La rotta di Ulisse - Volume 1 - ESTRATTO

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S. Citterio M.L. Luraschi L. Mosca L. Pirola A. Sartori

La r tta di Ulisse

U

S. Citterio M.L. Luraschi L. Mosca L. Pirola

A. Sartori

La rdi tta

lisse Corso di Geografia

1

L’Europa e l’Italia

Corso di Geografia

1 n Valutazione delle competenze n Compiti di realtà n CLIL Project n Sfide interattive con Kahoot!



U

S. Citterio M.L. Luraschi L. Mosca L. Pirola

A. Sartori

La rdi tta

lisse Corso di Geografia

1

L’Europa e l’Italia


Coordinamento editoriale: Emanuele Palazzi Redazione: Emanuele Palazzi, Redint Studio Consulenza didattica: Barbara Giuliodoro, Stefano Schirru Progetto grafico: Alessandra Coppola Impaginazione: Simona Albonetti, Redint Studio Illustrazioni: Ivan Stalio Copertina: Simona Albonetti Cartografia: LS International Cartography Referenze fotografiche: Fotolia, iStockphoto, Thinkstock, 123rf, archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Paolo Giuliani, Luca Pirani Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzato con la font leggimi © Sinnos editrice Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo, pertanto, il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe. Tutti i diritti sono riservati. © 2018 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it info@grupporaffaello.it È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, comprese stampa, fotocopie e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzate dall’Editore. Nel rispetto delle normative vigenti, le immagini che rappresentano marchi o prodotti commerciali hanno esclusivamente valenza didattica. I dati statistici sono stati ricavati da pubblicazioni ufficiali dei singoli Paesi o da fonti elaborate da enti o organizzazioni internazionali e si riferiscono all’ultimo anno disponibile. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Ristampa: 6 5 4 3 2 1 0

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018


Com’è fatto il libro La rotta di Ulisse è un corso interdisciplinare e operativo realizzato in conformità alle ultime Indicazioni nazionali. È un corso misto, ricco d’integrazioni tra gli elementi propri di un libro di testo e gli strumenti digitali e multimediali che insieme rendono il progetto accessibile e completo, facilmente utilizzabile da studenti e docenti. La rotta di Ulisse è un corso che aiuta a scoprire e a conoscere il mondo in modo semplice e coinvolgente: la sua impostazione precisa e piacevole, grazie a un linguaggio appropriato e a cartine e immagini d’impatto, facilita la comprensione dei concetti e l’apprendimento. La rotta di Ulisse è un corso essenziale e completo che si apre a molteplici punti di vista, offrendo spunti interdisciplinari grazie ai box e alle pagine di approfondimento. L’impostazione didattica tiene conto delle diverse esigenze e bisogni degli studenti di oggi.

Le Unità L’Unità si apre con una doppia pagina visuale: un’immagine dominante racconta in modo facile e intuitivo gli argomenti di studio. Conoscenze e abilità Comprende gli obiettivi di apprendimento e i traguardi da raggiungere sulla base delle Indicazioni nazionali.

Per prendere la rotta Una attività preliminare da svolgere in gruppo per introdurre l'argomento e testare i prerequisiti.

Competenze Qui sono elencate le competenze specifiche della Geografia e le competenze chiave di cittadinanza che potranno essere esercitate e consolidate.

Risorse digitali Raggruppa l’elenco del materiale digitale sul M.I.O. BOOK e i contenuti digitali integrativi che riguardano gli argomenti dell’Unità.

Didattica inclusiva Ogni unità presenta in questo riquadro l’elenco di tutte le risorse specifiche per i BES.

III


Com’è fatto il libro Le Lezioni Ogni volume è strutturato in Lezioni che trattano un argomento in due pagine affiancate.

Il testo Ha un linguaggio di facile comprensione, integrato con la terminologia propria della Geografia.

Wikigeo Riporta il significato di parole di difficile comprensione, evidenziate nel testo con il colore rosso.

Approfondimenti Questi box contengono approfondimenti e curiosità che riguardano l’argomento della Lezione.

Immagini Le fotografie sono corredate da ampie didascalie che rendono i concetti più chiari e integrano i contenuti del testo.

Illustrazioni e cartine Descrivono e aiutano a comprendere territori e processi.

Esercizi Questi box propongono alcuni esercizi per verificare subito la comprensione e l’apprendimento dei concetti trattati nella Lezione.

IV


Com’è fatto il libro Cinque W per approfondire Queste pagine di approfondimento prendono spunto dalla regola del giornalismo anglosassone, quella cioè di rispondere a cinque domande (Who? What? When? Where? Why?), per trattare in maniera semplice, esauriente e coinvolgente un argomento. Le Cinque W con lo sfondo rosso sono dedicate a temi sociali, storici e culturali che si prestano all’approfondimento di argomenti interdisciplinari. Le Cinque W con lo sfondo azzurro sono dedicate a temi che riguardano l’educazione civica e la cittadinanza; propongono argomenti di riflessione volti alla consapevolezza verso la cittadinanza attiva, la tutela del patrimonio e il senso di responsabilità.

Codici QR Inquadrando i codici QR con smartphone o tablet è possibile accedere a diversi contenuti digitali.

Le Cinque W con lo sfondo verde sono dedicate a temi che riguardano l’ambiente e la natura; propongono argomenti di riflessione e consapevolezza volti all’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile. Test INVALSI Un box strutturato secondo le modalità INVALSI per verificare le conoscenze acquisite. Possibilità di sfidarsi con le domande grazie a Kahoot! CLIL Project Brani in inglese per consolidare la conoscenza della lingua.

V


Com’è fatto il libro Verifica Queste pagine raggruppano diversi esercizi per verificare le conoscenze acquisite e le abilità esercitate nelle singole Lezioni dell’Unità.

Gli esercizi Sono coinvolti gli strumenti propri della Geografia: cartine, tabelle, dati. Il livello di difficoltà è calibrato per ogni volume.

Esercizi interattivi Gli esercizi sono disponibili sul M.I.O. BOOK in versione interattiva e autocorrettiva.

VI


Com’è fatto il libro Laboratorio delle competenze A conclusione di ogni Unità, un Laboratorio delle competenze propone attività riguardanti argomenti sociali e di vita quotidiana da svolgere individualmente, in coppia o in gruppo per mettere in pratica ed esercitare le competenze geografiche e le competenze chiave di cittadinanza.

Step Le attività sono sempre strutturate in fasi: dall’analisi dei dati si passa all’uso di strumenti per produrre materiali di rielaborazione.

CLIL Project Propone, in linea con le Indicazioni nazionali, attività integrative in lingua straniera da svolgere individualmente o in gruppo.

Autovalutazione Domande per riflettere sul lavoro svolto e prendere coscienza del proprio livello.

Apprendimento cooperativo Tutti i laboratori propongono attività di condivisione dei progetti realizzati in un’ottica di apprendimento cooperativo.

VII


Com’è fatto il libro DIDATTICA INCLUSIVA

BES

La didattica inclusiva La rotta di Ulisse è un corso pensato per garantire a tutti il diritto all’apprendimento, attraverso moltissimi strumenti specifici per gli studenti con bisogni educativi speciali. Questi materiali rispondono al criterio di maggiore leggibilità, evidenziano le parole chiave e i concetti più importanti, aiutando con le immagini. Utilizzano schemi, tabelle e mappe concettuali, strumenti facilitanti che aiutano a organizzare, rielaborare e memorizzare le informazioni. In questo modo è più semplice per il docente la gestione delle classi con competenze linguistiche e bisogni educativi molto diversificati. Nell’indice del volume all’inizio di ogni unità sono elencate tutte le risorse per i BES.

Sintesi Propone in maniera riassuntiva con un linguaggio semplice i concetti chiave di ogni Lezione presenti nell’Unità studiata.

Audio facile per DSA Audio lettura lenta e scandita.

I testi sono organizzati in modo schematico ed essenziale.

I concetti e le parole chiave dell’Unità sono evidenziati per essere immediatamente riconoscibili. Le illustrazioni facilitano la comprensione e l’apprendimento.

Verifica Gli esercizi comprendono attività semplificate (esercizi Vero/Falso, domande chiuse a risposta multipla, completamento di tabelle), per mettere in pratica le abilità e le conoscenze raggiunte al termine dello studio dell’Unità.

Esercizi interattivi Le attività sono disponibili sul M.I.O. BOOK in versione interattiva e autocorrettiva.

VIII


Com’è fatto il libro Audiolettura integrale Nel M.I.O. BOOK è disponibile la versione audio integrale di tutte le lezioni e di tutte le pagine di approfondimento.

Audio facile per DSA Le Sintesi e le Verifiche dispogono di una versione dell’audiolettura lenta e ben scandita, specifica per DSA.

Libro accessibile a tutti Nel M.I.O. BOOK la visualizzazione del libro è adattabile a ogni esigenza, grazie al formato ePub. È inoltre presente un nuovo strumento di traduzione automatica.

Alta leggibilità Visualizzazione del libro adattabile a ogni esigenza, grazie al formato ePub che permette di modificare il colore, lo sfondo e anche il carattere del testo (con la possibilità di scegliere anche la font leggimi, appositamente studiata per i DSA).

Traduzione automatica È possibile selezionare parole e porzioni di testo e tradurle in altre lingue.

IX


Com’è fatto il libro

Le risorse digitali La rotta di Ulisse si sviluppa sul M.I.O. BOOK: la versione multimediale, interattiva e aperta dell’opera. Sono presenti inoltre numerosi contenuti digitali integrativi. Nell’indice del volume all’inizio di ogni Unità sono elencate tutte le risorse digitali. M.I.O. BOOK

Alta leggibilità Tutti i contenuti dell’Unità sono anche proposti con carattere di lettura ad alta leggibilità (leggimi© Sinnos editrice), con disposizione facilitata dei contenuti della pagina.

Audio facile Audiolettura scandita e lenta per agevolare la comprensione del testo.

Audio Audiolettura delle Lezioni e degli approfondimenti. Esercizi interattivi Si tratta di esercizi interattivi di diverse tipologie con punteggio, che si possono autocorreggere, rivedere per comprendere gli errori e stampare. Galleria immagini Sono raccolte di immagini arricchite da didascalie.

Learning object Si tratta di contenuti e attività interattivi realizzati con illustrazioni, tabelle, itinerari di Google maps.

X


Com’è fatto il libro Contenuti digitali integrativi

Video Filmati per approfondire particolari argomenti trattati nelle Lezioni.

Risorse aggiuntive Sono curiosità, approfondimenti, dati e informazioni sugli argomenti trattati nelle Lezioni. Link a internet Sono collegamenti a siti web. Il cinema e la geografia Ogni Unità propone la visione di un film collegato agli argomenti trattati, con link al trailer e proposte di attività.

Le letture della geografia Ogni Unità propone la lettura di un brano sugli argomenti trattati.

B.Y.O.D. (Bring Your Own Device) Le attività indicate con l'icona Kahoot! permettono di utilizzare i dispositivi elettronici personali dell'alunno durante l'attività didattica in classe in maniera sicura, coinvolgente e collaborativa.

STEP

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STUDENTE

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3

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XI


Il M.I.O. BOOK è Multimediale Interattivo Open Il M.I.O. BOOK è l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).

DIDATTICA INCLUSIVA

È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare il font (tra cui leggimi © Sinnos editrice, appositamente studiata per i DSA) trasformandolo in MAIUSCOLO.

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

PAGINA DA AGGIORNARE (Paolo Giuliani) Galleria immagini Si può attivare la traduzione Sono raccolte di immagini in altre lingue di tutto il testo o di arricchite da didascalie. alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo. DIDATTICA INCLUSIVA

BES

DIDATTICA INCLUSIVA

XII

BES

Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti. Alcune parti sono facilitate, cioè sono audioletture lente e scandite per studenti con BES.

È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.

Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

DIDATTICA INCLUSIVA

BES È «aperto» perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • la possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • la possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.

È possibile aggiungere dei collegamenti a risorse multimediali esterne al libro (documenti, immagini, video, audio, web link).


Indice Risorse digitali Alta leggibilità

Audio facile

Audio

Esercizi interattivi

Risorse aggiuntive

Video

Link a internet

Galleria immagini

Learning object

Contenuti digitali integrativi

M.I.O. BOOK

UNITÀ

1

Orientamento e carte

Lezione 1

Che cos’è la geografia ............................................................................................................... 4

2

3

Come ci si orienta .......................................................................................................................... 6 La rappresentazione dello spazio ................................................................................. 8

4

I fusi orari ............................................................................................................................................ 10 Cinque W per approfondire

..................................................................................................

5

Che cos’è una carta geografica ...................................................................................... 14

6

La scala di riduzione ................................................................................................................. 16

7

Simboli e curve .............................................................................................................................. 18

8

Nuovi strumenti di osservazione ................................................................................. 20

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

12

DIDATTICA INCLUSIVA

Sintesi

................................................................................................................................................ 22

Verifica

................................................................................................................................................ 24

Verifica

................................................................................................................................................ 26

Laboratorio delle competenze Conoscere il proprio territorio .................. 28

UNITÀ

2

Statistica e grafici

Lezione 9 10

Il paesaggio umano................................................................................................................... 32 I dati statistici ................................................................................................................................. 34 Cinque W per approfondire

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

.................................................................................................

36

11

La popolazione .............................................................................................................................. 38

12

Organizzare i dati ....................................................................................................................... 40 Sintesi ................................................................................................................................................ 42

44

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

Verifica

...............................................................................................................................................

46 Laboratorio delle competenze Un sondaggio per l’ambiente .................... 48 Verifica

...............................................................................................................................................

XIII


Indice Contenuti digitali integrativi

M.I.O. BOOK

UNITÀ

3

I paesaggi della geografia

Lezione 13

14

Il paesaggio montuoso .......................................................................................................... 52 Il paesaggio collinare ............................................................................................................. 54

15

Le pianure .......................................................................................................................................... 56

16

17

Il paesaggio fluviale ............................................................................................................... 58 Il paesaggio lacustre .............................................................................................................. 60

18

Il paesaggio costiero ............................................................................................................... 62

Cinque W per approfondire Ambiente e natura .................................................. 64 19

Come cambiano i paesaggi ................................................................................................ 66

20

Il paesaggio rurale .................................................................................................................... 68

21

Insediamenti rurali .....................................................................................................................70

Cinque W per approfondire Ambiente e natura ................................................... 72 22

Il paesaggio urbano .................................................................................................................. 74

23

Tipi di città .......................................................................................................................................... 76

24

Trasporti e comunicazioni .................................................................................................. 78

DIDATTICA INCLUSIVA

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

80

Sintesi

...............................................................................................................................................

Verifica

................................................................................................................................................ 82

Verifica

...............................................................................................................................................

84

86 Laboratorio delle competenze Una vetrina splendida .................................. 88 Verifica

UNITÀ

4

...............................................................................................................................................

Il clima

Lezione 25

Il ciclo dell’acqua ........................................................................................................................ 92

Cinque W per approfondire Educazione civica e cittadinanza ............... 94 26

Gli elementi del clima ............................................................................................................ 96

27

I fattori del clima ........................................................................................................................ 98

28

I cambiamenti climatici ...................................................................................................... 100

Cinque W per approfondire Ambiente e natura ................................................ 102 29 DIDATTICA INCLUSIVA

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

XIV

Le previsioni meteorologiche ....................................................................................... 104 Sintesi

............................................................................................................................................. 106

Verifica

............................................................................................................................................. 108


Indice M.I.O. BOOK

Verifica

.............................................................................................................................................

Contenuti digitali integrativi

110

Laboratorio delle competenze Il meteo nella mia città ............................. 112

UNITÀ

5

Uno sguardo all’Europa

Lezione 30

L’Europa ............................................................................................................................................. 116

31

I rilievi europei ............................................................................................................................ 118

32

33

I rilievi italiani ............................................................................................................................. 120 Le pianure europee ................................................................................................................ 122

34 35

Le pianure italiane ................................................................................................................. 124 I fiumi e i laghi europei ....................................................................................................... 126

36

I fiumi e i laghi italiani ......................................................................................................... 128 Le coste e i mari europei ................................................................................................... 130

38

Le coste e i mari italiani .................................................................................................... 132 Cinque W per approfondire Educazione civica e cittadinanza.............. 134

39

Il clima in Europa ...................................................................................................................... 136

40

Il clima in Italia ........................................................................................................................... 138

41

Le aree protette in Europa ............................................................................................... 140

42

Le aree protette in Italia .................................................................................................... 142

37

Cinque W per approfondire Ambiente e natura................................................. 144 DIDATTICA INCLUSIVA

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

Sintesi

............................................................................................................................................. 146

Verifica

............................................................................................................................................. 148

Verifica

............................................................................................................................................. 150

Verifica

............................................................................................................................................. 152

Laboratorio delle competenze Un manifesto per salvare il Mar Mediterraneo ..................................... 154

UNITÀ

6

Vivere in Europa

Lezione 43

La popolazione europea – La popolazione italiana .............................. 158

44

Gli indicatori demografici ................................................................................................ 160

XV


Indice M.I.O. BOOK

45

Le lingue .............................................................................................................................................162

46

Le religioni....................................................................................................................................... 164

Cinque W per approfondire 47 48

............................................................................................... 166

I flussi migratori ....................................................................................................................... 168 Il diritto di cittadinanza....................................................................................................... 170

Cinque W per approfondire Educazione civica e cittadinanza.............. 172 49 DIDATTICA INCLUSIVA

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

Crisi demografica e invecchiamento della popolazione...................... 174 176 Verifica ............................................................................................................................................. 178 Verifica ............................................................................................................................................. 180 Sintesi

.............................................................................................................................................

Laboratorio delle competenze Una Carta che parla di te............................182

UNITÀ

7

Economia: i settori primario e secondario

Lezione 50

51

Le attività economiche........................................................................................................ 186 L’economia europea ............................................................................................................... 188

52

L’agricoltura in Europa ...................................................................................................... 190

53

54

I metodi di coltivazione ...................................................................................................... 192 Non solo agricoltura… ....................................................................................................... 194

55

Innovazione e tradizione in agricoltura ............................................................ 196

Cinque W per approfondire Ambiente e natura................................................. 198 56

L’industria in Europa ............................................................................................................ 200

57

I lavoratori dell’industria................................................................................................. 202

58

Multinazionali e delocalizzazione .......................................................................... 204

59

Le fonti energetiche rinnovabili ................................................................................ 206

Cinque W per approfondire Educazione civica e cittadinanza............. 208 DIDATTICA INCLUSIVA

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BES

Sintesi

............................................................................................................................................. 210

Verifica

............................................................................................................................................. 212

Verifica

............................................................................................................................................. 214

Laboratorio delle competenze U n manuale per il risparmio energetico .............................. 216

XVI

Contenuti digitali integrativi


Indice M.I.O. BOOK

UNITÀ

8

Contenuti digitali integrativi

Economia: il settore terziario

Lezione 60

61

I trasporti ....................................................................................................................... 220 Porti e aeroporti........................................................................................................................ 222

62

Il turismo.......................................................................................................................................... 224

Cinque W per approfondire Ambiente e natura................................................ 226 63

Servizi pubblici ed enti privati .................................................................................... 228

Cinque W per approfondire Educazione civica e cittadinanza............. 230

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

64

Il commercio ................................................................................................................................. 232

65

Il terziario avanzato............................................................................................................... 234

66

Le attività non profit ............................................................................................................. 236

238 Verifica ............................................................................................................................................ 240 Verifica ............................................................................................................................................ 242

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

Sintesi

............................................................................................................................................

Laboratorio delle competenze U na lettera per migliorare i trasporti nella nostra città.................. 244

XVII


UNITÀ

1

Orientamento e carte

Per prendere la rotta Per muoversi nel mondo è importante orientarsi e avere una immagine mentale dei luoghi intorno a noi. Dividetevi in gruppi e disegnate una mappa dei luoghi e delle vie che si trovano vicino alla vostra scuola. Quale gruppo ne ha dato la rappresentazione più fedele e ricca di particolari?


o

CONOSCENZE E ABILITÀ

COMPETENZE

Conoscere il linguaggio, gli strumenti e i concetti della geografia. Riconoscere la propria posizione nello spazio attraverso i punti cardinali e la bussola. Leggere e interpretare vari tipi di carte utilizzando punti cardinali, coordinate geografiche, scale, fotografie e immagini satellitari.

Distinguere e utilizzare diversi strumenti cartografici tradizionali e digitali.

Riconoscere la realtà attraverso le immagini e arricchire le conoscenze del proprio territorio. Sviluppare competenze digitali, sociali e civiche, comunicare nelle lingue straniere, aumentare la propria consapevolezza.

M.I.O. BOOK

RISORSE DIGITALI

A lta leggibilità

Visualizzazione del libro adattabile a ogni esigenza

Audio facile

Sintesi Verifica

Audio

Audiolettura di tutte le lezioni

Galleria immagini

Geografia fisica, umana, astronomica Poli, Tropici, Equatore

Learning object

Le mappe nel tempo Le prime carte geografiche I simboli

R isorse aggiuntive

Orientarsi in mare

Esercizi interattivi

Verifica Laboratorio delle competenze

Contenuti digitali integrativi Video

Le coordinate geografiche Le carte geografiche Google Earth

Risorse aggiuntive

Le mappe mentali

Link a internet

I fusi orari La Nasa

Il cinema e la geografia

One Life*

Le letture della geografia

Un lavoro appassionante: disegnare la Terra, Amineh Pakravan, da Il libraio di Amsterdam*

(*) Disponibile solo per il docente

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI A lta leggibilità

Audio facile

Audio

Nel volume per studenti con BES lezioni semplificate ad alta leggibilità e con audiolettura facilitata.


Lezione

1

Che cos’è la geografia La parola «geografia» deriva dal greco antico gèa (Terra) e gràfein (scrivere, descrivere), e letteralmente significa «descrizione della Terra». Partendo proprio dal suo significato, possiamo dire che la geografia è la disciplina che descrive, rappresenta e studia la Terra nei suoi diversi aspetti e fenomeni. Fin dall’antichità gli uomini hanno sentito il bisogno di osservare, esplorare e descrivere il territorio in cui vivevano: il mappamondo di Babilonia del VI-V secolo a.C. è uno dei primi esempi di rappresentazione della Terra. Alcuni secoli più tardi (III-II secolo a.C.) furono i grandi maestri Eratostene e Tolomeo che, dopo complessi calcoli per cercare di misurare le dimensioni della Terra, riuscirono a stabilire la circonferenza del nostro pianeta e a porre le basi della cartografia moderna.

La geografia fisica, per descrivere il territorio, utilizza diversi strumenti: uno dei principali metodi è l’osservazione. Un territorio si può osservare direttamente, per esempio partendo dai luoghi più vicini o con un viaggio, oppure attraverso le immagini.

Una scienza, molte scienze La geografia non è solo cartografia, la descrizione di un territorio, di un paesaggio o la definizione di uno Stato. Studiare geografia significa anche interpretare il mondo, cioè esplorare i rapporti tra il territorio e l’uomo che vi abita. Inoltre è indispensabile per comprendere come l’ambiente, il clima, la popolazione e l’economia influiscono sui cambiamenti del nostro pianeta. Per questo, la geografia è una scienza interdisciplinare, una materia che aiuta a comprendere la realtà che ci circonda, attraverso i suoi collegamenti con tante altre discipline come per esempio la geologia, la biologia, l’etnologia, l’ecologia, la meteorologia, la statistica, ma anche la storia e l’arte.

Nel mappamondo di Babilonia del VI-V secolo a.C., la Terra è stata rappresentata come un cerchio circondato dall’acqua.

Le diverse facce della geografia Come abbiamo visto, la geografia si occupa di diversi campi di studio e ricerca, per questo è una scienza che nel tempo si è specializzata in diversi ambiti: • la geografia fisica, che descrive il territorio, i monti, le pianure, gli oceani ecc. e studia i climi e gli ambienti; • la geografia astronomica, che studia il pianeta Terra e i suoi movimenti; • la geografia umana o antropica, che osserva la vita dell’uomo in relazione al territorio in cui vive; • la geografia economica, che analizza l’andamento e i fenomeni economici mondiali, come per esempio la globalizzazione; • la geografia politica, che si occupa di esaminare e valutare le varie forme politiche e di potere nel mondo. WIKIGEO

Etnologia

Dal greco èthnos, «popolo, razza», e lògos, «discorso», indica la disciplina scientifica che studia i modi di vita dei popoli, e la struttura e l’evoluzione delle società.

4

La geografia astronomica si occupa della collocazione del nostro pianeta nel sistema solare: ne studia la forma, le dimensioni e i movimenti in relazione agli altri pianeti.


UNITÀ

Orientamento e carte

1

testo finto titolo testo finto

Il Deserto del Sahara. Leggere un’immagine aiuta a riconoscere un territorio e a capire le sue caratteristiche.

La geografia umana studia i paesaggi umanizzati, cioè quei territori che l’uomo modifica e organizza per vivere secondo i propri bisogni sfruttando il suolo, per costruire case, strade, ferrovie, scuole, ospedali ecc. Questi interventi cambiano con il variare delle esigenze di una comunità sovrapponendosi gli uni agli altri.

Conoscenze 1. Che cosa studia la geografia? 2. Quali sono le specializzazioni della geografia? 3. La geografia è una scienza inV F terdisciplinare. 4. La geografia antropica studia i V F movimenti della Terra. 5. L’etnologia studia i modi di vita V F dei popoli. Competenza digitale 6. Con l’aiuto di un tuo compagno di classe cerca su internet almeno cinque immagini che descrivano la geografia fisica. Imparare insieme 7. Mostra alla classe le immagini, motivando le tue scelte.

5


2

N ONO

O O OS

Ponente

Levante

O

SSE

SSO

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S

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Sc iro

S

Lib e

Austro

Orsa maggiore

ESE

Se a mezzogiorno ci rivolgiamo verso il Sole, avremo davanti a noi il sud, alle spalle il nord, a sinistra l’est e a destra l’ovest.

Gr

N

E

I riferimenti più precisi e sicuri per riuscire a orientarsi sono il Sole e le stelle, tanto che gli antichi studiosi di astronomia e i viaggiatori di un tempo tramite l’osservazione di questi elementi arrivarono a definire le quattro direzioni fondamentali, ossia i punti cardinali: • est (oriente), la posizione in cui sorge il Sole; • ovest (occidente), la posizione in cui tramonta il Sole; • sud (meridione), il punto più alto sull’orizzonte raggiunto dal Sole a mezzogiorno; • nord (settentrione), la posizione della Stella polare.

NNE

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I punti cardinali

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le ra

e al ec

Orientarsi significa essere in grado di conoscere la propria posizione nello spazio. Trovandoci, per esempio, in un bosco o in una zona dove non siamo mai stati prima, possiamo sapere dove dobbiamo dirigerci osservando i cartelli o altri indicatori, come i segni dei sentieri in montagna. Se, però, non esistono indicazioni o non conosciamo il nome di una località, diventa importante sapersi orientare, capire cioè qual è la direzione giusta verso cui andare e poterla riconoscere individuando dei punti di riferimento (per esempio una montagna, una collina, un albero isolato o il campanile di una chiesa).

La rosa dei venti La rosa dei venti indica, oltre ai quattro punti cardinali, dei punti di riferimento intermedi: nord-ovest, nord-est, sud-ovest, sud-est. Questi otto punti corrispondono alle direzioni da cui soffiano i principali venti. Tramontana

E

Come ci si orienta

o cc

Lezione

WIKIGEO

Astronomia

Deriva dal greco àstron, «astro», e nòmos, «legge». È la scienza che si occupa dello studio dei corpi celesti.

Orsa minore

Stella polare

La Stella polare, che indica il nord, è l’astro più luminoso della costellazione dell’Orsa minore (o Piccolo carro), che è formata da sette stelle. Chi guarda la Stella polare, ossia è rivolto a nord, avrà l’est alla sua destra, l’ovest alla sua sinistra e il sud alle spalle.

6


UNITÀ

Orientamento e carte

1

La bussola Oggi lo strumento più sicuro e rapido per orientarsi è la bussola: essa permette, infatti, di trovare i punti cardinali anche in giornate in cui il cielo è nuvoloso e diventa, quindi, impossibile far riferimento al Sole o alle stelle. La bussola è costituita da un quadrante nel cui centro è fissato un ago magnetizzato che ruota liberamente in maniera da posizionarsi sempre verso il nord. Furono i Cinesi a costruire la prima bussola: una scatola di legno riempita d’acqua con al centro l’ago magnetico galleggiante. In seguito anche gli Arabi, che avevano contatti commerciali con i Cinesi, impararono a usare la bussola e la fecero conoscere in tutto il Mediterraneo. Nel X secolo, i mercanti della Repubblica amalfitana apportarono dei cambiamenti che resero più semplice il suo utilizzo: eliminarono l’acqua e sospesero l’ago su un supporto meccanico. Nel disegnare le carte, i geografi hanno stabilito una regola: il nord sta sempre in alto. In questo modo tutte le carte hanno lo stesso orientamento e possono essere facilmente confrontate tra loro. Quando si legge una carta, per indicare la posizione di un luogo o di un elemento geografico rispetto a un altro, non si dice «a destra, a sinistra, in basso, in alto» ma «a est, a ovest, a sud, a nord».

Conoscenze 1. Che cosa sono i punti cardinali? 2. Come funziona una bussola? 3. Che cos’è la rosa dei venti? 4. Come sono orientate le carte? Abilità 5. Osserva la carta qui a fianco e indica in quale punto cardinale si trovano i luoghi elencati rispetto alla città di Roma:

• Mar Tirreno ..........................................................................

• Abruzzo . ....................................................................................

• Campania ................................................................................

• Umbria . ......................................................................................

• Toscana ......................................................................................

7


Lezione

3

La rappresentazione dello spazio

Il Tropico del Capricorno, uno dei due tropici della Terra, è la linea parallela all’Equatore che passa nell’emisfero sud. Il deserto della Namibia è uno dei luoghi attraversati dal Tropico del Capricorno.

Asse terrestre

Polo nord

Circolo polare artico Emisfero boreale

Trop ico del Cancro Trop ico del Cancro Equatore

Tro pico Tro pico

quatore del CaprE icorno

del Capricorno Polo sud

Emisfero australe Emisfero Circolo polare australe antartico

Circolo polare Esistono alcuni paralleli importanti come puntoantartico di riferiPolo sud mento: il Tropico del Cancro e il Circolo polare artico, che si trovano tra l’Equatore e il Polo nord (Emisfero nord); il Tropico del Capricorno e il Circolo polare antartico, che si trovano tra l’Equatore e il Polo sud (Emisfero sud).

Il meridiano fondamentale (meridiano primo o zero) è quello che passa per l’osservatorio di Greenwich (Londra). Divide la Terra in due emisferi, est e ovest, e a esso si fa Pololanord riferimento per determinare longitudine dei luoghi. Polo nord

18 0m 18 0m

8

Emisfero boreale

eri dia ni

eri dia ni

ian no eroiddiiaG MeridM redeinG wriece hnwich

La latitudine e la longitudine sono le coordinate geografiche di un punto sulla superficie terrestre: per esempio le coordinate geografiche di Roma sono 41° 53’ nord (si legge «41 gradi e 53 primi nord») e 12° 30’ est. La distanza di un punto dall’Equatore si chiama latitudine e si misura in gradi, con un angolo compreso da 0° a 90°. Si definisce latitudine nord o sud a seconda che la località si trovi sopra o sotto l’Equatore. La distanza di un punto dal Meridiano di Greenwich si chiama invece longitudine e si esprime anch’essa in gradi, con un angolo compreso tra 0° e 180°. Si definisce longitudine est o ovest, a seconda che la località si trovi a destra (est) o a sinistra (ovest) rispetto al meridiano fondamentale.

Circolo polare artico

li li ll e ll e ra ra pa pa 90

Latitudine e longitudine

Polo nord

90

La Terra è una sfera leggermente schiacciata in corrispondenza delle due estremità, chiamate poli. • I poli sono due: Polo nord e Polo sud. • La linea immaginaria che unisce i due poli si chiama asse terrestre. • I paralleli sono circonferenze immaginarie parallele tra loro che diventano sempre più piccole via via che si avvicinano ai poli. Il parallelo fondamentale (parallelo zero) rappresenta la circonferenza più grande e viene chiamato Equatore. • L’Equatore divide la sfera terrestre in due metà, dette emisferi: la metà a nord si chiama Emisfero boreale, quella a sud Emisfero australe. Ciascun emisfero è suddiviso in 90 paralleli, quindi, in totale, se ne contano 180. • I meridiani sono semicirconferenze immaginarie tutte uguali che vanno da polo a polo e suddividono la Terra in spicchi. I meridiani sono 360 in tutto, 180 in direzione ovest e 180 in direzione est.

Asse terrestre

90 pa 90 pa ral lel ralle li i

Poli, emisferi, paralleli e meridiani

180 meridiani 180 meridiani

Polo sud Polo sud


Il reticolato geografico La rete di linee perpendicolari formate dall’incrocio dei meridiani e dei paralleli si chiama reticolato geografico. Permette di rappresentare ogni punto della Terra e di trovare la posizione di una qualsiasi località. Complessivamente si considerano 360 meridiani, uno per ogni grado dell’angolo giro (360°), che dividono il globo in tanti «spicchi».

1

L’Equatore attraversa anche l’Ecuador: il Paese gli ha dedicato un monumento.

Polo nord

Eq

fero rale

ua to re

fero are ale

Meridiano di Greenwich

sfero eale

Orientamento e carte

sud no rd

sfero eale

UNITÀ

ovest

est

are Polo sud

Situato sulla sponda meridionale del Tamigi nell’omonimo quartiere di Londra, l’osservatorio di Greenwich risale al 1675. Fu fondato da Carlo II, re d’Inghilterra, con lo scopo primario di risolvere il problema della determinazione della longitudine del mare, dato fondamentale per la navigazione dell’epoca. 10

Greenwich

50

Longitu dine

Roma 41° 53' nord

10

Latitudine

12° 30' est

0

Conoscenze 1. Quali sono gli Emisferi? 2. Che cos’è la latitudine? 3. Che cos’è l’Equatore?

20

40

30

Competenza digitale 4. C erca con l’aiuto di internet le coordinate geografiche di Parigi scegliendo tra le seguenti la risposta corretta: 48° 50’ sud 2° 20’ ovest 48° 50’ nord 2° 20’ est 48° 50’ sud 2° 20’ est

9


4

Lezione

I fusi orari

Che cos’è l’ora legale L’ora legale è lo slittamento di un’ora rispetto a quella solare. Consiste nella convenzione di avanzare di un’ora gli orologi per sfruttare meglio, in primavera e in estate, la luce del giorno, consentendo un notevole risparmio energetico. Nei Paesi dell’Unione Europea l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.

La Terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est, compiendo in un giorno, cioè in 24 ore, una rotazione completa. Di conseguenza, i raggi del Sole raggiungono nell’arco della giornata le varie parti del mondo in maniera diversa. Ciò significa che in ogni località è mezzogiorno in un momento diverso rispetto ai luoghi che si trovano più a est o più a ovest. Quindi possiamo dire che l’ora locale varia da luogo a luogo e che ha come riferimento il preciso istante in cui il meridiano che attraversa tale località passa davanti al Sole. Bari, per esempio, ha un’ora locale diversa da Aosta perché il meridiano di Bari passa qualche minuto prima davanti al Sole rispetto a quello di Aosta.

Che ore sono

WIKIGEO

Convenzione Nel diritto internazionale, accordo tra più Stati per questioni di comune interesse.

Poiché era molto scomodo avere all’interno della stessa nazione orari diversi da città a città, nel 1893 si decise di adottare una convenzione che stabilisse un sistema orario internazionale: il sistema dei fusi orari. La Terra venne divisa in 24 porzioni di territorio, ciascuna compresa tra due meridiani distanti tra loro 15° di longitudine (360°: 24 = 15°). Ogni spicchio di territorio così ottenuto comprende al suo interno 15 meridiani ed è detto fuso. All’interno di ogni fuso l’ora è la stessa e la differenza di orario tra un fuso e l’altro corrisponde a 1/24 di giorno, cioè a un’ora esatta. Il fuso orario è la differenza di tempo che intercorre tra due diversi fusi della Terra. Per convenzione, il primo fuso è quello centrato sul meridiano fondamentale di Greenwich e si estende in longitudine per 7° 50’ a est e per altri 7° 50’ a ovest di Greenwich (7° 50’ + 7° 50’ = 15°). ±12 h -11 h

-10 h

-9 h

-8 h

-7 h

-6 h

-5 h

-4 h

-3 h

-2 h

-1 h

0h

+1 h

+2 h

+3 h

+4 h

+5 h

+6 h

+7 h

I fusi orari non seguono esattamente le linee dei meridiani: questo accade perché si è deciso di adattare i fusi alla forma e ai confini degli Stati, per evitare il più possibile di avere un cambiamento di orario all’interno di uno stesso Stato. Alcuni Paesi però, sono così grandi che coprono più fusi orari: gli Stati Uniti, per esempio, hanno sette fusi orari diversi.

+8 h

+9 h +10 h +11 h ±12 h -11 h

linea internazionale di cambio di data

linea internazionale di cambio di data

Meridiano di Greenwich

O

24 h

10

1h

2h

3h

4h

5h

6h

7h

8h

9h

10 h

11 h

12 h

13 h

14 h

15 h

16 h

17 h

18 h

19 h

20 h

21 h

22 h

23 h

24 h

1h


UNITÀ

Orientamento e carte L’Urania Weltzeituhr, a Berlino, è uno dei più famosi orologi universali, poiché mostra l’ora di tutti i fusi orari del mondo. Il suo funzionamento è complicato perché deve tenere conto della divisione in 24 fusi orari, dell’ora legale, delle ore locali e dei salti di mezz’ora frequenti nei Paesi dell’Asia.

1

Se ci si muove verso est, da un fuso all’altro, occorre spostare l’orologio aggiungendo un’ora; se ci si muove, invece, verso ovest si torna indietro di un’ora. Il meridiano che sta dalla parte opposta della Terra rispetto al Meridiano di Greenwich rappresenta la linea internazionale del cambio di data. Attraversando questa linea immaginaria, in direzione est, si torna indietro di un giorno; al contrario, andando verso ovest si va avanti di un giorno.

Linea internazionale del cambio di data

Meridiano di Greenwich

UTC

UTC +1

UTC +2

-1 ora +1 ora

UTC +3

Islanda

30°

30° Svezia

15°

15°

Finlandia Norvegia Mare del Nord Irlanda

Russia Mar Baltico

Danimarca

Regno Unito

Paesi Bassi

Belgio

Oceano Atlantico

Estonia

Bielorussia Polonia

Germania

Svizzera

Rep. Ceca Slovacchia Austria

Ungheria

Slovenia

Portogallo

Italia Spagna

Conoscenze 1. A che cosa servono i fusi orari? 2. A quale zona oraria appartiene l’Italia? 3. Che cos’è l’ora legale?

Lituania

Russia

Lussemburgo

Francia

Lettonia

Ucraina

Romania

Croazia

Bosnia Serbia Erzegovina Kosovo Montenegro

Mar Nero Bulgaria

Macedonia Albania

Grecia

Turchia

Per convenzione l’Europa è suddivisa in quattro zone orarie. UTC signiCipro Mediterraneo fica Universal Time Coordinated (TempoMar Coordinato Universale).

Siria

Abilità 4. Aiutandoti con la carta dei fusi orari prova a rispondere: • In Italia sono le 14:00, che ore saranno in Irlanda? • Nel Regno Unito sono le ore 8:00, che ore saranno in Portogallo?

11


Cinque W per approfondire Who? Ipazia, la prima scienziata della storia Ipazia visse ad Alessandria d’Egitto intorno al 400 d.C. e fu una brillante matematica, astronoma e filosofa. Venne coinvolta nelle vicende politiche della città e ne rimase vittima: condannata dall’imperatore Teodosio convertito al cristianesimo, venne uccisa perché considerata pagana e sostenitrice di audaci teorie scientifiche. Ipazia viene ricordata come la prima matematica della storia e soprattutto come

l’inventrice dell’astrolabio, del planisfero e dell’idroscopio, oltre che come la principale esponente della scuola filosofica neoplatonica. Delle sue opere e invenzioni non è rimasta traccia e la mancanza di ogni suo scritto rende difficile stabilire quanto abbia contribuito

al progresso del sapere matematico e astronomico della scuola di Alessandria; le uniche notizie su Ipazia ci vengono dalle lettere di Sinesio di Cirene, un suo allievo. Al suo nome è stato dedicato il Centro Internazionale Donne e Scienza, creato nel

2004 dall’Unesco a Torino per sostenere lo studio, la ricerca e la formazione delle donne scienziate del Mediterraneo. Nella prefazione del romanzo di Adriano Petta e Antonio Colavito Ipazia. Vita e sogni di una scienziata del IV secolo (La Lepre edizioni), Margherita Hack ha scritto: «Questa storia romanzata di Ipazia ci insegna ancora oggi quale e quanto pervicace possa essere l’odio e il disprezzo per la scienza».

Where?

What?

CLIL PROJECT

Orienteering, uno sport tra i boschi

Where does the Equator pass through

L’orienteering, o corsa di orientamento, è una disciplina sportiva nata nei Paesi scandinavi più di un secolo fa. La gara

The Equator, the imaginary line dividing

di orientamento è una competizione che impegna la mente e il fisico in maniera divertente. Chi partecipa a una prova di orientamento utilizza una carta topografica realizzata appositamente per questo sport, con segni convenzionali unificati in tutto il mondo. Si gareggia individualmente o in squadra, transitando sui diversi punti di controllo posti sul territorio. Raggiunto il punto di controllo si deve registrare il passaggio sul proprio testimone di gara. Si aggiudica la competizione chi impiega il tempo minore; tuttavia, non vince sempre il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori.

12

L’orienteering si pratica prevalentemente nei boschi, ma anche nei parchi pubblici o nei centri storici. Il percorso da seguire per raggiungere il punto è libero, ognuno sceglie quello che ritiene migliore o più adatto ai suoi mezzi cercando di «leggere» attentamente la cartina aiutandosi anche con la bussola. In Italia l’attività è gestita dalla Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e affiliata alla Federazione Internazionale di Orientamento (IOF).

the Earth into two hemispheres (the Northern Hemisphere, with the North Pole, and the Southern Hemisphere, with the South Pole), crosses 13 countries which are assigned a zero degrees latitude: São Tomé and Principe, Gabon, Republic of Congo, Democratic Republic of Congo, Uganda, Kenya, Somalia, Maldives, Indonesia, Kiribati, Ecuador, Colombia and Brazil. Here the Sun rises every day at 6 am and sets just after 6 pm.


UNITÀ

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Orientamento e carte

1

Why? Perché le carte antiche raffiguravano sirene e mostri marini Immaginare il mondo e i suoi confini. È stato questo nei secoli, prima dell’arrivo del computer e dei satelliti, il lavoro dei cartografi, che disegnavano la Terra sulla base di miti, leggende e resoconti di grandi esploratori. Epici quelli di Marco Polo che, attraverso le pagine del Milione, rivoluzionò l’idea che l’Occidente aveva del lontano Oriente. Ma le tecnologie di allora non permettevano di essere precisi. E allora la fantasia diventò lo strumento più utilizzato dai cartografi occidentali del Medioevo per rappresentare l’affascinante Oriente, terra di mostri e meraviglie. Le carte erano più

immaginarie che reali, piene di simboli che raccontavano leggende e credenze. Che cosa spingeva gli antichi cartografi a disegnare sirene e mostri marini nelle mappe d’epoca? Le loro illustrazioni erano avvertimenti; essi credevano davvero nei pericoli che disegnavano. Nel XVI secolo le creature delle mappe diventarono più fantasiose per attirare l’attenzione: più spaventoso era il mostro, meglio era.

Nel XVII secolo, i mostri marini cominciarono a perdere di interesse. Prima dei grandi viaggi verso l’Oriente, quindi, furono i miti antichi a fornire la chiave per interpretare la realtà. Osservate, per esempio, il mondo raffigurato negli undici segmenti della Tabula Peutingeriana, l’importante documento considerato dagli storici il più grande esempio cartografico dell’antichità.

When? Il futuro è adesso

Impariamo insieme Incuriositi? Ma potete fare di più! Dividetevi in 5 gruppi: ognuno approfondirà, in classe o a casa, una delle cinque W utilizzando libri e internet. Quindi riferirà le proprie scoperte agli altri compagni. Non dimenticate di usare foto, video, mappe e grafici!

TEST INVALSI Barra con una x la risposta esatta. 1. A quale latitudine si trova il Kenya? A Latitudine 10° N. B Latitudine 0°. C Latitudine 90° S. D Latitudine 50° N. 2. How many countries does the Equator cross? A 10. B 20. C 13. D 15.

CLIL PROJECT

Nel corso del Novecento il progresso tecnologico, attraverso la fotografia aerea e satellitare, ha permesso ai geografi di elaborare immagini sempre più dettagliate e di raccogliere informazioni sempre più precise per lo studio e l’analisi dei fenomeni che riguardano il nostro pianeta. Oggi i droni, piccoli elicotteri radiocomandati, stanno già rivoluzionando il mondo delle fotografie e dei filmati aerei e la risoluzione delle immagini satellitari è cresciuta così tanto che una fotocamera in orbita è in grado di immortalare una persona sulla Terra. E domani, quali novità ci aspettano? Accederemo, in tempo reale, alle riprese satellitari, che saranno alla portata di tutti. Si stanno, infatti, cominciando a lanciare microsatelliti nello spazio che inviano foto e video della Terra che chiunque abbia una connessione internet può vedere. Vai su internet e guarda i filmati girati con i droni.

3. Che tipo di carta si usa quando si partecipa a una gara di orienteering? A Una pianta. B Una carta topografica. C Una carta corografica. D Una carta geografica.

13


Lezione

5

Che cos’è una carta geografica Fin dalle epoche più antiche l’uomo ha cercato di rappresentare il territorio in cui viveva, attraverso mappe approssimative che nel corso del tempo sono diventate sempre più corrette. Già nel XVIII secolo, infatti, le carte erano molto precise: riportavano latitudine e longitudine ed erano descritte in maniera accurata.

Tipi di carte Che cosa si intende con il termine carta geografica? Una carta geografica è lo strumento usato per rappresentare in maniera ridotta e simbolica un territorio. Una carta può riprodurre spazi minimi o molto grandi, un paese o tutta la Terra. Le carte geografiche sono indispensabili per poter individuare la posizione di tutti quegli elementi geografici come i monti, i fiumi, i laghi, le strade, le città di un territorio. Esse possono essere di vario tipo per fornire informazioni specifiche a seconda delle esigenze di chi le consulta: • carte fisiche, per le caratteristiche fisiche di un territorio; • c arte politiche, per le divisioni amministrative e politiche di un territorio; • carte fisico-politiche, per gli aspetti sia fisici sia politici di un territorio; • c arte tematiche, per rappresentare graficamente diversi fenomeni come, per esempio, la densità di popolazione, la vegetazione, il clima, le migrazioni.

WIKIGEO

Territorio

È uno spazio che può essere naturale o modificato dall’uomo; ogni spazio della Terra (pianura, montagna, deserto, foresta o altro) ha proprie caratteristiche che lo rendono diverso da tutti gli altri.

Questa carta fisica rappresenta la Regione Lazio: la carta fisica ci mostra gli aspetti naturali della zona, ossia le montagne, le pianure, i laghi, i fiumi, le coste, i golfi ecc.

14

La carta geografica riproduce un territorio, immaginato come se fosse visto dall’alto.

Ta

Civita


UNITÀ

Orientamento e carte

1

1

2 La carta politica indica i confini (Stati, Regioni, Province), i centri abitati e le principali vie di comunicazione. Viterbo

Poggio Mirteto

Sutri Tarquinia

Civitavecchia

ABRUZZO Monterotondo

Bracciano

Subiaco

Tivoli

Cerveteri

Fiuggi

ROMA

Anagni

Frosinone

Fiumicino Cori

Ostia Lido

Mar Tirreno

Le carte tematiche più usate sono: le carte stradali (1), nelle quali vengono rappresentate autostrade, strade statali e strade provinciali e secondarie, con dimensioni e colori diversi a seconda della loro importanza; le carte turistiche (2), che indicano le aree di interesse naturalistico, sportivo, culturale e archeologico di una certa zona.

Pomezia

Ceccano

Aprilia

Latina

Priverno

Anzio Terracina

Conoscenze 1. Che cos’è una carta tematica? Definiscila e prova a fare qualche esempio. 2. Che cosa indica una carta politica? Competenza digitale 3. Tu e la tua famiglia state organizzando un viaggio in auto in Francia. Cerca su internet la carta stradale della Francia e le carte turistiche delle principali città che avete intenzione di visitare.

15


Lezione

6

La scala di riduzione Quando si vuole rappresentare un territorio con una carta geografica, per prima cosa ci si deve porre il problema di come riuscire a raffigurare con precisione e in maniera dettagliata un territorio, magari anche molto grande, in uno spazio limitato. Diventa perciò necessario che tutti gli elementi presenti nella carta e le distanze che li separano vengano disegnati in proporzione, cioè in maniera inferiore rispetto a quanto sono in realtà. Per esempio, se vogliamo disegnare su un foglio una strada e consideriamo la sua grandezza reale pari a 20 metri, potremmo ridurla di 100 volte tracciando un segmento lungo 0,2 metri, ovvero 20 centimetri. Allo stesso modo una grandezza di 500 000 centimetri, ridotta di 100 volte, sulla carta risulterà pari a 5 000 centimetri. La proporzione scelta per ogni tipo di carta si chiama scala di riduzione. Una scala si definisce piccola quando il territorio rappresentato è stato ridotto di molto e risulta quindi poco dettagliato (è il caso delle carte corografiche e geografiche), mentre si definisce grande quando il territorio appare più ingrandito e ricco di dettagli e particolari (come nelle piante, o mappe, e nelle carte topografiche).

Rappresentare la Terra Raffigurare la Terra, che è sferica, in un planisfero, cioè una carta piana, è un’impresa difficile: il risultato sarà sempre quello di avere una carta deformata e non del tutto corrispondente alla realtà. Il planisfero di Mercatore, uno dei più famosi e usati, riporta in maniera corretta le posizioni e le forme dei continenti, ma le terre vicine ai Poli risultano molto deformate: la Groenlandia è raffigurata più grande.

Tipi di scala La scala può essere numerica o grafica. La scala numerica è una frazione in cui il numeratore è sempre 1, mentre il denominatore è un numero variabile che ci indica quante volte bisogna moltiplicare una grandezza della carta per trovare il valore della grandezza reale. In una carta in scala 1 : 25 000 (uno a venticinquemila) un centimetro equivale a 25 000 centimetri nella realtà. Perciò, più grande è il denominatore più la carta sarà poco dettagliata, viceversa più piccolo è il denominatore più la carta sarà ricca di dettagli. La scala grafica è la rappresentazione del rapporto della scala 1 : 100 000 scala numerica e consiste in un segmento diviso in parti 0 1 2 km uguali di colore bianco e nero che corrispondono a distanze 1 cm = 1 km chilometriche sul territorio.

scala 1 : 1 000 000

scala 1 : 10 000 000

1 cm = 10 km

1 cm = 100 km

0 km

10

20

0 km

100

200

Una mappa, o pianta, è una carta a grandissima scala, che arriva fino a 1 : 10 000. Permette di vedere i nomi delle vie, delle piazze, la collocazione dei monumenti, ma anche le proprietà e i confini di un terreno, per questo motivo è spesso inserita all’interno delle guide turistiche (mappa) o utilizzata negli uffici del catasto (pianta). WIKIGEO

Topografia

Deriva dal greco tòpos, «luogo», e gràphein, «scrittura». È la scienza che disegna il territorio. Si basa sulla matematica, la geometria e la fisica.

16


UNITÀ

Orientamento e carte

1

La carta geografica raffigura una grande porzione del territorio, con una scala che può andare da 1 : 300 000 a 1 : 50 000 000. Può rappresentare uno Stato o un continente. Viene usata soprattutto nei testi di geografia, negli atlanti, nelle carte scolastiche. Anche il planisfero, che rappresenta l’intera superficie terrestre usando una scala molto piccola, rientra in questa categoria.

La carta topografica ha una scala grande (1 : 50 000). Rappresenta molti particolari di un territorio, come l’altitudine, le strade, la disposizione degli edifici. Le carte topografiche sono utilizzate dagli escursionisti perché segnalano anche i sentieri e le strade sterrate. In Italia, l’Istituto Geografico Militare (IGM) ha rappresentato tutto il territorio nazionale su carte topografiche in scala 1 : 25 000.

Conoscenze 1. Definisci che cosa si intende con scala di riduzione e spiega la differenza tra scala piccola e scala grande. 2. Completa la tabella assegnando la scala corretta al tipo di carta corrispondente. CARTA

La carta corografica ha una scala piccola che arriva fino a 1 : 200 000. In genere rappresenta i territori di una Provincia o una Regione e si utilizza per gli atlanti stradali, perché mostrano le strade, le città, le distanze chilometriche.

SCALA

Carta topografica

..................................................................

Carta corografica

..................................................................

Mappa (o pianta)

..................................................................

Carta geografica

..................................................................

17


Simboli e curve Rappresentare in una carta tutti gli elementi del territorio che si presentano nella realtà, come abbiamo visto, è praticamente impossibile. Per rendere più corretta e leggibile una carta geografica si usano dei simboli, cioè dei segni e disegni convenzionali, che, secondo il tipo di carta, si riproducono sempre uguali proprio per indicare un certo elemento geografico. Per questo in ogni carta troviamo una legenda, cioè un elenco dei simboli presenti con accanto la spiegazione del loro significato.

Le curve di livello

1600

00

00

00

7

Lezione

Per rappresentare le montagne, un fondale marino o un lago, cioè degli elementi che sono tridimensionali (lunghezza, larghezza e altezza), su una carta, cioè su una superficie bidimensionale, si usano le curve di livello. Immaginiamo di tagliare una montagna «a fette orizzontali».2 300 Su ogni piano orizzontale disegneremo una linea chiusa che unisce tutti i punti della montagna che si trovano alla stessa altezza: tale linea si chiama isoìpsa, parola che deriva dal greco e significa appunto «medesima altezza». Le isoìpse verranno poi riportate su un unico piano, così da formare tante linee chiuse, una all’interno dell’altra, quanti sono stati i 2 000 piani che hanno tagliato la montagna. Il disegno ottenuto 1500 ci permetterà di definire quindi l’altezza e la forma 2 300 della1000 montagna. Allo500stesso modo possiamo rappresentare la batimetria dei mari e dei laghi. Ogni piano pa0 rallelo individuerà, in questo caso, una linea 2 300 chiusa formata dai punti del fondale che si trovano alla stessa profondità. Questa linea si chiama isòbata, termine che deriva dal greco e significa «medesima profondità».

1800 1 200

1600

2 000 1500

In questi due disegni si possono vedere le isoìpse (1), che uniscono i punti che si trovano alla stessa1000 altitudine, e le isòbate 200 (2), che uniscono i punti 500 che hanno la medesima profondità. 0

1800

1600

1500

1 200 1200

2 000

1800

2 000 1500

200 200

1600

1000 500

1000 500

0

0

1600

1

2 300

altimetria

1200

1800

200

1600

2 000 1500

0

1000 500

altimetria

0

depressioni

0

4 000 m 3 000 m 2 000 m 1000 m 500 m 200 m

depressioni

4 000 m 3 000 m 2 000 m 1000 m 500 m 200 m

0

-200 m -500 m -1000 m -2 000 m -3 000 m -4 000 m

altimetria

-500

0

-1 000 -1500

2

-2 000

-2 300

-1200

-1800

-200

-1600 0

batimetria

4 000 m 3 000 m 2 000 m 1000 m 500 m 200 m

depressioni

-1600

0

WIKIGEO

Batimetria

Deriva dal greco bàthos, «profondo», e mètron, «misura». È la parte dell’oceanografia0 che si occupa di misurare, mediante scandagli, le profondità relative a mari e laghi.

0

-500 -1 000 -1500 -2 000

-2 300

-1200

-1 000

18

-1600

-1 000 -1 500

-1600 -1800 -2 300

-2 000

0

-1 500

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00

-1800

-200 -200

-200

-2 000

-500 -1 000

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-1 500


UNITÀ

Orientamento e carte

1

Il Monte Bianco, con i suoi 4 810 m, è il massiccio più elevato delle Alpi. Fa parte delle Alpi Graie e possiede una pianta lunga 60 km e larga tra gli 8 e i 15 km, con una superficie di circa 645 km2. I suoi pendii non sono simmetrici: sul versante italiano sono molto ripidi, su quello francese sono meno scoscesi.

I simboli Le carte parlano anche attraverso l’uso di simboli convenzionali che a seconda del tipo di mappa ci possono fornire indicazioni importanti. I simboli indicano la presenza di certi luoghi o edifici come, per esempio, musei, ospedali, farmacie, aeroporti, stazioni ferroviarie ecc.

1

1

2

Anche i colori utilizzati sulle carte hanno un significato simbolico: per esempio, il marrone viene utilizzato per rappresentare le montagne, il giallo per le colline, il verde per le pianure, l’azzurro nell’indicazione di mari, fiumi e laghi e il bianco per i ghiacciai e le zone polari.

altimetria 4 000 m 3 000 m 2 000 m 1000 m 500 m 200 m

0

-200 m -500 m -1000 m -2 000 m -3 000 m -4 000 m

depressioni

batimetria

2

Il Lago di Como, in Lombardia, ha origini glaciali, ossia si è formato in seguito all’azione dei ghiacci che hanno scavato conche che si sono poi riempite di acqua. Con una profondità media di 154 m e massima di 410 m è il lago più profondo d’Italia e il quinto bacino più profondo d’Europa, dopo quattro laghi della Norvegia.

Conoscenze 1. A che cosa serve una legenda? 2. Che cosa sono le curve di livello? 3. Che cosa significa batimetria? 4. Le isoìpse uniscono luoghi alla V F stessa altezza. 5. L’altimetria indica la profondiV F tà di un luogo. 6. I colori delle carte hanno signiV F ficati simbolici.

19


Lezione

8

Nuovi strumenti di osservazione Fotografie aeree e immagini satellitari La fotografia è uno degli strumenti più utilizzati per descrivere un territorio o un paesaggio e rappresenta un grande aiuto nella costruzione delle carte topografiche e geografiche. Oggi, grazie ai progressi tecnologici e scientifici del XX secolo, i geografi impiegano strumenti ancora più sofisticati e precisi: le fotografie aeree e le immagini satellitari. • Le fotografie aeree sono immagini riprese a scatto continuo durante voli a bassa quota che permettono così di ottenere una sequenza di immagini del terreno. • Le immagini satellitari sono scatti digitali effettuati a oltre 900 km di altezza da satelliti artificiali, che captano e memorizzano le radiazioni elettromagnetiche emesse o riflesse dalla superficie terrestre. Le radiazioni vengono elaborate e trasformate in immagini che evidenziano, con colori reali o convenzionali, gli elementi del territorio come montagne, corsi d’acqua, centri abitati ecc.

Che cos’è il GIS Il GIS, sigla inglese per Geographical Information System, in italiano SIT, Sistema Informativo Territoriale, è un sistema computerizzato in grado di memorizzare, elaborare e aggiornare informazioni geografiche sul territorio. Questi dati elaborati dal computer vengono visualizzati sotto forma di tabelle, grafici e carte di alta precisione.

Internet e Google Earth

Collegandosi a internet è possibile accedere a una grande quantità di informazioni e dati, consultare carte geografiche, mappe virtuali, fotografie satellitari e filmati con un semplice click. Connettendosi al sito www.google.it/maps o attraverso Google Earth, un software gratuito scaricabile dalla Rete, è possibile osservare immagini satellitari di tutto il mondo e, tramite l’immissione di coordinate geografiche o indirizzi, navigare semplicemente sul pianeta con il mouse.

La schermata iniziale di Google Earth permette di decidere che cosa vogliamo visualizzare: esplorare la Terra, la Luna o addirittura Marte. Possiamo anche decidere di intraprendere un viaggio virtuale alla scoperta di luoghi lontani del pianeta. Digitando il nome di una città, possiamo visitare monumenti, edifici e raccogliere molte informazioni.

20

L’aurora boreale è un fenomeno fisico dall’effetto spettacolare: gli elettroni e gli atomi che sono presenti nell’atmosfera terrestre urtandosi sprigionano luce di diverso colore. Per poterla ammirare bisogna recarsi in prossimità dei poli, per questo è chiamata anche aurora polare.


UNITÀ

Orientamento e carte

1

Le nuove tecnologie consentono di osservare i fenomeni naturali in tempo reale e di approfondirne lo studio, come nel caso dell’eruzione dell’Etna in Sicilia.

Con Google Earth si possono visitare virtualmente tutti i luoghi del mondo: per esempio Austin, in Texas.

Conoscenze 1. Quali tecnologie hanno portato a un grande sviluppo della cartografia? 2. A che cosa servono le foto satellitari? Competenza digitale 3. Vai alla scoperta di un luogo che non conosci con l’aiuto di Google Earth. Elabora una breve relazione scritta di ciò che hai visto e osservato.

21


DIDATTICA INCLUSIVA

BES

SINTESI

rogazione

Per prepararsi all'inter

Che cos’è la geografia? La geografia è la disciplina che descrive, rappresenta e studia la Terra. Ci sono diversi tipi di geografia: • geografia fisica: descrive il territorio, i monti, le pianure, gli oceani, il clima; • geografia astronomica: studia la Terra e i suoi movimenti; • geografia umana o antropica: studia come vive l’uomo nel suo ambiente; • geografia economica: studia l’economia del mondo, i settori di lavoro e i loro cambiamenti; • geografia politica: esamina le diverse forme politiche e di Stato. Come ci si orienta con i punti cardinali? Le 4 direzioni fondamentali si chiamano punti cardinali e sono: • est (oriente), dove sorge il Sole; • ovest (occidente), dove tramonta il Sole; • sud (meridione), il punto in cui il Sole è più alto a mezzogiorno; • nord (settentrione), la posizione della Stella polare. La bussola, il cui ago magnetico indica il nord, è lo strumento più sicuro per orientarsi. Come si rappresenta lo spazio? La Terra è una sfera leggermente schiacciata vicino ai due poli che sono il Polo nord e il Polo sud. La Terra è stata suddivisa da una rete di linee immaginarie che formano il reticolato geografico: • i paralleli sono 180 e sono circonferenze che diventano sempre più piccole mano a mano che si avvicinano ai Poli. Il parallelo 0, il più grande, è l’Equatore; • i meridiani sono 360 e sono semicirconferenze tutte uguali che tagliano a spicchi verticali la Terra. Il meridiano 0, o fondamentale, è Greenwich. La latitudine è la distanza di un punto dall’Equatore e si misura in gradi; la longitudine è la distanza di un punto dal Meridiano di Greenwich e si misura in gradi; latitudine e longitudine sono le coordinate geografiche. Con le coordinate geografiche si possono trovare le posizioni di ogni località. 22


UNITÀ

Orientamento e carte

1

Che cosa sono i fusi orari? La Terra è divisa in 24 spicchi verticali, formati da 15 meridiani, cioè i fusi orari. I luoghi che si trovano all’interno dello stesso fuso hanno la stessa ora. Che cos’è una carta geografica? Per rappresentare un territorio si usa la carta geografica. Le carte geografiche sono di diversi tipi: • c arta fisica: rappresenta i monti, le pianure, i fiumi, i mari; • carta politica: rappresenta gli Stati e le Regioni; • carta fisico-politica: rappresenta gli aspetti fisici e politici di un territorio; • c arta tematica: rappresenta particolari aspetti di un territorio, come le strade, i monumenti, il clima. A che cosa serve la scala di riduzione? Per rappresentare un territorio su una carta è necessario disegnare tutti gli elementi in maniera proporzionata. Questa proporzione si chiama scala di riduzione. Una scala si dice che è piccola quando il territorio è stato ridotto di molto e ha pochi particolari; invece è grande quando il territorio è stato ingrandito e ha molti particolari. La scala può essere numerica o grafica. Che cosa indicano i simboli e i colori nelle carte geografiche? Nelle carte geografiche si usano: • simboli: per indicare la presenza di certi luoghi o edifici; • colori: marrone per le montagne, giallo per le colline, verde per le pianure, azzurro per mari fiumi e laghi, bianco per i ghiacciai e le zone polari. Che cosa rappresentano le curve di livello? Per rappresentare le montagne, le altezze e le loro forme si usano le curve che si chiamano isoìpse. Per rappresentare i mari, i laghi e le loro profondità si usano le curve che si chiamano isòbate. 23


DIDATTICA INCLUSIVA

BES

VERIFICA

1 Completa e scrivi le definizioni mancanti della mappa concettuale.

Lezione 5 carte politiche - carte fisiche - le divisioni amministrative e politiche di un territorio - diversi fenomeni e argomenti

Carte geografiche I tipi di carte

Carte tematiche

Che cosa rappresentano

Gli aspetti naturali di un territorio (mari, monti...) 24


UNITÀ

Orientamento e carte

1

2 Collega a ogni termine la sua definizione corretta.

1. Geografia fisica

Lezioni 1-6 a. L a latitudine e la longitudine di un punto sulla Terra.

2. Geografia umana

b. La proporzione scelta per ogni tipo di scala.

3. Geografia politica

4. Emisferi

d. Differenza di tempo tra due fusi sulla Terra.

c. Osserva la vita dell’uomo in relazione al territorio.

5. Coordinate geografiche e. Esamina le varie forme politiche del mondo. 6. Fuso orario

f. Descrive il territorio, studia i climi e gli ambienti.

7. Carta tematica

g. Le due metà della Terra: boreale e australe.

8. Scala di riduzione

h. Fornisce informazioni su un particolare argomento.

3 Indica con una crocetta la risposta corretta.

Lezione 2 A quale punto cardinale corrisponde l’occidente? a Est. b Ovest. c Sud. d Nord.

1. L a direzione in cui tramonta il Sole si trova a: a Sud. b Ovest. c Est. d Nord.

3.

4. A quale punto cardinale corrisponde l’oriente? a Est. b Ovest. c Sud. d Nord.

2. Quale punto cardinale indica l’ago magnetico della bussola? a Nord. b Ovest. c Sud. d Est.

4 Rispondi alle domande con una crocetta accanto alla risposta esatta.

1. In quanti paralleli è stata divisa la sfera terrestre? 2. In quanti meridiani è stata divisa la sfera terrestre? 3. In quanti emisferi è divisa la sfera terrestre? 4. In quanti fusi orari è stata divisa la Terra? 5. Un fuso orario da quanti meridiani è costituito?

90 90 2 18 24

Lezione 3 180 180 4 15 15

360 360 8 24 12 25


VERIFICA 5

Osserva la carta dei fusi orari e rispondi alle domande.

1. Se in Portogallo sono le 9:00, che ore sono in Romania? ..................................................................................................................................................................................................................

2. Se in Italia sono le 17:00, che ore sono in Islanda? .....................................................................................................................................................................................................................................

3. Se in Germania sono le 14:00, che ore sono in Grecia? ........................................................................................................................................................................................................................

4. Se in Francia sono le 19:00, che ore sono in Italia? . ...................................................................................................................................................................................................................................

5. Se in Russia sono le 23:00 (ora di Mosca), che ore sono in Spagna? ..............................................................................................................................................................................

6. Se nel Regno Unito sono le 12:00, che ore sono a Malta? ................................................................................................................................................................................................................

6

Collega la definizione corretta al termine corrispondente. a. Parallelo fondamentale che divide la Terra in due emisferi. 1. Punti cardinali b. Distanza, misurata in gradi, di un punto dall’Equatore. 2. Equatore c. Linee immaginarie che formano il reticolato geografico e che consentono, con il calcolo di 3. Longitudine longitudine e latitudine, di determinare la posizione di un luogo sulla superficie terrestre. 4. Paralleli e meridiani d. Distanza, misurata in gradi, di un punto dal Meridiano di Greenwich. 5. Latitudine e. Nord, sud, ovest, est: punti di riferimento che permettono l’orientamento.

7 Dopo aver osservato la carta, indica le coordinate delle città elencate. Non sarà necessario essere precisi, basterà specificare il parallelo e il meridiano più vicino. 20

15

10

5

0

5

10

15

20

25

30

35

40

CITTÀ

60

Helsinki

55

Stoccolma

Mosca

55

50

Varsavia

Londra

50

Parigi

45 Vienna

45 Bucarest

Lisbona

Madrid

40

Istanbul

Roma

40

35

35 5

5

26

0

0

5

5

10

10

15

15

20

20

25

25

30

30

35

LATITUDINE

LONGITUDINE

1. Londra

..................

nord

..................

ovest

2. Lisbona

..................

nord

..................

ovest

3. Madrid

..................

nord

..................

ovest

4. Parigi

..................

nord

..................

est

5. Roma

..................

nord

..................

est

6. Stoccolma

..................

nord

..................

est

7. Varsavia

..................

nord

..................

est

8. Vienna

..................

nord

..................

est

9. Helsinki

..................

nord

..................

est

10. Mosca

..................

nord

..................

est

11. Bucarest

..................

nord

..................

est

12. Istanbul

..................

nord

..................

est


CODICE DI ATTIVAZIONE


+ DVD M.I.O. BOOK

L. S. C M o itt L sc er IS a r a L io BN o . M 97 tta Piro .L. L 8- d la ur 88 i U A as -4 li . S ch 72 ss a i -3 e rto 00 1 ri 26

Per il docente

Guida per il docente + DVD M.I.O. BOOK docente + CD Audio MP3

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Corso di Geografia

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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Piano dell’opera

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