Primo Piano
Il mondo nuovo di don Bosco: un documentario racconta “Casa che accoglie”
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a quando don Bosco aprì il primo oratorio a Valdocco per ospitare i giovani esclusi e in precarie condizioni di vita è passato oltre un secolo, ma la volontà dei Salesiani di restare accanto agli ultimi non è mai venuta meno. Oggi il messaggio del Santo si traduce, in Borgo San Paolo a Torino, nella “Casa che accoglie”, un luogo che ospita una decina di giovani immigrati minorenni, i cosiddetti minori non accompagnati. Il documentario alterna la storia di don Bosco e dei Salesiani, condotta dal giornalista televisivo Gian Mario Ricciardi, con la descrizione di “Casa che accoglie” fatta dai protagonisti: don Lagostina, direttore della casa, un tutore volontario, i due educatori e alcuni volontari che prestano la loro opera renden-
do possibile il funzionamento della struttura. La realizzazione del film è stata un’avventura, condizionata dalla pandemia, iniziata con una telefonata alla fine di febbraio di quest’anno a don Lagostina e proseguita con pochi incontri preparatori per definire la sceneggiatura. Le riprese si sono
svolte nella seconda metà di aprile in diverse location. Il museo casa don Bosco e l’oratorio di Valdocco sono stati lo sfondo degli interventi di Ricciardi, mentre le immagini girate nelle stanze e nelle sale comuni della Casa che accoglie mostrano i momenti della vita quotidiana: le pulizie effettuate dai ragazzi,
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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