Io imparo facile 2 - Discipline

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o a­ ltrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

LETTURE

O R A P M I o i FACILE Percorsi facilit i e semplificat METODO LETTURE

io IMPARO FACILE

ati

Percorsi facilitati e semplificati

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LETTURE

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io IMPARO FACILE

IO IMPARO FACILE

PERCORSI FACILITATI E SEMPLIFICATI

Percorsi facilitati e semplificati LET TURE

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Percorsi facilitati e semplificati

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Percorsi facilitati e semplificati

STORIA • GEOGRAFIA MATEMATICA • SCIENZE

Percorsi facilitati e semplificati

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io IMPARO FACILE Percorsi facilitati e semplificati

STORIA • GEOGRAFIA MATEMATICA • SCIENZE

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DISCIPLINE

io IMPARO FACILE io IMPARO FACILE DISCIPLINE

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I S B N 978-88-472-2659-3

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INTRODUZIONE IO IMPARO FACILE è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a tutti coloro che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES). Con questa espressione ci riferiamo a quanto è già stato descritto dalla Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 in cui si fa riferimento a tre grandi sottocategorie ascrivibili ai BES: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Tra i Disturbi Evolutivi Specifici ricordiamo i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del linguaggio e delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e della iperattività oltre ad alcune forme di funzionamento cognitivo limite in cui non risultano soddisfatti i criteri previsti dalle leggi 104 o 170. Anche alcune forme lievi di disturbo dello spettro autistico, purché senza disabilità intellettiva, possono rientrare tra i BES, pertanto ci è sembrato doveroso fornire all’insegnante quante più risorse possibili per rispondere in modo appropriato alle molteplici esigenze di questi alunni. Il materiale si compone di schede operative altamente specifiche in grado di avviare il bambino, in modo graduale, all’apprendimento delle discipline. Lo scopo è quello di permettere agli alunni che mostrano difficoltà nella comprensione del testo, di accostarsi con più serenità a tutte le discipline scolastiche, facilitando l’approccio ai contenuti grazie all’utilizzo di materiali ad alta comprensibilità. I testi ripresi dal sussidiario di classe rendono il materiale affine a quello utilizzato dagli altri compagni, ricorrendo all’uso di parole ad alta frequenza d’uso, elevato grado di immaginabilità e trasparenza a livello fonologico oltre ad una ridotta complessità morfosintattica. Il testo è stato corredato da numerose immagini di supporto al fine di facilitare i processi di apprendimento, di aiutare la costruzione di modelli mentali, di supportare l’attenzione e di alleggerire il lavoro cognitivo.

una font facile facile:

leggimi!

Tali accorgimenti hanno permesso la realizzazione di materiale pronto per essere utilizzato dall’insegnante che può così intervenire in modo mirato nei confronti di alunni con difficoltà di apprendimento, alunni stranieri e alunni con difficoltà cognitive di tipo lieve, parallelamente al lavoro proposto all’intera classe, senza dover ricorrere ad adattamenti o ulteriori rielaborazioni.

d-b a-o p-q t-l

A cura di: Alessandra Spreafico ha curato la parte di storia, geografia e scienze. È insegnante di sostegno specializzata di Scuola Primaria, laureata in Lingue e Letterature Straniere (ad indirizzo glottodidattico) e Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha conseguito, oltre alla certificazione CEDILS di facilitatore linguistico, il Master di II livello in Didattica e Metodologie della lingua italiana per Stranieri. Attualmente è Funzione Strumentale per l’Integrazione presso un Istituto Comprensivo di Brescia.

ABCDEFGHIJKLMNOPQ RSTUVWXYZabcdefghijklmn op qrstuvwxyz1234567890

Emanuele Gagliardini ha curato la parte di matematica. Dopo la laurea in psicologia ha conseguito specializzazioni in psicoterapia dell’età evolutiva, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento oltre che in analisi applicata del comportamento (ABA) presso l’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. Cofondatore del Centro “Liberamente” di Jesi, svolge attività di formazione per il Centro Studi Erickson di Trento e numerosi incarichi di docenza e consulenza psicopedagogica per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È autore di numerose pubblicazioni in tema di disturbi dell’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo, oltre che di strategie didattiche e psicoeducative.

visita il sito: www.sinnos.org

© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it -info@grupporaffaello.it

Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Francesca Rimondi Grafica e impaginazione: Enzo Bocchini, Alessia Polenti Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Ristampa: 5 4 3 2 1 0

2020 2019 2018 2017 2016

Alcuni testi d’Autore sono stati ridotti e/o adattati per esigenze didattiche e/o redazionali. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.


MATEMATICA

2 Raggruppare per 10 3 La decina sull’abaco 4 Maggiore, minore, uguale 5 L’addizione 6 Addizioni in colonna 7 Mi esercito 8 La sottrazione 10 Sottrazioni in colonna 11 Problemi di confronto 12 Mi esercito 13 Addizioni con il cambio 14 Sottrazioni con il cambio 15 Mi esercito 16 Il centinaio 17 La moltiplicazione

18 Mi esercito 19 Le tabelline 20 Moltiplicazioni in colonna 21 In colonna con il cambio 22 Mi esercito 23 Divisione per distribuire 24 Divisione per raggruppare 25 Mi esercito 26 Divisioni con il resto 27 I solidi 28 Le figure piane 29 Le linee 30 I poligoni 31 Linee e figure 32 Il righello


Raggruppare per 10 Queste sono 10 unitĂ .

Un gruppo di 10 unità (u) si chiama decina. Il simbolo della decina è (da).

decina (da) da

u

1

0

Raggruppa per 10, registra in tabella e scrivi il numero ottenuto.

da

u

........ ........

2

........

mele


La decina sull’abaco cam

bio

Ecco la decina rappresentata sull’abaco e registrata in tabella.

da

u

da

u

da

u

1

0

Sull’asta delle unità (u) puoi mettere solo 9 palline. Quando ne hai 10 devi fare il cambio sull’asta delle decine. Raggruppa e registra sull’abaco come nell’esempio.

da

u

1

7

da

u

3


Maggiore, minore, uguale Disponi i numeri in ordine crescente: dal minore al maggiore.

18

30

29

11

8 26

........ ........ ........ ........ ........ ........

Disponi i numeri in ordine decrescente: dal maggiore al minore.

13

29

8

7

20 19

........ ........ ........ ........ ........ ........

Ricordiamo i segni:

maggiore 8 > 5

uguale minore 8 = 8 5 < 8

Completa le caselle con i segni >, =, <.

8 ...... 10 15 ...... 2 4

9 ...... 5 6 ...... 3

7 ...... 7 15 ...... 16

3 ...... 20 12 ...... 12

8 ...... 2 4 ...... 11


L’addizione L’addizione serve a: METTERE INSIEME delle quantità. Michele ha 4 caramelle alla fragola e 3 alla ciliegia. Quante caramelle ha in tutto?

+

= Calcolo:

4+3=7 AGGIUNGERE una quantità a un’altra. Laura ha 2 monete nel salvadanaio, la mamma gliene regala altre 4. Quante monete ha Laura in tutto?

+

= Calcolo:

2+4=6 5


Addizioni in colonna Osserva come si calcola in colonna l’addizione 23 + 16.

Scrivi le unità sotto le unità (u) e le decine sotto le decine (da).

Primo addendo Secondo addendo

da u 2 3 + 1 6 =

Somma le unità e registra il risultato nella colonna delle unità.

da u 2 3 + 1 6 = 9

Somma le decine e registra il risultato nella colonna delle decine.

da 2 1 3

Somma o totale

u 3 + 6 = 9

Ora prova tu. Scrivi le addizioni in colonna e calcola.

35 + 12 = da u ........ ........ + ........ ........ =

17 + 62 = da u ........ ........ + ........ ........ =

25 + 13 = da u ........ ........ + ........ ........ =

........ ........

........ ........

........ ........

6


Mi esercito Leggi l’esempio, poi risolvi tu.

Mamma gatta ha partorito 4 gattini marroni e 2 gattini grigi. Quanti sono i gattini in tutto? 4+2=6 A Lucia ha € 10 nel salvadanaio. La mamma gliene regala altri 5. Alla fine quanti euro ha Lucia in totale? 10 + 5 = ......... B Carla ha fatto acquisti. Ha pagato una maglietta € 20 e una gonna € 18. Quanto ha speso in tutto? 20 + ......... = ......... 7


La sottrazione La sottrazione serve a: TOGLIERE una quantità da un’altra e scoprire quanto resta. Ci sono 7 api posate sui fiori. 4 api volano via. Quante api rimangono?

Calcolo:

7–4=3 SEPARARE una quantità da un’altra. Ci sono 10 ombrelli. 3 sono aperti. Quanti sono gli ombrelli chiusi?

Calcolo:

10 – 3 = 7 8


CALCOLARE LA DIFFERENZA tra due quantità. Marco ha 8 ciliegie. Sara ne ha 3. Qual è la differenza? Calcolo:

8–3=5 Osserva, rifletti e completa.

Kali e Marco giocano. Kali ha 6 biglie, Marco ha 2 biglie. Kali Marco Chi ha più biglie? Chi ha meno biglie?

Kali Kali

Marco Marco

Quante biglie ha in più Kali? .......... Quante biglie ha in meno Marco? .......... Calcolo: 6 – 2 = .......... 9


Sottrazioni in colonna Osserva come si calcola in colonna la sottrazione 35 – 23. Attento: la sottrazione è possibile solo quando il minuendo è maggiore o uguale al sottraendo. 5 – 3 = 2 5 – 5 = 0 5 – 6 = NO!

Scrivi le unità sotto le unità (u) e le decine sotto le decine (da).

Minuendo Sottraendo

da u 3 5 – 2 3 =

Sottrai dalle unità del minuendo le unità del sottraendo e registra il risultato.

da u 3 5 – 2 3 = 2

Sottrai dalle decine del minuendo le decine del sottraendo e registra il risultato. Resto o

da 3 2 1

differenza

u 5 – 3 = 2

Ora prova tu. Scrivi le sottrazioni in colonna e calcola.

46 – 16 = da u ........ ........ – ........ ........ = ........ ........ 10

66 – 51 = da u ........ ........ – ........ ........ = ........ ........

65 – 34 = da u ........ ........ – ........ ........ = ........ ........


Problemi di confronto Io ho € 20.

Io ne ho 6 più di te.

Jamaal

Luigi

Quanti euro ha in tutto Luigi?

20 + 6 = ..........

Nelle situazioni di confronto, per trovare la quantità maggiore si usa l’addizione.

Io ne ho 4 meno di te.

Io ho 16 anni.

Sara

Anna Quanti anni ha Sara?

16 – 4 = ..........

Nelle situazioni di confronto, per trovare la quantità minore si usa la sottrazione. 11


Mi esercito Completa con una X e calcola utilizzando l’operazione adatta.

A Rita ha 24 uova. Dopo aver preparato dei dolci le avanzano 11 uova. Quante uova ha usato?

Conosci il numero totale delle uova? SĂŹ. No. Tutte. Una parte. Cerchi tutte le uova o una parte? Se conosci il numero totale e vuoi trovare una parte devi calcolare una addizione. sottrazione. Calcolo: ....................................................................... B Quanto ha speso Luca in totale?

Conosci il costo di ogni oggetto? SĂŹ. No. Se conosci il costo di ogni oggetto e vuoi trovare il totale devi calcolare una addizione. sottrazione. Calcolo: ....................................................................... 12


Addizioni con il cambio Osserva l’addizione 16 + 8 sull’abaco.

Inserisci 16 1 da e 6 u

da

u

Aggiungi 8 u

da

Cambia 10 u con 1 da

u

da

u

Ottieni 2 da e 4 u = 24

da

u

Osserva l’addizione 16 + 8 in colonna.

Somma le unità: 6 + 8 = 14 da u 1 6 + 8 =

Scrivi 4 Riporta 1 nella colonna nella colonna delle unità. delle decine. da u 1 6 + 8 = 4

da u 1 1 6 + 8 = 4

Somma le decine. da u 1 1 6 + 8 = 2 4

Esegui in colonna sul quaderno.

38 + 13 =

44 + 27 =

48 + 17 =

8 + 69 = 13


Sottrazioni con il cambio Osserva la sottrazione 23 – 9 sull’abaco.

Ottieni 14 1 da e 4 u

cambio

Inserisci 23 Non puoi sottrarre 9 u dalle unità già inserite, perciò cambia 2 da e 3 u 1 da con 10 u. Poi togli 9 u.

da

u

da

u

da

u

da

u

Osserva la sottrazione 23 – 9 in colonna.

Inizia dalle unità. Non puoi sottrarre 3–9 da u 2 3 – 9 =

Cambia 1 da con 10 u. Ora hai 13 u e puoi sottrarre 13–9 = 4 da u 1 2 13 – 9 = 4

Osserva le decine: ne è rimasta 1. Sottrai 1– 0 = 1 da u 1 2 13 – 9 = 1 4

Esegui in colonna sul quaderno.

41 – 18 = 14

70 – 26 =

81 – 15 =

90 – 35 =


Mi esercito Esegui le addizioni in colonna. Fai attenzione al cambio.

19 + 34 = da u + =

26 + 36 = da u + =

47 + 1 7 = da u + =

55 + 28 = da u + =

48 + 9 = da u + =

29 + 42 = da u + =

55 + 3 5 = da u + =

46 + 19 = da u + =

Esegui le sottrazioni in colonna. Fai attenzione al cambio.

72 – 24 = da u – =

76 – 28 = da u – =

50 – 34 = da u – =

67 – 29 = da u – =

80 – 56 = da u – =

84 – 26 = da u – =

56 – 27 = da u – =

35 – 18 = da u – = 15


Il centinaio Che cosa succede se a 99 aggiungi 1? dau

u

h dau

9 9 + 1 = 1 00 Osserva che cosa accade sull’abaco.

Aggiungi 1 u all’asta delle unità. Ottieni 10 u.

da

9

u

9 +1u

cambio

h

da

u

h

da

u

cam

bio

Sull’asta non entrano 10 unità, perciò cambia le 10 u con 1 da. Aggiungi la decina alle altre 9 da e ottieni 10 da.

Sull’asta non entrano 10 decine, perciò cambia le 10 da con 1 h. Hai bisogno di una nuova asta: l’asta delle centinaia.

1

0

0

10 unità formano una decina: 10 u 1 da 10 decine formano un centinaio: 10 da 1h 1h = 10 da = 100 u 16


La moltiplicazione Ci sono 4 vasi con 5 fiori in ogni vaso.

Quanti fiori ci sono in tutto?

Per calcolare quanti sono i fiori in tutto puoi seguire due strade.

+

x

Usare un’addizione composta da addendi tutti uguali.

Usare la moltiplicazione ripetendo il 5 per 4 volte.

5 + 5 + 5 + 5 = 20

5 x 4 = 20

La moltiplicazione serve per RIPETERE o METTERE INSIEME PIÙ VOLTE la stessa quantità.

17


Mi esercito Osserva i disegni e completa.

Quante torte? .......... Quante candele su ogni torta? .......... Con l’addizione

4 + 4 + 4 = ..........

Con la moltiplicazione

4 x 3 = ..........

Quanti sacchetti di caramelle? .......... Quante caramelle in ogni sacchetto? ..........

Con l’addizione Con la moltiplicazione

2 + 2 + 2 + 2 + 2 = ..........

18

2 x 5 = ..........


Le tabelline

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 1 2=2 3=3 4=4 5=5 6=6 7=7 8=8 9=9 10 = 10

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

x x x x x x x x x x x

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 6 2 = 12 3 = 18 4 = 24 5 = 30 6 = 36 7 = 42 8 = 48 9 = 54 10 = 60

0=0 1 = 2 2=4 3=6 4=8 5 = 10 6 = 12 7 = 14 8 = 16 9 = 18 10 = 20

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

x x x x x x x x x x x

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 7 2 = 14 3 = 21 4 = 28 5 = 35 6 = 42 7 = 49 8 = 56 9 = 63 10 = 70

0=0 1 = 3 2=6 3=9 4 = 12 5 = 15 6 = 18 7 = 21 8 = 24 9 = 27 10 = 30

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

x x x x x x x x x x x

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 8 2 = 16 3 = 24 4 = 32 5 = 40 6 = 48 7 = 56 8 = 64 9 = 72 10 = 80

0=0 1 = 4 2=8 3 = 12 4 = 16 5 = 20 6 = 24 7 = 28 8 = 32 9 = 36 10 = 40

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

x x x x x x x x x x x

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 9 2 = 18 3 = 27 4 = 36 5 = 45 6 = 54 7 = 63 8 = 72 9 = 81 10 = 90

0=0 1 = 5 2 = 10 3 = 15 4 = 20 5 = 25 6 = 30 7 = 35 8 = 40 9 = 45 10 = 50

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

x x x x x x x x x x x

0=0 1 = 10 2 = 20 3 = 30 4 = 40 5 = 50 6 = 60 7 = 70 8 = 80 9 = 90 10 = 100 19


Moltiplicazioni in colonna Osserva come si calcolano le moltiplicazioni in colonna senza il cambio.

Inizia sempre dal moltiplicatore, come ti indica la freccia. Moltiplicando Moltiplicatore

Moltiplica 2 x 3 e scrivi il risultato.

da u 2 3 x 2 =

da u 2 3 x 2 = 6

Moltiplica 2 x 2 e scrivi il risultato. da u 2 3 x 2 = 4 6

Prova tu seguendo le indicazioni.

Inizia sempre dal moltiplicatore come ti indica la freccia.

Moltiplica 2 x 4 e scrivi il risultato.

da u 1 4 x 2 =

da u 1 4 x 2 =

Moltiplica 2 x 1 e scrivi il risultato. da u 1 4 x 2 =

Esegui in colonna sul quaderno.

33 x 3 = 20

12 x 4 =

20 x 3 =

11 x 9 =


In colonna con il cambio Osserva come si calcolano le moltiplicazioni in colonna con il cambio.

Moltiplica 3 x 4 = 12. Scrivi 2 nella colonna delle unitĂ e riporta 1 nella colonna delle decine. da u 2 4 x 3 =

+

Moltiplica 3 x 2 = 6 e aggiungi il numero 1 che hai riportato.

da u 1 2 4 x 3 = 2

+

da u 1 2 4 x 3 = 7 2

Prova tu seguendo le indicazioni.

Moltiplica 2 x 8 e scrivi il risultato riportando la decina dove indicato. +

Moltiplica 2 x 4 e aggiungi il numero che hai riportato.

da u 4 8 x 2 =

+

da u 4 8 x 2 =

Esegui in colonna sul quaderno.

25 x 3 =

15 x 6 =

12 x 7 =

28 x 3 = 21


Mi esercito Esegui le moltiplicazioni in colonna.

42 x 2 = da u x =

23 x 3 = da u x =

34 x 2 = da u x =

11 x 7 = da u

32 x 3 = da u x =

41 x 2 = da u x =

30 x 2 = da u x =

12 x 3 = da u

x =

x =

Esegui le moltiplicazioni in colonna. Fai attenzione al cambio.

15 x 4 = da u x =

14 x 5 = da u x =

24 x 4 = da u x =

19 x 3 = da u x =

48 x 2 = da u x =

17 x 5 = da u x =

18 x 5 = da u x =

13 x 7 = da u

22

x =


Divisione per distribuire La maestra ha 9 cartoncini azzurri e li vuole mettere in parti uguali in 3 cartelline. Quanti cartoncini metterà in ogni cartellina? Aiuta la maestra a distribuire i cartoncini. Continua tu.

Per sapere quanti cartoncini ci sono alla fine in ogni cartellina la maestra esegue una divisione. 9 cartoncini : 3 cartelline = 3 cartoncini in ogni cartellina 9:3=3 La divisione è l’operazione che si usa per DISTRIBUIRE una quantità in parti uguali. Distribuisci le carote in parti uguali e completa.

Mamma coniglio ha raccolto 6 carote e le deve distribuire ai suoi 2 piccoli in parti uguali. Quante carote avrà ogni coniglio? 6 carote : 2 conigli = .......... ..........

: .......... = .......... 23


Divisione per raggruppare Ci sono 12 palloni da mettere nelle sacche. Ogni sacca può contenere 3 palloni. Di quante sacche avrà bisogno il custode? Il custode deve eseguire una divisione. 12 palloni : 3 palloni in ogni sacca = 4 sacche 12 : 3 = 4 La divisione si usa per RAGGRUPPARE quantità uguali e contare quanti gruppi si formano. Ora forma tu i gruppi ed esegui le divisioni.

6 : 2 = ......... 24

15 : ......... = .........

.........

: ......... = .........


Mi esercito Leggi, osserva e completa.

La maestra prepara 18 fiori di carta da attaccare alle vetrate della scuola. In ogni vetrata incolla 6 fiori. Quante vetrate riuscirĂ ad addobbare?

Dati:

Operazione:

18 6

18 : 6 = ..........

tutti i fiori fiori in ogni vetrata

Risposta: .............................................................................................................................................. Ora forma i gruppi e risolvi.

Il fornaio mette 16 biscotti dentro 4 sacchetti dividendoli in parti uguali. Quanti biscotti mette in ogni sacchetto?

Dati: .......... ..........

tutti i biscotti sacchetti

Operazione: ..........

: .......... = ..........

Risposta: .............................................................................................................................................. 25


Divisioni con il resto Osserva le palline e raggruppa per eseguire le divisioni.

15 : 3 = .........

12 : 4 = .........

Hai potuto raggruppare tutte le palline?

Sì.

No.

Le divisioni che hai eseguito si dicono esatte perché tutti gli elementi sono stati raggruppati. Il resto è zero. Osserva le palline e raggruppa come indicato.

-

Dividi in gruppi da 7 17 : 7 Hai potuto raggruppare tutte le palline? Sì. No. Quanti gruppi hai potuto formare? ........................... Quante palline sono rimaste fuori dai gruppi? ........................... Questo è il RESTO. 17 : 7 = 2 resto 3 La divisione che hai eseguito si dice approssimata perché non hai potuto raggruppare tutti gli elementi. Il resto è diverso da zero. 26


I solidi Gli oggetti che occupano uno spazio si chiamano solidi. Cerchia l’oggetto che occupa piÚ spazio.

Collega ogni oggetto al solido geometrico a cui assomiglia.

Cubo

Piramide

Cono

Parallelepipedo

Sfera

Cilindro 27


Le figure piane Osserva le impronte che hanno lasciato gli oggetti sulla sabbia.

Le impronte sono figure geometriche piane. Ogni impronta ha un nome preciso.

Quadrato

Cerchio

Rettangolo

Colora solo le figure geometriche piane.

28

Triangolo


Le linee Traccia con la matita il percorso delle biglie e scopri i vari tipi di linee.

La linea tracciata dalla biglia gialla è retta: non cambia mai direzione.

La linea tracciata dalla biglia verde è curva: cambia direzione continuamente.

La linea tracciata dalla biglia azzurra è semplice: non si intreccia mai.

La linea tracciata dalla biglia arancione è intrecciata: si intreccia una o più volte.

La linea tracciata dalla biglia rosa è spezzata: è formata da tratti di linea retta.

La linea tracciata dalla biglia rossa è mista: è formata da tratti di linea retta e curva. 29


I poligoni Il poligono è una figura piana.

Solido

Solido

Poligono

Il poligono ha per confine una linea spezzata, chiusa, semplice.

Linea mista, chiusa, semplice Colora solo i poligoni.

30

Linea spezzata, chiusa, semplice


Linee e figure FIGURE SOLIDE

cubo

sfera

cilindro

piramide

cono

parallelepipedo

FIGURE PIANE

quadrato

rettangolo

triangolo

cerchio

LINEE

aperta

retta

chiusa

curva

semplice

intrecciata

spezzata

mista

31


Il righello Il righello è uno strumento che serve per misurare la lunghezza. 0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

La distanza tra un numero e l’altro si chiama centimetro. 0

1

2

3

centimetro Nel centimetro ci sono spazi piĂš piccoli chiamati millimetri.

0

1

2 millimetro

Usa il righello e scrivi quanti centimetri misurano i colori.

32

............

centimetri

............

centimetri

............

centimetri


SCIENZE

34 I viventi e il ciclo vitale 35 Le piante 36 Le parti della pianta 37 La foglia 38 Dal fiore al frutto 39 Mi esercito 40 Gli animali invertebrati 41 Gli animali vertebrati 42 Mi esercito

43 Materiali e caratteristiche 44 Liquidi e gas Solidi e polveri 45 46 L’acqua 47 Quando l’acqua diventa ghiaccio? 48 Quando l’acqua diventa vapore? 49 Il ciclo dell’acqua 50 Mi esercito


I viventi e il ciclo vitale Gli esseri viventi, cioè gli esseri che hanno vita, possono essere di due tipi: VEGETALI

ANIMALI

La vita di animali e vegetali ha un suo ciclo. Animali e vegetali, infatti 2

1

Si nutrono

Nascono

3

Crescono 5

Muoiono 4

Si riproducono Nascere, nutrirsi, crescere, riprodursi e morire sono funzioni vitali, cioè sono azioni che servono alla vita. 34


Le piante Ci sono tanti tipi di piante. I botanici classificano le piante in base a come hanno il fusto.

Botanico Ăˆ lo studioso che classifica i vegetali

FUSTO

I botanici classificano le piante in: Arbusti

Sono piante con i rami molto vicini al terreno.

Piante erbacee

Sono piante con il fusto tenero ed elastico che parte dal terreno. Questo fusto tenero prende il nome di stelo.

Alberi

Sono piante con un fusto legnoso e i rami lontani dal terreno. Questo fusto legnoso prende il nome di tronco. 35


Le parti della pianta Anche se le piante sono molto diverse tra loro, hanno tutte le stesse parti: la chioma, il fusto, le radici. La chioma è l’insieme dei rami e delle foglie. I rami sostengono le foglie, i fiori e i frutti.

Il fusto sostiene la pianta. Dentro il fusto scorrono le sostanze che nutrono la pianta. Le radici tengono la pianta attaccata al terreno. Assorbono le sostanze che nutrono la pianta, cioè l’acqua e i sali minerali, dal terreno. Ogni parte della pianta ha una sua funzione. Questa funzione è essenziale per la vita della pianta. 36


La foglia La foglia è formata da diverse parti: La lamina è la parte piatta e allargata della foglia.

Il margine è il confine della foglia. Le nervature sono piccoli canali. Attraverso le nervature scorre il nutrimento.

Il picciolo serve a tenere la foglia attaccata al ramo.

Le foglie hanno forme e margini diversi. Aghiforme, cioè a forma di ago

Lanceolata, cioè a forma di lancia

Cuoriforme, cioè a forma di cuore

Ovale, cioè a forma di ovale

Palmata, cioè a forma di palmo di mano

FORMA

Seghettato

Liscio

Lobato

MARGINE

37


Dal fiore al frutto Le piante producono i fiori. Il fiore è formato da diverse parti. pistillo

petalo

polline stami ovario

Ogni parte del fiore ha la sua funzione. Una parte molto importante del fiore è l’ovario. L’ovario permette al fiore di riprodursi. Quando il polline scende dal pistillo ed entra nell’ovario, inizia la riproduzione. granello di polline

I petali del fiore si staccano e l’ovario comincia a crescere.

L’ovario cresce sempre di più e si trasforma in frutto. polpa guscio

ovario seme

38


Mi esercito Completa lo schema. Metti le parole al posto giusto:

· le sostanze · la pianta · rami · terreno · foglie La chioma è formata da

.............................................

.............................................

Il fusto sostiene

Le radici tengono la pianta attaccata al e assorbono

.............................................

.............................................

.............................................

39


Gli animali invertebrati Gli zoologi hanno classificato Zoologo gli animali in due grandi gruppi: Ăˆ lo studioso che classifica invertebrati gli animali vertebrati.

¡ ¡

Gli animali invertebrati sono animali dal corpo molle. Gli animali invertebrati non hanno lo scheletro. Gli insetti sono invertebrati.

coccinella

farfalla

mosca

cavalletta

Oltre agli insetti ci sono altri animali invertebrati:

ragno

stella marina

chiocciola 40

granchio

polpo


Gli animali vertebrati Gli animali vertebrati sono animali con un corpo formato dalle ossa e dalla colonna vertebrale. Gli animali vertebrati hanno lo scheletro. Gli zoologi hanno classificato gli animali vertebrati in diverse categorie: Pesci

Vivono in acqua. Nuotano. Respirano con le branchie. Nascono dalle uova.

Anfibi

Possono vivere sia in acqua che sulla terra. Hanno 4 zampe. Respirano con i polmoni o attraverso la pelle. Nascono dalle uova.

Rettili

Possono vivere sia in acqua che sulla terra. Strisciano perchĂŠ molti non hanno le zampe. Respirano con i polmoni. Nascono dalle uova.

Uccelli

Vivono sulla terraferma. Volano e camminano. Hanno 2 zampe. Respirano con i polmoni. Nascono dalle uova.

Vivono sulla terraferma o in acqua. Respirano con i polmoni. Mammiferi Nascono dal corpo della mamma e vengono allattati. Anche l’uomo è un mammifero. 41


Mi esercito Rispondi VERO (V) o FALSO (F).

animali si dividono in vertebrati · e Gliinvertebrati. V F vertebrati hanno lo scheletro e la · Icolonna vertebrale. V F invertebrati hanno una colonna · Gli invertebrale. V F V F · Gli insetti sono animali vertebrati. V F · I biologi hanno classificato gli animali. · Gli zoologi hanno classificato gli animali. V F

Metti una X al posto giusto. Respirano Respirano Vivono Vivono su Nascono con le con i in acqua terraferma dalle uova branchie polmoni Anfibi Pesci Rettili Mammiferi Uccelli 42


Materiali e caratteristiche Gli oggetti intorno a noi sono fatti di materiali diversi. Gli oggetti possono essere fatti di: LEGNO

PLASTICA

VETRO

METALLO

TESSUTO

CARTA

Di quale materiale è fatto il tuo libro? ............................................................. Di quali materiali è fatto il tuo banco? ............................................................ Di quali materiali è fatta la tua penna? .......................................................... I materiali hanno delle caratteristiche proprie. Per esempio, il vetro è fragile e trasparente. I materiali possono essere trasparenti, elastici, impermeabili, duri. 43


Liquidi e gas Tutto ciò che ci circonda è materia. La materia può avere diverse forme. I liquidi non hanno una forma propria. I liquidi prendono la forma del contenitore dove vengono messi.

I gas non hanno una forma propria. I gas riempiono lo spazio che viene dato loro.

Osserva le immagini. Scrivi sotto a ognuna se si tratta di liquido o di gas.

................................................. 44

.................................................

.................................................


Solidi e polveri I solidi hanno una forma propria. Non cambiano forma, se il contenitore cambia. I solidi cambiano forma solo se si rompono o si consumano.

Le polveri sono solidi rotti in piccolissime parti. Prendono la forma del contenitore dove vengono messe.

Scrivi i nomi di alcuni oggetti solidi. ..................................................................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................

Cerchia solo le polveri:

sasso

farina

sabbia

libro

vaso

sale 45


L’acqua L’acqua è un elemento che può avere aspetti diversi:

LIQUIDO

Nel mare l’acqua è allo stato liquido.

SOLIDO

Il ghiaccio è acqua allo stato solido.

GASSOSO

Il vapore è acqua allo stato gassoso.

L’acqua la possiamo trovare in tre stati: liquido, solido e gassoso. 46


Quando l’acqua diventa ghiaccio? Il freddo fa passare l’acqua dallo stato liquido allo stato solido. Questo fenomeno si chiama solidificazione.

Se la temperatura aumenta, il ghiaccio (che si è formato con il raffreddamento dell’acqua) si scioglie di nuovo. Il ghiaccio si trasforma in acqua liquida. È il fenomeno della fusione.

L’aumento di freddo provoca la solidificazione. L’aumento di calore provoca la fusione. 47


Quando l’acqua diventa vapore? Se l’acqua passa dallo stato liquido allo stato gassoso, avviene il fenomeno dell’ evaporazione.

Per esempio, se versi dell’acqua in una pentola e la metti sul fuoco, poco dopo vedrai del “fumo” uscire: è il vapore.

Se metti il coperchio sopra al vapore che sale, vedrai formarsi delle goccioline. L’acqua ritorna ad essere liquida: è la condensazione.

Se si toglie o si aggiunge calore, l’acqua si trasforma, cioè passa da uno stato all’altro. GHIACCIO – calore ACQUA VAPORE + calore

48


Il ciclo dell’acqua 2 Xxxxxxxxxxxxxxx

Il vapore acqueo sale. Quando il vapore incontra l’aria fredda, si condensa e forma le nuvole.

3

1

Il Sole riscalda l’acqua dei mari, dei laghi e dei fiumi. L’acqua si trasforma in vapore e sale verso l’alto.

4

Le goccioline che formano le nuvole si uniscono e diventano sempre più pesanti. Infine cadono sotto forma di pioggia, neve o grandine.

Pioggia, neve e grandine riportano l’acqua sulla Terra. Così il ciclo dell’acqua ricomincia. 49


Mi esercito Completa lo schema inserendo le parole che mancano.

· EVAPORAZIONE · FUSIONE SOLIDIFICAZIONE

.......................................................

ACQUA Tolgo calore

Aggiungo calore

GHIACCIO

VAPORE ACQUEO

Aggiungo calore

Tolgo calore

.......................................................

50

CONDENSAZIONE


STORIA

52 Il tempo 53 La linea del tempo 54 Passato, presente, futuro 55 Mi esercito 56 Le parti del giorno 58 La settimana 59 Mi esercito 60 I mesi 62 Quanti giorni? 63 Mi esercito 64 Le stagioni

66 Mi esercito 67 L’orologio 68 Le parti dell’orologio 69 Che cosa indica il quadrante? 70 Le lancette dell’orologio 71 Mi esercito 72 Il tempo cambia le cose 74 Le fonti 75 Le fonti storiche 76 Mi esercito


Il tempo Ci sono due tipi di tempo: il tempo cronologico il tempo meteorologico.

· ·

Il tempo cronologico parla del tempo che passa, mentre facciamo delle azioni. Per esempio: mangiare, giocare, andare a scuola.

Il tempo meteorologico, invece, parla del tempo che c’è fuori, cioè se piove, se c’è il sole ecc.

Le azioni che accadono ogni giorno seguono un ordine di successione. Le parole che si usano per la successione sono: prima, dopo, poi, infine. Ogni azione ha un “prima” e un “dopo”. 52


La linea del tempo I fatti che avvengono in successione possono essere collocati sulla linea del tempo. PRIMA

DOPO

POI

INFINE

La linea del tempo ci fa vedere che i fatti accadono uno dopo l’altro e seguono un ordine cronologico.

PRIMA

DOPO

POI

INFINE

La linea del tempo è una linea lunga e infinita. Va da sinistra a destra. I fatti sono rappresentati dal più lontano al più vicino. 53


Passato, presente, futuro Il tempo può essere diviso in: passato presente futuro.

· · ·

Passato (prima, ieri)

Presente (adesso, oggi)

Futuro (dopo, domani)

Il passato si riferisce a ieri o a qualcosa che è avvenuto prima. Il presente si riferisce a oggi o a qualcosa che avviene in questo momento. Il futuro si riferisce a domani o a qualcosa che deve avvenire dopo.

Maria andava alla Scuola dell’Infanzia. PASSATO 54

Maria va alla Scuola Primaria. PRESENTE

Maria andrà alla Scuola Secondaria. FUTURO


Mi esercito Metti in ordine cronologico queste immagini: scrivi i numeri nei quadratini. Poi racconta la storia: usa le parole della successione prima, dopo, poi, infine.

..........

..........

..........

..........

Disegna sulla linea del tempo che cosa hai fatto ieri, che cosa fai oggi e che cosa farai domani.

IERI

OGGI

DOMANI 55


Le parti del giorno Il giorno è composto da tanti momenti. Questi momenti si ripetono in un ciclo continuo. Il giorno si divide in diverse parti: alba mattina pomeriggio sera notte

Le parti del giorno si ripetono sempre nello stesso ordine, cioè formano un ciclo.

56


In ogni parte del giorno, il sole cambia posizione. • All’alba il sole sorge. • Di mattina il sole sale nel cielo. • Nel pomeriggio il sole comincia a scendere. • Alla sera il sole sparisce ma il cielo è ancora luminoso. • Di notte il cielo è buio. MATTINA ALBA

POMERIGGIO NOTTE

SERA

57


La settimana Una settimana è formata da sette giorni. Questi sette giorni si susseguono, cioè vengono uno dopo l’altro, sempre nello stesso ordine. I giorni della settimana sono: LUNEDÌ DOMENICA

SABATO

MARTEDÌ

MERCOLEDÌ VENERDÌ

GIOVEDÌ

Finita una settimana, inizia un’altra settimana.

58


Mi esercito Quale parte del giorno viene prima? Quale viene dopo? Completa. ...........................................................

MATTINA

...........................................................

...........................................................

SERA

...........................................................

Quale giorno della settimana è oggi? Colora. Lunedì Giovedì

Martedì Venerdì

Mercoledì Sabato

Domenica

Ieri che giorno era? Colora. Lunedì Giovedì

Martedì Venerdì

Mercoledì Sabato

Domenica

Domani che giorno sarà? Colora. Lunedì Giovedì

Martedì Venerdì

Mercoledì Sabato

Domenica 59


I mesi Un anno è formato da 12 mesi. I mesi che formano l’anno sono:

60

Gennaio

Luglio

Febbraio

Agosto

Marzo

Settembre

Aprile

Ottobre

Maggio

Novembre

Giugno

Dicembre


I mesi si susseguono come le parti della giornata e i giorni della settimana. gennaio dicembre

febbraio marzo

novembre

aprile

ottobre

maggio

settembre agosto

giugno luglio

Per fare un anno, ci vogliono 12 mesi. Ogni anno inizia con il mese di gennaio e finisce con il mese di dicembre. Quando il mese di dicembre finisce (31 dicembre), comincia un nuovo ciclo con un nuovo anno (1 gennaio).

61


Quanti giorni? I mesi sono formati da giorni. Gennaio ha 31 giorni, Febbraio ha 28 giorni, Marzo ha 31 giorni, Aprile ha 30 giorni, Maggio ha 31 giorni, Giugno ha 30 giorni, Luglio ha 31 giorni, Agosto ha 31 giorni, Settembre ha 30 giorni, Ottobre ha 31 giorni, Novembre ha 30 giorni, Dicembre ha 31 giorni.

Completa la tabella. mese

giorni

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

............ ............ ............ ............ ............ ............ ............ ............ ............ ............ ............ ............

Quanti sono i mesi che hanno 31 giorni? ................................ Quali sono i mesi che hanno 30 giorni? ..................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................... 62


Mi esercito Inserisci i nomi dei mesi che mancano.

gennaio ................................

febbraio marzo

novembre

aprile

ottobre

................................

................................

agosto

................................ ................................

Scegli la risposta giusta.

Dopo gennaio viene: giugno febbraio dicembre

Prima di luglio c’è: giugno agosto settembre

Dopo ottobre viene: settembre novembre gennaio

Prima di aprile c’è: maggio febbraio marzo 63


Le stagioni

FE

In un anno ci sono 4 stagioni che si ripetono: • inverno E GEN • primavera DICEMBR NA E IO R estate • B EM V autunno • NO

BB

INVERNO

ESTATE

PRIMAVERA

E RIL

RE AG

AP

SETTEMB

MARZO

OTT

OB

IO

RE

RA

AUTUNNO

OS TO

LUG

Quando Quando Quando Quando

finisce finisce finisce finisce

LIO

GIUGNO

M

A

I GG

O

l’inverno, inizia la primavera. la primavera, inizia l’estate. l’estate, inizia l’autunno. l’autunno, inizia l’inverno.

Poi il ciclo delle stagioni ricomincia. Le stagioni, come le parti del giorno, i giorni della settimana e i mesi, si susseguono e formano un ciclo. 64


Ogni stagione è formata da circa tre mesi. L’inverno inizia in dicembre e finisce in marzo. La primavera inizia in marzo e finisce in giugno. L’estate inizia in giugno e finisce in settembre. L’autunno inizia in settembre e finisce in dicembre. E tu quando sei nato? Rispondi con una X. primavera

estate

autunno

inverno

65


Mi esercito Disegna un albero nelle 4 diverse stagioni: INVERNO

AUTUNNO

PRIMAVERA

ESTATE

Durante le stagioni:

La natura cambia La natura rimane la stessa Qual è la tua stagione preferita? ..................................................................................................................................................................................................... .Qual è la stagione che ti piace poco o non ti piace per nulla? ..................................................................................................................................................................................................... 66


L’orologio Uno strumento che ci aiuta a misurare il tempo in modo sicuro è l’orologio.

L’orologio misura il tempo in: • ore • minuti • secondi. L’orologio è un oggetto molto importante. L’orologio ci aiuta a misurare il tempo. 67


Le parti dell’orologio L’orologio è formato da: n quadrante, cioè la •u base dell’orologio.

• 1 2 numeri, che indicano le ore.

• 3 lancette: una lunga, una corta e un’altra lunga ma più sottile.

lancetta corta lancetta lunga

lancetta lunga ma sottile 68


Che cosa indica il quadrante? Se guardiamo il quadrante da vicino vediamo che:

• i numeri indicano le ore.

• l e tacche indicano i minuti.

69


Le lancette dell’orologio Ogni lancetta indica un preciso momento della giornata. La lancetta corta indica le ORE. Quando le lancette hanno fatto 2 giri completi dell’orologio significa che è passato un giorno. Ogni giorno ha 24 ore.

La lancetta lunga indica i MINUTI. Quando la lancetta lunga ha fatto un giro completo dell’orologio, significa che è passata un’ora. In un’ora ci sono 60 minuti.

La lancetta lunga e sottile indica i SECONDI. Quando la lancetta dei secondi ha fatto un giro completo dell’orologio, significa che è passato un minuto. In un minuto ci sono 60 secondi. 70


Mi esercito Leggi e disegna come indicato.

Disegna la lancetta delle ore con la matita rossa. Indica l’ora che vuoi tu.

Disegna la lancetta dei minuti con la matita blu. Indica i minuti che vuoi tu.

Disegna la lancetta dei secondi con la matita verde. Indica i secondi che vuoi tu.

71


Il tempo cambia le cose Con il tempo si verificano dei cambiamenti. Gli esseri viventi cambiano: i bambini crescono e diventano adulti, le piante e gli animali crescono. Questi cambiamenti si chiamano cambiamenti naturali.

Anche gli oggetti cambiano: le scarpe si consumano, l’inchiostro della penna finisce ecc. Questi oggetti cambiano perchÊ l’uomo li utilizza. Questi cambiamenti si chiamano cambiamenti artificiali.

72


E tu sei cambiato? Incolla una tua fotografia di quando eri piccolo e una di oggi.

IERI

OGGI

Anche i paesaggi cambiano perché l’uomo li modifica. Guarda queste due fotografie.

È lo stesso paesaggio, fotografato in due momenti diversi. Che cosa ne pensi? 73


Le fonti Possiamo ricostruire i cambiamenti dovuti al passare del tempo, grazie a racconti orali, oggetti, documenti scritti e immagini che ci sono stati lasciati da chi ha vissuto prima di noi.

Queste testimonianze ci aiutano a ricostruire la storia di oggetti, luoghi o persone. Queste testimonianze sono le fonti. Attraverso le fonti, lo storico riesce a ricostruire il passato. Storico Ăˆ lo studioso che ricostruisce gli eventi della storia Rifletti bene e rispondi con una X.

Le fonti: le può utilizzare solo lo storico. le possiamo utilizzare anche noi per ricostruire la nostra storia. 74


Le fonti storiche Ci sono diversi tipi di fonti. FONTI

fonti orali:

fonti scritte:

fonti materiali:

fonti visive:

sono racconti, testimonianze narrate.

sono documenti scritti, lettere, diari, ecc.

sono oggetti, fossili, monumenti ecc.

sono fotografie, quadri, disegni, ecc.

Che tipo di fonte è? Collega l’immagine al tipo di fonte giusta.

orali scritte materiali visive

75


Mi esercito Che tipo di fonte è? Collega con la freccia in modo corretto.

fonte orale

fonte scritta

fonte materiale

fonte visiva

76


GEOGRAFIA

78 Spazi aperti o chiusi 79 I confini 80 Mi esercito 81 Spazi pubblici e spazi privati 82 La funzione degli spazi 84 I servizi 85 Mi esercito

86 I paesaggi 88 L’uomo trasforma il paesaggio 90 La montagna 92 La collina 94 La pianura 96 Mi esercito


Spazi aperti o chiusi Gli spazi possono essere aperti o chiusi. Uno spazio è chiuso quando c’è un confine intorno a questo spazio.

Uno spazio è aperto quando non ha confini intorno a sé.

Uno spazio si dice aperto quando è senza confini. Uno spazio si dice chiuso, quando ha dei confini. 78


I confini I confini possono essere artificiali o naturali. I confini sono artificiali quando è stato l’uomo a costruirli.

I confini sono naturali quando esistono in natura.

79


Mi esercito Scrivi A se lo spazio è aperto. Scrivi C se lo spazio è chiuso.

Scrivi se i confini indicati sono naturali o artificiali.

............................................ ............................................

............................................ 80

............................................


Spazi pubblici e spazi privati Gli spazi possono essere pubblici o privati. Gli spazi pubblici sono dei luoghi che tutti possono utilizzare. La scuola, le strade, gli ospedali ecc. sono spazi pubblici. Gli spazi privati sono dei luoghi dove solo chi ci abita o solo chi è invitato dal proprietario può entrare. La tua casa è uno spazio privato. Scrivi PR se gli spazi sono privati e PU se gli spazi sono pubblici. ............

Ospedale

............

Giardino pubblico

............

Stazione

............

Salotto

............

Camera da letto

............

Piscina comunale

81


La funzione degli spazi Ogni spazio ha la sua funzione, cioè ogni spazio serve a fare qualche cosa. Pensiamo alla scuola. A scuola, ogni spazio ha la sua funzione.

L’aula serve per seguire le lezioni.

La palestra serve per fare esercizi fisici.

Il cortile serve per giocare.

Il laboratorio di informatica serve per esercitarsi con il computer.

82


Adesso pensa alla tua casa: quale funzione hanno questi spazi? Indica con una X.

Serve per cucinare. dormire. leggere.

Serve per cucinare. dormire. lavarsi.

Serve per mangiare. dormire. lavarsi.

Serve per cucinare. parcheggiare l’auto. leggere.

Rispondi VERO (V) o FALSO (F).

1. Tutti gli spazi hanno una funzione. 2. Uno spazio può avere più funzioni. 3. Ogni spazio ha solo una funzione.

V V V

F F F 83


I servizi Nelle città e nei paesi ci sono degli spazi che aiutano le persone a vivere meglio. Questi spazi, come l’ospedale o la scuola, sono pubblici e i cittadini li utilizzano quando ne hanno bisogno. Questi spazi si chiamano anche servizi pubblici.

PO ST E SUPERMERCATO

STAZIONE

SCUOLA

TEATRO

OS PE DA LE

84


Mi esercito Unisci il servizio pubblico con la sua funzione. Segui l’esempio.

Servizio pubblico OSPEDALE SCUOLA POSTA SUPERMERCATO STAZIONE TEATRO

Funzione Serve Serve Serve Serve Serve Serve

per per per per per per

fare la spesa ricevere cure mediche imparare prendere il treno/il bus spedire lettere o pacchi vedere gli spettacoli

In ogni riga cerchia il servizio che non è pubblico. Come nell’esempio.

Bar

Ristorante

Camera da letto

Biblioteca

Cinema

Cantina

Posta

Cucina

Questura

Stazione degli autobus

Pizzeria

Sgabuzzino

Indica in quale posto pubblico devi andare per:

• inviare un pacco .................................................... .................................................... • comprare dei fiori .................................................... • acquistare un giornalino .................................................... • comprare un gelato 85


I paesaggi I paesaggi sono ricchi di elementi. Questi elementi possono essere naturali o artificiali. Gli elementi naturali, come gli alberi, le montagne e i fiumi, fanno parte della natura e non sono stati costruiti dall’uomo.

Osserva ed elenca gli elementi naturali che vedi.

86


Gli elementi artificiali, come le case, le strade e le ferrovie, sono stati costruiti dall’uomo. Osserva ed elenca gli elementi artificiali che vedi.

Quando un paesaggio è molto ricco di elementi naturali, si chiama paesaggio naturale. Quando un paesaggio è ricco di elementi costruiti dall’uomo (cioè di elementi artificiali), si chiama paesaggio antropico. 87


L’uomo trasforma il paesaggio L’uomo modifica il paesaggio per adattarlo alle sue necessità.

L’uomo trasforma il paesaggio naturale e, piano piano, lo modifica.

88

Adattarlo deriva da adattare che significa rendere più adatto.

Modifica deriva da modificare che significa cambiare.


Osserva le immagini: scrivi N se si tratta di un paesaggio naturale e A se si tratta di un paesaggio artificiale.

Rispondi con una X.

Perché l’uomo trasforma il paesaggio? Perché non gli piacciono i prati e i boschi. Perché vuole adattare il paesaggio alle sue necessità. Il paesaggio cambia nel tempo in due modi: • a causa dell’uomo che costruisce città e strade • a causa della natura, ogni volta che si verificano terremoti, frane ecc. 89


La montagna La montagna è un rilievo, cioè un rialzamento del terreno.

Il paesaggio di montagna è ricco di elementi naturali.

90


In montagna troviamo anche elementi antropici, cioè costruiti dall’uomo. Osserva e dai un nome agli elementi antropici.

Rispondi con una X.

1. Nel paesaggio di montagna quanti sono gli elementi naturali? Tanti Pochi 2. Quali tra queste attivitĂ puoi svolgere in montagna?

3. Quali animali puoi trovare in montagna?

91


La collina La collina è un rilievo piÚ basso della montagna.

La collina ha le cime arrotondate e i fianchi non molto ripidi. Cime arrotondate

92

Fianchi non molto ripidi


Cancella le parole sbagliate.

In collina la gente abita in piccoli paesi città o nelle fattorie. In collina ci sono scogli boschi ma anche campi coltivati. In collina Al mare c’è la coltivazione delle viti e degli ulivi. Fattoria Casa di campagna con terreni coltivati.

Vite È la pianta rampicante che produce l’uva.

Rispondi con una X.

1. Quali di questi animali puoi trovare in collina?

2. Quali di queste attività puoi svolgere in collina?

93


La pianura La pianura è un terreno piatto.

In pianura l’uomo ha trovato l’ambiente ideale per costruire le città, proprio perché il suo terreno è piatto e senza ostacoli. L’uomo ha costruito in pianura anche le linee ferroviarie, le strade e le autostrade per collegare tutte le città tra di loro. 94


L’ambiente della pianura è un ambiente vario. La pianura ha elementi naturali, come i fiumi e i prati, e ha elementi artificiali, come le strade, le fabbriche o le zone industriali. Osserva l’immagine e racconta cosa vedi.

Rispondi con una X.

1. Che cosa presenta il paesaggio di pianura? Solo elementi naturali Solo elementi artificiali Sia elementi naturali sia elementi artificiali 2. Tu in quale ambiente vivi? Montagna Collina Pianura 95


Mi esercito Indica vicino a ogni immagine l’ambiente a cui appartiene: montagna, collina o pianura?

Montagna Collina Pianura Montagna Collina Pianura Montagna Collina Pianura Montagna Collina Pianura Montagna Collina Pianura Montagna Collina Pianura 96


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