Loredana Frescura
Il L f IS an ore BN ta da n 97 sm a F 8- a r 88 di esc -4 sp ur 72 e a -0 tto 02 s 0- o 3
La vita tranquilla dei signori Grissinis, della zia Cornelia, della cuoca Teresa, del gatto Ovidio, del ragno Gianni sarà messa a dura prova da Nicolas e dal suo fedele maggiordomo.
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A GIALL SERIE
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Loredana Frescura
Il fantasma dispettoso Una storia di paura tutta da ridere!
E il castello bianco bianco diventa rosso rosso. Loredana Frescura è nata nel 1962 a Marsciano (Perugia), dove attualmente risiede. Agli alunni della scuola elementare in cui insegna comunica la passione per la lettura, suscitando in essi curiosità ed entusiasmo per le avventure fantastiche. Ha pubblicato numerosi titoli in questa collana e anche in altre case editrici.
Il fa n ta s m a d i spetto so
Questo volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE,GRATUITO, fuori commercio. Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d).
I fantasmi non esistono, però... In un castello bianco bianco succedono tanti fatti strani.
IALLA G SERIE anni
Il libro è dotato di approfondimenti online su www.raffaellodigitale.it
E 6,00 copertina IL FANTASMA DISPETTOSO.indd 1
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IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Per volare con la fantasia
IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Collana di narrativa per ragazzi
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Editor: Paola Valente Redazione: Emanuele Ramini Ufficio stampa: Salvatore Passaretta Team grafico: Letizia Favillo Nuova Edizione 2008 Ia Edizione 1998 Ristampa 7 6 5 4 3 2
2020 2019 2018 2017 2016 2015
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Loredana Frescura
IL FANTASMA DISPETTOSO
Illustrazioni di
Gianluca Santoni
Il fantasma dispett oso
Era una notte più nera dell’inchiostro più nero.
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Nella soffitta di un castello bianco, pi첫 bianco del bianco...
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Il fantasma dispett oso
...Nicolas, il fantasma dispettoso, sbadigliando si svegliò. 7
Veloce come il fulmine, chiamò il topo suo fedelissimo maggiordomo per un cambio di vestito.
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Il fantasma dispett oso
Poto gli portò il lenzuolo rosso, quello per gli scherzi piÚ feroci, e insieme ripassarono qualche mossa di karatè.
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Nicolas volò come un lampo nel bagno dei signori Grissinis, due tipi magri e smunti che non ridevano mai. 10
Il fantasma dispett oso
Svelto, mise il peperoncino nel tubetto del dentifricio e code di rospo nella crema di bellezza della signora Grissinis.
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Scivolò poi sulla ringhiera delle scale e arrivò in un baleno in cucina. La cuoca Teresa russava davanti ad una grossa pentola di brodo.
Il fantasma dispett oso
Dalla tasca, grande come la bocca di un drago, Nicolas tirò fuori un paio di calzini puzzolenti e li gettò nel brodo.
Passò quindi, senza problemi, attraverso la porta della camera di zia Cornelia che dormiva fischiando come un treno e...
Il fantasma dispett oso
...le spalmò la faccia con pura maionese. Tagliò poi un cuscino e appiccicò tutte le piume su quel faccione. Così la zia diventò il mostro più mostro che si fosse mai visto.
Il fantasma dispettoso passò davanti al gatto Ovidio addormentato e gli legò la coda allo schienale di una seggiola.
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Il fantasma dispett oso
Il gatto aprÏ un occhio e, pensando ad un brutto sogno, tornò al suo pisolino.
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Nicolas filò poi alla velocità della luce verso il soffitto. In un angolo vide il ragno Gianni che sonnecchiava beato. 18
Il fantasma dispett oso
Avvolse la ragnatela in un gomitolo che mise nel cestino da lavoro della signora Grissinis.
Si fermò poi davanti al grande specchio dell’ingresso e provò tutto il suo repertorio di boccacce:
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