Roberto Morgese
fficina delle Scienze e Tecnologia
• ScienzeMAP •Q uaderno di Scienze con Lapbook
4
Studiamo Scienze
Mi oriento nella pagina
Studia il testo di Scienze seguendo le indicazioni scritte nei riquadri. Leggi il titolo e prova a immaginare di che cosa parla il testo e quanto già sai dell’argomento. 1
Leggi il testo velocemente e fatti un’idea generale. Poi rileggi il testo con attenzione e procedi con calma. 2
Presta attenzione alle parole-chiave scritte in grassetto. 3
Individua i paragrafi del testo in base agli argomenti trattati. 4
Osserva le immagini e mettile in relazione alle informazioni che hai letto. 5
La materia
Quaderno pp. 82-83
Gli stati della materia
La materia è presente nel mondo principalmente in tre diverse forme: solida, liquida o gassosa. Sono gli stati di aggregazione della materia, che puoi riconoscere, ad esempio, nell’acqua. Essa è solida quando è ghiaccio; liquida quando scorre; aeriforme quando è vapore, come nelle nuvole. Lo stato di aggregazione della materia dipende dalla forza dei legami che tengono unite le molecole di cui è composta.
STATO SOLIDO Le molecole sono strettamente legate, sono vicinissime tra loro e hanno scarsa possibilità di muoversi. I solidi hanno una forma propria e occupano uno spazio ben definito.
Nello stato solido i legami sono molto forti.
STATO LIQUIDO Le molecole sono meno legate tra loro, possono muoversi e scivolare le une sulle altre. I liquidi non hanno forma propria e tendono a prendere quella del contenitore in cui si trovano.
Nello stato liquido i legami sono più deboli.
STATO GASSOSO Le molecole non hanno legami tra loro, per questo tendono ad allontanarsi in tutte le direzioni e occupano tutto lo spazio a disposizione. I gas non hanno una forma propria.
Imparo e capisco
vapore
Nello stato gassoso i legami sono debolissimi.
dal testo
Ricordi il significato di molecola? Scrivilo. .........................................................................................................................................................................
18 Scienze
Gli esercizi ti aiutano a organizzare ciò che hai studiato e a verificarne il livello di conoscenza. 6
Scienze 1
Studiamo Scienze
Comprendo
1
Che cosa sono gli stati di aggregazione della materia? Indica la risposta con una X. Sono le forme solide della materia. Sono i modi in cui la materia si trova in natura. Sono nuvole formate da acqua.
2
Collega con una freccia le immagini al relativo stato della materia.
solido
liquido
gassoso
3
Individua la frase sbagliata e indicala con una X. La materia è composta di molecole. Nella materia solida non c’è acqua. Le molecole sono unite da legami. La materia può presentarsi allo stato solido, liquido o aeriforme.
4
Collega con una freccia gli stati della materia alle rispettive caratteristiche.
Solidi
Non hanno forma propria.
Legami deboli
Liquidi
Assumono la forma del recipiente che li contiene.
Legami molto forti
Gas
Hanno forma propria e spazio definito.
Legami debolissimi
2 Scienze
Studiamo Scienze
Fisso le idee
1
Completa lo schema inserendo le voci mancanti negli appositi riquadri. aeriforme - propria - solido - nessuna - debole
Gli stati della materia possono essere
2
..............................
liquido
..............................
legame molecole
legame molecole
legame molecole
forte
..............................
debolissimo
ha la forma
ha la forma
..............................
del contenitore in cui si trovano
..............................
Completa la sintesi del testo con le parole corrette. forma - liquido - gas - debolissimi - forti - legami - deboli - solidi - molecole - recipiente
La materia si presenta in natura allo stato solido, .................................................... o gassoso ed è composta di ....................................... unite tra loro. I ....................................................... tra le molecole possono essere molto forti, deboli o debolissimi. I ............................ hanno forma propria e i legami tra le molecole sono molto ....................................... I liquidi prendono la forma del ..................................... che li contiene e i legami tra le molecole sono ........................................ I ......................................... non hanno ........................................ propria e i legami tra le molecole sono ...................................... Scienze 3
Studiamo Scienze
Che cos’è l’ APP rendimento globale
Le pagine di APPrendimento globale servono a te e all’insegnante per capire se hai memorizzato e compreso ciò che hai studiato. Queste pagine sono state preparate per aiutare tutti, in base alle loro abilità. Per questo motivo presentano diversi tipi di attività. APP rendimento globale
Il diorama delle specie a rischio
Leggi il brano. Molte minacce alla biodiversità, cioè alla varietà della vita animale e vegetale sul nostro pianeta, sono dovute all’azione dell’uomo sull’ambiente. L’inquinamento, lo spreco di suolo e di acqua, il disboscamento, la caccia incontrollata portano alcune specie animali al rischio di estinzione. Anche i cambiamenti climatici, causati dall’effetto serra, modificano gli ambienti di vita degli animali, rendendo difficile la loro sopravvivenza. Sirendimento stima cheglobale circa un terzo degli anfibi del mondo, un quarto di tutti i mammiferi e un APP uccello su otto siano in pericolo. Uno dei più famosi animali minacciati è il panda. Altre APP rendimento globale specie a rischio sono: la foca monaca, l’orso bianco, il gorilla di montagna, il leopardo, il rinoceronte di Giava, il lemure e la tigre siberiana. 1 Completo la mappa con le parole: stomi semi ossigeno - anidride carbonica - spore - semplici - complesse Realizziamo un- diorama digitale. 1 Completo la -mappa con le parole: 1
Un compito di realtà da svolgere tutti insieme o in piccoli gruppi.
Utilizzo lo schema e l’immagine Utilizzo lo schema e l’immagine
stomi - semi - ossigeno - anidride carbonica - spore - semplici - complesse • Disegnate l’ambiente di Le piante Il nutrimento principale dei panda vita di un animale a rischio Lei germogli piante sono e le foglie di bambù. di estinzione, cercando le informazioni respiranoin Internet. si nutrono si riproducono Le foreste di bambù diminuiscono a • Importate il disegno nel causasidelriproducono taglio da parte degli uomini. respirano si nutrono computer della classe. attraverso attraverso attraverso Oppure cercate un’immagine .............................. le foglie ingli Internet e stampatela. attraverso attraverso • Aggiungete delle didascalie gli .............................. le foglie sonore o scritte nei punti assorbono emettono assorbono emettono “caldi”, simili a quelle assorbono emettono assorbono emettono dell’immagine.
attraverso le ................., i ..................., sono le sono le le ................., ..................., I cacciatori di questi animalii piazzano piante piante sono le sono le pericolose trappole nella foresta. ........................ ........................ piante piante
Se inserisci bene le parole nella mappa o nello schema, riesci più facilmente a comprendere gli argomenti presentati e a compiere le classificazioni corrette.
anidride ................... ossigeno ........................ Gli studiosi installano telecamere........................ per controllare ................... carbonica anidride ................... ossigeno che questi animali non corrano gravi rischi. ................... carbonica 2 Osservo, completo le didascalie e racconto a un compagno Autovalutazione APP rendimento globale come avviene la fotosintesi clorofilliana. 2 Osservo, completo racconto un compagno Mi sono ricordatoleglididascalie argomenti egià studiati, apresenti in questa pagina? Sì No In parte elaborata - clorofilla - sole - ossigeno - foglie - dall’ambiente in cui vive? Ho avviene capito che sopravvivenza di una specie dipende come lalafotosintesi clorofilliana. Ossigeno radici anidride - minerali - acqua Sì - grezza No - -clorofilla In parte -carbonica elaborata sole - ossigeno - foglie ....................... .......................
Il diorama delle specie a rischio
radici - grezza - anidride carbonica - minerali - acqua
Ossigeno
A Leggi il brano. Luce Le radici assorbono .................................... e sali ............................. Scienze 67 Molte A minacce alla biodiversità, cioè alla varietà cheradici formano la linfa.................................... ........................ che sale le foglie. Luce Le assorbono e saliverso ............................. della vita animale e vegetale sul nostro pianeta, che formano la linfa ........................ che sale verso le foglie. sono dovute all’azione dell’uomo sull’ambiente. Anidride B L’inquinamento, lo spreco di suolo e di acqua, il carbonica Anidride Le foglie assorbono luce del .................................. disboscamento, la caccialaincontrollata portano B carbonica l’................................................... alla ................................ alcuneeLe specie al rischio digrazie estinzione. foglieanimali assorbono la lucePoi, del .................................. delle foglie e alla linfa grezza, producono la linfa Poi, grazie alla ................................ Ancheei l’................................................... cambiamenti climatici, causati dall’effetto ........................................ e liberano ........................................ nell’aria. delle foglie e gli allaambienti linfa grezza, producono la linfa serra, modificano di vita degli animali, Acqua Sali minerali ........................................ e liberano ........................................ nell’aria. rendendo difficile la loro sopravvivenza. Acqua Sali minerali C Si stima che circa un terzo degli anfibi del mondo, un quarto di tutti i mammiferi e un Lasulinfa il nutrimento della pianta uccello ottoelaborata siano incostituisce pericolo. Uno dei più famosi animali minacciati è il panda. Altre C e ridiscende dalle costituisce alle ............................... linfa elaborata ilfino nutrimento della pianta specie La a rischio sono: la......................... foca monaca, l’orso bianco, il gorilla di Linfa montagna, il leopardo, il grezza Linfa elaborata e ridiscende dalleil ......................... allesiberiana. ............................... rinoceronte di Giava, lemure e lafino tigre Linfa grezza Linfa elaborata
1
Le immagini permettono di imparare e ricordare meglio le informazioni.
52 Scienze
52 Scienze Realizziamo un diorama digitale.
APP rendimento globale
• Disegnate l’ambiente di Il nutrimento principale dei panda vita di un animale a rischio sono i germogli e le foglie di bambù. di estinzione, cercando le 1 Inserisco i termini in base alla grandezza: molecole - sostanze - atomi. informazioni in Internet.
Un passo avanti
• Importate il disegno nel computer della classe. ...................................... Oppure cercate un’immagine in Internet...................................... e stampatela. • Aggiungete delle didascalie ...................................... sonore o scritte nei punti “caldi”, simili a quelle 2 Completo le sintesi. dell’immagine. L’acqua
Le foreste di bambù diminuiscono a causa del taglio da parte degli uomini.
I cacciatori di questi animali piazzano pericolose trappole nella foresta. Gli studiosi installano telecamere per controllare
L’acqua si può presentare in tutti e tre gli stati della materia: ..............................., ................................ che questi animali non corrano gravi rischi. e .................................. Possiede le seguenti proprietà: capillarità e ....................................... superficiale. Autovalutazione L’aria Mi sono glidiargomenti già studiati, questa pagina? Sì ..................................., No In parte L’aria è unricordato miscuglio .................................. Tra ipresenti gas più in importanti troviamo Ho capito che la sopravvivenza di una specie dipende dall’ambiente in cui vive? ..............................................., ............................................... carbonica, ozono e .......................................... acqueo. Sì No In parte
L’aria possiede le seguenti proprietà: comprimibilità ed ............................................................................. La Terra è avvolta da una grande massa d’aria, l’......................................................., che si suddivide in più strati: la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la termosfera e l’esosfera. Scienze 67 Il suolo
Il suolo è la parte più superficiale della crosta ................................................. È formato da tanti ...........................: la lettiera, l’.................................................., lo strato .............................................., il sottosuolo, la roccia .......................... Il suolo possiede le seguenti proprietà: permeabilità e ................................... 3 Segno con una crocetta e completo la frase. • L’acqua, l’aria e il suolo possono essere definiti elementi artificiali. un bene comune. una sostanza. Perché .......................................................................................................................................................................................... • L’inquinamento fa aumentare eccessivamente l’acqua. l’effetto serra. l’aria.
4 Scienze
Gli esercizi di queste pagine ti aiutano a cercare risposte o a costruire frasi e discorsi, basati sulle informazioni principali di un argomento di scienze. L’autovalutazione in fondo alla pagina ti aiuta a riconoscere i tuoi punti forti e quelli più deboli nella conoscenza e nella comprensione dell’argomento appena studiato.
Scienze
Collegati con
Le Scienze .......................................................... 6
Tanti scienziati ........................................................... 8 TECNOLOGIA Gli strumenti scientifici e la loro storia ......... 9 Un solo metodo ....................................................... 10 CITTADINANZA Un grande scienziato italiano .................. 11 APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà ................... 12
La materia ......................................................
14 Dal piccolo al grande ................................................ 16 Le proprietà delle sostanze ......................................... 17 Gli stati della materia ................................................ 18 I passaggi di stato .................................................... 19 L’acqua ................................................................... 20 Le proprietà dell’acqua ............................................... 21 TECNOLOGIA Il ciclo “umano” dell’acqua ....................... 22 CITTADINANZA Il riciclo dei materiali ............................. 23 L’aria e l’atmosfera ................................................... 24 Le proprietà dell’aria ................................................. 25 Il suolo ................................................................... 26 INTERDISCIPLINARITÀ Parole che viaggiano ..................... 27 CLIL Changing states of matter ................................ 28 APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà .................. 29
I viventi ........................................................... 32
La classificazione dei viventi ....................................... Le cellule ................................................................ Le monere e i protisti ............................................... I funghi .................................................................. CITTADINANZA Igiene e salute CODING ........................ CITTADINANZA Facciamo il pane Compito di realtà .........
34 35 36 37 38 39
Quaderno (da p. 77 a p. 120)
Atlante
• Il regno delle piante .............................................. 40 Organi e funzioni delle piante ..................................... 42 Le radici ................................................................. 43 Il fusto e le foglie ..................................................... 44 La fotosintesi clorofilliana .......................................... 45 La reazione agli stimoli .............................................. 46 INTERDISCIPLINARITÀ
Parole che viaggiano ..................... 47
La riproduzione delle piante ....................................... 48 CLIL
Monocotyledons and dicotyledons ..................... 50
APPRENDIMENTO GLOBALE
Compito di realtà ................... 51
• Il regno degli animali ............................................. 54 Gli invertebrati ......................................................... 56 I vertebrati .............................................................. 58 Il movimento ........................................................... 61 La reazione agli stimoli .............................................. 61 La respirazione ........................................................ 62 La nutrizione ........................................................... 63 La riproduzione ....................................................... 64 CITTADINANZA CLIL
Siate gentili con gli animali .................... 65
Animal mimicry ............................................... 66
APPRENDIMENTO GLOBALE
Compito di realtà .................. 67
Gli ecosistemi ................................................ 70
La catena alimentare CODING ................................... 72 La rete alimentare CODING ....................................... 73 La piramide ecologica CODING .................................. 74 Le relazioni tra gli animali CODING ............................. 75 APPRENDIMENTO GLOBALE
Compito di realtà .................. 76
Inquadra le pagine con il tuo dispositivo e ascolta l’audiolettura. Cerca le icone per accedere ai contenuti digitali.
Le Scienze Osserva il paesaggio dipinto dal pittore francese Henri Rousseau (18441910). Guarda la vegetazione e gli animali, l’ambiente e le persone. Noterai che le piante in primo piano hanno dimensioni eccessive, mentre le persone sul fondo sono troppo piccole. I fenicotteri rosa, inoltre, non sono tipici della giungla tropicale, ma del Mar Mediterraneo. Lo sguardo dell’artista vede la realtà in modo immaginario e creativo. È un tipo di osservazione molto differente da quella scientifica.
Lo sguardo dello scienziato, invece, descrive il mondo in modo realistico e ordinato. Le scienze, infatti, studiano i fenomeni naturali o artificiali per spiegarli e scoprire come e perché accadono. La parola scienza deriva dal latino scientia che significa “conoscenza”. Gli scienziati basano il proprio lavoro sull’osservazione, sull’esperienza diretta e sulla ricerca.
6 Scienze
Per iniziare • • • •
Che cosa sai della scienza? Quali scienze o scienziati conosci? Possiedi delle informazioni scientifiche sui fenicotteri? Prova a descrivere l’immagine con uno sguardo da scienziato.
Quest’anno, studiando scienze, imparerai a: - conoscere alcuni fenomeni naturali; - conoscere le caratteristiche dei viventi e dei non viventi; - scoprire come e perché accadono certi fenomeni; - porre domande e cercare risposte. Le tue competenze: • “aprire gli occhi” e sviluppare la curiosità verso il mondo naturale; • capire che viventi e non viventi sono in relazione fra loro, secondo un delicato equilibrio.
Fenomeno ..........................
Fenomeno ..........................
Imparo e capisco
dall’immagine
Scrivi nelle didascalie riferite all’immagine se si tratta di un fenomeno naturale oppure artificiale.
Parole nuove Cerca sul dizionario il termine fenomeno e scrivi brevemente il suo significato. ..................................................... ..................................................... ..................................................... .....................................................
Scienze 7
Le Scienze
Quaderno p. 79
Tanti scienziati
...
Per capire la grande varietà di fenomeni servono molte conoscenze. Per questo le scienze sono tante e ogni scienziato, anche se collabora con gli altri, è specializzato nel proprio settore: • il fisico studia la materia, le forze e l’energia; • il chimico studia la composizione e le trasformazioni della materia; • l’astronomo studia l’Universo e i corpi celesti; • il geologo studia la Terra: come è fatta e come è cambiata nel tempo; • il matematico studia i numeri, le operazioni e la geometria; • il medico studia il corpo umano, il suo funzionamento e come curare le malattie; • il biologo studia la varietà degli esseri viventi e le relazioni tra loro. Gli scienziati non smettono mai di porsi nuove domande e di ricercare delle risposte.
Diversi modi di ricercare Lo scienziato svolge ricerche e osservazioni in due modi: A sul campo, cioè nel luogo in cui si trova il fenomeno. Ad esempio, uno studioso delle piante le osserva nel loro ambiente; raccoglie filmati e foto; riordina le informazioni: dove crescono, di che tipo di clima e terreno necessitano...; B in laboratorio, cioè in spazi con speciali attrezzature, dove vengono imitati e analizzati alcuni fenomeni con gli esperimenti. ...
Tecnologia Imparo e capisco
dal testo
Sottolinea nel secondo paragrafo i verbi che indicano le azioni che compie lo scienziato.
Imparo e capisco
dall’immagine
Collega le immagini alle parti di testo corrispondenti nel secondo paragrafo: scrivi A o B.
8 Scienze
Il CERN di Ginevra, in Svizzera, è un grande laboratorio sotterraneo. In Italia ce n’è uno sotto al Monte Gran Sasso, in Abruzzo, dove si svolgono importanti esperimenti sulla materia.
TECNOLOGIA
Quaderno p. 79
Gli strumenti scientifici e la loro storia
Per gli scienziati, “osservare” i fenomeni significa anche raccogliere dati e informazioni. Per questo, fin dall’antichità, hanno inventato strumenti che potenziano le capacità umane. Il microscopio ottico è costituito da lenti che ingrandiscono le immagini e permettono di vedere oggetti invisibili all’occhio umano o di ingrandire quelli visibili ma minuscoli. In Italia il primo microscopio fu costruito da Galileo Galilei nel XVII secolo. I moderni microscopi elettronici ingrandiscono l’immagine anche un milione di volte. Il telescopio fu perfezionato da Galileo Galilei nel 1609 per osservare il Sistema Solare. Un moderno radiotelescopio riesce a “vedere” oggetti lontanissimi dell’Universo attraverso le onde radio che essi emettono. Il termometro misura la temperatura di un ambiente o di un oggetto o di un vivente. Fu messo a punto da Galileo Galilei sulla base di antiche conoscenze e perfezionato in seguito. La bilancia misura il peso. È uno strumento antichissimo, usato già dagli antichi Egizi. La versione presente nei moderni laboratori è elettronica e di precisione. Può pesare oggetti ultraleggeri. Le provette sono piccoli contenitori di vetro o plastica che contengono liquidi o polveri. Spesso hanno una scala graduata per misurare la quantità che contengono. Si usano per analizzare i liquidi fin dal lontano Medioevo.
Imparo e capisco
dall’immagine
Osserva le tre situazioni e indica lo stumento utile per raccogliere dati su di esse.
.....................................................
.....................................................
.....................................................
Imparo e capisco
dal testo
Tre invenzioni parlano di uno scienziato. Scrivi il suo nome. .....................................................
Scienze 9
Le Scienze
Quaderno p. 78
Un solo metodo
Tutti gli scienziati seguono il metodo scientifico sperimentale, che prevede alcune fasi. Il metodo venne ordinato per la prima volta dall’italiano Galileo Galilei intorno al 1600. Ecco le sue fasi. 1 2 3 4
5 6
Esperimento
Osservare un fenomeno sul campo o in laboratorio. Porre una domanda su ciò che si osserva. Formulare un’ipotesi, cioè immaginare una risposta alla domanda o una spiegazione del fenomeno. Verificare se l’ipotesi è corretta o no, quindi eseguire esperimenti in laboratorio o nell’ambiente naturale; fare calcoli matematici sui dati raccolti; chiedere informazioni ad altri esperti e consultare testi. Ordinare le informazioni trovate; spiegare sia il fenomeno osservato sia tutti quelli simili, trovando la regola a cui obbediscono. Alla fine comunicare la propria scoperta, in modo che le nuove conoscenze possano essere utilizzate da tutti.
Applico il metodo sperimentale
Per comprendere il metodo sperimentale, svolgi questo semplice esperimento. 1
sserva il fenomeno dello scioglimento. Procurati due cubetti di ghiaccio, O un bicchiere e un orologio. Metti un cubetto di ghiaccio in un bicchiere vuoto e tieni l’altro sul palmo della mano. Calcola in quanto tempo si scioglie ciascuno di essi. Noterai che il secondo impiega meno tempo.
2
In base all’osservazione, ti poni una domanda: “Perché il ghiaccio in mano si scioglie più velocemente?”.
3
Formuli un’ipotesi: il calore consente al ghiaccio di sciogliersi prima.
4
er verificare la tua ipotesi, procedi con un esperimento: prendi altri P due cubetti di ghiaccio. Mettine uno in un bicchiere di acqua fredda e l’altro in un bicchiere di acqua calda. Calcola, con un orologio, il tempo impiegato da ciascun cubetto per sciogliersi.
5
I l cubetto nel bicchiere d’acqua calda si è sciolto prima del cubetto nell’acqua fredda. Puoi definire la regola: il calore accelera lo scioglimento del ghiaccio.
6
Comunica la tua scoperta agli altri, preparando un cartellone da attaccare in corridoio.
Imparo e capisco
dall’esperienza
Ritrova nel testo dell’esperimento le parole evidenziate nel testo sopra.
10 Scienze
1
4
CITTADINANZA
Un grande scienziato italiano
Galileo Galilei (Pisa 1564 – Arcetri 1642) fu uno dei più importanti scienziati europei di tutti i tempi. Fin da piccolo era un bambino curioso e si interessava di un sacco di cose. Da ragazzo studiò musica con suo padre, un commerciante di stoffe. Da giovane frequentò l’università di Pisa, dove si appassionò di matematica e fece le sue prime piccole scoperte. Non potendo più pagarsi le lezioni, iniziò a svolgere diversi lavori, finché tornò a Pisa come insegnante di matematica. Qui fece molti esperimenti, anche sfruttando la famosa torre cittadina. Col tempo cambiò spesso città: Padova, Venezia, Roma. In ognuna creò o perfezionò un’invenzione tecnologica (compasso, macchine per irrigare) o scientifica (microscopio, telescopio). Soprattutto grazie al telescopio, si dedicò all’osservazione della Luna, dei pianeti e delle stelle e fece tante nuove scoperte. Seguendo le idee dello scienziato tedesco Keplero, affermò e dimostrò che la Terra gira intorno al Sole e non il contrario, come gli studiosi del tempo credevano. Per queste sue convinzioni fu processato e alla fine dovette rinunciare alle proprie teorie. Oggi sappiamo che il nostro pianeta gira davvero intorno al Sole, mentre ruota anche su se stesso. La verità scientifica ha trionfato.
Esperimenti dalla torre di Pisa.
La storia di Galileo ci insegna quanto sia importante, per il metodo scientifico, basarsi sull’osservazione attraverso gli strumenti, sui dati, sui calcoli e sulle dimostrazioni. Inoltre ci fa capire che non bisogna aver paura di cambiare le proprie idee e convinzioni. Anche se qualcuno fa affermazioni differenti da quelle che siamo abituati a sentire, potrebbe aver ragione ed è più saggio ascoltare quali sono i suoi argomenti. Microscopio.
Galileo processato per le sue teorie.
Telescopio.
Scienze 11
APP rendimento globale
Un viaggio per conoscere Immaginate di organizzare una gita “scientifica” in uno dei musei o parchi indicati sotto. ividetevi in gruppi e utilizzate Internet per cercare informazioni sui luoghi elencati. D Di ognuno indicate: • i principali argomenti di esposizione; • la presenza di oggetti particolari (reperti, modellini, ricostruzioni...); • i programmi di visita per bambini o scuole. 1
a.
Museo della scienza e della tecnologia di Milano
b.
Acquario di Genova
c.
Città della scienza di Napoli
d.
MUSE di Trento
e.
Bioparco di Sicilia, Palermo
f.
Museo delle Alpi, Bard
g.
Museo del Balì, Pesaro
Scegliete insieme una meta possibile e immaginate di organizzare il viaggio. • Tracciate il percorso sulla carta. Quanto dista il museo dalla tua scuola? Per scoprirlo, usa un’applicazione che misura le distanze. ........................................................................ • Quali mezzi potete o dovete utilizzare per raggiungerlo? ........................................................................... • Quanto tempo occorre per arrivarci? ....................................................................................................................... 2
Autovalutazione o trovato facilmente le informazioni in Internet con l’aiuto di un adulto? Sì H Ho scelto il museo che preferirei visitare? Sì No Ho collaborato facilmente con i compagni durante questo lavoro? Sì No
12 Scienze
No
APP rendimento globale
Utilizzo le immagini
Spiego con poche parole i due modi per svolgere ricerche scientifiche.
1
................................................................................................... ...................................................................................................
................................................................................................... ...................................................................................................
Un passo avanti
Riordino le fasi del metodo scientifico.
1
... ... ... ... ... ...
Porre delle domande. Formulare un’ipotesi. Definire la regola. Verificare le ipotesi con gli esperimenti e misurare matematicamente. Comunicare i risultati. Osservare il fenomeno.
Cancello la parola sbagliata. Lo scienziato osserva i fenomeni / le fonti e utilizza un metodo messo a punto da solo / da Galileo. Nel laboratorio dello scienziato ci sono attrezzature speciali / solo provette. Gli scienziati arrivano al risultato delle loro ricerche e poi smettono di studiare i fenomeni / riprendono nuove ricerche, perchĂŠ la scienza non si ferma mai / va in ferie. 2
Autovalutazione i ricordo facilmente le fasi del metodo scientifico sperimentale? SĂŹ M No Se non ricordo bene, che cosa mi aiuta a imparare? .................................................................................................. ........................................................................................................................................................................................................................
Scienze 13
La materia Lo studioso Democrito, vissuto in Grecia circa 2 500 anni fa, pensava che tutto ciò che esiste è fatto di piccole particelle tondeggianti, diverse tra loro e invisibili agli occhi dell’uomo: gli atomi. Secondo la sua teoria, gli atomi si incontrano, si scontrano, si uniscono e si separano nel vuoto che li circonda. In questo modo formano ogni cosa nel mondo.
La teoria di Democrito fu molto importante per il pensiero scientifico. Ancora oggi, gli scienziati parlano di atomi, affermando che sono le piccolissime particelle di cui è composta tutta la materia. La materia è tutto ciò che occupa uno spazio e ha un peso. Può assumere forme e caratteristiche diverse. La materia di cui sono fatti gli esseri viventi, per esempio, è differente da quella di una roccia, dell’acqua o dell’aria.
14 Scienze
Per iniziare • Che cosa sai tu della materia? • Secondo te gli elementi che compongono la materia sono disposti ordinatamente o disordinatamente?
Studiando la materia imparerai a: - conoscere come è fatta la materia; - conoscere i diversi stati in cui si presenta; - r iconoscere che cosa succede quando la materia passa da uno stato all’altro; - riconoscere i miscugli di sostanze diverse. Le tue competenze: • c omprendere e scegliere i comportamenti più utili all’uomo nel suo rapporto con la materia naturale o con quella che lui stesso produce (artificiale).
Imparo e capisco
dall’immagine
Composizione non si usa solamente in Scienze. Scrivi nelle didascalie se si tratta di una composizione floreale oppure poetica.
Parole nuove Cerca sul dizionario il termine composizione e scrivi brevemente il suo significato. .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
IL SONNO Ciglia sui cuscini, coricano i pensieri su soffici lini. adatt. poesia haiku
Composizione .............................
Composizione .............................
Scienze 15
La materia
Atlante pp. 42-43
Elettrone
Nucleo
Quaderno p. 80
Dal piccolo al grande .............................................................................. La materia è composta di atomi, particelle piccolissime invisibili a occhio nudo. In natura esistono circa un centinaio di tipi di atomi. La loro diversità è dovuta al numero di particelle ancora più piccole di cui, a loro volta, sono composti. Il modello che gli scienziati utilizzano per rappresentare l’atomo assomiglia a quello del nostro Sistema Solare: c’è un centro, il nucleo, attorno al quale ruotano altre particelle, gli elettroni. Gli atomi, unendosi, formano le molecole.
Modello di atomo.
..............................................................................
Molecola di ossigeno (O2).
Molecola d’acqua (H2O).
Imparo e capisco
dal testo
I titoli di questi tre paragrafi sono: Molecole; Sostanze; Atomi. Scrivili al posto giusto. Perché l’ossigeno è un elemento? Perché è formato da: tanti tipi di atomi atomi di un solo tipo atomi di soli due tipi
16 Scienze
In natura esistono diversi tipi di molecole; alcune più semplici con pochi atomi, altre più complesse con più atomi. Inoltre ci sono molecole fatte di un solo tipo di atomo e altre formate da atomi differenti. Ad esempio una molecola di ossigeno è composta da due atomi di ossigeno (O2). Una molecola d’acqua, invece, contiene un atomo di ossigeno (O) e due atomi di idrogeno (H). I chimici, infatti, scrivono la composizione dell’acqua con la formula abbreviata H2O. Per riprodurre il modellino di una molecola, gli scienziati usano pallini di varie grandezze per rappresentare gli atomi e bastoncini che rappresentano i legami che li tengono uniti.
.............................................................................. Le molecole sono la più piccola quantità di una sostanza. Vi sono sostanze semplici, come l’ossigeno, chiamate elementi. Le sostanze formate, invece, da molecole con atomi differenti sono dette composti. Per esempio, l’acqua è un composto. Le sostanze possono essere naturali, come l’acqua, oppure artificiali, cioè prodotte dall’uomo.
La plastica è una sostanza artificiale molto diffusa.
La materia
Quaderno p. 81
Le proprietà delle sostanze
Le diverse sostanze costituiscono diversi materiali. Questi possono essere di vari colori; possono riscaldarsi lentamente o velocemente; possono resistere o cedere agli urti o alla pressione. Le sostanze possono mescolarsi con altre sostanze. Quando si mescolano perfettamente, si ottiene un miscuglio omogeneo, in cui non si distinguono più le sostanze iniziali. Ad esempio, quando si prepara una soluzione di acqua e zucchero, si ottiene un miscuglio omogeneo. Quando invece si distinguono i componenti iniziali, si ha un miscuglio eterogeneo. Ad esempio, se si versa un po’ di olio in un bicchiere d’acqua, si ottiene un miscuglio eterogeneo: anche mescolando con un cucchiaino, le due sostanze iniziali rimangono separate e l’olio galleggia. Questa forma si chiama sospensione. Miscugli omogenei o eterogenei non riguardano solamente i liquidi. Certe rocce, come l’ossidiana, sono miscugli omogenei; altre, come il granito, sono eterogenei. Nella maggior parte dei casi, in natura la materia si trova in forma di miscuglio eterogeneo.
Zucchero sciolto in una bevanda.
Olio versato nell’acqua.
Imparo e capisco
Ossidiana.
dal testo
Le parole importanti di questo paragrafo sono: soluzione; sospensione; miscuglio omogeneo; miscuglio eterogeneo. Trovale nel testo ed evidenzia con lo stesso colore le coppie che hanno un significato simile.
Granito.
Esperimento
Miscugli omogenei ed eterogenei
ac
on
u ni
t
Mescola quanto indicato, poi colora le caselle della tabella: verde = soluzione; rosso = sospensione.
Acqua Latte
Scienze 17
La materia
Quaderno pp. 82-83
Gli stati della materia
La materia è presente nel mondo principalmente in tre diverse forme: solida, liquida o gassosa. Sono gli stati di aggregazione della materia, che puoi riconoscere, ad esempio, nell’acqua. Essa è solida quando è ghiaccio; liquida quando scorre; aeriforme quando è vapore, come nelle nuvole. Lo stato di aggregazione della materia dipende dalla forza dei legami che tengono unite le molecole di cui è composta.
STATO SOLIDO Le molecole sono strettamente legate, sono vicinissime tra loro e hanno scarsa possibilità di muoversi. I solidi hanno una forma propria e occupano uno spazio ben definito.
Nello stato solido i legami sono molto forti.
STATO LIQUIDO Le molecole sono meno legate tra loro, possono muoversi e scivolare le une sulle altre. I liquidi non hanno forma propria e tendono a prendere quella del contenitore in cui si trovano.
Nello stato liquido i legami sono più deboli.
STATO GASSOSO Le molecole non hanno legami tra loro, per questo tendono ad allontanarsi in tutte le direzioni e occupano tutto lo spazio a disposizione. I gas non hanno una forma propria.
Imparo e capisco
vapore
Nello stato gassoso i legami sono debolissimi.
dal testo
Ricordi il significato di molecola? Scrivilo. .........................................................................................................................................................................
18 Scienze
La materia
Quaderno pp. 82-83
I passaggi di stato
Se una sostanza viene riscaldata o raffreddata, può passare da uno stato all’altro, perché cambiano i legami tra le sue molecole. Pensa alla tua esperienza: quando fai una doccia, vedi che l’acqua (liquida) esce calda e in parte diventa vapore (aeriforme), per poi formare nuovamente delle gocce, quando si deposita sulle pareti fredde del box (liquida). Ecco lo schema dei passaggi di stato dell’acqua.
Vetro di una doccia appannato.
SUBLIMAZIONE FUSIONE
ghiaccio
acqua
SOLIDIFICAZIONE
più calore EVAPORAZIONE
vapore
meno calore
CONDENSAZIONE BRINAMENTO Imparo e capisco
•S e diminuisce la temperatura (meno calore), l’acqua passa da aeriforme a liquida (condensazione) e da liquida a solida (solidificazione). • Se la temperatura aumenta (più calore), l’acqua passa da solida a liquida (fusione) e da liquida ad aeriforme (evaporazione). Alcuni passaggi di stato saltano la fase intermedia. • Il brinamento si verifica quando l’acqua allo stato aeriforme diventa solida senza passare dallo stato liquido. La brina ghiacciata sui prati in inverno si forma in questo modo. • I fumi usati nei concerti rock sono invece ghiaccio che evapora senza trasformarsi in liquido. Questo passaggio di stato si chiama sublimazione. Imparo e capisco
dallo schema
Completa le frasi. L’acqua passa da aeriforme a liquida perché diminuisce la ............................................... L’acqua passa da solida a liquida perché la temperatura ........................ Brina.
dall’immagine
Osserva e completa. Il palco è avvolto dal fumo. Il fumo viene creato sfruttando il fenomeno chiamato ...................................................., ottenuto grazie a uno speciale macchinario.
Scienze 19
La materia
Atlante pp. 6-7
Quaderno p. 84
L’acqua
Gran parte della superficie terrestre è occupata dall’acqua. L’acqua intorno a noi è un composto, cioè una soluzione di H2O e di altre sostanze sciolte in essa, che talvolta la modificano. Ad esempio l’acqua del mare è salata; quella usata nei laboratori scientifici, invece, è inodore, incolore e insapore. L’acqua del rubinetto è acqua potabile, cioè “che si può bere”.
A
Cittadinanza L’acqua è vitale per gli animali e i vegetali. Nell’acqua si svilupparono i primi esseri viventi, circa 4 miliardi di anni fa. L’acqua permette al nostro corpo di mantenere la giusta temperatura; aiuta a digerire il cibo; trasporta le sostanze nutritive in tutto il corpo. Tutti i viventi sono fatti in parte di acqua. L’uomo, ad esempio, è composto per la maggior parte di acqua.
B
3
1
2
4
6
C
Imparo e capisco
5
dall’immagine
Sottolinea nel testo le frasi che spiegano le immagini A e B. Evidenzia nel testo del ciclo dell’acqua le parole evaporare e condensare.
20 Scienze
Il ciclo dell’acqua L’acqua è l’unica sostanza presente in natura in forma solida, liquida e aeriforme. Essa, infatti, passa da uno stato all’altro attraverso il ciclo naturale dell’acqua. Ecco come. Il calore del Sole riscalda gli strati superficiali dei mari, dei laghi e dei fiumi 1 e fa evaporare l’acqua, che sale verso l’alto come vapore acqueo 2 . Gli strati di aria fredda in cielo fanno condensare il vapore acqueo formando le nuvole, fatte di piccolissime gocce molto leggere 3 . Se le nuvole incontrano aria ancora più fredda, le goccioline si uniscono e diventano più grandi e pesanti, trasformandosi in pioggia che cade al suolo. Se invece le correnti d’aria sono gelide, le goccioline ghiacciano, diventando neve o grandine 4 . Una parte dell’acqua che precipita a terra viene assorbita dal terreno e si deposita in profondità 5 . Poi torna di nuovo in superficie attraverso le sorgenti 6 che alimentano fiumi, laghi e mari, già ingrossati dalle piogge. E così il ciclo dell’acqua ricomincia. Imparo e capisco
dal testo
Ritrova nel testo i termini composto e soluzione.
La materia
Quaderno p. 85
Le proprietà dell’acqua
Allo stato liquido, l’acqua prende la forma del contenitore in cui si trova. •S e riempi piano piano un bicchiere fino all’orlo e lo osservi di lato, noti che la superficie dell’acqua sporge dal bordo del contenitore, come se fosse tenuta insieme da una pellicola trasparente. Puoi vedere lo stesso effetto anche se versi un po’ di acqua sopra un tavolo, su cui tende a espandersi. Questo fenomeno si chiama tensione superficiale. Accade perché le molecole più esterne dell’acqua tendono a restare più vicine e attaccate le une alle altre. Per lo stesso fenomeno si formano le gocce, che sembrano pallini d’acqua.
Il gerride è un insetto che cammina sull’acqua, grazie alla tensione superficiale.
•U n’altra caratteristica dell’acqua è la capillarità, che consente ai liquidi di “arrampicarsi” e risalire attraverso i piccolissimi spazi vuoti presenti all’interno della materia oppure di risalire lungo sottili tubicini. Grazie alla capillarità, le radici degli alberi possono assorbire acqua dal terreno, vincendo la tendenza naturale di tutte le cose ad andare verso il basso. •L ’acqua è anche un buon solvente, cioè scioglie molte sostanze creando soluzioni. • Il ghiaccio è acqua solida e occupa più spazio di quando è liquida. Inoltre galleggia sopra l’acqua perché è più leggero. Esperimento
Nel nostro corpo l’acqua fa da solvente: scioglie alcune sostanze di rifiuto che eliminiamo con la pipì o il sudore.
Tensione superficiale e capillarità
Esegui i due semplici esperimenti illustrati e scrivi sotto ciascuno il fenomeno corrispondente. A
..................................................................................
B
..................................................................................
Scienze 21
TECNOLOGIA
Atlante pp. 40-41
Il ciclo “umano” dell’acqua
L’acqua è un bene prezioso non inesauribile, perciò è importante non sprecarla. L’acqua che arriva nelle nostre case, infatti, è il risultato di una lavorazione lunga e costosa. 1 Viene prelevata dalle sorgenti, dai fiumi, dai laghi e dalle riserve dei laghi artificiali o sotterranee. Attraverso le tubature degli acquedotti, arriva ai depuratori.
Vasi comunicanti: se l’acqua viene versata in alcuni contenitori collegati tra loro, arriverà in ognuno allo stesso livello.
2
ui l’acqua viene “depurata”, cioè vengono tolte le impurità in Q grandi vasche e diventa potabile.
3
’acqua potabile viene pompata in grandi serbatoi sopra ad L alte torri.
4
al serbatoio partono una serie di tubi, la rete idrica, che fanD no arrivare l’acqua nelle case. Per la spinta di caduta, l’acqua sale fino a un’altezza pari a quella della torre. Ciò accade per il fenomeno dei vasi comunicanti.
5
’acqua “sporca” passa dagli scarichi alle fognature. Poi ragL giunge altri impianti di depurazione, che la ripuliscono dalle sostanze dannose per l’ambiente. Infine viene scaricata nei fiumi o nel mare. Così torna in circolo.
3
2
1
4 4
5
Imparo e capisco
dall’esperienza
Anche in casa si possono adottare strategie per evitare gli sprechi d’acqua potabile. Leggi quelle suggerite e aggiungine qualcuna tu. • Lavare le verdure a bagno in un contenitore e non sotto l’acqua corrente. • Far funzionare la lavastoviglie e la lavatrice solo quando sono piene. • Invece di fare il bagno, ................................................................................ • ....................................................................................................................
22 Scienze
CITTADINANZA
Atlante pp. 6-7
Il riciclo dei materiali
I materiali di cui sono fatti gli oggetti, esattamente come l’acqua potabile, sono il risultato di una lunga lavorazione, durante la quale si consumano acqua, materie prime (come legno e metalli) ed energia, soprattutto elettrica.
Per evitare lo spreco di materiali ed energia, puoi seguire la regola delle 3 R. • Riduci: diminuisci la quantità di rifiuti che la tua famiglia produce, acquistando prodotti senza imballaggi (contenitori) oppure con imballaggi riciclabili. • Riutilizza: aspetta a gettare un oggetto rotto, perché forse può essere riparato o riutilizzato in modo diverso. • Ricicla: differenzia i rifiuti, così il materiale di cui sono composti viene riutilizzato, senza doverne produrre altro.
Dal 2017 i colori dei bidoni per la raccolta differenziata sono stati uniformati: blu (carta); marrone (organico); giallo (plastica); turchese (metalli); verde (vetro); grigio (indifferenziato). Verifica quelli della tua città.
Anche gli scarti alimentari possono essere riciclati. Se trattati adeguatamente, da essi si ricava: • concime per i vegetali, il compost; • gas per far funzionare il riscaldamento delle case; • biocarburante per le automobili.
Imparo e capisco
dall’esperienza
Portate in classe alcune confezioni di prodotti acquistati. Trovate i simboli legati al riciclo e scoprite a quale categoria di rifiuti appartengono. Ritagliateli e preparate un cartellone con le vostre scoperte. Ecco alcuni dei più diffusi. Il simbolo significa che chi ha prodotto l’oggetto contribuisce al recupero dei materiali. Composto di materiale riciclabile o riciclato (ad esempio, carta o plastica). Il simbolo dice: “Butta nei contenitori della raccolta differenziata!”. = alluminio
Simboli specifici dei materiali che possono essere differenziati e riciclati.
Scienze 23
La materia
Atlante pp. 10-11
Quaderno p. 86
L’aria e l’atmosfera COMPOSIZIONE DELL’ARIA
Ossigeno: 21% Azoto: 78% Anidride carbonica, vapore acqueo, altri gas e polveri: 1%
L’atmosfera è il guscio d’aria che avvolge la Terra. Si estende fino a 2 000 chilometri di altezza e viene suddivisa in diversi strati. Quello più vicino al suolo è la troposfera. In essa si trova l’ossigeno che respiriamo e che permette la vita degli esseri viventi. Nella troposfera si formano le nuvole e la maggior parte dei fenomeni atmosferici; è anche la fascia in cui volano gli aerei. Salendo si trova la stratosfera, in cui c’è meno ossigeno e più ozono. Lo strato di ozono protegge la Terra, facendo da schermo a quella parte di raggi solari ultravioletti nocivi ai viventi. Mano a mano che ci si allontana dal suolo, si incontrano altri strati, la mesosfera e la termosfera, dove i gas sono sempre meno presenti e le temperature possono variare parecchio (da – 90°C fino a + 1 000°C). L’esosfera è la fascia di confine tra la nostra atmosfera e lo spazio cosmico.
Esosfera 2 000 km Termosfera 500 km Mesosfera 95 km Stratosfera 45 km Troposfera 10 km
Imparo e capisco
OZO N
O
dal testo
Sottolinea le cause dell’effetto serra, normale ed eccessivo, con due colori diversi.
24 Scienze
L’aria è un miscuglio di gas, per la maggior parte azoto e ossigeno, ma anche anidride carbonica, ozono e altri gas. Nell’aria inoltre si trovano sospesi il vapore acqueo e il pulviscolo, formato da microscopiche e leggerissime particelle di materiale solido. L’aria è vitale per molti viventi perché permette loro di respirare. Vi sono però esseri microscopici che vivono anche in assenza d’aria. I pesci assorbono l’ossigeno dall’acqua, invece che dall’aria. La respirazione permette all’uomo di trasformare il cibo in energia e di eliminare alcune sostanze di scarto, quando l’aria esce dai polmoni.
Cittadinanza Nell’atmosfera sono presenti dei gas che, come i vetri di una serra, lasciano entrare e trattengono il calore del Sole. Così sulla Terra si mantiene una temperatura adatta per la vita. Questo effetto serra può aumentare troppo a causa dell’inquinamento degli automezzi e provocare un eccessivo riscaldamento del pianeta. Questo fenomeno ha conseguenze negative per l’ambiente e per i viventi.
Imparo e capisco
dall’immagine
Evidenzia nel testo i termini che indicano i cinque strati dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera e rileggi il loro significato.
La materia
Quaderno p. 86
Le proprietà dell’aria
Esperimento
Anche se non la vedi, l’aria è materia quindi ha un peso. Inoltre, come tutti i gas, occupa tutto lo spazio che ha a disposizione. Infatti l’aria è ovunque. Ecco alcune delle sue principali proprietà. •S e una forza agisce sull’aria, costringe le sue molecole ad avvicinarsi, diminuendo lo spazio occupato. L’aria, infatti, è comprimibile.
Esegui gli esperimenti illustrati e scrivi la proprietà dell’aria corrispondente. A
•A ppena possibile, le molecole riprendono tutto lo spazio a disposizione e l’aria si dilata. L’aria, infatti, è elastica. •L ’aria calda è più leggera e si dilata rispetto all’aria fredda: quella calda occupa più spazio, e sale verso l’alto, quella fredda si espande meno e tende a scendere.
L’aria è ......................................... B
La pressione atmosferica Il peso dell’aria esercita una pressione sulla Terra. Questa forza si chiama pressione atmosferica. La puoi immaginare come una colonna d’aria che preme su qualsiasi cosa si trovi sulla Terra. Noi non ne restiamo schiacciati perché non agisce solo dall’alto verso il basso, ma in tutte le direzioni e quindi anche da dentro il nostro corpo, al cui interno c’è aria, verso l’esterno.
25 °C
80 °C
L’aria è .........................................
La pressione atmosferica non è sempre uguale su tutta la superficie terrestre, ma cambia continuamente per vari motivi (se fa freddo o caldo oppure se c’è umidità...). Nelle zone di alta pressione, il tempo è più stabile e sereno, nelle aree di bassa pressione, invece, è instabile e soggetto a precipitazioni. Il vento nasce proprio dallo spostamento di masse d’aria da zone con alta pressione a zone con pressione più bassa. BASSA pressione
ALTA pressione La pressione atmosferica agisce sulla Terra e anche su di noi.
precipitazioni
sereno Imparo e capisco VENTO
dall’esperienza
Che cosa succede quando gonfi un palloncino? Disegna sul quaderno le frecce dell’aria che soffi dentro e della pressione atmosferica esterna.
Scienze 25
La materia
Quaderno p. 87
Il suolo
Il suolo è lo strato più superficiale della Terra. È un miscuglio di diverse sostanze: resti di animali e vegetali insieme a materia non vivente. La formazione del suolo è lentissima, e in continua evoluzione. Ha avuto inizio milioni di anni fa, quando la Terra cominciò a raffreddarsi e a solidificarsi; continua tutt’ora per l’azione degli agenti atmosferici e degli organismi viventi.
Cittadinanza Il suolo è un bene prezioso, come l’acqua e l’aria, perché su di esso cresce una fondamentale fonte di alimentazione: le piante. Il suolo, inoltre, assorbe gran parte dell’inquinamento dell’aria e le acque piovane, impedendo le alluvioni. Per questi motivi è importante che rimanga una certa superficie di suolo non cementificata e coperta di vegetazione.
... ...
Il suolo “sottoterra”
...
Il suolo è formato da tanti strati sovrapposti. Quello che calpestiamo si chiama lettiera 1 . È composto di foglie, semi, frutti, rametti e di altri materiali sbriciolati. Sotto c’è l’humus 2 , uno strato scuro fatto di resti animali o vegetali completamente decomposti. L’humus è soffice perché contiene molta aria; è anche umido perché assorbe e trattiene l’acqua. Inoltre è particolarmente fertile. Qui vivono i piccoli animali del sottosuolo. Scendendo, inizia lo strato minerale composto da: argilla, compatta e impermeabile 3 ; sabbia, più leggera e permeabile 4 ; ghiaia, più pesante, costituita da sassi di varie dimensioni 5 . Infine si trova la roccia dura e compatta: la roccia madre 6 .
...
...
...
Imparo e capisco
dal testo
Evidenzia nel testo i termini che indicano gli strati del suolo, compresi tra la lettiera e la roccia madre. Ora collegali all’immagine scrivendo i numeri corretti.
26 Scienze
La quantità di argilla, sabbia e ghiaia può variare. Un terreno si dice: •a rgilloso, se contiene soprattutto argilla; • s abbioso, se è formato in maggiore quantità da sabbia; •g hiaioso, se contiene più ghiaia. Il suolo possiede le seguenti proprietà: • permeabilità, si fa attraversare dall’acqua; • impermeabilità, non si fa attraversare dall’acqua.
INTERDISCIPLINARITÀ
Parole che viaggiano
1
elle pagine precedenti hai incontrato più volte la parola stato . N È un termine che ha significati diversi a seconda della frase e dell’argomento. SCIENZE È la forma in cui si presenta la materia: solida, liquida o aeriforme.
GEOGRAFIA È l’unità di un popolo che vive in un preciso territorio, con dei confini e una propria organizzazione.
stato GRAMMATICA È una forma del verbo “essere” e del verbo “stare”. Serve per formare i tempi composti.
LINGUAGGIO QUOTIDIANO È la condizione in cui si trova una persona o una cosa.
Sottolinea le frasi con il colore corrispondente al significato della parola “Stato”. • Le prime città-stato furono quelle della Mesopotamia. • Mi trovo in uno stato di grande confusione. • Il territorio dello Stato italiano è una penisola. • L’acqua può avere diversi passaggi di stato. • L’estate scorsa sono stato al mare. • Il suo stato di salute è molto delicato. 2
Il passaggio da uno stato di aggregazione della materia a un altro è una trasformazione. Non tutte le trasformazioni però sono uguali: alcune possono far tornare la materia allo stato di prima (reversibili) altre no (irreversibili). 3
Colora le frecce delle trasformazioni reversibili di verde e quelle irreversibili di rosso. GEOGRAFIA
SCIENZE
MATEMATICA
montagne
colline Scienze 27
CLIL
1
Look and complete.
Changing states of matter
Matter can change state in many different ways.
more heat less heat
sublimation
melting
solid
vaporization
liquid freezing
gas condensation
deposition Matter changes: 1. from solid to liquid 2. from liquid to gas 3. from gas to liquid 4. from liquid to solid 5. from solid to gas 6. from gas to solid 28 Scienze
........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ...........................................................
Molten metal.
APP rendimento globale
Quanto suolo libero rimane? Valutate quali sono le zone di un territorio più a rischio di allagamenti. 1
ercate in Internet (su Google Maps© o Google Earth©) una mappa del luogo in cui vivete C (o di una sua porzione) e stampatela.
• Selezionate la visione “satellitare” della mappa e osservate quanto spazio “non costruito” e “non cementificato” è presente. • Sulla mappa stampata, colorate di verde chiaro queste aree. • Quali sono impermeabili? Colorate il contorno di rosso. • Indicate sulle mappe colorate, in caso di forti piogge, dove si formano le pozzanghere più grosse o si verificano allagamenti. •P otete svolgere lo stesso lavoro anche in altre zone a vostra scelta. VISIONE A MAPPA
2
VISIONE SATELLITARE
Leggete l’articolo e sottolineate le informazioni sulle cause delle inondazioni.
L’Italia sempre più a rischio alluvioni Che cosa sta succedendo in Italia? L’estate caldissima lascia ora spazio a nubifragi devastanti. L’Italia è un paese devastato dalla cementificazione e dal consumo di suolo. Dal 2012 al 2018 258 fenomeni meteorologici hanno colpito l’Italia, provocato danni al territorio e alla salute dei cittadini (soprattutto a causa delle piogge intense). La situazione è allarmante: la continua costruzione di case, edifici e strade ha impermeabilizzato circa il 7% del suolo nazionale, prevalentemente nelle grandi pianure e in prossimità delle coste. Questa cementificazione, unita ad acquazzoni forti e improvvisi, impedisce al terreno di assorbire la maggior parte dell’acqua.
adatt. da notizie.tiscali.it
Scienze 29
APP rendimento globale
Utilizzo lo schema e l’immagine
Completo la mappa con le seguenti parole: sostanza - peso - stati - liquido - composto - proprietà - spazio - aeriforme
1
È tutto ciò che occupa uno ............................. e ha un .........................................................................
Si presenta come .............................. semplice oppure come .............................................................
La materia Si presenta in diversi ......................................... di aggregazione: solido, ...................................., ................................................................. (o gassoso). 2
Ha diverse ................................................................. a seconda del proprio stato di aggregazione.
umero le fasi del ciclo naturale dell’acqua e lo racconto a parole a un compagno. N Alla fine chiedo se me lo sono ricordato bene. ... ... ... ...
...
...
Autovalutazione S ono riuscito a usare le immagini e gli schemi per ricordare ciò che ho studiato? Sì No In parte
30 Scienze
APP rendimento globale
Un passo avanti
1
Inserisco i termini in base alla grandezza: molecole - sostanze - atomi.
...................................... ...................................... ...................................... 2
Completo le sintesi. L’acqua
L’acqua si può presentare in tutti e tre gli stati della materia: ..............................., ................................ e .................................. Possiede le seguenti proprietà: capillarità e ....................................... superficiale. L’aria
L’aria è un miscuglio di .................................. Tra i gas più importanti troviamo ..................................., ..............................................., ............................................... carbonica, ozono e .......................................... acqueo. L’aria possiede le seguenti proprietà: comprimibilità ed ............................................................................. La Terra è avvolta da una grande massa d’aria, l’......................................................., che si suddivide in più strati: la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la termosfera e l’esosfera. Il suolo
Il suolo è la parte più superficiale della crosta ................................................. È formato da tanti ...........................: la lettiera, l’.................................................., lo strato .............................................. e la roccia .......................... Il suolo possiede le seguenti proprietà: permeabilità e ................................... Segno con una crocetta e completo la frase. • L’acqua, l’aria e il suolo possono essere definiti elementi artificiali. un bene comune. una sostanza. Perché .......................................................................................................................................................................................... l’acqua. l’effetto serra. l’aria. • L’inquinamento fa aumentare eccessivamente Quindi sarebbe meglio usare meno ........................................................................................................................... 3
Autovalutazione S crivo gli argomenti che ricordo di più e quelli che ricordo di meno, per ripassarli: ........................................................................................................................................................................................................................
Scienze 31
I viventi
Secondo gli scienziati, la vita comparve sulla Terra circa 4 miliardi di anni fa. L’acqua ospitò le prime microscopiche forme viventi. Nonostante le continue ricerche e scoperte, gli studiosi non sono ancora riusciti a spiegare fino in fondo il mistero che sta all’origine della vita: rimangono nel campo delle ipotesi. Gli scienziati però sono ormai certi che la storia degli esseri viventi è una lunga trasformazione, chiamata evoluzione, legata ai grandi cambiamenti che la Terra ha subìto nel tempo. Dalle prime forme semplicissime, si sono lentamente sviluppati tutti i viventi che oggi popolano il pianeta. I biologi pensano che le specie attualmente esistenti siano circa 7 milioni. Da questo calcolo sono esclusi i minuscoli organismi unicellulari visibili solo al microscopio.
32 Scienze
Per iniziare •Q uali esseri viventi conosci? Che cosa sai di loro? • Guardati intorno: quali esseri viventi vedi? • Quali esseri viventi non vedi ma credi che siano comunque presenti?
Studiando i viventi imparerai a: - conoscere i regni degli esseri viventi; - conoscere le funzioni vitali degli esseri viventi e come si svolgono; - classificare gli esseri viventi; - distinguere tra animali e vegetali. Le tue competenze: • c omprendere che cos’è la vita e perché dobbiamo sempre rispettarla.
Imparo e capisco
dall’immagine
Scrivi le didascalie corrette. Specie animale. Specie vegetale.
Specie .................................
Parole nuove Cerca sul dizionario il termine specie e scrivi brevemente il suo significato. ..........................................................................................
Specie .................................
Scienze 33
I viventi > La classificazione
Quaderno p. 88
La classificazione dei viventi
Secondo i biologi, la caratteristica di ogni vivente è la capacità di compiere un ciclo vitale, cioè di svolgere alcune importanti funzioni che permettono la sopravvivenza di sé e della propria specie. Ogni essere, infatti, tra la nascita e la morte, si nutre e respira, cresce e può riprodursi, generando uno o più individui della stessa specie. Anche se queste funzioni vitali sono comuni a tutti gli organismi, è possibile classificare gli esseri viventi in base al modo in cui le svolgono o alla forma e alla dimensione del loro corpo. La classificazione adottata dai biologi moderni prevede cinque grandi gruppi, detti regni: monere, protisti, funghi, piante, animali. Tutti hanno in comune il fatto di essere costituiti da cellule. La cellula, infatti, rappresenta la parte più piccola di ogni essere vivente, capace lei stessa di compiere tutte le funzioni vitali. Alcuni esseri viventi sono formati da una sola cellula e si chiamano unicellulari, altri sono composti da più cellule e si chiamano pluricellulari.
MONERE Sono organismi unicellulari. Sopravvivono anche in condizioni di vita estreme: nei ghiacciai, negli abissi marini e nei vulcani. A questo regno appartengono i batteri.
PROTISTI Alcuni protisti sono unicellulari, come il paramecio; altri sono pluricellulari, come alcune alghe.
I 5 regni
PIANTE O VEGETALI Sono pluricellulari. È l’unico regno in cui tutti i suoi componenti producono da sé il nutrimento di cui hanno bisogno. Imparo e capisco
dallo schema
Rifletti: noi uomini a quale regno apparteniamo?
34 Scienze
FUNGHI Sono unicellulari o pluricellulari. Si nutrono di sostanze prodotte da altri organismi viventi.
ANIMALI Sono esseri viventi pluricellulari di tantissime varietà. Si nutrono di altri organismi.
Imparo e capisco
dal testo
Due funzioni vitali sono già evidenziate. Trova le altre quattro. Sottolinea il sinonimo più corretto per la parola organismo: essere – essere vivente – essere non vivente – regno animale
I viventi > Le cellule
Quaderno p. 89
Le cellule
Le cellule possono essere semplici, come quelle delle monere, o complesse, come quelle di protisti, funghi, piante e animali. Esistono cellule animali e cellule vegetali. Entrambi questi tipi di cellule sono dotati di: •m embrana cellulare, una specie di “pelle” che separa ogni cellula dalle altre, pur consentendo scambi di cibo o sostanze con l’esterno; • c itoplasma, cioè la parte interna, dove si svolgono le funzioni vitali di ogni cellula; •n ucleo, il centro di controllo della vita della cellula. Tra la cellula vegetale e quella animale ci sono alcune differenze: solo nella cellula vegetale, infatti, oltre alla membrana, c’è la parete cellulare, un’ulteriore involucro più rigido. Nel citoplasma della cellula vegetale, inoltre, ci sono: • i cloroplasti, minuscoli organi, chiamati organuli, che contengono la clorofilla, grazie alla quale avviene la fotosintesi; • il vacuolo, un organulo che occupa fino al 90% dello spazio riempiendosi di acqua e altre sostanze di riserva per la cellula. CELLULA ANIMALE
membrana
Ingrandimento delle cellule vegetali che compongono un’alga marina. CELLULA VEGETALE
parete nucleo citoplasma organuli cloroplasti vacuolo
Esperimento
La cellula da vicino
Per vedere una cellula vegetale usa il microscopio. Metti su un apposito vetrino un pezzetto della pelle trasparente della cipolla, bagnata con una goccia di tintura di iodio. Noterai le parti di cui è composta la cellula.
Scienze 35
I viventi > Esseri microscopici
Quaderno pp. 89-90
Le monere e i protisti
Streptococchi al microscopio.
ameba
L’ameba è un protista che mangia le sue prede inglobandole.
Esperimento
I protisti da vicino
Lasciate al Sole o sul termosifone per tre settimane una vaschetta trasparente con acqua e paglia. Prelevate un campione d’acqua con una provetta e osservatela con una torcia. Noterete minuscoli esseri che si muovono all’interno. Sono i parameci, un tipo di protisti.
36 Scienze
Le monere sono esseri viventi unicellulari visibili al microscopio. Sono soprattutto batteri e possono vivere dappertutto; alcuni sopravvivono perfino dove non c’è ossigeno. Si tratta della prima forma di vita comparsa sulla Terra. La loro cellula è molto semplice e non presenta un vero e proprio nucleo ben differenziato. I batteri sono un tipo di monere. Essi hanno un aspetto spesso molto diverso tra loro. Ciò ci permette di riconoscerli. Alcuni sono dannosi per la nostra salute. Per esempio, un forte mal di gola con febbre può essere causato dallo Streptococco. Anche la carie dei denti è dovuta all’azione di un batterio. Altri invece sono molto utili, come quelli che vivono nel nostro intestino e ci aiutano a digerire il cibo che mangiamo. Essi formano la flora batterica. I batteri sono la forma di vita più numerosa sul nostro pianeta. Se li pesassimo tutti insieme arriveremmo ad alcuni miliardi di megagrammi! I protisti sono esseri viventi unicellulari o pluricellulari. Probabilmente comparvero sulla Terra oltre un miliardo di anni fa, ma ancora adesso non è facile classificarli. Infatti alcuni protisti, i protozoi, hanno caratteristiche simili a quelle degli animali. Altri, come alcune alghe microscopiche, sono simili ai vegetali. Tutti hanno un nucleo ben riconoscibile nelle proprie cellule. Questi esseri costituiscono il cibo per altri animali. Ad esempio, nel plancton marino di cui si nutrono le balene, ci sono molti protisti.
I viventi > I funghi
Atlante pp. 2-3
I funghi
spore
I funghi non sono piante, ma appartengono a un regno a parte. A differenza dei vegetali, infatti, nelle cellule dei funghi non sono presenti i cloroplasti, gli organuli che contengono la clorofilla. Proprio quella sostanza permette alle piante di produrre da sé il nutrimento per vivere (le piante sono organismi autotrofi). I funghi quindi non sono autotrofi, ma eterotrofi, cioè devono trovare all’esterno il cibo. Per ricavare il proprio nutrimento, infatti, i funghi si attaccano ad altre piante o ad animali. Ci sono tre tipi di funghi: i funghi a cappello, le muffe e i lieviti. • I funghi a cappello sono quelli più conosciuti che si raccolgono nei boschi. In realtà costituiscono una specie di frutto del fungo vero e proprio, che invece si chiama micelio. Il micelio è una rete di sottili filamenti di cellule, le ife, che si attaccano e si diffondono sul terreno o su un vegetale. Il micelio si sviluppa dalle spore, piccole cellule che cadono dal cappello del corpo fruttifero. Alcuni funghi svolgono l’importante funzione di decomporre gli organismi morti, cioè li trasformano e li riducono in sostanze che possono essere riassorbite dal terreno, rendendolo più fertile. •L e muffe sono funghi piccolissimi, quasi microscopici, che si formano sugli alimenti. Le loro spore costituiscono una polvere finissima che si diffonde facilmente nell’aria.
cappello
lamelle gambo ife
micelio
Alcuni funghi a cappello, come l’amanita, non sono commestibili. Ecco le sue lamelle.
• I lieviti sono funghi microscopici che causano le fermentazioni. Alcuni ad esempio fanno lievitare il pane, gonfiando l’impasto; altri fanno fermentare il succo dell’uva, trasformandolo in vino.
Imparo e capisco
dal testo
Scrivi perché i funghi non sono piante. .................................................................................................. ..................................................................................................
Limone ricoperto di muffa.
Evidenzia nel testo i termini autotrofi e eterotrofi. Poi rileggi le loro definizioni e collega le parole al loro significato. Autotrofi Eterotrofi
Non producono cibo da sé. Producono cibo da sé.
Sottolinea nel testo il significato di decomporre.
I buchi all’interno della mollica del pane sono causati dal lievito.
Scienze 37
CITTADINANZA
Igiene e salute
Gli esseri unicellulari si trovano ovunque e alcuni possono portare delle malattie, che spesso si possono evitare rispettando alcune regole d’igiene. Una delle più importanti è lavarsi bene le mani dopo averle sporcate e comunque prima di mangiare. Dalle mani infatti i batteri potrebbero passare sul nostro cibo e nella nostra bocca. 1
Ordina negli spazi corretti le istruzioni per lavare con cura le mani.
INIZIO Asciuga le mani Strofina i palmi -
..........................................................
Sono pulite? - Strofina i dorsi -
..........................................................
Apri il rubinetto - Strofina tra le dita SÌ - NO - Chiudi il rubinetto -
..........................................................
FINE - Risciacqua le mani Bagna le mani -
..........................................................
Insapona le mani
.......................................................... .......................................................... .......................................................... ........................................
.........
.......... .......................................................... .......................................................... ................ 38 Scienze
Mentre ti insaponi le mani, ricordati di chiudere l’acqua; poi riaprila solo per risciacquarti. Risparmierai così tanta acqua.
CITTADINANZA
Facciamo il pane Dopo aver lavato bene le mani, possiamo toccare gli alimenti. Per esempio si potrebbe preparare il pane!
Per prima cosa, occorre sapere se la pagnotta verrà assaggiata da persone celiache, cioè intolleranti al glutine, una sostanza presente in molti cereali da cui si ricava la farina. Esistono anche farine senza glutine. Preparate contenitori e attrezzi da cucina ben puliti. A questo punto, sotto il controllo dell’insegnante o dei genitori, si può cominciare.
I funghi microscopici del lievito si chiamano saccaromiceti.
Imparo e capisco
dall’immagine
Scrivi il numero corretto del procedimento.
Ingredienti 500 g di farina – acqua – olio – sale 1 cubetto di lievito di birra – zucchero Procedimento 1 Sciogliete il lievito di birra in un po’ d’acqua tiepida, aggiungendo un pizzico di zucchero. Sciolti nell’acqua, i funghi di cui è composto il lievito diventano attivi e iniziano a nutrirsi dello zucchero. 2
I mpastate gli altri ingredienti aggiungendo, nell’ordine, farina, acqua, olio e sale.
3
asciate lievitare l’impasto, coperto da un panno pulito, per L due ore. Durante questa fase, i funghi del lievito, iniziano a “mangiare” gli zuccheri di cui è composta la farina.
4
razie a questo processo, i lieviti rilasciano un gas, l’anidride G carbonica, che gonfia l’impasto.
5
uocete il pane in forno a 200 °C per 40 minuti. Al suo inC terno si formano dei buchi: sono ciò che rimane delle bolle di anidride carbonica lasciate dai funghi del lievito.
Potete fotografare o anche filmare le varie fasi. In questo modo potete preparare una presentazione multimediale con brevi didascalie che spiegano ogni immagine.
...
...
...
Scienze 39
I viventi > Le piante Imparo e capisco
Atlante pp. 2-3
dall’immagine
Scrivi le didascalie scegliendo tra: muschio – alga – felce.
...................................................................
Quaderno p. 91
Il regno delle piante I vegetali, cioè le piante, hanno una storia antichissima. Circa 2 miliardi di anni fa, comparvero in acqua le prime alghe pluricellulari. Esse erano organismi autotrofi, cioè capaci di produrre il nutrimento necessario per vivere, sfruttando l’energia dei raggi solari. Da allora tutte le piante hanno conservato questa caratteristica. Da quando i vegetali hanno iniziato a crescere anche fuori dall’acqua, circa 500 milioni di anni fa, si sono evoluti, cioè sono cambiati e si sono differenziati. Oggi, i botanici conoscono circa 350 mila specie di piante e le classificano in due gruppi: le piante semplici e le piante complesse.
Le piante semplici
...................................................................
...................................................................
Imparo e capisco
Le piante semplici sono tra gli organismi più antichi comparsi sulla Terra. Sono i muschi, le alghe pluricellulari e le felci. Osservando un muschio o un’alga si nota che hanno una struttura molto semplice e non presentano grandi differenze tra radici, fusto e foglie. Le piante semplici si riproducono attraverso le spore. • I muschi hanno dei filamenti per attaccarsi al terreno, i rizoidi. Vivono in ambienti molto umidi, come le rive dei torrenti o le cortecce degli alberi, dove formano dei morbidi tappeti. • Le alghe crescono nell’acqua e possono avere colori diversi: verde, marrone e rosso. • Le felci hanno alcune caratteristiche che le fanno assomigliare alle piante complesse. Infatti, pur essendo piante semplici, nelle felci si riconoscono tre parti: radici, fusto e foglie. Inoltre, a differenza dei muschi e delle alghe, nel fusto delle felci ci sono dei “tubicini” che trasportano l’acqua dalle radici alle foglie. Questa caratteristica ha permesso loro di vivere sulla terraferma sfruttando il nutrimento offerto dal terreno.
dal testo
Leggi pagg. 40-41, poi collega alla linea del tempo le tappe dell’evoluzione delle piante sulla Terra. a. piante complesse – b. prime piante terrestri – c. alghe pluricellulari ... 2 miliardi di anni fa
40 Scienze
... 500 milioni di anni fa ... 350 milioni di anni fa Oggi
Atlante pp. 2-3
Quaderno p. 91
I viventi > Le piante
Le piante complesse Le piante complesse comparvero sulla terraferma circa 350 milioni di anni fa. Hanno tutte una struttura composta da radici, fusto e foglie. Si dividono a loro volta in due gruppi: le gimnosperme e le angiosperme. • Le gimnosperme non hanno fiori e frutti. Il loro seme non è protetto da un frutto bensì da coni legnosi, le pigne, da cui ha origine il loro nome, ovvero conifere. Le loro foglie, a forma di ago, anche in autunno sono continuamente sostituite, per questo sono dette sempreverdi. Sono i pini, gli abeti e i cipressi.
Pigne e foglie di abete.
•L e angiosperme hanno fiori vistosi e semi racchiusi nei frutti. Queste piante si distinguono in piante legnose, come gli arbusti e gli alberi, e in piante erbacee, spesso con fiori colorati e profumati. Gli arbusti hanno il fusto duro e legnoso che ramifica dal basso, vicino al terreno. Gli alberi hanno il fusto alto e legnoso, chiamato tronco, un’ampia chioma e radici profonde. Esistono tantissime specie di angiosperme e oggi sono infatti le piante più diffuse. Melo fiorito: è un’angiosperma.
Regno delle piante
Imparo e capisco
dallo schema
Esponi a voce lo schema a un tuo compagno.
Complesse
Semplici
senza differenza tra radici, fusto e foglie: - muschi - alghe
Utilizza lo schema e fornisci tutte le informazioni che riesci sul fiore del tulipano.
con differenza tra radici, fusto e foglie: - felci con differenza tra radici, fusto e foglie: - gimnosperme - angiosperme Scienze 41
I viventi > Le piante
Atlante pp. 2-3
Organi e funzioni delle piante FOGLIE Sono i “laboratori” nei quali la pianta cattura la luce solare e trasforma l’acqua, i sali minerali e l’anidride carbonica assorbiti dal terreno o dall’aria in uno speciale zucchero chiamato glucosio. Attraverso le foglie la pianta traspira, cioè elimina l’acqua in eccesso sotto forma di vapore acqueo. Nella parte (pagina) inferiore della foglia ci sono tante piccolissime aperture, gli stomi, che regolano la traspirazione, aprendosi o chiudendosi. FUSTO Sostiene la pianta e permette il passaggio delle sostanze nutritive dalle radici alle foglie e viceversa, attraverso sottili canali verticali al suo interno.
RADICI Tengono attaccata la pianta al terreno e assorbono da esso acqua e sali minerali attraverso i peli radicali. Possono essere un deposito di sostanze nutritive.
Esperimento
La traspirazione delle piante
Prendi una pianta in vaso e coprila con un sacchetto di plastica trasparente. Dopo poco tempo vedrai il vapore condensato in gocce all’interno del sacchetto. La pianta ha svolto la sua funzione di traspirazione.
42 Scienze
Vapore acqueo
Pagina superiore
Pagina inferiore con gli stomi
I viventi > Organi delle piante
Atlante pp. 2-3
Le radici
Imparo e capisco
Le principali funzioni delle radici sono: assorbire i sali minerali e l’acqua e rendere stabile la pianta. Le radici solitamente si sviluppano sottoterra ma possono crescere anche nell’acqua o rimanere esterne, a contatto con l’aria. A seconda del tipo di pianta, le radici possono essere: 1
2
dall’immagine
Collega l’immagine al tipo di radice: scrivi il numero corretto.
eree: si trovano fuori dal terreno e assorbono l’acqua e l’osa sigeno presenti nell’aria. Sono tipiche delle piante che crescono in ambienti tropicali umidi; vventizie: crescono lungo il fusto sottile delle piante rampia canti, che si attaccano a rocce o ad alberi;
3
f ascicolate: si compongono di numerose radici non ramificate, che partono dallo stesso punto, senza un asse principale;
4
fittone: sono formate da una radice principale di forma a cilindrica, il fittone, dalla quale partono le radici più piccole.
... L’edera è una pianta rampicante.
...
Imparo e capisco
dall’immagine
Osserva e cerchia lo sviluppo delle radici di un albero con un grande fusto. Che cosa puoi intuire?
La carota ha una radice di colore arancione.
Osserva l’ingrandimento della radice. I peli radicali aumentano o diminuiscono la superficie a contatto con il terreno? La capacità di assorbire acqua sarà migliore?
peli radicali
acqua
... L’orchidea è tipica dell’ambiente umido della foresta equatoriale.
terreno
... Molti cereali, come il grano, hanno radici composte da fasci.
Scienze 43
I viventi > Organi delle piante
Atlante pp. 2-3
Il fusto e le foglie
Alcuni fusti non salgono verso l’alto, ma crescono più sdraiati, come nelle piante di fragola.
Il fusto è l’organo che collega le radici alle foglie. Può essere alto qualche centimetro, come nei fiori di un prato, e arrivare fino a un centinaio di metri, come nell’albero della sequoia. L’altezza del fusto assicura luce e aria a sufficienza alla pianta. Sui fusti o sulle loro ramificazioni si possono riconoscere facilmente i nodi, cioè i punti in cui spuntano le foglie, distanziate tra loro sempre in modo regolare. Il fusto delle piante erbacee cresce soprattutto in altezza; quello degli alberi e degli arbusti, invece, cresce anche in larghezza. Tutti i fusti sono formati da diversi strati: • quello di rivestimento che lo protegge con la corteccia; • quello intermedio, dove scorrono le sostanze nutritive; • quello più interno che svolge la funzione di sostegno. La chioma è composta da foglie di forma e grandezza diverse a seconda della pianta. Osservando la loro posizione si nota che le foglie possono essere poste una di fronte all’altra, oppure una sopra all’altra a destra e a sinistra, oppure possono spuntare ad anello intorno al fusto o al ramo. Le foglie possiedono una pagina superiore, più scura, e una pagina inferiore, più chiara. Qui si trovano gli stomi, le piccole aperture da cui passano vapore acqueo, ossigeno e anidride carbonica.
A
Esperimento
La pianta e la luce
Procurati una piantina in vaso. Coprila con uno scatolone in cui hai fatto una piccola apertura laterale verso la luce. Attendi alcuni giorni, poi togli lo scatolone. Come si presenta la piantina? È uguale a come l’avevi lasciata? B
Alcuni fusti si ingrossano sottoterra, come il tubero della patata A o il bulbo della cipolla B .
Imparo e capisco
dal testo
Evidenzia le parole chiave del testo: fusto – organo – diversi strati – chioma – pagina superiore – pagina inferiore.
44 Scienze
Il movimento della pianta verso la luce si chiama eliotropismo.
I viventi > La fotosintesi clorofilliana
Quaderno p. 92
La fotosintesi clorofilliana
Le piante sono organismi autotrofi, cioè sono in grado di produrre da sole il nutrimento di cui hanno bisogno, attraverso un processo chiamato fotosintesi clorofilliana. 1
e radici assorbono dal terreno l’acqua, nella quale sono L disciolti molti sali minerali: è la linfa grezza, una sostanza non ancora utilizzabile.
2
a linfa grezza sale lungo i capillari distribuiti nel fusto L fino a raggiungere le foglie.
3
e foglie, il “laboratorio” della pianta, cominciano a elaL borare la linfa grezza. Per mezzo di una sostanza di colore verde, la clorofilla, la linfa grezza si unisce all’anidride carbonica presente nell’aria e si trasforma in linfa elaborata, una sostanza ricca di zuccheri utilizzabili dalla pianta. La fotosintesi clorofilliana avviene soltanto in presenza della luce. Questo processo è importante perché permette di assorbire dall’aria l’anidride carbonica, nociva per tutti i viventi, e di liberare attraverso gli stomi l’ossigeno, il gas che permette di respirare.
4
luce
anidride carbonica ossigeno
foglie con la clorofilla
acqua e sali minerali linfa grezza linfa elaborata
La linfa elaborata arriva in tutta la pianta: nelle foglie stesse, nei frutti, nei semi, nel fusto fino alle radici.
La respirazione delle piante Come tutti i viventi, anche le piante respirano, cioè assorbono dall’aria ossigeno e liberano anidride carbonica. Svolgono questa funzione sia di giorno sia di notte, attraverso gli stomi. Le piante producono più ossigeno con la fotosintesi rispetto a quello che consumano con la respirazione. Giorno: respirazione e fotosintesi ossigeno
anidride carbonica
Alle piante serve meno ossigeno rispetto agli animali che si muovono.
Notte: solo respirazione
anidride carbonica
ossigeno ossigeno
anidride carbonica
Scienze 45
I viventi > Altre funzioni delle piante caducifoglie
La reazione agli stimoli
Le piante sono sensibili ai cambiamenti dell’ambiente intorno a loro. Molti alberi a foglia larga, i caducifoglie, con l’arrivo della stagione fredda rallentano le funzioni vitali. Nelle foglie diminuisce la clorofilla e diventano più visibili i colori di altre sostanze: il giallo, il rosso, il marrone. La chioma poi avvizzisce e i rami rimangono spogli. Altri alberi, i sempreverdi, riescono a mantenere costante il livello delle funzioni vitali. Il ricambio delle loro foglie, infatti, avviene lentamente e non tutto in una volta. In questo modo, per esempio, si comportano gli abeti.
sempreverdi
Le piante hanno anche reazioni di autodifesa. Quando la loro corteccia viene incisa, dal tronco di certi alberi fuoriesce una sostanza appiccicosa, la resina, che chiude la ferita. I vegetali inoltre reagiscono ad altri stimoli dell’ambiente compiendo alcuni movimenti. Avete già sperimentato quello del fusto verso la luce, l’eliotropismo. Ma ci sono altre tendenze: 1 sviluppare le radici verso il basso e il fusto verso l’alto: il geotropismo; 2 sviluppare le radici nella direzione da cui si può assorbire più facilmente acqua: l’idrotropismo; 3 “arrampicarsi” intorno a piccoli sostegni, il tigmotropismo.
Resina fuoriuscita dalla corteccia.
Esperimento
I movimenti delle piante
Prendi un vaso con una piantina e capovolgilo in orizzontale. La pianta inizierà a orientare comunque il fusto verso l’alto. A quale dei fenomeni sopra descritti corrisponde? ..............................
Imparo e capisco
dall’immagine
Scrivi il numero delle definizioni corrette. Ricorda che tropismo significa “mi volto, vado verso”.
...
46 Scienze
...
...
INTERDISCIPLINARITÀ
Parole che viaggiano
1
elle pagine precedenti hai incontrato la parola struttura . N È un termine che ha significati diversi a seconda della frase e dell’argomento. SCIENZE È l’insieme ben riconoscibile delle parti di cui è composto sia un essere vivente sia un non vivente.
STORIA È il modo in cui un popolo organizza la propria società.
GEOGRAFIA È la composizione di un elemento della Terra, ad esempio di un vulcano.
struttura
GEOMETRIA È l’insieme degli elementi (linee e angoli) che compongono una figura.
ITALIANO È il modo in cui viene pensato e scritto un testo. LINGUAGGIO QUOTIDIANO È un modo per indicare un oggetto complesso, fatto di più parti, e che serve a uno scopo preciso.
S ottolinea le frasi con il colore corrispondente al significato della parola struttura. • La struttura degli alberi è: radici, fusto, foglie. crosta • Gli Egizi avevano una struttura sociale a piramide. terrestre • La struttura di un quadrato è di quattro lati uguali e mantello quattro angoli retti. nucleo • Il pianeta Terra ha una struttura a strati. • Prima di iniziare a scrivere, pensate bene alla struttura del testo: inizio, svolgimento, fine. • Nella mia città non c’è una struttura adatta per pattinare. La struttura della Terra. 2
La classificazione è la formazione di gruppi di oggetti in base a una o più qualità. Ne hai visti degli esempi per i viventi e in particolare per le piante. Esegui una classificazione nei casi indicati e scrivi il criterio con cui hai classificato. In italiano : casa - auto - bambino - maestra - genitore - banco .........................................................
3
In matematica : 26 - 2 - 47 - 9 - 12 - 30 - 77 - 3 - 64 .................................................................................... Scienze 47
I viventi > La riproduzione delle piante
Quaderno p. 93
La riproduzione delle piante
Nella pagina inferiore delle foglie di felce si trovano sacchetti di spore: gli sporangi.
Le piante semplici e quelle complesse si riproducono in modo differente. I muschi, le alghe e le felci non hanno né fiori né semi e si riproducono per mezzo di spore, piccole cellule prodotte dalla pianta madre, che hanno bisogno di un ambiente molto umido per dare vita a una pianta figlia. Le erbe, gli arbusti e gli alberi si riproducono per mezzo di semi. I semi hanno dentro una piantina in miniatura pronta a svilupparsi e una scorta di cibo, necessaria per la prima fase della crescita. Sono più resistenti delle spore, perché sono protetti dalla buccia o dal guscio o dal frutto intero. Grazie ai semi protetti, le piante complesse si sono diffuse su tutta la Terra.
La formazione del seme
Le pigne dei pini contengono i pinoli, i semi protetti da un guscio.
Impollinazione zoofila.
La formazione del seme avviene attraverso l’incontro di un elemento maschile, il polline, con un elemento femminile, l’ovulo. Nella maggior parte delle piante, il polline e l’ovulo vengono prodotti da un unico organo: il fiore. All’interno del fiore, sostenuto dal peduncolo, si trovano gli stami, sottili filamenti che terminano con le antere, contenenti il polline. Tra gli stami si trova il pistillo, l’organo riproduttore femminile che al suo interno, in un piccolo rigonfiamento, racchiude gli ovuli. Gli stami e il pistillo sono racchiusi nel calice e circondati dalla corolla, formata da petali colorati. L’incontro del polline e dell’ovulo si chiama impollinazione. Essa permette la fecondazione che dà inizio allo sviluppo del seme e de l frutto. L’impollinazione può avvenire in diversi modi: grazie agli animali, impollinazione zoofila, o grazie al vento, impollinazione anemofila. Imparo e capisco Evidenzia nel secondo paragrafo i nomi che trovi nell’immagine. Sono le parti principali del fiore.
Impollinazione anemofila.
48 Scienze
dall’immagine Petali
Antere Stami
Pistillo Peduncolo
Calice Ovulo
Polline
I viventi > La riproduzione delle piante
Quaderno p. 93
La disseminazione e la germinazione I semi possono “dormire” fino a che trovano le condizioni per far nascere la pianta. Perché ciò accada, i semi devono avere luce e nutrimento a sufficienza, perciò vengono sparsi distanti dalla pianta madre. È la disseminazione, che può avvenire attraverso il vento o l’acqua dei fiumi e del mare oppure tramite il pelo degli animali a cui i semi si attaccano o le loro feci. I semi possono anche essere spinti lontano dal frutto stesso, che quando è maturo si apre e lascia che si diffondano. Quando la nuova pianta germoglia e comincia a svilupparsi, inizia la germinazione. Leggi e osserva le fasi della germinazione di una nuova pianta. 1
Il seme si apre e compare l’embrione.
2
i forma la plantula, cioè il primo fusticino. Cresce anche la S radichetta primaria, che con il tempo diventerà la radice vera e propria della pianta.
3
Compaiono le prime foglioline.
4
i sviluppano il fusticino e le foglie, si allungano le radici. S La pianta non si nutre più dalla riserva di cibo del seme, ma da sola, attraverso la fotosintesi: la germinazione è completa.
1
2
3
Tegumento
Embrione
Cotiledone
Ogni seme presenta all’esterno una specie di guscio chiamato tegumento. All’interno c’è una piccola piantina in miniatura, l’embrione, e uno o due cotiledoni ricchi di sostanze nutritive utili per la prima fase della crescita.
Imparo e capisco
dal testo
Collega i termini al loro significato: scrivi il numero corrispondente. 1. Disseminazione 2. Impollinazione 3. Germinazione ... S viluppo della pianta dal seme. ... Distribuzioni dei semi nell’ambiente. ... Incontro di polline e ovulo per formare il seme.
4
Frutti del fagiolo con i rispettivi semi.
Imparo e capisco
dall’immagine
Osserva la sequenza e racconta a un compagno che cosa avviene.
Scienze 49
CLIL
Monocotyledons and dicotyledons
1
ook at the picture and compare the plants. L Angiosperms can be divided into 2 categories: monocotyledons and dicotyledons. Look at the differences between the two plants. CORN MONOCOTYLEDON
BEAN DICOTYLEDON Embryonic root
Single cotyledon
Leaves with parallel veins
Embryonic root
Leaves with netlike veins
Two cotyledons
Roots
2
Roots
ead, look at the photos and write M (monocotyledon) R or D (dicotyledon). Monocotyledons differ from dicotyledons in flowers too. The flower of monocotyledons has 3 petals or multiples of 3. The flower of dicotyledons has 4 or 5 petals or multiples of 4 or 5.
Lily ...
50 Scienze
Hibiscus ...
Orchid ...
Glossary
bean = fagiolo corn = mais cotyledon = cotiledone dicotyledon = dicotiledone embryonic root = radichetta leaves = foglie monocotyledon = monocotiledone netlike veins = nervature ramificate parallel veins = nervature parallele roots = radici
APP rendimento globale
Salviamo la foresta Approfondiamo l’importante questione ambientale legata alla deforestazione. Leggi il brano. In Amazzonia, nel Sud America, cresce la foresta pluviale tropicale più grande e più ricca del pianeta. Quest’area è fondamentale per la vita dell’uomo. Essa contribuisce alla produzione di ossigeno, al consumo di anidride carbonica e al mantenimento di una certa umidità nell’atmosfera terrestre. Oggi, questo prezioso ambiente naturale Zona dell’Amazzonia deforestata. è minacciato dalla deforestazione. Negli ultimi anni, sono stati distrutti in Brasile quasi 8 000 km2 di foresta, una superficie grande come la regione Umbria. I principali colpevoli della distruzione della foresta sono l’industria del legname e gli allevatori, per fare spazio ai pascoli degli animali. Anche gli agricoltori contribuiscono a disboscare la foresta, per ricavare campi coltivabili. Meno alberi equivale a più gas serra, quindi maggiore surriscaldamento del pianeta, con danni per uomini, animali e piante. 1
Dividetevi in gruppi. Ognuno svolga una ricerca su uno dei seguenti argomenti: • informazioni, immagini e articoli di giornale su questo tema; • libri o romanzi per ragazzi che parlino di questo argomento; • foto satellitari della foresta amazzonica, con le zone deforestate. 2
Ora ricavate i dati numerici a sostegno della ricerca (usate la calcolatrice se necessario). Un albero elimina circa 12 kg di anidride carbonica all’anno. Si stima che in Amazzonia ci siano circa 390 miliardi di alberi. Quanta anidride carbonica eliminano? 390 000 000 000 × 12 kg = ........................................................ Che danno abbiamo se ne abbattiamo 1 milione? 1 000 000 × 12 kg = ................................................. 3
Autovalutazione S apevo perché bisogna ridurre l’anidride carbonica nell’aria? Ho capito bene perché è necessario salvare la foresta amazzonica? Ho trovato in Internet le informazioni con l’aiuto di un adulto? Ho collaborato facilmente con i compagni durante questo lavoro?
Sì Sì Sì Sì
No No No No
In parte In parte In parte In parte
Scienze 51
APP rendimento globale
Utilizzo lo schema e l’immagine
1
Completo la mappa con le parole: stomi - semi - ossigeno - anidride carbonica - spore - semplici - complesse
Le piante respirano
si nutrono
si riproducono
attraverso gli ..............................
attraverso le foglie
attraverso
assorbono .......................
2
emettono
assorbono
emettono
anidride carbonica
................... ...................
ossigeno
le ................., sono le piante ........................
sservo, completo le didascalie e racconto a un compagno O come avviene la fotosintesi clorofilliana. elaborata - clorofilla - sole - ossigeno - foglie radici - grezza - anidride carbonica - minerali - acqua
A
Le radici assorbono .................................... e sali ............................. che formano la linfa ........................ che sale verso le foglie.
Ossigeno Luce
Anidride carbonica
B
Le foglie assorbono la luce del .................................. e l’................................................... Poi, grazie alla ................................ delle foglie e alla linfa grezza, producono la linfa ........................................ e liberano ........................................ nell’aria.
i ..................., sono le piante ........................
Acqua
Sali minerali
C
La linfa elaborata costituisce il nutrimento della pianta e ridiscende dalle ......................... fino alle ............................... 52 Scienze
Linfa grezza
Linfa elaborata
APP rendimento globale
Un passo avanti
1
Inserisco i nomi delle parti principali del fiore. .........................................
.........................................
......................................... ......................................... ......................................... ......................................... 2
.........................................
Indico con una X il completamento corretto.
• Le alghe hanno radici, fusto e foglie. non hanno radici, fusto e foglie. hanno solo fusto e foglie. non sfruttano la luce solare.
• Le angiosperme sono le piante più antiche. non hanno il seme. hanno il seme protetto dal frutto.
• I muschi hanno radici legnose. non sono ancorati al terreno. sono attaccati al terreno con i rizoidi.
• Le radici assorbono acqua e sali minerali. sono sempre sotterranee. contengono la clorofilla. sostengono la pianta.
• Le felci hanno radici, fusto e foglie. hanno le spore al posto delle foglie. producono semi.
• Il fusto sostiene la pianta. ha le foglie al suo interno. tiene la pianta salda al suolo.
• Le gimnosperme hanno fiori e frutti. hanno coni legnosi. hanno solo i frutti.
• Le foglie hanno sempre la stessa forma. trasportano acqua e sali minerali. producono il nutrimento della pianta.
Autovalutazione S crivo quali argomenti ricordavo di più e quali ricordavo di meno, per ripassarli: ........................................................................................................................................................................................................................
Scienze 53
I viventi > Gli animali
Atlante pp. 4-5, 48
Quaderno p. 95
Il regno degli animali Gli animali costituiscono un unico grande regno nel mondo degli esseri viventi. I biologi conoscono circa un milione e mezzo di specie animali, diverse tra loro, e sanno che ne esistono ancora tante da studiare. La forma del corpo e il modo di svolgere le funzioni vitali dipendono anche da come ogni specie si è evoluta per sopravvivere, cioè da come si è adattata alle condizioni di vita del proprio ambiente. Tutti questi esseri viventi hanno però in comune il fatto di essere: pluricellulari, eterotrofi e capaci di muoversi. La prima importante distinzione che si può compiere per classificare gli animali è tra: • v ertebrati, animali con colonna vertebrale e scheletro interno che li sostiene; • i nvertebrati, animali senza colonna vertebrale e senza scheletro interno, ma con parti dure esterne che li proteggono.
Imparo e capisco
uccelli rettili
anfibi
pesci
VERTEBRATI
mammiferi
dal testo
Evidenzia le caratteristiche che hanno in comune gli animali. Perché i funghi non possono essere considerati animali, pur essendo eterotrofi?
Imparo e capisco
dall’immagine
Gli scienziati moderni classificano gli animali attraverso un sistema che li raggruppa in categorie: all’inizio più generali e poi sempre più specifiche. Ecco l’esempio di classificazione del cane. Come vedi, le caratteristiche che ha in comune con gli altri diventano sempre più tipiche della sua specie. Circonda l’animale della specie cane in tutti i riquadri.
54 Scienze
1 – REGNO animali
2 – TIPO vertebrati
3 – CLASSE mammiferi
Atlante pp. 4-5, 48
I viventi > La classificazione degli animali
Quaderno p. 95
echinodermi
poriferi
Animali
celenterati
anellidi e vermi
INVERTEBRATI artropodi
crostacei
4 – ORDINE carnivori
miriapodi
5 – FAMIGLIA canidi
molluschi
insetti
6 – GENERE canis
aracnidi
7 – SPECIE cane
Scienze 55
I viventi > Gli invertebrati Imparo e capisco
dall’immagine
Completa la didascalia.
La spugna è un .....................................
Atlante pp. 4-5
Quaderno p. 96
Gli invertebrati
Gli invertebrati hanno popolato per primi il nostro pianeta, circa 400 milioni di anni fa, quando erano dei semplici organismi acquatici. Alcune specie poi si sono evolute in forme più complesse, anche terrestri. Gli invertebrati sono numerosissimi e molto diversi tra loro. Sono animali eterotermi, più spesso detti “a sangue freddo”, perché la temperatura del loro corpo varia con quella esterna. Vivono in ogni ambiente: nell’acqua, sulla terraferma e nell’aria. Gli invertebrati comprendono i poriferi, i celenterati, gli echinodermi, gli anellidi, i molluschi, gli artropodi.
I poriferi I poriferi sono le spugne. Vivono attaccati ai fondali marini. Hanno un corpo semplice, a sacco, con tante piccole aperture, i pori. Attraverso i pori, le spugne respirano e filtrano l’acqua, trattenendo i microscopici esseri viventi di cui si nutrono.
La medusa è un ....................................
Il riccio di mare e la stella marina sono ...................................................................
Imparo e capisco
I celenterati I celenterati sono animali acquatici come le meduse, le idre e gli anemoni di mare. Il loro corpo è una specie di sacco. Il corpo ha una sola apertura, con molti tentacoli urticanti, che servono per difendersi dai predatori o per attaccare le prede. I celenterati assumono il cibo ed eliminano gli scarti dalla stessa apertura. Anche i coralli fanno parte di questo gruppo. Il loro scheletro esterno, dopo la morte, si trasforma in materiale roccioso.
Gli echinodermi Gli echinodermi sono le stelle marine e i ricci di mare. Rispetto ai celenterati hanno due aperture: una per nutrirsi e una per espellere i rifiuti. Il loro corpo è rivestito di piastre rigide, spesso spinate.
dal testo
Nel 1859 lo scienziato inglese Charles Darwin, dopo aver viaggiato a lungo e aver osservato molte specie viventi, formulò la teoria dell’evoluzione, secondo cui tra le caratteristiche che vengono tramandate dai genitori ai figli alcune favoriscono la sopravvivenza, altre no. Gli individui che hanno caratteri più adatti al loro ambiente sopravvivono e generano figli simili a loro; gli altri no. Darwin chiamò questo processo selezione naturale. Trova e sottolinea nel testo delle pagine 54-56 la parte in cui si dice come una specie si è evoluta.
56 Scienze
Atlante pp. 4-5
Quaderno pp. 96, 100
I viventi > Gli invertebrati
Gli anellidi Gli anellidi e i vermi vivono nell’acqua o sulla terraferma. Certi vermi vivono all’interno di altri animali o di piante come parassiti, assorbendo le sostanze nutritive dell’organismo che li ospita. Il lombrico è un anellide con il corpo fatto di tanti anelli che, contraendosi e allungandosi, consentono il movimento.
I molluschi I molluschi possono essere acquatici, come le vongole, le seppie e i polpi, o terrestri, come le lumache e le chiocciole. Hanno un corpo molle, con una parte muscolare che permette loro di muoversi. Alcuni sono protetti da un guscio esterno detto conchiglia, altri possiedono dei tentacoli come il polpo.
Il lombrico mangia il terreno e lo espelle carico di sostanze che rendono il suolo fertile.
Gli artropodi Gli artropodi vivono ovunque e hanno uno scheletro esterno, l’esoscheletro, cioè una corazza protettiva, e le zampe articolate, ovvero snodate e veloci. Esistono molti tipi di artropodi: • i crostacei sono i gamberi, i granchi e le aragoste; hanno diverse paia di zampe e a volte le chele; •g li aracnidi, cioè i ragni e gli scorpioni, hanno otto zampe. Nel loro corpo si distinguono due parti: cefalotorace (insieme di capo e torace) e addome. La loro puntura può essere velenosa; • gli insetti, che sono numerosissimi. Nel loro corpo sono ben visibili tre parti: capo, torace e addome. Hanno tutti sei zampe e le antenne; spesso hanno anche le ali; • i miriapodi, ovvero i millepiedi. Hanno un corpo allungato diviso in sezioni uguali; in ognuna vi sono una o due paia di zampe. Vivono sulla terraferma, nutrendosi di resti vegetali. Imparo e capisco
La chiocciola ha un unico grande “piede” per muoversi strisciando.
L’onisco, che si arrotola quando lo tocchi, è un crostaceo terrestre.
dall’immagine
Rileggi le caratteristiche degli insetti ed elimina l’intruso.
Scienze 57
I viventi > I vertebrati
Atlante pp. 4-5, 48
Quaderno p. 96
I vertebrati
capo
tronco
I vertebrati sono animali dotati di una colonna vertebrale, cioè di una catena di ossa interne: l’endoscheletro. Le ossa, nel loro insieme, sostengono il corpo, permettono il movimento e proteggono gli organi interni. Nel corpo dei vertebrati, sono riconoscibili tre parti: il capo (testa), il tronco (parte centrale) e gli arti (zampe). I vertebrati sono suddivisi in cinque gruppi, detti classi: pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi. I pesci, gli anfibi e i rettili sono animali eterotermi. Essi ricorrono ad alcune strategie per affrontare le forti variazioni di temperatura e la scarsità di cibo. Si rifugiano, per esempio, sottoterra o sprofondano in un lungo sonno, il letargo, come il ghiro e la marmotta. Gli uccelli e i mammiferi sono invece animali omeotermi (detti “a sangue caldo”), cioè mantengono sempre una temperatura stabile e calda, indipendentemente da quella dell’ambiente.
colonna vertebrale
arti
I pesci
Le lucertole sono rettili che fanno scorta di calore esponendosi a lungo al Sole.
Pesce persico. pinna dorsale
colonna vertebrale
I pesci sono i vertebrati più antichi. Vivono in acqua dolce o salata e hanno una forma affusolata per nuotare con facilità. Il loro corpo è coperto di piccole scaglie, le squame, e di muco impermeabile. Sono dotati di pinne e coda per nuotare e cambiare direzione. I pesci possiedono un organo interno, simile a un sacchetto, la vescica natatoria, che gonfiandosi o sgonfiandosi d’aria permette loro di scendere o salire in superficie. I pesci hanno degli organi molto sensibili, posti lungo i lati del corpo. Essi permettono loro di accorgersi dei minimi movimenti dell’acqua, causati dal passaggio di altri pesci nelle vicinanze o dalla presenza di ostacoli. Esistono pesci ossei, con ossa rigide come quelle del nostro braccio, o cartilaginei, cioè con lo scheletro di cartilagine, un tipo di osso più elastico, simile a quello delle nostre orecchie.
branchie
Imparo e capisco
coda
pinna anale
58 Scienze
vescica natatoria
pinna pettorale
dal testo
Nella pagina precedente hai trovato la parola esoscheletro. In questa trovi endoscheletro. Sottolinea il loro significato. Evidenzia nel testo le tre parti del corpo dei vertebrati.
Atlante pp. 4-5, 48
Quaderno pp. 96-97
Gli anfibi Gli anfibi popolarono la terraferma 300 milioni di anni fa. Fanno parte di questa categoria le rane, i rospi, i tritoni e le salamandre. Gli anfibi depongono le uova in acqua 1 e quando queste si schiudono nascono dei girini dalla forma allungata 2 , con una coda per nuotare e le branchie per respirare. Crescendo il loro corpo subisce 4 una metamorfosi, cioè si trasforma: scompare la coda e si formano le zampe 3 , mentre le branchie vengono sostituite dai polmoni. 3 1 Dopo la metamorfosi 4 gli anfibi respirano l’aria e vivono sul2 la terraferma, pur rimanendo in ambienti umidi e vicino ai corsi d’acqua.
I viventi > I vertebrati Imparo e capisco
dall’immagine
Completa le didascalie.
Il tritone è un ........................................
I rettili I rettili risalgono a circa 340 milioni di anni fa e sono stati tra i primi animali a vivere stabilmente fuori dall’acqua. Anche oggi, quando sono marini come alcune specie di tartarughe, respirano sempre fuori dall’acqua. Sono rettili i serpenti, le tartarughe, i coccodrilli, le lucertole. Essi vivono in zone in cui è possibile esporsi al Sole per riscaldarsi. Il loro corpo è coperto di squame, scaglie o placche rigide, che li proteggono dalle variazioni di temperatura. Non sopravvivono nei climi troppo freddi. Non tutti i rettili sono dotati di zampe. Alcuni di essi, crescendo, cambiano la loro pelle, cioè compiono la muta.
Il serpente sta cambiando la .................
Immagine pinguino
Gli uccelli Gli uccelli popolano gran parte della Terra, compresi gli ambienti più freddi. Sono animali omeotermi; le loro morbide piume li mantengono caldi anche a basse temperature. Gli uccelli hanno: un corpo adatto al volo grazie alla forma e alla potente muscolatura pettorale; alle ossa cave, con aria all’interno e perciò più leggere; alle penne rigide sulle ali e sulla coda. Le zampe hanno forme diverse in base all’ambiente in cui si muove l’animale. Esistono uccelli di grandi dimensioni, come lo struzzo (alto 2,5 m), e altri molto piccoli, come il colibrì (lungo 10 cm).
Ci sono uccelli che non sono più in grado di .............................., come il pinguino, che però è un abile nuotatore.
Scienze 59
I viventi > I vertebrati
Atlante pp. 4-5, 48
Quaderno p. 96
I mammiferi I mammiferi sono gli ultimi animali comparsi sulla Terra, circa 200 milioni di anni fa. I primi esemplari erano di piccole dimensioni e convivevano con i dinosauri. I mammiferi sono gli animali che conosciamo meglio, ma rappresentano una minima parte degli esseri viventi: circa 5 000 specie. Di insetti invece se ne conoscono circa un milione. I mammiferi popolano ogni tipo di ambiente, perché si sono adattati ai vari habitat nel corso di milioni di anni. Esistono mammiferi terrestri, cioè quasi tutti i quadrupedi; quelli che vivono sugli alberi, come le scimmie e i koala; marini, ossia i cetacei come le balene, le orche e i delfini, che sembrano pesci ma non lo sono; volanti, come i pipistrelli. Il koala è un mammifero marsupiale poiché cresce i piccoli in una tasca presente sul loro corpo: il marsupio.
Imparo e capisco
dal testo
Prepara tre domande sul paragrafo del testo: • una che inizia con “quando”; • una che inizia con “quali”; • una che inizia con “perché”. Evidenzia le caratteristiche dei mammiferi elencate.
Imparo e capisco
I mammiferi si chiamano così perché le mamme allattano i cuccioli con il latte prodotto dalle loro mammelle. Si tratta di una delle caratteristiche più importanti di questo gruppo. I mammiferi sono animali omeotermi; inoltre hanno il corpo ricoperto di peli, perciò riescono a vivere anche in luoghi molto caldi o freddi. Il loro adattamento è dovuto anche alla capacità di sudare. La sudorazione permette infatti di regolare la propria temperatura interna. L’uomo è un mammifero speciale per la sua posizione eretta e il grande sviluppo della sua intelligenza.
dall’immagine
Completa le didascalie.
La cagna ............................. i cuccioli.
60 Scienze
La balenottera è il .............................. più grande: pesa quasi 160 megagrammi.
La volpe volante è il mammifero ........................... più grande del mondo.
I viventi > Il movimento negli animali
Il movimento
Gli organi di movimento degli animali hanno una forma adatta alla funzione che devono svolgere. Pinne, ali e zampe di ogni tipo permettono di spostarsi nei rispettivi ambienti. Anche le code talvolta vengono utilizzate come organi di movimento. È il caso dei pesci con le loro pinne e degli uccelli con le penne, che utilizzano per cambiare la direzione di spostamento. La forma degli arti e di altri organi è il frutto dell’evoluzione delle specie animali nel tempo. In caso di necessità di fuga da un predatore, ad esempio, sopravvivono gli esemplari di una certa specie dotati degli arti più adatti alla corsa. Ciò significa che i loro figli conserveranno tali caratteri e li tramanderanno a loro volta.
Esperimento
La reazione agli stimoli
Come gli esseri umani, gli animali reagiscono agli stimoli perché sono dotati di organi di senso, attraverso i quali ricevono le informazioni dall’esterno. Alcune reazioni, come la fuga, sono volontarie. Bisogna ricordare che molti animali hanno alcuni sensi più sviluppati di quelli umani, oppure differenti. Ad esempio l’olfatto di un cane può essere centomila volte più potente del nostro. La vista dei gatti è più sensibile di quella umana, anche al buio. Altri comportamenti sono legati al ritmo vitale della specie. All’avvicinarsi della stagione fredda, durante la quale manca il cibo, certi animali si rifugiano per mesi nelle loro tane in letargo. Alcuni animali delle terre fredde, d’inverno, cambiano il pelo da colorato a bianco. In questo modo si confondono con la neve e sono meno visibili sia ai loro predatori sia alle loro prede. Imparo e capisco
Un ghepardo insegue una gazzella.
Il movimento
Appoggia una chiocciola su un piano di vetro. Osserva da sotto il movimento del suo piede. Che cosa noti?
Imparo e capisco
dal testo
Evidenzia nel secondo paragrafo le parole chiave per ricordare le informazioni. Non dovrebbero essere più di 4.
dall’immagine
Osserva gli arti e collegali all’animale corrispondente: scrivi il numero corretto.
1
2
3
4
...
...
...
...
Scienze 61
I viventi > La respirazione negli animali Imparo e capisco
dall’immagine
Osserva i vari modi di respirare e collegali alla classe di animali corretta: scrivi il numero corretto. ...
Quaderno p. 98
La respirazione
La respirazione è la funzione che permette di assorbire ossigeno dall’aria o dall’acqua, sia di giorno sia di notte. L’ossigeno viene utilizzato e consumato dall’essere vivente all’interno del proprio corpo per produrre energia vitale. Inoltre, attraverso la respirazione si elimina l’anidride carbonica, un gas di scarto. Gli animali respirano in quattro modi, utilizzando organi diversi. 1
ei mammiferi, negli uccelli, nei rettili e in molti anfibi l’aria N passa dalla bocca e penetra in due sacche simili a spugne, i polmoni. Qui l’ossigeno passa nel sangue e viene trasportato in tutto il corpo. Quando il sangue torna ai polmoni elimina una sostanza di scarto: l’anidride carbonica.
2
I pesci respirano attraverso delle lamelle poste ai lati della testa, le branchie. L’acqua viene prelevata dalla bocca e, prima di uscire all’esterno, viene filtrata dalle branchie, dei filtri spugnosi che catturano l’ossigeno.
3
li insetti e altri piccoli animali respirano con le trachee, tubiG cini che percorrono il loro corpo e si aprono all’esterno attraverso piccoli fori, detti stigmi, che si trovano nell’addome, la parte bassa del loro corpo.
4
ermi e lombrichi respirano attraverso la pelle, dove si troV vano piccolissimi fori che consentono di far entrare ossigeno e di far uscire acqua e anidride carbonica. Alcuni anfibi, come rane e salamandre, respirano sia con i polmoni sia con la pelle.
polmoni
branchie
...
...
trachee
Imparo e capisco
dal testo
Prepara due domande sul primo paragrafo del testo: • una domanda che inizia con “che cosa”: .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. pelle ...
• una domanda che inizia con “come”: .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. Rivolgi le tue domande a un compagno e rispondi alle sue. Sono uguali o diverse dalle tue? ...............................................
62 Scienze
I viventi > La nutrizione negli animali
Quaderno p. 98
La nutrizione
Gli animali sono eterotrofi, cioè devono andare alla ricerca del cibo nell’ambiente in cui vivono. In base alla loro alimentazione gli animali si dividono in: • carnivori, se si nutrono della carne di altri animali; • erbivori, se consumano vegetali; • onnivori, se si cibano sia di vegetali sia di animali. Gli animali hanno caratteristiche fisiche adatte al cibo di cui si nutrono, in particolare bocca e denti.
Camaleonte che mangia una mosca.
I carnivori, come il leone e lo squalo, hanno denti affilati, adatti a strappare e tagliare la carne di animali che catturano o che trovano già morti. I carnivori spesso sono abili predatori. Gli uccelli rapaci, come l’aquila, hanno il becco con bordi affilati e a forma di uncino; con esso uccidono la preda e ne strappano la carne. Gli insettivori sono carnivori che si nutrono di insetti. Alcuni, come il formichiere, il camaleonte e la rana, hanno lingue lunghe e appiccicose con cui catturano le loro prede.
Gli erbivori, come la pecora, la mucca, il cavallo, la giraffa, possiedono una dentatura composta da denti larghi e piatti, per triturare l’erba. Alcuni di essi hanno più stomaci collegati per digerire meglio la parte dura dei vegetali. Alcuni uccelli sono granivori perché mangiano semi di ogni tipo; altri frugivori perché si nutrono di frutta. I loro becchi hanno forme adatte a cogliere e spezzettare il loro nutrimento.
Imparo e capisco
dal testo
Sottolinea la parte di queste parole che significa mangiatori di. erbivori – carnivori – onnivori
Imparo e capisco
Gli onnivori, tra cui l’uomo, l’orso, il maiale, hanno una dentatura mista, adatta sia a lacerare la carne sia a triturare i vegetali.
dall’immagine
Collega il becco al cibo di cui si nutre l’uccello. b. Gamberetti di palude a. Piccoli semi c. Insetti d. Frutta tropicale
...
...
...
...
Scienze 63
I viventi > La riproduzione degli animali
Quaderno p. 98
La riproduzione
Gran parte degli animali si riproduce attraverso la fecondazione, ovvero quando una cellula sessuale maschile si unisce a una cellula sessuale femminile. Dalla loro unione si forma un nuovo essere: l’embrione. Nel corso di giorni, settimane o mesi, dipende dalla specie, l’embrione si sviluppa e nasce un nuovo individuo. A seconda che lo sviluppo dell’embrione avvenga all’esterno o all’interno del corpo della madre, gli animali vengono suddivisi in tre gruppi: ovipari, vivipari e ovovivipari. L’ippocampo è un animale marino. La femmina depone le uova in una sacca sul ventre del maschio. Il maschio cova le uova fino alla schiusa.
Imparo e capisco
dall’immagine
Completa le didascalie.
L’essere umano è .............................................
•G li ovipari depongono le uova fecondate. Il nuovo organismo è protetto dal guscio e si sviluppa nutrendosi con le sostanze contenute nell’uovo. La porosità del guscio permette il ricambio dell’aria. Quando il nuovo essere è formato, rompe il guscio ed esce all’esterno. Esso è subito capace di compiere le principali funzioni vitali. Sono ovipari i pesci, gli anfibi, i rettili, gli insetti e gli uccelli. Le uova di gallina che mangi sono uova deposte senza essere state fecondate. •N egli animali vivipari, come l’uomo e gli altri mammiferi, l’embrione si sviluppa all’interno del corpo materno. Quando è completamente formato, la madre partorisce il cucciolo, lo allatta attraverso le mammelle e lo accudisce. Il canguro fa eccezione perché, una volta nato, completa lo sviluppo nel marsupio della mamma. • I n alcuni animali, chiamati ovovivipari, il nuovo organismo si sviluppa in un uovo che resta nel corpo materno. Quando nasce, il piccolo rompe il guscio ed esce dal corpo della madre. Sono ovovivipari alcuni pesci, come gli squali, e alcuni rettili, come la vipera.
La vipera è .......................................................
Imparo e capisco
dal testo
Leggi il testo e completa una tabella simile sul quaderno.
I pesci sono .....................................................
64 Scienze
Ovipari
Vivipari
Ovovivipari
.......................... ..........................
.......................... ..........................
.......................... ..........................
CITTADINANZA
Siate gentili con gli animali
La scienziata Temple Grandin racconta una propria esperienza con le mucche. Fai attenzione a non fare come lei. La mucca è enorme. Il naso umido, le labbra scure, le orecchie che vibrano. Mi stendo sulla schiena. Click. La mucca si avvicina ancora di più. Mi annusa. Poi tira fuori la lingua e, incerta, comincia a leccarmi. La lascio fare. So che le piaccio, che non ha paura. So che qui mi sento bene. Click. Click. Click. Voglio fotografare un gruppo di mucche da 150 chilogrammi ciascuna e ho capito che se mi metto distesa tra di loro si sentono più tranquille, molto più che se mi avvicino in piedi, reggendo la mia attrezzatura, che forse le spaventa. Tranquille loro, tranquilla io. Click.
Temple Grandin in mezzo alle mucche.
A
Adatt. da B. Masini, Siate gentili con le mucche, Editoriale Scienza
Sono tanti gli scienziati che hanno dedicato la propria vita agli studi e alle ricerche, senza farsi ostacolare dalla propria disabilità. Temple Grandin è una professoressa universitaria americana affetta da autismo, un disturbo che rende difficili i rapporti con le altre persone. Nonostante la propria condizione, ha studiato e si è dedicata con grande successo alla progettazione di attrezzature per il bestiame. Come è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi? Grazie alle capacità tipiche delle persone con disturbi autistici: essere molto sensibili ai suoni e al contatto esterno; pensare le cose per immagini. Temple Grandin ha intuito che cosa disturba le mucche, per esempio quando vengono vaccinate oppure munte. Così ha inventato macchinari capaci di tranquillizzare le bestie. Temple non si è vergognata di riuscire a “pensare” come se fosse una mucca, comprendendone i bisogni e le paure. Al contrario, ha capito che il rapporto di amore e rispetto verso gli animali fa bene a loro e anche agli uomini.
B
La “macchina degli abbracci” inventata da Temple Grandin per tranquillizzare le mucche A è stata adattata anche per i bambini B , dando ottimi risultati. Un vero e proprio abbraccio terapeutico, cioè capace di curare.
Scienze 65
CLIL
Quaderno p. 101
Animal mimicry
Il mimetismo può essere una forma di difesa contro i predatori ma anche una strategia per avvicinarsi e attaccare una preda. 1
Look at the pictures and match the captions.
...
...
...
...
Captions (didascalie) A. A fish on the sand. B. An insect on a leaf. C. A lioness in the savannah. D. A butterfly on a plant. ...
66 Scienze
E. An owl on a tree.
APP rendimento globale
Il diorama delle specie a rischio
Leggi il brano. Molte minacce alla biodiversità, cioè alla varietà della vita animale e vegetale sul nostro pianeta, sono dovute all’azione dell’uomo sull’ambiente. L’inquinamento, lo spreco di suolo e di acqua, il disboscamento, la caccia incontrollata portano alcune specie animali al rischio di estinzione. Anche i cambiamenti climatici, causati dall’effetto serra, modificano gli ambienti di vita degli animali, rendendo difficile la loro sopravvivenza. Si stima che circa un terzo degli anfibi del mondo, un quarto di tutti i mammiferi e un uccello su otto siano in pericolo. Uno dei più famosi animali minacciati è il panda. Altre specie a rischio sono: la foca monaca, l’orso bianco, il gorilla di montagna, il leopardo, il rinoceronte di Giava, il lemure e la tigre siberiana. 1
Realizziamo un diorama digitale. • Disegnate l’ambiente di vita di un animale a rischio di estinzione, cercando le informazioni in Internet. • Importate il disegno nel computer della classe. Oppure cercate un’immagine in Internet e stampatela. • Aggiungete delle didascalie sonore o scritte nei punti “caldi”, simili a quelle dell’immagine.
Il nutrimento principale dei panda sono i germogli e le foglie di bambù. Le foreste di bambù diminuiscono a causa del taglio da parte degli uomini.
I cacciatori di questi animali piazzano pericolose trappole nella foresta. Gli studiosi installano telecamere per controllare che questi animali non corrano gravi rischi.
Autovalutazione i sono ricordato gli argomenti già studiati, presenti in questa pagina? Sì M No Ho capito che la sopravvivenza di una specie dipende dall’ambiente in cui vive? Sì No In parte
In parte
Scienze 67
APP rendimento globale
Utilizzo lo schema e l’immagine
1
Completo lo schema inserendo le parole corrette. eterotrofi - ciclo - svolgono - nucleo - invertebrati - mammiferi
Gli animali compiono il ................ vitale: - nascono - si nutrono - crescono - si riproducono - muoiono 2
3
sono formati da cellule con: - membrana cellulare - ........................ - citoplasma
le funzioni vitali: - respirano - si nutrono - si riproducono - si adattano all’ambiente ......................................
sono organismi ........................
si classificano in
Cerchio gli animali “a sangue caldo”. .......................................
vertebrati
si suddividono in: - poriferi - celenterati - echinodermi - molluschi - anellidi - artropodi
si suddividono in: - pesci - anfibi - rettili - uccelli - ..........................
umero in ordine le fasi della N metamorfosi della rana.
...
...
...
Autovalutazione S ono riuscito a usare le immagini e gli schemi per ricordare ciò che ho studiato? Sì No In parte
68 Scienze
...
APP rendimento globale
Un passo avanti
1
1
2
Classifico gli animali dell’elenco nei tre modi indicati. tartaruga - squalo - formica - coniglio - chiocciola - gallina rana - leone - volpe - ragno - cane - vipera Vertebrati ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................ ............................................
Ovipari .......................... .......................... .......................... .......................... ..........................
Vivipari .......................... .......................... .......................... .......................... ..........................
Ovovivipari .......................... ..........................
Invertebrati ............................................................................................. ............................................................................................. .............................................................................................
3
Carnivori .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... ..........................
Erbivori .......................... .......................... .......................... ..........................
Onnivori .......................... ..........................
Completo il testo con le parole corrette. cura - luce - vertebrato - tronco - mammifero - movimenti - capo - arti Il gatto è un ............................................ in cui si distinguono ......................................., ....................................., .................................. e coda. Mamma gatta allatta i cuccioli, infatti è un ......................................... e si prende .................................. di loro. I suoi occhi si adattano al buio e vedono anche se c’è pochissima ......................... Le sue zampe sono organi che gli permettono di svolgere diversi .................................................: saltare, correre e camminare. 2
Autovalutazione In quale modo capisco di più? Costruendo una mappa mia Sottolineando Leggendo e ripetendo Segnando degli appunti di fianco al testo Evidenziando le parole chiave Che cosa mi aiuta a memorizzare meglio? Le parole chiave Le immagini Le spiegazioni dell’insegnante Gli schemi
Scienze 69
Gli ecosistemi Per comprendere davvero il mondo naturale, non basta conoscere la classificazione di animali e vegetali, oppure sapere come è fatta la materia. Bisogna anche capire in quale relazione stanno tra loro. Gli ambienti come i mari, i prati, i laghi, le montagne, i fiumi, infatti, sono tutti caratterizzati dalla presenza di: •e lementi fisici: il clima, l’altitudine, l’esposizione alla luce solare, la temperatura, la disponibilità di acqua, il tipo di terreno...; •e sseri viventi: gli organismi vegetali e animali, cioè coloro che vi abitano. Gli elementi fisici e gli esseri viventi, combinandosi tra loro, formano ambienti diversi, gli ecosistemi, che possono essere divisi in: •a cquatici: fiumi, mari, laghi, stagni, oceani; • t errestri: praterie, savane, tundre, foreste; •a rtificiali: città e campi coltivati. Tutti gli ecosistemi sono studiati da una scienza: l’ecologia.
70 Scienze
Per iniziare • Quali ambienti naturali hai visitato? • Vivi in un ambiente naturale o artificiale? • Hai mai sentito parlare di “ecologia”? Che cosa ne sai?
Studiando gli ecosistemi imparerai a: - conoscere le relazioni tra l’ambiente e gli esseri viventi; - conoscere le relazioni alimentari tra esseri viventi; - riconoscere un ecosistema e i suoi elementi; - mettere in relazione tra loro gli elementi di un ecosistema. Le tue competenze: • comprendere la conseguenza delle azioni dell’uomo sull’ambiente.
Imparo e capisco
dall’immagine
Nel linguaggio comune, ecologico significa “che difende l’equilibrio della natura”. Scrivi le didascalie corrette. Comportamento ecologico. Comportamento non ecologico.
Comportamento ............................
Parole nuove Cerca sul dizionario l’origine della parola ecologia. Scrivi il significato delle due parti di cui è composta. eco- ................................................................................... -logia ................................................................................
Comportamento ............................
Scienze 71
Gli ecosistemi > La catena alimentare
Atlante pp. 8-9
Quaderno p. 99
CODING pp. 109-116
La catena alimentare
La più importante relazione che lega gli organismi di un ecosistema riguarda il bisogno di nutrirsi, cioè di procurarsi l’energia per vivere. Questo tipo di relazione si chiama catena alimentare e descrive all’interno di un ecosistema “chi mangia che cosa”. Ci sono organismi che mangiano e che possono, a loro volta, essere mangiati.
Imparo e capisco
dal testo
Collega i personaggi della catena alimentare alla loro definizione: scrivi il numero. 2. Rana
... Carnivoro 2 ... Erbivoro
3. Airone
... Carnivoro 1
1. Cavalletta
Imparo e capisco
dall’immagine
Unisci con le frecce le catene alimentari nell’ecosistema rappresentato nel disegno. 1. Alghe – gamberetti – pesce – airone. 2. Fiori – farfalla – libellula – pesce. 3. Erbe acquatiche – anatroccolo – luccio.
72 Scienze
Nell’ecosistema del fiume rappresentato nel disegno, ci sono diverse possibili catene alimentari. Seguiamone una tracciando le frecce. Il punto di partenza di tutte le relazioni alimentari è la luce del Sole, che fornisce alle piante l’energia per crescere. Poi la catena prosegue: • la cavalletta mangia l’erba; • la rana mangia la cavalletta; • l’airone mangia la rana. Alla fine di ogni catena ci sono i decompositori (funghi, muffe e batteri) che consumano i resti di animali e vegetali, rendendoli sostanze nutritive assorbite dal terreno, utili per la crescita di nuove piante. Così la catena riparte.
CODING pp. 109-116
Atlante pp. 8-9
Gli ecosistemi > La rete alimentare
Quaderno p. 99
La rete alimentare
In un ecosistema ogni organismo può appartenere a più catene alimentari, che si intrecciano tra loro e danno origine a una fitta rete di relazioni e rapporti, chiamata rete alimentare. La rete alimentare è composta da nodi, che corrispondono ai componenti dell’ecosistema, collegati tra loro da relazioni del tipo: “è mangiato da”. Anche nella rete alimentare alla fine ci sono i decompositori.
Imparo e capisco
dall’immagine
Leggi le indicazioni e collega gli elementi del disegno con le frecce, che dicono è mangiato da. Alla fine l’insieme delle frecce formerà un intreccio: è la rete alimentare. • • • • • • • • • •
Spiega a voce la rete alimentare dello stagno. Ogni freccia dice: mangia.
Il coniglio è mangiato dalla faina e dal lupo; la faina è mangiata dal lupo; lo scoiattolo è mangiato dalla faina, dal lupo e dal gufo; le ghiande sono mangiate dallo scoiattolo; i fiori e le erbe sono mangiati dal coniglio e dalla chiocciola; la talpa è mangiata dal lupo e dal gufo; la chiocciola è mangiata dalla talpa; il lombrico è mangiato dalla talpa e dalla rana; la rana è mangiata dal serpente; il serpente è mangiato dal gufo.
Scienze 73
Gli ecosistemi > La piramide ecologica
Atlante p. 8
Quaderno p. 99
CODING pp. 109-116
La piramide ecologica
consumatori terziari o di 3° grado
In base a come si procurano il cibo, gli organismi assumono un ruolo nell’ecosistema e vengono suddivisi in tre categorie: produttori, consumatori, decompositori. • I produttori sono le piante che, attraverso la fotosintesi, si producono da sole il nutrimento. • I vegetali vengono mangiati dai consumatori primari, cioè dagli erbivori. Questi ultimi sono a loro volta mangiati dai consumatori secondari, ovvero i carnivori e gli onnivori che si nutrono di erbivori. Essi sono infine mangiati dai consumatori terziari, cioè gli onnivori e i carnivori che mangiano altri carnivori. • I decompositori sono batteri, funghi e muffe che si nutrono di resti di animali e vegetali morti, e arricchiscono così il terreno di sostanze che formano lo strato di humus. Da esso le piante ricavano il loro nutrimento, e così il ciclo ricomincia.
consumatori secondari o di 2° grado consumatori primari o di 1° grado
produttori
decompositori
Il coniglio è un consumatore primario.
Imparo e capisco
Cittadinanza Affinché una catena alimentare si mantenga in equilibrio è necessario che i produttori siano in quantità maggiore dei consumatori e che i predatori siano meno numerosi delle prede, come si vede appunto nella piramide ecologica. Se, per qualche motivo, uno dei gradini della piramide si modifica in modo rilevante, il cambiamento coinvolge anche tutti gli altri livelli e l’equilibrio si rompe. Le cause possono essere naturali: la siccità, le alluvioni, gli incendi, le eruzioni vulcaniche; oppure dipendere da attività umane come inquinamento e il disboscamento.
dal testo
Scrivi le didascalie delle immagini.
Il gufo è un ...................................
La cavalletta è un ...................................
Il lupo è un ...................................
L’uomo è un ...................................
Scrivi vicino ai gradini della piramide se si tratta di organismi autotrofi o eterotrofi.
74 Scienze
CODING pp. 109-116
Quaderno p. 101
Gli ecosistemi > Le relazioni tra gli animali
Le relazioni tra gli animali
Tra gli esseri viventi che vivono nello stesso ambiente vi sono diversi modi di stare in relazione, in base ai singoli bisogni alimentari. LA PREDAZIONE Si chiama predazione il rapporto che esiste tra un predatore e la sua preda. È tipica dei carnivori.
LA COMPETIZIONE Alcuni animali che mangiano lo stesso cibo o utilizzano la stessa risorsa dell’ambiente diventano rivali ed entrano in competizione. Per esempio, con la siccità, molti animali entrano in competizione per avere l’acqua da bere.
Imparo e capisco
IL PARASSITISMO Alcuni piccoli insetti come pulci, pidocchi, zecche vivono a danno di un altro essere vivente, diventando parassiti. Il parassita succhia il sangue, ma non fa morire l’essere da cui dipende, perché ha bisogno di lui.
LA SIMBIOSI A volte due esseri di specie diverse si associano e vivono insieme a vantaggio l’uno dell’altro. Stabiliscono cioè un rapporto di simbiosi. I pesci pilota nuotano vicino alla bocca degli squali per nutrirsi dei residui di cibo rimasti tra i denti e dei parassiti, fornendo in cambio un “servizio” di pulizia della bocca allo squalo.
dal testo
Scrivi due domande per interrogare un tuo compagno sul testo di questa pagina: • Una che inizia con “come” ............................................................................................................................ • Una che inizia con “quale” ............................................................................................................................
Scienze 75
APP rendimento globale
Come un fotoreporter Organizzate un’uscita in un ambiente naturale o parzialmente naturale. • Scattate delle foto e scaricatele sul computer della classe. • Osservatele e riconoscete gli elementi fisici e viventi del luogo.
1
Utilizzo la mappa
Completo la mappa con le parole e la espongo a un compagno. ecologia - viventi - alimentari - può essere - consumatori - produttori elementi fisici: - altitudine - luce - clima - terreno - acqua
L’ecosistema composto da
esseri .....................................: - vegetali - animali - altri organismi viventi ........................... - acquatico - terrestre - artificiale sono tutti studiati da una scienza: l’...........................
ha delle relazioni catene alimentari
reti ..............................
piramide ecologica
caratterizzate da: - produttori - ................................ - decompositori
caratterizzate dall’unione di più catene alimentari
formata da più livelli: - alla base stanno i decompositori - salendo i ........................ - infine i consumatori di 1°, 2°, 3° grado
Autovalutazione Ho collaborato facilmente con i compagni durante questo lavoro? 76 Scienze
Sì
No
In parte
QUADERNO DI SCIENZE Le scienze
Il metodo scientifico................................... 78 Scientific disciplines and scientists.... 79
CLIL
La materia
Atomi e molecole....................................... 80 STEM Sperimentiamo.............................81 Passaggi di stato........................................ 82 Calore e materia........................................ 83 Acqua dappertutto..................................... 84 STEM Sperimentiamo............................. 85 L’aria........................................................ 86 Il suolo..................................................... 87
I viventi
I regni dei viventi....................................... 88 Le cellule.................................................. 89 Batteri e virus............................................ 90 Le piante...................................................91 STEM Sperimentiamo............................ 92 La riproduzione delle piante......................... 93 Usi delle piante.......................................... 94 Il regno degli animali.................................. 95 Ancora animali.......................................... 96 Animali e metamorfosi................................ 97 Animali e.................................................. 98
Gli ecosistemi
Ecosistemi................................................ 99 STEM Sperimentiamo...........................100 Artisti dell’imitazione................................. 101 INVALSI
................................................. 102
CODING
Ricreiamo un bioma... digitale.......109
LAPBOOK
Il lapbook delle discipline .........117
Le scienze
Sussidiario p. 10
Il metodo scientifico 1
Completa il testo.
Il metodo delle scienze è detto ......................................... perché si basa sugli .......................................... Gli scienziati li usano per osservare ........................................., porsi delle ................................................... e trovare delle .......................................... 2
Colora nello stesso modo la frase e la fase scientifica corrispondente.
Domanda
In ogni recipiente lo zucchero si è sciolto.
Ipotesi
Lo zucchero versato nel bicchiere d’acqua si è sciolto.
Osservazione
L’acqua può sciogliere lo zucchero.
Legge / Conclusione
Esperimento
Analisi dei risultati
3
L’ipotesi è confermata: l’acqua può sciogliere lo zucchero. È un ottimo solvente. Perché? Provo a versare dello zucchero in diversi recipienti che contengono acqua.
uale di queste frasi è stata pronunciata da uno scienziato? Colora il fumetto, poi spiega il motivo Q della tua scelta.
L’esperimento non ha confermato la mia ipotesi, quindi è sbagliato, ma io non ne tengo assolutamente conto.
78 Scienze
L’esperimento non ha confermato la mia ipotesi, quindi devo fare nuove osservazioni e formulare un’ipotesi diversa.
L’esperimento non ha confermato la mia ipotesi, quindi la rendo pubblica ma tengo nascosto l’esperimento.
Scienze e scienziati
Sussidiario pp. 8-9
Scientific disciplines and scientists 1
Colour only the words referred to scientific disciplines.
Biology
Mathematics
Physics 2
Astronomy
Geography
History
Music
Chemistry
Medicine
Art
Look, read and match.
Computer Telescope Magnifying glass* d
a
Binoculars
c
b
Microscope Electronic scale Thermometer
e
g f
3
Tubes**
h
* Lente di ingrandimento ** Provette
Choose the right profession from the wordbank for each picture and write. Then answer.
biologist • doctor • geologist • physicist • astronomer • chemist
1.
2.
3.
4.
5.
6.
• What’s your favourite scientist? Scienze 79
La materia
Sussidiario p. 16
Atomi e molecole 1
Completa il testo con le seguenti parole.
molecole • spazio • materia • atomi • massa o peso • artificiali • composte • sostanze Tutto ciò che ci circonda è fatto di ......................................... che occupa uno ......................................... e ha una ........................................... La materia è composta da ......................................... che unendosi formano diversi tipi di .......................................... Le molecole compongono le diverse ......................................... che possono essere semplici o ........................................., naturali o .......................................... 2
Leggi e osserva, poi indica con una
se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
Tu lo chiami sale, ma i chimici lo chiamano NaCl, cioè cloruro di sodio.
sodio
Na
Cl
cloro
• NaCl è una molecola. • Cl non è un atomo. • Un granello di sale è formato da un atomo di sodio. 3
eggi le definizioni e classifica le sostanze indicate L in “materia organica” e “materia inorganica”.
acqua • plastica • vetro • legno • carbone aria • polistirolo • colla
4
V F V F V F
Leggi e osserva.
I granelli di zucchero sono formati da molecole complesse.
MATERIA
Organica: deriva da esseri viventi.
Inorganica: deriva da organismi non viventi.
...................................... ...................................... ...................................... ......................................
...................................... ...................................... ...................................... ......................................
80 Scienze
Granelli di zucchero ingranditi.
Molecola di zucchero.
Sussidiario p. 18
Laboratorio STEM
Sperimentiamo Miscuglio, emulsione Come siamosoluzione, fatti
OCCORRENTE: acqua, olio, zucchero, cacao, vino, sale, pepe, succo di limone, farina, caffè in grani,
caffè macinato, latte, succo di pesca, aceto, caffè solubile. CHE COSA FARE:
1. Unisci le sostanze indicate nella tabella. 2. Completa inserendo una nelle caselle corrette. Le sostanze mantengono Una sostanza si scioglie inalterate le loro caratteri- nell’altra senza che posstiche e si possono separa- sano più essere distinte. re facilmente.
Le sostanze costituiscono un liquido insolubile disperso in un altro liquido, in goccioline visibili a occhio nudo.
acqua + olio zucchero + cacao vino + olio olio + sale zucchero + pepe acqua + succo di limone farina + caffè in grani latte + succo di pesca aceto + sale acqua + caffè macinato acqua + caffè in grani acqua + caffè solubile acqua + zucchero + succo di limone
Miscuglio
Soluzione
Emulsione
L�effervescenza OCCORRENTE: acqua, bicarbonato, succo di limone. CHE COSA FARE:
1. Combina insieme le tre sostanze. SCOPRI CHE: le sostanze formano una soluzione con le bollicine: è l’effervescenza.
Scienze 81
La materia
Sussidiario pp. 18-19
Passaggi di stato 1
Osserva i cartellini e colora allo stesso modo le definizioni, gli stati della materia e le immagini collegate.
Latte
Stato solido
Le molecole si muovono difficilmente.
Elio
Stato liquido
Le molecole si muovono liberamente.
Roccia
Stato gassoso
Le molecole si muovono scivolando le une sulle altre.
2
eggi e completa con i termini corretti, poi ripassa le frecce di blu quando il calore diminuisce L e di rosso quando aumenta.
...........................
stato solido
fusione
..............................
stato liquido
............................
.............................
stato ...........................
........................... 3
Inserisci negli spazi le definizioni e scopri la parola scritta nella colonna evidenziata.
1. Il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso. 2. I modi in cui si presenta la materia. 3. Il passaggio dallo stato solido 3 a quello liquido. 4 4. Sono le “forze” che tengono unite le molecole. 5. Il passaggio dallo stato gassoso a quello liquido. 4
1 2
5
Leggi, dai un nome al fenomeno descritto e completa con un’altra descrizione adatta.
..............................................
..............................................
• Mara ha fatto una doccia calda e il vetro della finestra si è completamente appannato.
• La tavoletta di cioccolato si scioglie quando la metti dentro a un pentolino e la scaldi sul fornello acceso.
• . ..................................................................................... ...................................................................................... ......................................................................................
• . ..................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................
82 Scienze
La materia
Sussidiario pp. 18-19
Calore e materia 1
Cancella le parole errate tra le alternative proposte.
Il calore è fondamentale / non è fondamentale per i passaggi di stato. Il calore, infatti, aumenta / non aumenta il movimento delle molecole. Più agitate sono le molecole, maggiore / minore è l’energia sprigionata. Dunque possiamo affermare che il calore è / non è una particolare forma di energia, chiamata “termica”. Calore e temperatura sono in stretta relazione, ma sono / non sono la stessa cosa. La temperatura è la misura del calore di un corpo e lo strumento per misurarla è / non è il termometro. 2
Leggi e rifletti.
La dilatazione termica L’aumento di velocità delle molecole prodotto dal calore influenza anche il volume dei corpi, perché le molecole, muovendosi, si allontanano le une dalle altre. Questo fenomeno si chiama “dilatazione termica”. Ecco perché nell’esperimento di Gravesande la sfera, una volta riscaldata dal fornelletto, essendosi dilatata, non riesce più a passare attraverso l’anello. • Ora osserva l’immagine qui sotto e spiega perché tra le barre di ferro dei binari è stato lasciato dello spazio vuoto.
L’esperimento di Gravesande.
3
Rispondi e completa.
• Qual è la principale fonte di calore per la Terra? La Luna Le stelle Il Sole • Quali altre fonti di calore conosci?
Il calore dei raggi del sole si trasmette per “irraggiamento”.
Scienze 83
La materia - Acqua
Sussidiario pp. 20-22
Acqua dappertutto... 1
Osserva, colora in base alle percentuali indicate e poi rispondi.
Legenda 71% acqua 29% terre emerse
• Perché il nostro pianeta viene chiamato “il pianeta blu”? 2
Completa inserendo i termini elencati negli spazi corretti.
sorgive • sotterranee • superficiali • meteoriche Acque ............................... Provenienti da ghiacciai, ruscelli, laghi, cascate, mari, oceani, fiumi. Acque ............................... Falde acquifere.
3
Acque ............................... Grandine, pioggia, neve. Acque ............................... Riaffiorano dal sottosuolo.
Leggi e poi rispondi sul quaderno.
L’acqua è importante anche per il nostro corpo. Per stare bene, infatti, ognuno di noi dovrebbe berne circa 2 litri al giorno, tenendo presente che essa è contenuta anche negli alimenti come la frutta e la verdura. L’acqua ci serve per costruire le cellule e i tessuti del nostro corpo e viene eliminata attraverso l’espirazione, il sudore, le lacrime, le urine, le feci. • Perché l’acqua è importante per il nostro corpo? • Come possiamo introdurre l’acqua nel nostro corpo? • Come viene eliminata? 4
Cancella con una
le bevande da evitare.
bevande gassate | caffè | liquori | succhi di frutta | acqua naturale 84 Scienze
I l corpo umano è composto per circa il 60/70% da acqua.
Sussidiario p. 21
Laboratorio STEM
Sperimentiamo Come La superficie siamo fatti dell�acqua OCCORRENTE: tre bottiglie di diverse misure. CHE COSA FARE:
1. Riempi le bottiglie di acqua. 2. Metti le bottiglie in posizioni diverse. SCOPRI CHE: la superficie dell’acqua rimane sempre orizzontale.
La moneta che affonda OCCORRENTE: una bacinella con dell’acqua,
una moneta da € 2, un gettone da gioco di plastica.
CHE COSA FARE:
1. Lascia sulla superficie dell’acqua la monete e il gettone nello stesso momento. SCOPRI CHE: tra due oggetti che hanno la stessa forma
e lo stesso volume, affonda prima quello che ha un peso maggiore.
L�uovo che galleggia OCCORRENTE: una bacinella con dell’acqua, un uovo,
un cucchiaino di metallo, sale.
CHE COSA FARE:
1. Prova a far galleggiare un uovo e un cucchiaino di metallo nella bacinella d’acqua. Che cosa succede? 2. Adesso togli l’uovo e il cucchiaino e sciogli nel bicchiere 5 cucchiaini di sale. Immergi nuovamente l’uovo e il cucchiaino. SCOPRI CHE: aggiungere il sale rende l’acqua più densa dell’uovo, ma non più densa del cucchiaino.
Quindi l’uovo galleggia e il cucchiaino no.
Un corpo immerso nell’acqua riceve una spinta verso l’alto uguale al peso del volume dell’acqua spostata: è il principio di Archimede. Come hai visto nell’ultimo esperimento, se aggiungi all’acqua una sostanza più pesante (come il sale) la spinta aumenta e quindi l’uovo galleggia. Scienze 85
La materia - Aria
Sussidiario pp. 24-25
L�aria 1
Quale dei tre grafici è quello che rappresenta correttamente la composizione dell’aria?
78% azoto 21% ossigeno 1% altri gas
2
Indica con una
se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• L’aria è un miscuglio di gas che non ha colore, odore né sapore. • L’aria è ovunque e occupa tutti gli spazi disponibili. • L’anidride carbonica è il maggior componente dell’aria. • L’aria calda tende a salire più in alto rispetto a quella fredda. • L’aria non è espandibile né comprimibile e ha una forma propria. 3
Leggi e completa.
4
V F V F V F V F
I nserisci sulla rosa dei venti i seguenti termini.
levante • tramontana ponente • mezzogiorno ......................
le
tra m ae s
NORD
eca gr
le
La pressione atmosferica, cioè il peso dell’aria, non è uguale dappertutto. Essa dipende dalla temperatura, dall’altitudine e dall’umidità dell’aria, perciò varia di continuo. Il vento nasce dallo spostamento di masse d’aria da regioni con alta pressione a regioni con pressione più bassa.
V F
direzione vento
OVEST
EST ......................
...................... aria .................
cio
ec
pressione
co
...............
pressione
lib
...............
SUD ......................
86 Scienze
ro c
direzione vento
sci
aria .................
La materia - Suolo
Sussidiario p. 26
Il suolo 1
Osserva il grafico relativo alla composizione del suolo, completa e rispondi.
Sostanze di origine inorganica (minerali) 45%
Acqua 25%
Sostanze di origine organica (humus) 5%
........................... ...........................%
2
• Per capire meglio che l’aria è presente anche nel suolo puoi eseguire questo semplice esperimento: prendi un barattolo di vetro e riempilo per metà di terreno, poi versaci dell’acqua. Che cosa noti? ia l’aria sia l’acqua occupano gli spazi S tra le particelle solide organiche e inorganiche.
Colora nello stesso modo il tipo di suolo e la sua definizione.
Ghiaioso Contiene molta sabbia ed è permeabile. 3
• Qual è la percentuale dell’acqua presente nel terreno?
Argilloso Contiene molta ghiaia ed è molto permeabile.
Numera da 1 a 4 le sequenze riportate.
Qui nacquero le prime forme di vita terrestri, cioè i muschi e i licheni. Milioni di anni fa la crosta terrestre era roccia arida. A seguito di fenomeni atmosferici quali il raffreddamento e la solidificazione, la roccia madre si disgregò in ghiaia e sabbia.
Sabbioso Contiene molta argilla ed è impermeabile. 4
Contiene resti di organismi viventi in decomposizione ed è molto fertile.
Leggi e scopri.
Il suolo è la parte più superficiale della crosta terrestre, che è lo strato esterno del pianeta. Osserva con attenzione. La Terra è composta da vari strati. MANTELLO con magma
CROSTA
LETTIERA
Il terreno divenne così sempre più fertile e su di esso crebbero alberi e una grande varietà di piante. In seguito si formò uno strato di terreno che favorì la crescita di erbe, arbusti e altre piante.
Umifero
SUOLO
SUOLO VERO E PROPRIO ROCCIA MADRE
NUCLEO ESTERNO (liquido)
NUCLEO INTERNO (solido)
Scienze 87
I viventi
Sussidiario p. 34
I regni dei viventi 1
Scrivi nei riquadri i termini corrispondenti a ogni definizione. Scegli tra quelli elencati:
piante o vegetali • monere • animali • protisti • funghi ..............................
..............................
Organismi unicellulari che sopravvivono anche in condizioni di vita estreme. Vi appartengono i batteri.
Organismi unicellulari, come il paramecio, o pluricellulari come certi tipi di alghe.
I 5 regni
.............................. Organismi pluricellulari capaci di produrre da sé il nutrimento di cui hanno bisogno.
2
.............................. Organismi unicellulari o pluricellulari che si nutrono di sostanze prodotte da altri organismi viventi.
.............................. Organismi pluricellulari di diverse specie che si nutrono di altri organismi.
Osserva le immagini e inserisci le lettere corrispondenti nella tabella.
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
Non viventi
Monere e protisti
Funghi
Piante
Animali
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
88 Scienze
I viventi
Sussidiario pp. 35-36
Le cellule 1
Completa il testo con le parole indicate.
cellule • pluricellulari • unicellulari Le ............................. sono particelle piccolissime che formano gli esseri viventi. Gli organismi si definiscono .................................... se sono formati da una sola cellula; mentre sono .................................... se sono costituiti da cellule di diverso tipo specializzate in funzioni differenti. 2
Parameci al microscopio.
sserva la cellula di una cipolla vista al microscopio. Scrivi sui puntini i nomi delle varie parti, O scegliendoli tra quelli elencati.
citoplasma • vacuolo • nucleo • parete cellulare
3
..................................
..................................
..................................
..................................
eggi le seguenti affermazioni e indica L con una se sono vere (V) o false (F).
• Il nucleo non controlla tutte le funzioni della cellula.
4
V F
sserva le due tipologie di cellule, O poi colora di verde i quadratini con i nomi delle parti della cellula vegetale, di rosso quelli della cellula animale.
• Il citoplasma è il liquido in cui sono immersi il nucleo e gli altri elementi della cellula.
V F
• I vacuoli si trovano sia nelle cellule vegetali sia in quelle animali.
V F
• I cloroplasti sono organuli contenenti la clorofilla.
V F
• I cloroplasti sono presenti nelle cellule animali.
V F
cloroplasti
nucleo
membrana
• La membrana cellulare separa la cellula dall’esterno e la protegge.
V F
parete
citoplasma
organuli
Cellula vegetale
Cellula animale
Scienze 89
I viventi
Sussidiario p. 36
Batteri e virus 1
Leggi il testo.
I batteri sono organismi microscopici unicellulari che vivono in qualsiasi tipo di ambiente o dentro altri esseri viventi. Come tutti i viventi nascono, crescono, si nutrono e, Citoplasma se ne hanno la possibilità, si riproducono, di solito raddoppiandosi molte volte. Diversi batteri svolgono funzioni utili per noi: alcuni decompongono la materia organica, chiudendo il ciclo della catena alimentare; altri sono utilizzati nell’industria per la fabbricazione del formaggio, dello yogurt, dell’aceto ecc. Inoltre, nel nostro intestino vivono miliardi di batteri indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo. Esistono però anche batteri dannosi, responsabili talvolta di gravi malattie come la difterite, la meningite, la tubercolosi, il tetano. Virus
Cellula Nuovi virus
2
Confronta le informazioni su batteri e virus.
• Che cos’hanno in comune? • In che cosa sono diversi? 90 Scienze
Capsula
Nucleo
I virus non sono esseri viventi autonomi, infatti riescono a crescere e a riprodursi solo se entrano nelle cellule di un vivente, costringendole a diventare “fabbriche” di nuovi virus. Sono quindi dei parassiti responsabili dell’insorgenza di malattie anche gravi. Per fortuna la medicina ha messo a punto farmaci e vaccini utili a prevenire o curare le malattie causate sia dai batteri sia dai virus. 3
uoi conoscere i lattobacilli e gli streptococchi? V Sono batteri presenti in diversi alimenti. Segui le istruzioni.
1. Procurati un vasetto di yogurt naturale, prendine una piccola goccia e appoggiala su un vetrino. 2. Mescola con un po’ d’acqua. 3. Ricopri quindi con un altro vetrino e osserva al microscopio. Vedrai che i lattobacilli sono simili a dei bastoncini e gli streptococchi a una collana di perline.
I viventi - Le piante
Sussidiario pp. 40-41
Le piante 1
Osserva la mappa relativa alle piante e completa.
PIANTE
Piante semplici Prive di semi, si riproducono per mezzo di spore.
Alghe: piante acquatiche senza radici, fusto e foglie. Alcune hanno propaggini con cui si attaccano ai fondali.
Piante complesse Si riproducono mediante semi.
Angiosperme: i semi sono racchiusi nei frutti.
Felci: crescono nel sottobosco, all’ombra. Hanno radici, fusto e foglie.
Muschi: crescono in luoghi umidi e freschi. Vivono sulle rocce e sulle cortecce degli alberi.
Gimnosperme: i semi sono protetti da rivestimenti legnosi, come le pigne.
Le piante si suddividono in ................................................. e ........................................ . Le piante semplici sono prive di ................................................................ . Sono piante semplici le ........................................, che ............................................................. ........................ , le ........................................, che ............................................................................ e i ........................................, che ...................................................................................................... Le piante complesse sono le .............................................. e le ............................................. . Nelle angiosperme i semi sono ................................................................................................. . Nelle gimnosperme i semi sono ............................................................................................... . Scienze 91
Sussidiario p. 45
Laboratorio STEM
Sperimentiamo Come siamo fatti La clorofilla OCCORRENTE: foglie di spinaci, mortaio, vasetto di vetro,
alcool, colino. CHE COSA FARE:
1. Taglia le foglie e pestale nel mortaio. 2. Aggiungi alcol e continua a pestare. 3. Versa ancora dell’alcol e pesta, poi filtra il liquido con il colino e versalo in un bicchiere. SCOPRI CHE: l’alcool assume una colorazione .....................................
perché ........................................................................................................ .
1
2
Colora “l’addizione” che riassume correttamente la fotosintesi.
luce solare + linfa grezza + anidride carbonica + clorofilla =
luce solare + linfa grezza + ossigeno + clorofilla =
linfa elaborata e ossigeno
linfa elaborata e anidride carbonica
Ora descrivi il processo della fotosintesi clorofilliana.
92 Scienze
Sussidiario pp. 48-50
I viventi - Le piante
La riproduzione delle piante 1
Leggi le seguenti affermazioni e indica con una
se sono vere (V) o false (F).
• I fiori hanno una funzione molto importante perché contengono i semi per la riproduzione. • La parte maschile del fiore è formata dagli stami, che contengono il polline. • La parte femminile è formata dal pistillo e dall’ovario, che contiene gli ovuli. • Il polline non entra in contatto con gli ovuli. • L’ovario fecondato non si trasforma nel frutto che contiene i semi. • La riproduzione avviene grazie al vento, alla pioggia e agli animali che trasportano il polline.
2
V F
foto fiore / apparato riproduttivo fiore
V F V F V F V F V F
Leggi con attenzione le tipologie di impollinazione e collegale ai disegni corretti.
Il trasporto del polline da un fiore all’altro può avvenire in diversi modi.
b
a
Per opera dell’acqua: impollinazione idrofila
Per opera del vento: impollinazione anemofila
Per opera di altri animali: impollinazione zoofila
Per opera di insetti: impollinazione entomofila
d
c
3
Riordina le fasi della riproduzione utilizzando i numeri da 1 a 3.
Fecondazione
Disseminazione
Impollinazione Scienze 93
I viventi - Le piante
Usi delle piante Leggi e completa la tabella indicando alcune piante di cui ti nutri.
1
a sempre l’uomo ha utilizzato le piante non solo D per nutrirsi, ma anche per costruire abitazioni, utensili, vestiti, produrre farmaci e cosmetici. Nell’alimentazione vengono utilizzate le varie parti della pianta come semi, fusto, frutto, fiore e foglie.
Pianta di cotone.
Semi
Fusto
Frutto
Fiore
Foglie
lenticchie ................................... ...................................
sedano ................................... ...................................
pomodoro ................................... ...................................
carciofo ................................... ...................................
spinaci ................................... ...................................
2
Leggi e scopri alcuni degli utilizzi delle piante.
Legno per suonare Il legno è un ottimo materiale per costruire mobili, pavimenti, strumenti musicali e utensili vari. Piante come il ciliegio, il noce e l’ulivo producono legni molto pregiati.
Piante per curare Molti farmaci ancora oggi si basano su sostanze e principi attivi presenti nei vegetali, prova a pensare alle tisane naturali e alle essenze ricavate dai fiori, utilissime per curare ansia, problemi digestivi e aumentare le difese del nostro organismo. Tra i medicinali, l’aspirina contiene l’acido salicilico, che un tempo si ricavava dalla corteccia del salice bianco. Oggi però, dato l’uso frequente di tale farmaco, la sostanza viene prodotta chimicamente.
Salice bianco.
Piante per farsi belli In campo cosmetico le piante costituiscono la principale fonte di materie prime. Saponi, shampoo, bagnoschiuma, creme, pomate, profumi sono alcuni prodotti per la bellezza e la salute del corpo. Oggi le sostanze naturali e i loro principi vengono studiati per migliorare la qualità della pelle e “rallentare” l’invecchiamento.
Olio di Argan.
94 Scienze
3 S volgi una ricerca sull’aloe per scoprirne le proprietà e gli utilizzi.
I viventi - Gli animali
Sussidiario pp. 54-55
Il regno degli animali 1
crivi una definizione per ogni termine indicato, poi elenca alcuni nomi di animali che appartengono S alle due grandi categorie degli invertebrati e dei vertebrati.
Animali: organismi pluricellulari eterotrofi
Invertebrati: • • • • •
2
Vertebrati:
• • • • •
li scienziati non si sono limitati a classificare gli animali in vertebrati e invertebrati, ma hanno individuato G ulteriori criteri di classificazione. Osserva ed esponi a voce la classificazione della volpe rossa.
REGNO: animale CATEGORIA (o tipo): vertebrati CLASSE: mammiferi ORDINE: carnivori FAMIGLIA: canidi Ora prova tu a classificare sul quaderno il cavallo, il pesce e l’aquila.
GENERE: vulpes SPECIE: volpe rossa (vulpes vulpes)
Scienze 95
I viventi - Gli animali
Sussidiario pp. 54-60
Ancora animali 1
Osserva e completa le caratteristiche essenziali di ogni categoria.
ANIMALI Invertebrati
I pesci hanno il corpo ricoperto di ............................... e nuotano con le .................................... .
I poriferi come le .......................... hanno il corpo con molti................................. .
I celenterati come le ......................... hanno i ......................... .
Gli anellidi come i ............................ hanno il corpo molle diviso in ........................ .
Gli artropodi come il ................................ hanno il corpo ricoperto da un ................................ .
96 Scienze
Vertebrati
I molluschi come le .......................... hanno il corpo molle ricoperto a volte da .......................................... .
Gli echinodermi come i ............................ hanno il corpo provvisto di .................. .
Gli anfibi come la ...................................... subiscono la ...................................... . I rettili come il ...................................... sono animali terrestri, ma alcuni vivono ...................................... . Gli uccelli hanno il corpo ricoperto di ................. e le ossa sono ............ .
I mammiferi come la ....................................... prendono il nome dalle .............................. usate per allattare. Sono volanti, terrestri e ................................... .
I viventi - Gli animali
Sussidiario p. 59
Animali e metamorfosi 1
Leggi e completa le fasi delle metamorfosi.
Alcuni animali, in particolare gli insetti, si sviluppano con una metamorfosi, che può essere di due tipi: incompleta o graduale, come nella cavalletta, completa o brusca, come nella farfalla. METAMORFOSI INCOMPLETA O GRADUALE
Uovo
Neanide
Ninfa
Adulto
Il piccolo appena nato dall’uovo è simile all’adulto e prende il nome di .................................................................. . Attraverso varie mute .
METAMORFOSI COMPLETA O BRUSCA
Uovo
Larva o bruco
Pupa o crisalide
Adulto
I nuovi insetti sono completamente diversi dall’adulto. Dall’uovo esce una
.
2
nche gli anfibi subiscono una metamorfosi. A Di che tipo è la metamorfosi della rana?
. Scienze 97
I viventi - Gli animali
Sussidiario pp. 62-64
Animali e...
NUTRIZIONE
Collega ciascuna immagine alla categoria corretta.
1
Erbivori
Carnivori
Insettivori
Onnivori
RESPIRAZIONE 2
Cancella il nome dell’animale intruso in ogni riquadro.
Polmoni
Branchie
Trachee
• Gallina • Delfino • Sogliola
• Rana • Triglia • Trota
• Mosca • Uomo • Zanzara
RIPRODUZIONE 3
Scrivi la definizione ed elenca due animali per ognuna.
Oviparo: • •
4
Viviparo: • •
Ovoviviparo: • •
crivi il nome di un animale che possiede le caratteristiche indicate, S poi confronta la tua risposta con quella dei compagni di classe.
• Quadrupede, mammifero, erbivoro, respira con i polmoni e ha il corpo ricoperto di pelo. 98 Scienze
..............................................
Gli ecosistemi
Sussidiario pp. 72-75
Ecosistemi 1
Completa il testo usando i seguenti termini.
rete alimentare • catena alimentare • ecosistema li esseri viventi e non viventi (compreso l’uomo) presenti in un ambiente G e le relazioni che si stabiliscono tra loro costituiscono un ...................................... . Le più importanti relazioni che legano gli organismi di un ecosistema riguardano il bisogno di nutrirsi, cioè di procurarsi l’energia necessaria per vivere. Queste relazioni formano una .......................................................... . L’insieme delle catene alimentari di un ambiente forma una .................................................. . 2
Leggi, poi colora i riquadri dei termini che si riferiscono a un ecosistema artificiale.
L’uomo a volte interviene sull’ecosistema naturale operando dei cambiamenti, dando origine così agli ecosistemi artificiali. Città, giardini, campi coltivati ne sono alcuni esempi. Gli ecosistemi naturali non risentono dell’intervento dell’uomo e conservano le loro caratteristiche. Alcuni esempi sono il bosco, il fiume, il mare, il lago ecc. Siepe Bosco 3
Lago
Canale Fiume
Acquario Campo coltivato
Città Prato
Completa le seguenti definizioni con parole tue.
• Un ecosistema è stabile quando . • Gli ecosistemi subiscono continue trasformazioni dovute a . • L’ecologia è . 4
eggi, poi ricerca i nomi delle associazioni di cui parla il testo, L verificando quali sono presenti nel territorio in cui vivi.
Oggi diverse specie di animali rischiano l’estinzione a causa della selezione naturale, ma anche a causa dell’uomo, che con le attività produttive e la caccia accelera la distruzione del mondo animale e vegetale. Buona parte degli ecosistemi è stata modificata da disboscamento, deforestazione, scarichi industriali e caccia illegale. Per fronteggiare ciò, sono sorte associazioni ambientaliste che si occupano della salvaguardia di animali e piante a rischio di estinzione. Scienze 99
Sussidiario pp. 57, 72-75
Laboratorio STEM
Sperimentiamo Piccoli animali 1
Ecco un’attività divertente per osservare alcuni piccoli animali e le loro abitudini.
OCCORRENTE: bottiglia di plastica, terreno. CHE COSA FARE:
1. Togli il tappo a una bottiglia vuota e tagliala a 3 , 4 capovolgi la parte superiore tagliata e mettila dentro la base. 2. Riempi la parte superiore con il terreno, meglio se con delle foglie morte. 3. Lasciala sotto una lampada per due ore. SCOPRI CHE: sul fondo della bottiglia
CHE COSA È SUCCESSO? Gli insetti e gli anellidi presenti nel terreno scavano nella terra per evitare il caldo
e la luce, perciò cadono sul fondo della bottiglia.
2
erchia tra le immagini degli insetti qui riportati quali sono quelli presenti nella bottiglia. C Se sul fondo della bottiglia non ci sono insetti riprova con un altro tipo di terreno, oppure puoi attrarre gli insetti lasciando per una notte intera in giardino mezza arancia svuotata e capovolta.
Formica
Millepiedi
Scarafaggio
100 Scienze
Onisco
Cerambicide
Forbicina
Gli ecosistemi
Sussidiario p. 66
Artisti dell�imitazione 1
Serpente del latte.
Leggi i testi e scopri.
Il fenomeno del mimetismo animale è più complesso di quanto si possa immaginare. Diverse specie animali, nel corso dell’evoluzione, si sono modificate in modo da assomigliare sempre più ad altre specie. L’innocuo serpente del latte assomiglia al velenosissimo serpente corallo e questo lo protegge da attacchi di predatori che lo scambiano per il suo pericoloso sosia. La differenza tra le due specie sta solo nella sequenza dei colori, come ricordano alcune filastrocche create dagli esploratori per distinguere i due tipi di serpenti: Dal rosso al giallo uccide un cavallo, dal rosso al nero amico sincero.
Ragno myrmarachne. 2
S erpente corallo.
I ragni myrmarachne hanno un corpo liscio e lucido molto simile a quello delle formiche di cui si nutrono. Inoltre, pur avendo otto zampe come tutti gli aracnidi, camminano usando solo tre paia di zampe, sollevando le altre due zampe rimaste sulla testa, per imitare le antenne delle formiche. Sono degli imitatori talmente bravi che talvolta altri ragni cacciatori di formiche li attaccano. In tal caso i ragni myrmarachne eseguono particolari movimenti delle zampe anteriori in modo da rivelare la loro vera identità.
Completa con le parole corrette, scegli tra:
zampe anteriori • muoversi • predatori • velenoso • corallo • formiche • ragni Il serpente del latte è simile al serpente ............................................. che è molto ............................................. . Questo lo protegge dagli attacchi dei ............................................. . I ragni myrmarachne somigliano molto alle ............................................. e le imitano anche nel modo di ............................................. . Questa somiglianza, però, a volte li espone agli attacchi di altri ............................................. che li scambiano per formiche. A questo punto muovono le ............................................. e si fanno riconoscere dai loro “colleghi” ragni. Scienze 101
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. In quale di questi materiali si verificherà una fusione durante l’esposizione al sole?
2. Indica quali sono le proprietà dell’acciaio. A. B.
Resistente e permeabile. Elastico e fragile.
C. D.
iciclabile e trasparente. R Resistente e impermeabile.
3. Osserva e collega ogni stato dell’acqua alla sua struttura molecolare.
Acqua liquida
4. Indica con una
Acqua che evapora
Ghiaccio
se le seguenti affermazioni sono vere (V) oppure false (F).
• Molti alberi in autunno perdono le foglie. Così nella stagione fredda si interrompe la fotosintesi e nella pianta non scorrono più liquidi che potrebbero gelare.
V F
• La maggior parte delle conifere non perde le foglie e continua a compiere la fotosintesi anche nella stagione fredda perché la resina impedisce ai liquidi di gelare.
V F
• In un fiore c’è solo una parte femminile. • Nel fiore, il polline prodotto dalla parte maschile entra nell’ovario (parte femminile) e feconda un ovulo. 102 Scienze
V F V F
Vapore acqueo
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Molti fiori presentano colori vivaci e profumi particolari, perché? A. B.
Così si nutrono più facilmente. Così proteggono meglio il polline.
osì vengono raccolti più facilmente. C Così attirano gli insetti impollinatori.
C. D.
2. Se fossi allergico alla farina, quali di questi cibi non dovresti mangiare? A. B.
Le verdure. La carne.
a frutta. L I cibi lievitati.
C. D.
3. Fai riferimento alla catena alimentare e completa con i seguenti termini:
cibo • diminuiscono • aumentano • diminuisce Se aumenta il numero dei falchi: • le bisce e i rospi • le cavallette • la vegetazione • molti erbivori restano senza
; ; ; e muoiono.
4. Andrea ha versato un litro di acqua in ciascuno dei seguenti recipienti, poi li ha lasciati aperti sotto il sole. Dopo otto ore, quale recipiente avrà perso più acqua per evaporazione?
1
A.
4
3
2
B.
2
C.
3
D.
4
1
5. Come puoi tenere lontane dal tuo giardino le zanzare evitando di danneggiare l’ambiente? A. B. C. D.
Usando insetticidi. Mettendo vaschette d’acqua per farle annegare. Catturando pipistrelli. Utilizzando la citronella in vari modi. Scienze 103
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Per rivestire le pareti di una stanza e proteggerla dal freddo, quali pannelli isolanti è conveniente montare? A. B.
Pannelli di carta. Pannelli di ferro.
C. D.
Pannelli di legno o polistirolo. Pannelli di vetro.
2. Indica la frase non corretta tra le seguenti. A. B. C. D.
Le falde acquifere sono depositi sotterranei d’acqua. Il ciclo dell’acqua avviene grazie al calore del sole. Il vapore acqueo proviene solo dai mari. Il terreno permeabile lascia passare l’acqua.
3. Hai bevuto un succo di frutta e devi eliminare la bottiglietta di vetro vuota. In quale contenitore la butteresti? A. B.
Cestino della carta. Contenitore per il riciclo della plastica.
C. D.
Contenitore per il riciclo del vetro. Contenitore dell’indifferenziata.
4. Si definisce “permeabile” un terreno che: A. B.
è in posizione soleggiata. è esposto alla pioggia.
C. D.
è coperto da un telo di plastica. lascia penetrare acqua.
5. Quale coppia di elementi si scioglierà nell’acqua? A. B.
Il sale e il pepe. Lo zucchero e il sale.
C. D.
L’orzo solubile e i chicchi di caffè. Il riso e il sale.
6. In una calda giornata d’estate ti senti più fresco/a se indossi vestiti di colore chiaro, perché? A. B.
Sono più leggeri di quelli scuri. Lasciano passare più aria di quelli scuri.
104 Scienze
C. D.
Riflettono maggiormente i raggi del sole. Assorbono maggiormente i raggi del sole.
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Durante una gita in campagna hai raccolto i seguenti materiali: noci senza mallo, gusci di nocciola forati, un rametto secco, un piccolo verme, un sasso coperto di muschio, numerose foglie di colore rossiccio. In quale stagione siamo? A.
Estate.
B.
Primavera.
C.
Autunno.
D.
Inverno.
2. Viaggi in aereo e puoi portare con te un bagaglio a mano, per esempio uno zaino, di peso e dimensioni stabilite dalla compagnia aerea. Che cosa puoi fare per essere sicuro di non trovare difficoltà alla partenza? A. B. C. D.
Pesare lo zaino pieno e contare gli oggetti che contiene. Pesare lo zaino e misurare le sue dimensioni. Provare a sollevare lo zaino pieno senza fatica. Pesare lo zaino vuoto e contare gli oggetti che contiene.
3. In estate, se metti alcuni cubetti di ghiaccio in un bicchiere di aranciata si sciolgono lentamente fino a scomparire. Perché? A. B. C. D.
L’aranciata nel bicchiere ha ceduto calore al ghiaccio. L’aranciata nel bicchiere si è riscaldata. Il ghiaccio ha ceduto calore all’aranciata nel bicchiere. Il ghiaccio immerso nell’aranciata si è raffreddato.
4. In un ecosistema, ci sono animali predatori e animali prede. In quale dei seguenti casi sono uniti correttamente preda e predatore. A. B.
Aquila-Biscia Cavalletta-Lucertola
C. D.
Aquila-Falco Lupo-Volpe
5. Quale tra questi alimenti non è stato trasformato dall’uomo? A.
Yogurt
B.
Burro
C.
Vino
D.
Miele
6. Quale sequenza descrive correttamente gli strati del suolo? A. B. C. D.
Strato minerale | Roccia madre | Lettiera | Humus Lettiera | Humus | Strato minerale | Roccia madre Humus | Lettiera | Roccia madre | Strato minerale Roccia madre | Humus | Strato minerale | Lettiera Scienze 105
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Il disegno rappresenta le relazioni alimentari che esistono tra gli animali di un bosco. Osserva con attenzione le frecce, poi indica quale affermazione è vera.
A. B. C. D.
Il riccio mangia la lumaca ed è mangiato dal lupo. Il lupo mangia il serpente e la rana. Lo scoiattolo mangia le ghiande e la lumaca. Lo scoiattolo e il gufo mangiano le ghiande.
2. Il taglio degli alberi effettuato senza controllo rappresenta una seria minaccia per il suolo, perché? A. B. C. D.
Le radici non impediscono più al terreno di franare. Gli uccelli non ritrovano più i loro nidi. Nel bosco non crescono più funghi e frutti. Si modifica l’aspetto piacevole del paesaggio.
3. Quale dei seguenti materiali naturali è di origine vegetale? A.
Cuoio.
B.
Marmo.
C.
Lino.
D.
Lana.
C.
Microscopio.
D.
Caleidoscopio.
4. Con quale strumento puoi osservare gli astri? A.
Binocolo.
106 Scienze
B.
Telescopio.
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Lungo le rive del mare o dei fiumi puoi osservare i ciottoli, cioè sassi lisci e tondeggianti. Per quale ragione hanno assunto questa forma? A. B.
Si sono formati così. Sono stati levigati dal vento.
C. D.
Sono stati levigati dai movimenti dell’acqua. Per l’azione del sole e della pioggia.
2. Quando su una foglia si formano delle goccioline è avvenuta la... A. B.
fotosintesi clorofilliana. traspirazione.
C. D.
respirazione. solidificazione.
3. Osserva attentamente la seguente figura e indica quale frase descrive meglio la situazione.
A. B. C. D.
Il vento spira da destra verso sinistra e l’aereo decolla nella stessa direzione del vento. Il vento spira da sinistra e l’aereo decolla controvento. Non c’è vento e l’aereo decolla in direzione obliqua. Il vento spira da sinistra verso destra e l’aereo decolla nella direzione del vento.
4. Quale tra i seguenti comportamenti è rispettoso del bosco e in particolare degli esseri viventi che vi abitano? A. B. C. D.
Raccogliere fiori o frutti di specie protette. Osservare con curiosità gli animali del bosco. Nascondere bene i rifiuti nei cespugli. Bruciare i resti della colazione al sacco. Scienze 107
INVALSI
Verso l�INVALSI 1. Leggi con attenzione i termini che si riferiscono alle principali fasi di sviluppo della farfalla e indica l’ordine corretto in cui si compiono.
1 – larva A.
2, 1, 3, 4
2 – uovo B.
3 – farfalla
2, 3, 1, 4
2, 1, 4, 3
C.
4 – crisalide D.
2, 4, 1, 3
2. Quali materiali, tra quelli elencati, non servono in un cantiere per costruire una casa? A. B.
Gesso, marmo, acqua. Paglia, fango, argento.
C. D.
Cemento, sabbia, ferro. Legno, calce, vetro.
3. Leggi il testo e indica la risposta corretta.
Il pesce Gobius vive in una tana che viene scavata e tenuta pulita da un gamberetto quasi cieco. In caso di pericolo il pesce tocca con la coda il gamberetto per avvertirlo e insieme si rifugiano nella tana. Come definiresti la relazione tra queste due specie? A.
Predazione.
B.
Parassitismo.
Simbiosi.
C.
D.
Amicizia.
4. Questo grafico mostra i dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti di un quartiere. Quale tra le osservazioni seguenti è falsa? A. kg 160 140 120 100 80 60 40 20 0
108 Scienze
B. C. D.
pile
plastica
metalli
carta
vetro
stata raccolta la stessa quantità È di vetro e di carta. In totale sono stati raccolti 80 kg di metalli. È stata raccolta più plastica che metalli. Le pile sono separate dagli altri rifiuti.
Sussidiario pp. 70-75
Ricreiamo un bioma... digitale! Ti è mai capitato di assistere a una presentazione creata con strumenti tecnologici (computer, software per presentazioni, risorse digitali varie e un proiettore o una LIM)? Scratch è un software molto utile anche per creare presentazioni dinamiche e interattive. Con questa attività scoprirai tutto quello che ti serve sapere per creare una presentazione interattiva in Scratch: lo farai entrando in un’avventura scientifica che ti porterà alla scoperta degli habitat naturali, degli animali e delle piante che vivono sul nostro pianeta.
Per iniziare: che cosa sono il clima e i biomi?
La Terra è caratterizzata da diverse zone climatiche per effetto dell’inclinazione dell’asse terrestre, che determina condizioni di illuminazione e di riscaldamento differenti a opera dei raggi del Sole. Ricorderai che ogni zona climatica della Terra possiede un clima differente, contraddistinto da elementi come temperatura, precipitazioni, pressione atmosferica e venti; inoltre, le condizioni climatiche nelle diverse zone variano per effetto di alcuni fattori climatici: ricordi quali sono i più importanti? I principali fattori climatici sono: Dentro ogni zona climatica ci sono ambienti naturali spesso molto diversi tra loro per condizioni meteorologiche, definiti biomi: per esempio la foresta pluviale e il deserto sono due biomi appartenenti alla zona tropicale. Ma che cosa sono i biomi? Sono sistemi ambientali complessi, che si estendono per grandi superfici, caratterizzati da tre elementi principali: un clima, specie vegetali e specie animali che lo popolano. In ogni bioma le comunità di esseri viventi presenti hanno raggiunto un equilibrio e si sono adattate alle condizioni climatiche presenti.
Il bioma tundra
Ora che sai che cos’è un bioma, puoi compiere una piccola ricerca che servirà per scoprire quali esseri animali e vegetali popolano il bioma della tundra, per inserirli nella presentazione digitale. Raccogli le informazioni sugli esemplari viventi nella tundra utilizzando i libri di testo scolastici e i siti web, poi registra nella tabella i risultati secondo te più importanti. Segui le indicazioni. Scienze 109
Sussidiario pp. 70-75
• Flora: elenca le specie e dove ciascuna di esse vive. • Fauna: elenca le specie e descrivi comportamenti, abitudini alimentari, curiosità. • Clima: descrivi temperature, precipitazioni, piogge... Un suggerimento: consulta non solo i testi ma osserva anche le immagini della tundra e degli esseri viventi che la abitano. Inizia dal libro di Scienze dove trovi informazioni: • sui vegetali da pag. 40; • sugli animali da pag. 54; • sulle funzioni vitali degli animali da pag. 61; • sulla rete alimentare e la piramide ecologica da pag. 73. BIOMA TUNDRA FLORA
Dall’idea al progetto
FAUNA
CLIMA
Ora che sei diventato esperto sulla tundra e sugli esseri viventi che la abitano, è il momento di progettare l’ambientazione in Scratch, cioè il “palcoscenico” in cui si animeranno i personaggi della presentazione. Quando progetti l’ambientazione devi decidere che cosa accadrà nella presentazione e come l’utente potrà interagire con i personaggi presenti: per esempio, quali animali e piante sono visibili, dove si trovano nella scena, se si muovono o dicono qualcosa quando vengono cliccati, se sono udibili suoni ecc.
110 Scienze
Sussidiario pp. 70-75
1
Disegna la scena della tundra e posiziona i personaggi (animali e vegetali) che hai scoperto.
2
ra annota come vuoi animare i vari personaggi nella scena: per esempio puoi farli camminare, far anO dare un animale erbivoro verso una pianta di cui si ciba, far correre un predatore carnivoro dietro a una preda, far parlare di sé una specie vegetale ecc. Fai attenzione: nella presentazione rispetta gli eventi che accadono davvero nella tundra.
Crea la presentazione
Ora scopriremo come creare una presentazione interattiva sulla base delle informazioni che hai trovato sul bioma della tundra. L’obiettivo sarà creare un’interfaccia esplorabile in modo interattivo dall’utente, che potrà così scoprire alcune nozioni sulla tundra: la sua flora, la fauna e il clima. a schermata introduttiva L Crea sul desktop del tuo computer una cartella di immagini, che chiamerai Sfondi. Qui salva le immagini che vuoi utilizzare nella tua presentazione. Fai iniziare la presentazione interattiva con una pagina introduttiva in cui verranno spiegate le istruzioni di utilizzo all’utente. Lo stage in Scratch si presenta inizialmente con uno sfondo bianco e lo sprite del gatto (fig. 1). 1
figura 1 Scienze 111
Sussidiario pp. 70-75
Cancella lo sprite cliccando con il tasto destro del mouse sul gatto Scratch all’interno dello stage o su quello dentro la finestra dedicata alle informazioni sugli sprite, scegliendo “cancella” (fig. 2).
figura 2 A questo punto, utilizzando l’editor sfondi di Scratch, puoi inserire le immagini e i testi sullo sfondo bianco. Seleziona Stage nell’area in basso a sinistra (fig. 3) e poi clicca su Sfondi (freccia rossa in fig. 4) nella parte superiore della finestra: comparirà la schermata della figura 4.
figura 3
Per inserire un’immagine tra quelle presenti in Scratch basterà cliccare sul tasto Aggiungi in alto, mentre per inserire un’immagine tra quelle presenti nella tua cartella Sfondi basterà cliccare sul tasto Importa (freccia verde in fig. 4). Sulla sinistra invece trovi il menù degli strumenti per l’editing delle immagini: cliccando sul tasto T (freccia blu in fig. 4) è possibile inserire testi, scegliendo anche il colore e il tipo di carattere di scrittura nell’area in basso.
figura 4
Nella figura 5 vedi la copertina di una possibile presentazione: il titolo e le istruzioni sono state inserite come testo, mentre la mappa geografica della tundra è stata importata come immagine.
figura 5 112 Scienze
Ora prova tu a creare la copertina della presentazione che preferisci: scegli da Internet un’immagine e decidi quale testo inserire.
Sussidiario pp. 70-75
figura 6
Una volta completata la copertina, rinominala Sfondo 1. Ora comincia a creare la sequenza di avvio della presentazione cliccando su Script. Utilizza il blocco Quando si clicca su bandierina verde della categoria Situazioni. Per poter far apparire la copertina, che hai rinominato Sfondo 1, inserisci il blocco Passa allo sfondo... della categoria Aspetto, inserendo il nome Sfondo 1 dal menu a tendina del blocco (fig. 6).
Ora procedi alla creazione dell’ambientazione: visto che si tratta di una presentazione della tundra, devi innanzitutto cercare l’immagine adatta. Ricorda che le dimensioni dello stage sono 480 × 360 pixel, quindi devi cercare un’immagine non più piccola di queste dimensioni. Una volta scelta, salvala nella cartella Sfondi. Utilizza di nuovo l’editor di sfondi e carica il nuovo sfondo cliccando sull’icona con la cartella e la freccia sotto Nuovo sfondo; il risultato sarà simile a quello mostrato nella figura 7. figura 7 Come passare da uno sfondo all’altro La presentazione dovrà mostrare, subito dopo la copertina, l’immagine della tundra. Come si può realizzare questo passaggio? Osserva la sequenza nella figura 8: attraverso il blocco Passa allo sfondo... della categoria Aspetto è possibile passare da Sfondo 1 (la copertina) a Sfondo 2 (l’ambientazione della Tundra che hai scelto e salvato nella cartella Sfondi). Il blocco Attendi... secondi della categoria Controllo permette all’utente di avere il tempo necessario a leggere le istruzioni e poi fa cambiare lo sfondo automaticamente (se non ti sembrano abbastanza, puoi aumentare i secondi). 2
figura 8
Come inserire i personaggi Ora puoi finalmente inserire i personaggi interattivi nella tua presentazione. Come per l’ambientazione, la prima cosa da fare è ricercare le immagini adatte dei personaggi che vorrai inserire (flora e fauna della tundra). Prima di farlo rileggi le informazioni che hai inserito nella tabella e cerca su Internet le immagini corrispondenti. Poi crea sul desktop del computer una nuova cartella che nominerai Personaggi e salva le tue immagini. 3
figura 9
Utilizzando la finestra degli sprite (fig. 9) che si trova nell’area centrale sotto lo stage, potrai inserire i tuoi personaggi come nuovi sprite. Scienze 113
Sussidiario pp. 70-75
Utilizzando le icone che si trovano in alto al centro della schermata (fig. 10), potrai ingrandire o ridurre le dimensioni dei tuoi sprite.
figura 10
Completata questa fase lo stage dovrebbe essere simile a quello mostrato nella figura 11: nell’esempio, dentro un’ambientazione invernale della tundra abbiamo inserito un falco, dei lupi e del muschio in basso a destra.
figura 11
Far interagire l’utente con i personaggi Passiamo ora alla fase di programmazione della presentazione interattiva: ogni volta che l’utente cliccherà sugli sprite, loro dovranno presentarsi, compiere dei movimenti, emettere dei suoni ecc. Osserva la sequenza nella figura 12. Seleziona lo sprite cui farai riferimento per creare la sequenza. Poi, utilizzando il blocco Nascondi e il blocco Mostra della categoria Aspetto, puoi nasconderlo all’inizio della presentazione e farlo comparire solamente quando si passa allo sfondo dell’ambientazione. Ricorda che questa sequenza va ripetuta per ogni sprite della presentazione sul quale l’utente potrà cliccare. 4
114 Scienze
figura 12
Sussidiario pp. 70-75
Se vuoi far parlare un personaggio per raccontare qualcosa di sé e dell’habitat in cui vive, realizza la sequenza mostrata nella figura 13. Prima di tutto seleziona lo sprite e inserisci il blocco Quando si clicca su questo sprite della categoria Situazioni. Poi, utilizzando il blocco Dire... per... secondi, della categoria Aspetto, puoi far dire allo sprite la frase inserita per il numero di secondi che desideri, ogni volta che l’utente cliccherà sul personaggio.
figura 14
figura 13
Se invece vuoi far volare un uccello da un punto all’altro dello stage al clic dell’utente, realizza la sequenza mostrata nella figura 14. Seleziona, come sempre, lo sprite, quindi inizia la sequenza con il blocco Quando si clicca su questo sprite (Situazioni). Utilizza il blocco Vai a x:... y:... e il blocco Scivola in... secondi a x:... y:... della categoria Movimento, e fai compiere allo sprite selezionato dei semplici movimenti nella schermata dello stage. Attenzione: diminuendo i secondi lo sprite eseguirà il movimento più velocemente.
I nserire il suono Vorresti far ascoltare anche il verso di qualche animale? Cliccando su Suoni nel menù centrale, in alto, potrai scegliere, registrare o importare suoni all’interno di Scratch. 5
Nella colonna al centro della schermata, cliccando sulla prima icona (fig. 15), puoi trovare alcuni versi di animali dentro la libreria (fig. 16).
figura 15
figura 16 Scienze 115
Sussidiario pp. 70-75
Se non trovi il suono che ti serve, prova a cercarlo su un motore di ricerca utilizzando delle parole chiave in inglese, per esempio per cercare il verso del falco prova a scrivere falcon sound. Crea sul desktop una nuova cartella Suoni e salvalo. Carica il nuovo suono cliccando sull’icona della cartellina (fig. 17).
figura 17
Osserva la sequenza della figura 18. Utilizzando il blocco Produci suono... della categoria Suono, potrai far emettere allo sprite selezionato il suono scelto. figura 18 Ora tocca a te: non ti resta che comporre la tua presentazione. Buon lavoro!
Sfide 1
P rova a proseguire la presentazione in modo che cliccando sullo sfondo si passi a una stagione differente, per esempio dall’inverno all’estate. Di seguito alcuni suggerimenti. a) P er prima cosa, dovrai scegliere uno sfondo adatto alla stagione. Inoltre, con un clima differente gli animali si comporteranno in altri modi, forse ne compariranno di nuovi e la vegetazione potrebbe subire un cambiamento. Per questo dovrai approfondire la ricerca sul bioma della tundra (fig. 19). b) R icorda: dopo aver caricato il nuovo sfondo, devi inserire un nuovo sprite, posizionarlo in un punto della scena e programmarlo in modo che quando l’utente ci cliccherà sopra, l’ambientazione passi dalla stagione invernale a quella estiva. Puoi utilizzare il blocco Quan- figura 19 do si clicca questo sprite della categoria Situazioni e il blocco Passa allo sfondo... della categoria Aspetto. Attenzione: quando si passerà all’ambientazione estiva dovranno comparire nuovi personaggi, ma non dimenticarti di nascondere quelli della stagione invernale! Per questo, utilizza il blocco Nascondi e il blocco Mostra della categoria Aspetto.
116 Scienze
Il lapbook delle discipline
Il lapbook è una cartelletta che raccoglie una serie di minilibri (minibook) su uno stesso argomento. I minibook possono contenere immagini, schemi, brevi testi e possono avere forme e grandezze diverse, adatte al contenuto che devono riportare. Potremmo definire un lapbook una specie di mappa a tre dimensioni che presenta i concetti essenziali su un dato argomento. Attraverso un lapbook è possibile trattare ogni aspetto delle discipline: quello preferito, quello che si sta studiando a scuola oppure quello più difficile da ricordare. Organizzazione della classe L’insegnante sceglierà i compagni che faranno parte del tuo gruppo. Ogni gruppo dovrà essere composto da tre o quattro bambini. Tutti i componenti hanno il compito di collaborare con gli altri e aiutarli a portare a termine il lavoro. 1
Progettazione e realizzazione del lapbook Seguite il percorso indicato passo dopo passo come se fosse la strada da seguire per giungere alla creazione del vostro lapbook. 2
Primo passo: a che cosa ci serve il lapbook? Considerate ogni possibile utilizzo del lapbook e rispondete sì oppure no alle domande relative all’uso che ne volete fare. Stabilire a che cosa servirà la vostra creazione, vi aiuterà a scegliere l’argomento da trattare. Costruire il lapbook ci serve a: ...ripassare un argomento? ...fissare concetti che non riuscite a memorizzare? ...collegare concetti dello stesso argomento? ...trovare velocemente definizioni e regole?
Sì/No .......................
.......................
.......................
.......................
Se avete risposto “sì” ...scegliete un argomento che avete studiato qualche tempo fa. ...scegliete un argomento dove incontrate difficoltà. ...scegliete un argomento che ricordate solo in parte. ...scegliete un argomento che riuscite a svolgere ma non a descrivere.
Scienze 117
Secondo passo: come sviluppare l’argomento? Una volta scelto l’argomento, decidete le informazioni che volete mettere nel vostro lapbook. La tabella seguente indica alcuni degli aspetti che si possono sviluppare; la sua compilazione vi aiuterà a registrare i dati che intenderete rappresentare.
Argomento: Definizione
Elementi
Terzo passo: quale modello di cartelletta? Scegliete un modello di cartelletta, il formato (A3 o A4) e il colore del cartoncino più adatto. Piegate il cartoncino per ottenere il tipo di cartelletta scelta:
a metà
in tre parti
in quattro parti
Si possono inventare anche tipi di cartelletta diversi con forme e piegature più originali.
118 Scienze
Quarto passo: strutturazione del lapbook Pensate a come organizzare le informazioni nelle varie “pagine” della cartelletta. Prima di tutto stabilite qual è la copertina e scrivete titolo, classe e nome dei componenti del gruppo. Considerate le definizioni, le caratteristiche, le regole stabilite e pensate dove inserire ogni informazione. Ecco un esempio di come potete organizzare lo spazio.
Titolo e immagine
Autori
Triplo Flip Flap
Fisarmonica
Fisarmonica
Flip Flap
Flip Flap
Busta
Fiore
Fisarmonica
Fiore
Fisarmonica
Quinto passo: progettazione dei minibook Le informazioni si possono rappresentare in diversi modi. Potete scrivere i testi a mano o al computer, consultare libri o cercare informazioni in Internet, decidere se rappresentare con disegni, usare il materiale che preferite. Ecco i minibook usati più frequentemente: Tipo
Caratteristiche
Flip Flap
Può essere a una o più linguette.
Fiore
Può essere a una linguetta, quadrato o pentagonale.
Fisarmonica
È una striscia piegata più volte.
Busta
Può essere sia una busta chiusa con aletta sia una tasca.
Cerchio
Ruota con fermacampioni al centro e finestrella per vedere.
Esempio
Scienze 119
Sesto passo: assemblaggio del lapbook Appoggiate sulla cartelletta i minibook e verificate se il risultato corrisponde al progetto grafico. Incollate, fissate, colorate le varie parti e... il vostro lapbook è terminato.
Diario di bordo Al termine dell’attività verificate il procedimento svolto e attribuite un voto da un minimo di 1 fino a un massimo di 3 a ogni momento del vostro lavoro. Domande guida
Punteggio
L’argomento scelto era adatto a essere descritto nel lapbook?
1
2
3
Avete identificato con facilità gli aspetti da sviluppare?
1
2
3
Il modello di cartelletta scelto era adatto?
1
2
3
Avete organizzato bene lo spazio?
1
2
3
È stato semplice rappresentare i dati?
1
2
3
Avete inventato nuove forme di minibook?
1
2
3
Le parti da assemblare corrispondevano al progetto grafico?
1
2
3
Avete lavorato bene insieme?
1
2
3
Siete riusciti a collaborare e ad aiutarvi a vicenda?
1
2
3
Che voto date al lapbook terminato?
1
2
3
Che voto date a questo lavoro di gruppo?
1
2
3
120 Scienze
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Coordinamento: Corrado Cartuccia Redazione: Corrado Cartuccia Grafica: Giacomo Paolini Impaginazione: Sei Servizi Illustrazioni e colore: Ivan Stalio (testo base), Claudia Saraceni (quaderno) Quaderno: Pagina49 (redazione, grafica e impaginazione) Copertina: Mauro Aquilanti Cartografia: LS International Referenze fotografiche: iStock, Shutterstock, Alamy, Scala - Firenze Coordinamento M.I.O. Book: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
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IS BN Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
O
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Classe 4a Ambito SCIENTIFICO Codice adozionale 978-88-3267-9 Per ogni materia è allegato il fascicolo con mappe e riassunti: • StoriaMAP • GeoMAP • MateMAP • ScienzeMAP
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