Marco Moschini
I rapatori di teste
Serie
ROSSA
Per volare con la fantasia
Collana di narrativa per ragazzi
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Editor: Paola Valente Coordinamento redazionale: Emanuele Ramini Team grafico: Letizia Favillo, Benedetta Boccadoro Copertina: Benedetta Boccadoro Ufficio stampa: Salvatore Passaretta
Nuova Edizione 2009 Ia Edizione 1999 Ristampa 7 6 5 4 3
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Marco Moschini
I rapatori di teste
Illustrazioni di
Vinicio Salvini
a Francesco e a Michele
“Erbacce” sono quelle piantine di cui non sono stati ancora scoperti i pregi
Il mio maestro C’era una volta il mio maestro.
Anche lui aveva le mani sporche di gesso, la matita rossa e blu e gli occhiali appoggiati sul naso, ma era un maestro diverso da tutti gli altri perché aveva perduto la pazienza e non riusciva più a trovarla. L’aveva cercata dappertutto: in fondo alle tasche, in mezzo ai libri, nel cassetto della cattedra e perfino sotto i banchi. Niente. Non c’era più. E si disperava. – Come faccio se un alunno sbaglia? Chi mi darà la pazienza per rispiegargli tutto da capo una volta, due volte, tre volte? Mi dovrò arrabbiare per forza!… E così a scuola faceva i salti fino al soffitto, diventava rosso come un palloncino rosso e urlava, urlava… da far tremare la lavagna! 5
Il peggio, però, per il povero maestro doveva ancora arrivare. Ormai i bambini avevano cominciato a non considerarlo più un amico, a non volergli bene come una volta, a non cercarlo… Insomma non lo riconoscevano più. E una mattina, mentre stava urlando, si accorse di non spaventare più nessuno, anzi, tutti si comportavano come se lui proprio non ci fosse. Poteva sbraitare, dare i pugni sulla cattedra, saltare sui banchi, buttarsi dalla finestra… e quelli niente. Sembrava che non lo sentissero e non lo vedessero. Infatti stava scomparendo. Per l’esattezza stava diventando trasparente. Dallo spavento inghiottì il gesso e si pulì la bocca col cancellino. Chiamò la bidella. Elia arrivò subito. – Che c’è maestro?… Ma dov’è il maestro?… Chi ha suonato? Siete stati voi, eh?! Lo farete morire un giorno o l’altro quel poveretto… Discoli siete! Discoli! Non essere visto neanche dalla bidella fu un duro colpo per il maestro e anche una 6
tremenda conferma. Pensò che fosse giunto il momento di svenire e svenne. Appena riaprì gli occhi li richiuse subito. Poi cercò gli occhiali, se li appoggiò bene sul naso e guardò di nuovo. C’era tutt’intorno un paese stranissimo: gli alberi drizzavano al cielo le radici e volgevano a terra le foglie; le case… erano tutte storte! – Prendetelo! È un maestro! E fu subito circondato. – Ma… chi siete? – balbettò con un filo di voce. – Siamo gli errori! Quelli che fanno i bambini e anche i grandi. Perché ci dai la caccia? Che cosa ti abbiamo fatto? – Co… come avete fatto a vedermi? Ero diventato invisibile… – È vero, ma noi i maestri li riconosciamo dalla puzza!… – Cancelliamolo! – urlò un errore inferocito. – Non è giusto… non può essere vero… non vi conosco… 7
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Serie ROSSA
7+
Questo volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE,GRATUITO, fuori commercio. Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d).
Qui si narra di erbe straordinarie, di pipì fosforescente e di una feroce banda di rapatori di teste. Ma anche di un bambino “diverso” e del suo coraggioso compagno di banco: la loro amicizia, allegra e gentile, riuscirà a cogliere nella diversità momenti di divertimento e di riscatto. Perché si può parlare di temi importanti anche con il sorriso sulle labbra. Marco Moschini scrive per divertire i bambini, anche quelli di Paesi lontani. Infatti una sua fiaba è arrivata perfino in Russia. Esperto di pedagogia e scrittore per l’infanzia, ha pubblicato fiabe, filastrocche e saggi per numerose Case Editrici.
Consigliato a partire dai 7 anni Il libro continua online su daileggiamo.it
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