Gramma MAP
5
Usa le parole-chiave Memorizza Costruisci categorie mentali
Impara a studiare
Metti in relazione
Potenzia le tue abilitĂ
Crea legami logici
Collega concetti
Come usare le mappe Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone l’analisi di alcune difficoltà ortografiche e delle principali tappe della morfologia e della sintassi attraverso mappe da completare per guidare l’alunno all’acquisizione delle nuove conoscenze grammaticali e aiutarlo a organizzare le informazioni in una visione d’insieme. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio della lingua italiana, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi dell’argomento consentendo uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
Le autrici
1
■C ompleta tu la mappa con gli esempi, dove mancano. PLURALE ragazzi/....................
SINGOLARE ..................../ragazza
SOVRABBONDANTE muri/mura DIFETTIVO latte
NUMERO
INVARIABILE città
COMUNE .......................
FEMMINILE .......................
MASCHILE .......................
DI GENERE COMUNE astronauta
IL NOME GENERE
può essere di: persona, cosa animale
DI GENERE PROMISCUO tigre
PRIMITIVO libro
CONCRETO .......................
SIGNIFICATO
COLLETTIVO .......................
ASTRATTO felicità
COMPOSTO ..........................................
STRUTTURA
DERIVATO
ALTERATO
....................... diminutivo .......................
accrescitivo .......................
2
PROPRIO .......................
dispregiativo libraccio
vezzeggiativo .......................
■C ompleta tu la mappa con gli esempi, dove mancano. di MINORANZA ............................ di UGUAGLIANZA ............................
di MAGGIORANZA ............................
grado COMPARATIVO
grado POSITIVO alto
ASSOLUTO ............................
QUALIFICATIVO
grado SUPERLATIVO RELATIVO ............................
L’AGGETTIVO POSSESSIVO mio, tuo, ........., ............, ............., ............, proprio...
DETERMINATIVO
DIMOSTRATIVO questo, quello, stesso, medesimo, codesto
INDEFINITO alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...
INTERROGATIVO quale...? quanto...? che...?
ESCLAMATIVO quanto...! quale...! che...!
NUMERALE
moltiplicativo singolo, doppio, ..................
cardinale uno, .................., .................., .................
ordinale primo, ....................., .................., .................
3
■C ompleta tu la mappa con gli esempi, dove mancano. COMPLEMENTO me, mi, te, ti, lui, lei, sé, si, lo, la, gli, le, noi, ci, voi, vi, loro, esse, essi, li, ne
SOGGETTO io, tu, egli (ella, esso, essa) ..........., ..........., essi (esse, loro)
PERSONALE
............, il quale, la quale, i quali, le quali, chi
IL PRONOME
RELATIVO
DETERMINATIVO POSSESSIVO mio, tuo, ............, ............, ............, ............, ............
INDEFINITO alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...
INTERROGATIVO quale? quanto? che? chi? che cosa? cosa?
DIMOSTRATIVO questo, quello, stesso, medesimo, codesto
ESCLAMATIVO quanto! quale! che! chi! che cosa! cosa!
NUMERALE
moltiplicativo singolo, doppio, ...............
4
cardinale ..............., ..............., ..............., ordinale ..............., ..............., ..............., ...............
■C ompleta tu la mappa nelle parti che mancano.
3 SINGOLARI .........., .........., ..........
3 PLURALI .........., .........., ..........
SEMPLICI
PERSONA
• • • •
TEMPI
INDEFINITI • ..................................... • ..................................... • .....................................
PROPRIA: essere - ................. 1a ..................................... 2a ..................................... 3a .....................................
CONIUGAZIONE
IL VERBO
MODI FINITI • ..................................... • ..................................... • ..................................... • .....................................
FUNZIONE PROPRIA ho una mela
AUSILIARE ho mangiato
COMPOSTI
INTRANSITIVA cammino
FORMA
TRANSITIVA mangio
ATTIVA legge un libro PASSIVA il libro è letto
RIFLESSIVA mi pettino IMPERSONALE piove
5
■C ompleta tu la mappa con gli esempi, dove mancano.
• DI MODO bene, in fretta e furia • DI TEMPO ieri, sul tardi • DI LUOGO là, al di qua • DI DUBBIO forse, quasi quasi • DI QUANTITÀ molto, di meno • DI AFFERMAZIONE sì, di sicuro • DI NEGAZIONE no, neppure per sogno
IMPROPRIE Zitto! Forza! ..................................
PROPRIE Oh! Ah! Ehi! Beh... .............................
AVVERBI E LOCUZIONI AVVERBIALI
LOCUZIONI ESCLAMATIVE Povero me! ..................................
ESCLAMAZIONI E INTERIEZIONI
PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO
PREPOSIZIONI
SEMPLCI .........., .........., .........., .........., .........., .........., .........., .........., ..........,
LOCUZIONI PREPOSITIVE invece di, vicino a, .............., ..............
ARTICOLATE formate da preposizioni semplice + ..............................
6
CONGIUNZIONI
COORDINATIVE e, o, anche .............., ..............
SUBORDINATIVE se, perché, come .............., ..............
■C ompleta tu la mappa con le domande a cui rispondono i complementi.
ESPLICITO espresso con chiarezza
SOTTINTESO c’è ma è nascosto
NOMINALE chi è/che cosa è o come è il soggetto
VERBALE che cosa fa il soggetto
PREDICATO che cosa si dice del soggetto
SOGGETTO di chi si parla
LA FRASE COMPLEMENTO DIRETTO o OGGETTO chi? .......................
di specificazione di chi? .......................
ESPANSIONI o COMPLEMENTI informazioni che arricchiscono la frase di tempo .................................
COMPLEMENTI INDIRETTI
di termine ............... a che cosa?
di luogo .................................
di causa perché?
di fine per quale scopo?
di modo ................................. di mezzo per mezzo di chi o di che cosa?
di causa efficiente o d’agente da chi? ................................. di compagnia o unione ................................. o a che cosa?
7
■C ompleta tu la mappa con le parti che mancano.
SEMPLICE ha un solo predicato
LA FRASE
COMPLESSA o PERIODO ha due o più predicati
è formata da
PRINCIPALE o REGGENTE ha senso anche ............................
SECONDARIA è legata alla ............................
COORDINATA ha significato proprio ma è collegata ad ............................
8
SUBORDINATA o DIPENDENTE da sola non ha senso compiuto, dipende da ............................
www.raffaellodigitale.it www.raffaelloscuola.it
Prodotto omaggio