B iancanev e leggo
TANTO TEMPO FA UNA REGINA CUCIVA SEDUTA ALLA FINESTRA. ERA INVERNO E FUORI NEVICAVA.
MENTRE GUARDAVA IL CIELO, LA REGINA SI PUNSE UN DITO E UNA GOCCIA DI SANGUE CADDE SULLA NEVE. ALLORA LA REGINA PENSÒ: “COME MI PIACEREBBE AVERE UNA BAMBINA CANDIDA COME LA NEVE, ROSSA COME IL SANGUE E NERA COME IL LEGNO D’EBANO!”
POCO TEMPO DOPO DIEDE ALLA LUCE UNA BAMBINA CHE ERA PROPRIO COME AVEVA DESIDERATO: AVEVA LA PELLE BIANCA, LE LABBRA ROSSE E I CAPELLI NERI. PER QUESTO FU CHIAMATA BIANCANEVE.
PASSÒ DEL TEMPO, LA REGINA MORÌ E IL RE SI RISPOSÒ CON UNA
DONNA BELLA MA ORGOGLIOSA. LA NUOVA REGINA POSSEDEVA UNO
SPECCHIO MAGICO AL QUALE SI RIVOLGEVA DICENDO:
– SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME, CHI È LA PIÙ BELLA DEL REAME?
E LO SPECCHIO RISPONDEVA:
– DI TUTTO IL REGNO, MIA SIGNORA, SEI TU LA PIÙ BELLA.
PERÒ IL TEMPO PASSAVA E BIANCANEVE CRESCEVA, COSÌ UN GIORNO
LO SPECCHIO INCANTATO RISPOSE ALLA REGINA:
– TU SEI BELLA, MIA SIGNORA, MA BIANCANEVE È ORMAI PIÙ BELLA DI TE.
AL SENTIRE LO SPECCHIO, LA REGINA, PIENA D’INVIDIA, DECISE DI FAR UCCIDERE BIANCANEVE.
C HIAMÒ UN CACCIATORE E GLI DISSE:
– CONDUCI BIANCANEVE NEL BOSCO, UCCIDILA E PORTAMI
IL SUO CUORE. COSÌ SAPRÒ CHE È MORTA DAVVERO.
IL CACCIATORE OBBEDÌ, MA UNA VOLTA NEL BOSCO NON EBBE
IL CORAGGIO DI UCCIDERE BIANCANEVE E LA LASCIÒ ANDARE.
BIANCANEVE, SPAVENTATA, FUGGÌ NELLA FORESTA, MENTRE
IL CACCIATORE UCCISE UN CINGHIALE, NE PRESE IL CUORE E LO PORTÒ ALLA REGINA COME PROVA.
