Blu&Rosso #248 | Maggio/Giugno 2016

#248 MAGGIO/GIUGNO 2016

Intervista A...

Marco Matteo Stefani, Haier: “Una concezione aziendale innovativa per puntare in alto”

Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

Tavola rotonda COME TI MIGLIORO L’AZIENDA

Salone del Bagno 2016 Il Bagno si fa in quattro Speciale Finanza Un 2015 con il segno più e-Commerce ITS Pochi numeri, ma tanto timore Nuovi Competitor Quando la vendita si fa self-service

(1) Sulla base del modello - (2) Secondo EN 16 147 - (3) dati validi per una pompa di calore ; Yutaki S - Yutaki S COMBI - Yutaki S 80 - Yutaki M, a seconda del modello, calcolato in conformità con la normativa europea Ecodesign 811/2013 ed Etichettatura Energetica 813/2013 nel Clima Medio. La classe di efficienza energetica è indicata in modalità di riscaldamento con pannello radiante a pavimento (temperatura dell’acqua 35° C). Per ulteriori informazioni sulle prestazioni delle pompe di calore Hitachi, visitare il sito http://erpactive.hitachiaircon.com/it . Yutaki S - Yutaki S COMBI - Yutaki S 80 - Yutaki M e Yutampo sono certicati NF PAC.

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BLU & ROSSO

#248 MAGGIO/GIUGNO 2016

SOMMARIO B&R #248

Intervista A...

Marco Matteo Stefani, Haier: “Una concezione aziendale innovativa per puntare in alto”

Direttore responsabile Marco Zani

Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

Redazione Alessandro Giraudi, Silvia Martellosio, Eleonora Panzeri, Erika Seghetti redazione@bluerosso.it Hanno collaborato a questo numero Marco Barbetti, Fabio Brignone, Maruska Scotuzzi Pubblicità Quine Srl - 20122 Milano - Via Santa Tecla, 4 -Italy Tel. +39 02 864105 - Fax +39 02 72016740 Bimestrale ORGANO UFFICIALE DI ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno) Traffico, abbonamenti, diffusione Rosaria Maiocchi Responsabile ANGAISA per Blu&Rosso Mauro Odorisio Consulente editoriale ANGAISA per Blu&Rosso Raffaella Zoboli Referente area estetica Michele Pergola Referente area tecnica Bruno Corsini Editore Presidente Giorgio Albonetti Amministratore delegato Marco Zani Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità Quine Srl - Via Santa Tecla, 4 - 20122 Milano, Italy - Tel. +39 02 864105 - Fax. +39 02 72016740 - e-mail: info@quine.it Servizio abbonamenti Quine Srl - Via Santa Tecla, 4 - 20122 Milano, Italy - Tel. +39 02 864105 - Fax. +39 02 72016740 - e-mail: abbonamenti@quine.it Costo copia singola: euro 2,30 Stampa Prontostampa S.r.l. - Zingonia (BG) Iscrizione Tribunale di Milano n. 79/3.3.1986 Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 Omologazione n. DCOCI0168 Responsabilità Tutto il materiale pubblicato dalla rivista (articoli e loro traduzioni, nonché immagini e illustrazioni) non può essere riprodotto da terzi senza espressa autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, testi, foto e altri materiali inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. Tutti i marchi sono registrati.

INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LEGS.196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D.Legs.196/2003. Titolare del trattamento è Quine srl, Via Santa Tecla 4, 20122 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Legs 196/2003. © Quine srl - Milano

Tavola rotonda COME TI MIGLIORO L’AZIENDA

Salone del Bagno 2016 Il Bagno si fa in quattro Speciale Finanza Un 2015 con il segno più e-Commerce ITS Pochi numeri, ma tanto timore Nuovi Competitor Quando la vendita si fa self-service

I E II COPERTINA 248 FACCINE colori rid.indd 1

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IL PUNTO Pag. 4 – Forte Apache? Cinte murarie! di Mauro Odorisio CONTRO PUNTO Pag. 7 – Monocanale, per tutti Adottare una strategia aziendale significa fare delle scelte di coerenza che si rivelano molto più fruttuose di un guadagno immediato di Fabio Brignone NEWS Pag. 10 – Voci dal mondo Pag. 16 – Cosa offre il mercato I PROTAGONISTI Pag. 22 – Una concezione aziendale innovativa per puntare in alto Aver stabilito un rapporto di cooperazione con distributori e installatori e aver creato un’azienda altamente specializzata in diversi settori del mercato sono i segreti della forte espansione di Haier. Ne abbiamo parlato con Marco Matteo Stefani, amministratore delegato di Haier A/C Italy Trading Spa Unipersonale a cura di Eleonora Panzeri TAVOLE ROTONDE Pag. 26 – Come ti miglioro l’azienda L’utilizzo di banche dati congiunte, la gestione intelligente di magazzini e la condivisione di informazioni e strategie commerciali sono solo alcune delle iniziative che – produttori e distributori insieme - possono adottare per conoscere sempre meglio il mercato e assecondarne le richieste di Eleonora Panzeri e Maruska Scotuzzi SALONE INTERNAZIONALE DEL BAGNO Pag. 36 – Al Salone il bagno di fa in 4 Si punta sulla completezza di gamma per dare una soluzione ‘chiavi in mano’ ai clienti.

Rubinetti, lavabi, vasche abbinati a mobili, illuminazione e accessori di ogni tipo di Erika Seghetti

radicale, ma senza dubbio il 2015, soprattutto se confrontato con i periodi precedenti, è stato un anno positivo per l’imprenditoria italiana. Un focus sui principali dati di fine anno, suddivisi per sezioni ed estrapolati dai più noti Osservatori sul fronte dei pagamenti, crediti e insolvenze di Erika Seghetti e Silvia Martellosio VENDITE ON-LINE Pag. 62 – eCommerce ITS, pochi numeri ma tanto timore Il canale web rappresenta, almeno per il momento, una quota non particolarmente significativa (0,9%) del fatturato dei distributori associati. E i produttori?

Disintermediano il canale tradizionale virando verso altre opportunità per intercettare una domanda nuova? Con quali conseguenze? di Maruska Scotuzzi NUOVI COMPETITOR Pag. 68 – ITS, quando la vendita si fa self-service È stato inaugurato i primi di marzo a Molfetta, a ridosso del Parco Commerciale Gran Shopping Mongolfiera, il nuovo format ad insegna Bricoba. La struttura propone uno spazio di vendita innovativo e tecnologicamente avanzato, rivolto alla clientela privata, dove il self-service la fa da padrone di Marco Barbetti Pag. 72 - Ultimissime da...

Pag. 81 Elenco Soci ANGAISA

FINANZA Pag. 51 – Imprenditoria un anno di sviluppo e segnali positivi Non è stato sicuramente l’anno della svolta

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B&R IL PUNTO di Mauro Odorisio,

Presidente ANGAISA

Forte Apache?

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iù che di Forte Apache, citazione che elimino subito perché il riferimento al massacro di Forte Apache, alias distribuzione ITS, mi farebbe immediatamente tacciare di egocentrismo e di estremo pessimismo, parliamo di castelli medioevali e delle loro cinte murarie.

Bene, quelli più importanti non ne avevano solo una, bensì due o addirittura tre, prima di arrivare al ‘maschio’. Dopo di che, in fase di combattimento, per il castellano e la sua gente c’era solo la resa.

La realtà per noi distributori ITS è che siamo circondati da elementi che vogliono scalzarci. Già dalla ricerca che ANGAISA ha realizzato recentemente con Cerved si rileva che il 36% circa della produzione industriale non transita dalla distribuzione. Dove va a finire?

Ripetitivo, noioso? Ma di che cosa dovrei parlare se non ancora una volta di salto della distribuzione? Ma quale etica? Quale rispetto del canale? Dove vanno a finire questi prodotti che per il 36% ci bypassano? Presto detto: direttamente a installatori, imprese di costruzione e anche al privato. E proprio riguardo a quest’ultimo, non mi si venga a dire che i flagship store dell’industria sono puramente ‘cataloghi viventi’… e già la prima cinta muraria l’abbiamo persa.

Poi c’è il contract, quella che l’industria presenta al mercato come una ‘divisione dedicata’, con prodotti ad hoc… Ma quali prodotti mirati? Sono per la maggior parte gli stessi che transitano da noi. E in più, oggi a specializzarsi sul contract sono anche gli immobiliaristi. Milano, capitale del design, ne ha battezzato più di uno durante il Salone del Mobile di aprile.

Sono sistemi organizzati collegati al real estate, con proprie location – per lo più open space che utilizzano architetture industriali dismesse - con tanto di uffici anche per consulenti professionisti di vario genere, e apartament dimostrativi in scala 1 a 1, dove si propongono immobili e un efficiente servizio ‘prodotti’, forniti da tanti bei brand ben noti anche nel 4

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Cinte murarie! nostro settore, presenti nell’operazione sotto un’apposita finestra ‘partner’. Spudoratamente allo scoperto, vendono ai clienti dei nostri clienti!

Un’altra forza ci assedia. E’ il web, dove grandi siti internazionali assicurano in pronta consegna, 24 /48 ore max, rubinetti tedeschi - ed è solo un esempio – il cui catalogo supera ben oltre le 14mila referenze. Ma quando mai noi distributori possiamo disporre di una simile gamma a magazzino? Il sito può, perché l’industria gli ha consentito l’approvvigionamento diretto.

E ancora… le cosidette multiutility, che da tempo propongono con disinvoltura apparecchi per raffrescare e/o riscaldare, approfittando del fatto che loro sono fornitori di energia… ed ecco che abbiamo perso anche la seconda cinta muraria.

Non ultimi, ci sono poi i grossisti di materiali edile ed elettrico, che forti delle pregresse competenze, allargano il loro orizzonte operativo trattando prodotti e sistemi, prima solo appannaggio nostro. Se aggiungiamo la situazione Grande Distribuzione Organizzata, nessun pudore e per fortuna - ancora per quanto non lo so - scarsa informazione, abbiamo raggiunto il massimo dell’assedio… e ci siamo giocati la terza cinta muraria.

L’attacco al ‘maschio’, all’ultimo baluardo fortificato, lo fanno l’economia, le banche e spesso la nostra presunzione nel non volere accettare il cambiamento. Gli assalitori fanno il nostro lavoro? Hanno intenzione di farci sparire? Il gioco si fa duro?

Allora, noi duri mettiamoci in gioco. Capacità di consulenza e alta professionalità ci appartengono. Noi siamo gli unici fornitori che sanno assemblare prodotti per fornire sistemi. E se è vero – lo attestano le ricerche, e non solo quelle del comparto distributivo - che il cliente ci contatta perché il nostro marchio aziendale per lui significa garanzia di buon servizio, possiamo pensare – extrema ratio - alle private label, a fornire prodotti a marchio proprio. Comunque, siamo chiamati a dimostrare di sapere e di saper fare. Non ultimo, di sapere anche comunicare la nostra eccellenza. Ma sul capitolo ‘comunicazione’, vi scrivo alla prossima. 

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Mauro Odorisio

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IL CONTRO PUNTO B&R Il comparto ITS dal punto di vista dell’industria

Terzo appuntamento per ‘Il Contro Punto’, la rubrica che dà voce all’industria.

L’obiettivo, come spiegato negli ultimi due numeri di Blu&Rosso, è quello di proporre una visione di mercato alternativa a quella della distribuzione. Non per contrastarla, ma per aggiungere un tassello alla comprensione di questo panorama complesso e in costante evoluzione, in cui tutti i componenti della filiera giocano un ruolo fondamentale. Riteniamo che possa essere utile raccogliere testimonianze, pareri, suggerimenti - e, perché no, anche critiche - da parte del comparto produttivo rivolti alla distribuzione ITS. Spunti su cui riflettere e da cui partire per mettere in atto cambiamenti e nuove strategie.

Il terzo contributo è di Fabio Brignone, Direttore commerciale Italia di Cristina Rubinetterie

Monocanale, per tutti

Adottare una strategia aziendale significa fare delle scelte di coerenza che si rivelano molto più fruttuose di un guadagno immediato di Fabio Brignone

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er fare impresa serve una visione strategica. E qualsiasi strategia imprenditoriale comporta delle scelte, a cui bisogna tenere sempre fede, anche se potrebbero implicare nell’immediato delle perdite economiche.

E’ meglio ragionare sul mediolungo termine, senza farsi sedurre dai facili guadagni temporanei.

Parto da questo principio generale perché dovrebbe essere il punto di partenza sul quale sia la produzione sia la distribuzione dovrebbero allinearsi. Con l’obiettivo di creare delle partnership durature e di costruire una politica aziendale coerente e fruttuosa.

Scegliere premia E’ ciò che Cristina Rubinetterie ha fatto fin dall’inizio. Siamo un’azienda “monocanale”, dove l’unico canale di vendita utilizzato è quello della distribuzione tradizionale. I nostri unici partner sono i grossisti e abbiamo

Fabio Brignone Direttore commerciale Italia, Cristina Rubinetterie

sempre investito in un rapporto serio e preferenziale. Siamo letteralmente in lotta con la grande distribuzione e i siti di e-commerce, contro i quali abbiamo intrapreso non poche battaglie per contrastare lo sfruttamento non autorizzato di marchio aziendale e immagini di prodotti. Siamo integerrimi su questo fronte. E adottiamo la stessa inamovibilità anche se ad utilizzare il canale online è un nostro cliente. Ci è capitato in passato di essere costretti ad interrompere rapporti di partnership davanti all’ostruzionismo di clienti che si rifiutavano di ritirare lo stock di nostri prodotti proposti online.

Non possiamo impedire le vendite online ma, dal momento in cui la nostra politica aziendale non le appoggia perché le ritiene scorrette da un punto di vista di politica commerciale, i nostri clienti devono comprendere la nostra visione e sostenerla, altrimenti non ci è possibile collaborare.

Tutelare e coltivare le partnership Da parte nostra cerchiamo di tutelare in ogni modo la distribuzione. Come?

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B&R IL CONTRO PUNTO Innanzitutto attraverso un meccanismo di selezione. Ci affidiamo a pochi rivenditori specializzati che coprono le varie aree territoriali, al fine di evitare una sovrapposizione e quindi una concorrenza fra rivenditori. In questo modo il nostro grossista di riferimento è messo in condizione di operare con tranquillità e di attuare le proprie politiche con il nostro marchio senza preoccuparsi che il concorrente della porta accanto possa giocare al ribasso e portargli via la commessa. Questa è la nostra politica e vogliamo continuare su questa strada perché i risultati che abbiamo finora ottenuti sono ottimi.

Poi investiamo per sviluppare un terreno fertile all’interno del quale il distributore possa lavorare bene e crescere, a vantaggio reciproco. Creiamo dei centri di interesse all’interno di una zona, organizziamo eventi, giornate formative con gli studi di progettazione per far conoscere il marchio. Lavoriamo sul mercato per fare promozione, per creare domanda e veicolarla sui nostri rivenditori di riferimento. Non ci limitiamo a fornire merce ma operiamo

Cristina Rubinetterie Fondata nel 1949, CRISTINA rubinetterie è cresciuta negli anni fino a diventare una delle grandi protagoniste nel mercato degli articoli idrosanitari. Con due stabilimenti a Gozzano, uno a Gargallo e l’altro a Fontaneto d’Agogna (No) - per un totale di 35mila mq di superficie coperta e 250 dipendenti - CRISTINA rubinetterie punta su innovazione, ricerca tecnologica ed estetica e sul made in Italy. Se le radici sono nel nostro Paese, lo sguardo è rivolto anche all’estero: attualmente l’azienda è presente con la distribuzione in 70 Paesi, con una predominanza dell’Europa (Francia, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Germania, Olanda, Austria), accompagnata da una strategia di espansione verso l’Africa Mediterranea, l’Estremo Oriente, l’Oceania e l’America. Il 61% del fatturato proviene dal mercato estero, con una previsione positiva di raggiungere il 65/70% nei prossimi cinque anni.

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per creare delle opportunità di vendita che i nostri partner devono essere in grado di far fruttare.

Non facciamo vendita diretta in nessun caso, neanche quando è la norma, come nel contract. Se ci aggiudichiamo commesse importanti, l’ordine viene gestito e chiuso dal grossista. Questa scelta può comportare la perdita di una commessa perché non è raro che le strutture alberghiere, ad esempio, non vogliano passare per la distribuzione. Ma è una questione di strategia commerciale.

Per un ordine non compromettiamo il nostro nome e il nostro rapporto di fiducia con i nostri rivenditori.

Non bisogna far cassa con ogni mezzo ‘Mettere le mani’ su qualsiasi cosa che possa portare fatturato è un’operazione che dà un beneficio iniziale ma sono scelte che a lungo andare si rivelano controproducenti. Questo vale sia per la produzione sia per la distribuzione.

In questi ultimi anni di crisi e di generale spaesamento molte aziende hanno preferito fare cassa

anziché mettere in atto strategie a lungo termine. E’ di fondamentale importanza, in ogni ambito, privilegiare le relazioni che si creano piuttosto che il guadagno immediato.

Questo vale sopratutto per i grandi gruppi internazionali, sempre più frequentemente assoggettati ad acquisizioni, cambi di gestione e quindi il management che per un periodo limitato si occupa del bilancio aziendale si preoccupa poco di investire in modo strategico per il futuro ma preferisce azioni che diano risultati nel brevemedio periodo. Molte aziende sono cadute nella trappola del multicanale e dell’apertura al cliente privato. Ma non si possono vendere gli stessi prodotti in canali diversi, a prezzi diversi. Questi meccanismi creano confusione e nel tempo diventano dei boomerang, dei giochi ‘dalle gambe corte’ perché rischiano di compromettere le partnership. Diverso è per le piccole medie imprese che non ragionano solo in termini di fatturato nel breve termine ma hanno una visione complessiva e investono sul saper lavorare bene.

Prediligere le relazioni al guadagno immediato E qui mi rivolgo alla distribuzione, caratterizzata in Italia da dimensioni medio-piccole. Anche per i grossisti dovrebbero valere le stesse regole nel rapporto con la produzione e quindi nella gestione del catalogo prodotti.

E’ sbagliato da un punto di vista di politica commerciale lasciarsi attirare da offerte, scontistiche e proposte last minute e poi ritrovarsi con un punto vendita, e un magazzino, pieno delle stesse tipologie di prodotti ma di marchi diversi.

Il grossista deve fare strategia e talvolta le strategie possono comportare la perdita di qualche ordine ma la coerenza alla lunga premia. Adottare una strategia significa scegliere ma anche investire nella direzione presa. Questo significa, per il distributore, essere in grado di convincere il cliente ad acquistare un determinato prodotto. Non attraverso tecniche di persuasione ma illustrandone caratteristiche e vantaggi. ď‚‚

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B&R Voci dal MONDO Interventi di ristrutturazione edilizia: bonus mobili per giovani coppie Le giovani coppie possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa

principale. Sono agevolabili, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile. I suddetti mobili devono essere nuovi. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Con la circolare n. 7 del 31 marzo 2016, recante: “Interventi di ristrutturazione edilizia – Bonus mobili per giovani coppie” l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sull’agevolazione introdotta dalla legge di stabilità 2016. Le giovani coppie, nel caso di acquisto di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa.

Soggetti ammessi alla detrazione La detrazione spetta in presenza dei seguenti requisiti che si considerano soddisfatti se presenti nell’anno di vigenza dell’agevolazione, indipendentemente dal giorno o dal mese di realizzazione: ● essere una coppia coniugata o una coppia convivente more uxorio da almeno tre anni; per le coppie coniugate, è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016, indipendentemente dalla durata del matrimonio. Per le coppie conviventi more uxorio, la convivenza deve durare da almeno tre anni: tale condizione deve risultare soddisfatta nell’anno 2016 ed essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione; ● non aver superato, almeno da parte di uno dei componenti della giovane coppia, i 35 anni di età; tale requisito è rispettato dai soggetti che compiono il 35° anno d’età nell’anno 2016, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade; ● essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia; l’unità

immobiliare può essere acquistata a titolo oneroso o gratuito; l’acquisto può essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi. In tal caso, l’acquisto deve essere effettuato dal componente che caratterizza anagraficamente la giovane coppia, cioè, dal componente che non abbia superato il 35° anno d’età nel 2016: l’acquisto può essere effettuato sia nell’anno 2016 che nel 2015.

L’unità immobiliare deve essere destinata ad abitazione principale di entrambi, al massimo entro il termine per la presentazione dei redditi relativa all’anno 2016.

Beni agevolabili Possono accedere alla detrazione le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia, ma non anche per le spese per l’acquisto di grandi elettrodomestici. L’acquisto può essere effettuato anche prima che si verifichino i requisiti relativi alla definizione di abitazione

Ammontare della spesa detraibile La detrazione, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro. L’acquisto può essere fatto, indifferentemente, da entrambi i componenti della coppia o da uno dei due, anche se non è intestatario dell’immobile e anche se ha superato i 35 anni.

L’agevolazione non è cumulabile con il bonus mobili e grandi elettrodomestici, a meno che i mobili acquistati siano destinati all’arredo di unità abitative diverse.

Adempimenti Per fruire della detrazione, il pagamento deve essere effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito. Non è necessario che il bonifico sia quello predisposto da banche e Poste e soggetto a ritenuta, come avviene per le detrazioni di ristrutturazione edilizia. La circolare estende la semplificazione anche agli acquisti relativi al “bonus mobili” generico. Non è consentito effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Il nuovo Xylem Learning Center aprirà in Italia

L’azienda offre un’esperienza formativa completa in una nuova struttura dedicata alla formazione Xylem prosegue nella tradizione di fornire formazione ed istruzione a dipendenti, clienti e partner con l’apertura del Xylem Learning Center (XLC) a Montecchio Maggiore (VI). Aperto all’inizio del 2000, l’XLC ha istruito nel corso degli anni migliaia di dipendenti Xylem e professionisti dell’industria idrica sui più recenti progressi nel settore dell’edilizia commerciale e residenziale, industriale e dell’irrigazione Il nuovo XLC verrà inaugurato ufficialmente giovedì 30 giugno, alla presenza dei vertici Xylem, di autorità istituzionali del territorio, rappresentanti del mondo imprenditoriale e giornalisti della stampa locale e di settore.

Presso le nuove aule XLC, capaci di ospitare fino a 70 studenti, saranno disponibili seminari tecnici su diverse tematiche con applicazioni reali. L’XLC sarà

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dotato di apparecchiature dimostrative interattive, dotate di pompe e unità di controllo; e di un’aula interattiva dove gli studenti potranno imparare a installare e programmare i diversi prodotti, il tutto supportato da attrezzature audio/video all’avanguardia. XLC offre numerose unità formative che si rivolgono a varie applicazioni e settori, tra cui: Applicazioni

per il mercato agroalimentare, HVAC, approvvigionamento idrico, convertitori di frequenza, acque reflue e applicazioni residenziali / commerciali / industriali.

Ogni corso copre l’intera gamma di prodotti e sistemi Xylem, ed è disponibile per dipendenti, consulenti, installatori, distributori e OEM. Docenti a tempo pieno e product manager Xylem istruiscono i partecipanti sulle applicazioni di prodotto, i mercati, la manutenzione e i componenti dell’impianto. Sessioni didattiche specifiche forniranno ai partecipanti un’esperienza esaustiva e diretta delle installazioni reali, inclusa la possibilità di visitare installazioni reali, attrezzate con le soluzioni Xylem. Inoltre, i partecipanti ai corsi XLC avranno l’opportunità di visitare gli stabilimenti produttivi EMEA Xylem in cinque paesi: Montecchio Maggiore, Italia; Hoddesdon, UK;

Cegléd, Ungheria; Strzelin, Polonia; e Stockerau, Austria. Nel corso di questi tour, i visitatori potranno osservare le differenti fasi dei processi del “lean manufacturing”, che riducono tempi di consegna e inefficienze, a partire dalle materie prime, fino alla spedizione del prodotto finale. Per coloro che non possono frequentare di persona, a partire da giugno 2016 verranno avviati corsi XLC in formato e-learning, che offriranno ai professionisti la possibilità di frequentare seminari virtuali di formazione su una varietà di argomenti dal luogo a loro più congeniale. I corsi saranno divisi in 15 moduli, che includeranno fondamenti, curve e selezione delle pompe; installazioni in serie e parallelo; impianti idronici.

Inizialmente in lingua inglese, i corsi saranno disponibili nei mesi a seguire in diverse altre lingue, tra cui l’italiano.

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B&R Voci dal MONDO Installazione impianti negli edifici, pubblicato il 2° Rapporto congiunturale CNA-Cresme

Nel 2015 il volume d’affari complessivo della filiera dell’impiantistica per l’edilizia in Italia è stato di oltre 110 miliardi di euro

È stato presentato a Roma, presso la sede nazionale della Confederazione, il 2° Rapporto congiunturale e previsionale CNA-Cresme sul mercato dell’installazione degli impianti negli edifici. Nel 2015, il fatturato delle imprese di installazione di impianti è stato di quasi 46 miliardi di euro. Se a questa cifra aggiungiamo il fatturato del cosiddetto “fai da te” (stimato in 8,6 miliardi), arriviamo ad una cifra vicina ai 55,5 miliardi di euro. In pratica, l’impiantistica nel 2015 ha assorbito il 43% delle risorse destinate all’edilizia ed oggi costituisce il 33% del valore della produzione di tutto il settore delle costruzioni. Nello sviluppo

di questo settore è stato fondamentale il ruolo giocato dalle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia (il 50%) e di efficienza energetica (il 65%), che hanno veicolato 28 miliardi di spesa nel 2013, 28,5 nel 2014 e 25,2 nel 2015.

All’interno del settore delle costruzioni è stato rilevato come il comparto impiantistico sia quello più vocato all’innovazione la cui velocità fa diminuire la vita media dei prodotti e produce mercati dinamici.

Previsioni di crescita Secondo il CRESME, le previsioni di crescita del settore per i prossimi anni

Caleffi è BIM READY Caleffi ha deciso di non perdere tempo e di posizionarsi nel miglior modo possibile, realizzando modelli BIM dei propri componenti. Ogni modello è corredato di un file catalogo .txt che contiene tutte le varianti parametriche dell’oggetto digitale. Tutti i modelli .rfa sono stati modellati nativamente con REVIT MEP 2014 per ottenere la massima qualità mantenendo il file leggero. I file saranno disponibili al download sul sito, integrati nella scheda navigabile di ogni prodotto e copriranno progressivamente l’intero catalogo.

Sono già disponibili i prodotti di centrale termica e i dispositivi per il bilanciamento degli impianti. I modelli BIM di Caleffi sono realizzati dopo un confronto con

progettisti già attivi su questo fronte, italiani ed esteri, e con operatori esperti nel settore MEP. Tale attività di studio ha portato alla realizzazione di famiglie di Revit che permettono l’utilizzo delle funzioni avanzate del software per generare calcoli di dimensionamento e simulazione. In altre parole, viene offerto un reale aiuto per il progettista nella fase di progettazione fattiva poiché non si tratta di semplici modelli 3D (già molto diffusi, ma che si limitano ad indicare volumi di ingombro), bensì vere e proprie copie digitali del prodotto reale. Sono files che si portano a bordo caratteristiche (dal materiale ai dati tecnici più dettagliati) imprescindibili per una progettazione efficiente da subito.

sono di grande interesse: + 4,4% nel corso del 2016, ulteriore crescita (+ 4,6%) nel 2017, addirittura un balzo del + 5,5% nel 2018 per tornare ad un + 4,0% nel 2019. Qualche preoccupazione la desta l’eccessiva frammentazione del sistema imprenditoriale, considerato l’elemento di criticità che potrebbe comportare diverse difficoltà nella gestione del processo di innovazione che sta cambiando le dinamiche del mercato impiantistico. Nel 1991, il numero medio di addetti per impresa era 3,7; oggi siamo scesi a 3,1. Una discesa lenta, ma costante che comunque non è assolutamente

paragonabile a quanto accaduto nel comparto dell’edilizia dove si è passati dalla media di 4 addetti per impresa del 1991 ai 2,4 scarsi di oggi.

La frammentazione dell’offerta e il peso degli artigiani Nel settore impiantistico è preponderante la presenza di imprese artigiane il cui peso, in termini di numero di aziende e di addetti occupati, è costantemente salito negli ultimi 25 anni. Oggi, le imprese di installazione elettrica artigiane rappresentano l’83% del totale delle imprese operanti nel comparto ed il 66% degli addetti: Le imprese di impiantistica idro-termosanitaria artigiane sono quasi il 90% del totale ed occupano il 77,6% dei lavoratori, mentre negli altri lavori di installazione le imprese artigiane sono il 70% del totale con il 41% degli addetti.

Secondo il Rapporto la spinta per un profondo cambiamento dell’industria delle costruzioni arriverà dalla ricerca di soluzioni fattibili per uno sviluppo ecologicamente sostenibile, quali le nuove infrastrutture per la produzione di energia da fonti alternative a quelle fossili, l’adeguamento del patrimonio immobiliare esistente agli standard di efficienza energetica e la nuova politica urbanistica per la riqualificazione, il rinnovo, il recupero delle città anche e soprattutto dal punto di vista energetico (nuovi distretti energetici).

Climatizzazione, fatturato in crescita nei primi 3 mesi del 2016 I dati di vendita dei primi tre mesi del 2016 rilevano un andamento positivo rispetto al 2015, in particolare per i prodotti destinati al residenziale

Il fatturato Italia del settore della climatizzazione nei primi tre mesi del 2016 è in crescita rispetto allo stesso periodo del 2015; è questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’indagine statistica condotta dall’Ufficio Studi ANIMA per Assoclima, l’Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione. La crescita del fatturato in Italia risulta più o meno accentuata in funzione delle tipologie di prodotti. Positiva la performance per i condizionatori monoblocco e trasferibili che, a panel costante, registrano incrementi a tre cifre: +120,7% a volume e +113% a valore per i monoblocco e +177,9% a volume e +222,9% a valore per i trasferibili.

Monosplit Situazione decisamente positiva anche per i sistemi monosplit (+81% a volume e +63,3% a valore), multisplit (+46,5% a volume e +49,3% a valore) e miniVRF e VRF (+17,4% a volume e +11,9% a valore).

“Sono almeno diversi anni che non si vedeva un primo trimestre con dati così importanti, soprattutto per i sistemi monosplit e multisplit. – ha dichiarato Antonio Galante, Capogruppo Statistiche della Commissione Marketing di Assoclima. Sono dati che vanno ovviamente letti tenendo conto dell’andamento degli anni precedenti; non dobbiamo infatti dimenticare che il 2014, a causa di un’estate molto fredda e della congiuntura economica negativa, è stato un anno abbastanza disastroso, soprattutto per Heating

quanto riguarda la distribuzione dei prodotti residenziali. Alla fine del 2014 i grossisti si trovavano con notevoli quantità di prodotto ancora a magazzino rispetto al totale stimato di vendita annuo, di conseguenza l’inizio del 2015 è stato estremamente difficile per le aziende del nostro comparto, con decrescita a valore superiore al 23% nel primo trimestre per mono e multisplit rispetto allo stesso periodo del 2014. Per fortuna, a partire da metà giugno e fino a tutto settembre 2015 si sono registrate temperature molto elevate e c’è stato un boom di vendite soprattutto nel settore residenziale. Questo ha contribuito allo svuotamento dei magazzini dei grossisti di materiale idrotermosanitario, che nella maggior parte dei casi sono arrivati a fine 2015 con pochissimo stock”. La crescita già a due cifre, sia a numero di pezzi che a valore, nel comparto dei VRF si spiegherebbe invece, secondo Galante, in una maggiore fiducia nelle prospettive di miglioramento dell’economia italiana, fiducia che ha contribuito a far sì che si sia avviato qualche lavoro in più rispetto all’anno precedente.

Comparto centralizzato Anche nel comparto centralizzato il mercato Italia presenta nel suo complesso dati positivi che confermano i buoni risultati già registrati nell’intero 2015. Il più grosso segmento di tale comparto è costituito dai refrigeratori condensati ad aria, i cui dati registrati nel primo trimestre 2016 mostrano una crescita molto significativa (+25% a valore rispetto allo stesso trimestre del 2015) e ampliano ulteriormente la crescita (+14%) che si era ottenuta nell’intero 2015 rispetto all’anno precedente.

“Da notare il peso sempre maggiore delle unità in pompa di calore – sottolinea Luigi Zucchi, Consigliere di Assoclima – che Heating

Heating

Heating

Cooling

ormai hanno superato nel complesso il 70% del fatturato.

Percentuali ancora maggiori si hanno per gli apparecchi di minore potenza (fino a 17 kW), dove la pompa di calore rappresenta ormai il 95% del fatturato di fascia, anche grazie al crescente utilizzo della tecnologia idronica in pompa di calore nel settore Heating residenziale. Il secondo segmento, per fatturato, del comparto centralizzato è rappresentato dai ventilconvettori. Anche per questo prodotto il primo trimestre 2016 mostra un progresso sul corrispondente trimestre dell’anno precedente (+7,3% a valore nel complesso), pur se inferiore agli ottimi risultati del 2015 (+17% sull’anno precedente).

Centrali trattamento aria Risultati positivi nel primo trimestre 2016 anche per le centrali trattamento aria (+8% circa a valore) e per i condizionatori packaged e rooftop (+38% a valore), la cui crescita è molto elevata e segue i risultati positivi dell’intero 2015 (+12%) confermando, anche per questa tipologia, un trend in crescita.

L’unico prodotto in cui viene registrata una diminuzione rispetto al corrispondente trimestre 2015 è quello dei refrigeratori con condensazione ad acqua, i cui fatturati sono ben inferiori rispetto agli altri, oggetto della statistica, e che può risentire dei vincoli nell’utilizzo di acqua per la condensazione e delle maggiori difficoltà impiantistiche, riducendo, nel mercato Italia, la sua incidenza sul totale. Nel complesso, pertanto, un comparto in salute e fonte di soddisfazione per gli operatori, trainato anche dalla stagione climatica 2015 che ha sostenuto le vendite dei vari prodotti anche nei mesi successivi. L’indagine statistica del primo trimestre 2016 si riferisce al solo mercato Italia e non comprende la produzione e l’esportazione.

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B&R Voci dal MONDO INTERVISTA A FRANCESCO FRANCESCHINI

I piccoli che danno il buon esempio Da semplice realtà di installazione a punto vendita con showroom. Tutto questo in pochi anni. La testimonianza di Termoidraulica Franceschini, una piccola azienda in provincia di Rieti, che punta su professionalità, competenza e fidelizzazione Chi l’ha detto che a dare il buon esempio siano sempre le grandi realtà?

Talvolta le pratiche virtuose possono arrivare dalle piccole imprese, legate a un territorio ristretto, nate come ‘artigiane’ e che in poco tempo riescono a fare passi da giganti.

Grazie all’impegno, all’entusiasmo, a una buona dose di coraggio e determinazione e anche a qualche felice intuizione. E’ quello che è successo a Termoidraulica Franceschini, piccola azienda che in pochi anni è passata dall’essere una semplice realtà di installazione a un punto vendita di più di 500 mq dove trova spazio anche uno showroom per i prodotti estetici. Si tratta di una realtà che in anni di crisi ha deciso di investire e, in controtendenza rispetto all’andamento del settore, ha registrato ottimi risultati in termini di fatturato. E’ per questo che abbiamo deciso di raccogliere la testimonianza di Francesco Franceschini, fondatore dell’azienda, per farci raccontare il percorso intrapreso, che potrebbe essere preso da esempio.

B&R: Quando e come nasce la sua azienda?

F.F.: L’azienda è nata nel 2006 come realtà installativa. All’inizio ero soltanto io a gestire il lavoro, poi, avendo iniziato a raccogliere buoni risultati, ho pensato di poter ampliare gli orizzonti. Nell’arco di pochi anni l’azienda è arrivata ad

Punto vendita Termoidraulica Franceschini

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avere un organico fisso di quattro persone, a cui se ne aggiunge una che collabora con noi in modo saltuario. Questa è la situazione attuale ma per arrivarci abbiamo,­ uso il plurale perché nella società è coinvolto anche mio fratello,­deciso di scindere la società, creandone due. La prima è rimasta una realtà di installazione mentre la seconda è punto vendita e me ne occupo io personalmente.

Trattate soltanto prodotti tecnici?

No, non solo. Siamo partiti da un parco di prodotti tecnici ma a settembre dell’anno scorso ci siamo aperti anche all’estetica, con una piccola sala mostra con rubinetteria, sanitari, ceramiche, ecc. L’obiettivo era quello di ‘chiudere il cerchio’, ovvero disporre di una gamma completa di prodotti in grado di coprire tutti i segmenti dell’ITS e di poterci rivolgere non soltanto agli installatori ma anche al cliente finale. Il punto vendita è di circa 600mq di cui quasi 200 riservati a sala mostra.

Oltre a una gamma completa di prodotti cosa offrite al cliente?

Offriamo professionalità e competenza. E’ decisamente questa la leva su cui puntiamo. Chi si rivolge a noi sa che abbiamo le competenze tecniche per dare i giusti consigli o per risolvere eventuali problematiche.

Creare dei rapporti di reciproca fiducia è fondamentale per fidelizzare il

Franceschini Francesco, titolare di Termoidraulica Franceschini, Poggio Mirteto (RI)

cliente e sviluppare delle partnership durature.

Tra i servizi che offrite c’è anche la formazione?

Si, sia formazione interna, quindi rivolta al nostro personale di vendita sia agli installatori. E’ questa la differenza fra noi e la grande distribuzione o i siti di e­commerce: noi costruiamo dei rapporti con i nostri clienti e offriamo loro un servizio professionale.

Da cosa dipendono i buoni risultati economici registrati?

Da 10 anni a questa parte abbiamo

sempre avuto un fatturato in aumento. Nei primi mesi del 2016 abbiamo già registrato un + 25%. Questo non vuol dire che non abbiamo sentito affatto la crisi ma l’abbiamo affrontata lavorando molto di più e decidendo di associarsi al Gruppo Hydra che ci ha ‘aperto le porte’ ai grandi marchi, con cui fino a quel momento non eravamo mai riusciti a lavorare e ci consente, grazie alla gestione centralizzata del magazzino, di ridurre in modo importante i costi legati alla logistica.

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B&R Cosa offre il MERCATO Scaldabagni efficienti e user friendly

La nuova linea di scaldabagni Vaillant a tiraggio forzato turboMAG plus rappresenta una soluzione smart, efficiente ed evoluta per la produzione istantanea di acqua calda.

Gli scaldabagni sono caratterizzati da dimensioni compatte e un design all’avanguardia che coniuga alla meglio estetica e facilità d’utilizzo, grazie all’ampio display touch con retroilluminazione. Dotato di otto intuitive icone, permette con semplici gesti di accedere alle funzioni, regolare la temperatura, la portata d’acqua e impostare la modalità di utilizzo.

Regolazione della domanda energetica Il sistema di combustione a tre livelli assicura un elevato campo di modulazione, che si traduce nel massimo comfort di acqua calda sanitaria, con elevata stabilità di temperatura anche in condizioni di bassa portata, con piccoli volumi di prelievo. Queste stesse caratteristiche, unite al nuovo software integrato nella scheda elettrica, permettono agli scaldabagni turboMAG plus di regolare la domanda di energia in funzione alla temperatura dell’acqua desiderata, riducendo sensibilmente i consumi di gas.

La gamma è stata inoltre progettata con particolare attenzione per la sicurezza, dotandola di 26 processi di controllo per assicurare all’utente massima affidabilità e durata nel tempo.

Kit solare Il nuovo scaldabagno include, tra gli accessori, un kit solare che integra lo scaldabagno a un eventuale sistema solare termico contribuendo alla produzione di acqua calda. Il kit permette di unire l’acqua pre-riscaldata proveniente da un bollitore solare a quella fornita dallo scaldabagno. Se la temperatura è sufficiente a garantire all’utenza il comfort sanitario, lo scaldabagno non partirà; diversamente nei periodi in cui l’energia solare è minore, il comfort sarà assicurato dallo scaldabagno. www.vaillant.it

Pannelli multiuso e flessibili per il bagno

Un pannello multiuso, leggero, robusto e impermeabile, pensato per la realizzazione di originali progetti tailor made. Wedi lancia una serie di moduli per la zona bagno che possono essere utilizzati in vari modi: per realizzare velocemente docce a filo pavimento con scarichi e pendenze già impostate, angoli wellness ma anche piani d’appoggio e mobili su misura.

Leggeri, ma resistenti Estremamente leggeri (solo 5 kg per mq) e flessibili eppure resistenti e piastrellabili poche ore dopo la posa, i moduli Wedi vengono sagomati con un semplice cutter, nonWissenswertes producono polvere o altri residui e possono essere und Technik utiizzati anche per il rivestimento delle pareti o per la realizzazione del massetto del pavimento.

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WEDI. I pannelli riducono al minimo il peso del progetto finito sulla portata del pavimento, con una garanzia di 10 anni su ogni prodotto e componente

Utenti e installatori: a ciascuno la propria App per la climatizzazione

Da oggi monitorare in remoto il proprio impianto di climatizzazione non è più un problema grazie al nuovo sistema “Hi­Kumo” di Hitachi: una soluzione cloud, applicabile a tutta la serie RAC di Hitachi, che consente il controllo totale dell’impianto.

Installazione semplice Per utilizzare il nuovo sistema è sufficiente installare il gateway wi­fi di Hitachi che, in soli cinque passaggi, si collegherà al router per poter iniziare a ricevere i comandi, direttamente inviati da un’apposita app scaricabile su smartphone e tablet. Con pochi click sarà possibile, ad esempio, impostare la temperatura settimanale della propria casa oppure, cliccando sull’opzione “Smart Tip”,

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si potranno configurare contemporaneamente tutte le unità associate in modalità “Ecomode” per un maggior risparmio energetico.

Una APP per installatori Hi­Quote è un’applicazione mobile IOS e Android progettata per gli installatori di condizionatori residenziali che permette di creare e inviare un preventivo istantaneo HI­KUMO. Hi­Quote è un’applicazione mobile progettata per gli installatori di condizionatori residenziali che permette di creare e inviare un preventivo istantaneo al cliente e organizzare gli appuntamenti

al cliente e organizzare gli appuntamenti grazie a un calendario integrato; il tutto attraverso un data base riservato per gestire contatti e preventivi.

Dimensionamento facile Hi­Quote è anche un programma di selezione semplificato per calcolare la potenza necessaria per climatizzare l’ambiente. L’installatore dovrà selezionare l’orientamento, il tipo di finestra con la scelta d’isolamento e seleziona l’area in mq. Il resto lo farà l’App, proponendo i prodotti corrispondenti al dimensionamento calcolato. Inoltre, fotografando la parete del cliente con lo smartphone, sarà possibile visualizzare con la realtà 3D i prodotti della potenza e tipologia scelti dal cliente. www.hitachi.it

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IL CONFORT IDEALE IN OGNI STANZA

Con i nuovi Thermo ICE di Gewiss la casa diventa più intelligente e la quotidianità più confortevole. THERMO ICE è il termostato touch che permette di gestire sistemi di riscaldamento/raffrescamento utilizzando algoritmi di controllo a due punti On/Off o proporzionale­- integrale con controllo PWM. Dispone di sensore di temperatura e di prossimità integrati, di due ingressi per contatti privi di potenziale (es: contatto finestra, sensore temperatura NTC esterno, etc.) e di un’uscita a relé 5A (ad es: elettrovalvola, contatto caldaia, etc.). THERMO ICE WIFI è invece soluzione all­in­one per chi vuole gestire la temperatura di casa anche da remoto. Grazie alla APP gratuita “Thermo ICE”, il dispositivo può essere gestito comodamente da remoto, ampliando le sue funzionalità a cronotermostato. Con la APP è infatti possibile comandare il termostato e visualizzarne lo stato di funzionamento, effettuare la programmazione oraria dei profili settimanali sia manualmente che attraverso la funzione di autoapprendimento. Attraverso quest’ultima, il dispositivo apprende per una settimana le impostazioni dell’utente e al termine della settimana il profilo viene memorizzato (o acquisito) automaticamente.

La APP è disponibile per smartphone e tablet e utilizza una connessione via Cloud con il termostato. Infine, THERMO ICE KNX è la soluzione per impianti domotici, che utilizza il protocollo KNX, lo standard europeo per la trasmissione e la gestione dei dati nell’automazione degli edifici. Permette di gestire sistemi di riscaldamento/ raffrescamento in impianti a 2 o 4 vie, utilizzando algoritmi di controllo a due punti, proporzionale­- integrale e fan­coil. Se abbinato ad un sensore di umidità esterno permette di gestire anche un sistema di umidificazione/ deumidificazione. Dispone di sensore di temperatura e di prossimità integrati e di due ingressi per contatti privi di potenziale (es: contatto finestra, sensore temperatura NTC esterno, etc.).

Thermo ICE KNX è configurabile sia nella modalità KNX­System che KNX­Easy. www.gewiss.com THERMO ICE. Il design del termostato si coniuga con lo stile delle placche Chorus ICE touch con cui si integra

Tubo flessibile per bombole da barbecue e cucine a gas

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Dopo SICURGAS NGDN 13 per cucine ad incasso, NPI Italia presenta una soluzione per il collegamento delle bombole di gas a cucine mobili, da campeggio o barbecue: la nuova versione DN 8. SICURGAS NG DN 8, ha superato le prove richieste dalla nuova edizione della norma UNI 7140/2013, in particolare grazie all’inserimento della prova di resistenza alla fiamma, non presente nella precedente edizione. La treccia e le bussole in acciaio inox, il tubo interno in materiale termoplastico con caratteristiche dimensionali e di resistenza ai possibili “attacchi” dall’esterno, la verifica di tenuta al 100%, fanno di questo tubo una soluzione a lungo termine per qualsiasi impianto a gas domestico o mobile (per cucine incassate, piani di cottura, barbecue e cucine a gas portatili).

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Da NPI Italia un dispositivo in materiale termoplastico conforme alla norma UNI 7140/2013

INTERVISTA

Rafael Idigoras

Piletta per lavelli da cucina inox La Piletta Basket Mini è una nuova soluzione per il lavello proposta da Lira. Creata con lo stesso concetto della ormai nota Piletta Basket, si differenzia da quest’ultima perché è installabile su lavelli da cucina inox e sintetici con foro scarico da cm. 6 (2”).

BASKET MINI è disponibile nella variante Basket E’ dotata di tappogriglia Mini Gattinara, modello specifico per i lavelli da cucina in ceramica con foro scarico da cm. 6 (2”) asportabile e facilmente pulibile che raccoglie i residui rimasti dopo il lavaggio delle stoviglie. La parte metallica della piletta è realizzata interamente in stainless steel 18/10 ed è disponibile in una vasta gamma di colori con finitura lucida, satinata, perlata.

Il tappogriglia è estremamente pratico in quanto in posizione “griglia aperta” rimane a filo piletta e non occupa spazio nella vasca del lavello. Basket Mini è stata progettata anche nella versione “salvaspazio”, con un’esigua altezza di soli 80 mm per regalare maggior spazio alla zona sottolavello, che diventa così utilizzabile come ripostiglio, non solo per riporre in modo ordinato e funzionale detersivi e similari, ma anche per alloggiare i vari raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. www.lira.com

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Total look per l’ambiente bagno Dream di Galassia nasce dalla volontà di proporre un vero e proprio “total look” per l’ambiente bagno. Si tratta di una collezione con lavabi da appoggio, free standing o da incasso in varie forme e misure, sanitari ai quali abbinare coprivasi elettronici multifunzione con dispositivo di caduta rallentata. Oltre che con accessori, Dream si completa anche una serie di mobili sospesi disponibili in ben otto finiture e realizzati in un pannello con resina melaminica certificato con il marchio PEFC, che garantisce la provenienza del legno e una bassa emissione di formaldeide.

Non solo legno Per i lavabi da appoggio Dream propone anche mensole realizzate in acciaio ossidato chimicamente in finitura Corten, un materiale vivo, quasi organico, che assume sfumature e texture che fanno pensare ad una “corteccia metallica”.

Questo materiale è contraddistinto da un’ottima resistenza alla corrosione da agenti atmosferici grazie alla patina protettiva che si forma nel tempo e che ne impedisce il progressivo processo naturale di ossidazione. www.ceramicagalassia.it

DREAM. Un progetto di Antonio Pascale

B&R Cosa offre il MERCATO Raccorderia in ottone

F.A.R.G. aggiorna la sua gamma prodotti con la nuova serie di raccordi in ottone, realizzati su disegno ad hoc, marchiati e lavorati presso i propri stabilimenti. Il processo di lavorazione si avvale di macchinari innovativi che garantiscono la precisione delle finiture.

L’offerta di raccordi è in grado di coprire ogni necessità di impiego: raccordi a T, riduzioni, gomiti, prolunghe, manicotti.

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RACCORDI IN OTTONE. Ogni articolo, disponibile in diversi diametri, viene prodotto in due varianti: giallo o cromato

Lavabi in vetro di Murano I lavabi in vetro di Murano sono soffiati dai mastri vetrai e prendono forma in stampi di legno creati appositamente per Rexa design. Realizzati in due colorazioni bronzo e grigio, le trasparenze del vetro conferiscono eleganza e senso di luminosità.

TREEMME-RUBINETTERIE-22MM-3 22MM. Per la massima affidabilità tecnica ed ecologica la collezione è stata realizzata in acciaio inox Aisi 316L.

Miscelatori e soffioni leggeri e flessibili

Treemme Rubinetterie, in occasione del Salone Internazionale del Mobile, ha presentato nuovi modelli della linea 22MM. La collezione, disegnata da Ocostudio e Ing.Castagnoli, è nata dal tentativo di creare forme semplici, di facile utilizzo e con una personalità distintiva.

Treemme Rubinetterie ha ampliato questa collezione con nuovi miscelatori e soffioni doccia.

La particolarità del modello consiste in una nuova tecnologia di miniaturizzazione delle parti tecniche: 22 mm infatti è il diametro costante per tutte le parti del rubinetto, dall’erogatore ai comandi. Questa dimensione ridotta garantisce una grande leggerezza estetica, una pulizia di segno e un’elevata flessibilità di inserimento all’interno di tipologie di lavabi molto diversi tra loro.

Uno dei tratti estetici distintivi di 22MM sono i comandi realizzati con una speciale lavorazione pensata per aumentarne il livello di presa e disponibili anche in altri materiali e finiture. www.rubinetterie3m.it 20 BLU & ROSSO

Esperanto La collezione Esperanto è composta da contenitori componibili con anta in battuta che possono essere sospesi a muro o in alternativa combinati a cavalletti che danno maggiore supporto e personalità. Completano la composizione i lavabi, integrati o in appoggio, gli specchi e gli accessori contenitivi. I materiali della collezione sono il Corian, il KorakrilTM, il Cocciopesto, il gel e la ceramica in varie combinazioni di colore, per una personalizzazione totale dello spazio.

Moode Per personalizzare la stanza da bagno e creare una sintonia di spazi, colori e soluzioni, Moode suggerisce contenitori in laminato da vestire con diversi materiali e finiture, lavabi integrati o in appoggio, specchi e accessori contenitivi.

Materiali come il Corian, il Korakril, il Cocciopesto, il gel e la ceramica personalizzano la stanza che diventa ambiente da vivere. www.rexadesign.it

B&R I protagonisti MARCO MATTEO STEFANI - AD HAIER A/C ITALY TRADING UNIPERSONALE

puntare in alto Una concezione aziendale innovativa per

Aver stabilito un rapporto di cooperazione con distributori e installatori e aver creato un’azienda altamente specializzata in diversi settori del mercato sono i segreti della forte espansione di Haier, oggi tra i top five del settore del VRF. Ne abbiamo parlato con Marco Matteo Stefani, amministratore delegato di Haier A/C Italy Trading Spa Unipersonale a cura di Eleonora Panzeri

N

el mercato dell’air conditioning, Haier ha guadagnato quote significative negli ultimi anni. Un risultato ottenuto grazie ad un prodotto affidabile, all’ottimo rapporto prezzo/prestazioni e ad una politica molto attenta alle esigenze dei partner

commerciali.

In occasione di MCE 2016 abbiamo incontrato l’amministratore delegato di Haier A/C Italy Trading Spa Unipersonale - Marco Matteo Stefani - alla guida della sede di Revine Lago in provincia di Treviso, che dal 2002 distribuisce in esclusiva i prodotti ad espansione diretta nel mercato professional in Italia.

B&R: A Mostra Convegno Expocomfort tutti i produttori hanno presentato innovazioni o nuove funzioni per i prodotti a catalogo. Quali sono state le novità di Haier?

M.M.S.: La nostra azienda pone al centro delle ricerche i bisogni del cliente, al fine di garantire prodotti sempre innovativi e altamente tecnologici. In futuro la nostra crescita sarà a 360°, dall’espansione diretta al recupero di calore. Punteremo a una crescente efficienza energetica dei nostri dispositivi e a un sempre maggiore livello di connessione tra i sistemi e l’utente finale. Il centro della nostra ricerca rimarrà la qualità dell’aria per garantire ai nostri utilizzatori un’esperienza climatica migliore, sotto ogni punto di vista.

Come vi collocate in confronto agli altri produttori del settore?

Abbiamo un differente posizionamento economico rispetto ai marchi giapponesi, pur garantendo un prodotto di ottima

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qualità. Questo ci ha permesso di aumentare le nostre quote di mercato e di espanderci nel settore. Infatti oggi Haier è tra i top five nel settore residenziale e commerciale.

Quali sono stati gli ingredienti della vostra crescita?

I nostri sforzi si sono concentrati nella realizzazione di una rete di cooperazione e di scambio tra l’azienda e gli installatori, affinché la professionalità di ciascuno potesse esprimersi al meglio. L’aver messo al centro del nostro mondo il professionista ha influito sui buoni risultati ottenuti in questi ultimi anni.

Molto è stato anche fatto per incrementare i servizi di assistenza: la nostra rete di service garantisce un supporto, non solo al cliente finale, ma anche ai professionisti stessi.

La nostra sede di Revine Lago offre corsi di formazione aperti a progettisti e installatori, al fine di agevolarne il lavoro.

Quali politiche di supporto offrite ai vostri clienti diretti ed indiretti?

Abbiamo sempre creduto nel pieno rispetto di tutti gli operatori che costituiscono la filiera commerciale dei nostri prodotti. Non ci presentiamo sul mercato del retail direttamente, ma preferiamo rapportarci con la distribuzione, la quale rivende il prodotto nell’area di propria competenza.

Questo ci permette di mantenere un alto livello di competitività sul mercato e di avvantaggiare il professionista e, non ultimo, il cliente finale.

Ciò vi ha portato a selezionare i vostri clienti?

Certamente. Il nostro obiettivo è quello di adottare una politica non aggressiva sul mercato; il rispetto della filiera si traduce anche in questo. Negli anni abbiamo cercato clienti che adottassero il nostro punto di vista e abbiamo definito un “incentive” legato alla vendita dei prodotti.

Come è organizzata Haier in Italia e in Europa?

L’azienda è presente in oltre 100 paesi nel mondo, di cui 15 in Europa. L’organizzazione dell’azienda in Italia invece prevede due canali di distribuzione e produzione: Haier Europe, che si occupa di elettrodomestici del segmento bianco e bruno, e Haier A/C Italy Trading S.p.A., dedicata ai sitemi VRF. Nonostante, siano presenti due società differenti, facenti capo a Haier Electronics Holland, a sua volta diretta da Haier Group con sede in Cina, possiamo dire che non ci troviamo davanti a una società piramidale. Haier ha concepito la sua struttura basandosi su delle business unit altamente specializzate in un settore, con lo scopo di sviluppare un segmento di produzione specifico in autonomia. Le singole unit si rapportano direttamente con i centri produttivi, dislocati totalmente in Cina, per creare un prodotto che segua le esigenze dei singoli mercati.

Se la produzione è interamente in Cina, come si assecondano le caratteristiche dei mercati locali?

Alle spalle di ciascun prodotto si snoda un lungo iter progettuale che, partendo dalla fase di ricerca e sviluppo, termina con le fasi di test e controllo. E’ un percorso che coinvolge molte risorse e investe in media da uno a tre anni.

Le sedi centrali indicano delle linee guida da seguire per i singoli prodotti, ma ogni Paese ha la possibilità di modificare le specifiche tecniche per meglio adattare il prodotto al proprio mercato. Tra nord e sud Europa si hanno esigenze differenti e, quindi, diverse saranno anche le caratteristiche richieste al settore dell’air conditioning.

Recentemente avete dimostrato un interesse crescente verso il segmento della distribuzione elettrica, come mai?

Negli ultimi anni si è assistito a un’apertura di questo settore al mercato della climatizzazione, al quale Haier ha contribuito fornendo personale altamente qualificato e specializzato, nonché nuove figure tecniche.

I nostri investimenti maggiori continuano ad essere indirizzati verso il settore termosanitario, mentre abbiamo dedicato una crescente attenzione agli specialisti e ai grandi installatori. 

MARCO MATTEO STEFANI - AD Haier A/C Italy Trading Spa Unipersonale

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R410A High Seasonal B&R I protagonisti Crystal

NOVITA’ PRODOTTI HAIER

Un’app per controllare Un App per controllare il comfort Con Crystal puoi gestire le funzioni del climatizzatore a distanza, attraverso un APP impostando la temperatura il comfort Con Crystal è possibile gestire le funzioni del climatizzatore DAWN. Le unità internedesiderata anche quando non sei a casa. Il tuo telefono e il tuo tablet diventano il telecomando del climatizzatore. sono Le unità con refrigerante R32 contengono meno gas , ed Le unità con refrigerante R32 contengono meno gas , ed a distanza, attraverso un’app, impostando la temperatura dotate di sensore Light Human, che, rilevando il numero, la Crystal è in classe A+++ in raffrescamento ed in classe A++ in riscaldamento (9000 Btu), permettendoti così di posizione e il avendo un GWP inferiore rispetto alle unità con gas R410A desiderata attraverso smartphone, tablet e pc. E’ sufficiente avendo un GWP inferiore rispetto alle unità con gas R410A movimento delle persone, evita flussi scaricare l’applicazione da App Store o Google Play e, una volta rinfrescare o riscaldare la tua casa con consumi ridotti; dotato di motore Super DC Inverter in grado di ottimizzare le hanno un impatto sul riscaldamento globale minore. Oltre alle hanno un impatto sul riscaldamento globale minore. Oltre alle d’aria diretti completata la registrazione, basterà selezionare i condizionatori classiche funzioni di raffrescamento, riscaldamento, condizioni di efficienza in funzione del reale carico ( scopri i modelli che rientrano nelle agevolazioni fiscali: classiche funzioni di raffrescamento, riscaldamento, d’aria nella lista di controllo. Una volta completata l’operazione, purificazione dell’aria, ventilazione, umidificazione e purificazione dell’aria, ventilazione, umidificazione e haiercondizionatori.it). il condizionatore potrà essere gestito con un semplice click. deumidificazione le unità, interne Dawn sono accessoriate di Dotato di motore Super DC Inverter, Crystal è in classe A+++ in deumidificazione le unità, interne Dawn sono accessoriate di Come attivare Wi‐fii: Scarica l’applicazione da App Store o Google Play e registrati. Dopo la registrazione, selezionare i raffrescamento ed in classe A++ in riscaldamento (9000 Btu), sensore Light Human. sensore Light Human. condizionatori d’aria nella lista di controllo ed una volta completata l’operazione, potete gestire comodamente il permettendoti così di rinfrescare o riscaldare l’ambiente con Il Sensore Light Human, divide virtualmente la stanza in 6 Il Sensore Light Human, divide virtualmente la stanza in 6 consumi ridotti. vostro condizionatore con un semplice click. sezioni rilevando il numero, la posizione e il movimento delle sezioni rilevando il numero, la posizione e il movimento delle Il condizionatore è fornito di display a led che persone, per offrire un ottimale controllo della temperatura persone, per offrire un ottimale controllo della temperatura permette di identificare, in modo semplice ed ed evitare flussi d’aria diretti. Grazie al sensore Light Human, il ed evitare flussi d’aria diretti. Grazie al sensore Light Human, il condizionatore rileverà i cambiamenti di intensità della luce immediato, la funzione selezionata. condizionatore rileverà i cambiamenti di intensità della luce solare all’interno dell’ambiente, impostando solare all’interno dell’ambiente, impostando Dawn, condizionatore a R32 mente la modalità notturna se necessaria. Questa tecnologia permette di ridurre i consumi energetici Grazie alla nuova generazione di prodotti con gas automaticamente la modalità notturna se necessaria. Questa tecnologia permette di ridurre i consumi energetici refrigerante R32, Haier introduce nel mercato italiano ciare al comfort. senza rinunciare al comfort. il condizionatore Mono Supermatch Dawn. Oltre alle classiche funzioni di mane nascosto quando l’apparecchio è spento, ma si mostra quando il pannello frontale si solleva al Il sensore rimane nascosto quando l’apparecchio è spento, ma si mostra quando il pannello frontale si solleva al Con 100 mt di dislivello max tra l’unità esterna e l’unità interna p raffrescamento, riscaldamento, purificazione dell’aria, CRYSTAL è in classe A+++ in raffrescamento dell’accensione. momento dell’accensione. ventilazione, umidificazione e deumidificazione, le unità Nebula ed in classe A++ in riscaldamento (9000 Btu)alta e quella più bassa, uniti ai 1000 mt di lunghezze massima di un prodotto ai vertici della categoria. ie alla funzione Wi Fi di serie, attraverso smartphone o tablet ed una connessione internet può essere Dawn, grazie alla funzione Wi Fi di serie, attraverso smartphone o tablet ed una connessione internet può essere interne sono dotate di sensore Light Human, il quale divide Le temperature di funzionamento esterne sono anch’esse degne È importante poter usufruire dell’aria condizionata nella propria abitazione quando il caldo della stagione estiva anche durante la vostra assenza. virtualmente la stanza in sei sezioni, rilevando il numero, controllato anche durante la vostra assenza. riscaldamento da ‐ 23 a più 23°C e in raffrescamento da ‐ 5 a + 53 la posizione e il movimento delle persone, per evitare diventa insopportabile. Ecco perché, se si intende climatizzare la propria casa o il proprio negozio, questo è il asse di efficienza energetica A+++ (in raffreddamento) e A+++ (in riscaldamento), è disponibile nelle raffrescare anche in zone con temperature ambientali estreme.

Dawn, In classe di efficienza energetica A+++ (in raffreddamento) e A+++ (in riscaldamento), è disponibile nelle flussi d’aria diretti. Grazie al sensore, il condizionatore La struttura delle unità esterne MRV IV‐C e del tipo a camera sep 9.000 Btu/h e 12.000 Btu/h. momento perfetto per valutare le proposte sul mercato in materia di condizionatori e cercare l’installatore di fiducia potenze da 9.000 Btu/h e 12.000 Btu/h. rileva anche i cambiamenti di intensità della luce solare una scatola separata della zona scambiatori di calore. Questo pe Nuovi sistemi a flusso ento importante per il confort è la ridotta rumorosità; grazie all’uso di ventilatore DC Inverter dal del design Altro elemento importante per il confort è la ridotta rumorosità; grazie all’uso di ventilatore DC Inverter dal del design che possa effettuare il montaggio prima di essere inondato dalle richieste in modo da non protrarre l’istallazione e all’interno dell’ambiente, impostando automaticamente “silent mode” permette di selezionare e programmare a tempo v one diminuisce il livello di rumorosità dell’unità interne; infatti Con l’impostazione Super quiet, l'unità la modalità notturna se necessaria. Dawn, grazie alla durante i funzionamenti notturni. variabile di refrigerante ottimizzazione diminuisce il livello di rumorosità dell’unità interne; infatti Con l’impostazione Super quiet, l'unità giocare di anticipo con l’afa estiva. Si può scoprire così come i modelli più recenti risaltano per solidità, design e A completare la nuova linea MRV IV‐C, Haier propone una ampia funzione Wi Fi di serie, attraverso smartphone o tablet e La gamma di unità esterne VRF, MRV IV-C, è composta da nove giunge una silenziosità di 15 dB (A); interna raggiunge una silenziosità di 15 dB (A); risparmio energetico. Ma anche per un semplice utilizzo, silenziosità e rispetto per l'ambiente. controlli centralizzati ed individuali del tipo “touch screen”, un su una connessione internet, può essere controllato in ogni moduli singoli con potenze da 22,4 a 68 KW. La composizione dei momento, anche I nuovi condizionatori Nebula di Haier, disponibili in due varianti colore, sono realizzati con un design dal profilo se si è fuori casa. vari moduli, massimo tre, permetteuna rete nazionale di oltre 100 centri di assistenza dedicata. di ottenere 204 kW su un unico MRV IV‐C e la nuova linea di VRF Haier dall’imbattibile rapporto circuito frigo. I compressori scroll della giapponese Mitsubishi nazionale. arrotondato che permette di coniugare solidità e morbidezza delle linee. a Green, novità in R32 Nebula Green, novità in R32 Electric, presenti in questi sistemi, utilizzano la tecnologia “FULL

Il modello Nebula, disponibile in due varianti colore, ha un livello di classe energetica A++ / A+, e questo consente un DC INVERTER” e quindi non

possiedono nessun compressore

Aria più pulita con Nebula Green elevato risparmio energetico. en è la seconda proposta offerta da Haier con gas refrigerante R32. a velocità fissa ON/OFF. Questa

IlNebula Green è la seconda proposta offerta da Haier con gas refrigerante R32. climatizzatore con gas refrigerante R32 Nebula Green, Il display a Led permette di identificare in modo semplice e immediato le condizioni di lavoro. La rumorosità emessa è tecnologia permette elevati valori

nelle taglie di 9000‐12000‐18000 Btu/h, raggiunge un livello di classe energetica disponibile nelle taglie di 9000-12000-18000 Btu/h, è Disponibile nelle taglie di 9000‐12000‐18000 Btu/h, raggiunge un livello di classe energetica

di EER/COP soprattutto a carichi tale da rendere il prodotto durante il suo funzionamento impercettibile. in grado di raggiungere in livelli di classe energetica .

A+++ | A++.

parziali, che porta di conseguenza A+++ | A++.

Il climatizzatore è dotato di funzione Wi Grazie al sistema Wi‐fi il modello Nebula potrà essere impostato anche durante l’assenza dell’utente. Attraverso uno matizzatore è dotato di funzione Wi‐fi che consente di impostare il climatizzatore a distanza anche durante

Questo climatizzatore è dotato di funzione Wi‐fi che consente di impostare il climatizzatore a distanza anche durante ad elevati valori stagionali di Fi che consente di impostare il funzionamento anche a

senza. la vostra assenza.

SEER e SCOP. I valori di COP sono distanza, mentre ilsmartphone, un tablet o un pc dotati di connessione Internet sarà possibile impostare il condizionatore a distanza. display a Led retroilluminato permette

Led retroilluminato permette di identificare in modo semplice e immediato le condizioni di lavoro; la superiori a 3,9 w/w in tutte le Il display a Led retroilluminato permette di identificare in modo semplice e immediato le condizioni di lavoro; la di identificare le condizioni di lavoro. La rumorosità Scaricando l’apposita applicazione da AppStore o GooglePlay e una breve configurazione dei propri condizionatori,

configurazioni, quindi soddisfano i emessa (20 dB(A)) è tale da rendere impercettibile il prodotto durante il suo funzionamento. emessa (20 dB(A)) è tale da rendere impercettibile il

rumorosità emessa (20 dB(A)) è tale da rendere impercettibile il prodotto durante il suo funzionamento. sarà possibile controllare il proprio climatizzatore con un semplice click. requisiti per le varie incentivazioni prodotto durante il suo funzionamento. Nebula Green

en offre la possibilità di regolazione automatica del flusso d'aria e del flusso d’aria 3D che grazie al Nebula Green offre la possibilità di regolazione automatica del flusso d'aria e del flusso d’aria 3D che grazie al statali. I ventilatori utilizzati, L’applicazione consente di impostare

offre la possibilità di regolazione automatica del flusso sincronizzato dei deflettori verticali e orizzontali offre una maggior distribuzione dell’aria. movimento sincronizzato dei deflettori verticali e orizzontali offre una maggior distribuzione dell’aria. prodotti dalla giapponese

d’aria e del flusso d’aria 3D che, grazie al movimento accensione o spegnimento, parecchio dispone di 4 velocità del ventilatore e del timer permette di impostare l'orario nelle 24 ore.

NIDEC, utilizzano tecnologia “DC

Inoltre l’apparecchio dispone di 4 velocità del ventilatore e del timer permette di impostare l'orario nelle 24 ore. sincronizzato dei deflettori verticali e orizzontali, offre

raffrescamento o riscaldamento, Inverter”. Ogni modulo MRV IVC en è dotato di un sistema di purificazione dell'aria, che grazie al filtro Nano‐Acqua, permette di eliminare una maggiore distribuzione dell’aria. Il climatizzatore è Nebula green è dotato di un sistema di purificazione dell'aria, che grazie al filtro Nano‐Acqua, permette di eliminare

utilizza due ventilatori con pale dotato anche di un sistema di purificazione dell’aria, che articelle quali polveri, batteri e quali virus polveri, dall'aria, rendendo piacevolmente naturale piacevolmente l’aria all’interno ventilazione, temperatura, velocità del tutte le particelle batteri e virus dall'aria, rendendo naturale l’aria all’interno

a profilo seghettato per ridurre grazie al filtro Nano-Acqua, permette di eliminare tutte le nte.

dell’ambiente. ventilatore timer settimanale e modalità il rumore prodotto dal flusso particelle quali polveri, batteri e virus dall’aria.

dell’aria. sleep.

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NEBULA GREEN è dotato di funzione Wi-Fi per garantire un controllo completo del funzionamento anche se non si è in casa

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MRV IV-C. La nuova gamma di unità esterne VRF è composta da 9 moduli singoli con potenze da 22,4 a 68 KW

nelle rientrano Haier AC Italy Trading SpA Unipersonale www.haiercondizionatori.it Via Marconi, 96 31020 Revine Lago (TV) ‐ Italy Centralino: +39 0438 562 511 Fax: +39 0438 562 590 E‐mail Centralino: info@haci.it E‐mail Ufficio tecnico: haiersupport@haci.it

B&R Tavole rotonde

Come

ti miglioro l’azienda L’utilizzo di banche dati congiunte, la gestione intelligente di magazzini e la condivisione di informazioni e strategie commerciali sono solo alcune delle iniziative che - produttori e distributori insieme - possono adottare per conoscere sempre meglio il mercato e assecondarne le richieste di Maruska Scotuzzi e Eleonora Panzeri

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C

osa fare per incrementare il proprio business? E’ questa la domanda che accomuna distributori e produttori del settore idrotermosanitario in un periodo nel quale non basta più “fare fatturato”, ma è necessario mettere in campo strategie condivise per garantire la propria presenza sul mercato. Un tema affrontato nel corso delle recenti Assemblee ANGAISA delle sezioni del Nord Ovest, Triveneto e Toscana: analizzare le dinamiche commerciali, saper gestire al meglio il portfolio clienti e adottare sistemi gestionali innovativi possono fare la differenza per il successo.

Il Bel Paese in cifre Fatturati sì, ma con quale cliente?

Sappiamo che il triennio 2012-2014 non sarà certamente ricordato come il più brillante per l’economia delle aziende italiane. Il dato che emerge da una ricerca condotta da ANGAISA su un campione totale di 613 imprese nel territorio nazionale è sconfortante per quel che riguarda i ricavi. Dopo che il 2011 ha portato con sè un’ulteriore accentuazione della crisi economica, il 2012 ha fatto registrare un - 5,30% sui fatturati rispetto all’anno precedente. Le perdite contenute del 2013 (-0,73%) avevano fatto ben sperare in un risollevamento generale dell’economia italiana che, tuttavia, nel 2014, è tornata a segnare un -3,63%.

Segno, questo, che la crisi non poteva ancora essere archiviata definitivamente.

Una situazione non confortante per lo stato di salute dell’economia del nostro Paese che, fortunatamente, sembra aver riagganciato la ripresa durante il 2016, facendo registrare solo nel primo trimestre

un + 9,4% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.

Tuttavia, come spiegato da Alberto Bubbio - professore associato di economia aziendale presso l’Università Cattaneo LIUC di Castellanza (VA) - il vero successo non è il fatturato, ma la fidelizzazione del cliente. Ottenere alti fatturati grazie a clienti “one shot” non è indice di solidità di un’azienda, anzi, è proprio il cliente “di ritorno” che, stabilendo un rapporto duraturo con l’azienda, ne assicura i profitti.

Credito: tempi troppo lunghi Anche per quel che riguarda il credito, il triennio 2012-2014 non ha giovato alle aziende italiane: con una media nazionale di quasi 144 giorni per incassare i crediti verso i clienti, l’anno 2013 è stato il peggiore, seguito dal 2014 con una media di 142 giorni e il 2012 con 141 giorni. Tempi troppo dilatati se si considerano gli aspetti negativi: con mancanza di credito si rischia di instaurare un circolo vizioso che danneggia la redditività dell’azienda e riduce la marginalità, portando a conseguenze deleterie per l’economia italiana.

Formare per crescere Investire nelle competenze dei propri collaboratori sembra abbia inciso sul reddito aziendale: “un buon contributo intellettuale dovrebbe essere in grado di fornire un valore aggiunto sui ricavi superiore al 18% ma ben poche aziende possono vantare un tale risultato” precisa Bubbio. Infatti la media nazionale inerente il contributo intellettuale non raggiunge il 17%. Queste le motivazioni che dovrebbero spingere le aziende italiane a investire in formazione come driver di crescita.

Le sfide da cogliere

Una per tutte: integrazione. Integrare e far interagire. Ovvero fare rete. A più livelli. E poi alleanze, relazioni tra aziende. Collaborare a progetti comuni – formazione, comunicazione, logistica, fatturazione - per consentire di razionalizzare i costi. Fare sistema rappresenta uno strumento adeguato per dare risposte concrete alla necessità delle aziende di sviluppare nuove opportunità di crescita senza rinunciare alla propria storia, alla propria autonomia. Consentendo, quindi, di diventare grandi pur rimanendo piccoli. Per sopravvivere le imprese dovranno avere una visione di lungo periodo - e non solo di emergenza - e fare rete. La rete, a differenza del gruppo di acquisto - che ha l’obiettivo di tagliare i costi dei prodotti - mira all’incremento delle potenzialità a parità di costi.

A proposito di vendita online Più il prodotto è tecnico meno si vende online. La carta da giocare è quella della relazione. E’ vincente.

Non vendere ma comunicare attraverso il web avendo chiaro il segmento a cui fare riferimento. E poi scegliere: la strategia ‘di tutto di più’ è ormai fuori gioco. Scegliere il fornitore. Scegliere l’interlocutore, il target. Selezionare.

Per sopravvivere le imprese dovranno avere una visione di “ lungo periodo e fare rete ”

ALBERTO BUBBIO, professore associato di economia aziendale presso l’Università Cattaneo – Liuc

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B&R Tavole rotonde

Nord Ovest L’Assemblea congiunta delle sezioni Piemonte/Valle d’Aosta e Liguria - tenutasi lo scorso 6 aprile ad Alessandria - è stata l’occasione per fare un bilancio del triennio 2012-2014 e affrontare temi legati al mercato. A emergere dall’incontro è stata la necessità di cooperazione tra produttori e distributori e il bisogno di condividere le strategie commerciali. Ne abbiamo parlato con quattro distributori e un produttore.

Crisi con colpo di coda Fatturati non positivi anche per le regioni di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria per il triennio 2012-2014. Dopo aver registrato un -5,35% sui ricavi delle aziende nel 2012, un risultato in linea con la media italiana, l’area del Nord Ovest nel 2013 aveva invertito la tendenza nazionale ottenendo un +0,79%.

Un risultato più che soddisfacente se confrontato con il resto del Paese che, però, non si è replicato l’anno successivo: il 2014, infatti, ha segnato negativamente i bilanci delle aziende facendo registrare complessivamente un -9,13%. Questo l’andamento di ben 61 imprese (pari al 10% del totale del campione analizzato da ANGAISA). Ma, almeno per il 2016, il periodo “nero” sembra essere stato archiviato, come indicato dai dati del primo trimestre su scala nazionale.

rischiano di instaurare un circolo vizioso per l’azienda, di non semplice risoluzione.

Nord Ovest Crediti: un sospiro di sollievo per le aziende

Bilancio positivo rispetto alla media nazionale, invece, per quel che riguarda il tempo medio per incassare i crediti verso i clienti: nell’anno 2012 la media è stata di 93 giorni, seguita dai 97 giorni per il 2013 e poco più di 98 per il 2014.

FATTURATO AZIENDALE per l’area Nord Ovest nel triennio 2012–2014.

FONTE: ANGAISA

Marginalità al 30%: utopia o no?

Stando alle osservazioni di ANGAISA, la marginalità delle imprese dovrebbe attestarsi intorno al 30%. Ma, dati alla mano, su 61 imprese del Nord Ovest, sono 44 (circa il 72%) le aziende che hanno un margine di intermediazione superiore al 30%, e solo 18 hanno un Roe maggiore del 3%. In questi termini, marginalità, redditività e liquidità

Area Nord Ovest Dati naz. osservatorio

- 5,35

0,79

- 9,13

- 5,30

- 0,73

- 3,63

Magazzino automatico verticale

DARIO CERUTTI - Caleffi

Gestire un magazzino non è una cosa facile, né per la produzione né per la distribuzione: da un lato, chi produce deve poter rifornire il mercato e i grossisti in tempi brevi e disporre di un’ampia gamma di prodotti; dall’altro lato, il grossista deve avere sotto mano i prodotti chiave per assecondare le richieste dei propri clienti, senza creare disservizio e gestendo al meglio le proprie scorte. Per questo è sempre più necessaria una collaborazione tra le parti per individuare il modo migliore per gestire ordini, clienti e giacenze.

In Caleffi abbiamo investito parecchio per poter soddisfare tutte le richieste del mercato e offrire ai nostri clienti un

servizio migliore. Infatti, già da qualche anno, abbiamo iniziato a usare il magazzino automatico verticale che ci permette di gestire in modo ottimale le scorte di prodotto, a seconda delle richieste della distribuzione.

Il percorso che ci ha portato ad adottare questa strategia è stato lungo, ma lo abbiamo intrapreso insieme a distributori e clienti per studiarne le necessità e offrire un servizio di qualità. Anche l’impostazione stessa del nostro magazzino va in questa direzione: abbiamo una sezione gestita a pallet e una UdC a cassette per la distribuzione all’estero che, in genere, richiede ordini più ridotti e frazionati.

RSaper gestire le scorte di magazzino in modo efficiente dovrebbe essere la “ base per qualsiasi azienda, sia essa produttrice che distributrice ” 28 BLU & ROSSO

Area estetica: una (difficile) gestione Gestire un magazzino non è semplice: bisogna garantire ai propri clienti la disponibilità di prodotti e, contemporaneamente, gestire le scorte in modo adeguato per non creare giacenze inutili. Alcune categorie di prodotti, tuttavia, risultano difficili da gestire a magazzino, e una di queste è sicuramente l’arredobagno. Questi prodotti sono più inclini all’obsolescenza, in quanto legati a concetti totalmente estetici, e non è sicuramente auspicabile averne ampie scorte in magazzino. D’altro conto, non potendo disporre dei materiali in tempo reale, si crea un disservizio all’installatore, compromettendo anche la sua fedeltà nei nostri confronti.

“

Riuscire ad assecondare le richieste degli installatori è un fattore di primaria importanza per la distribuzione

”

“

PIERA LEVO - Nuova BB

Quando la certificazione è un ostacolo

Smaltire i prodotti con certificazioni risalenti a più di un anno risulta difficile per il grossista

t nord ovest Una delle difficoltà che la distribuzione incontra è quella relativa allo smaltimento di quei prodotti con specifiche tecniche Inail considerate ormai “vecchie”. Se offriamo a un installatore un prodotto con certificazione risalente a 12 o più mesi prima, questo storce il naso, anche se, ovviamente, il prodotto che noi proponiamo è più che valido.

Le certificazioni hanno una validità di cinque anni, termine entro il quale il prodotto diventa obsoleto e non può più essere installato. Molte aziende produttrici affrontano una riqualificazione dei loro prodotti, con conseguente rilascio di una nuova certificazione ma a fronte di importanti modifiche del prodotto stesso, con conseguenti investimenti.

Ecco perché è necessario lavorare direttamente con gli installatori affinché non percepiscano come obsoleto un prodotto che in realtà non lo è.

”

GIANLUCA BISTOLFI - Svai

Condivisione = Efficienza

Il mercato va interpretato per poter soddisfare i bisogni del cliente, e per arrivare a questo è necessario una collaborazione tra chi produce il prodotto e chi lo distribuisce nel territorio. Molte aziende sono convinte che ridurre le giacenze di magazzino sia sufficiente a garantire marginalità, ma così non è. Bisogna studiare le richieste del mercato e agire di conseguenza, adottando strategie di gestione di magazzino mirate. L’uso di banche dati e programmi di progettazione sono solo alcuni degli strumenti che si possono adottare per lo smaltimento dei prodotti in giacenza e monitorare il mercato ma, anche qui, la collaborazione tra produttore e distributore è imprescindibile. Ma non c’è solo il magazzino: anche le strategie commerciali e la presenza nel territorio andrebbero condivise tra le parti, ma questo non sempre avviene. Alcuni distributori non coinvolgono il grossista nelle loro scelte di marketing, senza tener conto che siamo noi, alla fine, a dover vendere il loro prodotto.

EZIO MAJA - Idroterm

“

L’uso congiunto di banche dati può essere un valido strumento per lo smaltimento dei prodotti in giacenza e per monitorare il mercato

Attraverso i social, il cliente “entra in contatto diretto con l’azienda ” GIACOMO PARODI - Fidra

Social per fidelizzare il cliente Tutti noi abbiamo uno smartphone e siamo perennemente connessi, ma nel settore idrotermosanitario, per il momento, non si punta sulle potenzialità dei social. E questo rappresenta un’opportunità persa se si pensa all’immediatezza e alla velocità con la quale le informazioni ci raggiungono ovunque ci troviamo. In una società connessa come la nostra, anche le aziende devono, per il futuro, muoversi in questa direzione. Il web, i social e le app, se usati correttamente, portano direttamente il cliente e le sue esigenze all’interno dell’azienda creando, così, un interscambio continuo di idee e informazioni che non può che beneficiare entrambe le parti.

Condividere informazioni per condividere il successo E’ impensabile che produttore e distributore non collaborino tra di loro nelle scelte di mercato e nella gestione dei clienti.

E’ impensabile che l’azienda produttrice non condivida le strategie di marketing o le informazioni di prodotto.

Adottando questa divisione di ruolo si rischia di rovinare gli “ingranaggi del mercato”, penalizzando tutta la filiera commerciali.

”

BLU & ROSSO

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B&R Tavole rotonde

Toscana Comprendere le dinamiche del mercato è l’ob iettivo primario di ogni azienda. Ma come raggiungerlo? Aumentare le sinergie tra produttore, distributore e installatore e puntare sulle competenze di ciascuno potrebbe essere la via giusta verso il successo. È quanto emerso lo scorso 10 maggio durante l’Assemblea ANGAISA della sezione Toscana. Occasione, questa, anche per fare il punto sull’andamento economico degli ultimi anni nel Centro Ovest. Produttori e distributori si sono confrontati sull’andamento del mercato toscano facendo il punto della situazione.

Mari agitati

FATTURATO AZIENDALE per l’area Centro Ovest nel triennio 2012–2014. FONTE: ANGAISA

Le aziende toscane non rimpiangeranno certamente il 2014, anno durante il quale il loro fatturato è sceso sensibilmente toccando - 7,28%. E, a dir la verità, i dati relativi al 2012 e 2013 non sono stati sicuramente più confortanti, con fatturati in calo del -6,23 e -2,01 per cento rispettivamente. Dati ben al di sotto della media nazionale per 67 aziende del Centro Ovest che, anche per il 2016, dovranno rincorrere una ripresa ancora (forse) lontana.

Difficile fare impresa

Toscana

Appena il 21% delle aziende toscane analizzate da ANGAISA ha ottenuto un cash flow superiore a 200mila euro durante il triennio 2012-2014. Un risultato sicuramente insoddisfacente se teniamo conto che solo 20 imprese, su un totale di 67, hanno realizzato un Roe maggiore del 3%. Dati non confortanti anche per la soglia di marginalità: solo 24 aziende (il 36% del campione) sono riuscite a mantenere l’indice di intermediazione superiore al 30%.

Il credito verso il cliente

Collegato a doppio filo con la redditività dell’azienda è il tempo medio per incassare i crediti verso i clienti, aspetto, questo, non completamente positivo per le aziende toscane. Con una media di 146 giorni, l’anno 2013 è stato il peggiore, ben al di sotto della media nazionale. Positivi rispetto al resto d’Italia, invece, i dati per il 2012 e 2014, entrambi intorno ai 140 giorni di attesa.

Sinergie tra i vari attori

Oggi il contesto è in rapida evoluzione. Tutto cambia velocemente e diventa difficile fare programmi a lungo termine. La crisi ha spinto all’ampliamento della tipologia di offerta ma la differenziazione è data da servizio e capacità di rapportarsi a un’utenza professionale che rappresenta di fatto il principale interlocutore. E proprio con questa figura che vanno rafforzati la collaborazione e il supporto: è auspicabile in tal senso un rapporto di complementarietà tra le competenze, di sinergie definite tra i vari attori del sistema. Cosa chiedere ai produttori? Strategie chiare rispetto ai canali di vendita. E cosa chiedere a noi? Scelte altrettanto selettive considerando i nuovi competitor, GDO e internet. Capire quali siano i fornitori strategici – fondamentali anche per il futuro – e quali i fornitori tattici – orientati prevalentemente al presente -. E operare di conseguenza. Soprattutto individuare il momento più opportuno per agire evitando effetti rischiosi per la propria impresa. Occorre, per questo, un atteggiamento vigile sui cambiamenti in atto per coglierne opportunità e sfide.

30 BLU & ROSSO

“

Cosa chiedere ai produttori? Strategie chiare rispetto ai canali di vendita.

E cosa chiedere a noi? Scelte selettive considerando i nuovi competitor

”

MAURIZIO CHIESSI - Chiessi & Fedi Spa

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Andamento lento L’andamento del comparto in Toscana, come evidenziato anche dall’Osservatorio Vendite ANGAISA, è decisamente al di sotto della media nazionale il cui incremento è a due cifre. Analizzando i dati non si evidenziano incrementi di fatturato mediamente intorno a +2%, con mesi – gli ultimi del 2015 – che hanno fatto pensare a una piccola ripresa.

Non confermata, tuttavia nel 2016, almeno finora. Ci sono nuovi competitor – web, televisione (vendite anche attraverso il canale televisivo direttamente al privato) e GDO soprattutto nelle città in cui è presente – che certamente destabilizzano equilibri già precari.

Supportare gli installatori…se si adeguano al mercato La riqualificazione e la ristrutturazione rappresentano il grande business. E ci sono scenari di innovazione che vanno riconfigurandosi. Inoltre, l’evoluzione del panorama normativo e tecnologico richiede ai tecnici maggiore professionalità. Il canale tradizionale, che dispone mediamente di maggiori competenze tecniche, non può e non deve spingere la competizione commerciale verso la leva del prezzo, ma proporre consulenze e servizi.

L’installatore è colui che spesso propone tali servizi e come tale ha bisogno di approcciarsi in maniera professionale per generare, nell’utente finale, disponibilità ad investire.

Per questo siamo disponibili a supportare l’installatore a condizione che si adegui ai cambiamenti in atto e sia in grado di intraprendere un percorso di crescita e di conoscenza degli strumenti oggi a disposizione per rispondere in modo coerente al panorama in evoluzione.

Abbiamo organizzato diversi incontri dedicati agli installatori, per illustrare lo stato dell’arte del comparto e i vari player in gioco, e seminari in collaborazione con figure specialistiche per far comprendere come approcciare il cliente finale.

Nuove opportunità da cogliere Le nuove regole dettate dall’Europa – che introducono l’obbligo di produrre una etichetta energetica di sistema per gli insiemi di prodotti e componenti di impianto, assemblati e commercializzati - prevedono diversi oneri a carico non solo di produttori, ma anche di distributori e installatori. Alla luce delle importanti novità che tali documenti legislativi introducono nel settore del comfort ambientale, è fondamentale, quindi, che anche gli installatori siano a conoscenza dei principali contenuti e assimilino al più presto le necessarie competenze affinché possano cogliere sfide e opportunità. Devono in sostanza capire che la crescente complessità delle soluzioni impiantistiche che privilegiano gli aspetti del risparmio energetico va a vantaggio delle figure più professionali.

ANGELO BERNARDINI - Cllat Spa

“

Ci sono nuovi competitor – web, televisione e GDO – che certamente destabilizzano equilibri già precari

”

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CIMM SPA, con l’intento di mirare ad una piena soddisfazione del Cliente interno ed esterno e ad un razionale utilizzo delle risorse, s’impegna ad attuare il miglioramento continuo attraverso il controllo dei processi aziendali, la gestione delle situazioni non conformi, il perseguimento della prevenzione, la crescita del personale aziendale, il rispetto delle norme che regolamentano il settore, nonché una rigorosa strategia di approccio al fornitore in grado di garantire rapporti stabili e continuativi in conformità agli “accordi”, rivolgendo al contempo una particolare attenzione alla sicurezza sul luogo di lavoro, al rispetto della comunità e dell’ambiente in cui opera l’azienda.

CiMM Spa via Caprera 13, Castello di Godego, 31030 Treviso - ITALY T. +39.0423.760009 +39.0423.760025 r.a. www.cimmspa.com - cimm.comit@cimmspa.com

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B&R Tavole rotonde

BEATRICE DUCCI E MAURIZIO MARCHETTI, CommercialThermo Srl

Diverso approccio al target

“

Le nuove tecnologie, hanno creato un diverso canale di informazione, soprattutto per il mondo consumer

”

L’informazione è aumentata in quantità, qualità, velocità di aggiornamento. E sono cambiati i modi di informarsi e i canali di scambio. Accessibilità, molteplicità, multicanalità… sembrano già delineare percorsi di nuovi comportamenti tecnologici. La possibilità di incrementare l’apporto informativo attraverso l’utilizzo di strumenti mobile sta, infatti, tracciando un’inversione di rotta.

L’accesso all’informazione non è più solo ‘stanziale’. E’ mobile e de-spazializzato. Chi vuole essere aggiornato sui prodotti ha, quindi, un mezzo alternativo facile ed economico. Le nuove tecnologie, hanno creato un diverso canale di informazione, soprattutto per il mondo consumer e, dunque, sono diventate, oggi, imprescindibili. Ma non sostitutive.

Cambiano gli strumenti, i linguaggi, le modalità di

approccio in relazione al target. Ma, è proprio la qualificata capacità di affiancamento, e facendo riferimento al privato, di condivisione di un progetto, il tratto distintivo del distributore specializzato. Non parliamo di vendita, ma di relazione. Non di prodotto ma di soluzione.

E l’installatore?

Disattese le aspettative. E’ una figura centrale ma non al passo coi tempi. Poco preparata ad affrontare cambiamenti così rapidi e importanti. Il mercato oggi, necessita di operatori più strutturati, culturalmente pronti a un rapporto di collaborazione etico e professionale.

Nuovi paradigmi

Anche la distribuzione dovrà evolversi. Il comparto necessita di una revisione dei processi e una ridefinizione dei modelli di offerta.

La partita si giocherà non più, o almeno non solo, sulla differenza di prodotto, “ ma anche sui servizi e le soluzioni ”

FABIO FREGOSI, Idealcomfort Spa

Dalla crisi alla selezione

La ripresa si apre su uno scenario completamente trasformato in cui la competitività tra gli operatori, particolarmente marcata, porterà immancabilmente alla riduzione degli attori in campo. La partita si giocherà non più, o almeno non solo, sulla differenza di prodotto, ma anche sui servizi e le soluzioni. Peraltro già in altri settori come quello automotive, per esempio, questi principi sono ben chiari da parecchi anni.

La qualità a tutti i livelli dovrà essere il leitmotiv del luogo espositivo che solo

così potrà andare oltre il suo tradizionale ruolo e diventare punto di riferimento per competenza. Queste sono le condizioni affinché molte proposte possano convivere rappresentando per il distributore un valore aggiunto e per il produttore un vantaggio in termini di visibilità e di vendita.

Prodotti a marchio Abbiamo verificato una ripresa - superiore rispetto alla media territoriale - risultato di scelte fatte sia in ambito aziendale sia a livello di gruppo. La proposta di prodotti a

marchio Storm - non presente su internet ma neppure presso altri competitor - riscontra consensi da parte del cliente finale e fidelizza. Il nostro limite? L’idraulico tradizionale. Non ha ancora preso coscienza dei cambiamenti nel settore, malgrado i numerosi corsi di formazione e incontri organizzati per sensibilizzarlo. Si ha difficoltà a trasferire il valore aggiunto del servizio che offriamo a questo anello della filiera. E, a oggi, si riscontra una maggiore preparazione e attenzione da parte degli elettricisti.

Triveneto

La ripresa c’è. Si vede? Superata la crisi qual è lo scenario generale? Sono cambiati gli equilibri e diminuiti gli operatori. Sarà diverso il modo di fare distribuzione? La filiera si evolverà. E l’approccio alla gestione della propria attività da parte degli attori coinvolti dovrà essere manageriale e basato sull’ottimizzazione dei costi e dell’organizzazione del lavoro. Questo sarà il vero salto di qualità. Il futuro sarà, dunque, di chi riuscirà ad organizzarsi e a compiere scelte chiare e coraggiose sia in termini di target sia di strategie da attuare. Con occhio attento ai fornitori. E c’è chi già fa rete per sostenere il cambiamento e rilanciarsi. Ce ne parlano alcuni distributori del Triveneto e un produttore

Perdite contenute Segno meno per i fatturati delle aziende dell’area Nord Est durante il triennio 2012-2014: dai dati ANGAISA, su un totale di 613 aziende sul territorio nazionale, le 77 aziende del triveneto (il 13% del campione di riferimento) hanno registrato cali di giro d’affari del 4,09% per il 2012, del 1,99% nel 2013 e del 2,86% per il 2014. Fatturati che quindi hanno fatto registrare un’inversione di tendenza 32 BLU & ROSSO

rispetto alla situazione diffusa nel Paese, forse anche grazie alla spinta del Piano Casa.

Indice di redditività minimi Dalla fotografia scattata da ANGAISA, ben 36 le aziende che raggiungono un margine di intermediazione superiore al 30%. Scendono a 27, invece, le aziende che hanno un indice di

redditività (Roe) maggiore al 3%. Dati ancora negativi per quel che riguarda il cash flow: solo il 19% del campione (15 aziende) ha un indice superiore a 200mila euro.

Differenziarsi per competere

Tempi di incasso (negativi) nella media

La distribuzione? Dovrà ‘fare i conti’ con un mondo in veloce evoluzione ed estremamente competitivo e comprendere altresì che la domanda è cambiata e che necessariamente l’offerta dovrà adeguarsi. Siamo di fronte a un consumatore consapevole, attento ai costi, che attribuisce grande importanza al reperimento di informazioni su prodotti e servizi che intende acquistare.

Per questo utilizza i diversi canali informativi: parliamo di comportamento multicanale e multimediale durante tutto il processo di acquisto. Gli operatori del settore non potranno perdere di vista questi mutamenti e il salto qualitativo andrà nella direzione di un servizio sempre più completo e personalizzato. Sarà necessario valorizzare questi aspetti per essere competitivi rispetto alla Grande Distribuzione e a internet.

Ma è necessario - senza timore - investire in formazione, comunicazione, innovazione.

Ad oggi, queste scelte non sono così definite. E l’atteggiamento generale è ancora di attesa.

Le aziende del Triveneto non sembrano discostarsi dalla media nazionale anche per quel che riguarda i dati relativi alla media di giorni necessari per incassare i crediti verso i clienti. I risultati peggiori sono stati registrati nel 2013 con una media di 135 giorni, a seguire il 2014 con quasi 134 giorni e, infine, il 2012 - l’anno “migliore” del triennio - con una media di 131 giorni.

FATTURATO AZIENDALE per l’area Nord Est nel triennio 2012–2014. FONTE: ANGAISA

“

E’ necessario - senza timore - investire in formazione, comunicazione, innovazione

”

FABIO TESSARI - TECE Italia

Grazie alla tecnologia twin si realizza la climatizzazione bi-ambiente.

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Nuovi scenari e competitor

“

Per chi è strutturato, per chi ha competenze e know how, la scommessa è quella di essere in grado di trasferire il processo di innovazione dentro la filiera

”

La Grande Distribuzione Organizzata e i nuovi segmenti commerciali mettono in campo armi forti, come prezzo e comunicazione. In alcuni settori prima non c’erano, adesso ci sono e crescono! Come si presidiano questi mercati e come la Distribuzione Specializzata di un certo tipo, che ha una sua leadership forte, riesce a mantenere questo ruolo nello scenario evolutivo in atto? Questa è la partita. Per chi è strutturato, per chi ha competenze e know how, la scommessa è quella di essere in grado di trasferire il processo di innovazione dentro la filiera.

Lavorare sul prodotto non basta La qualità dell’offerta va innalzata e questo non significa solo prodotto di qualità, ma anche disporre di un’organizzazione basata su risorse umane sempre più specializzate e competenti. Significa aggiornamento continuo e puntuale, specializzazione in nuove aree di business. In una parola: cambiamento.

Far crescere per crescere Tra gli strumenti su cui fare leva per competere, il capitale umano rappresenta uno degli asset importanti da cui ripartire per ripensare la propria impresa. Risorse umane cruciali nei processi di innovazione e cambiamento e non più secondarie rispetto alla dimensione tecnologica, finanziaria e organizzativa, soprattutto oggi, in uno scenario caratterizzato da discontinuità, velocità del cambiamento e globalità della competizione.

La formazione del personale destinato all’interfaccia con il cliente viene spesso vista come un costo, quasi mai si calcolano i vantaggi che l’investimento produce in termini di fidelizzazione.

E’ proprio attraverso questa figura che è possibile trasferire all’utente la percezione immediata di competenza professionale. E’ un valore aggiunto per il cliente.

Verso la diversificazione La decrescita del fatturato ‘allarga’ le merceologie. Molti stanno diversificando. La mappa del prodotto idrotermosanitario è sempre più complessa. Il mercato si sta, dunque, riconfigurando e occorre capire come sia possibile per la Distribuzione Specializzata cogliere gli spazi per vincere la competizione che è difficile oggi ma lo sarà soprattutto nei prossimi anni. Oltre agli idraulici tradizionali crescono le aziende strutturate che hanno competenze sia nell’idraulico sia nell’elettrico. Ci stiamo aprendo a questo settore per poter offrire un servizio più completo e ci stiamo organizzando per cogliere questa opportunità. Abbiamo notato, peraltro, che diversi operatori del comparto elettrico stanno inglobando l’idrotermosanitario. La partita è aperta.

Il senso di appartenenza Vanno promosse iniziative che esaltino il senso di appartenenza all’Associazione. L’agenda ANGAISA rappresenta un esempio. Ne occorrono altre.

tradizionali crescono le aziende strutturate che hanno “Oltre agli idraulici competenze sia nell’idraulico sia nell’elettrico ”

ARMANDO e MIRKO BELTRAME Commerciale Veneta Beltrame Spa

Più trasparenza e scelte mirate

WALTER PLAICKNER - E. Innerhofer Spa

La GDO offre un servizio di apertura più prolungato ed un particolare rapporto qualità prezzo. Manca, invece, un’adeguata assistenza alla vendita e la competenza del personale è ritenuta insufficiente. Il cliente dal punto vendita specializzato si aspetta di più: dalla competenza tecnica e professionale che gli consente

di approfondire esigenze di progettazione alla consulenza mirata e soprattutto assistenza post vendita. Inoltre conta moltissimo il rapporto personale ed emozionale con il cliente, instaurando continuità e fiducia.

Occorre, dunque, differenziarci dalla GDO in termini di prodotti e soluzioni. Ma, altresì, chiedere alla produzione trasparenza e

politiche distributive coerenti per un progetto di crescita e business comune. Da tempo cerchiamo di escludere i prodotti presenti nella grande distribuzione. Approfondiamo la collaborazione con le aziende più qualificate, le cui politiche distributive sono coerenti e rispettose dei ruoli all’interno della filiera.

Approfondiamo la collaborazione con le aziende più qualificate, “ le cui politiche distributive sono coerenti e rispettose dei ruoli all’interno della filiera ”

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Internet? Non è un competitor… però E’ vero che lo scenario vede la comparsa di nuovi competitor tra cui internet. Quest’ultimo rimane, per ora, uno strumento più comparativo che di vendita e rappresenta ancora una quota poco significativa del fatturato dei distributori associati.

Non dà redditività. Tuttavia è un canale che i fornitori cominciano a usare come piattaforma di commercio. C’è, dunque, il tentativo da parte dei produttori di presidiare canali diversi da quelli tradizionali. I giochi non sono più così definiti, così come i ruoli degli attori in campo.

Selezione e comunicazione Sarebbero necessarie azioni mirate a tutela della nostra professionalità, a partire dalla selezione dei partner commerciali con cui operare. E poi comunicare per rimarcare le peculiarità delle nostre aziende e dare visibilità al marchio dell’associazione di cui facciamo parte. La grande distribuzione organizzata, peraltro, da sempre investe ingenti cifre in comunicazione.

Creare Valore La capacità di innovare, le competenze e il know-how delle persone, l’immagine aziendale, il patrimonio di relazioni instaurate con il mercato e i clienti: sono questi gli elementi del capitale intellettuale che concorrono in misura sempre maggiore a determinare ANDREA GREGOLO il valore di un’azienda. Bisogna, dunque, credere davvero nella Gregolo srl formazione come strumento di politica attiva del lavoro. In quest’ottica va letto anche il rapporto che l’associazione dovrà sempre più instaurare con gli istituti professionali per relazionarsi con le nuove professionalità e promuovere l’attività che svolge a livello nazionale, finalizzata alla tutela degli interessi generali della categoria, all’aggiornamento e alla crescita culturale del settore e alla promozione delle relazioni commerciali tra distribuzione e produzione. Alcune sezioni, come quella piemontese, hanno istituito borse di studio con l’obiettivo di creare un ponte tra scuole di termotecnica e mondo del lavoro. Si tratta di iniziative che vanno incoraggiate e sostenute.

Bisogna credere davvero nella formazione come “ strumento di politica attiva del lavoro ”

I driver del cambiamento

ANTONIO DORIGO Nosella Dante Spa

C’è fermento e si vede. La crisi sembra superata, grazie, soprattutto alle ristrutturazioni. Il mercato offre grandi opportunità. Ma molti non sembrano pronti a coglierle. Cosa deve fare il distributore? Puntare su comunicazione, aggregazione, chiavi in mano. C’è una nuova segmentazione della domanda, nuovi mercati emergenti, tecnologicamente sorprendenti, nuovi prodotti e nuovi processi. Occorre andare a intercettare i bisogni. Il comparto necessita sempre più di professionisti dinamici: il venditore non può rimanere fermo ad aspettare la vendita al banco. Per intenderci: il cliente lo si dovrà cercare. Avendo chiaro chi si vuole essere e a chi rivolgersi.

“

Il comparto necessita sempre più di professionisti dinamici: il venditore non può rimanere fermo ad aspettare la vendita al banco

”

Rete di imprese: un esempio

RUGGERO MEZZALIRA S.A.R.P. snc

Partito nel 2016, primo esempio di rete tra gli associati ANGAISA, il progetto Nest Group Rete - con propria soggettività giuridica - è l’evoluzione del Gruppo di Acquisto Nest Group scarl. Tra i primi interventi, una marcata selezione dei fornitori - riduzione di circa il 30% - e la definizione di rapporti di partnership a favore di una maggiore collaborazione nella messa a punto di strategie commerciali finalizzate a sostenere l’attività di vendita dei Retisti sul territorio. Dal focus sui volumi a quello sulle azioni di sell out.

Sinergie in corso

“

Sarebbero opportune azioni mirate a tutela della nostra professionalità, a partire dalla selezione dei partner commerciali con cui operare

”

E’ stato siglato lo scorso dicembre l’accordo di collaborazione fra Nest Group, gruppo di acquisto di cui fanno parte 14 aziende distributrici del Triveneto, e D-A Distribuzione Attiva, gruppo lombardo che riunisce a sua volta 7 imprese del settore.

L’accordo si inserisce nell’ambito del progetto Nest Group Rete (operativo dal 1° gennaio 2016), che consentirà di concretizzare nuove sinergie legate, in particolare, ad azioni di comunicazione, formazione e marketing congiunte.

Per sostenere la vendita è necessaria una marcata “ selezione dei fornitori e la definizione di rapporti di partnership ”

STEFANO VERMIGLIO - Nest Group Rete

B&R Salone Internazionale del bagno 2016 VISTI IN FIERA

Al Salone il bag

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no si fa in Si punta sulla completezza di gamma per dare una soluzione ‘chiavi in mano’ ai clienti. Rubinetti, lavabi, vasche abbinati a mobili, illuminazione e accessori di ogni tipo. di Erika Seghetti

N

on chiamiamolo bagno. Una declinazione al singolare non sembra più avere senso davanti all’evoluzione che questa stanza, nata di servizio, sta registrando negli ultimi anni. A dirla tutta, non sa se sia più corretto parlare di bagni al plurale- prendendo atto delle soluzioni proposte dal mercato che si rivolgono alle seconde case o al segmento luxury per chi di bagni in casa ne ha sicuramente più di uno o addirittura all’outdoor, quindi ai bagni da esterno- oppure se continuare a usare il singolare ma dotandolo di grande enfasi. Perché se vogliamo rintracciare una tendenza generale nel settore è sicuramente quella di proporre un bagno completo, una soluzione ‘chiave in mano’ che in un colpo solo possa soddisfare tutte le esigenze del cliente.

E’ decisamente questo il trend emerso all’ultima edizione del Salone Internazionale del Bagno, svoltasi a Milano lo scorso 12-17 Aprile, in concomitanza del Salone del Mobile. E che ha registrato, come di consueto, grandi numeri: 10mila mq per 200 espositori e più di 370mila visitatori.

Un bagno ‘chiavi in mano’

4

di bagno completo parliamo davvero di una soluzione dove non manca nulla. Insieme a lavabi, box doccia e rubinetteria le aziende hanno iniziato a produrre con lo stesso marchio anche mobili, accessori di tutti i tipi e specchi. Sono tanti gli specchi visti al Salone, con soluzioni che addirittura vedono il lavabo con specchio e faretto led incastonato. A ribadire il concetto ‘ti dò io tutto quello che serve’.

L’incursione più forte è forse quella nell’illuminazione, comparto sicuramente lontano dall’ idrotermosanitario. Eppure le soluzioni proposte sono molte. In qualche caso c’è chi ha perfino deciso di puntare su una serie di lampade utilizzabili anche nel resto della casa, a conferma non solo del fatto che il bagno è ormai da considerarsi una stanza come tutte le altre ma anche e sopratutto che le aziende hanno (forse) iniziato a pensare di investire anche nel resto della casa.

Spazio al comfort

Ma il Salone non è stato soltanto questo. Le altre tendenze emerse sono in linea con i trend che si erano già delineati nelle scorse edizioni. La prima è l’attenzione alla sostenibilità e impatto ambientale con prodotti che garantiscono il risparmio idrico o che aiutano l’utente nella conoscenza e razionalizzazione dei consumi. Sempre più importanza viene data poi al comfort, alla visione della stanza da bagno come regno del relax e benessere, con un vero e proprio boom di docce e vasche multifuzione che uniscono al lavaggio soluzioni di idromassaggio, cromo ed aromaterapia.

Da non tralasciare poi l’aspetto di IL SALONE IN NUMERI design che in una kermesse come il Salone Nato nel 2003 come settore all’interno del Bagno ha sempre un’importanza di del Salone Internazionale del Mobile, il Salone del Bagno è diventato rassegna rilievo, con dispositivi, accessori, mobili e autonoma nel 2006. radiatori progettati con cura ed originalità EDIZIONE 2016 per diventare vero e proprio elemento di 19mila mq di stand arredo.

200 espositori (70% esteri) 372.151 visitatori (+ 4% rispetto

Un bagno completo, dicevamo. Sarà che il settore tenta di riemergere dagli anni bui di crisi e che ha deciso di investire sull’ampliamento di gamma e sulla copertura di tutti i segmenti affini al bagno, fatto sta che quasi tutti i produttori hanno allargato i propri all’edizione 2014) orizzonti di mercato. Chi storicamente produceva rubinetteria si è aperto al mondo degli accessori, proponendo ad esempio porta salviette, porta spazzolini e portasapone in una soluzione unica abbinata e coordinata. Ma ovviamente non è tutto qui. Quando parliamo

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B&R Salone Internazionale del bagno 2016 VISTI IN FIERA

BAGNO COMPLETO

Per tutti i gusti La collezione Aquo di Scavolini Bathrooms, disegnata da Studio Castiglia Associati, è una proposta di ambiente completo per l’arredo bagno.

La particolarità sono le ante dotate di maniglie, posizionate ai lati delle basi o in posizione centrale.

E’ disponibile nelle finiture: laccato lucido e opaco, decorativo, decorativo laccato, impiallacciato legno. Ad Aquo è possibile abbinare 25 lavabi, in appoggio o integrati ai piani dei mobili e disponibili in Cristalplant, mineralmarmo, vetro, pietra o ceramica, sanitari sospesi e a terra, rubinetterie, piatti e box doccia, vasche ma anche specchiere, accessori e una linea di 30 sistemi di illuminazione. www.scavolini.com

Illuminazione per tutta la casa Per offrire al cliente un progetto completo e coordinato per la stanza da bagno, Cerasa, oltre ai sanitari, ha disegnato e progettato anche piatti e chiusure doccia. Quattro sono le tipologie disponibili per i box doccia, con anta a battente o scorrevole. Per la realizzazione di lavabi, mensoloni e piatti doccia è stato scelto un nuovo materiale, il Deimos Stone, un materiale compatto, non rivestito, costituito da elementi naturali e da resina polimerica, che riproduce il concetto di “graniglia” e che è stato utilizzato per il lavabo Martin. La novità più grande è ad ogni modo la proposta di nuovi corpi luminosi disegnati da Cerasa, utili in bagno e inseribili anche in qualsiasi altro ambiente della casa: plafoniera e lampade per specchi con elementi laccati in tinta con la composizione, lampada a parete con movimento sali-scendi che riproduce una carrucola, piantana disponibile in cinque finiture, con o senza mensola e portasciugamani. www.cerasa.it

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Lavabo con specchio incorporato Si chiama Anfibio il sistema firmato dal designer Matteo Ragni per Azzurra. Il nome richiama un oggetto ibrido ed è questo il concetto su cui si punta: un ambiente bagno che amplia i suoi confini per aprirsi a funzionalità diverse e nuovi stili di vita.

L’ampia vasca centrale ha due gradoni laterali che permettono l’appoggio di bicchieri e tazzine. Comodi vani semi nascosti nella struttura posteriore, permettono inoltre di stivare oggetti diversi, porta posate e ricariche di sapone, mantenendoli sempre a portata di mano. Originale anche l’abbinamento con una serie di accessori tra cui lo specchio concepito con lo stesso sistema di mensole sul retro della struttura ceramica. www.azzurraceramica.com

Stile minimalista Anche Grandform punta sul bagno completo con Progetto Puro, un nuovo concept per arredare l’intero ambiente bagno: vasche, lavabi, sanitari e rubinetteria si coordinano con arredi, specchiere e complementi. Lo stile è orientato all’essenzialità e all’eleganza, con superfici materiche dal grande impatto estetico.

Tra le novità di Grandform anche White SPAce, la nuova cabina doccia multifunzione. La purezza estetica del bianco si combina al relax della cromoterapia e del bagno turco. www.grandform.it

Bagno prezioso TDA è conosciuta per la produzione di sistemi e pareti doccia, ma a seguito dell’acquisizione del marchio Cima Arredobagno ha aperto i suoi orizzonti proponendo un “progetto bagno globale”, un vero “bagno TDA”, come lo definisce l’azienda. Non solo box doccia quindi ma anche piatti doccia, mobili e accessori. Firmata Cima Arredobagno è la collezione Precious che si ispira al concetto di gioiello con una grande cura dei materiali e accessori. Fra le tre linee 7000 è quella che concede maggiori possibilità compositive. E’ disponibile in 30 colori e 6 rifiniture di legni.

Specchi contenitori e teche ne completano la composizione. www.tda.it

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B&R Salone Internazionale del bagno 2016 VISTI IN FIERA

Specchio e led Arblu punta sugli specchi e sulla visione di un bagno funzionale e completo. Il prodotto si chiama Forma, una specchiera realizzata in vetro bisellato sul fronte e con un telaio in metallo sul retro che permette al faretto a led di essere posizionato liberamente sulla specchiera. La composizione presentata al Salone è formata da tre specchi singoli di diverse dimensioni che possono essere facilmente installati alla parete, con un ingombro minimo di 54 cm fino a un massimo di 110 cm. www.arblu.it

Anche gli accessori sono di design La nuova collezione di Bellosta Rubinetterie si chiama Ludo. Nome che richiama l’aggettivo ‘ludico’, ovvero giocoso, dove il gioco è dato dal dinamismo e dalla particolarità delle forme estetiche e geometriche: una base di forma tronco-conica, un monocomando cilindrico e una sottile bocca mobile. L’innovazione del prodotto, disegnato dal giovane designer David Dolcini, è soprattutto nell’erogatore orientabile (con un angolo di rotazione rispetto al corpo di 120°). Il movimento della bocca, svincolato da quello della maniglia, permette di ruotare la canna di 60° a destra e a sinistra e garantisce la stabilità del flusso e della temperatura di miscelazione, ottimizzando lo sfruttamento della superficie del lavabo. La gamma non si limita alla rubinetteria ed è completata da un’ampia varietà di finiture e, in linea con il trend del settore, con complementi e accessori, che comprendono porta salviette, porta sapone e porta spazzolino. www.bellostarubinetterie.com

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SECONDO BAGNO

Lavabo al cubo Pensato per le seconde case, per i bagni di servizio o semplicemente per spazi dalle metrature ridotte, Cube è il mini lavabo di Scarabeo progettato da Emo design. Realizzato in ceramica e rigorosamente made in Italy, il lavabo ha una forte connotazione estetica e appare come un cubo sospeso.

Nonostante le dimensioni ridotte non dimentica la funzionalità, grazie a una buona profondità della vasca che consente l’agevole lavaggio delle mani. www.scarabeosrl.com

PERSONALIZZAZIONE

Miscelatori creativi Al Salone Axor ha puntato sulla creatività. Sfruttando le possibilità tecniche e creative offerte dalla U-Base, la base tecnica del miscelatore Axor Starck V che permette di innestare con un click il corpo del miscelatore, Axor ha invitato le grandi firme del design internazionale ad interpretare una rubinetteria ‘intercambiabile’ e adattabile ai diversi progetti d’interni. Cinque le versioni proposte, firmate da: David Adjaye, che ha proposto un erogatore in bronzo che culmina con una parte di granito; Werner Aisslinger, che ha puntato sull’argilla e sul verde, con una pianta che può essere alloggiata in un angolo; FRONT, che gioca su due piattaforme metalliche su cui l’acqua scorre dall’una all’altra; GamFratesi che ha reinterpretato la classica fontana in legno giapponesee e Jean-Marie Massaud che ha giocato sul forte contrasto fra la fluidità dell’ acqua e la stabilità del marmo. www.hansgrohe.it

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Rubinetto o opera d’arte?

Il nome evoca le intezioni. La collezione ‘Dress’ di Nobili Rubinetterie vuole essere un vestito con cui adornare il rubinetto, con l’obiettivo di creare degli abbinamenti interessanti con il resto dell’arredo: mobili, rivestimenti o accessori. L’idea di Nilo Gioacchini è stata messa in pratica proprio durante i giorni della kermesse, con sei illustratori italiani che, allo stand dell’azienda, hanno decorato dal vivo tre prodotti a testa ogni giorno. www.grupponobili.it

Rubinetto eroico Un rubinetto che gioca con materiali, colori e forma per diventare un vero e proprio accessorio. Si chiama Harlock la proposta di Huber, disegnata dall’architetto Fabio Rotella, che si ispira, come si intuisce dal nome, dall’eroe dei fumetti Capitan Harlock. Come il pirata spaziale anche la nuova collezione di rubinetteria sfida- come riferisce il creatore- ‘gli ideali che ha nel cuore’. Eclettismo a parte, il prodotto ha una silhouette essenziale, una leva dal design contemporaneo e un mix di finiture che possono essere abbinate a piacimento.

Diversi colori, decorazioni e materiali come il legno e il marmo generano infinite possibilità creative. www.huberitalia.com

IMPORTANZA AL DESIGN

Contrasti giocosi Gioca sui forti contrasti geometrici Lissé, la nuova serie di rubinetti Dornbracht. La leva inclinata verso l’alto e ad andamento conico del rubinetto crea una giocosa contrapposzione con il severo corpo cilindrico e la bocca di erogazione piatta.

Un ulteriore accento è il coperchio nero sotto la leva in combinazione con la superficie in cromo lucido. Oltre che sul design, la collezione punta anche sulla semplicità di utilizzo: il nome stesso, dal francese lissé, ‘liscio’, indica anche il funzionamento morbido e fluido della leva.

La serie è disponibile nelle versioni cromo lucido e platino opaco e comprende circa 25 diversi prodotti per lavabo, bidet, doccia e vasca. www.dornbracht.com

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Radiatori ultra moderni e (quasi) invisibili Continua la collaborazione tra Irsap e Antonio Citterio con il lancio della nuova collezione Face.

Due i modelli (Face e Face_Zero) che si presentano come volti diversi di un unico progetto che investiga le possibilità tecnologiche ed estetiche dei corpi scaldanti a superficie piana. Entrambe le soluzioni hanno un design estremamente contemporaneo ma la prima, Face, è dotata di cornice mentre la seconda è una soluzione Raso Muro, quindi da integrarsi alla parete.

Disponibili in due altezze, 1800 e 1600, e due larghezze, 500 e 600, i corpi scaldanti sono realizzati nella versione statica e nella versione AIR, arricchita dall’inserimento di una ventilazione discreta e silenziosa che modula l’emissione di calore secondo le esigenze della persona. www.irsap.it

Sanitari compatti Si chiama Next, la nuova collezione di vasi e bidet di Hatria firmata dal designer Mario Alessiani.

Si punta su compattezza, pulizia formale e su un’estetica minimalista. Vaso e bidet sono sospesi, con fissaggio nascosto e il nuovo sistema di scarico, compatto e totalmente contenuto all’interno del vaso, rende invisibile il sifone.

Attenzione anche all’innovazione: il vaso é Pure Rim e con uno scarico a 4,5 lt per risparmio idrico, il sedile dalle linee nuove è soft close e dotato di sistema a sgancio. www.hatria.com

LUXURY COMPETITIVA

Qualità per tutti Progettata per intercettare un pubblico il più ampio possibile, la nuova collezione di Provex, Look, è nata da un attento studio di mercato sia per quanto riguarda lo stile che per quanto concerne la giusta definizione del prezzo. Il design è squadrato e lineare, puntando sulla leggerezza e luminosità del vetro. I dati tecnici salienti sono invece: gli elementi della porta basculante con sistema alza e abbassa attivo, già predisposto non richiede montaggio; i sostegni montabili a 45° anche in orizzontale sulla linea delle porte e il vetro che è allineato con i profili. www.provex.it

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La doccia che arreda Samo riprogetta completamente la serie storica Polaris Design. Si punta sulla sobrietà ed eleganza, dove sono protagonisti i giochi di luce e le trasparenze. Grazie alla possibilità di applicare sui vetri delle moderne e raffinate finiture a stampa digitale il box doccia diventa estremamente versatile e abbinabile secondo i gusti.

I profili minimali magnetici abbinati alle pareti doccia e le cerniere sollevabili a filo vetro interno completano il quadro, facendo di Polaris Design un vero e proprio elemento d’arredo. www.samo.it

Arredo componibile Inda punta sull’arredobagno con una collezione di sistemi componibili progettati dal designer Sergio Brioschi.

Perfetto +, questo il nome della gamma, ha uno stile curato e minimalista, con le nuove maniglie a presa gola con rinforzo in alluminio satinato o laccato che rende ancora più raffinata l’apertura. La guida ad estrazione totale dei cassetti garantisce funzionalità e flessibilità d’uso. www.inda.net

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A TUTTO WELLNESS

Idro-cromo-aromaterapia sotto la doccia Comfort è la parola d’ordine di Rubinetterie Fratelli Frattini per le nuove proposte dedicate all’ambiente doccia. Infatti, i nuovi soffioni in acciaio inox, che compongono lo “Shower Program”, sono innanzitutto dotati di tecnologie per favorire il relax.

Sono dotati di un sistema idroterapico che si declina attraverso diversi tipi di getto, a pioggia, a cascata o a nebulizzazione, abbinabile alla cromoterapia, in 7 differenti tonalità, attivabile direttamente all’interno della doccia, tramite una pulsantiera in acciaio inox, che consente il loop automatico.

Inoltre, alcuni soffioni dispongono di un comando Bluetooth, compatibile con tablet e smartphone, per rilassarsi ascoltando la musica sotto la doccia; ed altri possono essere arricchiti con l’inedito kit per l’aromaterapia. www.frattini.com

Trattamento di bellezza all’ossigeno Promette una pelle più vellutata, liscia e giovane il nuovo sistema Skin Touch di Kaldewei. La vasca da bagno che si trasforma in un trattamento estetico. Come? Simile e al tempo stesso diverso dal tradizionale idromassaggio Skin Touch sfrutta l’effetto rivitalizzante dell’ossigeno puro declinato in bollicine d’aria microscopiche. La differenza sta appunto nelle dimensioni delle bolle, che sono fino a 100 volte più piccole di quelle degli idromassaggi, aumentando sensibilmente il contenuto di ossigeno nella vasca da bagno con un effetto anti-aging, di pulizia profonda dei pori e di stimolazione della circolazione del sangue. www.kaldewei.it

Hammam in doccia Si chiama Nonsolodoccia il nuovo spazio doccia e hammam proposto da Glass 1989, adatto sia agli spazi domestici sia a quelli professionali. Il piatto doccia ha la seduta integrata ed è realizzato in PlyLite, un nuovo materiale ad elevata resistenza e antiscivolo. Lo spazio all’interno della seduta può essere sfruttato per alloggiare il generatore di vapore senza richiedere un vano tecnico dedicato. Il bagno turco è facilmente azionabile dal pannello touch con icone retroilluminate. I soffioni componibili sono disponibili in varie versioni con 9 funzioni combinabili a 2 o 3 elementi.

Fra le opzioni di wellness anche la cromoterapia. www.glass1989.it

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B&R Salone Internazionale del bagno 2016 VISTI IN FIERA

RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO

Regolare il flusso con un click Hansgrohe presenta Talis Select: un miscelatore che con un solo “click” permette di attivare o interrompere il flusso d’acqua. La testa del miscelatore può essere ruotata solo per pre-selezionare la temperatura, mentre per aprire o chiudere il rubinetto basterà utilizzare un dito, il dorso della mano o un gomito se le mani sono impegnate.Grande risparmio idrico anche grazie al sistema EcoSmart che riduce la portata quasi del 50%, fissandola a 5 l/min, mantenendo però voluminoso il getto, arricchito d’aria. La rubinetteria Talis Select è disponibile nella versione S (Style) o E (Elegance) da 80 mm fino a 250mm di altezza per adattarsi a diversi tipi di lavabo. www.hansgrohe.it

Maniglia rotativa Cristina Rubinetterie ha puntato (anche) sui materiali, con la nuova serie iX che, insieme a PiX e UniX, va ad arricchire l’offerta di prodotti interamente realizzati in acciaio inox.

L’estetica del prodotto rimanda alle fontane a muro dell’arredo urbano tradizionale italiano, mentre il cuore è tecnologico.

Due le versioni proposte: la prima con miscelatore tradizionale a leva con cartuccia classica e la seconda con miscelatore con maniglia rotativa. Quest’ultima, concepita con un occhio di riguardo verso il mercato statunitense, aggiunge al risparmio idrico un ulteriore risparmio energetico grazie al sistema progressivo. Aprendo il rubinetto sull’acqua fredda, la rotazione permette una graduale miscelazione, fino ad ottenere l’acqua calda con uno spin di 180° dalla posizione iniziale. Un semplice “mezzo giro” per regolare la temperatura dell’acqua con estrema precisione. www.cristinarubinetterie.it

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Un concentrato di tecnologia La nuova collezione Loop di Teknobili punta sulla tecnologia per garantire comfort e risparmio idrico. Il miscelatore è dotato di un regolatore dinamico di portata (Nobili WaterSaving) che, frenando l’apertura della leva in corrispondenza con la metà della portata dimezza il consumo d’acqua. Superata la lieve resistenza, il miscelatore sarà libero di erogare la totalità della portata. La tecnologia Nobili EcoFresh limita invece la temperatura, per evitare rischi di scottatura e diminuendo al contempo il consumo di acqua calda. Grande importanza anche ai movimenti fluidi della leva con il sistema a frizione dei dischi ceramici Nobili LiveDrive, che evita il frizionamento dei dischi quando la leva di miscelazione viene ruotata in posizione di chiusura, riducendo l’usura delle piastrine e garantendo un movimento morbido della leva. www.grupponobili.it

Per gli impianti ad alta efficienza Una nuova soluzione intelligente arricchisce la gamma Deltacalor. Si tratta del radiatore Eco heat: una piastra in acciaio, minimale ed elegante, che punta sulle performance termiche. Plus distintivo è quello di essere progettato per impianti di riscaldamento ad alta efficienza energetica, conformi alla direttiva europea 2005/32/CE in materia di eco compatibilità che impone per le nuove installazioni l’utilizzo delle moderne caldaie a condensazione. Adatto anche in caso di sostituzione dei vecchi radiatori grazie a un particolare scambiatore di calore dotato di collettori a due uscite che permettono multiple configurazioni degli attacchi (in alto, in basso, sullo stesso lato, sul lato opposto e invertiti). Disponibile con funzionamento idraulico, può montare le valvole termostatiche ed è proposto in quattro larghezze - 70, 90, 110 e 130 cm - associate a differenti tipologie di scambiatori: singolo, doppio o triplo. www.deltacalor.com

Vaso-bidet hi-tech Tante funzioni in un’unica soluzione. Geberit ripropone al Salone AquaClean Mera, il vaso-bidet tecnologico che offre comfort, praticità, riduzione dei consumi e igiene. La tecnologia WhirlSpray consente una pulizia accurata e delicata, attenta al risparmio idrico con la temperatura dell’acqua che rimane costante. Doccetta intima e sistema di asciugatura sono funzioni separate, con due astine che fuoriescono direttamente dalla ceramica, igienizzandosi automaticamente ad ogni utilizzo. L’acqua -preventivamente riscaldata da un micro-boiler- fuoriesce da due ugelli al termine dell’astina di erogazione. Il getto viene ‘ammorbidito’ e allargato da uno speciale sistema brevettato WhirlSpray con effetto di aerazione meccanica. Seduta riscaldata, luci di orientamento e filtro anti cattivi odori tra le funzioni aggiuntive che completano il sistema. www.geberit.it

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B&R Salone Internazionale del bagno 2016 VISTI IN FIERA

DOCCE OUTDOOR

La naturalezza del legno Zucchetti. Kos ha lanciato Wazebo, un concept di doccia outdoor pensato per unire le funzionalità di un classico box doccia al beneficio dell’aria aperta. La struttura aperta dal telaio sottile, in metallo tubolare, è completata da una pedana in doghe in legno composito WPC, che trasmette una sensazione tattile estremamente naturale. Il flusso dell’acqua è regolabile grazie a un miscelatore monocomando a joystick e il soffione a pioggia di grandi dimensioni garantisce un getto morbido e rilassante, ma con una portata d’acqua limitata e controllata per evitare gli sprechi. La doccia da esterni può essere appoggiata su qualsiasi tipo di superficie, anche direttamente sul prato. www.zucchettikos.it

Docce da esterno di design Focalizzate sul design sono le numerose proposte di doccia da esterno firmate Cea. Si va da modelli dallo stile minimal e molto ricercati, come Camilla (design Giulio Granturco), colonna doccia in acciaio inossidabile resistente agli agenti esterni, quali nebbie e acque saline/ solfuree disponibile in versione free-standing e a parete. Fino a collezioni più importante e invasive come Stilla, sempre in acciaio inox e dotata di getto a miscelazione idroprogressiva e deviatore per getto pioggia e getto a cascata. Stilla, firmata da Giorgio Parise è disponibile con finitura satinata o lucida. www.ceadesign.it

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Salvaguardare la privacy Vismara Vetro ha proposto un concept di doccia outdoor che salvaguardia la privacy e protegge dal vento grazie a un elemento in vetro serigrafato. Firmata dallo studio di design Nespoli e Novara, Unica ha una struttura in alluminio autoportante realizzata in varie finiture e ingloba una superficie vetrata a pannelli che possono essere combinati a seconda delle esigenze per creare diverse possibilità compositive.

La struttura è corredata da un’asta doccia in acciaio inox AISI 316, con il doppio sistema di aggancio all’acqua: il primo ad un impianto idraulico tradizionale, il secondo più veloce e flessibile al classico tubo di gomma dell’acqua da giardino. www.vismaravetro.it

Versione indoor e outdoor Adriano Design disegna per Verum Italy un rubinetto che si presta ad essere declinato, interpretato, modellato e costruito per rispondere in modo flessibile alle esigenze indoor e outdoor. Dallo stile vintage e sofisticato, Dueacca condensa in soli 50 mm un piccolo cubo in una lega di ottone. Il sistema si compone di quattro miscelatori a joystick da outdoor e uno da indoor, la cui modularità viene raggiunta applicando una varietà di accessori al corpo centrale: modificando e combinando la tipologia di connettori input e output si ottiene la configurazione desiderata: angolare o lineare, da lavabo o da doccia, oppure la funzione di semplice miscelatore. www.verumitaly.com

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concept: marinabonanni.it

1956-2016

COMPIERE 60 ANNI NON CI FA NÉ CALDO NÉ FREDDO MERCATO INNOTECH FORMAZIONE NORMATIVE CONSULENZE MEETING CONVEGNICONVENZIONI SERVIZI COMUNICAZIONE FIERE UN CANTIERE SEMPRE APERTO, PER CONTINUARE A “FARE SISTEMA” INSIEME ALLE AZIENDE PIÙ QUALIFICATE DEL SETTORE IDROTERMOSANITARIO.

CONTINUATE A SEGUIRCI! WWW.ANGAISA.IT

Ringraziamo i Soci Sostenitori partner del Sessantennale ANGAISA

l’esperienza italiana della doccia

B&R SPECIALE

Finanza

Imprenditoria un anno di sviluppo e segnali positivi

Non è stato sicuramente l’anno della svolta radicale, ma senza dubbio il 2015, soprattutto se confrontato con i periodi precedenti, è stato un anno positivo per l’imprenditoria italiana. Da un punto di vista finanziario la ripresa è evidente sotto tutti i fronti: sono diminuiti i mancati pagamenti, sono aumentate le richieste e le concessioni di credito e le società protestate risultano in netto calo. Dai dati resi noti dai principali report di analisi di mercato e statistiche, il panorama che emerge è sicuramente confortante, ma siamo ancora in una fase di assestamento e di riequilibrio post-crisi. Le percentuali di miglioramento restano infatti in media moderate e non riguardano tutti i settori: quello delle costruzioni appare ancora in sofferenza. Nelle prossime pagine vi proponiamo un focus sui principali dati di fine anno, suddivisi per sezioni ed estrapolati dai più noti Osservatori sul fronte dei pagamenti, crediti e insolvenze di Erika Seghetti e Silvia Martellosio

BLU & ROSSO

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B&R Pagamenti SPECIALE FINANZA

Mancati pagamenti, in Italia costano in media

17.000 euro

Nel 2015 diminuiscono del 19% i mancati pagamenti, attestandosi a un valore di 17.000 euro. Ma i miglioramenti non valgono per tutti i settori. Le costruzioni sono ancora il fanalino di coda

N

on è ancora chiaro se la crisi economica possa dirsi definitivamente archiviata, ma è innegabile che l’anno scorso vi sia stato un alleggerimento della pressione sulle imprese, come testimonia anche l’ultima edizione del Report Mancati Pagamenti in Italia elaborato da Euler Hermes, società del gruppo Allianz specializzata nell’assicurazione crediti. Si tratta di un’attenta analisi condotta su ogni singola Regione, comprensiva di un approfondimento per i diversi settori merceologici che ha come base il monitoraggio giornaliero dei pagamenti, tratto dalla banca dati proprietaria costituita da oltre 450.000 aziende.

Contrazione del 19% Il lieve miglioramento dello scenario economico si vede anche nei dati relativi ai mancati pagamenti delle imprese, a partire dal valore medio, pari l’anno scorso a 17.000 euro, 52 BLU & ROSSO

il 19% in meno in confronto ad un anno prima, con un miglioramento maggiore sul mercato domestico (- 22%), rispetto all’export (- 9%). I principali miglioramenti si registrano nel tessile, servizi, meccanica e chimica. I settori in cui i mancati pagamenti sono più elevati, rispetto al 2014, sono invece le costruzioni e l’agroalimentare. Si è ridotto rispetto al 2014 anche l’ammontare totale dei debiti scaduti (-16%), grazie alle buone performance nei servizi, sistema casa e meccanica.

Giorni d’incasso sotto la soglia dei 100 giorni Si registra un lieve miglioramento anche nel tempo di incasso per un credito (DSO), pari a 95 giorni, solo uno in meno rispetto all’anno precedente, e un’ulteriore riduzione di 24 ore è attesa quest’anno, anche se appare ancora lontano il tetto dei 60 giorni ssato dalla Unione Europea per i pagamenti tra le imprese.

–10% -

- 102

–15% –20% -

- 104

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- 106

L’andamento delle insolvenze (valori assoluti)

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16000

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L’andamento delle insolvenze (valori assoluti) Fonte: Banca Dati Euler Hermes

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Fonte: Banca Dati Euler Hermes

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0 05

06

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di riferimento

Allarme invenduto Continua, però, a persistere un elevato invenduto, pari DOMESTIC - EXPORT a circa 90.000 case nuove. Erano 200.000 nel 2005. Si costruisce meno e lo stock recente si vende a2007 prezzi più scontati sull’usato. Su base annua, rispetto al 2014, la frenata per l’edilizia residenziale (numero di F Rsegnale EQUENZ A abitazioni) è stata nel 2015 a due cifre. L’unico di vitalità è arrivato dall’edilizia non residenziale numero (uffici, dei Mancati Pagamenti supermercati, capannoni).

6000

2000

Alcuni segnali di risveglio dal settore delle costruzioni, rivela il report Euler Hermes, sono arrivati a fine 2015, dopo più di 4 anni di variazioni negative (+3,8% a novembre dato destagionalizzato), anche se nella media dei primi undici mesi dell’anno l’indice è diminuito del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È la crescita maggiore dal 2009.

Base

Legenda indicatori

-7% 8000

enti stabili per traal dettaglio ed

-6%

Costruzioni, primi risvegli dopo la stagnazione

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17

Meno insolvenze Il rapporto Euler Hermes indica anche una contrazione, dopo sette anni di crescitae meccanica consecutiva, delle insolvenze aziendali: Lombardia siderurgia Il ciclo dei pagamenti infine si l’anno scorso sono state nel complesso 14.681 (-6% rispetto hanno trainato verso l’alto gli in- conclude con le insolvenze e le al 2014).

Lo stesso trend in contrazione proseguirà anche soluti. Segnali di miglioramento relative procedure fallimentari. Il nel 2016, riportando il numero delle aziende insolventi arrivano dal Nord Est ed esatta- 2015 ha finalmente mostrato almente di sotto della soglia delle 14.000 unità (13.800 casi), dal motore del Pil italiano, un’inversione del trend delle invalore che risulta due volte quello del 2007, prima della il Veneto grazie a un migliora- solvenze aziendali che dopo 7 crisi.

(anno pre-crisi)

Punti di forza dello studio

-6%:

Il traino dell’export Allo stesso tempo i produttori di cemento hanno Il Rapporto: potuto incrementare i margini solo attraverso l’attività sull’estero in Paesi come gli Stati Uniti. Prosegue la loro azione per il taglio delle emissioni (ossidi di azoto, ossidi • ANALIZZA in anticipo di zolfo e polveri), attraverso l’utilizzo di combustibili alternativi e l’aumento dell’efficienza energeticail trend del ciclo economico; media degli impianti. La ceramica ha chiuso l’anno con vendite in crescita dell’1,4% grazie all’export, mentre • FOTOGRAFA in modo si è arrestato il calo del mercato interno. Nel distretto lo stato di salute di Sassuolo la percentuale di fatturato esportatoanalitico ha raggiunto l’80% con punte anche nei macchinaridei per segmenti produttivi ceramica. Le opportunità per le aziende italiane nel fondamentali; mondo sono legate alle previsioni di investimenti per 558 miliardi di dollari, e alle cento grandi opere che prenderanno il via nel 2016. Una spinta alla • ELIMINA il rischio di scelte spesa dei Paesi emergenti arriverà dalla banca AIIB approssimative; (Asian Infrastructure Investment Bank), voluta dalla Cina, che ha un budget di 100 miliardi di dollari. In Europa gli stanziamenti per i progetti più importanti • SCANDISCE i tempi quadruplicheranno rispetto al 2015.

Il monitoraggio giornaliero PERCENTUALE, dei pagamenti della Banca Dati dal Friuli Venezia Giulia in cui si è toccando quota 14.681(-6% ri- RISPETTO AL 2014, Differenze regionali Euler Hermes Italia stabilizzata la crisi del distretto del spetto al 2014). Lo stesso trend in Guardando ai mancati pagamenti su base regionale, la mobile e arredo. Nel Centro il mi- contrazione proseguirà anche nel CHE MOSTRA raccoglie circa concentrazione del rischio di insoluti ha toccato l’anno glioramento importante arriva 2016 riportando il numero delle scorso il 30% del totale nell’Italia nel Sud e nelle Isole, UN’INVERSIONE 450mila Imprese Italiane dalla Toscana grazie ai migliora- aziende insolventi al di sotto della dove la debolezza imprenditoriale e finanziaria di molte della competitività. menti registrati nel comparto car- con soglia unità. aziende amplifica le differenze le delle aree 14.000 del Nord.

A Nono- DEL TREND DELLE Rischio stagnazione tario e dalle Marche dove il calzastante il trend abbia invertito la influenzare negativamente il trend ci sono regioni come In sostanziale stabilità frequenza e severità dei Mancati INSOLVENZE turiero ha avviato una efase di stasiamo ancora GDO ben lontani Pagamenti sul mercato interno, segno che il fondo è Campania, Calabria Sicilia doverotta agroalimentare, e stato toccato ed ora il settore rischia la stagnazione. Sul bilizzazione degli insoluti. dai livelli pre-crisi.

■ distribuzione petrolifera hanno fatto segnare incrementi AZIENDALI fronte liquidità nel mercato domestico ci sono ancora mento della meccanica ed anche

anni consecutivi si sono contratte

di insoluti a doppia cifra. L’Emilia Romagna segna la maggiore crescita della severità (+24%), mentre il Trentino Alto Adige il più alto decremento.

Buone prospettive «Nel 2015 in Italia si è registrata una crescita dello 0,6% e il Paese è finalmente riemerso dopo tre anni di recessione», commenta Ludovic Subran, Capo economista di Euler Hermes.

«Il 2016 sarà l’anno in cui l’Italia tornerà a crescere al di sopra del punto percentuale, più precisamente del +1,1%, soglia non raggiunta dal 2010.Report I consumi il principale 2016 sui Mancatisaranno Pagamenti delle Imprese Italiane driver della crescita economica, con un contributo del + 0,7%». Secondo il centro studi della società, inoltre, nell’anno in corso dovrebbero raddoppiareSettori anche gli investimenti, (+ 1,3%, dopo il + 0,5% del 2015), mentre l’export, dopo aver EDILIZIA registrato l’anno scorso il suo miglior risultato dal 2011, rimarrà dinamico (+ 3,9%), ma il saldo netto contribuirà negativamente (- 0.2%) a causa della crescita più sostenuta delle importazioni. 

2015

DSO (giorni di incasso) elevati così come i DPO (giorni per pagare i fornitori), mentre le insolvenze aziendali dovrebbero scendere leggermente, sebbene si trovino ancora su livelli elevati. In tema di profittabilità i risultati non sono positivi soprattutto per le piccole imprese che lavorano in subfornitura.

Prospettive Potrà avere un ruolo importante nel miglioramento dei trend del settore, la conferma degli incentivi fiscali alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica.

All’estero invece la crescita della severità di insoluti dimostra sicuramente una buona capacità di andare all’export con tutta la filiera del comparto, ma le Euler Hermes difficoltà restano elevate nel trovare i giusti partner, specie se si dirige verso i mercati del Medio Oriente.

2015 ▸ 2014 FREQUENZA

2015 ▸ 2007

SEVERITÀ

FREQUENZA

SEVERITÀ

DOMESTIC

-2%

+1%

-62%

+3%

EXPORT

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-60%

+23%

Fonte: Banca DatiDati EulerEuler Hermes Italia Fonte: Banca Hermes

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BLU & ROSSO Il settore ricomincia a crescere dopo quattro anni di risultati negativi.

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B&R Credito SPECIALE FINANZA

E’ finita l’era del

credit crunch?

osservatorio sul credito | stabile la percentuale di imprese che si Le imprese a chiedere credito e le banche a concederlo.

Nel quarto trimestre del 2015la si consolida recano intornano banca per chiedere credito.. cresce leggermente quotail trend positivoche che halocaratterizzato l’intero anno.banche Ma le percentuali di crescita rimangono lievi delle imprese ricevono dalle

S

i consolida la percentuale di imprese che si recano

Esito della domanda di credito nel corsoe cresce dei in banca per chiedere credito (21,8%) trimestri (ITALIA) leggermente la quota di quelle che lo ricevono.

100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0

Esiste, tuttavia, una rilevante percentuale di imprese (25%) che, pur avendo IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II bisogno III IV 12 II di III credito, IV 13 II III evita IV 14 di II IIIchiederlo IV 15 II III IV a causa della scarsa fiducia nella situazione economica (18%), per il timore di vedere respinta la propria richiesta (6,1%), o perché preferisce rivolgersi ad altre forme di finanziamento (0,9%). Considerando questo segmento di imprese, la domanda “potenziale” complessiva di credito bancario si attesterebbe al 46,8%. Pertanto, la domanda “espressa” (21,8%) rappresenta soltanto il 46,6% dell’intera domanda; Irrigidimento 50,3 49,8 54 BLU & ROSSO

40,0

37,6 38,0

Percentuali di imprese che hanno chiesto credito al Percentuali di corso imprese che hanno chiesto credito sistema bancario nel dei trimestri al sistema bancario nel corso dei trimestri 60,0 50,0 40,0 30,0

21,4 21,8

20,0 10,0 0,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015 38,0

21,4 21,8

20,0 10,0 0,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

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49,8

recano in banca per chiedere credito.. c delle imprese che lo ricevono dalle ban

Esito della domanda di credito nel corso dei Esito della domanda trimestri (ITALIA)di credito nel corso dei trimestri

Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015 Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015

Percentu al sistem 60,0

38,0

37,6 38,0

100,0

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50,0 40,0

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IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

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In attesa (non farà richiesta prox trim)

70,0

In attesa (farà richiesta prox trim)

roma, 24 febbraio 2016 |

Nell’ambito delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito si è rilevato che il 38%, contro il 37,6 del trimestre precedente (area di stabilità e/o di allentamento) lo ha ottenuto con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta, il 30% lo ha ottenuto, ma con un ammontare inferiore rispetto a quello richiesto, il 19,8% ha visto rifiutata la propria domanda, il 5% è in attesa di conoscerne l’esito e non è intenzionato a ripresentarla nel prossimo trimestre ed il 7,2 è anch’esso in attesa di conoscerne l’esito ma ha dichiarato di essere intenzionato a

0,0

IV 09 II III

60,0

0,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale della domanda: A presa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento dato in crescita rispetto al trimestre precedente, quando negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello era richiesto; il 45,4%.SìÈha questo lo scenario di sintesi re inferiore a quello fatto richiesta ma non è statatratteggiato accolta; Sì ha fatto richiesta, è in attesa mestre; Sì, ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito ed è in intenzionata a formalizzarla nel prossimo dall’Osservatorio Credito Confcommercio, riferimento al erso. quarto trimestre 2015.

Domanda e offerta in lieve crescita

30,0

Irrigidimento

50,0

50,3

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40,0

37,6 38,0

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Stabilità e/o allentamento

Accolta

0,0

Base campione: 1.536 casi. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestr

formalizzare istanza nel prossimo rinegoziare un fido o trimestre. un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammon dalle motivazionirappresentata e dalla formadalla tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o u La cosiddetta prescindere “area di irrigidimento”, esistente, ad unaimprese delle banche la quale somma della percentuale delle che con si sono visteintrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatt richiesto; Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto; S accordare un credito inferiore rispetto quello richiesto di conoscere l’esito e non èa intenzionata a rifarlacon nel prossimo trimestre; Sì, ha fatto richiesta, è ha fatto I dati sono riportati all’universo. la percentuale ditrimestre; aziendeNo chenon non se lorichiesta. sono viste accordare affatto, risulta aver colpito, nel quarto trimestre del 2015, il 49,8% delle imprese, contro il 50,3 del precedente trimestre.

osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito Nord Ovest (imprese del nord ovest)

trimestri (NORD OVEST) 100,0

finanziamento, un fido o la un ammontare pari o superiore a rinegoziazione di questo, o di un quello richiesto (area di stabilità finanziamento esistente. e/o di allentamento), il 21,1% Il 48,1 dei %, contro il 47Percentuali del periodo di imprese lo ha ottenuto, machiesto con un credito corso che hanno precedente, lo ha ottenuto con ammontare inferiore rispetto a

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

90,0 80,0 70,0 60,0 50,0

Stabilità e/o allentamento 48,1 47,0

40,0

32,0

30,0 20,0 10,0 0,0

Irrigidimento

30,1

38,0

20,0

Indagine macroregionale Nelle regioni del Nord Ovest, lieve crescita (24 contro 23,3 %) della percentuale delle imprese del terziario si sono rivolte Esito dellache domanda di credito nel alle banche per chiedere un

Esito del

quello richiesto; il 9% ha visto rifiutata la propria domanda di credito, il 5,6% è in attesa di conoscere l’esito della propria richiesta e non è intenzionato a al sistema bancario nel corso dei trimestri ripresentarla nel prossimo 60,0 trimestre ed il 16,2 % è in 50,0 attesa di conoscere l’esito della propria richiesta ed 40,0 ha dichiarato di essere 30,0 24,0 23,3 intenzionato a formalizzare 20,0 istanza di credito alle 10,0 banche nel prossimo 0,0 trimestre.

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

La percentuale delle Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015 imprese che si sono viste negare, in tutto o in parte, 48,1 il credito richiesto (area di irrigidimento, pari alla somma di coloro che hanno 21,1 16,2 ottenuto un ammontare 9,0 inferiore e di coloro che 5,6 hanno vista rifiutata la Accolta Accolta (inferiore) Non accolta In attesa (non In attesa (farà propria richiesta), è stata farà richiesta richiesta prox pari al 30,1%, contro il 32% prox trim) trim) del periodo precedente.

Base campione: Nord Ovest. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale della domanda: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta; Sì ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito e non è intenzionata a rifarla nel prossimo trimestre; Sì, ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito ed è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre; No non ha fatto richiesta. I dati sono riportati all’universo.

BLU & ROSSO

55

B&R Credito SPECIALE FINANZA

Nord Est

osservatorio sul credito | domanda e offerta di dicredito Il 41%, contro il 40,3% del la propria domanda credito, terzo trimestre del 2015, lo ha il 5,7% è in attesa di conoscere (imprese del nord est)con un ammontare pari l’esito della propria richiesta e non ottenuto

Nelle regioni del Nord Est, leggera crescita (22 contro 21,1%) della percentuale delle imprese del terziario che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento, un fido o la rinegoziazione di questo, o di un Esito della domanda di finanziamento esistente.

trimestri (NORD EST)

o superiore rispetto a quanto richiesto (area di stabilità e/o di allentamento), il 24% lo ha ottenuto, ma con un ammontare credito nel ilcorso deivisto rifiutata inferiore; 19% ha

è intenzionato a ripresentarla nel prossimo trimestre ed il 10,3% è in attesa di conoscere l’esito della propria richiesta ed ha Percentuali imprese che hanno dichiarato di di essere intenzionato

a formalizzare istanza di credito alle banche nel prossimo trimestre.

La percentuale delle imprese che si sono viste negare, in tutto o in parte, il credito richiesto (area di irrigidimento), è stata del 43% contro il 43,7 del precedente chiesto trimestre.credito

al sistema bancario nel corso dei trimestri

60,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

100,0

50,0 40,0

90,0

30,0

21,1 22,0

20,0

80,0

10,0

70,0

0,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

60,0

Irrigidimento

50,0 40,0

40,3

30,0 20,0

Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015

43,7 43,0

41,0

41,0

24,0

Stabilità e/o allentamento

10,0

19,0

5,7 Accolta

0,0

Accolta (inferiore)

Non accolta

In attesa (non farà richiesta prox trim)

10,3 In attesa (farà richiesta prox trim)

Base campione: Nord Est. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale della domanda: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta; Sì ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito e non è intenzionata rifarla nel prossimo trimestre; fatto richiesta,pari è in attesa di conoscere l’esito ed è intenzionata a formalizzarla nel prossimo Nelle regioni del Centro, leggera crescitaa (20,4 ottenuto conSì, unhaammontare o superiore trimestre ed il 3,4% è in attesa di conoscere trimestre; No non ha fatto richiesta. dati sono riportatirispetto all’universo. contro 20%) della percentuale delle Iimprese a quello richiesto (area di stabilità l’esito della propria richiesta ed ha dichiarato

Centro

osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito (imprese del centro) del terziario che si sono rivolte alle banche e/o di allentamento), il 34,3% lo ha ottenuto, di essere intenzionato formalizzare istanza roma, 24afebbraio 2016 | 36

per chiedere un finanziamento, un fido o la ma con un ammontare inferiore rispetto a di credito alle banche nel prossimo trimestre. rinegoziazione di questo, o di un finanziamento quello richiesto; il 27% ha visto rifiutata la La percentuale delle imprese che si sono viste esistente. propria domanda di credito, il 3% è in attesa negare, in tutto o in parte, il credito richiesto Il 32,3%, contro il 31,1% relativo mesi nel corso di conoscere l’esito Percentuali della propria richiesta e di irrigidimento), è stata pari al 61,3%, Esito della domanda di aicredito dei di imprese che (area hanno chiesto credito di luglio, agosto e settembre 2015, lo ha non è intenzionato a ripresentarla nel prossimo contro il 62,6% della precedente rilevazione.

trimestri (CENTRO)

al sistema bancario nel corso dei trimestri

60,0

100,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

40,0

90,0 80,0

50,0

30,0

Irrigidimento

20,0 20,4

20,0 10,0

70,0

0,0

62,6

60,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

61,3

50,0 40,0

31,1

30,0

32,3

Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015 32,3

34,3

27,0

20,0 10,0 0,0

56

Stabilità e/o allentamento

Accolta

Accolta (inferiore)

Non accolta

3,0

3,4

In attesa (non farà richiesta prox trim)

In attesa (farà richiesta prox trim)

Base campione: Centro. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale della domanda: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento BLU & ROSSO esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta; Sì ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito e non è intenzionata a rifarla nel prossimo trimestre; Sì, ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito ed è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre; No non ha fatto richiesta. I dati sono riportati all’universo.

Sud e Isole

osservatorio sul credito | domanda e(area offerta di credito rispetto a quello richiesto di stabilità di conoscere l’esito della propria richiesta e/o di allentamento), il 36% lo ha ottenuto, ed ha dichiarato di essere intenzionato a (imprese del sud e isole)ma con un ammontare inferiore rispetto a formalizzare istanza di credito alle banche

Nelle regioni del Sud e Isole la percentuale delle imprese del terziario che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento, un fido o la rinegoziazione di questo, o di un finanziamento esistente è stata del 19% contro il precedente 18,7.

Il 27,7%, contro il precedente 27 lo ha Esito domandapari di credito nel ottenuto condella un ammontare o superiore

trimestri (SUD E ISOLE)

quello richiesto; il 25,6% ha visto rifiutata la propria domanda di credito, il 5,6% è in attesa di conoscere l’esito della propria richiesta e non è intenzionato a ripresentarla corso dei Percentuali nel prossimo trimestre ed il 5,1% èdi in imprese attesa

nel prossimo trimestre.

La percentuale delle imprese che si sono viste negare, in tutto o in parte, il credito richiesto (area di irrigidimento), è stata pari al 61,6 che hanno chiesto credito precedente. contro il 62,6% del trimestre

al sistema bancario nel corso dei trimestri

60,0

100,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

50,0 40,0

Irrigidimento

90,0

30,0

18,7 19,0

20,0

80,0

10,0

70,0

0,0

62,6

60,0

IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV

61,6

50,0

Esito della domanda di credito nel IV trimestre 2015

40,0

30,0

27,0 27,7

20,0 10,0 0,0

Stabilità e/o allentamento

27,7

Accolta

36,0

Accolta (inferiore)

25,6

Non accolta

5,6

5,1

In attesa (non farà richiesta prox trim)

In attesa (farà richiesta prox trim)

Base campione: Sud / Isole. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale della domanda: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto; Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta; Sì ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito e non è intenzionata a rifarla nel prossimo trimestre; Sì, ha fatto richiesta, è in attesa di conoscere l’esito ed è intenzionata a formalizzarla nel prossimo Nell’ambito del 21,8 % delle imprese trimestre; No non ha fatto richiesta. I dati sono riportati all’universo.

Motivi della richiesta di credito

del terziario che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito, il 76,0 % lo ha fatto per esigenze di liquidità o di cassa, il 12,4 % per effettuare investimenti e l’11,6 per ristrutturare debiti esistenti.

roma, 24 febbraio 2016 |

38

Migliora il sentiment nei confronti delle banche In lieve miglioramento il giudizio degli imprenditori circa l’andamento dei tassi di interesse (47,8 contro 47,6) e le altre condizioni applicate dalle banche (es. messa a disposizione fondi), con un indicatore pari a 34,5 contro 31,1 relativo al terzo trimestre del 2015. Giudizio positivo anche sulle condizioni relative alle garanzie richieste a copertura dei finanziamenti o degli affidamenti concessi, con un indicatore congiunturale pari a 36,0 contro il precedente 30,3. E su quello dei costi dei servizi bancari. L’indicatore relativo al quarto trimestre del 2015 si attesta a 37,8 contro 35,0 fatto registrare nel trimestre precedente.  BLU & ROSSO

57

B&R Protesti SPECIALE FINANZA

Calano protesti

e tempi di pagamento

Lo scorso anno sono state protestate 28.000 società non individuali, un numero inferiore a quello del 2007 e in netto calo rispetto all’anno precedente (-19%). In miglioramento anche le abitudini di pagamento

L

e statistiche relative ai pagamenti delle imprese italiane indicano che nel 2015 la crisi è stata superata.

Il numero di società protestate è sceso a fine 2015 al di sotto dei livelli del 2007 e i tempi medi di liquidazione delle fatture non sono mai stati così bassi dal 2012. Questa è in estrema sintesi la fotografia che emerge dall’analisi delle statistiche tratte dall’archivio dei protesti e da Payline, database Cerved sulle abitudini di pagamento di 3 milioni di operatori economici.

Protesti in netto calo Nel corso dell’anno, il miglioramento ha coinvolto tutti i settori e tutte le aree della Penisola, ma in molti settori e 58 BLU & ROSSO

regioni i numeri rimangono superiori a quelli del 2007. La diminuzione del numero di società protestate al di sotto dei livelli pre-crisi è attribuibile all’industria: nel 2015 è stato levato almeno un protesto a 2,800 imprese manifatturiere, il 18,5% meno dell’anno precedente e mille in meno di quanto osservato prima della crisi (-25%). È proseguito con forza il calo dei protesti anche nell’edilizia, il settore che aveva pagato il conto più salato alla crisi: nel 2015 sono 6.000 le società edili protestate, il 20% in meno rispetto al 2014, un calo in linea con quello dell’anno precedente. Nonostante questo miglioramento, le costruzioni si confermano il settore con la maggiore diffusione del fenomeno (2%, contro l’1% di terziario e industria) e con il differenziale più ampio rispetto

imprese non individuali cui è stato

cietà protestate macro-settore

25.000

levato almeno un protesto, tasso di fatture attestate a 75,9 giorni, in calo rispetto levatosi sono almeno un protesto, tasso di 12.000 ai 77,5 giorni del 2014 (81 nel 2012): variazione 2015/2014 hanno toccato un minimo2015/2014 sia i termini concordati in fattura (58,6 giorni), sia i ritardi medi variazione 10.000 (17,3). Nel 2015 è proseguito anche il calo di imprese in grave ritardo ed è tornata ad aumentare la quota di società che paga i fornitori entro i termini concordati.

8.000

Nord Ovest

20.000

dividuali cui è stato un protesto, tasso di zione 2015/2014

Le società protestate servizi

non costruzioni individuali con o una cambiale o un altri settori protesto nell'anno industria

21,1%

-2,6% Sud e Isole

40.000 10.000

2.000

Fonte: Cerved

2007

2008

15.000 10.000 5.000 0

Fonte: Cerved

nza dei protesti macro-settore

3,0% 2,5%

non individuali con testo su imprese non ndividuali operative

2,0% 1,5%

2015 2014 2013

1,0% 0,5%

2007

-19,0%

-20,0

SOCIETA’ PROTESTATE. Imprese individuali con almeno una cambiale o un 0 protesto nell’anno 2007

2008

2009

-17,9

-19,7% 2010

2011

2012

-18,5

-22,2% 2013

2014

2015

del fenomeno (nel 2015 sono state protestate l’1,9% delle e l’unica dato più 2015 alto del 2013 con un 2014 2007 (+8,1%).

imprese non 2010 2011individuali) 2012

-18,5% 2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Andamento per settore

Più nel dettaglio, la lettura dell’andamento dei protesti rispetto ai livelli del nel 2007 insieme conmila i dati diffusione Anche nel Sud prosegue con forza il calo dei protesti: 2015 sono 12 le di società del fenomeno consente di individuare i settori in cui il 3,0% Incidenza protestate, il 17%deiinprotesti meno del 2014.

Nonostante questo miglioramento Mezzogiorno si e fenomeno è ancora a livelli di guardia.ilEdilizia, logistica per macro-settore 2,4% 2,5% conferma diffusione distribuzione del fenomenoe(nel 2015 sono state protestate 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 l’area 2014 con la 2015maggiore trasporti, largo consumo si caratterizzano imprese non individuali con per la situazione più critica, con una diffusione del 2,0% l’1,9% delle imprese non individuali) e l’unica con un dato più alto del 2007 (+8,1%). almeno un protesto su imprese non 2,0% fenomeno al di sopra della media nazionale e un numero individuali operative dell’andamento dei protesti rispetto1,6% Più nel dettaglio, la lettura livellidel del2007.

2007 insieme di protesti ancora superiore a ai quello Il livello 1,5% 1,3% 1,3% con i dati di diffusione del fenomeno consente di individuare i settori in cui il fenomeno è dei protesti rimane superiore a quello pre-crisi anche 1,1% 2015 nelle utility, nell’agricoltura, nella filiera informazione1,0% ancora a livelli di guardia.

2,4% 2014 © 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata comunicazione, nei servizi non finanziari e tra le Edilizia, logistica e trasporti, distribuzione e largo consumo si caratterizzano per la 2013 0,5% 2,0% società immobiliari, ma il fenomeno è relativamente 2007 situazione più critica, con una diffusione del fenomeno sopra della media nazionale meno diffuso.

A parte al le di imprese che producono beni 1,6% 0,0% di largo consumo, in tutti i settori manifatturieri il costruzioni altri settori industria e un numero di protesti ancora superiore a quello del 2007.

Il livello dei protesti rimane 1,3% 1,3% 1,3% Cerved Fonte: numero di protesti è sceso al di sotto dei livelli pre-crisi, 1,1% 1,0% anche nelle utility, nell’agricoltura, nella filiera informazionesuperiore a quello pre-crisi con l’incidenza del fenomeno al di sotto della media comunicazione, nei servizi non finanziari tra le società immobiliari, masistema il fenomeno nazionalee (tranne nell’automotive e nel casa). è relativamente meno diffuso. A parte le imprese che producono beni di largo consumo, in

0,0%

Fonte: Cerved

-20,0% 2009 -18,8% -17,9%

25.000

0 20.000

Fonte: Cerved

-18,6%

-17,3%

Fonte: Cerved

5.000 30.000

-1,8%

0

12,4%

35.000

industria

9,6%

0%

10.000

5.000

altri settori

4.000

Centro

45.000

-18,6

costruzioni

6.000

Nord Est 15.000

servizi

-17,3% 15.000

costruzioni

altri settori

1,3% 1,0%

servizi

SOCIETA’ PROTESTATE PER MACROSETTORE. Le Nonostante questo miglioramento, le costruzioni sipre-crisi, confermanocon il settore con la maggio tutti i settori manifatturieri il numero di protesti è sceso al di sotto dei livelli servizi costruzioni si confermano il settore con la maggiore

industria

diffusione del fenomeno (2%, contro l’1% di terziario e industria) e con il differenziale p

diffusione del fenomeno e con (tranne il differenziale più l’incidenza del fenomeno al di sotto della media nazionale nell’automotive e nel

ampio rispetto al al dato del (+11,8%) ampio rispetto dato del2007 2007 (+11,8%). Nel terziario sono state protestate 15,6 mila

sistema casa).

società, il 19% in meno del 2014 e circa 300 in più rispetto al 2007.

Anche dal punto di vista geografico, i protesti sono diminuiti con tassi a due cifre in tutt

al dato del 2007 (+11,8%). Nel terziario la Penisola, ma nel Mezzogiorno i livelli rimangono superiori a quelli del 2007. Il Nord sono state protestate 15.600 società, ille costruzioni si confermano il settore con la maggiore Nonostante questo miglioramento, Est si conferma l’area con il minor numero di imprese protestate: nel 2015 sono 3 mila, 19% in diffusione meno deldel2014 e circa 300 in più fenomeno (2%, contro l’1% di terziario e industria) e con il differenziale più Incidenza sotto la media e livello maggiore di quello pre-crisi la media e livelloal maggiore quello pre-crisi -22,2% rispettoIncidenza al 2014sopra e -14,5% rispetto 2007. diNel 2015 sono 5,5 mila le società de rispetto ampio al 2007. rispetto al dato del 2007 (+11,8%). Nel terziario sono state protestate 15,6 mila 60% Media nazionale

Le imprese protestate

società, il 19% in meno del 2014 e circa 300 in più rispetto al 2007.

Andamento per regione per settore

Energia e utility

Anche dal punto di vista geografico, i protesti sono 40%diminuiti con tassi a due cifre in tutta

Nord Ovest 1,2% cui è stato levato almeno un protesto, un quinto meno dell’anno precedent

Agricoltura

il 17,1% meno del 2007. Nelle regioni dell’Italia Centrale il numero di imprese protesta

scende a 7,6 mila, il 19% in meno rispetto al 2014 e circa 400 meno rispetto al livello Anche dal punto geografico, i rimangono superiori a quelli del 2007. Il Nord la Penisola, madi nelvista Mezzogiorno i livelli incidenza % (asse x) e differenza registrato prima della crisi. protesti Est sono diminuiti con tassi a duenumero cifre di imprese protestate: nel si conferma l’areaalcon il minor 2015 sono 3Informazione mila, Immobiliari ed rispetto 2007 (asse y) 20% in tutta -22,2% la Penisola, ma nel Mezzogiorno Logistica e intrattenimento rispetto al 2014 e -14,5% rispetto al 2007. Nel 2015 sono 5,5 mila le società del Largo consumo Costruzioni trasporti i livelli rimangono superiori a quelli del Servizi non finanziari Nord Ovest cui è stato levato almeno un protesto, un quinto meno dell’anno precedente ed 0 © 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata 2007. Il Nord Est si conferma l’area con il 0,0% il numero di imprese il 17,1% meno del 2007. Nelle regioni dell’Italia Centrale 0,5% protestate 1,0% 1,5% Distribuzione 2,0% 2,5% minor numero di imprese protestate: nel scende a 7,6 mila, il 19% in meno rispetto al 2014 e circa 400 meno rispetto al livello Sistema casa Mezzi di Altri b. di consumo 2015 sono 3.000, -22,2% rispetto al 2014 -20% trasporto registrato prima della crisi. e -14,5% rispetto al 2007. Nel 2015 sono Meccanica Servizi finanziari Metalli 5.500 le società del Nord Ovest cui è stato Sistema moda -40% Chimica levato almeno un protesto, un quinto meno Prodotti intermedi Hi tech © 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata dell’anno precedente ed il 17,1% meno Incidenza sotto la media e livello minore di quello pre-crisi Incidenza sopra la media e livello minore di quello pre-crisi -60% del 2007. Nelle regioni dell’Italia Centrale Fonte: Cerved il numero di imprese protestate scende a 7.600, il 19% in meno rispetto al 2014 e IMPRESE PROTESTATE circa 400 meno rispetto al livello registrato PER SETTORE. prima della crisi. Anche nel Sud prosegue con forza il calo Edilizia, logistica e trasporti, distribuzione e largo consumo si caratterizzano per la situazione più dei protesti: nel 2015 sono 12.000 le società protestate, il © 2016il - Cerved critica Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata 17% in meno del 2014. Nonostante questo miglioramento Mezzogiorno si conferma l’area con la maggiore diffusione

BLU & ROSSO

59

B&R Pagamenti SPECIALE FINANZA

ei protesti e in grave er settore

Fonte: Cerved

Incidenza protesti

2,0%

INCIDENZA DEI PROTESTI E IMPRESE IN GRAVE RITARDO PER SETTORE

Media nazionale 8%

Costruzioni Logistica e trasporti

Distribuzione

Sistema casa

1,5%

Largo consumo Mezzi di trasporto Media nazionale 1,2%

1,0%

Prodotti intermedi Sistema moda Informazione ed intrattenimento Servizi non finanziari Meccanica Altri b. di consumo Energia e utility Metalli

0,5%

Agricoltura

Hi tech

Chimica

Immobiliari

Servizi finanziari

0,0% 0%

4%

8%

12%

16%

Imprese in grave ritardo

Diminuiscono anche i tempi di pagamento

Andamento per settori

I dati annuali confermano che nel 2015 è proseguito il Si è, quindi, ulteriormente ampliato il divario nei tempi miglioramento delle condizioni di pagamento delle imprese di pagamento tra società minori e maggiori, con evidenti italiane: tra il 2012 e il 2015 le attese dei fornitori sono benefici in termini di gestione della liquidità per le grandi diminuite da 81 a 75,9 giorni (77,5 nel 2014). Hanno imprese a scapito delle piccole. I dati settoriali indicano che i toccato un minimo sia le scadenze concordate (58,6 giorni), tempi sono più rapidi in tutta l’economia, ma con dinamiche sia i ritardi (17,3 giorni). I tempi più rapidi sono attribuibili differenziate. Le imprese edili nel 2015 hanno saldato le a microimprese e PMI, mentre tornano ad allungarsi per proprie fatture in media in 86,9 giorni, in calo di 1,1 giorni © 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata 2016 / n° le 22società maggiori.

I dati indicano infatti che nel 2015 le rispetto al 2014 e di 8,5 giorni rispetto ai 95,4 del 2012. La RVATORIOmicroimprese SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE hanno pagato in media i fornitori in 65,4IMPRESE riduzione è da attribuire soprattutto alla maggiore cautela dei giorni, -1,9 rispetto all’anno precedente, e le PMI in 74,5 fornitori nel concedere credito commerciale, con scadenze giorni (-2,3 giorni): il calo è dovuto sia a scadenze più che in tre anni sono passate da 72,3 a 65,4 giorni. Sono rigide, sia a minori ritardi. Viceversa le grandi imprese, pur diminuiti anche i ritardi, che però rimangono a livelli elevati. riducendo i ritardi, hanno beneficiato di termini in fattura Nei servizi la diminuzione dei tempi di pagamento è meno più vantaggiosi e hanno pagato i fornitori in media in 89,2 marcata ma ugualmente significativa: tra 2012 e 2015 i tempi giorni (+0,5 rispetto al 2014). di liquidazione della fatture sono passati da 78,4 a 73,4 giorni

Giorni di pagamento GIORNI DI PAGAMENTO

medie ponderate, giorni

3

81,0

79,0

77,5

20,2

75,9

19,9

18,5

17,3

60,8

59,1

58,9

58,6

2012

2013

2014

2015

giorni ritardo termini concordati

Fonte: Cerved

60 BLU & ROSSO

oncordati

2012

Fonte: Cerved

Fonte: Cerved

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Si è quindi ulteriormente ampliato il divario nei tempi di pagamento tra società minori e

maggiori, evidenti benefici in termini di gestione liquidità in pergrave le grandi imprese a “sicuri”,concon quote relativamente basse della di società (74,8 nel 2014), con un accorciamento sia delle scadenze, sia scapito delle piccole. ritardo e una situazione in ulteriore miglioramento. dei ritardi. Nel 2015 le imprese manifatturiere hanno pagato I dati settoriali indicano che i tempi sono più rapidi in tutta l’economia, ma con dinamiche in media in 79 giorni, un miglioramento di 1,5 giorni dovuto Si è quindi ulteriormente ampliato il divario nei tempi di pagamento tra società minori e differenziate. Le imprese edili nel 2015 hanno saldato le proprie fatture in media in 86,9 Marzo 2016 / n° 22ai minori ritardi, mentre le scadenze si sono attestate sui livelli Andamento per regione maggiori, con evidenti benefici in termini di gestione della liquidità per le grandi imprese a giorni, in calo di 1,1 giorni rispetto al 2014 e di 8,5 giorni rispetto ai 95,4 del 2012. La dell’anno precedente.

Tra le regioni, in Puglia, Campania, Sardegna e nel concedere OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE riduzione è da attribuire soprattutto alla maggiore cautela dei fornitori13 scapito delle piccole. La riduzione dei ritardi gravi, situazioni che possono Basilicata si registrano aumenti presenza società credito commerciale, con scadenze che in trenella anni sono passate dadi 72,3 a 65,4 giorni. Sono I dati settoriali indicano che in i tempi sonopagamenti più rapidi inotutta ma con dinamiche in grave ritardo, con una percentuale oltre la media sfociare mancati veri l’economia, e propri default, diminuiti anche i ritardi, che però rimangono a livelli elevati. Nei servizi la diminuzione differenziate. Le imprese edili nel 2015 saldato le proprie fatture in media ha riguardato tuttehanno le dimensioni di impresa e tutti i in 86,9 nazionale.

Molto èalta lamarcata presenza di aziende fortemente dei tempi di pagamento meno ma ugualmente significativa: tra 2012 e 2015 i La riduzione dei ritardi gravi, che possono sfociare in mancati pagamenti o veri giorni, in calo di 1,1macrosettori, giorni rispettocon al 2014 e di 8,5 giorni rispetto ai 95,4 del La un miglioramento più evidente tra2012. le situazioni ritardatarie anche Sicilia Calabria, in(74,8 cui nel 2014), con un tempi di liquidazione dellain fatture sonoepassati da 78,4regioni a 73,4 giorni e propri ha riguardato dièdelle impresa e tutti i ritardi. macrosettori, unmanifatturiere hanno accorciamento scadenze, sia deiVeneto, Nel 2015 le con imprese società delle costruzioni (da 7,3% adefault, 6,9%).

Piùnel differenziate le le dimensioni la dinamicasia però positiva.

Emilia Romagna, riduzione è da attribuire soprattutto alla maggiore cautela dei fornitori concederetutte pagato in media in 79 giorni, un miglioramento di 1,5 giorni dovuto dinamiche territoriali: ulteriore calo ladapresenza di giorni. imprese Toscana, Friuli e Trentino Alto Adige sono invece aileminori ritardi, miglioramento più tra leSono società delle costruzioni (da 7,3% a 6,9%). credito commerciale, con scadenze che in trein anni sono passate 72,3evidente a 65,4 mentre le scadenze si sono attestate sui livelli dell’anno precedente. in grave nel Norda Est (dal 5,5%Nei al servizi 5%), in leggero regioni in cui i gravi ritardi diminuiscono e sono diminuiti anche i ritardi, che ritardo però rimangono livelli elevati. la diminuzione Più differenziate le dinamiche territoriali: in ulteriore calo la presenza di imprese in grave aumento nel Nord Ovest (dal 5,9% al 6%) e in leggera inferiori alla media nazionale.  dei tempi di pagamento è meno marcata ma ugualmente significativa: tra 2012 e 2015 i ritardo NordeEst 5,5% al 5%), in leggero aumento nel Nord Ovest (dal 5,9% al diminuzione nel Centro (da 8,5% nel a 8,4%) nel(dal Mezzogiorno tempi di liquidazione della fatture sono passati da 78,4 a 73,4 giorni (74,8 nel 2014), con un 6%) e in leggera diminuzione nel Centro (da 8,5% a 8,4%) e nel Mezzogiorno (da 11,9% a (da 11,9% a 11,8%). accorciamento sia delleAnche scadenze, dei consumo ritardi. Nele2015 le imprese nel sia largo nei servizi nonmanifatturiere finanziari si hanno 11,8%).

95,4 pagato in media in osserva 79 giorni,un’alta un miglioramento di 1,5 giorni dovuto ai minori quota di società con ritardi oltre dueritardi, mesi, Giorni di di pagamento per 88 86,9 macrosettore dell'impresa Dopo i cali registrati nel numero mentre le scadenze ma si sono attestate sui livelli dell’anno precedente.

81,5 in questi casi la situazione è in miglioramento. Meccanica, 80,5 23,1 79 78,4 74,8 73,4 22,1 Dati di maggiore dettaglio suggeriscono che le situazioni più critiche si osservano 21,5 servizi finanziari e sistema casa sono viceversa i settori più di chiusure aziendali e liquidazioni 14,6 14 12,5 22,4 20,2 nell’agricoltura, nel sistema moda e nei servizi immobiliari, le settori in 19,2 72,3 in controtendenza, volontarie, rilevazioni su protesti

“

66,9

66,5

66,5

cui la presenza di imprese in grave ritardo èeintempi crescita (e alla mediaconfermano nazionale). disuperiore pagamento 56 65,9

65,4

54,6

54,1

Anche nel largo consumo e nei servizi nonche finanziari si osserva un’altaun quota di società con il 2015 è stato anno positivo giorni ritardo

mento per ll'impresa

95,4 88 81,5

80,5

79

14,6

14

12,5

66,9

66,5

66,5

23,1

per le imprese italiane.

Le aziende ritardi di oltre duetermini mesi, ma in questi casi la situazione è in miglioramento.

Meccanica, concordati 86,9 più fragili sono uscite dalrelativamente mercato servizi finanziari e sistema casa sono viceversa i settori più ‘sicuri’, con quote

ei fornitori sonomiglioramento. diventati più cauti nel 74,8 73,4e una situazione basse in ulteriore 21,5 di società in grave ritardo Fonte: Cerved concedere credito commerciale. La 22,4 20,2 19,2 conseguenza è un sistema che esce 65,4 le regioni, in Puglia, Campania, Sardegna e Basilicata si registrano aumenti nella Tra dalla crisi con meno imprese ma più 56 54,6 54,1 presenza di società in grave ritardo, con© una percentuale oltre la media nazionale. Molto 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata virtuose, che pagano i fornitori con alta la presenza di aziende fortemente ritardatarie anche in Sicilia e Calabria, regioni in maggiore regolarità 78,4

22,1 72,3 65,9

ni ritardo

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2014 industria

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cui la dinamica è però positiva. Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Friuli e Trentino Alto

oncordati

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”

Gianandrea De Bernardis - Amministratore delegato

Adige sono invece le regioni in cui i gravi ritardi diminuiscono e sono inferiori alla media di Cerved Fonte: Cerved

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nazionale.

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GIORNI DI PAGAMENTO PER MACROSETTORE. Variazione ritardi-2015-2014 © 2016 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata Le imprese edili nel 2015 hannoRitardi e gravi ritardi 3,5% saldato le proprie 3,0% per settore fatture in media in 86,9 giorni, in 2,5% calo di 1,1 giorni rispetto al 2014 % di imprese con ritardi 2,0% e di 8,5 giorni superiori ai due mesi (4q 2015) 1,5% rispetto ai 95,4 del 2012 e variazione ritardi 2015-2014 (%) GRAVI RITARDI PER SETTORE. Le situazioni più critiche si osservano nell’agricoltura, nel sistema moda e nei servizi immobiliari, settori in controtendenza, in cui la presenza di imprese in grave ritardo èFonte: in crescita Cerved (e superiore alla media nazionale)

1,0% 0,5% 0,0%

-0,5% -1,0% -1,5% -2,0%

4% 0

Media nazionale 8% Hi tech

Chimica Immobiliari

Energia e utility

Sistema moda Distribuzione

Metalli

Servizi finanziari Altri b. di consumo Meccanica

Costruzioni

Prodotti intermedi Informazione ed Sistema casa intrattenimento Logistica e trasporti

Largo consumo Servizi non finanziari

Agricoltura

12%

16%

Mezzi di trasporto

Imprese in grave ritardo

BLU & ROSSO

61

B&R Vendite on-line

eCommer

pochi numeri ma tanto timore 62 BLU & ROSSO

ad articoli sanitari, pavimenti, rivestimenti e rubinetteria hanno un peso di poco inferiore a qu esterni. Il canale delle vendite online resta per il momento marginale.

Nella voce “altri canali” sono stati citati fatturati generati da personale tecnico interno all’azien

Il canale web rappresenta, almeno per il momento, una quota non particolarmente significativa (0,9%) del fatturato dei distributori associati. E i produttori? Disintermediano il canale tradizionale virando verso altre opportunità per intercettare una domanda nuova? Con quali conseguenze? di Maruska Scotuzzi

E

’ una notizia recente e più di altre dà la misura del gigantesco impatto del fenomeno eCommerce su aziende e consumatori: Ikea, che da sempre fonda il suo modello di business sui mega store periferici, aprirà nei centri cittadini nuovi e più piccoli negozi che funzioneranno come punti di ritiro della merce acquistata online. L’Italia è uno dei primi paesi dove il brand svedese testerà il nuovo format di distribuzione, e presto vedremo i primi pick-up point Ikea nei centri di Cagliari (entro luglio), Roma e Milano.

Del resto, dicono le statistiche di GlobalWebIndex, sono ormai quasi un miliardo le persone che nelle 34 maggiori economie del mondo acquistano online almeno una volta al mese. In Cina sono 900 milioni, mentre l’Italia è il quinto mercato al mondo per Amazon, il più grande sito di eCommerce mondiale.

Ad acquistare online regolarmente è oggi l’80% degli utenti di internet, e il divario tra le generazioni si sta gradualmente riducendo. Cosa accade, invece, nel settore ITS e arredobagno? Quanto impatta l’eCommerce? I distributori affiancano alla vendita tradizionale quella online, e con quali risultati in termini di immagine e business? I produttori disintermediano il canale

DISTRIBUTORI ANGAISA, canali di vendita

tradizionale virando verso altre opportunità o intercettano una domanda nuova e diversa? Con quali conseguenze?

E ancora, la comparazione resa possibile grazie al web rappresenta un vantaggio per gli operatori o un rischio?

Infine, in un contesto sempre più multicanale il punto vendita ITS è ancora lo snodo Diventa opportuno, assoluto dell’acquisto? Ne parliamo con per un distributore Angelo Bernardini, amministratore delegato Cllat, Altopascio (Lu), Davide Panzavolta, che venda online titolare Idro Zeta, Forlì; Carmelo Barca, rendere visibile amministratore unico Ve.Bar, Rende (Cs); all’interno del sito Jarno Barni, e-commerce manager Grohe; anche la valutazione Giulio Lampugnani, manager marketplace del proprio brand.

Italia Amazon.

“

Ci stiamo attivando per dare spazio alle comparazioni e alle opinioni

”

Angelo Bernardini Amministratore delegato Cllat, Altopascio (Lu)

ce ITS ANGELO BERNARDINI, Amministratore delegato Cllat, Altopascio

VERSO L’INTEGRAZIONE? Secondo il rapporto ANGAISA ITS 2015, realizzato in collaborazione con Cerved Group e Mostra Convegno Expocomfort, il canale internet rappresenta, almeno per il momento, una quota non particolarmente significativa (0,9%) del fatturato dei

B&R Vendite on-line DISTRIBUTORI ANGAISA, canali di vendita

azienda da tempo “Lahamia intrapreso la visibilità

commerciale online, ma non sviluppiamo certo un volume d’affari significativo.

Non vedo grandi vantaggi per organizzazioni come le nostre, dove l’interazione resta prioritaria

”

Davide Panzavolta Titolare Idro Zeta, Forlì

distributori associati. Così indica la ricerca: “Quasi metà del di fronte a un consumatore che acquista per importi fatturato è generato dalle vendite al banco la cui incidenza ancora bassi e per singoli prodotti. Utilizza gli strumenti è notevole per il Centro-Ovest e la Lombardia, mentre online per aggiornarsi ma è nei luoghi espositivi che poi nel Sud Ovest e in Sicilia è preponderante il canale si relaziona. Quando si parla di soluzioni progettuali showroom. Rilevante la quota di fatturato legata di spazi abitativi la consulenza rimane essenziale. ai venditori esterni per le aziende di maggiori Un’opinione condivisa da Davide Panzavolta dimensioni. Marginale il peso del self service che aggiunge: “La mia azienda da tempo ha mentre ancora residuale il ruolo giocato da intrapreso la visibilità commerciale online, internet”. Eppur si muove… Qualcosa comincia ma non sviluppiamo certo un volume d’affari lentamente a farsi strada. “Rispetto alle vendite significativo. Non vedo grandi vantaggi per online le strategie sono diverse - afferma Angelo organizzazioni come le nostre, dove l’interazione Bernardini -. Alcuni distributori - ancora pochi resta prioritaria”. Estraneo, per ora, al canale oggi nel comparto e in generale con una maggiore eCommerce Carmelo Barca. “La nostra attività è concentrazione al sud rispetto al nord - integrano rivolta principalmente all’installatore. Il rapporto il business tradizionale con l’eCommerce. Cercano, diretto con questo interlocutore rimane ancora dunque, formule alternative a quelle consuete. Altri fondamentale e i servizi correlati che offriamo non le ritengono utili o semplicemente riduttive. Cllat difficilmente si adattano al mercato online. utilizza questo canale dal 2010 e per circa tutto il Non sottovalutiamo però il fenomeno e non Il rapporto diretto 2015 è stata anche presente sulla piattaforma Amazon. escludiamo, in futuro, un’apertura in tal senso rimane ancora Un’esperienza interrotta perché non consona alle mantenendo tuttavia come riferimento solo fondamentale e i aspettative aziendali, in termini di fatturato, e per figure professionali”. ragioni di conflittualità dopo il lancio, lo scorso servizi correlati che luglio, del programma Prime che consente all’utente QUANDO A VENDERE offriamo ci rendono di ricevere in un solo giorno, gratuitamente, la merce competitivi rispetto al È IL PRODUTTORE ordinata. Tuttavia ho potuto comprendere alcune Ovvero… verso la disintermediazione? mercato online dinamiche dell’ecosistema web. L’utente acquista Dopo la GDO, le piattaforme marketplace si Carmelo Barca - Amministratore dalla piattaforma che riconosce come più affidabile, il trasformano in nuove opportunità di business unico Ve.Bar, Rende (Cs) cui giudizio positivo è condiviso. Inoltre, la capacità per i produttori e in nuovi competitor per la della comunità che ruota intorno ai social forum e distribuzione specializzata. Nella guerra tra ai blog di disconfirmation - di modificare cioè fino grandi eCommerce Amazon, al momento, a cambiare completamente l’opinione dei singoli emerge come vincitore. Oggi i punti vendita su prodotti e servizi già noti – è generalmente molto tradizionali sono nel mirino di Amazon? Con un programma come Prime o Prime Now (quest’ultimo alta. Diventa opportuno, quindi, per un distributore che attualmente attivo a Milano e hinterland), il focus venda online rendere visibile all’interno del sito anche sulla consegna immediata, nuovi vantaggi garantiti ai la valutazione del proprio brand. Ci stiamo attivando per consumatori, la competizione è aperta. “Canali alternativi dare spazio alle comparazioni e alle opinioni”. Ma quanto quali la GDO e l’eCommerce hanno amplificato gli effetti compra l’utente? Nel settore ITS e arredobagno siamo

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Sarebbe auspicabile, in tal senso, una presa di posizione di ANGAISA e di Confcommercio affinché siano definiti i requisiti minimi di trasparenza e di capitale per qualificarsi come operatori di vendita online Davide Panzavolta

”

Titolare Idro Zeta, Forlì

della crisi sugli operatori tradizionali. E’ importante attivare strategie mirate: maggiore comunicazione per evidenziare il valore del servizio offerto e selezione dei brand con cui intraprendere un percorso di crescita comune – spiega Panzavolta”. “Il programma Prime - sottolinea Angelo Bernardini - chiarisce l’obiettivo di Amazon e il suo ruolo in futuro. Non più solo veicolatore di offerte ma anche distributore di prodotti - gli stessi a volte presenti nelle nostre esposizioni - che acquista e rivende, con consegna rapida grazie a una efficiente organizzazione logistica interna”. Il futuro? “La GDO si sta già attrezzando per offrire un servizio di installazione. Non escludiamo, prossimamente, una strategia simile anche da parte di Amazon”. Altri ancora i competitor. “Si tratta di portali di vendita di prodotti idrotermosanitari: rubinetteria ma anche accessori doccia, sanitari, arredobagno – dichiara Panzavolta”. Come sono organizzati? Inesistenti il magazzino o showroom. La vetrina è virtuale. Le aziende produttrici forniscono immagini e informazioni relative ai prodotti. Una volta effettuata la scelta da parte dell’utente, dopo il pagamento, avviene l’ordine al fornitore che provvederà direttamente alla spedizione. E per l’installazione? Spesso sul sito è disponibile un elenco per regione degli installatori a cui rivolgersi. La pubblicazione è autorizzata dagli stessi operatori. Le offerte sono le stesse di un rivenditore tradizionale. “E’ esplicito Panzavolta.

“E’ necessario regolamentare questo mercato, ancora oggi troppo poco trasparente, la cui barriera d’accesso è ‘labile’ e favorisce la nascita di player opportunisti, o peggio, che hanno scarsa conoscenza del comparto e delle dinamiche in atto, scarso rispetto della lealtà commerciale o della fiscalità”. E ancora. “Sarebbe auspicabile, in tal senso, una presa di posizione di ANGAISA e di Confcommercio affinché siano definiti i requisiti minimi di trasparenza e di capitale per qualificarsi come operatori di vendita online. Occorrerebbero altresì meccanismi ispettivi: verifica dei prezzi anomali di alcuni prodotti – segnalati peraltro dall’industria stessa – configurabili come vera e propria concorrenza sleale”.

FILO DIRETTO CON L’INDUSTRIA “In un contesto di forte crescita per il mondo eCommerce, Grohe giunge al terzo anno di presenza sul mercato online con una divisone aziendale specifica del canale eCommerce che registra crescite significative ma soprattutto ci permette di allargare il bacino di consumatori. Le vendite generate da questo canale non hanno, infatti, eroso quelle dei canali tradizionali, ma hanno intercettato una domanda nuova e diversa”. E’ Jarno Barni, eCommerce manager Grohe a parlare. Continua Jarni: “Da una parte abbiamo consumatori finali che iniziano a interessarsi ai prodotti Grohe, soprattutto quelli di fascia più alta, innovativi e tecnologici. Dall’altra abbiamo, invece, installatori e professionisti che trovano online una serie di servizi che solo il web riesce in questo momento a offrire: ottima profondità di gamma prodotto con disponibilità immediata e consegna in 24/48 ore. In quest’ottica va inserita la scelta di Amazon come uno dei nostri Le vendite partner strategici. Oltre a fornire tutti i generate da questo servizi elencati, è infatti la piattaforma con canale non hanno, più alta affidabilità presso i consumatori e con una forte penetrazione sul canale infatti, eroso mobile (il 21% degli acquisti online nel quelle dei canali 2015 è stato generato da smartphone o tradizionali, ma tablet – fonte Osservatorio eCommerce hanno intercettato B2c 2015 – Politecnico di Milano ). Siamo, una domanda nuova inoltre, al fianco di tutti i rivenditori online di settore. La loro forza è nella conoscenza e diversa approfondita dei nostri prodotti e nella Jarno Barni - eCommerce capacità di garantire a chi sceglie Grohe manager Grohe un servizio più specializzato, supporto tecnico nell’individuare il prodotto giusto per ogni esigenza e preventivi dedicati.

Abbiamo, quindi, l’obiettivo di ampliare questo tipo di portali, fornendo supporto ai nostri storici rivenditori offline per aiutarli ad affrontare e raccogliere tutte le opportunità generate dal canale eCommerce”. Conclude Barni. “Sempre più consumatori, il 13,6% del totale - secondo i dati forniti dall’Osservatorio eCommerce B2c 2015

“

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BLU & ROSSO

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B&R Vendite on-line Amazon.it offre ai propri clienti una selezione di prodotti dei più grandi brand del settore idrotermosanitario

Sul nostro “ store online

possono vendere, quindi, sia produttori sia distributori sia piccole medie imprese e artigiani, e avere una vetrina o come fornitori diretti di Amazon o come venditori terzi

”

Sempre più numerosi

Quanti, a oggi, i portali di vendita online di prodotti ITS e arredobagno? Difficile dare un elenco esaustivo. “È sufficiente - spiega Davide Panzavolta - digitare su google i seguenti tag: caldaie murali prezzi; vaso e bidet prezzi…

Tra i tanti: www.bagnoitaliano.it; www. caldaiemurali.it; www.caldaiaonline.it; www. fratellistrazzullo.it; www.vendita-caldaieclimatizzatori.com; www.climamarket.it www.cambiocaldaiaonline.it; www.bagnochic.com; www.deghishop.it; www.ceramicstore.eu; www. idroforniture.com; www.kvstore.it NUMERI Vendita di arredamento e Home Living su web 190 mln di Euro (Osservatorio eCommerce B2c 2015 – Politecnico di Milano)

Giulio Lampugnani - Manager marketplace Amazon Italia

– Politecnico di Milano - cercano in negozio un prodotto visto sul web. Per continuare a sostenere questo fenomeno, è necessario garantire una presenza sul web consolidata e riconosciuta. Il ruolo dell’eCommerce è, quindi, fondamentale poiché, fornendo descrizioni e immagini dettagliate, recensioni di altri clienti, confronti immediati, aumenta la conoscenza e la percezione del nostro prodotto”.

A PROPOSITO DI AMAZON: FACCIAMO IL PUNTO Canale di vendita o piattaforma distributiva? O entrambi? A chiarire è Giulio Lampugnani, manager marketplace Italia.

“Amazon.it offre ai propri clienti – privati e professionisti - una selezione di prodotti dei più grandi brand del settore idrotermosanitario venduti direttamente da noi. Abbiamo un team interno che si occupa della gestione dei rapporti con i fornitori e che garantisce una selezione di prodotti completa e conveniente. Inoltre, diamo la possibilità a piccole e medie imprese e ai rivenditori di vendere direttamente i loro prodotti sul nostro marketplace. Nel terzo trimestre 2015, oltre il 48% delle unità vendute sui siti Amazon di tutto il mondo proveniva da venditori terzi. Sul nostro store online possono vendere, quindi, sia produttori sia distributori sia piccole medie imprese e artigiani, e avere una vetrina o come fornitori diretti di Amazon o come venditori terzi usando le nostre risorse in maniera scalare, ad esempio decidere se vendere e gestire le spedizioni e i resi direttamente oppure appoggiandosi alla nostra rete logistica e affidare i propri prodotti ad Amazon per quel che riguarda la distribuzione e gestione dell’assistenza clienti. Insieme, tutte queste realtà danno vita a un circolo virtuoso, arricchiscono la selezione, e offrono quindi ai clienti la possibilità di trovare quello che cercano”. Quali nuove strategie per implementare il business nel settore ITS? “L’obiettivo è quello di crescere ulteriormente in modo da fornire ai nostri clienti l’esperienza di acquisto più completa e soddisfacente possibile, e le nostre innovazioni andranno nella direzione di un‘offerta selezionata sempre più ampia, spedizioni veloci e prezzi bassi”.  66 BLU & ROSSO

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Il ministro Gianluca Galletti: “Raddoppieremo gli aiuti” a pag. 2

esempio, negativo e positivo insieme, della sicurezza informatica è l’assalto dell’agente immobiliare Claudio Giardiello il 9 aprile scorso al Tribunale di Milano, che è costato tre morti e due feriti. Esempio negativo: Giardiello, all’epoca imputato di bancarotta fraudolenta, riuscì a entrare in Tribunale con una pistola nonostante i controlli a base di metal detector e vigilantes privati. Esempio positivo: poche ore dopo Giardiello, che era riuscito a fuggire dal Tribunale con il suo scooter, venne fermato a Vimercate dai carabinieri che erano andati a casa sua, si erano fatti dare il numero di targa dello scooter, e l’avevano rintracciato poco dopo grazie una telecamera di sorveglianza di Vimercate, collegata alla centrale operativa dei carabinieri.

Un ingegnere o un architetto possono essere pagati come una colf?

Guido Barcella al timone di FME

La luce LED è versatile Le lampade LED OSRAM

→ pag.4

SCIA arriva lo “sportello di interlocuzione unica”

segue a pag. 4

Si sente parlare di rilancio delle opere pubbliche e di riqualificazione delle infrastrutture. È auspicabile che oltre a costituire la base per la ripartenza di molti settori produttivi del Paese, costituisca uno strumento di sempre maggior coinvolgimento delle categorie professionali tecniche chiamate a svolgere la funzione di garanti per la sicurezza e l’incolumità della collettività. Ma tutto ciò troverà riflesso sui compensi professionali? Abolite da tempo le tariffe, oggi assistiamo ad affidamento di incarichi da parte anche delle Amministrazioni che, considerando il solo impegno temporale richiesto al professionista per poter fare bene il proprio lavoro, portano a compensi orari ahimè allineati verso il basso a quelli della Colf, con tutto il rispetto per il loro lavoro!

INTERVISTA RESULTS PACK il VeCChio inContra il VerDe TENDENZE QUanDo il Design è anChe innoVazione

a pag. 17

Paolo Mazzanti

→ pag.5

segue a pag. 3

Dentro lo standard KNX

Semplificate le procedure: arriva il modello Dia

Nr.02 – VENERDÌ 29 GENNAIO 2016 unico

NUOVO CONTO TERMICO Tutte le novità L’

LA TRIVELLA

TECH

LOMBARDIA

Newsletter

SICUREZZA

Cop21, risultati interessanti Ora bisogna procedere

na grande attenzione alle richieste avanzate dalla categoria, soprattutto per quanto concerne la necessità del riordino della formazione universitaria e dell’accesso all’Albo. Un incontro positivo, dunque, per i rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che nei giorni scorsi hanno avuto un confronto importante con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.

La delegazione del CNI, guidata dal Presidente Armando Zambrano, ha sottoposto al Ministro un pacchetto di proposte e richieste precise. Oltre a quelle già citate, ecco l’ammissibilità dei laureati in Architettura col vecchio ordinamento a sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione ingegneristica e conseguente iscrizione al relativo Albo.

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SCENARI Verso Un’italia low Carbon EDIFICI PUBBLICI E NZEB i Vantaggi Della trasformazione

N. 12 - Dicembre 2015

Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti

foto: AMinistero dell'Ambiente

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A colloquio con Amedeo Gargiulo (ANFS)

CENSIS

Sicurezza delle ferrovie “Ridurre al minimo ogni rischio”

Rapporto 2015 sull’evoluzione territoriale

NEGLI IMPIANTI DI

RISCALDAMENTO

a pag. 17

BIM , obbligo per Per l’Italia un 2015 grandi opere? in chiaro-scuro

Paolo Stefanato

N

Nelle “regioni urbane” vive la metà della popolazione

EFFICIENZA ENERGETICA

el 2016 la sicurezza ferroviaria in Italia farà un nuovo passo avanti perché entreranno nel sistema di prevenzione e controlli gestito dall’Agenzia nazionale anche parte delle 34 aziende regionali, ex concessionarie, che finora non erano → nel pag.18 perimetro della vigilanza statale. Ora, in base a un decreto legislativo del luglio 2015, queste aziende, ormai in regime liberalizzato, saranno oggetto delle stesse

regole in vigore per la rete nazionale.

In realtà, la norma non riguarda tutte le ferrovie locali, ma solo quelle che dal punto di vista tecnico sono “interoperabili” con la rete; in altre parole restano escluse quelle a scartamento ridotto o isolate. Mentre Trenord, per esempio – gestore della rete in Lombardia – è già in parte sotto la vigilanza dell’Ansf perché i suoi treni già viaggiano su binari di Rfi, la rete delle Ferrovie dello Stato.

ENERGIA

a pag. 14

ORDINI: A COLLOQUIO CON I PRESIDENTI Prosegue il confronto sulla riforma della Pubblica Amministrazione a pag. 18

segue a pag. 9

APPALTI UE Documento unico di gara per semplificazione

La tecnologia efficiente incontra l’innovazione: più di 150 modelli di lampade LED che colpiscono per la straordinaria efficienza, durata e qualità della luce. Anche nelle versioni dimmerabili.

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B&R Nuovi Competitor

ITS, quando la vendita si fa

self-service

Ăˆ stato inaugurato i primi di marzo a Molfetta, a ridosso del Parco Commerciale Gran Shopping Mongolfiera, il nuovo format ad insegna Bricoba, struttura a libero servizio, dedicata alla vendita di pavimenti, rivestimenti, arredo bagno e non solo. Come preannunciato circa un anno fa su queste pagine, si stanno affacciando sul mercato nuove formule di vendita dedicate alla commercializzazione dei prodotti tradizionali del settore ITS. La struttura di Molfetta si colloca tra queste, proponendo uno spazio di vendita innovativo e tecnologicamente avanzato, rivolto alla clientela privata, dove il self-service la fa da padrone di Marco Barbetti - LogicĂ 68 BLU & ROSSO

M

ai posizione fu più felice, localizzata all’interno dell’ampia area industriale di Molfetta, ottimamente collegata alla città e in prossimità della ss.16 bis Adriatica, area che vede la presenza di numerose attività commerciali, tra cui il Centro Commerciale Mongolfiera (iperCoop, MediaWord ed altre 100 insegne presenti nella galleria), la nuova struttura beneficia della forte presenza di pubblico che il polo commerciale richiama quotidianamente e in particolare durante i fine settimana.

Il format

qui vengono utilizzati esclusivamente scaffalature porta pallet, adibite per la vendita diretta (self) nel livello inferiore e come spazi di stoccaggio nei piani superiori. Notevole è l’utilizzo di pannelli scorrevoli che consentono l’esposizione dei prodotti e il loro stoccaggio nello spazio retrostante il pannello stesso. Lo scaffale che delimita l’area magazzino inoltre utilizza nella parte superiore una rete di protezione che a sua volta è utilizzata a fini espositivi.

Centro Colore (mq. 135) Il quarto settore riguarda il mondo delle pitture, dove la fa da padrone il servizio tintometrico, in questo caso assistito attraverso un banco di servizio dedicato. Il resto dell’offerta, smalti, vernici, prodotti complementari, profili, ecc, sono commercializzati a libero servizio. La scelta di proporre anche un’area Centro Colore decisamente ben assortita, risponde alla volontà di proporsi come “centro per la casa tout court”, proponendosi come punto di riferimento anche per le rifiniture.

Aree di servizio (mq. 160) A quanto descritto vanno aggiunte le aree di CHI E’ BRICOBA servizio, fondamentali per il funzionamento della Bricoba è un marchio della DIBA struttura. La zona di ingresso presenta due ampi srl, società costituita ad hoc per l’apertura del punto vendita di corner espositivi dedicati principalmente ai prodotti di Barletta e con l’obiettivo di sviluppare arredo bagno, con la presenza di alcune ambientazioni progressivamente l’insegna attraverso Area pavimenti e rivestimenti e arredo ed anche dei prodotti in offerta, a cui fa seguito l’apertura di altre strutture gemelle. I soci della iniziativa sono due aziende bagno ( 340 mq.) un’area adibita alle operazioni di accoglienza e storiche della distribuzione tradizionale pagamento da parte della clientela. In questo caso Rappresenta in termini di superficie, ma anche ITS, entrambe associate ad ANGAISA: la zona di pagamento è strutturata attraverso la di offerta commerciale, l’area più estesa. La vendita la BARILI srl di Bari, presente con 2 punti vendita a Bari e Conversano, e realizzazione di una barriera casse che utilizza i banchi di piastrelle avviene secondo diverse modalità. la D’INTRONO Domenico srl di Corato La prima parte della struttura si presenta come cassa tipici delle strutture della GDO, a cui si affianca (Ba), presente sul territorio pugliese una vera e propria area outlet, dove il cliente può un banco ricevimento destinato a fornire informazioni con 7 unità di vendita. L’esperienza acquisita dalla singole strutture e la e consulenza, ma anche, ad esempio, a comunicare visionare e prelevare direttamente le ceramiche somma delle rispettive competenze avvalendosi di carrelli appositi, in un logica di selfcon il magazzino a fronte di richieste specifiche del hanno reso possibile la realizzazione service integrale; a questa prima area fa seguito un cliente o per predisporre i prodotti voluminosi che del progetto. spazio espositivo dove trovano posto box doccia saranno ritirati direttamente dal cliente appunto dal e mobili da bagno, ma anche porte da interno, magazzino. La realizzazione e parquet, e ceramiche di pregio. l’organizzazione della barriera pagamento ha richiesto Area rubinetterie/accessori bagno/minuterie e una particolare attenzione, raccorderie/materiali da apporto (mq.140) principalmente dovuta alle Posta al centro della struttura, quest’area offre alla clientela necessità derivanti dalla un’ampia scelta di rubinetterie e accessori bagno, esposta vendita al dettaglio, quali ad utilizzando scaffali self-service, caratterizzati in funzione delle esempio visori per mostrare merceologie stesse; ad esempio, quelli dedicati agli accessori i prezzi al cliente, gestione bagno presentano i singoli piani illuminati tramite luci led dei pos e degli eventuali resi finalizzate ad enfatizzare i prodotti presenti. Sono presenti da parte della clientela. La in questa area una serie di scaffali dedicati alle raccorderie, parte esterna, dove campeggia sifoname e minuterie per i piccoli lavori di collegamento e l’ampia insegna aziendale, VENDITA SELFL’area riparazione, oltre una serie di prodotti di consumo: per la pulizia SERVICE. comprende una porzione dedicata al parcheggio della clientela pavimenti si presenta delle diverse superfici, colle e siliconi, guarnizioni, ecc. e una viabilità interna che consente il raggiungimento del come una vera e propria area outlet, magazzino per il carico dei prodotti voluminosi. dove il cliente può Area ITS (135 mq.) visionare e prelevare direttamente Nell’area ITS vengono commercializzati sanitari ed accessori, Magazzino (mq.250) le ceramiche piatti doccia, vasche, scaldabagni e caldaie, stufe, radiatori da In base al principio che la maggior parte dei prodotti viene avvalendosi di carrelli appositi arredo e condizionamento. A differenza delle precedenti aree, stoccata in area di vendita, il magazzino è destinato prima La struttura si articola su una superficie complessiva di circa 1.200 mq, di cui 950 mq destinati alla vendita e 250 mq dedicati ad area magazzino. Concettualmente la superficie di vendita è suddivisa in 4 macro aree merceologiche:

BLU & ROSSO

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B&R Nuovi Competitor di tutto alle operazione di accettazione e identificazione dei prodotti in ingresso, poi anche per lo stoccaggio di una serie di prodotti esposti, ma ritirabili esclusivamente presso lo stesso, poi evidentemente all’interno vi sono anche le scorte di alcuni prodotti ad alta rotazione. La movimentazione è effettuata tramite carrello elevatore frontale compatto.

Assortimento L’offerta si basa su circa 6.000 referenze, tutte esposte in area vendita, di cui la maggior parte, come detto, prelevabili direttamente dai clienti. In coerenza con il pay-off aziendale: “OUTLET bagno e casa“, il prezzo risulta essere l’elemento costitutivo ed identificativo dell’insegna che richiama la convenienza; ciò si traduce in un’offerta che presenta appunto articoli da primo prezzo, a cui però si affiancano linee di prodotti con costo intermedio ed anche di qualità e notorietà elevata. Oltre la possibilità di acquistare e ritirare direttamente la maggior parte dei prodotti, alcuni risultano solo esposti in area vendita e per questi la consegna viene effettuata dal magazzino.

Si tratta in genere dei prodotti pesanti e voluminosi, che creerebbero troppe difficoltà per la movimentazione al cliente stesso, ad esempio: piatti doccia e vasche, porte, o prodotti acquistati in quantità significative. Trattandosi di self-service rivolto al privato le tecniche e le modalità espositive (Display) dei diversi articoli fanno parte integrante della attività di vendita, il merchandising, ovvero, tutte le attività e gli strumenti utilizzati tendono a valorizzare gli spazi dedicati e i relativi prodotti esposti, dove nulla è lasciato al caso.

NON SOLO BAGNI. Nell’area arredo bagno sono esposti box doccia e mobili da bagno, ma anche porte da interno, parquet, e ceramiche di pregio

Da sottolineare anche l’impostazione della comunicazione interna, che oltre ad enfatizzare i prodotti svolge anche una funziona didattica, illustrando caratteristiche ed utilizzi dei diversi articoli.

Tecnologia Anche dal punto di vista tecnologico la struttura presenta alcune particolarità significative: prima di tutto, ogni articolo risulta gestito a livello ubicazione e di singola giacenza, sia quelli esposti sia quelli stoccati in magazzino. Tale impostazione è resa possibile dal fatto che tutte le operazioni di ricevimento e ingresso merci e spostamenti interni sono gestite tramite lettori ottici che utilizzano la tecnologia RF e un programma logistico dedicato. Per quanto riguarda le vendite, le quantità vengono scaricate automaticamente a livello informatico dalle ubicazioni principali dell’area vendita, le uniche dalla quali il cliente può prelevare autonomamente.

I benefici sono notevoli: controllo puntuale sulle vendite, possibilità di predeterminare le attività di refill attraverso una procedura informatica, che informa gli addetti in merito alle locazioni da rifornire, attività di inventario rotazionale semplificate e ben organizzate.

Gestione dei prezzi La vendita al dettaglio impone l’esposizione dei prezzi di vendita. Questo concretamente significa che ogni prodotto/ posto picking, presenta un’etichetta barcodizzata contenente il prezzo di vendita ivato al pubblico o in alternativa cartellonista ad hoc per i prodotti in promozione.

Da un punto di vista organizzativo, nell’ambito di una struttura a libero servizio, la comunicazione, in primis dei prezzi di vendita e non solo, risulta costitutiva e fondamentale. In termini organizzativi Bricoba ha previsto una figura dedicata a questa attività e in generale a quelle legate al marketing, comprese quelle dedicate al canale web, dove l’insegna è presente con un catalogo on-line.

Organizzazione interna Lo staff di Bricoba, oltre agli addetti con compiti amministrativi, è costituito sostanzialmente da commessi di vendita, che si occupano sia delle attività di cassa, sia di tutte le attività di tipo operativo, dal rifornimento degli scaffali, fino alla consulenza in area di vendita, a questi si affiancano due addetti di magazzino a cui sono delegate le operazioni di controllo e ingresso merci e quelle di consegna alla clientela per i prodotti voluminosi.

Il nuovo che avanza...

IL CENTRO COLORE. Il servizio tintometrico è gestito attraverso un banco di servizio dedicato

70 BLU & ROSSO

Ecco un esempio concreto di un nuovo modello distributivo, una formula indirizzata alla clientela privata, che nei primi mesi di attività sta fornendo una risposta decisamente positiva, in termini commerciali e di fatturato, finalizzato ad intercettare i “nuovi clienti” che si prospettano all’orizzonte. 

BIM B&R

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

SISTEMI DI SCARICO E DI RISCIACQUO

Valsir é (BIM) ready

S

empre più spesso il BIM (Building Information Modeling) entra nell’uso comune degli operatori legati all’industria delle costruzioni. Il processo di digitalizzazione del ciclo di vita di un’opera consiste nello sviluppo e nell’uso integrato di modelli informatici per l’ottimizzazione della pianificazione, della progettazione, della costruzione e dell’utilizzo di un’opera.

Valsir mette a disposizione dei progettisti gli strumenti per lavorare con questo sistema, realizzando famiglie e applicativi per il software Autodesk Revit.

La scelta è ricaduta su questo software per le numerose possibilità offerte in termini di progettazione impiantistica (MEP). Sul sito dell’azienda — www. valsir.it — sono ora disponibili per il download le famiglie dei sistemi di scarico Triplus – Silere – PP3 – HDPE, le cassette di risciacquo Tropea S, il sistema di ventilazione Ariapur, i sifoni e pozzetti e il sistema di drenaggio sifonico Rainplus.

I modelli dei sistemi di scarico sono stati pensati per semplificare e velocizzare il processo di progettazione degli impianti all’interno dell’ambiente Revit, sfruttando le caratteristiche di automazione del disegno offerte

dal software. Questo “instradamento automatico” permette di tradurre istantaneamente il disegno del tracciato di una tubazione in un impianto completo di raccordi e dettagli, definito da “oggetti parametrici” e non più da linee e punti come nei software CAD. Queste famiglie di raccordi sono definite da un alto grado di parametrizzazione che permette di riunire un elevato numero di articoli in pochi modelli, così da avere meno settaggi per l’instradamento automatico dei tubi e file di progetto più leggeri. I modelli vengono forniti con le relative tabelle di ricerca (file .csv) e un file modello pronto all’uso con le opzioni di instradamento settate e con le famiglie di raccordi precaricate. Inoltre dal sito Valsir è possibile scaricare anche un manuale dettagliato che guida l’utente nelle fasi di installazione, settaggio e uso delle famiglie Revit.

Le famiglie di sifoni e pozzetti sono state realizzate facendo attenzione a ingombri e livelli di collegamento per gestire al meglio le diverse situazioni di installazione all’interno delle solette (sifone T-58 e sifoni LINEA) o nei controsoffitti (pozzetto sifonato T-Trap).

I modelli dei sistemi di risciacquo presentano parametri che rispecchiano le diverse combinazioni di installazione offerte dai sistemi a Murare, Fixsystem e Block, dando la possibilità di cambiare altezza e profondità di installazione, angolo della curva di scarico e placche di comando. Il sistema si completa con le famiglie del sistema di areazione Ariapur, anch’esse editabili secondo le diverse combinazioni di installazione. Anche in questo caso una guida aiuta l’utente a riconoscere e utilizzare questi parametri.

Le famiglie dei sistemi di drenaggio sifonico Rainplus riprendono parte dei modelli HDPE, con l’aggiunta dei modelli dei pozzetti e dei sistemi di fissaggio. In questo caso il disegno dell’impianto è velocizzato grazie alla compatibilità tra Revit e il software di calcolo del sistema.

Tutte le famiglie sono caratterizzate da una serie di dati tecnici e commerciali per poter computare e caratterizzare al meglio il sistema che si sta progettando in ambiente BIM. Ad esempio troviamo Codice Articolo e Descrizione Prodotto di ogni singolo elemento; materiale, caratteristiche meccaniche e fisiche, standard di riferimento e tipi di applicazione di ogni tipologia di prodotti.  Per informazioni VALSIR S.P.A. Località Merlaro, 2 - 25078 Vestone (BS) T. 0365 877 397 | F. 0365 81 268 valsir@valsir.it | www.valsir.it

BLU & ROSSO

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B&R Ultimissime da [ANGAISA 60 ANNI] ANGAISA 1956-2016 Iniziati ufficialmente a marzo a Tecnopolis CasANGAISA i festeggiamenti per i 60 anni dell’associazione

In occasione della 40a edizione di Mostra Convegno Expocomfort, 15-18 marzo 2016 a fieramilano, il più importante evento fieristico ITS in ambito tecnico ed energetico, ANGAISA nel suo spazio TecnopolisCasANGAISA ha festeggiato i primi sessant’anni di attività associativa con un brindisi “celebrativo” al quale sono stati invitati i Soci Ordinari e Sostenitori, le associazioni e la stampa di settore. Per l’intera durata della manifestazione è stato proiettato l’audiovisivo “60 anni di ANGAISA” realizzato con tecnologia multimediale immersiva, che ripercorre la storia dell’associazione dal 1956 a oggi. E già si parla di un libro ad hoc.

ANGAISA ringrazia i soci sostenitori che insieme a lei promuovono le iniziative legate ai 60 anni: Caleffi, CRS–Cristina Rubinetterie, Daikin Air Conditioning Italy , Danfoss, Ferrari, Junkers/Robert Bosch, Mapei, Marazzi Group, Samo, Tece Italia.

Di spessore gli incontri nei 4 giorni, sia formativi che informativi promossi dall’associazione, e le proposte di servizi presentate dalle aziende partner, leader di diversi settori. Strumenti e sistemi innovativi per presidiare e rendere più efficienti alcune fra le attività e funzioni che caratterizzano le aziende distributrici del settore idrotermosanitario: dalla vendita al banco, in self service o in showroom, alla logistica di magazzino, dalla comunicazione alla formazione e alla gestione del credito. Tra gli appuntamenti, il workshop dedicato agli obblighi di legge concernenti l’etichettatura energetica e le funzionalità del nuovo servizio etichettaturaenergetica.net, organizzato in collaborazione con il partner tecnologico IdroLAB e con Assotermica, e i seminari di approfondimento dedicati a tematiche di particolare interesse ed attualità per gli operatori di settore. Nella sezione Eventi/Tecnopolis 2016 del sito www.angaisa.it sono presenti le videointerviste delle aziende partner di Tecnopolis/CasANGAISA.

ANGAISA

[NORMATIVA AMBIENTE]

RAEE “Uno contro zero”: il regolamento che disciplina il ritiro L’obbligo dell’uno contro zero si applica per i distributori con superficie di vendita di AEE al dettaglio di almeno 400 mq Firmato dal Ministro dell’Ambiente il regolamento che disciplina il ritiro gratuito, senza obbligo di acquisto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) di tipo equivalente, dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccolissime dimensioni, in conformità con quanto previsto dall’art.

11, comma 4, del D.Lgs. n.

49 del 14.03. 2014. Il D.M. comprende tutti i RAEE di piccolissime dimensioni identificati dallo stesso D.Lgs. 49/2014 come RAEE di dimensioni esterne inferiori a 25 cm, provenienti dai nuclei domestici. I nuclei domestici sono quelli definiti dall’art. 4 del D.Lgs. 49/2014: “I RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici. I rifiuti delle AEE che potrebbero essere usati sia dai nuclei domestici che da utilizzatori diversi dai nuclei domestici sono in ogni caso considerati

RAEE provenienti dai nuclei domestici”. L’obbligo dell’uno contro zero si applica per i distributori con superficie di vendita di AEE al dettaglio di almeno 400 mq. Viene lasciata la facoltà - e non l’obbligo - di fare il ritiro secondo il criterio dell’uno contro zero ai distributori con superficie di vendita di AEE al dettaglio inferiore ai 400 mq e ai distributori che effettuano vendite mediante tecniche di comunicazione a distanza (vendita online). I distributori possono rifiutare il ritiro di un RAEE nel caso in cui questo rappresenti un rischio per la salute e la sicurezza del personale o qualora il rifiuto risulti privo dei suoi componenti essenziali. Vi è però l’obbligo di informare i

cittadini della possibilità di conferimento gratuito e viene promossa tale possibilità anche con campagne informative e iniziative incentivanti e di premialità.

Sotto il profilo operativo, la semplificazione introdotta rispetto alle precedenti versioni del Regolamento riguarda prevalentemente le modalità di raccolta e di gestione di questi piccoli RAEE. Innanzitutto il ritiro dei rifiuti può essere fatto anche in un luogo che si trova in “prossimità immediata” del punto vendita, non necessariamente all’interno dello stesso. Lo svuotamento deve essere fatto “ogni sei mesi o in alternativa quando il quantitativo raggruppato raggiunge complessivamente i 1.000 kg e, in ogni caso, la durata del deposito non può superare un anno”. I RAEE così raccolti possono essere trasportati in modalità semplificata in un centro accreditato per il riutilizzo, in un centro di raccolta, in un impianto, oppure in un centro di “raccolta e restituzione” gestito dai produttori.

[NORMATIVA ENERGIA]

Nuovo Conto Termico: domande e risposte dalla videoconferenza e-learning ANGAISA e nuova pagina web Dal 31 maggio 2016 entra in vigore il Conto Termico 2.0 previsto dal DM 16 febbraio 2016 Sono disponibili le “FAQ” dedicate al nuovo “Conto Termico” (DM 16.02.2016) con le risposte alle principali domande rivolte al consulente tecnico Lorenzo Epis, dell’azienda partner ANGAISA “eteam”, in occasione della “videoconferenza / e-learning” tenuta il 31 marzo scorso alla quale hanno partecipato circa 30 aziende associate. FAQ e DM all’interno del portale associativo www.angaisa.it – Area Normative – Energia – Fonti normative. Dal 31 maggio 2016 entra in vigore il Conto Termico 2.0 previsto dal DM 16/02/2016. Sugli incentivi per l’efficienza

72 BLU & ROSSO

energetica il GSE ha realizzato la nuova pagina informativa al link: http://www.gse.it/ it/Conto%20Termico/Conto%20Termico%20 2.0/Pagine/default.aspx

[NORMATIVA ENERGIA]

Ecobonus 2016: online il portale ENEA per l’invio della documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica Attivo il portale per inviare la documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica che dà diritto alla detrazione del 65% L’ENEA ha attivato il portale finanziaria2016.enea.it per l’invio telematico della documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici realizzati nel 2016, entro i 90 giorni dalla conclusione dei lavori, per accedere alle detrazioni fiscali del 65%. Attualmente è possibile inviare la documentazione relativa a interventi di riqualificazione dell’intero edificio, coibentazioni dell’involucro edilizio, sostituzione infissi, installazione di schermature e pannelli solari e di impianti di climatizzazione invernale. Per quanto riguarda la documentazione

da inviare per le nuove tipologie di interventi introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 (l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto di impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda) è necessario attendere che vengano adottate disposizioni attuative da parte dei ministeri e degli enti proposti. Per informazioni e chiarimenti, linee guida, schede tecniche, norme, news, risposte degli esperti alle domande più frequenti (FAQ) e contatti degli esperti ENEA www.acs.enea.it.

[NORMATIVA FISCO]

Studi di settore: versione definitiva del software GE.RI.CO Il software è necessario ai fini della verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore Disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it) la versione definitiva del software GE.RI.CO. 2016 necessaria per la verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore. Il software è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, seguendo il percorso: “Home - Cosa devi fare - Dichiarare - Studi di settore e parametri - Studi di settore - Software - Gerico 2016”. La nuova versione tiene conto dei correttivi anti-crisi analizzati dalla Commissione degli Esperti sugli studi di settore nelle riunioni del 2.12.2015 e del 31.03.2016 e interessa i 204 studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2015. L’Agenzia delle Entrate ricorda che, grazie a questo applicativo, imprese e lavoratori autonomi possono determinare, già nella fase di compilazione del modello UNICO, la congruità dei loro ricavi/compensi, tenendo conto della normalità economica e dell’effetto dei correttivi “crisi” ed eventualmente adeguarsi alle risultanze degli studi di settore. Inoltre, il software consente di stimare, per il 2015, i ricavi o i compensi dei contribuenti esercenti attività d’impresa o arti e professioni per cui non risultano approvati gli studi di settore, ovvero, ancorché approvati, operano condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri.

[55° CONGRESSO FEST]

“Le vendite all’ingrosso e la strada verso il futuro” Bruxelles, 15 – 17 settembre 2016

Si terrà a Bruxelles dal 15 al 17 settembre prossimo il 55° Congresso della FEST, la federazione europea dei distributori idrotermosanitari. Tema, gli scenari futuri del mercato e i nuovi modelli di business. Quello dei preparativi necessari per diventare un grossista del futuro è un tema che interessa tutti gli operatori del settore. In questo mondo in rapida crescita è indispensabile sapere come reagire per primeggiare sul campo. Come reinventare il nostro modello di business per essere “a prova di futuro”?

Il programma completo dell’evento prevede anche le visite alle aziende distributrici Facq e Van Marcke, e un programma dedicato agli accompagnatori. Previsto il servizio di traduzione simultanea in lingua italiana per i lavori congressuali di venerdì 16 settembre. Tutti i dettagli sono disponibili anche in italiano sul sito www.festcongress. com e nella sezione “Registrazione” è possibile formalizzare la propria iscrizione al Congresso FEST ed effettuare la relativa prenotazione alberghiera presso l’hotel Sofitel Brussels Europe. Iscrizione entro il 31 luglio, costo della quota di iscrizione euro 300 a persona. Una volta effettuata l’iscrizione via internet, la segreteria belga trasmetterà alle aziende registrate la relativa conferma e la fattura con le modalità di pagamento.

La Segreteria ANGAISA è a disposizione per ulteriori informazioni.

[ANGAISA FORMAZIONE]

Manage-Mind, nuova piattaforma web per approfondire le conoscenze di Management Grazie al nuovo accordo di collaborazione ANGAISA / Dimensione Controllo, tutte le aziende associate possono avvalersi, a condizioni di particolare favore, di una nuova importante opportunità di FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO, dedicata ai temi del Management.

Manage-Mind è una piattaforma web che mette a disposizione idee, spunti e soluzioni a problemi gestionali concreti. I suoi creatori (Alberto Bubbio, Dario Gulino e Rosario Cavallaro) la definiscono una knowledge distribution factory. Da diversi anni Alberto Bubbio, Professore Associato di Economia Aziendale presso l’Università Cattaneo LIUC di Castellanza, collabora con Angaisa sui temi del mercato e della cultura d’impresa all’interno del settore idrotermosanitario. Le conoscenze di management sono state organizzate in 10 diversi argomenti: General Management, Strategia, Planning & Control, Corporate Finance, Innovazione, Marketing, Operation, Organization, Temi Ondata e Next Economy. Per ognuno di questi nel sito vengono proposti contenuti accuratamente selezionati e di diversa natura come webinar, corredati da materiale didattico scaricabile e sempre fruibile; risultati di ricerche condotte

su temi di management; indicazione di libri e articoli che risultino tra quelli da leggere; una selezione di video scelti tra i migliori del web realizzati da docenti e speaker internazionali; la biografia, la bibliografia e il pensiero dei principali studiosi che hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo di particolari tematiche. Attraverso il blog, inoltre, si stimola l’interazione tra i membri della community, alimentando discussioni sui più innovativi temi di management.

Per partecipare alla community di Manage-Mind (di cui Harvard Business Review Italia e The Ruling Companies sono partner) e fruire di tutti i contenuti selezionati, occorre sottoscrivere un abbonamento, a tariffa agevolata per tutte le aziende associate ANGAISA. Una volta formalizzata l’adesione a Manage-Mind con il saldo della quota di iscrizione dovuta, l’abbonamento verrà attivato mediante l’invio della password che consente di entrare a far parte della community di Manage-Mind e di fruire dei relativi contenuti della piattaforma web.

L’abbonamento a Manage-Mind resta attivo fino al 29 settembre p.v.

Per ulteriori informazioni http://dimelab. us/managemind/

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B&R Ultimissime da [ANGAISA FORMAZIONE] ANGAISA: gli appuntamenti con i consulenti

ANGAISA [NORMATIVA CREDITO]

Inadempimento del mutuatario: trasferimento alla banca del bene in garanzia

contrattuali che contenziose, sia ANGAISA mette a disposizione Se il mutuatario è inadempiente, l’immobile viene trasferito alla banca individuali che collettive; e questa lo può poi direttamente vendere, senza far luogo a una procedura dei propri associati a titolo NORMATIVE TECNICHE esecutiva giudiziale gratuito un “colloquio di Dott. Lorenzo Epis conseguenza, ne deriva per la concessione orientamento e indirizzo” con Si tratta di misure a sostegno delle imprese Efficienza energetica, del credito da parte delle banche), puntando professionisti e consulenti di e di accelerazione del recupero crediti. E’ impianti, energie rinnovabili, sul fatto di evitare le inevitabili tempistiche comprovata competenza ed il nuovo istituto, introdotto dal decreto certificazioni, formazione proprie delle procedure esecutive in caso di esperienza, da incontrare o legge n.59 del 3 maggio 2016 (pubblicato installatori. inadempimento delle obbligazioni garantite interpellare via telefono o web. sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 102 dello Una volta al mese per mezza da ipoteca. La nuova norma prevede DIRITTO CIVILE stesso giorno) e consiste nel trasferimento giornata (ad esclusione di infatti che il contratto di finanziamento Avv. Paolo Lombardi, Avv. alla banca di un bene immobile sotto la agosto e dicembre) ognuno concluso tra un imprenditore e una banca Nicolò Maggiora condizione sospensiva dell’inadempimento dei professionisti è fisicamente (o altro soggetto autorizzato a concedere Contrattualistica nazionale del mutuatario: in sostanza, se il mutuatario presente presso la sede finanziamenti nei confronti del pubblico) e internazionale (con è inadempiente, l’immobile viene trasferito ANGAISA – Milano, Via Pelizza può essere garantito dal trasferimento, particolare attenzione alle alla banca e questa lo può poi direttamente di proprietà industriale e gestione del contenzioso nazionale e transfrontaliero; da Volpedo 8 - per incontrare in favore del creditore (o di una società condizioni generali di contratto vendere, senza far luogo a una procedura le aziende associate e dare da questi controllata o al medesimo e ai contratti di vendita esecutiva giudiziale, al fine di compensare, ● ”tradizionali” FISCALITA’ D’IMPRESA riscontro alle loro richieste collegata e autorizzata ad acquistare, e on-line, di con il ricavato dalla vendita, il proprio Dott. Massimiliano Martino di chiarimento, nelle date detenere, gestire e trasferire diritti reali distribuzione, di agenzia, di credito (avendo comunque già restituito Consulenza fiscale e societaria; assistenza e difesa del contribuente; contenzioso preventivamente concordate e immobiliari), della proprietà di un immobile franchising e di appalto), al mutuatario inadempiente, prima della tributario; rappresentanza fiscale di imprese estere; ristrutturazioni aziendali ed comunicate dalla Segreteria. o di un altro diritto reale immobiliare di recupero del credito e relative vendita “forzata” e indipendentemente operazioni straordinarie; perizie e consulenze tecniche; consulenza gestionale e I Soci interessati possono: titolarità dell’imprenditore o di un terzo, misure preventive, garanzia da essa, la differenza tra il valore di stima strategica; audit fiscali e contabili, attività di due diligence; prenotare un appuntamento il tutto sospensivamente condizionato per i vizi del prodotto e tutele dell’immobile dato in garanzia e l’importo

con i professionisti e i consulenti all’inadempimento del debitore. L’immobile previste per il consumatore, del debito). ● DIRITTO DEL LAVORO e SINDACALE presentati da ANGAISA per oggetto di garanzia può protezione dei diritti di Finalità del nuovo Avv. Federico Squassi, Avv. Paolo Bertazzoli incontrarli personalmente essere di qualsiasi natura proprietà industriale e gestione istituto: offrire alla Diritto del Lavoro e diritto Sindacale, in tutte le loro articolazioni e situazioni sia presso la sede associativa (terreno, fabbricato del contenzioso nazionale e banca mutuante un contrattuali che contenziose, sia individuali che collettive; (durata massima 45 minuti); strumentale, fabbricato transfrontaliero; nuovo ed efficiente

prenotare una videoconferenza, abitativo), con l’unica D’IMPRESA strumento di ● FISCALITA’ NORMATIVE TECNICHE che verrà attivata direttamente eccezione che non può Dott.

Massimiliano Martino garanzia alternativo Dott. Lorenzo Epis Efficienza energetica, impianti, energie rinnovabili, certificazioni, formazione installatori. dalla Segreteria ANGAISA trattarsi dell’abitazione Consulenza fiscale e societaria; alla tradizionale

garantendo la massima principale del datore di assistenza e difesa del ipoteca (con lo Una volta al mese per mezza giornata (ad esclusione di agosto e dicembre) ognuno dei riservatezza del colloquio ipoteca, del suo coniuge contribuente; contenzioso stimolo che, di professionisti è fisicamente presente presso la sede ANGAISA – Milano, Via Pelizza da (durata massima 45 minuti); tributario; rappresentanza Volpedo 8 ­ per incontrare le aziende associate e dare riscontro alle loro richieste di prenotare un colloquio fiscale di imprese estere; chiarimento, nelle date preventivamente concordate e comunicate dalla Segreteria. telefonico (durata massima ristrutturazioni aziendali ed

45 minuti). La prenotazione operazioni straordinarie; I Soci interessati possono: può essere effettuata online perizie e consulenze tecniche; 1) prenotare un appuntamento con i professionisti e i consulenti presentati da all’interno della sezione consulenza gestionale e ANGAISA per incontrarli personalmente presso la sede associativa (durata “dedicata” del sito associativo. strategica; audit fiscali e massima 45 minuti); Segue il contatto da parte della contabili, attività di due La garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale 2) prenotare una videoconferenza, che verrà attivata direttamente dalla Segreteria Segreteria ANGAISA, a cui diligence; relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio ANGAISA garantendo la massima riservatezza del colloquio (durata massima 45 fornire tutte le informazioni e/o DIRITTO DEL LAVORO e minuti); la documentazione necessaria 106 del decreto legislativo 01.09.1993 n.

Nuove disposizioni in materia bancaria e 3) SINDACALE prenotare un colloquio telefonico (durata massima 45 minuti). per consentire, già in sede Avv. Federico Squassi, Avv. 385) aventi sede legale in Italia di crediti fiscale sono state introdotte dalla legge

di colloquio, un riscontro Paolo Bertazzoli pecuniari, compresi i crediti derivanti di conversione n. 49 del 08 aprile 2016 La prenotazione può essere effettuata online all’interno della sezione “dedicata” del sito associativo. Segue il contatto da parte della Segreteria ANGAISA, a cui fornire tutte le sufficientemente esaustivo. Per Diritto del Lavoro e diritto da contratti di leasing, classificati come del decreto legge n.18 del 14 febbraio informazioni e/o la documentazione necessaria per consentire, già in sede di colloquio, un informazioni: diritto.impresa@ Sindacale, in tutte le loro sofferenze. Tra gli intermediari finanziari 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 riscontro sufficientemente esaustivo. Per informazioni: ​ angaisa.itdiritto.impresa@angaisa.it articolazioni e situazioni sia sono compresi i confidi sottoposti a aprile 2016).

vigilanza da parte di Banca d’Italia.

Garanzia cartolarizzazione sofferenze (GACS) Misure in materia di anatocismo

bancario Con le modifiche introdotte all’art.

Con l’inserimento dell’art. 17-bis che 3, il Ministro dell’economia e delle modifica il comma 2 dell’art. 120 del finanze, per diciotto mesi, è autorizzato testo unico in materia di decorrenza a concedere la garanzia dello Stato delle valute e calcolo degli interessi, sulle passività emesse nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione a fronte le nuove disposizioni prevedono che il della cessione da parte di banche e Comitato interministeriale per il credito intermediari finanziari iscritti all’albo (art. e risparmio (CICR) stabilisca modalità e

La Legge di conversione sulla Riforma delle banche di credito cooperativo

**OCCHIELLO:​ SOCI

ANGAISA: ammissione nuovi soci 74 BLU & ROSSO

o di suoi parenti e affini entro il terzo grado.

In altri termini, il bene oggetto di garanzia rimane di proprietà dell’imprenditore (o del terzo datore), ma ne viene previsto il passaggio di proprietà alla banca (o ad altro soggetto strumentale alla banca) nel caso in cui l’imprenditore mutuatario non rimborsi il finanziamento: trascrivendo nei Registri immobiliari il trasferimento sotto condizione sospensiva, si impedisce a qualunque altro soggetto di imprimere sul bene in questione altre formalità pregiudizievoli per la banca mutuante (ad esempio, questa trascrizione rende infruttuosa la trascrizione successiva di un pignoramento o di una domanda giudiziale e l’iscrizione di ipoteche), in quanto, se si verifica la condizione di inadempimento, il passaggio di proprietà del bene oggetto di garanzia si intenderà avvenuto nel momento stesso in cui il patto di garanzia è stato originariamente trascritto, e ciò per effetto del tipico meccanismo retroattivo connesso alla verificazione della condizione sospensiva.

La norma, inoltre, non riguarda solo i contratti di mutuo che verranno stipulati d’ora innanzi, ma anche quelli in corso, per i quali questa nuova modalità di garanzia venga esplicitamente pattuita mediante un atto notarile. Qualora, in quest’ultimo caso, siano oggetto di trasferimento sospensivamente condizionato immobili già gravati da ipoteca (come è normale che sia, nella maggior parte dei casi), la nuova legge stabilisce che il patto di trasferimento sospensivamente condizionato prevale, nonostante sia stato trascritto posteriormente all’ipoteca, sulle formalità trascritte o iscritte nei Registri

criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria, prevedendo in ogni caso che:

1- nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento sia assicurata nei confronti della clientela la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori, comunque non inferiore a 1 anno; gli interessi sono conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e, in ogni caso, al termine del rapporto per cui sono dovuti; 2- gli interessi debitori maturati, ivi compresi quelli relativi a finanziamenti a valere su carte di credito, non possono produrre interessi ulteriori, salvo quelli di mora, e sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale; per le aperture di credito regolate in conto corrente e in conto di pagamento, per gli sconfinamenti anche

immobiliari successivamente alla iscrizione dell’originaria ipoteca. Trattandosi di un patto di trasferimento sotto la condizione sospensiva dell’inadempimento del mutuatario, la legge si fa direttamente carico di definire come “inadempimento” la situazione che si ha:

• nel caso di ammortamento a rate mensili, quando si abbia un mancato p agamento protratto per oltre sei mesi dalla scadenza di almeno tre rate (anche non consecutive); • nel caso di ammortamento a rate di durata superiore a quella mensile, quanto si abbia il mancato pagamento anche di una sola rata; • nel caso di obbligo di restituzione non rateale (il cosiddetto “finanziamento bullet”, da restituire in unica soluzione a una data scadenza), qualora si abbia un ritardo di oltre sei mesi rispetto alla data in cui il rimborso sarebbe dovuto avvenire.

Dal punto di vista procedurale, verificatosi l’inadempimento, il creditore notifica una dichiarazione di volersi avvalere degli effetti del patto di trasferimento della proprietà. Decorsi 60 giorni, il creditore chiede al presidente del tribunale la nomina di un perito per la stima dell’immobile (con relazione giurata), il quale comunica il valore dell’immobile agli interessati. In questo momento si verifica il passaggio di proprietà del bene dal datore di ipoteca alla banca, se il valore è inferiore al debito. Se è invece superiore, il passaggio di proprietà si ha nel momento in cui la banca paga al debitore la differenza tra il valore peritato e l’importo del debito.

in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido: 1) gli interessi debitori sono conteggiati al 31 dicembre e divengono esigibili il 1° marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati; nel caso di chiusura definitiva del rapporto, gli interessi sono immediatamente esigibili; 2) il cliente può autorizzare, anche preventivamente, l’addebito degli interessi sul conto al momento in cui questi divengono esigibili; in questo caso la somma addebitata è considerata sorte capitale; l’autorizzazione è revocabile in ogni momento, purché prima che l’addebito abbia avuto luogo.

Disciplina sugli assegni bancari Con l’inserimento dell’art. 17-ter, viene adeguata alle attuali prassi operative la norma in materia di azione di regresso sugli assegni contenuta nell’articolo 45 del regio decreto 21 dicembre 1933, n. 1736 (Disposizioni

[ANGAISA SOCI] ANGAISA: ammissione nuovi soci Approvata il 4 maggio scorso dal Comitato Esecutivo

ANGAISA l’ammissione in qualità di Soci Ordinari delle aziende distributrici CATTO S.r.l. (Jesolo – VE), INTESA 2 S.r.l.

(Peveragno – CN), F.LLI MELARDI snc (Bronte – CT). Il Comitato ha approvato l’ammissione anche del nuovo Socio Sostenitore Industria EMIFLEX S.p.A. (Varedo - MB). Nella precedente seduta del Comitato Esecutivo sono entrati in associazione in qualità di Socio Ordinario, l’azienda MANTUA BAGNI Srl di Mantova e, in qualità di Soci Sostenitori, le industrie EUROTIS Srl di Corsico (MI), MARAZZI Srl di Sassuolo (MO) e OVENTROP Srl di Bolzano.

[ANGAISA CARICHE] Assemblea Sezione Triveneto, le nuove cariche L’Assemblea della sezione Triveneto, svoltasi a Vicenza il 6 maggio

scorso, ha rinnovato le sue cariche. Questa la nuova composizione: - Presidente: Laura Morello (ETV Morello S.r.l.)

- Consigliere: Enrico Celin (Miazzon S.r.l.)

- Consigliere: Mirko Beltrame (Commerciale Veneta Beltrame S.p.A.) Sempre in occasione dell’assemblea, l’Avvocato Paolo Lombardi dello studio Elexi di Torino ha tenuto un seminario sulle garanzie di prodotto e sulle vendite on-line con chiarimenti sulle normative in vigore. Trattate inoltre altre tematiche, quali: “Prove tecniche per agganciare la ripresa” a cura del Prof. Alberto Bubbio e aggiornamenti del servizio “EtichettaturaEnergetica. net” a cura di Idrolab. Tutte importanti opportunità, pienamente condivise dai partecipanti all’Assemblea.

in materia di assegni bancari). In base alla modifica introdotta, il portatore può esercitare il regresso contro i giranti, il traente e gli altri obbligati se l’assegno bancario, presentato in tempo utile, non è pagato, purché il rifiuto del pagamento sia constatato: 1 con atto autentico (protesto), oppure: 2 con dichiarazione del trattario scritta sull’assegno bancario con l’indicazione del luogo e del giorno della presentazione, oppure: 3 con dichiarazione della Banca d’Italia richiesta da un banchiere che si avvale dei sistemi di pagamento da essa gestiti.

Modifica alla disciplina fiscale dei trasferimenti immobiliari nell’ambito di vendite giudiziarie

Per agevolare il recupero di crediti, è previsto (art. 16 del D.L. n. 18 del 2016) che la vendita di immobili in esito a procedure giudiziarie di espropriazione immobiliare sia assoggettata alle imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro a condizione che l’acquirente dichiari che intende trasferirli entro due anni. In sede di conversione in legge, viene disposto che le imposte in misura fissa vengono sempre applicate nei confronti di acquirenti titolari di reddito d’impresa.

In caso contrario l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, nella misura fissa di 200 euro ciascuna, si applicherà a condizione che in capo all’acquirente ricorrano le condizioni previste per fruire dell’aliquota agevolata per l’acquisto della c.d. prima casa (nota II-bis, articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131).

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B&R Ultimissime da

ANGAISA

[ANGAISA ACCORDI QUADRO] Accordo quadro con SIDA GROUP SIDA Le aziende associate ANGAISA possono sfruttare le opportunità offerte dai Fondi Paritetici Interprofessionali per finanziare piani formativi aziendali rivolti al personale dipendente. Ogni azienda è tenuta per legge a versare mensilmente all’INPS il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione volontaria”. Di questo contributo è possibile destinare lo 0,30% alla formazione dei propri dipendenti, attraverso i Fondi Interprofessionali.

ANGAISA ha individuato nella società SIDA GROUP Srl un partner esperto in grado di supportare la singola azienda nella scelta del Fondo Interprofessionale a cui destinare il contributo e nella progettazione, gestione e rendicontazione finale dei piani di formazione. Per i servizi di supporto forniti non è previsto alcun corrispettivo da versare direttamente a Sida Group: il costo della consulenza e dell’attività di gestione è coperto infatti dai finanziamenti ottenuti in relazione ai singoli piani formativi. Sida Group nasce ad Ancona nel 1985 e da 30 anni si distingue a livello nazionale ed internazionale per la fornitura integrata di servizi di consulenza a livello direzionale, organizzativo e operativo ad aziende ed Enti sia pubblici che privati. Grazie alle competenze ed esperienze sviluppate, Sida Group si pone da sempre come interlocutore chiave nella vita delle

aziende per le richieste di supporto al progetto imprenditoriale in tutte le fasi della sua articolazione alla formazione manageriale. Tra le prime dieci società di consulenza italiane per dimensione e tipologia di intervento, oltre 140 professionisti, annovera tra i clienti circa 1800 aziende, 40 istituti bancari, 80 enti pubblici, 60 studi professionali.

Certificata UNI ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi di formazione, Sida Group è impegnata a: attivare percorsi formativi specialistici per accrescere il capitale umano del sistema delle rappresentanze e delle imprese, anche attraverso collaborazioni e partnership con prestigiosi Istituti Universitari - fornire strumenti evoluti di pianificazione e controllo strategico delle imprese - implementare servizi innovativi sulla finanza ordinaria, agevolata e straordinaria - accompagnare le imprese all’evoluzione tecnologica e all’implementazione di processi innovativi anche di tipo organizzativo - supportare l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione dell’attrattività del sistema Paese. Da luglio 2015 fa parte del Network Partner Equity Markets di Borsa Italiana Spa. Tutti i dettagli dell’accordo sono disponibili all’interno del portale www.angaisa.it (Area Soci / Convenzioni).

Per qualsiasi tipo di richiesta contattare convenzioni@angaisa.it.

Accordo quadro con InMind Consulting INMIND

Nuova partnership fra ANGAISA e InMind Consulting, società di consulenza aziendale specializzata nel settore del banking e della ristrutturazione del debito (www. inmindconsulting.eu). InMind Consulting nasce dalla fusione sinergica delle competenze e delle esperienze consolidate di professionisti ed ex manager di Istituti di Credito che, in un momento storico come quello attuale, mettono a disposizione delle micro, piccole e medie imprese un supporto concreto ed efficace per gestire correttamente gli aspetti di “ordinaria e straordinaria” amministrazione. La società non appartiene ad alcun gruppo finanziario o bancario ed è totalmente detenuta dai suoi partners, i quali vantano una consolidata esperienza in materia finanziaria, giuridica e fiscale, maturata in primarie realtà bancarie nazionali e internazionali e nella libera professione. Fra i principali servizi che InMind Consulting propone, innanzitutto l’analisi delle anomalie nei contratti bancari e metodologia di difesa: dalle irregolarità formali nella contrattualistica del credito concesso all’anatocismo bancario, dal tema dei derivati e Swap come operazioni speculative, fino a veri e propri casi di usura bancaria. Referente principale e fondatore di InMind Consulting, Vincenzo Imperatore è stato per 22 anni manager di autorevoli Istituti di Credito (prima come specialista HR, poi direttore di filiale, direttore Centro PMI e direttore di area). Grazie a questo accordo di collaborazione, le aziende distributrici associate ANGAISA possono usufruire dei servizi di InMind Consulting con uno sconto del 30% rispetto alle tariffe standard. Dettagli relativi all’accordo disponibili all’interno del portale www.angaisa.it

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[NORMATIVA FISCO]

Ritardato pagamento somme iscritte a ruolo: interessi di mora La misura degli interessi passa, infatti, dall’attuale 4,88% su base annua al 4,13%.

Decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si applicano, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, gli interessi di mora al tasso determinato annualmente con un apposito decreto del Ministero delle Finanze con riguardo alla media dei tassi bancari attivi, (art. 30, D.P.R. n. 602/1973). In attuazione della disposizione, il provvedimento in esame ha fissato, a decorrere dal 15 maggio 2016, al 4,13% in ragione annuale la misura del tasso di interesse da applicare nelle ipotesi di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo (Agenzia delle Entrate-provvedimento del 27.04.2016).

Spesometro: esonero PA, commercianti al dettaglio e tour operator Il provvedimento che esonera dallo Spesometro le PA anche per il 2015. Per commercianti al dettaglio e tour operator niente obbligo sotto i 3mila euro al netto dell’Iva Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il provvedimento del 6.04.2016 recante: “Modifiche ai provvedimenti del 2.08.2013 e del 31.03.2015 in materia di definizione delle modalità tecniche e dei termini relativi alla comunicazione all’Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto”. Il provvedimento dispone l’esonero dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (cosiddetto “spesometro”) da parte dei commercianti al dettaglio e dei “tour operator” in presenza di importi limitati.

L’esonero si colloca in un’ottica di progressiva semplificazione degli adempimenti di natura tributaria. A differenza di quanto disposto per l’anno 2014, il provvedimento distingue gli importi delle operazioni IVA esonerate dallo “spesometro” in base alla natura del soggetto interessato. E riguarda fra l’altro i commercianti al minuto e i soggetti a questi assimilati (ex art. 22, D.P.R. n. 633/1972), che sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni IVA attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA, effettuate nel 2015.

Studi di settore: approvata la differenziazione dei termini di accesso al regime premiale Tale regime prevede la preclusione dagli accertamenti basati su presunzioni semplici in tema di imposte dirette e Iva, oltre alla riduzione di un anno dei termini di accertamento e l’aumento dello scostamento reddituale consentito per l’applicazione del redditometro

Pubblicato dall’’Agenzia delle Entrate il provvedimento del 13.04.2016, recante: “Accesso al regime premiale previsto dall’art. 10 del decreto legge n. 201 del 6.12.2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 22.12.2011, e modifica della modulistica degli studi di settore approvata con provvedimento del 29.01.2016”.

E’ stato introdotto uno specifico “regime premiale” applicabile ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore. Previste, nei confronti dei contribuenti soggetti agli studi di settore che dichiarano, anche per effetto di adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell’applicazione degli studi medesimi, c.d. “contribuenti congrui”: • l’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici; • la riduzione di 1 anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento da parte degli uffici finanziari (quindi, il termine passa dal 5° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione al 4° anno). La riduzione non si applica qualora sia commessa una violazione che comporti l’obbligo di denuncia per un reato penal-tributario; • l’ammissione dell’accertamento sintetico “puro” e del “redditometro” solo a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/3 quello dichiarato (anziché 1/5).

Le “premialità” si applicano a condizione che: il contribuente dichiari, anche per effetto dell’adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell’applicazione degli studi di settore; il contribuente abbia regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti; sulla base dei predetti dati, la posizione del contribuente risulti “coerente” con gli specifici indicatori previsti dagli studi di settore.

Con il provvedimento in esame, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le differenziazioni dei termini di accesso al predetto “regime premiale” e ha dettato le relative disposizioni di attuazione.

Soggetti interessati: possono accedere al “regime premiale” i contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore che nel periodo di imposta di riferimento risultano “congrui” e “coerenti” agli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi di settore.

A tal fine, è necessario che: 1 la coerenza sussista per tutti gli indicatori di coerenza economica e di normalità economica previsti dallo studio di settore applicabile; 2 nel caso in cui il contribuente consegua redditi di impresa e di lavoro autonomo, l’assoggettabilità al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore sussista per entrambe le categorie reddituali; 3 nel caso in cui il contribuente applichi due diversi studi di settore, l a congruità e la coerenza sussista per entrambi gli studi; 4 sia stato assolto l’obbligo di comunicazione dei dati rilevanti ai fini d ell’applicazione degli studi di settore.

Accesso al regime premiale per il periodo di imposta 2015 Per il periodo di imposta 2015 possono accedere al “regime premiale” i contribuenti “congrui” e “coerenti” che applicano gli studi di settore previsti nell’allegato del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate; rientra nell’elenco anche il settore WM11U - Commercio all’ingrosso e al dettaglio di ferramenta ed utensileria, termoidraulica, legname, materiali da costruzione, piastrelle, pavimenti e prodotti vernicianti. La scelta degli studi da “premiare” è stata condotta tra quelli che hanno indicatori di coerenza economica già approvati e riferibili ad almeno quattro delle seguenti tipologie: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura; ovvero a tre di esse che contemporaneamente devono prevedere l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”.

VASO DI ESPANSIONE 3 LITRI CON PRESSOFLUSSOSTATO INTEGRATO

B&R Ultimissime da

ANGAISA

[NORMATIVA FISCO]

Bonus mobili e risparmio energetico: chiarimenti dichiarazione precompilata L’Agenzia delle Entrate ha raccolto in una circolare le risposte fornite in merito alle novità fiscali della Stabilità 2016 e alle modifiche normative introdotte dalla delega fiscale Qui alcuni dei chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria con Circolare n. 12 dell’8 aprile 2016. Il testo del provvedimento è disponibile sul sito www.agenziaentrate.it.

Bonus mobili e risparmio energetico.

Possano fruire del bonus mobili anche le spese sostenute entro l’anno 2016 per gli interventi di recupero del patrimonio

edilizio effettuati a decorrere dal 26 giugno 2012, fermo restando il rispetto del limite massimo di spesa agevolabile di 10 mila euro.

Dichiarazione precompilata.

I dati relativi ai bonifici per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica non saranno inseriti direttamente nella

precompilata, ma saranno riportati solo nel foglio informativo allegato alla dichiarazione. In caso di errori, dopo aver accettato e inviato il 730 precompilato, il contribuente può rimediare presentando un 730 integrativo o un modello Unico correttivo nei termini o integrativo.

Nell’ipotesi di dichiarazione

presentata con modifiche rispetto alla precompilata, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, se rileva elementi di incoerenza o se scaturisce un rimborso di importo superiore a 4.000 euro, a prescindere dalla presenza di detrazioni per familiari a carico.

[NORMATIVA LAVORO]

Cessazione attività: proroga CIGS Definiti i criteri per l’accesso a un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria Negozi-chiusura-1-1024x1024 In applicazione del decreto legislativo 148/2015, che prevede il venir meno della causale di crisi per cessazione di attività, individuando però un periodo transitorio in cui la fattispecie trova ancora applicazione, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito (decreto n. 95075 del 2016) i criteri per l’accesso a un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria da concedersi qualora, all’esito di un programma di crisi aziendale, l’impresa cessi l’attività produttiva

e proponga concrete prospettive di rapida cessione dell’azienda stessa e il conseguente riassorbimento del personale.

In particolare la proroga del trattamento di integrazione salariale può essere autorizzata, sino ad un limite massimo di 12 mesi per le cessazioni di attività del 2016, di 9 mesi per il 2017 e 6 mesi per il 2018, in caso di:

rapida c essione di azienda a seguito di cessazione di un’attività che aveva in precedenza presentato un programma di crisi;

accordo presso Ministero del lavoro; presentazione d i piano di sospensioni dei lavoratori ricollegabili alla cessione a ziendale e ai nuovi interventi programmati; ovvero qualora sia presentato il piano per il riassorbimento del personale ai sensi della legge 428/90.

Le modalità procedurali e di presentazione dell’istanza per la proroga dei trattamenti sono definite all’interno del decreto, disponibile all’interno del portale associativo. www.angaisa.it – Area Normative – Lavoro – Ammortizzatori sociali

Fumo passivo: il datore di lavoro deve sanzionare Per la Cassazione non basta una mera circolare, ma occorre dimostrare di aver inflitto sanzioni disciplinari ai dipendenti inadempienti Le circolari e le disposizioni organizzative non salvano l’azienda dalla responsabilità per i danni da fumo passivo se i divieti non sono rafforzati con sanzioni disciplinari. La Corte di cassazione, con la sentenza 4211 depositata lo scorso 3 marzo, condanna la Rai a pagare circa 32mila euro più gli interessi a una giornalista, ora in pensione, alla quale era stata riconosciuta un’invalidità del 15% collegabile alla nocività dell’ambiente di lavoro dovuta al fumo passivo dei colleghi. I giudici della sezione lavoro respingono al mittente le difese della Rai, che riteneva di aver fatto quanto dovuto emanando circolari e disposizioni organizzative per vietare il fumo.

Per la Cassazione gli “avvertimenti” erano rimasti praticamente inattuati perché a questi non erano state associate sanzioni disciplinari. La Rai, dal canto suo, non ha potuto provare di essere passata dalle “parole” ai fatti punendo, almeno in qualche caso, i trasgressori. Le sanzioni disciplinari sono rimaste sulla carta, scegliendo – sottolinea la Corte – il cosiddetto approccio persuasivo e non repressivo. Una manchevole condotta in virtù della quale è stata riconosciuta la responsabilità contrattuale (articolo 1218 del Codice civile) dell’emittente pubblica nei confronti della dipendente “per non aver posto in essere misure idonee a prevenire la nocività dell’ambiente 78 BLU & ROSSO

lavorativo derivante dal fumo”. Le perizie effettuate nei gradi di merito avevano confermato “la riconducibilità eziologica della patologia riscontrata a carico della lavoratrice alle condizioni di lavoro, ravvisando un danno biologico pari al 15%, con conseguente risarcimento”. La Rai per la Cassazione non ha rispettato gli obblighi imposti dall’articolo 1218, in virtù del quale “il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”. La Suprema corte accoglie il ricorso dell’ex dipendente anche per quanto riguarda il demansionamento subito dalla giornalista, tolta dalla conduzione e non adibita ad un ruolo di pari professionalità. Con l’occasione i giudici chiariscono che il divieto di variazione peggiorativa (articolo 2103 del codice civile) non può essere disatteso, in sede di contrattazione collettiva, neppure nell’ipotesi del cosiddetto riclassamento. Un “passaggio che, pur implicando un riassetto delle qualifiche dei rapporti di equivalenza delle mansioni, non può in ogni caso condurre” allo svilimento della professionalità acquisita dal singolo lavoratore, mediante una equivalenza delle mansioni che, se rivalutate, abbiano in concreto l’effetto di mortificarla.

Insulto rivolto al superiore: licenziamento Insubordinazione del dipendente: rispondere male al superiore o al datore di lavoro dell’azienda presso cui si lavora comporta il licenziamento anche senza bisogno di gesti violenti L’insulto rivolto al superiore gerarchico giustifica il licenziamento in tronco anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questo tipo di sanzione, in quanto costituisce una condotta che, sul piano organizzativo, mina l’autorità di chi viene offeso e, quindi, compromette il regolare funzionamento dell’organizzazione aziendale. Con queste considerazioni la Cassazione (sentenza 9635/2016, depositata in data 11.05.2016) prende una posizione molto rigorosa sul tema della validità del licenziamento del dipendente che insulta un suo superiore. Nella vicenda oggetto della sentenza, un lavoratore era stato licenziato per aver rivolto espressioni ingiuriose nei confronti di un superiore gerarchico e, indirettamente, di tutta la dirigenza aziendale. In primo grado e in appello il licenziamento era stato dichiarato illegittimo (con reintegro sul posto di lavoro e risarcimento del

danno) in quanto, secondo i giudici di merito, le espressioni ingiuriose non si erano tradotte nel rifiuto di svolgere la prestazione, e comunque avevano un contenuto privo di intenti realmente offensivi e aggressivi, trattandosi piuttosto di semplici abitudini lessicali. La Cassazione ha ribaltato queste decisioni, negando che l’insubordinazione del dipendente si possa configurare solo in caso di rifiuto di adempiere alle disposizioni impartite da un superiore gerarchico. L’insubordinazione, osserva la sentenza, si concretizza ogni volta che il dipendente adotta una condotta capace di pregiudicare lo svolgimento del lavoro nel quadro dell’organizzazione aziendale.

Tra queste condotte può rientrare la critica rivolta ai superiori con modalità esorbitanti dall’obbligo di mantenere dei toni che siano corretti nella forma e nella sostanza, in quanto questo comportamento può

minare l’autorevolezza dei dirigenti o dei quadri che subiscono la critica illecita e, quindi, mette a repentaglio l’efficienza dell’organizzazione aziendale. Questa ricostruzione, secondo i giudici di legittimità, non può essere smentita dal fatto che il contratto collettivo applicabile al rapporto di lavoro non include la condotta ingiuriosa tra quelle passibili di licenziamento (nel caso considerato, il contratto applicabile prevedeva il recesso solo per le condotte aventi un contenuto aggressivo non solo verbale, ma anche fisico). La giusta causa di licenziamento, infatti, è una nozione legale che non può essere alterata da un atto

di natura privatistica come il contratto collettivo, e quindi il giudice è libero di ritenere sussistente la fattispecie ogni volta che rilevi un grave inadempimento del lavoratore, contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile, che sia in grado di compromettere il rapporto fiduciario con il datore di lavoro.

[NORMATIVA TECNICA] UNI: prestazioni energetiche edifici Cassette di scarico: norma UNI EN 14055 Pubblicata in lingua italiana la norma UNI EN

14055 della commissione tecnica prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio.

Riguarda le cassette di scarico per vasi e orinatoi. La norma specifica la progettazione, i requisiti di prestazione e i metodi di prova delle cassette di scarico con i meccanismi di evacuazione, le valvole di alimentazione dell’acqua e il troppopieno per vasi ed orinatoi.

La norma si applica alle cassette di scarico progettate per essere collegate alla rete idrica potabile e installate all’interno degli edifici. La norma non si applica alle cassette di scarico sifoniche senza valvole automatiche per sistemi di scarico per orinatoi.

Il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) ha pubblicato le parti da 4 a 6 della serie UNI/TS 11300.

La UNI/TS 11300-4 calcola il fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscono energia termica utile da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili trattata nella UNI/TS 11300-2. Si considerano i seguenti sottosistemi per produzione di energia termica e/o elettrica: - impianti solari termici - generatori a combustione alimentati a biomasse - pompe di calore - impianti fotovoltaici - cogeneratori. Sono inoltre considerate le sottostazioni di teleriscaldamento La UNI/TS 11300-5 fornisce metodi di calcolo per determinare in modo univoco e riproducibile applicando la normativa tecnica citata nei riferimenti normativi: - il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata - la quota di energia da fonti rinnovabili. La specifica tecnica fornisce precisazioni e metodi di calcolo che riguardano: 1) le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico; 2) la valutazione dell’energia elettrica esportata; 3) la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili; 4) la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative.

La UNI/TS 11300-6 fornisce dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose in un edificio, sulla base delle caratteristiche dell’edificio e dell’impianto. I metodi di calcolo considerano il fabbisogno di energia elettrica nei periodi di movimento e di sosta della fase operativa del ciclo di vita.

Raccordi a pressare: norma UNI 11626 La commissione tecnica Metalli non ferrosi dell’UNI (Ente Italiano di Normazione - www.uni.com) ha pubblicato la norma 11626:2016 “Rame e leghe di

rame - Raccordi - Raccordi a pressare per tubi compositi senza saldatura di rame e polietilene”, che specifica i requisiti minimi relativi alle caratteristiche tecniche e alle prestazioni dei raccordi a pressare di rame o leghe di rame con o senza rivestimento galvanico o non galvanico destinati ad impieghi nel campo della distribuzione domestica del gas, limitatamente a gas naturale e GPL, entro i limiti di pressione e temperatura indicati dalla norma o in altre norme richiamate. I raccordi con estremità a pressare considerati nella norma sono raccordi conformi alla UNI EN 1254-8 ma destinati alla giunzione di tubi compositi di rame conformi alla UNI 11342 nelle dimensioni indicate da quest’ultima norma. Per informazioni: diritto.impresa@angaisa.it

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Nibbia - Tel 0321-57080 - Fax 0321-57077 TO BEINASCO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Mirafiori, 16 - Tel 011-3490020 - Fax 011-3971815 - www.idrocentro.com TO BRICHERASIO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Valdomenica, 17 - Tel 0121-598126 - Fax 0121-598085 TO CALUSO - Società Italo Francese S.r.l. - Via Marconi, 107 - Tel 011-9833337 - Fax 011-9831157 - www.sif-italy.it TO CARMAGNOLA - IDROCENTRO S.p.A. - Strada Sommariva, 14 - Tel 011-9620994 - Fax 011-9770982 - www.idrocentro.com TO CARMAGNOLA - IDROTERM S.r.l. - Via Cesare Luda, 21 - Tel 011-9773148 - Fax 011-9773151 TO CHIERI - IDROCENTRO S.p.A. - Via XXV Aprile, 8 - Tel 011-9477613 - Fax 011-9426508 - www.idrocentro.com TO CHIVASSO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dei Bersaglieri, 16/18 - Tel 011-9173040 - Fax 011-9114846 TO CHIVASSO - IDROSANITARIA S.r.l. - Stradale Torino, 127 - Tel 011-9101789 - Fax 011-9113357 - www.idrosanitaria.com TO CHIVASSO - TERMOTEAM S.r.l. - Via Dei Carabinieri, 10/A - Tel 011-9173284 - Fax 011-9131328 TO CIRIE’ - B.P. TERMOSANITARI S.r.l. - Via Taneschie, 14 - Tel 011-9208975 - Fax 011-9203403 - www.bptermosanitari.it TO GRUGLIASCO - SVAI S.p.A. . - C.so Allamano, 60 - Tel 011-4066601 - Fax 011-4066610 - www.idroteam.it TO IVREA - F.I.R. di BARCAROLO MARIO S.r.l. - Via Grande, 5 - Tel 0125-615538 - 0125-617490 - Fax 0125-615039 - www.fir.termoteam2000.it TO IVREA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Casale - Tel 0125-616226 - Fax 0125-615131 - www.idrocentro.com TO LESSOLO - TERMOSANITAR EPOREDIESE S.r.l. - Via Arduino Casale, 130-132 - Tel 0125-58296 - Fax 0125-562004 - www.termosanitar.it TO MONCALIERI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Corso Savona, 50/2 - Tel 011-6407542 - Fax 011-645482 TO MONCALIERI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Vittime Di Bologna , 13 - Tel 011-644980 - Fax 011-644977 - www.idrocentro.com TO ORBASSANO - COMMERCIALE TERMOSANITARIA S.r.l. - Via Marconi, 26/30 - Tel 011-9003140 - Fax 011-9011421 - www.commercialetermosanitaria.com TO OULX - COMMERCIALE TERMOSANITARIA S.r.l. - Corso Torino, 142 - Tel 0122-830706 - Fax 0122-830706 TO PINEROLO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Saluzzo, 165 - Tel 0121-3043111 - Fax 0121-201902 - www.idrocentro.com TO RIVA PRESSO CHIERI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Padana Inferiore, 14 S.S. 10 - Tel 011-9431213 - Fax 011-9431821 TO RIVOLI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Biella, 32 - Tel 011-9549701 - Fax 011-9588973 - www.idrocentro.com TO ROLETTO PINEROLO - IDROTERM S.r.l. - Via Roma, 148 - Tel 0121-342214 - Fax 0121-342399 TO ROMANO CANAVESE - IVREA - POZZOLI S.p.A. - Regione Poarello, 25 - Tel 0125-631984 - Fax 0125-632052 TO SANTENA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Circonvallazione, 186 - Tel 011-9494217 - Fax 011-9492556 - www.idrocentro.com TO SETTIMO TORINESE - IDROCENTRO S.p.A. - Via Santa Cristina, 30 - Tel 011-8957147 - Fax 011-8952996 - www.idrocentro.com TO SUSA - ACQUATICA S.p.A. - Via Meana, 34/Bis - Tel 012-2622622 - Fax 012-2622363 TO SUSA - IDROCENTRO S.p.A. - Corso Stati Uniti, 89 - Tel 0122-623801 - Fax 0122-623785 - www.idrocentro.com TO TORINO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Orbetello, 94 - Tel 011-2207759 - Fax 011-2746503 TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - C.so Lecce, 56- Tel. 011-747837 - Fax 011-7410818 - www.idrocentro.com TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Bertola, 55 - Tel 011-5185057 - 011-5185055 - Fax 011-5628077 - www.idrocentro.com TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Refrancore, 67 - Tel 011-736951 - Fax 011-4513975 - www.idrocentro.com TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Tiziano, 21/B - Tel 011-6677033 - Fax 011-6593677 - www.idrocentro.com TO TORINO - IDROPIU’ s.n.c. di Di Fonso Antonio & Fabio - Via Tronzano, 10 - Tel 011-2050355 - Fax 011-2058388 - www.idropiu.com TO TORINO - IDROSANITARIA S.r.l. - Via Duino, 157/A - Tel 011-6191191 - Fax 011-6191762 TO TORINO - LORENZINI G. & C. s.n.c. - Via Pollone, 5 - Tel 011-284060 - Fax 011-5539936 - www.lorenzinionline.it TO TORINO - POZZOLI S.p.A. - Via Reycend, 10 - Tel 011-2203585 - Fax 011- 2203584 TO TORINO - SIRT S.r.l. - C.so Verona, 5 - Tel 011-2489914 - Fax 011-284038 - www.sirtweb.it TO TORINO - UGROTE S.p.A. - Via Giacomo Medici, 112 - Tel 011-740976 - 011-7711727 - Fax 011-7711751 - www.ugrote.it TO VENARIA - ACQUATICA S.p.A. - C.so Garibaldi, 207 - Tel 011-4557951 - Fax 011-4557981 TO VENARIA REALE - IDROCENTRO S.p.A. - Via S. Marchese, 23 - Tel 011-4591058 - Fax 011-4590784 - www.idrocentro.com TO VENARIA REALE - SVAI S.p.A. - Corso Garibaldi, 177/179 - Tel 011-4543695 - Fax 011-45435540 VB GRAVELLONA TOCE - IDROCENTRO S.p.A. - Corso Milano, 185 - Tel 0323-840674 - Fax 0323-865515 - www.idrocentro.com VB VERBANIA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Alla Cartiera, 5 - Tel 0323-553529 - Fax 0323-553132 VC SERRAVALLE SESIA - ABBATTISTA S.p.A. - Corso 25 Aprile, 32 - Tel 0163-451461 - Fax 0163-451454 VC VERCELLI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Massaua, 79 - Tel 0161-217880 - Fax 0161-259660 VC VERCELLI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Manzone, 107 - Tel 0161-502469 - Fax 0161-502450 - www.idrocentro.com

LIGURIA GE BOLZANETO - PUPPO di Stefano Taverna & C. s.a.s. - Via Giro Del Vento, 8/10 - Tel 010-7453520 010-7453543 - Fax 010-7454614 - www.idrotermosanitariapuppo.com GE CHIAVARI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Amedeo Ugolini, 24 - Tel 0185-301021 - Fax 0185-322872 GE CHIAVARI - S.I.R.E.A. di REPETTO A. & C. S.r.l. - Via G. Bontà, 95 - Tel 0185-310231 - Fax 0185-310233

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DISTRIBUZIONE ATTIVA S.c.a.r.l.

Via Gaetano Casati, 7 - 20900 MONZA (MB) Tel. 039-3900704 - Fax 039-2327032 www.distribuzioneattiva.it Coordinatore Generale Sig. De Rovere Giorgio HYDRA S.c.r.l.

Via Silvio Pellico, 19/B 00040 SANTA MARIA DELLE MOLE (RM) Tel. 06-93541129 - Fax 06-93543117 www.hydraweb.it Coordinatore Generale Dr. Putignano Luca IDROTEAM S.p.A. C.so Allamano, 60 - 10095GRUGLIASCO (TO) Tel. 011-4066619 - Fax 011-4066670 www.idroteam.it Presidente Sig. Riolfi Stefano IDROTIRRENA S.c.a.r.l.

Via Di Vorno, 4-55060 GUAMO(LU) Tel. 0583-933598 - Fax 0583-933599 www.idrotirrena.com Direttore Generale Dr. Bianchini Marcello IDROTRADE S.p.A. Via Della Madonna, 2 - 24040 LALLIO (BG) Tel. 035-698111 - Fax035-698108 www.idrotrade.it Direttore Generale Dr. Bonera Stefano INTESA S.c.r.l.

Via Jacopo Da Pecorara 29122 PIACENZA (PC) Tel. 0523-606350 - Fax 0523-606730 www.intesascrl.it Direttore Generale Sig. Mini Marco

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Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili BLU & ROSSO

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B&R

SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE ANGAISA associa con la qualifica di “Soci SostenitoriIndustrie”leaziende produttrici leaderdelMer-cato ITS italiano, promuovendo così il consolidamento dei rappor- ti di collaborazione e le sinergie all’interno dellafiliera,attraversola condivisione degli strumenti realizzati dall’Associazioneperfa-vorire la crescita culturale dell’in- tero Settore ITS. Il ruolo di Socio Sostenitore prevede inoltre la compartecipazionenellaprogetta-zione e attuazione delle iniziative, attraverso gli organi dirappresen- tanza previsti dallo Statuto, come la Commissione per i Rapporti fra Soci Ordinari e SociSostenitoriel’Assemblea Generale dei Soci So- stenitori.

ACVITALIA S.r.l.-Società unipersonale Via Pana, 92 - 48018 - Faenza (RA) Tel. 0546-646144 - Fax 0546-646150 www.acvitalia.it AERMEC S.p.A. ViaRoma, 44 - 37040 BEVILACQUA (VR) Tel.0442-633111 - Fax 0442-93730 www.aermec.it AQUATECHNIK GROUP S.p.A. Via P.F. Calvi, 40 - 20020 MAGNAGO (MI) Tel.0331-307015 - Fax 0331-306923 www.aquatechnik.it AQUATHERM S.r.l.

Apuania Parco Produttivo Ex Area Dalmine - 54100 MASSA (MS) Tel.0585-259901 - Fax 0585-259999 www.aquatherm.de ARGOCLIMA S.p.A. Via Alfeno Varo, 35-25020 ALFIANELLO (BS) Tel.0331-755111 - Fax 0331-776240 www.argoclima.com ARISTON THERMO S.p.A. Viale Aristide Merloni, 4560044 FABRIANO (AN) Tel. 0732-6011 - Fax 0732-602416 www.aristonthermo.com ARMACELL ITALIA S.r.l.

Via Papa Giovanni XXIII, 4 24042 CAPRIATE SAN GERVASIO (BG) Tel. 039-9457001 - Fax 039-9457060 www.armacell.com

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI GE GENOVA - D’AMORE & LUNARDI S.p.A. - Passo Ponte Carrega, 48 R - Tel 010-8355474 - Fax 010-8355190 - www.damorelunardi.it■ GE GENOVA - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Via Renata Bianchi, 81 - Tel 010-980300 - Fax 010-980399 GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Piacenza, 218 R/C - Tel 010-8367730 - Fax 010-8357125 GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Polleri, 5 R - Tel 010-8683484 - Fax 010-8683485 GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Barabino, 15 R - Tel 010-592095 - Fax 010-591032 - www.fratellivilla.it GE GENOVA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Cornigliano, 127/R - Tel 010-6049865 - Fax 010-6014839 - www.idrocentro.com GE GENOVA SAMPIERDARENA - NOBILI S.r.l. - Via Spataro, 34 - Tel 010-518601 - Fax 010-51860325 www.nobili-srl.it GE GENOVA - PATTONO S.r.l. - Via Filippo Casoni, 46 R - Tel 010-511741 - Fax 010-513080 - www.pattono.com GE GENOVA - PEGLI - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Via Multedo Di Pegli, 4 - Tel 010-61731 - Fax 010-6173300 - www.fidra.it GE GENOVA ALBARO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Piazza Merani, 3/C - Tel 010-3691052 - Fax 010-3106209 GE GENOVA CAMPI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Corso F.M. Perrone, 23/H - Tel 010-6509509 - Fax 010-6509440 GE LAVAGNA - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Corso Genova, 303 - Tel 0185-59031 - Fax 0185-590300 GE RAPALLO - DIAR S.r.l. - Via Laggiaro, 32 - Tel 0185-234832 - Fax 0185-238480 - www.diarsrl.it GE SAVIGNONE - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Via Marconi, 128 - Tel 010-9360195 - Fax 010-9360197 GE SESTRI LEVANTE - DIAR S.r.l. - Via Nazionale, 263 - Tel 0185-457745 - Fax 0185-450303 - www.diarsrl.it IM ARMA DI TAGGIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via San Francesco, 350 - Tel 0184-42213 - Fax 0184-475510 IM IMPERIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Argine Destro Loc. Trexenda S.N. - Tel 0183-299280 - Fax 0183-273835 IM SANREMO - BIESSE DI CORRADINI S.r.l. - Via Armea, 148 - Tel 0184-514092 - Fax 0184-514091 www.biesseedilizia.it IM SANREMO - PRATO S.r.l. - Via Agosti, 118 R SP LA SPEZIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Monteverdi, 52/54 - Tel 0187-712032 - Fax 0187-707099 SP SARZANA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Del Murello, S.N.C. - Tel 0187-610872 - Fax 0187-624279 SV ALBENGA - IRIS IDROTERM S.r.l. - Regione Bagnoli, 40/A/1 - Tel 0182-555898 - Fax 0182-543182 - www.iris-idroterm.com SV ALBISOLA SUPERIORE - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Corso Ferrari, 21 - Tel 019-400571 - Fax 019-4005700 SV BORGHETTO SANTO SPIRITO - PRATO S.r.l. - via Olivetti, 3-5 r - Tel 0182-544280 SV CAIRO MONTENOTTE - PRATO S.r.l. - Località Casazza - Tel 019-502024 SV LOANO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Aurelia, 160 - Tel 019-669251 - Fax 019-6679908 - www.idrocentro.com SV SAVONA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Bartoli, 17/R - Tel 019-807943 - Fax 019-8488730 - www.idrocentro.com SV SAVONA - NUOVA BB S.r.l. - Via Nazionale Piemonte, 3/15 - Tel 019-805456 - Fax 019-8385168 SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Corso Vittorio Veneto, 250 R - Tel 019-802718 - www.prato-srl.it SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Via Rosselli, 20 R - Tel 019-820556 - www.prato-srl.it SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Via Cadorna, 44 R - Tel 019-230281 - Fax 019-862384 - www.prato-srl.it SV VARAZZE - PRATO S.r.l. - via Parasio, 46 r - Tel 019-97419

LOMBARDIA BG ALBANO S. ALESSANDRO - LOMBARDA S.p.A. - Via Palazzo - Tel 035-584400 - Fax 035-580499 - www.lombardaspa.it BG ALBINO - EREDI PIANTONI S.r.l. - Via Sotto Provinciale, 1/4 - Tel 035-773405 - 035-773406 - Fax 035-773407 BG ARZAGO D’ADDA - SANITARIA LODIGIANA S.r.l. - Via Lodi, 11 - Tel 0363-87878 - Fax 0363-879266 - www.sanlod.it BG BERGAMO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Zanchi 9/11 - Tel 035-4592992 - Fax 035-4592433 BG BERGAMO - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Borgo Palazzo, 203 - Tel 035-301636 - Fax 035-298799 BG BERGAMO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via S. Bernardino, 100 - Tel 035-316731 - Fax 035-314398 BG BERGAMO - IDRAS S.p.A. - Via P. Recastello, 10 - Tel 035-236356 - Fax 035-236317 BG BRIGNANO GERA D’ADDA - IDRAS S.p.A. - Via Treviglio, 14 - Tel 0363-382922 - Fax 030-2659916 BG CAPRINO BERGAMASCO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Cava di Sopra 18 - Tel. 035/783579 BG CURNO - PRESSIANI S.p.A. - Via Carlinga, 15/A - Tel 035-613767 - Fax 035-610414 - www.pressianispa.it BG MEDOLAGO - PRESSIANI S.p.A. - Via Presolana, 8 - Tel 035-4948057 - Fax 035-902366 - www.pressianispa.it BG MEDOLAGO - SORELLE CHIESA di Mazzoleni S.p.A. - Via Italia, 1 - Tel 035-902200 - Fax 035-902556 BG PONTE SAN PIETRO - SORELLE CHIESA di Mazzoleni S.p.A. - Via Vittorio Emanuele, 14 - Tel 035-611007 - Fax 035-611007 BG PRESEZZO - SORELLE CHIESA di Mazzoleni S.p.A. - Via Sarma, 12 - Tel 035-617068 - Fax 035-617524 - www.arredobagnosorellechiesa.it BG ROGNO - FARDELLI ERNESTO & C. s.a.s. - Via Rondinera, 49/A - Tel 035-977122 - Fax 035-977082 - www.fardelli.it BG ROMANO DI LOMBARDIA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Dell’Artigianato 2 - Tel. 0363/919911 BG SAN PAOLO D’ARGON - IDRAS S.p.A. - Via Bergamo, 20 - Tel 035-4254104 - Fax 035-4254026 BG VALBREMBO - SORELLE CHIESA di Mazzoleni S.p.A. - Corso Europa, 2/A - Tel 035-339922 - Fax 035-339283 BG VERTOVA - IDRAS S.p.A. - Via Ing. Riccardo Albini, 9 - Tel 035-714919 - Fax 030-2682832 BS BORGOSATOLLO - GRUPPO A.D. S.p.A. - Via Molino Vecchio, 165 - Tel 030-2501375 - Fax 030-2680921 - www.gruppoad.it BS BRESCIA - ACQUATICA S.p.A. - Via Ferrini, 4 - Tel 030-2001902 - Fax 030-2005074 BS BRESCIA - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Industriale, 28 - Tel 030-315461 - Fax 030-313007 - www.afis.it Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

84 BLU & ROSSO

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SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

BS BRESCIA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Val Saviore, 51 - Tel 030-3196511 - Fax 030-3196550 ■■■■■ BS BRESCIA - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Fura, 53 - Tel 030-3530491 - Fax 030-348295 - www.unicom.it ■■■■■■ BS CAPRIOLO - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Palazzolo, 39 - Tel 030-7461640 - Fax 030-7465942 ■■■■■ BS CASTELMELLA - IDRAS S.p.A. - Via Damiano Chiesa, 2 - Tel 030-3581111 - Fax 030-2659471 - www.idras.com ■■■■■■ BS COLOGNE - ACQUATICA S.p.A. - Via Rodi, 1 C/D - Tel 030-7156161 - Fax 030-7059945 - www.acquatica.net ■■■■■■ BS CORZANO - IDRAS S.p.A. - Via Industriale, 13 - Tel 030-9771231 - Fax 030-2659755 ■■■■■ BS DESENZANO DEL GARDA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Mantova, 20 - Tel 030-9994311 - Fax 030-9914240 - www.centrogamma.com ■■■■■■■ BS DESENZANO DEL GARDA - GRUPPO A.D. S.p.A. - Via Calamar, S.N.C. - Tel 030-9901545 - Fax 030-2659970 ■■■■■ BS DESENZANO DEL GARDA - VISCONTI CARLO e GIUSEPPE & C. s.n.c. - Via Adige, 22 - Tel 030-9991100 - 030-9991101 - Fax 030-9991102 ■■■■■■ BS GHEDI - IDRAS S.p.A. - Via Enrico Mattei, 17/19 - Tel 030-9050765 - Fax 030-2659969 ■■■■■ BS GIANICO - FARDELLI ERNESTO & C. s.a.s. - Via Carobe, 43/45 - Tel 0364-534004 - Fax 0364-532888 ■ BS GIANICO - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Nazionale, 75 - Tel 0364-535626 - Fax 0364-532164 ■■■■■■ BS PALAZZOLO S/O - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Golgi, 37/39 - Tel 030-7300641 - Fax 030-7300533 ■■■■■■ BS PROVAGLIO D’ISEO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Borgonato, 3 - Tel 030-9881279 - Fax 030-9881007 ■■■■■■■ BS REZZATO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Papa Giovanni XXIII, 75 - Tel 030-2791643 - Fax 030-2491357 ■■■■■■■ BS ROVATO - M.F.M. dei Fratelli Neri S.r.l. - Via San Rocco, 25 - Tel 030-7700497 - Fax 030-3582948 ■■■■ BS SONICO - FARDELLI ERNESTO & C. s.a.s. - Via Nazionale, 3 E/D - Tel 0364-755057 - 0364-755668 - Fax 0364-755056 ■■■■■■■ BS VILLA CARCINA - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Veneto, 242 - Tel 030-8982867 - Fax 030-3586534 ■■■■■■ CO CANTU’ - PRESSIANI S.p.A. - Via S. Giuseppe, 5 - Tel 031-733725 - Fax 031-730864 ■■■■■■ CO CERMENATE - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Statale Dei Giovi, 11 - Tel 031-770470 - Fax 031-722026 ■■■■■■ CO COMO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Viale Aldo Moro, 25 - Tel 031-3305511 - Fax 031-261164 - www.idrosanitaria.eu ■■■■■ CO LOCATE VARESINO - CANAVESI S.p.A. - Via Garibaldi, 38 - Tel 0331-823177 - Fax 0331-823000 - www.canavesi.com ■■■■■■■ CO LUISAGO - ROSSI & LERSA S.p.A. - Via Risorgimento, 2 - Tel 031-921752 - Fax 031-921291 - www.rossielersa.it ■■■■■■ CO LURAGO D’ERBA - COMINI S.r.l. - Via Degli Artigiani - Tel 031-3599033 - Fax 031-696313 - www.comini.eu ■■■■■ CO MARIANO COMENSE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Donizetti, 10 - Tel 031-3551440 - Fax 031-3551508 ■■■■■ CO MERONE - PRESSIANI S.p.A. - Via Roma, 32/B - Tel 031-651808 - Fax 031-6184307 ■■■■■■ CO VILLA GUARDIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Monterosa, 11 - Tel 031-483061 - Fax 031-483063 ■■■■■■■ CR CREMA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Lodi, 14 - Tel 0373-230993 - Fax 0373-219046 ■■■■■ CR CREMONA - ARIS S.r.l. - Via Degli Artigiani, 6/A - Tel 0372-462100 - Fax 0372-32379 ■■■■■ CR CREMONA - MORETTI TERMOSANITARI S.p.A. - Via Ghisleri, 45 - Tel 0372-452850 - Fax 0372-432697 - www.morettitermosanitari.it ■■■■■■ CR CREMONA - SPAZIO S.p.A. - Via Cipressi, 1 - Tel 0372-442911 - Fax 0372-442946 ■■■■■■■ CR CREMONA - VENDER Carlo & C. S.r.l. - Via Del Macello, 20 - Tel 0372-460200 - Fax 0372-28707 ■■■■■ LC CALCO - PRESSIANI S.p.A. - Via 11 Settembre, 10 - Tel 039-991191 - Fax 039-509464 - www.pressianispa.it ■■■■■■ LC CIVATE - COMINI S.r.l. - Via Provinciale, 21 - Tel 0341-210270 - Fax 0341-210290 - www.comini.eu ■■■■■ LC DOLZAGO - ACQUATICA S.p.A. - Via Corsica, 23 - Tel 0341-451045 - Fax 0341-451135 ■■■■■ LC LECCO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Buozzi, 15 - Tel 0341-283832 - Fax 0341-286432 ■■■■■■■ LC LECCO - SO.C.A.I. S.r.l. - Via Cantarelli, 24 - Tel 0341-365772 - Fax 0341-286187 - www.rossielersa.it ■■■■■ LC MERATE - SAIDEL S.p.A. - Via Bergamo, 70 - Tel 039-9284327 - Fax 039-9284328 - www.saidelgroup.com ■■■■■ LC MONTE MARENZO - COMINI S.r.l. - Via Industriale, 26 - Tel 0341-634653 - Fax 0341-642098 LO CODOGNO - SPAZIO S.p.A. - Via Pertini, 13 - Tel 0377-432200 - Fax 0377-436268 ■■■■■■ LO LODI - SANITARIA LODIGIANA S.r.l. - Via Mezzabarba, 8 - Tel 0371-417009 - Fax 0371-413362 - www.sanlod.it ■■■■■■ LO OSPEDALETTO LODIGIANO - IDROMAX S.r.l. - Via Marconi 8 - Tel 0377-86166 - Fax 0377-86177 - www.gruppomonolo.com ■■■■■ LO S. ANGELO LODIGIANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Maestri Del Lavoro - Z.I. Maiano - Tel 0371-211636 - Fax 0371-217217 ■■■■■■■ MB ALBIATE - C.A.S.T. S.r.l. - Via Cesare Battisti, 62 - Tel 0362-931463 - Fax 0362-932230 ■■■■■■ MB BELLUSCO - COLOMBO IDRO S.p.A. - Via Adda, 50 - Tel 039-6020212 - 039-6020213 - 039-6021174 - Fax 039-6021220 - www.colomboidro.it ■■■■■■■ MB BOVISIO MASCIAGO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Brughetti, 19/21 - Tel 0362-593861 - Fax 0362-593270 ■■■■■ MB BOVISIO MASCIAGO - TERMOFORNITURE F.G. S.r.l. - Via Vicinale Delle Ruere, Snc - Tel 0362-594343 - Fax 0362-594335 - www.termoforniturefg.com ■■■■■■ MB CESANO MADERNO - COMFORT FORNITURE S.r.l. - Via Po, 14 - Tel 0362-501197 - Fax 0362-503392 - www.comfor.it ■■■■■■■ MB LISSONE - PRESSIANI S.p.A. - Via Lombardia, 124/126 - Tel 039-465279 - Fax 039-460643 ■■■■■■ MB MONZA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Prampolini, 9 - Tel 039-2022085 - Fax 039-830815 ■■■■■■■ MB MONZA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Sicilia, 120/122 - Tel 039-2026329 - Fax 039-831719 ■■■■■■■ MB MONZA - PRESSIANI S.p.A. - Via Carrà, 9 - Tel 039-2847926 - Fax 039-2847918 - www.pressianispa.it ■■■■ MB MUGGIÒ - COLOMBO IDRO S.p.A. - Via Gabriele D’annunzio, 4 - Tel 039-794048 - Fax 039-2782903 ■■■■■■■ MB SEREGNO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Toscanini, 31 - Tel 0362-244014 - Fax 0362-325921 ■■■■■■■ MB VAREDO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Celotti 6/8 - Tel 0362-554520 - Fax 0362-581816 ■■■■■■■ MB VERANO BRIANZA - COMSA S.r.l. - Via Della Repubblica, 2 - Tel 0362-992020 - Fax 0362-904332 - www.comsa.it ■■■■■■ MI ABBIATEGRASSO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Ippolito Nievo, S.N.C. - Tel 02-94699295 - Fax 02-94963099 ■■■■■

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(Gruppo Comini) - Via Sardegna, 72 - Tel 0331-307595 - Fax 0331-307772 MI MARCALLO CON CASONE - ABBATTISTA S.p.A. - Via Einstein, 26 - Tel 02-9761962 - Fax 02-9760805 MI MELZO - PRESSIANI S.p.A. - Via Togliatti, 14/16 - Tel 02-9552911 - Fax 02-95739352 - www.pressianispa.it MI MILANO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Messina 43 angolo via Cenisio - Tel. 02/3319361 MI MILANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Marcona, 46 (viale Piceno) - Tel 02-733125 - Fax 02-719574 MI MILANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Polonia Ang. 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Carducci, 58 - Tel 02-22474195 - Fax 02-26221534 MI SETTIMO MILANESE - ABBATTISTA S.p.A. - Via Edison, 70/15a - Tel 02-33512309 - Fax 02-3282243 MI SOLARO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Della Repubblica - Tel 02-96798161 - Fax 02-96798825 MI VIMODRONE - COLOMBO IDRO S.p.A. - S.S. 11 Padana Superiore, 288 - Tel 02-25007114 - Fax 02-26511186 MN CURTATONE - MANTUA BAGNI S.r.l. - Via Dei Napoletani - 0376-348394 - 0376-348393 MN GONZAGA - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Delle Leghe Contadine, 12 - Fraz. Bondeno - Tel 0376-54149 - Fax 0376-596098 MN MANTOVA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Gelso, 2/4 - Tel 0376-262359 - Fax 0376-380395 MN MANTOVA - MANTUA BAGNI S.r.l. - Strada Ostigliese, 8/B - 0376-374765 - 0376-374766 - www.mantuabagni.com MN PEGOGNAGA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Martin Luter King, 14 - Tel 0376-381168 - Fax 0376-381867 MN PIUBEGA - SVAI S.p.A. - Via 1° Maggio, 6 - Tel 0376-655248 - Fax 0376-655364 MN PORTO MANTOVANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Berlino, 10/12 - Tel 0376-387243 - Fax 0376-393861 MN SAN GIORGIO DI MANTOVA - SPAZIO S.p.A. - Via M. Belfiore, 6 - Tel 0376-270350 - Fax 0376-374294 MN VIADANA - BERTANI S.p.A. - Via Marco Biagi, 11 - Tel 0375-780930 - Fax 0375-780109 PV ARENA PO’ - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Località Piantà, 2 - Tel 0385-270037 - Fax 0385-270028 PV CASTEGGIO - SIDERTERMICA S.r.l. - Via Milano, 93 - Tel 0383-890626 - Fax 0382-304100 PV PAVIA - FAIS S.p.A. - Via Lomonaco Francesco, 51 - Tel 0382-527009 - Fax 0382-422997 - www.fais.it Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

86 BLU & ROSSO

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SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

PV PAVIA - F.lli DELLA FIORE S.p.A. - Via Treves, 16 - Tel 0382-434311 - Fax 0382-472447 - www.dellafiore.com PV PAVIA - SIDERTERMICA S.r.l. - Viale Sardegna, 48 - Tel 0382-301315 - 0382-28605 - Fax 0382-304100 - www.sidertermica.com PV VIGEVANO - F.lli DELLA FIORE S.p.A. - Via Farini, 8 - Tel 0381-73928 - Fax 0381-696812 PV VOGHERA - BITERMICA s.a.s. - Via Martiri della Libertà, 39 - Tel 0383-41645 - Fax 0383-45705 - www.bitermica.net SO BIANZONE - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Palazzetta, 24 - Tel 0342-720244 - Fax 0342-720366 - www.idrotermica.eu SO CASTIONE ANDEVENNO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Vanoni SNC - Tel 0342-567628 - Fax 0342-567026 SO POGGIRIDENTI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Pignotti, 5 - Tel 0342-513440 - Fax 0342-512916 SO POGGIRIDENTI AL PIANO - ROSSI & LERSA S.p.A. - Via Stelvio, 93 - Tel 0342-564222 - Fax 0342-564040 - www.rossielersa.it SO PRATA CAMPORTACCIO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Spluga, 5 - Tel 0343-20503 - Fax 0343-20471 SO S. PIETRO BERBENNO - SAIDEL S.p.A. - Via Nazionale Est, 335 - Tel 0342-493911 - Fax 0342-493946 - www.saidelgroup.it SO TALAMONA - ROSSI & LERSA S.p.A. - Via Stelvio, 26 - Tel 0342-670618 - Fax 0342-671375 - www.rossielersa.it SO TRAONA - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Ligabue, 1 - Tel 0342-653345 - Fax 0342-652540 VA ARCISATE - ABBATTISTA S.p.A. - Via Comolli, 13 - Tel 0332-474870 - Fax 0332-477196 VA BESOZZO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Trieste, 93 - Tel 0332-970509 - Fax 0332-982187 VA BUSTO ARSIZIO - 2 EMME S.r.l. - Via A. Costa, 27 - Tel 0331-679521 - Fax 0331-622012 - www.2emmeonline.com VA BUSTO ARSIZIO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Ciro Menotti, 1 - Tel 0331-338111 - Fax 0331-320316 - www.abbattista.it VA BUSTO ARSIZIO - LA MONOLO S.r.l. - Viale Cadorna 31 - Tel 0331-679298 - Fax 0331-322553 - www.gruppomonolo.com VA CASSANO MAGNAGO - LOMBARDA S.p.A. - Via Gasparoli, 34 - Tel 0331-208712 - Fax 0331-201601 VA GALLARATE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Stelvio, 51 - Tel 0331-777979 - Fax 0331-779792 VA GALLARATE - LEGNANO TERMOSANITARIA S.r.l. - Via Madonna In Campagna, 3 - Tel 0331-777894 - Fax 0331-797512 legnanotermosanitaria.it VA GALLARATE - RAMPONI BIAGIO s.a.s. di Ramponi Luigi & C. - Via Carlo Cattaneo, 16 - Tel 0331-795690 - Fax 0331-772607 VA GAZZADA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Cesare Battisti, 3 - Tel 0332-463016 - Fax 0332-873850 VA GAZZADA SCHIANNO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Italo Cremona, 44/A - Tel 0332-464469 - Fax 0332-873020 VA GEMONIO - BRUSA S.r.l. - Via Rosaspina, 1/3 - Tel 0332-610656 - Fax 0332-616822 VA SARONNO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Grieg Enrico, 77 - Tel 02-96708302 - Fax 02-96703981 VA SARONNO - LOMBARDA S.p.A. - Via IV Novembre, 19 - Tel 02-9628911 - Fax 02-9604914 VA SESTO CALENDE - IDROCENTRO S.p.A. - Via Sempione, 32 - Tel 0331-924704 - Fax 0331-920447 - www.idrocentro.com VA TRADATE - CANAVESI S.p.A. - Via Fiume, 43 - Tel 0331-819010 - Fax 0331-811258 VA VARESE - BRUSA S.r.l. - Via Giusti, 3 - Tel 0332-275320 - Fax 0332-275315 - www.brusasrl.it VA VARESE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Crispi, 75 - Tel 0332-227368 - Fax 0332-229804

TRIVENETO BL BELLUNO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via T. Vecellio, 115 Loc. La Rossa - Tel 0437-937143 - Fax 0437-931695 BL BELLUNO - DE MAS ANNIBALE & C. s.a.s. - Via Vittorio Veneto, 179 - Tel 0437-935333 - Fax 0437-935300 - www.de-mas.it BL BELLUNO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Tiziano Vecellio, 67 - Tel 0437-273400 - Fax 0437-273470 BL CORTINA D’AMPEZZO - DE MAS ANNIBALE & C. s.a.s. - Via Dei Marangoni, 23 - Tel 0436-2340 - Fax 0436-866358 BL FELTRE - DE MAS ANNIBALE & C. s.a.s. - Via Cavalieri Di Vittorio Veneto, 10/B - Tel 0439-305078 - Fax 0439-302121 BL FELTRE - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Cav. Di Vittorio Veneto, 29 - Tel 0439-326660 - Fax 0439-326670 BL LOZZO DI CADORE - DE MAS ANNIBALE & C. s.a.s. - Via S. Anna, 4 - Tel 0435-76064 - Fax 0435-76690 BL PONTE NELLE ALPI - SCARPIS S.r.l. - Viale Cadore, 14 - Tel 0437-99353 - Fax 0437-999853 BZ BOLZANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Negrelli, 8 - Tel 0471-539421 - Fax 0471-539576 BZ BOLZANO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Altmann, 6 - Tel 0471-061970 - Fax 0471-061980 BZ BOLZANO - HUBER S.r.l. - Via G. Di Vittorio, 1 - Tel 0471-633670 - Fax 0471-633671 BZ BOLZANO - TORGGLER COMMERZ AG S.p.A. - Via Galileo Galilei, 3 - Tel 0471-295111 - Fax 0471-295222 BZ MARLENGO - TORGGLER COMMERZ AG S.p.A. - Via Prati Nuovi, 9 - Tel 0473-282500 - Fax 0471-295110 - www.torggler-online.it BZ MERANO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Max Valier, 24 - Tel 0473-272400 - Fax 0473-272410 BZ MERANO - HUBER S.r.l. - Via A. Kuperion 21 - Tel 0473-204300 - Fax 0473-204343 - www.huber.it BZ NAZ SCIAVES - HUBER S.r.l. - Zona Artigianale Foerche, 34 - Tel 0472-412705 - Fax 0472-067167 BZ SAN LORENZO DI SEBATO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Brunico, 14/B - Tel 0474-470000 - Fax 0474-470004 - www.innerhofer.it GO GORIZIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Udine, 159 - Fraz. Lucinico - Tel 0481-392393 - Fax 0481-390642 GO GORIZIA - NOSELLA DANTE S.p.A. - Via Trieste, 257 - Tel 0481-20727 - Fax 0481-20777 GO MONFALCONE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cesare Augusto Colombo, 1 - Tel 0481-711227 - Fax 0481-483212 PD ALBIGNASEGO - TICO S.r.l. - Via Delle Industrie, 27 - Tel 049-710277 - Fax 049-8627259 - www.tico-pd.com PD CAMPOSAMPIERO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Guizze, 9 - Tel 049-9301818 - Fax 049-9300133 PD CITTADELLA - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via E. Fermi, 8 - Tel 049-9401145 - Fax 049-5972593 PD ESTE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Zuccherificio, 8 - Tel 0429-604018 - Fax 0429-602021

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DAB PUMPS S.p.A. Via Marco Polo,14 - 35035 MESTRINO (PD) Tel. 049-5125000 - Fax 049-5125950 www.dabpumps.com DAIKIN AIR CONDITIONING ITALY S.p.A. Via Milano, 6 - 20097 SAN DONATO MILANESE MI Tel. 02-516191 - Fax: 02-51619222 www.daikin.it DANFOSS S.r.l..

Corso Tazzoli, 221 - 10137 TORINOTO Tel. 011-3000511- Fax 011-3000575 www.danfoss.it DUKA AG S.p.A. Via Ontani, 19 - 39042 BRESSANONE(BZ) Tel.0472-273100-Fax0472-273270 www.duka.it DURAVIT ITALIA S.r.l.

Via Faentina, 207/F - 48124 RAVENNA (RA) Tel. 0544-509711- Fax 0544-501694 www.duravit.it EFFEBI S.p.A. Via G. Verdi, 68 25073 BOVEZZO BS Tel. 030-21101 Fax 030-2110301 www.effebi.it EMIFLEX S.p.A. Via Cuneo, 4/6 20814 VAREDO (MB) Tel. 0362-544386 - Fax 0362-581387 www.emiflex.eu ESBE S.r.l.

ViaG.Perlasca, 20 - 41126 - MODENA (MO) Tel. 059-280094 - Fax 059-281913 www.esbe-italia.it EUROFRED ITALY S.p.A. Via Europa S.N.C. 31020 SAN FIOR TV Tel. 0438-2661 - Fax 0438-266380 www.eurofred.it EUROTIS S.r.l.

Via Q. Sella, 1 Ang. Via A. Volta 20094 CORSICO (MI) - 02-4501442 - 02-45863612 www.eurotis.it

Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili BLU & ROSSO

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B&R

SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

FAR Rubinetterie S.p.A. ViaMorena,20 - Casella Postale N° 7528024 GOZZANO (NO) Tel. 0322-94722 - Fax 0322-955332 www.far.eu FERRARI S.r.l.

Via I Maggio, 7 21012 CASSANO MAGNAGO (VA) Tel. 0331-204911- Fax 0331-201458 www.ferrariwelcome.it FLUIDMASTER d.o.o. Filiale italiana Via Giovanni Paolo II, 1928047 Oleggio (NO) Tel. 0321-992181- Fax 0321-992181 www.schwab-san.it FONDERIE SIME S.p.A. ViaGarbo, 27 - 37045LEGNAGO (VR) Tel. 0442-631111 - Fax 0442-631291 www.sime.it FONDITAL S.p.A. Via Cerretto, 40-25079 VOBARNO (BS) Tel. 0365-87831 - Fax 0365-878548 www.fondital.it FRA.BO S.p.A. Via Cadorna, 30 - 25027 QUINZANO D’OGLIO (BS) Tel. 030-9925711- Fax 030-9924127 www.frabo.net FRATELLI FANTINI S.p.A. ViaM.Buonarroti,4 - 28010 PELLA (NO) Tel. 0322-918411 - Fax 0322-969530 www.fantini.it GEBERIT Marketing e Distribuzione SA Via Gerre, 4 - 6928 MANNO (CH) Tel. 0041-91-6119292 - Fax 0041-91-6045236 www.geberit.it GEL S.r.l.

Via Ferrari, 1 60022 CASTELFIDARDO (AN) Tel. 071-7808176 - Fax 071-7808175 www.gel.it

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI PD PADOVA - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Del Progresso, 19 - Tel 049-8700580 - Fax 049-8701240 - www.beltramespa.it PD PADOVA EST - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Della Croce Rossa, 7 - Tel 049-8074900 - Fax 049-8078070 PD PIOMBINO DESE - F.lli BONATO S.r.l. - Via Pacinotti, 6 - Tel 0423-721876 - Fax 0423-722547 PD PIOVE DI SACCO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Borgo Padova, 2 - Tel 049-9700900 - Fax 049-5841025 PD SANT’ANGELO DI PIOVE SACCO - S.A.R.P. s.n.c. - Via Padana, 67/B - Tel 049-9700766 - Fax 049-9702168 - www.sarpits.it PD SELVAZZANO DENTRO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via E. Fermi, 1 - Tel 049-8978321 - Fax 049-8985408 PN PORDENONE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Venezia Ang. Via Del Turco, 1 - Tel 0434-379611 - Fax 0434-3796234 PN PORDENONE - SCARPIS S.r.l. - Viale Treviso, 56 - Tel 0434-579009 - Fax 0434-578183 - www.scarpis.com PN PORDENONE - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via De La Comina, 17 - Tel 0434-360072 - Fax 0434-253651 RO ADRIA - BARBUIANI S.r.l. - Via Badini, 57 - Tel 0426-900440 0426-900441 - Fax 0426-901212 - www.barbuianisrl.it RO PORTO VIRO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Pò Vecchio, 1/L - Tel 0426-323834 - Fax 0426-322697 RO ROVIGO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Porta Pò, 187/B Fraz. Borsea - Tel 0425-471767 - Fax 0425-471759 TN ARCO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via S. Isidoro, 4 - Tel 0464-026620 - Fax 0464-026630 TN CALDONAZZO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via G. Leopardi, 19 - Tel 0461-718064 - Fax 0461-724120 TN CASTELNUOVO - E. INNERHOFER S.p.A. - Viale Venezia, 35 - Tel 0461-1736680 - Fax 0461-1736690 TN CLES - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Trento, 200 - Tel 0463-429053 - Fax 0463-429050 TN CLES - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Trento, 200/7 - Tel 0463-736600 - Fax 0463-736610 TN PANCHIA’ - SVAI S.p.A. - Via Venzan, 13 - Tel 0462-810040 - Fax 0462-810039 TN PREDAZZO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Fiamme Gialle, 38/A - Tel 0462-501506 - Fax 0462-501703 TN RIVA DEL GARDA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Maso Belli, 3 - Loc. Sant’alessandro - Tel 0464-556959 - Fax 0464-550283 TN RIVA DEL GARDA - SVAI S.p.A. - S.S. 45 Bis Loc. S. Tommaso, 4 - Tel 0464-550077 - Fax 0464-550168 TN ROVERETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Del Garda, 46 - Tel 046-4486025 - Fax 046-4486028 TN ROVERETO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Del Brennero, 23 - Tel 0464-026640 - Fax 0464-026650 TN ROVERETO - SVAI S.p.A. - Via Lagarina, 31 - Tel 0464-494949 - Fax 0464-494948 TN TASSULLO - SVAI S.p.A. - Località Santa Giustina, 3 - Tel 0463-722124 - Fax 0463-720314 TN TRENTO - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Praga, 8 - Tel 0461-1660002 - Fax 030-2682826 TN TRENTO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dei Viticoltori, 5 - Tel 0461-38361 - Fax 0461-829450 TN TRENTO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Maccani, 181 - Tel 0461-1730900 - Fax 0461-1730940 TN TRENTO - SPAZIO S.p.A. - Via Innsbruck, 22 - Tel 0461-950739 - Fax 0461-956173 TN TRENTO - SVAI S.p.A. - Via Salorno, 2 - Tel 0461-244500 - Fax 0461-244524 TS TRIESTE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Piazzale Legnami, 1 - Tel 040-3883911 - Fax 040-814214 TS TRIESTE - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Piazzale Legnami, 1 - Tel 040-825173 - Fax 040-822682 TV CASTELFRANCO VENETO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via Staizza, 57 - Tel 0423-498668 - Fax 0423-498683 TV CASTELFRANCO VENETO - F.lli BONATO S.r.l. - Via Dei Faggi, 4 - Tel 0423-721876 - Fax 0423-722547 TV FONTANELLE - CLIMASERVICE S.r.l. - Via Roma, 152 - Tel 0422-809306 - Fax 0422-809684 - www.climaservice.tv TV MOGLIANO VENETO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via G. Tiepolo, 17 - Tel 041-5970840 - Fax 041-5970841 TV MONTEBELLUNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Piave, 106 - Tel 0423-609900 - Fax 0423-603581 TV ODERZO - IDROSANITARIA SIMONETTI S.r.l. - Via Giuseppe Verdi, 73 - Tel 0422-717344 - Fax 0422-507076 TV RESANA - F.lli BONATO S.r.l. - Via Roma, 20 - Tel 0423-721876 - Fax 0423-722547 - www.bonatonline.com TV SAN VENDEMIANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dell’industria, 36 - 36/A - Tel 0438-777866 - Fax 0438-778378 TV TREVISO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Viale Della Repubblica, 282 - Tel 0422-696311 - Fax 0422-420853 - www.cvbeltrame.it TV VILLORBA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via A. Volta, 2 - Tel 0422-615711 - Fax 0422-609091 TV VILLORBA - F.LLI BELTRAME S.p.A. - Viale Gian Giacomo Felissent, 33 - Tel 0422-300303 - Fax 0422-306237 TV VITTORIO VENETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale E. Mattei, 76 Z.I. - Tel 0438-501642 - Fax 0438-502054 TV ZERO BRANCO - S.F.I.T.I. S.p.A. - Via E. Mattei, 26 - Tel 0422-020575 - Fax 0422-020576 UD ARTEGNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Nazionale, 31 - Tel 0432-987289 - Fax 0432-895056 UD CERVIGNANO DEL FRIULI - NOSELLA DANTE S.p.A. - Via Carnia, 19 - Tel 0431-32477 - Fax 0431-32478 UD CODROIPO - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Fermo Solari, 37 - Tel 0432-912497 - Fax 0432-912787 UD FAGAGNA - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Dei Fabrizio, 70 - Z.I. - Tel 0432-801354 - Fax 0432-801270 - www.termonova.net UD LATISANA - LORENZO OTTOGALLI s.a.s. - Via Crosere, 126 - Tel 0431-520661 - Fax 0431-511740 - www.ottogalli.net UD SAN DANIELE DEL FRIULI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Venezia, 69 - Tel 0432-941210 - Fax 0432-957294 UD TAVAGNACCO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Nazionale, 103 - Tel 0432-576811 - Fax 0432-576825 UD TOLMEZZO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Torre Picotta, 36 - Zona Industriale Nord - Tel 0433-2184 - Fax 0433-469460 UD TOLMEZZO - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via A.P. Candoni, 60/A - Tel 0433-94202 - Fax 0433-2665 UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cividale, 441 - Tel 0432-589911 - Fax 0432-589930 UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Tavagnacco, 83 - Tel 0432-547388 - Fax 0432-576825 UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Trinko 7 - Tel. 0432-589911 - Fax 0432-589930 Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

88 BLU & ROSSO

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SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Tullio, 9 - Tel 0432-590511 - Fax 0432-590599 UD UDINE - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Viale Palmanova, 305 - Tel 0432-611309 - Fax 0432-524668 VE BORBIAGO DI MIRA - ZAVAN FORNITURE S.r.l. - Via Ticino, 50 - Tel 041-429377 - 041-5631172 - Fax 041-5639105 - www.zavanforniture.it VE CAMPOLONGO MAGGIORE - I.T. BRENTA 2001 S.r.l. - Via Veneto, 38 - Tel 049-5848144 - Fax 049-5848891 VE CHIOGGIA - ZAMBONIN S.r.l. - Via P.E. Venturini, 139 - Tel 041-491400 - Fax 041-5540139 VE JESOLO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Antonio Meucci 20 VE JESOLO - CATTO S.r.l. - Via Pierluigi Nervi, 18/20 - Tel.0421-359662 - Fax 0421-351997 www.cattojesolo.it VE MARCON - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Venier, 45 - Tel 041-5962111 - Fax 041-5951062 VE MESTRE - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Della Crusca, 32 - Tel 041-5313360 - Fax 041-5312856 VE PORTOGRUARO - NOSELLA DANTE S.p.A. - Via Pordenone “a”, 13 - Tel 0421-281511 - Fax 0421-74276 - www.nosella.it VE SAN DONA’ DI PIAVE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Primavera, 91 - Tel 0421-40699 - Fax 0421-479417 VE SAN DONA’ DI PIAVE - FIRAS S.r.l. - Via Unità D’italia 2 - Tel 0421-560665 - Fax 0421-50773 - www.gruppofiras.it VE SAN DONÀ DI PIAVE - IDROSANITARIA PIAVE S.p.A. - Via Calnova, 132 - Tel 0421-43018 R.A. - Fax 0421-220366 - www.idrosanitaria.net VE SANTA MARIA DI SALA - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Noalese, 107/D - Tel 041-486700 - Fax 041-487339 VE SPINEA - S.F.I.T.I. S.p.A. - Via Del Commercio, 22 - Tel 041-990255 - Fax 041-990361 - www.sfiti.it VE SPINEA - TECNOTERMO S.r.l. - Via Gioberti, 26 A/B - Tel 041-5412155 - Fax 041-999259 - www.tecnotermo.biz VE VENEZIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Cannaregio, 6262/A - Tel 041-7241056 - Fax 041-5221233 VE VENEZIA - S.F.I.T.I. S.p.A. - Cannaregio Calle Della Testa, 6305/A - Tel 041-2416483 - Fax 041-5288182 VI ALTE DI CECCATO Montecchio Maggiore - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Viale Milano, 40 - Tel 0444-696186 - Fax 0444-492272 VI BASSANO DEL GRAPPA - E.T.V. MORELLO S.p.A. - Viale A. Moro, 80 - Tel 0424-568334 - Fax 0424-566316 - www.etvmorello.it VI FELLETTE di ROMANO D’EZZELINO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Monte Tomba, 9 - Tel 0424-518698 - Fax 0424-518916 VI LONGA DI SCHIAVON - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via Santa Corona, 9 - Tel 0444-665101 - Fax 0444-665487 VI NOVENTA VICENTINA - GREGOLO S.r.l. - Via Praolin, 4 - Tel. 0444-787864 - Fax: 0444-760944 - www.gregolo.it VI POJANA MAGGIORE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Ponte Cazzola, 47 - Tel 0444-898900 - Fax 0444-794207 VI SAN ZENO DI CASSOLA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Croceron, 115 - Tel 0424-566000 - Fax 0424-566720 VI SANDRIGO - IDRO-COMM S.r.l. - Via E. Fermi, 15 - Tel 0444-658758 - Fax 0444-751289 VI SCHIO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Lago Di Trasimeno, 40 - Tel 0445-576650 - Fax 0445-576696 VI SCHIO - MIAZZON S.r.l. - Via Emilia Romagna, 12 - Tel 0445-575075 - Fax 0445-575119 - www.miazzon.it VI TORRI DI QUARTESOLO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Degli Avieri, 1 - Tel 0444-387214 - Fax 0444-389483 VI VALDAGNO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Galvani, 24/B - Tel 0445-401255 - Fax 0445-401348 VI VICENZA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Della Scienza, 18 - Tel 0444-348477 - Fax 0444-348386 VI VICENZA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Monte Zovetto, 41 - Tel 0444-288555 0444-255430 - Fax 0444-288388 VR AFFI - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Volta - Zona Industriale - Tel 045-6200813 - Fax 045-6206280 VR CALMASINO DI BARDOLINO - SPAZIO S.p.A. - Via Sambarchi, 13/15 - Tel 045-6261216 - Fax 045-6261464 VR CASALEONE - SVAI S.p.A. - Via Martiri Della Libertà, 25 - Tel 0442-331900 - Fax 0442-331902 VR CASELLE DI SOMMACAMPAGNA - SVAI S.p.A. - Via Dell’ Artigianato, 58 - Tel 045-8581300 - Fax 045-8580792 - www.svai.it VR CAVAION VERONESE - SVAI S.p.A. - Località Montean - Tel 045-6260082 - Fax 045-6261188 VR CEREA - BERTANI S.p.A. - Via Calcara, 101 - Tel 0442-329172 - Fax 0442-321289 VR COLOGNOLA AI COLLI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Strà, 167 - Tel 045-6152684 - Fax 045-6152680 VR COLOGNOLA AI COLLI - SVAI S.p.A. - Via Strà, 115 - Tel 045-6151936 - Fax 045-6151937 VR CORRUBBIO DI NEGARINE - SVAI S.p.A. - Via Brennero, 91 - Tel 045-7725811 - Fax 045-7725818 VR PESCANTINA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via S.S. Brennero, 107 - Tel 045-6705537 - Fax 045-674447 VR S. MARTINO BUONALBERGO - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Fratelli Cervi, 14 - Tel 045-8799070 - Fax 045-8799069 VR VERONA - ACQUATICA S.p.A. - Via Forte Tomba, 60 - Tel 045-505511 - Fax 045-508504 VR VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Bresciana, 69 - Tel 045-8510511 - Fax 045-8510849 VR VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Della Siderurgia, 3/B - Z.A.I. 2 - Tel 045-8186711 - Fax 045-8510254 VR VERONA - SPAZIO S.p.A. - Strada Del Casalino, 7 - Tel 045-8300698 - Fax 045-8352756 VR VERONA - SVAI S.p.A. - Via Bassetti, 7 - Tel 045-8402379 - Fax 045-8402435 VR VILLAFRANCA DI VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Portogallo, 1 - Tel 045-6304827 - Fax 045-6302958

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EMILIA ROMAGNA BO BOLOGNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via De’ Carracci, 91 - Tel 051-6356711 - Fax 051-6356750 BO BOLOGNA - COMMERCIALE S.A.C.I.R. S.r.l. - Via Dei Lapidari, 17 - Tel 051-356400 - Fax 051-355314 - www.commercialesacir.it BO BOLOGNA - F.P. S.p.A. - Via Dei Lapidari, 16 - 16/A - Tel 051-6313147 - Fax 051-4153210 BO BOLOGNA - F.P. S.p.A. - Via Caduti E Dispersi In Guerra, 3 - Tel 051-454261 - Fax 051-454425 - www.persici.it BO BOLOGNA - SACCARIA IDROTERMOSANITARI S.r.l. - Via Zanardi, 58 - Tel 051-6352111 - Fax 051-6340016

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GEORG FISCHER S.p.A. Via Sondrio, 1 20063CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) Tel. 02-921861 - Fax 02-92186247 www.gfps.com/it GIA S.p.A. Via Sacerdote A. Cremona,12 - 28069 TRECATE (NO) Tel. 0321-777142- Fax0321-730337 www.gia.it GIACOMINI S.p.A. Via Per Alzo, 39 28017 S. MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) Tel. 0322-923111 - Fax 0322-96256 www.giacomini.com GLOBALdiFARDELLIOTTORINO&C.S.r.l.

Via Rondinera, 51 - 24060 ROGNO (BG) Tel. 035-977111 - Fax 035-977110 www.globalradiatori.it GROHE S.p.A. Via Crocefisso, 19 - 20122MILANO Tel. 02-959401 - Fax 02-95940263 www.grohe.it GRUNDFOS POMPE ITALIA S.r.l.

Via Gran Sasso, 4 -20060 TRUCCAZZANO(MI) Tel. 02-95838112- Fax 02-95309063 www.grundfos.it HANSA ITALIANA S.r.l.

Via Maria Gaetana Agnesi, 37/39 39014 CASTEL NUOVO DEL GARDA (VR) Tel. 045-7575333 - Fax 045-7571258 www.hansa.it HANSGROHE S.r.l.

S.S.10Km. 24,4 - 14019 VILLANOVA D’ASTI (AT) Tel. 0141-931111 - Fax 0141-946594 www.hansgrohe.it HATRIA S.r.l. Socio Unico Via Isidoro e Lepido Facii 64020 Teramo Tel. 0861-2011 - Fax 059-78742010 www.hatria.com

Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili BLU & ROSSO

89

B&R

SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

HERMANN SAUNIER DUVAL (Vaillant Group Italia S.p.A.) Via Benigno Crespi,70 - 20159 MILANO (MI) Tel. 02-697121 - Fax 02-69712500 www.hermann-saunierduval.it HONEYWELL S.r.l.

ViaPhilips, 12 - 20900MONZA (MB) Tel. 039-21651 - Fax 039-2165888 www.honeywell.it IBP BANNINGER ITALIA S.r.l.

P.zza Meuccio Ruini, 9/A - 43126 PARMA( PR) Tel.0521-299711-Fax0521-299755 www.conexbanninger.com IDEA S.r.l.

Via Marigonda, 3/1 31040 Navolè di Gorgoal Monticano (TV) Tel. 0422-742184 - Fax 0422-742187 www.ideagroup.it IDEAL STANDARD ITALIA S.r.l.

Div. Ideal Standard Italia S.r.l.

Via Domodossola, 19 - 20145 MILANO (MI) Tel. 02-28881 - Fax 02-2888200 www.idealstandard.it IMMERGAS S.p.A. Via CisaLigure, 95 - 42041 BRESCELLO (RE) Tel. 0522-689011 - Fax 0522-689102 www.immergas.com INDA S.r.l.

Via Dell'Industria, 41 - 24040 Pagazzano (BG) Tel. 0363-38061 - Fax 0363-070035 www.inda.net IRSAP S.p.A. Via Delle Industrie, 211 45031 ARQUÀ POLESINE (RO) Tel. 0425-466611 - Fax 0425-466662 www.irsap.com JACUZZI EUROPE S.p.A. S.S. Pontebbana Km. 97, 200 33098 VALVASONE (PN) Tel. 0434-859111 - Fax 0434-859235 www.jacuzzi.eu

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI BO CALDERARA DI RENO - CIICAI Società Cooperativa - Via Gazzani, 13 - Tel 051-6464711 - Fax 051-727656 - www.ciicai.com BO CALDERARA DI RENO - MIRA S.r.l. - Via Turrini, 1 - Tel 051-727329 - Fax 051-728859 - www.mira-srl.it BO CASALECCHIO DI RENO - F.P. S.p.A. - Via Fucini, 7 - Tel 051-578947 - Fax 051-570748 BO CASTELLO D’ARGILE - F.P. S.p.A. - Via Provinciale Nord, 18 - Tel 051-976697 - Fax 051-6869343 BO IMOLA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Vighi, 36/38 - Tel 0542-627565/627468 - Fax 0542-41529 BO IMOLA - CIICAI Società Cooperativa - Via Serraglio, 13 - Tel 0542-643617 - Fax 0542-645231 BO IMOLA - F.P. S.p.A. - Via Provinciale Selice, 37 A/B - Tel 0542-640627 - Fax 0542-642711 BO ROVERI - CIICAI Società Cooperativa - Via Dell’industria, 56/58 - Tel 051-534768 - Fax 051-531817 BO SAN LAZZARO DI SAVENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cà Ricchi, 8 - Tel 051-6277011 - Fax 051-6277050 BO ZOLA PREDOSA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Curiel, 2/A-b - Tel 051-758111 - Fax 051-753176 FC CESENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Assano, 1791 - Tel 0547-351111 - Fax 0547-302023 FC CESENA - IDRO ZETA S.r.l. - Via Madonna Dello Schioppo, 177 - Tel 0547-380422 - Fax 0547-631995 - www.idrozeta.eu FC FORLI’ - IDRO ZETA S.r.l. - Via Golfarelli, 64/66 - Tel 0543-802711 - Fax 0543-802799 - www.idrozeta.eu FC FORLI’ - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Costanzo I I, 13 - Tel 0543-774169 - Fax 0543-774234 FC FORLI’ - I.SA.F. LINEA BAGNO S.r.l. - Via Balzella, 71/B - Tel 0543-720391 - Fax 0543-720423 FC FORLI’ - VISANI IDROSANITARI RISCALDAMENTO S.r.l. - Via Balzella, 81/B - Tel 0543-796651 - Fax 0543-725280 - www.visaniidrosanitari.com FE FERRARA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Degli Alpini, 6 - Tel 0532-740129 - Fax 0532-67439 MO CAMPOGALLIANO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Ferrari, 40 - Tel 059-528285 - Fax 059-5221080 - www.idrocentro.com MO CARPI - BERTANI S.p.A. - Via Moncenisio, 1 - Tel 059-644180 - Fax 059-692306 - www.bertani.it MO CARPI - FATIS S.r.l. - Via Ludovico Ariosto, 10 - Tel 059-682020 - Fax 059-682057 MO CARPI - NUOVA SIRT S.r.l. - Via Liguria, 47 - Tel 059-645900 - Fax 059-644830 - www.nuovasirt.com MO CARPI - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Villa Negro Ovest, 20/A - Tel 030-7281556 MO CASTELNUOVO RANGONE - CARBONI S.p.A. - Via Pavarello, 17/A - Tel 059-535602 - Fax 059-537775 MO FIORANO MODENESE - BERTANI S.p.A. - Via S. Giovanni Evangelista 2° Tr., 9 - Tel 0536-843046 - Fax 0536-843367 MO FORMIGINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cantalupo, 31/33 - Tel 059-558459 - Fax 059-55250 MO MIRANDOLA - BERTANI S.p.A. - Via E. Toti, 109 - Tel 0535-23127 - Fax 0535-26215 MO MIRANDOLA - IDROMARKET S.r.l. - Viale Gramsci, 235 - Tel 0535-610490 - Fax 0535-610511 - www.idromarket.com MO MODENA - BERTANI S.p.A. - Via L. Nobili, 375 - Tel 059-332561 - Fax 059-335555 MO MODENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Strada S. Caterina, 275/277/279 - Tel 059-254893 - Fax 059-2551060 MO MODENA - CARBONI S.p.A. - Via Livingstone, 12/14 - Tel 059-335370 - Fax 059-335258 MO MODENA - UN.I.CO.M. S.p.A. - Via Gazzotti, 62/64 - Tel 059-284871 - Fax 059-3586356 MO PAVULLO NEL FRIGNANO - BERTANI S.p.A. - Via M. Ricci, 26 - Tel 0536-22882 - Fax 0536-324677 MO PAVULLO NEL FRIGNANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via XXII Aprile Ang. Via Garibaldi - Tel 0536-325878 - Fax 0536-325031 MO SASSUOLO - CARBONI S.p.A. - Via Marche, 14/16 - Tel 0536-805007 - Fax 0536-804210 MO VIGNOLA - CARBONI S.p.A. - Via Gobetti, 224 - Tel 059-772020 - Fax 059-765757 MO VIGNOLA - IDROSANITAS di Luccarini Gino S.r.l. - Via C. Battisti 3 - Tel 059-772128 - Fax 059-7701315 - www.idrosanitas.it PC PIACENZA - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Rigolli, 39 - Tel 0523-593420 - Fax 0523-593271 PC PIACENZA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dell’artigianato, 76/78/80 - Tel 0523-618500 - Fax 0523-618486 PC PIACENZA - D.P. S.r.l. - Via Liguria, 35-37-39 - Tel 0523-614810 - Fax 0523-617010 PC PIACENZA - SPAZIO S.p.A. - Via Caorsana, 81 - Tel 0523-572811 - Fax 0523-572836 PC PIACENZA - SPAZIO S.p.A. - Via Mentovati, 24 - Tel 0523-576311 - Fax 0523-576346 - www.spaziospa.com PC PIACENZA - VENDER Carlo & C. S.r.l. - Via G. Codagnello, 39 - Tel 0523-593308 - Fax 0523-593414 PR ALBERI DI VIGATTO - CARBONI S.p.A. - Via P. Ponzoni, 10/A - 12/A - Tel 0521-649704 - Fax 0521-648348 PR BORGOTARO - VENDER Carlo & C. S.r.l. - Via Caduti Del Lavoro, 36/A/B - Tel 0525-921193 - Fax 0525-91364 PR COLLECCHIO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Prampolini, 1p PR COLORETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Strada Cavalieri Di San Giorgio, 5/A - Tel 0521-244968 - Fax 0521-499178 PR FIDENZA - BERTANI S.p.A. - Via G.B. della Chiesa, 4 - Tel 0524-84086 - Fax 0524-533495 PR FIDENZA - CA CORRADI S.r.l. - Via Rimale, 55 - Tel 0524-524006 - Fax 0524-525599 - www.cacorradi.it PR FIDENZA - VENDER Carlo & C. S.r.l. - Via S. Pertini, 1 - Località Coduro - Tel 0524-530029 - Fax 0524-522614 PR PARMA - BERTANI S.p.A. - Strada Naviglia, 1 - Tel 0521-798182 - Fax 0521-798096 PR PARMA - VENDER Carlo & C. S.r.l. - Via Emilia Ovest, 82/A - Tel 0521-662611 - Fax 0521-673166 RA LUGO - IDRO ZETA S.r.l. - Via Keplero, 3 - Tel 0545-900361 - Fax 0545-20160 - www.idrozeta.eu RA LUGO DI ROMAGNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via L. Gessi, 37 - Tel 0545-288584 - Fax 0545-288576 RA RAVENNA - IDRO ZETA S.r.l. - Via Faentina, 212/C - Tel 0544-501477 - Fax 0544-463644 - www.idrozeta.eu RE CALERNO - BERTANI S.p.A. - Via Guido Rossa, 7 - Tel 0522-474016 - Fax 0522-671034 RE CASTELNOVO NE’ MONTI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Martiri Di Legoreccio, 10 - Tel 0522-611667 - Fax 0522-812720 RE CORREGGIO - CARBONI S.p.A. - Via Mandrio 1/B-3/A - Tel 0522-633211 - Fax 0522-631790 - www.carboni.com Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

90 BLU & ROSSO

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SOCI SOSTENITORI

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TOSCANA AR AREZZO - AQUILANTI S.p.A. - Via Enrico Lansel Loc. Ponte A Chiani, 34/9 - Tel 0575-357020 - Fax 0575-250820 AR AREZZO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Einstein, 13 - Zona Pratacci - Tel 0575-353171 - Fax 0575-351613 AR AREZZO - IDROTIRRENA COMMERCIALE S.r.l. - Via Sergio Ramelli, 28/38 - Tel 0575-383384 AR BIBBIENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Casamicciola 40 F/G/H AR BIBBIENA - AQUILANTI S.p.A - Via Industriale, 26 - Tel 0575-594592 - Fax 0575-539976 AR CORTONA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Loc. Vallone, 32/E - Tel 0575-677823 - Fax 0575-677704 AR MONTEVARCHI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Giacomo Leopardi, 31/A - Tel 055-981030 - Fax 055-981620 AR MONTEVARCHI - IDROTIRRENA COMMERCIALE S.r.l. - Viale Luigi Cadorna, 91 - Tel 0559-102956 AR TERRANUOVA BRACCIOLINI - G.M. S.r.l. - Seconda Strada Lungarno, 122/L - Tel 055-91301 - Fax 055-913030 - www.gmsrl.it FI BARBERINO VAL D’ELSA - AQUILANTI S.p.A. - Via Di Chiano 28 - Tel 055-8078637 - Fax 055-8069277 FI BARBERINO VAL D’ELSA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dante Alighieri, 2/4 - Tel 055-8078101 - Fax 055-8078879 FI EMPOLI - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via 1° Maggio, 25 - Loc. Terrafino - Tel 0571-945007 - Fax 0571-945008 FI FIGLINE VALDARNO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via C. Europea, 18/B - Tel 055-9155014 - Fax 055-9155004 FI FIGLINE VALDARNO - AQUILANTI S.p.A. - Via G. Vittorio, Snc - Tel 055-9154002 - Fax 055-3984618 FI FIRENZE - AQUILANTI S.p.A - Via Duca Di Calabria, 3 - Tel 055-644253 - Fax 055-6466477 FI FIRENZE - CHIESSI & FEDI S.p.A. - P.zza L.B. Alberti, 32 - Tel 055-373569 - Fax 055-373569 - www.chiessiefedi.it FI FIRENZE - E. BERETTA S.r.l. - Via Maragliano, 70 - Tel 055-360143 055-366090 - Fax 055-367100 - www.eberetta.it FI FIRENZE - FERRAMENTA COBIANCHI S.p.A. - Via Campo D’arrigo, 94/100 - Tel 055-57351 - Fax 055-5735210 - www.cobianchiidraulicaesanitari.com FI FIRENZE - TERMOMARKET S.r.l. - Via Grosseto 27 - Tel 055-7322214 - Fax 055-7322215 - www.termomarket.it FI FIRENZE - TERMOPRATO S.r.l. - Gruppo Comini - Via Francesco Baracca, 38/40 - Tel 055-368430 - Fax 055-610859 - www.termoprato.eu FI MONTELUPO FIORENTINO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Impruntea, 52 - Tel 0571-914401 - Fax 0571-914480 FI S. PIERO A SIEVE - CHIESSI & FEDI S.p.A. - Via Massorondinaio, S.N.C. - Tel 055-8498626 - Fax 055-8498595 FI SCARPERIA - TERMOPRATO S.r.l. - Gruppo Comini - Loc. Torre Patrona, 17/A - Tel 055-8455261 - Fax 0574-610851 - www.termoprato.eu FI SESTO FIORENTINO - CHIESSI & FEDI S.p.A. - Via Lucchese Ang. Via Torta - Tel 055-315167 - Fax 055-373569 GR CASTEL DEL PIANO - VALLATI S.r.l. - Via Cellane, 9/B - Tel 0564-957437 - Fax 0564-957698 - www.vallati.com GR FOLLONICA - Ditta Stefano PALMIERI & C. di Veri Vera s.a.s. - Via Dell’edilizia, 312 - Tel 0566-56902 - Fax 0566-56903 GR GROSSETO - AQUILANTI S.p.A. - Via Rubino, 25 - Tel 0564-455102 - Fax 0564-455102 GR GROSSETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Legnano, 37 Ang. Via Cassino, 1 - Tel 0564-416650 - Fax 0564-416649 GR GROSSETO - Ditta Stefano PALMIERI & C. di Veri Vera s.a.s. - Via Giordania, 175 - Tel 0564-462274 - Fax 0564-465043 GR GROSSETO - Ditta Stefano PALMIERI & C. di Veri Vera s.a.s. - Via Monte Leoni, 12 - Tel 0564-455057 - Fax 0564-451049 GR GROSSETO - IDROTIRRENA COMMERCIALE S.r.l. - Via Topazio, 29 - Tel 0564-452386 GR GROSSETO - METALMAREMMA S.r.l. - Via Smeraldo 31/33 - Tel 0564-451228 - Fax 0564-456698 - www.metalmaremma.it GR ORBETELLO - AQUILANTI S.p.A. - S.S. Aurelia Km 145 + 50 Loc. Le Topaie - Albinia - Tel 0564-808409 - Fax 0564-870056 LI CAMPO NELL’ELBA - M.V.D. 2 S.r.l. - Via Provinciale, 25 - Tel 0565-977874 - Fax 0565-979092 LI CECINA - LENA S.r.l. - Viale Repubblica, 7 - Tel 0586-630929 - Fax 0586-630935 LI LIVORNO - AQUILANTI S.p.A. - Via Gian Battista Guarini, 24 - Tel 0586-421852 - Fax 0586-440308 LI LIVORNO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dell’artigianato, 91 - Tel 0586-425523 - Fax 0586-428825 LI LIVORNO - CLIMAX S.r.l. - Via Fabio Filzi, 31 - Tel 0586-422284 - 0586-422104 - Fax 0586-421527 LI LIVORNO - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via Fabio Filzi, 1 - Tel 0586-886188 - Fax 0586-896197 LI LIVORNO - LENA S.r.l. - Via Dell’artigianato, 51 Int. 2 - Tel 0586-427286 - Fax 0586-445383 LI LIVORNO - LENA S.r.l. - Via Martin Luther King, 25/29 - Tel 0586-263511 - Fax 0586-811643 - www.lenasrl.it LI PORTOFERRAIO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Giannutri 40/I LI PORTOFERRAIO - LENA S.r.l. - Via Carpani, 301/305 - Tel 0565-914115 - Fax 0565-917417 LI PORTOFERRAIO - M.V.D. 2 S.r.l. - Via Degli Alti Forni, 10/11 - Zona Commerciale - Tel 0565-930899 - Fax 0565-916440 LI VENTURINA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Della Tecnica, 1 - Tel 0565-853912 - Fax 0565-857047 LI VENTURINA - LENA S.r.l. - Via Della Monaca, 2/B - Tel 0565-853889 - Fax 0565-856840 LI VENTURINA - METALMAREMMA S.r.l. - Via Cerrini, 154 - Tel 0565-853893 - Fax 0565-851769

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B&R

SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

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Via Meucci, 1 - Tel 050-982089 - Fax 050-982089 PI OSPEDALETTO - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via Meucci, 18 - Tel 050-809111 - Fax 050-809120 - www.idealcomfort.it PI PISA - AQUILANTI - Via A. Gherardesca, 10 - Tel 050-9655104 - Fax 050-3161366 PI PISA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Ravizza, 14 Loc. Ospedaletto - Tel 050-974058 - Fax 050-981283 PI PONTEDERA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Africa, 14 - Tel 0587-294234 - Fax 0587-299143 PI PONTEDERA - COMMERCIAL-THERMO S.r.l. - Via Don Sturzo Z.I. La Bianca - Tel 0587-483150 - Fax 0587-484153 - www.commercialthermo.it PI PONTEDERA - VASCO SCARPELLINI S.r.l. - Via Friuli 3/4 - Loc. Gello - Tel 0587-292719 - Fax 0587-292719 PO PRATO - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Traversa Pistoiese, 14/N - Tel 0574-401821 - Fax 0574-605405 PO PRATO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Barcellona, 9 - Zona Macrolotto 2 - Tel 0574-701212 - Fax 0574-701329 PO PRATO - FIP S.r.l. - Via Rimini, 61 Ang. Via Viareggio - Tel 0574-699333 - Fax 0574-606603 PO PRATO - FIP S.r.l. - Via Mantova, 38/40 - Tel 0574-69931 - Fax 0574-42104 - www.fip.prato.it PO PRATO - TERMOPRATO S.r.l. - Gruppo Comini - Via Filippo Strozzi, 46 - Tel 0574-61081 - Fax 0574-610884 - www.latermoprato.it PT MASSA E COZZILE - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Luigi Galvani, 20A - Tel 0572-773620 - Fax 0572-903652 PT MASSA E COZZILE - TERMOPRATO S.r.l. (Gruppo Comini) - Via Enrico Fermi, 13 Tel. 0572-770105 PT PESCIA - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Provinciale Lucchese, 35 - Tel 0583-244480 - Fax 0583-244481 PT PISTOIA - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Mariotti - Loc. S. Agostino - Tel 0573-939487 - Fax 0573-536628 PT PISTOIA - E. BERETTA S.r.l. - Via S. Agostino, 14/B/C/D/E - Tel 0573-532295 - Fax 0573-533056 PT PISTOIA CENTRO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Adua, 99 - Tel 0573-25777 - Fax 0573-365868 PT PISTOIA EST - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale G. Manzini, 120 Z.I. Sant’agostino - Tel 0573-935203 - Fax 0573-935197 PT S. 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SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

PG PERUGIA - BECCHETTI S.p.A. - Via Della Gomma, 13 - Z.I. Balanzano - Tel 075-583471 - Fax 075-5834065 - www.becchetti.it PG PERUGIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Delle Fascine, 16/I Loc. S. Andrea D’agliano - Tel 075-6090496 - Fax 075-6090468 PG PERUGIA - TICCHIONI S.r.l. - Via Migliorati, 1 - Z.I. Sant’andrea Delle Fratte - Tel 075-5972211 - Fax 075-5292881 - www.ticchioni.com PG SPOLETO - AQUILANTI S.p.A. - Via Benedetto Croce, 1 - Tel 0743-47075 - Fax 0743-221540 TR ORVIETO SCALO - AQUILANTI S.p.A. - Via Monte Cimino, 12 - Tel 0763-302660 - Fax 0763-300046 TR TERNI - AQUILANTI S.p.A. - Via Di Maratta Bassa Snc - Tel 0744-306787 - Fax 0744-306790 TR TERNI - COMITE S.r.l. - Via Vanzetti, 49 - Tel 0744-300514 - Fax 0744-300111 - www.comitesrl.com TR TERNI - MARIANI ELIO S.r.l. - Strada Di Sabbione, 105 - Zona C14 - Tel 0744-800910 - Fax 0744-807714 - www.marianielio.com

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B&R

SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

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94 BLU & ROSSO

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B&R

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