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Sapere di non sapere. È il fondamento del pensiero di Socrate, di ogni vera sapienza e di ogni autentica relazione umana; premessa di ogni relazione professionale e imprenditoriale.
Per raggiungere questa consapevolezza occorre togliere di mezzo ogni presunzione e mettersi al servizio: sapere di non sapere significa saper ascoltare, imparare, migliorarsi giorno per giorno, senza mai smettere, verso il lavoro e la vita, un atteggiamento di ricerca. Mettersi al servizio vuol dire porsi con rispetto verso un cliente come verso un amico, mettersi nei suoi panni, eliminando ogni pregiudizio, ogni attesa smodata, pronti ad accogliere. Vuol dire avere un atteggiamento attivo, per costruire sempre relazioni sane, per la salute nostra e della nostra azienda, non fondate sulla fortuna che arriva da sola, ma su una fortuna cercata e governata. Significa essere consapevoli di quello che si è, senza falsa umiltà e senza inutile altezzosità. Autenticità, semplicità, chiarezza sono le chiavi per costruire una equilibrata coscienza di sé e per aprire la mente e il cuore di tutte le persone: clienti, utenti, fornitori, soci. Lo sono oggi e lo saranno ancora di più domani. Se si vuole stare al passo del nuovo mondo, bisogna accrescere sempre più questa dimensione umana, etica e sociale. E professionale. Per vivere e trasmettere sapienza, salute, competenza: nei fatti e non solo a parole. E imprenditoriale. Un’azienda ha sempre l’onere e l’onore di una responsabilità: verso se stessa, verso chi la fa, verso chi ci lavora, verso chiunque creda in lei, da consumatore o fruitore. Chi aiuta le imprese a comunicare ha l’onere e l’onore di accompagnarle, perché riconoscano in sé, e quindi sappiano comunicare nel modo migliore, le loro autentiche virtù. È un servizio a imprese, clienti, cittadini, comunità, per costruire un sistema sano di relazioni umane, professionali e imprenditoriali.
Fortuna e merito, meglio. Dietro i migliori risultati c’è anche la fortuna, certo. E c’è l’impegno. Anche l’impegno di cercare la fortuna. Che si trova con capacità: umane, professionali, imprenditoriali. Per crescere occorrono capacità. Fatturato 2012 + 18%, nuovi clienti + 6, nuovi collaboratori + 5. E 14 premi. Non sono numeri da poco nella realtà economica di questi anni. Per Cooee Italia pochi numeri, essenziali, che la dicono lunga. Pochi numeri, perché la chiarezza è la vetrina della verità, dell’etica e della morale. È ciò che noi chiediamo a tutti coloro che ci
danno un servizio: amministratori pubblici o aziende private, poco cambia. È la prima delle dimensioni sociali che devono caratterizzare le aziende. E specialmente quelle che fanno comunicazione. Lo devono anche perché è quello che il mercato chiede. È lo scenario che prospettano tutte le ricerche: di qui ai prossimi vent’anni a prosperare saranno le aziende che, in ogni settore, sapranno vivere e comunicare questa dimensione sociale. Per questo, essenzialità e chiarezza sono le chiavi di lettura: la via della verità passa attraverso di loro.
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cooeeitalia.com
Ne hai abbastanza? Allora diamoci da fare. È un messaggio che vogliamo contagi tutti: eliminare quello che non serve, per ritrovare quello che conta. L’essenziale. Così complicato, così semplice. Guardiamo all’essenza delle cose: togliere, togliere, togliere, un ottimo modo per crescere, crescere, crescere.
Quanto incidono le relazioni umane nel tuo lavoro? Le relazioni umane sono il mio lavoro! A partire dal rapporto con i collaboratori nel reparto, che ovviamente se non funziona può compromettere la buona riuscita e le performance lavorative di tutto l’ufficio. Non è una novità che un collaboratore motivato, valorizzato e in un ambiente piacevole e stimolante lavora meglio. Occupandomi poi anche del mondo dello sponsoring, della pubblicità e della comunicazione è inutile negare che le relazioni umane, la fiducia e le conoscenze nell’ambiente rappresentano un bagaglio fondamentale costruito in tanti anni di lavoro. La relazione umana è una componente fondamentale per lavorare nel mondo della comunicazione e nel mondo dei servizi all’impresa. Senza una relazione forte, empatica e collaborativa sarebbe impossibile ottenere dei risultati importanti. Nei confronti dei Clienti una buona relazione significa veramente creare una collaborazione fattiva, lavorare come veri partner per il successo dell’azienda, condividere obiettivi e strategie. Nei confronti dell’interno dell’agenzia, la relazione umana è la base del lavoro di team, della costruzione dello spirito di squadra.
Il rapporto umano nel mio lavoro è fondamentale, è importante la capacità di costruire con le persone un rapporto professionale e umano basato sulla reciproca stima e che duri nel tempo.
Moltissimo. Si passano tante ore con le persone con cui si lavora e quindi avere rapporti personali positivi è determinante per passare bene la giornata e questo è importante per lavorare bene. Inoltre sono curiosa: le persone mi piacciono, ogni incontro è una scoperta che può dare tanto: idee, stimoli, esperienze…
Sono fondamentali. Il mio è principalmente un lavoro d’equipe. La buona riuscita di un progetto è quasi sempre il risultato di un ottimo lavoro di gruppo, dove ognuno ci ha messo del proprio. Per questo motivo è molto importante che ci siano delle buone relazioni tra colleghi, basate sul rispetto reciproco e soprattutto sull’accettazione della diversità, da cui scaturisce sempre un confronto costruttivo e creativo.
Qual è il valore fondamentale che vivi nel tuo lavoro?
Penso di poterlo definire con la parola etica. Fai quel che ritieni giusto, fallo in modo da poterti guardare allo specchio serenamente, fallo con gioia ed entusiasmo.
Il rispetto per il lavoro degli altri, a tutti i livelli. Il rispetto e la stima per chi mi garantisce un posto di lavoro pur con i sacrifici che si devono affrontare nella difficile situazione economica attuale.
Il valore più importante è la responsabilità, verso chi ci affida un incarico, verso i collaboratori e, più in generale verso la società.
La passione con cui vivo quotidianamente la mia attività. Dare sempre il massimo di se stessi, privilegiando l’originalità, la qualità e l’eccellenza del fare.
La lealtà. Cerco di perseguire un comportamento corretto e sincero con tutte le persone con cui mi relaziono quotidianamente. Caratteristiche che cerco anche negli altri. La sensazione che si prova quando si lavora con persone leali non è paragonabile con nessun altra! Si lavora meglio, i rapporti e la fiducia si rafforzano e il lavoro ne trae sicuramente grande vantaggio. Per contro, chiunque di noi avrà provato la sgradevole sensazione di avere rapporti lavorativi inficiati dalla sfiducia nei confronti delle persone con cui si aveva a che fare, magari subendo addirittura l’inganno.
Kurt Anrather Sports & More
Maria Rosa Marchesini Ferplast
Norman Atz Wurth Italia
Christina Stolcis Roner
Albino Ponchio Cooee Italia
Quanto è importante secondo te la fortuna nel mondo professionale? Secondo me la fortuna è imprescindibile in tutti gli ambiti di vita, non solo nel lavoro. Quello che conta è trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Questo è quello che io intendo per fortuna. Tutto quello che poi ne consegue dipende da te. Bisogna essere seri, affidabili e professionali e avere la capacità di sapersi muovere.
Una persona lavorativamente in gamba, difficilmente non avrà la possibilità di emergere. Mi sembrerebbe semplicistico pensare che la fortuna o la sfortuna possano essere gli aspetti fondamentali per determinare un percorso lavorativo. Magari potranno facilitarlo o renderlo più tortuoso; il classico: ci vuole un pizzico di fortuna è importante. Ovviamente mi sto riferendo a situazioni di mercato del lavoro “normali” e forse quello che stiamo vivendo attualmente non possiamo considerarlo proprio così.
È molto importante soprattutto nella fase iniziale di un lavoro. Essere nel posto giusto al momento giusto: è questo il campo d’azione della fortuna in ambito lavorativo. Poi tutto il resto è farina del proprio sacco, ovvero del proprio sudore, delle proprie intuizioni e della capacità di sapere prendere al volo le occasioni.
La fortuna può in alcuni casi rappresentare un vantaggio, un’opportunità di breve periodo. Alla lunga il risultato deriva dall’impegno, dalla professionalità, dalla passione, dall’intelligenza.
È un dettaglio, un elemento che a volte aiuta. Ma sono altri i fattori importanti.
Cosa significa per te responsabilità? Un termine da considerare in modo molto ampio. Nei confronti della mia famiglia e soprattutto delle mie figlie ho la responsabilità di insegnare loro il giusto valore della vita e del lavoro. Sento anche la responsabilità nei confronti dei collaboratori del reparto che gestisco: ognuno di noi cerca qualcos’altro nel lavoro oltre allo stipendio. Allo stesso tempo credo sia un mio preciso dovere essere sincero se vi sono delle cose che non vanno. Infine una responsabilità nel gestire le proprie capacità lavorative a pieno supporto per contribuire al raggiungimento di un risultato positivo per l’azienda.
La responsabilità verso se stessi e verso gli altri a mio avviso è alla base di tutto, la responsabilità verso i collaboratori, clienti, partner e tutti coloro che credono in te. Per me la stretta di mano vale molto di più di qualsiasi firma. Ne va di mezzo l’affidabilità!
Vivere e lavorare con una visione prospettica: ogni azione ha conseguenze sull’universo che ci circonda. Conseguenze che non possiamo ignorare perché ne abbiamo la maternità.
Essere sicuri di aver agito per il meglio nel contesto specifico in cui ci si trova ad operare. Saper leggere il contesto e quindi le necessità specifiche, non agire secondo principi generali, è secondo me un compito fondamentale.
Responsabilità significa la soddisfazione di un lavoro ben fatto, di un risultato ottenuto, di un riconoscimento da parte del Cliente e da parte del team di lavoro.
ALBINO PONCHIO NUOVO DIRETTORE STRATEGICO COOEE ITALIA
COOEE ITALIA, CHIUSURA 2012 A +18%
LA CAMPAGNA TOGLIERE, TOGLIERE, TOGLIERE È CON LO SPORT
VERONA CHRISTMASRUN AND THE HAPPY NEW COOEE
IL GRUPPO ALIMENTARE ROSSETTO IN CRESCITA NYCO&TYNA VINCE IL BRAND IDENTITY GRAND PRIX 2012
NUOVO NUMERO DI QUI MAGAZINE PALUANI DIVENTA GREEN PALUANI INVESTE IN TELEPROMOZIONI
LA CREATIVITÀ ACCOMPAGNA IL SUCCESSO DI PIDOKIND
COOEE ITALIA LANCIA IL MODELLO UPI
SUCCESSO INTERNAZIONALE DI VERONA MARATHON COOEE ITALIA VINCE IL PREMIO PERFORMANCE KEY AWARD ON-LINE IL SITO AUDI SKI WORLD CUP 2012
ALTA BADIA ORIENTEERING 2012 CONTINUA IL SUCCESSO
GENNAIO
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MARZO
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GIUGNO
DICEMBRE FILA SCEGLIE COOEE PER MARMOMACC E CERSAIE SI TORNA ALL’ESSENZIALE: CAMPAGNA “TOGLIERE, TOGLIERE, TOGLIERE”
AL VIA IL NUOVO PROGETTO SOSTENIBILE DI FERPLAST IL LANCIO DI KIO AFFIDATO A COOEE PALUANI, ALTA BADIA, TRUDI ED EURONICS INSIEME PER UN GRANDE CONCORSO VELUX ON AIR SU STAMPA E TV COOEE VINCE L’ARGENTO ALL’ADCI AWARDS 2012 AL VIA UN NUOVO PROGETTO DI FERPLAST
LA DOLCEZZA DI PALUANI INCONTRA LA CREATIVITÀ
COOEE VINCE LA GARA FILA CHIMICA
PRIMI SOGGETTI STAMPA PER FILA CHIMICA
VELUX IN CAMPAGNA ADV CON I CUPOLINI
L’ALTA BADIA CONFERMA COOEE
È IN COMUNICAZIONE LA PASQUA DI PALUANI
YOKOHAMA VA INCONTRO ALL’ESTATE
VELUX IN CAMPAGNA CON IL NUOVO SOGGETTO PERSIANE
LOACKER REMEDIA COMUNICA LA SEMPLICITÀ CON LA SEMPLICITÀ VELUX TORNA IN TV CON LO SPOT “REPLACEMENT”
NUOVA APERTURA DI ROSSETTO A PADOVA
COOEE ITALIA CORRE CON VERONA MARATHON EVENTI IL RITORNO DI DALDOSS
IL LUSSO DI ESSERE SEMPLICI
MELANCHOLIA
Il nuovo libro nel quale Mauro Miglioranzi, direttore creativo e amministratore unico di Cooee Italia, si racconta attraverso 15 racconti romanzati da Lorenzo Carpanè, professore di letteratura italiana all’Università degli Studi di Verona. La competitività richiede sempre più semplicità. Concetto che Mauro Miglioranzi sintetizza nell’espressione “togliere, togliere, togliere”. Messaggio semplice che cela un’ottima strategia contro la crisi. È in questo modo che esperienze personali e professionali si traducono in questo libro: una raccolta che racchiude il vissuto dell’autore.
Un pianeta, chiamato Melancholia, sta per schiantarsi sulla Terra, portando all’annientamento del genere umano. L’impatto è inevitabile e l’avvicinarsi della catastrofe comincia ad avere effetti imprevisti sugli esseri umani, in particolare su due sorelle, Justine (Kirsten Dunst) e Claire (Charlotte Gainsbourg) un tempo molto unite. Se la prima, poco dopo il matrimonio con Michael (Alexander Skarsgård), cade progressivamente in uno stato melanconico, buttando all’aria vita di coppia e carriera, e sembra rassegnarsi alla fine del mondo, la seconda, terrorizzata per la minaccia che incombe dallo spazio e incapace di accettare il proprio destino, incita la sorella a riprendersi e a reagire.
IRON EP
GROOVESHARK
Un’intensa forza visionaria, una personalità sfaccettata che flirta con il mainstream più ardito. Questa è la realtà di Yoann Lemoine, musicista e video-artist già noto per il geniale video “Graffiti” realizzato per la campagnia anti-Aids e per alcuni commercials per Lipton e David LaChapelle. Il ventottenne francese aggrega al suo curriculum un avventuroso progetto indie dal nome Woodkid, e con l’Ep “Iron” introduce la sua moderna rilettura del chill-out coinvolgendo il versante tecnologico nel romanticismo decadente.
Un nuovo pesce nella rete. È lo squalo del groove, che nuotando a ritmo di musica vi condurrà là dove avrete accesso – come per magia – a tutta la musica del web. Eh sì, coi tempi che corrono, ricordiamo la recente chiusura di Megavideo, è davvero difficile credere che possa esistere un luogo dove sia possibile ascoltare musica gratis e illimitatamente. E invece c’è. Dall’ultimo successo al nostalgico boogie-woogie, dalla canzonetta alla sinfonia di Beethoven, Grooveshark non vi deluderà. Come un gigantesco iPod universale mette a disposizione degli utenti un motore di ricerca che in un batter d’occhio vi restituirà la canzone che stavate cercando.
di Mauro Miglioranzi
di Woodkid
Una piccola rassegna di consigli culturali, un omaggio al presente e al passato.
di Lars von Trier
grooveshark.com
Goodbye.
Qui Magazine n.4, anno III, marzo 2013 copia gratuita
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