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Un crocifisso del Guidobono per ricordare i medici vittime della pandemia

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San Giorgio

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In una delle puntate che lo scorso anno la Città metropolitana ha dedicato ai restauri d’arte, sono stati raccontati i lavori in corso nella storica sede dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18. In particolare, i lavori oggi conclusi hanno riguardato la ristrutturazione dell’androne, la sistemazione del cortile cinquecentesco e il recupero di un ciclo di tre affreschi di Bartolomeo Guidobono (Savona 1654 - Torino 1709), conosciuto come “il prete di Savona”, attivo presso la corte sabauda tra il 1685-88 e poi nuovamente dal 1705, anno in cui si trasferì a Torino insieme al fratello Domenico; nei tre affreschi sono raffigurati alcuni episodi della vita di San Francesco da Paola. Come ricordò in quell’occasione il professor Giancarlo Isaia, presidente dell’Accademia di Medicina, si trattava di lavori molto attesi e punto di partenza di un progetto di recupero più ampio. Proprio in quest’ottica sabato 8 ottobre l’Aula magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino (con ingresso da via Verdi 8) ospiterà una pubblica riunione del Rotary FRACH (Fellowship of Rotarian who appreciate cultural heritage), Team1 (Italia nord-ovest, Francia, Spagna e Portogallo). Nel corso dell’incontro verrà presentato il progetto di restauro di un altro importante affresco del Guidobono, “La Crocifissione”, posto a metà dello scalone che porta ai locali dell’Accademia di Medicina. L’intervento coinvolgerà, oltre all’affresco, anche lo scalone antistante che conduce al primo piano del palazzo di via Po 18 e avrà lo scopo di ricordare e di ringraziare i medici piemontesi caduti e impegnati nella pandemia Covid-19.

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Per consultare il programma di sabato 8 ottobre: https://bit.ly/3SVwSch Per guardare il video dedicato al recupero dei tre affreschi del Guidobono: https://bit.ly/3rtuihT

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