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Mal di gola...come lo curo?

Durante i mesi più freddi dell’anno i disturbi della gola sono tra i più comuni nella popolazione di tutte le età. La faringite, conosciuta anche come “mal di gola”, è un’infiammazione del cavo orale che porta a sintomi come irritazione, raschiamento, bruciore e prurito alla gola, dolore alla deglutizione o alterazione del tono della voce.

Di solito la faringite è causata da infezioni virali ed è accompagnata da tosse, raffreddore e febbre. In questi casi i sintomi possono essere alleviati grazie ai numerosi rimedi disponibili in farmacia. Ma quale scegliere? Se stiamo cercando un rimedio “naturale” il più conosciuto è sicuramente la propoli. Usata sin dall’antichità, questa preziosa lavorazione delle api è ricca di flavonoidi e polifenoli ovvero sostanze che svolgono azione disinfettante e antimicrobica.

Per questo i prodotti contenenti propoli sono utili quando la gola è arrossata, irritata o dà prurito. In caso di abbassamenti di voce invece il rimedio più efficace è sicuramente l’erisimo o “erba del cantore” che protegge le corde vocali grazie alla sua azione antiossidante. Molto usate sono anche aloe e altea perché come idratanti ed emollienti danno sollievo da irritazione, bruciore e secchezza. Per lo stesso motivo in tutti i casi è sempre indicato bere molti liquidi, soprattutto thè o latte caldi con l’aggiunta di miele.

Recentemente in alcuni prodotti è stata introdotta la larixicina, interessante estratto della corteccia del larice dalla comprovata azione antimicrobica, utile a prevenire le infezioni batteriche. Piuttosto conosciuti sono anche gli antisettici (cetilpiridinio, sodio benzoato e amilmetacresolo) che proteggono la gola dalle infezioni e danno sollievo.

Tuttavia quando la gola è molto arrossata e dolente è preferibile ricorrere ad un antinfiammatorio e antidolorifico (flurbiprofene, ketoprofene). Le formulazioni in pastiglie da sciogliere in bocca, spray o colluttori sono particolarmente indicate perché permettono al principio attivo di agire direttamente sulla zona infiammata. In alternativa si può scegliere un antinfiammatorio da prendere per via orale.

In caso di tonsille gonfie o con placche, febbre molto alta e linfonodi dolenti è bene invece contattare il proprio medico per ricevere le cure più adatte.

Talvolta i fastidi alla gola durano a lungo e non passano con i prodotti finora descritti. In effetti la gola può irritarsi anche per inalazione o contatto con fumo di tabacco, smog e polveri, come pure in presenza di allergie o per sindrome da reflusso gastroesofageo. In questi casi è bene ricevere un consiglio personalizzato in farmacia o dal medico. Inoltre quando viviamo in ambienti chiusi e riscaldati potremmo svegliarci al mattino con la gola secca o irritata, sensazione che scompare durante la giornata. In tal caso è possibile che l’aria degli ambienti in cui viviamo abbia un basso livello di umidità che disidrata la mucosa orale.

Rimediare a questo inconveniente è semplice: in farmacia sono disponibili umidificatori cui aggiungere emulsioni agli oli essenziali per umidificare piacevolmente le stanze della nostra casa.

Tra l’altro i vapori di eucalipto e pino sono sempre utili per favorire il benessere delle alte vie respiratorie.

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