Paola Valente
La ma estr a
Tiramisù
Serie
ROSSA
IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Per volare con la fantasia
IL MULINO A VENTO
IL MULINO A VENTO Collana di narrativa per ragazzi
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Editor: Paola Valente Redazione: Emanuele Ramini Ufficio stampa: Salvatore Passaretta Team grafico: Letizia Favillo Nuova Edizione 2008 Ia Edizione 1998 Ristampa 9 8 7 6 5 4
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Paola Valente
La Maestra Tiramisù
Illustrazioni di
Luca Montenovesi
Una scuola meravigliosa A New York, in America, c’è un gran numero di scuole elementari: alcune sono statali, ma molte vengono gestite da privati e gareggiano fra loro per essere considerate le migliori. Certe scuole costano moltissimo e solo le famiglie facoltose possono permettersi di mandarvi i loro bambini. La scuola di cui parleremo è situata nell’attico di un grattacielo, l’altissimo Bidibibù. Si estende su un intero piano ed è raggiungibile per mezzo di grandi ascensori di cristallo dai quali gli alunni possono ammirare il panorama della grande città. I bambini abituati alle modeste aule
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delle scuole comuni non possono immaginare lo splendore e le comodità di quelle dell’Istituto Elementare Bambini Privilegiati, come viene chiamato.
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Ogni aula è dedicata a una disciplina particolare, per esempio alla storia, alla geografia o alle scienze, ed è perfettamente attrezzata con libri, strumenti e computer. Inoltre è arredata lussuosamente con mobili firmati. Piante rigogliose contribuiscono a rallegrare l’ambiente, ma non basta: un impianto stereo diffonde una musichetta rilassante. Oltre alle aule, ci sono: una biblioteca, una sala mensa, una palestra enorme, una piscina, un parco pensile bello come i giardini di Babilonia, un salone per le ricreazioni, un’emeroteca, tre campi da tennis, un campo da football. Le bidelle sono graziose ragazze vestite di rosa, con un grembiulino di pizzo bian-
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co; le maestre sono bellissime, vestono all’ultima moda, ma molto sobriamente. Prima di essere assunte frequentano un corso di gentilezza, per cui sono sempre molto calme e comprensive, non gridano mai, non s’arrabbiano e danno pochissimi compiti per casa. Gli alunni che non possono eseguire i compiti assegnati vengono rimproverati dolcemente con un buffetto sulla guancia. Ovviamente i genitori degli scolari sono ricchi sfondati, perciò accompagnano i loro bambini a scuola con l’auto blindata, con la Cadillac oppure con l’elicottero che si posa sul tetto del Bidibibù.
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Quattro amici per la pelle P er quanto l’Istituto
Elementare
Bambini Privilegiati sia gradevole e i
bambini vengano trattati con estrema gentilezza, purtroppo si tratta sempre di una scuola. E in ogni scuola che si rispetti è necessario studiare (almeno un poco) e rispettare alcune regole di comportamento. Perciò avviene che qualche alunno, come del resto succede in tutte le scuole del mondo, si annoi terribilmente e desideri l’arrivo delle vacanze. Per questa ragione Freddy, Alfred, Jessica e Prema, quattro amici per la pelle, ogni mattina, prima di salire a scuola, tolgono dalla cartella un fogliettino segreto, lo “Scuolometro”, una specie di calenda-
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rio sul quale essi segnano i giorni di scuola già trascorsi e calcolano i giorni che mancano alle vacanze. – Meno cento, meno novantanove, meno novantotto... – dicono. Non sono proprio bravissimi a scuola (a parte nel football e nel nuoto) e le maestre ogni giorno minacciano molto gentilmente di bocciarli. Si capisce come, in una simile scuola, studiare sia una vera e propria tortura, poiché ci sono molte allettanti distrazioni. Poveri bambini, nessuno li comprende! Eccoli lì: sono le otto e venti ed essi si ritrovano nell’atrio del Bidibibù con lo zainetto sulle spalle e con una certa aria da funerale in viso. Freddy è un bambino biondiccio, magro; le sue gambe sottili escono come grissini da un paio di gigantesche scarpe da ginnastica che respirano, suonano ed emettono segnali luminosi.
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Alfred è nero, robusto, indossa una tuta viola con stelle fosforescenti. Jessica, che mastica continuamente gomma americana, ha i capelli rossi, le lentiggini e una minigonna verde: è famosa in tutta la scuola perché un giorno parlò per più di sei ore di seguito senza stancarsi. Prema ha un nasetto all’insù e le scapole all’infuori come un uccellino. Adora le bretelle e se ne compra di nuove ogni giorno.
Dopo aver aggiornato lo scuolometro, i quattro amici per la pelle si dirigono verso l’ingresso dell’ascensore. – Accidenti, quanto mi piacerebbe vivere ad Harlem! – sbotta Alfred. – È pericoloso... – afferma Jessica. – E chi se ne importa? I ragazzi di Harlem sono forti. – Avete preparato la lezione di matematica? – chiede Prema. Gli altri la guardano male. Arrivano di fronte all’ascensore. – Aspetta, non premere il pulsante, c’è un cartello... I bambini leggono:
L’ASCENSORE É GUASTO 12
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Serie ROSSA
Questo volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE,GRATUITO, fuori commercio. Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d).
Chi è la Maestra Tiramisù? Una donna inquietante che dirige una scuola dove alcuni alunni capitano per caso e rischiano di perdere la propria libertà. Fuggire dalle grinfie della pericolosa Maestra è molto difficile, ma per fortuna li aiuta un bidello dal cuore d’oro. Una storia di paura, di coraggio e di amicizia, perché insieme si può combattere e vincere la malvagità. Paola Valente è nata e vive in provincia di Vicenza. Ama raccontare ai suoi alunni le storie che, poi, mette per iscritto. È un’appassionata lettrice e vuole trasmettere ai ragazzi il suo amore per i libri. Ha pubblicato vari racconti e romanzi in questa collana.
Consigliato a partire dai 7 anni Il libro continua online su daileggiamo.it
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