Marta Bartolucci
NOI PESCIOLINI
Cooperare e collaborare
dalla lettura della storia
La Balena Blu
Con progettazione e unità di apprendimento
Marta Bartolucci
Progetto educativo-didattico
NOI PESCIOLINI
Cooperare e collaborare
dalla lettura della storia
La Balena Blu
IL PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO NOI PESCIOLINI
Noi pesciolini è un progetto innovativo che si avvale di uno strumento antico, il kamishibai, e si fonda sull’importanza dell’ascolto.
La finalità è quella di far sviluppare competenze relazionali positive attraverso le proprie esperienze personali.
La storia funge da gancio per aiutare il bambino a strutturare la capacità di creare legami positivi e collaborativi. Attraverso semplici attività si sottolinea l’importanza di sentirsi accolti in un gruppo, accettati nella comunità scolastica, e i bambini vengono guidati a mettersi in relazione gli uni con gli altri.
Per ogni bambino, con la propria emotività, significa essere accettato e incluso anche quando il suo fare non corrisponde alle aspettative dell’adulto.
Il progetto presenta inoltre la costruzione di un rapporto di fiducia con le figure adulte che ruotano all’interno della scuola. Un insieme di prassi educative e pedagogiche dà vita al processo d’inclusione, il quale richiede la conoscenza delle teorie dello sviluppo del bambino, ma necessita soprattutto della capacità di evidenziare e valorizzare le differenze di ogni bambino.
Obiettivi
Favorire lo sviluppo delle competenze relazionali.
Favorire la costruzione di un rapporto empatico.
Promuovere un clima di scambio consapevole.
Instaurare una relazione positiva.
Imparare a collaborare.
Prendere consapevolezza dell’importanza delle relazioni scolastiche.
Comprendere e rispettare le regole del gruppo.
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune.
Capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri.
5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.
6. Competenza in materia di cittadinanza.
MAPPA - INDICE
NOI PESCIOLINI
LA STORIA DA CUI PARTIRE
Denominazione
UDA: NOI PESCIOLINI
Competenze chiave europee
Un’unità di apprendimento con la finalità di creare un clima inclusivo sia per i nuovi che per i vecchi iscritti, per sviluppare un clima collaborativo e cooperativo.
Campi d’esperienza prevalenti e trasversali
1. Competenza alfabetica funzionale I discorsi e le parole
5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Il sé e l’altro
6. Competenza in materia di cittadinanza Il sé e l’altro
8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali Immagini, suoni, colori – Il corpo e il movimento
Abilità Traguardi di sviluppo
Capacità di sviluppare un linguaggio socializzante, superando l’egocentrismo e conoscendo e rispettando le regole, i ritmi, le turnazioni.
Capacità di superare la dipendenza dall’adulto assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia.
Capacità di riconoscere il senso di appartenenza con i compagni, gli insegnanti, gli spazi, i materiali, i contesti e i ruoli.
Capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune.
Capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri.
Prerequisiti
Fase di applicazione
Tempi
Metodologie
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Conoscenza base della propria identità personale
Settembre \ Ottobre
Tutti i giorni con orari estremamente flessibili
Cooperative learning – Circle Time – Storytelling –Didattica laboratoriale – Tutoraggio – Peer education
Risorse umane interne ed esterne Tutti i docenti di ogni sezione
Strumenti
Valutazione
Materiale strutturato per la realizzazione delle attività in sezione – Materiale di recupero, non strutturato – Materiale digitale (tablet, computer, video...) – Kamishibai
In itinere basata sull’osservazione sistematica dei bambini, sul questionario iniziale e il confronto con le famiglie, e sulla documentazione realizzata dagli stessi.
MICROPROGETTAZIONE
TEMPI: due mesi.
CONFLITTO COGNITIVO: gettare le basi per la formazione di un gruppo inclusivo ed empatico.
IMPOSTAZIONE INIZIALE DELL’INSEGNANTE: predisporre un ambiente adatto per facilitare l’attenzione.
INPUT: racconto con il kamishibai, storia, video.
INCORPORAZIONE: prendere consapevolezza dell’importanza di operare in coppia; comprendere e rielaborare storie.
RIFLESSIONE: discussioni nel gruppo su come si può e si deve operare insieme, in due o in un gruppo.
PRODUZIONE: realizzazione di differenti elaborati con la finalità di sviluppare la capacità di cooperare e collaborare.
PAROLE CHIAVE:
inclusione collaborazione educazione civica kamishibai relazione positiva
cooperazione empatia
cooperative learning
VALUTAZIONE E VERIFICA:
• Osservare i bambini in un contesto ludico strutturato.
• Osservare ogni bambino in relazione con l’altro.
• Annotare come si relaziona in grande e piccolo gruppo.
• Osservare i bambini nel gioco libero.
COOPERATIVE LEARNING
cooperiamo per un fine comune
Il cooperative learning è una metodologia di insegnamento attraverso la quale i bambini apprendono e crescono in coppia e in piccoli gruppi, aiutandosi gli uni gli altri e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso.
Il docente ha il ruolo di supervisore, facilitatore e organizzatore delle attività, strutturando un ambiente di apprendimento dove i bambini, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano le attività proposte in un processo di “problem solving insieme”, per conseguire obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti.
Nel cooperative learning i bambini lavorano insieme in coppia o in piccoli gruppi per raggiungere un obiettivo comune, migliorando reciprocamente il proprio apprendimento.
Questa metodologia è opposta alle metodologie individualiste e competitive, ponendo al centro la forza che risiede nella capacità di collaborazione e di cooperazione. Il lavoro di gruppo è fondamentale nella Scuola dell’Infanzia, l’operare insieme implica avere a disposizione più possibilità.
I bambini si dedicano all’attività insieme, essendo protagonisti attivi in ogni fase, e godono del risultato finale.
Sono stati dimostrati i seguenti risultati con la metodologia del cooperative learning:
• risultati migliori per i bambini con maggior attenzione e partecipazione, sviluppando maggiori capacità di ragionamento e di pensiero critico;
• relazione positiva tra i bambini, consapevoli che tutti hanno un ruolo e un valore rispetto all’attività da svolgere, sviluppando il rispetto reciproco e lo spirito di squadra;
• benessere psicologico per i bambini, che aumentano l’autostima, sopportando meglio le difficoltà e lo stress.
Guida – Progetto “Noi pesciolini. Cooperare e collaborare” a cura di Marta Bartolucci
La guida offre consigli sull’utilizzo del kamishibai, propone attività legate al cooperative learning e sviluppa un percorso educativodidattico, con progettazione e unità di apprendimento, per affrontare il tema dell’importanza di sentirsi accolti in un gruppo e imparare così a creare legami positivi e collaborativi.
La storia
La Balena Blu
Una storia per scoprire l’importanza di imparare a conoscersi, rispettarsi e a stare bene insieme, formando così un gruppo inclusivo ed empatico.
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Non vendibile separatamente
• Team redazionale: Giulia Eusebi
• Team grafico: Mauro Aquilanti, Ester Ciceroni
• Illustrazioni: Chiara Bordoni
• Foto: iStockphoto, archivio Raffaello
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