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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o a ltrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
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INTRODUZIONE IO IMPARO FACILE è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a tutti coloro che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES). Con questa espressione ci riferiamo a quanto è già stato descritto dalla Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 in cui si fa riferimento a tre grandi sottocategorie ascrivibili ai BES: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Tra i Disturbi Evolutivi Specifici ricordiamo i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del linguaggio e delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e della iperattività oltre ad alcune forme di funzionamento cognitivo limite in cui non risultano soddisfatti i criteri previsti dalle leggi 104 o 170. Anche alcune forme lievi di disturbo dello spettro autistico, purché senza disabilità intellettiva, possono rientrare tra i BES, pertanto ci è sembrato doveroso fornire all’insegnante quante più risorse possibili per rispondere in modo appropriato alle molteplici esigenze di questi alunni. Il materiale si compone di schede operative altamente specifiche in grado di avviare il bambino, in modo graduale, all’apprendimento delle discipline. Lo scopo è quello di permettere agli alunni che mostrano difficoltà nella comprensione del testo, di accostarsi con più serenità a tutte le discipline scolastiche, facilitando l’approccio ai contenuti grazie all’utilizzo di materiali ad alta comprensibilità. I testi ripresi dal sussidiario di classe rendono il materiale affine a quello utilizzato dagli altri compagni, ricorrendo all’uso di parole ad alta frequenza d’uso, elevato grado di immaginabilità e trasparenza a livello fonologico oltre ad una ridotta complessità morfosintattica. Il testo è stato corredato da numerose immagini di supporto al fine di facilitare i processi di apprendimento, di aiutare la costruzione di modelli mentali, di supportare l’attenzione e di alleggerire il lavoro cognitivo.
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Tali accorgimenti hanno permesso la realizzazione di materiale pronto per essere utilizzato dall’insegnante che può così intervenire in modo mirato nei confronti di alunni con difficoltà di apprendimento, alunni stranieri e alunni con difficoltà cognitive di tipo lieve, parallelamente al lavoro proposto all’intera classe, senza dover ricorrere ad adattamenti o ulteriori rielaborazioni.
d-b a-o p-q t-l
A cura di: Alessandra Spreafico ha curato la parte di storia, geografia e scienze. È insegnante di sostegno specializzata di Scuola Primaria, laureata in Lingue e Letterature Straniere (ad indirizzo glottodidattico) e Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha conseguito, oltre alla certificazione CEDILS di facilitatore linguistico, il Master di II livello in Didattica e Metodologie della lingua italiana per Stranieri. Attualmente è Funzione Strumentale per l’Integrazione presso un Istituto Comprensivo di Brescia.
ABCDEFGHIJKLMNOPQ RSTUVWXYZabcdefghijklmn op qrstuvwxyz1234567890
Emanuele Gagliardini ha curato la parte di matematica. Dopo la laurea in psicologia ha conseguito specializzazioni in psicoterapia dell’età evolutiva, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento oltre che in analisi applicata del comportamento (ABA) presso l’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. Cofondatore del Centro “Liberamente” di Jesi, svolge attività di formazione per il Centro Studi Erickson di Trento e numerosi incarichi di docenza e consulenza psicopedagogica per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È autore di numerose pubblicazioni in tema di disturbi dell’apprendimento della lettura, scrittura e calcolo, oltre che di strategie didattiche e psicoeducative.
Con la collaborazione di: Giovanna Marchegiani, Genny Corti, Maria Agnese Falappa, Sabrina Nocelli
visita il sito: www.sinnos.org
© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it -info@grupporaffaello.it
Coordinamento redazionale: Emilia Agostini Redazione: Corrado Cartuccia Grafica e impaginazione: Claudio Campanelli, Alessia Polenti Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
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Alcuni testi d’Autore sono stati ridotti e/o adattati per esigenze didattiche e/o redazionali. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
INDICE SCIENZE
MATEMATICA
VIVENTI E NON VIVENTI..................................... 2 Viventi e non viventi sono in relazione
....
LA MATERIA.......................................................................... 3 Gli stati della materia
..................................................
L’ARIA............................................................................................ 4
Le proprietà dell’aria
.....................................................
4
L’ACQUA..................................................................................... 5 I VIVENTI .............................................................................. 6 Le funzioni vitali
...............................................................
6
LE CELLULE
.......................................................................... unicellulari e pluricellulari ........
7 7
LE PIANTE
8
Organismi
............................................................................
Le radici ...................................................................................... 9 Il fusto ........................................................................................... 9 Le foglie ...................................................................................... 9
LE FUNZIONI VITALI
10
CLASSIFICARE GLI ANIMALI
15
LE FUNZIONI VITALI
20
............................................ La nutrizione ........................................................................ 10 La respirazione ................................................................... 11 La riproduzione ................................................................. 12 Verifica ........................................................................................ 14
...................... I vertebrati ............................................................................. 16 Animali a sangue caldo e a sangue freddo .. 17 Gli invertebrati .................................................................. 18 ........................................... Nutrirsi ..................................................................................... 20 Muoversi ................................................................................... 21 Reagire agli stimoli ....................................................... 21 Respirare ................................................................................. 22 Riprodursi ................................................................................ 23 Verifica ....................................................................................... 24
Ecco i concetti chiave… in sintesi
...............
26
NUMERI................................................................................... 27
Il nostro sistema di numerazione .................. 27 Metto in pratica ............................................................... 28 Verifica ............................................................................... 29-30 L’addizione .............................................................................. 31 Le proprietà dell’addizione ............................ 32-36 Altre strategie per l’addizione ................... 37-40 L’addizione in colonna ......................................... 41-43 L’addizione in colonna con il cambio . 44-45 La sottrazione .................................................................... 46 Le proprietà della sottrazione ............................ 47 La sottrazione in colonna ............................... 48-50 Ancora la sottrazione .................................................. 51 La sottrazione con il cambio ....................... 52-53 Problemi di addizione e sottrazione ........... 54 La moltiplicazione ......................................................... 55 Le proprietà della moltiplicazione ................ 56 Moltiplicazioni per 10, 100, 1000 ..................... 58 La divisione .......................................................................... 59 La proprietà della divisione ................................. 60 La divisione in riga ....................................................... 61 La divisione in colonna ............................................ 62 La divisione in colonna a una cifra ...... 63-64 La divisione in colonna a due cifre ...... 65-67 Problemi di moltiplicazione e divisione . 68 Le frazioni ............................................................................. 70 Classificare le frazioni .............................................. 71 Frazionare i numeri ..................................................... 72 Problemi e frazioni ....................................................... 73
MISURA
................................................................................. Le equivalenze ................................................................... Peso lordo, peso netto e tara .............................. Il valore della merce ....................................................
74
SPAZIO E FIGURE
78
..................................................... ..................................................................................... Le linee Gli angoli ................................................................................ I poligoni .................................................................................
75 76 77 78 79 80
Scienze
VIVENTI E NON VIVENTI Intorno a te ci sono tante cose naturali, cioè create dalla natura: la sabbia, i sassi, i fiori, gli uccelli, le lucertole, le nuvole… Alcune, come gli animali, le piante e le persone sono VIVENTI; altre, come i sassi, la terra, l’acqua, il ferro sono NON VIVENTI. Molti oggetti sono fatti dall’uomo: si chiamano MANUFATTI e sono non viventi. •C erchia con il colore verde i viventi, con il rosso i non viventi e con il blu i manufatti.
VIVENTI E NON VIVENTI SONO IN RELAZIONE I viventi e i non viventi sono legati fra di loro: gli animali, le piante e l’uomo vivono perché respirano l’aria, bevono l’acqua e si nutrono con i prodotti della terra; l’aria, l’acqua e la terra devono essere mantenute sane e pulite dai viventi che le usano. 2
La materia
LA MATERIA Tutti i viventi e i non viventi sono fatti di MATERIA. La materia occupa uno spazio e dà un corpo alle cose, per questo motivo noi le possiamo vedere, sentire o toccare. Le cose sono tutte diverse perché la materia può essere fatta di sostanze o materiali diversi. • Di quali materiali sono fatti questi oggetti? Collega. CARTA PELLE PLASTICA STOFFA LEGNO
GLI STATI DELLA MATERIA Tutta la materia è formata di MOLECOLE, particelle piccolissime, visibili solo al microscopio. Le molecole sono tenute insieme da legami più o meno forti. SOLIDI
–N ei SOLIDI le molecole sono strettamente legate. Per questo i solidi hanno forma propria.
LIQUIDI
–N ei LIQUIDI le molecole sono vicine, poco legate e scorrono le une sulle altre. Per questo i liquidi non hanno forma propria.
GAS
–N ei GAS le molecole sono libere le une dalle altre, si spostano in tutte le direzioni. Per questo i gas occupano tutti gli spazi. 3
Scienze
L’ARIA L’ARIA non si vede, non si sente, ma ci mostra quello che fa: sostiene in alto l’aquilone, fa volare via il cappello, fa piegare la chioma degli alberi. L’aria occupa ogni spazio libero, avvolge tutta la Terra e forma l’ATMOSFERA. L’atmosfera contiene diversi gas: l’azoto, l’ossigeno, l’anidride carbonica e anche il vapore acqueo e il pulviscolo atmosferico. L’atmosfera ci protegge dai raggi solari più dannosi e lascia passare quelli utili; trattiene il calore del sole e non fa raffreddare la terra.
LE PROPRIETÀ DELL’ARIA L’aria ha molte caratteristiche importanti: L’ARIA
è elastica
ha un peso
preme su tutti i corpi
LA PRESSIONE DELL’ARIA SUI CORPI SI CHIAMA PRESSIONE ATMOSFERICA. 4
La materia
L’ACQUA L’acqua è una sostanza naturale indispensabile per la nostra vita: la beviamo, la usiamo per lavarci e per cucinare. L’acqua ricopre più della metà della Terra, si trova anche dentro il nostro corpo, nelle piante e negli animali.
65%
60%
70%
L’acqua pura è: inodore, cioè senza odori particolari, incolore, cioè senza colore e trasparente, insapore, cioè senza nessun sapore. Quella che noi beviamo si chiama ACQUA POTABILE. L’acqua si trova in natura sotto diverse forme: è liquida nei fiumi, nei mari, nei laghi; è solida nel ghiaccio, nella neve e nella grandine; è gassosa nel vapore acqueo che esce dalla pentola che bolle o che si trova disperso e invisibile nell’aria.
5
Scienze
I VIVENTI Tutti gli ESSERI VIVENTI sono chiamati così perché vivono, cioè nascono, crescono, si riproducono e muoiono. La vita di ogni essere vivente inizia con la nascita e finisce con la morte. Tutti i cambiamenti che avvengono tra la nascita e la morte formano il ciclo della vita che viene detto anche CICLO VITALE.
LE FUNZIONI VITALI Gli esseri viventi sono chiamati anche ORGANISMI. Tutti gli organismi hanno delle caratteristiche comuni e svolgono le stesse funzioni vitali: respirano
si nutrono
eliminano le sostanze di rifiuto
6
si muovono
reagiscono agli stimoli esterni
I viventi
LE CELLULE La cellula è la parte più piccola di un essere vivente: non si può vedere a occhio nudo e si può osservare solo con il microscopio. Ogni cellula è un piccolo organismo e ha il suo ciclo vitale: nasce, si sviluppa, si riproduce e muore. Tutte le cellule hanno: - la membrana cellulare, una specie di pelle; - il citoplasma, una sostanza gelatinosa dove si trovano dei piccoli organi che svolgono le funzioni vitali; - il nucleo, il centro di controllo della vita della cellula. CELLULA ANIMALE
CELLULA VEGETALE membrana nucleo citoplasma
ORGANISMI UNICELLULARI E PLURICELLULARI Tutti gli esseri viventi sono formati di cellule. Alcuni hanno una sola cellula, si dicono unicellulari. Altri sono formati da moltissime cellule, si dicono pluricellulari.
I funghi, i vegetali e gli animali sono esseri pluricellulari.
I batteri sono esseri unicellulari.
7
Scienze
LE PIANTE Le piante sono chiamate anche vegetali. Le piante sono esseri viventi antichissimi: sono nate e si sono diffuse sulla Terra prima di tutti gli altri. Le alghe e i muschi sono comparsi più di cento milioni di anni fa.
Muschio a stella
Alghe
Le piante che vediamo nei nostri giardini sono formate da tre parti fondamentali:
FOGLIE
– le radici, – il fusto, – le foglie. Queste tre parti sono ben distinte, cioè si riconoscono bene le une dalle altre.
FUSTO
RADICI
8
Le piante
LE RADICI Le radici penetrano in profondità nel terreno. Le radici servono per: – fissare la pianta nel terreno; –a ssorbire con i peli radicali l’acqua e i sali minerali necessari per nutrire la pianta.
PELI RADICALI
IL FUSTO Il fusto si alza verso l’alto. Il fusto serve per: – sostenere la pianta; – f ar passare la linfa dalle radici alle foglie e viceversa. Il fusto può essere uno stelo flessibile e sottile, o un tronco duro e legnoso.
LE FOGLIE Le foglie sono i laboratori chimici delle piante. Le foglie servono per: – t rasformare l’acqua e i sali minerali in nutrimento per la pianta; – far respirare la pianta; – f ar traspirare la pianta, cioè eliminare l’acqua in eccesso.
9
Scienze
LE FUNZIONI VITALI LA NUTRIZIONE Le piante si fabbricano il proprio nutrimento da sole: sono AUTOTROFE. anidride carbonica La linfa grezza, cioè il miscuglio di acqua e sostanze minerali, sale dalle radici, passa attraverso il fusto e arriva fino alle foglie. 1 Le foglie assorbono l’anidride carbonica, un gas dell’aria. La clorofilla, cioè la sostanza verde delle foglie, cattura la luce del sole e la mescola con la linfa grezza e con l’anidride carbonica. Così si forma la linfa elaborata, un liquido denso e nutriente. 2
2 ossigeno
energia
3
linfa grezza
linfa elaborata 1
La linfa elaborata dalle foglie raggiunge e nutre tutte le parti della pianta. 3
LA TRASFORMAZIONE DELL’ACQUA E DEI SALI MINERALI IN SOSTANZE NUTRITIVE SI CHIAMA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
10
Le piante
LA RESPIRAZIONE La pianta respira sia di notte, sia di giorno. DI NOTTE Ossigeno
Anidride Carbonica
Di notte la foglia respira, ma non compie la fotosintesi clorofilliana: la foglia assorbe ossigeno e produce anidride carbonica.
DI GIORNO Anidride Carbonica
Ossigeno
Anidride Carbonica
Ossigeno
Di giorno, mentre compie la fotosintesi clorofilliana, la foglia emette molto ossigeno e poca anidride carbonica. 11
Scienze
LA RIPRODUZIONE La pianta si riproduce per mezzo del fiore. La riproduzione avviene in quattro fasi diverse.
1 - L’IMPOLLINAZIONE Il polline del fiore è trasportato dal vento o dagli insetti o da altri animali all’ingresso del pistillo di un fiore della stessa specie.
2 - LA FECONDAZIONE Il polline scende nel pistillo. Arriva nell’ovario ed entra in contatto con gli ovuli. L’ovario, poi, si ingrossa e diventa un frutto.
Dentro il frutto si formano i semi. 12
Le piante
3 - LA DISSEMINAZIONE
Per far nascere una nuova pianta, i semi devono essere disseminati cioè portati lontano. A volte la disseminazione avviene grazie al vento. A volte avviene grazie agli animali, perchÊ questi mangiano i frutti e lasciano nel terreno gli escrementi con dentro i semi non digeriti. Altre volte il frutto maturo cade al suolo, marcisce e libera i semi. 4 - LA GERMINAZIONE
La germinazione avviene quando i semi danno origine a nuove piante. Con la germinazione inizia un nuovo ciclo vitale. 13
VERIFICA
1. Vero o falso? Segna con una X la risposta giusta. Le piante sono esseri viventi antichissimi.
V
F
Le felci e i muschi sono comparsi da poco tempo.
V
F
Le foglie sono il laboratorio delle piante.
V
F
Le foglie servono per sostenere la pianta.
V
F
Le piante si producono il cibo da sole.
V
F
La linfa grezza è fatta di acqua e ossigeno.
V
F
La fotosintesi clorofilliana avviene di giorno.
V
F
2. S crivi sotto le immagini le fasi della riproduzione del fiore: GERMINAZIONE • FECONDAZIONE • IMPOLLINAZIONE • DISSEMINAZIONE
14
..........................................................................
..........................................................................
..........................................................................
..........................................................................
Gli animali
CLASSIFICARE GLI ANIMALI Gli scienziati hanno classificato gli animali in due gruppi: – gli animali con la colonna vertebrale; – gli animali senza la colonna vertebrale.
Gli animali con la colonna vertebrale sono i VERTEBRATI.
LA COLONNA VERTEBRALE
Gli animali senza la colonna vertebrale sono gli INVERTEBRATI.
•C erchia con la matita rossa gli animali vertebrati e con la matita blu gli animali invertebrati.
15
Scienze
I VERTEBRATI I vertebrati si dividono in 5 grandi gruppi, detti CLASSI: i pesci, gli anfibi, i rettili, gli uccelli e i mammiferi.
I PESCI sono animali acquatici. Hanno il corpo affusolato e ricoperto di squame. Si muovono con le pinne. Per salire o scendere nell’acqua, gonfiano o sgonfiano la vescica natatoria, una specie di palloncino posto dentro il loro corpo.
Gli ANFIBI sono le rane, i rospi e le salamandre. Appena nati vivono nell’acqua e respirano con le branchie come i pesci. Quando crescono, gli anfibi cambiano, cioè subiscono una metamorfosi: mettono le zampe, escono dall’acqua e respirano con i polmoni come gli animali della terra.
I RETTILI sono i serpenti, le lucertole, le tartarughe, i coccodrilli. Sono animali terrestri o acquatici. Hanno il corpo allungato, ricoperto di scaglie rigide.
16
Gli animali
Gli UCCELLI hanno un corpo adatto al volo. Il corpo degli uccelli è ricoperto di piume e penne. Gli uccelli hanno due zampe, due ali mosse da potenti muscoli e le ossa vuote, che li rendono più leggeri: così è più facile volare.
I MAMMIFERI allattano i loro cuccioli. I mammiferi vivono soprattutto sulla terraferma, ma anche nell’acqua, come le balene e i delfini, e nell’aria come i pipistrelli. I mammiferi hanno il corpo ricoperto di peli.
ANIMALI A SANGUE CALDO E A SANGUE FREDDO I pesci, gli anfibi e i rettili sono ETEROTERMI: la loro temperatura cambia quando cambia la temperatura dell’ambiente che li circonda. Questi vertebrati sono anche detti “a sangue freddo”. Gli uccelli e i mammiferi sono OMEOTERMI: la loro temperatura è costante, non cambia. Gli omeotermi sono anche detti “a sangue caldo”.
17
Scienze
GLI INVERTEBRATI Gli invertebrati sono molto diversi tra di loro: vivono nell’acqua, nell’aria, sulla terra e anche sottoterra. Gli invertebrati si dividono in sei gruppi: i celenterati, i poriferi, gli echinodermi, gli anellidi, i molluschi e gli artropodi.
I CELENTERATI sono le meduse e i coralli. Vivono nell’acqua. Hanno il corpo molle simile a un sacco e hanno i tentacoli.
I PORIFERI sono le spugne. Hanno il corpo molto semplice. Vivono nel mare, attaccati ai fondali.
Gli ECHINODERMI sono i ricci e le stelle marine. Vivono nel mare. Il corpo degli echinodermi è rivestito di piastre dure o di spine.
Gli ANELLIDI sono i lombrichi. Vivono sia sulla terra sia nell’acqua. Hanno il corpo formato da tanti piccoli anelli.
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Gli animali
I MOLLUSCHI vivono sulla terra o in acqua. Hanno il corpo molle, protetto da una conchiglia esterna. Alcuni molluschi hanno il corpo nudo, come le lumache e i polipi.
Gli ARTROPODI hanno uno scheletro esterno e le zampe. Comprendono 4 gruppi: i crostacei, i miriapodi, gli aracnidi e gli insetti.
I crostacei, come i gamberi e i granchi, vivono nell’acqua. Hanno chele e potenti mandibole.
I millepiedi hanno il corpo allungato e tantissime zampe.
Gli aracnidi sono i ragni, gli scorpioni e le zecche. Hanno il corpo diviso in due parti e otto zampe.
Gli insetti come le farfalle, le mosche e le zanzare, sono molto numerosi. Hanno sei zampe e il corpo diviso in tre parti: torace, addome, capo. Alcune specie di insetti hanno le ali. 19
Scienze
LE FUNZIONI VITALI NUTRIRSI Gli animali si procurano il cibo nell’ambiente esterno. Sono ETEROTROFI. Gli ANIMALI ERBIVORI si nutrono di vegetali. Hanno denti che possono sminuzzare l’erba e le foglie. Sono erbivori molti mammiferi, alcuni insetti e gli uccelli che mangiano i semi.
Gli ANIMALI CARNIVORI si nutrono di altri animali. Hanno denti aguzzi, adatti a ferire la preda e a lacerare la carne. Sono carnivori molti mammiferi, gli anfibi, alcuni pesci, come lo squalo, e alcuni uccelli, come l’aquila.
Gli ANIMALI ONNIVORI mangiano sia i vegetali sia gli animali. Hanno sviluppato tutti i tipi di denti. Sono onnivori i maiali, le scimmie, gli orsi, i cani.
20
Gli animali
MUOVERSI Gli animali si muovono per cercare il cibo, per inseguire la preda, per fuggire, o per cercare un compagno. Il corpo degli animali ha la forma e gli organi adatti ai movimenti da fare: – i l corpo affusolato e le pinne per poter nuotare;
– l e zampe lunghe e robuste per poter correre velocemente;
– l e zampe posteriori più lunghe delle zampe anteriori per poter saltare.
REAGIRE AGLI STIMOLI Gli animali ricevono le informazioni dall’esterno attraverso organi di senso e reagiscono. Quando fa freddo alcuni animali vanno in letargo, altri cambiano il colore del pelo. 21
Scienze
RESPIRARE Gli animali respirano: assorbono l’ossigeno che si trova nell’aria o disciolto nell’acqua ed eliminano l’anidride carbonica. Gli animali respirano in quattro modi diversi.
– I mammiferi, i rettili e gli uccelli respirano con i polmoni. L’aria ricca di ossigeno entra dal naso e dalla bocca e raggiunge i polmoni.
– I pesci respirano con le branchie. L’acqua entra dalla bocca e passa nelle branchie. Le branchie catturano l’ossigeno presente nell’acqua.
–G li insetti respirano con le trachee. Le trachee sono tubicini con un’apertura verso l’esterno.
–A lcuni anellidi respirano attraverso la pelle. La pelle del lombrico ha piccolissime aperture che si chiamano pori.
22
Gli animali
RIPRODURSI In base alla riproduzione gli animali vengono suddivisi in tre gruppi: vivipari, ovipari e i ovovivipari.
I VIVIPARI sono tutti i mammiferi. Partoriscono figli completamente formati. La madre protegge i suoi piccoli e li alimenta con il latte delle sue mammelle.
Gli OVIPARI sono i pesci, gli anfibi, i rettili, gli uccelli e gli insetti. Gli ovipari depongono le uova. Quando l’embrione è sviluppato, l’uovo si rompe e nasce un nuovo essere capace di compiere le sue più importanti funzioni vitali.
Gli OVOVIVIPARI sono gli squali, le vipere, alcuni insetti e alcuni anfibi. Negli ovovivipari l’uovo rimane nel corpo materno. Quando il figlio è pronto, l’uovo si rompe e i piccoli escono completamente formati.
23
VERIFICA
1. Rispondi alle domande. • Cosa mangiano i carnivori? ....................................................................................................................................................................................................................................
• Cosa mangiano gli erbivori? ....................................................................................................................................................................................................................................
• Cosa mangiano gli onnivori? ....................................................................................................................................................................................................................................
• Ricordi il nome di qualche animale carnivoro? ....................................................................................................................................................................................................................................
• Ricordi il nome di qualche animale erbivoro? ....................................................................................................................................................................................................................................
• Ricordi il nome di qualche animale onnivoro? ....................................................................................................................................................................................................................................
2. C ollega con una freccia ciascuna classe di vertebrati con il proprio organo di respirazione. RETTILI
TRACHEE
ANFIBI
POLMONI MAMMIFERI
PESCI PELLE
UCCELLI 24
BRANCHIE
INSETTI
VERIFICA
3. Indica con una X il completamento giusto. • Gli animali vivipari sono: nimali che partoriscono i loro piccoli già formati. La madre protegge a e dà il latte al piccolo. animali che partoriscono piccoli non ancora formati. • Gli animali ovipari: depongono le uova. Quando l’embrione è pronto, esce il piccolo. fanno nascere i loro piccoli, poi allattano i loro piccoli. • Gli animali ovovivipari sono: le scimmie e le giraffe. alcuni squali e alcuni serpenti.
4. Vero o falso? Segna con una X la risposta giusta. I vertebrati hanno uno scheletro interno.
V
F
Tutti i mammiferi sono vertebrati.
V
F
Gli invertebrati hanno lo scheletro.
V
F
Tutti i mammiferi vivono sulla terra.
V
F
Gli uccelli hanno penne e piume.
V
F
Alcuni uccelli sono carnivori.
V
F
Gli uccelli sono vivipari.
V
F
I pesci respirano con i polmoni.
V
F
I pesci hanno il corpo affusolato e ricoperto di squame.
V
F
I rettili si muovono strisciando.
V
F
Gli anfibi vivono nell’acqua e sulla terra.
V
F 25
Pagina esemplificativa ECCO I CONCETTI CHIAVE… IN SINTESI Nel corso dell’anno attraverso lo studio delle Scienze, hai scoperto molti aspetti interessanti del mondo e hai imparato a guardare la natura intorno a te come un piccolo scienziato. Hai esaminato gli esseri viventi e non viventi e ne hai individuato le differenze.
Ora sai che • i n natura tutto è formato di materia vivente, non vivente, non più vivente; • la materia è fatta di particelle piccolissime; • t utti gli organismi viventi, sia quelli formati da una sola cellula (unicellulari), sia quelli formati da moltissime cellule (pluricellulari) nascono, crescono, si riproducono e muoiono; • l ’insieme di tutti gli organismi che vivono in un certo ambiente e l’ambiente stesso formano un ecosistema.
Al termine di questo percorso di Scienze sei consapevole del fatto che tutti gli elementi di un ecosistema, viventi e non viventi, sono legati da una fitta rete di relazioni e formano una catena i cui anelli sono strettamente legati fra loro. Per non spezzare questa catena è necessario che l’uomo, in ogni intervento sull’ambiente, rispetti il delicato equilibrio che lega tutti gli elementi della natura.
26
Numeri
IL NOSTRO SISTEMA DI NUMERAZIONE Combinando tra loro solo 10 cifre possiamo formare numeri grandissimi. Basta ricordare le 3 regole del nostro sistema di numerazione: 1. il sistema è decimale: • le quantità si raggruppano sempre per 10.
10 u = 1 da
10 da = 1 h
10 h = 1 uk
2. i l sistema è posizionale: • la stessa cifra assume un valore diverso a seconda della posizione che occupa nel numero. uk
h
da
u 3 3
uk
h
da 3
u
uk
30
h 3
da
300
u
uk 3
h
da
u
3000
3. i l sistema è infinito •n on c’è limite alla numerazione, a ogni numero se ne può aggiungere un altro. +1
1
+1
2
+1
3
+1
4
+1
......
......
4. i l sistema è ordinato: • o gni numero occupa un posto preciso in una successione numerica. • i numeri con più cifre rispetto agli altri sono sempre più grandi. 32 5768 • se due numeri hanno lo stesso numero di cifre, per trovare quello più grande basta confrontare il valore delle cifre partendo da sinistra 579 verso destra. 526 27
Matematica
METTO IN PRATICA Riconosciamo e raggruppiamo le quantitĂ servendoci del multibase.
13 A
B
100 B
A
84 A
B
325 A 28
B
VERIFICA
Riconosci il valore posizionale delle cifre e scrivi i numeri nelle apposite caselle, servendoti dello schema seguente:
uk
h
da
u
h 7
u 4
da 3
..........................................................................
da 2
u 8
h 5
..........................................................................
h 1
da 1
u 9
..........................................................................
u 4
h 7
da 3
..........................................................................
uk 3
da 2
u 1
h 5
..........................................................................
h 6
uk 9
u 3
da 0
..........................................................................
da 4
u 5
h 9
uk 2
..........................................................................
29
VERIFICA
1. Scrivi il numero precedente e successivo. ..................... ..................... .....................
25 86 47
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
99 246 328
..................... ..................... .....................
2. Confronta e inserisci i simboli > (maggiore), < (minore), = (uguale).
23
..............
32
107
..............
206
72
..............
29
234
..............
234
110
..............
101
502
..............
25
3. Ordina i numeri dal pi첫 piccolo al pi첫 grande.
1354
2300
124
83
66
................................................................................................................................................................................................................................................
4. Ordina i numeri dal pi첫 grande al pi첫 piccolo.
3546
2008
280
90
756
................................................................................................................................................................................................................................................
30
Numeri
L’ADDIZIONE L’addizione è un’operazione aritmetica che serve per unire, per aggiungere e per aumentare dei valori numerici.
15
+
addendo
4
=
addendo
19
somma
Se uno dei due addendi è uguale a “0”, il risultato è uguale all’altro addendo.
8
+
addendo
0
=
addendo
8
somma
Gli addendi possono essere anche più di due.
12
addendo
+
6
addendo
+
4
addendo
=
22
somma
31
Matematica
LE PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE L’addizione ha delle caratteristiche che permettono di svolgere i calcoli più rapidamente. Queste caratteristiche si chiamano “proprietà”. La proprietà commutativa Cambiando l’ordine degli addendi, la somma non cambia.
32
7
+
3
=
10
3
+
7
=
10
17
+
6
=
23
6
+
17
=
23
Numeri La proprietĂ associativa Se a due o piĂš addendi si sostituisce la loro somma, il risultato non cambia.
12
+
8
+
7
=
27
12
+
8
+
7
=
27
20
+
7
=
27
Svolgi le addizioni applicando la proprietĂ associativa.
5
17
+
+
5
+
13
=
.................
.................
+
13
=
.................
3
+
9
=
.................
.................
+
9
=
.................
33
Matematica
LE PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE Svolgi le addizioni ricorrendo alla proprietà associativa (in blu sono evidenziate le caselle contenenti i numeri da sommare tra loro).
7
5
9
34
34
+
+
+
+
20
+
60
=
.................
.................
+
7
=
.................
5
+
13
=
.................
.................
+
13
=
.................
3
+
17
=
.................
.................
+
9
=
.................
6
+
8
=
.................
.................
+
8
=
.................
Numeri
Svolgi le addizioni applicando la proprietĂ associativa.
23
9
34
20
+
+
+
+
12
+
8
=
.................
.................
+
.................
=
.................
2
+
28
=
.................
.................
+
.................
=
.................
6
+
13
=
.................
.................
+
.................
=
.................
3
+
7
=
.................
.................
+
.................
=
.................
35
Matematica
LE PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE Svolgi le addizioni applicando la proprietà associativa.
A) 2 1 + 9 + 5 = ..................
+
..................
.....................
=
B) 3 3 + 9 + 11 = ..................
+
..................
..................
+
..................
.....................
=
C) 1 6 + 4 + 13 =
.....................
.....................
.....................
=
.....................
D) 1 00 + 20 + 13 = ..................
+
..................
=
.....................
E) 2 6 + 50 + 50 = ..................
36
+
..................
=
.....................
.....................
.....................
F) 4 0 + 20 + 6 =
.....................
+
.....................
..................
=
..................
G) 2 1 + 10 + 10 =
.....................
+
.....................
..................
..................
=
H) 4 + 38 + 12 = =
.....................
I) 1 35 + 15 + 19 =
.....................
..................
..................
+
.....................
+
..................
..................
=
.....................
L) 1 30 + 9 + 10 = ..................
+
..................
=
..................... .....................
Numeri
ALTRE STRATEGIE PER L’ADDIZIONE Per rendere più semplice un’addizione, qualche volta conviene prima dissociare o scomporre gli addendi. Se scompongo un addendo in decine e unità e lo sostituisco con due numeri la cui somma è uguale all’addendo stesso, il risultato non cambia.
+
20
23
+
8
=
31
3
+
8
=
31
Cosa è accaduto al numero 23? Osserva:
23
2
3
da
u
Il numero 23 è stato scomposto in 2 decine e 3 unità. Sommando questi due numeri come risultato otterrai sempre il numero 23.
20
+
3
=
23 37
Matematica
ALTRE STRATEGIE PER L’ADDIZIONE Svolgi le seguenti operazioni come mostrato nell’esempio.
20
16
.................
.................
38
+
+
+
+
25
+
7
=
32
5
+
7
=
32
16
+
29
=
.................
.................
+
.................
=
.................
48
+
6
=
.................
.................
+
6
=
.................
48
+
37
=
.................
.................
+
.................
=
.................
Numeri
.................
9
.................
.................
+
+
+
+
59
+
7
=
.................
.................
+
.................
=
.................
24
+
5
=
.................
.................
+
.................
=
.................
6
+
33
=
.................
.................
+
.................
=
.................
82
+
9
=
.................
.................
+
.................
=
.................
39
Matematica
ALTRE STRATEGIE PER Lâ&#x20AC;&#x2122;ADDIZIONE Svolgi le addizioni applicando strategie per semplificare il calcolo.
A) 3 2 + 6 = ..............
+
..............
B) 4 + 23 = ..............
+
..............
+
+
40
+
+
..............
=
.....................
..............
..............
+
..............
+
..............
=
.....................
..............
..............
=
.....................
..............
+
+
.....................
..............
+
=
.....................
..............
+
.....................
+
..............
=
.....................
=
.....................
.....................
..............
+
..............
.....................
+
..............
L) 2 4 + 7 =
=
..............
.....................
..............
I) 8 + 77 = =
+
..............
H) 7 8 + 4 =
.....................
+
+
..............
.....................
G) 9 + 38 =
.....................
..............
E) 9 + 75 = ..............
..............
.....................
D) 5 9 + 3 = ..............
+
.....................
..............
C) 4 6 + 6 =
F) 8 + 45 =
.....................
..............
=
.....................
.....................
..............
+
..............
=
.....................
Numeri
L’ADDIZIONE IN COLONNA Ora impariamo a svolgere l’addizione in colonna.
43 + 25 = ? Incolonna gli addendi nella giusta posizione. Aiutati con il colore.
h da 4 2
u 3 + 5 =
Somma le cifre di ciascuna colonna partendo sempre da destra, con quella delle unità.
h da 4 2
u 3 + 5 = 8
Procedi con la somma di tutti i numeri presenti nelle colonne scrivendo il loro risultato in basso. Se questo è maggiore di 9, ricordati di eseguire i cambi (riporti).
h da 4 2 6
u 3 + 5 = 8
41
Matematica
ADDIZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le addizioni.
35 + 24 =
62 + 17 =
13 + 55 =
29 + 30 =
42
...................................
...................................
...................................
...................................
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
+ =
+ =
+ =
+ =
Numeri
ADDIZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le addizioni.
h da 115 + 44 =
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
..........
243 + 21 =
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
...................................
..........
24 + 333 =
36 + 544 =
...................................
...................................
u + =
+ =
+ =
+ =
43
Matematica
L’ADDIZIONE IN COLONNA CON IL CAMBIO Ora impariamo a svolgere l’addizione in colonna con il cambio (riporto).
47 + 28 = ? Incolonna gli addendi nella giusta posizione. Aiutati con il colore.
h da 4 2
u 7 + 8 =
Somma le cifre di ciascuna colonna partendo sempre da quella delle unità. Se il risultato della somma dei numeri di una colonna è maggiore di 9, scrivilo ricordandoti di inserire il primo numero nel riquadro rosso e di trasferirlo nella colonna a sinistra in alto.
h da +1 4 2
u 7 + 8 =
Ora somma tutti i numeri della colonna delle decine compreso il numero nel riquadro rosso che avevi trasferito in precedenza.
h da +1 4 2
1
7
44
5
u 7 + 8 = 5
Numeri
ADDIZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le addizioni con i cambi (riporti).
27 + 35 =
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
48 + 47 =
19 + 54 =
h da
...................................
...................................
273 + 19 =
.......... ...................................
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
+ =
+ =
+ =
+ =
45
Matematica
LA SOTTRAZIONE La sottrazione è un’operazione aritmetica che serve per calcolare un resto, una mancanza o una differenza.
23
–
minuendo
5
=
sottraendo
18
differenza o resto
Di seguito alcuni esempi di casi in cui si adopera la sottrazione. A) S ara compra una rivista che costa 7 euro. Paga con una banconota da 20 euro. Quanto riceve di resto?
20
–
7
=
.................
B) L isa ha incollato 25 figurine nel suo album di 50 figurine. Quante figurine mancano per completare l’album?
50
–
.................
=
.................
C) Marco ha 10 anni. Suo nonno ne ha 70. Quanti anni di differenza ci sono?
.................
46
–
.................
=
.................
Numeri
LA PROPRIETÀ DELLA SOTTRAZIONE La proprietà invariantiva. Aggiungendo uno stesso numero ad entrambi i termini della sottrazione,
23
–
+2
25
5
=
18
=
18
+2
–
7
e sottraendo uno stesso numero ad entrambi i termini della sottrazione,
23
–
–3
20
5
=
18
=
18
–3
–
2
il risultato non cambia. 47
Matematica
LA SOTTRAZIONE IN COLONNA Ora impariamo a svolgere la sottrazione in colonna.
74 – 31 = ? Incolonna gli addendi nella giusta posizione. Aiutati con il colore.
h da 7 3
u 4 – 1 =
Svolgi la sottrazione per ogni numero partendo sempre dall’alto verso il basso e da destra verso sinistra.
h da 7 3
u 4 – 1 = 3
Procedi con la sottrazione per tutti i numeri presenti nelle colonne scrivendo il loro risultato in basso. Se il minuendo (il numero in alto) è minore del sottraendo (il numero in basso) ricordati di operare il cambio (prestito di una decina).
48
h da 7 3 4
u 4 – 1 = 3
Numeri
SOTTRAZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le sottrazioni.
43 – 31 =
54 – 22 =
67 – 52 =
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
...................................
...................................
385 – 32 =
.......... ...................................
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
– =
– =
– =
– =
49
Matematica
SOTTRAZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le sottrazioni.
82 – 21 =
99 – 45 =
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
...................................
364 – 32 =
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
..........
476 – 65 =
.......... ...................................
..........
50
..........
..........
..........
..........
..........
..........
– =
– =
– =
– =
Numeri
ANCORA LA SOTTRAZIONE Nelle sottrazioni con i numeri naturali, il primo numero (minuendo) deve sempre essere maggiore del secondo (sottraendo).
23
–
5
=
18
> Se ad un numero sottrai “0”, il numero non cambia.
23
–
0
=
23
Se ad un numero sottrai lo stesso numero il risultato è “0”.
23
–
23
=
0
Con la prova della sottrazione puoi verificare se hai svolto l’operazione correttamente. È necessario aggiungere al risultato ottenuto il sottraendo: come risultato dovrai ottenere un numero uguale al minuendo.
23
–
5
=
18
+ 23 51
Matematica
LA SOTTRAZIONE CON IL CAMBIO Ora impariamo a svolgere la sottrazione in colonna con il cambio.
72 – 48 = ? Metti i numeri in colonna aiutandoti con il colore.
h da 7 4
Quando il minuendo della colonna è minore del sottraendo, si ricorre al prestito di una decina da parte del minuendo della colonna a sinistra.
h da 7 4
u 2 – 8 =
1
u 2 – 8 = 4
Il minuendo che ha prestato una decina, diminuisce di un numero e si procede con la sottrazione.
h da 7 6 4 2
52
1
u 2 – 8 = 4
Numeri
LE SOTTRAZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le sottrazioni con il prestito.
43 – 34 =
54 – 26 =
67 – 59 =
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
..........
..........
..........
..........
..........
..........
h da
u
...................................
...................................
...................................
685 – 38 =
.......... ...................................
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
– =
– =
– =
– =
53
Matematica
PROBLEMI DI ADDIZIONE E SOTTRAZIONE A) Al luna park Giorgio ha realizzato 7 punti. Per vincere l’orsacchiotto preferito servono 10 punti. Quanti punti gli mancano per avere l’orsacchiotto? • Scegli la risposta corretta. Più di 10 punti. Meno di 10 punti. Altri 7 punti. • Scegli l’operazione corretta. 10 + 7 = 10 – 7 = 7–7= Risolvi l’operazione e rispondi alla domanda.
B) Sara ha 15 figurine. Per completare il suo album ne servono altre 5. Quante figurine servono in tutto per completare l’album? • Scegli la risposta corretta. Più di 50 figurine. Meno di 5 figurine. Più di 15 figurine. • Scegli l’operazione corretta. 15 + 5 = 15 – 5 = 5+5= Risolvi l’operazione e rispondi alla domanda. 54
Numeri
LA MOLTIPLICAZIONE La moltiplicazione è la somma di tanti numeri uguali che si ripetono per un certo numero di volte e serve a trovare un totale. Facciamo un esempio: la mamma va al supermercato e compra 6 tazze. Ogni tazza costa 2 euro. Quanti euro spenderà in tutto?
+
+
2
X
+
6
+
=
+
12
In questo caso il numero 2 si ripete tante volte quante sono le tazze acquistate dalla mamma, cioè 6 volte. Ora possiamo rispondere alla domanda del problema: La mamma in tutto spenderà 12 euro.
55
Matematica
LE PROPRIETÀ DELLA MOLTIPLICAZIONE La proprietà associativa Sostituendo a due o più fattori il loro prodotto, il risultato finale non cambia.
5
X
2
X
7
=
70
5
X
2
X
7
=
70
10
X
7
=
70
Svolgi le moltiplicazioni applicando la proprietà associativa.
6
8
X
X
5
X
3
=
.................
.................
X
3
=
.................
4
X
2
=
.................
8
X
.................
=
.................
Applicando la proprietà associativa i calcoli a volte diventano più semplici. 56
Numeri La proprietĂ distributiva Se si scompone uno dei due fattori (15) in due addendi (10 e 5), si moltiplica ognuno di essi per lâ&#x20AC;&#x2122;altro fattore (3) e poi si sommano i prodotti, il risultato non cambia.
10
10
X
15
X
3
=
45
+
5
X
3
=
45
3
+
5
X
3
=
45
Due regole da ricordare. 1) Ogni numero moltiplicato per 1, resta invariato.
15
X
1
=
15
2) Ogni numero moltiplicato per 0, diventa 0.
15
X
0
=
0
57
Matematica
MOLTIPLICAZIONI PER 10, 100, 1000 Quando moltiplichi un numero naturale per 10, 100 o 1000 aggiungi gli zeri alla sua destra.
3 X 10 = 30 3 X 100 = 300 3 X 1000 = 3000
Adesso prova tu.
58
4 x 100 =
............................................................
5 x 10
=
............................................................
2 x 1000 =
............................................................
7 x 100 =
............................................................
9 x 100 =
............................................................
6 x 1000 =
............................................................
Numeri
LA DIVISIONE La divisione serve a dividere una quantità per distribuirla o raggrupparla in parti uguali. Facciamo un esempio: Giulio vuole sistemare 15 disegni nelle 3 pagine del nuovo raccoglitore. Quanti disegni metterà in ogni pagina?
15
:
3
=
5
Risposta: in ogni pagina metterà 5 disegni. 59
Matematica
LA PROPRIETĂ&#x20AC; DELLA DIVISIONE La proprietĂ invariantiva Moltiplicando o dividendo per uno stesso numero entrambi i termini della divisione il risultato non cambia.
8 : 2 = 4 X2
X2
16 : 4 = 4
48 : 24 = 2 :4
:4
12 :
6 = 2
Una regola da ricordare. Per dividere un numero naturale che termina con gli zeri per 10, 100, 1000, basta togliere rispettivamente lo stesso numero degli zeri che possiede il divisore. ESEMPIO 1
30 : 10 = 3 300 : 100 = 3
ESEMPIO 2
140 : 10 = 14 ESEMPIO 3
800 : 20 = 3000 : 1000 = 3 80 : 2 = 40 60
Numeri
LA DIVISIONE IN RIGA Risolvi le divisioni in riga.
6 : 2 =
............................
40 : 4 =
............................
8 : 4 =
............................
12 : 6 =
............................
30 : 5 =
............................
27 : 3 =
............................
28 : 7 =
............................
72 : 9 =
............................
48 : 8 =
............................
24 : 6 =
............................
81 : 9 =
............................
45 : 5 =
............................
Calcola velocemente.
300 : 20 = 20 : 10 =
............................
1200 : 600 =
............................ ............................
10000 : 5000 = 4000 : 200 =
............................
400 : 100 =
............................
5000 : 500 =
50 : 10 =
............................
............................
270 : 30 =
............................ ............................
4500 : 900 = 620 : 20 = 140 : 70 =
............................
............................ ............................
61
Matematica
LA DIVISIONE IN COLONNA Risolvi la divisione in colonna.
65 : 5 = ? Metto in colonna.
6 5
5 =
Divido le decine (6).
6 5
5 =
Il 5 nel 6 è contenuto 1 volta con resto di 1. Il resto lo scrivo sotto il numero 6.
Abbasso le unità e formo il numero 15. Il 5 nel 15 sta 3 volte con resto di 0.
6 5
5
1
= 1
6 5
5
1 5
= 13
65 : 5 = 13 Ricorda Quando il resto è zero, la divisione si dice “propria”. 62
0
Numeri
LA DIVISIONE IN COLONNA A UNA CIFRA Risolvi le divisioni in colonna.
6 0
5
4 8
=
8 4
=
6
5 8
=
7 5
2 =
3 =
4
9 1
7 =
63
Matematica
LA DIVISIONE IN COLONNA A UNA CIFRA Risolvi le divisioni in colonna con il resto.
7 3
4
8 2
=
9 2
=
7
4 9
=
5 6
64
3 =
6 =
5
9 5
8 =
Numeri
LA DIVISIONE IN COLONNA A DUE CIFRE Risolvi la divisione in colonna con due cifre al divisore. Metto i numeri in colonna.
75 : 34 = ? 7 5
34 =
Divido le decine (7) per 3. Il 3 nel 7 è contenuto 2 volte con resto di 1 che messo avanti al 5 forma 15.
1
7 5 = 1
Verifico se anche il 4 è contenuto nel 15 almeno 2 volte. Il 4 nel 15 almeno 2 volte ci sta quindi posso scrivere 2.
7 5
Moltiplico 34 per 2 e scrivo il risultato sotto il numero 75.
7 5
75 : 34 = 2 (r = 7)
34 =2
6 8
Svolgo la sottrazione 75 â&#x20AC;&#x201C; 68 e calcolo il resto scrivendolo il risultato sotto il numero 68.
34
7 5 6 8
34
x
=2
34 =2
7
Si legge: 75 diviso 34 fa 2 con resto di 7. 65
Matematica
LA DIVISIONE IN COLONNA A DUE CIFRE Risolvi la divisione in colonna con due cifre al divisore.
9 3
45
8 1
=
5 7
=
25
4 6
=
6 2
66
32 =
33 =
27
7 8
36 =
Numeri
LA DIVISIONE IN COLONNA A DUE CIFRE Risolvi la divisione in colonna con due cifre al divisore.
9 5
23
5 6
=
9 0
=
35
9 1
=
7 2
13 =
19 =
15
1 0 5
22 =
67
Matematica
PROBLEMI DI MOLTIPLICAZIONE E DIVISIONE A) L uigi il pasticcere ha preparato 4 torte. Sopra ogni torta ha sistemato 4 ciliegine. Quante ciliegine ha utilizzato in tutto? Scrivi nelle rispettive caselle il numero di ciliegine che sono state sistemate in ogni torta. .................
Scrivi lâ&#x20AC;&#x2122;operazione:
.................
.................
.................
...........................................................................................................
Rispondi alla domanda:
..............................................................................................................................................................................
B) L uigi il pasticcere ha preparato 21 pasticcini. Li ha distribuiti in parti uguali mettendoli dentro 3 vassoi. Quanti pasticci sono stati messi dentro ogni vassoio?
Scrivi lâ&#x20AC;&#x2122;operazione:
...........................................................................................................
Rispondi alla domanda: 68
..............................................................................................................................................................................
Numeri
PROBLEMI DI MOLTIPLICAZIONE E DIVISIONE A) A lla gita scolastica partecipano 68 bambini che vengono fatti salire su 4 pullman in parti uguali. Quanti bambini viaggiano in ogni pullman? Il numero dei bambini in ogni pullman sarà maggiore o minore di 68?
.................
Qual è l’operazione che trasforma i numeri rendendoli più piccoli? Moltiplicazione. Divisione. Scrivi l’operazione e risolvila, poi rispondi alla domanda del problema. ......................................................................................................................................................................................................................................................
B) I n una libreria ci sono 6 scaffali. In ogni scaffale vengono sistemati 35 libri. Quanti libri ci sono in tutto nella libreria? Il numero dei libri in uno scaffale è maggiore o minore del numero di tutti i libri della libreria? .................................................. Il numero dei libri della libreria sarà maggiore o minore di 35?
..................................................
Qual è l’operazione che trasforma i numeri rendendoli più grandi? Moltiplicazione. Divisione. Scrivi l’operazione e risolvila, poi rispondi alla domanda del problema. ......................................................................................................................................................................................................................................................
C) I n un colorificio si preparano 48 tubi di tempera da sistemare dentro degli astucci da 12 ognuno. Quanti astucci si possono preparare? Il numero degli astucci che si possono preparare è maggiore o minore di 48?
.................
A cosa corrisponde il numero 12? Ai colori di tutti gli astucci. Ai colori di ogni astuccio. Scrivi l’operazione e risolvila, poi rispondi alla domanda del problema. ......................................................................................................................................................................................................................................................
69
Matematica
LE FRAZIONI La frazione è la parte di un insieme. Frazionare qualcosa, significa dividerlo in parti uguali.
1 4
Numeratore: indica il numero delle parti che considero. Linea di frazione: indica una divisione. Denominatore: indica il numero delle parti in cui è stato diviso l’intero.
Nell’immagine che vedi la torta è stata divisa in 4 parti uguali e ne è stata presa una fetta. Di seguito puoi osservare altre frazioni.
1 2
1 3
1 6
Ora prova tu a scrivere sotto le immagini la relativa frazione.
70
1 8
Numeri
CLASSIFICARE LE FRAZIONI Le frazioni possono essere:
1 4
Proprie: quando il numeratore è minore del denominatore
.
Apparenti: quando il numeratore è uguale o multiplo del denominatore Improprie: quando il numeratore è maggiore del denominatore
10 6
.
5 5
.
Osserva le frazioni e indica di che tipo sono.
1 3
3 2
4 4
1 9
9 1
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
Adesso proviamo a confrontare le frazioni. Chi si è mangiato più pizza secondo te? Segna la frazione più grande con una X e trasforma la frazione in cifre sotto le rispettive figure.
Le frazioni equivalenti Le frazioni possono essere anche equivalenti, sono frazioni diverse una dall’altra, si scrivono con numeri differenti (come nell’esempio), ma indicano una stessa quantità.
= 1 2
=
= 2 4
=
4 8 71
Matematica
FRAZIONARE I NUMERI Finora abbiamo imparato a frazionare figure geometriche, adesso invece impareremo a frazionare i numeri.
Per esempio: come facciamo a calcolare i
3 5
di 20 fiorellini?
Basta dividere il numero 20 (l’intero) in 5 parti e moltiplicare il risultato ottenuto per 3.
3 5
20 di
=
20 : 5 = 4 x 3 = 12
procedimento: 1. dividi il numero per il denominatore e trovi il valore dell’unità frazionaria.
20
:5
intero
4 valore di
1 5
2. M oltiplica il risultato ottenuto per il numeratore e trovi il valore delle unità da frazionare.
20 intero
:5
x3
4 valore di
1 5
12 valore di
3 5
Esegui sul quaderno:
5 di 24; 8 72
2 di 21; 7
2 di 15; 3
4 di 25; 5
3 di 36; 12
Numeri
PROBLEMI E FRAZIONI Giusy ha letto i
2 3
di un libro di 60 pagine. Quante pagine ha letto?
Ricorda: per risolvere il problema devi trovare il valore numerico della frazione.
60 pagine (intero) 1 (pagine lette) 3
1 (pagine lette) 3
1 (pagine non lette) 3
Si fa così:
60 intero
:3
x2
20 valore di
1 3
40 valore di
2 3
Risposta: Giusy in tutto ha letto 40 pagine. Risolvi sul quaderno: 3 1. A gnese ha una collezione di 42 DVD. Ne presta i al fratello. 7 Quanti DVD presta al fratello? 2 2. La mamma ha 27 cioccolatini e ne dà i ai figli. Quanti cioccolatini 9 riceveranno i figli? 4 3. In un parcheggio di 240 posti auto, sono stati occupati i . 6 Quanti sono i posti occupati? 4. N iccolò vuole comprare una bicicletta da 250 euro. Ha già messo 3 della somma necessaria. Quanto ha risparmiato finora? da parte i 5 3 5. Il pasticcere ha preparato 200 ciambelle. Ne ha vendute i . 4 Quante ciambelle ha venduto? 73
Matematica
LA MISURA Tutto ciò che si può misurare è una grandezza. Possiamo misurare la lunghezza, il peso, la capacità, la superfice, il tempo, il valore e altro ancora. Unità fondamentali di grandezze sono:
il metro, che è l’unità fondamentale della lunghezza.
il chilo, che è l’unità fondamentale del peso.
il litro, che è l’unità fondamentale della capacità.
Con le tabelle delle misure potrai passare da una unità di misura più piccola a una più grande. x 10 x 100 x 1000 MULTIPLI (più grandi)
UNITÀ
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
chilometro
ettometro
decametro
metro
decimetro
centimetro
millimetro
km 1000 m
hm 100 m
dam 10 m
m 1m
dm 0,1 m
cm 0,01 m
mm 0,001 m
: 10 : 100 : 1000 x 10 x 100 x 1000 MULTIPLI (più grandi) Megagrammo
Mg 1000 kg
UNITÀ
// //
// //
100 kg
10 kg
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
chilogrammo ettogrammo decagrammo
kg 1 kg
hg 0,1 kg
dag 0,01 kg
grammo
g 0,001 kg
: 10 : 100 : 1000 x 10 x 100 x 1000 // // //
MULTIPLI (più grandi)
UNITÀ
ettolitro
decalitro
litro
decilitro
centilitro
millilitro
hl 100 l
dal 10 l
l
dl 0,1 l
cl 0,01 l
ml 0,001 l
: 10 : 100 : 1000 74
1l
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
Misura
LE EQUIVALENZE Trasforma le grandezze nelle misure richieste e ricorda che per passare da un’unità di misura più piccola ad una più grande si divide per 10, 100, 1000. Per passare da un’unità di misura più grande ad una più piccola si moltiplica per 10, 100, 1000. x 10 x 100 x 1000 MULTIPLI (più grandi)
UNITÀ
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
chilometro
ettometro
decametro
metro
decimetro
centimetro
millimetro
km 1000 m
hm 100 m
dam 10 m
m 1m
dm 0,1 m
cm 0,01 m
mm 0,001 m
: 10 : 100 : 1000 x 10 x 100 x 1000 MULTIPLI (più grandi)
UNITÀ
Megagrammo
–––
–––
Mg 1000 kg
––– 100 kg
––– 10 kg
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
chilogrammo ettogrammo decagrammo
kg 1 kg
hg 0,1 kg
grammo
dag 0,01 kg
g 0,001 kg
: 10 : 100 : 1000 x 10 x 100 x 1000 MULTIPLI (più grandi)
UNITÀ
ettolitro
decalitro
litro
decilitro
centilitro
millilitro
hl 100 l
dal 10 l
l
dl 0,1 l
cl 0,01 l
ml 0,001 l
––– ––– –––
1l
SOTTOMULTIPLI (più piccole)
: 10 : 100 : 1000
1 m = 2 l =
............................ ............................
5 kg =
cm ml
............................
0,02 cm =
0,1 dm = 100 hm =
g
............................
20 dal = mm
0,2 dag =
............................
mm km
............................ ............................
hl
............................
g 75
Matematica
PESO LORDO, PESO NETTO E TARA Osserva lo schema.
+ Tara è il peso del contenitore.
= Peso netto è il peso della merce.
– Peso lordo è il peso della merce e del suo contenitore.
= Peso netto è il peso della merce.
– Peso lordo è il peso della merce e del suo contenitore.
Peso lordo è il peso della merce e del suo contenitore.
Tara è il peso del contenitore.
= Tara è il peso del contenitore.
Peso netto è il peso della merce.
Risolvi i problemi. 1. I n un negozio si vendono 25 sacchetti di caffè. Il peso lordo di ogni sacchetto è di 225 g. La tara è di 25 g. Quanti grammi di caffè si vendono in tutto? 2. I n un saponificio si confezionano 800 pezzi di sapone che pesano in tutto 85 kg. Le scatole che le contengono pesano in tutto 7 kg. Qual è il peso lordo totale? 76
Misura
IL VALORE DELLA MERCE Il valore della merce che compriamo ogni giorno è stato quantificato in monete. La moneta che noi usiamo è l’euro (€). Osserva le illustrazioni.
Costo unitario Il costo di un vasetto di yogurt è di 2 euro.
Costo totale
:
Numero oggetti
Costo totale Il costo della confezione di yogurt è di 12 euro.
Costo unitario
x
Numero oggetti
Numero oggetti Il numero di tutti i vasetti di yogurt presenti nella confezione.
Costo totale
:
Costo unitario
Servendoti degli schemi (e dei colori usati per scrivere i dati) risolvi i seguenti problemi. 1. P er il torneo di pallavolo sono state acquistate 36 divise. Complessivamente sono state spese 540 euro. Quanto è costata ogni divisa? 2. L a mamma spende 48 euro per acquistare delle bottiglie di spumante. Ogni bottiglia costa 8 euro. Quante bottiglie acquista? 3. E va acquista 4 pacchetti di patatine a 2 euro ciascuno. Quanto spende in tutto? 77
Matematica
LE LINEE Di seguito vedrai come possono essere classificate le linee in base alle loro caratteristiche.
Linea curva aperta
Linea spezzata aperta
Linea mista aperta
Linea curva chiusa
Linea spezzata chiusa
Linea mista chiusa
Ora scrivi la lettera corrispondente al tipo di linea nellâ&#x20AC;&#x2122;apposita casella. A)
B)
C)
D)
E)
F)
Curva chiusa
Curva aperta
Spezzata chiusa .........
Spezzata aperta .........
Mista chiusa
Mista aperta
.........
Parti di retta
.........
0
A
Semiretta: ha un inizio (punto 0), ma non ha una fine.
Le rette fra loro possono essere...
78
Parallele: quando sul piano mantengono sempre la stessa distanza.
.........
.........
B
Segmento: ha un inizio e una fine (AB).
Incidenti: quando si incontrano in un punto e dividono il piano in 4 parti.
Perpendicolari: quando sono incidenti e dividono il piano in 4 parti uguali.
Spazio e figure
GLI ANGOLI Lâ&#x20AC;&#x2122;angolo è la parte di piano racchiusa da due semirette che hanno la stessa origine. Semiretta Angolo
Origine
Semiretta Diversi tipi di angolo.
Angolo retto
Angolo piatto
Angolo acuto
Angolo giro
Angolo ottuso
Ora prova tu e scrivi la lettera corrispondente al tipo di angolo nellâ&#x20AC;&#x2122;apposita casella. A)
Angolo retto .........
B)
Angolo piatto
C)
.........
Angolo giro .........
D)
Angolo acuto
E)
.........
Angolo ottuso
.........
79
Matematica
I POLIGONI Il poligono è una figura racchiusa da una linea spezzata chiusa. Ci sono diversi tipi di poligoni:
triangolo
quadrilatero
pentagono
esagono
ettagono
ottagono
Elementi di un poligono. B
A
– L a linea spezzata chiusa è il confine detto perimetro.
lato
– I segmenti che lo formano si chiamano lati. di
– I punti di incontro dei lati sono i vertici.
ag
on
– I segmenti che uniscono due vertici non collegati dai lati sono le diagonali.
al
D vertice
e
C
– L a parte di piano racchiusa dal perimetro si chiama area.
I poligoni si possono classificare in:
Equilateri: hanno tutti i lati della stessa lunghezza.
Equiangoli: hanno tutti gli angoli della stessa ampiezza.
Segna con una X i poligoni regolari.
80
Regolari: hanno tutti i lati e tutti gli angoli uguali.
INTRODUZIONE IO IMPARO FACILE è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a tutti coloro che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES). Con questa espressione ci riferiamo a quanto è già stato descritto dalla Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 in cui si fa riferimento a tre grandi sottocategorie ascrivibili ai BES: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Tra i Disturbi Evolutivi Specifici ricordiamo i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del linguaggio e delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e della iperattività oltre ad alcune forme di funzionamento cognitivo limite in cui non risultano soddisfatti i criteri previsti dalle leggi 104 o 170. Anche alcune forme lievi di disturbo dello spettro autistico, purché senza disabilità intellettiva, possono rientrare tra i BES, pertanto ci è sembrato doveroso fornire all’insegnante quante più risorse possibili per rispondere in modo appropriato alle molteplici esigenze di questi alunni. Il materiale si compone di schede operative altamente specifiche in grado di avviare il bambino, in modo graduale, all’apprendimento delle discipline. Lo scopo è quello di permettere agli alunni che mostrano difficoltà nella comprensione del testo, di accostarsi con più serenità a tutte le discipline scolastiche, facilitando l’approccio ai contenuti grazie all’utilizzo di materiali ad alta comprensibilità. I testi ripresi dal sussidiario di classe rendono il materiale affine a quello utilizzato dagli altri compagni, ricorrendo all’uso di parole ad alta frequenza d’uso, elevato grado di immaginabilità e trasparenza a livello fonologico oltre ad una ridotta complessità morfosintattica. Il testo è stato corredato da numerose immagini di supporto al fine di facilitare i processi di apprendimento, di aiutare la costruzione di modelli mentali, di supportare l’attenzione e di alleggerire il lavoro cognitivo.
una font facile facile:
leggimi!
Tali accorgimenti hanno permesso la realizzazione di materiale pronto per essere utilizzato dall’insegnante che può così intervenire in modo mirato nei confronti di alunni con difficoltà di apprendimento, alunni stranieri e alunni con difficoltà cognitive di tipo lieve, parallelamente al lavoro proposto all’intera classe, senza dover ricorrere ad adattamenti o ulteriori rielaborazioni.
d-b a-o p-q t-l
A cura di: Alessandra Spreafico ha curato la parte di storia, geografia e scienze. È insegnante di sostegno specializzata di Scuola Primaria, laureata in Lingue e Letterature Straniere (ad indirizzo glottodidattico) e Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha conseguito, oltre alla certificazione CEDILS di facilitatore linguistico, il Master di II livello in Didattica e Metodologie della lingua italiana per Stranieri. Attualmente è Funzione Strumentale per l’Integrazione presso un Istituto Comprensivo di Brescia.
ABCDEFGHIJKLMNOPQ RSTUVWXYZabcdefghijklmn op qrstuvwxyz1234567890
Emanuele Gagliardini ha curato la parte di matematica. Dopo la laurea in psicologia ha conseguito specializzazioni in psicoterapia dell’età evolutiva, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento oltre che in analisi applicata del comportamento (ABA) presso l’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. Cofondatore del Centro “Liberamente” di Jesi, svolge attività di formazione per il Centro Studi Erickson di Trento e numerosi incarichi di docenza e consulenza psicopedagogica per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È autore di numerose pubblicazioni in tema di disturbi dell’apprendimento della lettura, scrittura e calcolo, oltre che di strategie didattiche e psicoeducative.
Con la collaborazione di: Giovanna Marchegiani, Genny Corti, Maria Agnese Falappa, Sabrina Nocelli
visita il sito: www.sinnos.org
© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it -info@grupporaffaello.it
Coordinamento redazionale: Emilia Agostini Redazione: Corrado Cartuccia Grafica e impaginazione: Claudio Campanelli, Alessia Polenti Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Ristampa: 5 4 3 2 1 0
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Alcuni testi d’Autore sono stati ridotti e/o adattati per esigenze didattiche e/o redazionali. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
Ar Io IS ea s im BN ci p 97 ent aro 8- ific f 88 a ac -4 • C ile 72 la -2 sse 44 4 0- ° 7
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o a ltrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
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