Giovanna Dolcini
A NOI la PAROLA!
Il piacere della grammatica
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Sintassi
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Giovanna Dolcini
A NOI la PAROLA!
Il piacere della grammatica
Sintassi
Coordinamento editoriale: Stefania Bigatti, Silvia Civerchia
Supervisione redazionale: Alessandro Vigiani
Revisione testi e redazione: Nicola Giulioni
Correzione bozze: Edismart s.r.l.
Consulenza didattica: Barbara Vilone
Grammatica valenziale: Alessia Cecconi, Sara Cencetti
Progetto grafico e copertina: Giorgio Lucarini
Illustrazioni: Francesca Gallina
Referenze fotografiche: iStock, Alamy, Scala, Raffaello Libri
Coordinamento libro digitale: Paolo Giuliani
Redazione digitale: Silvia Di Loreto
Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento.
L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe.
Tutti i diritti sono riservati.
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Ristampa:
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Raffaello Scuola promuove il progetto #SIAMO PARI!, per contrastare la diffusione nei testi scolastici di stereotipi legati al genere, alla disabilità, alla provenienza etnica e sociale. Per saperne di più, visita il sito www.raffaelloscuola.it
Sezione 4 La sintassi della frase semplice 2
14 La frase semplice e i complementi diretti 4
1. La frase 6
ANALISI LOGICA I sintagmi 12
2. Il predicato 14
Le funzioni del verbo essere 20
La frase nominale 21
3. Il soggetto .................................................................................................................. 22
Tipi particolari di soggetto 26
La posizione del soggetto 28
La frase minima e le sue espansioni ................................................................. 28
Il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato 36
ANALISI LOGICA L’analisi logica del predicato e del soggetto 37 VERIFICA INTERMEDIA 40
4. Il complemento oggetto 42
Tipi particolari di complemento oggetto 47
Il pronome relativo che: soggetto o complemento oggetto? 49
ANALISI LOGICA L’analisi logica del complemento oggetto ......................... 50
5. I complementi predicativi 52
Le funzioni sintattiche di nomi e aggettivi ...................................................... 56
ANALISI LOGICA L’analisi logica dei complementi predicativi 57
VERIFICA INTERMEDIA 58
MAPPATTIVA 60
VERIFICA DI FINE UNITÀ 62
GRAMMATICA E TESTI ................................................................................................... 65
15 I complementi indiretti e avverbiali 66
1. Il complemento di termine e altri complementi simili 68
I complementi di vantaggio e di svantaggio .................................................. 72
2. Il complemento di specificazione e altri complementi introdotti da di 74
Il complemento di materia 78
Il complemento di denominazione 80
Il complemento partitivo ....................................................................................... 81
Il complemento di paragone 83
ANALISI LOGICA L’analisi logica dei complementi indiretti (1) .................... 86
3. I complementi d’agente e di causa efficiente 88
4. I complementi di causa e di fine 92
ANALISI LOGICA L’analisi logica dei complementi indiretti (2) 98
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• Esercizi autocorrettivi
• Mappa dell’unità modificabile
• Guida alla stesura del riassunto
• Verifica autocorrettiva
• Percorsi personalizzati di recupero o potenziamento
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5. I complementi di modo e di mezzo
e altri complementi simili 100
Il complemento di qualità ................................................................................... 105
6. I complementi di compagnia e di unione
e altri complementi simili 106
Il complemento di rapporto ............................................................................... 110
ANALISI LOGICA L’analisi logica dei complementi indiretti (3) 112
VERIFICA INTERMEDIA 114
7. I complementi di luogo e altri complementi simili 116
I complementi di luogo figurato ....................................................................... 123
Il complemento di origine 123
Il complemento di allontanamento 124
8. I complementi di tempo e altri complementi simili 126
Il complemento di età 130
ANALISI LOGICA L’analisi logica dei complementi indiretti (4) 133
9. Altri complementi 136
VERIFICA INTERMEDIA ................................................................................................. 144
MAPPATTIVA 146
VERIFICA DI FINE UNITÀ 152
GRAMMATICA E TESTI ................................................................................................. 155
GRAMMATICA VALENZIALE La valenza del verbo e la frase nucleare 156 Circostanti ed espansioni della frase nucleare 158
RISORSE DIGITALI
• Escape game
16 Le proposizioni principali e le proposizioni coordinate ..... 170
1. Principali e coordinate 172
Le frasi indipendenti 176
Le frasi incidentali ................................................................................................... 179
I tipi di proposizione coordinata 180
ANALISI DEL PERIODO Le proposizioni ................................................................ 182 MAPPATTIVA 184
VERIFICA DI FINE UNITÀ 185
E TESTI ................................................................................................. 187
17 Le proposizioni subordinate ....................................................................... 188
1. I rapporti di subordinazione 190
Le subordinate esplicite e implicite ................................................................ 194
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La classificazione delle proposizioni subordinate 196
ANALISI DEL PERIODO L’analisi delle subordinate .......................................... 198
2. Le subordinate soggettive e oggettive 200
3. Le subordinate dichiarative e interrogative indirette 206
ANALISI DEL PERIODO L’analisi delle subordinate sostantive 212
4. Le subordinate relative 214
La posizione della proposizione relativa ...................................................... 218 Le relative improprie 219
ANALISI DEL PERIODO L’analisi delle subordinate relative .......................... 221
VERIFICA INTERMEDIA 222
5. Le subordinate causali e finali ................................................................... 224
6. Le subordinate modali e strumentali 230
ANALISI DEL PERIODO L’analisi delle subordinate complementari indirette (1) 235
7. Le subordinate consecutive e concessive 236
8. Le subordinate temporali e avversative ............................................. 242
ANALISI DEL PERIODO L’analisi delle subordinate complementari indirette (2) ....................................... 247
VERIFICA INTERMEDIA 248
9. La subordinata condizionale e il periodo ipotetico ....................
I tipi di periodo ipotetico
10. Altre subordinate
11. Il discorso diretto e indiretto ......................................................................
La trasformazione dal discorso diretto al discorso indiretto
VERIFICA INTERMEDIA .................................................................................................
GRAMMATICA
DI FINE UNITÀ
E TESTI .................................................................................................
Frasi che completano la valenza del verbo
Scheda 1 – Le parole dell’educazione alimentare
Scheda 2 – Le parole dell’educazione ambientale
Scheda 3 – Le parole dell’educazione finanziaria .............................................
Scheda 4 – Le parole del cinema
Scheda 5 – Le parole della TV e delle serie TV ....................................................
Scheda 6 – Le parole dell’online
RISORSE DIGITALI
• Invito alla lettura
• Mappe per l’attività flipped
• Esercizi autocorrettivi
• Mappa dell’unità modificabile
• Guida alla stesura del riassunto
• Guida alla stesura del testo argomentativo
• Verifica autocorrettiva
• Percorsi personalizzati di recupero o potenziamento
RISORSE DIGITALI
• Escape game
Sezione
4
La sintassi della frase semplice
La sintassi (dal greco sýntaxis che significa «organizzazione») è la parte della grammatica che studia i rapporti tra gli elementi che compongono le frasi semplici, dette anche proposizioni, e le frasi complesse, chiamate anche periodi.
In particolare, la sintassi della frase semplice si occupa dei rapporti tra le parole all’interno delle proposizioni.
Il procedimento che permette di descrivere tali rapporti prende il nome di analisi logica.
La sintassi della frase semplice studia
soggetto predicato attributi complementi apposizioni
rapporti tra le parole nella frase
attraverso analisi logica
Sblocco il ricordo
1 Ognuna delle seguenti frasi è stata divisa in sintagmi: sottolinea con i colori indicati gli elementi della frase che già conosci. soggetto predicato verbale predicato nominale complemento diretto complemento indiretto
1. Il treno / trasporta / le merci / da Milano / a Bari.
2. L’ulivo / è un albero tipico / del paesaggio mediterraneo.
3. La verifica / di Storia / era difficilissima.
4. Sul giornale / è stato annunciato / lo sciopero / dei mezzi.
5. Hai mangiato / tu / i biscotti / al cioccolato?
Contenuti Contenuti
In questo volume
Unità 14 - La frase semplice e i complementi diretti ................. p. 4
Unità 15 - I complementi indiretti e avverbiali p. 66
Esercizi di fine sezione p. 160
Nel Quaderno
attivo
• Esercizi di recupero
• Esercizi di potenziamento
• Esercizi di fine sezione
• Compito di realtà Conoscere e far conoscere il patrimonio storico-artistico del territorio
Educazione civica
Risorse digitali
• Invito alla lettura
• Mappe per le attività flipped
• Esercizi autocorrettivi
• Mappa dell’unità modificabile
• Verifica autocorrettiva
• Percorsi personalizzati di recupero o potenziamento
• Guida alla stesura del riassunto
• Escape game di sintassi della frase semplice
• Unità di apprendimento Io, la scuola e il mio modo di imparare Orientamento
• Esercitazioni INVALSI
• Esercizi di ripasso di fine sezione
• Esercitazioni INVALSI CBT
• Allenamenti INVALSI aggiuntivi
Obiettivi
Conoscenze e abilità
• Riconoscere una frase e distinguere la frase semplice da quella complessa.
• Individuare il soggetto e il predicato all’interno della frase.
• Riconoscere ed espandere la frase minima.
• Riconoscere e usare correttamente gli aggettivi in funzione di attributo e i nomi in funzione di apposizione.
• Riconoscere e usare correttamente i complementi diretti.
• Riconoscere e usare correttamente i complementi indiretti; distinguere i diversi complementi indiretti introdotti dalla stessa preposizione.
• Produrre frasi che contengano i complementi richiesti.
• Eseguire correttamente l’analisi logica della frase semplice.
• Riconoscere la frase nucleare, i circostanti e le espansioni secondo la grammatica valenziale.
Competenze
• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e ai connettivi testuali.
• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.
• Esporre oralmente all’insegnante, ai compagni e alle compagne argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).
14 Unità La frase semplice e i complementi diretti
La frase semplice, o proposizione, è un insieme di parole di senso compiuto, organizzate intorno a un verbo di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale o imperativo) e ordinate secondo le regole della lingua italiana.
L’elemento «motore» della frase è il verbo, che nella sintassi prende il nome di predicato.
Oltre al predicato, altri elementi della frase sono:
• il soggetto;
• le espansioni, ovvero gli attributi, le apposizioni e i complementi, tra cui quelli diretti (complemento oggetto e complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto), che studierai in questa unità.
Gli elementi della frase semplice
sono
soggetto espansioni
verbale nominale
predicato attributi apposizioni complementi
diretti indiretti avverbiali
Sblocco il ricordo
1 Leggete il seguente brano, tratto da un romanzo di Erik Orsenna (1947), e sottolineate la frase in cui viene spiegato cosa sono il soggetto e il complemento.
Il primo capannone della fabbrica più necessaria del mondo era un’immensa voliera, brulicante di farfalle. C’erano tutti i nomi, i miei amici della città delle parole. Avanzammo poi verso un grande vetro dietro il quale, su più piani, si agitavano altre parole. Per il loro continuo movimento in tutti i sensi, facevano pensare alle formiche.
Il direttore spiegò: «Sono i verbi. Non smettono mai di darsi da fare. E adesso tocca a te. Costruirai la tua prima frase». E mi tese un retino da farfalle. «Comincia dalla cosa più semplice. Entra nella voliera, scegli due nomi. Il verbo verrai a sceglierlo nel formicaio». Presi due nomi per le ali, a caso: tuberosa e diplodoco. I verbi-formiche se la godevano un mondo, li lasciai lavorare per qualche secondo e poi mi ritirai con uno di loro, preso a caso, sgranocchiare
Guardai la frase che avevo formato e scoppiai a ridere: La tuberosa sgranocchiare il diplodoco. «Dove si è mai visto? Una pianta fragile che divora un mostro preistorico? Di solito la prima parola di una frase è il soggetto, colui o colei che compie l’azione. L’ultimo è il complemento, perché completa l’idea iniziata dal verbo...» Mentre parlava avevo modificato in fretta l’ordine. Il diplodoco sgranocchiare la tuberosa. «Va già meglio. Ultima tappa, ora dateremo il verbo. Sgranocchiare è troppo vago. E non dice quando è successo! Bisogna dare un tempo al verbo».
Il diplodoco sgranocchiava la tuberosa
adatt. da E. Orsenna, La grammatica è una canzone dolce, Salani
Invito alla lettura
Inquadra il QR code accanto per leggere l’intero brano.
2 Ora rileggete il primo capoverso: da quante frasi è formato? Ricordate che una frase inizia con la lettera maiuscola e finisce con il punto fermo.
3 La seguente tabella contiene soggetti, predicati e complementi oggetto di alcune frasi del brano. Rintracciate nel brano le informazioni mancanti e inseritele.
Soggetto
Predicato
Complemento oggetto (tu)
..................................................................... la tua prima frase (tu) scegli due nomi guardai
Flipped classroom
A casa
• Inquadra il QR code per scaricare la mappa relativa al predicato, al soggetto o al complemento oggetto (l’insegnante sceglierà quale assegnarvi).
• Leggi attentamente la mappa e trasformala in un testo scritto.
In classe
• Confrontati con l’insegnante, i compagni e le compagne sul lavoro che hai svolto a casa.
• Sotto la guida dell’insegnante, disponetevi a coppie e svolgete gli esercizi indicati con di pp. 16-18, 24-25 o 44-46.
• Correggete gli esercizi.
1. La frase
R IFLETTO
La novità dell’estate
Osserva attentamente la vignetta: quante frasi ci sono?
4 5 6
Sottolinea i verbi e rispondi: quanti verbi contiene ciascuna frase?
1 2 3
Ora allunga la battuta di Sara, anche se io e te lo avevamo previsto già da un po’, in modo da ottenere una frase con più verbi.
Confronta le parole pronunciate da Vincenzo e quelle pronunciate da Valentina: quali formano una frase semplice?
Le parole di Vincenzo
Le parole di Valentina
Come l’hai riconosciuta?
In questa vignetta, le parole pronunciate da Valentina formano:
una frase semplice
una frase complessa
Come l’hai riconosciuta?
Che cos’è la frase
Nella vignetta hai individuato diverse frasi. Se le esamini attentamente, noterai che tutte hanno delle caratteristiche in comune.
La frase è un insieme di parole che:
• contiene almeno un verbo, detto predicato: Che novità è questa? (frase con un predicato), Vincenzo si chiede che novità è questa (frase con due predicati);
• trasmette un messaggio di senso compiuto;
• rispetta le regole grammaticali dell’italiano. Per esempio, il soggetto deve concordare con il verbo: Alice e Alessandro stanno insieme.
La frase semplice
La frase Raccontatemi tutto! è organizzata intorno a un solo predicato, cioè il verbo raccontate: per questo possiamo dire che è una frase semplice.
Si chiama frase semplice o proposizione la frase che contiene un singolo predicato attorno al quale si organizzano gli altri elementi.
Il predicato della frase semplice è rappresentato da un verbo di modo finito, cioè un verbo di modo indicativo, congiuntivo, condizionale o imperativo: per esempio, nella frase di prima abbiamo l’imperativo raccontate.
La frase semplice termina spesso con un segno di punteggiatura, ma può anche essere collegata ad altre frasi semplici attraverso pronomi, preposizioni o congiunzioni, dando origine a una frase complessa.
La frase complessa
Forse non te lo aspettavi, ma noi avevamo capito che c’era una grande sintonia.
1a proposizione 2a proposizione 3a proposizione
Come puoi osservare, nella battuta di Valentina compaiono ben tre predicati (i verbi aspettavi, avevamo capito, c’era), quindi tre proposizioni, collegate tra loro per mezzo di due congiunzioni (ma, che): in questo caso ci troviamo di fronte a una frase complessa.
Si chiama frase complessa o periodo la frase che contiene più predicati e, quindi, più proposizioni. Le proposizioni che formano il periodo sono collegate tra loro attraverso congiunzioni, pronomi o preposizioni.
La frase complessa, solitamente:
• inizia con la lettera maiuscola;
• termina con un segno di punteggiatura forte: punto, punto e virgola, due punti, punto interrogativo o esclamativo.
La frase
può essere ha
almeno un predicato semplice complessa senso compiuto parole disposte secondo regole grammaticali
un solo predicato Raccontatemi tutto! più predicati Forse non te lo aspettavi, ma noi avevamo capito che c’era una grande sintonia.
Che cos’è la frase
1 Indicate con una crocetta le frasi, come nell’esempio.
1. Sulla città si abbatté un fulmine.
2. Eleonora si occupano di ciò che la riguarda.
3. L’orca marina compie stragi di foche.
2 INVALSI La frase è:
A un insieme di parole racchiuse tra due punti fermi.
B un insieme di parole organizzate intorno a un verbo.
4. Nicola dice a Benedetta.
5. Camilla appassionata di rebus e di sciarade.
6. Traccia una linea curva sul foglio bianco.
C un insieme di parole di senso compiuto organizzate o no intorno a un verbo.
D un insieme di parole di senso compiuto organizzate intorno ad almeno un verbo e collegate secondo le regole della lingua italiana.
3 Spiega perché le seguenti sequenze di parole non sono frasi.
1. Cane il ha sviluppato l’odorato molto.
2. Can che abbaia ride.
3. Mi la tua bicicletta? ....................................................................................................................................................................
4. Questo libro raccontano una storia. .................................................................................................................................
5. Ovest il tramonta a sole.
6. Queste prugne non mature.
7. La nonna parlano solo la dialetto.
8. Guido ha bevuto 25 fagioli.
1. La frase
4 Sottolinea gli errori, poi, sul quaderno, correggili in modo da trasformare le seguenti sequenze di parole in frasi grammaticalmente corrette.
1. Luisa indossavi una camicetta rosso. 2. Mattia a sei anno disegnavano sempre dinosauri. 3. Le piogge ha bagnato il terrazzo. 4. Un film richiedono un enorme investimento economica. 5. Lo sviluppo della società moderna è fondata soprattutto sull’informazione. 6. La casa di città sono diverse dalla casa di campagna. 7. L’energia utilizzate da tutta le biosfere provengono dal Sole. 8. Le circolazioni dell’acqua è indispensabili per ogni forme di vita sulla Terra.
La frase semplice
5 Completate le frasi semplici con i soggetti e i predicati dell’elenco, come nell’esempio. significa – rende – risorse – navi – temporale – aereo – erano effettuati – fu lanciato
1. Per domani è previsto un .................................................. 2. Oggi le ................................................. hanno dimensioni enormi rispetto al passato. 3. Nel 1957 nello spazio il primo satellite artificiale. 4. L’ è un mezzo di trasporto che viaggia nell’aria. 5. Nell’antichità i trasporti con barche a remi e a vela. 6. Le di energia non sono equamente distribuite sulla Terra. 7. Il traffico stradale nelle grandi città l’aria sempre più inquinata e irrespirabile. 8. La parola chip in inglese ................................................. «scheggia, frammento».
6 Collega tra loro le espressioni delle due colonne, in modo da formare delle frasi semplici.
1. Il mio compagno di banco
2. Il lago di Garda
3. Mia sorella Letizia
4. Il supermercato del quartiere
5. I fari dell’auto
6. I segnali stradali triangolari
7. La mano sinistra di Capitan Uncino
a. era stata mozzata dal morso di un coccodrillo.
b. compie gli anni il giorno di Natale.
c. resta aperto fino alle ore 20.
d. abbagliarono il ciclista.
e. è il maggiore fra i laghi italiani.
f. è assente da una settimana.
g. indicano un pericolo.
7 PRODUZIONE Per ogni immagine, scrivi una frase semplice che la descriva.
F ACCIO
La frase complessa
8 Collegate tra loro le proposizioni delle due colonne in modo da formare delle frasi complesse, come nell’esempio.
1. Il treno parte da Torino
2. Ho adottato un gattino
3. Kevin e Flavio sono amici
4. La torta si è bruciata
5. Partirono presto
6. Il Sole sorge a est
7. Il nostro cane si chiama Sprint
8. La professoressa interroga
a. e tramonta a ovest.
b. perché è stata dimenticata nel forno.
c. dopo aver spiegato la lezione.
d. perché corre velocissimo.
e. per evitare il traffico in autostrada.
f. che era stato abbandonato sul ciglio della strada.
g. da quando sono diventati compagni di classe.
h. e arriva a Milano.
9 PRODUZIONE Amplia le seguenti frasi semplici in modo da formare delle frasi complesse.
1. Si costruiscono automobili sempre più sicure.
2. Fin dall’antichità l’acqua è stata la via di comunicazione più utilizzata. ...............................................................................................................................................................................................................
3. Un essere vivente consuma energia.
4. Fin dall’età neolitica gli esseri umani si servivano del sale.
5. I Paesi ricchi consumano troppi alimenti di origine animale. ...............................................................................................................................................................................................................
6. La bicicletta è un mezzo di trasporto.
7. La pubblicità è una forma di comunicazione.
10 PRODUZIONE Per ogni immagine, scrivi una frase complessa che la descriva.
Esercizi di riepilogo
11 Indica se le seguenti frasi sono semplici (S) o complesse (C).
1. Quando ieri sera mi hai telefonato, ero appena entrato in casa. S C
2. Per la raccolta dei funghi il mese di settembre è il migliore. S C
3. Mia sorella si allena per il torneo di pallanuoto che si terrà fra un mese. S C
4. Silvia si tuffò senza alcuna paura dalla piattaforma dei dieci metri. S C
5. È molto freddo, per questo ho indossato abiti pesanti. S C
6. Quella signora con il vestito blu è una mia parente. S C
7. «Il» è un articolo determinativo. S C
8. Molte macchine utensili servono per fabbricare altre macchine. S C
9. Non vedevo Marina da due anni. S C
10. Non è giusto che tu sia punito per una colpa che non hai commesso. S C
11. Aspetta perché non è ancora il tuo turno. S C
12. Prima di salire sulla corriera ci abbracciò e ci baciò. S C
13. Dopo cena di solito esce per una passeggiata. S C
14. Dopo aver mangiato, fece un pisolino. S C
12 INVALSI La frase «Lucia mangia la panna cotta» è:
A una frase semplice perché contiene un solo predicato («mangia»).
B una frase semplice perché contiene un solo soggetto («Lucia»).
C una frase complessa perché contiene cinque parole.
D una frase complessa perché contiene due predicati («mangia», «cotta»).
13 Completa il testo con le parole dell’elenco, aiutandoti con le domande tra parentesi. Poi sottolinea una volta le frasi semplici e due volte le frasi complesse. un’ala – in una grotta – il volo – con violenza – una sciarpa bianca – le due parti – verso il tramonto – di topi – di Ci Cogne
Alcune migliaia di anni fa un certo Barba Gianni, vecchio e scontroso, viveva (dove?) che si apriva in una parete rocciosa.
Questa verso l’alto pareva salire fino al cielo, in basso pareva sprofondare in un abisso senza fine. Uno sperone roccioso divideva (che cosa?) .......................................................................
Da questo sperone Barba Gianni spiccava (che cosa?) ..................................................... per andare a caccia (di che cosa?) . Gli faceva da cameriere un certo Pipi Strello, bravo, affezionato e molto saggio. Un giorno (quando?) Barba Gianni stava per spiccare il volo, quando vide (che cosa?) e ondeggiante che si avvicinava. Era uno stormo (di che cosa?) che migravano verso il Sud.
Il vecchio misantropo si ritirò in fondo alla grotta e quando uscì qualcosa gli cascò addosso (in che modo?) . Si trattava di una Ci Cogna piuttosto piccola e giovinetta, la quale, singhiozzando, raccontò che si era storta (che cosa?) ....................................................................... e che perciò era rimasta indietro ed era caduta.
da A. Moravia, Storie della Preistoria, Bompiani
I sintagmi
Fare l’analisi logica di una frase significa scomporla in sintagmi, cioè nelle unità sintattiche minori che la costituiscono, e riconoscere la loro funzione. Carlo legge romanzi.
sintagma sintagma sintagma (soggetto) (predicato) (espansione*)
* Chiamiamo genericamente espansione ogni sintagma che abbia una funzione diversa da quella di soggetto e predicato.
Ogni sintagma, che sia il soggetto, il predicato o un’espansione, può essere costituito da una sola parola, come nell’esempio qui sopra, oppure da un gruppo di parole, come nell’esempio seguente:
La responsabile sta parlando con i suoi collaboratori.
sintagma sintagma sintagma
(soggetto: articolo + nome) (predicato: verbo + verbo) (espansione: preposizione + articolo + aggettivo + nome)
In che modo, allora, si possono riconoscere i sintagmi? Ricordando alcune semplici regole:
• l’articolo e le preposizioni (comprese le locuzioni prepositive) formano un unico sintagma con il nome che li segue: la ciliegia, con il cappello, a vantaggio del clima sono tre sintagmi;
• i verbi fraseologici e servili formano un unico sintagma con il verbo che li segue: ho incominciato a leggere (predicato formato con un verbo fraseologico), voglio uscire (predicato formato con un verbo servile)
• le locuzioni avverbiali formano un unico sintagma: in fretta e furia, prima o poi, alla rinfusa sono tre sintagmi;
• l’avverbio di negazione non forma un unico sintagma con la parola a cui si riferisce: non rideva;
• le congiunzioni e le interiezioni in analisi logica non si analizzano.
Quando svolgi l’analisi logica, fai attenzione a due tipi di pronomi:
• il pronome doppio chi va trasformato nei due pronomi che lo costituiscono (colui che, colei che, coloro che). Successivamenete, dovrai indicare la funzione di ciascuna delle due parti:
Conosco chi ti ha accompagnato. chi: colui = espansione (complemento oggetto), che = soggetto;
• i pronomi personali di forma debole vanno trasformati nella loro forma forte e, successivamente, va specificata la loro funzione:
La mamma mi ha portato a casa in auto. mi: me = espansione (complemento oggetto); Francesca mi ha regalato un libro mi: a me = espansione (complemento di termine).
Le forme glielo, gliela, glieli e gliele devono essere separate e analizzate singolarmente: Regalaglielo gli (a lui) = espansione (complemento di termine), lo (ciò) = espansione (complemento oggetto).
L’analisi comparata
L’analisi comparata è quella che mette a confronto due tipi di analisi della stessa frase. L’analisi grammaticale e l’analisi logica di una frase possono essere confrontate costruendo una tabella come quella dell’esempio qui sotto: nella colonna dell’analisi grammaticale ogni casella corrisponde a una parola, mentre nella colonna dell’analisi logica ogni casella corrisponde a un sintagma.
Analisi grammaticale
La articolo determinativo, femminile, singolare
Analisi logica
Soggetto responsabile nome comune di persona, femminile, singolare, primitivo
sta voce del verbo stare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3a persona singolare, intransitivo, attivo, fraseologico
Predicato parlando voce del verbo parlare, 1a coniugazione, modo gerundio, tempo presente, intransitivo, attivo con preposizione propria semplice
i articolo determinativo, maschile, plurale suoi aggettivo determinativo, possessivo, maschile, plurale collaboratori nome comune di persona, maschile, plurale, derivato
ESERCIZI
Espansione
1 In ciascuna delle seguenti frasi, sottolineate il predicato, poi separate i sintagmi con una barretta (/), come nell’esempio.
1. Ieri / gli zii / hanno cenato / in terrazza.
2. Il treno per Salerno dovrebbe partire alle sette.
3. Giada ha frequentato un corso di ceramica per tre anni.
4. Il nonno mi rassicurò con il suo sorriso.
5. Oggi si sente intensamente il profumo del gelsomino.
2 Sul quaderno, fai l’analisi comparata (grammaticale e logica) delle frasi dell’esercizio precedente, completando e continuando la tabella seguente. Per l’analisi logica, distingui solo tra soggetto, predicato ed espansione.
Analisi grammaticale
Ieri gli .................................................................................................................................. zii
hanno cenato in .................................................................................................................................. terrazza
Analisi logica
2. Il predicato
L’amore vince tutto
Sottolinea i verbi della vignetta e rispondi:
• Quali verbi indicano azioni compiute dal soggetto?
• Quali verbi indicano azioni subite dal soggetto? ........................................................................
• Due verbi sono seguiti da un aggettivo, insieme al quale formano un’espressione che indica un modo di essere del soggetto. Scrivi qui sotto le due espressioni.
1. 2.
Sottolinea i verbi contenuti nella vignetta e classificali nella tabella.
Verbi semplici Verbi composti
Tra i verbi che hai sottolineato, c’è anche un verbo servile. Quale?
In questa vignetta ci sono due espressioni, formate dal verbo essere e un aggettivo, che indicano una qualità del soggetto: sottolineale.
In una frase, invece, il verbo essere viene usato da solo, con il significato di «avvenire, accadere». Scrivi la frase qui sotto.
Che cos’è il predicato
Dal punto di vista della sintassi, i verbi e le espressioni che hai individuato nella vignetta sono predicati.
Il predicato è l’elemento centrale della frase, quello che «predica», cioè dà informazioni, sul soggetto: indica un’azione compiuta (aspettavo) o subita (è stata informata) dal soggetto, oppure un suo stato o modo di essere (eravamo certi).
Il predicato concorda con il soggetto nella persona (1a, 2a o 3a), nel numero (singolare o plurale) e, quando necessario, nel genere (maschile o femminile).
In base alla forma, il predicato si distingue in verbale e nominale.
Il predicato verbale
Il predicato verbale è costituito da un verbo e indica un’azione compiuta o subita dal soggetto
Il predicato verbale concorda con il soggetto nella persona e nel numero.
Quando il predicato verbale è costituito da un verbo di tempo composto:
• il participio rimane invariato se l’ausiliare è avere: lei non ha consegnato, lui non ha consegnato;
• il participio concorda con il soggetto nel genere e nel numero se l’ausiliare è essere: Alice si è dimenticata, Alessandro si è dimenticato.
Il predicato verbale può essere costituito anche da:
• un verbo servile (dovere, potere, volere, sapere) + infinito: Carmine deve studiare;
• un verbo fraseologico (cominciare a, stare per...) + infinito o gerundio: Linda sta giocando
Il predicato nominale
Il predicato nominale è costituito dal verbo essere unito a un nome o a un aggettivo e indica una qualità o uno stato del soggetto: Giovanna è un’insegnante (verbo essere + nome), La professoressa sarà buona (verbo essere + aggettivo).
Giovanna soggetto è copula un’insegnante nome del predicato
Il verbo essere è detto copula (= legame), perché ha la funzione di collegare il soggetto al nome o all’aggettivo; il nome o l’aggettivo sono detti nome del predicato. predicato nominale
La copula concorda con il soggetto nella persona e nel numero: lei è buona, loro sono buone.
Il nome del predicato concorda con il soggetto nel genere e nel numero (Carlo è onesto, Mara è onesta); se il soggetto è costituito da più nomi di genere diverso, il nome del predicato si accorda al maschile plurale (Carlo e Mara sono onesti).
Il nome del predicato può essere formato anche da:
• più aggettivi o nomi: Tania è vivace e simpatica, Manzoni fu poeta e romanziere;
• qualsiasi parte del discorso sostantivata: Mia zia è amante della musica (participio), Questa macchina è la tua (pronome), Questo non è studiare (verbo all’infinito).
Il predicato
può essere
formato da verbale consegno, ho consegnato, devo consegnare, sto per consegnare
nominale sono certa, sono un’insegnante
l’elemento della frase che dà informazioni sul soggetto e concorda con esso
copula sono
nome del predicato certa, un’insegnante
Che cos’è il predicato
1 Sottolineate i predicati presenti nelle seguenti frasi, come nell’esempio.
1. Ferrara è una città dell’Emilia-Romagna. 2. Il nonno accompagnò il suo nipotino ai giardini pubblici e giocò insieme a lui. 3. A scacchi Stefania è formidabile. 4. La vittima è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale. 5. Quella mattina il cielo era sereno. 6. Lara conosce molte parole in inglese perché guarda film e serie TV in lingua originale. 7. Il mio animale preferito è il gatto. 8. La finale è stata vinta dall’Italia.
2 Sottolinea i predicati presenti nel seguente brano.
Una vita sana e un esercizio fisico razionale mantengono il nostro sistema scheletrico e muscolare agili ed efficienti. Esistono diversi esercizi fisici, ognuno dei quali ha sull’organismo effetti differenti; alcuni aumentano la forza muscolare, altri la resistenza fisica, altri ancora l’efficienza degli apparati circolatori e respiratori. Un muscolo in continua attività si sviluppa, l’inattività invece lo rende debole. Una vita sedentaria e la scarsa attività fisica producono un rilassamento generale della muscolatura. Una ginnastica metodica provoca un’attiva circolazione sanguigna e favorisce un maggior apporto di sostanze nutritive ai muscoli che si rassodano e si sviluppano. Anche le nostre articolazioni traggono benefici dall’esercizio fisico e noi acquistiamo maggiore agilità. Se il corpo compie abitualmente esercizi equilibrati in caso di necessità sopporterà sforzi maggiori. L’attività fisica sviluppa armonicamente il corpo dei giovani e conserva efficiente quello degli anziani.
adatt. da A. Zullini, C. Nicola, In natura, Atlas è
3 Correggi gli errori nella concordanza tra soggetto e predicato.
1. Una lunga coda di auto intasavano il traffico.
2. Gli è stato offerto il dolce e il caffè. ......................................................................................
3. Ci sono un grande numero di offerte. ......................................................................................
4. Marco con i suoi amici sono andati al cinema.
5. Un branco di lupi sono stati avvistati.
6. Una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza.
4 Coniuga il verbo indicato tra parentesi al modo indicativo e al tempo richiesto, rispettando la concordanza con il soggetto.
1. L’acqua della piscina (essere, imperfetto) gelida. 2. I rintocchi dell’orologio ci (svegliare, passato remoto) 3. Stamattina (arrivare, passato prossimo) una cartolina di Miriam dall’Egitto. 4. Per caso (rimanere, passato prossimo) una confezione di biscotti? 5. Quel ragazzo (ignorare, presente) le buone maniere. 6. La preside (congratularsi, passato prossimo) personalmente con le vincitrici e i vincitori del torneo di atletica. 7. I Romani (creare, passato remoto) un grande impero e (sottomettere, passato remoto) i popoli che (abitare, imperfetto) le terre affacciate sul Mar Mediterraneo e i territori circostanti.
Il predicato verbale
5 Sottolineate i predicati verbali, come nell’esempio.
1. Alla festa abbiamo mangiato una buonissima torta al cioccolato. 2. Avevi capito la soluzione del problema? 3. L’autobus partirà tra un’ora dal piazzale di fronte alla stazione. 4. La consegna del pacco è prevista per domani. 5. Mi daresti una mano con gli esercizi di inglese? 6. L’ultimo chiuda la porta!
7. Tutti quanti speriamo nella vittoria della nostra squadra ai prossimi campionati. 8. Magari avessi studiato un po’ di più per l’interrogazione!
6 Completa le frasi con i predicati verbali di forma passiva dell’elenco. sarà ricostruito – sono stati stilati – è stata colpita – è stata vinta – sono condizionate – sono ambientati – è separata – è aumentato
1. Le nostre scelte da molti fattori.
2. Il ponte entro il 2026.
3. Il prezzo del grano notevolmente.
4. La quercia da un fulmine durante il temporale.
5. I romanzi delle sorelle Brontё .................................................................................. nella brughiera inglese.
6. L’edizione 2023 del Festival di Sanremo .................................................................................. da Marco Mengoni.
7. La Sicilia dalla Calabria dallo Stretto di Messina.
8. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile.
F ACCIO
7 LESSICO Completa le frasi con un predicato verbale adatto.
1. Il gattino ............................................................... perché ............................................................... fame. 2. A causa della tempesta l’aereo ........................................................... un atterraggio di emergenza. 3. Ultimamente Valentina una serie TV che di un gruppo di adolescenti alle prese con i problemi tipici della loro età. 4. Tutte le volte che il computer, una notifica di benvenuto. 5. Se l’esame, un regalo ai miei genitori.
8 Sottolinea i predicati verbali formati con un verbo servile e cerchia i predicati verbali formati con un verbo fraseologico.
1. La prossima settimana potremo vederci. 2. Mio fratello è appena tornato dalla Danimarca, ma dovrà ripartire per il Marocco. 3. Sta per piovere. 4. Avevo cominciato a sciare da pochi minuti, quando scoppiò una bufera di neve. 5. Smetti di lamentarti: devi reagire. 6. Ero sul punto di uscire, quando mi telefonò Diego per dirmi che dovevo aspettarlo. 7. Hai finito di leggere Il barone rampante di Calvino?
8. Voglio vincere la mia timidezza! 9. Tutti i bambini e le bambine di otto anni potranno partecipare alla gara. 10. Le idee del tuo amico iniziano a infastidirmi.
9 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi una frase con ciascuno dei seguenti soggetti, utilizzando un predicato verbale.
1. Un violento temporale… 2. I nostri amici… 3. Le regioni dell’Italia Meridionale… 4. La vecchia casa di Tommaso… 5. I giovani laureati… 6. Il quotidiano di oggi… 7. Le piccole tartarughe d’acqua…
8. L’Arno, il più grande fiume toscano, …
Il predicato nominale
10 Le seguenti frasi contengono un predicato nominale: cerchiate la copula e sottolineate il nome del predicato, come nell’esempio.
1. Il film è stato entusiasmante
2. La luce della lampada era fioca.
3. I nipoti erano elettrizzati per il regalo ricevuto.
4. Christian è un commercialista di un noto studio della città.
5. Il rosso è il colore del fuoco.
6. I dolci di quella pasticceria sono molto invitanti.
7. Il padrone era contento e sollevato per il ritorno a casa del suo gattino.
8. Le cime delle montagne sono bianche e innevate.
11 INVALSI In quale frase sono presenti solo predicati nominali?
A Carla è arrivata ieri sera, proprio per cenare con noi.
B Questo film è interessante, mentre quello è noiosissimo.
C Ti ricordi di portare fuori il cane domattina?
D Giorgio è sdraiato sul prato e sogna a occhi aperti.
12 Nelle seguenti frasi, sottolinea il predicato nominale. Poi indica se il nome del predicato è rappresentato da un aggettivo (A) o da un nome (N).
1. I girasoli sono fiori dal tipico colore giallo. A N
2. Ieri a causa del vento il mare era increspato. A N
3. Berlino è la capitale della Germania. A N
4. Il mio vicino di casa è un infermiere. A N
5. Il nostro professore di musica è coinvolgente. A N
6. La polpa della zucca è arancione. A N
7. Federico II fu un imperatore della dinastia degli Svevi. A N
8. La Grecia sarà la meta delle nostre vacanze. A N
9. Quel lavoro era il sogno nel cassetto di Veronica. A N
10. Pioraco è un paesino dell’entroterra marchigiano. A N
13 LESSICO Completa le frasi con un predicato nominale adatto.
1. Parigi, Nizza e Tolosa della Francia.
2. Cristoforo Colombo al servizio della corona spagnola.
3. La direttrice ............................................................. nei confronti dei suoi collaboratori.
4. La classe ............................................................. di studenti e studentesse.
5. Mio nonno tra i suoi fratelli.
6. La caduta del Muro di Berlino nella storia della Germania.
7. Mia zia di mia madre.
8. Il Tevere che scorre a Roma.
Esercizio di riepilogo
14 Sottolinea i predicati e classificali nella tabella.
Il Giffoni Film Festival è un appuntamento centrale per ragazze e ragazzi, un momento di confronto in cui le istituzioni e gli stakeholder si aprono ai giovani.
Il festival, ormai alla sua 53° edizione, è stato inaugurato nel 1971 e oggi è un evento cinematografico tra i più importanti al mondo per un pubblico giovane.
Il festival vuole offrire ai giovani l’opportunità di guardare e discutere film di alta qualità, fornendo loro una piattaforma in cui possono esprimere le loro opinioni, idee e critiche. Il festival mira a promuovere il cinema come mezzo di educazione, scambio culturale e intrattenimento per bambini e ragazzi.
rid. e adatt. da generazioniconnesse.it
Predicati verbali
Predicati nominali
Le funzioni del verbo essere
Il verbo essere può essere usato in vari modi, tanto da poter essere considerato un vero e proprio «verbo tuttofare».
Innanzitutto, ha la funzione di copula del predicato nominale, quando collega il soggetto a un nome (Flavio e Kevin sono amici) o a un aggettivo (Flavio e Kevin sono simpatici).
Il verbo essere, però, può essere usato anche come predicato verbale, quando significa:
• «trovarsi»: Flavio e Kevin sono in classe;
• «appartenere»: Questo quaderno è di Flavio;
• «esserci, esistere»: Nel bosco ci sono fragole e lamponi.
Infine, il verbo essere svolge la funzione di ausiliare:
• nei tempi composti dei verbi intransitivi e riflessivi: Micol è uscita, Marco si è pettinato;
• nei tempi semplici e composti dei verbi di forma passiva: Vincenzo è amato da tutti, Ginevra è stata interrogata.
ESERCIZI
1 Sottolinea i predicati verbali e cerchia i predicati nominali.
1. La conferenza è stata interessante. 2. Carla è l’allenatrice della squadra di pallamano. 3. Il divano è in salotto. 4. Sei a casa? 5. La classe era in palestra. 6. Augusto fu un imperatore di Roma.
2 Sottolinea il verbo essere una volta quando è usato come predicato verbale e due volte quando è usato come copula, poi cerchia il suo soggetto.
1. Siamo a casa della nonna. 2. Quel bosco è del marchese Guarini. 3. Il lavoro all’uncinetto è piacevole e rilassante. 4. Quel signore è il mio professore di Scienze. 5. Non ci sono camicie stirate nel cassetto. 6. La rappresentazione sarà alle 21. 7. La cerimonia è stata molto commovente. 8. La lezione di grammatica è stimolante. 9. L’orologio era antico e preciso. 10. Giorgio è sempre puntuale.
3 Indica se nelle seguenti frasi il verbo essere è usato come copula (C), come predicato verbale (V) o come ausiliare (A).
1. Il nostro appartamento è al terzo piano.
2. Marzia non è contenta del risultato dell’esame.
3. Questa gonna è stata realizzata su misura da una sarta.
4. Giulia e Lino sono rientrati da un viaggio in Messico.
5. In piazza c’era una gran confusione.
6. Alla presentazione del romanzo è stato intervistato l’autore.
7. Questo cellulare è di Oscar.
8. Quella signora è la mia insegnante di Matematica.
C V A
C V A
C V A
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C V A
C V A
C V A
4 PRODUZIONE Sul quaderno, completa ciascuna frase utilizzando il verbo essere in tre diversi modi: come copula, come predicato verbale e come ausiliare.
Il bosco era... – Il fiore è... – Cosimo è stato... – Il cellulare è...
La frase nominale
Abbiamo detto che il predicato, verbale o nominale, è l’elemento centrale della frase. Esistono però delle frasi particolari, dette nominali, che non hanno un verbo e, nonostante ciò, sono dotate di senso compiuto.
La frase nominale è una frase in cui manca il predicato verbale (Tutti in piedi per la nostra squadra!) o la copula del predicato nominale (Bella la vita!).
Le frasi nominali sono perfettamente comprensibili perché sottintendono dei verbi che possono essere ricavati dal contesto, come in questo breve dialogo:
– Buongiorno! Tutto bene? – Sì, tutto bene, grazie! – Ti auguro buongiorno! Va tutto bene? – Sì, va tutto bene, grazie!
La frase nominale è usata soprattutto:
• nelle formule di saluto, di cortesia e di comando: Buona notte! (= Ti auguro una buona notte), Una granita al limone, per favore (= Vorrei una granita al limone, per favore), Attenzione! (= Fate attenzione!);
• nei proverbi: Anno nuovo, vita nuova (= Con l’anno nuovo, inizia una vita nuova);
• nelle risposte che sottintendono il verbo utilizzato nella domanda: Dove abiti? A Terni (= Abito a Terni);
• negli slogan pubblicitari e nei titoli di giornale: La banana dieci e lode (= La banana valutata dieci e lode), Nubifragio in Liguria (= Si è verificato un nubifragio in Liguria).
ESERCIZI
1 Sottolinea le frasi nominali.
1. Simpatica quella ragazza! 2. Tiziano non è ancora guarito dall’influenza. 3. Caldo anomalo in arrivo.
4. Auguri, cento di questi giorni! 5. In aumento il prezzo della pasta. 6. Chi la fa, l’aspetti. 7. Pioggia in città, neve anche a bassa quota. 8. Come ti chiami? 9. Stefania legge una newsletter.
2 Sul quaderno, trasforma le seguenti frasi semplici in frasi nominali.
1. Installiamo i nuovi elettrodomestici da incasso con personale specializzato. 2. È stato Danilo Petrucci il più veloce nella terza giornata dei test della MotoGp a Sepang. 3. L’India è l’ultimo e più temibile concorrente economico di Europa e Stati Uniti.
3 Trasforma le seguenti frasi nominali in frasi semplici.
1. Crisi di governo?
2. Buon pomeriggio con i programmi di Rai Gulp.
3. Terremoto disastroso: migliaia le vittime.
4. Divieto di accesso ai non addetti ai lavori.
3. Il soggetto
R IFLETTO
La chiavetta con Cristoforo Colombo
Sai riconoscere il soggetto?
Qui sotto abbiamo trascritto alcuni predicati presenti nella vignetta: scrivi i loro soggetti.
(L’) ho messa cerca aiutiamo .......................................................... sono sparpagliate
L’ultimo predicato indica un’azione del soggetto o una particolare condizione in cui si trova il soggetto? ..........................................................................................
Gli altri soggetti, invece: compiono l’azione espressa dal predicato
subiscono l’azione espressa dal predicato
Leggi attentamente la vignetta e sottolinea tutti i predicati.
Soltanto uno dei predicati che hai sottolineato ha il soggetto espresso: quale?
Qual è il soggetto di questo predicato?
Qual è, invece, il soggetto del predicato dovremmo vedere?
Come hai individuato questo soggetto? ..........................................................................................
Che cos’è il soggetto
Tutte le sue cose sono sparpagliate sulla cattedra! (Io) sono una frana!
Le parole evidenziate nelle frasi qui sopra hanno la funzione di soggetto.
Il soggetto è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato
Il soggetto può:
• compiere o subire l’azione espressa dal predicato: Mauro ha comprato degli sci nuovi, Il bosco è stato distrutto dalle fiamme;
• trovarsi nella condizione o avere la qualità espressa dal predicato: Gli amici sono preziosi, Zahira è offesa per il tuo comportamento.
Il soggetto si riconosce perché non è introdotto da preposizioni e concorda con il predicato nella persona (1a, 2a o 3a), nel numero (singolare o plurale) e, se è necessario, nel genere (maschile o femminile).
Sara è stata interrogata. 3a persona singolare, femminile
Gli studenti sono stati interrogati. 3a persona plurale, maschile
Una frase può avere anche più soggetti riferiti allo stesso predicato, separati da una virgola o da una congiunzione coordinante: La luna e le stelle sono corpi celesti.
Il soggetto è costituito spesso da un nome o da un pronome. Tuttavia, qualsiasi parte del discorso, quando è sostantivata, può svolgere la funzione di soggetto, per esempio:
• un aggettivo: Il rosso è un colore caldo;
• un verbo all’infinito: Disegnare mi rilassa;
• una congiunzione: Il perché non era chiaro.
A volte, il soggetto è costituito da una frase intera (vedi p. 201): Aiutare gli altri èimportante.
Il soggetto sottinteso
La prof ha dimenticato la chiavetta con il film che avremmo dovuto vedere in classe.
In questa frase, il soggetto del predicato ha dimenticato, la prof, è espresso, cioè ben riconoscibile, in quanto «dichiarato apertamente».
Invece, il soggetto del predicato avremmo dovuto vedere è sottinteso, cioè non espresso; lo possiamo però ricavare facilmente dalla forma del verbo (avremmo 1a persona plurale soggetto sottinteso = noi).
Il soggetto può essere sottinteso:
• quando è un pronome personale (io, tu, lui, lei, noi, voi, loro) che si può ricavare dalla desinenza del verbo: Studiano molto (soggetto sottinteso: loro);
• quando il verbo è al modo imperativo: Esci! (tu), Correte! (voi);
• nelle risposte a domande in cui il soggetto è espresso: Quando partirà John per l’Irlanda? (John) Partirà fra una settimana;
• nelle serie di frasi che hanno uno stesso soggetto: Flavio era contento perché (Flavio) era stato al mare e (Flavio) aveva passato delle belle vacanze
Il soggetto
concorda con il predicato
Sara è interrogata
Gli studenti sono interrogati
è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato
può essere
espresso Loro studiano sottinteso Studiano
Che cos’è il soggetto
1 Sottolineate i soggetti presenti nelle seguenti frasi, come nell’esempio.
1. Il cielo si oscurò improvvisamente. 2. Il suo animo era sconvolto dall’agitazione. 3. Il cane di Matteo ha una macchia bianca in cima alla coda. 4. Nel vassoio c’erano tanti pasticcini. 5. Domani partiranno per la montagna anche i nonni. 6. In questa zona gli inverni sono lunghi e freddi. 7. Il messaggio è stato inviato correttamente. 8. La battaglia di Lepanto fu combattuta nel 1571. 9. Ogni ospite ha ricevuto un biglietto d’invito personalizzato.
2 LESSICO Completa le seguenti frasi con un soggetto adatto.
1. Suonano . 2. , la famosa maschera veneziana, ha un vestito molto colorato. 3. Per il mio compleanno mi è stata regalata
4. In quel paesino ci sono molte di pietra. 5. sono stata allietata dalla natura accogliente del luogo. 6. Perché ............................................... non si è presentato?
7. .................................................................... è stato abbattuto dal forte vento della notte scorsa. 8. Secondo tutti è una ragazza simpaticissima. 9. ha attraversato la strada all’improvviso.
3 INVALSI Quale delle seguenti definizioni di «soggetto» non è corretta?
A È l’essere vivente o la cosa a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato.
B È il sintagma della frase a cui si riferisce il predicato.
C È la parola che precede il predicato.
D È l’elemento della frase che compie o subisce l’azione, o si trova nello stato o ha una qualità espressa dal predicato.
3. Il soggetto
4 Sottolinea il soggetto e indica se compie l’azione (C), se la subisce (S) o se il predicato gli attribuisce una qualità (Q).
1. Oggi il cielo è grigio e minaccioso.
2. Presto tornerà il sereno.
3. Gli zii sono molto ospitali.
4. Il topo è stato catturato da una civetta.
5. Il neonato dormiva nella culla.
6. Un signore salì sull’autobus.
7. Le nuvole sono state spazzate via dal vento.
8. La Gioconda fu dipinta da Leonardo da Vinci.
9. Mi è stato regalato un orologio per il compleanno.
10. Anna ha rotto un bicchiere di cristallo.
11. A causa del caldo, l’erba del giardino era secca.
12. All'inizio dell’estate Giorgia è sempre entusiasta.
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5 Sottolinea il soggetto e scrivi tra parentesi a quale parte del discorso appartiene.
1. Dumbo ha le orecchie grandi. (...................................) 2. Il bello deve ancora arrivare. (...................................)
3. «Lì» e «là» vogliono l’accento. (...................................) 4. Chi si vede! (...................................) 5. Voi mi siete simpatici. ( ) 6. Alberto mi ha telefonato. ( ) 7. «Un» si scrive senza apostrofo. ( ) 8. «Spesso» è un avverbio di tempo. ( ) 9. I «cioè» erano troppi nel tuo tema. ( ) 10. Gli onesti pagano sempre. ( )
6 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi tre frasi con ogni soggetto dell’elenco: una in cui compie l’azione, una in cui la subisce e un’altra in cui il predicato gli attribuisce determinate caratteristiche o qualità.
io e mia sorella – la musica classica – il viaggio – la lavastoviglie – il vecchio albero – i programmi televisivi
Il soggetto sottinteso
7 Per ognuna delle seguenti frasi, scrivete il soggetto sottinteso, come nell’esempio. 1. Hai risposto con gentilezza. (..................) 2. Perché vi siete vestiti in quel modo? (..................) 3. Sono partiti con due ore di ritardo. (..................) 4. Siete educati e simpatici. (..................) 5. Con voi farò i conti più tardi. ( ) 6. Non valutammo bene la difficoltà del percorso. ( ) 7. Spesso esagerano! ( ) 8. È uscita con la sua migliore amica. ( ) 9. Abbiamo giocato a carte con il nonno. ( ) 10. Quale vestito indosserai? ( )
8 Indica tra parentesi i soggetti sottintesi nel seguente brano. Le emoji esistono da poco più di vent’anni, ma solo a partire dal 2011 ( ) hanno iniziato a diffondersi nella forma che oggi ( ) conosciamo e ( ) utilizziamo. Ormai ( ) sono diventate un modo universale per aggiungere sfumature e sentimenti alle conversazioni scritte, tanto che ( ) sostituiscono le parole e la punteggiatura.
Tipi particolari di soggetto
Il soggetto partitivo
Nelle pagine precedenti hai studiato che il soggetto concorda con il predicato e non è mai introdotto da una preposizione.
E in una frase come Dei bambini giocano a nascondino, dove il soggetto è dei bambini, questa regola è ancora valida? Assolutamente sì, perché in questo caso dei non svolge la funzione di preposizione ma di articolo partitivo.
Il soggetto introdotto dall’articolo partitivo è detto soggetto partitivo.
Nella sezione di morfologia hai studiato che gli articoli partitivi (del, dello, della, dei, degli, delle) indicano una quantità imprecisata o una parte indeterminata di un tutto.
Il soggetto partitivo, quindi, si riconosce perché l’articolo partitivo che lo introduce può essere sostituito da alcuni, alcune o un po’ di:
Davanti a me ci sono degli (= alcuni) alberi È rimasta della (= un po’ di) pizza?
Se del, dello, della, dei, degli, delle non possono essere sostituiti da alcuni, alcune, un po’ di, allora non sono articoli partitivi, ma preposizioni articolate che introducono un’espansione, precisamente un complemento indiretto (vedi p. 31):
Dei libri erano sul tavolo. dei libri = alcuni libri soggetto partitivo
Le copertine dei libri attirano l’attenzione dei libri ≠ alcuni libri complemento indiretto
Il soggetto mancante
In certe frasi il soggetto non è espresso, ma neanche sottinteso: ci sono infatti alcuni predicati che non richiedono il soggetto.
Quando il predicato di una frase non richiede il soggetto, si parla di soggetto mancante
Il soggetto manca:
• nelle frasi che hanno come predicato un verbo impersonale che indica fenomeni atmosferici (piovere, tuonare, grandinare…): Ha nevicato tutto il giorno, Potrebbe piovere da un momento all’altro;
• nelle frasi che hanno come predicato un verbo costruito con il si impersonale: Alla conferenza si è parlato dell’inquinamento, Si dice che quest’estate farà molto caldo, In biblioteca si studia in silenzio
Quando in una frase non trovi espresso il soggetto, chiediti sempre se è sottinteso o mancante:
• è sottinteso quando si può ricavare dalla forma del verbo:
Stasera andiamo al cinema andiamo = 1a persona plurale noi = soggetto sottinteso;
• è mancante quando il verbo è impersonale: Oggi piove per tutto il giorno, In questa stanza non si entra.
ESERCIZI
1 Sottolinea i soggetti partitivi.
1. Degli alunni sono assenti per l’influenza. 2. Dei lupi sono stati avvistati nei pressi di un borgo dell’Appennino Tosco-Emiliano. 3. Ti è stato chiesto del denaro? 4. Prima è arrivata della posta per voi. 5. Ci sono dei gravi errori nel tuo compito di Inglese. 6. In negozio sono arrivati dei nuovi costumi da bagno. 7. Servono delle viti e dei chiodi. 8. C’è dell’aranciata? 9. C’è del traffico sull’autostrada! 10. Sono venuti a trovarci degli amici da Torino. 11. Delle navi sono in partenza dal porto. 12. Alle pareti sono appesi dei cartelloni.
2 Sottolinea i soggetti partitivi. (Attenzione: solo alcune frasi li contengono!)
1. Le onde del mare avevano gettato delle conchiglie sulla spiaggia. 2. Degli aquiloni eseguivano delle evoluzioni nel cielo. 3. Del fumo e dei lapilli fuoriuscivano dalla bocca del vulcano. 4. Vorrei del sale. 5. C’è del fumo in questa stanza. 6. Delle scimmie saltavano da un ramo all’altro degli alberi del giardino zoologico. 7. Matteo ha imparato una filastrocca sui nomi delle stagioni dell’anno. 8. Ci sono dei fogli sul tavolo, puoi usarli. 9. Dai rami del melograno pendevano dei frutti rosati. 10. La notizia del vostro arrivo mi ha riempito di gioia. 11. Dei bambini nuotavano tranquilli nella piscina. 12. Dei gatti miagolano in cortile.
3 Indica se nelle seguenti frasi il soggetto è sottinteso (S) o mancante (M).
1. Sono andati in gita a Roma.
2. In questa classe si chiacchiera troppo.
3. Piove da tre giorni.
4. Ho spedito una lettera a Lucia.
5. Abbiamo trovato un bellissimo gattino nero.
6. Hai visto tutti i film di Harry Potter?
7. Oggi sulle Alpi potrebbe nevicare.
8. Si prega di fare silenzio.
S M
S M
S M
S M
S M
S M
S M
S M
4 INVALSI Quale frase contiene soltanto predicati privi del soggetto?
A Piove da giorni ormai e non si riesce ad attraversare il fiume.
B Ci troviamo sotto casa tua prima di passare a prendere Sara.
C Credevano che si potesse uscire dalla crisi.
D È possibile che il treno ritardi.
5 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi due frasi in cui il soggetto sia sottinteso e quattro in cui sia mancante.
6 L’insegnante prepara un contenitore con tre biglietti, con su scritto, rispettivamente, «soggetto partitivo e soggetto sottinteso», «soggetto sottinteso e soggetto mancante», «soggetto partitivo e soggetto mancante». Dividetevi in piccoli gruppi. L’insegnante estrarrà uno dei biglietti dal contenitore: ogni gruppo dovrà scrivere una frase con ciascuno dei due tipi di soggetto indicati nel biglietto estratto. Il primo gruppo che riesce a creare una coppia di frasi corretta guadagna un punto. Ripetete il gioco: quale gruppo avrà ottenuto più punti dopo dieci estrazioni?
La posizione del soggetto
Avrai notato che, molto spesso, il soggetto precede il predicato: La sindaca ha inaugurato il palazzetto dello sport.
La sequenza soggetto-predicato, però, non è una regola fissa: il soggetto, infatti, può essere collocato in altre posizioni, purché venga rispettata la concordanza con il predicato.
In particolare, ti potrà capitare di trovare il soggetto dopo il predicato:
• nelle frasi interrogative ed esclamative: Prepari tu la cena?, È stupendo quel libro!;
• quando il verbo è alla forma passiva: Sono state mosse molte critiche a quel film;
• con molti verbi intransitivi: È arrivato un pacco;
• quando il verbo è c’è, ci sono: Oggi c’è vento;
• dopo un discorso diretto: «C’è nessuno?» – domandarono gli ospiti.
ESERCIZIO
1 Sottolinea il soggetto quando precede il predicato, cerchialo quando lo segue. 1. Dove si trova Madrid? 2. Lo spettacolo inizierà tra 10 minuti. 3. Sono stati assegnati molti compiti per la settimana prossima. 4. Andate voi al supermercato? 5. Quella tua amica è formidabile nella corsa. 6. Non c’è tempo. 7. Un’ape ha punto Marta. 8. Quando arriva l’estate? 9. Non siamo stati noi! 10. Il libro parla delle vicende di una famiglia.
La frase minima e le sue espansioni
La frase minima
Il soggetto e il predicato, insieme, possono formare una frase semplice «in miniatura»: la frase minima.
La frase minima è una frase semplice che esprime un significato compiuto attraverso due soli elementi, il soggetto e il predicato.
Il treno sta arrivando.
soggetto predicato
Ricorda che il soggetto può essere anche sottinteso o mancante; in questi casi, la frase minima ha comunque senso compiuto: Sta arrivando (esso = soggetto sottinteso), Piove (soggetto mancante).
La frase minima, da sola, è già dotata di senso compiuto, ma a volte c’è bisogno di arricchirla per precisare meglio alcuni aspetti degli elementi che la compongono: ciò è possibile grazie alle espansioni.
Le espansioni sono parole che si aggiungono alla frase minima per ampliarla e fornire più informazioni.
Esistono tre tipi di espansioni: l’attributo, l’apposizione e i complementi.
L’attributo
Tutta la nostra classe ha visto un famoso film sull’avventuroso viaggio di Colombo.
Dal punto di vista della morfologia, le parole evidenziate in questa frase sono aggettivi. Studiando la sintassi, invece, le chiameremo attributi.
L’attributo è un aggettivo che accompagna un nome per «attribuirgli» determinate qualità o caratteristiche.
Essendo un aggettivo, l’attributo concorda nel genere e nel numero con il nome a cui si riferisce.
L’attributo si può riferire a qualsiasi elemento nominale della frase (soggetto, nome del predicato, apposizione, complemento). Per esempio, nella frase Tutta la nostra classe ha visto un famoso film sull’avventuroso viaggio di Colombo:
• gli attributi tutta e nostra si riferiscono al nome classe, che è il soggetto della frase;
• l’attributo famoso si riferisce al nome film, che è un complemento diretto;
• l’attributo avventuroso si riferisce al nome viaggio, che fa parte di un complemento indiretto.
Generalmente, l’attributo è rappresentato da un aggettivo vero e proprio, che può essere qualificativo o determinativo (cioè possessivo, dimostrativo, indefinito, numerale, interrogativo o esclamativo).
Ricorda, però, che possono avere funzione di attributo anche:
• i participi presenti o passati con funzione di aggettivo: Ho assistito a una cerimonia commovente (= participio presente del verbo commuovere);
• gli avverbi con funzione di aggettivo: L’inquilino della porta accanto si è trasferito.
L’attributo è indispensabile?
La risposta è: dipende dal valore che assume all’interno della frase. Infatti:
• se l’attributo ha valore descrittivo, cioè aggiunge solo un particolare al nome a cui si riferisce, può essere eliminato senza modificare il significato fondamentale della frase: La quercia ombrosa protegge il pastore dal sole di mezzogiorno;
• se invece ha valore distintivo, cioè serve a distinguere qualcosa da tutti gli altri elementi della stessa categoria, la sua presenza è indispensabile, altrimenti la frase non avrebbe lo stesso significato: La quercia centrale ha più di cento anni.
Cancellate dalle seguenti frasi gli attributi con valore descrittivo. Poi riflettete insieme su come cambia il significato della frase con o senza l’attributo.
1. Ha un comportamento strano quel ragazzo! 2. Nell’accogliente casa di Michele ci sono numerosi tappeti e pregiati mobili antichi. 3. Non mi piacciono i cibi dal sapore dolciastro. 4. Mi piace la nuova camicetta verde di Sara. 5. Le case coloniche sorgono in campagna.
L’apposizione
La professoressa Giuliani insegna Italiano, la mia materia preferita.
Nella frase qui sopra, i nomi evidenziati, professoressa e materia, svolgono la funzione di apposizione.
L’apposizione è un nome che si unisce a un altro nome o a un pronome per precisarlo
L’apposizione ha un proprio genere e un proprio numero, che non sempre coincidono con quelli dell’elemento a cui si riferisce. Osserva l’esempio:
Gli Egizi, raffinatissima civiltà antica, ci hanno lasciato splendidi capolavori artistici.
soggetto apposizione (maschile plurale) (femminile singolare)
L’apposizione si distingue in:
• semplice, quando è costituita solo da un nome: Il dottor Fagnani sarà presente alla riunione;
• composta, quando è costituita da un nome accompagnato da un attributo, da una specificazione o da entrambi:
Vincenzo, il mio compagno di banco, è molto simpatico.
attributo apposizione specificazione dell’apposizione dell’apposizione
Talvolta l’apposizione è introdotta:
• dalla preposizione da: La mamma, da bambina, abitava a Padova; Da giovane, Antonio praticava nuoto;
• da espressioni come in qualità di, in funzione di, come: Come amico, Simone è simpatico e affidabile; In qualità di presidente dell’associazione, Cristiana organizza numerose attività culturali
L’apposizione può riferirsi non solo al soggetto, ma anche a un nome del predicato o a un complemento. Per esempio, nella frase che hai letto all’inizio, La professoressa Giuliani insegna Italiano, la mia materia preferita:
• l’apposizione professoressa accompagna Giuliani, il soggetto della frase;
• l’apposizione materia accompagna Italiano, che è un complemento.
Il più delle volte, le apposizioni sono costituite da nomi, ma devi sapere che anche gli aggettivi sostantivati possono avere funzione di apposizione. Questo succede quando l’aggettivo sostantivato indica:
• un soprannome: Giovanna la Pazza fu una regina di Spagna;
• la paternità (patronimico): L’Iliade racconta le vicende legate all’ira del Pelide (= figlio di Peleo) Achille
I complementi
Come sai, una frase come Matilde legge è una frase minima, formata soltanto da soggetto (Matilde) e predicato (legge). Arricchendola con alcune espansioni, possiamo ottenere una frase come Matilde legge un libro di fantascienza con interesse. In questa frase, tutte le espansioni sono complementi.
I complementi sono espansioni che vengono aggiunte al soggetto, al predicato o ad altri elementi della frase per completarne il significato o aggiungere informazioni. Per esempio, nella frase precedente, il complemento un libro indica che cosa sta leggendo Matilde, di fantascienza indica l’argomento del libro, con interesse indica il modo in cui Matilde sta leggendo.
Matilde soggetto legge predicato un libro complemento di fantascienza complemento con interesse. complemento
I complementi si distinguono in:
• diretti, quando si legano direttamente al verbo senza essere preceduti da preposizione: La mamma legge il giornale;
• indiretti, quando sono preceduti da una preposizione semplice, articolata o da una locuzione prepositiva: Carlo si trova a casa / al mare / nei pressi della scuola;
• avverbiali, quando sono costituiti da avverbi o locuzioni avverbiali: Partiremo domani, Uscirono in fretta.
Per riconoscere i complementi, ricorda che possono essere rappresentati da:
• nomi: Attraversò il fiume a nuoto;
• pronomi: Luigi viene al cinema con noi;
• avverbi: Silvia leggeva attentamente;
• qualsiasi parte del discorso sostantivata: Quel comico fa morire dal ridere (verbo), Non capisco il perché (avverbio).
I complementi possono espandere qualsiasi elemento della frase:
• il soggetto: Il cane della zia è un alano (il complemento della zia si lega al soggetto, il cane);
• il predicato: Ho ricevuto un regalo (il complemento un regalo espande il predicato ho ricevuto);
• un attributo: Abbiamo ordinato dei dolci ripieni di crema (il complemento di crema è legato all’attributo ripieni);
• un’apposizione: Simone, l’amico di Alessandro, è generoso (il complemento di Alessandro è legato all’apposizione l’amico);
• un altro complemento: È partito per le vacanze in Turchia (il complemento in Turchia dipende a sua volta dal complemento per le vacanze).
I complementi possono essere accompagnati da uno o più attributi o apposizioni, come in questi esempi:
• Indossava un abito logoro e sgualcito (due attributi);
• Ho regalato un bracciale a mia sorella Flavia (un attributo e un’apposizione).
ESERCIZI
La frase minima
1 Inserisci l’elemento che manca per formare delle frasi minime. il ghiaccio – suonò – nuota – la palla – il neonato – parlavano – l’elefante – l’aereo – sono sbocciati – è partito
1. ............................................................................... barrisce.
2. piangeva.
3. Il treno .
4. Il campanello
2 Sottolinea le frasi minime.
8. I fiori .
9. Tutti 10. rotolava.
5. decolla. 6. La tartaruga ..................................................................... . 7. si scioglie.
1. Voi verrete? 2. L’autobus sta arrivando. 3. L’appuntamento è per domani alle 10. 4. I vicini non sono ancora rientrati dalle vacanze. 5. Il cagnolino guaiva. 6. Ho preso a noleggio un costume da Iron Man per la festa. 7. Alice disegna. 8. La navicella spaziale orbitava nello spazio intorno alla Terra da diverse settimane.
3 PRODUZIONE Sul quaderno, amplia le seguenti frasi minime aggiungendo delle espansioni (aiutati rispondendo alle domande tra parentesi).
1. Caterina è stata interrogata (su che cosa? da chi?) 2. Eya studiava (che cosa? con chi? dove?) 3. Diluviava (quando? dove?) 4. Sara è tornata (da dove? quando? con chi?) 5. Federico piangeva (quando? per quale motivo?) 6. Cristina si tuffò (in che modo? dove? da dove?)
4 PRODUZIONE Sul quaderno, amplia le seguenti frasi minime aggiungendo due espansioni a scelta.
1. Il telefono squillò… 2. Florian passeggia… 3. L’ascensore si è bloccato… 4. L’infermiere medica... 5. Il professore interrogava… 6. Carol è uscita... 7. Sta nevicando... 8. La lezione è finita… 9. Il professore è severo… 10. Anna ha vinto...
L’attributo
5 Sottolinea gli attributi e cerchia i nomi a cui si riferiscono.
1. Dove hai acquistato quel maglione rosso? 2. Per il suo compleanno regalerò a Valentina due biglietti del concerto del suo cantante preferito. 3. Quel bambino è figlio di tua sorella o di tuo fratello? 4. Questa bellissima gattina ha una lunga coda maculata e grandi occhi verdi. 5. Nell’ampio salone del piano nobile c’erano divani eleganti e tappeti pregiati.
6 INVALSI In quale frase il participio presente svolge la funzione di attributo?
A L’emozionante spettacolo piacque a tutti.
B I partecipanti prendano posto ordinatamente.
C La casa di Michele è accogliente.
D Questo film è davvero commovente.
7 LESSICO Scrivi accanto a ciascun nome due attributi adatti, concordandoli correttamente.
1. spettacolo ...............................................................
2. cielo
3. giornata
4. bevanda
5. mare ...........................................................................
6. lavoro
7. torrente
8. squalo
8 LESSICO Completa ogni frase con un attributo, concordandolo correttamente.
1. Il rosmarino è una pianta .
2. Il riccio è un animale .
3. L’ ghiacciaio della Marmolada brillava sotto il sole
4. Ho ricevuto un cellulare ....................................... per il ....................................... compleanno.
5. ....................................... giorno indossi un vestito ........................................
6. Il limone ha un sapore e .
7. La luna e rischiarava la notte.
8. Un signore saliva le scale con respiro .
9 Indica se gli attributi sottolineati nelle seguenti frasi si riferiscono al soggetto (S), al nome del predicato (P) o a un complemento (C).
1. Nello stadio c’erano molti tifosi.
2. Quante pesche hai già mangiato?
3. Perché hai acquistato due maglie uguali?
S P C
S P C
S P C
4. Carmela è una studentessa diligente. S P C
5. La casa apparteneva a un’anziana signora. S P C
6. Silvia è una ragazza simpatica
S P C
7. Mio nonno è nato a Belluno. S P C
8. Il mare burrascoso incute paura ai marinai. S P C
L’apposizione
10 Sottolinea le apposizioni e cerchia il nome a cui si riferiscono.
1. Oslo, capitale della Norvegia, è un importante centro culturale. 2. Budapest, capitale dell’Ungheria, è bagnata dal fiume Danubio. 3. Mia sorella Aisha arriverà domani. 4. A scuola abbiamo letto I fiumi, una bellissima poesia di Ungaretti. 5. La professoressa Cesari ci insegna Matematica. 6. Amo molto Pascoli, il «maestro» della poesia della natura. 7. Lo scrittore statunitense Jack London ebbe una vita avventurosa.
8. L’influenza, tipica malattia della stagione invernale, ogni anno colpisce molti bambini a scuola.
11 Sottolinea le apposizioni e cerchia il nome a cui si riferiscono.
1. Il mio amico Marco, come capitano, incoraggia gli altri giocatori. 2. Come cuoca, tua nonna Vincenza è insuperabile! 3. Mio zio Salvatore, in qualità di art director, si occupa di grafica pubblicitaria. 4. Tuo fratello Francesco, da bambino, cercava sempre una scusa per non fare i compiti. 5. Il professor Carta, in qualità di vicepreside, svolge incarichi importanti. 6. Da piccoli, i nostri bisnonni avevano pochissimi giochi rispetto a noi.
12 LESSICO Completa le frasi con un’apposizione adatta.
1. Il Po bagna Torino.
2. Il Giacomo Leopardi morì a Napoli.
3. Zendaya, .................................................. del film Dune, ha raggiunto un grande successo.
4. Il .................................................. Amiata si trova in Toscana.
5. L’ Federico Barbarossa lottò a lungo contro i Comuni.
6. Chopin, il mio preferito, è l’autore della composizione che hai appena ascoltato.
7. Il Thomas Ceccon è campione del mondo nei 100 metri dorso.
13 Sottolinea le apposizioni composte e, al loro interno, cerchia il nome che ha la funzione di apposizione vera e propria.
1. Ho letto un’intervista a Baricco, il celebre scrittore contemporaneo di romanzi.
2. Mi piace molto il ribes, un frutto piccolo di colore rosso.
3. Ho parlato con Ester Gizzi, la direttrice generale dell’azienda.
4. I Galli, antica popolazione della Francia, furono sconfitti da Cesare.
5. Nella Cappella Sistina ho ammirato il Giudizio Universale, grande capolavoro di Michelangelo.
14 Classifica nella tabella le apposizioni dell’elenco, poi usale per completare le frasi. Infine, all’interno delle frasi, sottolinea il nome a cui ciascuna apposizione si riferisce.
mitico eroe di Atene – incantevole località turistica – notaio – noto quotidiano italiano – da bambino –dea della bellezza – capoluogo
Apposizioni semplici
Apposizioni composte
1. Per il passaggio di proprietà si rivolsero al ......................................................... Federici.
2. Sul Corriere della Sera, , è stata pubblicata un’intera pagina sulla riforma del sistema scolastico.
3. Arianna aiutò Teseo, , a uccidere il Minotauro.
4. Ostuni, , si trova in Puglia.
5. Stefano, , era molto vivace.
6. Venere, ................................................................................., secondo la mitologia nacque dalla spuma del mare.
7. Milano, ............................................................... lombardo, si trova al centro della Pianura Padana.
15 PRODUZIONE Sul quaderno, espandi le seguenti frasi con attributi e apposizioni semplici o composte adatte al contesto, rispettando le regole di concordanza.
1. Dafne preferisce la musica al cinema. 2. Renzo Piano ha progettato il Centro Pompidou di Parigi.
3. Luigi Pirandello ha scritto Il fu Mattia Pascal. 4. Gianmarco Tamberi è stato intervistato da un giornalista. 5. Urbino è una città d’arte. 6. L’Odissea narra il ritorno di Ulisse da Troia. 7. La zucca è un ortaggio.
I complementi
16 Sottolinea il soggetto, cerchia il predicato ed evidenzia i complementi.
1. Tutti hanno riso al racconto delle avventure di Sofia. 2. Alice ha disegnato su un foglio un elefante con le ali. 3. Sul davanzale della finestra ci sono dei vasi di fiori. 4. Lacrime di commozione velavano lo sguardo degli spettatori.
17 INVALSI I complementi sono elementi che si aggiungono:
A al predicato della frase minima per completarne il significato.
B al soggetto della frase minima per completarne il significato.
C al predicato, al soggetto e ad altri elementi della frase per completarli o precisarli.
D alla frase semplice per completarla.
18 Nelle seguenti frasi, tra parentesi, scrivi S se il complemento espande il soggetto, P se espande il predicato o C se espande un altro complemento.
1. Il nonno ha aggiustato la sedia (..........) del salotto (..........). 2. Alcuni rifiuti furono gettati nelle acque ( ) di un torrente ( ). 3. La madre di Luca ( ) lavora in banca ( ). 4. Nel mio quartiere ( ) è stata compiuta una rapina al supermercato ( ). 5. Il concerto di musica rock ( ) è stato seguito da molti appassionati ( ). 6. Ha esposto con sicurezza ( ) il teorema di Euclide ( ).
19 Nelle seguenti frasi, sottolinea i complementi e indica se sono complementi diretti (D), indiretti (I) o avverbiali (A).
1. Chiara abita in campagna. D I A
2. Il contadino raccoglie l’uva. D I A
3. Tom abbaia spesso. D I A
4. Lea gioca a carte. D I A
5. Ritornerete presto? D I A
6. Chiudi la porta. D I A
7. Piove da due giorni. D I A
8. Paolo beve il latte. D I A
20 PRODUZIONE Completa le frasi con un complemento, quindi indica tra parentesi se è diretto (D), indiretto (I) o avverbiale (A).
1. ( ) di Clara ci sono rose, giacinti e tulipani.
2. Ho comprato ...............................(...........) a un prezzo molto buono.
3. Ho preparato ...................................................... (...........) in fretta e furia.
4. ( ) i nostri amici arriveranno ( ).
5. È stato arrestato, guidava ( ).
6. Se ne stava seduto ( ).
7. Carissimi, vi aspetto ( ).
21 PRODUZIONE Sul quaderno, espandi le seguenti frasi minime con almeno due complementi.
1. La squadra è stata sconfitta. 2. Luis sta leggendo. 3. Sara è preoccupata. 4. Qualcuno ha telefonato. 5. Il vaso si è rotto. 6. Susy sta ridendo. 7. Mercurio è un pianeta. 8. L’autobus si ferma.
22 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi un breve testo in cui siano presenti almeno tre complementi diretti, sei complementi indiretti e due complementi avverbiali.
Il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato
Consideriamo la frase Il mio nuovo motorino è parcheggiato in garage. In questa frase riconosciamo tre espansioni: gli attributi mio e nuovo e il complemento indiretto in garage. Gli attributi mio e nuovo specificano di chi è e com’è il motorino, che è il soggetto della frase; per questo si dice che formano insieme ad esso il gruppo del soggetto. Il complemento in garage, invece, precisa dove si svolge l’azione espressa dal verbo è parcheggiato, che è il predicato; per questo si dice che forma insieme ad esso il gruppo del predicato
Il gruppo del soggetto è la parte della frase formata dal soggetto e dalle sue espansioni Il gruppo del predicato è la parte della frase formata dal predicato e dalle sue espansioni. Il mio nuovo motorino è parcheggiato in garage.
gruppo del soggetto gruppo del predicato (soggetto + espansioni) (predicato + espansione)
ESERCIZI
1 Cerchia il soggetto e sottolinea il gruppo del soggetto.
1. La città di Tebe, capitale della Beozia, cadde nelle mani di Alessandro Magno. 2. Il centro medievale della mia città ha vie strette. 3. La posizione di questo orto è adatta a ogni coltivazione. 4. Un colpo di vento scoperchiò la capanna. 5. Quella pesante coperta di lana è formidabile in inverno.
2 Cerchia il predicato e sottolinea il gruppo del predicato.
1. Le testimonianze dei clienti del bar sono state preziose per la cattura del ladro. 2. Il quadro rappresentava una scena di caccia. 3. Mauro è antipatico a tutti per la sua superbia. 4. Sofia collabora con un’associazione di clownterapia. 5. Jacopo frequenterà per tre mesi uno stage a Bologna.
3 PRODUZIONE Nelle seguenti frasi, sottolinea il soggetto e, sul quaderno, aggiungi delle espansioni per formare il gruppo del soggetto.
1. L’acqua è cristallina. 2. È stato girato un film. 3. Il progetto sarà realizzato. 4. La lettera fu spedita. 5. L’ufficio è chiuso. 6. La notizia fu diffusa. 7. Il consumo è elevato.
4 PRODUZIONE Nelle seguenti frasi, sottolinea il predicato e, sul quaderno, aggiungi delle espansioni per formare il gruppo del predicato.
1. Il traghetto è partito. 2. Il sole splende. 3. Marino era addolorato. 4. Le tue parole sono state fraintese. 5. La nonna si riposava. 6. Il fratello di Claudia ha cominciato a scrivere.
5 PRODUZIONE Sul quaderno, espandi le seguenti frasi in modo che il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato abbiano almeno due espansioni ciascuno.
1. Gli sciacalli si nutrono. 2. Il paese è distante. 3. Il Presidente ha parlato. 4. Il libro sarà pubblicato.
5. La ragazza pescava. 6. Paolo si alzò. 7. È arrivata una cartolina. 8. Eva lavora.
L’analisi logica del predicato e del soggetto
Quando fai l’analisi logica di una proposizione, per prima cosa devi individuare il predicato. Quindi, per cominciare, devi chiederti: qual è il verbo della frase?
Ricorda che:
• nei tempi composti il verbo è formato da due o tre parole (ausiliare e participio), ma costituisce sempre un unico predicato: sono stato premiato, avresti capito, sono scappati;
• il gruppo verbo servile + infinito costituisce un unico predicato: vorrebbe partire, sapeva nuotare, dobbiamo uscire;
• il gruppo verbo fraseologico + infinito o gerundio costituisce un unico predicato: lasciate correre, smetti di parlare, sto arrivando.
Successivamente, devi stabilire se il predicato è verbale o nominale: se è nominale, devi distinguere la copula (il verbo essere) e il nome del predicato (nome o aggettivo).
Una volta individuato il predicato, cerca il soggetto.
In pratica, devi chiederti: chi o che cosa compie o subisce l’azione, oppure si trova nella condizione o ha la qualità espressa dal predicato?
Ricorda che il soggetto:
• concorda sempre con il predicato: I colpevoli sono stati puniti, La stanza è pulita;
• non è mai preceduto da una preposizione, mentre spesso è preceduto da un articolo, che può essere anche partitivo: Dei lavoratori hanno scioperato;
• a volte si trova dopo il predicato: Sono arrivati i miei genitori;
• a volte è sottinteso: Partiamo? (noi: soggetto sottinteso);
• a volte è mancante (quando il predicato è un verbo impersonale): Domani pioverà, In questa città si vive bene
Esempio
Facciamo l’analisi logica della frase:
Il colpevole deve essere trovato.
• Il colpevole: soggetto
• deve essere trovato: predicato verbale
Se devi fare l’analisi logica di una frase complessa, procedi come se fosse un insieme di frasi semplici.
Quindi, per prima cosa, dovrai suddividere la frase complessa in tante frasi semplici quanti sono i predicati (ricorda: un predicato = una frase!), utilizzando una doppia barretta, che ti servirà per separare le varie frasi.
Osserva questo esempio:
In libreria ho ordinato una graphic novel // e il commesso mi ha detto // che arriverà la prossima settimana 1a frase: predicato verbale = ho ordinato, soggetto sottinteso = io; 2a frase: predicato verbale = ha detto, soggetto = il commesso; 3a frase: predicato verbale = arriverà, soggetto sottinteso = la graphic novel
Analisi comparata
Analisi grammaticale verbo nome, pronome, parola sostantivata
Analisi logica predicato: verbale o nominale soggetto
Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale della frase Il responsabile deve essere trovato, di cui conosci già l’analisi logica. L’esercizio è avviato.
• il: articolo determinativo, maschile, singolare
• colpevole: nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, singolare, derivato
ESERCIZI
1 Classificate nella tabella i predicati sottolineati, come nell’esempio.
1. Maria è una donna forte di carattere.
2. Gualtiero è arrivato da poco.
3. Gli orologi al quarzo sono molto preziosi
4. Le mie chiavi sono vicino al telefono.
5. Ho visto un documentario sulle foche.
6. Il lupo è il protagonista di molti proverbi.
7. Flavio si mise a discutere con l’insegnante.
ESERCIZI
8. La voce di Lucio Dalla è indimenticabile
9. Un tempo le città erano percorse da carrozze.
10. Ehi! Lascia stare la mia moto.
1 In ciascuna delle seguenti frasi, sottolineate il predicato, poi separate i sintagmi con una barretta (/), come nell’esempio.
Predicato verbale
1. Ieri sera / gli zii / hanno cenato / in terrazza.
2. Il treno / per Salerno / dovrebbe partire / alle sette.
Predicato nominale
Copula Nome del predicato
3. Giada / ha frequentato / un corso / di ceramica / per tre anni.
4. Il nonno / mi / rassicurò / con il suo sorriso.
5. Oggi / si sente / intensamente / il profumo / del gelsomino.
una donna forte
2 Sul quaderno, fai l’analisi comparata (grammaticale e logica) delle frasi dell’esercizio precedente, aiutandoti con una tabella come quella sopra. Per l’analisi logica, distingui solo tra soggetto, predicato ed espansione.
2 In ognuna delle seguenti frasi, sottolinea il predicato e cerchia il soggetto.
TESTO DA FARE
1. L’analisi di nuovi combustibili ecosostenibili è stata condotta da un rinomato gruppo di ricerca.
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
2. Tutti i tuoi amici vorrebbero sapere il motivo della tua scelta. 3. Lucy stava per uscire di casa, quando improvvisamente qualcuno bussò alla sua porta. 4. Le classi terze dovranno sostenere l’Esame di Stato nel mese di giugno. 5. Spuntava il sole e il cielo era limpido. 6. Dopo innumerevoli chiamate, finalmente arrivarono i rinforzi. 7. Aderirono all’iniziativa molti studenti e alcuni insegnanti. 8. Omar tentava di risolvere il problema con tutto il suo impegno. 9. L’appuntamento con il dentista va prenotato con largo anticipo. 10. Tu potresti apparecchiare, mentre io finisco di cucinare. 11. Il treno è partito dal binario 1.
3 Riconosci e analizza i predicati e i soggetti delle frasi seguenti, costruendo sul quaderno delle tabelle come queste.
Soggetto Predicato verbale
La sovranità appartiene
Soggetto Predicato nominale
Copula Nome del predicato
La Terra è la casa comune
1. La Terra è la casa comune della vita. La sovranità appartiene ad ogni essere vivente.
2. La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle comunità naturali come società basate sulle relazioni fra gli organismi che le compongono.
3. La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondate su centri di comando e funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate.
4. La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei viventi attuali e di quelli delle prossime generazioni.
5. La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al suolo e all’atmosfera puliti.
6. Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le generazioni dei viventi è vietato.
7. La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente è libero di transitarvi, trasferirsi, vivervi, senza alcuna limitazione.
8. La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo appoggio fra le comunità naturali di esseri viventi come strumento di convivenza e di progresso.
da S. Mancuso, La Nazione delle Piante, Editori Laterza
4 Completa la tabella con l’analisi comparata, grammaticale e logica, della frase 1 dell’esercizio precedente.
Analisi grammaticale
La articolo determinativo, femminile, singolare
Terra nome proprio di cosa, concreto, individuale, femminile, singolare, primitivo
Analisi logica
Predicato nominale (è: copula, la casa comune: nome del predicato + attributo) la casa
comune aggettivo qualificativo, di grado positivo, primitivo, femminile, singolare
della ..................................................................................................................................................
vita nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, singolare, primitivo
Che cos’è la frase
1 Fra le seguenti serie di parole, sottolinea quelle che costituiscono una frase. Classifica le altre nella tabella, individuando il motivo per cui non formano una frase.
1. Il vetro è un materiale trasparente. 2. I presentano metalli elevata un’ lucentezza. 3. Un’abbondante porzione di formaggio. 4. Maria non ha nessun altro amico. 5. Mercurio è il pianeta più vicino al Sole. 6. Vorrei due etto di quei zucchine. 7. L’aria è un miscuglio di liquidi. 8. L’ulivo è un sempreverde dal albero contorto tronco. 9. Ho male all’arcobaleno. 10. Il gelato di limone a Marcella.
Le parole non sono in ordine Non c’è il predicato Non hanno senso compiuto Non c’è concordanza
1 punto per ogni risposta corretta: /10 se il punteggio è inferiore a 7, ripassa p. 7
La frase semplice e la frase complessa
2 Indica se le seguenti frasi sono semplici (S) o complesse (C).
1. La chiave girò nella toppa con un cigolio sinistro.
2. Nel racconto dell’orrore l’intreccio è costruito in funzione del finale, che spesso si risolve in un colpo di scena.
3. Qual è la tua idea?
4. Enzo spinse la porta ed entrò.
5. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
6. La pubblicità si diffonde grazie ai mezzi di comunicazione.
7. Il ciclo dell’acqua si basa sulla facilità che ha questo elemento di passare dallo stato liquido a quello gassoso e a quello solido.
8. C’è del fumo in questa stanza.
Il predicato
S C
S C
S C
S C
S C
S C
S C
S C
1 punto per ogni risposta corretta: ./8 se il punteggio è inferiore a 6, ripassa p. 7
3 Nelle seguenti frasi, sottolinea i predicati verbali e cerchia i predicati nominali.
1. Gli alunni partiranno il 27 marzo per una gita in Umbria. 2. La capigliatura di Alice è una massa di ricci. 3. L’insegnante rivolse all’alunno un sorriso incoraggiante. 4. Non c’è più pane nella dispensa.
5. Questi pantaloni ormai sono sporchi, logori e sfilacciati. 6. Amir è stato candidato alle elezioni.
7. Per questo lavoro sono indispensabili taglierino, colla e carta millimetrata. 8. In primavera la natura si sveglia dal suo cupo letargo. 9. Una talpa, nel giardino dietro la casa, sollevava cumuli di terra fresca e umida. 10. Da bambina, la semplice casa di montagna dei nonni per me era una reggia.
1 punto per ogni risposta corretta: /10
se il punteggio è inferiore a 7, ripassa p. 15
Il soggetto
4 Sottolinea i soggetti e cerchia i soggetti partitivi.
1. Stamattina dei passanti mi hanno chiesto delle informazioni. 2. Gli alunni delle classi terze andranno a teatro. 3. C’è ancora del succo di frutta? 4. Francesco è un caro amico di mio fratello. 5. In quale Stato europeo si trova Parigi? 6. Manca del sale nel risotto. 7. Ti serve qualcosa? 8. Sono state avanzate delle proposte interessanti. 9. Chi desidera intervenire? 10. Qualcuno mi ha cercato al telefono.
1 punto per ogni risposta corretta: /10
se il punteggio è inferiore a 7, ripassa pp. 23 e 26
5 Sottolinea i predicati che hanno un soggetto sottinteso e cerchia i predicati che non richiedono un soggetto (soggetto mancante).
1. Abbiamo ricevuto una bella notizia. 2. Questo pomeriggio ha grandinato. 3. In quel ristorante si mangia bene. 4. Accolsero la squadra con un caloroso applauso. 5. Sta diluviando! 6. Non si entra da lì. 7. Cosa ne pensi? 8. Dovrebbe fare freddo stasera.
1 punto per ogni risposta corretta: ......../8
se il punteggio è inferiore a 6, ripassa pp. 23 e 26
La frase minima e le sue espansioni
6 Per ognuna delle seguenti frasi semplici, cerchia il soggetto e il predicato, in modo da ottenere una frase minima. Poi classifica nella tabella le espansioni sottolineate.
1. Nessuno di voi uscirà senza il permesso dell’insegnante. 2. Le malattie infettive in gran parte sono state vinte dagli antibiotici. 3. I ragazzi, stanchi per la camminata, volevano dormire. 4. La barca era attraccata al porto di Napoli, capoluogo della Campania. 5. Samuele e Karim, amici e compagni di squadra, hanno vinto la finale del torneo di pallavolo. 6. I due pugili avanzarono al centro del quadrato
Attributi Apposizioni Complementi
1 punto per ogni risposta corretta: /20
se il punteggio è inferiore a 14, ripassa pp. 28-31
Il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato
7 Sottolinea una volta il gruppo del soggetto e due volte il gruppo del predicato.
1. L’antica città sorgeva sulla cima di un colle. 2. La zia Marta ha adottato un cagnolino. 3. Madrid, la sua città natale, è la capitale della Spagna. 4. Il professor Rossini ha consegnato le verifiche. 5. Le arance sono agrumi dal caratteristico colore arancione. 6. Di sera sulla tangenziale si formano lunghissime code di automobili. 7. Alcuni di loro ridono alle vostre battute.
1 punto per ogni risposta corretta: ......../14
se il punteggio è inferiore a 8, ripassa p. 36
4. Il complemento oggetto
Silenzio in sala!
Per cominciare, fai un salto nel tuo «passato grammaticale» e rispolvera il concetto di verbo transitivo: te lo ricordi?
Sottolinea tutti i verbi transitivi della vignetta.
Hai sottolineato anche il verbo contenuto nella didascalia, iniziano? Perché?
Osserva attentamente i predicati evidenziati nella vignetta: sono tutti verbi transitivi seguiti da un complemento oggetto. Trascrivi qui sotto il complemento oggetto di ognuno di questi predicati (con il relativo attributo, se presente):
• ho visto ....................................................................
• può ripetere
• conosci
• ha ................................................................................
• racconta
• usando
Hai notato che i complementi oggetto delle precedenti vignette si trovano tutti dopo il predicato?
In questa vignetta, invece, ci sono tre complementi oggetto che lo precedono: individua questi complementi oggetto e sottolineali.
I verbi transitivi
I verbi transitivi esprimono un’azione che si trasferisce direttamente, cioè senza l’uso di preposizioni, dal soggetto al complemento oggetto.
La classe vedrà un film.
soggetto
verbo transitivo complemento oggetto
Ovviamente, le frasi che si organizzano attorno a un verbo transitivo possono contenere non solo il complemento oggetto, ma anche altre espansioni: Oggi (complemento avverbiale) la classe vedrà un film storico (attributo del complemento oggetto) su Cristoforo Colombo (complemento indiretto).
Il complemento oggetto
Il complemento oggetto indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente l’azione compiuta dal soggetto ed espressa dal predicato.
A che domanda risponde? Da cosa dipende? Esempio
Chi? Che cosa? Da un verbo transitivo di forma attiva Il film racconta una storia.
Il complemento oggetto è costituito spesso da un nome o da un pronome. Tuttavia, qualsiasi parte del discorso, quando è sostantivata, può svolgere la funzione di complemento oggetto, per esempio un aggettivo (Il sole bacia i belli), un avverbio (Stabiliamo il dove e il quando) o un verbo all’infinito (Il nonno ama cucinare).
A volte, il complemento oggetto è costituito da una frase intera (vedi p. 201): Mi ha detto che domani partirà.
La posizione del complemento oggetto
Generalmente, il complemento oggetto segue il predicato. In italiano, infatti, la costruzione tipica della frase è la seguente: soggetto – predicato – complemento oggetto.
A volte, però, il complemento oggetto precede il predicato. Questo succede:
• se il complemento oggetto è costituito da un pronome relativo (Amo le sneakers che hai comprato) o interrogativo (Chi stai cercando?);
• se il complemento oggetto è accompagnato da un aggettivo interrogativo o esclamativo (Quale sport pratichi?, Che disastro hai combinato!);
• se il complemento oggetto è costituito da un pronome personale atono (mi, ti, si, lo, la, le, ci, vi...) e il predicato è di modo finito: Il film mi ha commossa;
• per dare risalto al complemento oggetto: La luce la spegni tu? (il pronome la non è necessario alla comprensione della frase, per questo è detto pleonastico).
Esercizi autocorrettivi
Il complemento oggetto
dipende da un verbo transitivo di forma attiva Oggi vediamo un film.
F ACCIO
I verbi transitivi
risponde alle domande
chi? che cosa? Vediamo (che cosa?) un film.
l’elemento della frase su cui ricade direttamente (senza preposizioni) l’azione espressa dal predicato
1 Completate le frasi con i verbi transitivi dell’elenco, come nell’esempio. distruggono – conquistò – accogliere – preparare – aprirà – contengono – studia – trasportano
accogliere
1. Il nuovo palazzo dovrebbe circa venti appartamenti. 2. La virologia i virus e le loro modalità di trasmissione. 3. Il grano, il farro e molti altri cereali glutine. 4. Nel 1830 la Grecia l’indipendenza. 5. Vorrei ................................................................... una torta alla frutta. 6. I tedofori sono le persone che ................................................................... la fiaccola olimpica. 7. Le attività di pesca ................................................ gli ecosistemi marini. 8. Il teatro le porte al pubblico intorno alle 21.
Il complemento oggetto
2 Sottolineate i complementi oggetto presenti nelle seguenti frasi, come nell’esempio.
1. Francesca ha invitato la classe alla sua festa di compleanno. 2. In montagna abbiamo percorso un sentiero panoramico. 3. Ho comprato la farina e il lievito per fare la pizza. 4. Quella pasticceria sforna buonissime crostate. 5. La giovane Malala Yousafzai ha vinto il premio Nobel per la pace nel 2014. 6. L’autobus ha saltato una fermata.
3 Completa le seguenti frasi con un complemento oggetto adatto.
1. Ieri ho incontrato
2. Piero ascolta
3. La squadra ha vinto
4. Stavo leggendo ..............................................................
5. Il professore ha lodato
6. Ci hanno offerto
7. A due anni mangiava
8. Sulla busta applica .......................................................
4. Il complemento oggetto
4 Sottolinea i complementi oggetto presenti nel seguente brano. «Perché se i miei fratelli, più svelti e robusti, possedevano un maggior numero di stelle, neppure tutte le loro stelle riunite, valevano il mondo Marte. Pallidi per l’invidia mi udivano vantare le qualità del mio possedimento: nel mondo Marte le signore portavano in testa, per cappello, bei giardinetti con piante vere, oppure girandoline che scoppiavano e facevano fuochi d’artificio, e al collo, al posto della sciarpa, serpenti a sonagli! Nel mondo Marte i cavalli avevano la criniera fatta di fuoco vero e il cavaliere, galoppando, ci si accendeva la pipa! E là non c’era bisogno di automobili, perché la gente aveva nella pancia un motore d’auto, senza contare un fornelletto per cuocerci le uova e tutto quanto. Inoltre, chiunque, là, puntando semplicemente un dito della mano destra, poteva sparare una pallottola come con la pistola». adatt. da E. Morante, Racconti nuovi, Editori Riuniti
5 Completa il brano con i complementi oggetto dell’elenco.
alcune pagine – lo – la dislessia – la sua carriera – il nome – il basket – queste parole – grandi idee – la tua idea – la situazione – il gioco – un gioco
Magic Johnson
Dedichiamo ...................................................... a Earvin «Magic» Johnson, il grande giocatore di pallacanestro. A scuola le risatine dei compagni ...................................................... facevano soffrire, ma lui voleva mostrare a tutti che sapeva leggere, anche se aveva . Johnson capì presto che i suoi punti di forza erano essere alto e portato per il basket, così scelse , al di là dei problemi di apprendimento che aveva.
Già all’età di 15 anni meritò di «Magic» per la sua bravura, poi divenne un giocatore leggendario dell’NBA e, insieme a Michael Jordan e Larry Bird, rivoluzionò nel corso degli anni Ottanta.
Un giorno, «Magic» ha detto ...................................................... ai suoi fan: «Ricerca ......................................................, vedi se ce n’è bisogno. Un sacco di gente ha ma non sa se ce n’è realmente bisogno. Solo tu devi capire come gareggiare».
Johnson capiva d’istinto di gioco migliore; da playmaker, riusciva a gestire dell’intera squadra come se fosse un’estensione del suo corpo: creava ...................................................... spettacolare.
adatt. da R. Grenci, D. Zanoni, Storie di straordinaria dislessia, Erickson
6 I complementi oggetto presenti nelle seguenti frasi sono costituiti da diverse parti del discorso. Sottolineali e classificali nella tabella.
1. Mi ha detto no. 2. Mio fratello ama dipingere. 3. Ho comprato un nuovo astuccio. 4. Mi dai una mano?
5. Non ho visto nessuno di voi in piazza. 6. Detesto il rumore del vento nei giorni di tempesta. 7. La zia ci ospiterà per il fine settimana. 8. Non sopporto i tuoi «ma» e i tuoi «perché». 9. Lei ama molto il giallo, io preferisco il blu. 10. Emise un «oh!» di sollievo.
Nomi Aggettivi Verbi Pronomi Congiunzioni Avverbi Interiezioni
F ACCIO
7 Sul quaderno, riscrivi le seguenti frasi sostituendo il secondo complemento oggetto con un pronome personale adatto, in modo da evitare le ripetizioni.
1. Voi amate le piante e curate le piante. 2. Amava quella località montana e conosceva bene quella località. 3. Ascoltate questo consiglio e seguite questo consiglio! 4. Dovrete risolvere di nuovo il problema se avete sbagliato il problema. 5. Vide il professore in biblioteca e salutò il professore. 6. L’insegnante ha ammonito gli alunni e ha rimproverato gli alunni.
La posizione del complemento oggetto
8 Sottolineate i complementi oggetto collocati prima del predicato, come nell’esempio.
1. Che bella sorpresa ci avete fatto! 2. Mi senti? Oppure devo alzare il volume? 3. Che dolce prendi? Io non l’ho scelto ancora. 4. Sofia ha comprato uno scaffale e lo ha montato in cucina. 5. I compiti li avete fatti? Spero di sì… 6. Ti abbiamo salutato, ma tu non ci hai visto. 7. Quale scuola frequenterai il prossimo anno? 8. Cos’era quel rumore? Lo avete sentito?
9 Sottolinea il complemento oggetto quando si trova prima del predicato, cerchialo quando si trova dopo.
1. Abbiamo provato a risolvere il problema: abbiamo completato tutti i passaggi, ma non abbiamo capito l’ultimo. Lo potrebbe spiegare alla lavagna? 2. Hai visto le chiavi? Le abbiamo cercate ovunque ma non le abbiamo ancora trovate. 3. Quale musica ascolti di solito? 4. Che bel regalo ti hanno fatto! 5. Il caffè lo prendi senza zucchero? 6. Hai finito i compiti o li devi ancora iniziare? 7. Hanno inaugurato un nuovo negozio di abbigliamento: lo gestisce un amico di famiglia. 8. Presto ci sposeremo: la data la annunceremo a breve.
Esercizi di riepilogo
10 Sottolinea i soggetti e cerchia i complementi oggetto.
1. Questa sera Sofia ed io vedremo uno spettacolo a teatro: vieni anche tu? 2. Ho incontrato Andrea, ma lui non mi ha salutato. 3. C’è ancora una fetta di torta: prendila tu. 4. La vicepreside ha cercato te, non me. 5. Un giornale locale ha contattato il sindaco per un’intervista. 6. Come è allegra Susanna, io la trovo davvero simpatica! 7. Sabato abbiamo un impegno, non vi possiamo incontrare. 8. Perché lo sgridi? Lui non ha fatto nulla! 9. Giacomo prese la borraccia e la riempì di acqua. 10. L’insegnante corresse le verifiche e le riconsegnò alla classe.
11 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi due frasi con ciascuno dei nomi dell’elenco: nella prima frase il nome dovrà svolgere la funzione di soggetto, nella seconda di complemento oggetto. acqua – pittore – invito – Giappone – viaggio – film – poesia – verbo
12 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi una frase con ciascuno dei verbi dell’elenco, inserendo in ogni frase un soggetto e un complemento oggetto. dire – possedere – raggiungere – criticare – raccogliere – condannare – bere – incontrare
Tipi particolari di complemento oggetto
Il complemento oggetto interno
Fin qui hai studiato che il complemento oggetto dipende sempre da un verbo transitivo, ma esistono delle eccezioni (come al solito, penserai…).
Infatti, anche alcuni verbi intransitivi ammettono il complemento oggetto. Questo accade solo in casi particolari, per la precisione quando il nome che svolge la funzione di complemento oggetto:
• ha la stessa radice del predicato: Quell’uomo ha vissuto una vita serena;
• richiama il significato del predicato: L’esercito combatté una battaglia sanguinosa. Questo particolare tipo di complemento oggetto prende il nome di complemento oggetto interno.
Il complemento oggetto interno è retto da un verbo che normalmente è intransitivo ed è costituito da un nome che ha la stessa radice del verbo o un significato simile.
Spesso il complemento oggetto interno è accompagnato da un attributo o da un complemento indiretto (vedi p. 31). Osserva:
• piangere lacrime amare, piangere lacrime di gioia;
• vivere una vita tranquilla, vivere un’esistenza da sogno;
• combattere una battaglia sanguinosa;
• dormire sonni profondi;
• correre la corsa a ostacoli.
Il complemento oggetto partitivo
Il complemento oggetto è detto anche complemento diretto proprio perché si collega al verbo «direttamente», senza l’uso di preposizioni. Tuttavia, proprio come il soggetto (vedi p. 26), può essere preceduto dagli articoli partitivi (del, dello, della, dei, degli, delle), che significano un po’ di, qualche, alcuni. In questo caso, si parla di complemento oggetto partitivo.
Il complemento oggetto introdotto da un articolo partitivo è detto complemento oggetto partitivo.
Vorrei dell’acqua (= un po’ d’acqua).
Ho invitato degli amici (= alcuni amici).
Se del, dello, della, dei, degli, delle non possono essere sostituiti da alcuni, alcune, un po’ di, allora non sono articoli partitivi, ma preposizioni articolate che introducono un complemento indiretto:
Ho invitato degli amici. degli amici = alcuni amici complemento oggetto partitivo
Mi fido degli amici. degli amici ≠ alcuni amici complemento indiretto
ESERCIZI
1 INVALSI Quale serie presenta solamente verbi che ammettono un complemento oggetto interno?
A vivere, lanciare, surfare
B dormire, incipriare, orchestrare
C morire, sognare, piangere
D combattere, guarire, alzare
2 Sottolinea i complementi oggetto e classificali nella tabella.
1. Le avversità rafforzano l’animo degli uomini saggi. 2. Quel pregiudicato ha vissuto una vita violenta. 3. Mara ci ha mostrato delle fotografie di quando era bambina. 4. Tommaso ha lasciato dei libri per te. 5. La notte scorsa ho dormito un sonno profondo. 6. Vorrei farmi una spremuta di frutta: hai delle arance? 7. Li ho incontrati al bar degli studenti. 8. Ripasserò gli ultimi capitoli di storia per la verifica di domani.
Complemento oggetto Complemento oggetto interno Complemento oggetto partitivo
3 Sottolinea i complementi oggetto partitivi e cerchia i complementi indiretti introdotti dalla preposizione di (semplice o articolata).
1. Il movimento del mare ha generato delle onde piuttosto alte. 2. L’obiettivo della nostra ricerca è offrire delle alternative all’utilizzo della plastica. 3. Nel secolo scorso, la diffusione della televisione ha consentito a sua volta la diffusione della lingua italiana. 4. Per avere del tempo da dedicare alla lettura del quotidiano, Annalisa si sveglia presto. 5. Per fare in casa delle ottime piadine, unisci della farina di farro, dell’acqua, dell’olio di oliva e del sale.
4 Sottolinea una volta i complementi oggetto e due volte i complementi oggetto partitivi, poi cerchia i rispettivi attributi.
1. Ada ha superato dei momenti critici terribili; ora affronta la vita in modo sereno. 2. Il vento della settimana scorsa ha scoperchiato molti tetti, abbattuto antenne e sradicato delle piante centenarie. 3. Aggiungi ancora del sale e del peperoncino per insaporire questo sugo! 4. Per realizzare delle inchieste possono essere utilizzati i questionari a risposta chiusa, che offrono varie soluzioni fra le quali gli intervistati sceglieranno quelle giuste. 5. L’uomo sollevò una cassa che conteneva delle mele verdi, poi le dispose sul bancone del proprio negozio. 6. Il poeta Pablo Neruda ha lasciato tante poesie che cantano la natura, l’amore, i ricordi dell’infanzia ed esprimono l’impegno sociale e politico e la nostalgia per la propria terra.
5 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi con ciascuno dei verbi dell’elenco, coniugati opportunamente, una frase che contenga un complemento oggetto interno. combattere – piangere – correre – dormire
Il pronome relativo che: soggetto o complemento oggetto?
All’interno della frase, il pronome relativo che può svolgere solo due funzioni: soggetto o complemento oggetto, nient’altro.
Per poterle distinguere, è necessario analizzare bene la frase e, soprattutto, il predicato che segue il pronome relativo.
Vediamo come procedere, attraverso due esempi.
Ho preparato una torta, che è finita subito.
Esaminiamo il predicato che segue il che, cioè è finita, e chiediamoci: qual è il suo soggetto?
È la torta, che nella frase è sostituita dal pronome relativo che (= la quale) che ha la funzione di soggetto.
Ho preparato una torta, che abbiamo mangiato a colazione.
Osserviamo il predicato che segue il che, cioè abbiamo mangiato: qual è il suo soggetto?
Il verbo è di prima persona plurale, quindi il soggetto (sottinteso) è noi che (= la quale, riferito alla torta) ha la funzione di complemento oggetto
Ricorda che quando il che non è un pronome, ma una congiunzione, in analisi logica non si analizza: (congiunzione)
Francesca / ha detto // che / il papà / ha preparato / una torta.
soggetto predicato soggetto predicato c. oggetto
ESERCIZI
1 Indica se il pronome relativo che è usato in funzione di soggetto (SO) o in funzione di complemento oggetto (CO).
1. I ragazzi che abbiamo incontrato sono amici di mia sorella. SO CO
2. Mi restituisci l’album di fotografie che ti ho prestato? SO CO
3. Il ristorante che mi hai consigliato era ottimo. SO CO
4. Compro solo vestiti che possono andare in lavatrice. SO CO
5. Chiedi indicazioni a quel signore che aspetta l’autobus. SO CO
6. Chi ha mangiato il gelato che era nel congelatore? SO CO
7. Quando mi riporti il libro che ti avevo prestato? SO CO
8. La pioggia che si è abbattuta sulla costa ha provocato gravi danni. SO CO
9. L’impiegato che è stato assunto è molto preparato. SO CO
10. È stata approvata una legge che incentiva l’uso delle auto elettriche. SO CO
2 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi due frasi con il pronome che: nella prima il che dovrà avere funzione di soggetto, nella seconda di complemento oggetto.
L’analisi logica del complemento oggetto
Quando fai l’analisi logica di una proposizione, dopo aver individuato il predicato e il soggetto (come spiegato a p. 37) devi porti questa domanda: il predicato è costituito da un verbo transitivo di forma attiva?
Se la risposta è sì, è molto probabile che nella frase ci sia un complemento oggetto, che potrai riconoscere perché:
• è il complemento che si lega direttamente al predicato;
• risponde alla domanda chi? che cosa?
Se il complemento oggetto è introdotto da un articolo partitivo, devi specificare che si tratta di un complemento oggetto partitivo.
Esempio
Facciamo l’analisi logica della frase:
Mentre mangiava un gelato, Stefania ha incontrato degli amici.
• mangiava: predicato verbale
• lei: soggetto sottinteso
• un gelato: complemento oggetto
• Stefania: soggetto
• ha incontrato: predicato verbale
• degli amici: complemento oggetto partitivo
N.B. Mentre è una congiunzione temporale, quindi non si analizza. In analisi logica, infatti, le congiunzioni e le interiezioni non si considerano.
Ricorda che i verbi transitivi non hanno sempre il complemento oggetto.
Alcuni verbi transitivi, infatti, possono essere usati anche in senso assoluto, cioè senza l’indicazione dell’oggetto su cui ricade l’azione che esprimono: Benedetta legge, Roberto mangia, Anna scrive.
Analisi comparata
Analisi grammaticale nome, pronome, parola sostantivata
Analisi logica complemento oggetto
Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale della frase Mentre mangiava un gelato, Stefania ha incontrato degli amici, di cui conosci già l’analisi logica. L’esercizio è avviato.
• mentre: congiunzione semplice, subordinante, temporale
• mangiava: voce del verbo mangiare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3a persona singolare, transitivo, attivo
• un: articolo indeterminativo, maschile, singolare
L’analisi comparata
ESERCIZI
L’analisi comparata è quella che mette a confronto due tipi di analisi della stessa frase.
1 Sottolineate i complementi oggetto e classificateli nella tabella, come nell’esempio.
L’analisi grammaticale e l’analisi logica di una frase possono essere confrontate costruendo una tabella come quella dell’esempio qui sotto: nella colonna dell’analisi grammaticale ogni casella corrisponde a una parola, mentre nella colonna dell’analisi logica ogni casella corrisponde a un sintagma.
1. Ultimamente ho letto dei libri interessanti. 2. Alcuni testimoni lo hanno accusato in tribunale.
3. Devo comprare del pane, della verdura e della frutta. 4. Il nuovo centro commerciale ospita anche una palestra e dei negozi di abbigliamento. 4. Ho chiamato mia nonna nel giorno del suo compleanno.
Soggetto
Analisi grammaticale
Analisi logica
5. L’università della mia città offre numerosi corsi. 6. Ho chiesto a Delia le pagine da studiare.
La articolo determinativo, femminile, singolare
Complemento oggetto
Soggetto responsabile nome comune di persona, femminile, singolare, primitivo
sta
Complemento oggetto partitivo
dei libri interessanti
voce del verbo stare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3a persona singolare, intransitivo, attivo, fraseologico
Predicato
2 Sottolinea il complemento oggetto e cerchia i suoi attributi, quando presenti.
parlando
1. Abbiamo trascorso una bellissima vacanza in Puglia quest’estate. 2. I miei cugini amano il surf e le spiagge affollate. 3. Oggi il nonno ha comprato del pane fresco. 4. Marco finirà i compiti tra un’ora.
voce del verbo parlare, 1a coniugazione, modo gerundio, tempo presente, intransitivo, attivo con preposizione propria semplice
5. Qualcuno conosce la strada giusta? 6. Le coccinelle portano fortuna. 7. L’insegnante ha assegnato un difficile esercizio. 8. In questo periodo molte persone lasciano la città. 9. Le guide illustrano le regole basilari della passeggiata in montagna. 10. Ho perso le chiavi della macchina.
i articolo determinativo, maschile, plurale suoi aggettivo determinativo, possessivo, maschile, plurale collaboratori nome comune di persona, maschile, plurale, derivato
Espansione
3 Sottolinea i predicati, cerchia i soggetti ed evidenzia i complementi oggetto.
Achille fa scempio del cadavere di Ettore
ESERCIZI
1 In ciascuna delle seguenti frasi, sottolineate il predicato, poi separate i sintagmi con una barretta (/), come nell’esempio.
1. Ieri sera / gli zii / hanno cenato / in terrazza.
2. Il treno / per Salerno / dovrebbe partire / alle sette.
3. Giada / ha frequentato / un corso / di ceramica / per tre anni.
4. Il nonno / mi / rassicurò / con il suo sorriso.
Preferite aiutare, dei, l’efferato Achille; che non ha mente sana né volontà che si possa piegare nel petto, ma pensa ferocemente come un leone, che indulgendo alla forza, al suo animo ardito, aggredisce le greggi degli uomini, per farne il suo pasto: così Achille ha perduto il senso della pietà, né conosce vergogna, che è per gli uomini un grande ostacolo, ma anche un grande aiuto. Capita a chiunque di perdere una persona anche più cara, un fratello delle stesse viscere o perfino un figlio; ma dopo aver pianto, gridato, finalmente si placa: le Moire hanno dato agli uomini un animo rassegnato. Egli invece, dopo avergli tolto la vita, ha legato ai cavalli Ettore divino e lo trascina intorno alla tomba del suo compagno; ma non ne trarrà vantaggio, né giovamento. Per quanto valente, badi che non ci adiriamo con lui: è terra muta quella che oltraggia impazzando!
5. Oggi / si sente / intensamente / il profumo / del gelsomino.
da Omero, Iliade, Rizzoli
2 Sul quaderno, fai l’analisi comparata (grammaticale e logica) delle frasi dell’esercizio precedente, aiutandoti con una tabella come quella sopra. Per l’analisi logica, distingui solo tra soggetto, predicato ed espansione.
TESTO DA FARE
4 Sottolinea i complementi oggetto. Poi, sul quaderno, fai l’analisi comparata, logica e grammaticale, della prima frase del seguente brano, già suddiviso in proposizioni. Puoi aiutarti costruendo una tabella come quella di p. 39. Quando incontri un complemento indiretto, indicalo genericamente così.
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
TESTO DA FARE
La taverna del Diavolo Olezz lo afferrò per il colletto della camicia, con una sola mano, // lo sollevò // e lo mise a cavalcioni sulla sua enorme pancia, // dove Laupus affondò come in un divano. // Da vicino Olezz era spaventoso, // aveva il viso contornato da una barba ispida, la fronte sudata e quattro ciocche di capelli unti // che gli piovevano tra le orecchie e la fronte. // Fece un sorriso sadico, // e i tre notarono // che aveva sei denti. adatt. da F. Capecelatro, 10.000 e.u.r.o. sotto i mari, Giunti Junior
R IFLETTO
5. I complementi predicativi
Il film della discordia
Osserva i predicati evidenziati nella vignetta: sembri, ha reso, resto Nessuno di loro, preso da solo, ha senso compiuto: sottolinea le parole che ne completano il significato.
Le parole che hai sottolineato sono: avverbi aggettivi participi verbali
Anche in questa vignetta c’è un verbo, diverso da essere, che ha bisogno di un aggettivo per completare il suo significato: sottolinea il verbo e l’aggettivo.
A che elemento della frase si riferisce questo aggettivo?
Al soggetto sottinteso io Al complemento indiretto ti (= a te)
Nell’espressione evidenziata nella vignetta, il significato del verbo viene completato dall’aggettivo .
A che elemento della frase si riferisce questo aggettivo?
Al soggetto sottinteso io Al complemento oggetto ti (= te)
Ora trova nella vignetta e sottolinea un’altra espressione molto simile.
I verbi copulativi
Leggendo la vignetta, hai notato che alcuni verbi completano il proprio significato attraverso un nome o un aggettivo: Alice sembra accigliata, Mi ha reso nervosa , Io resto neutrale.
Questi verbi sono detti verbi copulativi perché, come il verbo essere, svolgono la funzione di copula, cioè di legame tra un elemento della frase e il nome o l’aggettivo che li completa.
Il nome o l’aggettivo viene detto complemento predicativo e si distingue in predicativo del soggetto e predicativo dell’oggetto, a seconda dell’elemento della frase a cui si riferisce.
Il complemento predicativo del soggetto
Il complemento predicativo del soggetto è il nome o l’aggettivo che completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al soggetto.
La tua opinione sembra giusta.
soggetto
predicato verbale c. predicativo del soggetto
Da quali verbi copulativi dipende? Esempi verbi intransitivi sembrare, parere, divenire, diventare, nascere, crescere, vivere, morire, stare, restare, risultare…
Roma è detta la Città Eterna
Alice sembra accigliata. La professoressa resta neutrale verbi transitivi di forma passiva appellativi: essere chiamato, soprannominato, detto, ribattezzato, definito…
estimativi: essere stimato, ritenuto, reputato, considerato, giudicato...
elettivi: essere eletto, nominato, scelto...
Alice è considerata simpatica.
Fatima è stata nominata capitana effettivi: essere fatto, reso, creato…
La casa fu resa inagibile dal sisma.
Il complemento predicativo dell’oggetto
Il complemento predicativo dell’oggetto è il nome o l’aggettivo che completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al complemento oggetto.
Io ritengo la tua opinione giusta.
soggetto predicato verbale c. oggetto c. predicativo dell’oggetto Il complemento predicativo dell’oggetto dipende da verbi appellativi, estimativi, elettivi o effettivi usati alla forma attiva: Tutti chiamano Roma la Città Eterna, Gli amici considerano Alice simpatica, L’allenatore ha nominato Fatima capitana, Il sisma rese la casa inagibile.
I complementi predicativi possono essere introdotti da espressioni come per, come, in qualità di, in veste di: La classe mi ha scelto come rappresentante, Arrivò per primo.
I complementi predicativi
si distinguono in sono nomi e aggettivi che completano il significato dei verbi copulativi
predicativo del soggetto La tua opinione sembra giusta.
predicativo dell’oggetto Io ritengo la tua opinione giusta.
I verbi copulativi
1 Collegate le espressioni della colonna di sinistra con i complementi predicativi della colonna di destra, come nell’esempio.
1. Per via del calore, l’acqua diventa
2. Quel libro è considerato
3. Firenze è stata ribattezzata
4. L’esondazione ha reso il ponte
5. La pizza resterà sempre
6. Con la nascita di Aurora, Vanda è diventata
a. la culla del Rinascimento.
b. il mio piatto preferito.
c. vapore acqueo.
d. bisnonna.
e. un capolavoro.
f. impraticabile.
Il complemento predicativo del soggetto
2 Completate le seguenti frasi con un verbo copulativo adatto, poi sottolineate il complemento predicativo del soggetto.
1. Mia sorella non mai ferma. 2. Nicola forte e sano.
3. Lino presidente del circolo di tennis. 4. Silvio un ottimo medico. 5. La torre pendente ..................................................... da tutti il simbolo della città di Pisa.
6. Gli occhi .................................................................... da molti lo specchio dell’anima.
3 Sottolinea i verbi copulativi e cerchia i complementi predicativi del soggetto.
1. La torta di mele mi riesce buonissima. 2. La nuova professoressa ci è sembrata gentile. 3. A giudicare dal trailer, quel film pare avvincente. 4. Giovanni è ritenuto da tutti affidabile. 5. A volte le nuvole sembrano strani animali. 6. L’imputato fu dichiarato colpevole dal giudice. 7. A quella notizia Mary diventò pallida. 8. L’intervento dell’arbitro ci è sembrato inopportuno. 9. La domanda sorge spontanea.
5. I complementi predicativi
4 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi una frase con ciascuno dei verbi dell’elenco e un complemento predicativo del soggetto. diventare – essere considerato – vivere – essere scelto – essere giudicato – essere detto
Il complemento predicativo dell’oggetto
5 Completate le frasi con un complemento predicativo dell’oggetto adatto, come nell’esempio.
1. Borbotti sempre, tutti ti giudicano . 2. Raffaele è così bravo nei calcoli a mente che lo hanno soprannominato . 3. Zeno ha reso il papà con il suo disegno. 4. L’allenatore ha scelto Carlo come della squadra. 5. Considero la grammatica 6. Non ritengo quella band di tanto successo.
6 Sottolinea i verbi copulativi e cerchia i complementi predicativi dell’oggetto.
1. Chiara ha scelto Bologna come città dei suoi studi. 2. Il gruppo ritiene Eleonora la più esuberante. 3. Tutta la famiglia considera lo zio un ottimo cuoco. 4. La neve ha reso bianche le cime delle montagne. 5. Molti reputano il Medioevo un periodo buio. 6. L’azienda ha assunto Martina in qualità di responsabile amministrativa. 7. I concittadini hanno eletto come sindaco il candidato più giovane. 8. I colori caldi rendono le stanze più accoglienti. 9. Tanti giovani parlano l’inglese come seconda lingua. 10. Tutti considerano la scoperta dell’America un evento epocale.
7 PRODUZIONE Sul quaderno, scrivi una frase con ciascuno dei verbi dell’elenco e un complemento predicativo dell’oggetto. rendere – considerare – soprannominare – scegliere – far diventare – giudicare
Esercizi di riepilogo
8 Sottolinea i complementi predicativi del soggetto e cerchia i complementi predicativi dell’oggetto.
1. Ebe è molto vanitosa: si crede una dea. 2. Dante è considerato il sommo poeta. 3. Scipione fu soprannominato l’Africano. 4. Il falco volava alto in cielo. 5. L’assemblea scelse il più giovane come segretario della seduta. 6. Questa felpa sembra molto comoda. 7. Il mio preside è stato nominato ispettore. 8. Mia moglie mi considera il miglior chitarrista del mondo! 9. Tutti hanno ritenuto Marco colpevole del piccolo furto. 10. La giuria ha dichiarato Elisa vincitrice della gara di canto.
9 Sottolinea il complemento oggetto e cerchia il complemento predicativo dell’oggetto. Poi, sul quaderno, trasforma ciascuna frase in modo che il complemento oggetto diventi il soggetto, e il predicativo dell’oggetto diventi il predicativo del soggetto.
1. Il racconto della vacanza ha reso la serata piacevole.
2. Le rondini hanno scelto la grondaia come nido.
3. Le amiche considerano mia sorella un genio dell’informatica.
4. L’insegnante ha scelto Fabio come moderatore della discussione.
5. Il pubblico ha giudicato questo quadro l’opera migliore della mostra.
Le funzioni sintattiche di nomi e aggettivi
Hai studiato che all’interno delle frasi i nomi e gli aggettivi possono svolgere diverse funzioni: te le ricordi tutte? Rivediamole insieme.
Quali funzioni sintattiche può avere un aggettivo?
Funzione Caratteristiche Esempio attributo accompagna un altro nome
nome del predicato
complemento predicativo del soggetto
complemento predicativo dell’oggetto
fa parte del predicato nominale, si collega al soggetto tramite il verbo essere (copula)
completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al soggetto
completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al complemento oggetto
Quali funzioni sintattiche può avere un nome?
Sara è una ragazza simpatica.
Sara è simpatica
Sara sembra simpatica.
Gli amici ritengono Sara simpatica.
Funzione Caratteristiche Esempio apposizione accompagna un altro nome
La professoressa Giuliani, vicepreside della scuola, insegna Lettere.
nome del predicato
complemento predicativo del soggetto
complemento predicativo dell’oggetto
ESERCIZIO
fa parte del predicato nominale, si collega al soggetto tramite il verbo essere (copula)
completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al soggetto
completa il significato di un verbo copulativo e si riferisce al complemento oggetto
La professoressa Giuliani è la vicepreside della scuola.
La professoressa Giuliani è stata nominata vicepreside.
La dirigente ha nominato la professoressa Giuliani vicepreside.
1 Scrivi tra parentesi la funzione degli aggettivi e dei nomi sottolineati: attributo (AT), apposizione (AP), nome del predicato (NP), complemento predicativo del soggetto (PS) o complemento predicativo dell’oggetto (PO).
1. La verifica di Inglese era facile. ( ) 2. La verifica di Inglese è sembrata facile a tutta la classe. (...........) 3. Tutta la classe ha considerato facile la verifica di Inglese. (...........) 4. Hai risolto questi due facili esercizi? (...........) 5. Francesca è una traduttrice affermata. (...........) 6. Francesca, nota traduttrice, scrive anche libri propri. ( ) 7. Francesca fin da bambina voleva diventare traduttrice. ( ) 8. La casa editrice ha scelto Francesca come traduttrice. ( )
L’analisi logica dei complementi predicativi
Se durante l’analisi logica trovi un verbo copulativo, dovrai andare alla ricerca del complemento predicativo del soggetto o dell’oggetto che ne completa il significato.
Esempio
Facciamo l’analisi logica della frase:
Anche se la dirigente ha nominato la professoressa Giuliani vicepreside, lei resterà la nostra insegnante di Italiano.
• la dirigente: soggetto
• ha nominato: predicato verbale
• la professoressa Giuliani: c. oggetto + apposizione
• vicepreside: c. predicativo dell’oggetto
Analisi comparata
Analisi grammaticale nome o aggettivo
• lei: soggetto
• resterà: predicato verbale
• la nostra insegnante: c. predicativo del soggetto + attributo
• di Italiano: c. di specificazione
Analisi logica complemento predicativo
Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale della frase Anche se la dirigente ha nominato la professoressa Giuliani vicepreside, lei resterà la nostra insegnante di Italiano, di cui conosci già l’analisi logica.
ESERCIZI
1 Sottolineate i complementi predicativi del soggetto e cerchiate i complementi predicativi dell’oggetto, come nell’esempio.
1. Quando la scelsero come caporedattrice del quotidiano, Emma sembrava sorpresa 2. Anche se tutti lo giudicavano onesto, si rivelò un imbroglione. 4. Carla considera il francese la sua seconda lingua.
5. Dalla vacanza siamo tornati abbronzati.
2 Sottolinea i complementi predicativi e cerchia gli attributi e le apposizioni.
1. L’atteso restauro è stato reso possibile da un investimento straniero: ora quel palazzo del centro storico sembra nuovo. 2. La vostra classe si è dimostrata accogliente con la nuova compagna. 3. Da quando Ahmed è stato scelto come caposquadra, ha reso la squadra più motivata.
3 Sul quaderno, fai l’analisi logica delle frasi dell’esercizio 1. Quando incontri un complemento indiretto, indicalo genericamente così.
4 Sul quaderno, fai l’analisi comparata della frase 1 dell’esercizio 2. Quando incontri un complemento indiretto, indicalo genericamente così.
Il complemento oggetto
1 Sottolinea i verbi transitivi e cerchia i complementi oggetto.
1. Il giardiniere pota la siepe. 2. I treni trasportano passeggeri e merci. 3. L’Italia comprende venti regioni. 4. Quel palazzo ospita diversi appartamenti. 5. Appena mi dite il numero preciso degli invitati, chiamo il ristorante. 6. Durante il viaggio in Europa visiterò tre capitali. 7. Le api producono il miele. 8. Hai chiesto il permesso ai tuoi genitori? 9. Nel fine settimana Maria fece alcuni lavori in casa: montò un nuovo mobile, verniciò le imposte e piantò le erbe aromatiche in terrazzo. 10. Mi diresti l’ora?
0,5 punti per ogni risposta corretta: /14 se il punteggio è inferiore a 8, ripassa p. 43
2 Sottolinea il complemento oggetto quando si trova prima del predicato, cerchialo quando si trova dopo.
1. Mi stai ascoltando? O mi stai ignorando? 2. Che treno prendete? 3. Abbiamo prenotato i biglietti con largo anticipo. 4. Che bella poesia hai scritto! Hai un vero talento. 5. Quale canzone preferisci? 6. Maddalena parla quattro lingue. 6. Mia cugina studia Giurisprudenza. 7. Quale corso pomeridiano frequenterai? 8. L’insalata la finisci? 9. Di sabato abbiamo l’abitudine di preparare la pizza in casa. 10. La busta conteneva un biglietto anonimo.
1 punto per ogni risposta corretta: ./14
se il punteggio è inferiore a 8, ripassa p. 43
Il complemento oggetto interno
3 Sottolinea il complemento oggetto interno nelle frasi in cui è presente. 1. Lucia corre velocemente. 2. Lucia corre la maratona. 3. L’esercito ha combattuto una dura battaglia. 4. L’esercito ha combattuto a difesa della città. 5. Alla notizia della promozione, Giacomo pianse lacrime di felicità. 6. Giacomo piangeva nella sua stanza. 7. Il coro cantava una canzone coinvolgente. 8. Il coro cantava fuori tempo. 9. Il gattino dormiva nella sua cuccia. 10. Il gattino dormiva sonni tranquilli. 11. Mia nonna ha vissuto una vita di stenti. 12. Mia nonna ha vissuto in campagna.
1 punto per ogni risposta corretta: /6
se il punteggio è inferiore a 4, ripassa p. 47
Il complemento oggetto partitivo
4 Sottolinea una volta il complemento oggetto e due volte il complemento oggetto partitivo.
1. I gas di scarico delle automobili inquinano l’aria perché emettono delle sostanze tossiche. 2. Il messaggio dei suoi genitori conteneva un saluto e delle raccomandazioni. 3. Il centro commerciale della città ospita un supermercato e dei negozi. 4. La verifica della settimana scorsa conteneva degli esercizi a risposta multipla e una domanda a risposta aperta. 5. Il viaggio prevede delle tappe intermedie e una sosta di trenta minuti.
1 punto per ogni risposta corretta: ......../10
se il punteggio è inferiore a 7, ripassa p. 47
I complementi predicativi
5 Sottolinea i verbi copulativi e cerchia i complementi predicativi del soggetto.
1. La torta mi è sembrata troppo dolce. 2. Sara è stata dichiarata vincitrice del concorso di poesia. 3. Purtroppo molti bambini non crescono felici. 4. Vanessa è arrivata all’interrogazione preparatissima.
5. L’aria era stata resa irrespirabile da una fuga di gas. 6. Improvvisamente lo schermo del computer diventò nero. 7. La Cina si è affermata come superpotenza economica. 8. Il sindaco ha partecipato alla cerimonia in qualità di semplice cittadino. 9. La canzone è stata giudicata un capolavoro dalla giuria. 10. Dante, Petrarca e Boccaccio sono considerati dei classici della letteratura italiana.
1 punto per ogni risposta corretta: /20
se il punteggio è inferiore a 16, ripassa p. 53
6 Sottolinea i verbi copulativi e cerchia i complementi predicativi dell’oggetto.
1. Tutti considerano il giapponese una lingua difficilissima. 2. Ho chiamato il mio gatto Fiocco. 3. La notizia lasciò tutti sbigottiti. 4. La critica reputa questo romanzo rivoluzionario. 5. L’allenatore ha giudicato eccellente la nostra prestazione. 6. Le persone ritengono il paracadutismo uno sport estremo.
7. La classe ha eletto Sara e Vincenzo rappresentanti. 8. La mia famiglia ha scelto la Puglia come meta delle vacanze. 9. Questo olio rende i ricci più voluminosi. 10. I sindacati hanno dichiarato concluse le trattative.
1 punto per ogni risposta corretta: ......../20 se il punteggio è inferiore a 16, ripassa p. 53
Le funzioni sintattiche di nomi e aggettivi
7 Indica se i nomi e gli aggettivi sottolineati svolgono la funzione di attributo (AT), apposizione (AP), nome del predicato (NP), complemento predicativo del soggetto (PS) o complemento predicativo dell’oggetto (PO).
1. Il litigio rese il clima pesante.
2. Il signore trasporta una valigia pesante.
3. Quel pacco sembra pesante, portiamolo su con l’ascensore.
4. Sei pesante quando ti lamenti così!
5. Amo molto Ludovico Einaudi, genio del pianoforte.
6. Gli amici ritengono Alessandro un genio della chitarra.
7. Hai risolto subito il problema, sei un genio!
8. Leonardo da Vinci è considerato un genio della scienza.
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
AT AP NP PS PO
1 punto per ogni risposta corretta: /8 se il punteggio è inferiore a 5, ripassa p. 56
verbale per esempio:
La frase semplice
è formata da predicato
può essere nominale
insieme alle sue espansioni forma
gruppo del predicato per esempio:
soggetto
può essere insieme alle sue espansioni forma
formato con espresso per esempio:
formato da
verbi servili per esempio:
verbi fraseologici per esempio:
copula + nome del predicato per esempio:
gruppo del soggetto per esempio:
partitivo per esempio: mancante per esempio:
sottinteso per esempio:
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