PRENDERLA CON FILO
OFIA
La satira è diventata adulta. E’ cresciuta e non è più relegata soltanto alla politica o a qualche barzelletta, per riempire i buchi di qualche giornale. La satira è uscita dal guscio e sta imparando a muoversi in ambiti diversi. Che siano temi scottanti o argomenti mai sfiorati prima, la satira può e soprattutto “deve” occuparsi d’altro. I tempi, direi che sono maturi. Oggi, infatti, può parlare liberamente di handycap, cercando di strappare un sorriso (o un ghigno, a seconda della prospettiva), può trattare di mafia (argomento cugino stretto della politica), di storia, di medicina, argomenti seri o argomenti considerati fino a ieri dei tabù. La filosofia, in questo caso, o i grandi temi esistenziali fatti di grandi domande (e piccole risposte); le stesse che ci siamo fatti un po’ tutti dall’adolescenza all’età adulta. Perchè è vero che si è scritto di tutto, da Socrate a Wittgenstein, passando per Jung e Spinoza ma pochi o rari sono i libri che trattano la filosofia sfruttando “l’arma dell’umorismo” come tenta di fare questo liberculo, realizzato con la preziosa collaborazione dell’amico nonchè poeta Evandro, veneto come me (guarda il caso!). Un libro unico nel suo genere, poco pretenzioso, che non vuole farsi portavoce di nessun Verbo né ambasciatore di alcuna “risposta ufficiale” (sarebbe davvero altezzoso e imperdonabile!) ma che vuole riflettere con voi, in maniera leggera e scanzonata, di cose che diffi-
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LA DEPRESSIONE Soffrire è una debolezza, quando si può impedirselo e fare qualcosa di meglio. Isidore Ducasse3
La depressione vera è una bruttissima bestia, le cause sono molteplici e c’è il rischio di contagio se non di pandemia, come si è tristemente avverato qui in veneto, dove tanti, imprenditori ed artigiani anche amici miei, si son tolti la vita. È uno dei mali del secolo, di cui incolpo principalmente i filosofi, per aver tolto delle illusioni e delle speranze che erano assolutamente salutari. Heidegger, l’esistenzialismo, Engels hanno dato mazzate esistenziali al senso di vivere come era concepito, idealizzato prima della loro venuta. Il senso della vita e dell’esistenza, quando viene a mancare, è una delle cause principali di depressione tra i giovani e della diffusione di quell’ospite inquietante, come lo chiama Umberto Galimberti4, denominato “nichilismo”. Ammazzare Dio non è stato per nulla un buon affare. La via d’uscita? le due culture più antiche: la filosofia greca e i suoi insegnamenti sulla gioia di vivere e lo zen, per capire che la felicità, uno degli antidoti alla depressione, è semplicissima e persino a portata di mano.
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I S E N S I D I C O L PA Nell’antichità la felicità era una ricompensa per pochi eletti selezionati. In un momento successivo venne concepita come un diritto universale che spettava a ogni membro della specie umana. Successivamente, si trasformò in un dovere: sentirsi infelici provoca senso di colpa. Dunque chi è infelice è costretto, suo malgrado, a trovare una giustificazione alla propria condizione esistenziale. Zigmunt Bauman5
Benvenuto senso di colpa. Dopo aver pucciato nel cappuccino la briosche più grassa della pasticceria, ti sei seduto assieme a me e cominci la mia giornata. Ah domani, no, anzi, per una settimana prendo solo un caffè. Poi mi verrà a trovare un altro senso di colpa, per essermi trascurato, e dato che bevo il caffè senza zucchero, per essermi amareggiato e procurato un po’ di acidità di stomaco. Così è la vita, dovendo viverla è inevitabile incappare negli errori, per quanta prudenza si usi, per quanto discernimento nel quotidiano si impari col tempo ad usare. L’importante è non nutrirsi di sensi di colpa, e sopratutto non consentire agli altri che se ne nutrano. Perché c’è gente che ci mangia sopra, quasi fossero sensi di “polpa”.
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LA CRISI Innova Infuturando. Massimo Cacciari25
Una crisi si risolve in una catastrofe. Detta così sembra una cosa assolutamente negativa, ma non lo è. Negativo semmai è quel termine che anticipa la catastrofe, la catastasi, l’attesa di toccare il fondo, di arrivare alla conclusione. Protasi, epitasi, catastasi, catastrofe, catarsi sono termini della commedia greca ma sopratutto umana. Verso i cinquantanni, non per tutti, arriva la catastrofe, il grande cambiamento, le crisi si risolvono, in un modo o nell’altro, in positivo o no. Comunque si risolvono. Se ne vanno le incertezza, spariscono le illusioni ma sopratutto sparisce quella possibilità di scelta che avevamo da giovani, ed è proprio la libertà di scegliere il proprio destino che ci mette in crisi, che ci pone di fronte alle progetto futuro. Non fossimo liberi, che scelta avremmo? Al massimo quella di lottare per la libertà, poco altro. Quindi un mondo libero è per definizione un mondo in crisi. La crisi è lo stato vitale di un esistere critico, razionale, condizione necessaria per arrivare ai cambiamenti,che questi piacciano o no, insomma, se si vuole vincere una guerra, economica o interiore, bisogna farla. Siate critici.
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CITA
IONI
1) Angelo Bagnasco (Pontevico, 14 gennaio 1943), Cardinale [Consiglio di lettura: “La porta stretta” - Ed. Cantagalli, 2013]. 2) Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, 19 giugno 1623/Parigi, 19 agosto 1662), matematico, fisico, filosofo, teologo [Consiglio: “I pensieri” volumi 1 e 2 - Carabba, 2014]. 3) Isidore Lucien Ducasse (Montevideo, 4 aprile 1846/Parigi, 24 novembre 1870), poeta francese [Consiglio: “I canti di Maldoror” - Arcipelago, Milano, 2012]. 4) Umberto Galimberti (Monza, 2 maggio 1942), Filosofo, docente universitario [Consiglio: “L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani”, Milano - Feltrinelli, 2007]. 5) Zygmunt Bauman (Poznan, 19 novembre 1925), sociologo e filosofo [Consiglio: “Vite di corsa” - “Come salvarsi dalla tirannia dell’effimero” - Il Mulino, 2008]. 6) Gabriele Palombo (vivente), aforista, antropologo [Consiglio: tutto quel che trovate]. 7) Baruch Spinoza (Amsterdam, 24 novembre 1632/L’Aia, 21 febbraio 1677), filosofo [Consiglio: Tutte le opere, a cura di Andrea Sangiacomo - Bompiani 2010]. 8) Gesualdo Bufalino (Comiso, 15 novembre 1920/Vittoria, 14 giugno 1996), scrittore, poeta. [ Consiglio: è un mio idolo quindi vi conglierei tutto, ma sopratutto “Il Malpensante” e “Bluff di parole” - ambedue editi da Bompiani]. 9) Karl Paul Reinhold Niebuhr (Wright City, 21 giugno 1892/Stockbridge, 1 giugno 1971), teologo [Consiglio: “L’ironia della storia americana” - Milano 2012]. 10) Aurelio Agostino d'Ippona (Tagaste, 13 novembre 354 a.C./Ippona, 28 agosto 430 a.C.), filosofo, vescovo, teologo romano. [Consiglio: “Le confessioni”]. 11) Napoleon Hill (Pound, 26 ottobre 1883/South Carolina, 8 novembre 1970), scrittore [Consiglio: “Pensa e arricchisci te stesso” - Think and Grow Rich Gribaudi, 2012]. 12) Roberto Gervaso (Roma, 9 luglio 1937), giornalista, scrittore [Consiglio: “Se vuoi che t’ami” - Bompiani, 1984]. 13) Franz Kafka (Praga, 3 luglio 1883/Kierling, 3 giugno 1924), scrittore [Consiglio: leggetevi tutto, non saprei scegliere]. 14) Georges Bernanos (Parigi, 20 febbraio 1888/Neuilly-sur-Seine, 5 luglio 1948), scrittore [Consiglio: “Diario di un curato di campagna” - 1936 varie edizioni disponibili]. 15) Malcolm X, Malcolm Little, anche noto come Detroit Red, El-Hajj Malik El-Shabazz Omowale (Omaha, 19 maggio 1925/New York, 21 febbraio 1965), attivista politico, statunitense [Consiglio: leggetevi “Ultimi discorsi” - Einaudi, 1968]. 16) Aristotele (Stagira 384 a.C. o 383 a.C./Calcide, 322 a.C.), filosofo greco. [Consiglio: “Il Protreptico” - se proprio proprio vi dovessi consigliare qualcosa, ma questo signore va studiato, non solo letto, e intendo va studiato tutto quel che lo riguarda]. 17) Amèlie Nothomb (Etterbeek, 9 luglio 1967) scrittrice belga [Consiglio: leggetevi “Acido Solforico”- Ed. Guanda, 2008]. 18) Carlo Collodi, all'anagrafe Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826/Firenze, 26 ottobre 1890), scrittore e giornalista italiano. [Consiglio: “Le avventure di Pinocchio” in una qualsiasi edizioni delle migliaia pubblicate!]. 19) Elèmire Zolla (Torino, 9 luglio 1926/Montepulciano, 29 maggio 2002), scrittore, filosofo, storico delle religioni [Consiglio : leggetevi l’imperdibile “Uscite dal mondo” - Adelphi 1992, Marsilio 2012]. 20) Henry Charles "Hank" Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski (aka Henry Chinasky) poeta e scrittore [Consiglio: leggetevi... tutto! sopratutto “Storie di ordinaria follia” - Feltrinelli, 1975]. 21) Lucio Anneo Seneca, noto come Seneca o Seneca il giovane (Corduba, 4 a.C./Roma, 65), filosofo, drammaturgo e politico romano [Consiglio: leggetevi “Le Tragedie” ma a piccolissime razioni]. 22) Felice Leonardo Buscaglia detto Leo (Los Angeles, 31 marzo 1924 / Glenbrook, 11 giugno 1998) docente universitario, pedagogo, scrittore [Consiglio: leggete “Vivere, amare capirsi” - Mondadori 1982]. 23) Isaac Newton (Woolsthorpe-by-Colsterworth, 25 dicembre 1642/Londra, 20 marzo 1727), matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo e alchimista inglese [Consiglio di Lettura: Nessuno, ma guardatevi la copertina di “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, in fondo è stata concepita da lui!]. 24) Lev Tolstj (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828/Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo [Consiglio: “La Confessione”, “Guerra e Pace” e “Il discorso della montagna” ]. 25) Massimo Cacciari (Venezia, 5 giugno 1944), filosofo, politico, docente universitario [Consiglio: leggete “L’angelo necessario” - Adelphi, 1986].
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OMMARIO
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