4 -5 Gramma MAP
Il cerchio dei
Usa le parole-chiave
Memorizza
Costruisci categorie mentali
Impara a studiare
Potenzia le tue abilità

Crea legami logici
Collega concetti
Metti in relazione
Usa le parole-chiave
Memorizza
Costruisci categorie mentali
Potenzia le tue abilità
Crea legami logici
Collega concetti
Metti in relazione
Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee.
Questo progetto propone l’analisi di alcune difficoltà ortografiche e delle principali tappe della morfologia e della sintassi attraverso mappe già completate per guidare l’alunno all’acquisizione delle nuove conoscenze grammaticali e aiutarlo a organizzare le informazioni in una visione d’insieme. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio della lingua italiana, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”.
Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti.
Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi:
• l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico;
• i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente;
• le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi dell’argomento consentendo uno studio attivo e critico;
• sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
suono DURO
ca - co - cu chi - che c + consonante
se davanti c’è una VOCALE diventano -CIE -GIE
camicia - camicie magia - magie
se davanti c’è una CONSONANTE diventano -CE -GE
arancia - arance pioggia - piogge
il PLURALE delle parole che terminano in -CIA e -GIA
suono DOLCE ce - ci cia - cie - cio - ciu
suono DURO ga - go - gu ghi - ghe g + consonante
suono DOLCE ge - gi gia - gie - gio - giu
sempre senza I con I solo in:
- coscienza e derivati
- scienza e derivati
- scie
- usciere
si usa CU se la U è seguita da consonante: cuscino, curva...
fanno eccezione le parole come: scuola, cuoio, cuore...
sempre senza I
con I solo in:
- compagnia
- insegniamo, disegniamo...
raddoppia in CQU, fa eccezione: soqquadro
se il verbo AVERE significa
POSSEDERE
Ho il pigiama nuovo
se il verbo AVERE significa
SENTIRE/PROVARE
Ho sonno
si usa: HO-HA-HAI-HANNO
se il verbo AVERE indica un’AZIONE al passato
Ho sbadigliato
Hsi usa nelle esclamazioni: AH-OH-AHI-EH-BAH
se O significa OPPURE non si usa: O-A-AI-ANNO
se indica l’ANNO del calendario
se risponde alle domande:
• quando? A settembre
• dove? Ai giardini - A Torino
• come? A piedi
• come? A Luigi - Ai miei amici
PLURALE ragazzi/ragazze
SINGOLARE ragazzo/ragazza
SOVRABBONDANTE bracci/braccia
DIFETTIVO forbici NUMERO
FEMMINILE ragazza
MASCHILE ragazzo
MASCHILE E FEMMINILE nipote
COMUNE fiume PROPRIO Adige
GENERE SIGNIFICATO
PRIMITIVO pesce
DERIVATO peschereccio
IL NOME può essere di: persona, cosa animale diminutivo pesciolino
COLLETTIVO classe
CONCRETO pane
ASTRATTO allegria
STRUTTURA
ALTERATO
COMPOSTO pescecane dispregiativo pesciaccio
accrescitivo pescione
vezzeggiativo pescetto
di MAGGIORANZA più alto di
di MINORANZA meno alto di
di UGUAGLIANZA alto come
grado POSITIVO alto
grado COMPARATIVO
QUALIFICATIVO
grado SUPERLATIVO
ASSOLUTO altissimo
POSSESSIVO mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio...
DIMOSTRATIVO questo, quello, stesso, medesimo, codesto
ESCLAMATIVO quanto...! quale...! che...!
RELATIVO il più alto di
INDEFINITO alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...
INTERROGATIVO quale...? quanto...? che...?
NUMERALE
cardinale uno, due, tre...
moltiplicativo singolo, doppio, triplo...
ordinale primo, secondo, terzo...
SOGGETTO
io, tu, egli, ella, esso, essa, noi, voi, essi, esse, loro
COMPLEMENTO
me, mi, te, ti, lui, lei, sé, si, lo, la, gli, le, noi, ci, voi, vi, loro, esse, essi, li, ne
POSSESSIVO
mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio...
INTERROGATIVO
quale? quanto? che?
chi? che cosa? cosa?
che, il quale, la quale, i quali, le quali, chi RELATIVO
ESCLAMATIVO
quanto! quale! che!
chi! che cosa! cosa!
INDEFINITO
alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...
DIMOSTRATIVO
questo, quello, stesso, medesimo, codesto
moltiplicativo singolo, doppio, triplo...
cardinale uno, due, tre...
ordinale primo, secondo, terzo...
3 SINGOLARI io, tu, egli
3 PLURALI noi, voi, essi
PERSONA TEMPI
• PROPRIA: essere - avere
• 1a -are
• 2a -ere
• 3a -ire
CONIUGAZIONE
PROPRIA ho una mela
INTRANSITIVA cammino
INDEFINITI
• infinito
• participio
• gerundio
AUSILIARE ho mangiato una mela
TRANSITIVA mangio una mela
FINITI
• indicativo
• congiuntivo
• condizionale
• imperativo
ATTIVA legge un libro
PASSIVA il libro è letto
IMPERSONALE piove
RIFLESSIVA mi pettino
• DI MODO bene, in fretta e furia
• DI TEMPO ieri, sul tardi
• DI LUOGO là, al di qua
• DI DUBBIO forse, quasi quasi
• DI QUANTITÀ molto, di meno
• DI AFFERMAZIONE sì, di sicuro
• DI NEGAZIONE no, neppure per sogno
IMPROPRIE
Zitto! Forza!
PROPRIE Oh! Ah! Ehi! Beh...
LOCUZIONI ESCLAMATIVE Povero me!
ESCLAMAZIONI
PREPOSIZIONI
SEMPLCI di, a, da, in, con, su, per, tra, fra,
ARTICOLATE formate da preposizione semplice + articolo
CONGIUNZIONI
COORDINANTI e, o, anche
SUBORDINANTI se, perché, come
ESPLICITO
espresso con chiarezza
SOTTINTESO
c’è ma è nascosto
VERBALE che cosa fa il soggetto
NOMINALE chi è/che cosa è o come è il soggetto
SOGGETTO di chi si parla
COMPLEMENTO DIRETTO o OGGETTO chi o che cosa?
ESPANSIONI o COMPLEMENTI informazioni che arricchiscono la frase
PREDICATO che cosa si dice del soggetto
di specificazione di chi o di che cosa?
di termine a chi o a che cosa?
COMPLEMENTI INDIRETTI
di tempo quando?
di luogo dove?
di causa perché? di fine per quale scopo?
di modo come?
di mezzo per mezzo di chi o di che cosa?
di causa efficiente o d’agente da chi o da che cosa?
di compagnia o di unione insieme a chi o a che cosa?