Guida pratica 4
Raffaello
Percorsi didattici e operativi per la
Scuola Primaria
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Eva Ferroni • Chiara Iannacone • Ivana Marcati
Guida pratica
4 Raffaello
Percorsi operativi per la valutazione
nella
Scuola Primaria
Scienze e Tecnologia
INDICE Scienze e Tecnologia 4
La catena alimentare 176
Catene e reti alimentari 177
La piramide ecologica 178
Laboratorio del fare
Un ecosistema in bottiglia 179
Glossario figurato - Gli ecosistemi 180
HO IMPARATO 182
HO IMPARATO 183
EDUCAZIONE CIVICA 184
L’emergenza climatica 184
Ridurre, Riutilizzare, Riciclare 185
Le 10 regole per aiutare la Terra 186
Il patrimonio culturale e naturale • 1 187
Il patrimonio culturale e naturale • 2 188
Siti UNESCO in Italia • 1 189
Siti UNESCO in Italia • 2 190 l glossario dell’ambiente • 1 191 l glossario dell’ambiente • 2 191
TECNOLOGIA 193
Mezzi di trasporto su strada 193
La bicicletta e il ciclomotore 194
L’automobile 195
Mezzi di trasporto su rotaia 196
Mezzi di trasporto marittimo 197
Mezzi di trasporto aereo 198
La mobilità sostenibile 199
Le piste ciclabili in Italia e nel mondo 200
Contenuti digitali
L’educazione che utilizza le nuove tecnologie, miscelandole con i metodi canonici, dota docenti e studenti di strumenti che possono portare a una vera innovazione, necessaria allo sviluppo sociale e tecnologico. All’interno di questa guida scolastica è stato scelto di proporre delle attività digitali interattive inerenti ai percorsi didattici, che offrono strumenti di lavoro, di condivisione e cooperazione, oltreché di inclusione. Questa scelta segue le indicazioni del PNRR per l’adozione delle pedagogie innovative. Attraverso le attività proposte, i docenti possono favorire la motivazione e l’impegno attivo delle bambine e dei bambini, utilizzando modelli educativi progettati a misura della loro inclinazione naturale verso il gioco, la creatività, la collaborazione e la ricerca, in coerenza con il più recente quadro di riferimento europeo delle competenze digitali dei cittadini.
• La guida è fruibile anche in versione digitale, proiettabile sulla LIM e Smart Board o da dispositivi mobile grazie all’applicazione Raffaello Player.
• Allegati scaricabili in formato PDF.
• Soluzioni delle schede, scaricabili e stampabili per l’autocorrezione.
• Laboratori e attività interattive e auto-valutative.
Inquadra il seguente QR-code per accedere ai contenuti digitali del volume.
Presentazione
Ideazione e progettazione della sezione introduttiva: Alessandra Furnari, Angela Mattiello, Michela Mori, Simona Savarino
La scuola oggi si trova a operare in un contesto nuovo, vario, in continua evoluzione, caratterizzato da molteplici bisogni e culture che si incontrano diventando occasione di confronto, scambio e arricchimento continuo. La società attuale è diventata globale, multiculturale e questo offre opportunità alle nuove generazioni di acquisire saperi e competenze specifiche anche al di fuori della classe, con nuovi strumenti e possibilità.
In questo scenario, la scuola, agenzia educativa per eccellenza, è chiamata a diventare “comunità educante” intesa come setting che accoglie e stimola ogni alunno e ogni alunna a costruire la propria identità, con le proprie caratteristiche, in uno scambio continuo tra pari e territorio. Gli insegnanti assumono, quindi, un ruolo privilegiato all’interno del percorso educativo e formativo. Essi veicolano e favoriscono l’attuazione di un ambiente di apprendimento rinnovato che valorizzi le specificità degli studenti, che sappia avvalorare le diverse situazioni individuali e garantire il successo formativo di ogni alunno e alunna. In quest’ottica, si attesta di fondamentale rilevanza l’uso di metodologie ed elementi innovativi che promuovono sempre di più la costruzione e la progettazione di una didattica per competenze, poiché è solo attraverso la competenza che alunni e alunne potranno essere in grado di mobilitare conoscenze, abilità, comportamenti ed emozioni in situazioni nuove e reali.
Per rispondere ai bisogni dei nuovi scenari è stata ideata la Guida pratica Raffaello. La Guida è stata progettata per gli/le insegnanti a supporto di una didattica efficace, inclusiva e suddivisa per competenze. Nell’ottica di promuovere il pieno successo formativo degli alunni e delle alunne è stata elaborata una progettazione per obiettivi di apprendimento, ricca di spunti interdisciplinari e divisa in percorsi, in ognuno dei quali vengono proposte strategie operative mirate a supporto dell’insegnante, in cui i bambini e le bambine sono al centro dell’azione didattica. L’impianto valutativo è stato strutturato per promuovere un monitoraggio continuo degli apprendimenti.
La Guida, inoltre, è arricchita da una serie di risorse digitali disponibili, anche in forma editabile, a integrazione del lavoro del docente.
Schema della Guida
OSSERVAZIONE IN INGRESSO
Permette di rilevare i prerequisiti necessari per affrontare i nuovi apprendimenti e intervenire per colmare le eventuali lacune riguardanti il mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al termine della classe terza. Le evidenze raccolte orienteranno la fase della progettazione. Gli ambiti che la Guida si propone di osservare sono:
Scienze, scienziate e scienziati
La materia
PROGETTAZIONE
Gli esseri viventi
Gli ecosistemi
La progettazione si articola secondo i seguenti nuclei tematici, descritti nelle Indicazioni Nazionali: “L’uomo, i viventi e l’ambiente”, “Oggetti, materiali e trasformazioni”, “Osservare e sperimentare sul campo”.
A supporto delle attività proposte, è possibile usufruire anche di risorse digitali.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Oggetti, materiali e trasformazioni
Osservare e sperimentare sul campo
VALUTAZIONE FORMATIVA
A sostegno del processo di apprendimento è stato predisposto un percorso valutativo che pone lo studente o la studentessa al centro dell’azione didattica.
Valutazione per l’apprendimento
Verifiche in itinere
Valutazione come processo di apprendimento
Autovalutazione
Griglie valutative
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione delle competenze pone lo studente o la studentessa nelle condizioni di mobilitare il patrimonio delle risorse personali e quelle acquisite.
Osservazioni sistematiche in attività laboratoriali Compito autentico
OSSERVAZIONE IN INGRESSO
Il docente è chiamato a porre attenzione, nei primi giorni di scuola, alla verifica delle conoscenze pregresse di ogni bambino e di ogni bambina relative ai contenuti e al raggiungimento degli obiettivi previsti alla fine della classe terza. Le osservazioni e le evidenze raccolte saranno necessarie per orientare la fase di progettazione del nuovo anno scolastico. Come fare?
La Guida propone una serie di schede “Per cominciare”, utili al ripasso dei contenuti disciplinari affrontati nel precedente anno scolastico e alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento enucleati nelle Indicazioni Nazionali al termine della classe terza della Scuola primaria. Ogni scheda, seppur definita dal punto di vista strutturale (format e indicazione degli obiettivi), propone attività con una prestazione graduale della richiesta e in versione inclusiva, per alunni e alunne con Bisogni Educativi Speciali.
Queste schede operative possono rappresentare un documento di osservazione, pertanto è utile registrare i risultati in una tabella predisposta a una facile lettura, da allegare alla documentazione di classe. L’insegnante può trovare la tabella predisposta all’interno delle risorse digitali.
PROGETTAZIONE
Terminata la fase dell’osservazione, l’insegnante elabora la propria progettazione, tesa a maturare i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
A partire dalle Indicazioni Nazionali e in coerenza con il curricolo d’Istituto, l’insegnante opera scelte sugli obiettivi di apprendimento operativi e sulla valutazione, tenendo conto del contesto classe.
La Guida propone una progettazione per nuclei tematici presi in considerazione nel corso del quarto anno della scuola del primo ciclo: “Oggetti, materiali e trasformazioni”, “Osservare e sperimentare sul campo” e “L’uomo, i viventi e l’ambiente”, aggiungendo all’interno della Guida una sezione per l’Educazione civica, disciplina trasversale, i cui contenuti arricchiscono le attività progettate per nuclei tematici.
A supporto della progettazione didattica, sono state sviluppate delle attività interattive (i laboratori digitali) che l’insegnante può ritrovare all’interno delle risorse digitali.
VALUTAZIONE
La valutazione rappresenta uno strumento del corpo docente in cui si costruisce un dialogo tra insegnante e allievo/a finalizzato a sviluppare l’identità personale, le risorse e le potenzialità per esprimere con sempre maggiore sicurezza le proprie abilità, capacità e competenze. Il successo formativo si presenta come un complesso, ma organico e strutturato, progetto del team docenti che, con strumenti diversi e vari, agisce cooperando per realizzarlo.
I docenti operano quindi non solo per stimolare ed esprimere le potenzialità personali delle alunne e degli alunni, ma insegnano e offrono strategie e modalità per saperle perfezionare e trasformare in competenze agite anche attraverso l’esercizio e i laboratori pratici.
La valutazione, pertanto, assume una chiara connotazione formativa: per gli studenti come valutazione per l’apprendimento e per i docenti per riprogettare in maniera efficace, valorizzando i punti di forza emersi e la scelta in chiave operativa degli obiettivi rappresentativi del percorso di apprendimento degli studenti.
LE VERIFICHE
L’impianto valutativo della Guida è coerente con le prescrizioni del curricolo ministeriale: accompagna, segue e sostiene il docente nella progettazione didattica. In ogni percorso sono presenti delle verifiche, progettate secondo i criteri della gradualità, nella presentazione degli argomenti da verificare e dell’inclusione, andando incontro ai bisogni educativi di ogni bambino e bambina. In alcune verifiche è presente la “Situazione non nota”: un quesito che ha lo scopo di attivare processi cognitivi, fino a quel momento non messi in atto dagli alunni e dalle alunne. La recente
normativa, infatti, che introduce i giudizi descrittivi, delinea l’attribuzione del livello avanzato nel documento di valutazione finale solo per quegli alunni e quelle alunne che mostrano autonomia e continuità nella prestazione del compito in una situazione nota e non nota.
GRIGLIE VALUTATIVE
L’elaborazione del giudizio periodico e finale richiede l’utilizzo di una pluralità di strumenti, differenziati in relazione agli obiettivi e alle situazioni di apprendimento, che consentono di acquisire, per ciascun obiettivo disciplinare, una varietà di informazioni funzionali alla formulazione del giudizio in modo articolato e contestualizzato e soprattutto a una riprogettazione efficace delle attività didattiche.
La Guida propone:
• una griglia relativa alle registrazioni delle evidenze emerse durante le verif iche in itinere;
• una griglia che raccoglie le evidenze rilevate in ogni fase dell’apprendimento di ciascun alunno/a e orienta l’insegnante nella riprogettazione delle attività e che può essere usata come sintesi ragionata per attribuire il livello a ogni alunno/a nel documento di valutazione;
• una griglia degli esiti in cui si può monitorare il livello degli apprendimenti degli alunni e delle alunne dell’intera classe.
L’insegnante potrà trovare tra le risorse digitali editabili le griglie valutative indicate. Nella griglia relativa alla registrazione delle evidenze per la valutazione delle verifiche in itinere, è presente la colonna dedicata al feedback, un’azione didattica orientata a promuovere e a garantire un apprendimento efficace. Il feedback non è una semplice correzione, un rinforzo o l’attribuzione di apprezzamenti, ma è una risorsa preziosa, che guida lo studente a compiere azioni per superare le proprie difficoltà e raggiungere l’obiettivo.
AUTOVALUTAZIONE
Nel rapporto insegnamento-apprendimento, la valutazione formativa si pone come uno strumento capace di portare al centro della didattica ogni bambino e ogni bambina nell’ottica di un miglioramento continuo. In questa prospettiva assume un ruolo privilegiato l’autovalutazione, intesa come un momento in cui ogni studente sviluppa un approccio riflessivo sul proprio modo di apprendere e una consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, così come delineato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 e nel profilo delle competenze al termine del primo ciclo. Con l’autovalutazione, gli alunni e le alunne monitorano le fasi dei processi che mettono in atto durante l’apprendimento e riconoscono quali sono gli strumenti per poter condurre il proprio percorso: la comprensione di una consegna, la scansione temporale dell’attività, la suddivisione dei ruoli, la valutazione del risultato. Pertanto, l’insegnante può usare il modello fornito dalla Guida, fruibile nelle risorse digitali, in modalità editabile, per effettuare l’autovalutazione: un questionario composto da semplici domande che vanno a indagare il processo di apprendimento del singolo alunno e della singola alunna. Il modello proposto ha una struttura semplice e presenta una grafica che intende esprimere la percezione che ogni bambino/a può avere del proprio processo di apprendimento. La metafora del seme che diventa un fiore rappresenta in maniera chiara e immediata il processo di crescita degli apprendimenti. L’insegnante avrà cura di condividere con gli alunni e le alunne gli obiettivi, i traguardi attesi, i processi cognitivi coinvolti e di esplicitare bene il significato della rappresentazione grafica in uso (vedi figura 1).
◀ figura 1
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
IL COMPITO AUTENTICO
Il compito autentico è una tipologia di lavoro didattico che consente agli alunni e alle alunne di mettere in pratica le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite al termine di un percorso didattico. Esso contribuisce a realizzare una tipologia di apprendimento detto “significativo”, quindi profondo e duraturo. Attraverso l’interazione di conoscenze preesistenti e nuove esperienze sfidanti e stimolanti gli alunni maturano una comprensione profonda dei contenuti. Il compito autentico ha la caratteristica, indispensabile, di essere realistico e di prevedere un preciso progetto di realizzazione, con un target di riferimento con tempi ben definiti, materiali da utilizzare e strategie metacognitive da mettere in campo. Consente inoltre di accertare la padronanza di specifiche competenze, di mobilitare saperi provenienti da differenti ambiti di esperienza e di favorire l’organizzazione del pensiero. L’utilizzo del compito autentico rende evidenti le varie modalità di apprendimento facendo emergere tutti quegli elementi fondamentali che contribuiscono non solo allo sviluppo, ma anche al rinforzo di molteplici competenze. Per realizzarlo gli studenti attingono a risorse cognitive nuove, non note e spesso creative.
La scelta delle prove è stata fatta considerando gli interessi dei bambini e delle bambine di quell’età affinché la motivazione nell’esecuzione del compito fosse elevata e quindi anche l’impegno. La ricaduta nella realtà del compito è un elemento imprescindibile che rende il lavoro stimolante da progettare, divertente da svolgere e, al termine, appagante da utilizzare.
La Guida mette a disposizione due diverse prove di “compito autentico”, inerenti agli argomenti trattati e verificabili nella loro profonda comprensione, offrendo anche spunti interdisciplinari.
La prima prova vede gli alunni e le alunne nei panni di guide ambientali, con il compito di organizzare visite all’interno di un’area naturale in cui convivono specie animali e vegetali diverse. Suddivisi in gruppi dovranno creare un opuscolo per descrivere brevemente le caratteristiche della flora e della fauna presenti nell’area e promuovere le possibili attività da svolgere durante le escursioni di visitatori e visitatrici.
La seconda prova, pensata a conclusione del secondo quadrimestre, propone la simulazione di un incontro formale tra tutti i Paesi facenti parte del G7 per cercare soluzioni efficaci ai problemi che affliggono il nostro Pianeta. Gli alunni e le alunne, suddivisi in sette gruppi, rappresenteranno i vari Paesi partecipanti e, dopo aver dibattuto sul tema proposto e completato un breve modulo riepilogativo, esporranno alla classe gli esiti dei loro dibattimenti. Completata anche questa fase, sarà scelta, tramite votazione segreta, la soluzione ritenuta più valida e adeguata.
L’insegnante, per procedere a una valutazione formativa del compito, può contemplare l’uso delle griglie di osservazione integrate dalle rubriche valutative fornite dalla Guida in formato digitale. Quest’ultime saranno due: una per il primo compito autentico, denominato “Visite al parco”, e un’altra per il compito “Convochiamo il G7”.
Nome Cognome Classe Data
VISITE AL PARCO
A poche settimane dall’inaugurazione del nuovo bioparco, è ora di iniziare a pensare in che modo valorizzarlo e come promuovere le visite.
Al tuo gruppo di operatori ambientali è richiesto di progettare un dépliant sul parco con specifiche caratteristiche e formattazione: un foglio A4 piegato a metà nel senso della larghezza per ottenere quattro facciate in formato A5.
La tua classe verrà suddivisa in quattro gruppi e a ogni gruppo sarà assegnato un ambiente da valorizzare:
• ambiente marino;
• ambiente collinare;
• ambiente montano;
• ambiente del lago.
Dovrai integrare le tue conoscenze sull’argomento insieme a quelle dei tuoi compagni e delle tue compagne, per ricavare informazioni su:
• caratteristiche fisiche specifiche dell’ambiente assegnato;
• almeno tre specie vegetali presenti;
• almeno tre specie animali presenti;
• attività da svolgere durante la visita al parco.
Conclusa questa prima parte del compito, dovrete progettare il dépliant utilizzando tutte e quattro le facciate a disposizione, inserendo anche:
• orari di apertura e chiusura del parco e tariffe;
• informazioni generali sulle attrezzature necessarie alla visita;
• eventuali servizi per famiglie e persone con bisogni speciali;
• immagini esplicative
TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO
• 30 minuti per presentare il compito spiegandone le caratteristiche
• 2 ore per la ricerca e il confronto tra pari
• 2 ore per la realizzazione del dépliant
• 1 ora per la “conferenza stampa”
METODOLOGIA
• cooperative learning
• brainstorming
• fogli A4
• penne
• colori
• didattica laboratoriale
STRUMENTI
• libri di testo
• libri della biblioteca
• PC
COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO
• alfabetica funzionale
• personale, sociale e capacità di imparare a imparare
• competenza sociale e civica in materia di cittadinanza
• competenza imprenditoriale
• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
VALUTAZIONE FORMATIVA
Durante la realizzazione e il successivo utilizzo del materiale creato per il compito autentico, l’insegnante ha la possibilità di osservare l’intero processo di apprendimento registrando le evidenze attraverso apposite griglie allegate alla Guida.
Le principali evidenze da rilevare possono essere:
• la comprensione dei comandi forniti dal docente;
• l’esecuzione delle azioni che il compito prevede;
• la capacità di interazione con i compagni e le compagne del proprio gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune;
• la correttezza nell’esposizione dei risultati;
• l’abilità nel trovare soluzioni efficaci e/o creative a problemi reali.
AUTOVALUTAZIONE
Questionario in allegato alla Guida.
Che cos’è il G7
CONVOCHIAMO IL G7
Il G7, o Gruppo dei Sette, è stato ufficialmente costituito nel 1975. È un forum attraverso cui i rappresentanti di governo delle nazioni più industrializzate del mondo si riuniscono per trattare argomenti di natura economica, finanziaria e di sicurezza, per favorire lo sviluppo e contribuire alla pace mondiale.
Compito del G7 è favorire il dialogo multiculturale e fornire risposte politiche a molte delle sfide globali.
I Paesi che fanno parte del G7 sono:
• Canada;
• Francia;
• Germania;
• Italia;
• Giappone;
• Regno Unito;
• Stati Uniti.
Le scelte fatte in questa sede non sono giuridicamente vincolanti, ma esercitano una decisa influenza politica.
Nome Cognome
La classe viene divisa in 7 gruppi: a ciascun gruppo è attribuito, tramite sorteggio, il nome di uno dei 7 Stati membri.
In una prima fase viene selezionato un argomento tra una serie proposta:
• protezione della flora e della fauna;
• pulizia di mari e spiagge;
• riciclo di materiali potenzialmente inquinanti;
• diffusione di energie rinnovabili;
• lotta al cambiamento climatico;
• diritto alla salute e all’istruzione;
• altri argomenti scelti dall’insegnante.
Ciascun gruppo deve trattare l’argomento scelto, cercando possibili soluzioni alle complessità rilevate.
Tutte le osservazioni e le proposte devono essere documentate completando il seguente modulo.
ARGOMENTO:
• Nella sezione “Problema” viene identificata una delle possibili criticità dell’argomento nel dettaglio.
• Nella sezione “Soluzione” viene proposto uno dei modi possibili per rimediare allo specifico problema.
• Nella sezione “Tempi di attuazione” vengono definiti i tempi necessari affinché la soluzione indicata possa realizzarsi.
Quando tutti i gruppi hanno terminato le discussioni e sono giunti alla determinazione dei problemi e delle relative soluzioni, un/una portavoce per gruppo, supportato/a dagli altri membri, espone ai compagni e alle compagne i risultati del lavoro svolto. L’esposizione deve essere estremamente precisa, non improvvisata e concordata con gli altri componenti. Da questa relazione devono emergere tutte le riflessioni, le osservazioni e i ragionamenti che hanno portato all’individuazione di ogni specifica soluzione per ciascun problema considerato. Di particolare importanza deve essere la definizione dei tempi di attuazione di ogni soluzione, perché il nostro Pianeta non può più attendere; abbiamo tutti l’obbligo di trovare il modo, più veloce possibile, per rimediare agli enormi danni fatti dall’essere umano nel corso di circa due secoli!
Al termine di ciascuna presentazione, si costruisce un’urna, che può essere realizzata utilizzando una scatola di scarpe sulla cui superficie superiore si ritaglia una fessura di opportuna grandezza. Vengono poi distribuiti dei foglietti bianchi e si procede con la votazione delle soluzioni ritenute più idonee.
È importante precisare che la votazione non deve in alcun modo essere influenzata da sentimenti di amicizia o, al contrario, di antipatia: ognuno con il voto deve esprimere le proprie sincere preferenze. Nessun gruppo, inoltre, può votare la propria soluzione, sebbene il voto sia segreto. Molta rilevanza deve essere attribuita a questi passaggi di correttezza morale. Completata la fase di voto, l’insegnante procede con lo scrutinio, al termine del quale è decretato il miglior provvedimento ideato. Un altro passaggio fondamentale deve essere la rilevazione delle motivazioni per le quali è stato ritenuto il migliore. A turno i bambini e le bambine votanti sono interpellati in modo che ciascuno abbia l’opportunità di esprimere il proprio pensiero.
TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO
• 30 minuti per presentare il compito spiegandone le caratteristiche
• 2 ore per discutere e completare il modulo proposto
• 2 ore per esporre i risultati della discussione
• 1 ora per le votazioni e lo scrutinio con osservazioni finali
METODOLOGIA
• cooperative learning
• brainstorming
• penna
• fotocopia del modulo
• didattica laboratoriale
• riflessione metacognitiva
STRUMENTI
• foglietti per la votazione
• urna
COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO
• alfabetica funzionale
• personale, sociale e capacità di imparare a imparare
• competenza sociale e civica in materia di cittadinanza
• competenza imprenditoriale
• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
VALUTAZIONE FORMATIVA
Durante la realizzazione e il successivo utilizzo del materiale creato per il compito autentico, l’insegnante ha la possibilità di osservare l’intero processo di apprendimento registrando le evidenze attraverso apposite griglie allegate alla Guida.
Le principali evidenze da rilevare possono essere:
• la comprensione dei comandi forniti dal docente;
• l’esecuzione delle azioni che il compito prevede;
• la capacità di interazione con i compagni e le compagne del proprio gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune;
• la correttezza nell’esposizione dei risultati;
• l’abilità nel trovare soluzioni efficaci e/o creative a problemi reali.
AUTOVALUTAZIONE
Questionario in allegato alla Guida.
MODELLO DI AUTOVALUTAZIONE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
COLORA IL DISEGNO CHE TI RAPPRESENTA
HO COMPRESO LA CONSEGNA DEL COMPITO?
HO LAVORATO CON IMPEGNO?
HO COMPRESO TUTTE LE PARTI DEL TESTO?
HO RISPETTATO IL TEMPO?
Progettazione didattica
PERCORSO 1 • SCIENZE, SCIENZIATE E SCIENZIATI
Contenuto della GuidaObiettivi di apprendimento Nuclei tematici Pagina
• Attività di introduzione alle STEM: testo e domande guida.
• Attività di avvicinamento alle discipline aiutanti e ai loro strumenti.
• Laboratorio del fare: Osserviamo le stelle.
• Testo e spunti di riflessione sull’inventore del metodo scientifico Galileo Galilei.
• Ragionamento sulle fasi del metodo scientifico e sulla loro applicazione nella vita quotidiana.
• Testi e spunti di riflessione sulle scoperte di Isaac Newton e Edward Jenner.
• Conoscere le discipline scientifiche per comprendere il mondo intorno a noi.
• Comprendere e utilizzare gli strumenti e il linguaggio specifico delle scienze.
• Costruire uno strumento scientifico.
• Conoscere l’inventore del metodo scientif ico sperimentale.
• Comprendere e applicare le fasi del metodo scientifico sperimentale.
• Comprendere le conseguenze di una scoperta scientifica.
Le discipline della scienza e i loro strumenti
32-37, 42
Il metodo scientifico sperimentale 38-41
PERCORSO 2 • LA MATERIA
Contenuto della GuidaObiettivi di apprendimento Nuclei tematici Pagina
• Attività di riconoscimento di ciò che è fatto di materia e dei diversi tipi di materia.
• La molecola di acqua e quella di anidride carbonica: conosciamole meglio.
• Completamento di un testo su atomi e molecole.
• Riconoscere cos’è la materia, le sue caratteristiche salienti e saper distinguere materiali diversi.
• Distinguere la materia organica da quella inorganica.
• Distinguere la materia naturale da quella artificiale.
• Conoscere gli atomi che compongono una molecola di acqua e una di anidride carbonica.
• Conoscere e utilizzare la terminologia specifica dell’argomento “materia”: atomi e molecole.
Definizione e tipi di materia
46-51
Atomi e molecole
52-54
• Testo di presentazione della tavola periodica degli elementi.
• Attività di discriminazione degli stati liquido, solido e gassoso e descrizione dei passaggi di stato.
• Riconoscere elementi conosciuti nella tavola periodica degli elementi.
• Riconoscere elementi allo stato solido, liquido e gassoso e conoscere le definizioni dei vari stati della materia.
• Riconoscere i vari passaggi di stato e il tipo di energia necessaria affinché avvengano.
Gli elementi e gli stati della materia 55-59
• Attività di avvicinamento al funzionamento del termometro.
• I buoni e i cattivi conduttori di calore.
• Attività sul peso e sulla massa, sulle loro differenze e sul riconoscimento delle masse.
• Il volume di un corpo.
• Riconoscere la temperatura indicata dai termometri.
• Identificare i materiali come buoni e cattivi conduttori di calore.
• Conoscere l’energia termica e le sue caratteristiche.
• Conoscere il significato di “peso” di un corpo.
• Capire le differenze tra peso e massa e saper trovare il peso in condizioni di gravità diverse.
• Riconoscere e ordinare masse diverse.
• Comprendere il significato di massa attraverso l’utilizzo di una bilancia a due bracci.
• Riconoscere il busto di un corpo dal volume vuoto dello stampo che lo ha creato.
• Calcolare il volume di un corpo con unità di misura non convenzionali.
• Analisi di un grafico sulla qualità dell’aria.
• Gli strati dell’atmosfera: completamento e definizioni.
• L’atmosfera e i fenomeni atmosferici: domande aperte e completamento di testi.
• Proprietà, caratteristiche e ciclo dell’acqua: esercizi di vero o falso, completamento e comprensione del testo.
• Il suolo, gli strati del terreno, i terremoti, i vulcani: esercizi di completamento e domande aperte.
• Laboratorio del fare:
Diventiamo molecole!
Tutto si pesa!
Aria dappertutto, anche sott’acqua!
Eppur galleggia!
Suolo o suoli?
• Saper leggere un grafico rilevando la composizione dell’aria e le sue proprietà.
• Riconoscere e saper descrivere gli strati dell’atmosfera terrestre.
• Saper descrivere con parole proprie le caratteristiche della “pressione atmosferica”.
• Identificare i vari fenomeni atmosferici e conoscerne le caratteristiche.
• Conoscere le caratteristiche e le proprietà dell’acqua (potere solvente, capillarità e tensione superficiale).
• Identificare gli eventi che caratterizzano il ciclo dell’acqua, sapendoli inserire in un’immagine realistica.
• Conoscere la distinzione tra acqua dolce e acqua salata e la loro origine.
• Saper descrivere il suolo e le sue componenti principali.
• Riconoscere gli strati del terreno in un’immagine e saper riordinare le varie caratteristiche.
• Conoscere la struttura di un vulcano e la tipologia di alcuni vulcani in Italia.
• Comprendere come si dispongono le molecole nei diversi stati della materia.
• Utilizzare strumenti convenzionali e non convenzionali per scoprire pesi.
• Verificare la presenza dell’aria sotto un bicchiere, ma anche sott’acqua!
• Verificare diverse modalità di galleggiamento in condizioni e con oggetti diversi.
• Conoscere la permeabilità di diverse tipologie di terreno.
PERCORSO 3 • GLI ESSERI VIVENTI: LA CELLULA E I CINQUE REGNI
Contenuto della GuidaObiettivi di apprendimento Nuclei tematici Pagina
• Attività sugli esseri viventi e su organismi unicellulari e pluricellulari.
• Costruzione di una mappa tematica sulla distinzione tra organismi autotrofi ed eterotrofi.
• Parti e caratteristiche della cellula animale: completamenti, domande con risposta multipla, rebus.
• Parti e caratteristiche della cellula vegetale: completamenti, domande con risposta multipla, rebus.
• Somiglianze e differenze tra la cellula animale e quella vegetale: domande aperte e produzione grafica.
• Come le cellule possono organizzarsi per dar vita a strutture più complesse: esercizio di completamento.
• Laboratorio del fare: DNA di una fragola Costruire una cellula vegetale
• Costruire una cellula vegetale.
• Costruzione di una mappa concettuale sui cinque regni degli esseri viventi.
• Il regno dei protisti e il regno delle monere: attività di vero o falso e completamento.
• Laboratorio del fare: La buffa muffa
• Le parti del fungo e i suoi possibili utilizzi.
• Attività di comprensione di un testo sui funghi pericolosi e domande.
• Conoscere le caratteristiche della cellula come essere vivente.
• Comprendere la distinzione tra organismi autotrofi ed eterotrofi.
• Conoscere e distinguere le principali parti della cellula animale.
• Conoscere e distinguere le principali parti della cellula vegetale.
• Riprodurre un modello di cellula vegetale con materiale naturale e di recupero.
Esseri viventi e tipi di organismi
92-95, 103
Le cellule animali e vegetali e le loro caratteristiche
96-102
• Comprendere come le cellule animali e vegetali possono costituirsi per dare vita a strutture più complesse.
• Le cellule come contenitori di DNA.
• Classificare e suddividere gli esseri viventi.
• Classificare e suddividere gli esseri viventi: il regno dei protisti e il regno delle monere.
Come le cellule si organizzano e teoria cellulare
104-105
Quali sono i cinque regni 110
Gli organismi unicellulari 111-112, 160
• Classificare e suddividere gli esseri viventi: il regno dei funghi. I funghi
PRESENTAZIONE
• Parti e funzioni della pianta.
• Pianta erbacea, arbusto e albero: somiglianze e differenze.
• Attività manuale: ritagliare e incollare al posto giusto le fasi della fotosintesi clorofilliana.
• Le parti della foglia e del fiore, la respirazione, la germinazione: completamento, produzione scritta, cruciverba.
• Piante semplici e piante complesse: domande e costruzione di una mappa concettuale.
• Gli animali invertebrati: riprodurli secondo la giusta classificazione, riprodurli nel loro ambiente.
• I poriferi: comprensione del testo e completamento.
• I celenterati, i molluschi e gli echinodermi: riconoscerli e distinguerli.
• I vermi e gli anellidi: comprensione del testo.
• Gli artropodi – crostacei, aracnidi, miriapodi: approfondimento con “vero o falso”.
• Gli artropodi – insetti: le parti del corpo di un’ape, gli insetti impollinatori, la metamorfosi, la società delle formiche.
• I pesci: chi sono, come respirano, si riproducono, si muovono, comunicano: carta di identità, completamento, collegamenti, comprensione di testi.
• Anf ibi e rettili: chi sono, dove vivono, come respirano, si riproducono, cosa mangiano; completamenti, indovinelli, esercizi con crocette.
• Distinguere i rettili potenzialmente pericolosi.
• Un fenomeno interessante: il mimetismo.
• Gli uccelli: come sono fatti, come si riproducono e si muovono; completamenti.
• Lo strano caso del pinguino: comprensione del testo e produzione grafica.
• Il fenomeno della migrazione: testo di approfondimento.
• Piumaggi e comportamenti.
• Classificare e suddividere gli esseri viventi: il regno delle piante.
• Conoscere il regno delle piante: la fotosintesi clorofilliana, la respirazione e la traspirazione delle piante, la riproduzione della pianta.
• Conoscere il regno delle piante: piante semplici e piante complesse. Le piante
• Conoscere le caratteristiche degli animali invertebrati.
animali invertebrati
118-125
• Conoscere le caratteristiche degli animali vertebrati - i pesci.
Gli animali vertebrati: i pesci
136-139
• Conoscere le caratteristiche degli animali vertebrati: gli anfibi e i rettili.
• Conoscere le caratteristiche degli animali vertebrati: gli uccelli.
Gli animali vertebrati: gli anfibi e i rettili
Gli animali vertebrati: gli uccelli 145-149
• I mammiferi: chi sono e dove vivono: completamento e attribuzione di ogni mammifero al suo habitat.
• Classificare i mammiferi: collegamenti.
• Curiosità sui mammiferi e sul loro movimento: indovinelli e collegamenti.
• I mammiferi e la loro riproduzione: breve produzione scritta.
• I mammiferi: comportamenti curiosi e corteggiamento; comprensione del testo.
• I mammiferi: come comunicano? Risposte multiple.
• Alexander Fleming e la scoperta della penicillina: testo e indovinello.
• Ameenah Gurib-Fakim e i suoi studi naturalistici: testo e piccola ricerca.
• Amelia Rudolph Laskey e il suo contributo alle scienze ornitologiche: testo, ricerca sul campo e discussione in gruppo.
• Charles Darwin e la teoria dell’evoluzione: testo e breve produzione scritta.
• Ricerca da esporre in classe sugli animali a rischio di estinzione.
• Conoscere le caratteristiche degli animali vertebrati: i mammiferi.
Gli animali vertebrati: i mammiferi
• Comprendere le conseguenze di una scoperta scientifica.
Studiose e studiosi dei cinque regni
151-157
• Essere consapevoli dei fattori che salvaguardano la biodiversità.
113, 126, 151, 158
Animali a rischio di estinzione 159
PERCORSO 4 • GLI ECOSISTEMI
Contenuto della GuidaObiettivi di apprendimento
• Introduzione del concetto di ecosistema.
• Laboratorio del fare: Un ecosistema in bottiglia
• La componente abiotica: completamenti.
• La componente biotica: esercizi di completamento e domande aperte.
• La catena alimentare: vero o falso.
• Attività orale sulle relazioni tra i componenti di una catena alimentare.
• La piramide ecologica: esercizio di completamento e attività orale in classe.
• Comprendere il concetto di ecosistema.
• Comprendere il concetto di ecosistema e le relazioni tra le sue componenti.
• Riconoscere la componente abiotica e biotica di un ecosistema.
• Conoscere e comprendere le relazioni alla base della catena alimentare.
• Conoscere e comprendere le relazioni tra organismi appartenenti a più catene alimentari.
• Conoscere e comprendere l’equilibrio di un ecosistema (attraverso la piramide ecologica).
Ecosistema: definizioni e caratteristiche
171-173, 179
Ecosistema: le componenti biotica e abiotica 174-175
Catena alimentare, rete alimentare e piramide ecologica
176-178
EDUCAZIONE CIVICA
Contenuto della GuidaObiettivi di apprendimento Nuclei tematici Pagina
• Comprensione del testo sugli studi di scienziati e scienziate sull’emergenza climatica.
• Ridurre, riutilizzare, riciclare: comprensione di questi concetti.
• 10 regole per aiutare il Pianeta e ragionamento su quelle che si applicano, con confronto in classe.
• La Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale: ricerca da esporre in classe sui Patrimoni dell’umanità.
• Conoscere gli studi di scienziati e scienziate relativi al limitare i danni prodotti dall’uomo sul pianeta Terra.
• Come limitare i danni prodotti dall’uomo sul pianeta Terra.
• Ciò che possiamo fare noi per aiutare il Pianeta.
• Conoscere la Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale e alcuni siti famosi Patrimonio dell’umanità nel mondo.
TECNOLOGIA
Contenuto della GuidaObiettivo di apprendimento
• Attività di riconoscimento delle diverse tipologie di strada e delle infrastrutture stradali.
• Attività di riconoscimento delle parti di una bicicletta e di quelle di un ciclomotore.
• Attività di riconoscimento delle parti di un’automobile e delle varie tipologie di automobile.
• Attività di completamento relativa ai mezzi di trasporto su rotaia e attività con tabella relativa alle lunghezze delle linee metropolitane italiane.
• Attività di riconoscimento dei mezzi di trasporto marittimi e dei loro nomi.
• Comprensione di un testo sui mezzi di trasporto aereo con domande aperte finali.
• Attività sul riconoscimento di sistemi di mobilità sostenibile urbani ed extraurbani e attività di riflessione con domande aperte.
• Comprensione di un testo sulle piste ciclabili con attività di “vero o falso”.
• Conoscere le varie tipologie di strada e le infrastrutture che le caratterizzano.
• Conoscere le parti di una bicicletta e di un ciclomotore.
• Conoscere le parti di un’automobile e le varie tipologie attualmente disponibili.
• Riconoscere i mezzi su rotaia e sapere quali sono le città che hanno una metropolitana in Italia.
• Conoscere le varie tipologie di imbarcazioni e il loro uso.
• Conoscere le varie tipologie di mezzi aerei, il loro uso e le infrastrutture italiane che li ospitano.
• Saper riconoscere i sistemi di mobilità sostenibile e comprenderne l’utilità.
• Saper definire cos’è una pista ciclabile e conoscere le più lunghe in Italia, in Europa e nel mondo.
La salute del nostro Pianeta 184-186
I luoghi Patrimonio dell’umanità
Mezzi di trasporto su strada: la bicicletta, il ciclomotore e l’automobile.
193-195
Mezzi di trasporto su rotaia, marittimi e aerei.
196-198
Mobilità sostenibile e piste ciclabili.
199-200
Percorso 0 Per cominciare
Le attività proposte in questa prima fase di lavoro costituiscono un passaggio molto utile per affrontare i nuovi contenuti della classe quarta. Le prove proposte infatti costituiscono un valido strumento di verifica per i docenti per constatare le effettive conoscenze degli alunni e delle alunne in modo da poter costruire su tali prerequisiti, qualora siano stati conseguiti, nuovi saperi. Gli stessi studenti possono giungere alla consapevolezza che gli argomenti affrontati nell’anno scolastico precedente sono stati realmente appresi e consolidati da ciascuno divenendo saldi patrimoni di conoscenza. Questa esperienza fa parte di quel grande processo di autovalutazione che costituisce un tassello indispensabile nel processo di apprendimento e quindi di crescita. Gli alunni e le alunne, rispondendo ai quesiti posti, sono in grado di riflettere sui loro apprendimenti, identificando eventualmente le tematiche ancora poco comprese in modo da acquisirle definitivamente e contribuire così al completamento del proprio percorso di istruzione.
Il farsi carico del proprio apprendimento offre un’eccezionale occasione per migliorare se stessi avendo un ruolo attivo nel cammino verso la conoscenza. Gli studenti, se opportunamente guidati, sono in grado di riflettere sui processi che li coinvolgono e mentre lo fanno imparano. Riuscire a cogliere le eventuali carenze personali significa compiere una vera e propria azione metacognitiva, dove la propria esperienza viene oggettivata e quindi il punto di vista viene spostato in maniera tale da riuscire ad analizzare a distanza ciò che accade in ogni momento del processo personale di apprendimento. Questa operazione è essenziale per la costruzione di solide conoscenze, e in seguito, di stabili competenze. Il percorso “Per cominciare” prevede 8 schede di lavoro, delle quali 4 sono specifiche per una Didattica inclusiva affinché nessun bambino e nessuna bambina si sentano esclusi. Le schede di Didattica inclusiva contemplano prove semplificate rispetto a quelle standard ma che mantengono un’interfaccia grafica e argomenti molto simili. Le schede operative trattano dei principali argomenti svolti nell’anno precedente:
• Come vivono gli animali;
• Come vivono le piante;
• Sostanze e materia;
• Strette relazioni ed elementi.
Terminato questo primo step sarà possibile dare inizio al percorso didattico della classe quarta con la consapevolezza che nulla è stato perso.
COME VIVONO GLI ANIMALI
1 Che cosa mangiano? Collega con una linea ogni animale alla categoria corrispondente.
Carnivori Erbivori Onnivori Insettivori Granivori
2 Come respirano? Collega con una linea ogni animale all’organo che utilizza per respirare.
Pesce Polmoni
Topo Trachee
Lombrico Branchie
Cavalletta Pelle
3 Come si riproducono? Leggi le definizioni e completa la tabella inserendo i termini corretti.
Vivipari • Ovipari • Ovovivipari
L’uovo viene deposto all’esterno del corpo materno e covato.
La madre partorisce il figlio vivo e già formato.
L’uovo si forma e si sviluppa nel corpo materno.
ODA: distinguere le varie modalità che utilizzano gli animali per nutrirsi, respirare e riprodursi.
2 COME VIVONO GLI ANIMALI
1 Che cosa mangiano? Segna con una X la definizione giusta.
Onnivori
Mangiano solo carne.
Mangiano di tutto.
Insettivori
Mangiano di tutto.
Mangiano solo insetti.
Erbivori
Mangiano solo vegetali. Mangiano solo semi.
Granivori
Mangiano solo carne. Mangiano solo semi.
Carnivori
Mangiano solo carne. Mangiano solo vegetali.
2 Come respirano? Osserva le immagini, scrivi i nomi degli animali e leggi gli organi che usano per respirare.
Usa le branchie Usa i polmoni Usa la pelle Usa le trachee
3 Come si riproducono? Leggi e collega la definizione all’animale corrispondente.
Oviparo: depone le uova fecondate.
Mucca
Viviparo: l’embrione si sviluppa all’interno del corpo materno.
Ovoviviparo: il nuovo organismo si sviluppa in un uovo che resta nel corpo materno.
ODA: distinguere le varie modalità che utilizzano gli animali per nutrirsi, respirare e riprodursi.
COME VIVONO LE PIANTE
1 Osserva l’immagine e completa con le parole indicate.
luce solare • ossigeno • anidride carbonica • acqua e sali minerali
2 Collega con una linea ogni parte del fiore alla definizione corrispondente.
Stami Contiene gli ovuli.
Pistillo
Ovario
Petali
Stelo
Sepali
Polline
Antera
Sono la parte colorata e vistosa del fiore.
Sono petali verdi a forma di calice.
È l’organo di riproduzione femminile.
Sono gli organi di riproduzione maschile.
È l’insieme delle cellule di riproduzione maschile.
Sostiene il fiore.
Contiene il polline.
ODA: conoscere le modalità che utilizzano le piante per nutrirsi, respirare e riprodursi.
Il progetto SIAMO PARI del Gruppo Editoriale Raffaello sostiene e promuove il codice POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto) per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto di tutte le differenze.
Coordinamento di redazione: Corrado Cartuccia
Coordinamento grafico: Marco Mancini
Redazione: Corrado Cartuccia, Valentina Sabatini Lucarelli, Davide Delpodio
Laboratori digitali: Anna Conforti
Progetto grafico: Marco Mancini
Impaginazione: Mauda Cantarini, Be Orange s.r.l.
Illustrazioni: Claudia Schembari, Alice Walczer Baldinazzo
Copertina: Mauro Aquilanti
Referenze fotografiche: iStock, Shutterstock, Alamy
Coordinamento digitale: Paolo Giuliani
Supervisione contenuti digitali: Anna Conforti
Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
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La Raffaello Guida pratica accompagna
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• Progettazione
• Griglie e rubriche valutative
• Percorsi operativi
• Attività per i primi giorni
• Verifiche intermedie, finali e inclusive
• Proposte per situazioni NON NOTE
• Autocorrezione
• Compiti autentici
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