Attività istituzionali
“Gli iconemi di un parco” proiettato al Festival delle Foreste di Bergamo
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i intitola “Gli iconemi di un parco” ed è un documentario realizzato dalla direzione Comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città metropolitana in cui, in poco più di 10 minuti, si racconta la ricerca fotografica svolta da Viviana Rubbo e Alessandro Guida del gruppo di lavoro Paesaggisensibili (www.paesaggisensibili. org) nel territorio dei 5 Laghi di Ivrea, interessato dal progetto europeo Luigi-Linking Urban and Inner Alpine Green Infrastructures, finalizzato a individuare, mappare e valorizzare i servizi ecosistemici. La direzione Comunicazione istituzionale della Città metropolitana ha candidato il documentario al Festival del Cinema sulle Foreste, che si tiene questa settimana a Bergamo ed è inserito nel circuito “Spirit of the Mountain”, che si configura come un network di festival dedicati alla montagna e radicati in città e periodi diversi.
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“Gli iconemi di un parco” è stato proiettato nella serata di mercoledì 17 novembre. I concorsi cinematografici del circuito si svolgono in città e località che, come Sestriere, Bergamo, Verona e Pontresina (Svizzera), per collocazione geografica o vocazione hanno a cuore i temi proposti e che intercettano l’interesse e il consenso di un ampio pubblico di cinefili, escursionisti ed appassionati. Ognuna delle rassegne è un’occasione privilegiata per far conoscere la ricchezza dei territori e la storia delle loro genti, attraverso lo sguardo di registi sensibili a queste tematiche. Il festival che si tiene in questi giorni a Bergamo è dedicato alle foreste tropicali, mediterranee, temperate e boreali, ma anche a quelle localizzate dentro e attorno agli ecosistemi delle comunità urbane, alle risorse agroalimentari, agli animali e ai popoli che vivono all’interno delle foreste, ai canti, alle musiche popolari e ai
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
suoni della natura, all’esplorazione, alla letteratura, alla mitologia e ai riti religiosi legati alle foreste, ai parchi e alle aree naturali protette.
IL PROGETTO LUIGI: COS’È E COSA SI PROPONE Nell’ambito del progetto Luigi, la Città metropolitana di Torino ha inserito proprio i 5 Laghi come area pilota su cui intende lavorare. Il Sito di interesse comunitario comprende porzioni di territorio dei Comuni di Borgofanco d’Ivrea, Burolo, Cascinette d’Ivrea, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora, con una superficie totale di 1.599 ettari. L’area è stata dichiarata Zona speciale di conservazione nel 2016, con misure di conservazione specifiche. La Regione Piemonte ne ha delegato la gestione alla Città metropolitana di Torino nel giugno 2018. Su richiesta dei Comuni interessati, la direzione Sistemi naturali della Città metropolitana ha elaborato la proposta di istituzione un parco naturale, di competenza della Regione Piemonte. L’istituzione della nuova area protetta è l’occasione per costruire un nuovo sistema di governance ambientale, che può creare i presupposti per una gestione più efficace degli habitat e delle specie animali e vegetali identificati dalle direttive Habitat e Uccelli dell’Unione Europea. La valutazione biofisica, qualitativa e quantitativa dei servizi ecosistemici