Restauri da scoprire
Una nuova luce nella chiesa di Santa Maria di Pulcherada a San Mauro
L
a rubrica che la Città metropolitana dedica ai restauri d’arte questa settimana ci proietta, è il caso di dirlo, a San Mauro Torinese a riscoprire le antiche radici dell’Abbazia di Pulcherada e a sorprenderci di fronte a un importante e innovativo progetto di restauro.
documento del 991 ricorda la fondazione dell'antica abbazia, ma le mura romaniche e le decorazioni interne della chiesa raccontano la storia del complesso monastico dal Medioevo a oggi. In seguito ad una campagna di restauri partita nel 2010 si è scoperto un importantissimo
Pietro e Paolo e dei patriarchi che accompagnano le anime al giudizio; nel terzo e ultimo livello, quello della calotta absidale, compare nella sua magnificenza il Cristo benedicente e ai suoi lati la vergine Maria e San Giovanni Battista. Si tratta di uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi
La chiesa parrocchiale di Santa Maria di Pulcherada rappresenta la testimonianza oggi visibile dell'antica abbazia benedettina costruita lungo le sponde del Po alla fine del X secolo. Sorta in posizione strategica a ridosso della collina e in prossimità del fiume, sottolineava il forte legame con il territorio e le vie commerciali, vocazione essenziale per la vita del nucleo monastico e per la città che intorno a questo si costruì. Un
ciclo pittorico di derivazione bizantina risalente alla fine dell’XI secolo. Il ciclo pittorico del catino absidale è suddiviso in tre livelli: nel primo, che coinvolge la fascia inferiore, sono illustrate delle scene dei vangeli tra le quali emerge, ancora ben conservata, quella della crocifissione; nella fascia mediana, caratterizzata dalla presenza di monofore che servivano a dare luce all'ambiente, si ritrovano le figure degli apostoli
decenni per l'ampiezza della superficie pittorica recuperata, la raffinatezza dell'esecuzione, l'eccezionalità dell'iconografia, la qualità degli affreschi e l'accertato utilizzo di materiali preziosi come il blu di lapislazzuli e la lamina di metallo dorato applicata all'aureola in stucco del Cristo. Proprio in seguito a questa importante scoperta è stata fondata l’associazione La PulchraRada, nata dalla passione ed
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA