Attività istituzionali
Ema, le metropoli europee a confronto
A
nche Città metropolitana di Torino ha partecipato nei giorni scorsi con altre 18 aree metropolitane europee ad un incontro online sui temi dell'attuazione dei Pnrr, i piani nazionali di ripresa e resilienza, organizzato da Ema, il forum delle European Metropolitan Authorities. Erano rappresentati Regione di Bratislava, Budapest, Dublino, Gzm Metropolis, Regione di Helsinki-Uusimaa, Associazione delle metropoli di Cracovia, Lyon Métropole, Città metropolitana di Firenze, Città metropolitana di Milano, Città metropolitana di Roma, Città metropolitana di Torino, Città metropolitana di Venezia, Regione Città Nord Ovest, Grande Parigi Metropolis, Area metropolitana di Porto, Tolosa Métropole, Varsavia, Breslavia e Area metropolitana di Barcellona. Le conclusioni del meeting sono state sintetizzate in cinque punti. 1. Sottolineato il basso livello di coinvolgimento della maggior parte delle aree metropolitane nella redazione del Pnrr. 2. Espressa la necessità di realizzare i progetti metropolitani individuati nei diversi territori nell'ambito del Recovery and Resilience Fund. Sarà compito di Ema compilare una selezione di progetti. 3. Accolta favorevolmente la bozza di conclusioni politiche del progetto Espon Metro sul ruolo delle aree metropolitane nella politica di coesione come esempio della cooperazione realizzata nella rete Ema.
4. Deciso di sostenere le istituzioni dell'Unione europea, in particolare la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Comitato delle regioni sulla necessità di coinvolgere le aree metropolitane nella preparazione e attuazione dei Pnrr. 5. Deciso di intensificare lo scambio di informazioni e il dibattito in vista del prossimo incontro politico dell'Ema che si svolgerà a Porto l’11 e il 12 novembre. Sul tema del coinvolgimento necessario delle Città metropolitane in tema di attuazione dei piani Pnrr è intervenuto il consigliere di Città metropolitana di Torino Dimitri De Vita delegato ai progetti europei: ha ricordato come il problema in Italia stia nella capacità di collegare progetti territoriali a scala metropolitana direttamente alle risorse rilevanti, senza livelli gestionali intermedi
che rischiano di ritardare i processi e compromettere la capacità di spesa. Ha sottolineato che la Sindaca della Città metropolitana di Torino, insieme ai Sindaci di tutte le 14 Città metropolitane italiane, ha lanciato un appello al Governo affinché assegni loro risorse dirette e responsabilità chiare al fine di garantire interventi tempestivi ed efficaci. “Nell'appello abbiamo sottolineato la necessità di far riconoscere direttamente ai Comuni e alle Città le risorse rilevanti del Pnrr, ritenendo inadeguato il ruolo a noi riservato nel sistema di governance recentemente disegnato dal Governo: gli enti locali sono infatti esclusi dal sistema di governance previsto. Chiediamo di partecipare direttamente e senza intermediazione alla gestione di alcune priorità” ha concluso De Vita. c.ga.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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