PABLO ATCHUGARRY LA SERENISSIMA
PABLO ATCHUGARRY LA SERENISSIMA
Palazzo Ca’ Corner 3 maggio - 24 novembre, 2019 | May 3 - November 24, 2019
San Marco 2288 - Calle Larga XXII Marzo Venezia, Italy +39 041 5230357 www.continiarte.com venezia@continiarte.com
Fotografie | Photographs Daniele Cortese, Renzo Udali Impaginazione | Layout Quadrifolium Group Srl - Lecco, Italy Stampa | Printing Editoria Grafica Colombo - Lecco, Italy
RINGRAZIAMENTI | ACKNOWLEDGMENTS Riccarda e Stefano Contini, José Giannotti, Antonio, Gaspare, Giancarlo e Fiorenzo Lucchetta, e tutte le persone che mi hanno aiutato a realizzare questo sogno. Riccarda and Stefano Contini, José Gianotti, Antonio, Gaspare, Giancarlo and Fiorenzo Lucchetta, and all the people who have helped me in making this dream comes true.
3
5
6
LA SERENISSIMA, 2019 Marmo statuario di Carrara, 52 x 17,5 x 12 cm
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. PA Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
60
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 1/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
61
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 2/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
62
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 3/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
63
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 4/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
64
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 5/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
65
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 6/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
66
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 7/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
67
LA SERENISSIMA, 2019 - Ed. 8/8 Bronzo smaltato, 52 x 17,5 x 12 cm
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
BIOGRAFIA | BIOGRAPHY Pablo Atchugarry è nato a Montevideo, Uruguay, il 23 agosto 1954. Fin da piccolo, Pablo è fortemente incoraggiato a cimentarsi nel disegno dalla madre María Cristina Bonomi e dal padre Pedro, grande appassionato d’arte e allievo del Maestro Joaquin Torres Garcia. Percependo l’attitudine del figlio, i genitori lo stimolano ad intraprendere questo percorso fin dall’infanzia. Nel 1965, all’età di 11 anni, prende parte ad una mostra collettiva a Montevideo, esponendo per la prima volta due opere pittoriche. Sperimenta poi diversi materiali come l’argilla, il cemento, il ferro e il legno e nel 1971 realizza la prima scultura in cemento intitolata Caballo. Seguiranno altri lavori in ferro e cemento quali Escritura Simbólica (1974), Estructura Cósmica (1974), Metamorfosis Prehistórica (1974), Maternidad (1974) e Metamorfosis Femenina (1974). Nel 1972 realizza la prima personale di disegni e dipinti presso il Centro de Exposiciones SUBTE di Montevideo; seguiranno diverse mostre sia nel 1974 (Galería Lirolay di Buenos Aires e XV Salón Internacional Paris–Sud) sia nel 1976 (Porto Alegre, San Pablo, Brasilia e Rio de Janeiro - durante la quale conosce l’artista Iberê Camargo).
Pablo Atchugarry was born in Montevideo, Uruguay on August 23, 1954. At an early age, his parents, María Cristina Bonomi and Pedro Atchugarry, art enthusiasts, discovered their son’s aptitude for drawing and they encouraged him to follow this path. He initially expressed himself through drawings and painting, and in 1965 at the age of 11, two of his works were displayed in a collective exhibition in Montevideo. Pablo discovered other materials such as clay, concrete, iron and wood and in 1971 he created his first sculpture in concrete, entitled Caballo (Horse). Other sculptures in concrete and iron would follow dated 1974: Escritura simbólica (Symbolic Writing), Estructuracósmica (Cosmic Structure), Metamorfosis prehistórica (Prehistoric Metamorphosis), Maternidad (Maternity) or Metamorfosis femenina (Feminine Metamorphosis). In 1972, he realized his first solo exhibition of drawings and paintings in the SUBTE Exhibition Center in Montevideo, followed by various exhibitions held in 1974 (Lirolay Gallery in Buenos Aires and the Paris-Sud International Salon) and in 1976 (Porto Alegre, San Pablo, Brasilia and Río de Janeiro where he met the artist Iberê Camargo).
Nel 1977 inizia i suoi soggiorni europei visitando diversi Paesi quali Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Italia. Nel 1978 tiene la prima mostra personale di pittura in Italia, presso la Galleria Visconti di Lecco. Lo stesso anno espone anche presso la Galleria Nuova Sfera di Milano e la Galleria La Colonna di Como, dove presenta per la prima volta al pubblico i propri disegni a china e acquarello. In questa occasione, Mario Radice scrive un articolo per il quotidiano comasco La Provincia intitolato “Alla Colonna, ottime chine del pittore scultore uruguaiano Atchugarry”. Nel 1979 Atchugarry ottiene la prima mostra personale a Parigi, presso la Maison de l’Amérique Latine e, successivamente, a Coira e Stoccolma. Durante il suo soggiorno parigino, realizza il disegno preparatorio de La Lumière, la prima scultura che realizza in marmo e per la cui creazione si sposta a Carrara e a Brescia.
In 1977 Atchugarry began his European travels with visits to different countries – Belgium, Denmark, France, Germany, Holland, Spain, Switzerland and Italy. In 1978 he held his first solo exhibition of paintings in Italy (Visconti Gallery in Lecco); in that same year he held another solo exhibition of paintings at the Nuova Sfera Gallery in Milan and at La Colonna Gallery in Como where for the first time he showed his drawings in ink and watercolor. For the occasion, Mario Radice wrote an article in the daily newspaper, La Provincia, entitled “Alla Colonna, ottime chine del pittore scultore uruguaiano Atchugarry” (At the Colonna, Excellent Inks by the Uruguayan Painter/ Sculptor Atchugarry). In 1979, he celebrated his first solo exhibition in Paris, at the Maison de l’Amérique Latine and later he exhibited in Chur and Stockholm. During his stay in Paris, he realized a preparatory drawing for La Lumière (The Light), his first sculpture created in marble and for which he relocated to Carrara and Brescia.
Nel 1987 le sue opere sono esposte nella Cripta del Bramantino e nel complesso della Basilica di San Nazaro in Brolo a Milano, con la presentazione critica di Raffaelle De Grada. A partire dal 1989, comincia a manifestarsi la tendenza di Atchugarry a lavorare con opere di dimensione monumentale, che attualmente fanno parte di collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. Nel 1996 scolpisce l’opera Semilla de la esperanza (Seme della Speranza), destinata al parco di scultura del Palacio del Gobierno di Montevideo; mentre nel 1997 espone a Caracas, dove conosce Jesús Soto ed altri artisti.
In 1987 his works were exhibited in the Bramantino Crypt in the Basilica of San Nazaro (Milan) with a critical presentation by Raffaelle De Grada. In 1989, Atchugarry began to express a tendency towards working with pieces of monumental dimensions, works that still today can be found in public and private collections worldwide. In 1996 he sculpted the work Semilla de la esperanza (Seed of Hope), realized for the Government Palace Sculpture Park in Montevideo. In 1997, he exhibited in Caracas, where he would meet Jesús Soto along with other artists.
99
100
Nel 1998 la Fondazione Veranneman, in Belgio, organizza una mostra personale delle sue opere scultoree, accompagnata da un saggio critico del professor Willem Elias. Il 25 settembre 1999 viene inaugurato il Museo Pablo Atchugarry a Lecco, dove sono esposte in maniera permanente diverse opere che rappresentano il percorso artistico di Atchugarry, dai primi dipinti alle sculture più recenti, così come l’archivio della sua produzione. Nel 2001 la città di Milano organizza, nella sede di Palazzo Isimbardi, la retrospettiva dal titolo Le infinite evoluzioni del marmo e nello stesso anno ottiene la prima mostra personale a Londra, presso la Albemarle Gallery dove crea l’imponente scultura in marmo di sei metri Obelisco del Terzo Millennio, per la città di Manzano (Udine). Vince anche il concorso nazionale per la realizzazione del Monumento alla Civiltà e Cultura del Lavoro Lecchese, che viene inaugurata a Lecco nel maggio del 2002. Anche in questo caso, l’opera presentata da Atchugarry è una scultura in marmo di Carrara di sei metri d’altezza, realizzata a partire da un unico blocco di 33 tonnellate. In riconoscimento alla sua carriera artistica, nel luglio del 2002 viene insignito del premio “Michelangelo”, a Carrara. In questo periodo Atchugarry lavora a diversi progetti, tra i quali la scultura Ideales, un omaggio per celebrare il 50° anniversario dell’incoronazione del Principe Ranieri di Monaco, attualmente collocata nella Avenue Princesse Grace di Montecarlo.
In 1998 the Veranneman Foundation in Belgium organized a solo exhibition of his sculptures with a critical essay by Professor Willem Elias. In September of 1999, in Lecco, he inaugurated the Pablo Atchugarry Museum, where diverse artworks on permanent display represent his artistic pathway, from the earliest paintings to the sculptures of today as well as conserving the archives of his works. In 2001 the City of Milan organized a retrospective exhibition at the Isimbardi Palace, entitled Le infinite evoluzioni del marmo (The Infinite Evolutions of Marble). In that same year he held his first solo exhibition in London at the Albemarle Gallery and he sculpted the Obelisco del terzo millennio (Obelisk of the Third Millenium), a monumental work – six meters high in Carrara marble – for the city of Manzano in Italy. He also won the national competition with his realization of the sculpture, Monumento alla Civiltà e Cultura del Lavoro Lecchese (A Monument to the Civilization and Work Culture of Lecco), which was also a six meters high work made from a unique 33 ton block of marble from Carrara and was inaugurated in Lecco in May of 2002. In 2002, he received the Michelangelo Award in Carrara for special recognition of his artistic career. During this period, he continued to work on different projects amongst which the sculpture Ideales (Ideals), realized as a tribute for the 50th Anniversary of the Reign of Prince Ranieri of Monaco, now located in Avenue Princess Grace of Montecarlo.
Nel 2003 Atchugarry partecipa alla 50ª Biennale di Venezia con l’opera Sognando la Pace, un’installazione composta da otto sculture di grandi dimensioni in marmo di Carrara e marmo grigio Bardiglio della Garfagnana. Questo stesso anno espone per la seconda volta presso la Fondazione Veranneman in Belgio e realizza per la Fondazione Fran Daurel a Barcellona l’opera intitolata Ascensión. Nel 2004, a distanza di 25 anni dalla sua ultima mostra in Uruguay, la Galleria Tejería Loppacher organizza la sua prima personale di scultura a Punta del Este, seguita da un’altra importante rassegna personale delle sue opere tenutasi l’anno successivo presso il Museo Nazionale di Belle Arti di Buenos Aires. Il Groeninge Museum di Bruges dedica nel 2006 una grande retrospettiva ad Atchugarry, con opere provenienti da collezioni private di tutto il mondo. Quattro anni più tardi, il museo acquisisce una scultura per la propria collezione, che viene poi esposta in maniera permanente nel parco. Lo stesso anno, la collezione João Berardo in Portogallo acquisisce l’opera Camino Vital (1999), una scultura di 483 centimetri di altezza destinata al Centro Culturale di Belém, a Lisbona.
In 2003 he participated in the 50th Venice Biennale with the composition Soñando la paz (Dreaming of Peace) a sculptural work of 8 monumental pieces realized in Carrara marble and Bardiglio marble from Garfagnana. He exhibited at the Veranneman Foundation in Belgium for the second time. That same year he would create a work entitled Ascensión for the Fran Daurel Foundation in Barcelona. In 2004, after 25 years of not having exhibited in Uruguay, the Tejería Loppacher Gallery organized its first solo show of sculpture in Punta del Este (a continuation of the same would be held in 2005) and the National Museum of Fine Arts in Buenos Aires realized an important solo exhibition of his works. In 2006, the Groeninge Museum of Bruges dedicated a retrospective exhibition, with works from private international collections. Four years later, the same museum acquired a sculpture for its own collection which is on permanent display in the gardens. That same year the João Berardo Collection from Portugal acquired the work Camino Vital (Vital Pathway) - executed in 1999 - precisely for the Cultural Center of Belém in Lisbon. In Uruguay, the Sur Gallery organized an exhibition of his most recent works.
Nel 2007 si costituisce la Fondazione Pablo Atchuggarry a Manantiales (Uruguay), con l’obbiettivo di creare un luogo di incontro per artisti di tutte le discipline, uno spazio di unione ideale tra natura ed arte. Questo stesso anno Atchugarry porta a compimento la sua prima scultura di otto metri intitolata Nel cammino della Luce, scolpita da un unico blocco di marmo di Carrara di 48 tonnellate e destinata alla Collezione Fontanta, in Italia.
During the year 2007, the Pablo Atchugarry Foundation was established in Manantiales (Uruguay), with the intention of creating a meeting place for artists from all fields, an ideal space to unite nature and art. That same year the artist finalized his first eight meters high work, entitled Nel cammino della Luce (In the Way of Light), sculpted from one 48ton block of Carrara marble, designated for the Fontana Collection in Italy.
Tra il 2007 e il 2008 viene organizzata in Brasile una grande retrospettiva dal titolo El espacio plástico de la luz (Lo spazio plastico della luce), accompagnata da un testo critico di Luca Massimo Barbero. Si tratta di una mostra itinerante, tenutasi prima presso il Centro Culturale Banco do Brasil di Brasilia, ed in seguito al MUBE (Centro Brasiliano di Scultura) di San Paolo e nel Museo Oscar Niemeyer di Curitiba. Nel 2008 il Museo Nazionale di Arti Visive di Montevideo gli dedica una mostra personale che raccoglie gli ultimi quindici anni della sua produzione artistica. Nel 2009 Atchugarry conclude un’altra opera monumentale, la scultura Luz y energía de Punta del Este (Luce ed energia di Punta del Este) realizzata in marmo di Carrara e con un’altezza di cinque metri, che viene inaugurata a Punta del Este in occasione del centenario della città.
Between the years 2007 and 2008 the artist realized an important retrospective exhibition in Brazil entitled El espacio plástico de la luz (The Plastic Space of Light), an itinerant exhibition, with a critical essay presented by Luca Massimo Barbero. Exhibitions were held at the Cultural Center of Brazil in Brasilia, the MUBE (Brazilian Museum of Sculpture) in Sao Paulo and in the Oscar Niemeyer Museum in Curitiba. In 2008, the National Museum of Visual Arts in Montevideo, dedicated a one-man exhibition to the artist which covered the last fifteen years of his artistic career. In 2009, the work entitled Luz y energía de Punta del Este (Light and Energy of Punta del Este), was inaugurated in Punta del Este, Uruguay, five meters in height and realized in Carrara marble it was a tribute to the centennial celebration of the city.
Dopo sette anni di intenso lavoro, nel 2011 termina l’opera Abbraccio Cosmico, scolpita da un blocco di 56 tonnellate di peso e di 8,5 metri di altezza. Nel novembre dello stesso anno si tiene la prima mostra personale a New York, a cura di Hollis Taggart Galleries e con testo critico di Jonathan Goodman.La Galleria Sur, in Uruguay, presenta i suoi lavori ad Art Basel Miami e, successivamente, a Tefaf Art Fair di Maastricht, nei Paesi Bassi. Nel marzo del 2012, la Times Square Alliance seleziona l’opera Dreaming New York per essere esposta a Times Square durante la diciottesima edizione de The Armony Show di New York. Nel mese di luglio dello stesso anno, nell’ambito del programma City of Sculpture organizzato dal Westminster City Council, due sculture di acciaio inossidabile vengono esposte a St. James Square Gardens di Londra. Queste due opere, intitolate Espíritu Olímpico I e EspírituOlímpico II, sono state create specificamente per l’occasione e misurano rispettivamente 5,9 e 5,85 metri d’altezza. Alla fine del 2013, la casa editoriale Mondadori Electa di Milano pubblica due volumi del Catalogo Generale della scultura di Pablo Atchugarry, a cura del professor Carlo Pirovano. Il terzo volume uscirà nel 2019.
In 2011, after seven years of work, the artist finalized the sculpture Abrazo cósmico (Cosmic Embrace), realized from one 56 ton block of marble and 8.5 meters high. In November 2011 he realized his first solo show in New York at the Hollis Taggart Galleries, with a critical essay presented by Jonathan Goodman. The Sur Gallery in Uruguay presented his works at Art Basel Miami and later at TEFAF in Maastricht (Netherlands). In March of 2012, the Times Square Alliance selected his work Dreaming New York to be displayed in Times Square during the New York Armory Show. In July, within the framework of the program City of Sculpture (London), the Westminster City Council displayed two sculptures in stainless steel at the St. James Square Gardens. These works entitled Espíritu Olímpico I and Espíritu Olímpico II (Olympic Spirit I and II), specifically created for the occasion, are 5.9 and 5.85 metres respectively in height. Towards the end of 2013, the Mondadori Electa publishing house in Milan, printed two volumes of a comprehensive catalogue of the artist’s sculptures, with the curatorship of Professor Carlo Pirovano. The third volume is expected to be finalized by the year 2019.
101
102
Nel 2015-2016 il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano di Roma ha ospitato la mostra Pablo Atchugarry. Città Eterna, eterni marmi, un’importante retrospettiva che ha presentato il lavoro dell’artista attraverso una rassegna di 40 opere. Il Museu Brasileiro da Escultura a Sao Paulo organizza, durante l’anno 2017, la più grande retrospettiva delle sue opere intitolata Un viaggio attraverso la Materia. Nel 2018 si inaugura l’Atchugarry Art Center a Miami. Atchugarry riceve nel 2019 l’onorificenza, da parte del Presidente della Repubblica Italiana, di Ufficiale della Stella d’Italia. A maggio dello stesso anno, la Galleria d’Arte Contini inaugura The Movement of Light, mostra personale dedicata all’artista presso la sede di Venezia in Calle Larga XXII Marzo, San Marco 2288. Segue dal mese di giugno la mostra The Evolution of a Dream, organizzata dal Comune di Pietrasanta, in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia, con la Fondazione Versiliana e START, che presenta in Piazza Duomo e nella Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino una selezione di sculture monumentali di Atchugarry in marmo e bronzo.
In 2015-2016 the Museum of the Imperial Fora – the Traiano Markets of Rome, hosted the exhibition Pablo Atchugarry. Città Eterna, eterni marmi (Pablo Atchugarry, Eternal City, Eternal Marble), an important retrospective which presented the production of the artist through a review of 40 works of art. The Museu Brasileiro da Escultura in Sao Pualo organizes, during the year 2017, the largest retrospective of his works entitled A journey through the Matter. In 2018 the Atchugarry Art Center in Miami (USA) was inaugurated. In 2019 he was honored by the President of the Italian Republic with the title Officer of the Order of the Star of Italy. In May of that same year, the Contini Art Gallery located on Calle Larga XXII Marzo, San Marco 2288, inaugurates the exhibition The Movement of Light, a solo exhibition dedicated to the artist. In the following month of June, the Municipality of Pietrasanta in collaboration with the Contini Art Gallery in Venice, the Versiliana Foundation and START, organizes “The Evolution of a Dream” which presents a selection of Atchugarry’s monumental sculptures in marble and bronze placed along Piazza Duomo and in the St. Augustine Church and Cloister.
Mostre dedicate al lavoro di Pablo Atchugarry sono state realizzate in diverse città internazionali, quali Londra, New York, Miami, Montevideo, Buenos Aires, Parigi, San Paolo, Curitiba Brasilia, Panama, New Orleans, San Francisco, Madrid, Colonia, Francoforte, Maastricht, Amsterdam, Bruges, Bruxelles, Gand, Zurigo, Basilea, Abu Dhabi, Stoccolma, Hong Kong, Singapore, Seul, Milano, Torino e Venezia, ed altre. Le opere di Pablo Atchugarry sono presenti in diversi musei di tutto il mondo, tra i quali ricordiamo il Museo Nazionale di Arti Visive di Montevideo, il Chrysler Museum di Norfolk, in Virginia, il Groeninge Museum a Bruges, la Collezione Berardo in Portogallo, il Museo Lercaroa Bologna, il Museo del Parco di Portofino, il Perez Art Museum e il Phillip & Patricia Frost Art Museum di Miami. L’artista oggi vive e lavora tra Lecco e Manantiales (Uruguay), dove si occupa dello sviluppo della Fondazione Pablo Atchugarry e del parco di scultura internazionale, così come delle aree espositive finalizzate all’insegnamento e alla diffusione dell’arte, che ogni anno ricevono la visita di migliaia di studenti. Pablo Atchugarry rappresenta una delle realtà più interessanti e dinamiche dell’arte e della scultura mondiale, tenendo conto dell’internazionalità delle sue attività, che generano una grande quantità di scambi con altri artisti di tutto il mondo, facilitando la costruzione di un ponte di comunicazione tra l’arte europea e quella americana.
His works have been exhibited in various cities worldwide, such as London, New York, Miami, Montevideo, Buenos Aires, Paris, Sao Paulo, Curitiba, Brasilia, Panama, New Orleans, San Francisco, Madrid, Cologne, Frankfurt, Maastricht, Amsterdam, Bruges, Brussels, Ghent, Zurich, Basilea, Abu Dhabi, Milan, Venice, Turin, Stockholm, Seoul, Singapore and Hong Kong, amongst others. His works are present in various museums world-wide, such as the Perez Art Museum in Miami, Phillip & Patricia Frost Art Museum in Miami, the Chrysler Museum in Norfolk, Virginia,the Groeninge Museum in Bruges, Lercaro Museum in Bologna, and the Park Museum in Portofino. Atchugarry lives and works in Lecco (Italy) and in Manantiales (Uruguay), where he is committed to the development of the Pablo Atchugarry Foundation and its international sculpture park as well as areas of formation, teaching and diffusion of art; thousands of students visit each year. Today it represents the most dynamic and interesting fruition of art and international sculpture bearing in mind the internationality of its activities, which generate a large quantity of inter-exchanges with other artists and a readiness to build a bridge of communication between European and American art.
103
BIBLIOGRAFIA | BIBLIOGRAPHY 104
1981
Marino Colombo, Pablo Atchugarry e pensieri sull’arte - Lecco, Italy
1987
Raffaele De Grada, Pablo Atchugarry - Cripta del Bramantino, Basilica di San Nazaro Maggiore Santi Apostoli, Lecco, Italy
1988
Raffaele De Grada, Un documento del nostro tempo: la scultura di Pablo Atchugarry - Galleria Carini, Milan, Italy
1991
Nicoletta Colombo, Gli ideali mistici di Atchugarry - Arte, Milan, Italy
1992
Raffaele De Grada, Il lineare percorso dello scultore Pablo Atchugarry - Edizioni Guelfi, Verona, Italy
1994
Paolo Levi, Pablo Atchugarry - Lecco, Italy
1996
Angel Kalenberg, Esculturas al aire libre - Parque de esculturas de la casa de Gobierno, Montevideo, Uruguay Julio Maria Sanguinetti, Un parque para el arte - Parque de esculturas de la casa de Gobierno, Montevideo, Uruguay Marisa Vescovo, Atchugarry - Valente Arte Contemporanea, Finale Ligure, Italy
1997
Paolo Frasson, Nel Giardino di Pomona. Pablo Atchugarry e la voce del marmo - Venice, Italy Hidehiro Ikegami, Pablo Atchugarry - Nikkei Art, Japan
1998
Willem Elias, Pablo Atchugarry of wanneermarmerlevendwordt - Veranneman Foundation, Kruishoutem, Belgium Luciano Caprile, Pablo Atchugarry - in Atchugarry, Veranneman Foundation, Kruishoutem, Belgium
1999
Tiziana Leopizzi, Pablo Atchugarry - Museo Pablo Atchugarry, Lecco, Italy Luciano Caprile, Alla ricerca del sublime - Museo Pablo Atchugarry, Lecco, Italy
2000
Carlo Pirovano, Atchugarry - Galerie Le Point, Monte-Carlo, Monaco
2001
Julio Maria Sanguinetti, Una obra con vocaciónclásica - Palazzo Isimbardi, Milan, Italy Nicoletta Colombo, Le infinite evoluzioni del marmo - Palazzo Isimbardi, Milan, Italy Carlo Sgorlon, Il monumento della sedia - in Obelisco del terzo Millennio, Manzano, Italy Paolo Frasson, Titanismo nella scultura di Pablo Atchugarry - in Obelisco del terzo Millennio - Manzano, Italy
2002
Carlo Pirovano, Atchugarry, in Monumento alla civiltà e cultura del lavoro lecchese - Lecco, Italy Arnau Puig, El mundo escultórico de Pablo Atchugarry - Catalogue Atchugarry, Barcelona, Spain
2003
Luciano Caramel, Scultura come arte di simboli per la comunità, 50° Biennale di Venezia - Venice, Italy Pablo Frasson, Antiche pietre nuove pietre - Abbazia di Rosazzo, Rosazzo, Italy
2004
Alfredo Torres, La persecución de la diferencia - Galeria Tejeria Loppacher, Punta del Este, Uruguay
2005
Carol Damian, The marble of Deception, Gary Nader Gallery, Miami, USA Nelly Prazzo, Atchugarry, Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires, Argentine
2006
Lieve Desmidt, Pablo Atchugarry - Groeninge Museum, Bruges, Belgium Till Holger Borchert, Between material and immaterial, admist history and the present, some remarks on the sculptures of Pablo Atchugarry Groeninge Museum, Bruges, Belgium
2007
Luca Massimo Barbero, Lo spazio plastico della luce in Atchugarry - Lagorio Arte Contemporanea, Brescia, Italy, Carlo Pirovano, Pablo Atchugarry. Nella Luce - Lecco, Italy
2010
Edward Lucie-Smith, Pablo Atchugarry. The spirit of Marble - Albemarle Gallery, London, United Kindom
2011
Jonathan Goodman, Heroic Activities - Hollis Taggart Galleries, New York, USA
2013
Eric Bryant, Lives in Stone - Hollis Taggart Galleries, New York, USA Beatriz Sogbe, Atchugarry: De paso - Papel literario, Diario El Nacional, Caracas, Venezuela
2014
AgnaldoFarias, Gilberto Habi, Maria Lucia Montes, Pablo Atchugarry. A viagem pela Matéria - Museu Brasileiro da Escultura, São Paulo, Brazil Bélgica Rodríguez, Diálogo Tridimensional - Durban Segnini Gallery, Miami, USA
2015
Luciano Caprile, Pablo Atchugarry. Città eterna, eterni marmi, Mercati di Traiano, Roma - Edizioni Skira, Milan, Italy Luciano Caprile, Il magico divenire della forma - Palazzo del Parco, Diano Marina, Italy Annalisa Comes, Lo spazio inciso dell’artista. Intervista a Pablo Atchugarry - Senzacornice.org, Italy
2017
Luca Bochicchio, Pablo Atchugarry. Tra terra e cielo - Palazzo del Parco, Diano Marina, Vanillaedizioni, Albissola Marina, Italy
2018
Luca Bochicchio, Attraversare la materia i valori universali della scultura di Atchugarry Sumesh Sharma, Moderna Vertico - Opera Gallery, Paris, France David Rosenberg, Symbolic writing about Pablo Atchugarry - Opera Gallery, Singapore
ESPOSIZIONI PERSONALI | SOLO EXHIBITIONS 2019 Palazzo Ducale Genova Chiesa di S. Agostino e P.zza Duomo Pietrasanta Contini Art Gallery Venezia
2001 Palazzo Isimbardi Milano Albemarle Gallery London Fondazione Il Fiore Firenze
2018 Opera Gallery Singapore Boon Gallery Knokke-Zoute Opera Gallery Paris
2000
Galerie Le Point
1999
Inter-American Development Bank Washington
2017
1998 Ellequadro Documenti Genova Fondation Veranneman Kruishoutem Valente Arte Contemporanea Finale Ligure
Fundación Pablo Atchugarry Palazzo del Parco
Manantiales Diano Marina
2016 Albemarle Gallery London Boon Gallery Knokke-Zoute Hollis Taggart Galleries New York 2015
Mercati di Traiano, Fori Imperiali Expo 2015, Uruguayan Pavillion Paulo Darzé galeria de arte Costantini Art Gallery Art Stage Singapore
Roma Milano Salvador de Bahia Milano Singapore
2014 Palazzo del Parco Diano Marina Bologna Fiere SH Contemporary Shanghai Museu Brasileiro da Escultura São Paulo Arte Fiera Bologna Albemarle Gallery London
Monte Carlo
1997
Centro Fatebenefratelli
Valmadrera
1994
Galleria Nuova Carini
Milano
1992 Galerie L’Oeil Bruxelles 1991
Galleria Carini
Milano
1989
Biblioteca Civica di Lecco
Lecco
1988
Galleria Carini Museo Salvini Coquio
Milano Trevisago
1983
Villa Manzoni
Lecco
2013 Fundacion Pablo Atchugarry Manantiales Hollis Taggart Galleries New York Museo MIIT Torino
1982 Galeria Felix Caracas Galleria Visconti Lecco Galleria Comuale Monza
2012 Albemarle Gallery London
1981 Ibis Gallery Malmo Galerie L’ Art et la Paix Paris Galeria la Gruta Bogota
2011
Holllis Taggart Galeries
New York
2010 Albemarle Gallery London Bienvenu Gallery New Orleans 2008
Albemarle Gallery Museo Nacional de Artes Visuales
London Montevideo
2007
Museu Oscar Niemeyer Museu Brasileiro da Escultura Centro Cultural Banco do Brasil Lagorio Arte Contemporanea Frey Norris Gallery
Curitiba São Paulo Brasilia Brescia San Francisco
2006 Albemarle Gallery London Groeninge Museum Bruges Galeria Sur Punta del Este Gary Nader Fine Art Miami 2005
Museo Nacional de Bellas Artes Park Ryu Sook Gallery Gary Nader Fine Art
Buenos Aires Seoul Miami
2004 Galeria Tejeria Loppacher Punta del Este Galleria Rino Costa Valenza Villa Monastero Varenna Albemarle Gallery London 2003
Fondation Veranneman 50° Biennale d’Arte, Pad. Uruguay Fondazione Abbazia di Rosazzo Galleria Les Chances de l’Art
Kruishoutem Venezia Rosazzo Bolzano
2002
Ellequadro Documenti
Genova
1979
Maison de l’ Amerique Latine
Paris
1978
Galleria Visconti Galleria La Colonna
Lecco Como
1974
Galeria Lirolay
Buenos Aires
1972
Subte Municipal
Montevideo
105
ESPOSIZIONI COLLETTIVE | GROUP EXHIBITIONS 106
2019 Sp-arte São Paulo Art Basel Hong Kong Art Dubai Dubai Tefaf Maastricht Zona MACO Mexico City Arco Madrid Arte Fiera Bologna BRAFA Brussels Este Arte Punta del Este 2018 Art Basel Miami Art Miami Miami Fiac Paris Tefaf New York Art Brussels Brussels Sp-arte São Paulo Art Basel Hong Kong Art Dubai Dubai Tefaf Maastricht Zona MACO Mexico City Arte Fiera Bologna BRAFA Brussels Este Arte Punta del Este 2017 Art Basel Miami Art Miami Miami Fiac Paris Art Düsseldorf Düsseldorf Expo Chicago Chicago Tefaf New York Sp-arte São Paulo Art Dubai Dubai Tefaf Maastricht Zona MACO Mexico City Arte Fiera Bologna BRAFA Brussels Este Arte Punta del Este 2016 Art Basel Miami Art Miami Miami Fiac Paris Point Art Monaco Monaco Art Cologne Koln Sp-arte São Paulo Tefaf Maastricht The Armory show New York BRAFA Brussels Arte Fiera Bologna Art Stage Singapore Singapore Este Arte Punta del Este 2015 Art Basel Miami Art Miami Miami Fiac Paris Art Toronto Toronto Art Bo Bogotà Art Rio Rio de Janeiro Art International Istanbul Point Art Monaco Monaco Art Marbella Marbella Art Miami New York New York Sp-arte São Paulo Parc Lima Art Cologne Koln Mi Art Milan Art Basel Hong Kong
The Armory show New York Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2014 Art Basel Miami Art Miami Miami Fiac Paris Art Bo Bogota Art Rio Rio de Janeiro Arte Ba Buenos Aires Parc Lima SP Arte Sao Paulo Art Basel Hong Kong Black - Galleria Dep Art Milano Mi Art Milano The Armory show New York Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2013 Art Basel Miami Art Miami Miami Pinta New York FIAC Paris Expo Chicago Chicago Art Bo Bogota HFAF Houston Art Rio Rio de Janeiro FIA Caracas Art South Hampton South Hampton Art Brussels Brussels Arte Ba Buenos Aires SP Arte Sao Paulo The Armory show New York Bianco Italia - Tornabuoni Art Paris Art Basel Hong Kong Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2012 Art Basel Miami Art Miami Miami Expo Chicago Chicago HFAF Houston Art Rio Rio de Janeiro SP Arte Sao Paulo ArteBa Buenos Aires The Armory show New York Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2011 Art Basel Miami Miami Fiac Paris ArteBa Buenos Aires SP Arte Sao Paulo Legacy Gallery Panama Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2010 Fiac Paris SP Arte Sao Paulo Tefaf Maastricht Arte Fiera Bologna 2009 Fiac Paris ArteBa Buenos Aires Arte Fiera Bologna
2008
Arco
Madrid
2007
Art First
Bologna
Arco Madrid Galeria Sur Punta del Este 2006 Hollis Taggart Galleries New York ArteFiera Bologna Art London London Gallery Bienvenu New Orleans
1987 Esposizione Internazionale di sculture Castellanza Esposizione di Arte Sacra, San Francesco Como Esposizione Internazionale 7 “Como Illustrazioni” Como 7a Expo d’Arte Sacra, S. Simpliciano Milano 1984 XIX Esposizione Internazionale di Scultura Legnano 1a Esposizione di piccole sculture Castellanza
2005 ArteFiera Bologna Art Basel Miami
1983 3a Esposizione d’Arte Sacra, S. Simpliciano Milano
2004 Art London London Mi Art Milano xArco Madrid Arte Fiera Bologna 2003 Arco Madrid Artefiera Bologna
1980
Taormina concorso (1º Premio)
Taormina
1979
“Alessandro Volta“ Pittura internazionale
Como
1977
XL Salón Nacional Premio Adquisicion Montevideo International Exhibition of Applied Arts Copenhagen
1976
Galeria Aramayo Salón de Miniescultura
Montevideo Montevideo
2001 Tefaf Mastricht Arco Madrid Artefiera Bologna 2000 Xenobio Exhibition Bologna Tefaf Mastricht Arco Madrid Artefiera Bologna
1975
XVI International Salón Paris - Sud
Juvisy
1974
XXII Salón Municipal XV International Salón Paris - Sud
Montevideo Juvisy
1973
XXVI Salón Nacional de Artes Plásticas Montevideo
1972
XXVI Salón Municipal de Artes Plásticas Montevideo
1999 Orion Art Gallery Bruxelles Art Basel Basel Tefaf Mastricht Arco Madrid Artefiera Bologna
1965 IGE Salón de Artes Plásticas para la juventud Montevideo
2002 Galerie Le Point Monte Carlo Tefaf Maastricht Arco Madrid Artefiera Bologna
1998 Biennale di Aldo Roncaglia San Felice S. P. Scultura 98 Sondrio Castle of Bourglinster Luxembourg Artefiera Bologna 1997
Gildo Pastor Center Artefiera
Monte Carlo Bologna
1996
Palazzo Ducale
Genova
1995
Ellequadro Documenti
Genova
1994
4a Biennal de Sculpture Contemporain Passy
1992
Palazzo Crepadona 9° Salon d’Art Contemporain
Belluno Bourg en Bresse
1991 1990
Contemporary Art International
Milano
Simposio di sculture, Castello di Nelson Bronte
1989 IX Bienal de Arte Internacional de Valparaiso Chile
107
108