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RAFFAELLO PLAYER CONTENUTI DIGITALI
Ilaria Balducci • Francesca Iencinella
Narrativa integrata
• IL VIANDANTE NEFEN
• LA STELLA E IL LUPO
• L’OASI DEL DESERTO
Testo per le vacanze della SCUOLA PRIMARIA
1 2
Due allegati: ENIGMISTICA PER IMPARARE + INGLESE PROVE D’INGRESSO E ACCOGLIENZA CLASSE 4
INDICE CLASSE 3
- 16
LETTURE ESTIVE
• IL VIANDANTE NEFEN
• LA STELLA E IL LUPO
• L’OASI DEL DESERTO
UNITÀ 1
17 3, 2, 1... vacanze!
Indica le pagine svolte con una X
UNITÀ 3
48 Viaggio in Lamponia ITALIANO
49 Stretching... in relax ..................................... INGLESE
50 Moltiplicare! MATEMATICA
51 Luna di città! MATEMATICA
52 Mappe e carte GEOGRAFIA
53 Orientiamoci con la mappa GEOGRAFIA
ITALIANO
18 L’alfabeto al mare ITALIANO
20 I numeri al mare MATEMATICA
21 Il castello del 1 000 MATEMATICA
22 Suoni dolci e suoni duri .................................. ITALIANO
23 Tanti suoni in cabina!
ITALIANO
24 Gli stati della materia SCIENZE
25 Solid, liquid, gas INGLESE
26 Oltre il 1 000 in città MATEMATICA
27 Addizioni al faro ........................................... MATEMATICA
28 In spiaggia INVALSI
30 Un mare di addizioni MATEMATICA
31 Anche in colonna MATEMATICA
UNITÀ 2
32 L’extraterrestre solitario .................................. ITALIANO
34 Sottrazioni a mente MATEMATICA
35 Sottrazioni tra le stelle MATEMATICA
36 Il mio amico Krop52 ITALIANO
38 Tante fonti STORIA
39 Ricordi delle vacanze .......................................... STORIA
40 The alphabet INGLESE
41 Numbers 10-100 INGLESE
42 Problemi al museo MATEMATICA
43 Logimat MATEMATICA
44 Problemi di bici............................................. MATEMATICA
Il progetto SIAMO PARI del Gruppo Editoriale Raffaello sostiene e promuove il codice POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto) per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto di tutte le differenze.
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Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.
F. Barigelli - G. Gugliormella
IL VIANDANTE NEFEN
C’era una volta un uomo chiamato Nefen. Era un viandante, quindi era sempre in cammino, viaggiava di giorno e si riposava di notte sotto le stelle.
Nefen aveva una strana caratteristica: si trasformava con il mutare delle stagioni. D’inverno aveva la barba bianca e gli occhi grigi, d’estate i suoi capelli erano color della paglia e gli occhi – non ci crederete – diventavano blu come il mare d’agosto. Nella stagione delle gemme e in quella delle foglie dorate, la sua capigliatura era un tripudio di colori che, da brillanti e vivaci, andavano spegnendosi col passar del tempo.
Spesso arrivava in villaggi e città e ogni volta gli veniva chiesto chi fosse.
Nefen rispondeva in modo sempre diverso.
– Altolà! – gli dissero le vedette che presidiavano la città dalle cento torri. – Chi sei?
– Sono Nefen, il mercante di stoffe. Le dame di questo villaggio hanno richiesto la mia presenza per confezionare i loro abiti. Ho conosciuto i più famosi tessitori e le mie stoffe sono le più pregiate.
– Altolà! – gli intimarono i guardiani del paese dalle cento fontane.
– Chi sei? Perché sei arrivato fin qua?
– Sono Nefen, il vasaio. Sono venuto per custodire l’acqua. Nella mia vita ho attraversato mari e fiumi, sono salito sulla sommità delle cascate più alte del mondo e ne ho conosciuto ogni gocciolina.
– Altolà! – lo fermò la sentinella all’ingresso del castello color amaranto, famoso per i suoi bellissimi giardini. – Fatti riconoscere, altrimenti non potrai entrare.
– Sono Nefen, il giardiniere. Mi ha chiamato il principe per curare i suoi fiori. Per me le piante non hanno segreti e riesco a far sbocciare i rami ormai secchi.
giorno Nefen giunse in una cittadina in cui non c’erano fontane, re e principesse. Lì però vivevano molti bambini e bambine con le loro famiglie. Nefen si presentò alla guarnigione sul ponte all’ingresso della città.
– Altolà! – gli venne ordinato ancora una volta. – Non fare un altro passo!
– Sono Nefen, il cantastorie. So che in città ci sono tanti bimbi che si divertiranno ad ascoltare i racconti delle mie avventure. Non sbarratemi la strada.
Fu così che Nefen poté entrare.
Quella tutti i ragazzi e le ragazze si radunarono principale e Nefen cominciò a raccontare le storie quella del mercante di stoffe, del vasaio e del parlava, accadde un fatto sorprendente: racconti Nefen appariva giovane e aitante, sotto il peso degli anni.
Quando narrava dei mille colori delle sete e dei broccati, i suoi abiti sembravano tessuti con tanti fili d’oro e d’argento; quando descriveva i giardini fioriti del principe, i suoi capelli si allungavano e si tingevano di verde.
I bambini erano affascinati e ascoltavano.
A un certo punto, il più curioso della compagnia interruppe il racconto con una domanda.
– Ma tu chi sei, Nefen? Non puoi essere stato mercante di stoffe, vasaio, giardiniere e pure cantastorie. Non si può essere tutte queste cose insieme. E poi perché cambi sempre aspetto? Sei forse uno stregone?
Tutti, sorpresi dalla domanda del piccolo, aspettavano, con il fiato sospeso, una risposta.
Nefen rimase in silenzio. Poi disse:
– Io non so dirvi chi sono, lascio a voi la risposta.
Detto questo, il viandante si alzò e se ne andò.
da Alla scoperta dei perché, Raffaello Editrice
F. Barigelli - G. Gugliormella
LA STELLA E IL LUPO
Nelle notti serene, quando la falce della luna disegna un arco d’argento nel cielo e il silenzio avvolge ogni cosa, è possibile che accadano eventi straordinari.
Quella notte tutti stavano riposando, gli animali nelle loro tane e uomini e donne nelle loro case immerse nel buio. Una grande quiete regnava su valli, alberi e distese d’erba. All’improvviso accadde l’impensabile: una piccola stella, che fino a quel momento aveva brillato insieme alle sue sorelle, si staccò bruscamente dalla volta celeste e cadde sulla riva di un ruscello.
Nessuno se ne accorse, neanche la luna, che continuò a risplendere placida.
Soltanto un lupo, che viveva solitario in una grotta vicina al ruscello, si svegliò di soprassalto vedendo accendersi di luce le pareti dell’antro. Con cautela si avvicinò all’ingresso della grotta per capire quale fosse la ragione di quel bagliore e con grande sorpresa vide la piccola stella che, adagiata sull’erba, piangeva disperata cospargendo di polvere d’oro il terreno intorno a sé.
Si accostò lentamente e la toccò dolcemente con la zampa.
Quella sobbalzò.
– Chi sei? Non ho mai visto un essere come te. Ho paura.
– Stai tranquilla, non ho intenzione di farti del male. Io sono il lupo della foresta e vivo qui da solo; trascorro il mio tempo cacciando e ululando alla luna. Sono amico delle tenebre e il mio cuore batte insieme al respiro degli alberi.
– Io invece sono una stella e vivevo lassù con le altre per illuminare il buio. Non capisco che cosa mi sia successo. Non dovrei trovarmi qui ma nel firmamento! La Terra l’ho sempre osservata da lontano. Le cose del cielo non possono confondersi con quelle della Terra.
– Sei sicura di questo?
– Sì, ho perso il mio posto nel mondo e la mia esistenza non ha più significato.
– Non puoi dirlo. Forse sei caduta per scoprire qualcos’altro.
– Sono certa che la mia luce piano piano si spegnerà. Tu puoi farmi ritornare da dove sono venuta?
– Questo non posso farlo, ma rimanere qui potrebbe non essere così senza senso come credi.
– Non mi interessa, voglio solo che mi venga restituita la mia vita. Se non puoi essermi di aiuto, lasciami sola.
Il lupo, rattristato, tornò nella sua tana. Trascorse un giorno e giunse un’altra notte. Uscì nuovamente dal suo rifugio e andò a parlare con la piccola stella.
– Sei ancora triste? – le chiese.
– Sì, lupo, lo sono, perché non comprendo quello che mi circonda. Non capisco il rumore del ruscello, il battito delle farfalle, il fruscio delle foglie degli alberi. Sono abituata al silenzio profondo delle ore della notte e tutto questo mi confonde. Prima conoscevo il mio compito nel cielo, ora non so più nulla.
– Ne sei convinta? – ripeté il lupo.
La piccola stella si fermò a riflettere e si rese conto che ora sapeva che esisteva qualcos’altro, al di là dell’indaco del cielo notturno: altri colori, altri suoni, forse un’altra esistenza.
Trascorse il tempo.
Una sera la piccola stella si accorse con grande stupore che intorno a sé, là dove erano cadute le sue lacrime, stavano sbocciando piccoli fiori dorati. In poco tempo la riva del ruscello si ricoprì di un prato scintillante.
Di giorno su quel prato volavano farfalle, api e libellule e le loro ali si rivestivano di polline d’oro, che veniva trasportato lontano, inondando con la luce della stellina anche i luoghi più oscuri.
Di notte erano centinaia le piccole luci che brillavano nella foresta, una per ogni nuovo fiore d’oro, come se la volta del cielo si fosse adagiata sulla terra.
La stella non fece più ritorno dalle sue sorelle.
Se nelle notti serene si solleva lo sguardo, ci si accorge che su, al centro della grande costellazione, manca una luce: al suo posto c’è un piccolo spazio vuoto, del colore della notte; ma adesso se un viaggiatore attraversa la foresta trova un sentiero illuminato e sicuro.
da Alla scoperta dei perché, Raffaello Editrice
F. Barigelli - G. Gugliormella
L'OASI DEL DESERTO
Nel cuore del deserto, nascosta tra le dune, sorgeva un’oasi raccolta intorno a una piccola laguna: una macchia verde persa nell’oro della sabbia.
Un giorno giunse una popolazione nomade. Stanchi del lungo vagare, i capi tribù compresero che era giunto il tempo di abbandonare le antiche abitudini e decisero di stabilirsi lì per sempre.
Nell’oasi la vita non era facile. Gli uomini si svegliavano all’alba e, prima che i raggi del sole diventassero roventi, si prendevano cura dei pochi animali, mentre le donne preparavano il cibo.
Gli unici a divertirsi erano i bimbi che trascorrevano le ore del giorno giocando, felici di non dover più camminare per ore e ore alla ricerca di un luogo dove riposarsi.
Dopo poco tempo un anziano si accorse che verso occidente, lungo la linea
dell’orizzonte, si disegnava il profilo di una fortezza.
“Che cosa strana” disse tra sé e sé. “Non me ne sono mai accorto. Eppure tutte le sere scruto laggiù dove il cielo si incendia. È possibile che sia stata costruita così velocemente? È lì, vedo le torri di vedetta e le bandiere che si muovono al vento”.
Il vecchio informò della sua scoperta il capo del villaggio, che radunò uomini e donne per comunicare la notizia.
Era vero, si distinguevano con chiarezza le linee merlate: l’imponente costruzione era sotto gli occhi di tutti.
Venne presa una decisione: l’indomani alcuni sarebbero andati a vedere da vicino per rendersi conto di che cosa si trattasse. E così fecero.
Accadde un evento sorprendente. A mano a mano che il gruppetto procedeva verso ovest, la forma della fortezza sembrava cambiare: il contorno delle torri si arrotondava e le bandiere si dissolvevano in vapori scintillanti. Grande fu la sorpresa di tutti quando videro che quello che avevano considerato una fortezza era solo un’alta duna modellata dal vento.
pioggia!
sono nemici ad aggredirci, vento e dell’acqua compagne.
una volta la vita della scorrere con i suoi sera, mentre erano tutti al fuoco ad ascoltare
donna, un bambino vide lontananza una lunga processione che oscillavano nella cos’è, mamma? – chiese carovana di mercanti raggiungere il mare.
Mamma, non potrebbero di luna che cadono sì, amore mio. Domani vedremo.
mamma. E forse domani accorgeremo di altre cose da come sembrano.
da Alla scoperta dei perché, Raffaello Editrice
L'ALFABETO AL MARE
1 Scrivi le lettere in ordine alfabetico.
3 In ogni fila di conchiglie, metti in ordine alfabetico le parole scrivendole sotto.
CONSIDERA LA...
I NUMERI AL MARE
1 Osserva le passerelle e completa con i numeri mancanti.
2 Forma 6 numeri con le tre cifre nelle conchiglie. Scrivili nei secchielli.
3 Inserisci i numeri dell’elenco al posto giusto.
4 Colora di rosso tutti i numeri maggiori 780 e di blu quelli minori.
IL CASTELLO DEL 1 000
1 Osserva il disegno: ogni riquadro vale 100. Colora la pallina che corrisponde a ogni numero del box.
2 Segna con una X vero (V) o falso (F).
3 h + 4 da + 4 u = 348 V F
1 h + 4 u = 140 V F
3 da + 6 u + 5 u = 365 V F
5 h + 8 u + 4 da = 548 V F
8 da + 9 u = 890 V F
2 h + 4 da = 24 V F
2 h + 1 h + 5 u = 305 V F
7 da + 2 h + 4 u = 724 V F
5 u + 9 da = 59 V F 4 h + 2 da + 3 da = 450 V F
3 Metti in ordine crescente. 4 Metti in ordine decrescente.
SUONI DOLCI E SUONI DURI
1 Completa le parole nei box con i suoni corretti.
GA - GO - GU - GHI - GHE
...............tto pozzan ra fo ...............acciolo rilla stra ...............cca ma a ...............lato dice
GE - GI - GIA - GIO - GIU
CA - CO - CU - CHI - CHE
...............tarra scino
Mi...............le mer...............to co mero
TANTI SUONI IN CABINA!
1 Colora di le parole con SCA - SCO - SCU, di le parole con SCHE - SCHI, di le parole con SCE - SCI.
MOSCERINO
SCENA
SCIVOLO
SCATOLA
MOSCHE
LISCA
SCUDO
FASCIA
TASCA
CHIOSCO
SCHIENA
DISCHI
FISCHI
2 Cerchia sulle boe le parole scritte in modo sbagliato e riscrivile corrette.
GN - NI
GNENTE
GLI STATI DELLA MATERIA
1 Collega ogni elemento allo stato della materia corrispondente.
LIQUIDO SOLIDO GASSOSO
2 Osserva i disegni e completa le frasi con le parole nel box, come nell’esempio.
scoglio • propria • forma • solido • gassoso • spazio • liquido • acqua
Lo è allo stato
scoglio
Occupa uno spazio definito e ha una propria.
L’ è allo stato
Non ha una forma ......................................
La nuvola è allo stato ......................................
Non ha una forma propria e occupa tutto lo ..................................... a disposizione.
3 Osserva l’immagine e scrivi gli elementi che vedi.
Elementi allo stato liquido
Elementi allo stato solido
Elementi allo stato gassoso
SOLID, LIQUID, GAS
1 Osserva lo specchietto sugli stati della materia e su come indicarli in inglese, poi scrivi la lettera corretta (S = solid, L = liquid, G = gas) su ciascuna immagine, in base allo stato della materia rappresentato.
OLTRE IL 1 000 IN CITTÀ
1 Scrivi il numero.
2 Inserisci le palline.
3 In ciascun palazzo, colora il numero che corrisponde alla scomposizione.
4 Scrivi i seguenti numeri in cifre. Segui l’esempio.
ADDIZIONI AL FARO
1 Osserva con attenzione la legenda e scrivi il punteggio ottenuto da ciascuno durante la pulizia della scogliera vicino al faro.
2 Inverti i numeri e trova i risultati.
3 Calcola associando i numeri. Trova la strada più facile!
IN SPIAGGIA
1 Leggi il testo.
Quando andiamo in spiaggia mi dicono: scava una buca nella sabbia ma mi raccomando, non ti allontanare. Sotto la sabbia c’è altra sabbia. Dopo un po’ che si scava si trovano anche legnetti, carte di gelato e qualche tappo. Sotto l’altra sabbia c’è ancora altra sabbia, però bagnata. Alla fine arriva un laghetto di acqua che aspettava di essere scoperto da qualcuno, allora bisogna andare a cercare delle conchiglie per decorarlo tutto intorno, anche se, mi raccomando, non mi devo allontanare.
Non è difficile, basta ricordare che il nostro ombrellone è rosso e proprio di fronte al mare. Quando cerchi le conchiglie, trovi molti piedi. Attaccati ai piedi ci sono dei signori. Io mi muovo ma non mi allontano perché il nostro ombrellone è proprio di fronte al mare, davanti a quella barca. Oppure a quella? Non importa, tanto sto sempre qui vicino a raccogliere le conchiglie. Il mio ombrellone è sicuramente uno di questi; in mezzo a tutte queste persone piccole e grandi.
La mia buca era proprio qui intorno, sono sicura. Quando ti stai perdendo te ne accorgi perché ti viene da piangere. Ma io non posso essermi persa, perché non mi sono per niente allontanata. Devo tornare indietro perché la spiaggia poi finisce.
ROMUALDO, MISSIONE SALVA API
Un cane simpatico salva un intero alveare dal rischio inquinamento.
Pagine: 128 - Prezzo: € 8,00
ISBN: 978-88-472-4318-7
IL GIALLO DEL BUDDHA DI SMERALDO
Per divertirsi sotto l’ombrellone o in montagna!
Pagine: 48 - Prezzo: € 7,90
ISBN: 978-88-472-3693-6
CHI VA PIANO...
Un racconto per spiegare le regole della strada.
Pagine: 144 - Prezzo: € 8,00
ISBN: 978-88-472-3935-7
TESTI SEMPLIFICATI PER IL RIPASSO ESTIVO
Il testo è suddiviso in due ambiti principali: – linguistico/antropologico che comprende Italiano, Storia e Geografia – matematico/scientifico che comprende Matematica e Scienze
CLASSE 2a Pagine:
ISBN: 978-88-472-4896-0
Vacanze scuola primaria
Verso
Con narrativa integrata in ogni volume.
Verso la scuola secondaria
PROVE D’INGRESSO E ACCOGLIENZA
Dalla 3 a alla 4 a
Verifiche per valutare la classe in entrata, con rubriche valutative e attività per l’accoglienza
ENIGMISTICA PER IMPARARE
Una rivista con tanti giochi per ripassare divertendosi e sezione di Inglese.