Bravi in grammatica - Guida per il docente

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Paola Brasini

Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado

Guida per il docente


Coordinamento editoriale: Emanuele Palazzi Redazione: Emanuele Palazzi, Maddalena Santacroce, Giulia Poggiali Consulenza didattica: Simone Frontini, Barbara Giuliodoro, Barbare Vilone Impaginazione: Barbara Mariotti, Daniele Montalbini, Daniela Giovagnetti Progetto grafico e copertina: Alessandra Coppola Illustrazioni: Michela Ameli Referenze fotografiche: Fotolia, istockphoto, Thinkstock, 123rf, archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Paolo Giuliani, Luca Pirani Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzate con la font leggimi © Sinnos editrice Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe.

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Presentazione

Presentazione Bravi in grammatica è organizzato in tre volumi: • Volume A, Fonologia, morfologia, sintassi, che comprende tutta la teoria grammaticale in un volume compatto, con la possibilità di personalizzare la lezione a seconda delle esigenze dell’insegnante, sfruttando anche le potenzialità della didattica digitale. • Volume B, Comunicazione, lessico, abilità, testi, che affronta la teoria della comunicazione, la storia della lingua italiana, il lessico, le abilità di base e le tipologie testuali. • Quaderno operativo, che, oltre a ulteriori esercizi di recupero e di potenziamento, contiene attività strutturate sui quattro livelli di certificazione delle competenze, prove specifiche per valutare il raggiungimento delle competenze di Italiano e per prepararsi ad affrontare le prove nazionali INVALSI. Schede per l’analisi Gli studenti hanno a disposizione un allegato plastificato che riassume schematicamente tutte le regole per accompagnarli nell’analisi grammaticale, logica e del periodo. Didattica inclusiva Il corso è pensato per garantire a tutti il diritto all’apprendimento, attraverso strumenti specifici per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Questi materiali rispondono al criterio di maggiore leggibilità, evidenziano le parole chiave e i concetti più importanti, aiutando con le immagini. Utilizzano schemi, tabelle e mappe concettuali, strumenti facilitanti che aiutano a organizzare, rielaborare e memorizzare le informazioni. In questo modo è più semplice per il docente la gestione delle classi con competenze linguistiche e bisogni educativi molto diversificati. Risorse digitali Il corso si sviluppa sul M.I.O. BOOK: la versione multimediale, interattiva e aperta dell’opera. Sono presenti inoltre numerosi contenuti digitali integrativi, come audio, video, appro-fondimenti ed esercizi interattivi. RISORSE PER IL DOCENTE Guida per il docente In questo volume, oltre alla programmazione didattica del lavoro da svolgere durante l’anno, viene esposta in modo chiaro tutta la più recente normativa ministeriale tratta dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione per la certificazione delle competenze. La guida propone una ricca batteria di schede fotocopiabili con esercizi per le Prove d’ingresso e le Verifiche su tutte le unità e per gli studenti non madrelingua. Sono presenti inoltre una sezione dedicata al passaggio alla scuola secondaria di secondo grado e una introduzione allo studio del latino, con lezioni teoriche ed esercizi graduali. A chiusura del volume vengono proposte le soluzioni di tutti gli esercizi: sia quelli presenti nel libro per l’insegnante, sia quelli dei volumi. M.I.O. BOOK per il docente Questo supporto, oltre a contenere tutto ciò che si trova nel M.I.O. BOOK dello studente, offre al docente schede per l’accertamento dei prerequisiti, le Prove d’ingresso in formato digitale e ulteriori schede di verifica in versione word modificabile. Volume BES – specifico per DSA È disponibile un volume specifico per studenti con DSA, con tutte le regole grammaticali e gli esercizi semplificati, stampato con carattere ad alta leggibilità e accompagnato da audiolettura lenta e scandita. Volume BES – specifico per non madrelingua Il docente potrà richiedere la versione adattata e semplificata della grammatica, pensata per chi apprende l’italiano come seconda lingua.

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Presentazione

Struttura dei volumi Apertura unità Le unità si aprono con un quadro sinottico delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che saranno trattate e sviluppate. Vengono anche esposte le varie attività disponibili nel volume, nel quaderno operativo e nel M.I.O. BOOK. Impostazione testo Il testo è articolato in capitoli e paragrafi ben strutturati, caratterizzati da un linguaggio chiaro e immediato: le regole e gli esempi sono evidenziati in modo da focalizzare l’attenzione e facilitare la comprensione e l’apprendimento. La rubrica «Per non sbagliare» si sofferma su particolarità grammaticali importanti da conoscere, mentre nella rubrica «Per saperne di più» si trovano approfondimenti e suggerimenti pratici per il corretto uso della lingua. Per familiarizzare con il dizionario, il M.I.O. BOOK contiene delle schede che introducono lo studente all’uso di questo indispensabile strumento. Pagine speciali Queste pagine sono importanti snodi nel percorso di studio dell’unità: l’impostazione chiara e semplice e l’uso del carattere ad alta leggibilità le rendono accessibili a studenti di ogni livello. «Prima di iniziare» è una pagina in cui, attraverso l’utilizzo di disegni esplicativi, è presentato sinteticamente l’argomento dell’unità; segue un breve esercizio di riscaldamento, utile per verificare i prerequisiti della classe. Le «Schede di analisi» grammaticale, logica e del periodo sono un momento per sviluppare le abilità necessarie per analizzare gli elementi della frase, riflettendo sugli esempi ed esercitandosi con le attività. La «Mappa per il ripasso» è un modello concettuale che permette di fare il punto sulle nozioni studiate, organizzandole logicamente e favorendone la memorizzazione; attraverso alcune domande viene anche stimolata la riflessione e la metacognizione. Impostazione esercizi Gli «Esercizi formativi», posti alla fine del paragrafo, si aprono sempre con una attività di didattica inclusiva, semplificata e con font ad alta leggibilità, adatta a tutti gli studenti. Gli esercizi sono suddivisi in tre livelli di difficoltà e alcuni di essi sono impostati secondo il modello INVALSI. Ogni unità si conclude con gli «Esercizi di riepilogo» e la «Verifica finale», disponibili anche sul M.I.O. BOOK in versione interattiva, per potersi esercitare sfruttando le potenzialità della tecnologia digitale. Rubriche Gli esercizi sono accompagnati da rubriche pensate per attivare momenti di confronto e di socializzazione, offrendo una esperienza didattica più varia e stimolante. «Competenze in gioco» permette di inframezzare la lezione con giochi linguistici da fare in gruppo. «Riflettiamo sulla lingua» propone spunti di riflessione sulle regole studiate, invitando gli studenti a confrontarsi in un’ottica cooperativa. «Imparare a imparare» invita gli studenti a una riflessione finale sul lavoro svolto nell’unità, riflettendo sulle conoscenze acquisite con un approccio metacognitivo. Competenze per crescere Questi laboratori sono studiati per offrire ulteriori attività orientate allo sviluppo e al consolidamento delle competenze. Si suddividono in due parti. La prima comprende esercizi che prendono spunto da testi o immagini relativi ad altre materie scolastiche o situazioni quotidiane, facendo maturare la consapevolezza che le conoscenze e le abilità acquisite possono essere sfruttate anche in campi diversi da quello proprio della grammatica. La seconda parte è dedicata agli aspetti lessicali e propone esercizi pensati per sviluppare le capacità linguistiche e creative degli studenti.

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Presentazione

«CLIL Project» è un box che conclude il lavoro sull’unità proponendo una riflessione in parallelo tra le regole della grammatica italiana e quelle della lingua inglese. Collegata al laboratorio è disponibile sul M.I.O. BOOK anche una «Scheda INVALSI», per esercitarsi con attività interattive e autocorrettive.

Struttura del Quaderno operativo Il Quaderno operativo contiene diverse tipologie di esercizi che il docente potrà somministrare agli alunni in base alle esigenze della classe. Si divide in quattro sezioni: Esercizi per il recupero e per il potenziamento Comprende esercizi con la stessa impostazione didattica del corso, suddivisi in base al livello di difficoltà, per consolidare le nozioni apprese lavorando sulle conoscenze e sulle abilità grammaticali. Attività per le competenze Comprende esercizi suddivisi secondo i 4 livelli previsti dalla certificazione delle competenze. All’interno di ciascun livello le attività sono riconducibili agli aspetti ortografici, morfologici e sintattici (frase semplice e periodo) e collegati alle unità del volume A. Prove per le competenze Queste prove permettono di monitorare lo sviluppo delle competenze nel corso di tutto il triennio; sono infatti 6 prove, da somministrare 2 per anno (prove di fine quadrimestre) e sono state ideate e impostate per permettere la valutazione e la certificazione delle competenze raggiunte dagli studenti. Esercitazioni per le Prove INVALSI Comprende 12 allenamenti (5 per la prima classe, 2 per la seconda classe, 5 per la terza classe) e 2 prove simulate per prepararsi alle prove nazionali in base al modello utilizzato dall’istituto INVALSI. Allenamenti e prove propongono testi di forma continua, non continua e mista e prevedono la comprensione del testo e la riflessione sulla lingua. Per ciascuna classe sono presenti tabelle riepilogative per monitorare l’andamento delle esercitazioni.

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Indice

Indice

1 - RISORSE DIDATTICHE

Le

indicazioni nazionali

2

Premessa .................................................................................................................................................................................................

2

La centralità della persona..............................................................................................................................................................

2

Finalità generali ................................................................................................................................................................................... 3 L’organizzazione del curricolo........................................................................................................................................................ 6 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado...................

7

Obiettivi di apprendimento.............................................................................................................................................................

8

Certificazione delle competenze................................................................................................................................................... 10 Programmazione

didattica

15

Volume A - 1. Fonologia e ortografia .................................................................................................................................. 15

Unità 1 - I suoni e le lettere.................................................................................................................................................................. 15

Unità 2 - L’ortografia ............................................................................................................................................................................. 16

Volume A - 2. Morfologia ............................................................................................................................................................ 17 Unità 3 - Il nome...................................................................................................................................................................................... 17 Unità 4 - L’articolo................................................................................................................................................................................... 18 Unità 5 - L’aggettivo................................................................................................................................................................................ 19 Unità 6 - Il pronome............................................................................................................................................................................... 20 Unità 7 - Il verbo...................................................................................................................................................................................... 21 Unità 8 - L’avverbio................................................................................................................................................................................. 22 Unità 9 - La preposizione...................................................................................................................................................................... 23 Unità 10 - La congiunzione................................................................................................................................................................... 24 Unità 11 - L’interiezione ....................................................................................................................................................................... 25

Volume A - 3. Sintassi della frase semplice ......................................................................................................... 26 Unità 12 - Gli elementi base della frase ........................................................................................................................................... 27 Unità 13 - La frase si espande............................................................................................................................................................. 27 Unità 14 - I principale complementi indiretti (prima parte) ........................................................................................................ 27 Unità 15 - I principale complementi indiretti (seconda parte) ................................................................................................... 28 Unità 16 e 17 - Altri complementi (prima e seconda parte) ....................................................................................................... 28

Volume A - 4. Sintassi della frase complessa ..................................................................................................... 29 Unità 18 - La sintassi del periodo ...................................................................................................................................................... 30 Unità 19 - Le proposizioni subordinate sostantive e relative ..................................................................................................... 30 Unità 20 - Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) ................................................................... 31 Unità 21 - Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) .............................................................. 31

Volume B - Comunicazione, lessico, abilità, testi ....................................................................................................... 32

Unità 1 - La comunicazione ................................................................................................................................................................. 32 Unità 2 - La lingua italiana ................................................................................................................................................................... 33 Unità 3 - Il lessico ................................................................................................................................................................................... 34 Unità 4 - Le abilità linguistiche di base ............................................................................................................................................. 35 Unità 5 - Testo e testi ............................................................................................................................................................................ 36

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Indice

Studenti

non madrelingua

37

Attività per l’accoglienza ........................................................................................................................................................................ 37 Testi per la lettura in classe .................................................................................................................................................................. 38 Ortografia e fonetica..................................................................................................................................................................... 48 Principali difficoltà per studenti di….................................................................................................................................................... 48 Morfologia ............................................................................................................................................................................................ 51 Principali difficoltà per studenti di….................................................................................................................................................... 51 Sintassi.................................................................................................................................................................................................... 55 Principali difficoltà per studenti di….................................................................................................................................................... 55 La

competenza digitale e la scuola

58

Introduzione .......................................................................................................................................................................................... 58

La competenza digitale: cenni di storia e declinazioni ....................................................................................................... 58 Le competenze chiave europee .................................................................................................................................................... 59 La scuola e la competenza digitale............................................................................................................................................... 59 Gli strumenti didatici per la competenza digitale ................................................................................................................ 60 Dalla LIM all’open source.................................................................................................................................................................. 60 Conclusioni ............................................................................................................................................................................................. 61

Guida ai materiali digitali

62

Introduzione ............................................................................................................................................................................................. 63

Le versioni all’interno del M.I.O. BOOK .............................................................................................................................................. 63

1. Il testo sfogliabile multimediale ........................................................................................................................................................... 63 2. Il testo liquido ........................................................................................................................................................................................... 63 3. L’audiolibro ............................................................................................................................................................................................... 63

Il funzionamento del M.I.O. BOOK ...................................................................................................................................................... 64

1. Il testo sfogliabile multimediale ........................................................................................................................................................... 64 Strumentazione, utilizzo e icone ......................................................................................................................................................... 64 Aggiornamento dei contenuti digitali ................................................................................................................................................. 66 2. Il testo liquido ad alta leggibilità .......................................................................................................................................................... 67 Strumentazione, utilizzo icone ............................................................................................................................................................. 67 3. L’audiolibro ............................................................................................................................................................................................... 68

VII


Indice

2 - MATERIALI PER LA CLASSE

Prove

d’ingresso

70

Classe prima .......................................................................................................................................................................................... 70 Classe seconda....................................................................................................................................................................................... 82 Classe terza ............................................................................................................................................................................................ 95

Schede di verifica 109

Volume A Unità 1 – I suoni e le lettere........................................................................................................................................ 110 Scheda 1 – I fonemi e i grafemi .......................................................................................................................................................... 110 Scheda 2 – I dittonghi, i trittonghi e lo iato ...................................................................................................................................... 112 Scheda 3 – I digrammi e i trigrammi ................................................................................................................................................. 114 Scheda 4 – Verifica finale ..................................................................................................................................................................... 116

Unità 2 – L’ortografia..................................................................................................................................................... 118 Scheda 5 – Alcune regole fondamentali ........................................................................................................................................... 118 Scheda 6 – La sillaba ............................................................................................................................................................................. 120 Scheda 7 – L’accento ............................................................................................................................................................................. 122 Scheda 8 – L’elisione e il troncamento ............................................................................................................................................. 124 Scheda 9 – La punteggiatura e l’uso delle maiuscole ................................................................................................................... 126 Scheda 10 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 128

Unità 3 – Il nome.............................................................................................................................................................. 130 Scheda 11 – Il nome secondo il significato: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi................ 130 Scheda 12 – Il nome secondo la forma: maschile e femminile, nomi mobili, nomi indipendenti,

nomi di genere comune e promiscuo, falsi cambiamenti di genere ................................................................ 132

Scheda 13 – Il nome secondo la forma: singolare e plurale, nomi invariabili, nomi difettivi, nomi sovrabbondanti ...... 134 Scheda 14 – Il nome secondo la struttura: nomi primitivi e derivati, alterati e composti ................................................... 136 Scheda 15 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 138

Unità 4 – L’articolo........................................................................................................................................................................... 140 Scheda 16 – L’articolo............................................................................................................................................................................ 140 Scheda 17 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 142

Unità 5 – L’aggettivo....................................................................................................................................................................... 144 Scheda 18 – L’aggettivo qualificativo.................................................................................................................................................. 144 Scheda 19 – L’aggettivo con funzione di sostantivo e con funzione avverbiale...................................................................... 146 Scheda 20 – Gli aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti..................................................................................................... 148 Scheda 21 – I gradi dell’aggettivo qualificativo................................................................................................................................. 150 Scheda 22 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi possessivi................................................................................................... 152 Scheda 23 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi dimostrativi e identificativi..................................................................... 154 Scheda 24 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi numerali..................................................................................................... 156 Scheda 25 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi indefiniti..................................................................................................... 158 Scheda 26 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi interrogativi ed esclamativi................................................................... 160 Scheda 27 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 162

Unità 6 – Il pronome....................................................................................................................................................................... 164 Scheda 28 – I pronomi personali........................................................................................................................................................ 164

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Indice

Scheda 29 – I pronomi possessivi....................................................................................................................................................... 166 Scheda 30 – I pronomi dimostrativi.................................................................................................................................................... 168 Scheda 31 – I pronomi indefiniti......................................................................................................................................................... 170 Scheda 32 – I pronomi relativi............................................................................................................................................................. 172 Scheda 33 – I pronomi interrogativi ed esclamativi....................................................................................................................... 174 Scheda 34 – I pronomi numerali......................................................................................................................................................... 176 Scheda 35 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 178

Unità 7 – Il verbo.............................................................................................................................................................. 180 Scheda 36 – Il verbo: la radice e la desinenza,’, la persona e il numero................................................................................... 180 Scheda 37 – Il verbo: i modi e i tempi................................................................................................................................................ 182 Scheda 38 – Le tre coniugazioni, i verbi ausiliari: essere e avere.................................................................................................. 184 Scheda 39 – I verbi transitivi e intransitivi......................................................................................................................................... 186 Scheda 40 – La forma attiva, passiva, riflessiva............................................................................................................................... 188 Scheda 41 – I verbi impersonali, servili, fraseologici...................................................................................................................... 190 Scheda 42 – I verbi difettivi, sovrabbondanti, irregolari................................................................................................................ 192 Scheda 43 – Verifica finale (prima parte)........................................................................................................................................... 194 Scheda 44 – Verifica finale (seconda parte)...................................................................................................................................... 196

Unità 8 – L’avverbio......................................................................................................................................................................... 198 Scheda 45 – L’avverbio.......................................................................................................................................................................... 198 Scheda 46 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 200

Unità 9 – La preposizione............................................................................................................................................................ 198 Scheda 47 – La preposizione............................................................................................................................................................... 202 Scheda 48 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 204

Unità 10 – La congiunzione........................................................................................................................................................ 206 Scheda 49 – La congiunzione.............................................................................................................................................................. 206 Scheda 50 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 208

Unità 11 – L’interiezione.............................................................................................................................................................. 210 Scheda 51 – L’interiezione.................................................................................................................................................................... 210 Scheda 52 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 212

Unità 12 – Gli elementi base della frase............................................................................................................................ 214 Scheda 53 – La frase: semplice, complessa, minima..................................................................................................................... 214 Scheda 54 – Il predicato: verbale, nominale, complemento predicativo del soggetto ......................................................... 216 Scheda 55 – Il soggetto: partitivo, sottinteso, mancante.............................................................................................................. 218 Scheda 56 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 220

Unità 13 – La frase si espande ................................................................................................................................................ 222 Scheda 57 – L’attributo e l’apposizione............................................................................................................................................. 222 Scheda 58 – Il complemento oggetto e il complemento predicativo dell’oggetto ................................................................ 224 Scheda 59 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 226

Unità 14 – I principali complementi indiretti (prima parte)......................................................................... 228 Scheda 60 – I complementi di specificazione, di denominazione, partitivo, di paragone, di materia, di termine.......... 228 Scheda 61 – I complementi d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di vantaggio e di svantaggio...... 230 Scheda 62 – I complementi di mezzo o strumento, di modo o maniera, di compagnia e di unione, di rapporto......... 232 Scheda 63 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 234

Unità 15 – I principali complementi indiretti (seconda parte).................................................................... 236 Scheda 64 – I complementi di luogo, di origine o provenienza, di allontanamento o separazione ................................. 236 Scheda 65 – I complementi di tempo ............................................................................................................................................... 238 Scheda 66 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 240

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Indice

Unità 16 – Altri complementi indiretti (prima parte)...................................................................................... 242 Scheda 67 – I complementi di argomento, di qualità, di limitazione, di età, di abbondanza e di privazione,

di peso, di estensione, di distanza.............................................................................................................................. 242

Scheda 68 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 244

Unità 17 – Altri complementi indiretti (seconda parte).......................................................................................... 246 Scheda 69 – I complementi di colpa, di pena, di stima, di prezzo, di sostituzione o scambio, di esclusione,

concessivo, distributivo, di vocazione, di esclamazione........................................................................................ 246

Scheda 70 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 248

Unità 18 – La sintassi del periodo.......................................................................................................................................... 250 Scheda 71 – Il periodo: la proposizione principale, i vari tipi di proposizione principale..................................................... 250 Scheda 72 – Il periodo: la coordinazione e la subordinazione ................................................................................................... 252 Scheda 73 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 254

Unità 19 – Le proposizioni subordinate sostantive e relative............................................................................ 256 Scheda 74 – Le proposizioni soggettive e oggettive...................................................................................................................... 256 Scheda 75 – Le proposizioni dichiarative, interrogative indirette e dubitative ...................................................................... 258 Scheda 76 – Il discorso diretto e indiretto........................................................................................................................................ 260 Scheda 77 – Le proposizioni relative ................................................................................................................................................ 262 Scheda 78 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 264

Unità 20 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte).................................. 266 Scheda 79 – Le proposizioni temporali, finali, causali, modali, strumentali, consecutive, concessive.............................. 266 Scheda 80 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 268

Unità 21 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) ............................ 270 Scheda 81 – Le proposizioni comparative, limitative, eccettuative, esclusive o privative, avversative,

aggiuntive, locative, condizionali (il periodo ipotetico).......................................................................................... 270

Scheda 82 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 272

Volume B Unità 1 – La comunicazione ...................................................................................................................................................... 274 Scheda 83 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 274

Unità 2 – La lingua italiana ....................................................................................................................................................... 276 Scheda 84 – Verifica finale ................................................................................................................................................................... 276

Unità 3 – Il lessico ............................................................................................................................................................................ 278 Scheda 85 – La struttura della parola: il tema, la radice, la desinenza ..................................................................................... 278 Scheda 86 – La derivazione: i prefissi e i suffissi ............................................................................................................................ 280 Scheda 87 – Le parole alterate e composte ................................................................................................................................... 282 Scheda 88 – I sinònimi, gli antònimi o contrari ............................................................................................................................... 284 Scheda 89 – Gli omònimi, gli iperònimi, gli ipònimi........................................................................................................................ 286 Scheda 90 – La polisemia e il significato figurato............................................................................................................................ 288 Scheda 91 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 290

Unità 4 – Le abilità linguistiche di base ............................................................................................................................ 292 Scheda 92 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 292 Unità 5 – Testo e testi.................................................................................................................................................................... 294 Scheda 93 – Verifica finale.................................................................................................................................................................... 294

X


Indice

Testi

per l’ascolto 296

Schede

per studenti non madrelingua 299

Ortografia e fonetica .................................................................................................................................................... 299

Scheda 1 - Acquisire sicurezza nella direzione della scrittura e nell’uso di diverse grafie................................................... 299

Scheda 2 - Riconoscere e usare i segni di punteggiatura e la lettera maiuscola.................................................................... 300

Scheda 3 - Riconoscere e usare l’apostrofo e l’accento................................................................................................................ 301

Scheda 4 - Utilizzare la sillabazione per spezzare le parole......................................................................................................... 302

Scheda 5 - Riconoscere e usare le consonanti doppie................................................................................................................. 303

Scheda 6 - Distinguere e pronunciare il diverso suono (dolce o duro) di C, G, GLI, GN....................................................... 304

Scheda 7 - Distinguere i gruppi CU, QU, CQU, SCI, SCE, SCIE...................................................................................................... 305

Scheda 8 - Riconoscere la funzione di H nei gruppi CHE, CHI, GHE, GHI................................................................................. 306

Scheda 9 - Distinguere e pronunciare i diversi suoni P/B, F/V, S/Z, B/V, L/R, D/T, K/G.......................................................... 307

Scheda 10 - Distinguere e pronunciare le vocali dal timbro simile E/I, O/U e i dittonghi..................................................... 308

Morfologia ............................................................................................................................................................................................ 309

Scheda 11 - Il sostantivo: individuazione di genere e numero; i nomi indipendenti; i plurali irregolari........................... 309

Scheda 12 - L’articolo: riconoscere e usare gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi........................................ 310

Scheda 13 - L’aggettivo: individuazione di genere e numero; gli aggettivi possessivi........................................................... 311

Scheda 14 - Il pronome: i pronomi personali soggetto, i pronomi personali complemento, i pronomi relativi............. 312

Scheda 15 - Le preposizioni: individuare e utilizzare le preposizioni semplici e le preposizioni articolate..................... 313

Scheda 16 - Il verbo: coniugazione, persona, numero, modi, tempi.......................................................................................... 314

Scheda 17 - Il verbo: i verbi ausiliari essere e avere; i tempi composti........................................................................................ 315

Sintassi ................................................................................................................................................................................................... 316

Scheda 18 - La frase semplice............................................................................................................................................................. 316

Scheda 19 - Il soggetto e il predicato................................................................................................................................................. 317

Scheda 20 - Il predicato verbale.......................................................................................................................................................... 318

Scheda 21 - Il predicato nominale...................................................................................................................................................... 319

Fascicolo

ponte per la Secondaria di secondo grado 320

Scheda 1 - Saper scegliere.................................................................................................................................................................... 320

Scheda 2 - Interessi, attitudini, competenze.................................................................................................................................... 327

Scheda 3 - L’organizzazione scolastica.............................................................................................................................................. 336

Scheda 4 - Il mondo del lavoro ........................................................................................................................................................... 339

Scheda 5 - I condizionamenti .............................................................................................................................................................. 344

Scheda 6 - Le scelte degli altri ............................................................................................................................................................ 347

Scheda 7 - Ora posso scegliere .......................................................................................................................................................... 360

Lezione 1 - Leggere il latino................................................................................................................................................................. 362

Lezione 2 - Scrivere il latino.................................................................................................................................................................. 365

Lezione 3 - La prima declinazione...................................................................................................................................................... 370

Lezione 4 - Il verbo, perno della frase............................................................................................................................................... 374

Lezione 5 - Il verbo sum........................................................................................................................................................................ 378

Lezione 6 - Gli aggettivi femminili della prima classe..................................................................................................................... 382

Lezione 7 - La seconda declinazione: nomi in -us e in -er............................................................................................................. 383

Introduzione allo studio del latino 361

XI


Indice

Lezione 8 - La seconda declinazione: nomi neutri in -um e le particolarità............................................................................. 388

Lezione 9 - L’indicativo delle quattro coniugazioni......................................................................................................................... 391

Lezione 10 - Gli aggettivi della prima classe.................................................................................................................................... 395

Lezione 11 - L’imperativo delle quattro coniugazioni.................................................................................................................... 401

Lezione 12 - La terza declinazione: primo gruppo......................................................................................................................... 404

Lezione 13 - La terza declinazione: secondo gruppo.................................................................................................................... 410

Lezione 14 - La terza declinazione: terzo gruppo.......................................................................................................................... 415

Lezione 15 - La terza declinazione: particolarità............................................................................................................................ 419

Lezione 16 - L’indicativo perfetto........................................................................................................................................................ 423

Lezione 17 - Gli aggettivi della seconda classe a tre uscite.......................................................................................................... 426

Lezione 18 - Gli aggettivi della seconda classe a due uscite........................................................................................................ 428

Lezione 19 - Gli aggettivi della seconda classe a una uscita........................................................................................................ 430

Lezione 20 - La quarta declinazione.................................................................................................................................................. 434

Lezione 21 - La quinta declinazione................................................................................................................................................... 437

3 - SOLUZIONI

Prove d’ingresso .............................................................................................................................................................. 440 Schede di verifica ........................................................................................................................................................... 443 Schede per studenti non madrelingua ................................................................................................................. 460 Introduzione allo studio del latino ......................................................................................................................... 465 Volume A ............................................................................................................................................................................ 473 Volume B ............................................................................................................................................................................ 521 Quaderno operativo ...................................................................................................................................................... 532

Esercizi per il recupero ...................................................................................................................................................................... 532

Esercizi per il potenziamento ......................................................................................................................................................... 540

Attività per le competenze .............................................................................................................................................................. 553

Prove per le competenze.................................................................................................................................................................. 560

Esercitazioni per le Prove INVALSI ............................................................................................................................................... 570

Volume per studenti non madrelingua ................................................................................................................ 607

XII


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Risorse didattiche Indice: • Le indicazioni nazionali • Programmazione didattica • Studenti non madrelingua • La competenza digitale e la scuola • Guida ai materiali digitali


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Le indicazioni nazionali

Le indicazioni nazionali Premessa Il 4 settembre 2012 sono state rese pubbliche dal MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. In queste pagine si vuole offrire al docente l’esposizione di quelle parti della nuova normativa funzionali all’insegnamento dell’italiano, con una particolare attenzione ai Traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli Obiettivi di apprendimento.

La centralità della persona Nel capitolo Cultura, scuola, persona, il testo delle Indicazioni riaccende l’attenzione sulla centralità della persona: non si tratta di una vera e propria novità, ma il concetto che sta alla base delle Indicazioni è diverso e più ampio rispetto al passato. Si conferma poi il diritto dell’alunno a un apprendimento significativo, orientato alla cittadinanza, alla partecipazione attiva al mondo sociale. Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente.

Come si può vedere da un’attenta lettura del testo ministeriale, si dice sì a una scuola attenta alla centralità della persona, ma nello stesso tempo si chiede al docente di non perdere di vista nel processo educativo l’aspetto relazionale e cooperativo dell’apprendimento. Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso. La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno. La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita.

Non c’è contraddizione tra la centralità della persona e la formazione di legami di gruppo, se intendiamo la scuola per quello che realmente deve essere, ossia un ambiente di apprendimento e di cooperazione, in cui tutti abbiano la possibilità di apprendere grazie a un progetto educativo, che l’insegnante deve calibrare sulle esigenze del singolo allievo, tenendo conto delle sue capacità e delle sue attitudini, ma senza, per questo, perdere di vista il valore del gruppo classe, del confronto dialogico e della cooperazione. 2


Le indicazioni nazionali

Finalità generali

MATERIALI PER LA CLASSE

Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. La scuola italiana, statale e paritaria, svolge l’insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica, per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese. Assicura a tutti i cittadini l’istruzione obbligatoria di almeno otto anni (articolo 34), elevati ora a dieci. […] L’ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33) ed è centrato sull’autonomia funzionale delle scuole (articolo 117). Le scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così una parte decisiva dell’autonomia che la Repubblica attribuisce loro. Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all’istruzione ed un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole, siano esse statali o paritarie. Tali norme comprendono: la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti; le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori; gli standard relativi alla qualità del servizio; i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso. Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, disciplinata dagli accordi concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2010).

RISORSE DIDATTICHE

Il capitolo intitolato Finalità generali è del tutto nuovo. Suddiviso in due paragrafi, Scuola, Costituzione, Europa e Profilo dello studente, esso contestualizza il percorso scolastico all’interno della Costituzione e dell’Europa, chiarendo il rapporto tra autonomia scolastica e Stato. Si puntualizza la centralità dell’autonomia scolastica che tuttavia deve continuamente rapportarsi alle Indicazioni nazionali, stabilite dallo Stato per garantire a tutti i cittadini non solo la qualità del servizio in sé, ma pari condizioni di accesso all’istruzione e di qualità su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, si richiama l’attenzione su quello che deve essere l’orizzonte di riferimento del sistema scolastico italiano e cioè il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea con la Raccomandazione del 18 dicembre 2006.

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SOLUZIONI

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della


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Le indicazioni nazionali

conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet. Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Il Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, che compare nel secondo paragrafo, costituisce anch’esso una novità. Come si può vedere, esso è direttamente correlato ai Traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli Obiettivi di apprendimento e, proprio per questo, costituisce per i docenti una valida guida per la progettazione del curricolo.

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Le indicazioni nazionali

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI

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RISORSE DIDATTICHE

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.


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Le indicazioni nazionali

L’organizzazione del curricolo Nel capitolo L’organizzazione del curricolo si entra nel vivo della materia e si affronta il tema, ponendo essenzialmente l’accento su due concetti fondamentali: la continuità e unitarietà del curricolo e l’interdisciplinarità. Si ribadisce l’importanza del fatto che i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado si confrontino e lavorino insieme, nell’ottica di un curricolo verticale che prende in carico l’allievo dai tre ai quattordici anni e che, pur comprendendo tre tipologie di scuola differenti, deve essere il più possibile unitario e continuo. Con la nascita degli istituti comprensivi, molto spesso scuola primaria e secondaria di primo grado sono ubicate nello stesso edificio: per i docenti risulta così più facile progettare insieme, ridefinendo obiettivi, contenuti e metodi per giungere in modo unitario al conseguimento dei vari traguardi, i quali si fanno più prescrittivi pur lasciando al docente la libertà di scelta del percorso più adatto per il loro raggiungimento. Occorre quindi abbandonare la logica della separazione tra ordini di scuola e iniziare a pensare in modo unitario all’intero curricolo scolastico dell’allievo. Continuità e unitarietà del curricolo L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Per quanto riguarda l’interdisciplinarità, nelle Indicazioni le discipline non risultano più aggregate per aree precostituite. Il tentativo è quello di favorire la trasversalità del sapere e un’interdisciplinarità più ampia rispetto a quella del passato, legata soprattutto alle aree. Inoltre, si sottolinea, a ragione, che l’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana non è compito del solo docente di italiano, ma è il risultato del lavoro di tutti i docenti in tutte le discipline. Aree disciplinari e discipline Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare. Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma. Oggi, inoltre, le stesse fondamenta delle discipline sono caratterizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione che rendono improponibili rigide separazioni. Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e

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Le indicazioni nazionali

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado I Traguardi per lo sviluppo delle competenze vengono precisati meglio rispetto al passato, anche al fine di consentire una coerente definizione del modello nazionale di certificazione delle competenze che, sempre nella circolare ministeriale n. 31 già citata, viene dato anch’esso in via di emanazione. Si ribadisce, quindi, che i traguardi rappresentano per gli insegnanti dei riferimenti ineludibili per meglio finalizzare l’azione educativa e, nello stesso tempo, costituiscono i criteri per la valutazione delle competenze attese.

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.

MATERIALI PER LA CLASSE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

RISORSE DIDATTICHE

assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni scuola. Un ruolo strategico essenziale svolge l’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità del solo insegnante di italiano ma è compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propria area o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale.

Rispetto ai precedenti traguardi si pone maggiormente l’accento sui testi digitali e sui linguaggi multimediali, nonché sull’ascolto dei testi trasmessi dai media. Italiano

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SOLUZIONI

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.


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Le indicazioni nazionali

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Obiettivi di apprendimento Gli Obiettivi di apprendimento individuano i campi del sapere e stabiliscono i contenuti e le abilità ritenute indispensabili per il raggiungimento dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Ascolto e parlato • Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. • Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. • Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto. • Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.). • Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. • Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione. • Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione. • Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). • Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

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Le indicazioni nazionali

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SOLUZIONI

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. • Comprendere e usare parole in senso figurato. • Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.

MATERIALI PER LA CLASSE

Scrittura • Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. • Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. • Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. • Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. • Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. • Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. email, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale. • Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.

RISORSE DIDATTICHE

Lettura • Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. • Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica). • Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. • Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. • Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. • Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). • Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore. • Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. • Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo.


1

Le indicazioni nazionali

• Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. • Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. • Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua • Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. • Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico. • Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). • Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. • Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. • Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. • Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione. • Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. • Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. • Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.

Certificazione delle competenze La Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 definisce e fornisce indicazioni sull’adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione. Il documento con le Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione utilizza come criteri per valutare e certificare le competenze le dimensioni del Profilo finale dello studente contenute nelle Indicazioni nazionali del 2012. Il documento è facilmente scaricabile dal sito del MIUR; è però interessante puntare l’attenzione sulla sua parte conclusiva, dove si forniscono spiegazioni e modalità di utilizzo del documento di certificazione delle competenze. Riproduciamo di seguito la sezione 3. 3. Il documento di certificazione delle competenze 3.1. Struttura del documento La scheda di certificazione, proposta a livello sperimentale e in attesa di un modello nazionale definitivo, è coerente con il Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione delineato nelle Indicazioni nazionali, in quanto esplicita, in relazione più o meno diretta alle discipline del curricolo, la traduzione delle singole competenze chiave fissate dalla Raccomandazione europea del 2006 in esperienza concreta dello studente. La scheda di certificazione, proprio per la sua natura sperimentale, viene sottoposta nell’anno scolastico 2014-15 ad una prima applicazione da parte delle scuole. Al termine dell’anno scolastico sarà possibile raccogliere suggerimenti per giungere ad una stesura definitiva di un modello nazionale che tenga conto delle osservazioni pervenute e che superi eventuali incongruenze o difficoltà operative. La scheda di certificazione è proposta in due versioni: una per la scuola primaria e una per la secondaria di primo grado. Entrambe fanno riferimento alle competenze previste dal Profilo, ma alcune di esse sono 10


Le indicazioni nazionali

• la seconda colonna mette in relazione le competenze del Profilo con le competenze chiave europee, assumendo le ragioni indicate ancora una volta dalle Indicazioni nazionali: «Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)[…]. Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato» (pp. 13-15) e costituiscono l’«orizzonte di riferimento verso cui tendere», nel rispetto della «diversità di obiettivi specifici, di contenuti e di metodi di insegnamento» (p. 15) di ogni Paese;

11

SOLUZIONI

• la terza colonna indica le discipline che concorrono a sviluppare e a raggiungere le competenze del Profilo. Per ogni competenza viene utilizzata la dicitura «Tutte le discipline, con particolare riferimento a…», in quanto si vuole rispettare il principio dell’integrazione delle discipline, più volte richiamato dalle Indicazioni nazionali: «Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma. Oggi, inoltre, le stesse fondamenta delle discipline sono caratterizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione che rendono improponibili rigide separazioni» (p. 17). Per ogni competenza, dunque, tutte le discipline sono necessariamente coinvolte, ma dovranno essere indicate dai docenti quelle che maggiormente hanno apportato il loro contributo o perché chiamate in causa dalla preponderanza della specificità disciplinare o perché coinvolte maggiormente nella realizzazione di alcuni progetti formativi realizzati. Le discipline, però, non intervengono in modo generico bensì con i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni per ciascuna di esse. Non è stato possibile, per ragioni di spazio, riportare in tale colonna tutti i traguardi di competenza, ma ad essi i docenti dovranno fare esplicito riferimento in quanto «essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati» (p. 18);

MATERIALI PER LA CLASSE

• la prima colonna riporta le competenze indicate dal Profilo finale dello studente con lievi modifiche riguardanti l’aspetto meramente linguistico e con lievi aggregazioni e suddivisioni di alcune di esse. Tali modifiche hanno lo scopo di rendere il testo più adeguato ad una scheda di certificazione, di evitare sovrapposizioni di competenze riferibili ad una stessa disciplina (es. Lingua inglese) e di rendere più visibile il riferimento alle discipline coinvolte (es. Arte, Musica, Educazione fisica). La scelta di partire dal Profilo è derivata da quanto in merito affermano le Indicazioni nazionali poiché esso «descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano» (p. 15). Le competenze riportate dal Profilo, pur rimanendo identiche, sono state leggermente semplificate e “alleggerite” nella scheda per la scuola primaria al fine di renderle maggiormente adeguate all’età degli alunni e più comprensibili a loro stessi e ai loro genitori. Uno spazio vuoto (il tredicesimo) consente ai docenti di segnalare eventuali competenze significative che l’alunno ha avuto modo di evidenziare, anche in situazioni di apprendimento non formale e informale;

RISORSE DIDATTICHE

state leggermente semplificate per la scuola primaria al fine di renderle più adeguate all’età degli alunni. In entrambi i casi la scheda è articolata in una prima parte (frontespizio), che descrive i dati dell’alunno, la classe frequentata e i livelli da attribuire alle singole competenze, e una seconda parte suddivisa in quattro colonne per la descrizione analitica delle competenze:


1

Le indicazioni nazionali

• la quarta colonna riporta infine i livelli da attribuire a ciascuna competenza. La scelta dei tre livelli con l’aggiunta di “livello base non raggiunto”, effettuata per il secondo ciclo dal DM n. 9/2010, non è sembrata pienamente rispondente al primo ciclo e in modo particolare alla scuola primaria. Per tale motivo viene proposta l’opzione di quattro livelli, accogliendo la dimensione promozionale e proattiva che la certificazione assume nel primo ciclo. Per la scuola secondaria di primo grado viene proposta, proprio per la sua natura sperimentale, l’attribuzione del solo livello tralasciando di riportare, come richiesto dal DPR n. 122/09, il voto. I livelli sono descritti nel modo seguente: A - Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B - Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C - Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D - Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Per la sola scuola secondaria di primo grado, in calce al documento è prevista l’indicazione del consiglio orientativo proposto dal consiglio di classe, che dovrà essere espresso tenendo conto di quanto osservato rispetto alle caratteristiche degli alunni manifestate nelle diverse situazioni e contesti d’azione che i compiti significativi e i percorsi di apprendimento avranno permesso di rilevare. 3.2. Modalità di compilazione del documento Per la scuola primaria il documento di certificazione delle competenze, a firma del dirigente scolastico, è redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta. Relativamente alla secondaria di primo grado, viene stilato in sede di scrutinio finale solo per gli studenti ammessi all’esame di Stato e consegnato alle famiglie degli alunni che abbiano sostenuto l’esame stesso con esito positivo. Il modello nazionale per gli alunni con disabilità certificata viene compilato per i soli ambiti di competenza coerenti con gli obiettivi previsti dal piano educativo individualizzato (PEI). Per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), dispensati dalle prove scritte in lingua straniera, si fa riferimento alla sola dimensione orale di tali discipline. Per gli alunni con DSA, esonerati dall’insegnamento della lingua straniera, ai sensi del decreto ministeriale 12 luglio 2011, non viene compilata la relativa sezione.

Di seguito riproduciamo il modello per la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione predisposto dal MIUR.

12


Le indicazioni nazionali

RISORSE DIDATTICHE

Istituzione scolastica _____________________________________________

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il Dirigente Scolastico

tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente; CERTIFICA che l’alunn…… nat..…. a

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………,

………………………………………………………………………………………………………………

il

……………………………………….………………………,

ha frequentato nell’anno scolastico ……… / ……… la classe ……… sez. ……… con orario settimanale di ……… ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

MATERIALI PER LA CLASSE

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale;

Livello Indicatori esplicativi _______________________________________________________________________________________________________ ’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoL scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio

’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostranL do di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e L abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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SOLUZIONI

A – Avanzato


1

Le indicazioni nazionali

Competenze chiave

Profilo delle competenze Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Discipline coinvolte

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Comunicazione nelle lingue straniere.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

3

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

4

Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Competenze digitali.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

Imparare ad imparare.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

1

2

5

6

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Livello

.....................................

.....................................

.....................................

.....................................

.....................................

.....................................

7

8

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

Consapevolezza ed espressione culturale.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: .....................................

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: .....................................

9

10

11

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

.....................................

.....................................

.....................................

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Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

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L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...………….

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: .....................................

Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..…………...........................................…….....…………………………………………………………………….................………… Data …………………………...........……. 14

Il Dirigente Scolastico

…………......……………………………….....…...……………………………...........…………


Programmazione didattica

Volume

A | 1. Fonologia e ortografia

• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Presentazione della sezione

Unità 1 • I suoni e le lettere Conoscenze

Abilità

• I suoni e le lettere della lingua. • Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato, digrammi, trigrammi. • Le parole omografe.

• Collocare le parole in ordine alfabetico. • Distinguere vocali e consonanti. • Distinguere, pronunciare e scrivere correttamente le combinazioni dei suoni. • Distinguere le parole omografe.

MATERIALI PER LA CLASSE

Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di pronunciare e scrivere correttamente le parole della nostra lingua. La fonologia e l’ortografia sono quindi il primo livello di quella competenza linguistica che l’alunno deve raggiungere, anche attraverso lo studio della grammatica. La sezione è composta da due unità. Nella prima (I suoni e le lettere) viene proposta una riflessione sulla lingua indipendentemente dal significato delle parole. Partendo dalla parola orale, l’alunno dovrà identificare sillabe e fonemi, imparare a pronunciarli correttamente, manipolarli per ottenere altre parole e trascriverli correttamente. I suoni linguistici diventano così segni grafici e la lingua orale diventa lingua scritta. Nella seconda unità (L’ortografia) la riflessione sulla lingua si espande anche al significato delle parole, ma sempre in relazione alla loro pronuncia e alla loro corretta grafia. È la presenza di un accento sul monosillabo dà, per esempio, che distingue la terza persona singolare dell’indicativo presente della voce del verbo dare dalla preposizione semplice. All’interno di questa seconda unità è presente una riflessione sulla punteggiatura necessaria per dare ordine alle frasi e segnalare pause e intonazioni diverse.

RISORSE DIDATTICHE

Traguardi per le competenze

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

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SOLUZIONI

Gli aspetti teorici della fonologia e della fonetica, solitamente, sono di scarso interesse per i ragazzi di questa fascia d’età e, inoltre, di difficile comprensione. Conviene pertanto non appesantire gli argomenti da un punto di vista teorico con troppe regole, ma piuttosto cercare di farne cogliere ai ragazzi l’importanza pratica ai fini di una corretta produzione orale e scritta. Soffermiamoci, quindi, sulle parole omografe, che hanno significato diverso a seconda che la vocale si pronunci aperta o chiusa, e sui digrammi e trigrammi. Inoltre, cerchiamo sin dall’inizio di rendere i nostri alunni consapevoli della mancanza nel nostro alfabeto di una perfetta corrispondenza tra suoni e lettere e delle numerose differenze tra lingua orale e lingua scritta. Per esempio, se nella lingua orale alcuni suoni subiscono nella pronuncia l’influenza della nostra provenienza regionale, nella lingua scritta bisogna fare molta attenzione e attenersi alle regole ortografiche.


1

Programmazione didattica

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 3

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 17 Esercizi di riepilogo pp. 18-19

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 20-21

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti fonologici p. 22 Aspetti lessicali p. 23 CLIL Project p. 23

Scheda INVALSI interattiva

Unità 2 • L’ortografia Conoscenze

Abilità

• Le principali regole ortografiche. • La sillaba. • Gli accenti della lingua italiana e la loro funzione. • L’elisione e il troncamento. • La punteggiatura. • L’uso della maiuscola.

• Applicare le regole per pronunciare e scrivere correttamente le parole. • Dividere le parole in sillabe e andare a capo correttamente. • Usare l’accento in modo corretto e distinguere le parole in base alla sua posizione. • Applicare le regole dell’elisione e del troncamento. • Usare correttamente la punteggiatura nella produzione di testi. • Usare correttamente le maiuscole.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’ortografia presenta numerose difficoltà, soprattutto perché nella nostra lingua molti fonemi nella trascrizione scritta corrispondono a grafemi diversi, come per esempio i gruppi cu, qu, cqu, ccu, qqu. Per motivare la classe, si può iniziare la spiegazione con una riflessione sugli errori più frequenti dei nostri alunni, evidenziando così la ricaduta pratica di questi aspetti teorici della lingua. Le pagine dedicate al corretto uso della punteggiatura sono finalizzate all’apprendimento di un uso logico dei segni di interpunzione nella produzione scritta e di un uso espressivo nella produzione orale. Nell’unità, frequenti box Per non sbagliare puntualizzano alcuni nodi ortografici. Prendendo spunto da questa modalità si può proporre ai ragazzi di costruire un piccolo prontuario dei più comuni errori ortografici, con relativa correzione, da poter consultare facilmente e velocemente. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 25

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 54 Esercizi di riepilogo pp. 55-56

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 57-58

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti ortografici p. 59 Aspetti lessicali p. 60 CLIL Project p. 60

Scheda INVALSI interattiva

16


Programmazione didattica

Volume

Traguardi per le competenze • Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia. • Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base. • Produrre testi scritti e orali corretti. • Utilizzare le competenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

RISORSE DIDATTICHE

A | 2. Morfologia

Presentazione della sezione

Unità 3 • Il nome Conoscenze

Abilità

• Il significato e la funzione del nome. • La forma del nome in rapporto al genere e al numero. • La struttura dei nomi.

• Riconoscere il nome nella frase. • Distinguere i nomi in base al loro significato, forma e struttura. • Modificare correttamente la forma del nome in rapporto al genere e al numero. • Distinguere i nomi in base alla struttura. • Modificare la struttura del nome attraverso i meccanismi di derivazione, alterazione e composizione. • Usare correttamente i nomi nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale del nome.

MATERIALI PER LA CLASSE

La morfologia è la parte della grammatica che studia la forma delle parole e le classifica in nove categorie dette «parti del discorso». La sezione è dunque composta da nove unità. Solitamente, lo studio della morfologia è strettamente correlato all’analisi grammaticale, procedimento con cui si riconoscono e si analizzano le diverse parti del discorso. Invitiamo gli alunni a riflettere sull’importanza della grammatica, partendo dall’analisi dei loro errori più comuni, affinché diventino consapevoli dell’uso che fanno della lingua. Lo studio della grammatica permette di evitare errori e di poter formulare ed esprimere un pensiero in modo chiaro e corretto. Conoscere a livello teorico le norme che regolano la nostra lingua non è sufficiente per parlare e scrivere bene, ma bisogna saperle applicare e, quindi, diventa fondamentale l’esercizio continuo.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

L’unità dedicata al nome apre la Morfologia ed è suddivisa in tre capitoli riguardanti l’aspetto semantico, l’aspetto morfologico e l’aspetto strutturale del nome. Solitamente, l’aspetto semantico non presenta particolari difficoltà, se non per la distinzione tra nomi concreti e astratti che in alcuni casi può risultare dubbia. Gli aspetti morfologici e strutturali, invece, risultano più complessi. In considerazione di ciò, nell’unità sono presenti frequenti tabelle che, schematizzando le regole, puntano anche sulla memoria visiva dei ragazzi e ne facilitano l’apprendimento. Soffermiamoci in particolare sui falsi cambiamenti di genere e sui nomi sovrabbondanti. Sul M.I.O. BOOK è possibile visionare dei box Nel dizionario in relazione proprio a questi argomenti. 17

SOLUZIONI

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità


1

Programmazione didattica

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 63

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso pp. 72, 91, 99 Esercizi di riepilogo pp. 101-103

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 104-106

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 107 Aspetti lessicali p. 107 CLIL Project p. 107

Scheda INVALSI interattiva

Unità 4 • L’articolo Conoscenze

Abilità

• Gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi. • Le funzioni dell’articolo nella frase.

• Riconoscere gli articoli all’interno di un testo. • Usare in modo corretto gli articoli nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale dell’articolo.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

In apertura, precisiamo subito ai nostri alunni che l’articolo e il nome sono strettamente legati tra loro dal vincolo della concordanza e si comportano come se fossero una parola unica. Il nome può anche essere usato senza articolo, ma l’articolo è privo di significato e dunque non può esistere senza il nome. Gli articoli, tuttavia, hanno una grande importanza perché senza di essi le frasi apparirebbero slegate tra loro e il senso delle frasi ne risentirebbe notevolmente. L’uso corretto dell’articolo è puntualizzato dai frequenti box Per non sbagliare. Soffermiamoci in particolare sull’articolo partitivo che spesso viene confuso con la preposizione articolata. Sul M.I.O. BOOK è possibile visionare dei box Nel dizionario in relazione proprio a questi argomenti. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 111

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 124 Esercizi di riepilogo pp. 126-127

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 128-129

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 130 Aspetti lessicali p. 131 CLIL Project p. 131

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 5 • L’aggettivo Conoscenze

Abilità • Riconoscere l’aggettivo e classificarlo. • Applicare i meccanismi di derivazione, alterazione e composizione dell’aggettivo qualificativo. • Riconoscere e usare i gradi dell’aggettivo qualificativo. • Usare correttamente gli aggettivi nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale dell’aggettivo.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 133

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso pp. 160, 180 Esercizi di riepilogo pp. 182-184

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 185-186

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 187 Aspetti lessicali p. 188 CLIL Project p. 188

Scheda INVALSI interattiva

MATERIALI PER LA CLASSE

L’unità è distinta in due capitoli: gli aggettivi qualificativi e gli aggettivi determinativi. In apertura del primo capitolo, il box Per saperne di più di p. 136 richiama l’attenzione su un interrogativo importante: l’aggettivo qualificativo è sempre indispensabile? Attraverso l’esercizio n. 4 di p. 137 avremo modo di rilevare che l’aggettivo qualificativo è necessario solo in alcuni casi e, di conseguenza, nei componimenti scritti è importante non sovraccaricare i nomi di aggettivi. All’interno degli aggettivi determinativi, solitamente, sono gli aggettivi indefiniti a presentare qualche difficoltà, soprattutto di memorizzazione. La tabella a p. 175 può essere un valido strumento di apprendimento. A questo punto dello studio della morfologia l’analisi grammaticale risulta essere già avviata. Soffermiamoci quindi sull’analisi degli aggettivi con funzione sostantivata e avverbiale attraverso il box Per non sbagliare di p. 146.

RISORSE DIDATTICHE

• La classificazione degli aggettivi. • Le regole di concordanza dell’aggettivo. • I procedimenti di derivazione, alterazione e composizione degli aggettivi qualificativi. • I gradi dell’aggettivo qualificativo. • Le forme degli aggettivi determinativi. • Le funzioni dell’aggettivo.

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

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1

Programmazione didattica

Unità 6 • Il pronome Conoscenze

Abilità

• Il pronome e la sua funzione. • I diversi tipi di pronome (personali, possessivi, dimostrativi, indefiniti, relativi, interrogativi, esclamativi e numerali). • Gli usi del pronome.

• Riconoscere il pronome nella frase. • Distinguere i diversi tipi di pronome. • Distinguere fra aggettivi e pronomi. • Usare correttamente i pronomi nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale del pronome.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità sul pronome è abbastanza complessa. È utile, quindi, soffermarsi a sufficienza sui pronomi personali prima di passare allo studio degli altri tipi. La tabella a p. 194 richiama l’attenzione sulla conoscenza delle funzioni di soggetto e complemento oggetto, indispensabili per riconoscere correttamente i pronomi personali: potrebbe essere utile, attraverso qualche breve frase alla lavagna, verificare che gli alunni sappiano riconoscerli. Il box Per non sbagliare di p. 202 puntualizza su alcune espressioni errate che, tuttavia, vengono utilizzate nella lingua parlata. Un altro nodo importante dell’unità è costituito dai pronomi relativi. Soffermiamoci in particolare sul che pronome o congiunzione, attraverso la lettura del box Per non sbagliare di p. 216 perché spesso gli studenti fanno confusione. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 190

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 224 Esercizi di riepilogo pp. 226-228

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 229-231

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 232 Aspetti lessicali p. 232 CLIL Project p. 232

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 7 • Il verbo Abilità

• La struttura e le funzioni del verbo. • La coniugazione: persona, numero, modo, tempo. • Il genere e la forma del verbo. • Le coniugazioni regolari, irregolari, dei verbi ausiliari e dei verbi particolari (impersonali, servili, fraseologici difettivi e sovrabbondanti).

• Riconoscere il verbo nella frase. • Individuare le informazioni che il verbo fornisce attraverso la coniugazione. • Distinguere il genere e la forma del verbo. • Coniugare correttamente i verbi irregolari. • Usare correttamente il verbo nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale del verbo.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

RISORSE DIDATTICHE

Conoscenze

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 235

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso pp. 279, 322 Esercizi di riepilogo pp. 324-327

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 328-333

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 334 Aspetti lessicali p. 335 CLIL Project p. 335

Scheda INVALSI interattiva

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SOLUZIONI

Annotazioni

MATERIALI PER LA CLASSE

Il verbo è la parte del discorso più importante perché intorno a esso si costruisce la frase di senso compiuto. Abituiamo gli studenti, tutte le volte che incontrano un verbo, a individuare le informazioni che esso fornisce attraverso la sua flessione. Nell’unità, i box Per non sbagliare puntualizzano alcuni nodi sui quali è utile soffermarsi un po’ più a lungo. La costruzione della forma passiva solitamente rappresenta un ostacolo per gli studenti, quindi facciamo eseguire numerose frasi di esempio alla lavagna, in maniera tale che i ragazzi memorizzino bene il procedimento di trasformazione. Soffermiamoci in particolare sui verbi servili e fraseologici, precisando da subito che essi costituiscono, col verbo che accompagnano, un unico predicato, informazione che così sarà acquisita nel momento in cui i ragazzi studieranno la sintassi della frase semplice. Per i verbi irregolari può essere sufficiente farne studiare solo alcuni tra quelli di uso più comune, inserendoli in ordine alfabetico su un quaderno e coniugandoli per esteso, per una rapida e immediata consultazione.


1

Programmazione didattica

Unità 8 • L’avverbio Conoscenze

Abilità

• La forma, la funzione e il significato degli avverbi e delle locuzioni avverbiali. • I diversi tipi di avverbi. • Le forme alterate e i gradi dell’avverbio.

• Riconoscere nella frase gli avverbi, le locuzioni avverbiali e la loro funzione. • Distinguere gli avverbi primitivi, derivati, composti e le locuzioni avverbiali. • Riconoscere le forme alterate e i gradi dell’avverbio. • Usare correttamente gli avverbi nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale dell’avverbio.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’avverbio, a eccezione di quando termina in -mente, non è sempre immediatamente riconoscibile. Spesso, infatti, viene confuso con l’aggettivo o con la preposizione di uguale forma, quindi è importante soffermarsi proprio su questi nodi tematici che sono fonte di errore. Nell’unità, i box Per non sbagliare puntualizzano questi argomenti e offrono uno spunto di partenza. Precisiamo agli studenti che per non incorrere in errori di riconoscimento è necessario considerare sempre il contesto della frase. Per quanto riguarda i gradi dell’avverbio, prima di procedere alla spiegazione dell’argomento, ripassiamo insieme il comparativo e il superlativo degli aggettivi qualificativi. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 337

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 351 Esercizi di riepilogo pp. 353-355

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 356-357

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 358 Aspetti lessicali p. 359 CLIL Project p. 359

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 9 • La preposizione Conoscenze

Abilità • Riconoscere la preposizione nella frase e comprenderne la funzione. • Distinguere i vari tipi di preposizione. • Usare in modo corretto le preposizioni nella produzione dei testi. • Arricchire il proprio lessico personale. • Eseguire l’analisi grammaticale della preposizione.

RISORSE DIDATTICHE

• La preposizione. • Le funzioni, la forma e il significato delle preposizioni proprie, improprie e delle locuzioni prepositive.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 361

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 373 Esercizi di riepilogo pp. 375-376

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 377-378

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 379 Aspetti lessicali p. 380 CLIL Project p. 380

Scheda INVALSI interattiva

MATERIALI PER LA CLASSE

L’unità è corredata da numerose tabelle che semplificano lo studio e la memorizzazione delle preposizioni e del loro uso. È importante che gli alunni sappiano riconoscere le preposizioni, distinguendo quando collegano due parole e quando collegano due frasi: questa informazione, se acquisita sin dall’inizio, faciliterà lo studio della sintassi della frase semplice. I box Per non sbagliare si soffermano su alcuni nodi importanti come la distinzione tra preposizione e articolo partitivo (p. 366) e l’uso delle preposizioni improprie (p. 369). Il box Per saperne di più a p. 365, invece, si sofferma su alcune particolarità delle preposizioni nella lingua parlata.

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

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1

Programmazione didattica

Unità 10 • La congiunzione Conoscenze

Abilità

• La congiunzione. • La forma, la funzione e il significato delle congiunzioni. • I diversi tipi di congiunzione (coordinative e subordinative).

• Riconoscere la congiunzione nella frase. • Classificare le congiunzioni in base alla forma. • Classificare le congiunzioni in coordinative e subordinative. • Usare in modo corretto la congiunzione per mettere in relazione le parole all’interno della frase e le frasi nel periodo. • Usare in modo corretto la congiunzione nella produzione di testi. • Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale della congiunzione.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

In questa unità ci soffermiamo in modo particolare sulla funzione coordinante e subordinante delle congiunzioni, in quanto argomento fondamentale per poter eseguire successivamente l’analisi logica e del periodo. Le congiunzioni uniscono le parole (o i gruppi di parole) all’interno della frase o le proposizioni all’interno del periodo. Esse stabiliscono tra le frasi legami logici di significato diverso: le tabelle alle pp. 385, 388 e 389 rappresentano un ottimo strumento per memorizzarle. Un altro nodo su cui soffermarsi è il valore del che, pronome relativo o congiunzione, di cui trattano il box Per non sbagliare di p. 389 e il box Nel dizionario presente sul M.I.O. BOOK. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 382

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Videolezione Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 392 Esercizi di riepilogo pp. 394-395

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 396-397

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 398 Aspetti lessicali p. 398

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 11 • L’interiezione Conoscenze

Abilità • Riconoscere le interiezioni e le onomatopee nella frase. • Distinguere le interiezioni e le onomatopee. • Usare in modo corretto le interiezioni e le onomatopee nella produzione dei testi. • Arricchire il proprio patrimonio lessicale. • Eseguire l’analisi grammaticale dell’interiezione.

RISORSE DIDATTICHE

• L’interiezione. • La forma e la funzione delle interiezioni. • La forma e la funzione delle onomatopee.

Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità sull’interiezione chiude la Morfologia. Si è soliti non dedicare troppo tempo a quest’unità mentre sarebbe utile sottolineare sin da subito come l’interiezione conferisca grande intensità espressiva ed emotiva alla frase in cui si trova, inserendosi in essa senza stabilire alcun legame sintattico con gli altri elementi. Il secondo paragrafo dell’unità è dedicato alle onomatopee che, solitamente, divertono gli studenti: possiamo quindi invitarli a ricercarle nei fumetti e in alcune poesie. Strumenti sul volume

MATERIALI PER LA CLASSE

Percorso didattico

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 400

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 405 Esercizi di riepilogo p. 407

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 408-409

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti morfologici p. 410 Aspetti lessicali p. 410

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

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1

Programmazione didattica

Volume

A | 3. Sintassi della frase semplice

Conoscenze

Abilità

• La frase. • La distinzione tra frase semplice e frase complessa. • Il soggetto e il predicato. • Le espansioni: l’attributo, l’apposizione e i complementi.

• Riconoscere la frase semplice. • Distinguere la frase semplice da quella complessa. • Riconoscere ed espandere la frase minima. • Individuare il soggetto e il predicato all’interno della frase. • Riconoscere e usare correttamente gli aggettivi in funzione attributiva e i nomi in funzione di apposizione. • Riconoscere e usare correttamente i complementi diretti e indiretti. • Eseguire l’analisi logica della frase.

Traguardi per le competenze • Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e ai connettivi testuali. • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso. • Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Presentazione della sezione Solitamente gli studenti identificano la sintassi della frase semplice e complessa rispettivamente con le espressioni «analisi logica» e «analisi del periodo», cosa che agli occhi del docente può apparire senz’altro riduttivo. Il motivo di ciò è che sono queste le attività che vengono di solito richieste agli studenti: quindi, prima di iniziare lo studio della sintassi, è consigliabile spiegare loro la finalità di queste due operazioni, spesso viste come un’esercitazione fine a se stessa. I ragazzi devono infatti capire che sono proprio le norme che regolano la sintassi a consentire l’elaborazione e l’espressione corretta del pensiero. Fare l’analisi logica di una frase vuol dire non solo individuare i legami logici che sono alla base della sua costruzione, ma anche allenare la propria mente a verificare velocemente, per esempio durante un compito scritto, la correttezza sintattica del proprio elaborato. L’analisi, quindi, non è solo un’operazione scolastica, ma è soprattutto uno strumento per scrivere correttamente.

26


Programmazione didattica

Unità 12 • Gli elementi base della frase Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 439 Esercizi di riepilogo pp. 440-441

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 442-444

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 445 Aspetti lessicali p. 446 CLIL Project p. 446

Scheda INVALSI interattiva

RISORSE DIDATTICHE

L’unità, suddivisa in quattro capitoli, esplora le differenze tra frase semplice, complessa e minima, e si sofferma sugli elementi base della frase, cioè il soggetto e il predicato. Essendo la prima unità della Sintassi della frase semplice, è qui che si pongono le basi per l’analisi logica: infatti, alle pp. 419-420, 430 e 438, vengono proposte le schede dedicate proprio a questo argomento. Soffermiamoci, in particolare, sull’individuazione del predicato, poiché gli studenti, abituati ad analizzare le singole parole solo dal punto di vista grammaticale, non sempre riconoscono il predicato quando è composto da più voci verbali (tempi composti, forme passive, verbo accompagnato da verbi servili e fraseologici). Per questo motivo può essere utile fare un ripasso dei verbi ausiliari, servili e fraseologici e, per il riconoscimento del soggetto partitivo, dell’articolo partitivo.

Unità 13 • La frase si espande Questa unità considera le espansioni della frase, cioè l’attributo, l’apposizione e i complementi. Si tratta di un’unità non particolarmente difficile, ma comunque abbastanza corposa. Attributo e apposizione possono essere spiegati insieme, in quanto molte delle informazioni che daremo valgono per entrambi. Per affrontare lo studio del complemento oggetto è necessario accertarsi che gli alunni siano già in grado di distinguere tra verbi transitivi e verbi intransitivi. Il box Per non sbagliare di p. 458 invita a riflettere sul pronome relativo che, con funzione di soggetto o di complemento oggetto. Il box Per non sbagliare di p. 459, invece, richiama l’attenzione sul complemento oggetto partitivo, spesso confuso con un complemento indiretto poiché introdotto dall’articolo partitivo avente la stessa forma della preposizione articolata.

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 467 Esercizi di riepilogo pp. 468-470

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 471-472

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 473 Aspetti lessicali p. 474 CLIL Project p. 474

Scheda INVALSI interattiva

MATERIALI PER LA CLASSE

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Unità 14 • I principale complementi indiretti (prima parte) Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 488, 498, 508 Esercizi di riepilogo pp. 510-512

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 513-515

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 516 Aspetti lessicali p. 516 CLIL Project p. 517

Scheda INVALSI interattiva

27

SOLUZIONI

Da questa unità in poi si analizzano i principali complementi indiretti. Sarebbe opportuno che gli alunni preparassero delle tavole riassuntive dei complementi, di facile consultazione e con frasi-esempio formulate da loro stessi. Per il riconoscimento dei vari complementi, essi possono farsi guidare dalle domande a cui il complemento risponde e anche questo elemento potrebbe essere inserito nella tabella. Inoltre, gli studenti tendono a confondere i complementi introdotti dalla preposizione semplice di: il box Per non sbagliare di p. 476 richiama la loro attenzione proprio su questo punto, abituandoli alla riflessione e al ragionamento.


1

Programmazione didattica

Unità 15 • I principale complementi indiretti (seconda parte) Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità In questa unità i complementi indiretti sono raggruppati in due capitoli: il capitolo dei complementi di luogo, origine o provenienza, allontanamento o separazione, e il capitolo dei complementi di tempo. Prima di entrare nel merito dell’unità, potrebbe essere utile ripassare gli avverbi di luogo e di tempo. Dedichiamo una particolare attenzione al complemento di moto da luogo, spesso confuso con i complementi di origine e allontanamento, in quanto presenta con essi alcune affinità, come l’essere introdotto dalla preposizione da. È importante presentare questi complementi tutti insieme, facendo notare ai ragazzi la loro analogia, e soffermandosi sugli aspetti necessari per poterli riconoscere e distinguere, come ad esempio il significato del verbo che li regge: nel caso del complemento di moto da luogo è sempre un verbo che indica movimento, mentre nel caso del complemento di origine, il verbo ha in sé il significato del «dare origine» a qualcosa.

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 528, 533 Esercizi di riepilogo pp. 535-537

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 538-539

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 540 Aspetti lessicali p. 541 CLIL Project p. 541

Scheda INVALSI interattiva

Unità 16 e 17 • Altri complementi (prima e seconda parte) Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità I complementi raccolti in queste due unità sono di uso meno frequente, per cui sono stati riassunti in due tabelle: sarà l’insegnante a valutare se proporre integralmente le unità, oppure operare una scelta tra i complementi.

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 547, 561 Esercizi di riepilogo pp. 548-550, 562-564

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 551-552,565-566

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici pp. 553,567 Aspetti lessicali pp. 553, 567 CLIL Project p. 568

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Volume

A | 4. Sintassi della frase complessa Abilità

• Il periodo. • La struttura del periodo: proposizione principale, coordinate e subordinate. • La coordinazione. • La subordinazione. • I diversi tipi di proposizioni subordinate. • Il periodo ipotetico. • Il discorso diretto e indiretto.

• Saper suddividere il periodo in proposizioni. • Distinguere i tipi di proposizione: principale, coordinata e subordinata. • Distinguere i vari tipi di periodo. • Riconoscere e usare correttamente i diversi tipi di proposizione principale. • Riconoscere e usare correttamente le proposizioni coordinate e subordinate.

RISORSE DIDATTICHE

Conoscenze

• Eseguire l’analisi del periodo.

Traguardi per le competenze

Presentazione della sezione

MATERIALI PER LA CLASSE

• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa ed ai connettivi testuali. • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso. • Produrre testi scritti e orali corretti. • Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

La sintassi della frase complessa è la parte della grammatica che studia i rapporti tra le proposizioni all’interno di un periodo. La sezione è organizzata in quattro unità: la prima analizza il periodo, mentre le rimanenti tre raggruppano le diverse tipologie di proposizioni. Precisiamo agli alunni che, per affrontare lo studio della sintassi della frase complessa, è necessario conoscere bene la sintassi della frase semplice, perché le proposizioni subordinate sono riconducibili ai vari complementi indiretti: saper riconoscere, per esempio, un complemento di fine vuol dire saper riconoscere anche una proposizione finale e così via.

SOLUZIONI 29


1

Programmazione didattica

Unità 18 • La sintassi del periodo Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità L’unità si apre con la definizione di periodo. Facciamo notare agli alunni che all’interno della stessa definizione è precisato che in un periodo ci sono tante proposizioni quanti sono i predicati in esso contenuti. Per individuare quante proposizioni compongono un periodo è sufficiente quindi contare i predicati. Il box Per non sbagliare a pag. 573 richiama l’attenzione sul predicato, ricordando allo studente quali sono i casi in cui più voci verbali costituiscono un unico predicato. Un punto molto importante è costituito dalla coordinazione e dalla subordinazione. Prima di affrontare l’argomento può essere utile far ripassare le congiunzioni coordinanti e subordinanti, perché il tipo di congiunzione è indicativo del tipo di proposizione.

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 595 Esercizi di riepilogo pp. 597-599

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 600-601

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 602 Aspetti lessicali p. 602

Scheda INVALSI interattiva

Unità 19 • Le proposizioni subordinate sostantive e relative Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità L’unità raggruppa diverse tipologie di proposizioni. Le proposizioni soggettiva e oggettiva possono essere spiegate insieme poiché presentano una struttura analoga. La proposizione relativa, invece, necessita di una spiegazione individuale: prima di analizzarla, è bene far ripassare il pronome relativo. Soffermiamoci in modo particolare sulle relative improprie che, pur avendo la stessa forma delle relative proprie, svolgono la funzione di proposizioni complementari indirette con valore causale, finale, temporale, consecutivo, concessivo e condizionale.

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 627 Esercizi di riepilogo pp. 629-631

Videolezione Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 632-634

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 635 Aspetti lessicali p. 636 CLIL Project p. 636

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 20 • Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 652 Esercizi di riepilogo pp. 655-657

Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 658-660

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 661 Aspetti lessicali p. 662

Scheda INVALSI interattiva

RISORSE DIDATTICHE

L’unità raggruppa diverse tipologie di proposizioni. Prima di entrare nel vivo dell’unità, consigliamo di far ripassare i complementi di tempo, causa e fine, modo e mezzo. Può essere utile spiegare insieme la proposizione causale e finale, perché esse hanno una struttura analoga e spesso vengono confuse dagli studenti. Lo stesso discorso vale per le proposizioni modali e strumentali. Al contrario, le proposizioni consecutive e concessive hanno bisogno di una spiegazione individuale, in quanto più complesse.

Unità 21 • Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 679 Esercizi di riepilogo pp. 682-683

Videolezione Videomappa Esercizi interattivi

Verifica finale pp. 684-686

Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 687 Aspetti lessicali p. 688 CLIL Project p. 688

Scheda INVALSI interattiva

MATERIALI PER LA CLASSE

Le proposizioni raggruppate in questa unità sono di uso meno frequente. Sarà l’insegnante a valutare se proporre integralmente l’unità, oppure scegliere tra le proposizioni. Un discorso a sé merita il periodo ipotetico. L’argomento, solitamente, presenta numerose difficoltà per gli studenti, sia per quanto riguarda la comprensione delle tre tipologie (realtà, possibilità, irrealtà), sia per la coniugazione dei modi e tempi verbali, sia per la concordanza dei tempi tra la proposizione reggente e la proposizione condizionale.

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

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1

Programmazione didattica

Volume

B | Comunicazione, lessico, abilità, testi

Presentazione della sezione Il volume B è costituito da un’unica sezione suddivisa in cinque unità. Trattandosi di argomenti molto diversi tra loro, seppure collegati dal filo della comunicazione, si è preferito riferire le competenze in modo più specifico a ciascuna unità. Tutta la sezione si pone come obiettivo fondamentale quello di far cogliere agli alunni la dimensione sociale e culturale della lingua, il suo processo di formazione e di sviluppo, ai fini di un’adeguata comunicazione che sappia sfruttare tutte le possibilità che il linguaggio verbale offre, con una particolare attenzione ai linguaggi specifici. È questa una sezione che offre all’insegnante diversi spunti per avvicinarsi alla realtà degli alunni, per stimolarli a sfruttare al meglio le loro capacità comunicative e le loro abilità. La parte che forse coinvolge meno gli alunni in questa fascia d’età è la riflessione sulle varietà storiche della lingua, sentita lontana dalla loro quotidianità. Per motivarli, consigliamo di svolgere questa parte della grammatica unitamente allo studio della letteratura, cercando di sviluppare la capacità di osservazione dei ragazzi. Presentare e fare analizzare testi di varie epoche storiche per cogliere differenze e somiglianze non solo a livello lessicale ma anche in campo morfosintattico e semantico aiuta gli studenti a contestualizzare queste nozioni che altrimenti rimarrebbero astratte e lontane dal loro vissuto. Unità 1 • La comunicazione Conoscenze

Abilità

• I suoni e le lettere della lingua. • Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato, digrammi, trigrammi. • Le parole omografe.

• Collocare le parole in ordine alfabetico. • Distinguere vocali e consonanti. • Distinguere, pronunciare e scrivere correttamente le combinazioni dei suoni. • Distinguere le parole omografe.

Traguardi per le competenze • Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. • Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità sulla comunicazione non presenta particolari difficoltà e, di solito, l’argomento interessa molto gli studenti. Tutti hanno esperienza in fatto di comunicazione ma spesso ne ignorano i meccanismi: questa unità offre l’opportunità di riflettere sul valore sociale e culturale della comunicazione, sui modelli di linguaggio verbale e non verbale con cui essa si realizza, e sulle funzioni e i registri con cui si usa la lingua. Soffermiamoci in particolare su quest’ultimo argomento, affinché gli alunni imparino a riconoscere la specificità dei diversi registri e a usarli in modo adeguato, in rapporto alle diverse situazioni comunicative.

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Programmazione didattica

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Esercizio p. 3

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 28 Esercizi di riepilogo pp. 29-32

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 33-36

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti linguistici p. 37 Aspetti lessicali p. 38

Scheda INVALSI interattiva

RISORSE DIDATTICHE

1. Presentazione e prerequisiti

Unità 2 • La lingua italiana Conoscenze

Abilità

• L’origine latina della lingua italiana. • L’evoluzione della lingua italiana. • I dialetti e le minoranze linguistiche. • L’italiano regionale, standard e popolare. • I linguaggi settoriali.

Traguardi per le competenze • Riconoscere il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. • Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità sulla lingua italiana propone una riflessione sulla lingua come istituzione sociale, sulla sua evoluzione nel tempo e nello spazio e sui linguaggi settoriali. Solitamente i ragazzi sono poco interessati alle varietà storiche dell’italiano, mentre dimostrano più interesse per le varietà regionali e per i linguaggi settoriali. Per rendere lo studio meno mnemonico e arido, è consigliabile partire dalla realtà linguistica in cui gli studenti sono inseriti, stimolando le loro capacità di osservazione e riflessione. Per far lavorare i ragazzi insieme, possiamo suddividerli in gruppi assegnando a ciascun gruppo l’analisi di un linguaggio settoriale: essi potranno cercare articoli e testi vari in cui è utilizzato il linguaggio di loro competenza e costruire una scheda di approfondimento. Percorso didattico

Strumenti sul volume

MATERIALI PER LA CLASSE

• Riconoscere i meccanismi di formazione e di evoluzione della lingua italiana. • Riconoscere espressioni dialettali. • Distinguere i termini dialettali e confrontarli con quelli italiani. • Riconoscere le minoranze linguistiche. • Comprendere e utilizzare l’italiano regionale, standard e popolare. • Distinguere i diversi linguaggi settoriali.

Strumenti sul M.I.O. BOOK

Esercizio p. 40

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 78 Esercizi di riepilogo pp. 79-81

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 82-84

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti linguistici p. 85 Aspetti lessicali p. 86

Scheda INVALSI interattiva

SOLUZIONI

1. Presentazione e prerequisiti

33


1

Programmazione didattica

Unità 3 • Il lessico Conoscenze

Abilità

• La struttura delle parole. • Le modalità di formazione delle parole. • Il significato denotativo, connotativo e figurato delle parole. • Il dizionario.

• Distinguere gli elementi che compongono la parola. • Riconoscere le parole primitive, derivate, alterate e composte. • Utilizzare i meccanismi di formazione delle parole. • Riconoscere e utilizzare sinònimi, antònimi, iperònimi, ipònimi, omònimi e parole polisemiche. • Distinguere tra denotazione, connotazione e significato figurato. • Consultare il dizionario.

Traguardi per le competenze • Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico per comunicare e decodificare messaggi scritti e orali. • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso. • Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base. • Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio e collaborative per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Il lessico è costituito dall’insieme delle parole della lingua italiana. Attraverso lo studio di questa unità si cercherà di far cogliere agli alunni l’importanza di possedere un buon vocabolario personale e di accrescere le proprie competenze linguistiche e comunicative. La parola viene analizzata nella sua struttura, secondo la forma e il significato. Si entra così nel vivo della lingua, cercando di comprendere le relazioni di significato che legano tra di loro le parole, e di riflettere sui meccanismi che sono alla base della loro formazione. Soffermiamoci sulle famiglie di parole e sui campi semantici: possiamo assegnare agli alunni, individualmente, la costruzione di modelli partendo da una parola data. Questo esercizio può rivelarsi utile per facilitare l’uso attivo della lingua e favorire un ampliamento del lessico. Le Schede di arricchimento lessicale (pp. 141-166) che seguono l’unità sono uno strumento utile per un lavoro graduale e sistematico di ampliamento del bagaglio linguistico. Si consiglia di seguire la progressione didattica di ciascuna scheda, partendo dallo studio e la memorizzazione dei termini, svolgendo poi gli esercizi e consolidando le conoscenze con le attività di lettura e produzione testuale. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 88

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 131 Esercizi di riepilogo pp. 132-134

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 135-138

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti linguistici p. 139 Aspetti lessicali p. 140

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Programmazione didattica

Unità 4 • Le abilità linguistiche di base Conoscenze

Abilità • Ascoltare e comprendere messaggi orali. • Prendere appunti. • Produrre testi ordinati, corretti, coesi e coerenti. • Esprimersi oralmente in modo chiaro ed efficace. • Utilizzare le varie tecniche e strategie di lettura e scrittura.

Traguardi per le competenze • Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri. • Ascoltare e comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente. • Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer…). • Leggere testi di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e cominciare a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

RISORSE DIDATTICHE

• Le tecniche dell’ascolto. • Le tecniche dell’esposizione orale. • I diversi tipi di lettura. • Gli scopi e le tecniche della scrittura. • Le strategie per migliorare le proprie abilità.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 168

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 201 Esercizi di riepilogo pp. 202-204

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 205-208

Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere

Aspetti linguistici p. 209 Aspetti lessicali p. 210

Scheda INVALSI interattiva

MATERIALI PER LA CLASSE

L’unità invita a riflettere sulle abilità linguistiche e sulla loro acquisizione attraverso la pratica costante. Particolarmente interessanti per gli studenti sono i capitoli sulle strategie per prendere appunti durante l’ascolto e il capitolo sulle fasi della scrittura, due momenti dell’attività scolastica con cui essi devono confrontarsi quotidianamente. L’unità non contiene notizie teoriche da studiare, ma informazioni da mettere in pratica per migliorare le proprie abilità. Gli aspetti più appropriati e più produttivi per lo studio dell’unità sono quindi costituiti dalle occasioni quotidiane offerte dalla realtà scolastica.

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

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1

Programmazione didattica

Unità 5 • Testo e testi Conoscenze

Abilità

• Il testo. • Gli indicatori dell’ordine, della correttezza, della coesione e della coerenza testuali. • Le parti strutturali di un testo. • Le principali tipologie di testi.

• Riconoscere e identificare un testo. • Produrre testi ordinati, corretti, coesi e coerenti. • Riconoscere e distinguere le parti strutturali di un testo. • Distinguere le varie tipologie di testi. • Produrre testi scritti adeguati allo scopo, utilizzando modelli e schemi guida.

Traguardi per le competenze • Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo…) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. • Produrre testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. • Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. • Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali. • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Il testo è l’elemento base della comunicazione linguistica in cui trovano attuazione tutte le regole della grammatica. Nel presentare questa unità, è bene ribadire agli alunni che possedere un’adeguata competenza testuale vuol dire saper individuare le parti costitutive di un testo, saperne riconoscere le diverse tipologie, produrre testi strutturati logicamente, completi e corretti nella forma. L’unità presenta diverse tipologie di testo, tutte ben analizzate nei loro elementi costitutivi. Le numerose tabelle aiutano a sintetizzare e visualizzare a colpo d’occhio le caratteristiche delle varie tipologie di testi; i frequenti esempi di analisi di testi facilitano la lettura e la produzione delle diverse tipologie. Percorso didattico

Strumenti sul volume

Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti

Esercizio p. 212

Esercizi

2. Esposizione teorica

Esercizi formativi

Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale

Mappa per il ripasso p. 326 Esercizi di riepilogo pp. 327-330

Videomappa Esercizi interattivi

4. Verifica finale

Verifica finale pp. 331-334

Esercizi interattivi

5. Laboratorio delle competenze

Aspetti linguistici p. 335 Aspetti lessicali p. 336

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

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Studenti non madrelingua

Studenti non madrelingua RISORSE DIDATTICHE

Nelle pagine che seguono vengono proposte alcune attività per l’accoglienza degli alunni non madrelingua e alcuni testi bilingui (storie, autobiografie, narrazioni) in grado di favorire la conoscenza reciproca di ragazzi provenienti da culture diverse. Qualora nella classe siano presenti alunni di origine araba, spagnola, cinese, albanese e indiana, l’insegnante potrà far leggere loro il brano nella lingua madre: per i ragazzi italiani sarà un’occasione di accrescimento culturale, un modo per ascoltare la musicalità di un’altra lingua; per i ragazzi stranieri rappresenterà la possibilità di presentarsi ai compagni italiani, attraverso un veicolo che padroneggiano; per tutti, l’esperienza incoraggerà un atteggiamento di reale conoscenza e scambio culturale. Si è pensato di aprire la sezione dei brani in lingua originale con un testo esclusivamente in italiano: Le regole dell’accoglienza, che potrà essere utilizzato per riflettere e discutere con l’intera classe sul significato delle parole accoglienza e integrazione.

Attività per l’accoglienza Ecco qualche suggerimento da proporre alla classe per dare il benvenuto ai nuovi compagni. Il manifesto di benvenuto.

Fate preparare ai ragazzi un manifesto di saluti in tante lingue, compresa la lingua madre dell’alunno o alunna di origine straniera. Proponete ai ragazzi un Servizio fotografico di benvenuto: a ogni clic della macchina, a ogni sorriso, un po’ di ghiaccio si scioglierà. Le foto formeranno un album o un cartellone; naturalmente la foto più bella e possibilmente di gruppo verrà data al nuovo arrivato come regalo di benvenuto. Il biglietto di presentazione.

Il nuovo compagno o compagna avrà piacere di conoscere i nomi, sapere qualche notizia sui gusti, gli hobby, gli interessi sportivi o musicali di ciascun alunno. Fate preparare singolarmente un biglietto di presentazione, con il nome, lo sport praticato, gli hobby, ecc. Il disegno collettivo.

Se parlare può creare dei problemi, disegnare certamente no. Ecco, allora, un’ora dedicata al disegno: il foglio sia grande, in modo da far lavorare in gruppo. Il soggetto sia facilmente realizzabile, in modo che il nuovo arrivato o la nuova arrivata possa partecipare senza bisogno di spiegazioni. Manuale di… soccorso.

MATERIALI PER LA CLASSE

La foto di gruppo.

Sapere come raggiungere il supermercato, l’ambulatorio, la farmacia, l’ufficio di collocamento, l’ufficio immigrazioni, la sede del comune e/o del quartiere sono informazioni utili e rassicuranti.Fate preparare per il nuovo compagno e la sua famiglia una Guida cittadina, con i percorsi più facili per raggiungere i luoghi che a vostro avviso rivestono una particolare importanza per chi è da poco giunto in città. Il vocabolario trilingue.

In giro per la scuola.

Forniti di una mappa dettagliata,magari quella stessa che è stata predisposta per il piano di emergenza, proponete a un gruppetto di alunni di mostrare la scuola al nuovo compagno. Un viaggio a…

Che cosa sappiamo del Paese da cui proviene il nuovo alunno? Un’attività piacevole e interessante sarà quella di costruire un itinerario di viaggio nella sua regione di provenienza.Quale mezzo di trasporto usare? Quali città visitare? Che cosa ordinare al ristorante? Che cosa acquistare al mercato? Sarà un’occasione per viaggiare in luoghi lontani con un’ottima guida. 37

SOLUZIONI

Una lingua si apprende a partire da frasi “di contatto”, per chiedere le notizie fondamentali: il nome, il domicilio, la famiglia, la professione, ecc.; subito dopo vengono le curiosità e gli approfondimenti, sul cibo, sul vestiario, sulla casa, sugli sport, sulle vacanze, sugli animali, sulle letture, sui film, sulla musica, ecc. Più parole si conoscono, a questo punto, più facile sarà la comunicazione, anche se la grammatica lascerà a desiderare. Fate preparare in gruppo un mini-vocabolario (meglio se alleggerito da disegni) in italiano, nella lingua ponte e nella lingua madre del ragazzo straniero. Sarà utilissimo a lui, ma arricchirà anche gli alunni italiani.


1

Studenti non madrelingua

Testi per la lettura in classe Lingua italiana Giuseppe Caliceti Le regole dell’accoglienza Un insegnante della scuola primaria aiuta i suoi alunni, attraverso il divertente gioco del teatro, a capire come accogliere nella classe un bambino straniero e a stabilire le regole dell’accoglienza. Una mattina, a scuola, facciamo il teatro e la storia del teatro è questa: c’era una volta una maestra o un maestro, questo non è importante, e lei insegna ai suoi scolari le tabelline, oppure insegna a leggere, oppure le piramidi o le regioni d’Italia, anche questo non è importante, è solo un esempio, può essere anche diverso. All’improvviso però… toc! toc! Bussano alla porta, e questo è importante, la storia è proprio questa: c’è un bambino nuovo che vuole entrare nella nostra classe. La maestra va in corridoio a parlare con il padre e la madre del bambino nuovo, e dopo suona anche il telefono, la maestra deve andare a rispondere e così il bambino nuovo adesso è solo davanti a noi e adesso noi bambini, la nostra classe insomma, cosa facciamo? Cosa diciamo? Questo è un teatro fatto perché un mese fa nella nostra classe arriva una bambina nuova, Elena, che prima abitava al Sud e ora abita qui dove siamo noi, però può ancora capitare che arriva un bambino o una bambina nuova, italiani o non italiani. Possono arrivare ogni giorno, noi non sappiamo dove sono loro adesso, se loro sono già partiti oppure non partono, così è meglio fare delle prove e conoscere bene le regole dell’accoglienza. Subito noi facciamo tutti finta di essere il bambino o la bambina nuova, anche io ho fatto così, e tutti noi subito siamo abbastanza gentili e buoni e non è difficile, anzi è un po’ noioso. Dopo però il maestro fa uscire Andrea e prima dice anche a lui una cosa nell’orecchio così, quando lui bussa alla porta dell’aula e noi bambini diciamo avaaaaantiii!!, entra Andrea e fa il bambino nuovo senza scarpe. Appena vediamo i piedi noi tutti subito ridiamo e diciamo Ti puzzano i piedi!!, però dopo non abbiamo più riso, c’è poco da ridere, perché lui era solo un bambino povero, non aveva i soldi per comperare le scarpe. Anch’io la prima volta che vengo qui a scuola ero emozionato, perché è la prima volta e questa non era la mia scuola, perché io non sono italiano, sono a scuola in Marocco, così ho paura dei bambini, se non mi vogliono a giocare o mi prendono in giro, però io tre anni fa avevo le scarpe! Adesso io non ho più tanta paura, perché a scuola quasi tutti i bambini mi trattano bene, però qualcuno delle volte dice ancora delle cose che non mi piacciono. Una di queste frasi è: «Negro!». Un’altra frase è: «Torna a casa tua!». Poi ce ne sono delle altre che non dico, perché sono peggio. Dopo il teatro noi abbiamo scritto per ricordare le regole, quando forse viene un altro bambino o bambina nuovi, e abbiamo fatto il cartellone così: LE REGOLE DELL’ACCOGLIENZA • Parlare con lui senza aggredirlo. • Non fare troppa confusione per non spaventarlo. • Usare un tono di voce naturale, senza fare il verso o prenderlo in giro. • Giocare insieme a lui, senza lasciarlo mai solo. • Trattarlo come tutti gli altri bambini e non da “poverino”. • Aiutarlo quando ha bisogno. • Dire a lui le cose più divertenti della scuola, non dire subito le peggiori. • Non soddisfare solo le nostre curiosità, ma parlare anche di noi (cioè non fargli subito troppe domande). • Accettare le sue differenze senza riderne. • Offrire qualcosa in regalo. da G. Caliceti, Marocchino! Storie italiane di bambini stranieri, Edizioni EL

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Studenti non madrelingua

Lingua araba

L’autrice, Rania Hammad, nata a Damasco in Siria, si trasferisce a Roma dove studia e si laurea in Scienze politiche. In questo brano ci racconta l’origine del suo nome.

da R. Hammad, Palestina nel cuore, trad. di M. Hneneh, Sinnos editrice

Lingua originale

MATERIALI PER LA CLASSE

Una delle cose che le mie amiche mi chiedevano sempre era perché mi chiamavo Rania. E si dispiacevano quanto me quando gli altri ragazzini mi prendevano in giro chiamandomi “ragnatela” o “rana”. Forse il soprannome che mi dava più fastidio era “Uomo Ragno”. Un giorno tornai a casa quasi in lacrime, e domandai a mia madre perché mi avevano dato quel nome così ridicolo. Lei mi rispose che in arabo ha un significato bellissimo: “sguardo profondo”. Da allora ne diventai orgogliosa, e quando qualche dispettoso mi prendeva in giro mi vendicavo trovando un nomignolo anche per lui. Mio fratello invece si chiama Magd e il suo nome, come la maggior parte di quelli maschili, proviene dal Corano. Allah è solo uno dei 99 attributi di Dio, e fra questi 99 vengono scelti quelli da dare ai maschi. Magd, per esempio, significa “gloria”, e deriva da Al-Magd, “il glorioso”, un attributo di Dio. Al-Karim significa “il generoso”, Al-Salam significa “colui che porta la pace”. I nomi di Dio vengono dati agli uomini perché sono stati creati ad immagine di Dio. I nomi arabi provengono anche dalla Bibbia come Miriam per esempio, che in italiano è Maria, o Jusef, che in italiano è Giuseppe. Comunque la maggior parte dei nomi arabi ha sempre un significato.

RISORSE DIDATTICHE

Rania Hammad I nomi arabi hanno un significato

SOLUZIONI da R. Hammad, Palestina nel cuore, trad. di M. Hneneh, Sinnos editrice

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Studenti non madrelingua

Lingua spagnola Clementina Sandra Amendola Lei, che ha amici L’autrice, nata in Argentina da padre italiano e madre argentina, racconta l’esperienza della scuola elementare, frequentata a Don Torcuato, un paese a ventisei chilometri da Buenos Aires. Sandra fa le scuole elementari vicino, molto vicino a casa sua; suo padre l’accompagna a piedi, a volte in bicicletta. In Argentina, siccome ci sono tanti bambini, le scuole fanno due turni: al mattino dalle otto a mezzogiorno per un gruppo; al pomeriggio dalle tredici alle diciassette per un altro gruppo. Nella classe di Sandra c’erano circa trentacinque bambini con una sola maestra. Si andava a scuola dal lunedì al venerdì e tutti portavano il camice bianco, anche le maestre. I primi tre anni Sandra ci è andata di pomeriggio e, dopo la scuola, lei faceva merenda con il latte verde: in Argentina c’è il mate, una specie di infuso verde – con una composizione chimica simile a quella del tè – che si prepara con le foglie e i ramoscelli verdi secchi di un albero perenne, denominato yerba mate. Il nome mate deriva da matis che, nella lingua indigena quechua, significa bicchiere o recipiente per bere, e in origine era una bevanda degli indigeni Guaranì, che abitavano nel Nordest argentino. Il mate si beve generalmente a casa, non al bar. Preparare e servire il mate prevede molte operazioni: si versa un po’ d’acqua nel fondo del contenitore di legno o metallo o ceramica (o anche una piccola zucca appositamente predisposta), lo si riempie fino all’orlo di yerba, si bagna questa con acqua calda che non abbia raggiunto il bollore e poi si sorseggia l’infuso con una bombilla (cannuccia leggermente bombata verso l’estremità, che ha dei buchi che funzionano da filtro in modo che non passino le foglie) che può essere d’alluminio, ma anche d’oro o d’argento e decorata. Il contenitore passa da una persona all’altra in senso orario per un certo numero di giri. L’infuso ha un sapore amaro e aromatico e lo si può bere con o senza zucchero, come si preferisce. Si può bere anche in filtri come quelli del tè, da solo o con il latte: il latte diventa verde e si chiama mate cocido. Per merenda Sandra, e quasi tutti i bambini, insieme al latte verde mangiava pane con il burro e il dolce di latte. Il dolce di latte ha il sapore delle caramelle di crema mou, il suo colore è marrone, è molto buono e si fa con il latte, lo zucchero, il bicarbonato e la vaniglia. Il dolce di latte si usa anche nelle torte, per accompagnare il crème caramel, i budini, i gelati, si spalma sulle crèpes e su tutto quello che vuoi! Appena finita la merenda Sandra e suo fratello uscivano a giocare sul marciapiede, che era grande e largo, assieme ai loro vicini: Miguelito, Stella, Alicia, Zulema, Pablito e Silvia. Anche se a volte c’era qualche litigio, erano molto uniti e giocavano con il pallone, con le corde, a fare la maestra, a fare i commercianti. da C.S. Ammendola, Lei, che sono io, Sinnos editrice

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Studenti non madrelingua

Lingua originale Ella, que tiene amigos

MATERIALI PER LA CLASSE

da C.S. Ammendola, Lei, che sono io, Sinnos editrice

RISORSE DIDATTICHE

Sandra va a la escuela primaria cerca muy cerca de su casa; su padre la acompaña caminando, a veces en bicicleta. En Argentina, dado que hay tantos chicos, las escuelas hacen dos turnos: por la mañana desde las ocho hasta mediodía, un grupo; por la tarde desde la una hasta las cinco, otro grupo. En la clase de Sandra había unos treinta y cineo chicos con una maestra sola. Se iba a la escuela de lunes a viernes y todos usaban el guardapolvo blanco, incluso las maestras. Los primeros tres años Sandra fue por la tarde y, después de la escuela, ella hacía la merienda con la leche verde: en Argentina se toma el mate, una especie de infusión verde – con una composición química similar a la del té – que se prepara con las hojas y las ramitas verdes secas de un árbol perenne, denominado yerba mate. El nombre mate deriva de matis que, en la lengua indígena quechua, significa vaso o recipiente para tomar, y en origen era una bebida de los indios Guaraníes, que habitaban en el Nordeste argentino. El mate se bebe generalmente en casa, no en el bar. Preparar y servir el mate prevede muchas operaciones: se pone un poco de agua en el fondo del contenedor de madera o de metal o de cerámica (o también una pequeña calabaza predispuesta expresamente), se lo llena hasta el borde de yerba, se moja con agua caliente que no haya alcanzado el hervor y después se bebe la infusión a sorbos con una bombilla (caña o tubo delgado, curvado en la extremidad, que tiene agujeros que funcionan de filtro de modo que no pasen las hojas) que puede ser de aluminio, también de oro o de plata y decorada. El contenedor pasa de una persona a otra en el sentidode las agujas del reloj por unas cuantas vueltas. La infusión tiene un sabor amargo y aromatico y se puede beber con o sin azucar, según el gusto. Se puede beber también en filtros como los del té, solo o con leche: la leche se pone verde y se llama mate cocido. Para merienda Sandra, y casi todos los chicos, junto con la leche verde comía pan con manteca y dulce de leche. El dulce de leche tiene el sabor de los caramelos de crema mou, su color es marrón, es muy rico y se hace con la leche, el azúcar, el bicarbonato y la vainilla. El dulce de leche se usa también en las tortas, para acompañar el flan, los budines, los helados, se unta sobre los panqueques y isobre todo lo que quieras! Apenas terminada la merienda Sandra y su hermano salían a jugar a la vereda, que era grande y ancha, junto a sus vecinos: Miguelito, Stella, Alicia, Zulema, Pablito y Silvia. Aunque a veces se armaba alguna pelea, eran muy unidos y jugaban con la pelota, con las sogas, a la maestra, a los comerciantes.

SOLUZIONI 41


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Studenti non madrelingua

Lingua cinese Ji Yue La scuola Ji Yue è una bambina cinese. Il nome Yue significa “ricordo di felicità” mentre Ji è il suo cognome. Ji Yue in questo brano ci descrive la sua scuola elementare in Cina. La mia scuola elementare mi piaceva moltissimo. Era situata in un antico tempio buddista e aveva un enorme cortile. Le mura erano spesse: d’inverno si stava caldi e d’estate freschissimi. I bambini cinesi devono cimentarsi con una scrittura molto complicata a base di ideogrammi che sono numerosissimi: circa 46.000. Uno scolaro ne deve apprendere almeno seimila e poi continua ad arricchire la sua conoscenza durante tutta la sua carriera scolastica: non si arriva mai a conoscerli tutti. Gli studenti più bravi arrivano fino a ottomila. Un professore di lettere ne conosce diecimila. La nostra scrittura risale a tempi antichissimi, migliaia di anni fa. Inizialmente ogni ideogramma era rappresentato da un disegno simbolico. Per esempio il sole era rappresentato da un cerchio con un puntino nel mezzo. Poi i caratteri sono stati semplificati stilizzandoli sempre più. Una volta venivano scritti con un pennello intinto nell’inchiostro di china ed esiste tutta una tradizione di calligrafi che vengono considerati grandissimi pittori. La cosa curiosa è che in Cina esistono tante lingue con pronunce diverse, mentre i caratteri sono uguali. Ad esempio “noi” a Pechino si dice “wo men”, a Shangai si dice “a la”, ma viene scritto sempre alla stessa maniera. Oggi, alla televisione, tutti i programmi sono sottotitolati così che tutte le etnie possano capire. A me è sempre piaciuto tantissimo studiare. Da noi si faceva l’orario continuato: al mattino si frequentavano le lezioni, poi fino alle quattro si svolgevano attività parallele: musica, canto, ginnastica, pittura, l’arte della carta. A me piaceva tantissimo ritagliare la carta, fare origami, costruire lanterne rosse e bambole tradizionali. Anche il canto mi piaceva molto e cantavamo in coro. Dopo le attività parallele, si facevano i compiti per il giorno seguente e si studiava fino a tardi. Quando noi bambini facevamo i test, se sbagliavamo un ideogramma, per il giorno seguente dovevamo ricopiarlo anche duecento volte. Le gite scolastiche erano quasi sempre alla grande muraglia, che noi chiamiamo “il Muro Lungo Diecimila Li”. Lunga circa 3000 km, dalla costa orientale al deserto del Gobi, è il più importante monumento cinese e il più spettacolare del mondo, l’unica opera dell’uomo che si vede dalla luna. Fu fatta costruire 200 anni prima di Cristo come barriera contro gli invasori e ci lavorarono centinaia di migliaia di uomini. Noi bambini ci andavamo di primavera o di autunno, quando il clima è più mite, perché è molto faticoso arrivare fin sulla cima. Ricordo ancora le chiazze gialle e rosse delle foglie a settembre e le meravigliose fioriture di peschi e mandorli ad aprile. A scuola riuscivo bene. Le maestre mi amavano e venivo regolarmente nominata capoclasse. Ogni fine anno il migliore veniva premiato con un foulard rosso da legare intorno al collo. Era un riconoscimento ambitissimo e ricordo che fin dal primo anno della scuola elementare ho ricevuto questa onorificenza che veniva di solito conferita il 10 giugno, giorno della festa del bambino. Ricordo che quella volta avevo la febbre alta, ma ho insistito per andare ugualmente a scuola, perché ero felicissima di averla meritata. da Ji Yue, L’aquilone bianco, Sinnos editrice

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Studenti non madrelingua

Lingua originale RISORSE DIDATTICHE MATERIALI PER LA CLASSE da Ji Yue, L’aquilone bianco, Sinnos editrice

SOLUZIONI 43


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Studenti non madrelingua

Lingua indiana L’airone e lo sciacallo Racconto popolare Questa favola indiana è stata trascritta dal racconto orale di Vrinda Dar, una donna indiana originaria del Kashmir che attualmente vive a Varanasi (Benares), la città sacra in riva al Gange. La nonna paterna di Vrinda raccontava queste storie ai suoi nipotini in hindi, che è la lingua più parlata in India. Leggendo «L’airone e lo sciacallo» non si può non pensare alla favola «La volpe e la cicogna» dell’autore greco Esopo: diversi i protagonisti animali, ma uguali la vicenda e la morale, segno che le favole hanno tutte una matrice comune e sono il patrimonio culturale di ogni popolo. L’airone e lo sciacallo si conoscevano da molto tempo e si consideravano amici. Un giorno l’airone decise di invitare lo sciacallo a casa sua per cena; voleva dimostrargli la sua amicizia, ma non pensava veramente di condividere il suo cibo con lui. Così lo invitò, ma, invece di servire la cena in un piatto – in modo che lo sciacallo potesse facilmente mangiare – preparò una specie di brodo e lo versò dentro un vaso di terracotta con il collo lungo. L’airone poteva infilarvi dentro il becco, ma la bocca dello sciacallo non riusciva ad entrare perché il collo del vaso era troppo stretto. Lo sciacallo restò a pancia vuota, ma si offrì di contraccambiare l’invito. Voleva insegnare all’airone che non era una bella azione invitare qualcuno per cena senza pensare veramente a quali fossero le sue esigenze e a come spartire con lui il cibo preparato. Invitò allora l’airone a casa sua, preparò un piatto di cereali e lo servì in un piatto piano. L’airone non riuscì ad afferrare il cibo che gli scivolava da tutte le parti. «Non importa», disse lo sciacallo. «Se non puoi mangiare, finisco io anche la tua parte.» Dopo aver mangiato tutto, si leccò i baffi, si alzò e prima di congedare l’airone, restato a pancia vuota, gli disse: «Vedi che cosa succede quando fai uno sgarbo ad un amico. Quando mi hai invitato a casa tua, non volevi spartire il tuo cibo con nessuno. Non hai pensato a me, hai pensato soltanto a te e la tua amicizia non era salda e forte». L’airone non disse niente, ma capì la lezione. Qualora avesse invitato un’altra volta lo sciacallo avrebbe preparato due porzioni di cibo, una messa in un vaso dal collo lungo e l’altra in un piatto fondo e largo di modo che lo sciacallo potesse mangiare a suo agio.

La vera amicizia è fatta di generosità e di pensieri rivolti all’amico; è inutile dichiararsi amico di qualcuno, ma poi dimostrarsi geloso delle proprie cose e rifiutarsi di condividerle realmente con l’altro. Il cibo e la mensa sono un mezzo tradizionale di scambio tra amici, come tra civiltà diverse; invitare alla propria mensa, in casa propria, è simbolo di ospitalità e di amicizia. Gli ospiti sono sacri e vanno rispettati nello loro cultura, natura e tradizioni e messi a proprio agio. da S. Gallo, 7 favole dall’India, Sinnos editrice

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Lingua originale RISORSE DIDATTICHE MATERIALI PER LA CLASSE da S. Gallo, 7 favole dall’India, Sinnos editrice

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Lingua albanese Miranda Sulce La prima neve L’autrice è nata in Albania, in un piccolo paese vicino a Fier. Il suo libro racconta la vita e la cultura albanese, il viaggio verso l’Italia, l’incontro con la nostra cultura, la nostalgia per la sua terra e la nuova vita in un paese straniero, a volte purtroppo ostile, ma spesso accogliente e ospitale. In questo brano narra alcuni ricordi legati al Capodanno. Un mattino d’inverno mi svegliai di soprassalto e per un po’ non capii che cosa era successo. «La neve! La neve! La neve!», gridavano fuori i miei fratelli e nelle loro voci si sentiva la gioia e la sorpresa. Fino a quel momento avevo visto la neve solo in televisione, e anche i più anziani non ricordavano di averla vista da quelle parti, vicino al mare. Mancavano pochi giorni all’anno nuovo ed ovunque si sentiva l’atmosfera della festa. A scuola, come ogni anno, addobbavamo le classi per l’arrivo dell’anno nuovo e questo ci dava tanta gioia. Con la carta colorata, forbici e colla creavamo tante figurine, fiori, alberi, stelle e ghirlande che attaccavamo sui vetri e sull’albero. Invece con i fiocchi di cotone imitavamo la neve. La festa di Capodanno era piena di sorprese e la neve era la prima. Ogni anno, a casa, a tutti noi bambini veniva donato un pacco. La sera della vigilia papà si travestiva da Anno Vecchio, con la barba e i capelli bianchi e in testa il classico cappello a forma di cono. Applaudito da noi entrava in camera con passo pesante come se fosse faticoso portare sulle spalle quel sacco pieno di regali. Su ogni pacco era scritto un nome, dopo aver distribuito i regali prima di andare, lasciava la staffetta all’Anno Nuovo, rappresentato sempre da uno di noi bambini. Oltre alla frutta secca e fresca, caramelle e cioccolatini dentro al pacco di ognuno, c’era sempre un piccolo regalo: un giocattolo, un libro o qualche vestito. La sera della vigilia, il 31 dicembre, a tavola non doveva mancare niente e soprattutto il classico tacchino arrosto che di solito papà comprava un po’ di giorni prima e noi ci divertivamo a dargli da mangiare. A seconda delle zone, il tacchino si accompagna a un piatto fatto con pane di granturco o un tipo di pane di frumento fatto in casa, cucinato con brodo di tacchino e insaporito di porri dorati in padella. Sempre alcuni giorni prima si preparava il dolce del Capodanno, il bakllava, che penso abbia origini turche. È un dolce fatto di tante sfoglie (da trenta a settanta) di pasta fatta solo con farina e tuorli d’uova, adagiate una dopo l’altra spalmando ognuna con il burro. Si taglia a forma di rombi e si cuoce al forno, una volta cotto si addolcisce con sciroppo alla vaniglia. La tradizione vuole che quella sera la tavola resti apparecchiata sino al giorno dopo. Il primo giorno dell’anno a casa si faceva sempre un pane con una moneta dentro, la mamma lo divideva in parti uguali tra le persone della famiglia, a chi toccava la moneta sarebbe stato il fortunato per quell’anno. In quei giorni di festa, la gente rende visita a parenti e amici per augurare un buon anno, portando regali, frutta e dolci. da M. Sulce, Orme sul mare, Sinnos editrice

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Lingua originale Bora e parë

MATERIALI PER LA CLASSE

da M. Sulce, Orme sul mare, Sinnos editrice

RISORSE DIDATTICHE

Një mëngjes dimri zgjohen e trembur dhe për pak kohe nuk arrita të kuptoja ç’kishte ndodhur. «Borë! Borë! Borë!», thërritnin jashtë vëllezerit e mi dhe në zërat e tyre ndihej gëzimi dhe çudia. Deri në atë moment kisha parë dëborë vetëm në televizor e edhe me të vjetrit nuk e kujtonin të kishte rënë nga ato anë afër detit. Pas disa ditësh viti i vjetër ia linte vendin të riut dhe kudo ndihej atmosfera e festës. Në shkollë, si çdo vit, zbukuronim klasat për vitin e ri dhe kjo na kënaqte jashtë mase. Me letër me ngjyra, gërshërë e ngjitës krijonim lloj lloj figurash: lule, pemë, yje e shirita që i ngjitnim mbi xhamat e dritareve dhe mbi pemë, kurse me flokë pambuku imitonim dëborën. Festa e vitit të ri ishte plot me surpriza dhe bora ishte e para. Cdo vit në shtëpi të gjithë ne fëmijëve na dhuronim nga një pako. Natën e vitit të ri babi vishej si plaku i vitit të vjetër me mjekër e flokë të bardha dhe në kokë kapelen klasike në forme koni. I duartrokitur nga ne hynte në dhomë me hap të rëndë sikur mezi e mbante mbi shpatulla atë thes plot me dhurata. Mbi çdo pako ishte shkruar nga një emër. Pasi shpërndante dhuratat, para se të largohej i linte stafetën vitit të ri që ishte gjithmonë një nga ne fëmijët. Përveç frutave të thata e të fresketa, karameleve e çokollatave brenda në pakon e secilit ishte gjithmonë një dhuratë e vogël: lodër, libër ose rrobë. Mbrëmjen e vitit të ri, 31 dhjetor, në tavolinë nuk duhet të mongonte asgjë e sidomos gjeli i detit i pjekur që zakonisht babi e blinte disa ditë përpara dhe ne argëtoheshim duke i dhënë për të ngrënë. Sipas zonave gjeli i detit shoqërohet me një pjatë të gatuar me bukë misri ose një lloj buke gruri e gatuar në shtëpi, me lëngun e gjelit dhe me presh të skuqur. Gjithmonë disa ditë më parë pregatitej ëmbëlsira e vitit të ri, bakllavaja, që mendoj se ka origjinë turke. Është një ëmbëlsirë e bërë nga shumë petë, nga brumi i zënë vetëm me miell dhe të verdha vezësh, të shtruara njëra pas tjetrës të lyera secila me gjalp. Pritet në formë rombi dhe piqet në furrë. Më pas ëmbëlsohet me shurup me vanilje. Tradita do që atë natë tavolina të rrijë e shtruar deri të nesërmen. Ditën e parë të vitit të ri në shtëpi bëhej gjithmonë një lloj buke me lek brenda që mami e ndante në pjesë të barabarta midis pjestarëve të familjes. Kujt i binte monedha do të ishte me fat atë vit. Në ditët e festës, njerzit i bëjnë vizita të afërmëve e miqve për t’u uruar një vit të mbarë duke çuar dhurata, fruta e ëmbëlsira.

SOLUZIONI 47


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Ortografia e fonetica Principali difficoltà per studenti di… Lingua araba Difficoltà nella direzione della scrittura. L’arabo, contrariamente all’italiano, si scrive da destra verso sinistra e l’allievo alfabetizzato di lingua araba può manifestare disorientamento spaziale. Disorientamento di fronte all’uso di diverse grafie (stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo). La scrittura araba è prevalentemente corsiva e l’allievo di lingua araba può incontrare difficoltà di fronte alla lingua italiana scritta nelle sue diverse forme (stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo). Può capitare che l’allievo faccia confusione e scriva mescolando i vari caratteri. Difficoltà nel riconoscere e usare i segni di punteggiatura. In arabo il discorso è senza interruzioni, le parole si rincorrono le une con le altre e la punteggiatura non svolge un ruolo così importante come invece nella lingua italiana. L’allievo di origine araba deve essere aiutato a capire il significato e l’uso della punteggiatura nel discorso spezzato italiano. Difficoltà nell’uso della lettera maiuscola. La scrittura araba è priva di lettere maiuscole e così può capitare che l’allievo di lingua araba, alle prese con la produzione di testi scritti in italiano, non faccia uso delle maiuscole oppure le usi a sproposito. Difficoltà nell’utilizzo dell’apostrofo. Nella scrittura araba l’apostrofo non esiste. Occorre spiegare all’allievo di lingua araba sia il concetto di elisione, sia quello di troncamento. Difficoltà nella sillabazione e di conseguenza nello spezzare le parole per andare a capo. La scrittura araba non prevede l’uso di spezzare le parole per andare a capo. L’allievo di origine araba deve essere aiutato nella sillabazione delle parole, concetto a lui completamente estraneo. Difficoltà nel distinguere il diverso suono tra: C dura (come in casa) e C dolce (come in cena) G dura (come in gatto) e G dolce (come in giro) GLI dura (come in glicerina) e GLI dolce (come in figlio) Difficoltà nel leggere e pronunciare il suono GN (come in gnomo). Difficoltà nel leggere e pronunciare il suono QU (come in quaderno) e CQU (come in acqua). Difficoltà nel comprendere la funzione di H nei gruppi: GHE/GHI (ghette/ghiro) CHE/CHI (chela/chiave) Difficoltà nel pronunciare SCE/SCI. Difficoltà nella distinzione e riproduzione dei suoni: P/B F/V S/Z Confusione nella pronuncia delle vocali con timbro simile: E/I (pezza/pizza) O/U (pozzo/puzzo)

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Studenti non madrelingua

Lingua spagnola Difficoltà nell’uso dell’apostrofo. Nella scrittura spagnola l’apostrofo non esiste. Occorre spiegare all’allievo di lingua spagnola sia il concetto di elisione, sia quello di troncamento. Difficoltà nell’uso dell’accento. Nella lingua spagnola tutti gli accenti sono acuti, non esiste l’accento grave come in italiano. Il segno grafico dell’accento grave può venire confuso dall’allievo di lingua spagnola con il segno grafico dell’apostrofo.

RISORSE DIDATTICHE

Tendenza ad eliminare i dittonghi: UO diventa O (nuoto diventa noto) IE diventa E (cliente diventa clente) AU diventa O (automobile diventa otomobile)

Difficoltà nella sillabazione. In particolare nella lingua spagnola la S chiude la sillaba, mentre in italiano la apre. Esempio: pes-ca sillabata in spagnolo, pe-sca sillabata in italiano.

Difficoltà nella pronuncia della S sonora. Difficoltà nella pronuncia della C e della Z lette come S sorde. Difficoltà nella pronuncia della G dolce. Difficoltà nella distinzione e riproduzione dei suoni B/V. Difficoltà nella pronuncia di SCI/SCE. Tendenza ad aggiungere la E alle parole che iniziano per S (scala-escala, scuola-escuola).

MATERIALI PER LA CLASSE

Difficoltà nell’uso delle doppie. Nella lingua spagnola non esiste l’uso delle consonanti doppie, ad eccezione della lettera R che raddoppia in alcune parole (esempio: perro - cane in italiano). L’allievo di lingua spagnola non riesce a distinguere le doppie ed è portato a fare errori di scrittura in questo senso.

Lingua albanese Difficoltà nell’uso delle doppie. Nella lingua albanese non esiste l’uso della doppia consonante. L’allievo di lingua albanese non riesce a distinguere le doppie ed è portato a fare errori di scrittura in questo senso.

Lingua romena Difficoltà nell’uso delle doppie. Nella lingua romena non esiste l’uso della doppia consonante. L’allievo di lingua romena non riesce a distinguere le doppie ed è portato a fare errori di scrittura in questo senso. Difficoltà nella pronuncia della vocale E. In lingua romena il grafema e si legge ie.

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SOLUZIONI

Difficoltà nell’uso dell’accento. Nella lingua albanese l’accento è solamente tonico e mai grafico. L’allievo di lingua albanese ha difficoltà a comprendere l’accento grafico italiano e spesso nella produzione scritta non lo usa, confondendo la e congiunzione con la è voce verbale.


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Studenti non madrelingua

Lingue slave Difficoltà nell’apprendimento della doppia consonante. Nelle lingue slave non esiste l’uso della doppia consonante.L’allievo di origine slava non riesce a distinguere le doppie ed è portato a fare errori di scrittura in questo senso. Difficoltà nella distinzione e riproduzione dei suoni: GL GN G dolce (come in giocare) QU

Lingua cinese Difficoltà nel distinguere vocali e consonanti. Difficoltà nella pronuncia delle sillabe. Difficoltà nel riconoscere e usare i segni di punteggiatura. L’allievo di origine cinese deve essere aiutato a capire il significato e l’uso della punteggiatura nel discorso spezzato italiano. Difficoltà nell’uso della lettera maiuscola. La scrittura ideografica cinese è priva di lettere maiuscole e così può capitare che l’allievo di lingua cinese, alle prese con la produzione di testi scritti in italiano, non faccia uso delle maiuscole oppure le usi a sproposito. Difficoltà nell’uso delle doppie. Nella lingua cinese non esiste l’uso della doppia consonante. L’allievo di lingua cinese non riesce a distinguere le doppie ed è portato a fare errori di scrittura in questo senso. Difficoltà nella distinzione e riproduzione dei suoni: L/R B/P D/T K/G Difficoltà nella pronuncia dei suoni GLI dolce (come in figlio) e GLI duro (come in glicerina). Difficoltà nella pronuncia dei suoni SC (come in scoglio) e SCI (come in sciatore).

Lingua indiana Difficoltà nell’uso della lettera maiuscola. L’hindi, lingua ufficiale dell’Unione indiana, ha una corrispondenza quasi totale tra segni e suoni, come l’italiano, e la scrittura procede da sinistra verso destra. Nell’alfabeto hindi non esistono le lettere maiuscole e così può capitare che l’allievo di lingua indiana, alle prese con la produzione di testi scritti in italiano, non faccia uso delle maiuscole oppure le usi a sproposito. Difficoltà nel pronunciare alcuni suoni che in hindi non esistono: S dolce (come in rosa) Z aspra (come in ragazzo) GL dolce (come in figlio) GN (come in gnomo)

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Studenti non madrelingua

Morfologia Lingua araba SOSTANTIVO Difficoltà nell’apprendimento di certe irregolarità delle forme italiane (ad esempio l’uomo/gli uomini, il braccio/le braccia). L’apprendimento del sostantivo non dà particolari problemi all’allievo di lingua araba, perché il nome, così come l’aggettivo e il pronome, è morfologicamente simile nelle due lingue. ARTICOLO Difficoltà nel comprendere l’uso dell’articolo in relazione al numero e al genere. Nella lingua araba non esiste un’opposizione tra determinativo e indeterminativo realizzata attraverso l’uso degli articoli come in italiano. In arabo esiste un unico articolo determinativo che vale per tutti i generi e i numeri.Per l’allievo di lingua araba,quindi,risulta difficile usare gli articoli in modo appropriato e concordare il giusto articolo con il suo sostantivo.

PREPOSIZIONI Difficoltà nell’uso delle preposizioni articolate. Mentre l’uso delle preposizioni semplici è simile nelle due lingue e non procura particolari problemi, le preposizioni articolate, invece, possono creare difficoltà a causa del diverso uso che la lingua araba fa dell’articolo. VERBO Difficoltà nell’apprendimento del complesso sistema verbale italiano. Il sistema verbale arabo è regolare e non esistono praticamente eccezioni allo schema fondamentale. L’allievo di lingua araba incontra quindi molte difficoltà a districarsi nelle numerose irregolarità delle coniugazioni verbali italiane.

MATERIALI PER LA CLASSE

PRONOME Difficoltà nell’uso dei pronomi complemento. I pronomi soggetto non creano difficoltà perché hanno un preciso corrispondente in lingua araba. I pronomi complementi, invece, nella lingua araba traducono in maniera esplicita quello che è invece sottinteso in italiano e questo può creare all’allievo problemi di comprensione.

RISORSE DIDATTICHE

Principali difficoltà per studenti di…

Difficoltà nell’uso degli ausiliari. Difficoltà nell’uso della copula.

SOSTANTIVO Difficoltà nell’apprendimento dei falsi cambiamenti di genere. Nella lingua spagnola i falsi cambiamenti di genere, così frequenti in italiano, non esistono. È possibile che l’allievo incontri difficoltà in questo senso. Esempio: l’orecchio/le orecchie, la oreja/las orejas.

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SOLUZIONI

Lingua spagnola


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Studenti non madrelingua

ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo determinativo maschile singolare LO. Nella lingua spagnola, lo è articolo neutro. L’allievo di lingua spagnola deve imparare che lo è l’articolo determinativo maschile singolare che si apostrofa in l’ davanti a parola iniziante per vocale. Difficoltà nell’uso degli articoli indeterminativi. In spagnolo gli articoli indeterminativi hanno anche le forme plurali unos, unas che non esistono nella lingua italiana. AGGETTIVO Difficoltà nell’uso degli aggettivi possessivi. In spagnolo gli aggettivi possessivi non hanno l’articolo. Le forme italiane il mio, il tuo, il suo ecc. vanno quindi evidenziate nella doppia funzione di aggettivo e di pronome. Difficoltà nell’apprendere la differenza tra IL SUO e IL LORO. Nella lingua spagnola non c’è differenza di forma quando il possessore alla terza persona è plurale o singolare. L’allievo potrebbe usare impropriamente il possessivo di terza persona singolare con significato plurale. PRONOME Difficoltà nell’uso delle particelle pronominali NE e CI. Nella lingua spagnola non esistono i corrispettivi dei pronomi italiani ne e ci. L’allievo potrebbe avere difficoltà a comprendere e usare consapevolmente i due pronomi. Difficoltà con il pronome complemento. L’allievo di lingua spagnola è portato a sostituire, per analogia con la sua lingua, il secondo termine di paragone nelle frasi comparative con un pronome soggetto invece del giusto pronome complemento. Errore nell’utilizzare il doppio complemento di termine. In spagnolo l’uso del doppio complemento di termine è ammesso,mentre nella lingua italiana è considerato un grave errore. Esempio: a mi me gusta = spagnolo corretto; a me mi piace = italiano scorretto. PREPOSIZIONI Difficoltà nell’uso delle preposizioni semplici. L’allievo di lingua spagnola potrebbe avere difficoltà soprattutto nell’usare in maniera appropriata le preposizioni di/da e a/in. Difficoltà nell’uso delle preposizioni articolate. Nella lingua spagnola si hanno solo due casi di preposizione articolata: al e del. La complessità delle preposizioni articolate della lingua italiana può creare confusione nell’allievo. VERBO Difficoltà nell’utilizzare il verbo ESSERE come ausiliare dei verbi intransitivi e riflessivi. La lingua spagnola possiede un unico verbo ausiliare, haber. Difficoltà nell’acquisire la concordanza del participio passato con il soggetto o con il complemento oggetto. Difficoltà con la prima e la terza persona singolare dell’imperfetto. In italiano le desinenze dell’imperfetto di prima e terza persona sono diverse,mentre in spagnolo sono uguali.

Lingua albanese ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo determinativo. Nella lingua albanese non esiste l’articolo determinativo ma una declinazione determinata derivata dal latino. L’allievo di lingua albanese tende a non usare l’articolo determinativo italiano oppure a usarlo impropriamente senza averne ben compreso la funzione. 52


Studenti non madrelingua

VERBO Difficoltà nell’utilizzare il verbo ESSERE come ausiliare. Nella lingua albanese si utilizza il solo ausiliare avere.

Lingua romena ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo determinativo. Nella lingua romena l’articolo determinativo viene posposto perché conserva una parziale declinazione in casi propria del latino. L’allievo di lingua romena tende a non usare l’articolo determinativo italiano oppure a usarlo impropriamente senza averne ben compreso la funzione.

PREPOSIZIONI Difficoltà nell’uso delle preposizioni articolate. In romeno i nomi preceduti da preposizioni sono sempre privi di articolo: ciò rende difficile per l’allievo comprendere il meccanismo delle preposizioni articolate. VERBO Difficoltà nell’uso dei verbi. Nella lingua romena,diversamente che in italiano, possono coesistere tempo presente e tempo passato nella stessa frase.

Lingue slave

MATERIALI PER LA CLASSE

AVVERBIO Diverso significato della parola MAI. Mai in lingua romena significa più o ancora.

RISORSE DIDATTICHE

Difficoltà nel concordare gli articoli indeterminativi con i relativi sostantivi a seconda del genere e del numero. La comprensione dell’articolo indeterminativo risulta più semplice perché la lingua albanese prevede un numerale davanti al sostantivo. In questo caso però occorre prestare molta attenzione alla concordanza.

SOSTANTIVO Difficoltà nell’individuazione dei generi. Difficoltà nella formazione dei plurali. Nelle lingue slave spesso dopo il numerale plurale si usa un sostantivo singolare.

PRONOME Difficoltà nell’uso sottinteso del pronome personale soggetto. Nelle lingue slave è obbligatorio l’uso del soggetto.L’allievo può avere difficoltà a comprendere le frasi dove il pronome personale soggetto viene sottinteso. PREPOSIZIONI Difficoltà nell’uso delle preposizioni. Nella maggior parte delle lingue slave non esistono le preposizioni articolate; in particolare, data l’estrema varietà della lingua italiana, risultano complicate da usare le preposizioni di luogo.

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SOLUZIONI

ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo. In molte lingue slave l’articolo manca completamente e così l’allievo tende a non usare l’articolo italiano oppure a usarlo impropriamente senza averne ben compreso la funzione.


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Studenti non madrelingua

VERBO Difficoltà nelle forme verbali con ausiliare. Nella maggior parte delle lingue slave non esistono i tempi composti.

Lingua cinese SOSTANTIVO Difficoltà nell’individuazione del genere e del numero. La lingua cinese non attua alcuna distinzione né di genere né di numero per i suoi sostantivi. È necessario aiutare l’allievo a comprendere la funzione delle varie desinenze. ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo. Nella lingua cinese l’articolo manca completamente, così l’allievo tende a non usare l’articolo italiano oppure a usarlo impropriamente senza averne ben compreso la funzione. AGGETTIVO Difficoltà nell’uso dell’aggettivo. In cinese l’aggettivo non ha genere e numero e precede sempre il sostantivo. PRONOME Difficoltà nell’uso del pronome relativo. Nella lingua cinese il pronome relativo non esiste. PREPOSIZIONI Difficoltà nell’uso delle preposizioni. L’estrema varietà delle preposizioni della lingua italiana rappresenta un grosso ostacolo per l’allievo di origine cinese. VERBO Difficoltà nell’uso dei tempi, dei modi e delle persone del verbo. L’allievo di lingua cinese incontra molte difficoltà a districarsi nelle numerose irregolarità delle coniugazioni verbali italiane.

Lingua indiana SOSTANTIVO Difficoltà nell’individuazione del genere e del numero. Nella lingua hindi i sostantivi hanno due generi, maschile e femminile e due numeri, singolare e plurale, come in italiano. I casi, però, non sono indicati dalla parte finale delle parole o da preposizioni (articoli), ma da posposizioni, cioè termini autonomi posti dopo il nome. ARTICOLO Difficoltà nell’uso dell’articolo. Nella lingua hindi non esiste l’articolo e così l’ allievo di lingua indiana tende a non usare l’articolo italiano oppure a usarlo impropriamente senza averne ben compreso la funzione. VERBO Difficoltà nell’apprendimento del complesso sistema verbale italiano. Il sistema verbale hindi ha una sola declinazione che presenta pochissime eccezioni. L’allievo di lingua indiana incontra quindi molte difficoltà a districarsi nelle numerose irregolarità delle coniugazioni verbali italiane. Difficoltà nell’uso del verbo AVERE. Nella lingua hindi non esiste il verbo avere e l’idea di possesso viene resa con altri tipi di costruzione della frase. 54


Studenti non madrelingua

Sintassi Principali difficoltà per studenti di… Lingua araba

Difficoltà nel costruire frasi con il verbo ESSERE copula al presente. Nella lingua araba la frase nominale composta da soggetto e predicato non ha la copula quando è al presente e affermativa. L’allievo di lingua araba potrebbe produrre frasi in italiano mancanti della copula. Esempio: Tu bravo per Tu sei bravo.

Lingua spagnola Difficoltà nelle frasi subordinate. L’uso dei modi verbali indicativo e congiuntivo non sempre corrisponde nelle due lingue. La struttura della frase semplice spagnola è molto simile a quella della lingua italiana e non causa particolari problemi. Nelle frasi subordinate, invece, lo spagnolo utilizza, in alcuni casi, modi verbali diversi che non trovano corrispondenza con quelli usati in italiano creando così confusione nell’allievo.

MATERIALI PER LA CLASSE

Difficoltà nello strutturare frasi complesse. L’allievo di lingua araba non trova particolari difficoltà nello strutturare frasi semplici. La lingua araba, infatti, ha una struttura sintattica simile alla lingua italiana. L’ordine della frase è prevalentemente verbo - soggetto - oggetto ma viene trasformato in soggetto - verbo - oggetto come in italiano quando si vuole dare più importanza al protagonista di un’azione. Nella costruzione di frasi complesse, invece, l’allievo incontra molte difficoltà dovute al complicato sistema dei modi verbali dell’italiano. La lingua araba manca di modi quali l’indicativo, il congiuntivo e il condizionale e questo porta l’allievo a semplificare riducendo tutto al presente, al passato e al futuro.

RISORSE DIDATTICHE

Difficoltà nell’uso del condizionale. La costruzione del condizionale hindi non è analoga a quella del condizionale italiano e l’allievo di lingua indiana potrebbe incontrare difficoltà nella costruzione della frase ipotetica.

Lingua albanese

Lingua romena Difficoltà nella concordanza dei tempi verbali nella costruzione di frasi complesse. Nei casi di frasi complesse in cui in italiano si è obbligati a utilizzare, nella subordinata, il condizionale passato, la lingua romena ricorre, invece, al tempo futuro. Esempio: Io immaginavo che farai questo per Io immaginavo che avresti fatto questo.

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SOLUZIONI

Nessuna particolare difficoltà. La struttura della frase, nella lingua albanese,segue lo schema soggetto - predicato - complementi ed è del tutto simile alla costruzione della frase italiana. L’allievo non dovrebbe presentare grossi problemi nell’individuare tutti gli elementi della frase perché lo schema sintattico è simile nelle due lingue.


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Studenti non madrelingua

Lingue slave Difficoltà nel costruire frasi con il verbo ESSERE copula al presente. Alcune lingue slave mancano del verbo essere all’indicativo presente e l’allievo di origine slava potrebbe produrre frasi in italiano mancanti della copula. Esempio: Marco alto per Marco è alto. Difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo del verbo AVERE come ausiliare. Nelle lingue slave al posto di frasi con l’ausiliare si usano costruzioni di tipo impersonale. L’allievo di origine slava deve essere aiutato a capire che nelle frasi con ausiliare italiane è l’insieme di verbo più predicato oppure di verbo più aggettivo a generare il significato. Difficoltà nella concordanza dei tempi verbali nella costruzione di frasi complesse. Nelle lingue slave non c’è concordanza dei tempi nelle frasi complesse e le subordinate mantengono il tempo verbale che avrebbero nel discorso diretto. Esempio: Luigi mi disse che sarebbe partito (italiano) - Luigi mi disse che partirà (slavo).

Lingua cinese Difficoltà nella costruzione della frase. Anche per la lingua cinese il verbo rappresenta l’elemento centrale della frase e la struttura è del tipo soggetto - verbo - oggetto come nella lingua italiana. In cinese il verbo è una forma invariabile e lo sviluppo dell’azione viene indicato da complementi e da elementi che specificano e modificano il senso della frase collocati sempre prima del verbo. L’allievo di origine cinese tende, così, ad organizzare la frase in italiano secondo questa sequenza della lingua cinese. Esempio: Io con il treno andare per Vado con il treno.

Lingua indiana Nessuna particolare difficoltà. La struttura della frase hindi è simile a quella italiana. L’ordine è: soggetto - oggetto - verbo. L’aggettivo precede il nome e la negazione precede il verbo. Gli unici elementi che non possono cambiare posizione sono le posposizioni. L’allievo di lingua indiana non dovrebbe presentare grossi problemi nell’individuare tutti gli elementi della frase italiana perché lo schema sintattico è simile nelle due lingue.

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Studenti non madrelingua

Pedagogia interculturale AA.VV., Dalla tolleranza alla solidarietà, Angeli, Milano, 1990 AA.VV., L’educazione all’interculturalità. Premesse e sperimentazioni, Gruppo Abele,Torino, 1995

Demetrio D., Favaro G., Immigrazione e pedagogia interculturale, bambini, adulti, comunità nel percorso di integrazione, La Nuova Italia, Firenze, 1992 Favaro G. (a cura di), Il mondo in classe. Dall’accoglienza all’integrazione. I bambini stranieri a scuola, Nicola Milano, Milano, 1992 Genovesi G., I problemi dell’educazione, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore, Cappelli, Bologna, 1992 Zaniello G. (a cura di), Interculturalità nella scuola, La Scuola, Brescia, 1992

AA.VV., Imparare l’italiano, imparare in italiano. Alunni stranieri e apprendimento della seconda lingua, Guerini e Associati, Milano, 2002 Balboni P. E., Didattica dell’italiano a stranieri, Bonacci, Roma, 1994 Danesi M., Una tipologia di giochi per l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda, Quaderni del C.I.L.A., Guerra, Perugia, 1986

Durino Allegra A., Verso una scuola interculturale, La Nuova Italia, Firenze, 1994

Storie dal mondo

Favaro G., Insegnare l’italiano agli alunni stranieri, La Nuova Italia, Firenze, 2002 Maddii L., Dire-fare-comunicare, Vannini Editore, Brescia, 2000 L’insegnamento dell’italiano come seconda lingua AA.VV., L’italiano dalla A alla Z. Dizionario illustrato di base per stranieri, Guerini e Associati, Milano, 1995 AA.VV., Viva l’italiano. Libro operativo di lingua italiana per stranieri, Guerra, Perugia, 1995 (4 volumi per bambini dai 6 agli 11 anni) Battaglia G., Leggiamo e conversiamo. Letture italiane per stranieri con esercizi per la conversazione, Bonacci, Roma, 1974 Bettinelli G., Favaro G., L’italiano per… le regole e gli usi, Guerini e Associati, Milano, 1995 Radicchi S., In Italia. Modi di dire ed espressioni idiomatiche, Bonacci, Roma, 1985 Attività interculturali Ferrario A., Laboratorio sulla fiaba africana, EMI, Bologna, 2001 Loos S., Il giro del mondo in 101 giochi, Edizioni Gruppo Abele,Torino, 1998

Dakskobler F., Leggende slovene, Messaggero, Padova, 1981 Danieli S., Lo specchio del bene e del male e altre favole cinesi, EMI, Bologna, 1979 De Angulo J., Racconti indiani, Adelphi, Milano, 1973 Hameline J., Vita degli indiani lungo il fiume: Quebec nel 1626, Jaca Book, Milano, 1990 Lazzarato F., Al buio: fiabe notturne da tutto il mondo, Mondadori, Milano, 1995 Lazzarato F., Il pastore e la figlia del sole: miti, leggende e fiabe della tradizione peruviana, Mondadori, Milano, 1997 Lazzarato F., La mela meravigliosa: fiabe e favole della tradizione kurda, Mondadori, Milano, 1998 Lazzarato F., La sposa del leone: fiabe, leggende e miti della tradizione senegalese, Mondadori, Milano, 1993 Ongini V. (a cura di) Io sono filippino: storie, canzoni, leggende, ricette…, Sinnos, Roma, 1991

SOLUZIONI

Didattica della lingua

Manicotti P., Il mondo in gioco, Edizioni Gruppo Abele,Torino, 1977

MATERIALI PER LA CLASSE

Amatucci L., La scuola, nella società multietnica: linea-menti di pedagogia interculturale, La Scuola, Brescia, 1994

De Mauro T., Scuola e linguaggio, Editori Riuniti,Roma,1977

RISORSE DIDATTICHE

La presente bibliografia, che comprende solo una piccolissima parte di quanto è attualmente pubblicato per gli alunni stranieri, si suddivide in cinque sezioni rispondenti ai reali bisogni degli insegnanti che operano in questo settore. La prima sezione, Pedagogia interculturale, raccoglie testi generali a carattere pedagogico che costituiscono un valido strumento di riflessione e di aggiornamento personale. La seconda sezione, Didattica della lingua, raccoglie testi di metodologia e di didattica. La terza sezione, L’insegnamento dell’italiano come seconda lingua, presenta una raccolta di testi a carattere pratico, per l’insegnamento dell’italiano come L2. La quarta sezione, Attività interculturali, presenta testi utilizzabili in classe per favorire l’integrazione degli alunni stranieri e avviare dinamiche relazionali e di gruppo. La quinta e ultima sezione, Storie dal mondo, propone testi di fiabe, leggende e racconti provenienti da tutto il mondo.

Radin P. (a cura di) Fiabe africane, Einaudi,Torino, 1979 Riccò M., Favole dall’America Latina, EMI, Bologna, 1988 Satyajit R., Feleuda e l’anello dell’imperatore, Mondadori, Milano, 1997 Singer I. B., Naftali il narratore e il suo cavallo Sus, Salani, Milano, 2001 57


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La competenza digitale e la scuola

La competenza digitale e la scuola di Eeva-Liisa Pettinari*

Introduzione Il presente contributo è incentrato sulla relazione fra la competenza digitale e la scuola. Declinando meglio la questione su ciò che maggiormente ci interessa e preme, dovremmo chiederci che cosa significa l’espressione «competenza digitale» e quali azioni porre in essere affinché le aspettative attese abbiano successo nel «fare scuola». Se interrogassimo gli interlocutori direttamente coinvolti (docenti, dirigenti scolastici, studenti e, naturalmente, le famiglie) probabilmente spesso ci troveremmo di fronte a risposte accennate e parziali che restituiscono l’idea di un sospeso, di una ricerca e di un’azione non ancora chiarite e consolidate. È utile riferire come questo non sia la conseguenza di una mera mancanza di conoscenza, ma piuttosto una condizione che è parte integrante del processo di definizione attualmente in atto. Va anche riferito come, per quanto vi siano anni di riflessioni e studi su questa relazione, non vi sono ancora indagini e analisi di natura empirica che possano riferire dati certi atti a individuare percorsi di lavoro consolidati. Si aggiunga anche che gli studi compiuti sino a ora non hanno chiaramente riferito risultati di successo certo nella relazione fra l’insegnamento-apprendimento e il digitale. Dunque, perché questo tema è oggi così importante? Si possono indicare almeno due motivi principali. In prima istanza ci troviamo davanti a un passaggio obbligato: operare una selezione consapevole su come utilizzare le tecnologie a scuola e soprattutto con quali motivazioni e quali finalità. Pensiamo sia condivisa la percezione di un utilizzo talvolta poco mirato, più attento alla tecnologia che alla finalità d’uso. In seconda istanza non possiamo ignorare che stiamo vivendo un cambiamento tale da coinvolgere tutta la dimensione sociale e culturale degli individui e che questo sia intimamente connesso ai processi cognitivi atti all’acquisizione e all’elaborazione delle informazioni e della conoscenza in senso esteso. Sarebbe miope e anacronistico ragionare attraverso modelli statici di costruzione della conoscenza. Posta questa breve premessa che sembra delineare contorni ancora incerti, si ribadisce la necessità di chiarire la relazione fra la competenza digitale e la scuola perché, al di là degli studi e delle indagini svolti in questi decenni, ciascun insegnante, studente e genitore non può fare a meno di confrontarsi con il digitale. I nostri studenti sono cresciuti nell’era del digitale, la letteratura di settore li ha da tempo battezzati come nativi digitali, hanno a portata di click la più grande enciclopedia del sapere, sono in grado di operare prenotazioni online, scaricare e caricare dalla rete, editare e rielaborare documenti di ogni tipo, tenersi in contatto in tempo reale con eventi e interlocutori di tutto il pianeta. Nonostante ciò, hanno bisogno di una guida. Dunque, per tentare di rispondere al quesito iniziale ed esplicitarne le possibili declinazioni nella scuola, è utile partire dal significato di competenza digitale perché ha già in sé tutti gli elementi utili per chiarire il quadro di riferimento.

La competenza digitale: cenni di storia e declinazioni L’espressione digital literacy («competenza digitale») è stata stata utilizzata per la prima volta da Paul Gilster (1997), in un volume intitolato Digital Literacy, nel quale questa competenza veniva definita enfatizzando le capacità di pensiero critico e di valutazione dell’informazione più che le abilità di natura tecnica e procedurale.

* Docente di scuola secondaria e formatrice.

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La competenza digitale e la scuola

Le competenze chiave europee «Dato che la globalizzazione continua a porre l’Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione.» Commissione Europea Dalla comunicazione della Commissione Europea appare subito chiaro, dunque, quanto forte sia l’attenzione strategica data alle competenze chiave che, per utilità, esplicitiamo di seguito:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE) Tra queste, la competenza digitale viene definita come il «saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione [TSI] per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione». Tale competenza è supportata dalle seguenti abilità di base nelle TIC: «l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet». La medesima formulazione viene accolta anche dalle nostre Indicazioni nazionali.

La scuola e la competenza digitale È evidente come la società tutta, ma in modo particolare la scuola, sia tenuta a rispondere alle richieste e al contesto delineato nella definizione di competenza digitale. Senza operare un excursus sulle ricerche condotte in campo educativo, vi sono sostanzialmente degli assunti di base condivisi e consolidati nella scuola: la centralità degli studenti nei processi di apprendimento e la necessità di sostenere e valorizzare lo stile apprenditivo di ciascuno. Di fronte a questa richiesta non è necessario tanto interrogarsi su nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento o sulle nuove strategie didattiche quanto, piuttosto, cogliere il valore intrinseco del cambiamento. Con questo s’intende porre in rilievo che il processo di apprendimento, l’ambiente dove si attua, gli interlocutori coinvolti sono tutti fattori che operano in stretta sinergia tuttavia senza sottostare a modelli rigidi.

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SOLUZIONI

Nelle Linee guida europee sulla validazione degli apprendimenti non formale e informale, vengono utilizzate le seguenti definizioni (2009): • Apprendimento formale (Formal learning): apprendimento erogato in un contesto organizzato e strutturato (per esempio, in un istituto d’istruzione o di formazione o sul lavoro), appositamente progettato come tale (in termini di obiettivi di apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento). L’apprendimento formale è intenzionale dal punto di vista del discente. Di norma sfocia in una convalida e in una certificazione. • Apprendimento non formale (Non formal learning): apprendimento erogato nell’ambito di attività pianificate non specificamente concepite come apprendimento (in termini di obiettivi, di tempi o di sostegno all’apprendimento). L’apprendimento non formale è intenzionale dal punto di vista del discente. • Apprendimento informale (Informal learning): apprendimento risultante dalle attività della vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero. Non è strutturato in termini di obiettivi di apprendimento, di tempi o di risorse dell’apprendimento. Nella maggior parte dei casi l’apprendimento informale non è intenzionale dal punto di vista del discente.

MATERIALI PER LA CLASSE

• comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere; • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; • competenza digitale; • imparare a imparare; • competenze sociali e civiche; • senso di iniziativa e imprenditorialità; • consapevolezza ed espressione culturale.

RISORSE DIDATTICHE

Emerge subito come non ci si stia confrontando con abilità, conoscenze o, in generale, competenze di natura circoscritta, ma con un complesso di attività traversali e, soprattutto, con il cambiamento provocato dalle ICT (Information and Communication Technology) nell’accedere alle informazioni, nel manipolarle e nel costruirne di nuove.


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La competenza digitale e la scuola

Significa, in altre parole, sostenere questo flusso avendo ben chiari gli obiettivi richiesti dalla competenza in gioco e attivarsi in una varietà di risposte che la scuola può garantire tenendo conto non solo degli apprendimenti formali, ma anche di quelli non formali e informali1.

Gli strumenti didatici per la competenza digitale Dettagliando il ragionamento sviluppato sino a ora, è doveroso porre in evidenza come le risposte al quesito iniziale debbano passare molto concretamente attraverso alcuni strumenti di lavoro più o meno strutturati per la didattica ma con i quali inequivocabilmente si deve fare i conti. Per necessità di sintesi del presente contributo, non verrà aperta una riflessione sugli approcci metodologici relativi agli strumenti, perché la questione meriterebbe un approfondimento e una maturità di analisi ben più ampi. Vale per tutti l’assunto iniziale: cogliere anche su questo piano il cambiamento in sé, che è come dire che il digitale conduce a una necessaria evoluzione sia nella relazione didattica sia nell’ambiente di apprendimento. Di seguito vengono presentati alcuni strumenti orientati a una didattica che faccia riferimento al digitale, consapevoli della mancata esaustività sia perché i mezzi utilizzati possono essere tanti e combinati fra loro, sia perché le potenzialità delle tecnologie in generale, e del digitale in particolare, sono in continuo divenire. Si fa dunque riferimento a quelle più diffuse nelle nostre scuole o che probabilmente lo diverranno a breve. Infine è necessario porre un’ultima avvertenza: il nostro interesse non verte sulla tecnologia in sé, ma sulle sue declinazioni didattiche e potenzialità percorribili.

Dalla LIM all’open source In Italia, anche sulla scorta delle esperienze di altri paesi, si è aperta la strada alla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). Il MIUR ha posto in essere uno specifico piano di diffusione delle LIM nelle classi delle scuole italiane, dando avvio a un processo che dovrebbe, nel tempo, alimentarsi anche attraverso altre iniziative. Tecnicamente la LIM è uno schermo gigante collegato a un computer e a un proiettore. Beneficia, in particolare, di una superficie interattiva sensibile al tocco di penne e pennarelli speciali o direttamente delle dita. Vi sono al momento anche altre proposte che fanno capo comunque al medesimo assunto di base: inserire nella classe un grande schermo digitale, affiancato o in alternativa alla lavagna d’ardesia, che consenta l’utilizzo, l’elaborazione, la memorizzazione e la documentazione di contenuti digitali al fine di intercettare e sostenere i diversi stili cognitivi degli alunni con l’ausilio della multimedialità. Va da sé che ciò comporta una serie di cambiamenti che coinvolgono sia l’ambiente di apprendimento sia gli interlocutori coinvolti. Ad esempio, le lezioni piano piano da frontali diverranno sempre più interattive sia perché l’uso dei media impiegati viene enfatizzato (pensiamo ai contributi audio e video), sia perché il supporto digitale consente la riedizione e l’elaborazione di nuova conoscenza direttamente operata dagli alunni singoli o a piccoli gruppi. Non dimentichiamo l’opportunità che giocano Internet in generale e il web in particolare e le interconnessioni percorribili durante l’attività didattica. Infine, gioca un ruolo fondamentale una progettazione orientata anche all’uso delle tecnologie e dei contenuti digitali. Va posto anche in evidenza come la LIM sostenga il docente nel suo ruolo di facilitatore, di professionista dell’educazione-formazione, agevolando soprattutto il suo difficile compito nella relazione didattica con tutti gli stili apprenditivi, specialmente quelli che sino a ora hanno manifestato le maggiori difficoltà: pensiamo ai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), a chi predilige lo stile visivo, o a chi semplicemente ha bisogno di vedere chiaramente uno schema, una mappa, tanto per citare solo alcuni esempi. A corredo delle riflessioni sviluppate sopra, va aggiunto come la LIM rappresenti un punto di riferimento importante ma, ovviamente, non l’unico. Se da una parte essa aiuta la relazione didattica, dall’altra vi sono diversi strumenti che possono sostenere il processo di apprendimento con l’aiuto delle tecnologie digitali. Primi fra tutti i comuni computer, da anni presenti nelle aule di informatica o «laboratori multimediali». Diverse sono anche le tecnologie che possono inserirsi direttamente nelle classi, in particolare i netbook, i tablet e gli e-reader che possono supportare il lavoro degli alunni nel rielaborare e documentare contenuti digitali, dagli appunti al web, agli e-book. 60


La competenza digitale e la scuola

RISORSE DIDATTICHE

Su questi ultimi è doveroso richiamare l’attenzione circa la recente normativa sui testi scolastici che prevede esplicitamente il «supporto misto». Accanto al testo cartaceo sono richiesti contributi digitali scaricabili direttamente dalla rete o in dotazione al libro su cd-rom o pendrive. È utile riferire come il web offra una serie pressoché illimitata di risorse per la didattica, da unità di apprendimento strutturate e mirate su determinati obiettivi alle specifiche piattaforme per la collaborazione e la condivisione in rete, sempre più declinate sull’open-source. Le tecnologie digitali per la didattica sono in costante evoluzione tanto che uno degli ultimi sviluppi è rappresentato proprio da nuovi software che potenziano la possibilità di lavorare sui contenuti digitali attraverso, ad esempio, l’inserimento di link a risorse esterne, di contributi audio e video, di note da condividere con co-autori oltre le operazioni più comuni e conosciute. A questo proposito, merita una particolare menzione il software M.I.O. BOOK del Gruppo Editoriale Raffaello, esplicitamente elaborato per sviluppare questo tipo di soluzione.

Conclusioni La competenza digitale rappresenta una condizione necessaria per vivere nella società della conoscenza e della globalizzazione. È compito del sistema educativo, e della scuola in particolare, attivarsi per un confronto mirato e condiviso su azioni efficaci che restituiscano l’opportunità che la caratterizza. MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI 61


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Guida ai materiali digitali

Guida ai materiali digitali Negli ultimi anni il MIUR ha intrapreso la strada dell’innovazione digitale, rimarcando a più riprese la necessità di indirizzi di revisione della scuola italiana. Già a partire dalle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 (DM del 16/11/2012) e dal successivo Decreto 26/03/2013, prot. n. 209, i libri di testo prendono forma in una nuova versione digitale o mista. In virtù di ciò, le scuole si dotano delle LIM e le classi si affacciano al mondo «2.0», disegnando lo scenario di una scuola che affronta in modo attivo le importanti sfide che ha davanti a sé: l’inclusione, l’apertura al mondo reale, le opportunità e gli allarmi posti dal digitale. Nel 2014, l’iniziativa ministeriale PROGRAMMA IL FUTURO (23/09/2014) offre una serie di percorsi per introdurre gli studenti ai concetti base dell’informatica. Ma è con il decreto 27/10/2015, prot. n. 851, che il MIUR dà definitivamente il via a un programma di innovazione digitale complessiva della scuola italiana: il Piano Nazionale Scuola Digitale, che nasce in virtù di una revisione e di un «riposizionamento» del sistema educativo scolastico nell’era digitale. Gli obiettivi non cambiano: le competenze degli studenti - tra le quali rientra ora a pieno titolo anche quella digitale - i loro apprendimenti, i loro risultati e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Nasce un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio per l’apprendimento totalmente aperto. In quest’ottica, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio in primis delle attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma investendo di fatto tutti gli ambiti e gli ambienti del fare scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali. Con ricadute estese al territorio. Il sistema educativo-didattico complessivo formato da innovazione metodologica, didattica per competenze e strumentazione digitale, ridefinisce necessariamente anche l’ambito professionale del fare scuola: il docente diventa il progettista del percorso, in grado di utilizzare una «cassetta degli attrezzi» sofisticata e complessa. Tra questi attrezzi resta centrale il libro di testo, perché la civiltà del libro non può abdicare a se stessa, ma è un libro diverso, ricco di connessioni e di aperture verso l’esterno: è un libro potenziato, arricchito di contenuti multimediali, un libro che consente approcci diversi allo stesso problema. Per definizione, le tecnologie modificano i comportamenti delle persone e sono destinate anche a cambiare il modo di far scuola. Governare questo cambiamento, in ultima analisi, è la sfida più importante a cui i docenti sono chiamati.

Sommario Introduzione Le versioni all’interno del M.I.O. BOOK 1. Il testo sfogliabile multimediale 2. Il testo liquido ad alta leggibilità 3. L’audiolibro Il funzionamento del M.I.O. BOOK 1. Il testo sfogliabile multimediale a. Strumentazione, utilizzo e icone 1) La barra di navigazione 2) La ricerca dei contenuti 3) Le annotazioni e la creazione dei documenti 4) La condivisione dei documenti 5) Il disegno e le annotazioni b. Aggiornamento dei contenuti digitali 2. Il testo liquido ad alta leggibilità a. Strumentazione, utilizzo e icone 1) La navigazione 2) La modifica del testo 3. L’audiolibro

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Guida ai materiali digitali

Introduzione

Le versioni all’interno del M.I.O. BOOK Il M.I.O. BOOK esce in triplice versione:

RISORSE DIDATTICHE

Il M.I.O. BOOK è il libro multimediale del Gruppo Editoriale Raffaello. L’acronimo M.I.O. identifica le tre caratteristiche fondamentali alla base di tutti i progetti digitali: M come Multimediale, perché integrato con contenuti multimediali integrativi che possono essere visionati sia dall’insegnante in classe con l’ausilio della LIM, sia dall’alunno a casa installando il Raffaello Player nel proprio computer o tablet; . I come Interattivo, perché è possibile intervenire nel testo inserendo note o appunti; . O come Open/Aperto, perché è possibile creare documenti e condividerli in classe. Il M.I.O. BOOK è stato concepito per essere utilizzato in classe (costruzione condivisa della lezione) e a casa sia dallo studente (facilitatore dell’uso del libro) sia dal docente (preparazione della lezione).

1. Il testo sfogliabile multimediale

MATERIALI PER LA CLASSE

L’obiettivo del progetto è principalmente quello di sviluppare le competenze digitali degli alunni, interessando le nuove generazioni e appassionandole alle proposte educative in modo coinvolgente. Il M.I.O. BOOK rappresenta un nuovo modo di insegnare e di favorire l’apprendimento che nasce da un modello didattico di tipo cooperativo-metacognitivo e che si fonda su concetti di riflessione, cooperazione e condivisione. Di notevole efficacia risulta la possibilità di un suo uso associato alla LIM, in quanto facilita l’attuazione delle strategie educative, che stanno alla base di una didattica inclusiva. La strumentazione presente nel M.I.O. BOOK permette di lavorare in modo vario e differenziato con il testo. Si può: ricercare parole chiave nel testo; evidenziare il testo; inserire segnalibri; prendere appunti; inserire e memorizzare note scritte sotto forma di slide o post-it; inserire e memorizzare audio, video, documenti, link utili; scattare fotografie alla pagina; scrivere e disegnare nelle pagine, salvando le modifiche; avere accesso a vario materiale multimediale integrativo. 2. Il testo liquido ad alta leggibilità

3. L’audiolibro

Ogni testo è stato letto in maniera completa da speaker professionisti. Molte sezioni presentano anche brani ad alto ascolto, letti scandendo bene le parole. Questo accorgimento è di grande aiuto agli studenti con Bisogni Educativi Specifici e Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Gli strumenti del M.I.O. BOOK, intuitivi e facili da utilizzare, permettono al docente di: parlare il linguaggio «digitale» degli studenti; catturare e mantenere un’attenzione maggiore da parte della classe; sviluppare la condivisione e il lavoro di gruppo; personalizzare le lezioni (con diversi stili, centrata sui BES ecc.). 63

SOLUZIONI

La versione liquida del testo è ad alta leggibilità: grazie al suo particolare formato (ePub), permette all’utente di intervenire sulla pagina migliorando la lettura e aiutando le difficoltà di apprendimento. Permette infatti di intervenire sul testo aumentando la dimensione del testo, modificare la font (con la possibilità di utilizzare la font Leggimi, indicata per studenti con BES e DSA), cambiare lo stile trasformando tutto il testo in maiuscolo e disattivare le immagini all’interno della pagina per evitare elementi di distrazione. La versione liquida offre inoltre un servizio di traduzione di tutto o parte del testo in altre lingue, uno strumento particolarmente utile per studenti stranieri che trovano difficoltà con la lingua italiana.


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Guida ai materiali digitali

Il funzionamento del M.I.O. BOOK 1. Il testo sfogliabile multimediale

Installato il Raffaello Player, si accede alla libreria dei testi adottati. Individuato il testo da utilizzare, fare doppio clic sulla copertina. Al primo accesso il testo dovrà essere attivato, inserendo un codice. Attivato il testo, i contenuti del M.I.O. BOOK si presenteranno nella seguente maniera:

I testi vengono presentati in formato PDF, senza l’integrazione di alcun contenuto digitale interattivo. Utile per tablet o per una consultazione «veloce».

Il M.I.O. BOOK si presenterà in questo modo:

Installa

Visualizza

Strumentazione, utilizzo e icone

La barra di navigazione Visualizzazione a «tutto schermo». la schermata dei menù si apre in maniera automatica, per passare alla modalità a tutto schermo fare clic sul tasto in alto a destra; per tornare alla visualizzazione ridotta fare clic nuovamente sull’icona. È possibile stampare le pagine su cui si sta lavorando.

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Guida ai materiali digitali

Consentono la visualizzazione del testo in modalità pagina singola o doppia.

C1

Consentono di passare alle pagine precedenti o successive. è possibile spostarsi nel testo di una pagina in avanti o di una pagina indietro. Strumento zoom: offre la possibilità di aumentare o ridurre la visualizzazione del testo.

La ricerca dei contenuti Attraverso queste icone è possibile ricercare contenuti sia attraverso gli indici «tradizionali» (suddivisi per capitoli e per tipologia), sia scrivendo un termine nel campo «cerca». Le tipologie degli indici sono diverse: - «tradizionale» del libro; - navigazione guidata (non presente nel libro); - contenuti multimediali.

Le annotazioni e la creazione dei documenti Questa icona permette di creare documenti personalizzabili: - presentazioni; - mappe mentali; - linee temporali. Aggiungi annotazione multimediale (documenti, immagini, video, audio, web-link).

MATERIALI PER LA CLASSE

Strumento segnalibro: facendo clic su questa icona è possibile memorizzare e richiamare pagine o risorse presenti all’interno del testo.

RISORSE DIDATTICHE

Permette lo scorrimento delle pagine del libro in maniera rapida con un’anteprima dei contenuti.

La condivisione dei documenti I docenti e gli studenti hanno la possibilità di creare e di condividere tra loro: documenti personali, linee temporali e mappe mentali; allegati multimediali. Una volta importati, si ha la possibilità di sovrascrivere e generare nuovi documenti.

Esempio

65

SOLUZIONI

Facendo clic su questa icona si inizia il processo di creazione del documento che prevede: 1. Selezione della tipologia del documento. 2. Selezione del modello da utilizzare. 3. Inserimento dei contenuti: testo, immagini (caricate esternamente oppure «catturate» dal libro), oggetti multimediali (audio e video) e web-link. 4. Questi documenti potranno essere esportati e poi condivisi in diversi formati: - .mio, per una condivisione ottimale su un altro dispositivo con il testo M.I.O. BOOK attivo; - .jpg, per le mappe mentali e le linee temporali; - .rtf, per le presentazioni (da utilizzare anche al di fuori del M.I.O. BOOK con software di video scrittura).


1

Guida ai materiali digitali

Il disegno e le annotazioni strumento per tornare all’operazione precedente. Tasto per attivare la strumentazione. Puntatore per selezionare, spostare, modificare. Matita. Figure geometriche base. Linea e freccia. Cancella. Maschera. Cambia colore (penna, evidenziatore, linee, frecce...).

Aggiornamento dei contenuti digitali

Durante l’anno scolastico sono previsti degli aggiornamenti dei contenuti digitali extra. Presupposto fondamentale: avere un collegamento a internet ed essersi registrati all’interno del portale www.raffaellodigitale.it Gli aggiornamenti disponibili vengono segnalati nel seguente modo:

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Guida ai materiali digitali

2. Il testo liquido ad alta leggibilità Cliccando questa icona si ha la possibilità di visualizzare il testo nella versione liquida. Questa versione è molto utile per gli alunni con DSA/BES.

RISORSE DIDATTICHE

Alta leggibilità

Il testo si presenta così:

MATERIALI PER LA CLASSE

Strumentazione, utilizzo e icone

La navigazione Indice degli argomenti. Elenco degli elementi multimediali presenti nella pagina.

SOLUZIONI

[12]

Consentono la visualizzazione del testo in modalità pagina singola o doppia. C1 Torna al M.I.O. Book

Avanzamento delle pagine. Ritorno alla versione testo sfogliabile. Stampa delle pagine del testo.

67


1

Guida ai materiali digitali

La modifica del testo Aumentare la dimensione del carattere. Leggimi

Cambiare la font del carattere (compresa la font Leggimi, utile per BES/DSA). Cambiare il colore del carattere e dello sfondo. Cambiare il testo in tutto maiuscolo o tutto minuscolo. Possibilità di attivare/disattivare le immagini all’interno della pagina (indicato per BES/DSA). Possibilità di evidenziare il testo sottolineato. Traduzione automatica: permette di selezionare singole parole o porzioni di testo e tradurle in altre lingue.

3. L'audiolibro Audiobook

I testi sono anche forniti in formato audio.

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2

Materiali per la classe Indice: • Prove d’ingresso • Schede di verifica • Testi per l’ascolto • Schede per studenti non madrelingua •F ascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado • Introduzione allo studio del latino


2

Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 1

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità logiche 1 Q uattro dei sei soggetti raffigurati in alto sono celati nel disegno grande. Individua i settori in cui si trovano.

2 S oltanto personaggi due dei raffigurati sono perfettamente uguali: individuali.

da «Raccolta minirelax» n. 290

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Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 2

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 Solo una delle parole scritte attorno al cerchio può entrare a far parte del gruppo inserito all’in terno di esso. Trovala e con una freccia uniscila alle sue compagne.

risparmio

costo

abete

paga stipendio salario retribuzione

spesa

rosa garofano tulipano papavero compenso

guardo

amo

quercia

ciclamino

avverbio

pronome articolo verbo nome aggettivo

dormo

vado brezza

congiunzione

tacco

vittoria acino raspo grappolo viticcio

clima

preposizione

vigna

folata vento uragano ciclone

MATERIALI PER LA CLASSE

lazo arpione rete trappola

calma

faggio

afa martin pescatore

vita

avvitatore

cannone

cuculo beccaccino ghiandaia taccola

mitragliatrice truppa soldati esercito militari

capitano

becco

armati

RISORSE DIDATTICHE

Abilità logiche

bomba

2 La paura è un sentimento che ha diversi gradi di intensità. Individua nel seguente mosaico i sinònimi del termine paura e colorali. tristezza

pentimento

pena

sgomento

timore

ansia

trepidazione

inquietudine

rimorso

terrore

turbamento

batticuore

spavento

dispiacere

orrore

mestizia

panico

dolore

ribrezzo

presentimento

amarezza

rimpianto

fobia

malinconia

affanno

apprensione

preoccupazione

SOLUZIONI

sospetto

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2

Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 3

Nome ................................................................. Classe .............................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 C ompleta con le lettere mancanti. 1. Ti ................o rivi................to con ta................to p................acere. 2. Mi hanno regalato un coni................o ma è sca................ato subito. 3. Il prodo................o che ho co................prato non mi so................isfa. 4. Ai vali................i di fro................iera, all’ini................o dell’e................ate, si formano lun................e code. 5. Gli dei degli a................ichi Greci avevano i di................ti e le virtù degli uo................ni. 6. Le parole i.........liane possono e.........ere clas.........ficate in tro.........he, p.........ane, sdru.........iole, bi.........u.........iole. 2 I ndica, sottolineandola, quale divisione in sillabe, fra quelle proposte, è giusta. 1. accampamento: ac-cam-pame-nto / a-cca-mpa-men-to / ac-cam-pa-men-to 2. esclamazione: es-cla-ma-zio-ne / e-scla-ma-zio-ne / es-cla-ma-zi-o-ne 3. movimenti: mo-vi-men-ti / mov-i-me-nti / mo-vi-me-nti 4. dappertutto: da-pper-tu-tto / dap-per-tut-to / da-ppert-ut-to 5. zuccherificio: zucc-he-rif-icio / zu-cche-ri-fi-ci-o / zuc-che-ri-fi-cio 6. corrispondente: cor-ri-spon-den-te / co-rris-po-ndente / cor-ris-pon-den-te 3 D ividi in sillabe le seguenti parole. cavallo .................................................................................... delinquenza ......................................................................... esercito .................................................................................. raccomandazione .............................................................. vocale...................................................................................... pianeggiante ....................................................................... tavolozza................................................................................ bisillaba ................................................................................. mulattiera.............................................................................. lucciola .................................................................................. papavero................................................................................ lucertola ................................................................................ cantante ................................................................................ acquatico .............................................................................. esplosione ............................................................................ studente ............................................................................... 4 S crivi tre parole accanto a ogni gruppo appena iniziato. 1. monosillabe: re; ............................................................................................................................................................... 2. bisillabe: caf-fè; ................................................................................................................................................................ 3. trisillabe: ta-vo-lo; ............................................................................................................................................................ 4. quadrisillabe: con-so-nan-te; ....................................................................................................................................... 5. polisillabe: vio-len-te-men-te; ...................................................................................................................................... 5 U nisci le sillabe quando occorre e componi una frase. 1. Gli-è-ac-ca-du-to-qual-co-sa-di-gra-ve. ............................................................................................................................................................................................... 2. Di-te-gli-di-te-le-fo-nar-mi-su-bi-to.

...............................................................................................................................................................................................

3. Le-va-te-lo-dal-la-te-sta. ...............................................................................................................................................................................................

72


Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 4

Nome ................................................................. Classe .............................. Data ..............................

RISORSE DIDATTICHE

Abilità grammaticali 1 C ompleta le frasi inserendo: ho, o, oh, a, ha, ah, ai, hai, anno, hanno. 1. Tu pensi solo .................. te stesso, non .................. compassione per nessuno. 2. .................. che fortuna! .................. vinto il primo premio in palio! 3. .................. percorso …...…...…. piedi tutta la strada sotto la pioggia. 4. ................. telefonato gli zii per dirci che andranno .................. casa della nonna. 5. L’.................. scorso eri più magra; .................. mangiavi meno, .................. facevi più moto. 6. ................ tempi della mia bisnonna le ragazze avevano poca libertà. 7. Mario non .................. capito che l’invito era per le 16. 8. .................. fatto male a non dire la verità. 9. Franco ha compiuto un .................. il 10 luglio. 10. .................. sempre ragione tu.

................................................................................................................................................................................................. 2. Perche Giuglio non fa il bagnio in pisina?

.................................................................................................................................................................................................

3. Vorei un po di te, una bella tassa piena. ................................................................................................................................................................................................. 4. Alimproviso Gianni entro in casa e se ne scappo dopo aver aciufato il zaino.

.................................................................................................................................................................................................

5. O limpresione che quel tuo amico non sii sincero.

.................................................................................................................................................................................................

6. Non o comprato quella borza perche mi sembrava tropo coztoza. .................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

2 C orreggi gli errori presenti nelle seguenti frasi. 1. A giunio Emiglia andra in Pulia con i suoi compagni.

7. Quandro andro per Pascua a trovare Giuglio li portero due uovi di ciocolata.

.................................................................................................................................................................................................

8. Ti consilio di regalarle una colana doro con un bello fermalio. .................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... 4 C ancella le forme sbagliate. 1. T’è/Tè/Te piaciuto il dolce? Te/T’è/Tè lo avevo già chiesto più volte. 2. La mamma s’è/sé/se ammalata. Non ha fame né/ne/n’è sete. 3. Se ne/né/n’è uscì zitto, zitto. Non se/s’è/sé accorto di niente. 4. Nessun’albero/Nessun albero/Nessuno albero. Bello uomo/Bel uomo/Bell’uomo. 73

SOLUZIONI

3 D isponi in ordine alfabetico i seguenti cognomi. De Lorenzi – Augello – Zoli – Endrissi – De Maio – Greco – Alberini – Mosole – Ventrella – Tosi – Costa – Veneri – Villaggio – Strocchi – Stroppolo – Strumia – Tabella – Tagniri – Raino – Pugliese – Riguzzi – Raggi – Punzi – Bercovic – Biffi – Biagi – D’Ercole – Croce – Dentsch


2

Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 4 5. San Agata/Sant’Agata/Santa Agata. 6. È buono lo stracotto, ce ne è ancora?/c’è n’è ancora?/ce n’è ancora? 7. Non c’è nessuno in xcasa?/Non cè nessuno in casa?/Non ce nessuno in casa? 8. Dà/Da’/D’a a Luigi due euro. Hai/Ahi!/Ai chiesto a Simone se/sé/s’è ha incontrato Carla? 9. Hai/Ai scritto il numero sul tacquino/taccuino/taqquino? 10. Al babbo anno/hanno regalato un licuore/liquore dal sapore di licuirizia/liquirizia. 5 U tilizza le seguenti parole per costruire con ciascuna di esse, al plurale, una frase. 1. goccia: ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 2. monaca: ..............................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................ 3. drago: .................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 4. bilancia: .............................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 5. vizio: ..................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 6. spiaggia: ............................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 7. frangia: ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

8. arancia: ............................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 9. medico: ............................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 10. manico: ............................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 11. farmacia: ............................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 12. psicologo: ........................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

74


Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 5

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 L eggi il breve articolo di giornale ed esegui gli esercizi richiesti. Vive a Treviso e ha un asino per amico Eros, 10 chili: è lui il gatto «re d’Europa» PADOVA – Il più bel micio d’Europa, selezionato alla fiera di Padova, si chiama Eros del fiore selvaggio, ed è un Maine coon – razza americana – grigio di due anni. Un vero gigante: è lungo 130 centimetri e pesa 10 chili (ma è destinato a raggiungere i 15). L’esemplare premiato vive con una signora della provincia di Treviso, titolare dell’allevamento «Isola Felix», che lo descrive come socievole e spavaldo: «Non ha paura di nessuno – racconta – tanto meno dei cani, e ama fare amicizia con gli altri animali: si fa persino portare in groppa anche da un asino». Di carattere i Maine coon assomigliano più ai cani che ai gatti: sono fedeli al padrone e non al luogo dove si trovano, rispondono al fischio di richiamo dell’uomo. Tra gli altri mici bizzarri della rassegna, i Laperm dal pelo ondulato, i Bobtail senza coda, i gatti nudi canadesi e i nuotatori norvegesi.

RISORSE DIDATTICHE

Abilità grammaticali

da «Il Resto del Carlino», 4 gennaio 2014

2. Sottolinea in verde gli articoli (determinativi e indeterminativi) e in nero le preposizioni (semplici e articolate). 3. Trascrivi: gli aggettivi qualificativi: ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... gli aggettivi indefiniti: .................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... 4. Trascrivi i pronomi.

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Sottolinea in blu i nomi propri, in rosso i nomi comuni e in verde i nomi astratti.

............................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................... 5. Scrivi accanto ai seguenti verbi le forme dell’infinito: selezionato ....................................................................................................................................................................... si trovano .......................................................................................................................................................................... vive ...................................................................................................................................................................................... racconta ............................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

assomigliano .................................................................................................................................................................... rispondono ....................................................................................................................................................................... descrive ............................................................................................................................................................................. è ........................................................................................................................................................................................... si chiama ........................................................................................................................................................................... premiato ........................................................................................................................................................................... ha .........................................................................................................................................................................................

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2

Prove d’ingresso - Classe 1

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 6

Abilità lessicali 1 C ompleta i seguenti elenchi. In cucina per preparare un buon minestrone alla mamma occorrono: 1. le seguenti verdure: ............................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................... 2. i seguenti legumi: ................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................... 3. le seguenti erbe odorose: .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................... 2 Chi usa questi strumenti di lavoro? Completa la tabella. Strumenti

Chi li usa

la pialla la lente d’ingrandimento la chiave inglese il trapano lo stetoscopio la zappa il tritacarne la perforatrice il flauto la giraffa 3 Leggi la seguente citazione ed esegui gli esercizi richiesti: «Questa abitudine influiva sulle idee di pipistrello» (A. Moravia). 1. Che cosa significa il verbo influire? .............................................................................................................................. 2. Con quali parole puoi sostituirlo? .................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... 3. Spiega il significato della parola scritta in grassetto nelle seguenti frasi: Tuo zio è una persona influente. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... L’uomo era sotto l’influenza del sonnifero. ............................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... Il clima ha molta influenza sulla vegetazione. .......................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... 76


Prove d’ingresso - Classe 1

Non credo che gli astri influiscano sul destino degli uomini. ............................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................... Certe opere di Picasso risentono degli influssi della pittura di Piero della Francesca. ............................................... ................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... Nicola subisce un cattivo influsso da Cesare. ........................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... Mariella è a letto con l’influenza. .................................................................................................................................................. ...................................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

...................................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................... Prima della caduta del muro di Berlino la Germania dell’Est era sotto l’influenza della Russia. ............................. ................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... Andrea è un ragazzo facilmente influenzabile. ....................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... Non posso venire al cinema con te, sono a letto influenzato. ............................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... La presenza di un lago influenza positivamente il clima. ..................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................... Essere nato sotto l’influsso del leone rende Francesco forte e sicuro di sé. .................................................................. ................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

...................................................................................................................................................................................................................

4 S crivi tre frasi per ciascuna parola elencata utilizzandola con significati diversi a seconda del contesto. 1. medicina – 2. cuore – 3. coda – 4. colonna 1. .................................................................................................................................................................................................... 1. .................................................................................................................................................................................................... 1. .................................................................................................................................................................................................... 2. .................................................................................................................................................................................................... 2. .................................................................................................................................................................................................... 3. .................................................................................................................................................................................................... 3. .................................................................................................................................................................................................... 3. .................................................................................................................................................................................................... 4. .................................................................................................................................................................................................... 4. .................................................................................................................................................................................................... 4. ....................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

2. ....................................................................................................................................................................................................


2

Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 7

Nome ................................................................. Classe .............................. Data ..............................

Abilità linguistiche 1 L eggi con attenzione il testo ed esegui quanto ti viene richiesto. La spada Ora i ragazzi venivano a trovarmi spesso; tra essi c’era un biondino timido, nostro compagno di scuola. Egli stava spesso a guardare il presepio fino a che scendeva la sera, e piano piano ne scopriva tutti i particolari e li ammirava. Una volta andò nel bosco e raccolse muschi rari, ciottoli colorati e gusci vuoti di chiocciole perché rimettessi a posto il terreno del presepio, di cui non c’era ormai quasi più traccia. Ma io non lo feci, e il ragazzo non osò toccare nulla, sebbene dal suo volto trasparisse com’egli riviveva tutto a modo suo e come volentieri avrebbe rimesso a posto questo o quel particolare. «Veramente ci vorrebbe anche una fontana con acqua vera, e giù in fondo una montagna che buttasse fuoco» disse un giorno sospirando: e io gli diedi ragione; ma il biondino, il quale si era forse aspettato da me qualcosa di più di una semplice approvazione, s’accomiatò con poche parole e per tutta una giornata non si fece più vedere. Quando l’indomani tornò, portava al fianco un grazioso spadino, al quale non pareva dare un valore speciale; per lo meno, parlava di tutt’altre cose e quando io, impaziente, volli alla fine vedere l’arma più da vicino, mi raccontò che suo padre l’aveva avuta come bottino1 di guerra da un ufficiale francese, e che l’aveva regalata a lui per la festa di san Nicola2. Per questa sciabola3 gli avevano fatto già molte offerte, tra l’altro un intero album di francobolli, ma per nessun prezzo al mondo l’avrebbe ceduta. Mi mostrò l’impugnatura, che era finemente lavorata, tolse la guaina4, mi diede la sciabola in mano notando che con essa io avevo un aspetto nobile, e poi mi confidò che giù nel nostro cortile c’era una pietra alla quale già, di nascosto, egli aveva qualche volta arrotato la lama: tagliava come un rasoio. Appena la mia mano ebbe stretto l’impugnatura, mi accadde come con la bacchetta magica: una forza misteriosa si trasfuse dall’acciaio in me, e insieme una voglia infinita di sguainarlo e di vibrarlo in aria, e mi sarei considerato come l’essere più infelice del mondo se ora mi fosse stato ritolto di mano. Il felice possessore mi guardò in silenzio; alla fine mi permise di tenere la lama davanti alla luce, si guardò intorno con circospezione, e mi domandò se qualcuno ci potesse ascoltare. «Qui, qui, e qui» bisbigliò, «c’è ancora il sangue dei francesi»: e guardandomi un po’ di sbieco contrasse il suo viso, di solito così mite, in una espressione di orrore inumano, mentre mi indicava alcuni punti nerastri. Probabilmente erano solo innocenti macchie di ruggine, ché il grazioso spadino non doveva aver mai servito a una battaglia. Ma io gli credetti facilmente, e i brividi che ora mi percorrevano non diminuivano affatto il mio desiderio. A un tratto, con uno sguardo deciso, egli buttò via la maschera: «Sai che cosa? Dammi il presepio ed io ti do la sciabola!». Questo insperato appagamento del mio desiderio aveva qualche cosa di imbarazzante; credetti di dovermi riservare un po’ di tempo per pensarci. Tuttavia in pochi minuti si arrivò a fare lo scambio e mai mi parve di averne fatto uno migliore. Esclusi soltanto dal contratto, in tutta fretta, mentre già il biondino incominciava a smontare il presepio, il piccolo diavolo che io stesso avevo fabbricato; dissi che il diavolo non faceva parte del presepio, lo tolsi dal suo seggio di granito e lo ficcai in tasca. Da quel giorno la spada fu la mia compagna: piantai un chiodo a capo del letto e sempre ve l’appendevo prima di addormentarmi, per poter sùbito riafferrarla al mattino.

1. b ottino: preda, ricavato di un’azione di guerra. 2. t esta di san Nicola: san Nicola da Patrasso (detto anche san Nicola da Bari), vescovo di Patrasso e patrono della Russia, fu chiamato Niklaus dai bambini olandesi che non sapevano pronunciare il nome greco Nicolaos. In molti paesi del Nord Europa è considerato protettore dei bambini ed essi lo hanno immaginato vestito di rosso, con una gerla sulle spalle. 3. sciabola: arma con lama ricurva, usata soprattutto per combattimenti a cavallo. 4. guaina: custodia di metallo o di cuoio.

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Prove d’ingresso - Classe 1

da H. Carossa, Adolescenza, Mondadori

5. ostili: nemiche.

RISORSE DIDATTICHE

I sentimenti di forza e di furore guerriero, che mi ondeggiavano tempestosamente dentro, ogni volta che agitavo con tutta forza la sciabola nell’aria, si trasformarono nel più dolce veleno; e ne avevo bisogno ogni giorno di più. Mi auguravo di avere un nemico, e, non avendone alcuno sottomano, immaginavo potenze ostili5 alle quali attribuivo forme di bestie o di uomini, e le riducevo a pezzi. Di solito conciliante6 e arrendevole7, ora invece cercavo, nei dissensi8 coi bambini che venivano a trovarmi, di evitare ogni accomodamento amichevole per poter far uso della violenza, alla quale m’era solo di impedimento la sorveglianza dei genitori.

6. conciliante: facile all’accordo. 7. arrendevole: cedevole, accondiscendente. 8. dissensi: disaccordi, litigi.

1. Il racconto è in prima persona. Descrivi il narratore. Chi è? Che cosa si sa di lui? .................................................................................................................................................................................................... 2. Individua il protagonista del racconto. Chi è? Il ragazzo ammalato Il biondino La spada Giustifica la tua scelta con una frase. .................................................................................................................................................................................................... 3. C he tipo è il biondino? Indica con una crocetta gli aggettivi che useresti per descriverlo e utilizzane alcuni per produrre un breve testo che riassuma le fasi dell’opera di convincimento messa in atto per poter scambiare lo spadino con il presepio.

astuto

scherzoso

disponibile

ostinato

curioso

comprensivo

timido

incoraggiante

insicuro

stupito

scostante

servizievole

intuitivo

incredulo

modesto

cordiale

irritato

forte

spavaldo

indifferente

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

4. Inventa un nuovo titolo per il racconto.

....................................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI

....................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

....................................................................................................................................................................................................


2

Prove d’ingresso - Classe 1

SCHEDA 8

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità lingustiche 1 L eggi con attenzione il testo ed esegui quanto ti viene richiesto. Le ore meravigliose A Isola1 imparammo a conoscere ogni specie di barche, a familiarizzarci coi remi e con la vela, a uscire sul mare aperto. Tutte le ore del giorno le passavamo al mare o sul mare e molte ore al mandracchio2. Il sole scottava. L’aria era impregnata di quel caratteristico odore che mandano le barche da pesca. Mescolati ai pescatori, noi discorrevamo con loro, mentre sulla riva essi mettevano ad asciugare le reti o le aggiustavano. I pescatori amavano parlare poco, ma intanto le loro mani lavoravano. Quelle mani callose cotte dal sole e irruvidite dalla salsedine, abilissime a fare i nodi, i bei nodi girati, che sembrano tanto semplici quando li fanno loro e che sono invece degli insolubili imbrogli quando ci si provano i profani. Noi stavamo incantati a guardarli mentre con le agili dita passavano la spola e stringevano a sé il filo della rete. Spesso saltavamo nelle loro barche, quelle barche snelle e solide, di tipo piratesco, con la grande vela triangolare e il fiocco, per lo più di colore arancione. Le vedevamo scivolare fuori dal mandracchio silenziose la mattina prestissimo e ritornare all’imbrunire con l’ultima bava del maestrale in poppa, con le reti cariche e luccicanti di sardoni e di sardelle. Nostro padre, che dirigeva lui barca e pesca – ma a vogare ora tocca a noi – nostro padre lussignano3, espertissimo, gareggiava coi pescatori isolani. S’era scelto un eccellente posto per la pesca, al largo dello Scoglio e ogni volta andavamo su quello stesso posto. Per trovare l’esatta posizione ci regolavamo con riferimenti terrestri, come i veri marinai. Da pernio ci serviva il campanile, col quale mettevamo in linea prima una villetta rosa e poi il camino della fabbrica4: all’incrocio delle due rette così ottenute era il nostro posto. Qui affondavamo l’àncora, una grossa pietra legata a parecchie braccia5 di corda; qui buttavamo in acqua la bruma6; qui stavamo lunghe ore cullandoci e pescando, qualche volta dall’alba fino a mezzogiorno. Facevamo pesca abbondante: la cena per noi e, spesso, per qualche famiglia vicina. Meravigliose ore: il sole, che vedevamo salire a poco a poco sopra di noi, ci abbrustoliva torsi e gambe. Sul mare brillante, vicino da una parte, il promontorio d’Isola; dall’altra, lontana e come velata, Trieste, signora del golfo. Vedevamo incresparsi l’insonnolita superficie del mare sotto il levante7 poi tornava la calma e infine a metà mattina si levava il maestrale, il maistro, che dopo le dieci andava via via rinforzando sino a diventar gagliardo e a farci bravamente ballare8. Si preparava così la nostra fatica per il ritorno: non era facile remare con quel mare tanto mosso, ma noi ormai eravamo diventati provetti rematori e robusti allo sforzo dei remi. Ogni volta che domandavamo a nostro padre la vela per risparmiar fatica egli ci rispondeva: «La vela, dopo; prima bisogna abituarsi ai remi, essere una cosa sola coi remi, nella calma, nel vento, con tutti i nostri tempi». Noi brontolavamo in cuor nostro, ma la scuola marinara di nostro padre fu per noi un’eccellente scuola d’educazione della volontà e d’irrobustimento fisico. da G. Stuparich, Racconti istriani, Lo Zibaldone

1. Isola: località dell’Istria. 2. mandracchio: specchio d’acqua interno, per il ricovero delle piccole imbarcazioni, nei porti. 3. lussignano: di Lussino, isola dell’Istria. 4. fabbrica: una piccola fabbrica per la lavorazione del pesce, presso Isola. 5. braccia: unità di misura di lunghezza, variante da 60 a 70 cm circa. 6. bruma: esca per i pesci; può essere formata dalle teste delle sardelle. 7. levante: vento che spira da est. 8. ballare: si dice del sobbalzare e oscillare della barca quando il mare è agitato.

80


Prove d’ingresso - Classe 1

L’autore racconta le sue vacanze in Istria dove, con i fratelli, accompagnava il padre a pesca.

Descrive i pescatori che amavano parlare poco, ma avevano mani che ......................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

1. Completa.

Le barche snelle e .......................................................................................................................................................... che scivolavano ............................................................................................................................................................... Il posto scelto per la pesca, sempre lo stesso, utilizzando dei riferimenti terrestri: .................................. ............................................................................, l’àncora ................................................................................................., ............................................., il sole che abbrustoliva ................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

................................................................................, il mare .............................................................................................. , Trieste velata .............................................................................................................., il maestrale che .................. .............................................................................................., il ritorno faticoso per ................................................... . 2. Q uale insegnamento dà il padre dell’autore ai figli che, per risparmiare la fatica, vorrebbero alzare la vela? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. 3. L ’autore come definisce le ore trascorse a pesca? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

................................................................................................................................................................................................. l’educazione ........................................................................................................................................................................ e .............................................................................................................................................................................................. 4. Inventa un nuovo titolo per il racconto. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

81


2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 1

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità logiche 1 I ndica con una X la frase dal significato più vicino a quello della proposizione numerata. 1. Nel secondo cassetto ci sono le camicie e le calze. a. Sopra il secondo cassetto ci sono le camicie e le calze. b. Le calze e le camicie sono dentro il secondo cassetto. c. Le camicie e le calze stanno sotto il secondo cassetto. 2. Clara studiava storia nella sua camera, contemporaneamente Lucio ascoltava la musica in salotto. a. Prima che Clara studiasse storia nella sua camera, Lucio aveva ascoltato la musica. b. Lucio ascoltò la musica dopo che Clara ebbe studiato storia. c. Lucio ascoltava la musica in salotto mentre Clara studiava storia nella sua camera. 3. Franco, Egidio e Antonio sono rispettivamente medico, architetto e ingegnere. a. Franco ha studiato architettura, Egidio medicina e Antonio ingegneria. b. Egidio ha studiato architettura, Franco medicina e Antonio ingegneria. c. Antonio ha studiato medicina, Franco ingegneria ed Egidio architettura. 4. Fra gli esseri umani i bambini sono particolarmente influenzabili. a. Alcuni bambini sono influenzabili. b. I bambini sono facilmente influenzabili. c. Tutti gli esseri umani sono influenzabili. 5. Non tutti i fiori sono profumati. a. Alcuni fiori non sono profumati. b. Tutti i fiori sono profumati. c. Nessun fiore è profumato. 6. Il cuore è all’interno della cavità toracica. a. La cavità toracica è dentro il cuore. b. Insieme con la cavità toracica c’è il cuore. c. Il cuore è dentro la cavità toracica. 7. Federica si veste da sola sebbene abbia solo tre anni. a. Ora che ha tre anni Federica si veste da sola. b. Anche se ha solo tre anni Federica si veste da sola. c. Federica si veste da sola perché ha solo tre anni. 8. Mentre Caterina stava scendendo le scale, la mamma la chiamò. a. Caterina era già in fondo alle scale quando la mamma la chiamò. b. La mamma chiamò Caterina prima che scendesse le scale. c. Nel momento in cui Caterina scendeva le scale, la mamma la chiamò.

82


Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 2

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 C ompleta le seguenti espressioni scegliendo uno dei vocaboli fra parentesi. 1. Nido sta a uccello come ovile sta a ........................................................................................................................... . (pastore, bovino, pecora, stalla) 2. Stretto sta a largo come debole sta a ...................................................................................................................... . (bambino, affamato, leggero, forte) 3. Esercito sta a terra come flotta sta a ....................................................................................................................... . (portuale, mare, mondo, scialuppa) 4. Biglietto sta a treno come francobollo sta a .......................................................................................................... . (stato, posta, lettera, raccolta)

RISORSE DIDATTICHE

Abilità logiche

5. Tranquillo sta a pacifico come bugiardo sta a ...................................................................................................... . (testimone, pacifista, irascibile, mendace) 6. Scettro sta a re come pastorale sta a ...................................................................................................................... . (pastore, campagnolo, vescovo, bastone)

8. Luppolo sta a birra come uva sta a .......................................................................................................................... . (bibita, alcool, vino, boccale) 9. Quadro sta a pinacoteca come libro sta a ............................................................................................................. . (scaffale, consultazione, biblioteca, enciclopedia) 10. Isola sta a mare come oasi sta a ............................................................................................................................... . (palma, deserto, riposo, sorgente) 11. ................................................................................................................................. sta a mai come tutto sta a nulla. (usualmente, spesso, sempre, raramente) 12. ................................................................................................................ sta a lunghezza come litro sta a capacità. (misura, dimensione, metro, altezza) 13. ............................................................................................................................ sta a mela come guscio sta a noce. (frutteto, buccia, seme, pera)

MATERIALI PER LA CLASSE

7. Abito sta a sarto come palazzo sta a ....................................................................................................................... . (progetto, sassi, città, architetto)

14. ...................................................................................................................... sta a piede come cappello sta a testa. (caviglia, scarpa, pedone, alluce) 15. .................................................................................................................. sta a quercia come dattero sta a palma. (radice, nodosa, betulla, ghianda) 16. .............................................................................................. sta a tempo come termometro sta a temperatura. (era, orologio, puntualità, vecchiaia)

SOLUZIONI 83


2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 3

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 I nserisci nei vari gruppi i vocaboli presenti nelle vignette e nelle strisce.

- Sì, è solo un cane, ma è quello che ha morso il direttore dello zoo…

Quando potrò picchiarlo di nuovo? da «La settimana enigmistica», n. 3699

da «Raccolta minirelax», n. 1055

1. nomi: .................................................................................................................................................................................... . ................................................................................................................................................................................................. 2. articoli: ................................................................................................................................................................................. . ................................................................................................................................................................................................. 3. aggettivi: .............................................................................................................................................................................. . ................................................................................................................................................................................................. 4. pronomi: ............................................................................................................................................................................. . ................................................................................................................................................................................................. 5. verbi: ..................................................................................................................................................................................... . ................................................................................................................................................................................................. 6. preposizioni: ...................................................................................................................................................................... . ................................................................................................................................................................................................. 7. congiunzioni: ...................................................................................................................................................................... . ................................................................................................................................................................................................. 8. avverbi: ................................................................................................................................................................................ . ................................................................................................................................................................................................. 9. interiezioni: ......................................................................................................................................................................... . ................................................................................................................................................................................................. 10. onomatopee: ..................................................................................................................................................................... . .................................................................................................................................................................................................

84


Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 4

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 D opo aver letto il brano esegui gli esercizi indicati. Dolcedo è un gruppo di casette dai tetti rossi, tuffato nel verde di migliaia di ulivi. Se ne sta raccolto e appartato, com’è il carattere un po’ schivo dei liguri. Si trova a soli sette chilometri dal mare, in dieci minuti appena si arriva a Imperia, ma l’ambiente è completamente diverso. Non c’è traccia dell’azzurro delle onde con i colori smaglianti della Riviera: qui il paesaggio si veste piuttosto di deliziose sfumature verde-argento. Siamo nella valle Prino, una Liguria tutta da scoprire. La luce è dolce e riposante, il silenzio è di casa sulle colline: di certo un luogo senza stress. Anche qui come sul mare si usano le reti, ma per la raccolta delle olive. Stese come grandi amache danno pennellate di giallo e rosso al folto degli uliveti, e sono la grande risorsa di Dolcedo. L’olio d’oliva è da sempre il re del posto. Un extravergine squisito, prodotto da olive selezionate, denso e profumato, che con la rivalutazione della dieta mediterranea sta riscuotendo notevole successo.

RISORSE DIDATTICHE

Abilità grammaticali

da «Bell’Italia», n. 211, novembre 2013

1. Trascrivi i nomi: ..........................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

propri: ........................................................................................................................................................................... concreti: ........................................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................................................... astratti: ......................................................................................................................................................................... collettivi: ....................................................................................................................................................................... alterati: ......................................................................................................................................................................... 2. Trascrivi gli aggettivi sostantivati.

..........................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

3. Trascrivi i verbi: transitivi: ...................................................................................................................................................................... intransitivi: ................................................................................................................................................................... 4. Trascrivi i verbi di modo: finito: ............................................................................................................................................................................. indefinito (fai l’analisi grammaticale indicando il modo e il tempo): ........................................................

..........................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

5. Trascrivi e indica il tipo di: avverbi: .........................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

locuzioni avverbiali: .................................................................................................................................................. 6. Scegli la soluzione esatta fra le due proposte per definire l’espressione evidenziata.

Tuffato è un participio:

passato

presente

Non è:

un avverbio

una congiunzione

Re è un nome:

difettivo

invariabile

Pennellate è un nome:

primitivo

derivato

Una è un articolo:

determinativo

indeterminativo

85


2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 5

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 L eggi il seguente brano ed esegui gli esercizi indicati. Fu allora… che l’animaletto balzò! Così improvviso, così fulmineo che mi colse di sorpresa. Avvertii solo un ringhio terrificante e in un baleno la fiamma degli occhi gialli, il nero della testa e il biancore dei denti mi furono vicinissimi. Il gatto vacillò sulle sbarre ondeggianti per l’urto e annaspò in cerca di un appiglio. Aveva calcolato male il suo balzo; non riuscì a tenersi in equilibrio e con un ringhio furibondo ricadde pesantemente al suolo. Ma immediatamente si rigirò, pronto al nuovo balzo. Mi levai la giacca e la tirai sulla testa della belva. Fu nell’attimo in cui mi infilavo sotto la grata per passare dalla parte sicura che il gatto riuscì a sbarazzarsi della giacca che l’accecava. Mi buttai come un pazzo attraverso l’apertura richiudendo le sbarre, ma la belva balzò sulla gamba che ancora non avevo ritirato. Con un colpo solo mi strappò con un’unghiata il polpaccio come se piallasse un pezzo di legno. da A.C. Doyle, La valle della paura, Mondadori

1. Sottolinea in rosso le voci verbali di modo finito, in blu quelle di modo indefinito. 2. Analizza le seguenti forme verbali: balzò: ..................................................................................................................................................................................... aveva calcolato: .................................................................................................................................................................. tirai: ........................................................................................................................................................................................ richiudendo: ........................................................................................................................................................................ piallasse: ............................................................................................................................................................................... furono: .................................................................................................................................................................................. passare: ................................................................................................................................................................................ accecava: .............................................................................................................................................................................. 3. Trascrivi i vocaboli che nel testo sostituiscono la parola gatto. .................................................................................................................................................................................................. 4. Scegli la soluzione giusta fra quelle che ti vengono proposte per definire la parola evidenziata.

così fulmineo che mi colse

pronome relativo

congiunzione

furono vicinissimi

pronome personale soggetto

pronome personale complemento

aveva calcolato male

nome

la tirai sulla testa

avverbio

pronome personale complemento

giacca che l’accecava

congiunzione

pronome relativo

sotto la grata

preposizione impropria

avverbio

articolo determinativo

5. Trascrivi cinque avverbi e indicane il tipo. .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

86


Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 6

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 R iscrivi le seguenti parole separando all’interno di ciascuna di esse radice, desinenza, prefisso e suffisso. dimensionato – esaminatore – abruzzese – lubrificazione – destabilizzato – decaffeinati – decolorazione – ragionevolezza – pastorizia – ingordigia – extracorporeo – extraparlamentare – frapposto – imbarcati – inorgoglito – surgelazione – sopravvivere – sottoscala – multisecolare – perborato – interscambiabile – sopravvalutazione – infrasettimanale – ultrasensibile ......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

Abilità lessicali

......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

2 U tilizza i suffissi, scelti dall’elenco, per trasformare i nomi dati in altri sostantivi dal significato diverso. -ere, -eta, -aio, -ario, -ata, -aiolo, -ame, -ista, -ismo, -eria forchetta ........................................................................... merce ............................................................................. foglia ........................................................................... pino ............................................................................. taglio ........................................................................... forno ............................................................................. violino ........................................................................... dizione ............................................................................. pizza ........................................................................... islam ............................................................................. 3 U tilizza i suffissi, scelti dall’elenco, per trasformare i nomi dati in aggettivi. -ario, -esco, -evole, -ico, -oso, -ano, -ale, -ifero, -iero, -ivoro mattino ........................................................................... peste ............................................................................. rissa ........................................................................... polizia ............................................................................. rivoluzione ......................................................................... inverno ............................................................................. Roma ........................................................................... giro ............................................................................. carne ........................................................................... energia .............................................................................

s-, maxi-, pro-, onni-, multi-, ante-, termo-, vice-, anti-, semi-, mini-, geo-, dis-, prememoria ........................................................................... fisica ............................................................................. guerra ........................................................................... proprietà ............................................................................. truffa ........................................................................... sindaco ............................................................................. fiducia ........................................................................... cerchio ............................................................................. appartamento .................................................................. potenza ............................................................................. metro ........................................................................... furto ............................................................................. gelo ........................................................................... avviso .............................................................................

87

SOLUZIONI

4 U tilizza i prefissi, scelti dall’elenco, per trasformare i nomi dati in altri sostantivi dal significato diverso.

MATERIALI PER LA CLASSE

.........................................................................................................................................................................................................


2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 6 5 I n ognuna delle seguenti parole individua e sottolinea il prefisso, poi con esso componi due nuove parole. riscrivere ............................................................................

...................................................................................................

antinebbia ..........................................................................

...................................................................................................

supercalcolo ......................................................................

...................................................................................................

disubbidire .........................................................................

...................................................................................................

sfiducia ............................................................................

...................................................................................................

stracotto ............................................................................

...................................................................................................

oltrepassare .......................................................................

...................................................................................................

infradito ............................................................................

...................................................................................................

6 M ediante l’aggiunta di suffissi ricava dalle seguenti parole altri derivati (aggettivi, nomi, verbi). servo servile – servizio – servitù – servire fermo: ........................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... vivace: ........................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... gioco: ............................................................................................................................................................................................. ......................................................................................................................................................................................................... socio: ............................................................................................................................................................................................. ......................................................................................................................................................................................................... semplice: ...................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... guerra: .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... nutrire: .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... rischio: .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... opera: ............................................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................................................................................... gelare: ........................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... 7 S crivi una parola con ciascuno dei prefissi elencati e con essa componi una frase. super- ............................................................................................................................................................................................ extra- ............................................................................................................................................................................................. post- .............................................................................................................................................................................................. in- ................................................................................................................................................................................................... bis- ................................................................................................................................................................................................. anti- ...............................................................................................................................................................................................

88


Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 7

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 Q uale vocabolo devi cercare sul dizionario per conoscere il significato delle seguenti parole? Scrivilo a fianco. chiamerai ........................................................................... forchette ............................................................................. piedino

........................................................................... leggemmo ...........................................................................

benefattrice ......................................................................

casetta .............................................................................

ristrutturato ...................................................................... allegri ............................................................................. deboluccio ......................................................................... ascoltando .......................................................................... bruttissimo ........................................................................

richiesto .............................................................................

RISORSE DIDATTICHE

Abilità lessicali

straricco ........................................................................... preoccupate ....................................................................... pellicole ........................................................................... magrolino ........................................................................... 2 C ontrolla le seguenti parole sul dizionario, correggi quelle errate e segna su ognuna l’accento tonico. licquido ........................................................................... orrbita ............................................................................. abaino

formicchiere .......................................................................

........................................................................... organizzazzione ................................................................

abassare ...........................................................................

stabbile ............................................................................

inpagliatura .......................................................................

squattrinato .......................................................................

onorevole ........................................................................... conoscienza ....................................................................... squalido ........................................................................... scollaturra ........................................................................... delusione ........................................................................... acuoso ............................................................................. 3 C on ognuna delle seguenti parole scrivi una frase idiomatica. Consulta il dizionario. 1. navigare: ..............................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

stabilizare ...........................................................................

2. nero: .....................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

3. fondo: ...................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

4. macchia: ..............................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

5. orecchio: ..............................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................

4 C onsulta il dizionario per controllare le preposizioni che seguono e/o precedono le parole evidenziate; sostituiscile con quelle esatte. 1. Tua sorella è molto diversa a te (………………). 2. L’orefice mi scambiò l’anello dal bracciale (………………). 3. Ho convinto Sandro di partire per Parigi (………………). 4. Presta attenzione per le sue parole (………………). 5. Non sai stare sui patti (………………). 6. Giuliana è favorevole della tua proposta (………………). 7. Non perdere tempo: incomincia di studiare! 8. È stato accusato sull’omicidio (………………).

89

SOLUZIONI

6. scacco: .................................................................................................................................................................................


2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 7 5 L eggi la definizione di pachiderma riportata dal Grande dizionario Garzanti e completa le richieste che seguono. Pachiderma [pa-chi-dèr-ma], rar. pachidermo, s.m. [pl. -mi] 1 (zool.) nome generico di mammiferi erbivori non ruminanti, con pelle di notevole spessore: l’ippopotamo è un – 2 (estens.) persona grossa e lenta nei movimenti: muoversi come un – | (fig.) persona priva di tatto e sensibilità. Dal gr. pachydermos, comp. di pachys «grosso» e dérma «pelle»; propr. «che ha la pelle spessa». 1. Indica: la categoria grammaticale e il plurale: ............................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... l’etimologia: ................................................................................................................................................................. .......................................................................................................................................................................................... il significato proprio: ................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................................................... il significato figurato: ................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................................................... il significato estensivo: ............................................................................................................................................. .......................................................................................................................................................................................... 2. Scrivi una frase utilizzando la parola pachiderma con significato figurato. .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... 6 S crivi accanto a ciascuna parola la forma da ricercare sul dizionario. libretto ........................................................................... ragazzino ............................................................................. mangiava ........................................................................... cagnolino ............................................................................ fu ascoltato ....................................................................... sottolinea ............................................................................ poverino ........................................................................... ricchissimo .......................................................................... 7 S crivi accanto a ciascuna parola l’abbreviazione corrispondente che compare sul dizionario. aggettivo ........................................................................... femminile ............................................................................ preposizione ..................................................................... maschile ............................................................................. singolare ........................................................................... impersonale ....................................................................... plurale

........................................................................... participio .............................................................................

intransitivo ........................................................................ sinonimo ............................................................................. invariabile .......................................................................... avverbio .............................................................................

90


Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 8

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 L eggi con attenzione il seguente testo ed esegui quanto ti viene richiesto. Il perdono

MATERIALI PER LA CLASSE

I due bimbi erano soli: in un attimo, per una cosa da nulla, si trovarono acciuffati a pugni, sull’orlo della strada. Poi si eran distaccati, pareva tutto finito. Invece da parte di Fabrizio ci fu all’improvviso il tentativo di colpirlo con un sasso, proprio a tradimento, dietro alla testa. Allora Raffaello gli fu addosso, lo caricò con un giuoco serrato di pugni, lo mise contro il muro della strada, mentre l’altro si difendeva, in basso, a calci e a morsi. A un tratto un grido: Fabrizio era caduto a terra, senza più segno di vita. Appena lo vide a terra, bianco, Raffaello sentì che l’altro era «più piccolo» e più debole. Ebbe questa impressione come un lampo: terrore e vergogna si impadronirono di lui. Il bimbo giaceva a terra, immobile: provò a toccargli una mano e gli parve gelata. Allora, folle di paura, Raffaello ebbe un tuffo di meraviglia, di gioia, un bisogno come di gratitudine, di adorazione per quell’altro cui egli aveva fatto del male e invece gli sorrideva. Non capì bene tutte queste cose, ma sempre poi si ricordò di quel momento. Adesso i due bambini erano di fronte, sull’orlo della strada, che già il tramonto arrossava: si guardavano senza dirsi una parola. Il bimbo più piccolo fece a un tratto, con una di quelle mossette birichine, piene di grazia, in cui non si capiva bene quanto ci fosse d’innocente e quanto già di furberia, un gesto con l’indice a croce sulla bocca, come per stabilire un patto: «Stiamo zitti». A quel gesto Raffaello ebbe un nuovo scatto di gioia, di riconoscenza… Come? Era lui che raccomandava di tacere, lui che era stato picchiato fino quasi a morire? Non poteva credere ai suoi occhi. Riconoscenza e meraviglia si mischiarono nella luce del tramonto, salirono quasi come un’ebbrezza in quell’aria leggera, fina, che veniva dai monti e che inondava la strada, a primavera, in un silenzio pieno di sussurri. I due bimbi furono presi da una frenesia d’essere allegri, di correre, di scavallare, e gridare! Si fermavano ogni tanto sulla strada, cercavano certe pietruzze lucenti, e poi le buttavano in aria tutti e due con un gesto concorde, come scariche di gioia; e cominciavano di nuovo a rincorrersi: primo segno vero di rinnovata confidenza. Non parlavano, non potevano ancora, secondo l’impressione confusa di Raffaello, dirsi una parola. Ma le loro grida di gioia risonavano nell’aria attonita del tramonto, si percotevano tra i monti. Sulla soglia delle due case vicine il bimbo più piccolo ripeté, in un attimo, il segno dell’indice sulla bocca. Silenzio: era il patto dell’amicizia.

RISORSE DIDATTICHE

Abilità linguistiche

da B. Tecchi, Giovani amici, Bompiani

1. Dividi il brano in sequenze e da’ un titolo a ognuna di esse. .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

.......................................................................................................................................................................................... 2. Scrivi almeno tre possibili titoli adatti a questo testo usando frasi nominali (senza il verbo). .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

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Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 8 3. Completa. I due bimbi avevano litigato per ........................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... Si erano poi distaccati, ma la zuffa era ripresa perché ................................................................................. .......................................................................................................................................................................................... 4. Sottolinea sul testo le parti descrittive. 5. Ripercorri, descrivendoli con parole tue, la vicenda e i sentimenti di Raffaello che dovrai spiegare a uno a uno. terrore – vergogna – paura – meraviglia – gioia – gratitudine – adorazione – riconoscenza .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... 6. N ella tua esperienza, come nascono i litigi fra amici e come si concludono? Hai fatto qualche volta l’esperienza del perdono? Se sì, descrivi i sentimenti provati in quella circostanza. .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... 7. F ai una breve sintesi del brano tenendo presente le sequenze individuate. .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

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Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 9

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 L eggi il brano con attenzione ed esegui quanto ti viene richiesto. Il pescatore solitario

MATERIALI PER LA CLASSE

Il demanio forestale1 ci aveva affittato il lago vicino alla nostra fattoria, e ben presto, sotto la guida di mio padre e di un vecchio pescatore, fui tanto edotto2 nell’arte della pesca che venne affidato a me solo il compito di sfruttarlo. Il lago non era molto grande: neppure mille metri in lungo, con le sponde coperte di canneti paludosi e un fondo pantanoso3 rivestito d’erbe. Ma era ricchissimo di pesce; e, oltre ai vecchi lucci4 e a una sorta di pesci bianchi meno pregiati, possedeva anche una costante quantità di tinche5, nominate in tutta la regione per il loro delicato sapore. Avevo circa una ventina di nasse6 e due reti a maglia sottile che venivano collocate di traverso davanti alle insenature paludose. Nel tardo pomeriggio mi mettevo al lavoro, a piedi scalzi e con indosso un vecchio mantello indurito dal fango e dalle squame di pesce che lo impregnavano. Bisognava piegare con cura le reti e porle nella barca, poi l’importante era di individuare ogni sera, con sicuro intuito, i luoghi che promettevano una buona pesca. Di molte cose conveniva tener conto: della direzione in cui soffiava il vento, delle condizioni atmosferiche, delle bolle d’aria che si formavano sulla superficie del lago, indizio che un pesce di grosse proporzioni si era nascosto tra l’erba, e di molte altre ancora. Ma si può dire che tutto dipendesse da una specie d’istinto, da un’oscura scienza ereditaria, quella che guida anche l’aquila pescatrice a non battere tutti i giorni la stessa zona. Il mattino, al sorgere del sole, ero già al lago. Sullo specchio nero, immobile, c’erano i bastoni che assicuravano le nasse al fondo. La barca doveva scivolare silenziosa; senza che la sua ombra si proiettasse sulle reti, doveva correre lungo i paletti. Se dal fondo salivano bolle d’aria, e i bastoni oscillavano leggermente, il segno era propizio e ogni volta il tirar su la nassa dava il batticuore. Se durante la notte c’era stato un temporale, si poteva prevedere una pesca abbondante, perché i pesci, irrequieti, avevano girato tutta la notte per il lago. Allora le reti erano talmente cariche che era difficile tirarle sulla barca; una volta mi capitò che il filo si ruppe sotto il peso, e vidi, tra lagrime dirotte, tutto il bottino sparire di nuovo nella profondità delle acque. Qualche volta si contorceva nella rete un luccio lungo un braccio, che conveniva trattare con prudenza; altre volte tiravo su una tartaruga o una folaga7 annegata per colpa della sua ingordigia. La barca si faceva sempre più pesante, perché i pesci dovevano essere riposti nella parte centrale, sotto un velo d’acqua che li conservasse in vita, e le reti grondanti facevano immergere sempre più la barca. Se poi si levava il vento, l’impresa di ritornare dall’altro capo del lago diventava dura, e una volta collocati i lucci e le tinche nel serbatoio sommerso nell’acqua cominciava la fatica più greve: lo stendere le reti perché asciugassero. Se anche, per quanto concerneva le nasse, la cosa era più agevole, le grandi reti mettevano ogni mattina a dura prova la mia perizia.

RISORSE DIDATTICHE

Abilità linguistiche

da E. Wiechert, Boschi e uomini, Bompiani

SOLUZIONI

1. demanio forestale: amministrazione statale delle foreste. 2. edotto: istruito. 3. pantanoso: fangoso. 4. lucci: pesci d’acqua dolce, dal corpo molto allungato. 5. tinche: pesci d’acqua dolce, di media grandezza, tozzi, di colore verde-oliva. 6. nasse: ceste di vimini per la pesca. Il pesce entra, attraverso una speciale imboccatura, nella cesta e non può più uscire. 7. folaga: uccello di palude.

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2

Prove d’ingresso - Classe 2

SCHEDA 9 1. Trova nel brano gli elementi strutturali della storia e indicane brevemente le caratteristiche. Il tempo: ................................................................................................................................................................................ Il luogo: .................................................................................................................................................................................. Il/I personaggio/i: ............................................................................................................................................................... Gli eventi:............................................................................................................................................................................... 2. Quali strumenti usava il ragazzo per pescare? ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 3. Quali «segni» facevano prevedere una pesca abbondante? ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 4. Scrivi dieci aggettivi adatti a descrivere una pesca abbondante. ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 5. Descrivi il lago, luogo in cui avviene l’azione, raccogliendo le informazioni che l’autore trasmette nel corso del racconto. ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 6. Di quali pesci era ricchissimo il lago? ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 7. La pesca, per il ragazzo, era puro divertimento (……) o un compito impegnativo (……)? 8. Sottolinea in rosso le espressioni del testo che hanno orientato la tua scelta. 9. Come vengono riposti i pesci nella barca? ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 10. Elenca e descrivi le fasi più difficili della pesca. ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... 11. Sintetizza il brano in dieci righe. ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................

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Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 1

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

RISORSE DIDATTICHE

Abilità linguistiche 1 O sserva attentamente le vignette, quindi scrivi la soluzione di questo giallo.

.................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. da «Raccolta minirelax», n. 290

2 C ompleta le seguenti espressioni scegliendo uno dei vocaboli fra parentesi. 1. Pallore sta a paura come rossore sta a ...................................................................................................................... (rossetto, vergogna, rostro, rosticceria) 2. Crepitìo sta a fuoco come sgocciolìo sta a ............................................................................................................... (grongo, sgomento, grondaia, acqua) 3. A ggrottata sta a fronte come ...................................................................................................... sta ad andatura. (benestante, cervicale, robusta, elegante)

MATERIALI PER LA CLASSE

..................................................................................................

4. Molari stanno a dente come rebbi stanno a .......................................................................................................... . (realtà, forchetta, rebus, foschìa) 5. Scalpiccìo sta a piede come scampanìo sta a ........................................................................................................ . (scambio, campana, campione, campo) 6. Impalpabile sta a nebbia come ruvida sta a ........................................................................................................... . (sabbia, seta, sciarpa, sedia)

8. Numismatica sta a moneta come micologia sta a ................................................................................................ . (michetta, furto, fungo, microbo) 9. Goffo sta ad agile come allegro sta a......................................................................................................................... . (infelice, stupido, brutto, sedentario) 10. Passato sta a ricordo come futuro sta a .................................................................................................................. . (domani, previsione, presente, modernità) 11. Storia sta a leggenda come realtà sta a.................................................................................................................... . (fantasia, praticità, obiettività, constatazione) 12. Meticoloso sta a trascurato come obbligatorio sta a .......................................................................................... . (antipatico, impulsivo, facoltativo, tassativo) 95

SOLUZIONI

7. Sedare sta a rivolta come ammutinare sta a .......................................................................................................... (mutilazione, muffa, equivalente, equipaggio)


2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 2

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 R iscrivi le frasi trasformando i pronomi evidenziati dalla forma atona a quella tonica; indicane poi la funzione logica. 1. Gli (a lui, complemento di termine) telefonò per dirgli che lo avevano premiato. 2. Claudia ci ha detto che non ti vede da due mesi. 3. Dimmi che non li offenderai più. 4. Vi voglio invitare a cena, vi posso telefonare domani per prendere accordi? 5. Non ti credo, mi hai raccontato troppe bugie! ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... 2 Nei due gruppi ci sono degli intrusi. Sottolinea le forme errate. Predicato verbale 1. Luca era già andato a casa. 2. Se tu fossi più sincera! 3. Siamo stati invitati a pranzo da Nicola. 4. Erano molto spaventati. 5. È in officina Mauro? 6. È a letto da due ore. 7. Siamo andati al cinema con Franca. 8. Stephen King è uno dei più famosi autori di romanzi horror. 9. Black è fuori, nella sua cuccia. Predicato nominale 1. La strada era una lastra di ghiaccio. 2. Nel capannone oggi c’è una società di traslochi. 3. Maria era infuriata. 4. È un buon posto, un bel nascondiglio. 5. C’eri anche tu al concerto di Venditti? 6. Quella è stata l’estate più calda dal 1985. 7. E voi sarete d’accordo? 8. La loro è una vita difficile. 9. La famiglia di Vera è numerosa. 3 I nserisci nella tabella gli attributi e le apposizioni presenti nelle seguenti frasi. 1. La loro abitazione, una casa immersa nel verde di un giardino curatissimo, è abitata nel piano inferiore da Tommaso Serio, cugino di nostra madre. 2. Tu conosci Giacomo, il fratello di Susanna, quel simpaticone che riesce a raccontare anche le storie più normali come se fossero eventi sensazionali? 3. Ade, fratello di Zeus e di Poseidone, era il dominatore degli Inferi, il mondo sotterraneo; era un padrone impietoso che non permetteva a nessuno dei suoi sudditi di ritornare fra i viventi. Attributi

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Apposizioni


Prove d’ingresso - Classe 3

1. Mio fratello scrive i compiti col computer.

..................................

2. Ci hanno richiamato in casa.

..................................

3. Il fratellino di Susanna dice sempre no.

..................................

4. Fra i colori preferisco il giallo.

……………………………

5. Vorrei sapere il perché del tuo rifiuto.

……………………………

6. Non ho comprato niente.

……………………………

7. La mia auto è rotta, mi prestate la vostra?

……………………………

8. Ciro ama dipingere.

……………………………

RISORSE DIDATTICHE

4 N elle frasi seguenti sottolinea il complemento oggetto e indica di quale parte del discorso si tratta.

5 S cegli la soluzione esatta fra le due proposte. 1. Nella trasformazione di una frase da attiva in passiva il soggetto diventa:

5. L’apposizione è sempre: un nome un aggettivo

MATERIALI PER LA CLASSE

complemento oggetto complemento d’agente

.

6. Il complemento oggetto è legato al verbo: 2. Il soggetto: è sempre espresso può essere sottinteso

.

3. Il verbo essere accompagnato da un nome o da un aggettivo è: predicato nominale predicato verbale

.

.

7. Nella trasformazione di una frase da attiva . in passiva il complemento oggetto diventa: complemento indiretto soggetto 8. Il pronome può avere funzione di:

4. L’attributo è sempre: un nome un aggettivo

dall’articolo da una preposizione

.

complemento diretto complemento diretto e indiretto

6 S crivi tre frasi contenenti un predicato verbale e tre frasi contenenti un predicato nominale. Predicato verbale 1. ...........................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

2. ........................................................................................................................................................................................... 3. ........................................................................................................................................................................................... Predicato nominale 1. ........................................................................................................................................................................................... 2. ........................................................................................................................................................................................... 3. ...........................................................................................................................................................................................

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2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 3

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso il soggetto, in blu il predicato verbale e cerchia il predi cato nominale. 1. L’influenza provoca dolori muscolari acuti e improvvise vertigini. 2. Il nipote di Piero è felice, coraggioso e arguto. 3. La costruzione, in fondo al parco, era immensa e magnifica. 4. Un muro altissimo circondava la villa. 5. Nel frigorifero c’erano verdure cotte e un budino di crema. 6. Il pendolo emetteva un suono cupo e minaccioso. 7. Nella tappezzeria della stanza dominava l’azzurro. 8. La figura di Sergio è alta e ossuta. 9. I lupi generalmente sono gli animali feroci che riempiono la fantasia dei bambini. 10. Antonella ha raccontato la sua esperienza con ricchezza di particolari. 2 F ai l’analisi logica delle frasi seguenti. 1. Alcune farfalle depongono le uova all’interno di fessure o dentro i tessuti delle piante. 2. Lo studio di farfalle e falene nel loro ambiente naturale è sempre gratificante. 3. Molte farfalle e falene sono attirate dalla frutta fermentata o dalla linfa che fuoriesce dalle ferite dei tronchi degli alberi. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 3 Sottolinea in rosso il predicato verbale, in blu quello nominale presenti nelle frasi.

1. Lo zio di Angela è un pittore. 2. Non c’è sale nella dispensa. 3. È di Marcello quel pallone. 4. Il tram era fermo per la neve. 5. Marta è sola in casa. 6. Il nonno è andato in cantina. 7. Il volpacchiotto era agile e forte. 8. Era una bella sera, il cielo era sereno. 9. Sono molto stanca. 10. La bussola era là, in fondo a quel cassetto.

4 S cegli la soluzione esatta fra le due proposte per definire l’espressione evidenziata. 1. Le pareti erano coperte di stoffa rossa.

3. Questa mattina Luca ha parlato con Andrea.

5. Ho letto un articolo sulle conseguenze del buco nell’ozono.

c. di specificazione

c. di stato in luogo

c. di argomento

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c. di mezzo

c. d’agente c. di compagnia

2. Abita in una casa di periferia.

4. Gli piace molto il semolino.

6. Un pullman con vetri azzurrati.

c. di stato in luogo

c. di argomento

c. di compagnia

c. di fine o scopo

c. di termine

c. di unione


Prove d’ingresso - Classe 3

10. Ho trascritto al computer la relazione.

13. Secondo me erano cinque o sei i gabbiani.

c. partitivo

c. di termine

c. di fine o scopo

c. di specificazione

c. di mezzo

c. di limitazione

8. L’autore ha espresso il suo pen- 11. La storia è riferita dal narratore. siero attraverso la scrittura.

14. Hanno tutti i capelli rossi tranne Lucia.

c. di moto per luogo

c. d’agente

c. di esclusione

c. di mezzo

c. di moto da luogo

c. oggetto

9. Ho finito i compiti nei primi giorni di vacanza.

12. Il cassonetto era pieno di rifiuti.

15. Ho comprato delle arance.

c. oggetto

c. di tempo determinato

c. di specificazione

c. di specificazione

c. di materia

c. di abbondanza

A chi? .........................................................................................................................................................................................

Perché? ..................................................................................................................................................................................... 2. La nonna è partita.

Con che mezzo? .....................................................................................................................................................................

Per quale destinazione? ......................................................................................................................................................

Con chi? ....................................................................................................................................................................................

3. Luca ha comprato.

Che cosa? .................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

5 C ompleta le frasi con dei complementi che rispondano alle domande elencate. 1. La mamma ha telefonato.

RISORSE DIDATTICHE

7. Quale dei due personaggi ha interpretato Ilaria?

Dove? .........................................................................................................................................................................................

Perché? .....................................................................................................................................................................................

4. Andremo alla mostra.

Di che cosa? .............................................................................................................................................................................

Quando? ...................................................................................................................................................................................

Con chi? ....................................................................................................................................................................................

5. Il sindaco parlerà. A chi? .........................................................................................................................................................................................

Quando? ...................................................................................................................................................................................

Dove? .........................................................................................................................................................................................

Perché? .....................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI


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Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 4

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità grammaticali 1 S epara i periodi con due barrette (//) e le proposizioni con una barretta (/). Sottolinea in rosso la proposizione principale, in verde le proposizioni coordinate, in blu le subordinate. Il gran cinghiale colpiva il bosco con le zanne assassine; con urti del muso feroce scavava buchi da cimitero; con il pelo dritto e tagliente feriva la corteccia e frantumava i rami bassi degli alberi. La sua corsa cupa apriva nei boschi attorno a Calidone gallerie di grida e di terrore, spargeva sterpi e penne, carni e capelli, segnava solchi nella terra umida, che si riempivano di acqua insanguinata. La gente fuggiva, sollevando la fronte bianca a guardare gli stormi di uccelli che esplodevano sui boschi come improvvisi fiori del terrore. Dal punto più alto del palazzo, re Eneo e Altea, la regina, guardavano la gente che riparava dentro le mura di Calidone, sotto di loro. da R. Piumini, Il circo di Zeus, Storie di mitologia greca, Einaudi Scuola

2 U nisci le proposizioni con le congiunzioni, le preposizioni o i pronomi adatti. 1. Mi chiedevo .…….....................… avrei potuto parcheggiare l’auto. 2. Era troppo bello .…….....................… essere vero. 3. Non sapeva .…….....................… l’autobus n.18 era quello giusto. 4. Non so .…….....................… potrete cavarvela. 5. Sembra .…….....................… non abbiate studiato. 6. Ti avrei aiutato .…….....................… tu me l’avessi chiesto. 7. Ho scoperto .…….....................… Claudia abita in campagna. 8. Pensa pure .…….....................… vuoi, ma non cambio idea. 9. È chiaro .…….....................… abbiamo ragione noi. 10. Luciano è un tipo sportivo .…….....................… Carlo è sedentario. 11. Di questo ero sicuro, .…….....................… l’avevo già incontrato. 12. Uscì con noi .…….....................… fosse molto stanco. 13. Sapevate .…….....................… Lisa era allergica alle solanacee? 14. Gianni insiste .…….....................… ha torto. 15. Ho letto due volte il libro .…….....................… mi hanno regalato. 16. Antonio era così emozionato .…….....................… balbettava. 17. Mi disse .…….....................… era assai felice. 18. Loretta parlava a fatica .…….....................… aveva mal di gola. 19. Si sapeva .…….....................… l’acustica della sala non era perfetta. 20. Parlò ad alta voce .…….....................… farsi sentire. 3 C ompleta il periodo con una subordinata adatta. 1. È molto competente l’idraulico a cui ......................................................................................................................... 2. Aspettavamo con ansia che ......................................................................................................................................... 3. Desidero visitare Parigi che ......................................................................................................................................... 4. Ricordatevi che ................................................................................................................................................................. 5. Non credo di ..................................................................................................................................................................... 6. È giusto che ....................................................................................................................................................................... 7. Questo è importante, che ............................................................................................................................................. 8. Non sapeva dove ............................................................................................................................................................. 9. Abbiamo corso il rischio di ........................................................................................................................................... 10. Vorrei proprio sapere come ........................................................................................................................................ 4 C ompleta i periodi aggiungendo le proposizioni coordinate e subordinate adatte. 1. Iniziai a correre per ………………………………………………………………… ma ....................................................................... 2. I miei amici sono della mia stessa idea, cioè …………………………………………… perché ......................................... 3. La mamma era felice anche se ……………………………………………, per ........................................................................ 4. Nonostante ……………………………………………………………, Franca non riusciva a svegliarsi perché....................... ………………………………………………………………… e .................................................................................................................

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Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 5

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

RISORSE DIDATTICHE

Abilità lessicali 1 N ei seguenti elenchi cerchia la parola che non ha relazione di significato con le altre. 1. ago – filo – cacciavite – forbici – ditale – tessuto 2. pagina – capoverso – periodo – gioia – indice – paragrafo 3. calza – scarpa – guanto – cravatta – libro – cappello – impermeabile 4. pesca – ananas – kiwi – mandarino – margherita – lampone – fico 5. dolore – ansia – paura – tavolo – spensieratezza – preoccupazione – tormento 6. casetta – condominio – grattacielo – villaggio – chalet – villa 7. miagolio – nitrito – sibilo – vela – cinguettio – ululato – barrito 8. acquaio – acquedotto – acquerugiola – acquirente – acquosità – acquasanta 2 S crivi una frase combinando fra loro le parole di ogni gruppo. 1. neve – roccia – montagna .................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

2. vola – cielo – aquilone

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

3. controllore – autobus – biglietto

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

4. notte – luna – abeti

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

5. notizia – classe – gita scolastica

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

6. soqquadro – armadi – ladro

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

3 A ggiungi un suffisso alle seguenti parole per formarne altre che indichino mestieri o professioni. meteo ........................................................................... ferrovia ............................................................................. ........................................................................... fuoco .............................................................................

camera

........................................................................... libro .............................................................................

salina

........................................................................... tromba .............................................................................

barba

........................................................................... violoncello ...........................................................................

piano

........................................................................... vigna .............................................................................

piastrella ........................................................................... vernice .............................................................................

101

SOLUZIONI

salume


2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 5 4 S ostituisci una lettera delle seguenti parole per ottenerne altre di significato diverso. cartello ........................................................................... veste ............................................................................. gelo

........................................................................... lasagna .............................................................................

banda

........................................................................... canna .............................................................................

fetta

........................................................................... luna .............................................................................

molto

........................................................................... inverno .............................................................................

posta

........................................................................... vero .............................................................................

recidere ........................................................................... ponte ............................................................................. camino

........................................................................... poeta .............................................................................

tetto

........................................................................... serre .............................................................................

asta

........................................................................... corto .............................................................................

5 S crivi il contrario delle seguenti parole. insuccesso.......................................................................... rallegrare ............................................................................. attenzione ......................................................................... largo ............................................................................. timido

........................................................................... selvaggio .............................................................................

riscaldare ........................................................................... adattamento ...................................................................... gioventù ........................................................................... attaccare ............................................................................. salita

........................................................................... semplice .............................................................................

cortesia ........................................................................... vestire ............................................................................. assente ........................................................................... dispari ............................................................................. 6 C ompleta le frasi inserendo parole di uguale forma ma con significato diverso. 1. Suo cugino è un …………………… dell’esercito. 2. A Luisa ne …………………… di tutti i colori. 3. La nave era in …………………… delle onde altissime. 4. Il nonno di Sara è stato allattato da una ……………………. 5. Esprimi tutti i tuoi …………………… e sarai appagato. 6. Non ho trovato i libri che ……………………. 7. Aggiungi ancora alla macedonia una banana, due arance e una ……………………. 8. La barca è uscita per la …………………… delle alici. 7 I nserisci nello schema dieci parole che abbiano una relazione di significato con la parola inverno.

INVERNO

102


Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 6

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 L eggi le varie definizioni relative alla voce prova nel Grande dizionario Garzanti e scrivi vicino alle frasi il numero corrispondente al significato a cui ognuna si riferisce.

Deriv. di provare. a. Angelo ha aspettato al gelo, per due ore, che tu finissi il turno; è una bella prova d’amore! (……) b. Il silicone ha sigillato la fessura a prova di bomba. (……)

MATERIALI PER LA CLASSE

Prova [prò-va], ant. pruova, s.f. 1 ciò che si fa per conoscere, dimostrare, verificare la qualità, la natura di una cosa, le attitudini e i sentimenti di una persona, il funzionamento di una macchina: sottoporre a una serie di prove; periodo di –; prendere, tenere in – | – di stampa, (tip.) la bozza su cui è possibile apportare correzioni e aggiunte, prima di tirare la stampa definitiva | mettere un abito in –, farlo indossare per vedere se va bene e per apportarvi eventualmente le modifiche necessarie | a – di bomba, di cosa solidissima, resistente a tutti gli attacchi (anche fig.): fedeltà a – di bomba | a tutta –, sperimentato, che non lascia dubbi: onestà a tutta – 2 nel linguaggio scolastico, esame: prove scritte, orali 3 (mat.) operazione di verifica di un calcolo: – del nove 4 competizione, gara sportiva: vincere la – di salto in alto 5 (teat.) esecuzione parziale o totale di uno spettacolo a scopo di esercizio e di messa a punto: fare le prove; la – generale, l’ultima – prima della rappresentazione 6 cimento affrontato volontariamente o imposto da altri o dalle circostanze: vedere qlcu. alla –, una – molto dura; Fialte ha nome, e fece le gran prove / quando i giganti fer paura a’ dei (DANTE Inf. XXXI, 94-95) 7 tentativo: rinunciò dopo alcune prove; una – riuscita 8 elemento che dimostra la verità di un’affermazione, di un fatto; argomento, testimonianza o documento che si adduce a questo fine: essere assolto per insufficienza di prove; le prove dell’immortalità dell’anima; fino a – contraria, fino a che sia dimostrato il contrario | onere della –, (dir.) obbligo di fornirla, perché in assenza di essa viene riconosciuta valida la tesi opposta | – legante, (dir.) che vincola il giudice a ritenere vero quanto con essa si attesta 9 dimostrazione concreta di ql.co.: dare – d’essersi pentito; il suo aiuto è una – d’amicizia 10 a – (ant., lett.) a gara: a prova / vien fuor la femminetta a còr dell’acqua / della novella piova (LEOPARDI La quiete dopo la tempesta 13-15).

RISORSE DIDATTICHE

Abilità lessicali

c. Per meritare la mano della principessa il giovane dovette superare cinque difficili prove. (……) d. Antonietta è stata assunta come commessa in prova per due mesi. (……) e. L’imputato venne rilasciato per insufficienza di prove. (……) f. Fai la prova per controllare l’esattezza del risultato della moltiplicazione! (……) g. La prova scritta d’italiano è stata fissata per il giorno 16 giugno. (……) h. Ho assistito alle prove della Bohème di Puccini. (……)

Pacifico [pa-cì-fi-co] agg. [pl.m. –ci] 1 che ama la pace, opera per la pace; che è contrario alla violenza o alla guerra: una nazione pacifica; un uomo – | che non comporta l’uso della violenza; che non è animato da intenzioni violente: manifestazione, protesta pacifica; mezzi pacifici 2 che è proprio di una situazione di pace, di tranquillità: coesistenza, convivenza pacifica; relazioni pacifiche; condurre una vita pacifica 3 (estens.) che ama il quieto vivere, la tranquillità: gente pacifica | detto di animale, che non è aggressivo 4 (fig.) comunemente accettato, non soggetto a controversia: il riconoscimento di certi diritti oggi è – | è – che, è fuori discussione che s.m. [f-a] persona pacifica pacificamente// avv. Dal lat. pacificu(m), deriv. di pax, pacis «pace». 103

SOLUZIONI

2 L eggi attentamente le definizioni di pacifico e padella riportate dal Grande dizionario Garzanti e completa.


2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 6 Padella [pa-dèl-la] s.f. 1 recipiente di cucina tondo e basso, con lungo manico, usato soprattutto per friggere [ill. Pentolame]: una – di ferro; cuocere il pesce in –; cadere dalla – nella brace, (fig.) passare da una situazione difficile a una ancora peggiore | padellata: mangiare una – di funghi, di patate. DIM. padellina, padellino (m.) ACCR. padellone (m.) PEGG. padellaccia 2 recipiente che serve per orinare e defecare a chi è costretto a letto 3 nel gergo dei cacciatori, tiro andato a vuoto: fare una – 4 (region.) macchia d’unto su abiti o tessuti. Dal lat. patella(m), dim. di patera «tazza, coppa». Pacifico 1. La categoria grammaticale e il plurale: .................................................................................................................... 2. L’avverbio derivato: ........................................................................................................................................................ 3. L’etimologia: ...................................................................................................................................................................... 4. Il significato proprio: ...................................................................................................................................................... 5. Il significato estensivo: ................................................................................................................................................... 6. Il significato figurato: ...................................................................................................................................................... Padella 1. La categoria grammaticale: .......................................................................................................................................... 2. L’etimologia: ...................................................................................................................................................................... 3. Il significato proprio: ...................................................................................................................................................... 4. Il significato figurato: ...................................................................................................................................................... 5. Il significato regionale: ................................................................................................................................................... 6. Due o più alterati: ........................................................................................................................................................... 3 Le seguenti parole possono avere significati diversi a seconda del contesto in cui sono utilizzate. Trova nel dizionario i diversi significati di ciascuna parola e formula con essi almeno tre frasi. 1. riso

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

2. punto

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

3. indice

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

4. porta

104

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................


Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 7

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 L eggi il brano con attenzione ed esegui quanto ti viene richiesto. Appuntamento con Einstein

1. A lberto Einstein: fisico e matematico di origine te-

4. Platone: filosofo ateniese (428-347 a.C.).

desca (Ulma, Germania 1879 - Princeton, USA 1955);

5. fanfare: bande musicali.

premio Nobel per la fisica nel 1921.

6. t ridimensionali: letteralmente significa «che hanno

2. P rinceton: città degli Stati Uniti, nello stato del New Jersey; sede dell’università dove lavorò e insegnò Einstein. 3. Pitagora: filosofo e matematico greco (570-497 a.C.) a cui

lunghezza, larghezza e spessore». Qui però, si riferisce alle preoccupazioni normali, banali di ogni giorno. 7. c alzoni-grembiule: calzoni a salopette, con bretelle e davanti con tasche.

si devono importanti scoperte in campo matematico.

105

SOLUZIONI

assolutamente personale e lui poteva dire: ho concepito lo spazio curvo, però non aveva documenti, fotografie o altro per dimostrare che era vero. Quando però questi momenti arrivano e quasi da una sottile feritoia il pensiero con una suprema rincorsa passa di là, nell’universo a noi proibito, e ciò che prima era formula inerte, nata e cresciuta al di fuori di noi, diventa la nostra stessa vita; oh, allora di colpo si sciolgono i nostri tridimensionali6 affanni e ci si sente – potenza dell’uomo! – immersi e sospesi in qualche cosa di molto simile all’eterno. Tutto questo ebbe il professor Alberto Einstein, in una sera di ottobre bellissima, mentre il cielo pareva di cristallo, qua e là cominciavano a risplendere, gareggiando col pianeta Venere, i globi dell’illuminazione elettrica, e il cuore, questo strano muscolo, godeva della benevolenza di Dio! E benché egli fosse un uomo saggio, che non si preoccupava della gloria, tuttavia in quei momenti si considerò fuori del gregge come un miserabile tra i miserabili che si accorgeva di avere le tasche piene d’oro. Il sentimento dell’orgoglio si impadronì quindi di lui. Ma proprio allora, quasi a punizione, con la stessa rapidità con cui era venuta, quella misteriosa verità disparve. Contemporaneamente Einstein si accorse di trovarsi in un posto mai prima veduto. Egli camminava cioè in un lungo viale costeggiato tutto da siepi, senza case né ville né baracche. C’era soltanto una colonnetta di benzina a strisce gialle e nere, sormontata dalla testa di vetro accesa. E vicino, su un panchetto di legno, un negro in attesa dei clienti. Costui portava un paio di calzoni-grembiule7 e in testa un berretto rosso da baseball. Einstein lo aveva appena sorpassato, che il negro si alzò, fece alcuni passi verso di lui e: «Signore!» disse.

MATERIALI PER LA CLASSE

In un tardo pomeriggio dell’ottobre scorso, Alberto Einstein1, dopo una giornata di lavoro, passeggiava per i viali di Princeton2, e quel giorno era solo, quando gli capitò una cosa straordinaria. A un tratto, e senza nessuna speciale ragione, il pensiero correndo qua e là come un cane liberato dal guinzaglio, egli concepì quello che per l’intera vita aveva sperato inutilmente. D’un subito Einstein vide intorno a sé lo spazio cosiddetto curvo, e lo poteva rimirare per diritto e per rovescio, come voi questo volume. Dicono di solito che la nostra mente non riuscirà mai a concepire la curvatura dello spazio, lunghezza larghezza spessore e in più una quarta dimensione misteriosa di cui l’esistenza è dimostrata ma è proibita al genere umano; come una muraglia che ci chiude e l’uomo, dirittamente volando a cavallo della sua mente mai sazia, sale, sale e ci sbatte contro. Né Pitagora3 né Platone4 né Dante, se oggi fossero ancora al mondo, neppure loro riuscirebbero a passare, la verità essendo più grande di noi. Altri invece dicono che sia possibile, dopo anni e anni di applicazione, con uno sforzo gigantesco del cervello. Qualche scienziato solitario – mentre intorno il mondo smaniava, mentre fumavano i treni e gli alti forni, o milioni crepavano in guerra o nel crepuscolo dei parchi cittadini gli innamorati si baciavano la bocca – qualche scienziato, con eroica prestazione mentale, tale almeno è la leggenda, arrivò a scorgere (magari per pochi istanti solo, come se si fosse sporto sopra un abisso e poi subito lo avessero tirato indietro) a vedere e contemplare lo spazio curvo, sublimità ineffabile della creazione. Ma il fenomeno avveniva nel silenzio e non ci furono feste al temerario. Non fanfare5, interviste, medaglie di benemerenza perché era un trionfo

RISORSE DIDATTICHE

Abilità linguistiche


2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 7 Così in piedi, risultava altissimo, più bello che brutto, di fattezze africane, formidabile; e nella vastità azzurra del vespero il suo sorriso bianco risplendeva. «Signore» disse il negro «avete fuoco?» e mostrava un mozzicone di sigaretta. «Non fumo» rispose Einstein fermato più che altro per la meraviglia. Il negro allora: «E non mi pagate da bere?». Era alto, giovane, selvaggio. Einstein cercò invano nelle tasche: «Non so… con me non ho niente… non ho l’abitudine… spiacente proprio». E fece per andare. «Grazie lo stesso» disse il negro «ma… scusate…» «Che cosa vuoi ancora?» fece Einstein. «Ho bisogno di voi. Sono qui apposta.» «Bisogno di me? Ma che cosa…?» Il negro disse: «Ho bisogno di voi per una cosa segreta. E non la dirò che nell’orecchio». I suoi denti biancheggiavano più che mai perché intanto si era fatto buio. Poi si chinò all’orecchio dell’altro: «Sono il diavolo Iblìs8» mormorò «sono l’Angelo della Morte e devo prendere la tua anima». Einstein arretrò di un passo. «Ho l’impressione» la voce si era fatta dura «ho l’impressione che tu abbia bevuto troppo.» «Sono l’Angelo della Morte» ripeté il negro. «Guarda.» Si avvicinò alla siepe, ne strappò un ramo e in pochi istanti le foglie cambiarono colore, si accartocciarono, poi divennero grigie. Il negro ci soffiò sopra. E tutto, foglie, rametti e gambo, volò via in una polvere minuta. Einstein chinò il capo: «Accidenti. Ci siamo allora… Ma proprio qui, stasera… sulla strada?». «Questo è l’incarico che ho avuto.» Einstein si guardò intorno, ma non c’era anima viva. Il viale, i lampioni accesi e laggiù in fondo, all’incrocio, luci di automobili. Guardò anche il cielo; il quale era limpido, con tutte le sue stelle a posto. Venere proprio allora tramontava. Einstein disse: «Senti, dammi tempo un mese. Proprio adesso sei venuto che sto per terminare un mio lavoro. Non ti chiedo che un mese». «Ciò che tu vuoi scoprire» fece il negro «lo saprai subito di là, basta che tu mi segua.» «Non è lo stesso. Che conta ciò che sapremo di là senza fatica? È un lavoro di notevole interesse, il mio.

Ci fatico da trent’anni. E ora mi manca poco…» Il negro sogghignò: «Un mese, hai detto?… ma fra un mese non cercare di nasconderti. Anche se ti trasferissi nella miniera più profonda, là io ti saprò subito trovare». Einstein voleva ancora fargli una domanda, ma l’altro si era dileguato. Un mese è lungo se si aspetta la persona amata, è molto breve se chi deve giungere è il messaggero della morte; più corto di un respiro. Passò l’intero mese e di sera, riuscito a restar solo, Einstein si portò sul luogo convenuto. C’era la colonnetta di benzina e c’era la panca con il negro, solo che adesso sopra la tuta aveva un vecchio cappotto militare: faceva freddo, infatti. «Sono qui» disse Einstein, toccandogli una spalla con la mano. «E quel lavoro? Terminato?» «Non è finito» disse lo scienziato mestamente. «Lasciami ancora un mese! Mi basta, giuro. Stavolta sono sicuro di riuscire. Credimi: ci ho dato dentro giorno e notte ma non ho fatto in tempo. Però mi manca poco.» Il negro, senza voltarsi, alzò le spalle: «Tutti uguali voi uomini. Non siete mai contenti. Vi inginocchiate per avere una proroga9. E poi c’è sempre qualche pretesto buono…». «Ma è una cosa difficile, quella a cui lavoro. Mai nessuno…» «Oh, conosco, conosco» fece l’Angelo della Morte. «Stai cercando la chiave dell’universo, vero?» Tacquero. C’era nebbia, notte già da inverno, disagio, voglia di restare in casa. «E allora?» chiese Einstein. «Allora va… Ma un mese passa presto.» Passò sveltissimo. Mai quattro settimane furono divorate con tanta avidità dal tempo. E soffiò un vento gelido quella sera di dicembre, facendo scricchiolare sull’asfalto le ultime raminghe10 foglie: all’aria tremolava, di sotto al basco, la bianca criniera del sapiente. C’era sempre la colonnetta di testa, accoccolata come se dormisse. Einstein gli si fece vicino, timidamente gli toccò una spalla. «Eccomi qui.» Il negro si stringeva nel cappotto, batteva i denti per il freddo. «Sei tu?» «Sì, sono io.» «Finito, allora?» «Sì, grazie a Dio,

8. I blìs: il nome con cui nella tradizione islamica viene

9. proroga: rinvio.

designato lo spirito del male.

106

10. raminghe: che volano trasportate dal vento.


Prove d’ingresso - Classe 3

11. H ai schiodato: hai tolto i chiodi per aprire; qui, in senso

12. congestione polmonare: malattia caratterizzata da un

figurato, significa «scoprire le leggi dell’universo».

da D. Buzzati, Il colombre e altri racconti, Mondadori Scuola1

aumento di sangue nei polmoni.

1. Dividi il testo in macrosequenze. 2. Completa e rispondi: Gli incontri di Einstein con Iblìs, che sono ……...…, avvengono in diversi periodi dell’anno: ................................, ……………………… e ……………......…………. Il cambiamento della situazione ambientale che valore ha?......................

MATERIALI PER LA CLASSE

gli erano state di estrema utilità… Tu non ne hai colpa, ma è così. Ti piaccia o no, caro professore, l’Inferno se ne è giovato molto… Ora fa assegnamento sulle nuove…». «Sciocchezze!» disse irritato Einstein. «Che vuoi trovare al mondo di più innocente? Piccole formulette sono pure astrazioni, inoffensive, disinteressate…» «E bravo!» gridò Iblìs, dandogli un altro botto con il dito, nel mezzo dello stomaco. «E bravo! così, mi avrebbero spedito per niente? Si sarebbero sbagliati, secondo te?… no, no, tu hai lavorato bene. I miei, laggiù, saranno soddisfatti… Oh se tu sapessi!» «Se io sapessi cosa?» Ma l’altro era svanito. Né si vedeva più la colonnetta di benzina. Neppure lo sgabello. Solo la notte, e il vento, e lontano, laggiù, un andirivieni di automobili. A Princeton, New Jersey.

RISORSE DIDATTICHE

ho finito.» «Terminato il grande match? Hai trovato quello che cercavi? Hai schiodato11 l’universo?» Einstein tossicchiò: «Sì» disse scherzosamente «in certo modo l’universo adesso è in ordine.» «Allora vieni? Sei ben disposto al viaggio?» D’un botto il negro balzò in piedi e fece una risata classica da negro. Poi diede, con l’indice teso della destra, un colpo sullo stomaco di Einstein, che quasi perse l’equilibrio. «Va, va, vecchia canaglia… Torna a casa e corri, se non vuoi prenderti una congestione polmonare12… di te, per ora, non me ne importa niente.» «Mi lasci?… E allora, perché tutte quelle storie?» «Importava che tu finissi il tuo lavoro. Nient’altro. E ci sono riuscito… Dio sa, se non ti mettevo quella paura addosso, quanto l’avresti tirata ancora in lungo.» «Il mio lavoro? E che te ne importava?» Il negro rise: «A me niente… Ma sono i capi, laggiù, i demoni grossi. Dicono che già le tue prime scoperte

........................................................................................................................................................................................................... 3. Nel racconto sottolinea con colori diversi le seguenti parti: narrativa, descrittiva e dialogata. 4. R iporta le parole con cui Einstein, padre della scienza nucleare, dichiara che le sue scoperte, le «formulette», non sono dannose. ........................................................................................................................................................................................................... 5. Quale altro titolo potrebbe avere questo racconto?

...........................................................................................................................................................................................................

Perché ha reso l’uomo sempre più ambizioso e sicuro di sé. Perché ha innescato rivalità fra gli uomini. Perché le nuove scoperte inorgogliscono l’uomo a tal punto da ritenersi superiore a Dio. Perché ha provocato la morte di moltissimi uomini. Perché dalla ricerca scientifica possono derivare nuovi pericoli per l’umanità. Perché tutto quello che la scienza produce torna a svantaggio dell’uomo. Perché gli uomini politici a volte si servono delle innovazioni in modo dannoso e spregiudicato. Perché ha interessato e divertito gli uomini.

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SOLUZIONI

6. P erché l’Inferno può aver trovato giovamento dall’opera di Einstein? Poni una crocetta sulle risposte che consideri giuste.


2

Prove d’ingresso - Classe 3

SCHEDA 8

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Abilità linguistiche 1 L eggi con attenzione il testo ed esegui quanto ti viene richiesto. Nel tempo e nello spazio Ogni settimana attraversiamo senza saperlo tre culture, nel semplice dar voce ai nomi dei giorni. Lunedì chiamiamo la Luna che è anche Diana, divinità romana parente di Artemide, dea greca delle selve e della caccia. Martedì evochiamo Marte e la guerra, mercoledì il rapido Mercurio, giovedì Giove e la sua potenza, e finalmente venerdì incontriamo Venere, che è immagine d’amore e di bellezza. In cinque giorni cinque pianeti e cinque dèi solcano l’oscurità del cielo con le loro storie. Poi il sabato sostiamo nel shabbath, nome ebraico che indica la festa e l’interruzione del lavoro. Infine domenica torniamo verso casa, dedicando con i cristiani un giorno al Signore della domus. Chiediamo nomi in prestito a tre religioni per nominare il tempo, e il tempo ci ricorda di quante stratificazioni culturali è tessuta la nostra storia. Ma nello spazio tutto sembra più difficile. Un’altra cultura, un’altra lingua, altri modi di mangiare, cantare e comportarsi suscitano in noi reazioni contraddittorie, che vanno dalla curiosità alla paura, fino al rifiuto e all’allontanamento di chi è diverso. Nel presente l’altro spesso ci appare come nemico. Sono migliaia di anni che popoli e genti si incontrano nelle diverse regioni del pianeta, mescolando il loro sangue e le loro lingue, tra battaglie feroci e periodi di floride convivenze. Eppure, riguardo all’incontro con l’altro, ho la sensazione che ancora oggi balbettiamo appena e sembriamo analfabeti. da F. Lorenzoni, L’ospite bambino, Teoria

1. Q uali sono i problemi che devono affrontare gli uomini di diversa cultura e religione che «si mescolano» nello stesso spazio? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 2. L ’autore afferma che spesso, nel presente, l’altro ci appare ............................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 3. Con quali termini l’autore esprime le sue sensazioni riguardo «all’incontro con l’altro»? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 4. Come ti poni nei confronti di un tuo coetaneo proveniente da un altro paese? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 5. Ti sei mai fatto raccontare qualcosa sulle tradizioni, sui cibi, le regole sociali e familiari della sua cultura? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

108


Schede di verifica

Punteggio totalizzato

Voto

da 0 a 40% del punteggio complessivo

4

da 41% a 54% del punteggio complessivo

5

da 55% a 64% del punteggio complessivo

6

da 65% a 73% del punteggio complessivo

7

da 74% a 82% del punteggio complessivo

8

da 83% a 91% del punteggio complessivo

9

da 92% a 100% del punteggio complessivo

10

valore di riferimento INVALSI

valore da trovare

92 : 100 = X : 23 valore massimo di riferimento

punteggio massimo della verifica

Quindi: X = (92 x 23) : 100 = 21,16

MATERIALI PER LA CLASSE

In pratica si tratterà di calcolare i punteggi di ogni fascia e di far corrispondere a ciascuno di essi un voto, approssimando il valore o per eccesso o per difetto, a partire dalla valutazione massima. Per maggiore chiarezza facciamo un esempio concreto sul punteggio massimo di 23. Partendo dalla fascia massima il docente dovrà calcolare il 92% del punteggio massimo applicando la seguente proporzione:

RISORSE DIDATTICHE

Poiché le verifiche presenti nelle schede seguenti hanno un punteggio diverso da 100, il docente potrà ottenere la valutazione finale percentualizzando il punteggio raggiunto dall’alunno e rapportandolo a 100, secondo la tabella proposta che segue la valutazione INVALSI.

La fascia con valutazione 10 sarà quella compresa tra 21,16 (approssimato a 21) e 23. Tutti gli alunni che hanno totalizzato un punteggio compreso tra questi valori avranno la valutazione 10. In tabella l’esempio di calcolo di tutti i punteggi, riferito sempre al nostro valore massimo di 23. Range punteggio esatto

Range punteggio approssimato

Voto

da 0 a 8

4

da 9,43 a 12,42

da 9 a 12

5

da 12,65 a 14,72

da 13 a 14

6

da 14,95 a 16,79

da 15 a 16

7

da 17,02 a 18,86

da 17 a 18

8

da 18,63 a 20,93

da 19 a 20

9

da 21,16 a 23

da 21 a 23

10

SOLUZIONI

da 0 a 9,2

Pertanto a un alunno che, in una prova con punteggio massimo 23, ha ottenuto un punteggio di 16 si dovrà assegnare come voto 7.

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2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 1

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I fonemi e i grafemi 1 S istema in ordine alfabetico i seguenti gruppi di parole. 1. borsa – arco – pugnale – carne – suola – finestra .................................................................................................................................................................................................. 2. dente – dito – digitale – diurno – domani – dromedario .................................................................................................................................................................................................. 3. lampione – lanterna – lumaca – limpido – limone – lontananza .................................................................................................................................................................................................. 4. martello – jazz – fusto – koala – sincerità – sibilo .................................................................................................................................................................................................. 5. xilofono – ardesia – stanchezza – wafer – jolly – cestino ..................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

2 Le lettere che compongono le parole delle seguenti frasi sono state unite in modo errato. Risistemale e riscrivi le frasi in modo che abbiano un senso compiuto. 1. Iltramè a rriva tosubito. .................................................................................................................................................. 2. Ierilas tra daerainter rotta. ............................................................................................................................................. 3. Hofa ttota rdiascu ola. ..................................................................................................................................................... 4. Nellapento laè rima stodelriso. .................................................................................................................................... 5. Marce llohai ca pellico rti. ...............................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

3 I n ognuna delle parole elencate distingui altre due parole e riscrivile. Attenzione! Le possibili tà sono anche più di due. orchidea ........................................................................................................................................................................................ amicizia ......................................................................................................................................................................................... accorgimento .............................................................................................................................................................................. sentiero ......................................................................................................................................................................................... interiezione .................................................................................................................................................................................. venditore ...................................................................................................................................................................................... educazione ................................................................................................................................................................................... rigorosamente ............................................................................................................................................................................ scambieremo .............................................................................................................................................................................. accarezzare .................................................................................................................................................................................. 0,5 punti per ogni risposta esatta;

110

...... /10


I suoni e le lettere

.......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /12

5 Nelle seguenti coppie di parole sottolinea in rosso i grafemi a cui corrispondono fonemi diversi. camino/cestino – gabbia/giraffa – sasso/sgomento – petali/avere – zeta/lezione – ciurma/curva – ventotto/amore – giro/gallina – rosa/sedia – zero/delizia 0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /10

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

7 Sostituisci la prima lettera di ognuna delle seguenti parole con un’altra per ottenere parole di significato diverso. zolla ....................................................................................... tarlo ....................................................................................... campione ............................................................................. valutare ................................................................................ zelo ........................................................................................ castello ................................................................................. lista ........................................................................................ bianco ................................................................................... vite ......................................................................................... suono .................................................................................... petto ...................................................................................... fuori ....................................................................................... serra ...................................................................................... moto ...................................................................................... lardo ...................................................................................... dotto ..................................................................................... porta ...................................................................................... gamba ................................................................................... rapace ................................................................................... denso ....................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

6 Premetti grafemi differenti ai seguenti gruppi di lettere per ottenere parole di significato di verso. …ane – …anno – …asto – …ente – …ena – …ento – …ane – …anno – …asto – …ente – …ena – …ento – …ane – …anno – …asto – …ente – …ena – …ento

RISORSE DIDATTICHE

4 S istema in ordine alfabetico le seguenti parole straniere. hotel – staff – boy – killer – broker – jolly – ring – corner – set – würstel – weekend – yogurt – thriller – jumbo – hobby – caravan – hamburger – buffet – kiwi – pullman – stand – box – yo-yo – jeep

1

...... /20

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /80 111


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 2

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I dittonghi, i trittonghi e lo iato 1 I nserisci nei gruppi di lettere le vocali in modo da ottenere parole di senso compiuto. Le defi nizioni date accanto ti potranno aiutare. sc…

Servono per sciare.

c…mpl…nn…

Si festeggia il giorno in cui si è nati.

… l…f…nt…

L’animale con la proboscide.

c…p…rch…

Si appoggia sui tegami.

r…m…r…

Si percepiscono con le orecchie.

pr…s…p…

Si allestisce per Natale.

f…rb…c…

Servono per tagliare.

…sc…ns…r…

Serve per salire.

s…m…f…r…

Si trova spesso in un incrocio stradale.

t…l…f…n…

Serve per comunicare.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 A ggiungi ai seguenti gruppi di consonanti le vocali per ottenere parole di senso compiuto. BSC ......................................................................................... SGNR ..................................................................................... FST ......................................................................................... SLTT ....................................................................................... PGG ........................................................................................ PRBLM .................................................................................. PRL ......................................................................................... TRN ........................................................................................ RM .......................................................................................... RRST ...................................................................................... CRS ......................................................................................... TGR ........................................................................................ CRRR ...................................................................................... MLL ........................................................................................ PRLR ...................................................................................... PNN .......................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Individua e sottolinea in rosso le parole contenenti un dittongo e in blu quelle che presentano un trittongo. suono – figlio – lattaio – cuore – scoiattolo – giocattolo – puoi – tuono – dieci – fiamma – miei – guai – aumento – uovo – violetta – ambiente – flauto – suoi – assaggiai – sassaiola – pieve – peggiore 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

4 Individua e sottolinea le parole contenenti uno iato. poema – zaino – fauce – zio – paura – leone – ideale – trionfare – riammettere – triennio – raucedine – poesia – rielaborazione – riascoltare – reagire – boato – aereo – calzolaio – miagolio 1 punto per ogni risposta esatta;

112

...... /15


I suoni e le lettere

1. Ho incontrato Mar……… (……) in p………zza (……) G………seppe (……) Verdi. 2. La ch………ve (……) del b………le (……) è sulla mensola. 3. Se v……… (……) un a………to (……) rivolgiti a L……… gi (……). 4. Il l………ne (……) spalancava anno………to (……) le f……… ci (……). 5. I m……… (……) nonni vivono in un p………se (…) del Trentino. 6. Mi p……… (……) elencare le caratteristiche di un tr………ngolo (……) equilatero?

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /15

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le frasi con i gruppi di vocali; poi indica se hai aggiunto un dittongo (D), un trittongo (T) o uno iato (I).

1

6 S crivi delle parole che contengano questi dittonghi. ià ............................................................................................. iù ............................................................................................ ùi ............................................................................................. èu ........................................................................................... iè ............................................................................................. uà ........................................................................................... uò ........................................................................................... ài ............................................................................................. àu ........................................................................................... èi .............................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

7 S crivi delle parole che contengano questi trittonghi. iuò .......................................................................................... uài .......................................................................................... iài ............................................................................................ uòi .......................................................................................... ièi ............................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

8 I ndividua e sottolinea nel seguente brano i dittonghi, i trittonghi e gli iati. Lo sciopero delle vocali

da M. Argilli, Storie del tic tac, Editori Riuniti

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

Punteggio totale ........... /110 113

SOLUZIONI

Un giorno le vocali decisero di scioperare: si sentivano sfruttate, essendo le lettere più usate dell’alfabeto. Naturalmente portarono l’esempio della parola aiuola. – Vergogna, – gridarono: – ci lavoriamo tutte e cinque con l’aiuto di una sola consonante! D’ora in poi quelle sfaticate di consonanti lavorino da sole! Così scioperarono. Come fecero? È semplice: sparirono dai discorsi e dagli scritti. E appena sparirono successe il finimondo. Quel mattino uscendo di casa, i bambini invece del solito «ciao mamma», «ciao papà» dissero un bel «c mm» e «c pp» da far accapponare la pelle. Non essendoci più le vocali, pronunciavano infatti solo le consonanti. Arrivati a scuola, salutarono il maestro col solito rispettoso «Buon giorno, signor maestro», che però divenne un bel «Bn grn, sgnr mstr».

MATERIALI PER LA CLASSE

iò ............................................................................................. uè ...........................................................................................


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 3

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I digrammi e i trigrammi 1 C erchia le consonanti che compongono le seguenti parole. AGO ORIGINE GRUPPO TRENO PASTA

CERCHIO

CHERUBINO BUIO

LINGUA PALLONE SANTO

MELA

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /18

2 Sostituisci la consonante sottolineata per ottenere una parola dal significato diverso. moglie ................................................................................... cuccia .................................................................................... orto ........................................................................................ rame ...................................................................................... lago ........................................................................................ corto ...................................................................................... orzo .......................................................................................

conte .....................................................................................

tavola .................................................................................... corpo ..................................................................................... sapore ...................................................................................

fioco ...................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Inserisci opportunamente nelle frasi i seguenti gruppi: ha, ah, ho, oh, hai, ahi. 1. Che cosa ti .................. detto quando l’.................. incontrato? 2. .................. che dispiacere! 3. Non mi .................. ancora restituito il libro di storia. 4. In pizzeria .................. ordinato una pizza al prosciutto crudo. 5. Ripeti, ti prego, non .................. capito che cosa mi .................. chiesto. 6. Giacomo .................. dodici anni e sua sorella Lisa ne .................. tre di meno. 7. .................. ma che cosa .................. detto mai! 8. Non .................. nulla da rimproverarmi. 9. .................., .................. male al piede destro! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

4 Individua e sottolinea in rosso i digrammi e in blu i trigrammi contenuti nelle seguenti parole. prosciutto – egli – scoglio – cinghiale – ingegnere – chiamare – ghiottoneria – chiave – sciocco – riccio – giudicare – anche – magnifico – regno – scimmia – pidocchio – ringhiare – figlia – figli – righe – draghi – scena – socio – ochetta – arancia – schiera – cosciente – scivolare – ciambella 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /29

5 Completa le seguenti parole inserendo i digrammi e i trigrammi opportuni. ……accio – ……avi – ……ena – ……elta – bac……etta – ……ustizia – ……ovane – casta……a – luo……i – ……oglilingua – i……oranza – biri……inata – cre……ita – so……ola – ……occolato – ba……ore – fo……e – pro……utto – fi……i – ……iroppo 1 punto per ogni risposta esatta;

114

...... /20


I suoni e le lettere

1. Chi ha una stella sul petto? ............................................................................................................................................ 2. Chi possiede le branchie invece dei polmoni? ......................................................................................................... 3. Come può essere chiamato un sontuoso pranzo? ................................................................................................. 4. Come si chiama un piccolissimo corso d’acqua? .................................................................................................... 5. Su che cosa si scrive con il gesso? ................................................................................................................................ 6. Che cosa si trova al Polo Nord? .................................................................................................................................... 7. Dove si versa una bibita? ................................................................................................................................................ 8. Qual è il sinonimo di codardi? .......................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

6 R ispondi alle seguenti domande tenendo presente che la risposta deve contenere un digramma o un trigramma.

1

...... /8

7 C ompleta le parole delle seguenti frasi con i digrammi e i trigrammi opportuni. 1. Ho bevuto due bic..................eri di aran..................ata. 2. Sulla so……a di casa il vento aveva radunato tante fo..................e sec..................e. 4. Introdusse un cubetto di ..................accio nel bic..................ere per raffreddare la limonata. 5. Gu..................elmo si è laureato in ..................enze naturali. 6. Un gran..................o se ne stava immobile sullo sco..................o. 7. Lina stirò la tova..................a e la ripose nel cassetto. 8. Il cane, irritato, rin……ava. 9. Dalla finestra entrava un ba..................ore di luce.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

8 C ompleta le parole che seguono inserendo gli o li. cavi……a – petro……era – squadri……a – vermi……o – gioco……ere – sma……atura – lu……o – o……o – vigi……a – umi……azione – a……o – abba……ante – ma……one – racco……tore – ferma……o – mobi……o – ita……ano –

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Nata..................a si è messa in ..................in..................eri per la tua festa di compleanno!

baga……o – ta……ere – sve……are

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

9 Il gruppo gl non sempre produce un unico suono formando un digramma. Individua e sottoli nea in rosso le parole in elenco in cui le consonanti g e l si pronunciano con due suoni distinti. gloria – artiglio – negligenza – glucosio – famiglia – conigliera – glicerina – paglia – tovaglia – glutine – deglutire – soglia – sbagliare – gluteo – moglie – gorgogliare – fanghiglia – glaciale – gleba

1 punto per ogni risposta esatta;

Punteggio totale ........... /147

115

SOLUZIONI

...... /9


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 4

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 E lenca in ordine alfabetico dieci nomi di fiori. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 S istema in ordine alfabetico i seguenti nominativi. Bettini Mario – Betti Mauro – Bettelli Paola – Bettini Angelo – Bettini Maurizia – Betulla Franco – Betti Alessandra – Betti Sante – Betulla Davide – Betti Cinzia – Bettini Alberto – Bettucci Carlo – Betti Tommaso – Bettini Vanni – Bettini Sauro .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

3 Separa con una barra i gruppi di lettere per ottenere frasi di senso compiuto. 1. Sonostatainterrogataininglese. 2. LunedìandròalcompleannodiMichele. 3. Queltuoamicoèdavveroinsopportabile. 4. GliziisonoandatiasciareaCortina. 5. Lamammahaacquistatotrechilidiarance. 6. Devoricordarmidiannaffiarelepiante. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

4 C ambia la vocale sottolineata per ottenere una parola dal significato diverso. male ................................................................................................................................................................................................ fante ............................................................................................................................................................................................... sole ................................................................................................................................................................................................. pizza ............................................................................................................................................................................................... luna ................................................................................................................................................................................................. tono ................................................................................................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

5 A pplica le regole di pronuncia alle parole in corsivo, segnalando gli accenti corretti. Il topolino è entrato nel foro alla base di un’antica colonna che si trova nel foro della città romana. Tosto il gatto l’ha visto, ha fatto una corsa pazza simile a un ghirigoro, ma ha preso una batosta, inciampando in un cespuglio di passiflora. La padrona l’ha consolato con un’aragosta arrosto. 1 punto per ogni risposta esatta;

116

...... /9


I suoni e le lettere

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. ..................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

6 C on ciascuna delle seguenti parole omografe formula una frase che ne evidenzi il differente significato. còlto/cólto – lègge/légge – pòse/póse – mènto/ménto

1

2. ..................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

7 Nelle coppie di parole scritte in corsivo le vocali o ed e sono accentate in modo diverso per cui la loro pronuncia ha il suono aperto o chiuso. Cancella la parola con la pronuncia errata. 2. Loredana è una persona molto còlta/cólta e intelligente. 3. L’accètta/accétta era appoggiata al tronco dell’abete. 4. La via Mazzini colléga/collèga il piazzale Kennedy con via Curiel. 5. Nel bosco si poteva osservare ogni sòrta/sórta di funghi. 6. Si stese sul divano, pòse/póse gli occhiali sul tavolino e si appisolò. 7. Giovanni ha il mènto/ménto sporgente come suo padre. 8. L’elettricista eseguì con il trapano il fòro/fóro nel muro per far passare il filo elettrico.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

8 Individua e sottolinea in rosso le parole contenenti un dittongo, in blu quelle che presentano un trittongo e in verde quelle contenenti uno iato.

MATERIALI PER LA CLASSE

1. L’insegnante di scienze ci corrèsse/corrésse subito il compito.

mangiai – triangolo – uomo – miei – suoi – baule – piazza – aiuola – piuma – paura – neutro – fiocco – paiolo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

9 I ndividua e sottolinea in rosso i digrammi e in blu i trigrammi. scena – chiamata – cinghiale – giudice – sciupare – banchi – montagna – ringhiera – chicco – coniglio – cioccolato – ghepardo – bagliore – ciuffo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /89 117


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 5

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Alcune regole fondamentali 1 I ndividua e sottolinea le parole scritte in modo errato, poi riscrivile correttamente. Attenzione! Quattro parole sono esatte. congenio …………………… – bisogno …………………… – impeniava …………………… – conseniato …………………… – pagnere …………………… – timognere …………………… – cognuge …………………… – ogniuno …………………… – riugnione …………………… – convegnente …………………… – cogniato …………………… – igniorante …………………… – bagniando …………………… – provegnenza …………………… – accompagniare …………………… – bagnino …………………… – ignobile …………………… – sogniatore …………………… – uranio …………………… – ugnione …………………… – Eugegno …………………… – Togno …………………… – ragiognere …………………… – assegnio ……………………

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

2 I ndividua e sottolinea le parole scritte in modo errato e riscrivile correttamente. Attenzione! Due parole sono esatte. acquarello …………………… – cuoziente …………………… – aquario …………………… – socquadro …………………… – acqusare …………………… – cuadro …………………… – acquila …………………… – aquedotto …………………… – cuocere …………………… – quoco …………………… – Pascua …………………… – acquilone …………………… – arquato …………………… – aquire …………………… – irrecquietezza …………………… – promisquità …………………… – accuirente …………………… – accuitrino …………………… – squoiato …………………… – concuista …………………… – cirquire …………………… – cuestura …………………… – ecuino …………………… 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

3 C ompleta le seguenti frasi inserendo i gruppi: ccu, cqu, qqu. 1. Fu a……sato di aver pagato con banconote false il televisore che aveva a……istato. 2. Dal cielo scendeva un’a……erugiola fastidiosa. 3. La folaga e il germano reale sono uccelli a……atici. 4. La nonna ha confezionato in modo a……rato una camicia per il piccolo Teo. 5. Hai segnato quegli appunti sul ta……ino? 6. Fulvio, per cercare il passaporto, ha messo a so……adro tutti i cassetti dei mobili di casa sua. 7. Un’immigrata polacca di trent’anni a……disce la zia ottantenne di Rosaria. 8. Angela ha a……istato una preziosa a……amarina di color azzurro chiaro. 9. Leonardo na……e a Vinci nel 1452. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

4 Completa le parole inserendo i gruppi li e gli. vigi……a – cande……ere – o……era – spira……o – a……ante – Giu……o – ba……a – polti……a – mi……aia – Emi……a – Gu……elmo – vo……era – tova……a – sce……ere – gi……o – ferma……o – mo……e – baga……o – Sici……a – sco……era 1 punto per ogni risposta esatta;

118

...... /20


L’ortografia

i………ressione – i………revisto – la………ada – co………ilare – co………inazione – te………orale – ca………io – i………ranato – ava………raccio – ca………ane – U………erto – e………orio

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

6 Completa le parole inserendo i gruppi sce e scie. u………re – ………na – di………polo – fa………tta – ………lta – ………ndere – ………icco – a………nsore – co………nziosamente – di………ndere – ………ntifico – inco………nza – a………ta – o………no – di………sa – convale………nza – stri……… – fa………

1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le parole inserendo i gruppi mp e mb. i………atto – te………o – i………egno – co………erare – co………asso – i………ianchini – po………iere – i………evibile –

2

...... /18

7 C ompleta le parole inserendo i gruppi ce, cie, ge e gie. a…………to – farma………… – provin………… – gri………… – indi………stione – bilan………… – effi…………nte – mar………… – i…………ne – grattu………… – …………lato – rinun………… – bu………… – fran………… – cro…………ra –

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

8 N elle seguenti coppie di parole individua e cancella la parola errata. fraposto/frapposto – inabile/inabbile – origginale/originale – ozioso/ozzioso – lezzione/lezione – contabile/contabbile – nubile/nubbile – contrappeso/contrapeso – dimesso/dimmesso – suddiviso/sudiviso – ragionato/raggionato – provviggione/provvigione – manifestazione/manifestazzione – emozione/emozzione – cosiffatto/cossiffatto – polizzia/polizia – potabile/potabbile

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

MATERIALI PER LA CLASSE

quer………… – lan………… – vali………… – effi………… – suffi…………nte

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /147

119


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 6

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La sillaba 1 I nserisci correttamente le parole nella tabella, suddividendole in monosillabe, bisillabe, tri sillabe e polisillabe. letteratura – ampliamento – gru – cittadinanza – beato – Martina – Marte – mole – sé – solare – salita – bello – pioveva – più – ciò – gesso – anitra – questo – donna – amica – scritture – civiltà – è – giù – pianura – rivale – scolastico – assurdo – parrocchia – eventualità – già – lì – domandava Monosillabe

Bisillabe

Trisillabe

Polisillabe

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /33

2 Dividi in sillabe le seguenti parole. rovina ………………………… – ammirazione ………………………… – trasparire ………………………… – assolto ………………………… – ottobre ………………………… – gengive ………………………… – manifattura ………………………… – quadreria ………………………… – acquario ………………………… – astro ………………………… – minestra ………………………… – circondare ………………………… – lucidità ………………………… – brivido ………………………… – borseggiatore ………………………… – accompagnato ………………………… – ospite ………………………… – inginocchiare ………………………… – arbitro ………………………… – bellissimo ………………………… 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 Scrivi delle parole di senso compiuto utilizzando i seguenti gruppi di sillabe. la-vo-ta .................................................................................. der-qua-no .......................................................................... te-pon ................................................................................... zio-na-ne .............................................................................. o-si-a ...................................................................................... me-co-gno ........................................................................... a-no-bi-ta ............................................................................. cia-ta-bat .............................................................................. scien-co-za ........................................................................... tà-ri-ca .................................................................................. cal-to-re-cia ......................................................................... to-bi-a ................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

120

...... /12


L’ortografia

1. sca-……-la

2. ……-ne-re

3. Ve-……-to

4. mar-mel-……-ta

bo-……-la on-……-de-re mi-……-stra ……-men-to ……-na-ca fal-…… ……-ces-si-tà li-bel-lu-……

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

5 Crea nuove parole invertendo l’ordine delle sillabe. lame ………..........… – scava ………..........… – doni ………..........… – vista ………..........… – nasce ………..........… – pera ………..........… – mali ………..........… – lime ………..........… – mora ………..........… – rase ………..........… – nano ………..........…

RISORSE DIDATTICHE

4 Completa le tre parole di ogni gruppo con la medesima sillaba per ottenere tre diversi termi ni di senso compiuto.

2

– noti ………..........… – roco ………..........… – rema ………..........…

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

6 Individua le parole divise in sillabe in modo errato, poi riscrivile correttamente. Attenzione! Due parole sono state divise in modo giusto. pi-a-nis-ta ............................................................................. sci-ac-qua-re ....................................................................... a-ccom-pa-gna-me-nto .................................................... co-nquis-ta-re ..................................................................... pa-le-stra .............................................................................. soa-ve ................................................................................... co-no-sce-nza ..................................................................... bri-ga-nte ............................................................................. flu-i-do .................................................................................. dr-o-me-da-ri-o .................................................................. gran-dez-za ......................................................................... ra-cchi-u-de-re ................................................................... a-ndam-mo .........................................................................

ca-lpe-stio ........................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

MATERIALI PER LA CLASSE

con-tra-vven-zi-o-ne ......................................................... a-mmi-ra-re .........................................................................

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /97

121


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 7

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’accento 1 Nelle seguenti coppie individua e sottolinea la parola accentata correttamente. Consulta il dizionario in caso di dubbio. utènsile/utensìle ombelìco/ombélico ìnfido/infìdo candèla/càndela orìgami/origàmi Cìclope/Ciclòpe persuàdere/persuadére arteriosclèrosi/arterioscleròsi incàvo/ìncavo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 N el seguente elenco di parole sono stati dimenticati alcuni accenti: segnali tu. gioventu – giu – settembre – correra – stanza – mai – percio – va – lunedi – verra – silenzio – fa – quassu – puo – Gesu – tardi – sta – caffe – me – ventitre – su – finche 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Nelle seguenti frasi sono stati dimenticati gli accenti: segnali tu. 1. Perche sei andato lassu di corsa? 2. Detto cio si allontano furtivamente. 3. Ormai e tardi, ritorna a casa! 4. Si, l’ho vista, era in compagnia di Carla. 5. La mamma da sempre ragione a te. 6. Vuoi del te alla pesca? 7. Federica non da mai retta a suo padre. 8. Non ti aiuteremo ne io ne lui. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

4 S egna l’accento tonico sulle parole scritte in corsivo, servendoti del senso della frase e del dizionario. 1. Chiese perdono per averlo offeso. 2. I miei nipoti perdono spesso le chiavi di casa. 3. Mi ha seguito a lungo mentre mi dirigevo alla stazione. 4. Il seguito del filmato sulla Resistenza sarà trasmesso venerdì. 5. Il fratello di Laura è capitano di vascello. 6. Me ne capitano di tutti i colori. 7. Ho lavato le tendine di pizzo della mia camera. 8. È caduto malamente e si è strappato il tendine. 9. L’investigatore fin dall’inizio aveva intuito chi era il colpevole. 10. È una persona dall’intuito spiccato, è veramente sensibile. 11. Impari facilmente a memoria la poesia? 12. Fra i due la lotta era impari. 13. Ho letto un articolo sulla vita dei principi di Danimarca. 14. È una persona dai saldi principi morali. 1 punto per ogni risposta esatta;

122

...... /14


L’ortografia

2. Nettàre/Nèttare le melanzane della buccia, perché è amara. 3. Domani leggerò il séguito/seguìto della storia. 4. Dario cerca sempre di tenére/tènere testa a chiunque! 5. Non so ancóra/àncora dove trascorrerò le vacanze la prossima estate. 6. La città era compresa entro un circùito/circuìto di diciotto chilometri. 7. Sarete avvertiti con raccomandata postale entro la prima dècade/decàde di settembre. 8. Verso le ore quindici sono state avvertite alcune leggère/lèggere scosse di terremoto.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

RISORSE DIDATTICHE

5 S cegli il termine, fra i due proposti in corsivo, adatto al significato di ogni frase. 1. Angelo e Piero si pèrdono/perdòno d’animo facilmente.

2

6 I ndividua e sottolinea in rosso le parole proclitiche e in blu quelle enclitiche. 1. Me ne andrò domani. 2. Vacci subito, ti aspettano. 3. Ve lo racconterò quando ci rivedremo. 4. Vestiti con eleganza e cura il tuo aspetto. 5. Non te lo far ripetere, mangialo tutto! 6. Fermatevi, mangeremo un piatto di spaghetti insieme. 7. Ti cercavano; presentati in orario! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

7 Individua e inserisci nelle frasi il monosillabo corretto fra i due proposti in parentesi. 1. Sauro non ha telefonato (né/ne) …… ieri (né/ne) …… oggi. 2. Alla nonna non piace il caffè, beve solo (tè/te) ……. 3. Venite subito (quì/qui) ……, ho bisogno di voi. 4. Laura è sicura e autonoma, vuole fare tutto da (sé/se) ……. 5. Sposta questa sedia, mettila (la/là) …… vicino alla cassapanca. 6. La mamma non mi (da/dà) …… il permesso per andare al cinema. 7. (Si/Sì) …… grazie, ne mangerei volentieri un’altra fetta. 8. Il medico gli ha prescritto mezz’ora di cyclette due volte al (di/dì) …….

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

MATERIALI PER LA CLASSE

8 S egna l’accento grafico dov’è obbligatorio e correggi le parole accentate erroneamente. 1. Andro in citta domani mattina. 2. Gli disse di venire qui ma non sì mosse. 3. Non mi piace ne la marmellata ne la cioccolata. 4. Ti dò un consiglio: non bere piu tè perche ti fa male. 5. Li ho incontrati in piazza e sono rimasto li con loro a parlare.

SOLUZIONI

6. Se ne penti amaramente perche non lo aveva portato con se. 7. Da un po’ di tempo il mio cane Tom non mi da retta. 8. Se né stette buono per tutto il di. 9. Si, ti accontentero, ma esci subito di qui. 10. «Ti ricordi di mè?» «Si, sei il ragazzo che abitava nella casa in fondo al vicolo.» 11. Lassu in soffitta ho trovato dei vecchi giornalini.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

Punteggio totale ........... /97 123


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 8

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’elisione e il troncamento 1 S crivi l’articolo determinativo davanti alle parole: scegli tra lo, la e l’. …… elefante – …… orecchio – …… erba – …… aiuola – …… anguria – …… panca – …… onestà – …… angolo – …… casa – …… uva – …… imbuto – …… zoccolo – …… idea – …… orso – …… maglia – …… intenzione – …… zia – …… umidità – …… alba – …… erba – …… Inghilterra – …… evasore – …… azienda – …… Calabria – …… sparo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /25

2 S crivi l’articolo indeterminativo davanti alle parole: scegli fra un’ e un. …… anitra – …… amore – …… piede – …… inferno – …… altro – …… angelo – …… aula – …… uovo – …… altra – …… umiliazione – …… angolo – …… ingegnere – …… uomo – …… orecchino – …… elettricità – …… impresa – …… imprudenza – …… unità – …… espressione 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /19

3 S crivi l’aggettivo quello, quella, quell’ davanti alle seguenti parole. …………………… ostrica – …………………… uscio – …………………… strega – …………………… allodola – …………………… alleanza – …………………… mano – …………………… bambola – …………………… antologia – …………………… spazzino – ………………… interesse – …………………… operaio – …………………… scopo – …………………… uovo – …………………… ipotesi – …………………… albero – …………………… zoccolo – …………………… zucchero – …………………… invenzione – …………………… catena – …………………… ora 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

4 N elle seguenti frasi individua e correggi gli errori. 1. Antonio è stato un’amico di mio fratello ai tempi dell’asilo. 2. San Andrea e san Paolo sono molto venerati nella mia famiglia. 3. Si è ferito ed è stato portato immediatamente allo ospedale. 4. Incontriamoci alle otto davanti alla uscita della palestra. 5. Un’altr’anno ci ritroveremo a Riccione. 6. Che bel scherzo ti hanno fatto per il tuo compleanno! 7. È un bello uomo, non ti pare? 8. Lo anno prossimo trascorrerò le vacanze in una isola dello Egeo. 9. Non ti interessa lo ascolto delle parole di quello oratore? 10. Suora Angela ci insegna il catechismo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

5 N elle seguenti frasi distingui l’elisione dal troncamento sottolineando in rosso l’elisione e in blu il troncamento. 1. C’era un sole meraviglioso quel mattino. 2. A caval donato non si guarda in bocca. 3. Per strada c’è un gran traffico. 4. Forse un bel giorno c’incontreremo. 5. Gli rese pan per focaccia. 6. A ciascun concorrente fu consegnata una medaglia ricordo. 7. Mi è piaciuta la tua bell’idea. 8. L’albero è stato potato male. 9. All’amico di Piero hanno regalato dell’uva matura. 1 punto per ogni risposta esatta;

124

...... /13


L’ortografia

Paolo .................................................. Chiara ................................................ Sabino ................................................ Giovanni ............................................ Michele .............................................. Anna ................................................... Stefano ..............................................

Basilio ................................................ Andrea ...............................................

Teresa ................................................ Agnese ............................................... Agata .................................................. Lucia ................................................... Eulalia ................................................ Giorgio ............................................... Marco ................................................. Biagio ................................................. Antonio .............................................. Ignazio ............................................... Giacomo ............................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

RISORSE DIDATTICHE

6 D avanti a ogni nome scrivi la parola santo opportunamente adattata con l’elisione o il troncamento. Scegli fra santo, santa, san e sant’.

2

7 N elle frasi che seguono individua e sottolinea in rosso le parole in cui è presente l’elisione, in blu quelle in cui c’è il troncamento o l’apocope. 1. In men che non si dica risolve un difficile problema. 2. S’impegnò in un’impresa rischiosa. 4. Fa’ l’inchino a mo’ di cavaliere! 5. C’ero anch’io fra gl’invitati. 6. Quell’aria era irrespirabile. 7. Mentre un’altra persona parla sta’ zitto. 8. S’accostò all’orecchio del babbo e gli chiese il permesso di andare in giardino. 9. Fa’ pure, non ho però l’intenzione di aspettarti ancora. 10. Il pover’uomo non sapeva dove andare e la buon’anima di fra Clemente lo prese con sé.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

8 Individua e sottolinea le parole che hanno subito un troncamento, poi riscrivile con la vocale o la sillaba cadute.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Di’ sempre quel che pensi!

1. Ha un buon rapporto con gli amici. (………………………) 2. Ho preso un appuntamento dal dottor Nisi. (………………………) 3. Quel ragazzo ha spesso mal di testa. (………………………) (………………………) 4. Sei un gran bugiardo. (………………………) 5. Hanno discusso a lungo ma non hanno raggiunto nessun accordo. (………………………) 6. Che bel cappello hai avuto in regalo! (………………………) 7. Non riuscì in alcun modo a prenotare in tempo. (………………………)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

Punteggio totale ........... /140

125

SOLUZIONI

8. Fra Guglielmo ha confortato il marito di Lucia. (………………………)


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 9

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La punteggiatura e l’uso delle maiuscole 1 I nserisci i segni di punteggiatura e le maiuscole mancanti. una tartaruga e una lepre continuavano a far discussioni sulla loro velocità finalmente fissarono un giorno e un punto di partenza e presero il via la lepre data la sua naturale velocità non si preoccupò della cosa si buttò giù sul ciglio della strada e si addormentò la tartaruga invece consapevole della sua lentezza non cessò di correre e così passando avanti alla lepre che dormiva raggiunse il premio della vittoria

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

2 I nserisci nelle seguenti frasi le virgole e i due punti. 1. Marco il più simpatico dei miei cugini mi ha invitato alla sua festa di compleanno. 2. Non posso venire a casa tua per questi motivi devo uscire con la mamma per fare acquisti e devo studiare per l’interrogazione. 3. Per andare in presidenza devi salire le scale percorrere il corridoio che è a sinistra entrare poi nella quinta stanza a destra. 4. Sono stati proprio i Fenici di cui ho studiato la storia in questi giorni a inventare la scrittura alfabetica. 5. Carlo è davvero ingordo per merenda ha mangiato due panini una fetta di torta di cioccolata un gelato e delle patatine. 6. Ho visitato San Pietroburgo che è stata l’antica capitale della Russia una splendida città ricca di palazzi e monumenti del Settecento e dell’Ottocento. 7. Claudia mi salutò dicendomi «Ciao a domani!». 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

3 Nelle seguenti frasi è stata usata scorrettamente la punteggiatura. Riscrivi le frasi, inserendo i segni di interpunzione adatti. 1. Che cosa significa, il proverbio (a caval donato non si guarda in bocca)! .................................................................................................................................................................................................. 2. Mi offri, una tazza; di tè disse Claudio. .................................................................................................................................................................................................. 3. Non è né cattivo né antipatico ma la sua compagnia non mi piace. .................................................................................................................................................................................................. 4. Il mio gatto siamese ha quattro mesi; è di colore chiaro; ha le zampe bianche: gli occhi azzurri come il cielo sereno! .................................................................................................................................................................................................. 5. Ho conosciuto Tonio; un bravo giardiniere: come pota - taglia - coltiva - annaffia lui, non c’è nessun altro? .................................................................................................................................................................................................. 6. Il mio vicino di casa; tutte le volte che mi incontra mi ferma: mi parla con voce seria e severa come se dicesse cose importantissime. .................................................................................................................................................................................................. 2 punti per ogni risposta esatta;

126

...... /12


L’ortografia

da G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi

1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 N el seguente testo è completamente assente la punteggiatura. Inserisci i segni che consideri necessari. La vecchia zia Ada quando fu molto vecchia andò ad abitare nel ricovero dei vecchi in una stanzina con tre letti dove già stavano due vecchine vecchie quanto lei La vecchia zia Ada si scelse subito una poltroncina accanto alla finestra e sbriciolò un biscotto secco sul davanzale Brava così verranno le formiche dissero le altre due vecchine stizzite Invece dal giardino del ricovero venne un uccellino beccò di gusto il biscotto e volò via Ecco borbottarono le vecchine che cosa ci avete guadagnato Ha beccato ed è volato via proprio come i nostri figli che se ne sono andati per il mondo chissà dove e di noi che li abbiamo allevati non si ricordano più…

2

...... /20

5 Nelle seguenti frasi sono state dimenticate molte maiuscole: individua e correggi gli errori. 1. Ho visitato cagliari, nuoro e olbia, città della sardegna. 2. Abita in via marconi, ma presto si trasferirà in piazzale borgia. 3. A roma il presidente della repubblica ha incontrato l’ambasciatore del senegal. 5. Il dottor serri è stato assunto alla casa editrice raffaello. 6. questa sera tutti i tifosi italiani seguiranno sul teleschermo la partita italia-olanda. 7. Nella sala nervi tutti i mercoledì il papa incontra i fedeli che giungono da varie parti d’italia e del mondo. 8. quando carlo mi incontrò mi disse: «chi si rivede?». 9. a Parigi ho visitato il museo del louvre, sono salito sulla torre eiffel e ho navigato sulla senna con un battello.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /27

6 Per ogni coppia di frasi cancella la parola scritta in modo errato riguardo all’uso della maiuscola. 1. La Domenica/domenica non si va a scuola.

MATERIALI PER LA CLASSE

4. Con barbara e silvia sono andata al cinema a vedere Il gladiatore.

2. Il mese di Febbraio/febbraio ha ventotto giorni. 3. Andrò a vedere il concerto di Vasco Rossi/vasco rossi. 4. Oggi al cinema Impero/impero danno il film Tre/tre metri sopra il cielo. 5. Alessandro Manzoni/alessandro manzoni è uno dei più grandi scrittori dell’Ottocento/ottocento. 6. Ho aperto un conto corrente alla Banca Popolare/banca popolare di Milano/milano. 7. A Roma abbiamo visitato il Colosseo/colosseo. 8. A Carnevale/carnevale ogni scherzo vale. 10. La sorella del Dottor/dottor Bianchi/bianchi è una mia carissima amica.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

Punteggio totale ........... /101

127

SOLUZIONI

9. In Primavera/primavera arrivano le rondini.


2

Schede di verifica - Fonologia e ortografia

SCHEDA 10

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Completa le seguenti frasi inserendo il gruppo cu o qu. 1. Mauro è un ragazzo vivace e ……rioso di apprendere. 2. Hai allegato alla domanda del concorso il tuo ……rri……lum? 3. Raggiunsero il rifugio a ……ota 2850 m. 4. Farò il bagno anch’io: oggi il mare è ……ieto. 5. Attento a sorpassare, là c’è una ……rva pericolosa! 6. Ho saputo che tuo fratello ha diritto a un ……into dell’eredità. 7. ……ando ho ricevuto la telefonata di Aldo dal Venezuela ho sentito un tuffo al ……ore. 8. Ho acquistato una bottiglia di li……ore a base di li……irizia.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2 Nel seguente elenco individua e sottolinea le parole scritte in modo errato, poi riscrivine la forma corretta. accellerato – fregio – angoscia – familia – bugia – ahi – giostra – inmangiabile – ahimè – soqquadro – usciere – oglio – proficuo – balia – gliene – ecciezione – pancie – idillio – asciella – miglio – canbio – benparlante – pescie – gigli – miglione .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 Dividi in sillabe le seguenti parole. sostegno – sbadiglio – simpatico – trampolo – sforzo – torrente – partenza – colazione – pioggia – finestra – campagna – raggiungere – acquedotto – coscienzioso – intervista – aspetto – difficoltà – televisione – significato – maestro 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

4 Per ogni parola scrivi tutte le possibilità di andare a capo. allungato ....................................................................................................................................................................................... maschile ........................................................................................................................................................................................ trambusto ..................................................................................................................................................................................... trascrizione .................................................................................................................................................................................. archivio .......................................................................................................................................................................................... assaggiatore ................................................................................................................................................................................ collettivo ........................................................................................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /19

5 Segna l’accento sulle parole che lo richiedono. 1. Verresti di la con me a prendere il caffe? 2. Per me le virtu piu importanti sono l’onesta e la disponibilita. 3. Si, devo riconoscere che aveva ragione Niccolo. 4. Chissa se potro venire a casa tua domani! 5. Si calo da lassu con una fune e quando capi di essersi salvato urlo per la gioia. 6. L’aloe e un vegetale diffuso nelle zone aride dell’Africa che puo sopportare anche alcuni anni consecutivi di siccita. 7. La valanga e uno tra i piu pericolosi fenomeni che possono colpire le zone di montagna allorche grandi quantita di neve si staccano e precipitano dai pendii. 1 punto per ogni risposta esatta;

128

...... /21


L’ortografia

1. Guarda un po’/poco/po (.....) che cosa hai combinato! 2. Gridarono urrà a gran/grande/gran’ (.....) voce. 3. Il compleanno di Ilaria cade il giorno di san/santa/sant’ (.....) Anna. 4. Il pugnale è un/un’/una (.....) arma da taglio. 5. «Buon’/Buono/Buon (.....) appetito» è una formula augurale all’inizio di un pasto. 6. Non ci/c’/cera (.....) nessuno dei tuoi amici ieri pomeriggio nel parco. 7. Dopo tanto tempo il nostro, ieri sera, è stato proprio un bel/bello/bell’ (.....) incontro.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

RISORSE DIDATTICHE

6 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea la forma corretta fra quelle proposte, indicando inol tre, nell’apposito spazio, con E se si tratta di un’elisione, con T se si tratta di un troncamento.

2

7 Individua e correggi gli errori nell’uso dell’h, dell’accento, dell’elisione e del troncamento. 1. Di pure quello che pensi di quello uomo pieno di boria. 2. Suora Giovanna non stà mai ferma: lavora, prega, aiuta chi a bisogno. 3. Quale è la vostra e-mail? 5. Non so se ci incontreremo quì o lì, non me lo ha fatto sapere. 6. Davide da del filo da torcere a sua madre! 7. Di qualche volta di si, non dire sempre nò! 8. Al mare là nebbia da un senso di malinconia. 9. Giosue benche abbia gia trentatre anni si diverte e scherza con mè come se fosse un mio coetaneo. 10. Non sò se lo ha detto lui per primo o se lai detto tù.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /24

8 Inserisci nella seguente favoletta i segni di punteggiatura e le lettere maiuscole. Il pipistrello, il rovo e il gabbiano un pipistrello un rovo e un gabbiano fecero società e decisero di darsi al commercio il pipistrello si fece prestare del denaro e lo mise in comune il rovo prese con sé delle stoffe il terzo socio il gabbiano ci mise del rame e s’imbarcarono si scatenò una violenta tempesta e la nave colò a picco i tre riuscirono a porsi in salvo sulla terra ma perdettero tutto il carico da allora il gabbiano è sempre in agguato sugli scogli per vedere se da una parte o dall’altra il mare gli restituisce il suo rame il pipistrello per paura dei suoi creditori di giorno non si fa vedere ed esce di notte a cercarsi da mangiare il rovo poi s’aggrappa ai vestiti dei passanti per vedere se riconosce la sua stoffa la favola mostra che noi finiamo sempre col ritornare a quello che ci preme.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /27

Punteggio totale ........... /146

129

SOLUZIONI

da Esopo, Favole, Rizzoli

MATERIALI PER LA CLASSE

4. Quel buono uomo di Martino si è offerto di aiutarci.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 11

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il nome secondo il significato: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi 1 Nel seguente brano individua e sottolinea tutti i nomi. Dario disegnava e Sonia seduta ai suoi piedi seguiva la sua mano. Sotto le matite che Dario era abituato a cambiare e a scegliere velocemente, fioriva il gracile pero che lui non vedeva, una popolazione di donne, uomini e bambini affollava le strade delle città, le case variopinte aprivano persiane verdi, le chiese alzavano, in mezzo a cieli azzurri e stellati blu gravidi di nubi grigie, campanili con campane che rollavano aperte a squadra. Poi, spesso, scendeva su tutto la neve. Il bianco di fiocchi e fiocchi copriva il colore dei fiori, campagne, case, colline, strade, fino ad annebbiare il quadro in un pulviscolo uguale a quello che vorticava nelle palle di vetro. da F. Sanvitale, Madre e figlia, Einaudi

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /35

2 Scrivi accanto ai seguenti nomi propri un nome comune adeguato. Asia ........................................................................................ Sardegna .............................................................................. Garda .................................................................................... Canada ................................................................................. Mediterraneo .....................................................................

Giuseppe Verdi ..................................................................

Picasso .................................................................................. Pacifico ................................................................................. Giove ..................................................................................... Ferrara .................................................................................. Ilaria .......................................................................................

Lucio Dalla ...........................................................................

Giuseppe Mazzini ..............................................................

Alessandro Manzoni ........................................................

Dante Alighieri ................................................................... Fiorello .................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Completa le seguenti frasi con il nome comune o proprio adeguato. 1. Vittorio cura gli animali: è un ……………....…………. . 2. Don Mauro ogni domenica celebra la Messa: è un ……………....…………. . 3. Enna si trova in ……………....…………. . 4. La Senna bagna la città di ……………....…………. . 5. Chi vende i giornali è un ……………....…………. . 6. Tarcisio ha dato al suo cane il nome di ……………....…………. . 7. ……………....………… è la capitale della Grecia. 8. Chi dirige il traffico stradale è un ……………....…………. . 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

4 A volte un nome può essere concreto o astratto a seconda del contesto in cui è inserito. Indica con C se i nomi sottolineati nelle seguenti frasi sono concreti e con A se sono astratti. 1. Non aveva un pizzico di sale (.....) in zucca. 2. Era davvero uno zuccherino (.....) di bambino. 3. Guarnisce la torta con zuccherini (.....) colorati. 4. Mi ribello! Non voglio più essere preso a pesci (.....) in faccia. 5. In passato, davvero sapevano cosa fossero il pane e l’acqua (.....) dell’ospitalità. 6. Oreste disse che neppure restando a pane e acqua (.....) per un anno avrebbe perso peso. 7. Luisa, detta Lulù, era una trottola (.....) sempre in movimento. 8. Hai una volontà di ferro (.....). 1 punto per ogni risposta esatta;

130

...... /8


Il nome

1. Poiché vuole diventare pediatra Luca si è iscritto a ………………………. . 2. È intonato, ha un buon orecchio, perciò gli è stato consigliato di studiare ………………………. . 3. Ha una forte ………………………, non si lascia facilmente influenzare. 4. C’è un ……………………… fra il suo modo di pensare e il mio. 5. Nella vita spesso incontriamo ……………………… imprevisti. 6. La casa offre a tutti ……………………… e ………………………. . 7. Il metodo di ……………………… del professor Bassi è molto valido.

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le frasi con il nome astratto appropriato scelto fra quelli elencati. sicurezza – personalità – medicina – musica – abisso – ostacoli – protezione – insegnamento – furbizia – male – scaltrezza

3

8. Carlo agiva con ……………………… e con ………………………. . 9. È un uomo mite che non fa del ……………………… a nessuno.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2. Varie pattuglie di carabinieri vigilavano le vie di ingresso alla città. 3. Tutto il mobilio della villa andò distrutto nell’incendio. 4. Facemmo un pic-nic nella pineta con la famiglia di Lia. 5. Uno stormo di oche selvatiche volò alto nel cielo. 6. La flotta era ancorata al porto. 7. Una comitiva di amici si ritrovò al pub per festeggiare la laurea di due di essi. 8. Pietro Calzi è l’allenatore della squadra di pallavolo in cui gioca mia figlia.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /27

7 Completa le frasi inserendo il nome collettivo opportuno scegliendolo fra quelli in elenco. equipaggio – caseggiato – famiglia – branco – accozzaglia – arcipelago – quadrimestri

MATERIALI PER LA CLASSE

6 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i nomi individuali e in blu quelli collettivi. 1. La folla di tifosi urlanti si accalcava davanti allo stadio.

1. Nella vetrina era esposta un’……………………… di oggetti di dubbio gusto. 2. Un ……………………… di lupi affamati scese verso il paese. 3. Minorca fa parte dell’……………………… delle Baleari. 4. La ……………………… di mio cognato è originaria della Val d’Aosta. 5. Il ……………………… a nord del paese fu investito da una frana di fango e sassi. 6. Il comandante impartì all’ ……………………… l’ordine di entrare nel porto più vicino. 7. L’anno scolastico è diviso in due ………………………. . 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

Punteggio totale ........... /112

131

SOLUZIONI


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 12

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il nome secondo la forma: maschile e femminile, nomi mobili, nomi indipendenti, nomi di genere comune e promiscuo, falsi cambiamenti di genere 1 Indica con M i nomi di genere maschile e con F i nomi di genere femminile contenuti nel se guente elenco. gambero (.....) – compito (.....) – tipo (.....) – mano (.....) – madre (.....) – neo (.....) – animale (.....) – inquilino (.....) – pesce (.....) – artigiano (.....) – campagna (.....) – abete (.....) – finestra (.....) – cancello (.....) – idea (.....) – bontà (.....) – spiegazione (.....) – litigio (.....) – lampada (.....) – margine (.....) – marea (.....) – sciatore (.....) – poema (.....) – insetto (.....) – polso (.....) – manica (.....) – medico (.....) – oste (.....) – balbuzie (.....)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /29

2 Indica il genere maschile (M) o femminile (F) dei seguenti nomi. Senna (.....) – Mississipi (.....) – Brasile (.....) – Tailandia (.....) – Po (.....) – Grecia (.....) – Peloritani (.....) – Madonie (.....) – Trasimeno (.....) – Eolie (.....) – Spagna (.....) – Pirenei (.....) – Loira (.....) – Tevere (.....) – Lombardia (.....) – Piemonte (.....) – Danimarca (.....) – Cile (.....) – Liguria (.....) – Egitto (.....) – Austria (.....) – Arno (.....) – Corsica (.....) – Sicilia (.....) – Alpi (.....) – Svizzera (.....) – Italia (.....) – Calabria (.....) – Argentina (.....) – Appennini (.....) – Adda (.....) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /31

3 C lassifica i seguenti nomi comuni inserendoli nei tre gruppi sottostanti: nomi maschili, nomi femminili, nomi di genere comune. gatta – erede – farmacista – professoressa – nipote – lupo – leone – dentista – figlio – cuoca – studente – parente – maestro – ragazza – imperatore Nomi maschili: ........................................................................................................................................................................... Nomi femminili: ......................................................................................................................................................................... Nomi di genere comune: ....................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

4 Indica il genere di ognuno dei seguenti nomi di animali usando M per il maschile, F per il fem minile, P per i nomi di genere promiscuo. Scrivi accanto, quando è possibile, il corrispondente nome maschile o femminile. mucca (.....) ........................................

giraffa (.....) ........................................ talpa (.....) ..........................................

calamaro (.....) .................................. gallo (.....) ........................................... pecora (.....) ....................................... foca (.....) ............................................ ape (.....) ............................................. merlo (.....) ......................................... tonno (.....) ......................................... volpe (.....) .......................................... balena (.....) ....................................... maiale (.....) ....................................... cane (.....) ........................................... falco (.....) ........................................... scorpione (.....) ................................. civetta (.....) ....................................... aquila (.....) ........................................ giaguaro (.....) ................................... gatto (.....) .......................................... leonessa (.....) ................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

132

...... /21


Il nome

il dio …………....………… – lo zar ………......………… – la madre …………..........………… – la cagna …………..........………… – il duca ……....……..........………… – la moglie ……....……..........………… – la conduttrice ……....……..........………… – l’attore ……....……..........………… – il principe ……....……..........………… – l’infermiere ……....……..........………… – il marchese ……....……..........………… – lo studente …………..........………… – la femmina ……....……..........…………

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

6 Scrivi accanto ai seguenti nomi indipendenti femminili il corrispettivo nome maschile. nuora ……..........……...…… – moglie …….............………… – suora …….............………… – regina …….............………… –

RISORSE DIDATTICHE

5 Volgi i seguenti nomi maschili al femminile e quelli femminili al maschile. Attenzione! Per alcuni si tratta di una vera e propria trasformazione.

3

femmina …….............………… – donna …….............………… – mucca …….............………… – scrofa …….............…………

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

7 Classifica i nomi presenti nell’elenco suddividendoli nei gruppi di appartenenza indicati. scolaro – conduttore – rondine – madrina – pianista – ospite – giaguaro – presentatore – uomo – eroe – genero – gatto – padre – zebra Nomi mobili: ............................................................................................................................................................................... Nomi indipendenti: .................................................................................................................................................................. Nomi di genere promiscuo: .................................................................................................................................................. Nomi di genere comune: .......................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /24

8 Alcuni nomi cambiando la desinenza assumono significati diversi (busto e busta presentano un falso cambiamento di genere). Inventa una frase per ogni nome delle seguenti coppie. il fascio/la fascia – il ballo/la balla – il tappo/la tappa 1. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

duchessa – mucca – insegnante – aquila – supplente – antilope – negoziante – volpe – ingegnere – pecora –

2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. ..................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /147

133


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 13

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il nome secondo la forma: singolare e plurale, nomi invariabili, nomi difettivi, nomi sovrabbondanti 1 Individua e sottolinea in rosso i nomi di numero singolare, in blu quelli di numero plurale. C’era una volta un paese, dove la notte era sempre buia e il cielo si stendeva sulla terra come un drappo nero, perché non sorgeva mai la luna e neppure una stella brillava nelle tenebre. Durante la creazione era bastata la luce notturna. Una volta quattro giovani lasciarono il paese per girare il mondo e arrivarono in un altro regno dove, la sera, quando il sole era scomparso dietro i monti, c’era su una quercia una palla lucente, che spandeva dappertutto una luce soave. E si poteva veder bene ogni cosa, anche se quel lume non risplendeva come il sole. I viandanti si fermarono e domandarono a un contadino, che passava di là col suo carro, che luce fosse mai quella. – È la luna! – rispose – il nostro sindaco l’ha comprata per tre scudi e l’ha attaccata alla quercia. Tutti i giorni deve tenerla pulita e versarci dell’olio perché arda sempre chiara. Per quello gli diamo uno scudo alla settimana… da J. e W. Grimm, Fiabe, Einaudi

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /37

2 Individua e correggi gli errori nella formazione del plurale presenti nelle seguenti frasi. 1. Le guancie di Rossella erano arrossate per il freddo. 2. I nostri amici grechi ci aspettano a Salonicco. 3. A Luxor, in Egitto, ancora tanti archeologhi sono impegnati nelle ricerca delle sepolture degli antichi Egizi. 4. Egisto è ancora debole per gli strascici dell’influenza. 5. Susanna ha acquistato due pai di scarpe nuove. 6. Quanti uovi ti occorrono per la frittata? 7. Le sequoie possono vivere alcuni centinai d’anni. 8. Rosanna collabora con alcuni colleghi psicologhi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Volgi al plurale i seguenti nomi. faccia – freccia – acacia – ago – sarago – piaga – baracca – sacca – piega – lega – riga – traccia – doccia – svago – fango – buccia – tovaglia – quercia – scheggia – rubrica – figlia – manico – prologo – intrigo – maniaco – rammarico – borraccia – striscia – antologia .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

4 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i nomi invariabili. 1. Non ricordo se l’appuntamento con il dentista è stato fissato per giovedì o per venerdì. 2. Quelle bambine hanno la stessa età. 3. Ho risolto un rebus difficilissimo. 4. Il padre di Giacomo sembra il sosia di Luca Giurato. 5. Non bevo né tè né caffè perché soffro di insonnia. 6. Gli invitati, alzando i bicchieri, fecero un brindisi in onore degli sposi. 7. Non conosciamo la causa della crisi di pianto di Edda. 8. La nonna segue con interesse tutti i giochi a quiz in tv. 9. Ho viaggiato molto e ho visitato città bellissime. 10. Stamattina sono andato in ospedale per fare le analisi del sangue. 11. Spesso ascolto la radio mentre lavoro.

134

...... /29


Il nome

13. Tutte le mattine per andare in ufficio prendo il tram. 14. Lucia fa molto sport ed è per questo che ha un fisico così asciutto. 15. I Rossi sono già partiti per il mare. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

5 C lassifica i nomi presenti nell’elenco suddividendoli nei diversi gruppi di appartenenza. Sud – congratulazioni – bretelle – sci – gorilla – sete – nozze – carità – serie – ferie – tesi – miele – stoviglie – latte – tribù – burro – radio – tenaglie Nomi invariabili: ........................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

12. New York è una metropoli americana.

3

Nomi difettivi del singolare: ................................................................................................................................................. Nomi difettivi del plurale: ......................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

2. La corsa della moto si fermò fortunatamente sul ciglio del burrone. 3. Seguiva le fila del discorso di Aldo senza distrarsi. 4. Uno dei due labbri della ferita si era infettato. 5. Gli si screpolarono le labbra, durante l’escursione, per il forte vento. 6. Hai chiesto quanti fusi orari ci sono fra l’Italia e l’India? 7. I membri della setta si erano riuniti per mettere a punto il piano di azione. 8. Il babbo dipinge i muri della mia camera da letto. 9. Ricostruirono la casa dalle fondamenta. 10. Devi sfilare due fili della trama.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

MATERIALI PER LA CLASSE

6 Individua e sottolinea i nomi sovrabbondanti presenti nelle frasi. 1. Si fratturò due dita della mano.

7 Classifica i nomi presenti nell’elenco suddividendoli nei diversi gruppi di appartenenza. rosa – re – pazienza – cervello – mano – crisi – forbici – gesto – figlio – città – Carnevale – muro – banco – foto – bar – occhiali – braccio – sedia – radio – latte – filo – labbro Nomi variabili: ............................................................................................................................................................................ Nomi invariabili: ........................................................................................................................................................................ Nomi difettivi: ............................................................................................................................................................................ Nomi sovrabbondanti: ............................................................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

Punteggio totale ........... /142

135

SOLUZIONI


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 14

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il nome secondo la struttura: nomi primitivi e derivati, alterati e composti 1 Individua e sottolinea nel seguente elenco i nomi derivati. accampamento – olio – cane – sonno – medicina – pasta – dito – occhio – libreria – legno – barca – pizzeria – cucciolata – latte – scarpa – schedario – nonna – strada – giornalaio – uomo – ortaggio – naso – acquazzone – fiore – rosa – commerciante

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Individua e scrivi il nome primitivo da cui derivano le seguenti parole. fornaio ............................................... fiorista ............................................... collare ................................................ libreria ............................................... salsiera .............................................. fornace .............................................. pedale ................................................ canile .................................................. maniglia ............................................ pedata ................................................ cartolina ............................................ viandante .......................................... isolano ............................................... marmista .......................................... panettiere ......................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

3 Accanto ai nomi primitivi scritti in maiuscolo sono presenti alcuni loro derivati fra i quali c’è un intruso: individualo e cancellalo. a. LEGNO: legnaia, legname, legame, legnaiolo; b. PORTA: portiere, portico, portale, sporta, portinaio, portineria; c. CARRO: carriola, carrista, carroccio, cartoccio, carrozza, carrozziere; d. PANE: panetteria, panettiere, panettone, pangrattato, panna; e. OCCHIO: occhiata, occhiali, occhiello, occasione, occhiolino, occhiaia; f. VERNICE: verniciatore, vernaccia, verniciatura. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

4 Completa le frasi inserendo un nome che derivi dal nome primitivo indicato tra parentesi. 1. Non vedo bene; ho bisogno degli (occhio) ………………...………… . 2. Il (fiore) ………………...………… suonò e mi consegnò un bellissimo mazzo di rose rosse. 3. Va’ in (latte) ………………...………… e compra due vasetti di yogurt magro. 4. Marco sta male, sembra che abbia la (polmone) ………………...………… . 5. Dal (pane) ………………...………… ho acquistato una focaccia e dei grissini. 6. Vorrei dello zucchero, mi porgi la (zucchero) ………………...………… ? 7. Quel (camion) ………………...………… guida con sicurezza. 8. In (erba) ………………...………… ho acquistato una tisana per il mal di gola. 9. Lo rividi in (pizza) ………………...………… in compagnia dei genitori. 1 punto per ogni risposta esatta;

136

...... /9


Il nome

RISORSE DIDATTICHE

5 Sostituisci le espressioni fra parentesi con un nome alterato. 1. Coltivava con cura il suo (piccolo orto) ………………...………… . 2. Ho regalato ad Anna un (piccolo armadio) ………………...………… in cui custodire i (piccoli vestiti) ………………...………… delle bambole. 3. Si prende sempre gioco di noi, è proprio un (cattivo ragazzo) ………………...………… . 4. È nato il (piccolo fratello) ………………...………… della tua (graziosa cugina) ………………...………… ? 5. Ti devo fare un (breve discorso) ………………...………… . 6. Quei (cattivi monelli) ………………...………… hanno sfregiato la portiera della mia automobile. 7. Domenico è un (uomo grande e grosso) ………………...………… piuttosto rude. 8. Che paura mi fa quel (grande cane) ………………...………… .

1 punto per ogni risposta esatta;

3

...... /10

6 Classifica i seguenti nomi alterati inserendoli correttamente nei diversi gruppi di appartenenza. festicciola – passerotto – boccuccia – ventaccio – pranzetto – lacrimucce – ditino – tipaccio – gattone – zoccoletto – tazzona – piantina – alberghetto – pentolona – lavoraccio – cuginastro – maglietta – Alterato diminutivo: ................................................................................................................................................................ Alterato vezzeggiativo: ........................................................................................................................................................... Alterato accrescitivo: ............................................................................................................................................................... Alterato dispregiativo: ............................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

7 Individua e sottolinea i nomi composti presenti nelle seguenti frasi. 1. Vincenzo è un vero giramondo! 2. Il babbo ha fatto sostituire dal meccanico la spazzola del tergicristallo della sua auto. 3. Angelo ha fatto una figuraccia, non ha saputo dire il nome del capoluogo della sua regione!

MATERIALI PER LA CLASSE

albergone – paesello – bambolotto – fontanella

4. Vorrei imparare a suonare il pianoforte, ma credo di non essere portato per la musica. 5. La cassiera mi ha cambiato una banconota da cinquecento euro in pezzi da cinquanta. 6. Hai passato l’aspirapolvere sul tappeto? 7. Federica fa il bagno in mare con il salvagente perché non sa nuotare. 8. Mia cugina ha costruito dei burattini usando la cartapesta.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /79

137


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 15

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 N el seguente brano individua e sottolinea tutti i nomi. La città dei nomi Sotto di noi si stendeva una città con strade, case, negozi, un albergo, un municipio, una chiesa col campanile a punta, un palazzo moresco fiancheggiato da una torre (una moschea?), un ospedale, una caserma dei pompieri… Una città in tutto e per tutto simile alle nostre: con tre sole differenze. 1. La grandezza. Tutti gli edifici erano la metà del normale. Sembrava un bozzetto, uno scenario teatrale… 2. Il silenzio. Di solito, le città fanno molto rumore: automobili, ciclomotori, motori di vario genere, sciacquoni, urla, scalpiccio di suole sui marciapiedi… Lì, niente. […] 3. Gli abitanti. Né uomini né donne; nessun bambino. Le strade erano percorse soltanto da parole. Parole innumerevoli, splendenti sotto il sole. Passeggiavano come se niente fosse, stendevano tranquillamente in aria le loro sillabe, procedevano, le une austere, chiaramente consapevoli della loro importanza […]. Era sorprendente vederle fermarsi ai semafori rossi, anche se nessuna automobile le minacciava. Le altre parole, molto più capricciose, incontrollabili, volteggiavano, caracollavano, capriolavano come minuscoli cavalli pazzi, come farfalle ubriache: «piacere», «reggiseno», «olio d’oliva»… Seguivo affascinata, le loro tresche. Non avevo mai prestato grande attenzione alle parole. Mai e poi mai avrei immaginato che ciascuna avesse, come noi, un suo carattere. adatt. da E. Orsenna, La grammatica è una canzone dolce, Salani

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /30

2 Associa a ciascun nome comune un nome proprio adatto. capitale ................................................................................. isola ....................................................................................... cantante ............................................................................... poeta ..................................................................................... regione ................................................................................. re ............................................................................................ pittore ................................................................................... musicista .............................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Sottolinea i seguenti nomi in rosso se sono concreti e in blu se sono astratti. brina – lucertola – libro – amicizia – pudore – debolezza – orgoglio – orologio – paura – maglia – fiaba – bottone – tazza – simpatia – esuberanza – nave – patata – vitalità – amarezza – sincerità 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

4 Sottolinea i seguenti nomi in rosso se sono collettivi e in blu se sono individuali. mano – telo – squadra – abetaia – orchestra – grattacielo – equipaggio – paese – caffè – mandria – esercito – castagneto – vasellame – erba – scala – arcipelago – gregge 1 punto per ogni risposta esatta;

138

...... /17


Il nome

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /27

6 Individua con F se i seguenti nomi sono di genere femminile, con M se sono di genere maschile. palla (.....) – tubero (.....) – cuoio (.....) – felicità (.....) – antologia (.....) – cartone (.....) – pioggia (.....) – fulmine (.....) – luna (.....) – tappeto (.....) – pennello (.....) – tempesta (.....) – studente (.....) – vetro (.....) –

RISORSE DIDATTICHE

5 Individua e sottolinea, nel seguente elenco, in rosso i nomi primitivi, in blu i nomi derivati e in verde quelli alterati. acqua – carta – salsiera – acquario – fuoco – pancione – porticina – portone – panciotto – portiere – cartaccia – cartello – salsina – fuochista – panciera – acquedotto – acquetta – cartiera – salsa – fuochino – porta – cartina – saletta – fuocherello – pancia – portico – portinaio

3

vento (.....) – camino (.....)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

7 Completa le seguenti frasi scegliendo il nome adatto fra quelli proposti. 1. Raccogliemmo le margherite lungo i cigli/le ciglia del fosso. 3. Il fantino uscì dalla stalla tenendo il cavallo per le redini/la redine. 4. Ha un bel carattere Fulvio, ha sempre il sorriso sulle labbra/sui labbri. 5. La pioggia caduta nella notte ha reso splendente il fogliame/i fogliami degli alberi e dei cespugli. 6. Ogni giorno bevo due bicchieri di latti/latte dolcificati con due cucchiaini di miele/mieli.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

8 Scegli il plurale corretto e indicalo con una crocetta. PELLEROSSA pellirosse pellerossa pellirossi

CAPOLUOGO capiluoghi capoluoghi capoluogo

PALCOSCENICO CAPOCLASSE palchiscenici capiclasse palchiscenichi capoclasse palcoscenici capiclassi

MATERIALI PER LA CLASSE

2. Se mi porti l’ago, il filo e la forbice/le forbici ti accorcio il pantalone/i pantaloni.

ARCOBALENO FERROVECCHIO CAPOSQUADRA CAPOLAVORO archibaleni ferrovecchi capisquadra capolavori arcobaleni ferrivecchio capisquadre capilavori archibaleno ferrivecchi caposquadra capilavoro

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /134

139


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 16

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’articolo 1 Individua e sottolinea nel brano seguente gli articoli determinativi e i nomi che li accompa gnano. Sembra quasi uno scheletro questo vecchio villaggio, senza un segno di vita… La gente se n’è andata, un po’ per volta, verso paesi lontani. Sono rimaste le vecchie case, in gran parte abbandonate, e il vecchio castello con i muri diroccati. Entriamo ad esplorare le strade, i vicoli, le case del paese. Non si incontra nessuno. Le porte sono sbarrate, le finestre chiuse, i muri scrostati dal tempo. Una scala che serviva ad entrare in una abitazione è in parte crollata e si è riempita di erbacce. Neppure un gatto, un cane, una gallina. Anche le stalle per le pecore sono chiuse… Sulla via principale scende ormai la sera, come mostrano le lunghe ombre sul selciato di pietre. Una vecchia donna sale lentamente verso la chiesa, forse per il vespro serale… da G. Barbieri, Cartoline da un paese abbandonato, Zanichelli

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 Inserisci l’articolo determinativo davanti ai seguenti nomi singolari. …… gru – …… virtù – …… eclissi – …… bar – …… sintesi – …… nube – …… oasi – …… lite – …… calore – …… dattero – …… arancia – …… cedro – …… vite – …… vita – …… caucciù – …… eredità – …… banchiere – …… banca – …… Po – …… Alpi – …… clima – …… computer – …… otite – …… santuario – …… specchio – …… stupore – …… giglio – …… tosse – …… traditore – …… muschio – …… erba 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /31

3 N ei seguenti nomi preceduti dall’articolo individua gli errori e riscrivi la forma corretta. Attenzione! Alcune espressioni sono corrette. lo sigaro ................................................................................

le bracciale ..........................................................................

i marmi .................................................................................

lo cammeo ..........................................................................

i zero .....................................................................................

i groviglio .............................................................................

l’albe ...................................................................................... l’olii ......................................................................................... le tesi ..................................................................................... l’alberi ................................................................................... gli zucche .............................................................................

le strade ...............................................................................

i porti .....................................................................................

li scaffali ...............................................................................

l’api ........................................................................................

le cartelle .............................................................................

i gruppo ................................................................................

gli album .............................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 Inserisci l’articolo indeterminativo davanti ai seguenti nomi. …… pellegrinaggio – …… ispettore – …… ispettrice – …… serata – …… anfora – …… grido – …… infermiere – …… ortaggio – …… camice – …… percorso – …… albergo – …… elica – …… incendio – …… esemplare – …… xilofono – …… interesse – …… arpa – …… federa – …… dolore – …… brodo – …… attrice – …… libellula – …… oceano – …… accademia 1 punto per ogni risposta esatta;

140

...... /24


L’articolo

1. …… prezzemolo, …… salvia, …… rosmarino, …… maggiorana, …… timo sono …… erbe aromatiche che preferisco usare in cucina. 2. …… tua camera è in disordine: …… fogli, …… scarpe, …… abiti, …… giocattoli sono sparsi sul pavimento. 3. Ho preparato tutti …… ingredienti per …… buona torta. 4. Preferisci …… cognac o …… spremuta di frutta? 5. Vuoi …… whisky o …… caffè? 6. …… artrosi fa molto soffrire …… nonna. 7. …… nonna racconta …… fiaba alla nipotina.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

7 Completa le frasi seguenti inserendo gli articoli partitivi appropriati. 1. Al supermercato troverai ……...……… formaggio grana e ……...……… salame in offerta. 2. A Carolina gli amici hanno spedito ……...……… cartoline dalla Finlandia. 3. C’è ……...……… polvere su quel mobile.

MATERIALI PER LA CLASSE

6 Nelle seguenti frasi scegli fra l’articolo determinativo e l’articolo indeterminativo quello corretto. 1. (Il/Un) violento acquazzone ha allagato il paese. 2. (La/Una) prossima settimana (la/una) famiglia De Gennaro partirà per il Messico 3. Ugo Foscolo è (l’/un) autore de I Sepolcri. 4. Luca si è presentato a casa nostra con (il/un) mazzo di rose gialle. 5. Durante (l’/un’) estate non è possibile incontrarci. 6. Ho perso (la/una) chiave della cassetta di sicurezza. 7. Non potevi raccontarmi (una/la) storia più divertente? 8. (Un/L’) anno fa Esterina frequentava la prima media.

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le frasi che seguono con gli articoli determinativi e indeterminativi che ritieni oppor tuni.

4

4. ……...……… alberi in giardino sono già fioriti. 5. Non è facile trovare ……...……… quadrifogli fra l’erba del prato. 6. Seguendo i tuoi consigli ho confezionato ……...……… abiti meravigliosi per le bambole di Silvana. 7. Ho scambiato con Marco ……...……… programmi per il computer. 8. Abbiamo purtroppo ricevuto ……...……… cattive notizie sulla salute del nonno. 9. Mia figlia ha già ……...……… capelli bianchi.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /123

141


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 17

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Individua e sottolinea gli articoli presenti nel seguente testo. L’aratro appare molti secoli prima di Cristo. È lo strumento che distingue le civiltà agricole da quelle primitive: migliora le tecniche di coltura e instaura un nuovo rapporto tra uomo e animali, divenuti necessari per i lavori nei campi. Un’importante innovazione medievale (IX sec. circa) è il versoio, attrezzo che consente di capovolgere e frantumare le zolle.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 Scrivi l’articolo determinativo e indeterminativo davanti ai seguenti nomi. .......... .......... orso .......... .......... schiuma .......... .......... storia

.......... .......... edificio

.......... .......... orologio

.......... .......... isola

.......... .......... uccello

.......... .......... libro

.......... .......... zaino

.......... .......... amica 0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Volgi al plurale i seguenti nomi preceduti dall’articolo determinativo. l’elettricista ................................................................................................................................................................................... l’attesa ........................................................................................................................................................................................... lo studio ........................................................................................................................................................................................ lo zio ............................................................................................................................................................................................... lo stagno ....................................................................................................................................................................................... l’uovo .............................................................................................................................................................................................. la vallata ........................................................................................................................................................................................ il tavolo .......................................................................................................................................................................................... lo psicanalista .............................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 Individua e sottolinea fra gli articoli in parentesi quello che può precedere le parole in elenco. (l’/le/la) esperienza – (un/uno/un’) storione – (i/gli/le) elefanti – (lo/l’/il) zelo – (le/i/gli) gnomi – (il/l’/lo) avvoltoio – (un’/una/un) eredità – (i/gli/le) aghi – (la/l’/le) epoca – (un/un’/uno) sarcofago – (il/lo/l’) animale – (una/uno/un) barile 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

5 Correggi gli errori nell’uso dell’articolo indeterminativo presenti in alcune parole. un’amico (........) – un scoiattolo (........) – un incidente (........) – un attore (........) – un’zoccolo (........) – un’intervista (........) – un psicologo (........) – un attesa (........) – un’apostrofo (........) – uno sponsor (........) – una oca (........) – un emozione (........) 1 punto per ogni risposta esatta;

142

...... /8


L’articolo

2. Ho raccolto nell’orto (alcuni) …………… piselli e (alcune) …………… carote. 3. La torta era farcita con (un po’ di) …………… crema al limone. 4. Il medico ha prescritto a mio padre (alcune) …………… analisi approfondite. 5. Non ho fame perché ho mangiato un’ora fa un panino con (un po’ di) …………… prosciutto. 6. (Alcuni) …………… tipi poco raccomandabili si aggiravano per le strade del quartiere.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

7 Inserisci nelle seguenti frasi gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi. 1. Ho visto …… casa bellissima, la vorrei acquistare; è proprio …… casa dei miei sogni!

RISORSE DIDATTICHE

6 Sostituisci le espressioni fra parentesi con gli articoli partitivi. 1. Aggiungi (un po’ di) …………… olio e (un po’ di) …………… sale all’insalata.

4

2. Cesare ha acquistato …… biglietto della lotteria, fiducioso che possa essere …… biglietto vincente! 3. Durante …… lezione di storia Chiara ha preso …… appunti. 4. Lo chef ci consigliò di finire il pranzo con …… frutti di bosco su …… base di panna e yogurt. 5. Durante …… suo viaggio in Australia Enrico ha visto …… canguri.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

8 Riscrivi le seguenti offerte di lavoro e di vendita inserendo le parole mancanti: alcune sono articoli. 1. Privato vende prezzo interessante cuccioli Beagles taglia piccola. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... 2. Cercasi addetto/a contabilità, acquisti residente provincia Modena. Richiedesi conoscenza inglese. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... 3. Vendo euro 80 PC 486 completo monitor colori, mobile legno, eventuali giochi.

MATERIALI PER LA CLASSE

6. …… giornalaio …… mattina presto dispone …… locandine di giornali in bella vista.

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

2 punti per ogni risposta esatta;

...... /6

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /77

143


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 18

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’aggettivo qualificativo 1 Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nel seguente testo. A Grassano c’erano dei buoni cristiani che mi volevano bene. Si ricordarono di quel mio vecchio desiderio e decisero di regalarmi un cane. Ma nessun altro cane era degno di me se non il famoso Barone […]. Antonio Roselli, il giovane barbiere, lo tosò da leoncino, lasciandogli il lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo in cima alla coda, e ingentilito, bianco, profumato e travestito, Barone, il selvaggio Barone, mi fu offerto in dono, a ricordo eterno della buona città di Grassano. Così truccato e abbellito, io stesso non capivo che cane fosse. Era di media grandezza, tutto bianco, con una macchia nera sulla punta delle orecchie che aveva lunghissime e pendenti ai lati del viso. adatt. da C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

2 Scrivi l’aggettivo qualificativo adatto a sostituire le espressioni sottolineate. 1. La volta del cielo (…………………………). 2. La gita della scuola (…………………………). 3. Il bollettino dei fenomeni

atmosferici (…………………………). 4. La mensa gestita dal Comune (…………………………). 5. Le attrezzature riguardanti lo sport (…………………………). 6. Lo sciopero del personale dell’ospedale (…………………………). 7. La mensa riservata al personale dell’azienda (…………………………). 8. L’assemblea degli studenti (…………………………). 9. Cielo di piombo (…………………………). 10. Statua di marmo (…………………………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 Completa le seguenti frasi con un aggettivo qualificativo adatto. 1. Un uomo privo di capelli è ………..…………… . 2. Una sostanza che nuoce è ………..…………… . 3. Un romanzo che piace è ………..…………… . 4. L’acqua che si può bere è ………..…………… . 5. Un uomo che possiede molte cose è ………..…………… . 6. Un trattamento degno di un principe è ………..…………… . 7. Un incontro dovuto al caso è ………..…………… . 8. I rumori che rendono sordi sono ………..…………… . 9. I danni che non si possono calcolare sono ………..…………… . 10. Il tessuto che non lascia passare l’acqua è ………..…………… . 11. Un animale che si ciba di erba è ………..…………… . 12. I prodotti che si possono mangiare sono ………..…………… . 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 Scrivi il genere e il numero degli aggettivi qualificativi usati nelle seguenti espressioni. Genere Numero Genere Numero la luce chiara

.................... ....................

gli oggetti volanti

.................... ....................

i giochi divertenti

.................... ....................

la tensione stressante .................... ....................

la caramella balsamica .................... ....................

il cappello blu

.................... ....................

una bibita fresca

.................... ....................

le gare impari

.................... ....................

le piante ornamentali

.................... ....................

lo scolaro assente

.................... ....................

i ragazzi seri

.................... ....................

il prodotto economico

.................... ....................

un prodotto scadente

.................... ....................

le giornate nebbiose

.................... ....................

0,5 punti per ogni risposta esatta;

144

...... /14


L’aggettiVo

1. I soldati ripresero la marcia (faticoso) …………………… nel territorio disseminato di pietre (aguzzo) …………………… e (friabile) …………………….. 2. Il ragazzo indossava una maglia (rigato) …………………… e pantaloni (corto) …………………….. 3. Alcune poltrone (comodo) …………………… e tende (ricamato) …………………… alle finestre abbellivano il salotto di Giuditta. 4. A causa del freddo dalle regioni (nordico) …………………… le rondini erano migrate nelle regioni (temperato) …………………….. 5. Marco s’inoltrò nell’acqua (basso) …………………… del mare per rastrellare il fondo con le dita e

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le frasi seguenti inserendo l’aggettivo qualificativo indicato in parentesi dopo averlo accordato con il nome a cui è riferito.

5

raccogliere le vongole (duro) …………………….. 6. La fotografia (ingiallito) …………………… appesa sul camino ritraeva i padroni di casa: un uomo con i baffi (nero) …………………… e una giovane donna (alto) …………………… e (biondo) ……………………..

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

7 Sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nelle seguenti frasi e indica con A se hanno funzio ne attributiva, con P se hanno funzione predicativa.

MATERIALI PER LA CLASSE

6 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi la forma dell’aggettivo qualificativo che ritieni corretta. A volte sono possibili due soluzioni: sottolineale entrambe. 1. Attilio e Loredana si sono mostrati molto (preparata/preparati/preparate) in storia. 2. Ho riposto due paia di pantaloni e le camicie (stirate/stirati/stirata) nell’armadio. 3. Questi fogli e queste matite sono (adatti/adatto/adatte) al disegno. 4. Carlo e sua sorella sono molto (litigiosi/litigiosa/litigiose). 5. Ha chiesto di te un signore che non conosco, alto, con i baffi e la barba (grigia/grigi/grigie). 6. Mio padre e mia madre sono rientrati (stanche/stanchi/stanca) dopo la camminata in montagna. 7. Luciana indossa, di preferenza, giacconi e maglie (nera/neri/nere).

1. Quel tuo desiderio è realizzabile. (.....) 2. L’andatura di tuo fratello è lenta. (.....) 3. È stato firmato un accordo importante. (.....) 4. Carmela ha un animo generoso. (.....) 5. Mi piacerebbe visitare paesi lontani. (.....) 6. Quel salone è accogliente. (.....) 8. L’arancia era matura. (.....) 9. Mi preoccupa il tuo comportamento scorretto. (.....) 10. Trascorsi le vacanze estive al mare. (.....)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

Punteggio totale ........... /101

145

SOLUZIONI

7. L’aria delle grandi città è inquinata. (.....)


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 19

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’aggettivo con funzione di sostantivo e con funzione avverbiale 1 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso gli aggettivi qualificativi, in blu gli aggettivi sostantivati. 1. Ho conosciuto in campeggio una famiglia francese. 2. Il forte fu attaccato dagli Indiani. 3. Il difficile deve ancora arrivare. 4. È un uomo povero ma d’animo delicato. 5. Aveva un forte mal di denti. 6. Il rosso è il colore che la mamma preferisce. 7. Il malato è stato ricoverato in ospedale. 8. È bene dire sempre il vero. 9. Gli ultimi saranno i primi. 10. Il timido spesso, quando reagisce, diventa aggressivo. 1 1. La statua del santo fu portata in processione. 12. Gli amici milanesi di Giorgio sono simpatici. 13. Mi hanno regalato delle rose gialle.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

2 Scrivi l’aggettivo sostantivato corrispondente al significato delle seguenti espressioni. 1. Le persone povere .................................................................................................................................................... 2. Un cibo dolce .............................................................................................................................................................. 3. Le persone egoiste .................................................................................................................................................... 4. Gli abitanti di Napoli ................................................................................................................................................. 5. La temperatura calda ............................................................................................................................................... 6. Le persone adulte ...................................................................................................................................................... 7. Il colore azzurro ......................................................................................................................................................... 8. Chi agisce con audacia ............................................................................................................................................. 9. Coloro che non si assumono le responsabilità ................................................................................................. 10. Coloro che sono privi di capelli .............................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 Individua e sottolinea in rosso gli aggettivi sostantivati, in blu gli aggettivi con funzione avver biale. 1. Corsi a casa perché pioveva forte. 2. È un padre severo, fa rigare diritto i suoi figli. 3. Gridai forte perché non mi sentivano. 4. I timidi spesso arrossiscono. 5. Non fare il furbo! 6. Camminai dritto poi svoltai in un vicolo stretto. 7. Il nonno del mio amico Dino fuma il toscano. 8. Davanti alle continue avversità della vita devi tener duro. 9. Mangiar leggero di sera è il segreto per poter dormire bene. 10. Telefonarono da Toronto, li sentimmo chiaro e forte. 11. Mio padre dopo cena beve sempre un amaro. 12. Bisognerà lavorare sodo per preparare il ricevimento. 13. I medici a volte parlano difficile e i pazienti non sempre capiscono. 1 punto per ogni risposta esatta;

146

...... /15


L’aggettiVo

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. ..................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 Scrivi con ciascuno dei seguenti aggettivi due frasi in cui abbiano, rispettivamente, in una va lore di sostantivo e nell’altra valore di avverbio. forte – chiaro – giusto – veloce – sodo

5

2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. ..................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

1. Aggrappati forte a me, ti sostengo io. (….…) 2. La vecchia camminava faticosamente appoggiandosi alla ringhiera. (….…) 3. Dopo i fischi degli spettatori il cantante uscì di scena facendo un sorriso amaro. (….…) 4. Franco usa la sinistra per scrivere, la destra per mangiare e per tagliare. (….…) (….…) 5. Non ho simpatia per i furbi. (….…) 6. Parlava piano con il compagno di banco per non farsi sentire dall’insegnante. (….…) 7. Laura porta gli anelli solo nella mano destra. (….…) 8. Luca ha la carnagione chiara e i capelli biondi. (….…) (….…) 9. La faccenda non mi convince, non ci vedo proprio chiaro! (….…) 10. Uno slogan pubblicitario afferma: «Cadonnet fissa morbido morbido». (….…) (….…)

MATERIALI PER LA CLASSE

5 N elle seguenti frasi sottolinea e indica con AS gli aggettivi sostantivati, con AA gli aggettivi con funzione avverbiale, con AQ gli aggettivi qualificativi.

11. «Il paziente oggi sta meglio», disse il medico. (….…) 12. I voli rapidi delle rondini tracciavano linee nette nell’azzurro cielo. (….…) (….…) (….…)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

6 T enendo presente la funzione descrittiva e distintiva dell’aggettivo, cancella, fra i due aggettivi uguali in corsivo, quello collocato in maniera meno adatta. 1. Il preferito divertimento preferito di Michele è il calcio. 2. Abbiamo trascorso insieme delle laureata in moderne lettere moderne. 5. Calzava un paio di neri stivali neri. 6. Paolo è un grassottello bambino grassottello. 7. Un brutto giorno brutto il cucciolo non ritrovò la strada di casa. 8. Il concerto fu rinviato per la scrosciante pioggia scrosciante.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /77

147

SOLUZIONI

meravigliose vacanze meravigliose. 3. Tua madre è una eccellente cuoca eccellente. 4. Mia sorella è


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 20

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti 1 Individua e sottolinea con colori diversi gli aggettivi primitivi e derivati presenti nel seguente elenco. costoso – caro – metodico – bello – sano – campestre – vergognoso – alto – dolce – poliziesco – fastidioso – triste – utile – caldo – stanco – discontinuo – ricolmo – grande – marmoreo – vantaggioso – forte – aspro – amorevole – buono – rosato – erbaceo – solo – bravo – osseo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /29

2 Sostituisci alle seguenti espressioni scritte in corsivo un aggettivo derivato di significato equi valente. 1. La luce della luna (…………………………………). 2. Una prova che ha validità (…………………………………). 3. Un prodotto che si può utilizzare (…………………………………). 4. Un abito da uomo (…………………………………). 5. L’acqua che si può bere (…………………………………). 6. Un’avventura che non si può dimenticare (…………………………………). 7. Un oggetto che si può rompere (…………………………………). 8. Un uomo che non trova lavoro (…………………………………). 9. Un frutto tipico dell’estate (…………………………………). 10. Una ragazza senza i genitori (…………………………………). 11. Una notizia che non era aspettata (…………………………………). 12. Un tessuto che non lascia passare l’acqua (…………………………………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Scrivi gli aggettivi qualificativi derivati dai seguenti nomi. monte ................................................ uomo .................................................. marmo ............................................... bosco .................................................. giorno ................................................ inverno .............................................. estate ................................................. paese ................................................. tropico ............................................... terra .................................................... femmina ............................................ pace .................................................... mese ................................................... notte ................................................... quadro ............................................... danno ................................................. fanciullo ............................................ fretta .................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

4 Classifica i seguenti aggettivi alterati inserendoli nei vari gruppi di appartenenza. piccolino – amarognolo – paffutello – bruttina – soletta – grassoccio – olivastra – dolciastro – scontrosetta – avaraccio – riccone – lentina – noiosone – ignorantone – malaticcio – calduccio – magrolino – poveraccio – elegantone – biondiccio Diminutivo: .................................................................................................................................................................................. Vezzeggiativo: ............................................................................................................................................................................. Accrescitivo: ................................................................................................................................................................................ Dispregiativo: ............................................................................................................................................................................. Attenuativo: ................................................................................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

148

...... /20


L’aggettiVo

1. Ho cucinato delle cipolline in …………………………… . 2. Andrea vive in un paese …………………………… . 3. Quegli extracomunitari provengono dai paesi …………………………… . 4. I tifosi …………………………… sono scesi dal pullman. 5. In diversi paesi europei è forte il partito …………………………… . 6. I disturbi …………………………… sono in aumento fra le persone anziane.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le seguenti frasi scegliendo gli aggettivi composti adatti dall’elenco. cardiovascolari – agrodolce – sudamericano – socialdemocratico – rossoneri – nordafricani

5

6 N elle seguenti frasi individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi, poi classificali inserendoli nella tabella. 1. Le guance paffutelle della piccola Luisa erano umide di pianto. 2. Il radicchio e l’indivia mi piacciono per il loro sapore amarognolo. 3. Nel vasto giardino dei fiori multicolori ornavano l’erba ai piedi di alcune piante sempreverdi di media 4. Carmelo ha un carattere aperto e solare; suo fratello invece è così scontroso che riesce a malapena a fare un sorriso deboluccio a chi conosce da tempo. 5. Guido, un vecchio fungaiolo, mi ha insegnato a distinguere con sicurezza i funghi mangerecci da quelli tossici e malefici. 6. In un casolare diroccato i due ragazzi trovarono un passaggio segreto che univa la cantina a una cella sotterranea buia e umidiccia. Primitivi

Derivati

Alterati

Composti

...... /21

Punteggio totale ........... /106

149

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

altezza.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 21

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I gradi dell’aggettivo qualificativo 1 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi gli aggettivi qualificativi e di ognuno indica il grado barrando le seguenti caselle: per il grado positivo P, per il comparativo C, per il superlativo S. 1. Il tuo sguardo sereno mi tranquillizza. 2. Lucia è molto disordinata. 3. La città è antichissima. 4. Federico è meno alto di Lucia. 5. La lepre è più veloce del tasso. 6. Questo prosciutto è salato. 7. Maria è bella quanto Laura. 8. Il romanzo è più lungo di una novella. 9. Quel vestito è costosissimo. 10. La torta è molto buona.

C S P C P C P S P S C S P S P S P C P C 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Completa le seguenti frasi inserendo le parole necessarie a realizzare espressioni comparati ve. Poi indica con MG i comparativi di maggioranza, con MN i comparativi di minoranza e con UG i comparativi di uguaglianza. 1. La cicala è ………………………… laboriosa della formica. (……) 2. L’olio è ………………………… leggero dell’acqua. (……) 3. L’automobile è ………………………… veloce dell’aereo. (……) 4. La Luna è ………………………… grande della Terra. (……) 5. Il fumo è dannoso ………………………… l’alcol. (……) 6. La campagna è ………………………… silenziosa della città. (……) 7. Il Belgio è ………………………… esteso dell’Italia. (……) 8. Il monte Bianco è ………………………… alto del K2. (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 In ognuna delle seguenti frasi è presente un aggettivo qualificativo al grado comparativo. Clas sifica nella tabella questi elementi di ogni frase: aggettivo qualificativo, grado di comparazione, primo termine di paragone e secondo termine di paragone. 1. La primavera è meno calda dell’estate. 2. Giorgio è simpatico come Marco. 3. Ora il giorno è lungo come la notte. 4. Il mio compagno di banco è più bravo di me in matematica. 5. La tartaruga è meno veloce della lepre. 6. Le patatine fritte sono più appetitose dell’insalata. 7. Il treno è meno rapido dell’aereo. 8. La rosa è più profumata della margherita. 9. Mio padre è meno paziente del tuo.

150


L’aggettiVo

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /18

1. Giulia è la più giudiziosa delle tue amiche. 2. Questi racconti sono molto divertenti. 3. La squadra di basket della mia città è fortissima. 4. Il Po è il più lungo dei fiumi italiani. 5. L’ultima puntata è stata la più avvincente. 6. È la salita più impegnativa che abbia mai fatto. 7. È un pessimo elemento! 8. Abitava in una casa molto vecchia. 9. Quei tuoi zii sono simpaticissimi. 10. Francesca era la più emozionata di tutti. 11. I tuoi consigli sono stati utilissimi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

5 Sostituisci le parole in corsivo con le forme particolari (organiche) di comparativo e superlativo. 1. La nonna ha preparato una torta buonissima (………………………). 2. L’ascensore si è bloccato al piano

di sotto (………………………). 3. Nella parte di dietro (………………………) della villetta c’era un piccolo portico.

MATERIALI PER LA CLASSE

4 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi qualificativi al grado superlativo assoluto, in blu quelli al grado superlativo relativo.

RISORSE DIDATTICHE

Aggettivo qualificativo Grado di comparazione 1° termine di paragone 2° termine di paragone

5

4. Non dare giudizi basandoti sull’aspetto più esterno (………………………) delle persone. 5. Ho dormito in un albergo di bassissimo (………………………) livello. 6. Sono salito al piano di sopra (………………………). 7. La qualità di questi detersivi è molto bassa (………………………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

Punteggio totale ........... /77

151

SOLUZIONI

6 N el seguente elenco individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi che non possono avere il comparativo e il superlativo. infinito – enorme – capace – spagnolo – alta – caparbio – aureo – triangolare – sporca – geniale – chimico – colossale – celebre – grave – quadrato – mensile – cauto – simpatico – decisa – formidabile – profondo – straordinario – eterno – ardito – bassa – circolare – svedese


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 22

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi possessivi 1 Individua e sottolinea gli aggettivi possessivi nelle seguenti frasi e cerchia i nomi ai quali si riferiscono. 1. Ho fatto la mia solita chiacchierata con le mie amiche. 2. Vorrei conoscere la tua opinione in merito al nostro acquisto dell’appartamento. 3. La mia libreria contiene tutti i libri del babbo. 4. Mi venne a prendere con la sua auto. 5. Ho invitato anche i miei genitori e i tuoi zii alla festa di compleanno del mio bambino. 6. La mia cara nonna rispetta sempre le scelte altrui. 7. Chiara ha veramente i suoi gusti nel campo dell’abbigliamento. 8. Il loro giardino è molto curato così come tutta la loro casa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /28

2 Completa le seguenti frasi inserendo gli aggettivi possessivi adatti. 1. Il …………………… banco è in disordine! 2. Il cane della …………………… amica abbaiava nel giardino di …………………… nonna. 3. Le …………………… richieste sono assurde. 4. Il crème-caramel è il …………………… dolce preferito. 5. Con la ……………… prepotenza si sono distinti fra tutti. 6. Ha battuto il …………………… record personale: il …………………… salto in alto è stato di 126 cm. 7. Ho incontrato …………………… fratello, ma non ho visto …………………… sorella. 8. Siamo stati invitati a pranzo dai …………………… vicini di casa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

3 Completa le frasi inserendo l’aggettivo possessivo adatto. 1. Ti ho cercato perché volevo avere ……………… notizie e sapere come stanno i …………… fratelli. 2. La nonna ha dedicato tutta la ………………… vita ai ………………… figli e a ………………… marito. 3. Dovete aver rispetto per le cose …………………….. 4. Rispetta le …………………… orecchie, va’ a suonare la chitarra nella …………………… camera. 5. Filippo e Giovanni sono egoisti: pensano solo al …………………… interesse. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 Sostituisci le espressioni sottolineate con l’aggettivo possessivo adatto. 1. il libro di lui ............................................................. 7. il vestito di me ........................................................ 2. la mamma di loro .................................................. 8. la bicicletta di loro ................................................. 3. il motorino di lui .................................................... 9. i problemi di lui ...................................................... 4. la casa di te e di lui ............................................... 10. il ballo di te e di me .............................................. 5. lo zaino di me e di noi .......................................... 11. il vizio di noi ............................................................ 6. i genitori di lui ........................................................ 12. le sorelle di lei ........................................................

152

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12


L’aggettiVo

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le frasi inserendo l’aggettivo possessivo scelto fra: suo, proprio, altrui. 1. Se pensasse al ……………… futuro non perderebbe tutto il ……………… tempo in sciocchezze.

5

2. Mario ha manifestato a Tiziana i …………………… progetti. 3. Non si deve far mancare il …………………… aiuto a chi ha bisogno. 4. Luigi ha dato a Carla il …………………… quaderno (di Luigi). 5. Non si deve pensare solo alla …………………… affermazione personale. 6. È reato impadronirsi del denaro …………………….. 7. Tutti stanno bene a casa …………………….. 8. Non si può scherzare con i sentimenti …………………….. 9. Lo riconobbe incredulo con i …………………… occhi. 10. Chi fa il …………………… dovere non deve temere nulla. 1 1. La gatta allattava il …………………… piccolo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

1. La vostra madre è una donna paziente e dolcissima. ........................................................................................... 2. Ho visto come balla la tua sorella. ............................................................................................................................... 3. Mio compagno di banco è partito per Madrid. ........................................................................................................ 4. Il tuo padre è un ottimo cuoco. .................................................................................................................................... 5. Andrò a sciare con il mio fratello. ................................................................................................................................ 6. Il giocattolo preferito di mio fratellino è un orsetto. ............................................................................................. 7. Ho invitato miei cari zii. ................................................................................................................................................... 8. Tutti amano propria casa. .............................................................................................................................................. 9. Siamo usciti con nostra cuginetta. ............................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

MATERIALI PER LA CLASSE

6 Individua gli errori nell’uso dell’articolo determinativo davanti all’aggettivo possessivo e riscrivi la forma corretta.

7 Completa le frasi scrivendo il nome a cui si può riferire l’aggettivo possessivo sostantivato. 1. I miei ………………………… mi hanno regalato un cane. 2. Carlo ha fatto una delle sue …………………………. 3. Per posta mi è arrivata la tua ………………………… del 14 gennaio. 4. Non ha bisogno di nessuno, vive del suo ………………………….. 5. Sarai dei nostri ………………………… questa sera? 6. Dite pure la vostra ………………………….. 7. Anche tuo fratello e Mattia erano dalla mia ………………………….. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /89

153

SOLUZIONI

8. Ha passato anche lui le sue …………………………..


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 23

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi dimostrativi e identificativi 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi dimostrativi, in blu gli aggettivi identificativi. 1. Con queste parole mi ha congedato. 2. Non dire tali falsità. 3. La stessa cosa è capitata a me una settimana fa. 4. Questo film non mi piace. 5. Puoi restituirmi quel libro che ti prestai quel pomeriggio di febbraio? 6. Ha la tua stessa età ma non ha i medesimi gusti. 7. Vedi quella sciarpa di seta in quella vetrina? 8. Aprite quella porta per far uscire il gatto! 9. Questi racconti sono ambientati nello stesso momento storico. 10. Senti come abbaia quel cane? 11. Togliti quella vecchia camicetta. 12. Hanno trasmesso lo stesso telefilm della settimana passata. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 Completa le frasi inserendo l’aggettivo dimostrativo o identificativo adatto. 1. ……………………… volta ti perdono. 2. Vive in ……………………… casa oltre il torrente. 3. Il cane è di ……………………… signore anziano seduto sulla panchina. 4. Dove stanno andando ……………………… bambini? 5. Mi puoi dare ……………………… pentola che è sulla mensola in cucina? 6. Il modo di fare di ……………………… tua amica è troppo altezzoso. 7. ……………………… auto è troppo potente! 8. ……………………… valigia è troppo pesante! 9. Il nonno ripete sempre le ……………………… raccomandazioni. 10. Non avevo mai visto un ……………………… spettacolo naturale. 11. Non so cosa farmene di ……………………… amici. 12. Ho gli ……………………… gusti di mio fratello. 13. Chiara e Lucia fanno il tifo per la ……………………… squadra. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

3 Individua e sottolinea gli aggettivi stesso e medesimo in rosso quando sono usati in funzione identificativa, in blu quando sono usati in funzione rafforzativa. 1. Indossa sempre lo stesso impermeabile. 2. Il dirigente scolastico stesso si è rallegrato con Paolo per i suoi successi scolastici. 3. Dopo quella malattia Marta non è più la stessa persona. 4. Le circostanze stesse richiedono un pronto intervento. 5. Io stesso ammetto di aver confuso quelle carte. 6. Abbiamo frequentato le stesse persone per più di vent’anni. 7. In montagna facciamo sempre, da anni, le stesse passeggiate. 8. Lui stesso ha ammesso di essersi ingannato. 1 punto per ogni risposta esatta;

4 Scrivi l’aggettivo dimostrativo quello davanti ai seguenti nomi, poi volgili al plurale. ............................................. alba .............................................

154

............................................. scherzo

.............................................

............................................. eroe

.............................................

............................................. gusto

.............................................

............................................. zaino

.............................................

...... /8


L’aggettiVo

.............................................

............................................. film

.............................................

............................................. intensità ............................................. ............................................. esperienza ............................................. ............................................. interesse ............................................. ............................................. angolo

.............................................

............................................. anno

.............................................

............................................. cappello

.............................................

............................................. psicologo .............................................

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /14

RISORSE DIDATTICHE

............................................. albero

5

5 Scrivi l’aggettivo dimostrativo questo davanti ai seguenti nomi, poi volgili al plurale. ............................................. abito ............................................. ............................................. errore

.............................................

............................................. distintivo ............................................. .............................................

............................................. desiderio ............................................. ............................................. ombrello ............................................. ............................................. giacca

.............................................

............................................. unghia

.............................................

............................................. elica

.............................................

............................................. anno

.............................................

............................................. quadro

.............................................

............................................. dubbio

.............................................

............................................. zufolo

.............................................

............................................. pianta

.............................................

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /14

MATERIALI PER LA CLASSE

............................................. asino

6 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi qualificativi, in blu quelli possessivi, infine cerchia quelli dimostrativi. 1. Per la loro promozione i miei fratelli hanno organizzato una festa bellissima. 2. In quel paesino sperduto abbiamo trascorso l’estate. 3. Le sue mani erano riparate da caldi guanti di lana. 4. Le tue mani sono ruvide e grandi. 5. Quel cappello nero conferiva eleganza al suo abbigliamento. 6. Quell’uomo era goffo e tarchiato. 7. Il vostro avvocato risolverà queste faccende. 8. Quel signore attempato bussò alla vecchia auto? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /28

Punteggio totale ........... /93

155

SOLUZIONI

nostra porta. 9. Quei panni sono ancora umidi. 10. Ricordi quel lungo viaggio in autostrada sulla tua


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 24

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi numerali 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea gli aggettivi numerali presenti. 1. Sarà pronto fra dieci minuti. 2. È la terza volta che mi telefoni. 3. Ho comprato una dozzina di uova e due litri di latte. 4. Ho speso un terzo dello stipendio per pagare le tasse. 5. Claudia è solita fare quattro passi prima di sera. 6. Ha acquistato un’auto di seconda mano. 7. Mio figlio frequenta la seconda classe. 8. Ha ingerito sbadatamente una doppia dose di calmanti. 9. Uscirono a uno a uno in silenzio. 10. Ho mangiato solo un mezzo panino e due arance. 11. Mauro e Camilla sono entrambi vincitori del concorso. 12. Spero che la mia coppia di canarini faccia le uova. 13. In quale anno fu stipulata la Triplice alleanza? 14. Quando abbiamo appetito non c’è niente di meglio che due spaghetti al pomodoro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 C lassifica i seguenti aggettivi numerali nei vari gruppi di appartenenza. dodici – ottavo – mezzo – tre quarti – nove – primo – quindicesimo – triplo – ogni dodici – quattro – terzo – entrambi – quinta – mille – quintuplo – paio Cardinali: .............................................................................................................................................................................. Ordinali: ................................................................................................................................................................................ Moltiplicativi: ...................................................................................................................................................................... Distributivi: .......................................................................................................................................................................... Frazionari: ............................................................................................................................................................................ Collettivi: .............................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Completa le frasi con l’aggettivo numerale adatto tra quelli presenti nell’elenco. ottanta – primo – due – settimo – mille – una – quattro – secondo – sette – quinto – cento 1. In un secolo ci sono …………………… anni. 2. Il …………………… giorno dell’anno cade in gennaio. 3. La settimana è formata da …………………… giorni. 4. Un ottuagenario è un vecchio di …………………… anni. 5. È uno spettacolo da …………………… e …………………… notte. 6. Ho ricevuto la pagella del …………………… quadrimestre. 7. Mirco le ha chiesto di sposarlo e Laura è al …………………… cielo. 8. Ci incontreremo e te lo dirò a …………………… occhi. 9. Maggio è il …………………… mese dell’anno. 10. Te lo spiego in …………………… parole. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

4 C lassifica i seguenti aggettivi numerali nei vari gruppi di appartenenza. triplice – doppio – uno per volta – ventunesimo – quarta – trentadue – quattro terzi – millesimo – tre– due per uno – un quinto – otto – primo Cardinali: .............................................................................................................................................................................. Ordinali: ................................................................................................................................................................................ Moltiplicativi: ...................................................................................................................................................................... Distributivi: .......................................................................................................................................................................... Frazionari: ............................................................................................................................................................................

156

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13


L’aggettiVo

1. Cinque numeri nella stessa fila a tombola ......................................................................................................... 2. Un periodo di due mesi ........................................................................................................................................... 3. Moltiplicare per due .................................................................................................................................................. 4. Moltiplicare per tre ................................................................................................................................................... 5. Periodo di cinque anni ............................................................................................................................................. 6. Periodo di tre anni .................................................................................................................................................... 7. Strofa di quattro versi .............................................................................................................................................. 8. Parola formata da due sillabe ................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

5 Trasforma le seguenti espressioni che contengono un aggettivo numerale in una sola parola dal significato equivalente.

5

9. Parola formata da una sillaba ................................................................................................................................ 10. Canto a due voci ........................................................................................................................................................ 11. Nave a tre ordini di remi ......................................................................................................................................... 12. Strofa di tre versi ....................................................................................................................................................... 13. Periodo di due anni ................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

6 N elle seguenti frasi individua e sottolinea i numerali quando hanno la funzione di aggettivi sostantivati. 1. – Non credevo di poter arrivare al Duemila! – disse il nonno. 2. È uscito il 25 sulla ruota di Venezia. 3. Il dieci di luglio compie gli anni Paola. 4. Cinque più quattro fa nove. 5. La conferenza inizierà alle 17. 6. Il 6 è contenuto nel 30 cinque volte. 7. I Mille partirono da Quarto. 8. Il 10 è il mio numero fortunato. 1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

...... /11

7 Scrivi il numerale collettivo corrispondente al numerale cardinale presente nelle seguenti espressioni. circa cento ...........................................................................

dieci giorni ...........................................................................

tre anni .................................................................................

due guanti ...........................................................................

circa venti ............................................................................

quattro versi .......................................................................

due buoi ...............................................................................

dodici uova ..........................................................................

quattro mesi ....................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /90

157

SOLUZIONI

mille anni .............................................................................


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 25

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi indefiniti 1 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea gli aggettivi indefiniti poi cerchia i nomi a cui si ri feriscono. 1. Nessun bambino osava parlare. 2. Incontrerò senz’altro qualche anima buona! 3. Parecchie persone vivono in solitudine in molte grandi città. 4. Il bibliotecario appose il timbro su ogni libro. 5. Senza alcuna difficoltà raggiunse la meta. 6. Gira con certi tipi! 7. Troppe persone si impicciano delle cose altrui. 8. Sentiva un certo malessere che si sarebbe poi trasformato in influenza. 9. Nessun uomo è più onesto di Dino. 10. Ogni spazio è stato utilizzato in maniera razionale. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

2 Completa le frasi seguenti inserendo gli aggettivi indefiniti adatti scelti fra quelli in elenco. qualunque – pochi – qualsiasi – parecchie – diversi – certe – molti – alcuni – troppe 1. Esprimi ……………………… desiderio tu abbia. 2. Soltanto ……………………… concorrenti conoscevano la risposta esatta. 3. Se si fanno ……………………… cose contemporaneamente è difficile che riescano bene. 4. Sono riusciti a ultimare la prova di verifica solo ……………………… alunni. 5. Il nostro chalet è a ……………………… metri dalla funivia. 6. Spero di ricevere ……………………… regali per il mio compleanno. 7. Ha trovato ……………………… difficoltà nella risoluzione del problema. 8. Dicono che in quel castello ……………………… sere compaiono dei fantasmi. 9. Mi puoi telefonare a ……………………… ora. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

3 N elle seguenti frasi cancella l’aggettivo indefinito errato fra i due scritti in corsivo. 1. Accetterò qualsiasi/alcuna condizione. 2. Ogni/Qualche giorno il professore lo interroga. 3. Non conosco nessun/qualcuno gioco con le carte. 4. Hai poco/qualsiasi tempo per studiare. 5. Trova sempre ogni/qualche amico che lo invita a cena. 6. Farei troppi/qualsiasi sacrificio per te! 7. Dove andate con qualche/tanta fretta? 8. Devi ripetere troppe/tante volte la poesia per memorizzarla. 9. Ha lavorato con tanta/troppa serietà per ogni/tutta la vita. 1 punto per ogni risposta esatta;

158

...... /10


L’aggettiVo

RISORSE DIDATTICHE

4 Sostituisci le espressioni in corsivo con altre dal significato equivalente. 1. Quest’altra (……………………………) settimana inizierò i corsi di tennis.

5

2. La mamma ha comprato un altro (……………………………) televisore. 3. L’altro (……………………………) mese mi telefonò dal Belgio Marie-Claude. 4. Mi dai dell’altro (……………………………) salame? 5. L’impasto è troppo morbido, occorre dell’altra (……………………………) farina. 6. I miei erano altri (……………………………) tempi! – dice spesso la bisnonna. 7. Non insistere, io ho altre (……………………………) idee. 8. Chiara mi ha confessato che ora ha un altro (……………………………) amore. 9. Questa bibita è molto buona, versamene un altro (……………………………) bicchiere. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

5 N el seguente elenco di aggettivi indefiniti ci sono alcuni intrusi: individuali e cancellali. poco – alquanto – molto – oggi – troppo – ogni – qualche – proprio – nessuno – uno – tutto – qualunque – qualsivoglia – qualsiasi – minimo – certa – tale – altrettanti – quelli – ciascuna – diverso – vario ...... /5

6 Scrivi una frase con ognuno dei seguenti aggettivi indefiniti. troppo – molto – tantissimo – parecchio – tutto – alcuno 1. ......................................................................................................................................................................................... 2. ......................................................................................................................................................................................... 3. ......................................................................................................................................................................................... 4. ......................................................................................................................................................................................... 5. ......................................................................................................................................................................................... 6. ......................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

7 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi, in blu gli aggettivi dimostrativi; cerchia gli aggettivi indefiniti.

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

1. Nessun mio compagno sapeva utilizzare tutte quelle nuove carte da gioco. 2. Ogni alunno dovrebbe essere in grado di gestire tutti i suoi impegni di studio. 3. Luigi trascorre tutto il suo tempo libero a giocare a calcio e a tennis. 4. Quest’altr’anno ci rivedremo a Cervia. 5. Mi si sono avvicinati alcuni ragazzi che penso siano tuoi amici. 6. Questa casa è sempre aperta per te, puoi portare tutti gli amici che vuoi. 8. C’è ancora tanta vernice in quel barattolo. 9. Poche persone sanno del tuo nuovo lavoro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

Punteggio totale ........... /82 159

SOLUZIONI

7. Molte persone ti hanno visto in quel locale.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 26

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi interrogativi ed esclamativi 1 N elle frasi seguenti individua e sottolinea in rosso gli aggettivi interrogativi, in blu quelli esclamativi. 1. Quanti anni ha la tua amica Rosanna? 2. Che freddo fa questa sera! 3. Chiedi quale stanza ci hanno riservato. 4. Quanto sale c’è in quella frittata! 5. Quanto lavora Gianni! 6. Qual è il tuo calciatore preferito? E la tua squadra del cuore? 7. Domanda all’insegnante quanto tempo manca alla fine dell’ora. 8. Dimmi quanti soldi hai speso. 9. Che giornale compri? 10. Non so ancora a che ora partirai. 11. Che fretta hai sempre! 12. Quanti fogli occorrono? 13. Sai dirmi che ora è? 14. Quale genere di musica preferisci? 15. Che bella sorpresa! Quanto tempo ti fermerai da noi? 16. Che splendida giornata! 17. Quanti ragazzi si vogliono iscrivere al torneo di basket della scuola? 18. Guarda quanti uccelli ci sono su quell’albero! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /19

2 Completa le frasi inserendo un aggettivo interrogativo o esclamativo adatto. 1. …………………......…… bello! Oggi ci troveremo tutti a casa di Maria. 2. …………………......…… speranza avevi con uno come quello? 3. …………………......…… dispiacere! Ho saputo che non hai vinto la gara di pattinaggio. 4. …………………......…… matita preferisci: la rossa o la verde? 5. Vorrei sapere …………………......…… è il problema. 6. …………………......…… guaio avete combinato! 7. In …………………......…… anno sei nata? Nell’anno del drago? 8. …………………......…… cioccolatini hai già mangiato? 9. …………………......…… bugie mi racconti! 10. …………………......…… «vittime» ha causato il compito di matematica? 11. Da …………………......…… tempo non mi divertivo tanto!. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

3 Inventa e scrivi una domanda contenente un aggettivo interrogativo adatto per ognuna delle seguenti risposte. 1. …………………………………………………………………… Portami la coperta a quadri rosa. 2. …………………………………………………………………… Nel 1975. 3. …………………………………………………………………… Con il treno delle 15:45. 4. …………………………………………………………………… Sto stirando. 5. …………………………………………………………………… Leggo un romanzo storico. 6. …………………………………………………………………… Fa molto freddo e nevica. 7. …………………………………………………………………… Abita nel centro storico. 8. …………………………………………………………………… Verrò con due amici. 9. …………………………………………………………………… Mi occorrono cinquanta euro. 10. …………………………………………………………………… Per il Milan. 11. …………………………………………………………………… La matematica e le scienze. 12. …………………………………………………………………… Le nove e trenta. 1 punto per ogni risposta esatta;

160

...... /12


L’aggettiVo

.................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 2. Il coniglio è un animale timido e pauroso. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 3. Tuo zio ha sposato una donna italoamericana.

RISORSE DIDATTICHE

4 Fai l’analisi grammaticale delle seguenti frasi limitatamente alle parti del discorso studiate. 1. Mia madre indossava un bellissimo cappottino grigio chiaro.

5

.................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 4. La birra è meno alcolica del vino. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 5. Che libro state leggendo nella vostra classe? .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 6. Vorrei sapere quante persone ha invitato Giulietta al suo compleanno. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 7. In quel cinema proiettano sempre film noiosissimi. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

..................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 8. È la terza volta che vinco le gare provinciali. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /41

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /83

161


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 27

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Individua e sottolinea gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi. 1. Ho incontrato un ragazzino che indossava degli abiti trasgressivi e aveva una pettinatura bizzarra. 2. Carlo ha al polso il suo bell’orologio nuovo. 3. Molte invenzioni hanno reso la vita di tutti più comoda e semplice. 4. Ti ho visto con quel brutto tipo di Cosimo. 5. È la terza volta nella settimana che l’autobus ha una ventina di minuti di ritardo. 6. Cecilia durante le vacanze estive ha visitato i paesi nordici e ha ammirato la loro natura incontaminata. 7. Quante belle idee ha sempre quel simpaticone di tuo fratello! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

2 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi qualificativi e in blu quelli determinativi. 1. La domanda deve essere presentata in duplice copia. 2. Quella bella ragazza è la sorella maggiore di Arianna. 3. Compra otto etti di patatine fritte in quella rosticceria all’angolo della piazza. 4. Uno spesso strato di ghiaccio rivestiva il fondo stradale. 5. La sede della nostra società sportiva si trova in quel palazzo laggiù. 6. Queste scarpe da trekking sono confortevoli e leggerissime. 7. In quale pasticcio si è cacciato Mario! 8. Fin dalla scuola materna quei due ragazzi sono nella mia classe. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 Volgi al plurale, sia nella forma maschile sia femminile, i seguenti aggettivi qualificativi. Maschile Femminile Maschile Femminile greco

................................... ................................... pio

................................... ...................................

serio

................................... ...................................

pratico

................................... ...................................

simpatico ................................... ................................... pari

................................... ...................................

lungo

................................... ................................... blu

................................... ...................................

opaco

................................... ...................................

................................... ...................................

nemico

................................... ................................... liscio

magico

................................... ................................... rustico ................................... ...................................

stanco

................................... ................................... 0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /14

4 Assegna a ogni nome un aggettivo qualificativo scelto dal seguente elenco. burrascoso – poliziesco – fresco – ombroso – ripido – elegante – nocivo – veloce – ondulati – sperduta capelli ....................................................................................

pane ......................................................................................

sentiero ................................................................................ isola ....................................................................................... romanzo ............................................................................... mare ...................................................................................... gas .......................................................................................... treno ..................................................................................... bosco ..................................................................................... vestito ................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

162

...... /10


L’aggettiVo

(….) – sano (….) – mensile (….) – deboluccio (….) – grassone (….) – altoatesino (….) – intero (….) – virtuoso (….) – marchigiano (….) – forte (….) – annuale (….) – agrodolce (….) – stanco (….) – furbo (….) – acquatico (….) – umano (….) – veloce (….) – grigioverde (….) – cattivello (….) – avventuroso (….) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /26

6 Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nelle seguenti frasi indicando il grado nelle apposite parentesi con P (positivo), MG (comp. di maggioranza), MN (comparativo di minoranza), U (comparativo di uguaglianza), SA (superlativo assoluto) e SR (superlativo relativo).

RISORSE DIDATTICHE

5 Distingui i seguenti aggettivi in primitivi (P), derivati (D), alterati (A) e composti (C). magrolino (….) – giallorosso (….) – corto (….) – amabile (….) – offensivo (….) – nervosetto (….) – verdognolo

5

1. Gianna è la più alta delle sue sorelle. (……) 2. Le sue idee sono rispettabili quanto le mie. (……) 3. Il tragitto da casa mia verso la stazione è meno lungo di quello verso il duomo. (……) 4. Gli esercizi di algebra erano molto difficili. (……) 5. Oggi il cielo è nuvoloso.(……) 6. L’Adige è più lungo dell’Ombrone. (……) 7. Rosalia è proprio una ragazza incantevole. (……) 8. Il film trasmesso ieri per televisione è stato meno divertente di quello messo in onda venerdì. (……) 9. Matteo è il migliore della sua classe. (……) 10. Tuo fratello è velo1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

7 Individua e sottolinea con colori diversi gli aggettivi numerali cardinali e ordinali. 1. Nel compito di matematica Serena ha eseguito correttamente solo tre esercizi. 2. L’appartamento di Lia è al secondo piano di quell’edificio. 3. Al novantesimo minuto l’arbitro fischiò la fine della partita di calcio. 4. L’insegnante ha detto che interrogherà solo sul terzo capitolo. 5. È il quarto anno consecutivo che trascorriamo le vacanze in Val d’Aosta. 6. Chi di voi ha vinto il primo premio? 7. Il goal è stato segnato al quattordicesimo minuto del secondo tempo. 8. Ho incontrato Luciana e insieme abbiamo fatto quattro chiacchiere. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

MATERIALI PER LA CLASSE

cissimo nell’esecuzione degli esercizi di inglese. (……) 11. Oscar è più generoso di Sergio. (……)

8 Individua e cancella la forma scorretta fra le due proposte in corsivo. 1. Daria non ha alcun/alcuno timore di manifestare la sua opinione. 2. Non ho nessun/nessuno bisogno di aiuto. 3. Antonio è timido e riservato, non ha nessun/nessun’ amico. 4. Non abbiamo alcun/alcun’ arma da consegnare. 5. Ciascun/Ciascuno visitatore ricevette un omaggio. 6. Fermati pure a casa mia, non mi darai nessuno/nessun disturbo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /117

163


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 28

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi personali 1 Individua e cerchia la parola alla quale si riferisce il pronome sottolineato. 1. Oggi non voglio più sentire parlare di compiti. Ci penserò domani. 2. Un libro mi è stato regalato dallo zio, l’altro da Matteo. 3. Vuoi una fetta di arrosto? No, ne ho già mangiato troppo. 4. Di solito uso per la torta salata i funghi, ma oggi l’ho farcita con il prosciutto cotto. 5. Quando Alessandra arrivò le raccontammo la nostra odissea. 6. Il prosciutto che ho appena assaggiato ha un gusto molto dolce. 7. Ti ho regalato tante matite colorate ma le hai perse quasi tutte. 8. La mia bicicletta è nuova, la tua è arrugginita, quella di Luigi è da corsa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 Completa le frasi con i pronomi appropriati. 1. Continua a bussare: ………………… aprirà. 2. Passami quel vaso ………………… è sul davanzale. 3. Da ………………… non mi aspettavo questo! 4. Patrizia non ha fatto ………………… di male. 5. Non trovo il mio zaino, posso prendere il …………………? 6. Se decidete di partire, fateci sapere …………………. 7. Tra i telefilm trasmessi questa settimana da Rai 2 ………………… ti è piaciuto di più? 8. Simone è un amico ………………… andrei in capo al mondo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Individua e sottolinea i pronomi personali soggetto presenti nelle seguenti frasi. 1. Mi hanno riferito che tu hai offeso Andrea. 2. Mentre io apparecchio la tavola, tu controlleresti la cottura dell’arrosto? 3. Voi avete riso, ma io non ho apprezzato le battute di spirito di Carlo. 4. Quello è l’hotel in cui noi dormimmo durante la permanenza a Firenze. 5. Se voi scrivete una cartolina a Manlio aggiungete anche i nostri saluti. 6. È stato finalmente deciso! Voi viaggerete in camper e noi in treno. 7. Noi usciremmo per fare una passeggiata, se non facesse tanto freddo. 8. Mi sembra che tu abbia acquistato il computer a un prezzo molto conveniente. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

4 Completa le seguenti frasi inserendo i pronomi personali soggetto che mancano. 1. …………… puoi credere quello che vuoi, ma …………… mi sono comportato correttamente. 2. …………… sono sicuri che sia lui il colpevole, …………… invece non lo credo. 3. Se …………… l’aiuterai …………… te ne sarà riconoscente. 4. …………… sei diventato troppo suscettibile. 5. …………… siamo già usciti di casa mentre …………… ti devi ancora vestire. 6. …………… non so niente di questa faccenda. 7. …………… ho raccolto un uccellino caduto dal nido, l’ho curato e ora …………… è bello vispo nella gabbietta. 8. Perché …………… non gli vuoi concedere un’ultima possibilità? 9. Mentre …………… finisco di spolverare …………… potresti ripassare il secondo capitolo di storia. 1 punto per ogni risposta esatta;

164

...... /15


Il pronome

2. Tommaso ha viaggiato con noi in treno. 3. Restituiscimi il mio libro. 4. Facendole quel complimento l’hai resa felice. 5. Hanno parlato bene di te. 6. Non le telefonava da un mese. 7. Vi racconterò la mia avventura. 8. Mi ha voluto come compagno di banco. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

RISORSE DIDATTICHE

5 Individua e sottolinea i pronomi personali complemento presenti nelle seguenti frasi. 1. Se ti fa piacere verrò con te al cinema.

6

6 Cerchia il pronome personale corretto scegliendolo fra le due forme proposte in corsivo. 1. Hai avvertito Lucia? No, non gli/le ho parlato. 2. Giocavano a rincorrersi/ci. 3. Ho visto la tua amica e gli/le ho raccontato tutto. 5. Claudia è a Bologna; mandaci/le un saluto. 6. Non gli/lo posso sopportare. 7. Hanno interrogato te/tu? 8. Ti/Te guardo con piacere. 9. Dillo/gli alla mamma. 10. Caterina è vivace e sveglia ma gli/le fanno paura i mostri. 11. Quell’individuo non mi piace, quando gli/lo incontro gli/le giro al largo. 12. Hai riferito a Elsa che gli/le avrei telefonato? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

7 N elle seguenti frasi individua e sottolinea i pronomi personali, poi indica con S i pronomi personali soggetto, con C quelli complemento e con R i riflessivi.

MATERIALI PER LA CLASSE

4. Non sono d’accordo con esso/lui.

1. Tu quale maglione sceglieresti fra questi due? (….) 2. Gli chiesi in prestito il pallone perché il mio era sgonfio. (….) 3. Luca è troppo egocentrico: parla solo di sé. (….) 4. Questa focaccia è molto saporita, la rifarò anche domani. (….) 5. I due clown si facevano reciprocamente gli inchini. (….) 6. Li ho visti insieme, parlavano fitto fitto. (….) 8. Non vi siete accordati sull’ora di partenza? (….) 9. Quando ti ho visto davanti al supermercato, ti ho chiamato, ma tu non mi hai risposto. (….) (….) (….) (….) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /24

Punteggio totale ........... /90

165

SOLUZIONI

7. Anche oggi, che è un giorno festivo, mi sono svegliato presto, alla solita ora. (….)


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 29

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi possessivi 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i pronomi possessivi, in blu gli aggettivi possessivi. 1. Se andate a Bologna, fate visita ai miei. 2. Vive del suo lavoro. 3. Ho terminato il mio lavoro alle otto e voi quando avete finito il vostro? 4. Ho sempre pagato di tasca mia. 5. A ciascuno il suo. 6. Salutami tanto i tuoi. 7. Il mio orologio non funziona, mi puoi prestare il tuo? 8. Non so la tua, ma la mia pazienza ha un limite. 9. Bella giustificazione la tua! 10. Non occorre che tu mi presti il tuo ombrello, ho il mio. 11. Prendi il tuo cappello e posa lì il suo. 12. Fra tutte le maschere la più bella è la tua. 13. Mio padre ha acquistato un’auto nuova. 14. Vi ho esposto il mio parere, adesso ditemi il vostro. 15. La tua collezione di francobolli è bellissima. Vuoi vedere la mia? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

2 Completa le seguenti frasi con il pronome possessivo adatto e indica il nome sottinteso dal pronome. Attento! Sono presenti pronomi possessivi usati con valore di sostantivo. 1. Il mio cane è in casa, ma il …………………… (……………………) dov’è? 2. Ho raccolto le mie cose, non le …………………… (……………………). 3. Chi si contenta del …………………… (……………………) è felice. 4. Arrivano i …………………… (……………………)! 5. Qui si sta parlando dei miei doveri e non dei …………………… (……………………). 6. Ci ha rimesso del …………………… (……………………) in quell’affare. 7. La mia moto è più veloce della …………………… (……………………). 8. Ho lavato i tuoi maglioni, ora non ho più voglia di lavare i …………………… (……………………). 9. Il mio garage è più ampio del …………………… (……………………). 10. Ho sempre parlato io; ho espresso le mie proposte e le …………………… (……………………). 11. Leggi sul libro di geografia di Claudio visto che non hai il …………………… (……………………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

3 Completa le seguenti frasi con i possessivi mancanti, poi sottolineali in rosso se sono pronomi, in blu se sono aggettivi. 1. Il ………………………… atlante è sul banco, il ………………………… nello zaino. 2. Ho incontrato la ………………………… mamma. 3. La ………………………… è stata una bellissima idea. 4. Ho ritrovato la ………………………… foto in mezzo alle ………………………… . 5. Carlo vuole sempre i giocattoli degli altri, ma i ………………………… non li presta volentieri. 6. Se devi andare in auto prendi pure la ………………………… . 7. Le nostre giornate di ferie sono finite e le …………………………? 8. Ti serve una matita? Prendi la ………………………… . 9. Penso che questi guanti siano i …………………………, li avranno dimenticati. 10. Trascorse le feste con i ………………………… . 1 punto per ogni risposta esatta;

166

...... /24


Il pronome

.................................................................................................................................................................................................. 2. I figli devono rispettare i suoi genitori. .................................................................................................................................................................................................. 3. Non bisogna considerare solo i difetti altrui ma anche i suoi. .................................................................................................................................................................................................. 4. Signore, per cortesia, può spostare la vostra bicicletta? .................................................................................................................................................................................................. 5. Che cos’hai detto Mario, quell’auto non è la propria?

RISORSE DIDATTICHE

4 Correggi gli errori nell’uso degli aggettivi e dei pronomi possessivi e riscrivi le seguenti frasi. 1. Tutti amano la sua casa.

6

.................................................................................................................................................................................................. 6. Io ho invitato i miei nipoti, le mie sorelle i suoi. .................................................................................................................................................................................................. 7. Vi promettiamo che faremo del mio meglio. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

5 Riscrivi le seguenti frasi sostituendo l’aggettivo possessivo con il pronome possessivo. Segui con attenzione l’esempio.

In quella fotografia è ritratta la mia casa.

La casa ritratta in quella fotografia è la mia.

1. La tua collezione di farfalle è splendida. .................................................................................................................................................................................................. 2. Maria indossava il tuo giaccone. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

8. Mi favoriscano i suoi passaporti.

3. Luisa ha recitato una sua poesia. .................................................................................................................................................................................................. 4. Marta ha gradito molto la mia torta. .................................................................................................................................................................................................. 5. Hanno lasciato le loro impronte sulla neve fresca. .................................................................................................................................................................................................. 6. Carlo si disperava perché il ladro aveva rubato la sua auto. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 8. Luca ha chiesto a tuo fratello il tuo libro in prestito. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /84

167

SOLUZIONI

7. Il mio regalo è piaciuto molto a Giacomo e Mauro.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 30

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi dimostrativi 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i pronomi dimostrativi e identificativi, in blu gli aggettivi dimostrativi. 1. Sentivo con insistenza quel rumore che somigliava a quello di un piccolo elettrodomestico in funzione. 2. In una di quelle tristi notti autunnali l’acqua del fiume straripò ma non per questo la gente di quel villaggio si lasciò prendere dallo sconforto. 3. È vero tutto questo? 4. Si era fatto un’idea della vita del ragazzo da quelle poche lettere che costui gli aveva inviato. 5. Ci sono persone oneste e disoneste: bisognerebbe frequentare queste ed evitare quelle. 6. Non sognavo, tutto ciò che vedevo era la realtà. 7. Chi è costui? Non tollero quei suoi modi volgari. 8. Non condivido codeste tue riflessioni. 9. Mangi sempre gli stessi cibi, questo non va bene, devi variare. 10. Sempre le stesse scuse, le medesime bugie… quel ragazzaccio non mi piace! 11. Ero convinto che ciò non potesse mai più ripetersi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

2 Completa le seguenti frasi con i pronomi dimostrativi o identificativi adatti. 1. ……………………… sono dei presuntuosi. 2. Questa gonna è di lana, ……………………… di seta. 3. Fra le stagioni amo l’inverno e l’estate perché …………………… mi porta il Natale, …………………… lunghe vacanze. 4. Non posso credere a ………………………. 5. Per il signore un caffè, e per lei? Per me lo ………………………. 6. Se poi proprio non puoi venire fa lo ………………………. 7. Gli spettatori della prima fila applaudirono calorosamente, anch’io feci lo ………………………. 8. Quest’estate andrò come tutti gli anni un po’ in montagna e un po’ al mare; tu preferisci ……………………… o ………………………? 9. Ma che scusa avrà ancora trovato ………………………? 10. Dottore è ……………………… il molare che mi fa male. 11. Hai guidato per sei ore senza fermarti, non te ……………………… credevo capace. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

3 Indica se le parole sottolineate nelle seguenti frasi sono (S) o no (N) pronomi dimostrativi e identificativi barrando con una crocetta la casella giusta. 1. Non dovevate dire ciò. 2. Chi ha suonato? 3. Parliamone. 4. Quella cravatta è molto costosa. 5. Ha gli stessi miei gusti. 6. Ve lo ripeterò ancora. 7. Quel ragazzo è lo stesso che ieri era in piscina. 8. Più ci penso e più rimango della mia opinione. 9. Questo racconto è avvincente. 10. Com’è andata? Non me ne parlare.

S N S N S N S N S N S N S N S N S N S N 1 punto per ogni risposta esatta;

168

...... /10


Il pronome

1. Non ne voglio più sapere. 2. Non ci penserò più. 3. Non ci ringraziò. 4. Non lo perdonerò. 5. Non lo ammetto proprio. 6. Me ne vado subito. 7. Non vi fece caso. 8. Vi racconterò tutto. 9. Chiedigli se lo dobbiamo aspettare. 10. Me lo hanno detto loro. 11. Lo invidiavano in tanti. 12. Questa è la verità, ma tu non ne sei convinto. 13. È impossibile non tenerne conto. 14. Non vi trovo niente da ridere. 15. So che vi piace scherzare. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

5 Riscrivi le frasi sostituendo il pronome ciò con una delle seguenti particelle pronominali: lo, ci, vi, ne.

RISORSE DIDATTICHE

4 Nelle seguenti frasi cerchia le particelle pronominali ci, vi, ne, lo solo se possono essere sosti tuite dal pronome dimostrativo ciò.

6

1. Parla di ciò con Aldo. ........................................................................................................................................................ 2. Confessa ciò alla mamma. ............................................................................................................................................. 3. Io stesso penserò a ciò. ................................................................................................................................................... 4. Io non credevo ciò. ........................................................................................................................................................... 6. Ti renderai conto di ciò. .................................................................................................................................................. 7. Devi stare attento a ciò. .................................................................................................................................................. 8. Di ciò vi parlerò domani. ................................................................................................................................................. 9. Quando scoprirò ciò ti farò sapere ciò. ...................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

6 Correggi gli errori e riscrivi le seguenti frasi. 1. Questa là chi si crede di essere? .................................................................................................................................. 2. Vorrei questi peperoni che sono nella cesta in alto. .............................................................................................. 3. Quali peperoni, quei? ....................................................................................................................................................... 4. Di ciò non ne so niente. ...................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

5. Ti ho detto tante volte ciò. ..............................................................................................................................................

5. Queste non sono problemi miei. ................................................................................................................................. 6. Ti ho fatto una confidenza e tu ci hai raccontata a tutti. ...................................................................................... 7. Ho conosciuto tuo fratello; Cecilia me ve ha parlato molto. ............................................................................... 8. Quegli è stato il voto più alto che ho preso. ............................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /68

169


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 31

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi indefiniti 1 Completa le frasi con i pronomi indefiniti scelti dall’elenco seguente. molti – tale – qualcuno – niente – alcunché – chiunque – nessuno – pochi – qualcosa – ognuno 1. Non avete ………....……………… da domandarmi? 2. ………....……………… si sono presentati alla prova scritta del concorso, ma ………....……………… l’hanno superata. 3. Sei sicuro che non ti abbia visto ………....………………? 4. Per Natale la zia ha regalato un giocattolo a ………....……………… dei suoi nipoti. 5. Non avevano ………....……………… di cui doversi vergognare. 6. La nonna, che è sola tutto il giorno, spera sempre che ………....……………… vada a trovarla. 7. ………....……………… potrebbe fare questo lavoretto! 8. C’è ………....……………… di tenero fra quei due! 9. Per quel ………....……………… sembra che non esista il rispetto. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Completa le seguenti frasi con il pronome indefinito adatto. 1. Manca ………....……………… alla fine. 2. ………....……………… sono veramente insopportabili. 3. È venuto un ………....……………… a cercarti, ma ………....……………… sapeva dove tu fossi andato. 4. ………....……………… si accontentano di ………....………………; ………....……………… non sono mai felici. 5. Ci sorprese un temporale improvviso: ………....……………… avevano l’ombrello, ma ………....……………… no e si bagnarono i piedi. 6. ………....……………… sono delusi per il vostro disinteresse. 7. Non è vero che ………....……………… sia da eliminare; ………....……………… si salva. 8. Hai fatto ………....……………… per lui. 9. ………....………......……… voleva dire la sua, si fece una così gran confusione che non si concluse ………....………......……… . 10. Credo che ………....……………… sia in grado di indicarmi la via più breve per arrivare da te. 11. ………....……………… di voi impari a rispettare gli ………....………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

3 C erto può avere funzioni diverse: distinguile scrivendo AQ se ha funzione di aggettivo qualificativo, AI se di aggettivo indefinito, PI se di pronome indefinito. 1. Ho incontrato certi (……) tuoi amici che scorrazzavano in bici nel parco. 2. Certe (……) persone ritengono di aver sempre ragione. 3. Ero certa (……) che mi avresti capito. 4. Certi (……) erano insicuri sul da farsi. 5. In certe (……) situazioni è importante parlare, in altre è meglio tacere. 6. Ci sono varie voci, ma notizie certe (……) no. 7. Certi (……) preferiscono il mare alla montagna. 8. Certi (……) fanno solo i loro comodi. 1 punto per ogni risposta esatta;

170

...... /8


Il pronome

2. Chi è (quella certa persona) ……………………… che avete salutato? 3. Purtroppo non ho (nessuna cosa) ……………………… da offrirti. 4. Conosco solo (alcune persone) ……………………… fra gli invitati. 5. (Moltissime persone) ……………………… hanno interrotto le vacanze prima del previsto. 6. Ha guadagnato (parecchi soldi) ………………………, ma ha speso tutto. 7. L’orario di inizio della conferenza era stato anticipato, così quando noi arrivammo non c’era più (nessuna persona) ………………………. 8. La bellezza e la maestosità della piazza di San Pietro a Roma affascinano (tutte le persone)

RISORSE DIDATTICHE

4 N elle seguenti frasi sostituisci le espressioni tra parentesi con il pronome che ritieni adatto. 1. È (una persona) ……………………… che si intromette sempre negli affari altrui.

6

………………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

5 Correggi gli errori nell’uso dei pronomi indefiniti e delle concordanze e riscrivi le seguenti frasi. 1. Chiunque di voi è responsabile della loro roba. 2. È stato aperto nessun salvadanaio. .................................................................................................................................................................................................. 3. Nessuno fa quegli che vuole. .................................................................................................................................................................................................. 4. Qui c’è niente. .................................................................................................................................................................................................. 5. Non ti preoccupare, non è difficile, qualsiasi te lo può confermare. .................................................................................................................................................................................................. 6. Non c’è tutto da dire. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

MATERIALI PER LA CLASSE

..................................................................................................................................................................................................

6 Scrivi sei frasi utilizzando i seguenti pronomi indefiniti. chiunque – ognuno – molto – nessuno – troppo – niente 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

Punteggio totale ........... /56

171

SOLUZIONI

5. ..................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 32

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi relativi 1 Individua e sottolinea i pronomi relativi presenti nelle seguenti frasi. 1. La ragazza che vedi laggiù è Sandra. 2. Ciro è un ragazzo da cui bisogna guardarsi. 3. I ragazzi che arriveranno primi riceveranno un premio. 4. Rivide il paese che amava, nel quale aveva trascorso la sua infanzia. 5. La voce con la quale pronunciò quelle parole, che veramente pensava, era emozionata. 6. Mi riconobbe quel cane che avevo curato con amore e a cui avevo salvato la vita. 7. Ti descriverò ciò che vedo. 8. Luigi, che conosceva tante storie di guerra, me le raccontava con passione. 9. Carolina, di cui ti ho parlato più volte, mi ha prestato uno stampo particolare nel quale prepara un budino buonissimo. 10. Forlì è la città in cui risiedo. 11. Il gatto che hai trovato abbandonato è affettuoso e calmo. 12. Mi hanno regalato un telo di seta con il quale penso di far cucire una camicetta. 13. Can che abbaia non morde. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

2 Completa le frasi inserendo i pronomi il quale, la quale, i quali, le quali preceduti dalle oppor tune preposizioni. 1. Il quadro che ho dipinto è un lavoro ……………………… sono fiera. 2. Non raccontare a nessuno il fatto ……………………… ti ho parlato. 3. La località di mare ……………………… ho prenotato i giorni di vacanza è conosciuta anche dal dottor Ranieri. 4. Chiara, ……………………… mi rivolgo quando sono agitata, anche questa volta mi ha tranquillizzato. 5. Il sentiero ……………………… vi trovate non conduce al rifugio. 6. Cerco un posto tranquillo ……………………… nessuno mi possa mandare via. 7. Mi sono rivolta ai miei zii ……………………… già avevo telefonato, per essere accompagnata in stazione. 8. Quei ragazzi ……………………… ho visto che parlavi non mi piacciono. 9. Le foto ……………………… siamo stati premiati sono davvero belle. 1 0. L’auto, ……………………… hai denunciato il furto, è stata ritrovata in via Verdi. 11. La foto di Martina, ……………………… vorrei una copia, è stata scattata nel mio giardino. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

3 Completa le seguenti frasi con il pronome relativo che ritieni adatto. 1. Ti spiegherò il motivo per ………………………… ero tanto preoccupata. 2. Il luogo in …………………………… ho trascorso il fine settimana era incantevole. 3. È partito da due ore quel mio amico di ………………………… ti ho tanto parlato. 4. La casa in ………………………… abito mi è stata regalata da mio nonno. 5. Ho estirpato le piante ………………………… erano fiorite per tutta l’estate e a ………………………… avevo dedicato tante cure. 6. Mi tormenta con domande ………………………… non sono opportune e ………………………… mi imbarazzano. 7. Il macellaio da ………………………… spesso faccio la spesa ha ottime qualità di carne ………………………… mio marito apprezza per il sapore e la tenerezza. 8. Quella borsa ………………………… è sul sedile posteriore dell’auto è l’ultimo regalo ………………………… mi ha fatto Sergio. 1 punto per ogni risposta esatta;

172

...... /12


Il pronome

Giorgio, della simpatia del quale (della cui simpatia) ti ho parlato, è partito per l’Australia. 1. Mario, dell’aiuto del quale (…………………………………………) non posso fare a meno, ha cambiato lavoro. 2. Ho acquistato una macchina da cucire della praticità della quale (…………………………………………) sono convinta. 3. L’aereo è un mezzo di trasporto grazie al quale (…………………………………………) si sono accorciate le distanze. 4. Il camion sul quale (…………………………………………) l’hai visto salire è il mezzo di lavoro di Tonio. 5. Il tuo cane, l’aggressività del quale (…………………………………………) va tenuta sotto controllo, mi fa paura.

RISORSE DIDATTICHE

4 Trasforma in modo opportuno le seguenti frasi sostituendo le espressioni sottolineate con il pronome relativo cui. Segui l’esempio.

6

6. La campanella, il suono della quale (…………………………………………) è atteso con ansia dagli scolari, iniziò a sibilare per un contatto. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

2. Ogni persona che (…………………………………………) abbia in casa un animale esotico deve denunciarlo. 3. Non bisogna prestar fede a colui che (…………………………………………) si vanta dei propri pregi. 4. Non credere a quello che (…………………………………………) dice Marcello. 5. Non mi aspettavo che agisse così dopo ciò che (…………………………………………) abbiamo fatto per lui. 6. Potrà ritirare il premio colui che (…………………………………………) mostrerà il biglietto della vincita. 7. Tutti quelli che (…………………………………………) hanno sofferto capiscono i problemi di chi soffre. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

6 Nelle seguenti frasi sottolinea i pronomi relativi doppi o misti e sostituiscili con pronomi equi valenti.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 N elle seguenti frasi sostituisci le espressioni in corsivo con un pronome doppio o misto. 1. Da quello che (…………………………………………) so la situazione è grave.

1. Gli riferirò quanto (…………………………………………) ho saputo. 2. Chi (…………………………………………) ha bisogno di noi presenti la sua richiesta. 3. Daremo tutte le informazioni a quanti (…………………………………………) le richiederanno. 4. Non so quanto (…………………………………………) hai speso nell’acquisto del televisore. 5. Ho saputo quanto (…………………………………………) ti è accaduto. 6. Salirò in macchina con chi (…………………………………………) se ne andrà per primo. 7. Non ti senti ancora sazio con quanto (…………………………………………) hai mangiato? 8. Abbiamo scritto a quanti (…………………………………………) ci hanno inviato gli auguri di Buone Feste per 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

Punteggio totale ........... /69

173

SOLUZIONI

ringraziarli.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 33

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi interrogativi ed esclamativi 1 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso i pronomi interrogativi, in blu i pronomi esclamativi. 1. Vorrei sapere quanti verranno a teatro. 2. Mi volete dire di chi state parlando? 3. Non so che cosa regalerò a Gianni. 4. Chi viene con me a fare un giro in bicicletta? 5. Ma con chi credevi di aver a che fare? 6. Chi si rivede! 7. Che vuoi? 8. A che state pensando? 9. Sono venuti tutti; quanti sono! 10. Quanto mi dispiace! 11. Chi mi sta ascoltando? 12. Che hai fatto a tua sorella? 13. Quanto parla quello! 14. Che volete? 15. Quale preferisci fra questi pasticcini? 16. Quanto ti devo per questa riparazione? 17. Mi piacerebbe avere molti cd: tu quanti ne hai? 18. Quale preferisci fra questi disegni che ha fatto Luigi? 19. Che hai fatto ieri quando sei uscito di scuola? 20. Quanto vorrei essere al sole sulla riva del mare! 21. Ma a chi possono aver raccontato tutto? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

2 Completa le seguenti frasi inserendo i pronomi o gli aggettivi interrogativi ed esclamativi che ritieni adatti. 1. ……….........…… ti ha raccontato questo? 2. ……….........…… ti sta dicendo Luciano? 3. ……….........…… carattere impossibile hai! 4. ……….........…… tipo è? 5. Ma ……….........…… dici! 6. ……….........…… bella idea! 7. ……….........…… sento! 8. Con ……….........…… hai giocato a carte? 9. ……….........…… è la tua borsa Marta? 10. Non ho capito ……….........…… abbia detto. 11. Vorrei conoscere ……….........…… ti ha fatto questo dispetto. 12. ……….........…… erano a quella conferenza sulla pace! 13. ……….........…… l’avrebbe mai immaginato! 14. ……….........…… inutile strage! 15. ……….........…… è stato a rompere il vetro? 16. Guarda le rondini sul filo: ……….........…… saranno? 17. ……….........…… euro ti hanno chiesto? 18. ……….........…… stelle ci sono in cielo questa sera! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

3 Individua e sottolinea in rosso i pronomi interrogativi, in blu gli aggettivi interrogativi. 1. Quale brioche vuoi? Non so quale scegliere. 2. Quali storie preferisci? Quelle di avventura o quelle di attualità? 3. Chi piange? 4. Quale programma televisivo ti piace particolarmente? 5. Che consigli ti devo dare? 6. Chi deve ancora essere interrogato in chimica? 7. Vorrei sapere quali domande gli farete e chi gliele farà. 8. Che gioco state facendo? 9. Quante saranno le stelle in cielo? 10. Quale fra i cantanti di musica rock preferisci? 11. Scusi, che numero ha chiamato? 12. Quanto vale questa stampa antica? 13. Non so quale abito indossare. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

4 N elle seguenti frasi individua la funzione svolta da quale indicando con PR se è pronome relativo, con PI se è pronome interrogativo, con AI se è aggettivo interrogativo, con AE se è aggettivo esclamativo. 1. La corsa campestre alla quale (……) doveva partecipare Luca è stata rinviata alla settimana prossima. 2. Non so quale (……) abito indossare per il vostro matrimonio. 3. In quale (……) città è nato tuo padre? 4. Quale (……) onore! Il sindaco stesso ha visitato la vostra scuola. 5. Abita a Rovigo la ragazza con la quale (……) si è fidanzato Aldo. 6. Quale (……) sarebbe? È quello con la camicia a righe. 7. Quale (……) impressione vi ha fatto rivederlo dopo tanto tempo? 8. Questi quadri sono molto belli, non so proprio quale (……) scegliere. 1 punto per ogni risposta esatta;

174

...... /8


Il pronome

RISORSE DIDATTICHE

5 Barra l’affermazione giusta. 1. Quanto mi sei mancato!

5. È di Laura il gatto che fa le fusa.

Quanto è:

Che è:

pronome indefinito

pronome relativo

pronome esclamativo

pronome interrogativo

pronome interrogativo 6. Che penna vuoi?

Quanto è:

Che è:

aggettivo esclamativo

aggettivo interrogativo

aggettivo interrogativo

pronome relativo doppio

3. Quale film avete visto?

7. Vorrei sapere quanti sono.

Quale è:

Quanti è:

pronome interrogativo

pronome interrogativo

pronome indefinito

aggettivo interrogativo

aggettivo interrogativo 4. Chi hai incontrato al supermercato?

Chi è: pronome relativo doppio pronome interrogativo 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

6 P er ognuna delle seguenti risposte inventa e scrivi una domanda che contenga un pronome interrogativo adatto. 1. ....................................................................................................................................... Riesco a vedere solo Vincenzo.

MATERIALI PER LA CLASSE

2. Fammi sapere quanto tempo impiegherai

6

2. ........................................................................................................................... Penso che non abbia detto la verità. 3. ................................................................................................................................................. Ho incontrato Sara e Lia. 4. .................................................................................................................... Preferisco quello con il tonno e le olive. 5. ................................................................................................................................................... Sono in tutto in cinque. 6. .................................................................................................................................. Ho dimenticato le chiavi di casa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /77

175


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 34

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I pronomi numerali 1 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi i pronomi numerali. 1. Quante lingue conosci? Tre. 2. Quei due ragazzi sono miei amici: entrambi giocano a basket. 3. Dicembre è il dodicesimo mese dell’anno. Qual è il decimo? 4. Mio figlio è il quinto ragazzo della fila. Il terzo chi è? 5. C’è un posto libero in questa fila? Sì, il quinto. 6. I miei genitori sono ambedue a letto con l’influenza. 7. Al settimo piano del mio condominio abita una famiglia spagnola, al terzo una famiglia peruviana. 8. Io ho cinque fratelli, Luigi invece ne ha tre. 9. I vostri posti sono il quarto e il quinto della fila. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso i pronomi numerali e in blu gli aggettivi numerali. 1. La professoressa di storia ha assegnato dieci pagine di storia, io ne ho già studiate cinque. 2. Mia sorella ha comprato un appartamento di centossessanta metri quadrati e un garage di dieci. 3. Novembre è l’undicesimo mese dell’anno. Qual è il sesto? 4. Ho studiato quattro nuove regole di matematica ma ne ricordo solo tre. 5. Luigi si è classificato al secondo posto nelle gare di atletica, Mario al terzo. 6. Due chili di pane non sono sufficienti: comprane tre. 7. A quel tavolo hanno ordinato sei cotolette di cui tre con patatine fritte. 8. Quel bellissimo palazzo è composto da venticinque appartamenti ma solo cinque sono abitati. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Completa le frasi seguenti inserendo i pronomi numerali adatti. 1. Hai comprato tre magliette. Quale delle ………………………… pensi di indossare oggi? 2. Possiedo due macchine e non so mai quale delle ………………………… usare. 3. Ho conosciuto due ragazze di Livorno, ………………………… molto simpatiche. 4. Su questo divano ci sono quattro cuscini: ………………………… sono ricamati a mano. 5. Sul terzo binario arriva il treno proveniente da Roma, sul ………………………… arriva quello proveniente da Milano. 6. Mio fratello mi ha prestato cinquanta euro: ………………………… glieli restituirò domani e ………………………… la settimana prossima. 7. È la terza volta che Luca dimentica le chiavi di casa, alla ………………………… lo lascio fuori! 8. Venti alunni parteciperanno alla gita, ………………………… rimarranno a scuola. 1 punto per ogni risposta esatta;

176

...... /9


Il pronome

doppio – cinque – quadruplo – primo 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. ..................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 Scrivi otto frasi utilizzando ognuno dei seguenti numerali, una volta in funzione di aggettivo e un’altra in funzione di pronome.

6

2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI Punteggio totale ........... /43

177


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 35

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Individua e sottolinea i pronomi presenti nelle seguenti frasi. 1. Quell’albero è un pino, questo un platano. 2. Non so perché tu sia così preoccupato. 3. Pronto, chi parla? 4. Non si lasciò convincere da lui. 5. Il vostro cane è più affettuoso del mio. 6. Qualcuno ha bussato alla porta. 7. Ho sistemato nella libreria i libri che erano sul tavolo. 8. Ieri qualcuno ha cercato di forzare la porta d’ingresso. 9. Gli hai restituito il suo dizionario? 10. Io ho speso troppo in questa felpa! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2 Completa le frasi con i pronomi personali appropriati. 1. Dite ai vostri genitori che ……....……………… stiamo aspettando. 2. Stefano, ricorda ……....……………… di telefonare ai nonni. 3. Vorrei venire anch’ ……....……………… a Roma con ……....……………… . 4. ……....……………… siete più generosi di ……....……………… . 5. Se ……....……………… parlassi più adagio ……....……………… capiremmo meglio. 6. Che cosa ……....……………… hai regalato per il suo compleanno? 7. È proprio ……....……………… il ladruncolo. 8. Allo stadio ……....……………… c’ero, ……....……………… no. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i pronomi personali soggetto, in blu quelli complemento. 1. Mi passeresti la lattina di Coca Cola? 2. Da quando Laura è partita, noi non abbiamo più avuto notizie di lei. 3. Domani giocherai tu nel ruolo di attaccante. 4. Voi preferite stare a casa o andare al cinema con lui? 5. Tu pensi di poter fare sempre quello che vuoi. 6. Ho parlato con il professore e ho scoperto che Luigi non gli ha detto la verità. 7. Non spingermi, potrei scivolare! 8. Verrete anche voi a sciare domenica prossima? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

4 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi dimostrativi e identificativi e in blu i pronomi dello stesso tipo. 1. Quel libro che mi avevi consigliato non mi è piaciuto, questo invece è così avvincente che l’ho letto in un solo giorno. 2. Sembravano uguali, invece questi zoccoli hanno il tacco più alto di quelli esposti in vetrina. 3. Non è assolutamente vero ciò che ti ha detto Luca. 4. Vuoi giocare con questa racchetta o con quella? 5. Silvia e Nadia abitano nella stessa casa. 6. Ho riconosciuto Loretta, anche se è invecchiata, perché ha sempre lo stesso tono di voce e il medesimo sorriso di quando era una ragazzina. 7. Non posso credere a ciò che mi ha rivelato Fulvio. 8. Saranno premiati anche quelli che avranno tagliato il traguardo fra il quarto e il decimo posto. 1 punto per ogni risposta esatta;

178

...... /12


Il pronome

1. Mi sarei fermato in un bar qualsiasi, ma non ne ho trovato nessuno ancora aperto. 2. Ogni giorno dedico tanto tempo a uno come te che non lo merita. 3. Non sto facendo nulla perché non ho trovato niente di interessante a cui dedicarmi. 4. Alcuni di voi non hanno risolto questo semplice esercizio. 5. Oggi ho poco tempo per studiare. 6. È molto buona questa brioche, potrei averne un’altra? 7. Ho speso troppi soldi. 8. Dovremo fare dieci esercizi: sono davvero tanti! 9. Il film non è piaciuto a nessuno. 10. Certi vogliono sempre aver ragione. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

RISORSE DIDATTICHE

5 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi indefiniti, in blu i pronomi in definiti.

6

6 Inserisci nelle seguenti frasi i pronomi possessivi adatti. 1. La tua auto nuova ha lo stesso colore della …………. 2. Caterina, se non dice la …………, non è contenta. 3. È il suo cellulare che squilla, non il ………… . 4. Adesso che siamo tutti riuniti, brindiamo alla ………… ! 5. Le nostre preoccupazioni sono ben più gravi delle …………. 6. I suoi scarponi sembrano più comodi dei ………… . 7. Ti ho raccontato tutto della mia infanzia, ora parlami della …………. 8. Il tuo computer è più 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

7 Completa le seguenti frasi con un pronome relativo che a volte dovrà essere preceduto da una preposizione semplice. 1. Non trovo più il quaderno ………………………… avevo già ricopiato il tema. 2. C’era una lunga fila di persone ………………………… attendevano il passaggio dell’autobus. 3. Ha telefonato una signora ………………………… non ricordo il nome. 4. Il vaso da fiori ………………………… è sul tavolo mi è stato regalato per Natale. 5. Ti spiegherò a quattr’occhi il motivo ………………………… non ho potuto accettare il tuo invito. 6. La mamma ha trascorso tutto il pomeriggio con Caterina ………………………… è legata da una lunga amicizia. 7. Marco Sgubbi, ………………………… è arrivato nella mia classe quest’anno, proviene dal paese ………………………… è nata

MATERIALI PER LA CLASSE

moderno del ………… . 9. Con i ………… parlerò domani. 10. Mario ne ha combinata una delle ………… .

la mia mamma. 8. Mascagni è il musicista ………………………… è stata dedicata la via ………………………… abito. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

8 Completa le frasi inserendo i pronomi interrogativi ed esclamativi adatti. 1. Non so proprio ………… mi possa aver cercato. 2. ………… di voi parteciperanno alla gara di salto in lungo? 3. Di ………… stai parlando? 4. A ………… lo dici! 5. Non so proprio ………… te lo abbia detto! 6. ………… ne hai mangiati? 7. ………… mi ha fatto soffrire! 8. ………… ha detto Sara della tua scelta? 1 punto per ogni risposta esatta;

Punteggio totale ........... /87 179

SOLUZIONI

...... /8


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 36

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il verbo: la radice e la desinenza, la persona e il numero 1 Individua e sottolinea i verbi presenti nel seguente testo. La prima «chiusura automatica continua per abiti», precorritrice della cerniera, fu brevettata negli Usa nel 1851 da Elias Howe. La chiusura a ganci passò poi alle scarpe. Solo nel 1913 Gideon Sundback, un ingegnere di origine svedese, perfezionò la chiusura, rendendola tanto affidabile da essere utilizzata già nella prima guerra mondiale dall’esercito americano. La cerniera lampo ha quasi 100 anni. Si chiama anche «zip», termine onomatopeico del rumore che fa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

2 In ogni serie di verbi c’è una parola estranea: cancellala. 1. mangiare – giocare – cogliere – altare – telefonare 2. girare – controllare – frullare – portare – singolare 3. dormire – colpire – finire – birre – morire 4. temere – giacere – balere – dovere – volere 5. azzurre – produrre – condurre – ridurre – sedurre 6. accadere – vedere – podere – sapere – tacere

3 Separa con una barretta la radice dalla desinenza delle seguenti forme verbali. mangerò – restiamo – parlava – verrete – imparai – partono – celebrava – volevano – contate – leggeste – dirò – entrammo – desiderate – venivo – loda 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

4 Completa le seguenti frasi con la persona che compie l’azione. 1. …....…… mi infastidisci. 2. …....…… abbiamo ancora fame. 3. …....…… hanno scritto un biglietto di auguri. 4. …....…… non posso venire in piscina perché ho la febbre. 5. …....…… abita al terzo piano. 6. …....…… salirete a piedi o con l’ascensore? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

5 Volgi al plurale le seguenti frasi. 1. Tu studi troppo in fretta. ................................................................................................................................................ 2. Egli discute con tutti. ........................................................................................................................................................ 3. Io spero di incontrarti. ..................................................................................................................................................... 4. Vedrà lui cosa fare. ........................................................................................................................................................... 5. Tu sei molto simpatico. ................................................................................................................................................... 6. Io dico che farò tardi. ....................................................................................................................................................... 7. Egli è partito per le vacanze. .......................................................................................................................................... 8. Io sono andato a Roma. .................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

180

...... /8


Il verbo

suonavamo: ................................................................................................................................................................................. studiasse: ...................................................................................................................................................................................... nuoterei: ....................................................................................................................................................................................... scrivete: ......................................................................................................................................................................................... pensereste: .................................................................................................................................................................................. correrò: .......................................................................................................................................................................................... lodava: ........................................................................................................................................................................................... leggi: ...............................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

6 Analizza le seguenti forme verbali indicando per ciascuna l’infinito, la radice, la desinenza, la persona e il numero.

7

temono: ......................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

7 Scrivi persona e numero delle forme verbali della prima colonna e poi collegale con il soggetto presente nella seconda colonna. ............................................................................................................. io e Luca

andai

............................................................................................................. il vitellino

correrà

............................................................................................................. essi

telefonavate

............................................................................................................. gli scolari

consultò

............................................................................................................. tu

MATERIALI PER LA CLASSE

leggevano

avrà mangiato ............................................................................................................. la studentessa eravamo andati ............................................................................................................. i turisti prendono

............................................................................................................. tu e Giorgio

raccogli

............................................................................................................. il pranzo

sono giunti

............................................................................................................. io

è preparato

............................................................................................................. il cane 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /74 181


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 37

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il verbo: i modi e i tempi 1 Classifica nella tabella i modi finiti e quelli indefiniti. svegliò – cantando – amante – corsero – mancante – corri! – studierò – presentando – pensato – dimostrava – avreste telefonato – desidererei – desiderare – dicessi – aver detto – parlassero – proporre – macinato – ho rovinato – ingrassava – discutendo – importano – visto – aver fatto – farai – aveva indicato Modi finiti

Modi indefiniti

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /26

2 Scrivi quattro frasi in cui il verbo esprima rispettivamente le seguenti situazioni: un fatto rea le, una speranza, un fatto possibile a certe condizioni e un ordine. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

3 C lassifica nei diversi gruppi di appartenenza i verbi scritti in corsivo, indicando in che modo è presentata l’azione espressa. 1. Magari piovesse! 2. Ieri abbiamo festeggiato l’anniversario di matrimonio dei miei genitori. 3. Berrei volentieri una Coca Cola freschissima se non avessi mal di gola. 4. Entrate subito in casa! 5. Pensi che non ci abbia visti? 6. Ho notato che la vernice del cancello è screpolata. 7. Vorrei che tu dimostrassi una maggior fiducia nei miei confronti. 8. Era così felice che avrebbe urlato a squarciagola se fosse stata da sola. 9. Comportati in modo educato! 10. Speravo che le mie parole lo avessero convinto. Presentano un fatto come certo e reale: ...................................................................................................................... Esprimono un dubbio, una speranza, un’opinione: .................................................................................................. Presentano la realizzazione di un fatto solo a certe condizioni: ........................................................................ Esprimono un comando, un ordine, una preghiera: ................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

182

...... /10


Il verbo

1. Passami (.…) il coltello, per favore! 2. Di solito l’edicola apre (.…) alle ore sette del mattino. 3. Caterina, che non aveva riconosciuto (.…) il nonno di Luigi, passò (.…) davanti a lui senza salutarlo. 4. Domani inizierà (.…) il corso di nuoto del secondo livello. 5. Dormiva (.…) serenamente quando fu svegliato (.…) da una scossa di terremoto. 6. Quell’estate conoscemmo (.…) a Positano delle ragazze molto simpatiche. 7. Chiederemo (.…) al professore di rispiegargli il teorema di Pitagora.

RISORSE DIDATTICHE

4 N elle seguenti frasi indica con C se l’azione espressa dal verbo scritto in corsivo è contemporanea rispetto al momento in cui avviene la comunicazione, con A se è anteriore e con P se è posteriore.

7

8. Prendi (.…) l’ombrello, perché piove. 9. La lettera anonima conteneva (.…) dichiarazioni di affetto e una poesia romantica. 10. Durante le vacanze invernali visiteremo (.…) una capitale europea: Praga o Budapest. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

1. Noi osserviamo il panorama. 2. Ho ascoltato un vecchio disco di musica leggera. 3. Abbiamo partecipato alla gara. 4. Esco e vado a scuola. 5. Il dentista mi ha curato un dente. 6. Hanno lasciato a casa il bambino più piccolo. 7. Hai finito di disturbare? 8. Mi presterai il libro di algebra? 9. Ho avuto il permesso per fare un bel viaggio. 10. Avrei voluto che tu venissi da me.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Individua e sottolinea in blu i tempi semplici e in rosso i tempi composti presenti nelle seguen ti frasi.

11. Avevano studiato per superare l’esame ma non ci riuscirono. 12. Avessi seguito il vostro consiglio! 13. Si accomodi, l’aspettavo. 14. Domani incontreremo i nostri amici. 15. A pranzo avrei mangiato volentieri una pizza. 16. Chiudi la porta perché non voglio che gli altri ascoltino. 17. Parlerò con tua sorella questa sera. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /28

Punteggio totale ........... /80

183

SOLUZIONI

18. Se avessi saputo che c’era questo bellissimo panorama, avrei portato con me la macchina fotografica.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 38

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le tre coniugazioni, i verbi ausiliari: essere e avere 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea le voci dei verbi essere e avere usati come ausiliari. 1. Se hai freddo, copriti con quello scialle che hai appoggiato sulla poltrona. 2. Sono rimasto ad aspettarlo per venti minuti alla fermata dell’autobus, ma non l’ho visto. 3. Hai un quaderno nuovo? Sì, ne è rimasto uno, quello che ha la copertina rossa. 4. Mi ha fatto parlare molto, non mi ha mai interrotto, penso di aver dimostrato di aver studiato. 5. Gli era stata nascosta la verità. 6. La nostra richiesta di condono sarà esaminata giovedì prossimo. 7. Ho cercato a lungo il portamonete, non l’ho trovato e ora sono quasi sicura di averlo smarrito. 8. Il professore ha già corretto i nostri compiti. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

2 Completa le seguenti frasi inserendo gli ausiliari essere e avere opportunamente coniugati. 1. Massimo non …………………… riuscito a risolvere il primo problema, ma …………………… completato l’espressione algebrica. 2. …………………… incluso fra i premiati? 3. Quando …………………… arrivati? 4. Vi …………………… aspettato tanto. 5. …………………… frequentato la stessa scuola di mio fratello. 6. …………………… passeggiato lungo le rive del fiume e …………………… visto un’anatra che covava le sue uova. 7. …………………… andati in vacanza in un paesino di montagna dove lo zio Gianni …………………… acquistato un vecchio casolare. 8. Il vento forte di ieri mattina …………………… scoperchiato molti tetti. 9. Chi di voi …………………… raccolto quelle cose? 10. L’ …………………… consolato e l’ …………………… accarezzato, così Michele …………………… smesso di piangere. 11. Dopo …………………… ballato tutta la notte, i miei cugini …………………… tornati a casa alle sei di mattina, si …………………… addormentati e si …………………… svegliati a metà pomeriggio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /19

3 Cancella fra le due proposte in corsivo la forma verbale che presenta l’ausiliare errato. 1. Ci siamo rallegrati/abbiamo rallegrati con Maria per la promozione a capo ufficio. 2. Abbiamo andati/

Siamo andati in treno a Ferrara dove abbiamo visitato/siamo visitato l’antico duomo e il palazzo dei Diamanti. 3. Mi ero permesso/avevo permesso di chiederti un consiglio ma tu me l’hai rifiutato. 4. Si era

lavato/aveva lavato le mani nell’acqua gelida della sorgente. 5. Era impallidito/ Aveva impallidito per lo spavento! 6. Una vipera aveva attraversato/era attraversato il sentiero. 7. Si è tagliato/ha tagliato un dito con un coltello affilato. 8. Non ha smesso/è smesso di soffiare il vento? 9. È scivolato/Ha scivolato su quella macchia d’olio. 1 punto per ogni risposta esatta;

184

...... /10


Il verbo

1. Avete mangiato già? 2. Hai un pennarello da prestarmi? 3. La grandine ha danneggiato il raccolto. 4. Non ha pazienza con i suoi figli. 5. Avresti voglia di venire in spiaggia con me? 6. Abbiamo approfittato della tua disponibilità. 7. Ho acquistato delle banane mature. 8. Ho un forte mal di testa. 9. Mi hanno regalato una videocamera digitale. 10. Avete corso un grosso pericolo. 11. Il fratello di Maria ha un’agenzia turistica. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

5 N elle seguenti frasi sostituisci il verbo essere con un altro più specifico, che sceglierai fra quelli contenuti nell’elenco, ricordandoti, quando è necessario, di fare le opportune modifiche.

RISORSE DIDATTICHE

4 N elle seguenti frasi sottolinea il verbo avere in rosso quando è usato come ausiliare e in blu quando è in forma assoluta e ha significato proprio.

7

provenire da – trovarsi – arrivare – vivere – fiorire – esistere – consistere – vestire – appartenere a – giungere 1. C’era (……………..……………………) una volta un principe che... 2. Domani sarà (……………..……………………) a Firenze. 4. Dio è (……………..……………………). 5. La vera felicità non è (……………..……………………) nella ricchezza, ma nell’amore e nell’armonia. 6. Maria è (……………..……………………) tutta in rosso. 7. L’auto parcheggiata è dell’ (……………..……………………) avvocato Neri. 8. La signora Venezian è di (……………..……………………) famiglia nobile. 9. Evviva, ci siamo (……………..……………………) quasi: il rifugio è vicino! 10. Nel mese di maggio le rose sono in fiore (……………..……………………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

6 N elle seguenti frasi individua e sottolinea gli errori presenti nell’uso degli ausiliari essere e avere; scrivi poi la forma corretta.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. In due ore fu (……………..……………………) a Perugia.

1. Il bus ha arrivato alle 12:15 minuti. ............................................................................................................................. 2. Ha passato a salutarti Carlo, ma tu non c’eri. .......................................................................................................... 3. Ti ha piaciuto il gelato di crema? .................................................................................................................................. 4. I miei cugini hanno partiti in treno. ............................................................................................................................. 5. Il palloncino ha volato via ed ha salito in alto, in cielo. ......................................................................................... 6. Il cavallo, nella stalla, è nitrito. ...................................................................................................................................... 7. La zia si ha trasferita a Bari. ........................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /72

185

SOLUZIONI

8. Marcella si aveva lasciato ingannare da un suo amico. ........................................................................................


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 39

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I verbi transitivi e intransitivi 1 C ompleta le seguenti frasi inserendo accanto a ogni verbo transitivo il complemento oggetto opportuno e a ogni verbo intransitivo un complemento indiretto, un avverbio o una locuzione avverbiale. 1. Il dentista estrasse …………………...…… a Giacomo. 2. I due fratelli vivevano …………………...……. 3. Il marinaio scrutava …………………...……. 4. Le ruote cigolavano …………………...……. 5. Federica bisticciava …………………...……. 6. Il viandante arrivò …………………...……. 7. La balena aprì …………………...……. 8. La neve ricopriva …………………...……. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i verbi transitivi e in blu quelli intransitivi. 1. La pioggia scrosciò per tutto il giorno. 2. Il medico cura e consiglia il paziente. 3. Il gatto miagola nella sua cesta. 4. Il gabbiano galleggia sulle onde. 5. Carlo corse per due ore fino al traguardo. 6. Pensò a lungo, ragionò con acutezza e risolse i problemi. 7. Il sole è scomparso dietro le nuvole. 8. Discusse per un motivo sciocco poi uscì dal gruppo. 9. Un ladruncolo mi sfilò il portafoglio dalla borsa. 10. Non ascoltava i consigli di nessuno. 11. Cullò con amore la piccola fra le braccia. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

3 N elle seguenti frasi individua e sottolinea i verbi transitivi usati in senso assoluto (senza complemento oggetto). 1. Aprii e mi trovai di fronte lo zio Luigi. 2. Non chiamare sempre, lascialo in pace. 3. Non mangiare in fretta. 4. Ho finito, me ne andrò a casa. 5. Se non leggi non arricchisci il tuo linguaggio. 6. Chiedi e pretendi sempre, non sei mai contento. 7. La mia sarta confeziona dei capi di vestiario perfetti, ha macchine che cuciono benissimo. 8. Il buio e la notte spaventano. 9. Abbiamo giocato a dama, Carla ha vinto. 10. Hai finito i compiti? No, ma aspettami, concludo e vengo da te. 11. È un tipo che beve. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 Completa le seguenti frasi con il complemento oggetto interno. 1. La vecchia zia visse una …………………………… felice. 2. Vegliava su di noi che dormivamo …………………………… tranquilli. 3. Antonio corse una …………………………… strepitosa. 4. Mentre si vestiva canticchiava una vecchia ……………………………. 5. Giocava un …………………………… che gli piaceva molto. 6. Stefania salì una …………………………… lunghissima. 7. Avete combattuto una …………………………… persa in partenza. 8. Sognai un …………………………… pauroso. 9. Pianse …………………………… amare. 1 punto per ogni risposta esatta;

186

...... /9


Il verbo

1. Il dottor Pinello conduce (.…) l’azienda con mano fermissima. La nostra squadra conduce (.…) con 14 punti. 2. L’argine cedette (.…) alla furia della fiumana. Il proprietario della ditta Astor ha ceduto (…) tutti i suoi beni ai figli di sua sorella. 3. Il signor Forleo è vissuto (.…) in miseria. Ha vissuto (.…) una vita felice e tranquilla. 4. Perdonerò (.…) per amor di pace. Perdonò (.…) gli insulti ricevuti. 5. Le possibilità di Fabio non gli consentono (.…) una vita dispendiosa. Ha consentito (.…) alle richieste del figlio minore.

RISORSE DIDATTICHE

5 L e seguenti coppie di frasi presentano lo stesso verbo. Indica con T se è usato in funzione transitiva, con I se è usato in funzione intransitiva.

7

6. È un debole, arretra (.…) sempre di fronte agli impegni e alle responsabilità. Il generale arretrò (…) le truppe. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

riparare – bruciare – passeggiare – tornare – inserire – ridere – scorrere – tagliare – svaligiare – spegnere – partire – cambiare – chiudere – educare – cantare – correre – bussare – galleggiare – restare – scegliere Transitivi

Intransitivi

Transitivi/intransitivi

1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

6 C lassifica i seguenti verbi inserendoli nella tabella; l’elenco proposto comprende: verbi transitivi, verbi intransitivi e verbi che possono essere usati sia come transitivi che come intransitivi, a volte con la modifica del significato.

...... /20

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /76

187


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 40

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La forma attiva, passiva, riflessiva 1 Nelle seguenti frasi indica con A i verbi di forma attiva e con P i verbi di forma passiva. 1. Il bambino è amato (.…) dalla mamma. 2. La commessa vende (.…) il prosciutto. 3. La mamma ama (.…) il suo bambino. 4. Le foglie sono mosse (.…) dal vento. 5. Pettino (.…) i capelli di Maria. 6. La casa era circondata (.…) dagli alberi. 7. I fiori abbelliscono (.…) l’aiuola. 8. Il vento porta (.…) i profumi. 9. Le onde sono agitate (.…) dal vento. 10. Giulia serve (.…) il caffè. 11. Il bandito fu arrestato (.…). 12. Lucia mi ha consigliato (.…) quel detersivo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

2 Trasforma le seguenti voci verbali da passive in attive. tu sarai offeso .................................................................... essi sarebbero stati rapiti ............................................... noi fummo trovati .............................................................

essendo ascoltato .............................................................

essi erano chiamati ..........................................................

essere raccolto ..................................................................

che voi siate ascoltati .......................................................

che egli sia lodato .............................................................

tu saresti stato visto .........................................................

noi siamo stati giudicati ..................................................

che tu fossi odiato ............................................................

essendo stati temuti ........................................................

che tu sia stato ammirato ..............................................

che essi fossero scelti ......................................................

io sono amato ....................................................................

io sono stato avvicinato ..................................................

essi furono applauditi ......................................................

esso è stato svaligiato .....................................................

noi siamo stati raggiunti .................................................

voi siete stati esaminati .................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 Trasforma le seguenti frasi da attive in passive. 1. Il phon asciuga i capelli. .................................................................................................................................................. 2. Il fiore emanava profumo. ............................................................................................................................................. 3. Giulio mangiò i biscotti. ................................................................................................................................................... 4. Il babbo comprerà una nuova auto. ........................................................................................................................... 5. Il vento sollevava la sabbia. ........................................................................................................................................... 6. Il falegname costruirà un tavolo. ................................................................................................................................. 7. L’insegnante correggeva i compiti. .............................................................................................................................. 8. L’oratore fece un lungo discorso. ................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

188

...... /8


Il verbo

1. Paolo è andato (.…) a Messina. 2. Sono stato inseguito (.…) da un cane. 3. La pioggia è caduta (.…) all’improvviso. 4. Sono arrivati (.…) gli zii da Venezia? 5. Siamo saliti (.…) in cima al campanile di Giotto. 6. Dalla nave furono avvistate (.…) le rive di un’isoletta lontana. 7. Il babbo è uscito (.…) tardi dalla riunione in Comune. 8. I premi sono stati ritirati (.…) dai vincitori.

RISORSE DIDATTICHE

4 Nelle seguenti frasi distingui con I il verbo intransitivo coniugato nei tempi composti e con P il verbo transitivo di forma passiva.

7

9. L’auto è uscita (.…) dal garage. 10. La neve è stata rimossa (.…) dagli spazzaneve. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2. Il babbo andò a dormire presto perché tutto il pomeriggio si era affaticato nell’orto. 3. Per una sciocchezza Isabella si agita e si preoccupa. 4. Ora ho fretta, perché devo partire, ma quando ci rivedremo, caro Fabio, chiariremo la questione. 5. Non ti accontentare della sufficienza, puoi fare di meglio! 6. Durante la passeggiata mi sono imbattuto in Carlo e Rebecca che non vedevo da tanto tempo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

6 C ompleta le forme riflessive inserendo le particelle pronominali opportune. 1. Dopo la lunga vacanza ….… separammo con dispiacere dai nostri amici. 2. Vedo che tu non ….… pieghi davanti a nessun ostacolo.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi tutte le voci verbali riflessive. 1. Sei tutto arruffato; ti sei guardato allo specchio?

3. Mara è vanitosa; ….… considera una vera bellezza. 4. Paolo, lava ….… le mani! 5. Quando infilai l’ago nella stoffa ….… punsi. 6. I ragazzi ….… disposero in fila per tre. 7. Carla e io ….… eravamo nascoste dietro a un cespuglio. 8. I due bambini ….… guardarono torvi e ….… azzuffarono. 9. ….… chiuderemo in casa per studiare e non risponderemo neppure a una telefonata. 10. Il gatto ….… sdraiò al sole e sbadigliò. ...... /11

Punteggio totale ........... /68

189

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 41

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I verbi impersonali, servili, fraseologici 1 I ndividua e sottolinea i verbi e le locuzioni impersonali presenti nelle seguenti frasi. 1. Da diversi giorni fa molto freddo. 2. Si dice che nevichi già sulle Alpi. 3. Bisogna che tu restituisca il libro al bibliotecario. 4. È necessario che vi alziate presto domani! 5. Se nevicherà o se pioverà sposteremo l’incontro. 6. Si ballò e si cantò tutta la notte. 7. Bisogna pensare prima di agire. 8. Vieni subito, occorre far presto. 9. A che ora si mangia a casa vostra? 10. Dicono che la situazione meteorologica peggiorerà. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

2 Completa le seguenti frasi con la forma impersonale adatta scelta fra i verbi presenti nell’elen co, coniugati al modo e al tempo opportuni. fare – proibire – raccontare – dire – convenire – tuonare – bisognare – dispiacere 1. Mi …………………… partire senza aver conosciuto tuo fratello. 2. Ho dovuto vendere la mansarda perché d’estate ci …………………… troppo caldo e non riuscivo a dormire. 3. …………………… che tu mantenga la calma. 4. …………………… che Omero fosse cieco. 5. …………………… tutta la notte tanto che non chiusi occhio. 6. Per evitare dispersioni di calore …………………… mettere i doppi vetri alle finestre. 7. …………………… appoggiare le biciclette al muro. 8. …………………… che tu sia molto esigente nel lavoro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Completa le seguenti frasi con un verbo servile scelto fra dovere, potere e volere, coniugato al modo e al tempo opportuni. 1. ……………………… ricordarmi di prendere le medicine. 2. Se ……………………… essere accettato in una comunità di amici, ……………………… dimostrarti cordiale e generoso. 3. Non so se domani ……………………… vederci. 4. ……………………… permettersi di fare grosse spese, la sua famiglia era ricchissima. 5. ……………………… sapere dove andrete in vacanza nel mese di luglio. 6. Non sono ……………………… arrivare in tempo e vi chiedo scusa. 7. I Bianchi ……………………… fare imbiancare la casa. 8. Non ……………………… assaggiare nulla perché era a dieta. 9. Non ……………………… giocare con me? 1 punto per ogni risposta esatta;

190

...... /10


Il verbo

1. Chiara ha dovuto venire a casa presto. ..................................................................................................................... 2. I miei amici sono potuti iscriversi a un corso di inglese. ...................................................................................... 3. Avevamo lasciato il sentiero, saremmo potuti perderci. ...................................................................................... 4. Vi avreste dovuto comportare in maniera più garbata. ....................................................................................... 5. Ero contento che tu fossi voluto venire da me. ....................................................................................................... 6. Sei dovuto pentirti di aver parlato male di Ciro. ..................................................................................................... 7. Siete dovuti avere molta pazienza. .............................................................................................................................. 8. Sapevo che mi saresti voluto ascoltare. ..................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea gli errori presenti nell’uso degli ausiliari essere e avere davanti ai verbi servili. Scrivi poi la forma corretta.

7

...... /8

5 Completa le seguenti frasi con i verbi fraseologici che ritieni adatti. 1. Il cielo ………………………… a coprirsi di nuvoloni scuri. 2. Non ………………………… a dormire per tutta la notte. 4. Se tu ………………………… a studiare seriamente, otterresti ottimi voti. 5. ………………………… sperperando denaro in tante cose inutili. 6. ………………………… a essere stanco di aspettare. 7. Gli zii ………………………… a credere che Marcella dicesse la verità. 8. Quando ………………………… di tinteggiare, telefonami. 9. ………………………… dicendo a tutti che gli era nato il primo figlio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

6 N elle seguenti frasi sottolinea e indica con S i verbi servili e con F i verbi fraseologici. 1. Siamo dovuti rientrare dalle vacanze prima del previsto. (….) 2. Sauro non avrebbe dovuto assumere quell’atteggiamento ostile. (….)

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Ti sei esercitato, ora ………………………… a leggere meglio.

3. Non mi lascio impressionare dalle vostre minacce. (….) 4. Non ha ancora smesso di lamentarsi. (….) 5. Non ci siamo potuti lavare con l’acqua calda. (….) 6. Non riesco a scrivere con la mano sinistra. (….) 7. Adele continua a dichiararsi innocente. (….) 8. Volevo mantenere la calma, ma non ci sono riuscita. (….) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /56

191


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 42

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I verbi difettivi, sovrabbondanti, irregolari 1 Completa le seguenti frasi coniugando al modo e al tempo opportuni i verbi difettivi riportati fra parentesi all’infinito. 1. Sono norme che (vigere) ……............…………………… solo nel nostro Comune. 2. Il viola è un colore particolare, non a tutti (addirsi) ……............…………………… . 3. (Fervere) ………………………… i preparativi per la festa di laurea di Maurizio. 4. L’aloe è una pianta grassa le cui foglie, spezzate, (secernere) ……............…………………… un liquido medicamentoso. 5. (Urgere) ……............…………………… il vostro intervento. 6. Attento! Mi (prudere) ……............…………………… le mani! 7. La conferenza di domani (vertere) ……............…………………… sui problemi dell’immigrazione. 8. (Solere) ……............…………………… incontrarsi all’isola d’Elba in estate. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 Completa le seguenti frasi sostituendo alle forme scritte in corsivo un verbo difettivo scelto fra quelli elencati, che coniugherai. vigere – indulgere – solere – tangere – fungere – ostare – addirsi – incombere – fervere – lucere – prudere – solere 1. Grava ………………………… sulla salute di tutti il pericolo dell’inquinamento. 2. Aveva l’abitudine di ………………………… uscire a fare una passeggiata alle 17:30. 3. Una lunga canna serve ………………………… da sostegno alla pianta del gelsomino. 4. Nulla si oppone ………………………… all’accoglimento della tua richiesta. 5. Anche se sono cambiati i tempi, questa legge è ancora in vigore ………………………… . 6. Abitualmente erano soliti ………………………… trascorrere le vacanze di Natale in montagna. 7. Mille idee e propositi fiorivano ………………………… nella sua mente. 8. Nel cielo senza nuvole le stelle brillavano ………………………… a miriadi. 9. Non cedere ………………………… sempre alle richieste dei tuoi figli: qualche volta devi dire di no. 10. Questo abito non è adatto ………………………… all’occasione. 11. La puntura della zanzara spesso procura prurito ………………………… . 12. Quello che tu dici non mi riguarda ………………………… . 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Completa le seguenti frasi coniugando entrambi i verbi sovrabbondanti scritti tra parentesi. 1. Il piccolo Luca, gettando terra e sassi nella vasca dei pesci, ha …………….......……… /…………........……… (intorbidire/intorbidare) l’acqua. 2. Questo abito scuro ti …………….......……… /…………........……… (dimagrire/

dimagrare). 3. La mamma, che si era raffreddata, …………........……… /…………........……… (starnutire/starnutare) in continuazione. 4. Cesare …………….......……… /…………........……… (adempire/adempiere) con grande serietà al suo dovere di guardia giurata. 5. L’aglio, le spezie e le erbe aromatiche …………….......……… / …………….......……… (insaporare/insaporire) tutte le pietanze. 6. Mia sorella …………….......……… /…………........……… (compiere/compire) gli anni il giorno di Natale. 1 punto per ogni risposta esatta;

192

...... /12


Il verbo

1. Fortunatamente il colpo di quei rapinatori alla banca andò a vuoto …………....…………… . 2. Non aveva studiato e quando il professore la chiamò perse colore …………....…………… in volto. 3. Oggi i ragazzi sono più sfrontati, pochi diventano rossi …………....…………… . 4. Hai dipinto quel tramonto di un colore troppo scialbo; bisognerebbe farlo diventare più rosso …………....…………… . 5. Come ha perso i petali …………....…………… in fretta questa rosa! 6. Non stavo nella pelle …………....…………… dal desiderio di rivederti. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

RISORSE DIDATTICHE

4 Nelle seguenti frasi sostituisci le forme scritte in corsivo con un verbo falso sovrabbondante che ne renda convenientemente il senso.

7

5 Completa le seguenti frasi scegliendo la forma corretta fra quelle proposte in corsivo. 1. Se tu mi dessi/dassi retta non combineresti tanti guai. 2. Vada/Vadi sempre diritto, poi giri a destra. 3. Se tu stesti/stessi/stassi meglio potresti andare a fare una passeggiata ai giardinetti rionali. 5. Ti ordino: stà/sta’/sta fermo! 6. Entrino pure, vadino/vadano/andano in salotto! 7. Và/Va/Va’ subito a comprare il pane dal fornaio! 8. Quando ebbi bisogno, i tuoi genitori mi darono/diedero/danno ottimi consigli. 9. Non trovo il quaderno che mi dasti/desti ieri. 10. Non so dove vadino/vadano con tanta fretta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

6 N elle seguenti frasi individua e correggi gli errori presenti nell’uso delle forme verbali, riscrivendo il verbo corretto tra parentesi.

MATERIALI PER LA CLASSE

4. Se qualcuno ci stesse/steste/stasse a sentire non sprecheremmo tanto fiato.

1. Rinvenii la fotografia che cercavo da tempo. (……….....……………………) 2. In quell’anno avvenirono molti fatti dolorosi. (……….....……………………) 3. Dite loro che venghino presto a trovarci. (……….....……………………) 4. Quel palazzo è stato costrutto con criteri sbagliati. (……….....……………………) 5. Sembra che tu muori dalla voglia di parlare. (……….....……………………) 6. Non volio che insistiate; verremo quando potiamo. (……….....……………………) (……….....……………………) 7. Durante il compito di inglese sei sempre volgito indietro. (……….....……………………) 8. Carlo alludette a eventi passati. (……….....……………………) 10. Teneresti un po’ la valigia? (……….....……………………) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

Punteggio totale ........... /59

193

SOLUZIONI

9. Mi dispiacerono le tue proteste. (……….....……………………)


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 43

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale (prima parte) 1 Individua e sottolinea nel seguente brano le forme verbali. Il leone e il topo riconoscente Un topolino correva sul corpo di un leone addormentato, il quale si svegliò e, acchiappatolo, fece per ingoiarlo. La bestiola cominciò a supplicare di risparmiarlo e a dire che, se ne usciva salvo, gli avrebbe dimostrata la sua riconoscenza. Il leone scoppiò a ridere e lo lasciò andare. Ma dopo non molto gli capitò un caso in cui dovette davvero la sua salvezza alla riconoscenza del topolino. Alcuni cacciatori riuscirono a catturarlo e lo legarono con una corda a un albero. Il topo allora udì i suoi lamenti, accorse, rosicchiò la corda e lo liberò, soggiungendo: «Tu, quella volta ti eri fatto beffe di me, perché non immaginavi mai di poter avere una ricompensa da parte mia. Sappi ora che anche i topi sono capaci di gratitudine». La favola mostra come, col mutare delle circostanze, anche i potenti possono aver bisogno dei deboli. da Esopo, Favole, Rizzoli 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /36

2 Riconosci e trascrivi la radice e la desinenza delle seguenti voci verbali; aggiungi anche la per sona (1ª, 2ª, 3ª) e il numero (singolare, plurale). Voce verbale

Radice

Desinenza

Persona

Numero

uscirono mangerebbe ritornerò restringi prenderemo udivate dormiamo alzammo 0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Individua e sottolinea in rosso i verbi di modo finito e in blu quelli di modo indefinito. trovammo – andando – valente – dimenticava – dipinto – correrà – aver applaudito – vincendo – moderato – avrete commesso – avessi ascoltato – fotografando – pulisci! – abbia concesso – arrivasse – telefonerei – cadente – acceso – avendo sottratto – guarderei – bevi! – farò – uscite! – avendo preso – aver detto – colpito 1 punto per ogni risposta esatta;

194

...... /26


Il verbo

1. Cecilia (spalancare) ……………………………… gli occhi per la sorpresa. 2. Nel racconto (emergere) ……………………………… il carattere estremamente sensibile del protagonista. 3. Il gioco degli scacchi (essere) ……………………………… il passatempo preferito di Ernesto. 4. Con nostro grande sollievo l’insegnante (decidere) ……………………………… di rinviare di una settimana il compito in classe. 5. Il signor Gadollo (nominare) ……………………………… direttore dell’ufficio relazioni con l’estero. 6. La direzione dell’aeroporto (annullare) ……………………………… i voli in partenza da Verona per la nebbia.

RISORSE DIDATTICHE

4 C ompleta le seguenti frasi inserendo il verbo indicato fra parentesi coniugato al tempo opportuno del modo indicativo.

7

7. (Trovare) ……………………………… pennelli, matite e colla da carta nel primo cassetto della scrivania. 8. Domani alle tredici (pranzare) ……………………………… con Anna in una tipica trattoria romana. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2. Oh se possiate/poteste anche voi partecipare all’incontro! 3. Spero che tu ieri gli abbia telefonato/avessi telefonato. 4. È probabile che si facciano/facessero vivi loro questa volta! 5. È inutile che si lamenti/lamentasse con me, si rivolga al direttore! 6. Bisognerebbe che gli parliamo/parlassimo a quattr’occhi. 7. Benché abbia/avesse ragione, Antonio in quell’occasione smise di insistere. 8. Non capisco perché tu mi chieda/avessi chiesto sempre ciò che non posso concederti. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

6 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i verbi transitivi e in blu i verbi intransitivi. 1. Il passero volò dal ramo sul davanzale della finestra.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Nelle seguenti frasi scegli il tempo del congiuntivo che consideri corretto. 1. Ho creduto che Luciano fosse dimagrito/sia dimagrito a causa degli eccessivi impegni di lavoro.

2. Il cane di Teo abbaia ai passanti. 3. Federico sorseggia lentamente l’aranciata. 4. Il vento soffiò per una giornata intera. 5. Non bisticciare con tua sorella! 6. Il suono del campanello fece sobbalzare la nonna. 7. Il profitto di Anna è migliorato in inglese e in matematica. 8. Ho già preparato lo zaino per l’escursione in montagna. ...... /8

Punteggio totale ........... /102

195

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 44

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale (seconda parte) 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i verbi di forma attiva e in blu quelli di forma passiva. 1. Il cliente fu deluso dal servizio dell’hotel Picasso. 2. Flavio è stato riaccompagnato a casa dal nonno. 3. Accompagnammo a casa Anna e sua sorella. 4. La verifica di storia ci è stata consegnata dal professore. 5. Ho girato per ore in cerca di una cartoleria. 6. Il professore ha lodato Mario per la sua ottima preparazione. 7. Perché non siete venuti con noi al cinema? 8. La Sicilia e l’Italia meridionale furono colonizzate dai Greci. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 Trasforma le seguenti frasi da attive in passive. 1. Il pediatra ha visitato Michele. .................................................................................................................................................................................................. 2. La mamma condì l’insalata. .................................................................................................................................................................................................. 3. L’alunno riconosce il genere e la forma delle voci verbali. .................................................................................................................................................................................................. 4. Il Papa benedice i fedeli. .................................................................................................................................................................................................. 5. Gli amici e i parenti salutarono gli sposi. .................................................................................................................................................................................................. 6. Teresa frequentava un corso di danza moderna. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

3 Trasforma le seguenti frasi da passive in attive. 1. Laura è molto coccolata dagli zii e dai nonni. .................................................................................................................................................................................................. 2. Il portafogli fu dimenticato da Aldo sul sedile dell’auto. .................................................................................................................................................................................................. 3. L’imputato è stato condannato dal giudice alla reclusione per furto. .................................................................................................................................................................................................. 4. Il tetto della casa fu completamente ricoperto dalla neve. .................................................................................................................................................................................................. 5. Di solito sono svegliata da mia madre. .................................................................................................................................................................................................. 6. Il dottor Irianni è da tutti ritenuto, nell’ambiente medico, un luminare. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

196

...... /6


Il verbo

2. Spero di ………………………… soddisfatto le vostre richieste. 3. La casa di Mauro ………………………… ristrutturata da un anno. 4. ………………………… dimenticato a casa le chiavi e per questo ………………………… telefonato alla moglie. 5. Me ne ………………………… andato perché mi ………………………… stancato di aspettarvi. 6. Non ………………………… ancora capito come ………………………… potuto compiere una simile sciocchezza. 7. Quando ………………………… uscito di casa mi ………………………… imbattuto nel fratello di Andrea. 8. Se i vigili del fuoco non ………………………… arrivati in tempo ………………………… trovato l’appartamento distrutto dalle fiamme. 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 Inserisci nelle seguenti frasi l’ausiliare essere o avere nel modo e nel tempo opportuni. 1. Il pacco ………………………… arrivato con la posta celere.

7

...... /13

5 N elle seguenti frasi scrivi al posto dell’infinito il modo e il tempo dei verbi irregolari come indicato fra parentesi. 1. Dove andare (2ª pers. sing. cond. pres.) ………………………… se tu potessi scegliere una meta per una 2. Se ne stare (3ª pers. sing. indic. pass. remoto) ………………………… in dubbio se andare o restare. 3. Le nostre parole non sono valere (part. passato) ………………………… a nulla. 4. Vedemmo Carlo e Concetta al supermercato, ma loro fingere (3ª pers. plur. indic. pass. remoto) ………………………… di non conoscerci. 5. I miei genitori non mi concedere (3ª pers. plur. indic. passato prossimo) ………………………… il permesso di uscire. 6. Accendere (3ª pers. plur. indic. pass. remoto) ………………………… la luce e videro che il laboratorio era stato messo a soqquadro. 7. L’oculista mi prescrivere (3ª pers. sing. ind. pass. prossimo) ………………………… un collirio e il bendaggio dell’occhio destro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

MATERIALI PER LA CLASSE

vacanza di una settimana?

6 Individua e sottolinea i verbi nelle seguenti frasi; poi fanne l’analisi grammaticale. 1. Pioveva a dirotto ma Matteo voleva uscire. 2. Se sapessi come è difficile indovinare i gusti di Luisa! Non le piace nulla. 3. Vorremmo parlare con il responsabile di questo ufficio. 4. Se vincessi la lotteria, partirei per un lungo viaggio. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

Punteggio totale ........... /51

197

SOLUZIONI

..........................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 45

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’avverbio 1 Distingui fra gli avverbi elencati quelli primitivi (P), quelli composti (C) e quelli derivati (D). bene (.…) – stasera (.…) – presto (.…) – tranquillamente (.…) – neppure (.…) – facilmente (.…) – domani (.…) – almeno (.…) – ieri (.…) – ginocchioni (.…) – mai (.…) – assiduamente (.…) – perlopiù (.…) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

2 Individua e sottolinea in rosso gli avverbi e in blu le locuzioni avverbiali di modo presenti nelle seguenti frasi. 1. Studio regolarmente dalle 15 alle 19. 2. Passeggiava volentieri nel parco. 3. Ci salutarono cordialmente. 4. Corse via veloce dopo averci salutato allegramente. 5. Camminava piano appoggiandosi pesantemente sul suo bastone. 6. Ci raccontarono succintamente l’accaduto. 7. Ho sopportato pazientemente i vostri scherzi. 8. Tu dormi sul fianco? Io dormo bocconi. 9. L’appartamento è stato parzialmente ristrutturato. 10. Ti sei comportato magnificamente. 11. Ho scritto in fretta e furia due righe. 12. Non gli stavo dietro poiché correva all’impazzata. 13. Mio figlio di 8 mesi ha iniziato a camminare gattoni. 14. Luca studia di malavoglia, per questo non ottiene buoni risultati. 15. Il professore rispose gentilmente alle domande degli alunni. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /17

3 Completa le seguenti frasi con l’avverbio di luogo appropriato. 1. Arriveremo fin ………………………, sulla cima. 2. Proprio ………………………, a pochi metri dal mare, è stato costruito un villaggio turistico. 3. Sai ……………………… andiamo o no? 4. Ho cercato ……………………… le chiavi della cassaforte, mi sono poi accorta che erano proprio sulla cassapanca. 5. Siediti ……………………… . 6. Entra subito ……………………… . 7. La camicia era macchiata ………………………, sulla manica. 8. Non sento, vieni più ……………………… . 9. Il vento portò ……………………… il profumo delle mimose. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 Scrivi una frase con ognuno dei seguenti avverbi e locuzioni avverbiali di tempo. d’un tratto – infine – finora – talvolta – tra non molto – presto 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

198

...... /6


L’avverbio

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le seguenti frasi inserendo l’avverbio di quantità opportuno. 1. Le tue osservazioni sono ……………………… discutibili.

8

2. Non ne voglio………………………, è ……………………… salato. 3. Ho corso ………………………, ora sono ……………………… stanco. 4. Lo avevo ……………………… raggiunto. 5. Non ho ……………………… voglia di giocare a carte. 6. Non so ………………………, non ero presente. 7. Sbadigliava: era ……………………… annoiato. 8. Non vantatevi ……………………… . 9. ……………………… probabilmente vi telefonerò prima di cena. 10. Sei stato fin ……………………… paziente con Luisa. 11. Ho intenzione di spendere ………………………, ho ……………………… finito i soldi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

1. Il dolce di meringa che mi hai offerto è ……………………… (….) buono. 2. Non conosco ……………………… (.…) la persona che mi ha salutato, ……………………… (….) mi ha scambiato per un altro. 3. La bisnonna ha ……………………… (.…) novantadue anni. 4. È ……………………… (.…) quello che volevo. 5. ……………………… (.…) avessi superato l’esame di scuola guida! 6. Vorranno ……………………… (.…) salutarci prima di partire. 7. ……………………… (.…) mi hai ……………………… (.…) fatto sapere come ti sei trovato a Barcellona. 8. È ……………………… (.…) questo il maglione che ho visto in vetrina. 9. Ti piacciono i peperoni? «……………………… (.…) per sogno.» 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

MATERIALI PER LA CLASSE

6 C ompleta le seguenti frasi inserendo l’avverbio di valutazione opportuno e indica con A se è di affermazione, con N se è di negazione, con D se è di dubbio.

7 I ndividua e sottolinea in rosso gli avverbi interrogativi e in blu gli avverbi esclamativi presenti nelle seguenti frasi. 1. Dove hai messo il mio borsellino? 2. Come farei senza il tuo appoggio! 3. Quando ti deciderai ad andare dal dentista? 4. Perché mi hai risposto in malo modo? 5. Come pensi di risolvere il problema? 6. Quanto manca ancora alla fine dell’ora di matematica? 7. Perché hai chiuso la finestra? 8. Quanto ha voluto il fiorista per quel mazzo di tulipani? 9. Quando ti alzerai da tavola? 10. Mi sai dire quanto costa 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /91

199

SOLUZIONI

quel vocabolario?


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 46

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea in rosso gli avverbi e in blu le locuzioni avverbiali presenti nel seguente brano.

Il piccolo principe e la volpe – Se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sottoterra. Il tuo mi farà uscire dalla terra, come una musica. E poi, guarda! Vedi laggiù, in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me, è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticata. – […] La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: – Per favore… addomesticami – disse […]. – Che bisogna fare? – domandò il piccolo principe. – Bisogna essere molto pazienti – rispose la volpe. – In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino […]. da A. de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

2 Distingui fra gli avverbi elencati quelli primitivi (P), quelli composti (C), quelli derivati (D) e le locuzioni avverbiali (L). qui (….) – dappertutto (….) – saltelloni (….) – all’incirca (….) – quando (….) – poi (….) – talora (….) – cavalcioni (….) – senza dubbio (….) – potentemente (….) – di sotto (….) – talvolta (….) – mai (….) – certamente (….) – sì (….) – ugualmente (….) – no (….) – neanche per sogno (….) – celermente (….) – di bene in meglio (….) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 Indica l’aggettivo, il nome o il verbo da cui derivano i seguenti avverbi. bocconi ................................................................................. celermente .......................................................................... ginocchioni .......................................................................... beatamente ........................................................................ ruzzoloni .............................................................................. debolmente ........................................................................ penzoloni ............................................................................. amabilmente ...................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

4 Individua e sottolinea gli avverbi e le locuzioni avverbiali presenti nelle seguenti frasi e indica con M se sono di modo, con L se sono di luogo, con T se sono di tempo, con Q se sono di quantità, con V se sono di valutazione e con I se sono interrogativi. 1. All’improvviso il suono della sirena lacerò l’aria. (….) 2. Mancò la corrente elettrica e arrivai tentoni alla porta. (….) 3. Verresti qui per aiutarmi? (….) 4. Abbiamo press’a poco la stessa età. (….) 5. Davvero verrete a trovarci? (….) 6. È arrossito; di certo ha detto una bugia. (….) 7. Lo si vedeva talvolta quando tornava per fare una visita ai vecchi genitori. (….) 8. Abbandonò la comitiva e zitto zitto si avviò verso casa. (….) 9. Ho quasi terminato il disegno geometrico. (….) 10. La casa confina a destra con un orto. (….) 11. Perché non mi hai salutato? (….) 12. Il babbo lavora troppo. (….) 1 punto per ogni risposta esatta;

200

...... /12


L’avverbio

1. ………………………… potete stare tranquilli. 2. ………………………… ho fame. 3. ………………………… finirai di piagnucolare? 4. I partecipanti di quella gara erano ………………………… cinquecento. 5. Domenico è ………………………… il tipo adatto per questo lavoro. 6. ………………………… sono stato interrogato in storia. 7. Loretta è timida, comunica …………………………. 8. Lo vidi che stava a ………………………… di un muretto. 9. L’anziana signora avanzava ………………………… appoggiandosi a un bastone. 10. C’era sporco e disordine …………………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa le seguenti frasi inserendo in modo opportuno gli avverbi scelti dall’elenco. non – adesso – dappertutto – circa – oggi – poco – quando – sicuramente – cavalcioni – lentamente

8

6 C lassifica i seguenti avverbi nella tabella. generosamente – meglio – coraggiosissimamente – educatamente – maggiormente – spessissimo – vicinissimo – cortesemente – peggio Positivo

Comparativo

Superlativo

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

7 Scrivi rispettivamente il comparativo e il superlativo dei seguenti avverbi. tardi ......................................... ....................................... ......................................... ......................................... piano

......................................... .......................................

.........................................

male

......................................... ....................................../ ........................................

bene

......................................... ....................................../...........................................

.........................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /88

201


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 47

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La preposizione 1 Individua e sottolinea le preposizioni presenti nelle seguenti frasi. 1. Metti nell’armadio queste magliette. 2. Il figlio della mia vicina di casa si è laureato in medicina. 3. Sul tavolo ci sono i libri e i quaderni di Matteo. 4. Gli uccellini hanno fatto il nido sui rami dell’albero. 5. Mio padre è partito per Roma in treno. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Completa le seguenti frasi con le preposizioni semplici o articolate opportune. 1. …...… fiume, invece …...… ponte …...… le sponde, c’era una passerella …...… legno. 2. …...… il discorso diretto gli scrittori fanno dialogare …...… loro i personaggi come se fossero attori …...… palcoscenico. 3. Rassicurata …...… parole …...… mia sorella affrontai ……..… sicurezza il colloquio …...… il posto di lavoro. 4. È opportuno riflettere …...… errori commessi …...… passato …...… evitare …...… ripeterli. 5. …...… tutto il tempo …...… intervallo sono stato …...… giardino. 6. …...… cinque …...… punto Marco mi ha telefonato …...… avvertirmi …...… incidente che era successo davanti …...… casa sua. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /23

3 Sostituisci la preposizione sottolineata con un’altra che modifichi il significato della frase. 1. Lo faccio per ……...… voi. 2. Hanno parlato tutto il pomeriggio con ……...… Maria. 3. La vecchia zia Ada vive per ……...… Annalisa. 4. Prendi la sciarpa per ……...… Federica. 5. È arrivata una lettera dagli ……...… zii. 6. Il libro scivolò sulla ……...… mensola. 7. Ho lavorato per ……...… mio zio. 8. Vorrei un bicchiere di ……...… whisky. 9. Laura mi ha telefonato per dirmi che partiva per ……...… Palermo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 Completa le seguenti frasi con le preposizioni improprie scelte fra quelle in elenco. dentro – contro – fuori – verso – senza – lungo – sotto – durante – contro – senza 1. Andò a scuola …………………… libri e …………………… quaderni. 2. Arrivai a casa di Mattia percorrendo il sentiero …………………… la ferrovia. 3. Non c’è molto spazio …………………… la cabina telefonica. 4. La barca andò a finire …………………… gli scogli. 5. Si era raffreddato perché era rimasto un’ora …………………… la pioggia. 6. Ho spostato l’incontro con Filippo alla prossima settimana perché in questi giorni sono …………………… città. 7. È …………………… il regolamento premere il pulsante per dare la risposta prima che sia stata letta interamente la domanda. 8. …………………… sera ti telefonerò. 9. …………………… la notte non mi sveglio quasi mai. 1 punto per ogni risposta esatta;

202

...... /10


La preposizione

1. Il foglio che non trovavo era finito dentro (….) il libro di storia. 2. Rimasero dentro (….) perché pioveva. 3. Potevate dirlo prima (….). 4. Prima (….) dei pasti devo prendere lo sciroppo, ricordamelo! 5. Non hai ancora raccolto il bucato! Portalo dentro (….)! 6. Dentro (….) il cassetto troverai un foglio con la mia richiesta. 7. Possiamo vederci, verrai dopo (….)? 8. Dopo (….) tanta fatica desidero solo riposarmi.

RISORSE DIDATTICHE

5 Nelle seguenti frasi distingui le parole dentro, prima, dopo e davanti con P quando sono utiliz zate come preposizioni e con A quando fungono da avverbi.

9

9. Davanti (….) alla porta c’è un cancelletto. 10. Vuoi stare davanti (….)? Io mi siedo dietro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

1. La classe di mia figlia è andata in gita scolastica insieme con i ragazzi della 3a C. 2. A causa di un malinteso Luigi litigò con Cesare. 3. La casa di Giacomo è situata vicino a una chiesetta, lontana dal centro della città. 4. Inciampando in un sasso caddi a terra dopo aver battuto la testa contro un palo. 5. Nessuno di noi conosce il motivo del loro litigio tranne Carla. 6. Entrai passando dalla finestra del bagno perché ero senza le chiavi. 7. Nei pressi di una grande città sorgono molte fabbriche. 8. Nel tornare a casa insieme con mia sorella, incontrammo la professoressa di matematica. Preposizioni proprie semplici

Preposizioni proprie articolate

Preposizioni improprie

Locuzioni prepositive

...... /24

Punteggio totale ........... /86 203

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

6 C lassifica nella tabella le preposizioni proprie semplici e articolate, quelle improprie e le locuzioni prepositive presenti nelle seguenti frasi.


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 48

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Nel seguente brano individua e sottolinea le preposizioni. Il forestiero arrivò sulla collina in una giornata d’inverno, all’inizio di febbraio, durante l’ultima nevicata dell’anno, fra un turbinio di neve e folate di vento gelido. Veniva a piedi dalla stazione di Bramblehurst, aveva le mani coperte da grossi guanti e portava una valigetta nera. Era imbacuccato dalla testa ai piedi e la falda del cappello floscio di feltro gli nascondeva completamente il volto, lasciando scoperta solo la punta lucida del naso; la neve gli si era accumulata sulle spalle e sul petto e disegnava una cresta bianca sul suo bagaglio. da G. Wells, L’uomo invisibile e altri casi straordinari, Mursia 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

2 Completa le seguenti frasi inserendo in modo opportuno le preposizioni scelte dall’elenco. dall’ – lungo – in – della – alle – senza – per – a – fra – sul – al – di – della – di – dopo – dall’ 1. Aspettami ………..…… ore nove, verrò ………..…… bicicletta. 2. ………..…… fratello ………..…… Luca hanno rubato il cellulare. 3. ………..…… tutti gli sport preferisco il basket. 4. Il libro che cerchi si trova ………..…… primo ripiano ………..…… libreria. 5. Offeso ………..…… amico, Carlo rimase ………..…… parole. 6. ………..…… quella strada c’è una fila ………..…… platani. 7. ………..…… cena andremo ………..…… teatro. 8. Sono andato ………..…… elettrauto ………..…… far controllare la batteria ………..…… mia auto. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 Completa le seguenti frasi inserendo le preposizioni semplici e articolate opportune. 1. Antonietta mi ha invitato ………..…… trascorrere le vacanze ………..…… Natale ………..…… lei. 2. L’antico villaggio sorgeva ………..…… punto ………..…… cui si incontrano i due fiumi. 3. I Romani ………..…… pesce preparavano una salsa chiamata garum che usavano ………..…… condire molti cibi. 4. L’Olanda è uno ………..…… i paesi più singolari ………..…… mondo, ………..…… una gran parte ………..…… territorio sotto il livello ………..…… mare. 5. L’insegnante ………..…… educazione artistica ci ha chiesto ………..…… disegnare un paesaggio illuminato ………..…… luna ………..…… noi osservato. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

4 Completa le seguenti frasi inserendo opportunamente le preposizioni scelte dall’elenco sotto stante. Indica poi fra parentesi se hai aggiunto una preposizione propria (P), una preposizione impropria (I) o una locuzione prepositiva (LP). senza – nell’ – da – durante – per – a fianco del – dalla – con – di – a base di – tramite 1. Il babbo mi ha raccontato che ……....…………… (……) bambino giocava ……....…………… (……) i soldatini ……....…………… (……) piombo. 2. Puoi mangiare queste vongole ……....…………… (……) rischio. 3. I passeggeri ……....…………… (……) la sosta scesero ……....…………… (……) corriera e si rifocillarono.

204


La preposizione

5. Mi pare che quel dolce sia ……....…………… (……) panna e mascarpone. 6. ……....…………… (……) incidente il viaggiatore ……....…………… (……) conducente ha riportato ferite molto gravi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

5 N elle seguenti frasi indica se le parole in corsivo sono preposizioni (PR), avverbi (AV) o aggettivi (AG). 1. Secondo (……) voi sarò promossa? 2. Il mio è il secondo (……) cancello.

RISORSE DIDATTICHE

4. Carla ha trovato i biglietti ……....…………… (……) il concerto ……....…………… (……) una sua collega.

9

3. Sono libera tutti i giorni salvo (……) il venerdì. 4. È uscito dal coma: è salvo (……). 5. Quanti moscerini si sono schiacciati contro (……) il parabrezza! 6. Dovevi pensarci prima (……)! 7. La mia prima (……) uscita dopo l’intervento è stata per una visita ai nonni. 9. Era seduto lì vicino (……). 10. Se non si muove nessuno vengo io davanti (……). 11. Davanti (……) alla finestra c’è una piazzetta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

6 Scrivi due frasi con ognuno dei seguenti verbi utilizzando le due preposizioni date. camminare a/col – badare di/a – uscire da/di – finire di/col 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

8. Si è recato nel bar vicino (……).

2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /95

205


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 49

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La congiunzione 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le congiunzioni semplici, in blu quelle composte, in verde le locuzioni congiuntive. 1. Mi piace sia il risotto con lo zafferano sia quello con i funghi. 2. Ti ho cercato perché volevo che tu mi parlassi della gita a cui hai partecipato. 3. Nello stagno non c’erano i cigni e neppure le anatre. 4. Visto che piove, me ne starò in casa a studiare. 5. Preferisci il gelato di nocciola o quello di croccante? 6. Ora inizi anche tu a criticarmi? 7. Resterò a letto finché la temperatura non si sarà abbassata. 8. Siccome l’auto era omologata per cinque persone, i miei due cugini non poterono salire. 9. Il tempo fu buono ma ogni tanto ci sorprendevano alcune brevi piogge o addirittura degli spruzzi di neve. 10. I gusti dei giovani e il loro modo di vivere in questi ultimi tempi sono cambiati. 11. Anche se cerca di muoversi con circospezione, Aldo combina dei guai: è troppo pesante e goffo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 Completa le seguenti frasi inserendo le congiunzioni adatte. 1. Oggi fa molto freddo …………………… non nevica. 2. Non sapevo …………………… aspettarvi …………………… riprendere l’autobus da solo. 3. Claudia usa spesso la bicicletta …………………… ama il movimento …………………… l’aria aperta. 4. Era una giornata …………………… buia …………………… triste …………………… rimasi chiuso in casa fino a sera. 5. Non so …………………… raccontare tutto …………………… tacere. 6. Ho agito …………………… mi avete consigliato. 7. Stavo rincasando …………………… fui sorpreso da un forte temporale. 8. È anziano …………………… preferisce vivere in mezzo ai giovani. 9. Tutti parlavano …………………… nell’aula regnava una grande confusione. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

4 I nserisci nelle seguenti frasi la congiunzione coordinativa mancante scegliendola tra quelle presenti nell’elenco. quindi – perciò – perciò – ma – ma – ma – e – o 1. Ho un forte mal di gola, …………………… vado a dormire. 2. Luca studia poco …………………… ottiene buoni risultati. 3. Il nonno non beve …………………… non fuma. 4. Il torneo di tennis è stato sospeso per il cattivo tempo, …………………… dovrà essere ripetuto. 5. Cesare gioca a basket …………………… non è molto bravo. 6. Silvia adora leggere, …………………… le ho regalato alcuni libri per il suo compleanno. 7. Era andato in piscina per nuotare …………………… aveva dimenticato il costume da bagno. 8. Affrettati …………………… perderai l’aereo. 1 punto per ogni risposta esatta;

206

...... /8


La congiunzione

1. Non ha mai scritto, né ha telefonato. (……) 2. Il tema di Letizia è breve, ma ricco di idee. (……) 3. Giulio non è il fratello di Aldo ma il cugino. (……) 4. Vorrei un litro di latte intero e tre etti di ricotta. (……) 5. Aveva giocato a scacchi e si era divertito molto, perciò se ne andò a dormire felice. (……) (……) 6. Paolo, anche tu vieni al cinema con noi o preferisci stare in casa per guardare la partita alla tv? (……) (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea le congiunzioni coordinative presenti nelle seguenti frasi, poi indica, nel lo spazio fra parentesi, con PA se uniscono due parole e con PR se uniscono due proposizioni.

10

5 C ompleta le seguenti frasi aggiungendo una proposizione subordinata introdotta da una congiunzione subordinativa scelta tra: che, se, benché, mentre, affinché, quando. 1. Lo incoraggerai .................................................................................................................................................................. 2. Fece la strada di corsa ..................................................................................................................................................... 4. Carla è così simpatica che .............................................................................................................................................. 5. Bussarono alla porta ........................................................................................................................................................ 6. Andrei al cinema con Marta ........................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

6 Correggi gli errori presenti nell’uso delle congiunzioni subordinative, riscrivendo tra parentesi quella opportuna. 1. Claudia ha avuto l’impressione poiché (…………) io mi fossi offeso. 2. Si svegliò di soprassalto benché (…………) aveva avuto un incubo. 3. Tutti fecero silenzio affinché (…………) il professore entrò. 4. I suoi risultati scolastici sono insufficienti siccome (…………) si impegni.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Non riuscivo a svegliarmi ................................................................................................................................................

5. Sbrigati che (…………) vuoi arrivare in tempo. 6. Il mobile non è poi antico quando (…………) sembra. 7. Tullio non si è ancora laureato a meno che (…………) ne so. 8. Fatelo dato che (…………) lui non se ne accorga. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /60

207


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 50

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi le congiunzioni. 1. Giulia si è laureata, perciò ha ricevuto molti fiori. 2. L’insegnante ripeté ancora una volta lo stesso concetto, cioè che bisogna sempre dire la verità. 3. Amir non parla ancora bene la nostra lingua, infatti è in Italia da pochi mesi. 4. Prendere appunti è utile perché si ricordano più cose. 5. Prima che arrivi il freddo bisogna riparare sia il tetto della casa sia la porta della cantina. 6. I ragazzi erano stanchi, quindi il professore concluse la sua lezione. 7. Ti aiuterò a pulire la casa purché tu lo faccia nel pomeriggio. 8. Voglio un panino e una Coca Cola. 9. Ti ringrazio per l’invito, ma ho già un altro impegno. 10. Se vuoi, posso darti un passaggio a casa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2 Completa le seguenti frasi inserendo in modo opportuno le congiunzioni scelte dall’elenco. che – ma – invece – perché – poiché – se – nonostante – perciò 1. Il professore spiegava ………………… gli alunni erano distratti. 2. Anna desiderava ………………… l’aiutassi. 3. Non so ………………… potrò partecipare alla tua festa di compleanno. 4. Volevamo incoraggiarlo ………………… le nostre parole lo irritarono. 5. Non arrivò in tempo ………………… avesse corso forte. 6. La tua relazione è piena di errori, ………………… meriti un brutto voto. 7. Parlava adagio ………………… il ragazzo straniero potesse capire il senso della frase. 8. Se ne stava in disparte ………………… temeva di essere deriso. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Completa le seguenti frasi inserendo le congiunzioni opportune. 1. Telefonaci ………………… arriverai. 2. Le due sorelle si chiamano Ada ………………… Caterina. 3. Era molto stanco, ………………… andò a dormire presto. 4. Non so ………………… non mi abbia salutato. 5. Inviaci un fax ………………… puoi. 6. Ieri mattina gli amici aspettavano Cosimo ………………… lui si fece vedere solo verso sera. 7. Cucina la mamma ………………… compriamo qualcosa in rosticceria? 8. Era un uomo ancora bello ………………… fosse ormai vecchio. 9. L’ansia gli attanagliava lo stomaco ………………… lo faceva impallidire. 10. ………………… Pino aveva ancora qualche linea di febbre, il medico consigliò che rimanesse a letto. 1 punto per ogni risposta esatta;

208

...... /10


La congiunzione

1. Ha smesso di nevicare, perciò ...................................................................................................................................... 2. Ho cercato di parlargli, ma ............................................................................................................................................. 3. Quando arriverai telefonami o ..................................................................................................................................... 4. Antonio mi ha invitato, quindi ....................................................................................................................................... 5. Antonio mi ha invitato, però .......................................................................................................................................... 6. Sono ritornato a casa, ma .............................................................................................................................................. 7. Le previsioni erano giuste, infatti .................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 C ompleta in modo coerente i seguenti periodi inserendo una frase che tenga conto del valore delle congiunzioni coordinative indicate.

10

8. È tardi, perciò ..................................................................................................................................................................... 9. Rimani con noi o ................................................................................................................................................................ 10. Il gatto si è acciambellato sulla poltrona e ................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

6 S crivi una breve lettera a un tuo amico per invitarlo a trascorrere un pomeriggio a casa tua anticipando quello che farete: ascoltare la musica, ballare, giocare in giardino o, semplicemente, parlare tra di voi. Nel testo dovrai inserire le seguenti congiunzioni: ma, e, inoltre, anche, sia… sia (coordinative); quando, se, che, come se, perché (subordinative).

MATERIALI PER LA CLASSE

5 S crivi una frase con ciascuna delle seguenti congiunzioni subordinative. quando – affinché – perché – sebbene – eccetto che

.......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /54

209

SOLUZIONI

..........................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Morfologia

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 51

L’interiezione 1 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le interiezioni proprie, in blu quelle impro prie e in verde le locuzioni interiettive. 1. Povero te se mi capiti sotto tiro! 2. Ohimè, sono completamente rovinato! 3. Via, non te la prendere! 4. Oh, che schifo! 5. Che barba quella lezione! 6. Non ti scusare, per carità! 7. Che meraviglia quel tramonto! 8. Basta! Non parlare più. 9. Santo cielo! Ma cosa ti sei messo in testa? 10. Uhm non è molto chiara la faccenda! 11. Ehi! Non fare lo smemorato. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2 I ndica quali sentimenti o sensazioni esprimono le interiezioni contenute nelle seguenti frasi, servendoti dei vocaboli sottoelencati. stupore – incredulità – impazienza – dolore – gioia – incertezza – entusiasmo – stizza – noia – desiderio 1. Toh, hai visto quello! (…………………….....……) 2. Ahi, ho un terribile mal di testa! (…………………….....……) 3. Urrà siamo arrivati primi! (…………………….....……) 4. Ehi, ha svolto il compito di matematica perfettamente! (…………………….....……) 5. Mah, non so se me la sento di intervenire! (…………………….....……) 6. Wow, mangerò una grossa fetta di torta di cioccolato, la mia passione! (…………………….....……) 7. Uffa, non ha ancora smesso di piovere! (…………………….....……) 8. Auff, quante parole inutili! (…………………….....……) 9. Ah, se potessi andare a fare una nuotata! (…………………….....……) 10. Diavolo, oggi mi va tutto storto! (…………………….....……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 C ompleta la tabella inserendo il significato di ciascuna interiezione. Interiezioni

Significato

Interiezioni

evviva

oh

ahi

mah

uffa

puah

Significato

1 punto per ogni risposta esatta;

210

...... /6


L’interiezione

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 7. .................................................................................................................................................................................................. 8. ..................................................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 S crivi una frase per ognuna delle interiezioni e locuzioni interiettive sotto elencate. ehi – eh! – uffa! – fuori! – al ladro! – peccato! – forza! – sst! – evviva!

11

9. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

5 S ostituisci alle voci onomatopeiche il nome adatto. 1. Il din don (…………………….....……) delle campane si diffondeva per l’aria. 3. I beee-beee (…………………….....……) degli agnellini mi inteneriscono. 4. Si svegliarono con il chicchirichì (…………………….....……) del gallo della fattoria. 5. Proveniva dalla fossa melmosa il cra cra (…………………….....……) delle rane. 6. Sss sss! (…………………….....……) Arriva l’insegnante di italiano. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

6 A vverbi, preposizioni, congiunzioni e interiezioni sono mischiati fra loro: inseriscili nella tabella in modo opportuno. oggi – ma – alle – volentieri – finché – attentamente – perché – affinché – se – frettolosamente – e – cioè – forse – sugli – senza – come – uffa! – neanche – o – oh – ohibò – poiché – anche – qua – spesso – salve! – uh – quindi – infatti – ieri – poco – in – ahimè – mentre – pertanto – non – sì – eventualmente – sst – fra Avverbi

Preposizioni

Congiunzioni

MATERIALI PER LA CLASSE

2. Fu svegliata dal drin drin (…………………….....……) del campanello.

Interiezioni

...... /40

Punteggio totale ........... /82

211

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;


2

Schede di verifica - Morfologia

SCHEDA 52

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 N elle seguenti frasi individua e sottolinea le interiezioni. 1. Ehi, cosa stai facendo? 2. Toh! Non pensavo di incontrarti. 3. Dio mio, che disastro hai combinato! 4. Ahi! Mi hai fatto male. 5. Evviva! Domani parto per Parigi. 6. Forza! Mancano solo pochi giorni all’esame e vedrai che andrà tutto bene. 7. Mi sono svegliata tardi e ahimè, sono arrivata tardi a scuola. 8. Caspita! Sei stato proprio fortunato. 9. Cosa!? Ripeti quello che hai detto. 10. Al ladro! Quell’uomo mi ha rubato la borsa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Per ciascuno dei seguenti stati d’animo scrivi una frase che contenga l’interiezione o la locuzio ne interiettiva adatta. dolore – disgusto – felicità – rabbia – noia – meraviglia 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

3 C ompleta le seguenti frasi inserendo in modo opportuno le interiezioni e le locuzioni interiettive. 1. ……...………, stanno dormendo. 2. ……...………, puoi farcela! 3. ……...………, continua così! 4. ……...………, hai risposto con esattezza! 5. ……...………, iniziate a studiare! 6. ……...………, è uno spettacolo unico! 7. ……...………, non farlo mai più! 8. ……...………! Ho dimenticato a casa il quaderno di inglese. 9. ……...………, che capitombolo! 10. ……...………, siete in casa? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

4 S crivi Completa le seguenti frasi inserendo le interiezioni adatte. 1. ……...……… mi sono fatto male a un ginocchio! 2. ……...……… sei stato il più veloce! 3. ……...……… quanto mi piace questo gelato di nocciola! 4. ……...……… hai risposto giusto! 5. ……...……… non so proprio se ci rivedremo! 6. ……...……… mi sembri un po’ nervoso! 7. ……...……… ci sono riuscito! 8. ……...……… che panorama incantevole! 9. ……...……… vieni qui! 10. ……...……… che sapore disgustoso! 1 punto per ogni risposta esatta;

212

...... /10


L’interiezione

1. pistola

a. cri cri

2. campanello

b. tic tac

3. orologio

c. etciù

4. starnuto

d. clap clap

5. grillo

e. pio pio

6. applauso

f. drinn

7. pulcino

g. sigh

8. campana

h. bang

9. singhiozzo

i. chicchirichì

10. gallo

l. din don 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

5 C ollega ogni nome presente nella prima colonna con la voce onomatopeica adatta presente nella seconda colonna.

11

...... /10

6 L eggi con attenzione il fumetto, quindi individua le onomatopee e spiegane il significato.

MATERIALI PER LA CLASSE .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /3

Punteggio totale ........... /49

213

SOLUZIONI

da «I grandi classici Disney», n. 26, © Disney


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 53

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La frase: semplice, complessa, minima 1 I ndividua e sottolinea fra le seguenti espressioni le quattro che costituiscono una frase. 1. Eleonora dei problemi l’educazione che riguardano occupa si. 2. Sulla città si abbatté un fulmine con grande fragore. 3. L’orca marina compie vere e proprie stragi di foche e di delfini. 4. Era deciso con le a entrare buone o le cattive con. 5. Cesarina è un’appassionata di rebus e di sciarade. 6. Traccia una linea curva. 7. Ci a parlare siamo abituati. 8. La vostra insistenza è. 9. Dove chi le vostre biciclette? 10. Lo stretto di Messina la Sicilia dalla Calabria. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

2 D istingui con S le frasi semplici e con C le frasi complesse. 1. Quando ieri sera mi hai telefonato ero appena entrato in casa. (.…) 2. Per la raccolta dei funghi il mese di settembre è il migliore. (.…) 3. In vista delle gare che si terranno fra un mese, mio fratello si allena tutti i giorni. (.…) 4. Senza alcuna paura afferrò il toro per le corna. (.…) 5. È molto freddo, per questo ho indossato abiti pesanti. (.…) 6. La signora dai capelli rossi e arricciati è una mia parente. (.…) 7. Il è un articolo determinativo. (.…) 8. Molte macchine utensili servono per fabbricare altre macchine. (.…) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 T rasforma le seguenti frasi semplici in frasi complesse o periodi, aggiungendo un’altra frase con un altro verbo. 1. Si costruiscono automobili sempre più sicure.

..................................................................................................................................................................................................

2. Fin dall’antichità l’acqua è stata la via più utilizzata.

..................................................................................................................................................................................................

3. Un essere vivente consuma energia.

..................................................................................................................................................................................................

4. Fin dall’età neolitica gli uomini si servivano del sale.

..................................................................................................................................................................................................

5. Le nazioni ricche consumano troppi grassi di origine animale.

..................................................................................................................................................................................................

6. La bicicletta è un mezzo di trasporto.

..................................................................................................................................................................................................

7. La pubblicità è una forma di comunicazione.

.................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

214

...... /7


Gli elementi base della frase

RISORSE DIDATTICHE

4 R iduci le seguenti proposizioni in frasi minime, cancellando gli elementi in eccedenza. 1. Luciana ha appeso due quadri alla parete del salotto. 2. La prossima settimana i nonni partiranno per il mare. 3. Lo zio ha investito i suoi risparmi in un’automobile nuova. 4. Per la prima volta lo spettacolo è terminato in tempo. 5. Mia nipote Chiara ha studiato con impegno per tutto il secondo quadrimestre. 6. Il portiere del Milan ha parato un calcio di rigore. 7. La città di Berlino era divisa in due da un muro. 8. È stata organizzata una manifestazione a favore dell’AVIS. 9. Il Papa ha richiamato gli uomini alla pace. 1 punto per ogni risposta esatta;

12

...... /9

5 D istingui con M se le seguenti frasi sono minime, con S se sono semplici e con C se sono complesse. 1. Non vedevo Marina da due anni. (.…) 3. Non è giusto che tu sia punito per una colpa che non hai commesso. (.…) 4. Aspetta perché non è ancora il tuo turno. (.…) 5. Il treno sta arrivando. (.…) 6. L’appuntamento è per domani alle 10. (.…) 7. Prima di salire sulla corriera ci abbracciò e ci baciò. (.…) 8. Per quanto ne sappiamo i Del Gaudio non sono ancora rientrati dalle vacanze. (.…) 9. Il cagnolino abbaiava. (.…) 10. Ho preso a noleggio un costume da Aladino per il ballo mascherato. (.…) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

6 A rricchisci le seguenti frasi minime aggiungendo due espansioni a ciascuna di esse. 1. Il telefono squillò ...............................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

2. Voi verrete? (.…)

2. Ernesto fuma ...................................................................................................................................................................... 3. L’ascensore si è bloccato ................................................................................................................................................ 4. L’infermiere medica .......................................................................................................................................................... 5. Il professore interrogava ................................................................................................................................................ 6. Mario è uscito ..................................................................................................................................................................... 7. Sta nevicando ..................................................................................................................................................................... 9. Il professore è severo ...................................................................................................................................................... 10. Anna ha vinto ..................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /48

215

SOLUZIONI

8. La lezione è finita ..............................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 54

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il predicato: verbale, nominale, complemento predicativo del soggetto 1 I ndividua e sottolinea i predicati presenti nelle seguenti frasi. 1. Il treno raggiunse Ferrara verso le otto e un quarto. 2. La signora Clara portò il suo bambino ai giardini pubblici. 3. Carlo è forte, Marco debole. 4. La donna è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale. 5. La giornata era limpida e serena. 6. In matematica sei un vero genio, io invece sono piuttosto ignorante. 7. In estate andrò in Sardegna; lì visiterò dei parenti che non vedo da molto tempo. 8. È pericoloso l’abuso di farmaci. 9. Una gran pace regnava nella vallata. 10. La gita è stata molto piacevole, abbiamo visitato luoghi incantevoli. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 I ndividua e sottolinea, nelle seguenti frasi, in rosso i predicati verbali in cui è presente un ver bo servile e in blu quelli in cui è presente un verbo fraseologico. 1. La prossima settimana potremo vederci. 2. Mio fratello è appena tornato dalla Francia, ma dovrà ripartire per il Marocco. 3. Sta per iniziare a piovere. 4. Avevo appena cominciato a sciare quando fui investito da una bufera di neve. 5. Smetti di lamentarti, devi imparare ad agire. 6. Ero sul punto di uscire quando mi telefonò Carlo per dirmi che dovevo aspettarlo. 7. Ho cominciato a leggere Il barone rampante di Calvino. 8. Devo vincere la mia timidezza. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 I ndividua e sottolinea in rosso i verbi di forma attiva e in blu quelli di forma passiva. 1. Credete all’onestà di Giorgio? 2. L’anziana donna è stata derisa da un gruppo di teppisti. 3. Ho ricevuto l’invito di partecipazione a un ciclo di conferenze sulla protezione civile. 4. Discese precipitosamente le scale. 5. Il medico fu avvertito del peggioramento di salute del paziente. 6. Alla morte del proprietario la casa e il laboratorio sono stati venduti dagli eredi. 7. Sei arrivato tardi anche oggi all’appuntamento? 8. L’amministratore ha stabilito le date per le prossime riunioni dei condomini. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

4 Nelle seguenti frasi indica i predicati verbali con PV e quelli nominali con PN. 1. Il vostro scherzo è stato divertente. (….…) 2. Carlo è presidente al club. (….…) 3. Il divano è nuovo. (….…) 4. Dove sei? Sono in garage. (….…) (….…) 5. Gli alunni erano in palestra. (….…) 6. Augusto fu un imperatore saggio. (….…) 7. Il concerto è stato entusiasmante. (….…) 8. Teo è in casa? (….…) 9. Il mio computer è rotto. (….…) 10. Il computer è sulla scrivania. (….…) 1 punto per ogni risposta esatta;

216

...... /11


Gli elementi base della frase

RISORSE DIDATTICHE

5 C ompleta con la copula le seguenti frasi. 1. Se …….....…… calmo e gentile tutti ti inviterebbero.

12

2. Credo che Marco …………....…… un ragazzo educato. 3. L’Asia …………....…… un continente molto vasto. 4. Il cane …………....…… il più fedele degli animali. 5. Mi dispiacerebbe se tu …………....…… sgarbato. 6. Se tu non …………....…… così precipitoso ora non ti troveresti in queste condizioni. 7. Se il tempo …………....…… bello farei il bagno. 8. La strada …………....…… più lunga di quanto pensassi. 9. …………....…… contento solo quando avrò risolto il problema. 10. Matilde …………....…… una ragazzina leale, incapace di dire bugie. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

6 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi i verbi copulativi e cerchia il complemento predica tivo del soggetto.

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Il budino di ricotta mi riesce sempre buonissimo. 2. Lina ci è sembrata gentile. 3. Quello scolaro pare interessato. 4. Giovanni è giudicato da tutti onesto. 5. A volte le nuvole sembrano strani animali. 6. L’imputato fu dichiarato colpevole dal giudice. 7. A quella notizia Marcella diventò pallida. 8. L’intervento dell’arbitro ci è sembrato inopportuno. 9. A ogni mamma i figli sembrano belli. 10. Il frastuono era diventato insopportabile. 11. Chiara e Giovanni, da quando i loro figli si sono sposati, vivono soli. 12. Eleonora è ritenuta dalle sue amiche la più elegante del gruppo. 13. Il nuovo professore di matematica sembra simpatico. 14. Antonio per i suoi capelli rossi è soprannominato «Pel di carota». 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /28

6 I ndividua e sottolinea fra le seguenti frasi quelle nominali. 1. Carina quella ragazza! 2. Tullio non è ancora guarito dall’influenza. 3. Neve sopra i mille metri. 4. Auguri, cento di questi giorni! 5. In calo il prezzo della carne di pollo. 6. Chi la fa l’aspetti. 7. Pioggia in 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

Punteggio totale ........... /88

217

SOLUZIONI

città, neve anche a bassa quota e allarme valanghe. 8. Come ti chiami?


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 55

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il soggetto: partitivo, sottinteso, mancante 1 C ompleta le seguenti frasi con il soggetto adatto. 1. Suonano …………................……. 2. …………................…… mi è stata regalata per il mio compleanno. 3. …………................…… , la famosa maschera veneziana, ha un vestito molto colorato. 4. In quel paesino ci sono molte …………................…… di pietra. 5. …………................…… sono stata allietata dalla natura accogliente del luogo. 6. Perché non si è presentato …………................……? 7. A casa nostra sono arrivati alcuni …………................……. 8. Nella sua gabbia …………................…… non canta più. 9. Dalla corriera scesero …………................……. 10. Ha vinto la coppa …………................……. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 C ompleta le seguenti frasi con la voce verbale che si accorda correttamente con il soggetto, scegliendola fra le tre proposte. 1. Mio padre e mia madre (è nata/sono nati/è nato) nello stesso giorno, nello stesso mese e anno. 2. Carlo e Sara (sono saliti/è salita/è salito) sullo stesso treno. 3. Qualcuno di voi (sono pronti/è pronto/è pronta) per uscire? 4. Mi (hanno divertito/ha divertito/ha divertita) molto il racconto del tuo viaggio in Polinesia. 5. L’auto (era parcheggiato/era parcheggiata/erano parcheggiate) nel piazzale della chiesa. 6. Agli strepiti e alle urla (è seguito/sono seguiti/è seguita) un pianto prorompente. 7. Alcune vespe e un’ape (ha ronzato/hanno ronzato/ha ronzata) intorno al cestino pieno di grappoli d’uva. 8. Mi si (sono appiccicati/è appiccicato/è appiccicata) addosso il sugo della pastasciutta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 C ompleta le seguenti frasi coniugando il verbo in parentesi al modo e al tempo opportuni e concordandolo con il soggetto. 1. Franco e Renzo (parlottare) ……………….......…… fra loro a bassa voce. 2. Noi (accogliere) ……………….......…… la notizia con entusiasmo. 3. Le tue scarpe allacciate mi (piacere) ……………….......……. 4. Dopo vari tentativi Lia (riuscire) ……………….......…… ad aprire la porta con le chiavi. 5. Poiché (avere) ……………….......…… molta fretta ti (spiegare) ……………….......…… tutto con calma più tardi. 6. Gli atleti (lottare) ……………….......…… per la conquista di un piazzamento. 7. Nel nostro quartiere i prezzi delle case (essere) ……………….......…… molto diminuiti. 8. (avanzare) ……………….......…… del prosciutto; chi ne (volere) ……………….......…… ? 9. Se tu (essere) ……………….......…… ricco, che cosa (volere) ……………….......…… ? 1 punto per ogni risposta esatta;

218

...... /12


Gli elementi base della frase

RISORSE DIDATTICHE

4 Le seguenti frasi sono prive di soggetto: individua se è sottinteso (S) o manca del tutto (M). 1. Sono andati in gita a Roma. (.…) 2. In questa classe si chiacchiera troppo. (.…) 3. Piove da tre giorni. (.…) 4. In questi giorni fa veramente freddo. (.…) 5. In questo ristorante si mangia proprio bene. (.…) 6. Ho spedito una lettera a Lucia. (.…) 7. Abbiamo trovato un bellissimo gattino nero. (.…) 8. Hai visto l’ultimo film di Harry Potter? (.…) 9. Finalmente nevica! (.…) 1 punto per ogni risposta esatta;

12

...... /9

5 I ndividua e sottolinea i soggetti partitivi presenti nelle seguenti frasi. 1. Sono venuti a trovarmi degli amici da Torino. 2. Sono stati avvistati dei lupi nell’Appennino ToscoEmiliano. 3. Ti è stato chiesto del denaro? 4. È arrivata della posta per voi. 5. Ci sono dei gravi errori nel chiodi. 8. Non c’è dell’aranciata? 9. C’è del traffico sull’autostrada! 10. Dal borsellino sono scomparsi dei soldi. 11. C’ è ancora del vino nel frigorifero? 12. Dei ragazzi hanno rotto il vetro di una macchina con una pallonata. 13. Nel cestino della frutta ci sono delle mele mature. 14. Degli alunni sono assenti per l’influenza. 15. Nel porto ci sono delle navi in partenza. 16. Sono arrivati nella nostra scuola dei ragazzi stranieri. 17. A teatro ci sono ancora dei posti liberi. 18. Delle piccole scosse di terremoto sono state avvertite nell’Italia Centrale. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

MATERIALI PER LA CLASSE

tuo compito di latino. 6. Sono arrivati dei nuovi costumi da bagno. 7. Sono necessarie delle viti e dei

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /57

219


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 56

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 C ompleta il seguente testo, rispondendo alle domande poste fra parentesi. Individua e sottolinea poi in rosso le frasi semplici e in blu quelle complesse. Nel Medioevo la città era cinta (da che cosa?) ……....….......…......……… fornite di torri e di porte. Le porte venivano chiuse (quando?) ……....….......…......……… per sicurezza e al minimo accenno (di che cosa?) ……....….......…......……… . Man mano che la popolazione aumentava, veniva ampliato il perimetro (di

che cosa?) ……....….......…......……… . All’interno della città (che cosa?) ……....….......…......……… erano strette e tortuose. Le case erano per lo più (di quale materiale?) ……....….......…......……… ; la pietra era riservata (a che cosa?) ……....….......…......……… più importanti. Gli incendi erano perciò molto frequenti. I nobili innalzavano di fianco alle loro case (che cosa?) ……....….......…......……… . Servivano per la difesa e indicavano (che cosa?) ……....….......…......……… della famiglia. Il duomo e il palazzo comunale si affacciavano (dove?) ……....….......…......……… e in essa si svolgeva il mercato. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /19

2 S crivi tre frasi minime e poi ampliale con altri elementi. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /3

3 I ndividua e sottolinea i soggetti presenti nel seguente brano. Esprimi, inoltre, i soggetti sottintesi. La lepre che sconfisse il leone Nel cuore della foresta viveva un grosso leone, malvagio e crudele. Faceva a pezzi ogni animale che incontrava, e gli abitanti della foresta erano terrorizzati dalla sua presenza. Un giorno decisero di implorare pietà da lui. L’elefante, la scimmia, la lepre e tutti gli altri andarono dal leone, si inchinarono e dissero: – Salve, potente re del Mondo degli Animali! Perché ci uccidi quando ci incontri? Hai già decimato la foresta: cosa mangerai quando saremo morti tutti? Abbi pietà di noi e non ucciderci più, e noi ti promettiamo che ogni giorno ti manderemo una creatura da divorare. Il leone accettò la loro offerta. Il primo giorno gli mandarono per pranzo un elefante, e il leone se lo divorò tutto. Il giorno seguente una scimmia, poi un pappagallo, ed infine venne il turno della lepre. Ma la lepre non aveva nessuna voglia di lasciarsi divorare, e meditava di ingannare il leone. da Enciclopedia della favola, ed. it. a cura di G. Rodari, Editori Riuniti 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /24

4 I ndividua e sottolinea i predicati verbali presenti nelle seguenti frasi. Due frasi ne sono prive: individuale e inserisci il predicato adatto. 1. Sebastiano gironzolava qua e là senza una meta. 2. Vi narrerò l’accaduto in due parole. 3. A presto! 4. La Fiorentina ha giocato una partita tatticamente accorta. 5. L’idraulico verrà in mattinata o nel pomeriggio?

220


Gli elementi base della frase

7. Beirut. Autobomba vicino a una scuola. 8. I ragazzi raggiunsero di corsa il campo di calcio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

5 Nelle seguenti frasi è sempre presente il verbo essere. Indica con C quando è usato in funzione di copula nel predicato nominale, con PV quando, con valore predicativo, è usato in funzione di predicato verbale e con AU quando è utilizzato come ausiliare nella forma passiva e nei tempi composti formando un predicato verbale. 1. Questi due orologi sono (……) identici. 2. Le linee erano state (……) tracciate sul foglio con un segno

RISORSE DIDATTICHE

6. Ritornerò a Madrid la prossima estate e la visiterò ancora con maggio calma.

12

incerto. 3. La drogheria è (……) in fondo alla strada, sul lato destro. 4. Quindici è (……) un multiplo sia di tre sia di cinque. 5. Anche oggi Marzia è (……) arrivata in ritardo all’appuntamento con il fisiatra. 6. È (……) di Veronica questa matita. 7. Le ultime foglie dell’acero sono state (……) staccate dal vento impetuoso di ieri. 8. Al passaggio dell’auto investitrice il semaforo era (……) rosso. 9. Come al solito l’incontro sarà (……) alle 17. 10. Il giunco è (……) una pianta erbacea dallo stelo flessibile. ...... /10

6 C ompleta le seguenti frasi con le espressioni scelte fra quelle sottoelencate. Indica poi con PN se hai inserito una parte nominale del predicato e con PS se hai inserito un complemento predicativo del soggetto. un rapporto – mature – ragazza – veri campioni – rigogliosa – presente – scuro – ex guardia giurata – l’operazione – preziose – profondo – profumati – tenero e succoso 1. In quella posizione protetta del tuo giardino la mimosa è cresciuta ……....….......…......… (……). 2. L’ideatore del colpo al supermercato è una ……....….......…......… (……). 3. I fratelli Di Centa sono ……....….......…......… (……) sugli sci. 4. Con la cottura al forno l’arrosto all’interno è rimasto ……....….......…......… (……). 5. L’aratura è ……....….......…......… (……) di apertura del nuovo ciclo di lavoro sui campi.

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

6. Nella poesia orientale è ……....….......…......… (……) l’attenzione costante per la natura. 7. Quello fra Alcide e suo figlio non è ……....….......…......… (……) facile. 8. Il fiume in quel punto non sembra ……....….......…......… (……). 9. Per la riuscita del progetto le vostre idee sono state ……....….......…......… (……). 10. Quelle banane non sembrano ……....….......…......… (……). 11. Antonella è una ……....….......…......… (……) che sa quello che vuole. 12. Improvvisamente il cielo divenne ……....….......…......… (……). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /26

Punteggio totale ........... /93

221

SOLUZIONI

13. Questi fiori che hai raccolto in giardino sono ……....….......…......… (……).


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 57

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

L’attributo e l’apposizione 1 I ndividua e sottolinea gli attributi contenuti nelle seguenti frasi e cerchia i nomi ai quali si riferiscono. 1. Tutti i nostri amici hanno partecipato alla divertente caccia al tesoro che si è svolta nel parco cittadino. 2. Perché hai acquistato quel maglione rosso? 3. Nelle due ampie stanze che si affacciavano sul giardino c’erano eleganti e comodi divani, tappeti pregiati e sui numerosi tavolini grandi mazzi di fiori profumatissimi. 4. Per il suo compleanno regalerò a Valeria alcuni cd del suo cantante preferito. 5. Quel bambino è figlio di tua sorella o di tuo fratello? 6. Questa bellissima ragazzina ha lunghi capelli ricci e scuri e grandi occhi azzurri. 7. È molto veloce la nuova auto sportiva di Aldo. 8. Al di là dell’umida e fertile regione costiera di Bahia, uno Stato grande quasi il doppio dell’Italia, vi è una vasta distesa di pascoli semiaridi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /62

2 S ostituisci con un attributo le espressioni in corsivo presenti nelle seguenti frasi. 1. Sono stata invitata a un ballo in maschera (………………………......………). 2. La macchia è la tipica vegetazione dell’area del Mediterraneo (………………………......………). 3. È una vera giornata d’autunno (………………………......………). 4. È stato fatto all’ambiente un danno che non si può riparare (………………………......………). 5. Abbiamo partecipato a una festa che ci ha annoiati (………………………......………). 6. L’uscita della domenica (………………………......………) aveva in genere come meta il Parco detto dei «Cappuccini». 7. Lo spettacolo del pomeriggio (………………………......………) verrà riproposto questa sera alle 21. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

3 S crivi una frase con ciascuno dei seguenti aggettivi utilizzandoli in funzione di attributo all’interno del gruppo del soggetto. dettagliato – amaro – largo – agricolo – geografico 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

222

...... /5


La frase si espande

1. Che ti è successo? Sembri triste (……). 2. Paolo è così ingenuo (……) da credere alle parole di quel (……) furbacchione. 3. Oggi l’aspetto del mare in tempesta è sconvolgente (……). 4. In questo (……) angolo di Alto Adige la natura è esuberante (……) prati fioriti (……), cuscini di erica, macchie di felci e betulle ci garantiscono delle vacanze idilliache (……). 5. Laura è risultata vincitrice (……) del concorso «Commessa ideale» (……). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

RISORSE DIDATTICHE

4 I ndica se gli aggettivi sottolineati nelle seguenti frasi svolgono la funzione di attributo (AT), di parte nominale del predicato (PN) o di complemento predicativo del soggetto (PS).

13

5 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le apposizioni semplici in rosso, in blu quelle compo ste e cerchia il nome a cui si riferiscono. 1. Adriana, medico, moglie e madre, riesce a destreggiarsi fra i numerosi impegni. 2. Federica, la ragazza di Aldo, è una pediatra molto scrupolosa.

4. La relazione è stata tenuta dal dottor Seneca, esperto biologo. 5. Barbara, un’ereditiera annoiata e infelice, è la protagonista del bel film che ho visto oggi pomeriggio. 6. L’ispettore Montalbano risolve, con le sue accurate indagini, i casi più difficili. 7. In qualità di presidente, il dottor Medri partecipò alla cerimonia commemorativa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

6 C ompleta le seguenti frasi con un’apposizione adatta al contesto. 1. Il ……....….......…......… Danubio bagna Vienna e altre capitali europee. 2. Il ……....….......…......… Giacomo Leopardi morì a Napoli. 3. Leonardo Di Caprio, ……....….......…......… del film Titanic, ha raggiunto un grande successo.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Mio cugino, abile nuotatore, si è immerso con muta, pinne e fucile ed è riemerso tenendo in mano un pesce, una cernia di due chili.

4. Il ……....….......…......… Amiata si trova in Toscana. 5. L’……....….......…......… Federico Barbarossa lottò a lungo contro i Comuni. 6. La ……....….......…......… Giovanna, abilissima ……....….......…......…, prepara marmellate e torte squisite. 7. Chopin, il ……....….......…......… che più amo, è l’autore della composizione che hai appena ascoltato. 8. Il padre di Ciro, ……....….......…......… di terreni, di case e di un villaggio turistico, è di origine pugliese. 9. Rina ritorna spesso a Longiano, il ……....….......…......… in cui è nata. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /115

223


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 58

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il complemento oggetto e il complemento predicativo dell’oggetto 1 I ndividua e sottolinea i complementi oggetto presenti nel seguente brano. «…Perché se i miei fratelli, più svelti e robusti, possedevano un maggior numero di stelle, neppure tutte le loro stelle riunite, dai lunghi nomi cercati sull’atlante, valevano il mondo Marte. Pallidi per l’invidia mi udivano vantare le qualità del mio possedimento: nel mondo Marte le signore portavano in testa, per cappello, bei giardinetti con piante vere, oppure girandoline che scoppiavano e facevano fuochi d’artificio, e al collo, al posto della sciarpa, serpenti a sonagli! Nel mondo Marte i cavalli avevano la criniera fatta di fuoco vero e il cavaliere, galoppando, ci si accendeva la pipa! E là non c’era bisogno di automobili, perché la gente aveva nella pancia un motore d’auto, senza contare un fornelletto per cuocerci le uova e tutto quanto. Inoltre, chiunque, là, puntando semplicemente un dito della mano destra, poteva sparare una pallottola come con la pistola…» da E. Morante, Racconti nuovi, Editori Riuniti 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

2 C ompleta ciascuna delle seguenti frasi con un complemento oggetto adeguato. 1. Ieri ho incontrato ……………………………….......……. 2. Piero ascolta ……………………………….......……. 3. La mia squadra ha vinto ……………………………….......……. 4. Stavo leggendo ……………………………….......……. 5. Il professore ha lodato ……………………………….......……. 6. Ci hanno offerto ……………………………….......……. 7. A due anni non diceva ancora ……………………………….......……. 8. Devi applicare sulla busta ……………………………….......……. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 C on ognuno dei seguenti verbi scrivi una frase che contenga un complemento oggetto interno. combattere – piangere – correre – dormire 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

4 I ndividua e sottolinea, nelle seguenti frasi, in rosso il complemento oggetto e in blu il comple mento predicativo dell’oggetto. 1. Non voglio Alcide come centravanti della mia squadra. 2. Hanno soprannominato mia sorella «Fata». 3. Li abbiamo sempre trattati come amici. 4. Il preside giudica la 3a D una classe modello. 5. Adele mi considera la più creativa della famiglia. 6. Il direttore ha scelto come magazziniere il figlio di Sandra.

224


La frase si espande

RISORSE DIDATTICHE

7. Sceglieremo per le nostre nozze Paolo come testimone.

13

8. La pioggia rende fertili i campi coltivati. 9. Il direttore ha giudicato la mia relazione finale chiara ed esauriente. 10. Sul lavoro tutti lo considerano un incapace. 11. Ti lamenti troppo, tutti ti giudicano noiosa. 12. Dopo l’influenza mi sentivo stanca e molto debole. 13. Un raggio di luna illumina il nido. 14. Ogni madre considera belli i propri figli. 15. Trovi bella questa illustrazione? 16. Se hai la salute considerati fortunatissimo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /33

5 C ompleta le seguenti frasi con un complemento predicativo dell’oggetto adatto. 1. Brontoli sempre, tutti ti giudicano …………………………………. 2. È alto alto; lo hanno soprannominato …………………………………. 4. Hanno designato Carlo ……………………………… del dibattito. 5. Ho sempre considerato il professore di inglese …………………………………. 6. Non li ritenevo ……………………………… di tanto. 7. Molti ritengono il nuoto …………………………………. 8. Lo sport rende i giovani …………………………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

6 I ndividua e sottolinea in rosso i complementi predicativi del soggetto e in blu i complementi predicativi dell’oggetto presenti nelle seguenti frasi. 1. Mio fratello ha preso come moglie una cilena.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Abbiamo reso ……………………………… Giuliana con questo nostro disegno.

2. Ebe è molto vanitosa: si crede una dea. 3. Dante è considerato il sommo poeta. 4. Scipione fu soprannominato «l’Africano». 5. Il falco volava alto in cielo. 6. L’assemblea scelse il più giovane come segretario perché compilasse il verbale della seduta. 7. Questo scolaro sembra molto intelligente. 8. Il mio preside è stato nominato ispettore. 9. Mia moglie mi considera il miglior chitarrista del mondo! 11. La giuria ha dichiarato mia sorella la più elegante fra gli intervenuti alla festa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

Punteggio totale ........... /79

225

SOLUZIONI

10. Tutti hanno ritenuto Marco colpevole del piccolo furto.


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 59

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea nel seguente elenco le nove parole che possono svolgere la funzione di attributo. davanti – ridicolo – quando – che – affabile – sopra – serio – scrupoloso – neppure – calore – pensiero – indeciso – questo – salvezza – istante – sempre – furioso – già – spesso – noi – ancora – sensibile – gara – conservare – vincita – ingresso – blu – della – suscitare 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 Nelle seguenti frasi indica con A se gli aggettivi svolgono la funzione di attributo, con NP se hanno funzione di nome del predicato e con CPS se formano un complemento predicativo del soggetto. 1. Il vecchio (……) Primo visse povero (……) come tanta (……) gente del suo (……) villaggio. 2. La prossima (……) settimana partirò per Atene. 3. Mio (……) zio è sempre felice (……). 4. Sauro è ritenuto da tutti intelligentissimo (……). 5. Il suo (……) racconto è divertente (……). 6. Sono stanco (……) per la lunga (……) passeggiata. 7. La vostra (……) dedizione per tutti (……) noi è ammirevole (……). 8. Il vecchio (……) platano è stato sradicato dal forte (……) vento. 9. Mario sembrava preoccupato (……). 10. È bellissimo (……) stare in tua (……) compagnia. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 In questa breve poesia sono presenti sei aggettivi: individua e sottolinea in rosso i due di essi che hanno la funzione di complemento predicativo del soggetto e in blu i quattro che hanno la funzione di attributo.

Notte di primavera Stanco della dolce giornata di primavera, nel sonno l’albero di magnolia apre le bianche mani. Riposa nel raggio lunare lo splendore dei fiori, pipistrelli saettano muti tra i rami blu. da Wei Li Bo, Canti e poesia di ogni terra, CEM 1 punto per ogni risposta esatta;

226

...... /6


La frase si espande

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

5 I ndividua e sottolinea con colori diversi i complementi diretti, indiretti e avverbiali presenti nelle seguenti frasi.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /30

6 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le particelle pronominali che hanno la fun zione di complemento oggetto e in blu quelle che hanno la funzione di complemento indiretto. 1. Mi hai telefonato? Sì, ti ho telefonato per invitarti alla mia festa. 2. Chi l’ha incontrato? Noi l’abbiamo incontrato e l’abbiamo salutato anche da parte vostra. 3. Glielo abbiamo spiegato più volte ma non ci ha ascoltati. 4. Li abbiamo incontrati alla nostra festa, non ci hanno neppure ringraziati. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

7 N elle seguenti frasi individua e sottolinea il complemento oggetto in rosso, il complemento oggetto partitivo in blu e il complemento oggetto interno in verde.

MATERIALI PER LA CLASSE

1. La nonna conserva in un vecchio baule le prime bambole della mia mamma. 2. Ho assistito casualmente alla caduta di Piero dalla moto. 3. Non posso venire a casa tua perché piove a dirotto. 4. Ho staccato quei chiodi dal muro con le tenaglie, riempirò i buchi con dello stucco. 5. Riguardo alla politica Chiara ha idee confuse. 6. Al termine del concerto il cantante fu applaudito a lungo dai suoi fan. 7. Chi di voi ha ascoltato attentamente le notizie trasmesse dal TG ieri? 8. Laggiù, nel punto più basso della valle, sulla riva destra del torrente c’era un vecchio mulino.

RISORSE DIDATTICHE

4 S ottolinea le apposizioni presenti nelle frasi e cerchia gli elementi a cui si riferiscono. 1. Luigi, da credulone qual è, si è lasciato ingannare ancora una volta. 2. In veste di rappresentante di classe, la mamma di Giulia ha partecipato alla riunione di mercoledì scorso. 3. Ancora una volta dovremo aspettare quel bel tipo di Tullio. 4. Sandra e Giulio, i due sposi hanno scelto Creta come meta per il loro viaggio di nozze. 5. Lo zio Gianni si è dedicato da vecchio allo studio della filosofia. 6. Lorenzo, in qualità di capoclasse, ha distribuito le verifiche di storia. 7. Come cuoca Anita è un vero disastro. 8. Floris, in funzione di presidente, dichiarò sospesa la seduta del consiglio.

13

1. Quando ti ho rivisto ho pianto lacrime di gioia. 2. Con le sue maldicenze ha ferito l’animo dell’amico. 3. È ricco: possiede terreni e case. 4. Gli piace ballare i balli moderni. 5. Ho visto dei turisti francesi passeggiare lungo il molo di Cesenatico. 6. Ho dormito un lungo sonno. 7. Bevete del succo di pesca. 8. La vostra proposta ha incontrato degli ostacoli. 9. Il sole illuminava tutta la vallata. 10. Indossava dei pantaloni larghi di lino. 11. Quale libro leggi? 12. Ti aspetterò davanti all’ufficio postale. 13. Ho ammirato alla mostra delle miniature antiche molto pregiate. 14. Ha corso la corsa a ostacoli in un tempo record. 15. Laura vestiva un vestito a righe. ...... /17

Punteggio totale ........... /109

227

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 60

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di specificazione, di denominazione, partitivo, di paragone, di materia, di termine 1 I ndividua e sottolinea i complementi di specificazione presenti nelle seguenti frasi. Attento, in due casi le preposizioni di e del non introducono il complemento di specificazione. 1. Ho regalato un libro di fiabe a Cristina. 2. Il ricordo dei giorni di vacanza mi riempie ancora di gioia. 3. Lo zaino di Luigi è appoggiato sul piano della cassapanca. 4. Lo studio della lingua inglese è indispensabile per chi è amante del viaggiare. 5. Il rumore assordante del traffico ci infastidiva. 6. Le poltrone del salotto di Enzo sono molto comode. 7. Vuoi del gelato? No, non lo voglio. 8. I miei compagni di scuola hanno organizzato una festa di addio. 9. Ho comprato del pane al negozio di Luigi. 10. Tutti gli abitanti del villaggio si impegnarono per la cattura di due vitelli fuggiti dalla stalla. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 Completa le seguenti frasi con il complemento di denominazione adatto. 1. La città ……………………………………… è famosa per la Mole Antonelliana. 2. Tutti erano in vacanza, io invece ho lavorato anche nel mese ………………………………………. 3. Carlo ha il soprannome ………………………………………. 4. Andrò in vacanza nell’isola ………………………………………. 5. Il fiume Senna attraversa la città ………………………………………. 6. Il nome ……………………………………… è molto comune. 7. Lo Stato ……………………………………… si trova negli U.S.A. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

3 Individua e sottolinea in rosso i complementi partitivi e in blu i complementi di specificazione presenti nelle seguenti frasi. 1. Ti piace il profumo del gelsomino? 2. È stata l’estate più piovosa fra quelle dell’ultimo secolo. 3. Non hai mantenuto nessuna delle promesse che mi avevi fatto. 4. La nave è stata sopraffatta dall’impeto delle onde. 5. L’Equatore è il massimo dei paralleli. 6. Si sta diffondendo sempre più l’uso del computer, molti oggi ne apprezzano l’utilità. 7. Quanti dei tuoi amici hanno la patente per la guida dell’automobile? 8. Alcuni di loro erano distratti, non hanno ascoltato le parole dell’insegnante. 9. A turno, uno di noi terrà compagnia ad Ada. 10. Ho lasciato tutto a casa: qualcuno di voi può prestarmi un foglio e una penna? 1 punto per ogni risposta esatta;

228

...... /14


I principali complementi indiretti (prima parte)

più/meno/come la volpe – più/meno/come il ghiaccio – più/meno/come la neve – più/meno/ come il miele – più/meno/come l’acqua – più/meno/come la lumaca 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 L a nostra lingua usa comunemente le seguenti espressioni in frasi comparative: utilizzale per scrivere sei frasi che contengano un complemento di paragone.

14

...... /6

5 C ompleta le frasi con i complementi di materia appropriati. 1. Giulia ha acquistato un vassoio ………………………………………. 2. Non trovo più la mia borsa ………………………………………. 4. Alla zia piacciono molto le collane ……………………………………… e gli orecchini ………………………………………. 5. Ho preparato per la tua festa una torta ……………………………………… e ………………………………………. 6. Il babbo ha fatto rafforzare la serratura con un pesante catenaccio ………………………………………. 7. Ho ricevuto in regalo dei sandali ………………………………………. 8. Possiedo guanti ……………………………………… e ………………………………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

6 In ogni frase sono presenti due complementi preceduti dalla preposizione a semplice o artico lata: individua e sottolinea i complementi di termine. 1. Abbiamo scritto una lunga lettera a Eugenio/al computer. 2. Le amiche hanno comprato una maglia a fiori/a Maria.

MATERIALI PER LA CLASSE

3. Una statuetta ……………………………………… fu trafugata dal museo.

3. Emanuele ha comunicato il risultato dell’espressione di algebra a Enrico/a gesti. 4. Ricordati di fissare la visita; telefona al medico/alle sette. 5. Durante l’assemblea il dottor Paolini espresse ai convenuti/a voce alta il suo dissenso. 6. Il plico è stato recapitato a mano/al destinatario. 7. Abbiamo riso a crepapelle/alle battute dei comici Ficarra e Picone. 8. Chiedi alla mamma/al momento giusto il permesso per andare a correre. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /62

229


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 61

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di vantaggio e di svantaggio 1 I ndividua e sottolinea in rosso il complemento d’agente e in blu il complemento di causa effi ciente presenti nelle seguenti frasi. 1. Troia fu distrutta da un incendio. 2. La cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze è stata ideata da Brunelleschi. 3. Il fratello di Mario è stato investito da un’automobile. 4. L’albero fu abbattuto dal vento. 5. L’invito per l’inaugurazione della sala cinematografica mi è stato mandato dal sindaco. 6. Fausto è stato elogiato dal suo capoufficio. 7. I campi erano imbiancati dalla brina. 8. La notizia è stata diramata da un giornalista. 9. Le nostre scelte sono molto influenzate dalla pubblicità. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 V olgi le seguenti frasi alla forma passiva e sottolinea poi in rosso il complemento d’agente e in blu il complemento di causa efficiente. 1. Ho restituito il libro di latino a Giuseppe. .................................................................................................................................................................................................. 2. Gli spettatori fischiarono il cantante. .................................................................................................................................................................................................. 3. Marco ha mangiato con piacere il gelato. .................................................................................................................................................................................................. 4. La vita insegna molte cose. .................................................................................................................................................................................................. 5. Con grandi sacrifici i nostri conquistarono la vittoria. .................................................................................................................................................................................................. 6. Il giudice annullò la gara di corsa per una falsa partenza. .................................................................................................................................................................................................. 7. Gli operai hanno indetto uno sciopero di tre ore. .................................................................................................................................................................................................. 8. L’altra settimana un temporale ci sorprese nel bosco. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di causa adatto al contesto. 1. Noi tutti siamo stanchi ……………………………………. 2. Molti monumenti di grande pregio vanno in rovina ……………………………………. 3. La zia Aurelia soffre ……………………………………. 4. Madonna di Campiglio è nota ……………………………………. 5. Le tubazioni dell’acqua sono scoppiate ……………………………………. 6. La seduta del consiglio è stata rinviata ……………………………………. 7. Claudio si è dovuto ritirare dalla gara ……………………………………. 8. Ho visto i ragazzi molto felici …………………………………… del loro amico. 9. Molti soldati sono morti …………………………………… durante la campagna di Russia. 10. Ci rallegriamo …………………………………… del tuo esame. 1 punto per ogni risposta esatta;

230

...... /10


I principali complementi indiretti (prima parte)

1. Sono già stati messi in vendita i biglietti per la partita di pallacanestro. 2. Per il freddo intenso la neve non si è ancora completamente sciolta sulle strade. 3. Ho telefonato a Tarcisio per una lezione di latino. 4. I genitori ci rimproverano per il nostro bene. 5. Batteva i denti per la paura. 6. I suoi occhi erano gonfi per il pianto. 7. Apparecchia la tavola con le posate da pesce. 8. Piangeva di dolore perché gli era sfuggito il palloncino dalle mani.

RISORSE DIDATTICHE

4 I ndividua e sottolinea in rosso i complementi di causa e in blu quelli di fine o scopo presenti nelle seguenti frasi.

14

9. Il transito è stato interrotto per la manutenzione del ponte. 10. In caserma, la mattina si suona la tromba per l’adunata. 11. Hai preparato tutto l’occorrente per il disegno? 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

per voi – a vostro danno – contro la povertà – contro il fumo – in difesa dell’ambiente – per tua sorella 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

MATERIALI PER LA CLASSE

5 S crivi sei frasi utilizzando in ciascuna una delle seguenti espressioni in funzione di complemento di vantaggio e di svantaggio.

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /52

231


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 62

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di mezzo o strumento, di modo o maniera, di compagnia e di unione, di rapporto 1 I ndividua e sottolinea il complemento di mezzo presente nelle seguenti frasi. 1. Abbiamo giocato a palla in giardino. 2. La nonna lavora ai ferri e all’uncinetto. 3. Le pareti dei corridoi della scuola sono abbellite con quadri e ceramiche prodotti dagli alunni. 4. La chiesa era addobbata di fiori bellissimi per la festa del patrono. 5. Ti manderò, tramite Luigi, notizie sulla mia salute. 6. Una volta si viaggiava a cavallo, in carrozza o a piedi. 7. Il sentiero era sdrucciolevole perché coperto di ghiaccio e di neve. 8. L’insegnante ha sottolineato gli errori nei compiti con la penna rossa. 9. In certi villaggi africani le capanne sono fabbricate con fango e paglia e ricoperte di frasche. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 I ndividua gli avverbi di modo contenuti nelle seguenti frasi e trasformali in complementi di modo costituiti da un nome preceduto da preposizione. 1. L’automobile procedeva velocemente. 2. Hai ascoltato attentamente le spiegazioni? 3. Mia sorella Alessandra si veste elegantemente. 4. Ho dormito undici ore ininterrottamente. 5. Cesare ha risposto tranquillamente a ciò che gli chiedevo. 6. Lo spazio di questo appartamento è sfruttato razionalmente. 7. Sono stato ricevuto affettuosamente dai tuoi parenti. 8. Vorrei che tu giudicassi obiettivamente il mio comportamento. 9. Federico aveva disubbidito, la mamma lo guardò severamente. 10. Mi piace ascoltare Edoardo perché si esprime chiaramente. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 Individua e sottolinea in rosso i complementi di modo e in blu i complementi di mezzo presen ti nelle seguenti frasi. 1. Si esprimeva faticosamente, con frasi spezzate. 2. Ha raggiunto un’invidiabile posizione economica con sacrifici e con un lavoro serio e onesto. 3. L’uomo primitivo viveva di raccolta e di caccia. 4. I convenuti si riunirono in segreto e, dopo aver deliberato, uscirono silenziosamente dal salone. 5. Ogni anno mi reco in vacanza in Sicilia; aspetto quei momenti con gioia, ma affronto il viaggio con l’aereo con una certa apprensione. 6. Riordina la tua camera, disponi ogni cosa con precisione e con metodo; con il disordine non si ottengono buoni risultati! 7. Ha recitato la parte con voce sicura, in modo meraviglioso. 1 punto per ogni risposta esatta;

232

...... /16


I principali complementi indiretti (prima parte)

1. Ho passeggiato a lungo per il parco in compagnia del mio cane Zac. 2. Cuoci la pasta in una pentola di acqua con sale e con un cucchiaio di olio. 3. Ordina al cameriere un tramezzino e un tè al limone. 4. Caterina esce sempre con Lucia, la sua migliore amica. 5. Andava alla stazione con una valigia più grande di lui. 6. Ho mangiato il pollo con i peperoni. 7. Si è presentato alla mia festa con un mazzo di rose. 8. Vuoi venire con noi o andare con Luciano?

RISORSE DIDATTICHE

4 I ndividua e sottolinea in rosso il complemento di compagnia e in blu quello di unione presenti nelle seguenti frasi.

14

9. Cerca di non fare amicizia con quel tipo poco raccomandabile. 10. I littori scortavano i consoli romani con le verghe e con i fasci. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

2. Valeria, benché abiti da pochi mesi in questo palazzo, ha stabilito ottimi rapporti con tutti i condomini. 3. Ho saputo che ci sono divergenze di opinione fra il direttore e il condirettore della banca. 4. In questo periodo Giulio è molto nervoso: ha persino litigato con sua madre! 5. Che cosa ti ho fatto di male? Perché te la prendi con me? 6. L’avvocato De Rosa discuteva a bassa voce con il suo cliente. 7. Fra i due gemelli non c’è alcuna somiglianza. 8. Mia sorella ha fatto la pace con il fidanzato. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

6 I ndica se i complementi scritti in corsivo nelle seguenti frasi sono di compagnia (C), di unione (U), di rapporto (R).

MATERIALI PER LA CLASSE

5 I ndividua e sottolinea il complemento di rapporto presente in ognuna delle seguenti frasi. 1. C’era un patto sottinteso fra me e mio padre.

1. In questa foto sono con i miei nonni (…) a Fregene. 2. Per la festa di San Valentino Primo si è presentato davanti a Lucia con un mazzolino (…) di violette. 3. Tra un vino frizzante e uno fermo (…) mio padre preferisce bere quello frizzante. 4. Abbiamo trascorso una bella serata insieme con voi (…). 5. Hai fame? Vuoi un panino con la mortadella (…)? 6. Dopo tante incomprensioni ora sembra che fra Rita e Delio (…) le cose vadano a gonfie vele. 7. Le amiche hanno regalato a Sonia un libro insieme con una borsa (…) da viaggio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /71

233

SOLUZIONI

8. Non siamo in buoni rapporti con i nostri vicini (…) di casa.


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 63

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I nserisci nelle frasi che seguono i complementi di specificazione, di denominazione, partitivo e di paragone, scegliendoli dall’elenco. dei re – di Fabio – di queste piante – di Alberto – di voi – di dicembre – di nessuno – della scuola – di Giuseppe – dell’Europa 1. L’inverno inizia nel mese ………………….....…………………. 2. Tarquinio il Superbo fu l’ultimo ………………….....………………… di Roma. 3. Il nome ………………….....………………… è molto diffuso nell’Italia meridionale. 4. Molte ………………….....………………… sono state piantate da mio nonno. 5. Ho conosciuto il cugino ………………….....………………… e ne ho avuto un’ottima impressione. 6. Il gruppo musicale ………………….....………………… ha eseguito dei brani molto suggestivi. 7. Giovanni è più preparato ………………….....…………………. 8. L’Africa è più estesa ………………….....…………………. 9. Non è colpa ………………….....………………… se il vaso si è rotto. 10. Nessuno ………………….....………………… ha colpa: Luigi è caduto da solo. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Completa le seguenti frasi con un complemento di termine adatto. 1. Non è educativo permettere ………………….....………………… di strillare e far capricci al ristorante. 2. Puoi prestare ………………….....………………… venti euro? 3. Ho confidato i miei segreti ………………….....…………………. 4. Ho regalato ………………….....………………… un mazzo di rose bianche. 5. ………………….....………………… piace la velocità. 6. Maometto diede ………………….....………………… una nuova religione monoteista. 7. Per le spiegazioni rivolgiti ………………….....…………………. 8. Gaetano ………………….....………………… ha dato ottimi consigli. 9. Il libraio consegna i libri ………………….....…………………. 10. Ci raccomandammo con le nostre preghiere ………………….....…………………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 C ostruisci un breve testo riferito a un recente fatto di cronaca in cui siano presenti tre complementi d’agente e tre di causa efficiente. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

234

...... /6


I principali complementi indiretti (prima parte)

1. Mia cugina il giorno del matrimonio indossava un bellissimo abito da sposa. 2. Mi fermerò al primo distributore per la benzina. 3. Il professore ha lodato l’intera classe per l’impegno. 4. Ho studiato tantissimo per l’interrogazione. 5. Massimiliano si è vergognato per la brutta figura. 6. Dovete allenarvi tutti i giorni per la partita. 7. Appresa la notizia, Valentina fece salti di gioia. 8. Oggi andrò con mia madre a comprare le scarpe da tennis. 9. A causa della pioggia sono rimasto tutto il giorno in casa. 10. Nicola lavora in un istituto di ricerca scientifica. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

RISORSE DIDATTICHE

4 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di causa e in blu i comple menti di fine.

14

5 S crivi quattro frasi: due contenenti il complemento di vantaggio e due contenenti il complemento di svantaggio. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

6 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso i complementi di modo e in blu i comple menti di mezzo. 1. Ti ho inviato la relazione per e-mail. 2. Io ho ricopiato a mano tutti gli appunti, mentre Paolo li ha ricopiati al computer. 3. Devi esporre con chiarezza l’argomento studiato. 4. Alla fine dello spettacolo il pubblico ha applaudito con entusiasmo. 5. Mia madre cura la tosse con il miele. 6. La faringite è passata grazie all’antibiotico. 7. Giuseppe è andato con i suoi amici a giocare a pallone. 8. Ho letto la notizia con grande interesse. 9. Non parlare ad alta voce: i bambini dormono. 10. Luisa mi ha fatto un cenno con la testa. 11. La mamma di Chiara cammina con eleganza. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

MATERIALI PER LA CLASSE

4. ..................................................................................................................................................................................................

7 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di compagnia, in blu i com plementi di unione e in verde i complementi di rapporto.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /62

235

SOLUZIONI

1. Tra amici non devono esistere questi problemi. 2. Federica lavora in ufficio con suo padre. 3. Mia madre alle cinque del pomeriggio prende sempre un tè al limone. 4. Con il televisore mi hanno regalato un abbonamento di tre mesi a una rivista specializzata. 5. Marco è un ragazzo molto disponibile che va d’accordo con tutti. 6. Per un litigio sciocco Michele non parla più con Enrico. 7. Sergio al mare fa sempre il bagno con le pinne. 8. Tra Valentina e Leonardo c’è del tenero. 9. I sindacati hanno firmato l’accordo con il Governo per il rinnovo del contratto di lavoro degli statali. 10. Paolo è partito per l’Inghilterra insieme al suo amico.


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 64

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di luogo, di origine o provenienza, di allontanamento o separazione 1 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi i complementi di luogo e scrivi poi di quale comple mento si tratta. 1. Sui monti c’è ancora molta neve. (………………....………) 2. Domani partirò per Pescara, la città dove vivono i nonni. (………………....………) (………………....………) 3. Si dice che l’assassino ritorni sul luogo del delitto. (………………....………) 4. Attraverso il Mar Rosso gli Ebrei furono condotti da Mosè in Palestina. (………………....………) (………………....………) 5. Il fiume Danubio passa per molte capitali europee. (………………....………) 6. Nel camion che è arrivato dalla Sicilia c’erano arance e mandarini. (………………....………) (………………....………) 7. Andò in Inghilterra passando per la Francia. (………………....………) (………………....………) 8. Dalla Tunisia giungemmo in Sicilia: il viaggio durò venti giorni. (………………....………) (………………....………) 9. Gli alunni uscivano in fila dalla scuola. (………………....………) 10. Venite da me questa sera, non rimanete soli in casa. (………………....………) (………………....………) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 I ndividua e sottolinea i complementi di luogo presenti nelle seguenti frasi e classificali nella tabella. 1. Damiano coltiva nel giardino rose, dalie e gladioli; sul balcone, nei vasi, gerani e begonie. 2. Sono già tornate le tue amiche dalla Corsica? 3. Nella prima parte del libro gli esercizi sono più facili. 4. Si arrampicò sul muretto veloce come un gatto. 5. Veniamo a casa tua? 6. Uscito di casa si diresse al supermercato passando per viale Mazzini. 7. Abito in campagna ma durante le vacanze vado in un paese che sorge vicino al mare. 8. Finalmente siete arrivati a casa da Napoli! 9. Dall’Africa e dall’Asia arrivano emigranti in Europa. 10. Scese per la strada più breve per andare al monastero. Stato in luogo

Moto a luogo

Moto da luogo

Moto per luogo

1 punto per ogni risposta esatta;

236

...... /20


I principali complementi indiretti (seconda parte)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di origine o provenienza adatto al contesto. 1. Il colore arancione deriva ………………………………..………… del rosso con il giallo.

RISORSE DIDATTICHE

3 Individua e sottolinea i complementi di origine o provenienza presenti nelle seguenti frasi. 1. Ho conosciuto due ragazzi di Caserta. 2. Il rumeno è una lingua neolatina, perché derivante dal latino. 3. Si dice che Venere sia nata dalla spuma del mare. 4. Vincenzo Bellini discendeva da una famiglia di musicisti. 5. Alessandro Manzoni nacque da Pietro Manzoni e da Giulia Beccaria. 6. Pomodoro, mais e patata sono originari dell’America. 7. La sua forza fisica nasce dall’allenamento in palestra. 8. La ricchezza dei Rossi proviene da speculazioni. 9. Molti operai di quella fabbrica sono oriundi del Marocco e della Tunisia. 10. Secondo alcuni studiosi gli Etruschi provenivano dalla Lidia.

15

2. Alì proviene ………………………………..………… . 3. La mia preoccupazione deriva ………………………………..………… . 4. Vi trasmettiamo un servizio del nostro corrispondente ………………………………..………… . 5. Questo buon vino frizzante proviene ………………………………..………… . 7. La matematica ha avuto origine ………………………………..………… . 8. Molte malattie derivano ………………………………..………… . 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

5 S crivi una frase con ciascuna delle seguenti espressioni in funzione di complemento di allontanamento o separazione. dall’Africa – dal campo – dalla soluzione – dalla scuola – da Venezia – da casa 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

6. Si dice che Minerva sia nata ………………………………..………… di Giove.

5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /62

237


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 65

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di tempo 1 I ndividua e sottolinea i complementi di tempo presenti in ciascuna delle seguenti frasi, quindi classificali in complementi di tempo determinato e complementi di tempo continuato. 1. Entro questa sera fammi sapere qualcosa. 2. Laura è partita ieri, sarà a Berlino domani. 3. Clara e Luigi si sono lasciati per sempre. 4. L’incontro a scuola è stato fissato fra le otto e le otto e trenta. 5. Mio padre ha lavorato per trentasette anni in un istituto bancario. 6. Questa ricerca di storia mi ha impegnato per tre ore. 7. Per tutta la notte è piovuto. 8. Ho terminato il disegno prima del tempo previsto. 9. L’insegnante ha spiegato per un’ora intera senza fermarsi. 10. Nel 1969 l’uomo scese sulla Luna. Complemento di tempo determinato

Complemento di tempo continuato

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

2 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di tempo adatto, scelto fra quelli proposti. fino a ora – domani – nel 1492 – intorno alle dieci – fra quindici giorni – per due ore 1. Andremo insieme in vacanza a Creta ………………………………….....………. 2. Carlo con un suo amico è partito ………………………………….....………. 3. L’ho aiutato a fare i compiti ………………………………….....………. 4. Ho ascoltato la radio ………………………………….....………. 5. Colombo scoprì l’America ………………………………….....………. 6. ………………………………….....……… secondo le previsioni del tempo la temperatura si abbasserà. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

3 S crivi una frase con ciascuna delle seguenti espressioni in funzione di complemento di tempo continuato. fino alle undici – da un mese – durante la lezione – per tutta la giornata – continuamente – per poco tempo – di frequente 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 7. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

238

...... /7


I principali complementi indiretti (seconda parte)

1. Una volta nelle città il traffico era molto limitato. (………………..............………) 2. I due ragazzi hanno promesso di amarsi per sempre. (………………..............………) 3. Il nonno si è alzato di buon’ora per andare a caccia. (………………..............………) 4. Ho aspettato a lungo la tua telefonata. (………………..............………) 5. Gli zii arriveranno oggi da Avellino. (………………..............………) 6. Fino a ora non mi avete deluso. (………………..............………) 7. Una volta Sara era molto grassa. (………………..............………) 8. Subito si sollevò un forte vento, che fece volare gli ombrelloni. (………………..............………) 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 I ndividua e sottolinea i complementi avverbiali di tempo presenti nelle seguenti frasi, poi so stituiscili con complementi di tempo determinato o continuato.

15

...... /16

5 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi i complementi di luogo e di tempo, quindi classificali nella tabella.

Tempo determinato

Tempo continuato

Stato in luogo

Moto a luogo

Moto da luogo

Moto per luogo

MATERIALI PER LA CLASSE

1. D’estate andiamo al mare in Liguria. 2. Marco è nato il 23 aprile del 1989 a Roma. 3. Ieri sono andato al cinema con i miei amici. 4. Abbiamo svolto il tema d’esame in quattro ore. 5. Nel pomeriggio i bambini fanno merenda in giardino. 6. Il treno è partito da Milano alle 15. 7. Ho giocato in camera mia tutto il pomeriggio. 8. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo scoprì l’America. 9. Ho fatto una passeggiata per i boschi. 10. La settimana scorsa sono andato a Roma. 11. Irene ha frequentato un corso di spagnolo per tre mesi perché andrà a lavorare a Madrid. 12. Giovanni è tornato da scuola con un gran mal di testa e si è addormentato sul divano.

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

Punteggio totale ........... /62

239


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 66

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi i complementi di luogo, quindi classificali nella ta bella. 1. I miei nonni abitano a Parma. 2. Lunedì partirò per Roma. 3. Ci siamo trasferiti da una settimana nella nuova casa. 4. Tornerò da Londra la prossima settimana. 5. Possiamo passare per il centro, se preferisci. 6. I ladri sono passati dal garage. 7. Nelle tue parole c’è molta rabbia. 8. Finalmente dopo lunghe discussioni siamo giunti a una conclusione. 9. Ma che cosa ti passa per la testa? 10. Filippo è appena uscito da una situazione difficile. Stato in luogo

Moto a luogo

Moto da luogo

Moto per luogo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso il complemento di origine o provenienza e in blu il complemento di moto da luogo. 1. Il treno è partito da Roma in perfetto orario. 2. Queste ceramiche provengono da Praga e sono preziosissime. 3. Lucia è nata da una famiglia molto ricca del Piemonte. 4. Donatella è appena rientrata dalla Norvegia. 5. Fabio è un architetto molto creativo e dal suo cervello nascono continuamente idee nuove. 6. Sono uscito in anticipo da scuola perché mancava il professore di italiano. 7. Tutti i nostri problemi sono derivati da quella telefonata. 8. Dalla vendita dei biglietti della festa della scuola abbiamo ricavato una bella cifra. 9. La lingua italiana deriva dal latino. 10. Vengo in questo momento dal Pronto Soccorso: non è nulla di grave! 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 N elle seguenti frasi indica se i complementi preceduti dalla preposizione da, semplice o articolata, sono complementi di allontanamento o separazione (A) o complementi di moto da luogo (ML). 1. Mi dispiace che Laura si sia ultimamente allontanata dai vecchi amici (……). 2. A che ora siete rientrati da teatro (……)? 3. Michele non imparerà a nuotare finché non si sarà liberato dalla paura (……) dell’acqua. 4. Mauro è appena ritornato da Genova (……) e deve ripartire di nuovo. 5. Il cassiere con sicurezza separò la banconota da cinquanta euro falsificata dalle altre autentiche (……). 6. Non è sempre facile distinguere un brillante da uno zircone (……). 7. Il ritorno dalle vacanze (……) rende tristi tutti. 8. Si calò dalla finestra (……) del quarto piano con una corda. 9. Il fiorista divise i fiori freschi da quelli avvizziti (……). 1 punto per ogni risposta esatta;

240

...... /9


I principali complementi indiretti (seconda parte)

1. Prima dei compiti vorrei riposarmi sul divano. 2. Al termine dello spettacolo il pubblico ha applaudito calorosamente. 3. Prima della partenza ricordati di salutare la zia. 4. Dopo cena guardo la televisione. 5. La nostra riunione è durata tre ore. 6. Un rumore mi ha svegliato, ma poi ho continuato a dormire per altre due ore. 7. Al ritorno dal supermercato la mamma si ferma sempre a comprare la pizza. 8. Non posso assentarmi per tutto il giorno! Complemento di tempo determinato

Complemento di tempo continuato

...... /8

5 S crivi cinque frasi che contengano i seguenti complementi: due di luogo, uno di origine, uno di allontanamento e uno di tempo. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi i complementi di tempo, quindi classificali nella tabella in complementi di tempo determinato e complementi di tempo continuato.

15

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /42

241


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 67

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di argomento, di qualità, di limitazione, di età, di abbondanza e di privazione, di peso, di estensione, di distanza 1 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di argomento adatto al contesto. 1. Parlami ……………………........…………… del Brasile. 2. Ho letto un libro interessante ……………………........……………. 3. Sei davvero preparato ……………………........……………. 4. Con Cesare e Lorenzo abbiamo discusso ……………………........……………. 5. Cerca di avere delle informazioni ……………………........……………. 6. L’azienda in cui lavora mia madre sta conducendo una trattativa ……………………........…………… di divani e poltrone in Francia. 7. Gli studenti delle due classi si accordarono ……………………........…………… della gita scolastica. 8. Nel tema dovevo parlare ……………………........…………… dei giovani d’oggi. 9. Hai saputo le ultime notizie ……………………........……………? 10. Vorrei sapere che cosa pensi ……………………........……………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Fai dipendere dai seguenti nomi un complemento di qualità. professore ........................................................................... donna ................................................................................... poeta ..................................................................................... medico .................................................................................. statua .................................................................................... palazzo ................................................................................. libro ....................................................................................... cassettone ........................................................................... bambino ............................................................................... mago ..................................................................................... sacerdote ............................................................................. anello .................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di limitazione adatto al contesto. 1. Nessuno di voi supera Cosimo ……………………........……………. 2. I nostri amici di Cuneo sono molto esperti ……………………........……………. 3. Non ho problemi di scelta ……………………........……………. 4. La gazzella supera la giraffa ……………………........……………. 5. Edda è caduta dalla moto, ora è dolorante ……………………........……………. 6. Mio fratello Carlo eccelle ……………………........…………… ma è molto scarso ……………………........……………. 7. La squadra di Giorgio è forte ……………………........……………. 8. L’insegnante ……………………........…………… è intransigente. 1 punto per ogni risposta esatta;

242

...... /9


Altri complementi indiretti (prima parte)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

5 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di abbondanza o di privazione adatto al contesto.

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea i complementi di età presenti nelle seguenti frasi. 1. Martina e Silvia, di nove anni, frequentano la quarta elementare. 2. A diciotto anni un giovane diventa maggiorenne. 3. Ho un fratello di trent’anni e una sorella di diciotto. 4. Michele a cinque anni nuotava già molto bene. 5. Annibale a nove anni seguì il padre in Spagna. 6. Mia madre è andata in pensione a cinquantacinque anni. 7. Nel parco c’è una quercia di due secoli. 8. Il cane di Sergio è vecchio, ha già quattordici anni. 9. L’astrofisico Riccardo Giacconi a settantuno anni ha ricevuto il premio Nobel per la fisica. 10. Michele ha iniziato a parlare a tre anni, e a cinque sapeva già leggere e scrivere.

16

1. Questo giardino manca ……………………........……………. 2. Sto seguendo una dieta povera ……………………........……………. 3. Ho letto un articolo ricco ……………………........…………… sul Festival di Sanremo. 4. Ti è piaciuto quel libro ricco……………………........……………? 6. È una regione povera ……………………........……………. 7. A differenza di Manuela so di essere privo ……………………........……………. 8. Il cielo era pieno ……………………........……………. 9. Il Belgio è ricco ……………………........…………… di carbone. 10. L’Italia è un paese privo ……………………........……………. 11. Ho la scrivania piena ……………………........……………. 12. Quel poveretto è carico ……………………........……………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

6 Individua e sottolinea in rosso i complementi di peso, in blu quelli di estensione e in verde quelli di distanza presenti nelle seguenti frasi.

MATERIALI PER LA CLASSE

5. Ho mangiato troppi dolci e salumi, ora il mio viso è pieno ……………………........…………….

1. Nel bosco Maria ha raccolto un porcino di 540 grammi. 2. La stanza più grande è larga quattro metri e lunga sei. 3. Mi fermai a pochi passi dall’incrocio. 4. Mio fratello è magrissimo, a diciassette anni pesa solo quarantotto chili! 5. Uno steccato alto 150 cm corre intorno al piccolo orto. 6. Torino dista 120 km da Milano. 7. Nel lato destro della strada si era aperta una voragine larga due metri. 8. Per un incidente sull’autostrada si era formata una coda di quattordici chilometri. 9. L’estensione della superficie del lago di Como è di 146 km2. 10. La mia abitazione è a pochi passi dall’ipermercato. 11. La villa era cinta da un muro alto due metri che si estendeva per duemila metri. 12. Siete lontani mille miglia dalla verità. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /69

243


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 68

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea i complementi di argomento presenti nelle seguenti frasi. 1. Il professore di scienze ha fatto delle precisazioni circa i danni dell’inquinamento sulla nostra salute. 2. L’articolo che ho letto tratta di alcune nuove cure omeopatiche. 3. Non mi interessa discutere sul prezzo, ma sulla qualità. 4. Per essere informati dei turni e delle attività della piscina comunale occorre rivolgersi in Comune. 5. Ho regalato al piccolo Pasquale un libro che parla in modo elementare della vita degli animali. 6. Non bisogna parlare di cose che non si sanno con sicurezza. 7. Abbiamo parlato lungamente del viaggio che faremo la prossima estate in Birmania. 8. Silvia deve svolgere una ricerca sulla Cina. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 Individua e sottolinea i complementi di qualità presenti nelle seguenti frasi. 1. Indossava una giacca a righe, dai bottoni dorati. 2. Il bordo del maglione rosso terminava con una fascia verde a losanghe. 3. Chiara è una ragazza dai capelli scuri, di bassa statura. 4. L’avvocato Neri è un professionista di provata serietà. 5. Il Minotauro aveva la testa di toro e il corpo di uomo. 6. Ho comprato diversi metri di tessuto a fiori, a quadretti, a righe larghe e a righe sottili per confezionare grembiuli e federe. 7. Salvatore è un uomo dai gusti raffinati. 8. Quello è un uomo di grande intelligenza ma di cuore duro. 9. Cercasi giovani ragazze di alta statura, di corporatura snella e di bella presenza per sfilate di moda. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

3 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso i complementi di limitazione e in blu i com plementi di privazione. 1. Alberto in fatto di simpatia è un uomo speciale. 2. Quanto a bugie, Roberto è insuperabile. 3. Mia nonna ormai è del tutto priva dell’udito. 4. Ungaretti scriveva brevi poesie prive di rima. 5. Per intelligenza non lo batte nessuno. 6. All’esame ti sei distinta per precisione e chiarezza d’esposizione. 7. I pensieri di Sandro sono privi di qualsiasi ottimismo. 8. Secondo me, Fabio e Luisa presto si sposeranno. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

4 Racconta in un testo scritto un breve episodio della tua vita utilizzando quattro complementi d’età. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

244

...... /4


Altri complementi indiretti (prima parte)

1. Martino è pieno di buona volontà, ma privo di senso pratico. 2. L’Italia è ricca di città d’arte. 3. Privo di entrambi i genitori, il piccolo è stato affidato a una zia paterna. 4. Sonia è piena di superbia e priva di delicatezza. 5. La cantina dello zio Piero è ben fornita di vini pregiati. 6. La zia di Evelina è piena di soddisfazioni. 7. Il tuo linguaggio abbonda di espressioni dialettali. 8. Un’alimentazione ricca di grassi danneggia il fegato. 9. Il tuo compito di algebra è privo di errori. 10. La Pianura Padana è ricca di corsi d’acqua. 11. La Libia e l’Arabia Saudita abbondano di petrolio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

RISORSE DIDATTICHE

5 Individua e sottolinea in rosso i complementi di abbondanza e in blu quelli di privazione pre senti nelle seguenti frasi.

16

6 Nelle seguenti frasi individua, sottolinea e indica con P i complementi di peso, con E i comple menti di estensione e con D i complementi di distanza. 1. Il monte Bianco è alto 4810 metri. (.....) 2. Varese dista da Milano 40 chilometri. (.....) 3. La scuola è a cento metri da casa mia. (.....) 4. Questo bagaglio pesa troppo. (.....) 5. Filippo ha 16 anni e pesa 60 chili. (.....) 6. La str ada si snoda per 20 chilometri tra valli e boschi. (.....) 7. Il mare in quel punto è profondo 10 metri. (.....) 8. L’ananas che hai comprato pesava 2 chili. (.....) ...... /8

7 Inventa un breve testo che contenga due complementi di argomento, due complementi di qualità, due complementi di abbondanza e due complementi di privazione. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

.......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /69

245


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 69

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I complementi di colpa, di pena, di stima, di prezzo, di sostituzione o scambio, di esclusione, concessivo, distributivo, di vocazione, di esclamazione 1 I ndividua e sottolinea i complementi di colpa presenti nelle seguenti frasi. 1. L’imputato è stato assolto dall’accusa di omicidio premeditato. 2. Martino ha subito diversi processi: uno per truffa, uno per ricettazione, uno per guida senza patente. 3. Il tribunale militare accusò l’ufficiale di alto tradimento. 4. I tre ragazzi sono stati arrestati per detenzione e spaccio di droga. 5. Era stato fermato dalla polizia un mio vicino di casa incolpato di rapina a mano armata, ma poi il giudice lo ha prosciolto dall’imputazione. 6. Il funzionario dell’amministrazione comunale fu assolto dall’accusa di corruzione. 7. Quel ragazzo si è reso colpevole di falsa testimonianza. 8. Tutti coloro che hanno aiutato il colpevole sono accusati di favoreggiamento. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

2 S crivi sette frasi utilizzando ciascuna delle seguenti espressioni in funzione di complemento di pena. al pagamento – con una multa forte – agli arresti domiciliari – all’isolamento – a pane e acqua – all’esilio – a tre anni di carcere 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 7. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

3 Individua e sottolinea in rosso i complementi di stima e in blu quelli di prezzo presenti nelle seguenti frasi. 1. Noto con piacere che il tuo parere è tenuto in gran conto da Eugenio e da Angela. 2. Il tartufo quest’anno costa poco. 3. Ho pagato questo maglione un occhio della testa. 4. I carciofi in questa stagione costano troppo. 5. L’orefice ha valutato moltissimo un anello della mia bisnonna. 6. Ha venduto la sua collezione di francobolli a buon mercato. 7. Ho pagato un’enormità il mio gatto persiano. 8. Queste monete non sono autentiche, non valgono una cicca. 9. Stimo pochissimo le persone presuntuose. 10. Dover pagare la tua multa mi è costato una fortuna. 11. Carla ha pagato a caro prezzo la sua sbadataggine. 1 2. Quel tavolo non è antico come vogliono far credere, secondo me non vale niente. 1 punto per ogni risposta esatta;

246

...... /12


Altri complementi indiretti (seconda parte)

RISORSE DIDATTICHE

4 C ompleta le seguenti frasi con i complementi di sostituzione o di esclusione adatti. 1. Ho visitato tutti i paesi d’Europa ……………………........…….......……….

17

2. La mamma si è sbagliata, ha comprato le fragole ……………………........…….......………. 3. Perché non bevi un po’ di latte ……………………........…….......………? 4. Fausto ha perdonato tutti ……………………........…….......………. 5. ……………………........…….......……… preferisco la montagna. 6. ……………………........…….......……… prenderò l’aereo per andare a Roma. 7. Ignazio non ha vizi ……………………........…….......………. 8. Studio tutti i giorni della settimana ……………………........…….......………. 9. Il babbo ha firmato il mio compito ……………………........…….......………. 10. Spesso per telefono confondo la voce di Stefania ……………………........…….......………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

5 Individua e sottolinea in rosso il complemento concessivo e in blu quello distributivo presenti nelle seguenti frasi.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

6 Individua e sottolinea in rosso i complementi di vocazione e in blu quelli di esclamazione pre senti nelle seguenti frasi.

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Nonostante la nebbia siamo partiti per Verona di notte. 2. Con tutti i guai che gli procura il figlio, quella mamma è sempre pronta al perdono. 3. Prendete tre cioccolatini per ciascuno. 4. Per il gelo e le nevicate il prezzo degli ortaggi è aumentato del dieci per cento. 5. Nonostante la crisi economica gli italiani non hanno rinunciato alle vacanze sulla neve. 6. A due a due se ne sono andati. 7. Calcola settanta grammi di pasta per ognuno. 8. A dispetto della critica negativa, lo spettacolo ha riscosso un grande successo. 9. Contro ogni previsione oggi c’è il sole. 10. È tranquillo e sereno nonostante la povertà. 11. Il cane dovrebbe mangiare una volta al giorno. 12. In quel ristorante si spendono circa trenta euro per persona.

1. Che disdetta, si è rotta di nuovo la tv! 2. Scusi, signora, mi potrebbe indicare dov’è la farmacia? 3. Che noia, quando finirà questa lezione di scienze! 4. Oh, che bei tempi, quelli delle vacanze con tutti voi all’isola d’Elba. 5. O bionda, o bella imperatrice, o fida, o pia, mercé, mercé di nostre donne! (G. Carducci) 6. Cara mamma, ti voglio tanto bene. 7. Carla, vuoi una fetta di torta di mele? 8. Stai fermo, Diego! 9. Cantate, ragazzi, tutti insieme. 10. Povera me, ho bruciato l’arrosto! 11. Oh, che sbadata! Ho lasciato le chiavi di casa sul tavolo della cucina. 12. Che guaio! Mi si è spezzato un dente. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /68

247


2

Schede di verifica - Sintassi della frase semplice

SCHEDA 70

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso il complemento di colpa e in blu il comple mento di pena. 1. È stato condannato a due mesi di reclusione per una leggerezza. 2. Il sindaco del paese probabilmente sarà condannato per omissione in atti d’ufficio. 3. La giovane preside fu assolta dall’accusa di falso in atto pubblico. 4. Il vigile punì l’infrazione dell’automobilista distratto con una multa di 50 euro. 5. Il negoziante è stato accusato di truffa. 6. Per non aver rilasciato lo scontrino fiscale è stato condannato a due mesi di reclusione. 7. È stato punito con l’ergastolo. 8. Federico è stato assolto dall’accusa. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 C ompleta le seguenti frasi con un complemento di stima o di prezzo adatto al contesto. 1. La collezione di monete di Marco ……………........…….......………. 2. Mia madre ha speso ……………........…….......………. 3. Questa villa costa ……………........…….......………. 4. Questa casa è stata valutata ……………........…….......………, ma è stata venduta ……………........…….......………. 5. Ho pagato ……………........…….......………. 6. Questa collana vale ……………........…….......………. 7. Si vendono libri usati ……………........…….......………. 8. Luigi è stimato ……………........…….......……… tra i colleghi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

3 Individua e sottolinea in rosso i complementi di sostituzione e in blu quelli di esclusione pre senti nelle seguenti frasi. 1. Michele a scuola è bravo in tutte le materie tranne in educazione artistica. 2. Ho scritto «polo» invece di «pollo». 3. Invece della torta di mele ho comprato una torta di ricotta. 4. Il tempo era incerto ma siamo usciti senza l’ombrello. 5. Invece degli spaghetti preferirei delle orecchiette. 6. Carlo prende spesso fischi per fiaschi. 7. Non mi piace il caffè senza lo zucchero. 8. A parte l’inizio il libro mi è molto piaciuto. 9. Attento a non prendere lucciole per lanterne. 10. Erano tutti interessati tranne Assunta. 11. Scusa, non ti avevo riconosciuto, sono senza occhiali! 12. Mi scambiano spesso per mia sorella. 13. Invece di un cappotto mi comprerò una giacca lunga imbottita. 14. Invece del babbo c’era lo zio Sauro ad attendermi alla stazione. 15. A mio fratello piace tutto fuorché la maionese e il tonno in scatola. 1 punto per ogni risposta esatta;

248

...... /15


Altri complementi indiretti (seconda parte)

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

5 Scrivi tre frasi utilizzando rispettivamente un complemento di colpa, un complemento di prez zo e un complemento di sostituzione.

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea in rosso i complementi concessivi e in blu i complementi di esclusione. 1. Generalmente lavo tutta la biancheria in lavatrice tranne i maglioni. 2. Malgrado l’età, la nonna è ancora attiva. 3. Riccardo è andato alla festa senza suo fratello. 4. Mi piacciono tutte le materie tranne matematica. 5. Benché tardi, non ho sonno. 6. Anche se ammalata, Carlotta decise di andare a scuola. 7. Nonostante i numerosi tentativi, non sono riuscita a collegarmi a Internet. 8. Nonostante la vicinanza a scuola, Alberto arriva sempre in ritardo.

17

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /3

per notte – al litro – al pezzo – su dieci – ogni due mesi – per ciascuno 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

7 C ompleta le seguenti frasi con il complemento di vocazione o di esclamazione adatto al contesto. 1. Senta, ……………….....……………………, da tre giorni accuso un dolore alla spalla.

MATERIALI PER LA CLASSE

6 S crivi sei frasi utilizzando ciascuna delle seguenti espressioni in funzione di complemento distributivo.

2. Per piacere, ……………….....……………………, mi presteresti il libro di inglese? 3. ……………….....……………………! – gridava la donna assalita da uno scippatore. 4. Bene arrivati, ……………….....……………………, accomodatevi. 5. Studia, ……………….....……………………, per il tuo avvenire. 6. ……………….....……………………! È tardi. 7. Rispondi, ……………….....……………………, quando ti chiamo. 9. ……………….....……………………! Non riesco a tenere gli occhi aperti. 10. ……………….....……………………! Sei ben preparato, sono sicura che farai un buon compito. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

Punteggio totale ........... /68

249

SOLUZIONI

8. ……………….....……………………, quando partiamo?


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 71

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il periodo: la proposizione principale, i vari tipi di proposizione principale 1 S uddividi con delle barrette i periodi contenuti nel seguente brano. La preparazione dei fuochi artificiali avveniva di solito nei giorni che seguivano le feste. Era un giuoco a cui tenevo molto perché facevo valere la mia abilità di pirotecnico e rivelavo il mio coraggio di fronte a quegli ordigni pericolosi. I fuochi artificiali erano per me il simbolo dell’intelligenza, del genio degli uomini. Terminata una festa, io e Albino andavamo sul sagrato e rovistavamo in mezzo all’erba e ai ciottoli per scoprire i due o tre petardi che ogni volta rimanevano inesplosi. Appena li trovavamo rientravamo in canonica con fare indifferente, fischiettando, con la mano che chiudeva la tasca perché non vi cadesse lo sguardo della zia. da A. Deidda, Sardegna stagione felice, La Scuola 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

2 Individua e sottolinea nei seguenti periodi la proposizione principale. 1. Per quanto mi riguarda, puoi rimanere in casa da solo. 2. Anziché rispondermi, ha scrollato le spalle. 3. Quel film fa pensare oltre che divertire. 4. Ti ha cercato Luca, dopo che sei uscito. 5. Ho lavorato tutto il giorno perché tu trovassi la casa in ordine. 6. Il pugile non schivò il colpo perché era stato preso alla sprovvista. 7. Mentre tu riposavi, io ho annaffiato le piante del giardino. 8. Prima di prendere una decisione, riflettete sulle conseguenze delle vostre azioni. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 I ndica con S i periodi semplici, con C i periodi composti e con CL i periodi complessi. 1. Non avevo fame, perciò non ho pranzato. (……) 2. Per non cadere, si irrigidì, ma si procurò una distorsione al ginocchio. (……) 3. Non puoi credere quanto mi sia dispiaciuto di non poter essere stato presente alla cerimonia. (……) 4. È l’ora di alzarsi e di andare a scuola. (……) 5. Carla leggeva e Mario ripeteva. (……) 6. Ci siamo ritrovati in pizzeria con i nostri compagni di scuola. (……) 7. Vide che il tempo volgeva al bello e uscì. (……) 8. Tornò a casa tardi e andò subito a letto. (……) 9. Era debole, molto stanco e sfiduciato. (……) 10. Siete voi i cugini di Simona? (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

4 Indica se le seguenti frasi indipendenti sono di tipo enunciativo (EN), interrogativo (IN) o esclamativo (ES). 1. Giacomo Leopardi nacque a Recanati. (……) 2. Quando partirete? (……) 3. Perché non me l’hai detto subito? (……)

250


La sintassi del periodo

5. Non ho capito la spiegazione del teorema di Pitagora. (……) 6. Come sono contento! (……) 7. Siete d’accordo con noi? (……) 8. Egisto è davvero un uomo straordinario. (……) 9. Mi servono un pennello e dei colori a tempera. (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

5 Indica se nei seguenti periodi le proposizioni principali sono di tipo volitivo (VO), dubitativo (DB), desiderativo (DS) o potenziale (PO).

RISORSE DIDATTICHE

4. Verrei volentieri a casa tua! (……)

18

1. Non toccare la lampada. (……) 2. Magari ti avessi ascoltato! (……) 3. Oh, se il babbo fosse qui! (……) 4. Forse non mi telefonerà. (……) 5. La prego, mi apra la porta! (……) 7. Potessi tornare indietro di dieci anni! (……) 8. Rientra subito in casa o te ne pentirai. (……) 9. Che cosa avrei dovuto dire? (……) 10. Per piacere, mi dica che ore sono. (……) 11. Potrei regalarti un cane per il tuo compleanno. (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

6 Completa ciascuno dei seguenti periodi con una proposizione incidentale adatta. 1. Il prezzo di quell’auto usata, ………………………....................……….......………………………, è troppo elevato. 2. Carlo, ………………………....................……….......………………………, è arrivato anche oggi tardi all’appuntamento. 3. Il tuo rendimento scolastico, ………………………....................……….......………………………, non è assolutamente sufficiente.

MATERIALI PER LA CLASSE

6. Ammesso che io fossi ricco, non spenderei denaro come Piero. (……)

4. Dalle ore 9 alle 11, ………………………....................……….......………………………, sarà sospesa l’erogazione dell’energia elettrica. 5. Se non vuoi studiare, ………………………....................……….......………………………, non potrai riuscire nella vita. 6. Il comportamento di Simone, ………………………....................……….......………………………, è quello di un selvaggio. 7. Il film La vita è bella di Benigni, ………………………....................……….......………………………, ricevette tre Oscar. 8. Manzoni nacque, ………………………....................……….......………………………, nel 1785. ...... /8

Punteggio totale ........... /51

251

SOLUZIONI

1 punto per ogni risposta esatta;


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 72

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il periodo: la coordinazione e la subordinazione 1 I ndividua e sottolinea le proposizioni coordinate presenti nelle seguenti frasi e indicane il tipo. 1. Gabriele è molto cambiato o è preoccupato per qualcosa. (………………………….........……) 2. Quando parlo con Marzia, spesso non mi risponde, infatti è distratta. (………………………….........……) 3. Incontrai Salvatore dopo tanto tempo, perciò lo invitai a casa mia. (………………………….........……) 4. I giudici di gara hanno dato all’atleta un punteggio alto, però parte del pubblico ha fischiato. (………………………….........……) 5. Il signor De Carlo esce per passeggiare non solo quando è bel tempo, ma anche quando piove o nevica. (………………………….........……) 6. Durante l’esecuzione del cantante molti ragazzi lo accompagnavano, e cantavano e ballavano a ritmo. (………………………….........……) 7. Vorrei venire con te in piscina, ma ho paura dell’acqua. (………………………….........……) 8. Virginia conosce tre lingue, eppure ha solo undici anni. (………………………….........……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 N ei seguenti periodi individua e sottolinea in rosso le proposizioni coordinate alla principale e in blu quelle coordinate a una proposizione subordinata. 1. Matteo si alzò e si avvicinò alla finestra per aprirla. 2. Nella vignetta puoi vedere un ragazzino che corre e ha uno zaino sulle spalle. 3. Parlava con una dizione perfetta e si muoveva sul palcoscenico come un vero attore. 4. Paola non solo si è infuriata, ma ha anche urlato contro Adele che le aveva rotto il diario. 5. Mia cugina è stata due mesi in Germania, ma non ha perfezionato la conoscenza del tedesco. 6. Stava in silenzio, ma si vedeva che era irritato. 7. Ormai abbiamo deciso: quindi partiremo sabato mattina e rientreremo fra quattro giorni. 8. Due giovani hanno aggredito il nonno che stava rincasando e gli hanno portato via il portafogli. 9. A pranzo ho mangiato un panino e ho bevuto un’aranciata. 10. Matteo si è scusato del ritardo e mi ha regalato dei fiori. 11. In campagna si vive meglio perché c’è più tranquillità e l’aria è meno inquinata. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Individua e sottolinea le proposizioni subordinate presenti nei seguenti periodi e indica da qua le elemento sono introdotte: congiunzione (CO), preposizione (PR), avverbio (AV), pronome (PN). 1. Vorrei sapere perché dici tante bugie. (……) 2. Ho telefonato al ristorante per prenotare per dieci persone. (……) 3. Luigi, che è un ragazzo generoso e gentile, non è molto fortunato in amore. (……) 4. I ragazzi si dirigevano verso lo stadio dove Lucio Dalla avrebbe tenuto il concerto. (……) 5. Speravo di arrivare in tempo, ma mi sbagliavo. (……) 6. Ti prego di darmi una risposta al più presto. (……) 7. È stato stabilito che il convegno si terrà il 15 febbraio. (……) 8. Non so chi lo abbia informato della mia promozione. (……) 9. Entrò senza far rumore. (……) 2 punti per ogni risposta esatta;

252

...... /18


La sintassi del periodo

3. Sai dirmi ............................................................................................................................................................................... 4. Rincorsi Matteo .................................................................................................................................................................. 5. Molti sono convinti ........................................................................................................................................................... 6. Aldo fu portato all’ospedale ........................................................................................................................................... 7. La mamma pianse di emozione ................................................................................................................................... 8. Ho prenotato i biglietti dell’aliscafo ............................................................................................................................. 9. Ho telefonato a Monica ...................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 Completa il periodo aggiungendo alla proposizione principale una subordinata di 1° grado. 1. Si fermò un attimo dal giornalaio ................................................................................................................................ 2. Ho regalato a Lorena un pupazzo ...............................................................................................................................

18

10. Michele è uscito presto ................................................................................................................................................... 11. Il professore è arrivato in ritardo ................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

1. Ho fatto una corsa per raggiungerti. 2. Finita la lezione di violino tornai a casa con Marcella. 3. So con certezza che Antonio è innocente. 4. Vi ordino di chiudere la porta. 5. Cesare, quando varcò il Rubicone, fu dichiarato nemico della patria. 6. Dato il segnale della partenza i ciclisti partirono. 7. Togliendosi il cappello il signor Gino salutò la signora Tecla. 8. Ho comprato un computer nuovo perché quello che avevo mi dava dei problemi. 9. Ci parve di vedere un fuoco in lontananza. 10. Tania si guardava attorno sorseggiando una bibita gelata. 11. Marcello è entrato silenziosamente per non disturbare il babbo che riposava.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 N ei seguenti periodi individua e sottolinea le proposizioni subordinate esplicite e cerchia quelle implicite.

12. Rispettare l’ambiente è una necessità che ognuno di noi deve accettare. 13. Venendo a scuola ho incontrato tuo fratello. 14. Avendo ricevuto una risposta negativa ho deciso di iscrivermi a un altro corso. 15. Gli ho prestato la mia macchina perché la sua era guasta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /67

253


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 73

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 S uddividi il seguente brano in periodi con una doppia barretta verticale (//) e successivamente suddividi i periodi in proposizioni con una barretta verticale (/). Era un noioso pomeriggio di pioggia di primavera. Michele aveva finito da dieci minuti i compiti per la scuola e quelli per il corso d’inglese. Era solo a casa e stava davanti alla finestra a guardare le goccioline leggere che cadevano sul prato del piccolo giardino. Mancava ancora un’ora al ritorno della mamma e non sapeva cosa fare. Cercò di contare gli schizzi che colpivano il vetro, ma dopo cinque minuti si trovò ancora più annoiato di prima. Con un sospiro si staccò dal davanzale e si lasciò cadere a peso morto sul letto. «Come sarebbe bello avere un fratellino o un cane» pensò. «Se ci fossero, giocherei sempre con loro e così quell’orribile idea non mi verrebbe mai in mente, mai». Appena detto “mai” , naturalmente l’orribile idea cominciò a parlare. «Hai fame» diceva. «Hai fame e la tua pancia è vuota come il cestello della lavatrice, fredda come una distesa polare. Hai freddo dappertutto, ti senti debole debole, le gambe non ti reggono, la vista si offusca, se vuoi salvarti puoi fare una sola cosa: alzati e vai in cucina, riempiti la pancia, saziati!» Michele resistette alla voce ancora per un minuto o due, raccolse tutte le sue forze per combatterla. Poi, lento come un robot si alzò, uscì dalla stanza, attraversò il corridoio, si fermò un istante davanti alla porta della cucina, e dopo aver sospirato la spinse con delicatezza. Lui stava lì, lo aspettava quietamente in un angolo. Michele lo guardò bene prima di avvicinarsi: nella penombra della camera così lucido, così bianco, così alto, invece che un frigorifero sembrava un’innocente balenottera addormentata nella profondità dell’oceano. Nel silenzio intorno si sentiva soltanto la sua voce discreta: – ZZZZ? Bzzz Bzzz! ZZZZBZZ. da S. Tamaro, Cuore di ciccia, Mondadori 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /49

2 I ndividua e sottolinea nei seguenti periodi la proposizione principale. 1. Giovanni è arrivato a scuola in ritardo perché si è svegliato tardi. 2. Durante l’intervallo i ragazzi vanno in cortile a mangiare la merenda. 3. Il fratello di Fabio partirà domani per la Francia dove andrà a studiare il francese. 4. Comportati in modo più educato, se vuoi che ti ascolti. 5. Dopo aver telefonato a Gabriella, Monica uscì di casa per andare in ufficio. 6. Quando ha saputo di aver superato il concorso, Paolo ha fatto salti di gioia. 7. Poiché pioveva a dirotto e nessuno di noi aveva voglia di uscire, siamo rimasti in casa. 8. Essendo finita la scuola, i miei amici hanno organizzato una gita in montagna. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 I ndica se i seguenti periodi sono semplici (S) o complessi (C). 1. All’improvviso nel silenzio della notte si udì il fragore di un tuono. (.....) 2. Ho preparato un programma dettagliato per la gita che effettueremo a febbraio con le classi del nostro istituto. (.....) 3. Prima di partire passerò a salutare i nonni che hanno sempre voglia di vedermi. (.....) 4. Alcuni cani randagi sono entrati questa notte nel mio giardino. (.....) 5. Dovresti prenotare per tempo se vuoi trascorrere le vacanze natalizie in montagna, perché in quel periodo gli alberghi solitamente sono sempre al completo. (.....) 1 punto per ogni risposta esatta;

254

...... /5


La sintassi del periodo

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi la proposizione incidentale. 1. Mio zio Francesco, come tutti sanno, è vedovo da molti anni. 2. Romina, nessuno lo può negare, ha un aspetto grazioso ma è molto arrogante. 3. Giovanni, lo dicono tutti, è molto ricco, ma vive come un poveraccio. 4. Luciana, mi sembra, è stata assunta nell’ufficio relazioni pubbliche. 5. Lorena e Gianni, come sai, si sono laureati tutti e due in medicina e anche nello stesso giorno. 6. La mia villa, come puoi vedere tu stesso, ha un parco immenso. 7. Cielo a pecorelle, dice un famoso proverbio, acqua a catinelle. 8. La luce del salotto, ve l’ho detto mille volte, non deve restare accesa quando siamo fuori. 9. Il preside, così si dice, quest’anno andrà in pensione. 10. Alfredo, dicono i suoi colleghi, vuole cambiare lavoro perché nella sua ditta non è pagato abbastanza.

18

5 Completa le frasi in modo da formare periodi dal significato più esteso; indica poi se hai aggiunto una coordinata (C) o una subordinata (S). 1. Temevo ........................................................................................................................................................................ . (....) 2. Acquistò una casa in riva al lago ......................................................................................................................... . (....) 4. Posso accompagnarti .............................................................................................................................................. . (....) 5. Ti divertirai moltissimo ........................................................................................................................................... . (....) 6. La vita di Lorenzo è cambiata ............................................................................................................................... . (....) 7. Io preparo gli antipasti e i dolci ........................................................................................................................... . (....) 8. Ho visitato per la seconda volta Roma .............................................................................................................. . (....) 9. Lo yogurt è leggero e nutriente ........................................................................................................................... . (....) 10. Devo andare al supermercato ............................................................................................................................. . (....) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

6 S ottolinea le proposizioni subordinate e indica se sono di forma implicita (I) o esplicita (E). 1. Ho acquistato i biglietti per visitare la mostra. (....) 2. Sono stanco perché stamattina mi sono alzato

MATERIALI PER LA CLASSE

3. La processione iniziò alle 15:30 ........................................................................................................................... . (....)

molto presto. (....) 3. Sebbene sia tardi, esco a fare una passeggiata. (....) 4. Nel pomeriggio sono stata a casa di Giulia per fare gli esercizi di matematica. (....) 5. L’imputato affermò davanti al giudice che era innocente. (....) 6. Parlava piano perché non aveva voce. (....) 7. Uscendo di casa, Paolo incontrò il suo vicino. (…) 8. Di pomeriggio mia madre si riposa perché al mattino si alza molto presto. (....) 9. Mia sorella afferma di conoscerti. (....) 10. Ci rivedremo questa sera quando ritornerò. (....) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /102

255


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 74

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le proposizioni soggettive e oggettive 1 I ndividua e sottolinea le proposizioni soggettive presenti nei seguenti periodi. Attenzione! Tre frasi non le contengono. 1. Si spera che la piena del fiume non procuri danni. 2. È giusto agire in questo modo. 3. Si è saputo che il vincitore della macchina fotografica digitale è Marco. 4. È giusto fronteggiare l’emergenza provocata dalle recenti piogge. 5. Non penso che sia giusta la soluzione del problema. 6. Accadde che i cavalli uscirono dal recinto. 7. Poiché nevicava, non uscimmo di casa. 8. Si prega di non sporcare. 9. Si credette a lungo che il Sole girasse intorno alla Terra. 10. Vi prego di chiudere la porta. 11. Pare che abbia perso tutto con il gioco d’azzardo. 12. Basta fare una piega sul fianco e la gonna sarà perfetta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni soggettive esplicite e in blu quelle implicite. 1. È tempo di andare in vacanza. 2. È meglio chiamare il tecnico del computer. 3. Conviene studiare con continuità. 4. È chiaro che non hai studiato. 5. Sembra che la febbre cominci a calare. 6. Prima che arrivi il temporale conviene che corriamo a casa. 7. Nel libro si narra che Federico II fu un grande imperatore. 8. È doveroso saper tacere. 9. Si dice che il Milan vincerà il campionato di calcio. 10. Si raccomanda di tenere a portata di mano il documento di riconoscimento. 11. È importante essere sicuri delle proprie scelte. 12. È male giudicare una persona solo dalle apparenze. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 C ompleta i seguenti periodi aggiungendo una subordinata soggettiva adatta; poi sottolinea in rosso quelle esplicite e in blu quelle implicite. 1. È bene ................................................................................................................................................................................... 2. Sembrava ............................................................................................................................................................................. 3. Si narra ................................................................................................................................................................................. 4. Era consuetudine presso gli antichi Egizi .................................................................................................................. 5. È necessario ........................................................................................................................................................................ 6. È stato annunciato ............................................................................................................................................................ 7. È proibito ............................................................................................................................................................................. 8. È noto a tutti ....................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

256

...... /8


Le proposizioni subordinate sostantive e relative

1. Sarà bene che andiate a riposarvi dopo la lunga camminata. 2. Gabriele spera di vedervi in perfetta forma fisica. 3. Vorrei che tu mi regalassi una videocamera. 4. È consuetudine che per Natale si scambino i regali. 5. Mi auguro che tu sia felice. 6. Desidero che mi raccontiate dove avete trascorso le vacanze. 7. Farebbe piacere a tutti vincere al Superenalotto. 8. Sarebbe bello ritrovarci tutti una volta al mese. 9. Mia sorella ha deciso di visitare la Sicilia la prossima estate. 10. Si teme che il prezzo di molti medicinali aumenti. 11. Si ricorda alla gentile clientela che questo negozio resterà chiuso fino al 31 agosto. 12. Quel cartello indica che sulla strada ci sono dei lavori in corso. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea in rosso le proposizioni soggettive e in blu quelle oggettive presenti nei seguenti periodi.

19

5 Individua e sottolinea, nei seguenti periodi, in rosso le proposizioni oggettive esplicite e in blu quelle implicite.

che chi dorme non piglia pesci. 11. Siamo sicuri di non aver dimenticato nulla. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

6 C ompleta i seguenti periodi aggiungendo una proposizione subordinata oggettiva adatta; sottolinea poi in rosso le esplicite e in blu le implicite. 1. Il capo del personale ha assicurato ............................................................................................................................. 2. Marta ha risposto .............................................................................................................................................................. 3. Crediamo ............................................................................................................................................................................. 4. Mi avevi promesso ............................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Paolo pensava di sorprenderci con il suo arrivo improvviso. 2. Sono sicuro che domani sarà una bella giornata. 3. Gli antichi erano convinti che la Terra fosse piatta. 4. Abbiamo deciso di ritinteggiare le pareti del soggiorno e della cucina. 5. Ho letto che Narciso si innamorò della propria immagine riflessa nell’acqua. 6. Il medico mi ha assicurato che la mamma guarirà in fretta. 7. Ivan ha promesso di aiutarmi. 8. Il lupo disse all’agnello che gli aveva sporcato l’acqua. 9. Credevo di aver sognato. 10. Il proverbio dice

5. L’annunciatrice comunicò ............................................................................................................................................... 6. Dalla tua lettera deduco ................................................................................................................................................. 7. Gerardo teme ..................................................................................................................................................................... 8. Luigi continuava a ripetere ............................................................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /60

257


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 75

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le proposizioni dichiarative, interrogative indirette e dubitative 1 I ndividua e sottolinea le proposizioni subordinate dichiarative presenti nei seguenti periodi e cerchia l’elemento della reggente che viene spiegato in ciascuna subordinata. 1. Questo desiderava Flavio, che suo figlio si laureasse. 2. Una cosa è certa, che Marzia è innamorata di Fabio. 3. In ciò Silvia è diversa da Chiara, che è più riflessiva e generosa. 4. Resta il fatto che tu mi hai ingannato. 5. Su questo punto non sono d’accordo, che tu usi la mia moto senza neanche chiedermela. 6. Questo spera Giacomo, di essere nominato erede universale. 7. Fammi il piacere di telefonare a Giulia. 8. Ho il sospetto che voi non abbiate capito. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 C ompleta i seguenti periodi aggiungendo a ciascuno una proposizione dichiarativa adatta. 1. Su questo punto ho dei dubbi, che ............................................................................................................................. 2. Questo temeva Francesca, che ..................................................................................................................................... 3. Questo io spero, che ........................................................................................................................................................ 4. Sappiamo di sicuro questo, che ................................................................................................................................... 5. Ciò è di grande importanza, che .................................................................................................................................. 6. Su questo vi sbagliate, che ............................................................................................................................................. 7. Patrizia è sicura .................................................................................................................................................................. 8. Abbiamo sentito il bisogno che..................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 Individua e sottolinea la proposizione interrogativa indiretta presente in ognuno dei seguenti periodi. 1. Mi chiedo se Tommaso è in grado di affrontare questa fatica. 2. Vorrei sapere se l’ufficio è aperto sabato mattina. 3. Il cameriere domandò se volevo il caffè o il cappuccino. 4. Chiara non ricordava più quali fossero le opere di Leopardi. 5. La mamma vorrebbe sapere a che ora è previsto il nostro ritorno. 6. Roberta si domanda chi le può aver nascosto l’evidenziatore. 7. Ci è stato chiesto come abbiamo fatto per prendere il mutuo per la casa. 8. Mi sono chiesto perché ci fosse tanto traffico. 9. Sono curioso di sapere che temperatura c’è oggi. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 Nei seguenti periodi individua e sottolinea in rosso le proposizioni interrogative indirette e in blu le dubitative. 1. Vorremmo sapere qual è la vostra decisione. 2. Non so se vale la pena spendere tanto per un paio di stivali. 3. Sono in dubbio se accettare o no l’invito di Gianni per trascorrere il Natale in montagna con lui.

258


Le proposizioni subordinate sostantive e relative

me davanti alla scuola. 6. Mi domando dove sistemare lo scatolone che contiene le statuine del presepio. 7. Sono incerta se mi convenga chiedere un prestito alla banca. 8. Lo chef mi ha chiesto se mi piaceva l’aragosta. 9. Matteo non sa dove andare. 10. Non sappiamo se Marco e Gabriele saranno in piscina. 11. Ero incerto se parlare o tacere. 12. Mi chiedo se parteciperai al corso di cucito. 13. I miei genitori si chiedevano se gli ospiti stessero arrivando. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /14

5 I ndividua e sottolinea le proposizioni interrogative indirette e dubitative. Indica poi con S se sono semplici, con D se sono doppie e con DG se sono disgiuntive.

RISORSE DIDATTICHE

4. Non so quanto pane devo comprare. 5. Luciana mi ha chiesto chi era quel ragazzo che ieri parlava con

19

1. Non capisco perché non parli e non ti difendi. (……) 2. Ci ha chiesto se gli potevamo prestare il dizionario. (……) 3. Dimmi chi ha messo in disordine la mia camera e chi ha lasciato acceso il computer. (……) 4. Vorrei sapere se verrai con noi o resterai a casa per studiare. (……) 5. Spiegami come arrivare in centro. (……) 7. Arianna non sapeva se iscriversi a un corso di danza o frequentare delle lezioni di aerobica. (……) 8. Dimmi come si chiama quella ragazza bionda e dove abita. (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

6 Riscrivi le seguenti frasi trasformando l’espressione in corsivo in una proposizione subordinata interrogativa indiretta o dubitativa. 1. Non sono certo dell’arrivo di Giulia. .................................................................................................................................................................................................. 2. Patrizia non sa il tuo nome. .................................................................................................................................................................................................. 3. Gli domandai la ragione della sua felicità.

MATERIALI PER LA CLASSE

6. Mi domando quanti chilometri dovremo ancora percorrere. (……)

.................................................................................................................................................................................................. 4. Ignoro la quantità di zucchero necessaria per quel budino. .................................................................................................................................................................................................. 5. Gennaro chiedeva sempre notizie sulla salute della mia mamma. .................................................................................................................................................................................................. 6. I miei genitori dubitavano della mia sincerità. .................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................. 8. Mi piacerebbe conoscere la causa del vostro litigio. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

Punteggio totale ........... /71

259

SOLUZIONI

7. Vorrei sapere il vostro giudizio sulla conferenza di ieri.


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 76

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il discorso diretto e indiretto 1 Nei seguenti periodi individua e sottolinea in rosso i discorsi diretti e in blu i discorsi indiretti. 1. «Non l’ho mai visto, né so chi sia», disse Laura. 2. Barbara mi chiese: «Quale regalo posso mandare a Tina?». 3. Ada mi confidò che aveva pensato di iniziare a scrivere un diario. 4. Il nonno, al ritorno dal ristorante disse: «Eh sì, ho proprio mangiato bene!». 5. Il vecchio era stanco e demotivato; ripeteva spesso che aspettava solo la morte. 6. La fioraia diceva: «Su con la vita ragazzi, comprate un fiore per la vostra bella!». 7. Per telefono Andrea chiese al suo amico se aveva già descritto il protagonista dell’episodio riportato a p. 53. 8. L’insegnante chiese agli scolari se ricorrevano a trucchi poco dignitosi quando dovevano confessare qualche errore. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 T rasforma il discorso diretto in discorso indiretto. Attenzione! A volte è opportuno un piccolo aggiustamento nella costruzione. Rientrando dall’ufficio, un impiegato si abbatte sulla poltrona del salotto e dice affranto alla moglie: – Uh, che giornata! Il direttore ci ha fatto lavorare per quattro, oggi! – Povero caro! – lo compiange la moglie. Confortato, l’uomo si rianima e mormora: – Per fortuna in ufficio siamo in otto. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

3 Riformula i seguenti periodi passando dal discorso diretto a quello indiretto. 1. Claudio disse: «Poiché ho la febbre alta non posso venire a casa tua, al progetto a cui dovevamo lavorare insieme pensaci tu». .................................................................................................................................................................................................. 2. La mamma ordinò a Clara: «Apparecchia la tavola e procura le sedie per gli ospiti». .................................................................................................................................................................................................. 3. Tommaso domandò: «Chi di voi ha visto il mio pallone?». .................................................................................................................................................................................................. 4. Paola ha annunciato ai suoi genitori: «Ho deciso, mi iscriverò alla facoltà di architettura!», ed essi hanno chiesto: «Sei proprio sicura di questa scelta?». .................................................................................................................................................................................................. 5. Gianna mi ha chiesto: «Dove hai comprato quegli stivali che indossavi ieri?». .................................................................................................................................................................................................. 6. L’altoparlante diffuse la seguente notizia: «L’aereo per Verona ritarderà due ore». .................................................................................................................................................................................................. 2 punti per ogni risposta esatta;

260

...... /12


Le proposizioni subordinate sostantive e relative

.................................................................................................................................................................................................. 2. Ci chiesero se a Lampedusa ci eravamo divertiti e se avevamo pescato. .................................................................................................................................................................................................. 3. Laura mi disse che aveva visto dei pasticcini meravigliosi esposti in quella vetrina. .................................................................................................................................................................................................. 4. Il babbo disse che il direttore lo aveva chiamato nel suo ufficio e si era congratulato con lui per il suo impegno nel lavoro.

RISORSE DIDATTICHE

4 Riformula i seguenti periodi passando dal discorso indiretto a quello diretto. 1. Giovanni disse che non era quello il giorno del suo compleanno e che ci eravamo sbagliati di un mese.

19

.................................................................................................................................................................................................. 5. L’insegnante disse alla scolaresca che quella musica doveva essere ascoltata nel massimo silenzio. .................................................................................................................................................................................................. 6. L’insegnante di educazione artistica ci disse che a Vicenza avremmo potuto ammirare alcuni edifici del Palladio. 2 punti per ogni risposta esatta;

...... /12

5 R iformula i discorsi diretti in discorsi indiretti e sottolinea le modificazioni apportate nei dimostrativi, nei possessivi, negli avverbi di luogo e di tempo. 1. Lorenzo disse a Cesare: «Vattene dal mio giardino!». .................................................................................................................................................................................................. 2. Giacomo chiese a Patrizia: «Il regalo lo vuoi ora o domani?». .................................................................................................................................................................................................. 3. «Venite subito tutti qui da me», disse Barbara. .................................................................................................................................................................................................. 4. Salvatore ci chiese: «Volete venire con me al cinema questa sera o preferite domani?».

MATERIALI PER LA CLASSE

..................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................. 5. Mauro e Tommaso chiesero: «Chi vi ha riferito queste cattiverie su di noi?». .................................................................................................................................................................................................. 6. Emma mi disse: «Ti verrò a prendere a scuola con il mio cagnolino per fartelo vedere». .................................................................................................................................................................................................. 2 punti per ogni risposta esatta;

...... /12

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /50

261


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 77

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le proposizioni relative 1 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni relative implicite e in blu le proposizioni relative esplicite. 1. Nel supermercato c’era un bambino piangente perché aveva perso la sua mamma. 2. Ho comprato un quadro moderno che raffigura un bellissimo paesaggio. 3. Vai da Antonio che ha qualcosa da mostrarti. 4. Il professore ci ha proposto un argomento di cui discutere. 5. Hai qualcosa da mangiare? 6. Le case salvatesi dal terremoto sono veramente poche. 7. Cercava un compagno che giocasse a tennis con lui. 8. Il tuo paese che dista dal mio 10 km è molto bello. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 C ompleta ciascuna delle seguenti proposizioni principali con una proposizione relativa. Attenzione! La relativa può anche spezzare la proposizione principale. 1. Ho incontrato un signore ............................................................................................................................................... 2. Ho mangiato il dolce ........................................................................................................................................................ 3. La radio non funzionava ................................................................................................................................................. 4. Le schede sono utilissime .............................................................................................................................................. 5. Sarà assegnata una ricompensa .................................................................................................................................. 6. Prestami il libro .................................................................................................................................................................. 7. La salumeria ha degli ottimi prosciutti ....................................................................................................................... 8. La porta è aperta ............................................................................................................................................................... 9. La favola sembra vera ..................................................................................................................................................... 10. Ecco gli amici ....................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 Individua e sottolinea in rosso le proposizioni relative proprie e in blu le relative improprie. 1. Ripensò a una persona che aveva incontrato tanto tempo fa. 2. Ho apprezzato molto la cortesia con cui mi hai ricevuto. 3. Conosci bene le persone che verranno questa sera? 4. Cerco qualcuno che mi dia un consiglio sincero. 5. Ho incontrato Ugo che andava in palestra. 6. Voglio complimentarmi con Luisa che si è laureata. 7. La donna che vedi è mia madre. 8. Giulia è una ragazza con cui parlo volentieri. 9. Ti regalerò un cane che ti faccia compagnia. 10. L’italiano è la materia che studio di più. 1 punto per ogni risposta esatta;

262

...... /10


Le proposizioni subordinate sostantive e relative

2. Cavour è un personaggio ............................................................................................................................................... 3. Riconosco il luogo ............................................................................................................................................................. 4. È il primo libro .................................................................................................................................................................... 5. Devo restituire a Federica l’ombrello .......................................................................................................................... 6. Ora ti spiegherò il motivo ............................................................................................................................................... 7. Questa è una città ............................................................................................................................................................. 8. Conosci qualcuno .............................................................................................................................................................. 9. Mi sono rivolto a te ...........................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 Completa ciascuno dei seguenti periodi con una relativa propria o impropria. 1. Torino è la città ..................................................................................................................................................................

19

10. L’ho visto .............................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

5 Unisci tra loro le seguenti coppie di frasi in modo da ottenere dieci periodi formati da una pro posizione principale e da una subordinata relativa. .................................................................................................................................................................................................. 2. Monica è una ragazza. Mi fido di Monica. .................................................................................................................................................................................................. 3. Questo è il paese. In questo paese sono cresciuto. .................................................................................................................................................................................................. 4. Ho chiamato un tecnico. Il tecnico è arrivato immediatamente. .................................................................................................................................................................................................. 5. Questo è il mio gatto. Sono molto affezionata al mio gatto. .................................................................................................................................................................................................. 6. È un argomento chiuso. Non voglio parlare di questo argomento. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Ho preparato un dolce. Il dolce era buonissimo.

7. La polizia sorprese il ladro. Il ladro stava svaligiando una gioielleria. .................................................................................................................................................................................................. 8. Milena indossa sempre pantaloni neri. I pantaloni neri la fanno sembrare più magra. .................................................................................................................................................................................................. 9. Alessandro corrisponde con un ragazzo di Londra. Alessandro conosce bene l’inglese. .................................................................................................................................................................................................. 10. Vado a trovare Marisa. Marisa ha l’influenza. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

Punteggio totale ........... /48

263

SOLUZIONI

..................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 78

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi le proposizioni soggettive. 1. È necessario che essi vengano subito da noi. 2. Ai cittadini è severamente vietato trasgredire le leggi. 3. Sembra che stia per piovere. 4. È necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. 5. È doveroso che i figli rispettino i genitori. 6. Sembra che Giulia sia già partita per le vacanze. 7. È difficile che io ti spieghi in poche parole l’accaduto. 8. Bisogna prendere subito una decisione. 9. È chiaro che tutti sono d’accordo. 10. Si tramanda che il poeta Omero fosse cieco. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 T rasforma il soggetto in proposizione soggettiva. 1. È necessaria una vostra decisione. .............................................................................................................................. 2. È importante la creazione di uno spazio per i giovani. ......................................................................................... 3. Oggi lo studio dell’inglese è indispensabile. ............................................................................................................. 4. L’attenzione in classe è un vantaggio per tutti gli studenti. ................................................................................. 5. È pericoloso il bagno dopo mangiato. ........................................................................................................................ 6. Il viaggio senza cinture di sicurezza non è consigliabile. ...................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

3 Trasforma il complemento oggetto in proposizione oggettiva. 1. Tutte le sere la mamma aspetta il ritorno di mio padre a casa. ........................................................................ 2. I ragazzi ammisero il loro sbaglio. ............................................................................................................................... 3. Pretendo da Matteo una spiegazione. ....................................................................................................................... 4. Voglio un racconto dettagliato dell’accaduto. .......................................................................................................... 5. Non saprei dirti l’esatto svolgimento dei fatti. ......................................................................................................... 6. Sentivo il mormorio della folla. ..................................................................................................................................... 7. L’imperatore temeva l’attacco dell’esercito nemico. .............................................................................................. 8. Aspettiamo l’arrivo dei nonni. ....................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

4 Individua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso la proposizione oggettiva e in blu la propo sizione dichiarativa. 1. Credo che Cristina stia bene. 2. Voglio dimostrarti con i fatti che hai torto. 3. Il fatto di avere tanti amici mi rende felice. 4. Sappiamo che i ragazzi hanno organizzato una festa. 5. Faresti meglio a non ascoltarlo. 6. È stata una fortuna il fatto che Michela avesse un altro paio di occhiali. 7. Tieni bene in mente ciò, che in me troverai sempre un amico sincero. 8. Ti chiedo di andare dalla nonna subito perché non sta bene. 9. So con sicurezza che Simone è partito. 10. Mi rende felice il pensiero che Mario tornerà a casa presto. 1 punto per ogni risposta esatta;

264

...... /10


Le proposizioni subordinate sostantive e relative

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

6 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi le proposizioni relative. 1. Lorenzo, che è un esperto, ha riparato il mio computer. 2. I nostri amici, che sono partiti ieri, ti salutano. 3. Aspetto una persona che arriverà alle 9.00. 4. Cerco qualcuno a cui affidare il lavoro. 5. Non ho simpatia per Elena che è un’opportunista. 6. L’ho incontrata che correva. 7. Cercavo un compagno che studiasse con me. 8. Sono in una strada di cui non conosco il nome. 9. Mia sorella, che è laureata in giurisprudenza, lavora come avvocato. 10. È il primo ragazzo che viene interrogato oggi. 1 punto per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

5 Individua e sottolinea in rosso le interrogative indirette e in blu le interrogative dirette. 1. Non sapeva che cosa rispondere. 2. Si chiese che cosa avrebbe fatto. 3. Non so se Luisa è uscita. 4. C’è un bar nelle vicinanze? 5. Chiese se ci fosse un albergo vicino alla stazione. 6. Dove vai? 7. Non so che decisione prendere. 8. Vuoi un caffè o un tè? 9. Quando siete arrivati?

19

...... /10

MATERIALI PER LA CLASSE

7 N el seguente brano individua e sottolinea in rosso i discorsi diretti e in blu i discorsi indiretti. Appena giunto in patria, mi chiesi che fine avesse fatto il mio vecchio amico Poirot. E lo trovai comodamente installato in uno dei più moderni quartieri di Londra, in un appartamentino di perfetto stile novecento che ben si addiceva, per la sua geometrica struttura, allo sviluppatissimo senso dell’ordine e della simmetria del mio geniale amico. «Non le piace?» mi domandò, ammiccando con quei suoi brillanti occhi verdi. «Io respiro meglio in questo ambiente simmetrico e regolare». «Sarà» risposi scrollando il capo. «Ma tutti questi angoli e queste linee rette non sono proprio di mio gusto». Gli domandai se avesse avuto, nel frattempo, qualche interessante problema da risolvere. Mi rispose che da qualche anno si era ritirato a vita privata. «Ho saputo» soggiunsi. «Infatti» rispose ridendo. «Ho tentato più volte di dare un addio alla mia professione; ma, quasi a farlo apposta, ogni volta capitava qualche fattaccio complicato, e ci ricascavo in pieno. Mi sembra di fare come le vecchie attrici che ogni tanto danno la serata d’addio e poi non sanno decidersi ad abbandonare le scene. Mah! Il fatto è che io non ho la minima voglia di ritirarmi. E perché lo dovrei fare, dopo tutto? Finché le cellule grigie sono in grado di funzionare, perché dovrei lasciarle arrugginire?» «Ha ragione» risposi. «Soltanto, dovrebbe farle lavorare con moderazione». adatt. da A. Christie, La serie infernale, Mondadori 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /62

265


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 79

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le proposizioni temporali, finali, causali, modali, strumentali, consecutive, concessive 1 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni temporali esplicite e in blu quelle implicite pre senti nei seguenti periodi. 1. Paolo, tornando a casa, trovò un gattino abbandonato che miagolava per la fame. 2. Prima di incominciare a risolvere il problema, ripassa l’Unità 14. 3. Alzatosi, si diresse verso l’uscita di sicurezza. 4. Finché non avrai finito di studiare, non potrai guardare la televisione. 5. Quando il tempo è bello mi piace andare in giro per le vie della città in bicicletta. 6. Appena l’orologio segnerà le ventuno, dovrete andare a riposare. 7. Le due vecchiette si abbracciarono con calore quando si ritrovarono per la festa del patrono del loro paese. 8. Prima di coricarti riordina tutti i tuoi libri. 9. Non appena avrò qualche notizia sulla salute di Luca, te la comunicherò. 10. Sceso dal taxi, si diresse di corsa verso la biglietteria. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 I ndividua e sottolinea il complemento di fine presente nelle seguenti frasi, poi trasformalo in una proposizione finale. 1. Patrizia ha presentato la domanda per il trasferimento a Biella. .................................................................................................................................................................................................. 2. Giorgio e tanti suoi amici studiano solo per la promozione. .................................................................................................................................................................................................. 3. Michele e Giada hanno lavorato due ore per la costruzione di un pupazzo di neve. .................................................................................................................................................................................................. 4. Mi sono ritrovata con le mie amiche per una cena. .................................................................................................................................................................................................. 5. Sono stati assunti per la consegna dei pacchi nel periodo di Natale. .................................................................................................................................................................................................. 6. Il tecnico è intervenuto per la riparazione del televisore in garanzia. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 Completa i seguenti periodi con una proposizione causale adatta, esplicita o implicita. 1. Cecilia aveva la tosse e il raffreddore ......................................................................................................................... 2. .........................................................................................................................................................il bagno si è allagato. 3. ............................................................................................................................................. l’acero deve essere potato. 4. ............................................................................................................................................. è meglio rimanere in casa. 5. Il ladro si è lasciato catturare ........................................................................................................................................ 6. Preferisco non disturbarvi .............................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

266

...... /6


Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte)

1. Miagolando debolmente, il micino faceva capire di essere affamato. 2. Laura, comunque si vesta, è sempre elegante. 3. Meravigliato, Simone fissò l’albero di Natale illuminato. 4. Luciano si comporta come se al mondo esistesse solo lui. 5. Provando e riprovando sono riuscita a portare a termine quella difficile espressione algebrica. 6. L’uomo camminava lentamente quasi aspettasse qualcuno. 7. Dovevo stirare, ma trascorsi il pomeriggio guardando un bel film in televisione. 8. Cesare entrò in casa brontolando per la pioggia. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

6 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni consecutive esplicite e in blu le consecutive impli cite presenti nei seguenti periodi. 1. Ero talmente stordita da non capire niente di ciò che mi dicevi. 2. È nevicato così forte che in poche ore tutto si è ricoperto di bianco. 3. Loredana era così emozionata che non riusciva a parlare. 4. Il calciatore venne colpito così forte da dover lasciare il campo. 5. C’era una nebbia così fitta che non riuscivo a procedere a più di venti chilometri all’ora. 6. Elisa è adatta a svolgere la professione di psicanalista. 7. Aveva la febbre così alta che a stento riusciva a reggersi in piedi. 8. La mostra è veramente degna di essere visitata da tutti. 9. Lo spettacolo fu così bello da entusiasmare il pubblico. 1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Individua e sottolinea la proposizione strumentale contenuta in ciascuno dei seguenti periodi. 1. Migliorerai il tuo modo di scrivere leggendo racconti e poesie. 2. A forza di allenarsi Chiara ha raggiunto una forma fisica perfetta. 3. Tacendo ha salvato il fratello che sarebbe stato punito. 4. Scavando una lunga galleria la talpa emerse vicino a una pianta di rose. 5. Inviandomi un telegramma la zia si è congratulata con me per la mia promozione. 6. Seguendo una dieta priva di grassi Luciana ha perso quindici chili. 7. Vendendo la sua raccolta di francobolli mio zio ha incassato una bella cifra. 8. A forza di insistere Lorenzo ha ottenuto il permesso di uscire.

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea in rosso le proposizioni modali esplicite e in blu quelle implicite presen ti nei seguenti periodi.

20

...... /9

7 C ompleta ciascuno dei seguenti periodi con una proposizione subordinata concessiva adatta. 1. Non sono riuscito a mangiare ....................................................................................................................................... 2. Questo libro mi ha molto interessato ........................................................................................................................ 3. Attraversò di corsa la strada .......................................................................................................................................... 4. Clelia mi ascolta sempre ................................................................................................................................................. 6. Michela ha preso un buon voto in scienze ............................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

Punteggio totale ........... /60

267

SOLUZIONI

5. Farò ciò che mi sembra giusto ......................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 80

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi la proposizione temporale. 1. Quando fa caldo accendo in casa il condizionatore. 2. Appena avrò finito di studiare uscirò con le mie amiche. 3. Prima di parlare pensa bene a quello che vuoi dire, per evitare brutte figure. 4. Uscendo di casa ho incontrato Fabrizio che tornava dalla palestra. 5. Giunto a scuola, mi accorsi di aver dimenticato a casa il diario. 6. Verrò da te appena posso. 7. Quando nevica vado in montagna a sciare. 8. Rossella tornando a casa incontrò Micol che andava a fare la spesa. 9. Finché non avrai finito i compiti non potrai uscire. 10. Sceso dal tram, si diresse verso il centro. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 T rasforma i complementi di tempo, presenti nelle seguenti frasi, in proposizioni temporali, apportando le modifiche necessarie. 1. Irene rientrò a casa prima di sera. 2. Al termine dello spettacolo tutti applaudirono. 3. Dopo pranzo mio padre beve il caffè. 4. Dopo un temporale in cielo compare l’arcobaleno. 5. Al vostro ritorno sarà tutto a posto. 6. Prima della partenza bisogna convalidare il biglietto del treno. 7. Al termine della lezione gli alunni uscirono dall’aula. 8. Durante la celebrazione del matrimonio nessuno parlava. 9. Nell’attesa del taxi ho visto Luisa. 10. Il contadino si alza all’alba. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso le proposizioni finali e in blu le proposizioni causali. 1. È stata organizzata una festa di beneficenza per raccogliere fondi. 2. Ho spalato la neve nella stradina di casa mia per poter uscire con l’automobile. 3. Ho rimproverato Maria perché non sempre dice la verità. 4. Mi pento di non averti ascoltato. 5. Silvia ha insistito affinché andassi da lei. 6. Chiamerò qualcuno affinché ripari il computer. 7. Non farlo perché potresti pentirtene. 8. Isabella fuggì perché aveva paura. 9. Sono venuto per assistere al tuo esame. 10. Ho agito così perché non avevo altra scelta. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

4 I ndividua e sottolinea nelle seguenti frasi in rosso le proposizioni modali e in blu le proposizio ni strumentali. 1. Luigi è arrivato correndo. 2. Esercitandoti con costanza e impegno vincerai la gara. 3. Paola uscì dalla stanza piangendo. 4. Annuendo mi fece capire che era d’accordo con me. 5. Alzando la voce sei riuscito a farti ascoltare da tutti. 6. Quell’uomo si guadagna da vivere facendo delle piccole riparazioni. 7. Gli ho risposto come mi avevi consigliato tu. 8. Quell’uomo era ubriaco e uscì dal locale barcollando. 9. Mario, lavorando duramente, è riuscito a comprarsi una casa. 10. Trascorreremo il pomeriggio a studiare. 1 punto per ogni risposta esatta;

268

...... /10


Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte)

2. C’era un pubblico tanto interessato ............................................................................................................................ 3. Cesare è talmente scaltro ............................................................................................................................................... 4. Questo menù non è adatto ............................................................................................................................................ 5. Hai tanto insistito .............................................................................................................................................................. 6. Marta era così arrabbiata ............................................................................................................................................... 7. Il tuo comportamento è talmente scorretto ............................................................................................................ 8. Giovanni e Luca erano così tristi .................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

RISORSE DIDATTICHE

5 Completa ciascuno dei seguenti periodi con una subordinata consecutiva adatta. 1. Oggi è così freddo .............................................................................................................................................................

20

6 I nventa un breve testo che contenga due proposizioni temporali, due proposizioni finali e due proposizioni causali. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

7 T rasforma i complementi concessivi presenti nelle seguenti frasi in proposizioni concessive. 1. Malgrado le difficoltà, Lucia è riuscita a ottenere giustizia. 2. Nonostante il temporale, sei uscito. 3. Nonostante le conoscenze, non è riuscito a ottenere quello che voleva. 4. Malgrado la pioggia, sono arrivato a casa senza essermi bagnato. 5. Il nonno, nonostante l’età, è ancora autosufficiente. 6. Nonostante il vantaggio iniziale, hanno perso la partita. 7. Malgrado la stanchezza, ho lavorato tutta la mattina. 8. Benché con qualche errore, sono riuscito a consegnare la verifica in tempo. 9. Sebbene di cattivo umore, Giulia si recò alla festa. 10. Malgrado le minacce, Luigi non si è lasciato intimorire. 1 punto per ogni risposta esatta;

MATERIALI PER LA CLASSE

..........................................................................................................................................................................................................

...... /10

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /64

269


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 81

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le proposizioni comparative, limitative, eccettuative, esclusive o privative, avversative, aggiuntive, locative, condizionali (il periodo ipotetico) 1 I ndividua e sottolinea le proposizioni subordinate comparative presenti nei seguenti periodi, poi indicane il grado di comparazione servendoti dei seguenti simboli: + (maggioranza), – (minoranza) e = (uguaglianza). 1. Manuela è stimata dai suoi insegnanti più di quanto non si meriti. (....) 2. Il mio cane è così affezionato e tranquillo come lo è il tuo. (....) 3. Pur essendo insicura, Marta ha esposto la relazione meglio di quanto ci potevamo aspettare. (....) 4. Preferisco ascoltare la musica piuttosto che andare a nuotare. (....) 5. Luciana studia meno di quanto dovrebbe. (....) 6. Sono più affezionata alla zia Rosa di quanto lo sia mia sorella Ada. (....) 7. Non sempre a una festa ci si diverte come si spera. (....) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

2 S ottolinea le subordinate limitative presenti nelle seguenti frasi e trasforma poi quelle esplicite in implicite e viceversa. 1. A quanto dice mio padre, domenica prossima l’Inter batterà la Juventus. .................................................................................................................................................................................................. 2. In base a quello che hanno riferito i superstiti, il traghetto è stato colpito da un’onda anomala. .................................................................................................................................................................................................. 3. A dire del marinaio, prima di sera pioverà. .................................................................................................................................................................................................. 4. A sentir dire in giro, il nuovo supermercato non ha incontrato la fiducia degli abitanti del quartiere. .................................................................................................................................................................................................. 5. A quel che si dice, i genitori di Nicola sono molto ricchi. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 C ompleta ciascuno dei seguenti periodi con una subordinata eccettuativa adatta. 1. Mi piacciono tutti i dolci .................................................................................................................................................. 2. Anche Laura interverrà alla cerimonia ....................................................................................................................... 3. L’aereo partirà alle sette. ................................................................................................................................................ 4. All’esame Matteo otterrà ottimi risultati .................................................................................................................... 5. Luisa è disposta a tutto ................................................................................................................................................... 6. Verrò a ritirare il pacco mercoledì pomeriggio ........................................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

4 I n ognuno dei seguenti periodi individua e sottolinea in rosso le subordinate esclusive esplici te in rosso e in blu quelle implicite. 1. Marco se ne andò senza salutare nessuno. 2. Senza che nessuno di noi glielo avesse chiesto, Luigi ci aiutò a traslocare. 3. Cerca di convincerlo senza urlare e senza perdere la pazienza. 4. Rimase tutto il pomeriggio in casa senza sapere cosa fare. 5. Senza volerlo ho trovato la strada giusta per arrivare alla farmacia. 6. Il pubblico assorto ascoltava l’esecuzione del pianista senza fare il minimo rumore. 1 punto per ogni risposta esatta;

270

...... /7


Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte)

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /4

6 I ndividua e sottolinea le proposizioni subordinate aggiuntive presenti nei seguenti periodi. At tenzione! Due di essi non le contengono: quali?

RISORSE DIDATTICHE

5 Scrivi quattro periodi con una proposizione avversativa introdotta dalle seguenti locuzioni. invece di – anziché – mentre – al posto di

21

1. Oltre a recarci a cena fuori completammo la serata in discoteca. 2. Oltre a stimarlo, i miei genitori nutrivano un grande affetto per il loro datore di lavoro. 3. Oltre a ritornare a casa prima che faccia buio, mi disse la mamma, controlla i compiti di tua sorella. 4. Pioveva da oltre una settimana. 5. Oltre che essere bella, questa sciarpa è anche utile. 6. Oltre che studiare, Marino tutte le sere aiuta il padre nel bar. 7. Il gattino, inseguito dal cane, riuscì a fuggire oltre la siepe. ...... /7

7 A ggiungi, prima o dopo, alle seguenti proposizioni principali una proposizione subordinata locativa, riscrivendo l’intera frase. 1. Si vede la Marmolada ...................................................................................................................................................... 2. È il punto più caldo dell’appartamento ...................................................................................................................... 3. Cerca di guardare a sinistra ........................................................................................................................................... 4. Parcheggiammo l’auto ..................................................................................................................................................... 5. La guida alpina condusse la comitiva ......................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

8 I ndica con R se i seguenti periodi ipotetici sono della realtà, con P se sono della possibilità, con I se sono dell’irrealtà. 1. Se hai fame, mangia un panino con il salame. (....) 2. Se fosse restaurato, questo tavolo sarebbe bellissimo. (....) 3. Se mi dessi retta saresti contento. (....) 4. Se sapessi l’inglese, andrei a Liverpool. (....) 5. Se ritardi, avvisami. (....) 6. Se questo mobile potesse parlare, racconterebbe una lunga storia. (....) 7. Se fossi un mago, farei sparire il dolore dalla Terra. (....) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /53

271


2

Schede di verifica - Sintassi della frase complessa

SCHEDA 82

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 C ompleta ciascuna delle seguenti proposizioni principali con una proposizione comparativa. 1. Questo gioiello vale .......................................................................................................................................................... 2. Non riesco a scrivere ........................................................................................................................................................ 3. È andata meglio ................................................................................................................................................................. 4. Quel libro è più interessante ......................................................................................................................................... 5. Ha dormito .......................................................................................................................................................................... 6. Dopo l’esito della partita siamo soddisfatti .............................................................................................................. 7. La mia casa vale ................................................................................................................................................................. 8. Preferisco restare a casa ................................................................................................................................................ 9. Ottenne un risultato migliore ........................................................................................................................................ 10. Luca mi è sembrato disponibile ................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni limitative e in blu le proposizioni eccettuative. 1. Per quanto ne so, la documentazione è già stata consegnata. 2. Mia madre sa fare tutto, eccetto che rammendare. 3. Secondo ciò che ha detto il mio professore, sarò sicuramente promosso. 4. Verrò da te, a meno che non piova. 5. Quanto a correre, Luisa è imbattibile. 6. Non mi resta che partire. 7. Per quel che mi riguarda mangerei solo pizza e patatine. 8. Potete fare tutto tranne che ascoltare la musica ad alto volume. 9. Per quel che vedo, la mia presenza non è più necessaria. 10. Stando a quello che hanno scritto i giornali, il ragazzo è innocente. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

3 I ndividua e sottolinea in rosso le proposizioni esclusive e in blu le proposizioni aggiuntive. 1. Entrò senza salutare. 2. Che cosa hai fatto oltre che studiare? 3. Mia madre ha pulito la casa senza che nessuno l’aiutasse. 4. Mia madre oltre che cucinare sa anche cucire. 5. Ho copiato il compito di matematica senza che l’insegnante se ne accorgesse. 6. Valentina oltre che suonare il pianoforte suona anche la chitarra. 7. Mia sorella è arrivata senza avvertirmi. 8. Oltre che studiare la teoria, ho fatto anche gli esercizi. 9. Nicola, senza chiedere il parere di nessuno, si è iscritto a un corso di informatica. 10. Giorgio lavora in un ufficio, oltre a studiare. 1 punto per ogni risposta esatta;

272

...... /10


Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte)

1. Mentre eravamo in prossimità di casa tua, siamo rimasti senza benzina. 2. Luisa continua a mangiare dolci mentre dovrebbe evitarli. 3. Mentre attraversi la strada ricordati di guardare a destra e a sinistra. 4. Chiacchierate continuamente mentre dovreste prestare attenzione alla lezione. 5. Mentre il sole tramonta la luna sorge. 6. Continui a giocare mentre dovresti studiare. 7. Mentre camminava inciampò in un sasso. 8. Tutti pensano si tratti di fortuna, mentre si tratta di buona volontà.

RISORSE DIDATTICHE

4 Individua e sottolinea in rosso le proposizioni subordinate avversative e in blu le proposizioni temporali.

21

9. Il treno passò mentre le sbarre si abbassavano. 10. Mentre Giovanni prepara i panini, Rossella prepara una spremuta d’arancia. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

2. Abbiamo finalmente trovato il sentiero che porta al fiume. (……......………………) 3. Arrivammo a casa che il babbo era già andato a dormire. (……......………………) 4. Credo che il mio disegno possa essere premiato. (……......………………) 5. Questo è importante: che tu riesca a riconoscere i tuoi errori. (……......………………) 6. È così freddo che le foglie dei miei ciclamini sono gelate. (……......………………) 7. Ieri che potevamo venire non ci avete chiamati. (……......………………) 8. L’ho avvertito che non prendesse la cosa troppo alla leggera. (……......………………) 9. Non c’è gioia più grande che vedere tutta la famiglia riunita per le feste di Natale. (……......………………) 10. Nicolas era così agitato che balbettava. (……......………………) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

MATERIALI PER LA CLASSE

5 S crivi di che tipo sono le seguenti proposizioni subordinate introdotte da che. 1. Clara e Federica sono sicure di questo: che continueranno a essere amiche. (……......………………)

6 S crivi tre periodi ipotetici: uno della realtà, uno della possibilità e uno della irrealtà. 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /3

2. Saremmo andati al cinema ............................................................................................................................................ 3. Ti accompagnerei volentieri .......................................................................................................................................... 4. Ti dirò quello che so ......................................................................................................................................................... 5. Andrò sicuramente dalla zia .......................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

Punteggio totale ........... /58

273

SOLUZIONI

7 C ompleta i seguenti periodi con una proposizione condizionale. 1. Ti presterò la mia bicicletta ............................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 83

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 C ompleta le seguenti situazioni comunicative scrivendo chi formula il messaggio (emittente) e chi lo riceve (ricevente). 1. Le ciliegie sono molto costose, le fragole invece sono convenienti e ben mature. Ne vuole due cestini? Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

2. Vorrei un bicchiere di acqua naturale e un caffè. Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

3. L’orecchio sinistro di suo figlio è ancora molto infiammato; prosegua con la stessa terapia. Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

4. Lasciatemi guardare ancora un po’ i cartoni animati! Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

5. Domani verificherò se l’avviso ai genitori per il ritiro della scheda è stato firmato. Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

6. Mi dispiace, non ho questa marca di rossetto, però le posso proporre… Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

7. È uscito «Paperinik» di maggio? Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

8. Mi raccomando, guarda bene a destra e a sinistra prima di attraversare! Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

9. Favorisca, per favore, libretto e patente. Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

10. Buongiorno, signori, per favore i vostri biglietti. Emittente: .....................................................................

Ricevente: .....................................................................

11. Ragazzi, prendete il libro di antologia. Emittente: .....................................................................

Ricevente: ..................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /22

2 C ollega ogni categoria di segni con le caratteristiche opportune. segno arbitrario e convenzionale simbolo segno volontario segno naturale indizio segno non intenzionale segno artificiale 1 punto per ogni risposta esatta;

3 I ndica se i seguenti segni sono: simboli (SM) o indizi (IN).

274

...... /5


La comunicazione

...... /5

4 Scrivi cinque esempi di linguaggio non verbale che ti comunicano qualcosa mentre stai visitan do il centro di una cittĂ per te nuova.

RISORSE DIDATTICHE

1 punto per ogni risposta esatta;

1

1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

5 Scrivi un breve testo che riproduca una notizia di cronaca appresa in questi giorni e sottolinea poi le espressioni che evidenziano la funzione informativa o referenziale della lingua. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ...... /10

MATERIALI PER LA CLASSE

6. ..................................................................................................................................................................................................

6 U tilizza i seguenti vocaboli in messaggi che usino la lingua nelle funzioni via via indicate. frana (funzione informativa, emotiva e metalinguistica) 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. isola (funzione poetica, informativa ed emotiva) 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. primavera (funzione metalinguistica, poetica e informativa) 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

Punteggio totale ........... /57 275

SOLUZIONI

1. ..................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 84

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Verifica finale 1 L e seguenti coppie di parole in latino sono sinònimi: sottolinea quella che ha dato origine al vocabolo italiano, poi scrivi il nome italiano. tellus/terra ...........................................................................

bucca/os, oris .................................................................

sanguis/cruor ..................................................................... hostis/inimicus ............................................................... equus/caballus ...................................................................

campum/agrum ............................................................

stella/sidus ..........................................................................

homo, -minis/virum ......................................................

ianua/porta ......................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

2 I ndividua e sottolinea in ogni frase la parola derivata da un vocabolo latino. 1. La nostra abitazione dista due chilometri dal centro urbano. 2. Achille era vulnerabile nel tallone. 3. Il padre di Enzo lavora in un’azienda agricola. 4. Nella foresta pluviale c’è un’altissima umidità. 5. Il tempo impiegato dalla Terra per compiere un giro intorno al Sole è detto anno siderale. 6. Il salotto è la stanza più luminosa del vostro appartamento. 7. Alla testa del corteo sfilavano i veterani della seconda guerra mondiale. 8. Tina ha i capelli biondi e la carnagione nivea. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

3 S crivi una parola italiana derivata da ciascuno dei seguenti termini latini di cui ti è fornita sia la forma classica sia quella volgare. Ricordati che puoi servirti del dizionario. eignis .....................................................................................

focus .................................................................................

ager ........................................................................................

campus ............................................................................

tellus ......................................................................................

terra .................................................................................. .

frater .....................................................................................

fratellus ...........................................................................

tergum ..................................................................................

dorsum ............................................................................

domus ...................................................................................

casa .................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 L eggi attentamente i seguenti testi tratti da opere di autori appartenenti a secoli diversi e numerali poi dal più antico al più recente. Qui rimane l’elmo, e là riman lo scudo lontan gli arnesi e più lontan l’usbergo: l’arme sue tutte avean pel bosco differente albergo. E poi si squarciò i panni e mostrò ignudo.

276


La lingua italiana

RISORSE DIDATTICHE

Laudato si, mi Signore, per sora Luna e le Stelle: in celu l’ai formate clarite et pretiose et belle. Laudato si, mi Signore, per frate Vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento. Se pareba boves, alba pratalia araba albo versorio teneba, negro semen seminaba. San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla. Ritornava una rondine al tetto: l’uccisero: cadde tra spini […]

lupo di mare. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /5

5 Collega ogni termine della prima colonna caduto in disuso con il sinonimo dell’italiano in uso presente nella seconda colonna. 2. speme

b. pericolo

3. possanza

c. osare

4. periglio

d. umiltà

5. face

e. speranza

6. pietate

f. ospite

7. arena

g. fiaccola

8. forestiere

h. forza

9. monna

i. pianta giovane

10. ardire

j. pietà

11. humilitate

k. sabbia

12. viltade

l. viltà 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

Punteggio totale ........... /55

277

SOLUZIONI

a. signora

MATERIALI PER LA CLASSE

E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite

1. virgulto

2


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 85

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La struttura della parola: il tema, la radice, la desinenza 1 Nelle seguenti parole separa la radice dalla desinenza. inutile – libro – manica – letto – fiume – nuvola – fusto – cortile – strada – sedia – professore – tazza – imbuto – tagliando – biglietto – braccio – gomito – giornale – coltello – esercizio – medico – infermiere – ferita – biscotto – chiaro – divano – formula – elemento – addolcito – generale 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /30

2 Nelle seguenti parole sottolinea la radice. spada – fiume – sedia – matita – albero – pacco – erba – bottiglia – numero – fortino – gentile – pianeta – caserma – elefante – pilota – fiore – dito – piaga – radice – carro 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /20

3 Nelle seguenti parole, in cui è già separata la radice dalla desinenza, cambia la desinenza per ottenere una parola di forma diversa. rid-ere ................................................................................... pedal-e .................................................................................. man-o .................................................................................... nascond-eva ....................................................................... dens-o ................................................................................... tend-a .................................................................................... arid-a ..................................................................................... ombrell-o ............................................................................. ingenu-o ............................................................................... telefon-o ............................................................................... giornal-e ............................................................................... macchin-a ............................................................................ zapp-a ................................................................................... vocabol-o ............................................................................. corrid-a ................................................................................. voc-e ...................................................................................... lum-e ..................................................................................... lampad-a .............................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

4 C ompleta le frasi inserendo la radice nelle parole che ne sono prive. 1. Il …………....……eno era stato …………....……ato con concimi …………....……ali. 2. Quando …………....……ai gli amici, la mia …………....……a era molto …………....……ente. 3. Michele ha un …………....……o …………....……ante di chitarra. 4. Il cane è un …………....……ifero domestico dotato di eccellente …………....……ato. 5. Laura non ha …………....……ato storia perciò la sua …………....……azione è …………....……ata male. 6. Ho …………....……ato un paio di …………....……i blu e un …………....……one rosso …………....……o. 1 punto per ogni risposta esatta;

278

...... /17


Il lessico

................................................................

................................................................

................................................................ orto

................................................................

................................................................

................................................................ motore

................................................................

................................................................

................................................................ regola

................................................................

................................................................

................................................................ cavallo

................................................................

................................................................

................................................................ fuoco

................................................................

................................................................

................................................................ carta

................................................................

................................................................

................................................................ luce

................................................................

................................................................

................................................................ paese

................................................................

................................................................

................................................................

................................................................

................................................................

0,5 punti per ogni risposta esatta;

...... /20

MATERIALI PER LA CLASSE

................................................................ mare

RISORSE DIDATTICHE

5 S ottolinea la radice nelle seguenti parole primitive e forma con essa tre nuove parole. cielo

3

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /105

279


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 86

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

La derivazione: i prefissi e i suffissi 1 I ndividua e sottolinea in rosso le parole primitive, in blu quelle derivate presenti nell’elenco. caserma – regno – casolare – comunale – padellata – casa – paesaggio – pedale – padella – paesistico – piede – paese – re – pezzato – ricciuto – chiarore – catena – pezza – riccio – cavaliere – cavigliera – barcaiolo – barbuto – avanzamento – chiaro – catenaccio – cavalleria – atletica – manovale – orientale – provinciale 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /31

2 Nelle seguenti parole derivate individua e sottolinea in rosso i prefissi, in blu i suffissi. gentaglia – contrattacco – scolaresca – panettiere – infelice – carrettiere – giocoso – sanguigno – impopolare – invecchiato – cittadino – pineta – fiorista – dosaggio – incivile – navigazione – amorevole – incolpare – cartiera – impastatrice 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /21

3 T rova la parola da cui derivano i seguenti aggettivi. eroico .................................................................................... terroso .................................................................................. regale .................................................................................... cristallino ............................................................................. frondoso ..............................................................................

affettuoso ............................................................................

odioso ................................................................................... popolare .............................................................................. fiorito .................................................................................... aquilino ................................................................................ lucente .................................................................................. territoriale ........................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

4 Servendoti dei prefissi dis-, in-, s-, scrivi parole derivate, dal significato contrario a quello dei seguenti vocaboli. continuo ............................................................................... conveniente ........................................................................ saturo .................................................................................... fortuna .................................................................................. pregevole ............................................................................. umano .................................................................................. piacere .................................................................................. esistente ............................................................................... gonfio .................................................................................... foderato ............................................................................... sano ....................................................................................... seppellire ............................................................................. simile ..................................................................................... garbo ..................................................................................... sequestro ............................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

280

...... /15


Il lessico

super- ..........................................................

..........................................................

anti-

..........................................................

..........................................................

contro- ..........................................................

..........................................................

semi- ..........................................................

..........................................................

fuori- ..........................................................

.......................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

6 Scomponi le seguenti parole negli elementi che le formano. Parole

Prefisso

Radice

Suffisso

RISORSE DIDATTICHE

5 S crivi due parole con ognuno dei seguenti prefissi. sub- .......................................................... ..........................................................

3

Desinenza

indescrivibile lupacchiotto riscaldamento riarmato arricciatura spappolamento extraterrestre strombazzare intessuto intristito prefisso 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

MATERIALI PER LA CLASSE

ricaricabile

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /103

281


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 87

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Le parole alterate e composte 1 I ndividua e sottolinea i veri alterati presenti nel seguente elenco di parole. nasello – nasaccio – zuccone – zucchina – zuccotto – rossetto – rossore – rossastro – visetto – visone – mattino – mattone – mattacchione – montone – monticello – montano – pallottola – pallina – paletta – spallina – spalletta – magazzino – ragazzino – pagnottella – pagliericcio – pagliaccio – bocciolino – carneficina 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

2 S ostituisci a ciascuna delle seguenti espressioni una parola alterata; specifica poi se si tratta di un diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, dispregiativo. 1. un breve racconto

..................................................... (..............................................................)

2. un fiore piccolo e delicato

..................................................... (..............................................................)

3. una piccola finestra

..................................................... (..............................................................)

4. un lavoro molto faticoso

..................................................... (..............................................................)

5. un’aria fresca e leggera

..................................................... (..............................................................)

6. un asino giovane

..................................................... (..............................................................)

7. un uomo dall’aspetto minaccioso ..................................................... (..............................................................) 8. una barca molto grande

..................................................... (..............................................................) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

3 U tilizza i seguenti verbi per formare delle parole composte. scansare ............................................................................... pelare .................................................................................... correre .................................................................................. mangiare .............................................................................. aspirare ................................................................................ battere .................................................................................. aprire .................................................................................... scendere .............................................................................. scaldare ................................................................................ portare ................................................................................. stendere ............................................................................... posare ................................................................................... bloccare ................................................................................ fuggire .................................................................................. spaventare ..........................................................................

282


Il lessico

autoferrotranvieri (……) – botticella (……) – minigonna (……) – macchinina (……) – grigioverde (……) – tavola calda (……) – tempaccio (……) – salvagente (……) – bambinone (……) – tardino (……) – purosangue (……) – termometro (……) – treno merci (……) – girasole (……) – digestimola (……) – cane poliziotto (……) – fotocellula (……) – colpo di frusta (……) – acqua e sapone (……) – busta paga (……) – treno passeggeri (……) – passerottino (……) – scalo merci (……) – discorso fiume (……) – mangianastri (……) – vacanza premio (……) – Capodanno (……) – pantacalza (……) – frigobar (……) 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /29

RISORSE DIDATTICHE

4 N el seguente elenco indica con A le parole alterate, con C quelle composte, con PF le parole frase, con UL le unità lessicali e con M le parole macedonia.

3

5 Forma delle frasi utilizzando le seguenti parole macedonia e unità lessicali. macchina da cucire 1. .................................................................................................................................................................................................. agriturismo

3. .................................................................................................................................................................................................. camera da letto 4. .................................................................................................................................................................................................. fantascienza 5. .................................................................................................................................................................................................. cantautore 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

MATERIALI PER LA CLASSE

2. .................................................................................................................................................................................................. camera d’aria

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /79

283


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 88

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

I sinònimi, gli antònimi o contrari 1 T rova un sinònimo per ciascuna delle seguenti parole. parola .................................................................................... complimento ...................................................................... via ........................................................................................... magro ................................................................................... racconto ............................................................................... motivo .................................................................................. dimora .................................................................................. dolore ................................................................................... gesto ...................................................................................... terrore .................................................................................. cura ........................................................................................ sgherro ................................................................................. favorevole ............................................................................ ammalato ............................................................................ rivelare ..................................................................................

afferrare ............................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

2 M etti in scala i seguenti sinònimi: dal termine più raffinato a quello più familiare. 1. avaro – spilorcio – risparmiatore – tirchio – avido – gretto .................................................................................................................................................................................................. 2. sgraziato – sgarbato – scortese – rozzo – maleducato – screanzato – villano .................................................................................................................................................................................................. 3. scrupoloso – meticoloso – coscienzioso – responsabile – zelante – diligente .................................................................................................................................................................................................. 4. ruzzolare – cadere – precipitare – rotolare – cascare – crollare .................................................................................................................................................................................................. 5. morbido – molle – malleabile – arrendevole – soffice – tenero .................................................................................................................................................................................................. 6. elastico – agile – sciolto – leggero – lieve – disinvolto – spigliato .................................................................................................................................................................................................. 7. piacere – soddisfazione – gioia – divertimento – diletto – godimento .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

3 T rova un contrario per ciascuna delle seguenti parole. chiaro .................................................................................... lamento ................................................................................ aspro ..................................................................................... veloce .................................................................................... dolce ...................................................................................... frastuono ............................................................................. sapiente ............................................................................... rozzo ..................................................................................... indulgente ........................................................................... spegnere .............................................................................. devastare ............................................................................. divieto ................................................................................... rallegrare .............................................................................

difficoltà ...............................................................................

infelice .................................................................................. noia ........................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

284

...... /16


Il lessico

sensibile ............................................................................... abitato .................................................................................. normale ................................................................................ naturale ................................................................................ compatibilità ....................................................................... legato .................................................................................... stabilità ................................................................................. giusto .................................................................................... efficienza .............................................................................. giustizia ................................................................................ permeabile .......................................................................... adorno .................................................................................. gradito .................................................................................. leale ....................................................................................... chiuso ................................................................................... simile .....................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

4 Forma i contrari delle seguenti parole usando i prefissi opportuni. sicurezza .............................................................................. onesto ...................................................................................

3

esattezza .............................................................................. utilità ..................................................................................... contento ............................................................................... fedele .................................................................................... umano .................................................................................. attenzione ........................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /24

2. Abbiamo avuto un tempo cattivo (………………………….......……) per tutta la settimana di vacanza. 3. Quel frutto è avariato, ha un odore cattivo (………………………….......……). 4. Il fratello di Lisa ha una salute cattiva (………………………….......……). 5. Non mi guardare con quegli occhi cattivi (………………………….......……)! 6. I pescatori non hanno calato le reti perché c’era il mare cattivo (………………………….......……). 7. Sono triste perché ho ricevuto una cattiva (………………………….......……) notizia. 8. Ho avuto la cattiva (………………………….......……) idea di andare in centro con l’automobile. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

6 T rova tre sinònimi di rumore e con ognuno di questi componi una frase. 1. ..................................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Sostituisci nelle seguenti frasi l’aggettivo cattivo con un sinònimo più adatto e meno generico. 1. È un ragazzo cattivo (………………………….......……) che combina tanti guai.

2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /3

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /74

285


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

SCHEDA 89

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Gli omònimi, gli iperònimi, gli ipònimi 1 S crivi una frase di senso compiuto con ciascuna delle seguenti parole omònime. 1. latte (alimento) ................................................................................................................................................................... latte ........................................................................................................................................................................................ 2. presto (verbo) ..................................................................................................................................................................... presto (avverbio) ............................................................................................................................................................... 3. termine: ................................................................................................................................................................................ termine (vocabolo) ............................................................................................................................................................ 4. molle (aggettivo) ................................................................................................................................................................ molle ...................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /8

2 S crivi una frase per ogni termine elencato, poi cambia l’accento sulla parola e componi un’altra frase utilizzando il nuovo significato ottenuto. ancora .........................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

volo

.........................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

affetto .........................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

spoglio .........................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

peso

.........................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

subito .........................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

3 T rova la parola generale, l’iperònimo, che includa tutte le parole di ogni gruppo. giaguaro – puma – ghepardo – tigre – lince – gatto ........................................................................................................ trotto – galoppo – passo – riviera – ostacoli ...................................................................................................................... coro – abside – cripta – altare – pulpito – cappella ......................................................................................................... merli – feritoia – fossato – guardiola – bertesca – maschio .......................................................................................... portiera – deflettore – cambio – paraurti – batteria – tergicristallo ........................................................................... treccia – ricciolo – frangetta – paggio – coda – chignon ................................................................................................. fusilli – rigatoni – gobbetti – eliche – bucatini – trenette – penne .............................................................................. diretto – gancio – uppercut – guantone – corda – ring – angolo ............................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

286

...... /8


Il lessico

parente

...................................................... ...................................................... ......................................................

veicolo

...................................................... ...................................................... ......................................................

insetto

...................................................... ...................................................... ......................................................

biancheria

...................................................... ...................................................... ......................................................

abbigliamento ...................................................... ...................................................... ...................................................... cancelleria

...................................................... ...................................................... ......................................................

spettacolo

...................................................... ...................................................... ......................................................

gas

...................................................... ...................................................... ......................................................

aggettivo

...................................................... ...................................................... ...................................................... 0,5 punti per ogni risposta esatta;

RISORSE DIDATTICHE

4 Dei seguenti iperònimi scrivi tre ipònimi. edificio ...................................................... ...................................................... ......................................................

3

...... /15

5 Scrivi un ipònimo per ciascuna parola e con cinque a tua scelta forma una frase. cane ....................................................................................... mare ...................................................................................... fiume .....................................................................................

monte ................................................................................... malattia ................................................................................ mammifero ......................................................................... metallo ................................................................................. dito ......................................................................................... sentimento........................................................................... 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

MATERIALI PER LA CLASSE

dente .....................................................................................

6 S crivi l’iperònimo di ciascuna parola e con cinque a tua scelta forma una frase. ciliegia ................................................................................... yogurt ................................................................................... basket ...................................................................................

fischio ...................................................................................

aspirapolvere ..................................................................... orzo ....................................................................................... fagiolo ................................................................................... braccialetto ......................................................................... mosca ................................................................................... forchetta .............................................................................. 1. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

Punteggio totale ........... /73

287

SOLUZIONI

2. ..................................................................................................................................................................................................


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 90

La polisemia e il significato figurato 1 C on ognuna delle seguenti parole scrivi tre frasi in cui la parola data assuma un significato diverso. 1. volume ...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

2. tavola ...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

3. ala

...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

2 C ompleta le seguenti frasi con le parole polisemiche in elenco. passato – cresta – braccio – padella – lenti 1. Angelo è andato a fare la spesa per la zia e ha fatto la …………………………....……. 2. La …………………………....…… del gallo è rossa. 3. Cerca di essere più umile, abbassa la …………………………....……. 4. Mi sono fatta una …………………………....…… di unto sulla maglia. 5. Luigi è caduto dalla …………………………....…… nella brace. 6. Susanna porta gli occhiali o le …………………………....…… a contatto? 7. È mio padre quel signore con il giornale sotto il …………………………....……. 8. Paolo è molto spigliato; nel suo intervento ha parlato a …………………………....……. 9. L’anno …………………………....…… per le vacanze di Natale siamo andati a sciare. 10. Cuoceremo il pesce in …………………………....…… e per primo prepareremo le lasagne. 11. Claudio è arrivato primo nella gara di corsa, Davide e Mirco, più …………………………....…… si sono piazzati al decimo e al quindicesimo posto. 12. Hai commesso un errore, invece dell’imperfetto dovevi usare il …………………………....…… prossimo. 13. Le …………………………....…… divergenti hanno almeno una superficie concava. 14. Federico ha fatto carriera; è il …………………………....…… destro del direttore. 15. Il signor De Vio ha avuto un …………………………....…… burrascoso. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /15

3 N elle seguenti frasi cerchia la parola scritta in corsivo se è usata con significato figurato. 1. Silvana è un tipo superficiale, prende tutto sotto gamba. 2. Indossava una gonna a mezza gamba. 3. Marco ha vent’anni? Vent’anni per gamba! 4. Ho aperto il mio cuore a Suor Elisa. 5. Allo zio di Andreina è stato fatto il trapianto del cuore. 6. Mi ha parlato, o almeno mi è sembrato, con il cuore in mano. 7. Nel cuore dell’inverno non si possono piantare nuovi alberi in giardino.

288


Il lessico

9. Il vecchio nonno Alvaro era un uomo di mondo. 10. Non c’eri tu, Adriana, alla festa? Mi hanno detto che c’era mezzo mondo! 11. Siamo partiti sul far del mattino. 12. Il buongiorno si vede dal mattino. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

4 C omponi due frasi per ogni parola elencata, usandola una prima volta con il significato denotativo e una seconda con quello connotativo o figurato. 1. bruciare ...............................................................................................................................................................................

RISORSE DIDATTICHE

8. La nuova moto di Iacopo è la fine del mondo.

3

...............................................................................................................................................................................

2. fulmine ...............................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................................

3. naso

...............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................... ...... /6

5 S crivi una frase con ognuna delle seguenti espressioni figurate. cadere in rovina .......................................................................................................................................................................... mangiare la foglia ...................................................................................................................................................................... mangiare cogli occhi ................................................................................................................................................................. correr voce ................................................................................................................................................................................... lasciar correre ............................................................................................................................................................................. vendere l’anima al diavolo ...................................................................................................................................................... vendere fumo .............................................................................................................................................................................. non avere cuore ......................................................................................................................................................................... avere un diavolo per capello ..................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

1 punto per ogni risposta esatta;

avere la coda di paglia .............................................................................................................................................................. essere un pallone gonfiato ..................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

6 T rova la metafora, fra le espressioni in elenco, per completare le seguenti frasi. fuoco – barbaro – martella nel cervello – fiore degli anni – miracolo – roccia – gazzella 1. Angelina è agile e leggera, è una vera ……………………........………….

SOLUZIONI

2. Il nostro vicino di casa è un tipo rozzo e grossolano, è un ……………………........…………. 3. È stato un ……………………........………… il ritrovamento della mia patente. 4. Dietro gli alberi in lontananza il tramonto era di ……………………........…………. 5. Linda ha sopportato tanti dolori nella sua vita, è stata una ……………………........…………. 6. Il suono delle parole di don Evio ancora mi ……………………........…………. 7. Io sono ormai vecchia, tu invece sei ancora nel ……………………........…………. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

Punteggio totale ........... /57

289


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 91

Verifica finale 1 N elle seguenti frasi sostituisci il verbo tagliare con un sinònimo adatto al contesto. 1. A metà giugno si taglia (…………………………....……) il grano. 2. Enrico, tagliami (…………………………....……) un po’ di prosciutto. 3. Questo albero va tagliato (…………………………....……) alla base; nel platano è sufficiente invece tagliare (…………………………....……) i due rami più in basso, vicino al tronco. 4. Non ti posso vedere con quella barba lunga, ti consiglio di tagliarla (…………………………....……). 5. Non attraversare il campo, il contadino non ha ancora tagliato (…………………………....……) l’erba! 6. Mi ha tagliato (…………………………....……) la strada un gatto.

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

2 S crivi accanto a ogni termine il suo contrario. vestire ................................................................................... ordinato ............................................................................... buio ....................................................................................... possibile ............................................................................... avvicinare ............................................................................. dipendente .......................................................................... limpido ................................................................................. dolce ...................................................................................... esatto .................................................................................... alto ......................................................................................... alzare .................................................................................... solidarietà ........................................................................... permettere .......................................................................... simpatia ............................................................................... tacere .................................................................................... solitudine ............................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /16

3 S crivi, accanto alle seguenti parole, un’altra parola dal significato più ristretto: l’ipònimo. bibita ..................................................................................... suino ..................................................................................... rumore ................................................................................. denaro .................................................................................. erbivoro ................................................................................ carnivoro ............................................................................. gioielli .................................................................................... insegnante .......................................................................... numero ................................................................................. albero ................................................................................... ruminante ............................................................................ formaggio ............................................................................ insetto ................................................................................... metallo ................................................................................. abbigliamento .................................................................... mammifero ......................................................................... veicolo ................................................................................... aggettivi ................................................................................ 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /18

4 I ndividua e sottolinea le parole frase contenute nei seguenti periodi. 1. Nella rivista ho trovato tanti suggerimenti per idee regalo originali. 2. La prossima settimana si aprirà il calcio mercato. 3. Il cane poliziotto fiutò la droga contenuta nella valigia. 4. La conferenza stampa è appena terminata. 1 punto per ogni risposta esatta;

290

...... /4


Il lessico

1. Giacomo è un pozzo (……) di scienza. 2. Ho attinto acqua fresca dal pozzo (……). 3. La mamma mi dà sempre consigli e brontola per tutto, ormai io c’ho fatto il callo (……). 4. Un callo (……) sotto la pianta del piede destro mi provoca dolore. 5. Ho trovato posto a sedere solo nella carrozza in testa (……) al treno. 6. Il nonno ha la testa (……) calva. 7. Angela si è presa una bella lavata di testa (……) dal professore di storia. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /7

RISORSE DIDATTICHE

5 N elle seguenti frasi indica se le parole scritte in corsivo sono state usate in senso proprio (SP) o figurato (SF).

3

6 S piega il significato delle seguenti espressioni figurate, poi con ciascuna di esse scrivi una frase. 1. dimostrarsi un coniglio .................................................................................................................................................... 2. essere un pollo ................................................................................................................................................................... 3. nascere con la camicia ..................................................................................................................................................... 5. tirare i remi in barca ......................................................................................................................................................... 6. trovarsi come un pesce fuor d’acqua ......................................................................................................................... 1. .................................................................................................................................................................................................. 2. .................................................................................................................................................................................................. 3. .................................................................................................................................................................................................. 4. .................................................................................................................................................................................................. 5. .................................................................................................................................................................................................. 6. .................................................................................................................................................................................................. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

MATERIALI PER LA CLASSE

4. trovarsi in un mare di guai .............................................................................................................................................

SOLUZIONI Punteggio totale ........... /64

291


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 92

Verifica finale 1 I ndica le fonti a cui ricorreresti per documentarti sugli argomenti sottoelencati. 1. I moti di rotazione e di rivoluzione della Terra .................................................................................................................................................................................................. 2. Il fascismo .................................................................................................................................................................................................. 3. La vita e le opere di Giuseppe Ungaretti .................................................................................................................................................................................................. 4. Il petrolio .................................................................................................................................................................................................. 5. Il Liberty .................................................................................................................................................................................................. 6. La storia del cinema ..................................................................................................................................................................................................

1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

2 Devi intervistare un/a noto/a cantante che terrà un concerto nella tua città; prepara e scrivi le domande sulla sua attività e i suoi impegni futuri, per conoscere come è nata in lui/lei la passione per la musica, chi l’ha incoraggiato/a e aiutato/a nei primi anni della sua carriera e qual è il suo rapporto con i fan. .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ...... /10 3 Quante volte compare il monosillabo DU nella seguente sequenza? Sottolinealo. DODDADUUEADDADEDUDIIAADADODUADADADUDEEEDOODUUUDIEDEDUDIADO 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

4 I nserisci nel brano le parole che sono state cancellate ricavandole dalle tue conoscenze e dal senso generale del testo. La pastorizia è l’attività tradizionale nei deserti. Le aree …………...………………… rappresentano uno degli ambienti meno …………...………………… per la vita umana; tuttavia l’uomo vi si è sempre …………...…………………, facendo fronte in modi diversi all’ostilità del …………...………………… e del clima, e vivendo in …………...…………………

292


Le abilità linguistiche di base

da M. Corradini, G. Monaci, Nuovo Ecogeo, vol. 3, Archimede 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /11

5 S ostituisci le espressioni sottolineate con altre più corrette e precise. 1. Un’automobile ha messo sotto (…………...………….......………) il cane di Ada. 2. Il film che ho visto ieri sera faceva morire dal ridere (…………...………….......………).

RISORSE DIDATTICHE

piuttosto limitate. Nelle …………...………………… desertiche calde, gli …………...………………… si sono dedicati per lo più alla pastorizia: lungo percorsi secolari (le «piste» che attraversano il …………...…………………), i …………...………………… vanno di oasi in …………...…………………, di pozzo in pozzo, con le proprie …………...………………… in cerca del poco cibo necessario per la sopravvivenza.

4

3. Ti ha cercato Andrea, dagli un colpo di telefono (…………...………….......………). 4. Il cane del mio vicino di casa ha le due zampe di dietro (…………...………….......………) fratturate. 5. Tuo fratello se la cava (…………...………….......………) in tutte le situazioni. 6. Il medico dei bambini (…………...………….......………) ha consigliato alla mamma di Ivan di integrare la sua dieta con una merenda di frutta fresca. 8. Non

riesco

a

capire

un’acca

(…………...………….......………),

la

tua

scrittura

è

tremenda

(…………...………….......………). 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /9

6 C ompleta le frasi inserendo il connettivo adatto, scegliendolo fra quelli proposti. 1. quando – mentre – perché a. Rincaserò prima …………….........…………… inizia la partita. b. È uscita …………….........…………… pioveva. c. Non so ancora …………….........…………… potrò andare in vacanza. 2. benché – sebbene – anche se

MATERIALI PER LA CLASSE

7. I promessi sposi è un libro storico (…………...………….......………).

a. Fece il bagno …………….........…………… l’acqua fosse gelida. b. …………….........…………… ferito, continuò a combattere. c. Si muove con disinvoltura …………….........…………… è non vedente. 3. che – invece di – come a. Impegnati …………….........…………… lamentarti. b. Ho raccolto il bucato steso al sole …………….........…………… mi hai detto. c. …………….........…………… io sappia non ha fantasia. a. Adele è partita …………….........…………… salutare nessuno. b. Non saresti così stanco …………….........…………… tu avessi dormito nel pomeriggio. c. Mi fermai …………….........…………… ero molto stanco. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /12

Punteggio totale ........... /54

293

SOLUZIONI

4. senza – poiché – se


2

Schede di verifica - Comunicazione, lessico, abilità, testi

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 93

Verifica finale 1 L eggi attentamente il testo seguente ed esegui quanto richiesto.

Il ragno Eccolo lì, il paziente, il costante, l’instancabile, ardito tessitore; ha tirato con la sua spola la trama leggera, ancora fresca, incerta, invisibile all’occhio mortale. L’ha tradita un raggio di sole e non sembra più di un vapore a mezz’aria fra il muro e lo scaffale di una libreria centenaria. Il solerte è in movimento, con il suo corpicino poco più grande di un chicco di riso, ambrato e trasparente, e le sue esili zampe che lo moltiplicano decine di volte. Le distende, le ritira. Le distende ancora, alimentando invisibilmente l’invisibile tela. E quell’alito di tela luminosa si trasforma via via in un intrigo mortale, una feroce imbandigione di qualche alifero ignaro. Ah meschine, ronzanti apuzze, e tutte le divoratrici di luce, via! Lontane da quell’insidia, fuori fra il verde e l’azzurro, fra i fiori fragranti e i secchi profumi dell’erba accaldata. 1. Quali dati sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi) vengono prevalentemente usati nel testo? .................................................................................................................................................................................................. 2. Trascrivi gli aggettivi qualificativi riferiti al ragno tessitore (uno di essi è sostantivato).

..................................................................................................................................................................................................

3. Trascrivi l’espressione contenente un confronto e gli aggettivi qualificativi utilizzati per descrivere il corpo del ragno. .................................................................................................................................................................................................. 4. Trascrivi i verbi che descrivono i movimenti del ragno. .................................................................................................................................................................................................. 5. Trascrivi gli aggettivi qualificativi riferiti alla trama e le espressioni utilizzate per sostituire la parola tela. ..................................................................................................................................................................................................

3 punti per ogni risposta esatta;

...... /15

2 Nel seguente elenco di parole individua e trascrivi sei coppie di parole legate da rima, quattro coppie legate da assonanza e tre coppie legate da consonanza. mille – male – barca – ville – orto – risveglio – pale – ghiaccio – ombrello – farfalla – intruglio – canti – guerra – immenso – tempo – fresco – carta – deserto – lampi – terra – abbraccio – pianti – campi – sale – maestrale .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /13

3 Fra i seguenti testi individua e sottolinea quelli che possono essere considerati testi regolativi. 1. Ha telefonato Cesare? 2. Vietato sporgersi dai finestrini. 3. Non appoggiare le biciclette al muro. 4. Cara Daniela, ho trascorso delle vacanze fantastiche con te! 5. Vanni è raffreddato; se esce rischia di prendersi un malanno. 6. Camera singola affittasi a studentessa in via G. Leopardi. Tel: 3397174516. 7. Prima di scrivere una parola straniera che non hai mai utilizzato controllane l’esatta grafia sul

294


Testo e testi

di un albero: / se rugiada sarai mi farò fiore (S. Petofi). 10. Vietato fumare. 11. Regolare la temperatura desiderata premendo i selettori di temperatura. 12. Staccare la spina di alimentazione prima di pulire l’apparecchio. 1 punto per ogni risposta esatta;

...... /6

4 Nella recensione del film La tregua di Francesco Rosi sottolinea con colori diversi: 1. il giudizio sul film 2. la presentazione dell’autore del libro 3. il giudizio sulla regia e sugli attori 4. la trama 5. il giudizio sul protagonista

2 punto per ogni risposta esatta;

...... /10

5 Completa la parafrasi dei versi 103-117 del III canto del Purgatorio di Dante Alighieri. E un di loro incominciò: «Chiunque / tu se’, così andando volgi il viso:/pon mente se di là mi vedesti unque». Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso: / biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso. Quand’io mi fui umilmente disdetto / d’averlo visto mai, el disse: «Or vedi»; / e mostrommi una piaga a sommo ’l petto. / Poi sorridendo disse: «Io son Manfredi, / nepote di Costanza imperatice; / ond’io ti priego che, quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / de l’onor di Cicilia e d’Aragona, / e dichi ’l vero a lei, s’altro si dice.

MATERIALI PER LA CLASSE

La tregua di Rosi è la storia del lento ritorno a casa e alla vita di un sopravvissuto ad Auschwitz; è un film riuscito tratto dal romanzo di Primo Levi, uno dei maggiori autori italiani del ’900. L’opera di Rosi vive anche oltre il romanzo e semmai perde qualcosa, in ritmo ed efficacia, proprio quando si sforza di essere troppo fedele alla pagina scritta. Le scene migliori sono quelle in cui i protagonisti non parlano, e allora viene fuori l’eccezionale senso del cinema di Rosi e la sensibilità di Turturro. Ogni uomo e donna che il giovane Primo incontra nella sua terribile ma avventurosa odissea è una particolare, misteriosa combinazione di vizi e virtù, miseria e dignità. Ed è in questa scoperta dell’Altro che torna ad assaporare la vita, dopo l’annichilimento nella ferocia del lager. Così Primo-Turturro, all’inizio maschera vuota su una carrozza di pura sopravvivenza, si anima e si apre prima all’amicizia ruvida del Greco e alla fratellanza con gli altri scampati, quindi all’amore per la donna. John Turturro riesce a raccontare con la sua incredibile faccia i movimenti dell’anima, la riconquista di una sensibilità perduta.

RISORSE DIDATTICHE

dizionario. 8. Il progresso ha migliorato le condizioni di vita degli uomini. 9. Io sarò albero se ti farai / fiore

5

E uno di loro incominciò a parlare: «Chiunque ................................................................................................................ pensa se non mi hai mai visto sulla terra». .......................................................................................................................

di non averlo ................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ , nipote dell’imperatrice Costanza; ti prego perché quando ritornerai sulla terra, .............................................. , madre del re di Sicilia e del re di Aragona, ...................................................................................................................... , se sulla terra si dice qualcos’altro. 3 punti per ogni risposta esatta;

...... /15

Punteggio totale ........... /59

295

SOLUZIONI

.......................................................................................................................................................................................................... ma uno dei due sopraccigli era stato spaccato da un colpo di spada. Quando, senza superbia, gli rivelai


2

Testi per l’ascolto

Testi per l’ascolto Brano per l’esercizio 4, p. 171, Vol. B

Un’orribile mattina

Eppure anche quella mattina aveva avuto inizio come di consueto: i fruscii di sempre nella siepe quasi che una mano impaziente la pettinasse; lo scalpiccio della ghiaia del quattrozampe di casa; il tramestio nella catasta della legna dove le tre tigri domestiche facevano agguati agli sprovveduti sauri in cerca di un raggio di sole; e lo scotimento pigro del cipresso che scrollava dai rami una irrequieta famigliola di scoiattoli. Qualcuno muoveva con precauzione la fila di mattoni appoggiati al forno e quel discreto strofinio secco graffiava l’aria e cacciava il silenzio attorno ed il sonno in casa. Un colpo energico per aprire l’ossuto portone e la luce entrò nella cucina insieme al gorgoglio dei due piccioni appesi alla grondaia. Poi, affilato, deciso e breve il primo sparo e fu tutto un drizzar d’orecchie, uno scattare impetuoso, un latrare inquieto ed impaziente che trasformò quel palmo d’universo in uno slargo di morte. Brano per l’esercizio 4, p. 175, Vol. B

I topi

Fin dall’antichità, i topi hanno rappresentato una calamità per l’uomo non soltanto per le malattie che trasmettono, ma anche per i danni che provocano all’agricoltura, distruggendo enormi quantità di cereali, sementi e prodotti ortofrutticoli di primaria importanza. La capacità dei roditori di diffondersi a dispetto di qualunque ostacolo è favorita dalla loro ben nota prolificità: i topi campagnoli comuni, ad esempio, incominciano a partorire già all’età di cinque settimane, dando alla luce fino a 12 piccoli ogni nidiata. da «La Settimana Enigmistica», 4189

Brano per l’esercizio 5, p. 175, Vol. B

Le prime Olimpiadi

I giochi Fin dall’età omerica i Greci organizzavano delle manifestazioni di giochi sportivi durante speciali occasioni: feste religiose, la visita di ospiti stranieri importanti, matrimoni, funerali. 296

Si trattava di prove di velocità, di abilità e di forza che si svolgevano all’aperto, nelle vaste corti, in spiazzi tra gli alberi o sulla spiaggia. Le discipline più diffuse, che sono ancora praticate al giorno d’oggi, erano la corsa, la lotta, il pugilato, il lancio del disco o del giavellotto. Oltre a molti giochi locali per feste religiose particolari, vi erano delle gare panelleniche, cioè a cui partecipavano tutti gli Elleni, non solo quelli che abitavano la Grecia continentale e insulare, ma anche quelli delle colonie dell’Asia Minore e dell’Italia meridionale. Erano quindi dei giochi nazionali: i Greci, anche se divisi in molti stati, si ritrovavano insieme come un’unica nazione. Le Olimpiadi: una ricorrenza importante nella storia della nazione greca Le gare panelleniche più famose erano i giochi olimpici, che si svolgevano nella città di Olimpia. La data storica delle Olimpiadi parte dal 776 a.C. e termina nel 394 d.C., quando furono abolite dall’imperatore romano Teodosio: segnano quindi undici secoli di storia greca. Con le Olimpiadi, inoltre, i Greci contavano il trascorrere del tempo: erano un calendario quadriennale. I giochi si svolgevano infatti ogni 4 anni, a metà tra luglio e agosto, e duravano 7 giorni. Alle gare potevano partecipare tutti i concorrenti di stirpe greca; erano esclusi i meteci, gli schiavi, i barbari, le donne; ad esse era persino vietato entrare nel territorio di Olimpia durante i giochi. Le regole del gioco Le Olimpiadi erano così importanti per i Greci che erano precedute da una tregua sacra, durante la quale ogni guerra era sospesa e i viaggiatori potevano attraversare anche i territori di poleis nemiche senza alcun pericolo. La tregua doveva essere piuttosto lunga, perché gli uomini venivano da lontano, e talvolta da oltremare. In anticipo sui giochi arrivavano gli atleti con i loro allenatori, per esercitarsi. Prima delle gare i concorrenti dovevano giurare di essersi allenati secondo le regole, di non imbrogliare, di non fare uso di sostanze stimolanti e di non prendere accordi con gli avversari. Chi «truccava» gli incontri veniva severamente punito ed escluso per sempre dai giochi. Il programma delle gare era simile a quello delle moderne Olimpiadi che, come è noto, sono sorte nel 1896 sul modello antico. I corridori gareggiava-


Testi per l’ascolto

Brano per l’esercizio 6, p. 175, Vol. B

La macchia mediterranea

La costruzione della piramide

Nel deserto, che circonda la valle del Nilo, si trovavano tipi diversi di pietre da costruzione: calcare, molto abbondante e di buona qualità; basalto, più pregiato e meno abbondante, che serviva per la pavimentazione dei templi; alabastro e granito. Lavorati sul posto di estrazione o grezzi, questi materiali venivano trainati su enormi slitte sino al Nilo, in grandi blocchi. Qui venivano imbarcati e trasportati sino al luogo di costruzione della piramide (o di un tempio, o di un obelisco). Abili scalpellini terminavano di lavorare le pietre. Con argani e macchine elevatrici erano messe in posa. Per costruire macchine, leve, scivoli e montacarichi veniva impiegato il legno del cedro del Libano, oltre al rame e al bronzo. Spianato il terreno, si formava un primo strato di blocchi di roccia. Su carri con ruote di pietra, fatti scorrere lungo scivoli, e poi con macchine elevatrici, altri blocchi venivano posti a formare un ripiano più piccolo del primo: e così via. Successivamente, a partire dall’alto, si rifinivano questi gradoni sovrapposti con pietre: e la piramide assumeva così la figura definitiva di un solido perfetto. da G. Colombo, C. Fiorio, Il cammino dell’uomo, vol. 1, Istituto Geografico De Agostini 297

SOLUZIONI

Il clima mediterraneo, caratterizzato da estati secche e calde e da inverni miti e piovosi, favorisce una vegetazione costituita da alberi sempreverdi come il cipresso, la quercia da sughero, il leccio e l’olivo; sotto questi alberi sono numerosi gli arbusti, come il ginepro, il lauro ed il mirto, e le piante a foglie coriacee come la ginestra ed il rovo. Si tratta, nel complesso, di una vegetazione che ha il maggiore sviluppo nell’umido periodo invernale e che invece «sonnecchia» durante l’estate calda e secca. Gran parte delle coste dell’Italia era un tempo ricoperta da una vegetazione di questo tipo. L’intervento dell’uomo ha portato alla scomparsa di gran parte degli alberi, già a partire dalla preistoria, quando i tronchi cominciarono ad essere utilizzati per la costruzione dei villaggi su palafitte. L’abbattimento degli alberi continuò con lo sviluppo dell’agricoltura: era necessario sacrificare la foresta per creare i campi coltivati. Il legname serviva poi per il riscaldamento e per l’artigianato, ed altri alberi venivano tagliati. Il colpo di grazia venne infine dato dalla pastorizia e dall’allevamento dei bovini, che ebbero il momento di maggior sviluppo durante il Medio Evo: le pecore e le capre, mangiando i germogli più teneri, toglievano alla vegetazione la possibilità di crescere, mentre

Brano per l’esercizio 1, p. 202, Vol. B

MATERIALI PER LA CLASSE

da G. Colombo, C. Fiorio, Il cammino dell’uomo, vol. 1, Istituto Geografico De Agostini

le mucche, calpestando il terreno, lo rendevano sempre più duro e compatto, «soffocando» per così dire le radici degli alberi. Se mettiamo assieme tutti questi fatti, non ci è difficile capire come la primitiva foresta mediterranea sia scomparsa quasi completamente. La foresta è stata quindi sostituita dalla macchia, un impenetrabile sottobosco di arbusti e cespugli. La notevole quantità d’insetti che popola questo ambiente, rende facile la vita agli uccelli insettivori, quali il pettirosso, la cincia o il tordo. I mammiferi sono in genere protetti da un pelo ruvido e robusto, che consente loro di addentrarsi senza danno anche fra i cespugli spinosi: il tasso, l’istrice e il cinghiale sono, fra i mammiferi di una certa mole, i rappresentanti più caratteristici di quest’ambiente. Non mancano comunque lepri e conigli selvatici, che rappresentano prede assai gradite per la martora, la fama, e per varie specie di uccelli rapaci.

RISORSE DIDATTICHE

no nella corsa veloce (185 metri), o nel mezzofondo (370 metri), o nel fondo (4440 metri). La folla riempiva le scalinate dello stadio e incitava gli atleti delle varie specialità: salto in lungo, lancio del disco e del giavellotto, pugilato, lotta. Nell’ippodromo si svolgevano invece le competizioni ippiche: la corsa dei cavalli montati da fantini e la gara dei cocchi (carri leggeri), la più spettacolare dei giochi, nella quale si affrontavano le scuderie degli uomini più ricchi, più nobili e più discussi di tutta la Grecia. La giuria era composta da nove giudici, che dovevano assegnare il primo premio: una corona di olivo selvatico. La gloria che avvolgeva i vincitori è per noi difficile da immaginare: i nomi erano iscritti sulla pietra, il loro ricordo onorato con statue e inni; essi diventavano insomma i più importanti cittadini della loro polis.


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Testi per l’ascolto

Brano per l’esercizio 2, p. 202, Vol. B

Regolamento unico e segreto del Campionato Mondiale di Pallastrada

1) Le squadre sono di cinque giocatori senza limiti di età, sesso, razza e specie animale. 2) Il campo di gioco può essere di qualsiasi fondo e materiale a eccezione dell’erba morbida, deve avere almeno una parte in ghiaia, almeno un ostacolo quale un albero o un macigno, una pendenza fino al venti per cento, almeno una pozzanghera fangosa e non deve essere recintato, ma possibilmente situato in zona dove il pallone, uscendo, abbia a rotolare per diversi chilometri. 3) Le porte sono delimitate da due sassi, o barattoli, o indumenti, e devono misurare sei passi del portiere. È però ammesso che il portiere restringa la porta, se non si fa scoprire, e che parimenti l’attaccante avversario la allarghi di nascosto fino a un massimo di venti metri. La traversa è immaginaria e corrisponde all’altezza a cui il portiere riesce a sputare. 4) La palla deve essere stata rattoppata almeno tre volte, deve essere o molto più gonfia o molto meno gonfia del normale, e possedere un adeguato numero di protuberanze che rendano il rimbalzo infido. 7) Sono ammessi gli sgambetti, il cianchetto, la gambarola, il ganascio, il pestone, il costolino, il raspasega, il poppe, il toccaballe, il calcinculo, il blondin, l’attaccabretella, il placcaggio, il ponte, la cravatta, il sandwich, l’entrata a slitta, l’entrata a zappa, il baghigno, la contata, il triplo Mandelbaum, il colpo dell’aragosta, lo strazzabregh, il cuccio, il papa, lo squartatoio, la trampolina e il morsgotto. Sono proibiti i colpi non dianzi citati e le armi di ogni genere.

298

Brano per l’esercizio 8, p. 208, Vol. B

I fiumi dell’Europa nord-occidentale

Nell’Europa nord-occidentale i fiumi scorrono per centinaia di chilometri senza eccessiva pendenza, con irrilevanti depositi di detriti rispetto alla loro portata d’acqua, e infine sfociano nell’Atlantico con profondi estuari. Estuario è una parola di derivazione latina; viene da aestus che vuol dire marea. Sono infatti le maree fortissime dell’oceano il principale agente che ha operato incessantemente nei secoli, allargando le foci e permettendo alle acque del mare di risalire i fiumi durante l’alta marea. Gli estuari dei fiumi che sfociano nell’Atlantico sono spesso navigabili per molti chilometri all’interno. Questa è stata una condizione quanto mai favorevole per la dislocazione dei porti. Anziché disporsi immediatamente sul mare, i porti fluviali atlantici si spingono prevalentemente dalla costa verso l’entroterra, con chilometri e chilometri di banchine naturali e artificiali, fino ai centri produttivi e commerciali delle città. Lungo grandi estuari di fiumi sorgono Lisbona sul Tago, Bordeaux sulla Garonna, Nantes sulla Loira, Le Havre e, cento chilometri all’interno, Rouen, sulla Senna, Anversa sulla Scheda, Londra sul Tamigi, Brema sul Weser, Rotterdam sul Reno e Amburgo sull’Elba. Oggi però una simile collocazione dei porti all’interno degli estuari rivela limiti un tempo insospettabili. Per quanto ampi, infatti, essi non sono in grado di ricevere le enormi superpetroliere moderne che necessitano di porti affacciati sul mare aperto. I porti hanno avuto un’importanza enorme nella storia di questa parte del continente, ma le difficoltà di navigazione e, per contro, l’abbondante disponibilità naturale di acqua per l’agricoltura hanno fatto sì che allevamento e coltivazione dei campi precedessero storicamente lo sviluppo dei commerci e gli insediamenti interni anticipassero quelli costieri.


Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

SCHEDA 1

RISORSE DIDATTICHE

cquisire sicurezza nella direzione della scrittura A e nell’uso di diverse grafie 1 S crivi in colonna e in stampatello le seguenti parole all’interno della pagina quadrettata. albero – nuvole – sole – barca – casa – zaino – arcobaleno – luna

2 Scrivi in colonna e in stampatello le seguenti frasi all’interno della pagina quadrettata. Io vado a scuola. – Oggi piove. – Amir mangia il gelato. – Aziza gioca. – Il gatto dorme.

Corsivo

Stampato maiuscolo

Stampato minuscolo

Amhed legge il libro.

AMHED LEGGE IL LIBRO.

Amhed legge il libro.

MATERIALI PER LA CLASSE

3 Ricopia ciascuna frase scritta in caratteri diversi sotto la propria colonna come nell’esempio. Il cane abbaia. – Il cane abbaia. – IL CANE ABBAIA. IL SOLE È CALDO. – Il sole è caldo. – Il sole è caldo. Fatima corre nel prato. – FATIMA CORRE NEL PRATO. – Fatima corre nel prato.

4 Scrivi all’interno di ciascuna parola scritta in corsivo, le lettere scritte in stampato minuscolo. Riscrivi la parola tutta in corsivo e poi tutta in stampato minuscolo.

Corsivo

Stampato minuscolo

banana

banana

Corsivo

Stampato minuscolo

Corsivo

SOLUZIONI

banana – giraffa – erba – fiore – ombrello – giornale – vestito – bambina – palma – matita Stampato minuscolo

299


2

Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 2

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

iconoscere e usare i segni di punteggiatura e la lettera R maiuscola 1 Cerchia nel brano i segni di punteggiatura e rispondi alle domande barrando con una X la ri sposta esatta.

La rana e il leone Un leone udì una rana che gracidava a gran voce, e si spaventò. Pensò che doveva essere una belva ben grossa, se aveva tanta voce. Si avvicinò pian piano, e che cosa vide? Una rana che era uscita da un pantano.Il leone la schiacciò con la zampa, e disse: «Se prima non avrò visto bene di che si tratta, non mi lascerò più spaventare». da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi Il punto fermo indica

una pausa lunga

una pausa breve

La virgola indica

una pausa lunga

una pausa breve

Il punto interrogativo si mette alla fine di

un’esclamazione

una domanda

I due punti si mettono prima di

una spiegazione

un’interruzione

Le virgolette indicano

un discorso diretto

una precisazione

2 Spezza il discorso inserendo la punteggiatura dove è necessario. 1. Mustafà il più grande dei miei fratelli ha comperato una giacca di velluto un paio di jeans un maglione bianco 2. La mamma mi ha detto non fare tardi 3. Fatima oggi mi ha chiesto vieni a giocare a casa mia no ho risposto devo ancora finire di studiare. 4. Amir il mio più caro amico domani compie gli anni Non ho ancora deciso se regalargli un libro un gioco o una sciarpa 3 Cerchia nel brano le lettere maiuscole e rispondi alle domande barrando con una X la risposta esatta.

La rana e il leone Un leone udì una rana che gracidava a gran voce, e si spaventò. Pensò che doveva essere una belva ben grossa, se aveva tanta voce. Si avvicinò pian piano, e che cosa vide? Una rana che era uscita da un pantano.Il leone la schiacciò con la zampa, e disse: «Se prima non avrò visto bene di che si tratta, non mi lascerò più spaventare». da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi La lettera maiuscola segue il punto fermo?

No

La lettera maiuscola segue la virgola?

No

La lettera maiuscola segue il punto interrogativo?

No

La lettera maiuscola si mette all’inizio del discorso diretto?

No

4 Riscrivi le frasi mettendo le lettere maiuscole dove è necessario. 1. la professoressa rossi insegna italiano. 2. marco è nato a roma. 3. la mamma di samar chiese: «come è andata oggi a scuola? ti hanno interrogato?». 4. festeggeremo capodanno tutti insieme 5. il cane boby abbaia sempre. 6. bilal gioca a calcio insieme ai suoi amici paolo e nicola. 7. a parigi sono salito sulla torre eiffel. 8. che bella giornata! oggi c’è il sole.

300


Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 3

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

RISORSE DIDATTICHE

Riconoscere e usare l’apostrofo e l’accento 1 Cerchia nelle frasi le parole con l’apostrofo (in rosso) e le parole con l’accento (in blu). 1. L’oca nuota nello stagno. 2. «Dov’è nascosto il gatto?» «Sopra quell’albero.» 3. «Vuoi un caffè?» «Sì, grazie.» 4. «Perché hai cambiato l’automobile?» «L’altra non funzionava più.» 5. Oggi è lunedì e devo andare a scuola con l’autobus. 6. L’albero che c’è in giardino è un sempreverde. 7. La Sicilia è l’isola più grande del Mediterraneo. 8. Quest’anno trascorrerò l’estate in città. 9. L’amica di mia sorella è proprio simpatica. 10. L’usignolo cantò tutto il pomeriggio. 2 Riscrivi le frasi mettendo l’apostrofo dove è necessario. 1. «Dove è lo abito giallo?» «Guarda nello armadio.» ................................................................................................................................................................................................. 2. Lo anno scorso sono andata a sciare con una amica.

.................................................................................................................................................................................................

3. Mi hai regalato un bello orologio. .................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................

5. La tigre e lo elefante sono animali selvatici.

.................................................................................................................................................................................................

6. Lo orso bianco è un animale pericoloso. ................................................................................................................................................................................................. 7. Arrivo tra una ora a casa tua.

.................................................................................................................................................................................................

8. Sotto quello albero ci era una tana di coniglietti. ................................................................................................................................................................................................. 9. Vengo a giocare da te una altra volta.

MATERIALI PER LA CLASSE

4. Passami quella arancia e lo ananas che sono nella cesta.

................................................................................................................................................................................................. 10. Puoi prestarmi lo ombrello visto che fuori piove? ................................................................................................................................................................................................. 11. Metti via lo astuccio nello zaino. ................................................................................................................................................................................................. 12. La uva sul tavolo era la unica frutta rimasta. ................................................................................................................................................................................................. 13. Questo anno andrò in vacanza su una isola.

3 Segna l’accento dove è necessario. 1. Mercoledi ho visto Luminiza al bar mentre prendeva un te in compagnia delle sue amiche. 2. Mio fratello e un bravo scolaro e a scuola va molto volentieri. 3. Perche non vieni con me lassu? 4. Bevo il caffe e mangio la torta. 5. Che ora e? 6. Said abita in citta. 7. Giovedi iniziano le vacanze, che felicita. 8. Basta! Non posso piu continuare cosi. 9. Martedi e caduta una gran quantita di neve. 10. Non voglio ne questo ne quello. 11. La meta di venti e dieci. 12. Non si conoscera mai la verita su quel caso di malasanita. 13. Tuo fratello Igor e davvero molto simpatico e divertente. 14. Sono stato a Parigi e per me e la citta piu bella del mondo. 15. Che mestiere fa tuo papa?

301

SOLUZIONI

.................................................................................................................................................................................................


2

Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

SCHEDA 4

Utilizzare la sillabazione per spezzare le parole 1 Forma delle parole unendo le sillabe della colonna di sinistra con le sillabe della colonna di destra. pe

ba

li

po

fo

ghe

ca

to

pre

gia

bo

di

trom sca

le

te

pie

sta

tre

sa

fran

bro

pa

gli

pra

no

lu

pre

stre

sco

2 Riscrivi le seguenti parole dividendole in sillabe. patate pace isola colore documento ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ formica carota teatro girasole baule ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ matite catena mela ape valigia ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ altalena amico tempo calendario sepente ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ banco acqua scrivere porta autobus ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ albergo elmo rimedio angolo armadio ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ lontano vicino polpetta imbuto italiano ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ 3 Riscrivi le seguenti parole dividendole in sillabe.

estate minestra rospo asparagi castello ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ mestolo tasca cassetto discesa festa ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ acquitrino acquerello aquilone liquore acquario ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ liquido liquirizia aquila acquaragia acquamarina ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ acquavite riquadro quintale acquazzone acquedotto ............................... ............................... ................................ ............................... ................................

302


Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 5

1 Leggi ad alta voce prima la parola con una consonante semplice e dopo la stessa parola con la consonante doppia. casa

cassa

cane

canne

dona

donna

note

notte

pala

palla

sera

serra

tori

torri

caro

carro

pena

penna

sete

sette

sono

sonno

tono

tonno

copia

coppia

rena

renna

nona

nonna

papa

pappa

RISORSE DIDATTICHE

Riconoscere e usare le consonanti doppie

2 R iscrivi le seguenti parole inserendo le doppie dove è necessario. taza gato zuca oto girafa

MATERIALI PER LA CLASSE

............................... ............................... ................................ ............................... ................................ muca cartela gialo trotola fruta ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ bretele bracio ombrelo sorela fratelo ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ mama cola fanciulo ragaza goma ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ astucio rigelo bicicleta castelo galo ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ galina farfala matone gona capoto ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ piastrele giaca avocato dotore profesore ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ polizioto camelo capelo spagheti casaforte ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ pasticino tortelino zaineto pozo

SOLUZIONI

............................... ............................... ................................ ............................... 3 Nelle seguenti coppie di parole cancella quella sbagliata. prosciuto/prosciutto – fazzoletto/fazoleto – acapatoio/accappatoio – monete/monnete – cavalo/cavallo – automobile/automobbile – armaddio/armadio – agnelo/agnello – biscotti/biscoti – cafè/caffè – labbra/labra – amico/ammico – brocca/broca – cristallo/cristalo – stala/stalla – stelle/stele – luna/lunna – mapamondo/mappamondo – gioielo/gioiello – piogia/pioggia – palone/pallone – pinne/pine – verità/verità – burro/buro – arrancia/arancia – autunno/autuno

303


2

Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 6

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

Distinguere e pronunciare il diverso suono (dolce o duro) di C, G, GLI, GN 1 Sottolinea in rosso la c dolce e in blu la c dura. cane – cibo – cotto - cuocere – cesto – ciliegia – castello – corda – calorifero – cemento – cespuglio – camion – cresta – tic – croce – crudele – cena – camino – colla – cercare – cuoco – camicia – cinese – cima – cenere – comune – costume – candela – cultura – cinema – massiccio 2 Sottolinea in rosso la g dolce e in blu la g dura. gola – guscio – gita – gemma – grido – graffi – gelato – gesto – grammatica – grumo – giostra – genitori – paggio – formaggio – camping – gong – giocare – golf – gonna – gusto – giacca – gioiello – gatto – giraffa – giornale – grandine – grosso – pagella – giullare – frigorifero – galera 3 Sottolinea in rosso il suono gli dolce e in blu il suono gli duro.

figlio – glicerina – maniglia – fermaglio – glicemia – bottiglia – coniglio – glicine – quadrifoglio – scoglio – maglione – geroglifico – sveglia – bavaglio – conchiglia – glissare – foglio – famiglia – nitroglicerina – maglia – glittoteca – paglia – sbaglio – sbadiglio – moglie – maglietta – negligenza

4 Leggi ad alta voce e riscrivi le seguenti parole che contengono il suono gn. gnomo pigne pugno castagna comignolo ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ montagne mignolo cigno ragnatela ragno ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ agnello legna pigna cicogna campagna ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ prugna compagno disegno lavagna stagno ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ gnocchi cagnolino impegno ingegnere sostegno ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ accompagnare compagnia vigneto lasagne insegna ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ usignolo magnolia cognato bagnino guadagno ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ giugno vergogna Bologna ignoto regno ............................... ............................... ................................ ............................... ................................ bagno ognuno ignaro cognome ............................... ............................... ................................ ...............................

304


Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 7

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

1 Nelle seguenti coppie di parole cancella la parola scritta in modo sbagliato e riscrivi quella esatta. quore/cuore cuoio/quoio quotidiano/cuotidiano ...........................................................

.........................................................

innocuo/innoquo

scuola/squola

tacque/tacue

............................................................

...........................................................

.........................................................

aquila/acuila

acuazzone/acquazzone

cubo/qubo

............................................................

...........................................................

.........................................................

incubo/inqubo

perquotere/ percuotere

cuello/quello

............................................................

...........................................................

.........................................................

qucchiaio/cucchiaio

acqua/aqua

tacquino/taccuino

............................................................

...........................................................

.........................................................

cualsiasi/qualsiasi

quocere/cuocere

questo/cuesto

............................................................

...........................................................

.........................................................

quiz/cuiz

quadro/cuadro

scuadra/squadra

............................................................

...........................................................

.........................................................

acquitrino/acuitrino

acuilone/aquilone

acquario/aquario

............................................................

...........................................................

.........................................................

2 Leggi ad alta voce le seguenti parole e sottolinea in ciascuna parola in rosso il gruppo sce e in blu il gruppo sci. ruscello – scimmia – sciatore – scenografia – cuscino – scimitarra – piscina – sceicco – guscio – sciarpa – scivolo – asciugamano – pescecane – discesa – sciame – prosciutto – sciopero – scenario – scendere – sciogliere – sciocco – scintillante – scivolare – sceneggiato – sciroppo – fasciatoio

MATERIALI PER LA CLASSE

............................................................

RISORSE DIDATTICHE

Distinguere i gruppi CU, QU, CQU, SCI, SCE, SCIE

3 Nelle seguenti coppie di parole cancella la parola scritta in modo sbagliato e riscrivi quella esatta. pesce/pescie fascie/fasce ascensore/asciensore ...........................................................

.........................................................

sciena/scena

scelta/scielta

scenza/scienza

............................................................

...........................................................

.........................................................

coscienza/coscenza

uscere/usciere

scegliere/sciegliere

............................................................

...........................................................

.........................................................

incoscente/incosciente

scenziato/scienziato

nascere/nasciere

............................................................

...........................................................

.........................................................

miscela/misciela

biscie/bisce

sceriffo/scieriffo

............................................................

...........................................................

.........................................................

fantascienza/fantascenza

scellino/sciellino

strisce/striscie

............................................................

...........................................................

.........................................................

305

SOLUZIONI

............................................................


2

Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 8

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

Riconoscere la funzione di H nei gruppi CHE, CHI, GHE, GHI 1 Sottolinea nelle seguenti parole i gruppi ce/ci/ge/gi, inserisci la lettera h e riscrivi le nuove parole ottenute. pance ............................................................ baci ............................................................. giro................................................................. bocce ......................................................... ricci ................................................................ giotto ......................................................... foce ............................................................... pesce ......................................................... 2 Completa le parole con che o chi. rac............tta per ..........

con............glia

.........ac............erare

............occiola luma............

rac............udere

ban............

tri............co

stec............ni

bu............

vec............

s............ena s............uma ............esa

............amare

............le s............ggia ............odi cuc............aio

3 Completa le parole con ghe o ghi. al............

.......... ande

...........accio

spa............tti

...........accioli a............

............riglio

fun............

............aia

............rigoro

un............e

............ottoni mar............rita tar...........

ru............

............gno spi............

............pardo

tartaru............

............gliottina

4 Scrivi dieci frasi contenenti ciascuna una parola presente negli esercizi 2 e 3. 1. .........................................................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................................................

7. .........................................................................................................................................................................................

8. .........................................................................................................................................................................................

9. .........................................................................................................................................................................................

10. .........................................................................................................................................................................................

306


Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 9

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

1 L eggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante b e in blu la consonante p. bambino – pallone – pagliaccio – ciambella – compagno – banana – buccia – cappuccino – pastello biscotti – pasticcino – bambola – polvere – cappotto – bicchiere – baule – papavero – pulcino combattere – bruco – pantera – pappagallo – bue – bollicine – pesche – braccio – pranzo – pera 2 C ompleta le parole inserendo, a secondo dei casi, la consonante f o la consonante v. ............ucile

............ela

scri............ere ............aligia

RISORSE DIDATTICHE

Distinguere e pronunciare i diversi suoni P/B, F/V, S/Z, B/V, L/R, D/T, K/G

............ar............alla ............orchetta ............resco ............rumento ............aso

cu............ia

gira............a ............ianchi

u............a

la............orare

a............anzi ............eloce

............eroce

tele............isione ............olare

a............ittare

a............etto ............eliero ............iottolo 3 Leggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante s e in blu la consonante z. stazione – zanzara – sapore – sandalo – zaino – piazza – sillaba – borsa – pazzo – calze – sfera – scopa – zoccoli – attrezzi – rosso – azzurro – sedia – zeta – esse – zero – settanta – sapone – salame – azoto – azalea – sospetto – frequenza – stalla – steccato – stuzzichino – straniero – zattera – zoo 4 L eggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante b e in blu la consonante v. burro – viola – bistecca – avaro – vulcano – erbivoro – avvolgere – biondo – brodo – vendere – benda – avvocato – aviatore – bello – velo – bianco – vincere – viottolo – vetro – bavaglio – bicchiere – vecchio

MATERIALI PER LA CLASSE

............erità ............rutta ............rancobollo

a............itare

– bronzo – grave – vuoto – buono – balcone – valle – villa – brillare – bacio 5 L eggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante l e in blu la consonante r. luna – rana – remi – libellula – ramarro – rinoceronte – labbra – caramelle – melone – ruota – coltello – rospo – ramo – liana – crosta – criceto – clacson – colorare – scrivere – fotografia – grazie – sole – sale – mare – muro – mulo – mercato – margherita – anguria – ubriaco – oro – argento

SOLUZIONI

6 L eggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante d e in blu la consonante t. daino – dado – treno – tavola – dromedario – trottola – tonno – donna – pantaloni – castello – datteri – danzare – attraversare – costruire – tetto – dolce – addizione – documentario – addomesticare – matite – squadra – dopotutto – dieci – tredici – delfino – tesoro – trattore 7 Leggi ad alta voce le parole e sottolinea in rosso la consonante k e in blu la consonante g. koala – gonna – kiwi – ghianda – ghiottone – kimono – gola – gambero – guscio – kung fu – gatto – kayak – galera – goloso – gusto – kilt – gas – gallo – gamba – ghiaia

307


2

Schede per studenti non madrelingua - Ortografia e fonetica

SCHEDA 10

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

Distinguere e pronunciare le vocali dal timbro simile E/I, O/U e i dittonghi 1 Leggi ad alta voce le seguenti coppie di parole, sottolinea in rosso la vocale e, in blu la vocale i e cancella le eventuali parole che non esistono. pezza/pizza

pezzo/pizzo

bero/biro

bere/bire

cebo/cibo

cero/Ciro

mezzo/mizzo

nero/niro

nedo/nido

rema/rima

lema/lima

sera/sira

pera/pira

seta/sita

cena/Cina

2 Leggi ad alta voce le seguenti coppie di parole, sottolinea in rosso la vocale o, in blu la vocale u e cancella le eventuali parole che non esistono. pozzo/puzzo

torta/turta

socco/succo

corta/curta

boccia/buccia

cozza/cuzza

porta/purta

colla/culla

mori/muri

sole/sule

bosta/busta

frosta/frusta

moli/muli

nodi/nudi

broco/bruco

3 Leggi ad alta voce le seguenti parole e sottolinea il dittongo uo. nuoto

fuochista duomo suoi

tuono

nuotare fuori

ruota

nuovo cuore

ruotare suonare buono

nuocere cuoco

muovere puoi

fuoco cuocere buoi

suono tuonare vuoto

luoghi vuotare

4 Leggi ad alta voce le seguenti parole e sottolinea il dittongo ie. cliente ieri lieve pensiero niente clientela biennio miele pietra cieco

tieni

piedistallo

Daniele vieni

piega

biella bieco piede zie

pieno

barbabietola dietro

rientrare

criniera

miei

siero

mietere

fievole

5 Leggi ad alta voce le seguenti parole e sottolinea il dittongo au. automobile paura mausoleo fauna autobus pauroso Nausicaa laurea

pausa rauco

autore gaudio autoritĂ laureato sauna autrice

crauti

autonomia nausea

baule nautica causa naufragio

308


Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 11

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

1 I nserisci i nomi seguenti nella tabella distinguendoli in maschili e femminili. tavolo – sedia – vestito – cappello – gonna – zaino – astuccio – matita – cattedra – quaderno – libro – cartelletta – penna – albero – sveglia – telefono – letto – coperta – cuscino – casa – villaggio – pentola – tazza – finestra Nomi maschili

Nomi femminili

uomo madre fratello mamma marito donna papà sorella padre moglie

gallo ape fuco regina montone scrofa maiale gallina re pecora

3 Inserisci i nomi seguenti nella tabella distinguendoli in singolari e plurali. ragazzo – bambini – topi – gatto – mela – banane – castello – strada – nuvole – arcobaleno – stelle – alberi – bambole – quaderni – prato – margherita – cespuglio – fazzoletti – elefante – scala – viaggi – festa – vacanze – poltrone Nomi singolari

MATERIALI PER LA CLASSE

2 Collega ad ogni nome maschile il nome femminile indipendente.

RISORSE DIDATTICHE

I l sostantivo: individuazione di genere e numero; i nomi indipendenti; i plurali irregolari

Nomi plurali

(zio) zi/zii (dito) dita/diti (mago) magi/maghi (braccio) braccia/bracci (ala) ale/ali

5 Nelle seguenti coppie di nomi irregolari cancella il nome sbagliato. (uomo) uomini/uomi (dio) dii/ dei (bue) buoi/bui (tempio) tempi/templi

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SOLUZIONI

4 Nelle seguenti coppie di nomi plurali cancella il nome sbagliato. (barca) barche/barce (drago) dragi/draghi (bacio) baci/bacii (binario) binarii/binari (medico) medichi/medici (asparago) asparaghi/asparagi (banca) bance/banche (uovo) uova/uovi (stadio) stadii/stadi (albergo) albergi/alberghi


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Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 12

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

L’articolo: riconoscere e usare gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi 1 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso gli articoli determinativi, in blu gli articoli indetermina tivi e in verde gli articoli partitivi. 1. Nella torta ho messo: dello zucchero, le uvette, la farina e il latte. 2. Un giorno il gatto rincorse dei topolini. 3. La pasta è l’alimento più completo. 4. Ho fatto la spesa e ho comprato: dei biscotti, della pasta, un salame e il caffé. 5. «Sara, vuoi ancora del tè o preferisci un succo di frutta?» 6. Ho trovato il quaderno che cercavi, era dentro lo zaino. 7. Dei ragazzi giocano a pallone in un cortile. 8. L’inverno scorso abbiamo passato in montagna delle giornate bellissime. 9. L’oro e l’argento sono dei metalli preziosi. 10. Un giorno ho comperato degli orecchini d’argento e l’anello che porto al dito. 2 Inserisci davanti ad ogni nome l’articolo determinativo maschile singolare corretto. ......... gallo ......... yogurt ......... ago ......... regista ......... scoiattolo

......... libro

......... banco

......... operaio

......... occhio

......... quaderno

......... gnomo

......... sciatore

......... braccio

......... sceriffo

......... amico

......... xilofono

......... imbuto

......... articolo

......... attore

......... koala

3 Completa le frasi inserendo gli articoli corretti. 1. ......... papà ha comperato ......... automobile nuova. 2. Luca vuole diventare ......... attore famoso e fare ......... film divertenti. 3. Abbiamo fatto ......... gita molto faticosa. Abbiamo visitato ......... museo del Louvre e ......... cattedrale di Nôtre Dame. 4. ......... operai hanno aggiustato ......... tubi ......... acquedotto. 5. ......... stadio era pieno di gente e ......... partita stava iniziando. 6. Oggi ......... mamma ha cucinato ......... gnocchi e ......... arrosto al pepe verde. 7. Sei davvero ......... amica molto cara. 8. ......... estate scorsa abbiamo visitato ......... Belgio e ......... Olanda. 9. Abbiamo mangiato ......... piatti davvero gustosi. 4 Completa la tabella come nell’esempio. Nome gatto albero rosa oca elica sedia diario ascensore

310

Art. determ. singolare

Art. determ. plurale

Art. indeterm.

Art. partitivo

il gatto

i gatti

un gatto

dei gatti


Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

SCHEDA 13

RISORSE DIDATTICHE

L’aggettivo: individuazione di genere e numero; gli aggettivi possessivi 1 C ompleta la tabella inserendo le forme mancanti dei seguenti aggettivi qualificativi. Maschile singolare

Femminile singolare

Maschile plurale

Femminile plurale

bello buona nuove magri alta simpatico ricche golosi

Genere

MATERIALI PER LA CLASSE

2 S crivi il genere e il numero degli aggettivi qualificativi usati nelle seguenti espressioni. Numero

la merenda squisita un topolino grigio le caramelle buone gli amici spiritosi il fumo nero i bicchieri pieni una casa piccola le balene grandi 3 Sottolinea gli aggettivi possessivi nelle frasi seguenti. 1. La sposa è accompagnata da suo padre, lo sposo da sua madre. 2. Giorgio e Martina mi hanno raccontato le loro vacanze. 3. I miei nonni sono al mare con i loro amici. 4. Il mio gatto gioca con la tua pantofola. 5. Ho incontrato vostra sorella al cinema. 6. I nostri problemi sono stati risolti. 7. Il tuo treno è già partito. 8. Nicola ha invitato Mara a casa sua. 9. La mamma ha comprato il gelato alle sue bambine. 10. I tuoi genitori sono partiti oggi.

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SOLUZIONI

4 Riscrivi le frasi mettendo l’aggettivo possessivo adatto al posto delle espressioni fra parentesi. la collana (di me) .......................................................... le amiche (di noi) ..................................................................... il paese (di loro) ............................................................ la moto (di lui) .......................................................................... il cane (di te) .................................................................. la vacanza (di loro) .................................................................. le biciclette (di voi) ....................................................... le sorelle (di lui) ....................................................................... il banco (di lui) .............................................................. la casa (di te) ............................................................................. i genitori (di loro) ......................................................... le pantofole (di lui) .................................................................


2

Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 14

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il pronome: i pronomi personali soggetto, i pronomi personali complemento, i pronomi relativi 1 Sottolinea nelle seguenti frasi i pronomi personali soggetto. 1. Tu parli e loro non ti ascoltano. 2. Noi giochiamo spesso insieme. 3. Voi dove andate dopo la scuola? 4. Io sono arrivato tardi all’appuntamento perché tu non mi hai svegliato in tempo. 5. Noi sappiamo che non sei stato tu a prendere le chiavi. 6. Lei ha fatto la spesa per tutti. 7. Voi non sapete che cosa è successo. 8. Tu bevi solo acqua ma lui vuole un succo di frutta. 9. Hasana e Samar sono sorelle. Esse vengono dalla Tunisia. 10. Quella è la nuova casa dove noi andremo ad abitare. 2 Completa le seguenti frasi aggiungendo il pronome personale soggetto che è stato sottinteso. 1. (...............) stiamo andando al cinema. 2. (...............) mangio un panino. 3. (...............) sei molto simpatico. 4. (.....................) avete proprio sonno, continuate a sbadigliare. 5. (....................) hanno bevuto troppo. 6. Complimenti, (...............) hai preso proprio un bel voto. 7. (...............) guarda quel ragazzo, (...............) nuota benissimo. 8. (...............) ho letto un libro davvero interessante. 9. (...............) abbiamo fatto una lunga camminata. 10. Quanto chiasso! (...............) urlano troppo. 11. (...............) andate al mare? 12. Che brava, (...............) ha già preparato tutte le valigie. 3 Completa le frasi con i pronomi personali complemento adatti. 1. ............... posso parlare? 2. Quando parlo con ............... guarda ............... in faccia. 3. ............... puoi prestare la penna rossa? 4. Hanno parlato molto bene di ................ 5. Vieni al cinema con ...............? 6. Non ............... sembra vero! 7. Signore, ............... porto il conto? 8. Compra ............... un chilo di arance. 9. Rimanda ............... indietro. 10. Non possiamo contare su di ................ 4 Sottolinea nelle seguenti frasi i pronomi personali complemento. 1. Hai mangiato i pasticcini? Ne vuoi ancora? 2. Guardaci in faccia quando ti parliamo. 3. Per il mio compleanno regalami una sciarpa. 4. Mi aiuti per favore? 5. Salutami Amir quando gli telefoni. 6. Guarda là i tuoi amici, perché non li saluti? 7. Ho perso le chiavi, qualcuno le ha viste? 8. Vieni con me a ballare? 9. Vi prometto che studierò. 10. Luminiza è una ragazza molto simpatica e tutti ne parlano bene. 5 Sottolinea in rosso i pronomi relativi e in blu la parola alla quale si riferiscono. 1. L’autobus che sta per arrivare è il nostro. 2. Portami il libro che ho lasciato sul tavolo. 3. Bilal è un ragazzo simpatico con cui chiacchiero volentieri. 4. Ho un diario segreto da cui non mi separo mai. 5. Tu sei un vero amico su cui posso contare sempre. 6. Ho incontrato Hasana che andava a scuola. 7. Ho ancora il cappello che mi hai regalato. 8. I cani che vivono in campagna sono fortunati. 9. È questo il posto di cui mi parlavi? 10. La Cina è il paese da cui sono partito. 6 Completa le frasi con un pronome relativo scelto tra: di cui, che, con cui, da cui, che, in cui. 1. Il cane ............... ha abbaiato tutta la notte è mio. 2. La canzone ............... ti ho parlato è di Vasco Rossi. 3. Il giornale ............... ho tratto la notizia è sul tavolo. 4. Ti ho portato delle uova fresche ............... puoi preparare una torta. 5. La pizzeria ............... ci troviamo è la mia preferita. 6. Mio fratello, ............... abita a Rabat, si sposa.

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Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 15

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 S ottolinea nel brano che segue, in rosso le preposizioni semplici (sono 9) e in blu le preposizioni articolate (sono 4).

Le operaie e il gallo Una padrona svegliava di notte le sue operaie e, al primo canto del gallo, le metteva al lavoro. Alle operaie questa vita riusciva dura, e pensarono d’ammazzare il gallo, in modo che non svegliasse più la padrona. Lo ammazzarono, e fu peggio: la padrona, per timore di non svegliarsi a tempo, da quel giorno in poi fece alzare le operaie ancora più di buonora. da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi

RISORSE DIDATTICHE

Le preposizioni: individuare e utilizzare le preposizioni semplici e le preposizioni articolate

2 Collega le parole della prima colonna con quelle della seconda scegliendo la preposizione corretta. di

1. C’è un gatto che miagola fuori

da casa.

in

per

2. Domani vado

in

alla

con

3. L’aereo parte

a

da

in

4. Sono arrivato

a

per

per

5. La scuola inizia

tra

in

con

6. La giacca è

in

nell’

MATERIALI PER LA CLASSE

gita.

Roma.

scuola tardi.

una settimana.

3 Completa le frasi scegliendo la preposizione giusta tra quelle in parentesi. 1. Vieni (di/da/a) me domani pomeriggio? 2. La mia collana è (d’/con/da) oro. 3. Tutte le domeniche vado (a/ per/in) piscina. 4. Vado (a/da/in) scuola (con/per/in) bicicletta. 5. Lo zio (a/di/da) Amina è arrivato oggi (da/ con/per) l’aereo. 6. (Per/a/tra) poco iniziano le vacanze. 7. Gli occhiali sono (sul/al/in) tavolo. 8. Ero agitato (da/con/per) l’interrogazione. 9. Sono nato (al/per/nel) mese di Gennaio. 10. Igor e Rachid giocano (a/di/ col) calcio (alla/sulla/nella) stessa squadra. 11. Ho letto un libro (di/da/per) due ore senza mai fermarmi. 12. Abito (da/su/a) Milano (da/per/in) due anni.

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SOLUZIONI

armadio.


2

Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 16

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il verbo: coniugazione, persona, numero, modi, tempi 1 Inserisci i verbi nella tabella. partire – mangiare – sognare – dormire – cadere – conoscere – colorare – uscire – leggere – parlare – sentire – viaggiare – amare – chiudere – aprire – saltare – crescere – studiare – dire – chiedere – andare – fare – dipingere – soffrire – capire – trovare – salire – scendere – bere – pulire Prima coniugazione

Seconda coniugazione

2 Collega ogni voce verbale con la persona che compie l’azione. io studiamo io cadono io tu studiano tu cadete tu egli studio egli cadi egli noi studia noi cade noi voi studi voi cadiamo voi essi studiate essi cado essi

Terza coniugazione

dorme dormo dormiamo dormi dormono dormite

3 Scrivi la persona e il numero delle seguenti forme verbali. studierai ........................... salta! ................................ leggete ............................ mangerò ........................... ascoltereste.................... dipinge ........................... colorano ........................... piansi ............................... scrivemmo .................... 4 Scrivi accanto a ogni verbo sottolineato com’è presentata l’azione: R (reale), P (possibile, desiderabile), C (sottoposta a una condizione), O (sottoposta a un ordine). 1. Ah, se potessi (......) dormire fino a tardi! 2. Chiudi (......) subito la porta! 3. Il gatto dorme (......) sul divano. 4. Se fossi venuto con noi ti saresti divertito (......) 5. Ho letto (......) un libro davvero interessante. 6. Smettetela (......) di gridare! 7. Se mangiassi di meno non sarei (......) così sovrappeso. 8. Credete che non ci abbiano sentito (......)? 5 Collega le tre parti tra loro formando una frase e scegliendo il tempo adatto dei verbi. L’anno scorso verrò il panino. Adesso andammo per le vacanze. Ieri mangia la classe terza. Forse domani avete visto in Marocco. L’anno prossimo parte un bel film. Oggi frequenterete a casa tua.

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Schede per studenti non madrelingua - Morfologia

SCHEDA 17

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 Cancella nelle frasi seguenti l’ausiliare sbagliato. 1. Ieri in montagna è/ha caduta molta neve. 2. Samar è/ha mangiato una pizza. 3. Il film è/ha incominciato con mezz’ora di ritardo. 4. Il cane di Amir è/ha abbaiato quando mi è/ha visto. 5. Siamo/abbiamo andati in gita. 6. Siamo/abbiamo cercato un regalo per la mamma. 7. Ma ti sei/hai guardato allo specchio? 8. Luisa e Antonio sono/hanno incontrato una loro amica. 2 Nelle frasi seguenti sottolinea in rosso i verbi essere e avere usati come ausiliari e in blu i verbi essere e avere usati con significato proprio.

1. Ho piantato i fiori in giardino.

8. Ho giocato a basket con i miei amici.

2. Avrete un bel premio se sarete promossi.

9. Gli alunni hanno consegnato la verifica.

3. Ieri sei stata assente.

RISORSE DIDATTICHE

Il verbo: i verbi ausiliari essere e avere; i tempi composti

10. Appena arrivati, il cameriere ci ha serviti subito.

4. Ho comprato questa borsa a poco prezzo. 11. Abbiamo visto uno spettacolo teatrale per bambini. 5. Grazie, ma non ho fame.

12. Amir ha un cane di nome Kira.

6. Ho avuto un bel colpo di fortuna.

13. I quaderni sono sul banco.

7. Sono in vacanza con Said.

14. I miei zii hanno una casa in montagna.

MATERIALI PER LA CLASSE

3 Forma il passato prossimo delle seguenti frasi, inserendo l’ausiliare giusto. 1. Ti ................................ visto ieri in piazza. 2. La mamma ................................ arrivata tardi in ufficio. 3. Dimmi perché non ................................ venuto a scuola. 4. Hasana ................................ entrata in classe sorridendo. 5. Io da piccola ................................ allevato un coniglietto. 6. Il cane ................................ rosicchiato la pantofola di papà. 7. ................................ andato in gita con la mia classe.

8. I nostri amici ................................ festeggiato il Capodanno in montagna.

9. A Natale ................................ regalato a mia sorella un maglione.

10. Mauro e Luca ................................ corsi incontro al papà che rientrava da un viaggio. 4 Inserisci nelle seguenti frasi l’ausiliare giusto. 1. Samar ................................ appena uscita con le sue amiche. 2. Igor ................................ commesso un grave errore nella verifica. 3. Il paese ................................ allagato dalle piogge torrenziali.

SOLUZIONI

4. Noi ................................ visto un film. 5. Vi ................................ ricordati di comprare le mele?

6. I tuoi amici ................................ telefonato. 7. Scusami, ................................ arrivato tardi all’appuntamento. 8. I miei amici ................................ ragione.

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2

Schede per studenti non madrelingua - Sintassi

SCHEDA 18

Nome .............................................................................. Classe ................. Data .............................

La frase semplice 1 Sottolinea le sequenze di parole che costituiscono una frase di senso compiuto. 1. La cicala e la formica. 2. Il libro è sul tavolo. 3. Il pesce nel mare. 4. A casa di Marco. 5. Io rido. 6. Tu la pizza margherita. 7. Il bambino ha fame. 8. Le piante fiorite. 9. Il professore spiega la lezione. 10. Ho mangiato un gelato al cioccolato. 11. I bambini nuota in piscina. 12. Leggi! 13. Mia sorella leggiamo insieme a me. 14. Ho colorato un disegno. 2 Inserisci nella tabella gli elementi delle frasi seguenti come nell’esempio. 1. La nave è uscita dal porto. 2. Rashid è partito per le vacanze. 3. Il cane abbaia. 4. Piove! 5. La mamma cucina l’arrosto. 6. Mio fratello gioca a calcio. 7. Avete studiato? 8. Said grida. 9. Il giardiniere ha piantato i fiori. 10. Luminiza guarda la televisione. 11. Antonio ha perso il treno. 12. Nevica! Evviva. 13. Il sole splende nel cielo. 14. Ho mangiato i pop-corn. Soggetto

Predicato

Espansione

La nave

è uscita

dal porto

3 Segna con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). 1. La parte più importante della frase è il predicato (verbo). 2. La frase semplice ha più verbi. 3. L’espansione è costituita dagli elementi che arricchiscono la frase. 4. Il soggetto può essere sottinteso. 5. Il verbo può essere sottinteso.

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V V V V V

F F F F F


Schede per studenti non madrelingua - Sintassi

SCHEDA 19

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 N elle frasi seguenti sottolinea in rosso il soggetto e in blu il predicato. 1. La mamma ha preparato il dolce. 2. Questa estate Said è andato in Marocco. 3. L’aereo vola nel cielo. 4. I bambini mangiano la merenda durante la ricreazione. 5. Lo spettacolo teatrale è durato quasi due ore. 6. Samar ha comperato un vestito rosso. 7. Il pappagallo ha le penne colorate. 8. Febbraio è il mese più corto del calendario. 9. Gli antichi Romani costruirono il Colosseo. 10. Domenica io e mio fratello andremo allo stadio. 11. Gli spaghetti al pomodoro sono un tipico piatto della cucina italiana. 12. I mesi dell’anno sono dodici.

MATERIALI PER LA CLASSE

2 Nelle frasi seguenti cancella il soggetto che non concorda con il predicato. 1. La stella/le stelle brillano in cielo. 2. Il bambino/i bambini giocano in cortile. 3. L’invitato/gli invitati mangiano la torta. 4. Il gatto/i gatti miagola in giardino. 5. Il treno/i treni è partito in orario. 6. La ragazza/le ragazze nuota molto bene. 7. La farfalla/le farfalle volano in cielo. 8. L’operaio/gli operai lavorano in fabbrica. 9. Il lupo/i lupi ulula alla luna. 10. La radio/le radio trasmette la musica.

RISORSE DIDATTICHE

Il soggetto e il predicato

3 Nelle frasi seguenti cancella il predicato che non concorda con il soggetto. 1. Il cane abbaia/abbaiano quando ha/hanno fame. 2. Aziz e Said è andato/sono andati a sciare. 3. La mamma ha comprato/hanno comprato il latte. 4. Io e Luminiza sono andato/siamo andati al cinema. 5. Tu e Amir hai/avete studiato tanto. 6. Io sono stato invitato/siamo stati invitati al compleanno di Samar. 7. I nonni ha mangiato/hanno mangiato al ristorante. 8. Leonardo dipinse/dipinsero la Gioconda. 9. Voi non sapevi/sapete la lezione. 10. Dopo la pioggia l’arcobaleno splende/splendono in cielo. 4 Nelle frasi seguenti manca il soggetto. Scrivi nelle parentesi se il soggetto è sottinteso (S) o se manca del tutto (M).

SOLUZIONI

1. Domani andremo in gita a Roma. (......) 2. Siete proprio simpatici! (......) 3. Domani farà molto caldo. (......) 4. Vuoi andare ad aprire la porta? (......) 5. Oggi piove. (......) 6. Certe volte si dicono cose senza senso. (......) 7. Hanno deciso di andare tutti al bowling. (......) 8. Nevica ormai da tre giorni. (......) 9. Fuori è buio pesto. (......) 10. È andata a scuola in autobus. (......) 11. Non ti avevo visto. (......) 12. In inverno fa veramente freddo. (......) 317


2

Schede per studenti non madrelingua - Sintassi

SCHEDA 20

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

Il predicato verbale 1 Sottolinea nelle frasi seguenti il predicato verbale. 1. Le rondini volano nel cielo. 2. Questa estate abbiamo visitato la Grecia. 3. Dovete studiare meglio la geografia. 4. La grandine ha provocato molti danni. 5. L’atleta corre nello stadio. 6. La professoressa consegna le verifiche. 7. Felipe beve il succo d’arancia, Marta prende il tè. 8. Samar si guarda nello specchio. 9. Ho letto un bel libro. 10. Nel cielo brillano le stelle. 11. Domani andrò al cinema con il mio amico Igor. 12. L’anno scorso Luminiza frequentava una scuola di ballo. 13. Conservo le foto in vecchie scatole. 14. Hai attaccato un bel poster in camera tua. 2 Collega gli elementi formando frasi di senso compiuto. Soggetto Predicato verbale Espansione Il meccanico ascoltano le piramidi. Il gatto ha riparato un film. I ragazzi soffiava con il gomitolo. Fatima trasmette l’auto. La televisione gioca tranquilla. Gli aerei costruirono la musica. Gli antichi Egizi dorme nel cielo. Il vento volano forte. 3 Scrivi una frase con ognuna delle seguenti coppie di soggetto e predicato verbale opportuna mente concordati.

1. parrucchiera - tagliare ............................................................................................................................................

2. papà - lavorare...........................................................................................................................................................

3. sole - splendere.........................................................................................................................................................

4. gatti - dormire............................................................................................................................................................

5. bambine - giocare..................................................................................................................................................... 6. ascensore - salire.......................................................................................................................................................

7. cane - abbaiare..........................................................................................................................................................

8. alunni - studiare.........................................................................................................................................................

9. mamma - comprare.................................................................................................................................................

10. giardiniere - piantare...............................................................................................................................................

11. palloncini - volare......................................................................................................................................................

12. alunni - andare...........................................................................................................................................................

318


Schede per studenti non madrelingua - Sintassi

SCHEDA 21

Nome .............................................................................. Classe ................. Data ..............................

1 Sottolinea nelle frasi seguenti il predicato nominale. 1. La notte senza luna è buia. 2. Hasana è una ragazza molto simpatica. 3. Venezia è una città molto bella. 4. Il tuo arrivo è stato una piacevole sorpresa. 5. Rashid e Said sono fratelli. 6. Io e Alina siamo amiche da sempre. 7. Cleopatra fu la regina più famosa dell’antico Egitto. 8. La pasta era ottima. 9. Io e Bilal siamo stati bene. 10. Lo spettacolo teatrale è stato noioso. 2 Sottolinea nelle frasi seguenti il predicato nominale; distingui poi la copula e il nome del predicato riportandoli nella tabella.

Copula

MATERIALI PER LA CLASSE

1. Io sono felice. 2. Il fiume era limpido e trasparente. 3. Questa sciarpa è morbida e calda. 4. Gianni è il ragazzo più alto della classe. 5. Mia sorella è parrucchiera. 6. Igor è stato promosso in terza. 7. Il baobab è un albero molto grande. 8. Siate felici. 9. In quella fotografia eravamo allegri. 10. Mio padre e il tuo sono stati compagni di scuola.

RISORSE DIDATTICHE

Il predicato nominale

Nome del predicato

SOLUZIONI

3 Completa con la copula le seguenti frasi. 1. Tuo fratello ............ un fannullone. 2. In estate il sole ........... molto caldo. 3. I figli di Fatima ............... grandi. 4. Come ............... grandi. 5. I fiori ............... colorati. 6. Ieri ............... molto stanco. 7. L’anno scorso ............... promosso in terza. 8. I Romani ............... i dominatori del mondo antico. 9. Noi ............... attenti alla lezione. 10. Studierò molto e ............... promosso.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

Scheda 1

Saper scegliere IMPARARE A... 1. Esercitare e sviluppare spirito critico e abilità di scelta attraverso attività di lettura guidata e di discussione in classe 2. Applicare le proprie abilità di scelta alla realtà quotidiana 3. Riflettere su stessi e formulare ipotesi

Nella vita ci troviamo continuamente di fronte a delle scelte e, piccole o grandi che siano, esse rappresentano sempre, almeno per noi che le compiamo, un momento importante. Saper scegliere vuol dire saper prendere la decisione giusta tenendo conto della propria situazione personale, e non è sempre così facile come sembra. Ci sono persone che decidono con molta difficoltà oppure attendono che il tempo e gli eventi decidano per loro; altre, al contrario, che agiscono in modo impulsivo, senza riflettere, correndo il rischio di sbagliare. Anche tu in questo momento ti stai preparando a una scelta importante: un nuovo corso di studi che ti porterà a realizzarti come persona, come studente e come futuro lavoratore. Probabilmente ti senti un po’ smarrito e confuso e come te anche i tuoi compagni. Le strade che ti si aprono davanti sono tante e i fattori su cui riflettere per fare una scelta giusta e consapevole altrettanto numerosi. Lo schema che ti proponiamo contiene in sintesi i fattori che dovrai analizzare e su cui dovrai riflettere. Leggilo con attenzione e utilizzalo per svolgere le attività delle schede successive.

i miei interessi

i miei sogni

la mia preparazione scolastica

scelta consapevole

le opinioni degli altri (genitori, insegnanti, amici)

le mie attitudini

la realtà in cui vivo

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i valori in cui credo


Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

RISORSE DIDATTICHE

1 Utilizzando le domande sottostanti organizza un dibattito in classe con la mediazione dell’insegnante, oppure esponi le tue riflessioni in un breve testo scritto. a. Ritieni di essere una persona decisa? Ti senti capace di scegliere? Di fronte a una scelta importante agisci d’impulso o preferisci riflettere sul da farsi? b. Chi vorresti diventare da grande? Hai un sogno che ti piacerebbe realizzare? Descrivi brevemente come ti immagini tra vent’anni e poi cerca di indicare per quali motivi quel particolare ruolo o quella professione ti attragga tanto (denaro, prestigio sociale, attitudine…). c. In relazione alla domanda precedente, quali caratteristiche ritieni di avere, per poter svolgere il lavoro di cui hai parlato? d. Credi che scegliere ora una determinata scuola costituisca un vincolo definitivo per il tuo futuro lavorativo o sei dell’idea che nel corso della tua vita tu potrai anche cambiare idea e magari intraprendere una strada differente? e. Alla tua età spesso si associano, al diventare grandi e al trovare un lavoro, un radicale cambiamento di vita e soprattutto la fine della fase, triste e noiosa, dello studio. Anche tu la pensi così o sei di un altro parere?

MATERIALI PER LA CLASSE

2 La scelte non sono sempre del tutto libere, in quanto molto spesso esistono dei condi zionamenti che non consentono di fare quello che vorremmo. Indica almeno tre situazioni in cui una tua scelta è stata condizionata dagli altri e descrivi come ti sei sentito. a. .................................................................................................................................................................................

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b. .................................................................................................................................................................................

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c. .................................................................................................................................................................................

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SOLUZIONI 321


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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

3 Costruisci una mappa a sole sui cui raggi indicherai quelli che pensi possano essere i condi zionamenti che potresti subire nello scegliere la secondaria di secondo grado.

4 Spesso una scelta sbagliata può avere conseguenze spiacevoli. È bene, quindi, prima di decidere, pensare alle possibili conseguenze. Riferisci almeno due situazioni in cui una tua scelta ha avuto conseguenze positive e due situazioni in cui, al contrario, ha avuto conseguenze negative. Confronta la tua esperienza con quella dei tuoi compagni.

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........................................................................................................................................................................................ 5 Chiedi ai tuoi genitori di raccontarti le aspirazioni e i progetti che essi avevano da giovani per il futuro. Li hanno realizzati? Se sì, fatti dire e riporta in un breve testo quali cambiamenti hanno dovuto apportare al loro stile di vita abituale. Se no, fatti dire e riporta in un breve testo come sono arrivati a svolgere il loro lavoro.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

L’importanza di scegliere RISORSE DIDATTICHE

L’adolescenza è il periodo della vita in cui, solitamente, nascono sogni e speranze per il futuro e in cui si inizia a pensare seriamente a che cosa fare da grandi. Per progettare il tuo futuro in modo consapevole in una prima fase devi esplorare i tuoi desideri e i tuoi interessi, mettendoli in relazione con le tue reali capacità e, successivamente, riflettere sulle tue idee e pianificare concretamente il tuo percorso. Qualunque sarà la scelta scolastica che farai, qualunque lavoro svolgerai da grande, ricorda di impegnarti sempre al meglio, perché nessuna scelta è insignificante. Nel brano che segue un nonno spiega al nipotino che cosa sono le idee e come fare a trovare quelle giuste.

MATERIALI PER LA CLASSE

«Ascoltami bene Mariolino… ti parlerò delle idee. Le idee sono come i bruscolini che volano nell’aria: non li vedi, non sai che ci sono finché un raggio di sole non li fa risplendere. Allora ti accorgi che sono sempre stati lì, attorno a te, li hai respirati e annusati e ti hanno fatto solletico al naso e venire la tosse… Le idee, come i bruscolini, sono di tutti, non valgono niente finché non le trasformi in qualcosa di reale, di toccabile. Riesci a toccare un bruscolino? No! Però c’è: basta sforzarsi di vederlo, scegliere la luce giusta ed eccolo lì, a portata di mano. Vedi, Mariolino, c’è chi mi considera un genio, invece, io sono solo un attento osservatore. Quando vedo una cosa che non funziona, mi chiedo come si potrebbe farla funzionare… e quando vedo qualcosa che funziona, mi chiedo se non potrebbe farlo meglio. C’è sempre un modo, checché ti dicano i sapientoni: basta cercare, invece di rassegnarsi. Quando incontri un’idea la riconosci subito, ma non sai se sia buona o cattiva, veramente originale oppure solo rimasticata, quindi lasciala un po’ a riposare in qualche angolo del tuo cervello, in attesa che prenda una forma precisa. Non prendere mai appunti: non serve a niente. Anzi, così è più facile dimenticare le idee, perché scarichi sulla carta una responsabilità di memoria che è solo tua, che deve essere un pensiero fisso «dentro di te». Quando un’idea prende forma, non cercare subito di stabilire se è buona o cattiva: non saresti un giudice corretto. Coccolala, amala, lascia che si sviluppi, cresca, accompagnala finché non diventa grande, come fosse un nipotino e non permettere agli altri di mettere il becco nella tua evoluzione. Ti accorgerai da solo quando sarà il momento di darle una forma definitiva e presentarla al giudizio degli estranei. E, se avrai visto giusto, sarà un successo. Ma se fallisci non pensare di essere stupido: aspetta fiducioso un’altra idea… vedrai che verrà. Ricorda che il tempo è l’unico giudice imparziale delle tue idee». adatt. da AA.VV., Quando avevo la tua età, Bompiani

SOLUZIONI 323


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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

6 Leggi con attenzione il brano, quindi rispondi alle domande.

Cercate di scoprire a cosa siete chiamati Tutti i lavori hanno la stessa importanza e dignità e ognuno deve impegnarsi cercando di dare il meglio di se stesso. Non tutti gli uomini sono chiamati a lavori specializzati o professionali; anche meno sono quelli che si elevano alle altezze del genio nelle arti e nelle scienze; la maggior parte sono chiamati ad essere operai nelle fabbriche, nei campi o sulle strade. Ma nessun lavoro è insignificante. Ogni lavoro che elevi l’umanità ha la sua dignità e la sua importanza e dovrebbe essere intrapreso con diligenza e perfezione. Se un uomo è chiamato ad essere spazzino di strada, egli dovrebbe spazzare le strade proprio come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva musica, o Shakespeare scriveva poesia; dovrebbe spazzare le strade così bene che tutte le legioni del cielo e della terra dovrebbero fermarsi per dire: «Qui è vissuto un grande spazzino di strade, che faceva bene il suo lavoro». Questo è ciò che Douglas Mallok intendeva quando scrisse: «Se non potete essere un pino sulla vetta del monte, siate una scopa nella valle, ma siate la migliore piccola scopa sulla sponda del ruscello. Siate un cespuglio, se non potete essere un albero. Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero, se non potete essere il sole, siate una stella; non con la mole vincete o fallite – siate il meglio di qualunque cosa siate». Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati e poi mettetevi a farlo appassionatamente. Questo limpido sguardo in avanti, verso la realizzazione di sé, è la lunghezza della vita umana. da Martin L. King, La forza di amare, trad. di E. Balducci, SEI

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

a. Qual è l’argomento del brano?

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

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................................................................................................................................................................................... b. Qual è il messaggio che l’autore vuole comunicare con la frase: «Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati e poi mettetevi a farlo appassionatamente»? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................... c. Che cosa deve fare ciascun individuo per scegliere consapevolmente la propria professione? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

................................................................................................................................................................................... d. Che cosa significa la frase: «Siate il meglio di qualunque cosa siate»? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................... e. Condividi quanto espresso nel brano? Motiva la tua risposta. ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................... f. E tu cosa sei in questo momento? Per rispondere, rifletti sul tuo ruolo di figlio, di studente e di amico, e spiega come pensi di rappresentare ciascuna di queste «parti», che la vita ti ha chiamato ad assumere. Noti delle differenze? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

................................................................................................................................................................................... g. Ritieni anche tu indispensabile impegnarti a fondo nell’attività di studente? Perché? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

7 Immagina di avere tra le mani la lampada di Aladino. Il genio prigioniero della lampada può esaudire solo tre desideri. Che cosa pensi di chiedergli per il presente? E per il futuro?

Presente

Primo desiderio ....................................................

Secondo desiderio ..............................................

Terzo desiderio ....................................................

Futuro

Primo desiderio ....................................................

Secondo desiderio ..............................................

Terzo desiderio ....................................................

8 S e pensi alla tua vita futura, in quale dei seguenti stili di vita ti puoi riconoscere? Sedentario: tutto casa e televisione. Avventuroso: viaggi in paesi lontani e sport estremi. Responsabile: tutto casa e lavoro. Sportivo: fitness e palestra. Altruista: tutto dedito agli altri e a chi ha bisogno di aiuto.

Altro (specificare) .......................................................................................................................................... 9 Qual è la giornata-tipo che apprezzi in un adulto? Descrivila. È anche il modello di giornata che ti piacerebbe vivere da adulto?

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........................................................................................................................................................................................ 10 H ai un idolo, un modello a cui vorresti ispirare la tua vita? Perché?

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Le mie abilità di scelta

Scheda 1 | SAPER SCEGLIERE

Scheda 2

RISORSE DIDATTICHE

Interessi, attitudini, competenze IMPARARE A... 1. Conoscere i propri interessi 2. Acquisire consapevolezza delle proprie attitudini e delle proprie competenze in via di sviluppo 3. Conoscere le diverse aree del sapere e collegarle alle opportunità di studio e di lavoro 4. Ricercare informazioni utili ai propri scopi, saperle esaminare e valutare

MATERIALI PER LA CLASSE

Interesse e attitudine sono parole che senti nominare spesso e di cui forse conosci solo sommariamente i significati. L’interesse è la curiosità che si prova di fronte a una cosa o a un’attività che piace particolarmente e per la quale si è disposti ad agire e mettersi alla prova. L’attitudine è la predisposizione, l’inclinazione, legata alle proprie caratteristiche fisiche e di pensiero che si ha a svolgere un particolare tipo di attività. Interesse e attitudine, dunque, non vanno necessariamente insieme: si può nutrire un interesse per una attività, ma non avere l’attitudine a svolgerla. In questo momento della tua vita, riuscire a capire quali sono i tuoi interessi e le tue attitudini non è cosa facile, ma neanche impossibile. Il brano che ti presentiamo, ambientato nella Germania del Medioevo, narra di Boccadoro, un giovane allegro e spensierato, che all’improvviso, guardando la statua di una Madonna in una chiesa, scopre in lui il desiderio di diventare scultore. Ma al desiderio si accompagna una reale attitudine? È quello che cerca di scoprire maestro Nicola, futuro maestro d’arte di Boccadoro.

Boccadoro vuole fare l’artista

1. soavità: dolcezza.

2. china: curva.

SOLUZIONI

Boccadoro stava per lasciare la chiesa, quando un raggio di sole penetrò dalla finestra nel tempio; egli lo seguì con lo sguardo e vide allora in una cappella laterale una figura, che gli parlò e lo attirò straordinariamente; si volse ad essa con occhi innamorati e la contemplò con devota e profonda commozione. Era una madre di Dio in legno; la delicata soavità1 con cui stava china2, il modo come il manto azzurro le cadeva giù dalle spalle esili, com’ella stendeva la mano fine e virginea3, come gli occhi brillavano e la bella fronte si incurvava sopra una bocca dolorosa, tutto questo era così vivo, così bello, profondo ed animato, come gli pareva di non aver veduto mai. Quando finalmente volle andare davvero, si trovò alle spalle il padre, da cui s’era confessato.

3. virginea: pura.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

«Ti sembra bella?» domandò amichevolmente. «Ineffabilmente bella» rispose Boccadoro. «Molti lo dicono», disse il sacerdote «si trova solo da un anno nella nostra chiesa, l’ha donata un benefattore al nostro convento. È fatta da maestro Nicola». «Maestro Nicola? Chi è, dov’è? Lo conoscete? Oh, vi prego, ditemi qualcosa di lui! Dev’essere un uomo meravigliosamente dotato chi sa creare un’opera simile». «Non so molto di lui. È intagliatore in legno. […] Io l’ho veduto qualche volta…». «Oh, l’avete veduto! Oh, che aspetto ha?». «Figlio mio, mi sembri addirittura entusiasta di lui. Ebbene va a cercarlo e portagli un saluto di padre Bonifacio». La mattina dopo, quando la città si ridestò e ricominciarono i suoi mille rumori, Boccadoro si lavò viso e mani nel convento dov’era stato ospite quella notte, si scosse la polvere dai vestiti e dalle scarpe, ricercò la via del maestro e bussò al portone di casa. Venne una domestica, che non voleva introdurlo subito, ma egli riuscì a intenerire la vecchia, fin che ella lo condusse dentro. In una piccola sala, ch’era la sua officina, stava il maestro in grembiule da lavoro: un uomo alto e barbuto, che a Boccadoro parve avere quaranta o cinquant’anni. Egli guardò il forestiero con gli occhi azzurri chiari e penetranti e domandò brevemente che cosa desiderasse. Boccadoro riferì il saluto del padre Bonifacio. «Nient’altro?». «Maestro» disse Boccadoro col fiato oppresso «ho visto là nel convento la vostra Madonna. Ho un desiderio solo e grande, che mi riempie il cuore così da farmi male». «Che sorta di desiderio?». «Vorrei diventare vostro scolaro e imparare da voi». «E perché pensi di diventare un intagliatore? Hai già provato a fare qualcosa di simile? Hai dei disegni?». «Ho fatto molti disegni, ma non li ho più. Vi posso però dire perché vorrei imparare quest’arte. Mi sono fatto molte idee, ho visto molti volti e molte figure, ci ho ripensato a lungo ed alcuni di questi pensieri hanno continuato a tormentarmi e non mi hanno lasciato pace. Caro maestro Nicola, vi prego con tutto il cuore, lasciatemi imparare da voi!». Nicola, senza mutare l’espressione arcigna del volto, aveva ascoltato attentamente. «Giovanotto» disse «mi pare che le tue intenzioni siano serie, perciò non voglio mandarti via così senz’altro. Vediamo se sai fare qualche cosa. Hai già plasmato con la creta o con la cera?». Boccadoro pensò subito ad un sogno di molto tempo prima, in cui aveva impastato con la creta delle figurine, che poi s’erano alzate ed erano diventate giganti. Ma non ne disse nulla e dichiarò che non s’era mai provato in simili lavori. «Bene. Allora disegnerai qualche cosa. Là c’è una tavola, vedi, della carta e del carbone. Siediti e disegna; non avere fretta; puoi rimanere fino a mezzogiorno od anche fino a sera. Forse allora potrò vedere quali sono le tue attitudini. Ecco, ora abbiamo parlato abbastanza; io vado al mio lavoro, tu va al tuo». da Hermann Hesse, Narciso e Boccadoro, a cura di E. Pocar, Mondadori

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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

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RISORSE DIDATTICHE

1 Q uali interessi ti animano in questo momento della tua vita? Parlane in breve.

2 A ttualmente, manifesti una particolare attitudine verso qualche attività culturale, artistica o sportiva? Parlane in breve, spiegando se essa rientra anche nel tuo progetto di vita.

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MATERIALI PER LA CLASSE

3 H ai una passione che in futuro potrebbe sfociare in un possibile lavoro? Se sì, ti sei informato sulla professione indicata? Hai cioè raccolto notizie su quali conoscenze e abilità operative bisogna possedere, sui tempi di lavoro, sulla reale possibilità di svolgerla sul territorio in cui vivi?

4 C ompleta la tabella elencando tutto quello che sai fare, quello che proprio non sai fare e quello che vorresti imparare. Cosa so fare

Cosa non so fare

Cosa vorrei imparare

SOLUZIONI

5 H ai degli interessi che coltivi al di fuori della scuola? Credi che rimarranno solo degli hobby o potrebbero darti la possibilità di un lavoro in futuro?

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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

6 Elenca tre professioni che ti interessano e per ognuna di esse indica quali sono le capacità necessarie per poterla intraprendere con successo.

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7 S piega perché ritieni interessanti le professioni che hai indicato nell’esercizio precedente. Quali loro caratteristiche ti attraggono? Rifletti. 8 T i interessano particolarmente alcuni programmi televisivi? Quali? Perché? 9 Quali aspetti rendono appetibile secondo te un lavoro? Metti in ordine le seguenti opzioni, inserendo un numero da 1 a 10 nei quadratini, poi confronta le tue risposte con quelle dei tuoi compagni in una discussione guidata dall’insegnante.

L’attività è vicina a casa L’attività offre possibilità di carriera L’attività è a tempo indeterminato, ma offre uno stipendio base e impone un orario ripetitivo L’attività è a tempo determinato e per questo permette maggiore libertà di scelte future. L’attività è al chiuso L’attività è all’aria aperta L’attività offre un ricco stipendio

’attività non rende ricchi, ma permette di agiL re nel sociale L’attività è autonoma e per questo offre flessibilità di scelte ma anche incertezza dei guadagni L’attività è di lavoro dipendente e per questo offre stabilità di guadagno ma non iniziativa personale

10 S crivi due fattori che ti preoccupano quando pensi al tuo futuro e spiegane il perché.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

Le mie competenze RISORSE DIDATTICHE MATERIALI PER LA CLASSE

In questi tre anni sicuramente avrai sentito parlare di competenze sia dagli insegnanti sia sui libri di testo. Cosa significa tuttavia essere competenti? Te lo sei chiesto? Esistono molte definizioni di competenza, ma essenzialmente una competenza si esprime nell’affrontare un compito, avendo le conoscenze necessarie per risolverlo, tenendo a mente diverse strategie risolutive, imparate non solo a scuola e rielaborate personalmente, e manifestando spirito d’iniziativa, che permette di arrivare alla meta nel tempo più breve e nel modo più semplice ed efficace. Come ti renderai conto da un’attenta analisi di questa interpretazione del concetto di competenza, non basta «studiare» per essere competenti in qualche campo, bensì bisogna lavorare anche su se stessi da più punti di vista: metodo di studio, sviluppo dello spirito critico, metodologia della ricerca, capacità di formulare ipotesi, capacità di prevedere i risultati e gli sviluppi delle proprie scelte. Se svilupperai con attenzione il percorso di orientamento, offerto da questo testo, alla fine, avrai una visione un po’ più chiara non solo di ciò «che ti piace di più o di meno», ma certamente avrai riflettuto anche su te stesso e sulle tue immense possibilità e ti sentirai più consapevole. Considera infine che tu come tutti gli uomini che ti circondano, sia giovani sia più maturi, sei e sarai sempre una persona «in crescita», quindi non credere di non poter scegliere un indirizzo di studio piuttosto che un altro perché oggi non riesci in modo eccelso in una materia specifica. Gli interessi possono manifestarsi anche cammin facendo e, quando ciò capita, parallelamente si scopre di possedere capacità prima sconosciute. Ora cerca di fare un po’ di chiarezza sulla tua situazione attuale in relazione alle competenze disciplinari e trasversali, affrontando le proposte di attività che seguono.

11 Quali discipline studi con più passione e meno fatica? Secondo te, perché?

........................................................................................................................................................................................ 12 In quali discipline riporti valutazioni più alte?

........................................................................................................................................................................................ 13 C’è coincidenza tra la domanda 11 e la domanda 12? Se no, perché?

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SOLUZIONI

14 O gni giorno quanto tempo dedichi allo studio?

........................................................................................................................................................................................ 15 A cosa imputi le valutazioni solo sufficienti o addirittura insufficienti in qualche materia?

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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

Come affronto i problemi Rispondendo alle seguenti domande, potrai riflettere sulle competenze trasversali, che hai già sviluppato e che possono dirti qualcosa sul tipo di professione da scegliere per il futuro.

Affatto, mai

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1

Riesco a stringere rapporti con gli altri.

2

Riesco a parlare in pubblico.

3

Riesco a concentrarmi su di un compito.

4

Cerco strategie per assolvere nel modo corretto e più veloce un compito.

5

Riesco a memorizzare informazioni.

6

Di fronte a degli estranei mi vergogno e non parlo per primo.

7

Riesco a inquadrare un problema.

8

Riesco a organizzare un lavoro.

9

Riesco a gestire un lavoro di gruppo.

10

Mi piace coordinare le persone che lavorano con me.

11

Mi piace assumermi delle responsabilità.

12

Porto a termine i compiti assegnati.

13

Quando ho un problema chiedo aiuto per cercare la soluzione.

14

Mi piacciono le sfide e le novità.

15

So prendere decisioni: ascolto gli altri con attenzione, ma non mi faccio influenzare.

16

So mettermi in discussione.

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Disegno, costruisco mappe e grafici con piacere.

Poco, di rado

Abbastanza, a volte

Molto, spesso

Tantissimo, sempre


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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

Comprendo le lezioni degli insegnanti.

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Comprendo bene ciò che leggo.

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Eseguo senza discutere i compiti assegnati.

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Agisco in modo impulsivo.

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Leggo romanzi.

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Amo risolvere quesiti matematici.

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Impongo il mio pensiero, senza considerare troppo gli altri.

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Amo i lavori manuali e non mi pesano.

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Amo le attività artistiche (suono, dipingo, recito…) e mi soddisfano.

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Faccio ricerche su Internet e mi piace la tecnologia.

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Mi alleno in uno sport.

Abbastanza, a volte

Molto, spesso

Tantissimo, sempre

MATERIALI PER LA CLASSE

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Poco, di rado

RISORSE DIDATTICHE

Affatto, mai

Ora concentrati sugli indicatori per i quali hai scelto «molto, spesso» o «tantissimo, sempre»; avrai l’immagine di come affronti un lavoro, di come sai rapportarti agli altri e un’indicazione circa il campo del sapere, che probabilmente ti interessa di più.

Attenzione! Se ai quesiti 1 e 6, 4 e 20, 7 e 13, 15 e 21, 16 e 24, hai dato risposte molto simili, torna a rifletterci e confrontati con l’insegnante e i compagni.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

Le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria Il Consiglio d’Europa ha individuato le seguenti competenze chiave di cittadinanza, che ogni alunno deve sviluppare a prescindere dal percorso scolastico scelto dopo la secondaria di I grado. Tali competenze insieme agli assi culturali sono state il punto di riferimento nella stesura delle Indicazioni Nazionali in vigore. Esse sono: 1. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 3. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 4. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 8. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 2 | INTERESSI, ATTITUDINI, COMPETENZE

Le aree del sapere RISORSE DIDATTICHE

Con l’espressione «aree del sapere» si intendono i diversi campi in cui è possibile suddividere il sapere. Naturalmente si tratta di una suddivisione finalizzata all’analisi delle diverse aree scolastiche e professionali e non di una netta separazione tra i vari saperi che, al contrario, sono sempre collegati tra loro. Generalmente si individuano quattro grandi aree a cui corrispondono quattro indirizzi di studio differenti.

Area scientifica

tudia le materie scientifiche, cioè quelle materie come la matematica, S la fisica, la scienza, la medicina, la chimica, la biologia che prevedono attività basate sul calcolo, sul ragionamento, sull’osservazione, sulla logica e la memoria. (Fig. 2)

Area tecnologica

tudia le materie tecniche, cioè quelle materie come la meccanica, S il disegno tecnico, l’informatica, la contabilità che prevedono attività basate principalmente sull’osservazione, sulla logica, sul calcolo, sul ragionamento. (Fig. 3)

Area artistica

tudia le arti figurative e la musica, cioè materie teoriche come la S storia dell’arte e della musica e materie pratiche come il disegno, la pittura, la scultura e la composizione o l’esecuzione di brani musicali. Si tratta di attività basate essenzialmente sulla creatività. (Fig. 4)

1

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MATERIALI PER LA CLASSE

Area umanistica

tudia le materie umanistiche, cioè quelle materie come la letteratura, S la storia, la filosofia, la lingua italiana e latina che prevedono attività basate sulla lettura, sulla scrittura, sulla riflessione e il ragionamento. (Fig. 1)

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Scheda 3 L’organizzazione scolastica IMPARARE A... 1. Conoscere il sistema scolastico italiano 2. Raccogliere informazioni 3. Prendere decisioni

Dall’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la riforma della scuola secondaria di II grado. Già dal 2007/2008 l’obbligo di istruzione era stato elevato fino ai sedici anni di età. Con la riforma un alunno, a conclusione del primo ciclo di istruzione, ha il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione fino al conseguimento di un titolo di studio o almeno di una qualifica triennale, entro il diciottesimo anno di età, nel secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. L’obbligo può essere assolto all’interno del sistema di istruzione secondaria superiore o del sistema di istruzione e formazione professionale di competenza delle Regioni. La riforma ha inciso anche sull’organizzazione dei percorsi di studio e ha inteso incrementare lo studio della matematica, della fisica e delle scienze, per irrobustire la componente scientifica nella preparazione degli studenti, ha introdotto l’inglese in tutti i percorsi di studio per cinque anni e ha previsto che una disciplina non linguistica sia studiata in lingua straniera nel quinto anno dei licei e tecnici. Le leggi in vigore consentono infine il passaggio da una scuola all’altra o da un indirizzo a un altro, in corso d’anno, per evitare la dispersione scolastica.

Al presente, quindi, dopo aver conseguito il diploma a conclusione del primo ciclo, uno studente può scegliere tra: SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

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6 LICEI

Diploma di istruzione liceale

11 ISTITUTI TECNICI

Diploma di istruzione tecnica

6 ISTITUTI PROFESSIONALI

Diploma di istruzione professionale

21 percorsi triennali

Qualifica di operatore professionale

21 percorsi quadriennali

Diploma professionale di tecnico


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Le mie abilità di scelta

Scheda 3 | L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Nel dettaglio: 1. Liceo artistico 2. Liceo classico 3. Liceo linguistico 4. Liceo musicale e coreutico 5. Liceo scientifico/ opzione scienze applicate 6. Liceo delle scienze umane/ opzione economico-sociale

SISTEMA DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Settore dei servizi 1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi socio-sanitari 3. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera 4. Servizi commerciali Settore industria e artigianato 5. Produzioni industriali e artigianali 6. Manutenzione e assistenza tecnica

RISORSE DIDATTICHE

SISTEMA DEI LICEI

SISTEMA DEGLI ISTITUTI TECNICI Settore economico 1. Amministrazione, Finanza e Marketing 2. Turismo

MATERIALI PER LA CLASSE

Settore tecnologico 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia 2. Trasporti e Logistica 3. Elettronica ed Elettrotecnica 4. Informatica e Telecomunicazione 5. Grafica e Comunicazione 6. Chimica, Materiali e Biotecnologie 7. Sistema moda 8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria 9. Costruzioni, Ambiente e Territorio da www.istruzione.it

Ogni sistema si articola in indirizzi oppure, nel caso dei licei, prevede un’opzione, cioè un piano di studi diverso rispetto a quello principale. Ogni scuola ha durata quinquennale, organizzata in due bienni e un ultimo anno, al termine del quale gli studenti sostengono un Esame di Stato, che permetterà l’accesso a una facoltà universitaria, al mondo del lavoro o l’iscrizione a un corso di Istruzione Tecnica Superiore.

A partire dall’anno scolastico 2010/2011, gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado possono iscriversi a uno dei percorsi formativi previsti dal sistema di istruzione e formazione professionale, che sono stati attivati dietro un accordo tra il Ministero dell’istruzione, il Ministero del Lavoro, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Tale sistema, di competenza delle Regioni, prevede la formazione delle seguenti figure professionali attraverso dei percorsi triennali o quadriennali.

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SOLUZIONI

Sistema di istruzione e formazione professionale


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Le mie abilità di scelta

Scheda 3 | L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Figure professionali relative alle qualifiche dei percorsi di istruzione e formazione professionale di durata triennale 1. operatore dell’abbigliamento 2. operatore delle calzature 3. operatore delle produzioni chimiche 4. operatore edile 5. operatore elettrico 6. operatore elettronico 7. operatore grafico 8. operatore di impianti termoidraulici 9. operatore delle lavorazioni artistiche 10. operatore del legno 11. operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto 12. operatore alla riparazione dei veicoli a motore 13. operatore meccanico 14. operatore del benessere 15. operatore della ristorazione 16. operatore ai servizi di promozione e accoglienza 17. operatore amministrativo - segretariale 18. operatore ai servizi di vendita 19. operatore dei sistemi e dei servizi logistici 20. operatore della trasformazione agroalimentare 21. operatore agricolo

Figure professionali dei percorsi di istruzione e formazione professionale di durata quadriennale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

tecnico edile tecnico elettrico tecnico elettronico tecnico grafico tecnico delle lavorazioni artistiche tecnico del legno tecnico riparatore di veicoli a motore tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati 9. tecnico per l’automazione industriale 10. tecnico dei trattamenti estetici 11. tecnico dei servizi di sala e bar 12. tecnico dei servizi di impresa 13. tecnico commerciale delle vendite 14. tecnico agricolo 15. tecnico dei servizi di animazione turisticosportiva e del tempo libero 16. tecnico dell’abbigliamento 17. tecnico dell’acconciatura 18. tecnico di cucina 19. tecnico di impianti termici 20. tecnico dei servizi di promozione e accoglienza 21. tecnico della trasformazione agroalimentare

da www.istruzione.it

I percorsi previsti dal sistema di istruzione e formazione professionale, che costituiscono un modello formativo che privilegia l’apprendimento pratico, mirano comunque al raggiungimento dei livelli essenziali relativi alle competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche, al fine di assicurare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e l’equivalenza formativa di tutti i percorsi del secondo ciclo, nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricula dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. Tali risultati di apprendimento costituiscono la base culturale generale di riferimento per lo sviluppo, nel terzo e nel quarto anno dei percorsi per il conseguimento dei titoli di qualifica e di diploma professionale, delle competenze definite a partire dal quadro europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, nel rispetto della specifica fisionomia dei percorsi di istruzione e formazione professionale.

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Scheda 4 RISORSE DIDATTICHE

Il mondo del lavoro IMPARARE A... 1. Conoscere il mondo del lavoro 2. Riflettere sul mondo del lavoro e sulle sue problematiche

MATERIALI PER LA CLASSE

Entrare nel mondo del lavoro non è facile. Quali sono i profili professionali, i profili di competenza, richiesti oggi dalle aziende? Quali settori potranno svilupparsi nei prossimi anni? Ecco alcuni spunti di riflessione.

La domanda delle imprese di diplomati tecnico professionali, 2010 amministrativo-commerciale

70.130

meccanico

22.660

turistico-alberghiero

14.440

elettrotecnico

10.460

edile

5.530

informatico

4.240

elettronico

3.770

socio-sanitario

2.760

chimico

2.410

tessile, abbigliamento e moda

1.620

termoidraulico

1.580 1.400

agrario-alimentare

1.140

legno, mobili e arredamento

1.000

aeronautico e nautico

540

cartario-cartotecnico biologico e biotecnologico

460 210

stampa ed editoria

100

lavorazione vetro e ceramica

SOLUZIONI

grafico-pubblicitario

60

orafo

60 0

10 000

20 000

30 000

40 000

50 000

60 000

70 000

80 000

Fonte: elaborazione Confindustria Education su dati Excelsior, 2010

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Le mie abilità di scelta

Scheda 4 | IL MONDO DEL LAVORO

Quali sono le lauree che daranno più lavoro di Federico Pace

I laureati in Ingegneria avranno un lavoro certo. Molto richiesti saranno anche i profili altamente specializzati, a livello non solo universitario ma anche prettamente tecnico Meno lavori di routine, più tecnologia. Meno impiegati e più figure trasversali a tutti i settori dell’attività economica con competenze e conoscenze che si mescoleranno a creatività e innovazione. Così si trasformerà nei prossimi anni il mercato del lavoro che continuerà a mostrare una più accentuata polarizzazione delle professioni. E a crescere saranno soprattutto le figure di alto profilo e quei lavori elementari legati in particolare ai servizi, alle famiglie e alle imprese. Nello scenario futuro del mercato del lavoro descritto dall’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, il numero degli occupati in Italia, fra il 2010 e il 2015, registrerà un incremento del 3,3 per cento con un ampliamento pari a 800 000 addetti. Il dinamismo coinvolgerà soprattutto quei profili che hanno un titolo di studio elevato. Saranno infatti le professioni che prevedono un titolo di laurea a essere ricercate con maggiore interesse dalle imprese. A fine 2015 i datori di lavoro avranno assunto il 9,2 per cento in più di laureati rispetto al 2010. Per i diplomati il tasso di crescita sarà quasi la metà (il 5 per cento) mentre per le professioni che prevedono un basso livello di istruzione si registrerà un trend negativo (-1,6 per cento).

Più richiesta delle figure di alto profilo Entro il 2015 il numero degli occupati con un titolo di laurea, al netto delle entrate e delle uscite dalle imprese, crescerà di 379 600 unità e i gruppi professionali che ne beneficeranno di più saranno soprattutto due. Da un lato ci saranno le figure di alto profilo, ovvero tutte le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione. Dall’altro, tutti quei profili più strettamente tecnici. Riguarderà solo in parte le figure con un elevato titolo di studio, l’incremento delle professioni non qualificate (+33,2 per cento). Per i diplomati, d’altro canto, l’occupazione fra il 2010 e il 2015 sarà prevalentemente legata alle professioni non qualificate (+255 000 addetti circa).

Non solo ingegneri meccanici, ma anche specialisti del recupero del territorio Nei prossimi anni i datori di lavoro si troveranno ad assumere sempre più figure ad alta qualificazione, sia per sostituire i professionisti che lasceranno le imprese per raggiunti limiti d’età, sia per quelle posizioni aggiuntive che si andranno creando grazie a investimenti e a sviluppi organizzativi. A beneficiare di più delle dinamiche positive saranno gli ingegneri che fino al 2015 mostreranno una variazione occupazionale pari al 12,5 per cento. Tra loro, quelli più richiesti saranno gli ingegneri meccanici, gli ingegneri metallurgico-minerari, gli elettrotecnici, gli ingegneri elettronici e in telecomunicazioni, gli ingegneri chimici e quelli civili. Nel complesso, tra sostituzioni e assunzioni aggiuntive, il numero totale delle nuove assunzioni sarà pari a 42,872 unità. Crescerà in maniera significativa anche la richiesta di quelle figure appartenenti all’area degli specialisti dell’educazione e della formazione. Tra loro, in dettaglio, ci saranno i consiglieri dell’orientamento, i formatori e gli esperti nella progettazione formativa e curriculare. Evoluzione positiva anche per gli specialisti in Scienze giuridiche, in particolare per esperti legali in imprese ed enti pubblici così come per gli architetti, gli urbanisti e per gli specialisti del recupero e della conserva-

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Le mie abilità di scelta

Scheda 4 | IL MONDO DEL LAVORO

RISORSE DIDATTICHE

zione del territorio. Tra gli specialisti in Scienze sociali saranno richiesti soprattutto quelli in Scienze economiche e in Scienze sociologiche e antropologiche. In termini di volumi totali cresceranno soprattutto le assunzioni di esperti in Scienze gestionali e commerciali (quasi 80mila). In questo caso, la gran parte delle assunzioni saranno per sostituire le figure in uscita e le professioni coinvolte saranno soprattutto gli specialisti in contabilità e in problemi finanziari.

Dai valutatori di rischi ai riabilitatori

MATERIALI PER LA CLASSE

Tra le professioni tecniche quelle che cresceranno di più saranno i profili finanziari e assicurativi, la cui richiesta da parte delle imprese aumenterà dell’11,2 per cento. Tra loro ci saranno soprattutto i tecnici della gestione finanziaria, quelli del lavoro bancario, i periti, i valutatori di rischi, i liquidatori tecnici e gli esperti dell’intermediazione titoli. Registreranno un trend positivo anche i tecnici in Scienze della vita, in particolare gli agronomi e i biochimici. Cresceranno dell’8,5 per cento le opportunità occupazionali dei tecnici della sicurezza e della protezione ambientale. Si tratterà, nel loro caso, soprattutto di tecnici del controllo della qualità industriale, addetti al controllo ambientale, figure esperte nello smaltimento dei rifiuti e tecnici della sicurezza degli edifici e della sicurezza sul lavoro. In ripresa, tra i tecnici delle Scienze quantitative, le prospettive degli informatici. Tra i tecnici delle Scienze ingegneristiche, saranno richiesti soprattutto profili con conoscenze legate alle costruzioni civili e i tecnici metallurgico-minerari. da www.temi.repubblica.it

Ecco le lauree trova-lavoro

di Letizia Gabaglio e Daniela Minerva (20 giugno 2011)

SOLUZIONI

Un’Italia che invecchia, ripiegata su se stessa a leccarsi le ferite; persino tentata da un ritorno alla terra. Impegnata per lo più a rincorrere la modernità dispiegata altrove; ingabbiata, invece, quando si tratta di produrre innovazioni nei settori trainanti dell’hi-tech. Questo racconta l’analisi dei giovani che trovano lavoro oggi. Dopo il biennio orribile 2008-2009 che ha visto una forte contrazione del mercato dei laureati, i trend ritornano positivi, leggermente, e il Paese chiede ragazzi qualificati, per soddisfare le esigenze di un mondo, però, in gran parte ingessato. Servono innanzitutto i professionisti della sanità per l’Italia over 60, ma non solo perché il culto del corpo non ha età: piena occupazione ovunque per infermieri, fisioterapisti, educatori fisici e persino podologi. E per i medici che, nonostante blocchi del turn over e tagli alla sanità, non si trovano, per colpa di un grottesco paradosso: chissà come e chissà perché, col numero chiuso, sono stati arruolati nelle facoltà di medicina meno aspiranti dottori di quelli di cui c’è bisogno e, soprattutto, ci sarà bisogno nel giro di qualche anno.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 4 | IL MONDO DEL LAVORO

E servono esperti di informatica: ingegneri, ma anche softwaristi e tecnici perché il Paese ha capito che stiamo scontando un ritardo difficilmente colmabile in un mondo in cui tutto corre ad alta velocità; e tutti, dalla pubblica amministrazione alle imprese, si affannano a mettersi al passo. Così si spiega la straordinaria richiesta di scienziati nel Paese che ha voltato le spalle alla scienza ormai da decenni. E anche la parabola di agronomi e biotecnologi racconta la stessa storia: l’agricoltura chiede, un po’ a sorpresa, i primi e lascia al passo i secondi. E gli altri? Il Paese è un puzzle. Con picchi di eccellenza e occupazione che convivono, a distanza di pochi chilometri, con situazioni di grandi difficoltà. «Rispondiamo alle esigenze che ci sono, e decolla a fatica l’Italia che guarda alle nuove tecnologie, della green economy soprattutto», annota Andrea Cammelli, presidente del consorzio Alma Laurea che raccoglie 64 atenei e monitora i livelli di occupazione dei laureati: «Ma è impossibile rappresentare una media italiana perché c’è un’enorme variabilità non solo tra ateneo e ateneo nella stessa area geografica, ma anche tra corso di laurea e corso di laurea». Insomma, il destino di giuristi e biologi, ingegneri e filosofi, chimici e linguisti dipende largamente, oltre che dalla determinazione del ragazzo, dal corso di laurea che la sorte gli ha riservato. da www.espresso.repubblica.it

1 Leggi il testo seguente, quindi rispondi alla domanda.

Consigli ai giovani Imparare a leggere e scrivere bene Se la matematica e la cultura scientifica sono importanti, la capacità di esprimersi con un ricco e articolato vocabolario sta diventando il primo elemento di successo nelle società in rapida trasformazione. È indispensabile la lettura di almeno un giornale al giorno e almeno un libro al mese per conoscere i fatti e imparare trentamila vocaboli al posto dei soliti tremila della televisione; questi bastano al più per le lingue straniere. Curare le lingue e l’informatica Subito dopo una buona conoscenza della lingua madre, l’inglese è determinante per comunicare con il resto del mondo. Utilizzare le vacanze estive per viaggi di lavoro e di formazione all’estero è il modo migliore per esercitarsi nelle lingue. Una base di cultura informatica costituisce inoltre una risorsa da poter far valere in qualsiasi attività si finisca per intraprendere. Non si tratta di essere informatico o interprete, ma di conoscere le basi di materie indispensabili in ogni professione moderna. Accettare ogni esperienza iniziale e non aspettare «fermi» Qualsiasi esperienza di lavoro, anche in campi apparentemente distanti dal proprio, è utile al patrimonio professionale complessivo di cui ciascuno è portatore. Ed è comunque meglio che restare inattivi.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 4 | IL MONDO DEL LAVORO

RISORSE DIDATTICHE

Sviluppare la cultura della mobilità Guai ad avere il mito del posto fisso ad ogni costo. L’interesse del lavoro, l’apprendimento di cose nuove, la responsabilità e l’iniziativa, sono elementi da valorizzare e non da relegare in secondo piano. Se una persona, soprattutto giovane, ritiene di aver imparato tutto quello che c’era da imparare in un determinato posto è meglio che cerchi altri posti dove poter continuare il suo processo di apprendimento ininterrotto; che poi resta la vera sola garanzia contro la minaccia di disoccupazione tecnologica. Informarsi sui cambiamenti del proprio settore Gli esperti di valvole termoioniche che non si erano aggiornati sulla evoluzione del transistor, rimasero disoccupati da un giorno all’altro. Lo stesso successe agli attori e registi del cinema muto con l’avvento del sonoro. Il numero di cambiamenti che prima si avevano in un secolo oggi possono aversi in uno o dieci anni. E allora l’unico modo per difendersi è seguirli e possibilmente anticiparli.

MATERIALI PER LA CLASSE

Alternare studio e lavoro per tutta la vita È necessario dedicare una percentuale del proprio tempo all’aggiornamento continuo e questo è possibile solo con un’alternanza periodica studio-lavoro, nelle forme che si ritengono più utili e che devono essere tanto più impegnative quanto maggiori sono i compiti e le responsabilità ricoperti. Sviluppare, organizzare e accumulare informazioni Accumulare informazioni e conoscenze con un minimo di sistematicità e finalità sarà sempre più importante di quanto sia oggi accumulare quattrini: una sorta di conto in banca anti-disoccupazione. Con la differenza che un dato capitale è spendibile una volta sola, le informazioni non si consumano dopo essere state «spese» per qualcosa o qualcuno. Esse sono le «info-ricchezze» della società delle informazioni. adatt. da Nicola Cacace, Professione Europa I nuovi mestieri del mercato unico, Franco Angeli

SOLUZIONI

a. N icola Cacace, l’economista autore del brano che hai letto, dà alcuni consigli ai giovani. Quali delle sue affermazioni ti hanno maggiormente colpito e interessato? Condividi quello che afferma? Motiva la tua risposta.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Scheda 5 I condizionamenti IMPARARE A... 1. Acquisire consapevolezza delle proprie scelte con attività di riflessione guidata 2. Sapersi confrontare sulle proprie scelte con coetanei e adulti

A questo punto del nostro viaggio nell’orientamento verso la scelta del tuo futuro di istruzione e formazione, dovresti avere più chiaro il quadro dei tuoi interessi e delle tue attitudini, avrai riflettuto sulla tua affinità o meno su certe caratteristiche del mondo del lavoro e ti saranno stati forniti dai diversi istituti dei dépliant informativi o gli inviti a partecipare agli Open Day. Ora quindi potrai rispondere con maggiore consapevolezza ai quesiti che ti sono proposti di seguito.

1 Hai già formulato una scelta definitiva? Quale? .................................................................................................................................................................................................. 2 Hai considerato tutti i vantaggi che ti verranno dal frequentarla? Quali sono? ..................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................. 3 Hai considerato come cambierà la tua vita di studente, iscrivendoti in quell’istituto in re lazione alla distanza da casa, alle materie insegnate, alle attività extrascolastiche che già

porti avanti? Stendi un breve testo di risposta.

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.................................................................................................................................................................................................. 4 Se non hai ancora scelto definitivamente, hai in mente una scuola di riserva? Qual è? Per ché la sceglieresti? Stendi un breve testo di risposta.

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Le mie abilità di scelta

Scheda 5 | I CONDIZIONAMENTI

Prima di dirti sicuro sulla scuola in cui iscriverti per l’anno prossimo, sarà bene che tu rifletta su di un condizionamenti esterni. Ognuno di noi ha un’idea di sé che lo porta verso alcune decisioni, ma è bene alla tua età ascoltare anche il parere di persone di cui hai fiducia e che stimi ovvero gli insegnanti e i genitori. Capita che l’idea che un ragazzo ha di sé non coincida con la loro e, pur dovendo restare lui l’unico artefice del proprio destino, è opportuno che consideri il loro parere. Rispondi alle seguenti domande e rifletti sulle risposte.

RISORSE DIDATTICHE

ultimo aspetto, che non di rado incide sulla scelta dopo il diploma della scuola secondaria di I grado: i

5 In che scuola i tuoi genitori pensano tu debba iscriverti dopo il diploma di secondaria di I grado?

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MATERIALI PER LA CLASSE

6 Per quali motivi? ......................................................................................................................................................................................... 7 Con quali loro motivazioni tu non concordi? Perché? ......................................................................................................................................................................................... 8 Essi mettono in primo piano delle priorità, che tu non hai considerato o previsto? ......................................................................................................................................................................................... 9 I tuoi insegnanti che cosa ti consigliano? ......................................................................................................................................................................................... 10 Per quali motivi? ......................................................................................................................................................................................... 11 Con quali loro motivazioni tu non concordi? Perché? ......................................................................................................................................................................................... 12 Essi mettono in primo piano delle priorità, che tu non hai considerato o previsto? .........................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI

13 Hai discusso con genitori e professori i risultati della scheda «Come affronto i proble mi»? Erano d’accordo con le tue risposte? Se no, perché?

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Se dopo aver risposto alle domande ti rendi conto che i pareri sono molto discordi, sarà opportuno che ti confronti ancora con genitori e insegnanti, per poter soppesare i vantaggi e gli svantaggi delle posizioni di ciascuno.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 5 | I CONDIZIONAMENTI

Quando si è di fronte a una scelta importante, si tende a chiedere un consiglio agli amici, che sono considerati attendibili per vicinanza anagrafica, di interessi, di stile di vita. Gli amici sono certamente una risorsa a cui tu puoi ricorrere, ma la loro esperienza come la tua, magari non è tale da permetterti un’adeguata visione di insieme; una visione cioè che tenga conto dei tuoi interessi, delle tue reali capacità, dell’impegno economico familiare e degli sbocchi lavorativi, derivanti dalla scelta di un percorso di studio piuttosto che di un altro.

14 In quale scuola i tuoi amici suggeriscono che ti iscriva? Per quali motivi? .................................................................................................................................................................................................. 15 Il loro parere coincide o meno con quello dei tuoi adulti di riferimento? .................................................................................................................................................................................................. 16 Hai discusso con loro i risultati della scheda «Come affronto i problemi»? Erano d’accordo con le tue risposte? Se no, perché?

.................................................................................................................................................................................................. 17 La tua scelta della scuola secondaria di II grado potrebbe essere influenzata dall’iscrizione o meno del tuo migliore amico in quel particolare istituto?

.................................................................................................................................................................................................. 18 Se sì, reputi che la vostra amicizia terminerebbe, se voi iniziaste a frequentare due istituti diversi? Perché?

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Fascicolo ponte per la Secondaria di secondo grado

Scheda 6 RISORSE DIDATTICHE

Le scelte degli altri IMPARARE A... 1. Riflettere sulle esperienze degli altri

In questa scheda ti presentiamo le «esperienze degli altri»: scienziati, scrittori, artisti, sportivi che nelle loro autobiografie hanno raccontato come è avvenuta la loro scelta del futuro e le difficoltà che hanno incontrato. Per alcuni si è trattato di seguire una propria attitudine, per altri di una casualità che ha indicato loro la strada da percorrere. I brani prevedono attività di lettura e riflessione personale, attraverso alcune domande a cui dovrai rispondere.

MATERIALI PER LA CLASSE

1 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

La scelta

1. Paola: sorella di Rita Levi Montalcini 2. atelier: laboratorio in francese

SOLUZIONI

Terminate le classi elementari, si poneva la scelta di quelle medie che determinava quella successiva: universitaria, artistica, tecnica, oppure l’insegnamento. Era una decisione importante per i ragazzi, ma non per le ragazze, poiché era scontato che la carriera che le aspettava fosse quella di casalinga, di buona moglie e madre. Sebbene tutte e tre avessimo dimostrato un’eccellente attitudine per gli studi, nostro padre decise che avremmo seguito le scuole medie e dopo queste il liceo femminile, che allora non dava accesso all’università. Terminato a diciassette anni con Paola1 il liceo, lei si dedicò a tempo pieno alla pittura entrando nell’atelier2 di Felice Casorati, grande artista di fama europea. Io navigavo nel buio e cercavo di riempire il vuoto delle mie giornate leggendo la Lagerlöff3 , più per ordine di Nina4 che per spontaneo interesse, e altri romanzi da lei consigliati. Fu un tragico evento a fornirmi il filo di Arianna. Le tre figure femminili che dalla prima infanzia, in modo diverso, avevo visto come i miei angeli tutelari e amato con immenso affetto erano la mamma, la zia Anna e Giovanna. Giovanna, di due o tre anni più giovane di mia madre, era entrata a servizio da noi prima della nascita mia e di Paola. Veniva da un piccolo paese del Piemonte dove aveva trascorso un’infanzia di privazioni e sofferenze, terza di cinque sorelle. Nei mesi in cui ero assillata dai dubbi, avevo notato, senza tuttavia preoccuparmi, tanto ero assorta nei miei problemi, il pallore di Giovanna. Non mi sembrava, infatti, sostanzialmente diverso da quello che le era usuale. Mia madre invece si allarmò e la pregò di consultare il nostro medico di famiglia.

3. Lagerlöff: scrittrice svedese, a cui nel 1909 fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. 4. Nina: sorella di Rita Levi Montalcini.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

Ricordo la breve nota che lui le diede in una lettera chiusa da consegnare alla mamma e che leggemmo insieme. «Giovanna Bruatto» scriveva «da me visitata presenta tutti i sintomi di una grave malattia. Temo si tratti di cancro allo stomaco. È urgente il suo ricovero in ospedale». Vi entrò il giorno dopo e fu confermata l’infausta diagnosi. Venne operata d’urgenza, mentre noi aspettavamo dietro la porta, in uno stato di crescente angoscia, di sapere l’esito, finché il chirurgo ci comunicò la tanto temuta notizia: non c’era più niente da fare. Il cancro che occludeva gran parte della cavità gastrica si era ramificato e aveva invaso i tessuti circostanti. Ritornata a casa da noi, senza conoscere la gravità del suo male, Giovanna trovava conforto nella nostra tenerezza e nelle cure per risparmiarle ogni fatica. Rivedo la sua esile figura seduta su una seggiola, stagliata contro il cielo grigio di quell’autunno; lei lo contemplava con le mani incrociate nel grembo. Fu in quelle giornate che maturò in me la decisione. Avrei ripreso gli studi, sicura di poter convincere papà a darmi la sua autorizzazione e avrei studiato medicina. adatt. da Rita Levi Montalcini, Elogio dell’imperfezione, Garzanti

a. Perché le ragazze devono frequentare il liceo femminile?

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b. Quali fattori determinano la scelta della protagonista di studiare medicina?

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c. S econdo te, si tratta di una scelta consapevole o dettata da un interesse momentaneo? Motiva la tua risposta.

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d. F ai una breve ricerca su Rita Levi Montalcini, trascrivi qualche notizia biografica e verifica se la sua scelta si è poi realizzata.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

RISORSE DIDATTICHE

2 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

I miei interessi

MATERIALI PER LA CLASSE

Quando incominciai a frequentare la scuola, il mio interesse per la storia naturale e specialmente il desiderio di fare collezioni era ben sviluppato. Tentavo di trovare il nome delle piante e facevo raccolta di ogni sorta di oggetti: conchiglie, sigilli, bolli, monete e minerali. La mania di far collezioni, che può condurre un uomo a diventare un naturalista sistematico, un conoscitore d’arte oppure un avaro, era molto pronunciata in me e sicuramente innata, poiché nessuno dei miei fratelli o sorelle ha avuto mai tale gusto. Se tento di ricostruire il mio carattere nel periodo scolastico, riandando nel passato come meglio posso, devo riconoscere che le sole qualità che facevano sperar bene per il futuro erano gli interessi spiccati e diversi, l’ardore con cui mi applicavo a ciò che mi interessava e il vivo piacere che mi dava la comprensione di argomenti o fatti complessi. La geometria di Euclide mi fu insegnata da un precettore privato e ricordo esattamente quale intensa soddisfazione mi procurasse la chiarezza di quelle dimostrazioni. Con uguale precisione ricordo il piacere che provai quando mio zio mi spiegò il principio del verniero1 di un barometro. Quanto ai miei vari interessi, al di fuori di quelli scientifici, posso dire che mi dilettavo moltissimo di libri diversi ed ero solito starmene per ore a leggere i drammi storici di Shakespeare, seduto nel vano di una vecchia finestra aperta negli spessi muri della scuola. Nei primi anni di scuola ogni ragazzo aveva una copia delle «Meraviglie del mondo», che io leggevo spesso discutendo poi con altri ragazzi sulla veridicità di alcune affermazioni. Penso che sia stato questo libro a suscitare in me per la prima volta il desiderio di viaggi in contrade remote. Riguardo alla scienza continuavo a raccogliere minerali con grande assiduità, ma senza alcun criterio scientifico, curandomi soltanto dei nomi, e tentando appena di classificarli. Verso la fine dei miei studi, mio fratello, che si dedicava con impegno alla chimica e aveva messo su un discreto laboratorio con gli apparecchi adatti, nella rimessa degli attrezzi in giardino, mi diede il permesso di aiutarlo come inserviente nei suoi esperimenti. Egli faceva tutti i gas e molti composti. Questa fu la parte migliore della mia educazione nel periodo scolastico, perché imparai praticamente il significato della scienza sperimentale. adatt. da Charles Darwin, Autobiografia, trad. di L.Fratini, Einaudi

SOLUZIONI

1. verniero: dispositivo di regolazione.

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Le mie abilitĂ di scelta

Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

a. Quando Darwin inizia a frequentare la scuola, quali sono i suoi interessi?

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b. Quando l’autore apprende praticamente il significato della scienza sperimentale?

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c. F ai una breve ricerca su Charles Darwin, trascrivi qualche notizia biografica e verifica se i suoi interessi da lui descritti nel brano hanno trovato poi una realizzazione pratica.

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Le mie abilità di scelta

Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

RISORSE DIDATTICHE

3 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

La mia prima esibizione

SOLUZIONI

1. soubrette: attrice di varietà. 2. mignonne: termine francese che indica una donna di piccola statura.

MATERIALI PER LA CLASSE

Mia madre era soubrette1 nel teatro di varietà, una mignonne2 verso la trentina, di carnagione chiara, con occhi tra il viola e l’azzurro e lunghi capelli tra il biondo e castano che le arrivavano fin sotto la vita. Sydney3 e io adoravamo nostra madre. Benché non fosse di una bellezza eccezionale, la trovavamo divina. Quanti la conobbero mi dissero poi che era fragile e attraente, e che aveva un fascino irresistibile. Sapevo appena di avere un padre, e non ricordo che abbia mai vissuto con noi. Anche lui era un artista di varietà, un uomo silenzioso e meditabondo dagli occhi scuri. Mia madre diceva che somigliava a Napoleone. Aveva una voce da baritono leggero ed era considerato un artista di notevole talento. Già allora guadagnava la somma considerevole di 40 sterline la settimana. Il guaio era che beveva troppo. Un anno dopo la mia nascita i miei genitori si separarono. Mia madre non cercò mai di ottenere gli alimenti. Essendo anche lei una stella, e guadagnando venticinque sterline alla settimana, era perfettamente in grado di mantenere se stessa e i suoi figli. Cercò aiuto solo quando la colpì la sventura; altrimenti non sarebbe mai ricorsa ai mezzi legali. La voce le aveva dato parecchie preoccupazioni. Non era mai stata robusta, e il minimo raffreddore sfociava in una laringite che durava delle settimane; ma mia madre non poteva smettere di lavorare, e così la sua voce andò progressivamente peggiorando. Non c’era da farci assegnamento. Poteva incrinarsi o affievolirsi all’improvviso nel bel mezzo di una canzone, tra le risa e i fischi del pubblico. Fu questo assillo a rovinarle la salute e a trasformarla in un fascio di nervi, un rottame. Di conseguenza i suoi impegni teatrali diminuirono fino ad essere praticamente zero. Fu a causa dello stato della voce che all’età di cinque anni io feci la mia prima apparizione sul palcoscenico. Mia madre, di solito, preferiva portarmi con sé in teatro piuttosto che lasciarmi a casa da solo, in una camera ammobiliata. A quell’epoca lavorava in un teatro di Aldershot, un locale sporco e di dubbia reputazione frequentato soprattutto da militari. Era un pubblico chiassoso e attaccabrighe, e bastava poco per scatenarne i fischi e le frecciate. Per chi vi si esibiva, Aldershot era una settimana di terrore. Ricordo che mi trovavo fra le quinte quando la voce di mia madre si ruppe e si ridusse a un mormorio. Il pubblico cominciò a ridere, a cantare in falsetto e a fischiare. Era tutto confuso e non capii che cosa stesse accadendo. Ma il baccano aumentò finché mia madre non fu costretta a lasciare il palcoscenico. Quando tornò fra le quinte era profondamente scossa ed ebbe una discussione col direttore il quale propose di mandarmi in scena al posto suo. E ricordo che in tutto quel trambusto egli mi prese per mano e, dopo qualche parola di spiegazione rivolta al pubblico, mi lasciò solo al centro del palcoscenico.

3. Sidney: fratello maggiore di Charlie Chaplin.

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Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

Allora, semi accecato dalle luci della ribalta, davanti a un mare di facce confuse in mezzo al fumo, cominciai a cantare, accompagnato dall’orchestra che stentò un poco a trovare la mia tonalità. A metà canzone una pioggia di monete investì il palcoscenico. Mi interruppi immediatamente per annunciare che prima avrei raccolto il denaro e poi mi sarei rimesso a cantare. Questa uscita provocò le risa del pubblico. Arrivò il direttore con un fazzoletto per aiutarmi a raccattare i soldi. Io credetti che volesse tenerseli lui. Il pubblico, evidentemente, comprese i miei timori e rise ancora più forte, specie quando egli uscì col denaro e io, preoccupato, gli tenni dietro. Non tornai in scena finché non l’ebbe consegnato a mia madre. Ero perfettamente a mio agio. Parlai al pubblico, ballai ed eseguii diverse imitazioni, compresa quella di mia madre mentre cantava una delle sue marcette irlandesi. E ripetendo il ritornello, imitai in tutta innocenza la voce di mia madre nel momento in cui si era spezzata. Rimasi sorpreso dalla reazione del pubblico. Eccheggiarono applausi e risate, poi piovve sul palcoscenico una seconda ondata di monetine; e quando mia madre entrò in scena per portarmi via, la sua presenza suscitò un applauso fragoroso. Quella sera segnò la data della mia prima esibizione in teatro e dell’ultima di mia madre. adatt. da Charlie Chaplin, La mia autobriografia, trad. di V. Mantovani, Club degli editori

a. Quale lavoro svolge la mamma di Charlie Chaplin?

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b. Per quale motivo Charlie Chaplin sale la prima volta sul palcoscenico?

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c. Secondo te, questo episodio è determinante per il futuro del bambino? Motiva la tua risposta.

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d. Fai una breve ricerca su Charlie Chaplin e verifica se questa sua esibizione è stata l’inizio di una carriera nel mondo dello spettacolo. Quali parti del testo ti suggeriscono una risposta?

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Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

RISORSE DIDATTICHE

4 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

Così sono diventato un pugile

MATERIALI PER LA CLASSE

Era l’inverno del 1954. Avevo appena ricevuto come regalo di Natale una bicicletta Schwinn, rossa e bianca. Avevo pedalato con un amico fino al Columbia Auditorium dove si svolgeva la festa cittadina di Louisville. C’era l’attuale mercatino per i neri e avevamo passato la giornata mangiucchiando popcorn e scroccando dolci e cibi vari. Quando fu il momento di tornare a casa, scoprii che la mia bicicletta era sparita. Ero sconvolto e andai alla polizia per denunciare il furto e qualcuno mi indirizzò alla palestra di Joe Martin, un poliziotto del posto che, nel tempo libero, insegnava ai ragazzi a tirare di box. Dissi a Mr Martin che avrei voluto «stendere» chi mi aveva rubato la bici. Ero quasi in lacrime e probabilmente non ero molto convincente. Ricordo però che Mr Martin mi disse: «Be’, sarebbe meglio se tu imparassi a batterti, prima di andare in giro a minacciare la gente». Mi iscrissi alla palestra di Mr Martin e cominciai ad allenarmi con una gran voglia di vendetta. Andavo ad allenarmi tutto il tempo libero, ero il primo ad arrivare e l’ultimo ad andar via. La boxe mi tenne fuori dai guai, mi allenavo sei giorni alla settimana e non ho mai cominciato a bere o a fumare. Joe Martin fu l’uomo che mi insegnò i primi rudimenti della boxe, ma mi allenavo regolarmente con Fred Stoner, un nero che mi insegnò a tirare di destro. A quel punto se avessi trovato chi mi aveva rubato la bici, sarei stato pronto. Mr Martin, nell’ambito del programma per dilettanti della sua palestra, presentava uno spettacolo alla televisione locale chiamato Campioni di domani che offriva visibilità e celebrità a livello regionale per i suoi pugili. Quando cominciai a boxare, tutto ciò che desideravo era comprare una casa per i miei genitori e una bella macchina grande per me. Pensavo che se fossi potuto diventare un professionista e combattere negli incontri del sabato sera, avrei potuto fare quattromila dollari in una sola serata. Poi i miei sogni cominciarono crescere. A scuola immaginavo che chiamassero il mio nome con gli altoparlanti e dicessero: «Cassius Clay, vincitore dei Golden Gloves», o «Cassius Clay, campione mondiale dei pesi massimi». Ero deciso a diventare il migliore, sin dall’inizio. Sapevo che ciò significava lavorare duro ed essere sempre concentrato. Mi ricordo di una volta che mi stavo allenando in palestra con un ragazzo che si chiamava Willy Moran. Willy era uno che colpiva duro e che presto sarebbe diventato un professionista. Avevo appena finito di parlare con Mr Martin, gli avevo detto che mi sarebbe piaciuto comparmi uno scooter e quando salii sul ring stavo ancora pensando di che colore mi sarebbe piaciuto. Pensavo che rosso sarebbe stato bello… improvvisamente: boom! Steso! Willy mi aveva steso lungo per terra. Quando mi risvegliai, la prima cosa che pensai fu: «Da che parte è arrivato lo scooter?». Capii allora l’importanza di restare sempre concentrato.

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Poco dopo ebbi il mio primo incontro da dilettante. Avevo dodici anni e pesavo circa quarantacinque chili. Mi vedo ancora camminare verso il ring accanto a mio padre. Quando alzai lo sguardo per vedere chi avrei dovuto incontrare, mi si spalancarono gli occhi. Era un altro dilettante, Ronnie O’Keefe, un ragazzo bianco più grande e più grosso di me. Morivo di paura. Guardai mio padre e gli dissi: «Cash, lo vedi con chi devo battermi?». Cash mi guardò negli occhi: «Sì, e lo stenderemo!». Sentire mio padre dire così mi rincuorò. Mi sentii bene, il mio papà era nel mio angolo e io vinsi il primo incontro. Malgrado fossi così giovane, imparai un’altra lezione importante. Ero solo sul ring, ma avevo vinto come parte di una squadra. Continuai a combattere e ad allenarmi seriamente. A diciotto anni avevo combattuto 108 incontri da dilettante, avevo vinto sei campionati Golden Gloves del Kentucky, due Golden Gloves nazionali e due titoli nazionali AAU (Amateur Athletic Union). Cominciò ad accadere tutto velocemente e io mi resi conto che il pugilato sarebbe stata la mia strada per il successo. da Muhammad Ali e Hana Y. Ali, Con l’anima di una farfalla, Il lungo viaggio della mia vita, trad. di G. Bottali, Fazi Editore

Cos’è un’atleta «Senti papà…» Fiona rimase sospesa su quella parola. Piegò il viso di lato, continuando a guardare il padre che stava armeggiando in un armadio. Provava e riprovava l’apertura dell’anta. Sembrava piuttosto preso da quel lavoro, perché sbuffava, piegato sulle ginocchia. Fece un leggero mugolio. «Volevo chiederti cosa ne pensi della danza». Nessuna risposta. Il papà si alzò e si mise a osservare lo sportello dell’armadio. «Mi hai sentita?». Winston aggrottò la fronte, si voltò appena: «Che c’è?». «Dicevo che ne pensi della danza». «Scusa, Fiona, non ti capisco. Che vuoi dire?». Tornò a guardare lo sportello e prese dalla cassetta degli attrezzi una pinza. «Voglio dire che io sto facendo atletica e anche danza, no? E allora devo fare sempre tutt’e due? Cioè se non faccio danza posso fare solo atletica oppure il contrario, eh?».Winston posò la pinza e si voltò, l’espressione perplessa. Alzò le mani in aria, i palmi spalancati. «Con calma, eh? Non ho capito assolutamente niente. Cosa vuoi dire?». Fiona si strinse le labbra, si grattò una guancia. «Insomma, io sono stufa di fare tutte e due le cose, cioè danza e atletica». Il papà sorrise: «Oh, ci siamo. Questa l’ho capita. E poi?». «Tempo fa tu e la mamma mi avete chiesto di scegliere, ricordi?».

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RISORSE DIDATTICHE

«Certo. Non puoi farcela con tre allenamenti a settimana e in più le lezioni di danza». «Ecco, io avrei deciso: vorrei smettere con la danza». «Bene, anche questa finalmente l’ho capita. Posso tornare all’armadio, adesso? Fiona si rabbuiò appena. «E poi dicono che siamo noi ragazzi a essere strani» pensò. Suo padre non aveva avuto nessuna reazione, neanche se gli avesse chiesto se preferiva verdura cruda o lessa per cena. «Non mi dici niente?» gli chiese. Winston riprese la pinza: «Sei tu che devi scegliere, te l’ho già detto. Se la danza non ti piace più, va bene, smetti. E se preferisci l’atletica, continua quella. Devi fare quello che senti. Lo sai, no? Segui l’istinto». Fiona annuì. «Go with the flow», lo diceva spesso suo padre, segui il flusso, l’istinto. Però a dodici anni non era così semplice. E se si fosse sbagliata? E se poi si pentiva? In fondo era appena un anno che si allenava e frequentava la società sportiva. Avrebbe potuto stufarsi. Guardò suo padre che stringeva una vite nel legno. «È inutile che mi guardi, lo so da me che non sono un bravo falegname, ma bisogna pure arrangiarsi» commentò lui e si fece sfuggire un «accidenti!». Fiona prese una vite dalla cassetta degli attrezzi e la posò con la punta sul pavimento, le dette una svirgolata e la fece roteare su se stessa. La osservò per un attimo: una ballerina. Era una ballerina, lei? Sul palcoscenico, con il tutù, le scarpe di raso, le mani che si toccavano lievi sopra la testa. O sulla pista, lo scatto di partenza, le gambe che volavano veloci. La vite roteò ancora e poi cadde di lato, descrivendo un cerchio ampio. No, non poteva sbagliarsi: l’atletica era il suo mondo, la sua vera strada.

MATERIALI PER LA CLASSE

da Fiona May, Paola Zannoner, Il salto più lungo, Giunti Gruppo Editoriale

SOLUZIONI

a. F ai una breve ricerca biografica sui due campioni sportivi: Cassius Clay e Fiona May. C’è qualcosa della loro vita che ti colpisce particolarmente?

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5 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

Forse è per questo che ho cominciato a scrivere Quando avevo la tua età ero una bambina timidissima e impacciata che non sapeva dove mettere le mani e il naso. Avevo paura di tutto e di tutti e mi rintanavo negli angoli per non farmi vedere. Non so se sai che cosa sia la timidezza, mi sembra che i bambini di oggi siano molto più sicuri di sé. Io certo non conoscevo nessuna sicurezza e ancora oggi soffro di una certa timidezza che è il ricordo di quell’altra, molto più lontana e terribile. Alla tua età non riuscivo a entrare in un negozio con disinvoltura: cominciavo subito a balbettare col commesso e quello si faceva l’idea che fossi una povera scema. Allora prendevo il coraggio a due mani e per mostrare che non ero del tutto sprovveduta compravo la prima cosa che mi capitava tra le mani. Così mi capitava spesso di tornare a casa con le borse piene di oggetti inutili. Ricordo una volta che tornai dai miei con un’enorme radio assolutamente inutile e di un modello talmente vecchio che nessuno la voleva più. Per farla funzionare bisognava innestarla sopra una base di ferro, pesantissima, che non si sapeva dove sistemare. Mia madre mi ha molto rimproverata per questa inutile spesa, ma al solito ero stata travolta dalla mia timidezza, per vincere la quale avevo fatto un’ennesima spesa assurda. Non riuscivo neanche a entrare in un cinema quando c’erano le luci accese. L’idea che la gente seduta, in attesa di godersi il film, posasse anche solo casualmente gli occhi su di me, mi faceva morire dalla vergogna. Perciò aspettavo sempre il buio per entrare e trovarmi un posto che comunque fosse poco in evidenza. La mia passione erano i libri. Leggendo dimenticavo il mio forte sentimento di inadeguatezza. Sai cosa vuol dire inadeguatezza? Ti è mai capitato di sentirti fuori posto? Ecco, il sentimento di inadeguatezza significa sentirsi fuori posto, fuori tempo, fuori parte. Come se stessi lì nel luogo in cui sei senza permesso, senza ragione, senza libertà. Allora ti guardi i piedi e pensi: speriamo che non mi notino perché se mi vedono, mi cacciano. Non so da dove derivi questa strana idea che il mio posto non sia mai quello in cui sono, come se fossi una clandestina, una profuga. Ho sempre avuto l’impressione che da un momento all’altro potesse sbucare dal nulla una figura gigantesca, che con un dito puntato mi dice: chi ti ha dato il permesso di stare lì dove stai? Chi ti ha chiamata? Cosa vuoi? E io non so assolutamente cosa rispondere, mi sento gravemente in colpa di stare nel posto dove mi trovo, a fare quello che sto facendo. Una vera disdetta questo senso di colpa eterno, per cui dovevo chiedere scusa continuamente agli altri per il mio essere al mondo, per il mio respirare e tenere gli occhi aperti. Quando leggevo no, non mi sentivo fuori posto, come se vivere la vita degli altri fosse la sola cosa che mi fosse permessa. Leggevo fino a sfinirmi, immergendomi nei libri come in un’acqua amica e benigna. Leggevo in ogni momento della giornata, tanto da ricevere i rimproveri dei miei insegnanti a scuola, dei miei genitori a casa quando pretendevo di rimanere sui libri pure a tavola mentre mangiavo. Per leggere più tranquilla, a scuola, mi mettevo sempre negli ultimi banchi. L’insegnante

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RISORSE DIDATTICHE

qualche volta diceva: «Maraini, che fai, dormi?» perché mi vedeva con la testa china e gli occhi bassi che da lontano sembravano chiusi. In realtà leggevo, ma non potevo dirlo e perciò mi prendevo in silenzio i rimproveri per il mio presunto sonno. Anche quando non sapevo ancora leggere ero appassionata di storie e chiedevo a tutti di raccontarmele. Mia madre era la sola che avesse la pazienza di raccontarmene sempre una nuova. Ma a me piaceva anche sentirle una seconda volta. Appena finiva di narrarmi una storia le dicevo: «Ancora». «Ma la storia è finita» protestava lei. E io, insistente: «Ricomincia da capo, ti prego». Qualche volta no, perché era stanca. Mi piaceva ripercorrere le emozioni che avevo provato al primo ascolto di quella favola. Forse si impara, inoltrandosi nella vita, a dominare la timidezza, ma non ci si libera mai del tutto della sua tirannia. Mi sono sempre chiesta se questo sentimento di inadeguatezza derivi da una prima infanzia di paure e di insicurezze o sia qualcosa di innato e di immodificabile che appartiene alla sfera del carattere di una persona. La risposta non l’ho mai trovata. Certo è strana questa storia della timidezza che si placava solo con le favole. Chissà se non è per questo che ho cominciato a scrivere!

MATERIALI PER LA CLASSE

adatt. da Dacia Maraini, in AA.VV., Quando avevo la tua età, Bompiani

a. Come si comporta Dacia Maraini quando entra in un negozio? Perché? ...........................................................................................................................................................................................

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b. Secondo te, perché l’autrice mette in relazione il suo essere timida con la sua scelta di fare la scrittrice?

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SOLUZIONI

c. R itieni di essere una persona timida? La timidezza, secondo te, costituisce un ostacolo nella vita sociale?

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6 Leggi con attenzione il testo, quindi rispondi alle domande.

La storia di Albert Einstein «Questo bambino è tonto». Il maestro indicò il ragazzino che sedeva tranquillo nel banco, le mani in grembo. «Non riesce a capire le cose più elementari. Guardatelo un po’». Tutta la classe si voltò a guardare Albert Einstein. Qualcuno degli allievi più grandi ridacchiò. Il maestro proseguì: «Albert, ti ho fatto una domanda. Sbrigati a rispondere!» Albert non si mosse né fece segno di aver sentito. Come se il maestro stesse parlando a un altro. Regnava un silenzio profondo nell’aula. Era una stanza lunga, fredda, illuminata da un giorno grigio che filtrava attraverso le grandi vetrate allineate tutte su una parete. I ragazzi erano eccitati; un’altra punizione stava per fioccare sul loro compagno Einstein, e ne godevano perché lo trovavano antipatico. E poi se non altro, era sempre un diversivo. Il maestro era un uomo tarchiato, con un collo grosso e una testa piccola che sembrava ancora più piccola, rasata a zero com’era. Se ne stava lì davanti, rigido e impettito, e abbaiava i suoi ordini ad Albert: «In piedi! Fuori dall’uscio! E ci starai fino a mezzogiorno». Albert respirò di sollievo. Faceva un gran freddo fuori, e stare due ore in piedi era faticoso. Ma era sempre meglio che restare in classe e sforzarsi di rispondere a domande che a lui sembravano stupide e inutili. Albert non disobbediva mai di proposito. Soltanto non riusciva a rispondere in fretta. Tutto quello che diceva doveva prima essere pensato e meditato nella sua testa, e intanto il tempo passava. Il maestro invece era sempre impaziente e pareva che tenesse più alle risposte immediate e precise che a quelle meditate. Ma parlare era molto difficile per il piccolo Einstein, e le parole gli uscivano lente e stentate. Così Albert stava ore nel gelido corridoio pieno di spifferi. Sentiva i compagni in classe alzarsi di scatto, battendo i tacchi, quando rispondevano come tante mitragliatrici alle precise domande del maestro. Ancora a nove anni – era ormai l’ultimo anno delle elementari – non diceva una parola se non era certo che fosse giusta. Non dava mai una risposta sbagliata o vaga, anche se tacere significava buscarsi colpi di bacchetta. I suoi compagni lo canzonavano e gli avevano appioppato il nomignolo di «bocca della verità»; quanto a loro, pur di cavarsela non esitavano a dire la prima cosa che saltasse in mente. Quando ebbe dieci anni, Albert entrò al Ginnasio Luitpold. In Germania, il Ginnasio è una scuola che bisogna frequentare per ottenere il diploma che apre le porte a qualsiasi facoltà universitaria.

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Scheda 6 | LE SCELTE DEGLI ALTRI

RISORSE DIDATTICHE

Babbo e mamma Einstein erano pieni di dubbi e di apprensioni. Erano scoraggiati perché Albert usciva dalle scuole elementari come ultimo della classe, e tutti lo consideravano uno scolaro lento e un po’ tonto. Questo era Albert Einstein, che divenne uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. adatt. da da Mae Blacker Freeman, La storia di Albert Einstein, trad. di N. Piatti, Fabbri

a. Perché il maestro giudica Albert Einstein un bambino tonto?

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b. Perché Albert non risponde alle domande del maestro?

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d. Quale soprannome gli hanno appioppato? Perché?

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MATERIALI PER LA CLASSE

c. Come lo considerano i compagni?

e. Perché i genitori sono scoraggiati?

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f. Che cosa diventerà Albert da grande? ...........................................................................................................................................................................................

g. Secondo te, quale segreta dote ha aiutato il grande Albert a smentire le cupe predizioni degli insegnanti e dei compagni?

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h. I l cattivo giudizio che qualcuno ha su qualcun altro può costituire il punto di scommessa, la molla, per dare il meglio di se stessi. Sei d’accordo con questa affermazione? Quali ostacoli occorre superare dentro di sé per dare inizio alla sfida?

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SOLUZIONI

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Scheda 7 Ora posso scegliere IMPARARE A... 1. R icostruire in una relazione scritta il proprio percorso di orientamento, seguendo una traccia data

Siamo arrivati alla fine del percorso di orientamento ed è tempo di operare una scelta consapevole e ponderata. Rileggi le schede che hai compilato lungo il cammino. Qualcosa è cambiato? Probabilmente sì. Per aiutarti a riordinare le idee e perché tu non possa tralasciare alcun suggerimento, qui ti si chiede di stendere una relazione su tutto il cammino fatto insieme, dai sogni iniziali alla decisione infine maturata. Nello strutturarla, tieni conto dei seguenti punti: • Chi da sempre sogno/sognavo di diventare da grande? Ho/avevo un mio idolo? • Quali interessi, attitudini, competenze trasversali sono emerse con maggiore evidenza lungo il percorso? • Quali materie scolastiche mi hanno aiutato a formulare una scelta? • Quali suggerimenti da parte di amici, insegnanti e genitori mi hanno aiutato? • Che scuola ho scelto? Come è (orario, materie insegnate, distanza da casa, sbocchi…)? • Chi sarò da grande? Che lavoro svolgerò? Indicane le competenze richieste e le possibilità di occupazione. • Chiudi la relazione con un bilancio del percorso svolto.

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INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LATINO Lezione 1 LEGGERE IL LATINO 1. L’alfabeto e la pronuncia 2. La divisione in sillabe 3. La quantità 4. L’accento Esercizi

Lezione 3 LA PRIMA DECLINAZIONE 1. I nomi della prima declinazione 2. Particolarità della prima declinazione 3. I sei casi della declinazione latina Esercizi Lezione 4 IL VERBO, PERNO DELLA FRASE 1. Caratteristiche generali del verbo 2. Il genere: verbi transitivi e intransitivi 3. La forma: attiva, passiva, deponente 4. I modi e i tempi dei verbi 5. La persona e il numero Esercizi Lezione 5 IL VERBO sum 1. Caratteristiche generali 2. Indicativo e imperativo del verbo sum 3. Predicato verbale e predicato nominale Esercizi

Lezione 7 LA SECONDA DECLINAZIONE: NOMI IN -us E IN -er 1. I nomi in -us 2. I nomi in -er 3. I complementi di luogo Esercizi

Lezione 10 GLI AGGETTIVI DELLA PRIMA CLASSE 1. Gli aggettivi latini 2. Gli aggettivi in -us, -a, -um 3. Gli aggettivi in -er, -a, -um 4. La concordanza 5. L’aggettivo sostantivato 6. La funzione dell’aggettivo: attributo e nome del predicato - I complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto Esercizi Lezione 11 L’IMPERATIVO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI 1. Imperativo presente 2. Imperativo futuro Esercizi Lezione 12 LA TERZA DECLINAZIONE: PRIMO GRUPPO 1. I nomi della terza declinazione 2. Primo gruppo: nomi imparisillabi 3. Particolarità dei nomi del primo gruppo 4. Il dativo di possesso - Il complemento di causa - Il complemento di fine o scopo Esercizi Lezione 13 LA TERZA DECLINAZIONE: SECONDO GRUPPO 1. Parisillabi e imparisillabi 2. Particolarità dei nomi del secondo gruppo 3. I complementi di tempo Esercizi

Lezione 15 LA TERZA DECLINAZIONE: PARTICOLARITÀ 1. Le particolarità dei nomi della terza declinazione 2. Nomi con la declinazione irregolare Esercizi Lezione 16 L’INDICATIVO PERFETTO 1. Il perfetto di sum 2. Il perfetto delle quattro coniugazioni Esercizi Lezione 17 GLI AGGETTIVI DELLA SECONDA CLASSE A TRE USCITE 1. Gli aggettivi della seconda classe 2. Primo gruppo: aggettivi a tre uscite Esercizi Lezione 18 GLI AGGETTIVI DELLA SECONDA CLASSE A DUE USCITE 1. Secondo gruppo: aggettivi a due uscite Esercizi Lezione 19 GLI AGGETTIVI DELLA SECONDA CLASSE A UNA USCITA 1. Terzo gruppo: aggettivi a una uscita 2. Particolarità degli aggettivi a una uscita Esercizi Lezione 20 LA QUARTA DECLINAZIONE 1. I nomi della quarta declinazione Esercizi Lezione 21 - LA QUINTA DECLINAZIONE 1. I nomi in -es, -ei Esercizi

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SOLUZIONI

Lezione 6 GLI AGGETTIVI FEMMINILI DELLA PRIMA CLASSE 1. Anticipazione sugli aggettivi Esercizi

Lezione 9 L’INDICATIVO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI 1. Indicativo presente 2. Indicativo imperfetto 3. Indicativo futuro semplice Esercizi

Lezione 14 LA TERZA DECLINAZIONE: TERZO GRUPPO 1. I nomi neutri in -e, -al, -ar 2. Particolarità dei nomi del terzo gruppo 3. Il complemento di modo Il complemento di compagnia e unione Esercizi

MATERIALE PER LA CLASSE

Lezione 2 SCRIVERE IL LATINO 1. La flessione: il tema e la desinenza 2. I casi e le declinazioni 3. Il numero e il genere 4. Le coniugazioni e il paradigma 5. La frase italiana e la frase latina a confronto 6. Come orientarsi nella frase latina Esercizi

Lezione 8 LA SECONDA DECLINAZIONE: NOMI NEUTRI IN -um E LE PARTICOLARITÀ 1. I nomi neutri in -um 2. Particolarità della seconda declinazione Esercizi

RISORSE DIDATTICHE

a cura di Maddalena Santacroce


2

Introduzione allo studio del latino

1 | Leggere il latino

Lezione 1

L’alfabeto e la pronuncia Maiuscole

A

B

C

D

E

F

G

H

I

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

U

V

X

Y

Z

Minuscole

a

b

c

d

e

f

g

h

i

k

l

m

n

o

p

q

r

s

t

u

v

x

y

z

L’alfabeto latino ha 24 lettere. Oltre alle sei vocali (a, e, i, o, u, y), esistono i dittonghi, cioè coppie di vocali pronunciate con un’unica emissione di voce. I dittonghi più comuni sono: au, eu, ae, oe; sono più rari: ei, ui, yi. La pronuncia corretta del latino è stata oggetto di discussione nel corso del tempo. Oggi esistono una pronuncia scientifica o restituta (ricostruita) e una pronuncia scolastica (che è quella che seguiremo) sostanzialmente uguale alla pronuncia dell’italiano, con alcune differenze. Ecco le principali regole che ti permetteranno di leggere in maniera corretta il latino.

2

Scrittura

Pronuncia scolastica

Leggi…

y

i

lyra [lìra]

ae, oe

e

caelum [cèlum] poena [pèna]

aë, oë

ae, oe

aër [àer] (= aria) poëta [poèta]

au, eu, ei, ui

au, eu, ei, ui

audacia [audàcia] Europa [Euròpa] ei [èi] (= ahimè) cui [cùi] (= a cui)

k

c (suono duro)

Karthago [Cartàgo] (= Cartagine)

h

non ha suono proprio

homo [òmo]

x

cs

laxare [lacsàre] (= allentare)

ph

f

philosophia [filosòfia]

gl

suono gutturale (come glicine)

glis [glìs] (= ghiro)

ti + vocale

z

patientia [paziènzia]

ti se preceduto da s, t o x, se la i è accentata

pronuncia regolare

vestio [vèstio] (= vesto) mixtio [mìcstio] (= mescolanza) totius [totìus] (= di tutto)

La divisione in sillabe Generalmente, in latino, la divisione in sillabe segue le stesse regole che in italiano: a-mi-cus (= amico), re-fer-re (= riportare), con-su-les (= consoli). Tuttavia vi sono alcune differenze: • due vocali vicine che non formano dittongo costituiscono due sillabe differenti: Grae-ci-a (= Grecia), in italiano Gre-cia; • due consonanti (sia uguali che differenti) generalmente si separano, anche se la prima consonante è «s» o se il gruppo è «gn»: mag-na-ni-mus (= magnanimo), in italiano ma-gnani-mo; fus-cus (= fosco), in italiano fo-sco.

362


Introduzione allo studio del latino

3

La quantità

ăā

ĕē

ĭī

ŏō

ŭū

y

Quantità delle sillabe Come le vocali, anche le sillabe possono essere brevi o lunghe e ciò avviene «per natura» o «per posizione».

4

Per natura

Per posizione

Lunghe

Le sillabe che contengono un dittongo o una vocale lunga: āūrum (= l’oro); Rōma.

Le sillabe contenenti una vocale seguita da due consonanti (diverse da h) o dalle consonanti x o z: mōns (= il monte); gāza (= il tesoro).

Brevi

Le sillabe che contengono una vocale breve seguita da un’altra vocale (con cui non formi dittongo) o da una consonante semplice: audĭo (= io odo); bĕne.

Le sillabe che terminano per vocale seguite da sillaba iniziante con un’altra vocale o con h + vocale: fŭit (= egli fu); vĕho (= io trasporto).

MATERIALI PER LA CLASSE

Come vedi, in latino le vocali potevano essere brevi o lunghe a seconda del tempo che si impiegava a pronunciarle: le lunghe venivano pronunciate in un tempo doppio rispetto alle brevi. Le brevi si indicano graficamente ponendovi sopra il segno ˘, mentre le lunghe si indicano ponendovi sopra il segno ˉ. Il dizionario ti permette di conoscere la quantità delle vocali, informazione utile per distinguere: • i casi, quindi le funzioni logiche della parola: rosă (= la rosa) è in caso nominativo, svolge cioè la funzione di soggetto; rosā (= con la rosa), invece, è in caso ablativo, svolge cioè la funzione di complemento di mezzo; • gli omonimi, cioè le parole che hanno la stessa forma, ma significati diversi: mălum (= il male) non ha lo stesso significato di mālum (= la mela); • la posizione dell’accento tonico nella parola: monēre (= ammonire) va accentato sulla penultima sillaba [monère]; legĕre (= leggere), invece, va accentato sulla terzultima [lègere].

RISORSE DIDATTICHE

Quantità delle vocali

L’accento

363

SOLUZIONI

Nelle parole latine, l’accento tonico cade sempre su una delle ultime tre sillabe: questa regola costituisce la cosiddetta legge del trisillabismo. Per stabilire dove cade l’accento, ossia la vocale tonica, è necessario conoscere la quantità della penultima sillaba, e tenere presente che: • se la parola è bisillaba, l’accento cade sempre sulla penultima sillaba: gutta (= goccia); • se la parola è formata da tre o più sillabe, l’accento cade sulla penultima, se questa è lunga; cade invece sulla terzultima se la penultima è breve (legge della penultima): monère (perché è monēre); lègere (perché è legĕre).


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Disponi in ordine alfabetico le seguenti parole. Zama – agricola – otium – captivus – quaero – ferrum – navis – hominem – secum – index – undique – kalendae – laetitiam – vestibulum – melius – beneficus – patientiam – genius – res – coactus – Xanthippe – damnum

2 Sottolinea i dittonghi presenti nelle seguenti parole. Attenzione: non tutte li contengono! aedes – rosae – Lacedaemon – oboediens – taurus – Leuctra – caelum – aër – praemium – Croesus – foedus – amoenus – aurum – neuter – scientia – Phoenicia – praetor – poëta – quaestor – poena – pecuniae – Oedipus – praeterea – Phaeacia

3 Leggi le seguenti parole ad alta voce, applicando le regole di pronuncia. frigidàrium – nègligens – fràtres – auxìlium – àgnus – gèmitus – càstra – òtium – hèdera – sènex – Lìbyae – lèctio – ràtio – kalèndae – mènsa – mìhi – nùptiae – Phoèbus – foèdus – proèlium – glìsco – theàtrum – Caèsar – àra – nìhil – desidèrium – clàssis – vir – hùic – habère – Xèrses – àut – poèna – poetàrum – aèdes – pùgnam – moènia – cònsul – gàudium – vèritas – supèrbus – iuràre – ìta – iòcus – vìtium – tènax – còhors – Pythàgoras

5 D ividi in sillabe le seguenti parole. musica – caritatem – discipulus – magister – ancilla – latinam – seduli – docet – nomina – natura – insula – terra

5 D ividi in sillabe le seguenti parole, tenendo presente le particolarità della suddivisione in sillabe in latino.

Sicilia – paeninsula – tenebra – involucrum – patria – ambiguitas – iuventus – maestus – aequus – aequitas – sanguis – patres – iucundus – suadeo – philosophia – diffido – platea – bestiolam 6 Nelle seguenti parole segna la quantità della penultima sillaba, tenendo presente la posi zione dell’accento tonico.

mulìeres – senàtus – ìnstruit – monère – oràtor – mactàtus – ìnsula – pèrspicax – àridus – òrbitam – adsùmo – mendàcium – iustìtia – nullìus – colùmba – hàbitus – praedònes – ròboris – òculus – òppidum – tribùtum – imitàtio

7 Segna l’accento tonico sulle seguenti parole. rex – iam – tempus – Paulus – venit – docet – filius – puellam – sum – ancilla 8 Segna l’accento tonico sulle seguenti parole, in base alla quantità della penultima sillaba, quindi leggile ad alta voce.

364

convŏco – italĭcus – calcŭlus – perfēctus – thesāūrus – cognōmen – occŭpo – scitŭlus – defĕret – adgrēssor


Introduzione allo studio del latino

Lezione

RISORSE DIDATTICHE

1

2 | Scrivere il latino

La flessione: il tema e la desinenza Rosă odorată est. Rosam oleo. Rosā mensam delecto. Rosae spina acuta est. Rosae topiarius aqua perfundit. Rosas oleo. Rosis mensam delecto. Rosarum spinae sunt acutae.

La rosa è profumata. Io odoro la rosa. Con la rosa rallegro la mensa. La spina della rosa è pungente Il giardiniere dà l’acqua alle rose. Io odoro le rose. Con le rose rallegro la mensa. Le spine delle rose sono pungenti.

Osservando gli esempi avrai notato che… In latino

In italiano

Non esistono articoli né preposizioni articolate.

Esistono gli articoli; le preposizioni articolate introducono i complementi indiretti (della rosa, alla rosa…).

La terminazione fornisce informazioni sul genere, sul numero e sulla funzione logica (soggetto, complemento di specificazione, complemento di termine, complemento oggetto, di vocazione, di mezzo) che il nome può svolgere all’interno della frase.

La terminazione della parola fornisce informazioni sul genere e sul numero.

Anche in latino, come in italiano, le parti del discorso si distinguono in variabili e invariabili, a seconda che subiscano o meno mutamenti. Parti variabili

Parti invariabili

Nome

Avverbio

Aggettivo

Preposizione

Pronome

Congiunzione

Verbo

Interiezione

SOLUZIONI

Le parole variabili sono formate da: • una parte invariabile, detta tema (ros-), che contiene il significato della parola stessa; • una parte variabile, detta terminazione o uscita (-ă, -ae, -am...). Il cambiamento che subisce la parte variabile della parola si chiama flessione: • la flessione di nomi, aggettivi e pronomi si chiama declinazione; • la flessione dei verbi si chiama coniugazione. Diciamo perciò che il sostantivo si declina, mentre il verbo si coniuga.

MATERIALI PER LA CLASSE

La parola rosa cambia all’interno delle singole frasi. La parola rimane sempre «rosa» al singolare, «rose» al plurale.

365


2

Introduzione allo studio del latino

2

I casi e le declinazioni Le diverse forme che una parola assume, mutando la terminazione a seconda della funzione logica che svolge all’interno della frase, prendono il nome di casi. In latino ci sono sei casi, sia per il singolare che per il plurale. Caso Nominativo

Funzione logica Soggetto, nome del predicato

Genitivo

Complemento di specificazione

Dativo

Complemento di termine

Accusativo

Complemento oggetto

Vocativo

Complemento di vocazione

Ablativo

Vari complementi

L’insieme ordinato dei casi si chiama declinazione. Per declinare un nome bisogna aggiungere al tema le terminazioni proprie dei casi, seguendo l’ordine stabilito. In latino ci sono cinque declinazioni, riconoscibili dalla differente desinenza del genitivo singolare. Terminazioni

3

Declinazione I

Nominativo singolare -ă

Genitivo singolare -ae

fabula, -ae, f. (= la favola)

Esempio

II

-us -er -um

-i -i -i

animus, -i, m. (= l’animo) puer, -i, m. (= il fanciullo) verbum, -i, n. (= la parola)

III

variabile

-is

rex, regis, m. (= il re)

IV

-us

-us

manus, -us, f. (= la mano)

V

-es

-ei

res, rei, f. (= la cosa)

Il numero e il genere Il latino, come l’italiano, ha due numeri: singolare e plurale, individuabili dalla terminazione della parola: rosă (= la rosa) è singolare; rosae (= le rose) è plurale. Per quanto riguarda il genere, invece, il latino si differenzia dall’italiano perché oltre al maschile e al femminile ha un terzo genere: il neutro. Il termine deriva dal latino neutrum, che significa «né l’una né l’altra cosa», cioè né maschile né femminile, e a questo genere appartengono per lo più nomi di cose inanimate o astratte. Sono di genere neutro, ad esempio, i nomi dei frutti e dei metalli: cerăsum, -i (= la ciliegia); aurum, -i (= l’oro).

4

Le coniugazioni e il paradigma In latino, a differenza dell’italiano, esistono quattro coniugazioni, che si distinguono in base alla terminazione dell’infinito presente.

366

Coniugazione I

Desinenza -āre

Esempio amāre (= amare)

II

-ēre

tenēre (= tenere)

III

-ĕre

legĕre (= leggere)

IV

-īre

audīre (= udire)


Introduzione allo studio del latino

amo (= io amo)

amas (= tu ami)

amavi (= io amai)

amatum (= amato)

amare (= amare)

1a pers. pres. ind.

2a pers. pres. ind.

1a pers. perfetto ind.

supino

infinito pres.

RISORSE DIDATTICHE

Per poter coniugare un verbo è necessario conoscere il suo paradigma, cioè l’insieme delle cinque voci fondamentali del verbo, quelle da cui si formano tutti i tempi verbali. Sul dizionario, queste voci sono riportate in un ordine fisso, che è il seguente: • la prima persona singolare del presente indicativo; • la seconda persona singolare del presente indicativo; • la prima persona del perfetto indicativo; • il supino attivo; • l’infinito presente. Ad esempio, il paradigma del verbo amāre è il seguente:

La frase italiana e la frase latina a confronto

Consul ducit exercitum, ma anche Exercitum ducit consul (= Il console guida l’esercito). Questo perché la funzione logica della parola è indicata dalla sua desinenza, permettendo una maggiore libertà di collocazione delle parole. Ritornando al nostro esempio, la desinenza -um (accusativo) della parola exercitum indica che «l’esercito» è un caso accusativo e quindi è l’oggetto su cui termina l’azione espressa dal verbo ducit. Confrontiamo ora la costruzione della frase latina con quella della frase italiana. Vergilius Virgilio

famoso poeta

clarus poetă

Aeneae di Enea

la fuga

fugam

narravit narrò

soggetto

attributo + apposizione

compl. di specificazione

compl. oggetto

pred. verbale

MATERIALI PER LA CLASSE

In italiano, l’ordine delle parole determina il significato della frase: «Il console guida l’esercito» non ha lo stesso significato di: «L’esercito guida il console». In latino, invece, lo spostamento delle parole nella frase non provoca nessun mutamento di significato:

In italiano l’ordine corretto delle parole sarebbe il seguente: Il famoso poeta Virgilio narrò la fuga di Enea. Ecco un altro esempio. Fortuna

caeca

est

La fortuna

cieca

è

soggetto

nome del predicato

copula

SOLUZIONI

In italiano: La fortuna è cieca. Possiamo osservare che l’ordine delle parole è diverso. Generalmente in latino: • il soggetto si trova all’inizio e il verbo alla fine della frase; • l’apposizione e l’attributo precedono il sostantivo a cui si riferiscono; • il complemento oggetto precede il verbo da cui dipende; • il complemento di specificazione precede il sostantivo a cui si riferisce; • il nome del predicato precede il verbo essere.

367


2

Introduzione allo studio del latino

5

Come orientarsi nella frase latina Per tradurre correttamente dal latino, bisogna innanzitutto orientarsi il più possibile nella frase. Immagina il testo latino come una strada, più o meno tortuosa, dove le terminazioni delle parole rappresentano i segnali stradali che ti diranno quale direzione prendere. Dalla terminazione delle parti declinabili potrai stabilire genere, numero e caso delle parole, e quindi la loro funzione logica nella frase. Innanzitutto cerca di individuare il verbo, da cui puoi ricavare numero e persona del soggetto. Prosegui quindi alla ricerca del soggetto, e quindi della parola al caso nominativo. Poi segui le terminazioni delle altre parole declinabili, stabilendone i casi per individuare gli altri complementi. Riorganizza la frase e a questo punto... buona traduzione! Ecco un esempio di come dovrai procedere. Discipulae poëtarum fabulas legunt. Il verbo è legunt: si tratta di una terza persona plurale, per cui il soggetto dovrà essere al nominativo plurale. L’unico nominativo plurale della frase è Discipulae, che dunque sarà il soggetto. Fabulas è un accusativo plurale e quindi sarà un complemento oggetto. Poëtarum è un genitivo plurale e quindi sarà un complemento di specificazione. Discipulae poëtarum fabulas Le alunne dei poeti le favole

legunt. leggono.

Le alunne leggono le favole dei poeti.

Esercizi 1 Completa la tabella indicando, per ogni caso, la funzione logica che esso esprime. Casi Funzione logica Nominativo

Genitivo Dativo

Accusativo Vocativo

Ablativo

2 Trascrivi i seguenti sostantivi nella tabella, a seconda della declinazione cui appartengono. 1. puella, -ae, f. (= la fanciulla) 8. auditus, -us, m. (= l’udito) 2. lupus, -i, m. (= il lupo)

9. effigies, -ei, f. (= l’effigie) 11. facies, -ei, f. (= la faccia)

5. proelium, -ii, n. (= la battaglia)

12. civis, -is, m. (= il cittadino)

6. amicitia, -ae, f. (= l’amicizia)

13. donum, -i, n. (= il dono)

7. magister, -stri, m. (= il maestro)

14. manus, -us, f. (= la mano)

4. acies, -ei, f. (= la schiera)

10. pietas, -atis, f. (= la pietà)

3. eques, -equitis, m. (= il cavaliere)

368


Introduzione allo studio del latino

I declinazione

II declinazione

III declinazione

IV declinazione

V declinazione

RISORSE DIDATTICHE

3 Trascrivi il nominativo delle parole dell’esercizio precedente, provando a separare la radi ce dalla terminazione. 4 Fai l’analisi logica delle seguenti frasi, indicando il caso latino corrispondente a ciascuna funzione logica. Giuseppe ha trovato la sciarpa di Luca. Il vento è forte. Ho offerto una mela a Giulia. La mamma ha comprato dei pasticcini. Sottolineo il libro con la matita. Elisa, prendi le chiavi! Il risultato dei miei sforzi è stato ottimo. La professoressa interroga l’alunno. Ovidio fu un famoso poeta. O fanciulle, ubbidite alla matrona.

5 Trascrivi i seguenti verbi nella tabella, a seconda della coniugazione di appartenenza. habēre – amare – monēre – vivĕre – exercēre – narrare – audire – dicĕre – tacēre – servire – parare – sentire – delectare – movēre – scribĕre I coniugazione -are

II coniugazione -ēre

III coniugazione -ĕre

IV coniugazione -ire

MATERIALI PER LA CLASSE

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

SOLUZIONI 369


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione 1

3 | La prima declinazione

I nomi della prima declinazione Saepe Marcus rosas puellis donat. Spesso Marco dona le rose alle ragazze. Le parole evidenziate appartengono alla prima declinazione e sono tutte di genere femminile.

• Nominativo singolare: -ă; • Genitivo singolare: -ae; • Genere dei nomi: in gran parte

femminili, pochi maschili (con il tema in -a) e nessun neutro.

Ecco la declinazione di rosă, -ae, f. (= la rosa). Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

ros-ă (= la rosa)

ros-ae (= le rose)

Genitivo

ros-ae (= della rosa)

ros-ārum (= delle rose)

Dativo

ros-ae (= alla rosa)

ros-is (= alle rose)

Accusativo

ros-am (= la rosa)

ros-as (= le rose)

Vocativo

ros-ă (= o rosa)

ros-ae (= o rose)

Ablativo

ros-ā (= da/con la rosa)

ros-is (= da/con le rose)

Sul modello di rosă, -ae si declinano tutti gli altri sostantivi della prima declinazione. Nel dizionario i nomi compaiono al nominativo singolare, seguiti dalla desinenza del genitivo singolare e dall’abbreviazione del genere: m. (maschile), f. (femminile), n. (neutro).

2

Particolarità della prima declinazione La prima declinazione presenta alcune particolarità. Vediamole insieme. Diversi… nei casi Alcuni nomi appartenenti alla prima declinazione, in particolari casi, oltre alle normali desinenze, ne presentano altre. • Il nome familiă (= la famiglia), al genitivo singolare può presentare, oltre alla normale desinenza in -ae, una forma più arcaica in -as, quando è unito ai sostantivi: pater (= il padre), mater (= la madre), filius (= il figlio), filiă (= la figlia). Avremo perciò: pater familias = il padre di famiglia filius familias = il figlio di famiglia filiă familias = la figlia di famiglia mater familias = la madre di famiglia • I nomi femminili deă (= la dea), filiă (= la figlia), libertă (= la schiava liberata), servă (= la schiava), equă (= la cavalla), nei casi dativo e ablativo plurale presentano la desinenza in -abus per distinguersi dai corrispondenti nomi maschili della seconda declinazione (deus, filius, libertus, servus, equus): deis et deābus = agli dei e alle dee filiis et filiābus = ai figli e alle figlie

370


Introduzione allo studio del latino

Hanno questa caratteristica anche alcuni nomi di città: Athenae, -ārum = Atene Syracusae, -ārum = Siracusa Cannae, -ārum = Canne Diversi… nel significato Alcuni nomi cambiano significato nel passaggio dal singolare al plurale, come riportato in tabella. Plurale

aquă, -ae = l’acqua

aquae, -ārum = i bagni termali

copiă, -ae = l’abbondanza

copiae, -ārum = i mezzi, le milizie

litteră, -ae = la lettera dell’alfabeto

litterae, -ārum = la missiva, la letteratura

fortună, -ae = la fortuna

fortunae, -ārum = i beni, le sostanze

vigiliă, -ae = la veglia

vigiliae, -ārum = le sentinelle

I sei casi della declinazione latina Per affrontare lo studio della lingua latina devi conoscere molto bene, nella lingua italiana, l’analisi logica della proposizione. Iniziamo a vedere insieme le funzioni logiche che corrispondono ai sei casi della declinazione latina. Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa di cui si parla e a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato. In latino va al caso nominativo.

Il complemento di specificazione specifica e precisa il significato del termine che lo precede. Risponde alla domanda: «di chi? di che cosa?». In italiano è introdotto dalla preposizione di semplice o articolata. Il quaderno di aritmetica deve essere ordinato. In latino va al caso genitivo. Filiă agricolae sedulă est. (= La figlia del contadino è laboriosa.)

Il complemento oggetto indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente, senza la mediazione di alcuna preposizione, l’azione espressa da un verbo transitivo attivo. Risponde alla domanda: «chi? che cosa?». In latino va al caso accusativo. Puellă violis comam ornat. (= La fanciulla orna con viole la chioma.) Il complemento di vocazione indica la persona, l’animale o la cosa a cui rivolgiamo il discorso. In italiano non risponde ad alcuna domanda e non è introdotto da alcuna preposizione. Non dipende dagli altri elementi della frase dai quali è separato mediante la virgola,

se si trova all’inizio della proposizione, da due virgole se si trova nel mezzo. In latino va al caso vocativo. Discipulă, magistram audi. (= O alunna, ascolta la maestra.) Il complemento di mezzo o strumento indica il mezzo: persona, animale o cosa, attraverso il quale si compie l’azione espressa dal verbo. Risponde alla domanda: «per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?». In italiano è introdotto: dalle preposizioni con, a, per, di, in, mediante, tramite, attraverso; Verrò con il treno. • dalle locuzioni per mezzo di, grazie a, per opera di. Per mezzo del tuo impegno siamo riusciti a recuperare le informazioni necessarie. In latino si traduce: con l’ablativo se si tratta di un animale o di una cosa; Puellă mensam rosis ornat. (= La fanciulla orna la mensa con le rose.) con per + l’accusativo se si tratta di una persona. Domina litteras per ancillam mittit. (= La padrona manda la lettera per mezzo di un’ancella.)

371

SOLUZIONI

Puellă audit. (= La fanciulla ascolta.) Anche il nome del predicato va al caso nominativo. Puellă pulchră est. (= La fanciulla è bella.)

Il complemento di termine indica la persona, l’animale o la cosa a cui si rivolge o su cui termina l’azione espressa dal verbo. Risponde alla domanda: «a chi? a che cosa?». In italiano è introdotto dalla preposizione a semplice o articolata. Le condizioni del mare sono sfavorevoli alla navigazione. In latino va al caso dativo. Puellă rosam magistrae donat. (= La fanciulla dona una rosa alla maestra.)

MATERIALI PER LA CLASSE

Singolare

RISORSE DIDATTICHE

Diversi… nel numero Vi sono nomi, detti pluralia tantum (= soltanto plurali), che in latino si usano solo al plurale. I più frequenti sono: epulae, -ārum = il banchetto divitiae, -ārum = la ricchezza nuptiae, -ārum = le nozze feriae, -ārum = le ferie, i giorni di festa deliciae, -ārum = la delizia indutiae, -ārum = la tregua


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Declina sia al singolare che al plurale i seguenti sostantivi: puellă, -ae (= la ragazza); agricolă, -ae (= il contadino); naută, -ae (= il marinaio). Casi

Singolare

puellă

agricolă

naută

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

Plurale

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo

Ablativo 2 Collega con una freccia ciascun termine latino alla sua traduzione corretta. 1. nuptias a. i poeti 2. nautae b. la padrona 3. scribas c. Atene 4. puellis d. del marinaio 5. domina e. la matrona 6. Athenae f. alle fanciulle 7. poetas g. gli scribi 8. matronă h. le nozze

3 Completa la tabella con le informazioni richieste, come nell’esempio proposto. Attenzione alle terminazioni comuni a più casi, che traducono più complementi. Sostantivo

Caso e numero

Funzione logica

Nominativo sing.

Traduzione

puellae

genitivo sing., dativo sing., nominativo pl., vocativo pl.

c. di specificazione, c. di termine, soggetto, c. di vocazione

puellă

della fanciulla, alla fanciulla, le fanciulle, o fanciulle

discipulam magistrārum scholā terris naută agricolam silvas

372


Introduzione allo studio del latino

6 Nelle seguenti frasi sottolinea il complemento oggetto, quindi traducile sul quaderno. I verbi sono già stati tradotti. 1. La fanciulla legge (= legit) una favola di Fedro (= Phaedri). 2. Agricoltori, offrite (= donate) alle dee le rose. 3. I marinai temono (= timent) la tempesta. 4. Il padre di famiglia festeggia (= celebrat) le nozze della figlia. 5. I contadini sacrificavano (= mactabant) le vittime sugli (= in + abl.) altari. 6. I poeti celebrano (= celebrant) la vittoria. 7. I marinai temono (= timent) le insidie dei pirati. 8. L’auriga regge (= regit) i cavalli (= equos) con la briglia.

8 Nelle seguenti frasi evidenzia le desinenze, analizza i casi dei nomi, individua le funzioni logiche, quindi traduci correttamente. 1. Agricolarum filiae rosarum et violarum coronas magistrae donant (= regalano). 2. Magistră poëtas celebrat (= celebra), gloriam et pugnas Romae laudat (= loda). 3. Magistră Phaedri (= di Fedro) fabulam narrat (= narra) et laetitiam puellis donat (= dona). 4. Agricolarum filiae et dominae filiă magistram et scholam amant (= amano).

373

SOLUZIONI

7 Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi di termine e di specificazione, quindi tradu cile sul quaderno. I verbi sono già stati tradotti. 1. La maestra legge (= legit) una storia all’alunna. 2. Le ancelle preparano (= parant) la tavola della signora. 3. Le ancelle offrivano (= donabant) rose e viole alle dee. 4. La ricchezza è (= sunt) causa di rovina. 5. Minerva è (= est) la patrona delle fanciulle. 6. Il poeta dona (= donat) letizia alla fanciulla. 7. I contadini arano (= arant) la terra della padrona. 8. Le alunne danno (= dant) una corona di rose alla maestra.

MATERIALI PER LA CLASSE

5 Nelle seguenti frasi sottolinea il soggetto, quindi traducile sul quaderno. I verbi sono già stati tradotti. 1. Le alunne amano (= amant) la letteratura. 2. Il padre di famiglia sacrifica (= mactat) vittime agli dei e alle dee. 3. I Greci (= Graeci) con un agguato uccidono (= necant) le sentinelle dei Troiani (= Troianorum). 4. Il contadino regala (= donat) una cerva alla signora. 5. Il poeta canta (= canit) le rose del bosco. 6. Le milizie della regina salvano (= servant) la patria.

RISORSE DIDATTICHE

4 Completa le seguenti frasi inserendo la desinenza opportuna, quindi traducile sul quader no. I verbi sono già stati tradotti. 1. Ancill.....………………. cen............... parant (= preparano). 2. In silvā alaud............... canunt (= cantano). 3. Patină et pater............... sunt in (= sulla) mensā. 4. Mater famili............... filiae nupti............... parat (= prepara). 5. Agricol............... dearum ir............... placant (= placano) hostiis. 6. Domin............... ancill............... vituperant (= rimproverano). 7. Sicilia et Sardinia Italiae insul............... sunt (= sono). 8. Italiă fuit (= fu) patri............... Musarum.


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione 1

4 | Il verbo, perno della frase

Caratteristiche generali del verbo Puellae antiquas fabulas amant. Le ragazze amano le antiche leggende. La parola evidenziata è un verbo. Il verbo è l’elemento più importante nella frase, in quanto serve a dare a essa un senso compiuto, fornendo una serie di importanti informazioni relative al soggetto, al tempo e alle modalità con cui si svolge l’azione. La struttura del verbo In latino, come in italiano, il verbo è un elemento variabile: esso è composto infatti da una parte iniziale fissa, detta tema verbale, e da una parte variabile, detta desinenza personale, che in alcuni tempi è preceduta da un suffisso temporale. Se consideriamo il verbo videbatis (= voi vedevate), avremo: vide -ba -tis tema verbale suffisso temporale desinenza personale (dell’imperfetto) (2a persona plurale) Il tema verbale termina con una vocale, detta vocale tematica, preceduta dalla parte iniziale del verbo, detta tema. L’insieme costituito dalla vocale tematica, dal suffisso temporale (quando è presente) e dalla desinenza costituisce la terminazione o uscita del verbo. Terminazione o uscita del verbo

tema

+ (suffisso temporale)

+ desinenza personale

Nel nostro esempio, avremo: vid -ebatis radice del tema terminazione o uscita L’insieme delle forme che un verbo può assumere prende il nome di coniugazione. In latino, come abbiamo già detto, le coniugazioni sono quattro: -are, -ēre, -ĕre, -ire.

2

Il genere: verbi transitivi e intransitivi Agricolă uvam edit. (= L’agricoltore mangia l’uva.) Magistră ambulat. (= La maestra passeggia.) Nel primo caso l’azione espressa dal verbo (edit) ricade su un complemento oggetto (uvam), nel secondo caso no. I verbi si dicono: • transitivi quando l’azione da essi espressa ricade su un complemento oggetto; • intransitivi se l’azione è espressa in assoluto e quindi non presenta un complemento oggetto.

374


Introduzione allo studio del latino

3

La forma: attiva, passiva, deponente

Come in italiano, sono di forma attiva i verbi che esprimono un’azione compiuta dal soggetto; sono di forma passiva i verbi che esprimono un’azione subita dal soggetto. La forma attiva è propria dei verbi sia transitivi che intransitivi, ma soltanto i verbi transitivi presentano la forma passiva. Nella frase Discipulam laudo (= Lodo l’allieva) il verbo è transitivo (presenta infatti il complemento oggetto), quindi essa può essere resa in forma passiva: Discipulă laudatur (= L’allieva è lodata). La forma deponente, invece, esiste in latino ma non in italiano. Essa è propria di alcuni verbi, sia transitivi sia intransitivi, che presentano forma passiva ma significato attivo.

4

RISORSE DIDATTICHE

I verbi latini possono avere: • forma attiva: laudo (= io lodo); • forma passiva: laudor (= io sono lodato); • forma deponente: hortor (= io esorto).

I modi e i tempi dei verbi

Modi finiti Indicativo Latino

Italiano

Tempo presente

1a pers. sing. amo

Traduzione io amo

Tempo corrispondente presente

imperfetto

amabam

io amavo

imperfetto

futuro semplice

amabo

io amerò

futuro semplice

perfetto

amavi

io ho amato

passato prossimo

io amai

passato remoto

io ebbi amato

trapassato remoto

amaveram

io avevo amato

trapassato prossimo

futuro anteriore

amavero

io avrò amato

futuro anteriore

Congiuntivo Latino

Italiano

Tempo presente

amem

1 pers. sing.

Traduzione io ami

Tempo corrispondente cong. presente

imperfetto

amarem

io amassi

cong. imperfetto

io amerei

condizionale presente

perfetto

amaverim

io abbia amato

cong. passato

piuccheperfetto

amavissem

io avessi amato

cong. trapassato

io avrei amato

condizionale passato

a

375

SOLUZIONI

piuccheperfetto

MATERIALI PER LA CLASSE

I modi, in latino come in italiano, definiscono la modalità dell’azione indicata dal verbo; i tempi indicano quando si svolge l’azione. I modi si distinguono in finiti e indefiniti, a seconda che indichino o meno la persona che compie l’azione. Sono finiti: l’indicativo, il congiuntivo e l’imperativo; sono indefiniti: l’infinito, il participio, il gerundio, il gerundivo e il supino.


2

Introduzione allo studio del latino

Imperativo Latino

Italiano

Tempo presente

ama

2 pers. sing.

Traduzione ama

Tempo corrispondente imperativo presente

futuro

amato

amerai

futuro semplice

a

Modi indefiniti Infinito Latino

Italiano

Tempo presente

amare

Traduzione amare

Tempo corrispondente infinito presente

futuro

amaturum, -a, -um esse

essere per amare

----------

passato

amavisse

aver amato

infinito passato

Participio Latino

Italiano

Tempo presente

amans

Traduzione amante (che ama)

Tempo corrispondente participio presente

futuro

amaturus, -a, -um

che amerà

----------

amato (che è stato amato)

participio passato

passato (solo nella forma amatus, -a, -um passiva)

Gli altri tre modi indefiniti del latino, il gerundio, il gerundivo e il supino, non hanno distinzione di tempo. A differenza dell’italiano, in latino non esiste il modo condizionale: esso, infatti, come hai visto dallo schema, si traduce con il modo congiuntivo; in italiano, invece, mancano i modi gerundivo e supino.

5

La persona e il numero In latino, come in italiano, il verbo nei modi finiti ha: • tre persone: la prima, la seconda e la terza; • due numeri: il singolare e il plurale Singolare

Plurale

Persona

Latino

Italiano

Latino

Italiano

1a

ego

io

nos

noi

2a

tu

tu

vos

voi

3

is, ille

egli

ii, illi

essi

a

Nella coniugazione dei verbi latini, in genere, i pronomi personali soggetto non vengono espressi perché le desinenze del verbo sono già sufficienti a individuarne la persona.

376


Introduzione allo studio del latino

Esercizi

I coniugazione

II coniugazione

III coniugazione

IV coniugazione

Traduzione

RISORSE DIDATTICHE

1 Trascrivi i seguenti verbi nella tabella, a seconda della coniugazione di appartenenza. servare – delēre – agĕre – oboedire – pugnare – praebēre – parare – venire – regĕre – tenēre – invenire – vocare – ponĕre – tangĕre – vidēre – munire – nutrire – docēre – vivĕre

2 Fai l’analisi grammaticale delle seguenti voci verbali italiane. lodiamo: ............................................................................................................................................................................... vedevano: .............................................................................................................................................................................

hai mangiato: ......................................................................................................................................................................

partì: ......................................................................................................................................................................................

leggerò: .................................................................................................................................................................................

ebbi sentito: ........................................................................................................................................................................

avrai capito: .........................................................................................................................................................................

che io possa: .......................................................................................................................................................................

che voi udiste: ..................................................................................................................................................................... 3 Cerca sul dizionario le seguenti voci verbali (tutte alla prima persona dell’indicativo pre sente) e trascrivine il paradigma e il significato. Voce verbale

Paradigma

Significato

sto

MATERIALI PER LA CLASSE

munio augeo cognosco do maneo dico iuvo

SOLUZIONI

custodio terreo

377


2

Introduzione allo studio del latino

4 Traduci l’infinito dei seguenti verbi, facendo attenzione alla quantità delle vocali, e indica la coniugazione latina a cui appartengono. Infinito italiano

Infinito latino

Coniugazione

bere camminare rispondere venire ammonire vincere coltivare nuocere narrare saltare

Lezione 1

5 | Il verbo sum

Caratteristiche generali Sardiniă insulă est. La Sardegna è un’isola. Siciliă et Sardiniă Italiae insulae sunt. La Sicilia e la Sardegna sono isole dell’Italia. Osserva le frasi. Le voci verbali evidenziate appartengono al presente indicativo del verbo sum, il cui paradigma è: sum, es, fui, esse. Come l’italiano «essere», il verbo sum ha una coniugazione propria.

2

Indicativo e imperativo del verbo sum Indicativo presente sum io sono

1a sing.

Indicativo futuro semplice ero io sarò

1a sing.

2a sing.

es

tu sei

2a sing.

eris

tu sarai

2a sing.

eras

tu eri

3 sing.

est

egli è

3 sing.

erit

egli sarà

3 sing.

erat

egli era

1 pl.

sumus noi siamo

1 pl.

erimus noi saremo

1 pl.

erāmus noi eravamo

2a pl.

estis

voi siete

2a pl.

eritis

voi sarete

2a pl.

erātis

voi eravate

3 pl.

sunt

essi sono

3 pl.

erunt

essi saranno

3 pl.

erant

essi erano

a

a

a

a

a

a

Imperativo presente 2 sing. es sii

Imperativo futuro 2 sing. esto sarai

2a pl.

3a sing.

esto

sarà

2a pl.

estote

sarete

3 pl.

sunto

saranno

a

este

siate

a

a

378

Indicativo imperfetto eram io ero

1a sing. a

a

a


Introduzione allo studio del latino

In italiano, il predicato può essere verbale o nominale. Il predicato verbale è costituito da una forma verbale di modo finito o indefinito e può indicare: • un’azione compiuta o subita dal soggetto; Giovanni è caduto dalla bicicletta perché correva troppo. • una situazione in cui il soggetto si trova. Mangiando un gelato ho sporcato la maglietta.

Il verbo «essere» può avere funzione di: • copula; La fanciulla è diligente. • predicato verbale, quando ha il significato di «stare, trovarsi, appartenere»; La fanciulla è a scuola. • ausiliare di un altro verbo nei tempi composti e nella forma passiva. La fanciulla è uscita. L’alunna è interrogata dall’insegnante.

Ricorda che, quando affronti una traduzione e ti trovi di fronte un predicato nominale, devi prima stabilire se il nome del predicato è costituito da un nome o da un aggettivo; valgono infatti le seguenti regole: • l’aggettivo concorda con il soggetto in genere, numero e caso; • il sostantivo, invece, concorda con il soggetto solo nel caso, mentre conserva il genere e il numero che gli sono propri. Puellă severă est. (= La fanciulla è seria.) In questo caso il nome del predicato è costituito da un aggettivo (severus, -a, -um) e quindi concorda con il soggetto in genere, numero e caso. Con i pluralia tantum devi prestare molta attenzione alla concordanza. Osserva gli esempi: Cannae sitae in Apuliā sunt. (= La città di Canne è situata in Puglia.) Nuptiae causă magnae letitiae sunt. (= Le nozze sono causa di grande gioia.) Il soggetto delle due frasi è costituito da uno dei pluralia tantum. Come vedi il verbo è concordato al plurale; il nome del predicato, invece, quando è costituito da un aggettivo si concorda in genere, numero e caso (sitae), quando è un nome si concorda solo nel caso (causa, nominativo).

SOLUZIONI

Anche in latino il predicato può essere verbale o nominale e il verbo «essere» può avere funzioni di: • copula nel predicato nominale; Filiă est sedulă. (= La figlia è diligente.) • predicato verbale, quando significa «stare» o «esistere»; Puellă est in schola. (= La fanciulla è a scuola.) • ausiliare nella forma passiva dei verbi. Puellă laudată est. (= La fanciulla è stata lodata.)

Nel predicato nominale, il nome del predicato concorda con il soggetto e si esprime sempre nel caso nominativo.

MATERIALI PER LA CLASSE

Il predicato nominale è costituito da una voce del verbo «essere» (copula) unita a un nome o a un aggettivo (nome del predicato) e indica una qualità del soggetto. Luca è il giardiniere di questo palazzo. La maglietta è sporca.

RISORSE DIDATTICHE

Predicato verbale e predicato nominale

379


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Completa la tabella, analizzando e traducendo le voci verbali latine in essa riportate. Voce verbale Modo Tempo Persona e numero Traduzione italiana eramus est erant sunt estis este eras sunt sumus eratis 2 Completa la tabella, analizzando e traducendo le voci verbali italiane in essa riportate. Voce verbale Modo Tempo Persona e numero Traduzione latina siete erano è eri sei eravate (io) sono era siamo 3 Sottolinea in rosso il verbo «essere» quando è predicato verbale e in blu quando è predi cato nominale, quindi traduci le frasi sul quaderno. 1. La Terra è rotonda (= rotundă). 2. Nei tempi antichi (= Temporibus antiquis) c’erano le padrone e le ancelle. 3. Dove sono (io)? 4. Noi siamo contadini, voi siete marinai. 5. Minerva è la dea della sapienza. 6. L’Italia è una penisola. 4 Sottolinea il verbo sum in rosso quando è predicato verbale e in blu quando è copula di un predicato nominale, quindi traduci le frasi sul quaderno.

380

1. Discipulae in scholā (= a scuola) sunt. 2. Agricolarum casae parvae (= piccole) sunt. 3. Musae carae (= care) poëtis sunt. 4. In Italiā (= in Italia) sumus.


Introduzione allo studio del latino

5 Completa la coniugazione del verbo sum all’indicativo presente, imperfetto e futuro sem plice, concordando con esso il soggetto ancilla. Indicativo presente

ancilla

sum

ancilla

MATERIALI PER LA CLASSE

Imperfetto

eram

Futuro semplice

ancilla

RISORSE DIDATTICHE

5. In Graecia (= in Grecia) multae (= molte) deae erant. 6. Procellă nautis noxiă (= nociva) erat. 7. In horto (= nel giardino) multae (= molte) rosae et violae sunt. 8. Ranae incolae aquarum sunt. 9. Sedula (= diligente) es, puella!

ero

6 Traduci sul quaderno il seguente brano. L’Italia antica Italia est paeninsula. In Italia (= In Italia, stato in luogo) copia aquarum et silvarum est. Sicilia, Sardinia et Corsica Italiae insulae sunt. Roma domina ceterarum civitatum (= delle altre città) est. In Italia etiam (= anche) Graecae (= greche, aggettivo) coloniae sunt, sicut (come) Syracusae in Sicilia. Viae multae (= numerose) sunt: Appia regina viarum est.

381

SOLUZIONI


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

6 | Gli aggettivi femminili della prima classe

Anticipazione sugli aggettivi Laetae puellae in magna villa cum pila ludunt. Le fanciulle liete giocano con la palla nella grande casa di campagna. Le parole evidenziate sono aggettivi femminili. Gli aggettivi si dividono in due classi, ma qui anticipiamo gli aggettivi femminili della prima classe che seguono la prima declinazione. Osserva. Casi Nominativo

Singolare puell-ă laet-ă (= la ragazza lieta)

Plurale puell-ae laet-ae (= le ragazze liete)

Genitivo

puell-ae laet-ae (= della ragazza lieta)

puell-arum laet-arum (= delle ragazze liete)

Dativo

puell-ae laet-ae (= alla ragazza lieta)

puell-is laet-is (= alle ragazze liete)

Accusativo

puell-am laet-am (= la ragazza lieta)

puell-as laet-as (= le ragazze liete)

Vocativo

puell-ă laet-ă (= o ragazza lieta)

puell-ae laet-ae (= o ragazze liete)

Ablativo

puell-ā laet-ā (= da/con la ragazza lieta)

puell-is laet-is (= da/con le ragazze liete)

Sul modello di laetă, -ae si declinano tutti gli altri aggettivi femminili della prima classe. L’aggettivo, come in italiano, si accompagna a un nome per indicarne una qualità o per determinarlo meglio. In italiano concorda con il nome cui si riferisce in genere e numero. In latino concorda con il nome in genere, numero e caso. Ricorda: per tradurre gli aggettivi dovrai cercarli nel dizionario con la terminazione del maschile -us/-er. Laeta laetus pulchra pulcher

Esercizi 1 Declina, sul quaderno, sia al singolare che al plurale le seguenti espressioni. discipulă sedulă – villă parvă – magistră laetă 2 Concorda l’aggettivo con il nome, come nell’esempio. ancillas laetas matronă honestă ancillis .......................................................................

matronā ......................................................................................

ancillae ..................................................................... matronis ..................................................................................... ancillarum ................................................................ matronae .................................................................................... 3 Nelle seguenti frasi individua gli aggettivi, indica con una freccia a quale nome si riferisco no, quindi traduci. 1. Bona domina sedulam ancillam diligit (= ama). 382


Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

RISORSE DIDATTICHE

2. Piratae periculosas procellas non timent (= temono). 3. Puellae coma est longa. 4. Puella longam comam albis rosis ornat (= orna). 5. Silvae densas umbras agricolis parant (= offrono). 6. Syracusae et Athenae clarae sunt. 7. Livia historiae romanae antiquam et longam fabulam audit (= ascolta). 8. Clara magistra sedulas discipulas semper laudat (= loda).

7 | La seconda declinazione: nomi in -us e in -er

I nomi in -us

Le parole evidenziate appartengono tutte alla seconda declinazione. I nomi in -us sono per lo più maschili; sono femminili i nomi di piante (come ulmus = olmo), regioni (come Aegyptus = Egitto) o città (come Corinthus = Corinto). • Nominativo singolare: -us, -er, -um; • Genitivo singolare: -i; • Genere dei nomi: maschili (in -us e in -er), femminili (in -us) e neutri (in -um).

Ecco la declinazione di lupus, -i, m. (= il lupo): Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

lup-ŭs (= il lupo)

lup-ĭ (= i lupi)

Genitivo

lup-ī (= del lupo)

lup-ōrum (= dei lupi)

Dativo

lup-ō (= al lupo)

lup-īs (= ai lupi)

Accusativo

lup-ŭm (= il lupo)

lup-ōs (= i lupi)

Vocativo

lup-ē (= o lupo)

lup-ī (= o lupi)

Ablativo

lup-ō (= da/con il lupo)

lup-īs (= da/con i lupi)

MATERIALI PER LA CLASSE

Avus lupi fabulam Marco narrat. Il nonno racconta a Marco la favola del lupo.

SOLUZIONI

Come lupus si declinano tutti i sostantivi in -us, sia maschili che femminili.

383


2

Introduzione allo studio del latino

2

I nomi in -er Magister pueri diligentiam laudat. Il maestro loda la diligenza del fanciullo. Alla seconda declinazione appartiene un gruppo di sostantivi, tutti di genere maschile, che hanno il nominativo in -er. Osserva. puer, -ī, m. (= il fanciullo): Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

puĕr (= il fanciullo)

puer-ī (= i fanciulli)

Genitivo

puer-ī (= del fanciullo)

puer-ōrum (= dei fanciulli)

Dativo

puer-ō (= al fanciullo)

puer-īs (= ai fanciulli)

Accusativo

puer-ŭm (= il fanciullo)

puer-ōs (= i fanciulli)

Vocativo

puĕr (= o fanciullo)

puer-ī (= o fanciulli)

Ablativo

puer-ō (= da/con il fanciullo)

puer-īs (= da/con i fanciulli)

magister, -ī, m. (= il maestro): Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

magister (= il maestro)

magistr-ī (= i maestri)

Genitivo

magistr-ī (= del maestro)

magistr-ōrum (= dei maestri)

Dativo

magistr-ō (= al maestro)

magistr-īs (= ai maestri)

Accusativo

magistr-ŭm (= il maestro)

magistr-ōs (= i maestri)

Vocativo

magister (= o maestro)

magistr-ī (= o maestri)

Ablativo

magistr-ō (= da/con il maestro)

magistr-īs (= da/con i maestri)

Come hai visto, questi nomi si possono dividere in due gruppi: • i nomi come puer, che mantengono la e in tutta la declinazione; • i nomi come magister, che la perdono, fatta eccezione per il nominativo e il vocativo singolare. I nomi in -er hanno le stesse terminazioni dei nomi in -us, tranne nel vocativo singolare, che è sempre uguale al nominativo singolare. Per stabilire se un nome in -er conserva o meno la e nella declinazione è necessario ricorrere al dizionario e verificare se il genitivo singolare contiene la e. Ecco ora la declinazione del sostantivo vir, viri, m. (= l’uomo):

384

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

vir (= l’uomo)

vir-ī (= gli uomini)

Genitivo

vir-ī (= dell’uomo)

vir-ōrum (= degli uomini)

Dativo

vir-ō (= all’uomo)

vir-īs (= agli uomini)

Accusativo

vir-ŭm (= l’uomo)

vir-ōs (= gli uomini)

Vocativo

vir (= o uomo)

vir-ī (= o uomini)

Ablativo

vir-ō (= da/con l’uomo)

vir-īs (= da/con gli uomini)

Pur presentando al nominativo singolare l’uscita in -ir, segue la declinazione dei nomi in -er. Naturalmente, il vocativo singolare è in -ir come il nominativo. Come vir si declinano anche i suoi composti triumvir (= il triumviro) e decemvir (= il decemviro).


Introduzione allo studio del latino

I complementi di luogo

Il complemento di MOTO PER LUOGO indica il luogo attraverso cui si passa; risponde alla domanda: «per dove?». In italiano è introdotto: • dalle preposizioni proprie e improprie per, da, tra, in, attraverso;

Eccezioni nella formazione dei complementi di luogo Stato in luogo • Con i nomi singolari di città e di piccola isola della prima e seconda declinazione, il complemento di stato in luogo si traduce con il genitivo, detto per questo locativo. Romae vivo. (= Vivo a Roma.) • Con i nomi di città e di piccola isola della prima e seconda declinazione che hanno solo plurale (pluralia tantum) e con tutti i nomi della terza declinazione, il complemento di stato in luogo si traduce con l’ablativo semplice, cioè non preceduto da preposizione. Syracusis vivo. (= Vivo a Siracusa.) Moto a luogo Con i nomi propri di città e di piccola isola, il complemento di moto a luogo si traduce con l’accusativo semplice. Romam eamus. (= Andiamo a Roma.) Moto da luogo Con i nomi propri di città e di piccola isola, il complemento di moto da luogo si traduce con l’ablativo semplice. Marcus Roma remeat. (Marco ritorna da Roma).

385

SOLUZIONI

Il complemento di MOTO A LUOGO indica il luogo verso il quale ci si dirige; risponde alla domanda: «verso dove?». In italiano è introdotto: • dalle preposizioni proprie e improprie a, in, per, su, da, verso, oltre, sopra; Ci siamo diretti verso l’uscita laterale. • dalle locuzioni prepositive in direzione di, alla volta di; Il gruppo si mise in cammino in direzione del lago. In latino si traduce: • con la preposizione ad + l’accusativo, se indica l’avvicinamento a un luogo; Puellae ad aras veniunt. (= Le fanciulle vengono presso gli altari.) • con la preposizione in + l’accusativo, se indica l’ingresso in un luogo. Pyrrhus in Epirum remeat. (= Pirro torna in Epiro.)

• Attraverso il Bosforo si passa nel mar Nero. • dalla locuzione prepositiva in mezzo a. Correva in mezzo al parco. In latino si traduce con la preposizione per + l’accusativo. Rivi decurrunt per agros. (= I ruscelli scorrono attraverso i campi.)

MATERIALI PER LA CLASSE

Il complemento di STATO IN LUOGO indica il luogo in cui si svolge l’azione; risponde alla domanda: «dove?». In italiano è introdotto: • dalle preposizioni proprie e improprie in, a, da, tra, su, presso, sopra, sotto, dentro, dietro...; Sopra il muretto c’era una lucertola al sole. • dalle locuzioni prepositive accanto a, nei pressi di, all’interno di, vicino a...; Imola si trova nei pressi di Bologna. In latino si traduce con la preposizione in + l’ablativo. Marcus in villa est. (= Marco è nella casa di campagna.)

Il complemento di MOTO DA LUOGO indica il luogo dal quale si proviene. Risponde alla domanda: «da dove?». In italiano è introdotto dalle preposizioni semplici o articolate da e di: Il treno proveniente da Messina è in ritardo. Il complemento di moto da luogo dipende: • da verbi di movimento come arrivare, partire, venire, uscire, ritornare, scendere, allontanarsi; Sei tornato finalmente dalla campagna? • da nomi come arrivo, ritorno, fuga, partenza, uscita... La partenza da Milano è stata rinviata. In latino si traduce: • con la preposizione a (o ab davanti a parola che inizia con vocale) + l’ablativo, se la provenienza è da un luogo generico; Puer ab horto remeat. (= Il fanciullo ritorna dal giardino.) • e (o ex davanti a parola che inizia con vocale) + l’ablativo, se la provenienza è dall’interno di un luogo; Puer e scholā remeat. (= Il fanciullo ritorna da scuola.) • de + l’ablativo, se la provenienza è dall’alto verso il basso. Puer de arbusculā descendit. (= Il fanciullo scende da un alberello.)

RISORSE DIDATTICHE

In latino, come in italiano, abbiamo quattro complementi di luogo.


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Completa la carta d’identità della seconda declinazione. 1. Nominativo singolare: ............................................................................................................................................. 2. Genitivo singolare: .................................................................................................................................................... 3. Genere dei nomi: ....................................................................................................................................................... 2 Declina i seguenti sostantivi. Casi l’amico Singolare

Nominativo

amicŭs

il pino

il suocero

il campo

pinŭs

socer

ager

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Plurale

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

3 Collega con una freccia ciascun termine latino alla sua traduzione corretta. 1. armigeri a. a scuola 2. per agros b. all’uomo, con l’uomo 3. servis c. dei venti 4. ventorum d. ai servi, con i servi 5. in horto e. il cavallo 6. viro f. per i campi 7. ad scholam g. in giardino 8. equum h. dello scudiero, gli scudieri, o scudieri 3 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle terminazioni che possono corrispondere a più di un caso e quindi tradurre più di un complemento. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

oculis

dativo e ablativo plurale

di termine, di mezzo

oculus

agli occhi, da/con gli occhi

servos arbitrorum vesperi Corinthum cupresse generi liber lupi 386

equorum


Introduzione allo studio del latino

5 Traduci le seguenti frasi sul quaderno. 1. Agricolae agros arant (= arano). 3. Servus domini agros curat (= cura). 4. Agnus lupum timet (= teme). 5. Domini servorum operas probant (= esaminano). 6. Servi in silvā cervum vident (= vedono). 6 Nella prima colonna della tabella sono riportati dei complementi di luogo. Specificane il tipo, quindi traducili e infine trasformali secondo queste istruzioni: • da complemento di stato in luogo a complemento di moto a luogo; • da complemento di moto a luogo a complemento di moto da luogo; • da complemento di moto da luogo a complemento di moto per luogo. C. di luogo

Tipo

Traduzione

Nuovo c. di luogo

in hortō

stato in luogo

nel giardino

ad hortum

RISORSE DIDATTICHE

2. Magister pueris stilum donat (= dona).

ad scholam

MATERIALI PER LA CLASSE

e speluncā in forō ab insulā ad silvam in agris e pugnā 7 Sottolinea i complementi di luogo e traduci le frasi sul quaderno. 1. Vivimus (= viviamo) Brundisii. 2. Quo vadis (= Dove vai)? Romam. 3. Syracusis populus tyrannum non tolerabat (= sopportava). 4. Spartae incolae agros non colunt (= coltivano). 5. Claudius Romā venit (= viene). 6. Athenis multi (= molti) poetae sunt.

387

SOLUZIONI

8 Traduci sul quaderno il seguente brano. Lupus et agnus In libris Phaedri, lupi et agni fabulam legimus (= leggiamo). Olim in ripis rivi lupus et agnus aquam potabant (= bevevano). Superior (= più in alto) erat lupus, inferior (= più in basso) agnus. «Cur» – inquit (= disse) lupus agno – «turbulentam facis (= rendi) aquam?» «Lupe» – inquit agnus lupo – «ego sum inferior: aquă decurrit a te!» Ita lupus ferus agnum devorat. Lupi amicitiă periculosă est et agni luporum praedae sunt. Superbi timidos oppriment (= schiacciano). adatt. da Fedro, Fabulae


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

8 | La seconda declinazione: nomi neutri in -um e le particolarità

I nomi neutri in -um Marco aviae donum semper gratum est. Il dono della nonna è sempre gradito a Marco. Alla seconda declinazione appartengono anche nomi di genere neutro; ecco la declinazione di donum, -i (= il dono).

2

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

don-ŭm (= il dono)

don-ă (= i doni)

Genitivo

don-ī (= del dono)

don-ōrum (= dei doni)

Dativo

don-ō (= al dono)

don-īs (= ai doni)

Accusativo

don-ŭm (= il dono)

don-ă (= i doni)

Vocativo

don-ŭm (= o dono)

don-ă (= o doni)

Ablativo

don-ō (= da/con il dono)

don-īs (= da/con i doni)

Particolarità della seconda declinazione La seconda declinazione presenta alcune particolarità. Diversi nei casi Vi sono tre nomi di genere neutro: pelagus (= il mare), vulgus (= il volgo, la gente comune) e virus (= il veleno), che al nominativo singolare escono in -us, anziché in -um; di conseguenza anche l’accusativo e il vocativo singolare escono in -us. Questi nomi inoltre non hanno il plurale (vedi più avanti). I sostantivi che terminano in -ius e -ium, al genitivo singolare possono uscire in -ii oppure in -ī: filius (= il figlio) al genitivo singolare presenta le forme filii o filī. I nomi propri in -ius e i nomi comuni filius e genius, al vocativo singolare, escono in -i anziché in -ie: Horati (da Horatius) = o Orazio; fili = o figlio; geni = o genio. Il sostantivo deus, -i (= il dio) presenta una declinazione particolare.

388

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

deus (= dio)

dii, dī (dei) (= gli dei)

Genitivo

dei (= di dio)

deōrum (= degli dei)

Dativo

deo (= a dio)

diis, dīs (= agli dei)

Accusativo

deum (= dio)

deos (= gli dei)

Vocativo

deus (dive) (= o dio)

dī, dii (dei) (= o dei)

Ablativo

deo (= da/con dio)

diis, dīs (= da/con gli dei)


Introduzione allo studio del latino

RISORSE DIDATTICHE

Diversi nel numero Alcuni nomi comuni hanno solo il singolare (singularia tantum): aurum, -i, n. = l’oro ferrum, -i, n. = il ferro pelagus, -i, n. = il mare plumbum, -i, n. = il piombo virus, -i, n. = il veleno vulgus, i, n. = il volgo Alcuni nomi comuni hanno solo il plurale (pluralia tantum): arma, -orum, n. = le armi cibaria, -orum, n. = i viveri inferi, -orum, m. = gli dei degli inferi liberi, -orum, m. = i figli spolia, -orum, n. = le spoglie superi, -orum, m. = gli dei del cielo Diversi nel significato Alcuni nomi hanno un significato diverso al singolare e al plurale. Plurale

ludus, -i, m. (= il gioco)

ludi, -orum (= le gare, i giochi pubblici)

auxilĭum, -ĭi, n. (= l’aiuto)

auxilĭa, -orum (= le truppe ausiliarie)

bonum, -i, n. (= il bene)

bona, -orum (= i beni, le sostanze)

castrum, -i, n. (= il castello)

castra, -orum (= l’accampamento)

MATERIALI PER LA CLASSE

Singolare

Esercizi 1 Declina i seguenti sostantivi. Singolare

Casi

bellum, -i

astrum, -i

templum, -i

telum, -i

Nominativo

bellum

astrum

templum

telum

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Nominativo

SOLUZIONI

Plurale

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

389


2

Introduzione allo studio del latino

2 Completa le seguenti frasi scegliendo la forma corretta fra le due proposte tra parentesi, quindi traducile sul quaderno. 1. In ..................................... (Aventino/Aventinum) Minervae templum erat. 2. Aurum et argentum saepe ..................................... (causa/causae) bellorum sunt. 3. Romani ..................................... (aras/arae) aedificabant (= edificavano) dis et deabus. 4. Agricolae viperarum ..................................... (virus/virum) timent (= temono). 5. Dionysius, Syracusarum tyrannus, multas (= molte) statuas e ...................................... (templis/ templum) Siciliae detrahit (= sottrae). 3 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle desinenze che possono corrispondere a più di un caso e quindi tradurre più di un complemento. Aggettivo

Caso e numero

Complemento

astrum

nominativo, soggetto, accusativo e c. oggetto, vocativo singolare c. di vocazione

Nominativo

Traduzione

astrum

la stella, la stella, o stella

naufragia caeli otium verborum officio exemplis auxilia castro 4 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. In fabulis lupus vitia saepe significat (= rappresenta), agnus autem innocentiam. 2. Nautis astra viam indicant (= indicano) et procellarum pericula demovent (= allontanano). 3. Vilici agros curant (= curano) et poma colligunt (= raccolgono). 4. Aurorae radii tenebras fugant (= dissolvono). 5. Castigabitis (= punirete), domini, servorum ignaviam. 6. Interdum barbari e Germaniā in Italiam emigrabant (= emigravano). 7. In palaestrā viri membra exercitant (= esercitano). 8. Agni per prata ad rivum appropinquabant (= si avvicinavano). 5 Traduci sul quaderno il seguente brano e assegna tu il titolo. ..............................................................................................................

Olim (= una volta) ciconiam vulpecula invitat (= invita), sed in patina ponit (= mette) sorbitiuncŭlam (= brodino): vulpecula linguā lingit (= lecca), ciconia edĕre temptat (= tenta di mangiare) et ieiuna in casam revertit (= torna). Postero die (= il giorno dopo) ciconia vulpeculam revocat (= richiama), cibum in lagonis ponit et lagonas in mensa apponit (= sistema): ciconia rostrum inserit (= infila) et edit (= mangia), vulpecula ieiuna est. adatt. da Fedro, Fabulae

390


Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

Indicativo presente Per le quattro coniugazioni regolari, l’indicativo presente si forma aggiungendo alla radice del presente le terminazioni o uscite proprie dell’indicativo presente: -o (I coniugazione), -eo (II coniugazione), -o (III coniugazione), -io (IV coniugazione). Coniugazione I -are II -ēre III -ĕre IV -ire

Infinito presente am-are ten-ēre leg-ĕre aud-ire

Radice amtenlegaud-

Indicativo presente am-o ten-ĕo leg-o aud-ĭo

2

am-o am-as am-at am-āmus am-ātis am-ant

I coniugazione io amo tu ami egli ama noi amiamo voi amate essi amano

leg-o leg-is leg-it leg-ĭmus leg-ĭtis leg-unt

III coniugazione io leggo tu leggi egli legge noi leggiamo voi leggete essi leggono

ten-ĕo ten-ēs ten-ēt ten-ēmus ten-ētis ten-ēnt

II coniugazione io tengo tu tieni egli tiene noi teniamo voi tenete essi tengono

aud-ĭo aud-is aud-it aud-īmus aud-ītis aud-ĭunt

IV coniugazione io odo tu odi egli ode noi udiamo voi udite essi odono

MATERIALI PER LA CLASSE

Per trovare la radice del tema del presente puoi: • togliere all’infinito presente l’uscita -are, -ēre, -ĕre, -ire; • togliere la desinenza alla prima persona del presente indicativo: -o, -eo, -o, -io.

RISORSE DIDATTICHE

9 | L’indicativo delle quattro coniugazioni

Indicativo imperfetto

am-ābam am-ābas am-ābat am-abāmus am-abātis am-ābant

I coniugazione io amavo tu amavi egli amava noi amavamo voi amavate essi amavano

ten-ēbam ten-ēbas ten-ēbat ten-ēbāmus ten-ēbātis ten-ēbant

II coniugazione io tenevo tu tenevi egli teneva noi tenevamo voi tenevate essi tenevano 391

SOLUZIONI

L’indicativo imperfetto si forma aggiungendo alla radice del presente le terminazioni proprie dell’imperfetto: -abam (I coniugazione), -ebam (II e III coniugazione), -iebam (IV coniugazione).


2

Introduzione allo studio del latino

leg-ēbam leg-ēbas leg-ēbat leg-ēbāmus leg-ēbātis leg-ēbant

3

III coniugazione io leggevo tu leggevi egli leggeva noi leggevamo voi leggevate essi leggevano

aud-iēbam aud-iēbas aud-iēbat aud-iēbāmus aud-iēbātis aud-iēbant

IV coniugazione io udivo tu udivi egli udiva noi udivamo voi udivate essi udivano

Indicativo futuro semplice L’indicativo futuro semplice si forma aggiungendo alla radice del presente le uscite proprie del futuro semplice: -abo (I coniugazione), -ebo (II coniugazione), -am (III coniugazione), -iam (IV coniugazione). am-ābo am-ābis am-ābit am-abı̆mus am-abı̆tis am-ābunt

leg-am leg-es leg-et leg-ēmus leg-ētis leg-ent

392

I coniugazione io amerò tu amerai egli amerà noi ameremo voi amerete essi ameranno III coniugazione io leggerò tu leggerai egli leggerà noi leggeremo voi leggerete essi leggeranno

ten-ēbo ten-ēbis ten-ēbit ten-ēbı̆mus ten-ēbı̆tis ten-ēbunt

II coniugazione io terrò tu terrai egli terrà noi terremo voi terrete essi terranno

aud-ı̆am aud-ies aud-iet aud-iēmus aud-iētis aud-ı̆ent

IV coniugazione io udirò tu udirai egli udirà noi udiremo voi udirete essi udiranno


Introduzione allo studio del latino

Esercizi

ceno, -as, -avi, -atum, -are (= cenare)

vivo, -is, vixi, victum, ĕre (= vivere)

moveo, -es, movi, motum, -ēre (= muovere)

nutrio, -is, -īvi, -itum, -ire (= nutrire)

Voce verbale

Presente

Imperfetto

Futuro semplice

cenare

RISORSE DIDATTICHE

1 Coniuga l’indicativo presente, imperfetto e futuro semplice dei seguenti verbi, separando il tema dalla terminazione.

movēre

MATERIALI PER LA CLASSE

vivĕre

nutrire

2 Completa la tabella, analizzando e traducendo le voci verbali in essa riportate. Voce verbale Modo Tempo Persona e numero Traduzione dormio

SOLUZIONI

monebit habebatis videbant salutat iubes audiemus sustentabamus credam tacet 393


2

Introduzione allo studio del latino

3 Analizza e traduci le seguenti forme verbali. Voce verbale Modo Tempo

Persona e numero

Traduzione

chiamerò insegnava distruggeremo obbediscono leggevamo scrivi verranno offrirete sapevano

4

Traduci sul quaderno le seguenti frasi.

1. Magister pigros discipulos puniet.

2. Luna et astra in caelo splendebant. 3. In hortis platanos, cupressos ac myrtos videbamus. 4. Amicorum atque amicarum memoriă grata erit. 5. Athenis multi philosophi vivebant. 5 Traduci le seguenti frasi sottolineando i nomi della prima e seconda declinazione che pre sentano delle particolarità. 1. Virus viris nocet. 2. Castra muniebat legatus Romae. 3. In schola discipuli grammaticam Latinam discunt. 4. Philosophi non divitias, sed sapientiam quaerunt. 5. Exaudi (= ascolta, imperativo), fili mi, verba magistri. 6. Pompeius, miris victoriis, piratas profligabat et pelagus liberabat. 6 Traduci sul quaderno il seguente brano.

Un lupo imprudente e sciocco

Olim in prato asinus carduum comedebat. Repente (= all’improvviso) irrumpit lupus. Asinus cibum relinquit, simulat molestiam et exclamat: «Propter (a causa di, + accusativo) aculeum in talo, doleo: tu, lupe, sine (= senza, + ablativo) dubio chirurgus es et auxilium tuum (= tuo) imploro!» Lupus verbis asini credit et in talo aculeum queritat, sed asinus calcitrat et vulnerat lupum.

394

adatt. da Esopo, Fabulae


Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

Gli aggettivi latini Marcus cum bonis amicis in magno horto ludit. Marco gioca insieme ai buoni amici in un grande giardino. • Le parole evidenziate sono aggettivi qualificativi. In latino gli aggettivi qualificativi si dividono in due gruppi, o classi: • aggettivi della prima classe che seguono: la prima declinazione per il genere femminile, la seconda declinazione per i generi maschile e neutro; • aggettivi della seconda classe che seguono in tutti e tre i generi la terza declinazione.

2

Livia parvam pupam habet. (= Livia ha una piccola bambola.) Pueri romani ludent pilā. (= I fanciulli romani giocano con la palla.) Le parole evidenziate sono aggettivi della prima classe che escono al nominativo singolare in -us, -a, -um. Singolare

Plurale

Casi

m.

f.

n.

m.

f.

n.

Nominativo

roman-ŭs

roman-ă

roman-ŭm

roman-ī

roman-ae

roman-ă

Genitivo

roman-ī

roman-ae

roman-ī

roman-ōrum

roman-ārum

roman-ōrum

Dativo

roman-ō

roman-ae

roman-ō

roman-īs

roman-īs

roman-īs

Accusativo

roman-ŭm

roman-ăm

roman-ŭm

roman-ōs

roman-ās

roman-ă

Vocativo

roman-ĕ

roman-ă

roman-ŭm

roman-ī

roman-ae

roman-ă

Ablativo

roman-ō

roman-ā

roman-ō

roman-īs

roman-īs

roman-īs

Nel dizionario gli aggettivi, a differenza dei sostantivi, non compaiono con le due voci del nominativo e del genitivo singolare, ma nelle forme del nominativo singolare maschile, femminile e neutro: bonus, -a, -um; liber, -era, -erum.

395

SOLUZIONI

Come gli aggettivi in -us, -a, -um si declina il participio perfetto, corrispondente al participio passato italiano, che ha valore passivo: amatus, amata, amatum (= amato, che è stato amato); lectus, lecta, lectum (= letto, che è stato letto). Il participio perfetto si forma aggiungendo al tema del supino le terminazioni -us, -a, -um. amo, -as, -avi, -atum, -are = amare amat-um = supino amat- = tema del supino amat-us, -a, -um = participio perfetto

MATERIALI PER LA CLASSE

Gli aggettivi in -us, -a, -um

RISORSE DIDATTICHE

10 | Gli aggettivi della prima classe


2

Introduzione allo studio del latino

3

Gli aggettivi in -er, -a, -um Marcus librum pulchrum legit. (= Marco legge un bel libro.) Coloni vitam liberam in agris amant. (= I coloni amano la vita libera nei campi.) Le parole evidenziate sono aggettivi della prima classe che escono al nominativo singolare in -er, -a, -um. Ecco la declinazione di liber, liberă, liberŭm (= libero) e di pulcher, pulchra, pulchrum (= bello). Singolare

Plurale

Casi

m.

f.

n.

m.

f.

n.

Nominativo

liber

liber-ă

liber-ŭm

liber-ī

liber-ae

liber-ă

Genitivo

liber-ī

liber-ae

liber-ī

liber-ōrum

liber-ārum

liber-ōrum

Dativo

liber-ō

liber-ae

liber-ō

liber-īs

liber-īs

liber-īs

Accusativo

liber-um

liber-ăm

liber-ŭm

liber-os

liber-as

liber-ă

Vocativo

liber

liber-ă

liber-ŭm

liber-ī

liber-ae

liber-ă

Ablativo

liber-ō

liber-ā

liber-ō

liber-īs

liber-īs

liber-īs

Singolare

Plurale

Casi

m.

f.

n.

m.

f.

n.

Nominativo

pulcher

pulchr-ă

pulchr-ŭm

pulchr-ī

pulchr-ae

pulchr-ă

Genitivo

pulchr-ī

pulchr-ae

pulchr-ī

pulchr-ōrum pulchr-ārum

pulchr-ōrum

Dativo

pulchr-ō

pulchr-ae

pulchr-ō

pulchr-īs

pulchr-īs

pulchr-īs

Accusativo

pulchr-um

pulchr-ăm

pulchr-ŭm

pulchr-os

pulchr-as

pulchr-ă

Vocativo

pulcher

pulchr-ă

pulchr-ŭm

pulchr-ī

pulchr-ae

pulchr-ă

Ablativo

pulchr-ō

pulchr-ā

pulchr-ō

pulchr-īs

pulchr-īs

pulchr-īs

Come vedi, gli aggettivi in -er si declinano come i nomi in -er della seconda declinazione e si distinguono in: • aggettivi in -er, -ĕra, -ĕrum, che, sul modello di puer, -eri, conservano la e che precede la r in tutta la declinazione; • aggettivi in -er, -ra, -rum, che, sul modello di magister, -tri, conservano la e che precede la r solo nel nominativo e vocativo maschile singolare.

4

La concordanza L’aggettivo latino, con funzione sia di attributo che di predicato nominale, concorda in genere, numero e caso con il nome a cui si riferisce. Tuttavia occorre fare attenzione quando… • gli aggettivi accompagnano i sostantivi maschili della prima declinazione: in questo caso essi seguono la seconda declinazione, ad esempio poeta clarus (= il poeta famoso); • gli aggettivi accompagnano i sostantivi femminili della seconda declinazione: in questo caso essi seguono la prima declinazione, ad esempio pirus alta (= il pero alto).

396


Introduzione allo studio del latino

Ecco come si declinano insieme il nome poeta, -ae (= poeta), di genere maschile, e l’aggettivo clarus, -a, -um (= famoso). Plurale

Casi

Sostantivo

Aggettivo

Sostantivo

Aggettivo

Nominativo

poetă

clarŭs

poetae

clarī

Genitivo

poetae

clarī

poetārum

clarōrum

Dativo

poetae

clarō

poetīs

clarīs

Accusativo

poetăm

clarŭm

poetās

clarōs

Vocativo

poetă

clarĕ

poetae

clarī

Ablativo

poetā

clarō

poetīs

clarīs

RISORSE DIDATTICHE

Singolare

Osserva ancora come si declinano insieme il nome pirus, -i (= il pero), di genere femminile, e l’aggettivo altus, -a, -um (= alto). Singolare

Plurale

Sostantivo

Aggettivo

Sostantivo

Aggettivo

Nominativo

pirŭs

altă

pirī

altae

Genitivo

pirī

altae

pirōrum

altārum

Dativo

pirō

altae

pirīs

altis

Accusativo

pirŭm

altam

pirōs

altas

Vocativo

pirĕ

altă

pirī

altae

Ablativo

pirō

altā

pirīs

altis

Nel concordare un aggettivo con un nome, devi innanzitutto individuare il genere di quest’ultimo. Se non sei sicuro del genere di un nome, utilizza il dizionario, quindi concorda con esso l’aggettivo in base a genere, numero e caso.

5

L’aggettivo sostantivato

MATERIALI PER LA CLASSE

Casi

Pigri non student. (= I pigri non studiano.) Magister verum docet. (= Il maestro insegna la verità.)

397

SOLUZIONI

Nelle frasi sono presenti due aggettivi non concordati con altri nomi, pigri e verum: essi assumono la funzione di sostantivi. In questo caso si parla di aggettivi sostantivati. L’aggettivo sostantivato maschile plurale indica una categoria di persone; l’aggettivo sostantivato di genere neutro si usa soprattutto nei casi diretti, ossia nominativo, accusativo e vocativo, e indica cose astratte. Nella traduzione italiana si fa precedere dall’articolo: iustum, «il giusto» (da iustus, iusta, iustum); bonum, «il bene» (da bonus, bona, bonum); malum, «il male» (da malus, mala, malum)… La forma plurale si traduce in italiano aggiungendo all’aggettivo il sostantivo «cose»: pulchra, «le cose belle»; bona, «le cose buone»; mala, «le cose cattive»; multa, «molte cose»...


2

Introduzione allo studio del latino

La funzione dell’aggettivo: attributo e nome del predicato In latino, come in italiano, l’aggettivo può svolgere le seguenti funzioni: • attributo, quando si unisce al nome per precisarne una qualità; Peritus magister historiam docet. (= Il maestro esperto insegna la storia.) • nome del predicato, quando si unisce al verbo «essere» (copula) dando origine al predicato nominale. Magister peritus est. (= Il maestro è esperto.)

I complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto Il complemento predicativo del soggetto è un aggettivo o un nome che si riferisce al soggetto ed è unito a esso tramite un verbo copulativo. Si definiscono copulativi quei verbi che svolgono la stessa funzione del verbo «essere» (copula) nel predicato nominale; i più comuni sono: • gli intransitivi «sembrare», «apparire», «divenire», «nascere», «stare», «rimanere» ecc.; • i transitivi passivi «essere eletto», «essere chiamato», «essere detto», «essere giudicato», «essere ritenuto» ecc. Il complemento predicativo del soggetto, dunque, completa il senso del predicato. In latino si esprime al nominativo. Magister laetus vivit Romae. (= Il maestro vive lieto a Roma.) Il complemento predicativo dell’oggetto è un aggettivo o un nome che si riferisce al complemento oggetto ed è unito a esso tramite un verbo copulativo. Anch’esso dunque completa il significato del predicato. In latino si esprime all’accusativo. Magister Marcum sedulum putat. (= Il maestro considera Marco diligente.) Quando il complemento predicativo è costituito da un aggettivo, esso concorda non solo nel caso, ma anche nel genere e nel numero, con il nome (soggetto o complemento oggetto) cui si riferisce.

Esercizi 1 Declina le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi. templum sacrum – pigră ancillă – fagus umbrosă Casi

Singolare

Nominativo

templum sacrum

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

398

Plurale


Introduzione allo studio del latino

Casi

Singolare

Nominativo

pigră ancillă

Plurale

RISORSE DIDATTICHE

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Casi

Singolare

Nominativo

fagus umbrosă

Plurale

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

2. Vulgus ......................................... (profanus/profanum) consilia audit. 3. Fortună ......................................... (caecă/caecae) est. 4. Vergilius, poëtă ......................................... (antiquus/antiquă), albas populos et ......................................... (nigros/nigras) cupressos canit. 5. Rosarum spină acută saepe puellarum ......................................... (teneros/teneras) digitos vulnerat. 3 Concorda opportunamente, in genere, numero e caso, ciascun aggettivo con i sostantivi elencati.

sedulus, -a, -um

MATERIALI PER LA CLASSE

2 Completa le frasi scegliendo l’aggettivo corretto, quindi traducile sul quaderno. 1. Insularum incolae ......................................... (laeti/laetae) sunt.

puerum: puellarum: agnus:

parvus, -a, -um

puero: ancillis: scribas: discipuli (nom. pl.):

SOLUZIONI

piger, pigra, pigrum

ancillam:

399


2

Introduzione allo studio del latino

4 Completa la traduzione delle seguenti frasi; quindi individua e sottolinea gli aggettivi so stantivati. 1. Puer verum magistro docto dicebat. Il fanciullo ......................................... al dotto maestro ......................................... 2. Dominus iusta amat et servos impigros laudat. Il padrone ......................................... e ......................................... gli schiavi laboriosi. 3. Malum vituperate, puellae , et iusta amate. Disprezzate il male, ......................................... e amate ......................................... 4. Docti philosophiam amant, poëtae pulchrum amant. ......................................... amano la filosofia, i poeti ......................................... 5. Dei bonum viris probis donant. ......................................... donano il bene ......................................... 5 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso i complementi predicativi del soggetto e in blu i complementi predicativi dell’oggetto, quindi traducile sul quaderno. 1. Legatus in patriam laetus revertit. 2. Puto Marium amicum sincerum. 3. Agni territi fugiebant. 4. Existimamus Homerum clarum poëtam. 5. Lusciniae in silvis superbi canunt. 6. Pueri lupum malum putant. 7. Agricola terram frugiferam sedulus arat. 8. Pueri et puellae in prato laeti ludebant. 6 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso gli attributi e in blu i nomi del predicato, quindi traducile sul quaderno. 1. Radii fulgidae aurorae tenebras fugant. 2. Altae populi gratam umbram diffundebant. 3. Acerba mala bona non sunt. 4. Uva matura in vineis rubet. 5. Multa sunt pretiosa. 6. Vigiliae in certis castris captivos ducebant. 7 Traduci sul quaderno il seguente brano. L’asino e il cane

Agricola sedulum asinum et lepidum catellum emit. Catellus domino carus erat et vitam in otio agebat; asinus onerosas sarcinas vehebat, aratrum in agris trahebat, vitam miseram tolerabat. Miser asinus ita (= così) cogitat: «Gratus domino ero, si me gessero (= mi sarò comportato) tamquam (= come) catellus». Cum (= quando) dominus appropinquat, caudam agitat, saltat, domini umeris imponit ungulas. Sed dominus horret et servos in auxilium vocat. Servi asinum duris baculis verberant. adatt. da Esopo, Fabulae

400


Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

L’imperativo presente Il modo imperativo serve a esprimere un comando o un’esortazione. Per le quattro coniugazioni regolari, le forme dell’imperativo si ottengono aggiungendo al tema del presente le terminazioni che gli sono proprie.

leg-ĕ leg-ĭte

III coniugazione leggi (tu) leggete (voi)

ten-ē ten-ēte

II coniugazione tieni (tu) tenete (voi)

aud-ī aud-īte

IV coniugazione odi (tu) udite (voi)

ten-ēto ten-ēto ten-etote

II coniugazione terrai (tu) terrà (egli) terrete (voi)

MATERIALI PER LA CLASSE

2

am-ā am-āte

I coniugazione ama (tu) amate (voi)

L’imperativo futuro am-āto am-āto am-atōte am-ānto

leg-ĭto leg-ĭto leg-itote leg-ūnto

I coniugazione amerai (tu) amerà (egli) amerete (voi) ameranno (essi) III coniugazione leggerai (tu) leggerà (egli) leggerete (voi) legeranno (essi)

ten-ēnto

aud-īto aud-īto aud-ītote aud-iunto

RISORSE DIDATTICHE

11 | L’imperativo delle quattro coniugazioni

terranno (essi) IV coniugazione udirai (tu) udirà (egli) udirete (voi) udiranno (essi)

I verbi dico (= dire); duco (= condurre); facio (= fare) e fero (= portare) formano la seconda persona singolare dell’imperativo presente in modo abbreviato, senza la vocale finale: dic, duc, fac e fer.

401

SOLUZIONI

Come si è visto per il verbo sum, l’imperativo presente ha solo la seconda persona singolare e plurale, mentre l’imperativo futuro ha anche la terza persona singolare e plurale. Quest’ultimo in italiano viene tradotto con l’indicativo futuro.


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti voci verbali. Voce verbale

Coniug.

Modo

Tempo

Pers. e num.

Traduzione

es ora muniunto legito venite laudate pugnatote regunto aperito serviunto audi mone praebete canito 2 Sottolinea i verbi al modo imperativo, quindi analizza e traduci sul quaderno ciascuna forma.

dic – deambulabis – navigant – aperite – diligebat – duc – legam – ducebatis – fac – inveniunt – monebo – fer – vincebas – mittunt – currite – scribebamus – scribitote – audiunto – laudabunt – studebamus – terreto 3 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti voci verbali. Voce verbale annunciate voi insegnerete voi difendi tu salva tu troverete voi chiamerà egli siate voi combatterai tu ubbidiranno essi ascoltate voi

402

Modo

Tempo

Pers. e num.

Traduzione


Introduzione allo studio del latino

RISORSE DIDATTICHE

4 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Avia, fabulas puellis narra. 2. Vestales flammam sacram custodiunto. 3. Surge, piger puer! 4. Veniam, miser serve, implora. 5. Dominam saluta, serve ingrate. 6. Avenam in aream, impigri servi, vehite. 7. Puellae, libenter pulchras Phaedri fabulas legite. 8. Albis liliis rubrisque rosis deorum aras ornate. 9. Magistri, pueros libenter erudite. 10. Sociorum bona, Romani, custodite. 5 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. O atleti, fate il ringraziamento agli dei e alle dee.

2. O fuggiaschi, temete grandemente le minacce delle sentinelle.

3. Le delizie dei banchetti erano causa di grande gioia agli invitati.

4. O fanciulle, paragonate la vita beata non alle ricchezze ma alla parsimonia.

6 Traduci sul quaderno il seguente brano. Al lupo, al lupo! Puer stultus pascebat in agris agnos suos et capellas suas. Saepe socios suos clamabat: «Accurrite, amici, accurrite! Ferus lupus lacerat agnos et capellas. Accurrite!». Statim socii impavidi in locum accurrebant sed puer credulos amicos ludificabat. «Lupus non est! Iocus erat!». Socii irati, verbis acris, puerum stultum vituperabant. Olim lupus vere adest (= arriva) et statim puer ab amicis suis auxilium petit. «Accurrite, amici impavidi, accurrite! Ferus lupus lacerat agnos et capellas ». Sed socii decepti (= ingannati) non veniunt et puero misero auxilium non praebent. Lupus avidus agnos et capellas lacerat. Stultus puer in silvam effugit, flet et dicit: «Nullum auxilium potest (= può) sperare qui (= chi) verba falsa suis amicis dicet».

MATERIALI PER LA CLASSE

5. Gli atleti ogni giorno si dedicavano agli esercizi della palestra e circa ogni anno combattevano nelle arene.

SOLUZIONI 403


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

12 | La terza declinazione: primo gruppo

I nomi della terza declinazione Marci pater semper ludis circensibus adest. Il padre di Marco spesso assiste agli spettacoli del circo. Pastores greges ducunt in montem. I pastori guidano le greggi sul monte. I nomi evidenziati appartengono alla terza declinazione, la più ricca e la più complessa delle cinque declinazioni latine. Ecco il prospetto completo delle terminazioni della terza declinazione. Singolare

Plurale

Casi

maschile e femm.

neutro

maschile e femm.

neutro

Nominativo

vario

vario

-es

-a/-ia

Genitivo

-is

-is

-um/-ium

-um/-ium

Dativo

-i

-i

-ibus

-ibus

Accusativo

-em

= nominativo

-es

-a/-ia

Vocativo

= nominativo

= nominativo

-es

-a/-ia

Ablativo

-e/-i

-e/-i

-ibus

-ibus

I nomi della terza declinazione si distinguono in due grandi gruppi. Consideriamo i nomi homo, hominis, m. (= l’uomo), fons, fontis, f. (= la fonte), civis, civis, m. (= il cittadino). Dividendoli in sillabe notiamo che… Nominativo ho-mo fons

Genitivo

ho-mi-nis fon-tis

…al genitivo singolare presentano un diverso numero di sillabe rispetto al nominativo (imparisillabi). Nominativo ci-vis

Genitivo

ci-vis

…ha lo stesso numero di sillabe al nominativo e al genitivo singolare (parisillabi).

404

Per cercare sul dizionario i nomi della terza declinazione non esiste una regola precisa, ma ecco alcuni suggerimenti. Poiché il nominativo presenta uscite varie, bisogna risalire alla forma del genitivo singolare, che compare sul dizionario. Prendiamo come esempio la parola iuventutes: per ottenere il genitivo singolare basterà aggiungere la terminazione -is alla radice iuventut- (che si ottiene togliendo l’uscita -es). iuventut-es iuventut- + -is = iuventutis radice uscita genitivo gen. sing. singolare Una volta individuato il genitivo singolare, per risalire al nominativo bisogna procedere per tentativi; successivamente, la pratica e la conoscenza sempre più approfondita delle parole suggeriranno, di volta in volta, la strada da seguire. In questo caso la parola da cercare è iuventus, iuventutis, f. (= la gioventù).


Introduzione allo studio del latino

2

Primo gruppo: nomi imparisillabi

I nomi evidenziati appartengono al primo gruppo della terza declinazione. Sono imparisillabi di genere maschile, femminile e neutro e hanno una sola consonante davanti all’uscita in -ĭs del genitivo singolare. Questi nomi si declinano come segue, sul modello di dux, ducis, m. (= il comandante), laus, laudis, f. (= la lode), munus, munerĭs, n. (= il dono). Casi

dux, ducis, m. (= il comandante)

laus, laudis, f. (= la lode)

• Ablativo singolare: -e; • Genitivo plurale: -um; • Casi diretti al neutro plurale: -a.

munus, munerĭs, n. (= il dono)

Singolare

laus (= la lode)

munus (= il dono)

Genitivo

duc-ĭs (= del comandante)

laud-ĭs (= della lode)

muner-ĭs (= del dono)

Dativo

duc-ī (= al comandante)

laud-ī (= alla lode)

muner-ī (= al dono)

Accusativo

duc-ĕm (= il comandante)

laud-ĕm (= la lode)

munus (= il dono)

Vocativo

dux (= o comandante)

laus (= o lode)

munus (= o dono)

Ablativo

duc-ĕ (= da/con il comandante)

laud-ĕ (= da/con la lode)

muner-ĕ (= da/con il dono)

Nominativo duc-ēs (= i comandanti)

laud-ēs (= le lodi)

muner-ă (= i doni)

Genitivo

duc-ŭm (= dei comandanti)

laud-ŭm (= delle lodi)

muner-ŭm (= dei doni)

Dativo

duc-ĭbus (= ai comandanti)

laud-ĭbus (= alle lodi)

muner-ĭbus (= ai doni)

Accusativo

duc-ēs (= i comandanti)

laud-ēs (= le lodi)

muner-ă (= i doni)

Vocativo

duc-ēs (= o comandanti)

laud-ēs (= o lodi)

muner-ă (= o doni)

Ablativo

duc-ĭbus (= da/con i comandanti) laud-ĭbus (= da/con le lodi) muner-ĭbus (= da/con i doni)

MATERIALI PER LA CLASSE

Nominativo dux (= il comandante)

Plurale

3

RISORSE DIDATTICHE

Dux magnam laudem et munus a plebe accipit victoriae causā. Il comandante riceve dalla plebe grande lode e un dono per la vittoria.

Particolarità dei nomi del primo gruppo I seguenti nomi imparisillabi hanno il genitivo plurale in -ĭum anziché in -ŭm, pur avendo una sola consonante davanti alla terminazione del genitivo singolare: genitivo plurale: dotĭum genitivo plurale: faucĭum genitivo plurale: fraudĭum genitivo plurale: glirĭum genitivo plurale: iurĭum genitivo plurale: litĭum genitivo plurale: marĭum genitivo plurale: murĭum genitivo plurale: nivĭum

SOLUZIONI

dōs, dōtis, f. (= la dote) faux, faucis, f. (= la fauce) fraus, fraudis, f. (= la frode) glīs, glīris, m. (= il ghiro) iūs, iūris, n. (= il diritto) līs, lītis, f. (= la lite) mās, măris, m. (= il maschio) mus, mūris, m. (= il topo) nix, nĭvis, f. (= la neve)

405


2

Introduzione allo studio del latino

Hanno inoltre il genitivo plurale in -ĭum i seguenti nomi di popolo e altri nomi che escono al nominativo singolare in -as, -atis o -is, -itis: Optĭmatēs, m. (= gli Optimati) Pĕnātes, m. (= i Penati) Samnīs, Samnitĭs, m. (= il Sannita)

genitivo plurale: Optimatĭum genitivo plurale: Penatĭum genitivo plurale: Samnitĭum

Il dativo di possesso Il dativo di possesso è un particolare costrutto latino usato per esprimere l’idea di possesso. Si costruisce con le voci del verbo sum e il dativo della persona (o delle persone) a cui appartiene qualcosa. Marco sunt multi amici. A Marco sono molti amici (cioè: Marco ha molti amici). Come puoi osservare, la cosa posseduta, che in italiano si rende con il complemento oggetto, in latino invece è soggetto e si mette al caso nominativo (multi amici). Il verbo italiano «avere» viene sostituito dal verbo sum e concorda con il soggetto (sunt). Il possessore diventa complemento di termine e va al caso dativo (Marco). Dovendo tradurre in latino la frase: «I leoni hanno i denti aguzzi», dovremo dunque trasformarla come segue: Ai leoni sono denti aguzzi = Leonibus sunt dentes acuti.

Il complemento di causa Il complemento di causa esprime il motivo per cui si compie un’azione. In italiano è introdotto dalle preposizioni per, a, da, di, con, oppure dalle locuzioni a causa di, a motivo di, e risponde alle domande: «a causa di chi? a causa di che cosa?». Annibale attaccò i Romani per desiderio di potere. In latino, il complemento di causa si esprime: • con l’ablativo semplice se esprime una causa interna, cioè una condizione fisica o psichica; Industriā suā servus domino carus est. (= Per la sua laboriosità lo schiavo è caro al padrone.) • con ob, propter + l’accusativo se esprime una causa esterna. Propter procellam naută mare timebat. (= A causa della tempesta il marinaio temeva il mare.)

Il complemento di fine o scopo Il complemento di fine o scopo indica il fine per cui si compie un’azione e risponde alle domande: «per quale fine? per quale scopo?». In italiano è introdotto dalle preposizioni di, a, da, in, per o dalle locuzioni al fine di, allo scopo di. Cincinnato guidò l’esercito per la salvezza della patria. In latino il complemento di fine si esprime: • con ad + l’accusativo; • con il genitivo seguito dagli ablativi causā o gratiā. Ad iter (oppure itineris causā o gratiā) mater mea cibum parat. (= Mia madre prepara il cibo per il viaggio.)

406


Introduzione allo studio del latino

Esercizi

Genitivo singolare: ............................................................................................................................................................

Genere dei nomi: ...............................................................................................................................................................

2 Sottolinea la radice di ciascun nome. artem – colori – aestatem – carminibus – sidera – cohorte – ducibus – legis – consulis – corpora – labores – agmina – vulneris

4 Nel seguente elenco sottolinea in rosso i nomi imparisillabi con una sola consonante da vanti all’uscita del genitivo singolare e in blu i nomi imparisillabi con due consonanti.

eques, equitis, m. (= il cavaliere) os, oris, n. (= la bocca) pars, partis, f. (= la parte) sors, sortis, f. (= la sorte) os, ossis, n. (= l’osso) mens, mentis, f. (= la mente) laus, laudis, f. (= la lode)

fel, fellis, m. (= il fiele) fons, fontis, m. (= la fonte) hiems, hiemis, f. (= l’inverno) pondus, ponderis, n. (= il peso) iudex, iudicis, m. (= il giudice) pontifex, pontificis, m. (= il sommo sacerdote) mons, montis, m. (= il monte)

MATERIALI PER LA CLASSE

3 Nel seguente elenco sottolinea in rosso i nomi imparisillabi e in blu i nomi parisillabi. aedes, aedis, f. (= la casa) arbor, arboris, f. (= l’albero) auris, auris, f. (= l’orecchio) clades, cladis, f. (= la sconfitta) classis, classis, f. (= la flotta) crux, crucis, f. (= la gamba) hostis, hostis, m. (= il nemico) consul, consulis, m. (= il console) imber, imbris, m. (= la pioggia) lex, legis, f. (= la legge) numen, numinis, n. (= il nume) origo, originis, f. (= l’origine) pes, pedis, m. (= il piede) rex, regis, m. (= il re) timor, timoris, m. (= il timore) orator, oratoris, m. (= l’oratore)

RISORSE DIDATTICHE

1 Completa la carta d’identità della terza declinazione. Nominativo singolare: ......................................................................................................................................................

5 Declina i seguenti sostantivi sul modello di orator, arbor, numen, separando la radice dalla terminazione. Casi

Casi

orator, -oris, m. (= l’oratore)

arbor, -oris, f. (= l’albero)

numen, -inis, n. (= il nume)

Singolare

Nominativo

orator

arbor

numen

SOLUZIONI

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Plurale

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo 407


2

Introduzione allo studio del latino

6 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle uscite che possono corrispondere a più di un caso e quindi tradurre più di un complemento. Espressione

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

genera

nominativo, accusativo e vocativo plurale

soggetto, c. oggetto, c. di vocazione

genus

i generi, i generi, o generi

pedem timore virtutibus dotium militis calori arcem flumina sermones hominum 7 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti espressioni. Espressione Complemento Caso e numero Nominativo Traduzione i capi delle frodi all’oratore la plebe nel fiume con il desiderio il dono dei diritti alle legioni verso la cima le nostre armi 8 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Milites, castra defendite, virtute et armis. 2. Florum genera multa sunt. 3. Viri iuventutem educant. 4. Praeceptor discipulos sedulos laudabat. 5. Caesar regis fugam impedivit (= impedì). 6. Hominum vită circumscriptă est. 9 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso i complementi di causa e in blu i complementi di fine, quindi traducile sul quaderno.

408

1. Milites praedae gratiā pugnabant.

2. Lenitate suā, avia Tulliae cara est.


Introduzione allo studio del latino

3. Caesaris legati ad castra pacis petitionis causā veniunt.

4. Feminae propter metum tremebant.

6. Romani ob adventum Hannibalis trepidabant.

7. Caesar ad praesidium urbis equites relinquit.

8. Rivi ob gelum constant.

10 Fai l’analisi logica delle seguenti frasi, quindi traducile. I sacerdoti = ......................................................................................................................................................................... ornavano = ..........................................................................................................................................................................

con fiori = .............................................................................................................................................................................

le teste = ...............................................................................................................................................................................

dei tori = ...............................................................................................................................................................................

a causa della vittoria. = ....................................................................................................................................................

1. .............................................................................................................................................................................................

Nell’accampamento = ......................................................................................................................................................

tacevano = ...........................................................................................................................................................................

le voci = .................................................................................................................................................................................

dei fanti e dei cavalieri. = ................................................................................................................................................

2. .............................................................................................................................................................................................

Le donne = ...........................................................................................................................................................................

con molte preghiere = .....................................................................................................................................................

agli dei e alle dee = ............................................................................................................................................................

invocavano = .......................................................................................................................................................................

la pace. = ..............................................................................................................................................................................

3. .............................................................................................................................................................................................

Il re = ......................................................................................................................................................................................

invia = ....................................................................................................................................................................................

al console = ..........................................................................................................................................................................

gli ostaggi = ..........................................................................................................................................................................

per la pace. = .......................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

RISORSE DIDATTICHE

5. Milites ad bellum arma parant.

4. .............................................................................................................................................................................................

SOLUZIONI 409


2

Introduzione allo studio del latino

11 Traduci sul quaderno il seguente brano.

Minerva e l’ulivo

Diis arbores nonnullae sacrae erant; myrtus ob odorem Veneri placebat; laurus ob colorem nativum placebat Apollini. Minervă autem deos interrogabat: «Cur – inquit (= disse) – vanas arbores frugiferis arboribus praeoptatis?». – «Quia – inquit Venus – accusationem avaritiae ab hominibus timemus». – «Fatua es, Venus, – ait Minervă, – si istud (= ciò) times. Ego (= io) suspicionem avaritiae non timeo. Enim mihi (= a me) ob bacae utilitatem oleă grată est». Tum pater deorum: «Iuste, filia, sapientiae laudem tibi (= a te) tribuunt, stulta est gloria operum vanorum». adatt. da Fedro, Fabulae

Lezione

1

13 | La terza declinazione: secondo gruppo

Parisillabi e imparisillabi Hostes contra montem currunt. I nemici corrono verso il monte. Antiqui poetae Romam urbem celebrabant. Gli antichi poeti celebravano la città di Roma. Canis multa ossa celabat. Il cane nascondeva molti ossi. I nomi evidenziati appartengono al secondo gruppo della terza declinazione che comprende: • parisillabi di genere maschile e femminile; • imparisillabi di genere maschile, femminile e neutro con due consonanti davanti all’uscita -is del genitivo singolare. I nomi parisillabi si declinano come segue, sul modello di hostis, hostis, m. (= il nemico):

410

• Ablativo singolare: -e; • Genitivo plurale: -ium; • Casi diretti neutri plurali: -a.

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

host-is (= il nemico)

host-es (= i nemici)

Genitivo

host-is (= del nemico)

host-ĭum (= dei nemici)

Dativo

host-i (= al nemico)

host-ĭbus (= ai nemici)

Accusativo

host-em (= il nemico)

host-es (= i nemici)

Vocativo

host-is (= o nemico)

host-es (= o nemici)

Ablativo

host-ĕ (= da/con il nemico)

host-ĭbus (= da/con i nemici)


Introduzione allo studio del latino

Casi

Maschile

Femminile

Neutro

Singolare

Nominativo mons (= il monte)

urbs (= la città)

os (= l’osso)

Genitivo

mont-ĭs (= del monte)

urb-īs (= della città)

oss-ĭs (= dell’osso)

Dativo

mont-ī (= al monte)

urb-ī (= alla città)

oss-ī (= all’osso)

Accusativo

mont-ĕm (= il monte)

urb-ĕm (= la città)

os (= l’osso)

Vocativo

mons (= o monte)

urbs (= o città)

os (= o osso)

Ablativo

mont-ĕ (= da/con il monte)

urb-ĕ (= da/con la città)

oss-ĕ (= da/con l’osso)

RISORSE DIDATTICHE

I nomi imparisillabi con due consonanti davanti all’uscita -is del genitivo singolare si declinano come segue, sul modello di mons, montis, m. (= il monte), urbs, urbis, f. (= la città), os, ossis, n. (= l’osso).

Plurale urb-ēs (= le città)

oss-ă (= gli ossi)

Genitivo

mont-ĭŭm (= dei monti)

urb-ĭŭm (= delle città)

oss-iŭm (= degli ossi)

Dativo

mont-ĭbus (= ai monti)

urb-ĭbus (= alle città)

oss-ĭbus (= agli ossi)

Accusativo

mont-ēs (= i monti)

urb-ēs (= le città)

oss-ă (= gli ossi)

Vocativo

mont-ēs (= o monti)

urb-ēs (= o città)

oss-ă (= o ossi)

Ablativo

mont-ĭbus (= da/con i monti)

urb-ĭbus (= da/con le città)

oss-ĭbus (= da/con gli ossi)

Particolarità dei nomi del secondo gruppo I seguenti nomi parisillabi escono al genitivo plurale in -ŭm anziché in -ĭum: accipiter, accipitris, m. (= lo sparviero) genitivo plurale: accipitrum genitivo plurale: canum canis, canis, m. (= il cane) frater, fratris, m. (= il fratello) genitivo plurale: fratrum genitivo plurale: iuvenum iuvenis, iuvenis, m. (= il giovane) mater, matris, f. (= la madre) genitivo plurale: matrum genitivo plurale: panum panis, panis, m. (= il pane) genitivo plurale: patrum pater, patris, m. (= il padre) senex, senis, m. (= il vecchio) genitivo plurale: senum vates, vatis, m. (= l’indovino) genitivo plurale: vatum

genitivo plurale: gigāntum gigas, gigantis, m. (= il gigante) pārens, parēntis, m. (= il genitore) genitivo plurale: parēntum

411

SOLUZIONI

I seguenti nomi imparisillabi, pur presentando due consonanti davanti alla terminazione del genitivo singolare, escono al genitivo plurale in -um anziché in -ium:

MATERIALI PER LA CLASSE

2

Nominativo mont-ēs (= i monti)


2

Introduzione allo studio del latino

I complementi di tempo Il complemento di tempo indica la relazione di tempo in cui avviene l’azione o si verifica la situazione espressa dal verbo e può essere di due tipi. Il complemento di tempo determinato indica il momento in cui avviene l’azione espressa dal verbo. In italiano è introdotto da numerose preposizioni, come in, a, di, o da locuzioni, come verso, all’epoca di, circa, prima di, dopo di e risponde alle domande: «quando? in quale momento?». Le scuole riaprono a settembre. A mezzogiorno spuntò il sole. In latino, il complemento di tempo determinato si esprime con l’ablativo semplice: Hieme copiae in castris manebant. (= In inverno le truppe rimanevano nell’accampamento.)

Il complemento di tempo continuato indica quanto dura nel tempo l’azione o la situazione espressa dal verbo. In italiano è introdotto dalle preposizioni per, in, da, o dalle locuzioni prepositive durante, oltre, fino a; può presentarsi anche senza preposizione. Risponde alle domande: «per quanto tempo? fino a quando?».

Andremo in gita scolastica due giorni. È nevicato per tutto il giorno. Il complemento di tempo può anche essere espresso: • da un avverbio di tempo come: sempre, lungamente, ieri, oggi; • da una locuzione avverbiale come: a lungo, una volta, da allora, fino ad ora, per sempre. In questi casi si parla di complemento avverbiale di tempo: Ieri sono uscita con mia madre. In latino il complemento di tempo continuato si esprime: • con l’accusativo semplice; • con per + l’accusativo. Hadrianus princeps (per) multos annos itinera per provincias fecit. (= L’imperatore Adriano per molti anni viaggiò attraverso le province.) Anche in latino esistono numerose locuzioni di tempo. Ne segnaliamo alcune: • in (singulos) dies, in (singulos) menses, in (singulas) horas = di giorno in giorno, di mese in mese, di ora in ora; • in crastinum (diem) = per domani; • in posterum = per il futuro; • in praesentia = per il momento.

Esercizi 1 Declina i seguenti nomi. Casi

Casi

civis, civis, m. (= il cittadino)

gens, gentis f. (= la stirpe)

classis, classis, f. mel, mellis, n. (= la flotta) (= il miele)

Singolare

Nominativo

civis

gens

classis

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

412

mel


Introduzione allo studio del latino

civis, civis, m. (= il cittadino)

Casi

Plurale

Nominativo

gens, gentis f. (= la stirpe)

classis, classis, f. mel, mellis, n. (= la flotta) (= il miele)

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

2 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle uscite che possono corrispondere a più di un caso. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

auris

nominativo, soggetto, auris genitivo singolare c. di specificazione

Traduzione

RISORSE DIDATTICHE

Casi

l’orecchio, dell’orecchio

pontem navium artibus

MATERIALI PER LA CLASSE

in monte dentes igne matrum

3 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti espressioni. Espressione Complemento Caso e numero Nominativo Traduzione la notte nera

soggetto + attributo, c. oggetto + attributo

nominativo sing., accusativo sing.

atra nox

atra nox, atram noctem

i nostri cavalieri l’invidia dei cittadini dei pesci con le unghie delle aquile la furbizia delle volpi

SOLUZIONI

la discordia dei cittadini nella rocca della città verso la grande città dell’alto monte per molti anni l’anno prossimo

413


2

Introduzione allo studio del latino

4 Sottolinea lin rosso i complementi di tempo presenti nelle seguenti frasi, specifica se si tratta di tempo determinato (TD) o continuato (TC), quindi traducile sul quaderno. 1. Vere arbores celeriter florent. 2. Hieme noctes longae et frigidae sunt. 3. Aestāte frumentum soli fluctuat et agricola messem expectat. 4. Autumno arborum folia cadunt. 5. Hieme senes per multas horas aetatis iuvenilis (= giovanile) facta memorant. 6. Euryalus et Nisus nocte in hostium castra intrant. 7. Patrum auctoritas in urbe Roma per multa saecula valuit. 8. Temporibus antiquis, cives romani togam induebant. 5 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Multas per horas dux pugnavit (= combatté). 2. Prima luce agricola surgit et irrigat agros. 3. Vere arbores florent, aestatē vel autumno pomă dabunt. 4. Multae aves ex Italiā in calidas Africae regiones migrant. 5. Divitiarum cupiditas hominibus saepe doloris causa erit. 6. Iuppiter fulminibus impios percutiebat et improbos in tartaream voraginem coniciebat.

6 Traduci sul quaderno il seguente brano. La città di Roma Roma ex caede fratrum originem habet. Haec (= questa) fabula est. Rex Albanorum duos (= due) filios, Numitorem et Amulium, habebat; sed Amulius fratrem expellit regno et Rheam Silviam, Numitoris unigenitam filiam, Vestae sacerdotem facit, quod (= perché) vestales sine (= senza) nuptiis liberisque vivebant. Rhea, tamen, cum deo Marte Romulum et Remum gignit. Tum Amulius parvulos in flumine abicit. Aqua in sicco geminos relinquit et lupa ad lamenta accurrit et parvulos lingua lambit. Faustulus, armentium pastor, puerulos in casam suam portat et uxori dat. Postea Romulus et Remus urbem condunt in locis ubi (= dove) lupa eos (= loro) nutriverat (= aveva nutriti). Inter colles Palatinum eligunt. Deinde contentio inter fratres existit: nam uterque (= ognuno dei due) regnum in nova urbe cupiebat. Romulus fuste vulnerat caput Remi qui (= il quale, riferito a Remo) misere (miseramente) cadit. Romulus urbem a suo nomine Romam vocat et solus regnat.

414


Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

I nomi neutri in -e, -al, - ar • Ablativo singolare: -i;

Canes ducunt venatores ad cubilia animalium. I cani conducono i cacciatori alle tane degli animali.

• Genitivo plurale: -ium; • Casi diretti neutri plurali: -ia.

Equites equos calcari incitant. I cavalieri incitano i cavalli con lo sperone.

RISORSE DIDATTICHE

14 | La terza declinazione: terzo gruppo

I nomi evidenziati appartengono al terzo gruppo della terza declinazione che comprende nomi neutri che terminano al nominativo in -e, -al, -ar. Essi si declinano come segue, sul modello di cubile, -is (= la tana), animal, -alis (= l’animale), calcăr, -āris (= lo sperone). Plurale

Nominativo

cubil-e (= la tana)

cubil-ĭa (= le tane)

Genitivo

cubil-is (= della tana)

cubil-ĭum (= delle tane)

Dativo

cubil-i (= alla tana)

cubil-ĭbus (= alle tane)

Accusativo

cubil-e (= la tana)

cubil-ĭa (= le tane)

Vocativo

cubil-e (= o tana)

cubil-ĭa (= o tane)

Ablativo

cubil-i (= da/con la tana)

cubil-ĭbus (= da/con le tane)

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

anĭmăl (= l’animale)

animal-ĭa (= gli animali)

Genitivo

anĭmal-is (= dell’animale)

animal-ĭum (= degli animali)

Dativo

anĭmal-i (= all’animale)

animal-ĭbus (= agli animali)

Accusativo

anĭmăl (= l’animale)

animal-ĭa (= gli animali)

Vocativo

anĭmăl (= o animale)

animal-ĭa (= o animali)

Ablativo

anĭmal-i (= da/con l’animale)

animal-ĭbus (= da/con gli animali)

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

calcār (= lo sperone)

calcar-ĭa (= gli speroni)

Genitivo

calcār-ĭs (= dello sperone)

calcar-ĭum (= degli speroni)

Dativo

calcār-i (= allo sperone)

calcar-ĭbus (= agli speroni)

Accusativo

calcār (= lo sperone)

calcar-ĭă (= gli speroni)

Vocativo

calcār (= o speroni)

calcar-ĭa (= o speroni)

Ablativo

calcār-i (= da/con lo sperone)

calcar-ĭbus (= da/con gli speroni)

SOLUZIONI

Singolare

MATERIALI PER LA CLASSE

Casi

415


2

Introduzione allo studio del latino

2

Particolarità dei nomi del terzo gruppo I seguenti tre sostantivi neutri hanno l’ablativo singolare in -e, anziché in -i: nectăr, nectăris, n. (= il nettare) ablativo singolare: nectăre ablativo singolare: sale sal, salis, n. (= il sale) ablativo singolare: rete rete, retis, n. (= la rete) Nectar e sal, come i nomi italiani «nettare» e «sale», si usano solo al singolare. Tuttavia di sal esiste una forma maschile plurale, sales, salium, che significa «arguzie, battute di spirito».

Il complemento di modo Il complemento di modo indica il modo, la maniera in cui si verifica un’azione o una situazione. In italiano è introdotto dalle preposizioni con, di, a, per, in, da, secondo, senza e dalle locuzioni al modo di, alla maniera di e risponde alle domande: «come? in che modo?».

In latino, il complemento di modo si esprime con cum + l’ablativo. Se il nome è accompagnato da un aggettivo, il cum si può omettere, oppure si può porre tra il nome e l’aggettivo.

Per Carnevale mi maschererò da Harry Potter.

Milites magnā (cum) audaciā pugnabunt. (= I soldati combatteranno con grande coraggio.)

Esso può anche essere espresso da un avverbio di modo: in questo caso si parla di complemento avverbiale di modo. Ludovico cammina velocemente.

Milites cum audaciā pugnabunt. (= I soldati combatteranno con coraggio.)

Il complemento di compagnia e unione Il complemento di compagnia indica la persona o l’animale insieme a cui viene compiuta una determinata azione. In italiano è introdotto dalla preposizione con o dalle locuzioni insieme a, in compagnia di e risponde alle domande: «con chi? in compagnia di chi?».

In italiano è introdotto dalla preposizione con e risponde alla domanda: «con che cosa?».

Agnese è andata al mare con la nonna.

Marcus et Claudius cum amicis sunt. (= Marco e Claudio sono con gli amici.)

Il complemento di unione, invece, indica l’essere inanimato con cui viene compiuta un’azione.

416

Pioveva, sono uscito con l’ombrello. In latino, entrambi i complementi si esprimono con cum + l’ablativo.

Puellae matronae monile cum gemmis donant. (= Le fanciulle donano alla matrona una collana con pietre preziose.)


Introduzione allo studio del latino

Esercizi

Singolare

Casi

mare, -is, n. (= il mare)

vectigal, -alis, n. (= la tassa)

lacunar, -aris, n. (= il soffitto)

Nominativo

mare

vectigal

lacunar

RISORSE DIDATTICHE

1 Declina in forma completa i seguenti nomi.

Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Plurale

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo

2 Completa la tabella, analizzando e traducendo i seguenti termini. Attenzione alle uscite che possono corrispondere a piĂš di un caso. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

alvearis cervicali ovilia conclavibus tribunalium

MATERIALI PER LA CLASSE

Ablativo

calcaris animali exemplarium mare cubilium monilibus

SOLUZIONI 417


2

Introduzione allo studio del latino

3 Sottolinea la traduzione corretta delle seguenti espressioni. animalis = dell’animale / con l’animale / all’animale

maria = con i mari / i mari / del mare

calcarium = lo sperone / con lo sperone / degli speroni

sale = al sale / con il sale / del sale

nectare = con il nettare / del nettare / al nettare

cubilia = i giacigli / dei giacigli / con i giacigli

monilibus = ai monili / dei monili / i monili

vectigalium = il tributo/dei tributi/al tributo

sales = le arguzie/i sali/dei sali 4 Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi di compagnia e unione, quindi traducile sul quaderno.

1. Hirundo cum columbis volabat. 2. Duces oppugnaverunt (= assediarono) oppidum cum duabus (= due) legionibus. 3. Dux apud urbem cum magna parte copiarum bellum gessit (= combatté). 4. Domina cum ancilla rosas cum violis colligit. 5. Locustae cum cicadis et formicis in herbis vivunt. 5 Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi di modo, quindi traducile sul quaderno. 1. Discipuli magnā cum diligentia legunt historiam. 2. Defendite, cives, magnā cum virtute moenia turresque oppidi vestri. 3. Hieme terra quiescit et tacite nives cadunt. 4. Hostes ad vicum celeriter appropinquabant. 5. Milites cum trepidatione proelii initium expectant et arma parant. 6. Magister magnā cum patientiā historiam romanam discipulis explicat. 6 Traduci sul quaderno il seguente brano. L’età dell’oro Prima hominum aetas fuit (= fu) sub (= sotto, regge l’ablativo) regno Saturni: hanc (= questa) auream aetatem vocabant.Homines sine legibus ius servabant; neque tempestatum vim (= forza, caso accusativo) neque marium et fluminum impetum neque caeli fulmina homines cognoscebant. Viri nondum (non ancora) arma reppererant (= avevano scoperto), nec suscitaverant (= avevano intrapreso) impia bella. Semper in pratis multitudine florum ornatis, flumina lactis et flavi mellis fluebant. Inter (= tra, regge l’accusativo) animalia non erant inimicitiae: in ovili greges luporum insidias non pavebant, terra dabat poma et homines se (= si, caso accusativo) nutriebant laeti.

418


Introduzione allo studio del latino

15 | La terza declinazione: particolarità Lezione

RISORSE DIDATTICHE

1

Le particolarità dei nomi della terza declinazione Marcus cum patre in aedium atrio Penates colit. Marco con il padre onora i Penati nell’atrio della casa. Servius Tullius rex Urbis moenia aedificavit. Il re Servio Tullio fece costruire le mura di Roma. Le parole evidenziate sono nomi della terza declinazione che presentano alcune particolarità. Diversi… nei casi Hanno l’accusativo singolare in -im (anziché in -em) e l’ablativo singolare in -i (anziché in -e) alcuni nomi comuni e alcuni nomi geografici: Accusativo singolare

Ablativo singolare

ravis, -is, f. (= la raucedine)

rav-im

rav-i

sitis, -is, f. (= la sete)

sit-im

sit-i

tussis, -is, f. (= la tosse)

tuss-im

tuss-i

Aesis, -is, f. (= Jesi)

Aes-im

Aes-i

Caralis, -is, f. (= Cagliari)

Caral-im

Caral-i

Tibĕris, -is, m. (= Tevere)

Tiber-im

Tiber-i

Nĕāpŏlis, -is, f. (= Napoli)

Neapol-im

Neapol-i

Alcuni nomi, invece, possono avere la doppia forma sia per l’accusativo singolare (-im o -em) sia per l’ablativo singolare (-i o -e): Sostantivo

Accusativo singolare

Ablativo singolare

febris, febris, f. (= la febbre)

febr-im/febr-em

febr-i/febr-e

classis, classis, f. (= la flotta)

class-im/class-em

class-i/class-e

navis, navis, f. (= la nave)

nav-im/nav-em

nav-i/nav-e

turris, turris, f. (= la torre)

turr-im/turr-em

turr-i/turr-e

Diversi… nel numero I seguenti nomi hanno solo il singolare (singularia tantum): piĕtas, pietātis, f. (= la pietà) sanguĭs, sanguĭnis, f. (= il sangue) ver, veris, n. (= la primavera) plebs, plebis, f. (= la plebe)

proles, -is, f. (= la prole) senectūs, senectūtis, m. (= la vecchiaia) vesper, -ĕris, m. (= la sera)

419

SOLUZIONI

Il nome ignis, -is, m. (= il fuoco) ha l’ablativo singolare in -i solo nell’espressione ferro ignique (= a ferro e fuoco).

MATERIALI PER LA CLASSE

Sostantivo


2

Introduzione allo studio del latino

Alcuni nomi hanno solo il plurale (pluralia tantum): Manes, -ĭum, m. (= i Mani) Optimātes, -ĭum, m. (= gli Ottimati) Saturnalia, -ĭum, n. (= i Saturnali)

moenia, -ĭum, n. (= le mura della città) Penātes, -ĭum, m. (= i Penati) Bacchanalia, -ĭum, n. (= i Baccanali) Alpes, -ĭum, f. (= le Alpi)

Diversi… nel significato Vi sono poi nomi che hanno un diverso significato al singolare e al plurale:

2

Singolare

Plurale

aedis, -is, f. (= il tempio)

aedes, -ĭum, f. (= la casa)

finis, -is, m. (= il confine)

fines, -ĭum, m. (= il territorio)

ops, opis, f. (= l’aiuto)

opes, -ŭm, f. (= le ricchezze)

sal, salis, m. e n. (= il sale)

sales, -ĭum, m. (= le arguzie)

sors, sortis, f. (= la sorte)

sortes, -ĭum, f. (= gli oracoli, i responsi)

Nomi con la declinazione irregolare I seguenti nomi della terza declinazione hanno una declinazione irregolare: iter, itineris, n. (= il viaggio, il percorso) Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

iter (= il viaggio)

itiner-a (= i viaggi)

Genitivo

itiner-is (= del viaggio)

itiner-um (= dei viaggi)

Dativo

itiner-i (= al viaggio)

itiner-ibus (= ai viaggi)

Accusativo

iter (= viaggio)

itiner-a (= i viaggi)

Vocativo

iter (= o viaggio)

itiner-a (= o viaggi)

Ablativo

itiner-e (= da/con il viaggio)

itiner-ibus (= da/con i viaggi)

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

v-is (= la forza)

vir-es (= le forze)

Genitivo

robor-is (= della forza)

vir-ium (= delle forze)

Dativo

robor-i (= alla forza)

vir-ibus (= alle forze)

Accusativo

v-im (= la forza)

vir-es (= le forze)

Vocativo

v-is (= o forza)

vir-es (= o forze)

Ablativo

v-i (= da/con la forza)

vir-ibus (= da/con le forze)

vis, roboris, f. (= la forza)

Attenzione! Non confondere la declinazione plurale di vis con quella di vir, viri (= l’uomo).

420


Introduzione allo studio del latino

Iuppiter, Iovis, m. (= Giove) Plurale

Nominativo

Iuppiter (= Giove)

Genitivo

Iov-is (= di Giove)

Dativo

Iov-i (= a Giove)

Accusativo

Iov-em (= Giove)

Vocativo

Iuppiter (= o Giove)

Ablativo

Iov-e (= da/con Giove)

RISORSE DIDATTICHE

Casi

Ricorda: il dizionario segnala sempre le irregolarità dei sostantivi.

Esercizi 1 Declina sul quaderno le seguenti coppie di parole. flumen Tiberis (= il fiume Tevere) alta turris (= l’alta torre)

magna vis (= la grande forza)

2 Completa le seguenti frasi. 1. Vi è ablativo singolare di .......................................

2. Tussim è il caso ...................................... del sostantivo .......................................

3. Sors, sortis significa ............................, mentre sortes, sortium significa ..............................

4. Alcuni nomi della terza declinazione hanno solo il plurale, come ad esempio

..........................................................................................................................................................................................

5. Alcuni nomi della terza declinazione hanno solo il singolare, come ad esempio

..........................................................................................................................................................................................

MATERIALI PER LA CLASSE

3 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle uscite che possono corrispondere a più di un caso e quindi tradurre più di un complemento. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

ravim

accusativo sing.

c. oggetto

ravis

la raucedine

roboris

SOLUZIONI

Iuppiter viribus itinera nave turrem pietati sales finium opem itineri 421


2

Introduzione allo studio del latino

4 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle espressioni che possono corrispondere a più di un complemento, quindi a più di un caso, ed essere tradotte in più modi. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

dei Penati

genitivo pl.

c. di specificazione

penates

i Penati

la casa da/con il viaggio nel tempio a causa della tosse da/con la flotta verso Napoli la plebe gli Ottimati attraverso le Alpi 5 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Ruri florum magna varietas est.

2. Dux magna vi milites vituperat.

3. Romani Iovis auxilium invocabant.

4. Apud Romanos, homines pii Saturnalia celebrabant.

5. Ruri flumina agros atque vicos invadebant ob magnam copiam imbrium. 6 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Rigido hieme saepe pueri febri ac tussi aegrotant.

2. Equites calcaribus acutis equos excitant.

3. Iudices in tribunali sedent et reum interrogant.

4. In aedibus puellae mensam parant.

5. In aede homines Iovem, deorum patrem, orabant.

6. Plebs romana Iovis aedem ornabat multis rosis et violis.

Con il sostantivo rus, ruris, n. (= la campagna), i complementi di luogo si traducono nel seguente modo: • stato in luogo > genitivo locativo: ruri (= in campagna); • moto a luogo > accusativo semplice: rus (= in campagna); • moto da luogo > ablativo semplice: rure (= dalla campagna).

7 Traduci sul quaderno il seguente brano. Virgilio muore per una malattia

422

Vergilius, clarus poëta, Brundisium salutat, extremum locum itineris sui et suae vitae. Vir bonus et poëta eximius morbo perit. In mari aperto classis erat et Vergilius, proximus morti, in cubili navis delirabat. Augustus medicos et pharmacos poëtae mittit, sed remedia vana sunt. Imperator poëtam infirmum visitat: febris totum corpus occupat et morbus tussim et ravim parat. Brundisium, itineris finis, propinquum est. Vergilius Italiae litora lecticā videt, suam patriam salutat et sine dolore perit. Aenēis ultimum opus poetae erat: Vergilius Romanorum genus et originem celebrabat.


Introduzione allo studio del latino

Lezione

Il perfetto di sum Il perfetto indicativo latino si forma aggiungendo al tema del perfetto le terminazioni che gli sono proprie (-i, -īsti, -it, -ĭmus, -īstis, -ērunt) e corrisponde a tre tempi dell’indicativo italiano: il passato prossimo, il passato remoto e il trapassato remoto. Consideriamo il verbo sum, es, fui, esse (= essere): il tema del perfetto è fu-, che si ottiene togliendo l’uscita -i alla prima persona singolare del perfetto, fui, riportata nel paradigma. Al tema del perfetto si aggiungono le desinenze. sum, es, fui, esse (= essere) io sono stato

io fui

io fui stato

fu-īsti

tu sei stato

tu fosti

tu fosti stato

fu-it

egli è stato

egli fu

egli fu stato

fu-ĭmus

noi siamo stati

noi fummo

noi fummo stati

fu-īstis

voi siete stati

voi foste

voi foste stati

fu-ērunt

essi sono stati

essi furono

essi furono stati

Il perfetto delle quattro coniugazioni Il perfetto dei verbi delle quattro coniugazioni si forma in modo analogo a quello del verbo sum. Coniug.

Verbo

Radice del tema del perfetto

I

amo, -as, amavi, amatum, -are (= amare)

amav-

II

teneo, -es, tenui, tenui, tentum, -ēre (= tenere)

tenu-

III

lego, -is, legi, lectum, -ĕre (= leggere)

leg-

IV

audio, -is, audivi, -itum, ire (= udire)

audiv-

I coniugazione

io ho amato

io amai

io ebbi amato

amav-īsti

tu hai amato

tu amasti

tu avesti amato

amav-it

egli ha amato

egli amò

egli ebbe amato

amav-ĭmus

noi abbiamo amato

noi amammo

noi avemmo amato

amav-īstis

voi avete amato

voi amaste

voi aveste amato

amav-ērunt

essi avevano amato

essi amarono

essi ebbero amato

leg-i

io ho letto

io lessi

io ebbi letto

leg-īsti

tu hai letto

tu leggesti

tu avesti letto

leg-it

egli ha letto

egli lesse

egli ebbe letto

leg-ĭmus

noi abbiamo letto

noi leggemmo

noi avemmo letto

leg-īstis

voi avete letto

voi leggeste

voi aveste letto

leg-ērunt

essi avevano letto

essi lessero

essi ebbero letto

423

SOLUZIONI

II coniugazione

amav-i

MATERIALI PER LA CLASSE

2

fu-i

RISORSE DIDATTICHE

1

16 | L’indicativo perfetto


2

Introduzione allo studio del latino

III coniugazione

audiv-i

io ho udito

io udii

io ebbi udito

audiv-īsti

tu hai udito

tu udisti

tu avesti udito

audiv-it

egli ha udito

egli udì

egli ebbe udito

audiv-ĭmus

noi abbiamo udito

noi udimmo

noi avemmo udito

audiv-īstis

voi avete udito

voi udiste

voi aveste udito

audiv-ērunt

essi avevano udito

essi udirono

essi ebbero udito

Se il tema del perfetto è molto diverso dal tema del presente, il dizionario può riportare come voce autonoma la prima persona singolare del perfetto, rinviando al presente indicativo. Cercando egi, troverai: egi perf. di ago. In ogni caso cerca di annotare sul quaderno i paradigmi dei verbi che incontri per impararli a memoria.

Esercizi 1 Coniuga l’indicativo perfetto del verbo sum, separando il tema dalla desinenza. 1a sing. ............................................................................ 1a pl. ..................................................................................... 2a sing. ............................................................................ 2a pl. ..................................................................................... 3a sing. ............................................................................ 3a pl. ..................................................................................... 2 Coniuga l’indicativo perfetto dei seguenti verbi, separando il tema dalla desinenza. laudo, -as, -avi, -atum, -are, 1a (= pregare)

moneo, -es, -ui, -itum, -ēre, 2a (= ammonire)

colo, -is, colui, coltum, -ĕre, 3a (= coltivare)

dormio, -is, -ivi, -itum, -ire, 4a (= dormire) laudare

monēre

colĕre

dormire

3 Completa la tabella, analizzando e traducendo le voci verbali in essa riportate. Voce verbale fuisti fuērunt coluīstis educavĭmus transĭi apparuisti fuit cavavit penetravit fuimus 424

Coniugazione

Modo

Tempo

Pers. e num.

Traduzione


Introduzione allo studio del latino

4

Completa la tabella, analizzando e traducendo le voci verbali in essa riportate. Coniugazione

Modo

Tempo

Pers. e num.

Traduzione

RISORSE DIDATTICHE

Voce verbale egli ha amato essi ebbero voi foste voi ubbidiste io sono stato io ebbi scritto tu riempisti egli ha percorso

5 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. E Graecia in Italiam multi philosophi venerunt. 2. Consules ad Capitolium contenderunt.

3. Antiquis temporibus pastores saepe in altis montibus vivebant.

4. Avidus lupus ad gregem movit sed canes latraverunt et e somno pastores excitaverunt.

6 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Tra gli antichi dei, Nettuno ebbe il regno delle acque. 2. Alessandro Magno giunse in Frigia. 3. Una volta il popolo romano fece (usa gero, -is, gessi, gestum, -Ä•re) una guerra con Pirro. 4. Dopo l’eccidio di Troia, Ulisse peregrinò con i compagni per mari e per terre.

7 Traduci sul quaderno il seguente brano. Romolo e i primi re di Roma Romanum imperium a Romulo exordium habuit. Romulus, Reae Silviae Vestalis et Martis filius, Remi geminus frater erat. In Palatino monte aedificavit urbem exiguam, quam (= la quale) ex nomine suo Romam vocavit. In civitatem recepit multitudinem finitimorum et centum (= cento) senatores elegit. Post Romuli mortem, senatores regnaverunt. Postea Numa Pompilius rex fuit: nullum bellum fecit, sed leges composuit. Numa multa templa aedificavit. Morbo decessit et Tullus Hostilius, qui (= il quale) bella reparavit et Albanos, Veientes, Fidenates armis vicit, successit. Fulmine percussus (= colpito da un fulmine) in regia arsit. Postea Ancus Marcius rex fuit. Contra Latinos dimicavit, montem Aventinum et Ianiculum adiecit civitati, Ostiam aedificavit.

425

SOLUZIONI

adatt. da Eutropio, Breviarium ab Urbe condita

MATERIALI PER LA CLASSE


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione

1

17 | Gli aggettivi della seconda classe a tre uscite

Gli aggettivi della seconda classe Viae Romanae celebres erant: nam homines et celeria vehicula frequentabant vias romanas. Le vie romane erano frequentate: infatti uomini e veicoli veloci affollavano le vie romane. Le parole evidenziate sono aggettivi della seconda classe: essi seguono la terza declinazione. Gli aggettivi della seconda classe, in base all’uscita del nominativo singolare, si dividono in tre gruppi: • primo gruppo: aggettivi a tre terminazioni: una per il maschile (-er), una per il femminile (-is) e una per il neutro (-e): ac-er, acr-is, acr-e (= aspro, acuto); • secondo gruppo: aggettivi a due terminazioni: una per il maschile e il femminile (-is) e una per il neutro (-e): brev-is, brev-e (= breve); • terzo gruppo: aggettivi a una sola terminazione comune a tutti e tre i generi, che può variare: felix, felic-is (= felice); vigil, vigil-is (= sveglio); memor, memor-is (= memore); diligens, diligent-is (= diligente)…

Gli aggettivi della seconda classe, a qualunque gruppo appartengano, hanno le seguenti caratteristiche: • ablativo singolare in -i; • genitivo plurale in -ium; • nominativo, accusativo e vocativo plurale neutro in -ia.

2

Primo gruppo: aggettivi a tre uscite Gli aggettivi del primo gruppo si declinano come segue, sul modello di acer, acris, acre (= acuto, acre): Casi

426

Singolare

Plurale

m.

f.

n.

m.

f.

n.

Nominativo

acer

acr-is

acr-e

acr-es

acr-es

acr-ia

Genitivo

acr-is

acr-is

acr-is

acr-ium

acr-ium

acr-ium

Dativo

acr-i

acr-i

acr-i

acr-ĭbus

acr-ĭbus

acr-ĭbus

Accusativo

acr-em

acr-em

acr-e

acr-es

acr-es

acr-ia

Vocativo

acer

acr-is

acr-e

acr-es

acr-es

acr-ia

Ablativo

acr-i

acr-i

acr-i

acr-ĭbus

acr-ĭbus

acr-ĭbus


Introduzione allo studio del latino

Esercizi

vehiculum, -i (n.) + celer, celeris, celere (= il mezzo veloce)

animal, -alis (n.) + terrester, terrestris, terrestre (= l’animale terrestre) 2 Completa la tabella, analizzando e traducendo i seguenti aggettivi. Caso, genere Complemento Aggettivo Nominativo e numero

RISORSE DIDATTICHE

1 Declina sul quaderno le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi. puer, -i (m.) + alacer, alacris, alacre (= il ragazzo vivace)

Traduzione

paluster acrem salubre silvestri terrestribus equestres putrium pedestris celerem campestrem 3 Analizza sul quaderno le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi, quindi traducile. avium celerium – aëri salubri – viros alacres – animalia volucria – terrestribus regionibus – pugna equestri – alacri ingenio – acri voce – templum celebre – loca silvestria 4 Analizza sul quaderno le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi, quindi traducile. nella famosa città – ai celeri cavalli – delle regioni campestri – l’aria salubre (c. oggetto) – nei luoghi silvestri – all’animale alato – strada molto frequentata (sogg.) – verso le regioni terrestri – con i celebri monumenti – la battaglia equestre (c. oggetto)

MATERIALI PER LA CLASSE

volucria

5 Completa le seguenti frasi con gli aggettivi in elenco, quindi traducile. celeber – volucria – salubribus – acri – equestribus – celebrem 1. Imperator cum ..................................... copiis ad Alpes pervenit.

2. Multa ..................................... animalia ad callida loca volant.

3. Cicero, ..................................... orator, multas orationes in foro recitavit.

4. Multi discipuli ........................... mente in schola antiquorum poetarum carmina legunt.

5. Agricolae, corporis morbos ..................................... herbis curate.

6. Romani milites, Carthaginem, ..................................... urbem, igne deleverunt.

SOLUZIONI

6 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Annibale con la battaglia terrestre presso Canne debellò i Romani.

2. Gli abitanti dei campi onoravano le divinità silvestri.

3. I contadini ornavano gli altari degli dei con doni campestri. 427


2

Introduzione allo studio del latino

4. Dopo l’aspra battaglia, nel campo palustre le milizie equestri misero in fuga i nemici. 5. Gli accusatori furono aspri contro i congiurati. 7 Traduci sul quaderno il seguente brano. Gli onori del popolo romano

Populi romani honores rari et modici erant. Per multos annos Romani acria et saeva bella in locis silvestribus cum Latinis gesserunt. Celeribus equis, duci, equestri proelio victori, senatores coronam lauream donabant. Milites strenui et alacres in proelio saepe (spesso) in collo gerebant monilia aurea, bellici fortitudinis praemiumEnim Romani semper libertatis et antiquorum morum acres defensores fuerunt.

Lezione

1

18 | Gli aggettivi della seconda classe a due uscite

Secondo gruppo: aggettivi a due uscite Omnium viarum Romanarum Appia regina erat. L’Appia era la regina di tutte le vie romane. Via Appia per Campaniam in Apuliam facili itinere ducebat. La via Appia conduceva in Puglia attraverso la Campania con un facile percorso. Le parole evidenziate sono aggettivi del secondo gruppo a due uscite e si declinano come segue, sul modello di omnis, omne (= tutto, ogni): Casi

Singolare

Plurale

m. e f.

n.

m. e f.

n.

Nominativo

omn-ĭs

omn-ĕ

omn-ēs

omn-iă

Genitivo

omn-ĭs

omn-ĭs

omn-ium

omn-ium

Dativo

omn-ī

omn-ī

omn-ĭbus

omn-ĭbus

Accusativo

omn-em

omn-ĕ

omn-ēs

omn-iă

Vocativo

omn-ĭs

omn-ĕ

omn-ēs

omn-iă

Ablativo

omn-ī

omn-ī

omn-ĭbus

omn-ĭbus

Il dizionario riporta, degli aggettivi a due uscite, il nominativo singolare maschile/femminile e quello neutro, ad esempio dulcis, -e (= dolce).

428


Introduzione allo studio del latino

Esercizi RISORSE DIDATTICHE

1 Declina sul quaderno le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi. vir fortis – iter breve 2 Completa la tabella, analizzando e traducendo i seguenti aggettivi. Aggettivo

Caso e numero

Nominativo

Traduzione

brevi difficilem nobile dulcibus utiles fortium exilis levia nobilis fertilium 3 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti coppie di sostantivi e aggettivi. Sostantivo + aggettivo Caso e numero

Complemento

Traduzione

homines fortes facinus crudele agros fertiles deo immortali itineris difficilis regem crudelem

MATERIALI PER LA CLASSE

fideli

bella civilia vulneribus letalibus ob crudelem pugnam in pratis viridibus cum dulci puellā

2. Sempre fu dolce il nome della libertà.

3. In tutte le regioni d’Italia i contadini coltivano la vite.

4. Il nobile comandante condusse le truppe fuori dall’accampamento.

5. I forti soldati non temevano i valorosi nemici.

SOLUZIONI

4 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Gli abitanti di Atene onoravano Minerva, inventrice dell’utile e nobile olivo.

429


2

Introduzione allo studio del latino

5 Sottolinea gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi e riportali nella tabella, specificando di ciascuno quanto richiesto.

1. Flumen Rhodanus incredibili lenitate in mare influit.

2. Post pacem Romani in civiles contentiones reciderunt.

3. Mense Decembri Romani Saturnalia sollemni festivitate celebrabant.

4. Caesar facili proelio hostium castra expugnavit.

5. Omnium crudelium tyrannorum potestas brevis est.

6. Romani per fertiles regiones procedebant. Aggettivo

Caso

Genere e numero Nominativo

Traduzione

6 Traduci sul quaderno il seguente brano. La difficile vita degli uomini nei boschi Quondam omnes homines in silvis vel locis palustribus vitam miseram agebant. Enim defensionem contra crudeles beluas non habebant, sed magna pericula celeri fuga vitabant. Acri hiemis tempore in montium immanes cavernas veniebant. Dapes erant primis mortalibus virides herbae, quas (= che) tellus sponte (spontaneamente) dabat. Postea viri mortales glandes invenerunt et terram fertilem araverunt. Tunc homo erat fortis contra naturae gravia pericula sed debilis, si tristi morbo corpus laborabat.

Lezione

1

19 | Gli aggettivi della seconda classe a una uscita

Terzo gruppo: aggettivi a una uscita Velocia vehicula vias Romanas percurrebant. Veloci veicoli percorrevano le vie romane. Iuxta viam Appiam multae villae erant, ubi matronae simplicem vitam agebant. Lungo la via Appia c’erano molte ville, dove le matrone conducevano una vita semplice. Le parole evidenziate sono aggettivi della seconda classe e si declinano come segue, sul modello di velox, velocis (= veloce).

430


Introduzione allo studio del latino

Casi

Singolare

Plurale n.

m. e f.

n.

Nominativo

velox

velox

veloc-ēs

veloc-iă

Genitivo

veloc-ĭs

veloc-ĭs

veloc-ium

veloc-ium

Dativo

veloc-ī

veloc-ī

veloc-ĭbus

veloc-ĭbus

Accusativo

veloc-em

velox

veloc-ēs

veloc-iă

Vocativo

velox

velox

veloc-ēs

veloc-iă

Ablativo

veloc-ī

veloc-ī

veloc-ĭbus

veloc-ĭbus

Il genere maschile e il genere femminile hanno le stesse terminazioni, mentre il genere neutro ha uscite diverse nei casi accusativo e vocativo singolare e nominativo, accusativo e vocativo plurale: in pratica, eccezione fatta per il nominativo singolare, questi aggettivi si comportano allo stesso modo degli aggettivi a due terminazioni. Gli aggettivi a una sola uscita hanno varie terminazioni al nominativo singolare: -x, -s, -r, -l, -ans, -ens, -iens. Di questi aggettivi il dizionario riporta sempre il nominativo e il genitivo singolare, come avviene per i sostantivi: simplex, -cis, agg. (= semplice)

Particolarità degli aggettivi a una uscita Diversi… nei casi Alcuni aggettivi del terzo gruppo hanno l’ablativo singolare in -e (anziché in -i) e il genitivo plurale in -um (anziché in -ium). Essi sono: Sostantivo

Ablativo singolare

Genitivo plurale

dives, divitis (= ricco)

divite

divitum

pauper, pauperis (= povero)

paupere

pauperum

princeps, principis (= primo)

principe

principum

superstes, superstitis (= superstite)

superstite

superstitum

vetus, veteris (= vecchio)

vetere

veterum

MATERIALI PER LA CLASSE

2

RISORSE DIDATTICHE

m. e f.

Questi aggettivi, ad eccezione di vetus, non presentano i casi diretti (ossia il nominativo, l’accusativo e il vocativo) del neutro plurale. I seguenti aggettivi hanno, come i precedenti, il genitivo plurale in -um, ma l’ablativo regolare in -i: Ablativo singolare

Genitivo plurale

immemor, immemoris (= immemore)

immemori

immemorum

inops, inopis (= bisognoso)

inopi

inopum

supplex, supplicis (= supplice)

supplici

supplicum

vigil, vigilis (= vigile)

vigili

vigilum

SOLUZIONI

Sostantivo

431


2

Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Declina i seguenti aggettivi della seconda classe a due terminazioni. audax, -acis (= audace) Casi

Singolare m. e f.

Plurale n.

m. e f.

n.

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo

sapiens, -entis (= saggio) Casi

Singolare m. e f.

Plurale n.

m. e f.

n.

Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo 2 Completa la tabella, analizzando e traducendo i seguenti aggettivi. Aggettivo Caso e numero Nominativo Traduzione ferocem fallaces clementis impudens audaci paria velocium divite superstitum inopi atrocia 3 Traduci le seguenti espressioni. 1. clementium consulum: ...............................................................................................................................................

432

2. naves veloces: ..............................................................................................................................................................

3. clementi consule: .........................................................................................................................................................

4. atrocia bella: ................................................................................................................................................................

5. viri prudentes: ..............................................................................................................................................................


Introduzione allo studio del latino

6. clementi consuli: ..........................................................................................................................................................

7. atrocibus bellis: ...........................................................................................................................................................

8. cum audaci tribuno: ...................................................................................................................................................

9. elegantis corporis: .......................................................................................................................................................

10. lupe vorax: ....................................................................................................................................................................

4 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Cicero, excellens orator, orationes in Foro romano recitavit.

2. Magistri nimis patientes sunt.

3. Non semper homines beneficiorum memores sunt.

4. Hannibal in Italiam cum ingenti elephantorum numero venit.

5. Antiquis temporibus, ob divitum arrogantiam, cives pauperes male vivebant.

RISORSE DIDATTICHE

5 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Nelle ville degli antichi Romani c’era un ingente numero di vasi d’oro. 2. I vigili cani allontanano i ladri.

3. Enea, uomo sapiente, era figlio di Anchise.

4. La perizia dei prudenti consoli salvò la patria.

6 Traduci il seguente brano. Ulisse e Polifemo

Ulixes, audax vir Graecus insulaeque Itacae sapiens rex, per multos annos terra marique erravit. Quondam (una volta) Ulixes cum iuvenibus amicis ad oras Siciliae appulit et ad cyclopem Polyphemum, Neptuni filium pervenit. Polyphemo unus oculus in media fronte erat, in veteribus speluncis vivebat, ibique capellas suas (sue) magna cum diligentia custodiebat. Aqua et lacte sitim tolerabat, piscibus aut caseo famem, sed beluarum more, carnem humanam malebat (= preferiva). Ulixes in speluncam Polyphemi intravit et cyclops, hospitalitatis immemor, infelicem hominem cum amicis in antro clausit. Cum (= quando) Ulixes immanitatem cyclopis vidit, vinum Polyphemo praebuit et cum cyclops obdormivit, monstri atrocis oculum trunco ardenti exussit: ita Ulixes statim evasit.

MATERIALI PER LA CLASSE

SOLUZIONI 433


2

Introduzione allo studio del latino

Lezione 1

20 | La quarta declinazione

I nomi della quarta declinazione Aquaeductus Romanorum ingenii magnum exemplum est. L’acquedotto è un grande esempio dell’ingegno dei Romani. Exercitus cornu dextrum flumen transit. L’ala destra dell’esercito oltrepassa il fiume.

• Nominativo singolare: -us (maschile e femminile), -u (neutro);

Le parole evidenziate appartengono alla quarta declinazione.

• Genitivo singolare: -us;

I sostantivi maschili e femminili della quarta declinazione si declinano come segue, sul modello di exercitus, -ūs, m. (= l’esercito) e manus, -ūs, f. (= la mano).

• Genere dei nomi: maschili (in gran parte), femminili e neutri.

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

exercit-ŭs (= l’esercito)

exercit-ūs (= gli eserciti)

Genitivo

exercit-ūs (= dell’esercito)

exercit-ŭŭm (= degli eserciti)

Dativo

exercit-ui (= all’esercito)

exercit-ĭbus (= agli eserciti)

Accusativo

exercit-um (= l’esercito)

exercit-ūs (= gli eserciti)

Vocativo

exercit-ŭs (= o esercito)

exercit-ūs (= o eserciti)

Ablativo

exercit-ū (= da/con l’esercito)

exercit-ĭbus (= da/con gli eserciti)

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

man-ŭs (= la mano)

man-ūs (= le mani)

Genitivo

man-ūs (= della mano)

man-ŭŭm (= delle mani)

Dativo

man-ui (= alla mano)

man-ĭbus (= alle mani)

Accusativo

man-um (= la mano)

man-ūs (= le mani)

Vocativo

man-ŭs (= o mano)

man-ūs (= o mani)

Ablativo

man-ū (= da/con la mano)

man-ĭbus (= da/con le mani)

I sostantivi neutri della quarta declinazione si declinano sul modello di cornū, -ūs (= il corno, l’ala dell’esercito).

434

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

corn-ū (= il corno)

corn-ŭa (= le corna)

Genitivo

corn-ūs (= del corno)

corn-ŭŭm (= delle corna)

Dativo

corn-ū (= al corno)

corn-ĭbus (= alle corna)

Accusativo

corn-ū (= il corno)

corn-ŭa (= le corna)

Vocativo

corn-ū (= o corno)

corn-ŭa (= o corna)

Ablativo

corn-ū (= da/con il corno)

corn-ĭbus (= da/con le corna)


Introduzione allo studio del latino

Esercizi 1 Completa la carta d’identità della quarta declinazione. 1. Nominativo singolare: .............................................................................................................................................

2. Genitivo singolare: ....................................................................................................................................................

3. Genere dei nomi: .......................................................................................................................................................

anus, -us, f. (= la vecchia)

genu, -us, n. (= il ginocchio)

3 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Attenzione alle uscite che possono corrispondere a più di un caso. Sostantivo

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

adventūs

genitivo sing., nominativo, accusativo o vocativo pl.

c. di specificazione, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione

adventŭs

dell’arrivo, gli arrivi, gli arrivi, o arrivi

casui

MATERIALI PER LA CLASSE

2 Declina sul quaderno in forma completa i seguenti sostantivi. metus, -us, m. (= la paura) fructus, -us, m. (= il frutto)

RISORSE DIDATTICHE

Poiché i nomi della quarta declinazione presentano in molti casi terminazioni uguali, ti forniamo qualche suggerimento pratico per riconoscere i diversi casi e non sbagliare nella traduzione: • se nella frase che devi tradurre ci sono più parole che terminano in -us, cerca subito il verbo per capire se il soggetto è singolare o plurale; • anche il significato del verbo ti aiuterà a identificare il soggetto; • il complemento di specificazione generalmente precede il nome a cui si riferisce; • se i nomi sono accompagnati da aggettivi, questi ti aiuteranno a riconoscere il caso del nome.

exercitum peditatŭs cornua genibus spirituum metibus motūs

SOLUZIONI

usuum manu

435


2

Introduzione allo studio del latino

4 Completa la tabella, analizzando e traducendo le seguenti espressioni. Sostantivo

Complemento

Caso e numero

Nominativo

Traduzione

da/col il senato romano ai frutti maturi al tramonto del sole dei severi magistrati nell’ala destra dell’esercito una paura improvvisa la fanteria forte 5 Completa le frasi inserendo negli spazi il termine latino corrispondente al termine italiano indicato tra parentesi, quindi traducile sul quaderno.

1. (Del senato) ..................................................... potestas semper magna erit.

2. In difficultatibus amicorum (il volto) ..................................................... gratus erit.

3. Arbores bene cultae (dei frutti) ..................................................... copiam suppeditant.

4. (Il volto) ..................................................... animi sensus indicat.

5. Solis (al tramonto) ..................................................... copias in castra imperator reducit.

6 Traduci sul quaderno le seguenti frasi. 1. Peditatus et equitatus armatura varia est.

2. Cervorum genua gracilia sunt.

3. In dextro cornu Romanorum exercituum peditatus erat.

4. Magno tumultu equitatus noster in sinistro cornu cum hostium peditatu proelium committit (= attacca battaglia).

5. Hirundinum adventus dulce ver nuntiat.

7 Traduci sul quaderno il seguente brano. Cincinnato, uomo umile

Aequi, antiquus Latii populus, exercitum Romanorum obsidebant et Roma in magno periculo erat. Tum consules consensu omnium civium L. Quintum Cincinnatum dictatorem creaverunt. Cincinnatus consul iam fuerat saepeque ad victoriam Romanorum copias duxerat. Cincinnatus, vir humilis, trans Tiberim in parva casa habitabat et parvum agrum possidebat. Legati eum (= lo, accusativo) arantem (= che arava) cum filiis invenerunt et consulum iussus ei (= a lui) nuntiaverunt. Tum Cincinnatus togam induit, familiam reliquit, contra hostes cum exercitu processit et gravi periculo patriam liberavit. Postea dictaturae renuntiavit et in suum agrum revertit. da Tito Livio, Ab Urbe condita

436


Introduzione allo studio del latino

Lezione

I nomi in -es, -ei

RISORSE DIDATTICHE

1

21 | La quinta declinazione

Viri Romani die in thermas conveniebant. Gli uomini romani di giorno si recavano alle terme. La parola evidenziata appartiene alla quinta declinazione. I nomi appartenenti alla quinta declinazione sono di genere femminile a eccezione di dies, -ei (= il giorno) e del suo composto meridies, -ei (= il mezzogiorno), che sono maschili.

• Nominativo singolare: -es; • Genitivo singolare: -ei; • Genere dei nomi: per lao più femminili, solo due maschili.

I nomi della quinta declinazione si declinano come segue, sull’esempio di res, rei (= la cosa) e di dies, diei (= il giorno) che sono gli unici due nomi ad avere la declinazione completa sia al singolare che al plurale. Singolare

Plurale

Nominativo

r-ēs (= la cosa)

r-ēs (= le cose)

Genitivo

r-ĕi (= della cosa)

r-ērum (= delle cose)

Dativo

r-ĕi (= alla cosa)

r-ēbus (= alle cose)

Accusativo

r-ĕm (= la cosa)

r-ēs (= le cose)

Vocativo

r-ēs (= o cosa)

r-ēs (= o cose)

Ablativo

r-ē (= da/con la cosa)

r-ēbus (= da/con le cose)

Casi

Singolare

Plurale

Nominativo

di-ēs (= il giorno)

di-ēs (= i giorni)

Genitivo

di-ēi (= del giorno)

di-ērum (= dei giorni)

Dativo

di-ēi (= al giorno)

di-ēbus (= ai giorni)

Accusativo

di-ĕm (= il giorno)

di-ēs (= i giorni)

Vocativo

di-ēs (= o giorno)

di-ēs (= o giorni)

Ablativo

di-ē (= da/con il giorno)

di-ēbus (= da/con i giorni)

MATERIALI PER LA CLASSE

Casi

Esercizi 1 Completa l’identikit della quinta declinazione. Nominativo singolare: ......................................................................................................................................................

Genitivo singolare: ............................................................................................................................................................

Genere dei nomi: ...............................................................................................................................................................

437

SOLUZIONI

Il sostantivo dies è generalmente maschile. Tuttavia, al singolare, può essere anche femminile: • in espressioni che indicano una data fissata, stabilita: Die constituta consul orationem legit. (= Nel giorno stabilito il console lesse l’orazione.); • quando indica la data di una lettera: In epistula diem non apposui. (= Nella lettera non ho indicato la data.).


2

Introduzione allo studio del latino

2 Declina in forma completa sul quaderno i seguenti sostantivi. dies, -ei, m. (= il giorno) – spes, -ei, f. (= la speranza) – effigies, -ei, f. (= l’immagine) 3 Completa la tabella, analizzando e traducendo secondo l’esempio proposto. Sostantivo in rebus

Caso e numero

Complemento

Nominativo

Traduzione

in + ablativo plurale

stato in luogo

res

nelle cose

spes effigies diei meridies rerum fide glaciem series perniciei 4 Completa le frasi seguenti scegliendo il sostantivo corretto tra i due proposti tra parentesi, quindi traducile sul quaderno.

1. In planitie .................................................. (acies/aciei) erant et milites pugnam parabant.

2. Est modus in .................................................. (rebus/res).

3. Agricola e lectulo ante .................................................. (diei/diem) lucem surgit.

4. Fides et .................................................. (spes/spei) magnae virtutes sunt.

5. .............................................. (Die/Dies) constituta Helvetii ad ripam Rhodani convenerunt.

6. Aves nidos construunt et ................................................. (progeniem/progenie) suam alunt.

5 Completa le seguenti frasi inserendo i nomi sottoelencati, quindi traducile. fide – dies – meridie – re

1. ....................................... altus in caelo sol splendet.

2. ....................................... tenebras fugat et ad vitam omnia reducit.

3. Pericles rem publicam per multos annos rexit ....................................... et virtute.

4. In omni ....................................... cives iudicium dabant magnā prudentiā et iustitiā.

6 Traduci sul quaderno il seguente. Ificrate

438

Iphicrates Atheniensis magnitudine rerum gestarum vir insignis fuit. Cum Thracibus pugnavit et fortunate rem gessit: nam hostium omnes copias fugavit. Praeterea (inoltre) militibus parvum scutum dedit, hastae modum duplicavit, loricarum genus mutavit. Bonus civis etiam fuit, legibus oboedivit et fidem magnam semper servavit.

adatt. da Cornelio Nepote, De viris illustribus


3

Soluzioni

Indice: • Prove d’ingresso • Schede di verifica • Schede per studenti non madrelingua • Introduzione allo studio del latino • Volume A • Volume B • Quaderno operativo • Volume per studenti non madrelingua


3

Prove d’ingresso

Prove d’ingresso Classe prima Scheda 1 – Abilità logiche 1. mattarello (A5) – bottiglia (C6) – zoccolo (D1) – chiave inglese (F3) 2. L’uguaglianza 1 – 6. Scheda 2 – Abilità logiche 1. compenso – amo – brezza – martin pescatore – ciclamino – pronome – vigna – armati 2. Esercizio libero. Scheda 3 – Abilità grammaticali 1. 1. Ho, rivisto, tanto, piacere – 2. coniglio, scappato – 3. prodotto, comprato, soddisfa – 4. valichi, frontiera, inizio, estate, lunghe – 5. antichi, difetti, uomini – 6. italiane, essere, classificate, tronche, piane, sdrucciole, bisdrucciole 2. 1. ac-cam-pa-men-to – 2. e-scla-ma-zio-ne – 3. mo-vi-menti – 4. dap-per-tut-to – 5. zuc-che-ri-fi-cio – 6. cor-ri-spon-den-te 3. ca-val-lo de-lin-quen-za e-ser-ci-to rac-co-man-da-zio-ne vo-ca-le pia-neg-gian-te ta-vo-loz-za bi-sil-la-ba mu-lat-tie-ra luc-cio-la pa-pa-ve-ro lu-cer-to-la can-tan-te ac-qua-ti-co e-splo-sio-ne stu-den-te 4. Esercizio libero. 5. 1. Gli è accaduto qualcosa di grave. – 2. Ditegli di telefonarmi subito. – 3. Levatelo dalla testa. Scheda 4 – Abilità grammaticali 1. 1. a, hai – 2. Oh, Ho – 3. Ho, a – 4. Hanno, a – 5. anno, o, o – 6. Ai – 7. ha – 8. Ha – 9. anno – 10. Hai 2. 1. giugno, Emilia, andrà, Puglia – 2. Perché, Giulio, bagno, piscina – 3. Vorrei, po’, tè, tazza – 4. All’improvviso, entrò, scappò, acciuffato, lo – 5. Ho, l’impressione, sia – 6. Ho, borsa, perché, troppo, costosa – 7. Quando, andrò, Pasqua, Giulio, gli, porterò, uova, cioccolata – 8. consiglio, collana, d’oro, bel, fermaglio 3. Alberini – Augello – Bercovic – Biagi – Biffi – Costa – Croce – De Lorenzi – De Maio – Dentsch – D’Ercole – Endrissi – Greco – Mosole – Pugliese – Punzi – Raggi – Raino – Riguzzi – Strocchi – Stroppolo – Strumia – Tabella – Tagniri – Tosi – Veneri – Ventrella – Villaggio – Zoli 4. Forma corretta: 1. T’è, Te – 2. s’è, né – 3. ne, s’è – 4. Nessun, Bell’uomo – 5. Sant’Agata – 6. ce n’è – 7. c’è – 8. Da’, Hai chiesto, se – 9. Hai, taccuino – 10. hanno, liquore, liquirizia 5. 1. gocce – 2. monache – 3. draghi – 4. bilance – 5. vizi – 6. spiagge – 7. frange – 8. arance – 9. medici – 10. manici – 11. farmacie – 12. psicologi. Esercizio libero. Scheda 5 – Abilità grammaticali 1. 1. nomi propri: Treviso, Eros, Europa, Padova, Eros, Maine coon, Treviso, «Isola Felix», Maine, Laperm, Bobtail; nomi comuni: asino, amico, chili, gatto, re, micio, fiera, fiore, razza, anni, gigante, centimetri, chili, esemplare, signora, provincia, titolare, allevamento, paura, cani, amicizia, animali, groppa, asino, carattere, cani, gatti, padrone, luogo, fischio, richiamo, uomo, mici, rassegna, pelo, coda, gatti, nuotatori; nomi astratti: anni, paura, amicizia, carattere – 2. articoli determinativi: il gatto, Il più, i 15, L’esemplare, gli altri, i Maine, gli altri, i Laperm, i Bobtail, i gatti, i nuotatori; articoli indeterminativi: un asino, un Maine, Un vero, una signora, un asino; preposizioni semplici: A, per, d’, d’, di, di, a, con, di, di, con, in, da, Di, di, Tra; preposizioni articolate: alla, del, della, dell’, dei, ai, ai, al, al, al, dell’, della, dal – 3. aggettivi qualificativi: bel, selvaggio, americana, grigio, vero, lungo, socievole, spavaldo, fedeli, bizzarri, ondulato, nudi, canadesi, norvegesi; aggettivi indefiniti: altri, altri – 4. pronomi: lui, che, lo, nessuno, si, si – 5. selezionare, trovarsi, vivere, raccontare, assomigliare, rispondere, descrivere, essere, chiamarsi, premiare, avere

440

Scheda 6 – Abilità lessicali 1. Esercizio libero. 2. falegname – filatelico – meccanico – dentista – medico – contadino – macellaio – minatore – musicista – giraffista 3. 1. esercitare un’azione più o meno diretta e determinante – 2. interferiva/influenzava – 3. accreditata, effetto, importanza, incidano, caratteri, ascendente, febbre, egemonia, che si lascia trascinare, ammalato/febbricitante, agisce mitigando, ascendente 4. Esercizio libero. Scheda 7 – Abilità linguistiche 1. 1. Esercizio libero. – 2. Il ragazzo ammalato. – 3. Esercizio libero. – 4. Esercizio libero. Scheda 8 – Abilità linguistiche 1. 1. … ma avevano mani che… lavoravano. Mani callose cotte dal sole e irruvidite dalla salsedine, abilissime a fare i nodi, … … stavamo incantati a guardarli mentre con le agili dita passavano la spola e stringevano a sé il filo della rete. Le barche snelle e solide, di tipo piratesco, con la grande vela triangolare e il fiocco per lo più di colore arancione, che scivolavano fuori dal mandracchio silenziose… Il posto scelto per la pesca, sempre lo stesso, utilizzando dei riferimenti terrestri: il campanile da pernio quindi prima una villetta rosa, poi il camino della fabbrica; all’incrocio delle due rette c’era il nostro posto. L’ancora era una grossa pietra legata a parecchie braccia di corda, il sole che abbrustoliva torsi e gambe, il mare brillante, Trieste velata signora del golfo, il maestrale che dopo le dieci andava via via rinforzando fino a diventar gagliardo, il ritorno faticoso per il mare tanto mosso. – 2. Ci rispondeva: «La vela, dopo; prima bisogna abituarsi ai remi, essere una cosa sola con i remi, nella calma, nel vento, con tutti i nostri tempi». – 3. Meravigliose e importanti per l’educazione della volontà, e di irrobustimento fisico. – 4. Esercizio libero. Classe seconda Scheda 1 – Abilità logiche 1. 1. b. – 2. c. – 3. b. – 4. b. – 5. a. – 6. c. – 7. b. – 8. c. Scheda 2 – Abilità logiche 1. 1. pecora – 2. forte – 3. mare – 4. lettera – 5. mendace – 6. vescovo – 7. architetto – 8. vino – 9. biblioteca – 10. deserto – 11. sempre – 12. metro – 13. buccia – 14. scarpa – 15. ghianda – 16. orologio Scheda 3 – Abilità grammaticali 1. 1. cane, direttore, zoo, albero, vita, auto, oca, 2. un, il, un’ – 3. quest’, mia, stupida, lunga – 4. quello, che, lo, mi, mi, tu – 5. è, è, ha morso, potrò, picchiar, sono andati, hanno legata, sono scappata, sono, sembra, sia diventata, taci – 6. dello, di, a, in – 7. ma, e, che – 8. sì, solo, quando, di nuovo, via, chissà, perché, non, mai, non, così, più – 9. ehi – 10. boing Scheda 4 – Abilità grammaticali 1. 1. propri: Dolcedo, Imperia, Riviera, Prino, Liguria, Dolcedo; concreti: tetti, ulivi, chilometri, mare, minuti, ambiente, traccia, onde, colori, paesaggio, sfumature, valle, luce, silenzio, casa, colline, luogo, mare, reti, raccolta, olive, amache, pennellate, olio, oliva, re, posto, olive, dieta; astratti: carattere, stress, risorsa, rivalutazione, successo; collettivi: gruppo, migliaia, uliveti; alterati: casette – 2. verde, liguri, azzurro, giallo, rosso, folto, extravergine – 3. transitivi: raccolto, scoprire, stese, danno, prodotto, selezionate, riscuotendo; intransitivi: è, tuffato, sta, appartato, è, si trova, si arriva, è, è, si veste, siamo, riposante, è, si usano, sono, è, profumato, sta – 4. finito: è, sta, è, si trova, si arriva, è, è, si veste, siamo, è, è, si usano, danno, sono, è, sta; indefinito: tuffato (part. pass.), raccolto e appartato (part. pass.), scoprire (inf. pres.), riposante (part. pres.), stese (part. pass), prodotto (part. pass.), selezionate (part. pass.), profumato (part. pass.), riscuotendo


Prove d’ingresso

Scheda 8 – Abilità linguistiche 1. 1. Esercizio libero. – 2. Esercizio libero. – 3. una cosa da nulla, all’improvviso ci fu il tentativo di colpirlo – 4. Esercizio libero. – 5. Esercizio libero. – 6. Esercizio libero. – 7. Esercizio libero. Scheda 9 – Abilità linguistiche 1. ­­­­1. Esercizio libero. – 2. Una ventina di nasse e due reti – 3. Bolle d’aria, un temporale, bastoni che oscillavano – 4. Ricca, fortunata, miracolosa, magnifica, strabiliante, straordinaria, eccezionale, ottima, sensazionale, impensabile – 5. Esercizio libero. – 6. Lucci, pesci bianchi, tinche – 7. Un compito impegnativo – 8. Esercizio libero. – 9. Nella parte centrale, sotto un velo d’acqua – 10. Esercizio libero. – 11. Esercizio libero.

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SOLUZIONI

Classe terza Scheda 1 – Abilità logiche 1. ­­­­In fatto di elettricità il poliziotto doveva essere di un’ingenuità spaventosa. Il cortocircuito, che avrebbe fulminato il testimone, se fosse stato vero, avrebbe bruciacchiato l’apparecchio radio di plastica, che appare integro nel terzo e quarto disegno, e avrebbe fatto «saltare le valvole» interrompendo l’erogazione di elettricità in tutta la casa, mentre nel primo e terzo disegno c’è un televisore acceso. 2. vergogna – acqua – elegante – forchetta – campana – sabbia – equipaggio – fungo – infelice – previsione – fantasia – facoltativo Scheda 2 – Abilità grammaticali 1. 1. gli: a lui, complemento di termine, lo: lui, complemento oggetto – 2. ci: a noi, complemento di termine, ti: te, complemento oggetto – 3. mi: a me, complemento di termine, li: loro, complemento oggetto – 4. Vi: voi, complemento oggetto, vi: a voi, complemento di termine – 5. ti: a te, complemento di termine, mi: a me, complemento di termine 2. ­­­­predicato verbale: 2. fossi sincera – 4. Erano spaventati – 8. È uno; predicato nominale: 2. c’è una società – 5. C’eri anche tu – 7. sarete d’accordo 3. ­­­­attributi: 1. loro, immersa, curatissimo, inferiore, nostra – 2. quel, simpaticone, normali, sensazionali – 3. sotterraneo, impietoso, suoi; apposizioni: 1. casa, cugino – 2. fratello – 3. mondo 4. 1. i compiti (n) – 2. Ci (part. pron.) – 3. no (avv.) – 4. giallo (agg.) – 5. perché (cong.) – 6. niente (pr.) – 7. vostra (pr.) – 8. dipingere (v) 5. 1. complemento d’agente – 2. può essere sottinteso – 3. pr. nominale – 4. aggettivo – 5. nome – 6. articolo – 7. soggetto – 8. comp. diretto o indiretto 6. ­­­­Esercizio libero. Scheda 3 – Abilità grammaticali 1. ­­­­soggetto: 1. influenza – 2. nipote – 3. costruzione – 4. muro – 5. verdure e budino – 6. pendolo – 7. azzurro – 8. figura – 9. lupi – 10. Antonella; predicato verbale: 1. provoca – 4. circondava – 5. c’erano – 6. emetteva – 7. dominava – 9. riempiono – 10. ha raccontato; predicato nominale: 2. è felice, coraggioso e arguto – 3. era immensa e magnifica – 8. è alta e ossuta – 9. sono gli animali 2. 1. Alcune farfalle, sogg.; depongono, p. v.; le uova, c. ogg.; all’interno, st. in l.; di fessure, c. spec.; o dentro i tessuti, st. in l.; delle piante, c. spec. – 2. Lo studio, sogg.; di farfalle e falene, c. spec.; nel loro ambiente naturale, st. in l. + 2 attr.; è sempre gratificante, p. n. – 3. Molte farfalle

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 7 – Abilità lessicali 1. chiamare – piede – benefattore – ristrutturare – debole – brutto – ricco – pellicola – forchetta – leggere – casa – allegro – ascoltare – richiedere – preoccupato – magro 2. ­­l ìquido – stabilizzàre – abbaìno – abbassàre – impagliatùra – onorèvole – squàllido – delusióne – òrbita – formichiére – organizzazióne – stàbile – squattrinàto – conoscènza – scollatùra – acquóso

3. 1. Navigare in brutte acque. – 2. È un pessimista, vede sempre tutto nero. – 3. Non ha ancora capito qual è il problema di fondo. – 4. Quell’uomo si è poi dato alla macchia. – 5. È bravo ma suona a orecchio. – 6. Ha dato scaccomatto in poche mosse. 4. ­­ 1. da te – 2. col bracciale – 3. a partire – 4. alle sue parole – 5. ai patti – 6. alla tua proposta – 7. a studiare – 8. dell’omicidio 5. 1. cat. gramm.: (s.m.) pl-mi; etimologia: dal gr. pachydermos/ comp. di pachys «grosso» e derma «pelle»; sign. propr.: che ha la pelle spessa; sign. fig.: persona priva di tatto e sensibilità; sign. estens.: persona grossa e lenta nei movimenti – 2. Esercizio libero. 6. libro – mangiare – ascoltare – povero – ragazzo – cane – sottolineare – ricco 7. agg. – prep. – sing. – pl. – intr. – inv. – f. – m. – impers. – part. – sin. – avv.

RISORSE DIDATTICHE

(ger. pres.) – 5. avverbi: appena (tempo), completamente (modo), non (valutazione negativa), c’ (part. avverbio di luogo), qui (luogo), piuttosto (quantità), qui (luogo); locuzioni avverbiali: di certo (loc. di modo), da sempre (loc. avv. tempo) – 6. passato, un avverbio, invariabile, derivato, indeterminativo Scheda 5 – Abilità grammaticali 1. 1. verbi modo finito: Fu, balzò, colse, Avvertii, furono, vacillò, annaspò, Aveva calcolato, riuscì, ricadde, si rigirò, levai, tirai, Fu, infilavo, riuscì, accecava, buttai, balzò, avevo ritirato, strappò, piallasse; verbi modo indefinito: terrificante, ondeggianti, tenersi, passare, sbarazzarsi, richiudendo – 2. balzò: voce del verbo balzare, modo ind., tempo pass. rem., 3ª persona singolare; aveva calcolato: voce del verbo calcolare, modo ind., tempo trap. pross., 3ª persona singolare; tirai: voce del voce del verbo tirare, modo ind., tempo pass. rem., 1a persona singolare; richiudendo: tempo presente; voce del verbo richiudere, modo gerundio, ­­­ piallasse: voce del verbo piallare, modo cong., tempo imperfetto, 3ª persona singolare; furono: voce del verbo essere, modo ind., tempo pass. rem., 3ª persona plurale; passare: voce del verbo passare, modo infinito, tempo pres.; accecava: voce del verbo accecare, modo ind., tempo imperfetto, 3 ª persona singolare – 3. animaletto, belva, belva – 4. congiunzione, pronome personale complemento, avverbio, pronome personale complemento, pronome relativo, preposizione impropria – 5. allora (tempo), solo (modo), male (modo), pesantemente (modo), immediatamente (tempo) Scheda 6 – Abilità lessicali 1. pref. rad. suff. des. dimension- -at- -o esam- -inator- -e abruzz- -es- -e lubrific- -azion- -e de- -stabil- -izzat- -o de- -caffe- -inat- -i de- -color- -azion- -e ragion- -evolezz- -a pastor- -izi- -a ingord- -igi- -a extra- -corpo- -re- -o extra- -parl- -amentar- -e frap- -post- -o im- -barc- -at- -i in- -orgogli- -t- -o sur- -gel- -azion- -e soprav- -viv- -ere sotto- -scal- -a multi- -secol- -ar- -e per- -bor- -at- -o inter- -scambi- -abil- -e soprav- -valut- -azion- -e infra- -settiman- -al- -e ultra- -sens- -ibil- -e 2. forchett-ata – fogli-ame – tagli-ere – violin-ista – pizz-aiolo – merc-eria – pin-eta – forn-aio – dizion-ario – islam-ismo 3. mattin-iero – riss-oso – rivoluzion-ario – rom-ano – carn-ivoro – pest-ifero – polizi-esco – invern-ale – gir-evole – energ-ico 4. pro-memoria – ante-guerra – anti-truffa – s-fiducia – miniappartamento – termo-metro – dis-gelo – geo-fisica – multiproprietà – vice-sindaco – semi-cerchio – onni-potenza – maxifurto – pre-avviso 5. ri – anti – super – dis – s – stra – oltre – infra. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.


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Prove d’ingresso

e falene, sogg. + attr.; sono attirate, p. v.; dalla frutta fermentata, c. di causa eff.; o dalla linfa, c. causa eff.; che, sogg.; fuoriesce, p. v.; dalle ferite, m. da l.; dei tronchi, c. spec.; degli alberi, c. spec. 3. ­­­­predicato verbale: 2. c’è – 3. È – 6. è andato – 10. era là; predicato nominale: 1. è un pittore – 4. era fermo – 5. è sola – 7. era agile – 8. Era una bella sera, era sereno – 9. sono stanca 4. 1. c. mezzo – 2. st. in l. – 3. c. comp. – 4. c. term. – 5. c. arg. – 6. c. un. – 7. c. part. – 8. c. mezzo – 9. c. tem. determ. – 10. c. mezzo – 11. c. agen. – 12. c. abb. – 13. c. limit. – 14. c. esclus. – 15. c. ogg. 5. ­­­­Esercizio libero. Scheda 4 – Abilità grammaticali 1. Il gran cinghiale colpiva il bosco con le zanne assassine (princ) /; con urti del muso feroce scavava buchi da cimitero (coord) /; con il pelo dritto e tagliente feriva la corteccia (coord) / e frantumava i rami bassi degli alberi (coord) //. La sua corsa cupa apriva nei boschi attorno a Calidone gallerie di grida e di terrore (princ) /, spargeva sterpi e penne, carni e capelli (coord) /, segnava solchi nella terra umida (coord) /, che si riempivano di acqua insanguinata (sub) //. La gente fuggiva (princ) /, sollevando la fronte bianca (coord) / a guardare gli stormi di uccelli (sub) / che esplodevano sui boschi come improvvisi fiori del terrore (sub) //. Dal punto più alto del palazzo, re Eneo e Altea, la regina, guardavano la gente (princ) / che riparava dentro le mura di Calidone, sotto di loro (sub) //. 2. 1. dove – 2. per – 3. se – 4. se – 5. che – 6. se – 7. che – 8. come – 9. che – 10. invece – 11. che – 12. sebbene – 13. che – 14. ma – 15. che – 16. che – 17. che – 18. perché – 19. che – 20. per 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. Scheda 5 – Abilità lessicali 1. 1. cacciavite – 2. gioia – 3. libro – 4. margherita – 5. tavolo – 6. villaggio – 7. vela – 8. acquirente 2. Esercizio libero. 3. metereologo – salumiere – cameriere – salinaro – barbiere – pianista – piastrellista – ferroviere – fuochista – libraio – trombettista – violoncellista – vignaiolo – verniciatore

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4. castello – melo – banca – festa – motto – costa – decidere – catino – setto – alta – peste – lavagna – panna – lana – inferno – varo – porte – poema – serpe – porto 5. successo – disattenzione – vivace – raffreddare – vecchiaia – discesa – scortesia – presente – rattristare – stretto – civile – disadattamento – distaccare – difficile – svestire / spogliare – pari 6. 1. capitano – 2. capitano – 3. balia – 4. balia – 5. desideri – 6. desideri – 7. pesca – 8. pesca 7. ­­­­Esercizio libero. Scheda 6 – Abilità lessicali 1. a = 1 – b = 1 – c = 6 – d = 1 – e = 8 – f = 3 – g = 2 – h = 5 2. Pacifico: 1. agg. pl.: pacifici – 2. pacificamente – 3. lat. pacificum(m) deriv. di pax, pacis «pace» – 4. che ama la pace – 5. che ama il quieto vivere – 6. comunemente accettato. Padella: 1. n. femm. – 2. lat. patella (m.), dim. di patera «tazza, coppa» – 3. recipiente di cucina tondo e basso, con lungo manico – 4. passare da una situazione difficile a una peggiore – 5. macchia d’unto su abiti o tessuti – 6. padellone (accr.), padellina (dim.), padellaccia (pegg.) 3. ­­­­Esercizio libero. Scheda 7 – Abilità linguistiche 1. 1. Esercizio libero. – 2. tre, prima sera di ottobre, seconda sera di novembre, terza sera di dicembre. Ha valore metaforico: ultimi tre mesi dell’anno = vecchiaia e morte – 3. Esercizio libero. – 4. «Sciocchezze, che vuoi trovare al mondo di più innocente? Piccole formulette sono, pure astrazioni, inoffensive, disinteressate...» – 5. Esercizio libero. – 6. Esercizio libero. Scheda 8 – Abilità linguistiche 1. 1. lingua, religione, cultura, comportamento – 2. Come nemico – 3. Balbettiamo appena e sembriamo analfabeti – 4. Esercizio libero. – 5. Esercizio libero.


Schede di verifica

Schede di verifica Unità 1 I suoni e le lettere

Scheda 3 – I digrammi e i trigrammi 1. G – P S T – L N G – R G N – C R C H – P L L N – G R P P – C H R B N–SNT–TRN–B–ML 2. Possibile soluzione: foglie – orbo – mago – orlo – favola – sapone – buccia – rate – corno – fonte – corvo – gioco 3. 1. ha, hai – 2. Oh – 3. hai – 4. ho – 5. ho, hai – 6. ha, ha – 7. Oh, ha – 8. ho – 9. Ahi, ho 4. prosciutto (trig.) – egli (digr.) – scoglio (trig.) – cinghiale (trig.) – ingegnere (digr.) – chiamare (trig.) – ghiottoneria (trig.) – chiave (trig.) – sciocco (trig.) – riccio (digr.) – giudicare (digr.) – anche (digr.) – magnifico (digr.) – regno (digr.) – scimmia (digr.) – pidocchio (trig.)

Unità 2 L’ortografia Scheda 5 – Alcune regole fondamentali 1. congegno – impegnava – consegnato – paniere – timoniere – coniuge – ognuno – riunione – conveniente – cognato – ignorante – bagnando – provenienza – accompagnare – sognatore – unione – Eugenio – Tonio – ragioniere – assegno 2. quoziente – acquario – soqquadro – accusare – quadro – aquila – acquedotto – cuoco – Pasqua – aquilone – arcuato – acuire – irrequietezza – promiscuità – acquirente – acquitrino – scuoiato – conquista – circuire – questura – equino 3. 1. accusato, acquistato – 2. acquerugiola – 3. acquatici – 4. accurato – 5. taccuino – 6. soqquadro – 7. accudisce – 8. acquistato, acquamarina – 9. nacque 4. vigi-li-a – cande-li-ere – o-li-era – spira-gli-o – a-li-ante – Giu-li-o – ba-li-a – polti-gli-a – mi-gli-aia – Emi-li-a – Gu-gli-elmo – vo-li-era – tova-gli-a – sce-gli-ere – gi-gli-o – ferma-gli-o – mo-gli-e – baga-gli-o – Sici-li-a – sco-gli-era 5. i-mp-atto – te-mp-o – i-mp-egno – co-mp-erare – co-mp-asso – i-mb-ianchini – po-mp-iere – i-mb-evibile – i-mp-ressione – i-mprevisto – la-mp-ada – co-mp-ilare – co-mb-inazione – te-mp-orale – ca-mb-io – i-mb-ranato – ava-mb-raccio – ca-mp-ane – U-mb-erto – e-mp-orio

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SOLUZIONI

Scheda 2 – I dittonghi, i trittonghi e lo iato 1. sci – compleanno – elefante – coperchio – rumori – presepio – forbici – ascensore – semaforo – telefono 2. Possibile soluzione: bosco – festa – pioggia – perla – ramo – corsa – correre – parlare – signora – salotto – problema – treno – arresto – tigre – mille – panino 3. suono (ditt.) – figlio (ditt.) – lattaio (ditt.) – cuore (ditt.) – scoiattolo (ditt.) – giocattolo (ditt.) – puoi (tritt.) – tuono (ditt.) – dieci (ditt.) – fiamma (ditt.) – miei (tritt.) – guai (tritt.) – aumento (ditt.) – uovo (ditt.) – violetta (ditt.) – ambiente (ditt.) – flauto (ditt) – suoi (tritt.) – assaggiai (tritt.) – sassaiola (ditt.) – pieve (ditt.) – peggiore (ditt.) 4. po-e-ma – zi-o – pa-u-ra – le-o-ne – i-de-a-le – ri-am-met-te-re – tri-en-nio – po-e-si-a – rie-la-bo-ra-zio-ne – ri-a-scol-ta-re – re-agi-re – bo-a-to – a-e-re-o – cal-zo-la-io – mia-go-li-o 5. 1. Maria (I), piazza (D), Giuseppe (D) – 2. chiave (D), baule (I) – 3. vuoi (T), aiuto (D), Luigi (I) – 4. leone (I), annoiato (D), fauci (D) – 5. miei (T), paese (I) – 6. puoi (T), triangolo (I) 6. Possibile soluzione: fiala – laggiù – lui – neutro – piede – sguardo – uomo – baita – gioco – guerra – nausea – lei 7. Possibile soluzione: paiuolo, aiuola – mangiai – miei – guai – buoi, vuoi 8. dittonghi: giorno – scioperare – più – esempio – lavoriamo – aiuto – poi – scioperarono – dai – ciao – pronunciavano – scuola – buon; trittonghi: aiuola; iati: maestro

Scheda 4 – Verifica finale 1. Esercizio libero. 2. Bettelli Paola – Betti Alessandra – Betti Cinzia – Betti Mauro – Betti Sante – Betti Tommaso – Bettini Alberto – Bettini Angelo – Bettini Mario – Bettini Maurizia – Bettini Sauro – Bettini Vanni – Bettucci Carlo – Betulla Davide – Betulla Franco 3. 1. Sono stata interrogata in inglese. – 2. Lunedì andrò al compleanno di Michele. – 3. Quel tuo amico è davvero insopportabile. – 4. Gli zii sono andati a sciare a Cortina. – 5. La mamma ha acquistato tre chili di arance. – 6. Devo ricordarmi di annaffiare le piante. 4. Possibile soluzione: mule – fonte – sale – pozza – lana – tino 5. fóro – fòro – Tòsto – córsa – ghirigòro – batòsta – passiflòra – aragósta – arròsto 6. Esercizio libero. 7. 1. corrésse 2. còlta 3. accètta 4. collèga 5. sórta 6. pòse 7. mènto 8. fòro. 8. dittonghi: uomo – piazza – piuma – neutro – fiocco; trittonghi: mangiai – miei – suoi – aiuola – paiolo; iati: triangolo – baule – paura 9. digrammi: scena – giudice – banchi – montagna – chicco – cioccolato – ghepardo – ciuffo; trigrammi: chiamata – cinghiale – sciupare – ringhiera – coniglio – bagliore

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 1 – I fonemi e i grafemi 1. 1. arco, borsa, carne, finestra, pugnale, suola – 2. dente, digitale, dito, diurno, domani, dromedario – 3. lampione, lanterna, limone, limpido, lontananza, lumaca – 4. fusto, jazz, koala, martello, sibilo, sincerità – 5. ardesia, cestino, jolly, stanchezza, wafer, xilofono 2. 1. Il tram è arrivato subito. – 2. Ieri la strada era interrotta. – 3. Ho fatto tardi a scuola. – 4. Nella pentola è rimasto del riso. – 5. Marcello ha i capelli corti. 3. Possibile soluzione: orchi, dea – amici, zia – accorgi, mento – senti, ero – interi, zio – vendi, dito, ore – educa, zio – rigo, rosa, mente – scambi, eremo, remo, re – acca, care, carezza, re 4. box – boy – broker – buffet – caravan – corner – hamburger – hobby – hotel – jeep – jolly – jumbo – killer – kiwi – pullman – ring – staff – stand – set – thriller – week-end – würstel – yogurt – yo-yo 5. camino, cestino – gabbia, giraffa – sasso, sgomento – petali, avere – zeta, lezione – ciurma, curva – ventotto, amore – giro, gallina – rosa, sedia – zero, delizia 6. Possibile soluzione: cane – danno – basto – dente – pena – mento – rane – panno – vasto – gente – vena – cento – pane – fanno – casto – lente – lena – vento 7. colla, bolla, folla, polla, molla – lampione – gelo, melo, telo, velo, pelo – pista, mista, vista – mite, gite, lite – retto, detto, getto, letto, metto, netto, setto, tetto – terra – dardo, bardo, cardo, sardo – corta, morta, sorta, torta – capace – Carlo – salutare – fastello, mastello, pastello – fianco – tuono, buono– cuori, muori – loto, foto, noto, voto – rotto, botto, cotto, lotto, motto, sotto – samba – penso, censo

– ringhiare (trig.) – figlia (trig.) – figli (digr.) – righe (digr.) – draghi (digr.) – scena (digr.) – socio (digr.) – ochetta (digr.) – arancia (digr.) – schiera (trig.) – cosciente (trig.) – scivolare (digr.) – ciambella (digr.) 5. ghiaccio – chiavi – scena – scelta – bacchetta – giustizia – giovane – castagna – luoghi – scioglilingua – ignoranza – birichinata – crescita – sogliola – cioccolato – bagliore – foglie – prosciutto – fichi – sciroppo 6. 1. sceriffo – 2. pesce – 3. banchetto – 4. ruscello – 5. lavagna – 6. ghiaccio – 7. bicchiere – 8. conigli 7. 1. bicchieri, aranciata – 2. soglia, foglie, secche – 3. Natascia, ghingheri – 4. ghiaccio, bicchiere – 5. Guglielmo, scienze – 6. granchio, scoglio – 7. tovaglia – 8. ringhiava – 9. bagliore 8. caviglia – petroliera – squadriglia – vermiglio – giocoliere – smagliatura – luglio – olio – vigilia – umiliazione – aglio – abbagliante – maglione – raccoglitore – fermaglio – mobilio – italiano – bagaglio – tagliere – svegliare 9. gloria – negligenza – glucosio – glicerina – glutine – deglutire – gluteo – glaciale – gleba

RISORSE DIDATTICHE

Volume A – 1. FONOLOGIA E ORTOGRAFIA


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Schede di verifica 6. u-scie-re – sce-na – di-sce-polo – fa-sce-tta – sce-lta – sce-ndere – sce-icco – a-sce-nsore – co-scie-nziosamente – di-sce-ndere – scie-ntifico – inco-scie-nza – a-sce-ta – o-sce-no – di-sce-sa – convale-sce-nza – stri-sce – fa-sce 7. a-ce-to – farma-cie – provin-ce – gri-gie – indi-ge-stione – bilance – effi-cie-nte – mar-ce – i-gie-ne – grattu-gie – ge-lato – rinun-ce – bu-gie – fran-ge – cro-cie-ra – quer-ce – lan-ce – vali-gie – effi-gie – suffi-cie-nte 8. fraposto – inabbile – origginale – ozzioso – lezzione – contabbile – nubbile – contrapeso – dimmesso – sudiviso – raggionato – provviggione – manifestazzione – emozzione – cossiffatto – polizzia – potabbile Scheda 6 – La sillaba 1. monosillabe: gru – sé – più – ciò – è – giù – già – lì; bisillabe: Mar-te – mo-le – bel-lo – ges-so – que-sto – don-na; trisillabe: be-a-to – Mar-ti-na – so-la-re – sa-li-ta – pio-ve-va – a-ni-tra – a-mi-ca – ci-vil-tà – scrit-tu-re – pia-nu-ra – ri-va-le – as-sur-do – par-roc-chia; polisillabe: let-te-ra-tu-ra – am-plia-men-to – citta-di-nan-za – sco-la-sti-co – e-ven-tua-li-tà – do-man-da-va 2. ro-vi-na – am-mi-ra-zio-ne – tra-spa-ri-re – as-sol-to – ot-to-bre – gen-gi-ve – ma-ni-fat-tu-ra – qua-dre-ri-a – ac-qua-rio – a-stro – mi-ne-stra – cir-con-da-re – lu-ci-di-tà – bri-vi-do – bor-seg-giato-re – ac-com-pa-gna-to – o-spi-te – in-gi-noc-chia-re – ar-bi-tro – bel-lis-si-mo 3. tavola – ponte – oasi – abitano – coscienza – calciatore – quaderno – nazione – cognome – ciabatta – carità – abito 4. 1. scatola, botola, tonaca – 2. cenere, concedere, falce; – 3. Veneto, minestra, necessità – 4. marmellata, lamento, libellula 5. mela – vasca – nido – stavi – scena – rape – lima – meli – ramo – sera – nona – tino – coro – mare 6. con-trav-ven-zio-ne – pia-ni-sta – ac-com-pa-gna-men-to – pa-lestra (esatta) – co-no-scen-za – flui-do – gran-dez-za (esatta) – an-dam-mo – am-mi-ra-re – sciac-qua-re – con-qui-sta-re – so-a-ve – bri-gan-te – dro-me-da-rio – rac-chiu-de-re – cal-pe-sti-o Scheda 7 – L’accento 1. utènsile – candèla – persuadére – ombelìco – origàmi – arterioscleròsi – infìdo – Ciclòpe – incàvo 2. gioventù – giù – correrà – perciò – lunedì – verrà – quassù – può – Gesù – caffè – ventitré – finché 3. 1. Perché, lassù – 2. ciò, allontanò – 3. è – 4. Sì – 5. dà – 6. tè – 7. dà – 8. né, né 4. 1. perdòno – 2. pèrdono – 3. seguìto – 4. sèguito – 5. capitàno – 6. càpitano – 7. tendìne – 8. tèndine – 9. intuìto – 10. intùito – 11. Impàri – 12. ìmpari – 13. prìncipi – 14. princìpi 5. 1. pèrdono – 2. Nettàre – 3. séguito – 4. tenére – 5. ancóra – 6. circùito – 7. dècade – 8. leggère 6. 1. Me (procl.), ne (procl.) – 2. Vacci (encl.), ti (procl.) – 3. ve (procl.), lo (procl.), ci (procl.) – 4. Vestiti (encl.) – 5. te (procl.), lo (procl.), mangialo (encl.) – 6. Fermatevi (encl.) – 7. Ti (procl.), presentati (encl.) 7. 1. né, né – 2. tè – 3. qui – 4. sé – 5. là – 6. dà – 7. sì – 8. dì 8. 1. Andrò, città – 2. si – 3. né, né – 4. do, più, perché – 5. lì – 6. pentì, perché, sé – 7. dà – 8. ne, dì – 9. sì, accontenterò – 10. me, sì – 11. Lassù Scheda 8 – L’elisione e il troncamento 1. l’/elefante – l’/orecchio – l’/erba – l’/aiuola – l’/anguria – la panca – l’/ onestà – l’/angolo – la casa – l’/uva – l’/imbuto – lo zoccolo – l’/idea – l’/ orso – la maglia – l’/intenzione – la zia – l’/umidità – l’/alba – l’/erba – l’/ Inghilterra – l’/evasore – l’/azienda – la Calabria – lo sparo 2. un’/anitra – un amore – un piede – un inferno – un altro – un angelo – un’/aula – un uovo – un’/altra – un’/umiliazione – un angolo – un ingegnere – un uomo – un orecchino – un’/elettricità – un’/impresa – un’/imprudenza – un’/unità – un’/espressione 3. quell’/ostrica – quell’/uscio – quella strega – quell’/allodola – quell’/alleanza – quella mano – quella bambola – quell’/antologia – quello spazzino – quell’/interesse – quell’/operaio – quello scopo – quell’/uovo – quell’/ipotesi – quell’/albero – quello zoccolo – quello zucchero – quell’/invenzione – quella catena – quell’/ora

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4. 1. un amico – 2. Sant’Andrea – 3. all’ospedale – 4. all’uscita – 5. Un altr’anno – 6. bello scherzo – 7. un bell’uomo – 8. L’anno, un’isola dell’Egeo – 9. l’ascolto, quell’oratore – 10. Suor Angela 5. 1. c’era (elis.), quel (tronc.) – 2. caval (tronc.) – 3. c’è (elis.), gran (tronc.) – 4. bel (tronc.), c’incontreremo (elis.) – 5. pan (tronc.) – 6. ciascun (tronc.) – 7. bell’(elis.) – 8. L’albero (elis.) – 9. All’(elis.), dell’(elis.) 6. san Paolo – san Giovanni – santo Stefano – santa Teresa – santa Lucia – san Marco – sant’Ignazio – santa Chiara – san Michele – san Basilio – sant’Agnese – sant’Eulalia – san Biagio – san Giacomo – san Sabino – sant’Anna – sant’Andrea – sant’Agata – san Giorgio – sant’Antonio 7. 1. men (tronc.) – 2. S’impegnò (elis.), un’impresa (elis.) – 3. Di’ (tronc.), quel (tronc.) – 4. Fa’ (tronc.), l’inchino (elis.), mo’ (tronc.) – 5. C’ero (elis.), anch’(elis.), gl’ (elis.) – 6. Quell’ (elis.) – 7. un’ (elis.), sta’ (tronc.) – 8. S’accostò (elis.), all’ (elis.) – 9. Fa’ (tronc.), l’intenzione (elis.) – 10. pover’ (elis.), buon (elis.), fra (tronc.) 8. 1. buon: buono – 2. dottor: dottore – 3. Quel: Quello, male – 4. gran: grande – 5. nessun: nessuno – 6. bel: bello – 7. alcun: alcuno – 8. Fra: Frate Scheda 9 – La punteggiatura e l’uso delle maiuscole 1. Una tartaruga e una lepre continuavano a far discussioni sulla loro velocità. Finalmente fissarono un giorno e un punto di partenza e presero il via. La lepre, data la sua naturale velocità, non si preoccupò della cosa, si buttò giù sul ciglio della strada e si addormentò. La tartaruga invece, consapevole della sua lentezza, non cessò di correre e così, passando davanti alla lepre che dormiva, raggiunse il premio della vittoria. 2. 1. Marco, il più simpatico dei miei cugini, mi ha invitato… – 2. Non posso venire a casa tua per questi motivi: devo… – 3. Per andare in presidenza devi salire le scale, percorrere il corridoio che è a sinistra, entrare poi nella quinta stanza… – 4. Sono stati proprio i Fenici, di cui ho studiato la storia in questi giorni, a inventare… – 5. Carlo è davvero ingordo, per la merenda ha mangiato: due panini, una fetta di torta di cioccolata, un gelato e delle patatine. – 6. Ho visitato San Pietroburgo, che è stata l’antica capitale della Russia, una splendida città ricca di… – 7. Claudia mi salutò dicendomi: «Ciao…». 3. 1. Che cosa significa il proverbio «A caval donato…»? – 2. «Mi offri una tazza di tè?», disse Claudio. – 3. Non è né cattivo né antipatico, ma la sua… – 4. Il mio gatto siamese ha quattro mesi: è di colore chiaro, ha le zampe bianche e gli occhi azzurri come il cielo sereno. – 5. Ho conosciuto Tonio, un bravo giardiniere; come pota, taglia, coltiva, annaffia lui non c’è nessun’altro! – 6. Il mio vicino di casa, tutte le volte che mi incontra, mi ferma, mi parla con voce seria e severa, come se dicesse… 4. La vecchia zia Ada, quando fu molto vecchia, andò ad abitare nel ricovero dei vecchi, in una stanzina con tre letti dove già stavano due vecchine vecchie quanto lei. La vecchia zia Ada si scelse subito una poltroncina accanto alla finestra e sbriciolò un biscotto secco sul davanzale. «Brava, così verranno le formiche!» dissero le altre due vecchine stizzite. Invece dal giardino del ricovero venne un uccellino, beccò di gusto il biscotto e volò via. «Ecco! – borbottarono le vecchine – che cosa ci avete guadagnato? Ha beccato ed è volato via proprio come i nostri figli che se ne sono andati per il mondo chissà dove e di noi, che li abbiamo allevati, non si ricordano più…». 5. 1. Cagliari, Nuoro, Olbia, Sardegna – 2. Marconi, Borgia – 3. Roma, Presidente, Repubblica, Senegal – 4. Barbara, Silvia – 5. Serri, Raffaello – 6. Questa, Italia-Olanda – 7. Nervi, Papa, Italia – 8. Quando, Carlo, Chi – 9. A, Louvre, Eiffel, Senna 6. 1. Domenica – 2. Febbraio – 3. vasco rossi – 4. impero, tre – 5. alessandro manzoni, ottocento – 6. banca popolare, milano – 7. colosseo – 8. carnevale – 9. Primavera – 10. Dottor bianchi Scheda 10 – Verifica finale 1. 1. curioso – 2. curriculum – 3. quota – 4. quieto – 5. curva – 6. quinto – 7. Quando, cuore – 8. liquore, liquirizia 2. accellerato: accelerato – familia: famiglia – inmangiabile: immangiabile – oglio: olio – ecciezione: eccezione – pancie: pance – asciella: ascella – canbio: cambio – pescie: pesce – miglione: milione


Schede di verifica

Unità 3 Il nome

Scheda 12 – Il nome secondo la forma: maschile e femminile, nomi mobili, nomi indipendenti, nomi di genere comune e promiscuo, falsi cambiamenti di genere 1. gambero (M) – compito (M) – tipo (M) – mano (F) – madre (F) – neo (M) – animale (M) – inquilino (M) – pesce (M) – artigiano (M) – campagna (F) – abete (M) – finestra (F) – cancello (M) – idea (F) – bontà (F) – spiegazione (F) – litigio (M) – lampada (F) – margine (M) – marea (F) – sciatore (M) – poema (M) – insetto (M) – polso (M) – manica (F) – medico (M) – oste (M) – balbuzie (F)

Scheda 14 – Il nome secondo la struttura: nomi primitivi e derivati, alterati e composti 1. accampamento – medicina – libreria – pizzeria – cucciolata – schedario – giornalaio – ortaggio – acquazzone – commerciante 2. forno – libro – piede – piede – isola – fiore – salsa – cane – carta – marmo – collo – forno – mano – via – pane 3. a. legame – b. sporta – c. cartoccio – d. panna – e. occasione – f. vernaccia 4. 1. occhiali – 2. fioraio – 3. latteria – 4. polmonite – 5. panettiere

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SOLUZIONI

Scheda 11 – Il nome secondo il significato: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi 1. Dario – Sonia – piedi – mano – matite – Dario – pero – popolazione – donne – uomini – bambini – strade – città – case – persiane – chiese – cieli – nubi – campanili – campane – squadra – neve – bianco – fiocchi – fiocchi – colore – fiori – campagne – case – colline – strade – quadro – pulviscolo – palle – vetro 2. continente – lago – mare – pittore – divinità – nome proprio di persona – personaggio storico – poeta – isola – Stato – compositore – oceano – città – cantautore – scrittore – presentatore 3. 1. veterinario – 2. sacerdote – 3. Sicilia – 4. Parigi – 5. giornalaio – 6. (esercizio libero) – 7. Atene – 8. vigile urbano 4. 1. sale (A) – 2. zuccherino (A) – 3. zuccherini (C) – 4. pesci (A) – 5. pane e acqua (A) – 6. pane e acqua (C) – 7. trottola (A) – 8. ferro (A) 5. 1. medicina – 2. musica – 3. personalità – 4. abisso – 5. ostacoli – 6. sicurezza, protezione – 7. insegnamento – 8. furbizia, scaltrezza – 9. male 6. 1. folla (coll.), tifosi (ind.), stadio (ind.) – 2. pattuglie (coll.), carabinieri (ind.), vie (ind.), ingresso (ind.), città (ind.) – 3. mobilio (coll.), villa (ind.), incendio (ind.) – 4. pic-nic (ind.), pineta (coll.), famiglia (coll.) – 5. stormo (coll.), oche (ind.), cielo (ind.) – 6. flotta (coll.), porto (ind.) – 7. comitiva (coll.), amici (ind.), pub (ind.), laurea (ind.) – 8. allenatore (ind.), squadra (coll.), pallavolo (ind.), figlia (ind.) 7. 1. accozzaglia – 2. branco – 3. arcipelago – 4. famiglia – 5. caseggiato – 6. equipaggio – 7. quadrimestri

Scheda 13 – Il nome secondo la forma: singolare e plurale, nomi invariabili, nomi difettivi, nomi sovrabbondanti 1. volta (sing.) – paese (sing.) – notte (sing.) – cielo (sing.) – terra (sing.) – drappo (sing.) – luna (sing.) – stella (sing.) – tenebre (plur.) – creazione (sing.) – luce (sing.) – volta (sing.) – giovani (plur.) – paese (sing.) – mondo (sing.) – regno (sing.) – sera (sing.) – sole (sing.) – monti (plur.) – quercia (sing.) – palla (sing.) – luce (sing.) – cosa (sing.) – lume (sing.) – sole (sing.) – viandanti (plur.) – contadino (sing.) – carro (sing.) – luce (sing.) – luna (sing.) – sindaco (sing.) – scudi (plur.) – quercia (sing.) – giorni (plur.) – olio (sing.) – scudo (sing.) – settimana (sing.) 2. 1. guancie: guance – 2. grechi: greci – 3. archeologhi: archeologi – 4. strascici: strascichi – 5. pai: paia – 6. Quanti uovi: Quante uova – 7. alcuni centinai: alcune centinaia – 8. psicologhi: psicologi 3. facce – frecce – acacie – aghi – saraghi – piaghe – baracche – sacche – pieghe – leghe – righe – tracce – docce – svaghi – fanghi – bucce – tovaglie – querce – schegge – rubriche – figlie – manici – prologhi – intrighi – maniaci – rammarichi – borracce – strisce – antologie 4. 1. giovedì, venerdì – 2. età – 3. rebus – 4. sosia – 5. tè, caffè, insonnia – 6. brindisi – 7. crisi – 8. quiz – 9. città – 10. analisi – 11. radio – 12. metropoli – 13. tram – 14. sport – 15. I Rossi 5. nomi invariabili: sci – gorilla – serie – tesi – tribù – radio; nomi difettivi del singolare: congratulazioni – bretelle – nozze – ferie – stoviglie – tenaglie; nomi difettivi del plurale: Sud – sete – carità – miele – latte – burro 6. 1. dita – 2. ciglio – 3. fila – 4. labbri – 5. labbra – 6. fusi – 7. membri – 8. muri – 9. fondamenta – 10. fili 7. nomi variabili: rosa – mano – figlio – banco – sedia; nomi invariabili: re – crisi – città – foto – bar – radio; nomi difettivi: pazienza – forbici – Carnevale – occhiali – latte; nomi sovrabbondanti: cervello – gesto – muro – braccio – filo – labbro

MATERIALI PER LA CLASSE

2. MORFOLOGIA

2. Senna (F) – Mississipi (M) – Brasile (M) – Tailandia (F) – Po (M) – Grecia (F) – Peloritani (M) – Madonie (F) – Trasimeno (M) – Eolie (F) – Spagna (F) – Pirenei (M) – Loira (F) – Tevere (M) – Lombardia (F) – Piemonte (M) – Danimarca (F) – Cile (M) – Liguria (F) – Egitto (M) – Austria (F) – Arno (M) – Corsica (F) – Sicilia (F) – Alpi (F) – Svizzera (F) – Italia (F) – Calabria (F) – Argentina (F) – Appennini (M) – Adda (M) 3. maschile: lupo – leone – figlio – studente – maestro – imperatore; femminile: gatta – professoressa – cuoca – ragazza; genere comune: erede – farmacista – nipote – dentista – parente 4. mucca (F), bue/toro (M) – calamaro (P) – foca (P) – tonno (P) – maiale (M), scrofa (F) – scorpione (P) – giaguaro (P) – giraffa (P) – gallo (M), gallina (F) – ape (F), fuco (M) – volpe (P) – cane (M), cagna (F) – civetta (P) – gatto (M), gatta (F) – talpa (P) – pecora (F), montone (M) – merlo (P) – balena (P) – falco (P) – aquila (P) – leonessa (F), leone (M) 5. la dea – la zarina – il padre – il cane – la duchessa – il marito – il conduttore – l’attrice – la principessa – l’infermiera – la marchesa – la studentessa – il maschio 6. genero – marito – frate – re – maschio – uomo – toro/bue – maiale 7. nomi mobili: scolaro – conduttore – presentatore – eroe – duchessa – gatto; nomi indipendenti: madrina – uomo – mucca – pecora – genero – padre; nomi di genere promiscuo: rondine – giaguaro – aquila – antilope – volpe – zebra; nomi di genere comune: pianista – ospite – insegnante – supplente – negoziante – ingegnere 8. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

3. so-ste-gno – sba-di-glio – sim-pa-ti-co – tram-po-lo – sforzo – tor-ren-te – par-ten-za – co-la-zio-ne – piog-gia – fi-ne-stra – cam-pa-gna – rag-giun-ge-re – ac-que-dot-to – co-scien-zio-so – in-ter-vi-sta – a-spet-to – dif-fi-col-tà – te-le-vi-sio-ne – si-gn-ifica-to – ma-e-stro 4. al-lungato, allun-gato, allunga-to – ma-schile, maschi-le – trambusto, trambu-sto – tra-scrizione, trascri-zione, trascrizio-ne – ar-chivio, archi-vio – as-saggiatore, assag-giatore, assaggia-tore, assaggiato-re – col-lettivo, collet-tivo, colletti-vo 5. 1. là, caffè – 2. virtù, più, onestà, disponibilità – 3. Sì, Niccolò – 4. Chissà, potrò – 5. calò, lassù, capì, urlò – 6. è, può, siccità – 7. è, più, allorché, quantità. 6. 1. po’ (T) – 2. gran (T) – 3. sant’ (E) – 4. un’ (E) – 5. buon (T) – 6. c’era (E) – 7. bell’ (E) 7. 1. Di’, quell’ – 2. Suor, sta, ha bisogno – 3. Qual – 4. buon – 5. qui, l’ha 6. dà – 7. Di’, sì, no – 8. la, dà – 9. Giosuè, benché, già, trentatré, me – 10. so, l’ha, l’hai, tu 8. Un pipistrello, un rovo e un gabbiano fecero società e decisero di darsi al commercio. Il pipistrello si fece prestare del denaro e lo mise in comune; il rovo prese con sé delle stoffe; il terzo socio, il gabbiano, ci mise del rame e s’imbarcarono. Si scatenò una violenta tempesta e la nave colò a picco. I tre riuscirono a porsi in salvo sulla terra, ma perdettero tutto il carico. Da allora il gabbiano è sempre in agguato sugli scogli, per vedere se, da una parte o dall’altra, il mare gli restituisce il suo rame; il pipistrello, per paura dei suoi creditori, di giorno non si fa vedere ed esce di notte a cercarsi da mangiare; il rovo, poi, s’aggrappa ai vestiti dei passanti, per vedere se riconosce la sua stoffa. La favola mostra che noi finiamo sempre col ritornare a quello che ci preme.


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Schede di verifica – 6. zuccheriera – 7. camionista – 8. erboristeria – 9. pizzeria 5. 1. orticello – 2. armadietto, vestitini – 3. ragazzaccio – 4. fratellino, cuginetta – 5. discorsetto – 6. monellacci – 7. omone – 8. cagnone 6. alterato diminutivo: pranzetto – ditino – zoccoletto – piantina – alberghetto – maglietta; alterato vezzeggiativo: festicciola – passerotto – boccuccia – lacrimucce – paesello – bambolotto – fontanella; alterato accrescitivo: gattone – tazzona – pentolona – albergone; alterato dispregiativo: ventaccio – tipaccio – lavoraccio – cuginastro 7. 1. giramondo – 2. tergicristallo – 3. capoluogo – 4. pianoforte – 5. banconota – 6. aspirapolvere – 7. salvagente – 8. cartapesta Scheda 15 – Verifica finale 1. città – nomi – città – strade – case – negozi – albergo – municipio – chiesa – campanile – punta – palazzo – torre – moschea – ospedale – caserma – pompieri – città – differenze – grandezza – edifici – metà – bozzetto – scenario – silenzio – città – rumore – automobili – ciclomotori – motori – genere – sciacquoni – urla – scalpiccio – suole – marciapiedi – abitanti – uomini – donne – bambino – strade – parole – Parole – sole – aria – sillabe – importanza – semafori – automobile – parole – cavalli – farfalle – piacere – reggiseno – olio – oliva – tresche – attenzione – parole – carattere 2. Esercizio libero. 3. concreti: brina – lucertola – libro – orologio – maglia – fiaba – bottone – tazza – nave – patata; astratti: amicizia – pudore – debolezza – orgoglio – paura – simpatia – esuberanza – vitalità – amarezza – sincerità 4. collettivi: squadra – abetaia – orchestra – equipaggio – mandria – esercito – castagneto – vasellame – arcipelago – gregge; individuali: mano – telo – grattacielo – paese – caffè – erba – scala 5. primitivi: acqua – carta – fuoco – salsa – porta – pancia; derivati: salsiera – portone – panciotto – portiere – cartello – fuochista – panciera – acquedotto – cartiera – portico – portinaio; alterati: pancione – porticina – cartaccia – salsina – acquetta – fuochino – cartina – saletta – fuocherello 6. nomi femminili: palla – felicità – antologia – pioggia – luna – tempesta; nomi maschili: tubero – cuoio – cartone – fulmine – tappeto – pennello – studente – vetro – vento – camino 7. 1. i cigli – 2. le forbici, i pantaloni – 3. le redini – 4. sulle labbra – 5. il fogliame – 6. latte, miele 8. pellirosse – arcobaleni – capoluoghi – ferrivecchi – palcoscenici – capisquadra – capiclasse – capolavori Unità 4 L’articolo Scheda 16 – L’articolo 1. La gente – le case – il castello – i muri – le strade – i vicoli – le case – Le porte – le finestre – i muri – le stalle – le pecore – la sera – le ombre – la chiesa – il vespro 2. la gru – la virtù – l’eclissi – il bar – la sintesi – la nube – l’oasi – la lite – il calore – il dattero – l’arancia – il cedro – la vite – la vita – il caucciù – l’eredità – il banchiere – la banca – il Po – le Alpi – il clima – il computer – l’otite – il santuario – lo specchio – lo stupore – il giglio – la tosse – il traditore – il muschio – l’erba 3. lo: il sigaro – i: gli zero – l’: le albe – gli: le zucche – l’: le api – i: il gruppo – le: il bracciale – lo: il cammeo – i: il groviglio – l’: gli oli – l’: gli alberi – li: gli scaffali 4. un pellegrinaggio – un ispettore – un’ispettrice – una serata – un’anfora – un grido – un infermiere – un ortaggio – un camice – un percorso – un albergo – un’elica – un incendio – un esemplare – uno xilofono – un interesse – un’arpa – una federa – un dolore – un brodo – un’attrice – una libellula – un oceano – un’accademia 5. 1. Il, la, il, la, il, le – 2. La, i, le, gli, i – 3. gli, una – 4. un, una – 5. un, un – 6. L’, la – 7. La, una 6. 1. Un – 2. La, la – 3. l’ – 4. un – 5. l’ – 6. la – 7. una – 8. Un 7. 1. del, del – 2. delle – 3. della – 4. Degli – 5. dei – 6. degli – 7. dei – 8. delle – 9. dei

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Scheda 17 – Verifica finale 1. L’ – lo – le – le – un – i – Un’ – il – le 2. l’/un’anima – l’/un orso – la/una storia – l’/un orologio – l’/un uccello – lo/uno zaino – lo/uno scoglio – la/una schiuma – l’/un edificio – l’/un’isola – il/un libro – l’/un’amica 3. gli elettricisti – le attese – gli studi – gli zii – gli stagni – le uova – le vallate – i tavoli – gli psicanalisti 4. l’ – uno – gli – lo – gli – l’ – un’ – gli – l’ – un – l’ – un 5. un amico – uno scoiattolo – un incidente – un attore – uno zoccolo – un’intervista – uno psicologo – un’attesa – un apostrofo – uno sponsor – un’oca – un’emozione 6. 1. dell’, del – 2. dei, delle – 3. della – 4. delle – 5. del – 6. Dei 7. 1. una, la – 2. un, il – 3. la, degli – 4. dei, una – 5. il, dei – 6. Il, la, delle 8. 1. Un privato vende a un prezzo interessante dei cuccioli di Beagles di taglia piccola. – 2. Cercasi un addetto o addetta alla contabilità e agli acquisti residente nella provincia di Modena. Richiedesi la conoscenza della (lingua) inglese. – 3. Vendo per euro 80 un PC 486 completo di monitor a colori, con il mobile di legno, con eventuali giochi. Unità 5 L’aggettivo Scheda 18 – L’aggettivo qualificativo 1. buoni – vecchio – degno – famoso – giovane – lungo – grosso – ingentilito – bianco – profumato – travestito – selvaggio – eterno – buona – truccato – abbellito – media – bianco – nera – lunghissime – pendenti 2. 1. celeste – 2. scolastica – 3. meteorologico – 4. comunale – 5. sportive – 6. ospedaliero – 7. aziendale – 8. studentesca – 9. plumbeo – 10. marmorea 3. 1. calvo – 2. nociva – 3. piacevole – 4. potabile – 5. possidente – 6. principesco – 7. casuale – 8. assordanti – 9. incalcolabili – 10. impermeabile – 11. erbivoro – 12. commestibili 4. chiara (fem. sing.) – divertenti (masch. plur.) – balsamica (fem. sing.) – fresca (fem. sing.) – ornamentali (fem. plur.) – seri (masch. plur.) – scadente (masch. sing.) – volanti (masch. plur.) – stressante (fem. sing.) – blu (masch. sing.) – impari (fem. plur.) – assente (masch. sing.) – economico (masch. sing.) – nebbiose (fem. plur.) 5. 1. faticosa, aguzze, friabili – 2. rigata, corti – 3. comode, ricamate – 4. nordiche, temperate – 5. bassa, dure – 6. ingiallita, neri, alta, bionda 6. 1. preparati – 2. stirati/stirate – 3. adatti – 4. litigiosi – 5. grigi – 6. stanchi – 7. neri/nere 7. 1. realizzabile (P) – 2. lenta (P) – 3. importante (A) – 4. generoso (A) – 5. lontani (A) – 6. accogliente (P) – 7. inquinata (P) – 8. matura (P) – 9. scorretto (A) – 10. estive (A) Scheda 19 – L’aggettivo con funzione di sostantivo e con funzione avverbiale 1. 1. francese (qual.) – 2. forte (sost.) – 3. difficile (sost.) – 4. povero (qual.), delicato (qual.) – 5. forte (qual.) – 6. rosso (sost.) – 7. malato (sost.) – 8. vero (sost.) – 9. ultimi (sost.), primi (sost.) – 10. timido (sost.), aggressivo (qual.) – 11. santo (sost.) – 12. milanesi (qual.), simpatici (qual.) – 13. gialle (qual.) 2. 1. i poveri – 2. un dolce – 3. gli egoisti – 4. i napoletani – 5. il caldo – 6. gli adulti – 7. l’azzurro – 8. l’audace – 9. i deboli – 10. i calvi 3. 1. forte (avv.) – 2. diritto (avv.) – 3. forte (avv.) – 4. timidi (sost.) – 5. furbo (sost.) – 6. dritto (avv.) – 7. toscano (sost.) – 8. duro (avv.) – 9. leggero (avv.), segreto (sost.) – 10. chiaro (avv.), forte (avv.) – 11. amaro (sost.) – 12. sodo (avv.) – 13. difficile (avv.) 4. Esercizio libero. 5. 1. forte (AA) – 2. vecchia (AS) – 3. amaro (AQ) – 4. sinistra (AS), destra (AS) – 5. furbi (AS) – 6. piano (AA) – 7. destra (AQ) – 8. chiara (AQ), biondi (AQ) – 9. chiaro (AA) – 10. pubblicitario (AQ), morbido morbido (AA) – 11. paziente (AS) – 12. rapidi (AQ), nette (AQ), azzurro (AQ) 6. 1. preferito divertimento – 2. meravigliose vacanze – 3. eccellente cuoca – 4. moderne lettere – 5. neri stivali – 6. grassottello bambino – 7. giorno brutto – 8. scrosciante pioggia


Schede di verifica

Scheda 25 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi indefiniti 1. 1. Nessun (bambino) – 2. qualche (anima) – 3. Parecchie (persone), molte (città) – 4. ogni (libro) – 5. alcuna (difficoltà) – 6. certi (tipi) – 7. Troppe (persone) – 8. certo (malessere) – 9. Nessun (uomo) – 10. Ogni (spazio) 2. 1. qualsiasi – 2. alcuni – 3. troppe – 4. pochi – 5. diversi – 6. molti – 7. parecchie – 8. certe – 9. qualunque 3. 1. alcuna – 2. Qualche – 3. qualcuno – 4. qualsiasi – 5. ogni – 6. troppi – 7. qualche – 8. troppe – 9. troppa, ogni 4. 1. La prossima – 2. un nuovo – 3. Lo scorso – 4. ancora del – 5. ancora della – 6. diversi – 7. diverse – 8. un nuovo – 9. ancora un 5. oggi – proprio – uno – minimo – quelli 6. Esercizio libero. 7. 1. Nessun (indef.), mio (poss.), tutte (indef.), quelle (dim.) – 2. Ogni (indef.), tutti (indef.), suoi (poss.) – 3. tutto (indef.), suo (poss.) – 4. Quest’(dim.), altr’ (indef.) – 5. alcuni (indef.), tuoi (poss.) – 6. Questa (dim.), tutti (indef.) – 7. Molte (indef.), quel (dim.) – 8. tanta (indef.), quel (dim.) – 9. Poche (indef.), tuo (poss.)

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SOLUZIONI

Scheda 22 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi possessivi 1. 1. mia (chiacchierata), mie (amiche) – 2. tua (opinione), nostro (acquisto) – 3. mia (libreria) – 4. sua (auto) – 5. miei (genitori), tuoi (zii), mio (bambino) – 6. mia (nonna), altrui (scelte) – 7. suoi (gusti) – 8. loro (giardino), loro (casa) 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. suo – 2. loro – 3. suo – 4. vostra – 5. nostro – 6. suoi – 7. mio – 8. loro – 9. suoi – 10. nostro – 11. nostro – 12. sue 5. 1. proprio, suo – 2. propri – 3. proprio – 4. proprio – 5. propria – 6. altrui – 7. propria – 8. altrui – 9. suoi – 10. proprio – 11. suo/ proprio 6. 1. Vostra madre – 2. tua sorella – 3. Il mio compagno – 4. tuo padre – 5. mio fratello – 6. del mio fratellino – 7. i miei cari zii – 8. la propria casa – 9. la nostra cuginetta 7. 1. genitori – 2. birichinate – 3. lettera – 4. stipendio – 5. amici – 6. opinione – 7. parte – 8. avventure

Scheda 24 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi numerali 1. 1. dieci – 2. terza – 3. dozzina, due – 4. un terzo – 5. quattro – 6. seconda – 7. seconda – 8. doppia – 9. a uno a uno – 10. un mezzo, due – 11. entrambi – 12. coppia – 13. Triplice – 14. due 2. cardinali: dodici – nove – quattro – mille; ordinali: ottavo – primo – quindicesimo – terzo – quinta; moltiplicativi: triplo – quintuplo; distributivi: ogni dodici; frazionari: mezzo – tre quarti; collettivi: entrambi – paio 3. 1. cento – 2. primo – 3. sette – 4. ottant’ – 5. mille, una – 6. secondo – 7. settimo – 8. quattr’ – 9. quinto – 10. due 4. cardinali: trentadue – tre – otto; ordinali: ventunesimo – quarta – millesimo – primo; moltiplicativi: triplice – doppio; distributivi: uno per volta – due per uno; frazionari: quattro terzi – un quinto 5. 1. cinquina – 2. bimestre – 3. raddoppiare – 4. triplicare – 5. lustro – 6. triennio – 7. quartina – 8. bisillabo – 9. monosillabo – 10. duetto – 11. triremi – 12. terzina – 13. biennio 6. 1. Duemila – 2. 25 – 3. dieci – 4. cinque, quattro, nove – 5. 17 – 6. 6, 30 – 7. Mille – 8. 10 7. millennio – decina – paio – quartina – dozzina – centinaio – triennio – ventina – coppia – quadrimestre

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 21 – I gradi dell’aggettivo qualificativo 1. 1. sereno (P) – 2. molto disordinata (S) – 3. antichissima (S) – 4. meno alto (C) – 5. più veloce (C) – 6. salato (P) – 7. bella quanto (C) – 8. più lungo (C) – 9. costosissimo (S) – 10. molto buona (S) 2. 1. meno (MN) – 2. più (MG) – 3. meno (MN) – 4. meno (MN) – 5. quanto (UG) – 6. più (MG) – 7. meno (MN) – 8. meno (MN) 3. 1. meno calda, minoranza, la primavera, l’estate – 2. simpatico come, uguaglianza, Giorgio, Marco – 3. lungo come, uguaglianza, il giorno, la notte – 4. più bravo, maggioranza, il mio compagno, me – 5. meno veloce, minoranza, la tartaruga, la lepre – 6. più appetitose, maggioranza, le patatine, l’insalata – 7. meno rapido, minoranza, il treno, l’aereo – 8. più profumata, maggioranza, la rosa, la margherita – 9. meno paziente, minoranza, mio padre, tuo (padre) 4. 1. la più giudiziosa (rel.) – 2. molto divertenti (ass.) – 3. fortissima (ass.) – 4. il più lungo (rel.) – 5. la più avvincente (rel.) – 6. la più impegnativa (rel.) – 7. pessimo (ass.) – 8. molto vecchia (ass.) – 9. simpaticissimi (ass.) – 10. la più emozionata (rel.) – 11. utilissimi (ass.) 5. 1. ottima – 2. inferiore – 3. posteriore – 4. esteriore – 5. infimo – 6. superiore – 7. infima 6. infinito – enorme – spagnolo – aureo – triangolare – geniale – chimico – colossale – quadrato – mensile – formidabile – straordinario – eterno – circolare – svedese

Scheda 23 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi dimostrativi e identificativi 1. 1. queste (dim.) – 2. tali (ident.) – 3. stessa (ident.) – 4. Questo (dim.) – 5. quel (dim.), quel (dim.) – 6. stessa (ident.), medesimi (ident.) – 7. quella (dim.), quella (dim.) – 8. quella (dim.) – 9. Questi (dim.), stesso (ident.) – 10. quel (dim.) – 11. quella (dim.) – 12. stesso (ident.) 2. 1. Questa – 2. quella – 3. quel – 4. quei – 5. quella – 6. quella – 7. Questa – 8. Questa – 9. stesse – 10. tale – 11. quegli – 12. stessi – 13. medesima 3. 1. stesso (ident.) – 2. stesso (raff.) – 3. stessa (ident.) – 4. stesse (raff.) – 5. stesso (raff.) – 6. stesse (ident.) – 7. stesse (ident.) – 8. stesso (raff.) 4. quell’/quelle albe – quello/quegli scherzi – quell’/quegli eroi – quel/quei gusti – quello/quegli zaini – quell’/quegli alberi – quel/ quei film – quell’/quelle intensità – quell’/quelle esperienze – quell’/ quegli interessi – quell’/quegli angoli – quell’/quegli anni – quel/quei cappelli – quello/quegli psicologi 5. quest’/questi abiti – quest’/questi errori – questo/questi distintivi – quest’/questi asini – questo/questi desideri – quest’/questi ombrelli – questa/queste giacche – quest’/queste unghie – quest’/ queste eliche – quest’/questi anni – questo/questi quadri – questo/ questi dubbi – questo/questi zufoli – questa/queste piante 6. 1. loro (poss.), miei (poss.), bellissima (qual.) – 2. quel (dim.), sperduto (qual.) – 3. sue (poss.), caldi (qual.) – 4. tue (poss.), ruvide (qual.), grandi (qual.) – 5. Quel (dim.), nero (qual.), suo (poss.) – 6. Quell’ (dim.), goffo (qual.), tarchiato (qual.) – 7. vostro (poss.), queste (dim.) – 8. Quel (dim.), attempato (qual.), nostra (poss.) – 9. Quei (dim.), umidi (qual.) – 10. quel (dim.), lungo (qual.), tua (poss.), vecchia (qual.)

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 20 – Gli aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti 1. primitivi: caro – bello – sano – alto – dolce – triste – utile – caldo – stanco – grande – forte – aspro – buono – solo – bravo; derivati: costoso – metodico – campestre – vergognoso – poliziesco – fastidioso – discontinuo – ricolmo – marmoreo – vantaggioso – amorevole – rosato – erbaceo – osseo 2. 1. lunare – 2. valida – 3. utilizzabile – 4. maschile – 5. potabile – 6. indimenticabile – 7. fragile – 8. disoccupato – 9. estivo – 10. orfana – 11. inaspettata – 12. impermeabile 3. montano – boschivo – estivo – terreno – mensile – dannoso – umano – giornaliero – paesano – femminile – notturno – infantile – marmoreo – invernale – tropicale – pacifico – quadrato – frettoloso 4. diminutivi: piccolino – paffutello – bruttina – scontrosetta – lentina – magrolino; vezzeggiativi: soletta – calduccio; accrescitivi: riccone – noiosone – ignorantone; dispregiativi: olivastra – dolciastro – avaraccio – poveraccio – elegantone; attenuativi: amarognolo – grassoccio – malaticcio – biondiccio 5. 1. agrodolce – 2. sudamericano – 3. nordafricani – 4. nerazzurre – 5. socialdemocratico – 6. cardiovascolari 6. primitivi: piccola – umide – vasto – media – aperto – vecchio – tossici – segreto – buia; derivati: solare – scontroso – mangerecci – malefici – diroccato – sotterranea; alterati: paffutelle – amarognolo – deboluccio – umidiccia; composti: multicolori – sempreverdi


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Schede di verifica Scheda 26 – Gli aggettivi determinativi: gli aggettivi interrogativi ed esclamativi 1. 1. Quanti (int.) – 2. Che (escl.) – 3. quale (int.) – 4. Quanto (escl.) – 5. Quanto (escl.) – 6. Qual (int.) – 7. quanto (int.) – 8. quanti (int.) – 9. Che (int.) – 10. che (int.) – 11. Che (escl.) – 12. Quanti (int.) – 13. che (int.) – 14. Quale (int.) – 15. Che (escl.), Quanto (int.) – 16. Che (escl.) – 17. Quanti (int.) 18. quanti (escl.) 2. 1. Che – 2. Che – 3. Che – 4. Quale – 5. qual – 6. Che – 7. che – 8. Quanti – 9. Quante – 10. Quante – 11. quanto 3. Esercizio libero. 4. 1. Mia = aggettivo possessivo, femminile, singolare; madre = nome comune di persona, concreto, femminile, singolare, primitivo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; bellissimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, singolare; cappottino = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, alterato diminutivo; grigio = aggettivo qualificativo, maschile, singolare; chiaro = aggettivo qualificativo, maschile, singolare. – 2. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; coniglio = nome comune di animale, concreto, maschile, singolare, primitivo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; animale = nome comune di animale, concreto, maschile, singolare, primitivo; timido = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; pauroso = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare. – 3. Tuo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; zio = nome comune di persona, concreto, maschile, singolare, primitivo; una = articolo indeterminativo, femminile, singolare; donna = nome comune di persona, femminile, singolare, primitivo; italoamericana = aggettivo qualificativo, femminile, singolare, composto. – 4. La = articolo determinativo, femminile, singolare; birra = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, primitivo; meno alcolica = aggetivo qualificativo di grado comparativo di minoranza, femminile, singolare; vino = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, primitivo. – 5. Che = aggettivo interrogativo, invariabile; libro = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, primitivo; vostra = aggettivo possessivo, femminile, plurale; classe = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, collettivo. – 6. quante = aggettivo interrogativo, femminile, plurale; persone = nome comune di cosa, concreto, femminile, plurale, primitivo; Giulietta = nome proprio di persona, concreto, femmminile, singolare, alterato vezzeggiativo; suo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; compleanno = nome comune di cosa, primitivo, astratto, maschile, singolare. – 7. quel = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; cinema = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, primitivo; film = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, primitivo; noiosissimi = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, plurale. – 8. la = articolo determinativo, femminile, singolare; terza = aggettivo numerale, ordinale, femminile, singolare; volta = nome comune di cosa, primitivo, astratto, femminile, singolare; le = articolo determinativo, femminile, plurale; gare = nome comune di cosa, concreto, femminile, plurale, primitivo; provinciali = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, plurale. Scheda 27 – Verifica finale 1. 1. trasgressivi, bizzarra – 2. suo, bell’, nuovo – 3. Molte, comoda, semplice – 4. quel, brutto – 5. terza, ventina – 6. estive, nordici, loro, incontaminata – 7. Quante, belle, quel, simpaticone, tuo 2. aggettivi qualificativi: 2. bella, maggiore – 3. fritte – 4. spesso, stradale – 5. sportiva – 6. confortevoli, leggerissime – 7. materna; aggettivi determinativi: 1. duplice – 2. quella – 3. otto, quella – 5. nostra, quel – 6. queste – 7. quale – 8. quei, due, mia 3. greci, greche – seri, serie – simpatici, simpatiche – lunghi, lunghe – opachi, opache – nemici, nemiche – magici, magiche – pii, pie – pratici, pratiche – pari, pari – blu, blu – stanchi, stanche – lisci, lisce – rustici, rustiche 4. ondulati – ripido – poliziesco – nocivo – ombroso – fresco – sperduta – burrascoso – veloce – elegante 5. A – C – P – D – D – A – A – P – D – A – A – C – P – D – D – P – D – C –P–P–D–D–P–C–A–D 6. 1. la più alta (SR) – 2. rispettabili quanto (U) – 3. meno lungo (MN) – 4. molto difficili (SA) – 5. nuvoloso (P) – 6. più lungo (MG) – 7. incantevole (P) – 8. meno divertente (MN) – 9. il migliore (SR) – 10. velocissimo (SA) – 11. più generoso (MG).

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7. 1. tre (card.) – 2. secondo (ord.) – 3. novantesimo (ord.) – 4. terzo (ord.) – 5. quarto (ord.) – 6. primo (ord.) – 7. quattordicesimo (ord.), secondo (ord.) – 8. quattro (card.) 8. 1. alcuno – 2. nessuno – 3. nessun’ – 4. alcun – 5. Ciascuno – 6. nessuno Unità 6 Il pronome Scheda 28 – I pronomi personali 1. 1. compiti – 2. libro – 3. arrosto – 4. torta – 5. Alessandra – 6. prosciutto – 7. matite – 8. bicicletta, bicicletta 2. 1. qualcuno – 2. che – 3. voi – 4. niente – 5. tuo – 6. qualcosa – 7. quale – 8. con cui 3. 1. tu – 2. io, tu – 3. Voi, io – 4. noi – 5. voi – 6. Voi, noi – 7 Noi – 8. tu 4. 1. Tu, io – 2. Loro, io – 3. tu, lui – 4. Tu – 5. Noi, tu – 6. Io – 7. Io, lui – 8. tu – 9. io, tu 5. 1. ti, te – 2. noi – 3. mi (Restituiscimi) – 4. le (Facendole), l’ – 5. te – 6. le – 7. Vi – 8. Mi 6. 1. le – 2. si (rincorrersi) – 3. le – 4. lui – 5. le (mandale) – 6. lo – 7. te – 8. Ti – 9. lo (Dillo) – 10. le – 11. lo, gli – 12. le 7. 1. Tu (S) – 2. Gli (C) – 3. sé (R) – 4. la (C) – 5. si (R) – 6. Li (C) – 7. mi (R) – 8. vi (R) – 9. ti (C), ti (C), tu (S), mi (C) Scheda 29 – I pronomi possessivi 1. 1. miei (pron.) – 2. suo (agg.) – 3. mio (agg.), vostro (pron.) – 4. mia (agg.) – 5. suo (pron.) – 6. tuoi (pron.) – 7. mio (agg.), tuo (pron.) – 8. tua (pron.), mia (agg.) – 9. tua (pron.) – 10. tuo (agg.), mio (pron.) – 11. tuo (agg.), suo (pron.) – 12. tua (pron.) – 13. Mio (agg.) – 14. mio (agg.), vostro (pron.) – 15. tua (agg.), mia (pron.) 2. 1. tuo (cane) – 2. tue (cose) – 3. proprio (avere) – 4. nostri (alleati) – 5. tuoi (doveri) – 6. proprio (denaro) – 7. sua (moto) – 8. suoi (maglioni) – 9. tuo (garage) – 10. vostre (proposte) – 11. tuo (libro) 3. 1. mio (agg.), tuo (pron.) – 2. tua (agg.) – 3. sua (pron.) – 4. tua (agg.), mie (pron.) – 5. suoi (pron.) – 6. mia (pron.) – 7. vostre (pron.) – 8. mia (pron.) – 9. loro (pron.) – 10. suoi (pron.) 4. 1. Tutti amano la propria casa. – 2. I figli devono rispettare i propri genitori. – 3. Non bisogna considerare solo i difetti altrui ma anche i propri. – 4. Signore, per cortesia, può spostare la sua bicicletta? – 5. Che cos’hai detto Mario, quell’auto non è la tua? – 6. Io ho invitato i miei nipoti, le mie sorelle i loro. – 7. Vi promettiamo che faremo del nostro meglio. – 8. Mi favoriscano i loro passaporti. 5. 1. La splendida collezione di farfalle è la tua. – 2. Il giaccone che indossava Maria è il tuo. – 3. La poesia che Luisa ha recitato è sua. – 4. La torta che Marta ha gradito molto è la mia. – 5. Le impronte lasciate sulla neve fresca sono le loro. – 6. Carlo si disperava perché l’auto che il ladro aveva rubato era la sua. – 7. Il regalo che è piaciuto molto a Giacomo e Mauro è il mio. – 8. Il libro che Luca ha chiesto in prestito a tuo fratello è il tuo. Scheda 30 – I pronomi dimostrativi 1. 1. quel (agg.), quello (pron.) – 2. quelle (agg.), questo (pron.), quel (agg.) – 3. questo (pron.) – 4. quelle (agg.), costui (pron.) – 5. queste (pron.), quelle (pron.) – 6. ciò (pron.) – 7. costui (pron.), quei (agg.) – 8. codeste (agg.) – 9. stessi (agg.), questo (pron.) – 10. stesse (agg.), medesime (agg.), quel (agg.) – 11. ciò (pron.) 2. 1. Quelli – 2. quella – 3. quella, questa – 4. ciò – 5. stesso – 6. stesso – 7. stesso – 8. quella, questo – 9. quello – 10. questo – 11. ne 3. 1. S – 2. N – 3. S – 4. N – 5. N – 6. S – 7. S – 8. S – 9. N – 10. S 4. 1. ne – 2. ci – 5. lo – 7. vi – 10. lo – 12. ne – 13. ne (tenerne) – 14. vi 5. 1. Parlane con Aldo. – 2. Confessalo alla mamma. – 3. Io stesso ci penserò. – 4. Io non ci credevo. – 5. Te l’ho detto tante volte. – 6. Te ne renderai conto. – 7. Devi starci attento. – 8. Ve ne parlerò domani. – 9. Quando lo scoprirò te lo farò sapere. 6. 1. Quella là chi si crede di essere? – 2. Vorrei quei peperoni che sono nella cesta in alto. – 3. Quali peperoni, quelli? – 4. Di ciò non so niente. – 5. Questi non sono problemi miei. – 6. Ti ho fatto una confidenza e tu l’hai raccontata a tutti. – 7. Ho conosciuto tuo fratello; Cecilia me ne ha parlato molto. – 8. Quello è stato il voto più alto che ho preso.


Schede di verifica

Scheda 33 – I pronomi interrogativi ed esclamativi 1. 1. quanti (int.) – 2. chi (int.) – 3. che cosa (int.) – 4. Chi (int.) – 5. chi (int.) – 6. Chi (escl.) – 7. Che (int.) – 8. che (int.) – 9. quanti (escl.) – 10. Quanto (escl.) – 11. Chi (int.) – 12. Che (int.) – 13. Quanto (escl.) – 14. Che (int.) – 15. Quale (int.) – 16. Quanto (int.) – 17. quanti (int.) – 18. Quale (int.) – 19. Che (int.) – 20. Quanto (escl.) – 21. chi (int.) 2. 1. Chi – 2. Che cosa – 3. Che – 4. Che – 5. che cosa – 6. Che – 7. Che cosa – 8. chi – 9. Qual – 10. che cosa – 11. chi – 12. Quanti – 13. Chi – 14. Che – 15. Chi – 16. quante – 17. Quanti – 18. Quante 3. 1. Quale (agg.), quale (pron.) – 2. Quali (agg.), Quelle (pron.), quelle (pron.) – 3. Chi (pron.) – 4. Quale (agg.) – 5. Che (agg.) – 6. Chi (pron.) – 7. quali (agg.), chi (pron.) – 8. Che (agg.) – 9. Quante (agg.) – 10. Quale (pron.) – 11. che (agg.) – 12. Quanto (pron.) – 13. quale (agg.) 4. 1. PR – 2. AI – 3. AI – 4. AE – 5. PR – 6. PI – 7. AI – 8. PI 5. 1. pronome esclamativo – 2. aggettivo interrogativo – 3. aggettivo interrogativo – 4. pronome interrogativo – 5. pronome relativo – 6. aggettivo interrogativo – 7. pronome interrogativo 6. Esercizio libero.

Scheda 35 – Verifica finale 1. 1. questo – 2. tu – 3. chi – 4. si, lui – 5. mio – 6. Qualcuno – 7. che – 8. qualcuno – 9. Gli – 10. Io 2. 1. li – 2. ti (ricordati) – 3. io, voi – 4. Voi, loro – 5. tu, ti – 6. gli/ le – 7. lui – 8. io, voi. 3. 1. Mi (compl.) – 2. noi (sogg.), lei (compl.) – 3. tu (sogg.) – 4. Voi (sogg.), lui (compl.) – 5. Tu (sogg.) – 6. gli (compl.) – 7. mi (spingermi) (compl.) – 8. voi (sogg.) 4. 1. Quel (agg.) questo (pron.) – 2. questi (agg.), quelli (pron.) – 3.

Scheda 36 – Il verbo: la radice e la desinenza, la persona e il numero 1. fu brevettata – passò – perfezionò – rendendola – essere utilizzata – ha – Si chiama – fa 2. altare – singolare – birre – balere – azzurre – podere 3. mang-erò – rest-iamo – parl-ava – verr-ete – impar-ai – part-ono – celebr-ava – volev-ano – cont-ate – legg-este – dir-ò – entr-ammo – desider-ate – ven-ivo – lod-a 4. 1. Tu – 2. Noi – 3. Essi – 4. Io – 5. Egli/Ella – 6. Voi 5. 1. Voi studiate troppo in fretta. – 2. Essi discutono con tutti. – 3. Noi speriamo di incontrarvi. – 4. Vedranno loro cosa fare. – 5. Voi siete molto simpatici. – 6. Noi diciamo che faremo tardi. – 7. Essi sono partiti per le vacanze. – 8. Noi siamo andati a Roma. 6. suonavamo: suonare, suon-, -avamo, 1ª plurale – studiasse: studiare, studi-, -asse, 3ª singolare – nuoterei: nuotare, nuot-, -erei, 1ª singolare – scrivete: scrivere, scriv-, -ete, 2ª plurale – pensereste: pensare, pens-, -ereste, 2ª plurale – correrò: correre, corr-, -erò, 1ª singolare – lodava: lodare, lod-, -ava, 3ª singolare – leggi: leggere, legg-, -i, 2ª singolare – temono: temere, tem-, -ono, 3ª plurale 7. 3ª plur. (gli scolari) – 1ª sing. (io) – 3ª sing. (il cane) – 2ª plur. (tu e Giorgio) – 3ª sing. (la studentessa) – 3ª sing. (il vitellino) – 1ª plur. (io e Luca) – 3ª plur. (essi) – 2ª sing. (tu) – 3ª plur. (i turisti) – 3ª sing. (il pranzo) Scheda 37 – Il verbo: i modi e i tempi 1. modi finiti: svegliò – corsero – corri! – studierò – dimostrava – avreste telefonato – desidererei – dicessi – parlassero – ho rovinato – ingrassava – importano – farai – aveva indicato; modi indefiniti: cantando – amante – mancante – presentando – pensato – desiderare – aver detto – proporre – macinato – discutendo – visto – aver fatto 2. Esercizio libero. 3. presentano un fatto come certo e reale: 2. abbiamo festeggiato – 6. Ho notato; esprimono un dubbio, una speranza, un’opinione: 1. piovesse – 5. abbia visti – 7. dimostrassi – 10. avessero convinto; presentano la realizzazione di un fatto solo a certe condizioni: 3. Berrei – 8. avrebbe urlato; esprimono un comando, un ordine, una preghiera: 4. Entrate – 9. Comportati 4. 1. C – 2. C – 3. A, A – 4. P – 5. A, A – 6. A – 7. P – 8. C – 9. A – 10. P 5. 1. osserviamo (sempl.) – 2. Ho ascoltato (comp.) – 3. Abbiamo partecipato (comp.) – 4. Esco (sempl.), vado (sempl.) – 5. ha curato (comp.) – 6. Hanno lasciato (comp.) – 7. Hai finito (comp.) – 8. presterai (sempl.) – 9. Ho avuto (comp.), fare (sempl.) – 10. Avrei voluto (comp.), venissi (sempl.) – 11. Avevano studiato (comp.), superare (sempl.), riuscirono (sempl.) – 12. Avessi seguito (comp.) – 13. accomodi (sempl.), aspettavo (sempl.) – 14. incontreremo (sempl.) – 15. avrei mangiato (comp.) – 16. Chiudi (sempl.), voglio (sempl.), ascoltino (sempl.) – 17. Parlerò (comp.) – 18. avessi saputo (comp.), c’era (sempl.), avrei portato (comp.) Scheda 38 – Le tre coniugazioni, i verbi ausiliari: essere e avere 1. 1. hai appoggiato – 2. Sono rimasto, ho visto – 3. è rimasto – 4. ha fatto, ha interrotto, aver dimostrato, aver studiato – 5. era stata nascosta – 6. sarà esaminata – 7. Ho cercato, ho trovato, aver(lo) smarrito – 8. ha corretto

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SOLUZIONI

Scheda 34 – I pronomi numerali 1. 1. Tre – 2. entrambi – 3. decimo – 4. terzo – 5. quinto – 6. ambedue – 7. terzo – 8. tre – 9. quarto, quinto 2. 1. dieci (agg.), cinque (pron.) – 2. centossessanta (agg.), dieci (pron.) – 3. undicesimo (agg.), sesto (pron.) – 4. quattro (agg.), tre (pron.) – 5. secondo (agg.), terzo (pron.) – 6. Due (agg.), tre (pron.) – 7. sei (agg.), tre (pron.) – 8. venticinque (agg.), cinque (pron.) 3. 1. tre – 2. due – 3. entrambe – 4. due – 5. quarto – 6. venti, trenta – 7. quarta – 8. dieci 4. Esercizio libero.

Unità 7 Il verbo

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 32 – I pronomi relativi 1. 1. che – 2. cui – 3. che – 4. che, quale – 5. la quale, che – 6. che, cui – 7. che – 8. che – 9. cui, quale – 10. cui – 11. che – 12. il quale – 13. che 2. 1. del quale – 2. del quale – 3. nella quale – 4. alla quale – 5. sul quale – 6. dal quale – 7. ai quali – 8. con i quali – 9. per le quali – 10. della quale – 11. della quale 3. 1. il quale – 2. cui – 3. cui – 4. cui – 5. che, cui – 6. che, che – 7. cui, che – 8. che, che 4. 1. del cui aiuto – 2. della cui praticità – 3. con cui – 4. su cui – 5. la cui aggressività – 6. il cui suono 5. 1. quanto – 2. Chiunque – 3. chi – 4. quanto – 5. quanto – 6. chi 7. Quanti 6. 1. quanto (quello che) – 2. chi (colui che) – 3. quanti (tutti quelli che) – 4. quanto (quello che) – 5. quanto (quello che) – 6. chi (colui che) – 7. quanto (quello che) – 8. quanti (quelli che)

ciò (pron.) – 4. questa (agg.), quella (pron.) – 5. stessa (agg.) – 6. stesso (agg.), medesimo (agg.) – 7. ciò (pron.) – 8. quelli (pron.) 5. 1. qualsiasi (agg.), nessuno (pron.) – 2. Ogni (agg.), tanto (agg.), uno (pron.) – 3. nulla (pron.), niente (pron.) – 4. Alcuni (pron.) – 5. poco (agg.) – 6. altra (pron.) – 7. troppi (agg.) – 8. tanti (pron.) – 9. nessuno (pron.) – 10. Certi (pron.) 6. 1. mia – 2. sua – 3. mio – 4. nostra – 5. vostre – 6. miei – 7. tua – 8. mio – 9. miei – 10. sue 7. 1. sul quale – 2. che – 3. di cui – 4. che – 5. per cui – 6. alla quale – 7. che, in cui – 8. al quale, in cui 8. 1. chi – 2. Quanti – 3. che – 4. chi – 5. chi – 6. Quanti – 7. Quanto – 8. Che

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 31 – I pronomi indefiniti 1. 1. niente – 2. Molti, pochi – 3. nessuno – 4. ognuno – 5. alcunché – 6. qualcuno – 7. Chiunque – 8. qualcosa – 9. tale 2. 1. poco – 2. Alcuni – 3. tale, nessuno – 4. Alcuni, poco, altri – 5. alcuni, molti – 6. Parecchi – 7. tutto, qualcosa – 8. molto – 9. Ciascuno, niente – 10. chiunque – 11. Ciascuno, altri 3. 1. AI – 2. AI – 3. AQ – 4. PI – 5. AI – 6. AQ – 7. PI – 8. PI 4. 1. uno – 2. quel tale – 3. niente – 4. alcuni – 5. Molti – 6. parecchio – 7. nessuno – 8. tutti 5. 1. Ciascuno di voi è responsabile della propria roba. – 2. Non è stato aperto nessun salvadanaio. – 3. Nessuno fa quello che vuole. – 4. Qui non c’è niente. – 5. Non ti preoccupare, non è difficile, chiunque te lo può confermare. – 6. Non c’è niente da dire. 6. Esercizio libero.


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Schede di verifica 2. 1. è, ha – 2. Sarò – 3. siete – 4. ho – 5. Ho – 6. Ho, ho – 7. Siamo, ha – 8. ha – 9. ha – 10. ho, ho, ha – 11. aver, sono, sono, sono 3. 1. abbiamo rallegrati – 2. Abbiamo andati, siamo visitato – 3. avevo permesso – 4. aveva lavato – 5. Aveva impallidito – 6. era attraversato – 7. ha tagliato – 8. è smesso – 9. Ha scivolato 4. 1. aus. – 2. ass. – 3. aus. – 4. ass. – 5. ass. – 6. aus. – 7. aus. – 8. ass. – 9. aus. – 10. aus. – 11. ass. 5. 1. Viveva – 2. si troverà – 3. arrivò – 4. esiste – 5. consiste – 6. veste – 7. appartiene all’ – 8. proviene da una – 9. siamo quasi arrivati – 10. fioriscono 6. 1. ha: è arrivato – 2. Ha: È passato – 3. ha: è piaciuto – 4. hanno: sono partiti – 5. ha: è volato, ha: è salito – 6. è: ha nitrito – 7. ha: è trasferita – 8. aveva: era lasciata Scheda 39 – I verbi transitivi e intransitivi 1. 1. un dente – 2. insieme – 3. l’orizzonte – 4. fastidiosamente – 5. con la mamma – 6. nella locanda – 7. la bocca – 8. la campagna 2. 1. scrosciò (intrans.) – 2. cura (trans.), consiglia (trans.) – 3. miagola (intrans.) – 4. galleggia (intrans.) – 5. corse (intrans.) – 6. Pensò (intrans.), ragionò (intrans.), risolse (trans.) – 7. è scomparso (intrans.) – 8. Discusse (intrans.), uscì (intrans.) – 9. sfilò (trans.) – 10. ascoltava (trans.) – 11. Cullò (trans.) 3. 1. Aprii – 2. chiamare – 3. mangiare – 4. Ho finito – 5. leggi – 6. Chiedi, pretendi – 7. cuciono – 8. spaventano – 9. ha vinto – 10. concludo – 11. beve 4. 1. vita – 2. sonni – 3. corsa – 4. canzone – 5. gioco – 6. salita – 7. guerra – 8. sogno – 9. lacrime 5. 1. T, I – 2. I, T – 3. I, T – 4. I, T – 5. T, I – 6. I, T 6. transitivi: riparare – inserire – tagliare – svaligiare – spegnere – cambiare – educare – cantare – scegliere; intransitivi: passeggiare – tornare – ridere – partire – correre – bussare – galleggiare – restare; transitivi/intransitivi: bruciare – scorrere – chiudere Scheda 40 – La forma attiva, passiva, riflessiva 1. 1. P – 2. A – 3. A – 4. P – 5. A – 6. P – 7. A – 8. A – 9. P – 10. A – 11. P – 12. A 2. tu offenderai – noi trovammo – essi chiamavano – che voi ascoltiate – tu avresti visto – che tu odiassi – che tu abbia ammirato – io amo – essi applaudirono – noi abbiamo raggiunto – essi avrebbero rapito – ascoltando – raccogliere – che egli lodi – noi abbiamo giudicato – avendo temuto – che essi scegliessero – io ho avvicinato – esso ha svaligiato – voi avete esaminato 3. 1. I capelli sono asciugati dal phon. – 2. Il profumo era emanato dal fiore. – 3. I biscotti furono mangiati da Giulio. – 4. Una nuova auto sarà comprata dal babbo. – 5. La sabbia era sollevata dal vento. – 6. – Un tavolo sarà costruito dal falegname. – 7. I compiti erano corretti dall’insegnante. – 8. Un lungo discorso fu fatto dall’oratore. 4. 1. I – 2. P – 3. I – 4. I – 5. I – 6. P – 7. I – 8. P – 9. I – 10. P 5. 1. ti sei guardato – 2. si era affaticato – 3. si agita, si preoccupa – 4. ci rivedremo – 5. ti accontentare – 6. mi sono imbattuto 6. 1. ci – 2. ti – 3. si – 4. ti (lavati) – 5. mi – 6. si – 7. ci – 8. si, si – 9. Ci – 10. si Scheda 41 – I verbi impersonali, servili, fraseologici 1. 1. fa freddo – 2. Si dice, nevichi – 3. Bisogna – 4. È necessario – 5. nevicherà, pioverà – 6. Si ballò, si cantò – 7. Bisogna – 8. occorre – 9. si mangia – 10. Dicono 2. 1. dispiacerebbe – 2. faceva – 3. Bisogna – 4. Si racconta – 5. Tuonò – 6. conviene – 7. È proibito – 8. Si dice 3. 1. Devi – 2. vuoi, devi – 3. possiamo – 4. Poteva – 5. Vorrei – 6. potuto – 7. vogliono – 8. poteva – 9. vuoi 4. 1. ha: è dovuta – 2. sono potuti: hanno potuto iscriversi – 3. saremmo potuti: avremmo potuto perderci – 4. avreste dovuto: sareste dovuti – 5. fossi: avessi voluto – 6. Sei: Hai dovuto pentirti – 7. Siete dovuti: Avete dovuto avere – 8. saresti: avresti voluto ascoltare 5. 1. comincia – 2. riuscii – 3. cominci – 4. ti mettessi – 5. Stai – 6. Incomincio – 7. si ostinano – 8. avrai finito – 9. Stava 6. 1. Siamo dovuti (S) – 2. avrebbe dovuto (S) – 3. mi lascio (F) – 4. ha smesso (F) – 5. ci siamo potuti (S) – 6. riesco (F) – 7. continua (F) – 8. Volevo (S)

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Scheda 42 – I verbi difettivi, sovrabbondanti, irregolari 1. 1. vigono – 2. si addice – 3. Fervono – 4. secernono – 5. Urge – 6. prudono – 7. verterà – 8. Sono soliti 2. 1. Incombe – 2. Era solita/solito – 3. funge – 4. osta – 5. vigente – 6. solevano – 7. fervevano – 8. lucevano – 9. indulgere – 10. si addice – 11. prude – 12. mi tange 3. 1. intorbidito/intorbidato – 2. dimagrisce/dimagra – 3. starnutiva/starnutava – 4. adempisce/adempie – 5. insaporano/ insaporiscono – 6. compie/compisce 4. 1. fallì – 2. scolorì – 3. arrossiscono – 4. arrossarlo – 5. si è sfiorita – 6. Impazzivo 5. 1. dessi – 2. Vada – 3. stessi – 4. stesse – 5. sta’ – 6. vadano – 7. Va’ – 8. diedero – 9. desti – 10. vadano 6. 1. Rinvenii: Rinvenni – 2. avvenirono: avvennero – 3. venghino: vengano – 4. costrutto: costruito – 5. muori: muoia – 6. volio: voglio; potiamo: potremo – 7. volgito: voltato – 8. alludette: alluse – 9. dispiacerono: dispiacquero – 10. Teneresti: Terresti Scheda 43 – Verifica finale (prima parte) 1. correva – addormentato – si svegliò – acchiappatolo – fece – ingoiarlo – cominciò – supplicare – risparmiarlo – dire – usciva – avrebbe dimostrata – scoppiò – ridere – lasciò – andare – capitò – dovette – riuscirono – catturarlo – legarono – udì – accorse – rosicchiò – liberò – soggiungendo – eri fatto – immaginavi – poter – avere – Sappi – sono – mostra – mutare – possono – aver bisogno. 2. uscirono: usc-, -irono, 3ª pl. – mangerebbe: mang-, -erebbe, 3ª sing. – ritornerò: ritorn-, -erò, 1ª sing. – restringi: restring-, -i, 2ª sing. – prenderemo: prend-, -eremo,1ª pl. – udivate: ud-, -ivate, 2ª pl. – dormiamo: dorm-, -iamo, 1ª pl. – alzammo: alz-, -ammo 1ª pl. 3. modi finiti: trovammo – dimenticava – correrà – avrete commesso – avessi ascoltato – pulisci! – abbia concesso – arrivasse – telefonerei – guarderei – bevi! – farò – uscite!; modi indefiniti: andando – valente – dipinto – aver applaudito – vincendo – moderato – fotografando – cadente – acceso – avendo sottratto – avendo preso – aver detto – colpito 4. 1. spalancò – 2. emerge – 3. è – 4. ha deciso – 5. è stato nominato – 6. ha annullato – 7. Troverai – 8. pranzerò 5. 1. fosse dimagrito – 2. poteste – 3. abbia telefonato – 4. facciano – 5. si lamenti – 6. parlassimo – 7. avesse – 8. chieda 6. 1. volò (intr.) – 2. abbaia (intr.) – 3. sorseggia (trans.) – 4. soffiò (intr.) – 5. bisticciare (intr.) – 6. fece sobbalzare (trans.) – 7. è migliorato (intr.) – 8. Ho preparato (trans.) Scheda 44 – Verifica finale (seconda parte) 1. 1. fu deluso (pass.) – 2. è stato riaccompagnato (pass.) – 3. Accompagnammo (att.) – 4. è stata consegnata (pass.) – 5. Ho girato (att.) – 6. ha lodato (att.) – 7. siete venuti (att.) – 8. furono colonizzate (pass.) 2. 1. Michele è stato visitato dal pediatra. – 2. L’insalata fu condita dalla mamma. – 3. Il genere e la forma delle voci verbali sono riconosciuti dall’alunno. – 4. I fedeli sono benedetti dal Papa. – 5. Gli sposi furono salutati dagli amici e dai parenti. – 6. Un corso di danza moderna era frequentato da Teresa. 3. 1. Gli zii e i nonni coccolano molto Laura. – 2. Aldo dimenticò il portafogli sul sedile dell’auto. – 3. Il giudice ha condannato l’imputato alla reclusione per furto. – 4. La neve ricoprì completamente il tetto della casa. – 5. Di solito mi sveglia mia madre. – 6. Tutti, nell’ambiente medico, ritengono il dottor Irianni un luminare. 4. 1. è – 2. aver – 3. è stata – 4. Aveva, aveva – 5. sono, ero – 6. ho, abbiate – 7. sono, sono – 8. fossero, avrei 5. 1. andresti – 2. stette – 3. valse – 4. finsero – 5. hanno concesso – 6. Accesero – 7. ha prescritto 6. 1. Pioveva = voce del verbo piovere, 2ª con., ind., imperf., impers.; voleva = voce del verbo volere, 2ª con., ind., imperf., 3ª p. sing., serv.; uscire = voce del verbo uscire, 3ª con., inf., pres., intr., f. att. – 2. Sapessi = voce del verbo sapere, 2ª con., cong., imperf., 2ª p. sing., trans., f. att.; è = voce del verbo essere, con. propria, ind., pres., 3ª p. sing.; indovinare = voce del verbo indovinare, 1ª con., inf., pres., trans., f. att.; piace = voce del verbo piacere, 2ª con., ind., pres., 3ª p. sing. – 3. Vorremmo = voce del verbo volere, 2ª con., cond., pres., 1ª p. pl., serv.; parlare = voce del verbo parlare, 1ª con., infinito, pres., intr., f. att. – 4. vincessi = voce del verbo vincere, 2ª con., cong., imperf., 1ª p. sing.; partirei = voce del verbo partire, 3ª con., cond., pres., 1ª p. sing.


Schede di verifica Unità 8 L’avverbio

Unità 9 La preposizione

Scheda 48 – Verifica finale 1. sulla – in – d’ – all’ – di – durante – dell’ – fra – di – di – a – dalla – di – da – dalla – ai – del – di – del – sulle – sul – sul 2. 1. alle, in – 2. Al, di – 3. Fra/Tra – 4. sul, della – 5. dall’, senza 6. Lungo, di – 7. Dopo, a – 8. dall’, per, della 3. 1. a, di, con – 2. nel, in – 3. col, per – 4. fra/tra, del, con, del, del – 5. di, di, dalla, da 4. 1. da (P), con (P), di (P) – 2. senza (I) – 3. durante (I), dalla (P) – 4.

Scheda 50 – Verifica finale 1. 1. perciò – 2. cioè che – 3. infatti – 4. perché – 5. Prima che, sia… sia – 6. quindi – 7. purché – 8. e – 9. ma – 10. Se 2. 1. ma – 2. che – 3. se – 4. invece – 5. nonostante – 6. perciò – 7. perché – 8. poiché 3. 1. quando – 2. e – 3. perciò – 4. perché – 5. se – 6. ma – 7. oppure – 8. sebbene – 9. e – 10. Poiché 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. Unità 11 L’interiezione Scheda 51 – L’interiezione 1. 1. Povero te (loc. int.) – 2. Ohimè (propr.) – 3. Via (impr.) – 4. Oh (propr.) – 5. Che barba (loc. int.) – 6. Per carità (loc. int.) – 7. Che meraviglia (loc. int.) – 8. Basta (impr.) – 9. Santo cielo (loc. int.) – 10. Uhm (propr.) – 11. Ehi (propr.) 2. 1. stupore – 2. dolore – 3. entusiasmo – 4. incredulità – 5. incertezza – 6. gioia – 7. noia – 8. impazienza – 9. desiderio – 10. stizza 3. gioia – dolore – noia – meraviglia – dubbio – disgusto 4. Esercizio libero. 5. 1. suono – 2. dallo squillo – 3. belati – 4. canto – 5. gracidare – 6. Silenzio 6. avverbi: oggi – volentieri – attentamente – frettolosamente – forse – come – qua – spesso – ieri – poco – non – sì – eventualmente; preposizioni: alle – sugli – in – fra; congiunzioni: ma – finché – perché – affinché – se – e – cioè – senza – neanche – o – poiché – anche – quindi – infatti – mentre – pertanto; interiezioni: uffa! – oh – ohibò – salve! – uh – ahimè – sst Scheda 52 – Verifica finale 1. 1. Ehi – 2. Toh! – 3. Dio mio – 4. Ahi! – 5. Evviva! – 6. Forza! – 7. ahimè – 8. Caspita! – 9. Cosa!? – 10. Al ladro! 2. Esercizio libero. 3. 1. Sss! – 2. Forza – 3. Bravo – 4. Bene – 5. Orsù – 6. Magnifico – 7. Per l’amor di Dio – 8. Povero me – 9. Caspita – 10. Ehi 4. 1. Ahi – 2. Wow – 3. Uhm – 4. Oh meno male – 5. Mah – 6. Beh – 7. Finalmente – 8. Oh – 9. Forza – 10. Puah 5. pistola, bang – campanello, drinn – orologio, tic tac – starnuto, etciù – grillo, cri cri – applauso, clap clap – pulcino, pio pio – campana, din don – singhiozzo, sigh – gallo, chicchirichì 6. ulp (paura) – sbam (porta sbattuta) – ouck (dolore)

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SOLUZIONI

Scheda 47 – La preposizione 1. 1. nell’ – 2. della, di, in – 3. Sul, di – 4. sui, dell’ – 5. per, in 2. 1. Sul, del, fra/tra, di – 2. Con, fra (tra), sul – 3. dalle, di, con, per – 4. sugli, in, per, di – 5. Per, dell’, in – 6. Alle, in, per, dell’, a 3. 1. con – 2. di – 3. con – 4. di – 5. degli – 6. dalla – 7. da – 8. da – 9. da 4. 1. senza, senza – 2. lungo – 3. dentro – 4. contro – 5. sotto – 6. fuori – 7. contro – 8. Verso – 9. Durante 5. 1. P – 2. A – 3. A – 4. P – 5. A – 6. P – 7. A – 8. P – 9. P – 10. A 6. preposizioni proprie semplici: 1. di, in – 2. con – 3. di – 4. in, a – 5. di – 8. a, di; preposizioni proprie articolate: 1. della – 3. dal, della – 5. del – 6. dalla, del – 8. Nel; preposizioni improprie: 4. contro – 5. tranne – 6. senza; locuzioni prepositive: 1. insieme con – 2. A causa di – 3. vicino a – 7. Nei pressi di – 8. insieme con

Scheda 49 – La congiunzione 1. 1. sia (sempl.), sia (sempl.) – 2. perché (comp.), che (sempl.) – 3. e (sempl.), neppure (comp.) – 4. Visto che (loc. cong.) – 5. o (sempl.) – 6. anche (sempl.) – 7. finché (comp.) – 8. Siccome (comp.) – 9. ma (sempl.), o (sempl.) – 10. e (sempl.) – 11. Anche se (loc. cong.), e (sempl.) 2. 1. ma – 2. se, o – 3. perché, e – 4. tanto, quanto, e – 5. se, o – 6. come – 7. quando – 8. ma – 9. e 3. 1. perciò – 2. ma – 3. e – 4. quindi – 5. ma – 6. perciò – 7. ma – 8. o 4. 1. né (PR) – 2. ma (PA) – 3. ma (PA) – 4. e (PA) – 5. e (PR), perciò (PR) – 6. anche (PA), o (PR) 5. Esercizio libero. 6. 1. che – 2. poiché – 3. quando – 4. benché – 5. se – 6. come – 7. quanto – 8. purché

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 46 – Verifica finale 1. sottoterra (avv.) – poi (avv.) – laggiù (avv.) – in fondo (loc. avv.) – non (avv.) – non (avv.) – Allora (avv.) – a lungo (loc. avv.) – molto (avv.) – In principio (loc. avv.) – un po’ lontano (loc. avv.) – così (avv.) – non (avv.) – ogni giorno (loc. avv.) – un po’ più vicino (loc. avv.) 2. P – C – D – L – P – P – C – D – L – D – L – C – P – D – P – D – P –L–D–L 3. bocca – ginocchio – ruzzolare – penzolare – celere – beato – debole – amabile 4. modo: 2. tentoni – 8. zitto zitto; luogo: 3. qui – 10. a destra; tempo: 1. all’improvviso – 7. talvolta; quantità: 4. press’a poco – 12. troppo; valutazione: 5. Davvero – 6. di certo – 9. quasi; interrogativi: 11. Perché 5. 1. Adesso – 2. Non – 3. Quando – 4. circa – 5. sicuramente – 6. Oggi – 7. poco – 8. cavalcioni – 9. lentamente – 10. dappertutto 6. positivo: generosamente – educatamente – cortesemente; comparativo: meglio – maggiormente – peggio; superlativo: coraggiosissimamente – spessissimo – vicinissimo 7. tardi: più tardi, meno tardi, tardi come, tardissimo – piano: più piano, meno piano, piano come, pianissimo – male: peggio, malissimo/pessimamente – bene: meglio, benissimo/ ottimamente

Unità 10 La congiunzione

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 45 – L’avverbio 1. P – C – P – D – C – D – P – C – P – D – P – D – C 2. 1. regolarmente (avv.) – 2. volentieri (avv.) – 3. cordialmente (avv.) – 4. veloce (avv.), allegramente (avv.) – 5. piano (avv.), pesantemente (avv.) – 6. succintamente (avv.) – 7. pazientemente (avv.) – 8. bocconi (avv.) – 9. parzialmente (avv.) – 10. magnificamente (avv.) – 11. in fretta e furia (loc. avv.) – 12. all’impazzata (loc. avv.) – 13. gattoni (avv.) – 14. di malavoglia (loc. avv.) – 15. gentilmente (avv.) 3. 1. lassù – 2. lì – 3. dove – 4. dappertutto – 5. qui – 6. dentro – 7. qui – 8. vicino – 9. ovunque 4. Esercizio libero. 5. 1. piuttosto – 2. più, troppo – 3. abbastanza, parecchio – 4. appena – 5. affatto – 6. niente – 7. piuttosto – 8. troppo – 9. Molto – 10. troppo – 11. poco, quasi 6. 1. davvero (A) – 2. affatto (N), di certo (A) – 3. quasi (D) – 4. proprio/esattamente (A) – 5. Magari (D) – 6. certamente (A) – 7. Non (N), neppure (N) – 8. proprio (A) – 9. Neanche (N) 7. 1. Dove (int.) – 2. Come (escl.) – 3. Quando (int.) – 4. Perché (int.) – 5. Come (int.) – 6. Quanto (int.) – 7. Perché (int.) – 8. Quanto (int.) – 9. Quando (int.) – 10. quanto (int.)

per (P), tramite (I) – 5. a base di (LP) – 6. Nell’ (P), a fianco del (LP) 5. 1. PR – 2. AG – 3. PR – 4. AG – 5. PR – 6. AV – 7. AG – 8. AG – 9. AV – 10. AV – 11. PR 6. Esercizio libero.


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Schede di verifica 3. SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Unità 12 Gli elementi base della frase Scheda 53 – La frase: semplice, complessa, minima 1. 2. – 3. – 5. – 6. 2. 1. C – 2. S – 3. C – 4. S – 5. C – 6. S – 7. S – 8. C 3. Esercizio libero. 4. 1. Luciana ha appeso. – 2. I nonni partiranno. – 3. Lo zio ha investito. 4. Lo spettacolo è terminato. – 5. Chiara ha studiato. – 6. Il portiere ha parato. – 7. La città era divisa. – 8. È stata organizzata una manifestazione. – 9. Il Papa ha richiamato. 5. 1. S – 2. M – 3. C – 4. C – 5. M – 6. S – 7. C – 8. C – 9. M – 10. S 6. Esercizio libero. Scheda 54 – Il predicato: verbale, nominale, complemento predicativo del soggetto 1. 1. raggiunse – 2. portò – 3. è forte, (è) debole – 4. è stata ricoverata – 5. era limpida e (era) serena – 6. sei un vero genio, sono ignorante – 7. andrò, visiterò, vedo – 8. È pericoloso – 9. regnava – 10. è stata molto piacevole, abbiamo visitato 2. 1. potremo vederci (serv.) – 2. dovrà ripartire (serv.) – 3. Sta per iniziare (fras.) – 4. Avevo appena cominciato a sciare (fras.) – 5. Smetti di lamentarti (fras.), devi imparare (serv.) – 6. Ero sul punto di uscire (fras.), dovevo aspettarlo (serv.) – 7. Ho cominciato a leggere (fras.) – 8. Devo vincere (serv.) 3. 1. Credete (att.) – 2. è stata derisa (pass.) – 3. Ho ricevuto (att.) – 4. Discese (att.) – 5. fu avvertito (pass.) – 6. sono stati venduti (pass.) – 7. Sei arrivato (att.) – 8. ha stabilito (att.) 4. 1. PN – 2. PN – 3. PN – 4. PV, PV – 5. PV – 6. PN – 7. PN – 8. PV – 9. PN – 10. PV 5. 1. fossi – 2. sia – 3. è – 4. è – 5. fossi – 6. fossi stato – 7. fosse – 8. era – 9. Sarò – 10. è 6. 1. riesce (buonissimo) – 2. è sembrata (gentile) – 3. pare (interessato) – 4. è giudicato (onesto) – 5. sembrano (animali) – 6. fu dichiarato (colpevole) – 7. diventò (pallida) – 8. è sembrato (inopportuno) – 9. sembrano (belli) – 10. era diventato (insopportabile) – 11. vivono (soli) – 12. è ritenuta (la più elegante) – 13. sembra (simpatico) – 14. è soprannominato («Pel di carota») 7. 1. – 3. – 4. – 5. – 7. Scheda 55 – Il soggetto: partitivo, sottinteso, mancante 1. Esercizio libero. 2. 1. sono nati – 2. sono saliti – 3. è pronto – 4. ha divertito – 5. era parcheggiata – 6. è seguito – 7. hanno ronzato – 8. si è appiccicato 3. 1. parlottano – 2. abbiamo accolto – 3. piacciono – 4. è riuscita – 5. ho, spiegherò – 6. lottano – 7. sono – 8. Avanza, vuole – 9. fossi, vorresti 4. 1. S – 2. M – 3. M – 4. M – 5. M – 6. S – 7. S – 8. S – 9. M 5. 1. degli amici – 2. dei lupi – 3. del denaro – 4. della posta – 5. degli errori – 6. dei costumi – 7. delle viti e dei chiodi – 8. dell’aranciata – 9. del traffico – 10. dei soldi – 11. del vino – 12. Dei ragazzi – 13. delle mele – 14. Degli alunni – 15. delle navi – 16. dei ragazzi – 17. dei posti – 18. Delle scosse Scheda 56 – Verifica finale 1. da mura – di sera – di pericolo – delle mura – le vie – di legno – a costruzioni – le torri – la potenza – sulla piazza. Frasi semplici: Nel Medioevo la città era cinta da mura fornite di torri e di porte. Le porte venivano chiuse di sera per sicurezza e al minimo accenno di pericolo. All’interno della città le vie erano strette e tortuose. Gli incendi erano perciò molto frequenti. I nobili innalzavano di fianco alle loro case le torri. Frasi complesse: Man mano che la popolazione aumentava, veniva ampliato il perimetro delle mura. Le case erano per lo più di legno; la pietra era riservata a costruzioni più importanti. Servivano per la difesa e indicavano la potenza della famiglia. Il duomo e il palazzo comunale si affacciavano sulla piazza e in essa si svolgeva il mercato. 2. Esercizio libero. 3. lepre – leone – (esso) – abitanti – (essi) – L’elefante, la scimmia, la lepre e tutti gli altri – (essi) – (essi) – (tu) – (tu) – (tu) – (tu) – tutti – (tu) – (tu) – noi – (noi) – leone – (essi) – leone – (essi) – turno –

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lepre – (essa) 4. 1. gironzolava – 2. narrerò – 4. ha giocato – 5. verrà – 6. Ritornerò, visiterò – 8. raggiunsero. Frasi prive di predicato: 3. e – 7. – 3. Ci risentiamo, a presto! – 7. A Beirut è stata trovata un’autobomba vicino a una scuola. 5. 1. C – 2. AU – 3. PV – 4. C – 5. AU – 6. PV – 7. AU – 8. C – 9. PV – 10. C 6. 1. rigogliosa (PS) – 2. ex guardia giurata (PN) – 3. veri campioni (PN) – 4. tenero e succoso (PS) – 5. l’operazione (PN) – 6. presente (PN) – 7. un rapporto (PN) – 8. profondo (PS) – 9. preziose (PN) – 10. mature (PS) – 11. ragazza (PN) – 12. scuro (PS) – 13. profumati (PN) Unità 13 La frase si espande Scheda 57 – L’attributo e l’apposizione 1. Tutti, nostri (amici); divertente (caccia); cittadino (parco) – 2. quel, rosso (maglione) – 3. due, ampie (stanze); eleganti, comodi (divani); pregiati (tappeti); numerosi (tavolini); grandi (mazzi); profumatissimi (fiori) – 4. suo (compleanno); alcuni (cd), suo, preferito (cantante) – 5. Quel (bambino); tua (sorella); tuo (fratello) – 6. Questa, bellissima (ragazzina); lunghi, ricci, scuri (capelli); grandi, azzurri (occhi) – 7. molto veloce, nuova, sportiva (auto) – 8. umida, fertile, costiera (regione); grande (Stato); vasta (distesa); semiaridi (pascoli) 2. 1. mascherato – 2. mediterranea – 3. autunnale – 4. irreparabile – 5. noiosa – 6. domenicale – 7. pomeridiano 3. Esercizio libero. 4. 1. PS – 2. PN, AT – 3. PN – 4. AT, PN, AT, AT – 5. PS, AT 5. 1. medico, moglie, madre (comp.) (Adriana) – 2. ragazza (comp.) (Federica) – 3. nuotatore (comp.) (cugino); cernia (comp.) (pesce) – 4. dottor (sempl.) (Seneca); biologo (comp.) (Seneca) – 5. ereditiera (comp.) (Barbara) – 6. ispettore (sempl.) (Montalbano) – 7. presidente (sempl.), dottor (sempl.) (Medri) 6. 1. fiume – 2. poeta – 3. attore protagonista – 4. monte – 5. imperatore – 6. zia, cuoca – 7. musicista – 8. proprietario – 9. paese Scheda 58 – Il complemento oggetto e il complemento predicativo dell’oggetto 1. un numero – mi – le qualità – giardinetti – girandoline – fuochi – serpenti – la criniera – la pipa – un motore – un fornelletto – le uova – tutto quanto – un dito – una pallottola 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. Alcide (c. ogg.), come centravanti (c. pred. ogg.) – 2. sorella (c. ogg.), «Fata» (c. pred. ogg.) – 3. Li (c. ogg.), come amici (c. pred. ogg.) – 4. la 3ª D (c. ogg.), una classe (c. pred. ogg.) – 5. mi (c. ogg.), la più creativa (c. pred. ogg.) – 6. come magazziniere (c. pred. ogg.), il figlio (c. ogg.) – 7. Paolo (c. ogg.), come testimone (c. pred. ogg.) – 8. fertili (c. pred. ogg.), i campi (c. ogg.) – 9. la relazione (c. ogg.), chiara (c. pred. ogg.), esauriente (c. pred. ogg.) – 10. lo (c. ogg.), un incapace (c. pred. ogg.) – 11. Ti (c. ogg.), noiosa (c. pred. ogg.) – 12. mi (c. ogg.), stanca (c. pred. ogg.), debole (c. pred. ogg.) – 13. nido (c. ogg.) – 14. belli (c. pred. ogg.), figli (c. ogg.) – 15. bella (c. pred. ogg.), illustrazione (c. ogg.) – 16. ti (considerati) (c. ogg.), fortunatissimo (c. pred. ogg.) 5. Esercizio libero. 6. 1. come moglie (c. pred. ogg.) – 2. una dea (c. pred. ogg.) – 3. il sommo poeta (c. pred. sogg.) – 4. «l’Africano» (c. pred. sogg.) – 5. alto (c. pred. sogg.) – 6. come segretario (c. pred. ogg.) – 7. molto intelligente (c. pred. sogg.) – 8. ispettore (c. pred. sogg.) – 9. il miglior chitarrista (c. pred. ogg.) – 10. colpevole (c. pred. ogg.) – 11. la più elegante (c. pred. ogg.) Scheda 59 – Verifica finale 1. ridicolo – affabile – serio – scrupoloso – indeciso – questo – furioso – sensibile – blu 2. 1. A, CPS, A, A – 2. A – 3. A, NP – 4. CPS – 5. A, NP – 6. NP, A – 7. A, A, NP – 8. A, A – 9. CPS – 10. NP, A 3. Stanco (c. pred. sogg.) – dolce (attr.) – bianche (attr.) – lunare (attr.) – muti (c. pred. sogg.) – blu (attr.)


Schede di verifica

Unità 14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Scheda 62 – I complementi di mezzo o strumento, di modo o maniera, di compagnia e di unione, di rapporto 1. 1. a palla – 2. ai ferri, all’uncinetto – 3. con quadri, ceramiche – 4. di fiori bellissimi – 5. tramite Luigi – 6. a cavallo, in carrozza,

Unità 15 I principali complementi indiretti (seconda parte) Scheda 64 – I complementi di luogo, di origine o provenienza, di allontanamento o separazione 1. 1. Sui monti (c. di stato in luogo) – 2. per Pescara (c. di moto a luogo), dove (c. avv. di stato in luogo) – 3. sul luogo (c. di moto a luogo) – 4. Attraverso il Mar Rosso (c. di moto per luogo), in Palestina (c. di moto a luogo) – 5. per molte capitali europee (c. di moto per luogo) – 6. Nel camion (c. di stato in luogo), dalla Sicilia (c. di moto da luogo) – 7. in Inghilterra (c. di moto a luogo), per la Francia (c. di moto per luogo) – 8. Dalla Tunisia (c. di moto da luogo), in Sicilia (c. di moto a luogo) – 9. dalla scuola (c. di moto da luogo) – 10. da me (c. di moto a luogo), in casa (c. di stato in luogo) 2. stato in luogo: 1. nel giardino, sul balcone, nei vasi – 3. Nella prima parte – 7. in campagna, vicino al mare; moto a luogo: 4. sul muretto – 5. a casa tua – 6. al supermercato – 7. in un paese – 8. a casa – 9. in Europa – 10. al monastero; moto da luogo: 2. dalla Corsica – 6. di casa – 8. da Napoli – 9. Dall’Africa e dall’Asia; moto per luogo: 6. per viale Mazzini – 10. per la strada 3. 1. di Caserta – 2. dal latino – 3. dalla spuma – 4. da una famiglia

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SOLUZIONI

Scheda 61 – I complementi d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di vantaggio e di svantaggio 1. 1. da un incendio (c. di causa eff.) – 2. da Brunelleschi (c. d’ag.) – 3. da un’automobile (c. di causa eff.) – 4. dal vento (c. di causa eff.) – 5. dal sindaco (c. d’ag.) – 6. dal suo capoufficio (c. d’ag.) – 7. dalla brina (c. di causa eff.) – 8. da un giornalista (c. d’ag.) 9. dalla pubblicità (c. di causa eff.) 2. 1. Il libro di latino è stato restituito da me (c. d’ag.) a Giuseppe. – 2. Il cantante fu fischiato dagli spettatori (c. d’ag.). – 3. Il gelato è stato mangiato con piacere da Marco (c. d’ag.). – 4. Molte cose sono insegnate dalla vita (c. di causa eff.). – 5. La vittoria fu conquistata dai nostri (c. d’ag.) con grandi sacrifici. – 6. La gara di corsa fu annullata dal giudice (c. d’ag.) per una falsa partenza. – 7. Uno sciopero di tre ore è stato indetto dagli operai (c. d’ag.). – 8. L’altra settimana fummo sorpresi nel bosco da un temporale (c. di causa eff.). 3. Esercizio libero. 4. 1. per la partita (c. di fine o scopo) – 2. Per il freddo (c. di causa) – 3. per una lezione (c. di fine o scopo) – 4. per il nostro bene (c. di fine o scopo) – 5. per la paura (c. di causa) – 6. per il pianto (c. di causa) – 7. da pesce (c. di fine o scopo) – 8. di dolore (c. di causa) – 9. per la manutenzione (c. di fine o scopo) – 10. per l’adunata (c. di fine o scopo) – 11. per il disegno (c. di fine o scopo) 5. Esercizio libero.

Scheda 63 – Verifica finale 1. 1. di dicembre – 2. dei re – 3. di Giuseppe – 4. di queste piante – 5. di Fabio – 6. della scuola – 7. di Alberto – 8. dell’Europa – 9. di nessuno – 10. di voi 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. da sposa (c. di fine) – 2. per la benzina (c. di fine) – 3. per l’impegno (c. di causa) – 4. per l’interrogazione (c. di fine) – 5. per la brutta figura (c. di causa) – 6. per la partita (c. di fine) – 7. di gioia (c. di causa) – 8. da tennis (c. di fine) – 9. A causa della pioggia (c. di causa) – 10. di ricerca scientifica (c. di fine) 5. Esercizio libero. 6. 1. per e-mail (c. di mezzo) – 2. a mano (c. di mezzo), al computer (c. di mezzo) – 3. con chiarezza (c. di modo) – 4. con entusiasmo (c. di modo) – 5. con il miele (c. di mezzo) – 6. grazie all’antibiotico (c. di mezzo) – 7. a pallone (c. di modo) – 8. con grande interesse (c. di modo) – 9. ad alta voce (c. di modo) – 10. con la testa (c. di mezzo) – 11. con eleganza (c. di modo) 7. 1. Tra amici (c. di rapp.) – 2. con suo padre (c. di comp.) – 3. al limone (c. di unione) – 4. Con il televisore (c. di unione) – 5. con tutti (c. di rapp.) – 6. con Enrico (c. di rapp.) – 7. con le pinne (c. di unione) – 8. Tra Valentina e Leonardo (c. di rapp.) – 9. con il Governo (c. di rapp.) – 10. insieme al suo amico (c. di comp.)

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 60 – I complementi di specificazione, di denominazione, partitivo, di paragone, di materia, di termine 1. 1. di fiabe – 2. dei giorni, di vacanza, di gioia – 3. di Luigi, della cassapanca – 4. della lingua inglese, del viaggiare – 5. del traffico – 6. del salotto, di Enzo – 8. di scuola, di addio – 9. di Luigi – 10. del villaggio, di due vitelli 2. Esercizio libero. 3. 1. del gelsomino (c. di spec.) – 2. fra quelle (c. part.), dell’ultimo secolo (c. di spec.) – 3. delle promesse (c. part.) – 4. delle onde (c. di spec.) – 5. dei paralleli (c. part.) – 6. del computer (c. di spec.), ne (c. di spec.) – 7. dei tuoi amici (c. part.), dell’automobile (c. di spec.) – 8. di loro (c. part.), dell’insegnante (c. di spec.) – 9. di noi (c. part.) – 10. di voi (c. part.) 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. 1. a Eugenio – 2. a Maria – 3. a Enrico – 4. al medico – 5. ai convenuti – 6. al destinatario – 7. alle battute – 8. alla mamma

a piedi – 7. di ghiaccio, di neve – 8. con la penna rossa – 9. con fango, paglia, di frasche 2. 1. velocemente: a velocità – 2. attentamente: con attenzione – 3. elegantemente: con eleganza – 4. ininterrottamente: senza interruzione – 5. tranquillamente: con tranquillità – 6. razionalmente: con razionalità – 7. affettuosamente: con affetto – 8. obiettivamente: con obiettività – 9. severamente: con severità – 10. chiaramente: con chiarezza 3. 1. faticosamente (c. di modo), con frasi spezzate (c. di mezzo) – 2. con sacrifici (c. di mezzo), con un lavoro serio e onesto (c. di mezzo) – 3. di raccolta (c. di mezzo), di caccia (c. di mezzo) – 4. in segreto (c. di modo), silenziosamente (c. di modo) – 5. con gioia (c. di modo), con l’aereo (c. di mezzo), con una certa apprensione (c. di modo) – 6. con precisione (c. di modo), con metodo (c. di modo), con il disordine (c. di mezzo) – 7. con voce sicura (c. di mezzo), in modo meraviglioso (c. di modo) 4. 1. in compagnia del mio cane Zac (c. di comp.) – 2. con sale (c. di unione), con un cucchiaio (c. di unione) – 3. al limone (c. di unione) – 4. con Lucia (c. di comp.) – 5. con una valigia più grande (c. di unione) – 6. con i peperoni (c. di unione) – 7. con un mazzo (c. di unione) – 8. con noi (c. di comp.), con Luciano (c. di comp.) – 9. con quel tipo poco raccomandabile (c. di comp.) – 10. con le verghe (c. di unione), con i fasci (c. di unione) 5. 1. fra me e mio padre – 2. con tutti i condomini – 3. fra il direttore e il condirettore – 4. con sua madre – 5. con me – 6. con il suo cliente – 7. Fra i due gemelli – 8. con il fidanzato 6. 1. C – 2. U – 3. R – 4. C – 5. U – 6. R – 7. U – 8. R

RISORSE DIDATTICHE

4. 1. da credulone (Luigi) – 2. In veste di rappresentante (mamma) – 3. tipo (Tullio) – 4. come meta (Creta) – 5. da vecchio (Gianni) – 6. in qualità di capoclasse (Lorenzo) – 7. Come cuoca (Anita) – 8. in funzione di presidente (Floris) 5. complementi diretti: 1. bambole – 4. chiodi, buchi – 5. idee – 7. notizie; complementi indiretti: 1. in un baule, della mamma – 2. alla caduta, di Piero, dalla moto – 3. a casa – 4. dal muro, con le tenaglie, con dello stucco – 5. Riguardo alla politica – 6. Al termine, del concerto, dai fan – 7. di voi, dal TG – 8. nel punto, della valle, sulla riva, del torrente; complementi avverbiali: 2. casualmente – 3. a dirotto – 6. a lungo – 7. attentamente, ieri – 8. Laggiù 6. 1. Mi (c. ind.), ti (c. ind.), ti (invitarti) (c. ogg.) – 2. l’ (c. ogg.), l’(c. ogg.), l’(c. ogg.) – 3. Gli (Glielo) (c. ind.), lo (Glielo) (c. ogg.), ci (c. ogg.) – 4. Li (c. ogg.), ci (c. ogg.) 7. 1. ti (c. ogg.), lacrime (c. ogg. int.) – 2. l’animo (c. ogg.) – 3. terreni (c. ogg.), case (c. ogg.) – 4. i balli (c. ogg. int.) – 5. dei turisti (c. ogg. part.) – 6. sonno (c. ogg. int.) – 7. del succo (c. ogg. part.) – 8. degli ostacoli (c. ogg. part.) – 9. la vallata (c. ogg.) – 10. dei pantaloni (c. ogg. part.) – 11. Libro (c. ogg.) – 12. ti (c. ogg.) – 13. delle miniature (c. ogg. part.) – 14. la corsa (c. ogg. int.) – 15. vestito (c. ogg. int.)


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Schede di verifica – 5. da Pietro Manzoni, da Giulia Beccaria – 6. dell’America – 7. dall’allenamento – 8. da speculazioni – 9. del Marocco, della Tunisia – 10. dalla Lidia 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Scheda 65 – I complementi di tempo 1. complementi di tempo determinato: 1. Entro questa sera – 2. ieri, domani – 4. fra le otto e le otto e trenta – 8. prima del tempo previsto – 10. Nel 1969; complementi di tempo continuato: 3. per sempre – 5. per trentasette anni – 6. per tre ore – 7. Per tutta la notte – 9. per un’ora intera 2. 1. fra quindici giorni – 2. intorno alle dieci – 3. fino a ora – 4. per due ore – 5. nel 1492 – 6. Domani 3. Esercizio libero. 4. 1. Una volta (Un secolo fa) – 2. per sempre (per tutta la vita) – 3. di buon’ora (all’alba) – 4. a lungo (per molte ore) – 5. oggi (durante la giornata) – 6. Fino a ora (Per tutti questi anni) – 7. Una volta (Prima dei quindici anni) – 8. Subito (In pochi minuti) 5. tempo determinato: 1. D’estate – 2. il 23 aprile 1989 – 3. ieri – 5. Nel pomeriggio – 6. alle 15 – 8. il 12 ottobre 1492 – 10. La settimana scorsa; tempo continuato: 4. in quattro ore – 7. tutto il pomeriggio – 11. per tre mesi; stato in luogo: 2. a Roma – 5. in giardino – 7. in camera mia – 12. sul divano; moto a luogo: 1. al mare, in Liguria – 3. al cinema – 10. a Roma – 11. a Madrid; moto da luogo: 6. da Milano – 12. da scuola; moto per luogo: 9. per i boschi Scheda 66 – Verifica finale 1. stato in luogo: 1. a Parma – 7. Nelle tue parole; moto a luogo: 2. per Roma – 3. nella nuova casa – 8. a una conclusione; moto da luogo: 4. da Londra – 10. da una situazione difficile; moto per luogo: 5. per il centro – 6. dal garage – 9. per la testa 2. 1. da Roma (c. di moto da luogo) – 2. da Praga (c. di orig. o prov.) – 3. da una famiglia molto ricca (c. di orig. o prov.) – 4. dalla Norvegia (c. di moto da luogo) – 5. dal suo cervello (c. di orig. o prov.) – 6. da scuola (c. di moto da luogo) – 7. da quella telefonata (c. di orig. o prov.) – 8. Dalla vendita (c. di orig. o prov.) – 9. dal latino (c. di orig. o prov.) – 10. dal Pronto Soccorso (c. di moto da luogo) 3. 1. A – 2. ML – 3. A – 4. ML – 5. A – 6. A – 7. ML – 8. ML – 9. A 4. complementi di tempo determinato: 1. Prima dei compiti – 2. Al termine dello spettacolo – 3. Prima della partenza – 4. Dopo cena – 7. Al ritorno; complementi di tempo continuato: 5. tre ore – 6. per altre due ore – 8. per tutto il giorno 5. Esercizio libero. Unità 16 Altri complementi indiretti (prima parte) Scheda 67 – I complementi di argomento, di qualità, di limitazione, di età, di abbondanza e privazione, di peso, di estensione, di distanza 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. di nove anni – 2. A diciotto anni – 3. di trent’anni, di diciotto – 4. a cinque anni – 5. a nove anni – 6. a cinquantacinque anni – 7. di due secoli – 8. quattordici anni – 9. a settantuno anni – 10. a tre anni, a cinque 5. Esercizio libero. 6. 1. di 540 grammi (c. di peso) – 2. quattro metri (c. di est.), sei (c. di est.) – 3. a pochi passi (c. di dist.) – 4. quarantotto chili (c. di peso) – 5. 150 cm (c. di est.) – 6. 120 km (c. di dist.) – 7. due metri (c. di est.) – 8. di quattordici chilometri (c. di est.) – 9. di 146 km2 (c. di est.) – 10. a pochi passi (c. di dist.) – 11. due metri (c. di est.), per duemila metri (c. di est.) – 12. mille miglia (c. di dist.) Scheda 68 – Verifica finale 1. 1. circa i danni – 2. di alcune nuove cure omeopatiche – 3. sul prezzo, sulla qualità – 4. dei turni, delle attività – 5. della vita – 6. di cose – 7. del viaggio – 8. sulla Cina 2. 1. a righe, dai bottoni dorati – 2. a losanghe – 3. dai capelli scuri, di bassa statura – 4. di provata serietà – 5. di toro, di uomo – 6. a fiori, a quadretti, a righe larghe, a righe sottili – 7. dai

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gusti raffinati – 8. di grande intelligenza, di cuore duro – 9. di alta statura, di corporatura snella, di bella presenza 3. 1. in fatto di simpatia (c. di lim.) – 2. Quanto a bugie (c. di lim.) – 3. dell’udito (c. di priv.) – 4. di rima (c. di priv.) – 5. Per intelligenza (c. di lim.) – 6. per precisione e chiarezza (c. di lim.) – 7. di qualsiasi ottimismo (c. di priv.) – 8. Secondo me (c. di lim.) 4. Esercizio libero. 5. 1. di buona volontà (c. di abb.), di senso pratico (c. di priv.) – 2. di città (c. di abb.) – 3. di entrambi i genitori (c. di priv.) – 4. di superbia (c. di abb.), di delicatezza (c. di priv.) – 5. di vini pregiati (c. di abb.) – 6. di soddisfazioni (c. di abb.) – 7. di espressioni dialettali (c. di abb.) – 8. di grassi (c. di abb.) – 9. di errori (c. di priv.) – 10. di corsi (c. di abb.) – 11. di petrolio (c. di abb.) 6. 1. 4810 metri (E) – 2. 40 chilometri (D) – 3. a cento metri (D) – 4. troppo (P) – 5. 60 chili (P) – 6. per 20 chilometri (E) – 7. 10 metri (E) – 8. 2 chili (P) 7. Esercizio libero. Unità 17 Altri complementi indiretti (seconda parte) Scheda 69 – I complementi di colpa, di pena, di stima, di prezzo, di sostituzione o scambio, di esclusione, concessivo, distributivo, di vocazione, di esclamazione 1. 1. dall’accusa di omicidio premeditato – 2. per truffa, per ricettazione, per guida – 3. di alto tradimento – 4. per detenzione, per spaccio – 5. di rapina, dall’imputazione – 6. dall’accusa di corruzione – 7. di falsa testimonianza – 8. di favoreggiamento 2. Esercizio libero. 3. 1. in gran conto (c. di stima) – 2. poco (c. di prezzo) – 3. un occhio (c. di prezzo) – 4. troppo (c. di prezzo) – 5. moltissimo (c. di stima) – 6. a buon mercato (c. di prezzo) – 7. un’enormità (c. di prezzo) – 8. una cicca (c. di stima) – 9. pochissimo (c. di stima) – 10. una fortuna (c. di prezzo) – 11. a caro prezzo (c. di prezzo) – 12. niente (c. di stima) 4. Esercizio libero. 5. 1. Nonostante la nebbia (c. conc.) – 2. Con tutti i guai (c. conc.) – 3. per ciascuno (c. distr.) – 4. del dieci per cento (c. distr.) – 5. Nonostante la crisi economica (c. conc.) – 6. A due a due (c. distr.) – 7. per ognuno (c. distr.) – 8. A dispetto della critica negativa (c. conc.) – 9. Contro ogni previsione (c. conc.) – 10. nonostante la povertà (c. conc.) – 11. una volta al giorno (c. distr.) – 12. per persona (c. distr.) 6. 1. Che disdetta! (c. di escl.) – 2. signora (c. di voc.) – 3. Che noia! (c. di escl.) – 4. Oh, che bei tempi (c. di escl.) – 5. O bionda, o bella imperatrice, o fida, o pia (c. di voc.) – 6. Cara mamma (c. di voc.) – 7. Carla (c. di voc.) – 8. Diego (c. di voc.) – 9. ragazzi (c. di voc.) – 10. Povera me! (c. di escl.) – 11. Oh, che sbadata! (c. di escl.) – 12. Che guaio! (c. di escl.) Scheda 70 – Verifica finale 1. 1. a due mesi (c. di pena), per una leggerezza (c. di colpa) – 2. per omissione (c. di colpa) – 3. dall’accusa di falso (c. di colpa) – 4. con una multa (c. di pena) – 5. di truffa (c. di colpa) – 6. a due mesi (c. di pena) – 7. con l’ergastolo (c. di pena) – 8. dall’accusa (c. di colpa) 2. Esercizio libero. 3. tranne in educazione artistica (c. di escl.) – 2. invece di pollo (c. di sost.) – 3. Invece della torta (c. di sost.) – 4. senza l’ombrello (c. di escl.) – 5. Invece degli spaghetti (c. di sost.) – 6. per fiaschi (c. di sost.) – 7. senza lo zucchero (c. di escl.) – 8. A parte l’inizio (c. di escl.) – 9. per lanterne (c. di sost.) – 10. tranne Assunta (c. di escl.) – 11. senza occhiali (c. di escl.) – 12. per mia sorella (c. di sost.) – 13. Invece di un cappotto (c. di sost.) – 14. Invece del babbo (c. di sost.) – 15. fuorché la maionese e il tonno (c. di escl.) 4. 1. tranne i maglioni (c. di escl.) – 2. Malgrado l’età (c. conc.) – 3. senza suo fratello (c. di escl.) – 4. tranne matematica (c. di escl.) – 5. Benché tardi (c. conc.) – 6. Anche se ammalata (c. conc.) – 7. Nonostante i numerosi tentativi (c. conc.) – 8. Nonostante la vicinanza a scuola (c. conc.) 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.


Schede di verifica 4. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Unità 18 La sintassi del periodo

Scheda 74 – Le proposizioni soggettive e oggettive 1. 1. che la piena… procuri danni – 2. agire in questo modo – 3. che il vincitore… è Marco – 4. fronteggiare… piogge – 6. che i cavalli uscirono dal recinto – 8. di non sporcare – 9. che il Sole girasse…Terra – 11. che abbia perso… d’azzardo – 12. fare 2. 1. di andare in vacanza (impl.) – 2. chiamare… computer (impl.) – 3. studiare con continuità (impl.) – 4. che non hai studiato (espl.) – 5. che la febbre cominci a calare (espl.) – 6. che corriamo a casa (espl.) – 7. che Federico II fu…imperatore (espl.) – 8. saper tacere (impl.) – 9. che il Milan vincerà… calcio (espl.) – 10. di tenere… riconoscimento (impl.) – 11. essere sicuri… scelte (impl.) – 12. giudicare… apparenze (impl.) 3. Esercizio libero. 4. 1. che andiate…camminata (sogg.) – 2. di vedervi… fisica (ogg.) – 3. che tu mi regalassi una videocamera (ogg.) – 4. che per Natale si scambino i regali (sogg.) – 5. che tu sia felice (ogg.) – 6. che mi raccontiate (ogg.) – 7. vincere al Superenalotto (sogg.) – 8. ritrovarci… mese (sogg.) – 9. di visitare… estate (ogg.) – 10. che il prezzo… aumenti (sogg.) – 11. che questo negozio resterà… agosto (sogg.) – 12. che sulla strada ci sono… corso (ogg.) 5. 1. di sorprenderci… improvviso (impl.) – 2. che sarà… giornata (espl.) – 3. che la Terra fosse piatta (espl.) – 4. di ritinteggiare… cucina (impl.) – 5. che Narciso si innamorò… acqua (espl.) – 6. che la mamma guarirà in fretta (espl.) – 7. di aiutarmi (impl.) – 8. che gli aveva sporcato l’acqua (espl.) – 9. di aver sognato (impl.) – 10. che chi dorme non piglia pesci (espl.) – 11. di non aver dimenticato nulla (impl.) 6. Esercizio libero. Scheda 75 – Le proposizioni dichiarative, interrogative indirette e dubitative 1. 1. che suo figlio si laureasse (Questo) – 2. che Marzia è innamorata di Fabio (Una cosa) – 3. che è più riflessiva e generosa (In ciò) – 4. che tu mi hai ingannato (il fatto) – 5. che tu usi la mia moto (questo punto) – 6. di essere nominato erede universale (Questo) – 7. di telefonare a Giulia (piacere) – 8. che voi non abbiate capito (il sospetto) 2. Esercizio libero. 3. 1. se Tommaso è in grado – 2. se l’ufficio è aperto sabato mattina – 3. se volevo… cappuccino – 4. quali fossero… Leopardi – 5. a che ora è previsto il nostro ritorno – 6. chi le può… evidenziatore – 7. come abbiamo fatto – 8. perché ci fosse tanto traffico – 9. che temperatura c’è oggi 4. 1. qual è la vostra decisione (int. ind.) – 2. se vale la pena (dub.) – 3. se accettare… Gianni (dub.) – 4. quanto pane devo comprare (dub.) – 5. chi era quel ragazzo (int. ind.) – 6. dove sistemare lo

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SOLUZIONI

Scheda 73 – Verifica finale 1. Era un noioso pomeriggio di pioggia di primavera.//Michele aveva finito da dieci minuti i compiti per la scuola e quelli per il corso d’inglese.//Era solo a casa/e stava davanti alla finestra/a guardare le goccioline leggere/che cadevano sul prato del piccolo giardino.//Mancava ancora un’ora al ritorno della mamma/e non sapeva cosa fare.//Cercò di contare gli schizzi/che colpivano il vetro,/ma dopo cinque minuti si trovò ancora più annoiato di prima.//Con un sospiro si staccò dal davanzale/e si lasciò cadere a peso morto sul letto.//«Come sarebbe bello avere un fratellino o un cane»/pensò.//«Se ci fossero,/giocherei sempre con loro/e così quell’orribile idea non mi verrebbe mai in mente, mai».//Appena detto “mai”,/naturalmente l’orribile idea cominciò a parlare.//«Hai fame»/diceva.//«Hai fame/e la tua pancia è vuota come il cestello della lavatrice, fredda come una distesa polare.//Hai freddo dappertutto,/ti senti debole debole,/le gambe non ti reggono,/la vista si offusca,/se vuoi salvarti/puoi fare una sola cosa:/alzati/e vai in cucina,/riempiti la pancia,/saziati!»//Michele resistette alla voce ancora per un minuto o due,/raccolse tutte le sue forze/per combatterla.//Poi, lento come un robot si alzò,/uscì dalla stanza,/ attraversò il corridoio,/si fermò un istante davanti alla porta della

Unità 19 Le proposizioni subordinate sostantive e relative

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 72 – Il periodo: la coordinazione e la subordinazione 1. 1. o è preoccupato… (disgiuntiva) – 2. infatti è distratta (dichiarativa) – 3. perciò lo invitai… (dichiarativa) – 4. però parte… (avversativa) – 5. non solo, ma anche… (correlativa) – 6. e cantavano e ballavano… (correlativa) – 7. ma ho paura… (avversativa) – 8. eppure ha solo… (avversativa) 2. 1. e si avvicinò… aprirla (coord. princ.) – 2. e ha uno zaino sulle spalle (coord. sub.) – 3. e si muoveva… attore (coord. princ.) – 4. ma ha anche urlato contro Adele (coord. princ.) – 5. ma non ha… tedesco (coord. princ.) – 6. ma si vedeva (coord. princ.) – 7. quindi partiremo sabato mattina (coord. princ.) e rientreremo… giorni (coord. princ.) – 8. e gli hanno portato via il portafogli (coord. princ.) – 9. e ho bevuto un’aranciata (coord. princ.) – 10. e mi ha regalato dei fiori (coord. princ.) – 11. e l’aria è meno inquinata (coord. sub.) 3. 1. perché dici tante bugie (CO) – 2. per prenotare per dieci persone (PR) – 3. che è un ragazzo generoso e gentile (PN) – 4. dove Lucio Dalla avrebbe tenuto il concerto (AV) – 5. di arrivare in tempo (PR) – 6. di darmi una risposta al più presto (PR) – 7. che il convegno si terrà il 15 febbraio (CO) – 8. chi lo abbia informato della mia promozione (PN) – 9. senza far rumore (CO) 4. Esercizio libero. 5. 1. per raggiungerti (impl.) – 2. Finita la lezione (impl.) – 3. che Antonio è innocente (espl.) – 4. di chiudere la porta (impl.) – 5. quando varcò il Rubicone (espl.) – 6. Dato il segnale della partenza (impl.) – 7. Togliendosi il cappello (impl.) – 8. perché mi dava dei problemi (espl.), quello che avevo (espl.) – 9. di vedere un fuoco in lontananza (impl.) – 10. sorseggiando una bibita gelata (impl.) – 11. per non disturbare il babbo (impl.), che riposava (espl.) – 12. che ognuno di noi deve accettare (espl.) – 13. Venendo a scuola (impl.) – 14. Avendo ricevuto una risposta negativa (impl.), di iscrivermi a un altro corso (impl.) – 15. perché la sua era guasta (espl.)

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 71 – Il periodo: la proposizione principale, i vari tipi di proposizione principale 1. La preparazione… feste. / Era… pericolosi. / I fuochi… uomini. / Terminata… inesplosi. / Appena… zia. 2. 1. puoi rimanere in casa da solo – 2. ha scrollato le spalle – 3. Quel film fa pensare – 4. Ti ha cercato Luca – 5. Ho lavorato tutto il giorno – 6. Il pugile non schivò il colpo – 7. io ho annaffiato le piante del giardino – 8. riflettete sulle conseguenze delle vostre azioni 3. 1. C – 2. CL – 3. CL – 4. CL – 5. C – 6. S – 7. CL – 8. C – 9. S – 10. S 4. 1. EN – 2. IN – 3. IN – 4. ES – 5. EN – 6. ES – 7. IN – 8. EN – 9. EN 5. 1. VO – 2. DS – 3. DS – 4. PO – 5. VO – 6. VO – 7. DS – 8. VO – 9. DB – 10. VO – 11. PO 6. Esercizio libero.

cucina,/e dopo aver sospirato/la spinse con delicatezza.//Lui stava lì/lo aspettava quietamente in un angolo.//Michele lo guardò bene/ prima di avvicinarsi:/nella penombra della camera così lucido, così bianco, così alto, invece che un frigorifero sembrava un’innocente balenottera addormentata nella profondità dell’oceano.//Nel silenzio intorno si sentiva soltanto la sua voce discreta: – ZZZZ? Bzzz Bzzz! ZZZZBZZ.// 2. 1. Giovanni è arrivato a scuola in ritardo – 2. Durante l’intervallo i ragazzi vanno in cortile – 3. Il fratello di Fabio partirà domani per la Francia – 4. Comportarti in modo più educato – 5. Monica uscì di casa – 6. Paolo ha fatto salti di gioia – 7. siamo rimasti in casa – 8. i miei amici hanno organizzato una gita in montagna 3. 1. S – 2. C – 3. C – 4. S – 5. C 4. 1. come tutti sanno – 2. nessuno lo può negare – 3. lo dicono tutti – 4. mi sembra – 5. come sai – 6. come puoi vedere tu stesso – 7. dice un famoso proverbio – 8. ve l’ho detto mille volte – 9. così si dice – 10. dicono i suoi colleghi 5. Esercizio libero. 6. 1. per visitare la mostra (I) – 2. perché stamattina mi sono alzato molto presto (E) – 3. Sebbene sia tardi (E) – 4. per fare gli esercizi di matematica (I) – 5. che era innocente (E) – 6. perché non aveva voce (E) – 7. Uscendo di casa (I) – 8. perché al mattino si alza molto presto (E) – 9. di conoscerti (I) – 10. quando ritornerò (E)


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Schede di verifica scatolone (int. ind.) – 7. se mi convenga (dub.) – 8. se mi piaceva l’aragosta (int. ind.) – 9. dove andare (dub.) – 10. se Marco e Gabriele saranno in piscina (dub.) – 11. se parlare (dub.) o tacere (dub.) – 12. se parteciperai al corso di cucito (int. ind.) – 13. se gli ospiti stessero arrivando (int. ind.) 5. 1. perché non parli e non ti difendi (D) – 2. se gli potevamo prestare il dizionario (S) – 3. chi ha messo in disordine la mia camera e chi ha lasciato acceso il computer (D) – 4. se verrai con noi o resterai a casa (DG) – 5. come arrivare in centro (S) – 6. quanti chilometri dovremo ancora percorrere (S) – 7. se iscriversi a un corso di danza o frequentare delle lezioni di aerobica (DG) – 8. come si chiama quella ragazza bionda e dove abita (D) 6. 1. che arrivi Giulia – 2. come ti chiami – 3. perché fosse felice – 4. quanto zucchero sia necessario – 5. come stava la mia mamma – 6. che io fossi sincero – 7. come giudicate la conferenza – 8. che cosa ha provocato il vostro litigio Scheda 76 – Il discorso diretto e indiretto 1. 1. «Non l’ho mai visto, né so chi sia» (dir.) – 2. «Quale regalo posso mandare a Tina?» (dir.) – 3. che aveva pensato di iniziare a scrivere un diario (ind.) – 4. «Eh sì, ho proprio mangiato bene!» (dir.) – 5. che aspettava solo la morte (ind.) – 6. «Su con la vita ragazzi, comprate un fiore per la vostra bella!» (dir.) – 7. se aveva già descritto il protagonista dell’episodio riportato a pag 53 (ind.) – 8. se ricorrevano a trucchi poco dignitosi quando dovevano confessare qualche errore (ind.) 2. Rientrando dall’ufficio, un impiegato si abbatte sulla poltrona del salotto e affranto dice alla moglie che ha avuto una brutta giornata perché il direttore li ha fatti lavorare per quattro. La moglie lo compiange dicendogli povero caro. L’uomo confortato si rianima e mormora che per fortuna in ufficio sono in otto. 3. 1. Claudio disse che, poiché aveva la febbre alta, non poteva venire a casa mia e che al progetto a cui dovevamo lavorare insieme avrei dovuto pensare io. – 2. La mamma ordinò a Clara di apparecchiare la tavola e di procurare le sedie per gli ospiti. – 3. Tommaso domandò chi di noi avesse visto il suo pallone. – 4. Paola ha annunciato ai suoi genitori di aver deciso di iscriversi alla facoltà di architettura; essi le hanno poi chiesto se fosse proprio sicura di quella scelta. – 5. Gianna mi ha chiesto dove avessi comprato quegli stivali che indossavo ieri. – 6. L’altoparlante diffuse la notizia che l’aereo per Verona avrebbe ritardato due ore. 4. 1. Giovanni disse: «Non è questo il giorno del mio compleanno, vi siete sbagliati di un mese!». – 2. Ci chiesero: «Vi siete divertiti a Lampedusa? Avete pescato?». – 3. Laura mi disse: «Ho visto dei pasticcini meravigliosi esposti in questa vetrina!». – 4. Il babbo disse: «Il direttore mi ha chiamato nel suo ufficio e si è congratulato con me per il mio impegno nel lavoro». – 5. L’insegnante disse alla scolaresca: «Questa musica deve essere ascoltata nel massimo silenzio». – 6. L’insegnante di educazione artistica ci disse: «A Vicenza potrete ammirare alcuni edifici del Palladio». 5. 1. Lorenzo disse a Cesare che se ne andasse dal suo giardino. – 2. Giacomo chiese a Patrizia se voleva il regalo quel giorno oppure il giorno seguente. – 3. Barbara disse a tutti di andare subito lì da lei. – 4. Salvatore ci chiese se volevamo andare al cinema con lui quella sera o il giorno seguente. – 5. Mauro e Tommaso chiesero chi ci avesse riferito quelle cattiverie su di loro. – 6. Emma mi disse che mi sarebbe venuta a prendere a scuola con il suo cagnolino per farmelo vedere. Scheda 77 – Le proposizioni relative 1. 1. piangente (impl.) – 2. che raffigura un bellissimo paesaggio (espl.) – 3. che ha qualcosa da mostrarti (espl.) – 4. di cui discutere (impl.) – 5. da mangiare (impl.) – 6. salvatesi (impl.) – 7. che giocasse a tennis con lui (espl.) – 8. che dista dal mio 10 km (espl.) 2. Esercizio libero. 3. 1. che aveva incontrato tanto tempo fa (pr.) – 2. con cui mi hai ricevuto (pr.) – 3. che verranno questa sera? (pr.) – 4. che mi dia un consiglio sincero (impr.) – 5. che andava in palestra (impr.) – 6. che si è laureata (impr.) – 7. che vedi (pr.) – 8. con cui parlo volentieri (pr.) – 9. che ti faccia compagnia (impr.) – 10. che studio di più (pr.) 4. Esercizio libero. 5. 1. Ho preparato un dolce che era buonissimo. – 2. Monica è una ragazza di cui mi fido. – 3. Questo è il paese dove sono cresciuto.

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– 4. Ho chiamato un tecnico che è arrivato immediatamente. – 5. Questo è il mio gatto al quale sono molto affezionata. – 6. È un argomento chiuso del quale non voglio parlare. – 7. La polizia sorprese il ladro che stava svaligiando una gioielleria. – 8. Milena indossa sempre i pantaloni neri che la fanno sembrare più magra. – 9. Alessandro, che conosce bene l’inglese, corrisponde con un ragazzo di Londra. – 10. Vado a trovare Marisa che ha l’influenza. Scheda 78 – Verifica finale 1. 1. che essi vengano subito da noi – 2. trasgredire le leggi – 3. che stia per piovere – 4. che ognuno si assuma le proprie responsabilità – 5. che i figli rispettino i genitori – 6. che Giulia sia già partita per le vacanze – 7. che io ti spieghi in poche parole l’accaduto – 8. prendere subito una decisione – 9. che tutti sono d’accordo – 10. che il poeta Omero fosse cieco 2. 1. È necessario che voi decidiate. – 2. È importante creare uno spazio per i giovani. – 3. Oggi studiare l’inglese è indispensabile. – 4. Stare attenti in classe è un vantaggio per tutti gli studenti. – 5. È pericoloso fare il bagno dopo mangiato. – 6. Viaggiare senza cinture di sicurezza non è consigliabile. 3. 1. che mio padre ritorni a casa – 2. di aver sbagliato – 3. che Matteo si spieghi – 4. che tu mi racconti dettagliatamente l’accaduto – 5. esattamente come si sono svolti i fatti – 6. che la folla mormorava – 7. che l’esercito nemico attaccasse – 8. che i nonni arrivino 4. 1. che Cristina stia bene (ogg.) – 2. che hai torto (ogg.) – 3. di avere tanti amici (dich.) – 4. che i ragazzi hanno organizzato una festa (ogg.) – 5. a non ascoltarlo (dich.) – 6. che Michela avesse un altro paio di occhiali (dich.) – 7. che in me troverai sempre un amico sincero (dich.) – 8. di andare dalla nonna subito (ogg.) – 9. che Simone è partito (ogg.) – 10. che Mario tornerà a casa presto (dich.) 5. 1. che cosa rispondere (ind.) – 2. che cosa avrebbe fatto (ind.) – 3. se Luisa è uscita (ind.) – 4. C’è un bar nelle vicinanze? (dir.) – 5. se ci fosse un albergo vicino alla stazione (ind.) – 6. Dove vai? (dir.) – 7. che decisione prendere (ind.) – 8. Vuoi un caffè o un tè? (dir.) – 9. Quando siete arrivati? (dir.) 6. 1. che è un esperto – 2. che sono partiti ieri – 3. che arriverà alle 9.00 – 4. a cui affidare il lavoro – 5. che è un’opportunista – 6. che correva – 7. che studiasse con me – 8. di cui non conosco il nome – 9. che è laureata in giurisprudenza – 10. che viene interrogato oggi 7. mi chiesi che fine avesse fatto il mio vecchio amico Poirot (ind.) – «Non le piace?» «Io respiro meglio in questo ambiente simmetrico e regolare». «Sarà» «Ma tutti questi angoli e queste linee rette non sono proprio di mio gusto» (dir.) – Gli domandai se avesse avuto, nel frattempo, qualche interessante problema da risolvere. Mi rispose che da qualche anno si era ritirato a vita privata (ind.) – «Ho saputo» soggiunsi. «Infatti» rispose ridendo. «Ho tentato più volte di dare un addio alla mia professione; ma, quasi a farlo apposta, ogni volta capitava qualche fattaccio complicato, e ci ricascavo in pieno. Mi sembra di fare come le vecchie attrici che ogni tanto danno la serata d’addio e poi non sanno decidersi ad abbandonare le scene. Mah! Il fatto è che io non ho la minima voglia di ritirarmi. E perché lo dovrei fare, dopo tutto? Finché le cellule grigie sono in grado di funzionare, perché dovrei lasciarle arrugginire?» «Ha ragione» risposi. «Soltanto, dovrebbe farle lavorare con moderazione» (dir.) Unità 20 Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) Scheda 79 – Le proposizioni temporali, finali, causali, modali, strumentali, consecutive, concessive 1. 1. tornando a casa (impl.) – 2. Prima di incominciare a risolvere il problema (impl.) – 3. Alzatosi (impl.) – 4. Finché non avrai finito di studiare (espl.) – 5. Quando il tempo è bello (espl.) – 6. Appena l’orologio segnerà le ventuno (espl.) – 7. quando si ritrovarono per la festa del patrono del loro paese (espl.) – 8. Prima di coricarti (impl.) – 9. Non appena avrò qualche notizia sulla salute di Luca (espl.) – 10. Sceso dal taxi (impl.) 2. 1. per il trasferimento: per essere trasferita – 2. per la


Schede di verifica

Scheda 81 – Le proposizioni comparative, limitative, eccettuative, esclusive o privative, avversative, aggiuntive, locative, condizionali (il periodo ipotetico) 1. 1. più di quanto non si meriti (+) – 2. come lo è il tuo (=) – 3. meglio di quanto ci potevamo aspettare (+) – 4. piuttosto che andare a nuotare (+) – 5. meno di quanto dovrebbe (–) – 6. di quanto lo sia… Ada (+) – 7. come si spera (=) 2. 1. A quanto dice mio padre: A dire di mio padre – 2. In base a quello che hanno riferito i superstiti: A dire dei superstiti – 3. A dire del marinaio: Secondo quanto dice il marinaio – 4. A sentir dire in giro: In base a quello che si sente dire in giro – 5. A quel che si dice: A dire in giro 3. Esercizio libero. 4. 1. senza salutare nessuno (impl.) – 2. Senza che… avesse chiesto (espl.) – 3. senza urlare (impl.), senza perdere (impl.) – 4. senza sapere (impl.) – 5. Senza volerlo (impl.) – 6. senza fare il minimo rumore (impl.) 5. Esercizio libero. 6. 1. Oltre a recarci a cena fuori – 2. Oltre a stimarlo – 3. Oltre a ritornare a casa – 5. Oltre che essere bella – 6. Oltre che studiare. I periodi: 4. e 7. non contengono subordinate aggiuntive. 7. Esercizio libero. 8. 1. R – 2. P – 3. P – 4. I – 5. R– 6. I – 7. I Scheda 82 – Verifica finale 1. Esercizio libero. 2. 1. Per quanto ne so (prop. lim.) – 2. eccetto che rammentare (prop. ecc.) – 3. Secondo ciò che ha detto il mio professore (prop. lim.) – 4. a meno che non piova (prop. ecc.) – 5. Quanto a correre (prop. lim.) – 6. che partire (prop. ecc.) – 7. Per quel che mi riguarda (prop. lim.) – 8. tranne che ascoltare la musica ad alto volume (prop. ecc.) – 9. Per quel che vedo (prop. lim.) – 10. Stando a quello (prop. lim.) 3. 1. senza salutare (prop. escl.) – 2. oltre che studiare (prop. agg.) – 3. senza che nessuno l’aiutasse (prop. escl.) – 4. oltre che cucinare (prop. agg.) – 5. senza che l’insegnante se ne accorgesse (prop. escl.) – 6. oltre che suonare il pianoforte (prop. agg.) – 7. senza avvertirmi (prop. escl.) – 8. Oltre che studiare la teoria (prop. agg.) – 9. senza chiedere il parere di nessuno (prop. escl.) – 10. oltre a studiare (prop. agg.) 4. 1. Mentre eravamo in prossimità di casa tua (prop. temp.) – 2. mentre dovrebbe evitarli (prop. avv.) – 3. Mentre attraversi la strada (prop. temp.) – 4. mentre dovreste prestare attenzione alla lezione (prop. avv.) – 5. Mentre il sole tramonta (prop. temp.) – 6. mentre dovresti studiare (prop. avv.) – 7. Mentre camminava (prop. temp.) – 8. mentre si tratta di buona volontà (prop. avv.) – 9. mentre le sbarre si abbassavano (prop. temp.) – 10. Mentre Giovanni prepara i panini (prop. avv.) 5. 1. dichiarativa – 2. relativa – 3. temporale – 4. oggettiva – 5. dichiarativa – 6. consecutiva – 7. temporale – 8. finale – 9. comparativa – 10. consecutiva 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 80 – Verifica finale 1. 1. Quando fa caldo – 2. Appena avrò finito di studiare – 3. Prima di parlare – 4. Uscendo di casa – 5. Giunto a scuola – 6. appena posso – 7. Quando nevica – 8. tornando a casa – 9. Finché non avrai finito i compiti – 10. Sceso dal tram 2. 1. prima che fosse sera – 2. Terminato lo spettacolo – 3. Dopo aver pranzato – 4. Quando finisce il temporale – 5. Quando tornerete – 6. Prima di partire – 7. Quando terminò la lezione – 8. Mentre si celebrava il – 9. Mentre attendevo il taxi – 10. quando sorge il sole 3. 1. per raccogliere fondi (prop. fin.) – 2. per poter uscire con l’automobile (prop. fin.) – 3. perché non sempre dice la verità (prop. caus.) – 4. di non averti ascoltato (prop. caus.) – 5. affinché andassi da lei (prop. fin.) – 6. affinché ripari il computer (prop. fin.) – 7. perché potresti pentirtene (prop. caus.) – 8. perché aveva paura (prop. caus.) – 9. per assistere al tuo esame (prop. fin.) – 10. perché non avevo altra scelta (prop. caus.) 4. 1. correndo (prop. mod.) – 2. Esercitandoti con costanza e impegno (prop. strum.) – 3. piangendo (prop. mod.) – 4. Annuendo (prop. mod.) – 5. Alzando la voce (prop. strum.) – 6. facendo delle piccole riparazioni (prop. strum.) – 7. come mi avevi consigliato tu (prop. mod.) – 8. barcollando (prop. mod.) – 9. lavorando duramente (prop. strum.) – 10. a studiare (prop. mod.) 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. Malgrado abbia avuto delle difficoltà – 2. Nonostante ci fosse il temporale – 3. Nonostante avesse delle conoscenze – 4. Malgrado ci fosse la pioggia – 5. nonostante sia anziano – 6. Nonostante fossero inizialmente in vantaggio – 7. Malgrado fossi stanco – 8. Benché ci fosse qualche errore – 9. Sebbene fosse di cattivo umore – 10. Malgrado avesse ricevuto delle minacce

Unità 21 Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte)

RISORSE DIDATTICHE

promozione: per essere promossi – 3. per la costruzione di: per costruire – 4. per una cena: per cenare – 5. per la consegna: per consegnare – 6. per la riparazione del: per riparare il 3. Esercizio libero. 4. 1. Miagolando debolmente (impl.) – 2. comunque si vesta (espl.) – 3. Meravigliato (impl.) – 4. come se al mondo esistesse solo lui (espl.) – 5. Provando (impl.) e riprovando (impl.) – 6. quasi aspettasse qualcuno (espl.) – 7. guardando… televisione (impl.) – 8. brontolando per la pioggia (impl.) 5. 1. leggendo… poesie – 2. A forza di allenarsi – 3. Tacendo – 4. Scavando una lunga galleria – 5. Inviandomi un telegramma – 6. Seguendo… grassi – 7. Vendendo… francobolli – 8. A forza di insistere 6. 1. da non capire… ciò (impl.) – 2. che in poche ore tutto si è ricoperto di bianco (espl.) – 3. che non riusciva a parlare (espl.) – 4. da dover lasciare il campo (impl.) – 5. che non riuscivo… allora (espl.) – 6. a svolgere… psicanalista (impl.) – 7. che a stento riusciva… piedi (espl.) – 8. di essere visitata da tutti (impl.) – 9. da entusiasmare il pubblico (impl.) 7. Esercizio libero.

SOLUZIONI 457


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Schede di verifica Volume B - COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI Unità 1 La comunicazione Scheda 83 – Verifica finale 1. 1. emittente: fruttivendolo, ricevente: cliente – 2. emittente: cliente, ricevente: barista – 3. emittente: medico, ricevente: madre – 4. emittente: figlio, ricevente: genitori – 5. emittente: insegnante, ricevente: alunni – 6. emittente: commessa, ricevente: cliente – 7. emittente: bambino, ricevente: giornalaio – 8. emittente: genitore, ricevente: figli – 9. emittente: vigile, ricevente: automobilista – 10. emittente: controllore, ricevente: viaggiatori – 11. emittente: insegnante, ricevente: alunni 2. Simbolo: segno arbitrario e convenzionale. – Indizio: segno naturale, segno non intenzionale. 3. A : SM – B : SM – C : IN – D : IN – E : IN 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. Unità 2 La lingua italiana Scheda 84 – Verifica finale 1. terra: terra – sanguis: sangue – caballus: cavallo – stella: stella – porta: porta – bucca: bocca – inimicus: nemico – campum: campo – homo, -inis: uomo 2. 1. urbano – 2. vulnerabile – 3. agricola – 4. pluviale – 5. siderale – 6. luminosa – 7. veterani – 8. nivea 3. Esercizio libero. 4. 3. Qui riman l’elmo… – 2. Laudato sì… – 1. Se pareva… – 4. San Lorenzo – 5. E subito… 5. 1. i. virgulto, pianta giovane – 2. e. speme, speranza – 3. h. possanza, forza – 4. b. periglio, pericolo – 5. g. face, fiaccola – 6. j. pietade, pietà – 7. k. arena, sabbia – 8. f. forestiere, ospite – 9. a. monna, signora – 10. c. ardire, osare – 11. d. humiltate, umiltà – 12. l. viltade, viltà Unità 3 Il lessico Scheda 85 – La struttura della parola: il tema, la radice, la desinenza 1. inutil-e – libr-o – manic-a – lett-o – fium-e – nuvol-a – fust-o – cortil-e – strad-a – sedi-a – professor-e – tazz-a – imbut-o – tagliand-o – bigliett-o – bracci-o – gomit-o – giornal-e – coltell-o – esercizi-o – medic-o – infermier-e – ferit-a – biscott-o – chiar-o – divan-o – formul-a – element-o – addolcit-o – general-e 2. spad- – fium- – sedi- – matit- – alber- – pacc- – erb- – bottigli- – numer- – fortin- – gentil- – pianet- – caserm- – elefant- – pilot- – fiordit- – piag- – radic- – carr3. Possibile soluzione: rid-eva – pedal-i – man-i – nascond-ere – dens-e – tend-e – arid-o – ombrell-i – ingenu-a – telefon-i – giornal-i – macchin-e – zapp-e – vocabol-i – corrid-e – voc-i – lum-i – lampad-e 4. 1. terreno, trattato, naturali – 2. invitai, casa, accogliente – 3. nuovo, insegnante – 4. mammifero, odorato – 5. studiato, interrogazione, andata – 6. comprato, pantaloni, maglione, fuoco 5. ciel- – mar- – ort- – motor- – regol- – cavall- – fuoc- – cart- – luc- – paes-. Esercizio libero. Scheda 86 – La derivazione: i prefissi e i suffissi 1. primitive: casa – padella– piede – paese – re – catena – pezza – riccio – chiaro; derivate: caserma – regno – casolare – comunale – padellata – paesaggio – pedale – paesistico – pezzato – ricciuto – chiarore – cavaliere – cavigliera – barcaiolo – barbuto – avanzamento – catenaccio – cavalleria – atletica – manovale – orientale – provinciale 2. prefissi: contr- – in- – im- – in- – in- – in- – im-; suffissi: -glia – -esca – -ttiere – -ttiere – -oso – -igno – -dino – -eta – -ista – -aggio – -azione – -evole – -iera – -trice 3. eroe – re – fronda – odio – fiore – luce – terra – cristallo – affetto – popolo – aquila – territorio

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4. dis-continuo – s-conveniente – in-saturo – s-fortuna – s-pregevole, dis-umano – dis-piacere – in-esistente – s-gonfio – s-foderato – in-sano – dis-seppellire – dis-simile – s-garbo – dis-sequestro 5. Possibile soluzione: subacqueo, subordinato – superalcolico, superuomo – antincendio, antirullio – controvento, controcorrente – semivuoto, seminterrato – fuoricampo, fuoristrada 6. prefisso radice suffisso desinenza in- -descriv- -ibil- -e lup- -acchiott- -o ri- -scald- -ament- -o ri- -caric- -abil- -e ri- -arm- -at- -o ar- -ricci- -atur- -a s- -papp- -olament- -o extra- -terr- -estr- -e s- -tromb- -azz- -are in- -tessut- -o in- -trist- -it- -o pre- -fiss- -o Scheda 87 – Le parole alterate e composte 1. nasaccio – zuccone – rossastro – visetto – mattacchione – monticello – pallina – paletta – spallina – spalletta – ragazzino – pagnottella – bocciolino 2. 1. raccontino (diminutivo) – 2. fiorellino (diminutivo) – 3. finestrella (vezzeggiativo) – 4. lavoraccio (dispregiativo) – 5. arietta (vezzeggiativo) – 6. asinello (vezzeggiativo) – 7. omaccio (dispregiativo) – 8. barcone (accrescitivo) 3. scansafatiche – pelapatate – corrimano – mangiafuoco – aspirapolvere – battibaleno – apriporta – saliscendi – scaldavivande – portalettere – stendibiancheria – posacenere – bloccasterzo – fuggifuggi – spaventapasseri 4. M – A – C – A – C – PF – A – C – A – A – C – C – PF – C – M – PF – M – UL – UL – PF – PF – A – PF – PF – C – PF – C – M – M 5. Esercizio libero. Scheda 88 – I sinònimi, gli antònimi o contrari 1. parola = termine/vocabolo – via = strada/arteria – racconto = storia/narrazione – dimora = casa/abitazione – gesto = cenno/segno/ movimento – cura = premura/attenzione – favorevole = propenso/ disponibile – rivelare = dichiarare/confidare – complimento = elogio/ congratulazione – magro = scarno/secco – motivo = ragione/causa – dolore = sofferenza/tormento/dispiacere/angoscia – terrore = spavento/panico – sgherro = scagnozzo/aguzzino – ammalato = infermo/sofferente – afferrare = stringere/acciuffare/impadronirsi 2. 1. risparmiatore, gretto, avido, avaro, tirchio, spilorcio – 2. sgarbato, sgraziato, screanzato, scortese, maleducato, rozzo, villano – 3. diligente, zelante, scrupoloso, meticoloso, coscienzioso, responsabile – 4. ruzzolare, precipitare, crollare, rotolare, cadere, cascare – 5. arrendevole, malleabile, soffice, morbido, molle, tenero – 6. spigliato, disinvolto, elastico, agile, sciolto, lieve, leggero – 7. godimento, diletto, gioia, piacere, soddisfazione, divertimento 3. chiaro = scuro/opaco/buio – aspro = dolce/soave – dolce = amaro/salato/aspro – sapiente = ignorante/incolto – indulgente = rigido/severo – devastare = preservare/difendere – rallegrare = rattristare/affliggere – infelice = felice/contento – lamento = risata/ soddisfazione – veloce = lento/flemmatico – frastuono = silenzio/ calma/quiete – rozzo = elegante/educato – spegnere = accendere/ avviare – divieto = permesso/autorizzazione – difficoltà = facilità/ semplicità – noia = divertimento/svago 4. insicurezza – insensibile – anormale – incompatibilità – instabilità – inefficienza – impermeabile – sgradito – schiuso – inesattezza – scontento – disumano – disonesto – disabitato – innaturale – slegato – ingiusto – ingiustizia – disadorno – sleale – dissimile – inutilità – infedele – disattenzione 5. 1. irrequieto – 2. inclemente – 3. disgustoso – 4. cagionevole – 5. malevoli – 6. agitato – 7. brutta – 8. scellerata 6. fracasso/fragore/frastuono/baccano/confusione/chiasso/ schiamazzo… Esercizio libero.


Schede di verifica

Scheda 90 – La polisemia e il significato figurato 1. significato: 1. libro, misura geometrica, suono – 2. asse di legno, disegno, mobile – 3. arto per il volo, parte di palazzo, ruolo nel gioco del calcio. Esercizio libero. 2. 1. cresta – 2. cresta – 3. cresta – 4. padella – 5. padella – 6. lenti – 7. braccio – 8. braccio – 9. passato – 10. padella – 11. lenti – 12. passato – 13. lenti – 14. braccio – 15. passato 3. 1. – 3. – 4. – 6. – 7. – 8. – 9. – 10. – 12. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. 1. gazzella – 2. barbaro – 3. miracolo – 4. fuoco – 5. roccia – 6. martella nel cervello – 7 . fiore degli anni

Scheda 92 – Verifica finale 1. 1. libri di geografia, di scienze, enciclopedia – 2. manuale di storia, saggi, documenti, enciclopedia – 3. storia della letteratura italiana, antologia – 4. manuale di scienze, di tecnologia, enciclopedia – 5. manuale di storia, libri di storia dell’arte o enciclopedia – 6. enciclopedia, manifesti, saggi, riviste 2. Esercizio libero. 3. DODDADUUEADDADEDUDIIAADADODUADADADUDEEE DOODUU UDIEDEDUDIADO 4. desertiche – adatti – vissuto – territorio – zone – aree – uomini – deserto – pastori – oasi – bestie 5. 1. investito – 2. era molto comico – 3. richiamalo – 4. le due zampe posteriori – 5. riesce discretamente – 6. pediatra – 7. romanzo – 8. niente, indecifrabile 6. 1. a. perché, b. mentre, c. quando – 2. a. benché, b. Sebbene, c. anche se – 3. a. invece di, b. come, c. Che – 4. a. senza, b. se, c. poiché Unità 5 Testo e testi Scheda 93 – Verifica finale 1. 1. Visivi. – 2. Paziente, costante, instancabile, ardito, il solerte (agg. sost.). – 3. Corpicino poco più grande di un chicco di grano, ambrato, trasparente. – 4. Ha tirato, distende, ritira, distende, alimentando. – 5. Leggera, fresca, incerta, invisibile; trama leggera, non sembra più di un vapore, quell’alito, quell’insidia. 2. rime: mille, ville – ghiaccio, abbraccio – canti, pianti – guerra, terra – lampi, campi – sale, maestrale; assonanze: male, pale – barca, carta – immenso, deserto – tempo, fresco; consonanze: orto, carta – risveglio, intruglio – ombrello, farfalla 3. 2. – 3. – 7. – 10. – 11. – 12. 4. 1. È un film riuscito. – 2. Primo Levi uno dei maggiori autori italiani del ’900. – 3. L’opera di Rosi… Turturro. – 4. Ogni uomo o… lager. – 5. Così Primo-Turturro… perduta. 5. tu sia, volgi il viso verso di noi mentre continui a camminare – Io mi voltai verso di lui e lo guardai attentamente: era biondo, bello e di aspetto nobile – mai visto egli disse: «Ora guarda», e mi mostrò una ferita sul petto. Poi disse sorridendo: «Io sono Manfredi – tu vada dalla mia bella figlia – e dica il vero a lei

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 91 – Verifica finale 1. 1. miete – 2. affettami – 3. abbattuto, eliminare/potare – 4. raderla – 5. falciato – 6. attraversato 2. svestire – luce – allontanare – offuscato – errato – abbassare – impedire – parlare – disordinato – impossibile – indipendente – amaro – basso – avversità – antipatia – compagnia 3. Esercizio libero. 4. 1. idee regalo – 2. calcio mercato – 3. cane poliziotto – 4. conferenza stampa 5. 1. SF – 2. SP – 3. SF – 4. SP – 5. SF – 6. SP – 7. SF 6. 1. dimostrare la propria vigliaccheria – 2. essere credulone – 3. essere fortunato – 4. trovarsi in una situazione molto difficile – 5. desistere da un’impresa – 6. trovarsi a disagio. Esercizio libero.

Unità 4 Le abilità linguistiche di base

RISORSE DIDATTICHE

Scheda 89 – Gli omònimi, gli iperònimi, gli ipònimi 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. felino – ippica – chiesa – castello – automobile – acconciatura – pasta – pugilato 4. piani, tetto, seminterrato – zio, nonno, fratello – auto, autobus, camion – formica, cicala, grillo – lenzuola, tovaglie, canottiere – giacca, pantaloni, camicia – matita, gomma, penna – teatro, cinema, musical – ossigeno, elio, azoto – qualificativo, numerale, indefinito 5. Possibile soluzione: dalmata – incisivo – Civetta – gatto – indice – Ionio – Arno – varicella – rame – odio. Esercizio libero. 6. Possibile soluzione: frutto – sport – elettrodomestico – legume – insetto – latticino – suono – cereale – gioiello – posata. Esercizio libero.

SOLUZIONI 459


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Schede per studenti non madrelingua

Schede per studenti non madrelingua ORTOGRAFIA E FONETICA Scheda 1 1. a l b e n u v o s o l e b a r c c a s a z a i n a r c o l u n a 2. I O A A I

a scuola? Ti hanno interrogato?». - 4. Festeggeremo capodanno tutti insieme. - 5. Il cane Boby abbaia sempre. - 6. Bilal gioca a calcio insieme ai suoi amici Paolo e Nicola. - 7. A Parigi sono salito sulla torre Eiffel. - 8. Che bella giornata! Oggi c’è il sole.

r o l e a o b a

l

e n o

o v a d g g i p m i r m z i z a l g a t

o i a g t

a s c u o l a. o v e. n g i a i l g e i o c a. o d o r m e.

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a t o.

3. Corsivo: Amhed legge il libro. – Il cane abbaia.– Il sole è caldo.– Fatima corre nel prato. Stampato maiuscolo: AMHED LEGGE IL LIBRO. – ILCANE ABBAIA. – IL SOLE È CALDO. – FATIMA CORRE NEL PRATO. Stampato minuscolo: Amhed legge il libro. – Il caneabbaia. – Il sole è caldo. – Fatima corre nel prato. 4. Banana – giraffa – erba – fiore – ombrello – giornale – vestito – bambina – palma – matita. Corsivo: banana, giraffa, erba, fiore. Ombrello, giornale, vestito, bambina. Palma, matita. Stampato minuscolo: banana, giraffa, erba, fiore. Ombrello, giornale, vestito, bambina. Palma, matita. Scheda 2 1. La rana e il leone Un leone udì una rana che gracidava a gran voce, e si spaventò. Pensò che doveva essere una belva ben grossa, se aveva tanta voce. Si avvicinò pian piano, e che cosa vide? Una rana che era uscita da un pantano. Il leone la schiacciò con la zampa, e disse: «Se prima non avrò visto bene di che si tratta, non mi lascerò più spaventare». da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi Il punto fermo indica: una pausa lunga. La virgola indica: una pausa breve. Il punto interrogativo si mette alla fine di: una domanda. I due punti si mettono prima di: un’interruzione. Le virgolette indicano: un discorso diretto. 2. 1. Mustafà, il più grande dei miei fratelli, ha compera-to: una giacca di velluto, un paio di jeans, un maglione bianco. - 2. La mamma mi ha detto: «Non fare tardi!» - 3. Fatima oggi mi ha chiesto: «Vieni a giocare a casa mia?» «No.», ho risposto, «devo ancora finire di studiare.» - 4. Amir, il mio più caro amico, domani compie gli anni. Non ho ancora deciso se regalargli un libro, un gioco o una sciarpa. 3. La rana e il leone Un leone udì una rana che gracidava a gran voce, e si spaventò. Pensò che doveva essere una belva ben grossa, se aveva tanta voce. Si avvicinò pian piano, e che cosa vide? Una rana che era uscita da un pantano. Il leone la schiacciò con la zampa, e disse: «Se prima non avrò visto bene di che si tratta, non mi lascerò più spaventare». da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi La lettera maiuscola segue il punto fermo? Sì La lettera maiuscola segue la virgola? No La lettera maiuscola segue il punto interrogativo? Sì La lettera maiuscola si mette all’inizio del discorso diretto? Sì 4. 1. La professoressa Rossi insegna italiano. - 2. Marco è nato a Roma. - 3. La mamma di Samar chiese: «Come è andata oggi

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Scheda 3 1. 1. L’ (R) oca nuota nello stagno. - 2. «Dov’ (R) è (B) nascosto il gatto?» «Sopra quell’ (R) albero.» - 3. «Vuoi un caffè (B)?» «Sì (B), grazie.» - 4. «Perché (B) hai cambiato l’ (R) automobile?» «L’ (R) altra non funzio-nava più (B).» - 5. Oggi è (B) lunedì (B) e devo andare a scuola con l’ (R) autobus. - 6. L’ (R) albero che c’ (R) è (B) in giardino è (B) un sempreverde. - 7. La Sicilia è (B) l’ (R) isola più (B) grande del Mediterraneo. - 8. Quest’ (R) anno trascorrerò (B) l’ (R) estate in città (B). - 9. L’ (R) amica di mia sorella è (B) proprio simpatica. - 10. L’ (R) usignolo cantò (B) tutto il pomeriggio. 2. 1. «Dov’è l’abito giallo?» «Guarda nell’armadio.» 2. L’anno scorso sono andata a sciare con un’amica. 3. Mi hai regalato un bell’orologio. 4. Passami quell’arancia e l’ananas che sono nella cesta. 5. La tigre e l’elefante sono animali selvatici. 6. L’orso bianco è un animale pericoloso. 7. Arrivo tra un’ora a casa tua. 8. Sotto quell’albero c’era una tana di coniglietti. 9. Vengo a giocare da te un’altra volta. 10. Puoi prestarmi l’ombrello visto che fuori piove? 11. Metti via l’astuccio nello zaino. 12. L’uva sul tavolo era l’unica frutta rimasta. 13. Quest’anno andrò in vacanza su un’isola. 3. 1. Mercoledì ho visto Luminiza al bar mentre prende-va un tè in compagnia delle sue amiche. - 2. Mio fratello è un bravo scolaro e a scuola va molto volentieri. - 3. Perché non vieni con me lassù? - 4. Bevo il caffè e mangio la torta. - 5. Che ora è? - 6. Said abita in città. - 7. Giovedì iniziano le vacanze, che felicità. - 8. Basta! Non posso più continuare così. - 9. Martedì è caduta una gran quantità di neve. - 10. Non voglio né questoné quello. - 11. La metà di venti è dieci. - 12. Non si conoscerà mai la verità su quel caso di malasanità. - 13. Tuo fratello Igor è davvero molto simpatico e divertente. - 14. Sono stato a Parigi e per me è la città più bella del mondo. - 15. Che mestiere fa tuo papà? Scheda 4 1. pesca – libro – fogli casa – prete – bosco tromba – lepre – piedi treno – frangia – pasta prato – lupo –streghe. 2. Pa-ta-te – pa-ce – i-so-la – co-lo-re – do-cu-men-to – for-mi-ca – ca-ro-ta – te-a-tro – gi-ra-so-le – ba-u-le – ma-ti-te – ca-te-na – me-la – a-pe – va-li-gia al-ta-le-na – a-mi-co – tem-po – ca-len-da-rio – ser-pen-te mu-ra-to-re – do-me-ni-ca – e-le-fan-te – a-na-nas – tec-ni-ca ban-co – ac-qua – scri-ve-re – por-ta – au-to-bus al-ber-go – el-mo – ri-me-dio – an-go-lo – ar-ma-dio lon-ta-no – vi-ci-no – pol-pet-ta – im-bu-to – i-ta-lia-no 3. e-sta-te – mi-ne-stra – ro-spo – a-spa-ra-gi – ca-stel-lo a-go-sto – co-stru-zio-ne – ri-spo-sta – ce-sti-no – fan-ta-sma me-sto-lo – ta-sca – cas-set-to – di-sce-sa – fe-sta ac-qui-tri-no – ac-que-rel-lo – a-qui-lo-ne – li-quo-re – ac-qua-rio li-qui-do – li-qui-ri-zia – a-qui-la – ac-qua-ra-gia – ac-qua-ma-ri-na ac-qua-vi-te – ri-qua-dro – quin-ta-le – ac-quaz-zo-ne – ac-quedot-to Scheda 5 1. Esercizio libero. 2. tazza – gatto – zucca – otto giraffa – mucca – cartella – giallo trottola – frutta – bretelle – braccio ombrello – sorella – fratello – mamma colla – fanciullo – ragazza – gomma


Schede per studenti non madrelingua

Scheda 7 1. cuore – cuoio – quotidiano innocuo – scuola – tacque aquila – acquazzone – cubo incubo – percuotere – quello cucchiaio – acqua – taccuino qualsiasi – cuocere – questo quiz – quadro – squadra acquitrino – aquilone – acquario 2. Ruscello (R) – scimmia (B) – sciatore (B) – scenografia (R) – cuscino (B) – scimitarra (B) – piscina (B) – sceicco (R) – guscio (B) – sciarpa (B) – scivolo (B) – asciugamano (B) – pescecane (R) – discesa (R) – sciame (B) – prosciutto (B) – sciopero (B) – scenario (R) – scendere (R) – sciogliere (B) – sciocco (B) – scintillante (B) – scivolare (B) – sceneggiato (R) – sciroppo (B) – fasciatoio (B). 3. pesce – fasce – ascensore scena – scelta – scienza coscienza – usciere – scegliere incosciente – scienziato – nascere miscela – bisce – sceriffo fantascienza – scellino – strisce

Scheda 10 1. pezza (R) / pizza (B) – pezzo (R) / pizzo (B) – biro (B) bere (R) (R) – cibo (B) – cero (R) / Ciro (B) mezzo (R) – nero (R) – nido (B) rema (R) / rima (B) – lima (B) – sera (R) pera (R) / pira (B) – seta (R) – cena (R) / Cina (B) 2. pozzo (R) (R) / puzzo (B) (R) – torta (R) – succo (B) (R) corta (R) – boccia (R) / buccia (B) – cozza (R) porta (R) – colla (R) / culla (B) – mori (R) / muri (B) sole (R) – busta (B) – frusta (B) moli (R) / muli (B) – nodi (R) / nudi (B) – bruco (B) 3. Nuoto – nuotare – nuovo – nuocere – fuoco – fuochi-sta – fuori – cuore – cuoco – cuocere – duomo – ruota – ruotare – muovere – buoi – suoi – suono – suonare – puoi – luoghi – tuono – tuonare – buono – vuoto – vuotare. 4. Cliente – clientela – pietra – biella – barbabietola – miei– ieri – biennio – cieco – bieco – dietro – fievole –lieve – miele – Daniele – piede – rientrare – siero –pensiero – tieni – vieni – zie– criniera – mietere –niente – piedistallo – piega – pieno. 5. Automobile – autobus – autore – autrice – baule –paura – pauroso – gaudio – crauti – nautica –mausoleo – Nausicaa – autorità – autonomia – causa– fauna – laurea – laureato – nausea – naufragio – pausa – rauco – sauna.

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SOLUZIONI

Scheda 8 1. pance – panche baci – bachi giro – ghiro bocce – bocche ricci – ricchi Giotto – ghiotto foce – foche pesce – pesche 2. racchetta – conchiglia – chiocciola – racchiudere tricheco – stecchini – schiena – chele chiesa – chiodi – perché – chiacchierare lumache – banchi – vecchi – buchi schiuma – scheggia – chiamare – cucchiaio 3. alghe – ghiaccio – spaghetti – aghi funghi – ghepardo – unghie – margherita rughe – spighe – ghiande – tartarughe ghiaccioli – gheriglio – ghiaia – ghirigoro

Scheda 9 1. Bambino (R) (R) – pallone (B) – pagliaccio (B) –ciambella (R) – compagno (B) – banana (R) – buccia (R) – cappuccino (B) – pastello (B) – biscotti (R) – pasticcino (B) – bambola (R) (R) – polvere (B) – cappotto (B) – bicchiere (R) – baule (R) – papavero (B) (B) – pulcino (B) – combattere (R) – bruco (R) – pantera (B) – pappagallo (B) (B) – bue (R) – bollicine (R) – pesche (B) – braccio (R) – pranzo (B) – pera (B). 2. Fucile – farfalla – vaso – uva – feroce – verità – affetto – vela – forchetta – cuffia – lavorare – televisione – frutta – veliero – scrivere – fresco – giraffa – avanzi – volare – francobollo – viottolo – valigia – frumento – fianchi – veloce – avvitare – affittare. 3. Stazione (R) (B) – zanzara (B) (B) – sapore (R) – san-dalo (R) – zaino (B) – piazza (B) – sillaba (R) – borsa (R) – pazzo (B) – calze (B) – sfera (R) – scopa (R) – zoccoli (B) – attrezzi (B) – rosso (R) – azzurro (B) – sedia (R) – zeta (B) – esse (R) – zero (B) – settanta (R) – sapone (R) – salame (R) – azoto (B) – azalea (B) – sospetto (R) (R) – frequenza (B) – stalla (R) – steccato (R) – stuzzichino (R) (B) – straniero (R) – zattera (B) – zoo (B). 4. Burro (R) – viola (B) – bistecca (R) – avaro (B) – vulcano (B) – erbivoro (R) (B) – avvolgere (B) – biondo (R) – brodo (R) – vendere (B) – benda (R) – avvocato (B) – aviatore (B) – bello (R) – velo (B) – bianco (R) – vincere (B) – viottolo (B) – vetro (B) – bavaglio (R) (B) – bicchiere (R) – vecchio (B) – bronzo (R) – grave (B) – vuoto (B) – buono (R) – balcone (R) – valle (B) – villa (B) – brillare (R) – bacio (R). 5. Luna (R) – rana (B) – remi (B) – libellula (R) (R) (R)–ramarro (B) (B) – rinoceronte (B) (B) – labbra (R) (B) – caramelle (B) (R) – melone (R) – ruota (B) – coltello (R) (R) – rospo (B) – ramo (B) – liana (R) – crosta (B) – criceto (B) – clacson (R) – colorare (R) (B) – scrivere (B) (B) – fotografia (B) – grazie (B) – sole (R) – sale (R) – mare (B) – muro (B) – mulo (R) – mercato (B) – margherita (B) (B) – anguria (B) – ubriaco (B) – oro (B) – argento (B). 6. Daino (R) – dado (R) (R) – treno (B) – tavola (B) – dromedario (R) (R) – trottola (B) (B) – tonno (B) – donna (R) – pantaloni (B) – castello (B) – datteri (B) (R) – danzare (R) – attraversare (B) – costruire (B) – tetto (B) (B) – dolce (R) – addizione (R) – documentario (R) (B) – addomesticare (R) (B) – matite (B) (B) – squadra (R) – dopotutto (R) (B) (B) – dieci (R) – tredici (B) (R) – delfino (R) – tesoro (B) – trattore (B) (B). 7. Koala (R) – gonna (B) – kiwi (R) – ghianda (B) –ghiottone (B) – kimono (R) – gola (B) – gambero (B) – guscio (B) – kungfu (R) – gatto (B) – kayak (R) (R) – galera (B) – goloso (B) – gusto (B) – kilt (R) – gas (B) – gallo (B) – gamba (B) – ghiaia (B).

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 6 1. cane (B) – cibo (R) – cotto (B) – cuocere (B) (R) – cesto (R) – ciliegia (R) – castello (B) – corda (B) – calorifero (B) – cemento (R) – cespuglio (R) – camion(B) – cresta (B) – tic (B) – croce (B) (R) – crudele (B) – cena (R) – camino (B) – colla (B) – cercare (R) (B) – cuoco (B) (B) – camicia (B) (R) – cinese (R) – cima (R) – cenere (R) – comune (B) – costume (B) – candela(B) – cultura (B) – cinema (R) – massiccio (R). 2. gola (B) – guscio (B) – gita (R) – gemma (R) – grido (B) – graffi (B) – gelato (R) – gesto (R) – grammatica (B) – grumo (B) – giostra (R) – genitori (R) – paggio (R) – formaggio (R) – camping (B) – gong (B) (B) – giocare (R) – golf (B) – gonna (B) – gusto (B) – giacca (R) – gioiello (R) – gatto (B) – giraffa (R) – giornale (R) – grandine (B) – grosso (B) – pagella (R) – giullare (R) – frigorifero (B) – galera (B). 3. figlio (R) – glicerina (B) – maniglia (R) – fermaglio (R) – glicemia (B) – bottiglia (R) – coniglio (R) – glicine (B) – quadrifoglio (R) – scoglio (R) – maglione (R) – geroglifico (B) – sveglia (R) – bavaglio (R) – conchiglia (R) – glissare (B) – foglio (R) – famiglia (R) – nitroglicerina (B) – maglia (R) – glittoteca (B) – paglia(R) – sbaglio (R) – sbadiglio (R) – moglie (R) – maglietta (R) – negligenza (B). 4. Esercizio libero.

ghiottoni – targhe – ghigno– ghigliottina 4. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

astuccio – righello – bicicletta – castello gallo – gallina – farfalla – mattone gonna – cappotto – piastrelle – giacca avvocato– dottore – professore – poliziotto cammello – capello – spaghetti – cassaforte pasticcino – tortellino – zainetto – pozzo 3. Prosciutto – fazzoletto – accappatoio – monete – cavallo – automobile – armadio – agnello – biscotti – caffè – labbra – amico – brocca – cristallo – stalla – stelle – luna – mappamondo – gioiello – pioggia – pallone – pinne – verità – burro – arancia – autunno.


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Schede per studenti non madrelingua MORFOLOGIA Scheda 11 1. Nomi maschili: tavolo - vestito – cappello – zaino – astuccio – quaderno – libro – albero – telefono – letto – cuscino – villaggio. Nomi femminili: sedia – gonna – matita – cattedra – cartelletta – penna – sveglia – coperta – casa – pentola – tazza – finestra. 2. uomo/donna – gallo/gallina fratello/sorella – fuco/ape marito/moglie – montone/pecora papà/mamma – maiale/scrofa padre/madre – re/regina 3. Nomi singolari: ragazzo – gatto – mela – castello – strada – arcobaleno – prato – margherita – cespuglio– elefante – scala – festa Nomi plurali: bambini – topi – banane – nuvole – stelle – alberi – bambole – quaderni – fazzoletti – viaggi – vacanze – poltrone 4. (barca) barche – (drago) draghi – (zio) zii (bacio) baci – (binario) binari – (dito) dita (medico) medici – (asparago) asparagi – (mago) maghi (banca) banche – (uovo) uova – (braccio) braccia (stadio) stadi – (albergo) alberghi – (ala) ali 5. (uomo) uomini – (dio) dei – (bue) buoi – (tempio) templi Scheda 12 1. 1. Nella torta ho messo: dello (V) zucchero, le (R) uvette, la (R) farina e il (R) latte. 2. Un (B) giorno il (R) gatto rincorse dei (V) topolini. 3. La (R) pasta è l’ (R) alimento più completo. 4. Ho fatto la (R) spesa e ho comprato: dei (V) biscotti, della (V) pasta, un (B) salame e il (R) caffè. 5. «Sara, vuoi ancora del (V) tè o preferisci un (B) succo di frutta?» 6. Ho trovato il (R) quaderno che cercavi, era dentro lo (R) zaino. 7. Dei (V) ragazzi giocano a pallone in un (B) cortile. 8. L’ (R) inverno scorso abbiamo passato in montagna delle (V) giornate bellissime. 9. L’ (R) oro e l’ (R) argento sono dei (V) metalli preziosi. 10. Un (B) giorno ho comperato degli (V) orecchini d’argento e l’ (R) anello che porto al dito. 2. il gallo – lo yogurt – l’ago – il regista lo scoiattolo – il libro – il banco – l’operaio l’occhio – il quaderno – lo gnomo – lo sciatore il braccio – lo sceriffo – l’amico – lo xilofono l’imbuto – l’articolo – l’attore – il koala 3. 1. Il papà ha comperato un’automobile nuova. - 2. Luca vuole diventare un attore famoso e fare dei film divertenti. - 3. Abbiamo fatto una gita molto faticosa.Abbiamo visitato il museo del Louvre e la cattedrale di Notre Dame. - 4. Gli operai hanno aggiustato i tubi del-l’acquedotto. - 5. Lo stadio era pieno di gente e la par-tita stava iniziando. - 6. Oggi la mamma ha cucinato gli gnocchi e l’arrosto al pepe verde. - 7. Sei davvero un’amica molto cara. - 8. L’estate scorsa abbiamo visi-tato il Belgio e l’Olanda. - 9. Abbiamo mangiato dei piat-ti davvero gustosi. 4. Nome: albero – rosa – oca – elica – sedia – diario –ascensore. Art. determ. sing.: l’albero – la rosa – l’oca – l’elica – la sedia – il diario – l’ascensore. Art. determ. plur.: gli alberi – le rose – le oche – le eliche – le sedie – i diari – gli ascensori. Art. indeterm.: un albero – una rosa – un’oca – un’elica – una sedia – un diario – un ascensore. Art. partitivo: degli alberi – delle rose – delle oche – delle eliche – delle sedie – dei diari – degli ascensori. Scheda 13 1. Maschile singolare: bello – buono – nuovo – magro – alto – simpatico – ricco – goloso. Femminile singolare: bella – buona – nuova – magra – alta – simpatica – ricca – golosa. Maschile plurale: belli – buoni – nuovi – magri – alti– simpatici – ricchi – golosi. Femminile plurale: belle – buone – nuove – magre – alte – simpatiche – ricche – golose.

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2. Genere Numero la merenda squisita femminile singolare un topolino grigio maschile singolare le caramelle buone femminile plurale gli amici spiritosi maschile plurale il fumo nero maschile singolare i bicchieri pieni maschile plurale una casa piccola femminile singolare le balene grandi femminile plurale 3. 1. La sposa è accompagnata da suo padre, lo sposo da sua madre. - 2. Giorgio e Martina mi hanno raccontato le loro vacanze. - 3. I miei nonni sono al mare con i loro a mici. - 4. Il mio gatto gioca con la tua pantofola. - 5. Ho incontrato vostra sorella al cinema. - 6. I nostri problemi sono stati risolti. - 7. Il tuo treno è già partito. - 8. Nicola ha invitato Mara a casa sua. - 9. La mamma ha comprato il gelato alle sue bambine. - 10. I tuoi genitori sono partiti oggi. 4. la mia collana. – il loro paese. – il tuo cane. – le vostre biciclette. – il suo banco. – i loro genitori. – le nostre amiche. – la sua moto. – la loro vacanza. – le sue sorelle. – la tua casa. – le sue pantofole. Scheda 14 1. 1. Tu parli e loro non ti ascoltano. - 2. Noi giochiamo spesso insieme. - 3. Voi dove andate dopo la scuola? - 4. Io sono arrivato tardi all’appuntamento perché tu non mi hai svegliato in tempo. 5. Noi sappiamo che non sei stato tu a prendere le chiavi. - 6. Lei ha fatto la spesa per tutti. - 7. Voi non sapete che cosa è successo. - 8. Tu bevi solo acqua ma lui vuole un succo di frutta. - 9. Hasana e Samar sono sorelle. Esse vengono dalla Tunisia. - 10. Quella è la nuova casa dove noi andremo ad abitare. 2. 1. (Noi) stiamo andando al cinema. - 2. (Io) mangio un panino. - 3. (Tu) sei molto simpatico. - 4. (Voi) avete proprio sonno, continuate a sbadigliare. - 5. (Loro) hanno bevuto troppo. - 6. Complimenti, (tu) hai preso proprio un bel voto. - 7. (Tu) guarda quel ragazzo, (lui)nuota benissimo. - 8. (Io) ho letto un libro davvero interessante. - 9. (Noi) abbiamo fatto una lunga camminata. - 10. Quanto chiasso! (Loro) urlano troppo. - 11. (Voi) andate al mare? - 12. Che brava, (lei) ha già pre-parato tutte le valigie. 3. 1. Ti posso parlare? - 2. Quando parlo con te guardami in faccia. - 3. Mi puoi prestare la penna rossa? - 4. Hanno parlato molto bene di te. - 5. Vieni al cinema con me? - 6. Non mi sembra vero! 7. Signore, le porto il conto? - 8. Comprami un chilo di arance. - 9. Rimandalo indietro. - 10. Non possiamo contare su di te. 4. 1. Hai mangiato i pasticcini? Ne vuoi ancora? - 2. Guardaci in faccia quando ti parliamo. - 3. Per il mio compleanno regalami una sciarpa. - 4. Mi aiuti per favore? - 5. Salutami Amir quando gli telefoni. - 6. Guarda là i tuoi amici, perché non li saluti? - 7. Ho perso le chiavi, qualcuno le ha viste? - 8. Vieni con me a ballare? - 9. Vi prometto che studierò. - 10. Luminiza è una ragazza molto simpatica e tutti ne parlano bene. 5. 1. L’autobus (B) che (R) sta per arrivare è il nostro. - 2. Portami il libro (B) che (R) ho lasciato sul tavolo. - 3. Bilal (B) è un ragazzo simpatico con cui (R) chiacchiero volentieri. - 4. Ho un diario (B) segreto da cui (R) non mi separo mai. - 5. Tu (B) sei un vero amico su cui (R) posso contare sempre. - 6. Ho incontrato Hasana (B) che (R) andava a scuola. - 7. Ho ancora il cappello (B) che (R) mi hai regalato. - 8. I cani (B) che (R) vivono in campagna sono fortunati. 9. È questo il posto (B) di cui (R) mi parlavi? - 10. La Cina è il paese (B) da cui (R) sono partito. 6. 1. Il cane che ha abbaiato tutta la notte è mio. - 2. La canzone di cui ti ho parlato è di Vasco Rossi. - 3. Il giornale da cui ho tratto la notizia è sul tavolo. - 4. Ti ho portato delle uova fresche con cui puoi preparare una torta. - 5. La pizzeria in cui ci troviamo è la mia preferita. - 6. Mio fratello, che abita a Rabat, si sposa. Scheda 15 1. Le operaie e il gallo Una padrona svegliava di (R) notte le sue operaie e, al (B) primo canto del (B) gallo, le metteva al (B) lavoro. Alle (B) operaie questa vita riusciva dura, e pensarono d’ (R) ammazzare il gallo, in (R) modo che non svegliasse più la padrona. Lo ammazzarono, e fu peggio: la padrona, per (R) timore di (R) non svegliarsi a (R) tempo, da (R) quel giorno in (R) poi fece alzare le operaie ancora più di (R) buonora. da L. Tolstoj, I quattro libri di lettura, Einaudi


Schede per studenti non madrelingua

Scheda 18 1. 1. La cicala e la formica. - 2. Il libro è sul tavolo. - 3. Il pesce nel mare. - 4. A casa di Marco. - 5. Io rido. - 6. Tu la pizza margherita. - 7. Il bambino ha fame. - 8. Le piante fiorite. - 9. Il professore spiega la lezione. - 10. Ho mangiato un gelato al cioccolato. - 11. I bambini nuota in piscina. - 12. Leggi! - 13. Mia sorella leggiamo insieme a me. - 14. Ho colorato un disegno. 2. Soggetto Predicato Espansione La nave è uscita dal porto. Rashid è partito per le vacanze. Il cane abbaia. Piove! La mamma cucina l’arrosto. Mio fratello gioca a calcio. Avete studiato? Said grida. Il giardiniere ha piantato i fiori. Luminiza guarda la televisione. Antonio ha perso il treno. Nevica! Evviva. Il sole splende nel cielo Ho mangiato i pop-corn. 3. 1. La parte più importante della frase è il predicato (verbo). V 2. La frase semplice ha più verbi. F 3. L’espansione è costituita dagli elementiche arricchiscono la frase. V 4. Il soggetto può essere sottinteso. V 5. Il verbo può essere sottinteso. F Scheda 19 1. 1. La mamma (R) ha preparato (B) il dolce. - 2. Questa estate Said (R) è andato (B) in Marocco. - 3. L’aereo (R) vola (B) nel cielo. 4. I bambini (R) mangiano (B) la merenda durante la ricreazione. 5. Lo spettacolo (R) teatrale è durato (B) quasi due ore. - 6. Samar (R) ha comperato (B) un vestito rosso. - 7. Il pappagallo (R) ha (B) le penne colorate. - 8. Febbraio (R) è (B) il mese più corto del calendario. - 9. Gli antichi Romani (R) costruirono (B) il Colosseo. 10. Domenica io e mio fratello (R) andremo (B) allo stadio. - 11. Gli spaghetti (R) al pomodoro sono (B) un tipico piatto della cucina italiana. 12. I mesi (R) dell’anno sono (B) dodici. 2. 1. Le stelle brillano in cielo. 2. I bambini giocano in cortile. 3. Gli invitati mangiano la torta. 4. Il gatto miagola in giardino. 5. Il treno è partito in orario. 6. La ragazza nuota molto bene. 7. Le farfalle volano in cielo. 8. Gli operai lavorano in fabbrica. 9. Il lupo ulula alla luna. 10. La radio trasmette la musica. 3. 1. Il cane abbaia quando ha fame. 2. Aziz e Said sono andati a sciare. 3. La mamma ha comprato il latte. 4. Io e Luminiza siamo andati al cinema. 5. Tu e Amir avete studiato tanto. 6. Io sono stato invitato al compleanno di Samar. 7. I nonni hanno mangiato al ristorante. 8. Leonardo dipinse la Gioconda. 9. Voi non sapete la lezione. 10. Dopo la pioggia l’arcobaleno splende in cielo.

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SOLUZIONI

Scheda 17 1. 1. Ieri in montagna è caduta molta neve. - 2. Samar ha mangiato una pizza. - 3. Il film è incominciato con mezz’ora di ritardo. - 4. Il cane di Amir ha abbaiato quando mi ha visto. - 5. Siamo andati in gita. - 6. Abbiamo cercato un regalo per la mamma. - 7. Ma ti sei guardato allo specchio? - 8. Luisa e Antonio hanno incontrato una loro amica. 2. 1. Ho (R) piantato i fiori in giardino. - 2. Avrete (B) un bel premio se sarete promossi. - 3. Ieri sei stata (R) assente. - 4. Ho (R) comprato questa borsa a poco prezzo. - 5. Grazie, ma non ho (B) fame. - 6. Ho avuto (B)un bel colpo di fortuna. - 7. Sono (B) in vacanza con Said. - 8. Ho (R) giocato a basket con i miei amici. - 9. Gli alunni hanno (R) consegnato la verifica. - 10. Appena arrivati, il cameriere ci ha (R) servito subito. - 11. Abbiamo (R) visto uno spettacolo teatrale per bambini. - 12. Amir ha (B) un cane di nome Kira. - 13. I quaderni sono (B) sul banco. - 14. I miei zii hanno (B) una casa in montagna. 3. 1. Ti ho visto ieri in piazza. 2. La mamma è arrivata tardi in ufficio. 3. Dimmi perché non sei venuto a scuola. 4. Hasana è entrata in classe sorridendo. 5. Io ho allevato un coniglietto. 6. Il cane ha rosicchiato la pantofola di papà. 7. Sono andato in gita con la mia classe. 8. I nostri amici hanno festeggiato il Capodanno in montagna. 9. A Natale ho regalato a mia sorella un maglione. 10. Mauro e Luca sono corsi incontro al papà che rientrava da un viaggio.

SINTASSI

MATERIALI PER LA CLASSE

Scheda 16 1. Prima coniugazione: mangiare – sognare – colorare – parlare – viaggiare – amare – saltare – studiare –andare – fare – trovare. Seconda coniugazione: cadere – conoscere – leggere – chiudere – crescere – chiedere – dipingere – scendere – bere. Terza coniugazione: partire – dormire – uscire –sentire – aprire – dire – soffrire – capire – salire – pulire. 2. io studio – io cado – io dormo tu studi – tu cadi – tu dormi egli studia – egli cade – egli dorme noi studiamo – noi cadiamo – noi dormiamo voi studiate – voi cadete – voi dormite essi studiano – essi cadono – essi dormono a a 3. Studierai: 2 persona sing. – salta!: 2 persona sing. – leggete: a a a 2 persona plur. – mangerò: 1 persona sing. – ascoltereste: 2 ª ª persona plur. – dipinge: 3 persona sing. – colorano: 3 persona a a plur. – piansi: 1 persona sing. – scrivemmo: 1 persona plur. 4. 1. Ah, se potessi (P) dormire fino a tardi! - 2. Chiudi (O) subito la porta! - 3. Il gatto dorme (R) sul divano. - 4. Se fossi venuto con noi ti saresti divertito (C). - 5. Ho letto (R) un libro davvero interessante. - 6. Smettetela (O) di gridare! - 7. Se mangiassi di meno non sarei (C) così sovrappeso. - 8. Credete che non ci abbiano sentito (P)? 5. L’anno scorso andammo in Marocco. Adesso mangia il panino. Ieri avete visto un bel film. Forse domani verrò a casa tua. L’anno prossimo frequenterete la classe terza. Oggi parto per le vacanze.

4. 1. Samar è appena uscita con le sue amiche. 2. Igor ha commesso un grave errore nella verifica. 3. Il paese è allagato dalle piogge torrenziali. 4. Noi abbiamo visto un film. 5. Vi siete ricordati di comprare le mele? 6. I tuoi amici hanno telefonato. 7. Scusami, sono arrivato tardi all’appuntamento. 8. I miei amici hanno ragione.

RISORSE DIDATTICHE

2. 1. C’è un gatto che miagola fuori di casa. 2. Domani vado in gita. 3. L’aereo parte da Roma. 4. Sono arrivato a scuola tardi. 5. La scuola inizia tra una settimana. 6. La giacca è nell’armadio. 3. 1. Vieni da me domani pomeriggio? - 2. La mia collana è d’oro. - 3. Tutte le domeniche vado in piscina. - 4. Vado a scuola in bicicletta. - 5. Lo zio di Amina è arrivato oggi con l’aereo. - 6. Tra poco iniziano le vacanze. - 7. Gli occhiali sono sul tavolo. - 8. Ero agitato per l’interrogazione. - 9. Sono nato nel mese di Gennaio. - 10. Igor e Rashid giocano a calcio nella stessa squadra. - 11. Ho letto un libro per due ore senza mai fermarmi. - 12. Abito a Milano da due anni.


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Schede per studenti non madrelingua 4. 1. Domani andremo in gita a Roma. (S) - 2. Siete proprio simpatici! (S) - 3. Domani farà molto caldo. (M) - 4. Vuoi andare ad aprire la porta? (S) - 5. Oggi piove. (M) - 6. Certe volte si dicono cose senza senso. (M) - 7. Hanno deciso di andare tutti al bowling. (S) - 8. Nevica ormai da tre giorni. (M) - 9. Fuori è buio pesto. (M) - 10. È andata a scuola in autobus. (S) - 11. Non ti avevo visto. (S) - 12. In inverno fa veramente freddo. (M) Scheda 20 1. 1. Le rondini volano nel cielo. - 2. Questa estate abbiamo visitato la Grecia. - 3. Dovete studiare meglio la geografia. - 4. La grandine ha provocato molti danni. - 5. L’atleta corre nello stadio. - 6. La professoressa consegna le verifiche. - 7. Felipe beve il succo d’arancia, Marta prende il tè. - 8. Samar si guarda nello specchio. - 9. Ho letto un bel libro. - 10. Nel cielo brillano le stelle. - 11. Domani andrò al cinema con il mio amico Igor. - 12. L’anno scorso Luminiza frequentava una scuola di ballo. - 13. Conservo le foto in vecchie scatole. - 14. Hai attaccato un bel poster in camera tua. 2. Soggetto P. verbale Espansione Il meccanico ha riparato l’auto. Il gatto gioca con il gomitolo. I ragazzi ascoltano la musica. Fatima dorme tranquilla. La televisione trasmette un film. Gli aerei volano nel cielo. Gli antichi Egizi costruirono le piramidi. Il vento soffiava forte. 3. Esercizio libero. Scheda 21 1. 1. La notte senza luna è buia. - 2. Hasana è una ragazza molto simpatica. - 3. Venezia è una città molto bella. - 4. Il tuo arrivo è stato una piacevole sorpresa. - 5. Rashid e Said sono fratelli. - 6. Io e Alina siamo amiche da sempre. - 7. Cleopatra fu la regina più famosa dell’antico Egitto. - 8. La pasta era ottima. - 9. Io e Bilal siamo stati bene. - 10. Lo spettacolo teatrale è stato noioso.

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2. 1. Io sono felice. 2. Il fiume era limpido e trasparente. 3. Questa sciarpa è morbida e calda. 4. Gianni è il ragazzo più alto della classe. 5. Mia sorella è parrucchiera. 6. Igor è stato promosso in terza. 7. Il baobab è un albero molto grande. 8. Siate felici. 9. In quella fotografia eravamo allegri. 10. Mio padre e il tuo sono stati compagni di scuola. Copula Nome del predicato sono felice era limpido e trasparente è morbida e calda è il ragazzo più alto è parrucchiera è stato promosso è un albero siate felici eravamo allegri sono stati compagni 3. 1. Tuo fratello è un fannullone. 2. In estate il sole è molto caldo. 3. I figli di Fatima sono grandi. 4. Come siete grandi! 5. I fiori sono colorati. 6. Ieri ero molto stanco. 7. L’anno scorso sono stato promosso in terza. 8. I Romani furono i dominatori del mondo antico. 9. Noi siamo attenti alla lezione. 10. Studierò molto e sarò promosso.


Introduzione allo studio del latino

Introduzione allo studio del latino

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SOLUZIONI

Lezione 3 1. Sing.: puellă, puellae, puellae, puellam, puellă, puellā. Pl.: puellae, puellārum, puellis, puellas, puellae, puellis. Sing.: agricolă, agricolae, agricolae, agricolam, agricolă, agricolā. Pl.: agricolae, agricolārum, agricolis, agricolas, agricolae, agricolis. Sing.: naută, nautae, nautae, nautam, naută, nautā. Pl.: nautae, nautārum, nautis, nautas, nautae, nautis. 2. nuptias = le nozze; nautae = del marinaio; scribas = gli scribi; puellis = alle fanciulle; domina = la padrona; Athenae = Atene; poetas = i poeti; matronă = la matrona.

Lezione 4 1. I coniugazione: servare, pugnare, parare, vocare. II coniugazione: delēre, praebēre, tenēre, vidēre, docēre. III coniugazione: agĕre, regĕre, ponĕre, tangĕre, vivĕre. IV coniugazione: oboedire, venire, invenire, munire, nutrire. 2. lodiamo: verbo lodare, modo indicativo, t. presente, 1a pers. pl. – vedevano: verbo vedere, modo indicativo, t. imperfetto, 3ª pers. pl. – hai mangiato: verbo mangiare, modo indicativo, t. passato prossimo, 2a pers. sing. – partì: verbo partire, modo indicativo, t. passato remoto, 3ª pers. sing. – leggerò: verbo leggere, modo indicativo, t. futuro semplice, 1a pers. sing. – ebbi sentito: verbo sentire, modo indicativo, t. trapassato remoto, 1a pers. sing. – avrai capito: verbo capire, modo indicativo, t. futuro anteriore, 2a pers. sing. – che io possa: verbo potere, modo congiuntivo, t. presente, 1a pers. sing. – che voi udiste: verbo udire, modo congiuntivo, t. imperfetto, 2a pers. pl. 3. sto: sto, stas, steti, statum, stare = stare. – munio: munio, -is, munivi, munitum, munire = fortificare. – augeo: augeo, -es, auxi, auctum, augēre = far crescere. – cognosco: cognosco, -is, cognovi, cognitum, cognoscĕre = conoscere. – do: do, das, dedi, datum, dare = dare. – maneo: maneo, -es, mansi, mansum, manēre = rimanere. – dico: dico, -is, dixi, dictum, dicĕre = dire. – iuvo: iuvo, -as, iuvi, iutum, iuvare = giovare. – custodio: custodio, -is, custodivi, custoditum, custodire = custodire. – terreo: terreo, -es, terrui, territum, terrēre = atterrire. 4. bere, bibĕre, III. – camminare, ambulare, I. – rispondere, respondēre, II. – venire, venire, IV. – ammonire, monēre, II. – vincere, vincĕre, III. – coltivare, colĕre, III. – nuocere, nocēre, II. – narrare, narrare, I. – saltare, salire, IV.

MATERIALI PER LA CLASSE

Lezione 2 1. Nominativo: soggetto e nome del predicato. Genitivo: complemento di specificazione. Dativo: complemento di termine. Accusativo: complemento oggetto. Vocativo: complemento di vocazione. Ablativo: complemento di mezzo, altri complementi indiretti 2. I declinazione: puella, amicitia. II declinazione: lupus, proelium, magister, donum. III declinazione: eques, pietas, civis. IV declinazione: auditus, manus. V declinazione: acies, effigies, facies 3. puell-a, lup-us, equ-es, aci-es, proeli-um, amiciti-a, magist-er, audit-us, effigi-es, piet-as, faci-es, civ-is, don-um, man-us 4. 1. Giuseppe: soggetto (nominativo); ha trovato: predicato verbale; la sciarpa: complemento oggetto (accusativo); di Luca: complemento di specificazione (genitivo). – 2. Il vento: soggetto (nominativo); è: copula; forte: nome del predicato (nominativo). – 3. Ho offerto: predicato verbale; una mela: complemento oggetto (accusativo); a Giulia: complemento di termine (dativo). – 4. La mamma: soggetto (nominativo); ha comprato: predicato verbale; dei pasticcini: complemento oggetto (accusativo). – 5. Sottolineo: predicato verbale; il libro: complemento oggetto (accusativo); con la matita: complemento di mezzo (ablativo). – 6. Elisa: complemento di vocazione (vocativo); prendi: predicato verbale; le chiavi: complemento oggetto (accusativo). – 7. Il risultato: soggetto (nominativo); dei miei sforzi: complemento di specificazione + attributo (genitivo); è stato: copula; ottimo: nome del predicato (nominativo). – 8. La professoressa: soggetto (nominativo); interroga: predicato verbale; l’alunno: complemento oggetto (accusativo). – 9. Ovidio: soggetto (nominativo); fu: copula; un famoso poeta: nome del predicato + attributo (nominativo). – 10. O fanciulle: complemento di vocazione (vocativo); ubbidite: predicato verbale; alla padrona: complemento di termine (dativo) 5. I coniugazione (are): amare, narrare, parare, delectare. II coniugazione (ēre): habēre, monēre, exercēre, tacēre, movēre. III coniugazione (ĕre): vivĕre, dicĕre, scribĕre. IV coniugazione (ire): audire, servire, sentire

3. discipulam: accusativo singolare, c. oggetto, discipulă, l’alunna. – magistrarum: genitivo pl., c. di specificazio-ne, magistră, delle maestre. – scholā: ablativo sing., c. di mezzo, scholă, con la scuola. – terris: dativo pl.; ablativo pl.; c. di termine; c. di mezzo, terră, alle terre; con le terre. – naută: nominativo sing.; vocativo sing.; soggetto; c. di vocazione, naută, il marinaio; o marinaio. – agricolam: accusativo sing., c. oggetto, agricolă, il contadino. – silvas: accusativo pl., c. oggetto, silvă, i boschi. 4. 1. Ancillae cenam parant. = Le ancelle preparano la cena. – 2. In silvā alaudae canunt. = Le allodole cantano nel bosco. – 3. Patină et pateră sunt in mensā. = Il piatto e la tazza sono sulla mensa. – 4. Mater familias filiae nuptias parat. = La madre prepara le nozze della figlia. – 5. Agricolae dearum iram placant hostiis. = I contadini placano l’ira delle dee con vittime. – 6. Dominae ancillas vituperant. = Le padrone rimproverano le ancelle. – 7. Sicilia et Sardinia Italiae insulae sunt. = La Sicilia e la Sardegna sono isole dell’Italia. – 8. Italiă fuit patriă Musarum. = L’Italia fu la patria delle Muse. 5. 1. Le alunne = Discipulae amant litteras. – 2. Il padre di famiglia = Pater familias mactat victimas deis et deabus. – 3. I Greci = Graeci insidiis necant vigilias Troianorum. – 4. Il contadino = Agricola donat cervam dominae. – 5. Il poeta = Poeta canit rosas silvae. – 6. Le milizie = Militiae reginae servant patriam. 6. 1. una favola = Puella legit fabulam Phaedri. – 2. le rose = Agricolae, donate rosas deabus. – 3. la tempesta = Nautae timent procellam. – 4. le nozze = Pater familias celebrat nuptias filiae. – 5. le vittime = Agricolae mactabant victimas in aris. – 6. la vittoria = Poëtae celebrant victoriam. – 7. le insidie = Nautae timent insidias piratarum. – 8. i cavalli = Auriga regit equos habena. 7. 1. all’alunna = Magistră legit fabulam discipulae. – 2. della signora = Ancillae parant tabulam dominae. – 3. alle dee = Ancillae donabant rosas et violas deabus. – 4. di rovina = Divitiae sunt causa ruinae. – 5. delle fanciulle = Minervă est patronă puellarum. – 6. alla fanciulla = Poetă donat letitiam puellae. – 7. della padrona = Agricolae arant terram dominae. – 8. di rose alla maestra = Alumnae dant coronam rosarum magistrae. 8. 1. Le figlie dei contadini regalano corone di rose e viole alla maestra. – 2. La maestra celebra i poeti, loda la gloria e le battaglie di Roma. – 3. La maestra narra una favola di Fedro e dona gioia alle fanciulle. – 4. Le figlie dei contadini e la figlia della padrona amano la maestra e la scuola.

RISORSE DIDATTICHE

Lezione 1 1. agricola – beneficus – coactus – captivus – damnum – ferrum – genius – hominem – index – kalendae – laetitiam – melius – navis – otium – patientiam – quaero – res – secum – undique – vestibulum – Xanthippe – Zama 2. aedes, rosae, Lacedaemon, oboediens, taurus, Leuctra, caelum, aër, praemium, Croesus, foedus, amoenus, aurum, neuter, scientia, Phoenicia, praetor, poëta, quaestor, poena, pecuniae, Oedipus, praeterea, Phaeacia 3. La correttezza della lettura sarà valutata dall’insegnante 4. mu-si-ca, ca-ri-ta-tem, dis-ci-pu-lus, ma-gis-ter, an-cil-la, la-tinam, se-du-li, do-cet, no-mi-na, na-tu-ra, in-su-la, ter-ra 5. Si-ci-li-a, pae-nin-su-la, te-ne-bra, in-vo-lu-crum, pa-tri-a, am-bigu-i-tas, i-u-ven-tus, maes-tus, ae-qu-us, ae-qui-tas, san-guis, pa-tres, i-u-cun-dus, su-a-de-o, phi-lo-so-phi-a, dif-fi-do, pla-te-a, be-sti-o-lam 6. muliĕres, senātus, instrŭit, monēre, orātor, mactātus, insŭla, perspı̆ cax, arı̆ dus, orbı̆ tam, adsūmo, mendācium, iustītia, nullīus, colūmba, habı̆ tus, praedōnes, robŏris, ocŭlus, oppı̆dum, tribūtum, imitātio 7. rèx, iàm, tèmpus, Pàulus, vènit, dòcet, fìlius, puèllam, sùm, ancìlla 8. cònvoco, itàlicus, càlculus, perfèctus, thesàurus, cognòmen, òccupo, scìtulus, dèferet, adgrèssor


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Introduzione allo studio del latino Lezione 5 1. eramus: indicativo, imperfetto, 1a pers. pl., eravamo. – est: indicativo, presente, 3ª pers. sing., è. – erant: indicativo, imperfetto, 3ª pers. pl., erano. – sunt: indicativo, presente, 3ª pers. pl., sono. – estis: indicativo, presente, 2a pers. pl., siete. – este: presente, imperativo, 2a pers. pl., siate. – eras: indicativo, imperfetto, 2apers. sing., eri. – sunto: imperativo futuro, 3ª pers. pl., saranno essi. – sumus: indicativo, presente, 1a pers. pl., siamo. – eratis: indicativo, imperfetto, 2a pers. pl., eravate. 2. siete: indicativo, presente, 2a pers. pl., estis. – erano: indicativo, imperfetto, 3ª pers. pl., erant. – è: indicativo, presente, 3ª pers. sing., est. – eri: indicativo, imperfetto, 2a pers. sing., eras. – sei: indicativo, presente, 2a pers. sing., es. – eravate: indicativo, imperfetto, 2a pers. pl., eratis. – (io) sono: indicativo, presente, 1a pers. sing., sum. – era: indicativo, imperfetto, 3ª pers. sing., erat. – siamo: indicativo, presente, 1a pers. pl., sumus. 3. 1. è (B) = Terră rotunda est. – 2. c’erano (R) = Temporibus antiquis dominae et ancillae erant. – 3. sono (R) = Ubi sum? – 4. siamo (B), siete (B) = Nos sumus agricolae, vos estis nautae. – 5. è (B) = Minerva sapientiae dea est. – 6. è (B) = Italia paeninsula est. 4. 1. sunt (R) = Le allieve sono a scuola. – 2. sunt (B) = Le case degli agricoltori sono piccole. – 3. sunt (B) = Le muse sono care ai poeti. – 4. sumus (R) = Siamo in Italia. – 5. erant (R) = In Grecia esistevano molte dee. – 6. erat (B) = La tempesta era pericolosa per i marinai. – 7. sunt (R) = Nel giardino vi sono molte rose e viole. – 8. sunt (B) = Le rane sono le abitatrici delle acque. – 9. es (B) = Sii diligente, fanciulla! 5. Indicativo presente: ancilla sum, ancilla es, ancilla est, ancillae sumus, ancillae estis, ancillae sunt. Indicativo imperfetto: ancilla eram, ancilla eras, ancilla erat, ancillae erāmus, ancillae erātis, ancillae erant. Indicativo futuro semplice: ancilla ero, ancilla eris, ancilla erit, ancillae erimus, ancillae eritis, ancillae erunt. 6. L’Italia è una penisola. In Italia c’è abbondanza di acque e di boschi. La Sicilia, la Sardegna e la Corsica sono isole dell’Italia. Roma è la padrona delle altre città. In Italia ci sono anche colonie greche, come Siracusa in Sicilia. Ci sono molte strade: l’Appia è la regina delle strade. Lezione 6 1. Sing.: discipulă sedulă; discipulae sedulae; discipulae sedulae; discipulam sedulam; discipulă sedulă; discipulā sedulā. Pl.: discipulae sedulae; discipularum sedularum; discipulis sedulis; discipulas sedulas; discipulae sedulae; discipulis sedulis. Sing.: villă parvă; villae parvae; villae parvae; villam parvam; villă parvă; villā parvā. Pl.: villae parvae; villarum parvarum; villis parvis; villas parvas; villae parvae; villis parvis. Sing.: magistră laetă; magistrae laetae; magistrae laetae; magistram laetam; magistră laetă; magistrā laetā. Pl.: magistrae laetae; magistrarum laetarum; magistris laetis; magistras laetas; magistrae laetae; magistris laetis. 2. ancillis laetis; ancillae laetae; ancillarum laetarum – matronā honestā; matronis honestis; matronae honestae 3. 1. bona (domina); sedulam (ancillam): La buona padrona ama l’ancella operosa. 2. Periculosas (procellas): I pirati non temono le tempeste pericolose. 3. Longa (coma): La chioma della fanciulla è lunga. 4. Longam (comam); albis (rosis): La fanciulla orna la lunga chioma con bianche rose. 5. Densas (umbras): I boschi offrono ai contadini fitte ombre. 6. Clarae (Syracusae, Athenae): Siracusa e Atene sono famose. 7. Romanae (historiae); antiquam, longam (historiam): Livia ascolta l’antica e lunga narrazione della storia romana. 8. Clara (magistra); sedulas (discipulas): L’illustre maestra loda sempre le operose alunne. Lezione 7 1. 1. -us, -er, -um; 2. -i; 3. maschili (in -us ed -er), femminili (in -us) e neutri (in -um). 2. Sing.: amicŭs, amicī, amicō, amicŭm, amicĕ, amicō. Pl.: amici, amicōrum, amicīs, amicōs, amicī, amicīs. Sing.: pinŭs, pinī, pinō, pinŭm, pinĕ, pinō. Pl.: pini, pinōrum, pinīs, pinōs, pinī, pinīs. Sing.: socer, socerī, socerō, socerŭm, socer, socerō. Pl.: soceri, socerōrum, socerīs, socerōs, socerī, socerīs. Sing.: ager, agrī, agrō, agrŭm, ager, agro. Pl.: agri, agrōrum, agrīs,

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agrōs, agrī, agrīs. 3. armigeri = dello scudiero, gli scudieri, o scudieri; per agros = per i campi; servis = ai servi, con i servi; ventorum = dei venti; in horto = in giardino; viro = all’uomo, con l’uomo; ad scholam = a scuola; equum = il cavallo. 4. servos: accusativo plurale, c. oggetto, servus, i servi. – arbitrorum: genitivo plurale, c. di specificazione, arbiter, degli arbitri. – vesperi: genitivo singolare; nominativo e vocativo plurale, c. di specificazione; soggetto, c. di vocazione, vesper, della sera; le sere, o sere. – Corinthum: accusativo singolare, c. oggetto, Corinthus, Corinto. – cupresse: vocativo singolare, c. di vocazione, cupressus, o cipresso. – generi: genitivo singolare; nominativo e vocativo plurale, c. di specificazione; soggetto, c. di vocazione, gener, del genero; i generi, o generi. – liber: nominativo e vocativo singolare, soggetto, c. di vocazione, liber, il libro, o libro. – lupi: genitivo singolare; nominativo e vocativo plurale, c. di specificazione; soggetto, c. di vocazione, lupus, del lupo; i lupi, o lupi. – equorum: genitivo plurale, c. di specificazione, equus, dei cavalli. – gladio: dativo e ablativo singolare, c. di termine, c. di mezzo, gladius, alla spada, con la spada. 5. 1. I contadini arano i campi. – 2. Il maestro dona ai ragazzi la penna. – 3. Il servo cura i campi del padrone. – 4. L’agnello teme il lupo. – 5. I signori esaminano le opere dei servi. – 6. I servi nel bosco vedono un cervo. 6. in hortō: stato in luogo, nel giardino, ad hortum – ad scholam: moto a luogo, a scuola, e scholā – e speluncā: moto da luogo, dalla grotta, per speluncam – in forō: stato in luogo, nel foro, ad forum – ab insulā: moto da luogo, dall’isola, per insulam – ad silvam: moto a luogo, al bosco, a silvā – in agris: stato in luogo, nei campi, ad agros – e pugnā: moto da luogo, dalla battaglia, per pugnam. 7. 1. Brundisii. Viviamo a Brindisi. – 2. Romam. Dove vai? A Roma. – 3. Syracusis. A Siracusa il popolo non sopportava il tiranno. – 4. Spartae. A Sparta gli abitanti non coltivano i campi. – 5. Romā. Claudio viene da Roma. – 6. Athenis. Ad Atene ci sono molti poeti. 8. Il lupo e l’agnello. Nei libri di Fedro leggiamo la favola del lupo e dell’agnello. Una volta sulle rive di un ruscello, un lupo e un agnello bevevano l’acqua. Più in alto stava il lupo, più in basso l’agnello. Perché – disse il lupo all’agnello – rendi torbida l’acqua? O lupo – disse l’agnello al lupo – io sto più in basso, l’acqua scorre da te! Così il lupo inferocito divora l’agnello. L’amicizia del lupo è pericolosa e gli agnelli sono prede dei lupi. Gli arroganti schiacciano i timidi. Lezione 8 1. Sing.: bellŭm, bellī, bellō, bellŭm, bellŭm, bellō. Pl.: bellă, bellōrum, bellīs, bellă, bellă, bellis. Sing.: astrŭm, astrī, astrō, astrŭm, astrŭm, astrō. Pl.: astră, astrōrum, astrīs, astră, astră, astris. Sing.: templŭm, templī, templō, templŭm, templŭm, templō. Pl.: templă, templōrum, templīs, templă, templă, templis. Sing.: telŭm, telī, telō, telŭm, telŭm, telō. Pl.: telă, telōrum, telīs, telă, telă, telis. 2. 1. In Aventino Minervae templum erat. = Sull’Aventino c’era il tempio di Minerva. – 2. Aurum et argentum saepe causa bellorum sunt. = L’oro e l’argento spesso sono la causa delle guerre. – 3. Romani aras aedificabant dis et deabus. = I Romani edificavano gli altari agli dei e alle dee. – 4. Agricolae viperarum virus timent. = I contadini temono il veleno delle vipere. – 5. Dionysius, Syracusarum tyrannus, multas statuas e templis Siciliae detrahit. = Dionisio, tiranno di Siracusa, sottrae molte statue dai templi della Sicilia. 3. naufragia: nominativo, accusativo e vocativo plurale, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, naufragium, i naufragi, i naufragi, o naufragi. – caeli: genitivo singolare, c. di specificazione, caelum, del cielo. – otium: nominativo, accusativo e vocativo singolare, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, otium, l’ozio, l’ozio, o ozio. – verborum: genitivo plurale, c. di specificazione, verbum, delle parole. – officio: dativo e ablativo singolare, c. di termine, c. di mezzo, officium, al dovere, con il dovere. – exemplis: dativo e ablativo plurale, c. di termine, c. di mezzo, exemplum, agli esempi, con gli esempi. – auxilia: nominativo, accusativo e vocativo plurale, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, auxilia, le truppe ausiliarie, le truppe ausiliarie, o truppe ausiliarie. – castro: dativo e ablativo singolare, c. di termine, c. di mezzo, castrum, al castello,


Introduzione allo studio del latino

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SOLUZIONI

Lezione 10 1. Sing.: templum sacrum, templi sacri, templo sacro, templum sacrum, templum sacrum, templo sacro. Pl.: templa sacra, templorum sacrorum, templis sacris, templa sacra, templa sacra, templis sacris. Sing.: pigră ancillă, pigrae ancillae, pigrae ancillae, pigram ancillam,

Lezione 11 1. es: propria, indicativo o imperativo, presente, 2a pers. sing., tu sei, sii tu. – ora: I, imperativo, presente, 2a pers. sing., prega tu. – muniunto: IV, imperativo, futuro, 3ª pers. pl., fortificheranno essi. – legito: III, imperativo, futuro 2a/3ª pers. sing., leggerai tu/leggerà egli. – venite: IV, imperativo, presente, 2a pers. pl., venite voi. – laudate: I, imperativo, presente, 2a pers. pl., lodate voi. – pugnatote: I, imperativo, futuro, 2a pers. pl., combatterete voi. – regunto: III, imperativo, futuro, 3ª pers. pl., guideranno essi. – aperito: IV, imperativo, futuro, 2a/3ª pers. sing., aprirai tu/aprirà egli. – serviunto: IV, imperativo, futuro, 3ª pers. pl., serviranno essi. – audi: IV, imperativo, presente, 2a pers. sing., odi tu. – mone: II, imperativo, presente, 2a pers. sing., ammonisci tu. – donate: I, imperativo, presente, 2a pers. pl., donate voi. – praebete: II, imperativo, presente, 2a pers. pl., offrite voi. – canito: III, imperativo, futuro, 2a/3ª pers. sing., canterai tu/canterà egli. 2. dic (da: dico, -is, dixi, dictum, dicĕre): 3ª coniug., imperativo presente, 2a pers. sing. = di’. – deambulabis (da: deambulo, -as, -avi, -atum, -are): 1a coniug., indicativo futuro semplice, 2a pers. sing. = tu passeggerai. – navigant (da: navigo, -as, -avi, -atum, -are): 1a coniug., indicativo presente, 3ª pers. pl. = essi navigano. – aperite (da: aperio, -is, aperui, apertum, -ire): 4 a coniug., imperativo presente, 2a pers. pl. = aprite voi. – diligebat (da: diligo, -is, dilexi, dilectum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo imperfetto, 3ª pers. sing. = egli amava. – duc (da: duco, -is, duxi, ductum, -ĕre): 3ª coniug., imperativo presente, 2a pers. sing. = conduci tu. – legam (da: lego, -is, legi, lectum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo futuro semplice, 1a pers. sing. = io leggerò. – ducebatis (da: duco, -is, duxi, ductum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo imperfetto, 2a pers. pl. = voi conducevate.

MATERIALI PER LA CLASSE

Lezione 9 1. cenare: Presente: cen-o, cen-as, cen-at, cen-amus, cen-atis, cen-ant. Imperfetto: cen-abam, cen-abas, cen-abat, cen-abamus, cen-abatis, cen-abant. Futuro semplice: cen-abo, cen-abis, cen-abit, cen-abimus, cen-abitis, cen-abunt. movēre: Presente: mov-eo, moves, mov-et, mov-ēmus, mov-ētis, mov-ent. Imperfetto: mov-ēbam, mov-ēbas, mov-ēbat, mov-ebamus, mov-ebatis, mov-ebant. Futuro semplice: mov-ēbo, mov-ēbis, mov-ēbit, mov-ebı̆ mus, mov-ebı̆ tis, mov-ēbunt. vivĕre: Presente: viv-o, viv-is, viv-it, viv-ı̆ mus, viv-ı̆ tis, viv-unt. Imperfetto: viv-ēbam, viv-ēbas, viv-ēbat, viv-ebamus, vivebatis, viv-ebant. Futuro semplice: viv-am, viv-es, viv-et, viv-ēmus, viv-ētis, viv-ent. nutrire: Presente: nutr-io, nutr-is, nutr-it, nutr-īmus, nutr-ītis, nutr-iunt. Imperfetto: nutr-iēbam, nutr-iēbas, nutr-iēbat, nutr-iēbamus, nutr-iēbatis, nutr-iēbant. Futuro semplice: nutr-iam, nutr-ies, nutr-iet, nutr-iēmus, nutr-iētis, nutr-ient. 2. dormio: indicativo, presente, 1a pers. sing., io dormo. monebit: indicativo, futuro semplice, 3ª pers. sing., egli ammonirà. habebatis: indicativo, imperfetto, 2a pers. pl., voi avevate. videbant : indicativo, imperfetto, 3 ª pers. pl., essi vedevano. salutat : indicativo, presente, 3ª pers. sing., egli saluta. iubes: indicativo, presente, 2a pers. sing., tu comandi. audiemus: indicativo, futuro semplice, 1a pers. pl., noi udiremo. sustentabamus: indicativo, imperfetto, 1a pers. pl., noi sostenevamo. credam: indicativo, futuro semplice, 1a pers. sing., io crederò. tacet: indicativo, presente, 3ª pers. sing., egli tace. 3. chiamerò: indicativo, futuro semplice, 1a pers. sing., appellabo. insegnava: indicativo, imperfetto, 3 ª pers. sing., docebat. distruggeremo: indicativo, futuro semplice, 1a pers. pl., delebimus. obbediscono: indicativo, presente, 3 ª pers. pl., oboediunt. leggevamo: indicativo, imperfetto, 1a pers. pl., legebamus. scrivi: indicativo, presente, 2a pers. sing., scribis. verranno: indicativo, futuro semplice, 3 ª pers. pl., venient. offrirete: indicativo, futuro semplice, 2a pers. pl., praebebitis. sapevano: indicativo, imperfetto, 3ª pers. pl., sciebant. 4. 1. Il maestro punirà gli allievi pigri. – 2. La luna e gli astri splendevano nel cielo. – 3. Nei giardini vedevamo platani, cipressi e mirti. – 4. Sarà gradito il ricordo di amici e amiche. – 5. Ad Atene vivevano molti filosofi. 5. 1. virus: Il veleno nuoce agli uomini. 2. castra: Il luogotenente di Roma fortificava l’accampamento. 3. A scuola gli alunni apprendono la grammatica latina. 4. divitias: I filosofi cercano non ricchezze ma sapienza. 5. fili: Ascolta, o figlio mio, le parole del maestro. 6. pelagus: Pompeo, con straordinarie vittorie, annientava i pirati e liberava il mare. 6. Un lupo imprudente e sciocco. Una volta un asino mangiava un cardo nel prato. All’improvviso irrompe un lupo. L’asino lascia il cibo, finge un fastidio e grida: «A causa di una spina nel tallone, provo dolore: tu, o lupo, senza dubbio sei un chirurgo e imploro il tuo aiuto!» Il lupo crede alle parole dell’asino e cerca con attenzione la spina nel tallone, ma l’asino tira un calcio e ferisce il lupo.

pigră ancillă, pigrā ancillā. Pl.: pigrae ancillae, pigrārum ancillārum, pigris ancillis, pigras ancillas, pigrae ancillae, pigris ancillis. Sing.: fagus umbrosă, fagi umbrosae, fago umbrosae, fagum umbrosam, fage umbrosă, fago umbrosā. Pl.: fagi umbrosae, fagōrum umbrosārum, fagis umbrosis, fagos umbrosas, fagi umbrosae, fagis umbrosis. 2. 1. Insularum incolae laeti sunt. = Gli abitanti delle isole sono lieti. – 2. Vulgus profanum consilia audit. = Il volgo profano ascolta i consigli. – 3. Fortună caecă est. = La fortuna è cieca. – 4. Vergilius, poëtă antiquus albas populos et nigras cupressos canit. = Virgilio, antico poeta, canta i bianchi pioppi e i neri cipressi. – 5. Rosarum spină acută saepe puellarum teneros digitos vulnerat. = L’acuta spina delle rose ferisce spesso le tenere dita delle fanciulle. 3. sedulum puerum; sedularum puellarum; seduli poëtae – parvus agnus; parvo puero; parvis ancillis – pigros scribas; pigri discipuli; pigram ancillam. 4. 1. verum = Il fanciullo diceva il vero al maestro dotto. – 2. iusta = Il padrone ama le cose giuste e loda i servi operosi. – 3. Malum; iusta = Disprezzate il male, o fanciulle, e amate le cose giuste. – 4. Docti; pulchrum = I dotti amano la filosofia, i poeti amano il bello. – 5. bonum = Gli dei donano il bene agli uomini onesti. 5. 1. laetus (R) = L’ambasciatore ritorna in patria lieto. – 2. amicum (B) = Reputo Mario un amico sincero. – 3. territi (R) = Gli agnelli fuggivano spaventati. – 4. poëtam (B) = Stimiamo Omero un illustre poeta. – 5. superbi (R) = Gli usignoli nei boschi cantano superbi. – 6. malum (B) = I fanciulli ritengono il lupo malvagio. – 7. sedulus (R) = Il contadino ara sollecito la terra fertile. – 8. laeti (R) = I fanciulli e le fanciulle giocavano lieti nel prato. 6. 1. fulgidae (R) = I raggi della fulgida aurora dissolvono le tenebre. – 2. Altae (R); gratam (R) = Gli alti pioppi diffondevano un’ombra gradita. – 3. bona (B) = Le mele acerbe non sono buone. – 4. matura (R) = L’uva matura rosseggia nelle vigne. – 5. pretiosa (B) = Molte cose sono preziose. – 6. certa (R) = Le sentinelle conducevano i prigionieri negli accampamenti sicuri. 7. Un contadino compra un asino operoso e un cagnolino grazioso. Il cagnolino era caro al padrone e trascorreva la vita in riposo; l’asino trasportava carichi pesanti, trascinava l’aratro nei campi, sopportava una vita infelice. L’infelice asino pensa così: «Sarò gradito al padrone se mi sarò comportato come il cagnolino». Quando il padrone si avvicina, agita la coda, saltella, pone gli zoccoli sulle spalle del padrone. Ma il padrone inorridisce e chiama in aiuto gli schiavi. Gli schiavi frustano l’asino con duri bastoni.

RISORSE DIDATTICHE

con il castello. 4. 1. Nelle favole il lupo spesso rappresenta i vizi, l’agnello invece l’innocenza. – 2. Le stelle indicano la strada ai marinai e allontanano i pericoli delle tempeste. – 3. I fattori curano i campi e raccolgono la frutta. – 4. I raggi dell’aurora dissolvono le tenebre. – 5. Punirete, o padroni, l’ignavia dei servi. – 6. Talvolta i barbari emigravano dalla Germania in Italia. – 7. In palestra gli uomini esercitano le membra. – 8. Gli agnelli attraverso i prati si avvicinavano al ruscello. 5. La piccola volpe e la cicogna. Una volta una piccola volpe invita una cicogna, ma mette il brodino in una scodella: la piccola volpe lecca con la lingua, la cicogna tenta di mangiare e ritorna a casa digiuna. Il giorno dopo la cicogna richiama la piccola volpe, pone il cibo in bottiglie e sistema le bottiglie sulla tavola: la cicogna infila il becco e mangia, la piccola volpe resta digiuna.


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Introduzione allo studio del latino – fac (da: facio, -is, feci, factum, -ĕre): 3ª coniug., imperativo presente, 2a pers. sing. = fa’. – inveniunt (da: invenio, -is, inveni, inventum, -ire): 4 a coniug., indicativo presente, 3ª pers. pl. = essi trovano. – monebo (da: moneo, -es, monui, monitum, -ēre): 2a coniug., indicativo futuro semplice, 1a pers. sing. = io ammonirò. – fer (da: fero, fers, tuli, latum, ferre): coniug. propria, imperativo presente, 2a pers. sing. = porta tu. – vincebas (da: vinco, -is, vici, victum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo imperfetto, 2a pers. sing. = tu vincevi. – mittunt (da: mitto, -is, misi, mittum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo presente, 3ª pers. pl. = essi mandano. – currite (da: curro, -is, cucurri, cursum, -ĕre): 3ª coniug., imperativo presente, 2a pers. pl. = correte voi. – scribebamus (da: scribo, -is, scripsi, scriptum, -ĕre): 3ª coniug., indicativo imperfetto, 1a pers. pl. = noi scrivevamo. – scribitote (da: scribo, -is, scripsi, scriptum, -ĕre): 3ª coniug., imperativo futuro, 2a pers. pl. = scriverete voi. – audiunto (da: audio, -is, audivi, auditum, -ire): 4 a coniug., imperativo futuro, 3ª pers. pl. = udiranno essi. – laudabunt (da: laudo, -as, avi, atum, -are): 1a coniug., indicativo futuro semplice, 3ª pers. pl. = essi loderanno. – studebamus (da: studeo, -es, studi, ēre): 2a coniug., indicativo imperfetto, 1a pers. pl. = noi studiavamo. – terreto (da: terreo, -es, terrui, territum, ēre): 2a coniug., imperativo futuro, 2a o 3ª pers. sing. = atterrirai/atterrirà. 3. annunciate voi: imperativo, presente, 2a pers. pl., nuntiate. – insegnerete voi: imperativo, futuro, 2a pers. pl., docetote. – difendi tu: imperativo, presente, 2a pers. sing., defende. – salva tu: imperativo, presente, 2a pers. sing., serva. – troverete voi: imperativo, futuro, 2a pers. pl., invenitote. – chiamerà egli: imperativo, futuro, 3ª pers. sing., vocato. – siate voi: imperativo, presente, 2a pers. pl., este. – combatterai tu: imperativo, futuro, 2a pers. sing., pugnato. – ubbidiranno essi: imperativo, futuro, 3ª pers. pl., oboediunto. – ascoltate voi: imperativo, presente, 2a pers. pl., audite. 4. 1. O nonna, racconta le favole alle fanciulle. – 2. Custodiranno le Vestali la fiamma sacra. – 3. Alzati, o pigro fanciullo. – 4. Implora il perdono, o misero servo. – 5. Saluta la padrona, o servo ingrato. – 6. O servi attivi, trasportate l’avena sull’aia. – 7. O fanciulle, leggete volentieri le belle favole di Fedro. – 8. Ornate gli altari degli dei con bianchi gigli e rose rosse. – 9. O maestri, istruite volentieri i fanciulli. – 10. O Romani, custodite i beni degli alleati. 5. 1. Athletae, diis et deabus gratias agite. – 2. Perfugae, vigiliarum minas magnopere timete. – 3. Epularum deliciae causa erant magnae letitiae convivis. – 4. Puellae, vitam beatam non divitiis sed parsimoniae comparate. – 5. Athletae cotidie palestrae operam dabant et fere quotannis in harenis certabant. 6. Al lupo, al lupo! Un fanciullo stolto pascolava nei campi i suoi agnelli e le sue caprette. Spesso chiamava i suoi compagni: «Accorrete, amici, accorrete! Un lupo selvaggio sbrana i miei agnelli e le mie caprette. Accorrete!». Subito i compagni coraggiosi accorrevano sul luogo, ma il fanciullo prendeva in giro gli amici creduloni: «Il lupo non c’è! Era un gioco!». I compagni, adirati, con aspre parole rimproveravano lo stolto fanciullo. Una volta un lupo arriva veramente e subito il fanciullo chiede aiuto ai suoi amici: «Accorrete, amici coraggiosi, accorrete! Un feroce lupo sbrana i miei agnelli e le mie caprette». Ma i compagni ingannati non vengono e non offrono aiuto al povero fanciullo. Il lupo avido sbrana gli agnelli e le caprette. Lo stolto fanciullo fugge nel bosco, piange e dice: «Nessun aiuto può sperare chi dice parole false ai propri amici». Lezione 12 1. Nominativo singolare: vario; Genitivo singolare: -is; Genere dei nomi: maschile, femminile e neutro. 2. artem – colori – aestatem – carminibus – sidera – cohorte – ducibus – leg is – consulis – corpora – labores – agmina – vulneris 3. Imparisillabi: arbor, arboris, f. = l’albero; crux, crucis, f. = la gamba; consul, consulis, m. = il console; lex, legis, f. = la legge; numen, numinis, n. = il nume; origo, originis, f. = l’origine; pes, pedis, m. = il piede; rex, regis, m. = il re; timor, timoris, m. = il timore; orator, oratoris, m. = l’oratore. Parisillabi: aedes, aedis, f. = la casa; auris, auris, f. = l’orecchio; clades, cladis, f. = la sconfitta; classis, classis, f. = la flotta; hostis, hostis, m. = il nemico; imber, imbris, m. = la pioggia. 4. Una consonante: eques, equitis, m. = il cavaliere; os, oris, n. = la

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bocca; hiems, hiemis, f. = l’inverno; pondus, ponderis, n. = il peso; iudex, iudicis, m. = il giudice; pontifex, pontificis, m. = il sommo sacerdote; laus, laudis, f. = la lode. Due consonanti: fel, fellis, m. = il fiele; fons, fontis, m. = la fonte; pars, partis, f. = la parte; sors, sortis, f. = la sorte; os, ossis, n. = l’osso; mens, mentis, f. = la mente; mons, montis, m. = il monte. 5. Sing.: orator, orator-is, orator-i, orator-ĕm, orato, orator-e. Pl.: orator-ēs, orator-ŭm, orator-ibus, orator-ēs, orator-ēs, orator-ibus. Sing.: arbor, arbor-is, arbor-i, arbor-ĕm, arbo, arbor-ĕ. Pl.: arbor-ēs, arbor-ŭm, arbor-ibus, arbor-ēs, arbor-ēs, arbor-ı̆bus. Sing.: numĕn, numin-is, numin-i, numĕn, numĕn, numin-e. Pl.: numin-ă, numin-ŭm, numin-ı̆bus, numin-ă, numin-ă, numin-ı̆bus. 6. pedem: accusativo sing., c. oggetto, pes, il piede. – timore: ablativo sing., c. di mezzo, timor, con il timore. – virtutibus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, virtus, alle virtù, con le virtù. – dotium: genitivo pl., c. di specificazione, dōs, delle doti. – militis: genitivo sing., c. di specificazione, miles, del soldato. – calori: dativo sing., c. di termine, calor, al calore. – arcem: accusativo sing., c. oggetto, arx, la rocca. – flumina: nominativo, accusativo e vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, flumen, i fiumi, i fiumi, o fiumi. – sermones: nominativo, accusativo e vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, sermo, i discorsi, i discorsi, o discorsi. – hominum: genitivo pl., c. di specificazione, homo, degli uomini. 7. i capi: soggetto, c. oggetto, nominativo pl., accusativo pl., caput, capita. – delle frodi: c. di specificazione, genitivo pl., fraus, fraudium. – all’oratore: c. di termine, dat. sing, orator, oratori. – la plebe: soggetto, c. oggetto, nominativo sing., accusativo sing., plebs, plebs, plebem. – nel fiume: c. di stato in luogo, in + ablativo sing., flumen, in flumine. – con il desiderio: c. di mezzo, ablativo sing., cupiditas, cupiditate. – il dono: soggetto, c. oggetto, nominativo sing., accusativo sing, munus, munus. – dei diritti: c. di specificazione, genitivo pl., ius, iurium. – alle legioni: c. di termine, dativo pl., legio, legionibus. – verso la cima: c. di moto a luogo, ad + accusativo sing., culmen, ad culmen. – le nostre armi: soggetto, c. oggetto, nominativo pl., accusativo pl., arma, arma. 8. 1. O soldati, difendete l’accampamento con il valore e con le armi. – 2. Le varietà dei fiori sono molte. – 3. Gli uomini educano la gioventù. – 4. Il precettore lodava gli alunni laboriosi. – 5. Cesare impedì la fuga del re. – 6. La vita degli uomini è circoscritta. 9. 1. praedae gratia (B) = I soldati combattevano per il bottino. – 2. lenitate suā (R) = La nonna è cara a Tullia per la sua dolcezza. – 3. petitionis causā (B) = Gli ambasciatori di Cesare vengono all’accampamento per una richiesta di pace. – 4. propter metum (R) = Le donne tremavano dalla paura. – 5. ad bellum (B) = I soldati preparano le armi per la guerra – 6. ob adventum (R) = I Romani trepidavano per l’arrivo di Annibale. – 7. ad presidium (B) = Cesare lascia i cavalieri a guardia della città. – 8. ob gelum (R) = I ruscelli si fermano a causa del gelo. 10. 1. I sacerdoti: sogg.; ornavano: p. verbale; con fiori: c. di mezzo; le teste: c. oggetto; dei tori: c. di specificazione; a causa della vittoria: c. di causa = Sacerdotes floribus ornabant capita taurorum ob victoriam. 2. Nell’accampamento: stato in luogo; tacevano: p. verbale; le voci: sogg.; dei fanti e dei cavalieri: c. di specificazione = In castris voces peditum equitumque tacebant. 3. Le donne: sogg.; con molte preghiere: c. di mezzo; agli dei e alle dee: c. di termine; invocavano: p. verbale; la pace: c. oggetto = Mulieres multis precibus dei deabusque pacem invocabant. 4. Il re: sogg.; invia: p. verbale; al console: c. di termine; gli ostaggi: c. oggetto; per la pace: c. di fine = Rex consuli obsides mittit pacis causa. 11. Minerva e l’ulivo. Alcuni alberi erano sacri agli dei; il mirto per il profumo piaceva a Venere; l’alloro per il colore naturale piaceva ad Apollo. Minerva invece interrogava gli dei: «Perché – disse – preferite gli alberi inutili ad alberi fecondi?». «Perché – disse Venere – temiamo da parte degli uomini un’accusa di avidità». «Sei sciocca, Venere – disse Minerva – se temi ciò. Io non temo l’accusa di avidità. Infatti mi è gradito l’ulivo per l’utilità del frutto». Allora il padre degli dei: «Giustamente, o figlia, ti attribuiscono la lode della sapienza, è stolta la gloria delle opere vane».


Introduzione allo studio del latino

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SOLUZIONI

Lezione 15 1. Sing.: flumen Tiberis, fluminis Tiberis, flumini Tiberi, flumen Tiberim, flumen Tiberis, flumine Tiberi. Sing.: alta turris, altae turris, altae turri, altam turrem, alta turris, alta turri. Pl.: altae turres, altarum turrium, altis turribus, altas turres, altae turres, altis turribus. Sing.: magna vis, magnae roboris, magnae robori, magnam vim, magna vis, magna vi. Pl.: magnae vires, magnarum virium, magnis viribus, magnas vires, magnae vires, magnis viribus. 2. 1. Vis, roboris – 2. Accusativo singolare; tussis, tussis, f. (= tosse) – 3. La sorte; gli oracoli – 4. Moenia, -ium – 5. Vesper, vesperis, m. 3. roboris: genitivo sing., c. di specificazione, vis, della forza. – Iuppiter: nominativo e vocativo sing., soggetto, c. di vocazione, Iuppiter, Giove, o Giove. – viribus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, vis, alle forze, con le forze. – itinera: nominativo, accusativo e vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, iter, i viaggi, i viaggi, o viaggi. – nave: ablativo sing., c. di mezzo, navis, con la nave. – turrem: accusativo sing., c. oggetto, turris, la torre. – pietati: dativo sing., c. di termine, pietas, alla pietà. – sales: nominativo, accusativo e vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, sales, le arguzie, le arguzie, o arguzie. – finium: genitivo pl., c. di specificazione, fines, dei territori. – opem: accusativo singolare, c. oggetto, ops, l’aiuto. – itineri: dativo sing., c. di termine, iter, al viaggio.

MATERIALI PER LA CLASSE

Lezione 14 1. Sing.: mare, maris, mari, mare, mare, mari. Pl.: maria, marium, maribus, maria, maria, maribus. Sing.: vectigal, vectigalis, vectigali, vectigal, vectigal, vectigali. Pl.: vectigalia, vectigalium, vectigalibus, vectigalia, vectigalia, vectigalibus. Sing.: lacunar, lacunaris, lacunari, lacunar, lacunar, lacunari. Pl.: lacunaria, lacunaria, lacunaribus, lacunaria, lacunaria, lacunaribus. 2. alvearis: genitivo singolare, c. di specificazione, alveare, dell’alveare. – cervicali: dativo e ablativo sing., c. di termine, c. di mezzo, cervical, al cuscino, con il cuscino. – ovilia: nominativo, accusativo pl., vocativo, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, ovile, gli ovili, gli ovili, o ovili. – conclavibus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, conclave, alle sale, con le sale. – tribunalium: genitivo pl., c. di specificazione, tribunal, dei tribunali. – calcaris: genitivo sing, c. di specificazione, calcar, dello sperone. – animali: dativo e ablativo sing., c. di termine, c. di mezzo, animal, all’animale, con l’animale. – exemplarium: genitivo pl., c. di specificazione, exemplar, degli esempi. – mare: nominativo, accusativo sing., vocativo, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, mare, il mare, il mare, o mare. – cubilium: genitivo pl., c. di specificazione, cubile, dei giacigli. – monilibus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, monile, ai monili, con i monili. 3. dell’animale; i mari; degli speroni; con il sale; con il nettare; i giacigli; ai monili; dei tributi; le arguzie. 4. 1. cum columbis = Una sola rondine volava con le colombe. – 2. cum duabus legionibus = I comandanti assediarono la città con due legioni. – 3. cum magna parte = Il comandante con gran parte delle truppe combatté la guerra presso la città. – 4. cum ancilla; cum violis = La signora con l’ancella raccoglie rose con viole. – 5. cum cicadis et formicis = Le cavallette vivono tra le erbe con le cicale e le formiche. 5. 1. magna cum diligentia = Gli alunni con grande diligenza leggono la storia. – 2. magna cum virtute = Difendete, o cittadini, con grande valore le mura e le torri della città. – 3. tacite = D’inverno la terra riposa e in silenzio cade la neve. – 4. celeriter = I nemici si avvicinavano velocemente al villaggio. – 5. cum trepidatione = I soldati con trepidazione attendono l’inizio della battaglia e preparano le armi. – 6. magna cum patientia = Il maestro con grande pazienza spiega la storia romana agli alunni. 6. La prima età degli uomini fu sotto il regno di Saturno: questa chiamavano età aurea. Gli uomini osservavano il diritto senza le leggi; né conoscevano la forza delle tempeste, né l’impeto dei mari e dei fiumi, né i fulmini del cielo. Gli uomini non avevano ancora scoperto le armi, né avevano intrapreso empie guerre. Nei prati sempre ornati di una moltitudine di fiori, scorrevano fiumi di latte e di biondo miele. Tra gli animali non c’erano inimicizie: nell’ovile le greggi non temevano le insidie dei lupi, la terra offriva frutti e gli uomini si nutrivano lieti.

RISORSE DIDATTICHE

Lezione 13 1. Sing.: civis, civis, civī, civem, civis, cive. Pl.: cives, civium, civibus, cives, cives, civibus. Sing.: gens, gentis, gentī, gentĕm, gens, gentĕ. Pl.: gentēs, gentium, gentibus, gentēs, gentēs, gentibus. Sing.: classis, classis, classī, classem, classis, classe. Pl.: classes, classium, classibus, classes, classes, classibus. Sing.: mel, mellis, mellī, mel, mel, mellĕ. Pl.: mellă, mellium, mellibus, mellă, mellă, mellibus. 2. pontem: accusativo sing., c. oggetto, pons, il ponte. – navium: genitivo pl., c. di specificazione, navis, delle navi. – artibus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, ars, alle arti, con le arti. – in monte: in + ablativo sing., c. di stato in luogo, mons, sul monte. – dentes: nominativo, accusativo e vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, dens, i denti, i denti, o denti. – igne: ablativo sing., c. di mezzo, ignis, per mezzo del fuoco. – matrum: genitivo pl., c. di specificazione, mater, delle madri. 3. i nostri cavalieri: soggetto + attributo; complemento oggetto + attributo, nominativo pl.; accusativo pl., noster, eques; nostri equites, nostros equites. – l’invidia dei cittadini: soggetto + c. di specificazione; complemento oggetto + c. di specificazione; nominativo sing. + genitivo pl.; accusativo sing. + genitivo pl., invidia civis; civium invidia, civium invidiam. – dei pesci: c. di specificazione, genitivo pl., piscis; piscium. – con le unghie delle aquile: c. di mezzo + c. di specificazione, ablativo pl. + genitivo pl., unguis, aquila; aquilarum unguibus. – la furbizia delle volpi: soggetto + c. di specificazione; c. oggetto + c. di specificazione, nominativo sing. + genitivo pl.; accusativo sing. + genitivo pl., calliditas, vulps; vulpium calliditas, vulpium calliditatem. – la discordia dei cittadini: soggetto + c. di specificazione; complemento oggetto + c. di specificazione, nominativo sing. + genitivo pl.; accusativo sing. + genitivo pl., discordiă, civis; civium discordiă, civium discordiam. – nella rocca della città: c. di stato in luogo + c. di specificazione, in + ablativo sing. + genitivo sing., urbs, arx; in urbis arce. – Verso la grande città: c. di moto a luogo + attributo, ad + accusativo, magnă, urbs; ad magnam urbem. – dell’alto monte: c. di specificazione + attributo, genitivo sing., altus, mons; alti montis. – per molti anni: c. di tempo continuato + attributo, per + accusativo, multus, annus; per multos annos. – l’anno prossimo: c. di tempo determinato + attributo, ablativo semplice, proximus, annus; proximo anno. 4. 1. Vere (TD) = In primavera gli alberi fioriscono celermente. – 2. Hieme (TD) = D’inverno le notti sono lunghe e fredde. – 3. Aestāte (TD) = In estate il frumento ondeggia al sole e il contadino aspetta la mietitura. – 4. Autumno (TD) = In autunno le foglie degli alberi cadono. – 5. Hieme (TD), per multas horas (TC) = D’inverno gli anziani siedono vicino al fuoco e per molte ore ricordano gli avvenimenti dell’età giovanile. – 6. nocte (TD) = Eurialo e Niso di notte entrano nell’accampamento dei nemici. – 7. per multa saecula (TC) = L’autorità dei padri nella città di Roma valse per molti secoli. – 8. Temporibus antiquis (TD) = Nei tempi antichi, i cittadini romani indossavano la toga. 5. 1. Il comandante combatté per molte ore. – 2. All’alba il contadino si alza e irriga i campi. – 3. In primavera gli alberi fioriscono, in estate o in autunno daranno i frutti. – 4. Molti uccelli migrano dall’Italia nelle regioni calde dell’Africa. – 5. Il desiderio di ricchezza spesso per gli uomini sarà causa di dolore. – 6. Giove con i fulmini colpiva gli empi e scagliava i malvagi nella voragine del Tartaro. 6. La città di Roma. La città di Roma ha origine da una strage di fratelli. Questa è la leggenda. Il re degli Albani aveva due figli, Numitore e Amulio; ma Amulio caccia dal regno il fratello e rende sacerdotessa di Vesta Rea Silvia, figlia unigenita di Numitore perché le Vestali vivevano senza nozze e figli. Tuttavia Rea genera con il dio Marte Romolo e Remo. Allora Amulio getta nel fiume i piccolini. L’acqua abbandona sulla riva i gemelli, una lupa accorre ai lamenti e lecca con la lingua i piccolini. Faustolo, pastore di armenti, porta nella sua capanna i fanciullini e (li) dà alla moglie. In seguito Romolo e Remo fondano una città nei luoghi dove la lupa li aveva nutriti. Tra i colli scelgono il Palatino. Poi sorge tra i fratelli una lite; infatti ognuno dei due nella nuova città desiderava il potere. Romolo ferisce con un bastone la testa di Remo che cade miseramente. Romolo dal suo nome chiama la città Roma, poi regna da solo.


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Introduzione allo studio del latino 4. la casa: soggetto o c. oggetto, nominativo o accusativo sing., aedes, aedes. – da/con il viaggio: c. di mezzo, ablativo sing., iter, itinere. – nel tempio: c. di stato in luogo, in + ablativo sing., aedis, in aede. – a causa della tosse: c. di causa, ob + accusativo sing., tussis, ob tussim. – da/con la flotta: c. di mezzo o c. di compagnia, ablativo sing. o cum + ablativo sing., classis, classi (e) / cum classi (e). – verso Napoli: c. di moto a luogo, accusativo sing., Neapolis, Neapolim. – la plebe: soggetto, c. oggetto, nominativo, accusativo sing., plebs; plebs, plebem. – gli Ottimati: soggetto, c. oggetto, nominativo, accusativo pl., optimates, optimates. – attraverso le Alpi: c. di moto per luogo, per + accusativo pl., Alpes, per Alpes. 5. 1. In campagna c’è una grande varietà di fiori. – 2. Il comandante rimprovera i soldati con grande forza. – 3. I Romani invocavano l’aiuto di Giove. – 4. Presso i Romani gli uomini pii celebravano i Saturnali. – 5. In campagna i fiumi inondavano i campi e le strade a causa della grande abbondanza di piogge. 6. 1. Durante il rigido inverno spesso i ragazzi si ammalano con febbre e tosse. – 2. I cavalieri con gli speroni acuminati spronano i cavalli. – 3. I giudici siedono in tribunale e interrogano il colpevole. – 4. Nella casa le fanciulle preparano la tavola. – 5. Nel tempio gli uomini pregavano Giove, padre degli dei. – 6. La plebe romana ornava il tempio di Giove con molte rose e viole. 7. Virgilio, famoso poeta, saluta Brindisi, ultima tappa del suo viaggio e della sua vita. Uomo buono e poeta illustre, muore per malattia. La flotta era in mare aperto e Virgilio, prossimo alla morte, delirava in un letto della nave. Augusto manda al poeta medici e medicine, ma i rimedi sono inutili. L’imperatore visita il poeta malato: la febbre pervade tutto il corpo e la malattia procura tosse e raucedine. Brindisi, fine del viaggio, è vicina. Virgilio dalla lettiga vede le coste dell’Italia, saluta la sua patria e senza dolore muore. L’Eneide era l’ultima opera del poeta: Virgilio celebrava l’origine e la stirpe dei Romani. Lezione 16 1. 1a sing.: fu-i; 2a sing.: fu-īsti; 3ª sing.: fu-it – 1a pl.: fu-imus; 2a pl.: fu-īstis; 3ª pl.: fu-ērunt. 2. laudav-i, laudav-īsti, laudav-it, laudav-imus, laudav-īstis, laudavērunt. monu-i, monu-īsti, monu-it, monu-imus, monu-īstis, monu-ērunt. colu-i, colu-īsti, colu-it, colu-imus, colu-īstis, colu-ērunt. dormiv-i, dormiv-īsti, dormiv-it, dormiv-imus, dormiv-īstis, dormivērunt. 3. fuisti: propria, indicativo, perfetto, 2a sing., tu fosti. – fuērunt: propria, indicativo, perfetto, 3ª pl., essi furono. – coluīstis: II, indicativo, perfetto, 2a pl., voi coltivaste. – educavimus: I, indicativo, perfetto, 1a pl., noi educammo. – transii: IV, indicativo, perfetto, 1a sing., io oltrepassai. – apparuisti: II, indicativo, perfetto, 2a sing., tu apparisti. – fuit: propria, indicativo, perfetto, 3ª sing., egli fu. – cavavit: I, indicativo, perfetto, 3ª sing., egli scavò. – penetravit: I, indicativo, perfetto, 3ª sing., egli penetrò. – fuimus: propria, indicativo, perfetto, 1a pl., noi fummo. 4. egli ha amato: I, indicativo, passato prossimo, 3ª sing., amavit. – essi ebbero: II, indicativo, trapassato remoto, 3ª pl., habuerunt. – voi foste: propria, indicativo, passato remoto, 2a pl., fuistis. – voi ubbidiste: III, indicativo, passato remoto, 2a pl., oboedivistis. – io sono stato: propria, indicativo, passato prossimo, 1a sing., fui. – io ebbi scritto: II, indicativo, trapassato remoto, 1a sing., scripsi. – tu riempisti: III, indicativo, passato remoto, 2a sing., implevisti. – egli ha percorso: II, indicativo, passato prossimo, 3ª sing., peragravit. 5. 1. Molti filosofi vennero dalla Grecia in Italia. – 2. I consoli si sono diretti al Campidoglio. – 3. Nei tempi antichi spesso i pastori vivevano sugli alti monti. – 4. Un avido lupo si avvicinò al gregge ma i cani abbaiarono e svegliarono dal sonno i pastori. 6. 1. Inter antiquos deos Neptunus aquarum imperium habuit. – 2. Alexander Magnus in Phrigiam pervenit. – 3. Olim populus Romanus cum Pyrrho gessit bellum. – 4. Post exicidium Troiae, Ulixes per maria et terras cum comitibus peregrinavit. 7. Il regno romano ebbe inizio da Romolo. Romolo, figlio della Vestale Rea Silvia e di Marte, era fratello gemello di Remo. Sul monte Palatino costruì una piccola città che dal suo nome chiamò Roma. Accolse in città una moltitudine di confinanti ed elesse cento senatori. Dopo la morte di Romolo regnarono i senatori. Dopo, fu re Numa Pompilio: non fece nessuna guerra,

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ma compose le leggi. Numa costruì molti templi. Morì di malattia e (gli) successe Tullo Ostilio, che riprese le guerre e vinse con le armi gli Albani, i Veienti e i Fidenati. Colpito da un fulmine bruciò nella reggia. Dopo, fu re Anco Marcio. Combatté contro i Latini, aggiunse alla città il monte Aventino e il Gianicolo e costruì Ostia. Lezione 17 1. Sing.: puer alacer, pueri alacris, puero alacri, puerum alacrem, puer alacer, puero alacri. Pl.: pueri alacres, puerorum alacrium, pueris alacribus, pueros alacres, pueri alacres, pueris alacribus. Sing.: vehiculum celere, vehiculi celeris, vehiculo celeri, vehiculum celere, vehiculum celere, vehiculo celeri. Pl.: vehicula celeria, vehiculorum celerium, vehiculis celeribus, vehicula celeria, vehicula celeria, vehiculis celeribus. Sing.: animal terrestre, animalis terrestris, animali terrestri, animal terrestre, animal terrestre, animali terrestri. Pl.: animalia terrestria, animalium terrestrium, animalibus terrestribus, animalia terrestria, animalia terrestria, animalibus terrestribus. 2. paluster: nominativo e vocativo maschile, singolare, soggetto, c. di vocazione, palustre, -tris, -tre, palustre, o palustre. – acrem: accusativo maschile, femminile singolare, c. oggetto, acer, acris, acre, aspro, aspra. – salubre: nominativo, accusativo, vocativo neutro singolare, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, saluber, -bris, -bre, salubre, salubre, o salubre. – silvestri: dativo e ablativo maschile, femminile, neutro singolare, c. di termine, c. di mezzo, silvester, -tris, -tre, al silvestre, alla silvestre, con il silvestre, con la silvestre. – terrestribus: dativo e ablativo maschile, femminile, neutro plurale, c. di termine, c. di mezzo, terrester, -tris, -tre, ai terrestri, alle terrestri, con i terrestri, con le terrestri. – equestres: nominativo, accusativo e vocativo maschile e femminile plurale, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, equester, -tris, -tre, equestri, equestri, o equestri. – volucria: nominativo, accusativo e vocativo neutro plurale, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, volucer, -cris, -cre, alati, alati, o alati. – putrium: genitivo maschile, femminile e neutro plurale, c. di specificazione, puter, -tris, -tre, dei putridi, delle putride. – pedestris: nominativo femminile singolare, oppure genitivo maschile, femminile e neutro singolare, soggetto, c. di specificazione, pedester, -stris, -stre, la pedestre, del pedestre, della pedestre. – celerem: accusativo maschile e femminile, singolare, c. oggetto, celer, -is, -e, veloce. – campestrem: accusativo maschile e femminile singolare, c. oggetto, campester, -tris, -tre, campestre. 3. avium celerium: genitivo plurale (= degli uccelli veloci). – aëri salubri: dativo o ablativo singolare (= all’aria salubre, con l’aria salubre). – viros alacres: accusativo plurale (= gli uomini alacri). – animalia volucria: nominativo, accusativo e vocativo plurale (= gli animali alati, gli animali alati, o animali alati). – terrestribus regionibus: dativo o ablativo plurale (= alle regioni terrestri, con le regioni terrestri). – pugna equestri: ablativo singolare (= con la battaglia equestre). – alacri ingenio: dativo o ablativo singolare (= all’ingegno vivace, con l’ingegno vivace). – acri voce: ablativo singolare (= con voce aspra). – templum celebre: nominativo, accusativo o vocativo singolare (= il tempio frequentato, il tempio frequentato, o tempio frequentato). – loca silvestria: nominativo, accusativo o vocativo plurale (= i luoghi silvestri, i luoghi silvestri, o luoghi silvestri). 4. nella famosa città: complemento di stato in luogo + attributo (= in celebri urbe). – ai celeri cavalli: complemento di termine + attributo, dativo plurale (= celeribus equis). – delle regioni campestri: complemento di specificazione + attributo (= campestrium regionum). – l’aria salubre: c. oggetto + attributo (= salubrem aerem). – nei luoghi silvestri: complemento di stato in luogo + attributo (= in silvestribus locibus). – all’animale alato: complemento di termine + attributo (= volucri animali). – strada molto frequentata: soggetto + attributo (= celebris via). – verso le regioni terrestri: c. di moto a luogo + attributo (= ad terrestres regiones). – con i celebri monumenti: complemento di mezzo + attributo (= monumentis celebribus). – la battaglia equestre: compl. oggetto + attributo (= equestrem pugnam) 5. 1. equestribus = L’imperatore con le milizie equestri giunse alle Alpi. – 2. volucria = Molti animali alati volano verso luoghi caldi. – 3. celeber = Cicerone, celebre oratore, recitò molte orazioni nel foro. – 4. acri = Molti alunni dalla mente acuta a scuola leggono


Introduzione allo studio del latino

Lezione 20 1. Nominativo singolare: -us (maschile e femminile), -u (neutro); Genitivo singolare: -us; Genere dei nomi: maschili (in gran parte), femminili e neutri. 2. Sing.: met-ŭs, met-ūs, met-ŭi, met-um, met-ŭs, met-ū. Pl.: met-ūs, met-uum, met-ibus, met-ūs, met-ūs, met-ibus.

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SOLUZIONI

Lezione 19 1. Sing. maschile e femminile: audax, audac-is, audac-i, audacem, audax, audac-i. Sing. neutro: audax, audac-is, audac-i, audax, audax, audac-i. Pl. maschile e femminile: audac-es, audac-ium, audac-ibus, audac-es, audac-es, audac-ibus. Pl. neutro: audac-ia, audac-ium, audac-ibus, audac-ia, audac-ia, audac-ibus. Sing. maschile e femminile: sapiens, sapient-is, sapient-i, sapientem, sapies, sapient-i. Sing. neutro: sapies, sapient-is, sapient-i, sapies, sapiens, sapient-i. Pl. maschile e femminile: sapient-es, sapient-ium, sapient-ibus, sapient-es, sapient-es, sapient-ibus. Pl. neutro: sapientia, sapient-ium, sapient-ibus, sapient-ia, sapient-ia, sapient-ibus. 2. ferocem: accusativo maschile e femminile singolare, ferox, feroce. – fallaces: nominativo, accusativo o vocativo maschile e femminile pl., fallax, ingannevoli, ingannevoli, o ingannevoli. – clementis: genitivo maschile, femminile e neutro sing., clemens, del clemente, della clemente. – impudens: nominativo o vocativo maschile, femminile e neutro sing.; accusativo neutro sing., impudens, impudente, impudente, o impudente. – audaci: dativo o ablativo maschile, femminile e neutro sing., audax, all’audace, con l’audace. – paria: nominativo, accusativo o vocativo neutro pl., par, i pari, i pari, o pari. – velocium: genitivo maschile, femminile e neutro pl., velox, dei veloci, delle veloci. – divite: ablativo maschile, femminile e neutro sing., dives, con il ricco, con la ricca. – superstitum: genitivo maschile, femminile e neutro pl., superstes, dei superstiti, delle superstiti. – inopi: dativo o ablativo maschile, femminile e neutro sing., inops, al bisognoso, con il bisognoso, alla bisognosa, con la bisognosa. – atrocia: nominativo, accusativo o vocativo neutro pl., atrox, atroci, atroci, o atroci. 3. clementium consulum = dei consoli clementi – naves veloces = le navi veloci, o navi veloci – clementi consule = con il console clemente – atrocia bella = le guerre atroci, o guerre atroci – viri prudentes = gli uomini prudenti, o uomini prudenti – clementi consuli = al console clemente – atro-cibus bellis = alle guerre atroci, con le guerre atroci – cum audaci tribuno = con l’audace tribuno – elegantis corporis = del corpo elegante – lupe vorax = o lupo vorace. 4. 1. Cicerone, insigne oratore, pronunciò le orazioni nel Foro romano. – 2. I maestri sono troppo pazienti. – 3. Non sempre gli uomini sono memori dei benefici. – 4. Annibale venne in Italia con un ingente numero di elefanti. – 5. Nei tempi antichi, a causa dell’arroganza dei ricchi, i cittadini poveri vivevano male. 5. 1. In villis antiquorum Romanorum ingentis aureorum vasorum numerus erat. – 2. Vigiles canes fures arcent. – 3. Aeneas, vir sapiens, Anchisae filius erat. – 4. Prudentium consulum peritia patriam servavit. 6. Ulisse e Polifemo. Ulisse, audace uomo greco e sapiente re dell’isola di Itaca, per molti anni errò per terra e per mare. Una volta Ulisse con i giovani amici approdò alle coste della Sicilia e giunse dal ciclope Polifemo, figlio di Nettuno. Polifemo aveva un solo occhio in mezzo alla fronte, viveva in antiche grotte e qui custodiva con grande diligenza le sue caprette. Con acqua e latte calmava la sete, con i pesci o il formaggio la fame, ma secondo il costume delle belve, preferiva carne umana. Ulisse entrò nella grotta di Polifemo e il ciclope, immemore dell’ospitalità, chiuse nella grotta l’infelice uomo con gli amici. Quando Ulisse vide la ferocia del Ciclope, offrì il vino a Polifemo e, quando il ciclope si addormentò, bruciò l’occhio dell’atroce mostro con un tronco ardente: così Ulisse subito fuggì.

MATERIALI PER LA CLASSE

Lezione 18 1. Sing.: vir fortis, virī fortis, virō forti, virŭm fortem, vir fortis, virō forti. Pl.: virī fortes, virōrum fortium, virīs fortibus, virōs fortes, virī fortes, virīs fortibus. Sing.: iter breve, itineris brevis, itineri brevī, iter breve, iter breve, itinere brevī. Pl.: itinera brevia, itinerum brevium, itineribus brevibus, itinera brevia, itinera brevia, itineribus brevibus. 2. brevi: dativo e ablativo singolare maschile, femminile e neutro, brevis, -e, al breve, alla breve, con il breve, con la breve. – difficilem: accusativo maschile e femminile sing., difficilis, -e, difficile. – nobile: nominativo, accusativo o vocativo neutro sing., nobilis, -e, nobile, nobile, o nobile. – dulcibus: dativo o ablativo maschile, femminile e neutro pl., dulcis, -e, ai dolci, alle dolci, con i dolci, con le dolci. – utiles: nominativo, accusativo o vocativo maschile e femminile pl., utilis, -e, utili, utili, o utili. – fortium: genitivo maschile, femminile e neutro pl., fortis, -e, dei forti, delle forti. – exilis: nominativo maschile e femminile sing. o genitivo maschile, femminile e neutro sing., exilis, -e, esile, dell’esile. – levia: nominativo, accusativo o vocativo neutro pl., levis, -e, leggeri, leggeri, o leggeri. – nobilis: nominativo maschile e femminile sing. o genitivo maschile, femminile e neutro sing., nobilis, -e, nobile, del nobile, della nobile. – fideli: dativo o ablativo maschile, femminile e neutro sing., fidelis, -e, al fedele, alla fedele, con il fedele, con la fedele. – fertilium: genitivo maschile, femminile e neutro pl., fertilis, -e, dei fertili, delle fertili. 3. homines fortes: nominativo, accusativo o vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, gli uomini forti, gli uomini forti, o uomini forti. – facinus crudele: nominativo, accusativo o vocativo sing., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, il delitto crudele, il delitto crudele, o delitto crudele. – agros fertiles: accusativo pl., c. oggetto, i campi fertili. – deo immortali: dativo o ablativo sing., c. di termine, c. di mezzo, al dio immortale, con il dio immortale. – itineris difficilis: genitivo sing., c. di specificazione, del viaggio difficile. – regem crudelem: accusativo sing., c. oggetto, un re crudele. – bella civilia: nominativo, accusativo o vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, le guerre civili, le guerre civili, o guerre civili. – vulneribus letalibus: dativo o ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, alle ferite mortali, con le ferite mortali. – ob crudelem pugnam: ob + accusativo sing., c. di causa, a causa della crudele battaglia. – in pratis viridibus: in + ablativo pl., c. di stato in luogo, nei verdi prati. – cum dulci puellā: cum + ablativo sing., c. di compagnia, con una dolce fanciulla. 4. 1. Athenarum incolae Minervam, utilis et nobilis oleae inventorem, honorabant. – 2. Semper dulce nomen libertatis fuit. – 3. In omnibus regionibus Italiae agricolae vitem colunt. – 4. Nobilis dux copias e castris duxit. – 5. Fortes milites strenuos hostes non timebant. 5. incredibili: ablativo, f. sing., attributo del c. di modo, incredibilis, -e. – civiles: accusativo, f. pl., attributo del c. di moto a luogo figurato, civilis, -e. – sollemni: ablativo, f. sing., attributo del c. di modo, sollemnis, -e. – facili: ablativo, n. sing., attributo del c. di mezzo, facilis, -e. – omnium: genitivo, m. pl., attributo del c. di specificazione, omnis, -e. – crudelium: genitivo, m. pl., attributo del c. di specificazione, crudelis, -e. – brevis: nominativo, f. sing., nome del predicato, brevis, -e. – fertiles: accusativo, f. pl., attributo del c. di moto per luogo, fertilis, -e. 6. La difficile vita degli uomini nei boschi. Un tempo tutti gli

uomini trascorrevano una triste vita nei boschi o nei luoghi palustri. Infatti non avevano difesa contro le crudeli fiere, ma evitavano i grandi pericoli con una celere fuga. Durante la stagione pungente dell’inverno venivano nelle grandi caverne dei monti. I primi mortali avevano come cibo le verdi erbe che la terra spontaneamente offriva. Poi gli uomini mortali trovarono le ghiande e ararono la fertile terra. Allora l’uomo era forte contro i grandi pericoli della natura, ma debole, se il corpo soffriva per una funesta malattia.

RISORSE DIDATTICHE

le poesie degli antichi poeti. – 5. salubribus = O contadini, curate le malattie del corpo con le erbe salutari. – 6. celebrem = I soldati romani distrussero con il fuoco Cartagine, famosa città. 6. 1. Hannibal proelio terrestri apud Cannas Romanos debellavit. – 2. Agrorum incolae silvestria numina honorabant. – 3. Agricolae deorum aras campestribus donis ornabant. – 4. Post acre proelium in palustri campo equestres copiae hostes fugaverunt. – 5. Accusatores contra coniuratos acres fuerunt. 7. Gli onori del popolo romano. Gli onori del popolo romano erano rari e modesti. Per molti anni i Romani combatterono contro i Latini guerre accanite e crudeli in luoghi silvestri. Al comandante, vincitore in un combattimento equestre grazie ai veloci cavalli, i senatori donavano una corona di alloro. Invece, i soldati valorosi e alacri in battaglia portavano al collo monili d’oro, premio del coraggio militare. Infatti i Romani furono sempre fieri difensori della libertà e degli antichi costumi.


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Introduzione allo studio del latino Sing.: fruct-ŭs, fruct-ūs, fruct-ŭi, fruct-um, fruct-ŭs, fruct-ū. Pl.: fructūs, fruct-uum, fruct-ibus, fruct-ūs, fruct-ūs, fruct-ibus. Sing.: an-ŭs, an-ūs, an-ui, an-um, an-ŭs, an-ū. Pl.: an-us, an-uum, an-ibus, an-ūs, an-ūs, an-ibus. Sing.: gen-u, gen-us, gen-u, gen-u, gen-u, gen-u. Pl.: gen-ua, gen-uum, gen-ibus, gen-ua, gen-ua, gen-ibus. 3. casui: dativo sing., c. di termine, casus, al caso. – exercitum: accusativo sing., c. oggetto, exercitus, l’esercito. – peditatŭs: nominativo o vocativo sing., soggetto, c. di vocazione, peditatŭs, la fanteria, o fanteria. – cornua: nominativo, accusativo o vocativo pl., soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, cornu, le corna, le corna, o corna. – genibus: dativo o ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, genu, alle ginocchia, con le ginocchia. – spirituum: genitivo pl., c. di specificazione, spiritus, degli spiriti. – metibus: dativo e ablativo pl., c. di termine, c. di mezzo, metus, alle paure, con le paure. – motūs: genitivo sing.; nominativo, accusativo o vocativo pl., c. di specificazione, soggetto, c. oggetto, c. di vocazione, motŭs, del movimento, i movimenti, i movimenti, o movimenti. – usuum: genitivo pl., c. di specificazione, usus, degli usi. – manu: ablativo sing., c. di mezzo, manus, con la mano. 4. da/col senato romano: c. di compagnia; c. di mezzo, cum + ablativo sing.; ablativo semplice sing., senatus romanus, cum senatu Romano, senatu Romano. – ai frutti maturi: c. di termine, dativo pl., fructus maturus, fructibus maturis. – al tramonto del sole: c. di tempo determinato + c. di specificazione, ablativo semplice sing. + genitivo sing., sol occasus, solis occasu. – dei severi magistrati: c. di specificazione, genitivo pl., severus magistratus, severorum magistratuum. – nell’ala destra dell’esercito: c. di stato in luogo + c. di specificazione, in + ablativo sing. + genitivo sing., cornu dextrum, exercitus; in cornu dextro exercitus. – una paura improvvisa: soggetto, c. oggetto, nominativo o accusativo sing., metus improvisus; metus improvisus, metum improvisum. – la fanteria forte: soggetto, c. oggetto, nominativo o accusativo sing., peditatus fortis; peditatus fortis, peditatum fortem. 5. 1. senatūs = Il potere del senato sarà sempre grande. – 2. vultus = Nelle difficoltà il volto degli amici sarà gradito. – 3. fructuum = Gli alberi ben curati offrono abbondanza di frutti. – 4. vultus = Il volto rivela i sentimenti dell’animo. – 5. occasu = Al tramonto del sole, l’imperatore riconduce nell’accampamento le milizie. 6. 1. L’armatura dei fanti e dei cavalieri è differente. – 2. Le ginocchia dei cervi sono gracili. – 3. Nell’ala destra degli eserciti romani c’era la fanteria. – 4. Con grande fragore la nostra cavalleria attacca battaglia nell’ala sinistra con la fanteria dei nemici. – 5. L’arrivo delle rondini annuncia la dolce primavera. 7. Cincinnato, uomo umile. Gli Equi, antico popolo del Lazio, assediavano l’esercito dei Romani e Roma era in grande pericolo. Allora i consoli col consenso di tutti i cittadini elessero dittatore Lucio Quinto Cincinnato. Cincinnato era già stato console e spesso aveva condotto le milizie dei Romani alla vittoria. Cincinnato, uomo umile, abitava in una piccola casa oltre il Tevere

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e possedeva un piccolo campo. Gli ambasciatori lo trovarono che arava con i figli e gli annunciarono gli ordini dei consoli. Allora Cincinnato indossò la toga, lasciò la famiglia, avanzò contro i nemici con l’esercito e liberò la patria dal grave pericolo. Poi rinunciò alla dittatura e ritornò nel suo campo. Lezione 21 1. Nominativo singolare: -es; Genitivo singolare: -ei; Genere dei nomi: per lo più femminili, solo due maschili. 2. Sing.: di-es, di-ēi, di-ēi, di-em, di-es, di-e. Pl.: di-es, di-ērum, di-ēbus, di-es, di-es, di-ēbus. Sing.: sp-es, sp-ēi, sp-ēi, sp-em, sp-es, sp-e. Pl.: sp-es, sp-ērum, sp-ēbus, sp-es, sp-es, sp-ēbus. Sing.: effigies, effigi-ēi, effigi-ēi, effigi-em, effigi-es, effigi-e. Pl.: effigi-es, effigiērum, effigi-ēbus, effigi-es, effigi-es, effigi ēbus. 3. spes: nominativo o vocativo sing; nominativo, accusativo o vocativo pl., soggetto; c. di vocazione; c. oggetto, spes, la speranza, o speranza; le speranze, le speranze, o speranze. – effigies: nominativo o vocativo sing; nominativo, accusativo o vocativo pl., soggetto; c. di vocazione; c. oggetto, effigies, l’effigie, o effigie, le effigi, le effigi, o effigi. – diei: genitivo e dativo sing., c. di specificazione e c. di termine, dies, del giorno, al giorno. – meridies: nominativo o vocativo sing.; soggetto; c. di vocazione, meridies, mezzogiorno, o mezzogiorno. – rerum: genitivo pl., c. di specificazione, res, delle cose. – fide: ablativo sing., c. di mezzo, fides, con la fede. – glaciem: accusativo sing., c. oggetto, glacies, il ghiaccio. – series: nominativo o vocativo sing., soggetto; c. di vocazione, series, la serie, o serie. – perniciei: genitivo e dativo sing., c. di specificazione e c. di termine, pernicies, della rovina, alla rovina. 4. 1. acies = Nella pianura c’erano le schiere e i soldati preparavano la battaglia. – 2. rebus = Vi è una misura nelle cose. – 3. diei = Il contadino si alza prima della luce del giorno. – 4. spes = La fede e la speranza sono grandi virtù. – 5. Die = Nel giorno stabilito gli Elvezi giunsero alla riva del Rodano. – 6. progeniem = Gli uccelli costruiscono i nidi e allevano la loro progenie. 5. 1. meridie = A mezzogiorno il sole splende alto nel cielo. – 2. Dies = Il giorno fuga le tenebre e riconduce ogni cosa alla vita. – 3. Re publica = Questa guerra deciderà della nostra repubblica. – 4. Fide = Pericle per molti anni resse lo Stato con lealtà e virtù. – 5. Re = In ogni cosa i cittadini davano un giudizio con grande prudenza e giustizia. 6. Ificrate. L’ateniese Ificrate fu uomo insigne per la grandezza delle imprese. Combatté con i Traci e compì felicemente l’impresa: infatti mise in fuga tutte le milizie dei nemici. Inoltre apportò novità nell’arte militare: ai soldati diede un piccolo scudo, duplicò la misura dell’asta e mutò il genere delle corazze. Fu anche un buon cittadino, osservò le leggi dello Stato e conservò sempre una grande lealtà. Ificrate sempre mantenne un animo sereno, sia nelle avversità, sia nella prosperità.


Volume A

Volume A Unità 1 I suoni e le lettere Prima di iniziare (p. 3) La gallina tornò indietro per avvisare le compagne che non si poteva andare a beccare il grano. Raccontò che oltre allo spaventapasseri, cioè un vestito con dentro due bastoni e della paglia, c’era anche lo spaventagalline, cioè un vestito con dentro qualcosa che faceva degli urli e che tirava i sassi.

Le consonanti (pp. 12-13) 1. Esercizio libero. 2. c dolce: felce – fanciullo – centro – incidente – incertezza; g dolce: gentilezza – gemito – gioventù – giro – giada; c dura: cresta – cupola – capanna – toc – acquoso; g dura: sguardo – ghiro – glutine − gravità – gabbia 3. s aspra: siluro – rispondere – morso – osservare – sedia; z

Esercizi di riepilogo (pp. 18-19) 1. Esercizio libero. 2. Fantini Lia – Farese Ubaldo – Farina Anna – Farneti Dario – Ferretti Ermes – Fiumana Paola – Forgani Alberto – Forti Delio – Forti Gino – Foschi Salvatore – Fosconi Giulio – Frasca Riccardo 3. 1. Non / campeggiate / ovunque / non / accendete / fuochi. – 2. Il / palloncino / scoppiò / tra / le / mani / del / bambino. – 3. Ehi / stai / attento / allo / scalino. / – 4. È / accusato / di / furto / aggravato. – 5. A / causa / di / spese / impreviste / dovremo / rinunciare / al / viaggio / in / Egitto. – 6. Can / che / abbaia / non / morde. 4. vinto/vanto – polle/palle – bella/balla – cento/conto – nido/ nudo − pala/pula – pesto/posto – papa/pupa – posta/pasta – sale 5. Esercizio libero. 6. 1. ménto – 2. pésca – 3. bótte – 4. èsse – 5. èsca – 6. córso – 7. ménte 7. dittongo: fiore – buio – chiusura – pietre – cuore; trittongo: studiai – vuoi – tuoi – miei – premiai; iato: creato – reazione – triangolo – paura – riunito 8. digrammi: schermo – magnesio – Michele – conoscere – campagna – giostra – zucchero – giallo – arancia – fischi; trigrammi: cinghiale – chiesa – sciopero – foglia – asciutto – biglie 9. C 10. B

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SOLUZIONI

Le vocali – Incontri di vocali: dittonghi, trittonghi e iati (pp. 9-10) 1. palla/pelle, pasto/posto/pesto, piano/pieno, pizza/puzza/pozza/ pezza. 2. 1. pane, tana, salate, rallentare, labbra – 2. buco, punto, usuale, tugurio, augurante – 3. capolavoro, rosso, fagotto, vassoio, compenso − 4. lieve, zio, giochi, risparmio, inchiostro – 5. sfera – dente – bellezza − esperienza – serpente 3. 1. pèsca – 2. bótte – 3. vènti – 4. còlto – 5. rósa – 6. póse – 7. ménte – 8. pòsta 4. dittonghi: giovane – indietro – giorni – può – vuole – scoppiò – piangere; trittonghi: tuoi – suoi; iati: mia – riesco – natio – mio – tuo 5. dittonghi: zaino – guida – incendio – pausa – fieno – uovo – fiume − piatto – daino – piuma – versione – neutro – duomo – guasto – anguilla; trittonghi: odiai – miei – guai – inviai – buoi – tuoi 6. poeta – boato – viola – soave – biennale – fantasia – oceano – zio − triennale – rione – realtà – ronzio – teatro 7. òrto – vuòto – bócca – bène – èrba – pèlle – césto – fòglia – gómito – stélla – feróce – clòro – tétto – légna – cassétto – persóna − zòna – cicógna – ciclòpe – copèrchio – sède 8. 1. leone (I) – 2. biologia (D, I), studia (D) – 3. Soave (I), piacevole (D) bianco (D) – 4. Paolo (I), triennale (I), economia (I) – 5. Puoi (T), bianche (D), fiocco (D) – 6. tuorlo (D), uovo (D) – 7. Mio (I), guai (T) 9. Esercizio libero. 10. Esercizio libero. 11. C

I digrammi e i trigrammi (pp. 15-16) 1. 1. sci - 2. sc - 3. gio - 4. gi, gli 2. 1. fascia (trigr.), consegnato (digr.), biglietto (trigr.) – 2. vecchio (digr.), quaglie (trigr.) – 3. Cigni (digr.), oche (digr.), selvatiche (digr.), galleggiavano (digr.), laghetto (digr.) – 4. mucchio (trigr.), paglia (trigr.) − 5. Gigliola (trigr.), scialbo (trigr.) – 6. signora (digr.), giacca (digr.), Giacomo (digr.) – 7. Scegli (digr.), mangiare (digr.), coniglio (trigr.), prosciutto (trigr.) 3. digrammi: giovane – sogno – streghe – gigli – indegno – giorno − ciocca – spugna – chilo – figli – ghette – ragni – cotechino; trigrammi: asciutto – bottiglia – guscio – moglie – paglia – intruglio − sciarpa – coscienza – fascia – scroscio – striscione 4. oscillare (D) – discesa (D) – germoglio (T) – strisciante (T) − scempio (D) – ghiottone (T) – turchese (D) – carichi (D) – pescivendolo (D) – sciame (T) – paglia (T) – bilancia (D) – sgusciato (T) – Guglielmo (T) – giovane (D) – foglio (T) – Francia (D) – camoscio (T) – bottiglietta (T) – tecniche (D) – grigio (D) 5. giglio – gheriglio – Sicilia – esilio – fogliame – pagliaio – sbaglio − umiliazione – biliardo – foglia – togliere – Giuliana – cavaliere – maglione – aglio – quaglia – bottiglia – vigilia – moglie – fermaglio − ciliegia – petrolio – Emilio – milione 6. negligente – glicerina – glassa – globo – inglese – glaciale – gladiatore – glutine – glottologia – glicine 7. scoiattolo – scrollare – scrivania – scatola – scarpa – oscuro – scoglio – scroscio – scrivere – scorpione – scudo 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. 10. Esercizio libero (gli = 9 volte). 11. cibo – camicia - gelato – gettone 12. scivolare – gusci – imbrogli – buchi

MATERIALI PER LA CLASSE

I fonemi e i grafemi – L’alfabeto (p. 6) 1. 1. Tutti / lo / aspettavamo / con / ansia. 2. Presto / lavati / la / faccia / e / vestiti. 3. Sauro / passa / tutto / il / tempo / davanti / alla / televisione. 4. Luciana / forse / viene / a / Palermo / con / noi 2. 1. ballo, bar, berretto, borsa, bronzo, bullone – 2. veleno, vestiario, viola, vittoria, volume, vulcano – 3. panca, parente, perno, piacere, profeta, pulsante – 4. naturalezza, nave, nemico, nobildonna, noce, numero – 5. jeans, jeep, kiwi, koala, wafer, yogurt – 6. danno, dattilografa, diamante, dirigibile, drappo, dubbio 3. Bacchelli – Baricco – Benni – Buzzati – Calvino – Camilleri – Deledda – Eco – Fenoglio – Goldoni – Guareschi – Levi – Manzoni – Moravia – Papini – Pirandello – Rea – Rodari – Svevo – Vamba – Verga 4. buffet – caravan – hobby – hotel – jazz – jeep – jolly – jukebox – jumbo – junior – kamikaze – karate – kayak – ketchup – kiwi – krapfen − wafer – walkman – whisky – windsurf – xenofobia – xilofono – yacht − yard – yen – yogurt 5. 1. notte – 2. vaso – 3. tela – 4. lotta – 5. pelo – 6. canto – 7. mossa 6. Esercizio libero.

aspra: bizzarro – pazzo – arroganza – notizia – colazione; s dolce: base − sbandare – esito – disdire; z dolce: zampillo – bazar – zufolo – organizzare – zero 4. sabbia/rabbia – cera/sera/vera – tavola – posto/mosto – polo/ volo/solo – pepe – rito – mattino/pattino – corso/corto/corvo – treno 5. 1. Hai, ai, hai, a – 2. Oh!, ho, anno – 3. Ahi, ho – 4. anno, o – 5. hanno, ai – 6. ha, ai – 7. oh!, ha – 8. Oh!, ha, a – 9. a, a, o, a 6. 1. Oh!, ho – 2. ha, anni – 3. hai, o – 4. Hai, ai, a – 5. ho, ha – 6. ho, ha, a 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. emulsione – abbronzato – pensione – insieme – prezioso – silenzioso. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

1. FONOLOGIA E ORTOGRAFIA


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Volume A Verifica finale (pp. 20-21) 1. 1. V – 2. F – 3. F – 4. V – 5. F – 6. V – 7. F – 8. V – 9. V – 10. V – 11. F – 12. F 2. 1. alba – 2. belva – 3. chiosco – 4. cielo – 5. credenza – 6. dattero − 7. fontana – 8. foresta – 9. giardino – 10. hangar – 11. jeep – 12. − luna – 13. malattia – 14. pelliccia – 15. quadrimestre – 16. rosa – 17. siepe – 18. triangolo – 19. volpe – 20. zattera 3. dittonghi: sguardi – baita – piede – incendio – fiala – giacinto – mosaico – lui – fiuto – nuovo; trittonghi: odiai – tuoi – rinviai; iati: caffeina – balaustra – maestra – Aosta – eroe – riavuto – poeta 4. 1. usata (s dolce) – 2. Sandra (s aspro), sue (s aspro) – 3. sbandò (s dolce), travolse (s aspro) – 4. anniversario (s aspro), fidanzamento (z aspro), Silvana (s aspro), azalee (z dolce), rosa (s dolce) – 5. esito (s dolce), esame (s dolce) 5. 1. Gianni (g dolce), deciso (c dolce), pagina (g dolce), cambiare (g dura) – 2. negozio (g dura), comprato (c dura), golf (g dura), giallo (g dolce) – 3. Gloria (g dura), scooter (c dura) – 4. ciotola (c dolce) ciliegie (c dolce, g dolce) – 5. Gemma (g dolce), Celestina (c dolce), cenato (c dolce) – 6. cassetto (c duro), giubbotto (g dolce), gancio (g duro) 6. 1. Hai, ha – 2. hanno, o – 3. anno, a – 4. Ho, ai – 5. Ahi – 6. Oh! 7. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti fonologici (p. 22) 1. malattia cronica – soprattutto – cuore – della – problemi – respiratori − quattro – fattori –scorretta – scarsa – deve – nostre – abitudini – grado – apparati – malattie. I fattori di rischio delle patologie più diffuse in Italia e in Europa sono scorretta alimentazione, scarsa attività fisica, fumo, abuso di alcol. Una regolare attività fisica, nel medio termine, permette un costante allenamento degli organi e, a lungo termine, aiuta a prevenire malattie come diabete, osteoporosi o infarto. 2. digrammi: Camogli, sugli, Zoagli, sbagli; trigrammi: triglia x2, sbadiglia Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 23) 1. anello – casello – cesta – buco – odio – rata – sano – pena – folla − cena – piano – oro – cima – fetta – carpa – polo – costa – banco 2. corso/corto – corde – multa – vasto – giusto – misto/mirto – verso − palla – dieta – banco – pancia – conto 3. Esercizio libero. 4. 1. humus – 2. horror – 3. hotel – 4. hot dog – 5. hobby – 6. hit - parade – 7. hallo – 8. habitué 5. uovo – piede – fiera – suono – cielo – ruota – cuocere – dieci – fuoco – scuola – muovere – nuovo Unità 2 L’ortografia Prima di iniziare (p. 25) Appena che Pinocchio fu entrato nel letto, si addormentò a colpo e principiò a sognare. E sognando gli pareva di essere in mezzo a un campo, e questo campo era pieno di arboscelli carichi di grappoli, e questi grappoli erano carichi di zecchini d’oro che, dondolandosi mossi dal vento, facevano zin, zin, zin, quasi volessero dire «chi ci vuole venga a prenderci». Ma quando Pinocchio fu sul più bello, quando, cioè, allungò la mano per prendere a manciate tutte quelle belle monete e mettersele in tasca, si trovò svegliato all’improvviso da tre violentissimi colpi dati nella porta di camera. Era l’oste che veniva a dirgli che la mezzanotte era suonata. − E i miei compagni sono pronti? – gli domandò il burattino. − Altro che pronti! Sono partiti due ore fa. − Perché mai tanta fretta? − Perché il Gatto ha ricevuto un’ambasciata, che il suo gattino maggiore, malato di geloni ai piedi, stava in pericolo di vita. Alcune regole fondamentali (pp. 27-29) 1. geniale – vignetta – ignorante – campagna – niente – miniera – cagnolino – ingegno – sogno – insegniamo – unione – ognuno 2. 1. sogniamo – 2. insegnante, proveniente, accompagnerà – 3. usignolo – 4. Stefania, giugno – 5. Ignazio, vigneto – 6. Vergognosi, cognome – 7. compagnia, Erminia

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3. 1. accudisce, accurato – 2. soqquadro – 3. acquistato, acquamarina – 4. acquerelli, aquiloni – 5. disoccupati – 6. accucciato, tranquillamente − 7. acquatici – 8. nacque 4. ombra – imprevisto – ambiente – rompere – grembiule – benpensante – ambizione – lampione – bombetta – pompiere − amplificatore – tempo – campanella – palombaro – ombretto – improvvisare – ambasciatore – sembrare – benparlante – improbabile − impatto – imbranato – avambraccio – compasso – compilare – imbevibile 5. 1. incosciente, strisce – 2. scenario – 3. scendevano – 4. coscienza − 5. adolescente, coscienzioso – 6. ascensore, discendo – 7. scientifico 6. raggiera – igiene – surgelati – indigestione – urgenza – vernice − celeste – sufficiente – crocevia – superficie – società – gente – braciere – spiacevole – diligente – pasticciere – tangente – incenso 7. 1. hai, ho – 2. hai, o – 3. Oh, ho – 4. ai, hai – 5. Ho, ho 8. 1. A, a, ha – 2. anno, a, hanno – 3. Ah!, a – 4. anno, hanno, a – 5. hanno, ha 9. spiaggie – ciliege – randage – lancie – roccie – treccie 10. quadro – quando – dunque – scudo – innocuo – conquista – cuore – quattro – quaderno – squillo 11. Gli scià / sugli sci / lasciarono / delle scie / lisce / come strisce / a forma di bisce 12. accolienza: accoglienza – Emiglia: Emilia – ogliera: oliera – valia: vaglia – migliardario: miliardario – Giuglia: Giulia – miglione: milione – domiciglio: domicilio – Pulia: Puglia – Aureglio: Aurelio 13. Esercizio libero. Il raddoppiamento delle consonanti (pp. 30-31) 1. cosiddetto – sopralluogo – visibile – realizzazione – soprammobile – ragione – contabile − seppure – prigione – botola – polizia – millennio – allarme – grattugia 2. 1. sere / 2. serre – 3. rete / 4. rette – 5. carro / 6. caro – 7. penna / 8. pena – 9. cappello / 10. capello 3. Esercizio libero. 4. trotta, trotta, cavallino, fracassato, impiccato, impiccato, alla, rosso, ricciolino, a’mmazzà, quell’uccellino La sillaba – La divisione delle parole in sillabe (pp. 33-34) 1. bus-so-la – an-to-lo-gi-a – cam-peg-gio – con-cre-to – sca-tola-me – can-ne-to 2. M: re – più – ma – già – sé; B: nero – pino – sete – ora – cielo – fiamma; T: agile – biglietto – camice – povertà – preghiera – gentile; P: prezzemolo – impazienza – pescatore – attentamente 3. liu-to – a-scol-to – in-vi-si-bi-le – an-ti-qua-rio – an-to-lo-gi-a – chiu-su-ra – can-ne-to – o-riz-zon-ta-le – pre-vi-sto – so-prat-tutto – cam-peg-gio – im-prov-vi-sa-zio-ne – ar-ti-glie-ri-a – o-no-masti-co – a-stro-na-ve – eu-ro-mer-ca-to – at-tra-en-te – bio-sfe-ra – a-spe-ri-tà 4. disfare – compagni – poeta – oscuro – astuzia – violenza – coraggio − frastuono – palestra – bambina 5. 1. ma – 2. cu – 3. ce – 4. len 6. la – peg – ta – pel – si – so – co – cien – pun – zio – nu – sa – scien – spu – get 7. bus-so-la – e-mit-ten-te – im-pau-ri-to – giar-di-no – av-ver-sario – con-cre-to – fo-sfo-re-scen-te – sca-to-la-me – ma-tri-mo-nio – ac-co-glien-za – Parole corrette: sot-ter-fu-gio – gran-di-na-ta 8. Esercizio libero. L’accento – L’accento grafico (pp. 37-38) 1. 1. Berrò, tè, mangerò, metà. 2. sì. 3. né, né. 4. più, lì 2. T: libertà – cioè – virtù – onestà – perciò; P: fanciulla – amicizia – antico – minestra – bomboniera – cometa – rabbia – disastro – infedele – batteri; S: bambola – parlano – tavola – incavo – agave − qualifica; B: scivolano – regalaglielo – andatevene 3. 1. Dimmi (E), ti (P) – 2. Accontentati (E) – 3. Mangialo (E) – 4. Ti (P) – 5. ne (P) – 6. Allacciami (E) – 7. Vi (P) – 8. Ci (P) – 9. Fateci (E) – 10. Vi (P) – 11. Fermatevi (E) 4. 1. tè (un tè) – 2. sé, dà – 3. lì – 4. è, sì – 5. vedrò, lunedì, incontrerò, là, venerdì – 6. né, né – 7. lì, carità, è – 8. caffè, tè, è, ciò − 9. dà, è, là – 10. più, tè, perché 5. 1. rùbino – 2. rubìno – 3. princìpi – 4. prìncipi – 5. rètina – 6. retìna − 7. sùbito – 8. subìto – 9. séguito – 10. seguìto


Volume A

I segni di punteggiatura (pp. 49-50) 1. a correre. La luce… il soffitto. Affrettarono l’andatura. Entrarono… ad oriente. Lo percorsero… volata. Varcarono… Cancelli. 2. dunque, ragazzi, … in prigione, … di Pinocchio, … del carabiniere, … greppi altissimi, … d’acqua, … a casa, … lo spinse, entrò dentro, … e, paletto, … per terra, 3. 1. mi chiamò; – 2. : gli piace – 3. Bologna-Ancona – 4. Bea! 5. Lucia? Saputo? – 6. queste cose : – 7. di bisticciare! Basta! 4. 1. «La Stampa», «Il Corriere della Sera» – 2. le luci e… – 3. latino- italiano – 4. non saprei proprio dirlo… – 5. – ha detto l’insegnante –

Esercizi di riepilogo (pp. 55-56) 1. parole scritte in modo errato: scheggie – quore – cuando – quoca – perfezzione – ragiognere – ogniuno – sbadilio – palcoscienico; parole riscritte in modo corretto: schegge – cuore – quando – cuoca – perfezione – ragioniere – ognuno – sbadiglio – palcoscenico 2. 1. quarto, perquisito, questore – 2. cuculo – 3. cucinare, cucire – 4. Questa, qui – 5. quanti, aquiloni – 6. taccuino, cuoco – 7. Quando, acuisce 3. so-pran-na-tu-ra-le – giu-di-zio – i-dil-lio – suf-fi-cien-za – giova-not- to – sciar-pa – co-ni-glio – mon-gol-fie-ra – e-spe-dien-te – e-sor-ta-re − ra-strel-lo – ac-que-dot-to – ghian-da – os-ses-sione – tra-bal-lan-te 4. 1. Giosuè, giù – 2. lunedì, metterò – 3. né, né, ciò, dà – 4. è, più, caffè, comprerò – 5. Cambierò, sarà – 6. Là, è, più – 7. restò, fissò – 8. andrà, verificherà, inattività, abilità 5. 1. hai, l’umiltà – 2. c’ero, è, quattr’occhi – 3. Ho, se, dà, un’ora – 4. Quel, bel, è – 5. me, c’è – 6. Hai, più, ho – 7. Da’, po’, ai 6. 1. Tutte, Francesco, Angelus, San Pietro – 2. giugno, settimana, Praga, Europa – 3. Museo Civico, Cavour – 4. Estonia, Finlandia, Africa − 5. Il, Camillo, inglese 7. I capi del mio abbigliamento erano disseminati nella camera, ero soltanto riuscito a farne entrare una piccola parte nella valigia. Era già l’una del pomeriggio ed ero ancora in pigiama e vestaglia. «A che diavolo servi? Vuoi beffarti di me?». Le detti una terribile pedata. Si mise a risuonare beffardamente, come un tamburo. Udii un rumore nella stanza accanto, uscii, bussai alla porta e dissi a un signore che venne ad aprirmi: «Vuol essere così gentile di venire nella mia stanza?». Egli mi seguì: «Ma lei ha comprato molta roba?». «Non ho comprato nulla. Tutto ciò che vede, entrò dentro questa maledetta valigia quando intrapresi il viaggio.» «Le valigie sono così, anche a me hanno dato tanti dolori!». Riuscimmo a introdurre una quantità notevole di capi di vestiario. Fu difficilissimo chiuderla. Rovesciammo l’armadio e ci sedemmo sopra; poi, io scivolai cautamente e chiusi le due serrature. «È fatta!» gridai.

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SOLUZIONI

Il troncamento − L’apocope (pp. 43-44) 1. 1. dottor (e), ingegner (e) – 2. alcun (o) – 3. Qual (e) – 4. buon (o) – 5. quel (lo), bel (lo), san (to) 2. 1. dottor (troncamento), Sant’ (elisione) – 2. bel (troncamento), gran (troncamento) – 3. c’era (elisione), gran (troncamento), s’è (elisione) – 4. Quell’ (elisione), gran (troncamento), dell’onestà (elisione) – 5. nessun (troncamento) – 6. Qual (troncamento), professor (troncamento) – 7. dell’uva (elisione), bell’aspetto (elisione) 3. san Bernardo – sant’Amelia – santa Liberata – san Nicola – sant’Alberto – san Benedetto – sant’Eliseo – san Martino – santo Stefano – sant’Arrigo – santa Barbara – san Giusto – santa Zita – santa Rosalia – san Felice 4. T: bel libro – fra Bartolomeo – suor Agata – nobil uomo – qual era − quel barista – ben fatto – nessun ragazzo; E: c’erano – dell’aceto – sant’Andrea – un’albicocca – l’inverno – quell’albergo – l’uguaglianza − nell’uovo 5. 1. L’auto, all’ora – 2. bel, quel – 3. san Giovanni, giovedì – 4. sta, va’ – 5. è, là, lì – 6. Qual è, quel, l’acquisto, dell’appartamento 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

L’uso della lettera maiuscola (pp. 52-53) 1. 1. Attraverso, Verdi, Leopardi – 2. La, Rai, Roma – 3. Il, Ticino, Piemonte, Lombardia – 4. Vuoi, Palermo, Pasqua 2. 1. Il, Di Sio, Italia – 2. A, Milano, Ultima, Leonardo, Vinci – 3. Al, Astra, La chiave, Sara – 4. Tra, Novecento, Montale, Ungaretti – 5. San, Francesco, Assisi – 6. Nell’, America, Cordigliera, Ande, Pacifico – 7. La, Rava, Miuccia Prada 3. parole errate: 1. Chiesa – 2. Famiglia cristiana – 3. Lunedì – 4. Autunno – 5. Teorema – 6. avis – 7. Greci, Monte 4. 1. orca, Islanda, marini, Messico, Canada – 2. autostrada, Palermo-Catania, guard-rail, francese – 3. sacerdote, Apollo, Achei, Criseide, Agamennone – 4. estate, mare, Cesenatico – 5. cugino, Luisa, Filippo, Frizzo – 6. Sai, professore, matematica, Abitare, Potenza, radici, calcoli 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

L’elisione (pp. 40-41) 1. 1. C’ = ci; nell’ = nella – 2. M’ = mi; un’ = una – 3. un’ = una – 4. L’ = la; s’ = si – 5. c’ = ci – 6. anch’ = anche 2. la Lombardia – l’alunno – l’invito – lo scarpone – l’orco – la sensibilità – l’ora – l’insalata – l’attesa – l’indecisione – l’acqua – lo zucchero – la zanzara – l’estate – l’ansia – l’attrice – l’indice – l’ambulatorio – la ragazza – l’energia – l’ospite – l’incubo – l’odio − l’infermiera 3. un allarme – un avviso – un’altalena – un’offerta – un’accusa – un appunto – un orario – un orizzonte – un’imprudenza – un’incertezza – un’emozione – un elicottero – un oblò – un’ingordigia – un’esperienza − un imbroglio – un’unità – un’intensità – un utilizzo 4. 1. Un’amica, bell’accendino, d’ottima – 2. Quell’azione, m’ha – 3. quest’offerta, all’altare, sant’Antonio – 4. dall’acqua, un’ostrica – 5. Quell’immeritato, l’offese – 6. nell’appartamento, dell’ultimo 5. sull’albero – quell’uomo – c’era – d’altra parte – mezz’ora − quand’ecco – l’ape – quell’inverno – senz’altro – l’ombrello – bell’imbusto – l’otto settembre – sant’Agnese – un’anima 6. 1. ce ne – 2. c’è, ce n’è – 3. M’è – 4. s’è – 5. Se – 6. te – 7. t’è 7. 1. Un’aquila volteggiava su una rupe. – 2. Un’acacia ombreggiava la villetta. – 3. Nell’officina c’era un’ancora arrugginita. – 4. C’è un’arma in quel baule. – 5. In pizzeria c’era un’amica di Teresa. – 6. C’è un’aula vuota? – 7. Nell’armadio c’è l’abito di Emma. – 8. Sulla cattedra c’è un’antologia. – 9. L’amico di Sara arriva tardi. – 10. È avanzata un’arancia. – 11. L’idea di Luca è bellissima. 8. 1. c’entra – 2. t’è, l’idea, di andare – 3. c’è, ce ne – 4. all’ora – 5. l’onomastico, un album – 6. Le hai, le amiche – 7. quattr’occhi, te – 8. gli occhi – 9. sull’erba, un usignolo – 10. l’aiuto

5. «Le preparerò una medicina magica, una medicina che nessun medico al mondo ha mai confezionato». George guardò l’orologio di cucina. Segnava le dieci e cinque. Mancava ancora quasi un’ora prima che la nonna dovesse prendere la sua medicina, alle undici. «Su, al lavoro!» esclamò George, balzando in piedi. «Vada per la magica medicina! Su, datemi una pulce e un lumacone, due lucertole verdi e un calabrone, un serpentone viscido di mare, il pungiglione di cento zanzare, il liquore dell’albero di Giuda, ossa triturate e carne cruda. E altre cento cose da far danno che appestino la casa per un anno. Bisogna mescolarle, far bollire e avremo un beverone da svenire». 6. 1. Elena – 2. la mamma – 1. il gallo – 2. Teresa – 1. il ladro – 2. la guardia 7. 1. disse: «Vado al cinema». – 2. – Ah! Fai il furbo? Ma… marmellata? − 3. «Due etti…. prosciutto», disse la ragazza. «Basta così?», aggiunse la commessa. – 4. …geometria che non hai risolto? – 5. Tutti, tranne sua madre, incitavano Antonio a partire.

RISORSE DIDATTICHE

6. 1. viòla – 2. altèro – 3. subìto – 4. agìto – 5. pàgano – 6. balìa 7. 1. né, né – 2. dà – 3. E, dì – 4. è, là – 5. li, se – 6. lì – 7. sé – 8. sì – 9. tè – 10. è, lì 8. mollìca – zaff ìro – pudìco – inf ìdo – salùbre – edìle – gratùito – cadùco – dissuadére 9. 1. qui – 2. Di, venerdì, la – 3. caffè – 4. me, ragù – 5. Sì, va, darò, metà – 6. scimpanzé, la, è – 7. se, ne, sta, là – 8. sta, è, né, né 10. Esercizio libero.


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Volume A «È fatta!» sussurrò quel signore sfinito. La sua mano già si protendeva verso la maniglia, quando un’esclamazione lo fece voltare. «Che c’è?». Con gli occhi sbarrati indicai il pigiama e la vestaglia. «Il mio vestito!» balbettai. Lo avevamo posto nel fondo del diabolico arnese. Verifica finale (pp. 57-58) 1. 1. scrittura – 2. un’unità sonora; un’unica – 3. trisillabe – 4. separano – 5. tonica – 6. sdrucciole; accento – 7. l’elisione – 8. caduta; sillaba – 9. troncamento 2. 1. V – 2. V – 3. F – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. F – 9. F – 10. V 3. parole riscritte in modo corretto: tappezziere – innocuo – quotidiano – crociera – assegno – figuracce – acquolina – orribile − sovraccarico 4. 1. Oh!, Hai visto – 2. Hai restituito, ai tuoi, hanno – 3. ho capito, o restate – 4. Ha sentito, ho detto, o glielo – 5. mi ha scritto 5. ste: celeste – nie: criniera – e: maestro – a: astronauta – gli: consigli – sci: scivolare 6. bel regalo (T) – nell’uovo (E) – qual era (T) – l’argilla (E) − tutt’altro (E) – c’erano (E) – suor Ersilia (T) – pover’uomo (E) – dottor Calzi (T) – quell’individuo (E) – ciascun alunno (T) – amor proprio (T) 7. Un grande guerriero giapponese che si chiamava Nobunaga decise di attaccare il nemico sebbene il suo esercito fosse numericamente soltanto un decimo di quello avversario. Lui sapeva che avrebbe vinto, ma i suoi soldati erano dubbiosi. Durante la marcia si fermò a un tempio shintoista e disse ai suoi uomini: – Dopo aver visitato il tempio butterò una moneta: se viene testa vinceremo, se viene croce perderemo. Siamo nella mani del destino. – Nobunaga entrò nel tempio e pregò in silenzio. Uscì e gettò una moneta: venne testa. I suoi soldati erano così impazienti di battersi che vinsero la battaglia senza difficoltà. – Nessuno può cambiare il destino – disse a Nobunaga il suo aiutante dopo la battaglia. – No davvero – disse Nobunaga mostrandogli una moneta che aveva testa su tutte e due le facce.

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Competenze per crescere – Aspetti ortografici (p. 59) 1. La melodia, o tema, è una successione di suoni di diversa altezza, durata, intensità e timbro la cui struttura genera un organismo musicale di senso compiuto. La sua caratteristica principale è quella di essere facilmente individuabile all’interno di una composizione, di restare impressa nella mente. La melodia è quella che ci si ritrova a canticchiare, fischiettare, anche solo dopo un semplice ascolto. Per dare più movimento, più vivacità, in un brano si alternano almeno due melodie che «dialogano» fra loro. Una più narrativa, la strofa, e un inciso o ritornello. 2. Accendi il forno a 180 °C e imburra una teglia, infarinandola leggermente. Metti sul fuoco a bagnomaria una ciotola resistente al calore con la cioccolata e il burro fatti a pezzi, gira ogni tanto. In una zuppiera monta con la frusta elettrica le uova con lo zucchero, la farina e la fecola, fintanto che non ti viene tanta spuma chiara. Mescola tutto velocemente, sempre dal basso verso l’alto; versa il composto e inforna per 15/20 minuti. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 59-60) 1. contraccolpo – piuttosto – davvero – sopraggiungere – nemmeno − frattanto – supporre – sovraccarico – sebbene – rafforzare – eppure − ossia 2. imperfetto – imbevibile – impreciso – impermeabile – imprevisto − impaziente 3. TA – LI – RE – CHI – GEN – PAS 4. 1. cor: cor-ti-le, cor-ren-te, cor-sa-ro – 2. si: si-pa-rio, si-lu-ro, si-cu- rez-za – 3. dia: dia-let-to, dia-fram-ma, dia-de-ma – 4. spa: spa-gno-lo, spa-ven-to, spa-zio – 5. im: im-pian-to, im-pac-co, im-pen-na-ta – 6. ben: ben-zi-na, ben-ga-li-no, ben-pen-san-te 5. leva, levare, re – renne – terra, razza, mento – gente


Volume A 2. MORFOLOGIA Unità 3 Il nome

I nomi comuni e i nomi propri (p. 67) 1. prima colonna: città – mare – scultore/pittore – isola – fiume – cantante; seconda colonna: esercizio libero. 2. nomi propri: Eracle – Zeus – Alcmena – Lino – Citerone – Ergino − Eracle – Zeus – Nemea – Lerna; nomi comuni: imprese – figlio – serpenti – culla – colpo – lira – cranio – maestro – musica – leone − monte – messi – orecchie – nasi – assaggi – forza – coraggio – fatiche – leone – pelle – pelle – leone – veste – testa – elmo – tronchi -teste – idra – macigno – sangue – frecce 3. 1. pediatra – 2. netturbino/operatore ecologico – 3. Madrid – 4. sacerdote – 5. Londra – 6. (esercizio libero) – 7. Emilia Romagna 4. Esercizio libero. I nomi concreti e astratti (p. 69) 1. nomi concreti: palo – divano – coperta – filo; nomi astratti: debolezza – pietà – precisione – simpatia − umanità – odio 2. C 3. nomi concreti: coraggio – stupore; nomi astratti: forbici – penna 4. 1. C – 2. A – 3. A – 4. C – 5. C – 6. A 5. Esercizio libero.

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SOLUZIONI

I nomi individuali e i nomi collettivi (pp. 70-71) 1. 1. frutteto – 2. comitiva – 3. nidiata – 4. gregge – 5. reggimento 2. 1. ind.: cartina, tappe, viaggio – 2. ind.: Luisa, ordine, armadio; coll.: biancheria – 3. coll.: banda; ind.: malviventi – 4. ind.: anni, corso, specializzazione – 5. ind.: guardia, lupi; coll.: branco – 6. coll.: clientela; ind.: Chiara, inaugurazione, negozio – 7. ind.: soluzione, problema – 8. coll.: castagneto; ind.: castagno, funghi – 9. ind.: strada, pecore; coll.: gregge – 10. coll.: corteo; ind.: strade, città 3. nomi propri: Favignana – Egadi – Mara – Alpi – Giovanni – Gorgonzola – Lombardia; nomi concreti: isola – regalo –

Dal maschile al femminile (pp. 77-80) 1. custode, giornalista, atleta, collega 2. giraffa, volpe, oca, formica 3. nomi maschili: lupo – professore – imperatore – re – cuoco − conte; nomi femminili: poetessa – cagna – sarta – sorella – principessa – attrice; nomi di genere comune: pediatra – parente − pianista – nipote – artista – custode 4. nomi mobili: cognato – traduttore – mago – poeta – sarto – re; nomi indipendenti: maschio – frate – fuco – nuora – montone − moglie; nomi di genere promiscuo: rinoceronte – avvoltoio – piccione – airone – giraffa – ghepardo; nomi di genere comune: oculista – farmacista – consorte – musicista – suicida – cantante 5. cane/cagna – segretario/segretaria – sciatore/sciatrice – re/ regina − scrittore/scrittrice – poeta/poetessa – lavoratore/ lavoratrice – abate/badessa – ragazzo/ ragazza – allenatore/ allenatrice – suocero/suocera – imperatore/ imperatrice 6. studentessa/studente – operaia/operaio – donna/uomo – sacerdotessa/sacerdote – figlia/figlio – sorella/fratello – impiegata/ impiegato – eroina/eroe – maga/mago – senatrice/senatore – redattrice/redattore – scrofa/maiale 7. pecora/montone – moglie/marito – mucca/bue – femmina/ maschio – ape/fuco – madrina/padrino – nuora/genero – giumenta/ cavallo 8. baronessa – lavoratrice – dea – senatrice – femmina – nuora – soldatessa – mucca – attrice – dottoressa 9. 1. la fine – 2. un pozzo – 3. un mostro – 4. una foglia – 5. il testo − 6. il cero – 7. una pozza – 8. la manica 10. M: asino/asina – gallo/gallina; F: lupa/lupo – gatta/gatto – ape/ fuco – leonessa/leone; P: gnu – scorpione – falco – trota – squalo − merlo 11. il puma/il puma femmina – il formichiere/il formichiere femmina − la femmina/il maschio – lo stambecco/lo stambecco femmina – la pianista/il pianista – il chiromante/la chiromante – la ciclista/il ciclista − il maggiolino/il maggiolino femmina 12. 1. porto – 2. colla – 3. pacca – 4. colpa – 5. raccolta – 6. palmo − 7. fila

MATERIALI PER LA CLASSE

Che cos’è il nome (p. 65) 1. 1. studente, valigia, libri – 2. balzo, cane, farfalla – 3. piazza, paese, palazzi – 4. scuola, piani 2. porta – pomodori – erbacce – orto – Tom – ombra – testa – Tooom – fruscio − spalle – tempo – ragazzino – fondo – giacchetta − armadio – macchie – mani – bocca – Macchie – marmellata – volte − bacchetta – bacchetta – situazione – zia – vecchia – fretta – difesa − sottane – Tom – salto – steccato – Zia – Polly – stucco – momento − trabocchetti 3. Esercizio libero. 4. 1. giovani (aggettivo), domani (avverbio) – 2. perché (congiunzione) − 3. poveri (aggettivo) – 4. oh (interiezione) – 5. vero (aggettivo) – 6. Avis (sigla) – 7. per (preposizione) – 8. vivere (verbo)

Il genere dei nomi: maschili e femminile (p. 74) 1. M: racconto – ghiaccio – contatto – dramma – treno – principe – vicolo – bottone – spazio – sistema – spicchio – fungo; F: pineta – cordialità – folla – studentessa – ferita − riga – ombra – scopa – idea – scena – alba – rapina 2. nomi maschili: diploma – fosso – canguro – porto – giardino − vestito – corteo – discorso – mestiere – salice – bignè – pilota − autore – scultore; nomi femminili: caviglia – nobiltà – cera – modestia – virtù – macchia – amica – povertà – città – campagna − attrice – cavità – minestra – madre 3. M: Volga – Kenia – Sele – Vosgi – Ticino – Carpazi – Ombrone − Molise – Guatemala – Cile – Danubio – Balcani – Reno; F: Loira − Turchia – Bulgaria – Dolomiti – Canarie – Libia – Senna – Toscana − Olanda – Liguria – Croazia – Corea – Tunisia – Ardenne – Austria – Germania – Puglia – Francia 4. M: un infermiere – un alibi – un esempio – un ariete – un orto – un astronauta – un apriporta – un attore – un esercizio – un oceano − un osso; F: un’automobile – un’ora – un’amaca – un’emergenza – un’arma – un’audizione – un’austronauta – un’ala – un’astronave – un’elica – un’eclissi − un’oasi – un’oliva – un’analisi 5. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

Prima di iniziare (p. 63) Gesubambino non vedeva nulla ma odorava: allora rise. Capì che aveva toccato una torta e sulla mano aveva crema e una ciliegia candita. Cominciò a leccarsi la mano, subito, e con l’altra continuava a brancolare intorno. Toccò un qualcosa di solido ma soffice, con un velo granuloso in superficie; un crafen! Sempre brancolando, se lo ficcò in bocca intero. Diede un piccolo grido di sorpresa, scoprendo che aveva la marmellata dentro. Era un posto bellissimo: in qualsiasi direzione s’allungasse la mano, nel buio, si trovavano nuove specie di dolciumi. Si sentì bussare a una porta, poco distante, con impazienza: era il Dritto che aspettava che gli si aprisse. Gesubambino si diresse verso il rumore e le sue mani urtarono prima in meringhe, poi in croccanti. Aprì. La lampadina tascabile del Dritto gli illuminò la faccia coi baffetti già bianchi di crema. − C’è pieno di dolci, qui! – disse Gesubambino come se l’altro non lo sapesse.

pianoforte − sorella – ciclisti – pioggia – danni – scolari – ricerca – voti – città − nome – formaggio; nomi astratti: insistenza – fastidio – meta – violenza – esame; nomi collettivi: arcipelago – comitiva – vigneto − squadre – flora – fauna 4. 1. accozzaglia − 2. branco − 3. arcipelago − 4. famiglia − 5. caseggiato − 6. equipaggio − 7. quadrimestri 5. vasellame: assortimento di piatti e stoviglie; arcipelago: insieme di isole; muta: gruppo di cani da caccia; giuria: commissione che vaglia i concorrenti nelle gare 6. comitiva – cucciolata – branco − costellazione


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Volume A 13. mostra – suola – balza – fodera – tappa. Esercizio libero. 14. Esercizio libero. 15. Esercizio libero. 16. Esercizio libero. 17. B Il numero dei nomi – La formazione del plurale nei nomi variabili (pp. 82-83) 1. cerimonie – calice – ticchettii – indizio – branchie – vanga – bagagli − obbligo 2. le valli – le cornici – gli sbarchi – i benefici – le spiagge – le siringhe − gli aghi – i toraci – le camicie – le logge – le gallerie – i profughi – le maglie – i cartocci – le valigie – gli orologi – i calpestii – le bilance – le luci – le chiavi 3. 1. Gli infermieri medicarono le ferite e cambiarono le fasce. – 2. Dei ricci, visitatori notturni dei giardini, non ci sono più tracce. – 3. I belati degli agnelli e dei capretti assomigliano ai pianti dei bambini. – 4. «Vorrei dei frutti autunnali», disse Andrea. «Ecco per te delle noci, delle nocciole e delle castagne!», rispose l’altro. – 5. «Aiutatemi, sistemate nei cassetti le camicie!» – 6. I maghi tolsero dalle valigie delle giacche rosse ornate con delle frange. – 7. I merli emettono dei canti che sono quasi dei fischiettii. – 8. A Pinocchio si allungava il naso tutte le volte che diceva delle bugie. – 9. I brontolii dei tuoni annunciavano l’arrivo dei temporali. 4. 1. greci – 2. le uova – 3. valigie – 4. templi – 5. armi – 6. asparagi − 7. rocce – 8. paia 5. 1. guance – 2. zii – 3. spiagge – 4. valichi – 5. ciliegie 6. centinaia – uova – ronzii – buoi – bucce. Esercizio libero. 7. C I nomi invariabili (o indeclinabili) (pp. 84-85) 1. brindisi – sport – virus – serie – dinamo – analisi – cobra – test − gru – caffè – oblò – festival – tutù – computer – protesi 2. 1. bar, caffè – 2. giovedì, età – 3. vaglia – 4. foto – 5. città – 6. onesta, generosità – 7. cinema – 8. De Filippo – 9. radio – 10. sport, nuoto, ciclismo, sci – 11. proprietà – 12. auto, tram, autobus 3. le specie (I) – i brindisi (I) – le crisi (I) – i serpenti (V) – i venerdì (I) – gli autobus (I) – le bugie (V) – le gru (I) – i fruscii (V) – i gorilla (I) – gli orchi (V) – gli slogan (I) – le società (I) 4. Esercizio libero. I nomi difettivi (pp. 86-87) 1. fame – equatore – cioccolato – emicrania – cacao – sete – morbillo – mercurio 2. S/P: matite – foglie – cappelli – medici – scaffali – gole corpi; P: dintorni – ferie – calze – mutande – spezie – stoviglie – forbici – esequie – occhiali – redini – tenaglie 3. difettivi del singolare: 2. occhiali – 6. ferie – 7. calzoni – 10. stoviglie; difettivi del plurale: 1. origano – 2. chiarezza – 3. morbillo, varicella – 4. latte, burro – 5. acciaio, ferro, carbonio – 8. equatore, Terra – 9. fame 4. 1. nei pantaloni – 2. il fogliame – 3. le redini – 4. la prole – 5. le cesoie – 6. le esequie – 7. le forbici – 8. le stoviglie 5. Esercizio libero. 6. B I nomi sovrabbondanti (pp. 89-90) 1. i cervelli/le cervella – gli urli/le urla – i gridi/le grida – i cigli/le ciglia − i bracci/le braccia – i fili/le fila 2. 1. fondamenta – 2. mura – 3. gesta – 4. cigli – 5. gesti – 6. braccia − 7. muri – 8. corna – 9. labbra – 10. bracci 3. 1. le labbra – 2. i labbri – 3. gesti – 4. ossa – 5. gli ossi – 6. le membra – 7. Le gesta – 8. membri 4. B 5. nomi variabili: impiegato – scrittore – bocca – monaca – regalo – pianta; nomi invariabili: serie – tram – gioventù – moto – tesi – età; nomi difettivi: sale – miele – Nord – colera – occhiali – percosse; nomi sovrabbondanti: osso – lenzuolo – corno – dito – braccio – urlo 6. 1. le gesta – 2. bracci – 3. sui cigli – 4. fusi orari diversi – 5. dai gridi – 6. I corni – 7. le fila – 8. nelle ossa – 9. i frutti – 10. due dita 7. Esercizio libero.

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I nomi primitivi e i nomi derivati (p. 93) 1. stradario/strada – bagnino/bagno – cittadino/città – armatura/ arma – legnaia/legno – risata/riso – cavaliere/cavallo – granaio/ grano 2. nomi primitivi: acqua – strada – carta – bosco – campo – scarpa; nomi derivati: fioraio – bracciale – legname – operaio – cartiera – fienile – calcolatrice – orefice – ghiacciolo – marinaio – casamento − bestiame 3. a. bossolo – b. cappellano – c. sonorità – d. ossequio – e. sangallo − f. boccolo 4. Arco/Arciere – Astro/Astrologa – Casa/Casalinga – Feudo/ Feudale – Mare/Marino – Cavallo/Cavalleria – Pane/Panificio – Spaghetti/Spaghetteria 5. 1. panettiere/panificio – 2. bracciate – 3. ditate – 4. saliera – 5. carnagione – 6. acquazzone 6. Esercizio libero. I nomi alterati (pp. 95-96) 1. scatolone – orticello – caratteraccio – mediconzolo – ragazzona – radiolina 2. nomi primitivi: porto – matita – sedia – parola – dolore – re − gente – ora – sera – fungo – macchia – coltello; nomi alterati: campicello – libretto – sassolino – casetta – omiciattolo – pioggerella − caschetto – stanzone – pentolino – pezzetto – bambolotto – febbrone – tipaccio 3. D: dolorino – borsina – stradina – pesciolino; V: venticello − bottiglietta – fuocherello – divanetto – musetto; A: barcone – scatolone – ragazzone; P: parolaccia – figuraccia – lavoraccio 4. stradaccia – manina – nasone – spettacolino – passerotto – vermiciattolo – secchiellino – borsone 5. nomi alterati: scarpetta – soldataccio – pastorello – minestrina − ladruncolo – libretto – paesino – boccuccia – reuccio – omaccione − gentaglia – portone; falsi alterati: mulino – melone – torrone − burrone – tacchino – rapina – lampone – mattone – gettone – focaccia – merluzzo – bottone 6. a. visone – b. canino – c. tacchino – d. montone – e. occhiello – f. girino – g. nasello – h. postino – i. lupino 7. 1. estataccia – 2. cenetta – 3. occhiataccia – 4. appartamentino – 5. orsacchiotto – 6. tavoletta – 7. nuvoloni – 8. campanella 8. Esercizio libero. I nomi composti (pp. 98-99) 1. 1. cavatappi – 2. cassaforte – 3. portafoglio – 4. lavastoviglie – 5. buttafuori – 6. sottovuoto 2. sottopassaggio – portachiavi – asciugamano – stuzzicadenti – parafulmine 3. le sottogonne – i cavatappi – i guastafeste – gli altopiani – i saliscendi – i grattacieli – i soprannomi – le piattaforme – i sordomuti − i tagliaerba 4. il capoverso/i capoversi – il capogiro/i capogiri – il capoclasse/i capiclasse – il capoluogo/i capoluoghi – il capotreno/i capitreno – il capogruppo/i capigruppo – il capolavoro/i capolavori – il capostazione/i capistazione – il capocronista/i capicronisti – la caposala/le caposala – la capocuoca/le capocuoche – il capolista/i capilista 5. Esercizio libero. Analisi grammaticale (p. 100) Francesco = nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo; collezione = nome comune di cosa, collettivo, concreto, femminile, singolare; cartoline = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, derivato. Giulia = nome proprio di persona, femminile, singolare, primitivo; vergogna = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo. Esercizio di riepilogo (pp. 101-103) 1. Vichinghi – Nord – cocchiere – Sole – Giorno – figlio – Notte – figlia – giganti – Notte – pelle – capelli – stelle – Giorno – vichingo − occhi – dei – ordine – tempo – uomo – buio – luce – incarico − Notte – figlio – Giorno – carro – pariglia – cavalli – madre – figlio - cielo – Notte – capelli – vento – stelle – cavallo – testa – pariglia − Freddocrine – morso – bocca – gocce – perle – Terra – mattino –


Volume A

Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 107) 1. Esercizio libero. Paesaggio antropico. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 107-109) 1. Esercizio libero. 2. 1. giuda – 2. venere – 3. odissea – 4. perpetua – 5. cicerone 3. pigrizia – eleganza – lealtà – ansia – generosità – violenza – intelligenza – coraggio 4. 1. coraggio – 2. paura – 3. tristezza – 4. gioia/sollievo – 5. simpatia − 6. apprensione 5. delusione – serenità – rabbia - amicizia 6. canneto – piantagione – scala – pioppeto – prole – costellazione – gioventù – clero – enoteca – clientela – pinacoteca – esercito – bosco – scolaresca 7. medici – frecce – fasce – frange – bugie. Esercizio libero. 8. 1. panna – 2. panno – 3. pianta – 4. pianto – 5. busto – 6. busta − 7. mento – 8. menta – 9. banco – 10. banca 9. lampeggiante – pescheria – latticini – letteralmente – campanello – lavoratore – tabagista – cancellata – dentale – scatolificio 10. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 4 L’articolo Prima di iniziare (p. 111) una − uno − il − la − la − il − il − il − l’ −la − la − I − un − il − un Che cos’è l’articolo (p. 113) 1. 1. Il, la – 2. la, una – 3. l’, la – 4. le, la, un – 5. una, i 2. 1. articoli: la, il; nomi: nave, porto – 2. articoli: il, la, una; nomi: giardiniere, buca, vanga – 3. articoli: il; nomi: indirizzo – 4. articoli: la, gli; nomi: corrente, fiume, argini – 5. articoli: il, i; nomi: racconto, pastelli – 6. articoli: il, un’, l’, il, una; nomi: kayak, imbarcazione, uomo, canotto, cosa – 7. articoli: la; nomi: volpe, tana – 8. articoli: l’, un’, la; nomi: Carlo, orario, ora, partenza 3. 1. il giallo (aggettivo qualificativo) – 2. il sì (avverbio) – 3. il perché (congiunzione) – 4. il bere (verbo sostantivato) – 5. il voi (pronome) − 6. il ma (congiunzione) – 7. il masticare (verbo) – 8. il dove, il quando (avverbi) 4. il diploma: m. sing. – la scusa: f. sing. – le giornate: f. plur. – del sale: m. sing. – il comportamento: m. sing. – l’idea: f. sing. – i fulmini: plur. – gli gnomi: m. plur. – un’arancia: f. sing. – le api: f. plur.

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SOLUZIONI

Verifica finale (pp. 104-106) 1. variabile – immaginazione – comuni – propri – (esercizio libero) – astratti – (esercizio libero) – individuali – (esercizio libero) – derivati − (esercizio libero) – composti 2. 1. film, lanci, torte, facce, attori – 2. francobolli, monete, pezzi – 3. formicaio, processione, formiche – 4. educazione 3. nomi propri: Gastone – Laura – Sicilia – Mantova; nomi concreti: monte – castello – ringhiera; nomi astratti: desiderio – gentilezza − odio – paura; nomi collettivi: orchestra – vasellame – ciurma – abetaia 4. la studentessa – il puma femmina – il duca – l’ispettore – la collezionista – lo psicologo 5. i parroci – le virtù – le denunce – le ipotesi – le docce – le valanghe − i vaglia – le bocche

6. la colla – la testa – la pizza – la foglia. Esercizio libero. 7. A: febbriciattola febbre – giornataccia giornata – lumicino lume – lettone letto; D: giardiniere/giardino − cartolaio/carta – giornaletto/giornale – ghiacciaia/ghiaccio – acquedotto/acqua – suoneria/suono – muratore/muro – vetreria/ vetro 8. alterati: dischetto – macchiolina – alberello – signorotto – pianticella – cuoricino; falsi alterati: porcino – camino – tacchino − lupino – bottone 9. biancospino – altoforno – pescespada – purosangue – sordomuto − francobollo. Esercizio libero. 10. 1. Gabriele = nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo; mare = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, primitivo; maschera = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo. – 2. stanchezza = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare, primitivo; scarpe = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, primitivo. – 3. pubblico = nome comune di cosa, collettivo, concreto, maschile, singolare, primitivo; esecuzione = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; pianista = nome comune di persona, individuale, concreto, singolare, derivato. – 4. nonnino = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, singolare, alterato diminutivo; pantaloni = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, difettivo del singolare, primitivo.

RISORSE DIDATTICHE

gocce – rugiada – Giorno – mondo – capelli – oro – cavallo – testa − Chiarocrine – criniera – ombre – angoli – occhi – carro – madre − buio – scintille – zoccoli – cavalli – corsa – stelle – attimo – buio 2. Esercizio libero. 3. nomi concreti: cancello – baule – fiore – lampada – carro – neve − breccia – barca – panca; nomi astratti: educazione – felicità – serenità – uguaglianza – bellezza – pigrizia – sicurezza – insofferenza − solidarietà 4. nomi collettivi: mandria – pineta – scolaresca – equipaggio – coro − giuria – flora – parentado – fogliame – uliveto; nomi individuali: barba – bocca – fulmine – biglia – cantina – torta – soldato – rete – alunno – pera 5. nomi primitivi: porta – pollo – rosa – città – strada – fiore − telefono – bicchiere; nomi derivati: cittadinanza – pollaio – pollivendolo – pollaiolo – portico – cittadella – cittadino – concittadino − stradario – polleria – pollame – portiere – portinaio – portiera – roseto – cartone – fornaio – cartolaio – panino – cartoleria – collina; nomi alterati: stradina – portone – porticina – stradino – rosellina − stradaccia – stradone – pollastrella – rosetta – matitina – tavolino 6. 1. sing.: aereo, pista, orario – 2. sing.: inquinamento, salute, uomo; plur.: danni – 3. sing.: custode, palazzina, nonno, amico – 4. sing.: sorella, diario; plur.: segreti – 5. sing.: lavaggio; plur.: indumenti, colori, programmi, temperature – 6. sing.: gatto; plur.: vicini, vacanze − 7. sing.: Aldo, sicurezza, emigrazione, Novecento; plur.: domande - 8. sing.: pioggia, finestra; plur.: scrosci, vetri – 9. sing.: salotto, divano; plur.: poltrone 7. professoressa – attrice – baronessa – nuora – sciatrice – madre – leonessa – mucca – dottoressa – dea – pittrice – ricercatrice – moglie − sorella – donna – amministratrice – regina – zebra femmina – cuoca − redattrice – zarina – badessa 8. 1. i corni – 2. sui muri – 3. gridi fortissimi – 4. dita – 5. le labbra – 6. degli ossi − 7. i gesti – 8. lenzuola 9. a. i capiredattori – b. i parafanghi – c. le caposala – d. i capolavori 10. sport – focacce – soprannomi – farmaci – camicie. Esercizio libero. 11. 1. gabbietta = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, alterato, diminutivo; cardellino = nome comune di animale, individuale, concreto, promiscuo, maschile, singolare, primitivo; beccuccio = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, alterato, vezzeggiativo; piume = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, primitivo. – 2. Giacomo = nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo; scuola = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; sottopassaggio = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, composto. – 3. giardino = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, primitivo; erbacce = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, alterato, dispregiativo; sterpaglia = nome comune di cosa, collettivo, concreto, femminile, singolare, derivato. – 4. occhi = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; bambino = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, singolare, primitivo; timore = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, singolare, primitivo; incertezza = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare, primitivo. 12. B 13. B


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Volume A L’articolo determinativo – L’uso corretto dell’articolo determinativo (pp. 116-118) 1. il faggio – il freddo – gli arabeschi – il bosco – il sole – la strada − I viandanti – le voci – i rumori – la finestra – la sera – il libro − il conoscitore – il cacciatore – la vita – la giubba – i guanti – il paraorecchie – gli sci – la neve 2. maschili: il (mare) – Il (mare) – il (gelo)– i (picchi) – il (luccichio) – il (pensiero) – lo (sguardo) – il (corso) – il (tempio); femminili: la (vista) – la (terra) – la (gioia) – le (mura) – la (struttura) 3. il suolo – lo storione – lo studio – gli astronomi – gli archi – gli zuccheri – gli scalini – gli alberi – gli sguardi – gli inverni – l’anello 4. lo scoiattolo – la crisi – lo iodio – le idee – gli zoccoli – il jazz – il gufo – i pesci – il simbolo – le alture – la pergamena – lo stomaco – la pesca – gli elicotteri – il ragù – le rondini – il calabrone – gli zaini – le eliche – gli strappi – l’eremo 5. 1. Le Alpi – 2. Carlo – 3. sua madre – 4. Venezia – 5. la tua sorellina − 6. Il sabato – 7. Il Mediterraneo – 8. Il giugno 6. il Tamigi – il Piave – i Carpazi – la Dora Baltea – il Kilimagiaro – la Sierra Nevada – il Pireo – il Nilo – la Senna – l’Adige – l’Oceano Indiano – l’Everest – la Groenlandia – la Norvegia – il Borneo – il Piemonte – il Lazio – il Portogallo – la Lombardia – l’Islanda – il Venezuela 7. 1. Una società leader nel settore della sicurezza elettronica ricerca un funzionario tecnico commerciale per la filiale di Bologna. Richiedesi la conoscenza nel settore di rilevazione incendio. – 2. Vendesi a Ravenna in centro un ampio bilocale composto da un soggiorno, un angolo cottura, una camera matrimoniale, un bagno finestrato con box doccia, un balcone. Il riscaldamento è autonomo. – 3. Un privato vende a prezzo interessante una coppia di tartarughe e un boxer femmina di due mesi. 8. l’aquila/le aquile – la lucciola/le lucciole – il foglio/i fogli – la stuoia/le stuoie – il bar/i bar – la spiga/le spighe – il tram/i tram – lo sciroppo/gli sciroppi – l’orso/gli orsi – il vigile/i vigili – la pianura/ le pianure – il toast/i toast – il fungo/i funghi – il torrente/i torrenti – lo psicologo/gli psicologi – l’obiettivo/gli obiettivi – l’isolotto/gli isolotti – lo zio/gli zii – il cugino/i cugini – la scarpa/le scarpe – il corvo/i corvi − l’agnello/gli agnelli – lo stivale/gli stivali – il giglio/i gigli – il paese/i paesi – il vigneto/i vigneti – il cuore/i cuori – l’istrice/gli istrici 9. lo psichiatra famoso – l’unguento miracoloso – gli gnocchi saporiti – gli ufficiali sanitari – lo sguardo penetrante – lo spettacolo teatrale – gli astronauti russi – lo specialista esperto – gli interessi economici – lo zaino nuovo 10. Esercizio orale. L’articolo indeterminativo (pp. 120-121) 1. 1. Un, un’, un – 2. Un, un’ – 3. un, un – 4. Una, una, un 2. una – un – un’ – una – Una – una – una – una – un – una – un − una – un – una – una – una – un 3. Ci sono persone capaci di suonare uno strumento a orecchio, senza conoscere la musica. Ce ne sono altre portate per le lingue, capaci di imparare l’inglese a gennaio e a febbraio il tedesco […]. Anche Niccolò Pizzi aveva una dote: era in grado di distruggere, in tempi incredibilmente brevi tutto ciò che gli capitasse fra le mani. Quando si abbottonava la giacca spesso gli rimaneva un bottone in mano; quando si allacciava una scarpa c’era sempre un laccetto che si spezzava; alla sua bici saltava la catena ogni volta che ci si sedeva sopra e se sfogliava un libro o un quaderno gli rimaneva un pezzo di pagina in mano. 4. un’arca – un’elica – un’anfora – un’opera – un’asta – un’allevatrice − un’erba – un’istruzione – un’animatrice – un’esca 5. un’etichetta – un’attrice – un’eredità – un’elica – un’esagerazione – un’azione – un’allodola – un’imprecisione – un’immagine – un’ascia – un’architettura – un’analisi – un’eroina – un’enciclopedia – un’insalata − un’onda – un’ambizione – un’indifferenza 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. L’articolo partitivo (pp. 122-123) 1. 1. dei – 2. delle – 3. del – 4. delle, della – 5. dei 2. 1. Delle – 2. del, del – 4. dell’ – 5. delle – 7. della, del – 8. Delle 3. le/delle colombe – i/dei conigli – le/delle maglie – le/delle

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siringhe − gli/degli zigomi – i/dei cronisti – le/delle fattorie – gli/ degli sciami − le/delle affermazioni – le/delle patate – le/delle zanzare – gli/degli scherzi – i/dei veicoli – gli/degli scontri 4. 1. degli – 2. del – 3. Delle – 4. del – 5. degli – 6. dei, dei – 7. delle 5. 1. Alcune/Certe – 2. un po’ di/alcune – 3. alcuni/certi – 4. un po’ di, un po’ di/alcuni – 5. Alcuni – 6. un po’ di, un po’ di/alcune – 7. Alcune/Certe – 8. un po’ di – 9. alcuni – 10. Alcuni, un po’ di 6. dei libri istruttivi – delle notizie tristi − degli abiti eleganti – delle tovaglie nuove 7. D Analisi grammaticale (p. 125) Le = articolo determinativo, femminile, plurale; amiche = nome comune di persona, concreto, femminile, plurale, primitivo; mamma = nome comune di persona, concreto, femminile, singolare, primitivo; delle = articolo partitivo, femminile, plurale; torte = nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, plurale, primitivo. Un = articolo indeterminativo, maschile, plurale; cavallo = nome comune di animale, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo. Esercizi di riepilogo (pp. 126-127) 1. Il – un – delle – dei – un – l’ – l’– la – il – dei – la – le – le – il 2. l’/un angelo – il/un sentiero – l’/un’intelligenza – il/un lattaio – l’/ un orario – la/una stanza – l’/un elastico – lo/uno spettatore – il/ un fianco – la/una barzelletta – l’/un’impresa – il/un desiderio 3. gli equilibri – le intese – gli scorpioni – gli zaini – gli stampi – gli scoiattoli – gli angoli – le tempeste – i temporali – gli psichiatri – gli elettricisti – i calciatori 4. 1. del – 2. dei – 3. dei – 4. della, del – 5. del – 6. della – 7. delle 5. Esercizio libero. 6. un orologio – uno scoglio – un’incudine – uno zerbino – uno psicologo – un’accoglienza – un archeologo – un orsacchiotto – un’eccitazione 7. 1. gli = articolo determinativo, maschile, plurale; animali = nome comune di animale, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; i = articolo determinativo, maschile, plurale; bambini = nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; cane = nome comune di animale, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo. – 2. le = articolo determinativo, femminile, plurale; verdure = nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, plurale, derivato; delle = articolo partitivo, femminile, plurale; sostanze = nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, plurale, primitivo; organismo = nome comune di cosa, concreto, individuale, maschile, singolare, derivato. – 3. la = articolo determinativo, femminile, singolare; notte = nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, singolare, primitivo; dei = articolo partitivo, maschile, plurale; vigili = nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; incendio = nome comune di cosa, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo. 8. l’equilibrio – uno sgabello – gli elettrodomestici – lo zucchero – gli gnomi – l’aiuto – un’energia – gli aghi – l’aereo – uno struzzo – l’animale – un uragano Verifica finale (pp. 128-129) 1. 1. articolo indeterminativo – 2. articolo partitivo – 3. articolo determinativo 2. 1. V – 2. V – 3. F – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. F – 9. V – 10. V 3. Un – un – un – lo – Il – Un – una – il – una – la – Il – la – la – lo – l’ – un – i – l’ 4. 1. art. det.: il, l’, la, le – 2. art. det.: Lo, il; art. indet.: una – 3. art. part.: delle; art. indet.: un – 4. art. det.: il, l’, i – 5. art. det.: Le, il – 6. art. indet.: un; art. det.: gli – 7. art. det.: Il; art. part.: del 5. 1. Il, un, il, i – 2. Il, lo, la – 3. una, la, la – 4. una, dei, un – 5. Gli, i – 6. Degli, le 6. La = articolo determinativo, femminile, singolare; favola = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; racconto = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile,


Volume A

Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 131) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. C 4. a5 − b1 − c2 − d6 − e4 − f3 Unità 5 L’aggettivo

Che cos’è l’aggettivo (p. 135) 1. 1. miei, sinceri, buon – 2. piccolo – 3. Vostri, simpatici – 4. mia, nuova – 5. mio, ricca– 6. intelligente, studioso 2. agg. qualificativi con funzione attributiva: 1. acrobatico – 3. rosso – 7. freddissima – 9. grigie – 12. cara; agg. qualificativi con funzione predicativa: 2. pieno – 4. severo – 5. salubre – 6. Ingenua − 8. offensive – 10. piacevole – 11. avvincente 3. 1. botanico (Q) – 2. mio (D) – 3. bel (Q) – 4. molte (Q) – 5. Quante (D) – 6. grande (Q) – 7. vostri (D) – 8. nuovissimi (Q) – 9. quest’ (D) – 10. tre (D) 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero.

La concordanza dell’aggettivo (pp. 142-143) 1. 1. Buona, grosse – 2. Verdi, rossi, rosea – 3. Soleggiate, nebbiose – 4. Impegnativi, facili, divertenti 2. 1. simpatici – 2. bellissimi – 3. stirati – 4. nuovi/nuove – 5. beati − 6. affollati/affollate – 7. fresca – 8. biologici – 9. carini – 10. vecchi/ vecchie 3. 1. sporchi – 2. blu – 3. isolati – 4. robusti, vegetariana – 5. leggeri, comode – 6. domestici, lavorativi 4. Esercizio libero. Doppia soluzione con piedi e mani e con gigli e violette. 5. 1. nuovi – 2. magnifici – 3. interni – 4. stantii – 5. pari – 6. perbene − 7. ipocrita La posizione dell’aggettivo qualificativo (p. 145) 1. valore descrittivo: 2. noioso – 3. pesante – 4. dolce; valore distintivo: 1. campestre – 2. giallo – 3. morbida – 4. alpini 2. 1. ampia finestra, luce fastidiosa – 2. noiose sere, romanzi storici – 3. vasto spazio, un intenso sfolgorio – 4. combustibili fossili, principali responsabili, inquinamento atmosferico 3. 1. amministratore oculato – 2. varie portate – 3. film divertente

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SOLUZIONI

Prima di iniziare (p. 133) Paffuti, rosei e coloriti, con guance e naso rossi, sorridono quasi sempre. Il loro naso, piuttosto sviluppato e a volte addirittura enorme, è molto sensibile agli odori di qualunque genere, e gli occhi, tondi come capocchie di spillo, vedono benissimo al buio. Un’altra curiosità: non si è mai sentito parlare di «Gnome»: sembra che gli gnomi siano tutti maschi! Si sa che gli gnomi amano i colori vivaci: il verde in tutte le sue sfumature e il rosso più fiammante. Rossi sono, in genere, i loro berretti a punta, ai quali tengono moltissimo: come i Nani e i Folletti, non se lo tolgono quasi mai e sono disposti a fare qualsiasi cosa per difenderlo, se un uomo minaccia di portarglielo via. Il loro abbigliamento consiste in un paio di calzoncini al ginocchio e in una lunga casacca sciolta trattenuta da una cintura. Ai piedi, stivaletti o pantofoline con la suola ornata dall’impronta a rilievo di una zampa di uccello: è difficilissimo, quindi, riconoscere le loro tracce sulla terra o sulla neve.

Il genere e il numero degli aggettivi qualificativi (pp. 140-141) 1. 1. Le gonne grigie – 2. Gli eventi tragici – 3. I problemi facili – 4. Le mele dolci – 5. I fiori freschi 2. 1. scolara seria e diligente – 2. leonessa forte e famelica – 3. ragazza timida e spaventata – 4. spettatrice entusiasta e interessata – 5. nuotatrice esperta e resistente – 6. scrittrice svedese famosa – 7. cagna affettuosa e calma – 8. gatta vecchia e spelacchiata 3. grigia, grigi, grigie – ampio, ampi, ampie – domestico, domestica, domestiche – esotica, esotici, esotiche – ottimista, ottimisti, ottimiste – pari, pari, pari – lungo, lunga, lunghi – carico, carica, cariche 4. un’ispettrice severa – una cagna fedele – una moglie innamorata − una nuora egoista – una scrittrice famosa – una leonessa affamata – un’insegnante simpatica – un’eroina romantica – una madre affettuosa − una sciatrice esperta – una sorella vivace – una gallina nera – una regina potente 5. bell’anfora – bello sciocco – begli specchi – bell’esempio – bello stupido – buono spunto – buon carattere – buon animale – buon attore – buon anno – bel panorama – bei visi – bell’aspetto 6. sant’Anna – san Pietro – santo Stefano – sant’Ambrogio – santa Cristina – gran rumore – grande zio – grande amore – grande evento − gran dottoressa 7. intelligente, intelligenti, intelligenti – saporito, saporiti, saporite – elettrico, elettrica, elettriche – viola, viola, viola – simpatica, simpatici, simpatiche – generoso, generosa, generosi – fresco, freschi, fresche − dolce, dolce, dolci – magica, magici, magiche – avido, avida, avidi – salato, salata, salate 8. le uova fresche – le vasche profonde – delle vecchie conoscenze − gli esercizi facili – le critiche inutili – i ragazzi ipocriti – le maschere antigas – i fisici atletici. Esercizio libero. 9. nuovo = m. sing. – veloci = m. plur. – greca = f. sing. – natio = m. sing. – sorprendenti = m. plur. – viola = f. sing. – affusolate = f. plur. − spensierato = m. sing. – ampie = f. plur. – avventuroso = m. sing.

MATERIALI PER LA CLASSE

Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 130) 1. affermazione falsa: d. − 1. Il – il – il – L’ – Il – il; il = articolo determinativo, maschile, singolare; l’ = articolo determinativo, maschile, singolare. – 2. (Il) 20, (L’)80, (Il) 5 2. i/dei; il/un; la/una; il/un; le/delle; i/dei; gli/degli; i/dei; il/un; il/ un; la/una; la/una; le/delle; il/un; il/un; lo/uno; l’/un; le/delle; il/un

Gli aggettivi qualificativi (pp. 136-137) 1. 1. confortanti (P) – 2. simpatico (P) – 3. accese (P) – 4. nuovo (A) – 5. gentile (P) – 6. medievale (A) – 7. piccola (A) 2. paterno, italiano (nonno) – bianchissima (pelle) – profonde (rughe) − soave (torpidezza) – rare (carezze) – rotonde, misteriose (frasi) – pallida (bambina) – lenta, rumorosa (visita) – pieno (scrittoio) – bell’ (ordine) 3. 1. bianco, biancheggiante, biancastro, sbiancato – 2. servile, servibile, servizievole – 3. estromesso, estraibile, estraneo – 4. terrestre, terreo, terreno, terroso – 5. pensieroso, pensante, pensabile 4. 1. dorato (I) – 2. dorati (NI) – 3. disponibili (NI) – 4. disponibile (I) – 5. principesco (NI) – 6. principeschi (I) 5. 1. proteico – 2. altruista – 3. piacevole/buono – 4. diurno – 5. anonima – 6. calvo – 7. egoista 6. 1. forte – 2. duro – 3. risparmiatrice – 4. prezioso – 5. nero – 6. mite – 7. testardo – 8. lento

RISORSE DIDATTICHE

singolare, primitivo; prosa = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo; versi = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, plurale, primitivo; protagonisti = nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; degli = articolo partitivo, maschile, plurale; animali = nome comune di animale, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; gli = articolo determinativo, maschile, plurale; uomini = nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo; le = articolo determinativo, femminile, plurale; qualità = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, plurale, primitivo; i = articolo determinativo, maschile, plurale; difetti = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, plurale, primitivo; vizi = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, plurale, primitivo; virtù = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, plurale, primitivo; esempio = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, singolare, primitivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; lupo = nome comune di animale, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo; prepotenza = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo; volpe = nome comune di animale, concreto, individuale, genere promiscuo, singolare, primitivo; l’ = articolo determinativo, femminile, singolare; astuzia = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo; formica = nome comune di animale, concreto, individuale, genere promiscuo, singolare, primitivo; laboriosità = nome comune di cosa, astratto, individuale, femminile, singolare, primitivo.


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Volume A – 4. cane affamato – 5. uomo povero, vestiti cenciosi – 6. calciatore dilettante 4. 1. impronte profonde – 2. ragazzino ubbidiente – 3. insegna luminosa – 4. faticosa camminata – 5. atmosfera gelida 5. Esercizio libero. L’aggettivo con funzione di sostantivo – L’aggettivo con funzione avverbiale (p. 147) 1. agg. sost.: 2. i giovani – 3. il quotidiano – 4. il nero – 5. il difficile; agg. qual.: 1. scure – 2. impazienti, impulsivi 2. f. avverbiale: 1. storto – 2. giusto – 3. basso – 6. giovane – 7. piano – 8. veloce; agg. sostantivati: 4. Il rapido – 5. i pelati – 9. il futuro – 10. il paziente 3. i bisognosi – i ricchi – l’audace – il violento – il giallo – il bugiardo – i veronesi – il dolce – l’irresponsabile – il freddo 4. Esercizio libero. 5. 1. il necessario = agg. sostantivato – 2. vicini = agg. sostantivato − 3. piano = agg. con funzione avverbiale – 4. termali, terapeutici = agg. qualificativi – 5. parallele = agg. sostantivato – 6. L’incredibile = agg. sostantivato – 7. lieve = agg. con funzione avverbiale (giusto) – 8. il caldo = agg. sostantivato Gli aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti (pp. 149-151) 1. annuale – giornaliero – legnoso – cristallino – ombroso – marino – fluviale – navale – mensile – teatrale – montuoso – terrestre 2. aroma – marmo – magia – fastidio – nutrire – orecchio – portare − metodo – furia – sapore – vergogna – colore 3. primaverile – alberato – lacustre – annuale – navale – ombroso − contagioso – estivo – sportivo – stomachevole – salato – oleoso – cartaceo – invernale – lucente – lunare – erboso – mensile – paesano − femminile – terreno – dannoso – notturno – settimanale – tropicale 4. alterati: magrolino – biondiccio – deboluccio – simpaticone – dolciastro – azzurrognolo – stupidone – frizzantina – smorfiosetta – delicatino; composti: anglo-americano – sempreverde – multicolore − ortofrutticolo – motonautico – rossonero 5. diminutivi: piccolino – magrolino – debolino – azzurrino – bassino − bruttino; vezzeggiativi: nervosetto – calduccio – palliduccio – furbetto – noiosetta – paffutello; accrescitivi: vecchione – pigrone − grassona – riccone – furbacchione – ignorantone; dispregiativi: verdastro – golosaccio – dolciastro – avaraccio – poveraccio – giovinastro; attenuativi: giallognolo – grassoccio – vecchiotto – amarognolo – malaticcio – biondiccio 6. 1. supersonico – 2. grigioverde – 3. multicolori – 4. antiparassitario − 5. rompighiaccio – 6. centro-meridionale – 7. cardiovascolari – 8. metalmeccanici – 9. nerazzurre – 10. nordafricani 7. attaccanti rossoneri – cibi multicalorici – forni autopulenti – aerei telecomandati – operai elettrotecnici – mezzi audiovisivi – riposi sacrosanti – sapori agrodolci – creme autoabbronzanti – palloncini variopinti 8. primitivi: 3. bianco, lungo – 4. stranieri – 5. bel, porcino; derivati: 1. magica, incontaminato, cristallino – 3. marini, inatteso – 4. italiani, rilassanti, notturna, animata, archeologiche, storiche, circostante; alterati: 2. piccolino – 5. umidicce, dolciastro; composti: 2. multicolori – 5. sempreverde 9. ultraleggero – multinazionale – secondogenito – sordomuto – agroalimentare – italo-americano – indoeuropea – agrodolce. Esercizio libero. 10. Esercizio libero. 11. 1. azzurrognolo/verdognolo – 2. paffutelle – 3. avaraccio – 4. variopinti I gradi dell’aggettivo qualificativo (pp. 154-156) 1. 1. P – 2. S – 3. S – 4. C – 5. P – 6. C 2. sup. assoluto: 1. molto affilata – 2. pericolosissima – 5. importantissima – 7. comodissima – 8. molto irascibile; sup. relativo: 3. la più complicata – 4. il più giovane – 6. il più confortevole – 9. la più luminosa 3. agg. di grado comparativo: 1. più eccitante – 4. più adatti – 5. meno capiente – 8. più pesanti; agg. di grado superlativo: 2. il più severo – 3. la più dissetante – 6. la meno impegnativa – 7. il più vanitoso – 9. Il più vivace

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4. Esercizio libero. 5. 1. più (MG) – 2. meno (MN) – 3. meno (MN) – 4. quanto (UG) – 5. più (MG) – 6. meno (MN) – 7. come (UG) – 8. più (MG) 6. 1. la più/la meno simpatica (sup. rel.) – 2. più profumato (comp. di magg.) – 3. meno leggibile (comp. di min.) – 4. la più elegante (sup. rel.) – 5. il più alto (sup. rel.); meno alto (comp. di min.) – 6. molto chiacchierona (sup. ass.); il più grande (sup. rel.) – 7. così freddo come/tanto freddo quanto (comp. di ug.) – 8. il più facile (sup. rel.) 7. 1. comoda, comp. di magg., Fiat Multipla, Smart – 2. trafficata, comp. di ug., via Mazzini, via Verdi – 3. dissetante, comp. di magg., Coca Cola, aranciata – 4. pesante, comp. di min., giacca, cappotto – 5. seguite, comp. di min., partite di pallacanestro, partite di calcio – 6. costose, comp. di magg., rose, violette – 7. fastidiosa, comp. di ug., zanzara, mosca – 8. acre, comp. di magg., limone, pompelmo – 9. affettuosa, comp. di ug., Rosanna, sorella – 10. rapido, comp. di min., treno, aereo 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. 10. 1. più, dell’ – 2. come – 3. più, della, più, del – 4. meno, di – 5. più, di – 6. tanto, quanto – 7. più/meno, di – 8. più/meno, di Forme particolari di comparativi e superlativi (pp. 158-159) 1. comparativo: più piccolo-peggiore – più basso – maggiore – più facile – migliore – più grande – superiore; superlativo: gentilissimo – ottimo – molto bagnato – altissimo – il più piccolo -minimo – la più gentile – vecchissimo – ultimo – profondissimo – pessimo 2. 1. ottimo – 2. pessimo – 3. esteriore – 4. massima – 5. intimi – 6. superiore – 7. inferiore 3. 1. migliore – 2. pessima – 3. minima – 4. peggiore – 5. massimi − 6. ottimo – 7. sommo/supremo 4. 1. ottimo – 2. migliore – 3. minimo – 4. il massimo – 5. infimo – 6. migliore – 7. minore – 8. pessimi – 9. migliore – 10. superiore 5. più acre, il più acre, acerrimo – più misero, il più misero, miserrimo − più benevolo, il più benevolo, benevolentissimo – più forte, il più forte, fortissimo – più diligente, il più diligente, diligentissimo – più grande/maggiore, il più grande/il maggiore, grandissimo/massimo − più integro, il più integro, integerrimo – più delicato, il più delicato, delicatissimo – più largo, il più largo, larghissimo; aggettivi che non ammettono gradi: zoppo – telefonico – ligneo – smisurato – asiatico − quadrato – unico 6. americano – infinito – sublime – mensile – cieco – quotidiano − colossale – bronzeo – spagnolo – eterno – morto – triangolare – formidabile – circolare – chimico. Esercizio libero. Gli aggettivi possessivi – La posizione dell’aggettivo possessivo (pp. 163-164) 1. 1. tuo (numero), mio (cellulare) – 2. mio (cappotto), tua (sciarpa) − 3. mia (camera), tua (sorellina) – 4. loro (gatto) – 5. vostre (scelte), mia (opinione) 2. 1. nostra – 2. ogni forma di possessivo femminile singolare – 3. ogni forma di possessivo maschile singolare – 4. vostri – 5. tue/ sue/ loro/vostre – 6. nostri – 7. ogni forma di possessivo femminile plurale, nostra/vostra/loro – 8. tue/sue/vostre/loro, tuoi/suoi/ vostri/loro 3. 1. ogni forma di possessivo maschile plurale, ogni forma di possessivo maschile singolare – 2. vostra, proprio – 3. ogni forma di possessivo maschile singolare, sue – 4. tuo, tua – 5. ogni forma di possessivo maschile plurale, loro Competenze in gioco 1. vetro – 2. opaco – 3. saloon – 4. tetto – 5. retto – 6. incendio. Aggettivo possessivo: vostri. 4. il suo maglione – la mia camicetta – la loro zia – il suo cane – i suoi giornalini – i vostri compiti – la nostra festa – il loro telefonino – le vostre virtù – i loro zaini 5. le loro mani – le tue esperienze – i miei obblighi – le sue debolezze − i suoi doveri – le loro famiglie – i nostri debiti – le mie responsabilità − i vostri interessi – i propri doveri 6. 1. altrui – 2. propria – 3. proprio – 4. suo/proprio – 5. sua – 6. proprie – 7. altrui – 8. propri 7. 1. I miei nonni – 2. la loro zia – 3. la sua matrigna – 4. Tuo fratello − 5. la tua mamma – 6. Mio zio – 7. le mie simpatiche cugine


Volume A

Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi (pp. 179-180) 1. quanto – quale – che – quali – quanti − quante 2. agg. interrogativi: 1. Quale – 2. quanto – 5. Quanti – 6. quale – 8. quanto; agg. esclamativi: 3. Che – 4. Che – 7. Che – 9. Quanto 3. 1. quante – 2. Quali – 3. Che – 4. che – 5. Quante – 6. Quale – 7.

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SOLUZIONI

Gli aggettivi numerali (pp. 173-174) 1. agg. numerali cardinali: 2. sette – 3. quindici; agg. numerali ordinali: 1. terza – 4. prima – 5. quindicesimo 2. 1. primo, secondo, terzo – 2. duplice – 3. tre, quarantacinque – 4. terza – 5. trentuno – 6. ventunesimo – 7. Entrambi – 8. trentina – 9. Trentadue, quadruplo, otto – 10. terza, sessanta, venti

Gli aggettivi indefiniti – La posizione dell’aggettivo indefinito e l’uso dell’articolo (p. 177) 1. 1. Molti – 2. tanta – 3. Qualsiasi – 4. altra − 5. Certe 2. 1. I – 2. Q – 3. I – 4. I – 5. Q – 6. I – 7. I – 8. I 3. stesso – ieri – noi – questi – pessimo 4. 1. Tutti – 2. qualche – 3. certa, ciascun – 4. nessun – 5. molte – 6. diversi, alcune – 7. parecchi – 8. Ogni 5. Esercizio libero. 6. 1. Tutti = aggettivo indefinito, maschile, plurale; i = articolo determinativo, maschile, plurale; turisti = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; parole = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, primitivo; visione = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare; quel = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; paesaggio = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, derivato; rara = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, primitivo; bellezza = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare, derivato. – 2. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; ragazzino = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, singolare, alterato diminutivo; molto impaurito = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, singolare, derivato; alcune = aggettivo indefinito, femminile, plurale; parole = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, primitivo; una = articolo indeterminativo, femminile, singolare; lingua = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; strana = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, primitivo; sconosciuta = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, derivato. – 3. Questa = aggettivo dimostrativo, femminile, singolare; saletta = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, alterato vezzeggiativo; biblioteca = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; comunale = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, derivato; pochi = aggettivo indefinito, maschile, plurale; anni = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, plurale, primitivo. – 4. tanti = aggettivo indefinito, maschile, plurale; allenamenti = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, plurale, derivato; intensi = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, primitivo; costanti = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, primitivo; più forte = aggettivo qualificativo di grado comparativo di maggioranza, maschile, singolare, primitivo; tuo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; fratello = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, singolare.

MATERIALI PER LA CLASSE

Gli aggettivi dimostrativi – Gli aggettivi determinativi di identità (pp. 166-167) 1. 1. quello – 2. Questa – 3. quella – 4. quei, quella – 5. questo 2. 1. quella (agg. dim.) – 2. stesso (agg. iden.) – 3. Quella (agg. dim.) − 4. Questa (agg. dim.) – 5. stesse (agg. iden.) – 6. Quei (agg. dim.), stessa (agg. iden.) – 7. questo (agg. dim.) – 8. questo (agg. dim.) – 9. stesso (agg. iden.) 3. 1. quel – 2. quei – 3. questo – 4. quei – 5. Quelle – 6. quel – 7. Quella – 8. queste Competenze in gioco: 1. quadro – 2. mulino – 3. duetto – 4. olio – 5. pallone – 6. biologo. Aggettivo dimostrativo: quello. 4. 1. ident. – 2. raff. – 3. ident. – 4. ident. – 5. ident. – 6. raff. – 7. ident. – 8. ident. 5. 1. quell’albero, quegli alberi – quell’uomo, quegli uomini – quell’automobile, quelle automobili – quello spiedo, quegli spiedi − quello psichiatra, quegli psichiatri – quell’entusiasmo, quegli entusiasmi; 2. questa giacca, queste giacche – quest’elica, queste eliche – questa antologia, queste antologie – questa profezia, queste profezie – quest’indecisione, queste indecisioni – quest’esperienza, queste esperienze 6. tempo = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, singolare, primitivo; questo = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; appartamento = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, primitivo; bellissimi = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, plurale; ricordi = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, plurale, primitivo; anni = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; spensierati = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, derivato; mia = aggettivo possessivo, femminile, singolare; vita = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare, primitivo; giochi = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; i = articolo determinativo maschile, plurale; miei = aggettivo possessivo, maschile, plurale; fratelli = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, plurale. – 2. La = articolo determinativo, femminile, singolare; vostra = aggettivo possessivo, femminile, singolare; automobile = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, composto; nuova = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, primitivo; più veloce = aggettivo qualificativo di grado comparativo di maggioranza, femminile, singolare, primitivo. – 3. Questa = aggettivo dimostrativo, femminile, singolare; pietanza = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; molto saporita = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, femminile, singolare, derivato; salata = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, derivato; il = articolo determinativo, maschile, singolare; nonno = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, singolare, primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; pressione = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; alta = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, primitivo; sanguigna = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, derivato. – 4. Veronica = nome proprio di persona, individuale, concreto, femminile, singolare; quel = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; suo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; portafortuna = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, composto; Viareggio = nome proprio di città, individuale, concreto, femminile, invariabile, primitivo.

3. 7804 – 29 211 – 2 472 821 – 35 229 – quarantasettesimo – duecentotrentacinquesimo – novantanovesimo – cinquecentoquarantaduesimo 4. sedicesimo – diciannovesimo – quindicesimo – diciottesimo 5. 24, ventiquattro – 1155, millecentocinquantacinque – 14, quattordici – 203, duecentotré – 97, novantasette – 62, sessantadue − 37, trentasette – 1550, millecinquecentocinquanta 6. lustro/quinquennio – coppia – bimestre – trio – quartetto – dozzina − millennio – trimestre – quartina – triennio Competenze in gioco 1. un – 2. nonno – 3. diseredare – 4. irrigare – 5. carta – 6. elogio – 7. spavento – 8. immergersi – 9. mittente – 10. olfatto. Aggettivo numerale ordinale: undicesimo. 7. 1. una doppia – 2. il doppio – 3. Il diciannove – 4. Il quadruplo – 5. 10:20 8. centenaria = aggettivo numerale collettivo, femminile, singolare; 110 = aggettivo numerale cardinale; 3 = aggettivo numerale cardinale; 1997 = aggettivo numerale cardinale; Mille = nome proprio numerale cardinale; 110 = aggettivo numerale cardinale; 110 = nome numerale cardinale; 100 = aggettivo numerale cardinale; 1000 = aggettivo numerale cardinale; terzo = aggettivo numerale ordinale.

RISORSE DIDATTICHE

8. 1. opinione/idea – 2. genitori/professori – 3. stranezze/figure – 4. lettera/e-mail – 5. parte – 6. tavolata – 7. lavoro 9. 1. I miei fratelli – 2. il suo fratellino – 3. Il nostro babbo – 4. Tuo nipote – 5. mia sorella – 6. La mia nonnina – 7. La loro cugina 10. Esercizio libero.


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Volume A quale – 8. Che − 9. Quante – 10. Che 4. Esercizio libero. 5. 1. Entrambi = aggettivo numerale collettivo, maschile, plurale; i = articolo determinativo, maschile, plurale; miei = aggettivo possessivo, maschile, plurale; fratelli = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; bravissimi = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, plurale, primitivo; sciatori = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, plurale, derivato. – 2. Quante = aggettivo interrogativo, femminile, plurale; uova = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, plurale, primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; frittata = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, derivato. – 3. una = articolo indeterminativo, femminile, singolare; chiesetta = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, alterato vezzeggiativo; dodicesimo = aggettivo numerale ordinale; secolo = nome comune di cosa, collettivo, astratto, maschile, singolare. – 4. Quale = aggettivo interrogativo, femminile, singolare; torta = nome comune di cosa, individuale, concreto, femminile, singolare, primitivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; tuo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; compleanno = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, singolare, primitivo. Analisi grammaticale (p. 181) strada = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo; provinciale = aggettivo qualificativo, di grado positivo, femminile, singolare; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; vecchio = aggettivo qualificativo, di grado positivo, maschile, singolare; rustico = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo. Esercizi di riepilogo (pp. 182-184) 1. 1. Molti, mia – 2. quale – 3. sua, vari, assai vasto – 4. due, terza, quinta – 5. nostro, tutti, questi – 6. molto, quella, allarmante – 7. vostra, scoloriti, sfilacciati – 8. Tre, ammalati, mio, più piccola, simpatico 2. agg. qualificativi: 1. alto – 2. stupendo, prezioso, sgargianti – 3. salata, il più buono – 7. fragile, forte, indomabile – 8. spedito – 9. meno robusta, più agile – 10. entusiasmante – 11. interessante; agg. determinativi: 1. cinque, dieci – 4. stesso, miei – 5. quattro, parecchi − 6. Quante, quel – 8. suoi, ottantacinque – 12. quella 3. lisci, lisce – antipatici, antipatiche – randagi, randagie – rosa, rosa – bianchi, bianche – stantii, stantie – artistici, artistiche – pii, pie – amici, amiche – propizi, propizie – blu, blu – saggi, sagge – guardinghi, guardinghe – sferici, sferiche 4. Esercizio libero. 5. P: leale – preciso – giusto – corto – magro – forte – chiaro; D: somigliante – polveroso – immortale – acquatico – incapace − popolare – lodevole – sospettoso; A: elegantone – stupidino − palliduccio – curiosone – poveretto – cattivello – dolciastro; C: tragicomico – multinazionale – afroasiatico – semichiuso – sacrosanto − giallorosso 6. Esercizio libero. 7. 1. vellutata come (U) – 2. malinconico (P) – 3. stracolma (SA) – 4. più energetico di (MG) – 5. salubre (P) – 6. la più dettagliata di (SR) – 7. meno generoso di (MN) – 8. il più calmo di (SR) – 9. grandissimo (SA) – 10. rispettabili quanto (U) – 11. meno lungo di (MN) – 12. più divertente di (MG) 8. 1. alcun – 2. Qual è – 3. Quanto – 4. ciascuno – 5. nessun – 6. qualsiasi – 7. nessun – 8. alcun 9. 1. Questo, tuo – 2. quali – 3. propria – 4. altrui – 5. molti – 6. vostre – 7. qualsiasi – 8. doppia – 9. tredici – 10. altro 10. agg. numerali cardinali: 1. tre – 4. ventuno – 6. Mille – 7. venti; agg. numerali ordinali: 2. secondo – 3. terza, prima – 5. sesto – 8. XVI 11. 1. Carletto = nome proprio di persona, maschile, singolare, alterato vezzeggiativo; quattro = aggettivo numerale cardinale; anni = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, plurale, primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; settimana = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare, derivato; sette = aggettivo numerale cardinale; giorni = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, plurale,

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primitivo; l’(o) = articolo determinativo, maschile, singolare; anno = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, singolare, primitivo; dodici = aggettivo numerale cardinale; mesi = nome comune di cosa, individuale, astratto, maschile, plurale, primitivo. – 2. Che = aggettivo esclamativo, maschile, plurale; bei = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, primitivo; fiori = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo. – 3. questo = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; bar = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, invariabile; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; ottimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, singolare; caffè = nome comune di cosa, individuale, concreto, maschile, singolare, invariabile. – 4. Ogni = aggettivo indefinito, invariabile; volta = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, singolare; quei = aggettivo dimostrativo, maschile, plurale; due = aggettivo numerale cardinale; bugiardi = aggettivo qualificativo sostantivato, maschile, plurale; le = articolo determinativo, femminile, plurale; stesse = aggettivo identificativo, femminile, plurale; storie = nome comune di cosa, individuale, astratto, femminile, plurale, primitivo. – 5. Tutti = aggettivo indefinito, maschile, plurale; i = articolo determinativo, maschile, plurale; pinguini = nome comune di animale, individuale, concreto, maschile, plurale, primitivo; eccellenti = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale; nuotatori = nome comune di persona, individuale, concreto, maschile, plurale, derivato. 12. C Verifica finale (pp. 185-186) 1. variabile – genere – numero – determinativi – possessivi − dimostrativi – numerali – esclamativi – alterati – composti − comparativo di maggioranza – comparativo di minoranza – (meno gentile) – comparativo di uguaglianza – (gentile come) – (gentilissimo) – superlativo relativo – cardinali – ordinali – (secondo, terzo) – (doppio, triplo) – distributivi – (un mezzo, un terzo) – collettivi 2. 1. innocente, estraneo – 2. Queste, tue, false, offensive – 3. molte, settecentesche, splendidi – 4. Alcuni, nuovi, prossimo – 5. Quanta, due – 6. molto nervoso 3. 1. assetati – 2. rigorosi – 3. rumoroso 4. 1. forte (AQ) – 2. dritto (AV) – 3. caldo (AS) – 4. scorsa (AQ) – 5. destra (AS) – 6. difficile (AQ) – 7. timido (AS) 5. 1. mio (P), tre (N) – 2. nostri (P), tantissime (IF) – 3. quegli (D), questa (D) – 4. pochi (IF), quanta (E), nostre (P) – 5. mio (P), ogni (IF), qualsiasi (IF) – 6. quel (D), terzo (N), ogni (IF) 6. Esercizio libero. 7. superlativo assoluto – superlativo relativo – positivo – comparativo di maggioranza – superlativo assoluto – comparativo di minoranza – comparativo di maggioranza 8. 1. Che = aggettivo esclamativo, femminile, singolare; grande = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, primitivo; tanti = aggettivo indefinito, maschile, plurale; quel = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; nostro = aggettivo possessivo, maschile, singolare. – 2. rassicurante = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare, derivato; due = aggettivo numerale cardinale; impauriti = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, derivato. – 3. insopportabile = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare, derivato; trentaquattro = aggettivo numerale cardinale. – 4. Quanto = aggettivo interrogativo, maschile, singolare; ogni = aggettivo indefinito invariabile. – 5. quale = aggettivo interrogativo, maschile, singolare; breve = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare, primitivo; più vicina = aggettivo qualificativo di grado superlativo relativo, femminile, singolare, primitivo. Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 187) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. 1. chiara – 2. afflitta – 3. aggraziata – 4. scuro Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 188) 1. ineccepibile – cadente – inesorabile – disinvolto – precipitosa – vispo/scaltro – chiacchierona – entusiasmante/eccitante


Volume A

Unità 6. Il pronome Prima di iniziare (p. 190) Corkers era un affascinante omone sgraziato incaricato di insegnarci matematica, ma in realtà non c’insegnava un bel niente e questo per una precisa scelta. Le sue lezioni consistevano in un’inesauribile serie di divagazioni da cui la matematica era esclusa. Si sedeva dietro la cattedra e faceva vagare il suo sguardo esaltato su tutta la scolaresca. Noi morivamo dalla curiosità chiedendoci che cosa avrebbe escogitato quel giorno. «Diamo un’occhiata alle parole incrociate del Times di oggi», diceva. «Sarà più divertente che cincischiare con i numeri. Odio i numeri, non conosco nulla di più deprimente al mondo». «E allora perché insegna matematica, signore?» gli chiese una volta un allievo. «Non la insegno» rispose lui con un sorriso astuto. «Faccio solo finta».

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SOLUZIONI

I pronomi personali (p. 195) 1. 1. loro, si – 2. tu, lo – 3. Glielo, io – 4. gli – 5. ce, n(e) – 6. quanto, lo. 2. 1. Voi pensate proprio che noi abbiamo mentito? – 2. Venite pure con loro. – 3. Essi sono più diligenti di voi. – 4. Fate come noi, non ascoltateli! – 5. Ce ne leggete due pagine? – 6. Voi non immaginate quanto noi soffriamo. 3. Esercizio libero. 4. Riapristi la valigia e vi mettesti dentro gli stivali; e proprio mentre stavi per chiuderla fosti colto da un dubbio atroce: ci avevi messo il tuo spazzolino da denti? Non sai come sia, ma tu non sei mai in grado di ricordare se hai messo in valigia lo spazzolino da denti. È un oggetto questo che quando viaggi ti ossessiona e ti rovina l’esistenza. Di notte sogni di non averlo messo in valigia, ti risvegli madido di sudore freddo e ti metti alla sua ricerca. Al mattino poi lo metti nella valigia prima di averlo usato, così che ti tocca di riaprire i bagagli per procurartelo, ed è sempre l’ultima cosa a capitarti fra le mani; poi richiudi tutto un’altra volta dimenticandolo fuori, così che all’ultimo ti tocca di correre su per le scale a prenderlo e devi portartelo alla stazione avvolto nel fazzoletto da naso. È inutile dire che anche quella volta ti toccò tirar fuori tutto, ed è altrettanto inutile dire che non trovasti lo spazzolino da denti. Buttasti tutto per aria […]. Naturalmente gli spazzolini di George e Harris ti capitarono fra le mani per lo meno diciotto volte di fila, il tuo invece mai.

I pronomi personali complemento (pp. 203-204) 1. 1. voi – 2. mi, loro, te – 3. ci – 4. Ti – 5. Gli, lo – 6. Vi, gli (riferirgli) 2. 1. me (T) – 2. me (T) – 3. lui (T) – 4. Lo (A), l’(A) – 5. voi (T), te (T) – 6. Mi (A), la (incontrarla) (A) – 7. gli (dimostragli) (A), ti (A) – 8. sé (T) – 9. Vi (A) – 10. noi (T) 3. 1. Glielo spiegheremo. – 2. Gliene parlaste? – 3. Non dubitare che gliela porterò. – 4. Glielo racconti pure. – 5. Comprategliele. – 6. Riportateglielo. – 7. Gliene parlammo due giorni fa. – 8. Diamogliene un po’. 4. 1. Che cosa ne pensi? – 2. Ne parla sempre. – 3. Ne è tornato ora. − 4. No, ma ne abbiamo sentito parlare. – 5. Non fatecene perdere. – 6. Non ne voglio più. – 7. So che tu ne conosci il figlio. – 8. Ne vuoi? 5. 1. Te lo – 2. Ve lo – 3. Me lo – 4. te la/ve la/gliela – 5. Te lo/Ve lo – 6. Glielo – 7. glieli – 8. me li 6. 1. La (art.), la (pron.) – 2. Gli (art.) – 3. la (pron.), l’(art.) – 4. gli (pron.), gli (pron.) – 5. Lo (art.), l’(art.) – 6. Le (pron.), l’ (pron.) – 7. Lo (pron.) – 8. la (art.) – 9. La (pron.), la (art.) 7. 1. me – 2. ne – 3. mi – 4. le – 5. mi – 6. gli – 7. gli – 8. tu – 9. Gli 8. 1. gli/le (atona) – 2. Ti (atona) – 3. Mi/Ti/Ci/Vi (atona) – 4. gli/ le (atona), ti/ci/vi (atona) – 5. lo/la (atona) – 6. me/noi (tonica) – 7. vi (atona), mi (atona) – 8. mi/ti/ci/vi/li (atona), me/te/noi/voi/loro (tonica) – 9. voi (tonica), mi (atona) 9. 1. raccomandò loro – 2. a lui non piacevano/non gli piacevano – 3. a che fare con te – 4. dirò loro la verità – 5. Dillo tu– 6. Mi viene da/A me viene da ridere – 7. Lo dico io – 8. Non mi piace/A me non piace 10. Esercizio libero. 11. Esercizio libero. 12. 1. ti = pronome personale di 2a persona, singolare, complemento, forma debole; la = articolo determinativo, femminile, singolare; seconda = aggettivo numerale ordinale, femminile, singolare; partita = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo. – 2. Noi = pronome personale di 1a persona, plurale, soggetto; Mario = nome proprio di persona, maschile, individuale, concreto, singolare; gli = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole; il = articolo determinativo, maschile, singolare; nostro = aggettivo possessivo, maschile, singolare; piano = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; studio = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo. – 3. ti = pronome personale di 2a persona, singolare, complemento, forma debole; gliel’(o) = gli + lo, gli = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole; lo = pronome dimostrativo, maschile, singolare; io = pronome personale 1a

MATERIALI PER LA CLASSE

Che cos’è il pronome – La funzione del pronome – I vari tipi di pronome (p. 193) 1. 1. Ci – 2. le, la – 3. voi – 4. l’, tu – 5. me 2. 1. macchinine – 2. ciliegie – 3. parte – 4. biscotti – 5. funghi – 6. romanzo – 7. Fausto – 8. figlia 3. 1. quelle (A), qualcosa (P) – 2. Tutto (A), quel (A), vostro (A) – 3. miei (A), tuoi (P) – 4. Quella (A), suo (A) – 5. Quest’ (A), miei (P) − 6. Qualcuno (P), certi (A) – 7. Chi (P), queste (A) – 8. Quanti (A), tuo (A) 4. 1. che cosa – 2. ci, tutto – 3. una – 4. cui – 5. ognuno/ciascuno, (esercizio libero) – 6. chi, mio – 7. quella, tu 5. 1. Ho incontrato Bianca che mi ha parlato di te. – 2. Susanna è nella sua camera; chiamala. – 3. Quando avrai usato la bicicletta, me la presterai? – 4. Sai qualcosa di Teo? Non ne so niente/Non so niente di lui. – 5. Abbiamo risolto il problema; non parliamone più. – 6. La signora Taddei ha suonato; portale quello che ti chiederà. – 7. È il compleanno del babbo, gli hai fatto gli auguri? – 8. Il prossimo anno cambieremo la professoressa di matematica e quella di scienze motorie.

I pronomi personali soggetto (pp. 198-199) 1. io vidi – voi domanderete – tu sei tornato – essi incontrarono – tu verrai – voi avete lodato − voi incontraste – io racconterò – voi avevate pensato – egli/ella bevve – egli/ella chiederebbe – io guarderei – egli/ella cadrebbe 2. 1. Tu – 2. io, voi – 3. Voi – 4. Noi – 5. Loro, tu – 6. lei – 7. lui, noi – 8. voi – 9. Tu, voi 3. 1. tu – 2. egli (lui) – 3. te – 4. Li – 5. le (dirle) – 6. sé – 7. gli (pagargli) – 8. gli 4. 1. Voi, Io – 2. Io, essi – 3. Noi, tu/egli – 4. Essi, noi – 5. Io, tu 5. 1. Spero di rivederti la prossima estate. – 2. Scegli pure il posto che preferisci. – 3. Lei pretende troppo. – 4. Ti prego di accettare le mie scuse. – 5. L’avvocato ti riceverà subito. – 6. Lei è d’accordo? – 7. La vedo abbronzato e riposato. Beato lei! 6. 1. lei – 2. lei – 3. La (informarLa) – 4. lei – 5. Le – 6. Lei – 7. Le – 8. Loro 7. Cara Enrica, oggi sono triste perché lei è partita. Ripenso alle giornate trascorse in sua compagnia, alle confidenze che (lei) mi ha fatto, relative ai progetti per il suo futuro. Manteniamoci in contatto, mi telefoni, ritorni presto a Cesenatico! Sarò lieta di ospitarla. Non voglio perdere un’amica preziosa. La saluto con affetto e l’abbraccio. 8. 1. te, io – 2. io – 3. tu – 4. io, te – 5. io – 6. Io, tu – 7. io, tu – 8. me – 9. Tu – 10. Io – 11. tu 9. 1. plur. di maestà – 2. plur. di maestà – 3. plur. di modestia – 4. plur. di maestà – 5. plur. di modestia 10. 1. lei – 2. lui – 3. lui – 4. essi – 5. egli – 6. esso – 7. loro

RISORSE DIDATTICHE

2. 1. Luca è partito con molto entusiasmo, con grande slancio – 2. Devo parlarti – 3. La farmacia è qui vicino – 4. Gennaro ha difficoltà nell’esprimersi e articolare un discorso – 5. Fece tutto velocemente. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. lucente, brillante – 2. curabile, sanabile – 3. falso, contraffatto – 4. artificiale – 5. pianeggiante, piano – 6. diverso, inconsueto


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Volume A persona, singolare, soggetto. − 4. Entrambi = aggettivo numerale, collettivo, maschile, plurale; i = articolo determinativo, maschile, plurale; fratelli = nome comune di persona, maschile, plurale, indipendente, concreto, primitivo; biondi = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, primitivo; molto simpatici = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, plurale; la = articolo determinativo, femminile, singolare; loro = aggettivo possessivo, femminile, singolare; mamma = nome comune di persona, femminile, singolare, indipendente, concreto, primitivo. I pronomi personali riflessivi (p. 206) 1. 1. ti – 2. Si – 3. Si – 4. si, si – 5. mi – 6. vi – 7. si 2. 1. ti (allacciati) – 2. sé – 3. si – 4. se – 5. Ti – 6. ti (ricordati) – 7. si – 8. se – 9. si – 10. Ci – 11. si – 12. mi (vestirmi) 3. 1. mi – 2. vi – 3. si – 4. ti – 5. se stessi – 6. si – 7. vi – 8. Ci – 9. si – 10. ti, ti – 11. Vi 4. 1. lo (C) – 2. si (R) – 3. Mi (C), tu (S) – 4. Vi (C) – 5. ne (pensarne) (C) – 6. gli (C) – 7. Voi (S), noi (C) – 8. mi (Ditemi) (C), voi (S) 5. 1. Anna = nome proprio di persona, femminile, individuale, concreto, singolare; mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; la = articolo determinativo, femminile, singolare; nostra = aggettivo possessivo, femminile, singolare; professoressa = nome comune di persona, femminile, singolare, concreto, primitivo; assente = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare; due = aggettivo numerale cardinale; settimane = nome comune di cosa, femminile, plurale, astratto, derivato. – 2. vi (Calmatevi) = pronome personale di 2a persona, plurale, complemento, forma debole; agitatissimi = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, plurale. – 3. i = articolo determinativo, maschile, plurale; nostri = aggettivo possessivo, maschile, plurale; amici = nome comune di persona, maschile, plurale, concreto, primitivo; ve = pronome personale di 2a persona, plurale, complemento, forma debole; li = pronome personale di 3ª persona, plurale, complemento, forma debole. – 4. mi (Aspettatemi) = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; Mi = pronome personale riflessivo di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; dieci = aggettivo numerale cardinale; minuti = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo. − 5. Io = pronome personale soggetto di 1a persona, singolare, forma forte; voi = pronome personale soggetto di 2a persona, plurale, forma forte; vi = pronome personale di 2a persona plurale, complemento, forma debole; me = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma forte; quella = aggettivo dimostrativo, femminile, singolare; circostanza = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo. I pronomi possessivi (p. 208) 1. 1. loro – 2. sue – 3. tua – 4. sua – 5. nostra 2. 1. vostra salute – 2. tua lettera – 3. sua opinione – 4. vostri amici − 5. suo denaro 3. 1. tuo (agg.), nostra (pron.) – 2. Mio (agg.), tuo (pron.) – 3. tue (agg.), mie (pron.) – 4. sua (agg.), suoi (pron.) – 5. miei (agg.), vostri (pron.) – 6. nostri (pron.) – 7. mio (agg.), vostro (pron.) – 8. tuoi (pron.) 4. 1. perché la loro – 2. Mia sorella – 3. loro/sua parlantina – 4. prenda la propria/sua – 5. del loro/vostro – 6. non gli dedichi un po’ del tuo 5. Esercizio libero. 6. 1. La = articolo determinativo, femminile, singolare; piccola = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare; auto = nome comune di cosa, femminile, singolare, primitivo, concreto; casa = nome comune di cosa, femminile, singolare, primitivo, concreto; nostra = aggettivo possessivo, femminile, singolare; la = articolo determinativo, femminile, singolare; mia = pronome possessivo, femminile, singolare. – 2. i = articolo determinativo, maschile, plurale; miei = aggettivo possessivo, maschile, plurale; fumetti = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, derivato; li = pronome personale di 3ª persona plurale, complemento, forma debole; i = articolo determinativo, maschile, plurale; tuoi = pronome possessivo, maschile, plurale. – 3. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; nostro

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= aggettivo possessivo, maschile, singolare; babbo = nome comune di persona, maschile, singolare, indipendente, concreto, primitivo; pensione = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo; si = pronome personale riflessivo di 3ª persona, singolare; suoi = aggettivo possessivo, maschile, plurale; nipotini = nome comune di persona, maschile, plurale, concreto, alterato, diminutivo. I pronomi dimostrativi e identificativi (pp. 210-211) 1. 1. questo – 2. stesso − 3. quello − 4. Ciò − 5. questa, quella 2. 1. Vi (pron. pers.) – 2. ne (pron. dimost.) – 3. lo (pron. dimost.) − 4. lo (portarlo) (pron. pers.) – 5. ne (pron. dimost.) – 6. Ci (pron. dimost.) – 7. ne (parlarne) (pron. dimost.) – 8. lo (pron. dim.) – 9. Ci (pron. pers.) 3. 1. quella (pron. dimost.) – 2. colui (pron. dimost.) – 3. coloro (pron. dimost.) – 4. stesso (pron. ident.) – 5. costui – 6. quello (pron. dimost.), colui (pron. dimost.) – 7. ciò/quello (pron. dimost.), ne (pron. dimost.) – 8. stessa (pron. ident.) – 9. Quello (pron. dimost.) 4. 1. Non pensarci. – 2. Ci sto lavorando. – 3. Te lo presterò io. – 4. Non me ne pento. – 5. Ve lo dirò. – 6. Me ne occuperò io. – 7. Portalo in casa. – 8. Vi ricorrerò se ne avrò bisogno. – 9. Perché dovrei parlarne? 5. 1. vi – 3. ne – 5. ci (crederci) – 6. lo – 9. Ne – 10. lo, ne (saperne) 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. 1. secondo = aggettivo numerale ordinale, maschile, singolare; cassetto = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, alterato, diminutivo; quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare; interno = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; armadio = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; mia = aggettivo possessivo, femminile, singolare; camicia = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo; azzurra = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare; la (Mettila) = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole; valigia = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo. – 2. cinque = aggettivo numerale cardinale; giorni = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo; quattordici = aggettivo numerale cardinale; anni = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo; quel = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; giorno = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; una = articolo indeterminativo, femminile, singolare; bellissima = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, femminile, singolare; festa = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo. – 3. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; mio = pronome possessivo, maschile, singolare; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; carattere = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; facile = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; questo = pronome dimostrativo, maschile, singolare; vero = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; mi (sopportarmi) = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole. I pronomi indefiniti (pp. 214-215) 1. 1. niente – 2. Alcuni, nessuno – 3. Qualcuno – 4. qualcosa – 5. checché – 6. qualcosa 2. 1. tutto (pron. ind.) – 2. una (pron. ind.) – 3. Molti (agg. ind.), altri (pron. ind.) – 4. nessuno (pron. ind.), troppo (agg. ind.) – 5. Molte (agg. ind.), poche (pron. ind.) – 6. molto (agg. ind.), ognuno (pron. ind.) – 7. Tutti (pron. ind.), niente (pron. ind.) – 8. chiunque (pron. ind.) – 9. Alcuni (agg. ind.), altri (pron. ind.), qualcuno (pron. ind.) 3. 1. Ciascuno – 2. nessuno – 3. qualcosa – 4. pochi – 5. niente – 6. Alcuni – 7. tutto – 8. poco – 9. tale, nessuno Competenze in gioco 1. quarta – 2. ululato – 3. alleanza – 4. lavagna – 5. carestia – 6. onorare – 7. scocciare – 8. acino. Pronome indefinito: qualcosa. 4. 1. troppo – 2. parecchi/molti – 3. altro – 4. Ognuno – 5. niente – 6. molto, poco – 7. altri – 8. nulla/niente 5. 1. AI – 2. AQ – 3. PI – 4. AI – 5. PI – 6. AQ – 7. AI – 8. PI 6. 1. AI – 2. AN – 3. PI – 4. AI – 5. PI – 6. AN


Volume A

I pronomi interrogativi ed esclamativi (p. 222) 1. 1. Quanto – 2. quanti – 3. chi – 4. Che – 5. Chi – 6. chi 2. 1. chi (pron. int.) – 2. Che cosa (pron. int.) – 3. Quanto (pron. escl.) – 4. Che (pron. escl.) – 5. quanto (pron. int.) – 6. Che cosa (pron. int.) – 7. Quanto (pron. int.) – 8. Che cosa (pron. escl.) – 9. Che cosa (pron. int.) – 10. Chi (pron. int.) 3. 1. Quale (agg. int.), quanto (pron. int.) – 2. Quali (agg. int.) – 3. Quante (agg. int.) – 4. Chi (pron. int.) – 5. quanti (pron. int.) – 6. Chi (pron. int.) – 7. Che (agg. int.), quanti (agg. int.) – 8. Quanti (pron. int.) – 9. Quanto (pron. int.) 4. 1. Che (int.) – 2. Quanto (escl.) – 3. che (int.) – 4. chi (escl.) – 5. Quanto (escl.) – 6. Chi (int.) – 7. Quanti (escl.) – 8. Che cosa/Che (int.) – 9. chi/che cosa (escl.) 5. 1. Che/Che cosa stavate facendo? – 2. Che/Che cosa farai domani? − 3. Quale/Che pizza volete? – 4. In quanti andrete a Vienna? – 5. Che/Che cosa hai riferito a Fausto? – 6. Che cosa devo portare in lavanderia? – 7. Di chi sono questi fumetti?

Analisi grammaticale (p. 225) Mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; tu = pronome personale di 2a persona, singolare, soggetto; ragione = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo.

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SOLUZIONI

I pronomi numerali (p. 223) 1. 1. settimo – 2. secondo, terzo – 3. (esercizio libero). 2. 1. primo – 2. dozzina – 3. diciannove – 4. due – 5. due, dieci – 6. Un terzo – 7. ventiquattro, tre 3. 1. primo (pron.), secondo (pron.) – 2. prima (agg.), due (agg.), seconda (pron.), tre (pron.) – 3. sesto (pron.), quinta (agg.) – 4. due (agg.), prima (pron.) – 5. sei (agg.), settima (pron.) – 6. quindici (agg.), due (agg.) – 7. Due (agg.), tre (pron.) 4. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

I pronomi relativi – I pronomi relativi doppi e misti – Avverbi con funzione di pronomi relativi (pp. 218-220) 1. 1. del quale – 2. nella quale – 3. per la quale/nella quale – 4. con le quali – 5. delle quali 2. 1. le quali – 2. che – 3. da cui – 4. che – 5. della quale – 6. di cui, in cui – 7. che – 8. che, che – 9. di cui, che – 10. che – 11. che – 12. di cui, che – 13. con cui 3. 1. colui che/colui il quale – 2. quello che/tutto quello che – 3. in ogni luogo in cui/in qualsiasi luogo in cui – 4. colui che/colui il quale − 5. quelli che/tutti quelli che – 6. colui che/colui il quale – 7. Quelli che/tutti quelli che – 8. quello che/tutto quello che 4. 1. sulla cui amicizia – 2. il cui profumo – 3. la cui fantasia – 4. la cui sorella – 5. il cui valore – 6. alla cui esperienza – 7. della cui bellezza 5. 1. Ho avuto in regalo una bicicletta che desideravo da tanto tempo. – 2. Le finestre che sono al quarto piano sono illuminate. − 3. Giovanna è una ragazzina splendida per la quale mio fratello farebbe follie. – 4. Ho appena incontrato i tuoi amici con i quali vado in piscina. – 5. Siamo appena tornati dal mercatino dove abbiamo comprato vecchi giocattoli. – 6. Faremo un bel regalo a Paolo e Sonia che si sposano. 6. 1. che (cong.), che (cong.), che (pron. rel.) – 2. che (cong.), che (pron. rel.) – 3. che (pron. rel.), che (pron. rel.) – 4. che (cong.) – 5. che (cong.), che (pron. rel.), che (pron. rel.) – 6. che (cong.), che (pron. rel.) – 7. che (pron. rel.), che (pron. rel.) – 8. che (cong.), che (pron. rel.) 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. 10. 1. cartoleria = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, derivato; dei = articolo partitivo, maschile, plurale; cartoncini = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, alterato, diminutivo; colorati = aggettivo qualificativo, maschile, plurale; che = pronome relativo; mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; dei = articolo partitivo, maschile, plurale; solidi = aggettivo sostantivato, maschile, plurale; geometrici = aggettivo qualificativo, maschile, plurale. – 2. Quanto = pronome relativo doppio (quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare + che = pronome relativo); ci = pronome personale di 1a persona, plurale, complemento, forma debole; vero = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare. – 3. Lorenzo = nome proprio di persona, maschile, individuale, concreto, singolare; chiunque = pronome indefinito, invariabile; la = articolo determinativo, femminile, singolare; stessa = aggettivo identificativo, femminile, singolare; storia = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo. – 4. quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare; che = pronome relativo; gli = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole; Ne = pronome dimostrativo; tutti = pronome indefinito, maschile,

plurale. – 5. Quei = aggettivo dimostrativo, maschile, plurale; pattini = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, derivato; che = pronome relativo; miei = pronome possessivo, maschile, plurale; me (restituiscimeli) = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma forte; li (restituiscimeli) = pronome personale di 3ª persona, plurale, complemento, forma debole. – 6. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; film = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; giallo = aggettivo qualificativo, maschile, singolare, grado positivo; che = pronome relativo, invariabile; mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; molto intrigante = aggettivo qualificativo, maschile, singolare, grado superlativo assoluto; tutti = pronome indefinito, maschile, plurale; mia = aggettivo possessivo, femminile, 1a persona singolare; famiglia = nome comune di persona, femminile, singolare, concreto, collettivo, primitivo; lo = pronome personale di 3a persona, singolare, complemento, forma debole; interesse = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo. – 7. Chi = pronome relativo doppio, invariabile (Colui = pronome dimostrativo, maschile, singolare + che= pronome relativo, invariabile), l’ = articolo determinativo, maschile, singolare; argomento = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; mano = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo. – 8. Chiunque = pronome indefinito, invariabile; lo = pronome personale di 3a persona, singolare, complemento, forma debole; torneo = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; calcetto = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, alterato diminutivo; nostra = aggettivo possessivo, femminile, 1° persona plurale; Polisportiva = nome proprio di cosa, femminile, individuale, concreto, singolare, composto (prefisso + aggettivo). – 9. te = pronome personale di 2a persona, singolare, complemento, forma forte; Giovanna = nome proprio di persona, femminile, individuale, concreto, singolare; quella = aggettivo dimostrativo, femminile, singolare; ragazzina = nome comune di persona, femminile, singolare, concreto, alterato diminutivo; graziosa = aggettivo qualificativo, femminile, singolare, grado positivo; che = pronome relativo, invariabile; casa = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo; mia = aggettivo possessivo, femminile, 1a persona singolare.

RISORSE DIDATTICHE

7. 1. alcuni – 2. tanto – 3. tutto – 4. pochi – 5. Certi – 6. Uno 8. Esercizio libero. 9. 1. Nessuno = pronome indefinito, maschile, singolare; voi = pronome personale di 2a persona, plurale, complemento, forma forte; questo = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; facile = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; problema = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo. – 2. i = articolo determinativo, maschile, plurale; miei = aggettivo possessivo, maschile, plurale; segreti = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; piccolo = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; diario = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; tanti = pronome indefinito, maschile, plurale. – 3. tuo = aggettivo possessivo, maschile, singolare; posto = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; io = pronome personale di 1a persona, singolare, soggetto, forma forte; nulla = pronome indefinito, invariabile. – 4. buono = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; questo = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; caffè = nome comune di cosa, invariabile, maschile, singolare, concreto, primitivo; ne = pronome dimostrativo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; altro = pronome indefinito, maschile, singolare.


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Volume A Esercizi di riepilogo (pp. 226-228) 1. 1. nessuno, quello, che, vi – 2. Chi – 3. noi, sua – 4. Io, vi, Voi, mi (parlatemi), voi – 5. ne, alcuni – 6. nessuno – 7. Chi, Io, ne, dieci – 8. Vi, ciò, che, ci 2. Lo – lo – che – che – lo – ne (scorgerne) – Chi – Mi – mi (dimmi) − Io – Chi – molti – li – tanti – li (contarli) – l’ – che – tutti – me – altre − Ti – tu – chi – loro – ci (conoscici) – Io – ti (vederti) – mi – te – ne 3. 1. gli, lo – 2. ve, lo – 3. li – 4. ti, ti – 5. li/si – 6. me la – 7. li – 8. lei – 9. lo/ci, lo/ci – 10. io, te/voi 4. 1. Ve (pron. compl.), l’ (pron. compl.) – 2. Gli (pron. compl.), lo (pron. compl.), voi (pron. sogg.) – 3. Tu (pron. sogg.) – 4. Io (pron. sogg.), tu (pron. sogg.) – 5. mi (credimi), (pron. compl.), io (pron. sogg.) – 6. Mi (pron. compl.), Ti (pron. compl.) – 7. ti (pron. compl.), la (pron. compl.) – 8. Noi (pron. sogg.), voi (pron. sogg.) – 9. Ti (pron. compl.) – 10. Tu (pron. sogg.), Io (pron. sogg.) la (pron. compl.) – 11. Voi (pron. sogg.), lui (pron. compl.) 5. Bisticci di parole. Lui: Carla, finalmente ti incontro. Appena t’ho vista, eccomi qui, sono corso. Lei: Cosa vuoi che mi interessi se tu sei corso, sardo o piemontese? Lui: Ti prego, ascoltami: io ti amo! Lei: Tu sei un amo? Non sembrerebbe. Non hai la punta, non sei ricurvo, e non sei legato a un filo. Lui: Credimi, senza il tuo amore non avrò scampo. Lei: Se vuoi uno scampo, vai a pescartelo. A me, francamente i crostacei fanno schifo. Lui: Carla, io parlo d’amore e tu equivochi… Lei: Io equivoco? Insolente, come ti permetti? Lui: Calmati, ti supplico. Tu mi ispiri dei sentimenti così poetici che ti canterei un madrigale come un antico menestrello. […] Lei: Mi hai veramente seccata: lasciami in pace, e ritirati. Avvilitissimo, il giovane si ritirò, divenne piccolo piccolo e sparì. Così per uno sventurato bisticcio di parole non nacque un grande amore. 6. 1. suo (agg. poss.) – 2. suoi (agg. poss.), suo (agg. poss.), sua (agg. poss.) – 3. mia (agg. poss.), vostra (pron. poss.) – 4. nostre (agg. poss.), tue (pron. poss.) – 5. tua (agg. poss.), mia (pron. poss.) − 6. nostri (agg. poss.), mio (pron. poss.) – 7. vostri (agg. poss.), tuoi (pron. poss.) 7. 1. Questo (agg. dim.), stesso (pron. dim.) – 2. Quell’ (agg. dim.), questo (pron. dim.) – 3. coloro (pron. dim.) – 4. Quelle (agg. dim.) – 5. quello (pron. dim.) – 6. questa (agg. dim.), quella (pron. dim.) – 7. lo (pron. dim.) 8. 1. altra (agg. ind.) – 2. poco (pron. ind.) – 3. qualcuno (pron. ind.), nessuno (pron. ind.) – 4. ogni (agg. ind.), molti (pron. ind.), ogni (agg. ind.) – 5. nessuna (agg. ind.) – 6. certi (agg. ind.), alcuni (agg. ind.) − 7. molti (pron. ind.) 9. Esercizio libero. 10. 1. che – 2. con cui/con la quale – 3. da cui/dal quale – 4. in cui/ nel quale – 5. con i quali/con cui – 6. che – 7. di cui/del quale 11. 1. Quanto – 2. quanti – 3. chi – 4. Che cosa – 5. Chi – 6. Chi 12. 1. Le = articolo determinativo, femminile, plurale; tendine = nome comune di cosa, femminile, plurale, concreto, alterato, diminutivo; mia = aggettivo possessivo, femminile, singolare; finestra = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo; mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; sole = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo. – 2. Che = aggettivo esclamativo; imprudenza = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo; lo = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole. – 3. Nessuno = pronome indefinito, maschile, singolare; ci = pronome personale di 1a persona, plurale, complemento, forma debole; loro = aggettivo possessivo, maschile, plurale; arrivo = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo. – 4. nulla = pronome indefinito invariabile; quanto = (quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare + che = pronome relativo) pronome relativo doppio: quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare; che = pronome relativo; ci = pronome personale di 1a persona, plurale, complemento, forma debole; l’ = articolo determinativo, femminile, singolare; insegnante = nome comune di persona, di genere comune, singolare, concreto, derivato. Verifica finale (pp. 229-231) 1. variabile – nome – personali – possessivi – (esercizio libero) – (esercizio libero) – indefiniti – (esercizio libero) – interrogativi – esclamativi – (esercizio libero) – complemento

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2. 1. una (amiche) – 2. mio (compleanno) – 3. gli (Claudio) – 4. quale (tè) – 5. poca (pazienza) – 6. le (mangiale), tutte (tagliatelle) – 7. che (emozione) – 8. la (possibilità) – 9. quella (sfumatura) – 10. di cui (zucchero) 3. 1. io, l’, lo – 2. te, lo – 3. voi – 4. tu/lui/lei – 5. gli, lo – 6. li, io – 7. le, le – 8. lo 4. 1. primo – 2. suo – 3. quelle – 4. altro – 5. niente – 6. Quanto – 7. di cui – 8. Che cosa 5. 1. questa – 2. lo – 3. stessa – 4. questo – 5. ciò – 6. Ne – 7. stesso – 8. quello 6. 1. tanto – 2. nessuno – 3. molte – 4. Ognuno – 5. tutti – 6. Chiunque – 7. qualcosa – 8. nulla 7. 1. in cui – 2. con cui – 3. a cui – 4. con cui – 5. dove – 6. che – 7. che 8. 1. prima – 2. Che cosa – 3. Quanto – 4. chi – 5. primo – 6. Chi – 7. che cosa – 8. Che 9. 1. mio (agg. poss.), tuo (pron. poss.) – 2. Quante (agg. int.) – 3. questo (agg. dim.), che (pron. rel.), quello (pron. dim.) – 4. Quanta (agg. escl.) – 5. Alcuni (agg. ind.), due (pron. num.), altri (pron. ind.) – 6. tuoi (agg. poss.), altro (agg. ind.) – 7. tuo (agg. poss.), alcuni (agg. ind.), qualche (agg. ind.) 10. quello = pronome dimostrativo, maschile, singolare; loro = pronome personale di 3ª persona, plurale; tutti = pronome indefinito, maschile, plurale; due = pronome numerale cardinale; alcuni = pronome indefinito, maschile, plurale; te = pronome personale di 2a persona, singolare, complemento, forma forte; lo = pronome dimostrativo, maschile, singolare; si = pronome riflessivo di 3ª persona, singolare; tutto = pronome indefinito, maschile, singolare; questo = pronome dimostrativo, maschile, singolare; che = pronome relativo; me = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma forte; mi = pronome personale di 1a persona, singolare, complemento, forma debole; Vi = pronome personale di 2a persona, plurale, complemento, forma debole; si = pronome riflessivo di 3ª persona, singolare. Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 232) 1. proprio = pronome possessivo con valore di sostantivo; terzi = pronome numerale ordinale; li = pronome personale di 3ª persona, plurale, complemento, forma debole; che = pronome relativo; si (accordandosi) = pronome riflessivo; uno = pronome numerale cardinale; gli = pronome personale di 3ª persona, singolare, complemento, forma debole; tu = pronome personale di 2a persona, singolare, soggetto; io = pronome personale di 1a persona, singolare, soggetto; lo = (quello) pronome dimostrativo, maschile, singolare. 2. 1. Chi: Chi inizia bene una nuova attività è come se ne avesse completata già una parte. − 2. Chi, quel che, quel che: Chi decide di cambiare qualcosa, abbandonando una realtà che conosce bene per avventurarsi in ciò che non conosce, rischia. − 3. li: Gli affari privati sono tenuti nascosti. − 4. chi, chi: Il vero ricco è colui che, accontentandosi di ciò che ha, non ha bisogno di nulla, e non chi possiede molte ricchezze. − 5. quello che: L’apparenza delle cose può ingannare. − 6. Ognuno: Ogni persona col suo operato costruisce il proprio avvenire. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 232-233) 1. 1. lo stesso – 2. Ognuno, tutto – 3. nessuno – 4. troppo, nulla – 5. Nessuno 2. B – C; A – C – D 3. 1. parlante – 2. commuovente – 3. colpito – 4. il restante – 5. circondato 4. C 5. B 6. 1. I – 2. R – 3. E – 4. C Unità 7 Il verbo Prima di iniziare (p. 235) splendeva − aveva lasciato – cambiò − apparve − coprì − cominciò – soffiare − volavano − gracchiando − sembrò – stesse per − piovere − cominciò − grandinare − Era − venne − trasformò − aveva visto − Era − lasciava passare – fu coperta


Volume A

L’indicativo e i suoi tempi (pp. 259-261) 1. dicevano – era – dicevano – sapeva – aveva imparato – Viveva – mancava – può – si sentiva – Aveva chiesto – si comprano – spiegò − avete comprato – sei arrivato – arrivano – credi – sono arrivato − sai – stava – aveva fatto – disse – so – ho trovato – Apro – vedo − diede – uscì 2. 1. abbassi (pres.), disturbi (pres.) – 2. Piove (pres.), possiamo (pres.) – 3. mangiava (imperf.), inviava (imperf.) – 4. Tuonava (imperf.), lampeggiava (imperf.), aveva (imperf.) – 5. Esco (pres.), sopporto (pres.) – 6. parlava (imperf.), stava (imperf.), aveva (imperf.) − 7. pensavi (imperf.) – 8. Correvo (imperf.), ero (imperf.), avevo (imperf.)

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SOLUZIONI

Il verbo secondo la flessione (pp. 247-248) 1. leggere = 2a – lavare = 1a – correre = 3ª – ubbidire = 4 a – mangiare = 1a – perdere = 2a – cucire = 3ª – urtare = 1a – crescere = 2a – pensare = 1a 2. 1. ho mangiato, è stata preparata – 2. ha raggiunto – 3. è nata – 4. Ha preso, è andato – 5. ho parcheggiata 3. voi siete stati, voi avete avuto – noi eravamo stati, noi avevamo avuto – che tu sia, che tu abbia – che egli fosse, che egli avesse

La coniugazione attiva (pp. 253-255) 1. 1. viaggeranno – 2. sogno, sogniamo – 3. Allaccia – 4. incomincerà – 5. Sfoglia, troverai 2. 1a coniugazione (-are): che creasse – aveva fondato – proverete – turberà – coltivava – telefonò – ebbe alzato – avrai allargato; 2a coniugazione (-ere): spegneva – corre – scenderanno – avendo vinto – ho percorso – fuso – perdente – che cresca; 3 ª coniugazione (-ire): capirebbe – vestiva – ha sentito – finito – proveniente – avevano costruito – mentono – cuciono 3. 1. temesse – 2. piacerebbe – 3. vincessi – 4. sorga – 5. piaccia 4. 1. partissi – 2. provenienti – 3. costruiranno – 4. capisca – 5. gestisce – 6. inumidisca – 7. ha riferito 5. 1. proibiscano, aver visto – 2. lasceranno/hanno lasciato/ lasciarono − 3. proveniente, aver abbassato, ha sradicato – 4. Accompagniamo − 5. spegnete, addormenteremo – 6. lascerò/ ho lasciato/lasciai, telefonerò/ho telefonato/telefonai – 7. muove/ ha mosso 6. che vincesse = congiuntivo, imperfetto, 3ª, singolare – giocherei = condizionale, presente, 1a, singolare – nutrirebbero = condizionale, presente, 3ª, plurale – che sorga = congiuntivo, presente, 1a/2a/3ª, singolare – sentivate = indicativo, imperfetto, 2a, plurale – insegniamo = indicativo, presente, 1a, plurale – vincereste = condizionale, presente, 2a, plurale – arruoleranno = indicativo, futuro semplice, 3ª, plurale – spiavi = indicativo, imperfetto, 2a, singolare – finiscono = indicativo, presente, 3ª, plurale – avrai udito = indicativo, futuro anteriore, 2a, singolare – avrei mosso = condizionale, passato, 1a, singolare 7. 1. cuocia – 2. cuciono – 3. bagniamo – 4. spii – 5. dia – 6. dimagrisca – 7. possiedo

MATERIALI PER LA CLASSE

Il verbo secondo la struttura (pp. 241-242) 1. amavate: am-, -avate, 2a, plur. – dormono: dorm-, -ono, 3ª, plur. − scriveremo: scriv-, -eremo, 1a, plur. – studiasti: studi-, -asti, 2a, sing. − telefona: telefon-, -a, 3ª, sing. – arrivò: arriv-, -ò, 3ª, sing. 2. parlerai: 2a pers. sing. – giocavamo: 1a pers. plur. – giocherò: 1a pers. sing. – cantava: 3ª pers. sing. – cantavano: 3ª pers. plur. – piangesti: 2a pers. sing. – piangesse: 3ª pers. sing. – lottavi: 2a pers. sing. – prego: 1a pers. sing. – mangiammo: 1a pers. plur. – ballereste: 2a pers. plur. – ascoltò: 3ª pers. sing. 3. modo finito: lasciò – cantasti – grida! – preparerete – lucidava − aveva ascoltato – raccontarono – avrebbe risposto – hai risposto – giocasse; modo indefinito: dire – difeso – aver sentito – leggendo − avendo ottenuto – parlante – proporre – aver pulito – disposto – studiato 4. 1. Hai imparato (comp.) – 2. sapessi (sempl.), abbiamo visto (comp.) – 3. Ho dormito (comp.) – 4. camminava (sempl.), fu investito (comp.) – 5. Avessimo seguito (comp.) – 6. auguriamo (sempl.), guarisca (sempl.) – 7. Credevo (sempl.), fossi arrivato (comp.) – 8. Spero (sempl.), telefoni (sempl.) – 9. ritarda (sempl.), perderemo (sempl.) – 10. so (sempl.), avrei fatto (comp.) 5. 1. Tu – 2. Io – 3. Essi – 4. Noi – 5. Egli – 6. Voi 6. io credo, tu credi, egli crede, noi crediamo, voi credete, essi credono − io lavo, tu lavi, egli lava, noi laviamo, voi lavate, essi lavano 7. 1. Voi non avete letto questo articolo di giornale. – 2. Noi siamo tristi e sorridiamo poco. – 3. Essi chiacchierano senza sosta. – 4. Voi suonate molto bene la chitarra. – 5. Noi vi ammiriamo per il vostro coraggio. – 6. Penseranno loro cosa poter fare. – 7. Parleranno loro con l’amministratore. – 8. Noi partiremo domani per Madrid. – 9. Essi discutono con tutti. – 10. Noi diciamo che faremo tardi. 8. 1. C – 2. A – 3. P – 4. C – 5. C – 6. P – 7. P – 8. A – 9. C 9. verbi di modo finito: scrive (fatto certo e reale) – vedrei (fatto possibile) – abbiamo mentito (fatto certo e reale) – corri! (ordine) – ascolterebbe (fatto possibile) – avrebbe camminato (fatto possibile) − penserei (fatto possibile) – partisse (dubbio/ speranza/opinione) − vattene! (ordine) – leggesse (dubbio/ speranza/opinione) – avrei risposto (fatto possibile) – farai (fatto certo e reale) – dimostrava (fatto certo e reale) – avreste telefonato (fatto possibile); verbi di modo indefinito: cantare – giocando – difendendo – difeso – scoppiato − vincente – aver medicato –impressionante – colpito – proporre – cantando 10. sorgesse = sorgere, sorg-, -esse, 3ª, sing. – insegnerò = insegnare, insegn-, -erò, 1a, sing. – perdiamo = perdere, perd-, -iamo, 1a, plur − amava = amare, am-, -ava, 3ª, sing. – canterete = cantare, cant-, -erete, 2a, plur. – mangiamo = mangiare, mang-, -iamo, 1a, plur. – finivi = finire, fin-, -ivi, 2a, sing. – vestissi = vestire, vest-, -issi, 1a/2a, sing. – crede = credere, cred-, -e, 3ª, sing. Esercizio libero. 11. Esercizio libero.

– egli sarebbe, egli avrebbe – voi sareste stati, voi avreste avuto – essendo, avendo – essere stato, avere avuto 4. 1. ho – 2. Ho, aveva – 3. è, è – 4. Hai, ho – 5. Ho, è stato – 6. Sono – 7. aver, è, sono – 8. aver, ho, hai – 9. erano, erano, era 5. 1. avessi aiutato (ausiliare), sarei stanco (copula) – 2. è l’insegnante (copula) – 3. Abbiamo rifatto (ausiliare), avevamo percorso (ausiliare), è stata lunghissima (copula) – 4. ho chiesto (ausiliare), avrebbe concesso (ausiliare) – 5. Avete verificato (ausiliare), c’è (forma assoluta) – 6. Avrei (forma assoluta) – 7. ho (forma assoluta) – 8. hanno ritrovato (ausiliare) – 9. Hai (forma assoluta) – 10. È (forma assoluta), è arrivato (ausiliare) – 11. ho (forma assoluta), ho (forma assoluta) – 12. Sono (forma assoluta), sono rosse (copula) 6. fuggirono: fugg-, -i-, -rono, 3ª coniug. – prendeva: prend-, -e-, -va, 2a coniug. – parlarono: parl-, -a-, -rono, 1a coniug. – giocando: gioc-, -a-, -ndo, 1a coniug. – scopristi: scopr-, -i-, -sti, 3ª coniug. – chiederebbero: chied-, -e-, -rebbero, 2a coniug. – getteremo: gett-, -e-, -remo, 1a coniug. – leggessero: legg-, -e-, -ssero, 2a coniug. – servirò: serv-, -i-, -rò, 3ª coniug. 7. avevano = indicativo, imperfetto, 3ª, plurale – avendo = gerundio, presente – ho avuto = indicativo, passato prossimo, 1a, singolare – essendo = gerundio, presente – sarai = indicativo, futuro semplice, 2a, singolare – saresti stato = condizionale, passato, 2a, singolare – avevi avuto = indicativo, trapassato prossimo, 2a, singolare – erano = indicativo, imperfetto, 3ª, plurale – che abbiano avuto = congiuntivo, passato, 3ª, plurale – fu = indicativo, passato remoto, 3ª, singolare − avrà = indicativo, futuro semplice, 3ª, singolare – sarebbe stato = condizionale, passato, 3ª, singolare – avrai avuto = indicativo, futuro anteriore, 2a, singolare 8. B

RISORSE DIDATTICHE

Che cos’è il verbo (p. 237) 1. 1. Ricordi, raccontava – 2. permettono, esca – 3. andare, implorava, desse – 4. Cerca, convincere, ascolta, hai letto, è – 5. conosceva, giocava, vinse, dimostrandosi 2. 1. è stato coccolato (azione subita dal sogg.) – 2. dormicchiava (stato in cui si trova il sogg.) – 3. è (modo di essere del sogg.) – 4. Ho regalato (azione compiuta dal sogg.) – 5. si trova (esistenza del sogg.) – 6. era sdraiata (stato in cui si trova il sogg.) – 7. è prodotto (azione subita dal sogg.) – 8. correva (azione compiuta dal sogg.) – 9. è stata (modo di essere del sogg.) – 10. scese (azione involontaria) − 11. c’era (esistenza del sogg.) – 12. inciampai (azione involontaria) 3. 1. alveare – 2. podere – 3. lire – 4. singolare – 5. portiere 4. Esercizio libero.


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Volume A 3. cadere: io cado, io cadevo, io caddi, io cadrò – aprire: io apro, io aprivo, io aprii, io aprirò – gridare: io grido, io gridavo, io gridai, io griderò – dormire: io dormo, io dormivo, io dormii, io dormirò – accompagnare: io accompagno, io accompagnavo, io accompagnai, io accompagnerò – mettere: io metto, io mettevo, io misi, io metterò 4. prendere: ha preso, aveva preso, ebbe preso, avrà preso – raccogliere: ha raccolto, aveva raccolto, ebbe raccolto, avrà raccolto − dimostrare: ha dimostrato, aveva dimostrato, ebbe dimostrato, avrà dimostrato – udire: ha udito, aveva udito, ebbe udito, avrà udito – notare: ha notato, aveva notato, ebbe notato, avrà notato – cercare: ha cercato, aveva cercato, ebbe cercato, avrà cercato – vivere: ha vissuto, aveva vissuto, ebbe vissuto, avrà vissuto 5. 1. ho sentito, sono arrivati – 2. Hanno annunciato, partirà – 3. avremo cenato, giocheremo, disse – 4. suonava, avevo regalato – 5. c’erano, individuammo – 6. ho trascorso 6. 1. hai dimenticato – 2. vedemmo/abbiamo visto – 3. Sei stato, hai lasciato – 4. ha descritto/descrisse, provò, conobbe – 5. dissolse/ha dissolto, tornò/è tornato 7. 1. C – 2. A, A – 3. S – 4. C – 5. F – 6. F – 7. C – 8. A – 9. S 8. 1. CS – 2. CS – 3. CT – 4. ST – 5. D, CT, D, CT – 6. D, D, D, D 9. 1. A – 2. F, F – 3. D – 4. A – 5. C – 6. F – 7. D Il congiuntivo e i suoi tempi (pp. 265-267) 1. 1. arriviate – 2. avessero offerto – 3. abbia finito – 4. venissi – 5. prestasse – 6. abbia sofferto 2. 1. Parli – 2. avvertiate – 3. guidi, arrivi – 4. avesse – 5. andasse – 6. segua – 7. fossi, fossi fidato 3. Greta pensa: che io senta, che io scherzi, che io legga – che tu senta, che tu scherzi, che tu legga – che egli senta, che egli scherzi, che egli legga – che noi sentiamo, che noi scherziamo, che noi leggiamo – che voi sentiate, che voi scherziate, che voi leggiate – che essi sentano, che essi scherzino, che essi leggano 4. dormire: che io dorma, che io dormissi, che io abbia dormito, che io avessi dormito – parlare: che io parli, che io parlassi, che io abbia parlato, che io avessi parlato – gridare: che io gridi, che io gridassi, che io abbia gridato, che io avessi gridato – prendere: che io prenda, che io prendessi, che io abbia preso, che io avessi preso – perdere: che io perda, che io perdessi, che io abbia perso, che io avessi perso – sentire: che io senta, che io sentissi, che io abbia sentito, che io avessi sentito – guardare: che io guardi, che io guardassi, che io abbia guardato, che io avessi guardato – aspettare: che io aspetti, che io aspettassi, che io abbia aspettato, che io avessi aspettato – credere: che io creda, che io credessi, che io abbia creduto, che io avessi creduto – soffrire: che io soffra, che io soffrissi, che io abbia sofferto, che io avessi sofferto – pensare: che io pensi, che io pensassi, che io abbai pensato, che io avessi pensato 5. 1. Desideravo che tu venissi da me. – 2. Era bene che tu non facessi storie. – 3. Conveniva che faceste bella figura. – 4. Pensavo che Emanuela studiasse con impegno. – 5. Speravo che Tullio e Dina arrivassero in tempo. 6. 1. rivelassi – 2. sfreccino – 3. sieda, faccia – 4. fosse – 5. arrivassi 7. 1. avessero addestrato – 2. siano andate – 3. avessero detto – 4. fosse entrato – 5. fosse caduta – 6. abbia chiesto – 7. abbia studiato 8. 1. DB – 2. C – 3. DS – 4. E – 5. DB – 6. DS – 7. C – 8. E 9. 1. avessi riconosciuto – 2. vada – 3. durava – 4. sia – 5. fosse – 6. hanno – 7. fosse 10. 1. abbia – 2. sappia – 3. andiate – 4. paghi – 5. venisse – 6. fosse ricordato – 7. avessi avuto 11. 1. Credo che abbia lasciato il lavoro. – 2. Era opportuno che avessimo tutto il materiale per la ricerca. – 3. Mi auguro che ritorniate presto. – 4. Penso che a cena ci fossero tutti. – 5. Bisogna che tu raccolga le ciliegie. 12. 1. Bisogna che tu raccolga il bucato steso, prima che piova. – 2. Se tu avessi studiato saresti stato promosso. – 3. Molti credono che i funghi spuntino con la luna piena. – 4. Avrei voluto che gli parlasse Paolo. – 5. Non vi sembra che sia ora di andarcene? – 6. Benché li abbia innaffiati tutte le sere, i gerani si sono seccati. – 7. Enrico aveva la segreta speranza che Sonia non l’avesse dimenticato. – 8. La signora Elvira avrebbe bisogno di un cane che le facesse compagnia.

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Il condizionale e i suoi tempi (pp. 269-270) 1. 1. vorrei – 2. avresti potuto – 3. Sarebbe – 4. potrebbe – 5. sarebbe partito – 6. Vorrei 2. 1. sarebbe svenuto (pass.) – 2. Potrei (pres.) – 3. Sarei (pres.) – 4. avrei immaginato (pass.), avrebbe fatto (pass.) – 5. Verresti (pres.) – 6. Sapreste (pres.), potremmo (pres.) – 7. accetterebbe (pres.) 3. Se io potessi: aiuterei, deciderei, dormirei – Se tu potessi: aiuteresti, decideresti, dormiresti – Se egli potesse: aiuterebbe, deciderebbe, dormirebbe – Se noi potessimo: aiuteremmo, decideremmo, dormiremmo – Se voi poteste: aiutereste, decidereste, dormireste – Se essi potessero: aiuterebbero, deciderebbero, dormirebbero 4. Se io avessi potuto: avrei aiutato, avrei deciso, avrei dormito – Se tu avessi potuto: avresti aiutato, avresti deciso, avresti dormito – Se egli avesse potuto: avrebbe aiutato, avrebbe deciso, avrebbe dormito – Se noi avessimo potuto: avremmo aiutato, avremmo deciso, avremmo dormito – Se voi aveste potuto: avreste aiutato, avreste deciso, avreste dormito – Se essi avessero potuto: avrebbero aiutato, avrebbero deciso, avrebbero dormito 5. 1. avrebbe percepito – 2. dormirei – 3. reggerebbe – 4. saresti partito – 5. avreste fatto – 6. mi rimetterei – 7. Vorrei 6. 1. accontenterei – 2. starebbe – 3. avrei fatto – 4. Sarebbe – 5. dovrebbe – 6. avresti dimenticato – 7. abbraccerei – 8. piacerebbe 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. L’imperativo e i suoi tempi (pp. 271-272) 1. 1. Rispondi – 2. Organizzate – 3. Chiudi, non sbatterla – 4. Venite, rispettate – 5. Nasconditi, sta’ – 6. Aspettate, non correte – 7. Lavare – 8. Muoviti, spicciati – 9. Calmati, non essere 2. cantare: canta, cantate – sentire: senti, sentite – saltare: salta, saltate – piangere: piangi, piangete – correggere: correggi, correggete − salire: sali, salite 3. Aiutami a stendere il bucato! – Va’ a fare la doccia! – Non bisticciare con tuo fratello! – Apri la finestra! / Fate due giri di corsa! – Non parlate con il compagno vicino! – Saltellate per cinque minuti! 4. 1. Non mangiare questa banana! – 2. Non spegnere la tv! – 3. Non bere l’aranciata! – 4. Non portare questo libro a Franco! – 5. Non leggere ad alta voce! – 6. Non andare a giocare con Lorenzo! – 7. Non iscriverti alla scuola guida! – 8. Non usate l’asciugamano azzurro pulito! 5. 1. Cammina più in fretta! – 2. Telefona tu a Lucia! – 3. Chiudete la finestra! – 4. Non sporgerti dal finestrino! – 5. Abbassa il volume della radio! – 6. Uscite dal retro! – 7. Raccontatemi la vostra avventura! 6. spegni = imperativo, presente, 2a pers. sing./indicativo, presente, 2a pers. sing. – rispondete = imperativo, presente, 2a pers. plur./ indicativo, presente, 2a pers. plur. – non parlare = imperativo, 2a pers. sing. – amate = imperativo, presente, 2a pers. plur. /indicativo, presente, 2a pers. plur. – apra = imperativo, presente, 2a pers. sing./ congiuntivo presente, 1a/2a/3ª pers. sing. – correte = imperativo, presente, 2a pers. plur./indicativo, presente, 2a pers. plur. – apri = imperativo, presente, 2a pers. sing./indicativo, presente, 2a pers. sing. – vengano = congiuntivo, presente, 3ª pers. plur. – abbia = congiuntivo, presente, 1a/2a/3ª pers. sing. – leggiamo = congiuntivo, presente, 1a pers. plur./ indicativo, presente, 1a pers. plur. – non asciugare = imperativo, 2a pers. sing. 7. Esercizio libero. L’infinito e i suoi tempi (p. 274) 1. 1. aver sonnecchiato (pass.), dormire (pres.) – 2. dire (pres.), stare (pres.) – 3. meritare (pres.) – 4. volere (pres.) – 5. essere tornato (pass.) – 6. aver caricato (pass.) 2. 1. rifiutare – 2. disegnare – 3. infastidire – 4. imbiancare – 5. piangere – 6. (di) tagliare 3. aver chiesto – aver guardato – aver capito – aver detto – aver trattenuto – aver impedito – aver convinto – aver raggiunto – aver mosso – aver deciso – aver cambiato 4. 1. parlare (verbo) – 2. avere (sostantivo) – 3. conoscere (sostantivo) – 4. conoscere (verbo) – 5. dovere (sostantivo) – 6. dover (verbo), studiare (verbo) – 7. parlare (sostantivo) 5. 1. Decidere (S), partire (V), aggregarmi (S), piacere (S) – 2.


Volume A Camminare (S), riattivare (V), migliorare (V) – 3. dire (S), fare (S) – 4. fare (V) – 5. Digiunare (S), perdere (V) – 6. fare (V) – 7. Amare (S), rispettare (S)

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SOLUZIONI

Il genere del verbo: transitivo e intransitivo (pp. 282-284) 1. 1. beve – 3. ho visto – 4. stringeva – 5. Versami 2. 1. suonò, aprì – 2. riceve – 3. fuma, beve – 4. abbiamo mangiato – 5. ho finito – 6. picchiava – 7. chiude – 8. ha letto 3. 1. Il cacciatore sparò alla beccaccia. – 2. I miei cugini sono nati in America. – 3. Il gatto è scappato sul tetto. – 4. L’imbarcazione attraccò al molo. – 5. La freccia penetrò nella gamba. – 6. Il relitto emerse dal mare. – 7. Il gambero cammina all’indietro. – 8. Le rose sbocciano in maggio. 4. Esercizio libero. 5. 1. lacrime – 2. una danza – 3. corsa – 4. canzone – 5. volo – 6. vita – 7. sonni – 8. cavallo 6. 1. sono – 2. ho – 3. ha – 4. è – 5. ha – 6. è stato – 7. avrete – 8. ho, essere 7. 1. ama (trans., animali, gatti) – 2. fluivano (intr.), toccavano (trans., cuore) – 3. Rimandammo (trans., viaggio) – 4. abita (intr.) – 5. ha attratto (trans., l’attenzione) – 6. Ho mangiato (trans., bistecca) – 7. raggiunse (trans., la riva) – 8. volteggiava (intr.) – 9. vide (trans., ci), fuggì (intr.), salì (intr.) – 10. camminarono (intr.) 8. 1. T, I – 2. T, I – 3. T, I – 4. I, T – 5. I, T – 6. I, T 9. 1. T, I – 2. I, T – 3. T, I – 4. T, I – 5. I, T – 6. T, I 10. transitivi: invitare – salvare – donare – commettere – apprezzare − aspettare – lavare; intransitivi: tramontare – gracidare – andare – serpeggiare – partire – telefonare – sparire; transitivi/intransitivi: saltare – scendere – girare – cambiare – piangere – passare – fondere 11. avere: comprare – credere – battere – bere – tradire – guardare – vincere – cenare – salvare – riferire; essere: partire – salire – crescere - invecchiare – andare – piacere – intervenire – tornare – venire – dimagrire 12. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Il gerundio e i suoi tempi (p. 278) 1. 1. Avendo parlato (pass.) – 2. essendo attraversata (pres.) – 3. Ridendo (pres.), scherzando (pres.) – 4. avendo avuto (pass.) – 5. giocando (pres.) 2. 1. Correndo – 2. Essendo grandinato – 3. Accettandolo – 4. Guardandola – 5. Sorridendo – 6. Avendo dimenticato 3. 1. Andando – 2. essendo – 3. correndo – 4. Guardando – 5. Dicendo – 6. Tornando 4. 1. Balbettando (MZ) – 2. avendo rispettato (C) – 3. Allenandosi (MZ) – 4. scodinzolando (M) – 5. risalendo (T) 5. 1. Non avendo Andrea studiato, il babbo non lo mandò all’allenamento. – 2. Essendo il prato ricoperto di foglie secche, il giardiniere lo rastrellò. – 3. Avendo Antonella fatto tanti capricci la mamma la sgridò. – 4. Avendo l’automobilista parcheggiato su un passo carraio, il vigile lo multò.

RISORSE DIDATTICHE

Il participio e i suoi tempi (p. 276) 1. 1. Parcheggiata – 2. scucito – 3. apparente − 4. partecipanti – 5. entrante 2. asfissiare: asfissiante, asfissiato – perdere: perdente, perso − accogliere: accogliente, accolto – derivare: derivante, derivato − sbattere: sbattente, sbattuto – vincere: vincente, vinto – morire: morente, morto – coprire: coprente, coperto – tendere: tendente, teso – reggere: reggente, retto 3. 1. diminuito (verbo), fatturato (sostantivo) – 2. aperto (verbo) – 3. telefonato (verbo), perso (verbo), diretto (sostantivo) – 4. strette (aggettivo) – 5. bollito (sostantivo) – 6. ghiacciate (aggettivo) – 7. entrata (sostantivo), visto (verbo) – 8. frullati (sostantivo), gelati (sostantivo) 4. 1. andati – 2. ascoltato – 3. pentiti, compiuto – 4. incontrato, convinti – 5. corse – 6. partiti, portato – 7. consegnato, data, aperta 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero.

La forma del verbo: attiva e passiva (pp. 288-291) 1. 1. agitava (attiva) – 2. colpì (attiva), ruppe (attiva) – 3. è stata restaurata (passiva) – 4. guida (attiva) – 5. è stata educata (passiva) – 6. fu appeso (passiva) – 7. porta (attiva) 2. 1. P – 2. P – 3. I, P – 4. I, P – 5. I, P – 6. I, P – 7. I, P 3. 1. A – 2. P – 3. A – 4. P – 5. P – 6. A – 7. A – 8. P – 9. P – 10. A 4. siamo stati bloccati – tu sarai seguito – essendo stato abbracciato – che egli fosse stato ammirato – foste stati scelti – fui sorpreso – che io fossi sollevato 5. 1. Le figurine erano state nascoste da Filippo. – 2. non è possibile − 3. Il problema è stato risolto da pochi alunni. – 4. non è possibile – 5. La serratura del negozio fu forzata dal ladro. – 6. Un pesante baule era trascinato da due uomini forzuti. – 7. non è possibile – 8. non è possibile 6. eri stato ascoltato – sono stati visti – che egli sia stato ascoltato – sarà comprato – sarebbe stato chiamato – inseguì – hai informato – avvertiremo – avreste presentato – aver costruito 7. 1. L’elettricista mi ha insegnato il funzionamento dell’aspirapolvere. – 2. La stanza era illuminata dal sole. – 3. Il segreto fu confidato da Lucia alla sorella. – 4. La grandine distrusse la vigna. – 5. Il sindaco premiò la scolaresca. – 6. Un messaggio è stato inviato da me a Tommaso. – 7. I cani da caccia inseguivano il leprotto. – 8. Un piatto fu fatto cadere da Marco. – 9. Sono stato salutato da Andrea con freddezza. – 10. Il suono della sirena segnalerà la pausa pranzo. 8. 1. Il prossimo mese verrà aperta la caccia. – 2. Prima di tutto verrà visitato il Colosseo, disse la guida. – 3. In lingua francese «libro» è detto livre. – 4. Il pullman partì; i ritardatari furono lasciati a terra. – 5. Il sottoscala venne illuminato con una candela. – 6. All’improvviso comparvero delle nubi e il cielo fu oscurato. – 7. In questa macelleria non viene venduta carne congelata. – 8. La raccolta degli ortaggi viene affidata sempre più spesso agli extracomunitari. 9. 1. è stato perso / fu perso – 2. è stato danneggiato / fu danneggiato − 3. è stata lavata / fu lavata – 4. è stato ritrovato / fu ritrovato – 5. è stata arredata / fu arredata – 6. è stata svolta / fu svolta – 7. è stato venduto / fu venduto – 8. è stato accolto / fu accolto 10. 1. Dario era stato amato dalla zia come un figlio. – 2. Due biglietti per il concerto di Renato Zero sono stati comprati da noi. – 3. non è possibile – 4. La stanza fu illuminata da un lampo. – 5. Mariolino è disturbato sempre da Luca. 11. accoglie – ha diviso – avresti avvertito – ho chiamato – avrebbe donato – tormentare – informerà – lodando – avrà trasportato; verbi intransitivi: siete usciti – è partito – sarebbero giunti – essere andato 12. 1. I cresimandi vennero accompagnati all’altare dai padrini e dalle madrine. – 2. Il pane che si vende al forno Biffi è sempre fresco e croccante. – 3. Il campo da calcio verrà coperto da un telone per il rischio neve. – 4. Il padre di Gianni venne avvertito per telefono della vincita. – 5. Il fumo si sconsiglia/va sconsigliato ai giovani. – 6. In quella merceria si vendono/vengono venduti dei bellissimi bottoni di madreperla. – 7. Si dovrà compilare/Andrà compilato un elenco esatto degli alunni residenti in città. 13. 1. andranno sostituite: Nel giardino molte piante saranno sostituite. − 2. sta scritto: Dove è scritto che io debba sempre cucinare per tutti voi? – 3. venne ripulita: La stanza fu ripulita a fondo dalla cameriera. – 4. si taglia: In quella norcineria il prosciutto è tagliato ancora a mano. − 5. finì distrutto: Il capanno da pesca fu distrutto dalla mareggiata. − 6. verrà preparata: La cena sarà preparata dalla zia di Rita. – 7. Non si accetta: Non è accettato il pagamento con il bancomat. – 8. restò coperta: La spiaggia fu coperta dall’alta marea. 14. eravate assunti = indicativo, imperfetto, 2a, plurale, assumevate − che essi siano organizzati = congiuntivo, presente, 3ª, plurale, che organizzino – sarà liberato = indicativo, futuro semplice, 3ª, singolare, libererà – essendo mosso = gerundio, presente, muovendo – siete trasportati = indicativo, presente, 2a, plurale, trasportate – saremmo stati creduti = condizionale, passato, 1a, plurale, avremmo creduto 15. Esercizio libero.


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Volume A La forma riflessiva (pp. 295-297) 1. mi – si – ci – ti − si 2. 1. si ostinava – 2. si rincorrevano – 3. allacciarti, abbottonarti – 4. Ti sei fasciato – 5. Si incamminò, si fermò 3. 1. Togliti (apparente) – 2. mi chiuderò (proprio) – 3. si immerge (proprio) – 4. Vestitevi (proprio) – 5. importi (apparente) – 6. Lavatevi (apparente), sedervi (proprio) 4. 1. R – 2. A – 3. R – 4. A – 5. R – 6. R 5. 1. si – 2. mi – 3. si – 4. ci – 5. Ti – 6. si – 7. si 6. 1. io mi sarei spostato – 2. noi ci addormentavamo – 3. essi si saranno presentati – 4. tu ti sbagliasti – 5. che egli si fosse iscritto – 6. che voi vi allontanaste 7. 1. Dante si è acceso la sigaretta con un cerino. – 2. Laura e Teo si sono scambiati i numeri di telefono. – 3. Mi massaggiai tutto il corpo, dopo il bagno, con l’olio di mandorle. – 4. Mio fratello si è fatto una corsa lungo l’argine del fiume. – 5. Oggi pomeriggio mi sono mangiato tre gelati. – 6. Il cane si leccava la ferita. – 7. Donatella si è comprata una collana. – 8. Si è messo anche il cappello. 8. 1. P – 2. A – 3. R – 4. R, R – 5. R – 6. A – 7. A 9. 1. PR – 2. R – 3. P, PR – 4. PR – 5. PR – 6. PR – 7. R – 8. A – 9. PR 10. 1. passivante – 2. riflessivo – 3. riflessivo – 4. passivante – 5. riflessivo – 6. passivante – 7. passivante – 8. riflessivo 11. Esercizio libero. 12. Esercizio libero. I verbi impersonali (pp. 299-300) 1. 1. piove, nevica – 2. Fa caldo – 3. Accade – 4. Piovigginò, diluviò − 5. Si sa – 6. Sarebbe meglio – 7. Occorre 2. 1. si capisce – 2. Si parlò – 3. Sembra – 4. albeggiava – 5. Conviene – 6. si parte – 7. Si pensava – 8. Si sa 3. 1. non ci divertiamo – 2. preferimmo – 3. abbiamo capito – 4. abbiamo cantato, abbiamo ballato – 5. non capiamo – 6. temevamo − 7. tutti dicono – 8. studiammo 4. 1. R – 2. P – 3. R – 4. P – 5. I – 6. I – 7. R – 8. I – 9. P – 10. R 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. I verbi servili (p. 302) 1. 1. Puoi – 2. puoi, Devo – 3. devi − 4. posso, dovete – 5. vuoi 2. 1. Puoi – 2. potrò – 3. è voluto – 4. Dovettero – 6. posso – 7. ho potuto – 8. dovrà – 9. Vuole avere. La frase 5. presenta il verbo volere con significato autonomo. 3. 1. può (A) – 2. devo (A) – 3. Devi (S) – 4. posso (S), devo (S) – 5. vuole (A) – 6. potrò (S), dovrò (S) – 7. volete (A) 4. 1. è dovuto correre – 2. abbiamo dovuto camminare – 3. era voluta uscire – 4. sono dovuto partire – 5. sei potuto venire – 6. me le sono dovute lavare I verbi fraseologici (pp. 304-305) 1. 1. riesco – 2. stavi – 3. continui – 4. ha cominciato – 5. sta – 6. Stavo – 7. mette 2. 1. Smetti di – 2. Ero lì lì per – 3. Provò a – 4. va dicendo – 5. Smise di – 6. stavamo scherzando – 8. si è lasciato – 9. sta migliorando – 10. finì per. La frase 7. non ha il verbo fraseologico. 3. 1. Vuole (S) – 2. potrai (S) – 3. Sono venuto a (F) – 4. ha cominciato a (F) – 5. dovevi (S) – 6. Vorrei (S) – 7. Non avete finito di (F) – 8. Mi trovavo a (F) 4. 1. F / A – 2. A / F – 3. F / A – 4. F / A – 5. F / A – 6. F / A 5. 1. sei – 2. ha – 3. è – 4. abbia – 5. sono – 6. è – 7. avevo 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. ci mettemmo = 2a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur., transitivo, riflessivo, fraseologico; correre = 2a coniug., infinito, presente, intransitivo; urlando = 1a coniug., gerundio, presente, intransitivo; decapitando = 1a coniug., gerundio, presente, transitivo, attivo; danzando = 1a coniug., gerundio, presente, intransitivo; ci lasciammo = 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur., transitivo, riflessivo, fraseologico; scivolare = 1a coniug., infinito, presente, intransitivo; cominciammo = 1a coniung., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur., intransitivo, fraseologico; vagabondare = 1a coniug., infinito, presente, intransitivo; Strisciammo = 1a coniug., indicativo,

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passato remoto, 1a pers. plur., intransitivo; convenuto = 3ª coniug., participio, passato, intransitivo; ci nascondemmo = 2a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur., transitivo, riflessivo, attivo; rimanendo = 2a coniug., gerundio, presente, intransitivo; appiattiti = 3ª coniug., participio, passato, intransitivo; si mise = 2a coniug., indicativo, passato remoto, 3ª pers. sing., transitivo, riflessivo, fraseologico; gridare = 1a coniug., infinito, presente, intransitivo; vedo = 2a coniug., indicativo, presente, 1a pers. sing., transitivo, attivo; rincorse = 2a coniug., passato remoto, 3ª pers. sing., transitivo, attivo; ho ammazzato = 1a coniug., indicativo, passato prossimo, 1a pers. sing., transitivo, attivo; M’abbandonai = 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. sing., transitivo, attivo; ero = coniugazione propria, indicativo, imperfetto, 1a pers. sing., intransitivo; prova = 1a coniug., imperativo, presente, 2a pers. sing., intransitivo; ammazzar(mi) = 1a coniug., infinito, presente, transitivo, attivo; Conta = 1a coniug., imperativo, presente, 2a pers. sing., intransitivo, attivo. I verbi difettivi – I verbi sovrabbondanti (pp. 308-309) 1. 1. soleva – 2. vigeva – 3. prudeva – 4. si addica – 5. urge – 6. Fervono 2. 1. scolorito – 2. atterrerà – 3. sfiorò – 4. intorbidito – 5. imbiancata − 6. compie 3. 1. si addice – 2. Fervono – 3. verte – 4. secerne – 5. suole – 6. Urge 4. 1. non si addicono – 2. fervono – 3. urgono – 4. ostava – 5. incombeva – 6. prudono – 7. secerneva 5. 1. arrossisce – 2. impazzava – 3. sfiorite – 4. impazzisce – 5. Sfiorita − 6. imboscarsi – 7. sfiorato – 8. impazzire 6. 1. fallata – 2. atterrì – 3. impazza – 4. abbonato – 5. sfioriti – 6. arrossava – 7. abbrunate – 8. ardeva 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. I verbi irregolari (pp. 319-321) 1. sciogliere – rompere – stringere – scendere – rimanere – porre − parere – concedere – cuocere – cingere – pungere – friggere – dirigere – perdere – spingere – redigere – togliere – apparire – volgere − giungere 2. posi: porre, 2a – sciolsero: sciogliere, 2a – stia: stare, 1a – giacque: giacere, 2a – odano: udire, 3ª – deste: dare, 1a – vai: andare, 1a – attinse: attingere, 2a – escono: uscire, 3ª 3. unge: ha unto, unse, ungerà, unto – nuoce: ha nociuto, nocque, nuocerà, nociuto – sorgo: sono sorto, sorsi, sorgerò, sorto – giunge: è giunto, giunse, giungerà, giunto – emergi: sei emerso, emergesti, emergerai, emerso – friggo: ho fritto, frissi, friggerò, fritto – discuto: ho discusso, discussi, discuterò, discusso – cuoce: ha cotto, cosse, cuocerà, cotto 4. 1. Marco espresse, come sempre, la sua opinione. – 2. Udii il cinguettio di un pettirosso. – 3. In compagnia dei fratellini Sonia stette buona e calma. − 4. Il subacqueo emerse dal lago – 5. Non mi piacque quel gioco di carte. – 6. Aldo non bevve il vino. – 7. Il gatto giacque a terra con una zampa rotta. 5. 1. va’ – 2. stessi – 3. Rosa – 4. distinse – 5. punse, pianse – 6. appaio – 7. escano – 8. giunto 6. 1. Tacque – 2. scese – 3. provengano – 4. saliate – 5. risolse – 6. Vada – 7. Berrei – 8. Varrebbe 7. 1. espulse – 2. possiamo – 3. dessi – 4. cadde, si infranse – 5. evasero – 6. ode 8. Esercizio libero. 9. risolto – tinto – apparso – espresso. Esercizio libero. Competenze in gioco: 1. mosso – 2. intrisero – 3. concesse – 4. hit parade – 5. appaio – 6. espulso – 7. lessero – 8. sciogliate – 9. cinse – 10. hacienda – 11. udendo –12. misi – 13. assistemmo – 14. coglieresti – 15. humour – 16. eccelso – 17. ruppero. Nome nascosto: Michael Schumacher. Analisi grammaticale (p. 323) Il = articolo determinativo, maschile, singolare; professore = nome comune di persona, maschile, singolare, concreto, derivato; ha lodato = voce del verbo lodare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 3ª persona singolare, transitivo, attivo; Marco = nome proprio di persona, maschile, singolare, concreto,


Volume A

Verifica finale (prima parte) (pp. 328-330) 1. variabile – azione – soggetto – soggetto – radice – desinenza – persona – singolare – plurale – congiuntivo – imperativo – infinito – gerundio – transitivi – ridere – Io lodo – passiva – riflessiva 2. 1. camminando, affondavano – 2. Hai partecipato, organizzate, proteggere – 3. consente, compiere – 4. leggi, cambia, si riportano 3. arrivaste = indicativo, passato remoto, 2a pers. plur. – raccontavano = indicativo, imperf., 3ª pers. plur. – dormirebbe = condizionale, presente, 3ª pers. sing. – uscirei = condizionale, presente, 1a pers. sing. − abbiate visto = congiuntivo, passato, 2a pers. plur. – avrà parlato = indicativo, futuro anteriore, 3ª pers. sing. – ho aspettato = indicativo, passato prossimo, 1a pers. sing. 4. 1. partì (intr.) – 2. completò (trans.), inserì (trans.) – 3. affligge (trans.) – 4. Verrò (intr.) – 5. favorisce (trans.) – 6. è tornato (intr.) − 7. accompagnò (trans.) – 8. entri (intr.) – 9. appassionano (trans.) 5. 1. è – 2. hai / ha – 2. è / ho – 2. è / è – 2. hai / avesse – 2. era / 1. ha – 2. è 6. Esercizio libero. 7. 1. accompagnarono (att.) – 2. è stata tenuta (pass.) – 3. erano lambite (pass.) – 4. ha promosso (att.) – 5. sono usciti (att.) 8. 1. si allacciò (RA) – 2. ti conosci (RP) – 3. mi fido (IP) – 4. si rincorrevano (RR) – 5. Ci siamo arrabbiati (IP) – 6. si veste (RP) 9. 1. La casupola era nascosta da un boschetto di faggi. – 2. Un mio cliente mi ha dato queste informazioni. – 3. Un documento importante è stato smarrito da Gennaro. – 4. Da chi sarà stata nascosta la mia bici? – 5. Il fiume Ticino divide il Piemonte dalla Lombardia. – 6. Sono stato informato solo ieri della nascita di Veronica. – 7. La nonna rimpinza sempre Nicolò di dolci. 10. 1. Il dentista otturò il dente./Il dente fu otturato dal dentista. – 2. Il cuoco cucina la lepre./La lepre è cucinata dal cuoco. – 3. Vanni guarda i cartoni animati./I cartoni animati sono guardati da Vanni. – 4. L’alunno studiava la poesia./La poesia era studiata dall’alunno. – 5. Manzoni scrisse I promessi sposi./I promessi sposi furono scritti da Manzoni.

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SOLUZIONI

Verifica finale (seconda parte) (pp. 331-333) 1. 1. congiuntivo – 2. indicativo – 3. imperativo – 4. condizionale – 5. participio – 6. infinito – 7. difettivi 2. 1. divora – 2. ha inviato – 3. sbucciava – 4. avrai detto – 5. aveva rovesciato – 6. varrà 3. 1. piacesse – 2. lasciassi – 3. arrivi – 4. foste tornati – 5. Avesse − 6. studi 4. 1. Uscirei – 2. Sarei venuto – 3. potrebbe – 4. avrei rivolto – 5. mangerei – 6. avrebbe conseguito – 7. Sarebbe 5. sfilarsi (inf.) – sdraiarsi (inf.) – andargli (inf.) – guardare (inf.) – piegati (part.) – sparati (part.) – strette (part.) – socchiuse (part.) − tirargliele (inf.) – essere toccato (inf.) – appoggiandosi (ger.) – controllare (inf.) – osservando (ger.) – spartendola (ger.) – aperto (part.) 6. 1. hai (A) – 2. hanno (P) – 3. abbi (P) – 4. Hai (A) – 5. ho (P) – 6. abbia (P) – 7. Aveva (P) – 8. avessero (A) – 9. Hai (P) 7. 1. era, avevamo – 2. ho – 3. Era – 4. è – 5. ho, ha – 6. siete – 7. avremo 8. 1. S – 2. F – 3. S – 4. F – 5. S – 6. I, I 9. 1. vide, si nascose – 2. porrò – 3. si sieda, stia – 4. è stato assunto − 5. dispiacque – 6. Finse 10. Arrivare = voce del verbo arrivare, 1a coniug., infinito, presente, intransitivo; sappiamo = voce del verbo sapere, 2a coniug., indicativo, presente, 1a pers. plur., transitivo, attivo; aver posseduto = voce del verbo possedere, 2a coniug., infinito, passato, transitivo, attivo; è = voce del verbo essere, indicativo,

MATERIALI PER LA CLASSE

Esercizi di riepilogo (pp. 324-327) 1. fu – nacque – era – nascere – strillante – essere – essendo – piacque – erano – nascevano – nati – piacciono – sono – tengono − strillava – scalciava – fece – andò – tappandosi – dicendo – aveva − fece – avvolto – lanciò – sta 2. apriste = apr-, -iste, 2a, plur. – sorgerà = sorg-, -erà, 3ª, sing. – rosicchiò = rosicch-, -iò, 3ª, sing. – dimenticheremo = dimentich-, -eremo, 1a, plur. – correva = corr-, -eva, 3ª, sing. – liberano = liber-, -ano, 3ª, plur. – catturasti = cattur-, -asti, 2a, sing. 3. modi finiti: vincemmo – dormiva – inventerà – avrete salutato − avessi confidato – dormisse – dimenticherei – corri! – abbia ottenuto – guarda! – scoprirei; modi indefiniti: correndo – perdente − catturato – aver narrato – giocando – spalancato – parlante – promosso – inventando – avendo copiato – indurito 4. 1. si sono verificati – 2. si guardano, litigano – 3. aveva trovato, ritornò, avvisò – 4. Andai, comprai, aveva prescritto – 5. è stato – 6. Hai messo 5. 1. abbiano sbagliato – 2. rientri – 3. possano capire – 4. ci fosse – 5. diradasse – 6. fossimo – 7. allenassi 6. 1. Possiedo (trans.) – 2. sfocia (intr.) – 3. piace (intr.) – 4. prenderai (trans.) – 5. Imboccammo (trans.) – 6. ululava (intr.) – 7. sono partiti (intr.) – 8. accompagna (trans.) 7. 1. era scomparso (att.) – 2. ha chiamato (att.) – 3. ha spazzato (att.) – 4. è stato rapinato (pass.) – 5. Ho raccolto (att.) – 6. è stato annunciato (pass.) – 7. è rispettato (pass.) – 8. sono stato impressionato (pass.) 8. 1. Michele è stato invitato da me a cena. – 2. L’inverno e la neve sono amati dagli sciatori. – 3. Lo zaino mi è stato nascosto da due miei compagni. – 4. Il teorema di Pitagora è stato spiegato dal professore. – 5. Il dubbio, il desiderio e l’incertezza sono espressi dal modo congiuntivo. – 6. Ulisse fu atteso per vent’anni da Penelope. – 7. Parole dolci erano sussurrate dalla mamma al suo bambino. 9. 1. Una vipera morse il campeggiatore. – 2. I quotidiani e la tv hanno diffuso la notizia del terremoto. – 3. Mia sorella mi ha svegliato alle dieci. – 4. Il vento ha strappato l’antenna della tv. – 5. Il ghiaccio, l’acqua e il vento provocano lo sgretolamento della montagna. – 6. Vittorio ha comprato le crocchette per Full. 10. Esercizio libero. 11. 1. ho/abbiamo – 2. è – 3. ha, era/è – 4. sono/siamo – 5. avesse − 6. abbiamo – 7. fossero, avrebbero – 8. Siamo 12. 1. si estinsero – 2. Di’, venga – 3. cadde, ruppe – 4. escano – 5. dà 13. Entrammo = voce del verbo entrare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur., intransitivo, attivo; vedere = 2a coniug., infinito, presente, transitivo, attivo; entrata = voce del verbo entrare, 1a coniug., participio, passato, intransitivo; cominciai = voce del verbo cominciare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. sing., transitivo, attivo, fraseologico; camminare = 1a coniug., infinito, presente, intransitivo; avvertendo = voce del verbo avvertire, 3ª coniug., gerundio, presente, transitivo, attivo; prorompente = voce del verbo prorompere, 2a coniug., participio, presente, intransitivo; iniziai = voce del verbo iniziare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. sing., transitivo, attivo, fraseologico; correre = 2a coniug., infinito, presente, intransitivo; saltando = voce del verbo saltare, 1a coniug., gerundio, presente, transitivo, attivo; mi inoltravo = voce del verbo inoltrarsi, 1a coniug., indicativo, imperfetto, 1a pers. sing., intransitivo pronominale; cominciò = voce del verbo cominciare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 3ª pers. sing., intransitivo, attivo, fraseologico; colpir(mi) = voce del verbo colpire, 3ª coniug., infinito, presente, transitivo, attivo; erano = voce del verbo essere, indicativo, imperfetto, 3ª pers. plur.; sarebbero state = voce del verbo essere, condizionale, passato, 3ª pers. plur.; circondar(le) = voce del verbo circondare, 1a coniug., infinito, presente, transitivo, attivo; spuntavano = voce del verbo spuntare, indicativo, imperfetto, 3ª pers. plur.,

intransitivo; erano = voce del verbo essere, indicativo, imperfetto, 3ª pers. plur.; diventavano = voce del verbo diventare, 1a coniug., indicativo, imperfetto, 3ª pers. plur, intransitivo; sembravano = voce del verbo sembrare, 1a coniug., indicativo, imperfetto, 3ª pers. plur., intransitivo; piegavo = voce del verbo piegare, 1a coniug., indicativo, imperfetto, 1a pers. sing., transitivo, attivo; guardavo = voce del verbo guardare, 1a coniug., indicativo, imperfetto, 1a pers. sing., transitivo, attivo; riuscivo = voce del verbo riuscire, 3ª coniug., indicativo, imperfetto, 1a pers. sing., fraseologico; vedere = 2a coniug., infinito, presente, transitivo, attivo. 14. C

RISORSE DIDATTICHE

primitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; sua = aggettivo possessivo, femminile, singolare; ottima = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, femminile, singolare; preparazione = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato; matematica = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato.


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Volume A presente, 3ª pers. sing.; Scegliere = voce del verbo scegliere, 2a coniug., infinito, presente, transitivo, attivo; premierà = voce del verbo premiare, 1a coniug., indicativo, futuro semplice, 3ª pers. sing., transitivo, attivo; considerato = voce del verbo considerare, 1a coniug., participio, passato, transitivo; era = voce del verbo essere, indicativo, imperfetto, 3ª pers. sing.; rappresentante = voce del verbo rappresentare, 1a coniug., participio, presente, transitivo, attivo; fu costruita = voce del verbo costruire, 3ª coniug., indicativo, passato remoto, 3ª pers. sing., transitivo, passivo; situata = voce del verbo situare, 1a coniug., participio, passato, intransitivo; appartiene = voce del verbo appartenere, 2a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., intransitivo; sorge = voce del verbo sorgere, 2a coniug., indicativo., presente, 3ª pers. sing., intransitivo; racchiusa = voce del verbo racchiudere, 2a coniug., participio, passato, transitivo; costruite = voce del verbo costruire, 3ª coniug., participio, passato, transitivo; è stata dichiarata = voce del verbo dichiarare, 1a coniug., indicativo, passato prossimo, transitivo, passivo; si affacciano = voce del verbo affacciarsi, 1a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. plur., intransitivo, pronominale; è circondato = voce del verbo circondare, 1a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., transitivo, passivo. Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 334) 1. 1. uno – 2. tre – 3. Esercizio libero – 4. Esercizio libero 2. a3 – b6 – c4 – d2 – e1 – f5 3. infinito presente, indicativo passato prossimo, indicativo imperfetto, indicativo passato remoto, indicativo presente, participio passato Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 335) 1. 1. distruggere – 2. consultare – 3. sentire – 4. comprare 2. diserbare – inchiavare – degustare – scoperchiare – innervosire − incamminare – approvare – avvistare – impadronire – adirare – spellare – insaporire – sfiorire 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Unità 8 L’avverbio Prima di iniziare (p. 337) sottoterra – poi – laggiù − in fondo − non − non − Allora − a lungo − molto – In principio − un po’ − così − non − un po’ − più vicino La forma dell’avverbio – La posizione dell’avverbio (p. 340) 1. 1. piacevolmente – 2. Prima, poi – 3. di corsa – 4. troppo – 5. Indubbiamente, molto 2. 1. troppo (V) – 2. piuttosto (AV) – 3. Non (F) – 4. molto (AG) – 5. subito (V) – 6. Domani (F) – 7. tardi (V) – 8. troppo (AV) – 9. Solo (N) 3. agilmente – dolcemente – tentoni – bocconi – abilmente – cavalcioni – tastoni – gattoni – amorevolmente. Non è possibile derivare avverbi da azzurro e fresco. 4. Esercizio libero. 5. 1. storto (agg.) / storto (avv.) – 2. corto (avv.) / corto (agg.) – 3. leggero (agg.) / leggero (avv.) – 4. pesante (avv.) / pesante (agg.) – 5. chiaro (agg.) / chiaro (avv.) 6. 1. AV – 2. AG – 3. AG – 4. AV – 5. AG – 6. AV – 7. AG – 8. AV Gli avverbi qualificativi (o di modo) (pp. 341-342) 1. Esercizio libero. 2. 1. piacevolmente (avv.) – 2. a poco a poco (loc. avv.) – 3. cavalcioni (avv.) – 4. animatamente (avv.) – 5. spesso (avv.), a vanvera (loc. avv.) – 6. violentemente (avv.) – 7. male (avv.) – 8. distrattamente (avv.) – 9. controvoglia (loc. avv.) – 10. in fretta e furia (loc. avv.) 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. ordine: ordinato, ordinatamente – fragile: fragilità, fragilmente – abbondantemente: abbondanza, abbondante – silenzio: silenzioso, silenziosamente – vittorioso: vittoria, vittoriosamente – pesantemente: pesantezza, pesante – tranquillità: tranquillo, tranquillamente

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Gli avverbi di luogo – Gli avverbi di tempo (pp. 344-345) 1. 1. dove (avv.) – 2. laggiù (avv.) – 3. per di qua (loc. avv.) – 4. Da lontano (loc. avv.) – 5. ne (avv.) 2. 1. All’improvviso (loc. avv.), in breve (loc. avv.) – 2. sempre (avv.), ultimamente (avv.) – 3. Raramente (avv.) – 4. ancora (avv.), Solitamente (avv.) – 5. Domani (avv.), dopo (avv.) – 6. Di recente (loc. avv.) – 7. Di solito (locuz. avv.) – 8. Ora (avv.) – 9. adesso (avv.), presto (avv.) – 10. Di quando in quando (loc. avv.), una volta (loc. avv.) 3. 1. qua – 2. dappertutto – 3. lì – 4. dietro – 5. qui – 6. in giro – 7. a fianco – 8. giù, di sotto 4. 1. domani – 2. Di quando in quando – 3. Ultimamente – 4. Talvolta − 5. mai – 6. tardi – 7. Prima, poi 5. 1. A – 2. A – 3. P – 4. A – 5. P – 6. P – 7. P – 8. A – 9. A 6. Esercizio libero. Gli avverbi di quantità – Gli avverbi di valutazione – Gli avverbi interrogativi, esclamativi e presentativi (p. 348) 1. 1. soltanto (avv.), poco (avv.) – 2. troppo (avv.) – 3. su per giù (loc. avv.) – 4. molto (avv.), quasi (avv.) – 5. all’incirca (loc. avv.) – 6. abbastanza (avv.) 2. 1. forse (D), non (N) – 2. Sicuramente (A) – 3. sì (A) – 4. Neppure (N) – 5. proprio (A) – 6. Forse (D) – 7. Certo (A) – 8. Probabilmente (D) – 9. Non (N), neppure (N) 3. 1. Dove (interr.) – 2. Quanto (escl.) – 3. Eccomi (present.) – 4. Da dove (interr.) – 5. Come (interr.) – 6. Perché (interr.) – 7. Quanto (escl.) – 8. Perché (interr.) – 9. Ecco (present.) – 10. Di dove (interr.) 4. Esercizio libero. 5. 1. Perché (interr.) – 2. Come (escl.) – 3. Quando (interr.) – 4. Dove (interr.) – 5. Ecco (present.) – 6. Come (interr.) – 7. Quanto (escl.) – 8. Ecco (present.) I gradi e le alterazioni dell’avverbio (p. 350) 1. 1. più tardi – 2. meglio – 3. malissimo, meglio – 4. più spesso – 5. prestissimo – 6. più presto 2. 1. Peggio (C) – 2. tardi come (C) – 3. molto lentamente (S) – 4. meno (C) – 5. molto raramente (S) – 6. il più presto (S) – 7. splendidamente (P) – 8. più tardi (C) – 9. più vicino (C), meglio (C) − 10. velocemente (P) 3. 1. benone (A) – 2. malaccio (P) – 3. pochino (D) – 4. benino (D) – 5. pochettino (D) – 6. lontanuccio (V) – 7. adagino (D) – 8. maluccio (V) 4. velocemente: più velocemente, assai/molto velocemente, velocissimamente – probabilmente: più probabilmente, assai/molto probabilmente – male: peggio, malissimo, pessimamente/malissimo − molto: più, moltissimo – confusamente: più confusamente, molto/ assai confusamente – presto: più presto, prestissimo, assai/molto presto – poco: meno, minimamente/pochissimo. Forse, neanche e davanti non possono subire alterazioni. Analisi grammaticale (p. 352) Ieri = avverbio di tempo; non = avverbio di valutazione, negazione; sono andato = voce del verbo andare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 1a persona singolare, intransitivo, attivo; scuola = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo. Luca = nome proprio di persona, maschile, singolare, concreto, primitivo; salutò = voce del verbo salutare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo passato remoto, 3ª persona singolare, transitivo, attivo; affettuosamente = avverbio di modo; i = articolo determinativo, maschile, plurale; suoi = aggettivo possessivo, maschile, plurale; genitori = nome comune di persona, maschile, plurale, concreto, derivato. Esercizi di riepilogo (pp. 353-355) 1. Certamente – sì – Soprattutto – veramente – molto – più – probabilmente – talvolta – come – inoltre – spesso – più – assai – presto – così – già 2. primitivi: sì – tardi – non – poi – presto; composti: talvolta – almeno – talora – soprattutto – sottosopra; derivati: violentemente − bocconi – agilmente – tastoni; locuzioni avv.: bel bello – di certo − a stento – per di là 3. saltellare (V) – tastare (V) – intero (A) – faticoso (A) – libero (A) − bocca (N)


Volume A

Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 358) 1. Quando = avv. di tempo – giù = avv. di luogo – non = avv. di valutazione di negazione – mai = avv. di tempo – meno = avv. di quantità, comparativo di poco – dentro = avv. di luogo – più = avv. di quantità, comparativo di molto – come = avv. di modo – sempre = avv. di tempo – neanche = avv. di valutazione, negazione – ora = avv. di tempo – qui = avv. di luogo 2. poi – leggermente – intanto – quindi – poco per volta – fin quasi – continuamente – possibilmente – più velocemente – ora – precedentemente – circa – (ponete)-vi Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 359) 1. 1. alla carlona/grossolanamente – 2. Talvolta – 3. chiaramente – 4. piacevolmente – 5. dovunque/dappertutto – 6. efficacemente – 7. da lì 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. sicuramente, poco, dopo, sempre, tardi, precisamente, qui, certamente Unità 9 La preposizione Prima di iniziare (p. 361) per − del − in − nelle − di − di − in − con − dalle − di − di − di Che cos’è la preposizione e qual è la sua funzione (p. 363) 1. 1. nella, fra, di – 2. Alla, da – 3. sul, della – 4. a, con – 5. a, con 2. 1. P – 2. AV – 3. AG – 4. AV – 5. N – 6. V – 7. N – 8. P 3. all’ – di – a – in – di – a – del – al – dell’ – Da – alla – di – a – alla − di – da – con – al – a – a – Dall’ – da – in – da – di – della – in – di – a – a – a – nella – alla – da. Esercizio libero. 4. 1. di – 2. con – 3. per – 4. nel, sulla

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SOLUZIONI

La forma delle preposizioni – Le preposizioni proprie (pp. 366-368) 1. 1. nella, del, con – 2. sul – 3. a, nei – 4. di, alla, al – 5. al 2. 1. Fra (S), di (S), per (S) – 2. Alla (A), del (A), dell’ (A), di (S) – 3. da (S), per (S), di (S) – 4. del (A), della (A), a (S), in (S), nella (A) − 5. dallo (A), per (S), dell’(A) – 6. nel (A), della (A) – 7. In (S), alla (A), dello (A), a (S) 3. 1. ha – 2. ha, a – 3. a, a – 4. a, a – 5. ha, a, ha – 6. a, a – 7. ha, a 4. 1. fra – 2. da – 3. da – 4. di – 5. con – 6. da – 7. da – 8. di – 9. per 5. 1. dalla – 2. di – 3. da – 4. d’ – 5. nell’ – 6. d’ – 7. di – 8. in – 9. all’ – 10. delle – 11. di – 12. da – 13. per – 14. da 6. 1. A – 2. P, A, P – 3. P – 4. P – 5. A – 6. P – 7. A – 8. P – 9. A 7. 1. di (qualità) – 2. da (tempo) – 3. a (luogo) – 4. d’ (materia) – 5. di (colpa) – 6. dal (causa) – 7. con (unione) – 8. dal (luogo) – 9. per (mezzo) – 10. della (argomento) – 11. di (specificazione) – 12. da (agente) 8. 1. Il capriolo uscì dal campo di girasoli e corse per il prato. – 2. Ci ritroveremo nella casa dei nonni per festeggiare il compleanno della mamma. – 3. L’incasso della partita è stato devoluto in beneficenza. – 4. Ho registrato con un cacciavite i freni della bicicletta. – 5. Giacomo scambiò le sue impressioni sul racconto con i compagni. – 6. In questa foto si vede Clara al mare in bikini

MATERIALI PER LA CLASSE

Verifica finale (pp. 356-357) 1. invariabile – nome – aggettivo – frase – (esercizio libero) – luogo − tempo – quantità – (esercizio libero) – interrogativi – comparativo − superlativo 2. 1. Non (F) – 2. troppo (AV) – 3. Solo (N) – 4. molto (A) – 5. sempre (AV) – 6. Sicuramente (F)

3. primitivi: già – quasi; composti: lassù – sottosopra; derivati: urgentemente – accuratamente; locuzioni avverbiali: all’incirca 4. 1. Quando (avv. escl.) – 2. spesso (avv. di tempo) – 3. forte (avv. di modo) – 4. Quasi quasi (loc. avv. di valutazione, dubbio) – 5. Forse (avv. di valutazione, dubbio) – 6. Dove (avv. inter.) 5. Esercizio libero. 6. grado comparativo: 1. meglio – 4. più correttamente – 7. più tardi – 9. presto come; grado superlativo: 3. pochissimo – 6. molto lentamente – 8. Ottimamente – 10. assai lentamente; alterati: 2. pochino – 5. prestino 7. Esercizio libero. 8. 1. non = avv. di valutazione, negazione, facilmente = avv. di modo − 2. Bene = avv. di modo, male = avv. di modo – 3. incredibilmente = avv. di modo, assai = avv. di quantità – 4. in un batter d’occhio = loc. avv. di tempo – 5. poco = avv. di quantità – 6. in fretta e furia = loc. avv. di modo, precipitosamente = avv. di modo – 7. sempre = avv. di tempo, a casaccio = loc. avv. di modo

RISORSE DIDATTICHE

4. 1. non (valut.), bene (modo) – 2. Perché (interr.), non (valut.), fuori (luogo), forse (valut.) – 3. davanti (luogo), meglio (modo) – 4. per di là (loc. avv. luogo), troppo (quant.) – 5. nervosamente (modo), in su e in giù (loc. avv. di luogo) – 6. Non (valut.), adesso (tempo), prima (tempo) – 7. Fuori (luogo), dentro (luogo), vi (luogo) – 8. Come (interr.), Non (valut.), più forte (modo) – 9. là (luogo), lassù (luogo) − 10. Raramente (tempo), semplicemente (modo), qui (luogo) 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. positivo: tanto – chiaramente – delicatamente – tranquillamente − raramente; comparativo: meglio – più – meno – peggio; superlativo: tardissimo – ottimamente – sommamente – spessissimo − prestissimo 8. presto: più presto, meno presto, presto come, prestissimo, il più presto possibile – lontano: più lontano, meno lontano, lontano come, assai/molto lontano/lontanissimo, il più lontano possibile – male: peggio, malissimo/molto male, pessimamente – bene: meglio, benissimo/molto bene, assai bene, ottimamente 9. 1. Angela = nome proprio di persona, femminile, individuale, concreto, singolare; va = voce del verbo andare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3ª persona singolare, intransitivo; spesso = avverbio di tempo; piscina = nome comune di cosa, femminile, singolare, primitivo, concreto; la = articolo determinativo, femminile, singolare; sorella = nome comune di persona, femminile, concreto, indipendente, singolare; minore = aggettivo di grado comparativo. – 2. Il = articolo determinativo, maschile, singolare; mio = aggettivo possessivo, maschile, singolare; giardino = nome comune di cosa, maschile, singolare, primitivo, concreto; è = voce del verbo essere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo presente, 3ª persona singolare, intransitivo; pieno = aggettivo qualificativo, maschile, singolare; erbacce = nome comune di cosa, femminile, plurale, alterato dispregiativo, concreto; forse = avverbio di valutazione di dubbio; sarebbe = voce del verbo essere, coniugazione propria, modo condizionale, tempo presente, 3ª persona singolare, intransitivo; meglio = avverbio di modo, grado comparativo (avverbio grado positivo bene); chiamare = voce del verbo chiamare, 1a coniugazione, modo infinito, tempo presente, transitivo, attivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; giardiniere = nome comune di persona, maschile, singolare, derivato, concreto. – 3. Luca = nome proprio di persona, maschile, individuale, concreto, singolare; eseguito = voce del verbo eseguire, 3ª coniugazione, modo participio, tempo passato, transitivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; compito = nome comune di cosa, maschile, concreto, derivato, singolare; in fretta e furia = locuzione avverbiale di modo; scese = voce del verbo scendere, 2a coniugazione, modo indicativo, tempo passato remoto, 3ª persona singolare, transitivo, attivo; le = articolo determinativo, femminile, plurale; scale = nome comune di cosa, femminile, plurale, concreto, primitivo; all’impazzata = locuzione avverbiale di modo; andare = voce del verbo andare, 1a coniugazione, modo infinito, tempo presente, intransitivo, irregolare; giocare = voce del verbo giocare, 1a coniugazione, modo infinito, tempo presente, transitivo, attivo. – 4. Ora = avverbio di tempo; non = avverbio di valutazione di negazione; posso = voce del verbo potere, 2a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 1a persona singolare, irregolare, servile; parlare = voce del verbo parlare, 1a coniugazione, modo infinito, tempo presente, intransitivo; presto = avverbio di tempo; ci rivedremo = voce del verbo rivedere, riflessivo reciproco, modo indicativo, tempo futuro semplice, 1a persona plurale; ti = pronome personale, complemento, forma debole, 2a persona singolare; racconterò = voce del verbo raccontare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo futuro semplice, 1a persona singolare, transitivo, attivo; tutto = pronome indefinito, maschile, singolare. 10. anteporre – sovrapporre – fuoriuscire – oltrepassare – sottostare − predire. Esercizio libero. 11. C


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Volume A che gioca a palla. – 7. In fondo al corridoio c’è la porta del bagno. – 8. Sono partito in bicicletta alle dieci di mattina e sono arrivato in campagna da voi. 9. Esercizio libero. Le preposizioni improprie (p. 370) 1. 1. verso – 2. durante – 3. lontano da – 4. dietro – 5. mediante 2. 1. tranne – 2. Nonostante – 3. durante – 4. fuori – 5. sopra – 6. Sotto – 7. salvo – 8. Dopo 3. 1. AG – 2. P – 3. AG – 4. P – 5. P – 6. AV – 7. P – 8. AG – 9. AV – 10. P 4. 1. V – 2. P – 3. P – 4. V – 5. AG – 6. P – 7. V – 8. P – 9. AG – 10. P – 11. AV 5. Esercizio libero. Le locuzioni prepositive (pp. 371-372) 1. 1. a causa dell’ – 2. a fianco dell’, in fondo alla, insieme con – 3. in direzione del – 4. lontano dalla - 5. a fianco del 2. 1. Accanto alla – 2. in favore di – 3. in merito alla – 4. Di fianco a – 5. Al posto del – 6. Al di là della – 7. Di fronte alle – 8. Al di qua del – 9. insieme con 3. 1. Per, a, dopo – 2. al, dei – 3. in, a, di – 4. Nel, da – 5. all’, delle − 6. dalla, nella – 7. In, degli, a – 8. per, sul 4. 1. a – 2. in – 3. con i – 4. da – 5. di – 6. nel – 7. sulla – 8. con i 5. 1. del = articolo partitivo. – 2. del = articolo partitivo; di = preposizione propria semplice; in = preposizione propria semplice. − 3. di = preposizione propria semplice; da = preposizione propria semplice; ai = preposizione propria articolata (a + i); di = preposizione propria semplice. – 4. Dallo = preposizione propria articolata (da + lo); della = preposizione propria articolata (di + la). – 5. della = preposizione propria articolata (di + la). – 6. allo = preposizione propria articolata (a + lo); con = preposizione propria semplice. – 7. a = preposizione propria semplice; con = preposizione propria semplice; per = preposizione propria semplice; delle = articolo partitivo. – 8. di = preposizione propria semplice; per = preposizione propria semplice; dei = articolo partitivo. 6. di = preposizione propria semplice – della = preposizione propria articolata (di + la) – agli = preposizione propria articolata (a + gli) – a = preposizione propria semplice – nelle = preposizione propria articolata (in + le) – alle = preposizione propria articolata (a + le) − nell’ = preposizione propria articolata (in + l’ ) – di = preposizione propria semplice – della = preposizione propria articolata (di + la) – a = preposizione propria semplice 7. Esercizio libero. Analisi grammaticale (p. 374) Ti = pronome personale, 2a persona singolare, complemento, forma debole; ho lasciato = voce del verbo lasciare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 1a persona singolare, transitivo, attivo; i = articolo determinativo, maschile, plurale; soldi = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, primitivo; per = preposizione semplice; la = articolo determinativo, femminile, singolare; spesa = nome comune di cosa, femminile, singolare; sopra = preposizione impropria; il = articolo determinativo, maschile, singolare; tavolo = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo. Vi = pronome personale, 2a persona plurale, complemento, forma debole; parlo = voce del verbo parlare, 1a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 1a persona singolare, intransitivo, attivo; a nome del = locuzione prepositiva; proprietario = nome comune di persona, maschile, singolare, concreto, derivato; della = preposizione articolata formata da di + la; casa = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo. Esercizi di riepilogo (pp. 375-376) 1. a – sul – nei – nel – oltre – dentro – del – di – dall’ – nel – alla – d’ – con – nel – in – sotto – di – da – Dalla – al 2. 1. alla, alle, del – 2. di, sul – 3. dei, nel – 4. in, al – 5. sulle, in – 6. a, fra/tra, dei, del – 7. di, sul – 8. Da, per, di 3. 1. A causa della (LP) – 2. ai (P) – 3. con (P), senza (I) – 4. del (P), della (P) – 5. Malgrado (I), con (P) – 6. Secondo (I), della (P) – 7. oltre (I) – 8. dentro (I), sulla (P) 4. 1. PR – 2. AG – 3. AV – 4. PR, PR – 5. AV – 6. AG – 7. AG – 8. PR

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5. Esercizio libero. 6. 1. A causa di = locuzione prepositiva; spese = nome comune di cosa, femminile, plurale, astratto, individuale; impreviste = aggettivo qualificativo, femminile, plurale, derivato; dovremo = voce del verbo dovere, 2a coniug., indicativo, futuro semplice, 1a pers. plur., servile; rinunciare = voce del verbo rinunciare, infinito, presente, intransitivo; al = preposizione propria articolata (a + il); viaggio = nome comune di cosa, astratto, individuale, maschile, singolare, primitivo; in = preposizione propria semplice; Egitto = nome proprio di Stato, maschile, singolare. – 2. Giocammo = voce del verbo giocare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 1a pers. plur, intransitivo; a = preposizione propria semplice; nascondino = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, individuale, derivato; Piero = nome proprio di persona, maschile, individuale, concreto, singolare; si nascose = voce del verbo nascondere, 2a coniug., indicativo, passato remoto, 3ª pers. sing., transitivo, riflessivo proprio; dietro = preposizione impropria; l’ = articolo determinativo, femminile, singolare; automobile = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, individuale, composto; del = preposizione propria articolata (di + il); babbo = nome comune di persona, maschile, singolare, indipendente; Maria = nome proprio di persona, femminile, individuale, concreto, singolare; fra = preposizione propria semplice; i = articolo determinativo, maschile, plurale; cespugli = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, individuale, primitivo; intricati = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale, primitivo; delle = preposizione propria articolata (di + le); ginestre = nome proprio di cosa, femminile, plurale. 7. B 8. 1. per – 2. per – 3. con – 4. a/per Verifica finale (pp. 377-378) 1. invariabile – frase – proprie – locuzioni prepositive – semplici (esercizio libero) – semplici – determinativi – (esercizio libero) – avverbi – participi – parole 2. nel – di – nelle – verso – dell’ – a – con – del – dentro – alle – con – di – sulla – con – verso – a 3. 1. mezzo – 2. modo – 3. possesso, luogo – 4. prezzo – 5. luogo, argomento – 6. fine o scopo, luogo 4. 1. di, per – 2. insieme con – 3. Per, a – 4. per – 5. Entro – 6. al di fuori di – 7. rasente/lungo – 8. dall’, tranne 5. prep. proprie semplici: a – in – per – fra; prep. proprie articolate: dalle – ai – sul – dagli – nello – col – nel; preposizioni improprie: rasente – tranne – escluso – secondo – lungo – durante − oltre – sopra – nonostante; locuzioni prepositive: per conto di – a prescindere da – invece di – al di fuori di – a causa di – insieme con 6. 1. dell’ = preposizione propria articolata (di + la), contro = preposizione impropria – 2. Da = preposizione propria semplice, di = preposizione propria semplice, nell’ = preposizione propria articolata (in + l’) – 3. A causa di = locuzione preposizionale, di = preposizione propria semplice, in = preposizione propria semplice, per = preposizione propria semplice – 4. Durante = preposizione impropria, da = preposizione propria semplice – 5. a = preposizione propria semplice, vicino alla = preposizione impropria Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 379) 1. di – dalle – al – nel – del – per – della – In – tra – dei – Sulla – della – a occhio nudo - per 2. dei – di – di – di – dal – dal – fino al – ai – nel – per – della 3. con – di – di; amare - credo - anima - ottanta Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 380) 1. 1. al; cogliere il momento opportuno – 2. sulla; parlare con grande schiettezza – 3. per; rispondere in modo risentito – 4. fra; essere distratti 2. I Musulmani iniziarono a numerare gli anni nel 622 quando Maometto lasciò la Mecca per Medina. L’anno legato ai movimenti lunari, conta 354 o 355 giorni ripartiti in 12 mesi costituiti di 29 o 30 giorni. Il numero dei giorni in un anno differisce dal nostro di 10, 11 o 12 giorni. L’avvicendarsi delle stagioni non influisce sul calendario musulmano, infatti gli agricoltori per i lavori dei campi (semina e raccolto) si servono di calendari legati all’osservazione


Volume A del sole e delle stelle. 3. Esercizio libero. 4. 1. a quattr’occhi LA – 2. vicino a LP – 3. di là LA – 4. di fronte a LP – 5. di più LA – 6. a favore di LP – 7. in quanto a LP

Prima di iniziare (p. 382) ma − e − soltanto per − Quando − e − però − e − Però − quando − e − e − prima che – e – quando − e Che cos’è la congiunzione – La congiunzione secondo la forma (pp. 383-384) 1. 1. o – 2. e – 3. né – 4. cioè – 5. e 2. 1. ma (sempl.) – 2. eppure (comp.) – 3. che (sempl.) – 4. oppure (comp.) – 5. però (sempl.) – 6. Anche se (loc. cong.) – 7. sebbene (comp.) – 8. in modo che (loc. cong.) 3. 1. Dato che (loc. cong.), anziché (comp.) – 2. dopo (sempl.) – 3. quando (sempl.) – 4. ma (sempl.), come (sempl.), quindi (sempl.) – 5. neanche (comp.), poiché (comp.) – 6. e (sempl.), benché (comp.) − 7. e (sempl.), ma (sempl.) – 8. perché (comp.) – 9. visto che (loc. cong.), e (sempl.) 4. 1. oppure – 2. visto che – 3. Sia… sia – 4. e, perciò – 5. come – 6. nonostante 5. 1. fin tanto che – 2. dato che – 3. Per quanto – 4. dopo che – 5. tranne che – 6. anche se – 7. visto che

Analisi grammaticale (p. 393) Avevo espresso = voce del verbo esprimere, 2a coniugazione, modo indicativo, tempo trapassato prossimo, 1a persona singolare, transitivo, attivo; già = avverbio di tempo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; mio = aggettivo possessivo, maschile, singolare; pensiero = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, derivato; perciò = congiunzione subordinativa conclusiva; è = voce del verbo essere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo presente, 3ª persona singolare, attivo; inutile = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; che = congiunzione relativa; mi = pronome personale complemento, 1a persona singolare, forma debole; chiediate = voce del verbo

Verifica finale (pp. 396-397) 1. invariabile – parole – coordinative – subordinative – (esercizio libero) – avversative – (esercizio libero) – conclusive – (esercizio libero) – correlative – causali – temporali – concessive – modali – limitative – interrogative 2. 1. ma, anche – 2. eppure – 3. tuttavia – 4. come se – 5. finché – 6. affinché – 7. Benché, pertanto 3. congiunzioni semplici: né – ma – quando – che – come; congiunzioni composte: oppure – poiché – pertanto – neanche − sebbene; locuzioni congiuntive: anche se – visto che – a meno che – per la qual cosa 4. 1. mentre (cong.) – 2. purché (cong.) – 3. come (cong.) – 4. Anche se (loc. cong.) – 5. perciò (cong.) – 6. per il fatto che (loc.

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SOLUZIONI

Le congiunzioni subordinative (pp. 390-391) 1. 1. tanto da – 2. perché – 3. poiché – 4. Nonostante − 5. che – 6. Senza 2. 1. quindi (coord.) – 2. o (coord.) – 3. che (sub.) – 4. perciò (coord.) – 5. sebbene (sub.) – 6. dopo (sub.) – 7. infatti (coord.) – 8. perché (sub.) – 9. che (sub.), poiché (sub.) 3. 1. P – 2. C – 3. C – 4. P – 5. P – 6. C – 7. C – 8. P 4. 1. o – 2. perché – 3. benché/sebbene – 4. dunque/quindi – 5. Nonostante/Sebbene – 6. perciò/quindi – 7. altrimenti – 8. Purché − 9. se 5. poiché – perché – sebbene – malgrado – come – che – finché – mentre – qualora 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. 1. perché – 2. Dato che – 3. senza – 4. visto che – 5. dopo che – 6. perché – 7. come – 8. che – 9. a quanto

MATERIALI PER LA CLASSE

La congiunzione secondo la funzione – Le congiunzioni coordinative (pp. 386-387) 1. 1. come – 2. ma – 3. quindi – 4. o – 5. perciò 2. ma – ormai – e – cioè – però – infatti – oppure – ossia – ovvero – altrimenti – ebbene – nemmeno – quindi – pertanto – inoltre 3. 1. cioè – 2. Neanche – 3. né, né – 4. ma – 5. eppure 4. 1. o (PA) – 2. ma (PR) – 3. perciò (PR) – 4. oppure (PA) – 5. anzi (PA) – 6. cioè (PA) – 7. infatti (PR) 5. 1. anche (CP) – 2. tuttavia (A) – 3. o (DG) – 4. però (A) – 5. eppure (A) – 6. quindi (CV) – 7. cioè (DC) 6. 1. perciò – 2. Sia… sia – 3. né – 4. ma – 5. quindi – 6. anche – 7. però – 8. o 7. La virgola è necessaria nelle frasi: 1. – 3. – 5. – 6. – 8. 8. Esercizio libero.

Esercizi di riepilogo (pp. 394-395) 1. 1. e, perché – 2. se, o – 3. finché – 4. o, e – 5. poiché – 6. quindi − 7. perché – 8. ma 2. 1. e – 2. né… né – 3. Mentre – 4. che – 5. quando – 6. ma – 7. perciò 3. 1. così… che – 2. Benché – 3. mentre – 4. Qualora – 5. affinché − 6. che, poiché – 7. Quando – 8. perché, senza – 9. quindi/perciò − 10. come 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. Resterò = voce del verbo restare, 1a coniug., indic. attivo, futuro semplice, 1a pers. sing., intransitivo; ancora = avverbio di tempo; con = preposizione semplice; voi = pronome personale, complemento, 2a pers. plur., forma forte; benché = congiunzione subordinativa; sia = voce del verbo essere, coniug. propria, congiuntivo, presente, 3ª pers. sing.; già = avverbio di tempo; tardissimo = avverbio di tempo, superlativo assoluto. – 2. La = articolo determinativo, femminile, singolare; mia = aggettivo possessivo, femminile, singolare; automobile = nome comune di cosa, femminile, singolare, composto, concreto; è = voce del verbo essere, coniug. propria, indicativo, presente, 3ª pers. sing.; molto vecchia = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, femminile, singolare; ma = congiunzione coordinativa, avversativa; non = avverbio di valutazione, negazione; ho = voce del verbo avere, indicativo, presente, 1a pers. sing., forma assoluta; i = articolo determinativo, maschile, plurale; soldi = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto; per = preposizione semplice; cambiar(la) = voce del verbo cambiare, 1a coniug., infinito presente, attivo, transitivo; la = pronome personale, complemento, forma debole, 3ª pers. sing. – 3. Puoi = voce del verbo potere, indicativo, presente, 2a pers. sing., servile; creder(gli) = voce del verbo credere, 2a coniug., infinito presente, attivo; gli = pronome personale, complemento, 3ª pers. sing., forma debole; perché = congiunzione subordinativa, causale; è = voce del verbo essere, coniug. propria, indicativo, presente, 3ª pers. sing.; sincero = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; e = congiunzione coordinativa, copulativa; affidabile = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare. – 4. Al = preposizione articolata (a + il); mattino = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto; mangio = voce del verbo mangiare, 1a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., transitivo, attivo; pane = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; e = congiunzione coordinativa, copulativa; marmellata = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo; però = congiunzione coordinativa, avversativa; non = avverbio di valutazione, negazione; bevo = voce del verbo bere, irregolare, 2a coniug., indicativo, presente, 1a pers. sing., transitivo, attivo; né… né = congiunzione coordinativa, correlativa; caffè = nome comune di cosa, maschile, concreto, invariabile; latte = nome comune di cosa, maschile, difettivo del plurale, concreto.

RISORSE DIDATTICHE

Unità 10 La congiunzione

chiedere, 2a coniugazione, modo congiuntivo, tempo presente, 2a persona plurale, transitivo, attivo; altre = aggettivo qualificativo, femminile, plurale; spiegazioni = nome comune di cosa, femminile, plurale, astratto, derivato; non = avverbo di, negazione; saprei = voce del verbo sapere, 2a coniugazione, modo condizionale, tempo presente, 1a persona singolare, intransitivo; che cosa = pronome personale; aggiungere = voce del verbo aggiungere, 2a coniugazione, modo infinito, tempo presente, transitivo, attivo.


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Volume A cong.) – 7. eppure (cong.) 5. 1. cioè – 2. o – 3. quindi – 4. perciò, e – 5. e, dunque – 6. ma 6. 1. che – 2. perché – 3. Quando – 4. mentre – 5. Finché – 6. Se – 7. come – 8. affinché – 9. benché 7. 1. perché = congiunzione subordinativa causale – 2. che = congiunzione subordinativa dichiarativa, poiché = congiunzione subordinativa causale – 3. Appena = congiunzione subordinativa temporale; e = congiunzione coordinativa copulativa – 4. Sebbene = congiunzione subordinativa concessiva; tuttavia = congiunzione coordinativa avversativa – 5. perciò = congiunzione coordinativa conclusiva – 6. Mentre = congiunzione subordinativa temporale; ma = congiunzione coordinativa avversativa. Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 398) 1. preposizioni: In – di – per – delle – dei – fra – nei – del – di – del – ai – di – tra; congiunzioni: in modo che – e – Se 2. che – pertanto – dunque – che – ma − ma Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 398) 1. 1. quindi, pertanto, perciò – 2. ma, tuttavia, però – 3. cioè, ossia, infatti 2. 1. nonostante – 2. senza – 3. perché – 4. poiché – 5. perché – 6. che 3. 1. se – 2. che – 3. e – 4. come – 5. ma – 6. perciò Unità 11 L’interiezione Prima di iniziare (p. 400) zac − Ah ah! − Ehi! – Toh – Boh − Perbacco! – Beh − Forza Che cos’è l’interiezione – Le onomatopee (pp. 403-404) 1. 1. dolore – 2. gioia – 3. meraviglia – 4. incertezza 2. 1. Oh! (propria) – 2. Perfetto! (impropria) – 3. Puah! (propria) – 4. Ahi! (propria) – 5. Povero me! (loc. inter.) – 6. Bravo! (impropria) – 7. Siamo fritti! (loc. inter.) – 8. Beh! (propria) – 9. Silenzio! (impropria) − 10. Sss! (propria) 3. 1. Oh!, Ho – 2. Oh!, Ho, a – 3. ha, o – 4. Ah!, ha – 5. ho, a – 6. Oh! 4. 1. L’abbaiare – 2. starnuti – 3. ticchettio – 4. gracidare – 5. uno schianto – 6. miagolii 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. Analisi grammaticale (p 406) Ah = interiezione propria; Finalmente = avverbio di modo; un = articolo indeterminativo, maschile, singolare; ottimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile, singolare; voto = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo; in = preposizione semplice; grammatica = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato. Povero me = locuzione interiettiva; Ho perso = voce del verbo perdere, 2 a coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 1a persona singolare, transitivo, attivo; il = articolo determinativo, maschile, singolare; mio = aggettivo possessivo, maschile, singolare; portamonete = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, composto; nuovo = aggettivo qualificativo, di grado positivo, maschile, singolare, primitivo. Esercizi di riepilogo (p. 407) 1. 1. Ehi! – 2. Basta! – 3. Cavoli! – 4. Oh! – 5. Auff! – 6. Santo cielo! − 7. Scusa! – 8. Boh! – 9. Forza! – 10. Dai! 2. Esercizio libero. 3. Thud (rumore di un’arma che si oppone a un’altra) – Swiiss (lancio di un’arma) – Tump (colpo di un’arma sulla nuca di una persona). Esercizio libero. 4. 1. Bum! = onomatopea; Il = articolo determinativo, maschile, singolare; palloncino = nome comune di cosa, maschile, singolare, alterato, diminutivo, concreto; scoppiò = voce del verbo scoppiare, 1a coniug., indicativo, passato remoto, 3ª pers. sing., intransitivo; fra = preposizione propria semplice; le = articolo determinativo, femminile, plurale; mani = nome comune di cosa, femminile, plurale, concreto, primitivo; del = preposizione articolata (di + il); bambino = nome comune di persona, maschile, singolare,

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primitivo. – 2. Santo cielo! = interiezione impropria; Mi = pronome personale, complemento, 1a pers. sing., forma debole; manca = voce del verbo mancare, 1a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., intransitivo; la = articolo determinativo, femminile, singolare; farina = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto. – 3. Clopp, clopp = omonotopea; è = voce del verbo essere, coniug. propria, indicativo, presente, 3ª pers. sing.; il = articolo determinativo, maschile, singolare; rubinetto = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo; che = pronome relativo; gocciola = voce del verbo gocciolare, 1a coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., intransitivo – 4. Evviva! = interiezione impropria (gioia); Questa = aggettivo dimostrativo, femminile, singolare; sera = nome comune di cosa, femminile, singolare, primitivo, astratto; potrò = voce del verbo potere, indicativo, futuro semplice, 1a pers. sing., servile; uscire = voce del verbo uscire, 3ª coniug., infinito, presente, intransitivo. − 5. Auf! = interiezione propria (noia); Questo = aggettivo dimostrativo, maschile, singolare; film = nome comune di cosa, maschile, invariabile, concreto; noioso = aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, singolare; non = avverbio di valutazione, negazione; finisce = voce del verbo finire, 3ª coniug., indicativo, presente, 3ª pers. sing., transitivo, attivo; più = avverbio di quantità. Verifica finale (pp. 408-409) 1. invariabile – (esercizio libero) – improprie – (esercizio libero) – parole – suoni – rumori – onomatopeiche 2. 1. Ahimè (inter.) – 2. Per carità! (loc. inter.) – 3. Ecco! (inter.) – 4. Uffa! (inter.) – 5. Per amor del cielo! (loc. inter.) – 6. Al ladro! (loc. inter.) – 7. Pazienza! (inter.) – 8. Prego! (inter.) – 9. Fantastico! (inter.) − 10. Dai! (inter.) 3. 1. Splash, splash! (onom.) – 2. Puah! (inter.) – 3. Brr (inter.) – 4. Sbam! (onom.) – 5. Ehi! (inter.) – 6. Dai! (inter.) – 7. chicchirichì (onom.) – 8. patapum (onom.) – 9. Sss…! (inter.) – 10. Che bellezza! (loc. inter.) 4. oltraggio – festa – ciò – bar – orso – ho – ma 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. puah! = inter. propria – 2. aiuto! = inter. impropria – 3. evviva! = inter. impropria – 4. ehi! = inter. propria – 5. al fuoco! = loc. inter. – 6. addio! = int. impropria – 7. ehilà! = inter. propria – 8. basta! = inter. impropria – 9. che guaio! = loc. inter. – 10. per fortuna! = loc. inter. – 11. al ladro! = loc. inter. Competenze per crescere – Aspetti morfologici (p. 410) 1. ecco – cocco – verso – ahimè 2. 1. Don… Don (campane) – 2. V-V-F Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 410) 1. 1. Puah – disgusto – 2. Coraggio – incoraggiamento – 3. Boh – incredulità – 4. Diavolo – stupore – 5. Hip, hip, urrà – entusiasmo – 6. Che scalogna – sorpresa e dolore 2. B – E 3. SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Prima di iniziare (p. 413) Il sentore (soggetto) sale (predicato) – spaventa (predicato) il tempo (soggetto) − È (predicato) la stagione (soggetto) − Non smette di piovere (predicato) (impersonale) − Detesto (predicato) (io = soggetto sottinteso) − L’estate (soggetto) dura (predicato) − Tutto (soggetto) viene falsato (predicato) − L’estate (soggetto) è fastidiosa (predicato). Unità 12 Gli elementi base della frase Che cos’è la frase – La frase semplice e la frase complessa (p. 415) 1. 1. C – 2. S – 3. S – 4. C – 5. C 2. frasi: 3. – 5. – 7., 1. Io leggo il primo capitolo del libro. – 2. Chiara e Angela sono cugine. – 4. Per piacere chiudi la finestra. – 6.


Volume A

Provaci tu (p. 420) 1. 1. Il treno/per Salerno/partirà/alle sette. (4, partirà) – 2. Giada/ha frequentato/un corso/di ceramica/per tre anni. (5, ha frequentato) − 3. Il nonno/mi/rassicurò/con il suo sorriso. (4, rassicurò) – 4. In esposizione/c’erano/delle bellissime barche/da diporto. (4, c’erano) – 5. Oggi/si sente/intensamente/il profumo/del gelsomino. (5, si sente)

Il predicato verbale – Il predicato nominale – Il predicato con i verbi copulativi e il complemento predicativo del soggetto (pp. 427-428) 1. 1. infestavano (V) – 2. è molto gentile (N) – 3. parla (V) – 4. Dovrò cambiare (V) – 5. sono tenui (N) – 6. è il più simpatico (N)

Provaci tu (p. 430) 1. Il = articolo determinativo, maschile, singolare – gatto = nome comune di animale, maschile, singolare, concreto – deve = voce del verbo dovere, modo indicativo, tempo presente, 3ª persona singolare – dormire = voce del verbo dormire, modo infinito, tempo presente; Il = articolo determinativo, maschile, singolare – gatto = nome comune di animale, maschile, singolare, concreto – è = voce del verbo essere, modo indicativo, tempo presente, 3ª persona singolare – vivace = aggettivo qualificativo, derivato, di grado positivo, maschile, singolare 2. 1. è una donna forte (PN): è = copula, una donna forte = nome del predicato – 2. è arrivato (PV) – 3. sono molto preziosi (PN): sono = copula, molto preziosi = nome del predicato – 4. sono (PV) – 5. Ho visto (PV) – 6. è il protagonista (PN): è = copula, il protagonista = nome del predicato – 7. si mise a discutere (PV) – 8. è indimenticabile (PN): è = copula, indimenticabile = nome del predicato – 9. erano percorse (PV) – 10. Lascia stare (PV) Che cos’è il soggetto – Il gruppo del soggetto – La posizione del soggetto (pp. 433-434) 1. 1. Luigi e Clara – 2. La tua amica Sandra – 3. Il fanale − 4. Nicola Rossi – 5. il corso 2. 1. Chi/Qualcuno/Uno – 2. L’oculista – 3. Esercizio libero – 4. La festa – 5. La squadra – 6. il pacco – 7. il ladro – 8. Esercizio libero. 3. 1. ha acquistato – 2. sono partiti – 3. erano tornate – 4. è migliorata − 5. Vivono – 6. seguiranno – 7. scoppiò – 8. premierà 4. 1. Teresa (Q) – 2. Mia sorella (S) – 3. La notizia (S) – 4. L’albergatore (C) – 5. Il traffico (C) – 6. La tua conoscenza (Q) – 7. Pietro (C) – 8. Faenza (Q) 5. Un passante – io (Avevo messo) sogg. sott. – io (volevo andare) sogg. sott. – il ragazzo – un giovane – egli (strappò) sogg. sott. –

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SOLUZIONI

Che cos’è il predicato – Il gruppo del predicato (pp. 422-423) 1. 1. Partirò – 2. ha detto, ho svolto – 3. cantano, hanno fatto – 4. è caduto, non si è fatto – 5. sta facendo, devi disturbarlo 2. 1. dista – 2. tirarono – 3. dovrà inventare – 4. farebbe – 5. aveva fatto cadere – 6. è stata vinta – 7. dormiva – 8. ha subito – 9. dà – 10. ha acquistato 3. 1. furono sistemati da Ugo nella valigia (gruppo del predicato)/ furono sistemati (predicato) – 2. verrà volentieri in vacanza con noi (gruppo del predicato)/verrà (predicato) – 3. potranno partecipare alla gara (gruppo del predicato)/potranno partecipare (predicato) – 4. mi hanno lasciato perplesso (gruppo del predicato)/hanno lasciato (predicato) – 5. cattura sempre la nostra attenzione (gruppo del predicato)/cattura (predicato) – 6. ha visto per caso il mio berretto (gruppo del predicato)/ha visto (predicato) – 7. è il plurale di io (gruppo del predicato)/è il plurale (predicato) 4. 1. si accese (azione compiuta dal sogg.) – 2. ha studiato (azione compiuta dal sogg.) – 3. è stato lungo e faticoso (caratteristica del sogg.) – 4. fu svegliato (azione subita dal sogg.) – 5. è più bella (caratteristica del sogg.) – 6. ha presentato (azione compiuta dal sogg.) – 7. si sta cucinando (azione compiuta dal sogg.) – 8. dormiva (situazione in cui si trova il sogg.) 5. Esercizio libero. 6. 1. fu abbattuto – 2. si irritò – 3. è stata acquistata – 4. si è addormentato – 5. è stato criticato – 6. sta abbaiando – 7. sono molto gentili – 8. Ho trovato. Esercizio libero.

Il predicato sottinteso o frase nominale (p. 429) 1. frasi nominali: 1. – 2. – 4. – 5. 2. 1. Vorrei un etto di prosciutto di Parma. – 2. Domani è prevista pioggia al centro e sulle isole. – 3. Vorremmo una pizza margherita e una ai quattro formaggi. – 4. Si è sviluppato un incendio in un capannone della zona industriale. – 5. Ti auguro una buona giornata. − 6. Si è verificata una serie di tamponamenti in autostrada per banchi di nebbia. 3. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

La frase minima – Le espansioni della frase minima (pp. 417-418) 1. Esercizio libero. 2. 1. S – 2. M – 3. C – 4. M – 5. C – 6. C – 7. S – 8. C – 9. M – 10. C 3. 1. Il Madagascar, isola dell’oceano Indiano (gruppo del soggetto), sarà la meta del nostro viaggio (gruppo del predicato). – 2. Quel bel tipo di Sandro (gruppo del soggetto) ci ha raccontato le sue avventure di caccia (gruppo del predicato). – 3. A mio padre piacciono molto (gruppo del predicato) i film del regista Pupi Avati (gruppo del soggetto). – 4. Su alcune bancarelle erano esposti (gruppo del predicato) arazzi di lana colorata (gruppo del soggetto). – 5. L’auto di Daniela (gruppo del soggetto) è una piccola Toyota Yaris (gruppo del predicato). – 6. Il fratello di Andrea (gruppo del soggetto) è stato morso dal suo cane (gruppo del predicato). – 7. Chi di voi due (gruppo del soggetto) vuole venire al cinema con me (gruppo del predicato)? – 8. Mia sorella Flavia (gruppo del soggetto) desiderava tanto una collana di corallo (gruppo del predicato). 4. 1. f. – 2. d. – 3. g. – 4. b. – 5. c. – 6. a. – 7. e. 5. 1. Nessuno ha risposto. – 2. L’automobile si fermò. – 3. Il babbo è tornato. – 4. Il ladro fuggì. – 5. Il bambino giocava. – 6. Luca è contento. – 7. È cominciata la festa? 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

2. 1. era (copula) lo sposo (nome del predicato) – 2. è (copula) uno stimato commercialista (nome del predicato) – 3. è stata (copula) avvincente (nome del predicato) – 4. è (copula) una tua brutta abitudine (nome del predicato) – 5. è (copula) una ragazza (nome del predicato) – 6. è stato (copula) un fiasco (nome del predicato) 3. 1. era rimasta (verbo copulativo) sola (compl. pred. del sogg.) – 2. cresce (verbo copulativo) gracile (compl. pred. del sogg.) – 3. vive (verbo copulativo) beato (compl. pred. del sogg.) – 4. sono sembrate (verbo copulativo) interessanti (compl. pred. del sogg.) – 5. è stato eletto (verbo copulativo) caposquadra (compl. pred. del sogg.) – 6. è ritenuto (verbo copulativo) un genio (compl. pred. del sogg.) – 7. è soprannominato (verbo copulativo) «Bombolo» (compl. pred. del sogg.) 4. 1. è sgonfia (pred. nomin.) – 2. Sei diventato (verbo copulativo) alto (compl. pred. del sogg.) – 3. riesce (verbo copulativo) facile (compl. pred. del sogg.) – 4. è un’esperta conoscitrice (pred. nomin.) − 5. sembra (verbo copulativo) profondo (compl. pred. del sogg.) – 6. è stata molto laboriosa (pred. nomin.) – 7. è facile (pred. nomin.) – 8. è stata chiamata (verbo copulativo) Sofia (compl. pred. del sogg.) 5. 1. A – 2. PV – 3. C – 4. A – 5. A – 6. PV – 7. A – 8. PV – 9. C – 10. PV – 11. C 6. 1. copula – 2. pred. verb.: Si trovavano tanti funghi nel castagneto. − 3. pred. verb.: Appartiene ad Andrea quella bicicletta rossa? – 4. copula – 5. pred. verb.: Alle dieci starò a casa. – 6. copula – 7. copula − 8. pred. verb.: Quel quaderno a quadretti appartiene a Roberto. – 9. copula – 10. pred. verb.: Quel cane bianco e nero appartiene a Cosimo. 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

Esercizio libero. – 8. Andrò in Inghilterra per una vacanza-studio. 3. Esercizio libero. 4. 1. È assente il verbo. – 2. Non vi è accordo morfologico tra le parole. – 3. Non ha un senso compiuto. – 4. Le parole sono accostate in modo disordinato. – 5. È assente il verbo. – 6. Le parole sono accostate in modo disordinato. – 7. Non vi è accordo morfologico tra le parole. 5. 1. S – 2. C (3) – 3. C (2) – 4. S – 5. C (2) – 6. C (2) – 7. S – 8. S


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Volume A egli (indicò) sogg. sott. – che – tu (non hai chiamato) sogg. sott. – il passante – il fanciullo – egli (singhiozzava) sogg. sott. – nessuno – l’uomo – il ragazzo – tu (dammi) sogg. sott. – egli (prese) sogg. sott. – egli (continuò) sogg. sott. 6. 1. Chi (pronome interrogativo) – 2. il perché (congiunzione) – 3. Il giallo (aggettivo) – 4. Disegnare (verbo) – 5. oh! (interiezione) – 6. Il telefono (nome) – 7. Tra (preposizione) – 8. Il domani (avverbio) 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. Il soggetto partitivo – Il soggetto sottinteso – Il soggetto mancante (pp. 436-437) 1. 1. M – 2. S – 3. P – 4. S – 5. M – 6. P – 7. S – 8. M 2. 1. tu – 2. essi – 3. egli – 4. noi – 5. tu – 6. io – 7. voi 3. soggetto sottinteso: 2. – 3. – 6. – 7. soggetto mancante: 1. – 4. – 5. – 8. 4. 1. del filo – 3. degli errori – 4. del sale – 5. delle stampe – 7. Dei brividi – 8. dei tuoi compagni – 10. Degli aerei – 11. Del fumo, dei lapilli – 13. del fumo – 14. Delle scimmie. Le frasi 2., 6., 9., 12., e 15. non presentano un soggetto partitivo. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. Provaci tu (p. 438) 1. 1. C’ = avverbio di luogo − è = voce del verbo essere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. sing., genere intransitivo, forma attiva − del = articolo partitivo, maschile, singolare − gelato = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, derivato, individuale − 2. (essi) = pronome personale, soggetto, 3ª pers. plu. − Torneranno = voce del verbo tornare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo futuro semplice, 3ª pers. plur., genere intransitivo, forma attiva 2. 1. Giacomo = soggetto; è molto orgoglioso = predicato nominale: è = copula, molto orgoglioso = nome del predicato. – 2. (Io) = soggetto sottinteso; sto per arrivare = predicato verbale. – 3. Il cavallo = soggetto; nitriva = predicato verbale. – 4. Dell’acqua = soggetto partitivo; sta bollendo = predicato verbale. – 5. Stefano = soggetto; sembrava = verbo copulativo; soddisfatto = complemento predicativo del soggetto. – 6. Delle piante = soggetto partitivo; sono fiorite = predicato verbale. Esercizi di riepilogo (pp. 440-441) 1. Alcune migliaia di anni fa un certo Barba Gianni, vecchio e scontroso, viveva in una grotta che si apriva in una parete rocciosa. (f. complessa) Questa verso l’alto pareva salire fino al cielo, in basso pareva sprofondare in un abisso senza fine. (f. complessa) Uno sperone roccioso divideva le due parti. (f. semplice) Da questo sperone Barba Gianni spiccava il volo per andare a caccia di topi. (f. complessa) Gli faceva da cameriere un certo Pipi Strello, bravo, affezionato e molto saggio. (f. semplice) Un giorno verso il tramonto Barba Gianni stava per spiccare il volo, quando vide una sciarpa bianca e ondeggiante che si avvicinava. (f. complessa) Era uno stormo di Ci Cogne che migravano verso il Sud. (f. complessa) Il vecchio misantropo si ritirò in fondo alla grotta e quando uscì qualcosa gli cascò addosso con violenza. (f. complessa) Si trattava di una Ci Cogna piuttosto piccola e giovinetta, la quale, singhiozzando, raccontò che si era storta un’ala e che perciò era rimasta indietro ed era caduta. (f. complessa) 2. Esercizio libero. 3. 1. Accompagneresti – 2. frase nominale: Calcioscommesse: altri arresti sono in arrivo. – 3. guardava – 4. dovremo rinunciare – 5. Era scesa – 6. è stata assegnata – 7. frase nominale: Per la ricerca sul cancro, saranno in vendita delle arance – 8. lasciò 4. 1. PV – 2. C – 3. A – 4. A – 5. PV – 6. C – 7. PV – 8. A – 9. C 5. 1. M – 2. S – 3. P – 4. S – 5. M – 6. P – 7. S – 8. M – 9. P 6. Esercizio libero. 7. 1. Il piccino = soggetto; si mise a strillare = predicato verbale. – 2. (Tu) = soggetto sottinteso; sei stato chiamato = predicato verbale. – 3. Quel ritmo musicale = soggetto + attributi; era trascinante = predicato nominale: era = copula, trascinante = nome del predicato. – 4. Aldo = soggetto; è morto poverissimo = predicato nominale con verbo copulativo; poverissimo = complemento predicativo del

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soggetto. – 5. La vicenda = soggetto; è assai complicata = predicato nominale: è = copula; assai complicata = nome del predicato. – 6. Il verde = soggetto; è una tinta fredda = predicato nominale: è = copula; una tinta fredda = nome del predicato. – 7. Si udirono = predicato verbale; degli scricchiolii = soggetto partitivo. 8. C Verifica finale (pp. 442-444) 1. 1. F – 2. F – 3. V – 4. V – 5. F – 6. F – 7. F – 8. V – 9. F – 10. V – 11. F – 12. V 2. frasi: 1., 6., 9. – a. ordine delle parole errato: 3., 10. – b. mancanza di senso compiuto: 7. – c. assenza del predicato: 2., 4., 8. – d. assenza di accordo morfologico: 5. 3. 1. S – 2. C – 3. C – 4. S – 5. C – 6. C – 7. S – 8. C 4. 1. Il padre (sogg.), rimproverò (PV) – 2. sono stati venduti (PV), due bilocali (sogg.) – 3. C’era (PV), una scala (sogg.) – 4. Il pittore (sogg.), stava dipingendo (PV) – 5. Sara (sogg.), fantasticava (PV) – 6. Il fratello (sogg.), è un bravo giocatore (PN) – 7. È piaciuto (PV), il film (sogg.) – 8. La pasticceria (sogg.), apre (PV) – 9. svegliò (PV), il suono (sogg.) – 10. erano belle (PN), le bambole (sogg.) 5. 1. erano fermi (PN) – 2. Era caduta (PV), non c’era (PV) – 3. era diversa (PN) – 4. è stato eletto (verbo copulativo), consigliere comunale (compl. pred. del sogg.) – 5. abbiamo stretto (PV) – 6. non sei andato (PV) – 7. si è mostrato (verbo copulativo), sorpreso (compl. pred. del sogg.) – 8. È forte e deciso (PN) – 9. è indispensabile (PN) 6. 1. Dumbo (nome) – 2. Il bello (aggettivo) – 3. Lì e là (avverbio) − 4. Chi (pronome) – 5. Voi (pronome) – 6. Alfredo (nome) – 7. Un (articolo) – 8. Spesso (avverbio) – 9. I cioè (congiunzione) – 10. Gli onesti (aggettivo) – 11. Disperarsi (verbo) – 12. Qualcuno (pronome) 7. 1. egli (S) – 2. Dei ladri (P) – 3. dell’insalata (P) – 4. noi (S) – 5. (M) – 6. Delle foglie (P) – 7. tu (S) – 8. Delle buche (P) – 9. io (S) – 10. (M) 8. Esercizio libero. Non è possibile nelle frasi 3., 6. e 7. 9. Esercizio libero. 10. 1. Io e Annalisa = soggetto; siamo fratelli = predicato nominale: siamo = copula, fratelli = nome del predicato. – 2. Il telefonino = soggetto; vibra = predicato verbale; sono arrivati = predicato verbale; dei messaggi = soggetto partitivo. – 3. Ci saranno = predicato verbale; delle novità = soggetto partitivo. – 4. Sono state raccolte = predicato verbale; delle more = soggetto partitivo; si farà = predicato verbale; della marmellata = soggetto partitivo. – 5. Il mercato = soggetto; è saturo = predicato nominale: è = copula, saturo = nome del predicato; la frutta = soggetto; sarà distrutta = predicato verbale. – 6. Arrivarono = predicato verbale; delle guardie forestali = soggetto + attributo; i bracconieri = soggetto; fuggirono = predicato verbale. − 7. Carletto = soggetto; è molto magro = predicato nominale: è = copula, molto magro = nome del predicato; (egli) = soggetto sottinteso; è stato soprannominato «Stecco» = predicato nominale: è stato soprannominato = verbo copulativo, «Stecco» = complemento predicativo del soggetto. Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 445) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 446) 1. 1. Veramente = avverbio – 2. Oh! = interiezione – 3. Un = articolo indeterminativo – 4. (Il) Tevere = nome proprio – 5. Leggere = verbo – 6. (Il) sole = nome comune 2. 1. è un’insegnante - insegna – 2. è una traduttrice - traduce – 3. è un presentatore - presenta – 4. è la direttrice - dirige (il coro) – 5. è un calciatore – gioca a calcio (nel Bologna) – 6. è un pittore - dipinge 3. 1. dei lupi – 2. delle … fotografie – 3. dei turisti – 4. dei fiocchi – 5. del latte, delle uova – 6. del formaggio – 7. delle macchioline (alcune soluzioni sono indicative) Unità 13 La frase si espande L’attributo (pp. 449) 1. 1. Quel (pedone); bianche (strisce) – 2. quanti (giorni); tuo (fratello) – 3. ogni (settimana); molti, alimentari (prodotti) – 4. queste, colorate, leggere (magliette) – 5. Tutte (mattine); abbondante


Volume A

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SOLUZIONI

I complementi – La classificazione dei complementi (pp. 454-455) 1. 1. D, I – 2. I, D, A – 3. I, D, I, I – 4. A, I – 5. D, I 2. 1. Gianni (sogg.) giocava (pred. verb.) con i compagni (compl. ind.) in cortile (compl. ind.). – 2. Quale sorte (compl. dir. + attributo) ci (compl. ind.) riserva (pred. verb.) il futuro (soggetto). – 3. Alle cinque (compl. ind.) del pomeriggio (compl. ind.) Tonio (sogg.) lasciò (pred. verb.) frettolosamente (compl. avv.) l’ufficio (compl. ogg.). – 4. L’insegnante (sogg.) di scienze (compl. ind.) ci (compl. ind.) ha parlato (pred. verb.) dei rischi (compl. ind.) delle centrali nucleari (compl. ind. + attributo). – 5. Mio zio (sogg. + attributo) possiede (pred. verb.) molte monete (compl. dir. + attributo) d’argento (compl. ind.). – 6. Giannina (sogg.) mi (compl. ind.) ha raccontato (pred. verb.) la storia (compl. dir.) della sua vita (compl. ind. + attributo). – 7. Il vassoio (sogg.) con i cioccolatini (compl. ind.) è (pred. verb.) sul tavolo (compl. ind.) della cucina (compl. ind.). 3. 1. V, N – 2. V, N – 3. N, V – 4. C, C, V – 5. C, N, V – 6. V, N – 7. C, N 4. Esercizio libero. 5. 1. A – 2. S – 3. C – 4. P – 5. AP – 6. C – 7. A – 8. P 6. 1. A, I, I – 2. A, I – 3. I, D – 4. I, A, I – 5. A, I, I – 6. I, D 7. Esercizio libero.

Che cos’è il complemento oggetto – Il complemento oggetto interno – Il complemento oggetto partitivo (pp. 460-462) 1. 1. un cellulare – 2. amici – 3. la Bella Addormentata – 4. il risotto − 5. il cane, una manciata 2. le armi – i motori – gli alloggi – i continenti – i sommergibili – li 3. 1. C – 2. P – 3. A – 4. N, P – 5. AV – 6. P – 7. N – 8. A – 9. AV – 10. I – 11. V – 12. C 4. 1. ti (spedisca) – 2. ti (avvicinarti), ti (infilzo), ti (sfrittello) – 3. mi (segui) 5. 1. I – 2. O – 3. O, O – 4. I – 5. O – 6. O – 7. O, I – 8. O, O – 9. O, O – 10. I, I 6. 1. l’ascensore (compl. ogg.) – 2. il vino (compl. ogg.), dell’acqua (compl. ogg. part.) – 3. dei vasi (compl. ogg. part.) – 4. dei fratelli (compl. ogg. part.), delle sorelle (compl. ogg. part.) – 5. borsa (compl. ogg.), l’ (compl. ogg.) – 6. ciò (compl. ogg.), che (compl. ogg.), delle parole (compl. ogg. part.) – 7. le coperte (compl. ogg.), la luce (compl. ogg.) 7. 1. ragazzi (compl. ogg.), gioco (compl. ogg. int.) – 2. errori (compl. ogg.) – 3. ragazzi (compl. ogg.) – 4. lacrime (compl. ogg. int.) – 5. occasioni (compl. ogg) – 6. una canzone (compl. ogg. int.) – 7. sonni (compl. ogg. int.) 8. Esercizio libero. 9. 1. sogg. – 2. compl. ogg. – 3. sogg. – 4. cong. – 5. sogg. – 6. compl. ogg. – 7. cong. – 8. compl. ogg. – 9. compl. ogg. 10. 1. P – 2. S – 3. C – 4. C – 5. P – 6. P – 7. S – 8. P – 9. S – 10. C 11. 1. Querce e platani ombreggiavano il giardino. – 2. L’insegnante ieri ci ha consegnato le verifiche di grammatica. – 3. I raggi del sole illuminavano il ghiacciaio. – 4. La mamma ha piantato gerani e petunie nelle vaschette. – 5. Un sms di Aldo mi ha avvisata del vostro arrivo. − 6. L’idraulico aggiustò lo scaldabagno. – 7. Il fischio del vigile bloccò l’automobilista. – 8. Chi ha ordinato questa pizza margherita? 12. Esercizio libero. Competenze in gioco 1. auguri – 2. danni – 3. immagini – 4. guscio – 5. esercizi. Nome nascosto: Adige. 13. Esercizio libero. 14. 1. Marco = soggetto; il giardiniere = apposizione del soggetto; ha potato = predicato verbale; la siepe = complemento oggetto. – 2. Ieri = complemento avverbiale; Anna = soggetto; ha invitati = predicato verbale; ci = complemento oggetto; (lei) = soggetto sottinteso; ha mostrato = predicato verbale; ci = complemento indiretto; la sua nuova casa = complemento oggetto + attributi. – 3. Questa penna = soggetto + attributo; non scrive = predicato verbale; (tu) = soggetto sottinteso; presti = predicato verbale; mi = complemento indiretto; la tua = complemento oggetto. – 4. Quella persona = soggetto + attributo; guardava = predicato verbale; ti = complemento oggetto; con curiosità = complemento indiretto. – 5. I ragazzi = soggetto; sono miei amici = predicato nominale: sono = copula, miei amici = nome del predicato + attributo; che = soggetto; hanno disputato = predicato verbale; la gara = complemento oggetto; di sci = complemento indiretto.

MATERIALI PER LA CLASSE

L’apposizione (pp. 451-452) 1. 1. re (Desiderio) – 2. fratello (Ivano) – 3. dolce (strudel) 2. 1. cane (Attila): semplice – 2. il grande campione (Valentino Rossi): composta – 3. Nonna (Teresa): semplice; da bambina (nonna): semplice – 4. una vecchia tirchia e insopportabile (Elsa): composta – 5. protagonista principale (Oreste): composta 3. 1. A – 2. A, A, P – 3. N – 4. P – 5. P – 6. A – 7. P – 8. N 4. 1. notaio – 2. eroe di Atene – 3. località – 4. da bambino – 5. dea della bellezza 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. 1. Pier Giovanni = soggetto; da bambino = apposizione del soggetto; era timido e insicuro = predicato nominale: era = copula, timido e insicuro = nome del predicato. – 2. Leonardo = soggetto; scienziato, letterato e pittore = apposizioni del soggetto; fu un vero genio = predicato nominale: fu = copula, un vero genio = nome del predicato + attributo. – 3. L’eroe e semidio = apposizioni del soggetto; Achille = soggetto; era il più forte guerriero greco = predicato nominale: era = copula, il più forte guerriero greco = nome del predicato + attributi. – 4. Dante = soggetto; il grande poeta = apposizione del soggetto + attributo; morì = predicato verbale; esule = complemento predicativo del soggetto. – 5. I De Leonardis = soggetto; nostri ospiti = apposizione del soggetto + attributo; partirono = predicato verbale; soddisfatti = complemento predicativo del soggetto.

Provaci tu (p. 456) 1. Polifemo = nome proprio di persona, maschile, singolare − ciclope = nome comune di persona, maschile, singolare, concreto, primitivo − mostruoso = aggettivo qualificativo, grado positivo, maschile, singolare − pascolava = voce del verbo pascolare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo imperfetto, 3ª pers. sing., genere intransitivo, forma attiva − le = articolo determinativo, femminile, plurale − capre = nome comune di animale, femminile, plurale, concreto, primitivo, individuale 2. 1. Mia sorella = apposizione del soggetto + attributo; Franca = soggetto; ha acquistato = predicato verbale; un vestito nuovo = complemento diretto + attributo. – 2. Fufi = soggetto; è un gatto ubbidiente e giocherellone = predicato nominale: è = copula, un gatto ubbidiente e giocherellone = nome del predicato + attributi. – 3. L’astuto Ulisse = soggetto + attributo; eroe acheo = apposizione del soggetto + attributo; è il mio personaggio epico preferito = predicato nominale: è = copula, il mio personaggio = nome del predicato + attributi.

RISORSE DIDATTICHE

(colazione) 2. qualche – pronto – ardita – lunghi – rossa – suo – favorito – splendida – rosso – adorna – larghi – azzurra – ricca – indiana – arabescata – lungo – pesante – massiccio – quel – serpeggiante − avvelenata – caro 3. 1. educata (AS), sconvenienti (AC) – 2. sfortunata (APN) – 3. Quell’ (AS), calvo (AS), paterno (APN) – 4. tua (AC) – 5. fondi (AC) 4. 1. forte (AT), pericoloso (PS) – 2. inflessibile (PS) – 3. semplice (AT), complicata (PS) – 4. più abbondante (PN) – 5. Questo (AT), adatto (PN) – 6. antipatica (PS), molto timida (PN) – 7. due (AT), sfinito (PS) 5. 1. Fabio = soggetto; è uno studente molto diligente = predicato nominale: è = copula, uno studente molto diligente = nome del predicato + attributo. – 2. Tobia = soggetto; è un cane simpatico = predicato nominale: è = copula, un cane simpatico = nome del predicato. – 3. Per questo lavoro = complemento indiretto + attributo; occorrono = predicato verbale; mi = complemento indiretto; delle forbici taglienti = soggetto partitivo + attributo. – 4. Savignano = soggetto; è il luogo abitato più vicino = predicato nominale: è = copula, il luogo abitato più vicino = nome del predicato + attributi. – 5. (Essi) = soggetto sottinteso; si sposarono = predicato verbale; (essi) = soggetto sottinteso; vissero = predicato con verbo copulativo; felici e contenti = complemento predicativo del soggetto.


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Volume A Il complemento predicativo dell’oggetto (pp. 464-465) 1. 1. Tarzan – 2. Freccia – 3. solida – 4. impraticabili – 5. padre 2. 1. dottor (app.), consulente (compl. pred. dell’ogg.) – 2. tennista (nome del pred.) – 3. madre (app.) – 4. malvagie (compl. pred. dell’ogg.) – 5. come pizzaiolo (compl. pred. dell’ogg.) – 6. egoista (compl. pred. dell’ogg.), molto generoso (compl. pred. dell’ogg.) – 7. serena (nome del pred.) – 8. luogo (app.) 3. complemento predicativo dell’oggetto: Il direttore ha nominato Marta De Feo sua segretaria personale. – I figli di Elsa hanno assunto una ragazza polacca come badante per la madre. – I bambini del paese ritenevano il vecchio Alcide stravagante per il suo abbigliamento trascurato. – Il pubblico ha giudicato il quadro del pittore Cagli l’opera migliore della mostra; complemento predicativo del soggetto: La serata è stata resa piacevole dal racconto delle nostre esperienze di viaggio. – Barbara è stata nominata rappresentante di classe. – Mio fratello è considerato dagli amici un genio dell’informatica. – Fabio è stato scelto come moderatore della discussione dall’insegnante di lettere. – De Gennaro è stato scelto da noi come guida per la visita al duomo di Orvieto. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Provaci tu (p. 466) 1. Einstein = nome proprio di persona, maschile, singolare − elaborò = voce del verbo elaborare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo passato remoto, 3ª pers. sing., genere transitivo, forma attiva − la = articolo determinativo, femminile, singolare − teoria = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, primitivo, individuale − della = preposizione articolata formata da di+la, femminile, singolare − relatività = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato, individuale 2. 1. (Tu) = soggetto sottinteso; prendi = predicato verbale; del tè o del latte = complementi oggetto partitivi. – 2. I miei nonni = soggetto + attributo; hanno vissuto = predicato verbale; una vita serena = complemento oggetto interno + attributo – 3. Chi = soggetto; ti = complemento oggetto; ha assunto = predicato verbale; come interprete = complemento predicativo dell’oggetto. – 4. (Io) = soggetto sottinteso; ho mangiato = predicato verbale; del prosciutto molto saporito = complemento oggetto partitivo + attributo. – 5. I medici = soggetto; lo = complemento oggetto; hanno dichiarato = predicato verbale; guarito = complemento predicativo dell’oggetto. – 6. Tutti gli insegnanti = soggetto + attributo; giudicano = predicato verbale; Federico = complemento oggetto; un bravo ragazzo = complemento predicativo dell’oggetto + attributo. Esercizi di riepilogo (pp. 468-470) 1. agitato – odoroso – mio – alcuni – quel – marino – robusto – queste – stesso – coraggioso – paziente – verde – divertente 2. 1. A, A, A – 2. CPS, A – 3. A, A, CPS – 4. A, A, NP, A, A – 5. NP, NP – 6. CPS – 7. NP – 8. A, CPS – 9. A, NP 3. 1. solo – 2. guardingo – 3. tacito – 4. pallide – 5. mute – 6. addormentato 4. 1. maestro (Giovanni Pascoli) – 2. scrittore (Jack London) – 3. figlia (Iolanda), eroina (Iolanda) – 4. zio (Salvatore) – 5. ragazzo (Francesco) – 6. malattia (influenza) – 7. professor (Scipione) – 8. cuoca (mamma) 5. 1. paura (compl. dir.), del cane (compl. indir.) – 2. Ti (compl. dir.), lì (compl. avverb.) – 3. li (compl. dir.), domani (compl. avverb.), in piscina (compl. indir.) – 4. in giardino (compl. indir.), dei narcisi (compl. dir.) – 5. per la salute (compl. indir.), di Marcello (compl. indir.) – 6. abitazioni (compl. dir.), del paese (compl. indir.) – 7. In primavera (compl. indir.), spesso (compl. avverb.), passeggiate (compl. dir.), in bicicletta (compl. indir.) – 8. Di notte (compl. indir.), spesso (compl. avverb.) – 9. ieri (compl. avverb.), Laura (compl. dir.), al supermercato (compl. indir.) 6. 1. CI – 2. CO – 3. CO – 4. CI – 5. CI – 6. CO – 7. CO, CO – 8. CO – 9. CO – 10. CO – 11. CO, CO 7. 1. l’animo (compl. ogg.) – 2. i biglietti (compl. ogg.), che (compl. ogg.) – 3. vita (compl. ogg. interno) – 4. delle fotografie (compl. ogg. partit.) – 5. dei libri (compl. ogg. partit.) – 6. sonno (compl. ogg. interno) – 7. una spremuta (compl. ogg.), delle arance (compl. ogg. partit.) – 8. Li (compl. ogg.) – 9. ti (compl. ogg.), che (compl. ogg.) –

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10. capitoli (compl. ogg.) 8. 1. La maga = apposizione del soggetto; Circe = soggetto; fece innamorare = predicato verbale; l’eroe = apposizione del complemento oggetto; Ulisse = complemento oggetto. – 2. Alle ultime elezioni = complemento indiretto + attributo; (io) = soggetto sottinteso; sono stato eletto = predicato verbale; consigliere comunale = complemento predicativo del soggetto + attributo. – 3. Mio fratello = apposizione del soggetto + attributo; Giovanni = soggetto; ha studiato = predicato verbale; musica = complemento oggetto; mia sorella = apposizione del soggetto + attributo; Franca = soggetto; è farmacista = predicato nominale: è = copula, farmacista = nome del predicato. – 4. Tutti = soggetto; lo = complemento oggetto; consideravano = predicato verbale; un povero idiota = complemento predicativo dell’oggetto + attributo; ma = congiunzione; Simone = soggetto; era molto timido e introverso = predicato nominale: era = copula, molto timido e introverso = nome del predicato; solo = complemento avverbiale. 9. apposizioni: giornalista – fidanzata − attore – capoluogo – professore – madre – pittore; attributi: giocoso – elegante – simpatico – svogliato – scuro – tipico – prossimo 10. C Verifica finale (pp. 471-472) 1. 1. F – 2. F – 3. V – 4. V – 5. F – 6. F – 7. V – 8. V – 9. V 2. 1. V – 2. F – 3. V – 4. F – 5. F – 6. V – 7. F – 8. V – 9. V 3. 1. anziano: attributo (proprietario), proprietario: apposizione (Mario), forte: attributo (aumento), mensile: attributo (canone) – 2. frutti: apposizione (castagne), gustosi: attributo (frutti), autunnale: attributo (stagione) – 3. grosso: attributo (favore) – 4. professoressa: apposizione (Ferri), nostra: attributo (insegnante), insegnante: apposizione (Ferri), alcune: attributo (novelle) – 5. questo: attributo (pacchetto), simpatico: attributo (regalo), zia: apposizione (Rosa), settantadue: attributo (anni) – 6. Tua: attributo (sorella), sorella: apposizione (Agnese), alta: attributo (voce) – 7. Mio: attributo (padre), proprie: attributo (mani), ottimo: attributo (lavoro) 4. 1. D – 2. I, I – 3. A, I, I – 4. I, A, D, I – 5. D, I, I – 6. I, D, I – 7. A 5. 1. Lo (pronome) – 2. «no» (avverbio) – 3. ricamare (verbo) – 4. Chi (pronome interrogativo) – 5. quattro (pronome numerale) – 6. perché (congiunzione) – 7. sciopero (nome) – 8. necessario (aggettivo) – 9. lo (articolo) 6. Esercizio libero. 7. 1. È interessante = predicato nominale: è = copula, interessante = nome del predicato; quel racconto = soggetto + attributo; che = complemento oggetto; (tu) = soggetto sottinteso; hai letto = predicato verbale. – 2. Domani = complemento avverbiale; (io) = soggetto sottinteso; vi = complemento indiretto; racconterò = predicato verbale; tutto = complemento oggetto. – 3. I compagni = soggetto; lo = complemento oggetto; hanno eletto = predicato verbale; rappresentante = complemento predicativo dell’oggetto; di classe = complemento indiretto. – 4. Briciola = soggetto; il mio cane = apposizione del soggetto + attributo; ha = predicato verbale; delle macchioline nere = complemento oggetto partitivo + attributo; sulla coda = complemento indiretto. – 5. (Noi) = soggetto sottinteso; non volevamo deludere = predicato verbale; ti = complemento oggetto; adesso = complemento avverbiale. Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 473) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 474) 1. uccello – fiume, torrente – treno – nave – cavallo – sacerdote, cardinale…; esercizio libero. 2. naso – esercizio, salto – pioggia – canale, fiume – canale, campo – bosco; esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. delle api SP – 2. dei cioccolatini, delle caramelle OP – 3. delle persone, delle auto SP – 4. delle lasagne, dei cappelletti OP – 5. dei quaderni, delle penne SP – 6. della frutta OP – 7. dei giardinieri SP


Volume A Unità 14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Il complemento di termine (p. 487) 1. alla tua amichetta – mi (dirmi) – gli – vi (darvi) – a voi – al primo sciocco 2. 1. alle parole – 2. Ci – 3. ai bambini – 4. all’installazione – 5. a Claudia – 6. a Simone – 7. a nessuno – 8. a Susanna 3. 1. CT – 2. CT, CO – 3. CO – 4. CT – 5. CT – 6. CO – 7. CO – 8. CT, CT – 9. CO 4. Esercizio libero.

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SOLUZIONI

Il complemento partitivo (p. 481) 1. 1. dei compagni – 2. di loro – 3. dei viaggiatori – 4. dei partecipanti – 5. di voi 2. 1. fra amici (PINT) – 2. delle nipotine (ASR) – 3. dei problemi

Il complemento di materia (p. 485) 1. 1. di vimini, di rame – 2. di calcare – 3. di plastica – 4. di ceramica − 5. d’argento – 6. d’avorio, in pelle 2. 1. di cotone (compl. di materia) – 2. di quel cardigan (compl. di specif.), di lana (compl. di materia) – 3. di felini (compl. di specif.) – 4. di chirurgia (compl. di specif.) – 5. di statuette (compl. di specif.), di giada (compl. di materia) – 6. di ferro (compl. di materia) – 7. di rose (compl. di specif.) – 8. di limone (compl. di specif.), di plastica (compl. di materia) 3. 1. Nessuno = soggetto; di voi = complemento partitivo; gradisce = predicato verbale; la torta = complemento oggetto; di ricotta = complemento di materia. – 2. Manuela = soggetto; ha = predicato verbale; un cuore = complemento oggetto; d’oro = complemento di materia figurato; Luca = soggetto; suo fratello = apposizione del soggetto + attributo; è un grande egoista = predicato nominale: è = copula, un grande egoista = nome del predicato + attributo. – 3. Ada = soggetto; la cuoca = apposizione del soggetto; cuoceva = predicato verbale; la polenta = complemento oggetto; in una pentola = complemento indiretto; di rame = complemento di materia. – 4. (Lei) = soggetto sottinteso; tolse = predicato verbale; dall’armadio = complemento indiretto; di noce = complemento di materia; una lunga gonna = complemento oggetto + attributo; di velluto = complemento di materia; (lei) = soggetto sottinteso; indossò = predicato verbale; l’ (la) = complemento oggetto.

MATERIALI PER LA CLASSE

Il complemento di denominazione (p. 479) 1. 1. di commendatore – 2. di Comacchio – 3. di giugno, di Parigi – 4. di «maestrina» – 5. di Salisburgo 2. 1. della Manica – 2. (esercizio libero) – 3. di San Marino – 4. (esercizio libero) – 5. di Superbo – 6. di Messina – 7. di dicembre 3. 1. di Como (compl. di denom.) – 2. del Giglio (compl. di denom.) − 3. di Serena (compl. di specif.), dell’amica (compl. di specif.), di madre (compl. di specif.) – 4. dell’angolo (compl. di specif.), dello zio (compl. di specif.), di Andrea (compl. di specif.) – 5. del viaggio (compl. di specif.) – 6. del deserto (compl. di specif.), del Sahara (compl. di denom.) – 7. di luglio (compl. di denom.), di vacanza (compl. di specif.) 4. Esercizio libero. 5. 1. Alcune sale = soggetto + attributo; del museo = complemento di specificazione; del Louvre = complemento di denominazione; erano chiuse = predicato nominale: erano = copula, chiuse = nome del predicato; per lavori = complemento indiretto. – 2. Oslo = soggetto; è la capitale = predicato nominale: è = copula, la capitale = nome del predicato; della Norvegia = complemento di specificazione. – 3. Tonino = soggetto; è un vecchio avido = predicato nominale: è = copula, un vecchio avido = nome del predicato + attributo; di denaro = complemento di specificazione. – 4. I turisti = soggetto; amano = predicato verbale; le bellezze = complemento oggetto; dell’isola = complemento di specificazione; di Capri = complemento di denominazione. – 5. La casa = soggetto; di Pietro = complemento di specificazione; è = predicato verbale; nella periferia = complemento indiretto; della città = complemento di specificazione; di Parma = complemento di denominazione. – 6. La Pasqua = soggetto; cade = predicato verbale; generalmente = complemento avverbiale; nel mese = complemento indiretto; di aprile = complemento di denominazione.

Il complemento di paragone (p. 483) 1. Esercizio libero. 2. maggioranza: 1. di quello (più profondo) – 2. che intelligente (più volenteroso) – 5. della vostra (più completa); minoranza: 4. di quella (meno suggestiva) – 8. del compito (meno impegnativo); uguaglianza: 3. quanto suo padre (tanto alto) – 6. come il cielo (così azzurri) – 7. come il piombo (così pesante) 3. 1. di quella (compl. di parag.) – 2. di Alessandra (compl. di parag.) − 3. dei libri (compl. part.) – 4. d’Italia (compl. di parag.) – 5. Fra le maglie (compl. part.) – 6. degli altri (compl. di parag.) – 7. di loro (compl. part.) – 8. della mia (compl. di parag.) – 9. dei miei compagni (compl. part.) 4. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

Il complemento di specificazione (pp. 476-477) 1. dei cantieri – delle scarpe – del carburante – di guadagno – di problemi 2. 1. di casa (N) – 2. di sua sorella (A) – 3. del passaporto (N) – 4. della pazienza (V) – 5. di lavanda (V) – 6. dell’occasione (V) – 7. di affetto (A) 3. 1. del buio – 2. della camera – 3. di un prigioniero – 4. degli altri − 5. di Moravia – 6. di abbigliamento – 7. di cicogne – 8. della nostra nuova produzione 4. 1. della musica (compl. ogg. part.) – 2. del salotto (compl. di specif.) – 3. dei premi (compl. di specif.), delle gare (compl. di specif.) − 4. del latte (compl. ogg. part.), della ciambella (compl. di specif.) – 5. dei fatti (sogg. part.) – 6. di Luigi (compl. di specif.), degli scherzi (compl. ogg. part.) – 7. delle novità (sogg. part.) 5. 1. calcistico (di calcio) – 2. festive (di festa) – 3. comunale (del comune) – 4. primaverili (di primavera) – 5. notturna (della notte) – 6. fantascientifico (di fantascienza) – 7. tirrenica (del Tirreno) 6. Esercizio libero. 7. 1. (Tu) = soggetto sottinteso; sai riconoscere = predicato verbale; la funzione = complemento oggetto; dei complementi = complemento di specificazione. – 2. Delle rughe profonde = soggetto partitivo + attributo; solcavano = predicato verbale; la fronte e le gote = complemento oggetto; di Arturo = complemento di specificazione. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; ho visitato = predicato verbale; Panarea = complemento oggetto; piccola isola = apposizione del complemento oggetto + attributo; delle Eolie = complemento di specificazione. − 4. L’attesa = soggetto; della consegna = complemento di specificazione; delle verifiche = complemento di specificazione; rende = predicato verbale; tutti gli scolari = complemento oggetto + attributo; emozionati = complemento predicativo dell’oggetto. – 5. (Io) = soggetto sottinteso; ho comprato = predicato verbale; del salame = complemento oggetto partitivo; (tu) = soggetto sottinteso; prendi = predicato verbale; ne = complemento di specificazione; una fetta = complemento oggetto.

(NU) − 4. di loro (PIND) – 5. Fra le amiche (ASR) – 6. di sale (AV) – 7. della mostra (NM) 3. 1. degli amici (OP) – 2. Dei girasoli (SP) – 3. dei miei compagni (CP) – 4. delle notizie (SP) – 5. degli invitati (CP) – 6. dei segnali (SP) – 7. dei nuovi elettrodomestici (OP) 4. 1. (esercizio libero) (pronome interrogativo) – 2. (esercizio libero) (pronome indefinito) – 3. degli alberi (aggettivo di grado superlativo relativo) – 4. dei compagni (numerale) – 5. del bottino (nome) – 6. (esercizio libero) (pronome interrogativo) 5. 1. Al primo = complemento indiretto; dei figli = complemento partitivo; (essi) = soggetto sottinteso; hanno dato = predicato verbale; il nome = complemento oggetto; di Gennarino = complemento di denominazione. – 2. Il monte = apposizione del soggetto; Rosa = soggetto; è la cima più alta = predicato nominale: è = copula, la cima più alta = nome del predicato + attributo; delle Alpi = complemento partitivo; che = complemento oggetto; (io) = soggetto sottinteso; ho scalato = predicato verbale. – 3. Quale = soggetto; di questi monumenti = complemento partitivo + attributo; si trova = predicato verbale; nella città = complemento indiretto; di Firenze = complemento di denominazione. – 4. Laura = soggetto; ha lasciato = predicato verbale; alcuni = complemento oggetto; dei suoi libri = complemento partitivo + attributo; sulla mia scrivania = complemento indiretto + attributo. – 5. Chi = soggetto; di voi = complemento partitivo; ha = predicato verbale; la ricetta medica = complemento oggetto + attributo.


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Volume A 5. Esercizio libero. 6. 1. La tua camicetta = soggetto + attributo; è simile = predicato nominale: è = copula, simile = nome del predicato; a quella = complemento di termine; di Dora = complemento di specificazione. − 2. (Tu) = soggetto sottinteso; puoi passare = predicato verbale; mi = complemento di termine; un po’ = complemento oggetto; di pane = complemento partitivo. – 3. La sorella = soggetto; di Denise = complemento di specificazione; è simpatica = predicato nominale: è = copula, simpatica = nome del predicato; a tutti = complemento di termine. – 4. Mio padre = soggetto + attributo; ha regalato = predicato verbale; un braccialetto = complemento oggetto; d’oro = complemento di materia; alla mamma = complemento di termine. − 5. Gli intervenuti = soggetto; sembravano = predicato con verbo copulativo; molto interessati = complemento predicativo del soggetto; al tema = complemento di termine; della conferenza = complemento di specificazione. Provaci tu (p. 489) 1. 1. La = articolo determinativo, femminile, singolare – città = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, individuale, primitivo – di = preposizione propria semplice − Venezia = nome proprio di cosa, femminile – è = voce del verbo essere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. sing., genere intransitivo, forma attiva − più nota = aggettivo qualificativo, grado comparativo di maggioranza, femminile, singolare – di = preposizione propria semplice – altre = aggettivo indefinito, femminile, plurale – città = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, primitivo – di = preposizione propria semplice – Italia = nome proprio di cosa, femminile; 2. A = preposizione propria semplice − Emanuele = nome proprio di persona, maschile − il migliore = aggettivo qualificativo di grado superlativo relativo, maschile, singolare – dei = preposizione propria articolata, maschile, plurale – venditori = nome comune di persona, maschile, plurale, concreto, derivato − hanno regalato = voce del verbo regalare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, terza pers. plur., genere transitivo, forma attiva – un = articolo indeterminativo, maschile, singolare – orologio = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, derivato – di = preposizione semplice – oro = nome comune di cosa, maschile, singolare 2. 1. (Tu) = soggetto sottinteso; a chi = complemento di termine; hai inviato = predicato verbale; un messaggio = complemento oggetto. – 2. A mio fratello = complemento di termine + attributo; piacciono = predicato verbale; le caramelle = soggetto; di liquirizia = complemento di materia. – 3. La cassiera = soggetto; ti = complemento di termine; ha consegnato = predicato verbale; lo scontrino = complemento oggetto. – 4. Marco = soggetto; ha passato = predicato verbale; ai compagni = complemento di termine; la soluzione = complemento oggetto; del problema = complemento di specificazione. I complementi d’agente e di causa efficiente (pp. 490-491) 1. 1. dal calore (compl. di causa effic.) – 2. dai geologi (compl. d’agente) – 3. dai compagni (compl. d’agente) – 4. da una pigna (compl. di causa effic.) – 5. dal fragore (compl. di causa effic.) 2. 1. P – 2. CE – 3. AG – 4. S – 5. CE – 6. P – 7. S 3. Esercizio libero. 4. 1. d. da mio nonno (compl. d’agente) – 2. g. da un falco (compl. d’agente) – 3. f. da un passante (compl. d’agente) – 4. e. dalla corrente del fiume (compl. di causa effic.) – 5. c. dal sonno (compl. di causa effic.) – 6. b. dai rami degli alberi (compl. di causa effic.) – 7. a. da un valente ceramista (compl. d’agente) 5. 1. Una bicicletta da corsa è stata regalata dagli zii (compl. d’agente) a Enzo. – 2. La figura è slanciata dal nero (compl. di causa effic.). – 3. Il collo di Silvia era ornato da una collana (compl. di causa effic.) di perle. − 4. Il vetro di una finestra è stato rotto da Samuele (compl. d’agente). − 5. Il garage e la cantina erano stati allagati dal temporale (compl. di causa effic.). – 6. La stanza dei giochi era stata messa sottosopra dai bambini (compl. d’agente). – 7. Uno scorpione non è mai stato visto da me (compl. d’agente). – 8. I compiti di grammatica ci sono stati consegnati dalla professoressa (compl. d’agente). 6. 1. Marco = soggetto; ti = complemento di termine; manda = predicato verbale; i suoi saluti = complemento oggetto + attributo.

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− 2. Mio fratello = apposizione del soggetto + attributo; Carlo = soggetto; è stato lodato = predicato verbale; dal suo allenatore = complemento d’agente + attributo; di judo = complemento di specificazione. – 3. La città = soggetto; di Bologna = complemento di denominazione; diede = predicato verbale; i natali = complemento oggetto; a Guglielmo Marconi = complemento di termine; inventore = apposizione del complemento di termine; della radio = complemento di specificazione. – 4. tu = soggetto; me = complemento di termine; lo = complemento oggetto; giurassi = predicato verbale; (io) = soggetto sottinteso; non crederei = predicato verbale; ti = complemento di termine. – 5. Lo scritto = soggetto; era reso = predicato con verbo copulativo; illeggibile = complemento predicativo del soggetto; dalla calligrafia disordinata = complemento di causa efficiente + attributo. Il complemento di causa (p. 493) 1. 1. per il mal – 2. per motivi – 3. per la noia – 4. di sete – 5. per un incidente 2. Esercizio libero. 3. 1. da noi (AG) – 2. dalla gioia (C) – 3. dal forte vento (CE) – 4. dallo stupore (C) – 5. da un colpo (CE) – 6. dall’emozione (C) – 7. dagli anziani (AG) 4. Esercizio libero. 5. 1. (Egli) = soggetto sottinteso; rinunciò = predicato verbale; al viaggio = complemento di termine; a causa dell’influenza = complemento di causa. – 2. Marco = soggetto; aveva = predicato verbale; gli occhi gonfi = complemento oggetto + attributo; per un colpo = complemento di causa; d’aria = complemento di specificazione. – 3. Per le numerose disgrazie familiari = complemento di causa + due attributi; la vita = soggetto; di Diana = complemento di specificazione; è stata molto dura = predicato nominale: è stata = copula, molto dura = nome del predicato. – 4. Per quel suo comportamento sprezzante = complemento di causa + tre attributi; Luigi = soggetto; è diventato = predicato con verbo copulativo; insopportabile = complemento predicativo del soggetto; a molti = complemento di termine. – 5. Per la fretta = complemento di causa; (io) = soggetto sottinteso; ho dimenticato = predicato verbale; a casa = complemento indiretto; le chiavi = complemento oggetto. Il complemento di fine o scopo (p. 495) 1. 1. da sci – 2. da caccia – 3. da sole – 4. in dono − 5. per l’interrogazione 2. Esercizio libero. 3. 1. per l’arrivo (compl. di causa) – 2. da barba (compl. di fine) – 3. per un domani (compl. di fine) – 4. per il bene (compl. di fine) – 5. per la disattenzione (compl. di causa) – 6. per la conquista (compl. di fine) – 7. per la notizia (compl. di causa) – 8. per il salto (compl. di fine) 4. Esercizio libero. 5. 1. Sandra = soggetto; è vanitosa = predicato nominale: è = copula, vanitosa = nome del predicato; (io) = soggetto sottinteso; le = complemento di termine; regalerò = predicato verbale; l’occorrente = complemento oggetto; per il trucco = complemento di fine. – 2. (Tu) = soggetto sottinteso; hai noleggiato = predicato verbale; un furgone = complemento oggetto; per il trasporto = complemento di fine; del tuo armadio = complemento di specificazione + attributo. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; sono = predicato verbale; qui = complemento avverbiale; per un saluto = complemento di fine; a Giacomo = complemento di termine; che = soggetto; parte = predicato verbale; per la Cina = complemento indiretto. – 4. Per il ritiro = complemento di fine; del premio = complemento di specificazione; (tu) = soggetto sottinteso; devi presentare = predicato verbale; il tagliando = complemento oggetto; alla cassa = complemento indiretto. – 5. L’Italia = soggetto; importa = predicato verbale; molte materie prime indispensabili = complemento oggetto + tre attributi; per le lavorazioni industriali = complemento di fine + attributo. I complementi di vantaggio e di svantaggio (p. 497) 1. 1. per i campi (compl. di vant.) – 2. per te (compl. di vant.) – 3. contro la coscienza (compl. di svant.) – 4. per l’azienda (compl. di vant.) – 5. per la salute (compl. di svant.) – 6. a danno delle persone (compl. di svant.) 2. 1. per gli automobilisti (S) – 2. per la raccolta (F) – 3. per le


Volume A

I complementi di compagnia e di unione (p. 505) 1. con me – con la tua Belzebù – con elicotteri, (con) cacciatori 2. 1. in compagnia di Lidia (compl. di comp.) – 2. con voi (compl. di comp.) – 3. con la panna (compl. di unione) – 4. con le vongole (compl. di unione), con il pomodoro (compl. di unione) – 5. con i genitori (compl. di comp.) – 6. con il cappello (compl. di unione), con Lorenzo (compl. di comp.) 3. 1. con maestria (compl. di modo) – 2. Con Gianni e Matteo (compl. di comp.) – 3. con un assegno (compl. di mezzo) – 4. con i pantaloni (compl. di unione) – 5. con piacere (compl. di modo) – 6. con la crema (compl. di unione), con la cioccolata (compl. di unione) 4. Esercizio libero. 5. 1. È arrivato = predicato verbale; Gennarino = soggetto; con un grande mazzo = complemento di unione + attributo; di fiori = complemento di specificazione. – 2. (Io) = soggetto sottinteso; partirò = predicato verbale; per le vacanze = complemento di fine; con Dora = complemento di compagnia; con gli amici = complemento di compagnia; di sua sorella = complemento di specificazione + attributo. − 3. Con i soldi = complemento di mezzo; che = complemento oggetto; mi = complemento di termine; ha regalato = predicato verbale; la nonna = soggetto; (io) = soggetto sottinteso; ho comprato = predicato verbale; una giacca = complemento oggetto; di lana = complemento di materia; un astuccio = complemento oggetto; con dei colori = complemento di unione. – 4. (Tu) = soggetto sottinteso; dà = predicato verbale; mi = complemento di termine; quel bracciale = complemento oggetto

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SOLUZIONI

Il complemento di mezzo o strumento (pp. 500-501) 1. con la carta stradale – a macchina – con le vostre continue declamazioni 2. 1. in bicicletta, in automobile – 2. Con poche parole – 3. con un cacciavite – 4. di patatine, di cioccolata – 5. con il bancomat, con la carta di credito – 6. Grazie a voi – 7. a olio, ad acquerello 3. Esercizio libero. 4. 1. c. – 2. l. – 3. f. – 4. h. – 5. a. – 6. g. – 7. e. – 8. i. – 9. b. – 10. d. 5. 1. col pianto – 2. con lo studio – 3. con le urla – 4. con uno scatto − 5. con gli sbagli – 6. con le chiacchiere 6. 1. (Io) = soggetto sottinteso; vi = complemento di termine; spedirò = predicato verbale; il pacco = complemento oggetto; per corriere = complemento di mezzo. – 2. Claudio = soggetto; è mancino = predicato nominale: è = copula, mancino = nome del predicato; (egli) = soggetto sottinteso; fa = predicato verbale; tutto = complemento oggetto; con la sinistra = complemento di mezzo. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; ho capito = predicato verbale; dal tuo

Il complemento di modo o maniera (p. 503) 1. 1. fra i denti – 2. a bocca aperta – 3. a bassa voce − 4. con calma – 5. di sasso 2. 1. con una gru (compl. di mezzo) – 2. con prudenza (compl. di modo) – 3. a memoria (compl. di mezzo) – 4. da solo (compl. di modo), con il cucchiaio (compl. di mezzo) – 5. con un nastro (compl. di mezzo), con gli attrezzi (compl. di mezzo) – 6. con il motorino (compl. di mezzo), a tutto gas (compl. di modo) – 7. con slancio (compl. di modo), con passione (compl. di modo) – 8. con eleganza (compl. di modo), a voce bassa (compl. di modo) 3. con abilità – di nascosto – a stento – con avidità – con gentilezza − prudentemente – affannosamente – silenziosamente – seriamente − istintivamente 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. 1. (Tu) = soggetto sottinteso; ritaglia = predicato verbale; mi = complemento di termine; con precisione = complemento di modo; questa immagine = complemento oggetto + attributo; con le forbici = complemento di mezzo; io = soggetto; con la colla = complemento di mezzo; la = complemento oggetto; attaccherò = predicato verbale; con cura = complemento di modo; al biglietto = complemento di termine. − 2. (Voi) = soggetto sottinteso; avete letto = predicato verbale; il testo = complemento oggetto; del problema = complemento di specificazione; con attenzione = complemento di modo. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; stimo = predicato verbale; il dottor = apposizione del complemento oggetto; Servadei = complemento oggetto; (egli) = soggetto sottinteso; svolge = predicato verbale; con competenza = complemento di modo; il proprio lavoro = complemento oggetto + attributo. – 4. Daniela = soggetto; fa = predicato verbale; tutto = complemento oggetto; con pigrizia = complemento di modo. – 5. Il nonno = apposizione del soggetto; Giuseppe = soggetto; cammina = predicato verbale; a fatica = complemento di modo; (egli) = soggetto sottinteso; scende = predicato verbale; a stento = complemento di modo; le scale = complemento oggetto.

MATERIALI PER LA CLASSE

Provaci tu (p. 499) 1. 1. Lorenzo = nome proprio di persona, maschile − ha avuto = voce del verbo avere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo passato prossimo, 3ª pers. sing., genere transitivo, forma attiva – mal = nome comune di cosa, maschile singolare, astratto, primitivo – di = preposizione semplice – stomaco = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo – per = preposizione semplice – la = articolo determinativo, femminile, singolare – troppa = aggettivo indefinito, femminile, singolare − Coca Cola = nome proprio di cosa, femminile, singolare 2. Il = articolo determinativo, maschile, singolare – topo = nome comune di animale, maschile, singolare, concreto, primitivo − nell’interesse della = locuzione prepositiva – cuoca = nome comune di persona, femminile, singolare, concreto, primitivo − è stato catturato = voce del verbo catturare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 3ª pers. sing., genere transitivo, forma passiva – dal = preposizione articolata formata da da + il – gatto = nome comune di animale, maschile, singolare, concreto, primitivo – per = preposizione semplice − divertimento = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto, primitivo 2. 1. Per mancanza = complemento di causa; di neve = complemento di specificazione; (noi) = soggetto sottinteso; non abbiamo potuto sciare = predicato verbale. – 2. È stato scelto = predicato verbale; da te = complemento d’agente; il regalo = soggetto; per Luisa = complemento di vantaggio. – 3. Mi = complemento di termine; piace = predicato verbale; questa zona = soggetto + attributo; del parco urbano = complemento di specificazione + attributo; per la pace = complemento di causa; che = soggetto; la = complemento oggetto; caratterizza = predicato verbale. – 4. Queste caramelle = soggetto + attributo; di miele = complemento di materia; sono un toccasana = predicato nominale: sono = copula, un toccasana = nome del predicato; per la mia tosse = complemento di vantaggio + attributo.

sguardo = complemento di mezzo + attributo; che = congiunzione; (tu) = soggetto sottinteso; mi = complemento di termine; hai detto = predicato verbale; una bugia = complemento oggetto. – 4. (Noi) = soggetto sottinteso; abbiamo concluso = predicato verbale; l’acquisto = complemento oggetto; dell’appartamento = complemento di specificazione; con la mediazione = complemento di mezzo; di un’agenzia = complemento di specificazione. – 5. (Tu) = soggetto sottinteso; credi = predicato verbale; mi = complemento di termine; con il denaro = complemento di mezzo; non potrai comprare = predicato verbale; la felicità = complemento oggetto.

RISORSE DIDATTICHE

missioni (V) – 4. a danno della collettività (S) – 5. per il bene (V) – 6. per passatempo (F) – 7. per la salute (S) – 8. per la proposta (V) 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. 1. Flavio = soggetto; contro il suo interesse = complemento di svantaggio + attributo; ha ceduto = predicato verbale; l’azienda = complemento oggetto; al fratello = complemento di termine. – 2. Alcuni volontari = soggetto + attributo; raccoglievano = predicato verbale; offerte = complemento oggetto; per la lotta = complemento di fine; contro il cancro = complemento di svantaggio. – 3. (Noi) = soggetto sottinteso; abbiamo richiesto = predicato verbale; vari preventivi = complemento oggetto + attributo; per la riparazione = complemento di fine; del tetto = complemento di specificazione; di casa nostra = complemento di specificazione + attributo. – 4. Luisa = soggetto; ragazza generosa e altruista = apposizione del soggetto + due attributi; si batte = predicato verbale; per ogni causa = complemento di vantaggio + attributo. – 5. Tommaso = soggetto; s’impegna = predicato verbale; molto = complemento avverbiale; per la scuola = complemento di vantaggio; (egli) = soggetto sottinteso; non fa = predicato verbale; mai = complemento avverbiale; nulla = complemento oggetto; per gli altri = complemento di vantaggio.


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Volume A + attributo; d’avorio = complemento di materia; con il fermaglio = complemento di unione; d’argento = complemento di materia; che = soggetto; è = predicato verbale; sul tavolino = complemento indiretto. – 5. Con gli amici = complemento di compagnia; dei miei genitori = complemento di specificazione + attributo; (io) = soggetto sottinteso; ho raggiunto = predicato verbale; in aliscafo = complemento di mezzo; l’isola = complemento oggetto; di Capri = complemento di denominazione. Il complemento di rapporto (p. 507) 1. 1. con Carla – 2. con i Cartaginesi – 3. con mia cugina Silvia – 4. Tra due litiganti – 5. con quello – 6. con la vicina – 7. con Sergio – 8. con sua sorella 2. Esercizio libero. 3. 1. con i compagni (R) – 2. insieme con la lattuga (U) – 3. con il cane (C) – 4. fra sorella e suocera (R) – 5. con l’ombrello (U) – 6. con i dipendenti (R) – 7. con Ornella (C) – 8. con il gatto (R) 4. Esercizio libero. 5. 1. Loretta = soggetto; si allontanò = predicato verbale; in fretta = complemento di modo; dal gruppo = complemento indiretto; perché = congiunzione; (lei) = soggetto sottinteso; aveva litigato = predicato verbale; con Clara = complemento di rapporto. – 2. Tra noi due = complemento di rapporto + attributo; non ci sono = predicato verbale; segreti = soggetto. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; ho ordinato = predicato verbale; una pizza = complemento oggetto; con le verdure grigliate = complemento di unione + attributo. – 4. L’uomo = soggetto; camminava = predicato verbale; con aria distratta = complemento di modo + attributo; con l’ombrello aperto = complemento di unione + attributo; c’era = predicato verbale; il sole = soggetto. – 5. Giorgio = soggetto; si trasferirà = predicato verbale; ad Alessandria = complemento indiretto; insieme con i suoi familiari = complemento di compagnia + attributo. Provaci tu (p. 509) 1. 1. Mauro = nome proprio di persona, maschile − insieme con = locuzione prepositiva – Giacomo = nome proprio di persona, maschile – impagina = voce del verbo impaginare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. sing., genere transitivo, forma attiva – con = preposizione semplice – il = articolo determinativo, maschile, singolare – computer = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo – i = articolo determinativo, maschile, plurale – libri = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, primitivo – con = preposizione semplice – grande = aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare – abilità = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato 2. Enea = nome proprio di persona, maschile – stringe = voce del verbo stringere, seconda coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. sing., genere transitivo, forma attiva – amicizia = nome comune di cosa, femminile, singolare, astratto, derivato – con = preposizione semplice – gli = articolo determinativo, maschile, plurale – amici = nome comune di persona, maschile, plurale, astratto primitivo − dell’ = preposizione articolata formata da di + lo – asilo = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo 2. 1. Il racconto = soggetto; delle numerose disavventure = complemento di specificazione + attributo; di Flavio = complemento di specificazione; ci = complemento oggetto; ha fatto ridere = predicato verbale; di cuore = complemento di modo. – 2. (Noi) = soggetto sottinteso; partiremo = predicato verbale; con Antonio = complemento di compagnia; in aereo = complemento di mezzo; per Liverpool = complemento indiretto. – 3. Con la mia bici nuova = complemento di mezzo + due attributi; (io) = soggetto sottinteso; farò = predicato verbale; un giretto = complemento oggetto; in compagnia di Giorgio = complemento di compagnia. – 4. (Io) = soggetto sottinteso; ho instaurato = predicato verbale; ottimi rapporti = complemento oggetto + attributo; con i miei vicini = complemento di rapporto + attributo; di ombrellone = complemento di specificazione. Esercizi di riepilogo (pp. 510-512) 1. 1. del Natale (compl. specif.), dei bambini (compl. di specif.) – 2. della sofferenza (compl. di specif.) – 3. di Gianni (compl. di specif.), di Tommaso (compl. di denom.) – 4. della famiglia (compl. di specif.),

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di aprile (compl. di denom.) – 5. ne (compl. di specif.) – 6. di Malaga (compl. di denom.) – 7. della stazione (compl. di specif.) – 8. della città (compl. di specif.), di Pisa (compl. di denom.) 2. 1. del vostro (compl. di parag.) – 2. di te (compl. di parag.) – 3. dei libri (compl. part.) – 4. delle compagne (compl. part.) – 5. che intelligente (compl. di parag.) – 6. del caldo (compl. di parag.) – 7. di voi (compl. part.) – 8. di loro (compl. part.) 3. 1. all’amico, gli – 2. mi (dammi), a Tiziana – 3. a Claudia – 4. alle spese, a Sandra – 5. a nessuno, mi – 6. ai cugini – 7. gli (digli) – 8. le 4. 1. di pelle – 2. di marmo – 3. di gomma, di cuoio – 4. d’oro, di turchese – 5. di giada – 6. di legno – 7. d’oro, d’argento 5. Esercizio libero. 6. 1. Solo tre degli imputati furono condannati dal giudice (compl. d’agente). – 2. Giudizi avventati sulle persone sono spesso espressi da Federico (compl. d’agente). – 3. non si può trasformare – 4. La televisione era guardata dai bambini (compl. d’agente) in salotto. – 5. non si può trasformare – 6. Lo sportello della gabbia dei canarini è stato aperto da Giacomo (compl. d’agente). – 7. non si può trasformare – 8. La mia collezione di francobolli è stata mostrata a Lorena da me (compl. d’agente). – 9. Le strade furono rese impraticabili dal gelo (compl. di causa efficiente). 7. Esercizio libero. 8. 1. per lo straripamento (compl. di causa) – 2. da guerra (compl. di fine) – 3. Con quel caratteraccio (compl. di causa) – 4. Con questo rumore (compl. di causa) – 5. per l’acquisto (compl. di fine) – 6. per la raccolta (compl. di fine) – 7. dal sonno (compl. di causa) – 8. Per motivi (compl. di causa) – 9. Per sicurezza (compl. di fine) – 10. Per il caldo (compl. di causa) 9. Esercizio libero. 10. 1. di espedienti (compl. di mezzo) – 2. Con lo sguardo (compl. di mezzo) – 3. di sfuggita (compl. di modo) – 4. Con l’allegria (compl. di mezzo), di gusto (compl. di modo) – 5. a fuoco moderato (compl. di modo) – 6. a voce bassa (compl. di modo) – 7. a piedi (compl. di mezzo), in bicicletta (compl. di mezzo) – 8. di olio (compl. di mezzo), con un pennello (compl. di mezzo) – 9. con il colore rosso (compl. di mezzo) 11. Esercizio libero. 12. 1. con la segretaria (compl. di compagnia) – 2. con Susanna (compl. di rapporto) – 3. con il formaggio (compl. di unione) – 4. con i suoi piccoli (compl. di compagnia) – 5. con regali (compl. di unione) – 6. con i pantaloni (compl. di unione) – 7. con i compagni (compl. di rapporto) – 8. con i partecipanti (compl. di compagnia) – 9. fra i parenti (compl. di rapporto) 13. 1. c. – 2. a. – 3. b. – 4. g. – 5. d. – 6. e. – 7. h. – 8. f. 14. 1. partitivo – 2. paragone – 3. denominazione – 4. specificazione – 5. materia – 6. fine Verifica finale (pp. 513-515) 1. 1. F – 2. V – 3. F – 4. V – 5. F – 6. V – 7. V – 8. F – 9. V – 10. F 2. 1. di spagnolo (S) – 2. di Creta (D) – 3. di voi (PT), del compleanno (S) – 4. dell’atlante (PR) – 5. di quello (PT) – 6. d’artificio (S) – 7. di Augusto (D) – 8. del leone (PR) 3. 1. MO – 2. MT – 3. MT – 4. MO – 5. MT – 6. PR – 7. PT – 8. MZ – 9. PT – 10. MZ 4. 1. l’ (CO), gli (CT) – 2. mi (Dimmi) (CT), lo (CO) – 3. Ti (CT), lo (CO) – 4. Gli (Glielo) (CT), lo (Glielo) (CO), lo (CO) – 5. le (CO), le (disturbarle) (CO) 5. 1. da sommozzatori (compl. d’agente) – 2. dalle ruspe (compl. di causa efficiente) – 3. dalla bisnonna (compl. d’agente) – 4. da tutti (compl. d’agente) – 5. dalla pubblicità (compl. di causa efficiente) – 6. dai bagliori (compl. di causa efficiente) – 7. da una bufera (compl. di causa efficiente) 6. 1. in visione (FI) – 2. per la contentezza (CA) – 3. Per sbaglio (CA) − 4. da latte (FI) – 5. con arroganza (MO) – 6. con le mani (MZ) – 7. con un bastone (MZ) – 8. per la partenza (CA) – 9. da gentiluomo (MO) 7. 1. per pagamento (F) – 2. a favore di Arturo (V) – 3. Per gli amici (V) – 4. per la squadra (V) – 5. per le piante (V) – 6. ai danni di Giulio Cesare (SV) – 7. per la partenza (F) – 8. contro di me (SV) 8. 1. con l’impermeabile (U) – 2. Con una lente (MZ) – 3. con calma (MO) – 4. con i figli (CO) – 5. con l’acqua (MZ) – 6. con i crostini (U) – 7. con tutti i colleghi (R) – 8. con Lucia (R) – 9. con questa racchetta (MZ) – 10. con agilità (MO) 9. 1. Per la fretta = complemento di causa; (io) = soggetto sottinteso;


Volume A

Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 516-517) 1. a5 – b7 – c2 – d3 – e1 – f6 – g4 2. 1. da guardia – 2. per il rinfresco – 3. per il raggiungimento – 4. da calcio – 5. per il viaggio – 6. da sole 3. 1. a braccia aperte MO – 2. con olio e aceto balsamico MZ – 3. in camper MZ – 4. a passo lento MO – 5. di schifezze MZ – 6. tramite l’analisi MZ – 7. con scioltezza MO 4. a4 – b6 – c3 – d1 – e2 – f5 Unità 15 – I principali complementi indiretti (seconda parte)

Il complemento di allontanamento o separazione (p. 527) 1. C 2. 1. da casa – 2. dalla famiglia – 3. dall’orto – 4. dalla mente – 5. da casa – 6. dagli aggettivi – 7. dall’albume – 8. da quelle – 9. dall’ansia 3. Esercizio libero. 4. 1. dall’incarico (compl. di allont.) – 2. da Budapest (compl. di moto da luogo) – 3. da una malattia (compl. di moto da luogo fig.) – 4. dalla pressione (compl. di allont.) – 5. da questi pregiudizi (compl. di allont.) – 6. da quella compagnia (compl. di moto da luogo fig.) – 7. dalle vacanze (compl. di moto da luogo) – 8. dal paese (compl. di allont.) 5. Esercizio libero. Provaci tu (p. 529) 1. 1. Marika = nome proprio di persona, femminile – viaggerà = voce del verbo viaggiare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo futuro semplice, 3ª pers. sing., genere intransitivo – da = preposizione semplice – Rimini = nome proprio di cosa, femminile – verso = preposizione impropria – Bologna = nome proprio di cosa, femminile – attraverso = preposizione impropria − l’ = articolo determinativo, femminile, singolare – autostrada = nome comune di cosa, femminile, singolare, concreto, composto da auto + strada – 2. Claudio = nome proprio di persona, maschile – di = preposizione semplice – Firenze = nome proprio di cosa, femminile – libero = aggettivo qualificativo, di grado positivo, maschile, singolare – dagli = preposizione articolata, formata da da + gli – impegni = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo − si trova = voce del verbo trovare, prima coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. sing., genere intransitivo pronominale – al = preposizione articolata formata da a + il – mare = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo 2. 1. La signora = soggetto; che = soggetto; è scesa = predicato verbale; da quel taxi = complemento di moto da luogo + attributo; è la mia insegnante = predicato nominale: è = copula, la mia insegnante = nome del predicato + attributo; di spagnolo = complemento di specificazione. – 2. La separazione = soggetto; del bene = complemento di specificazione; dal male = di allontanamento; non è sempre facile = predicato nominale: è = copula, facile = nome del predicato. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; andrò = predicato verbale; in palestra = complemento di moto a luogo; con Simone = complemento di compagnia; (io) = soggetto sottinteso; lo = complemento oggetto; accompagnerò = predicato verbale; a casa = complemento di moto a luogo; in auto = complemento di mezzo. – 4. Il ciclista = soggetto; si staccò = predicato verbale; dal gruppo = complemento di allontanamento; (egli) = soggetto sottinteso; volò

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SOLUZIONI

I complementi di luogo (pp. 521-523) 1. in testa – per il picco – nell’oceano – dalle Antille - fino alla Scandinavia 2. 1. Sulla tovaglia – 2. a Parigi – 3. In montagna – 4. in cucina – 5. Sulla cima – 6. nella camera – 7. dietro il palazzo – 8. in stazione – 9. vicino al fiume 3. 1. sul tetto – 2. sulla torre – 3. per Roma – 4. dal dentista – 5. in centro – 6. a Bologna – 7. a casa – 8. in segreteria – 9. vi 4. 1. dalla scala (moto da luogo) – 2. per il centro (moto per luogo) − 3. dalla festa (moto da luogo) – 4. dal treno (moto da luogo) – 5. dalla porta (moto per luogo) – 6. attraverso le persiane (moto per luogo) – 7. dalla pista (moto da luogo) – 8. per il prato (moto per luogo) – 9. dalla tana (moto da luogo) 5. 1. per la mente (MPL) – 2. nel cuore (SL) – 3. di senno (MDL) − 4. dal nulla (MDL) – 5. in pugno (SL) – 6. al nocciolo (MAL) – 7. nella memoria (SL) – 8. alla conclusione (MAL) – 9. Attraverso mille difficoltà (MPL) 6. complemento di stato in luogo: 1. a casa – 2. sul treno – 4. in una trattoria, nel centro – 5. in periferia; complemento di moto a luogo: 2. a Bologna – 5. a Bari – 6. in casa – 7. verso la piazza – 8. nel bar – 9. in Francia; complemento di moto da luogo: 1. da Treviso – 2. da Ravenna – 7. dall’auto; complemento di moto per luogo: 3. fra le piante – 6. dalla finestra – 7. attraverso ali – 9. per il traforo 7. 1. qua (avverbio: moto a luogo) – 2. Da dove (avverbio: moto da luogo) – 3. Da qui (avverbio: moto da luogo) – 4. ne (particella avverbiale: moto da luogo) – 5. ci (particella avverbiale: moto a luogo) − 6. ci (particella avverbiale: stato in luogo) – 7. ci (restaci) (particella avverbiale: stato in luogo) – 8. ci (particella avverbiale: moto a luogo) – 9. Per di là (avverbio: moto per luogo) – 10. laggiù

Il complemento di origine o provenienza (p. 525) 1. 1. dall’ignoranza – 2. di nobile famiglia – 3. dalla sorgente − 4. dall’Arabia Saudita – 5. dal Falterona 2. Esercizio libero. 3. 1. OP – 2. MDL – 3. OP – 4. OP – 5. MDL – 6. OP – 7. MDL – 8. OP – 9. MDL – 10. MDL 4. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 516) 1. Esercizio libero. 2. il burro = complemento oggetto; (amalgamate)lo = complemento oggetto; con la farina = complemento di unione; due cucchiai = complemento oggetto + attributo; di foglie e di fiori di maggiorana = complemento di specificazione; (inserite)li = complemento oggetto; insieme a una quantità = complemento di unione; di acqua = complemento di specificazione; (render)lo = complemento oggetto; compatto e morbido = complemento predicativo dell’oggetto; con le mani = complemento di mezzo; all’impasto = complemento di termine; la forma = complemento oggetto; di piadina = complemento di specificazione; (mettete)le = complemento oggetto); in forno = complemento di moto a luogo; su una teglia unta = complemento di stato in luogo + attributo; per 15 minuti = complemento di tempo continuato + attributo.

(avverbio: moto a luogo) 8. 1. dal viadotto (moto per luogo) – 2. dagli zii (stato in luogo) – 3. da Parigi (moto da luogo) – 4. dal fodero (moto da luogo) – 5. da voi (moto a luogo) – 6. Da me (stato in luogo) – 7. dalla mente (moto da luogo) – 8. dalla scorciatoia (moto per luogo) – 9. Da quella finestra (moto da luogo) 9. 1. Napoleone = soggetto; fu relegato = predicato verbale; nell’isola = complemento di stato in luogo; di Sant’Elena = complemento di denominazione. – 2. Molti emigranti = soggetto + attributo; arrivano = predicato verbale; in Italia = complemento di moto a luogo; dall’Africa = complemento di moto da luogo. – 3. (Noi) = soggetto sottinteso; ci avviammo = predicato verbale; verso l’albergo = complemento di moto a luogo; con le gambe indolenzite = complemento di modo + attributo; per la lunga e faticosa camminata = complemento di causa + due attributi. – 4. (Noi) = soggetto sottinteso; sostammo = predicato verbale; per la colazione = complemento di fine o scopo; all’ombra = complemento di stato in luogo; di un grande platano = complemento di specificazione + attributo.

RISORSE DIDATTICHE

ho dimenticato = predicato verbale; gli occhiali = complemento oggetto. − 2. Lucia = soggetto; ha inviato = predicato verbale; per e-mail = complemento di mezzo; ai suoi amici = complemento di termine + attributo; l’invito = complemento oggetto; per la festa = complemento di fine. – 3. Con i miei compagni = complemento di compagnia + attributo; (io) = soggetto sottinteso; farò = predicato verbale; una discesa = complemento oggetto; con gli sci = complemento di mezzo. – 4. La gazza = soggetto; era attratta = predicato verbale; dal luccichio = complemento di causa efficiente; degli oggetti = complemento di specificazione; di metallo = complemento di materia. − 5. Ci sono = predicato verbale; dei chiodi = soggetto partitivo; Me = complemento di termine; ne = complemento partitivo; servono = predicato verbale; alcuni = soggetto.


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Volume A = predicato verbale; verso il traguardo = complemento di moto a luogo.

verbale; per casa = complemento di moto per luogo; per tutta la notte = complemento di tempo continuato + attributo. – 4. In luglio = complemento di tempo determinato; Caterina = soggetto; andrà = predicato verbale; in Sardegna = complemento di moto a luogo; per quindici giorni = complemento di tempo continuato + attributo.

I complementi di tempo (pp. 531-532) 1. un istante dopo – fra tre giorni – per allora – per tre mesi 2. 1. frequentemente (compl. avv. di tempo) – 2. per due ore (compl. di tempo) – 3. Durante i pasti (compl. di tempo) – 4. Da dieci minuti (compl. di tempo) – 5. Spesso (compl. avv. di tempo) – 6. da una settimana (compl. di tempo) – 7. subito (compl. avv. di tempo) – 8. domani (compl. avv. di tempo) – 9. per qualche minuto (compl. di tempo) 3. 1. D’estate (compl. di tempo determ.), alle dieci (compl. di tempo determ.) – 2. Da due giorni (compl. di tempo cont.) – 3. un secolo (compl. di tempo cont.) – 4. alle ore sedici (compl. di tempo determ.) − 5. per un’ora (compl. di tempo cont.) – 6. Prima di pranzo (compl. di tempo determ.) – 7. per dieci anni (compl. di tempo cont.) – 8. due ore (compl. di tempo cont.) 4. 1. per cinque anni – 2. in quarantacinque minuti – 3. Oggi – 4. Fino a ora – 5. fra venti giorni – 6. di notte – 7. tutta la sera – 8. da un momento all’altro 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. 1. Per cinque anni = complemento di tempo continuato + attributo; Marco = soggetto; è andato = predicato verbale; da Faenza = complemento di moto da luogo; a Bologna = complemento di moto a luogo; in treno = complemento di mezzo; per lavoro = complemento di fine o scopo. – 2. Le incomprensioni = soggetto; fra noi = complemento di rapporto; sono nate = predicato verbale; da un mio piccolo errore = complemento di origine + due attributi. − 3. Domattina presto = complemento di tempo determinato; (io) = soggetto sottinteso; partirò = predicato verbale; per Siena = complemento di moto a luogo; in moto = complemento di mezzo. − 4. (Tu) = soggetto sottinteso; hai notato = predicato verbale; quel tipo = complemento oggetto + attributo; con il cappello nero = complemento di unione + attributo; che = soggetto; si aggirava = predicato verbale; ieri = complemento di tempo determinato avverbiale; per la nostra via = complemento di moto per luogo + attributo. – 5. Mi = complemento di termine; telefona = predicato verbale; spesso = complemento avverbiale di tempo continuato; quel ragazzo = soggetto + attributo; che = complemento oggetto; (io) = soggetto sottinteso; ho conosciuto = predicato verbale; al mare = complemento di stato in luogo; il mese scorso = complemento di tempo determinato + attributo.

Esercizi di riepilogo (pp. 535-537) 1. complemento di stato in luogo: 1. in casa – 2. sul sedile – 4. Ai piedi del ciliegio – 6. sotto il letto; complemento di moto a luogo: 1. in piscina – 5. a casa mia – 7. alla baita; complemento di moto da luogo: 3. da scuola – 4. dai rami – 8. ne; complemento di moto per luogo: 2. dal finestrino – 5. dalla porta – 7. per il bosco 2. 1. da Roma (compl. di moto da luogo) – 2. dallo stress (compl. di origine o provenienza) – 3. dal nido (compl. di moto da luogo) – 4. da un’antica famiglia (compl. di origine o provenienza) – 5. dall’America (compl. di origine o provenienza) – 6. dalla finestra (compl. di moto da luogo) – 7. dalla Mercedes (compl. di moto da luogo) – 8. da Messina (compl. di origine o provenienza) – 9. da Siracusa (compl. di moto da luogo) 3. complemento di tempo determinato: 1. In un primo momento – 4. Fino a oggi – 7. per le dieci – 8. Un tempo; complemento di tempo continuato: 2. per due ore – 3. per tre mesi – 5. per tutta la sera – 6. per tre ore – 9. Per tutto l’anno 4. 1. dalla realtà (compl. di allont. o sep.) – 2. dal Marocco (compl. di orig. o prov.) – 3. da Mosca (compl. di orig. o prov.) – 4. da casa mia (compl. di allont. o sep.) – 5. dallo studio (compl. di allont. o sep.) – 6. di Firenze (compl. di orig. o prov.) – 7. Dalla nonna (compl. di orig. o prov.) – 8. dal gelato (compl. di allont. o sep.) 5. 1. MAL – 2. MDL – 3. MDL, MAL – 4. AS – 5. OP, OP – 6. OP – 7. AS – 8. AS – 9. MAL – 10. AS – 11. MDL, MAL 6. 1. compl. di tempo continuato – 2. compl. di moto per luogo – 3. compl. di moto da luogo – 4. compl. di origine o provenienza – 5. compl. di origine o provenienza – 6. compl. di tempo continuato – 7. compl. di origine o provenienza – 8. compl. di moto da luogo – 9. compl. di moto da luogo – 10. compl. di moto a luogo 7. 1. compl. di stato in luogo – 2. compl. di tempo determinato – 3. compl. di tempo continuato – 4. compl. di moto a luogo – 5. compl. di moto a luogo – 6. compl. di stato in luogo – 7. compl. di moto a luogo – 8. compl. di moto per luogo 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. 10. in macchina STL – a Bologna STL – al parcheggio MA – nel piazzale STL – all’università MA – per via Zamboni MP – a casa MA

Provaci tu (p. 534) 1. 1. Conosco = voce del verbo conoscere, seconda coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 1a pers. sing., genere transitivo, forma attiva – Emilia = nome proprio di persona, femminile – la = articolo determinativo, femminile, singolare – madre = nome comune di persona, femminile, singolare, concreto, primitivo – di = preposizione semplice – Luisa = nome proprio di persona, femminile – da = preposizione semplice – molti = aggettivo indefinito, maschile, plurale – anni = nome comune di cosa, maschile, plurale, astratto, primitivo – 2. Alle = preposizione articolata, formata da a + le – diciotto = pronome numerale invariabile – tutti = aggettivo indefinito, maschile, plurale – gli = articolo determinativo, maschile, plurale – impiegati = nome comune di cosa, maschile, plurale, concreto, derivato – escono = voce del verbo uscire, terza coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 3ª pers. plu., genere intransitivo − dall’ = preposizione articolata formata da da + lo – ufficio = nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo 2. 1. (Io) = soggetto sottinteso; ho studiato = predicato verbale; tutto il pomeriggio = complemento di tempo continuato + attributo; scienze = complemento oggetto; ma = congiunzione; oggi = complemento avverbiale di tempo determinato; (io) = soggetto sottinteso; non sono stato interrogato = predicato verbale. – 2. A dicembre = complemento di tempo determinato; (noi) = soggetto sottinteso; dovremmo traslocare = predicato verbale; in una casa più grande = complemento di moto a luogo + attributo. – 3. Alessandro = soggetto; dorme = predicato verbale; di giorno = complemento di tempo determinato; (egli) = soggetto sottinteso; gira = predicato

Verifica finale (pp. 538-539) 1. 1. F – 2. V – 3. F – 4. V – 5. F – 6. V – 7. V – 8. F – 9. F – 10. V 2. complemento di stato in luogo: 2. lì, sul tavolo – 5. al mare – 7. Nel cuore; complemento di moto a luogo: 3. per Marsiglia – 8. dai parenti – 10. vi; complemento di moto da luogo: 4. di testa – 9. dalla finestra – 10. da Pisa; complemento di moto per luogo: 1. attraverso mille pericoli – 6. per i campi 3. 1. di lì (MPL) – 2. Laggiù (SL) – 3. qui (MAL) – 4. ne (MDL) – 5. per di qua (MPL) – 6. dove (SL), qui (SL) – 7. dentro (MAL), Fuori (SL) – 8. ci (SL), Vi (MAL) 4. 1. dalla terra (compl. di allontanamento o separazione) – 2. dalla scimmia (compl. di origine o provenienza) – 3. dalla Norvegia (compl. di origine o provenienza) – 4. dalla 2a C (compl. di allontanamento o separazione) – 5. dal greco (compl. di origine o provenienza), dal latino (compl. di origine o provenienza) – 6. da collezioni private (compl. di origine o provenienza) – 7. da casa (compl. di allontanamento o separazione) – 8. del Marocco (compl. di origine o provenienza), dalla città (compl. di allontanamento o separazione) 5. 1. per due ore (compl. di tempo continuato) – 2. Fra cinque minuti (compl. di tempo determinato) – 3. a mezzanotte (compl. di tempo determinato) – 4. per quindici minuti (compl. di tempo continuato) – 5. Per tutta la durata (compl. di tempo continuato) – 6. per sempre (compl. avverbiale di tempo continuato) – 7. Domani (compl. avverbiale di tempo determinato) – 8. Lo scorso maggio (compl. di tempo determinato), per un’intera settimana (compl. di tempo continuato) – 9. adesso (compl. avverbiale di tempo determinato), domenica (compl. di tempo determinato) – 10. per

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Volume A

Competenze per conoscere – Aspetti lessicali (p. 541) 1. Esercizio libero. 2. 1. nell’ansia SL – 2. in errore SL – 3. alle stelle MA – 4. a (quel) paese MA – 5. per la testa MP – 6. dalle nuvole MD – 7. sulle spine SL – 8. a cavallo SL – 9. nel pallone SL – 10. nel cuore SL 3. 1. Di tanto in tanto TD – 2. di buon’ora TD – 3. a lungo TC – 4. fino ad ora TD – 5. Da sempre TC – 6. Una volta TD – 7. Fino a ieri TD 4. Esercizio libero. Unità 16 – Altri complementi indiretti (prima parte) Complemento di argomento (p. 544) 1. 1. sull’incontro – 2. sulla pittura – 3. dello smaltimento – 4. sulle scoperte – 5. sulla poesia – 6. sulla flora, sulla fauna – 7. sui pregi, sui difetti. 2. Esercizio libero.

Complemento di limitazione (p. 545) 5. 1. Quanto a intelligenza – 2. A chiacchiere – 3. A mio parere – 4. nel gioco – 5. In quanto a creatività, a organizzazione – 6. In fatto di musica – 7. In grammatica – 8. di riflessi – 9. di statura – 10. Secondo la loro opinione 6. 1. dalla carnagione chiara (Q)/2. di carnagione (L) – 3. di corporatura minuta (Q)/4. di corporatura (L) – 5. dal carattere deciso (Q)/6. di carattere (L) – 7. dai modi bruschi (Q)/8. nei modi (L) Complemento di età (p. 545) 7. 1. di trentasei anni, di cinquantasei – 2. A diciotto anni – 3. a sei mesi, a diciotto mesi – 4. a ventiquattro anni – 5. sulla quarantina

Complemento di peso, di estensione e di distanza (p. 546) 11. 1. di due chili – 2. molto – 3. circa tre chili – 4. un quintale – 5. troppo poco – 6. da duecentocinquanta grammi 12. 1. tre metri – 2. per circa due ettari – 3. nove metri – 4. di cinque chilometri – 5. troppo lungo – 6. per circa venti ettari 13. 1. ottocento metri – 2. a pochi passi – 3. una cinquantina di metri − 4. mille miglia – 5. circa un chilometro – 6. a tre chilometri 14. 1. L’Aconcagua = soggetto; monte = apposizione del soggetto; in Argentina = complemento di stato in luogo; è alto = predicato nominale: è = copula, alto = nome del predicato; 6980 metri = complemento di estensione. – 2. (Io) = soggetto sottinteso; sono stata = predicato verbale; con Anna = complemento di compagnia; tutto il pomeriggio = complemento di tempo continuato + attributo; (Noi) = soggetto sottinteso; abbiamo parlato = predicato verbale; di moda = complemento di argomento; di cinema = complemento di argomento. − 3. L’atleta = soggetto; a pochi metri = complemento di distanza + attributo; dal traguardo = complemento di separazione; crollò = predicato verbale; a terra = complemento di moto a luogo; privo = complemento predicativo del soggetto; di forze = complemento di privazione. – 4. L’uomo = soggetto; sulla settantina = complemento di età; teneva = predicato verbale; con il guinzaglio = complemento di mezzo; un cagnolino = complemento oggetto; dal pelo folto e lucido = complemento di qualità + due attributi. – 5. Parecchi paesi africani = soggetto + due attributi; sono ricchi = predicato nominale: sono = copula, ricchi = nome del predicato; di risorse naturali = complemento di abbondanza + attributo; (essi) = soggetto sottinteso; (sono) = copula sottintesa; privi = nome del predicato; di tecnologie = complemento di privazione. Esercizi di riepilogo (pp. 548-550) 1. 1. del suo viaggio (A) – 2. dall’aspetto severo (Q) – 3. dagli occhi chiari e sorridenti (Q) – 4. di tutti (A) – 5. sul comportamento (A) – 6. di scarsa importanza (Q) – 7. dal carattere forte (Q) – 8. di computer (A) – 9. dai capelli scuri (Q) 2. 1. di diciannove anni (E) – 2. nel disegno geometrico (L) – 3. nei babà (L) – 4. di quattro anni (E), di diciotto mesi (E) – 5. A mio giudizio (L) – 6. per pigrizia (L) – 7. a settantacinque anni (E) – 8. nel tennis (L) 3. Esercizio libero. 4. 1. di preoccupazioni (A) – 2. di buon senso (P) – 3. sessantasei chili (PS) – 4. di errori (A) – 5. quattro chili (PS) – 6. di carburante (P) – 7. troppo (PS) – 8. di viveri (A) 5. 1. di denti (P) – 2. settanta chili (PS) – 3. di pesche (A) – 4. di servizi (A) – 5. di ogni forza (P) – 6. di 800 grammi (PS) – 7. di ogni ben di Dio (A) – 8. d’interesse (P) 6. 1. di tremila metri quadrati (E) – 2. due metri (E) – 3. più di due chilometri (D) – 4. a mezzo metro (D) – 5. mezzo metro (E) – 6. a circa due chilometri (D) – 7. otto metri (E) 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. 1. sulla Rivoluzione francese = complemento di argomento + attributo – 2. dall’orecchio destro = complemento di limitazione + attributo – 3. di giovani = complemento di abbondanza – 4. dalla carnagione chiara = complemento di qualità + attributo 10. Esercizio libero. 11. 1. Mio fratello = soggetto + attributo; sta leggendo = predicato verbale; un saggio critico = complemento oggetto + attributo; su Gabriele D’Annunzio = complemento di argomento. – 2. (noi) = soggetto sottinteso; abbiamo affittato = predicato verbale; a Positano = complemento di stato in luogo; un monolocale = complemento oggetto; provvisto = attributo; di ogni comodità =

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SOLUZIONI

Complemento di qualità (p. 544) 3. 1. di stazza, dai capelli – 2. di fascino – 3. a righe, a fiori – 4. di esperienza, di modi – 5. dai capelli – 6. di cilindrata – 7. di talento – 8. dallo sguardo 4. 1. f. – 2. d. – 3. b. – 4. h. – 5. c. – 6. e. – 7. a. – 8. g.

Complemento di abbondanza e privazione (p. 546) 9. 1. di logica (compl. di priv.) – 2. di vitamina C (compl. di abb.) – 3. di glutine (compl. di priv.) – 4. di errori (compl. di abb.) – 5. di fedeli (compl. di abb.) – 6. di soldi (compl. di abb.), di generosità (compl. di priv.) – 7. di energia (compl. di priv.) – 8. di libri (compl. di abb.), di quaderni (compl. di abb.) 10. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Competenze per conoscere – Aspetti sintattici (p. 540) 1. Esercizio libero. 2. dalla città = complemento di moto da luogo – il giorno 12 = complemento di tempo determinato – dello stesso anno = complemento di tempo determinato + attributo – alla città = complemento di moto a luogo – dove = complemento avverbiale di stato in luogo – da detto porto = complemento di moto da luogo + attributo – il giorno tre del mese di agosto = complemento di tempo determinato – venerdì = complemento di tempo determinato – mezz’ora prima = complemento avverbiale di tempo determinato – nel detto mare Oceano = complemento di stato in luogo + attributo + apposizione – da lì = complemento avverbiale di moto da luogo – alle Indie = complemento di moto a luogo; 1. B – 2. A – 3. B

– 6. a dodici anni – 7. di sedici anni – 8. a quattro anni – 9. A cinquant’anni − 10. più di un secolo 8. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

un minuto (compl. di tempo continuato) 6. 1. (Io) = soggetto sottinteso; verrò = predicato verbale; da te = complemento di moto a luogo; domenica = complemento di tempo determinato; con Davide = complemento di compagnia; mio fratello = apposizione del complemento di compagnia + attributo. – 2. Un temporale violento e improvviso = soggetto + attributi; allontanò = predicato verbale; i bagnanti = complemento oggetto; dalla spiaggia = complemento di separazione. – 3. Dall’uva = complemento di provenienza; del suo vigneto = complemento di specificazione + attributo; in collina = complemento di stato in luogo; nonno = apposizione del soggetto; Ugo = soggetto; ottiene = predicato verbale; ogni anno = complemento di tempo determinato + attributo; un ottimo vino = complemento oggetto + attributo. – 4. Nel crocevia = complemento di stato in luogo; che = soggetto; porta = predicato verbale; dalla stazione = complemento di moto da luogo; a casa = complemento di moto a luogo; di Gianni = complemento di specificazione; all’alba = complemento di tempo determinato; di ieri = complemento di specificazione; è avvenuto = predicato verbale; un grave incidente = soggetto + attributo. – 5. Una parete = soggetto; di cartongesso = complemento di materia; divide = predicato verbale; la cucina = complemento oggetto; dal soggiorno = complemento di separazione.


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Volume A complemento di abbondanza + attributo. – 3. Dante = soggetto; morì = predicato verbale; a cinquantasei anni = complemento di età. – 4. L’ufficio postale = soggetto + attributo; è = predicato verbale; a cento metri = complemento di distanza; dalla casa = complemento di separazione; di Mauro = complemento di specificazione. – 5. In questo punto = complemento di stato in luogo + attributo; l’acqua = soggetto; del torrente = complemento di specificazione; è profonda = predicato nominale: è = copula, profonda = nome del predicato; circa cinquanta centimetri = complemento di estensione. Verifica finale (pp. 551-552) 1. 1. V – 2. V – 3. F – 4. F – 5. V – 6. V – 7. F – 8. V – 9. F – 10. V 2. 1. di brufoli (AB) – 2. di gran classe (Q) – 3. di fragole (AB), di mirtilli (AB) – 4. di oggetti inutili (AB) – 5. di grande esperienza (Q) – 6. sulla guerra (A) – 7. della vicenda (A) – 8. dalle orecchie spioventi (Q) – 9. dal carattere remissivo (Q) – 10. sull’emarginazione (A) 3. 1. di fisico (L) – 2. In quanto a parlantina (L) – 3. centonovantaquattro centimetri (E) – 4. d’acqua (PR) – 5. di centocinquantacinque metri (E) – 6. di molte opere (PR) – 7. tre metri (E), tre metri e ottanta centimetri (E) – 8. una ventina di metri (E) 4. 1. di quattro anni (E) – 2. cinque mesi (E) – 3. circa tre chilometri (D) – 4. cento metri (D) – 5. a pochi centimetri (D) – 6. A diciotto anni (E) – 7. troppo (P) – 8. da cinque chili (P) – 9. una decina di chilometri (D) – 10. sulla quarantina (E) 5. 1. di carattere allegro (compl. di qualità) – 2. di sessantun chili (compl. di peso) – 3. in italiano (compl. di limitazione), in matematica (compl. di limitazione) – 4. per circa trenta metri (compl. di estensione) – 5. di politica (compl. di argomento) – 6. di pesce (compl. di abbondanza) – 7. A quattro anni (compl. di età) – 8. di senso pratico (compl. di privazione) – 9. duecento metri (compl. di distanza) 6. 1. Ieri = complemento avverbiale di tempo; (io) = soggetto sottinteso; ho comprato = predicato verbale; una torta = complemento oggetto; di mandorle = complemento di materia; di un chilo = complemento di peso; nella pasticceria = complemento di stato in luogo; che = soggetto; è = predicato verbale; a pochi passi = complemento di distanza; dalla casa = complemento di separazione; di Dino = complemento di specificazione. – 2. Carla = soggetto; ci = complemento di termine; ha presentato = predicato verbale; suo marito = apposizione del complemento oggetto + attributo; Enrico = complemento oggetto; (egli) = soggetto sottinteso; è un bell’uomo = predicato nominale: è = copula, un bell’uomo = nome del predicato + attributo; dai modi gentili = complemento di qualità + attributo; sulla trentina = complemento età. – 3. (Io) = soggetto sottinteso; ho letto = predicato verbale; un articolo = complemento oggetto; sull’osteoporosi = complemento di argomento; malattia = apposizione del complemento di argomento; che = soggetto; è provocata = predicato verbale; dalla carenza = complemento di causa efficiente; di calcio = complemento di privazione. Competenze per conoscere – Aspetti sintattici (p. 553) 1. 24 metri = complemento di estensione; in due parti = complemento di limitazione; di 3 metri = complemento di distanza 2. 1. 46.000 km2 = complemento di misura/estensione − un’altitudine media = complemento oggetto + attributo − di 45 metri = complemento di misura + attributo − fra le Alpi e gli Appennini = complemento di stato in luogo − da Ovest = complemento di moto da luogo − a Est = complemento di moto a luogo − dal Po = complemento di causa efficiente − 652 km = complemento di misura − dal Monviso = complemento di origine − il Piemonte… il Veneto = complementi oggetto − numerosi affluenti = complemento oggetto + attributo − a sud = complemento di stato in luogo − di Chioggia = complemento di specificazione − nel Mar Adriatico = complemento di moto a luogo − con un vasto delta = complemento di mezzo + attributo − per la fertilità = complemento di causa − del terreno = complemento di specificazione − i grandi insediamenti industriali e i collegamenti = complementi di causa + 2 attributi − con il Centro Europa = complemento di rapporto − del nostro Paese = complemento di specificazione + attributo. – 2. La Pianura padana = soggetto − è l’area economica più florida = predicato nominale + 2 attributi – 3. C

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Competenze per conoscere – Aspetti lessicali (pp. 553-554) 1. 1. dell’intenzione – 2. sui Promessi sposi – 3. sull’inquinamento terrestre – 4. di sport – 5. circa il rinnovo – 6. riguardo alle energie alternative – 7. a proposito dell’incontro 2. 1. di spiccioli PR – 2. di guai AB – 3. di brufoli AB – 4. del tetto PR – 5. di insulti AB – 6. di compagnia PR – 7. di alberi PR 3. 1. 75 cm – 2. 120 metri quadri – 3. oltre due metri – 4. a due centimetri – 5. a 150 m – 6. a due passi – 30 metri 4. a3 – b6 – c8 – d7 – e2 – f4 – g1 – h5 5. A, A Unità 17 – Altri complementi indiretti (seconda parte) Complemento di colpa (p. 557) 1. 1. di ingratitudine – 2. per furto – 3. per parcheggio – 4. per falsa testimonianza – 5. dall’accusa – 6. di omicidio – 7. per diffamazione 2. 1. per eccesso – 2. di sottrazione – 3. di furto – 4. per raccolta – 5. di intervento falloso – 6. di sequestro – 7. di scarsa sensibilità Complemento di pena (p. 558) 3. 1. a venticinque anni – 2. con la sospensione – 3. al risarcimento − 4. a morte – 5. con il taglio – 6. con l’espulsione – 7. con il divieto 4. 1. per divieto (C) – 2. al rogo (P), di stregoneria (C) – 3. per eccesso (C) – 4. di omicidio (C) – 5. di falso in atto pubblico (C) – 6. con il risarcimento (P), di danneggiamento (C) – 7. di estorsione (C) − 8. alla pena capitale (P) Complemento di stima o di prezzo (p. 558) 5. 1. in grande considerazione – 2. svariati milioni – 3. molto meno – 4. molto – 5. trecentocinquantamila euro – 6. nulla 6. 1. a metà prezzo – 2. a 800A – 3. pochissimo – 4. ben 4,70A – 5. a quindici euro – 6. a un prezzo stracciato – 7. dieci euro 7. Esercizio libero. Complemento di sostituzione o scambio (p. 559) 8. 1. Invece della carne – 2. per tuo fratello – 3. Al posto di Stefano – 4. con la Coca Cola – 5. per lanterne – 6. in cambio di queste figurine − 7. al posto del sindaco – 8. per l’altra 9. Esercizio libero. Complemento di esclusione (p. 559) 10. 1. tranne l’ombrello – 2. all’infuori di Stefano – 3. meno quello – 4. senza Raffaella – 5. tranne la domenica – 6. salvo quel ritratto – 7. Senza te – 8. tranne una vicina 11. Esercizio libero. 12. Esercizio libero. Complementi concessivo e distributivo (p. 560) 13. 1. nonostante il temporale – 2. Malgrado la fatica – 3. Pur con i soldi – 4. Malgrado le rughe – 5. Nonostante le apparenze – 6. Pur con problemi – 7. Nonostante la maschera 14. 1. per due – 2. a testa – 3. all’anno – 4. alla volta – 5. su dieci – 6. alla settimana – 7. al giorno Complementi di vocazione e di esclamazione (p. 560) 15. voi (compl. di voc.) – Sigh! (compl. di escl.) – Bravo! (compl. di escl.) – presto! (compl. escl.) – Zii (compl. di voc.) 16. 1. Oh povero me! – 2. Beato te! – 3. Che disgrazia! – 4. Bravo! – 5. Che bellezza! – 6. Che disastro! – 7. Che meraviglia! – 8. Al diavolo! 17. 1. Le camere = soggetto; dell’appartamento = complemento di specificazione; di Anna = complemento di specificazione; sono spaziose = predicato nominale: sono = copula, spaziose = nome del predicato; tranne la cucina = complemento di esclusione. – 2. La mia bisnonna = soggetto + attributo; a ottantasei anni = complemento di età; legge = predicato verbale; il giornale = complemento oggetto; senza occhiali = complemento di esclusione. – 3. La festa = soggetto; di compleanno = complemento di specificazione; di Giorgio = complemento di specificazione; è stata un successo = predicato nominale: è stata = copula, un successo = nome del predicato; malgrado il brutto tempo = complemento concessivo + attributo. – 4. Ragazzi = complemento di vocazione; (voi) = soggetto


Volume A

Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 567-568) 1. 1. sebbene di piccole dimensioni – 2. a dispetto di tutta la famiglia – 3. contro ogni pronostico – 4. malgrado le tantissime raccomandazioni – 5. nonostante la sua ricchezza – 6. malgrado la straordinaria rimonta – 7. nonostante la pioggia 2. 1. per te – 2. una follia – 3. invece del film – 4. in nessun conto – 5. al posto dei faretti – 6. in grande considerazione – 7. invece del libro di scienze 3. 1. per pochi euro – 2. tranne il gorgonzola – 3. All’infuori di Antonietta – 4. a un prezzo irrisorio – 5. tranne Alfredo – 6. per 950 euro – 7. Salvo altri imprevisti 4. 1. di eccessiva severità – 2. all’ergastolo – 3. alla lapidazione – 4. di furto – 5. a cinque anni – 6. di corruzione – 7. all’immobilità 4. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Prima di iniziare (p. 571) Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore (periodo semplice) / Viaggia (proposizione principale) / e viaggia (proposizione coordinata), / una volta capitò (proposizione coordinata) / dove gli spigoli delle case erano rotondi (proposizione subordinata) / e i tetti non finivano a punta ma con una gobba dolcissima (proposizione coordinata). / Lungo la strada correva una siepe di rose (proposizione principale) / e a Giovannino venne lì per lì l’idea (proposizione coordinata) / di infilarsene una all’occhiello (proposizione subordinata). / Mentre coglieva la rosa (proposizione subordinata) / faceva molta attenzione (proposizione principale) / a non pungersi con le spine (proposizione subordinata), / ma si accorse subito (proposizione coordinata) / che le spine non pungevano mica (proposizione subordinata), / non avevano punta (proposizione coordinata) / e parevano di gomma (proposizione coordinata), / e facevano il solletico alla mano (proposizione coordinata). Unità 18 – La sintassi del periodo Il periodo (p. 573) 1. 1. Se sei stanco, / per rilassarti, / fai un bagno caldo. – 2. Ciro ha delle idee fisse / che nessuno può togliergli. – 3. Non capisco / di che cosa tu stia parlando. – 4. Devi credermi, / perché quello è la verità / che ho detto. – 5. Stavamo per uscire / quando arrivò Teo. 2. I miei occhi sono neri e so farli sembrare perfidi come quelli di una strega. / Essere una strega mi piacerebbe tanto! / Farei tutti quei diabolici incantesimi e agiterei la bacchetta magica, e Zap, cadrebbero tutti i riccioli d’oro di Luise, e Zap, l’antipatica voce stridula di Peter Ingham diventerebbe ancora più antipatica e acuta e gli crescerebbero dei baffoni… / I miei capelli sono biondi, lunghissimi e ricci. / No, sono tutte balle. / Sono scuri e ribelli e si rizzano da tutte le parti, specialmente quelle sbagliate. / La mia pelle è tutta brufoli quando mangio troppi dolci. / Il mio numero fortunato è il 7. / Ma allora perché non mi ha adottato una famiglia favolosamente ricca quando ho compiuto sette anni?

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SOLUZIONI

Verifica finale (pp. 565-566) 1. 1. F – 2. F – 3. V – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. F – 9. V 2. 1. a un prezzo bassissimo (PR) – 2. molto (S) – 3. di frode fiscale (C) − 4. Per mille euro (PR) – 5. con il licenziamento (P) – 6. all’immobilità (P) – 7. di furto (C) – 8. 450 000 euro (S) 3. 1. Nonostante i continui richiami (C) – 2. Al posto di un dolce (S) − 3. Malgrado l’eccessiva vivacità (C) – 4. Tranne un ripensamento (E) − 5. al posto del suo (S) – 6. fuorché il diario (E) 4. 1. signore (V) – 2. su venti (D) – 3. Al diavolo! (E) – 4. Marta (V) – 5. su nove (D) – 6. Simone (V) – 7. a testa (D) – 8. Povero me! (E) 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. Mauro = complemento di vocazione; (tu) = soggetto sottinteso; mi = complemento di termine; fai = predicato verbale; un prestito = complemento oggetto, (Io) = soggetto sottinteso; non ho = predicato verbale; un soldo = complemento oggetto; (io) = soggetto sottinteso; devo pagare = predicato verbale; una multa = complemento oggetto; di cinquanta euro = complemento di pena. – 2. Tranne te = complemento di esclusione; tutti = soggetto; erano attenti = predicato nominale: erano = copula, attenti = nome del predicato; alla lezione = complemento di

Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 567) 1. senza audio = complemento di esclusione − in grande considerazione = complemento di stima + attributo − Nonostante il grande successo = complemento concessivo + attributo 2. 1. essere una persona tormentata – 2. patire forti sofferenze – 3. non avere soldi – 4. spendere moltissimo – 5. capire una cosa per un’altra – 6. ingannarsi – 7. non valere niente. Esercizio libero

MATERIALI PER LA CLASSE

Esercizi di riepilogo (pp. 562-564) 1. 1. per omicidio colposo (C) – 2. di truffa (C) – 3. alla ghigliottina (P) − 4. di pigrizia (C) – 5. a un’estate (P) – 6. di ubriachezza molesta (C) − 7. con l’ergastolo (P) – 8. di alto tradimento (C) – 9. a due anni (P) 2. 1. troppo (PR) – 2. a buon prezzo (PR) – 3. molto (S) – 4. per trenta denari (PR) – 5. in gran considerazione (S) – 6. in nessun conto (S) – 7. pochissimo (S) – 8. una fortuna (S) – 9. un patrimonio (PR) 3. 1. una sciocchezza (PR) – 2. alcuni milioni di euro (S) – 3. di omissione (C) – 4. un occhio della testa (PR) – 5. a ventidue anni (P) − 6. poco (S) – 7. in grande considerazione (S) – 8. con l’annullamento (P) 4. 1. Senza televisione (E) – 2. in cambio di dieci figurine (ST) – 3. tranne il sabato (E) – 4. invece di una bicicletta (ST) – 5. fuorché i carciofi (E) – 6. senza incidenti (E) – 7. salvo il secondo e l’ultimo (E) 5. 1. Nonostante il divieto (C) – 2. per ogni camera (D) – 3. per volta (D) – 4. Nonostante la mia preparazione (C) – 5. Ogni tre pacchetti (D) – 6. all’ora (D) – 7. Malgrado l’aspetto (C) – 8. a testa (D) 6. Esercizio libero. 7. 1. Tesoro mio (V) – 2. Evviva! (E) – 3. signori (V) – 4. Che guaio! (D) – 5. Cameriere (V) – 6. Disgraziati! (E) – 7. Paola (V) – 8. Gentili spettatori (V) 8. 1. (Tu) = soggetto sottinteso; chiedi = predicato verbale; mi = complemento di termine; tutto = complemento oggetto; tranne questo favore = complemento di esclusione + attributo. – 2. Nonostante il parere contrario = complemento concessivo + attributo; del suo medico = complemento di specificazione + attributo; (egli) = soggetto sottointeso; continua a fumare = predicato verbale. – 3. Serena = soggetto; mi = complemento di termine; sembra = predicato con verbo copulativo; equilibrata = complemento predicativo del soggetto; eppure = congiunzione; (ella) = soggetto sottinteso; viene stimata = predicato verbale; poco = complemento avverbiale di stima; dalle altre sue amiche = complemento d’agente + due attributi. – 4. Che gioia = complemento di esclamazione; ragazzi = complemento di vocazione; domani = complemento avverbiale di tempo determinato; (noi) = soggetto sottinteso; non andremo = predicato verbale; a scuola = complemento di moto a luogo. 9. 1. per poco (compl. di prezzo) – 2. tranne Melissa (compl. di esclusione) – 3. al chilo (compl. distributivo) – 4. in nessun conto (compl. di stima) – 5. Nonostante il freddo (compl. concessivo) 10. B

termine; di storia = complemento di argomento; del professore = complemento di specificazione; sull’antico Egitto = complemento di argomento + attributo. – 3. Invece dell’allenamento = complemento di sostituzione; in palestra = complemento di stato in luogo; (io) = soggetto sottinteso; ho camminato = predicato verbale; per il parco = complemento di moto per luogo; a passo veloce = complemento di modo + attributo; con il mio cane = complemento di compagnia + attributo. – 4. I ragazzi = soggetto; della 2° C = complemento di specificazione; entrarono = predicato verbale; a due a due = complemento distributivo; in aula = complemento di moto a luogo.

RISORSE DIDATTICHE

sottinteso; prendete = predicato verbale; tre fogli = complemento oggetto + attributo; a quadretti = complemento di qualità; per ciascuno = complemento distributivo. – 5. In cambio della racchetta = complemento di sostituzione; da tennis = complemento di fineo scopo; (io) = soggetto sottinteso; ti = complemento di termine; presto = predicato verbale; il mio pallone = complemento oggetto + attributo. – 6. L’omicida = soggetto; fu punito = predicato verbale; con l’ergastolo = complemento di pena.


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Volume A

Le proposizioni principali, coordinate e subordinate (pp. 575-576) 1. 1. Verrò da te – 2. caddi per strada – 3. Non credo – 4. Chiameremo Lorenzo – 5. Teresa non è uscita di casa. 2. 1. Ho dimenticato, sono uscito (perché) – 2. È scaltro, sa disimpegnarsi, si presenta (e, che) – 3. Ero, non aveva telefonato, aveva scritto (perché, né) – 4. Non puoi giocare, non conosci (se) – 5. prepareremo, poter partire (per) – 6. è simpatico, è (quando) – 7. ho visto, era un poliziesco (che) – 8. dovrebbe leggere, non fa, è pigro (ma, perché) 3. 1. CL – 2. CL – 3. CO – 4. S – 5. CL – 6. CO – 7. S – 8. CO 4. 1. Il poliziotto osservò con grande scrupolosità la porta (prop. princ.) / che era stata forzata dal ladro (prop. sub.). – 2. Il padre di Serena è un benzinaio (prop. princ.) / e la madre è un’infermiera (prop. coord.). – 3. Rientrarono bagnati fradici (prop. princ.) / infatti fuori pioveva a dirotto (prop. coord.). – 4. Mentre il camion usciva dal parcheggio (prop. sub.) / urtò contro la macchina di Aldo (prop. princ.). – 5. Affronterai l’esame finale con sicurezza (prop. princ.) / se studierai con diligenza per tutto l’anno scolastico (prop. sub.). – 6. Il romanzo era avvincente (prop. princ.) / perciò Luisa lo lesse tutto d’un fiato (prop. coord.). 5. Esercizio libero. 6. 1. h. (C) – 2. f. (S) – 3. b. (S) – 4. a. (C) – 5. c. (C) – 6. g. (S) – 7. e. (C) – 8. d. (S) I vari tipi di proposizione principale (pp. 580-581) 1. a2 – b6 – c1 – d3 – e4 – f7 – g5 2. frasi semplici: Volavo sulla vecchia scassona. – Mi incitavo. – Ero immerso nell’inchiostro; proposizioni reggenti: La strada la vedevo appena – Ogni tanto il bagliore fiacco della luna riusciva a diffondersi nella trapunta di nuvole – Stringevo i denti 3. 1. CO – 2. DS – 3. DS – 4. DB – 5. VO – 6. DB – 7. CO – 8. VO 4. 1. f. – 2. g. – 3. a. – 4. h. – 5. c. – 6. e. – 7. b. – 8. d. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. c. / 2. b. – 3. a. / 4. b. – 5. b. / 6. a. – 7. c. / 8. a. – 9. b. / 10. c. Le proposizioni incidentali (pp. 582) 8. 1. se posso esprimere il mio pensiero – 2. tanto per cambiare – 3. come ormai è noto – 4. disse Marco agli amici 9. Esercizio libero. 10. Esercizio libero. La coordinazione – Le diverse modalità di coordinazione (p. 584) 1. 1. altrimenti – 2. o, o – 3. ma – 4. quindi – 5. e 2. perciò ho tirato a indovinare – e ho fatto scrivere la cifra – ma questa volta Drunky Duck se l’è proprio cercata 3. 1. e fa caldo (coord. alla sub.) – 2. perciò rientrammo in ritardo (coord. alla princ.) – 3. rizzò le orecchie (coord. alla princ.), e scodinzolò (coord. alla princ.) – 4. e suo fratello scriveva (coord. alla sub.) – 5. e sarà caldo (coord. alla sub.) – 6. e tutti scapparono (coord. alla sub.) – 7. ma che non poteva farlo (coord. alla sub.) 4. 1. b. – 2. e. – 3. f. – 4. c. – 5. a. – 6. d. I vari tipi di proposizioni coordinate (pp. 585-586) 1. 1. quindi – 2. né, né – 3. perciò – 4. però – 5. ma 2. 1. quindi dovrebbe essere di ritorno presto (concl.) – 2. o vieni al supermercato con me o resti in casa (corr.) – 3. altrimenti non giocherò più con te (disg.) – 4. perciò gli chiese scusa (concl.) – 5. ma dovetti compilare un questionario scritto (avv.) – 6. dunque lasciami un po’ in pace (concl.) – 7. e non ci accorgemmo (copul.) – 8. ma mi ero sbagliata (avv.) 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. La subordinazione – I gradi della subordinazione (pp. 588589) 1. 1. Mentre l’insegnante spiegava – 2. Affinché tu mi perdoni, che vuoi – 3. come si usa il computer – 4. perché dici tante bugie 2. 1. per rappresentare la dipendenza delle frasi all’interno del periodo − 2. quando non ci sono intrichi inutili di frasi – 3. Se hai le

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idee chiare su ciò / che vuoi dire – 4. di non avere sempre le idee in testa – 5. che a volte le sente frullare / come se fossero uccellini in gabbia / senza riuscire a vederle bene – 6. perché Lia non conosce bene le cose / che vorrebbe dire / o perché sono idee troppo grandi – 7. Quando le idee sono troppo grandi – 8. che dalla penna escono solo frasi confuse – 9. che stanno lì nella sua testolina tutte ripiegate – 10. dicendo / che le idee sono come le lenzuola / che si tengono ripiegate nell’armadio / per distenderle poi sul letto pulite e ordinate 3. Esercizio libero. 4. 1. S – 2. C – 3. S – 4. C – 5. C – 6. S 5. 1. che sarebbe arrivata con il treno delle tredici e trenta (CO) – 2. in cui vive la nonna (PN) – 3. di aver fatto questa spesa azzardata (PR) – 4. Finché pioverà (CO) – 5. che fortunatamente era innocuo (PN) – 6. Quando aprì la portiera dell’auto (CO) – 7. Per non farsi notare (PR) − 8. per tenere lontane le zanzare (PR) – 9. dovunque andasse (AV) Le subordinate esplicite e implicite (p. 592) 1. C 2. Esercizio libero. 3. 1. prima di intervenire a sproposito (impl.) – 2. Per pagare i debiti (impl.); che possedeva (espl.) – 3. che Elena sia già a casa a quest’ora? (espl.) – 4. prima di partire (impl.) – 5. Dopo aver mangiato le fragole (impl.); che ho raccolto nell’orto di Silvio (espl.) – 6. Piangendo (impl.) − 7. che Sabrina sorride (espl.); strizzando gli occhi (impl.) – 8. perché la macchinetta non funzionava (espl.) 4. 1. dove potremmo andare in vacanza: dove poter andare in vacanza − 2. perché pensava di aver ragione: pensando di aver ragione – 3. Dopo che ebbe esposto il suo progetto: Esposto il suo progetto – 4. non si può modificare – 5. Se lo volesse davvero: Volendolo davvero – 6. Mentre camminava lungo il fiume: camminando lungo il fiume – 7. Poiché è molto simpatico: Essendo molto simpatico 5. 1. Ricevuto il nostro messaggio: Dopo che ebbe ricevuto il nostro messaggio – 2. Avendo pranzato molto tardi: Poiché ho pranzato molto tardi – 3. Prendendo l’aereo: Se prenderai l’aereo – 4. ascoltando il racconto di un nostro viaggio disastroso: mentre ascoltava il racconto di un nostro viaggio disastroso – 5. Pur avendo quasi ottant’anni: Anche se ha quasi ottant’anni – 6. Non potendo più partire: Poiché non può più partire – 7. Stando più attento: Se starai più attento – 8. Dopo aver osservato una divertente vignetta: Dopo che ebbe osservato una divertente vignetta La classificazione delle proposizioni subordinate (p. 594) 1. 1. l’aumento (sogg.) − 2. la tua presenza (sogg.) – 3. I bambini (sogg.), i rimproveri (compl. ogg.) – 4. Il telegiornale (sogg.), l’arrivo (compl. ogg.) 2. 1. la presenza, soggetto: che tu sia presente – 2. per l’invio, compl. di fine: per inviare – 3. nonostante la sua esperienza, compl. concessivo: nonostante sia esperto – 4. per l’assalto, compl. di colpa: perché ha assaltato/per aver assaltato – 5. la tua lealtà, soggetto: che sei leale – 6. la vostra sincerità, compl. oggetto: che siete sinceri 3. 1. capoluogo della Lombardia: che è il capoluogo della Lombardia − 2. studiosi: che studiano – 3. profumato: che profuma – 4. preferita: che preferisco – 5. divertenti: che divertono – 6. la fidanzata di Gino: che è la fidanzata di Gino – 7. taciturno: che parla poco Provaci tu (p. 596) 1. 1. Gustando una granita di limone = proposizione subordinata di 1° grado, implicita; mi sono dissetato = proposizione principale, enunciativa. – 2. Claudio non riparerà il suo vecchio scooter = proposizione principale, enunciativa; perché pensa = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita, complementare indiretta; che l’intervento del meccanico sia troppo costoso = proposizione subordinata di 2° grado, oggettiva, esplicita. – 3. Il pediatra ha prescritto alla mia sorellina una cura ricostituente = proposizione principale, enunciativa; perché è guarita da una brutta tonsillite = proposizione subordinata di 1° grado, complementare indiretta, esplicita; ma si sente sempre stanca = proposizione coordinata alla subordinata di 1° grado, avversativa. – 4. Verso sera andrò da


Volume A Barbara = proposizione principale, enunciativa; per restituirle i libri = proposizione subordinata di 1° grado, complementare indiretta, implicita; che mi ha prestato = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita.

SOLUZIONI

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MATERIALI PER LA CLASSE

Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 602) 1. è retto = predicato verbale; proposizione principale, enunciativa – consente = predicato verbale; proposizione subordinata di 1° grado, esplicita – stare = predicato verbale; proposizione subordinata di 1° grado, implicita – piegarci = predicato verbale; coordinata alla proposizione subordinata, implicita − voltarci = predicato verbale; coordinata alla proposizione subordinata, implicita – compiere = predicato verbale; coordinata alla proposizione subordinata, implicita – parte = predicato verbale; proposizione principale, enunciativa – si estende = predicato verbale; proposizione coordinata, copulativa – è composta = predicato verbale; proposizione principale, enunciativa – hanno = predicato verbale; proposizione principale, enunciativa – scorre = predicato verbale; proposizione subordinata di 1° grado, esplicita – fa = predicato verbale; proposizione subordinata di 2° grado, esplicita – ci sono = predicato verbale; proposizione principale, enunciativa – favoriscono = predicato verbale; proposizione subordinata di 1° grado, esplicita 2. 1. occupa / è un oggetto (familiare); usiamo; non vediamo; siamo abituati / facendo(la) diventare; dichiara; costringe; osservar(ne); suggerisce; ha.– 2. 4 proposizioni; coordinata: e quasi non vediamo più; subordinate: che usiamo ogni giorno / poiché siamo abituati alla sua presenza

RISORSE DIDATTICHE

Esercizi di riepilogo (pp. 597-599) 1. 1. Rivelò il suo segreto (prop. principale) / parlando con voce incerta. (2) – 2. È necessario (prop. principale) / che tu stacchi la corrente / mentre l’elettricista controlla impianto. (3) – 3. Quando l’ho visto tanto preoccupato / ho pensato (prop. principale) / che gli fosse capitato qualcosa di grave. (3) – 4. È molto comoda la poltrona (prop. principale) / su cui sono seduta. (2) – 5. Ritornammo dalla gita a Urbino (prop. principale) / che era stata organizzata dalla scuola / che era già buio. (3) – 6. Ricordatevi (prop. principale) / che dovete portare l’occorrente / per dipingere sulla stoffa. (3) – 7. L’albergo era dotato di una vasta piscina (prop. principale) / in cui Sandra ha trascorso le vacanze invernali l’anno scorso. (2) 2. 1. Mentre leggevo (prop. subordinata) / e sgranocchiavo dei pistacchi (prop. coordinata) / ha suonato Tullio (prop. principale) / che ti cercava (prop. subordinata). – 2. Quando piove (prop. subordinata) / il babbo esce presto (prop. principale) / per evitare il traffico (prop. subordinata). – 3. Ho chiamato Antonio (prop. principale) / e l’ho informato su quello (prop. coordinata) / che è successo durante l’ora di storia (prop. subordinata). – 4. La mamma dice (prop. principale) / che dovremmo usare sempre i mezzi pubblici (prop. subordinata) / per andare a scuola (prop. subordinata). – 5. Dopo aver indossato il giaccone (prop. subordinata) / uscì di casa (prop. principale) / e si diresse in fretta verso la stazione (prop. coordinata). – 6. Matilde sostiene (prop. principale) / di aver studiato la lezione di geografia (prop. subordinata) ma dovrà applicarsi ancora (prop. coordinata) / perché non è sufficientemente preparata (prop. subordinata). – 7. Ti avevo detto (prop. principale) / di richiamarmi (prop. subordinata) / ma non l’hai fatto (prop. coordinata) / né ti sei scusato (prop. coordinata). 3. 1. CT – 2. CL – 3. S – 4. CL – 5. CL – 6. CT – 7. S – 8. CT 4. 1. f. – 2. a. – 3. b. – 4. c. – 5. g. – 6. e. – 7. d. 5. 1. o (disg.) – 2. pertanto (concl.) – 3. ma (avv.) – 4. e (copulativa) − 5. cioè (espl.) – 6. ora… ora (corr.) – 7. perciò (concl.) – 8. né… né (corr.) 6. 1. Quando arriva l’estate (1°) – 2. che era molto divertente (1°); che lo assillavano (1°) – 3. quando Eleonora mi riferì (1°); che mi ritenevi responsabile (2°); di quanto era successo (3°) – 4. per sapere (1°); se verrai a cena da noi (2°) – 5. per raccogliere materiale per la sua tesi (1°); e per perfezionare la lingua (1°) 7. 1. che abbiamo eseguito nel laboratorio di scienze (espl.) – 2. Dopo che sei partito (espl.) – 3. senza chiedere il permesso all’insegnante (impl.) – 4. tranne prestarti il computer (impl.); che mi hanno regalato per il mio compleanno (espl.) – 5. Dato che è una bella giornata (espl.); per fare un pic-nic (impl.) – 6. che Filippo cantasse così bene (espl.); da partecipare a un concorso (impl.) – 7. Quando scrivi la lista per la spesa (espl.) – 8. che ognuno di noi deve accettare (espl.) 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. 10. 1. Durante il secondo quadrimestre mi impegnerò = proposizione principale, enunciativa; te lo assicuro = proposizione incidentale; e otterrò dei buoni risultati = proposizione coordinata alla principale, copulativa. – 2. Rileggi la tua relazione = proposizione principale, volitiva imperativa; anche se l’hai già fatto = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita; perché presenta alcuni errori di ortografia = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita. – 3. Mia sorella si è arrabbiata con me = proposizione principale, enunciativa; perché la infastidivo = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita; parlando al telefono = proposizione subordinata di 2° grado, implicita. – 4. Essendomi da poco trasferito a Rovigo = proposizione subordinata di 1° grado, implicita; ho ancora pochi amici = proposizione principale, enunciativa; ma spero = proposizione coordinata alla principale, avversativa; di trovarne altri = proposizione subordinata di 1° grado, implicita. – 5. La casa venne distrutta = proposizione principale, enunciativa; che era pericolante = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita; e avrebbe potuto causare seri danni = proposizione coordinata alla subordinata di 1° grado. 11. B

Verifica finale (pp. 600-601) 1. 1. V – 2. V – 3. V – 4. F – 5. F – 6. V – 7. V – 8. V – 9. V – 10. V – 11. V – 12. F – 13. F – 14. V 2. 1. C – 2. C – 3. S – 4. S – 5. S – 6. C – 7. C – 8. C – 9. S – 10. S 3. 1. DB – 2. I – 3. E – 4. D – 5. I – 6. D – 7. DB – 8. E – 9. DB – 10. E – 11. D 4. 1. V – 2. ES – 3. E – 4. V – 5. ES – 6. E – 7. ES – 8. C – 9. ES – 10. C – 11. V 5. 1. ma il professore mi interrogò ugualmente (coord. avv.) – 2. di diventare veterinario (sub. di 1° grado, impl.); e ci riuscì (coord. copul.) – 3. che la chiesa è stata costruita (sub. di 1° grado, espl.); per ringraziare per la fine della peste (sub. di 2° grado, impl.) – 4. che ha aperto una nuova filiale nel quartiere (sub. di 1° grado, espl.); dove abita sua sorella (sub. di 2° grado, espl.) – 5. cadde a terra (coord. per asind.); e non si rialzò più (coord. copul.) – 6. perché i suoi genitori non gli hanno permesso (sub. di 1° grado, espl.); di restare alzato (sub. di 2° grado, impl.); per vedere alla tv il concerto di Zucchero (sub. di 3° grado, impl.) 6. 1. Sandra ha telefonato a Erica = proposizione principale, enunciativa; e le ha chiesto = proposizione coordinata alla principale, copulativa; se voleva andare in palestra con lei = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita. – 2. Prendi i guanti e un berretto di lana = proposizione principale, volitiva imperativa; potrai ripararti dal freddo = proposizione coordinata alla principale per asindeto; che è intenso a Brunico = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita. − 3. È una bella giornata = proposizione principale, enunciativa; ma ho ancora un sacco di compiti per domani = proposizione coordinata, avversativa; perciò non posso uscire = proposizione coordinata, conclusiva. – 4. Prima di continuare a spiegare = proposizione subordinata di 1° grado, implicita; disse l’insegnante = proposizione incidentale; interrogherò qualcuno = proposizione principale, enunciativa; e verificherò = proposizione coordinata alla principale, copulativa; se sono stato chiaro = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita. – 5. Fai presto = proposizione principale, volitiva imperativa; altrimenti perdi il treno = proposizione coordinata alla principale, disgiuntiva. – 6. Quando Matteo rientrò in casa = proposizione subordinata di 1° grado esplicita; toccò appena il cibo = proposizione principale; che la mamma aveva preparato = proposizione subordinata di 1° grado esplicita; ascoltò distrattamente le sue parole = proposizione coordinata alla principale per asindeto; e si sdraiò sul divano = proposizione coordinata copulativa; perché era stanchissimo = subordinata di 1° grado esplicita. – 7. Quando rientri = proposizione subordinata di 1° grado; non fare rumore = proposizione principale.


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Volume A Competenze per crescere – Aspetti lessicali (pp. 602-603) 1. a. ma 5 – b. perciò 3 – c. o 4 – d. anzi 1 – e. né 2 2. a. poiché 4 – b. invece 5 – c. perché 2 – d. quando 1 – e. se 3 – f. mentre 6 3. 1. Ad ubbidire… / affinché ubbidisca – 2. Ad andare… / perché vada – 3. Pur giocando bene / nonostante giocasse bene – 4. Applicandoti allo studio / se ti applicassi 4. 1. Se lo vedi / Nel vederlo-Vedendolo disegnare – 2. Benché fosse molto affaticato / Benché molto affaticato – 3. Quando arrivai a casa / Arrivato a casa – 4. che la riunione venga rinviata / di rinviare la riunione 5. 1. a detta di tutti – 2. l’avrei giurato – 3. l’ho appena saputo – 4. quanto lo avevo desiderato! – 5. puoi esserne certa – 6. disse Carmela 6. Esercizio libero. Le proposizioni subordinate sostantive – La proposizione soggettiva (pp. 605-606) 1. 1. È bene che tu chieda consiglio al tuo medico di base. – 2. È vietato fumare nei luoghi pubblici. – 3. Si spera che il treno arrivi in orario. – 4. È bello vedere Claudia così serena. – 5. È utile saper parlare bene l’inglese. 2. prendersela per una spruzzata d’acqua (È inutile: prop. princ.) – abbia trovato compagnia (Sembra: prop. princ.) – che se ne sono andati (È chiaro: prop. princ.) 3. 1. di essere in piena estate (Sembra: prop. princ.) – 2. di dormire agitato (Mi capita a volte: prop. princ.) – 3. non contiene una subordinata soggettiva (Balbettava: prop. princ.) – 4. andare a nuotare (È pericoloso: prop. princ.) – 5. che tu stia zitto (Bisogna: prop. princ.) − 6. mangiare in fretta (Non va bene: prop. princ.) – 7. non contiene una subordinata soggettiva (Parlava ad alta voce: prop. princ.) – 8. che tu dica tante bugie (Non è ammissibile: prop. princ.) 4. 1. che Emma ha un debole per mio fratello (espl.) – 2. che stia per nevicare (espl.) – 3. di sentire bussare alla porta (impl.) – 4. che non si sia offeso (espl.) – 5. sorpassare a destra (impl.) – 6. che sotto c’è un imbroglio (espl.) – 7. di averlo incontrato al supermercato (impl.) − 8. chiedere informazioni a un vigile urbano (impl.) 5. 1. il ritorno: È molto improbabile che Anna ritorni da Londra prima di giovedì. – 2. il parcheggio: È vietato parcheggiare le auto in questa strada. – 3. la vostra presenza: È indispensabile che siate presenti all’inaugurazione dell’hotel. – 4. l’impegno: È necessario che tutti noi ci impegniamo. – 5. la sostituzione: È opportuno sostituire la ruota destra anteriore dell’auto. – 6. la revisione: Si consiglia di revisionare il ferro da stiro a caldaia fra tre mesi. 6. Esercizio libero. Le proposizioni subordinate sostantive – La proposizione oggettiva (pp. 608-609) 1. B 2. 1. che voi abbiate ragione – 2. che l’aspettassimo – 3. che aveva un’aria davvero felice – 5. di non andare a teatro questa sera – 6. che non potrà venire con noi. Le frasi 4., 7. e 8. non contengono una subordinata oggettiva. 3. 1. che tu corregga questa frase (sogg.) – 2. che tu rimanga a casa (ogg.) – 3. mantenere la calma (sogg.) – 4. che Teresa non ha superato l’esame per la patente (ogg.) – 5. che un fanale era rotto (ogg.) – 6. interrompere continuamente lo studio (sogg.) – 7. che tu venivi spesso a trovarci con i nonni (ogg.) – 8. ritrovarci tutti insieme per il pranzo di Natale (sogg.) 4. 1. di fare un viaggio in Egitto (impl.) – 2. che Luca sarebbe stato il primo della classe (espl.) – 3. di aderire alla mia proposta (impl.) – 4. che me l’avrebbe fatta pagare (espl.) – 5. di non riuscire ad arrivare in tempo (impl.) – 6. di non poterti accontentare (impl.) – 7. che ti abbiano licenziato (espl.) – 8. che questo regalo fosse per me (espl.) − 9. che Nicola si fosse iscritto al liceo classico (espl.) 5. 1. assenza: che Guido era assente – 2. le vostre scuse: che vi scusiate – 3. il rinvio: che la gara era rinviata – 4. la massima puntualità: che siate assolutamente puntuali – 5. uno studio più approfondito: di studiare in modo più approfondito – 6. il chiacchiericcio: che Sara e Luisa chiacchieravano – 7. una buona

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conoscenza: di conoscere bene la lingua inglese 6. 1. Penso che Antonio sia il più simpatico del nostro gruppo. – 2. Si spera che i lavori di ristrutturazione della nostra casa terminino alla fine del mese. – 3. Sappiamo che gli hanno affidato un incarico di grande responsabilità. – 4. Credevamo di poter vincere facilmente contro la squadra avversaria. – 5. Si notò che Ugo era molto teso. – 6. Si è deciso di andare a fare una passeggiata in bicicletta. – 7. Era necessario che tu passassi da noi. La proposizione dichiarativa o esplicativa (p. 610-611) 1. 1. Mi fa star male il pensiero di rinunciare alle vacanze – 2. Ci ha resi molto contenti la notizia che ci verrai a trovare al più presto – 3. Il giovane sentiva forte il desiderio di vincere la gara – 4. Mi piace questo di Fabio, che è un tipo aperto e simpatico. 2. 1. di sbagliare (paura) – 2. vivere in un paese di montagna (Questo) – 3. di poter partire per le vacanze (il pensiero) – 4. che Luigi arriverà domenica (la sicurezza) – 5. di non poter assistere al concerto (il rischio) – 6. che mi hai mentito (questo) – 7. di poter ritornare nella sua terra d’origine (la speranza) – 8. che Laura non riesca a inserirsi in un gruppo sportivo (il fatto) – 9. che è più aperto e simpatico (questo) – 10. che sei prepotente ed egoista (questo) 3. 1. S – 2. O – 3. D – 4. O – 5. S – 6. D – 7. O – 8. O – 9. S 4. Esercizio libero. 5. 1. della stanchezza: di essere stanco – 2. della partenza: di partire – 3. di un ritorno: che il fidanzato ritornasse – 4. delle vacanze: di andare in vacanza – 5. della nostra disponibilità: che noi siamo disponibili – 6. della colpevolezza: che Sergio sia colpevole 6. Esercizio libero. La proposizione interrogativa indiretta e dubitativa (pp. 613-614) 1. 1. come si prepara il pesce al forno – 2. quando parte l’autobus – 3. come starei con i capelli lunghi e ricci – 4. se conviene spendere tanto in una cena al ristorante 2. di dove si trovi il covo dei senza volto – di che cosa stiano tramando 3. 1. a quale piano dovevo scendere – 2. quale svolgere – 3. quante scatolette di pelati voleva – 4. quanto vuoi spendere – 5. dove poteva trovare un ristorante – 6. se potevo prestargli la mia automobile – 7. qual è il tuo segno zodiacale 4. Esercizio libero. 5. 1. se ero rimasto a casa e avevo svolto gli esercizi di algebra (indir., D) – 2. se spiegare o interrogare (dub., DG) – 3. quanti anni ha e dove abita (indir., D) – 4. che cosa pretenda Anna dai suoi genitori (dub., S) – 5. dove andare (dub., S) – 6. dov’è stato e che cosa ha fatto (indir., D) – 7. se preferivo ascoltare la musica o vedere un film (indir., DG) – 8. se volevamo l’antipasto o passare subito al primo (indir., DG) – 9. perché piangi (indir., S) – 10. se iscriversi a un corso di danza o frequentare delle lezioni di aerobica (dub., DG) – 11. chi ha messo in ordine la mia camera e chi ha lasciato acceso il computer (indir., D) – 12. se verrai con noi o resterai a casa (indir., DG) 6. Esercizio libero. Provaci tu (p. 616) 1. 1. Non so = proposizione principale; perché Antonello non sia venuto in palestra ieri sera = proposizione subordinata di 1° grado, dubitativa, esplicita. – 2. Le garantiamo = proposizione principale; che il suo cane sarà trattato con la massima cura = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita. – 3. Dimmi = proposizione principale; quando partirai e se sarai in città in settembre = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta doppia, esplicita. – 4. Non voglio il gelato = proposizione principale; perché mi viene un malessere indefinibile = proposizione subordinata di 1° grado, esplicita; ogni volta che lo mangio = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita. 2. 1. Si pensò = proposizione principale; che fosse meglio attendere = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; prima di presentare un ricorso = proposizione subordinata di 2° grado, implicita. – 2. Lo specialista mi ha garantito = proposizione principale; che guarirò in breve tempo = proposizione subordinata


Volume A

La proposizione relativa – La posizione della proposizione relativa (pp. 623-624) 1. 1. che ci ha dettato la professoressa di inglese – 2. che mi avevi fatto – 3. che aveva smarrito – 4. che è nella camera di Fulvio – 5. con cui giocavo da bambina 2. 1. portato da Giulia (impl.) – 2. con cui vivere (impl.) – 3. che spesso incontriamo al parco con la nonna (espl.) – 4. che è stato aperto una settimana fa (espl.) – 5. riguardanti la pittura di Amedeo Modigliani (impl.) – 6. finita in parità (impl.) – 7. che mi è stata regalata per il compleanno (espl.) – 8. raffigurante una scena di caccia (impl.) − 9. ad arrivare a scuola (impl.) – 10. che ha fatto Diletta (espl.) 3. 1. dovunque – 2. con cui – 3. che – 4. chi – 5. dove – 6. a cui 4. Esercizio libero. 5. 1. Chiara ci ha mostrato le molte fotografie che ha scattato durante il suo soggiorno in Olanda. – 2. L’e-mail che abbiamo ricevuto poco fa era di Cesare. – 3. Francesco si allena nella piscina comunale che è stata inaugurata il mese scorso. – 4. Elizabeth, la mia amica nigeriana, ha ricevuto ieri il pacco che avevamo spedito venti giorni fa. – 5. Ho incontrato Gianna che avevamo invitato a sciare l’anno scorso. – 6. Aldo, che è stanco, ritorna a casa. – 7. Ieri ho visto Filippo che andava all’allenamento. 6. 1. cong. – 2. pron. rel. (sogg.) – 3. cong. – 4. pron. rel. (sogg.) – 5. cong. – 6. pron. rel. (sogg.) – 7. cong. – 8. pron. rel. (compl. ogg.) Le proposizioni relative propria e impropria (pp. 625-626) 1. 1. che avevo ordinato (prop.) – 2. che mi sostituisce lo scaldabagno (improp.) – 3. che era alla scuola materna (improp.) – 4. che è una ragazza semplice (improp.) 2. Esercizio libero. 3. 1. F – 2. T – 3. C – 4. F – 5. T – 6. C 4. 1. CS – 2. CC – 3. CD – 4. CS – 5. CC – 6. CD – 7. CS 5. 1. T – 2. F – 3. CC – 4. CD – 5. CC – 6. C – 7. C – 8. T – 9. CC – 10. CD – 11. F – 12. C

Esercizi di riepilogo (pp. 629-631) 1. 1. di rientrare in casa prima del buio (ogg.) – 2. che tu interrompa sempre i discorsi di un compagno (sogg.) – 3. che i

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SOLUZIONI

Provaci tu (p. 628) 1. 1. Osservai una fila di formiche = proposizione principale, enunciativa; che rientravano nella tana = proposizione subordinata di 1° grado, relativa impropria, temporale, esplicita; dove avrebbero accatastato le loro provviste = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita. – 2. Si sa = proposizione principale; che Loredana spesso diffonde notizie = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; non rispondenti al vero = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, implicita. – 3. Penso = proposizione principale; che per il piccolo merlo sia giunto il momento = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; di spiccare il volo = proposizione subordinata di 2° grado, dichiarativa, implicita; che sto osservando = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, implicita – 4. Ti presento Carlo = proposizione principale; che è un ragazzo = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita; di cui ti puoi fidare = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita. – 5. Mio padre mi ha insegnato = proposizione principale; che va disprezzato colui = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; che tradisce gli amici = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita. − 6. Ho letto il libro = proposizione principale; che ti aveva tanto entusiasmato = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita; ma non mi è piaciuto = proposizione coordinata alla principale avversativa. – 7. È chiaro = proposizione principale; che Stefano ha creduto quello = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; che gli ha spifferato quello sciocco di Luigi = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita

MATERIALI PER LA CLASSE

Il discorso diretto – Il discorso indiretto – Dal discorso diretto al discorso indiretto (pp. 620-621) 1. 1. «Ci sono ancora dei tulipani gialli?» (dir.) – 2. «Oggi sono tanto stanca» (dir.) – 3. di indicare loro un buon ristorante (indir.) – 4. che mi ero impegnato molto e che il mio compito era ben fatto (indir.) – 5. «Vi ringrazio per la vostra ospitalità. Arrivederci a presto!» (dir.) – 6. che aveva molto male alla spalla (indir.) 2. 1. Cesare gli chiese: «Quale sport preferisci?». «Il tennis» rispose Luca. – 2. Il medico mi domandò: «Ti fa male la gola?». Io risposi: «No». − 3. «Sono io, apri la porta, piove!» urlò Carolina. – 4. «Sai prendere le lucertole per la coda?» domandò Sandro a Enrico. – 5. «Giochiamo con il computer?» mi chiese Aldo. «Un’altra volta, adesso dobbiamo fare i compiti» gli risposi. – 6. «Torni adesso da Milano?» chiese il nonno. «Hai fatto buon viaggio?». 3. 1. Lucia mi ha confidato di essere innamorata di Matteo/che è innamorata di Matteo. – 2. Marco ha chiesto se per caso avevo visto il suo orologio perché non lo trovava. – 3. Carla urlava: «C’è un grosso ragno sulla tenda!». – 4. Il babbo ordinò a Luca: «Taci!». – 5. Giuliano chiede: «Dove hai messo il mio maglione nero?». – 6. Giulia disse a Michele che non poteva spiegarglielo perché non avrebbe potuto capirlo. – 7. Gennaro chiese a che cosa servisse quell’apparecchio. 4. 1. Il babbo consigliò a Luca di guidare con prudenza. – 2. Claudia affermò con prepotenza che quel libro era suo. – 3. Loris disse che sarebbe venuto a studiare a casa mia. – 4. La bimba gridò che Giovanni l’aveva picchiata. – 5. Gemma promise che non mi avrebbe più fatto arrabbiare. – 6. Mi chiese dove avessi nascosto il suo zaino. − 7. Gli disse che sembrava molto interessato alla storia. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Mentre percorrevano il viottolo, i due amici usavano a turno il fucile e sparavano agli uccellini tra le siepi. Avevano già collezionato cinque uccelli che penzolavano in fila dalla cordicella. Raymond chiese se Ernie sapeva che si potevano anche mangiare. Ernie gli rispose di non dire stupidate perché la carne di uno di quegli affarini non sarebbe bastata neppure per una pulce. Raymond ribadì che non era vero poiché i francesi li mangiano e anche gli italiani li prendono a migliaia con le reti e se li mangiano. Ernie disse allora di stare a vedere quanti sarebbero riusciti a prenderne per poi portarli a casa e aggiungerli allo stufato di coniglio. Vicino a un cespuglio si accorsero che c’era un ragazzino. Era Watson, l’eterno nemico. Ernie e Raymond lo detestavano. Ernie sussurrò che avrebbe fatto in modo di fargli prendere un colpo. Puntandogli un fucile addosso gli gridò di alzare le mani e gli chiese chi stesse spiando con il binocolo. Watson rispose che

stava guardando un picchio verde, un maschio, che colpiva con il becco il tronco di un vecchio albero in cerca di bruchi. Ernie gli chiese subito dove fosse puntando il fucile in alto perché lo voleva prendere, ma Watson gli spiegò che non lo avrebbe preso perché era volato via quando si erano messi a strillare. Aggiunse infatti che i picchi sono uccelli estremamente timidi.

RISORSE DIDATTICHE

di 1° grado, oggettiva, esplicita; se seguirò con scrupolo la cura = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita. – 3. Sappiamo = proposizione principale; che il prossimo anno entrerai nella squadra di pallavolo = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; perciò ti facciamo i nostri auguri = proposizione coordinata alla principale, conclusiva. – 4. Non si sapeva = proposizione principale; chi scegliere per l’incarico di presidente di giuria = proposizione subordinata di 1° grado, dubitativa, implicita. 3. 1. Sapevo = proposizione principale; che alla fine Lorenzo avrebbe seguito i consigli = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; che gli avevo dato = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita. – 2. Ti confesso = proposizione principale; che provai una forte emozione = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; come puoi ben immaginare = proposizione incidentale; quando a Chartres si offrì davanti ai miei occhi la splendida facciata gotica della cattedrale = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita. – 3. Era prevedibile = proposizione principale; che Arturo rispondesse in modo sgarbato = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; perché ha un carattere impulsivo = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita; e non riesce a controllarsi = proposizione coordinata alla subordinata di 2° grado. – 4. Gli amici continuano a dire = proposizione principale; che hai tradito la loro amicizia = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; e che non si fideranno più di te = proposizione coordinata alla subordinata di 1° grado.


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Volume A rettili amano il caldo (sogg.) – 4. di aver ragione (ogg.) – 5. che il nostro cane Pilù assomiglia a un porcellino (ogg.) – 6. che Enzo parta con sua moglie (sogg.) – 7. che le cose non stiano come pensi tu (ogg.) – 8. trasgredire le leggi (sogg.) – 9. che Minerva nacque dal cervello di Giove (ogg.) – 10. che tu hai torto (ogg.) 2. 1. che il giorno del tuo matrimonio io ero ammalato (ogg.) – 2. che i vigili del fuoco erano in arrivo (ogg.) – 3. che il patrimonio della zia venga diviso fra i nipoti (dichiar.) – 4. di essere tutti qui da te (dichiar.) – 5. di aver ragione (dichiar.) – 6. di ritrovarsi ai giardini pubblici (dichiar.) – 7. di aver visto (ogg.); sparare i colpi da un’auto di colore blu di grossa cilindrata (ogg.) – 8. che Michela avesse un altro paio di occhiali (dichiar.) 3. 1. di averla amata come una figlia (OI) – 2. che ieri mattina Carla fosse in classe (DE) – 3. che Filippo sia contento (DE) – 4. di aver trovato lavoro nella sua città (DI) – 5. di scambiare Laura per sua sorella (SI) – 6. di arrivare in tempo per la partita (OI) – 7. che tu pretenda (SE); di studiare in mezzo a questo frastuono (OI) – 8. che tua madre sia finita all’ospedale (DE) – 9. che tutti i tuoi problemi si siano risolti (SE) – 10. di confidarsi con Elena (OI) – 11. che Marta si curi seriamente (SE) 4. 1. che quella mattina ci sarebbe stato il compito di matematica (dichiar.) – 2. che cosa facesse tutto il giorno (int. ind.) – 3. dove poteva trovare i dati (int. ind.) – 4. quanto hai speso nell’acquisto del televisore (int. ind.) – 5. che non ti credo bugiardo (dichiar.) – 6. quale cd compreresti di Laura Pausini (int. ind.) – 7. che cosa aveva comprato al supermercato (int. ind.) – 8. che tu abbia perso l’appetito (dichiar.) – 9. come abbiano fatto (int. ind.) 5. 1. se uscirete o resterete in casa (IDS) – 2. perché sei tanto triste (IS) – 3. che cosa dire (DU) – 4. se ha già letto il giornale (IS) – 5. perché non mi saluti e non mi parli più (ID) – 6. se aveva visto Fabio o aveva avuto sue notizie (IDS) – 7. se avete capito la funzione della proposizione soggettiva nella frase (DU) – 8. che cosa fare e dove andare (ID) – 9. se accettare la proposta di lavoro o continuare a studiare (DU) 6. Esercizio libero. 7. 1. Luca disse che stava morendo dalla stanchezza e dal sonno. – 2. La mamma disse a Ilaria di comprare del gelato e di metterlo subito in frigo. – 3. Il babbo disse di spegnere subito la tv. – 4. Anna chiese a Marta: «Vuoi venire con me al cinema?». – 5. Giovanna chiese: «Avete freddo?». 8. 1. che cercavo (espl.) – 2. su cui sei seduta (espl.) – 3. da tenere in considerazione (impl.) – 4. che vedi (espl.) – 5. che hai comprato per Lucia (espl.) – 6. con cui incollare questa pagina rotta (impl.) – 7. raccontata da Manuela (impl.) – 8. riguardante le Crociate (impl.) 9. Esercizio libero. 10. 1. La mamma voleva sapere = proposizione principale; se stavo studiando o guardavo la tv = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta disgiuntiva, esplicita. – 2. L’albero ha colpito un’automobile = proposizione principale; che era parcheggiata = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita; che è stato abbattuto dal vento = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita. – 3. Giorgio rimase senza parole per la gioia = proposizione principale; di rivedere il suo vecchio amico = proposizione subordinata di 1° grado, dichiarativa, implicita. – 4. Vorrei proprio sapere = proposizione principale; se sei guarito e sei ritornato a scuola = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta doppia, esplicita. – 5. È una persona subdola = proposizione principale; che non dice mai quello = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita; che pensa = proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita. – 6. Bisogna proprio = proposizione principale; che non ci disturbiate = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; perché dobbiamo studiare = proposizione subordinata di 2° grado, esplicita. – 7. Credetti = proposizione principale; di sognare = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, implicita; ma era tutto vero = proposizione coordinata alla subordinata, avversativa. 11. 1. D – 2. I – 3. O – 4. R – 5. S Verifica finale (pp. 632-634) 1. 1. F – 2. V – 3. F – 4. F – 5. F – 6. V – 7. V – 8. F – 9. V – 10. F – 11. F – 12. V – 13. V – 14. F – 15. V 2. 1. che era stanco (O) – 2. che alla fine mi avresti dato ascolto (O)

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– 3. di andare a dormire (D) – 4. che non ti sei dimenticato di me (D) – 5. che Carla non si sente bene (S) – 6. che tu sia emozionato in un momento così importante (S) – 7. che avresti comprato tu le pizze (O) – 8. di essere egoista (D) – 9. di salire per la scala A al terzo piano (S) – 10. che telefoniate al medico di guardia (S) – 11. di parlare dei tuoi problemi (D) – 12. di andare in vacanza (S) – 13. che tu sia felice (O) − 14. di telefonare a Giulia (D) – 15. che tu mi hai ingannato (D) 3. 1. se Guido è ancora malato (I) (ES) – 2. di averlo offeso (O) (IMP) − 3. che ne abbiate parlato subito (D) (ES) – 4. quale altra scusa avrebbe inventato (I) (ES) – 5. di non sapere nulla (O) (IMP) – 6. a che ora arriverai (I) (ES) – 7. che ci vogliamo bene (D) (ES) 4. 1. Dora e Ida chiesero a Giovanna di andare con loro. – 2. Stefania ci domandò se avevamo caldo. – 3. Chiara disse che se avesse avuto più tempo mi avrebbe accompagnato. – 4. Le ho chiesto con insistenza: «Restituiscimi la sciarpa!». 5. 1. che avete dei genitori così tolleranti (impr.) – 2. che mi ha regalato Paolo (propr.) – 3. che eri ancora in fasce (impr.) – 4. che incuta soggezione (impr.) – 5. che Claudio ha effettuato prima della gara (propr.) – 6. (colui) che mi ha fatto quello sgarbo (propr.) – 7. che dovrete fare oggi pomeriggio (propr.) – 8. (colui) che vuole essere rispettato (propr.) – 9. che mi aveva accompagnato alla stazione (impr.) – 10. che distribuissero del materiale pubblicitario (impr.) 6. Esercizio libero. 7. 1. Mi chiese se volessi vendere o affittare il mio appartamento. – 2. Mi chiese di passargli la soluzione del problema. – 3. Mi domandò dove avessi trascorso le ferie. – 4. Mi chiesi chi avesse rubato il mio borsellino– 5. Perché sei così agitato? – 6. Vuoi venire al cinema con noi? – 7. Vuoi guardare un film con me? – 8. Dove saranno tutti gli altri? 8. 1. Il passeggero chiese alla hostess = proposizione principale; quanto tempo mancasse all’atterraggio = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, esplicita. – 2. Luisa mi domandò = proposizione principale; se volevo riposarmi un po’ a casa sua = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, esplicita; prima di ripartire = proposizione subordinata di 2° grado, implicita. − 3. Lo zio è finito fuori strada con l’automobile = proposizione principale; che aveva appena comprato = proposizione subordinata di 1° grado, relativa, esplicita; ma è rimasto illeso = proposizione coordinata, avversativa. Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 635) 1. Esercizio libero. 2. 1. Anna era diversa dalle altre: enunciativa; c’era una naturalezza in lei: enunciativa; Anna era il più bello dei nomi femminili: enunciativa; anche il cognome gli sembrò bello: enunciativa; non c’era… nel cognome!: esclamativa; quella mattina Anna… con l’amica: enunciativa; ricordava: enunciativa; avrebbe dovuto… bella: enunciativa; Enrico ne era innamorato: enunciativa; lo posso anche capire: enunciativa; pensò Fausto: incidentale; al posto… anch’io: enunciativa; provò invidia per l’amico: enunciativa; ma perché io… potrei innamorare?: interrogativa diretta; me ne potrei innamorare certo….: enunciativa; a un tratto pensò: incidentale; me ne sono già innamorato!: esclamativa. – 2. 4 proposizioni: parlavano…: coord. per asindeto; poi si erano lanciate…: subord. temporale espl.; ed erano entrate…: coord. copulativa. – 3. ricordava = proposizione principale enunciativa – di aver pensato = proposizione subordinata di 1° grado oggettiva implicita – che la più brava era quella con la frangetta = proposizione subordinata di 2° grado oggettiva esplicita). Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 636) 1. 1. soggettiva – 2. oggettiva – 3. oggettiva – 4. dichiarativa – 5. soggettiva – 6. dichiarativa. 2. 1. che tu firmi – 2. Conoscere / Che si conosca – 3. È noto… che sei simpatico – 4. …che la notizia venga smentita – 5. È risaputo che Luca è abile nel… 3. 1. che tu ti scusi – 2. che siete soddisfatti – 3. di essere premiato – 4. di aver ucciso il cognato – 5. che suo fratello era arrivato 4. a4 – b6 – c3 – d1 – e5 – f2


Volume A Unità 20 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte)

La proposizione causale (pp. 642-643) 1. 1. Dato che non avevo avuto sue notizie da tempo – 2. perché nessuno ci aveva sentiti – 3. Siccome fa freddo – 4. Poiché aveva studiato fino a mezzanotte 2. 1. C – 2. F – 3. I – 4. I – 5. C – 6. C – 7. C – 8. F 3. 1. per guida: poiché guidava – 2. per il frastuono proveniente: perché proveniva del frastuono – 3. Per distrazione: Poiché mi sono distratto – 4. per la vergogna: perché si vergognò – 5. per la visita: poiché il Presidente avrebbe visitato – 6. Per un divieto di accesso: Poiché c’era un divieto d’accesso 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero.

La proposizione strumentale (p. 647) 1. 1. A forza di risparmiare – 2. Piangendo – 3. Sbadigliando – 4. Con il gridare – 5. usando la frutta 2. 1. raccontando alcune sue tristi vicende (strum.) – 2. A forza di sgomitare (strum.) – 3. facendo uno sprint finale (strum.) – 4.

Provaci tu (p. 654) 1. 1. Negava = proposizione principale; di essere il colpevole = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, implicita; nonostante le prove contro di lui fossero schiaccianti = proposizione subordinata di 2° grado, concessiva, esplicita. – 2. Irritato per il rifiuto dei genitori = proposizione subordinata di 1° grado, causale, implicita; Cesare si chiuse in camera = proposizione principale; e non parlò per un giorno intero = proposizione coordinata alla principale, copulativa. – 3. Vi raccomando = proposizione principale; di non fare imprudenze = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, implicita; perché possiamo godere di questo periodo di vacanze = proposizione subordinata di 2° grado, finale, esplicita. – 4. Mentre stavo guardando un telefilm = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; mi ha telefonato Andrea = proposizione principale; per propormi = proposizione subordinata di 1° grado, finale, implicita; di studiare storia con lui = proposizione subordinata di 2° grado, oggettiva, implicita. – 5. Era rimasto senza voce = proposizione principale; per aver gridato durante la partita = proposizione subordinata di 1° grado, causale, implicita; per incitare la sua squadra = proposizione subordinata di 2° grado, finale, implicita. – 6. Quando ritornerai a casa = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; ricordati = proposizione principale; di pulire il forno = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, implicita; come ti ha insegnato la mamma = proposizione subordinata di 2° grado, modale, esplicita. – 7. Urlai di gioia = proposizione principale; quando vidi = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; che il portiere aveva parato il goal = proposizione subordinata di 2° grado, oggettiva, esplicita; scattando = proposizione subordinata

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SOLUZIONI

La proposizione modale (pp. 644-655) 1. Esercizio libero. 2. 1. come mi avevi suggerito (espl.) – 2. sbattendo la porta (impl.) − 3. strascicando i piedi (impl.) – 4. come avevo sperato (espl.) – 5. Seduto comodamente in poltrona (impl.) – 6. Comunque vadano le cose (espl.) – 7. sdraiata sul tappeto (impl.) – 8. balbettando (impl.) 3. Esercizio libero. 4. 1. piangendo disperatamente – 2. chinando il capo – 3. Come tu mi avevi consigliato – 4. applaudendo calorosamente – 5. rispettando le regole – 6. abbracciandoli – 7. Faticando 5. Esercizio libero.

La proposizione concessiva (pp. 650-651) 1. Esercizio libero. 2. 1. anche se non lo ammetterà mai (sub. conc.) – 2. Nonostante la timidezza (compl. conc.) – 3. Pur essendo poco profumate (sub. conc.) – 4. malgrado la pioggia (compl. conc.) – 5. Quand’anche costasse la metà (sub. conc.) – 6. anche se fa molto freddo (sub. conc.) – 7. Nonostante la giornata festiva (compl. conc.) – 8. Anche se è nato in Belgio (sub. conc.) 3. 1. Pur rischiando di sembrare ingenuo (impl.) – 2. Per quanto gridasse a voce altissima (espl.) – 3. Nonostante siano gemelli (espl.) − 4. Per essere così piccolo (impl.) – 5. Benché le previsioni fossero sfavorevoli (espl.) – 6. Pur essendo genovesi (impl.) – 7. quantunque fosse di indole paziente (espl.) – 8. Nonostante mi sforzi (espl.) 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

La proposizione finale (p. 640) 1. 1. affinché gli alunni potessero scrivere in modo corretto – 2. per poter sciare con gli amici – 3. di rimanere ancora un po’ con loro – 4. perché non stiate in pensiero – 5. per divertire i bambini 2. Esercizio libero. 3. 1. per la tua promozione: perché tu sia promossa – 2. alla ricerca: per ricercare – 3. per un confronto: per confrontarsi – 4. Per l’esecuzione: Per eseguire – 5. per la riparazione: per riparare – 6. per la ricerca: per ricercare – 7. Per la pulizia: Per pulire 4. 1. e si fa notare: per farsi notare – 2. e ho comprato una casa: per comprare una casa – 3. perciò è arrivato puntuale: per arrivare puntuale – 4. e guarda il panorama: per guardare il panorama – 5. e perfezionerò il mio francese: per perfezionare il mio francese – 6. e mi avvisò del suo arrivo: per avvisarmi del suo arrivo – 7. vincerai la timidezza: per vincere la timidezza – 8. perciò si mantiene in forma: per mantenersi in forma 5. Esercizio libero.

La proposizione consecutiva (p. 649) 1. Esercizio libero. 2. 1. che non riesce quasi a parlare (espl.) – 2. che non si vedeva a un palmo dal naso (espl.) – 3. da impedire la visibilità (impl.) – 4. da sembrare regalate (impl.) – 5. a svolgere la professione di psicologo (impl.) – 6. che gli studenti si abbracciarono (espl.) – 7. da sradicare anche alberi secolari (impl.) 3. Esercizio libero. 4. 1. che mi addormentai dopo dieci minuti di lettura (CO) – 2. perché è molto stanco (CA) – 3. che io potessi acquistare una confezione di pasta a metà prezzo (FI) – 4. da credere alle tue scuse (CO) – 5. per ottenere una buona valutazione all’esame di maturità (CO) – 6. per discutere (FI) – 7. perché sa (CA)

RISORSE DIDATTICHE

La proposizione temporale (p. 638) 1. Esercizio libero. 2. 1. Prima di consegnarlo (I) – 2. Non appena il professore iniziò a spiegare (E) – 3. Dopo che avrai fatto merenda (E) – 4. fino a quando non intervenne Giorgio (E) – 5. Una volta provati i sandali con il tacco alto (I) – 6. dopo essere stato aggredito (I) – 7. dopo aver eseguito i compiti (I) – 8. Prima che tu dica qualcosa (E) 3. 1. Il gatto è scappato quando Sonia ha aperto la porta. – 2. I ragazzi scattarono in piedi non appena/quando suonò la campanella. – 3. Il falegname lavorava ascoltando/mentre ascoltava la musica. – 4. Gino non uscì di casa finché la sua mamma non ritornò. – 5. L’uomo camminava lentamente quando inciampò in un sasso. – 6. Delio si è dimostrato felice quando gli ho consegnato la sua caricatura. – 7. Marta accarezzava dolcemente i due gattini quando uscivano dalla cesta. 4. 1. Al richiamo del padrone: Quando il padrone lo richiamò – 2. Al tramonto del sole: Quando il sole tramonta – 3. Durante le vacanze a Londra: Quando mi trovavo in vacanza a Londra – 4. fino al ritorno della sua mamma: finché tornò la mamma – 5. Al termine del suo discorso: Quando terminò di parlare – 6. Di notte: Quando è notte – 7. Dopo pranzo: Dopo aver pranzato 5. Esercizio libero.

parlando a quattr’occhi (mod.) – 5. A furia di mangiare (strum.) – 6. come se si trattasse di vita o di morte (mod.) – 7. Nuotando in piscina per tre o quattro volte ogni settimana (strum.) – 8. come se fossi un bambino (mod.) – 9. correndo felice (mod.) 3. Esercizio libero. 4. 1. con un binocolo: utilizzando un binocolo – 2. con un taglio: tagliando corti i capelli – 3. in tram: prendendo il tram – 4. per telefono: telefonandogli – 5. con la promessa: promettendo ricchezze e gloria per la Spagna – 6. tramite un manifesto: leggendo un manifesto – 7. con un pennello: utilizzando un pennello a setole sottili – 8. con una pulizia accurata: pulendo accuratamente – 9. A colpi di pala: spalando


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Volume A di 3° grado, strumentale, implicita. – 8. Il giocoliere fu così abile = proposizione principale; da suscitare gli applausi dei presenti = proposizione subordinata di 1° grado, consecutiva, implicita. Esercizi di riepilogo (pp. 655-657) 1. 1. Dopo essere stato ripreso dall’insegnante (I) – 2. quando avrai finito di leggerlo (E) – 3. Da quando sono andato in Inghilterra (E) – 4. Finiti i compiti (I) – 5. Quando iniziò a piovere (E) – 6. Dopo aver esitato un attimo (I) – 7. Prima che faccia buio (E) – 8. Rientrato in casa (I) – 9. Quando il tempo è bello (E) 2. 1. Per riaversi dallo spavento (finale, I) – 2. perché minacciava (causale, E) – 3. perché l’avvocato potesse valutare i fatti (finale, E) – 4. perché sei tanto permalosa (causale, E) – 5. per convincerlo (finale, I) – 6. per fare il giro dei rifugi (finale, I) – 7. affinché la controllasse (finale, E) – 8. dato che non ho svolto più della metà degli esercizi (causale, E) – 9. per aprirsi un passaggio verso la capanna (finale, I) 3. 1. mentre mangiava: mangiando – 2. di restare ancora un po’ qui: affinché restasse ancora un po’ qui – 3. di avervi incontrati: poiché vi ho incontrati – 4. giocando: quando gioco – 5. perché aveva corso troppo: avendo corso troppo 4. 1. C – 2. F – 3. F – 4. C – 5. F – 6. C – 7. C 5. 1. Sebbene non ci siano pericoli (conc., E) – 2. da lasciare interdetti tutti (cons., I) – 3. sebbene non avesse capito il significato delle allusioni (conc., E) – 4. che non potevamo tenere l’ombrello aperto (cons., E) – 5. Nonostante fossi seduto in fondo alla sala (conc., E) – 6. da mandare in frantumi i vetri dei palazzi vicini (cons., I) 6. 1. come ti pare (mod.) – 2. sognando a occhi aperti (mod.) – 3. battendo sulla pietra (strum.) – 4. derubando gli altri (strum.) – 5. seguendo la vostra coscienza (mod.) – 6. Con lo scrivere messaggi di amore appassionati (strum.) – 7. A forza di leggere libri sulla prima guerra mondiale (strum.) 7. 1. F – 2. C – 3. F – 4. F – 5. C – 6. C 8. 1. anche se abbiamo giocato male – 2. Benché fosse stato sconsigliato – 3. che si può permettere uno yacht – 4. pur non sapendo nuotare – 5. Pur essendosi allenato nella corsa per lungo tempo – 6. da essere invidiata da molte sue amiche 9. Esercizio libero. 10. 1. Ci vennero incontro = proposizione principale; agitando le mani = proposizione subordinata di 1° grado, modale, implicita; per salutarci = proposizione subordinata di 2° grado, finale, implicita. – 2. Poiché i mezzi pubblici di trasporto erano fermi per uno sciopero = proposizione subordinata di 1° grado, causale, esplicita; cercammo qualcuno = proposizione principale; che ci desse un passaggio = proposizione subordinata relativa impropria (finale), esplicita. – 3. Va’ subito dal meccanico = proposizione principale; per far aggiustare i freni della bicicletta = proposizione subordinata di 1° grado, finale, implicita; prima di finire in un fosso = proposizione subordinata di 2° grado, temporale, implicita. – 4. Francesco era così triste = proposizione principale; che il papà gli chiese = proposizione subordinata di 1° grado, consecutiva, esplicita; preoccupato per lui = proposizione subordinata di 2° grado, relativa impropria (causale), implicita; quale fosse il motivo del suo sconforto = proposizione subordinata di 3° grado, interrogativa indiretta, esplicita. – 5. Malgrado l’incontro fosse stato breve = proposizione subordinata di 2° grado, concessiva, esplicita; sul volto di tutti traspariva la gioia = proposizione principale; di aver rivisto un caro vecchio amico = proposizione subordinata di 1° grado, dichiarativa, implicita. 11. C Verifica finale (pp. 658-660) 1. 1. V – 2. F – 3. F – 4. V – 5. V – 6. F – 7. V – 8. V – 9. V – 10. F – 11. V – 12. F – 13. V – 14. F – 15. V 2. 1. per essersi fatto attendere così a lungo (C) (I) – 2. per aver ceduto il suo posto a una signora anziana (C) (I) – 3. Finché sarà in grado di andare (T) (E) – 4. di interrogarla ancora una volta (F) (I) – 5. Per arrivare a casa di Antonio (F) (I) – 6. Giunto al capolinea (T) (I) – 7. perché si era fatto tardi (C) (E) – 8. mentre Davide ripassava la poesia (T) (E) – 9. per eliminare dalla cucina l’odore di fritto (F) (I) – 10. Quando arrivai alla stazione (T) (E) 3. 1. Pur essendo a dieta (CC) (I) – 2. dimostrandomi tutta la sua

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approvazione (M) (I) – 3. scivolando fra le sbarre della recinzione (M) (I) – 4. che non ho voglia (CO) (E) – 5. che non riuscii ad aprire bocca (CO) (E) – 6. Malgrado fosse piovuto per alcuni giorni (CC) (E) – 7. Sebbene provenga da una famiglia seria e onesta (CC) (E) – 8. Tossendo (S) (I) – 9. benché fosse poco spazioso (CC) (E) 4. Esercizio libero. 5. 1. da riuscire a imbrogliare tutti (consecutiva) – 2. per essere udito da tutti (finale) – 3. per non essersi impegnato nello studio (causale) − 4. Riordinata la tua camera (temporale) – 5. Pur essendo stata ferita (concessiva) – 6. da arrossire per niente (consecutiva) 6. 1. affinché tu sappia la verità (finale) – 2. Dopo che si fu alzato dalla panchina (temporale) – 3. Anche se sono stanco (concessiva) – 4. Poiché non poteva fumare (causale) – 5. che sbalordì la commissione (consecutiva) 7. 1. Appena arriveremo a Parma = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; ti telefoneremo = proposizione principale; perché tu ci venga a prendere alla stazione = proposizione subordinata di 1° grado, finale, esplicita. – 2. Mi strinse la mano così forte = proposizione principale; da farmi male = proposizione subordinata di 1° grado, consecutiva, implicita. – 3. È ora = proposizione principale; che tu vada = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; perché potresti trovare traffico sulla via del ritorno = proposizione subordinata di 2° grado, causale, esplicita. − 4. Le condizioni atmosferiche erano così cattive = proposizione principale; che gli impianti di risalita furono chiusi = proposizione subordinata di 1° grado, consecutiva, esplicita. – 5. Per quanto io sia curiosa = proposizione subordinata di 1° grado, concessiva, esplicita; non le chiederò = proposizione principale; perché abbia lasciato il fidanzato Piero = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, esplicita; ma farò finta di nulla = proposizione coordinata alla principale. – 6. Sono stanca = proposizione principale; ma vorrei uscire lo stesso con Adriana = proposizione coordinata alla principale; per andare al cinema = proposizione subordinata di 1° grado, finale, implicita. Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 661) 1. serpeggiando tra le rocce (sub. modale) = come una serpe fra le rocce (compl. di modo); quando nel 1812 si imbatté nelle rovine di Petra (sub. temporale); spacciandosi per un mercante arabo (sub. strumentale); per conquistare la fiducia dei locali e occultare le ragioni del suo viaggio (sub. finali) = per la conquista e per l’occultamento (compl. di fine); prima di raggiungere quel continente (sub. temporale). Tempio, mausoleo. 2. che raccontano il coraggio = sub. relativa espl.; quando… si chiede = sub. temporale espl.; se c’è qualcuno = sub. interr. indir. espl.; che l’ispiri = sub. relativa espl.; dopo essere sopravvissuta a un colpo = sub. temporale impl.; che le ha trapassato la testa = sub. relativa espl.; di tornare a scuola = sub. oggettiva impl.; dopo aver subito vari interventi chirurgici = sub temporale impl.; per dimostrare = sub. finale impl.; che si può morire in nome della scelta = sub. oggettiva espl.; di non fermarsi = sub. dichiarativa impl. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 662) 1. Esercizio libero. 2. 1. per la ricerca / per ricercare i dispersi – 2. per la libertà / per liberare la patria – 3. per la pulizia / per pulire la caldaia – 4. per la preparazione / per preparare il budino – 5. per la difesa / per difendere i propri ideali 3. 1. finché – 2. quando – 3. mentre – 4. dopo che – 5. dopo – 6. fintantoché – 7. non appena 4. 1. con un prolungato sbadiglio; sbadigliando a lungo – 2. in taxi; prendendo un taxi – 3. con le lacrime; piangendo – 4. con un temperino; usando un temperino – 5. con la chiusura; chiudendo il rubinetto 5. 1-10 – 8-2 – 3-5 – 7-4 – 6-12 – 9-11


Volume A Unità 21 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte)

La proposizione eccettuativa (p. 667) 1. 1. salvo che non lo impedisca un imprevisto – 2. A meno che non le telefoni Riccardo – 3. fuorché studiare – 4. a meno che tu non voglia stare con me 2. 1. a meno che non preferiate il riso (prop. eccett.) – 2. Eccetto l’ingegner Sallusti (compl. di escl.) – 3. A parte Edoardo (compl. di escl.) – 4. Salvo che mi torni la febbre (prop. eccett.) – 5. a meno che Tarcisio non mi dia un passaggio (prop. eccett.) – 6. tranne che giocare a carte (prop. eccett.) – 7. Eccetto Patrizia (compl. di escl.) – 8. tranne i formaggi (compl. di escl.) 3. Esercizio libero.

La proposizione avversativa (p. 671) 1. 1. mentre avrebbe dovuto confessare tutto – 2. Invece di piangere – 3. invece giocava a scacchi – 4. invece che mangiucchiare fuori pasto – 5. invece ne andava fiero 2. 1. A – 2. T – 3. T – 4. T – 5. T – 6. A – 7. A – 8. A 3. Esercizio libero. La proposizione aggiuntiva (p. 672) 1. 1. oltre che mangiare con smoderatezza – 2. oltre che dipingere ad acquerello – 3. Oltre a non essere venuti – 4. Oltre ad avere la febbre.

Provaci tu (p. 681) 1. 1. Potrete dare una festa nella nostra casa di montagna = proposizione principale; se promettete = proposizione subordinata di 1° grado, condizionale, esplicita; di lasciare tutto in ordine = proposizione subordinata di 2° grado, oggettiva, implicita. – 2. Credeva = proposizione principale; che lo ringraziassero = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; invece lo rimproverarono = proposizione subordinata di 2° grado, avversativa, esplicita. – 3. Senza preavvertire = proposizione subordinata di 1° grado, esclusiva, implicita; piombò in casa nostra = proposizione principale; per farci una sorpresa = proposizione subordinata di 1° grado, finale, implicita. – 4. Per quanto mi ricordo = proposizione subordinata di 1° grado, limitativa, esplicita; mio fratello giocava con le costruzioni e i soldatini = proposizione principale; quando era piccolo = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita. – 5. Oltre a studiare = proposizione subordinata di 1° grado, aggiuntiva, implicita; devo ancora risolvere due problemi = proposizione principale; e imparare a memoria la poesia = proposizione coordinata alla principale, copulativa. – 6. A meno che non abbia detto una bugia = proposizione subordinata di 1° grado, eccettuativa, esplicita; mi sembra = proposizione principale; che la proposta sia interessante = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita; che ci ha fatto =

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SOLUZIONI

La proposizione esclusiva o privativa (p. 669) 1. 1. senza sapere ciò – 2. senza salutare nessuno dei presenti – 3. senza proferire parola – 4. senza far scattare i dispositivi di allarme – 5. Senza che nessuno se ne accorgesse 2. Esercizio libero. 3. 1. senza zucchero: senza mettere lo zucchero – 2. senza l’aiuto di nessuno: senza essere aiutato da nessuno – 3. senza esitazione: senza aver esitato – 4. senza cappotto: senza aver indossato il cappotto – 5. senza le chiavi: senza aver preso le chiavi – 6. senza gli occhiali da presbite: senza che indossi gli occhiali da presbite 4. 1. Stando alle statistiche (L) – 2. senza chiudere la porta (ES) – 3. salvo tu non sia malato (EC) – 4. senza che avesse parlato (ES) – 5. Secondo quanto affermano i testimoni (L) – 6. tranne starmene al fresco (EC)

La proposizione condizionale – Il periodo ipotetico (pp. 677-678) 1. 1. se mi sarai utile – 2. Tempo permettendo – 3. Se tu dovessi perdere l’autobus – 4. Qualora si ammalassero − 5. Se avessi più tempo libero 2. 1. Se si ammalasse (protasi) non potrebbe andare in gita (apodosi). − 2. La pianta non sarebbe morta (apodosi) se tu l’avessi innaffiata (protasi). – 3. Avendo un po’ di tempo (protasi) verrei anch’io alla partita con voi (apodosi). – 4. Se telefoni a Marco (protasi), ricordagli l’appuntamento dal commercialista (apodosi). – 5. Avrebbe potuto concludere la vendita (apodosi) se avesse avuto pazienza (protasi). − 6. Se gli aveste parlato (protasi) lo avreste sicuramente aiutato (apodosi). – 7. Se non piovesse (protasi), si potrebbe cenare nel giardino (apodosi). 3. 1. R – 2. I – 3. I – 4. P – 5. R – 6. R – 7. I – 8. P 4. 1. fossi – 2. negassi – 3. fossi alzato – 4. smette – 5. telefona – 6. avessi fatto 5. Esercizio libero. 6. 1. Se incontri Andrea (C) – 2. se tutti avevano riconsegnato la verifica (I) – 3. se Cinzia si sia rimessa con Antonio (D) – 4. se Luca dice la verità (D) – 5. Se avessi le ferie in agosto (C) – 6. se Veronica verrà a visitare il museo archeologico (D) 7. 1. Se tu avresti (Se tu avessi) – 2. Se indosserebbe (Se indossasse) − 3. se avresti accolto (se avessi accolto) – 4. Se mi davi (Se mi avessi dato) – 5. Se tu ameresti (Se tu amassi) – 6. se saresti arrivato (se fossi arrivato)

MATERIALI PER LA CLASSE

La proposizione limitativa (pp. 665-666) 1. 1. Secondo quanto dicono i suoi amici – 2. Per quel che ne sappiamo – 3. Per quanto mi riguarda – 4. A ben vedere – 5. A quanto sembra 2. 1. In quanto a fare confusione (impl.) – 2. Per quanto ho sentito dire da Pino (espl.) – 3. Per quello che mi riguarda (espl.) – 4. In quanto a mettersi nei guai da solo (impl.) – 5. a quanto è stato annunciato (espl.) – 6. In quanto a inventare frottole (impl.) – 7. Per quello che mi risulta (espl.) 3. Esercizio libero. 4. 1. A dire di mio padre – 2. A dire dei superstiti – 3. In base a quello che ha detto il marinaio – 4. In base a quello che si dice in giro – 5. A sentir dire (dalla gente) – 6. Secondo quanto dicono alcuni esperti 5. Esercizio libero.

La proposizione locativa (p. 674) 1. Esercizio libero. 2. 1. dove non avremmo mai potuto trovarlo – 2. dovunque andasse − 4. dove poteva essersi nascosto Tommaso – 5. dove finiva la strada − 6. da dove non l’avremmo mai aspettata – 7. dove il dente duole. Le frasi 3. e 8. non contengono una proposizione locativa. 3. Esercizio libero. 4. 1. dove ha acquistato la valigia rossa (R) – 2. dove il mare si confonde con il cielo (L) – 3. dove fosse finito il libro (I) – 4. dove si è cacciato Gianni (I) – 5. dovunque io sia (L) – 6. dove vive sua sorella (R)

RISORSE DIDATTICHE

La proposizione comparativa (p. 664) 1. Esercizio libero. 2. 1. di quanto pensassi (+) – 2. di quanto faccia di solito (-) – 3. più che nuotare (+) – 4. di quanto l’avete pagato voi (-) – 5. di quanto ci aspettassimo (-) – 6. quale ci aspettavamo (=) – 7. di come mi era stato descritto (+) – 8. di quanti ne possa svolgere in modo soddisfacente (+) 3. 1. più veloce: più veloce di quanto lo sia il suono – 2. buona come sua madre: è buona come lo è sua madre – 3. più lungo: più lungo di quanto si prevedesse – 4. meno di Luciano: meno di quanto guadagna Luciano – 5. peggio di tuo fratello: peggio di come si è comportato tuo fratello – 6. più interessante: più interessante di quanto lo siano state le precedenti 4. Esercizio libero.

2. Esercizio libero. 3. 1. invece dormiva (AV) – 2. senza accorgercene (ES) – 3. Oltre a essere simpatico (AG) – 4. senza vederci (ES) – 5. Oltre a guidare (AG) 4. Tullio mi ha detto = proposizione principale; che ha prestato del denaro al suo amico Giulio = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva; e l’ha ospitato in casa sua = proposizione coordinata alla subordinata di 1° grado; oltre a confortarlo nel momento del bisogno = proposizione subordinata di 2° grado, aggiuntiva.


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Volume A proposizione subordinata di 2° grado, relativa, esplicita. – 7. Io sostengo = proposizione principale; che ora non solo saresti guarita = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; se tu ti fossi curata = proposizione subordinata di 2° grado, condizionale, esplicita; ma avresti anche potuto riposarti in vacanza = proposizione coordinata alla subordinata di 1° grado. – 8. Per quanto brava fosse in tutte le materie = proposizione subordinata di 1° grado, concessiva, esplicita; Matilde non riusciva a ottenere risultati eccellenti = proposizione principale; dato che si emozionava sempre = proposizione subordinata di 1° grado, causale, esplicita. Esercizi di riepilogo (pp. 682-683) 1. 1. più di quanto pensassimo (comp., E) – 2. più che giocare con il computer (comp., I) – 3. Per quanto ne sappiamo (limit., E) – 4. A sentir dire in giro (limit., I) – 5. di quanto lo sia suo fratello gemello (comp., E) – 6. più che viaggiare (comp., I) – 7. A quel che si dice (limit., E) 2. 1. a meno che l’insegnante non la richieda prima (eccett., E) – 2. senza farsi vedere dalla mamma (escl., I) – 3. salvo che non le ritorni la febbre (eccett., E) – 4. A meno che non abbia troppi compiti da fare per il giorno successivo (eccett., E) – 5. senza essere imboccata da qualcuno (escl., I) – 6. Senza lasciar passare troppo tempo (escl., I) – 7. senza che nessuno mi abbia mai aiutato (escl., E) 3. 1. da dove si era appostato (loc.) – 2. dove abbiamo stabilito ieri (loc.) – 3. Invece di piangere per il brutto voto (avv.) – 4. mentre Marta se ne stava in disparte (avv.) – 5. Anziché scrivergli (avv.) – 6. dove potrei trovare una cartoleria (loc.) – 7. dovunque si spostasse (loc.) – 8. quando dovresti prepararti per il compito di inglese (avv.) 4. 1. Se vai al bar (cond.) – 2. Oltre che seguire la contabilità della sua azienda (agg.) – 3. oltre a riparare il condizionatore (agg.) – 4. Se la funivia non funzionasse (cond.) – 5. Oltre a occuparsi dei suoi nipoti (agg.) – 6. Se tu avessi male veramente (cond.) – 7. oltre a mentire (agg.) – 8. Oltre a ritornare a casa (agg.) 5. 1. Se uscite (protasi), chiudete la porta (apodosi). (R) – 2. Se tu adesso studiassi (protasi), dopo potremmo uscire (apodosi). (P) – 3. Se tu non potessi venire (protasi), fammelo sapere (apodosi). (P) – 4. Se fosse mio figlio (protasi), gli impedirei di salire sull’albero (apodosi). (I) – 5. Se esistessero i fantasmi (protasi) in questo castello li avremmo potuti vedere (apodosi). (I) 6. 1. alzassi – 2. vivesse – 3. sarà – 4. affermi – 5. smettesse – 6. continuerai 7. Esercizio libero. 8. 1. Gli zii ci dissero = proposizione principale; che dopo tanto tempo erano ritornati = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; dove avevano trascorso la loro prima vacanza in montagna = proposizione subordinata di 2° grado, locativa, esplicita. – 2. Spiega a Claudia = proposizione principale; che non otterrà niente da Glauco = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; se insiste = proposizione subordinata di 2° grado, condizionale, esplicita. – 3. Quando lo conoscerai bene = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; capirai = proposizione principale; che Luca è meno sicuro = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; di quanto voglia far credere = proposizione subordinata di 2° grado, comparativa, esplicita. Verifica finale (pp. 684-686) 1. 1. V – 2. F – 3. F – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. V – 9. F – 10. V – 11. F – 12. F – 13. V – 14. V – 15. F 2. 1. A quanto sembra (L) (ESP) – 2. quanto gli serve (C) (ESP) – 3. di quanto avessimo previsto (C) (ESP) – 4. Per quanto io ne sappia (L) (ESP) – 5. di quanto avrei dovuto (C) (ESP) – 6. Tranne che non ricominci a piovere (E) (ESP) – 7. tranne che non si offra lui (E) (ESP) – 8. fuorché prestarti il mio computer (E) (IMP) – 9. Per quanto ne so (L) (ESP) 3. 1. Invece di guardarti intorno (A) (IMP) – 2. dovunque desiderava andare (L) (ESP) – 3. dove c’è un aurogrill (L) (ESP) – 4. senza dare la mano a nessuno (E) (IMP) – 5. senza che potessimo fermarlo (E) (ESP) – 6. mentre era un poco di buono (A) (ESP) – 7. mentre avrebbe dovuto esprimere il suo pensiero (A) (ESP) – 8. quando in tanti paesi si muore di fame (A) (ESP) – 9. dove siete

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(L) (ESP) 4. Esercizio libero. 5. 1. Se rifletti bene (protasi), troverai la soluzione giusta (apodosi). − 2. Andrebbe tutto bene (apodosi), se non ci fosse un se senza l’accento (protasi). – 3. Se fossi molto ricco (protasi) comprerei una bella villa in Sardegna (apodosi). – 4. Se potessimo uscire in barca (protasi) potremmo fare il bagno a Cala del Faro (apodosi). – 5. Se oggi non hai con te l’ombrello (protasi), rischi di bagnarti (apodosi). – 6. Se mangiato freddo (protasi), questo polpettone sarebbe ancora più gustoso (apodosi). – 7. Se avessi ago e filo (protasi), potrei accorciarti io questa gonna (apodosi). – 8. Mi iscriverei a un concorso di bellezza (apodosi) se fossi aggraziata come Alice (protasi). 6. 1. Se non sei pienamente convinto di ciò (protasi, periodo della realtà) – 2. Se tu avessi chiuso la finestra (protasi, periodo dell’irrealtà) − 3. Se Antonio perdesse il posto di lavoro (protasi, periodo della possibilità) – 4. Se senti un miagolio (protasi, periodo della realtà) – 5. Se dovessi capitare a Roma (protasi, periodo della possibilità) – 6. Se potessi fare una magia (protasi, periodo dell’irrealtà) 7. 1. E – 2. II – 3. CS – 4. CD – 5. CD – 6. II – 7. ID – 8. CD – 9. CD – 10. C 8. Esercizio libero. 9. 1. Non ti dico nulla = proposizione principale; tranne che l’ho visto = proposizione subordinata di 1° grado, eccettuativa, esplicita; dove di solito ci incontriamo la domenica = proposizione subordinata di 2° grado, locativa, esplicita. – 2. Pensavo = proposizione principale; che il supermercato fosse affollato = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita; mentre non c’era quasi nessuno = proposizione subordinata di 2° grado, avversativa, esplicita. – 3. Quando piove = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, esplicita; i bambini si divertono molto = proposizione principale; se saltellano nelle pozzanghere = proposizione subordinata di 1° grado, condizionale, esplicita. – 4. Per quel che ne so = proposizione subordinata di 1° grado, limitativa, esplicita; Matteo non vuole più vedere gli amici = proposizione principale; dopo essere stato bocciato = proposizione subordinata di 1° grado, temporale, implicita; oltre a essersi chiuso in casa = proposizione subordinata di 2° grado, aggiuntiva, implicita. Competenze per crescere – Aspetti sintattici (p. 687) 1. Per quanto riguarda i Celti (prop. limitativa) = Per i Celti (compl. di limitazione); dove manteneva la memoria dell’esistenza terrena (prop. locativa); pur potendo entrare in contatto con i vivi in alcuni momenti dell’anno (prop. concessiva) = pur con la possibilità (compl. concessivo) 2. 1. apodosi: arderei ‘l mondo; lo tempesterei; i’ l’annegherei; mandereil’ en profondo; allor sarei giocondo; ben lo farei; a tutti taglierei lo capo a tondo; andrei da mi’ padre; non starei con lui / protasi: s’i’ fosse fuoco; s’i’ fosse vento; s’i’ fosse acqua; s’i’ fosse Dio; s’i’ fosse papa; s’i’ fosse ‘mperator; s’i’ fosse morte; s’i’ fosse vita – 2. Cecco sceglierebbe per sé le donne giovani e belle e quelle zoppe e vecchie lascerebbe agli altri. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 688) 1. 1. come la tua / come lo è la tua – 2. del previsto / di quanto avessimo previsto – 3. delle parole / di quanta ne abbiano le parole – 4. quanto Veronica / quanti ne ha letti Veronica – 5. del tuo / di quanto lo sia il tuo – 6. come il miele /come lo è il miele 2. 1. tranne che – 2. tranne – 3. fuorché – 4. senza – 5. senza che – 6. senza – 7. senza 3. 1. se superi… velocità; superando… − 2. a vederlo…; se lo vedi – 3. aiutati dalla fortuna…; se fossimo aiutati… − 4. se correte…; correndo… − 5. se ti decidessi…; decidendoti a… – 6. seguendo…; se seguirai/se seguissi…


Volume B

Volume B Unità 1 – La comunicazione

Il linguaggio (pp. 17-18) 1. 1. – 3. – 4. – 6. – 7. 2. 1. acustico; avvertimento (infrazione) – 2. visivo; nascita di un bambino – 3. visivo; timore, vergogna – 4. visivo; richiesta di aiuto, invocazione di soccorso – 5. acustico; sollecitazione a spostarsi – 6. visivo; divieto di entrare in acqua

Le funzioni della lingua (pp. 22-23) 1. funzione espressiva o emotiva: diario – commento; funzione informativa o referenziale: notiziario – cronaca – intervista; funzione poetica: slogan pubblicitario – prosa d’arte – poesia; funzione conativa o persuasiva: predica – comizio – arringa – slogan; funzione metalinguistica: enciclopedia – grammatica 2. 1. espressiva – 2. conativa – 3. informativa – 4. espressiva – 5. conativa – 6. conativa – 7. poetica – 8. informativa – 9. informativa – 10. metalinguistica – 11. poetica – 12. fàtica – 13. espressiva – 14. fàtica 3. 1. conativa – 2. metalinguistica – 3. fàtica – 4. poetica – 5. fàtica – 6. fàtica – 7. informativa – 8. metalinguistica – 9. informativa – 10. conativa – 11. informativa – 12. conativa – 13. informativa – 14. espressiva – 15. poetica – 16. poetica 4. Esercizio libero. 5. conativa – informativa – fàtica – conativa – conativa – conativa; funzione prevalente: conativa I registri linguistici (pp. 25-27) 1. Esercizio libero. 2. 1. FC – 2. F – 3. IC – 4. AS – 5. FC – 6. F – 7. F – 8. M – 9. M – 10. IC 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. informale; (esercizio libero) – 2. formale; (esercizio libero) – 3. intimo-confidenziale; (esercizio libero) – 4. medio; (esercizio libero) 8. Esercizio libero. Esercizi di riepilogo (pp. 29-32) 1. 1. C. – 2. A. – 3. B. – 4. B. – 5. A. – 6. B. – 7. B. – 8. B. 2. 1. F – 2. F – 3. V – 4. F – 5. V – 6. F – 7. F – 8. V 3. Esercizio libero. 4. La misura dell’area di un trapezio si calcola moltiplicando la somma delle misure delle basi per la misura dell’altezza e dividendo il prodotto per due. 5. sorpresa – riflessione, attenzione – disapprovazione – meraviglia 6. 2. – 3. – 5. – 6. – 8. 7. 1. La macchia di inchiostro ha coperto la stampa. – 2. Per domani svolgete l’esercizio n° 8. – 3. Le pareti della camera di Marco sono tappezzate di poster. – 4. Franco non sa eseguire le divisioni. – 5. Faresti bene a non ascoltare i consigli di Luca. – 6. Mi piace moltissimo fare degli scherzi ai miei compagni. – 7. Incontriamoci ai giardinetti per la solita partita. – 8. L’attaccapanni è dietro la porta del soggiorno. – 9. Stamani Marco è andato a scuola in bicicletta.

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SOLUZIONI

Il segno: significante e significato – Il codice e le sue caratteristiche (pp. 12-14) 1. cuore – fiore – mano – torre – luna – gatto – stella – candela 2. significante: segnale acustico del telefono occupato – le cinque stelle; significato: stanchezza – divieto di sorpasso 3. Esercizio libero. 4. 1. ammiccare in segno d’intesa –2. vittoria – 3. esprimere severità – 4. fare l’autostop – 5. arrendersi 5. visivo: saluto – sorriso – fotografia; olfattivo: dopobarba – gas; tattile: bacio – schiaffo; acustico: canzone – applauso – sirena; gustativo: gelato – salame 6. 1. c. – 2. g. – 3. d. – 4. h. – 5. e. – 6. f. – 7. b. – 8. a. 7. 1. agita la coda – 2. gli steli sono avvizziti – 3. fa starnuti e ha voce nasale – 4. c’è poca luce e l’aria è più fresca – 5. ansima – 6. c’è odore di fumo di tabacco – 7. c’è profumo di pane fresco – 8. suona la sirena dell’allarme – 9. ci sono vetri sul terreno – 10. c’è un fiocco rosa appeso alla porta 8. N – A – N – A – N – A – N 9. 1. pulizia – 2. fatica – 3. raffreddore – 4. paura – 5. incendio – 6. incidente – 7. temporale – 8. emergenza clinica. Esercizio libero.

La lingua a seconda del mezzo (p. 20) 1. 1. P – 2. S – 3. P – 4. P – 5. S – 6. P 2. trascrizione di un racconto orale: B; trascrizione di un racconto scritto: A 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Gli elementi della comunicazione – Il contesto della comunicazione (pp. 6-9) 1. 1. emittente: mamma; ricevente: Giulia – 2. emittente: benzinaio; ricevente: io – 3. emittente: io; ricevente: tu – 4. emittente: Franco; ricevente: Mattia 2. 2. – 1. – 3. 3. emittente: figlio, ragazzo, marito, cliente; ricevente: mamma, ragazza, moglie, commessa 4. farmacista – fedeli – viaggiatori – medico – cliente – cliente – commessa – cartolaio 5. 1. emittente: Alain; ricevente: Riccardo; messaggio: il gesto della cornetta fatto con mignolo e pollice; referente: la telefonata; codice: linguaggio gestuale; canale: aria – 2. emittente: ambulanza; ricevente: gli automobilisti; messaggio: il suono della sirena; referente: soccorso; codice: linguaggio sonoro; canale: aria – 3. emittente: Giulio; ricevente: Marco; messaggio: Ci vediamo domani a scuola!?; referente: scuola; codice: linguaggio verbale; canale: computer – 4. emittente: Luca; ricevente: Roberta; messaggio: Pronto? Roberta, vieni con noi al cinema questa sera?; referente: il cinema; codice: linguaggio verbale; canale: telefono 6. 1. c. – 2. d. – 3. e. – 4. b. – 5. a. – 6. f 7. emittente: cliente – cliente – cameriere – bambino – mamma – insegnante – cliente – cliente; ricevente: giornalaio – cameriere – cliente – genitore – ragazzo – Barni e Tini – commessa – commessa 8. Esercizio libero. 9. emittente: Marco – canale: telefono – ricevente: Gigi – codice: lingua italiana – referente: invito a giocare a calcio 10. 1. sirena (canale) – 2. è stata stampata male, alcune frasi sono illeggibili! (canale) – 3. ha cambiato per ben tre volte l’orario dell’appuntamento e gli ha parlato di altre cose (messaggio) – 4. le immagini provenivano distorte o scomparivano dal video (canale) – 5. non ho capito bene, e alza il tono della voce! (emittente) – 6. era molto distratta (ricevente) 11. Esercizio libero. 12. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

Prima di iniziare (p. 3) Meglio essere amici che nemici

3. 1. paura, terrore – 2. disgusto – 3. rassegnazione – 4. preoccupazione – 5. sonno, noia – 6. dolore, commozione – 7. indisposizione, paura – 8. vergogna, tensione 4. Esercizio libero. 5. 1. Ogni lingua ha il suo codice. – 2. Con il linguaggio trasmettiamo il nostro pensiero agli altri. – 3. Teseo uscì dal labirinto con il filo di Arianna. – 4. Manuela si diverte con le bolle di sapone. – 5. Il sindaco riceverà gli alunni della nostra scuola. – 6. Carlo si è allenato con il massimo impegno. – 7. Mi può indicare un negozio di strumenti musicali? – 8. Nella mia scuola hanno attrezzato un laboratorio scientifico modernissimo. – 9. Il mio gatto si chiama Cesare. – 10. Prendi l’ombrello perché piove a dirotto. 6. 1. lavare a 40° – 2. non candeggiare – 3. stirare a temperatura media – 4. lavare a secco – 5. non inserire nell’asciugatrice 7. tarma – nave – empio – ottava – mosti – artica 8. Esercizio libero.


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Volume B 8. follia – viale – fiala – magia – fuori/fiori – aiuto – compagnia – libero – mania – palio – contea – nuoce – viola – piena – piantai – quesito 9. Esercizio libero. 10. 1. FC – 2. IC – 3. IC – 4. M – 5. F – 6. M – 7. M – 8. IC Verifica finale (pp. 33-36) 1. 1. V – 2. F – 3. F – 4. V – 5. V – 6. F – 7. F – 8. F – 9. F – 10. V – 11. V – 12. F – 13. F – 14. F 2. 1. il canale – 2. il codice – 3. emittente – 4. il messaggio – 5. il ricevente – 6. il referente – 7. il contesto 3. Esercizio libero. 4. emittente: 1. insegnante – 2. medico – 3. proprietario di un negozio – 4. vigile – 5. cantante – 6. chirurgo – 7. macellaio – 8. fiorista; ricevente: 1. alunno – 2. paziente – 3. clienti – 4. automobilista – 5. pubblico – 6. infermiere – 7. cliente – 8. cliente 5. significante: cartello di informazione con coltello e forchetta incrociati – cartello di informazione con P – cartello di divieto – cartello di divieto – termometro – telo con tre colori: bianco, rosso e verde; significato: ristorante – indicazione di parcheggio – divieto di fumare – divieto di tuffarsi – la temperatura è 22 °C – bandiera italiana 6. 1. disapprovare – 2. segno di saluto – 3. avverte che qualcuno vuole parlare con noi – 4. fare l’autostop – 5. il cancello è in movimento – 6. obbligo di fermarsi – 7. manifestazione di dolore – 8. manifestazione di noia, di impazienza 7. Esercizio libero. 8. colla: molla, zolla, bolla, folla; pelo: telo, zelo, velo, melo; pane: cane, tane, sane, lane; gatto: fatto, matto, ratto, patto; segno: degno, regno, pegno, legno; testo: lesto, mesto, cesto, resto 9. 1. C. – 2. A. – 3. B. – 4. A. – 5. B. – 6. A. 10. 1. I – 2. F – 3. I – 4. M – 5. I – 6. M – 7. F – 8. M – 9. I – 10. M Competenze per crescere – Aspetti linguistici (p. 37) L’hotel «Cala Volpe» ha il seguente numero di telefono: 0789976111 e di fax: 0789976617, è aperto da aprile a ottobre e dispone di: parco, baby sitting, parcheggio, camere con aria condizionata, servizio di lavanderia e stireria, spiaggia riservata, piscina scoperta, campo da tennis, palestra; gli animali domestici non sono accettati. Dispone di 125 camere con telefono, presa modem, wi-fi, radio, aria condizionata e frigobar. I prezzi variano da 410 a 1930 euro per la singola e da 817 a 1960 euro per la doppia. Accetta pagamenti con American Express, Diner’s Club e Visa. L’email dell’hotel è la seguente: res059.caladivolpe@strwoodhotels.com. Il «Grand Hotel Assisi» ha il seguente numero di telefono: 07581501 e di fax: 0758150777, dispone di: parco, baby sitting, accesso ai disabili, autorimessa, aria condizionata, servizio di lavanderia e stireria, attrezzature congressuali e sauna; gli animali domestici non sono accettati. Dispone di 155 camere con telefono, presa modem, televisore, radio e aria condizionata. I prezzi variano da 103 a 124 euro per la singola e da 134 a 170 euro per la doppia. Accetta pagamenti con American Express, Diner’s Club, Visa e Mastercard. L’email dell’hotel è la seguente: info@grandhotelassisi. com. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 38) 1. B 2. C 3. D 4. 1. metalinguistica – 2. emotiva – 3. poetica – 4. informativa 5. Esercizio libero. Unità 2 – La lingua italiana Prima di iniziare (p. 40) Romanesco Le origini della lingua italiana (p. 46) 1. 1. ct, tt – 2. pl, pi – 3. fl, fi – 4. ps, ss 2. Le parole presenti nelle colonne: Italiano, Francese e Spagnolo e la parola flower nella colonna Inglese. 3. La – i – alla; L’ – per – i; L’ – le – nel; L’ – il – dei; La – della; L’ – con – il

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4. dieci – re – sette – dono – cinque – ira – scuola – ingegno – frutto – cavallo – popolo – maestro – premio – poco – ombra – oro – tuo – Sardegna – virtù – invincibile 5. Esercizio libero. L’evoluzione della lingua italiana nel tempo (pp. 52-53) 1. Nel 1135 questo tempio fu consacrato a S. Giorgio dal cittadino Guglielmo per il suo amore e mia fu l’opera, Niccolò scultore; mille – cento – trenta – nato – questo – donato – amore 2. Lodato sii, o mio Signore, per sorella Acqua, che è molto utile, umile, preziosa e pura. Lodato sii, o mio Signore, per fratello Fuoco, per mezzo del quale illumini la notte: ed esso è bello, gioioso, robusto e forte. Lodato sii, o mio Signore, per nostra sorella madre Terra, che ci nutre e ci alleva, e produce diversi frutti, fiori colorati ed erba. 3. Un giorno venne da me Malinconia (tristezza cupa) e mi disse che voleva stare con me; e mi sembrò che portasse con sé Dolore e Ira, suoi compagni. – Erano i capelli biondi come l’oro sparsi all’aria che li avvolgeva in dolci nodi, e i begli occhi ardevano di una luce di cui ora sono così scarsi. 4. Io mi trovai, fanciulle, una bella mattina verso la metà di maggio in un giardino rigoglioso. C’erano intorno fra l’erba verde violette e gigli, e graziosi fiori appena spuntati azzurri, gialli, bianchi e rossi: per cui io protesi la mano a cogliere quelli per ornare i miei biondi capelli e incoronare con una ghirlanda i leggiadri capelli (della donna amata). – Addolorato e stanco si lasciò cadere sull’erba, alzò gli occhi al cielo e non parlò più. Per tre giorni non mangiò né dormì, mentre il dolore che lo aveva fatto uscire di senno ammontava. Il quarto giorno, preso da grande furore, si strappò di dosso l’armatura fatta di maglie e piastre metalliche. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. 1. t-shirt – 2. dessert – 3. party – 4. marron glacé – 5. e-mail – 6. station wagon – 7. check-up – 8. chewing gum – 9. password – 10. basket; 1. Ho comprato una maglietta rossa per l’estate. – 2. Ho preparato un budino al cioccolato come dolce. – 3. Ieri sera ho partecipato a una festa veramente divertente. – 4. In autunno la pasticceria vicino a casa mia prepara delle gustosissime castagne sciroppate. – 5. Ti comunicherò ogni cosa per posta elettronica. – 6. Mio padre ha cambiato macchina e ha comprato una familiare. – 7. Devo andare in ospedale a fare un esame completo. – 8. Non masticare la gomma in quel modo! – 9. Hai dimenticato la parola chiave? – 10. Mio fratello Luca gioca a pallacanestro in una piccola squadra locale. 9. oggetto ricordo proveniente generalmente da un luogo turistico di cui si vuole conservare la memoria – personalità divenuta celebre nel mondo dell’intrattenimento televisivo – assassino – domanda formulata allo scopo di valutare la preparazione o la memoria del candidato al quale viene posta – persona di riferimento di un movimento o di un gruppo – fine settimana – orologio che misura intervalli di tempo – capo 10. Esercizio libero. Le varietà della lingua italiana nello spazio (p. 56) 1. meridionale estremo; giornata – cambiamento – cambiare – latta – bandiere – madre – chiudeva – camera – al buio – camminare senza far rumore (con piede leggero) I dialetti – Le minoranze linguistiche (pp. 59-60) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. 1. Un padre mantiene sette figli, e sette figli non sono buoni a mantenere un padre. – 2. Maggio, mese di matti e di somari. – 3. Bocca comprata non dice mai male. – 4. Se lampeggia verso i monti ritorna a lavorare; se lampeggia verso il mare ritorna a casa. – 5. Chi si alza al mattino guadagna soldi, chi si alza a mezzogiorno non guadagna nulla. – 6. Quando la moglie comanda la casa va in malora. 6. barca – ragazzo – figlia – possibile – professore – data – Roberto – moglie – pazza – buoni – bravo – capire


Volume B

A ogni professione la sua lingua: i linguaggi settoriali (p. 62) 1. 1. medicina – 2. gastronomia – 3. geologia – 4. geometria – 5. burocrazia – 6. economia – 7. politica – 8. sport – 9. burocrazia – 10. medicina 2. Esercizio libero. Il linguaggio sportivo (p. 64) 1. 1. j. – 2. g. – 3. e., k. – 4. d. – 5. h. – 6. c. – 7. a., f. – 8. b., i. 2. Esercizio libero. Il linguaggio tecnico-scientifico (p. 65) 1. malattia: otite – rinite – sinusite – dermatite – allergia – anemia – distrofia – bronchite – artrite – trombosi – micosi; specializzazione medica: ortopedia – pneumologia – cardiologia – pediatria – ginecologia – chirurgia 2. claustrofobia – idrocarburo – termonucleare – monocoltura – microrganismo – arteriosclerosi – antropocentrismo – audiofrequenza – autocombustione

Il linguaggio gergale (p. 77) 1. 1. Smettete – 2. impacciato, riesce – 3. una bellissima ragazza – 4. sigarette – 5. fannullone, si è meritato 2. 1. sei fuori – 2. bustarella – 3. aver tirato la carretta – 4. griffati – 5. pizzicato – 6. malloppo – 7. datti una regolata – 8. imbranato Esercizi di riepilogo (pp. 79-81) 1. familiam (latino) – herbam (latino) – victoriam (latino) – filium (latino) – urbanum (latino) – ascenseur (francese) – senatum (latino) – canem (latino) – magistrum (latino) – templum (latino) – scholam (latino) – taurum (latino) – historiam (latino) – consulem (latino) 2. Economia: salario – PIL – BOT – impresa – manager – bilancio – monopolio – export; Diritto: articolo – decreto – D.M. – comma – D.P.R. – norma; Medicina: emicrania – analgesico – mucosa –anemia – anoressia; Gastronomia: caramellare – sorbetto – liquefare –bignè; Tecnica: computerizzare; Geometria: triangolo – diagonale – raggio; Politica: bipolarismo – partito – governo – ministro – capitalismo – socialismo – costituzione 3. Esercizio libero. 4. latinismi: gratis – juniores – extra – super – sponsor – iter – deficit – curriculum; prestiti: zar – tabacco – roulette – film – star – buffet –scanner; neologismi: fantascienza – videocassetta – velina – metallari – metronotte 5. Marzo: un po’ piove e un po’ la pioggia diventa una pioggerellina nebulosa e stanca… torna a piovere, spiove… ride il sole con l’acqua. Un momento il cielo è azzurro, un altro momento un’aria cupa e nera… un momento inverno e tempesta, un altro momento aria di primavera. […] 6. Esercizio libero. 7. infiammazione dell’orecchio – disturbo alimentare – osso della gamba – dipendenza da tabacco – malattia delle ossa – pressione alta – disturbo alimentare – mal di testa – farmaco contro il dolore – farmaco per abbassare la febbre 8. errore di stampa – notizia che si rivela falsa – biografia di personaggio vivente aggiornata di continuo, disponibile nell’archivio di un giornale per una tempestiva pubblicazione – salto di composizione – servizio giornalistico, cronaca – notizia stravagante o palesemente infondata, tale da disorientare i lettori – articolo elogiativo che tende a mettere in luce favorevole presso il pubblico qualcuno o qualcosa – notizia pubblicata per sondare eventuali reazioni 9. Esercizio libero. 10. a. geometria – b. banca – c. geografia – d. aeronautica – e. moda 11. fare le cose svogliatamente; paura; niente; essere un buono a nulla. Esercizio libero. Verifica finale (pp. 82-84) 1. 1. V – 2. F – 3. V – 4. V – 5. F – 6. V – 7. V – 8. V – 9. F – 10. V – 11. V – 12. V – 13. V – 14. F – 15. F – 16. V – 17. V – 18. V – 19. V – 20. V – 21. V – 22. V 2. Esercizio libero. 3. Aspetta un momento – dopo essersi avvicinato a loro – a quel grido – abbassata l’altra zampa – Per la qual cosa – Ti sembra – da dove gli venisse quella risposta – Signore – perché – aveste gridato – posato a terra – si trasformò – avrei dovuto fare proprio così – divertente – scampò alla cattiva sorte e si riappacificò 4. 1. cannonata (militare) – 2. terapia (medicina) – 3. vertice (geometria) – 4. alle corde (sport) – 5. d’assalto (militare) – 6. tattica (militare) – 7. ciclone (meteorologia) – 8. epidemia (medicina) – 9. ha fatto centro (sport) – 10. a singhiozzo (medicina) – 11. piano d’attacco (militare) 5. informatica, file – trasporti, camper – televisione, stand by – elettronica, timer

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SOLUZIONI

Il linguaggio burocratico (p. 69) 1. 1. sbrigare – 2. si fa conoscere – 3. esecuzione – 4. abolizione – 5. valide ora – 6. denaro dato in garanzia – 7. terreni e fabbricati vari – 8. chiamare a giudizio – 9. rendere operante mediante una legge – 10. chi viola una norma – 11. assegnare – 12. organi incaricati 2. parte di un testo giuridico contrattuale con cui si modifica o si precisa il significato di disposizioni più ampie – atto col quale si designa chi agisca per noi in generale o in un singolo rapporto – chi esercita un’arte, una professione, un’attività – pena prevista dalla legge per i trasgressori di una norma – parte, contrassegnata da un numero, di un testo giuridico, legge o contratto – precetto generale, ordine o comando della legge – la fase di un processo che si svolge alla presenza del giudice – avviso che porta a conoscenza dell’interessato un determinato atto processuale o amministrativo – effetto dell’annullare, revocare una legge o un decreto – accordo in virtù del quale si decide di considerare qualcosa in un certo modo – documento fiscale obbligatorio emesso per dimostrare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi e il diritto a riscuoterne il prezzo

Il linguaggio pubblicitario (p. 75) 1. 1. uso di rime – 2. allitterazione – 3. ricorso a parole straniere 2. 1. Il colore bianco. – 2. Si riferisce allo yogurt per il suo sapore. – 3. Conativa. – 4. L’uso di rime. – 5. «è raro». 3. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Il linguaggio informatico (p. 67) 1. file – cartella – account – sito – server – computer – clic – icona – mouse – comando 2. 1. blog – 2. browser – 3. Facebook – 4. formattare – 5. iPad – 6. processore – 7. Twitter 3. sistema di difesa delle reti locali per proteggere il proprio computer – parte meccanica del computer – sistema globale di comunicazione che permette a computer, anche lontani, di interagire attraverso il collegamento telefonico – collegamento elettronico in un prodotto multimediale o nelle pagine di Internet – inserimento dei dati personali per l’accesso a un sistema – soprannome usato dagli utenti di Internet per identificarsi nel mondo virtuale – software il cui codice sorgente viene lasciato consultabile e modificabile dalla comunità degli sviluppatori – articolo, messaggio, contenuto pubblicato (postato) su blog o social network – servizio di rete che gestisce relazioni sociali e condivisione di contenuti – tutto ciò che riguarda i programmi e non costituisce la parte meccanica del computer – messaggi di posta elettronica indesiderati, spediti con lo scopo di offrire promozioni commerciali – anticipazione, spesso non gradita, di parti di libri o film – sistema di comunicazione tra apparecchiature elettroniche senza l’uso di cavi – World («mondo») Wide («esteso») Web («ragnatela»), rete mondiale di Internet 4. Esercizio libero.

Il linguaggio giornalistico (p. 72) 1. Esercizio libero. 2. 1. F – 2. C – 3. C – 4. F – 5. F – 6. C. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

7. Un lupo che beveva in un ruscello vide, dall’altra parte della riva, l’immancabile Agnello. «Perché non vieni qui?» gli chiese il Lupo. «L’acqua, in quel punto, è torbida e cattiva e un porco spesso si fa il bagno. Da me, dove non viene il bestiame, il ruscelletto è limpido e pulito… L’ Agnello disse: «Accetterò l’invito quando avrò sete e tu non avrai fame».


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Volume B 6. handicap – hobby – film – stress – test – robot 7. 1. DCM – 2. DS – 3. DCM – 4. DT; 1. Gente che vendeva la porchetta sulle bancarelle della piazza ce n’era tanta quella mattina. Si può dire che da San Giuseppe in avanti è proprio il suo tempo. – 2. Signor padrone dai bei pantaloni bianchi fuori i soldi, fuori i soldi che andiamo a casa. – 3. Parlare in punta di forchetta, impettito. – 4. Fa la ninna, fa la nanna, bel cuoricino della tua mamma. 8. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti linguistici (p. 85) 1. 1. V – F – F – V – 2. Adesso so di aver fatto qualcosa di grande – 3. a: un maschio – b: una femmina Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 86) 1. Narciso fu un cavaliere molto valoroso e bellissimo. Un giorno, mentre si riposava vicino a uno specchio d’acqua, vide la propria immagine riflessa nell’acqua, cominciò a osservarla, gioiva nel vederla e quella faceva la stessa cosa. 2. Esercizio libero. 3. a: Divanidea – b: Acqua minerale Rocchetta – c: D’arbo Naturrein – d: Opto In 4. a: Grazie a Dio – b: Sbagliando si impara – c: Sui gusti non si può discutere – d: Tale il padre, tale il figlio Unità 3 – Il lessico Prima di iniziare (p. 88) A La parola secondo la forma – La struttura della parola (p. 89) 1. felic/e – piatt/o – pall/a – negozi/o – peperon/e – cord/a – fredd/o – caten/a – vicin/o – sottil/e – pericol/o – fredd/e – occasion/e – radic/e – medic/o – patat/a – tuber/o – mont/e – agil/e – problem/a 2. 1. assolto, formula, piena – 2. tutti, convenuti, cartellina, appunti – 3. colore, occhi, azzurro, intenso – 4. burocratico, utilizzato, Pubblica, Amministrazione – 5. resti, automobile, carbonizzati La derivazione (pp. 93-94) 1. prefissi: pre – dis – super – im – ir – contr – sovra – ri – s – in; suffissi: abile – ibile – eggio – ale – eggiare – amento – ista – iera – esco – mento – aio – ezza – ista – izzare – ibile 2. spregevole – disattento – infelice – inutile – insolito – incostante – illecito – scorretto – disaccordo – insopportabile – inagibile – insoddisfatto – discontinuo – immorale 3. 1. disubbidiente – 2. insufficiente – 3. disattivarono – 4. esporta – 5. rifatto – 6. prefestivi – 7. discontinuo – 8. incapace – 9. irrisolvibile – 10. illeggibile 4. oleificio – granaio – tabaccheria – canile – porcile – rastrelliera– scarpiera – saliera – fungaia – teiera – bagagliaio – conigliera – oliveto – acciaieria – carbonaia – caffetteria 5. impastare – allineare – computerizzare – guerreggiare – abbottonare – ormeggiare – raggirare – carbonizzare – affumicare – albeggiare – riappacificare – imboccare – inscatolare – canticchiare – spadroneggiare – terrorizzare – unificare – impagliare 6. ferroso – pacifico – caloroso – paludoso – festoso – cittadino – primaverile – mensile – fiorito – sportivo – montuoso – nazionale – musicale – sorridente – campestre – colpevole – settimanale – stradale 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. L’alterazione delle parole (pp. 95-96) 1. giovane – piccolo – furbo – grasso – lupo – bello – uomo – fuoco – ridere – palla – orso – rosso 2. 1. fettina – 2. benone – 3. vocina – 4. figuraccia – 5. canone – 6. ladruncolo, furtarelli – 7. profumino – 8. grandicella – 9. ragazzaccio, pazzerello 3. vasetto – cancellino – dolcetto – pazzerello – regalino – vecchierello – pigrone – stradicciola – mammina – figurone – spettacolino – uccellino – medicastro – fettina – verdone –

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palazzaccio – casona – furtarello 4. Esercizio libero. 5. riccone – malaticcio – manina – galletto – libretto – lettuccio. Esercizio libero. La composizione delle parole (pp. 101-102) 1. 1. controllore – 2. mezzuccio – 3. paragone – 4. scaldino – 5. altalena 2. schiaccianoci: schiaccia (verbo) + noci (nome) – dopocena: dopo (avverbio) + cena (nome) – fuggifuggi: fuggi (verbo) + fuggi (verbo) – gentiluomo: gentil (aggettivo) + uomo (nome) – sottomarino: sotto (preposizione) + marino (aggettivo) – mezzaluna: mezza (aggettivo) + luna (nome) – lavabiancheria: lava (verbo) + biancheria (nome) – paraurti: para (verbo) + urti (nome) – cacciavite: caccia (verbo) + vite (nome) – fermacarte: ferma (verbo) + carte (nome) – parafango: para (verbo) + fango (nome) – cassaforte: cassa (nome) + forte (aggettivo) 3. autoritratto – microrganismo – multiforme – neonato – monopattino – ecografia – tassametro – sociologia 4. 1. battipista – 2. battiscopa – 3. senzatetto – 4. girarrosto – 5. agrodolce – 6. parafango 5. solubile in acqua – controllo di se stesso – chi sa tutto – chi sa leggere e scrivere a malapena – padre del bisnonno – poligono con cinque lati 6. malattia delle ossa – elenco di libri – raccolta di pellicole cinematografiche – paura dei cani – impulso irresistibile a rubare – cibarsi di carne umana 7. riunione fiume – biglietto omaggio – vacanza studio – cerniera lampo – busta paga 8. 1. cartolibreria – 2. cantautori – 3. Confcommercio – 4. termovalorizzatore – 5. Palatrussardi – 6. Confindustria 9. 1. colpo d’occhio – 2. lente a contatto – 3. calcio di rigore – 4. pentola a pressione – 5. pattini a rotelle – 6. tiro a segno – 7. mano d’opera – 8. colpo di testa 10. Esercizio libero. Le famiglie di parole (p. 104) 1. carteggiare – cartaceo – cartiera – cartolaio – scartare – cartolina (carta, cart-); dentiera – dentista – addentare – sdentato – dentifricio (dente, dent-); maremoto – sottomarino – ammarare – marea – marinaio – lungomare (mare, mar-) 2. 1. interrato – 2. atterrerà – 3. terrieri – 4. sotterrato – 5. terreo – 6. sterrata – 7. terremoto – 8. terriccio; parola primitiva: terra; radice: terr3. 1. cartucciera – 2. carruba – 3. fornitore – 4. pagaia – 5. praticare – 6. scherma – 7. armonia – 8. zampillo 4. Esercizio libero. Parole piene e parole vuote – Una rete di parole (pp. 107-109) 1. F – S – F – S – F – S – F – S – F – F – S – F – F – F 2. Possibile soluzione: 1. rosso: verrà assegnato, buono, sconto, interverrà – presentazione – nuovo – prodotto – pulizia – casa. blu: un – a – chi – alla – del – per – la – della. 3. 1. festa – 2. cinema – 3. alpinismo – 4. bicicletta – 5. poesia – 6. guerra – 7. casa – 8. fiume – 9. automobile 4. giorno: mattina – domenica – notte – giornale – sera – giornata – feriale – martedì – giornalmente; condimenti: aceto – senape – lardo – pepe – olio – burro – condire; attrezzi per la cucina: pentola – colino – colapasta – padella – tegame – coltello – mestolo – forchetta – passaverdura 5. 1. casta – 2. bottega – 3. bambola – 4. colpevole – 5. formidabile – 6. futile – 7. indumento – 8. giogo – 9. giovedì – 10. maresciallo 6. copricapi: cuffia – bombetta – basco – cilindro – elmo – berretto – passamontagna – mitra – tiara; dolci: budino – ciambella – biscotto – crostata – strudel – gelato – tiramisù – frappè – semifreddo – torrone; pesca: squame – coda – scaglie – pinne – marinato – anguilla – bocca – mare – rete – pescatore; materiale scolastico: pennarello – inchiostro – computer – matita – penna – foglio – libro – pennino – foglio protocollo 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero.


Volume B

Gli omònimi (p. 118) 1. 1. riso/riso – 2. àncora/ancòra – 3. lègge/légge – 4. tendìne/ tèndine 2. 1. penne – 2. asta – 3. corrente – 4. albero – 5. banco 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero.

Il significato denotativo e connotativo – Il significato figurato (pp. 123-124) 1. 1. F – 2. P – 3. P – 4. F – 5. P – 6. F – 7. P – 8. F – 9. F – 10. P – 11. F – 12. P 2. 1. D – 2. C – 3. C – 4. C – 5. D – 6. C – 7. D – 8. C – 9. D – 10. C 3. 1. sbandiera – 2. tuonò – 3. bomba – 4. martellano – 5. lumaca – 6. perla – 7. fiume di lacrime – 8. fu inghiottita – 9. lampo – 10. manto – 11. ruggiva – 12. vola

Esercizi di riepilogo (pp. 132-134) 1. 1. sistemato, scatola, cioccolatini – 2. cane, aveva, mozzo, zoppicava – 3. pubblicizza, prodotto, pulito – 4. rose, fresche, emanano, profumo – 5. squillato, decima, volta – 6. posso, accettare, vostra, lavoro, troppi, impegni 2. primitive: vittoria – caldo – gatto – sale – fumo – lavoro – monte – ombrello – carta – bosco; derivate: dolciastro – cartoleria – territorio – cagnone – riciclo – ombrellaio – ferrovia – boscaglia – portone – drogheria 3. derivate per mezzo di prefisso: supporre – disposto – contenere – trasmesso – soffermare – scontento – anormale – schiarire – inseguire – aggiungere; derivate per mezzo di suffisso: fogliame – dosaggio – burattinaio – baleniera – sordità – frullatore – testata – collare – tovagliolo – biancheria 4. 1. nobildonna (PC), camicia da notte (UL) – 2. foto ricordo (PF) – 3. sala da pranzo (UL), bisnonna (PC) – 4. musicoterapia (PM) – 5. uomo rana (PF) – 6. lavastoviglie (PC) 5. Esercizio libero. 6. pubblico, privato – adorare, detestare – stupendo, orrendo – pessimista, ottimista – notte, giorno – gentile, sgarbato – chiuso, aperto – colpevole, innocente – piangere, ridere 7. 1. corrente – 2. rete – 3. tavola – 4. collo – 5. arco – 6. pianta 8. Esercizio libero. 9. 1. sinèddoche – 2. metafora – 3. metonìmia – 4. metonìmia – 5. metonìmia – 6. metafora – 7. metafora – 8. metafora Verifica finale (pp. 135-138) 1. 1. desinenza – 2. primitiva – 3. prefisso – 4. suffisso – 5. alterata – 6. composta – 7. sinònimi – 8. antònimi o contrari – 9. iperònimo – 10. ipònimo – 11. omònimi – 12. polisemica 2. 1. V – 2. F – 3. F – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. V 3. tema: giornalist- – salvataggi- – controll- – sfigur- – consegnat– fiorist- – sovrum- – panifici- – ambiental- – favorit-; radice: giornal- – salvat- – controll- – figur- – consegn- – fior- – uman- – pan- – ambient- – favor-; desinenza: -a – -o – -are – -are – -o – -a – -o – -o – -e – -o 4. A – D – D – C – D – D – D – D – A – C – C – A – C – C – A – D 5. 1. mangiucchiare – 2. ridacchiare – 3. scribacchiare – 4. canticchiare – 5. gironzolare – 6. giocherellare 6. crocevia – autoscuola – fuoriserie – lavastoviglie – saliscendi

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SOLUZIONI

La polisemia (pp. 119-120) 1. 1. rovescio – 2. rovescio – 3. portiere – 4. portiere – 5. punto – 6. punto – 7. braccio – 8. braccio 2. 1. pista – 2. pista – 3. fiamma – 4. fiamma – 5. fiamme – 6. radice – 7. radice – 8. radice – 9. macchia – 10. macchia – 11. macchia – 12. orbite – 13. orbita 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero.

Come usare il dizionario – L’analisi del lemma (pp. 129-130) 1. 1. 7-6-10-8-4-1-2-3-5-9 – 2. 3-5-1-2-4-6-7-8-9-10 – 3. 7-6-8-3-19-5-2-10-4 – 4. 10-9-3-4-5-2-1-8-6-7 2. ascoltare – personaggio – correre – dipingere – andare – grammaticale – coltivare – pretendere – merce – grasso – brutto – alterato – giallo – ricercatore – tesoro – nostro – critico – mano 3. avverbio – letterario – dal francese – sostantivo femminile – verbo transitivo – congiunzione – sostantivo maschile – chimica – inglese – plurale – figurato – teologia – botanica – aggettivo – verbo riflessivo reciproco – secolo – dal latino – preposizione 4. era andato – è valso – ha dormito – è salito – era venuto – erano usciti – è scoppiato – è morto 5. capo – rumore/fallimento – passatempo – accessorio – corsa leggera e prolungata – bevanda – reazione forte – esercizio pubblico all’aperto – spesa – esercizio in cui i clienti si servono da sé – calzoncini – imbarcazione – spettacolo di varietà – programmi che possono essere utilizzati in un computer – battuta comica – elaboratore elettronico – azione di polizia fulminea – oggetto curioso di poco prezzo – lavoro a tempo pieno – vettura fuoristrada – fine settimana – somministrazione illegale di droghe – gara che si svolge al coperto – gara 6. raccontare – cambiare – scuro – privato – rovina – assolato – piegare – indolente – sterco – celere – cattiveria – violare – regola – film – calmare – presumere – profezia – stravagante – sciocchezza – restare

MATERIALI PER LA CLASSE

Gli iperònimi e gli ipònimi: il rapporto di inclusione (pp. 115-116) 1. rombo, poligono – zanzara, insetto – comodino, mobile – femore, osso – cocker, cane – melanzana, ortaggio – romanzo, libro – pantera, belva – tennista, atleta – brandy, liquore 2. colore – mobilio – strumento musicale – uccello – regione – calzature – posate – tessuto – sport – gioiello – insaccato – fiore – albero – città – fungo – elettrodomestico 3. 1. albero – 2. elettrodomestico – 3. medico – 4. clero – 5. uccello – 6. calzatura – 7. cosmetico – 8. arma – 9. sentimento – 10. modo verbale 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Risposta: Una serie di ipònimi.

4. 1. che ha del cervello – 2. L’inverno – 3. dall’azzurro – 4. gli ottimi piatti – 5. all’inseguimento dei poliziotti – 6. ti ha fatto un buon taglio – 7. un bicchiere d’acqua – 8. dei suoi capelli bianchi 5. 1. porta – 2. ali – 3. pane quotidiano – 4. tetto – 5. ciglia – 6. servitù – 7. spagnolo, austriaco – 8. visone 6. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

I sinònimi – Gli antònimi o contrari (pp. 111-114) 1. 1. esatta – 2. restaurato – 3. agguato – 4. finite – 5. cambiato – 6. seccata – 7. ingerire, eccitanti – 8. imponente 2. 1. agisce – 2. cucito – 3. eseguito – 4. realizzato – 5. provocò – 6. pronunciato – 7. consente di – 8. cucinato 3. 1. consigliato – 2. ordinato – 3. raccontato – 4. pronuncia – 5. confidato – 6. sussurri – 7. ordinò – 8. rivelarti – 9. suggerissi – 10. esprimervi 4. 1. Esco – 2. gironzola – 3. procede – 4. salire e scendere – 5. piace – 6. funzionava – 7. L’ho rincorso – 8. è diretto – 9. ha soccorso 5. Esercizio libero. 6. gelido – tiepido – buio – apatico – sobrio – corpulento – abbuffarsi – rubare – piccino 7. vecchio – annusare – guaio – sgridato – sfinito – litigio – messo – casa – sudicio – gesto – abolire – spifferare. Esercizio libero. 8. 1. Finché mio fratello non rientra la mamma è preoccupata. – 2. Il paragrafo 3 è facoltativo, io non lo studio. – 3. Il sentiero che dovrai percorrere è stretto, sta’ attento. – 4. Questa pietanza è insipida. – 5. Adele è sgarbata. – 6. Entra pure, Carlo è sveglio. – 7. Oggi farò il bagno perché il mare è calmo. – 8. Il critico ha disapprovato il lavoro teatrale della nostra compagnia. – 9. L’idraulico che tu mi hai raccomandato a mio parere è inesperto. – 10. Il patrimonio lasciato al Comune dal vecchio conte è indivisibile. 9. giallo – apotema – portoghese – quadrato – musulmano – rotondo – piemontese – rettangolo – sesto – cubico – orecchio 10. slegare – disprezzato – ineducato – disgelato – smilitarizzare – sdoppiare – sgradito – analcolico – infedele – disonore – disonesto – ingiusto – anormale – denutrito 11. passivo – irragionevole – scendere – sposata – amaro – uscire – antipatico – gelido – elegante – noto – spento – permettere – vicino – dubbio 12. 1. sconveniente – 2. cattive – 3. falsa – 4. dolci – 5. leggera – 6. facile – 7. economica – 8. disprezzato – 9. inesperta – 10. complicato – 11. incompetente


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Volume B – posapiano – parabrezza – segnalibro – astronave – maledire 7. 1. note musicali, fa – 2. strade, mulattiera – 3. mestieri, giornalista – 4. avverbi, molto – 5. abiti, giacca – 6. versi di animali, cinguettio 8. 1. malattia – 2. legumi – 3. mammifero – 4. insetto – 5. aeroplano – 6. artisti – 7. sport 9. 1. balocco – 2. viso – 3. danzare – 4. affaticato – 5. terminare – 6. milite – 7. venerato 10. omònimi totali: stagno – boa; omònimi omògrafi: metà/ mèta – bótte/bòtte – pésca/pèsca; omònimi omòfoni: dà/da 11. 1. F – 2. P – 3. F – 4. P – 5. P – 6. F 12. 1. poesia – 2. pittore – 3. raggiungere – 4. volgare – 5. giudicare – 6. angelo – 7. zia – 8. tuo Competenze per crescere – Aspetti linguistici (p. 139) 1. Esercizio libero. – 2. piccolo comune, cittadina, centro – 3. valle, fiume, confine, Marche, Umbria, Toscana, origini, popolazioni italiche umbre, incursioni barbariche, castello, giurisdizione papale, fortificazione interna, borgo fortificato, funzione abitativa, territorio circostante, aspetto medievaleggiante, edifici, torre campanaria, pianta quadrata, case private, impianto urbanistico, intervento di recupero globale, lapide. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 140) 1. C 2. Esercizio libero. 3. B 4. a: promontori – b: testa – c: estremità – d: dirigenti 5. B 6. D 7. a: radere – b: incoraggiare – c: sognare – d: uccidere SCHEDE PER L’ARRICCHIMENTO LESSICALE Scheda 1 Le parole della moda (pp. 144-146) 1. Gilet – panciotto; griffato – firmato; atelier – sartoria; shorts – calzoncini corti; foulard – fazzoletto da testa o da collo; blazer – giacca sportiva; pareo – copricostume; calzoni – pantaloni; indossatrice – top-model; spolverino – soprabito 2. Capi maschili: frac, camicia, tight, abito doppio petto, smoking, panciotto. − Capi femminili: bikini, stola, minigonna, camicetta, gonnapantalone, tailleur, scialle, top, mantella, twin-set. − Capi unisex: bermuda, tee-shirt, cardigan, giacca, gilet, jeans, cappotto, tuta, eskimo, pantaloni, bolero, sciarpa, pullover, kay-way. 3. 1. Unisex – 2. tailleur, sette ottavi – 3. plisettata, a godet – 4. top-model, sfilata, strascico – 5. boutique, casual, salopette, teeshirt – 6. volant – 7. stola – 8. frac 4. Accessori: cintura, farfallino, guanti, cravatta, sciarpa, papillon, bretelle. − Copricapo: berretto, cilindro, basco, cappuccio, panama, papalina, coppola, bombetta, colbacco, zucchetto, turbante, paglietta, cuffia, cappuccio. − Calzature: pantofola, zoccolo, infradito, stivale, sabot, sandalo, pianella, ciabatta, anfibio, plateau, open toe. 5. 1. d. mostrarglisi amico e poi danneggiarlo – 2. a. trattare con riguardo – 3. f. impermalirsi, aversi a male – 4. b. cavarsela a stento, quasi per miracolo – 5. c. riconoscere l’eccellenza di qualcuno – 6. e. essergli di gran lunga inferiore. 6. Tessuti: bouclé, popeline, flanella, loden, raso, chiffon, jersey, organza, gabardine, taffettà, tweed. − Accessori: pizzo, bandana, foulard, papillon, gemelli. − Fibre tessili: lino, lana, canapa, viscosa, cotone, nylon Scheda 2 Le parole del cinema (pp. 149-150) 1. 1. h. – 2. c. – 3. d. – 4. a. – 5. b. – 6. j. – 7. i. – 8. e. – 9. f. – 10. g. 2. Operatori: produttore, critico, tecnico del suono, coreografo, comparsa, attore, regista, costumista, truccatore, scenografo, montatore, direttore della fotografia. − Tecniche di realizzazione: dissolvenza, doppiaggio, controluce, stacco, carrellata, controcampo, missaggio, panoramica, ripresa, flashback, angolazione, montaggio. − Inquadrature: dettaglio, mezza figura, campo lungo, campo medio, primo piano, primissimo piano, piano americano.

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3. 1. controfigura – 2. film, effetti speciali – 3. set, riprese – 4. cast – 5. regista, attore, produttore – 6. western, festival, sceneggiatura, attore Scheda 3 Le parole della TV (pp. 153-154) 1. Operatori: moderatore, cartellista, deejay, cameraman, regista, art director, show girl, presentatore, anchorman, speaker, scaldapubblico, mixer. − Tipi di programma: quiz, telethon, candid camera, serial, soap opera, talk show, telefilm, blob, documentario, fiction, spot, telegiornale, sceneggiato, day time. − Aspetti particolari: zapping, palinsesto, share, audience, replay, monitor, network, telecamera, prime time. 2. 1. Quiz – 2. cameraman – 3. conduttore, valletta – 4. sceneggiati, telefilm – 5. palinsesto – 6. canone – 7. share – 8. documentari, varietà 3. 1. f. – 2. a. – 3. d. – 4. e. – 5. b. – 6. h. – 7. c. – 8. g. 4. 1. V – 2. V – 3. F – 4. V – 5. V – 6. F. Scheda 4 Le parole dell’alimentazione (pp. 157-158) 1. Principi nutritivi: proteine, acqua, vitamine, sali minerali, lipidi o grassi, zuccheri o glucidi. − Pasti: lunch, colazione, picnic, snack, fast food, brunch, cenone, merenda, breakfast, aperitivo. − Luoghi in cui si mangia: pub, paninoteca, trattoria, pizzeria, osteria, tavola calda, spaghetteria, creperia. 2. Termini errati: condita, sott’olio, dolcificata. 3. 1. Anoressia – 2. proteine, lipidi, carboidrati – 3. vitamine – 4. chilocalorie – 5. calorie, glucidi – 6. dietologo, calorie, obesità 4. Esercizio libero. 5. Estirpare – stampare – istruire – rullare – liquidare – ripristinare. Esercizio libero. Scheda 5 Le parole dell’ecologia (pp. 160-161) 1. 1. h. discarica – 2. g. energia eolica – 3. a. inceneritore – 4. f. biosfera – 5. l. flora – 6. i. animalismo – 7. c. raccolta differenziata. – 8. j. pesticida – 9. b. riciclaggio – 10. d. buco dell’ozono 2. 1. Piogge acide – 2. biodegradabile – 3. agricoltura biologica – 4. desertificazione, carestia – 5. eutrofizzazione – 6. eolica, geotermica, solare, risorse rinnovabili 3. Inquinamento idrico: eutrofizzazione, scarichi fognari, diserbanti, scarichi industriali, scorie radioattive. − Inquinamento dell’aria: effetto serra, buco dell’ozono, combustione incompleta (negli autoveicoli), bombolette spray, uso di combustibili fossili (carbone, gas naturale, petrolio), scarichi degli autoveicoli, raffinerie di petrolio, scorie radioattive. − Inquinamento del suolo: fertilizzanti artificiali, discariche, disboscamento, piogge acide, incendi, rifiuti industriali, materie plastiche, scorie radioattive. Scheda 6 Le parole del denaro e della banca (pp. 165-166) 1. Operatori di banca: cassiere, banchiere, portavalori, funzionario, bancario. − Operazioni bancarie: prelievo, libretto di risparmio al portatore, fido, assegno circolare, obbligazioni, versamento, bonifico, effetto, conto corrente, accreditamento, cambio, mutuo, cassetta di sicurezza. − Le parole della borsa: quotazione, broker, indici di borsa, rialzo dei titoli, operatore di borsa. 2. 1. Azionisti, dividendo – 2. incasso, non trasferibile – 3. bancario, cassiere – 4. mutuo, estratto conto – 5. contante, carta di credito, bancomat – 6. indice della Borsa 3. 1. c. Vendicarsi di un torto ricevuto / rendergli ciò che si merita.; 2. e. Non avere denaro spicciolo.; 3. b. Accettare come buona una cosa, crederla vera.; 4. a. Pagare in contanti.; 5. d. Per indicare devozione e affetto cieco verso qualcuno. 4. Esercizio libero. Unità 4 – Le abilità linguistiche di base Prima di iniziare (p. 168) Informare Ascoltare (pp. 170-171) 1. Esercizio libero.


Volume B

Parlare (pp. 177-178) 1. Esercizio libero. 2. 1. informale – 2. medio – 3. familiare – 4. informale – 5. alto 3. 1. medio – 2. informale – 3. medio – 4. familiare – 5. alto 4. 1. emittente: dirigente scolastico; destinatario: insegnante – 2. emittente: mamma; destinatario: bidello – 3. emittente: gelataio; destinatario: bambino – 4. emittente: insegnante di Scienze motorie; destinatario: alunni – 5. emittente: impiegato; destinatario: collega 5. 1. Esercizio libero – 2. a. scopo informativo; b. scopo ludico – 3. a. informale; b. formale; c. medio

La lettura selettiva – La lettura analitica o approfondita (pp. 191-193) 1. Napoleone – Cristoforo Colombo – Federico II – Mazzini – Cavour – Alarico – Giulio Cesare – Cleopatra – Alessandro Magno – Garibaldi – Elisabetta I – Bismarck 2. favola – disgrazia – tradizione – automobile – batuffolo – antologia – proverbio – tartaruga – volpe – leggenda – racconto – diluvio – avventura – bastone – riassunto – matita – mercato – grotta 3. 2 – 5 – 1 – 6 – 4 – 3 4. zona – erbe – metri – alberi – clima – periodo – temperature – acqua – ingialliscono – foglie – paesaggio 5. 1. studiare, lettura approfondita – 2. cercare il nome di un abbonato, lettura selettiva – 3. cercare dei dati, lettura selettiva – 4. far funzionare l’apparecchio, lettura selettiva – 5. controllare la correttezza di un termine, lettura selettiva – 6. studiare, lettura approfondita – 7. informarsi, lettura orientativa – 8. studiare, lettura approfondita 6. vecchio – cibo – forze – pensò – grotta – finse – animali – visita – numero – presentò – conoscenza – fuori – stesse – leone – chiese – disse – orme – esse – vari – male – 1. Finge di essere infermo e gli animali vanno a trovarlo. – 2. Non entra nella grotta perché capisce l’inganno. 7. 1. Leoni, leopardi e ghepardi. – 2. Sciacalli, marabù e avvoltoi. – 3. Carne, pelli, avorio e corna. – 4. Il lavoro, perché gli animali non sono addomesticati. 8. 1. Gli arbusti. – 2. Si sviluppano molto radi e lontani l’uno dall’altro. – 3. Serpenti, sauri, insetti e aracnidi come tarantole e scorpioni. – 4. Spesso, per limitare la perdita d’acqua. – 5. La lince, che vive nell’America del Nord. Scrivere – Le fasi di scrittura (p. 197) 1. Esercizio libero. 2. 1. disintossicarsi – 2. fitta – 3. sono intervenuti tempestivamente – 4. è pignola – 5. una santa – 6. è un’altra cosa – 7. è veramente snob – 8. fradicio 3. insegnante, argomentare, bullismo, medio – insegnante di Scienze, informare, rettili, medio – casalinga, insegnare, torta di mele, medio – insegnante di Italiano, informare, poesia A Zacinto, medio 4. 1. Leggende che sprofondano nella notte dei tempi hanno consegnato al mondo Zanzibar (dal persiano zangh = «nero» e bar = «terra», ovvero la «terra della gente nera»), come la mitica isola delle spezie. In uno straordinario racconto di realtà e fantasia le avventure del marinaio Sindbad si intrecciano con quelle dei feroci pirati e negrieri arabi. Essi per molti secoli fecero di Zanzibar il rifugio preferito dei loro traffici di schiavi, d’avorio e di preziose spezie tropicali. – 2. Simile a una goccia distillata dal subcontinente indiano, l’isola di Sri Lanka condensa su un territorio assai limitato una sorprendente varietà di climi, di

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SOLUZIONI

L’interrogazione – La relazione orale – La discussione e il dibattito (pp. 182-183) 1. 1. f. – 2. e. – 3. b. – 4. d. – 5. g. – 6. c. – 7. a. 2. 1. conversazione – 2. interrogazione – 3. dibattito – 4. discussione – 5. relazione – 6. discussione – 7. relazione – 8. interrogazione – 9. conversazione 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero.

La lettura silenziosa – La lettura orientativa (pp. 188-189) 1. Filandro. 2. Fedro. 3. vignetta 2: la finestrella nella porta, l’abbottonatura sulla maglia dell’uomo, la tasca sul grembiule, il coperchio della scatola – vignetta 3: una crepa nella parete, un profilo della cornice del quadro, la maniglia della porta, un manico che spunta dal portaombrelli – vignetta 4: un sopracciglio dell’uomo, il sole nel quadro, il fiocco del grembiule, parte della scaletta 4. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Strategie per prendere appunti durante l’ascolto (pp. 174-175) 1. 1. f. – 2. h. – 3. g. – 4. d. – 5. c. – 6. b. – 7. e. – 8. a. – 9. j. – 10. i. 2. 1. Tra i treni che transitavano al 6° binario c’era il R per PE. – 2. Nel sec. XVIII scoppiò la R. F. – 3. Il 2,6% della popolazione inglese lavora nel settore primario, mentre in Irlanda è il 25% circa. – 4. Nella fiaba le 2 sorelle hanno caratteri ≠: la madre preferisce la figlia > e non sopporta la <. – 5. Xché i protagonisti di qs racconto sono tanto sfortunati? – 6. Studiate il 3° cap fino a p. 77 ed eseguite gli es. 14 e 16 a p. 75. 3. 1. dibattito televisivo – 2. annuncio all’aeroporto – 3. radiocronaca – 4. telegiornale/notiziario – 5. concerto, canzone – 6. lezione dell’insegnante – 7. intervista 4. 4 – 2 – 1 – 3 5. 1. Durante le feste religiose, la visita di ospiti stranieri importanti, matrimoni, funerali. – 2. La corsa, la lotta, il pugilato, il lancio del disco o del giavellotto. – 3. A metà tra luglio e agosto. – 4. I meteci, gli schiavi, i barbari e le donne. – 5. Ogni guerra era sospesa, i viaggiatori potevano attraversare anche i territori di poleis nemiche senza alcun pericolo. – 6. In una corona di olivo selvatico. 6. 1. Gli alberi sempreverdi tipici della macchia mediterranea sono il cipresso, la quercia da sughero, il leccio e l’olivo, mentre gli arbusti più diffusi sono il ginepro, il lauro e il mirto. – 2. L’uomo ha cominciato ad abbattere gli alberi per la costruzione di villaggi su palafitte, per creare campi coltivati, per il riscaldamento, per l’artigianato, per la pastorizia e per l’allevamento dei bovini. – 3. I numerosi insetti presenti nella macchia mediterranea nutrono uccelli insettivori come il pettirosso, la cincia e il tordo. – 4. La macchia mediterranea è popolata da animali come il tasso, l’istrice, il cinghiale, la lepre, il coniglio selvatico, la martora, la fama e varie specie di uccelli rapaci.

Leggere – La lettura ad alta voce (p. 185) 1. 1. testo scolastico – 2. dizionario – 3. libretto delle istruzioni – 4. orario ferroviario – 5. libro di fiabe – 6. testo di storia della letteratura italiana – 7. giornali sportivi o pagine sportive nei quotidiani 2. 1. divertirsi, intrattenersi – 2. cucinare – 3. provare emozioni – 4. conoscere la composizione del filato – 5. studiare, approfondire le conoscenze – 6. divertirsi, informarsi – 7. preparare un viaggio – 8. trovare una strada, una piazza… 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

2. Esercizio libero. 3. 1. per avere informazioni – 2. per divertirsi – 3. per imparare – 4. per avere informazioni – 5. per divertirsi – 6. per conoscere e capire le opinioni degli altri – 7. per avere informazioni – 8. per avere informazioni 4. 1. zampettio, frullio, rimbombo, gocciolio, scricchiolio, soffio, rabbuffo, miagolio, grido, frastuono, cigolio, rotolio, ticchettio, picchiettamento – 2. quasi che una mano impaziente la pettinasse, scrollava dai rami, muoveva con precauzione, graffiava l’aria, cacciava il silenzio attorno, aprire l’ossuto portone, uno scattare impetuoso 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero.


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Volume B paesaggi, di meravigliosa flora tropicale e soprattutto di fauna. L’isola di Sri Lanka conserva le testimonianze, talvolta imponenti quanto affascinanti e misteriose, delle diverse civiltà e culture che nel corso dei secoli l’hanno attraversata. 5. 1. Interessi e passatempi. – 2. No – 3. Esercizio libero. – 4. Esercizio libero. Il registro – L’uso dei tempi e dei modi dei verbi – La lunghezza del periodo – La scelta della paratassi o dell’ipotassi (pp. 199-200) 1. 6 – 4 – 1 – 5 – 3 – 2 2. 1. Sandra mi aveva invitato a cena perché era il suo compleanno; verso sera però è mancata la corrente elettrica e perciò non è riuscita a cucinare, così abbiamo trascorso la serata in pizzeria. – 2. Il frigorifero è un elettrodomestico che permette la conservazione dei cibi a bassa temperatura: ha forma di parallelepipedo e generalmente è di colore bianco, ma può avere anche tanti altri colori. – 3. Il medico consultò l’agenda, quindi fissò ad Aurelio un nuovo appuntamento. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Esercizi di riepilogo (pp. 202-204) 1. pietre: calcare – basalto – alabastro – granito; strumenti: slitte – argani – macchine elevatrici – leve – scivoli – montacarichi – carri con ruote di pietra 2. 1. C. – 2. B. – 3. A. – 4. B. – 5. A. 3. primaria – attenzione – comprendere – rispondere – conversazione – dibattito – lezione scolastica 4. Esercizio libero. 5. FEEFIFIFFUUUFAOOFFFIOAAAFEEFFAFAFOFFOOAAEFFA FIFIIIUUFUFOOFAFEFAFFUUFAAEFO 6. bolla: balla – bella – biglia – bullo – bulbo – bolla– bolle – belli; porta: parto – parti – parte – porte – porta– sporta – forte – parlo – porta– porto; monte: conte – fonte – monti – monte– ponte – mento – dente – pente – ponte – manto; cesto: cesti – ceste – feste – cesto– costo – costa – certo – cesta – cesto – corto – carta; confetto: corsetto – cadetto – confetti – corpetto – capretto – confetto – congresso – concesso – coperto; mare: mira – mora – more – mare – muro – moro – muore – mare– mura – muri 7. 1. La Val Badia è un vero paradiso per gli sciatori che hanno a disposizione lunghe piste di varia difficoltà. – 2. Il giornalista ha informato che il concerto di Eros Ramazzotti è stato rinviato alla prossima settimana e che verrà trasmesso lunedì sera. – 3. Il complemento oggetto è il complemento essenziale dei verbi transitivi: indica l’oggetto dell’azione espressa dal verbo. – 4. Il mio segno zodiacale è il cancro: è il segno delle persone creative che mettono al primo posto i valori della famiglia. – 5. Venezia è una città famosa in tutto il mondo. Contornata dalla laguna, è una città pittoresca, ricca di opere d’arte che testimoniano il suo ricco passato. – 6. Gli agenti della Digos hanno filmato, le mosse dei tifosi sospetti che si sono allontanati. Gli agenti li hanno denunciati per porto abusivo di oggetti atti a offendere. 8. 1. La foresta amazzonica. – 2. A causa del diboscamento selvaggio e dell’inquinamento atmosferico. – 3. Il suolo della foresta è molto sottile e si degrada facilmente se viene meno la protezione arborea, diventando duro, arido e non più produttivo. – 4. Perché contribuisce alla formazione del 50% dell’ossigeno della nostra atmosfera. Verifica finale (pp. 205-208) 1. 1. F – 2. F – 3. F – 4. V – 5. F – 6. V – 7. V – 8. V – 9. F – 10. F – 11. V – 12. V – 13. V – 14. F – 15. F – 16. F – 17. V – 18. F 2. 1. informale – 2. medio – 3. alto – 4. familiare – 5. alto 3. 1. cinquanta, condotta, adulatore, scoperta, attraente, animatore, incurante, incastro, ricadere, fraseggio; proverbio: Quando la pera è matura casca da sé. – 2. Vianello, comitiva, bicocche, scherzo, confuso, soggetto, risposta, spintone, deridere, amoroso; proverbio: A nemico che fugge ponti d’oro. 4. 1. L’egemonia europea conquista il mondo, 1850-1914. – 2. L’Europa conquista il mondo, 1880-1914. – 3. Sei. – 4. Nel sesto paragrafo dell’Unità 10. – 5. Nel quarto paragrafo dell’Unità 11. –

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6. Distinguendo i diversi caratteri grafici dei titoli. 5. Esercizio libero. 6. 1. orientativa – 2. selettiva – 3. approfondita – 4. approfondita – 5. selettiva 7. 1. cristal-lo – 2. len-tamente – 3. con-gratulò – 4. violen-za – 5. comin-ciata – 6. pa-renti – 7. cola-zione – 8. stase-ra – 9. malat-tia 8. 1. Nell’oceano Atlantico. – 2. Dal latino aestus e significa «marea». – 3. La dislocazione dei porti. – 4. Essi non sono in grado di ricevere le enormi superpetroliere moderne che necessitano di porti affacciati sul mare aperto. 9. 1. amicizia; se stessi – confessioni – l’amicizia – informale – 2. vegetazione tipica dell’area desertica; insegnante e compagni – studio – geografia – medio – 3. esperienze rimaste nel tuo cuore; amico – raccontare esperienze e stati d’animo – esperienze vissute in un periodo di vacanza – informale 10. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti linguistici (p. 209) 1. A caratteri grandi viene riportato il titolo dell’articolo, seguito dal nome dell’autore dell’articolo, dalla data in cui è stato pubblicato e dalla parte iniziale dell’articolo. – 2. Sì, grazie anche al ricorso di parole evidenziate all’interno dell’articolo. – 3. In Italia più della metà della popolazione non fa attività fisica; è necessario farne di più. – 4. Cliccare sul link «Leggi tutto». Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 210) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. B 5. a: Poiché Marcello era arrivato in ritardo di un’ora, suo padre lo lasciò fuori di casa. – b: Franca, che da quando la conosco non ha mai mangiato il carciofo, adesso lo apprezza. 6. Lo sport che preferisco è il calcio e il Milan è la squadra per cui faccio il tifo. Mi piace andare allo stadio e stare in mezzo a tanta gente che sventola le bandiere, suona le trombe e agita gli striscioni! Unità 5 - Testo e testi Prima di iniziare (p. 212) Descrivere Che cos’è il testo (pp. 216-217) 1. 1. SÌ – 2. NO – 3. NO – 4. SÌ – 5. SÌ – 6. SÌ – 7. NO – 8. NO – 9. NO – 10. NO – 11. SÌ – 12. NO 2. c., lingua italiana e disegno – b., musica – a., lingua italiana – b., segnaletica stradale – b., pittura – a., lingua italiana 3. Dopo che – ma – dato che – invece – perché 4. Un corvo – aveva rubato – un albero – la volpe – si piantò – della perfezione e della bellezza – era – uccelli – se avesse – deciso – la carne – si precipitò – il bottino – mancherebbe Le caratteristiche di un testo (pp. 222-225) 1. 1. a. – 2. b. – 3. b. – 4. b. 2. 1. Vai pure a fare un giro in bici, però rientra alle 19.30, perché ho invitato lo zio Sauro, visto che è il suo compleanno. – 2. Vorrei avere le chiavi di casa ed essere più indipendente; i miei genitori però non sono d’accordo: non vedo l’ora di avere 18 anni. – 3. Carlo ha corso sempre lungo il tragitto da casa a scuola, perché era in ritardo. Voleva essere presente e in orario perché c’era la verifica di grammatica. 3. Esercizio libero. 4. 1. che – 2. che – 3. perciò – 4. perché – 5. di, poiché – 6. ma, quelle – 7. perché – 8. che 5. 1. A. – 2. A. – 3. A. – 4. A. 6. 1. B. – 2. A. – 3. C. – 4. B. – 5. E. – 6. A. – 7. D. 7. 1. 2-1-3 – 2. 4-1-3-5-2 – 3. 3-1-4-5-2 8. 1. correttezza – 2. ordine – 3. completezza – 4. coerenza – 5. coerenza – 6. completezza – 7. correttezza; 1. Verso il 1455 Gutenberg stampò il primo libro intero: la Bibbia. – 2. Il fiorentino Amerigo Vespucci fu il primo a capire che la terra toccata da


Volume B

I vari tipi di testo – Il testo descrittivo – La descrizione oggettiva e soggettiva (pp. 231-232) 1. 1. Oggettiva. – 2. Collezioni naturalistiche, folcloristiche, archeologiche, sculture lignee dei secoli XV-XVI e dipinti di scuola locale. – 3. Per la sua posizione climatica favorevole e per il moderno complesso termale che sfrutta acque oligominerali e radioattive. – 4. Cure termali e cura dell’uva. – 5. Il Gran Premio abbinato alla lotteria nazionale. – 6. Canederli o knödel (gnocchi), zuppa di milza, zuppa di lumache, gulasch, cervella in carrozza, trote del Passiria, selvaggina, speck, strudel di mele, gelato di castagne. 2. 1. Soggettiva. – 2. L’ambiente sottomarino. – 3. Il silenzio, la massa di bolle d’aria scaricata dal respiratore. – 4. Di colore rosso cupo, punteggiate di viola, con due grossi occhi a palla. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero.

Lo spazio – I personaggi (pp. 250-253) 1. 1ª storia: Le comari… la stradicciuola».; 2ª storia: «Tutto quel concime… per quelli che hanno da spendere».; 3ª storia: Questo lo sapeva anche curatolo… finestre verdi. Esercizio libero. 2. Largo alla Giustizia! Largo alla Giustizia! – Fermo alla Giustizia! Fermo alla Giustizia! – Largo alla Giustizia! Largo alla Giustizia! 3. B. – C. Il rapporto fra il narratore e il racconto – Le scelte stilistiche (pp. 255-256) 1. C. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. F – 2. F – 3. V – 4. V – 5. V – 6. F – 7. F – 8. V – 9. F 5. Esercizio libero. Il testo poetico – Un testo diverso da tutti gli altri (pp. 258-260) 1. 1. Nove. – 2. L’arrivo della sera. – 3. Ai teatri. – 4. Alle navi che stanno per salpare. – 5. Esercizio libero. – 6. La sera di Liguria, perdizione di cuori amanti e di cose lontane, sale su dal mare lenta e rosata. Le coppie indugiano nei giardini, le finestre si accendono a una a una come tanti teatri. Il mare odora, sepolto nella bruma. Le chiese sulla riva paiono navi che stanno per salpare. 2. 1. La pena di vivere dell’uomo moderno. – 2. Della vecchiaia e della morte. – 3. Della vita. – 4. A. – 5. A. 3. 1. L’onda del mare. – 2. Sì, contestualizza la poesia. – 3. Sciacqua, sciaborda, scroscia, schiocca, schianta, romba. – 4. Libera e bella, numerosa e folle, possente e molle. – 5. Possente perché l’onda ha in sé la forza (capace anche di distruggere), molle perché è fatta di acqua. – 6. Sciaborda, discorda; schianta, canta; fonde, profonde; acute, volute; folle, molle. 4. 1. Spirto, ebro, auliscono. – 2. Chiome, come, nome, Ermione; silvestre, ginestre, terrestre. – 3. Molle di pioggia / come una foglia; le tue chiome / auliscono come / le chiare ginestre. – 4. E noi siamo immersi nell’anima del bosco, pieni della stessa vita degli alberi. 5. Esercizio libero. Il verso e il ritmo – La rima – La strofa (pp. 266-268) 1. 1. rima alternata, AB AB – 2. rima incrociata, AB BA – 3. rima baciata, AA BB 2. 1. 11, endecasillabo; 11, endecasillabo – 2. 8, ottonario; 8, ottonario – 3. 7, settenario; 7, settenario; 11, endecasillabo – 4. 10, decasillabo 3. Le | don|ne, i | ca|val|lier, | l’ar|me, | gli a|mo|ri / le | cor|te|sie, | l’au|da|ci im|pre|se io | can|to / che |fu|ro al | tem|po | che |

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SOLUZIONI

Le tecniche descrittive (pp. 235-237) 1. Esercizio libero. 2. 1. Soggettiva. – 2. La vista. – 3. schiena: dritta; scarpe: da contadino; cappello: da cow-boy a tesa larga; sacca: di iuta, gonfia e bitorzoluta; faccia: scura come la carne secca; baffi: di un bianco bluastro che risaltavano sulla pelle scura; capelli: bianchi, là dove s’allungavano sul collo; pelle: tirata agli zigomi; naso e mento: aguzzi e fragili; occhi: grandi, infossati e scuri con le palpebre tirate, iridi e pupille erano tutt’uno e nerissimi, col bianco dell’occhio di color nocciola; giacca: chiusa fino al collo da bottoni d’ottone; polsi: forti e ossuti; unghie: piatte, smussate e lucide 3. forme verbali all’imperfetto indicativo: faticava, parevan, sgovernava, saliva, imbarcava, appesantiva, bastava, era; aggettivi qualificativi: buia, accanita, secca, incalzanti, micidiale, feroce, larghe, rabbiose, ingavonato, sicura. – 1. Soggettiva. – 2. Drammatica. – 3. d. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

Le sequenze – La fabula e l’intreccio – Il tempo (pp. 244-247) 1. situazione iniziale: C’erano un marito e una moglie con sette bambini. Il padre era contadino e siccome c’era una gran carestia, morivano di fame; modificazione e inizio della vicenda: La notte, mentre i bambini dormivano… aveva sentito tutti i discorsi; sviluppo della vicenda: Quando al mattino s’alzarono… nella grotta; ricomposizione dell’equilibrio: Stanco morto di girare con gli stivali… Nanna-Orca; conclusione: «Nanna», le dissero… e lui fu felice e contento. 2. 1. Pulcino. – 2. Padre, madre, sette fratelli. – 3. Nanni-Orco e Nanna-Orca. – 4. Gli stivali. – 5. Mentre, domani, quando, ora, dopo un po’, presto. – 6. La casa di Pulcino, il bosco, la casa di Nanni-Orco, il bosco, la grotta, la casa di Nanni-Orco, Napoli. 3. Nel 1673 – molto – dopo che (decise) – dopo (aver fatto) – mentre – durante – poi – oggigiorno – mentre 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Competenze in gioco Ieri – da chissà quando – Dieci minuti più tardi – di solito

MATERIALI PER LA CLASSE

Il testo scritto e le sue parti (pp. 227-228) 1. La fotografia è il volto del film: serve a mostrare la qualità che sceneggiatori, regista, attori, scenografi hanno saputo esprimere nel lavoro. È chiaro che bisogna occuparsene con cura particolare, così infatti avviene in teatro di posa e in esterni, dove esistono due direttori: il regista e l’operatore. L’operatore è l’individuo che ora si usa chiamare direttore della fotografia e che qualcuno chiama addirittura maestro delle luci. L’operatore è il collaboratore più fidato del regista, colui che sa interpretarne i desideri e realizzarli. Il regista dice: «Vorrei un primo piano con il volto fortemente segnato, un primo piano drammatico». L’operatore, manovrando la macchina, spostando i riflettori e consultando gli esposimetri, esegue. La macchina da presa non solo può star ferma e registrare le inquadrature, ma può anche muoversi e passare dall’uno all’altro piano, senza alcuna interruzione. Se si muove sul perno al quale è fissata, girando su se stessa in senso orizzontale e verticale, compie una panoramica; se si sposta invece avanti e indietro, a destra o a sinistra, effettua un movimento di carrello, come un qualunque mezzo di locomozione. 2. Le foreste… pioggia calda. // Nelle foreste… diverse specie di farfalle. // Molte risorse… medicina. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero.

Il testo narrativo – La struttura del testo narrativo (p. 240) 1. situazione iniziale: Un giorno… la vita in campagna!»; modificazione: Detto fatto… a notte tarda; sviluppo: «Desideri… correre fuori; ricomposizione dell’equilibrio: Allora… sicura vita»; conclusione: E il topo… casa di campagna. 2. 1. c. – 2. a. – 3. d. – 4. b. – 5. c. – 6. b. – 7. e. – 8. f. – 9. d. – 10. c. – 11. a. – 12. c. – 13. c. – 14. a.

RISORSE DIDATTICHE

Cristoforo Colombo era un continente nuovo e grandissimo. – 3. Se sommi la lunghezza dei lati di un poligono ottieni il perimetro. – 4. Alla zia Lucia piacciono i cani e ha appena comprato un barboncino. – 5. La prima Rivoluzione industriale utilizzò come fonte principale di energia il carbone. Michele ha trovato del carbone nella calza della Befana. – 6. Il treno proveniente da Brindisi è in arrivo sul quarto binario. – 7. Mario ha risposto a tutte le domande rivolte dal professore di matematica. 9. Esercizio libero.


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Volume B pas|sa|ro i | Mo|ri / d’A|fri|ca il | ma|re, e in | Fran|cia | noc|quer | tan|to / se|guen|do | l’i|re e i | gio|ve|nil | fu|ro|ri / d’A|gra|man|te | lor | re, | che | si | diè | van|to / di | ven|di|car | la | mor|te | di | Tro|ia|no / so|pra | re | Car|lo im|pe|ra|tor | ro|ma|no. 4. 1. Quattro. – 2. Quattro. – 3. Quartina. – 4. No. – 5. Il quarto verso di ogni strofa è più corto degli altri. 5. 1. Due. – 2. Otto e sei. – 3. Undici, endecasillabo. – 4. Descrittivo. – 5. Riflessivo. – 6. Biondi. – 7. I capelli e la gioia. – 8. Canta e salta. – 9. Di allegria. – 10. Di tristezza e malinconia. 6. Esercizio libero. Le figure retoriche (p. 271) 1. 1. similitudine – 2. chiasmo – 3. sinèddoche – 4. personificazione – 5. metafora – 6. sinestesia L’analisi del testo poetico (pp. 273-274) 1. 1. sudate carte, b. – 2. tacito tumulto, a. – 3. un vino effervescente, c. – 4. l’odorino amaro, c. 2. Esercizio libero. 3. 1. brandello (muro sbrecciato) – 2. l’oro (foglie gialle come l’oro) – 3. sospiro (il soffio del vento è come un sospiro) 4. Esercizio libero. 5. a. 1. Una serata d’aprile in cui splende la luna. – 2. Primavera. – 3. Stupita/sola; ogni aggettivo costituisce un verso per rendere più incisiva l’immagine. – 4. Personificazione, similitudine. – 5. 8 versi liberi; rime non ce ne sono e neanche strofe. – 6. La poetessa vuole trasmettere il senso di tranquillità che la luna, molto probabilmente piena, riesce a comunicarle in una tranquilla serata di primavera. b. 1. I versi sono 13 e non rimano fra loro. Hanno una lunghezza variabile. – 2. tatto: I fanciulli battono le monete rosse, Il fanciullo preme sulla terra / la sua mano vittoriosa; udito: Cadono distanti / per terra con dolce rumore, Gridano / a squarciagola; vista: La sera / incendia le fronti, infuria i capelli, Una moneta battuta si posa / vicino all’altra alla misura di un palmo. – 3. Durante la sera, perché viene citata al sesto verso della poesia. – 4. Incendia, infuria, è. – 5. Sulle selci calda è come sangue. – 6. In un fuoco di guerra; incendia le fronti; infuria i capelli. – 7. Durante il gioco i ragazzi tentano di primeggiare sugli altri con motti superbi, ma le loro ingiurie sono dolcissime perché pronunciate per gioco. – 8. Di nostalgia nei confronti di un gioco che con il calar della sera, ovvero della vecchiaia, finisce. Il testo espressivo – Il diario (pp. 276-277) 1. 1. Il 7 novembre. – 2. Stamani… raccontata. – 3. Gian Burrasca. – 4. Un episodio di vita scolastica: uno scherzo dei compagni a un ragazzo soprannominato Mi’ lordo. – 5. Mi’ lordo: soprannome derivato dalla fusione di milord (aristocratico inglese) e «lordo» (sporco); Muscolo: soprannome che deriva dalla frase che il professore pronuncia spesso: «Tutti zitti! Tutti fermi! E guai se vedo muovere un muscolo del viso!». 2. Esercizio libero. La lettera personale (pp. 279-280) 1. 1. Christophe; il fratello. – 2. Dalla casa al mare. – 3. Informarlo di quello che accade in famiglia. – 4. L’arrivo nella casa al mare. – 5. Caro Christophe; Così. Domani ti racconto il seguito. Ciao. 2. Esercizio libero. Il testo informativo-espositivo – La lettera formale, la domanda e il curriculum vitae (p. 286) 1. 1. No. – 2. Da una serie di numeri posti sopra o sotto una serie di linee verticali di diverso spessore. – 3. La lettura ottica sui registratori di cassa. – 4. Sì. – 5. Indica, per l’Italia, i prodotti alimentari. – 6. Sì, le cinque cifre dopo le prime sette rivelano il nome del prodotto. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. La relazione – Il verbale (p. 290) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero.

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La cronaca (p. 292) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. Il testo regolativo – La struttura del testo regolativo (pp. 294-295) 1. 1. 2-10 giocatori. – 2. Dai quattro anni in poi. – 3. 126 carte. – 4. Si mescolano le carte, si dispongono capovolte in disordine sul tavolo e si pescano le carte. – 5. Quando finiscono le carte. – 6. Ha diritto a tanti tiri successivi finché non sbaglia. – 7. Non si possono spostare le carte, né fare segni per riconoscerle. – 8. Chi ha accumulato il maggior numero di carte. 2. 1. Prendere nota del numero degli scatti del proprio contatore; se dopo la virgola c’è una cifra, non considerarla. – 2. Chiamare il numero verde gratuito 800 900 800 (da cellulare numero non gratuito 199 50 50 55). – 3. Seguire le indicazioni del nostro servizio automatico per la composizione del proprio numero cliente 513 720 611 e del numero degli scatti del contatore. – 4. Si potrà sapere subito se la propria lettura è stata accettata, altrimenti si potrà parlare con un consulente. 3. 1. Chiaro. – 2. Infinito e imperativo. – 3. B., C., D. – 4. Sì: alimentatore, cavo elettrico, compatibilità elettromagnetica ecc. – 5. La direttiva CEE 89/336, legge sulla protezione ambientale e riciclaggio dei materiali usati. – 6. Sì. 4. Esercizio libero. Il testo argomentativo – La struttura del testo argomentativo (p. 298) 1. tesi: La storia dell’uomo… in modo esemplare; argomentazione: Oggi soprattutto nel mondo… indimenticabili imprese; esempio: Lo sport più popolare… nazione. 2. 1. NV – 2. V – 3. NV – 4. V – 5. V – 6. V 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Il testo interpretativo-valutativo – La recensione (p. 300) 1. 1. I pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma. – 2. Gore Verbinski, 2006. – 3. Avventura. – 4. Il commento. – 5. Da Oscar l’interpretazione di Depp; Oggetto alla moda, il film ha i suoi difetti ma li nasconde bene sotto l’appeal dei protagonisti. Indimenticabili i pirati annegati trasformati dall’oceano in mutanti marini, primo fra tutti il meraviglioso-schifoso Davy Jones dalla faccia di polpo. 2. Esercizio libero. Il testo di uso scolastico – Il tema (pp. 303-304) 1. 1. descrittivo – 2. argomentativo – 3. informativo-espositivo – 4. introspettivo – 5. descrittivo – 6. argomentativo – 7. informativo-espositivo – 8. argomentativo 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. Il riassunto (p. 307) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. La parafrasi (pp. 309-310) 1. del mio bel corpo che poi mi fu tolto – mi prese facendomi innamorare della bellezza di costui, così fortemente che come vedi ancora non mi abbandona – Caina attende chi ci uccise. Queste parole ci furono dette da loro. 2. Màrtin camminava col suo vecchio cane per sentieri di montagna. L’uno al fianco dell’altro, senza dire una parola, solo scambiando qualche sguardo. Ora non so che cosa sia successo al cane. So che Màrtin è morto. Chissà se nel mondo dei defunti ci sono monti, sentieri di bosco, cani: un vecchio cane che gli cammini al fianco in silenzio, scambiando qualche occhiata. – Una scodella piena d’acqua era sul davanzale. Era là dimenticata. Era l’alba (io l’avevo posata là ma per altri). Un passero venuto


Volume B

Il testo elettronico – Dagli SMS alle applicazioni di messaggistica – L’email – Il blog – Chat-line e social network – L’ipertesto (pp. 316-317) 1. link (I) − smiley (M) − @ (E) – provider (E) − home page (I) − .it (E) 2. 1. Tat, Lucia. – 2. Qnd parti x Roma? Cmq bf! – 3. Hh ci vediamo? – 4. Vengo a prenderti + t. 3. 1. Ciao! Ci sei? Perché non vieni al cinema con me? O comunque perché non usciamo? Dimmi dove e quando e ci sarò!!! Ti voglio bene… per me ci sei solo tu. Lu. – 2. Sono confusa. Lu vuole che andiamo al cinema da soli!!! Cosa pensi? Non so che fare… tipo… dimmi qualcosa… sei una vera amica!!! – 3. Sto ridendo a crepapelle. Tu e Lu al cinema… che sballo, ci devi andare, capito? 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. Il testo sintetico – La didascalia – La mappa concettuale (pp. 320-321) 1. a. – c. – b. – d. 2. Spagna impero

turchi

protestanti

Francia guerre d’Italia Cateau-Cambrésis

Filippo I

Ferdinando I

3. Mar Glaciale Artico posizione estremo Nord del nostro emisfero si suddivide in Mare di Kara

Mare di Barents

dalle acque pesce

risorse

foche (pellicce)

Mar Bianco

dai fondali petrolio

gas naturale

Competenze per crescere – Aspetti linguistici (p. 335) Chiudete i transistor – Niente rumori – Niente grida – niente motori – niente clacson – Sotterrate i barattoli vuoti – Né iscrizioni – né distruzioni – né disordine – né rifiuti – non cogliete i fiori – non sradicate le piante – Dichiarate la pace ai pacifici animali – Non disturbateli – Qui è vietata la caccia – Non campeggiate ovunque e non accendete fuochi – Accettate coscientemente e volentieri le sue discipline e custoditelo voi stessi contro il vandalismo e l’ignoranza. Esercizio libero. Competenze per crescere – Aspetti lessicali (p. 336) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. a: a precipizio - b: coricarsi molto presto - c: impazzire - d: dimagrire moltissimo

Esercizi di riepilogo (pp. 327-330) 1. Esercizio libero. 2. 1. situazione iniziale: Per diversi… il capo in ascolto; inizio della vicenda: Qualcosa lo rendeva… tentare d’assalirlo; sviluppo della vicenda: Improvvisamente il bufalo… contro la terra; ricomposizione dell’equilibrio: Stava per abbandonarsi… avviarsi verso il fiume; conclusione: Lo osservò attentamente… sua carica. – 2. La boscaglia sudafricana. – 3. Aveva cura… al fiume. Il bufalo era molto vecchio; poteva tentare d’assalirlo… Il ragazzo attese il momento buono, lanciò l’assegai e balzò sulla

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SOLUZIONI

Lo schema – La scheda (p. 325) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero.

Verifica finale (pp. 331-334) 1. 1. V – 2. V – 3. V – 4. F – 5. V – 6. F – 7. V – 8. F – 9. V 2. 1. situazione iniziale: Stavo camminando… lurido porto; inizio della vicenda: quando un gatto… cammino; sviluppo della vicenda: Mi fermai… mi aveva preceduto; conclusione: Voi certo penserete… Squit 3. 1. Interno. – 2. In prima persona. – 3. Rispetta un ordine logicocronologico. – 4. Un topo. – 5. Indeterminato. 4. 1. I – 2. B – 3. A 5. come una foglia 6. cieche schiarite 7. 1. Ill.mo Ingegnere/Certo della Sua disponibilità ad accogliere la richiesta, Le porgo distinti saluti – 2. Spett. Ditta/In attesa di… porgo distinti saluti 8. Esercizio libero. 9. legge – indicazioni stradali – ricetta – circolare – ordinanza ministeriale – posologia di un farmaco – istruzioni per l’uso 10. tesi: La deprecata cultura di massa si è diffusa presso masse enormi che un tempo non avevano accesso ai beni della cultura – 1. informazioni sul presente che permettono una partecipazione responsabile alla vita associata – 2. alla musica, esperienza un tempo riservata alle classi abbienti – 3. e ne migliorano le capacità mentali – 4. un segno particolare della decadenza dei costumi

MATERIALI PER LA CLASSE

Carlo V

groppa dell’animale… Isa si teneva ben saldo. Solo allora Isa si mosse. – 4. Isa, il bufalo, il leopardo o pantera. 3. 1. 11, endecasillabo – 2. 6, senario – 3. 9, novenario – 4. 8, ottonario – 5. 10, decasillabo – 6. 7, settenario 4. 4. – 3. – 2. – 6. – 1. – 5. 5. who: Tornando a… testa tonda; what: Creato da… Topolino; where: In realtà… gatto Julius; why: Adesso… animati; when: Presto… personaggio 6. 2. – 3. – 7. – 10. – 11. – 12. 7. Esercizio libero. 8. Esercizio libero. 9. giudizio sul film: è un film riuscito; – presentazione dell’autore del libro: Primo Levi, uno dei maggiori autori italiani del ’900; – giudizio sulla regia e sugli attori: L’opera di Rosi… Turturro; – trama: Ogni uomo… lager; – giudizio sul protagonista: Così Primo-Turturro… perduta 10. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

per il suo pane quotidiano la scopriva. Stupito si guardò (o mi parve) intorno. Vi immerse prima la testina; poi (il mondo è tutto casa sua, e la mia col resto) entrava tutto quanto in quella. Il mio stupore e il suo sguazzo furono brevi. Partì improvviso come venuto.


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

Quaderno operativo Esercizi per il recupero 1 FONOLOGIA E ORTOGRAFIA Unità 1 – I suoni e le lettere (p. 2) 1. vocali – trittongo – digrammi 2. Esercizio libero. 3. arance – biscotti – burro – latte – melanzane – miele – olio – pane – yogurt – zucchero 4. 1. canarino – cece – cerchio – cervo – cetriolo – ciambella – ciclone − cinciallegra – cinguettio – cuore – 2. bambola – banco – banda – barlume – benessere – biliardo – bottiglia – bretella – bugia – busta − 3. panca – patata – penale – pentagono – pigna – pioggia – pistola − pompelmo – posto – pugnale – 4. qua – quaderno – quadro − qualità – quasi – questione – quindi – quindici – quinquennio − quinto – 5. davanzale – dentice – dirupo – dispensa – dolore – domani – domenica – donnola – dramma – durezza 5. Madrid – Pisa – Venezia – Agrigento – Napoli – Mosca – Berlino – Sanremo 6. parte – bruco – barca – costa – torto – orso – carta – sarta – scuola – scarpa 7. 1. istruito – 2. dal verbo uscire – 3. scure – 4. pensiero – 5. dal verbo pescare – 6. dal verbo volgere 8. ieri – pausa – dieci – guardia – guida – fiume – piano – viola – guerra – daino – fuoco – cuore – siepe – aula – miele – lei – niente 9. buoi – copiai – guai – miei – studiai – picchiai 10. trielina – teatro – soave – deumidificare – pazzia – oasi Unità 2 – L’ortografia (p. 4) 1. usignolo – matrimonio – macigno – svergognato – conveniente – noi sogniamo – riunione – vignetta – compagnia – baleniera – testimoniare – iniezione – guadagnare – straniero – cicogna 2. bagnato – (ingegnoso) – coniugare – ognuno – arnia – (niente) – ragioniamo – impegnativo – (assegnando) – ignobilmente – (riunito) – campagnola – unione – ignoranza – bagnarola – (cognato) 3. unione – ognuno – niente – montagna – cerniera – opinione – disegnare – coniugale – agnello – ingegnere – ragno – castagna – provenienza – stagno – cognato – pugnale – smanioso – menzogna – regnare – piagnucolare 4. colloquio – qualunque – lacustre – soqquadro – antiquato – squallido – liquore – percuotere – innocuo – acquoso – equipaggio – rubacuori – cuocere – equivalente – questione 5. Giuliana – Guglielmo – Cecilia – Attilio – Clelia – Gigliola – Emiliana – Cagliari – Siviglia – Australia – Sicilia – Puglia – Marsiglia – Emilia 6. miliardo – cavalieri – (Giulio) – conciliare – germoglio – (battaglia)− sopracciglio – raglio – (paglia) – migliaia – Gigliola – (milione)− parapiglia – Cagliari – (lieto) – meglio – (taglio) – luglio – idillio – (Puglia) – ventaglio 7. 1. Ambra, ambiziosa – 2. ombra, stampava – ambedue, imbarazzo – 4. composto, compagna – 5. campeggio, tempestività, pompieri – 6. impegnato, imparare 8. 1. cecità, socievole, piace – 2. celeste, preferisce, Cesarina – camicie, camice – 4. ascensore, scendo – 5. coscienziosamente, scientifiche – 6. bocce, convalescente – 7. querce – 8. piogge – 9. gelato, frange – 10. farmacie 9. elisioni: m’ – sull’ – all’ – d’ – d’ – s’ – quest’ – altr’ – bell’ – d’; troncamenti: buon – po’ – gran – qual – mal – mal – alcun 10. all’incirca – l’ambizione – sull’amaca – l’acqua – all’ancora – all’allenamento – l’album – nell’ambiente – sull’altura – sott’occhio – sant’Anna 11. 1. Sì, trentatré – 2. giù – 3. caffè, né, né – 4. È, lì – 5. là, è – 6. chissà, è – 7. dì, è, più 12. La Nellie ruotò sull’ancora senza far oscillare le vele, e restò immobile. La marea si era alzata, il vento era quasi caduto e, dovendo ridiscendere il fiume, non ci restava che ormeggiare

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aspettando il riflusso. L’estuario del Tamigi si apriva davanti a noi, simile all’imbocco di un interminabile viale. Al largo, il cielo e il mare si univano confondendosi e, nello spazio luminoso, le vele color ruggine delle chiatte che risalivano il fiume lasciandosi trasportare dalla marea, sembravano ferme in rossi sciami di tela tesa tra il luccichio di aste verniciate. Una bruma riposava sulle sponde basse, le cui sagome fuggenti si perdevano nel mare. L’aria era cupa sopra Gravesend, e più indietro ancora sembrava addensarsi in una desolata oscurità che incombeva immobile sulla più grande, e la più illustre, città del mondo. 13. ? – ! – ! – ? – ! – ? – ! – ? 2 MORFOLOGIA Unità 3 – Il nome (p. 8) 1. comune – collettivo – femminile – comune – invariabile – sovrabbondante – alterato – dispregiativo 2. ragazza – ginnastica – parco – muscolo – agilità – ostacolo – torneo – squadra – forza – Italia 3. Esercizio libero. 4. serenità (A) – forchetta (C) – fungo (C) – terrore (A) – pepe (C) – bicchiere (C) – tè (C) – amicizia (A) – salvezza (A) – fiamma (C) – vino (C) – idea (A) – stanchezza (A) – mela (C) 5. poesia – giovinezza – avarizia – architettura – vecchiaia – insegnamento – fanciullezza – medicina – artigianato 6. caseggiato – mandria – flotta – stormo – arcipelago – costellazione – orchestra – colonnato – scolaresca – uliveto 7. pericolo M, S – foresta F, S – corda F, S – bestie F, P – fiumi M, P – vento M, S – fiamme F, P – ore F, P – marmo M, S – affitti M, P– sapone M, S – vestito M, S – banchi M, P – medaglia F, S – vassoi M, P – brividi M, P 8. nomi maschili mancanti: re – gallo – direttore – dio – parrucchiere – fratello – marito; nomi femminili mancanti: poetessa – eroina – professoressa – duchessa – cugina – nuora – madrina 9. 1. la testa – 2. la manica – 3. la lotta – 4. stretta – 5. la colpa – 6. il busto – 7. scalo – 8. il testo 10. rocce – banche – uova – porte – vanghe – virtù – duchi – ali – greggi – figli – belgi – mandrie – cupole – templi – brusii 11. i gas – le reti – le spiagge – le vanghe – le magie – le verità – gli amici – gli arcipelaghi – gli ornitologi – le bisce – gli addii – le bucce − le valigie – gli esami – gli architravi – le vele – le tribù – i factotum − gli armadi – i panifici – i coperchi – i sindaci 12. nomi invariabili: città – bar – gru – sci – crisi – serie; nomi difettivi del singolare: fauci – frantumi – forbici – ferie – occhiali − dimissioni; nomi difettivi del plurale: pepe – orzo – alluminio − coraggio – sudiciume – cacao; nomi sovrabbondanti: lenzuolo – gesto – cervello – braccio – urlo – labbro 13. rosa – vigna – lampada – coltello – tè – ghiaccio – onore – città – neve – dito – viaggio – successo 14. autocisterna – posapiano – paraurti – capotribù – sottosuolo – calzamaglia – asciugacapelli – scolapasta 15. 1. maschile (femminile) – 2. astratto (concreto) – 3. plurale (singolare) – 4. femminile (maschile) – 5. singolare (plurale) – 6. plurale (singolare) 16. asino (C) – Toscana (P) – Orlando (P) – tappo (C) – lucertola (C) – Colosseo (P) – sedia (C) – coperta (C) – leone (C) – palestra (C) – Patrizia (P) – mamma (C) – Sergio (P) – Teodosio (P) – Gange (P) – Tevere (P) – foglia (C) – ghiro (C) – vino (C) – formaggio (C) – Federico (P) – Alpi (P) – Etna (P) – parrucchiere (C) – gallina (C) – Natale (P) – pesca (C) – pediatra (C) – maestro (C) – Libia (P) – vigneto (C) – Appennini (P) – abete (C) – margherita (C) – Luigi (P) – Zanzibar (P) – tazza (C) – pianoforte (C) – Stefania (P) – palma (C) – roccia (C) – faro (C) – coltello (C) 17. A – C – C – C – A – A – A – C – C – C – A – A – C – C – A – A – C – C–C–A–A–C–C–A–C–C–A–C–A–A–C–A–C–C–C –C–A–A–C–C–C 18. C – C – I – C – I – C – I – I – I – I – C – C – C – C – C – I – I – I – C


Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

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SOLUZIONI

Unità 5 – L’aggettivo (p. 18) 1. derivato – dispregiativo – composto – comparativo – di uguaglianza – assoluto – identificativo – distributivo – interrogativo – collettivo 2. aperta – incrociate – chiusi – magro – piccolo – sporco – mortale – scura – marrone – bluastre – folta – arruffati – impolverati – spezzate – annerite – disgustoso 3. Esercizio libero. 4. degli uomini egoisti – le rose profumate – i cattivi ragazzi – le stanze polverose – degli psicologi esperti – gli spettatori entusiasti – i numeri pari – dei problemi facili – delle signorine snob – dei professori indulgenti 5. 1. gentile (R), rispettoso (V) – 2. bel (R), noioso (V) – 3. dolce (R), melodiosa (V) – 4. assordante (V), meccanica (R) – 5. caldo (R), irrespirabile (V) – 6. grave (R), spiacevole (V) 6. accrescitivi: sapientona – furbacchione – pigrone; vezzeggiativi: sbadatello – calduccio – scioccherello 7. centromeridionale – audiovisivo – assirobabilonese – tragicomico – agrodolce – astronautico – sacrosanto – sordomuto 8. 1. più testardo (MG) – 2. dannoso tanto quanto (U) – 3. meno scattante (MN) – 4. più fragile (MG) – 5. alto come (U) – 6. meno profumata (MN) 9. 1. divertentissima (R), (la) più divertente (B) – 2. il più fiorito (B), molto fiorito (R) – 3. estremamente felice (R), la più felice (B) – 4. bisunto (R), (il) più unto (B) 10. 1. Lucia a quello inferiore – 2. è il fratello maggiore – 3. è il più bello – 4. a un prezzo superiore – 5. con la ruota posteriore – 6. è il più cattivo 11. 1. questa – 2. altri – 3. quest’ – 4. vostra – 5. secondo – 6. Che 12. 1. Quegl’ (quegli) – 2. suoi (loro) – 3. tripla (terza) – 4. qualche (alcune) – 5. nostre (proprie) – 6. Quanto (Quale) – 7. Nessun’ (Nessun) – 8. quattro (quarto) 13. aggettivi qualificativi: 1. gialle, rossicce – 2. comunale, alto, vecchio, densa – 3. vittoriosa, scrupoloso, sentito – 4. abbondanti, festivi – 5. nuova, nera, attillata, rosa – 6. piacevole, forte – 7. giusta, interessante, sensibile – 8. alta, competente, scrupolosa, 9. opprimente, stanchi – 10. numerosa, grandicelli, anziano; aggettivi determinativi: 1. mio – 2. alcune – 3. mia, nostro, tutti – 4. tanta, due – 5. mia – 6. questo – 7. tua – 8. mia – 9. nostri – 10. sua – due, tre 14. giallo – grasso – povero – amaro – caro – rosso – verde – saputo – delicato – celeste – brutto – piccolo 15. aggettivi qualificativi: 3. commossa, terribile, ennesima – 4. caratteristica – 5. punica – 6. intenso – 7. valido – 10. natalizie; aggettivi sostantivati: 1. anziani, caldo – 2. povera, poveri, fedeli – 3. sopravvissuti – 4. utile, dilettevole – 5. Cartaginesi, Romani – 6. azzurro – 7. vero – 8. appassionati – 9. vicini 16. bello – piccoli – grandi – fedeli – sopravvissuti – Inglesi – antichi – furbo – blu – basso – alto 17. 1. MG – 2. MN – 3. MG – 4. U – 5. MN, MG – 6. U – 7. MN – 8. U 18. superlativo assoluto: morbidissimo – diffusissimo – precisissimo − agilissimo – divertentissimo – limpidissimo – semplicissimo – velocissimo – felicissimo – fedelissimo; superlativo relativo: il più morbido – il più diffuso – il più preciso – il più agile – il più divertente − il più limpido – il più semplice – il più veloce – il più felice – il più fedele 19. 1. vostra – 2. suo – 3. loro – 4. suoi – 5. tuo – 6. sua, suoi – 7. tua – 8. sua – 9. vostre 20. aggettivi dimostrativi: 2. quella – 4. quella – 5. quella – 6. quella – 9. quegli; aggettivi identificativi: 1. stesso – 3. medesime – 7. stessi – 8. medesime – 10. stessa 21. 1. alcuni, tutte – 2. certe, ogni – 3. ogni, altri – 4. alcune, molti,

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 4 – L’articolo (p. 15) 1. Il (risotto) – il (riso) – del (formaggio) – della (mozzarella) – un (po’) – Il (profumo) – la (stanza) 2. l’uomo – gli abeti – le renne – il pensiero – lo gnomo – la marmellata – i laghi – le farfalle – l’alba – il gallo – gli zii – lo storico – i pericoli – la vittoria 3. gli attori – le zattere – lo psicologo – il collo – lo scarpone – gli incontri – lo zero – la scarpa – i sarti – gli imperatori – lo zampillo – i campi – le scelte – l’attrice – la pelle – lo studio – la passeggiata – l’indiano – il re – il cesto 4. un’ampolla – uno scoglio – una scintilla – un cervo – un ospite – degli sciatori – un artigiano – un uovo – una banana – dei fiori – una iena – uno psichiatra – uno zufolo – delle pantofole – una suora – un’anfora – degli scolari – un’acqua – un semaforo – uno zaino 5. lo/uno spettro – il/un genitore – l’/un orario – le/delle fiabe – l’/ un apostrofo – il/un ricordo – l’/un’occasione – il/un pavimento – lo/uno straccio – il/un monosillabo – le/delle bilance – gli/degli sbagli – la/ una battaglia – lo/uno yogurt – l’/un’estate 6. 1. dei – 2. dei – 3. del, delle – 4. delle – 5. dell’ – 6. delle – 7. dei – 8. del 7. un’idea – un bollo – una gamba – uno scoglio – uno sport – un daino – un fuso – un gambo – una nube – uno zio – un autore – una pista 8. articoli determinativi: il (nome) – i (capelli) – l’(osso) – il (pentolaio) – le (mani) – il (vino) – la (luna) – le (nuvole); articoli indeterminativi: un (pentolaio) – un (giorno) – un (tramonto) – un (giorno) – un (giorno)

9. la mia angoscia – il babbo – una filza – una parte – il Collalto – un telegramma – la sera – un mio progetto – dei fuochi – i dolori – dei pezzi – un nostro dolore – i nervi 10. 1. P, P – 2. A – 3. P, A – 4. A – 5. A – 6. P – 7. A – 8. P – 9. A – 10. P 11. gli alberi – le scope – delle gatte – una farfalla – il barbaro – le finestre – degli anziani – un’ape – un obiettivo – gli zaini 12. 1. dei voti – 2. l’agenda – 3. un’agenda – 4. i/dei funghi – 5. la sciarpa – 6. un’aranciata – 7. gli ombrelloni – 8. le/delle zucchine – 9. un passaggio – 10. le alici 13. 1. le – 2. delle – 3. un – 4. le – 5. lo – 6. le – 7. gli – 8. l’

RISORSE DIDATTICHE

–I–C–I–C–I–I–C–I–I–I 19. M – F – F – F – M – M – M – F – F – M – F – M – M – M – M − F –M–F–M–F–M–M–F–F–F–F–M–M–M–F–F−F–M –F–M–F–M–F–M–F 20. Paolo – portone – tribuno – Francesco – fronte – busto – padre – Daniele – montone – Raffaello – uomo – pesco – marito – gazzella maschio – lepre maschio – frate – genero – caso 21. rocce – greggi – arance – templi – banche – figli – alberghi – belgi – corridoi – duchi – sindaci − mandrie - borghi − porte – ornitologi – diademi – bruchi – vanghe - età – brusii − uova – dei – prezzi – portici – ali – maschere – cupole – chirurghi – bagagli – specie − penne – virtù – psicologi 22. camicia – bacca – impegno – belga – pacco – farmacia – spiaggia − boccia – magia – migliaio – ago – provincia – parroco – moglie – archeologo – zio – mago – dio – schiavo – luogo – paio – arancia – fruscio – incarico – sociologo – mosca – aglio – problema – spranga − greco – moschea – conca – baco 23. difettivi del singolare: nozze – esequie – occhiali – spezie − forbici – viveri; difettivi del plurale: fame – scarlattina – riso – ossigeno – sangue – buio – pepe – orzo – idrogeno – morbillo – latte − varicella 24. primitivi: frutto – bicchiere – carta – scena – cavallo – ora – calcio − panca – gatto – bestia – ambiente; derivati: usuraio – giocattolo − assediamento – fumata – scenario – occhiata – inquadratura – muraglia – cartoleria – libraio – acquedotto – cittadinanza – fruttiera − cavalleria – salumeria – offertorio – frutteto – rubinetteria 25. Esercizio libero. 26. diminutivi: bollicine – candelina – dentino – pesciolino − lumachina – vitellino – conticino; vezzeggiativi: celletta – musetto – vasetto – bambinello – orsetto – fuocherello – libretto – campicello – stradicciola – cavalluccio – visuccio – squadretta – pastorello – bagnetto; accrescitivi: bestione – donnona – discorsone; dispregiativi: poetastro – tipaccio – ragazzaccio – squadraccia – omaccione 27. plurali corretti: pellirosse – francobolli – arcobaleni – dopocena – cavalcavia – pianoforti – casseforti – capoluoghi – bassifondi 28. 1. olio (non astratto) – 2. pala (non derivato) – 3. rastrello (non alterato) – 4. mobile (non composto) – 5. panino (non falso alterato) – 6. fiore (non sovrabbondante) 29. nomi mobili: figlio – postino – gatto – vicina; nomi indipendenti: nuora – moglie – marito – sorella – ariete – uomo – porta – marito – genero – attore – attrice – cane


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero altri – 5. parecchio, molti, tutti – 6. parecchi, qualsiasi – 7. molti, certe, tutti 22. 1. quanta – 2. quanti – 3. che – 4. quale – 5. che – 6. quanto – 7. quale – 8. quanti – 9. quale – 10. che – 11. che – 12. quanti Unità 6 – Il pronome (p. 23) 1. personale – possessivo – complemento – interrogativo 2. io andai in piscina – tu suoni la chitarra – egli vuole solo dormire – noi studiamo con impegno – voi siete stati gentili – essi indossavano tutti l’impermeabile 3. pronomi errati: 1. gli – 2. Dilli, gli – 3. a me – 4. a esso, noi – 5. A lei – 6. lui – 7. tu – 8. ella, noi – 9. ella/essa – 10. Ci/Si, mi – 11. egli – 12. A ella/A essa – 13. Gli, gli – 14. da esso 4. forme corrette: 1. l’ha, n’è – 2. ne – 3. ne – 4. là – 5. s’è – 6. se – 7. l’ha – 8. sé 5. 1. quella – 2. quanto – 3. niente – 4. chiunque – 5. tale – 6. mio – 7. Che – 8. suo 6. 1. che – 2. di cui – 3. in cui – 4. con cui – 5. che – 6. dalle quali 7. con cui – di cui – che – che – che – le cui 8. 1. per cui siamo passati – 2. su cui siedi – 3. in cui vive – 4. per cui faccio il tifo – 5. di cui ha parlato 9. 1. qualcuno – 2. mi, quella – 3. ti – 4. che, mi – 5. tuo – 6. che – 7. quelli che – 8. nulla – 9. parecchi – 10. questi – 11. ognuno, voi – 12. io, cui, tu, tua – 13. tua – 14. niente, lo 10. aggettivi: 1. tua – 2. tutta – 3. mio, scarico – 4. tuo – 6. alcuni – 7. mio – 8. nostra, tanti, mio – 9. tuoi – 10. suo, pesante – 11. questa – 12. mio, rotto – 13. meraviglioso, questo, tuo, prezioso – 14. sua; pronomi: 1. lei – 2. ti – 3. tuo – 4. ti, lo – 5. quello che – 6. altri, li – 7. gli – 8. voi, mi – 9. miei – 10. suo – 11. chi, mia – 12. suo – 13. mio – 14. mi 11. pronomi personali soggetto: 2. voi – 3. noi – 4. io, tu – 5. noi – 6. tu, io – 7. noi – 8. tu, loro pronomi personali complemento: 1. di te, ci – 2. mi – 3. vi – 4. ti – 6. mi – 8. ti – 9. ti, ti – 10. gli 12. 1. loro – 2. tu – 3. voi, io, mi, mi – 4. ci, ti – 5. gli, lui – 6. ti, ti – 7. ci, ci – 8. ci – 9. mi, ci – 10. io, lo 13. forma errata: 1. dirgli – 2. non lo permetterò a esso – 3. te – 4. la diede a ella – 5. gli rivolgono – 6. non lo permetto a lui – 7. versane a lei – 8. le nascosi a lui 14. verrai/verrà – vederti/la – ti/le – ti/la – tuo/suo – ti/la – ti/le – ti/ la – tuoi/suoi – tuo/suo – a te/a lei – arrivederci/la – tua/sua 15. 1. le – 2. gli – 3. loro – 4. le – 5. gli – 6. loro – 7. le – 8. gli – 9. le – 10. gli 16. 1. ti – 2. ti – 3. ti – 4. si – 5. ti – 6. ci – 7. mi – 8. si, si, si – 9. si – 10. si 17. pronomi possessivi: 2. mia – 3. vostro – 4. nostre – 5. suo – 7. propri – 8. loro; aggettivi possessivi: 1. tuo, suo – 2. tua – 3. mio – 4. altrui – 5. vostri – 6. tuo, propri – 7. altrui – 8. mio 18. pronomi dimostrativi: 1. questo, quello – 2. quello – 3. questo 4. quelli – 6. quella – 7. ci – 8. queste – 9. ci – 10. ne; aggettivi dimostrativi: 2. questo – 3. quell’ – 4. questi – 5. questo – 6. quella 7. questo 19. pronomi indefiniti: 1. tutti, ognuno – 3. qualcuno, nessuno – 4. alcuni, altri – 6. chiunque – 7. nessuno – 8. qualcuno, una; aggettivi indefiniti: 2. ogni – 3. tanti – 5. qualsiasi – 6. altre – 7. altra – 8. certe – 9. troppe – certo – 10. pochi 20. 1. che – 2. che – 3. che – 4. che – 5. con cui – 6. in cui – 7. di cui, che – 8. con cui, che – 9. che 21. relativi soggetto: 1. che (signore) – 2. che (persone) – 5. che (signora) – 6. che (gatto); relativi complemento oggetto: 3. (quello) che – 4. (persone) che – 7. (sveglia) che – 8. (scrittura) che – 9. (disegni) che 22. 2. quanto (tutto ciò che) – 3. quanto (tutto quello che) – 4. quanti (coloro che) – 5. chi (colui che) – 6. quanti (coloro che) – 7. quanto (quello che) – 8. quanti (tutti quelli che) – 9. dovunque (in qualsiasi luogo in cui) – 10. dove (in questo luogo in cui) – 11. dove (in qualsiasi luogo che) 23. pronomi interrogativi/esclamativi: 1. chi – 4. di chi – 5. chi – 6. a chi – 9. di che – 10. che – 11. chi – 13. chi – 14. che, chi; pronomi relativi: 2. a chi – 3. con chi – 7. chi – 8. che – 12. chi

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Unità 7 – Il verbo (p. 29) 1. Desinenza – persona – servile– indefinito – congiuntivo – imperativo – gerundio – intransitivo – riflessivo – apparente – irregolare – sovrabbondante 2. prima coniugazione: mangiava – entrano – recita – interrogò; seconda coniugazione: leggendo – scriverà – nascendo – pioveva; terza coniugazione: pulì – fuggivano – insospettito – sentiremo 3. leggeva: egli, 3ª p. sing. – andai: io, 1ª p. sing. – corri: tu, 2ª p. sing. – avviava: egli, 3ª p. sing. – esce: egli, 3ª p. sing – guarderai: tu, 2ª p. sing. – piantano: essi, 3ª p. pl. – conterete: voi, 2ª p. pl. – giocasti: tu, 2ª p. sing 4. 1. andiamo – 2. pagò – 3. proibisce – 4. hanno protestato – 5. vedi – 6. fa – 7. hanno capito 5. 1. capisca – 2. ritorni – 3. intervenga – 4. sapessi – 5. guarisca 6. 1. vorrei – 2. avrebbe fatta – 3. vorrei – 4. potrebbero 7. 1. fossi – 2. avessi – 3. dispiacerebbe – 4. avessi – 5. avrebbe – 6. dica – 7. conoscano – 8. lasciassi 8. 1. ho partecipato (I) – 2. ha confidato (T) – 3. parlano (T) – 4. Fuggì (I) – 5. conosco (T) – 6. Hai scordato (T) – 7. ha riportato (T) – 8. è partito (I) 9. 1. Il coniglietto selvatico fu rapito dal falco. – 2. Il bucato è stato steso al sole dalla mamma. – 3. Il professor Sallustio oggi mi ha interrogato in scienze. – 4. Un fulmine ha distrutto il pagliaio. – 5. Il mio cassettone è stato aggiustato dal restauratore 10. forme corrette: 1. sarò – 2. sono – 3. Sono – 4. hai, ero – 5. fossi, saremmo – 6. sarò – 7. è – 8. è, ho – 9. Siete 11. 1. posso – 2. potuto, dovuto – 3. Devo – 4. devi, devo – 5. può 12. 1. incominci a fare – 2. stavo cercando – 3. Stavamo per partire – 4. continua a impegnarti – 5. lascia convincere 13. 1. salisca (salga) – 2. salo (salgo) – 3. venì (venne) – 4. ricoprito (ricoperto) – 5. odi (oda) – 7. dasti (desti) – 8. stassi (stessi); frase corretta: 6. 14. aveva versato – aveva sigillato – forò – succhiava – sentì – comunicò – disse – succhierà – può – essere – rispose – è 15. 1. I nostri rapporti di amicizia durarono a lungo. – 2. Voi partiste per il Belgio giovanissimi. – 3. I ragazzi finirono di studiare alle 22. – 4. Comprammo questa casa ventidue anni fa. – 5. Avevamo capito subito che Tommaso non diceva la verità. – 6. Abbiamo accompagnato Elsa e Maria Pia alla stazione. – 7. Per quali motivi ci cercavate? – 8. Sono stati i primi ad aprire un supermercato nella nostra zona. 16. 1. faremo – 2. porti – 3. avete svolto – 4. volteggiava – 5. scompigliava – 6. sono avvicinato, è balzato – 7. vidi, raccolsi 17. 1. hai preso – 2. era – 3. avevi fatto – 4. sono uscita – 5. ha cercato – 6. ha vinto – 7. avevo conditi – 8. individua, sottolinea – 9. lavorano, riposeranno – 10. ha regalato – 11. partecipai – 12. sono 18. 1. mangiassi – 2. andassi – 3. taccia – 4. sia – 5. aiuti – 6. fosse 19. forme corrette: 1. migliori – 2. resti – 3. abbia – 4. stia – 5. sia – 6. fosse – 7. potesse – 8. fosse comportata – 9. aspettassi – 10. sia – 11. sia 20. 1. esci, chiudi – 2. studia – 3. smetti – 4. sii, modera – 5. non andate – 6. non fumare – 7. fermalo, corrigli – 8. sta’ zitto, lasciami – 9. torna – 10. aspetti – 11. guarda – 12. state – 13. entrate, sedete, ripassate – 14. non uscire 21. 1. AS – 2. V – 3. AS – 4. V – 5. AS – 6. V – 7. A – 8. A 22. 1. PS – 2. PS – 3. PA – 4. PA – 5. PA – 6. PS – 7. PV – 8. PA – 9. PS – 10. PA – 11. PV – 12. PA – 13. PV – 14. PS – 15. PA 23. transitivi: 1. Hanno rilasciato – 3. hanno catturato, togliendo – 4. prende – 5. cambiò – 6. ha accompagnato – 7. molesta – 9. ha incollato – 11. rosicchiava – 12. ho comprato – 13. hai sentito – 14. alzate, sapete – 15. ho trascorso, ho disegnato, ho letto; intransitivi: 2. esci – 4. è – 8. scivolò, cadde – 10. piacciono – 15. ho telefonato 24. forma attiva: 3. ho visto – 4. passando, comprami – 5. dormiva − 6. aveva assistito – 7. avevo acquistato, avevo pagato, ho scoperto, ha rimborsato, avevo pagato; forma passiva: 1. è stato chiuso – 2. sono stati incisi – 3. è stato girato – 5. fu svegliato – 6. fu interrogato − 7. è stato riconosciuto – 8. è stato eseguito – 9. è stato seguito 25. 1. Del pane con le olive è stato comprato da me. – 3. La nostra gita è stata disturbata dal vento. – 4. L’elica del motoscafo è stata rovinata dalla salsedine. – 5. Il bagno nel lago è stato fatto


Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

Unità 10 – La congiunzione (p. 41) 1. 1. ma, perché, cioè – 2. e, benché, perciò – 3. ossia, anche, finché 2. 1. disgiuntiva – 2. copulativa – 3. conclusiva – 4. avversativa – 5. dichiarativa – 6. correlativa 3. 1. o – 2. quindi – 3. perciò – 4. cioè – 5. pertanto – 6. ma – 7. né – 8. sia, sia 4. 1. perché – 2. Prima che – 3. Qualora – 4. perché – 5. Siccome – 6. Mentre 5. 1. R – 2. B – 3. R, R – 4. B – 5. B – 6. R – 7. B

3 SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Unità 12 – Gli elementi base della frase (p. 47) 1. 1. Il padre di Laura è ingegnere. – 2. I cibi pesanti affaticano la digestione. – 3. Carla ha sbagliato il problema. – 4. La lucertola è un animale a sangue freddo. – 5. Adriano porta gli occhiali da sole anche in inverno. 2. 1. F – 2. P – 3. F – 4. P – 5. P – 6. F – 7. F – 8. P 3. 2 – 4 – 5 – 8 4. 1. era alto (PN) – 2. deve essere consegnato (PV) – 3. è arrivata (PV) – 4. Ho riletto (PV) – 5. è mite (PN), non ha torto (PV) – 6. stava per atterrare (PV) – 7. restò silenzioso (PN) – 8. era pallido (PN) – 9. Avresti potuto chiedere (PV) – 10. Non posso parlare (PV) 5. predicati verbali intrusi: 3. – 5.; predicati nominali intrusi: 1. – 3. 6. 1. A – 2. PV – 3. C – 4. PV – 5. PV – 6. C – 7. A – 8. A – 9. C – 10. PV – 11. C – 12. PV – 13. A 7. predicati verbali: 6. Sono stato invitato – 7. era stato spezzato – 8. ha sventato – 9. Avrei agito – 10. Hanno assistito – 11. c’erano; predicati con verbi fraseologici (F) e servili (S): 1. Dovrete ritornare (S) – 2. continuò ad abbaiare (F) – 3. devi distrarti (S), vuoi imparare (S) – 4. costrinse a rileggere (F) – riusciva a pronunciare (F) – 5. Vorrei visitare (S) – 11. ho dovuto comprare (S)

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SOLUZIONI

Unità 9 – La preposizione (p. 39) 1. 1. con, per, per – 2. in, di, alla – 3. col, con, di – 4. nel, della, nell’, a – 5. con, per, a – 6. in, di, ai, della 2. 1. PA – 2. AP – 3. AP – 4. PA – 5. AP – 6. PA – 7. AP, AP – 8. AP, PA 3. 1. delle (R), della (R), delle (B) – 2. dei (B) – 3. della (R) – 4. della (R), degli (B) 4. 1. preposizione – 2. aggettivo – 3. preposizione – 4. avverbio – 5. aggettivo – 6. preposizione – 7. preposizione – 8. avverbio 5. 1. per mezzo di – 2. Al di fuori della – 3. davanti alla – 4. invece di – 5. al posto del – 6. Di qua dal 6. preposizioni semplici: fra – per – di – fra – di – con – da – a − con – da – con – di; preposizioni articolate: sulle – della – sul − del – nella – dei – dalla 7. articoli partitivi: 1. dei, dei – 2. dei – 3. delle – 4. del, delle, della; preposizioni articolate: 1. alla – 2. dal – 3. nel – 5. della, alla 8. 1. di, con, di, da – 2. con, sul – 3. in, alla, di – 4. nelle, per – 5. in, con, a – 6. da, sul, sulla – 7. con, sui – 8. a, in, con, di 9. 1. sotto (P) – 2. sotto (AV) – 3. avanti (AV) – 4. avanti (AV) – 5. davanti (P) – 6. salvo (AG) – 7. salvo (P) – 8. salvo (V) – 9. lungo (P) – 10. lungo (AG) – 11. verso (P) – 12. verso (V) – 13. vicino (P) – 14. vicino (AV) – 15. prima (P) – 16. prima (AG) – 17. secondo (P) – 18. secondo (AG) – 19. attraverso (P) – 20. attraverso (V) 10. 1. da + la (di + la) – 2. impropria (propria) – 3. preposizione impropria (locuzione prepositiva) – 4. semplice (impropria) – 5. a + gli (a + il) – 6. preposizione propria (locuzione prepositiva)

Unità 11 – L’interiezione (p. 44) 1. interiezioni proprie: 1. Ah!, pfui! – 2. ahia!, ehmm! – 4. ops!, urgh! – 6. ahia! – 7. uhia!; interiezioni improprie: 3. Peccato! – 4. Grandioso! – 6. Indietrooo! – 7. Basta!; locuzioni interiettive: 5. Per fortuna; onomatopee: 4. clong, ptang – 6. sbat – 7. sbat, pac, grind, stonf 2. 1. stupore – 2. disgusto – 3. sorpresa – 4. irritazione – 5. impazienza – 6. dolore – 7. incoraggiamento – 8. sdegno 3. 1. Evviva – 2. Forza – 3. Al ladro! – 4. Capperi – 5. Ahimè – 6. Oh – 7. Eh – 8. Santo cielo 4. interiezioni proprie: 3. ehi – 7. ahi – 8. uffa – 9. oh – 12. sst; interiezioni improprie: 1. cavolo – 4. attenzione – 5. su – 6. peccato – 10. magari – 11. attento; locuzioni interiettive: 2. per fortuna 5. 1. Dio mio – 2. Bah – 3. Wow – 4. Ahi – 5. Evviva – 6. Santo cielo – 7. Perdinci – 8. Diavolo – 9. Ah – 10. Dio mio – 11. Per amor di Dio – 12. Caspita – 13. Accidenti – 14. Coraggio – 15. Bah – 16. Bah – 17. Oh 6. nitrisce – abbaia – squittisce – ruggisce – raglia – barrisce – miagola – cinguetta 7. Accidenti! – Che brutto! – Oh! – Accipicchia! – Aiuto! – Stop! 8. crack! – bang! – uff! – glu, glu

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 8 – L’avverbio (p. 37) 1. 1. male – 2. presto – 3. quasi – 4. sotto – 5. penzoloni – 6. tardi – 7. sì 2. avverbi di luogo: male – non – ora; avverbi di tempo: lontano – poco – neanche; avverbi di modo: quassù – contro – sì 3. 1. AV – 2. AG – 3. AG – 4. AV – 5. AG – 6. A 4. 1. P – 2. A – 3. P – 4. P – 5. A – 6. A – 7. A – 8. P 5. Esercizio libero. 6. 1. a più non posso – 2. di soppiatto – 3. di nuovo – 4. D’ora in poi – 5. a menadito – 6. A questo punto 7. abbastanza – vicino – volentieri – eventualmente – rapidamente – bene – infine – oltre; parola nascosta: avverbio 8. forma corretta: 1. meglio – 2. ottimamente – 3. qua – 4. dappertutto – 5. gratis – 6. peggio – 7. meglio – 8. Sì

6. 1. in modo che – 2. nel caso che – 3. sempre che – 4. eccetto che – 5. a patto che – 6. nonostante che. – Esercizio libero. 7. 1. semplice (composta) – 2. modale (eccettuativa) – 3. copulativa (concessiva) – 4. finale (causale) – 5. congiunzione (locuzione congiuntiva) – 6. comparativa (temporale) 8. forme corrette: 1. quando – 2. ma – 3. quindi – 4. o – 5. perché – 6. e – 7. ma – 8. anche – 9. sebbene – 10. che 9. congiunzioni semplici: 1. né… né – 2. come – 10. che – 11. ma – 12. che; congiunzioni composte: 3. purché – 6. perché – 7. finché – 8. sebbene; locuzioni congiuntive: 4. dal momento che – 5. prima che – 9. dal momento che – 13. da quando – 14. piuttosto che – 15. non appena – 16. in quanto a 10. congiunzioni: 1. (è bene) che – 2. (sarebbe opportuno) che – 5. (dato) che, (proprio) che; pronomi relativi: 3. (le caricature) che – 4. (dalle parole) che – 5. (quello) che – 6. (storia) che – 7. (richieste) che 11. 1. a Meldola che dista più di – 2. Quanto è buono questo, dammi la ricetta perché – 3. Mentre tu venivi – 4. Quando ti vidi non ti riconobbi – 5. di palude, non se ne – 6. nel condominio in cui tu abiti – 7. educato tanto quanto simpatico – 8. Appena lo vidi lo salutai 12. elemento da cancellare: 1. invece – 2. che – 3. di – 4. che – 5. ma / invece – 6. tuttavia / però – 7. casualmente – 8. assai – 9. magari – 10. eventualmente

RISORSE DIDATTICHE

da Giorgio. – 7. Michele è stato lodato dal maestro. – 8. Mauro è stato riconosciuto da me nella fotografia. – 9. Il pubblico fu invitato dal presentatore ad applaudire. – 10. La vetrata è stata spalancata da un colpo di vento 26. 1. fa – 2. bisogna – 3. lampeggia, pioverà – 4. si vive – 5. è (necessario), si sappia – 6. è nevicato – 7. conviene, si vuole – 8. è proibito – 9. è un peccato – 10. si dice 27. 1. avessi (creduto) – 2. ha (aiutato) – 3. ho (saputo), siete (comportati), avete (fatto) – 4. siete (pentiti), aver (accettato) – 5. è (stimato) – 6. è stata (ricevuta) – 7. è (apprezzato) – 8. hai (organizzato) – 9. sono (svegliato), eri (rientrato) – 10. ha (smesso), è (tornato) – 11. sono (incontrati), sono (abbracciati) 28. 1. devo (P) – 2. ha dovuto (S) – 3. devo (P), ha voluto (S) – 4. dovrei (S) – 5. devi (S) – 6. vuoi (P) – 7. devi (S) – 8. vuole (P) – 9. vuoi (S), dovrai (S) – 10. vuoi (P), puoi (S) – 11. vuole (S) – 12. può (P) – 13. voglio (P) – 14. voglio (S) 29. 1. si mise a piangere – 2. va peggiorando – 3. ho finito di stirare − 4. continuo a scrivere – 5. sto facendo – 6. si è trovata invischiata − 7. lascia perdere – 8. prova a rompere – 9. si mise a leggere, far passare, stava piovendo – 10. non mi lascio commuovere – 11. stava per uscire – 12. comincia a farsi buio


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero 8. 1. Giulia – 2. gli spaghetti – 3. La cera – 4. Angela – 5. L’album – 6. La guida – 7. Il tecnico 9. 1. Anna, mia cugina – 2. due scatole di cartone – 3. Il grande Leonardo da Vinci – 4. Il figlio del nostro portinaio – 5. Molti fra gli anziani – 6. Ada, con sua sorella Flavia 10. 1. Delle piccole dalie rosse – 3. Delle altre – 4. Dei gerani rampicanti – 5. Dei boccioli minuscoli – 6. delle graziose infiorescenze – 7. dei pomi generosi – 8. dei rami; frase: 2. 11. 1. Essi – 2. Tu – 3. Io – 4. Voi – 5. Noi – 6. Noi – 7. Essi – 8. Tu – 9. Voi 12. 1. Il gatto (sogg.), è un animale domestico (PN) – 2. Il gatto (sogg.), è stato addomesticato (PV) – 3. La forma (sogg.), è un importante carattere (PN) – 4. I gatti (sogg.), si arrampicano (PV) − 5. L’equilibrio (sogg.), è mantenuto (PV) – 6. L’aspetto (sogg.), è differente (PN) – 7. Il tipo (sogg.), è una caratteristica individuale (PN) − 8. il ghepardo (sogg.), appartiene (PV) 13. Esercizio libero. 14. 1. Marco (sogg.), capoclasse (cpds) – 2. Gianni (sogg.), responsabile (cpds) – 3. Io (sogg. sott.), consapevole (cpds) – 5. Carlomagno (sogg.), imperatore (cpds) – 6. Marco e Lisa (sogg.), «i piccioncini» (cpds) – 7. Io (sogg. sott.), il più bravo (cpds) – 8. Nonno Andrea (sogg.), felice e contento (cpds) – 9. Giovanni (sogg. sott.), arrabbiato (cpds) – 10. Federico (sogg.), un gran bravo ragazzo (cpds) Unità 13 – La frase si espande (p. 50) 1. libro (app.) – otto (attr.) – poeta (app.) – scrittore (app.) – autore (app.) – molto noto (attr.) – giovani (attr.) – giovanissimi (attr.) – libero (attr.) – grande (attr.) – greca (attr.) – tante (attr.) – loro (attr.) – più significativo (attr.) – loro (attr.) – grave (attr.) – buffe (attr.) 2. 1. maga (Circe), la terra (Ade), indovino (Tiresia), mostri (Scilla e Cariddi), dio (Eolo) – 2. figlia (Nausicaa), re (Alcinoo), dea (Atena) – 3. indovino (Calcante), dio (Apollo), capo (Agamennone), sacerdote (Crise) figlia, schiava (Criseide) 3. attributi: 1. grande, tedesco – 4. Mio – 6. bionde – 8. grande, suo – 9. famoso, divertenti; attributi del nome del predicato: 1. sordo – 4. bravissimo – 6. molto lunghe – 7. lussuosa e confortevole – 10. nervosa e irritabile; complementi predicativi del soggetto: 2. indifferente – 3. innocente – 5. seccato 4. la febbre – le nuvole – i vetri – benessere – i fichi – l’uva – frutta – il sapore – il lampadario – rumore – musica – mi 5. 1. lacrime (c. ogg. interno) – 2. le scale (c. ogg.) – 3. un’occhiata (c. ogg.) – 4. delle rose (c. ogg. partitivo) – 5. canzoni (c. ogg. interno) – 6. del blu (c. ogg. partitivo), il colore (c. ogg.) – 7. delle luci (c. ogg. partitivo) – coraggio (c. ogg.) 6. 1. c. ogg, sogg. – 2. sogg., c. ogg. – 3. sogg., c. ogg. – 4. c. ogg., sogg. – 5. c. ogg., sogg. – 6. c. ogg., sogg. 7. 1. una capretta – 2. della cedrata – 3. il torrente – 4. il tema – 5. lo zaino – 6. i compagni – 7. ascolto – 8. l’avviso – 9. il pericolo – 10. l’automobile – 11. i campi – 12. la porta – 13. la richiesta – 14. il vizio 8. complementi oggetto interni: 1. vita comoda e tranquilla – 2. lacrime – 4. sonni – 9. balli – 10. abito; complementi oggetto partitivi: 3. dei pennarelli e delle etichette – 5. degli amici – 6. dei brani – 7. delle candeline – 8. dei cani e dei gatti – 11. delle mie vecchie conoscenze 9. complemento oggetto: 1. Michelangelo – 2. questa quercia – 3. il centro – 4. il fratello – 5. Ciro de Roda – 6. del tè freddo – 7. mi – 8. Vittorio – 9. Serena – 10. lo – 11. quello – 12. zia Lina – 13. Bernardo; complemento predicativo dell’oggetto: 1. il più grande pittore – 4. segretario – 5. rappresentante – 7. l’ultima arrivata – 8. un vero maleducato – 9. un’alunna modello – 10. «lo Scontento» – 11. un bugiardo – 12. giovanissima – 13. innocente 10. Esercizio libero. Unità 14 – I principali complementi indiretti (prima parte) (p. 52) 1. 1. del direttore – 2. del giaccone – 3. del volo – 4. del tuo compleanno – 5. di casa, di un intervento, di restauro – 6. dell’appartamento – 7. di narrativa – 8. della cucina 2. Esercizio libero. 3. 1. di Pasqua – 2. del Louvre – 3. di Laura – 4. del Gobi – 5. di aprile – 6. della Pannonia – 7. di Parigi – 8. di «secchiona»

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4. Esercizio libero. 5. 1. dei miei compagni – 2. dei due – 3. di quelli – 4. di acqua fresca – 5. dei passanti – 6. tra quelli presentati – 7. Ne – 8. Ne 6. Esercizio libero. 7. 1. del previsto – 2. quanto carino – 3. di quello – 4. quanto imprevisti – 5. come una bella camomilla – 6. che domani! – 7. della tua – 8. a quanto meriti 8. Esercizio libero. 9. 1. P – 2. S – 3. D – 4. S – 5. P – 6. S – 7. D – 8. S 10. 1. c. partitivo – 2. c. di paragone – 3. c. di specificazione – 4. c. di specificazione – 5. c. di denominazione – 6. c. di specificazione – 7. c. di paragone – 8. c. partitivo 11. complementi di specificazione: 3. di Giordano – 4. delle città, della pace – 5. della casa, di montagna, di Irma, dei monti – 6. di Lorenzo, di convalescenza – 7. dello spettacolo; complementi di denominazione: 1. di martedì, di venerdì – 4. di Roma, di Milano, di Genova – 8. di S. Marino; complementi partitivi: 2. di voi – 3. dei parenti – 4. dei cittadini – 7. fra i suoi compagni 12. complementi di specificazione: 2. di denaro, di qualcuno – 3. di dialogo, di collaborazione, di lavoro – 4. della pietanza, degli ingredienti utilizzati – 6. di casa mia – 7. di Natale; complementi di denominazione: 1. di febbraio – 5. di Sicilia – 7. della Befana; complementi partitivi: 6. dei miei amici – 8. di voi, dei dispiaceri 13. 1. di visone, di pietra – 2. di petrolio – 3. di diamanti – 4. di lino – 5. in ferro battuto – 6. di cuoio – 7. di cristallo 14. 1. di porcellana – 2. d’oro – 3. di cioccolata – 4. di piombo – 5. di stoffa – 6. di pelle – 7. di pietra – 8. d’oro 15. 1. a Michele – 2. ai loro occhi – 3. al proprietario – 4. al marito – 5. al palo – 6. ti – 7. a tutti – 8. ai titoli 16. Esercizio libero. 17. 2. a casa (moto a luogo) – 3. Al mare (stato in luogo) – 5. Alle cinque (tempo det.) 18. 1. gli – 2. alla mamma, ti – 3. Ci, alle suore, ci – 4. gli – 5. Mi – 6. A Claudia – 7. al macellaio – 8. al destinatario 19. complementi d’agente: 2. dal poeta – 3. dai compagni – 5. dalla balena – 6. da Lia – 7. da Carlo – 9. da uno scorpione; complementi di causa efficiente: 1. dal cigolio – 4. da un ciclomotore – 8. da un getto – 10. da una frana 20. 1. da un malore (causa effic.) – 2. dal fulmine (causa effic.) – 3. dallo studio (moto da luogo) 21. 1. Il corridore fu sopraffatto… dagli avversari (R), dalla stanchezza (V), dal caldo (V), dai tifosi (R), dallo sconforto (V) – 2. L’uomo era tormentato… dai reumatismi (V), dalla fame (V), dai nemici (R), dal rimorso (V), dai vicini di casa (R), dalle domande insidiose (V) – 3. Il fuoco è stato spento… dai pompieri (R), dalla pioggia (V), dall’acqua degli idranti (V), dallo zio Tito (R) 22. 1. dal vento – 2. dagli anziani – 3. da un’automobile – 4. dal panico – 5. dalla mamma – 6. dal buio – 7. da medici – 8. dalla squadra avversaria 23. 1. T – 2. CE, CE – 3. T – 4. T – 5. T, A – 6. A – 7. CE – 8. T, A 24. 1. F – 2. C – 3. C – 4. F – 5. F – 6. F 25. 1. per l’acquisto – 2. per la costruzione – 3. per la vergogna – 4. per il traffico – 5. per la rottura – 6. per l’arrivo – 7. per la relazione 26. 1. F – 2. F – 3. F – 4. F – 5. C – 6. C – 7. F – 8. C 27. 1. per il caldo eccezionale – 2. per la pioggia – 3. per il timore – 4. dalla rabbia – 5. per l’emozione – 7. dalla sorpresa – 8. per la perdita 28. 1. per via dei lavori – 2. per il caldo – 3. di rabbia – 4. di Aids – 5. di gioia – 6. Per il terremoto 29. 1. per l’acquisto (dei tuoi viaggi) – 2. per il successo – 3. per la gara – 4. da tennis – 5. da sera – 6. per la festa – 7. per il completamento 30. 1. Spesso Ines e Loretta litigano per il piacere di beccarsi. (F) – 2. I miei amici amano discutere per futili motivi. (C) – 3. Vi chiedo scusa per il disturbo. (C) – 4. Oggi mia madre preparerà dei panini per la scampagnata. (F) – 5. Il signor Calà ogni giorno esce a passeggio. (F) – 6. Devo mettere in valigia i costumi da bagno. (F) – 7. Marta è famosa per la sua curiosità. (C) – 8. Mia madre preferisce uscire per lo shopping che per la spesa. (F) – 9. Alla sala Gaddi si terrà una raccolta fondi per la lotta contro il cancro. (F) 31. 1. per la restituzione (del libro) – 2. per una festa meravigliosa


Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

4 SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Unità 18 – La sintassi del periodo (p. 69) 1. 7 periodi. Proposizioni principali: Con la trottola… più emozionanti – Ci fabbricavamo… di cuore – Da frusta… di centimetri – Con queste trottole facevano delle gare – Ciascuno frustava la sua trottola – C’erano dei mucchi di neve – Vinceva (quello) 2. 1. Non sarei riuscito a spostare la valigia (princ.) se Davide non mi avesse aiutato (sub.). – 2. I lettori hanno inviato al direttore del giornale molte lettere (princ.) per protestare contro l’eccessivo traffico in via Mazzini (sub.). – 3. Introducete la teglia nel forno (princ.) dopo che avrà raggiunto la temperatura di 180° (sub.). – 4. La popolazione fu costretta a lasciare le case (princ.) poiché una frana minacciava la valle (sub.). – 5. Hai capito da solo il testo

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SOLUZIONI

Unità 16 – Altri complementi indiretti (prima parte) (p. 65) 1. 1. dell’amore sfortunato – 2. di scuola – 3. sulla promozione – 4. riguardo alla promozione – 5. a proposito della possibilità – 6.

Unità 17 – Altri complementi indiretti (seconda parte) (p. 68) 1. 1. al posto tuo (c. di sostituzione) – 2. Nonostante le previsioni (c. concessivo) – 3. con Marco (c. di sostituzione) – 4. per introduzione (c. di colpa) – 5. Malgrado la tua opposizione (c. concessivo) – 6. di un delitto (c. di colpa) – 7. all’ergastolo (c. di pena) – 8. per il suo comportamento scorretto (c. di colpa) 2. 1. il becco di un quattrino (c. di stima) – 2. cinquecento euro (c. di stima) – 3. a un prezzo onesto (c. di prezzo) – 4. quindici euro (c. di prezzo) – 5. un sacco (c. di stima) – 6. in poco conto (c. di stima) – 7. a caro prezzo (c. di prezzo) – 8. a poco (c. di prezzo) 3. Esercizio libero. 4. 1. a due a due (c. di distribuzione) – 2. a testa (c. di distribuzione) − 3. senza di te (c. di esclusione) – 4. Che nervi! (c. di esclamazione) − 5. tranne Sonia (c. di esclusione) – 6. Ragazzi (c. di vocazione) – 7. Perbacco! (c. di esclamazione) – 8. Giovanni (c. di vocazione) 5. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 15 – I principali complementi indiretti (seconda parte) (p. 62) 1. 1. in mansarda (SIL) – 2. per il prato (MPL) – 3. da Cesare (MAL) – 4. verso la spiaggia (MAL) – 5. da tuo padre (MAL) – 6. di casa (MDL) 2. stato in luogo: 1. sotto il sasso – 8. al primo piano – 9. nella sua camera – 15. a scuola; moto a luogo: 3. nel suo giardino – 4. per la Grecia – 6. al rifugio – 7. in un locale – 8. al guardaroba – 10. nel borsellino – 11. nella disperazione – 12. allo stadio – 13. in giardino – 17. a casa; moto da luogo: 2. dalla scuola – 5. dall’aeroporto – 8. Dalla stanza – 14. Da dove – 18. dalla testa; moto per luogo: 6. per uno stretto sentiero – 16. per viale Carducci – 17. Da qui 3. Esercizio libero. 4. stato in luogo: 4. nei guai – 5. sulle spine – 6. in grave pericolo – 11. in testa – 12. in errore; moto a luogo: 1. sulle proprie decisioni − 2. al punto di partenza – 3. in vita – 7. sui propri passi – 8. alle origini − 9. agli anni; moto da luogo: 14. dalla testa; moto per luogo: 10. tutto il mondo – 13. per la testa 5. 1. da quella (ALL) – 2. da terra (MDL) – 3. dall’inquinamento atmosferico (OR) – 4. dalla delusione (OR) – 5. dalla fantasia (OR) – 6. da Ancona (MDL) – 7. da un grave peso (ALL) – 8. da me (ALL) 6. 1. S – 2. S – 3. S – 4. P – 5. S – 6. S – 7. P – 8. P 7. 1. da un’antica famiglia fiorentina (P) – 2. dal cielo! (P) – 3. dalla loro classe e dai loro insegnanti (S) – 4. da te (S) – 5. dalla solitudine (S) – 6. da quelli indiretti (S) – 7. dai guai (S) – 8. da genitori brutti (P) 8. Esercizio libero. 9. tempo determinato: 4. Sabato pomeriggio – 7. L’anno scorso – 9. In autunno – 10. Alle sedici – 11. La sera – 14. Nel 2008; tempo continuato: 1. da un mese – 2. Per pochi minuti – 3. tutta la notte – 5. per tre mesi – 6. per due ore – 8. Da diversi mesi – 12. per mezz’ora – 13. per tutto il mese di ottobre – 15. per dodici giorni 10. 1. TC – 2. TC – 3. TD – 4. TD – 5. TC – 6. TD – 7. TC – 8. TD – 9. TD – 10. TD

del vostro litigio – 7. sull’estinzione 2. 1. di ecologia – 2. sui partiti in Parlamento – 3. sulla raccolta differenziata – 4. sul cancro – 5. riguardo la povertà – 6. circa i diritti – 7. sul rispetto 3. Esercizio libero. 4. Il padre di Antonio è un uomo di grande fascino. (Q) – Ida è una bambina dalla carnagione chiara. (Q) – Luca è un giovane di bell’aspetto. (Q) – Ho tenuto una conferenza sulla fame nel mondo. (A) – Marco è stato interrogato in storia. (A) – Giovanni è un ragazzo di animo nobile. (Q) – Andrea ci ha deliziati col suo racconto sulle vacanze estive. (A) 5. 1. secondo te – 2. in quanto ad agilità – 3. nello sport, nello studio – 4. per me – 5. sulla navigazione – 6. in quanto a furbizia – 7. relativamente al comportamento 6. 1. di novantasei anni – 2. di più di vent’anni – 3. intorno ai sedici anni – 5. di ventitré anni – 7. quattro mesi 7. complemento di vantaggio: 4.; complemento di svantaggio: 7.; complemento di limitazione: 2. – 8.; complemento di abbondanza: 3. – 6.; complemento di privazione: 1. – 5. 8. Giacomo è un grande atleta secondo l’allenatore. (L) – Marco è ricco di fantasia e inventiva. (A) – Angelo è invincibile nel gioco degli scacchi. (L) – La ricerca di Luca è migliore delle altre nella presentazione degli argomenti. (L) – La casa di Laura è strapiena di ninnoli e di soprammobili. (A) – Dopo aver bisticciato, Claudio ha privato Dino del suo saluto. (P) 9. 1. Il giardino della mia scuola si estende all’incirca su un ettaro. (E) – 2. Non riuscirò mai a trasportare da solo un sacco di sessanta chili! (P) – 3. Mi piacciono tutte le materie distanti dallo studio e dall’impegno. (D) – 4. Al fiume ho pescato una trota sui quattro chili. (P) – 5. Flavio è più alto di Marco di ben 20 centimetri. (E) – 6. La mamma ha comprato una cassa di mele da sei chili. (P) – 7. Lo stadio dista due chilometri da casa mia. (D) – 8. Incontrerà una deviazione tra circa cinquecento metri. (D) 10. 1. oltre centocinquanta metri (CE) – 2. tra un paio di chilometri (CD) – 3. due metri (CE) – 4. quasi cinquecento chilometri (CD) – 5. per migliaia di chilometri (CE) – 6. a cinque chilometri (CD) – 7. quattrocento metri (CE)

RISORSE DIDATTICHE

– 3. per l’acquisto (di una macchina) – 4. per divieto (di sosta) – 5. da gioco – 6. per il gioco (della pallacanestro) – 7. per la conquista (di nuovi territori) – 8. per la corsa (della maratona) 32. complementi di vantaggio: 1. a favore della mia posizione – 2. per me e per mio fratello – 5. per la tua salute – 6. a favore tuo – 7. per i bambini; complementi di svantaggio: 3. a tuo discapito – 4. contro gli ebrei e altre minoranze – 6. a danno del tuo amico Jason – 8. per l’uomo 33. 1. per la pace – 2. per gli alunni – 3. per l’Unicef – 4. contro il nucleare – 5. per i terremotati – 6. per i diritti dei cittadini – 7. per la beneficenza 34. 1. a vela – 2. Con il tuo aiuto – 3. a piedi – 4. con un prodotto chimico davvero eccezionale – 5. d’amore – 6. in aereo – 7. Grazie all’esperienza – 8. con i colori a olio 35. 1. a rotelle – 2. con la mia agilità – 3. con quelle – 4. con l’energia – 5. grazie alla testimonianza – 6. con gli occhi – 7. con la pasta – 8. grazie alle tue parole 36. 1. a malincuore – 2. in fretta e in furia – 4. alla carbonara – 5. poco volentieri – 6. con garbo e pacatezza – 7. a ostacoli 37. 1. con gran fretta (c. di modo) – 2. per telefono (c. di mezzo) – 3. con attenzione (c. di modo) – 4. con la sinistra (c. di mezzo) – 5. per conto nostro (c. di modo) – 6. in agitazione (c. di modo) – 7. con l’aiuto del dizionario (c. di mezzo) – 8. con la lente d’ingrandimento (c. di mezzo) 38. 1. U – 2. C – 3. U – 4. U – 5. U – 6. U – 7. C 39. complementi di relazione: 1. con mio fratello – 3. Tra me e te – 5. con Sara – 6. con il professore; complemento di unione: 4. col pomodoro; complementi di compagnia: 2. con gli amici – 7. con me 40. 1. tra Luca e Matteo – 2. con la mamma – 3. con voi – 4. con te – 5. fra di loro – 6. Tra il direttore e i suoi dipendenti 41. 1. specificazione – 2. causa efficiente – 3. partitivo – 4. paragone – 5. partitivo – 6. mezzo – 7. modo


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero dell’esercizio (princ.) o te l’ha spiegato tuo padre (coord.)? – 6. Mio fratello segnò un gol (princ.) e la sua squadra balzò in testa alla classifica (coord.). – 7. Mi ha promesso (princ.) che non deriderà più i suoi compagni (sub.). – 8. Accendi pure il caminetto (princ.) se senti freddo (sub.)! 3. 1. La vecchietta salutò la vicina. (S) – 2. Pensavamo che non parlasse per non danneggiare i suoi colleghi. (CP) – 3. Mi ha detto che sarebbe passato lui da me o mi avrebbe telefonato. (CP) – 4. Chiara pensava di aver sbagliato il compito di francese perché non ricordava più le regole e i vocaboli. (CP) – 5. Quando giunse alla fermata dell’autobus, dove aveva l’appuntamento con noi, Aldo, il solito ritardatario, non trovò nessuno. (CP) – 6. Ho deciso: vendo l’auto e compro una moto perché mi piace troppo sentire l’aria sul corpo. (CP) – 7. È uscito, ma è rientrato subito perché doveva firmare per poter dimostrare la sua presenza. (CP) – 8. Quando ha saputo che la gara era stata rinviata Antonio ha tirato un sospiro di sollievo. (CP) – 9. Fausto aveva la febbre e piangeva, perciò la mamma lo cullò e lo calmò. (C) 4. È un animale… Stranalandia. – Si notino… a padella. – Ne esistono vari tipi. – Ricorderemo…: piedediferro. – Perciò non… Stranalandia. – La Gru… pulisce. – Secondo Osvaldo… una volta. 5. 1. dubitativa – 2. interrogativa – 3. enunciativa – 4. esclamativa – 5. desiderativa – 6. volitiva 6. 1. tutti i suoi comodi! – 2. poter restare qui – 3. viviamo tranquilli – 4. a dama? – 5. si prevede neve sulle Alpi – 6. il suo bambino! – 7. non finisce mai! – 8. si è guastato – 9. alle Maldive! – 10. con tua sorella! 7. 1. come sembrava – 2. ma è questione di gusti – 3. disse la signora Drudi con compiacimento – 4. come sai – 5. dice un noto proverbio – 6. non ne vale certamente la pena 8. 1. ma non ho la febbre – 2. quindi copriti bene – 3. però non te lo prometto – 4. perciò non parliamone più – 5. ascolti la musica – 6. e s’addormentò subito – 7. infatti non ti ha più telefonato – 8. né dove abiti 9. 1. perciò giocava controvoglia (conclusiva) – 2. o arriverai in ritardo (disgiuntiva) – 3. né ho risolto il problema (copulativa) – 4. infatti non piove più (dichiarativa) – 5. ma non perde un grammo! (avversativa) – 6. eppure non decelerò (avversativa) 10. 1. In cielo il sole era forte e splendente, ma il vento ne attutiva il calore. – 2. Non si trattenne e l’ira gli imporporava le gote. – 3. Ha la febbre da una settimana, perciò si sente molto debilitato. – 4. Il cucciolo si muoveva, dunque era vivo. – 5. Sarei dovuto arrivare alle dieci, ma sono in ritardo di mezzora. – 6. Osservammo il mare in tempesta e fummo scossi da brividi di terrore. – 7. Giacomo è tenero e paziente, perciò è benvoluto da tutti. – 8. La Terra gira intorno al Sole o il Sole gira intorno alla Terra? 11. 1. perché è sempre piena di gente – 2. Se tu fossi rimasto all’ombra – 3. perché le parole… dure – 4. perché il nonno… troppo – 5. come se il mare… problema – 6. Non potendo raggiungerlo di persona; inviandogli una e-mail – 7. Malgrado non sia una persona istruita; che la sua compagnia… piacevole – 8. dopo che avrai… dei fatti Unità 19 – Le proposizioni subordinate sostantive e relative (p. 72) 1. 1. che mi porterà al cinema (R) – 2. che un ladro… officina (R) – 3. che tu non gli sia simpatico (B) – 4. che quest’anno… arrivare (B) – 5. di essere deriso dai compagni (R) – 6. che tu cominci… impegno (B) – 7. che Andrea… bugia (R) 2. 1. che possiamo… Natale (E) – 2. che tu sia presente… riunione (E) – 3. che tu partissi… (E) – 4. che passiate… televisore (E) – 5. presentarsi… vuote (I) – 6. che ci salutassimo ora (E) – 7. di non aver dimenticato nulla (I) – 8. non avesse causato... ingenti (E) – 9. che vi aiutiate a vicenda (E) – 10. che tu ti presenti alle sette (E) 3. 1. Dormire… tardi (I) – 2. non saresti arrivato in tempo (E) – 3. di non essere capita… genitori (I) – 4. che vi prendiate… libertà (E) – 5. che una donna… supermercato (E) – 6. di non cucinare (I) – 7. che il suo ragionamento era logico (E) – 8. accumulare molte ricchezze (I) – 9. di aver sfondato… calcio (I) – 10. che c’erano… euro (E) 4. 1. Duilio… serio – 2. che Vittorio non… salutare – 3. di mangiarsi… le unghie – 4. di trascorrere... Saturnia – 5. di perdere il treno – 6. che domani… – 7. che tu non… decisione – 8. che

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l’indirizzo… esatto 5. 1. oggettiva esplicita – 2. dichiarativa implicita – 3. soggettiva esplicita – 4. dichiarativa esplicita – 5. oggettiva implicita – 6. soggettiva implicita 6. 1. com’è andato l’esame – 2. come mi chiamo – 3. da dove – 4. cosa desideri per merenda – 5. chi aveva scoperto... quando – 6. perché continui – 7. che cosa volessero da noi – 8. perché... non hai domandato – 9. perché Simonetta ridesse – 10. perché hai rinunciato al premio – 11. cosa poteva – 12. perché Tiziana piangeva 7. 1. di poter iniziare il lavoro (dub. I.) – 2. quante compresse dovevo... (int. ind. E.) – 3. cosa fare (dub. I.) – 4. se venire... no (dub. I.) – 5. dove conduca... strada (dub. E.) – 6. come faccia... (dub. E.) – 7. cosa mi capiterà domani (inter. I. E.) – 8. come avesse fatto... (inter. ind. E.) 8. Esercizio libero. 9. 1. Il cliente… disse: «Quanto… e un cappuccino?» – 2. La signora chiese a Tonio, il verduraio: «Mi dia… gialli». – 3. Il cardiologo avvertì il mio papà: «Non fumi… mezz’ora». – 4. L’idraulico disse alla mamma: «Vengo… minuti». 10. 1. Giorgia chiese a Laura se aveva visto i suoi occhiali. – 2. Un noto proverbio dice che il buongiorno si vede dal mattino. – 3. Il babbo ci disse di non disturbarlo perché voleva riposare un po’. – 4. L’insegnante si rivolse a Federica dicendole di andare alla cattedra e di portare il suo quaderno. – 5. Aldo… giurò che non avrebbe mai più fatto un viaggio in mare. 11. 1. Il vecchio disse alla ragazza di correre dal mulattiere e di dirgli di venire con la mula verso la sua capanna. – 2. Il cliente disse al pizzaiolo di preparargli una pizza con il prosciutto crudo e la mozzarella di bufala. – 3. Cosimo annunciò che l’indomani sarebbe andato con Giulio a fare una gita in montagna; aveva già preparato lo zaino, gli scarponi e la giacca a vento. – 4. Il signor Santoro disse che gli aveva fatto piacere rivederlo, di salutare per lui i suoi genitori. – 5. La mamma disse di non mangiare un panino, dopo mezz’ora avrebbero cenato. 12. 1. Lo zio disse: «Puoi venire a vedere la partita con me». – 2. Il babbo con voce severa mi disse: «Ti do due o tre ore di tempo per riordinare il garage e la tua camera». – 3. La sarta avvisò la cliente: «Venga a ritirare il cappotto sabato mattina entro le undici». – 4. Il professore avvisò gli alunni: «Vi interrogherò sulla vita, le opere, la poetica di Giacomo Leopardi e vi chiederò un commento di due poesie a vostra scelta». – 5. Il signor Degala ci raccontò: «Abito da più di tre mesi in questo palazzo e non so ancora chi viva nell’appartamento accanto al mio». 13. 1. Marzia disse di essere molto stanca. – 2. Giulia dichiarò che presto saremmo partiti. – 3. Serena disse che sarebbe stata lieta di ospitarci. – 4. Gabriele disse di volersene andare. – 5. Silvia disse di essere andata al cinema. – 6. Giovanna ha chiesto che cosa faremo sabato. 14. 1. Laura mi chiede se ho risolto la prima espressione algebrica. − 2. Paolo disse a Giulio che gli avrebbe telefonato dopo le dieci. − 3. Il ministro dichiarò che avrebbero dato un bonus di mille euro alle mamme per il secondo figlio. – 4. Caterina chiese a Gianni se sarebbe andato l’indomani a giocare a casa sua. – 5. Chiesi a Rosanna quando sarebbe uscito suo nonno dall’ospedale. – 6. Paolo domandò al cameriere se avrebbe dovuto aspettare ancora molto per un piatto di spaghetti. 15. 1. Mario disse: «Maestra, mi fa male un dente!». – 2. Giovanna domandò: «A che ora andrai a messa?». – 3. L’insegnante affermò: «Angela devi studiare con maggiore impegno e non devi distrarti!». – 4. Luca ha detto: «Professoressa, a me piace discutere in classe su problemi di attualità». – 5. Cesare domandò: «Ivan, hai terminato i compiti?» e Ivan rispose: «Non ho potuto ancora studiare perché sono andato a fare alcune spese con mia madre». 16. 1. che vivo… le vacanze (E) – 2. che la taglia... uguali (E) – 3. che hai salutato (E) – 4. di cui non ho... notizie (E) – 5. che si trova... giardino (E) – 6. che raccoglieva... piovana (E) – 7. dove isolarsi... zie (I) – 8. che non trascurati (E) – 9. che pedalava... corsa (E) – 10. a cui va tutta... considerazione (E) – 11. di chi non ha chiuso... notte (E) – 12. su cui annotare... parenti (I) 17. che non si doveva fare – che era libero e trasgressivo – che l’ispirava – che l’insegnava – che preferiscono – che passa per la


Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

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SOLUZIONI

Unità 21 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) (p.84) 1. 1. più… io pensassi – 2. così… come speravamo – 3. piuttosto che andarcene… arrivo – 4. meno… credessi – 5. più… si pensi – 6. tanto… quanto è ambiziosa – 7. più… che parlare – 8. piuttosto che studiare. 2. 1. strumentale – 2. concessiva – 3. temporale – 4. comparativa – 5. consecutiva – 6. avversativa – 7. eccettuativa – 8. modale – 9. finale. Parola nascosta: temporale. 3. 1. L – 2. ES – 3. EC – 4. L – 5. L – 6. EC – 7. ES – 8. L – 9. L – 10. ES – 11. EC 4. esplicite: 3. quando potrebbero… comoda – 4. mentre… seria – 5. quando… storia – 6. mentre Daniele… insicuro – 7. mentre… tennis; implicite: 1. anziché giocare – 2. invece di difendersi – 8. invece di lamentarsi sempre 5. 1. LOC – 2. AG – 3. LOC – 4. AG – 5. AG – 6. LOC – 7. LOC. 6. 1. Se non venissimo da voi (PR) non preoccupatevi (AP). – 2. Se avessi molti soldi (PR) viaggerei sempre (AP). – 3. Se non incontrate un paesino contornato da vecchie mura (PR) avete senza dubbio sbagliato strada (AP). – 4. Se Gaetano fosse rimasto a casa con i suoi (PR) non sarebbe mai cresciuto (AP). – 5. Riuscirei ad appisolarmi (AP) se questa sedia fosse più comoda (PR). – 6. Suona il clacson (AP) se trovi il portone chiuso (PR). – 7. Se lo lasciassero fare (PR) muoverebbe le montagne (AP). – 8. Se fosse stato tuo figlio (PR) gli avresti dato questi consigli (AP)? – 9. Se Alessandro le avesse detto tutto (PR) non l’avrebbe rimproverato (AP). – 10. Se fosse stato meglio retribuito (PR) Francesco non avrebbe cambiato lavoro (AP). 7. condizionali esplicite: 1. Se avessi le ali – 7. Se lo tagli alla base; condizionali implicite: 2. Potendo – 3. A ripensarci – 4. Chiedendo − 5. Ottenuto il compenso – 6. Vedendolo – 8. Ben vestita e truccata − 9. A sentire 8. 1. avesse, potrebbe – 2. straripasse, apporterebbe – 3. stessi, sentirei – 4. saluta, incontrerai – 5. dirò, vuoi – 6. ricordati, occorresse – 7. capisce – 8. desiderassi, direi

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 20 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) (p. 80) 1. esplicite: 3. appena… padrone – 4. Come… pranzare – 6. Quando era… Tiberio – 10. Quando… testa; implicite: 1. tornato… ritardo – 2. Saputa la notizia – 5. A leggere… sciocchezze – 7. Prima di parlare – 8. Dopo… di paura – 9. Posato il secchio 2. 1. Dopo aver letto il… – 2. Quando tu sei stato assente… – 3. Dopo che è piovuto la… – 4. Prima che morisse… – 5. Quando ascolta la musica… – 6. Terminata la scuola secondaria di primo grado… – 7. Dopo essere stato interrogato… – 8. Dopo aver terminato la scalata… 3. esplicite: 1. Perché… un attaccante – 2. perché… interessante – 3. perché… lavoro – 7. poiché… azione – 9. perché… sciolta – 10. poiché… alzata; implicite: 4. Non… comportarsi – 5. Soddisfatto… cantante – 6. per… ghiacciata – 8. sentendo… accanto 4. 1. T – 2. C – 3. T – 4. C – 5. T – 6. F – 7. C – 8. C – 9. F – 10. C 5. 1. Vado a trovare Egisto per fargli gli auguri di Natale. (F) – 2. Ho sonno perchè ieri ho fatto tardi. (C) – 3. Poiché una falla si era aperta a bordo il battello affondò. (C) – 4. Dopo aver insistito a lungo Antonio ebbe il permesso di uscire. (T) – 5. Ha speso tutti i suoi risparmi perché ha acquistato un’automobile nuova. (C) – 6. All’apparire del primo sole di primavera compaiono le fastidiosissime mosche. (T) – 7. Dovrete prendere un cane affinché faccia la guardia alla vostra bella casa di campagna. (F) – 8. Perché nulla vada sprecato utilizzerò la carne del bollito per un polpettone. (F) 6. 1. per scusarsi: finale, implicita – 2. perché verrà a mancare la luce: causale, esplicita – 3. per aver letto molte ore: causale, implicita – 4. quando aprì la finestra: temporale, esplicita – 5. per arrivare in tempo per la cena: finale, implicita – 6. dato che era ormai buio: causale, esplicita – 7. vedendolo: temporale, implicita – 8. Date le dimissioni: temporale, implicita 7. 1. per salutare lo zio – 2. Perché… sia soddisfatto – 3. Per guadagnarti… colleghi – 4. di accettare… scuse – 5. per fare… Claudio – 6. di non perdermi... riviste – 7. per sentire – 8. per non studiare – 9. a ballare – 10. per cambiarsi – 11. per andarsene – 12. affinché sia chiara… antenna – 13. affinché non prendesse freddo – 14. perché ti detti… assenza. – 15. Per vivere – 16. per divertirmi 8. 1. M – 2. M – 3. S – 4. S – 5. S – 6. M – 7. S – 8. M – 9. M – 10. S – 11. M – 12. M – 13. M – 14. S

9. 1. Con il suo canto (mezzo): cantando – 2. secondo i tuoi suggerimenti (modo): come mi avevi suggerito – 3. Con un allenamento (mezzo): allenandosi – 4. con strepiti e pianti (mezzo): strepitando e piangendo – 5. a passi lenti (modo): camminando lentamente – 6. con il racconto (mezzo): raccontando – 7. Con il timore (modo): quasi temesse – 8. con canti e risate (modo): cantando e ridendo 10. 1. da prestare… persona – 2. da farsi radere… figlie – 3. di essere ricordate – 4. che nei… taglia – 5. che non… nessuno – 6. da essere benvoluta da tutti – 7. che tutti gli amici… feste – 8. che entrai… casa – 9. che una sola mano… sollevarla – 10. che non mi riconobbe – 11. che la popolazione restava decimata – 12. da convincere tutti 11. 1. La terribile notizia… da non riuscire a parlare. – 2. Il calciatore fu… da negare di aver commesso il fallo. – 3. Ero talmente immersa… che non badavo a quanto accadeva vicino a me. – 4. Il figlio di tuo cugino… che la chiama zia. – 5. Nel piatto la crepa… da sembrare un capello. – 6. La stanza era talmente… che non si riusciva a vedere chi c’era. – 7. Aveva mangiato… che dovette allentare la cintura. – 8. La suoneria era… che la sveglia si mise a saltare. 12. 1. consecutiva esplicita – 2. modale esplicita – 3. strumentale implicita – 4. consecutiva esplicita – 5. modale esplicita – 6. consecutiva implicita – 7. strumentale implicita – 8. modale implicita 13. 1. sebbene fossi raffreddato – 2. nonostante… niente – 3. Per quanto… perdonato – 4. Anche se… apertamente – 5. Pur essendo… affaticato – 6. Per quanto ostacolati dalla neve – 7. sebbene sia… studiosa – 8. Pur essendo… ritardo – 9. Benché dispiaciuta – 10. Benché fosse… autobus

RISORSE DIDATTICHE

strada – che non c’è – con cui poi faceva… rosa – che avevano… dirigibile – che avevano creato un velo umidiccio – che faceva fremere… palpebre – che sembrava… Alien 18. 1. che ignora – 2. che deve essere comprato – 3. coloro che hanno diritto – 4. che riguarda – 5. che non risponde – 6. che occorrono – 7. che parla – 8. a chi risiede – 9. che ci ha indicato – 10. che raffigura 19. 1. Michele è un ragazzo sensibile che ha tanti amici. – 2. Non siamo ancora andati in quel ristorante di cui parlano tutti. – 3. Quel ragazzo che ho conosciuto ieri è veramente antipatico. – 4. Luigi, che giocava a basket da otto anni, ha smesso. – 5. Le rose che ho raccolto ieri in giardino sono profumatissime. 20. 1. cong. – 2. pron. rel., pron. rel. – 3. pron. rel. – 4. cong., pron. rel. – 5. pron. rel. – 6. pron. rel., cong. – 7. pron. rel., cong., cong. – 8. cong., pron. rel. 21. 1. che è sul mio comodino – 2. che ti aveva fissato l’estetista? – 3. distrutta in un incidente – 4. che vuole uscire con me? – 5. che ti ha servito 22. 1. oggettiva – 2. relativa – 3. relativa – 4. interrogativa indiretta – 5. dichiarativa – 6. soggettiva 23. 1. a dover sopportare… Sara / che dobbiamo sopportare… Sara – 2. riguardanti… dell’azienda / che riguardano… dell’azienda – 3. proveniente da Palermo / che proveniva da Palermo diretti a Bucarest / che erano diretti a Bucarest – 4. contenute nelle frasi… n° 14 / che erano contenute nelle… n° 14 24. pronome relativo: che (dovevano) – che (si chiamavano); congiunzione: che (dall’altra parte) – (tale) che (le auto) – (tale) che (anche se i vecchietti).


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero

Esercizi per il potenziamento 1 FONOLOGIA E ORTOGRAFIA Unità 1 – I suoni e le lettere (p. 87) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. due – cero – mente – guano – muta – sella – rapa – resto – rosa – rete – pera – mago – fori – casa – sala – lena – rosso 4. claxon – hobby – jazz – jeans – jeep – jet – jolly – kerosene – killer kiwi – koala – ring – wafer – walkman – würstel – yankee – yoga − yucca 5. Esercizio libero. 6. segnalare – regnare – migliorare – vestaglia – sgusciare – scia – bersaglio – bagnare – miscela 7. 1. bagliore – 2. discesa – 3. giardiniere – 4. gagliardo – 5. chiarificazione – 6. ghiribizzo – 7. scippatore – 8. ciarla 8. Esercizio libero. 9. Esercizio libero. Unità 2 – L’ortografia (p. 89) 1. gom-mi-sta, fri-go-ri-fe-ro, mar-mel-la-ta, pa-ne, gab-biet-ta, magaz- zi-no, e-spor-re, im-por-tan-za, do-me-ni-ca, stam-patel-lo, pre-fe-ri- bil-men-te, vo-stro, ri-fles-sio-ne, gram-ma-ti-ca, mor-fo-logi-a, e-ster- na-men-te, e-stra-ne-o, mes-sag-gio, pe-niso-la, au-to-stra-da, am-mi- ra-zio-ne, e-ser-ci-zio, e-nun-cia-to, di-se-gno, sor-pas-so, scuo-la, ri-for-ni-men-to, im-per-me-abi-le, sot-to-li-ne-a-re, sem-pli-ce, com- po-si-zio-ne, dif-fi-ci-le, ad-dor-men-ta-to, cer-ta-men-te, ac-ciam-bel-la- to, e-du-ca-zione, va-lo-riz-za-zio-ne, pio-vo-so, de-ser-ti-co, fre-quen-ta-re, au-men-to, ri-chia-mo, ab-ba-ia-re, car-to-la-io, fi-gu-ra 2. 1. È, è, là – 2. è, sì – 3. dì, là – 4. tè – 5. dà – 6. Né… né, là – 7. Lì, là – 8. sé 3. 1. C’era, c’era – 2. l’hai – 3. C’è, all’uscio – 4. all’indietro – 5. n’erano – 6. quell’antipatico – 7. un’acca, d’ora, l’insegnante – 8. dall’ira, dall’odio 4. 1. Nessun (T), quel (T) – 2. signor (T), mal (T) – 3. Fra (T), sessant’anni (E) – 4. San (T), bel (T), Val (T) – 5. dell’altro (E) – 6. All’ingresso (E), dottor (T) – 7. Un’ampia (E), quel (T), un’alta (E) – 8. Mezz’ora (E), Canal (T), Ca’ (T), d’Oro (E) – 9. L’aereo (E), l’impatto (E) – 10. C’era (E), un’unica (E), l’avrebbe (E) 5. La creatura spalancò l’enorme bocca cavernosa, poi con un movimento lento alzò la testa e l’avvicinò a noi. Sempre di più. Le sue enormi fauci spalancate erano pronte a divorarci. L’enorme mostro emise un ringhio sordo. La sua bocca si aprì ancora di più. – Attento, Alex! – gridai a mio fratello. Uno scossone ci fece saltare in aria e atterrammo sulla lingua della raccapricciante creatura: era spinosa come un cactus! – Noi non crediamo ai mostri – gridai. Sentii l’alito fetido e disgustoso della bestia. Notai alcune macchie nere sulle zanne scheggiate. – Noi non crediamo nei mostri! Noi non crediamo nella tua esistenza! – Così cominciammo a cantilenare quelle parole. La lingua rossa ci trascinò nell’enorme bocca del mostro. – Harry! Ci ha mandato giù! – gridò Alex. – Continua a ripetere che non ci credi! – gli ordinai. – Se non ci lasciamo convincere, non ci succederà niente! 6. 1. Mio padre è in viaggio per Madrid, dove si fermerà una settimana. – 2. Ho letto che il formichiere usa la sua lunga lingua per cacciare le sue prede. – 3. I due fratelli di Monica, che sono molto alti, giocano a basket. – 4. Sulla tavola apparecchiata da Lucia, che è molto distratta, non c’erano né il pane né l’acqua. – 5. Daria, la sorellina di Agnese, salta e balla tutto il giorno ma non si stanca mai. – 6. Bene, non perdere tempo, prendi carta e penna, e scrivi. 7. Le città… un proprio capo – Le rivalità… potenti – Per tutto… dall’Europa – Gruppi… del Pacifico – Alla fine dell’Ottocento… – America Centrale – Attualmente… inglese 8. Mi imbarcai su un piroscafo francese, che fece scalo in ognuno di quei dannati porti che loro hanno laggiù, al solo scopo, per quanto mi fu dato di vedere, di sbarcarvi dei soldati e dei doganieri.

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Io osservavo la costa. Osservare una costa mentre scivola via lungo la nave è come riflettere su un enigma. È là, davanti a voi, sorridente o accigliata, invitante, splendida o mediocre, insipida o selvaggia, e muta sempre, ma con l’aria di sussurrare: «Venite a vedere». Quella era quasi informe, come ancora incompiuta, con un aspetto ostile e monotono. Il limitare di una giungla colossale, di un verde così scuro da sembrare quasi nero, orlato dal bianco della risacca, correva dritto, come tracciato con la riga, lontano lontano, lungo un mare azzurro il cui scintillio era offuscato da una foschia strisciante. Il sole era implacabile, la terra sembrava rorida e luccicante per il vapore. Qua e là affioravano delle macchie di un grigio biancastro, raggruppate dentro la bianca risacca, con a volte una bandiera inastata: insediamenti vecchi di qualche secolo e non più grandi di capocchie di spillo, sull’intatta distesa di quell’immenso entroterra. 3 MORFOLOGIA Unità 3 – Il nome (p. 91) 1. popolo – esercito – squadra – flotta – squadriglia – quartiere – stormo – vigneto – abetaia – querceto 2. colonnato – bestiame – coro – sciame – scolaresca – battaglione – fogliame – folla 3. templi – re – pance – eroi – caos – analisi – dei – hotel – ticchettii. Esercizio libero. 4. invariabili: sosia – caffè – virtù – gru – goal – crisi – auto – tesi – tram – bar – gas; difettivi: ossigeno – latte – ferie – nozze – sangue – platino – fame – zinco – ovest – pazienza – viveri; sovrabbondanti: orecchio – urlo – lenzuolo – dito – filo – muro – braccio – gesto – corno – cervello 5. viveri – redini – varicella – burro – sete – buio – occhiali – carbonio 6. 1. nomi astratti: segreti, lettura, diritto, retorica, indipendenza, disciplina, curiosità, intelletto, curiosità, fede – 2. nomi propri: Bencio, Guglielmo, Soissons, Abelardo, Bencio – 3. biblioteche, segreto, libro, letture, monaco, parola, esami, proposizione, monaci, diritti, biblioteche, parola, fuochi, concili, monaci, retorica, fremito, indipendenze, vincolo, discipline, abbazie, curiosità, intelletti, curiosità, maestri, atteggiamenti, fedi 7. 1. aspirapolvere – 2. parabrezza – 3. portamonete – 4. schiaccianoci – 5. contropiede – 6. passaporto – 7. tergicristallo – 8. fotoromanzi 8. nomi propri: Wayne – David – Nels – David; nomi comuni: famiglia – madre – padre – fratello – zio – zio – specie – prozio – casa legno – pareti – assi – piano-terra – stanze – cucina – tavolo – legno – stufa – piano – nichel – pane – mamma – pagnotte – profumino − acquolina – bocca. Esercizio libero. 9. nomi concreti: fantasma – lenzuoli – testa – notte – cimiteri – case; nomi astratti: personaggi – fantasia – letteratura – horror – mistero – anima. Esercizio libero. 10. paternità – magia – amicizia – tirannide – maternità – umanità – fratellanza – arte 11. 1. nomi concreti: spianata – passo – capitano – arcieri – ospedale – ombre – monaci – famiglie – arcieri – porta – accesso − armati – uomo – luce – fratello – abate – strada – laboratorio – vista – occhi – erborista – cadavere – lago – sangue – testa – scaffali - tempesta – ampolle – bottiglie – libri – documenti – disordine – corpo – sfera – capo – uomo – metallo – croce – treppiede – tavolo – ingresso – capo – stanza – arcieri – cellario – clamori – abate – strage; 2. nomi propri: Bernardo – Severino; 3. nomi astratti: grigiore misteri – rovina – apparenze – parole; 4. nomi primitivi: passo – ospedale – ombre – monaci – famiglie – porta – accesso – uomo − luce – misteri – fratello – abate – strada – vista – occhi – cadavere − lago – sangue – testa – scaffali – tempesta – ampolle – libri – documenti – rovina – corpo – sfera – capo – metallo – croce – tavolo − ingresso – stanza – parole – strage; 5. nomi derivati: spianata – capitano – arcieri – grigiore – armati – erborista – laboratorio – bottiglia − disordine – treppiede – arcieri – cellario – clamori – apparenze; 6. nomi di genere femminile: spianata – ombre – famiglie – porta – luce – strada – vista – testa – tempesta – ampolle – bottiglie – rovina − sfera – croce – stanza – apparenze – parole – strage; nomi di


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento specie – re; nomi difettivi: calzoni – occhiali – latte – miele – pepe − sete – viveri – cuoia – onestà – varicella – equatore – redini; nomi sovrabbondanti: braccia – gesti – fusi – muri – ossi – ginocchia − fondamenti – membra – urli – grida – labbra; singolari: braccio – gesto – fuso – muro – osso – ginocchio – fondamento – membro − urlo – grido – labbro 22. Esercizio libero. 23. marchese = n. c. di pers., masch. sing. – principe = n. c. di pers., masch. sing. – maestro = n. c. di pers., masch. sing. – produttore = n. c. di pers., masch. sing., deriv. – scultori = n. c. di pers., masch. plur. – eroina = n. c. di pers., femm. sing. – ragioniere = n. c. di pers., masch. sing., deriv. – poeta = n. c. di pers., masch. sing. – leonessa = n. c. di animale, femm. sing. – conduttore = n. c. di pers., masch. sing., deriv. – cugino = n. c. di pers., masch. sing. – portinaia = n. c. di pers. femm., sing., deriv. – signora = n. c. di pers., femm. sing. – direzione = n. c. di cosa, femm. sing., deriv. 24. il turista = n. c. di pers., masch. sing. – la nipote = n. c. di pers., femm. sing. – la moglie = n. c. di pers., femm. sing. – il pianista = n. c. di pers., masch. sing. – l’aquila = n. c. di animale, femm. sing., genere promiscuo – il fuco = n. c. di animale, masch. sing. – il boa = n. c. di animale, masch. sing., genere promiscuo – il consorte = n. c. di pers., masch. sing. – gli eredi = n. c. di pers., masch. plur. – i buoi = n. c. di animale, masch. plur. – il padre = n. c. di pers., masch. sing. – il cantante = n. c. di pers., masch. sing., deriv. – il cammello = n. c. di animale, masch. sing., genere promiscuo

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SOLUZIONI

Unità 5 – L’aggettivo (p. 102) 1. Esercizio libero. 2. aggettivi qualificativi: terribile – fitto – grigio – grevi – duri – alta – spenti – maestosa – disfatta – Tristi – rotonde – innocenti; aggettivi determinativi: questa (dimostrativo) – mille (numerale cardinale) – tutte (indefinito) – loro (possessivo); contrari: terribile, piacevole – fitto, rado – grevi, leggeri – duri, morbidi – alta, bassa

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 4 – L’articolo (p. 99) 1. un (I) – una (I) – la (D) – le (D) – le (D) – i (D) – una (I) – i (D) – una (I) – il (D) – le (D) – i (D) – le (D) – le (D) 2. 1. del, del – 2. dei, della – 3. del – 4. degli – 5. degli – 6. della, della – 7. dell’ – 8. dell’. Esercizio libero. 3. 1. al: prep. art., masch. sing. – dei: art. part., masch. plur. – 2. del: prep. art., masch. sing. – della: prep. art., femm. sing. – dalle: prep. art., femm. plur. – 3. dell’: art. part., masch. sing. – sulla: prep. art., femm. sing. – 4. Sui: prep. art., masch. plur. – della: prep. art., femm. sing. – dei: prep. art., masch. plur. – 5. dei: art. part., masch. plur – alla: prep. art., femm. sing. – 6. dei: art. part., masch. plur. – dei: art. part., masch. plur. – dei: art. part., masch. plur. – 7. dal: prep. art., masch. sing. – della: prep. art., femm. sing. – 8. dei: art. part., masch. plur – del: art. part., masch. sing. – delle: art. part., femm. plur. – 9. della: prep. art., femm. sing. – dei: art. part., masch. plur. – 10. dell’: prep. art., femm. sing 4. 1. Il (art. det., masch., sing.), un (art. indet., masch., sing.), l’(lo) (art. det., masch., sing.), una (art. indet., fem., sing.) – 2. L’(La) (art. det., fem., sing.), l’(lo) (art. det., masch., sing.), il (art. det., masch., sing.) – 3. il (art. det., masch., sing.), delle (art. partit., fem., pl.) – 4. della (art. partit., fem., sing.), dei (art. partit., masch., pl.), la (art. det., fem., sing.) – 5. uno (art. indet., masch., sing.), la (art. det., fem., sing.) 5. 1. P, AP – 2. AP, AP – 3. P, AP, AP – 4. P, AP – 5. P, P – 6. P, P. Esercizio libero. 6. articoli determinativi: la – il – l’ – l’ – il – la – la – i – il – la – la − la – la – la – il; articoli indeterminativi: un – una una – una – una − una; analisi grammaticale: la: art. det., femm. sing. – il: art. det., masch. sing. – l’: art. det., masch. sing. – l’: art. det., femm. sing. – il: art. det., masch. sing. – la: art. det., femm. sing. – la: art. det., femm. sing. – i: art. det., masch. plur. – il: art. det., masch. sing. – la: art. det., femm. sing. – la: art. det., femm. sing. – la: art. det., femm. sing. – la: art. det., femm. sing. – la: art. det., femm. sing. – il: art. det., masch. sing. – un: art. indet., masch. sing. – una: art. indet., femm. sing. 7. Un arcobaleno – Un’anatra – Lo scantinato – La spada – L’enciclopedia – Gli arbitri – Le ortensie – L’elmo 8. La notte – Una notizia – Una vita – Delle arance – Degli elefanti – Dell’acqua – Dei rovi – Una/Della polvere

RISORSE DIDATTICHE

genere maschile: passo – capitano – arcieri – ospedale – grigiore − monaci – accesso – armati – uomo – misteri – fratello – abate – interno – laboratorio – occhi – erborista – lago – sangue – scaffali – libri – documenti – disordine – corpo – capo – metallo – treppiede − tavolo – ingresso – arcieri – cellario – clamori 12. 1. nomi singolari: saio – petto – sacca – oggetto – volto – corso − viaggio – forcella – naso – uomo – cavaliere – groppa – cavallo – uccello – trespolo – forcella – metallo – vetro – bicchiere – Guglielmo − preferenza – natura – età – luce – giorno – occhio – uomo – metà − vita – vista – occhio – pupilla – lettura – scrittura – primavera – iattura – intelligenza – Signore – strumento; nomi plurali: mani – mani – lati – occhi – cerchi – mandorle – fondi – occhi – manoscritti − lettere – sapienti – uomini – anni – 2. I, dei sai – i, dei petti – le, delle sacche – gli, degli oggetti – la, una mano – i, dei volti – i, dei corsi – i, dei viaggi – le, delle forcelle – i, dei nasi – gli, degli uomini – i, dei cavalieri – le, delle groppe – i, dei cavalli – gli, degli uccelli – i, dei trespoli – il, un lato – le, delle forcelle – l’, un occhio – il, un cerchio − i, dei metalli – la, una mandorla – i, dei vetri – il, un fondo – i, dei bicchieri – l’, un occhio – le, delle preferenze – le, delle nature – le, delle età – le, delle luci – i, dei giorni – l’, un occhio – il, un manoscritto − la, una lettera – gli, degli uomini – le, delle metà – le, delle vite – le, delle viste – gli, degli occhi – le, delle pupille – il, un sapiente – l’, un uomo – le, delle letture – le, delle scritture – le, delle primavere – le, delle iatture – l’, un uomo – le, delle intelligenze – l’, un anno – i, dei signori – gli, degli strumenti – 3. nomi concreti: mani – saio – petto − sacca – oggetto – mani – volto – viaggio – forcella – naso – uomo − cavaliere – groppa – cavallo – uccello – trespolo – lati – forcella – occhi – cerchi – metallo – mandorle – vetro – fondi – bicchiere – occhi – luce – occhio – manoscritti – lettere – uomo – vita – occhio − pupilla – sapienti – uomini – strumento. Esercizio libero – 4. nome composto: manoscritto 13. Esercizio libero. 14. pianoforte – buontempone – dormiveglia – sovrattassa – capodanno – doposcuola – calzascarpe – buonumore 15. Esercizio libero. 16. vocina – difettaccio – mostriciattolo – ometto – corpicino. Esercizio libero. 17. Esercizio libero. 18. carniere – grondaia – diavoleria – cascata – schedario – guanciale – fucilata – muraglia 19. Esercizio libero. 20. 1. babbo = n. c. di persona, masch. sing. – Angela = n. pr. pers., femm. sing. – pediatra = n. c. di persona, masch. sing. – fratellino = n. c. di persona, masch. sing., alt. dim. – 2. Claudia = n. pr. di persona, femm. sing. – compleanno = n. c. di cosa, masch. sing. comp. – mazzo = n. c. di cosa, masch. sing. collettivo – roselline = n. c. di cosa, femm. pl. alt. dim. – fiorista = n. c. di persona, masch. sing. deriv. – negozio = n. c. di cosa, masch. sing. – piazzale = n. c. di cosa, masch. sing. deriv. – Petrarca = n. pr. di persona – 3. nuora = n. c. di persona, femm. sing. indip. – signora = n. c. di persona, femm. sing. – De Rosi = n. pr. di persona – luce = n. c. di cosa, femm. sing. prim. – gemelline = n. c. di persona, femm. pl. alt. dim. – 4. dispensa = n. c. di cosa, femm. sing. – bendidio = n. c. di cosa, masch. invar. – 5. Antonella = n. pr. di persona, femm. sing. – musica = n. c. di cosa, femm. sing. – ballo = n. c. di cosa, masch. sing. – ballerina = n. c. di persona, femm. sing. mobile – musicista = n. c. di persona, femm. sing. deriv. – 6. articolo = n. c. di cosa, masch. sing. – carattere = n. c. di cosa, masch. sing. – vita = n. c. di cosa, femm. sing. prim. – predatori = n. c., masch. plur., deriv. – leone = n. c. di animale, masch. sing. – ghepardo = n. c. di animale, masch. sing. – puma = n. c. di animale, masch. sing. – 7. pescivendolo = n. c. di persona, masch. sing. deriv. – orate = n. c. di animale, femm. plur. – branzini = n. c. di animale, m. plur. – anguille = n. c. di animale, femm. plur. – cenone = n. c. di cosa, masch. sing. alt. accr. – fine = n. c. di cosa, femm. sing. prim. – anno = n. c. di cosa, masch. sing. prim. – 8. Anna = n. pr. di persona, femm. sing. – forbici = n. c. di cosa, femm. plur., difett., concr. – gambi = n. c. di cosa, m. plur., concr. – ranuncoli = n. pr. di fiori, masch. plur. – 9. folla = n. c. collettivo – turisti = n. c. di persona, m. plur. – attesa = n. c. di cosa, femm. sing., astr. – crociera = n. c. di cosa, femm. sing. – Mediterraneo = n. pr., m. sing. 21. nomi invariabili: caffè – film – gas – virtù – radio – brindisi –


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero – spenti, accesi – maestosa, semplice – disfatta, compatta – Tristi, Allegre – innocenti, colpevoli 3. cardiaco – offensiva – sanguigna – infantile – durevole – cadente. Esercizio libero. 4. altissimo (S), alto – il più prezioso (S), prezioso – meno forte (C), forte – molto gentile (S), gentile – migliore (C), buono – straricco (S), ricco – assai generoso, generoso – più studioso (C), studioso – tanto ampio quanto (C), ampio – minimo (S), piccolo – rosso rosso (S), rosso – pessimo (S), cattivo – inferiore (C), basso – caldo come (C), caldo – ultimo (S), inesistente – peggiore (C), cattivo – più desideroso (C), desideroso – posteriore (C), inesistente – il più antico (S), antico – superiore (C), alto – velocissimo (S), veloce – studioso come (C), studioso – più facile (C), facile – meno magro (C), magro – celeberrimo (S), celebre – pieno zeppo (S), pieno – assai adatto (S), adatto – il minore (S), piccolo 5. 1. impellicciate = agg. qualific., fem. pl.; impellicciato = masch. sing. – impellicciata = fem. sing.; impellicciati = masch. pl. – gialla = agg. qualific., fem. sing.; giallo = masch. sing.; gialle = fem. pl.; gialli = masch. pl. – odorosa = agg. qualific. fem. sing.; odoroso = masch. sing.; odorose = fem. pl.; odorosi = masch. pl. – triangolari = agg. qualific., masch. pl.; triangolare = masch. e fem. sing.; triangolari = fem. pl. – allegre = agg. qualific., fem. pl.; allegro = masch. sing.; allegra = fem. sing.; allegri = masch. pl. – gremito = agg. qualific., masch. sing.; gremiti = masch. pl.; gremita = fem. sing.; gremite = fem. pl. – frequentati = agg. qualific., masch. pl.; frequentato = masch. sing.; frequentata = fem. sing.; frequentate = fem. pl. – decifrabili = agg. qualific., masch. pl.; decifrabile = masch. fem. sing.; decifrabili = fem. pl. – vera = agg. qualific., fem. sing.; vere = fem. pl.; vero = masch. sing.; veri = masch. pl. – 2. Esercizio libero. – 3. sue – loro – suoi. Esercizio libero. – 4. chiaro – 5. quei. Altre forme: quella – quello – quell’ – quel – quelle – quegli. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. miei (possessivo) – 2. Qualsiasi (indefinito) – 3. certi (indefinito) – 4. propri (possessivo) – 5. quanti (interrogativo) – 6. duplice (numerale cardinale) – 7. prima (numerale ordinale) – 8. stesso (identificativo), medesima (identificativo). Esercizio libero. 8. quel (agg. dim., masch. sing.) – vecchia (agg. qualif., femm. plur.) – mia (agg. poss., femm. sing.) – lunghe (agg. qualif., femm. plur.) mia (agg. poss., femm. sing.) – illeggibili (agg. qualif., masch. plur., der.) – conosciute (agg. qualif., femm. plur., der.). 9. superlativo assoluto: cattivissimo/pessimo – leggerissimo – celeberrimo – benevolentissimo – spassosissimo – beneficentissimo; superlativo relativo: il più cattivo/il peggiore – il più leggero – il più celebre – il più benevolo – il più spassoso – il più benefico. Esercizio libero. 10. aggettivi qualificativi: bell’ – folto – rosso – soffice – molto rumorose – affilati – candido – forte – delicate – rugose – umido – elegante – vecchio – particolare – leggero. Esercizio libero. 11. aggettivi sostantivati: 1. Il cattivo, il buono – 2. Il rosso – 3. Francesi – 4. Lo sporco – 5. Stupidi – 6. Il bugiardo, il vero – 7. Il passato. Esercizio libero. Unità 6 – Il pronome (p. 107) 1. Esercizio libero. 2. 1. P, loro = pron. pers., masch./femm. plur. – 2. A – 3. A – 4. P, quelli = pron. dimostr., masch. plur. – 5. P, nostri = pron. poss., masch. plur. – 6. A – 7. A – 8. A – 9. P, quanto = pronome doppio – 10. P, altri = pron. indef., masch. plur. – 11. P, tutti = pron. indef., masch. plur.– 12. P, chi = pron. inter. masch./femm. sing. – 13. A – 14. A – 15. P, nulla = pron. indef. sing. – 16. A 3. personali: 1. voi – 2. voi – 3. -gli – 5. noi – 8. voi – 9. Mi – 10. tu, me – 12. mi – 13. -mi, -me, -la; dimostrativi: 3. quello – 5. ciò – 7. Queste – 8. ne – 9. ne – 10. ne – 11. Quelli – 12. Ciò, lo; indefiniti: 1. niente – 5. tutto – 8. Checché – 11. altri, molti; esclamativi: 7. Che – 10. quante; possessivi: 4. tua – 6. mio; relativi: 3. (quello) che – 5. (ciò) che – 6. che – 11. (Quelli) che – 12. (Ciò) che; interrogativi: 2. Chi – 9. Quanti. Esercizio libero. 4. aggettivi: strano – solo – ogni – ogni – solo – pieno – mia – chiara − saggio – lieve – implacabile – strano – nessun – solo; pronomi: loro – ognuno – mi – ne – alcuno – nessuno – che – che – lo – tutti – altro – ognuno – strano = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – solo = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – ogni = agg. indef., invar. – ogni = agg. indef., invar. – solo = agg. qual., gr. pos., masch.,

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sing. – pieno = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – mia = agg. poss., fem., sing. – chiara = agg. qual., gr. pos., fem., sing. – saggio = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – lieve = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – implacabile = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – strano = agg. qual., gr. pos., masch., sing. − nessun = agg. indef., masch. – solo = agg. qual., gr. pos., masch., sing. – loro = pron. per., 3ª p. masch., pl., compl., f. forte – ognuno = pron. indef., masch. – mi = pron. per., 1ª p. sing., compl., f. deb. – ne = pron. per., 3ª p. pl., compl., f. deb. – alcuno = pron. indef., masch., sing. – nessuno = pron. indef., masch. – che = pron. relativo, masch., sing., sogg. – che = pron. relativo, masch., sing., sogg. – lo = pron. per., 3ª p., masch., sing., compl., f. deb. – tutti = pron. indef., masch., pl. – altro = pron. indef., masch., sing. – ognuno = pron. indef., masch. 5. Esercizio libero. 6. 1. qualcosa – 2. uno – 3. altro – 4. nessuno – 5. tanto – 6. ognuno; parola nascosta: quanto 7. 1. C – 2. PR – 3. PI – 4. PR – 5. C – 6. PR, PR – 7. PI 8. 1. di cui – 2. per il quale – 3. che – 4. con cui – 5. a chi – 6. con cui – 7. in cui – 8. di chi. Plurale: 1. Non ricordo più gli argomenti dei quali/di cui mi avevi parlato. – 2. Sono molto seri i motivi per i quali Emma aveva chiesto il nostro aiuto. – 3. Ti riconsegno i dizionari che mi avevi prestato. – 4. Le penne con le quali/con cui il nonno ha firmato sono delle stilografiche. – 5. Non prestare i tuoi libri a coloro che non te li renderanno mai. – 6. I ragazzi dei quali/di cui Ada parlava sono i fratelli di Simone. – 7. Vi trovate bene negli uffici in cui/nei quali lavorate? – 8. È bene non parlare di coloro che non sono presenti. 9. 1. PR – 2. PI – 3. PE – 4. PI – 5. PR – 6. PR – 7. PE – 8. I – 9. PR – 10. PI – 11. I, I. Esercizio libero. 10. 1. I – 2. R – 3. R – 4. E – 5. R – 6. I – 7. R – 8. R. Esercizio libero. 11. 1. pronomi: 10; – aggettivi: 20. 2. pronomi dimostrativi: ne, ne; pronomi personali: esso, lo, essa; pronomi relativi: che, che, sul quale – 3. aggettivi qualificativi: grande, immenso, bianco, grigio, cieco, ineguali, più piccola, più vasta, grande, moderna, bel, dipinto, murali, grande; aggettivi numerali: tre, due, due; aggettivi possessivi: miei; aggettivi indefiniti: alcune, qualche 12. nero = agg. qual., prim., di gr. pos., masch., sing. – che = pr. rel., masch., pl., sogg. – tutte = agg. indef., fem., pl. – molto scuri = agg. qual., prim., di gr. sup. ass., masch., pl. – che = pr. rel., masch., pl., sogg. – neri = agg. qual., prim., di gr. pos., masch., pl. – loro = agg. poss., masch., pl. – blu = agg. qual., prim., invar. – viola = agg. qual., prim., invar. – più scuri = agg. qual., prim., di gr. comp. di magg., masch., pl. – che = pr. rel. , fem., sing., sogg. – questo = agg. dim., masch., sing. – maggior = agg. qual., di gr. comp., fem., sing. – possibile = agg. qual., prim., di gr. pos., masch., sing. – nero = agg. qual., prim., di gr. pos., masch., sing. – molti = agg. indef., masch., pl. – qualcosa = pr. indef., invar. – simile = agg. qual., prim., di gr. pos., sing. – Questa = agg. dim., fem., sing. – letterarie = agg. qual., der., di gr. pos., fem., pl. – nero = agg. qual., prim., di gr. pos., masch., sing. – cui = pr. rel., masch., sing., compl. – chi = pr. rel. doppio (colui + che) – tale = agg. ident., masch. sing. Unità 7 – Il verbo (p. 112) 1. Esercizio libero. 2. 1. è, ricordano, apre, Stai!, ricorda, può, è, è, sarebbe, soffrisse, assimila, mangia, tentiamo, ha, accetta, Dirò, sono, fa, decide, è, avviene, portiamo, finiamo, entra – 2. afflitta, dicendo(le), definir(la), far(le), capire, lacrimando, dover(si), separare, metter(si), dire, iniziare, comprar(si), ritornare – 3. stai! – 4. soffrisse – 5. Sarebbe – 6. È = v. v. essere, coniug. propria, ind., pres., 3ª p. s., intrans., attivo – ricordano = v. v. ricordare, 1ª coniug., ind., pres., 3ª p. p., trans., attivo – apre = v. v. aprire, 3ª coniug., ind., pres., 3ª p. s., trans., attivo – ricorda = v. v. ricordare, 1ª coniug., ind., pres., 3ª p. s., trans., attivo – si può definir(la) = v. v. definire, 3ª coniug., ind., pres., 3ª p. s., trans. attivo, con verbo servile potere e con particella impersonale passivante si 3. 1. vino – 2. porta – 3. capelli – 4. medicina – 5. pioggia – 6. bestiame – 7. condannato – 8. denaro. Esercizio libero. 4. finiti: indicativo – congiuntivo – condizionale – imperativo; indefiniti: infinito – participio – gerundio 5. 1. non sei andato (andasti) a scuola, non vai a scuola, non andrai


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento

SOLUZIONI

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MATERIALI PER LA CLASSE

moro (muoio) – 6. saliscano (salgano) – 7. Scorgei (Scorsi) 14. incominciarono = v. v. incominciare, 1ª con., indic., pass. rem., 3ª p. pl., tr. att. – si accorsero = v. v. accorgersi, indic., pass. rem., 3ª p. pl., intr. rifl. pron. – Fu = v. v. essere, con. pr., indic., pass. rem., 3ª p. sing. – ebbe = v. v. avere, con. pr., indic., pass. rem., 3ª p. sing. – sparavano = v. v. sparare, 1ª con., indic., imperf., 3ª p. pl., tr. att. – si tenevano = v. v. tenere, 2ª con., indic., imperf., 3ª p. pl., tr. rifl. – è dovuta = v. v. dovere, 2ª con., indic., pres., 3ª p. sing., tr. pass. – è = v. v. essere, con. pr., indic., pres., 3ª p. sing. – avessero = v. v. avere, con. pr., cong., imperf., 3ª p. pl. – è = v. v. essere, con. pr., indic., pres., 3ª p. sing. – potevano = v. v. potere, 2ª con., indic., imperf., 3ª p. pl., tr. – salvar(li) = v. v. salvare, 1ª con., inf., pres., tr. att. – riusciva = v. v. riuscire, 3ª con., indic., imperf., 3ª p. sing., intr., fras. – commuovere = v. v. commuovere, 2ª con., inf., pres., tr. att. – cadevano = v. v. cadere, 2ª con., indic., imperf., 3ª p. pl., intr. – esisteva = v. v. esistere, 2ª con., indic., imperf., 3ª p. sing., intr. – diventava = v. v. diventare, 1ª con., indic., imperf., 3ª p. sing., copulativo – furono esportate = v. v. esportare, 1ª con., indic., pass. rem., 3ª p. pl., tr. pass. 15. 1. comprò: Dei succulenti lamponi al mercato furono comprati dalla mamma. – 2. ha sistemato: Le sedie antiche della sala sono state sistemate dal restauratore. – 3. avrebbe potuto organizzare: Il salone avrebbe potuto essere organizzato meglio dall’arredatore, se solo questi fosse stato più fantasioso. – 4. abbia importunata: Lucia sostiene che sia stata importunata da Marco. – 5. ha ricamato: Una bellissima tovaglia, che è stata regalata a zia Sara, è stata ricamata dalla nonna. – 6. abbelliranno: Le aiuole del giardino della scuola saranno abbellite da delle grandi ortensie. – 7. potesse aiutare: Se Andrea potesse essere aiutato da Marco nello svolgimento dei compiti, sarebbe fantastico! 16. nacque = v. v. nascere, 3ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., intrans. attivo – andò = v. v. andare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., intrans. attivo – tornò = v. v. tornare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., intrans. attivo – andò = v. v. andare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., intrans. attivo – scavò = v. v. scavare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – riempì = v. v. riempire, 3ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – piantò = v. v. piantare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – prese = v. v. prendere, 2ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – arroventò = v. v. arroventare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – incise = v. v. incidere, 2ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – si chiamava = v. v. chiamare, 1ª coniug., ind., imperfetto, 3ª p. s., trans. rifl. propria – doveva essere = v. v. essere, coniug. propria, ind., imperfetto, 3ª p. s., intrans. attivo, con verbo servile dovere – fece notare = v. v. notare, 1ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo, con verbo causativo fare – era = v. v. essere, coniug. propria, ind., imperfetto, 3ª p. s., intrans. attivo – decise = v. v. decidere, 2ª coniug., ind., pass. remoto, 3ª p. s., trans. attivo – avrebbe chiamato = v. v. chiamare, 1ª coniug., condiz., pass., 3ª p. s., trans. attivo – è stato = v. v. essere, coniug. propria, ind., pass. pross., 3ª p. s., intrans. attivo – aveva = v. v. avere, coniug. propria, ind., imperfetto, 3ª p. s., trans. attivo – aveva = v. v. avere, coniug. propria, ind., imperfetto, 3ª p. s., trans. attivo – mise = v. v. mettere, 2ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. attivo – sono cresciuti = v. v. crescere, 2ª coniug., ind., pass. pross., 3ª p. p., intrans. attivo – hanno formato = v. v. formare, 1ª coniug., ind., pass. pross., 3ª p. p., trans. attivo 17. 1. si vergognavano (IP) = v. v. vergognarsi, 1ª coniug., ind., imperf., 3ª p. p., intrans. attivo – 2. si sarebbe arrabbiato (IP) = v. v. arrabbiarsi, 1ª coniug., cond., pass., 3ª p. s., intrans. attivo – 3. si vestì (RP) = v. v. vestire, 3ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. rifl. – 4. si metterà (RA) = v. v. mettere, 2ª coniug., ind., fut. sempl., 3ª p. s., trans. rifl. – 5. si curasse (RP) = v. v. curare, 1ª coniug., cong, imperf., 3ª p. s., trans. Rifl. – 6. si erano rincorsi (RR) = v. v. rincorrere, 2ª coniug., ind., trapass. pross., 3ª p. p., trans. rifl. – 7. si specchierà (IP) = v. v. specchiarsi, 1ª coniug., ind., fut. sempl., 3ª p. s., intrans. attivo; si riconoscerà (RP) = v. v. riconoscere, 2ª coniug., ind., fut. sempl., 3ª p. s., trans. rifl. 18. fiorì = v. v. fiorire, coniug., ind., pass. rem., p. s., intrans. attivo – fu accompagnata = v. v. accompagnare, 1ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. passivo – assunsero = v. v. assumere, 2ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. p., trans. attivo – univa = v. v. unire, 3ª coniug.,

RISORSE DIDATTICHE

a scuola – 2. Sono avvenute (avvennero), avvengono, avverranno 6. 1. continuasse – 2. faccia – 3. fossi – 4. realizzino – 5. dica – 6. sbagliassi – 7. riuscissi 7. 1. gradirei – 2. chiederemmo – 3. andrei – 4. saprei – 5. reciterebbe – 6. comporteresti – 7. piacerebbe – 8. preparerei. Esercizio libero. 8. modo indicativo: presente: dicono – imperfetto: diceva, doveva – futuro semplice: ricercherà, rifletterò – passato remoto: cercò, squillò – passato prossimo: ha raccontato – trapassato prossimo: erano andati – futuro anteriore: avrete detto – trapassato remoto: ebbe raccolto; modo congiuntivo: presente: faccia – passato: che abbia funzionato – imperfetto: attraversasse – trapassato: avessero telefonato; modo condizionale: presente: verrei – passato: avrebbe dormito, avrei respirato; modo imperativo: presente: entra! tacete!; modo infinito: presente: sentire, dormire – passato: aver guardato; modo participio: presente: partecipante – passato: disteso, chiamato; modo gerundio: presente: credendo, arrivando – passato: avendo scritto, avendo sparso 9. tornando – dovette – sei stato creduto – sia stato udito – ero stato applaudito – avrebbe discusso – fu calmato – avere desiderato – fossi stato sovrastato – uscirò – gonfi – rimasto 10. 1. siano ascoltate – 2. è stata gradita – 3. è ritenuto da tutti – 4. è stata eseguita perfettamente – 5. se sarà sistemata – 6. è stato molto apprezzato da mio padre. Esercizio libero. 11. 1. tempi semplici: potevo, farne, È, vanno, lavorare, Stanno, dir(ci), Sono, fare, dicessi, sento, guarderebbero, capiscono, bisogna, imparare, bisogna, scrivere, classificare, sono, prendono, stanchiamo, fa, innervosire, capiscono, possa, sentire, torniamo, chiamo, toglierà, trattano, tratto, è, passiamo, passo, voglio, siano, sono, vorrei, scappare, vado, chiedo, uscire, ho, possono, inventare, dire, è, ha, fare, riesce, stare, continua, sentire, sono, è; tempi composti: sono tornata, ho avuto, Ho avuto, avessi detto, si è dimenticato – 2. è un po’, ci sono (fra noi) – 3. verbi fraseologici: stanno a dir(ci), si riesce a stare, ci si continua a sentire – 4. bisogna imparare, bisogna scrivere, ci si possa sentire distrutte, si è ammalati, si ha bisogno di fare, si è dimenticato, non si riesce a stare, ci si continua a sentire – 5. Il giorno dopo siamo tornati a scuola. Non potevamo farne a meno. È un po’ come per i genitori: loro vanno in ufficio a lavorare e noi a scuola. Stanno sempre a dirci: «Sono distrutto. Quanto lavoro ho avuto oggi da fare in ufficio!». Ma se noi gli dicessimo: «Ci sentiamo distrutte. Abbiamo avuto otto ore di lezione, una dopo l’altra», ci guarderebbero, nostra madre soprattutto, come se avessimo detto una parolaccia, perché non lo capiscono mica che il lavoro con i professori, le lezioni, tutto ciò che bisogna imparare, tutto ciò che bisogna scrivere, classificare, e poi i pasticci con le compagne e tutte le storie che ci sono fra noi durante gli intervalli, all’uscita da scuola, e tutto il tempo che queste cose ci prendono e come in questo modo ci stanchiamo e come questo ci fa innervosire; loro non capiscono che ci si possa sentire distrutte, assolutamente distrutte quando torniamo a casa, da quella che noi chiamiamo stalla. Perché nessuno ci toglierà dalla testa che ci trattano come animali. Ma non come noi trattiamo gli animali, per esempio il nostro gatto, no, come del bestiame: ecco, questa è la parola giusta. A scuola passiamo più tempo di quanto ne passiamo con il nostro gatto, con le persone a cui vogliamo bene, ammesso che ce ne siano. A scuola siamo prigionieri con la testa, con le mani e con tutto il nostro corpo, e vorremmo scappare. Perciò andiamo spesso in infermeria o chiediamo di uscire perché abbiamo mal di pancia. Ma si possono inventare tutte le scuse possibili: dire che si è ammalati, che si ha bisogno di fare la pipì, che si è dimenticato lo zainetto in un’altra classe, che non si riesce a stare in piedi; nell’insieme ci si continua a sentire dei prigionieri in un ambiente dove non ci sono mai sorprese. E una vita senza sorprese non è una vita. 12. 1. Gli occhi emettevano segnali di collera. – 2. Ero atterrito. – 3. Si dice di un evento negativo che peggiora una situazione già spiacevole. − 4. I proiettili venivano giù con violenza e intensità pari alla grandine. − 5. Ha molti capelli bianchi. – 6. Mi è passato per la mente, come un lampo, questo pensiero. 13. 1. volgette (volse) – 2. nascé (nacque) – 3. stassi (stessi) – 4. scuoté (scosse), cadé (cadde), rompé (ruppe) – 5. Venirei (Verrei),


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Quaderno operativo - Esercizi per il recupero ind., imperf., 3ª p. s., trans. attivo – faceva = v. v. fare, 2ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., trans. attivo – fu chiamata = v. v. chiamare, 1ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. passivo – seguiva = v. v. seguire, 3ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., trans. attivo – erano stati costretti = v. v. costringere, 2ª coniug., ind., trap. pross., 3ª p. p., trans. passivo – aprire = v. v. aprire, 3ª coniug., infinito, pres. trans. attivo – poter raggiungere = v. v. raggiungere, 2ª coniug., infinito, pres. trans. attivo, con verbo servile potere – evitando = v. v. evitare, 1ª coniug., gerundio, pres. trans. attivo – attraversava = v. v. attraversare, 1ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., trans. attivo – proseguiva = v. v. proseguire, 3ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., intrans. attivo – raggiungeva = v. v. raggiungere, 2ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., trans. attivo – passava = v. v. passare, 1ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., intrans. attivo – arrivava = v. v. arrivare, 1ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., intrans. attivo – confluendo = v. v. confluire, 3ª coniug., gerundio, pres., intrans. attivo 19. stava andando = v. v. andare, coniug., ind., imperf., p. s., intrans. attivo, fraseologico – avrebbe giocato = v. v. giocare, 1ª coniug., cond., pass., 3ª p. s., trans. attivo – incontrò = v. v. incontrare, 1ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. attivo – essersi salutati = v. v. salutare, 1ª coniug., inf., pass., trans. rifl. reciproco – iniziarono a parlare = v. v. parlare, 1ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. p., intrans. attivo, fraseologico – dovettero sedersi = v. v. sedersi, 2ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. p., intrans. pron. attivo con verbo servile dovere – evitare = v. v. evitare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – picchiava = v. v. picchiare, 1ª coniug., ind., imperf., 3ª p. s., intrans. attivo – si fece raccontare = v. v. raccontare, 1ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. rifless. apparente, con verbo causativo fare – successe = v. v. succedere, 2ª coniug., participio, pass., trans. attivo, irregolare – si era fatto = v. v. fare, 2ª coniug., ind., trap. pross., 3ª p. s., trans. attivo con particella impersonale si – dovette salutar(lo) = v. v. salutare, 1ª coniug., ind., pass. rem., p. s., trans. attivo, con verbo servile dovere – lasciar(lo) = v. v. lasciare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – promise = v. v. promettere, 2ª coniug., ind., pass. rem., 3ª p. s., trans. attivo – si sarebbero rivisti = v. v. rivedere, 2ª coniug., condiz., pass., 3ª p. p., trans. riflessivo reciproco – finire = v. v. finire, 3ª coniug., inf., pres., trans. attivo 20. 1. sono stati gettati; essere stati raccolti: Andrea, dopo averli raccolti dal tavolo, ha gettato gli avanzi del pranzo nella spazzatura – 2. dipinti: Sulle pareti di casa ho appeso tanti quadri, che mio fratello Marco ha dipinto – 3. regalato(mi): Il videogioco, che zia Sara mi ha regalato per il compleanno, si è già rotto – 4. fu cosparsa: Prima del bagno al mare, la mamma cosparse la mia sorellina di crema protettiva – 5. fosse stata coperta: Se le nuvole non avessero coperto la luna, quella sera Maria avrebbe di certo notato la mia commozione – 6. fu stata ristrutturata: Dopo che l’impresa edile ebbe ristrutturato la nostra casa al mare, non facemmo più vacanze all’estero – 7. saranno state potate: Solo dopo che Gino avrà potato le piante, potremo sperare in un raccolto nella prossima primavera. 21. Esercizio libero. 22. gareggiando = v. v. gareggiare, coniug., ger., pres., intrans. attivo – portare = v. v. portare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – aver permesso = v. v. permettere, 2ª coniug., inf., pass., trans. attivo – vincente = v. v. vincere, 2ª coniug., part., pres., trans. attivo – oppresso = v. v. opprimere, 2ª coniug., part., pass., trans. passivo – uscente = v. v. uscire, 3ª coniug., part., pres., intrans. attivo – uscire = v. v. uscire, 3ª coniug., inf., pres., intrans. attivo – correndo = v. v. correre, 2ª coniug., ger., pres., intrans. attivo – saputo = v. v. sapere, 2ª coniug., part., pass., trans. passivo – lavorando = v. v. lavorare, 1ª coniug., ger., pres., trans. attivo – bere = v. v. bere, 2ª coniug., inf., pres., trans. attivo – aver creduto = v. v. credere, 2ª coniug., inf., pass., intrans. attivo – avendo letto = v. v. leggere, 2ª coniug., ger., pass., trans. attivo – partecipante = v. v. partecipare, 1ª coniug., part., pres., intrans. attivo – assediato = v. v. assediare, 1ª coniug., part., pass., trans. passivo – letto = v. v. leggere, 2ª coniug., part., pass., trans. passivo – aver sorriso = v. v. sorridere, 2ª coniug., inf., pass., intrans. attivo – sopportare = v. v. sopportare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – ricucire = v. v. ricucire, 3ª coniug., inf., pres., trans. attivo – fuggito = v. v. fuggire, 3ª coniug., part., pass., trans. passivo – pedalando = v. v. pedalare, 1ª coniug., ger., pres., intrans. attivo – avendo raccolto = v. v. raccogliere, 2ª coniug., ger., pass., trans. attivo – cantato = v. v. cantare, 1ª coniug., part., pass.,

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trans. passivo – pettinare = v. v. pettinare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – pettinando = v. v. pettinare, 1ª coniug., ger., pres., trans. attivo – continuato = v. v. continuare, 1ª coniug., part., pass., trans. passivo aver detto = v. v. dire, 2ª coniug., inf., pass., trans. attivo – dicente = v. v. dire, 2ª coniug., partic., pres., trans. attivo – riguardante = v. v. riguardare, 1ª coniug., part., pres., trans. attivo – trovare = v. v. trovare, 1ª coniug., inf., pres., trans. attivo – avendo criticato = v. v. criticare, 1ª coniug., ger., pass., trans. attivo 23. 1. è stimato (ind. pres. passivo) – 2. È stata investita (ind. pass. pross. passivo) – 3. Fu partito (ind. trap. rem.) – 4. Ha saltato (ind. pass. pross.); si è introdotto (ind. pass. pross.) – 5. si è diffusa (ind. pass. pross.) – 6. ho corso (ind. pass. pross.) – 7. avessi avvertito (cong. trapass.); avrei telefonato (cond. pass.) – 8. ha confidato (ind. pass. pross.); ho confortato (ind. pass. pross.) – 9. Si è rallegrato (ind. pass. pross.) – 10. si è asciugata (ind. pass. pross.) 24. 1. verbi di modo indefinito: esagerata, guardando, castrato, specchiarsi, sostare, schiacciate, abbandonato, fingere, occupargli, far, smettere, rubargli, mangiare – 2. verbi riflessivi: si piega, si risolleva, si muove, specchiarsi – 3. verbo fraseologico: hanno cominciato a mangiare. Esercizio libero. – 4. imperfetto: chiamavano, strizzava, agitava, si piegava, coglieva, si risollevava, masticava, era, si muoveva, piaceva, ammiccava, agitava, muoveva, aspettava, aprivano, guardava, superavano, rispondeva, stava, desiderava, poteva, sedeva, allungava Unità 8 – L’avverbio (p. 122) 1. avverbi semplici: 1. non – 2. lì – 3. bene – 4. Ieri, forse – 6. Ora, non; avverbi composti: 1. indietro – 2. pressappoco – 3. malvolentieri – 5. controvoglia; avverbi derivati: 3. accuratamente – 5. saltelloni – 6. pazientemente 2. avverbi di modo: 1. carponi – 3. inspiegabilmente – 4. male, in fretta e furia – 5. a fatica, meglio; avverbi di luogo: 1. là sotto – 2. laggiù – 3. dentro – 6. dappertutto, laggiù in fondo; avverbi di tempo: 3. poi – 5. Oggi, domani – 6. infine – 7. ieri; avverbi di quantità: 2. affatto, quasi – 3. a bizzeffe, a poco a poco; avverbi di valutazione: 2. Non; avverbi interrogativi ed esclamativi: 7. Dove? come! 3. 1. volenterosamente – 2. ieri – 3. lassù – 4. bocconi – 5. pressappoco – 6. ininterrottamente – 7. ciondoloni 4. Il = art. det., masch., sing.; gum-gum = n. com. di animale, concr., masch., sing., der.; è = voce del verbo essere, con. pr., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing.; un = art. indet., masch., sing.; bipede = agg. sostantivato, masch., sing.; gommoso = agg. qual., di gr. pos., masch., sing., der.; che = pron. relativo, masch., sing., soggetto; nutrirsi = voce del verbo nutrire, 3ª con., modo inf., tempo pres., tr., rifl.; cancella = voce del verbo cancellare, 1ª con., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing., tr. att.; gli = art. det., masch., pl.; alberi = n. com. di cosa, concr., masch., pl., prim.; sbagliaroni = agg. qual. di gr. pos., masch., pl., alterato; che = pron. relativo masch., sing., soggetto; sono = voce del verbo essere, con. pr., modo indic., tempo pres., 3ª p. pl.; alberi = n. com. di cosa, concr., masch., pl., prim.; le = art. det., fem., pl.; cui = pron. relativo, masch., sing., compl.; foglie = n. com. di cosa, concr., fem., pl., prim.; sono = voce del verbo essere, con. pr., modo indic., tempo pres., 3ª p. pl.; piene = agg. qual. di gr. pos., fem., pl., prim.; errori = n. com. di cosa, astr., masch., pl., prim.; fretta = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim.; spesso = avv. di tempo; si sbaglia = voce del verbo sbagliarsi, v. intr. pronom., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing.; cancella = voce del verbo cancellare, 1ª con., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing., tr. att.; alberi = n. com. di cosa, concr., masch., pl., prim.; le = art. det., fem., pl.; foglie = n. com. di cosa, concr., fem., pl., prim.; giuste = agg. qual. di gr. pos., fem., pl., prim.; È = voce del verbo essere, con. pr., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing.; un = art. indet., masch., sing.; animale = n. com., concr., masch., sing., prim.; utile = agg. qual. di gr. pos., masch., sing., prim.; a volte = loc. avv. di tempo; esagera = voce del verbo esagerare, 1ª con., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing., tr. att.; poi = avv. di tempo.; nessun = agg. indef., masch. sing.; albero = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; è = voce del verbo essere, con. pr., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing.; perfetto = agg. qual., gr. pos., masch., sing., prim.


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento

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SOLUZIONI

Unità 11 – L’interiezione (p. 128) 1. 1. Ahimè: propria, rassegnazione – 2. Magari!: impropria, desiderio – 3. Orsù: propria, incitamento – 4. Per amor del cielo: locuzione interiettiva, sdegno – 5. Mah!: propria, indecisione – 6. Finalmente!: impropria, gioia – 7. Povero me: locuzione interiettiva, dolore – 8. Auff: propria, impazienza 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. Esercizio libero. 5. parti invariabili: Non – e – che – ne – non – sul – dell’ – tra − della – del – non – della – del – fuori – d’ – non – dell’ – fuori − in – non – più; analisi grammaticale: Non = avv. di valutazione (negazione); abbandonare = voce del verbo abbandonare, 1ª con., inf. pres., tr. att.; -ti = pron. per. compl., f. deb.; tien- = voce del verbo tenere, 2ª con., imper. pres., 2ª p. sing., tr. att.; ti = pron. per. compl., f. deb.; stretto = avv. di modo; e = cong. sempl., coord. copul.; vincerai = voce del verbo vincere, 2ª con., indic., fut. sempl., 2ª p. sing., tr. att.; Vedo = voce del verbo vedere, 2ª con., indic., pres., 1ª p. sing., tr. att.; che = cong. semplice, sub. dich.; la = art. det., fem., sing.; notte = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; se ne va = voce del verbo andarsene, con. rifl. + avv. di luogo, indic., pres., 3ª p. sing.; coraggio = n. com. di cosa, astr., invar., masch., difet., prim.; non = avv. di valutazione (negazione); aver = voce del verbo avere, con. pr., inf. pres., tr. att.; paura = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim.; Guarda = voce del verbo guardare, 1ª con., imper. pres., 2ª p. sing., tr. att.; sul = prep. pr. artic. (su + il); fronte = n. com. di cosa, astr., masch. sing., prim.; dell’ = prep. pr. artic. (de + il); oriente = n. com. di cosa, astr., masch., sing., prim.; tra = prep. pr. semplice; l’ = art. det., masch., sing.; intrico = n. com. di cosa,

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 10 – La congiunzione (p. 126) 1. 1. eppure (R, avversativa) – 2. dunque (R, conclusiva) – 3. affinché (B, finale) – 4. quando (B, temporale) – 5. ma (R, avversativa) – 6. senza (B, esclusiva) – 7. se (B, condizionale) – 8. come (B, modale) 2. 1. neppure – 2. affinché – 3. mentre – 4. sebbene – 5. dunque – 6. ma – 7. poiché – 8. perché. Esercizio libero. 3. 1. investa – 2. sconsigliassimo – 3. vorresti – 4. dobbiamo – 5. fossero andate – 6. raccontassi 4. Esercizio libero. 5. parti invariabili: a – e – a – della – ora – di – con – e – di – Prima – di – della – ai – sopra – di – sotto – in – per – a – fin – sull’ di – e – vi – di – per – Proprio – sotto – da – e – e – Per – e – su – dell’ – e – fin – sopra – assai – se – subito – a – nell’ – con – di – A – e – Ma – dopo – al – non – d’ – nelle – dalla – per – più; analisi grammaticale: A = prep. pr. sempl.; destra = agg. qual., fem., sing.,

funz. sostant.; e = cong. coord. copul.; a = prep. pr. sempl.; sinistra = agg. qual., fem., sing., funz. sostant.; della = prep. pr. artic. (di + la); strada = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; stendevano = voce del verbo stendere, 2ª con., modo indic., tempo imperf., 3ª per. pl., tr. att.; ora = avv. di tempo; campicelli = n. com. di cosa, concr., masch., pl., alterato; di = prep. pr. sempl.; stoppie = n. com. di cosa, concr., fem., pl., prim.; bruciate = agg. qual., gr. pos., fem., pl., der.; con = prep. pr. sempl.; qualche = agg. indef. invar.; esile = agg. qual. di gr. pos., invar., prim.; mandorlo = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; e = cong. coord. copul.; cespugli = n. com. di cosa, concr., masch., pl., prim.; di = prep. pr. sempl.; more = n. com. di cosa, concr., fem., pl., prim.; Prima = avv. di tempo; di = prep. pr. sempl.; arrivare = voce del verbo arrivare, 1ª con., inf. pres., intr.; ai = prep. pr. artic. (a + i); piedi = n. com. di cosa, concr., masch., pl., prim.; della = prep. pr. artic. (di + la); collina = n. com. di cosa, concr., fem., sing., der.; la = art. det., fem. sing.; strada = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; passava = voce del verbo passare, 1ª con., modo indic., tempo imperf., 3ª p. sing., intr.; sopra = prep. impr.; un = art. indet., masch. sing.; ponte = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; di = prep. pr. sempl.; pietra = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; sotto = prep. impr.; cui = pron. relativo, masch., sing., compl.; in = prep. pr. sempl.; un = art. indet., masch. sing.; alveo = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; profondo = agg. qual. di gr. pos., masch., sing., prim.; correva = voce del verbo correre, 2ª con., indic., imperf., 3ª p. sing., intr.; un = art. indet. masch. sing.; ruscello = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; L’ = art. det., masch. sing.; uomo = n. com. di pers., concr., masch., sing., prim.; scese = voce del verbo scendere, 2ª con., indic., pass. rem., 3ª p. sing., intr.; per = prep. pr. sempl.; un = art. indet., masch. sing.; sentiero = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; a = prep. pr. sempl.; scaletta = n. com. di cosa, concr., fem., sing., alter. (dimin.); fin = prep. impr.; sull’ = prep. pr. artic. (su + il); argine = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; di = prep. pr. sempl.; esso = pron. pers. masch., sing.; e = cong. coord. copul.; vi = particella avverbiale; cercò = voce del verbo cercare, 1ª con. indic., pass. rem., 3ª p. sing., tr. att.; un = art. indet., masch. sing.; po’ = pron. indef., masch., sing.; di = prep. pr. sempl.; spazio = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; pulito = agg. qual. di gr. pos., masch., sing., prim.; per = prep. pr. sempl.; posar = voce del verbo posare, 1ª con., modo inf. pr., tr. att.; -vi = particella avv.; la = art. det., fem. sing.; bisaccia = n. com. di cosa, concr., fem., sing. 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

Unità 9 – La preposizione (p. 123) 1. preposizioni proprie semplici: di – di; preposizione proprie articolate: nei – alla – del – sul – della; preposizioni improprie: durante, senza; locuzioni prepositive: al cospetto dell’, in merito a 2. 1. Inviamo le nostre felicitazioni per la nascita di Giulia. – 2. Nel centro storico si vende un appartamento con rifiniture di lusso al primo piano. – 3. Per cessata attività si vendono dei macchinari seminuovi per falegnameria. 3. per – in – dei – ai – ai – in – dei – di – di – nel – ai – nella – di – nelle – nel – per – a – all’ – per – di – in – nel – al – con – dal – in – nel – dell’ 4. Esercizio libero. 5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. dentro = prep. impropria; o = congiunzione disgiuntiva; sulla = prep. articolata, femm. sing. – 2. intorno = prep. impropria – 3. Senza di = loc. prep.; da = prep. sempl. – 4. di = prep. sempl.; nel = prep. articolata, masch. sing.; vicino = prep. impropria – 5. Dalla = prep. artic., femm. sing.; della = prep. art., femm., sing.; dei = art. part., masch. plur. – 6. alla = prep. art., femm. sing.; dalla = prep. artic., femm. sing.; tranne = prep. impropr. – 7. Davanti a = loc. preposiz.; dalle = prep. art., femm. plur. – 8. dalla = prep. art., femm. sing.; con = prep. sempl. – 9. Prima della = loc. prep.; di = prep. sempl.; a = prep. sempl. 8. 1. Dopo = prep. impr.; pranzo = n. com. di cosa, astr., masch., sing., prim.; faremo = voce del verbo fare, modo indic., tempo fut. semplice, 1ª p. pl., tr. att.; una = art. indet., fem., sing. – passeggiata = n. com. di cosa, astr., fem., sing., der.; nel = prep. pr. articolata (in + il); parco = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim. – 2. Sono entrati = verbo entrare, 1ª con., modo indic., tempo pass. pross., 3ª p. pl., intr.; nell’ = prep. pr. articolata (in + la); aula = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; tutti = pron. indef., masch., pl.; tranne = prep. impr.; Mattia = n. pr. di pers., masch. – 3. Ho votato = voce del verbo votare, 1ª con., modo indic., tempo pass. pross., 1ª p. sing., tr. att.; a favore della = loc. prep.; tua = agg. poss., fem., sing.; proposta = n. com. di cosa, astr., fem., sing., der. – 4. Davanti alla = loc. prepos.; casa = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; hanno costruito = voce del verbo costruire, 3ª con., modo indic., tempo pass. pross., 3ª p. pl., tr. att.; un = art. indet., masch., sing.; ampio = agg. qual. di gr. pos., masch., sing., prim.; porticato = n. com. di cosa, concr., masch., sing., der. – 5. Durante = prep. impr.; il = art. det., masch., sing.; nostro = agg. poss., masch., sing.; viaggio = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; in = prep. pr. sempl.; Austria = n. pr. di località; abbiamo visitato = voce del verbo visitare, 1ª con., modo indic., tempo pass. pross., 1ª p. pl., tr. att.; delle = art. partitivo, fem., pl.; località = n. com. di cosa, concr., fem., pl., der.; incantevoli = agg. qual. di gr. pos., fem., pl., der. – 6. Attilio = n. pr. di pers., masch.; nuotò = voce del verbo nuotare, 1ª con., modo indic., tempo pass. remoto, 3ª p. sing., intr.; in direzione degli = loc. prepos.; scogli = n. com. di cosa, concr., masch., pl., der. – 7. Marco = n. pr. di pers., masch.; parla = voce del verbo parlare, 1ª con., modo indic., tempo pres., 3ª p. sing., trans.; inglese = n. com. di cosa, masch., sing.; troppo = avverbio di quantità; velocemente = avverbio qualificativo; non = avverbio di negazione; capisco = voce del verbo capire, 3ª con., modo indic., tempo pres., 1ª p. sing., trans.; niente = pronome indefinito.


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Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento concr., masch., sing., prim.; della = prep. pr. artic. (di + la); foresta = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; si è levata = voce del verbo levarsi, con. rifl., indic., pass. pross., 3ª p. sing.; la = art. det., fem. sing.; stella = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; del = prep. pr. artic. (di + il); mattino = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; Coraggio = n. com. di cosa, astr., masch., dif., prim.; non = avv. di valutazione (negazione); aver = voce del verbo avere, con. pr., inf. pres., tr. att.; paura = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim.; Son = voce del verbo essere, con. pr., indic., pres., 3ª per. pl.; figli = n. com. di per., concr., masch., pl., prim.; della = prep. pr. artic. (di + la); notte = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; che = pron. relativo soggetto; del = prep. pr. artic. (di + il); buio = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; battono = voce del verbo battere, 2ª con., indic., pres., 3ª per. pl., tr. att.; le = art. det., fem. pl.; strade = n. com. di cosa, concr., fem., pl., prim.; la = art. det., fem. sing.; disperazione = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim.; la = art. det., fem. sing.; pigrizia = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim.; il = art. det., masch. sing.; dubbio = n. com. di cosa, astr., masch., sing., prim.; sono = voce del verbo essere, con. pr., indic., pres., 3ª per. pl.; fuori = avv. di luogo; d’ = prep. pr. semplice; ogni = agg. indefinito, fem.; certezza = n. com. di cosa, astr., fem., sing., der.; non = avv. di valutazione (negazione); son = voce del verbo essere, con. pr., indic., pres., 3ª per. pl.; figli = n. com. di per., concr., masch., pl., prim.; dell’ = prep. pr. artic. (di + la); aurora = n. com. di cosa, concr., fem., sing., prim.; Corri = voce del verbo correre, 2ª con., imper. pres., 2ª per. sing., intr.; Vieni = voce del verbo venire, 3ª con., imper. pres., 2ª per. sing., intr.; fuori = avv. di luogo; guarda = voce del verbo guardare, 1ª con., imper. pres., 2ª per. sing., tr. att.; leva = voce del verbo levare, 1ª con., imper. pres., 2ª per. sing., tr. att.; lo = art. det., masch. sing.; sguardo = n. com. di cosa, concr., masch., sing., der.; in alto = locuzione avverbiale di luogo; il = art. det., masch. sing.; cielo = n. com. di cosa, concr., masch., sing., prim.; s’è fatto = voce del verbo farsi, con. rifl., indic., pass. pross., 3ª per. sing.; chiaro = agg. qualificativo, di gr. pos., masch., sing., prim.; Coraggio = n. com. di cosa, astr., invar., masch., dif., prim.; non = avv. di valutazione (negazione); aver = voce del verbo avere, con. pr., inf. pres., tr. att.; più = avv. di tempo; paura = n. com. di cosa, astr., fem., sing., prim. 3 SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Unità 12 – Gli elementi base della frase (p. 130) 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. 1. Il caldo (agg.) – 2. sporgersi (verbo) – 3. Nessuno (pron.) – 4. Matteo (nome) – 5. tu (pron.) – 6. Serenamente (avv.) – 7. Chi (pron.) – 8. Nessuno (pron.) – 9. Leggere (verbo) – 10. Un (art.) 4. Esercizio libero. 5. Io segavo… casa. Mio nonno mi osservava / e egli fumava la pipa. La sega ben affilata… di faggio / e la segatura bianca e odorosa… le scarpe. Ogni tanto io… testa / io guardavo… poggiolo / dove c’era una ragazza / che io aspettavo… ogni giorno / quando noi uscivamo… da scuola. Io sentivo / che anche lei… lavoro. Improvvisamente… un odore più leggero e più fragrante di quello della nebbia / io guardai la montagna / e io vidi… tenue / che… bosco. A sera la neve… dei ragazzi / che aprivano… il cielo / da dove essa… luminosa. 6. Dopo la morte di suo padre, Medardo (sogg.) cominciò a uscire (pred.) dal castello. / Fu (pred.) ancora la balia Sebastiana (sogg.) la prima / ad accorgersene (pred.), un mattino, / trovando (pred.) le porte spalancate e le stanze deserte. Una squadra (sogg.) di servi fu mandata (pred.) per la campagna / a seguire (pred.) le tracce del visconte. / I servi (sogg.) correvano (pred.) / e (essi: sogg. sott.) passarono sotto un albero di pero / che (essi: sogg. sott.) avevan visto (pred.), a sera, carico di frutti tardivi ancora acerbi. / – (tu: sogg. sott.) Guarda (pred.) lassù, – / disse uno (sogg.) dei servi: / (essi: sogg. sott.) videro (pred.) le pere / che (sogg.) pendevano (pred.) contro il cielo albeggiante e / a vederle (pred.) / (essi: sogg. sott.) furono presi da terrore. / Perché (esse: sogg. sott.) non erano intere (pred.), / (esse: sogg. sott.) erano tante metà (pred.) di pera / (esse: sogg. sott.) tagliate (pred.) per il lungo / e (esse: sogg. sott.) appese (pred.) ancora ciascuna al

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proprio gambo / : d’ogni pera c’era (pred.) solo la metà (sogg.) di destra / (o di sinistra secondo da dove si guardava (pred.) / , ma erano (pred.) tutte (sogg.) dalla stessa parte) / e l’altra metà (sogg.) era sparita (pred.), / tagliata (pred.) / o forse morsa (pred.). / – Il visconte (sogg.) è passato (pred.) di qui! / – dissero (pred.) i servi (sogg.); predicati verbali: cominciò a uscire – accorgersene – trovando – fu mandata – seguire – correvano, passarono – avevan visto – Guarda – disse – videro – pendevano – vederle – furono presi – tagliate – appese – c’era – si guardava – erano – era sparita – tagliata – morsa – è passato – dissero; predicati nominali: Fu la prima – erano intere – erano tante metà 7. 1. C’era (pred. verb.) – 2. sarò (pred. verb.) – 3. è vuota (pred. nom.) – 4. è stato chiuso (pred. verb.) – 5. C’è (pred. verb.) – 6. fu respinta (pred. verb.) – 7. è (pred. verb.) – 8. siamo schiavi (pred. nom.) – 9. è la casa (pred. nom.) – 10. sei elegante (pred. nom.) 8. 1. Gianni (sogg.) si rende noioso (pred. nom.: v. di stato + compl. pred. del sogg.); (egli) (sogg. sott.) si comporta (pred. verb.) – 2. Il mio bisnonno (sogg. + attr.) nacque ricco (pred. nom.: v. di stato + compl. pred. del sogg.); (egli) (sogg. sott.) morì povero (pred. nom.: v. di stato + compl. pred. del sogg.); (egli) (sogg. sott.) aveva (pred. verb.) – 3. (Egli) (sogg. sott.) sembra accondiscendente (pred. nom.: v. ass. cop. + compl. pred. del sogg.); Paolo (sogg.) è capace (pred. nom.: cop. + nome del pred.) – 4. Tuo fratello (sogg. + attr.) è molto cortese (pred. nom.: cop. + nome del pred.); (egli) (sogg. sott.) sa rendersi gradevole (pred. nom.: v. di stato + compl. pred. del sogg.) – 5. (Io) (sogg. sott.) ho studiato (pred. verb.); Dante (sogg.) morì (pred. verb.) – 6. Egisto (sogg.) è considerato il più fortunato (pred. nom.: v. estim. + compl. pred. del sogg.); egli (sogg. sott.) ha vinto (pred. verb.) – 7. L’Italia (sogg.) è stata proclamata repubblica (pred. nom.: v. elett. + compl. pred. del sogg.) – 8. Carlo Conti (sogg.) è stato scelto come presentatore (pred. nom.: v. elett. + compl. pred. del sogg.) Unità 13 – La frase si espande (p. 132) 1. poema (app.) – tre cantiche (app. + attr.) – cento (attr.) – grande (attr.) – umani (attr.) – intero (attr.) – straordinarie (attr.) – fiorentino (attr.) – lingua parlata (app. + attr.) – comunale (attr.) – cristiano (attr.) – vitale (attr.) – classica (attr.) – poeta (app.). Esercizio libero. 2. 1. Landolfo Rufolo, mercante ricchissimo e uomo privo di scrupoli, è il protagonista di una novella della seconda giornata del Decamerone. – 2. Giovanni Boccaccio nella sua opera raccontò avventure amorose, fatti drammatici e locali ed episodi divertenti legati alla civiltà del suo tempo. – 3. L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto narra la guerra fra il re Carlo Magno e Agramante; al suo interno si intrecciano gli amori di Orlando per la principessa orientale Angelica e di suo cugino Rinaldo per Bradamante, donna guerriera. – 4. Angelica si innamora di Medoro, giovane soldato saraceno, e lo preferisce a tutti i famosi eroi che la corteggiano; ciò provocherà la pazzia di Orlando che, nudo, compirà follie molto comiche. 3. La Valle (sogg.), svela (pred. verb.), un paesaggio (compl. ogg.), (essa) (sogg. sott.), offre (pred. verb.), un mosaico (compl. ogg.). Il paese (sogg.), tutela (pred. verb.), gli alberi (compl. ogg.), uscite (pred. verb.), (esso) (sogg. sott.), vive (pred. verb.), (esso) (sogg. sott.), dedica (pred. verb.), due feste importanti (compl. ogg. + 2 attr.). I frutti dimenticati (sogg. + attr.), rappresentavano una preziosa scorta (pred. nom.), conservare (pred. verb.); i visitatori (sogg.), possono vedere (pred. verb.), giuggiole (compl. ogg.), pere spadone (compl. ogg. + app.), corniole (compl. ogg.), nespole (compl. ogg.), corbezzoli (compl. ogg.), mele cotogne (compl. ogg. + attr.), sorbe (compl. ogg.), pere volpine (compl. ogg.+ app.), uva spina (compl. ogg. + app.), melagrane (compl. ogg.), marroni (compl. ogg.). I ristoranti (sogg.), propongono (pred. verb.), La cucina (compl. ogg.), che (sogg.), utilizzano (pred. verb.), i prodotti (compl. ogg.), proponendo (pred. verb.), una cucina gradevole e naturale (compl. ogg. + 2 attr.). (Noi) (sogg. sott.), ricordiamo (pred. verb.), la salsa (compl. ogg.), le composte (compl. ogg.), la torta (compl. ogg.), i dessert (compl. ogg.), che (sogg.), vedono (pred. verb.), le castagne (compl. ogg.), le pere volpine (compl. ogg. + app.). 4. 1. Il perché (congiunzione) – 2. tutto (pronome) – 3. “il” (articolo) − 4. ti (pronome) – 5. ballare (verbo) – 6. il meglio (avverbio) – 7. le offese (nome) – 8. del verde (aggettivo)


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento

SOLUZIONI

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MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 14 – I principali complementi indiretti (prima parte) (p. 135) 1. 1. del fratello (nome) – 2. del domani (avverbio) – 3. di noi (pronome) – 4. di nessuno (pronome), di Mario (nome) – 5. dello sconfitto (verbo) – 6. della giornata (nome), del risparmio (nome) 2. Esercizio libero. 3. complementi partitivi: 1. degli Achei – 2. di voi – 5. di noi – 6. delle città – 8. dei vigili del fuoco; complementi di denominazione: 3. di Como – 4. di cavaliere – 7. di «Stangona»; analisi: 1. Achille (sogg.), fu il più valoroso guerriero (pred. nom.: cop. + nome del pred. + attr.) – 2. Chi (sogg.), ha (pred. verb.) – 3. Il lago (sogg.), è descritto (pred. verb.) – 4. Mio padre (sogg.), è stato insignito (pred. verb.) – 5. Molti (sogg.), provengono (pred. verb.) – 6. Torino (sogg.), è una città del Piemonte (pred. nom.: cop. + nome del pred.) – 7. (Essi) (sogg. sott.), hanno affibbiato (pred. verb.) (ella) (sogg. sott.), è molto alta (pred. nom.: cop. + nome del pred.) – 8. molti (sogg.), hanno rischiato (pred. verb.) 4. 1. (Io) (sogg. sott.) mi sono impegnato (pred. verb.) quanto Luigi (c. di parag.) ma (cong.) io (sogg. sott.) ho ricevuto (pred. verb.) un punteggio più basso (c. ogg. + attr.) del suo (c. di parag.). – 2. La città (sogg.) di Agrigento (c. di denom.) è famosa (pred. nom.) per i templi greci (c. di causa + attr.). – 3. I più famosi quadri (sogg. + 2 attr.) del Rinascimento (c. di specif.) sono esposti (pred. verb.) agli Uffizi (c. di stato in l.) di Firenze (c. di specif.). – 4. Tra i film animati più belli (c. partitivo + 2 attr.) della Disney (c. di specif.) (noi) (sogg. sott.) ricordiamo (pred. verb.) Fantasia (c. ogg.). – 5. Matteo (sogg.) è più testardo (pred. nom.) di un mulo (c. di parag.). – 6. Massimo e Sandra (sogg.) sono più grandi (pred. nom.) di me (c. di parag.), (essi) (sogg. sott.) compiono (pred. verb.) gli anni (c. ogg.) nel mese (c. di tempo det.) di settembre (c. di denom.). – 7. Qualcuno (sogg.) di voi (c. partit.) ha visitato (pred. verb.) mai (c. avv. di tempo) la città (c. ogg.) di Siena (c. di denom.). 5. 1. Gianni (sogg.) è simpatico (pred. nom.: cop. + nome del pred.) anche se (cong.) (egli) (sogg. sott.) è il più studioso (pred. nom.: cop. + nome del pred.) tra noi alunni (compl. part. + attr.). – 2. Marco (sogg.) ha (pred. verb.) la nomea (compl. ogg.) dello scansafatiche (compl. di den.) anche se (cong.) di pomeriggio (C.I.) un po’ (compl. ogg.) (egli) (sogg. sott.) studia (pred. verb.). – 3. Alcuni compagni (sogg. + attr.) di mia sorella Giorgia (compl. di spec. + attr. + app.) hanno acquistato (pred. verb.) un po’ (compl. ogg.) di petardi (compl. part.) e (cong.) (essi) (sogg. sott.) li (compl. ogg.) hanno fatti esplodere (pred. verb.) nell’atrio (C.I.) della scuola (compl. di spec). – 4. Per le basse temperature invernali

(C.I. + 2 attr.) (io) (sogg. sott.) sono salito (pred. verb.) sulla torre (C.I.) degli Asinelli (compl. di den.) a Bologna (C.I.) con il giaccone pesante (C.I. + attr.) di Carlo (compl. di spec.). – 5. Chi (sogg.) di voi (compl. part.) mi (C.I.) porta (pred. verb.) per favore (C.I.) il libro (compl. ogg.) delle favole (compl. di spec.) che (sogg.) è più leggero (pred. nom.: cop. + nome del pred.) degli altri (compl. par.)? – 6. Sull’isola (C.I.) di Capri (compl. di den.) (io) (sogg. sott.) ho potuto vedere (pred. verb.) delle ville stupende (compl. ogg. part. + attr.) nel mezzo (C.I.) della vegetazione (compl. di spec.). – 7. La tapparella (sogg.) della mia cucina (compl. di spec. + attr.) è stata riparata (pred. verb.) da Sergio (C.I.). 6. 1. Marco (sogg.) è più capace (pred. nom.: cop. + nome del pred.) di Luca (compl. par.) nel gioco (C.I.) del calcio (compl. di den.). – 2. Le scarpe (sogg.) della Nike (compl. di spec.) piacciono (pred. verb.) meno (agg. comp. invar.) a me (compl. di term.) che (cong.) a mia madre (compl. di term. + attr.), che (sogg.) me (compl. di term.) ne (compl. part.) compra (pred. verb.) un paio (compl. ogg.) a ogni ricorrenza (C.I.). – 3. Il ritratto (sogg.) della nonna Clara (compl. di spec. + app.), che (sogg.) è appeso (pred. nom.: cop. + nome del pred.) in sala (C.I.), (esso) (sogg. sott.) è tanto bello (pred. nom.: cop. + nome del pred.) quanto uno (compl. par.) di Picasso (compl. di spec.)! – 4. Al mercatino (C.I.) della Caritas (compl. di spec.) (io) (sogg. sott.) ho portato (pred. verb.) qualcuno (compl. ogg.) dei miei giocattoli (compl. part. + attr.), ancora (avv.) di buona qualità (C.I.). – 5. Al programma televisivo (C.I.) X Factor (compl. di den.) ha partecipato (pred. verb.) anche (cong.) zio Giorgio (sogg. + app.) con il suo gruppo (C.I. + attr.) di coro (compl. di spec.). – 6. La sciarpa (sogg.) di lana (compl. di materia) che (sogg.) mi (compl. di ter.) è stata regalata (pred. verb.) è più calda (pred. nom.: cop. + nome del pred.) di un maglione intero (compl. par. + attr.)! – 7. Una grande statua (sogg. + attr.) di Cavour (compl. di spec.) domina (pred. verb.) la piazza (compl. ogg.) del municipio (compl. di spec.). 7. di bronzo – di pietra (lavorata) – di legno – d’oro – di marmo – di lava – di sale – di ferro – di arenaria – di acqua – di seta – di avorio. Esercizio libero. 8. 1. Mi (pronome personale) – 2. Vi (pronome personale) – 3. Al cliente (nome) – 4. Al correre (verbo) – 5. A Marco (nome), gli (pronome personale) – 6. Alle parole (nome), le (pronome personale) – 7. a quello (pronome dimostrativo) 9. Esercizio libero. 10. Esercizio libero. 11. 1. L’aquilone (sogg.) era trasportato (pred. verb.) dal vento (c. eff.). – 2. Il cliente (sogg.) fu accolto (pred. verb.) freddamente (c. modo avv.) dal proprietario (c. di ag.) del negozio (c. di spec.). – 3. Dei risultati brillanti (sogg. part. + attr.) sono stati raggiunti (pred. verb.) da quasi tutti gli studenti (c. di ag. + attr.) per il grande studio dimostrato (c. di causa + 2 attr.). – 4. (Io) (sogg. sott.) ho concluso (pred. verb.) l’acquisto (c. ogg.) dell’appartamento (c. di spec.) consigliato (pred. verb.) mi (compl. di term.) dall’agente immobiliare (c. di ag. + attr.). – 5. Le rose (sogg.) della cucina (c. di spec.) sono state acquistate (pred. verb.) da mamma (c. di ag.) stamattina (C.I.). 12. 1. (Io) (sogg. sott.) ho raccolto (pred. verb.) delle bellissime fragole (c. ogg. part. + attr.) per una merenda sana e golosa (c. di fine + 2 attr.). – 2. Luigi (sogg.), stanco (attr.) per le troppe emozioni (c. di causa + attr.), si addormentò (pred. verb.) immediatamente (C.I. avv.). – 3. È stata chiesta (pred. verb.) a tutti gli alunni (compl. di term. + attr.) l’elaborazione (sogg.) di articoli (c. di spec.) per la realizzazione (c. di fine) del giornalino scolastico (c. di spec. + attr.). – 4. Per la riuscita (c. di fine) dell’impresa (c. di spec.) manca (pred. verb.) solo (avv.) il tuo contributo (sogg. + attr.). – 5. (Io) (sogg. sott.) non (avv.) ho potuto ringraziare (pred. verb.) adeguatamente (c. di modo avv.) Marco (c. ogg.) per la troppa commozione (c. di causa + attr.). 13. Esercizio libero. 14. 1. Per il completamento (c. di fine) del turno (c. di spec.) mi (compl. di term.) mancano (pred. verb.) ancora (avv.) due ore (sogg. + attr.). – 2. Il boxer (sogg.) ha svolto (pred. verb.) l’allenamento (c. ogg.) per il match (c. di fine). – 3. Le mie scarpe (sogg. + attr.) da ginnastica (c. di fine) si sono rovinate (pred. verb.); (io) (sogg. sott.) dovrò comprar(e) (pred. verb.) ne (c. part.) delle altre (c. ogg. part). – 4. In vista dell’uscita (c. di fine) di domani mattina (C.I.) (Io) (sogg.

RISORSE DIDATTICHE

5. Esercizio libero. 6. Esercizio libero. 7. 1. I paesani (sogg.) giudicavano (pred. verb.) stravagante (compl. pred. dell’ogg.), il vecchio Pinin (compl. ogg. + attr.). – 2. Gianni (sogg.) è soprannominato «la volpe» (pred. nom.: v. cop. + compl. pred. del sogg.). – 3. (Io) (sogg. sott.) ho trovato (pred. verb.) un lavoro (compl. ogg.); (io) (sogg. sott.) sono stato assunto (pred. verb.) come magazziniere (app. del sogg.). – 4. (Noi) (sogg. sott.) abbiamo definito (pred. verb.) la vittoria (compl. ogg.) un vero trionfo (compl. pred. dell’ogg.). – 5. Il ragazzo (sogg.) tornò malato (pred. nom.: v. di stato + compl. pred. del sogg.). – 6. L’incidente (sogg.) ha reso (pred. verb.) inutilizzabile (compl. pred. dell’ogg.) l’auto (compl. ogg.). – 7. Questo centro (sogg. + attr.) è ritenuto preziosissimo (pred. nom.: v. estim. + compl. pred. del sogg.). – 8. Il fuoco scoppiettante (sogg. + attr.) rende (pred. verb.) l’atmosfera (compl. ogg.) serena (compl. pred. dell’ogg.). – 9. Giacomo (sogg.) è stato scelto come rappresentante (pred. nom.: v. elet. + compl. pred. del sogg.). – 10. Io (sogg. sott.) ho reso (pred. verb.) lucido (compl. pred. dell’ogg.) il tavolo (compl. ogg.). 8. 1. Le vostre ultime notizie (sogg. + 2 attr.) sono arrivate frammentarie (pred. nom. v. stato + compl. pred. del sogg.). – 2. Delle onde altissime (sogg. part. + attr.) sferzavano (pred. verb.) il litorale (compl. ogg.). – 3. Il tuono (sogg.), comune fenomeno atmosferico (app. del sogg. + 2 attr.), lo (lui) (compl. ogg.) terrorizzava (pred. verb.). – 4. Siena (sogg.), splendida città toscana (app. del sogg. + 2 attr.), vanta (pred. verb.) molte opere famose (compl. ogg. + 2 attr.). – 5. Il sole (sogg.) ha asciugato (pred. verb.) la mia pelle (compl. ogg. + attr.), (esso) (sogg. sott.) ha resa (pred. verb.) l’(la) (compl. ogg.) secca e dura (compl. pred. del sogg.).


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Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento sott.) ho comprato (pred. verb.) dei panini (c. ogg. part.) e (cong.) un’aranciata (c. ogg.). – 5. Mamma (sogg.) mi (compl. di term.) ha regalato (pred. verb.) un rastrello (c. ogg.) da giardinaggio (c. fine), che (sogg.) mi (compl. di term.) sarà utile (pred. nom.: cop. + nome del pred.). 15. 1. Per lavoro (c. di causa) – 2. a causa del terreno scivoloso (c. di causa + attr.) – 3. da trekking (c. di fine) – 4. dalla stanchezza (c. di causa) – 5. per sicurezza (c. di fine). Esercizio libero. 16. complementi di causa: 5. per il caldo; complementi di fine o scopo: 2. da spiaggia; complementi di vantaggio o svantaggio: 1. per la mia tranquillità economica – 3. a difesa della casa – 4. per i cigni 17. complementi di mezzo: 1. Con un sms – 2. Grazie a quella dieta – 3. in contanti , con la carta – 6. con l’asta; complementi di modo: 4. con freddezza – 5. alla rinfusa – 7. a occhi aperti – 8. con allegria. 18. Esercizio libero. 19. Esercizio libero. 20. Esercizio libero. 21. 1. A stento (c. di modo) (io) (sogg. sott.) ho riconosciuto (pred. verb.) Sara (c. ogg.); (ella) (sogg. sott.) è diventata grande e molto bella (pred. nom.: v. cop. + 2 c. pred. del sogg.)! – 2. (Io) (sogg. sott.) ti (compl. di term.) parlo (pred. verb.) in tutta sincerità (c. modo + attr.): (io) (sogg. sott.) ho apprezzato (pred. verb.) molto (avv.) il tuo interessamento (c. ogg. + attr.) alla vicenda (compl. di term.). – 3. Michele (sogg.) è una scheggia (pred. nom.: cop. + nome del pred.) in acqua (c. luogo)! (Egli) (sogg. sott.) ha vinto (pred. verb.) a nuoto (c. di modo) anche (cong.) il suo allenatore (c. ogg.)! – 4. Cammina (pred. verb.) con maggiore lentezza (c. di modo + attr.), per piacere (c. di fine). (Noi) (sogg. sott.) stiamo passeggiando (pred. verb.), non (avv.) facendo (pred. verb.) una gara (c. ogg.)! – 5. «Con le buone maniere (c. di mezzo) si ottiene (pred. verb.) tutto (sogg.)» diceva (pred. verb.) il signor Rossi (sogg. + app.) con estrema calma (c. di modo + attr.) ai nipotini (compl. di term.). 22. complementi di rapporto o relazione: 1. tra i due litiganti – 5. tra me e i miei colleghi – 6. con lui; complementi di compagnia o unione: 2. con un aquilone – 3. con i miei amici – 4. con sé – 6. con Luca – 7. con un po’ di trucco. 23. Esercizio libero. Unità 15 – I principali complementi indiretti (seconda parte) (p. 140) 1. 1. A Brescia (c. di moto a luogo), in città (c. di stato in luogo) – 2. Da casa (c. di moto da luogo), a scuola (c. di moto a luogo) – 3. dalla valigia (c. di moto da luogo), nell’armadio (c. di stato in luogo) – 4. per le acque (c. di moto per luogo), a Itaca (c. di moto a luogo) – 5. a Venezia (c. di moto a luogo), per calli e ponti (c. di moto per luogo) – 6. per la Sardegna (c. di moto a luogo), in quella magnifica isola (c. di stato in luogo) – 7. Attraverso lo stretto (c. di moto per luogo), nell’oceano Atlantico (c. di moto a luogo) – 8. dalla montagna (c. di moto da luogo), a valle (c. di moto a luogo) 2. Nell’era primaria (c. di tempo det.) – d’Elba (c. di denom.) – che (sogg.) – nel Quaternario (c. di tempo det.) – la Sardegna (c. ogg.) – dei Maures e dell’Esterel (c. di denom.) – sulla Costa Azzurra (c. di stato in luogo) – dell’isola (c. di specif.) – monte (app. del sogg.) – che (sogg.) – sovrasta (pred. verb.) – molto frastagliate (attr. del sogg. – di spiaggette (c. di mezzo) – la pesca (c. ogg.) – sulla costa occidentale (c. di stato in luogo + attr.) – una serie (c. ogg.) – in giugno (c. di tempo det.) – intensamente (c. avverb. di modo) – dagli Etruschi (c. d’ag.) – nel VI secolo a.C. (c. di tempo det.) – nel versante orientale (c. di stato in luogo + attr.) – con chiatte (c. di mezzo) – da rimorchiatori (c. di causa effic.) – verso gli altiforni (c. di moto a luogo) – Oggi (c. avver. di tempo det.) – per lungo tempo (c. di tempo cont.) 3. complemento di stato in luogo: 4. nel Cinque Maggio – 5. sotto il tavolo; complemento di moto a luogo: 1. a casa – 3. all’anima, alle lacrime – 4. alle Piramidi, al Reno – 7. in stazione; complemento di moto da luogo: 1. dalla palestra – 4. dalle Alpi, dal Manzanarre – 7. da Milano; complemento di moto per luogo: 2. per l’Inghilterra – 6. per il parco 4. 1. dall’estremo Oriente (c. di prov.), da lì (c. di m. da luogo) – 2. dal nome proprio (c. di origine) – 3. in Africa (c. di stato in luogo), da madre e padre italiani (c. di origine) – 4. Da che cosa (c. di origine),

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verso l’America (c. di m. a luogo) – 5. Dall’odio (c. di origine) 5. 1. dalle quali (c. di allont.) – 2. dagli impegni scolastici (c. di allont.), al mare (c. di m. a luogo) – 3. dai tetti (c. di m. da luogo) – 4. da una famiglia facoltosa (c. di origine + attr.), ne (c. di allon.), sulle montagne (c. di stato in luogo) – 5. dalla Cina (c. di prov.), in Italia (c. di m. a luogo), da quelle regioni lontane (c. di m. da luogo) 6. 1. Per troppo tempo (c. di t. cont.) – 2. a quest’ora (c. di t. det.), da un po’(c. di t. cont.) – 3. Alle cinque (c. di t. det.) – 4. Dal momento (c. di t. cont.), in cui (c. di t. det.) 7. Esercizio libero. Unità 16 – Altri complementi indiretti (prima parte) (p. 142) 1. Esercizio libero. 2. 1. Il padre (sogg.) di Carmelo (c. di specif.) emigrò (pred. verbale) in Canada (c. di moto a luogo) a vent’anni (c. di età.). – 2. Luca (sogg.) veste (pred. verb.) sempre (c. avverb. di tempo) alla buona (c. avverb. di modo) oggi (c. avverb. di tempo) (egli) (sogg. sottinteso) indossa (pred. verb.) una camicia (c. ogg.) di flanella (c. di materia) a righe verdi (c. di qualità + attr.). – 3. (Io) (sogg. sott.) ho letto (pred. verb.) una decina (c. ogg.) di racconti (c. di spec.) ma (cong.) non ho trovato (pred. verb.) ne (c. part.) uno (c. ogg.) di vero spessore letterario (c. di qualità + due attr.). – 4. Carla (sogg.) è una ragazza (pred. nom.) dal carattere deciso e dai modi spigliati e cordiali (due c. di qualità + tre attr.). – 5. In tema di climatologia (c. di limit.) gli scienziati (sogg.) hanno (pred. verb.) spesso (c. avverb. di tempo) opinioni discordanti (c. ogg. + attr.). – 6. Lo stadio (sogg.) era stracolmo (pred. nom.) di tifosi (c. di abb.) che (sogg.) aspettavano (pred. verb.) con ansia (c. di modo) l’inizio (c. ogg.) della partita (c. di specif.). – 7. I tuoi progetti (sogg. + attr.) sono interessanti (pred. nom.) ma (cong.) (noi) (sogg. sott.) siamo privi (pred. nom.) di risorse economiche (c. di privaz. + attr.) per realizzare (pred. verb.) -li (c. ogg.). – 8. (Tu) (sogg. sott.) come (c. avv. di modo) stai (pred. verb.) a soldi (c. di limitazione)? – 9. L’abbacchio (sogg.) al forno (c. di modo) mangiato (pred. verb.) ieri sera (c. di tempo det.) ha (pred. verb.) sul mio stomaco (c. di stato in luogo) il peso (c. ogg.) di un macigno (c. di peso). – 10. A 500 metri (c. di dist.) dalla vetta (c. di all.) una forte nevicata (sogg.) fermò (pred. verb.) gli alpinisti (c. ogg.). 3. Esercizio libero. 4. 1. c. di moto da luogo – 2. c. di spec. – 3. c. di spec. – 4. c. d’agente − 5. c. di privaz. – 6. c. moto da luogo – 7. c. partitivo – 8. c. di spec. − 9. c. di causa effic. – 10. c. di abbondanza 5. 1. Henry Ford (sogg.), il mitico fondatore (app. del sogg. + attr.) della casa automobilistica (c. di specif. + attr.), applicò (pred. verb.) la catena (c. oggetto) di montaggio (c. di specif.) nella sua industria (c. di st. in luogo + attr.) (egli) (sogg. sott.) volle costruire (pred. verb.) un’automobile (c. ogg.) per le masse (c. di fine) che (sogg.) attirò (pred. verbale) l’ammirazione (c. ogg.) di tutti (c. di specif.) per la sua solidità, la sua semplicità, la sua sicurezza e il suo prezzo ragionevole (quattro c. di causa + quattro attr.). – 2. La bocca (sogg.) del coccodrillo (c. di specif.) è priva (pred. nom.) di labbra carnose e di ghiandole salivari (due c. di privazione + due attr.) ciò (sogg.) non permette (pred. verb.) la chiusura ermetica (c. ogg. + attr.) e (cong.) quando (avv. di tempo) l’animale (sogg.) è immerso (pred. nomin.) nell’acqua (c. di st. in luogo) questa (sogg.) può entrare (pred. verb.) e (cong.) (essa) (sogg.) (può) circolare (pred. verb.) liberamente (c. avverb. di modo). – 3. Su una spiaggia (c. di st. in luogo) del Cile (c. di specif.) lunga (attr.) appena due chilometri (c. di estens. + attr.) si è arenato (pred. verb.) un vero e proprio mostro marino (sogg. + tre attr.) a trecento metri (c. di dist.) da un centro abitato (c. di all.) il cadavere (sogg.) della misteriosa creatura simile (c. di specif. + due attr.) a una piovra (c. di term.) dalla consistenza gelatinosa (c. di qualità + attr.) privo (attr. del sogg.) di scheletro (c. di privazione) era grosso (pred. nom.) come un autobus (c. di paragone) e (cong.) (esso) (sogg. sott.) pesava (pred. verb.) alcune tonnellate (c. di peso + attr). – 4. L’eclissi totale (sogg. + attr.) di luna (c. di specif.) è cominciata (pred. verb.) alle ore 21.18 il giorno 4 (due c. di tempo det.) del mese (c. di specif.) di marzo 2007 (c. di denomin.) nel momento (c. di tempo det.) di massima intensità (c. di specif. + attr.) la luna (sogg.) ha assunto (pred. verb.) un colore rossastro (c. ogg. + attr.) perché (cong.) la sua superficie (sogg. + attr.) era illuminata (pred. verb.) dalla luce solare (c. di causa effic. + attr.) lo


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento

4 SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA

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SOLUZIONI

Unità 18 – La sintassi del periodo (p. 145) 1. Esercizio libero. 2. 1. (Lo studente… stanza) (S) – 2. (Impiega dieci minuti) (CP) – 3. (Ne impiega altri dieci) (CP) – 4. (Poi stabilisce) (CP) – 5. (va alla finestra) (CP) – 6. (guarda l’orologio) (CP) – 7. (Subito… Luca) (C) 3. Chi è questo ragazzo? (prop. interr.) / È un nostro compagno di classe (prop. enunciativa) / A un primo sguardo… inosservato (prop. potenziale) / Tuttavia le colorate… inconfondibile (prop. enunciativa) / Altezza media… capelli corti (prop. enunciativa) / È sempre così stanco! (prop. esclamativa) / Almeno, così sembra! (prop. esclam.) / Ma guardiamo bene (prop. volitiva imperativa) / In realtà è un ragazzo sveglio, allegro, a volte agitato (prop. enunciativa) / È anche sensibile (prop. enunciativa) / Quanto vorrebbe essere al centro dell’attenzione! (prop. desiderativa) / In classe interviene… pronte (prop. enunciativa) / Per questo viene ripreso… inglese (prop. enunciativa) / «Riccardo fai meno confusione!» (prop. volitiva imperativa) / Dovrebbe capire i rimproveri? (prop. interrogativa) / Invece si incupisce (prop. enunciativa) / La rabbia… dalla voglia (prop. enunciativa) / Ora… sottofondo (prop. enunciativa) / Potessimo ascoltare… battute! (prop. desiderativa). Esercizio libero. 4. E respirava… autunnale (c. copulativa) / ma era stanca (c. avversativa) / e in cuor… a casa (c. copulativa) / percorreva rassegnata stretti sentieri (c. per asindeto) e osservava… in lontananza (c. copulativa) / infatti era coperto di foglie e muschio (c. di dichiarativa) / quindi si avvicinò (c. conclusiva) / non aveva mai… strano (c. per asindeto) / ma quello… nel terreno (c. avversativa) / e lo trovò rannicchiato quasi impaurito (c. copulativa). 5. 1. A fine maggio la femmina del capriolo era andata a cercarsi un posto tranquillo verso sud sotto una… folta (prop. principale) dove partorire (prop. sub. di 1° grado implicita) dopo aver allontanato la giovane figlia (prop. sub. di 1° grado implicita) che era… per un anno (prop. sub. di 2° grado, esplicita). Dopo

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 17 – Altri complementi indiretti (seconda parte) (p. 143) 1. complementi indiretti: della Via Pal (c. di spec.) – dal vostro arsenale (m. da l.) – di quello (c. di par.) – di Wendaner (c. di spec.) − sulla cima (st. in l.) – dell’albero (c. di spec.) – ne (m. da l.) – dalle due e mezzo (c. di tempo) – tra noi (c. part.), in gamba (c. di qualità) − vi (c. di term.) – tra i ragazzi (c. part.) – della Via Pal (c. di spec.) − della squadra (c. partitivo) – di guerra (c. di spec.) – di me (c. di spec.) – (strappate) -mi (c. di term.) – di mano (m. da l.) – ve (c. di term.) – Avanti, coraggio! (c. di esclam.) – in molti (c. di quant.) – col visetto rosso (c. di qualità) – per la foga (c. di causa) – del parlare (c. di spec.) – su quel ragazzino biondo (st. in l. f. + att.); complementi diretti: colui – la bandiera – l’(ho presa) – il piede – nulla – Gereb − la bandiera – il consiglio – quello, (battete)mi – la bandiera – la (consegnò) – le braccia – la bandiera – gli occhi. 2. 1. stima – 2. esclusione – 3. sostituzione – 4. distributivo – 5. vocazione – 6. concessivo. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. 4. 1. pena – 2. prezzo – 3. stima – 4. esclusione – 5. pena – 6. stima – 7. esclamazione – 8. distributivo – 9. concessivo – 10. scambio 5. 1. stima – 2. stima – 3. prezzo – 4. concessivo – 5. prezzo – 6. sostituzione – 7. distanza – 8. esclusione – 9. sostituzione – 10. esclamazione, vocazione

due ore i piccoli… possono già stare in piedi (prop. principale) e succhiare il primo latte (prop. coordinata alla principale copulativa). Dopo la… si allontana… passi (prop. principale) e fischia debolmente (prop. coordinata alla pr. copulativa); i piccoli rispondono (prop. coord. per asindeto); e la seguono (prop. coord. alla coord. per asin. copulativa); traballando (prop. sub. di 1° grado implicita). Si allontana… metri (prop. principale) quindi li lecca (prop. coordinata conclusiva); e li fa accucciare (prop. coordinata copulativa); spingendoli con la testa (prop. sub. di 1° grado implicita). Perlustra i dintorni (prop. principale) Dopo aver… circostante (prop. sub. di 1° grado implicita). Non è lontano (prop. principale); osserva (prop. coord. per asindeto); pascola (prop. coordinata per asindeto); o finge (prop. coordinata disgiuntiva); di pascolare (prop. sub. di 1° grado, implicita). Frase semplice: I piccoli restano… erba (prop. principale). Un sottile… comunica loro (prop. principale); che lei è lì (prop. sub. 1° grado, esplicita); e di non muoversi (prop. coordinata alla sub. di 1° grado, implicita); Quando niente si muove nel prato (prop. sub. 1° grado, esplicita); e nessuna ombra compare (pr. coordinata alla sub. di 1° grado). – 2. A fine maggio (c. di tempo det.) la femmina (sogg.) del capriolo (c. di specif.) era andata a cercare (pred. verb.) -si (per sé) (c. di vantaggio) un posto tranquillo (c. ogg. + attr.) verso sud (c. di m. a luogo) sotto una bassa vegetazione (c. di stato in luogo + attr.) o un prato (c. ogg.) con erba alta e folta (c. di unione + due attr.) dove (c. di st. in luogo) partorire (pred. verb.) (essa) (sogg. sott.) dopo (cong.) aver allontanato (pred. verb.) la giovane figlia (c. ogg. + attr.) che (sogg.) era rimasta (pred. verbale) con lei (c. di compagnia) per un anno (c. di tempo cont.) – 3. traballando: c. di modo; spingendoli: c. di mezzo. 6. 1. o spiega? – 2. tuttavia non ho sentito la fatica – 3. perciò prenderò un taxi – 4. inoltre è chiacchierona – 5. infatti questo è ormai logoro – 6. sia a guidare una moto – 7. eppure da tre anni prende lezione di violino – 8. cioè tirano l’acqua al proprio mulino. Esercizio libero 7. 1. soprattutto se le previsioni erano buone, come spesso accadeva – 2. Quando… sognava (prop. sub.) il giorno dopo chiedeva… sogno (prop. princ.) Harun aveva notato (prop. princ.) che spesso le interpretazioni erano… l’altra (prop. sub.) e non si capacitava… fatto (prop. coord.) poiché pensava (prop. sub.) che tutti dovevavo… versione (prop. sub.) se l’interpretazione… era una scienza (prop. sub.) Tuttavia il califfo aveva paura… sogni (prop. princ.) e continuava… gli esperti (prop. coord.) poiché ne temeva… premonitori (prop. sub.) Quando tutti erano d’accordo nell’interpretazione (prop. sub.) fiducioso e contento regolava… a quello (prop. princ.) che gli avevano detto (prop. sub.) soprattutto se le previsioni erano buone (prop. sub.) Un mattino chiamò… in chiaroveggenza (prop. princ.) come spesso accadeva (prop. sub.) e gli raccontò… sogno (prop. coord.) Ho sognato (prop. princ.) che i miei denti cadevano… l’altro (prop. sub.) e alla fine la mia bocca restava senza denti (prop. coord. alla sub.) Cosa ne pensi? (prop. princ.) L’esperto gli disse (prop. princ.) Oh! signore non è un buon segno (prop. princ.) Il sogno significa (prop. princ.) che i tuoi parenti moriranno prima di te (prop. sub.) e tu rimarrai solo! (prop. coord.) – 3. Harun aveva notato (prop. princ.) che spesso le interpretazioni… l’altra (prop. sub. 1° gr.) e non si capacitava… fatto (prop. coord. alla princ.) poiché pensava (prop. sub. 2° gr.) che tutti dovevano… versione (prop. sub. 2° gr.) se la interpretazione… scienza (sub. 3° gr.). 8. 1. era come baciare una manciata di legnetti coperti da un sottile strato di pelle – 2. La persona era il Mullah Faizullah… akhund (enunc.) – era un vecchio curvo... bianca (enunc.) – di solito veniva da solo alla kolba (enunc.) – Mariam gli baciava la mano (enunc.) – dopo si sedevano all’aperto (enunc.) – a volte facevano una passeggiata... sambuco (enunc.) – il Mullah Faizullah rigirava... tasbeh (enunc.) – il Mullah Faizullah aveva confessato a Mariam (enunc.) – ma aggiungeva (enunc.) – 3. coordinate: ma a volte era accompagnato da suo figlio Hamza – e lui le posava un bacio sulla fronte... giorno –mangiavano pinoli – e sorseggiavano tè verde – e con voce tremolante raccontava a Mariam storie di cose; subordinate: che Mariam preferiva – che gli scendeva sino all’ombelico – che aveva i capelli rossi e qualche anno più di Mariam – Quando il Mullah arrivava – prima di entrare per la lezione del giorno – osservando i bulbul – che volavano da

RISORSE DIDATTICHE

spettacolo (sogg.) è stato visibile (pred. nom.) in Europa, in Africa, nell’America meridionale (tre c. di stato in luogo + attr.) in parte degli Usa e del Canada (due c. partitivi). – 5. A Casamassima, in provincia (due c. di s. in luogo) di Bari (c. di denom.) una donna (sogg.) di 57 anni (c. di età) è caduta (pred. verb.) in un pozzo profondo (c. di moto a luogo + attr.) cinque metri (c. di estensione) e (cong.) vi (c. di st. in luogo) (ella) (sogg. sott.) è rimasta (pred. verb.) tutta la notte (c. di tempo cont. + attr.) (ella) (sogg. sott.) è stata salvata (pred. verb.) la mattina dopo (c. di tempo det.) dai vigili e dai carabinieri (c. d’ag.) del fuoco (c. di specif.).


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Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento un albero all’altro – camminando su un tappeto di foglie color bronzo lungo il torrente in direzione delle montagne – Mentre girovagavano – che aveva visto in gioventù – come il serpente con due teste – che aveva trovato in Iran sul ponte delle Trentatré Arcate di Isfahan – che una volta aveva tagliato in due fuori della Moschea Blu di Mazar – i cui semi formavano la parola Allah su una metà e Akbar sull’altra – che a volte lui stesso non capiva il significato delle parole del Corano – quando le parole arabe gli uscivano di bocca – che il loro suono lo affascinava – 4. (Egli = sogg. sott.) era (cop.) un vecchio curvo (pred. nom. + attr.), dal volto scavato (compl. di qual. + attr.), con un sorriso sdentato (compl. di qual. + attr.) e (cong.) una barba bianca (compl. di qual + attr.) che (sogg.) gli (compl. di term.) scendeva (pred. verb.) sino all’ombelico (compl. di moto a l. fig.). Unità 19 – Le proposizioni subordinate sostantive e relative (p. 150) 1. 1. È meglio (p. princ.) / che tu chieda a Rino (S) di aiutarti (O). – 2. Non avevo visto (p. princ.) / che lì era vietato il parcheggio (O). – 3. Non è necessario (p. princ.) / acquistare… aspirapolvere (S). – 4. È chiaro (p. princ.) / che avevi ragione tu (S). – 5. Penso (p. princ.) / che Mario non sia colpevole (O). – 6. Vorrei (p. princ.) / che almeno una volta… a scuola (O). – 7. Accade di rado (p. princ.) / che si verifichi… luna (S). – 8. Mio padre sostiene (p. princ.) / che un tempo… tranquilla (O). 2. 1. Ho saputo (p. princ.) che Marco ha deciso (p. sub. ogg. espl.) di andare in vacanza a Vienna con i suoi amici di università (p. sub. ogg. impl.). – 2. Bisogna (p. princ.) che si rimetta a posto la camera degli ospiti prima dell’arrivo degli zii (p. sub. sogg. espl.). – 3. Maria sostiene (p. princ.) che sia la migliore nuotatrice della scuola (p. sub. ogg. espl.). – 4. Michela desidera (p. princ.) che tu la accompagni dal medico dopo pranzo (p. sub. ogg. espl.). – 5. È noto (p. princ.) che Socrate non ha lasciato niente di scritto (p. sub. sogg. impl.) e che il suo pensiero ci è giunto per mezzo dei suoi discepoli (coo. p. sub. sogg. impl.). – 6. Marco mi ha detto (p. princ.) che dopo cena vuole andare al cinema (p. sub. ogg. espl.). – 7. Mi occorre (p. princ.) che tu dica a papà (p. sub. sogg. espl.) di comprarmi il biglietto dell’autobus (p. sub. ogg. impl.); versione implicita–esplicita e viceversa: 1. Ho saputo che Marco ha deciso che andrà in vacanza a Vienna con i suoi amici di università. – 2. Bisogna rimettere a posto la camera degli ospiti prima dell’arrivo degli zii. – 3. Maria sostiene di essere la migliore nuotatrice della scuola. – 6. Marco mi ha detto di voler andare al cinema dopo cena. – 7. Mi occorre che tu dica a papà che mi compri il biglietto dell’autobus. 3. Esercizio libero. 4. 1. Mia sorella ha un obiettivo incrollabile (p. princ.): diventare avvocato (p. sub. dich. impl.). – 2. Marco è un simpaticone (p. princ.) e ha sempre voglia (coo. p. princ.) di raccontare episodi esilaranti della sua vita (p. sub. alla coo. p. princ. dich. impl.). – 3. Chiara mi ha detto (p. princ.) che sarebbe venuta volentieri a casa tua (p. sub. ogg. espl.), ma poi ha aggiunto (coo. p. princ.) che si aspettava un tuo invito formale (p. sub. alla coo. p. princ. ogg. espl.). – 4. Di norma si ritiene (p. princ.) che da una coppia di genitori belli debba nascere un bel pargoletto (p. sub. sogg. espl.), tuttavia questo non è accaduto a casa mia (coo. p. princ.)! – 5. È positivo (p. princ.) che Angelo riconosca davanti ai suoi compagni l’errore (p. sub. sogg. espl.) di aver accusato ingiustamente Antonio (p. sub. dich. impl.). – 6. I miei insegnanti sostengono (p. princ.) che potrei raggiungere senza difficoltà l’obiettivo (p. sub. ogg. espl.) di laurearmi in medicina (p. sub. dich. impl.), tuttavia io ho una grande paura (coo. p. princ.) di sbagliare percorso universitario (p. sub. alla coo. p. princ. dich. impl.) e di ritrovarmi grande senza alcun diploma di laurea (coo. alla precedente, impl.) – 7. Mi occorre (p. princ.) che qualcuno di voi vada dalla vicina (p. sub. sogg. espl.) e le chieda se abbia del prezzemolo fresco (coo. p. sub. sogg. espl.). 5. 1. Marco gli domandò se volesse andare al cinema con Laura o preferisse restare a casa con lui. – 2. Il giorno della sua partenza mia madre chiese a nonna Carolina quando sarebbe tornata lì da noi in campagna. – 3. Mi chiesi cosa avrei dovuto inventarmi per la cena con gli zii. – 4. Mio figlio venne da me e mi interrogò con occhi indemoniati su dove avessi nascosto la cioccolata. – 5.

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Elena mi domandò chi potrebbe mai dubitare di te. – 6. A Firenze chiesi a un vigile dove potessi trovare la stazione. – 7. Andrea un giorno domandò a Sara se volesse sposarlo; modifica al presente: 1. Marco gli domanda se voglia andare al cinema con Laura o preferisca restare a casa con lui. – 2. Il giorno della sua partenza mia madre chiede a nonna Carolina quando tornerà qui da noi in campagna. – 3. Mi chiedo cosa debba inventarmi per la cena con gli zii. – 4. Mio figlio viene da me e mi interroga con occhi indemoniati su dove abbia nascosto la cioccolata. – 5. Quel giorno Elena mi domanda chi potrà mai dubitare di te. – 6. A Firenze chiedo a un vigile se sappia dove possa trovare la stazione. – 7. Andrea un giorno domanda a Sara se voglia sposarlo. 6. 1. se prenotare… Lione – 2. che cosa dovesse fare – 3. perché si… vistoso – 4. quando Silvia… sposata – 5. quanto costa… Arezzo – 6. se mangiare… farcita – 7. dove andare – 8. chi mi ha telefonato 7. 1. Tutti sapevano (prop. principale) che nel paese… patrono (prop. sub. oggettiva esplicita) ma noi… pensato (prop. coord. avversativa) non fu facile (prop. coordinata per asindeto) trovare… libero (prop. sub. soggettiva implicita). – 2. A me piacerebbe (prop. principale) affittare… vacanze (prop. sub. soggettiva implicita) ma credo (prop. coord. avversativa) che quest’anno dovrò rinunciarci (prop. sub. oggettiva esplicita). – 3. Il bambino piangeva (prop. principale) e chiedeva con insistenza (prop. coord. copulativa) quando avrebbe… la mamma (prop. sub. interrogativa indiretta esplicita). – 4. Sono ancora indecisa (prop. principale) se andare… rose (prop. interr. indir. impl.) o tagliare… prato (prop. sub. dubitativa disgiuntiva, implicita). – 5. Tutti in casa sappiamo (prop. principale) che Flavio crede questo (prop. sub. oggettiva esplicita) che il Milan… campionato (prop. sub. dichiarativa esplicita). – 6. Ora il pericolo è passato (prop. principale) quindi ammetto (pr. coordinata conclusiva) di essere… imprudente (prop. sub. oggettiva implicita) e di aver… avventatamente (prop. coordinata alla ogg.). – 7. Mentre tornavo a casa (prop. temp. espl.) ho avuto l’impressione (prop. principale) di essere seguita (prop. dichiar. impl.). – 8. Zia Marta nutre ancora la speranza (prop. principale) di ristrutturare… famiglia (prop. sub. dichiar. impl.). 8. Il piccolo principe le propose di andare a giocare con lui perché era molto triste… La volpe disse di non poterlo fare perché non era addomesticata. Il piccolo principe si scusò ma dopo un momento di riflessione chiese quale fosse il significato della parola «addomesticare». La volpe concluse che lui non era di quelle parti e volle sapere che cosa cercasse. Il piccolo principe le spiegò che cercava gli uomini e domandò nuovamente il significato della parola «addomesticare». La volpe disse che gli uomini cacciano con i fucili, che ciò è noioso, che il loro solo interesse è allevare le galline e volle sapere se anche lui cercava delle galline. Il piccolo principe dichiarò di non essere interessato alle galline, ma di cercare degli amici e rifece ancora la stessa domanda per poter sapere il significato di «addomesticare». La volpe allora gli spiegò che era una cosa dimenticata, che significava «creare legami», che per lei lui era un ragazzino uguale a centomila altri di cui lei non aveva bisogno e che lei forse, per lui, era solo una volpe simile a tante altre, ma che se lui l’avesse addomesticata entrambi avrebbero avuto bisogno l’uno dell’altro così che lui sarebbe stato per lei l’unico al mondo e viceversa; modifica al presente: Il piccolo principe le propone di andare a giocare con lui perché è molto triste… La volpe dice di non poterlo fare perché non è addomesticata. Il piccolo principe si scusa, ma dopo un momento di riflessione chiede quale sia il significato della parola «addomesticare». La volpe conclude che lui non è di quelle parti e vuole sapere che cosa cerchi. Il piccolo principe le spiega che cerca gli uomini e domanda nuovamente il significato della parola «addomesticare». La volpe dice che gli uomini cacciano con i fucili, che ciò è noioso, che il loro solo interesse è allevare le galline e vuole sapere se anche lui cerchi delle galline. Il piccolo principe dichiara di non essere interessato alle galline, ma di cercare degli amici e rifà ancora la stessa domanda per poter sapere il significato di «addomesticare». La volpe allora gli spiega che è una cosa dimenticata, che significa «creare legami», che per lei lui è un ragazzino uguale a centomila altri di cui lei non ha bisogno e che lei forse, per lui, è solo una volpe simile a tante altre, ma che se lui la addomesticasse entrambi avrebbero


Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento comuni (prop. sub. di 2° grado relativa esplicita) non mi attrae la fantascienza (prop. coord. per asindeto).

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SOLUZIONI

Unità 21 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) (p. 158) 1. 1. Pur non essendo allenato (Sebbene non fosse allenato) – 2. Anche se non condividi le mie scelte (Pur non condividendo le mie scelte) – 3. mentre avrebbe potuto aiutarlo (anziché aiutarlo) – 4. Pur essendo in ritardo (Sebbene fossi in ritardo) – 5. invece di studiare (mentre dovrebbe studiare) – 6. mentre lo aspettavamo domenica (anziché arrivare domenica) – 7. nonostante abbia seguito vari corsi di nuoto (pur avendo seguito vari corsi di nuoto) – 8. Benché sconsigliato da tutti (Nonostante fosse stato sconsigliato da tutti) 2. 1. eccett. – 2. esclus. – 3. limit. – 4. esclus. – 5. eccett. – 6. limit. – 7. esclus. – 8. eccett. – 9. eccett. – 10. esclus. – 11. limit. Esercizio libero. 3. 1. ti avrei preparato un ottimo pranzetto: apod. (P) – 2. Se decidi di andare a teatro: prot. (R) 3. Avrei giocato volentieri a tennis: apod. (P) – 4. Se reagite così: prot. (R) – 5. Potremmo mangiare sul terrazzo: apod. (P) – 6. Se tu mi aiutassi in inglese: prot. (P) – 7. Non avrebbe acquistato la casa sul lago: apod. (I) – 8. Se tu riuscissi a mantenere il segreto: prot. (P) – 9. Se lo zio avesse potuto prevedere la nevicata di oggi: prot. (I) – 10. I carciofi non sarebbero così costosi: apod. (P). Esercizio libero. 4. 1. Sapendo (prop. sub. caus.) di farti… gradita (prop. sub. ogg.) ti… gialle (prop. princ.). – 2. Anche… libertà, (prop. sub. conc.) il gatto si affeziona alla casa (prop. princ.) dove vive (prop. sub. rel.). – 3. Incontrando Laura (prop. sub. temp.) le… chiesto (prop. princ.) se… Firenze (prop. sub. int. ind.). – 4. Claudio… superficiale (prop. princ.) come… dici (prop. sub. mod.), si comporta esattamente (prop. coord.) come si… ragazzi (prop. sub. mod.) che… anni (prop. sub. rel.). – 5. Quando… chiesa (prop. sub. temp.) rimanemmo stupiti (prop. princ.) perché… pensato (prop. sub. caus.) di poterlo… luogo (prop. sub. ogg.). – 6. Mio

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 20 – Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) (p. 154) 1. 1. perché sono stanca (caus.) – 2. perché lo potesse curare (fin.) – 3. perché ha la febbre (caus.) – 4. perché non piangi più (int. ind.) – 5. perché… affrontarla (consec.) – 6. perché non… carciofi (int. ind.) – 7. perché tutti… capire (fin.) – 8. perché… goal (int. ind.) – 9. perché… Diego (caus.) – 10. perché… preghiera (cons.) – 11. perché è troppo caro (caus.) 2. 1. Mentre andavo al… – 2. Dopo che vedemmo… – 3. Quando entrò il… – 4. Quando passerò… – 5. Mentre camminava… – 6. Mentre sospirava… – 7. Nel momento in cui saliva… – 8. Quando vide la… 3. 1. per assistere al concerto di Giovanni Allevi – 2. per fare lunghe nuotate in un mare dalle acque limpide – 3. per fare spazio a libri e vecchie riviste – 4. per ampliare le conoscenze sui rapporti sociopolitici di quel tempo – 5. per far luce sull’oscura vicenda – 6. per prendere in prestito libri di narrativa. Esercizio libero. 4. 1. quando gli ho telefonato (contemporaneità) – 2. prima che iniziasse a piovere (anteriorità) – 3. quando il tempo lo permette (contemporaneità) – 4. dopo che mio padre me lo avrà imposto (posteriorità) 5. 1. perché era molto commosso – 2. dato che due… cancello – 3. perché vuole… libero – 4. per aver fatto… sogno – 5. perché è domenica – 6. perché ha… sensibile. Esercizio libero. 6. 1. che spesso… guai – 2. per vedere meglio – 3. per poter partire… possibile – 4. per proteggermi… – 5. in maniera… sentire – 6. per mantenere… studi. Esercizio libero. 7. 1. di partire (dich.) – 2. per aver scritto… pace (caus.) – 3. da essere insopportabile (consec.) – 4. Con lo studiare più assiduamente (strum.) – 5. A fare le cose… in fretta (mod.) – 6. Per arrivare a Benevento (fin.) – 7. da vedere… dappertutto (consec.) – 8. di usare… bicicletta (ogg.) 8. 1. terminate… sciopero (temp.) – 2. Come risaputo (mod.) – 3. Turbato (caus.) – 4. Assaggiata la torta (temp.) – 5. Lavorando… sera (strum.) – 6. Arrivato… anticipo (caus.) – 7. Come stabilito (mod.) – 8. come… impazzito (mod.) 9. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

bisogno l’uno dell’altro così che lui sarebbe per lei l’unico al mondo e viceversa. 9. Chiesi perché stessimo fermi, dal momento che quella non era Mangalore. Lui si tirò su, si lisciò i capelli e rispose che non lo era. Io allora domandai nuovamente perché fossimo fermi. Lui disse che quello era un autobus-stop e che stavamo aspettando una coincidenza. […] Tentai una replica, che mi parve logica, chiedendo perché i passeggeri che dovevano andare a Mudabiri e Karkala non potessero aspettare da soli, senza che noi aspettassimo con loro. L’autista con aria pacata mi rispose che su quell’autobus c’erano persone che sarebbero salite sul nostro autobus per andare a Mangalore e che quindi era per quello che stavamo aspettando. Si allungò di nuovo sul sedile, lasciandomi intendere che gli sarebbe piaciuto continuare a dormire. Gli parlai ancora col tono di chi è rassegnato, domandandogli quanto tempo saremmo stati fermi. Con un’esattezza che non capii se fosse educazione britannica o una forma di raffinata ironia mi rispose che lo saremmo stati per ottantacinque minuti e poi continuò, dicendo che a ogni modo, se fossi stato stanco di attendere in autobus, sarei potuto scendere; lì di fianco c’era una sala d’aspetto. Modifica al presente: Chiedo perché stiamo fermi, dal momento che quella non è Mangalore. Lui si tira su, si liscia i capelli e risponde che non lo è. Io allora domando nuovamente perché siamo fermi. Lui dice che quello è un autobus-stop e che stiamo aspettando una coincidenza. […] Tento una replica, che mi pare logica, chiedendo perché i passeggeri che devono andare a Mudabiri e Karkala non possano aspettare da soli, senza che noi aspettiamo con loro. L’autista con aria pacata mi risponde che su quell’autobus ci sono persone che saliranno sul nostro autobus per andare a Mangalore e che quindi è per questo che stiamo aspettando. Si allunga di nuovo sul sedile, lasciandomi intendere che gli piacerebbe continuare a dormire. Gli parlo ancora col tono di chi è rassegnato, domandandogli quanto tempo staremo fermi. Con un’esattezza che non capisco se sia educazione britannica o una forma di raffinata ironia mi risponde che lo saremo per ottantacinque minuti e poi continua, dicendo che a ogni modo, se fossi stanco di attendere in autobus, potrei scendere; lì di fianco c’è una sala d’aspetto. 10. 1. Quel giorno in cui ti ho incontrata era caldo. – 2. Ho incontrato l’amministratore, che sta cercando un aiutante. – 3. Da molto tempo non rivedo Paola a cui ho prestato un libro. – 4. Ho comprato un nuovo libro di Pablo Neruda di cui sono una grande lettrice. – 5. Ho spostato nello studio il divano della sala che è tutto logoro. – 6. Nonna Maria mi ha lasciato una automobile che ha solo delle piccole ammaccature sulla fiancata. – 7. Mio fratello Giorgio ha litigato con Marco a cui in passato ha offerto tutta la sua disponibilità. Esercizio libero. 11. 1. Chi vedesse… Seychelles (relativa impropria condizionale) – 2. che abbaiavano furiosamente (relativa propria) – 3. chi gli desse… a casa (relativa impropria finale) – 4. che non potresti mantenere (relativa impropria consecutiva) – 5. dove vivono… materni (relativa propria) – 6. che andava… Londra (relativa impropria temporale) – 7. che pur aveva… Aldo (relativa impropria concessiva) – 8. che è sempre disponibile (relativa impropria causale) 12. 1. Sarebbe bello (prop. princ.) che voi fratelli… bisticciare (prop. sub. di 1° grado soggettiva esplicita). – 2. Il mio compagno… tutto quello (prop. princ.) che gli si dice (prop. sub. di 1° grado relativa esplicita) ma ancora… parole (prop. coord. avversativa) con cui esprimersi (prop. sub. alla coordinata, relativa implicita). – 3. Di questo sono sicuro (prop. princ.), che è stato Fabio Gaggia (prop. sub. di 1° grado dichiarativa esplicita) a suggerire… storia (prop. sub. di 2° grado relativa implicita). – 4. Mi svegliai di soprassalto (prop. princ.) sognavo (prop. coordinata per asindeto) di essere inseguito (prop. sub. di 1° grado oggettiva implicita) ma di non riuscire a fuggire (prop. coord. avversativa impl.) credo (prop. coordinata per asindeto) che sia un sogno (prop. sub. di 1° grado oggettiva esplicita) che molti fanno (prop. sub. rel. espl. di 2° grado). – 5. Un avviso…prometteva una consistente ricompensa (prop. princ.) incollato vicino… supermarket (prop. rel. impl. di 1° grado) a chi avesse… certosino (prop. sub. rel. espl. di 1° grado) smarritosi nei dintorni (prop. sub. rel. impl. di 2° grado). – 6. Mi interessano… realistiche (prop. princ.) ambientate nei nostri giorni (prop. sub. di 1° grado relativa implicita) che hanno…


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Quaderno operativo - Esercizi per il potenziamento fratello… detto (prop. princ.) che spera (prop. sub. ogg.), per la quale lavora (prop. sub. rel.), che la… impiegato (prop. sub. ogg.) che lo… lavoro (prop. sub. rel.) che… sbrigare (prop. sub. rel.). – 7. Siete invitati… prossima (prop. princ.) per… Lucia (prop. sub. fin.) che… anni (prop. sub. rel.). – 8. Senza… troppo (prop. sub. escl.) puoi… lago (prop. princ.), impiegherai… ora (prop. coord.). – 9. Invece… felice (prop. sub. avv.) perché… concorso (prop. sub. caus.) Daniela è triste (prop. princ.) perché… paese (prop. sub. caus.). – 10. Antonio parla anche lo spagnolo (prop. princ.) oltre a conoscere bene l’inglese (prop. sub. aggiunt.). – 11. Va’ (prop. princ.) dove ti porta il cuore (prop. sub. loc.) questo è il titolo del romanzo di Susanna Tamaro (prop. coordin.). 5. 1. Urlava così forte (prop. princ.) che tutti si impaurirono (prop. sub. cons. espl.). – 2. Desidero (prop. princ.) che tu mi saluti tuo padre (prop. sub. ogg. espl.). – 3. Pregò il compagno di banco (prop. princ.) che lo aiutasse (prop. sub. fin. espl.) a completare (prop. sub. fin. impl.) l’esercizio. – 4. Giacomo ha recitato talmente bene (prop. princ.) che tutti l’hanno applaudito (prop. sub. cons. espl.). – 5. Lo vidi (prop. princ.) che stava attraversando la strada (prop. sub. temp. espl.). – 6. La mamma ritiene (prop. princ.) che sia più conveniente (prop. sub. ogg. espl.) fare la spesa al supermercato (prop. sub. sogg. impl.). – 7. Il film mi ha più delusa (prop. princ.) che divertita (prop. sub. comp. espl.). – 8. È bene (prop. princ.) che voi vi riposiate un po’ (prop. sub. sogg. espl.). – 9. Affrettiamoci (prop. princ.), che siamo in ritardo (prop. sub. caus. espl.). – 10. Vorrei proprio questo (prop. princ.): che tu avessi maggior fiducia in me (prop. sub. dich. espl.). – 11. Vi prego (prop. princ.) che non facciate imprudenze (prop. sub. dich. espl.). – 12. Patrizia era così assorta nei suoi pensieri (prop. princ.) che non si accorse dell’arrivo dell’autobus (prop. sub. cons. espl.). – 13. Siamo dispiaciuti (prop. princ.) che voi non siate potuti venire al cinema (prop. sub. caus. espl.). 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. 1. Quando andrai a Londra (prop. princ.)? – 2. È sempre fuori in giardino (prop. princ.) a giocare (prop. sub. fin. impl.), quando invece dovrebbe studiare (prop. sub. avv. espl.). – 3. Quando

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vado in vacanza (prop. sub. temp. espl.) non guardo la televisione (prop. princ.) e non uso il telefono (coord. prop. princ.). – 4. Sei irritabile (prop. princ.); bevi sempre il caffè (coord. prop. princ.) quando dovresti prendere una camomilla (prop. sub. avv. espl.)! – 5. Non voglio sapere (prop. princ.) quando sei rientrato la notte scorsa (prop. sub. inter. ind. espl.). – 6. Non so (prop. princ.) quando si deciderà a confessare la sua colpa (prop. sub. dub. espl.). – 7. Quando Dino si svegliò (prop. sub. temp. espl.), in casa non c’era nessuno (prop. princ.). – 8. Eravamo fermi in autostrada per un incidente (prop. princ.) quando saremmo potuti essere già a casa da molto tempo (prop. sub. avv. espl.) 9. 1. quand’anche… (conc.) – 2. quando è ancora… (temp.) – 3. quando tornerai (int. ind.) – 4. quando ho un forte… (cond.) – 5. Quando piove… (temp.) – 6. quando invece dovrebbe studiare… (avv.) – 7. Quando aprì… (temp.) – 8. quando tutti i clienti… (temp.) − 9. quando dovrebbe essere… (avv.) – 10. quando ebbe… (temp.) − 11. quando dovresti studiare… (avv.) – 12. quando è scoppiata… (int. ind.) 10. L’albergo si animava… settimana (prop. princ.), che apriva… discesa, (prop. sub. di 1° gr. rel.), quando… Tagliamento (prop. sub. di 1° gr. temp.). In quei giorni… focolare (prop. princ.), che secondo… locale (prop. sub. di 1° gr. rel.), sovrastato da… imbuto (prop. sub. di 2° gr. rel.). Sul piano… dimensione (prop. princ.), mentre da un lato… spiedo (prop. sub. di 1° gr. temp.). Ed era un ragazzetto annoiato, col capo sempre voltato indifferente agli schiaffi (prop. princ.) a regolarne l’andamento (prop. sub. di 1° gr. rel.) a guardare la gente (prop. sub. di 1° gr. fin.) che entrava (prop. sub. di 2° gr. rel.), che le figlie… gli tiravano (prop. sub. di 1° gr. rel.) passando (prop. sub. di 2° gr. temp.) per richiamarlo… lavoro (prop. sub. di 2° gr. fin.). Si chiamava Tommasino (prop. princ.) e risultava… vedova (prop. coord. cop.) che abitava… albergo (prop. sub. di 1° gr. rel.). Gli schiaffi gli procurarono… clienti (prop. princ.), che Tommasino… prendere (prop. sub. di 1° gr. rel.) senza batter ciglio (prop. sub. escl. di 2° gr) attirati… morbida (prop. sub. di 1° gr. rel.) dove… piacevolmente (prop. sub. di 2° gr. rel.) suscitando… applauso (prop. sub. di 3° gr. mod.).


Quaderno operativo - Attività per le competenze

Quaderno operativo - Attività per le competenze LIVELLO INIZIALE

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SOLUZIONI

Aspetti sintattici (frase semplice) (p. 176) 1. C 2. A, D 3. A 4. 1. tu – 2. io – 3. voi – 4. noi 5. 2, 3 6. 1. è bella PN – 2. sono andato PV – 3. brillavano PV – 4. è un ragazzo PN 7. 1. la valigia – 2. il padrone – 3. gli sportelli – 4. il cielo 8. C 9. V 10. C 11. B 12. 1. Mia cugina Sara ha tanti amici – 2. Il narratore italiano Moravia ha scritto molti libri

MATERIALI PER LA CLASSE

Aspetti morfologici (p. 166) 1. Torino; passeggiata; Elisa; nipote; proposte; Gianni 2. amicizia; serietà; adolescenza; gentilezza 3. carta; sedia; giornale 4. scolaresca, gregge; pineta, esercito 5. C 6. la farmacista; la cantante; la domatrice; una pediatra; la pianista; la marchesa; la studentessa; la duchessa 7. B 8. C 9. libreria; postino; canile; granaio 10. Esercizio libero 11. a. V; b. D; c. V; d. A; e. P; f. V; g. A; h. D 12. erbetta; cagnolino; librone; coltellaccio 13. il; l’; la; i 14. un; un’; un; un’ 15. la strega, una strega, le streghe, delle streghe; il professore, un professore, i professori, dei professori; l’amico, un amico, gli amici, degli amici; il succo, un succo, i succhi, dei succhi 16. le scarpe; l‘alba; lo zaino; lo sciatore 17. A 18. 1: lo yogurt; 2: lo zucchero; 3: gli ultimi; 4: degli amici 19. A; D; G; H 20. A; C; E; F; H 21. 1. Nel soggiorno ci sono dei quadri bellissimi. – 2. Sono arrivati dei tuoi zii. – 3. Dei topolini si sono infilati sotto la credenza. – 4. Abbiamo mangiato delle pesche mature. 22. 1. lunghi, neri – 2. trasparenti, spumeggiante – 3. gialli, nero – 4. gran, gelata. 23. 1. fortunato – 2. appuntito – 3. automobilistico – 4. comunale 24. A 25. carta – settimana – sapore – penna 26. più lungo di, lunghissimo, il più lungo di – più nuovo di, nuovissimo, il più nuovo di – più calmo di, calmissimo, il più calmo di. 27. 1. mia, mio – 2. mie, loro – 3. proprio – 4. tua, altrui 28. C 29. primo – secondo – terzo 30. 1. molti – 2. alcuni – 3. qualche – 4. tutti 31. 1. quale – 2. quanti – 3. che – 4. quale 32. egli – io – essi – noi – io – voi – tu – essi 33. Le invitai a lavorare con noi – Ce ne andremo anche senza di loro 34. 1. miei agg.; vostri pron. – 2. suo agg.; tuo pronome – 3. vostre agg.; tua e sua pronomi 35. 1. quello (quaderno) – 2. questa (penna) – 3. quelle (brioches) – 4. quello (palazzo) 36. C

RISORSE DIDATTICHE

Aspetti ortografici (p. 164) 1. B 2. a 3. C 4. b 5. B 6. B 7. Esercizio libero 8. bocche; ghiro; bachi; cocchio 9. C 10. B 11. C 12. compiti; impegno; ombra 13. A; D 14. D 15. 1: o; 2: ha; 3: anno, a; 4: hanno 16. A 17. A 18. B 19. B

37. che – in cui – dei quali – a cui 38. A 39. B 40. chi – quanti – chi! – che! 41. Due 42. 1. noi corriamo – 2. essi lavorano – 3. voi leggevate – 4. essi credevano 43. Esercizio libero 44. A 45. B – tu sciogliesti 46. 1. giocando – 2. studiando – 3. sbagliando – 4. potendo 47. B 48. 1. interessante – 2. assorbente – 3. convincenti – 4. dissetante 49. 1. abbiamo letto – 2. indossa – 3. trattiene – 4. udì 50. B 51. C 52. Esercizio libero 53. agilmente – volentieri – come – poco 54. C 55. pesantemente – generosamente – velocemente – diligentemente 56. C 57. B 58. 1. quando – 2. quanto – 3. da dove – 4. quando 59. D 60. C 61. semplici: in – su – di – a – con – per; articolate: nella – allo – degli – sugli – alla – nel 62. 1. con – in; 2. per – di – da; 3. per – di; 4. a – fra 63. 1. all’ – 2. del – 3. nel; dell’ – 4. sulla; dai 64. su + il – da + la – di + il – di + gli 65. B 66. 1. davanti – 2. oltre – 3. secondo – 4. senza 67. 1. con – 2. per – 3. per – 4. tra 68. 1. vicino alla – 2. prima di – 3. maglia di – 4. fuori di sé 69. C 70. B 71. cioè – infatti - e – se – perché 72. 1. o – 2. perché – 3. e – 4. sebbene 73. B 74. D 75. 1. però – 2. o – 3. quindi – 4. ma 76. C 77. 1. perché − 2. mentre – 3. come – 4. se 78. B 79. C 80. C 81. C 82. C 83. B 84. A 85. C 86. 1. cri, cri – 2. tic-tac – 3. bau bau – 4. chicchirichì


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Quaderno operativo - Attività per le competenze 13. V – F – V – V 14. Chi: c. oggetto – Simone: c. oggetto – tuo: attributo – cugino: apposizione 15. Esercizio libero 16. Sara: soggetto – zia: apposizione del soggetto – beveva: predicato verbale – un’aranciata: c. oggetto – freschissima: attributo del c. oggetto 17. C 18. Esercizio libero 19. D 20. Esercizio libero 21. B 22. C 23. con la forza 24. D 25. Esercizio libero 26. Esercizio libero 27. D 28. B 29. Esercizio libero 30. C 31. Esercizio libero 32. B 33. Esercizio libero 34. C 35. B 36. C 37. D 38. A 39. C 40. Esercizio libero 41. B 42. B 43. Esercizio libero 44. tre euro: complemento di prezzo - al metro: complemento distributivo 45. B 46. C 47. D 48. A 49. Esercizio libero 50. B 51. Esercizio libero 52. Esercizio libero 53. Esercizio libero Aspetti sintattici (periodo) (p. 182) 1. C 2. B 3. Esercizio libero 4. 1. e – 2. quindi – 3. ma – 4. o 5. C 6. 1. ho pregato Ciro – 2. potrai uscire 7. B 8. 1. o – 2. ma – 3. e – 4. perciò 9. 1. V – 2. D – 3. E – 4. I 10. La nonna, mentre passeggiava, trovò un gattino abbandonato 11. F – V – V – V 12. C 13. B 14. A 15. Esercizio libero 16. D 17. B 18. B 19. La mamma disse a Matteo che era ora di andare a letto. 20. che sto leggendo = proposizione subordinata relativa – che = complemento oggetto 21. B 22. C 23. Esercizio libero 24. B 25. Esercizio libero 26. D 27. A

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28. Esercizio libero 29. B 30. C 31. C 32. B 33. D 34. A 35. B 36. 1. tranne che – 2. a meno che 37. D 38. B 39. C 40. Se tu avessi preso LIVELLO BASE Aspetti ortografici (p. 188) 1. e; o 2. z; v; n 3. V; V; F; F 4. D 5. B 6. B 7. V – F − V 8. chiodo; schiuma; guasto; pianura; suolo 9. C 10. B 11. acquistato; sciocchezze; solubile; prigioniera 12. C 13. D 14. oh, ai; ho; anno; hai 15. C 16. C 17. Verrò, lì, ventitré − C’è, né, né, caffè − Avrà, età − È, più, può 18. un’incredibile − quell’uomo − dall’aereo − Sant’Anna − un’orchidea − all’ospedale Aspetti morfologici (p. 190) 1. 1. La storia del soldatino di piombo piace molto al mio fratellino Cesare. 2. La nipote di Sandro vive in Brasile. 3. Dopo alcuni minuti il bambino aprì gli occhi e abbozzò un sorriso. 2. un invito; di sale; una fabbrica 3. Palermo città – Adige fiume –Tirreno mare – Calabria regione – Michelangelo scultore – Botticelli pittore – Buffon calciatore – Manzoni scrittore – Fedez cantante – Mosca capitale 4. unghia, scalino; bottiglia, cuscino; foglio, barca; capanna, castagna 5. D 6. C 7. regina; sorella; vacca; suora 8. D 9. B 10. B 11. B; C; D; E; H 12. braccia, bracci; urla, urli; fila, fili; dita, diti 13. A 14. C 15. lo zio; l’orologio; gli occhi; la ciliegia; lo sciopero; il tempo; i problemi; le foglie 16. A – C − G 17. Lo scrittore famoso; La comitiva allegra; I messaggi urgenti; Il risultato esatto 18. una zebra; un uccellino; un’alunna; un tulipano; un’idea; un occhio; uno scoglio; un’onda 19. C – D − F 20. dei nidi; degli Inglesi; del peperoncino; dei fili 21. la goccia, una goccia, le gocce, delle gocce; il branco, un branco, i branchi, dei branchi; il farmaco, un farmaco, i farmaci, dei farmaci; il coniglio, un coniglio, i conigli, dei conigli 22. C 23. B 24. massiccia – grande – intrecciati – profonda – piccole 25. 1. calvo – 2. socievole – 3. bugiardo – 4. orfano 26. C


Quaderno operativo - Attività per le competenze

Aspetti sintattici (periodo) (p.209) 1. C 2. D 3. C 4. A 5. 1. o – 2. ma – 3. infatti – 4. dunque 6. B, D 7. Esercizio libero

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SOLUZIONI

Aspetti sintattici (frase semplice) (p. 201) 1. A 2. D 3. 1. crescono PV – 2. allagò PV – 3. è il proprietario PN – 4. è un’interprete PN 4. B – C 5. C 6. 1. io – 4. noi

MATERIALI PER LA CLASSE

7. B 8. B – D 9. B 10. rauco – librata – grandi – spalancate – attonito – minaccioso 11. 1. li – 2. biglietti – 3. borsellino – 4. fischio 12. A 13. B – D 14. B 15. C 16. B 17. C 18. A 19. B 20. Esercizio libero 21. 1. di voi (PA) – 2. di Como (D) – 3. d’avorio (M) – 4. del gatto (PR) 22. B 23. Esercizio libero 24. C 25. B 26. 1. da sci (F) – 2. per il licenziamento (C) – 3. per i banchi (C) – 4. per l’acquisto (F) 27. 1. con attenzione – 2. con onestà – 3. con violenza – 4. con puntualità 28. È stata riverniciata: predicato verbale - la cassetta: soggetto - per la posta: complemento di fine - da Martino: complemento d’agente 29. D 30. 1. da Londra (MD) – 2. per via Mazzini (MP) – 3. in Germania (S) – 4. sul divano (MA) 31. C 32. B 33. A, C 34. 1. prima del ritorno (di Anna) – 2. prima dell’arrivo (del treno) 35. D 36. C 37. B 38. 1. di ogni preoccupazione: complemento di separazione – 2. di ora in ora: complemento di tempo continuato – 3. di nobile famiglia: complemento di origine – 4. di casa: complemento di moto da luogo 39. C 40. B 41. C 42. D 43. Esercizio libero 44. D 45. Esercizio libero 46. a: pieno di rughe – b: pieno/ricco di pesci – c: pieno di fronde – d: piena di buchi 47. 1. sui quindici anni: E – 2. di fragole: A – 3. in grammatica: L – 4. tre metri per quattro: ES 48. Carmela: soggetto – mia zia: apposizione + attributo (del soggetto) – ha partecipato: predicato verbale – al concorso: complemento di termine – per l’elezione: complemento di fine – di Miss Italia: complemento di specificazione 49. B 50. C 51. Esercizio libero 52. D 53. A 54. C 55. A 56. B 57. A 58. 1. molto: ST – 2. nonostante la stanchezza: C – 3. al giorno: D – 4. da ogni accusa: CP

RISORSE DIDATTICHE

27. C 28. B 29. C 30. 1. mia – 2. vostro – 3. nostri – 4. suoi 31. 1. quegli – 2. questi – 3. quel – 4. queste 32. B 33. 1. che! – 2. qual? – 3. quanti! – 4. quanti? 34. 1. lui – 2. lei – 3. me – 4. te 35. C 36. D 37. A 38. A 39. questi, questo, quello 40. con cui – con cui – in cui – di cui 41. C 42. C pronome relativo doppio 43. Secondo: agg. numerale – terzo: pronome numerale 44. C 45. C 46. B 47. Esercizio libero 48. D 49. D 50. A 51. B 52. C 53. D 54. C 55. A 56. C 57. C 58. B 59. C 60. A 61. D 62. B 63. 1. dove – 2. quanto – 3. come – 4. quanto 64. 1. avv. – 2. avv. – 3. agg. – 4. avv. 65. A 66. 1. nel; in – 2. in; per – 3. di; sul – 4. con; per 67. B 68. 1. sopra – 2. dopo – 3. dentro – 4. sotto 69. 1. per: a causa della – 2. sulla: sopra la – 3. con: insieme con – 4. in: durante l’ 70. 1. mezzo – 2. luogo – 3. tempo – 4. causa 71. B 72. B − D 73. A − D 74. 1. (PR) – 2. (AG) – 3. (AV) – 4. (PR) 75. B 76. C 77. 1. poiché – 2. affinché 78. 1. o – 2. perciò – 3. ma – 4. altrimenti 79. B 80. D 81. C 82. infatti – perché 83. B 84. C 85. Evviva! – Pazienza! – Uffa! – Basta! 86. D 87. C 88. 1. oh!, ahimè! – 2. wow, oh! – 3. mamma mia! – 4. ehi! 89. 1. iiiiiih – 2. clap clap – 3. ronf ronf – 4. splash 90. D


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Quaderno operativo - Attività per le competenze 8. Esercizio libero 9. affinché – perché – se – che – poiché – come 10. Poiché un cliente lo aveva trattenuto in ufficio, Pietro tornò a casa tardi 11. D 12. C 13. Esercizio libero 14. B 15. D 16. B 17. C 18. A 19. B 20. 1. che ti scriverò ogni giorno O – 2. a cui puoi rivolgerti R – 3. dove si è cacciato I – 4. che Giuseppe è innamorato di Sara S 21. C 22. Esercizio libero 23. D 24. B 25. D 26. A – C 27. B – D 28. A 29. C 30. 1. nonostante fossero parenti – concessiva – 2. che lo si legge in un attimo – consecutiva – 3. prima di parlare – temporale – 4. per non disturbarti – finale 31. B 32. C 33. A 34. A – D 35. C 36. A 37. 1. senza far rumore E – 2. oltre a suonare il violino AG – 3. mentre suo …già A – 4. dove gli aveva… vigile L 38. D 39. A – D 40. Esercizio libero LIVELLO INTERMEDIO Aspetti ortografici (p.215) 1. A 2. V – V − F 3. C 4. ch – gi – gl – gn − ci 5. figli – cuscino – laghetto − consigli 6. B − C 7. esilio; congegno; ispezione; castagne; eccezione 8. B 9. 1. oh, ho, hai; 2. a, ho; 3. ah, ho; 4. a, hai 10. D 11. percorrerò, più; Giosuè, giù; è, dà; fedeltà, qualità 12. all’ombra, l’azione, l’equilibrio, sull’armadio, l’insalata, quell’aquila, bell’idea, all’interno Aspetti morfologici (p.216) 1. sanità; decenza; valore; castità 2. torta, giacca, ramo; pane, muro, guanto 3. genero, padre, fuco, montone 4. B 5. il manico, un manico, i manici, dei manici; la biscia, una biscia, le bisce, delle bisce; la farmacia, una farmacia, le farmacie, delle farmacie; l’anello, un anello, gli anelli, degli anelli 6. C 7. 1. le braccia − 2. tutte le ossa − 3. il legno − 4. i gesti 8. A 9. C 10. C 11. caffettiera, formaggera, oliera, fioriera 12. B 13. B; E; H

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14. l’esempio, un esempio; l’allodola, un’allodola; il kiwi, un kiwi; l’infanzia, un’infanzia; lo zero, uno zero; l’orto, un orto; lo sbaglio, uno sbaglio; l’eredità, un’eredità 15. D 16. la giornata, una giornata, le giornate, delle giornate; la scatola, una scatola, le scatole, delle scatole; il cavillo, un cavillo, i cavilli, dei cavilli; la posizione, una posizione, le posizioni, delle posizioni 17. A – C – F − G 18. A 19. B 20. dello – delle – del − dei 21. C 22. D 23. B 24. C 25. C 26. B 27. B 28. D 29. B 30. 1. loro – 2. propri – 3. (e) suo – 4. loro 31. A 32. 1. qual – 2. che – 3. quanto – 4. che 33. 1. me – 2. lui – 3. lei – 4. te 34. consegnami – invitalo – avvisateli – telefonagli 35. Voi badate ai vostri interessi e non permettete che noi badiamo ai nostri? 36. Ho appena fatto il tè, ne vuoi una tazza? 37. 1. tutto, altro – 2. chiunque – 3. ognuno – 4. nulla 38. D 39. B 40. della cui – con cui – che – a cui 41. C, pronome relativo doppio. 42. Sette 43. 1. prendere = 2ª coniug., modo indicativo, 3ª pers. singolare – 2. sentire = 3ª coniug., modo indicativo, 1ª pers. singolare – 3. arrivare = 1ª coniug., modo indicativo, 3ª pers. plurale – 4. aspettare = 1ª coniug., modo condizionale, 2ª pers. singolare 44. C 45. A 46. B 47. 1. si trovano – 2. appartiene (a) – 3. esiste – 4. mi troverò… 48. C 49. B 50. C 51. D 52. D 53. B 54. B 55. A 56. D 57. 1. correttamente – 2. ingenuamente – 3. brevemente – 4. cautamente 58. C 59. A, avverbio di modo 60. 1. a bizzeffe – 2. a quattr’occhi – 3. ciondoloni – 4. in disparte 61. B 62. C 63. 1. AG – 2. AV – 3. AG – 4. AV – 5. AV – 6. AG 64. 1. quanto – 2. dove – 3. come – 4. quanto/come 65. sul – della – per – del – sul (in) 66. 1. materia – 2. causa – 3. modo – 4. mezzo 67. B − C 68. nel – dell’ – alla – degli – dell’ – dei 69. 1. modo – 2. causa – 3. tempo – 4. materia 70. C 71. 1. (AV) – 2. (AV) – 3. (P) – 4. (P) 72. 1. A – 2. N – 3. PI – 4. A 73. 1. fuori di – 2. a favore dei – 3. senza di – 4. a causa del 74. In base a quanto ho sentito per televisione in settimana nevicherà sulle Alpi – A furia di insistere sono riuscito a farmi portare in pizzeria 75. C


Quaderno operativo - Attività per le competenze

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SOLUZIONI

Aspetti sintattici (periodo) (p.236) 1. C 2. B 3. B 4. 1. o/oppure – 2. ma – 3. e – 4. perciò 5. Esercizio libero 6. A 7. 1. EN – 2. D – 3. ES – 4. ID 8. per impedire = implicita; che urlasse = esplicita 9. 1. Sono felice perché ti ho incontrato – 2. Agendo così non risolverai mai i tuoi problemi 10. Ieri sono andato in biblioteca: proposizione principale enunciativa - dopo aver svolto i compiti: proposizione subordinata di 1° grado implicita - ho restituito un libro: proposizione coordinata per asindeto - e ne ho preso un altro in prestito: proposizione coordinata copulativa. 11. V - F - V - V 12. Si teme / che la partita di calcio venga rinviata 13. 1. di aver… furto – 2. che l’estate… Grecia – 4. essere… tranquilla 14. 1. che la mamma lo rimproverasse E; il rimprovero della mamma – 2. che il centro…traffico E; la chiusura del centro – 3. di ver rubato I; il furto al supermercato 15. A 16. B 17. C 18. A 19. 1. L’insegnante ci disse di fare silenzio. – 2. Sara disse che sarebbe andata con loro in piscina 20. 1. che soggetto – 2. che complemento oggetto – 3. che complemento oggetto – 4. che soggetto 21. C 22. C 23. B 24. B 25. A – D 26. C 27. D 28. B 29. A 30. 1. che nessuno rise C – 2. appena tornerà il bel tempo T – 3. comunque vadano le cose M – 4. per non disturbare F 31. C 32. A 33. B 34. 1. a meno che… impedisca EC – 2. senza lavorare E – 3. per quanto io sappia L – 4. mentre dovremmo essere già a casa A 35. D 36. B

MATERIALI PER LA CLASSE

Aspetti sintattici (frase semplice) (p.228) 1. B 2. C 3. C 4. D 5. B 6. A – D 7. 1. noi – 2. voi – 3. tu – 4. egli 8. C 9. 1. Mattia – nome; 2. chi – pronome interrogativo; 3. fumare – verbo; 4. perché – congiunzione 10. A 11. A: tue - C: selvaggia 12. C 13. 1. auto – 2. idraulico – 3. le more – 4. ci 14. D 15. 1. noi, pronome – 2. no, avverbio – 3. deboli, aggettivo sost. – 4. giornale, nome 16. B 17. C 18. D 19. B 20. D 21. 1. di fiori (mezzo) – 2. di vino (specificazione) – 3. di voi (partitivo) – 4. di tua sorella (paragone) 22. B 23. 1. dalle onde (CE) – 2. dalla mamma (AG) – 3. da un missile (CE) – 4. da un cane (AG) 24. C 25. 1. con quel chiasso (causa) – 2. con le patatine (unione) – 3. con Gigi e Francesca (compagnia) – 4. con la gru (mezzo) 26. D 27. 1. di lino (materia) – 2. di buon passo (modo) – 3. di ingrandimento (specificazione) – 4. di Lucca (denominazione) 28. economico - televisivo - sintattico - primaverile 29. Ada: soggetto - cugina: apposizione del soggetto - mia: attributo dell’apposizione - ha: predicato verbale - una collezione: complemento oggetto - ricca: attributo del complemento oggetto - di occhiali: complemento di specificazione - da sole: complemento di fine 30. A 31. D 32. B 33. A 34. Quell’uomo: soggetto + attributo − ha lavorato: predicato verbale – per quarant’anni: complemento di tempo continuato + attributo - in un calzaturificio: complemento di stato in luogo 35. C 36. B 37. C 38. 1. soggetto – 2. complemento di tempo determinato – 3. complemento di tempo determinato – 4. complemento oggetto 39. B 40. C 41. D 42. B 43. D

44. A 45. D 46. a: pieno di sassi - b: pieno di fiori - c: piena di macchie - d: piena di spine 47. 1 di soldi: AB - 2 sull’Infinito: AR - 3 senza il quaderno: P - 4 un metro e 80 cm: ES 48. a Salerno: complemento di stato in luogo - a cinque anni: complemento di età - a Piacenza: complemento di moto a luogo 49. Flavia: soggetto - mia sorella: apposizione + attributo del soggetto – è un vero fenomeno: predicato nominale (è: copula – un fenomeno: nome del predicato – vero: attributo della parte nominale) – in quanto a creatività e fantasia: complemento di limitazione 50. B 51. C 52. D 53. C 54. B 55. A 56. 1. nonostante il temporale: C – 2. pochissimo (compl. avverbiale): C – 3.. invece delle iniezioni: S – 4. tranne una vicina: E 57. D 58. A 59. 1. invece del tè: S – 2. assai: ST (complemento avverbiale di stima) – 3. per due: D4. che tempo infame: E

RISORSE DIDATTICHE

76. B 77. 1. eppure – 2. e – 3. quindi – 4. perciò 78. 1. mentre – 2. se – 3. fuori/tranne – 4. senza 79. 1. a patto che – 2. in modo che – 3. dal momento che – 4. ogni volta che 80. B 81. B 82. D 83. B 84. C 85. D 86. oh!, wow – mah! – fantastico! – evviva! 87. 1. noia – 2. gioia – 3. meraviglia – 4. disgusto. 88. Esercizio libero 89. 1. drin… drin – 2. coccodè – 3. crac – 4. cip, cip 90. C


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Quaderno operativo - Attività per le competenze 37. D 38. V – F – F – V 39. 1. se fossero arrivati – 2. se tu avessi visto 40. 1. P – 2. I – 3. R LIVELLO AVANZATO Aspetti ortografici (p.242) 1. C 2. Esercizio libero 3. B 4. C 5. vecchia; unghia; bisbigliare; sbagliare; chiave; sciopero 6. C 7. C 8. C 9. B 10. A, D 11. C, E 12. B 13. C, D 14. 1. n’è − 2. ne − 3. né, né − 4. ne. 15. rùbino, rubìno; Viòla, vìola; sùbito, subìto; ancòra, àncora 16. 1. dov’è – 2. l’anatra all’arancia – 3. l’ha – 4. l’avevo detto 17. «»? − “!” − : «». Aspetti morfologici (p.244) 1. Esercizio libero 2. il guscio, un guscio, i gusci, dei gusci; l’uovo, un uovo, le uova, delle uova; la spiaggia, una spiaggia, le spiagge, delle spiagge; il capotreno, un capotreno, i capitreno, dei capitreno 3. 1. la vincitrice, la nuora, mio zio – 2. la profetessa, del re – 3. leoni, un’elefantessa – 4. la dentista, mia sorella 4. C 5. C 6. B 7. B 8. C 9. parente; nonno; lavaggio; crine; scatola; favore 10. derivato: è un nome primitivo (sovrabbondante) 11. A 12. biblioteca; pinacoteca; emeroteca; gipsoteca 13. primitivo: scala – intruso: scalata; primitivo: braccio – intruso: brace; primitivo: pane – intruso: panico; primitivo: carta – intruso: cartaginese 14. A; D; E; F; G; H 15. A 16. C 17. A, B 18. A; C; E; G 19. un esame; un inganno; un’offerta; un uovo; un amico; un’isola; un’anima; un abbonamento 20. il torneo, un torneo, i tornei, dei tornei – la scheda, una scheda, le schede, delle schede − la doccia, una doccia, le docce, delle docce – la cassaforte, una cassaforte, le casseforti, delle casseforti 21. A 22. del; dello; dei; delle; della 23. C 24. A 26. D 27. D 28. B 29. C 30. 1. Voi sapete quali sono i vostri libri? – 2. Non ci interessano i vostri pareri. – 3. A nostro figlio Enzo piace giocare a tennis. 31. 1. quell’ – 2. questo – 3. quegli – 4. questo 32. B 33. B 34. lei – le – loro – me 35. B 36. 1. qualcuno che lo protegge – 2. ho manifestato la mia opinione – 3. ha avviato una sua attività commerciale – 4. un’altra

558

birichinata 37. nessuno – qualcosa – pochi – tutto 38. C 39. B 40. C 41. B 42. I – R – I – I – R – R 43. B 44. Pensavo che tu fossi a casa mia, così non ti ha cercato 45. C 46. B 47. sopprimere, 2ª coniug. – rinviare, 1ª coniug. – attribuire, 3ª coniug. – trattare, 1ª coniug. – uscire, 3ª coniug. – sfuggire, 3ª coniug. 48. 1. direbbe – dicesse – 2. farebbero – facessero – 3. vengo – verrò – 4. inviterebbero – invitassero 49. guardare – indossare 50. C 51. Da chi sei stato informato? – L’aria è stata rinfrescata dal temporale. – Il parabrezza fu pulito dal benzinaio. – La casa era circondata da un rigoglioso giardino. 52. C 53. B 54. D 55. 1. RP – 2. RR – 3. RA 56. 1. lucevano – 2. suole/è solita – 3. fervono – 4. urge 57. C 58. 1. delicatamente – 2. seriamente – 3. correttamente – 4. cortesemente 59. B 60. 1. (A) – 2. (A) – 3. (P) – 4. (P) 61. C 62. D 63. B 64. C 65. A 66. 1. dove – 2. perché – 3. come – 4. quanto 67. A – C 68. C 69. 1. da, di – 2. con, in – 3. su, di – 4. a, per 70. C 71. B 72. C 73. D 74. A 75. 1. (A) – 2. (P) – 3. (P) – 4. (A) 76. 1. (P) – 2. (A) – 3. (P) – 4. (A) (A) 77. 1. senza di te – 2. davanti a casa – 3. dopo di voi – 4. di nome 78. C 79. 1. ogni volta che – 2. per il fatto che – 3. in modo che – 4. anche se 80. A 81. 1. se – 2. mentre – 3. purché – 4. poiché 82. 1. perciò – 2. e – 3. cioè – 4. neppure 83. C 84. B − C 85. B 86. D 87. B, C 88. B 89. 1. mamma mia – 2. per carità – 3. al ladro – 4. povero me 90. D 91. 1. Oh! – 2. Peccato! – 3. Ahi! – 4. Mannaggia/Uffa! 92. 1. sorpresa – 2. gioia, meraviglia – 3. irritazione, contrarietà – 4. dolore 93. 2. onomatopee Aspetti sintattici (frase semplice) (p.256) 1. B 2. C la festa (sogg.) − è finita (predicato) 3. A 4. B − C 5. 1. voi – 2. io – 3. esse / loro – 4. tu 6. D 7. B – D


Quaderno operativo - Attività per le competenze 55. C 56. D 57. Esercizio libero 58. 1. bambini: V – 2. ad eccezione di Adolfo: E – 3. molto: ST – 4. su tre: D 59. 1. CP – 2. CS 60. I nostri vicini: soggetto + attributo – parcheggiano: predicato verbale - l’auto: complemento oggetto - tutte le sere: complemento di tempo determinato + attributo - sul passo carraio: complemento di stato in luogo - nonostante il divieto: complemento concessivo

SOLUZIONI

559

MATERIALI PER LA CLASSE

Aspetti sintattici (periodo) (p.264) 1. C 2. D 3. Esercizio libero 4. 1. E – 2. V – 3. I – 4. D 5. 4. coordinata – 1. purché tu la metta a tracolla – 2. che andrò a scuola in bicicletta – 3. finché non smetterà di piovere 6. 1. C – 2. PRO – 3. PRE – 4. C 7. 1. DIC – 2. CN – 3. AV – 4. C 8. 1. che abbiate… correttamente E – 2. per confermare… I – 3. che urlerei E – 4. non stancarti I 9. È meglio: proposizione principale - che io scriva sull’agenda l’ora dell’appuntamento: proposizione subordinata di 1° grado, esplicita - perché temo: proposizione subordinata di 2° grado, esplicita - di dimenticarla: proposizione di 3° grado, implicita 10. 1. di offendermi – che tu mi offenda – 2. essendo impaurito – poiché era impaurito – 3. di venire – che venisse alla mia festa – 4. mentre passeggiavo – passeggiando 11. D 12. È opportuno che Elena telefoni a Luca 13. D 14. Esercizio libero 15. C 16. D 17. 1. che era emozionato O – 2. di dover… famiglia D – 3. di cui… ieri R – 4. perché non si… situazione I 18. Stefano disse che sarebbe uscito non appena avesse finito di studiare 19. 1. Era di Claudia l’e-mail che ho ricevuto poco fa. – 2. Non trovo più il foglio sul quale avevo segnato il risultato dell’espressione algebrica. 20. 1. interrogativa indiretta – 2. relativa 21. C 22. A 23. 1. sogghignando – 2. rimpiangendolo 24. D 25. B 26. 1. perché non… abbastanza C E – 2. perché mi… lettura F E – 3. ad aiutarli F I – 4. avendo… strano C I 27. C 28. B – D 29. 1. per risolvere il problema F – 2. che non si… niente CS – 3. Scesa la sera T – 4. Benché fosse… CN 30. 1. Quando la gara fu terminata / Terminata la gara – 2. a/per confrontarsi con gli studenti 31. A 32. C 33. B – D 34. C 35. 1. senza rallentare E – 2. oltre a non farmi bene A – 3. dovunque andassimo L – 4. se ti occorre aiuto S 36. 1. invece di – 2. oltre che 37. V – F – V – V 38. 1. se mi regalassero – 2. se avesse visto – 3. se fossero arrivati – 4. se mi chiedesse 39. Esercizio libero 40. 1. I – 2. R – 3. P

RISORSE DIDATTICHE

8. sembrare – diventare – parere 9. A 10. B – C 11. 1. ti – 2. delle cose – 3. il traffico – 4. lo 12. 1. molto elegante AO – 2. fresca AS – 3. artigianale AS – 4. tutti AO 13. C 14. Gli amici hanno soprannominato Giuliano «il ghiro» perché dorme molto 15. 1. caccia (nome) – 2. sì (avverbio) – 3. ci (pronome personale) – 4. i bugiardi (aggettivo sostantivato) 16. B 17. A 18. D 19. B 20. C 21. A 22. 1. dei miei nipoti: complemento partitivo – 2. di suo fratello: complemento di paragone – 3. di Gianni: complemento di specificazione – 4. d’oro: complemento di materia 23. C 24. 1. da un velo = (CE) – 2. dagli Europei = (AG) – 3. dal calore = (CE) – 4. da noi = (AG) 25. 1. con gli artigli (MZ) – 2. con il miele (U) – 3. con Andrea (C) – 4. con moderazione (MO) 26. Esercizio libero 27. B 28. A 29. D 30. io: soggetto sottinteso – regalerò: predicato verbale – alla mamma: complemento di termine – per il suo compleanno: complemento di fine + attributo – una collana: complemento oggetto – d’oro: complemento di materia 31. 1. da Perugia: complemento di moto da luogo – 2. verso la tana: complemento di moto a luogo – 3. per il centro: complemento di moto per luogo – 4. a casa vostra: complemento di stato in luogo 32. A 33. ne: complemento di moto da luogo 34. C 35. C 36. D 37. B 38. noi: soggetto sottinteso – patimmo: predicato verbale – dal porto: complemento di moto da luogo - di Piombino: complemento di denominazione – per l’isola: complemento di moto a luogo – d’Elba: complemento di denominazione – di sera: complemento di tempo determinato 39. noi: soggetto sottinteso – andremo: predicato verbale – in nave: complemento di mezzo – alle Egadi: complemento di moto a luogo – isole: apposizione del complemento di moto a luogo – la prossima estate = complemento di tempo + attributo – con Marco e Lia: complemento di compagnia 40. D 41. C 42. B 43. A 44. Esercizio libero 45. C 46. B 47. C 48. senza denti – senza alcool – senza barba – priva di simmetria 49. 1. sui cinquant’anni: E – 2. dal carattere indisponente: Q – 3. venti cm per trenta: ES – 4. a cinquanta metri: D 50. Guido: soggetto – rimase: predicato verbale – sordo: complemento predicativo del soggetto - da un orecchio: complemento di limitazione – per quel fortissimo rumore: complemento di causa + 2 attributi – per tre giorni: complemento di tempo continuato + attributo 51. D 52. B 53. C 54. A


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze

Quaderno operativo - Prove per le competenze Le sei prove per le competenze proposte nel Quaderno operativo sono uno strumento pratico e di facile utilizzo per il docente, sia nella somministrazione che nella valutazione. Essendo due per ogni anno scolastico, si consiglia di utilizzarle alla fine di ogni quadrimestre. Ciascuna prova consta di un testo scritto continuo o misto, accompagnato da due blocchi di attività: • Attività 1: comprende domande, chiuse e aperte, inerenti il brano e/o le immagini presenti nella verifica, da somministrare in classe. Le domande sono riferite a uno o più traguardi per lo sviluppo di competenze declinati attraverso le opportune evidenze e sono state formulate secondo una gradualità interna la cui combinazione permetterà di individuare quattro livelli: iniziale, base, intermedio, avanzato. • Attività 2: comprende esercitazioni di tipo diverso, inerenti le tematiche affrontate nel brano, che possono essere svolte dall’alunno sia individualmente sia in gruppo. Queste attività prevedono un coinvolgimento maggiore dello studente, l’utilizzo di vari strumenti, tra cui anche quelli multimediali ed internet, tempi di esecuzione più lunghi e la realizzazione di un prodotto finale (come per esempio la ricerca di materiali, la stesura di un racconto, la realizzazione di cartelloni, di presentazione in PowerPoint, la formulazione di questionari). Per questa sezione di esercitazioni dovrà essere valutato sia il prodotto che il percorso e il docente potrà integrare il materiale proposto nella guida del docente con tabelle di osservazione personali1 da affiancare ai quattro livelli di competenza individuabili con la sola attribuzione dei punteggi alle singole performance. In linea con la vigente normativa, le prove proposte non prevedono una valutazione numerica, bensì l’attribuzione di una delle quattro fasce di livello nelle quali i punteggi riportati in ciascuna attività dallo studente sono articolati. Ai fini della esplicitazione dei singoli livelli di competenza raggiunti da ciascuno studente, il docente dovrà, in sede di correzione, attribuire ai quesiti proposti nelle attività i punteggi indicati nelle tabelle seguenti. Tali punteggi esplicitano attraverso i numeri le evidenze relative ai traguardi previsti per ciascuna prova: il totale riportato da ogni studente potrà essere così facilmente convertito nel livello di competenza raggiunto per ogni attività svolta. Il discrimine per l’attribuzione del passaggio tra il livello base e l’intermedio è stato stabilito considerando il perseguimento del 60% del punteggio massimo riportabile in ciascuna attività. Le soluzioni ai quesiti delle prove sono presenti in questa guida a pag. 573 Si consiglia di fotocopiare le pagine contenenti le tabelle e di compilarne una per ogni alunno, oppure utilizzare le tabelle in formato digitale.

1. In merito a tali tabelle, ogni docente organizzerà in esse gli indicatori giudicati opportuni e utili a raccogliere informazioni sul metodo di lavoro degli studenti e sul loro coordinarsi in relazione alle prove proposte. Potrà per esempio essere rilevato come il singolo studente interagisce con i compagni, se è disposto alla collaborazione, se essa è più o meno attiva o se i compiti di lavoro sono gestiti in modo efficace: ogni docente insomma articolerà, se giudicherà opportuno affinare i risultati ottenuti con le attività proposte, le tabelle di osservazione degli studenti scegliendo gli aspetti più significativi in ordine alla modalità di lavoro posta in essere in seno alla classe.

560


Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe prima – PROVA 1 – Un Bukhara azzurro ATTIVITÀ 1 Evidenze

12 (1 punto per ogni risposta esatta)

1-12 13

14

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

RISORSE DIDATTICHE

Quesiti

L’alunno comprende il significato globale generale di un testo scritto e localizza in esso informazioni utili, lo analizza e (quesiti 13-14) ne ricava un’interpretazione.

2 (0 punti per risposta errata o non data; 1 punto per risposta corretta e sufficientemente spiegata; 2 punti per risposta corretta e ben spiegata) 2 (0 punti per risposta non motivata o non data; 1 punto per risposta data e sufficientemente motivata; 2 punti per risposta data e ben spiegata)

Leggere testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali, saggistici) e cominciare a costruirne un’interpretazione.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 5 punti Livello iniziale da 6 a 10 punti Livello base

da 11 a 14 punti da 15 a 16 punti

Livello intermedio Livello avanzato

ATTIVITÀ 2

1

2

Evidenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza traccia, testo adeguato («lunghezza»), correttezza L'alunno elabora un testo pertinente morfosintattica, coerenza interna/ ed adeguato, coerente e coeso coesione testo, presenza commento nella struttura, corretto dal punto personale. di vista morfosintattico, nel quale Attribuire per ciascun parametro sono presenti anche commenti e punti 0 per «risposta» al parametro valutazioni personali. nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 5 x 2 = 10

Scrivere correttamente testi di tipo diverso; (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; (ecc.)

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza materiali al quesito, ricchezza/numero di materiali reperiti. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 2 = 4

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

L'alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento a quanto letto e ascoltato e motivandola. L'alunno confronta la propria opinione con quella degli altri, rispettando le idee altrui ed eventualmente gestendo situazioni di conflitto.

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta, pertinenza intervento, motivazione intervento, rispetto turno di parola. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

L’alunno sa interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; (ecc.)

SOLUZIONI

L'alunno sa ricercare dati, leggere grafici di vario tipo e ricavarne interpretazioni; l'alunno è in grado altresì di rielaborare le informazioni raccolte in altra forma e formulare ipotesi a partire da esse.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 7 punti Livello iniziale da 8 a 14 punti Livello base

da 15 a 19 punti da 20 a 22 punti

MATERIALI PER LA CLASSE

Quesiti

Livello intermedio Livello avanzato

561


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe prima – PROVA 2 – Che cos’è il clima ATTIVITÀ 1 Quesiti 1-4, 6-7 5 8 9

Evidenze L’alunno riconosce la tipologia di testo e la fonte; ne comprende il significato globale, distinguendo in esso le informazioni principali da quelle secondarie, cogliendo le informazioni implicite ed esplicite, individuando le parole chiave e l’intenzione dell’emittente.

13 10

L’alunno sa completare una mappa concettuale.

11

L’alunno sa rielaborare oralmente, in modo pertinente, completo e corretto, il contenuto di una mappa concettuale, al fine di esporlo ai compagni.

12

L’alunno sa trasformare in altro linguaggio il contenuto di una mappa concettuale, sintetizzandolo in modo completo, pertinente e corretto dal punto di vista morfosintattico.

14

15

L’alunno ricava dati da un grafico e grazie alle sue conoscenze sa rielaborarli in modo personale, anche in testi scritti.

16

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio 6 (1 punto per ogni risposta esatta) 2 (0,5 ogni elemento correttamente riportato) 6 (rintracciabili 6 parole-chiave: attribuire 1 punto per ogni elemento correttamente individuato) 8 (attribuire 1 punto per ogni elemento correttamente individuato) 2 (1 punto per ciascuna definizione corretta) 10 (0,25 punti per ogni inserimento corretto). Totale riportabile: 0,25 x 40 = 10 Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza al quesito posto, completezza elementi riferiti, correttezza morfosintattica. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6 Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza al quesito posto, completezza elementi riferiti, correttezza morfosintattica. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6 1 punto per risposta corretta Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza al quesito posto, completezza elementi riferiti, correttezza morfosintattica. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6 1 punto per risposta corretta; Parametri per attribuzione punteggio alla descrizione: pertinenza al grafico, completezza elementi riferiti, correttezza morfosintattica. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 1 + (2 x 3) = 7

Comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni, la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente.

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (ecc.)

Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.)

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.)

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 18 punti Livello iniziale da 19 a 36 punti Livello base

562

da 38 a 50 punti da 51 a 60 punti

Livello intermedio Livello avanzato


Quaderno operativo - Prove per le competenze ATTIVITÀ 2 Quesiti

Evidenze

L’alunno sa sintetizzare le informazioni e renderle disponibili ad altri anche attraverso la produzione di cartelloni o presentazioni multimediali.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza alla richiesta; completezza della sintesi; correttezza morfosintattica; efficacia della sintesi prodotta. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).

MATERIALI PER LA CLASSE

L’alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento a quanto letto ed ascoltato, motivandola ed esprimendo un giudizio personale.

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta; pertinenza intervento. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 2 = 4

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Produrre testi multimediali (ecc.)

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 5 punti Livello iniziale da 6 a 11 punti Livello base

da 12 a 15 punti da 16 a 18 punti

RISORSE DIDATTICHE

L’alunno sa ricercare dati, leggere grafici di vario tipo e ricavarne informazioni; sa inoltre rielaborare in modo personale le informazioni raccolte e formulare ipotesi.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza materiali reperiti al quesito posto; ricchezza/numero di materiali reperiti; organizzazione materiali reperiti. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6

1

2

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

Livello intermedio Livello avanzato

SOLUZIONI 563


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe seconda – PROVA 1 – Inquinamento elettromagnetico ATTIVITÀ 1 Quesiti

Evidenze

4 (1 punto per ogni risposta esatta)

1-3, 6 4 5 7 8

L’alunno riconosce la tipologia di testo e la fonte; ne comprende il significato globale, distinguendo in esso le informazioni principali da quelle secondarie, cogliendo le informazioni implicite ed esplicite, individuando le parole chiave e l’intenzione dell’emittente.

12

13 14

4 (1 punto per ogni elemento corretto individuato) 2 (risposta corretta e completa) 2 (risposta corretta e completa) 5 (attribuire 1 punto per ogni elemento correttamente individuato)

Comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni, la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente.

2 (1 punto per ogni risposta esatta)

9-10

11

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta; pertinenza intervento; motivazione intervento; rispetto turno di parola; espressione di un giudizio personale. Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 5 = 10 Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza traccia; rispetto vincolo 70 parole per lunghezza testo; correttezza L’alunno elabora un testo pertinente morfosintattica; coerenza interna/ e adeguato, coerente e coeso nella coesione testo; presenza commento struttura, corretto dal punto di personale. Attribuire per ciascun vista morfosintattico, nel quale parametro: punti 0 per «risposta» al sono presenti anche commenti e parametro nulla o inadeguata, 1 per valutazioni personali. «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 5 x 2 = 10 2 (1 punto per ogni elemento individuato) L’alunno ricava dati da una tabella. 4 (1 punto per ogni risposta esatta) L’alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento a quanto letto e ascoltato, motivandola ed esprimendo un giudizio personale. L’alunno confronta la propria opinione con quella degli altri, rispettando le idee altrui ed eventualmente gestendo situazioni di conflitto.

Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; (ecc.) Usare la comunicazione orale nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.)

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (ecc.)

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 13 punti Livello iniziale da 14 a 27 punti Livello base

564

da 27 a 36 punti da 37 a 45 punti

Livello intermedio Livello avanzato


Quaderno operativo - Prove per le competenze

ATTIVITÀ 2

1

2

Evidenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

L’alunno sa ricercare dati, leggere grafici di vario tipo e ricavarne informazioni; sa inoltre rielaborare in modo personale le informazioni raccolte e formulare ipotesi.

L’alunno sa sintetizzare le informazioni e renderle disponibili ad altri anche attraverso la produzione di cartelloni o presentazioni multimediali.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza materiali reperiti al quesito posto; ricchezza/numero di materiali reperiti; organizzazione materiali reperiti. Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6 Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza alla richiesta; completezza della sintesi; correttezza morfosintattica; efficacia della sintesi prodotta. Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Produrre testi anche multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

MATERIALI PER LA CLASSE

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 4 punti da 5 a 9 punti

Livello iniziale Livello base

da 10 a 12 punti da 13 a 14 punti

RISORSE DIDATTICHE

Quesiti

Livello intermedio Livello avanzato

SOLUZIONI 565


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe seconda – PROVA 2 – Come studiano i nativi digitali tra cellulari, tablet e pc ATTIVITÀ 1 Quesiti

Evidenze

1- 4, 9, 10, 12 7, 8, 11

5

6

13

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio 7 (1 punto per ogni risposta esatta)

6 (2 punti per ogni risposta corretta e completa) 14 (rintracciabili 9 informazioni principali e 5 secondarie: attribuire 1 punto per ogni elemento correttamente individuato) 9 (rintracciabili 9 parole chiave delle quali va data motivazione di scelta: attribuire 0,5 punti per ogni elemento correttamente individuato e 0,5 per motivazione pertinente) Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza traccia; rispetto vincolo 70 parole per lunghezza testo; correttezza L’alunno elabora un testo pertinente morfosintattica; coerenza interna/ e adeguato, coerente e coeso nella coesione testo; presenza commento struttura, corretto dal punto di personale. vista morfosintattico, nel quale Attribuire per ciascun parametro sono presenti anche commenti e punti 0 per «risposta» al parametro valutazioni personali. nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 5 x 2 = 10 L’alunno riconosce la tipologia di testo e la fonte; ne comprende il significato globale, distinguendo in esso le informazioni principali e secondarie, cogliendo le informazioni implicite ed esplicite, individuando le parole chiave e l’intenzione dell’emittente.

Comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni, la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente.

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 14 punti Livello iniziale da 15 a 28 punti Livello base

566

da 29 a 38 punti da 39 a 46 punti

Livello intermedio Livello avanzato


Quaderno operativo - Prove per le competenze ATTIVITÀ 2 Quesiti

2

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

L’alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento a quanto letto ed ascoltato, motivandola ed esprimendo un giudizio personale. L’alunno confronta la propria opinione con quella degli altri, rispettando le idee altrui ed eventualmente gestendo situazioni di conflitto. L’alunno elabora un questionario coerente con gli obiettivi prefissati, costituito da domande, anche semplici, ma pertinenti, sintatticamente corrette, e strutturate anche in funzione di una eventuale tabulazione.

3

L’alunno sa sintetizzare i dati tabulati in un cartellone o anche trasformarli in una presentazione in PowerPoint anche al fine di renderli disponibili ad altri.

Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; (ecc.) Usare la comunicazione orale nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.)

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Produrre testi anche multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

da 29 a 38 punti da 39 a 46 punti

SOLUZIONI

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 14 punti Livello iniziale da 15 a 28 punti Livello base

MATERIALI PER LA CLASSE

L’alunno sa tabulare dati, trasformarli in grafici e tabelle ed eventualmente anche rielaborarli sulla base delle sue conoscenze personali.

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta; pertinenza intervento; motivazione intervento; rispetto turno di parola; rispetto tempo stabilito per intervento; espressione di un giudizio personale. Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 6 = 12 Parametri per attribuzione punteggio a ciascuna domanda formulata: pertinenza domande a tema questionario; correttezza morfosintattica domande Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 10 = 20 Parametri per attribuzione punteggio: • pertinenza materiali reperiti al quesito posto (attribuire punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» parziale, 2 per «risposta» adeguata); • organizzazione materiali reperiti in a) tabelle [attribuire punti 0 per tabella errata per impostazione e/o dati riportati; punti 1 per tabella parzialmente corretta (tale è se in essa è correttamente riportato almeno il 50% dei dati raccolti); punti 2 per tabella corretta] e b) grafici (attribuire punti 0 per grafico non corretto per impostazione e/o selezione dati; punti 1 per grafico correttamente impostato ma realizzato in modo errato o viceversa; punti 2 per grafico corretto). Totale riportabile: 2 + 2 + 2 = 6 Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza alla richiesta; completezza della sintesi; correttezza morfosintattica; efficacia della sintesi prodotta. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

RISORSE DIDATTICHE

1

Evidenze

Livello intermedio Livello avanzato

567


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe terza – PROVA 1 – Salti la colazione al mattino? Voti bassi e distratto in classe ATTIVITÀ 1 Quesiti 1- 3, 9, 11-13, 20 5, 10 4 6 7

Evidenze

14

L’alunno riconosce la tipologia di testo e la fonte; ne comprende il significato globale, distinguendo in esso le informazioni principali e secondarie, cogliendo le informazioni implicite ed esplicite, individuando le parole chiave; l’alunno individua, anche compiendo inferenze, il messaggio del testo e l’intenzione dell’emittente.

L’alunno sa ricavare dati da un istogramma.

L’alunno sa transcodificare un messaggio riproducendolo in un codice diverso da quello con cui li ha fruiti. L’alunno compie inferenze dal testo; l’alunno sa tabulare dati e trasformarli in grafici.

15

568

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

8 (1 punto per ogni risposta esatta)

8 19

Punteggio

L’alunno sa transcodificare un messaggio riproducendolo in un codice diverso da quello con cui li ha fruiti; sa organizzare il suo apprendimento in mappe concettuali.

4 (2 punti per ogni risposta corretta e completa) 3 (1 punto per ogni elemento correttamente individuato) 9 (attribuire 1 punto per ogni informazione correttamente individuata) 3 (attribuire 1 punto per ogni informazione correttamente individuata) 3 (attribuire 1 punto per ogni parolachiave correttamente individuata) 4 (1 punto per ogni elemento correttamente individuato) Parametri per attribuzione punteggio: • corretta selezione dei dati presenti nel testo [4 tipi di alimenti e relative percentuali: 1 punto per ogni elemento corretto, quindi 2 x 4 = 8 punti max (tutti questi elementi vanno in legenda aerogramma)]; • organizzazione tabella dati [attribuire punti 0 per tabella errata per impostazione e/o dati riportati; punti 1 per tabella parzialmente corretta (tale è se in essa è correttamente riportato almeno il 50% dei dati raccolti); punti 2 per tabella corretta]: punti 2 max; • aerogramma (attribuire punti 0 per grafico non corretto per impostazione e/o selezione dati; punti 1 per grafico correttamente impostato ma realizzato in modo errato o viceversa; max punti 2 per grafico corretto) Totale riportabile: 8 + 2 + 2 = 12 punti Parametri per attribuzione punteggio: • riferimento a parole-chiave: max 3 punti (1 punto per ogni parola chiave impiegata); • collegamenti proposti: punti 0 se non pertinenti, punti 1 se pertinenti per almeno la metà di quelli indicati dallo studente; max 3 punti se pertinenti tutti i collegamenti proposti dallo studente; • presenza informazioni principali e secondarie: 1 punto per ogni informazione (9 + 3 = 12 max). Totale riportabile: 3 + 3 + 12 = 18 punti

Comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni, la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente. Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.


Quaderno operativo - Prove per le competenze

17

18

L’alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento a quanto letto ed ascoltato, motivandola ed esprimendo un giudizio personale. L’alunno confronta la propria opinione con quella degli altri, rispettando le idee altrui ed eventualmente gestendo situazioni di conflitto.

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta; pertinenza intervento; motivazione intervento; rispetto turno di parola; espressione di un giudizio personale. Attribuire per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 5 = 10

Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; (ecc.) Usare la comunicazione orale nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 27 punti Livello iniziale da 28 a 54 punti Livello base

da 55 a 74 punti da 75 a 90 punti

Livello intermedio Livello avanzato

MATERIALI PER LA CLASSE

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza traccia; rispetto vincolo 70 parole per lunghezza testo; correttezza L’alunno elabora un testo pertinente morfosintattica; coerenza interna/ e adeguato, coerente e coeso nella coesione testo; presenza commento struttura, corretto dal punto di personale. vista morfosintattico, nel quale Attribuire per ciascun parametro: sono presenti anche commenti e punti 0 per «risposta» al parametro valutazioni personali. nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 5 x 2 = 10

Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).

RISORSE DIDATTICHE

16

L’alunno sa rielaborare oralmente, in modo pertinente, completo e corretto, il contenuto di una mappa concettuale, al fine di esporlo ai compagni.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza al quesito posto, completezza elementi riferiti, correttezza morfosintattica dell’esposizione orale. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6

SOLUZIONI 569


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze ATTIVITÀ 2 Quesiti

1

Evidenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio

L’alunno elabora un questionario coerente con gli obiettivi prefissati, costituito da domande, anche semplici, ma pertinenti, sintatticamente corrette, e strutturate anche in funzione di una eventuale tabulazione.

Parametri per attribuzione punteggio per ogni domanda formulata: pertinenza domande a tema questionario; correttezza morfosintattica domande. Attribuire, per ogni domanda, per ciascun parametro: punti 0 per «risposta» al parametro non adeguata, 1 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 15 = 30

L’alunno sa tabulare dati, trasformarli in grafici e tabelle ed eventualmente anche rielaborarli sulla base delle sue conoscenze personali;

Parametri per attribuzione punteggio: • pertinenza materiali reperiti al quesito posto (attribuire punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» parziale, 2 per «risposta» adeguata); • organizzazione materiali reperiti in a) tabelle [attribuire punti 0 per tabella errata per impostazione e/o dati riportati; punti 1 per tabella parzialmente corretta (tale è se in essa è correttamente riportato almeno il 50% dei dati raccolti); punti 2 per tabella corretta] e b) grafici (attribuire punti 0 per grafico non corretto per impostazione e/o selezione dati; punti 1 per grafico correttamente impostato ma realizzato in modo errato o viceversa; punti 2 per grafico corretto). Totale riportabile: 2 + 2 + 2 = 6

L’alunno sa sintetizzare i dati tabulati in un cartellone o anche trasformarli in una presentazione in PowerPoint, anche al fine di rendere le informazioni disponibili ad altri.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza alla richiesta; completezza della sintesi; correttezza morfosintattica; efficacia della sintesi prodotta. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

2

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.)

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Produrre testi anche multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 13 punti Livello iniziale da 14 a 27 punti Livello base

570

da 28 a 36 punti da 37 a 44 punti

Livello intermedio Livello avanzato


Quaderno operativo - Prove per le competenze Classe terza – PROVA 2 – Il pc con la testa tra le nuvole ATTIVITÀ 1 Evidenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Punteggio 9 (1 punto per ogni risposta esatta a tutti i quesiti tranne il n. 7); 3 (1 punto per ogni risposta esatta attribuita al quesito n. 7); Totale riportabile: 9 + 3 = 12

8

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza alla richiesta; correttezza L’alunno elabora un testo pertinente morfosintattica; coerenza interna/ coesione testo. e adeguato al compito assegnato, coerente e coeso nella struttura, Attribuire per ciascun parametro corretto dal punto di vista punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» morfosintattico. sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 3 x 2 = 6

12 e 15

L’alunno conosce il significato di termini specifici (informatici) e sa attribuire a ciascuno di essi la definizione data e/o spiegarne con parole sue il significato.

6 (1 punto per ogni elemento correttamente individuato nel quesito 12); 4 (1 punto per ogni spiegazione correttamente attribuita e formulata al quesito 15). Totale riportabile: 6 + 4 = 10

13, 14, 17

L’alunno riconosce la tipologia di testo e la fonte e comprende il significato globale del testo.

3 (1 punto per ogni risposta esatta)

16

L’alunno individua le informazioni principali presenti nel testo.

5 (attribuire 1 punto per ogni informazione correttamente individuata)

17-24

L’alunno coglie le informazioni implicite ed esplicite presenti nel testo, individua l’intenzione dell’emittente e compie inferenze a partire da esse.

5 (1 punto per ogni risposta esatta ai quesiti n. 17, 18, 22, 23, 24); 10 (1 punto per ogni elemento correttamente individuato ai quesiti n. 19 (max 3 punti), 20 (max 3 punti), 21 (max 4 punti)]. Totale riportabile: 5 + 10 = 15

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti. Scrivere correttamente testi di tipo diverso (ecc.) Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali. Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.

Comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

MATERIALI PER LA CLASSE

1-7, 9-11

L’alunno riconosce la tipologia di grafico, sa ricavarne dati e informazioni e rielaborarli in modo personale; sa, eventualmente, anche formulare ipotesi.

RISORSE DIDATTICHE

Quesiti

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 15 punti Livello iniziale da 16 a 31 punti Livello base

da 32 a 42 punti da 43 a 51 punti

Livello intermedio Livello avanzato

SOLUZIONI 571


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze ATTIVITÀ 2 Quesiti

Evidenze

L’alunno sa ricercare dati, leggere grafici di vario tipo e ricavarne informazioni; sa inoltre rielaborare in modo personale le informazioni raccolte e formulare ipotesi.

1

2

Punteggio

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza materiali reperiti al quesito posto; ricchezza/numero di materiali reperiti; organizzazione materiali reperiti. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 3 = 6

Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Parametri per attribuzione punteggio: pertinenza traccia; rispetto vincolo 350 parole per lunghezza testo; L’alunno elabora un testo pertinente uso registro linguistico e linguaggio e adeguato, coerente e coeso nella specifico richiesti; correttezza morfosintattica; coerenza interna/ struttura, corretto dal punto di coesione testo. vista morfosintattico, nel quale sono presenti anche commenti e Attribuire per ciascun parametro valutazioni personali. punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 5 x 2 = 10 L’alunno esprime la propria opinione in modo chiaro e corretto, facendo riferimento anche a quanto letto e ascoltato e motivandola. L’alunno confronta la propria opinione con quella degli altri, rispettando le idee altrui ed eventualmente gestendo situazioni di conflitto.

Parametri per attribuzione punteggio: esposizione chiara/corretta, pertinenza intervento, motivazione intervento, rispetto turno di parola. Attribuire per ciascun parametro punti 0 per «risposta» al parametro nulla o inadeguata, 1 per «risposta» sufficiente, 2 per «risposta» adeguata. Totale riportabile: 2 x 4 = 8

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo), adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase (ecc.) L’alunno sa interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso l’esposizione orale e modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; (ecc.) Usare la comunicazione orale nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Attribuzione del livello di competenza da 0 a 8 punti Livello iniziale da 9 a 15 punti Livello base

572

da 16 a 20 punti da 21 a 24 punti

Livello intermedio Livello avanzato


Quaderno operativo - Prove per le competenze CLASSE PRIMA – PROVA 1

Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. CLASSE PRIMA – PROVA 2

Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. CLASSE SECONDA – PROVA 1 Attività 1 1. B. 2. A. 3. La fonte bibliografica. 4. I campi elettromagnetici (CEM) sono generati da elettrodotti, trasformatori, elettrodomestici, microonde impiegate per le trasmissioni radiotelevisive e per la telefonia mobile. 5. La diffusione dell’uso del cellulare ha comportato l’installazione sul territorio urbano di un gran numero di ripetitori. 6. A. 7. Gli effetti nocivi che i campi elettromagnetici causano all’organismo umano possono essere suddivisi in due categorie: a breve termine e a lungo termine. 8. 1. P – 2. S – 3. P – 4. S – 5. P 9. B. 10. B. 11. Esercizio libero. 12. Esercizio libero. 13. minore: monitor computer – maggiore: ventilatore. 14. a. alcune ore – b. molte ore – c. minuti – d. asciugacapelli e aspirapolvere

MATERIALI PER LA CLASSE

Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. CLASSE SECONDA – PROVA 2 Attività 1 1. B. 2. L’indicazione bibliografica e il titolo. 3. D. 4. C. 5. Principali: L’Ict (Information and Communication Technology, cioè Tecnologie della comunicazione e dell’informazione) non solo sta cambiando il modo in cui interagiamo ma sta rivoluzionando anche l’educazione. – l’introduzione dell’Ict nelle scuole incida su 6 aree principali, 3 che riguardano lo spazio fisico e 3 che riguardano i comportamenti degli utenti: – Strumenti: cambiano i mezzi con cui si accede ai contenuti scolastici – Soluzioni tecnologiche – sono diventate determinanti per le scuole – Le scuole più moderne stanno rinnovando le aule scolastiche per renderle multifunzionali. – Metodo di lavoro – L’apprendimento basato su progetti diversi – Relazioni: – il docente, infatti, grazie

573

SOLUZIONI

Attività 1 1. B. 2. L’indicazione bibliografica in fondo al libro, la suddivisione in paragrafi. 3. C. 4. Il tempo meteorologico indica le condizioni atmosferiche presenti in una località durante un breve periodo. Il clima indica le condizioni atmosferiche che si succedono in una località durante un periodo più lungo (almeno 20 o 30 anni). 5. Temperatura, pressione atmosferica, venti, umidità. 6. B. 7. B. 8. Tempo, clima, temperatura, pressione atmosferica, venti, umidità. 9. 1. P – 2. S – 3. P – 4. S – 5. P – 6. S – 7. P – 8. P 10. Temperatura: • diminuisce dall’Equatore ai Poli; • per temperatura di un luogo si intende la temperatura media; • la temperatura media si ottiene sommando la temperatura massima, cioè quella rilevata nelle ore più calde, con la temperatura minima, misurata nelle ore più fredde, e dividendo il risultato per due. Pressione atmosferica: • è la pressione che l’aria esercita sulla superficie della terra; • si misura in millibar; • i cicloni sonozone di bassa pressione caratterizzate da piogge e nubi; • gli anticicloni sono zone caratterizzate da clima sereno e asciutto. Umidità: • è data dal vapore acqueo contenuto nell’aria, formato dall’acqua dei mari, dei laghi e dei fiumi che evapora con il calore del Sole; • il vapore sale in alto e incontra aria fredda: si condensa nelle nuvole; • quando il peso delle nuvole diventa eccessivo, le gocce precipitano sulla terra sotto forma di pioggia o di neve. Venti: • si formano a causa dello spostamento dell’aria dalle zone di alta pressione verso quelle di bassa pressione; • i venti si distinguono in costanti, periodici, variabili; • nel Mediterraneo sono stati individuati otto venti che vengono indicati nella rosa dei venti: – la tramontana, vento freddo proveniente da nord; – la bora o grecale, vento proveniente da nord-est, soffia specialmente in inverno; – il levante, vento generalmente debole che spira da est verso ovest;

RISORSE DIDATTICHE

Attività 1 1. B. 2. Iqbal. 3. Il padrone del laboratorio. 4. 15 5. C. 6. A. 7. B. 8. A. 9. B. 10. B. 11. A. 12. B. 13. Perché hanno le mani piccole e lavorano meglio degli adulti e poi rappresentano una manodopera a zero costi perché essendo poveri vengono venduti dagli stessi genitori. 14. Esercizio libero.

– lo scirocco, vento caldo che proviene dal Sahara; – l’ostro, vento caldo e umido che spira da sud; – il libeccio o africo spira da sud-ovest e proviene dalle coste della Libia; – il ponente o zefiro spira da ovest ed è un vento fresco che può portare maltempo; – il maestrale, vento forte e freddo proveniente da nord; 11. Esercizio libero. 12. Esercizio libero. 13. Temperatura media: la somma della temperatura massima e minima; escursione termica: la differenza tra temperatura massima e temperatura minima nel corso delle 24 ore. 14. Ha piovuto di più a novembre e a dicembre; ha piovuto di meno ad agosto. 15. Nella città di Bordeaux (Francia) nell’anno 2009 l’indice massimo di piovosità con 56 mm di pioggia si è registrato nei mesi di novembre e dicembre; la temperatura minima più bassa si è avuta nel mese di gennaio, mentre la temperatura massima più alta si è registrata nei mesi di luglio e agosto. 16. Grafico termopluviometrico: grafico che rappresenta la misurazione della temperatura e della pioggia.


3

Quaderno operativo - Prove per le competenze alle nuove modalità di apprendimento, si sta trasformando da «saggio sul palco» a «guida che sta al fianco dello studente» – in un mondo dove è possibile accedere a informazioni, testi e a contenuti audio e video ovunque e in qualsiasi momento, agli studenti sono richieste competenze sempre nuove. – Le ricerche sono state condotte su un campione di studenti e insegnanti nelle scuole delle città più avanzate dal punto di vista tecnologico, a livello globale. Secondarie: l’85% della popolazione mondiale ha accesso alle comunicazioni mobili ed entro il 2020 sono previsti 50 miliardi di dispositivi connessi e 3,5 miliardi di nativi digitali, circa il 50% della popolazione – gli insegnanti sono e rimarranno una parte essenziale dell’educazione, ma il loro ruolo sta cambiando – Grazie alla tecnologia i genitori sono più coinvolti nel processo di apprendimento dei propri figli e hanno un contatto più diretto con insegnanti e dirigenti scolastici. – Competenze e conoscenza: la scuola prepara i giovani al futuro – l’apprendimento e l’educazione si stiano spostando da un modello basato sulla memorizzazione e ripetizione, verso uno che si concentra sulle esigenze individuali e di auto espressione. 6. Ict, strumenti, soluzioni tecnologiche, spazio di lavoro, metodo di lavoro, relazioni, competenze e conoscenza, apprendimento, educazione; esercizio libero. 7. Spazio fisico e comportamenti degli utenti. 8. Il docente non deve svolgere più una lezione frontale di semplice trasmissione del sapere, ma deve guidare l’alunno ad appropriarsi del sapere. 9. A. 10. I nativi digitali sono coloro che sono nati quando erano già in uso le tecnologie digitali. 11. Una LIM; esercizio libero. 12. In un’aula di informatica. 13. Esercizio libero. Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. 3. Esercizio libero. CLASSE TERZA – PROVA 1 Attività 1 1. D. 2. Il titolo, la fonte bibliografica posta in fondo all’articolo. 3. A. 4. Le abitudini alimentari della mattinata; 1112 studenti tra 11 e 19 anni; www.skuola.net 5. 30 studenti su cento non mangiano nulla. Tra questi sono soprattutto i ragazzi di 19 anni (43%) e 17 (39%) a disertare il pasto. Ma non va meglio neanche con i più piccoli, tra 12 e 15 anni (più del 30%). 6. un buon 30 per cento di studenti che al mattino arriva a scuola completamente digiuno. – il sito www.Skuola.net ha pubblicato da poco i risultati di un sondaggio su un campione di 1.112 studenti tra 11 e 19 anni. Tema: le abitudini alimentari della mattinata, ovvero: fate colazione? Cosa mangiate? Riuscite a mantenere la concentrazione in classe? – I risultati: 30 studenti su 100 non mangiano nulla. Tra questi sono soprattutto i ragazzi di 19 anni (43%) e 17 (39%) a disertare il pasto. Ma non va meglio neanche con i più piccoli, tra 12 e 15 anni (più del 30%). – I ragazzi che fanno sempre colazione sono anche i più concentrati e – quasi conseguentemente – vanno meglio a scuola e hanno voti più alti. – A risultati analoghi del resto era arrivato uno studio italiano (Umberto Castiello, Università di Padova) secondo il quale esiste un legame tra i vari modelli di colazione e il rendimento. – Alla colazione si dovrebbe riservare tra il 15 e il 20% del totale dell’introito calorico della giornata – la prima colazione spezza il lungo digiuno notturno che altrimenti si protrarrebbe ad oltre 14-16 ore – continua Fiore – fornisce energia per affrontare la mattinata e permette soprattutto di non arrivare affamati a metà giornata. – Tutti, inoltre, dovrebbero portare a scuola una merenda: – È importante che bevano molta acqua 7. Che cosa mangiano quelli che fanno colazione? La maggioranza

574

biscotti con tè o latte (36%) seguiti da cereali con latte o yogurt (20%), il 7% merendine e un altro 7% cornetto; oltre il 70% beve latte, bianco o con cacao o caffè. Un’altra bella fetta di studenti (31%) dichiara di non avere appetito, quasi tutti mangiano invece all’ora di ricreazione, in testa panino (28%) o snack salato (24%) e bevono (acqua al 47%). – bisogna tener conto delle differenze di sesso e dell’attività fisica svolta. Un maschio di 13 anni che fa sport, per esempio, può attestarsi su almeno 2.400-2.500 calorie al giorno, mentre una coetanea – a parità di attività – deve fermarsi a 2.000. Un maschio “pigro”, invece, non deve andar oltre le 1.900, anche se in genere sono proprio i poltroni a mangiare di più. – muesli o cereali o anche un buon ciambellone fatto in casa, un quadretto di cioccolato con il pane, latte o yogurt, cercando anche di inserire frutta fresca e di stagione. Quando parliamo di cereali intendiamo quelli integrali e sconsigliamo quelli al cioccolato o al miele, perché contengono troppi zuccheri semplici. Così come quando consigliamo il latte con il cacao parliamo di un buon cacao senza zucchero. Attenzione ai biscotti, in particolare al loro peso calorico, spesso un solo biscotto ha ben 50 calorie e non se ne mangiano meno di sei-sette. Può andar bene alternare il dolce con il salato, come un pezzo di focaccia o di pizza bianca, anche se sono un po’ troppo ricche in grassi e sale. 8. Abitudini alimentari, colazione, rendimento scolastico;esercizio libero. 9. La colazione spezza il lungo digiuno notturno che altrimenti si protrarrebbe per oltre 14-16 ore. 10. Perché la colazione fornisce l’energia necessaria ad affrontare la giornata scolastica e chi fa colazione è più concentrato. 11. Perché non hanno appetito; al contrario dei popoli del Nord, noi non amiamo fare colazione, non imbandiamo la tavola al mattino e se gli adulti non fanno colazione anche i ragazzi si abituano così. 12. Per non ingerire troppe calorie e non ingrassare. 13. Che la colazione è il pasto più importante della giornata e per una vita sana non deve essere saltata. 14. Biscotti con tè o latte 36%; cereali con latte o yogurt 20%; merendine 7%; cornetto 7%; non fa colazione 31% 15. Esercizio libero. 16. Esercizio libero. 17. Esercizio libero. 18. Esercizio libero. 19. Colazione 20%; pranzo 35%; cena 35%; spuntini 10% (5%+ 5%). 20. a. Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero. CLASSE TERZA – PROVA 2 Attività 1 1. B. 2. Audiweb Trends. 3. Alla diffusione dell’online in Italia. 4. Il primo semestre del 2012. 5. Le persone dagli 11 ai 74 anni. 6. C. 7. a. V – b. F – c. V. 8. 35,2 milioni di italiani (pari al 73%) tra gli 11 e i 74 anni si collegano a internet dal computer di casa. 11 milioni circa (pari al 22,6%) si collegano invece dal luogo di lavoro e solo 3,874 milioni (pari all’8%) dal luogo di studio. Quanto agli strumenti con cui si collegano, al primo posto c’è il computer, seguito dal telefono cellulare e dallo smartphone (31,3%) mentre l’accesso dai tablet è disponibile per quasi 2 milioni di individui. 9. C. 10. D. 11. C. 12. a – 2; b – 5; c – 6; d – 4; e – 3; f – 1. 13. A. 14. B.


Quaderno operativo - Prove per le competenze che si trovano nella nuvola, il che può causare confusione tra copie vecchie e nuove. La gestione dei dati è in mano a società altamente specializzate che, verosimilmente, sono più capaci di tenere i dati al riparo da cancellazioni rispetto all’utente medio. D’altro canto, poiché un unico soggetto accentra i dati di milioni di utenti, è molto più appetibile per gli attacchi informatici di malintenzionati. 17. D. 18. A. 19. A. – D. – E. 20. A. – C. – E. 21. a. F – b. F – c. V – d. V 22. Perché il gestore del servizio di cloud computing è un unico soggetto che accentra i dati di milioni di utenti e quindi diventa più appetibile per i malintenzionati. 23. Perché è il gestore del singolo servizio online a occuparsene. 24. A. Attività 2 1. Esercizio libero. 2. Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

15. browser: programma che consente la navigazione in internet; cloud computing: servizio che consente di archiviare i propri dati nella rete; hard disk: disco fisso che consente l’archiviazione dei dati su una memoria; server: sottosistema informatico che fornisce servizi informatici ad altri utenti. 16. Letteralmente significa informatica nelle nuvole e indica un uso del pc simile a quello tradizionale, salvo che per una fondamentale differenza: al posto dell’hard disk del proprio computer si usa internet. File e programmi non sono più salvati e installati nel proprio pc, ma operano a partire da qualche server remoto, posto chissà dove, al quale abbiamo accesso solo attraverso la rete. – Il grado di dipendenza da servizi di cloud computing è variabile: si può usare un unico servizio basato sulla nuvola, magari senza nemmeno farci caso, e per il resto usare il proprio pc in maniera tradizionale oppure spostare in rete quasi tutte le proprie attività informatiche, con tutte le gradazioni intermedie. – Usare servizi basati sulla rete libera l’utente dal legame con un singolo pc; qualunque apparecchio collegato alla rete può essere usato per accedere ai propri dati e servizi – Svaniscono anche le preoccupazioni legate all’aggiornamento dei programmi: sarà il gestore del singolo servizio online a occuparsene. Per contro, in assenza di connessione a internet i servizi di cloud computing sono inutilizzabili. – gli utenti a creare copie locali (ovvero su pc, hard disk e chiavette) dei documenti

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI 575


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI

Quaderno operativo Esercitazioni per le Prove INVALSI Classe I - Allenamento 1 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio

A1

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A6

Manda due grossi serpenti nella culla di Ercole mentre dorme, per strozzarlo.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

C

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

Simile a una pianta vigorosa, Ercole crebbe accanto alla madre: alto, dalla muscolatura imponente e con una luce di fuoco negli occhi.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta e completa.

A9

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta solo se completa 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

A4

A10

A11

A12

A

C

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

D

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A14

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

576


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI

A16

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

Fatica da compiere

Luogo della fatica

Terza

Caccia al cinghiale

Monte Erimanto

Quarta

Catturare la cerva di Cerinea

Polo Nord

Quinta

Uccidere gli uccelli giganti dagli artigli e becco di bronzo

Palude Stifalide

Settima

Ripulire le stalle di Augia

Elide

Ottava

Domare il toro

Creta

Dodicesima

Incatenare Cerbero

Ade

A18

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: se sono stati fatti tre errori 2 punti: se la risposta è completa e corretta

MATERIALI PER LA CLASSE

Numero della fatica

RISORSE DIDATTICHE

A17

A

SOLUZIONI 577


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 1 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

B

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

uno un’ un una

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B3

D

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

Vero Falso Vero Vero

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B6

C

6 - TestualitĂ

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

D

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

A

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B9

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B11

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

A

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

578


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 2 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

Il pepe

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

. insalata di riso . KCAL per porzione

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

A5

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

D

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

C

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

Olio, succo di limone, sale e pepe.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta solo se completa

A13

D

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

a. Menta, Tofu - Insalata di riso vegetariana b. Melanzana, Erba cipollina - Insalata di riso e limone c. Rucola selvatica, Uova - Insalata di riso

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: se si sono fatti due errori 2 punti: se la risposta è completa e corretta

A18

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

579

SOLUZIONI

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

MATERIALI PER LA CLASSE

A

RISORSE DIDATTICHE

A1


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 2 - Riflessione sulla lingua Item B1

Risposta corretta B

Irragionevole Illogico

B2

Prefisso Aggettivo positivo in ragionevole in logico

Ambito

Punteggio

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

B3

All’uomo

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

B

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

A. OnestĂ ; B. SinceritĂ

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

B9

A

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B11

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

B

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

580


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 3 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

19

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

D

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

D

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A6

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

Mi lascio leggere. Intanto mi nascono affetti e le sorrido

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

D

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

B MB B M

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

A13

A tutti gli uomini

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

A

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

Le persone

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

Arriva; sta; si alza; cerca di leggere; viene; aver scambiato; pensa; mi guarda.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: solo due azioni trascritte 2 punti: almeno quattro azioni trascritte

A17

C

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

D

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

581

SOLUZIONI

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

MATERIALI PER LA CLASSE

B

RISORSE DIDATTICHE

A1


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 3 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

C

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

A

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B3

A

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

Serenamente; curiosamente; fortemente; tristemente

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due/tre risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

B5

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

A

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

B

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B9

Voce del verbo sentire; 3° coniugazione; modo congiuntivo; tempo passato; 3° persona plurale.

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: la risposta si considera corretta solo se tutte le parti sono corrette

B10

a. soggetto b. complemento di specificazione c. complemento oggetto d. soggetto

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B11

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

582


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 4 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: due/tre risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

A7

B

metropolitana RER Bus 21/Ile de la Cité Bus 86/Ile St-Louis B

A9

D

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

Ile de la Cité

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

No, perché solo il giovedì i negozi sono aperti oltre le ore 20/fanno orario serale

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta

A13

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

A

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

SOLUZIONI

A8

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

MATERIALI PER LA CLASSE

Parigi

RISORSE DIDATTICHE

A1

583


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 4 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

La pera dal pero cascò, però non era ancora matura così marcì a terra.

1 - Ortografia

B2

A

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B3

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

B

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: uno/due/tre risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

B6

Apollo, Michelangelo, Milano, Giovanni

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: uno/due/tre accenti correttamente inseriti 2 punti: tutti gli accenti correttamente inseriti

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

D

2 - Morfologia

B8

da + il in + lo su + gli a + la

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: tutte le risposte corrette

B9

D

6 - Testualità

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B11

A

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

584


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 5 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A5

Era perfetto per fermare qualcuno senza lasciargli la possibilità di scappare, perché chiunque... in fondo.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta e completa

A6

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: se trascritti almeno tre aggettivi 2 punti: risposta corretta e completa

Insoliti, ultraterreni, straordinari, sovrannaturali.

A9

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

Paura, timore, felicità

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

A

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

SOLUZIONI

A8

MATERIALI PER LA CLASSE

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

RISORSE DIDATTICHE

D

A1

585


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe I - Allenamento 5 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

B

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

A

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B3

Predicato nominale

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

a. falso b. vero c. falso b. vero

2/5 - Morfologia/sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B7

C

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

C

6 - TestualitĂ

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B9

A

4 - Lessico e semantica

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

a. i rom b. pred. nominale

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

B11

D

6 - TestualitĂ

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

C

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

586


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe II - Allenamento 1 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

A

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

D

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

D

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

A un gran corridoio nel verde

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

B

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

A

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

Bagliore d’acceso smeraldo, di brace azzurra

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: riposta completa e corretta

A16

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

vv. 13/14- E intorno… /e sopra; vv. 26/27- stupito… stupito; vv. 31/32- ci sono…/ ci sono

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: riposta completa e corretta

A18

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

SOLUZIONI

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

MATERIALI PER LA CLASSE

C

RISORSE DIDATTICHE

A1

587


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe II - Allenamento 1 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

B1

A

Sintassi

B2

informazione facoltativa: voce del verbo suonare: informazioni necessarie: I coniugazione, modo indicativo, tempo passato remoto, 3a persona singolare

Morfologia

B3

C

Sintassi

B4

Di + il

Morfologia

B5

D

Morfologia

B6

La signora: apposizione Otis: soggetto mandò: predicato verbale un domestico: compl. oggetto

Morfologia

B7

A Virginia

TestualitĂ

B8

D

TestualitĂ

B9

B

Morfologia

B10

C

TestualitĂ

B11

B

Sintassi

B12

A

Morfologia

588

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta completa e corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: corretti almeno due sintagmi 2 punti: corretti tre o quattro sintagmi 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe II - Allenamento 2 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta D

A2

A

A3

B

A4

D

A5

Una serie di patologie come osteoporosi e deformazione degli arti; in alcuni casi diventano aggressivi e si verificano casi di cannibalismo B

A7

B

A8

A

A9

C

A10

A

A11

D

A12

B

A13

Lega anti vivisezione

A14

D

C

A16

2 = tipologia di allevamento IT = paese di produzione 001 = comune BL = provincia 005 = nome o luogo dell’allevamento

A17

A

A18

B

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. 4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. 1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. 2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta completa e corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: 3 spazi completati correttamente 2 punti: 4-5 spazi completati correttamente 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

589

SOLUZIONI

A15

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

MATERIALI PER LA CLASSE

A6

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

Punteggio

RISORSE DIDATTICHE

A1

Aspetti


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe II - Allenamento 2 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

C

Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

A

Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B3

D

Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

Complemento di tempo determinato

Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta e completa

B5

Le (prime) navi

Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

B

TestualitĂ

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

B

Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

Un (nuovo) modo, la terra, il commercio, l’arte

Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: almeno due complementi individuati 2 punti: tre/ quattro complementi individuati

B9

A

Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

Nati dall’incrocio tra aborigeni ed europei

Lessico

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta completa e corretta

B11

D

Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

C

Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

590


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 1 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

Le ossa stridettero; nausea mortale; orrore come quello della nascita o della morte

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

A4

D

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

D

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

La sua statura è diminuita

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

C

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

C

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

Il lato cattivo

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

La virtù e l’autocontrollo

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta

A13

Mr Hyde è tanto più piccolo, più leggero e più giovane del Dr. Jekyll

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta

A14

D

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

B

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

C

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

SOLUZIONI

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

MATERIALI PER LA CLASSE

A

RISORSE DIDATTICHE

A1

591


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 1 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

C

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

a. derivato b. primitivo c. primitivo d. derivato

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B3

C

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

A

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

D

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B7

B

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

a. soggetto b. compl. oggetto c. soggetto d. compl. oggetto

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

B9

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

D

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B11

A

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

592


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 2 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio

Grande e disadorna

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

Alla farinata

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

Esasperati e inferociti

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

A8

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

a. Audace/ribelle b. Strabiliato c. Paralizzate (dalla meraviglia)

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette

A12

B

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

Oliver venne condannato all’immediata segregazione; per una settimana rimase prigioniero in una stanza buia e solitaria

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A14

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

D

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

Non possedeva fazzoletti; era troppo giovane (per uccidersi)

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta

A18

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

RISORSE DIDATTICHE

A1

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI 593


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 2 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

Punteggio

B1

D

1 - Ortografia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B2

a. ha b. ha

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

B3

B

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B4

A

2 - Morfologia

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B5

A

3 - Formazione delle parole

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B6

a. soggetto b. compl. di tempo

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

B7

D

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B8

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B9

A

6 - TestualitĂ

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B10

trascorrono

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B11

C

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B12

B

5 - Sintassi

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

594


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 3 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A2

D

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

A

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

La gioia della prossima liberazione; la paura dei prossimi giorni

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta incompleta 2 punti: risposta corretta

A5

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

B

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

D

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

B

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

Non riesce più a parlare

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

Pulci, paglia, bucce di patate, carta, terra bagnata, orina

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: da una a tre risposte corrette 2 punti: da quattro a sei risposte corrette

A12

Similitudine

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

Armi abbandonate, elmetti, panzerfaust, soldati tedeschi morti

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

A14

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

D

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

Nel campo internazionale di Wittenau

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A17

A

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A1

RISORSE DIDATTICHE

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI

595


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 3 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

B1

A

1 - Ortografia

B2

L’orso nato allo zoo di Roma il mese scorso è stato chiamato Silvestro

1 - Ortografia

B3

D

2 - Morfologia

B4

B

2 - Morfologia

B5

«Velocemente» è un avverbio di modo, derivato dall’aggettivo veloce + il suffisso -mente, di grado positivo

2 - Morfologia

B6

D

5 - Sintassi

B7

B

2 - Morfologia

B8

A

5 - Sintassi

B9

C

5 - Sintassi

B10

C

5 - Sintassi

B11

B

5 - Sintassi

B12

a. Quest’anno... mare (prop. principale) b. perché... po’ (prop. finale) c. prima... lavoro (prop. temporale)

5 - Sintassi

596

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata, mancante 1 punto: risposta parziale o corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tutte le risposte corrette


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 4 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio

C

A2

a. Vero b. Vero c. Falso d. Vero e. Vero

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A3

D

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A4

D

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

A

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

Perché contribuiscono a trasformare l’anidride carbonica in ossigeno

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

La coltivazione eccessiva dei terreni aridi e semidesertici e il loro sfruttamento massiccio per l’allevamento

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

Effetto serra

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

Ai raggi solari

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

alterazione; violenti; esondazioni; vegetali; variazioni climatiche; estinguersi; si riproducono; ecosistemi

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: da una a quattro risposte corrette 2 punti: da cinque a otto risposte corrette

A13

a. Nelle regioni dell’Europa mediterranea si allungheranno le estati e diminuirà la disponibilità di acqua b. Le differenze climatiche fra nord e sud d’Europa si accentueranno c. Aumenterà il livello dei fiumi e il rischio di inondazioni con gravi conseguenze per l’economia d. La produttività calerà nelle regioni dell’Europa sudorientale mentre nelle regioni settentrionali migliorerà l’agricoltura

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire del suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: da una a tre risposte corrette 2 punti: quattro/cinque risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI

A14

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

RISORSE DIDATTICHE

A1

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

597


3

Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI

A15

A16

A17

A18

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire del suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire del suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire del suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

D

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire del suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

Classe III - Allenamento 4 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

B1

A

2 - Morfologia

B2

B

2 - Morfologia

B3

a. compl. oggetto b. compl. di termine

5 - Sintassi

B4

A

2 - Morfologia

B5

C

2 - Morfologia

B6

Soggetto

5 - Sintassi

B7

a. diligentemente b. regolarmente c. sicuramente d. amorevolmente

3 - Formazione delle parole

B8

A

5 - Sintassi

B9

D

6 - Testualità

B10

C

5 - Sintassi

B11

B

2 - Morfologia

B12

D

5 - Sintassi

598

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta


Quaderno operativo - Esercitazioni per le prove INVALSI Classe III - Allenamento 5 - Comprensione del testo Item

Risposta corretta

Aspetti

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una risposta corretta 2 punti: entrambe le risposte corrette

A2

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A3

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A4

C

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A5

Alla nascita del poeta

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A6

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A7

Alla madre del poeta

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A8

D

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A9

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A10

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A11

C

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A12

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A13

a. Vero b. Falso c. Vero d. Vero

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

A14

D

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A15

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A16

a. Madre b. Madre c. Padre d. Madre

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette

A17

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

A18

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una interpretazione letterale.

0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta

SOLUZIONI

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

MATERIALI PER LA CLASSE

Strofe: 4 Versi: 14

RISORSE DIDATTICHE

A1

599


3

Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Classe III - Allenamento 5 - Riflessione sulla lingua Item

Risposta corretta

Ambito

B1

C

2 - Morfologia

B2

subordinata; oggettiva; di primo grado; esplicita

5 - Sintassi

B3

A

5 - Sintassi

B4

B

5 - Sintassi

B5

A

6 - TestualitĂ

B6

C

2 - Morfologia

B7

D

2 - Morfologia

B8

D

5 - Sintassi

B9

A

2 - Morfologia

B10

Voce del verbo: causare Coniugazione: prima Modo: participio Tempo: passato Numero: singolare

2 - Morfologia

B11

B

2 - Morfologia

B12

D

5 - Sintassi

600

Punteggio 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: una/due risposte corrette 2 punti: tre/quattro risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: da una a tre risposte corrette 2 punti: quattro/cinque risposte corrette 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta 0 punti: risposta errata o mancante 1 punto: risposta corretta


Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Classe III - 1a Prova simulata Per i seguenti quesiti aperti e/o con più item, A2, A6, A13, B1, B5, B8, C1, D1, D2, D4, D11, la risposta si considera accettabile e corretta secondo i seguenti criteri: Criterio per considerare corretta la risposta corretta solo se completa

A6

corretta solo se completa

A13

corretta solo se completa

B1

corretta se sono esatte 4 risposte su 5

B5

corretta solo se completa

B8

corretta se sono esatte 5 risposte su 6

C1

corretta se sono esatte 3 risposte su 4

D1

corretta se sono esatte 3 risposte su 4

D2

corretta se sono esatte 3 risposte su 4

D4

corretta se sono esatte 3 risposte su 4

D11

corretta solo se completa

RISORSE DIDATTICHE

Domanda A2

Comprensione del testo (Testo A) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A2

Quelli che ci rendono felici con i loro sorrisi e il loro benessere; quelli a noi personalmente sconosciuti ai cui destini siamo legati dal vincolo della solidarietà

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A3

A

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A4

B

A

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

A5

D

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A6

La verità, la bontà e la bellezza

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A7

C

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A8

B

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

A9

B

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A10

C

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A11

A

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A12

B

A

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

A13

Hanno un Presidente responsabile, eletto per un periodo di tempo sufficientemente lungo, con sufficiente potere per essere veramente responsabile

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A14

La previdenza per l’individuo in caso di malattia o di bisogno

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A15

B

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

A16

Meschino e spregevole

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A17

B

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A18

D

C

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

601

SOLUZIONI

B

MATERIALI PER LA CLASSE

A1


3

Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Comprensione del testo (Testo B) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

B1

a. Vero b. Falso c. Falso d. Vero e. Falso

A

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

B2

Risalire alle caratteristiche biologiche di tutti gli esseri viventi per ottenere dei miglioramenti nei campi dell’agricoltura, della medicina e dell’industria

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B3

C

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B4

D

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

B5

a. La talpa vive principalmente sotto terra b. I lombrichi rimescolano il suolo rendendo la terra fertile c. Il toporagno si nutre solo di vegetali d. Acari, piccoli insetti e vermi sono cibo per altri animali

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B6

Edaphon

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B7

A

B

5a - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

B8

elemento minerale; grandezza; argilloso; invisibili; sabbioso; ghiaioso.

C

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B9

Strati del suolo

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

B10

A

B

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di un’interpretazione letterale.

Comprensione del testo (Testo C) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

C1

a. Vero b. Falso c. Falso d. Vero

A

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

C2

A

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

C3

C

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

C4

D

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

C5

Per evitare contraffazioni nel nome di chi effettua o riceve il versamento oppure nella somma versata

C

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

C6

D

A

6 - Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

C7

Per i versamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

C8

A

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

602


Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Riflessione sulla lingua (Grammatica) Item

Risposta corretta

Blocco

Ambito

A

6 - Testualità

D2

a. Falso b. Vero c. Falso d. Falso

B

2 - Morfologia

D3

B

A

2 - Morfologia

D4

a. Buono b. Bellissimo c. Cattivo d. Minimo/Piccolissimo

B

2 - Morfologia

D5

C

A

2 - Morfologia

D6

B

B

2 - Morfologia

D7

D

B

2 - Morfologia

D8

C

B

2 - Morfologia

D9

B

A

5 - Sintassi

D10

D

A

5 - Sintassi

D11

a. Quando arriva l’inverno (Temporale) b. che quest’inverno sarà lungo e rigido (Soggettiva) c. di quanto non lo siano i compagni della sua età (Comparativa)

C

5 - Sintassi

D12

Poiché/Siccome/Dato che... voleva riposare, chiese un po’ di silenzio.

B

5 - Sintassi

Classe III - 2a Prova simulata Per i seguenti quesiti aperti e/o con più item, A8, A12, A15, A17, B3, B7, B8, B9, C4, C5, C6, C7, C8, D2, D6, D7, D9, D11, la risposta si considera accettabile e corretta secondo i seguenti criteri: Domanda

Criterio per considerare corretta la risposta corretta solo se completa corretta solo se completa corretta solo se completa corretta solo se completa corretta se sono esatte 3 risposte su 4 corretta se sono esatte 5 risposte su 6 corretta solo se completa corretta se sono esatte 4 risposte su 5 corretta solo se completa corretta se sono esatte 3 risposte su 4 corretta solo se completa corretta solo se completa corretta se sono esatte 5 risposte su 6 corretta solo se completa corretta solo se completa corretta solo se completa corretta se sono esatte 3 risposte su 4 corretta solo se completa

SOLUZIONI

A8 A12 A15 A17 B3 B7 B8 B9 C4 C5 C6 C7 C8 D2 D6 D7 D9 D11

MATERIALI PER LA CLASSE

Sergio mi ha raccontato che l’esame non è andato proprio come desiderava, perché, anche se aveva studiato molto, i quesiti erano veramente troppo difficili per lui.

RISORSE DIDATTICHE

D1

603


3

Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Comprensione del testo (Testo A) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

A1

B

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A2

A

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A3

D

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A4

C

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A5

B

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A6

A

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A7

C

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A8

Forse nella zona si celebravano sagre; forse gli uomini si disponevano a raggiungere il mercato

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A9

D

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A10

B

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A11

Uomini e donne chini a fare involti e chiudere valige

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A12

Il treno trovava tutto in ordine, sempre segnali di via libera, scambi perfetti, come per un viaggio inaugurale

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A13

C

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

A14

B

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A15

Un ferroviere; una donna

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

A16

A

A

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A17

A

B

7 - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

A18

la rabbia, la violenza, l’entusiasmo

C

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

604


Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Comprensione del testo (Testo B) Item

B2

B3

A Il nome dell’attuale città di Luxor anticamente era Tebe/L’antica città di Tebe oggi si chiama Luxor a. 1925 b. 1968 c. 1978 d. 2005

Blocco

Aspetti e processi

A

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

A

4 - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

B

3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

Dolicocefalo

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B5

C

B

1 - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

C

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B6

B7

B8

B9

B10

La strana frattura era dovuta al processo di mummificazione Incidente con il carro; malattia congenita con una forte malformazione della colonna vertebrale associata a scoliosi; sindrome di Klippel-Feil a. Vero b. Falso c. Vero d. Vero e. Vero f. Falso a. Falso b. Falso c. Vero d. Vero e. Falso La sua vera identità e i suoi rapporti di parentela con Akhenaton

Comprensione del testo (Testo C) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

C1

D

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

C2

Stati Uniti

B

C3

A

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

C4

C5

C7

C8

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

C

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

A

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B

2 - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

B

5b - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

SOLUZIONI

C6

a. Canada b. Bahamas c. Guyana a. Monarchia costituzionale: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados ecc. b. Repubblica federale: Stati Uniti, Argentina, Brasile ecc. c. Repubblica: Bolivia, Guatemala, Trinidad e Tobago d. Repubblica socialista: Cuba a. Real - Brasile b. Sucre - Ecuador c. Quetzal - Guatemala d. Bolivar - Venezuela e. Cordoba - Nicaragua a. Stati Uniti b. Canada c. Bahamas a. Vero b. Vero c. Falso d. Falso e. Vero f. Vero

MATERIALI PER LA CLASSE

B4

RISORSE DIDATTICHE

B1

Risposta corretta

605


3

Soluzioni Quaderno operativo - Prove Invalsi Riflessione sulla lingua (Grammatica) Item

Risposta corretta

Blocco

Aspetti

D1

D

A

6 - Testualità

D2

a. ai b. o; o

B

1 - Ortografia

D3

D

A

2 - Morfologia

D4

C

B

2 - Morfologia

D5

A

A

2 - Morfologia

B

2 - Morfologia

B

2 - Morfologia

D6 D7

- finché - È meglio non uscire oggi pomeriggio, poiché/siccome/dato che... sta per iniziare a piovere a. le passeggiate b. quei documenti

D8

A

B

5 - Sintassi

D9

uscivano; avevano; passare; prendersi

A

5 - Sintassi

D10

D

A

5 - Sintassi

C

5 - Sintassi

B

5 - Sintassi

Gli alunni... manifestazione

che... piazza

D11

per commemorare... Italia D12

606

A

e per ricordare... Borsellino


Volume per studenti non madrelingua

Volume per studenti non madrelingua Prima sosta p. 10 1. Arancia – 2. banana – 3. caramella – 4. dado – 5. elefante – 6. farfalla – 7. gatto – 8. hotel – 9. imbuto – 10. jeans – 11. kiwi – 12. lampada – 13. miele – 14. noce – 15. orso – 16. palla – 17. quadro – 18. rosa – 19. sedia – 20. televisione – 21. uva – 22. vaso – 23. Walter – 24. xilofono – 25. yogurt – 26. zaino.

Verifica conclusiva p. 15 1. A – c – e – f – g – i – k – l – m – o – p – r – t – u – w – x – y – z. 2. Amore – banana – bosco – caldo – canzone – cinema – dalia – elefante – faro – festa – giorno – hotel – kiwi – mano – notizia – parola – quaderno – sole – wafer – yogurt – zaino. 3. Mano – gambe – fiore – sedia – Amina – Nassor – albicocca – pavimento – luna – aiuola – finestra – cantina – porta – tavolo – cane – pennarelli – quaderno – libro. 4. Albero – pane – palazzo – appartamento – scuola – quadro – bambino – insegnante – banana – frutta – carne – dolci – lampadina – lavatrice – televisione – pianoforte – cestino. caccia arto 5. maglie pasto cero sale nave lana otto 6. rima mare sode cane gatto lido 7. 1. Ho ricevuto un bel regalo da mio cugino Amir – 2. Said ha telefonato a Luminiza per invitarla al cinema. – 3. Nicola ha vinto la gara di salto in alto. – 4. I nonni hanno regalato a Said una bicicletta nuova. – 5. Hanno dormito per tutta la mattina. – 6. In un anno possono accadere tante cose. – 7. Non hai ancora nessuna notizia di Giovanni? 8. 1. Cosa ti ha detto quando l’hai incontrato? – 2. Oh, che dispiacere! – 3. Non mi hai ancora restituito il libro di storia. – 4. In pizzeria ho ordinato una margherita. – 5. Ripeti, ti prego, non ho capito che cosa mi hai chiesto. – 6. Giacomo ha dodici anni e sua sorella Lisa ne ha tre di meno. – 7. Oh, ma che cosa hai detto mai! – 8. Non ho nulla da rimproverarmi. – 9. Ahi, ho male al piede destro! 9. Sbaglio – bizzarro – saluto – sinistra – soffio – toscano – tortuoso – zia – zafferano – stivale – carrozza – oziare – azzannare – fossato – bisbiglio – azione.

Prima sosta p. 11 1. Oh che bello! – 2. Amir ha già telefonato due volte. – 3. Vorrei proprio sapere se ho vinto. – 4. I nonni hanno fatto un viaggio bellissimo in Venezuela. – 5. Ha dormito per dieci ore come un ghiro. – 6. Hai fatto tu quel bel disegno? – 7. I vecchi spesso non hanno fiducia nei giovani.

Unità 2 L’ORTOGRAFIA Prima sosta p. 18 Esercizio libero. Prima sosta p. 19 1. Pallone – gamba – mobile – colazione – mamma – ragione – accompagnare – polizia – tappeto – caramella – cioccolata – pennarelli – quaderno – gomma – lavagna – palazzo. 2. Forme corrette: addizione – soprattutto – carrozziere – macellaio – labbra – collegio – polizia – regione – correre – epiteto – scrittore – amabile. Prima sosta p. 20 Esercizio libero. Prima sosta p. 21 Sa-ba-to – col-la-na – ar-ma-dio – pa-laz-zo – so-le – in-tel-li-genza – ac-qua – ve-lo-ce-men-te – po-li-zi-a – leg-ge-rez-za – mu-sica – ru-mo-re – ri-chie-sta – ro-sa – ac-quaz-zo-ne – ri-pren-de-re – tra-sfe-ri-re – bam-bi-na – ta-glia-re – a-ran-cia – me-la. Prima sosta p. 21 1. Bevo un caffè al bar. – 2. Oggi è lunedì. – 3. Marco è simpatico perché ha un buon carattere. – 4. Mettilo lì. – 5. Questo zaino non è mio, forse è di Giulia. – 6. Mi trasferisco in un’altra città – 7. Che ora è? – 8. È Luigi che mi offende! – 9. Amir e Munna vanno a scuola. – 10. Chi è venuto? Esercizi graduati p. 22 1. Acquisto – liquidare – acquatico – sequenza – preoccupato – liquore – nacquero – oscurità – scuola – taccuino – sicurezza – cuoco – aquilone – alcune – equivalente – cuoio.

607

SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 12 1. Esercizio libero. 2. Arancia – borsa – carne – finestra – palla – sedia. Dado – daino – dente – dito – domani – dromedario. Lampione – limone – lontananza – luce – lumaca – luna. Fusto – jazz – koala – martello – silenzio – sincerità. Ape – cestino – jolly – stanchezza – wafer – xilofono. 3. 1. Box – 2. boy – 3. broker – 4. buffet – 5. caravan – 6. corner – 7. game – 8. hacker – 9. hamburger – 10. hobby – 11. hotel – 12. jeep – 13. jolly – 14. jumbo – 15. killer – 16. kiwi – 17. pullman – 18. ring – 19. set – 20. staff – 21. stand – 22. thriller – 23. vip – 24. week-end – 25. wurstel – 26. yogurt – 27. yo-yo. 4. Esercizio libero. 5. Suono – fuoco – aereo – aiuto – sedia – banco – limone – banana – teatro – cucina – insalata – oliva – maestra – professore – acqua – luce – uva – giorno – ape – isola – oca – dito. 6. corvo sola fante meta orto pelo tutto cara affatto manto tonda ora posto stinco gatto faro 7. Esercizio libero. 8. Sci – compleanno – elefante – coperchio – rumore – forbici – scala – telefono. 9. Tavolo – Testa – cane – gatto – scatola – casa – ciliegia – suono – rumore – armadio – computer – televisione – zaino – cielo – orso – calza – porta – chiave – moglie – marito – chiesa – muro – pentola – quadro – dolore. 10. A / GH / I P / A / ST / A L / I / NG / UA O / R / I / G / I / N / E C / E / RCH / IO P / A / LL / O / N / E GR / U / PP / O CH/ E / R / U / B / I / N / O S / A / NT / O TR / E / N / O B / UIO S / E / D / IA 11. toglie buccia forse rane mago doccia orso ponte favola corto sapone gioco 12. Amo – occhio – bicicletta – maggio – rifugio – braccio. 13. Sfera – zattera – saluto – sostenere – sinistra – rastrellare – toscano – tosasiepi – tortuoso – zigomo – zafferano – azzerato – razziare – rossastro – oziare – azzannare – asportare – fossato – bisbiglio – bizzarro – bizzoso – disposizione. 14. Esercizio libero. 15. Spada (R) – sdraio (B) – scontro (R) – zaino (B) – zeta (B) – vizio (R) – naso (B) – risata (B) – disgrazia (R) (R) – pozzo (R) – smalto (B) – cosa (R) – risultato (B) – testo (R) – canzone (R) – zia (R) – succo (R) – zanzara (B) – zampa (B) – sano (R) – fossa (R) – sillaba (R) – salame (R) – sfinge (R) – grazia (R) – rossa (R) – storia (R) – scaffale

MATERIALI PER LA CLASSE

(R) – segnale (R) – azione (B) – organizzare (R).

RISORSE DIDATTICHE

Unità 1 LA FONOLOGIA: I SUONI E LE LETTERE


3

Volume per studenti non madrelingua 2. 1. Fu accusato di aver pagato con banconote false il televisore che aveva acquistato. – 2. All’improvviso scoppiò un acquazzone. – 3. La nonna ha confezionato in modo accurato una camicia. – 4. Hai segnato quegli appunti sul taccuino? – 5. Una signora polacca di trent’anni accudisce la zia. – 6. Taski ha acquistato una preziosa acquamarina di color azzurro chiaro. – 7. Leonardo nacque a Vinci nel 1452. 3. Vigilia – candeliere – oliera – spiraglio – aliante – Giulio – balia – poltiglia – migliaia – Emilia – Guglielmo – voliera – tovaglia – scegliere – giglio – fermaglio – moglie – bagaglio – Sicilia – scogliera. 4. Impatto – tempo – impegno – comperare – compasso – imbianchini – pompiere – imbevibile – impressione – imprevisto – lampada – compilare – combinazione – temporale – cambio – imbranato – avambraccio – campane – Umberto – emporio. 5. Usciere – scena – discepolo – fascetta – scelta – scendere – sceicco – ascensore – coscienziosamente – discendere – scientifico – incoscienza – asceta – osceno – discesa – convalescenza – strisce – fasce. 6. Aceto – farmacie – province – grigie – indigestione – bilance – efficiente – marce – igiene – grattugie – gelato – rinunce – bugie – frange – crociera – querce – lance – valigie – effigie – sufficiente. 7. Mamma – uccello – gallina – polizia – gallo – gatto – cane – frutta – addizione – spazzatura – sottrazione – gomma – cappotto – giacca – calza – pollo – tetto – cerotto – matita – liquirizia – pennarello – sedia – tavolo – pioggia – notte. 8. Forme corrette: aggiungere – illuminazione – opportuno – mobile – posizione – giustizia – gomma – maledizione – grazie – furbizia. 9. O-spe-da-le – ca-sa – scuo-la – tre-no – ba-cia-re – ot-to-bre – den-ti – ma-ni – qua-dro – ac-qua-rio – a-ran-cia – mi-ne-stra – stu-dia-re – lu-ci-di-tà – bri-vi-do – bor-sa – ar-ma-dio – o-spi-te – la-va-re – gio-ca-to-re – bel-lis-si-mo. profumo 10. bastone nuvola calciatore abitano bambino professore albero quaderno coscienza matita vestito 11. gatto cuoco giglio ponte salto guanto collo libro notte pasta cane luce treno tacco 12. Caffè – verrà – gioventù – giù – correrà – perciò – lunedì – laggiù – può – ventitré – perché. 13. 1. Lunedì andrò a Milano. – 2. Perché sei salito lassù? – 3. Oggi è freddo, copriti prima di uscire! – 4. Sì, ho incontrato Amina in centro. – 5. La mamma beve il caffè. – 6. Vuoi del tè alla pesca? – 7. Nassor il mercoledì vede un film in televisione. – 8. Non voglio né la carne né il pesce. Prima sosta p. 24 1. L’arancia mi piace. La arancia mi piace. 2. Dov’è l’albero su cui l’uccellino ha fatto il nido? Dove è lo albero su cui lo uccellino ha fatto il nido? 3. Anch’io ho letto un bel libro. Anche io ho letto un bel libro. 4. Cosa c’è nell’armadio? Cosa ci è nello armadio? 5. Sull’aereo c’erano molti turisti giapponesi. Sullo aereo ci erano molti turisti giapponesi. 6. Nell’altra stanza dorme Mustafà. Nella altra stanza dorme Mustafà. 7. Un’altra volta impara a stare in silenzio. Una altra volta impara a stare in silenzio. Prima sosta p. 25 1. 1. Hassan è veramente un bel ragazzo. – 2. San Francesco è un santo molto conosciuto. – 3. Qual è la tua casa? – 4. Quel libro mi piace molto. – 5. L’ingegner Rossi è amico di mio padre. – 6. Suor Antonia pregava. – 7. Quel ragazzo soffre il mal di mare. – 8. Signor Vittorio, prego si accomodi. – 9. Hai fatto un buon affare.

608

– 10. La professoressa casa. 2. alcun modo un po’ di pane san Martino bel tipo

non ci ha assegnato nessun compito per qual è nessun padre alcun consiglio gran segreto

Esercizi graduati p. 26 1. L’oca – l’erba – l’elefante – l’aiuola – l’orecchio – la panca – l’onestà – l’angolo – la casa – l’uva – l’imbuto – lo zoccolo – l’idea – l’orso – la maglia – l’umidità – l’alba – la penna – l’ombrello – l’ape – l’Italia – la scuola. 2. Un asino – un amore – un piede – un’oca – un altro – un albero – un’aula – un uovo – un’altra – un palazzo – un amico – un ingegnere – un uomo – un orecchino – un elefante – un’azione – un gatto – un’amica – un bambino. 3. Quella collana – quella porta – quell’allodola – quell’uccello – quella mano – quella bambola – quell’antologia – quello spazzino – quell’ora – quell’operaio – quello scopo – quell’uovo – quell’idea – quell’albero – quello zoccolo – quello zucchero – quella catena – quell’interesse. 4. 1. L’anno prossimo andrò in Italia. – 2. Quell’auto è nuova. – 3. Nell’appartamento c’era un gran disordine. – 4. All’amica di Laura hanno regalato un computer. – 5. C’è Carlo in casa? – 6. Prendi l’ombrello perché piove. – 7. C’erano molte penne in quell’astuccio. – 8. Sei una bell’amica! – 9. La chiesa di Sant’Antonio è aperta. – 10. Mezz’ora fa ho incontrato Nassor. 5. 1. Ha preso un buon voto a scuola. (Buono) – 2. Ho preso un appuntamento dal dottor Nisi. (Dottore) – 3. Andrea ha spesso mal di testa. (Male) – 4. Sei un gran bugiardo. (Grande) – 5. Hanno discusso a lungo ma non hanno raggiunto nessun accordo. (Nessuno) – 6. Che bel maglione hai comprato! (Bello) – 7. Non sono riuscito in alcun modo a partire. (Alcuno) – 8. Fra Guglielmo si occupa dei poveri. (Frate) 6. 1. C’era (R) un sole meraviglioso quel (B) mattino. – 2. L’amica (R) di Lucia ha un terribile mal (B) di pancia. – 3. Per strada c’è (R) un gran (B) traffico. – 4. Forse un bel (B) giorno c’incontreremo (R). – 5. L’aquila (R) vola sulle montagne. – 6. Ciascun (B) ragazzo disse quello che pensava. – 7. Hai avuto una bell’idea (R). – 8. L’albero (R) è fiorito. – 9. All’amico (R) di Nassor hanno regalato dell’uva (R) matura. 7. Bel quaderno – fra Cristoforo – suor Alina – nobil donna – c’è – qual è – dell’uva – sant’Antonio – quel turista – un’arma – l’estate – ben detto – nessun gioco – buon gelato. Verifica conclusiva p. 27 1. 1. Said è un ragazzo curioso di tutto. – 2. Il quadro che è appeso in salotto è bellissimo. – 3. Raggiunsero il rifugio a quota 2850 m. – 4. Farò il bagno anch’io: oggi il mare è quieto. – 5. Attento a sorpassare, là c’è una curva pericolosa! – 6. Ho saputo che tuo fratello deve essere operato al cuore. – 7. Quando tornerà Amina? – 8. Ho acquistato una bottiglia di liquore a base di liquirizia. 2. 1. Hai deciso di venire con noi a Roma? – 2. Hai chiesto il permesso ai tuoi genitori? – 3. Ho un terribile mal di denti! – 4. Quest’anno gli alunni hanno partecipato alla gita scolastica. – 5. Non hai capito niente. – 6. Hai voglia di venire a mangiare una pizza con noi? – 7. Scusa, non ti ho visto! – 8. Vuoi la pasta o la verdura? – 9. Hai visto quanti anelli ha Hasana? – 10. Hai già festeggiato il tuo compleanno? 3. Panna – pacco – gomma – gonna – cappotto – cipolla – sacchetto – cioccolata – ombrello – pennarelli – pioggia – addizione – mamma – babbo – palazzo – albicocca – gallo. 4. Mu-ro – as-sag-gia-re – li-bro – col-lo – mam-ma – gi-raf-fa – ru-mo-re – e-le-fan-te – e-splo-ra-to-re – vi-ci-no – bril-lan-te – man-gia-re – lam-pa-da-rio – so-gna-re – an-ten-na – gi-glio. 5. 1. Vieni a prendere il caffè? – 2. La virtù più importante è l’onestà. – 3. Sì, hai ragione. – 4. Chissà se Luminiza tornerà in Romania! – 5. Si calò da lassù con una fune e quando capì di essersi salvato urlò per la gioia. – 6. In alcune zone dell’Africa c’è molta siccità. – 7. La valanga è uno tra i più pericolosi fenomeni che possono colpire le zone di montagna quando grandi quantità di neve si staccano e precipitano dai pendii.


Volume per studenti non madrelingua

Unità 3 LA PUNTEGGIATURA Prima sosta p. 31 Esercizio libero. Prima sosta p. 32 Torino – Titanic – Nassor – Luca – Asti – America – Ramadan – i Portoghesi – il monte Cervino – Pirenei – il Meridione – Giuseppe – il cane Tobia – il bacino del Danubio – Luminiza – Mustafà – i Greci – Nord – Andrea – Michele – Roma – Oriente – i Romani – Capodanno – Ovest – Luisa – Valeria – Taranto – Tamigi.

Unità 4 IL NOME Prima sosta p. 39 la bambola: nome comune di cosa i fratelli: nome comune di persona la farfalla: nome comune di animale Los Angeles: nome proprio di luogo Alex: nome proprio di persona Fuffi: nome proprio di animale le ragazze: nome comune di persona

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SOLUZIONI

Verifica conclusiva p. 35 1. Il pipistrello, il rovo e il gabbiano Un pipistrello, un rovo e un gabbiano fecero società e decisero di darsi al commercio. Il pipistrello si fece prestare del denaro e lo mise in comune; il rovo prese con sé delle stoffe; il terzo socio, il gabbiano, ci mise del rame e s’imbarcarono. Si scatenò una violenta tempesta e la nave colò a picco. I tre riuscirono a porsi in salvo sulla terra, ma perdettero tutto il carico. Da allora il gabbiano è sempre in agguato sugli scogli, per vedere se, da una parte o dall’altra, il mare gli restituisce il suo rame; il pipistrello, per paura dei suoi creditori, di giorno non si fa vedere ed esce di notte a cercarsi da mangiare; il rovo, poi, s’aggrappa ai vestiti dei passanti per vedere se riconosce la sua stoffa. La favola mostra che noi finiamo sempre col ritornare a quello che ci preme. 2. Il falco e il gallo Un falco s’era lasciato addomesticare, e veniva a posarsi sulla mano del padrone, quando lo chiamava; il gallo, invece, scappava lontano e schiamazzava, quando il padrone gli si avvicinava. Allora il falco disse al gallo: «Voialtri galli non conoscete la gratitudine; si vede proprio che avete la natura del servitore. Soltanto quando siete affamati vi accostate ai padroni! Ben diversi siamo noialtri uccelli selvatici. Noi, di forza, ne abbiamo tanta, e in volo siamo più veloci di voi, ma non scappiamo lontano dagli uomini: anzi, andiamo di nostra volontà a posarci sulla loro mano, quando essi ci chiamano. Noi siamo riconoscenti a chi ci dà da mangiare». Rispose il gallo: «Voi non scappate lontano dagli uomini perché non avete mai veduto un falco arrosto: ma noi, di galli arrosto, ne vediamo ogni momento». 3. Esercizio libero. 4. 1. Che bella giornata! – 2. Dove vai? – 3. Perché non vieni con noi? – 4. Oh, ma non è possibile! – 5. Poveri noi! – 6. Che ore sono? – 7. Questo caffè è proprio buono! – 8. Fate silenzio! – 9. Scusi, signore, dov’è via Carducci? – 10. Da quale paese vieni? – 11. Come stai? – 12. Oggi sono davvero felice! 5. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Esercizi graduati p. 33 1. Esercizio libero. 2. La cicala, dopo aver cantato tutta l’estate, si trovò sprovvista di cibo. Quando giunse l’inverno andò a piangere miseria dalla sua vicina formica e la pregò che le desse in prestito alcuni granelli per sopravvivere fino alla nuova stagione. «Ti restituirò il capitale con gli interessi, parola di animale!». La formica, si sa, non presta volentieri e questo è il suo più piccolo difetto. «Che facevi nella bella stagione?» disse a colei che le chiedeva il prestito. «Giorno e notte cantavo per chi passava, se non ti dispiace». «Cantavi? Me ne rallegro molto; ebbene, ora balla!». 3. La vecchia zia Ada, quando fu molto vecchia, andò ad abitare al ricovero dei vecchi, in una stanzina con tre letti dove già stavano due vecchine vecchie quanto lei. La vecchia zia Ada si scelse subito una poltroncina accanto alla finestra e sbriciolò un biscotto secco sul davanzale. «Brava, così verranno le formiche!» dissero le altre due vecchine stizzite. Invece dal giardino del ricovero venne un uccellino, beccò di gusto il biscotto e volò via. «Ecco!» borbottarono le vecchine «che cosa ci avete guadagnato? Ha beccato ed è volato via, proprio come i nostri figli che se ne sono andati per il mondo chissà dove e di noi, che li abbiamo allevati, non si ricordano più». La vecchia zia Ada non disse nulla, ma tutte le mattine sbriciolava un biscotto sul davanzale e l’uccellino veniva a beccarlo, sempre alla stessa ora, puntuale come un pensionante e se non era pronto bisognava vedere come si innervosiva. Dopo qualche tempo l’uccellino portò anche i suoi piccoli, perché aveva fatto il nido e gliene erano nati quattro, e anche loro beccarono di gusto il biscotto della vecchia zia Ada e venivano tutte le mattine, e se non lo trovavano facevano chiasso. «Ci sono i vostri uccellini», dicevano allora le vecchine alla vecchia zia Ada con un po’ di invidia. E lei correva, per modo di dire, a passettini, fino al suo cassettone, scovava un biscotto secco tra il cartoccio del caffè e quello delle caramelle all’anice e intanto diceva: «Pazienza, pazienza, sono qui che arrivo». 4. 1. Nassor, il più simpatico dei miei cugini, mi ha invitato alla sua festa di compleanno. – 2. Non posso venire a casa tua per questi motivi: devo uscire con la mamma e devo studiare. – 3. Per andare in presidenza devi: salire le scale, girare a sinistra, entrare poi nella quinta stanza. – 4. Sono stati proprio i Fenici, di cui ho studiato la storia in questi giorni, a inventare la scrittura alfabetica. – 5. Amir è davvero goloso, per merenda ha mangiato: due panini, una fetta di torta al cioccolato, un gelato e delle patatine. – 6. Ho visitato Roma, la capitale d’Italia, una splendida città ricca di palazzi e monumenti. – 7. Claudia mi salutò dicendomi: «Ciao, a domani!». 5. 1. Ecco alcuni oggetti per rappresentare: un bosco (alberi, cespugli, sassi), un parco (giochi, scivolo, panchine, giostra). – 2. Con materiale di recupero, colla, forbici, scotch, spago, elastici si

possono costruire costumi e maschere. – 3. Oggi ho comprato delle calze, delle scarpe, una borsa. – 4. Cerca di esprimere con il volto le seguenti sensazioni: paura, freddo, gioia, caldo, rabbia. – 5. Il fratellino di Lucia ripeteva sempre le stesse sillabe: «Ba-ba… ma-ma… da-da…». 6. Esercizio libero. 7. 1. Mia figlia Amina si è recata a Parigi per motivi di studio. – 2. La ragazza chiese: «E tu, Paola, non ridi?». – 3. Gli Italiani sono un popolo fantasioso. – 4. Il professor Bianchi è molto bravo. – 5. A New York ci sono tanti grattacieli. – 6. Trascorreremo le vacanze di Natale a Creta con la famiglia Neri. – 7. Molti turisti visitano ogni anno il Colosseo, la torre di Pisa, il Canal Grande, il Duomo di Milano. – 8. Sono stata da Nassor e abbiamo chiacchierato a lungo di te. 8. 1. Ho visitato Cagliari, Nuoro e Olbia, città della Sardegna. – 2. Abita in via Marconi, ma presto si trasferirà in piazzale Borgia. – 3. A Roma il Presidente della Repubblica ha incontrato l’ambasciatore del Senegal. – 4. Con Barbara e Silvia sono andata al cinema a vedere «Il gladiatore». – 5. Il dottor Serri è stato assunto alla Fiat. – 6. Questa sera tutti i tifosi italiani seguiranno sul teleschermo la partita Italia-Olanda. – 7. Nella sala Nervi tutti i mercoledì il papa incontra i fedeli che giungono da varie parti d’Italia e del mondo. – 8. Quando Carlo mi incontrò mi disse: «Chi si rivede?».

RISORSE DIDATTICHE

6. 1. Quel (B) quadro mi piace molto. – 2. S’impegnò (R) per prendere un buon (B) voto. – 3. Mangio un buon (B) panino con la maionese. – 4. Nessun (B) ragazzo parteciperà alla gita. – 5. C’ero (R) anch’io (R) fra gli invitati (R). – 6. Quell’aria (R) era irrespirabile. – 7. Sta parlando un’altra (R) persona. – 8. S’accostò (R) all’orecchio (R) il cellulare. – 9. Il professor (B) Bianchi ha interrogato. – 10. Il pover’uomo (R) non sapeva dove andare e fra (B) Luigi lo ospitò. 7. un buon libro san Luca quel vestito un’ora c’è qual è nessun cane sant’Ambrogio


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Volume per studenti non madrelingua la zia: nome comune di persona New York: nome proprio di luogo un giardino: nome comune di cosa Giovanni: nome proprio di persona Abdul: nome proprio di persona i quaderni: nome comune di cosa i fiori: nome comune di cosa Genova: nome proprio di luogo la mamma: nome comune di persona Roma: nome proprio di luogo Prima sosta p. 40 Maschile: il gatto – l’astuccio – il dolce – il telefono – il televisore – il tagliacarte – l’esame – il ragno – il cameriere – l’albero. Femminile: la bambina – la forchetta – la carta – la lampada – la luce – la gru – l’anatra – la pera – la rosa – l’arancia. Prima sosta p. 41 La zia – l’autrice – la cuoca – la baronessa – Carla – la principessa – la pittrice – l’eroina – la lettrice – la sarta – la madre – la femmina – la contessa – la donna. Prima sosta p. 42 La gatta – l’erede – il farmacista – la professoressa – il nipote – il lupo – il leone – il dentista – il figlio – la cuoca – lo studente – il parente – il maestro – la ragazza – l’imperatore. Prima sosta p. 42 Il cane – l’antilope – la zebra – l’elefante – l’ippopotamo – il gatto – il cavallo – la tigre – l’aquila – la giraffa – il canarino – il piccione – il serpente – la volpe – il canguro. Prima sosta p. 44 le ali il principe i professori il corridoio il greco il drago i duchi gli incarichi le frange la lepre i nemici il dio i fermagli l’astrologo i cassieri i colleghi Prima sosta p. 45 Gli sci – lo stratega – la bugia – la tribù – la campagna – l’amica – la piega – il caffè – la strada – il mare – la radio – il gorilla – la vigna – lo scolaro – il gatto – il cane – la città – il pesce – la metropoli – la sedia – il tavolo – la lampada – la tesi. Prima sosta p. 46 Gli occhiali – le forbici – il fiore – il morbillo – le manette – il latte – il vino – la tavola – l’equatore – la bontà – l’armadio – il sangue – il vestito – i pantaloni – la nuvola – la sete – il burro – il poeta – il coraggio – la rosa. Prima sosta p. 47 Il libro – il libretto – il libricino – la camicia – la camicetta – l’asino – l’asinello – la volpe – il volpacchiotto – il naso – il nasone – il nasino – il cappello – il cappellino – l’orto – l’orticello – il prato – il praticello – la treccia – la treccina – il ragazzo – il ragazzaccio – il tavolo – il tavolaccio – la sedia – la sediolina – il cavallo – il cavalluccio. Prima sosta p. 48 portapenne capostazione grattacielo segnalibro pianoforte buttafuori capoclasse portaombrelli

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Esercizi graduati p. 48 1. I capelli – la mano – il vestito – i pantaloni – uscire – io – l’alunno – perché – il fiore – le scarpe – bere – la scuola – la macchina – quando – tu – scrivere – il mare – la barca – leggere – il libro – la penna – la matita – lui – mangiare – lei – l’astuccio – lo zaino – noi – sì – nuotare – no – il gatto. 2. il bambino: nome di persona il cane: nome di animale la sedia: nome di cosa la città: nome di luogo la bidella: nome di persona il professore: nome di persona Milano: nome di luogo il paese: nome di luogo l’orologio: nome di cosa il lupo: nome di animale Roma: nome di luogo la mamma: nome di persona la bicicletta: nome di cosa la giraffa: nome di animale il leone: nome di animale la stazione 3. i binari, il treno le coperte, il cuscino il letto il professore, gli alunni la scuola le ruote, il volante l’automobile le ali, il motore l’aereo il pallone, il calciatore il calcio 4. 1. La finestra è chiusa. – 2. Il professore entra in classe. – 3. Io abito in Italia. – 4. Marzuk ha un gatto. – 5. Il cavallo dorme nella stalla. – 6. Kumba viene dal Senegal. – 7. Andrea vive a Roma. – 8. Nel bosco vive una volpe. – 9. I bambini giocano sulla spiaggia. – 10. Giulio va al mare. 5. Il giorno (R) – il sale (R) – il figlio (R) – Italia (B) – la notte (R) – il villaggio (R) – il gatto (R) – il cane (R) – Africa (B) – il fiume (R) – la casa (R) – Giorgio (B) – Elisa (B) – la volpe (R) – il bambino (R) – Roma (B) – la mamma (R) – il fiore (R) – l’erba (R) – Milano (B) – l’albero (R) – Giuseppe (B) – l’isola (R) – il mare (R) – la nave (R) – Amir (B) – la scuola (R) – il banco (R) – Kaula (B). 6. Esercizio libero. 7. Esercizio libero. 8. Nomi maschili: il papà – l’animale – il pesce – l’amore – l’albero – il medico – il professore – il fratello – il gallo – il banco – il tavolo – il cucchiaio. Nomi femminili: la mamma – la mano – la campagna – la finestra – la spiegazione – la lampada – la casa – la sorella – la bontà – la lavagna – la cattedra – la sedia. la cavalla la gallina 9. la gatta la sorella la cuoca la cagna la bambina la sarta la studentessa la pittrice l’eroina l’autrice la suocera la donna la regina la madre l’impiegata la professoressa la cugina la signora la cameriera la suora la moglie la femmina 10. lo sposo il cassiere l’attore il dottore il maestro il gatto il leone il cameriere il padre lo zio il ragazzo il nonno il ballerino lo scrittore l’amico l’alunno il fratello il bambino il fuco il montone il segretario il lettore il papà Daniele 11. Nomi indipendenti Maschili: il maiale – il montone – il fuco – il toro – il gallo. Femminili: la scrofa – la pecora – l’ape – la mucca – la gallina. Nomi di genere promiscuo Maschili: il falco maschio – il ghepardo maschio – la giraffa maschio – la volpe maschio – il canguro maschio. Femminili: il falco femmina – il ghepardo femmina – la giraffa femmina – la volpe femmina – il canguro femmina. 12. Il pediatra – il nonno – il contadino – la pizza – il preside – il libro – il quaderno – il parente – il dente – il barista – la nave – il porto – il docente – la mano – il treno – il film – il pianista – la torta – la penna.


Volume per studenti non madrelingua

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SOLUZIONI

Verifica conclusiva p. 55 1. 1. La porta della mia aula è aperta. – 2. L’ascensore si è fermato al quinto piano. – 3. Un corvo con un pezzo di carne nel becco si posò sul ramo di un albero. – 4. Luminiza ha un cane nero e un gatto siamese. – 5. Amir e Said vanno al cinema. – 6. Nella nostra classe ci sono più ragazzi che ragazze. – 7. La nonna ha preparato

MATERIALI PER LA CLASSE

24. pelle + rossa porta + ombrelli cassa + forte porta + penne pesce + spada butta + fuori arco + baleno capo + classe bianco + spino capo + treno basso + rilievo capo + gruppo piano + forte capo + luogo porta + vaso gratta + cielo porta + cenere segna + libro 25. portapenne francobollo sottopasso mezzaluna cassaforte passatempo capostazione pellerossa pianoforte terraferma corrimano tappabuchi 26. i pellerossa i buttafuori le casseforti i capiclasse i pescispada i capitreno gli arcobaleni i capigruppo i biancospini i capoluoghi i bassorilievi i grattacieli i pianoforti i segnalibri i portavasi i sordomuti i portacenere i sempreverdi i portaombrelli i dormiveglia i portapenne gli aspirapolvere 27. 1. Ho comperato una busta e un francobollo. – 2. Nella cassaforte ci sono tanti soldi. – 3. Ho perso il portamonete. – 4. Mio padre deve ritirare il passaporto. – 5. Per attraversare la strada bisogna servirsi del sottopassaggio. – 6. Mia zia abita in un monolocale. – 7. Alberto suona il pianoforte. – 8. Il capostazione fischia e fa partire i treni. – 9. Luigi è il capoclasse. – 10. Dopo la pioggia nel cielo c’è l’arcobaleno. 28. 1. Amir è un vero giramondo! – 2. Il babbo ha fatto un lungo viaggio in autostrada. – 3. Angelo ha fatto una figuraccia, non ha saputo dire il nome del capoluogo della sua regione! – 4. Vorrei imparare a suonare il pianoforte, ma credo di non essere portato per la musica. – 5. La cassiera mi ha cambiato una banconota da cinquecento euro in pezzi da cinquanta. – 6. Hai passato l’aspirapolvere sul tappeto? – 7. Luminiza fa il bagno in mare con il salvagente perché non sa nuotare. – 8. Mia cugina ha costruito delle bambole usando la cartapesta. 29. saliscendi acquamarina aspirapolvere pescespada piattaforma capotreno lavastoviglie cassapanca pellerossa biancospino 30. ferrovia capotreno battipanni sottopassaggio purosangue dormiveglia sordomuto portapenne grigioverde pianoforte banconota cassapanca lustrascarpe sempreverde 31. 1. La mamma usa l’aspirapolvere per pulire la casa. – 2. Ho dimenticato la combinazione della cassaforte. – 3. In quel ristorante cucinano benissimo il pescespada. – 4. Stamattina Lorenzo ha un terribile torcicollo. – 5. Filippo è piccolo e nuota con il salvagente. – 6. Questo bracciale è il mio portafortuna. – 7. Il capostazione diede il segnale per far partire il treno. – 8. La nostra professoressa è di madrelingua inglese. – 9. Mio fratello è rientrato a mezzanotte. – 10. Carlo suona il pianoforte da quando aveva sei anni.

RISORSE DIDATTICHE

13. Esercizio libero. 14. Il bue (R) – lo zio (R) – i bicchieri (B) – le scarpe (B) – la camicia (R) – la finestra (R) – le banane (B) – le mele (B) – le foglie (B) – gli zaini (B) – i bambini (B) – la tazza (R) – i coltelli (B) – i quaderni (B) – la figlia (R) – i figli (B) – la nonna (R) – la casa (R) – la farfalla (R) – l’elefante (R), i libri (B) – i tavoli (B) – l’astuccio (R) – il piatto (R) – la forchetta (R) – il telefono (R) – i cellulari (B) – la lampadina (R) – la strada (R) – la piazza (R) – i fiori (B) – gli alberi (B) – i cavalli (B) – il leone (R). 15. i gatti i fazzoletti gli alberi le mele i fiori le matite le case i giornali le scuole i libri le noci le sedie i tappeti gli zaini i cappelli i tavoli i conigli i nonni le colombe le maglie 16. la porta il topo la finestra il ragno il divano il professore il letto l’alunno la pentola l’armadio il cuscino il mattone la coperta la pianta il vestito il vaso la gonna il dente la luce il telefono la gomma la casa la collana l’appartamento 17. i colleghi le fasce le foche i pendii i banchi gli occhi i portici i cuochi gli alberghi i sughi gli asparagi i sindaci le farmacie gli artefici le valigie le uova le rocce gli uomini le spiagge i buoi le acacie le armi 18. La gru – il bottone – la bugia – il re – il quaderno – il caffé – la città – la matita – il film – la pietra – la virtù – il brindisi – il libro – la moto – il cucchiaio – il cobra – l’amica – il gorilla – il sasso – l’albero – la montagna – il gallo – il palazzo. 19. Le navi – la barca – la casa – le ferie – le ville – i palazzi – i saluti – la sete – i biscotti – i calzoni – i quaderni – gli auguri – gli occhi – le vacanze – la fame – la pazienza – le ciliegie – il sangue – i medici – le forbici – il lampadario. 20. Il tavolo – il tavolino – la parola – la parolaccia – la voce – la vocina – il ragazzo – il ragazzino – il ragazzaccio – l’uomo – il cane – la febbre – il ponte – il ponticello – la finestra – la casa – la casetta – il libro – il librone – il libraccio – il gatto – il gattino – la carrozza – la carrozzina – il lago – il laghetto – il pallone – il palloncino – la carta – la cartella – la cartellina. 21. il cagnolino il quadernone la borsetta la vocina la scarpina l’orsetto il pesciolino il ventaccio il libraccio il cavallino il porticciolo la cartaccia 22. 1. Ho trovato per strada un gattino. – 2. Su quel praticello ci sono molti fiori. – 3. Ho ricevuto dalla nonna un regalone. – 4. Non comportarti da ragazzaccio. – 5. Mangio la frutta nel piattino. – 6. Nel laghetto ci sono le anatre. – 7. Il vaso è sul tavolino del salotto. – 8. Oggi c’è un bel venticello. – 9. Bevo una tazzina di caffè. – 10. Nel parco c’è un venditore di palloncini. 23. Il libretto (B) – il carrettino (R) – il bestione (V) – la radiolina (R) – il barilozzo (N) – il pastorello (B) – la ragazzona (V) – il minestrone (V) – la boccuccia (B) – il soldataccio (N) – il fuocherello (B) – la barcaccia (N) – il lavoraccio (N) – il poetastro (N) – il lavorino (R) – la barchetta (B) – il nasone (V) – la porticina (R).


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Volume per studenti non madrelingua una torta per il mio compleanno. – 8. Il mio cane ha paura del temporale. – 9. Durante le vacanze Giovanni ha scattato delle bellissime fotografie. – 10. La professoressa ha spiegato un nuovo argomento di geografia. 2. Nomi propri: Marco – Amir – Alessandra – Roma –Luminiza – Fatima – Stefania – Milano – Abdul –Luca. Nomi comuni: la casa – l’uomo – la matita – il mare – il palazzo – l’arancia – la scuola – la lampadina – il fiore – la scarpa – la gomma – la pentola – la tazza – il dito – il caffè – il gatto – la pizza – la cartella. Nomi alterati: il tavolino – il libretto – il fratellino –il cagnaccio. Nomi composti: l’asciugamano – il pellerossa – il capotreno – il doposcuola. il re 3. l’infermiera la sorella l’ape il poeta il leone la madre la gallina la suora il ragazzo la professoressa la figlia 4. i gatti le valigie le case le luci le barche le anatre i bar gli alberghi i portici i farmaci le rocce i fanghi le mogli i re Unità 5 L’ARTICOLO Prima sosta p. 57 1. Il tuo orologio è sopra il tavolo. – 2. Lo spettacolo era bello. – 3. Daniela indossa un abito rosso. – 4. Lorenzo Jovanotti è un cantante. – 5. Un’aquila volava tra le montagne. – 6. Gli scoiattoli hanno le loro tane nel bosco. – 7. Gli spettatori applaudono. – 8. Hasana è una ragazza simpatica. Prima sosta p. 58 Lo scimpanzè – l’isola – l’albero – gli specchi – lo zucchero– i gatti – la settimana – la pergamena – l’altra – il gesto – gli gnocchi – lo stormo – lo zaino – le idee – l’elemosina – lo xilofono – il muschio – la pera – la scatola – i gambi – le foglie – il corteo – le donne. Prima sosta p. 59 Una scuola – un’isola – un albero – uno specchio – un cane – un gatto – una settimana – un bambino – un banco – un gesto – un libro – uno stormo – una zattera – un’amica – un uccello – un’automobile – un istrice – un orco. Prima sosta p. 60 1. C’è ancora dello zucchero in casa? – 2. Mi hanno raccontato delle barzellette divertentissime. – 3. Ho regalato dei fiori a Kaula. – 4. Ho mangiato solo del formaggio e della frutta. – 5. Ho rivisto con piacere delle mie vecchie amiche. – 6. Dei ragazzini giocano a pallone nel cortile della scuola. – 7. Mi passi del pane per favore? – 8. Al parco ho incontrato degli amici di mio fratello. Esercizi graduati p. 60 1. L’isola – l’albero – gli specchi – lo zucchero – i gatti – la settimana – la matita – l’anatra – il gesto – il judo – lo stormo – lo zaino – le idee – l’elemosina – lo xilofono – il muro – la pera – la scatola – i gambi – le foglie – gli uomini – le donne. 2. Un fiore – una casa – un’eclissi – un’arancia – un orso – una nuvola – un’automobile – una fragola – un camion – una carta – un fiume – un cane – un uomo – un elastico – un bambino – uno specchio – uno scoglio – un orologio – una giostra – un computer. 3. le palestre l’idea gli zaini la piazza la scopa l’incudine l’amicizia la magia i buoi lo stadio l’osservatore lo zucchero la donna l’indagine

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lo spettacolo le frittelle gli anni l’improvvisazione il sabato lo strappo 4. Gli orologi esatti – lo sguardo tenero – gli gnomi silenziosi – gli uomini stanchi – lo sgabello scomodo – lo spirito vitale – gli animali domestici – lo scienziato famoso – gli invalidi civili – lo zabaione cremoso. 5. Un arco – un’oca – un imbuto – un uscio – un’ombra – un’amaca – un’eredità – un’industria – un’arma – un amico – un’operaia – un’onda – un inverno – un’opera – un ufficio – un interesse – un angelo – un esercizio. 6. 1. Ho letto un bel libro. – 2. Il sole brillava nel cielo. – 3. Il sabato mio padre gioca a golf. – 4. Ho comprato un nuovo CD. – 5. Il cane è l’animale fedele all’uomo per eccellenza. – 6. L’ora di educazione fisica è impegnativa, ma anche rilassante. – 7. Dovresti restituirmi il dizionario di inglese che ti avevo prestato. – 8. Il riccio ha il dorso ricoperto di aculei. – 9. Vorrei una spremuta di pompelmo. – 10. Ho vinto solo un pacchetto di caramelle. 7. 1. Portami un libro, ti prego. 2. Portami il libro che è sul cassettone. 3. La zia mi ha regalato la camicetta che desideravotanto. 4. La zia mi ha regalato una camicetta. 5. Vorrei provare un abito da sposa. 6. Posso provare l’abito da sposa esposto in vetrina? 7. Un inverno così freddo non si verificava da tempo. 8. I meteorologi dicono che l’inverno sarà mite. 9. Hai acquistato un anello di grande valore. 10. L’anello che hai acquistato ha un grande valore. Articolo indeterm. Nome 8. Articolo determ. singolare plurale singolare plurale il i un dei pacco lo gli uno degli stambecco lo gli uno degli zufolo il i un dei motivo l’ gli un degli angelo l’ gli un degli impegno l’ gli un degli esperto l’ le un’ delle arancia la le una delle prugna lo gli uno degli stoccafisso l’ le un’ delle apertura l’ gli un degli onomastico lo gli uno degli psicologo 9. 1. Ho comprato dei gelati e delle caramelle per i tuoi amici. – 2. Ho visto dei tappeti veramente belli! – 3. Ho acquistato dei guanti e delle calze. – 4. Dei ragazzi mi hanno indicato la strada più breve. – 5. Ho mangiato delle caramelle. – 6. Vuoi dei frutti di bosco sul gelato? – 7. Avete dei pennarelli? – 8. Mi hanno regalato dei bellissimi piatti. – 9. Nel mio giardino sono sbocciate delle margherite. – 10. Hai già ricevuto delle risposte? 10 1. Abbiamo raccolto delle pesche mature. 2. Vorrei dei bei libri da leggere. 3. In cielo stanno passando delle nuvole. 4. Dei bambini stanno giocando per strada a pallone. 5. Nel bosco ho visto dei funghi bellissimi. 6. Ho ascoltato un CD con delle canzoni molto tristi. 7. Hai per caso dei limoni? 8. Quel fioraio ha dei fiori molto colorati. 9. C’è del latte in frigo? 10. Ho comprato delle rose da regalare. 11. Comprati dei vestiti nuovi. Verifica conclusiva p. 63 1. Il gioco del nascondino richiede una località ove vi siano molteplici possibilità di nascondersi. Una tranquilla strada di periferia, un giardino, un cortile sarebbero i luoghi più indicati per il gioco. Un bambino viene sorteggiato come cercatore, gli altri si nascondono. Dopo un segnale precedentemente con-venuto questi si mette a cercarli. Appena egli ha trovato un bambino di quelli nascosti, grida il suo nome e incomincia a contare a voce alta partendo da uno. Nel frattempo quello scoperto corre verso la base. Quando l’ha raggiunta il cercatore smette di contare


Volume per studenti non madrelingua

Prima sosta p. 65 1. Su quel tavolo c’erano molti (B) bicchieri sporchi (R). – 2. Ho fatto una corsa in un prato pieno (R) di tanti (B) fiori colorati (R). – 3. Mohammed è un ragazzo gentile (R) ed educato (R). – 4. Sono andata al supermercato e ho comprato poche (B) cose. – 5. In quel cassetto ci sono troppe (B) cose. – 6. Tre (B) ragazzi erano ammalati: mio (B) cugino, la sorella piccola (R) di Omar e il simpatico (R) Tommaso. – 7. La sera mi piace guardare il cielo scuro (R) illuminato da tante (B) stelle.

Prima sosta p. 68 generosi profumate scarichi bianchi taglienti

antichi sinceri nuovi maturi caldi

Prima sosta p. 69 1. Mi riposai dopo il lungo viaggio. – 2. Allo zoo abbiamo visto una sola giraffa. – 3. Kaula è una ragazza gentile. – 4. In quel negozio c’è una commessa simpatica. – 5. In fondo al sentiero iniziava un folto bosco. – 6. Era un piccolo villaggio di pescatori. – 7. Comprate! Tutto è a un prezzo straordinario.

Prima sosta p. 71 1. La sera è più calda del mattino. 2. Il dattero è più dolce del kiwi. 3. Il mare talvolta è azzurro come il cielo. 4. L’oro è più prezioso dell’argento. 5. Il tennis è meno rischioso del paracadutismo. 6. La bicicletta è meno comoda dell’automobile. Prima sosta p. 72 1. Enzo è un uomo altissimo (R), il più alto (B) fra i suoi familiari. – 2. Tu sei un bambino molto fortunato (R) perché sei molto amato (R). – 3. Bellissima (R) questa storia, la più bella (B) fra quelle che mi hanno raccontato. – 4. Andrea è un pessimo (R) studente. – 5. Abbiamo già percorso il tratto più faticoso (B) del sentiero, ma la vetta è ancora molto distante (R). – 6. Ha ottenuto un pessimo (R) voto. Esercizi graduati p. 73 1. S impatico – ragazzo – bello – amico – doloroso – dolore – cattivo – luna – buono – sole – dolce – viaggio – lento – lentezza – bicicletta – bambino – banana – bianco – grande – tranquillo. 2 . 1. I bambini allegri giocano in cortile. – 2. Il ragazzo indossa una maglia rigata e i pantaloni corti. – 3. A casa di Giulia ci sono poltrone comode. – 4. Maria ha un gatto bianco, Kaula ha un gatto nero. – 5. Marco è un ragazzo simpatico e gentile. – 6. Mauì ha pescato un pesce grosso. – 7. Nonna Mahuika ha acceso un grande fuoco. – 8. Mio nonno ha i capelli bianchi. – 9. Mi presti i pennarelli colorati? – 10. In estate il sole è caldo e le giornate sono lunghe. 3 . Esercizio libero. 4 . Esercizio libero. 5 . 1. Celeste – 2. scolastica – 3. ligneo – 4. comunale – 5. sportive – 6. ferroviario – 7. studentesca – 8. marmorea – 9. ospedaliero – 10. aziendale. 6 . 1. Calvo – 2. bello – 3. pesante – 4. potabile – 5. ricco – 6. povero – 7. fastidiosi – 8. erbivoro – 9. carnivoro – 10. affollato. 7. E sercizio libero. 8. M aschile singolare: carico – cattivo – crudele – forte – rosa – superbo – folto – egoista – nervoso – avaro – pratico. Femminile singolare: carica – cattiva – crudele – forte – rosa – superba – folta – egoista – nervosa – avara – pratica. Maschile plurale: carichi – cattivi – crudeli – forti – rosa – superbi – folti – egoisti – nervosi – avari – pratici. Femminile plurale: cariche – cattive – crudeli – forti – rosa – superbe – folte – egoiste – nervose – avare – pratiche. Numero Genere Numero 9. Genere femminile singolare maschile plurale maschile plurale maschile plurale femminile singolare maschile singolare femminile singolare maschile singolare femminile plurale femminile plurale maschile singolare femminile singolare maschile plurale maschile singolare femminile singolare femminile plurale maschile singolare maschile plurale femminile plurale femminile singolare 10. le scarpe nuove gli animali feroci i numeri pari le donne alte le mele rosse i fili elettrici le giacche grigie i vecchi nonni 11. una donna egoista una madre affettuosa un’orsa marrone

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SOLUZIONI

Prima sosta p. 67 Le verifiche finali – i bicchieri sporchi – delle persone malvagie – gli attori tragici – delle gran donne – i numeri pari – i mobili antichi – i bei gatti – i bambini simpatici – le sciarpe marroni – le pareti lisce – le bambine buone – i libri interessanti – i maglioni gialli – le case pulite – le sedie comode.

piccoletto ignorantone golosaccio magrolino timidone

MATERIALI PER LA CLASSE

Unità 6 L’AGGETTIVO

Prima sosta p. 69 bassino grandicello simpaticone cattivaccio bellino

RISORSE DIDATTICHE

e riporta il nome e il punteggio raggiunto dal concorrente su un’apposita lista, la quale contiene i dati di tutti i partecipanti. Poi prosegue nella ricerca di tutti gli altri. 2. 1. La mamma ha comprato una gonna nuova e una maglietta. 2. Prendete il libro di grammatica, un foglio e una penna per fare gli esercizi. 3. Ci sono delle mosche sul vetro. 4. Roma è la capitale d’Italia. 5. I bambini guardano i cartoni animati alla televisione con gli amici. 6. Le farfalle hanno le ali molto colorate. 7. Lo zaino è pieno di libri. 8. In cartoleria ho comperato dei quaderni a righe, il diario e la colla. 9. Uno studente ha dimenticato lo zaino a scuola. 10. I professori ricevono il mercoledì. Articoli determinativi: la – il – gli – la – i – i – gli – le– le – lo – il – la – lo – i – il. Articoli indeterminativi: una – una – un – una – uno. Articoli partitivi: delle – dei. 3. L’anatra – la bibita – gli zaini – la scuola – il computer– lo yogurt – le banane – l’ombrello – i palazzi – i cani – l’elefante – il nonno – lo zio – gli occhiali – le galline – l’albero. 4. Un signore – uno zucchero – una sedia – un orologio– uno studente – uno psicologo – un tavolo – un’ape – una iena – uno iugoslavo – un albero – uno stivale – un’oca – un elefante – una gatta – un’amica. 5. 1. La mamma ha preparato dei panini per merenda. 2. Puoi prestarmi dei pennarelli? 3. Delle bambine giocano con le bambole. 4. Quella pianta ha dei fiori molto profumati. 5. Kaula ha nello zaino delle matite colorate. 6. Ho comprato delle caramelle alla menta. 7. Nel prato ci sono delle margherite. 8. Dei professori oggi sono assenti. 9. Ho risolto degli esercizi molto difficili. 10. Mi passi del pane, per favore?


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Volume per studenti non madrelingua una gallina nera una moglie gentile una sorella allegra un’attrice francese 12. le attrici famose delle ragazze simpatiche e felici delle donne ricche ed eleganti delle insegnanti preparate e intelligenti le amiche sincere e fedeli delle gatte grigie e grasse delle sorelle allegre e vivaci le nonne vecchie e lente 13. un buon pranzo un buon padre dei buoni cibi la buona occasione una buona passeggiata le buone occasioni delle buone amiche un buon uso una buona pizza dei buoni ragazzi 14. un bell’uomo una bella opera il bell’aspetto un bello sguardo un bel film dei begli occhi il bel panorama un bel ragazzo un bell’armadio delle belle ragazze le belle canzoni una bella serata 15. Esercizio libero. 16. 1. Ho raccolto mele e pere mature. 2. Caterina e Amir sono persone brave. 3. Nell’armadio c’erano camicette, maglioni e guanti azzurri. 4. Scherzi e burle stupidi ci hanno rovinato la serata. 5. Trascorrerò le vacanze estive in un’isola dell’Egeo. 6. Ho lasciato aperti porte, finestre e balconi. 7. Lo trovarono con mani e piedi legati. 8. Udimmo lamenti e urla spaventosi. 9. Il commesso e la commessa gentili mi hanno consigliato nell’acquisto. 10. Rosa e Said non sono innamorati, sono troppo litigiosi. 11. Il limone e l’arancia sono frutti succosi. 17. 1 . Mario è un ragazzo timidino. – 2. Laura è sempre stata magrolina. – 3. Vorrei comprarmi una maglia di colore verdino; il verde mi piace in tutte le sue sfumature! – 4. I nostri amici abitano nel centro storico di Pisa in un palazzo un po’ vecchiotto. – 5. Questo tessuto leggerino non è adatto per ricoprire i divani. – 6. Un gatto dal pelo rossiccio cercava di catturare una lucertola. – 7. Sull’autobus un bambino noiosetto piangeva senza alcun motivo. – 8. Aldo è proprio sciocchino, c’è da aspettarsi di tutto da lui! 18. grassocce vecchiotto noiosetto amarognolo umidicci rossicci azzurrina sciocchina grigiastro graziosetta 19. D iminutivo: piccolino – bruttina – lentina – magrolino – pesantino. Vezzeggiativo: soletta – scontrosetta – poveretto – stupidello – paffutello. Accrescitivo: grassone – riccone – noiosone – ignorantone – elegantone – golosone. Dispregiativo: cattivaccio – avaraccio – giallastro – umidiccio – dolciastro. 20. 1. Il tuo sguardo sereno mi tranquillizza. P 2. Lucia è molto disordinata. S 3. La città è antichissima. S 4. Said è meno alto di Munna. C 5. La lepre è più veloce del tasso. C 6. Questo prosciutto è salato. P 7. Maria è bella quanto Laura. C 8. Il romanzo è più lungo di una fiaba. C 9. Quel vestito è costosissimo. S 10. Marco è più studioso di Luca. C 11. Sono stanchissima. S 12. Luisa è intelligente. P 13. Il gelato è buonissimo. S

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21. positivo comparativo superlativo superlativo superlativo comparativo superlativo positivo comparativo superlativo positivo superlativo 22 . Esercizio libero. 23 . 1. La cicala è meno laboriosa della formica. – 2. L’olio è più leggero dell’acqua. – 3. L’automobile è meno veloce dell’aereo. – 4. La Luna è meno grande della Terra. – 5. Il fumo è dannoso quanto l’alcool. – 6. La campagna è più silenziosa della città. – 7. L’Africa è più estesa dell’Italia. – 8. Il Monte Bianco è meno alto del K2. – 9. Luigi è alto come Giovanni. 24. 1. L’Umbria è meno vasta (C. min.) della Lombardia. – 2. Il Pacifico è il più grande (S. rel.) dei tre oceani. – 3. La carne di cervo è più saporita (C. magg.) di quella di pollo. – 4. Pochi sono così disponibili (C. ug.) come te verso gli altri. – 5. Sei stato molto sgarbato (S. ass.) a non salutare gli amici del babbo. – 6. I fiori del nostro giardino sono più profumati (C. magg.) di quelli che ci sono sul balcone di Marina. – 7. L’oro è più prezioso (C. magg.) dell’argento. – 8. Mauro è il più alto (C. magg.) dei tre fratelli. – 9. Milano è una città molto bella (S. ass.). – 10. Per me il ciclismo è tanto piacevole quanto il calcio (C. ug.). 25. 1 . Giulia è la più giudiziosa (B) delle tue amiche. – 2. Questi racconti sono molto divertenti (R). – 3. La squadra di basket della mia città è fortissima (R). – 4. Il Po è il più lungo (B) dei fiumi italiani. – 5. L’ultima puntata è stata la più divertente (B). – 6. È la salita più faticosa (B) che abbia mai fatto. – 7. È davvero un pessimo (R) elemento! – 8. Abitava in una casa molto vecchia (R). – 9. Quei tuoi zii sono simpaticissimi (R). 26 . Leggerissimo – studiosissimo – ricchissimo – fortissimo – sensibilissimo – fortunatissimo. 27 . 1. La balena è il più grande (B) dei mammiferi. – 2. Questa stanza è più vasta (R) di quella al primo piano. – 3. Ciro è il meno svogliato (B) dei miei scolari. – 4. Questo è l’angolo più buio (B) della camera. – 5. Sei più fortunata (R) di tua sorella. – 6. Sono più allegra (R) del solito. – 7. È il più bello (B) fra i disegni che hai fatto. – 8. L’intervento del relatore sarà più breve (R) di quello di ieri. 9. Le scarpe sportive sono più comode (R) delle scarpe eleganti. – 10. Il babbo è meno esigente e severo (R) della mamma. 28. buono grande interno grande aspro basso cattivo alto celebre piccolo acre basso buono alto 29. Esercizio libero. 30 . Esercizio libero. 31 . Mensile – enorme – capace – spagnolo – alta – rettangolare – bronzeo – triangolare – sporca – geniale – colossale – celebre – grave – quadrato – settimanale – simpatico – decisa – formidabile – profondo – straordinario – eterno – bassa. Prima sosta p. 82 1. Le tue borse sono nere. 2. Giochiamo in giardino con i miei fratelli. 3. I loro computer sono nuovi. 4. I tuoi banchi sono rotti. 5. Avevano appena salutato le loro mamme. Prima sosta p. 83 1. La mamma e mia sorella sono nate nel medesimo giorno. – 2. Dammi quei quaderni che sono sul tavolo, per favore! – 3. Il professore stesso mi ha consigliato di servirmi del dizionario. – 4. Non chiedere tante volte la stessa cosa. – 5. Voglio una fetta di quella torta che tua mamma ha fatto ieri. – 6. Questo compito è troppo difficile. – 7. Questa notte sono rimasto sveglio a lungo. – 8. Come sono queste caramelle alla menta? – 9. Perché vuoi proprio quel quaderno che è su quel banco in fondo all’aula? – 10. Questo pomeriggio vado a giocare a calcio con gli amici.


Volume per studenti non madrelingua

Prima sosta p. 88 1. Ho comprato due (R) quaderni, tre (R) penne e due (R) cartelline. – 2. Il primo (B) giorno di scuola lo ricorderò per sempre. – 3. Ho già fatto cinque (R) esercizi di matematica e me ne mancano ancora tre (R). – 4. Luigi abita al sesto (B) piano di questa palazzina. – 5. Ho avuto in regalo dai nonni, per le mie piccole spese, venti (R) euro. – 6. La terza (B) strada a sinistra è quella in cui abita il mio amico Abdul. – 7. È già la seconda (B) volta che ti chiamo, perché non mi rispondi? – 8. Ho già strappato due (R) fogli da questo quaderno perché avevo fatto diversi errori. Prima sosta p. 88 Moltiplicativi: triplo – doppio – quadruplo. Distributivi: tre per volta – uno per ciascuno – uno alla volta – a tre a tre. Frazionari: metà – quattro terzi – un mezzo – due quarti. Collettivi: centinaia – entrambi – paio – dozzina.

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 90 1. 1 . Ho fatto la mia solita passeggiata con le mie amiche. – 2. Vorrei conoscere la tua idea. – 3. La mia libreria contiene i libri del babbo. – 4. Mi venne a prendere con la sua auto. – 5. Ho invitato anche i miei genitori e i tuoi zii alla festa di compleanno del mio bambino. – 6. La mia cara nonna rispetta sempre le scelte altrui. – 7. Chiara ha i suoi gusti nel campo dell’abbigliamento. – 8. Il loro giardino è molto curato così come tutta la loro casa. 2. E sercizio libero. 3. il suo libro la vostra casa il mio vestito il nostro ballo la loro mamma il nostro zaino la loro bicicletta il nostro vizio il suo motorino i suoi genitori i suoi problemi le sue sorelle 4. I loro gatti – le tue giacche – i miei pensieri – le sue idee – i suoi giardini – le loro tende – i nostri impegni – le mie preoccupazioni – i vostri risparmi – le nostre parole – i tuoi dischi – le vostre domande – i miei quaderni – i tuoi libri. 5. E sercizio libero. 6. 1. Con queste (R) parole mi ha lasciato. – 2. Non dire tali (B) bugie. – 3. La stessa (B) cosa è capitata a me una settimana fa. – 4. Questo (R) film non mi piace. – 5. Puoi restituirmi quel (R) libro che ti prestai quel (R) pomeriggio di febbraio? – 6. Ha la tua stessa (B) età. – 7. Vedi quella (R) sciarpa di seta in quella (R) vetrina? – 8. Aprite quella (R) porta per far uscire il gatto! – 9. Questi (R) racconti sono ambientati nello stesso (B) momento storico. – 10. Senti come abbaia quel (R) cane? – 11. Cambiati quella (R) vecchia camicetta. – 12. Hanno trasmesso lo stesso (B) telefilm della settimana passata. 7 . 1. Questa volta ti perdono. – 2. Vive in quella casa oltre il fiume. – 3. Il cane è di quel signore anziano seduto sulla panchina. – 4. Dove stanno andando quei bambini? – 5. Mi puoi dare quella pentola?

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 90 1. Brr, che (B) freddo! – 2. Quale (R) notizia mi porti? – 3. Che (B) coraggio avete dimostrato! – 4. Ti ho chiesto quante (R) persone erano presenti all’inaugurazione del negozio. – 5. Quante (B) sigarette fumate! – 6. Quanti (B) bei ricordi! – 7. Che (R) pietanza porti in tavola? – 8. Quanto (R) tempo ci vorrà per ultimare questo lavoro? – 9. Vogliamo sapere quali (R) sono i vostri amici. – 10. Mi chiese che (R) regalo mi aspettavo. – 11. Mustafà, che (B) bella sorpresa rivederti! – 12. Quale (R) buon vento ti porta da queste parti? – 13. A che (R) pagina sono gli esercizi? – 14. Che (R) cosa vuoi ancora da me? – 15. Che (B) sfortuna per Maria! – 16. A che (R) ora ci vediamo domani?

– 6. Quella tua amica è troppo antipatica. – 7. Quest’auto è troppo potente! – 8. Questa valigia è troppo pesante! – 9. Il nonno ripete sempre le stesse parole. – 10. Ho gli stessi gusti di mio fratello. quelle albe 8. quell’alba quello scherzo quegli scherzi quell’eroe quegli eroi quel gusto quei gusti quello zaino quegli zaini quell’albero quegli alberi quel film quei film quell’esperienza quelle esperienze quell’interesse quegli interessi quell’angolo quegli angoli quell’anno quegli anni quel cappello quei cappelli 9. E sercizio libero. 10 . 1. Sarà pronto fra dieci minuti. – 2. È la terza volta che mi telefoni. – 3. Ho comprato quattro uova e due litri di latte. – 4. Ho speso un terzo dello stipendio. – 5. Claudia è solita fare quattro passi prima di sera. – 6. Ha acquistato un’auto di seconda mano. – 7. Mio figlio frequenta la seconda classe. – 8. Uscirono ad uno ad uno in silenzio. – 9. Ho mangiato solo mezzo panino e due arance. – 10. Mauro e Camilla sono entrambi vincitori del concorso. 11 . Cardinali: dodici – nove – quattro – mille. Ordinali: ottavo – primo – quindicesimo – terzo – quinta. Moltiplicativi: triplo – quintuplo. Distributivi: ogni dodici. Frazionari: mezzo – tre quarti. Collettivi: entrambi – paio. 12 . 1. Era tanto indaffarato, aveva mille cose per la testa. – 2. Il primo giorno dell’anno cade in gennaio. – 3. La settimana è formata da sette giorni. – 4. Un ottuagenario è un vecchio di ottanta anni. – 5. È uno spettacolo da mille e una notte. – 6. Ho ricevuto la pagella del secondo quadrimestre. – 7. Ci incontreremo e ti dirò quattro parole. – 8. Maggio è il quinto mese dell’anno. – 9. Te lo spiego in due parole. recentoventidue – ottocentoquarantanove – diciannove – 13. T novantanove – duecentoventicinque – centosettantadue – tremila – quattromilacinquecentonovantatré – trentasette – sessantatré – quarantacinque – centottanta. 14. D odicesimo – ventottesimo – ventiquattresimo – millesimo – cinquantunesimo – novantunesimo – settantatreesimo – venticinquesimo – centesimo – quindicesimo. 15. C ardinali: trentadue – mille – otto. Ordinali: ventunesimo – quinto – millesimo – primo. Moltiplicativi: triplice – doppio. Distributivi: uno per volta – due per volta. Frazionari: quattro terzi – un quinto. 16 . Esercizio libero. 17 . 1. Nessun bambino voleva parlare. – 2. Incontrerò senz’altro qualche amica! – 3. Parecchie persone vivono da sole in molte grandi città. – 4. Il bibliotecario mise il timbro su ogni libro. – 5. Senza alcuna difficoltà raggiunse la casa di Amir. – 6. Gira con certi vestiti! – 7. Troppe persone si occupano delle cose altrui.- 8. Sentiva un certo dolore alla pancia. – 9. Nessun uomo è più onesto di Aldo. – 10. Ogni spazio è stato utilizzato in maniera precisa. 18. 1 . Esprimi qualunque desiderio. – 2. Soltanto alcuni concorrenti conoscevano la risposta esatta. – 3. Se si fanno troppe cose contemporaneamente è difficile che riescano bene. – 4. Sono riusciti a finire la prova di verifica solo pochi alunni. – 5. La nostra casa è a diversi metri dalla scuola. – 6. Spero di ricevere molti regali per il mio compleanno. – 7. Ha trovato parecchie difficoltà nella risoluzione del problema. – 8. Dicono che in quel castello certe sere compaiono alcuni fantasmi. – 9. Mi puoi telefonare a qualsiasi ora. 19. E sercizio libero. 20 . 1. Quanti (R) anni ha la tua amica Fatima? – 2. Che (B) freddo fa questa sera! – 3. Chiedi quale (R) stanza ci hanno prenotato. – 4. Quanto (B) sale c’è in questa minestra! – 5. Quanto (B) lavora Gianni! – 6. Qual è (R) il tuo calciatore preferito? E la tua squadra del cuore? – 7. Domanda all’insegnante quanto (R) tempo manca alla fine dell’ora. – 8. Dimmi quanti (R) soldi hai speso. – 9. Che (R) giornale compri? – 10. Non so ancora a che (R) ora partirai. – 11. Che (B) fretta hai sempre! – 12. Quanti (R) fogli occorrono?

RISORSE DIDATTICHE

Prima sosta p. 85 1. Sharifa è molto brava in matematica: ha svolto parecchie espressioni senza alcun errore. – 2. Il cielo oggi è sereno con qualche nuvola bianca. – 3. Non ho nessuna voglia di uscire stasera. – 4. Non ho nessuna intenzione di andare al cinema. – 5. Lucia e Fatima sono amiche da diversi anni. – 6. Ho ripassato tutti i capitoli di storia. – 7. Certi spettacoli in televisione non sono adatti ai bambini. – 8. Vorrei un altro vestito. – 9. Ho visitato molte città d’Italia. – 10. Ho riconosciuto certi tuoi compagni.


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Volume per studenti non madrelingua 21 . 1. Che bello! Oggi ci troveremo tutti a casa di Maria. – 2. Quale speranza avevi con uno come quello? – 3. Che dispiacere! Ho saputo che non hai vinto la gara di pattinaggio – 4. Quale matita preferisci: la rossa o la verde? – 5. Vorrei sapere qual è il problema. – 6. Che guaio avete combinato! – 7. In quale anno sei nata? Nell’anno del drago? – 8. Quanti cioccolatini hai già mangiato? – 9. Che bugie mi racconti? – 10. Quante “vittime” ha causato il compito di matematica? – 11. Da quanto tempo non mi divertivo tanto! 22 . Esercizio libero. Verifica conclusiva p. 95 1. 1 . Mio fratello è freddoloso (R). – 2. Quella (B) bella (R) ragazza è la sorella maggiore (R) di Alina. – 3. Compra due etti (B) di prosciutto in quella (B) salumeria all’angolo della piazza. – 4. Abbiamo trascorso una (B) bella (R) giornata con alcuni (B) simpatici (R) amici di Said. – 5. La sede della nostra (B) società sportiva (R) si trova in quel (B) palazzo laggiù. – 6. Queste (B) scarpe sono comode (R) e leggere (R). – 7. In quale (B) pasticcio si è cacciato Mario! – 8. Fin dalla scuola materna (R) quei (B) due (B) ragazzi sono nella mia (B) classe. – 9. Quanto costa quella (B) borsa rossa (R) in vetrina? – 10. Ho vinto il primo (B) premio e sono molto felice (R). 2 . Maschile singolare: buono – cattivo – simpatico – rosso. Femminile singolare: buona – cattiva – simpatica – rossa. Maschile plurale: buoni – cattivi – simpatici – rossi. Femminile plurale: buone – cattive – simpatiche – rosse. 3 . Esercizio libero. 4 . Superlativo relativo – comparativo di minoranza – positivo – comparativo di maggioranza – superlativo assoluto – superlativo assoluto – superlativo assoluto – comparativo di minoranza – positivo – comparativo di minoranza. Esercizio libero. 5. 1. Mia nonna ha novantadue anni. – 2. Quanta fatica ho fatto a trasportare quella cassa! – 3. Per favore, sistema queste mele in quella cassetta. – 4. Dato che hai la mia stessa taglia, provati i miei pantaloni. – 5. Quei ragazzi hanno molta fame: bisogna preparare tanti panini. – 6. Quante fette di torta devo tagliare? – 7. Quanto costa questo maglione? – 8. Abito al quinto piano. – 9. Alcune persone usano l’auto anche se devono fare pochi passi. – 10. Quanta pazienza ci vuole con te! Aggettivi possessivi: mia – mia – miei. Aggettivi dimostrativi: quella – queste – quella – quei – questo. Aggettivi identificativi: stessa. Aggettivi numerali: novantadue – quinto. Aggettivi indefiniti: molta – tanti – alcune – pochi. Aggettivi interrogativi: quante? – quanto? Aggettivi esclamativi: quanta! – quanta! Unità 7 IL PRONOME Prima sosta p. 97 1. In quella casa vive Ron, in questa Kayla. – 2. Sonia mi sorride. – 3. Le ragazze chiacchierano fra loro. – 4. Quale libro preferisci fra questi? – 5. Quanto pesa questo pacco! – 6. La mia mamma e la tua sono amiche. – 7. Ho letto il suo compito ma non il tuo. – 8. Sono salita sulla loro macchina nuova. – 9. Quanti vasi di fiori! – 10. È il mio telefono che squilla o è il tuo? Prima sosta p. 99 Noi leggiamo – tu parti – noi abbiamo – io vado – voi uscite – tu prepara – noi ridiamo – essi/loro bevono – lui/lei studia – noi nuotiamo – voi avete – essi/loro sono. Prima sosta p. 100 1. Ti posso parlare? – 2. Quando parlo con te guardami in faccia. – 3. Mi puoi prestare la penna rossa? – 4. Hanno parlato molto bene di lui. – 5. Vieni al cinema con noi? – 6. Non mi sembra vero! – 7. Signore, le porto il conto? – 8. Comprami un chilo di arance. – 9. Rimandalo indietro. – 10. Non possiamo contare su di loro. Prima sosta p. 100 1. Alessandro si lava. – 2. Io mi vesto. – 3. Ricordati di prendere l’ombrello. – 4. Voi vi vestite. – 5. Noi ci pettiniamo. – 6. Ci troveremo in stazione. – 7. Ti stai preparando per la gara?

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Esercizi graduati p. 101 1 . 1. Io ho finito di fare i compiti e tu? – 2. Lo zio mi ha regalato un libro. – 3. Noi abbiamo salutato Luca, ma lui non ha risposto. – 4. La nostra classe è di 26 alunni, e la vostra? – 5. Quando Alessandra arriverà le racconteremo tutto. – 6. Il riso che ho appena assaggiato ha un buon sapore. – 7. Ti ho regalato tante matite colorate ma le hai perse quasi tutte. – 8. La mia bicicletta è nuova, la tua è vecchia, quella di Luigi è da corsa. . Mia madre ama le piante e le innaffia tutti i giorni. – 2. Passami 2. 1 quel vaso. – 3. Un mio amico mi ha telefonato. – 4. Chi ha suonato alla porta? – 5. Non trovo il mio zaino, posso prendere il tuo? – 6. Quanto costa questo cappello? – 7. Tra i film horror quale ti è piaciuto di più? – 8. Simone è un amico sul quale puoi contare. – 9. Le mie scarpe sono nere e le tue? – 10. Ho comprato la giacca che ho visto ieri in vetrina. 3 . 1. Rukmini è andato da Maria e le ha portato un regalo. – 2. Ho dimenticato il diario, lo porterò domani. – 3. Andrea ha studiato la lezione e la sa bene. – 4. Non ho trovato nessuno che voglia fare questo lavoro. – 5. Pensavo che Luisa gradisse il minestrone, invece non lo ha mangiato. – 6. Il gatto ama giocare con la palla e la rincorre per tutta la casa. – 7. Parla a tua madre e dille tutto. – 8. Ho conosciuto un ragazzo simpatico e voglio invitarlo alla mia festa di compleanno. 4 . 1. Questo (R) posto è libero, quello (B) è occupato. – 2. Noi (B) mangiamo i nostri (R) panini e voi (B) mangiate i vostri (B). 3. Nel mio (R) giardino sono fiorite le rose, e nel tuo (B)? 4. Quante (R) cartoline hai! – 5. Che (R) giorno è oggi? – 6. Il nostro (R) cane abbaia la notte, il vostro (B) dorme. – 7. Nella mia (R) classe ci sono molti (R) alunni stranieri (R): tanti (B) vengono dal Marocco. – 8. Questi (R) ragazzi sono vivaci (R), quelli (B) sono tranquilli (R). 5. 1. Voi mi avete offerto un panino. – 2. Mentre io apparecchio la tavola, tu cucina. – 3. Tu hai telefonato a Carlo, ma lui non ha risposto. – 4. Quello è l’hotel in cui noi dormiremo. – 5. Voi scrivete una cartolina a Nassor. – 6. Voi viaggerete in camper e noi in treno. – 7. Loro escono per fare una passeggiata, io sto a casa. – 8. Mi sembra che tu abbia acquistato il computer a un prezzo molto conveniente. 6. I o andai – voi venite – tu sei andato – essi chiamano – noi sappiamo – voi sapete – essi vanno – voi avete – egli trova – io dirò – egli ha detto – voi avete scritto – egli pensa – egli va – io voglio – tu sei caduto – noi cadiamo – egli dice – egli ha – egli ha parlato – essi escono – voi dite – egli comunica – essi ascoltano – egli diceva – essi provano – tu provavi – essi mangiavano – tu mangi – voi studiate – essi pensarono – egli pensò. 7 . 1. Tu puoi dire quello che vuoi, ma io non ti credo – 2. Loro sono sicuri che sia lui il colpevole. – 3. Se tu l’aiuterai lui ti ringrazierà – 4. Tu sei diventato troppo alto. – 5. Noi siamo usciti mentre tu ti devi ancora vestire. – 6. Io non so niente di questa faccenda. – 7. Io ho raccolto un uccellino caduto dal nido. – 8. Perché tu non gli vuoi prestare la bicicletta? – 9. Mentre io finisco di studiare tu ripassa il secondo capitolo di storia. 8 . 1. Lui/egli spiega. – 2. Loro/essi giocano in cortile. – 3. Lei/ella viene dal Marocco. – 4. Esso dorme sul divano. – 5. Loro/esse vanno al cinema. – 6. Esso è sul tavolo. – 7. Loro/esse hanno il cappello. – 8. Loro/essi giocano a pallone. – 9. Lei/ella chiacchiera troppo. – 10. Lei ha un vestito di pizzo. 9. 1 . Voi nuotate in piscina. – 2. Noi leggiamo un libro. – 3. Essi hanno i capelli biondi. – 4. Esse hanno i capelli lunghi. – 5. Voi cucinate la pasta. – 6. Noi puliamo la casa. – 7. Essi viaggiano in treno. – 8. Esse studiano molto. – 9. Voi parlate italiano. – 10. Noi parliamo inglese. 10 . 1. Tu esci. – 2. Io vado al cinema. – 3. Egli è a scuola. – 4. Tu telefoni a casa. – 5. Io cucino il pesce. – 6. Egli ascolta la radio. – 7. Ella viaggia in auto. – 8. Io bevo. – 9. Egli parla inglese. – 10. Tu conosci Ron. – 11. Lei fa la modella. 11 . 1. Vengo con te al cinema. – 2. Tommaso ha viaggiato con noi in treno. – 3. Restituiscimi il mio libro. – 4. Le hai fatto un bellissimo regalo. – 5. Hanno parlato bene di te. – 6. Non le telefonava da un mese. – 7. Vi racconterò la mia avventura. – 8. Mi ha voluto come compagno di banco. . Gli avevo scritto, ma Luigi non mi ha risposto. – 2. Lo compro 12. 1 perché costa poco. – 3. Mi sono dimenticata di portarlo, te lo darò domani mattina. – 4. Vi farò sapere se verremo in vacanza con voi. – 5. Prestami il libro, te lo restituisco subito. – 6. Ho dimenticato a


Volume per studenti non madrelingua

Prima sosta p. 107 1. Quella (R) ragazza è mia sorella, questa (B) è la tua? – 2. Riceverà un premio per questa (R) sua azione. – 3. Con questo (R) caldo non uscirò di casa. – 4. A ciò (B) penserò domani. – 5. Non prendere questa (R) matita, ma quella (B). – 6. Ha i miei stessi (R) gusti musicali. – 7. Questi (R) ragazzi sono molto antipatici. – 8. Questo (R) vino è leggero, quello (B) è molto alcolico. – 9. Sei sempre la

Prima sosta p. 109 1. Qualcuno (B) aveva bussato, ma quando aprii la porta non vidi nessuno (B). – 2. Aveva fretta e se ne andò senza dire nulla (B). – 3. Qualcuno (B) ha telefonato. – 4. Alcuni (R) ragazzi stavano in silenzio; altri (B) chiacchieravano. – 5. Ciascuno (B) di noi deve impegnarsi. – 6. Dimmi qualcosa (B) di te. – 7. Molti (R) anni fa andai a Varsavia. – 8. Non so nulla (B). Esercizi graduati p. 110 1 . 1. Non voglio niente (R). – 2. Certi (R) non sanno mai cosa fare. – 3. Certi (B) compagni lo accettarono nel loro gruppo, altri (R) lo allontanarono. – 4. Per pochi (B) soldi ha comprato una bella casa. – 5. Dici parole senza alcun (B) senso. – 6. Nessuno (R) si fida di quello che dici. – 7. In una tale (B) situazione non c’era niente (R) da fare. – 8. Ha sempre troppa (B) fretta. – 9. C’è chi (R) va, chi (R) viene, chi (R) si ferma. – 10. Gli uni (R) piangono, gli altri (R) ridono. – 11. Certi (B) miei scolari sono molto studiosi, altri (R) invece non studiano per niente. – 12. Se uno (R) ti vede così timida non capisce che invece sei forte e decisa. – 13. Certe (B) sere è così buio che non ho nessuna (B) voglia di uscire perché la notte mi fa molta (B) paura. 2 . 1. Non avete nulla da domandarmi? – 2. Molti si sono presentati all’esame, ma pochi l’hanno superato. – 3. Sei sicuro che non ti abbia visto nessuno? – 4. Per Natale la zia ha regalato un giocattolo a ciascuno dei suoi nipoti. – 5. Non c’è niente che mi piace. – 6. La nonna spera sempre che qualcuno vada a trovarla. – 7. Chiunque potrebbe fare questo lavoro! – 8. C’è qualcosa di tenero fra quei due! – 9. Per quel tale sembra che non esista il rispetto. – 10. Parecchi perdono il denaro al gioco. 3 . 1. Manca poco alla fine del film. – 2. Alcuni sono veramente antipatici. – 3. È venuto un tale a cercarti, ma nessuno lo conosceva. – 4. In quel negozio abbiamo speso tanto. – 5. Ci sorprese un temporale improvviso: pochi avevano l’ombrello. – 6. Hai fatto molto per lui. – 7. Ciascuno voleva dire la sua. – 8. Credo che nessuno conosca la strada.

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 106 . La tua casa è meno grande della mia. – 2. Le vostre pizze 1. 1 sono pronte, le nostre sono ancora in forno. – 3. Io ho finito il mio compito alle dieci, voi quando avete finito il vostro? – 4. La sua bicicletta è meno nuova della mia. – 5. Puoi usare la mia riga, visto che hai dimenticato la tua. – 6. Non confondete le vostre cartelle con le nostre. – 7. Il mio orologio non funziona, mi puoi prestare il tuo? – 8. Non so la tua, ma la mia pazienza ha un limite. – 9. Non prestarmi il tuo ombrello, ho il mio. – 10. Prendi il tuo cappello e lascia lì il suo. 2. 1. Il mio cane è in casa, ma il tuo dov’è? – 2. Ho raccolto le mie cose, non le tue. – 3. Mio fratello ha dodici anni, il tuo quanti anni ha? – 4. Parli dei miei doveri e non dei tuoi. – 5. Il nostro appartamento si trova al quinto piano, il vostro al secondo. – 6. La mia moto è più veloce della sua. – 7. Ho lavato i tuoi maglioni, ora voglio lavare i miei. – 8. Il mio garage è più ampio del tuo. – 9. Prendi il libro di geografia di Claudio visto che non hai il tuo. – 10. Non hai la penna? Ti presto la mia. 3 . 1. Prendi sempre le mie (B) cose invece di usare le tue (R). – 2. Il tuo (B) gatto si chiama Felix, il mio (R) si chiama Oreste. – 3. Ho ritirato i nostri (B) biglietti e i vostri (R). – 4. La tua (B) motocicletta è meno veloce della mia (R). – 5. Ognuno deve difendere le proprie (R) idee. – 6. Le sue (B) scarpe sono sporche di fango. – 7. La mia (B) lavatrice non funziona, devo farla riparare. – 8. Le loro (B) fotografie sono bellissime, le nostre (R) un po’ meno. – 9. Prestami il tuo (B) ombrello, ho dimenticato a casa il mio (R). – 10. Prendi il tuo (B) zaino e vai a scuola. 4 . 1. Il mio (B) atlante è sul banco, il tuo (R) è nello zaino. – 2. Ho incontrato la sua (B) mamma. – 3. La tua (B) idea è stata bellissima. – 4. Ho ritrovato la sua (B) foto in mezzo alle mie (R). – 5. Carlo vuole sempre i giocattoli degli altri, ma i suoi (R) non li presta volentieri. – 6. Se devi andare in auto prendi pure la mia (R). – 7. Le mie giornate di ferie sono finite, e le tue (R)? – 8. Ti serve una matita? Prendi la mia (R). – 9. Penso che questi guanti siano i loro (R), li avranno dimenticati. – 10. Trascorre le feste con i suoi (B) parenti. 5 . Esercizio libero.

Esercizi graduati p. 108 1. 1. Quel ragazzo chiacchiera troppo, mentre questo parla poco. – 2. Questo cappotto è simile a quello di Lucia. – 3. È vero tutto questo? – 4. Ciò complica molto la situazione. – 5. Ci sono persone oneste e disoneste: bisognerebbe frequentare queste ed evitare quelle. – 6. Non sognavo, tutto ciò che vedevo era la realtà. – 7. Questa strada è molto frequentata, ti conviene prendere quella. – 8. Mangi sempre gli stessi cibi, questo non va bene. . Questa torta è la stessa del mio compleanno. – 2. Sempre 2. 1 le stesse scuse, le medesime! – 3. Qua è sempre lo stesso: non cambia mai niente. – 4. Non ti preoccupare, per me è lo stesso. – 5. Stessa spiaggia, stesso mare, e anche tu sei il medesimo. – 6. Ho cambiato cellulare ma il mio numero è sempre lo stesso. – 7. Quei ragazzi sono gli stessi che ho incontrato ieri. 3. 1. Quelli sono dei presuntuosi. – 2. Questa gonna è di lana, quella di seta. – 3. Fra le stagioni amo l’estate perché è quella che mi porta lunghe vacanze. – 4. Non posso credere a questo. – 5. Per il signore un caffè ristretto: lo stesso anche per lei? – 6. Se non puoi venire fa lo stesso. – 7. Gli spettatori della prima fila applaudirono calorosamente, anch’io feci lo stesso. – 8. Quest’estate andrò come tutti gli anni un po’ in montagna e un po’ al mare; tu preferisci questo o quello? – 9. Ma che scusa avrà ancora trovato quello? – 10. Dottore, è questo il dente che mi fa male. 4 . 1. In quel (B) periodo abitavo a Roma. – 2. Questo (B) palazzo ha tanti appartamenti. – 3. Questi (R) sono dei nuovi CD. – 4. Asciuga queste (B) pentole, io metto a posto quelle (R). – 5. Questo (B) gelato è al cioccolato, quello (R) è alla fragola. – 6. Questi (B) ragazzi canteranno prima, quelli (R) dopo. – 7. Questo (B) risotto ai funghi è lo stesso (R) di ieri sera. – 8. Anche se non mi hai telefonato, è lo stesso (R). – 9. Dici sempre le stesse (B) cose. – 10. Ho pensato ciò (R). 5 . Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 105 1. 1. Il tuo giardino è fiorito, il mio è pieno di erbacce. – 2. Suo padre e il mio sono stati compagni di scuola. – 3. Come vanno i tuoi studi? I miei vanno bene. – 4. Il tuo cane è nero, il mio è bianco. – 5. I miei cantanti preferiti sono Jovanotti e Britti, e i tuoi? – 6. Il vostro treno parte tra mezz’ora, il nostro parte tra un’ora. – 7. I miei genitori sono partiti e i tuoi? – 8. Questo libro è il tuo? – 9. La tua casa è vicina alla nostra. – 10. Hai lavato la tua maglietta? Ognuno deve pulire la propria. 2. Esercizio libero.

stessa (B), non cambi mai! – 10. Preferisci cenare in casa o in quella (R) pizzeria in fondo alla strada? – 11. Devi usare quella (R) pentola, questa (B) è troppo piccola! – 12. Compri sempre camicie dello stesso (R) colore.

RISORSE DIDATTICHE

casa tua le chiavi di casa; me le porti tu? – 7. Sono i miei amici: te li presento. – 8. Ho molti libri, te li presterò. – 9. Voglio mostrarti la mia casa. – 10. Mi hanno detto che ti hanno rubato la moto. sercizio libero. 13. E 14 . 1. Mi vesto, mi pettino e scendo in giardino. – 2. Sei troppo nervoso, perché non ti controlli? – 3. I bambini si sporcano facilmente. – 4. Ci vediamo domani? – 5. Si preoccupa solo di sé. – 6. Ha portato con sé il figlio. – 7. La luce della lampada si rifletteva nello specchio. – 8. Mi preparo un caffè. – 9. Sono dimagrita, non mi riconosco più. – 10. Patrizia si cura molto. – 11. Non avevo l’ombrello, mi sono bagnata tutta. 15. 1 . Non mi sento bene. – 2. I miei genitori si sono arrabbiati. – 3. Per farti la doccia, usa il mio bagno. – 4. Hamisi non conosceva nessuno e si sentiva triste. – 5. Fa’ presto, preparati; non posso aspettare! – 6. Ci siamo accorti che eri felice. – 7. Giovanni si veste in modo elegante. – 8. Il bambino si veste da solo. 16 . Esercizio libero.


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Volume per studenti non madrelingua 4 . 1. Tutti possono partecipare alle gare di nuoto. – 2. È un ragazzo ambizioso: diventerà qualcuno. – 3. Ognuno svolga il proprio compito senza copiare dal compagno di banco. – 4. Questo problema è facile: potrebbe risolverlo chiunque. – 5. Raccontami qualcosa dei tuoi progetti per il futuro. – 6. Vuoi ancora qualcosa? – 7. Paolo non teme nulla. – 8. Nessuno ebbe il coraggio di parlare. – 9. Alcuni vanno in vacanza al mare, altri in montagna. – 10. Non voglio niente. sercizio libero. 5. E Prima sosta p. 111 1. Il vestito che voglio comprare è di lana. – 2. Ho visto il film di cui mi hai parlato. – 3. Conosco bene Roma, la città in cui vive Said. – 4. Conosci il ragazzo con il quale lavoro? – 5. Le ragazze che sono arrivate sono amiche di Giulia. – 6. Avete comprato una macchina che è troppo veloce. – 7. Ho visto la sorella di Alina la quale lavora in profumeria. – 8. I miei cugini che lavorano a Milano verranno a trovarmi. – 9. Hai ascoltato il CD che ti ho regalato? – 10. Andiamo in un ristorante il cui proprietario è un ottimo cuoco. – 11. Dobbiamo lavare i piatti che abbiamo usato per la cena. – 12. Il negozio nel quale avevo bisogno di andare era chiuso per ferie. Esercizi graduati p. 112 1 . 1. La ragazza che vedi laggiù è mia sorella. – 2. Rasà è un ragazzo che viene dall’India. – 3. I ragazzi che arriveranno per primi riceveranno un premio. – 4. Rivide il paese che amava. – 5. I fiori che hai comprato sono molto profumati. – 6. Arianna ha mangiato la torta che ha preparato la nonna. – 7. Ti racconto quello che vedo. – 8. Luigi, che conosce tante storie, me le racconta sempre. – 9. Amhed, di cui ti ho parlato più volte, vive a Roma. – 10. Il gatto abbandonato che hai trovato è affettuoso. 2 . 1. Il mio è un lavoro importante del quale sono contenta. – 2. Non raccontare a nessuno il fatto del quale ti ho parlato. – 3. La città nella quale lavoro è sul mare. – 4. Chiara, alla quale ho scritto una lettera, arriverà la prossima settimana. – 5. Hai incontrato il ragazzo per il quale lavoro? – 6. Cerco un posto tranquillo nel quale riposare. – 7. Ho visitato il museo del quale mi avevi parlato. – 8. Quei ragazzi dei quali parlavi non mi piacciono. – 9. L’auto, della quale hai denunciato il furto, è stata ritrovata in via Verdi. – 10. La foto di Martina, della quale vorrei una copia, è stata scattata nel mio giardino. 3 . 1. Ti spiego il motivo per il quale sono preoccupata. – 2. Il luogo in cui ho trascorso il fine settimana era bellissimo. – 3. È partito da due ore quel mio amico di cui ti ho parlato. – 4. La casa in cui abito era di mio nonno. – 5. Ho raccolto le mele che erano mature. – 6. Mi fa delle domande a cui non so rispondere. – 7. Il supermercato in cui faccio la spesa ha della frutta ottima. – 8. Quella borsa che è sul sedile dell’auto è di Sergio. 4 . Esercizio libero. 5. 1. L’erba del prato che ho tagliato era molto fitta. – 2. Il vestito che ho comprato mi sta stretto. – 3. Carla, alla quale ho telefonato, è ammalata. – 4. Queste sono parole che non voglio più sentire. – 5. Il tavolo sul quale erano il bracciale e l’anello è molto antico. – 6. I rami della siepe in cui c’era il nido di un merlo erano stati potati dal giardiniere. – 7. Il nuovo argomento di cui ci ha parlato il professore di storia ha suscitato il nostro interesse. Prima sosta p. 113 1 . 1. Non sapeva a chi rivolgersi. – 2. Quanto costa? – 3. Quanto mi manca! – 4. Chi si rivede! – 5. Che cosa hai provato quando hai ricevuto il premio? – 6. Guarda chi arriva! – 7. Che cosa avete rischiato! – 8. Chi arriverà per primo? – 9. Quanto era simpatico! – 10. Se tu sapessi quante ne ho passate! 2. Esercizio libero. Esercizi graduati p. 114 1. 1. Quanti di voi verranno a teatro? – 2. Di chi state parlando? – 3. Che cosa regalo a Gianni? – 4. Chi viene con me a fare un giro in bicicletta? – 5. Ma a chi telefoni? – 6. Chi si rivede! – 7. Che vuoi? – 8. A che stai pensando? – 9. Sono venuti tutti: quanti sono! – 10. Quanto mi manchi! – 11. Chi mi ascolta? – 12. Che hai fatto a tua sorella? – 13. Quanto parli! – 14. Che volete? 2. 1. Chi ti ha raccontato questo? – 2. Che ti sta dicendo Amir? – 3. Che brutto carattere hai! – 4. Che tipo è? – 5. Ma che dici! – 6. Che

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bella idea! – 7. Che cosa sento! – 8. Con chi hai giocato a carte? – 9. Chi l’avrebbe detto! – 10. Chi è stato a rompere il vetro? 3. 1. Quale (B) brioche vuoi? – 2. Non so quale (R) scegliere. – 3. Quali (B) storie preferisci? Quelle (R) di avventura o quelle (R) fantastiche? – 4. Chi (R) piange? – 5. Quale (B) programma televisivo ti piace? – 6. Che (B) consigli ti devo dare? – 7. Chi (R) deve ancora essere interrogato in storia? – 8. Che (B) gioco state facendo? – 9. Quante (B) sono le stelle in cielo? – 10. Quale (R) preferisci fra i cantanti? 4. 1. Quanto mi sei mancato! Quanto è pronome esclamativo. 2. Fammi sapere quanto tempo impiegherai. Quanto è aggettivo interrogativo. 3. Quale film avete visto? Quale è aggettivo interrogativo. 4. È di Laura il gatto che fa le fusa. Che è pronome relativo. 5. Vorrei sapere quanti sono. Quanti è pronome interrogativo. 6. Non so che fare. Che è pronome interrogativo. 5 . Esercizio libero. Verifica conclusiva p. 115 1 . 1. Quel maglione è di lana, questo è di cotone. – 2. Tu sei sempre allegro! – 3. Pronto, chi parla? – 4. Il tuo cane è più affettuoso del mio. – 5. Le ho telefonato per invitarla alla festa. – 6. Qualcuno ha bussato alla porta. – 7. Ho messo nello zaino i libri che erano sul tavolo. – 8. Voi andate al cinema, noi preferiamo stare in casa. – 9. Gli hai restituito il suo cappello? – 10. Nessuno ha risposto alla mia domanda. 2 . 1. Mi (B) presti la penna? – 2. Da quando Abeba è partita noi (R) non abbiamo più avuto notizie di lei (B). – 3. Domani io (R) andrò a Torino. – 4. Vai al cinema con lui (B)? – 5. Tu (R) pensi di poter fare sempre quello che (B) vuoi. – 6. Ho parlato con il professore e ho scoperto che Luigi non gli (B) ha detto la verità. – 7. Non dirmi (B) più bugie! – 8. Il professore ti (B) sta guardando. – 9. Vuoi uscire con noi (B)? – 10. Lei (R) si chiama Chen. – 11. Io (R) ho freddo, vengo con te (B) vicino alla stufa! 3 . 1. La mia (R) casa è più piccola della tua (B). – 2. Il loro (R) giardino è più curato del nostro (B). – 3. Per favore, mi dia la sua (R) patente. – 4. Ecco le vostre (R) verifiche corrette; ognuno prenda la sua (B). – 5. Ho ricevuto molti regali; il tuo (B), però, è stato il più gradito. – 6. Considerato che la vostra (B) è rotta, vi presteremo la nostra (R) telecamera. – 7. Le loro (R) idee non mi convincono, le vostre (B) sono più interessanti. – 8. Ti ho confidato il mio (R) segreto, ora svelami il tuo (B). – 9. Attenzione a non confondere i vostri (R) zaini con i nostri (B). – 10. Usciamo con la tua (R) macchina o con la mia (B)? 4. 1 . Quel (R) libro che mi hai prestato non mi è piaciuto, questo (B) invece è divertente. – 2. Queste (R) scarpe hanno il tacco più alto di quelle (B) esposte in vetrina. – 3. Questo (R) vestito non mi piace, preferisco quello (B). – 4. Vuoi giocare con questa (R) racchetta o con quella (B)? – 5. Silvia e Adiatu abitano nella stessa (R) casa. – 6. Parli sempre con lo stesso (R) tono di voce. – 7. Di ciò (B) discuteremo a casa. – 8. Saranno premiati anche quelli (B) che avranno tagliato il traguardo fra il quarto e il decimo posto. – 9. Sei sempre lo stesso (B), non cambierai mai. – 10. E con ciò (B) ho finito il mio discorso. – 11. Questa (R) storia è molto strana, sono certo che anche tu hai avuto la stessa (B) impressione. 5 . 1. Cercherò di essere breve così nessuno (B) si annoierà. – 2. A casa non c’è nessuno (B). – 3. Non ho niente (B) da dire. – 4. Alcuni (B) di voi non hanno risolto questo semplice esercizio. – 5. Oggi ho poco (R) tempo per studiare. – 6. Si va a scuola tutti (R) i giorni, tranne la domenica. – 7. Ho speso troppi (R) soldi. – 8. La professoressa ci ha assegnato dieci esercizi: sono davvero tanti (B)! – 9. Il film non è piaciuto a nessuno (B). – 10. Certi (B) vogliono sempre aver ragione. – 11. Non c’è niente (B) che posso fare? Vuoi che chiami qualcuno (B)? 6. 1 . La tua auto nuova ha lo stesso colore della mia – 2. Alina, se non dice la sua, non è contenta. – 3. Squilla il tuo cellulare, non il mio – 4. Adesso che siamo tutti riuniti, brindiamo alla tua! – 5. Le nostre preoccupazioni sono ben più gravi delle vostre. – 6. Le sue scarpe sembrano più comode delle mie. – 7. Prestami


Volume per studenti non madrelingua il libro perchè ho dimenticato il mio – 8. Il tuo computer è più moderno del mio. – 9. Con i tuoi parlerò domani. – 10. Mario ne ha combinata una delle sue.

Prima sosta p. 117 1. Marco mangia una fetta di torta. – 2. Luminiza legge un libro interessante. – 3. Irene ascolta la radio. – 4. Mio padre ha guardato la partita in televisione. – 5. Mia sorella è uscita con le amiche. – 6. Mia nonna raccontava delle bellissime favole. – 7. La professoressa ha spiegato la lezione di storia. – 8. Mia madre cucina tutte le sere una pietanza diversa. – 9. Il mio amico Paolo gioca a basket. – 10. Vlad è partito ieri sera. Prima sosta p. 119 Incontrare: prima coniug. – ridere: prima coniug. – premiare: prima coniug. – sentire: terza coniug. – sapere: seconda coniug. – udire: terza coniug. – cedere: seconda coniug. – perdere: seconda coniug. – mangiare: prima coniug. – amare: prima coniug. – servire: terza coniug. – odiare: prima coniug. – cadere: seconda coniuga. – fuggire: terza coniug. – possedere: seconda coniug. – vivere: seconda coniug. – entrare: prima coniug. – mentire: terza coniug. – bocciare: prima coniug. – accontentare: prima coniug. – vincere: seconda coniug. – passare: prima coniug. – vedere: seconda coniug. – impedire: terza coniug.

Prima sosta p. 121 Mangiai (R) – mangiando (B) – scoperto (B) – scoprireste (R) – abbiate scoperto (R) – leggerai (R) – leggesse (R) – letto (B) – amante (B) – amare (B) – ama! (R) – amiamo (R) – difeso (B) – difendere (B) – rispondi (R) – risposto (B) – risponderebbero (R) – hai amato (R) – amavi (R) – sentivate (R) – avrei sentito (R) – sentito (B) – cantante (B) – cantarono (R) – abbia cantato (R) – amando (B) – avendo scoperto (B). Prima sosta p. 122 1. Lodavo (R) – camminerò (R) – abbiamo mangiato (B) – penserà (R) – ho letto (B) – mangio (R) – giochiamo (R) – avevo lavorato (B) – parlerete (R) – avrò cantato (B) – studierò (R) – andremo (R) – hanno incontrato (B) – ebbe dormito (B). 2. Escludevo (PA) – camminerò (F) – abbiamo mangiato (PA) – penserà (F) – leggemmo (PA) – mangio (PR).

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 123 1. U n vermetto di campagna lungo lungo e nero nero decise che avrebbe fatto uno scherzo al contadino del podere dove viveva. Sapeva che i vermi fanno schifo agli uomini e aveva deciso di vendicarsi. Durante la notte il vermetto si arrampicò a fatica su per le scale della casa e arrivò nella camera da letto del contadino. Sotto il letto c’erano le sue scarpe. Il vermetto sfilò il legaccio nero di una scarpa e si mise al suo posto infilandosi dentro ai buchi, e già si fregava le mani immaginando le smorfie di disgusto del contadino la mattina dopo quando si sarebbe accorto della cosa. Il contadino si svegliò molto presto e, con gli occhi ancora chiusi per il sonno, si infilò le scarpe e fece un nodo doppio al vermetto nero nero che sembrava proprio un legaccio. Poi uscì di casa e andò nei campi a lavorare. Il vermetto cosí annodato non riuscì più a liberarsi per tutta la giornata. La sera, quando il contadino sciolse il nodo per levarsi la scarpa, il vermetto aveva un terribile mal di schiena. Riuscì con molta fatica a uscire dai buchi, rotolò

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 120 leggete: 2ª persona plurale – scrivi: 2ª persona singolare – sentiamo: 1ª persona plurale – penso: 1ª persona singolare – crede: 3ª persona singolare – corrono: 3ª persona plurale – aiutano: 3ª persona singolare – abitano: 3ª persona plurale – abiti: 2ª persona singolare – credo: 1ª persona singolare – diciamo: 1ª persona plurale – parlate: 2ª persona plurale – passa: 3ª persona singolare – riscaldiamo: 1ª persona plurale – rincorre: 3ª persona singolare – dicono: 3ª persona plurale – hai: 2ª persona singolare – finge: 3ª persona singolare.

RISORSE DIDATTICHE

Unità 8 IL VERBO

malamente giù per le scale e a fatica raggiunse il prato dove rimase disteso al sole per tre giorni di seguito prima di riuscire a camminare e cioè a strisciare per terra come fanno i vermi. . Lettera – 2. singolare – 3. birre – 4. sere. 2. 1 3. gatto – miagola maestro – spiega cane – abbaia autista – guida Esercizio libero 4 . 1. Penna scrive – 2. professore insegna – 3. fiore sboccia – 4. sole splende – 5. chiave gira – 6. coltello taglia. 5 . 1. Mio fratello ama il rischio (R) e l’avventura. – 2. Generalmente rischio (B) solo se sono sicuro di farcela. – 3. Arrivo (B) domani alle tre con il treno. – 4. Al suo arrivo (R) non c’era nessuno ad attenderlo. – 5. Mia madre cucina (B) molto bene, soprattutto l’arrosto. – 6. La mia cucina (R) è molto piccola, ma accogliente. 6. U sc/ite – sapr/ai – ascolt/i – manger/ò – dorm/ite – rest/iamo – parl/ava – legg/o – verr/ete – impar/ai – corr/iamo – part/ono – celebr/ava – sed/ette – volev/ano – cont/ate – legg/este – dir/ò – lav/ asti – entr/ammo – desider/ate – ven/ivo – lod/a. 7. s entire: 3ª coniugazione – parlare: 1ª coniugazione – piangere: 2ª coniugazione – udire: 3ª coniugazione – accorrere: 2ª coniugazione – fuggire: 3ª coniugazione – dormire: 3ª coniugazione – studiare: 1ª coniugazione – leggere: 2ª coniugazione – errare: 1ª coniugazione. 8. g iungere: 2ª coniugazione – pensare: 1ª coniugazione – ridere: 2ª coniugazione – vedere: 2ª coniugazione – guardare: 1ª coniugazione – finire: 3ª coniugazione – aprire: 3ª coniugazione – dondolare: 1ª coniugazione – smettere: 2ª coniugazione – rompere: 2ª coniugazione – stare: 1ª coniugazione – donare: 1ª coniugazione – rimproverare: 1ª coniugazione – cominciare: 1ª coniugazione. io leggo io parto 9. io canto tu canti tu leggi tu parti egli canta egli legge egli parte noi cantiamo noi leggiamo noi partiamo voi cantate voi leggete voi partite essi cantano essi leggono essi partono 10 . 1. Tu scrivi una lettera. – 2. Noi abbiamo fame. – 3. Essi hanno letto un libro. – 4. Io non vengo con te. – 5. Egli abita al terzo piano. – 6. Voi salite con l’ascensore. 11 . leggevano: 3ª persona plurale – eravamo andati: 1ª persona plurale – andai: 1ª persona singolare – prendono: 3ª persona plurale – correrà: 3ª persona singolare – ebbe raccolto: 3ª persona singolare – telefonate: 2ª persona plurale – sono giunta: 1ª persona singolare – ascoltò: 3ª persona singolare – giochiamo: 1ª persona plurale – ha mangiato: 3ª persona singolare – scrive: 3ª persona singolare. 12 . 1. Voi studiate sempre. – 2. Essi parlano in italiano. – 3. Noi speriamo di incontrarvi. – 4. Vedranno loro cosa fare. – 5. Voi siete molto simpatici. – 6. Noi leggiamo il giornale. – 7. Loro hanno freddo. 13 . 1. Io guardo la TV. – 2. Tu ascolti sempre la radio. – 3. Verrai anche tu dalla nonna? – 4. Anche lui è stato interrogato. – 5. Egli parla. – 6. È antipatico. – 7. Chiacchieri troppo! 14 . Svegliò (R) – cantando (B) – amante (B) – corsero (R) – mancante (B) – corri! (R) – studierò (R) – presentando (B) – pensato (B) – dimostrava (R) – avreste telefonato (R) – desidererei (R) – desiderare (B) – dicessi (R) – aver detto (B) – parlassero (R) – proporre (B) – macinato (B) – ho rovinato (R) – ingrassava (R) – discutendo (B) – importano (R) – visto (B) – aver fatto (B) – farai (R) – aveva indicato (R) – suonavamo (R) – studiasse (R) – nuoterei (R). 15 . 1. Magari piovesse (P)! – 2. Ieri abbiamo festeggiato (R) il compleanno di mio fratello. – 3. Berrei (C) volentieri una coca-cola fredda se non avessi mal di gola. – 4. Entrate (O) subito in casa! – 5. Pensi che non ci abbia visti (P)? – 6. Ho notato (R) che il cancello è rotto. – 7. Vorrei che tu studiassi (P) di più. – 8. Se fosse stato solo avrebbe urlato (C) per la gioia. – 9. Apri (O) la finestra! – 10. Speravo che venisse (P). – 11. Se tu non avessi fatto quella faccia nessuno si sarebbe offeso (C). – 12. Se solo tu potessi (P) aiutarmi a finire questo lavoro! 16. E sercizio libero. 17 . 1. Noi guardiamo (B) la televisione. – 2. Ho ascoltato (R) il professore. – 3. Abbiamo partecipato (R) alla gara. – 4. Esco (B) e vado (B) a scuola. – 5. Il dottore mi ha visitato (R). – 6. Hanno lasciato (R) a casa il bambino più piccolo. – 7. Hai finito (R) di disturbare? – 8. Mi presterai (B) il libro di matematica? – 9. Ho avuto


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Volume per studenti non madrelingua (R) il permesso per fare un bel viaggio. – 10. Avrei voluto (R) che tu venissi (B) da me. – 11. Avevano studiato (R) per superare l’esame. – 12. Avessi seguito (R) il vostro consiglio! – 13. Si accomodi (B). – 14. Mi sono stancata (R) troppo oggi. 18. 1 . Prendi (PR) il coltello, per favore! – 2. Di solito il negozio apre (PR) alle sette del mattino. – 3. Caterina non aveva riconosciuto (PA) il nonno di Luigi. – 4. Domani inizierà (F) il corso di nuoto. – 5. Fu svegliato (PA) da un rumore. – 6. Quell’estate conoscemmo (PA) a Parigi delle ragazze molto simpatiche. – 7. Chiederemo (F) al professore di spiegare di nuovo l’argomento. – 8. Prendi (PR) l’ombrello, perché piove (PR). – 9. La lettera conteneva (PA) i saluti della nonna. – 10. Durante le vacanze invernali visiteremo (F) una capitale europea: Praga o Budapest. 19 . 1. È quasi buio; che ora è? – 2. La scorsa settimana ha nevicato. – 3. Gli zii stavano cenando, quando arrivò Carolina. – 4. Appena arrivammo spalancammo le finestre per dare aria alle stanze. – 5. Gli alunni l’anno scorso hanno letto «Il barone rampante». – 6. Marco oggi pomeriggio va in palestra. – 7. Oggi sei tornato prima del solito. 20. E sercizio libero. Prima sosta p. 128 1. Ho (B) corso per un’ora nel parco. – 2. Non abbiamo (B) visto Cesare; era (R) in casa? – 3. Ha (B) iniziato da poco un nuovo lavoro ed è (R) contento. – 4. È (R) un ragazzo di quattordici anni e ha (B) vinto la gara di salto in lungo. – 5. Aveva (B) fame, era (R) nervoso e mangiò con gusto due panini. – 6. Sei (R) rientrato tardi. – 7. Hai (B) finito di piangere? – 8. Ero (R) in giardino quando fui (R) chiamato al telefono da Sara. – 9. Ha (B) avuto un incidente. – 10. Ho (B) sonno, sono (R) stanco, andrò a dormire presto. Prima sosta p. 130 1. Io desidero un gelato. – 2. Carla e Gheorghe bevono un succo di frutta. – 3. Oggi fa molto caldo. – 4. Le stelle brillano nel cielo. – 5. La nonna ha raccontato alla nipotina una storia. – 6. Ogni mattina bevo un caffè, poi vado al lavoro. – 7. Il gatto dorme sul divano. – 8. Il vento soffiò per tutta la notte. – 9. Ho rivisto la mia amica. – 10. Ho mangiato troppo. Prima sosta p. 132 1. Poco dopo il nostro incontro mi hanno telefonato/telefonarono dalla scuola. – 2. Ho voluto/volli sapere da Carla tutta la verità. 3. Ho chiesto/chiesi a Mattia che mi rispose subito. – 4. Luca ha detto/disse che non sarebbe venuto in piscina. – 5. In quel momento doloroso Luca mi è stato/fu molto vicino; da questo ho capito/capii che è un caro amico. – 6. Ho ascoltato questa mattina il disco che mi hai regalato/regalasti. Prima sosta p. 133 Esercizio libero. Prima sosta p. 134 1. Chiudi subito la porta! – 2. Bevete la medicina! – 3. Oggi fa freddo. – 4. Dammi un bacio! – 5. La nonna racconta bellissime favole. – 6. Esci subito da qui! – 7. Dammi i soldi! – 8. Fai compagnia a Luisa. – 9. La mia amica lavora. – 10. Quel ragazzo mangia troppo. Esercizi graduati p. 135 1. 1. Se hai freddo, copriti con quello scialle. – 2. Sono rimasto ad aspettarlo per venti minuti alla fermata dell’autobus, ma non l’ho visto. – 3. Hai un quaderno nuovo? – 4. Mi ha fatto parlare molto, non mi ha mai interrotto, penso di aver dimostrato di aver studiato. – 5. Gli era stata nascosta la verità. – 6. La nostra richiesta sarà esaminata giovedì prossimo. – 7. Ho cercato a lungo il portamonete, non l’ho trovato e ora sono quasi sicura di averlo perso. – 8. Il professore ha già corretto i nostri compiti. 2. 1 . Avete mangiato (R)? – 2. Hai (B) un pennarello da prestarmi? – 3. La grandine ha danneggiato (R) il raccolto. – 4. Non ha (B) pazienza con i suoi figli. – 5. Hai voglia (B) di venire in spiaggia con me? – 6. Abbiamo approfittato (R) della tua disponibilità. – 7. Ho acquistato (R) delle banane mature. – 8. Ho (B) un forte mal di testa. – 9. Mi hanno regalato (R) una bicicletta. – 10. Il fratello di Maria ha (B) un’agenzia turistica.

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3 . 1. È (B) in casa il babbo? – 2. Non è rientrato (R)? – 3. Quel motorino appoggiato al muro è (B) di Alessandro. – 4. È (B) tuo quello zaino? – 5. Sono tornato (R) a casa stanco. – 6. È stato chiamato (R) al telefono da un amico. – 7. Sono (B) in casa. – 8. Mi sono alzata (R) presto per studiare. – 9. Sarò (B) da voi verso sera. – 10. Sono partiti (R) ieri sera. 4 . Essere: voi siete stati – noi siamo – tu sarai – egli fu – egli è – essi saranno – voi foste – voi siete – noi saremo. Avere: tu hai – noi abbiamo avuto – tu avesti – io avrò – tu hai – essi ebbero – voi avete avuto – noi avremo – io ebbi. 5 . 1. Massimo non è riuscito a risolvere il primo problema. – 2. Dove sei andato? – 3. Quando siete arrivati? – 4. Vi hanno aspettato tanto. – 5. Luca ha frequentato la stessa scuola di mio fratello. – 6. Ho passeggiato lungo le rive del fiume e ho incontrato un mio amico. – 7. Noi siamo andati in vacanza in montagna dove lo zio Gianni ha acquistato una vecchia casa. – 8. Il vento forte di ieri mattina ha spezzato molti alberi. – 9. Chi di voi ha raccolto queste cose? – 10. Michele ha smesso di piangere. – 11. Vinrica ha ballato tutta la notte. – 12. I miei cugini sono tornati a casa alle sei di mattina, si sono addormentati e si sono svegliati a metà pomeriggio. 6. E sercizio libero. 7. Q uel mattino lo svegliò il silenzio. Marcovaldo si tirò su dal letto col senso di qualcosa di strano nell’aria. Non capiva che ora era, la luce fra le stecche delle persiane era diversa da quella di tutte le ore del giorno e della notte. Aprì la finestra: la città non c’era più, era stata sostituita da un foglio bianco. Aguzzando lo sguardo, distinse, in mezzo al bianco, alcune linee quasi cancellate, che corrispondevano a quelle della vista abituale: le finestre e i tetti e i lampioni lì intorno, ma perduti sotto tutta la neve che c’era calata sopra tutta la notte. – La neve! – gridò Marcovaldo alla moglie, ossia fece per gridare, ma la voce gli uscì attutita. Come sulle linee e sui colori e sulle prospettive, la neve era caduta sui rumori, anzi sulla possibilità stessa di far rumore; i suoni, in uno spazio imbottito, non vibravano. 8 . giocasti: passato remoto – avete guardato: passato prossimo – guardammo: passato remoto – penseranno: futuro semplice – parlerà: futuro semplice – udì: passato remoto – ho guardato: passato prossimo – sentiamo: presente indicativo – giocano: presente indicativo – udite: presente indicativo – guardai: passato remoto – mangia!: imperativo – pensò: passato remoto – sentirete: futuro semplice – correste: passato remoto – udiremo: futuro semplice – hanno pensato: passato prossimo – abbiamo mangiato: passato prossimo. 9. 1 . Noi andiamo in vacanza. – 2. Domani verremo a farti visita. – 3. Luisa e Luminiza escono insieme. – 4. Ogni martedì vado al supermercato e faccio la spesa per tutta la settimana. – 5. La nonna ha preparato una buona torta. – 6. Prima di dormire ogni sera leggo un libro o ascolto la musica. – 7. Lo stretto di Gibilterra segna il passaggio fra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico. – 8. Ivan e Pyotr sono due ragazzi russi. – 9. Salgo sempre le scale di corsa. – 10. L’anno prossimo andrò sicuramente in Kenia. 10. 1 . Il vento solleva la polvere. – 2. Tutte le mattine salgo sull’autobus che passa alle 7.45. – 3. Maria indossa un leggero abito azzurro; è così bella che sembra una modella. – 4. Sento dei rumori in casa. – 5. Ogni sera, quando esco dal lavoro, Carlo mi aspetta; insieme facciamo la strada del ritorno. – 6. Loretta fa molti capricci, non vuole mai addormentarsi da sola ma abbraccia una bambolina di pezza. – 7. D’estate di solito facciamo colazione con della frutta e uno yogurt. 11 . 1. L’autostrada è deserta, passano solo poche auto. – 2. È vietato gettare carte per terra. – 3. Ieri ho visto un film alla televisione. – 4. Ogni giorno faccio colazione con tè e biscotti. – 5. Ieri ho aspettato per due ore Lorenzo. – 6. La prossima estate andrò in Sicilia perché mio figlio ama il mare pulito e vuole nuotare. – 7. Fra tre giorni noi finiremo il lavoro. – 8. Il servizio meteorologico informa che domani ci sarà bel tempo; voi potrete fare una gita in montagna. 12 . 1. Quando ho chiesto/chiesi a Teo di darmi il libro di grammatica, mi ha risposto/rispose che lo aveva prestato a sua sorella. – 2. Un mese fa è stato/fu il compleanno del babbo, tu che cosa gli hai regalato/regalasti? – 3. Said oggi ha telefonato qui almeno cinque volte. – 4. Ho sentito/sentii che i ragazzi erano scesi in cortile e


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SOLUZIONI

Prima sosta p. 142 1. Si dice che Luciano abbia vinto una grossa somma. – 2. Ieri sera ha tuonato per tutta la serata. – 3. Piovve per tre giorni. – 4. Occorre che tu studi di più. – 5. Bisogna che mi alzi presto. – 6. Fa buio molto presto in inverno. – 7. Si dice che siano sette le meraviglie del mondo. – 8. Sembra che l’intervento duri quaranta minuti. – 9. Prima tuonava ma non pioveva ancora. – 10. È inutile dire che sei stato chiaro. – 11. Ho saputo che si compra bene nel nuovo supermercato.

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 141 1. I due amici si salutarono alla stazione. – 2. Si lavò e si vestì in fretta. – 3. Francesco e Amir si abbracciano. – 4. Mi sono versata un po’ di caffè addosso. – 5. Franco si lava le mani ed esce. – 6. Mi sono tagliato con il coltello. – 7. Paolo e Alberto si sono insultati. – 8. Mi annoio se non ho qualcosa da fare. – 9. Si tolse la camicia per il gran caldo. – 10. Ti sei accorto che Luisa piangeva? – 11. Non mi piace che tu ti trascuri così: dovresti darti delle regole.

Esercizi graduati p. 143 . Sei tutto spettinato; ti sei guardato allo specchio? – 2. Il 1. 1 babbo andò a dormire presto perché per tutto il pomeriggio si era affaticato nell’orto. – 3. Amir si agita e si preoccupa per poco. – 4. Quando ci rivedremo? – 5. Antonio si lava le mani. – 6. Valeria si veste in fretta. – 7. Io e Antonio ci telefoniamo tutti i giorni. – 8. Ti iscriverai a scuola? – 9. Perché ti vesti sempre di marrone? 2. 1 . Dopo la lunga vacanza ci separammo con dispiacere dai nostri amici. – 2. Vedo che tu non ti scoraggi davanti a nessun ostacolo. – 3. Mara è vanitosa; si considera una bella ragazza. – 4. Paolo, lavati le mani! – 5. Quando presi l’ago mi punsi. – 6. I ragazzi si disposero in fila per tre. – 7. Carla ed io ci eravamo nascoste dietro a un cespuglio. – 8. I due bambini si guardarono con odio e si azzuffarono. – 9. Ci chiuderemo in casa per studiare e non risponderemo neppure al telefono. – 10. Il gatto si sdraiò al sole e sbadigliò. 3 . Presente: la mamma si veste – Alina si trucca – i bambini si nascondono – noi ci prepariamo – voi vi vantate – io mi asciugo – essi si guardano – tu ti vanti. Passato prossimo: la mamma si è vestita – Alina si è truccata – i bambini si sono nascosti – noi ci siamo preparati – voi vi siete vantati – io mi sono asciugato – essi si sono guardati – tu ti sei vantato. Futuro semplice: la mamma si vestirà – Alina si truccherà – i bambini si nasconderanno – noi ci prepareremo – voi vi vanterete – io mi asciugherò – essi si guarderanno – tu ti vanterai. 4. 1.Rashid si è lavato. Rashid 2. Paola si trucca allo specchio. Paola 3. Io mi sono nascosto. io 4. Misurati la febbre! tu 5. È caldo, togliti la giacca! tu 6. Luminiza si è tagliata con il coltello. Luminiza 7. Ci togliemmo i vestiti bagnati. noi 8. Loretta si è vestita con cura. Loretta 5. E sercizio libero. 6. 1 . Piovve tutto il giorno e verso sera nevicò. – 2. Faceva molto freddo, così rientrammo in casa. – 3. Nel cielo lampeggiava. – 4. Questa notte gelerà perché il termometro è sceso sotto lo zero. – 5. Tuonò, piovve e alla fine grandinò anche. – 6. Sembra che il babbo abbia deciso di acquistare un computer. – 7. Capita che a volte Luigi venga a cena a casa nostra. – 8. Accadde tutto troppo in fretta. – 9. Sembra che l’interruzione della corrente duri due ore. – 10. Bisogna che io ripassi gli ultimi capitoli di storia. – 11. In città, in agosto, fa caldo. – 12. È meglio che tu stia zitto. 7. 1. Da diversi giorni fa molto freddo. – 2. Si dice che nevichi già sulle montagne. – 3. Bisogna che tu restituisca il libro alla biblioteca. – 4. È necessario che vi alziate presto domani! – 5. Se nevicherà o se pioverà sposteremo l’incontro. – 6. Si ballò e si cantò tutta la notte. – 7. Vieni subito, occorre far presto. – 8. A che ora si mangia a casa vostra? 8 . 1. Talvolta capita che io sia di cattivo umore. – 2. Quando nevica mi piace uscire con gli amici. – 3. Credono che non mi importi nulla di loro. – 4. Mi pare di capire che non sei d’accordo. – 5. In questa occasione occorre mantenere la calma. – 6. Sembra che lo sciopero sia stato rinviato. – 7. Quando tuona il cane di Leo si nasconde sotto la poltrona. – 8. Accadde tutto molto in fretta e rimanemmo sbalorditi. 9 . 1. Mi dispiace partire senza aver conosciuto tuo fratello. – 2. Vendo la mansarda perché d’estate fa troppo caldo e non riesco a dormire. – 3. Bisogna che tu mantenga la calma. – 4. Ha tuonato tutta la notte tanto che non ho dormito. – 5. È proibito appoggiare le biciclette al muro. 10. 1 . Non ci si vedeva da tanto tempo. – 2. Si teme che il fiume straripi. – 3. Dicono che il tempo volgerà al meglio. – 4. Non si capisce perché tu ti sia offeso. – 5. Si è deciso di andare a ballare. – 6. Perché non ci si vede in pizzeria? – 7. Parlano male di Fabrizio. – 8. Si teme che quel muro crolli. 11 . Esercizio libero.

RISORSE DIDATTICHE

sono sceso/scesi anch’io. – 5. Chi gli ha raccontato/raccontò tutto ciò? – 6. Serena ha passato/passò tutte le vacanze in montagna. – 7. Tanti anni fa noi incontrammo Mario e ancora oggi noi abbiamo mantenuto l’amicizia con lui. – 8. Carlo ha perso/perse le chiavi e le ha chieste/chiese a suo fratello. 13 . 1. Mancheranno forse ancora due chilometri per arrivare a casa. – 2. Dove andremo in vacanza la prossima estate? – 3. Studierete quello che ho spiegato questa mattina. – 4. Angelo e Rita si sposeranno il 27 ottobre. – 5. Il signor Dalmi avrà circa settant’anni. – 6. Avrete bisogno di riposare dopo un viaggio così lungo. – 7. Gli chiederai scusa. – 8. Non penserai che siamo stati noi a farti quello scherzo! – 9. L’anno prossimo Akia si recherà in Francia. – 10. Sbaglierò, ma mi sembra che ci siamo già incontrati da qualche parte. 14 . Presente: io sento – io servo – io lascio – io copro – io suono – io telefono – io corro – io tremo – io faccio – io dormo – io dico – io parlo. Passato prossimo: io ho sentito – io ho servito – io ho lasciato – io ho coperto – io ho suonato – io ho telefonato – io ho corso – io ho tremato – io ho fatto – io ho dormito – io ho detto – io ho parlato. Passato remoto: io sentii – io servii – io lasciai – io coprii – io suonai – io telefonai – io corsi – io tremai – io feci – io dormii – io dissi – io parlai. Futuro semplice: io sentirò – io servirò – io lascerò – io coprirò – io suonerò – io telefonerò – io correrò – io tremerò – io farò – io dormirò – io dirò – io parlerò. 15 . Egli ha scritto – egli ha nascosto – egli è tornato – egli è uscito – egli ha guardato – egli è andato – egli ha ottenuto – egli ha moltiplicato – egli ha venduto – egli ha preso – egli ha udito – egli ha chiamato. sercizio libero. 16. E 17 . 1. Apri la porta, è arrivato il babbo. – 2. Fa’ presto, corri se vuoi arrivare in tempo. – 3. Tornate presto, vi aspettiamo. – 4. Spegni la luce, si vede molto bene. – 5. Consegnate il compito, è finita l’ora. – 6. Sbrigatevi se non volete far tardi. – 7. Non ti preoccupare, penserò io a tutto. – 8. Non far tardi, rientra prima delle 22, ti aspetterò. – 9. Non parlate tutti insieme, ma alzate la mano. – 10. Cerca bene, sposta tutto se vuoi trovarlo. – 11. Rifletti prima di parlare. – 12. Prima di andare a dormire ricordati di portare fuori la spazzatura. 18. 1 . Non guardare qui. – 2. Non venire domani. – 3. Non mangiare questi tramezzini. – 4. Non rispondere. – 5. Non giocate in cortile. – 6. Non spegnere il lettore CD. – 7. Non apparecchiate la tavola. – 8. Non fate il bagno. – 9. Non tornare domani. 19. 1 . Esci subito. – 2. Rifletti. – 3. Rimanete in casa. – 4. Apparecchiate la tavola. – 5. Comprami il pane. – 6. Bevi lo sciroppo per la tosse. – 7. Prestami la tua moto. – 8. Vai a dormire. – 9. Rispondetemi. – 10. Non uscite dopo le 21. 20. «Chiudi la porta!». «Non tormentare il gatto!». «Aspettami!». «Non fare rumore!». «Sbrigati se vuoi arrivare puntuale!». «Finisci il compito e riordina la tua camera!». 21 . Esercizio libero.


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Volume per studenti non madrelingua Prima sosta p. 146 1. Sai giocare a tennis? – 2. Abbiamo dovuto telefonare a Giorgio. – 3. Ho dovuto studiare tutto il pomeriggio perché devo essere interrogato in geografia. – 4. Non ha potuto fare niente. – 5. Si è fatto tardi, devo andare. – 6. Avresti potuto essere più generoso. – 7. Non abbiamo voluto lasciarla andare sola. – 8. Sono dovuto restare in casa per tenere compagnia a mia sorella che era ammalata. Esercizi graduati p. 147 1. 1 . Quanto gli devi dare per quella bicicletta che ti ha venduto? – 2. Dovresti attraversare sempre sulle strisce pedonali. – 3. Davanti a tutte queste prelibatezze non posso resistere. – 4. Vorrei vedere quella borsa rossa in vetrina. – 5. Siamo dovuti partire presto per riprendere il lavoro. – 6. La verità non si può dire sempre. – 7. Lucia potrà partire domani. – 8. Voglio andare al cinema con Marco. – 9. Sai cucinare il pesce? – 10. Mia sorella vuole comprare un cane. 2 . 1. Vuoi (R) venire con noi al cinema? – 2. Non so (B) nulla. – 3. Voleva (R) restituire i soldi a Luca. – 4. Ti devo (B) 5 euro. – 5. Ad Alessandro Volta si deve (B) l’invenzione della pila. – 6. Mio fratello sa (R) riparare qualsiasi cosa. – 7. Non ha potuto (R) trattenere le lacrime al racconto di quella storia così triste! – 8. Sono stanco, non ne posso (B) più! – 9. Chi di voi vuole (B) ancora della frutta? – 10. Potreste (R) prendervi cura del mio gatto durante le vacanze? 3. siamo voluti partire abbiamo dovuto leggere abbiamo voluto mangiare siamo potuti scendere abbiamo potuto cantare abbiamo dovuto scoprire siamo voluti uscire abbiamo dovuto dire siamo potuti andare siamo dovuti venire abbiamo voluto comprare abbiamo voluto scrivere 4 . 1. Devo ricordarmi di prendere le medicine. – 2. Se vuoi essere accettato in un gruppo di amici, devi dimostrarti cordiale e generoso. – 3. Non so se domani potremo vederci. – 4. Poteva permettersi di fare grosse spese, la sua famiglia era ricchissima. – 5. Voglio sapere dove andrete in vacanza nel mese di luglio. – 6. Non sono potuto arrivare in tempo e vi chiedo scusa. – 7. I miei zii vogliono fare imbiancare la casa. – 8. Non posso assaggiare nulla perché sono a dieta. – 9. Non vuoi giocare con me? – 10. Che cosa mi devi raccontare? 5 . 1. Anche se sta a dieta, Luminiza non ha saputo resistere alla tentazione di mangiare una grossa fetta di torta. – 2. Hanno voluto essere proprio Anna e Salvatore ad annunciarci la data del loro matrimonio. – 3. Ci siamo dovuti affrettare per non rischiare di perdere il treno. – 4. Mia sorella è molto timida, per questo non ha voluto né cantare, né suonare alla festa di Amir. – 5. Ho dovuto acquistare un nuovo libro. – 6. Non è potuto venire in piscina perché doveva studiare. 6 . Esercizio libero. Verifica conclusiva p. 148 1 . 1. Mustafà mangia una fetta di torta. – 2. Ilir legge un libro interessante. – 3. Irene ascolta la radio. – 4. Amir guarda la partita in televisione. – 5. Mia sorella è uscita con le amiche. – 6. Mia nonna racconta delle bellissime favole. – 7. La professoressa ha assegnato i compiti di storia. – 8. I miei compagni di scuola studiano con impegno. – 9. Paolo gioca a basket. – 10. Francesco è partito ieri sera. 2. p arlare: prima coniug. – sentire: terza coniug. – bere: seconda coniug. – amare: prima coniug. – piangere: seconda coniug. – ridere: terza coniug. – pulire: terza coniug. – regalare: prima coniug. – scrivere: seconda coniug. – sapere: seconda coniug. – vedere: seconda coniug. – mentire: terza coniug. – fuggire: terza coniug. – entrare : prima coniug. – premiare: prima coniug. – studiare: prima coniug. – uscire: terza coniug. – udire: terza coniug. – partire: terza coniugazione – odiare: prima coniug. – leggere: seconda coniug. – guidare: prima coniug. – vincere: seconda coniug. – mangiare: prima coniug. 3 . partite: 2ª plurale – amano: 3ª plurale – usciamo: 1ª plurale – penso: 1ª singolare – crede: 3ª singolare – ridono: 3ª plurale – canta: 3ª singolare – mangiano: 3ª plurale – abitate: 2ª plurale – dormo: 1ª singolare – ascolti: 2ª persona singolare – cammina: 3ª persona singolare – osservi: 2ª singolare – rispondiamo: 1ª plurale – rincorrono: 3ª plurale – dici: 2ª singolare – correte: 2ª plurale – escono: 3ª plurale.

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4. M odi finiti: trovammo – dimenticava – correrà – avrete commesso – avessi ascoltato – pulisci! – abbia concesso – arrivasse – telefonerei – guarderei – bevi! – farò – uscite! Modi indefiniti: andando – valente – dipinto – aver applaudito – vincendo – moderato – fotografando – cadente – acceso – avendo sottratto – avendo preso – aver detto – colpito. 5 . 1. Cecilia spalanca la finestra perché ha caldo. – 2. Ieri Francesco ha accompagnato Ilir alla stazione. – 3. Il gioco degli scacchi è il passatempo preferito di Ernesto. – 4. Con nostro grande sollievo l’insegnante decise di rinviare di una settimana il compito in classe. – 5. Il professore stamattina ha deciso di interrogare tutti gli alunni. – 6. La direzione dell’aeroporto ha annullato i voli in partenza da Verona per la nebbia. – 7. Riceverai tutti i documenti direttamente a casa, io te li spedirò domani. – 8. Domani alle tredici pranzerò con Anna in una pizzeria. 6 . Esercizio libero. 7 . 1. Il pacco è arrivato con la posta celere. – 2. Spero di aver risposto bene alle domande dell’interrogazione. – 3. La casa di Mauro è stata ristrutturata da un anno. – 4. Michele ha dimenticato a casa le chiavi. – 5. Me ne sono andato perché mi sono stancato di aspettarvi. – 6. Non ho ancora capito come hai potuto compiere una simile sciocchezza. – 7. Quando sono uscito di casa ho incontrato il fratello di Andrea. – 8. Se i vigili del fuoco fossero arrivati in tempo l’appartamento non sarebbe stato distrutto dalle fiamme. 8. E ssere: tu sei – essi sono stati – egli sarà. Avere: io ho avuto – tu avrai – voi aveste. 9. m angiai: indic., passato remoto, 1ª pers. singolare – hanno detto: indic., passato prossimo, 3ª pers. plurale – scriveremo: indic., futuro semplice, 1ª pers. plurale – hai visto: indic., passato prossimo, 2ª pers. singolare – pensate: indic., presente, 2ª pers. plurale – beviamo: indic., presente, 1ª pers. plurale – abbiamo letto: indic., passato prossimo, 1ª pers. plurale – loderanno: indic., futuro semplice, 3ª pers. plurale – parlerà: indic., futuro semplice, 3ª pers. singolare – usciranno: indic., futuro semplice, 3ª pers. plurale. 10 . 1. Chen si lava (R) e si pettina (R) prima di uscire. – 2. Michele si guardò (R) allo specchio. – 3. Finalmente nevica (B)! – 4. Mi sono sporcata (R) di inchiostro. – 5. Prendi l’ombrello perché piove (B). – 6. Oggi è domenica e non si va (B) a scuola. – 7. Oggi fa (B) molto freddo, quindi metti il cappotto. – 8. Elena si vestì (R) in fretta e uscì di casa. – 9. È necessario (B) che tu studi l’italiano, se vuoi vivere in Italia. – 10. Si festeggiò (B) per tutta la sera. Unità 9 L’AVVERBIO Prima sosta p. 153 1. Amina è stata molto gentile. – 2. Daniele è un ragazzo che parla poco. – 3. Ho ascoltato attentamente la spiegazione. – 4. Entra subito e chiudi bene la porta. – 5. Amir tratta tutti gentilmente. – 6. Quasi tutti gli alunni erano presenti. – 7. Si comportò affettuosamente. – 8. Non verrò a casa tua. – 9. Questo dolce è troppo buono. – 10. Silvia è una ragazza veramente simpatica. – 11. Spesso andiamo al parco. – 12. I miei cugini sono generosi, soprattutto Nassor e Husani. Prima sosta p. 154 1. Quei ragazzi sono molto (B) vivaci, gridano forte (B) e non si comportano correttamente (B). – 2. All’improvviso (R) il cielo si oscurò e in un batter d’occhio (R) rovesciò sulla terra un’enorme massa d’acqua. – 3. Forse (B) bisogna rinunciare a quel progetto. – 4. Generalmente (B) mangia molto; ieri evidentemente (B) non aveva fame. – 5. Ho cercato dappertutto (B) ma non ti ho visto. – 6. Di tanto in tanto (R) controllavo se l’acqua, anche se lentamente (B), si riscaldava. – 7. Il gatto tendenzialmente (B) è un animale indipendente, senza dubbio (R) il cane è più (B) socievole. – 8. Sono dovuto ripartire in fretta e furia (R) e purtroppo (B) non ho fatto in tempo a salutarvi. Prima sosta p. 155 1. Ripeti velocemente questo capitolo di storia. – 2. Vinrica dormiva bene. – 3. Non rispondere male. – 4. Sei troppo severo, cerca di trattarlo gentilmente. – 5. Parla lentamente, non ti capisco. – 6. Sono entrato in casa di corsa. – 7. Mangerei volentieri un gelato.


Volume per studenti non madrelingua – 8. Va’ piano, guida lentamente. – 9. Feci tutto controvoglia. – 10. Sembrava che tutto andasse male.

Prima sosta p. 156 1. Vieni a trovarmi presto. – 2. Si ammala di frequente. – 3. Fai presto, ho fretta. – 4. Lo incontro sempre. – 5. Non lo sgrida mai. – 6. Torna immediatamente al tuo posto! – 7. Prima studia le regole, poi applicale. – 8. Non sono ancora convinto che tu sia sincero. – 9. Ci vediamo dopo in pizzeria. – 10. Ora studia, dopo andrai a giocare. – 11. Oggi sono molto stanco. – 12. Ieri la mamma ha finito il romanzo che stava leggendo. – 13. Ci tornerò domani e cercherò di chiarire la faccenda. Prima sosta p. 157 1. Questi ragazzi studiano poco. – 2. Non ho mangiato molto. – 3. Siamo quasi arrivati. – 4. Sei piuttosto cresciuto. – 5. Oggi ho lavorato fin troppo. – 6. Mio padre ha appena cinquant’anni. – 7. Mi piace tanto la tua casa. – 8. Ho dormito assai. – 9. Questa giacca è piuttosto stretta. – 10. I miei zii hanno viaggiato molto in Europa.

Prima sosta p. 158 1. Ciao, come stai? – 2. Come ti chiami? – 3. Dove abitate? – 4. Quando parti per Roma? – 5. Quanto costa questa maglietta? – 6. Perché non mi hai telefonato? – 7. Quando sei tornato dalle isole greche? Prima sosta p. 160 Comparativo di maggioranza: più leggermente – meno – più lontano – più spesso – più lentamente – più vicino – più tardi – meglio – più presto. Superlativo assoluto: molto leggermente, leggerissimamente – molto poco, pochissimo – molto lontano, lontanissimo – molto spesso, spessissimo – molto lentamente, lentissimamente – molto vicino, vicinissimo – molto tardi, tardissimo – molto bene, benissimo, ottimamente – molto presto, prestissimo.

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 160 1. 1 . Ora possiamo parlare. – 2. Davide non è sicuramente il ragazzo adatto per Carla. – 3. Forse partirò domani. – 4. I ciclisti erano quasi arrivati. – 5. Finora non hai fatto neppure un errore. – 6. Di tanto in tanto andiamo in piscina. – 7. Quel ragazzo è troppo furbo. – 8. Uscì in fretta e furia dalla stanza. – 9. Nassor scese di corsa le scale. – 10. Per non farsi vedere, aprì piano la porta e se ne andò alla chetichella. ene (S) – stasera (C) – presto (S) – almeno (C) – neppure 2. B (C) – facilmente (D) – domani (S) – tranquillamente (D) – ieri (S) – ginocchioni (D) – perlopiù (C) – assiduamente (D) – mai (S). 3 . Esercizio libero. 4. E sercizio libero. 5 . 1. Studio regolarmente dalle 15 alle 19. – 2. Passeggiava volentieri nel parco. – 3. Ci salutarono affettuosamente. – 4. Corse via veloce perché era in ritardo. – 5. Camminava piano appoggiandosi pesantemente sul suo bastone. – 6. Ci raccontarono brevemente l’accaduto. – 7. Ho sopportato pazientemente i vostri scherzi. – 8. L’appartamento è stato parzialmente ristrutturato. – 9. Ti sei comportato magnificamente. – 10. Ho scritto in fretta e furia due righe alla nonna. 6. E sercizio libero. 7. Esercizio libero. 8 . 1. Lo chiamò lì vicino a sé. – 2. Porta qui quel pacco. – 3. Vieni

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 158 1. Alla tua festa ci siamo senza dubbio divertiti. – 2. Il vestito in vetrina costa proprio 50 euro. – 3. Sei stato davvero bravo! – 4. Non sono neanche sicuro di voler partire. – 5. Paolo ha sicuramente terminato i compiti. – 6. Cercavo proprio te!

RISORSE DIDATTICHE

Prima sosta p. 155 1. Il vento spingeva la barca lontano. – 2. C’erano là un ragazzo e una vecchia. – 3. Fuori piove. – 4. Si vede la casa laggiù. – 5. Vieni qui e ascolta ciò che ti dico. – 6. Da quassù si vede il mare. – 7. Venite qua e sedetevi dove volete. – 8. Ci siamo spinti fin lassù. – 9. Restate qui, torno subito. – 10. La casa dove abito è molto spaziosa.

dentro, non vedi che piove? – 4. Mi ha visto da lontano ma, arrivato vicino, non mi ha parlato. – 5. Non ha mai viaggiato ma ora vorrebbe andare dappertutto. – 6. Per di là è vietato passare. – 7. Siamo scesi laggiù verso il fiume. – 8. Giungeva da lontano il suono di un flauto. 9. 1 . Arriveremo fin laggiù. – 2. Proprio là, a pochi metri dal mare, è stato costruito un albergo. – 3. Sono arrivata fin lassù, sulla cima della montagna. – 4. Ho cercato dappertutto le chiavi della cassaforte, mi sono poi accorta che erano là sulla cassapanca. – 5. Siediti qui vicino. – 6. Entra subito dentro. – 7. La camicia era macchiata davanti. – 8. Non sento, vieni più vicino. – 9. Il vento portò lontano il profumo dei fiori. – 10. Mia sorella dorme tenendo accanto un orsetto di peluche. – 11. Ho mandato il gatto fuori, in giardino. 10 . Esercizio libero. 11. 1 . Non mi telefonate mai! – 2. Nassor è spesso ammalato. – 3. Oggi mi sento in forma, ieri avevo mal di schiena. – 4. Prima ascolta, poi parla. – 5. Siamo rientrati presto perché faceva freddo. – 6. Di quando in quando lampeggia laggiù; presto pioverà. – 7. D’ora in avanti ti ascolterò. – 8. Sei già tornato? – 9. D’ora in poi ti prometto che non ti dirò più bugie. – 10. Non mi sono ancora ripresa da quel raffreddore. 12 . 1. Rashid è prepotente, vuole sempre avere ragione. – 2. Presto farò un viaggio in Romania. – 3. Perché oggi non vieni a casa mia? – 4. Uscì improvvisamente per andare a cercare il suo amico. – 5. Cerca di aver pazienza, domani sarai chiamato. – 6. Ieri ti sei comportato bene. – 7. Ora è difficile trovare le parole adatte per consolare chi è triste. – 8. Sentì suonare e immediatamente corse ad aprire. – 9. Non so se adesso sia andato a sciare. – 10. Speriamo che domani sia bel tempo. – 11. Spesso sembri scontroso: per questo talvolta vieni frainteso. 13 . Esercizio libero. 14 . 1. Alina e Aziza hanno pressappoco la stessa età. – 2. Mi è piaciuto molto quel racconto. – 3. Ho faticato molto a trovarti. – 4. Quel tuo amico nigeriano conosce abbastanza l’italiano. – 5. Non sono affatto sicuro che manterrai le tue promesse. – 6. È fin troppo attratto dai colori forti. – 7. Ho mangiato poco, non avevo fame. – 8. Non mi importa niente di quello che pensate. – 9. Non sono affatto contenta. – 10. Per qualsiasi cosa vi preoccupate troppo. . Non ho niente da dire. – 2. La pasta è poco salata. – 3. 15. 1 Ho corso troppo, ora sono molto stanco. – 4. Lo avevo appena raggiunto, quando è sparito di nuovo. – 5. Non ho tanta voglia di giocare. – 6. Quella ragazza è assai magra. – 7. Sbadigliava: era molto annoiato. – 8. Molto probabilmente vi telefonerò prima di cena. – 9. Sei stato fin troppo paziente con Luisa. – 10. Ho intenzione di spendere poco, ho quasi finito i soldi. – 11. Hai lavorato parecchio e sei perfino riuscito a trovare il tempo per andare a correre. 16 . Esercizio libero. 17. 1 . Non ho visto neppure Luca. – 2. Probabilmente andrò in piscina. – 3. Il film è stato davvero interessante. – 4. «Vuoi un gelato?». «Sì, grazie». – 5. Ho capito, mica sono sordo. – 6. Partirò sicuramente domani. – 7. Magari potresti passare domani! – 8. Non ho affatto paura. – 9. Forse ci vedremo a casa di Luca. – 10. Siete proprio eleganti. – 11. Quasi quasi gli telefonerei. – 12. «Hai sonno?». «Neanche per sogno». Affermazione: davvero – sì – sicuramente – proprio. Negazione: neppure – mica – non – affatto – neanche per sogno. Dubbio: probabilmente – magari – forse – quasi quasi. 18 . 1. Il dolce che mi hai offerto è davvero buono. – 2. Non conosco per niente la persona che mi ha salutato. – 3. La nonna ha quasi novantadue anni. – 4. È sicuramente quello che volevo. – 5. Magari avessi superato l’esame! – 6. Vorranno certamente salutarci prima di partire. – 7. Non mi hai neppure fatto sapere come ti sei trovato a Barcellona. – 8. Non è nemmeno questo il maglione che ho visto in vetrina. – 9. «Ti piacciono i peperoni?». «Neanche per sogno». 19 . Esercizio libero. . Dove hai messo le chiavi? – 2. Come farei senza di te? – 3. 20. 1 Quando ti deciderai ad andare dal dottore? – 4. Perché mi hai risposto in malo modo? – 5. Come pensi di risolvere il problema? – 6. Quanto manca ancora alla fine dell’ora di matematica? – 7. Perché hai chiuso la finestra? – 8. Da dove viene quel mazzo di fiori? – 9. Quando ti alzerai da tavola? – 10. Mi sai dire quanto costa quel vocabolario?


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Volume per studenti non madrelingua 21. 1 . Perché non rifletti prima di parlare? – 2. Da dove arriva quel fumo? – 3. Quanto costano le tue scarpe? – 4. Perché non volete rispondermi? – 5. Quando mi comunicherete le vostre decisioni? – 6. Quanto mi aspetterai? – 7. Perché non sei venuto alle nozze di Luciana? – 8. Come vedi con quegli occhiali? – 9. Dove abiti? – 10. Perché non hai studiato? 22 . Comparativo: più spesso – più lontano – più volentieri – più piano – più male, peggio – più tardi – più vicino – più rapidamente – più presto. Superlativo: molto spesso, spessissimo – molto lontano, lontanissimo – molto volentieri, volentierissimo – molto piano, pianissimo – molto male, malissimo – molto tardi, tardissimo – molto vicino, vicinissimo – molto rapidamente, rapidissimamente – molto presto, prestissimo. 23. 1 . Si è trovato peggio di quanto pensasse. (C) – 2. Mi è venuto vicino. (P) – 3. Siamo arrivati tardissimo. (S) – 4. Il compito è andato meglio del previsto. (C) – 5. Mi sono svegliato più tardi del solito. (C) – 6. Si è sentito maggiormente coinvolto. (C) – 7. Cerca di comportarti educatamente. (P) – 8. Spingi più forte per aprire. (C) – 9. Non si è minimamente interessato. (S) – 10. Vieni qui, più vicino. (C) 24. 1 . Mi sono fermato a Bologna solo pochino. – 2. Ho scelto un libro a casaccio. – 3. Il posto era lontanuccio. – 4. «Come stai?». «Non c’è malaccio». – 5. Attento a non cadere, cammina pianino. – 6. Hai un tantino di pane? – 7. Si è fermato un pochetto in giardino. Verifica conclusiva p. 165 1 . 1. Luminiza studia sempre. – 2. Forse verrò a cena da te. – 3. La professoressa rispose gentilmente agli alunni. – 4. Stai tranquillo, mi sento bene. – 5. Mio fratello ha appena preso la patente e guida prudentemente. – 6. Non voglio uscire, sono stanco. – 7. Generalmente la domenica vado al parco con i miei amici. – 8. Nassor correva velocemente per andare a scuola perché era terribilmente in ritardo. – 9. Guido era visibilmente contento. – 10. I ragazzi hanno partecipato attivamente alla lezione. 2 . Qui (S) – dappertutto (C) – all’incirca (L) – quando (S) – celermente (D) – talora (C) – senza dubbio (L) – velocemente (D) – no (S) – di sotto (L) – talvolta (C) – mai (S) – certamente (D) – sì (S) – ugualmente (D) – neanche per sogno (L) – di bene in meglio (L) – poi (S). 3. Modo: zitto zitto – troppo. Luogo: qui – a destra. Tempo: all’improvviso – talvolta. Quantità: circa. Valutazione: pressappoco – davvero – di certo – quasi. Interrogativi: perché. 4 . 1. Adesso potete stare tranquilli. – 2. Non ho fame. – 3. Quando finirai di lamentarti? – 4. I partecipanti di quella gara erano circa cinquecento. – 5. Husani è sicuramente il tipo adatto per questo lavoro. – 6. Oggi sono stato interrogato in storia. – 7. Luminiza è timida, parla poco. – 8. L’anziana signora avanzava lentamente appoggiandosi a un bastone. 5 . 1. Gridò forte per richiamare l’attenzione. (M) – 2. Basta, abbiamo sopportato troppo le tue lamentele. (Q) – 3. Nassor abita a due passi dal centro. (L) – 4. Non c’è posto qui, siediti laggiù. (L) – 5. Riassumete brevemente il brano di pag. 187. (M) – 6. Alina è seria e precisa; si comporta educatamente in qualsiasi circostanza. (M) – 7. Non essere troppo esigente con la tua amica, che è molto timida e insicura. (Q) – 8. Arriveremo lassù con la nostra auto. (L) Unità 10 LA PREPOSIZIONE Prima sosta p. 169 1. Il treno proveniente da Milano è in ritardo di un’ora. – 2. Sono andato a scuola in compagnia di Assab. – 3. Sul tavolo erano rimasti i guanti della zia. – 4. Ha letto la tua lettera con grande piacere. – 5. Parteciperemo anche noi alla gita del 15 aprile. – 6. Fammi sapere qualcosa prima del 10 febbraio. – 7. Con chi hai trascorso le vacanze? – 8. Nella stagione delle piogge la savana diventa verde e rigogliosa di erbe e piante ricercate dagli erbivori. – 9. Siamo rimasti a cena dalla zia di Carla. – 10. Nella strada di fronte c’è un negozio da affittare.

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Esercizi graduati p. 169 . Quest’estate andrò in vacanza a Parigi. – 2. Vado a letto. – 3. 1. 1 Mangio le fragole con lo zucchero e il limone. – 4. Ho perso le chiavi di casa. – 5. Sono uscito per andare dal dottore. – 6. In tasca ho una moneta da un euro. – 7. Su in solaio ci sono tante cose vecchie. – 8. Ti aspetto a casa tra le cinque e le sei di pomeriggio. – 9. In casa di Assab c’è sempre tanta gente. – 10. Ho deciso di studiare l’italiano perché vivo in Italia. – 11. Si muove con eleganza anche quando porta i tacchi alti. – 12. Con Marinella andrò a ballare. – 13. Ho ordinato un tè con il limone. 2 . 1. Il fratello di Rashid è tornato in India. – 2. Fra Amina e Hamisi ci sono due anni di differenza. – 3. Andrò in Italia con i miei genitori. – 4. Ho mangiato un gelato con la panna. – 5. Il bambino gioca con gli amici. – 6. Hai studiato con impegno? – 7. In macchina Paola mi ha parlato di voi. – 8. Mi ha telefonato il babbo di Rashid per salutarmi. – 9. Sali in macchina e vieni a scuola con me. – 10. La bambina entra in cucina per bere l’acqua. – 11. Sdraiati sul divano! – 12. Le finestre di quel palazzo si aprono sulla piazza. – 13. Verso mezzogiorno ti telefonerò per darti notizie di papà. – 14. Si eseguono confezioni su misura. 3 . 1. La giacca di Mustafà è nera. (Possesso) – 2. Maria ha una camicetta di seta. (Materia) – 3. Vado a Roma. (Luogo verso cui ci si dirige) – 4. Il nonno ha regalato a Rashid una bicicletta. (Destinatario di un’azione) – 5. Prendo la macchina di Luca. (Possesso) – 6. Vado a scuola. (Luogo verso cui ci si dirige) – 7. Il maglione di lana è caldo. (Materia) – 8. Lo zaino di Amir si è rotto. (Possesso) – 9. La professoressa consegna il compito a Rukmini. (Destinatario di un’azione) – 10. Lo zio di Rashid è un medico. (Possesso) . I miei vicini vanno a Milano. (Luogo verso cui ci si dirige) – 4. 1 2. Ho consegnato il pacco a Nassor. (Destinatario di un’azione) – 3. Ci conosciamo da sei anni. (Tempo) – 4. La mamma ha regalato a Jamila un vestito nuovo. (Destinatario di un’azione) – 5. Vengo da casa di Luca. (Luogo di provenienza) – 6. Haihong ha imparato l’italiano da un mese. (Tempo) – 7. Vengo da un paese lontano. (Luogo di provenienza) – 8. Noi pranziamo a mezzogiorno. (Tempo) – 9. Vivo in Italia da tre anni. (Tempo) – 10. Da oggi sono maggiorenne. (Tempo) 5. 1 . Ho comprato una borsa di pelle. (Materia) – 2. Questa cartella di cuoio è bellissima. (Materia) – 3. La casa di Amir è spaziosa e luminosa. (Possesso) – 4. Luminiza è una ragazza rumena di undici anni. (Età) – 5. In estate vado al mare (Collocazione nel tempo) – 6. In inverno nevica spesso. (Collocazione nel tempo) – 7. In Italia si mangiano gli spaghetti. (Collocazione nello spazio) – 8. Abbiamo trascorso una giornata in tranquillità. (Modo) – 9. Posso prendere la tua giacca di lana? (Materia) – 10. In campagna viviamo tranquilli. (Collocazione nello spazio) 6. E sercizio libero. 7 . 1. Metti questa maglia nel cassetto. – 2. Lucia fa una dieta da 1200 calorie al giorno. – 3. Salimmo sulla montagna nonostante il brutto tempo. – 4. Dalla cucina proveniva un profumo di arrosto. – 5. Antonio sta vivendo il delicato momento di passaggio dall’infanzia all’adolescenza. – 6. Il piccolo borgo dove sono nato si trova sulla cima di una collina. – 7. Nella casa della nonna c’è un gran silenzio. – 8. Vado a fare i compiti dalla sorella di Nassor. – 9. Mio padre va allo stadio con un suo amico. – 10. Alla televisione fanno un bel film. 8 . 1. Andiamo in (R) aeroporto a prendere la zia di (R) Nassor che arriva dal (B) Madagascar. – 2. Gli zii di (R) Amir hanno parlato tutto il pomeriggio con (R) la cugina di (R) Maria. – 3. Zia Ada vive in (R) una vecchia casa sulla (B) collina. – 4. Prendi la sciarpa di (R) lana che è sul (B) tavolo. – 5. È arrivata una lettera dagli (B) zii. – 6. Il libro di (R) storia è nella (B) mia camera, sulla (B) mensola della (B) libreria. – 7. Ho lavorato per (R) un mio zio. – 8. Vorrei un bicchiere di (R) whisky. – 9. Laura mi ha telefonato per (R) dirmi che partiva per (R) Palermo. – 10. Un gruppo di (R) ragazzi è salito sull’autobus (B). 9 . 1. In estate ci piace passeggiare lungo il fiume tra i boschi. – 2. Sui libri della biblioteca c’è un’etichetta per il prestito. – 3. Rassicurata dalle parole di mia sorella mi presentai con sicurezza all’ esame. – 4. È opportuno riflettere sugli errori commessi nel passato per evitare di ripeterli. – 5. Per tutto il tempo dell’intervallo sono stato in giardino. – 6. Alle cinque in punto Marco mi ha telefonato per avvertirmi dell’incidente che era successo davanti a casa sua.


Volume per studenti non madrelingua

Prima sosta p. 177 1. Ha rovesciato il vino rosso sulla tovaglia, che si è macchiata. (PE) – 2. Non so se potrò arrivare in tempo. (PE) – 3. Luciano suona il violino. (PR) – 4. Era un gatto nero, aveva il pelo lucido e folto, la coda era lunga. (PE) – 5. Nel prato sono fiorite le prime margherite. (PR) – 6. Per chiamare premi il pulsante che si trova sulla parete. (PE) – 7. Sei cresciuto, hai assunto un aspetto sicuro e disinvolto. (PE) – 8. Alessandro è un ragazzo sincero. (PR) – 9. Il gioco ha delle regole che tutti dovete osservare. (PE) – 10. Chi ha visto Andrea? (PR) Prima sosta p. 178 1. La neve cade leggera sulla città. – 2. Salimmo in fretta sul treno in partenza. – 3. Carlo e Filippo sono due amici di mio fratello. – 4. Amir studia. – 5. Marzia si è sposata in una chiesetta di campagna. – 6. Mio fratello suona con passione il pianoforte. – 7. Il nonno dorme. – 8. Rimanemmo bloccati in ascensore per mezz’ora. – 9. Calò la nebbia. – 10. Il cane abbaia. – 11. Alberto porta gli occhiali da vista perché è miope. Prima sosta p. 179 Esercizio libero.

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 179 1 . 1. Amina una torta fetta di mangia un. – 2. In città c’è molto traffico. – 3. Oggi Nassor ha preso un bel voto a scuola. – 4. A basket giocano miei cugini i. – 5. Al mattino mangio sempre una banana. – 6. Traccia una linea curva. – 7. Ci a parlare siamo abituati. – 8. Il gatto è. – 9. Dove chi le vostre biciclette? – 10. Domani treno Milano per prenderò il. 2. 1 . Per domani è previsto un temporale. – 2. Oggi le navi sono molto grandi. – 3. Il ragazzo lanciò un sasso nel fiume. – 4. L’aereo è un mezzo di trasporto che viaggia nell’aria. – 5. Nell’antichità gli uomini viaggiavano con barche a remi e a vela. – 6. Le biciclette sono in garage. 3 . 1. Il fiume è ghiacciato. – 2. Amir tra pochi giorni arriverà da Parigi. – 3. La pioggia ha bagnato il terrazzo. – 4. Ho messo il vino in frigorifero. – 5. La mia compagna di banco è ammalata. – 6. I pompieri hanno spento l’incendio. – 7. Quest’anno è caduta molta neve. – 8. Abeba asciuga i bicchieri. 4 . 1. Ieri sera mi ha telefonato Nassor per invitarmi a cena. (PE) – 2. Siamo andati nel bosco per raccogliere i funghi. (PE) – 3. Mio fratello si allena tutti i giorni. (PR) – 4. Senza alcuna paura afferrò il toro per le corna. (PR) – 5. Fa molto freddo, per questo ho indossato abiti pesanti. (PE) – 6. La signora dai capelli rossi è mia zia. (PR) – 7. Luminiza viene dalla Romania e ha una sorella che si chiama Ileana. (PE) – 8. Mi piace molto il riso. (PR) – 9. La nonna prepara delle ottime torte. (PR) – 10. Il caffè fa male ai bambini. (PR) 5 . 1. Mio padre legge il giornale in salotto. – 2. La mamma cucina la pasta. – 3. Gli alunni sono andati in gita a Roma. – 4. Il rubinetto del bagno perde acqua. – 5. La professoressa di inglese ha spiegato la lezione. – 6. Luminiza e Abeba vanno al cinema. – 7. I bambini giocano in cortile con le macchinine. – 8. Il giardiniere taglia l’erba in giardino. 6 . Esercizio libero. 7 . Esercizio libero. 8 . 1. Vasilij ha dimenticato l’ombrello a casa di Luigi. – 2. I bambini disegnano con molta fantasia. – 3. Gheorghe ride. – 4. Elisa lucida il tavolo con uno straccio di lana. – 5. Una lucertola prende il sole sul muro del giardino. – 6. Il treno è partito. – 7. La mamma ha incontrato la zia al mercato. – 8. I bambini giocano. – 9. Abeba studia. – 10. Molti turisti ogni anno visitano la città di Parigi. – 11. Elisabetta guarda il mare. 9 . 1. Ilic ha appeso due quadri. – 2. I nonni partiranno. – 3. Lo zio ha comprato un’automobile. – 4. Lo spettacolo è terminato. – 5. Abeba studia. – 6. Il portiere ha parato un calcio. – 7. Berlino si trova in Germania. – 8. Gli alunni sono andati a Roma. – 9. Gheorghe abita a Vilnius. – 10. Alessandro prende una medicina. 10 . Esercizio libero. 11 . 1. I miei cugini Husani e Rashid (R) lavorano con il loro papà (B). – 2. La professoressa di italiano (R) interroga gli alunni (B). – 3. Chi di voi (R) ha visto il mio libro d’inglese? (B) – 4. Il professore di storia

MATERIALI PER LA CLASSE

Verifica conclusiva p. 173 1. 1 . Non conosciamo ancora il nome della (B) professoressa di (R) matematica che insegnerà nella (B) nostra classe. – 2. Abbiamo scritto una lettera all’amica (B) di (R) Amir per (R) avvertirla del (B) nostro arrivo. – 3. Domani non andrò a (R) scuola a (R) causa della (B) febbre. – 4. Dal (B) prossimo mese lavorerò a (R) Firenze con (R) mia sorella. – 5. La tua giacca di (R) lana è nell’armadio (B). – 6. Andrò a (R) Milano in (R) treno per (R) lavoro. – 7. Luminiza abita con (R) sua zia in (R) un grande palazzo alla (B) periferia della (B) città. – 8. Ho incontrato al (B) cinema una mia compagna di (R) scuola. – 9. Ho regalato a (R) Silvana una borsa in (R) pelle. – 10. La professoressa di (R) matematica ci ha spiegato un nuovo argomento. 2. 1 . Aspettami alle ore nove, verrò in bicicletta. – 2. Al fratello di Luca hanno rubato il cellulare. – 3. Fra tutti gli sport preferisco il basket. – 4. Il libro che cerchi si trova sul primo ripiano della libreria. – 5. Carlo si allontanò dall’amico in silenzio. – 6. Nella piazza c’è una fontana di marmo. – 7. Questa sera andremo a teatro. – 8. Sono andato dall’elettrauto per far controllare la batteria della mia auto. 3 . 1. Alina mi ha invitato a trascorrere le vacanze da lei. – 2. L’antico villaggio sorgeva nel punto in cui si incontrano i due fiumi. – 3. Nassor è un ragazzo di undici anni. – 4. L’Olanda è uno dei paesi più singolari del mondo, con una gran parte del territorio sotto il livello del mare. – 5. L’insegnante di italiano ci ha chiesto di scrivere un racconto di fantasia. – 6. Non ricordo nulla di ciò che mi hai detto. 4 . 1. Il babbo mi ha raccontato che da (S) bambino giocava con (S) i soldatini di (S) piombo. – 2. Vuoi assaggiare la crostata di (S) mele? – 3. I passeggeri scesero dall’ (A) aereo ed entrarono nell’ (A) aeroporto. – 4. Carla ha trovato i biglietti per (S) il concerto del (A) suo cantante preferito. – 5. Mi pare che quel dolce sia con (S) la panna. – 6. Nell’(A) incidente il conducente ha riportato ferite molto gravi. – 7. L’appartamento del (A) quarto piano è molto grande ed è in (S) vendita da (S) tre mesi. – 8. Il rumore del (A) vento faceva paura ai (A) bambini. – 9. Ho fatto un torrone alle (A) mandorle. – 10. Passeremo una serata fra (S) amici, vieni con (S) noi? 5 . Esercizio libero.

Unità 11 LA FRASE

RISORSE DIDATTICHE

10 . 1. Ho saputo solo oggi il nome del professore. – 2. Premi il pulsante del condizionatore. – 3. È uscito in fretta dalla porta posteriore. – 4. Aziza e Claudia si erano già conosciute alla scuola materna. – 5. Le due sentinelle facevano la guardia alla polveriera. – 6. La bicicletta era appoggiata al bordo del pozzo. – 7. I giocattoli di quando ero piccolo sono nella cantina. – 8. La zia ha cucinato il pollo alla brace. – 9. Chiese il permesso di uscire alla mamma. – 10. Ho visto Paolo alla finestra. – 11. Mi sono messo il maglione del nonno. – 12. Non so se andare o no alla festa. 11 . 1. Siamo partiti per le vacanze. – 2. Ho preso una nota per colpa tua. – 3. Le vacanze inizieranno fra una settimana. – 4. Staccò una pera dall’albero. – 5. Stese la tovaglia sulla tavola. – 6. Devi pensare al tuo futuro. 12 . 1. Abbiamo viaggiato con l’aereo per l’Europa con i nostri amici. – 2. Gianni è appena uscito dal cancello con suo fratello in bicicletta. – 3. Sono stato aggredito alle spalle da un ladro con un coltello. – 4. Caterina è arrivata in treno da Roma con due ore di ritardo. – 5. Fu condannato dai giudici all’ergastolo per omicidio. – 6. Il giovane rideva di cuore per le battute di suo zio. – 7. L’alunno studiò per tutto il pomeriggio in camera sua con passione. 13. 1 . Con grande fatica ho risolto il problema di geometria sulle figure solide. – 2. Camminava in punta di piedi per non farsi sentire da nessuno. – 3. La mamma di Ciro è partita con lui. – 4. La sorella di Carolina è una ragazza dagli occhi verdi. – 5. C’erano campi di grano con i papaveri. 14 . Preposizioni semplici: di – in – con – a – di – con – di – a – in – a – di – di – a – con – di. Preposizioni articolate: della – dal – della – del – dalla – del – nei – nel. 15 . Esercizio libero.


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Volume per studenti non madrelingua (R) ci ha parlato della seconda guerra mondiale (B). – 5. Il fiume Po (R) sfocia nel Mare Adriatico (B). – 6. Malaika, una mia compagna indiana (R), legge molti romanzi (B). – 7. L’insegnante d’italiano (R) ci ha assegnato degli esercizi per la comprensione della lettura (B). – 8. Il bacino del Rio delle Amazzoni, il più ampio del mondo (R), copre una superficie di circa sette milioni di chilometri quadrati (B). 12 . 1. Il telefono (R) squillò. – 2. Amir (R) legge (B). – 3. L’ascensore (R) si è bloccato. – 4. Il dottore (R) visita. (B) – 5. Il professore (R) interroga. (B) – 6. Alina (R) è uscita. (B) – 7. Nevica. (B) – 8. La lezione (R) è finita. (B) – 9. Mustafà (R) scrive. (B) – 10. Anna (R) ha vinto. (B). 13 . Esercizio libero. 14. 1. Il mio compagno di banco è assente da una settimana. – 2. Il lago di Garda è il maggiore fra i laghi italiani. – 3. Mia sorella Aziza si sposerà domani. – 4. Il supermercato del mio paese resta aperto fino alle ore 22. – 5. I fari dell’auto abbagliarono il ciclista. – 6. I segnali stradali triangolari indicano un pericolo. – 7. La mamma di Amir vive in Marocco. – 8. Il professore di matematica ha spiegato l’addizione. 15 . Esercizio libero. 16. E sercizio libero. Verifica conclusiva p. 183 1 . 1. Il vetro è un materiale trasparente. – 2. I presentano metalli elevata un’ lucentezza. – 3. Un’abbondante porzione di formaggio. – 4. Maria non ha nessun amico. – 5. Mercurio più vicino al sole è il pianeta. – 6. Vorrei salame. – 7. L’aria è di. – 8. L’ulivo è un albero. – 9. Ho male all’arcobaleno. – 10. Il gelato di limone a Marcella. 2 . 1. Luisa indossava una camicetta rossa. – 2. Paolo a tre anni ancora non parlava. – 3. La pioggia ha bagnato la strada. – 4. Il film è stato divertente. – 5. Mio fratello Amir studia l’italiano. – 6. Mi piace abitare in campagna. 3 . 1. Il bidello apre il portone della scuola e tutti gli alunni entrano. (C) – 2. I poliziotti inseguono i ladri. (S) – 3. Qual è la tua idea a questo proposito? (S) – 4. Amir spinse la porta ed entrò. (C) – 5. Il gatto insegue il topo e il topo scappa. (C) – 6. In televisione trasmettono tanta pubblicità. (S) – 7. I professori hanno parlato con i miei genitori. (S) – 8. Alina tutti i pomeriggi va al parco e si incontra con le sue amiche. (C) 4 . Esercizio libero. 5. E sercizio libero. Unità 12 IL SOGGETTO Prima sosta p. 185 1. Pochi conoscono la lingua cinese. – 2. L’automobilista ha pagato una contravvenzione. – 3. Noi andremo domani a casa di Aziza. – 4. Il dottore visita l’ammalato. – 5. Amir verrà alla mia festa? – 6. Il freddo in questa valle è insopportabile. – 7. Molti turisti visitano i musei. – 8. Mustafà è assente. – 9. Il cane abbaia. – 10. Il gatto miagola. – 11. Andrea e Filippo vanno a scuola insieme. Prima sosta p. 186 1. Oggi fa molto caldo. (B) – 2. Verrete con noi in campagna? (R) – 3. Litigano sempre. (R) – 4. Perché non avete risposto alla mia lettera? (R) – 5. Non piove da due mesi. (B) – 6. La domenica si fa tutto con tranquillità. (R) – 7. Sono contenta di rivederti. (R) – 8. Alzatevi! (R) – 9. Sì, è ancora ammalato. (R) – 10. Ti chiamano in segreteria. (R) – 11. Senza riscaldamento si gela. (B) – 12. Come state oggi? (R) – 13. Presentatevi allo sportello numero 7. (R) – 14. Nevica a larghe falde. (B) – 15. Credevano che fossi partita. (R) Esercizi graduati p. 186 1 . 1. Il cielo si oscurò improvvisamente. – 2. Il suo animo era pieno di buoni sentimenti. – 3. Il cane di Mustafà ha una macchia bianca sulla coda. – 4. Nel vassoio ci sono tanti pasticcini. – 5. Domani partiranno per la montagna anche i nonni. – 6. In questa zona gli inverni sono lunghi e freddi. – 7. Ogni giorno il babbo si reca in città per lavoro. – 8. Squillò il telefono e Marta rispose. – 9. Fra gli alberi di un fitto bosco si era nascosto un cinghiale. – 10. La volpe si avvicinò al pollaio. 2 . 1. La campanella della scuola suona tutte le mattine – 2. (Nome) mi ha regalato un libro per il mio compleanno. – 3. Il professore interroga gli alunni. – 4. In quel paesino ci sono molte case di pietra.

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– 5. Gli uccellini al mattino cinguettano allegri. – 6. Le galline vivono nel pollaio. – 7. A casa nostra sono arrivati alcuni amici. – 8. Nella sua gabbia il canarino non canta più. – 9. Dalla corriera scesero gli studenti. – 10. (Nome) studia molto. 3 . Esercizio libero. 4 . 1. Tu e Carla guidate con prudenza. – 2. Hasana, Amir e io guardiamo la televisione. – 3. Laura e Amina sono molto simpatiche. – 4. Tu e Jala abitate nello stesso quartiere. – 5. Lui e Gianni salgono sulla torre Eiffel. – 6. I miei amici sono iscritti al torneo di pallavolo. – 7. I fratelli di Said suoneranno domani alla mia festa di laurea. – 8. Io e Lucia parliamo correttamente in inglese. 5 . 1. Mio padre e mia madre sono nati nello stesso giorno, nello stesso mese e anno. – 2. Carla e Luminiza sono salite sullo stesso treno. – 3. Qualcuno di voi è pronto per uscire? – 4. Mi ha divertito molto il racconto del tuo viaggio in Polinesia. – 5. L’auto era parcheggiata nel piazzale della chiesa. – 6. Alle urla è seguito un pianto. – 7. Alcune vespe hanno ronzato intorno al cestino. – 8. Mi si è appiccicato alla maglia il sugo della pastasciutta. 6 . Esercizio libero. 7. 1 . Roma (cerchiare), capitale d’Italia, si trova nel Lazio. – 2. Il centro (cerchiare) della mia città ha le vie strette. – 3. La posizione (cerchiare) del nostro orto è adatta a ogni coltivazione. – 4. Un luogo (cerchiare) silenzioso è adatto al riposo. – 5. Un colpo (cerchiare) di vento improvviso scoperchiò la capanna. – 6. Laura (cerchiare), la mia amica, mi ha regalato un libro. – 7. La professoressa (cerchiare) di geografia spiega con la cartina geografica. – 8. La tua casa (cerchiare) in montagna vale centocinquantamila euro. . Hai risposto con gentilezza. (Tu) – 2. Perché vi siete vestiti in 8. 1 quel modo? (Voi) – 3. Sono partiti con due ore di ritardo. (Essi) – 4. Siete simpatici. (Voi) – 5. Con voi farò i conti più tardi. (Io) – 6. Non abbiamo considerato la difficoltà del percorso. (Noi) – 7. Spesso sbagliano! (Essi) – 8. È uscita con la sua amica. (Ella) – 9. Abbiamo giocato a carte con il nonno. (Noi) – 10. Quale vestito indosserai? (Tu) 9. 1 . Sono andati in gita a Roma. (S) – 2. In questa classe chiacchierano troppo. (S) – 3. Piove da tre giorni. (M) – 4. In questi giorni fa veramente freddo. (M) – 5. In questo ristorante abbiamo mangiato proprio bene. (S) – 6. Ho spedito una lettera a Lucia. (S) – 7. Abbiamo trovato un bellissimo gattino nero. (S) – 8. Hai visto l’ultimo film di Harry Potter? (S) – 9. Finalmente nevica! (M) 10. E sercizio libero. 11 . 1. Oggi il cielo è completamente azzurro. – 2. Presto tornerà il sereno. – 3. Gli zii sono davvero molto ospitali. – 4. Il gatto ha catturato un topo. – 5. Dormiva profondamente. (Soggetto sottinteso: egli/ella). – 6. Gianni salì sull’autobus. – 7. Il vento spazza via le nuvole. – 8. La nonna ricama una tovaglia. – 9. I nonni mi hanno regalato un orologio. – 10. Ha rotto un bicchiere di cristallo. (Soggetto sottinteso: egli/ella). – 11. Giovanni è andato a prendere sua sorella. – 12. Sono di nuovo andato io a prendere la legna! – 13. Tu non sei stanca per niente? 12 . 1. Franco e Renzo parlano fra loro a bassa voce. – 2. Noi abbiamo accolto la notizia con entusiasmo. – 3. Le tue scarpe rosse mi piacciono. – 4. Dopo vari tentativi Luisa è riuscita ad aprire la porta con le chiavi. – 5. Poiché hai molta fretta ti spiegherò tutto con calma più tardi. – 6. Gli atleti lottano per la conquista di un premio. – 7. Nel nostro quartiere i prezzi delle case sono molto alti. – 8. È avanzato del prosciutto; chi ne vuole? – 9. Se tu diventassi ricco, che cosa vorresti? Verifica conclusiva p. 189 1. 1 . Il cielo era molto nuvoloso. – 2. Il mio vicino di casa lavora in una grande azienda. – 3. Il cane di mio cugino Filippo ha il pelo lungo. – 4. Sul tavolo c’erano i bicchieri. – 5. Andranno in gita tutti i ragazzi della terza B. – 6. Nell’Italia meridionale gli inverni sono miti. – 7. Ogni giorno mio padre si reca a Milano per lavoro. – 8. Il Tevere bagna la città di Roma. – 9. Fra gli alberi si nascondevano gli scoiattoli. – 10. Il gatto smise di fare le fusa. 2 . Esercizio libero. 3. E sercizio libero. 4 . 1. Alessandra, la cugina di Elena, è appena tornata dalle vacanze. – 2. Le scarpe nuove di Valentina sono proprio belle! – 3. L’appartamento dei nonni è all’ultimo piano. – 4. Mario, il fratello di Luigi, si è iscritto all’Università. – 5. Una folata di vento improvvisa


Volume per studenti non madrelingua

Unità 13 IL PREDICATO Prima sosta p. 191 1. Amir legge un libro. – 2. Maria e Amina vanno in gita a Roma. – 3. La porta sbatte per il vento. – 4. Il nonno va in bicicletta. – 5. Il bambino dorme nel suo letto. – 6. Mustafà impara l’italiano. – 7. Le pizzette in quel bar sono buone. – 8. Secondo le previsioni da domani tornerà il bel tempo.

Prima sosta p. 192 Esercizio libero. Prima sosta p. 193 1. Il mio maglione è rosso (R). – 2. Mustafà è educato (R). – 3. Andrea ha comprato (B) una macchina nuova. – 4. Luminiza legge (B) un libro in rumeno. – 5. Il suo ragionamento è logico (R). – 6. Massimo partirà (B) domani. – 7. Il vincitore ha (B) quindici anni. – 8. La mamma cucina (B) i peperoni. – 9. Questa arancia è succosa (R). – 10. Gli studenti visitano (B) il museo. – 11. I termosifoni sono caldissimi (R). – 12. Temo che queste fragole siano acerbe (R). P. nominale è rosso è educato è logico è succosa sono caldissimi siano acerbe

Copula N. del predicato è rosso è educato è logico è succosa sono caldissimi siano acerbe

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SOLUZIONI

Esercizi graduati p. 194 1 . 1. Il treno partirà dal terzo binario. – 2. La signora portò il suo bambino ai giardini pubblici. – 3. Carlo è forte. – 4. Una donna è andata in gravi condizioni all’ospedale. – 5. La giornata è serena. – 6. In matematica sei un genio, io invece non sono bravo. – 7. In estate andrò in Sardegna; lì farò visita ai miei parenti. – 8. È pericoloso attraversare la strada. – 9. Una gran pace regna nella valle. – 10. In gita abbiamo visitato luoghi incantevoli. 2 . 1. Ieri ho chiesto alla mamma di accompagnarmi a scuola. – 2. È arrivata una cartolina di Miriam dall’Egitto. – 3. Ci sono dei biscotti nella credenza. – 4. L’acqua della piscina è fredda. – 5. L’orologio ci sveglia tutte le mattine. – 6. Quel ragazzo non parla l’italiano. – 7. Mi congratulo con te per gli ottimi risultati. – 8. Mio fratello partirà domani. – 9. Io guardo la televisione tutte le sere. – 10. La professoressa spiega un nuovo argomento. 3 . Esercizio libero. 4 . 1. Il traghetto è partito. – 2. Il sole splende. – 3. Mariella era felice. – 4. Mio padre è un medico. – 5. Le tue parole sono state dure. – 6. La nonna si riposa. – 7. Il fratello di Claudia ha incominciato a scrivere. – 8. Ha cucinato Said. Esercizio libero. 5 . 1. Il treno partì con cinque minuti di ritardo. – 2. Marcella andò a letto presto per la stanchezza. – 3. Il giornalista scrisse l’articolo in mezzo pomeriggio. – 4. La nonna disse ai nipoti che non si sentiva bene. – 5. Ieri sera vidi un bel film alla TV. – 6. Uscii dall’ufficio

Verifica conclusiva p. 196 1. 1 . Gli alunni (R) rispettano (B) il regolamento. – 2. Gli antibiotici (R) curano (B) molte malattie. – 3. Questa situazione (R) non mi piace (B). – 4. I ragazzi (R) tornarono (B) a casa. – 5. La neve (R) cadeva (B) silenziosa sulla città. – 6. Said e Mario (R) si allenano (B) tutti i giorni in palestra. – 7. Le arance e le banane (R) fanno (B) bene alla salute. – 8. Sull’autostrada c’erano (B) lunghe code (R) di automobili. – 9. Io (R) non la penso (B) come te. – 10. Al suono della campanella i ragazzi (R) entrarono (B) a scuola. 2 . 1. Gli alunni partiranno il 27 marzo per una gita in Umbria. (PV) – 2. I capelli di Alice sono ricci. (PN) – 3. L’insegnante rivolse all’alunno un sorriso incoraggiante. (PV) – 4. Non comprare il pane. (PV) – 5. Questi pantaloni ormai sono sporchi. (PN) – 6. Quasi certamente Claudio suonerà al concerto della scuola. (PV) – 7. Per questo lavoro sono utili colla e carta. (PN) – 8. In primavera la natura si sveglia. (PV) – 9. Da bambina abitavo nella casa di montagna dei nonni. (PV) – 10. Una talpa, nel giardino dietro la casa, sollevava la terra fresca e umida. (PV). 3 . 1. Amir è gentile con tutti. – 2. Marco è un ragazzo educato. – 3. L’Asia è un continente molto vasto. – 4. Il cane è il più fedele degli animali. – 5. Giorgio ieri è stato molto bravo durante la partita di calcio. – 6. Tu sei troppo distratto e perdi tutto. – 7. Oggi il tempo è nuvoloso ma domani sarà bello. – 8. La strada era più lunga di quanto pensassi. – 9. Sarò contento solo quando avrò risolto il problema. – 10. Matilde è una ragazzina leale, incapace di dire bugie. . Bianca è la bambina più bella che io abbia mai visto. – 2. A 4. 1 volte i brutti sogni sono dei segnali che indicano il nostro stato d’animo. – 3. Un bel bagno caldo è un rimedio eccezionale per il raffreddore. – 4. Non sei stufo di stare sempre davanti al computer? – 5. Nevica: questo sì che è un bianco Natale! – 6. Vorrei trovare la ricetta dei felafel: sono buonissimi. Copula N. del predicato è la bambina sono dei segnali è un rimedio sei stufo è un Natale! sono buonissimi siamo contenti sono grigie e minacciose 5 . 1. Mio fratello è muratore. – 2. Era immerso nei suoi pensieri e non si accorse di nulla. – 3. La mamma era stanca perché aveva lavato e stirato per tutta la mattina. – 4. Ho camminato a lungo e ora sono stanco. – 5. È giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità. – 6. Amina ha detto che la sua camicetta era nuova. – 7. La mia amica è bionda come te. – 8. Quel ragazzo non sente, è sordo. 6. Esercizio libero.

MATERIALI PER LA CLASSE

Prima sosta p. 192 1. Gheorghe è salito sul treno per Parigi da due ore. – 2. Maria ha salutato festosamente i suoi amici. – 3. Il ragazzo non ha detto la verità. – 4. Quella bicicletta appartiene a Mustafà. – 5. Io sono più brava di te in matematica. – 6. Simona ha preparato una torta di mele. – 7. Mia sorella vuole diventare una cantante famosa. – 8. Sergio ha lanciato il pallone al di là della siepe.

e tornai a casa senza fermarmi da nessuna parte. – 7. Andai al ristorante per prenotare. 6. E sercizio libero. 7 . 1. Il film non è interessante. – 2. La luce della lampada era fioca. – 3. I miei nipoti sono contenti per il regalo ricevuto. – 4. Mio fratello è un medico. – 5. Il rosso è il colore del fuoco. – 6. I dolci di quella pasticceria sono buoni. – 7. Siamo contenti per il tuo ritorno a casa. – 8. In cielo le nuvole sono grigie e minacciose. Copula N. del predicato è interessante era fioca sono contenti è un medico è il colore sono buoni siamo contenti sono grigie e minacciose 8 . 1. Il vostro scherzo è stato divertente. (PN) – 2. Carlo è amico di mia sorella. (PN) – 3. Il divano è nuovo. (PN) – 4. Vado a scuola in bicicletta. (PV) – 5. I bambini giocavano a nascondino. (PV) – 6. Mustafà cucina il cuscus. (PV) – 7. Il concerto è stato entusiasmante. (PN) – 8. Il mio gatto si chiama Fuffi (PV) – 9. Il mio computer è rotto. (PN) – 10. Il farmacista vende le medicine. (PV) sercizio libero. 9. E

RISORSE DIDATTICHE

fece sbattere la porta. – 6. I miei amati nipotini sono molto vivaci. – 7. I ragazzi di questa classe sono un po’ troppo chiacchieroni. – 8. La tua casa al mare è molto confortevole. 5 . 1. Piove da due giorni. (M) – 2. Stamattina sono arrivato a scuola in ritardo. (S) – 3. Gli alunni della terza B andranno a teatro con i loro insegnanti di lettere. – 4. C’è ancora il succo di frutta? – 5. Francesco è un caro amico di mio fratello. – 6. Telefona immediatamente al dottore! (S) – 7. Verrete con noi al cinema? (S) – 8. In quale stato europeo si trova Parigi? – 9. Manca il sale nel risotto. – 10. Ti occorre qualcosa dal supermercato? (S) – 11. Nevica (M), metti la sciarpa! (S)



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