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A Ivrea il Festival dell’architettura nel ricordo di Olivetti

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Un traguardo importante per Ivrea quello che vede dal 18 al 27 settembre il Festival dell’architettura nel ricordo indelebile di Adriano Olivetti a sessant’anni dalla morte. Un Festival che nasce nel segno del riconoscimento concesso dall’Unesco come Patrimonio mondiale a Ivrea come "Città Industriale del XX secolo" . È stata vincente la scelta della Città di Ivrea di candidarsi al bando del MIbact - Direzione generale creatività contemporanea per il finanziamento di manifestazioni culturali dedicate all'architettura contemporanea: il lavoro per ospitare gli eventi dedicati ad indagare le trasformazioni architettoniche e urbane che hanno modificato il contesto della città non si è fermato neppure durante il lockdown. Ivrea è una città unica che unisce alla sua storia millenaria il progresso industriale e racconta la sua speciale visione architettonica e urbanistica: ma Ivrea non è la sola tappa del Festival dell’architettura 2020. I vincitori del bando sono: •BiArch - Bari International Archifestival Comune di Bari •Change - Architecture Cities Life Associazione Open City Roma •Design for the Next Community Comune di Ivrea

•Si Arch Fest - South Italy Architecture Festival FCP Farm Cultural Park •2050 ArchiFest - Abitare il mondo altrimenti Comune di Colle Val d’Elsa •Rigenera Ordine Appc di Reggio Emilia •I confini del cambiamento. Cagliari tra terra e acqua. Architettura e luoghi sensibili, Università di CagliariPiù. Al bando “Festival dell’architettura” hanno partecipato 49 progetti, pervenuti da tutta Italia. I progetti sono stati selezionati da una commissione composta da cinque membri: l’architetto Maurizio Pece, funzionario della Direzione generale e Presidente di Commissione, l’architetto Attilio Terragni, il dottor Manuel Orazi, la dottoressa Silvia Barbarotta e l’architetto Luciano Antonino Scuderi. Il “Festival dell’architettura” si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali messe in atto dal Ministero per ricercare possibili metodi di intervento in materia di promozione dell’architettura contemporanea, favorire la diffusione di una qualità architettonica e urbanistica consapevole e sviluppare un approccio progettuale integrato che, attraverso processi innovativi e inclusivi, favorisca l’innesco di interventi di rigenerazione urbana.

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c. ga.

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