Venerdì dal sindaco
Annibale passò da qui con gli elefanti?
S
e vi capiterà di entrare nel Municipio di Pinasca – piccolo centro della Val Chisone – troverete ad accogliervi due grandi statue in legno che raffigurano Annibale ed un elefante. Una delle tante leggende locali infatti narra che il condottiero cartaginese passò di qui per andare ad attaccare Roma nel 218 a.C. e addirittura costruì un ponte, detto ovviamente “Ponte Annibale“, che ancora oggi attraversa il rio Gran Dubbione nel cuore dell’abitato di Dubbione. In verità, nonostante presunti ritrovamenti di resti di elefante, non si è sicuri della strada scelta da Annibale: per alcuni storici il condottiero cartaginese dopo aver valicato il Moncenisio,
attraversò il colle di Sestriere e scese per la Val Chisone, facendo riposare la sua armata nella piana di Pinasca e, gettato un ponte sul turbolento torrente che scende da Gran Dubbione, raggiunse la regione dei Taurini. I più antichi documenti a nostra disposizione della fine del 1700 riguardano la ristruttura zione di un ponte corrispondente a quello che conosciamo noi oggi, altro non si sa. Il ponte attuale non è sicuramente un’opera di migliaia di anni fa, è di fattura più recente “ma agli abitanti della Val Chisone comunque piace pensare che da qui siano passati l’mponente esercito cartaginese e gli elefanti” sottolinea il sindaco Roberto Rostagno. c.ga.
IL SINDACO ROSTAGNO SOTTOLINEA IL GEMELLAGGIO CON WIERNSHEIM Il primo cittadino di Pinasca Roberto Rostagno è appassionato di storia locale e ci racconta in breve tempo pagine davvero interessanti, dimostrando passione per il suo ruolo, unita all’indispensabile conoscenza del territorio.
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
A Pinasca è vivo il ricordo di una storia da un lato dolorosa di intolleranza, ma anche segno di integrazione: il gemellaggio con la cittadina di Wiernsheim in Germania. La vicenda trae origine nel 1698 quando si aprì per la comunità Valdese di Pinasca la strada dell’esilio a seguito di un editto dei Savoia. In molti partirono e fondarono in Germania i villaggi di Pinache e Serres, che sono tuttora esistenti, a formare il Comune di Wiernsheim. Nel 1962 il pastore valdese contattò la comunità tedesca e ben presto si cominciò a lavorare ad un patto formale di amicizia che fu stipulato nel 1982. Dieci anni dopo nacque il comitato per il gemellaggio e da allora la collaborazione e i viaggi di scambio sono diventati una costante. Pinasca ha molto da offrire anche ai “cugini” tedeschi: in estate non mancano le possibilità di esplorare il ter-