Danila Rotta
e n o i z a Ed u c
a c i v ci . 45
SECONDO LE ULTIME INDICAZIONI
INI
FILOSOFIA CON I BAMB di Fiorenzo Ferrari,
Chiara Colombo
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE… PER EDUCARE I CITTADINI DI OGGI CON SCHEDE PER LA VALUTAZIONE
E N O I Z A C U ED 4
a
c i v i ca
2 Presentazione 4 Insieme è meglio! 6 La famiglia 8 La società 10 Mi metto alla prova 11 Conoscere il passato 12 Vivere insieme 14 E se una regola non mi piace?
5
44 Che cos’è una Costituzione? 46 Dallo Statuto Albertino alla nostra Costituzione 48 2 giugno 1946, si vota 50 La mappa dei saperi 51 Mi metto alla prova 52 Il diritto di voto 53 Compito di realtà 54 Perché si vota?
F I L O SO F I A
con i bambini
16 17 18 20 21 22 24 25 26 28 29 30
Le leggi Un automobilista distratto La cittadinanza Cittadini dalla nascita Compito di realtà Dentro la Costituzione Dalla parte della Costituzione Mi metto alla prova L’Unione europea Vivere in pace Compito di realtà L’Agenda 2030
31 32 33 34 35 36 38 39 40 41 42
La scuola Poco cibo Troppo cibo L’UNESCO e i suoi siti Un sito UNESCO: la Val d’Orcia Salviamo le api Vado in bicicletta Un ciclista spericolato I miei dispositivi Compito di realtà Mi metto alla prova
56 58 59 60 61 62 63 64 66 68 69 70 72
La pace La mappa dei saperi Mi metto alla prova I tre poteri dello Stato Il potere legislativo Potere esecutivo e giudiziario Le Forze dell’ordine Compito di realtà Le parti della Costituzione La mappa dei saperi Mi metto alla prova Un manifesto per la libertà Gli organi di governo dell’UE
74 75 76 78 79 80 82 84 86 87 88
La mappa dei saperi Mi metto alla prova I bambini bulli Seduti composti in auto E se sbagliano gli adulti? Questione di “like” Osservare le farfalle Bobbio: un borgo da fiaba Il giardino della Kolymbethra Compito di realtà Mi metto alla prova
89 Per iniziare 90 Agostino e il temporale 94 Platone e la marionetta
98 Tommaso e la magia 102 I dubbi e le idee 104 Per concludere
PRESENTAZIONE
Benvenuto tra le pagine di
EDUC A ZIONE
c i v i ca
Il percorso di Educazione civica che stai per iniziare ha lo scopo di farti riflettere su che cosa significhi essere dei cittadini. Nel libro troverai 7 ambiti, ciascuno dei quali è articolato in uno o più argomenti. Gli ambiti sono gli stessi in classe quarta e in classe quinta, ma cambiano il numero e la tipologia degli argomenti. In realtà, alcuni argomenti riguardano più ambiti. Ad esempio, quando si parla della sicurezza di un pedone, o di un ciclista, si fa riferimento non solo all’ambito specifico SICURI PER STRADA ma anche a quello REGOLE E DIRITTI. Ogni
dello schema corrisponde a un argomento di un ambito specifico. Colora un al termine di ogni argomento. In questo modo potrai registrare le tappe del tuo percorso. AMBITO
CLASSE QUARTA
REGOLE E DIRITTI AMICA COSTITUZIONE L’EUROPA MI SENTO BENE SICURI PER STRADA AMICO COMPUTER PROTEGGO LA NATURA
In classe quarta e in classe quinta troverai: • prove di verifica, intitolate MI METTO ALLA PROVA , generalmente poste al termine di un insieme di argomenti. In classe quinta troverai: • mappe dei contenuti, intitolate LA MAPPA DEI SAPERI , che ti saranno d’aiuto nell’esposizione orale. 2
CLASSE QUINTA
PRESENTAZIONE Le pagine di verifica si chiamano MI METTO ALLA PROVA .
CLASSE QUINTA
CLASSE QUARTA
Completa la tabella registrando l’esito e la valutazione di ciascuna verifica. MI METTO ALLA PROVA Regole e diritti
p. 10
Amica Costituzione L’Europa
ESITO (numero delle risposte corrette)
VALUTAZIONE (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo)
............/............ ......................................................... p. 25
p. 42
............/............ ......................................................... ............/............ .........................................................
MI METTO ALLA PROVA Amica Costituzione
p 51
ESITO (numero delle risposte corrette)
VALUTAZIONE (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo)
............/............ .........................................................
Regole e diritti p. 59
............/............ .........................................................
Regole e diritti
............/............ .........................................................
L’Europa
p. 75
p. 69
............/............ .........................................................
Tra le attività proposte nel libro, ci sono quelle chiamate t u t ti i n s i e m e , alcune delle quali contengono un compito di realtà, per mettere in pratica le conoscenze che hai appreso e svolgere una ricerca con i compagni. L’attività t u t ti i n s i e m e ha anche la funzione di verificare le competenze che hai acquisito. Registra le attività svolte nella tabella. tutti insieme
Indica con ✓ l’attività svolta, con ✗ l’attività non svolta.
p. 21
p. 49
p. 27
p. 51
p. 29 p. 31 p. 41
CLASSE QUINTA
CLASSE QUARTA
tutti insieme
Indica con ✓ l’attività svolta, con ✗ l’attività non svolta.
p. 57 p. 64 p. 81 p. 85 p. 87
È importante che tu sia sempre consapevole di ciò che stai imparando. Registra i risultati delle verifiche e chiedi all’insegnante di aiutarti a capire i tuoi errori. 3
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
INSIEME È MEGLIO! Leggi il testo. Fin dalla Preistoria l’uomo ha avuto la necessità di comunicare e di collaborare con i suoi simili. Gli uomini del Paleolitico (cioè dell’Età della Pietra antica) vivevano inizialmente in piccoli gruppi composti da 15-20 individui. La forza del gruppo rappresentava un’esigenza primaria, soprattutto per la caccia: le dimensioni e la ferocia delle prede richiedevano un lavoro comune, e comune era anche il risultato. La preda cacciata insieme era di tutti. Il cacciatore fortunato oggi poteva non esserlo il giorno dopo. Tuttavia, avendo messo in comune la sua preda, avrebbe avuto il diritto di pretendere anche dagli altri il medesimo trattamento. M. Lauro, Preistoria. L’evoluzione della vita sulla Terra, Giunti Junior
PA R O L E n u o v e
Per capire il significato dell’espressione forza del gruppo, pensa a quando devi spostare un oggetto pesante oppure devi svolgere una ricerca. Da solo sarebbe difficile, se non impossibile, portare a termine un compito molto impegnativo. È, quindi, indispensabile collaborare con gli altri. 4
L’espressione esigenza primaria ha lo stesso significato di “bisogno fondamentale”. Non possiamo fare a meno di mangiare, bere, dormire, difenderci dai pericoli. Anche comunicare con gli altri è un’esigenza primaria per le persone.
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
CAPIRE IL TESTO Rispondi alla domanda. Quali vantaggi aveva l’essere umano del Paleolitico nel cacciare in gruppo?
1. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................ 2. ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ Osserva attentamente. Poi completa le descrizioni. Nell’immagine alcuni .......................
.......................................................... .......................................................... .......................................................... ......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... Le donne si dedicano ......................
.......................................................... .......................................................... ........................................................ . Nei gruppi sociali del Paleolitico esiste la divisione dei ruoli.
Gli uomini, le donne e i bambini si riuniscono attorno ...........................
......................................, che serve a .................................................... e a .......................................... i cibi. In questo modo, i membri della famiglia comunicano tra di loro.
5
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
LA FAMIGLIA Leggi il testo. La famiglia è stata la prima comunità umana. Nella Preistoria, tutti i membri della famiglia avevano un ruolo in un mondo dominato dalla natura e pieno di pericoli: gli uomini andavano a caccia, le donne si occupavano dei piccoli e coltivavano appezzamenti di terreno, i bambini aiutavano gli adulti e apprendevano attraverso le esperienze. Dalla Preistoria a oggi sono trascorsi milioni di anni ma la famiglia continua a essere un’istituzione importante, che per prima si occupa della crescita e dell’educazione delle bambine e dei bambini, che li protegge e li difende dai pericoli. La famiglia è, però, cambiata nel tempo, come puoi vedere nelle foto. CAPIRE IL TESTO Osserva attentamente. Poi rispondi alle domande.
1
2
• Quali sono le differenze tra la famiglia della foto 1 e la famiglia della foto 2 ?
............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... 6
reg ole e dir itt i
3
CLASSE 4 a
4
• Le foto 3 e 4 sono immagini di famiglie del nostro tempo. Da che cosa lo capisci?
............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... Rifletti e rispondi.
• S econdo te, l’individuo della Preistoria aveva bisogno di regole tanto quanto ne abbiamo bisogno noi oggi?
Sì
No
Perché?
............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... • Quali sono le regole più importanti della tua famiglia?
............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... t u t ti i n s i e m e
Quando le comunità umane cominciarono ad avere bisogno di regole? Pensate agli essere umani primitivi che dapprima vissero in un ambiente completamente naturale e, solamente in seguito, formarono dei villaggi, cioè delle piccole comunità. Parlatene in classe. 7
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
LA SOCIETÀ Leggi il testo. Le prime forme di società risalgono all’Homo sapiens, circa 35 000 anni fa. Da allora è trascorso tantissimo tempo, durante il quale si sono verificati molti cambiamenti che hanno riguardato tutto il pianeta. Le società, oggi, presentano importanti differenze fra loro. Per comprenderle, basta confrontare il nostro stile di vita con quello delle popolazioni africane, o di alcune aree geografiche dell’Asia. Tuttavia, le diverse culture del mondo interagiscono tra di loro. Oggi le persone si incontrano, viaggiano e, attraverso Internet, possono conoscere il mondo anche in modo virtuale.
A
CAPIRE IL TESTO Osserva, rifletti e completa.
•N ella foto A si vede ...............................
................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................
B
•N ell’immagine B si vedono molte ............................... che formano .....................................................................
Rifletti e rispondi.
• L e città delle foto sono uguali?
Sì
No
Quali sono le differenze? .................................................
........................................................................................ •Q uale contesto è meno sviluppato economicamente tra i due? Da che cosa si capisce?
8
......................................................................................... .........................................................................................
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
C Osserva la foto C , rifletti e rispondi.
• L e persone nella piazza potrebbero
trovarsi lì per diverse ragioni. Quali?
.................................................................... ....................................................................
D •C he cosa invece, accomuna le persone nella piazza?
............................................................................ ............................................................................ Osserva la foto D e indica con una X.
• L e persone stanno: festeggiando il Carnevale. esibendosi in una danza tradizionale.
Svolgi una semplice ricerca.
•C he significati hanno le danze tradizionali di alcune popolazioni?
............................................................................ ............................................................................ Rispondi.
• In base al testo che hai letto e alle tue
riflessioni, qual è la definizione di “società”? un insieme di individui con È obiettivi e regole comuni. È un insieme di individui che non hanno regole condivise.
• T ra i seguenti obiettivi, quali
sono comuni alle persone della società a cui appartieni? Acquistare lo stesso smartphone. Avere un’istruzione sempre migliore. Ridurre le disuguaglianze. Andare tutti in vacanza nello stesso posto.
9
CLASSE 4 a
MI ME TT O AL LA PR OVA
Osserva le immagini e associale ai testi corrispondenti. Scrivi la lettera corretta.
A
L’individuo moderno ha bisogno di regole per convivere. Le società complesse richiedono molte regole, norme e leggi.
B L’individuo primitivo adatta il suo comportamento alla natura e conduce una vita sociale molto limitata, anche a causa del nomadismo.
C I membri della famiglia e del villaggio assumono ruoli specifici e imparano a comunicare semplici informazioni, bisogni primari e stati d’animo. Questa fase della Preistoria segna l’inizio della capacità da parte delle persone di produrre idee.
D La famiglia del nostro tempo è molto diversa da quelle del passato perché sono profondamente cambiati gli stili di vita. In tutto il mondo gli individui provenienti da diverse aree del pianeta si incontrano e formano anche famiglie multiculturali.
10
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
CONOSCERE IL PASSATO Sicuramente i libri ci danno la possibilità di esplorare il meraviglioso mondo della Preistoria e della Storia. Ci permettono, inoltre, di approfondire (cioè di conoscere meglio) gli argomenti che preferiamo. Rifletti e rispondi. Hai letto qualche libro (anche scolastico) che ti ha permesso di approfondire uno o più argomenti della Preistoria o della Storia? Scrivi il titolo e l’autore.
........................................ ........................................ ........................................
Q ual è il genere narrativo preferito dai tuoi amici?
Intervista un tuo compagno o una tua compagna e registra in tabella.
Intervista a: .................................................................................................................................................................................. Quale genere narrativo preferisci? (realistico, fantastico, fantasy, giallo, storico, umoristico...)
..................................................................................... .....................................................................................
Quale libro di questo genere consiglieresti a un tuo amico?
Titolo: ...........................................................................
Di che cosa parla? Qual è la trama in breve?
Autore: .........................................................................
..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... .....................................................................................
L ’ A N G O L O d e i L I BR I
Titolo: Sulle tracce degli antenati Autrice: Telmo Pievani Editore: Editoriale Scienza
Luca è un giovanissimo Homo sapiens che va alla ricerca dei suoi antenati. Un’avventura che lo porterà a viaggiare attraverso l’evoluzione umana, guidato dalla sua insaziabile curiosità. Farà incontri straordinari, ad esempio quello con la star della Preistoria, la famosa Lucy… e non solo! 11
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
VIVERE INSIEME Leggi il testo e rifletti. Costui si chiamava Beccaris Brullo, B.B. per amici e alleati. Sosteneva di abitare da sempre sull’albero, e non c’era modo di controllare se dicesse la verità o se mentisse. – Comunque non fa niente – concluse Bianca dopo aver indagato a lungo. – È talmente bugiardo che se anche ammettesse di essere arrivato dopo di noi, avremmo sempre il sospetto che si tratti di una bugia. Poiché nessuno era disposto a sloggiare dall’albero, fecero un patto di “condominio”. Promisero di non darsi fastidio reciprocamente, di aggiustare insieme gli eventuali danni subiti dall’albero e di non fare chiasso dopo le undici di sera. Dopo di che il signor B.B. mise il guinzaglio al suo cane e se ne tornò a casa sua, con grande soddisfazione di Prunilde, che per tutto il tempo aveva temuto di dover dividere l’affetto delle due amiche con quell’intruso di Amedeo. Da quel giorno i loro rapporti furono discreti, anche se non molto cordiali. Ogni tanto il signor Beccaris prendeva a fucilate il tetto della casa di Aglaia, e poi diceva di essersi sbagliato a prendere la mira. Ogni tanto Aglaia gettava la spazzatura sulla piattaforma superiore e poi diceva di essersi sbagliata a calcolare il tiro. Qualche volta vennero alle mani, ma nessuno dei due finì mai all’ospedale. Bianca si teneva fuori dalla mischia. . 13 i ved
p
OLO NG RI A ’ L LIB DEI
B. Pitzorno, La casa sull’albero, Mondadori
CAPIRE IL TESTO N ella tabella sono elencati i comportamenti dei personaggi del racconto. Indica con una ✘ a quale tipologia appartengono.
Comportamenti Bianca esprime il dubbio che B.B. sia abitualmente un bugiardo, di cui non ci si può fidare. Tutti gli inquilini dell’albero stipulano un patto di “condominio”, cioè stabiliscono delle regole comuni. Ogni tanto B.B. prende a fucilate il tetto della casa della vicina, la quale si vendica con un dispetto più mite. Qualche volta si picchiano senza farsi troppo male.
12
fa stare bene insieme
non fa stare bene insieme
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
Leggi il testo. La famiglia, la scuola, il gruppo sportivo a cui appartieni sono piccole comunità che si basano su regole di convivenza. Le regole, infatti, stabiliscono precisamente quali sono i limiti entro i quali noi tutti dobbiamo pensare e mettere in pratica le nostre decisioni e i nostri comportamenti. Ci sono regole scritte e regole non scritte, che dipendono dal contesto ambientale e storico in cui si affermano. Alcune regole sono molto semplici: le chiamiamo abitualmente “buone maniere”. In realtà, sono regole molto importanti perché le utilizziamo spontaneamente e coincidono con il nostro stile di vita (essere gentili, disponibili, collaborativi). CAPIRE IL TESTO L a tabella che segue è simile a quella di pagina 12. Qui non troverai colonne già completate ma dovrai scrivere tu. Pensa a un ambiente che ti è familiare e in cui ti trovi a convivere con altri (la famiglia, la classe, il gruppo sportivo); poi rifletti sui tuoi comportamenti e su quelli delle altre persone.
Comportamenti
............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. .............................................................................................................
stiamo bene non stiamo insieme bene insieme
L ’ A N G O L O d e i L I BR I
Titolo: La casa sull’albero Autrice: Bianca Pitzorno Editore: Mondadori
Per sfuggire alla vita di città, la piccola Aglaia insieme a Bianca, la sua amica “grande”, decidono di andare ad abitare in cima a un albero. È un albero speciale, fantastico, infinito, popolato da strani condomini che si rivelano poco amichevoli. 13
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
E SE UNA REGOLA NON MI PIACE? Leggi il testo. Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d’Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell’ora. Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie. Cosimo disse: – Ho detto che non voglio e non voglio! – e respinse il piatto di lumache. Mai s’era vista disubbidienza più grave. A capotavola era il Barone Arminio Piovasco di Rondò, nostro padre, con la parrucca lunga sulle orecchie alla Luigi XIV, fuori tempo come tante cose sue. Tra me e mio fratello sedeva l’Abate Fauchelafleur, aio di noi ragazzi. Di fronte avevamo la generalessa Corradina di Rondò, nostra madre, e nostra sorella Battista. – Mangiate o subito vi rinchiudiamo nello stanzino! Io cedetti, e cominciai a trangugiare quei molluschi. – E allora? – disse nostro padre a Cosimo. – No, e poi no! – fece Cosimo, e respinse il piatto. – Via da questa tavola! – ma già Cosimo stava uscendo dalla sala. – Dove vai? – lo vedevamo dalla porta a vetri mentre nel vestibolo prendeva il suo tricorno e il suo spadino. – Lo so io! – e corse in giardino. Di lì a poco, dalle finestre, lo vedemmo che s’arrampicava su per l’elce. Era vestito e acconciato con grande proprietà, come nostro padre voleva venisse a tavola, nonostante i suoi dodici anni: capelli incipriati col nastro al codino, tricorno, cravatta di pizzo. 14
PA R O L E n u o v e
Elce: altro nome dell’albero del leccio. Alla Luigi XIV: il re di Francia impose un nuovo tipo di parrucca con i capelli più lunghi e vistosamente arricciati; i nobili la indossavano per migliorare il loro aspetto, in particolare per nascondere la calvizie. Aio: la persona che, nelle famiglie nobili, si occupava dell’educazione dei bambini e dei ragazzi. Vestibolo: la stanza posta all’ingresso della casa. Tricorno: tipo di copricapo usato nel passato. Spadino: arma con lama sottile, simile alla spada. Con grande proprietà: in modo accurato.
reg ole e dir itt i
Cosimo salì fino alla forcella d’un grosso ramo dove poteva stare comodo, e si sedette lì, a gambe penzoloni, a braccia incrociate con le mani sotto le ascelle. Nostro padre si sporse dal davanzale. – Quando sarai stanco di star lì cambierai idea! – gli gridò. – Non cambierò mai idea – fece mio fratello, dal ramo. – Ti farò vedere io appena scendi! – E io non scenderò più! – e mantenne la parola. Adatt. da I. Calvino, Il barone rampante, Mondadori
CLASSE 4 a
CAPIRE IL TESTO Rispondi con una ✘.
•Q uando si svolge il racconto? In un tempo determinato con precisione. In un tempo indeterminato.
• Il racconto contiene delle informazioni che riguardano il contesto familiare, come le abitudini dei personaggi?
Sì
No
Rispondi alle domande.
•P erché Cosimo sale sull’albero?
.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... •Q uale regola ha deciso di trasgredire?
t u t ti i n s i e m e
Certamente vi è capitato di non rispettare alcune regole. Quali? Come reagiscono gli adulti (la vostra famiglia, gli insegnanti)? Parlatene in classe.
.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... •P ensi sia giusto minacciare un bambino per costringerlo a mangiare un cibo che non gli piace? Perché?
.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................
L ’ A N G O L O d e i L I BR I
Titolo: Il barone rampante Autore: Italo Calvino Editore: Mondadori
Un ragazzo si arrampica su un albero, passa da una pianta all’altra vivendo molte avventure e decide che non scenderà mai più. 15
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
LE LEGGI Le regole sono presenti nei gruppi e nelle piccole comunità per fissare dei limiti ai comportamenti individuali. Le comunità più grandi hanno bisogno di regole complesse, cioè di leggi.
Le leggi sono le regole che comunità più grandi e complesse come gli Stati si danno per favorire la convivenza fra le persone, cioè per permettere la vita sociale. CAPIRE IL TESTO Rifletti e rispondi.
•Q uali leggi conosci? Elencane almeno due. 1. .......................................................................................................................................................... 2. .......................................................................................................................................................... • Che cosa succede se una persona trasgredisce una legge e commette un reato?
Osserva le vignette e completa.
1
2
•N ella vignetta 1 un ragazzo ........................................................................................................
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ •N ella vignetta 2 un vigile ....................................................................................................... ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ 16
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
UN AUTOMOBILISTA DISTRATTO Racconta il fatto accaduto scrivendo una breve didascalia sotto ogni vignetta.
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
Rifletti e rispondi.
• Chi è il responsabile del fatto accaduto? .......................................................................................... • Chi è, invece, la vittima? .................................................................................................................... •Q uali leggi non sono state rispettate da parte dell’automobilista? La legge che vieta di ................
............................................................................. e quella che obbliga a .......................................... se un pedone attraversa sulle strisce pedonali.
•Q ual è la sanzione per l’automobilista? ............................................................................................. 17
CLASSE 4 a
reg ole e dir itt i
LA CITTADINANZA IO MI CHIAMO CHIARA E HO CITTADINANZA ITALIANA. IO MI CHIAMO PETER E HO CITTADINANZA TEDESCA.
IO MI CHIAMO JOY E HO CITTADINANZA ITALIANA.
Nelle immagini vedi tre ragazzi: Chiara, Peter e Joy. Chiara e Joy sono cittadine italiane mentre Peter è cittadino tedesco. Joy è nata in Costa d’Avorio, in Africa, ma fin da quando era piccola vive in Italia con i suoi genitori. Tutti e tre i bambini sono anche cittadini dell’Unione europea. La cittadinanza è la condizione che uno Stato riconosce a una persona, cioè a un cittadino o a una cittadina. Lo Stato riconosce a ogni singolo cittadino dei diritti civili e politici. Senza questi diritti, le persone non possono essere considerate cittadini. PA R O L E n u o v e
Diritti civili: sono l’insieme delle libertà e dei vantaggi garantiti alle persone dallo Stato (ad esempio, la libertà di parola oppure il diritto a ricevere un’istruzione). Diritti politici: sono quei diritti che uno Stato riconosce ai propri cittadini affinché possano partecipare attivamente alla vita politica (ad esempio, il diritto di voto). 18
reg ole e dir itt i
CLASSE 4 a
L eggi l’elenco di alcuni diritti civili e politici. Ricerca il significato di quelli che non conosci. Poi riscrivili nella “pagina” appropriata.
libertà personale ∙ diritto di voto ∙ libertà di riunione ∙ libertà di adesione a un partito politico ∙ libertà religiosa ∙ diritto ad accedere a uffici pubblici ∙ libertà di espressione ∙ diritto alla protezione dei propri dati personali ∙ diritto di petizione popolare
DIRITTI CIVILI
DIRITTI POLITICI
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............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................
I cittadini hanno anche dei doveri oltre a dei diritti.
Leggi, rifletti e rispondi con una ✘. Se chiami un diritto risponde un dovere chi ha sete beva ma lavi il bicchiere così chi vien dopo ha il bicchiere pulito. Diritto e dovere… non so se hai capito! da A. Sarfatti, La Costituzione raccontata ai bambini, Mondadori
• Quale insegnamento è contenuto nelle parole del testo? A ogni diritto corrisponde un dovere.
I diritti sono più importanti dei doveri.
• Tra i diritti che seguono, quali sono anche doveri? Esercitare il voto. Avere un lavoro. Avere una fede religiosa.
Esprimere liberamente la propria opinione. Andare a scuola. Ricevere un’adeguata assistenza sanitaria.
• Quali altri diritti/doveri conosci? ......................................................................................................
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