Resoconto Gruppo di Solidarietà 2016

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www.solidarietacamera.org Resoconto delle Attività 2015- 2016

I NOSTRI INTERVENTI :

PROGETTI FINANZIATI - AIUTI UMANITARI - CONTRIBUTI


XI° CENA DI SOLIDARIETÀ !

Siamo arriva) in largo an)cipo per preparare la Un breve briefing e siamo pron) per i nostri sala del Circolo Montecitorio gradi) ospi)

Arrivano gli assis)) dalla Comunità di Sant’Egidio e per mol) è la prima volta, ma già si sentono a casa.

Altri sono anni che partecipano alla nostra inizia)va ed è sempre una gioia rincontrarsi

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Con nostro grande piacere si è unito alla festa il Vice Presidente della Camera L. Di Maio ed il nostro amico di sempre Mario Marazzi) membro della Comunità di Sant’Egidio fin dalla sua fondazione.

TuC in aDesa di Babbo Natale Di Maio

In fila per ricevere un regalo e fare una foto con Babbo Natale

La “Cena di Natale” è terminata ma non il nostro impegno che dura per tuCo l’anno.

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Il Gruppo di Solidarietà ha collaborato con l’Associazione Libera Biblioteca in ricordo del caro collega PG Terzi prematuramente scomparso.

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Carissimi amici del Gruppo Solidarietà dei dipendenH della Camera dei DeputaH, desideriamo ringraziarvi a nome nostro e di tuDo il villaggio di Raguegma – Burkina Faso - per il vostro concreto aiuto grazie al quale è stato possibile realizzare un pozzo che permeDerà a una vasta popolazione di avere accesso a quel bene prezioso e insos)tuibile che è l'acqua! Come potete vedere, il pozzo in ricordo dell’amico Franco è terminato nel fraDempo, la gente del villaggio ci ha faDo pervenire queste foto e un ringraziamento commosso che, con altreDanta commozione, vi giriamo subito. Grazie di cuore villaggio di Raguegma Burkina Kamba – Bambini nel Deserto ong-onlus

Una par)ta di calcio ha dato il via alla realizzazione di un pozzo in Burkina-Faso

In ricordo dell’amico Francesco Giannico

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È trascorso più di un anno dal terremoto che ha colpito il Nepal, purtroppo il resto del mondo lo ha dimenHcato in freCa

Era il 25 aprile 2015 quando la terra ha tremato nella zona tra Kathmandu e Pokhara. Il sisma, di magnitudo 7,9 della scala Richter, è stato seguito da numerose scosse di assestamento. Il governo nepalese, dopo due giorni, ha dichiarato lo stato di emergenza. Il 12 maggio 2015, neanche un mese dopo la prima scossa, la stessa regione è stata soggeDa ad un altro forte movimento tellurico, di magnitudo 7,4 della scala Richter. Il bilancio totale è di quasi 9.000 persone decedute (difficile stabilirne l’esaDo numero in una nazione dove vi sono tante case costruite in remote zone di montagna), mentre altre migliaia (16mila secondo i da) delle Nazioni Unite) sono rimaste ferite o costreDe a spostarsi dal proprio villaggio. Più di 600mila abitazioni sono state distruDe o gravemente danneggiate. Una catastrofe sia per le perdite umane, sia per la distruzione di si) importan) a livello storico, archeologico e religioso, come lo stupa (monumento buddista) Swayambhunath, considerato il più an)co al mondo.

Una ricostruzione difficile Migliaia di case, scuole, ospedali, templi e monumen) storici aspeDano ancora di essere riedifica). Le difficoltà dipendono sopraDuDo da faDori burocra)ci, dalla corruzione e dall’incapacità ges)onale del nuovo governo nepalese, installatosi ad oDobre 2015. L’inefficienza è stata dimostrata, dapprima, nella ges)one dei blocchi in vari pun) della fron)era tra India e Nepal, poi con la mancata aDuazione dell’Autorità nazionale per la ricostruzione. È dal dicembre 2015 che si discute di questa proposta, ma sembra sia svanita dall’agenda poli)ca. Tra i maggiori problemi, oltre alla realizzazione di ripari adegua) e stabili, sopraDuDo per affrontare le stagioni monsoniche, vi è quello della difficile reperibilità di acqua potabile inoltre dopo il terremoto ci sono state mol)ssime frane, che hanno chiuso le sorgen).

La ricostruzione sarà lenta e difficile, Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con altre Associazioni, fondazioni e singoli individui, farà del suo meglio per realizzare un futuro migliore

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“Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta”. Con Apeiron incontrerete la bellezza del Nepal, toccando con mano il loro lavoro.

Il GRUPPO di SOLIDARIETA’ collabora da circa 10 anni con Apeiron e fra i progeC più importan) realizza) possiamo annoverare la “Micro Impresa Femminile” il cui obieCvo è favorire l’inserimento lavora)vo sociale delle donne nepalesi che vivono in località rurali depresse e si trovano in condizioni di forte svantaggio economico, aDraverso la creazione di aCvità di micro-impresa.

Il Gruppo di Solidarietà, dopo il gravissimo sisma che ha colpito il Nepal, in collaborazione con l’Associazione Apeiron, con)nua a stare al fianco della popolazione, con par)colare impegno a favore di donne e bambini, la più grande vergogna di questo paese e dei loro governan) è che nelle zone frequentate dai ricchi turis) le maggiori difficoltà sono già state risolte mentre il resto del paese è ancora nelle condizioni dei primi giorni del postterremoto

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LADRI DI BICICLETTE ONLUS: Associazione che si occupa di devianza minorile e disagio scolas)co. E' stato sempre un con)nuo crescere passo dopo passo, per riuscire a migliorarsi giorno dopo giorno. Hanno organizzato e con)nuiamo ad organizzare per i ragazzi: campi scuola, gite, aCvità ludico-spor)ve, laboratori di falegnameria, corsi di inglese, corsi di informa)ca, laboratori manuali, di riciclo e corsi teatrali.
 Il nome dell'associazione nasce proprio dal vissuto dei ragazzi, i quali erano sopraDuDo dedi) al furto di bicicleDe. E' bastato accoglierli nella loro famiglia, amarli, seguirli nella loro crescita per far si che quelle bicicleDe, che solitamente rubavano, restassero al loro posto. L’estate rappresenta per tuC, ed in par)colare per i ragazzi un momento di svago, di diver)mento, di rilassamento e di gioco, per questo mo)vo le Loro inizia)ve nascono dall’esigenza di voler regalare ai ragazzi la possibilità di diver)rsi, di giocare, di visitare pos) nuovi e di lasciare, anche se solo per poco, le realtà familiari spesso dure ed opprimen). L’obieCvo che si sono pos) è raggiungere aDraverso le aCvità organizzate nell’ ambito del campo-scuola , la tecnica dell’imparare giocando, un’ esperienza forma)va dal punto di vista sociale ed educa)vo. Dal punto di vista sociale perché i ragazzi sono chiama) ad una costante interazione con il mondo esterno con cui devono entrare in relazione per poter vivere al meglio l’esperienza proposta; dal punto di vista educa0vo perché hanno avuto modo di intervenire in problema)che personali, familiari e di relazione in un contesto meno rigido e sicuramente più confortevole per il ragazzo che ha risposto alle provocazioni con una maggiore naturalezza.

Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con i colleghi del Quirinale ha contribuito al progeDo “Imparare Giocando”

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XI° Sottoscrizione Volontaria a Premi Aiutiamo ANDREA Andrea Vitale, 11 anni, è un bimbo affetto da 2 malattie rare , vive gran parte della sua vita in ospedale, dal 2006, è seguito al Bambino Gesù di R o m a . D o p o t a n t i t e n t a t i v i d i sperimentazione con vari farmaci senza ottenere buoni risultati adesso per il piccolo si è aperta una nuova strada. Andrea necessita per continuare a sperare in una vita migliore di un delicato e complesso intervento chirurgico, i genitori siciliani hanno esaurito tutte le risorse economiche, e volendo dar seguito ai sogni di un bambino, abbiamo deciso di donare l’intero ricavato della nostra sottoscrizione a favore del piccolo Andrea.

ELENCO DEI VINCITORI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12)

COMPUTER PORTATILE………………… DE STEFANI LUIGIA FOTOCAMERA DIGITALE………………. GATTI CESARE COFANETTO SMARTBOX………………. PACE ANNA STAMPANTE MULTIFUNZIONE………. ZACCARETTI RODOLFO TABLET……………………………………….. LOLLI MAURIZIO CORNICE DIGITALE……………………… RADONI SUSANNA QUADRO DEL MAESTRO VITALE G. ROMANO GIANFRANCO CENA CIRCOLO X 4 PERSONE.……. ALESSIA DE SANTIS PENNA PARKER………..………………… GIORDANI ALFREDO FOULARD ARTIG. NEPAL.…………….. ORLANDI FEDERICA PENDRIVE USB…………………………… MINERVINI LIVIA TELEFONO CORDLESS………………… D’AMARIO CARLA

TOMBOLINO PASHIMINA ARTIGIANATO NEPAL Estratti: SPAGNOLI GIAMPIERO - LONGO PAOLO - PROIETTI ALBERTO SIMONCELLI CARLO - CERVINI TIZIANA

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A giugno 2014 è iniziato opera)vamente il progeDo “Pour Elle” che ha visto ragazzi diversamente abili e non cooperare insieme. E’ stata un’esperienza nuova ed efficace che ha visto impegna) i ragazzi in una bella realtà occupazionale. L’inizia)va è consis)ta nella realizzazione di un punto aDrezzato all’interno dell’area verde, uno spazio, ludico-ricrea)vo con piccola aCvità di somministrazione che ha rappresentato un’occasione per i soggeC diversamente abili di sperimentare una realtà nuova, consolidando e creando nuovi modelli relazionali, nella quale sen)rsi pienamente aCvo ed inserito in un contesto di sviluppo per la ciDà tuDa creando un luogo di ritrovo per i ciDadini della nostra comunità perché fonte di sviluppo e di riqualifica per il territorio. I risulta) di tale progeDo sono sta) in ambito personale: accrescimento di autos)ma e autonomia, miglioramento delle proprie abilità e della crea)vità, sviluppo delle risorse di ciascun soggeDo ed acquisizione di autoconsapevolezza aDraverso la scoperta personale e la capacità di autoconoscenza.

Il Gruppo di Solidarietà ha partecipato e contribuito alla realizzazione di questa splendida inizia)va a favore di ragazzi diversamente abili.

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ll Centro di ascolto della Caritas è il luogo privilegiato (perché consegnato dalla tradizione e confermato dall’esperienza) in cui si intessono relazioni con i poveri. Il Centro di ascolto fa dell'ASCOLTO il suo MODO PROPRIO di SERVIZIO. Il suo "fare" prevalente è l'ascolto, cuore della relazione di aiuto, dove chi ascolta e chi è ascoltato vengono coinvolti, con ruoli diversi, in un progetto che, ricercando le soluzioni più adeguate, punta a un processo di liberazione della persona dal bisogno.
 Dall'Ascolto e dall’Accoglienza della persona conseguono le altre funzioni specifiche:
 1. Presa in carico delle storie di sofferenza e definizione di un progetto di "liberazione".
 2. Orientamento delle persone verso una rilettura delle reali esigenze e una ricerca delle soluzioni più indicate e dei servizi più adeguati presenti sul territorio.
 3. Accompagnamento di chi sperimenta la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori che restituiscano la speranza di un cambiamento, mettendo in contatto la persona con i servizi presenti sul territorio ed attivando tutte le risorse possibili.
 4. Prima risposta per i bisogni più urgenti, sempre attraverso il coinvolgimento delle comunità e del territorio

Massimo e Marcello del Gruppo di Solidarietà consegnano indumen) in)mi nuovi per i poveri, ed incontrano Anna, responsabile del centro di ascolto Caritas della Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Monteverde

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CURARE UNA MALATTIA PUÒ IMPLICARE UNA SCONFITTA ASSISTERE UNA PERSONA MALATA È SEMPRE UNA VITTORIA

La S.A.Ne.S. Onlus Studio e Assistenza Neoplasie del Sangue (Organizzazione Non Lucra)va di U)lità Sociale) nasce nel 1984 presso l’Ematologia dell’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma allo scopo di sostenere e integrare l’operato della struDura sanitaria nell’assistenza e nell’accoglienza ai pazien) (e ai loro familiari) affeC da malaCe neoplas)che del sangue. Dal 1992 ha personalità giuridica propria e dal 1997 è iscriDa nel registro del volontariato della Regione Lazio – Sezioni Sanità e Servizi Sociali e dal 2011 nella soDosezione Gruppo Donatori. Tra i servizi offer) la S.A.Ne.S. ha assunto un impegno anche nel sostenere i pazien) e le famiglie provenien) da fuori Roma e dall’estero aDraverso la s)pola di convenzioni con struDure ospitan) ubicate nelle aree limitrofe all’Azienda Ospedaliera San Camillo- Forlanini. Per esigenze protaDe nel tempo la S.A.Ne.S. è in contaDo con struDure ges)te da suore e con case di accoglienza di altre associazioni sparse sul territorio della provincia di Roma
 Il nostro obieCvo è di ampliare la rete di struDure accoglien) in convenzione, e s)pulare apposi) accordi per avere la possibilità di usufruire durante tuDo l’anno e per lunghi periodi di stanze e pos) leDo. Inoltre per poter valutare appieno l’azione sull’assistenza ai pazien), la S.A.Ne.S. da qualche anno promuove aCvità di studio e di ricerca. A tal fine vengono stanzia) fondi per l’assegnazione di borse di studio a giovani psicologi e sociologi finalizzate allo studio sia delle diverse variabili che incidono sull’esperienza della malaCa e delle terapie, sia sull’impaDo ambientale che debbono affrontare pazien) e familiari provenien) da fuori Roma, con par)colare riguardo agli ospi) stranieri.

Il GRUPPO di SOLIDARIETÀ’ ha contribuito alle iniziative dell’Associazione con l’acquisto di materiale tecnico e didattico al fine di agevolare il lavoro nelle procedure di ricovero dei pazien)

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Quando mancano i servizi igienici non c'è salute, sviluppo e dignità, è una vergogna che 2,5 miliardi di persone al mondo non ne abbiano accesso, nonostante si traC di uno dei grandi faDori che ogni giorno aggravano la povertà di questa vasta umanità di bambini e ragazzi

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MAIS Onlus è un’associazione di volontariato laica nata nel 1987, che si occupa di Sostegno a Distanza finalizzato all’istruzione come strumento principale dell’auto-sviluppo di un popolo. Il loro moDo è : chi sa di più, lo-a meglio. Oggi sos)ene più di 1.000 bambini, 4 case famiglia, una clinica e una faDoria. Con i progeC realizza) Africa, India, Sudamerica si occupano di Istruzione,protezione,salute e lavoro:
 – Case famiglia per accogliere e curare bambini mala) di AIDS o orfani;
 – LoDa a AIDS, tubercolosi e tumori femminili, campagne di vaccinazione e ambulatori odontoiatrici per promuovere salute e prevenzione;
 – Decine di corsi professionali ogni anno per fornai, parrucchieri, assisten) sanitarie, ceramiste, programmatori sopware, agricoltori, allevatori. MAIS Onlus riceve donazioni principalmente da priva) e da even) di raccolta fondi.
 Organizzano visite guidate, corsi di yoga, corsi di cucina, cene di beneficienza, merca)ni, serate a teatro.
 Inoltre aDraverso i regali solidali: l’ar)gianato locale proveniente dai paesi in cui operano, ces) di natale.
 L’associazione opera nel rispeDo dei principi indica) nelle “Linee Guida per il Sostegno a Distanza di minori e giovani” emanate dall’Agenzia per le Onlus garantendo ai sostenitori trasparenza e informazioni chiare e complete sul contributo versato e ai beneficiari qualità nei progeC, collaborazione con le is)tuzioni pubbliche locali e totale rispeDo delle differenze culturali.

Il Gruppo di Solidarietà ha acquistato animali domes)ci per una casa di accoglienza in Madagascar, ringraziamo il collega Maggio Giuseppe (nella Foto) per essere stato artefice di questa inizia)va.

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SULLE STRADE CONTRO L'EMARGINAZIONE, CONTRO LA POVERTÀ', CONTRO LA SOFFERENZA OGNI GIORNO!

L’Esercito della Salvezza è un movimento indipendente che finanzia i programmi di aiuto tramite donazioni ed offerte. Solo in Italia migliaia di persone danno fiducia alla visione e alla missione di intervento sociale sostenendola finanziariamente e tramite il volontariato.

Progetto: GIVING A HELPING HAND

Il Gruppo di Solidarietà ha finanziato un corso professionale per 20 ragazzi provenienti da zone di guerra e di conseguenza rifugiati richiedenti asilo nel nostro paese.

Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo: Articolo 14: Ogni individuo ha diriDo di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.

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Casa KIM accoglie i bambini accompagna) da un genitore in un clima familiare dove l’incontro delle diversità diviene ricchezza condivisa; così storie personali, fedi, culture e lingue si integrano nella comune realtà rappresentata dalla malaCa dei figli, per fornire sostegno reciproco ed affeDo. Prioritaria è l’aDenzione verso i genitori, persone costreDe a dover affrontare una migrazione forzata legata alla malaCa del figlio che non può essere curato nel luogo di origine per mancanza di struDure adeguate, e per un periodo di tempo che non è dato sapere. Il voler ricreare un clima familiare è una scelta precisa della KIM, per dare la possibilità agli ospi) di vivere in un clima sereno, ricco appunto di comunione e condivisione. In questo contesto lo staff e i volontari operano in sinergia nel Centro di Accoglienza cos)tuito da due struDure

CHE BELLA PASQUA CON I BAMBINI DI CASA KIM

a nessun bambino è mancato l’uovo di Pasqua

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A NATALE SIAMO TORNATI A CASA KIM PER PORTARE DONI AI BIMBI, ED E’ STATA SUBITO “FESTA”

Per noi del Gruppo di Solidarietà una giornata indimenHcabile

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Nel 1994 il Dr. Dario Sepe, psicologo e psicoterapeuta specializzato nel campo dell’AuHsmo, insieme ad un gruppo di psicologi, fonda a Roma l’Associazione Il Filo dalla Torre. Da allora, lo staff opera)vo si allarga ad operatori e volontari, che vengono forma) nell’intervento con l’Au)smo ed il Ritardo Globale dello Sviluppo. La pra)ca costante della Meditazione, intesa come ricerca costante della Qualità e dei Valori in ogni rapporto, rappresenta una peculiarità che contraddis)ngue lo staff dell’Associazione: questa aCtudine genera, nel corso del tempo, una sintonia emo)va e mentale che avvicina i consulen) dell’Associazione ad una visione globale dell’Uomo e della persona con Au)smo. Durante ques) anni, si realizza un percorso di ricerca e formazione, riflessione ed analisi cri)ca, sui principali approcci e metodi di intervento per l’Au)smo, sul territorio italiano ed internazionale. Da questo processo di esplorazione, nasce la consapevolezza dell’esigenza di un approccio globale, nuovo ed originale, che sappia vedere la persona con Au)smo come un Essere Umano, che va realmente acceDato nelle sue caraDeris)che, da armonizzare in tuC i sistemi della propria vita. InfaC, il P.E.I.A.D. (ProgeDo Evolu)vo Integrato Au)smo e Disabilità) tenta costantemente di promuovere lo sviluppo delle potenzialità evolu)ve del bambino e del ragazzo au)s)co, nei principali contes) di vita quo)diana. Il P.E.I.A.D. pone l’aDenzione sull’ascolto emo)vo e la cura del bambino con disabilità, sul piano fisico, emo)vo, mentale e spirituale, per nutrire e sostenere l’evoluzione dell’Essere Umano a tuC i livelli, in un’oCca globale, armonica e amorevole.

Il Gruppo di Solidarietà ha partecipato alla VI° LoDeria dell’Associazione per contribuire all’aCvità spor)va delle persone con disabilità, aDraverso lo sport e il movimento si può finalmente scoprire, o riscoprire, se stessi, sviluppando una percezione posi)va di sé a tuC i livelli.
 Inoltre, lo sport di squadra meDe in relazione con gli altri: la condivisione anche di un semplice allenamento permeDe di lavorare sulla relazione tra pari, permeDe di scoprire funzioni e talen) diversi. SopraDuDo permeDe di incontrare dei coetanei su un campo diverso da quello scolas)co, un campo dove ci si può riconoscere come atle), dove la diversità sfuma nella gioia di un gioco comune.
 Si possono scoprire abilità inaspeDate che, unite a quelle dei compagni, permeDono il raggiungimento di un obieCvo comune.
 Lo sport diventa allora una possibilità di incontro, con se stessi e con gli altri.

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La coopera)va Il Treno onlus viaggia in un’oCca di bilinguismo su un binario le cui rotaie sono la LIS e l’Italiano: riteniamo che entrambe queste lingue siano fondamentali nell’educazione e nello sviluppo psicosociale di tuC i bambini, in par)colare sordi. ADraverso il gioco e l’espressione noi crediamo che i bambini possano crescere con il piacere di condividere e comunicare, in un ambiente che accoglie e include tuC. A tal fine vengono proposte aCvità per i bambini e le loro famiglie, per le scuole, nonché laboratori per adolescen) e formazione per adul). Il Treno è anche aCvamente impegnato nella realizzazione di materiali bilingui ludici e didaCci, come libri e videolibri, che possano promuovere il piacere della leDura e del gioco, offrendo anche strumen) educa)vi.

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Villa Maraini, la più importante struDura terapeu)ca per tossicodipenden) d’Italia, venerdì 30 seDembre 2016 ha celebrato 40 anni di aCvità al servizio e a favore dei tossicodipenden) e delle loro famiglie, Oltre 40mila le persone accolte e curate, si è svolto un incontro nella sede di via Ramazzini 31 a cui è intervenuto Don Luigi Cioc, il quale ha riconosciuto alla struDura Un’ azione umanitaria vigorosa e determinata, che ha consen)to di accogliere tuC, senza discriminazione alcuna, ogni giorno dell’anno per tuDe le 24 ore della giornata.

Il Gruppo di Solidarietà ha acquistato S)ck per il controllo dei metaboli) urinari per le persone in cura presso il Centro Ambulatoriale TIA, in quanto questa importante analisi di comparazione non ha più da anni aiu) da parte del Comune di Roma.

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CORVIALE Calcio Sociale a Corviale è una nuova )pologia di calcio: aperta a tuC e basata su regole volutamente reinterpretate e fuori dalla logica comune e dallo straordinario impaDo sociale. L’obieCvo è creare un modello di società più giusto e coeso trasformando i campi di calcio in palestre di vita dove l’integrazione avviene quando le persone disagiate entrano a direDo contaDo con persone normodotate. Questa è la grande novità del Calcio Sociale oggeCo di studio e analisi da parte di importanH operatori del seCore sanitario. Ad arbitrare sono i capitani; un giocatore non può segnare più di tre gol a par)ta; le squadre sono miste. Sono solo alcune delle regole speciali del torneo e il miracolo è che funziona: per chi lo pra)ca,il Calcio Sociale non è solo un modello di gioco, ma diventa uno s)le di vita improntato ai valori dell’accoglienza, della gius)zia e dell’amore per se stessi e per l’altro, che viene visto come “dono”.

Per alcuni Corviale è un capolavoro dell'architeDura, per altri un orrore. Noi sappiamo solo che qui vivono mol) bambini pos) ai margini, che non riescono ad avere esempi di vita posi)vi. Se aiu)amo la colleCvità della popolazione di Corviale, e di tuDe le periferie degradate delle ciDà italiane, avremo aiutato il nostro Paese a cambiare roDa. Il Gruppo di Solidarietà ha sostenuto l’aCvità spor)va di alcuni bambini svantaggia) della “Accademia del Talento” consentendogli così di non perdere questa importante occasione di aggregazione.

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L’Associazione nasce in forma nel 2008 all’interno delle biblioteche del Comune di Roma e si consolida nel corso degli anni, ampliandosi negli ambi) d’intervento per la promozione del libro e della leDura (case editrici per l’infanzia, scuole, nidi, fiere e manifestazioni di seDore). Nel 2013 si consolida un gruppo di lavoro stabile che cos)tuisce una società coopera)va sociale con lo stesso nome della precedente associazione: Il Semaforo blu. Nel 2016 prendono in ges)one la libreria per ragazzi Ponte Ponente in via Mondovì 19 a Roma. Il personale della coopera)va è composto da socie lavoratrici laureate in diverse materie – leDerarie, linguis)che, antropologiche e socio pedagogiche – con comprovata esperienza di ges)one di gruppi di bambini di ogni età. Aderiscono inoltre da diversi anni al progeDo NaH per Leggere, seguendone linee guida, principi e consigli di leDura per la fascia d’età 0-6 anni, e rivolgono in modo par)colare l’aDenzione ai genitori, mediante incontri e corsi di formazione sulla pra)ca della leDura ad alta voce. Lavorano in molteplici contes): carceri,scuole, studi pediatrici, ospedali, biblioteche, consultori,asili nido, struDurando progeC specifici per uten) di diverse età.

Il Gruppo di Solidarietà ha sostenuto il progeDo “Tocco, Gioco e Leggo” sono libri in stoffa realizza) dalle detenute di Rebibbia, adaC ai bimbi in tenera età, inoltre il libro è serigrafato con il disegno della “Lingua dei Segni” (LIS) per renderli accessibili anche alle persone sorde, i libri sono des)na) ai bambini ed alle loro mamme ricovera) in ospedale o ospita) nel carcere.

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L'Associazione di volontariato "A Roma, Insieme – Leda Colombini" è impegnata da oltre 20 anni con le donne del carcere romano di Rebibbia e con i loro figli, che fino all'età di tre anni condividono con le madri la dura esperienza della detenzione. ObieCvo dell'Associazione è che "nessun bambino varchi più la soglia di un carcere" e per realizzarlo lavora su due fron): da un lato promuove e realizza una serie di aCvità concrete, volte a ridurre i danni della carcerazione sui bambini e ad aiutare le madri a ges)re il rapporto con i propri figli durante la detenzione, Dall'altro, l'Associazione si muove per sensibilizzare l'opinione pubblica organizzando incontri, dibaC), convegni, mostre e per sollecitare risposte adeguate da parte delle Is)tuzioni sia locali che nazionali. L’Associazione organizza intere giornate fuori dal carcere con i bambini e le bambine del Nido di Rebibbia in spazi aper) (al mare, in campagna, nei parchi ciDadini...) per offrire loro momen) di gioco e di scoperta. Per i piccoli ospi) del carcere l'Associazione organizza feste per i loro compleanni con musica, regalo e torta e per le occasioni importan) dell'anno (Natale, Befana, Carnevale, Festa internazionale delle Donne, ecc...).

Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con il Circolo Montecitorio ospita i bambini del carcere di Rebibbia, presso gli impianti dell’Acqua Acetosa organizzandogli molte giornate piene di gioia e divertimento.

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La CooperaHva Sociale e di Lavoro OSA ha come scopo l’assistenza nel campo socio-sanitario, rivolgendosi principalmente alle persone non autosufficien). 
 La sua Missione è la cooperazione di qualità a sostegno della sanità, per garan)re agli assis)) - 37.000 circa ogni anno - le migliori cure e il massimo supporto e per assicurare benessere e qualità del lavoro ai Soci. Oltre 2.700 persone tra medici, infermieri, operatori sociali e collaboratori, provenien) da ogni parte del mondo, rappresentano, da sempre, la forza della Coopera)va. OSA aDraverso la Direzione Generale, la Direzione Sanitaria, le Centrali opera)ve, gli Uffici amministra)vi e le sedi territoriali - Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Lombardia e Sicilia - offre, grazie ad un’esperienza trentennale, numerosi ed eccellen) servizi socio-sanitari come partner del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e privatamente: •

Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)

Assistenza socio-sanitaria privata – Servizio Mai Soli

Ges)one Residenze

Centri di Riabilitazione

Servizi Socio Assistenziali

Il Gruppo di Solidarietà ha collaborato con l’Associazione OSA a favore della cooperazione di qualità a sostegno della Sanità, vicino al paziente, nelle struDure a domicilio, per sviluppare forme di integrazione tra il servizio pubblico e quello privato. Nelle struDure socio-sanitarie per ges)re servizi sanitari e sociali in ospedali, residenze sanitarie assistenziali, case albergo per anziani, case proteDe, comunità terapeu)che, case famiglia e centri diurni ed inoltre a casa delle persone per assisterle a domicilio.

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AIUTIAMO RAFFAELE Tutto è iniziato a luglio di tre anni fa: Raffaele aveva 11 anni e aveva appena finito la quinta elementare, si trovava in piscina a Ostia con la mamma. Sebbene fosse un ottimo nuotatore, a Raffy successe qualcosa di davvero imprevedibile; a causa di un difetto cardiaco congenito che non si sapeva avesse, ha perso i sensi in acqua ed andato in arresto cardiaco. Il rimanere senza ossigeno per qualche minuto, ha procurato a Raffaele gravi danni anossici cerebrali. Dopo due mesi di coma, Raffaele è passato allo stato vegetativo ed ora si trova in uno stato di minima coscienza. Sebbene il suo quadro clinico resti importante, il suo attaccamento alla vita, le cure amorevoli e costanti della famiglia e dello staff di professionisti a domicilio, gli hanno consentito di progredire costantemente. Sta proseguendo questo tipo di trattamenti (già sono due anni), presso il Centro Iperbarico di Ravenna. Raffaele si deve spostare da Ostia a Ravenna con la mamma ogni tre mesi per tre settimane e tutte le spese mediche e non che deve sostenere durante i soggiorni, sono ad esclusivo carico della famiglia. Senza il fondamentale supporto di parenti, amici, conoscenti e associazioni di volontariato, Raffele non potrebbe continuare a seguire le sue cure, che sono di fondamentale importanza, onde poter migliorare il suo stato di salute.

Il Gruppo di Solidarietà ha offerto a Raffaele la possibilità di con)nuare le sue cure di “Ossigenoterapia Iperbarica” presso il CIR- Centro Iperbarico Ravennate

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Il motorino ci era stato donato dall’On. Brugger Siegfried a cui va il nostro ringraziamento Il Gruppo di Solidarietà lo ha consegnato all’Associazione Chiara e Francesco.

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Questa Associazione combaDe da anni contro il Femminicidio, sono molteplici le forme di violenza perpetrate contro le donne e, sebbene quella fisica sia la più semplice da riconoscere, ce ne sono molte altre che possono assumere forme soCli, ma che hanno comunque un forte impaDo sulla persona che le subisce.

Violenza fisica: la violenza fisica si manifesta con un’aggressione direDa alla persona, aDa a provocare danni fisici aDraverso calci, pugni, spintoni, lancio di oggeC, schiaffi, morsi, in)midazione con uso di armi da fuoco e da taglio, bruciature di sigareDa, ecc. Violenza sessuale: nasce dall’imposizione con la forza di un aDo sessuale. La violenza sessuale avviene per costrizione, aDraverso un rapporto sessuale subito con la forza e contro la propria volontà. Violenza psicologica: questa forma di violenza è forse la più subdola, in quanto mira a distruggere la dignità e l’iden)tà della persona che la subisce. Violenza economica: questo )po di violenza viene pra)cata come forma di controllo sulla donna, quest’ul)ma infaC sentendosi privata di una propria indipendenza economica, rinuncia alla possibilità di allontanarsi dal proprio carnefice. Stalking: lo stalking è l’insieme di tuDe le strategie persecutorie messe in aDo dal predatore al fine di sopraffare la viCma in un crescendo di comportamen) ossessivi e moles). Lo stalker è ossessionato dalla sua viCma, le sue azioni avranno un grado di intensità e con)nuità molto importan) e possono sfociare facilmente nell’omicidio. Violenza spirituale: può manifestarsi in due modi: con la denigrazione della donna nella professione della propria religione, in quanto non condivisa dal compagno; con la costrizione della donna nel pra)care e aderire a determinate pra)che religiose. MuHlazioni genitali femminili: Queste pra)che sono il fruDo di una tradizione culturale e religiosa di alcuni popoli, volte a garan)re la verginità e la fer)lità della donna fino al matrimonio, in realtà sono pra)che estremamente pericolose per la donna e possono portare all’infer)lità, a grandi infezioni, fino alla contrazione di malaCe infeCve quali l’AIDS.

Il Gruppo di Solidarietà ha sostenuto all’Associazione “Ti Amo da Morire ” rendendola des)nataria di una donazione al fine di sostenerne le aCvità.

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PROGETTO: ZAMBIA SCUOLA a CHIRUNDU L’intento dell’Associazione St. Ambrose Mission è favorire Solidarietà e Collaborazione, per un passaggio dall'assistenzialismo al lavorare insieme. Nella scuola di Chirundu cercano di offrire un luogo dove i ragazzi non solo imparano a studiare, ma a crescere come persone. Questo richiede un’aDenzione par)colare a loro ed ai loro insegnan) e al luogo in cui crescono, ossia la scuola. Negli anni passa) si sono impegna) principalmente sul lato delle infrastruDure che finalmente sono terminate. Hanno però bisogno di migliorare le infrastruDure dal punto di vista igienico-sanitario perché il numero di bagni è inadeguato rispeDo al numero di ragazzi. La Nostra donazione verrà u)lizzata per la costruzione dei bagni nella scuola.

Scuola di Chirundu

La donazione del Gruppo di Solidarietà e’ stata u)lizzata per il completamento della costruzione dei due blocchi di bagni nella scuola.

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Don ViCorio fondatore dell’Associazione dal 1972 è impegnato come cappellano nelle carceri romane: i primi tre anni a Rebibbia, poi dal 1978 ha la cura pastorale del penitenziario trasteverino. Nel 2003, in occasione dei 25 anni della presenza a Regina Coeli ha pubblicato il libro “Tra il serio e il faceto” nel quale affronta le grandi problema)che di chi vive l’esperienza deten)va. Sono storie di persone guardate con grande umanità. Qualunque sia la storia che ha portato l’uomo dietro le sbarre, ques) rimane sempre una persona con i suoi diriC e la sua dignità. E’ il filo d’oro che l’autore propone all’aDenzione dei leDori. La Missione dell’Associazione: •

Sostegno morale e materiale nel Carcere Regina Coeli di Roma

Sostegno ai detenu) indigen) e privi di riferimen) esterni fuori dal carcere

Inizia)ve per sensibilizzare la società civile sulle problema)che della gius)zia (even) e convegni)

Accoglienza nel “Centro Vo.Re.Co” di persone disagiate ed ex detenu)

Sostegno materiale e morale alle famiglie bisognose del territorio

Corsi di formazione per i volontari e Mini progeC di Formazione

Il Gruppo di Solidarietà ha consegnato alla responsabile dell’Associazione Angela, una grande quan)tà di generi alimentari per la mensa dei poveri a via della Lungara 141/a. La mensa non vuole essere solo un luogo per consumare un pasto caldo, ma un luogo accogliente e piacevole, per far sen)re un calore umano alle persone in difficoltà, anche grazie alla disponibilità dei volontari che tuDe le sere fanno servizio presso la mensa.

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Il terremoto che ha distruDo alcune zone del centro Italia è stato ben più catastrofico di quello che si pensava, anche mol) nostri amici e colleghi sono sta) colpi) direDamente od indireDamente da dolorosi luC e mol) sono sta) i bimbi rimas) soDo le macerie Il giorno 25 agosto ci siamo incontra) con i responsabili della Protezione Civile di via della Magliana, ci hanno faDo una specifica richiesta di indumen) invernali (Nuovi) Uomo, Donna e Bambino, ed inoltre ci facevano presente che le sere diventano sempre più fredde e purtroppo le persone avevano ben poco per coprirsi. Alla Protezione Civile abbiamo incontrato la responsabile Rosaria per consegnarle gli indumen) per i terremota)

Alcuni giorni dopo abbiamo dato il via ad una “SoCoscrizione Straordinaria” per raccogliere ulteriori fondi da des)nare ad un progeDo da realizzare in collaborazione con le Is)tuzioni del luogo. Il GRUPPO DI SOLIDARIETÀ’ ha deliberato di desHnare i fondi raccolH a favore di:

ISC DEL TRONTO E VALFLUVIONE

Scuola d’infanzia – Primaria – Secondaria di I grado ISC DEL TRONTO E VALFLUVIONE Scuola dell’infanzia – Primaria – Secondaria di I grado

ROCCAFLUVIONE VENAROTTA MONTEGALLO PALMIANO ARQUATA ACQUASANTA Roccafluvione VenaroCa Montegallo Palmiano Arquata e Acquasanta

Spett.le Camera dei Deputati Roma Alla cortese attenzione del Gruppo di Solidarietà

Cogliamo l’occasione per esternare la più profonda gratitudine per la vicinanza espressa e l’impegno da Voi profuso in questa drammatica circostanza. Infinite grazie a nome di tutti gli alunni, le famiglie, gli insegnanti e i docenti delle scuole di Acquasanta, Arquata e Montegallo

Il Dirigente Scolastico

(Prof.ssa Patrizia Palanca)

Ai fini di una corretta e trasparente gestione degli aiuti Vi preghiamo di inviare copia del bonifico all’ufficio di segreteria della scuola. Nell’immediato futuro sul sito dell’Istituto sarà aperta una pagina con il report delle donazioni. Grazie Prof. Giuseppe Luciani

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Dipendenti della Camera dei Deputati Per chi volesse essere aggiornato sulle nostre iniziative, può inviare una email a:

info@solidarietacamera.org o iscriversi alla newsletter utilizzando il QR-Code

Contatti Marcello Matini Paolo Neri Carla Donadio Massimo Bernabei - Paolo Falciatori Gismondi Marisa - Francesconi Sergio - Marucci Paolo Salvadei Alberto Segreteria tel. 06.6760.4043 Palazzo San Macuto (orario Martedì, Mercoledì 9,30-13) Palazzo Valdina (orario Giovedì 10,30-12,30) Presidente Vice Presidente Segretario Consiglieri Collaboratori

www.solidarietacamera.org Siamo presenti sull’elenco telefonico interno della Camera dei Deputati sotto la voce: NUMERI UTILI

Il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati ringrazia il collega Massimo Asquini per la realizzazione di questo dossier


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