Everest - Classe 4 - Area antropologica

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Giovanna Marchegiani, Sabrina Nocelli

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

e inoltre... Le regole di matematica 4-5

Classe 4

Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia, Matematica, Cittadinanza e Costituzione

Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia

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Il mio Atlante 4-5

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Un utile strumento di approfondimento e rinforzo di Geografia, Storia, Scienze e Tecnologia, con cartografia e tavole illustrate Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia, Matematica, Cittadinanza e Costituzione

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• Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti ecc. •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • 3 linee del tempo attive • 3 poster di Scienze • 2 poster di Matematica • 2 geomemory

A richiesta i volumi con i percorsi semplificati di 4a e 5a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line

I volumi sono in versione digitale M.I.O. BO OK, scaricabil i on-line e archivia bili su USB

IN DOTAZIONE CON LA GUIDA: il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi e tante schede in PDF il M.I.O. BOOK studente I DVD si possono installare senza connessione a Internet

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Classe 5

Storia Geografia

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È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).

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È “aperto” perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • la possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • la possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.

Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti.

È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.

Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.

È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare la font trasformandola in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.

3 Coordinamento redazionale: Emilia Agostini Redazione: Corrado Cartuccia, Francesca Rimondi Grafica e impaginazione: Giacomo Paolini, ABC zone, Astarte Illustrazioni e colore: Daniele Festa Liborio, Maurizia Rubino, Ivan Stalio, Elena Patrone, Michele Bizzi Copertina: Mauro Aquilanti Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, Fotolia, Thinkstock, iStockphoto, Scala Archives, Corbis, Marka Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Le civiltà dei fiumi CIRCA 5000 ANNI FA, IN DIVERSE ZONE DELLA TERRA LONTANISSIME TRA LORO, MA TUTTE ATTRAVERSATE DA GRANDI FIUMI, SI STABILIRONO ALCUNI POPOLI FORTI E BEN ORGANIZZATI. AVEVANO ABITUDINI, LINGUA, LEGGI, RELIGIONI COMPLETAMENTE DIVERSE, MA TUTTI IMPARARONO A SFRUTTARE AL MEGLIO IL TERRENO PER PRATICARE L’AGRICOLTURA, A CONTROLLARE E INCANALARE LE ACQUE DEI FIUMI, A COSTRUIRE CITTÀ. LE PRIME CIVILTÀ SI SVILUPPARONO IN UNA VASTA ZONA CHIAMATA DAGLI STORICI “MEZZALUNA FERTILE” CHE COMPRENDEVA

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Storia 2 - La Storia 3 - Perché si studia la Storia? 4 - Le fonti storiche 5 - La collocazione nel tempo... e nello spazio 6 - Dalla Preistoria... 7 - ...alle prime civiltà 8 - Come studiare una civiltà 9 - Il tuo metodo di studio 10 - Le civiltà dei fiumi 12 - V ivi la Storia - Ieri: la Mesopotamia - Oggi: Iraq 14 - I Sumeri 15 - L’agricoltura 16 - Le città 17 - Le invenzioni 18 - La nascita della scrittura 19 - La religione 20 - L avoro sui documenti - Lo Stendardo di Ur 22 - I Babilonesi 23 - La città di Babilonia 24 - Le prime leggi scritte 25 - C ittadini oggi - Le nostre leggi 26 - La società 27 - La vita quotidiana 28 - Gli Assiri 29 - Un popolo di guerrieri 30 - CONOSCENZE IN SINTESI 31 - COMPETENZE IN ATTO 32 - V ivi la Storia - Ieri: la valle del Nilo - Oggi: Egitto 34 - Gli Egizi 35 - Il faraone 36 - La vita lungo il fiume 38 - Città e case 39 - La vita quotidiana 40 - Le caste sociali 41 - L avoro sui documenti - Una tomba racconta 42 - La scrittura

43 - Il papiro 44 - La religione 46 - CONOSCENZE IN SINTESI 47 - COMPETENZE IN ATTO 48 - V ivi la Storia - Ieri: il lontano Oriente Oggi: Pakistan, India e Cina 50 - La civiltà dell’Indo 51 - Contadini, artigiani e mercanti 52 - Città ben organizzate 53 - L’Induismo - Il Buddhismo 54 - La civiltà cinese 55 - L’organizzazione della società - La religione 56 - Invenzioni geniali 57 - CONOSCENZE IN SINTESI 58 - Le civiltà del mare 60 - V ivi la Storia - Ieri: la Terra di Canaan Oggi: Libano - Oggi: Israele e Palestina 62 - I Fenici 63 - Abili artigiani 64 - Navigatori e commercianti 66 - Gli Ebrei 67 - In Egitto 68 - Il regno di Israele 69 - Un solo Dio 70 - C ittadini oggi - La persecuzione degli Ebrei 71 - C ittadini oggi - Liberi di credere 72 - CONOSCENZE IN SINTESI 73 - COMPETENZE IN ATTO 74 - V ivi la Storia - Ieri: la civiltà minoica - Oggi: Creta 76 - I Cretesi 77 - Un popolo ricco e pacifico 78 - L avoro sui documenti - Una città in un palazzo 80 - V ivi la Storia - Ieri: la civiltà micenea Oggi: Grecia 82 - I Micenei 84 - Dei ed eroi 85 - L avoro sui documenti - L’arte dei Micenei 86 - La guerra di Troia 88 - CONOSCENZE IN SINTESI 89 - COMPETENZE IN ATTO


La Storia Che cos’è? La Storia è la narrazione dei fatti del passato, di vicende vissute dagli uomini in tempi anche molto lontani. La Storia è una scienza perché non inventa niente ma basa il suo racconto sulla ricerca di prove e sui documenti. La parola Storia deriva dal greco “hystoria” che significa “ricerca”.

Chi ricostruisce la Storia? Lo studioso che ricostruisce e narra la Storia è lo storico. Lo storico, con molta pazienza, cerca, analizza e interpreta i documenti e le fonti storiche, cioè le “prove” di tutto ciò che riguarda il periodo che sta esaminando. Più si va indietro nel tempo, più questa ricerca diventa difficile: le fonti, per lo più materiali, sono scarse, a volte incomplete e sono difficili da ricomporre e da interpretare. Per questo lo storico si avvale della collaborazione di altri studiosi.

L’archeologo organizza gli scavi per recuperare resti che vengono datati e interpretati.

Il paleontologo studia i primi esseri sepolti e fossilizzati negli strati della Terra.

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Storia

L’antropologo studia l’organizzazione delle società umane.

Il chimico stabilisce l’età precisa di ogni oggetto ritrovato.

Il geologo studia la formazione dei diversi strati del terreno, ne stabilisce l’età e fornisce informazioni utili per la datazione dei reperti.


Il lavoro dello storico

Perché si studia la Storia? Lo studio della Storia ci aiuta a:

• riconoscere i segni del passato nell’ambiente di vita.

La città di Lucca è circondata da possenti mura: probabilmente, nel passato, avrà avuto la necessità di difendersi da attacchi nemici. Sarà stata una città ricca o povera?

• mettere in relazione la storia dei popoli e le caratteristi-

che degli ambienti in cui sono vissuti. Il bassorilievo, conservato nel Museo Archeologico di Beirut, rappresenta una nave fenicia. Quali caratteristiche avrà avuto l’ambiente in cui i Fenici sono vissuti?

• capire che il progresso nasce dalle risposte che

gli uomini danno ai loro bisogni. L’uomo, nel tempo, ha costruito tante diverse abitazioni per rispondere al bisogno di avere un riparo. Dalle palafitte ai più moderni grattacieli c’è stato un grandissimo progresso nell’uso di materiali e nelle conoscenze scientifiche. Quali sono gli altri bisogni dell’uomo? È progredito nel tempo il modo di rispondere a essi?

Storia

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Il lavoro dello storico

Le fonti storiche Le fonti storiche o i documenti sono tutto ciò che ci permette di ottenere informazioni sul passato. Sono di diverso tipo. I fossili Sono resti di organismi vissuti milioni di anni fa che si sono pietrificati e conservati fino a noi o che hanno lasciato la loro impronta sulle rocce. Documentano l’esistenza di animali e piante oggi scomparsi.

I reperti archeologici Sono tutti gli oggetti o i frammenti che vengono alla luce durante gli scavi: anfore, stoviglie, arnesi da lavoro, armi, utensili di ogni tipo che testimoniano la vita quotidiana degli uomini in epoche anche molto lontane.

I documenti scritti Le iscrizioni incise su pietre, tavolette di argilla, lastre di metallo e papiri ci danno informazioni sul tipo di scrittura usato e sui fatti accaduti. Sono documenti importanti e ci permettono di conoscere vicende politiche o private, usi, tradizioni, testi letterari, leggi.

Le monete Sono documenti preziosi: il metallo usato ci parla del livello di ricchezza di un popolo, degli scambi commerciali; le immagini raffigurate ci indicano i re o le personalità più importanti di un’epoca.

COMPITO DI REALTÀ Competenze in atto Riconosci i segni del passato. Le nostre città o i nostri paesi sono ricchissimi di testimonianze storiche. Andando in giro fa’ attenzione ai segni del passato: un’ iscrizione particolare, un monumento, un rudere, una pietra antica incastonata in un edificio. Osservali con attenzione e cerca di scoprire con l’aiuto di un adulto il loro significato.

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Storia

L’analisi delle fonti Spesso nella ricerca delle fonti, lo storico riesce a reperire soltanto dei resti incompleti, che con un lavoro molto paziente cerca di ricostruire e di interpretare. Perché la fonte risulti utile, egli deve capire che cos’è, a quando risale e da dove proviene. Per questo, mette la fonte a confronto con altre simili, provenienti dallo stesso sito o da altri lontani, ne coglie differenze e somiglianze e ne verifica l’autenticità. Infine ricava i dati che sembrano certi e verifica le ipotesi che aveva formulato in precedenza. Solo allora può narrare l’evento storico. Quaderno

pagg. 2-5


Il lavoro dello storico

La collocazione nel tempo... Per narrare ordinatamente lo svolgersi delle vicende, gli storici hanno collocato gli avvenimenti in una immaginaria linea del tempo. Per far questo, hanno dovuto stabilire dei punti di riferimento, cioè delle date legate a eventi che hanno segnato una svolta nella storia dell’umanità. Nella civiltà occidentale si contano gli anni prendendo come punto di riferimento la nascita di Cristo che viene indicata come l’anno 0. Gli anni che la precedono sono indicati con la sigla a.C. (avanti Cristo) e si contano all’indietro, quelli che seguono con la sigla d.C. (dopo Cristo) e si contano in avanti. < avanti Cristo

250 a.C.

Nascita di Cristo

200 a.C.

150 a.C.

100 a.C.

50 a.C.

Anno 0

50 d.C.

dopo Cristo >

100 d.C. 150 d.C. 200 d.C. 250 d.C.

La linea del tempo ci permette di stabilire: la cronologia, cioè la successione degli eventi; la contemporaneità, cioè quali eventi sono accaduti o quali popoli sono vissuti o si sono sviluppati nello stesso periodo; la durata, cioè l’inizio e la fine di un evento o di un periodo storico.

...e nello spazio Per collocare gli avvenimenti nello spazio, gli storici, in collaborazione con i geografi, hanno realizzato le carte geostoriche. Queste sono molto utili per individuare i luoghi dove si sono sviluppate determinate civiltà, per seguire le migrazioni di popoli, per conoscere il susseguirsi di dominazioni diverse in uno stesso territorio. Per utilizzare la carta geostorica nel migliore dei modi devi sempre leggere: il titolo: indica che cosa rappresenta; Odesso la legenda: spiega il significato dei MAR LE COLONIE GRECHE Apollonia NERO colori e dei simboli usati. Bisanzio Napoli Poseidonia

Taranto Otranto

MAGNA GRECIA

Metaponto Crotone

Imera Messina Reggio Selinunte Naxos Agrigento Catania Gela Siracusa

Calcide Delfi

MAR EGEO Atene

Olimpia Micene Sparta

Troia Smirne Efeso Samo

Lavoro sulla carta Leggi la cartina geostorica. • Che cosa rappresenta?

Mileto

MAR MEDITERRANEO Terre greche intorno al IX secolo a.C. Zone colonizzate dai Greci tra il IX e l’VIII secolo a.C. Zone colonizzate dai Greci tra l’VIII e il VI secolo a.C.

METODO DI STUDIO

• Quale parte dell’Italia fu colonizzata dai Greci? • Come veniva chiamata?

NORD

• Quando avvenne questa colonizzazione? Quaderno

pagg. 6-7

Storia

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Verso la Storia

Dalla Preistoria... Gli uomini impararono a scheggiare la pietra, in particolare la selce, per costruire utensili rudimentali.

L’Homo erectus, circa 500 000 anni fa scoprì l’utilità del fuoco e imparò a conservarlo e ad accenderlo.

Lo scorso anno hai studiato il lungo periodo della Preistoria e hai potuto scoprire come l’uomo, grazie alla sua intelligenza, abbia imparato ad adattarsi all’ambiente in cui viveva e a utilizzare e modificare ciò che esso gli offriva. Nei primissimi tempi, durante il Paleolitico, i gruppi umani non si erano stabiliti in un luogo, ma erano in continuo movimento alla ricerca di spazi dove essi potessero soddisfare i propri bisogni materiali. Solo quando trovavano le condizioni ideali si fermavano. Pian piano, essi scoprirono le risorse della natura, impararono a coltivare la terra e ad allevare gli animali. Con la nascita dell’agricoltura, gli uomini abbandonarono la vita nomade e divennero stanziali. Lasciarono le caverne, impararono a costruire le capanne e formarono i primi villaggi vicino ai corsi d’acqua.

Intorno al 9000 a.C. si affermò l’agricoltura e gli uomini costruirono arnesi funzionali al lavoro, in particolare zappe e falci per la semina e la raccolta dei prodotti agricoli. Nacquero i villaggi, in cui ognuno, uomo o donna, aveva un compito da svolgere.

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Storia


Verso la Storia

...alle prime civiltà

Dopo la pietra, l’uomo imparò a lavorare anche i metalli.

Le parole della Storia Cultura: insieme delle conoscenze sulla vita materiale, artistica, sociale e spirituale di un gruppo di persone o di un popolo. Civiltà: insieme di tutti gli aspetti materiali, spirituali, culturali e sociali di un gruppo o di un popolo in un determinato periodo storico.

METODO DI STUDIO

Giorno dopo giorno gli uomini acquisivano nuove conoscenze: impararono a levigare la pietra, a cuocere e a conservare i cibi, a essiccare i pesci. Man mano che si affinavano le tecniche per soddisfare i bisogni materiali primari, si cercava di appagare anche i bisogni spirituali tipici dell’uomo: comunicare, esprimere la bellezza, credere in un essere superiore, seppellire i morti. Durante il Neolitico, l’uomo sentì il bisogno di vivere in società, di organizzare il lavoro e di scambiare le merci. Le famiglie organizzate in tribù si unirono ad altre tribù e i villaggi divennero sempre più grandi fino a diventare città, guidate dal capotribù più autorevole. Gli abitanti delle città avevano lo stesso modo di vivere, le stesse conoscenze e le stesse credenze religiose. Si formavano così dei popoli legati a un territorio che sviluppavano una propria cultura e una propria civiltà. L’invenzione della scrittura, avvenuta circa 4 000 anni prima della nascita di Cristo, permise di trasmettere nel tempo le conoscenze dei popoli. Con l’invenzione della scrittura termina il lungo periodo della Preistoria e inizia la Storia.

Organizzo le conoscenze

Collega ogni attività al tipo di bisogno che soddisfa. • cercare acqua da bere • difendersi da un nemico

• costruire una capanna bisogno materiale

• raccontare un’esperienza • coltivare il grano • costruire una tomba

• ascoltare una storia • scolpire una statua

bisogno spiriturale

• pregare una divinità • dipingere

Storia

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Quadro di civiltà

Come studiare una civiltà Nel corso di questo anno scolastico studierai i popoli che hanno sviluppato le prime grandi civiltà del mondo. Studiare una civiltà significa scoprire il tempo in cui è nata, individuare i luoghi sulle carte geografiche, conoscere i modi di vivere delle persone, le attività che svolgevano e in che cosa credevano, ricostruire gli eventi e collocarli sulla linea del tempo. Dovrai imparare a porti delle domande: dove?, quando?, come?, perché? Poi dovrai cercare delle risposte esaurienti. Utilizza tutto ciò che il libro ti mette a disposizione: testo scritto, documenti, cartine, immagini, linee del tempo. A conclusione del tuo lavoro, sarai in grado di realizzare un quadro di civiltà del popolo studiato.

Quadro di civiltà Il periodo storico Quando? • Quando è cominciata la civiltà? • Quando ha raggiunto il massimo splendore? • Quando è cominciata la sua decadenza? La vita quotidiana Come si viveva? • Come venivano organizzate le giornate? • Quali abitudini c’erano? • Quali cibi si consumavano? L’organizzazione sociale Com’era organizzata la società? • Quali regole erano state stabilite? • Come venivano rispettate? • Come ci si difendeva? L’arte Esistevano forme d’arte? • Sono state lasciate testimonianze artistiche? • In quali forme? • Che significato avevano?

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Storia

Il territorio Dove? • In quale luogo si era insediata? • Da dove proveniva? • Quali elementi hanno favorito l’insediamento? • Come è avvenuto l’adattamento all’ambiente? • Come è stato modificato? Il lavoro Quali attività venivano svolte? • Quali erano i lavori più importanti? • Come era diviso il lavoro? • Quali strumenti venivano utilizzati? L’organizzazione politica Com’era organizzato lo Stato? • Da chi e come era governato? • Perché alcuni Stati presero il sopravvento su altri? • Perché altri furono sottomessi? La religione Esistevano forme di religiosità? • Come venivano espressi i bisogni spirituali? • Quali divinità venivano adorate? • Quali credenze venivano adottate?


Il metodo di studio

Il tuo metodo di studio Ogni persona ha il proprio metodo di studio: ormai sei in quarta e lo sai perché hai già cominciato a studiare lo scorso anno. Sai che lo studio si compone di diverse fasi, all’interno delle quali ci sono delle strategie da applicare. Prima fase Comincia con una lettura globale: leggi tutto il testo soffermandoti sui titoli, sui sottotitoli, sulle parole in grassetto e sulle immagini. Leggi più volte: una lettura sola non può bastare! Seconda fase Rileggi il testo e sottolinea le informazioni che ti vengono richieste. Puoi sottolineare con la matita o con colori diversi. Per trovare subito le informazioni che hai selezionato puoi fare, a fianco del testo, un disegno che ne richiami il contenuto. Terza fase Metti in ordine le informazioni: puoi usare schemi, tabelle, mappe. Mettere in ordine aiuta a memorizzare e recuperare le informazioni quando servono. Puoi imparare a fare mappe sempre più organizzate. Quarta fase In questa ultima fase devi “ricapitolare” le informazioni che hai selezionato e organizzato per controllare di possederle con sicurezza. Il modo migliore è ripetere, riferire a te stesso o ad altri quanto hai studiato. Se non riesci bene a organizzare il discorso, puoi riscrivere brevemente le informazioni una dopo l’altra, collegandole opportunamente e facendo il riassunto di quanto studiato. Il tuo libro ti accompagna ad acquisire il metodo di studio aiutandoti a selezionare, organizzare e riferire in tanti modi diversi le informazioni. Una cosa che il libro non può darti, ma che è necessaria a chi studia, è il controllo del tempo. Decidi sempre quanto tempo ti servirà per studiare o per fare i compiti in generale e non lasciare che il tempo passi, senza che tu abbia portato a termine quello che avevi deciso. Quaderno

pag. 28

Storia

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Le civiltà dei fiumi Chi

Circa 5000 anni fa, in diverse zone della Terra lontanissime tra loro, ma tutte attraversate da grandi fiumi, si stabilirono alcuni popoli forti e ben organizzati. Avevano abitudini, lingua, leggi, religioni completamente diverse, ma tutti impararono a sfruttare al meglio il terreno per praticare l’agricoltura, a controllare e incanalare le acque dei fiumi, a costruire città. Le prime civiltà si svilupparono in una vasta zona chiamata dagli storici “mezzaluna fertile” che comprendeva il territorio attraversato dai fiumi Tigri ed Eufrate e la valle del fiume Nilo. Molto più lontano, alcuni secoli più tardi, sorsero delle fiorenti civiltà nelle valli del fiume Indo, del fiume Giallo e del fiume Azzurro.

Quando 4000 a.C.

3000 a.C.

2000 a.C.

SUMERI

1000 a.C.

BABILONESI

EGIZI

INDIANI

CINESI

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Storia

ASSIRI

Anno 0

1000 d.C.

2000 d.C.


Storia

Dove ASIA EUROPA

Italia

CIVILTÀ MESOPOTAMICHE

Anatolia Grecia

CIVILTÀ DELL’INDO

Mesopotamia

Mar M

editerr aneo

Babilonia

Ur

Menfi

AFRICA

Fium

Cina

India

Arabia

Egitto

Nilo

OCEANO INDIANO

In questo percorso ...conoscerai • le civiltà della Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi e Assiri; • gli Egizi; • le civiltà del lontano Oriente: Indi e Cinesi.

...capirai che

Quaderno

pagg. 8-9

Atlante

pagg. 60-61

o zurr

e Az

Fium

Indo Mohenjo-Daro

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CIVILTÀ EGIZIA

allo

e Gi

Xi’an

Harappa

Tigri

Eufrate

Anyang

CIVILTÀ CINESE

• l’acqua è l’elemento indispensabile per la vita dell’uomo; • gli uomini si sono sempre spostati alla ricerca di luoghi in cui vivere meglio; • la ricerca di un luogo in cui stabilirsi ha portato gli uomini a incontrarsi e a scontrarsi; • quando un popolo si stabilisce in un territorio favorevole, l’organizzazione sociale progredisce.

Storia

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Le civiltà dei fiumi

Vi vi la Stor ia

Ieri: la Mesopotamia In un vasto territorio del Medio Oriente, a nord del Golfo Persico, scorrono due grandi fiumi: il Tigri e l’Eufrate. Questa regione fu chiamata dagli antichi Greci Mesopotamia, cioè “terra tra i due fiumi”. Il terreno era costituito quasi completamente da ghiaia, sabbia e soprattutto argilla. Il clima era caldo e secco e il vento infuocato spesso spazzava via ogni cosa. I due fiumi, però, ogni anno straripavano e rendevano queste terre umide e fertili, ricoperte di canneti, palmeti e alberi da frutto. In questo ambiente vivevano molti animali selvatici che costituivano un’ottima selvaggina e altri che, addomesticati, potevano diventare animali da lavoro. Le acque dei fiumi erano popolate di pesci e offrivano cibo in abbondanza. In questi luoghi giunsero alcune tribù nomadi, vi si stabilirono e diedero il via alla civiltà. Nel corso dei secoli, attratti da queste fertili terre, si susseguirono e si contrapposero diversi popoli. I Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri furono i più importanti. Veduta del fiume Eufrate

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Storia


Vivi la Storia

Oggi: Iraq

Pozzo petrolifero

Oggi l’antica Mesopotamia fa parte di una grande regione chiamata Medio Oriente. È quasi completamente occupata dall’Iraq, uno stato grande una volta e mezza l’Italia. La capitale è Bagdad, una città con più di 5 milioni di abitanti. Il territorio è prevalentemente desertico, ma il sottosuolo è molto ricco di petrolio che è fonte di grande ricchezza. Negli ultimi decenni, in Iraq sono state combattute guerre sanguinose che hanno portato miseria e distruzione e danneggiato gravemente i molti siti archeologici sparsi sul territorio. Antica moschea nella città di Kufa

Moschea e quartiere residenziale di Bagdad

Entrata del museo di Bagdad

e le guerre a Bagdad Monumento dedicato ai caduti di tutt

Storia

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I Sumeri

Le civiltà dei fiumi

Intorno al 4000 a.C., alcuni uomini piccoli e robusti si stabilirono in una zona fertile della Mesopotamia chiamata Sumer, cioè “terra coltivata”. Erano i Sumeri, un popolo di pacifici agricoltori, allevatori e mercanti. La loro origine è ancora poco nota. Non si sa con precisione da dove fossero venuti, probabilmente da Est, da qualche regione dell’Asia Centrale, come testimoniano certe forme della loro lingua e alcuni caratteri dell’aspetto fisico. Essi organizzarono la società in modo ordinato dando a ogni uomo il proprio compito da svolgere. La loro fu una civiltà molto importante e rappresentò il punto di partenza per tutte le popolazioni che poi dominarono la Mesopotamia. Questa testa di toro dorata decorava un’arpa ritrovata presso la città di Ur.

Le rovine restaurate della ziqqurat di Ur, l’importante città sumera, si trovano oggi in Iraq.

METODO DI STUDIO

Lavoro sulla linea del tempo

Individua l’inizio e la fine della civiltà sumerica, poi rispondi. 1 Quanti secoli è durata la civiltà dei Sumeri? Quanti millenni? .................................................................................................................... . 2 Quando hanno inventato la scrittura? ....................................................................................................................................................................... . Primi stanziamenti

4000 a.C.

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Storia

3500 a.C.

Conquista da parte dei Babilonesi

Invenzione della scrittura

2000 a.C.

Anno 0


I Sumeri

L’agricoltura I Sumeri furono abilissimi agricoltori. Essi scoprirono che la pianura diventava fertile se veniva bagnata regolarmente. Quindi si potevano avere buoni raccolti solo modificando il territorio. Impararono allora a: alzare gli argini lungo i fiumi per evitare piene disastrose; scavare canali per portare l’acqua nei campi più lontani; costruire dighe e bacini di raccolta per contenere l’acqua in eccesso nei periodi di piena; l’acqua veniva poi utilizzata nei periodi di siccità. Coltivavano in questo modo cereali, come frumento, orzo, sesamo; legumi, come lenticchie e fave; alberi da frutto, come datteri, fichi, meli, melograni, ciliegi, peschi, olivi e viti; piante tessili, come lino e canapa. Allevavano buoi, mucche, capre, maiali dai quali ricavavano pelli, lana, carne e latte, e gli onagri, piccoli asini selvatici, che venivano utilizzati per trainare i carri. Per facilitare il lavoro nei campi, impararono a costruire con il legno o con la pietra diversi attrezzi da lavoro come falci, zappe, aratri. Il perfezionamento delle tecniche di coltivazione fece aumentare la produzione e permise ai Sumeri di avere cibo in abbondanza. I prodotti in esubero, cioè quelli che non venivano consumati subito, erano conservati nei magazzini delle città e costituivano delle riserve per affrontare i periodi di carestia. Quaderno

pag. 10

METODO DI STUDIO Seleziono informazioni in base a un obiettivo Collega. I Sumeri costruirono: argini lungo i fiumi canali bacini di raccolta attrezzi di legno e pietra

portare l’acqua lontano PER

facilitare il lavoro evitare piene disastrose conservare l’acqua

Storia

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