ItaMAP 5

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Ita MAP Usa le parole-chiave Memorizza Costruisci categorie mentali

Impara a studiare

Metti in relazione

Potenzia le tue abilitĂ

Crea legami logici

Collega concetti


Come usare le mappe Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone l’analisi di alcuni brani dell’antologia attraverso mappe già completate e altre da completare per guidare l’alunno all’acquisizione delle nuove conoscenze sulle tipologie testuali e aiutarlo a organizzare le informazioni in una visione d’insieme. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi molto approfondita del testo, consentendo una buona comprensione e di conseguenza uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.

Le autrici

1


Gita scolastica Apri la mappa a fianco alla pagina 23: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi del racconto nella mappa.

Giulio

Rocco

PROTAGONISTA

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

Il giorno della gita al Museo delle Scienze.

INTRECCIO:

• flashback • flashforward

TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

TESTO NARRATIVO

FATTI

LUOGO

NARRATORE

• Casa di Giulio • La strada per arrivare a scuola

Esterno

SEQUENZE

INIZIO

sequenza riflessiva

Era il giorno della gita al Museo delle Scienze e Giulio doveva arrivare a scuola in orario.

2

SVOLGIMENTO

• s equenza narrativa Giulio si preparò veloce come una scheggia. • sequenza narrativa Non corre lungo la strada per non avere il fiatone, così Rocco non lo prenderà in giro. • s equenza narrativa Giulio si era trasferito e non era stato facile inserirsi in quella classe, soprattutto a causa della sua timidezza e delle battute di Rocco. • s equenza riflessiva Quel giorno però voleva pensare solo alla visita al Museo.

CONCLUSIONE

sequenza narrativa

Giulio era molto curioso di visitare il Museo.


Ciro il bullo Leggi il testo alle pagine 24-25, poi inserisci gli elementi del racconto nella mappa.

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PROTAGONISTA

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

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TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

TESTO NARRATIVO

FATTI

LUOGO

NARRATORE

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SEQUENZE INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

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3


Frodo e l’Anello Apri la mappa a fianco a pagina 38: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi del racconto nella mappa.

Frodo, un giovane hobbit

Gandalf

Sauron

PROTAGONISTA

AIUTANTE

ANTAGONISTA

PERSONAGGI

Non definito

FABULA

TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

RACCONTO FANTASY

FATTI

LUOGO

NARRATORE

Non definito

Esterno

SEQUENZE

INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

sequenza descrittiva

• s equenza dialogica Gandalf spiegò a Frodo che era impossibile distruggere l’Anello perché era stato forgiato dal Signore del Male. Ci si può liberare di esso solo lanciandolo negli abissi dell’Orodruin. • s equenza dialogica Frodo non comprende perché sia toccato proprio a lui l’Anello.

sequenza dialogica

L’Anello era straordinario. sequenza narrativa

Frodo non riusciva a liberarsene.

4

Gandalf assicurò a Frodo che sarebbe stato sempre al suo fianco per aiutarlo.


Il risveglio del drago Leggi il testo alle pagine 40-41, poi inserisci gli elementi del racconto nella mappa.

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PROTAGONISTA

AIUTANTI

ANTAGONISTA

PERSONAGGI

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TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

RACCONTO FANTASY

FATTI

LUOGO

NARRATORE

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SEQUENZE INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

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Viaggio nel tempo! Apri la mappa a fianco alle pagine 52-53: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi del racconto nella mappa. Il narratore, i compagni, la Professoressa

Gli abitanti del villaggio, Ötzi

PROTAGONISTI

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

Dal presente al passato (cinque millenni fa)

FABULA

TEMPO

RACCONTO DI FANTASCIENZA

ORDINE DELLA NARRAZIONE

FATTI

LUOGO

NARRATORE

•D entro il tempocottero • Villaggio al tempo di Ötzi

Esterno

SEQUENZE

INIZIO

sequenza narrativa

La macchina del tempo era pronta per partire. sequenza dialogica

La Professoressa spiegò che sarebbero tornati indietro fino al tempo di Ötzi.

6

SVOLGIMENTO

• s equenza narrativa Il tempocottero decollò e in poco tempo arrivarono sul luogo del ritrovamento di Ötzi. • sequenza dialogica La Professoressa avviò la macchina del tempo. • s equenza descrittiva Il paesaggio è coperto di ghiaccio, c’è un villaggio con casupole di tronchi. • s equenza narrativa Gli abitanti salutarono festosi. • s equenza descrittiva Tra tutti si notava un uomo.

CONCLUSIONE

sequenza riflessiva

Forse era l’uomo di Similaun?


Inseguimento spaziale Leggi il testo alle pagine 56-57, poi inserisci gli elementi del racconto nella mappa.

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................................................. PROTAGONISTA

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

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TEMPO

RACCONTO DI FANTASCIENZA

ORDINE DELLA NARRAZIONE

FATTI

LUOGO

NARRATORE

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SEQUENZE

INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

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Un ritrovamento inaspettato Apri la mappa a fianco alle pagine 94-95: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi del racconto nella mappa. Archimede, Didio e i suoi amici

Papias e la ragazzina

PROTAGONISTI

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

Nell’autunno del 215 a.C.

FABULA

TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

RACCONTO STORICO

FATTI

LUOGO

NARRATORE

Cave di pietra di Siracusa

Esterno

SEQUENZE

INIZIO

sequenza descrittiva

Archimede ha la passione delle invenzioni ed è molto affezionato a suo nipote Didio.

8

SVOLGIMENTO

• s equenza narrativa Didio e i suoi amici giocano nelle cave, quando sentono un lamento. • sequenza dialogica Didio va a vedere e invita i coraggiosi a seguirlo. • s equenza narrativa I ragazzi scoprono un corpo svenuto in mezzo alle pietre. • s equenza dialogica Heliodoro suggerisce di chiedere aiuto allo zio di Didio. • s equenza narrativa Didio corre a chiamare Archimede. • s equenza narrativa Archimede segue i ragazzi sul posto e con la leva sposta una pietra pesantissima.

CONCLUSIONE

sequenza narrativa

Attalo trascina fuori il corpo svenuto di un bambino. sequenza descrittiva

In realtà è una ragazzina.


Ricordi nostalgici di Cesare Leggi il testo alle pagine 96-97, poi inserisci gli elementi del racconto nella mappa.

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................................................. PROTAGONISTA

PERSONAGGI SECONDARI

PERSONAGGI

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TEMPO

ORDINE DELLA NARRAZIONE

RACCONTO STORICO

FATTI

LUOGO

NARRATORE

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SEQUENZE

INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

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9


Radura Apri la mappa a fianco a pagina 139: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi della descrizione nella mappa.

Ambiente esterno

SOGGETTO DELLA DESCRIZIONE

TESTO DESCRITTIVO

LINGUAGGIO

ORDINE Spaziale

È ricco di aggettivi qualificativi, sono presenti tre similitudini che esprimono le impressioni dell’autore, quindi è una DESCRIZIONE SOGGETTIVA.

COME SI DESCRIVE

DATI SENSORIALI

• Vista • Tatto • Udito

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DATI STATICI

• • • •

Intorno Nel centro Da un lato Accanto

DATI DI MOVIMENTO

•S correva •A ttraversava •S compariva


La grandine Leggi il testo alle pagine 140-141, poi inserisci gli elementi della descrizione nella mappa.

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SOGGETTO DELLA DESCRIZIONE

LINGUAGGIO

TESTO DESCRITTIVO

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ORDINE

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quindi è una DESCRIZIONE

............................................................. COME SI DESCRIVE

DATI SENSORIALI

DATI STATICI

DATI DI MOVIMENTO

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Piove Apri la mappa a fianco a pagina 158: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi della poesia nella mappa.

Sedici versi legati dalla rima.

Non è suddivisa in strofe

Alterna: ABAB

VERSI

STROFE

RIMA

STRUTTURA

TESTO POETICO

LINGUAGGIO FIGURE RETORICHE

PERSONIFICAZIONE

SIMILITUDINE

METAFORA

(vetrate) che versano lacrime lente.

(vetrate) come fanciulle imbronciate.

Non è presente GIOCHI DI SUONO

ANAFORA

Piove

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ALLITTERAZIONE

Non è presente

ONOMATOPEE O PAROLE ONOMATOPEICHE

Scroscio


Prima dell’arcobaleno Leggi il testo di pagina 163, poi inserisci gli elementi della poesia nella mappa.

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VERSI

STROFE

RIMA

STRUTTURA

TESTO POETICO

LINGUAGGIO FIGURE RETORICHE

PERSONIFICAZIONE

SIMILITUDINE

METAFORA

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GIOCHI DI SUONO

ANAFORA

ALLITTERAZIONE

ONOMATOPEE O PAROLE ONOMATOPEICHE

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La bicicletta Apri la mappa a fianco alle pagine 190-191: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi del testo informativo nella mappa.

La bicicletta

• La mountain bike • La bici da corsa • La bici da turismo

TITOLO

PARAGRAFI

STRUTTURA

TIPO DI TESTO

TESTO INFORMATIVO

ORDINE

TESTO MISTO

brano accompagnato da un’immagine esemplificativa con didascalie e da foto

LINGUAGGIO

TERMINI SPECIFICI

Nomi delle parti della bicicletta

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PAROLE CHIAVE

• • • • •

Ibrido mountain bike bici da corsa bici da turismo fuori strada

Logico


Storia della mozzarella Leggi il testo alle pagine 194-195, poi inserisci gli elementi del testo informativo nella mappa. • . ............................................... • . ...............................................

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TITOLO

PARAGRAFI

STRUTTURA

TIPO DI TESTO

TESTO INFORMATIVO

ORDINE

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TERMINI SPECIFICI

PAROLE CHIAVE

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Il coro dell’Antoniano vola in Cina Apri la mappa a fianco alla pagina 208: dopo aver letto bene il testo, cerca gli elementi dell’articolo di cronaca giornalistica nella mappa.

Il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna

Il Coro dell’Antoniano va in Cina per il quarto anno consecutivo. In Cina

WHAT? WHO?

Che cosa?

WHERE? Dove?

Chi?

CRONACA GIORNALISTICA

HOW?

WHEN?

Come?

Quando?

WHY? Perché? Non è indicato

Dal 30 dicembre 2018 al 2 gennaio 2019 Per una tourné di otto concerti con le canzoni di maggior successo delle ultime edizioni dello “Zecchino D’Oro”.

16


www.raffaellodigitale.it www.raffaelloscuola.it

Prodotto omaggio


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