lie
IS el L BN Pa ew 97 es is C 8- e d ar 88 e ro -4 lle ll 72 M -1 41 era 0- v 1 ig
n
CI
A lic e
I CLASSICI
S SI I CLA
Il libro è dotato di approfondimenti online
E 7,50
www.raffaellodigitale.it www.grupporaffaello.it
Alice nel Paese delle Meraviglie
Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è stato un grande scrittore inglese, vissuto nell’800. Divenne molto celebre nel 1865, al momento della pubblicazione di “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
Lewis Carroll
Questo volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE,GRATUITO, fuori commercio. Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d).
E se un giorno vi ritrovaste, come per magia, in un mondo popolato da creature divertenti e strabilianti, quali il Coniglio Bianco, il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina, la Finta Tartaruga, il Gatto che scompare e riappare all’improvviso, Carte da Gioco che parlano, Fenicotteri usati come mazze da croquet, Regine che tagliano le teste...? Alla piccola Alice accadono le più improbabili disavventure, ma... siamo in un sogno o nella realtà? “Alice nel Paese delle Meraviglie”, divertentissimo e sempre imprevedibile, è considerato un capolavoro della letteratura infantile.
I CLASSICI
Lewis Carroll
Alice nel Paese delle Meraviglie Segui il Coniglio Bianco e inizia a sognare
IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Per volare con la fantasia
IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Collana di narrativa per ragazzi
Editor: Paola Valente Coordinamento editoriale: Emanuele Ramini Team grafico: Boccadoro Benedetta, Letizia Favillo Approfondimenti: Paola Valente Ufficio stampa: Salvatore Passaretta 1a Edizione 2009 Ristampa 7 6 5 4 3 2 1
2022 2021 2020 2019 2018 2017
Tutti i diritti sono riservati © 2009 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.ilmulinoavento.it www.grupporaffaello.it info@ilmulinoavento.it Printed in Italy
www.facebook.com/GruppoRaffaello È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di q uesto libro senza il permesso scritto dei titolari del copyright. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
Lewis Carroll
Alice nel Paese delle Meraviglie
Illustrazioni di
Cinzia Battistel
In un tranquillo meriggio dorato placidamente abbiam navigato. Ma se a remare son tre bambine molto più lento si fa il cammino. Con poca spinta le dolci manine portano a spasso il nostro destino. Così per sbaglio mi devo inventare una storiella per far passare un pomeriggio tranquillo e ridente a questo trio davvero esigente. Poiché non posso dire di no se mi domandano: “Racconta un po’!” “State a sentire!” dice Prima imperiosa, “Forza, comincia!” mi ordina frettolosa. Mentre Seconda, in tono speranzoso, dice “Papà, non fare il misterioso!” E infine Terza, la più piccolina, fa tante domande, da vera birichina. All’improvviso le voci si spengono le bimbe con ansia la storia attendono: la fiaba di Alice che se ne va ma dove arrivi nessuno lo sa. In un paese fatato è caduta dove la logica sembra perduta.
5
Ciò che vi ho detto è solo l’inizio ma di inventare ho già perso lo sfizio. Le bimbe chiedono: “Perché non vai avanti?”, gli occhi severi mi guardano attenti. “Più tardi saprete” dico a costoro, “è adesso più tardi” risponde il coro. Così inizia la grande avventura che Alice vive con disinvoltura. Una storia nata nella mia mente mentre il mondo scorreva lentamente. Ora la fiaba sta per cominciare presto torniamo, sta per tramontare! La fiaba di Alice presto s’arresta come un giorno lontano di festa, come un sogno che solo un bambino tiene stretto nel suo cuoricino, come il vivo profumo di un fiore nella tasca di un viaggiatore.
6
Nella tana del Coniglio
S eduta sulla riva del fiume accanto alla sorella, Alice cominciava a stancarsi. Un paio di volte aveva buttato un occhio sul libro che la sorella stava leggendo, ma era un libro senza figure né filastrocche. “Che me ne faccio di un libro senza figure e senza filastrocche?” pensò tra sé. A dire la verità, le era difficile anche pensare, visto che il caldo la rendeva assonnata e confusa; così, mentre si chiedeva se valesse la pena andare a raccogliere margherite, non si stupì più di tanto quando passò di fronte a lei un Coniglio Bianco con gli occhi rosa. E non le parve poi così strano che il Coniglio dicesse fra sé e sé: - Povero me, povero me! Arriverò troppo tardi! In un secondo tempo, ripensandoci, si rese conto che avrebbe dovuto meravigliarsene, ma al momento le sembrò una cosa naturale.
7
Quando poi il Coniglio estrasse un orologio dal taschino del panciotto e affrettò il passo ancor di più, Alice balzò in piedi sbalordita: non aveva mai visto un coniglio con un taschino nel panciotto, e tantomeno con un orologio dentro il taschino! Così, fremendo di curiosità, lo inseguì per tutto il campo, giusto in tempo per vederlo infilarsi in una tana sotto una siepe. In un attimo anche Alice entrò dentro la tana, senza pensare a come avrebbe fatto a uscire. Per un tratto la tana era dritta come una galleria, poi sprofondava all’improvviso, così all’improvviso che Alice non ebbe neanche il tempo di fermarsi, prima di precipitare in quello che sembrava un pozzo senza fine.