Resoconto Gruppo Solidarietà 2017

Page 1

S

E

Q

U

O

I

A

C

L

U

B

www.solidarietacamera.org Resoconto delle Attività 2016- 2017

I NOSTRI INTERVENTI :

PROGETTI FINANZIATI - AIUTI UMANITARI - CONTRIBUTI


In questa prima parte del Dossier 2016/17 vorremmo portarvi a conoscenza di come sono sta; u;lizza; i fondi che abbiamo raccolto con l’aiuto di tan; colleghi.

“Sottoscrizione Straordinaria Pro Terremotati” 1° PROGETTO Il terremoto che ha distru,o alcune zone del centro Italia è stato ben più catastrofico di quello che si pensava, anche mol; nostri amici e colleghi sono sta; colpi; dire,amente od indire,amente da dolorosi lu= e mol; sono sta; i bimbi rimas; so,o le macerie Il giorno 25 agosto ci siamo incontra; con i responsabili della Protezione Civile di via della Magliana, ci hanno fa,o una specifica richiesta di indumen; invernali (Nuovi) Uomo, Donna e Bambino, ed inoltre ci facevano presente che le sere diventano sempre più fredde e purtroppo le persone avevano ben poco per coprirsi.

Alla Protezione Civile di via della Magliana il Gruppo di Solidarietà incontrava la responsabile Rosaria, alla quale consegnava indumen; nuovi per i terremota;, il giorno dopo riuscivamo a far arrivare con un camion il materiale richiestoci nella zona di Amatrice.

!2


2° PROGETTO

Collaborazione del Gruppo di Solidarietà ed associazione donatori sangue Presidenza del Consiglio

Cari amici, vorremmo comunicarvi che, l'Associazione Gruppo Donatori Sangue PCM – Onlus ha u>lizzato il vostro contributo per acquistare: fasciatoi, materassini da gioco per bambini e un piano coDura per alles>re l'asilo nido donato alla popolazione di Norcia colpita dal sisma di agosto 2016. 
 Ci preme inviare i nostri più calorosi ringraziamen> all'Associazione Gruppo Solidarietà dipenden3 della Camera dei Deputa3 per la generosa collaborazione. 
 
 Associazione Gruppo Donatori Sangue
 Presidenza del Consiglio dei Ministri
 ONLUS

!3


3° PROGETTO L’ Associazione "Chiedi alla polvere/Ask the dust" è stata formata da una decina di giovani di Arquata del Tronto, il comune delle Marche più colpito dal terremoto del 24 agosto 2016. Il riferimento all'omonimo libro di John Fante, è un modo per rimanere uni; e per scambiarsi informazioni sulla vita nelle tendopoli e sulla futura fase della ricostruzione. L’obie=vo di Emanuele, Vincenzo, Andrea, Diego, Natalia, Maria, Maristella, Chris;an, Davide, Alessandro e Grazia, era di creare dei comita; di base di giovani per documentare la fase post sisma. Quello che li lega nel profondo a questo luogo é il senso di appartenenza “scrivono i ragazzi in un post che è il manifesto del progeDo, tuM sen>amo di appartenere a queste montagne che ci cullano da quando siamo na>". E anche se qualsiasi vincolo affe=vo tra persone può svanire e sfumare nel giro di pochi anni, c'è la ferma convinzione che il legame con questo posto rimanga. Ripar;re dalle rovine per proge,are il loro futuro, e quello del loro paese, che ha contato 51 vi=me del sisma, la frazione di Pescara del Tronto, è stata rasa al suolo, decine e decine di edifici pubblici e priva; inagibili, comprese le scuole e il Municipio.

Questo terremoto ha fa,o sbiadire sogni, speranze e proge= che fin da piccoli avevano ques; giovani, il Gruppo di Solidarietà ha cercato di contribuire alla rinascita di Arquata del Tronto affinché ques; ragazzi possano ricominciare a sognare il loro futuro.

!4


4° PROGETTO FESTA ROMANA: nella Palazzina presso i nostri impian; spor;vi si è organizzata una serata di “Canzoni Romane” il cui ricavato è andato alle popolazioni colpite dal terremoto. La stre,a collaborazione con il Circolo Montecitorio, perme,e al Gruppo di Solidarietà di realizzare mol; proge= e per questo sen;amo il dovere di ringraziare il Presidente e tu,o il dire=vo del Circolo.

Alcuni

mome

nti del

lo spe

ttacolo

nno reso gli artisti, che ha tti tu a zi ra g rin tà arie rata. Il Gruppo di Solid sta splendida se ue q ile ab tic en indim

!5


5° PROGETTO A,raverso l’Associazione “I Love Norcia” domenica 18 dicembre 2016 siamo anda; con un furgone a portare aiu; alla popolazione; materiale di cui ci avevano fa,o specifica richiesta: generi alimentari, abbigliamento nuovo ed in par;colare stufe,e ad olio, l’inverno in quelle zone è par;colarmente duro, la temperatura la no,e scende spesso so,o lo zero.

Il Gruppo di Solidarietà, insieme agli studen; dello scien;fico Vito Volterra di Ciampino guida; dal collega Sandro Sorbello, ha incontrato i responsabili della Protezione Civile ed il sindaco di Norcia.

!6


6° PROGETTO IL MASSARO s.s. Società Agricola “APICOLTURA” Nucleo Fontevena, 85 – 06046 NORCIA (PG) Tel./Fax 0743.817490 – P.IVA 02668940543

Terremoto: 60 milioni di api morte per sisma, a Norcia danni per 80 mila euro

info@ilmassaro.it - apicolturailmassaro@pec.it www.mieledicastellucciodinorcia.it - www.ilmassaro.it

La nostra azienda si trova a Norcia, alle pendici del Monte Patino, a circa 1500 metri dal centro storico medievale. Da qui produciamo miele e i suoi derivati dal 1980. Oggi, grazie ai nuovi mezzi tecnologici, proponiamo i nostri prodotti ad un mercato più vasto, lasciando inalterata la filiera produttiva. Il nostro miele è lo stesso da oltre 30 anni, ma oggi puoi trovarlo anche abbinato a dei prodotti locali come il farro soffiato e frutta secca o nelle delicate confetture ai vari gusti assortiti. Nei mesi estivi abbiamo sempre effettuato il "nomadismo" degli alveari. A partire da aprile spostiamo gli alveari da Norcia alle aree limitrofe tra cui circa 200 anche nel Pian Grande di Castelluccio. La stupenda e incontaminata ”Fioritura di Castelluccio” da cui le nostre api prendono il nettare ricavando un miele multi-floreale, da vita a un miele riconoscibile dal suo colore allo stato liquido verde smeraldo e dal sapore molto pungente e corposo che lo rende unico. Questo è il nostro fiore all’occhiello, il nostro prodotto di eccellenza pluripremiato anche a livello nazionale. A seguito del grave evento sismico verificatosi, le nostre arnie posizionate in quella zona hanno subito importanti danni. Le circa 200 arnie posizionate in quel territorio sono state distrutte dalla potenza del sisma. L’impraticabilità delle strade, la difficoltà a raggiungere l’apiario, lo stesso Castelluccio e lo stato di allarme generale che gravava in tutta la zona non ci hanno permesso, purtroppo, di raggiungere le nostre api in tempo per salvarle. Con le arnie distrutte e abbandonate a loro stesse non ce l’hanno fatta a sopravvivere. Purtroppo, quest’anno, non potremo essere produttivi al 100% visti gli ingenti danni subiti. Amiamo il nostro territorio ed amiamo il nostro lavoro e, nonostante le avversità non siamo minimamente intenzionati a mollare la nostra attività e la produzione che ci ha reso tanti riconoscimenti ed onori di cronaca. Siamo pronti a ripartire con le nostre api e ricominciare da dove siamo stati interrotti anche grazie alla preziosa solidarietà e alla vicinanza dimostrata dalle persone che ci sostengono. Con la vostra solidarietà puntiamo a ripristinare la normale attività delle nostre arnie per tornare di nuovo produttivi nella prossima stagione e far ripartire la nostra attività come se questo momento che stiamo vivendo fosse stato solo un brutto sogno. Tutto lo staff della nostra azienda augura un sereno e felice Natale a voi e ai vostri cari. Cordialmente

Con il Terremoto del 24 agosto 2016 ha perso circa 400 dei 700 alveari che aveva ed ognuno contava circa 150 mila api, molte sono morte a causa del ribaltamento dell’alveare stesso e molte altre sono andate disperse. Oltre al danno per tu,o quello che è andato perso è bene ricordare che le api sono anche inse= fondamentali per garan;re il p e r f e , o e q u i l i b r i o p e r l’ecosistema del territorio”.

“Il Massaro”

Per il nostro proge,o “Aiu> alle piccole imprese”Il Gruppo di Solidarietà ha acquistato delle arnie da donare al “Il Massaro” nella speranza che con il nostro apporto l’azienda non debba chiudere e mandare in fumo oltre 30 anni di a=vità che il terremoto ha in gran parte distru,o.

!7


7° PROGETTO

Presso gli impian; dell’Acqua Acetosa il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con il Circolo Montecitorio ha organizzato un torneo di beneficenza di burraco, grande è stata l’affluenza di amici e colleghi Il ricavato è stato donato interamente ad un imprenditore di Norcia al quale la forte scossa sismica aveva completamente distru,o la sua piccola azienda agricola.

!8


8° PROGETTO

I dipenden; della Camera, gli amici della Stampa Parlamentare ed i colleghi della di,a della Caffe,eria, hanno giocato questo torneo con grande vigore ed impegno ma a vincere è stata la squadra della “Solidarietà” e come sempre avviene ormai da mol; anni i fondi raccol; sono anda; in beneficenza, questa volta sono sta; des;na; alle zone terremotate.

!9


9° PROGETTO AMATRICE: Il 12 giugno 2017si siamo incontra; con il Sindaco Pirozzi e con la collaborazione della Stampa Parlamentare abbiamo dato il via ad una scuola di musica per bambini/ragazzi e la possibilità di realizzare corsi di “Musicoterapia”.

Il Gruppo di Solidarietà incontra ad Amatrice i coordinatori della scuola di musica accompagna; dal collega Massimo Serafini

!10


Il Gruppo di Solidarietà consegna I fondi raccol; grazie all’aiuto dei nostri cari amici della Stampa Parlamentare

Targa ricordo che abbiamo d o n a t o a l l a c i , à d i Amatrice inoltre hanno partecipato all’evento anche Ma,eo Renzi ed il Presidente della regione Lazio Nicola Zingare=.

!11


IN RICORDO DI MARISA La nostra collega Marisa Gismondi, dopo una lunga ba,aglia contro il male del secolo, si è spenta il 12 agosto 2017. Marisa è sempre stata parte integrante del nostro Gruppo, fin dalla sua fondazione, e per tu= noi un punto di riferimento. Prima di lasciarci ha fa,o una donazione con la quale ci invitava a realizzare un pozzo nel villaggio di Koubrì in Burkina Faso (Africa). A novembre sono inizia; i lavori e nei primi mesi dell’anno 2018 saranno termina;. Sul pozzo verrà posta una targa in ricordo di Marisa con una frase da lei stessa voluta: “L’acqua è vita”.

Immagini del villaggio

L’associazioni Burkina-Kamba/ Bambini del Deserto sono le Onlus che stanno realizzando il pozzo

!12


L'Associazione Il Filo dalla Torre ONLUS orienta il suo lavoro di studio, ricerca ed intervento per l'evoluzione globale dell'essere umano, con au;smo, ADHD e disabilità psichica. Si pone l’obie=vo di sostenere la crescita globale della persona con disabilità e di tu= i contes; di riferimento che le gravitano intorno. L’amorevolezza e lo Spirito di Servizio cara,erizzano il lavoro quo;diano, nell'idea di percorrere con consapevolezza il Sen;ero della Vita.

La Solidarietà incontra l’Autismo: Un tocco per Crescere

Grazie al generoso contributo da parte dell’Associazione Gruppo di Solidarietà dei Dipenden; della Camera dei Deputa;, i ragazzi ed i bambini au;s;ci dell’Associazione Il Filo dalla Torre ONLUS, potranno usufruire dell’ausilio di tablet Lenovo TAB 3 acquista; con i fondi eroga;.

I tablet, correda; di giochi dida=ci, di ausili per la comunicazione, di schede e materiali per la stru,urazione spazio temporale, sequenze visive e filma; educa;vi, cos;tuiscono un prezioso sostegno all’apprendimento, all’acquisizione di regole sociali ed alla socializzazione.

Vorremmo inoltre ringraziare tu= coloro che hanno sostenuto questo proge,o ed in par;colare i generosi dipenden; della Camera dei Deputa; che con il loro impegno hanno contribuito, alla crescita dei bambini e dei ragazzi au;s;ci.

!13


Caro Gruppo di Solidarietà dei dipendenti della Camera dei Deputati come Vi dicevo per telefono, a seguito del sisma che ha coinvolto l'Umbria e provocato danni all'interno degli Ospedali della nostra USL compreso quello di Assisi e la contemporanea apertura del nuovo reparto di medicina a ciclo breve dove sono ricoverati pazienti di gravità elevata è sorta la necessita di avere del materiale che possa migliorare sia a livello sanitario sia a livello assistenziale la gestione dei pazienti che hanno spesso difficoltà respiratorie severe.
 
 
 dott. Manuel Monti
 dirigente medico Area Critica USL Umbria 1
 specialista in Medicina Interna
 Ufficiale Medico CRI
 Coordinatore Regionale AMEC UMBRIA

Il Gruppo di Solidarieta’ ha consegnato al primario del reparto il materiale richiesto allo scopo di migliorare Il livello sanitario e assistenziale dei ricoverati

!14


Sosteniamo Angalià affinché possa offrire “Provviste per il cammino a famiglie locali ed ai profughi". Dopo il premio Raul Wallenberg del Consiglio d’Europa nel 2016, l’ONG di Lesbo Angalià riceve un altro importan;ssimo riconoscimento, il premio “Alexander Langer Interna;onal Award 2017” della Fondazione Alexander Langer. Tu,a la nuova inizia;va dell’organizzazione, in;tolata “Provviste per il cammino” , punterà in due direzioni, che saranno perseguite per il 2017/18 ed affronterà l’ardua ques;one del come crescere un figlio in situazioni marginali. Spesso i genitori hanno bisogno di appoggio non solo in denaro o provviste, ma sopra,u,o in metodi, informazioni, sostegno psicologico e di conoscenze per poter offrire ai figli e alle famiglie qualcosa di più, vediamo che i bambini che crescono nella marginalità sono i più facili obie=vi di qualsiasi a,o estremo. Il premio “Alexander Langer” Dal 1997 in avan; il premio “Alexander Langer” è stato a,ribuito a militan; di primo piano del mondo intero nel campo dei diri= umani e dell’ambiente. I membri fondatori di Angalià, quest’anno hanno ricevuto il premio sul tema centrale le poli;che migratorie dell’Europa, hanno voluto avvicinare le persone tra loro e lanciare il messaggio della comune solidarietà fra i locali e i profughi facendo capire che nel mondo di oggi la povertà e la persecuzione, le discriminazioni e l’emarginazione nascono spesso da fa,ori comuni e possono essere affrontate solo a,raverso la solidarietà colle=va, senza discriminazioni dell’Europa nel suo insieme.

Il Gruppo di Solidarietà ha contribuito al proge,o “Provviste per il cammino”

!15


!16


Con il nostro aiuto Diego sta iniziando una terapia di sostegno psicologico a frequenza se=manale, per un disturbo emozionale dell’infanzia e dell’adolescenza non specificato, all’interno di una patologia organica (Fibrosi Cis;ca). Tale proge,o si sta realizzando presso il centro di riabilitazione:

di Monterotondo (RM) Lo scopo della Terapia sarà di perme,ere a Diego una migliore elaborazione dei vissu; di inadeguatezza, connessi agli appuntamen; evolu;vi lega; all’a,uale fase di pre-adolescenza.

Alcune immagine della quo;dianità del piccolo Diego

!17


Missione di Mirpur, Dhaka, in Bangladesh L’a^uale Bangladesh faceva parte dell’Impero Indiano fino a quando, il 18.08.1947 l’India si divise in 2 su basi religiose: le 2 grandi regioni ad Ovest e ad Est dell’India divennero il Pakistan (Occidentale ed Orientale).Dopo una disastrosa guerra civile, con l’appoggio dell’India, il Pakistan Orientale diventava l’a,uale Bangladesh, era il 16.12.1971. La sua par;colare posizione geografica lo espone alla violenza dei monsoni ed a cicloni ed inondazioni disastrose. La popolazione conta ben 130 milioni di abitan;, con una densità di 798 ab. per kmq. La capitale è Dhaka, ed Il tasso di mortalità infan;le è molto elevato (106 bambini su mille non arrivano all’età di 5 anni) L’analfabe;smo è dominante: circa il 67% della popolazione. Il racconto di Padre Gregorio: " Mi trovo qui dal 1981. All’inizio ho cominciato a prendere contaDo con i diversi villaggi, conoscere la gente e capire cosa era possibile fare insieme a loro. Così, ho avviato due coopera>ve, una per gli uomini ed una per le donne, che ancora oggi esistono e funzionano. Dopo tre anni ho iniziato la scuola elementare e nel 1994 anche la scuola secondaria – aDualmente sono entrambe riconosciute dal governo. Le numerose aMvità si estendono nei tan> villaggi circostan> ed arrivano anche a 50 Km di distanza.

Nei villaggi sono numerose le persone malate, che pur avendo bisogno di cure non vanno dal medico perché non hanno denaro per comperare le medicine.

Il Gruppo di Solidarieta’ ha aiutato i mala; più poveri, che vengono dai villaggi del Nord, e che altrimen; non sarebbero sta; in grado di sostenere tu,e le spese mediche, ricordiamo che in Bangladesh non c'e' nessuna forma di assistenza, nel “Centro di Accoglienza di Mirpur” i mala; non solo vengono Assis;; dai medici ma ai meno abbien; viene offerto un te,o dove dormire e mangiare.

!18


Roma, 9 giugno 2017

Al Gruppo di Solidarietà della Camera dei deputati

Carissimi amici, abbiamo ricevuto il generoso contributo che avete voluto gentilmente offrire per le attività della “Marco Pietrobono Onlus” e più in particolare per aver donato la somma di € 930,00 (novecentotrenta/00) tramite bonifico sul c/c bancario codice iban: T75P0103003207000002802623, presso Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Roma Agenzia n.77, ricevuto in data 31 maggio 2017. Questa somma è destinata all’acquisto dell’“aspiratore medicale di secreti “ di cui sarà dotata l’ambulanza che doneremo prossimamente alla città di Roma, per il primo soccorso stradale. Tale prezioso strumento sarà utilizzato sia per gli adulti che per i bambini, essendo corredato di entrambi i kit, per adulti e pediatrico. Vogliamo rigraziarVi di cuore per averlo fatto e con infinito piacere vi incontreremo alla cerimonia di donazione in cui avverrà l’inaugurazione del mezzo, che quasi certamente sarà fissata per sabato 16 dicembre 2017. Se desiderate potrete ricevere e-mail informative alla vostra e-mail personale comunicandocela alla casella della Onlus: onlusmarcopietrobono@gmail.com o iscrivendovi alla newsletter nel sito internet dell’associazione: www.marcopietrobono.com . Vi ringraziamo ancora molto.

La presidente Simonetta Piezzo

Il Gruppo di Solidarieta’ ha acquistato materiali medici per completare la realizzazione dell’Ambulanza donata alla “Croce Rossa”. L’inaugurazione avrà luogo il 16 dicembre 2017 nella sede ufficiale della Onlus di Via Amba Aradam.

!19


Continuiamo… ad aiutare Raffaele Nonostante fosse un ottimo nuotatore, perse i sensi nella piscina di Ostia ed andò in arresto cardiaco. E così sono anni che il piccolo Raffaele combatte con i suoi gravi danni anossici cerebrali, e tutto questo a causa di un difetto cardiaco congenito, che non gli era mai stato precedentemente diagnosticato. Per la famiglia cominciò un lungo e doloroso calvario, i minuti che Raffaele era stato senza ossigeno, gli avevano procurato gravi danni, dopo due mesi di coma, ed un periodo di stato vegetativo, ora si trova in una situazione di minima conoscenza. Raffaele grazie all’amore della famiglia, degli amici e della grande professionalità dello staff medico sta pian piano migliorando. Sta proseguendo la sua terapia sempre presso il Centro Iperbarico di Ravenna il continuo spostarsi da Ostia a Ravenna e tutte le spese mediche sono per intero a carico della famiglia. Senza il fondamentale supporto di parenti, amici, conoscenti e associazioni di volontariato, Raffele non potrebbe continuare a seguire le sue cure, che sono di fondamentale importanza, onde poter migliorare il suo stato di salute.

Il Gruppo di Solidarietà per il secondo anno consecu;vo offre a Raffaele la possibilità di con;nuare le sue cure di “Ossigenoterapia Iperbarica” presso il CIR- Centro Iperbarico Ravennate

!20


PROGETTO: ILARIA MAIOLA

Mi chiamo Achille Maiola, sono originario di Caserta e sono il papà di Ilaria Maiola nata a Caserta il 24/04/2001. Ad Ilaria, ragazza sanissima, all’improvviso nel mese di settembre c.a. i medici hanno diagnosticato una patologia recentissima seria importante e molto rara, un’encefalite autoimmune, Viene definita come Encefalite autoimmune del Recettore Anti-NMDA, una forma acuta di encefalite, potenzialmente letale, causata da un’alterazione del sistema immunitario contro i recettori NMDA del cervello, provocando gonfiori e fortissime infiammazioni. L’elemento distintivo della malattia autoimmune è l’incapacità del sistema immunitario di spegnere i processi diretti contro l’organismo al termine di una fisiologica risposta infiammatoria o di prevenirne lo sviluppo al di fuori di essa. La rara infiammazione cerebrale colpisce soprattutto le giovani donne e nessuno sa perché. Giovani donne, che fino poco prima conducevano una vita normale, ad un certo punto sembrano come andare in tilt. Molte di esse vengono trattenute nei letti di ospedale alternando fasi estremamente turbolente, quasi come se fossero possedute, a stati di catatonia. Grazie ad un test spinale sviluppato dai ricercatori di Penn, finalmente si riesce a diagnosticare la malattia, per trovare il giusto trattamento, una terapia che può durare settimane e addirittura mesi. Dal 28 settembre 2016 Ilaria è ricoverata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Roma prima in terapia intensiva (DEA - Area Rossa) e adesso da alcune settimane al reparto Neurologia, dove necessita di assistenza continua 24 ore. Dall’evento improvviso e imprevedibile la vita della famiglia Maiola (ho un'altra figlia di 16 anni che vive attualmente con la nonna) è cambiata totalmente con problematiche comprensibilissime anche a livello economico. Siamo una famiglia monoreddito (mia moglie è casalinga) e facciamo enorme fatica a fronteggiare le spese che sono subentrate dall'evento che ci ha sconvolto la vita. Con la presente si richiede un contributo per le spese di alloggio già sostenute e per le spese infermieristiche che vengono sostenute per la cura quotidiana di Ilaria. Un grazie di cuore Achille Maiola

Ilaria adesso è una ragazza sanissima, come Gruppo di Solidarietà, siamo stati vicino a Lei ed alla sua famiglia, li abbiamo sostenuti economicamente, ma la cosa più bella che possiamo dire, con infinita gioia, è che Ilaria non solo sta meglio ma è finalmente e completamente guarita.

!21


VIOLENZA SULLE DONNE L'operaio Maurizio Falcioni, 35 anni, aggredisce brutalmente la fidanzata Chiara Insidioso Monda, 19, nello scan;nato dove vivono, a Casal Bernocchi.

La ragazza finisce subito in coma e viene trasportata in fin di vita all'ospedale Grassi di Os;a. Il giorno dopo viene trasferita al San Camillo. Dopo 10 mesi, Chiara esce dal coma e passa ad uno stato di "minima coscienza". Spiegano i medici: "Apre gli occhi, segue le voci dei familiari e sorride in alcune occasioni". Al termine del processo, che si è svolto con rito abbreviato, Maurizio Falcioni viene condannato a 20 anni di reclusione. La sentenza viene accolta con un lungo applauso da parte dei paren; e degli amici di Chiara presen; in aula. Il GUP Giacomo Ebner riconosce l'aggravante della con;nuazione del reato di tentato omicidio e maltra,amen;.

Il papà di Chiara, per lo choc, sviene in aula.

IL FEMMINICIDIO In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa. Solo lo scorso anno sono state 120 le vi=me ammazzate da un marito, fidanzato o convivente. 
 Il fenomeno resta di enormi proporzioni e i numeri parlano chiaro: quasi se,e milioni di donne hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della loro vita. Dalle violenze domes;che allo stalking, dallo stupro all'insulto verbale, la vita femminile è costellata di violazioni della propria sfera in;ma e personale. Spesso un tenta;vo di cancellarne l'iden;tà, di minarne profondamente l’indipendenza e la libertà di scelta.
 Il tragico estremo di tu,o questo è rappresentato dal femminicidio, che anche se in leggero calo rispe,o agli anni preceden;, dimostra di essere ancora un reato diffuso ed un problema che necessita di una risposta non solo giudiziaria, ma culturale e educa;va.
 Ed è proprio il femminicidio, l’uccisione di una donna con la quale si hanno legami sen;mentali o sessuali, che rappresenta la parte preponderante degli omicidi contro il genere femminile. Più dell’82 per cento dei deli= commessi a scapito di una donna, nel nostro paese, sono classifica; come femminicidio. Un numero gigantesco: oltre qua,ro su cinque.

Il Gruppo di Solidarietà ha deciso di prendere il caso di Chiara Insidioso Monda, massacrata e rido,a da anni in coma dalla violenza del “fidanzato”, come simbolo per denunciare la piaga del femminicidio in Italia aiutando la famiglia della ragazza. !22


PADRE VITTORIO FONDATORE DELL’ASSOCIAZIONE “VORECO” A trent’anni dalla L. 354/75 sulla riforma dell’ordinamento penitenziario Padre Vi,orio Trani, presidente dell’associazione Vo.Re.Co, Volontari a Regina Coeli è sempre nel suo studio in via della Lungara. Da quasi trent’anni lavora con i detenu; ma in realtà da sempre pensa che gli ostacoli più difficili da superare stanno fuori dal carcere, in una società che preferisce evitare un problema che più di ogni altro gli appar;ene. La maggior parte dei detenu; è des;nata a tornare a vivere nella società, occuparsi del loro recupero è perciò un interesse e un dovere di tu=: punire non basta. Padre Vi,orio è un francescano della famiglia dell’Ordine dei Conventuali e appartenente alla Provincia Romana che dal 1946 ha ricevuto e portato avan; l’impegno di curare pastoralmente le carceri per adul; di Roma. Dopo l’ordinazione ha fa,o tre anni a Rebibbia, poi ha vissuto un’esperienza come parroco in una periferia romana. In seguito a Regina Coeli, morto il responsabile che se ne era occupato dal 1946 fino al 1978; venne scelto come uno dei parroci con maggiore esperienza, e chiamato a sos;tuirlo, adesso porta avan; il suo impegno da ven;se,e anni. Arrivato al carcere ha creato un gruppo di volontari che adesso ha preso il nome di Vo.Re.Co., Volontari Regina Coeli, ed è composto da circa una se,an;na di persone.

Il GRUPPO DI SOLIDARIETA’ consegna alla mensa dei poveri prodotti alimentari

!23


Il “Semaforo Blu” propone il servizio di Festa le,eraria, rivolto a famiglie, ai bambini e ai ragazzi, in occasione di feste di compleanno e di altri even; priva;. Insieme alla possibilità di festeggiare e di stare insieme, in un pomeriggio tra amici, si vuole offrire il piacere del libro e della le,ura in compagnia. Tramite un percorso scelto, di libri e di tema;che, si creerà un’atmosfera magica: alla scoperta del mondo dei bambini e dei ragazzi con la le,ura di storie. A,raverso il gioco teatrale e l’improvvisazione, l’animazione del libro e i laboratori crea;vi, i bambini e ragazzi saranno a=vi e protagonis; nel vivere un’esperienza ludica di conoscenza di sé stessi per una maggiore condivisione con il mondo che li circonda.

Sono sta; consegna; alla ludoteca dell'Ospedale Bambino Gesu' di Roma i tre ;toli della collana "Gioco, tocco, leggo" idea; dall'interprete della lingua dei segni Roberta Vasta.

La donazione dei libri è avvenuta con il contributo del Gruppo di solidarietà della Camera dei Deputa;.

!24


Molte sono le a=vità che l’associazione Jandira svolge, la maggior parte rivolte a bambini e ragazzi, da 20 anni la Onlus segue queste a=vità e a molte delle quali partecipa a=vamente come il centro comunitario Irma Giovanna situato in un quar;ere molto povero e degradato di Jandira (San Paolo-Brasile). Il centro svolge diverse a=vità rivolte a tu,a la popolazione, comprendendo corsi di informa;ca, di rinforzo scolas;co, corsi di alfabe;zzazione per adul;; laboratori di musica e di capoeira, laboratori di ar;gianato, una ludoteca e corsi per parrucchieri. Il centro è stato inaugurato nel 2007 ed è frequentato ad oggi da circa 350 persone. Spe,.le Gruppo di solidarietà dei dipenden; della Camera dei Deputa; Roma, 3 maggio 2017 Gen;le Gruppo di Solidarietà con la presente vogliamo ringraziarvi per la donazione che avete voluto fare a favore del Gruppo Missionario Jandira per il proge,o della nuova pane,eria. Con;amo con il vostro aiuto di riuscire a dare una formazione professionale ai giovani svantaggia; della ci,adina di Jandira, sobborgo degradato di San Paolo del Brasile dove sosteniamo diverse a=vità di formazione da oltre 26 anni.

Il Gruppo di Solidarietà ha partecipato alla raccolta di fondi per sostenere una nuova pane,eria, il lavoro può essere l’unico an;doto alla povertà ed al degrado sociale, vera piaga quo;diana della popolazione.

!25


Alla cortese attenzione di GRUPPO DI SOLIDARIETA' DEI DIPENDENTI CAMERA dei DEPUTATI

Roma, 15 marzo 2017 Carissimi del Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti Camera dei Deputati, desidero ringraziarvi per il generoso contributo che avete raccolto per la nostra Associazione a sostegno della raccolta fondi per consentire fino a giugno, il proseguimento del servizio di trasporto dei bambini di Rebibbia ai nidi esterni del Municipio. I bambini nella Sezione Nido di Rebibbia sono ad oggi sedici, poter uscire ogni mattina per andare a all’asilo nido e passare una giornata insieme agli altri bambini è per loro un beneficio grandissimo. Vi rinnovo il mio apprezzamento a nome di tutta l'Associazione per il vostro impegno collettivo quale segnale inequivocabile di autentica condivisione e solidarietà. Vogliate gradire i miei più cordiali saluti,

La Presidente Gioia Cesarini Passarelli

Leda Colombini e quegli sguardi di bimbo di Daniela De Robert In ques; anni il carcere è cambiato m o l t o . “ P e r c e r ; v e r s i , p o s i ; v a m e n t e : l e s t r u , u r e del reparto nido sono sicuramente migliori, anche l’a,enzione verso le donne e i bambini è diversa. Cen;naia di bambini sono usci; dal carcere grazie al lavoro di Leda ed al suo impegno. Cen;naia di piccoli tra gli zero e i tre anni hanno potuto vedere per la prima volta il mare, la neve, gli animali, i pra;, una casa ed un momento di gioia e diver;mento in piscina presso i nostri impian; del spor;vi.

Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con il Circolo Montecitorio ospita il sabato i bambini del carcere di Rebibbia

!26


E’ un’associazione di volontariato che raccoglie fondi per la ricerca e la cura delle leucemie, linfomi e tumori di adul; e bambini. Il simbolo del Comitato è un gabbiano bianco su sfondo azzurro che simboleggia la volontà di volare in alto liberi e felici. Un messaggio di speranza per chi soffre. Le finalità del Comitato per la Vita •

Supporta la ricerca e lo studio nel campo dei tumori

Promuove la cura, l’assistenza sociale, psicologica dei bambini e dei mala>

Sos>ene e assiste nella globalità le famiglie dei pazien>

Contribuisce all’acquisto di apparecchiature e al miglioramento di aDrezzature

Finanzia borse di studio per giovani ricercatori nel campo delle neoplasie e sos>ene l’aggiornamento del personale medico e paramedico Inoltre accanto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nasce il residence “Daniele Chianelli” per accogliere i mala; adul; e bambini in cura presso i repar; di Oncoematologia Pediatrica ed Ematologia, con i loro familiari senza alcun costo di affi,o. Il residence “Daniele Chianelli”, inaugurato nel 2006 e finanziato dal Comitato, ospita ogni anno circa 120 pazien; e oltre 200 familiari.

I mala; trovano il calore e l’amore di una grande famiglia legata da un sen;mento di condivisione e speranza.

Il GRUPPO di SOLIDARIETA’ ha contribuito al finanziamento del residence “Chianelli” con l’acquisto di prodo= natalizi che in seguito sono sta; dona; agli assis;; della Comunità di Sant’Egidio.

!27


OSA: la cooperazione di qualità a sostegno della sanità, vicino al paziente, nelle stru,ure e a domicilio OSA - Operatori Sanitari Associa; - è una Coopera;va Sociale e di Lavoro, nata a Roma nel 1985 su inizia;va di un gruppo di giovani medici, psicologi e assisten; sociali per curare a domicilio, inizialmente, i mala; di HIV e sostenere le loro famiglie nel complesso percorso della cura.
 
 Cogliendo da subito l’importanza di estendere ad un numero maggiore di des;natari la propria a=vità, la Coopera;va ha maturato un'esperienza trentennale nell'ambito dell’assistenza primaria e in generale dei servizi socio-sanitari, proponendo un modello sanitario ar;colato in più soluzioni: assistenza a domicilio a pazien; cronici e complessi; ospitalità in residenze sanitarie, socio-sanitarie e case famiglia per pazien; anziani, disabili, psichiatrici, minori; a=vità riabilita;va in centri convenziona;; assistenza socioassistenziale domiciliare per sogge= svantaggia;.
 A fianco del sistema sanitario sviluppa forme di integrazione tra il servizio pubblico e quello privato.
 
 Nelle stru^ure socio-sanitarie ges;sce servizi sanitari e sociali in ospedali, residenze sanitarie assistenziali, case albergo per anziani, case prote,e, comunità terapeu;che, case famiglia e centri diurni. 
 
 A casa delle persone assiste e cura a domicilio applicando modelli innova;vi di assistenza integrata, sanitaria e sociale. Roma 11 maggio 2017 Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati Gentile Gruppo, A nome della Onlus Oncoematologica Sant’Andrea (OSA), Le esprimo la nostra gratitudine per il contributo che il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati ha elargito alla nostra onlus a favore del servizio di trasporto per i pazienti Oncologici ed Ematologici da noi svolto nel 2016/17 Poiché l’impegno di OSA onlus continua in tal senso e le richieste dei pazienti sono in continuo aumento, Vi chiediamo di voler rinnovare il vostro sostegno a questa importante iniziativa.

Un affettuoso saluto M Christina Cox (vice-presidente OSA-onlus)

!28


L'Associazione Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo (SMOM onlus)

Promuove sviluppo umano e salute globale con proge= di cooperazione allo sviluppo. L'associazione interviene a 360° sui fa,ori che determinano povertà e mala=e con programmi d'intervento sanitario, sociale, culturale ed economico. I suoi componen;, in buona parte operatori sanitari e professionis;, coniugano interven; sanitari con a=vità di contrasto alla povertà perché fame e povertà cos;tuiscono ancora oggi la più importante minaccia alla salute nel mondo. L’associazione in ques; anni ha costruito centri sanitari, scuole, case, pozzi, edifici per a=vità produ=ve, promosso formazione universitaria professionale e a=vità imprenditoriali capaci di distribuire reddito con a,enuazione delle ragioni della migrazione e a,uato il rientro guidato nei propri villaggi di migran;. Missioni in Africa Atlan;ca

La Nave Ospedale ELPIS, sta compiendo il suo viaggio umanitario intorno all'Africa, il 30 aprile è par;ta da Trapani per il suo lungo viaggio verso il Madagascar, durante la navigazione sosterrà in alcuni paesi dell’Africa atlan;ca per prestare, d’intesa con i governi locali, la propria opera umanitaria e sanitaria, prima tappa è in Senegal/Gambia a bordo ci sarà il do,. Marino Zanna e ad altri medici. Le operazioni a favore della popolazione senegalese dureranno un paio di mesi (con 2 sale operatorie e una unità odontoiatrica) durante i quali si alterneranno i medici volontari, con equipe che, di volta in volta raggiungeranno la nave, poi proseguirà in Costa d'Avorio, Togo...etc....dove avverrà la stessa cosa.

La nave ospedale Elpis

Il Gruppo di Solidarietà ha partecipato alla realizzazione di questa inizia;va che va a favore di mol; paesi africani che vivono un contesto di estrema povertà ed indigenza, le a=vità previste dal proge,o hanno la funzione di contribuire, in collaborazione con i partner locali, al miglioramento delle condizioni sanitarie, educa;ve e sociali della popolazione.

!29


XII° CENA DI SOLIDARIETÀ !

Stanno arrivando i primi ospi; della Comunità di Sant’Egidio

Tu= ai loro pos; e foto di Gruppo con Mario Marazzi; portavoce della Comunità di S. Egidio e padre Vi,orio dell’Associazione Voreco impegnata a favore degli ex carcera;

Nell’a,esa della cena di Natale qualche selfie di rito

!30


Come sempre per i bambini il momento piĂš trepidante è l’arrivo di Babbo Natale

Gli anni sono tan; e bisogna dargli una mano ma anche questa volta Babbo Natale ha portato i regali per tu= i bambini

!31


Dipendenti della Camera dei Deputati Per chi volesse essere aggiornato sulle nostre iniziative, può inviare una email a:

info@solidarietacamera.org o iscriversi alla newsletter utilizzando il QR-Code

Contatti Presidente Vice Presidente Segretario Consiglieri Collaboratori Segreteria Palazzo San Macuto

Marcello Matini Paolo Neri Carla Donadio Massimo Bernabei - Paolo Falciatori Francesconi Sergio - Marucci Paolo Salvadei Alberto tel. 06.6760.4043 (orario Martedì, Mercoledì 9,30-13)

www.solidarietacamera.org Siamo presenti sull’elenco telefonico interno della Camera dei Deputati sotto la voce: NUMERI UTILI

Il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati ringrazia il collega Massimo Asquini per la realizzazione di questo dossier


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.