Attività istituzionali
Co&Go al capolinea
U
ltima fermata per Co& Go… ma non per il carpooling! Il progetto transfrontaliero fra Italia e Francia per una mobilità sostenibile attuata attraverso la promozione della condivisione di auto di proprietà, è arrivato venerdì 1 ottobre all’evento finale, chiudendo con qualche mese di posticipo - come per molti altri progetti europei, a causa della pandemia – la sua avventura. Un progetto sostanzioso dal punto di vista finanziario - oltre un milione e 87.000 euro – di cui la Città metropolitana è
stata capofila con partner per l'Italia la Zona ovest di Torino e il Comune di Leinì e per la Francia Rhônealpénergie-Environnement e Grand Chambéry. Elena Pedon, funzionaria della Città metropolitana, ha fatto gli onori di casa in un’affollata diretta Zoom, ricordando che il progetto è partito nel 2017 e ha avuto un anno di proroga a causa delle limitazioni imposte dal Covid-19: d’altra parte non sarebbe stata facile la promozione di una forma di mobilità incentrata sulla condivisione in un momento in cui le misure sanitarie prevedevano il distan-
ziamento e lo stop agli spostamenti. Nel suo intervento “Il carpooling: una modalità innovativa e intelligente per spostarsi” Riccardo Marchesi di Corintea ha affrontato i nodi di partenza con cui il progetto italo-francese ha dovuto confrontarsi, a cominciare dall’asimmetria dei territori di qua e di là dal confine: la Francia dispone infatti di una normativa più puntuale in tema di carpooling che manca ancora all’Italia. Marchesi ha analizzato le varie forme di carpooling attuabili: da quello spontaneo a quello organizza-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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