Officina delle Discipline 5 - Scienze e Tecnologia

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Roberto Morgese

fficina delle Scienze e Tecnologia

In allegato • ScienzeMAP • Quaderno di Scienze

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Scienze Il corpo umano ............................................... 2

Un passo indietro: le cellule ......................................... 4 Un passo avanti: i tessuti ............................................ 5 Organi, sistemi e apparati ............................................ 6 INTERDISCIPLINARITÀ Parole che viaggiano ....................... 8 CITTADINANZA Una grande scienziata italiana .................. 9 APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà .................. 10 Il movimento ............................................................ 12 Le ossa e le articolazioni ........................................... 14 Il movimento dei muscoli ........................................... 15 APPRENDIMENTO GLOBALE ............................................ 16 La respirazione e la circolazione .................................. 18 Il cuore .................................................................. 20 Il corpo si difende ..................................................... 21 L’apparato escretore ................................................. 22 INTERDISCIPLINARITÀ Parole che viaggiano ..................... 23 APPRENDIMENTO GLOBALE ............................................ 24 L’apparato digerente CODING .................................... 26 CITTADINANZA I denti e l’igiene orale CODING .............. 28 CLIL A good digestion CODING ............................... 29 CITTADINANZA La piramide alimentare CODING ............ 30 TECNOLOGIA La conservazione degli alimenti CODING .... 31 APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà .................. 32 Il sistema nervoso .................................................... 36 Gli organi di senso ................................................... 37 Il sistema nervoso centrale ........................................ 38 Il sistema nervoso periferico CLIL ............................... 39 La pelle e il tatto ...................................................... 40 Il naso e l’olfatto ....................................................... 41 La lingua e il gusto .................................................... 41

Collegati con

Quaderno (da p. 73 a p. 112)

Atlante

L’occhio e la vista ..................................................... 42 TECNOLOGIA La luce e il colore ................................... 43 L’orecchio e l’udito ................................................... 44 TECNOLOGIA Il suono ................................................ 45 APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà .................. 46 L’apparato riproduttore ............................................. 48 La gravidanza .......................................................... 49 TECNOLOGIA Il DNA ................................................. 50 APPRENDIMENTO GLOBALE ............................................. 51

L’energia e le forze ..................................... 52

L’energia elettrica ..................................................... Il calore o energia termica ......................................... TECNOLOGIA Le fonti di energia .................................. CITTADINANZA Un grande scienziato europeo ................ Le forze .................................................................. La forza di gravità .................................................... TECNOLOGIA Le leve ................................................. Magnetismo ed elettromagnetismo ............................. APPRENDIMENTO GLOBALE Compito di realtà ..................

54 55 56 57 58 59 60 61 62

L’Universo ...................................................... 64

Il Sole .................................................................... 66 Il Sistema Solare ...................................................... 67 La Terra ................................................................. 68 I movimenti della Terra ............................................. 69 La Luna e le sue fasi ................................................. 70 Le eclissi ................................................................. 70 TECNOLOGIA Studiare l’Universo oggi ........................... 71 APPRENDIMENTO GLOBALE ............................................ 72

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Il corpo umano Com’è fatto il nostro corpo? Forse ti è già capitato di porti questa domanda e magari sai già molte cose sul corpo umano. È la stessa domanda che molti scienziati si sono posti prima di te, fin dall’antichità. Essi hanno cercato di dare risposte sempre più precise, studiando il corpo umano nel suo aspetto e nel suo funzionamento.

Nell’antica Grecia visse Ippocrate (V-IV secolo a.C.), considerato uno dei padri della medicina.

2 Scienze


Per iniziare •S ai dire il nome di alcune parti interne o esterne del tuo corpo? • Hai mai visto un programma scientifico sul corpo umano? • Vuoi provare a disegnarlo anche tu?

Quest’anno, studiando il corpo umano, imparerai a: - conoscere come è fatto il corpo umano; - c onoscere i diversi apparati e sistemi che svolgono le funzioni vitali; - r iconoscere le relazioni tra le diverse parti del corpo umano. Le tue competenze: • individuare in che modo il nostro corpo sta in relazione con il mondo esterno; • comprendere e scegliere i comportamenti più utili per mantenersi in salute.

Imparo e capisco

dall’immagine

Organo non si usa solamente in Scienze. Scrivi la didascalia corretta. L’organo è uno strumento musicale. Il cuore è un organo del nostro corpo.

............................................ ................................................

Leonardo da Vinci, intorno al 1490, rappresentava in questo modo l’armonia della forma del corpo umano.

Parole nuove Cerca sul dizionario il termine organismo e scrivi il significato che riguarda il corpo umano. ................................................................................. .................................................................................

............................................ ................................................

Scienze 3


Il corpo umano

Quaderno pp. 74-75 e 77

Un passo indietro: le cellule

Il nostro corpo, come quello di ogni altro essere vivente, è formato da cellule. Le cellule sono le più piccole unità viventi, che nascono, crescono, si sviluppano e muoiono. L’uomo è un complesso organismo pluricellulare, cioè composto da più cellule. Un adulto di circa 70 kg ha 100 000 miliardi di cellule di tipo differente, con caratteristiche e compiti ben precisi. Le cellule del sangue, i globuli rossi, sono rotonde e piatte; quelle delle ossa dure e rigide; quelle nervose sono ramificate; quelle dei muscoli allungate. Anche se diverse tra loro, le cellule umane hanno tutte la stessa struttura di base. Sono formate da: • nucleo; • citoplasma; • membrana cellulare.

Cellule viste al microscopio.

Il nucleo è situato al centro del citoplasma, contiene tutte le informazioni che servono per le funzioni della cellula e permette la sua riproduzione.

I mitocondri sono organuli che provvedono alla respirazione delle cellule.

La membrana cellulare protegge la cellula e la separa dalle altre, permette il passaggio del nutrimento ed espelle le scorie, cioè le sostanze di scarto.

Il citoplasma è una sostanza gelatinosa in cui si trovano gli organuli, particelle che svolgono le funzioni vitali della cellula.

Imparo e capisco

dall’immagine

Sottolinea nel testo le caratteristiche di alcune cellule. Poi indica sotto ciascuna immagine che tipo di cellula rappresenta.

...................................

4 Scienze

...................................

...................................

...................................


Il corpo umano

Quaderno pp. 74-77

Un passo avanti: i tessuti

Le cellule dello stesso tipo sono raggruppate in tessuti a seconda del compito che svolgono. I tessuti possono essere più o meno compatti, a seconda delle sostanze che li compongono. Il sangue, per esempio, è un tessuto liquido mentre quello che compone le ossa è solido. Nel nostro organismo si possono distinguere quattro tessuti diversi.

La pelle è composta da tessuto epiteliale.

Tessuto connettivo Forma lo strato di grasso sotto la pelle, le ossa e le cartilagini. Anche il sangue, benché liquido, è un tessuto connettivo e ha la funzione di trasporto di alcune sostanze.

Tessuto nervoso Compone il cervello, il midollo spinale e i nervi. Le sue cellule, i neuroni, hanno lunghe ramificazioni.

Tessuto muscolare Forma i muscoli e il cuore. Le sue cellule hanno forma affusolata, possono allungarsi e contrarsi per permettere il movimento.

Tessuto epiteliale Costituisce la pelle e riveste alcuni organi interni. Le sue cellule hanno una forma regolare e sono molto aderenti le une alle altre.

Imparo e capisco

dal testo

Evidenzia nel testo una sola parola chiave. È .................................... Scrivi il suo significato: ............................................................................................

Scienze 5


Il corpo umano

Atlante p. 49

Quaderno pp. 74-77

Organi, sistemi e apparati

Imparo e capisco

Diversi tessuti che lavorano insieme formano un organo, per esempio il cuore, il fegato, lo stomaco, l’occhio, la mano, il cervello, i polmoni... Ciascun organo ha una struttura e un compito ben definiti. A loro volta, diversi organi possono essere riuniti in sistemi o in apparati, che svolgono una precisa funzione vitale: respirazione, nutrizione, sensibilità, escrezione, movimento, riproduzione. Se gli organi che collaborano hanno tutti lo stesso tipo di tessuto, formano un sistema, altrimenti un apparato. Nel nostro corpo i vari sistemi e apparati sono in collegamento e collaborano tra di loro. Per la respirazione, ad esempio sono necessari la bocca, la trachea e i polmoni, che agiscono in collaborazione con il cuore, le arterie e le vene.

dal testo

Concludi la frase. A loro volta, sistemi e apparati, tutti riuniti, formano un unico .....................................................

I polmoni ci consentono di respirare.

L’occhio è l’organo che percepisce le immagini e ci permette di vedere.

Imparo e capisco

Il cuore spinge il sangue in ogni parte del corpo.

La mano è un organo prensile che ci permette di afferrare e stringere.

dallo schema

Completa lo schema con: tessuti – apparati o sistemi – organi – cellule – organismo.

...........................

...........................

formano

6 Scienze

...........................

formano

...........................

formano

...........................

formano


Atlante p. 49

Il corpo umano

Quaderno pp. 75-77

Il sistema nervoso coordina le funzioni dell’organismo e le sue relazioni con l’esterno.

L’apparato circolatorio trasporta ossigeno e nutrimento a tutte le cellule e raccoglie da esse le sostanze di scarto.

Se potessimo vedere l’interno del nostro corpo, comprenderemmo meglio come collaborano i vari organi e apparati.

L’apparato respiratorio procura all’organismo l’ossigeno ed espelle l’anidride carbonica.

L’apparato digerente permette di introdurre nell’organismo il cibo e lo trasforma in sostanze utilizzabili.

L’apparato escretore elimina le sostanze di scarto.

L’apparato riproduttore permette di generare nuovi esseri umani.

L’apparato locomotore sostiene e protegge il corpo e permette il movimento. È formato da ossa e muscoli.

Esperimento

Apparati collegati

Appoggia una mano sul petto e senti il ritmo del tuo respiro e quello del battito del tuo cuore. Come sono? ..................................... Fai uno sforzo fisico prolungato, ad esempio una serie di salti sul posto o una corsa. Appoggia la mano sul petto. Sono cambiati i ritmi? Sì No Sono aumentati o diminuiti? .......................................................... È cambiato uno solo dei due ritmi o sono cambiati entrambi? ..........................................................

Imparo e capisco

dall’immagine

La forma del nostro corpo e le funzioni dei nostri organi sono il risultato dell’evoluzione della specie umana, da scimmia a ominide a uomo, durata alcuni milioni di anni e tuttora in corso. Oggi, tutte le popolazioni presenti sulla Terra appartengono al genere Homo e alla specie Sapiens.

La respirazione e il battito cardiaco sono in relazione tra loro.

Scienze 7


INTERDISCIPLINARITÀ

Parole che viaggiano

Nelle pagine precedenti hai incontrato più volte la parola sistema . È un termine che ha significati diversi a seconda della frase e dell’argomento. SCIENZE È l’insieme organizzato di organi simili tra loro che svolgono la stessa funzione.

MATEMATICA È la scala di valori che viene usata per scrivere numeri e compiere operazioni ed equivalenze.

STORIA E CITTADINANZA È l’organizzazione che si occupa di un preciso compito. Ad esempio, il sistema politico è il modo in cui uno Stato si governa.

sistema

GEOGRAFIA È l’insieme degli elementi simili di un paesaggio. Il sistema montuoso è formato dalle montagne di un territorio.

S ottolinea le frasi con il colore corrispondente al significato. C’è una frase intrusa! • Il Sistema metrico decimale si usa in quasi tutta l’Europa per le unità di misura. • Il sistema nervoso permette di reagire agli stimoli del mondo esterno. • Ognuno di noi ha un proprio sistema per affrontare le difficoltà. • Il sistema fluviale della Pianura Padana, è formato dal Po e dai suoi affluenti. • Il sistema monetario europeo usa l’euro come moneta comune. • Il sistema montuoso appenninico percorre l’intera penisola italiana. 1

sserva l’immagine e spiega O perché il sistema antincendio è un sistema. • Le parti sono in relazione tra loro? ........................................................... • Si mandano messaggi per funzionare bene? ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ 2

8 Scienze


CITTADINANZA

Una grande scienziata italiana

Rita Levi Montalcini (Torino 22 aprile 1909 – Roma 30 dicembre 2012) studiò Medicina e, in particolare, il sistema nervoso. Era di origine ebraica, perciò le leggi razziali in vigore in Italia dal 1938 al 1945 contro gli Ebrei le impedirono di diventare professoressa universitaria. Rita però continuò a svolgere di nascosto i suoi studi scientifici. Le sue scoperte, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, furono così importanti che iniziò a collaborare con i ricercatori di altri Paesi del mondo. Per i risultati che ottenne con i suoi collaboratori, nel 1986 ricevette il Premio Nobel per la Medicina, il massimo riconoscimento al mondo per studiosi e scienziati. Una volta Rita Levi Montalcini disse: Tutti dicono che il cervello è l’organo più complesso del corpo umano, e da medico potrei anche acconsentire. Ma, come donna, vi assicuro che non c’è niente di più complesso del cuore: ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi. Nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.

Rita Levi Montalcini in laboratorio.

Ritiro del Premio Nobel nel 1986.

Il padre di Rita Levi Montalcini, come molti a quei tempi, pensava che una donna non dovesse studiare troppo, ma dedicarsi alla famiglia. Egli decise perciò che la figlia non si sarebbe iscritta all’università. Rita non accettò quel divieto e, ottenuto finalmente il permesso dai genitori, a 20 anni si iscrisse all’università di Medicina a Torino. Nel 1936 si laureò con il massimo dei voti. Oggi tutti possono studiare e fare carriera all’università, senza divieti legati alla nazionalità e alla religione (Italiani, Ebrei...) oppure al genere (maschi o femmine). Molte studentesse raggiungono ottimi risultati, anche se le donne devono faticare più degli uomini per ottenere un ruolo in alcuni settori lavorativi e, nel caso abbiano figli, per riuscire a conciliare la famiglia e la professione. F ate un’indagine in classe: Quante mamme hanno un lavoro non domestico? Quante nonne lo avevano? Se riuscite, prendete informazioni anche sulle bisnonne. Scienze 9


APP rendimento globale

In forma e in salute a scuola! Anche a scuola bisogna compiere le scelte giuste per crescere in forma e in salute. 1

Osservo e scrivo la lettera nella spiegazione del comportamento corretto corrispondente. ...

Partecipa con impegno alle lezioni di educazione fisica. Il movimento è necessario alla salute di muscoli e ossa.

a

...

Lavati le mani prima di toccare il cibo. Dei batteri nocivi potrebbero passare sulla tua merenda e poi nella tua bocca.

b

...

A merenda mangia frutta e non cibi confezionati, che sono meno genuini.

c

...

d

... e

2

Siediti in modo composto sulla sedia, anche quando scrivi. Le posture sbagliate possono curvare eccessivamente la tua schiena.

Non caricare lo zaino di peso inutile. Anche quel carico può curvare troppo la tua schiena.

I nsieme ai compagni creo un cartellone con le regole che abbiamo scoperto attraverso l’esercizio 1 e con le altre che avremo scoperto discutendo con l’insegnante. Autovalutazione Vi siete messi d’accordo per comporre il cartellone delle regole?

10 Scienze

No

In parte


APP rendimento globale

Utilizzo lo schema e l’immagine

1

C ompleto la mappa con le parole corrette: apparati - organizzata - funzioni - pluricellulare unicellulare, composto di una sola cellula, oppure ..............................................., cioè composto di più cellule.

può essere

è composto di

sistemi e ...........................................

L’organismo un’unità ....................................., dove ogni parte svolge un compito ben preciso. 2

è

ci permette di

svolgere tutte le ........................ vitali.

sservo le parti del corpo e cerchio solo gli organi. Ogni organo svolge una o più O funzioni precise.

unghia

piede

lingua

capelli

cuore

stomaco

schiena

Un passo avanti

ompleto il testo. C • I gruppi di cellule dello stesso tipo che svolgono la stessa funzione formano i .................................................... • Un organo è formato da più ............................................. diversi tra loro che contribuiscono a svolgere la sua attività specifica. • Più organi che collaborano insieme costituiscono un .........................................., se è presente un solo tipo di tessuto, o un ........................................., se sono presenti tessuti diversi. 1

Autovalutazione o imparato i nomi delle parti del corpo umano? Sì H No In parte Ho capito come è organizzato il corpo umano in quanto organismo? Sì No In parte Mi incuriosisce l’argomento scientifico del corpo umano? Sì No In parte

Scienze 11


Il corpo umano

Atlante pp. 18-19

Quaderno pp. 78-79

Il movimento

Noi possiamo correre, camminare, saltare; ma anche riposare o stare fermi in equilibrio. Tutto ciò è possibile grazie all’apparato locomotore, che è formato dal sistema scheletrico, che sostiene il corpo, e dal sistema muscolare, che controlla il movimento.

Le attività sportive sono un esempio molto salutare di movimento. cranio

...............

mascella sterno

mandibola

costole

omero

colonna vertebrale

radio ulna

............... bacino

Il sistema scheletrico Il sistema scheletrico è formato da circa duecento ossa e pesa circa un settimo del nostro corpo. Abbiamo diversi tipi di ossa: • l unghe, che ci sostengono e consentono i movimenti ampi; • corte, adatte a movimenti più limitati; • piatte, che proteggono gli organi interni. Nello scheletro umano sono riconoscibili: il capo, il tronco e gli arti.

...............

femore tibia perone

Imparo e capisco

dal testo

Evidenzia nel testo le ossa che compongono capo, tronco e arti. Scrivi capo – tronco – arti sulle etichette dello scheletro.

12 Scienze

Nel capo possiamo distinguere: • la scatola cranica, che racchiude e protegge il cervello; • le ossa della faccia, che sono fisse, tranne la mandibola. Il tronco è formato da: • la colonna vertebrale, composta da 33 vertebre, cioè anelli cavi sovrapposti che formano una specie di tubo robusto e flessibile; la colonna inoltre contiene il midollo spinale e ci permette di tenere la posizione eretta; • la gabbia toracica, costituita da dodici paia di costole che partono dalla colonna vertebrale e sono unite sul davanti da un osso piatto, lo sterno; • il bacino, che sostiene l’intestino e gli altri organi interni. Gli arti comprendono: • le braccia, unite al tronco attraverso le clavicole, e le mani; • le gambe, unite al tronco attraverso le anche, e i piedi.


Atlante pp. 18-19

Il corpo umano

Quaderno p. 82 facciali

Il sistema muscolare Il sistema muscolare è formato dai muscoli. Nel nostro corpo ci sono due tipi di muscoli: volontari o involontari.

temporale trapezio

deltoide

pettorale

I muscoli volontari sono fatti di tessuto muscolare striato, dotato di fasci di cellule a strisce trasversali chiare e scure. Essi rivestono tutto lo scheletro, infatti si chiamano anche muscoli scheletrici, e sono attaccati alle ossa attraverso i tendini, robusti cordoni bianchi. Noi compiamo un’infinità di movimenti e assumiamo posizioni diverse perché abbiamo muscoli volontari, che obbediscono alla nostra volontà. In tutto sono circa seicento e hanno forme e dimensioni adeguate a ogni parte del corpo.

bicipite tricipite dorsale

addominale

I muscoli involontari sono fatti di tessuto muscolare liscio di colore rosato. Essi ricoprono le pareti interne degli organi, come lo stomaco e l’intestino, e permettono loro di muoversi. Si chiamano involontari perché si contraggono senza essere controllati dalla nostra volontà. Esiste poi il tessuto cardiaco, che forma le pareti del cuore. Esso è composto da tessuto striato, ma è un muscolo involontario: pompa il sangue continuamente, senza dipendere dalla nostra volontà. Imparo e capisco

flessori

gluteo

quadricipite

tibiale

gemelli

dall’immagine

Scrivi il nome del tessuto corretto.

............................

Imparo e capisco

............................

............................

dall’esperienza

Colora i movimenti involontari, cioè quelli non comandati dalla tua volontà. Verifica su te stesso. nuotare

respirare mentre si dorme

allontanare una mano da un oggetto che scotta

far battere il cuore

parlare

correre

muovere lo stomaco durante la digestione

Scienze 13


Il corpo umano

Atlante pp. 18-19

Quaderno pp. 78-81

Le ossa e le articolazioni

vasi sanguigni

osso spugnoso

midollo osseo periostio

Le ossa sono organi fatti di un tessuto ricco di osseina e di sali minerali di calcio. L’osseina rende le ossa elastiche e resistenti alla tensione e agli urti. I sali di calcio danno invece la durezza. Le parti in cartilagine, un particolare tessuto osseo come quello delle orecchie, sono elastiche e resistenti. La cartilagine è un tessuto liscio che evita lo sfregamento e l’eccessiva usura delle ossa che entrano in contatto tra loro. La parte esterna delle ossa è coperta da una membrana dura e compatta, il periostio. La parte interna, più morbida e spugnosa, è attraversata dal midollo osseo, che produce le cellule del sangue.

Le ossa si congiungono tra loro nelle articolazioni. Possiamo distinguere tre tipi di articolazioni. Le articolazioni mobili, come quelle delle braccia e delle gambe, permettono movimenti ampi. Le estremità delle due ossa che si incontrano sono collegate da legamenti e ricoperte di cartilagine. L’articolazione è rivestita da una membrana al cui interno si trova il liquido sinoviale, un lubrificante che evita un eccessivo sfregamento.

Le articolazioni semimobili, come quelle delle vertebre, consentono movimenti più limitati. Anche in questo caso tra le due ossa vi è uno strato di cartilagine.

Le articolazioni fisse, come le ossa del cranio, non consentono alcun movimento in quanto sono solo giunture.

Esperimento

Imparo e capisco

Evidenzia con colori differenti le funzioni di osseina, sali minerali e cartilagine.

Le caratteristiche del tessuto osseo

L’osseina

I sali di calcio

1

I mmergi un osso di pollo nell’aceto e lascialo riposare.

1

ai bruciare da un adulto un F osso di pollo su una fiamma.

2

opo alcuni giorni osserva l’osso: D non è più rigido e si piega.

2

L’osso è diventato rigido e si spezza facilmente.

L’aceto ha sciolto i sali di calcio e ha rilasciato l’osseina, che è elastica.

14 Scienze

dal testo

L’osseina si è consumata e sono rimasti i sali di calcio, che sono poco elastici.


Atlante pp. 18-19

Il corpo umano

Quaderno p. 82

Il movimento dei muscoli .............................................................................. Esistono muscoli striati di forme diverse: allungati e attaccati a ossa lunghe, come il femore della gamba o l’omero del braccio; a ventaglio, come quelli del dorso o del torace; a cerchio, intorno alla bocca e agli occhi. La loro forma, infatti, è adatta al movimento o alla funzione che devono compiere: sollevare, colpire e fare forza; sostenere il tronco; aprire o chiudere un’apertura del nostro corpo. Tutti i muscoli hanno due caratteristiche importanti: • la contrattilità: la capacità di accorciarsi, di contrarsi; quando le fibre si contraggono fanno muovere la parte del corpo interessata; • l’elasticità: possono distendersi e tornare alle dimensioni che avevano all’inizio.

Flessione del braccio

.............................................................................. Molti muscoli scheletrici lavorano in coppia. Uno fa compiere un certo movimento, l’altro permette il movimento contrario. È quello che succede quando alzi l’avambraccio: il bicipite si contrae facendo sollevare l’arto, mentre il tricipite si rilassa. Quando invece abbassi l’avambraccio, il bicipite si rilassa, mentre il tricipite si contrae. I muscoli che funzionano in questo modo si chiamano muscoli antagonisti.

Il bicipite si contrae

Il tricipite si rilassa

Estensione del braccio

.............................................................................. I muscoli, per poter lavorare, hanno bisogno di energia. Questa viene fornita loro dal cibo, in particolare dagli zuccheri. Se il muscolo viene sottoposto a uno sforzo eccessivo o prolungato, in esso si forma una sostanza, l’acido lattico, che dà la sensazione di fatica, avvisando così il nostro corpo che si deve riposare. Solo dopo che il muscolo si è riposato, l’organismo elimina questa sostanza facendo cessare la stanchezza. Imparo e capisco

dal testo

Inserisci i titoli dei paragrafi: L’energia dei muscoli – I muscoli antagonisti – Caratteristiche dei muscoli striati. Evidenzia altre parole chiave, oltre a quelle già presenti.

Il bicipite si rilassa Il tricipite si contrae

Imparo e capisco

dall’esperienza

Tocca la tua gamba mentre la sposti piano avanti e indietro. Riesci a individuare i muscoli antagonisti?

Scienze 15


APP rendimento globale

Utilizzo l’immagine e la mappa

sservo e rispondo. O Dove si trova? a ........................................................................................................... b ........................................................................................................... c ........................................................................................................... Qual è il suo nome? a ........................................................................................................... b ........................................................................................................... c ........................................................................................................... 1

2

b

c a

Completo lo schema inserendo i collegamenti (connettivi) tra gli argomenti. è formato da - agisce - svolge le funzioni di

Apparato locomotore Sistema scheletrico

è composto da

Sistema muscolare

- sostenere il corpo; - consentire il movimento; - proteggere gli organi interni.

……………….................…… ……………….................……

- permettere i movimenti; - ricoprire il sistema scheletrico.

circa 200 ossa: lunghe, piatte, corte.

……………….................……

muscoli striati o lisci.

attraverso articolazioni mobili, semimobili, fisse.

……………….................……

attraverso muscoli volontari o involontari.

Autovalutazione ’immagine mi ha aiutato a ricordare? Sì L La mappa mi ha aiutato a capire meglio? Sì

16 Scienze

No No

In parte In parte


APP rendimento globale

Un passo avanti

1

Collego il tipo di ossa alla sua funzione. Ossa piatte

Movimento limitato

Ossa lunghe

Protezione

Ossa corte

Sostegno e movimento

3

sservo e scrivo il nome dei tre tipi O di articolazione. ..............................................................

.............................................................. 2

4

he cosa succede C nell’immagine? Ricorda il lavoro dei muscoli antagonisti.

..............................................................

ompleto le sintesi con le parole corrette. C volontari - cardiaco - scheletro - articolazioni - tendini - calcio - tronco - corte - arti piatte - capo - osseina - 200 - movimenti - involontari - locomotore L’apparato locomotore

Il corpo umano è capace di assumere una posizione eretta, stare in equilibrio e compiere tantissimi ……………….............……. Tutto ciò è possibile grazie all’apparato ………………...............…… che è formato dalle ossa dello ……………….................……, dai muscoli e dalle ……..............................……. Lo scheletro

Lo scheletro è una struttura rigida costituita da circa …...........…… ossa. Possiamo suddividerlo in tre parti: ………………...............……, ………….................…… e ………………...............……. Abbiamo diversi tipi di ossa che si classificano in ossa lunghe, ………............…… e ………............……. Le ossa sono ricche di ……………....…...........…… e ……………..............……, che conferisce loro elasticità. Il sistema muscolare

Il sistema muscolare consente i movimenti del corpo ed è formato da muscoli, circa 600 in un individuo adulto, che sono legati alle ossa grazie ai ………….............……, dei robusti filamenti. I muscoli si differenziano in base alle fibre che li compongono. Abbiamo: muscoli ………………............................ che si muovono per nostra volontà; muscoli ………….....…….............….....… che rivestono le pareti interne come lo stomaco e l’intestino; il muscolo …………….................……, che è l’unico muscolo involontario con fibre striate. Autovalutazione Ho capito meglio come funziona l’apparato locomotore?

No

In parte Scienze 17


Il corpo umano

Atlante pp. 15-17

naso

faringe laringe

bocca

trachea

polmoni bronchi

Quaderno pp. 83-84

La respirazione e la circolazione

La respirazione e la circolazione del sangue sono funzioni vitali connesse tra loro, che non si fermano mai. La respirazione, infatti, è la funzione vitale che ci consente di assorbire e utilizzare l’ossigeno dall’esterno. L’ossigeno che respiriamo serve alle nostre cellule per produrre calore ed energia per vivere. La circolazione trasporta nel nostro corpo l’ossigeno, insieme alle sostanze nutritive.

L’apparato respiratorio diaframma

capillari bronchiolo alveoli anidride carbonica ossigeno

Imparo e capisco

dal testo

Evidenzia nel testo quali parti del corpo attraversa l’aria durante la respirazione.

Con l’inspirazione, l’aria entra, le costole si sollevano, il diaframma si abbassa, i polmoni si dilatano.

18 Scienze

aria che entra

La respirazione avviene per mezzo dell’apparato respiratorio. Esso è formato dai polmoni, due organi spugnosi protetti dalla gabbia toracica, e dalle vie aeree in cui passa l’aria. Il naso e la bocca filtrano l’aria e la rendono meno secca. L’aria poi percorre faringe, laringe e trachea, che formano un unico “tubo”. Nella laringe si trovano le corde vocali, che vibrano al passaggio dell’aria in uscita, permettendoci di articolare i suoni che emettiamo. Quando l’aria arriva ai polmoni, il tubo si divide nei due bronchi, che a loro volta si diramano in tubicini più sottili: i bronchioli. I bronchioli terminano con gli alveoli polmonari, piccole sacche ricoperte da una fitta rete di tubicini in cui scorre il sangue: i capillari. Qui avviene uno scambio di gas. Il sangue assorbe ossigeno dall’aria inspirata, cioè entrata nei polmoni attraverso il movimento di inspirazione, e rilascia l’anidride carbonica, un gas di scarto prodotto dalle cellule. L’anidride carbonica viene eliminata dai polmoni attraverso il movimento di espirazione. Il doppio movimento della respirazione è regolato da un muscolo che si trova sotto i polmoni: il diaframma.

Durante l’espirazione, per far uscire l’aria dai polmoni, aria che esce le costole si abbassano, il diaframma si alza, i polmoni si contraggono.

polmoni dilatati

polmoni compressi

diaframma contratto

diaframma rilasciato


Atlante pp. 15-17

Il corpo umano

Quaderno pp. 85-88

carotide vena cava superiore

L’apparato circolatorio ..............................................................................

aorta capillari polmonari

L’apparato circolatorio trasporta il sangue in tutto il corpo, grazie alla spinta del cuore. Il sangue circola dentro ai vasi sanguigni, una rete fittissima composta da: • arterie, i vasi sanguigni che trasportano il sangue color rosso vivo, ricco di ossigeno, che scorre dal centro alla periferia del corpo. Le arterie scorrono in profondità e hanno pareti robuste ed elastiche; • vene, portano il sangue carico di anidride carbonica da espellere; hanno pareti sottili; alcune scorrono appena sotto la pelle e si possono vedere facilmente. Esse riportano il sangue dagli organi periferici al cuore; • capillari, vasi sanguigni sottilissimi e molto numerosi.

aorta discendente vena cava inferiore

vena femorale arteria femorale

La circolazione segue due percorsi: la grande circolazione e la piccola circolazione.

vene arterie

.............................................................................. Nella grande circolazione il sangue arterioso, ricco dell’ossigeno di cui si è caricato nei polmoni, dall’atrio sinistro passa nel ventricolo sinistro, che lo spinge in tutto il corpo attraverso le arterie. La prima e più grossa arteria è l’aorta, che si ramifica in vasi sanguigni sempre più sottili, fino a diventare come capelli: i capillari. Il sangue dei capillari cede a tutte le cellule l’ossigeno e il nutrimento, poi assorbe l’anidride carbonica e diventa sangue venoso.

GRANDE circolazione

.............................................................................. Nella piccola circolazione il sangue venoso arriva nell’atrio destro del cuore, che lo spinge nel ventricolo destro. Da lì il sangue viene pompato verso i polmoni, attraverso l’arteria polmonare, dove scarica l’anidride carbonica e si carica di ossigeno. Ora è diventato sangue arterioso e torna all’atrio sinistro del cuore. Così il giro ricomincia.

Imparo e capisco

PICCOLA circolazione

dal testo

Inserisci i titoli dei paragrafi: Grande circolazione – Piccola circolazione – Vasi sanguigni.

Scienze 19


Il corpo umano

Atlante pp. 15-17

atrio destro atrio sinistro

valvola

valvola

ventricolo destro

Imparo e capisco

ventricolo sinistro

dal testo

Sottolinea in verde il numero di cellule in ogni goccia di sangue; in rosso la loro funzione; in blu chi la produce.

Quaderno pp. 85-88

Il cuore

Il cuore è un muscolo cavo striato che batte in continuazione circa 70 volte al minuto, pompando il sangue in tutto il corpo. È grande come un pugno, è situato tra i polmoni ed è protetto dalle ossa del torace. Il cuore è diviso in due parti, una destra e una sinistra, che non comunicano fra loro. Quella destra, infatti, contiene il sangue carico di anidride carbonica, il sangue venoso; quella sinistra contiene il sangue ricco di ossigeno, il sangue arterioso. Ognuna delle due parti, destra e sinistra, è suddivisa in due cavità che invece comunicano tra loro: l’atrio in alto e il ventricolo in basso. Tra ogni atrio e il rispettivo ventricolo c’è una valvola, cioè una piccola apertura che può aprirsi o chiudersi. Le valvole regolano il flusso del sangue.

Il sangue Il sangue è un tessuto formato da una parte liquida, il plasma, e da una parte più densa composta dalle cellule sanguigne: i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. In un individuo adulto scorrono circa 5 litri di sangue.

I globuli rossi sono cellule con la forma di un bottone schiacciato al centro, che danno il colore al sangue. Contengono l’emoglobina, una sostanza in grado di trattenere l’ossigeno e di trasportarlo alle cellule. I globuli rossi vivono tre o quattro mesi. In una goccia di sangue ce ne sono circa 5 milioni. Il loro numero non diminuisce mai perché il corpo ne produce continuamente attraverso il midollo osseo.

I globuli bianchi hanno forma sferica irregolare e sono più grandi dei globuli rossi. Ce ne sono dai 5 000 ai 10 000 in ogni goccia di sangue e hanno il compito di difendere l’organismo dalle infezioni. Infatti, il loro numero aumenta quando ci ammaliamo. I globuli bianchi vivono poco e vengono sostituiti continuamente da altri, prodotti dal midollo osseo e dalla milza, un organo posto vicino allo stomaco.

Le piastrine hanno il compito di coagulare il sangue, cioè di farlo indurire formando una crosta, in caso di ferite. In una goccia di sangue ce ne sono circa 300 000. Vivono dai 2 ai 5 giorni e sono prodotte dal midollo osseo.

20 Scienze


Il corpo umano

Quaderno pp. 85-88

Il corpo si difende .............................................................................................. Il nostro corpo viene costantemente attaccato da virus e batteri, microorganismi diffusi nell’ambiente, capaci di trasmettere malattie. L’organismo si difende grazie al sistema immunitario, che riconosce la presenza dei virus e dei batteri e lotta contro di essi. Accanto ai vasi sanguigni, infatti, ci sono i vasi linfatici, dove circola la linfa. La linfa è simile al plasma del sangue e difende l’organismo. Lungo i vasi linfatici sono distribuiti i linfonodi, ghiandole capaci di produrre degli speciali globuli bianchi: i linfociti. I linfociti liberano gli anticorpi, che combattono i virus e i batteri.

linfonodi ascellari

linfonodi inguinali

linfonodi tracheali milza

.............................................................................................. La pelle è una delle principali protezioni del nostro corpo. Quando, però, ci feriamo con un taglio o una sbucciatura, bisogna fare molta attenzione. La ferita va lavata con acqua fredda, disinfettata e protetta con cerotti o garze, per impedire l’ingresso ai batteri.

.............................................................................................. La bocca e il naso svolgono anche un’azione protettiva per il nostro corpo. La saliva della bocca e il muco del naso catturano ed espellono elementi che entrano dall’esterno. Gli starnuti e la tosse sono reazioni del nostro corpo che hanno proprio questo scopo.

Anticorpi attaccano un batterio nel sangue.

Imparo e capisco

.............................................................................................. Per combattere alcune malattie provocate dai batteri esistono farmaci, chiamati antibiotici, che devono essere indicati e prescritti dal medico. Le difese del sistema immunitario possono essere sviluppate contro malattie come il morbillo, il tetano, la rosolia, la varicella, la parotite, l’epatite e la meningite con le vaccinazioni, che vengono fatte fin dai primi mesi di vita. Imparo e capisco

dall’immagine

Guarda l’immagine sopra ridisegnata sotto forma di un cartone animato. Racconta che cosa succede.

dal testo

Inserisci i seguenti titoli dei paragrafi: Un aiuto dall’esterno – La protezione delle vie aeree – Il sistema linfatico – La barriera della pelle.

Scienze 21


Il corpo umano

Quaderno p. 89

arteria renale vena renale

rene

rene

uretere vescica

uretra

L’apparato escretore

Il nostro corpo adotta diversi sistemi per eliminare le sostanze di scarto che produce. • La pelle lo fa attraverso il sudore. • L’intestino svolge tale compito espellendo le feci, cioè i residui del cibo non digerito. • I polmoni liberano l’anidride carbonica con l’espirazione. • Esiste però anche un vero e proprio apparato che ha la funzione di eliminare le altre sostanze di rifiuto che si depositano nel sangue, oltre all’anidride carbonica. È l’apparato escretore, che collabora con l’apparato circolatorio. Si trova nella parte posteriore e bassa del tronco ed è sempre in funzione. È formato da reni, ureteri, vescica e uretra. I reni sono due organi a forma di fagiolo, situati dietro l’intestino, ai lati della colonna vertebrale, sotto la gabbia toracica. Filtrano continuamente il sangue e lo ripuliscono da tutte le impurità. Queste, mescolate con acqua, formano l’urina. Attraverso due canali, gli ureteri, l’urina passa dai reni alla vescica, una specie di sacca di raccolta. Quando la vescica è piena, sentiamo uno stimolo che ci avverte e, attraverso un altro tubicino, l’uretra, espelliamo l’urina. I reni regolano anche la quantità di acqua che esce dal corpo. Quando fa molto caldo, i reni producono meno urina per evitare che il corpo perda troppa acqua. Dopo una grande bevuta, di solito se ne produce di più; avviene il contrario se beviamo poco.

Il sudore pulisce e rinfresca la pelle.

Imparo e capisco

dall’esperienza

I filtri sono molto diffusi nelle automobili e negli elettrodomestici. Esistono filtri per i gas, come nell’aria condizionata delle abitazioni e delle automobili, e per i liquidi, come nelle lavatrici e nelle lavastoviglie. Quale sarà la loro funzione?

22 Scienze

Cittadinanza Gli organi esterni che eliminano i rifiuti del nostro corpo sono in contatto con sostanze di scarto poco profumate e cariche di batteri che possono portare malattie. Per una buona igiene e salute del nostro corpo, occorre lavarci frequentemente, soprattutto in quelle parti del corpo. Discutete in classe sulle buone abitudini di igiene personale quotidiana.


INTERDISCIPLINARITÀ

Parole che viaggiano

Nelle pagine precedenti hai incontrato le parole prodotto e movimento . Sono termini che hanno significati diversi a seconda dell’argomento. MATEMATICA È il risultato della moltiplicazione.

GEOGRAFIA È il frutto del lavoro agricolo, artigianale o industriale.

prodotto ITALIANO È il participio passato del verbo “produrre”, che diventa anche un nome che indica appunto che cosa nasce da un processo. Imparo e capisco

SCIENZE Nel corpo umano sono le sostanze prodotte dagli organi.

dallo schema

I nserisci i nomi delle materie nei rettangoli. Scegli tra: GEOGRAFIA - MATEMATICA - STORIA - SCIENZE. ............................................................ È lo spostamento di una figura su un piano. Ne esistono diversi tipi: traslazione, rotazione, ribaltamento.

............................................................ È ciò che modifica la crosta terrestre a causa di quello che accade nei suoi strati più profondi.

movimento ............................................................ Nel corpo umano è il prodotto dell’azione dell’apparato locomotore, con l’aiuto di altri apparati.

............................................................ È l’organizzazione di un gruppo di persone per raggiungere uno scopo comune.

Scienze 23


APP rendimento globale

Utilizzo la mappa

1

Completa le mappe con le parole corrette: ossigeno - polmoni - esce - cellule - piastrine - piccola - naso - rossi - scambio bronchi - carbonica - vene

L’apparato circolatorio Funzioni: - trasporta ossigeno e sostanze nutritive alle ...............................................; - preleva le sostanze di rifiuto. È composto da: - sangue; - arterie, ....................................... e capillari; - cuore. Il sangue è un tessuto liquido composto da: - globuli .......................................; - globuli bianchi; - ........................................ La circolazione del sangue si distingue in: - grande circolazione: dal cuore ai tessuti; - . ...................................... circolazione: dal cuore ai ...............................................

L’apparato respiratorio Funzioni: - fornisce .......................................................; - espelle anidride carbonica. La respirazione avviene in due fasi: - l’inspirazione, l’aria entra; - l’espirazione, l’aria ........................................ Le fasi della respirazione: - l’aria entra dalle narici del ............................ o dalla bocca; - prosegue nella faringe e poi nella laringe; - arriva nella trachea, che si divide in due ........................................... che terminano in due polmoni. Nei polmoni avviene lo ....................................... tra l’ossigeno presente nell’aria e l’anidride ....................................... di scarto prodotta dal corpo.

Autovalutazione o inserito correttamente gli argomenti? Sì H No In parte Mi sono ricordato i termini esatti? Sì No In parte Sono riuscito a lavorare su due mappe contemporaneamente? Sì

24 Scienze

No

In parte


APP rendimento globale

1

Utilizzo lo schema e l’immagine

I nserisco le lettere corrette. a. atrio destro b. atrio sinistro c. ventricolo destro d. ventricolo sinistro e. aorta f. arteria polmonare

3

Ricostruisco il percorso del sangue. PICCOLA CIRCOLAZIONE

atrio destro

.................................... .....

polmoni

.....

.....

GRANDE CIRCOLAZIONE

.....

.....

.....

atrio sinistro

ollego gli organi con ciò che C producono. intestino

sudore

reni

anidride carbonica

polmoni

feci

pelle

urina

aorta

......................... sinistro

.............................

4 2

arteria polmonare

..................... destro

tutte le ..............................

Completo con i termini corretti. vescica - uretra - ureteri - reni

......................... ......................... .........................

.........................

Un passo avanti

1

Collego ogni definizione al nome giusto: scrivi la lettera corretta.

• Parte liquida del sangue, composta soprattutto di acqua. ... • Contengono l’emoglobina, che cattura l’ossigeno. ... • Bloccano la fuoriuscita del sangue, producendo una crosta. ... • Ci difendono da virus e batteri. ... • Sostanza liquida simile al plasma del sangue. ...

a b c d e

linfa piastrine globuli bianchi plasma globuli rossi Scienze 25


Il corpo umano

CODING pp. 104-112

Quaderno p. 90

L’apparato digerente

Viaggio e nome del cibo

Il corpo umano ricava l’energia per vivere dalla trasformazione degli alimenti. L’apparato digerente svolge la funzione di trasformare il cibo in sostanze nutritive per le cellule del nostro corpo. Ogni alimento che mangiamo, infatti, viene “digerito”, cioè sminuzzato e sciolto, attraverso un lungo processo di trasformazione: la digestione. L’apparato digerente è come un lungo tubo foderato di muscoli, composto da alcune parti più larghe o più strette. Si sviluppa lungo il nostro tronco ed è composto da molti organi e da ghiandole, ovvero organi particolari che producono sostanze utili all’organismo.

bocca faringe ghiandole salivari esofago

bolo

fegato chimo

stomaco pancreas intestino tenue

chilo

intestino crasso

feci

intestino retto

Dalla bocca allo stomaco La digestione inizia in bocca. Gli alimenti vengono triturati dai denti e mescolati dalla lingua con la saliva, prodotta dalle ghiandole salivari. Il boccone diventa così un impasto morbido chiamato bolo. Il bolo viene spinto dalla lingua nella faringe. Da lì scende nell’esofago che, grazie ai suoi movimenti muscolari, lo fa arrivare nello stomaco, un organo simile a un piccolo sacco. Le pareti dello stomaco, che si contraggono e si rilassano, impastano il bolo bolo con i succhi gastrici, esofago capaci di ridurre gli alimenti in sostanze stomaco semplici. Il bolo diventa così una poltiglia liquida detta chimo. piloro

dal testo

Sei un boccone di pane o di frutta. Racconta a un compagno il tuo viaggio nell’apparato digerente in due puntate: Dalla bocca allo stomaco e Dallo stomaco all’intestino. Rendi il racconto divertente, usando però le informazioni scientifiche.

rica a st

Imparo e capisco

mucos ag

intestino chimo Lo stomaco è uno degli organi principali dell’apparato digerente.

26 Scienze


Quaderno p. 90

Il corpo umano

CODING pp. 104-112

Dallo stomaco all’intestino

bile

fegato stomaco

Attraverso una valvola di passaggio, il piloro, il chimo passa nell’intestino, un organo a forma di tubo, lungo circa 7 metri e ripiegato nell’addome. Nell’intestino tenue, cioè nel primo tratto, il chimo riceve i succhi prodotti da due importanti ghiandole: la bile dal fegato e il succo pancreatico dal pancreas. Questi succhi, insieme ad altri, prodotti dall’intestino stesso, trasformano il chimo in chilo, un liquido in cui tutte le sostanze nutritive sono ormai sciolte. Il sangue, attraverso i villi intestinali, delle piccole sporgenze sulle pareti dell’intestino ricche di capillari, assorbe il nutrimento e lo distribuisce a tutte le cellule del corpo attraverso la circolazione del sangue.

pancreas intestino tenue

intestino crasso

intestino retto ano

Le sostanze di rifiuto che non sono state digerite passano nell’intestino crasso, dove vengono assimilati l’acqua e i sali minerali e inviati alle cellule, sempre grazie al sangue. La parte che rimane attraversa l’intestino retto e viene espulsa passando dall’ano, sotto forma di feci. Imparo e capisco

dall’esperienza

Appoggia l’orecchio sulla pancia di un familiare o di un compagno dopo aver mangiato: sentirai i rumori provocati dallo stomaco o dall’intestino al lavoro.

Imparo e capisco

dallo schema

Cancella le parti che non vengono a contatto con il cibo. bocca cuore

denti stomaco

polmoni vene

I villi intestinali ricoprono le pareti dell’intestino tenue.

naso esofago

arterie

piloro

muscoli

intestino crasso

lingua faringe fegato

intestino tenue intestino retto

Ora ripeti a voce la sequenza giusta.

ano

La celiachia è una malattia dell’intestino causata da una sostanza chiamata glutine presente nei cereali che, in persone predisposte, porta a una progressiva riduzione dei villi intestinali e quindi della capacità di assorbimento delle sostanze nutritive. Le persone che ne soffrono non devono perciò mangiare cibi che contengono glutine. Gli alimenti senza glutine riportano dei marchi specifici.

Scienze 27


CITTADINANZA

CODING pp. 104-112

I denti e l’igiene orale

smalto corona

dentina polpa gengiva

radice osso

La dentizione, cioè la crescita dei denti, avviene nell’arco di diversi anni. Il primo dentino spunta tra i sei mesi e il primo anno di vita. Intorno ai 7 anni, i bambini hanno 20 denti “da latte”, che poi cadono uno alla volta per lasciare il posto ai denti definitivi. Lo sviluppo dei denti permanenti si completa intorno ai 14 anni, tranne per gli ultimi quattro denti, i cosiddetti “denti del giudizio”, che possono spuntare anche a 30 anni. Da adulti in bocca abbiamo 32 denti, distribuiti in due arcate: quella superiore nel palato e quella inferiore nella mandibola. Il dente è costituito da una parte visibile, la corona, e dalla radice che è inserita nell’osso ed è ricoperta dalla gengiva. Il dente è ricoperto da una sostanza dura e bianca, lo smalto, sotto al quale c’è la dentina, un tessuto osseo posto a protezione della polpa dentaria, la parte molle che contiene i vasi sanguigni e le terminazioni nervose. Si distinguono quattro tipi di denti: incisivi, canini, premolari, molari. Essi hanno compiti diversi, dalla masticazione e triturazione dei vegetali al taglio della carne. L’uomo infatti è un animale onnivoro. Se ci fai caso, ti accorgerai che mastichi cibi diversi, per consistenza e dimensioni, in zone diverse della bocca.

I resti di cibo che rimangono in bocca favoriscono prima la formazione di una patina biancastra, la placca, e poi della carie, una malattia molto dolorosa che “buca” lo smalto dei denti. Per prevenirla lava i denti con spazzolino e dentifricio dopo i pasti principali: colazione, pranzo e cena. Spazzola i denti con movimenti verticali.

Imparo e capisco

dall’esperienza

Osserva la tua arcata inferiore, poi colora le didascalie come i denti a cui si riferiscono.

lingua

28 Scienze

I canini, più sottili e appuntiti, servono per strappare.

I molari, più grandi e piatti, spezzettano il cibo in parti piccolissime e completano la masticazione.

Gli incisivi, piatti e sottili servono a tagliare il cibo.

I premolari, larghi e con la superficie piatta, triturano il cibo.


CLIL

CODING pp. 104-112

A good digestion 1

here are some simple rules, to have a T good digestion. Link the rules to the right pictures.

a. Wash your hands before eating. b. Choose healthy food. c. Chew your food well. d. Don’t talk while you are eating. e. Don’t eat too much.

2

Complete the flow chart with the words: food - YES - hands - STOP - healthy hungry - eat START NO Are you .....................................? ..............

...

First of all wash your .............................

Can you choose ............................? YES Choose ......................... food! ...

NO

...

Are you full? YES Don’t ............... too much!

...

...

.............................. Scienze 29


CITTADINANZA

Quaderno p. 91

CODING pp. 104-112

La piramide alimentare

La piramide alimentare spiega quali sostanze nutritive contengono gli alimenti che mangiamo giornalmente e, soprattutto, la quantità corretta da assumere.

I dolci sono gli alimenti che servono meno al nostro corpo. Spesso invece tendiamo a mangiarne tanti e tutti i giorni.

Le proteine animali servono a “costruire” le cellule e sono utili per la crescita. Sono presenti nel latte e nei formaggi, nelle uova, nella carne e nel pesce.

Frutta e verdura contengono vitamine e sali minerali. I legumi, come piselli, fagioli, lenticchie e ceci, contengono proteine vegetali. Vanno mangiati tutti i giorni, perché regolano le funzioni corporee.

Imparo e capisco

dall’immagine

Indica la spiegazione sbagliata con una X. La forma a piramide indica: uali sono gli alimenti che è meglio assumere in q maggiore quantità rispetto ad altri. quali sono gli alimenti più saporiti rispetto ad altri. quali sono gli alimenti assolutamente da evitare. Che cosa accomuna la piramide alimentare alla piramide sociale di una civiltà?

30 Scienze

Ci sono alimenti ricchi di grassi, che sono una scorta di energia per l’organismo. Sono di origine animale (burro, panna, formaggi) e vegetale (olio, frutta secca). Possono farci “ingrassare” e non dobbiamo assumerne troppi.

I carboidrati, o zuccheri, forniscono energia all’organismo e sono di origine vegetale, a eccezione del miele. Si trovano nella frutta, nelle patate, nel riso e nei cereali (grano, mais, orzo e farro) da cui si ricavano il pane, la pasta e la pizza. L’acqua va assunta come bevanda perché è indispensabile per il nostro corpo. Anche la frutta e la verdura ne contengono molta.

Imparo e capisco

dall’esperienza

Questa volta vi occuperete di Cittadinanza intervistando dei personaggi molto importanti: i vostri compagni di classe! Preparate insieme un questionario sulle allergie alimentari (Hai allergie? A che cosa? Quando sono cominciate? Quali alimenti devi evitare di mangiare o bere?...). Raccogliete le informazioni in una tabella, per vedere e commentare i dati tutti insieme.


Atlante pp. 44-45

TECNOLOGIA

CODING pp. 104-112

La conservazione degli alimenti

Sul sito del Ministero della Salute puoi trovare il Decalogo del frigorifero, cioè una lista di dieci regole per utilizzare al meglio questo elettrodomestico che conserva molti cibi. Leggi le indicazioni. 1

2

antieni la temperatura del frigoriM fero intorno ai 4-5 °C, non lasciandolo aperto troppo a lungo. gni zona del frigorifero ha temO perature diverse. Il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa +2 °C), mentre la parte meno fredda è lo sportello.

3

on conservare alimenti oltre la loro N data di scadenza.

4

gni alimento ha la sua temperatura O di conservazione, quindi una propria posizione ideale nel frigorifero.

5

Alcuni alimenti non vanno in frigo.

6

on riporre mai in frigorifero alimenN ti caldi o tiepidi.

7

epara gli alimenti crudi da quelli S cotti, per evitare che i batteri presenti nei primi passino sui secondi.

8

meglio conservare gli alimenti in È contenitori puliti e chiusi o nelle loro confezioni originali.

9

ulisci regolarmente l’interno del friP gorifero con acqua e bicarbonato o aceto.

10

corte troppo abbondanti aumentaS no il rischio di sprechi.

Imparo e capisco

ZONA ALTA - Uova - Formaggi - Yogurt - Cibi cotti

ZONA MEDIA - Salumi aperti - Pasta e carne già cotti - Verdure cotte

ZONA BASSA - Carne - Pesce - Cibi crudi

CASSETTI - Verdura fresca - Frutta fresca

SPORTELLO - Burro - Acqua - Latte - Vino - Bibite - Bevande

dall’esperienza

Ora che hai imparato come si organizza un frigorifero, osserva il tuo e, se serve, aiuta a riorganizzarlo.

Scienze 31


APP rendimento globale

L’etichetta degli alimenti Leggere le etichette degli alimenti può farci capire molte cose su ciò che mangiamo. uarda bene l’immagine e esercitati a leggere le etichette di un prodotto G alimentare che hai in casa. a. Nome del prodotto; g. Azienda che produce il prodotto; b. Scadenza; h. Peso netto; c. Ingredienti particolari; i. Elenco degli ingredienti; d. Come conservarlo; l. Paese d’origine e provenienza. e. Ingredienti che possono provocare reazioni allergiche; a f. Quali sostanze nutritive f contiene; 1

c

i

e

h d

l g b

Cittadinanza

La legge contro lo spreco alimentare La data di scadenza serve a programmare il consumo di alimenti freschi, evitando gli sprechi. Dal 2016, in Italia, esiste una legge in base alla quale quando un alimento è molto vicino alla data di scadenza oppure è stato cucinato da un ristorante ma non è stato consumato, venga donato alle mense che forniscono pasti gratuiti alle persone povere. 32 Scienze


APP rendimento globale

Facciamo la spesa Dopo aver studiato la piramide alimentare, la conservazione degli alimenti e le loro etichette, siete pronti per fare una spesa consapevole. 1

ividetevi in gruppi e immaginate di essere fratelli. Avete a disposizione € 100. Dovete D decidere insieme come spenderli, considerando le esigenze e le richieste di tutti, anche delle eventuali allergie alimentari che ci sono nel vostro gruppo.

• Procuratevi dei volantini pubblicitari di supermercati. Osservate le offerte dei diversi volantini e confrontatele. Non leggete solo il costo, ma anche la quantità venduta nella confezione, osservando se il prezzo è davvero vantaggioso oppure no. • Decidete se i prodotti più pubblicizzati vi servono davvero o no: non acquistate cose inutili o poco adatte alla vostra alimentazione, soprattutto se l’offerta riguarda pacchi con grandi quantità. • Compilate la vostra lista della spesa. • Con l’aiuto dell’insegnante potete utilizzare anche una delle tante applicazioni per smartphone o tablet per annotare e fare il conto della spesa. LISTA DELLA SPESA ................................................. ................................................. ................................................. .................................................. ................................................ .................................................

Lista de

lla spes a

Pane Latte

Uova

onfrontate le liste della spesa delle diverse C “famiglie” della classe. • Quale vi sembra la migliore? Perché? 2

Carne

Verdur a Frutta

Autovalutazione bbiamo speso bene i nostri soldi? Sì A No In parte Siamo riusciti a metterci d’accordo rispettando le esigenze di tutti? Abbiamo utilizzato le informazioni sulla piramide alimentare? Sì

Sì No In parte No In parte

Scienze 33


APP rendimento globale

Utilizzo l’immagine e lo schema

1

ollego i nomi alle parti dell’apparato C digerente.

2

ESOFAGO

I nserisco nei cerchietti i numeri per indicare il percorso che fa il cibo nel nostro organismo. ...... intestino tenue

...... ano

...... intestino crasso

...... bocca

STOMACO

...... denti

...... faringe

INTESTINO CRASSO

...... esofago

...... stomaco

FEGATO RETTO

3

... ... ... ... ...

4

Numero le caselle mettendo nell’ordine giusto le fasi della digestione. La bile e il succo pancreatico trasformano il chimo in chilo. La saliva inizia a impastare il cibo. I villi intestinali assorbono le sostanze nutritive. Il bolo arriva allo stomaco. Ciò che resta passa nell’intestino crasso e poi nel retto. ompleto la mappa che mostra come sono collegati l’apparato digerente e quello C circolatorio. Segui l’ordine delle lettere. nutritive - sangue - digerisce - intestinali a

l’apparato digerente b

che arriva anche a... f

…………........................ il cibo c

g

attraverso l’apparato circolatorio e

d

trasformandolo in sostanze ….................... 34 Scienze

che vengono assorbite dai villi ………......................

e portate in circolo nel corpo dal .....................


APP rendimento globale

Un passo avanti

I ndica con una X il completamento corretto. • La digestione inizia: • Il bolo si trasforma in chimo: nell’intestino tenue. in bocca. nella bocca. nello stomaco. nell’intestino tenue. nel fegato. 1

• L’acqua e i sali minerali vengono assorbiti dall’: intestino tenue. intestino crasso. intestino retto. 2

• L’ultimo tratto dell’intestino si chiama: tenue. crasso. retto.

Collego ogni tipo di dente alla sua forma e poi alla sua funzione.

a. incisivi

...... Sono resistenti, larghi e spessi

......

Aiutano la masticazione

b. canini

......

Sono piatti, sottili e taglienti

......

Triturano il cibo

c. premolari

......

Sono appuntiti

......

Tagliano e spezzano il cibo

d. molari

......

Sono i più grandi e piatti

......

Perforano e lacerano

3

icorda la piramide alimentare. Quali consigli daresti R a chi sta per mangiare questi alimenti? Rifletti anche sulla tua alimentazione. .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... Autovalutazione iesco a ricordare bene gli argomenti servendomi delle immagini? Sì R E dello schema? Sì No In parte Ho capito che cosa e come è meglio mangiare? Sì No In parte

No

In parte

Scienze 35


Il corpo umano

Atlante pp. 20-21

Quaderno p. 92

Il sistema nervoso

Il nostro corpo riceve continuamente informazioni e stimoli dall’esterno, come suoni, luci, odori, caldo, freddo, pressione, o dall’interno, come dolore, stanchezza, fame, sete, sonno, sazietà. Ciò è possibile grazie al sistema nervoso. Esso è costituito da molti organi e comanda, controlla e coordina le attività che svolgiamo ogni giorno, sia quelle involontarie, come respirare, sia quelle volontarie, come correre e studiare. Anche i sentimenti e le emozioni che proviamo sono controllati in parte dal sistema nervoso. Il sistema nervoso è composto di due parti principali: • il sistema nervoso centrale; • il sistema nervoso periferico. Di questo sistema fa parte il sistema nervoso autonomo, posto ai lati della parte alta della colonna vertebrale. assone nucleo

dendriti

Il neurone e le sue parti.

Imparo e capisco

dall’esperienza

Durante il sonno sembra che il sistema nervoso entri in una fase di inattività. In realtà mantiene attive tutte le funzioni fondamentali dell’organismo: la respirazione, la circolazione del sangue, la digestione e molte altre.

36 Scienze

I neuroni Gli organi del sistema nervoso sono formati da particolari cellule, dette neuroni. I neuroni ricevono e trasmettono messaggi a ogni parte del corpo sotto forma di velocissimi impulsi elettrici. Il neurone ha una forma a stella. Dal suo nucleo, si diramano dei filamenti corti e ramificati, i dendriti, e un filamento lungo e sottile, l’assone. Ogni assone è coperto da una membrana di mielina, una sostanza protettiva. Tanti assoni, riuniti in fasci biancastri, formano i nervi, le vie su cui passano gli stimoli detti appunto “nervosi”. I messaggi giungono al neurone attraverso i dendriti, poi passano all’assone che li trasmette ad altri neuroni, fino ad arrivare agli organi a cui sono destinati. Il punto di collegamento fra i neuroni si chiama sinapsi. La sinapsi tra neuroni.

Imparo e capisco

dal testo

Rileggi il primo paragrafo ed evidenzia: • i n rosso i tre verbi che indicano le funzioni svolte dal sistema nervoso; • in verde le parti che compongono il sistema nervoso.


Atlante pp. 20-21

Il corpo umano

Quaderno p. 94

Gli organi di senso

Il nostro organismo comunica con il mondo esterno attraverso i cinque sensi: il tatto, l’olfatto, il gusto, la vista e l’udito, e i loro rispettivi organi. Gli organi di senso sono dotati di speciali cellule nervose, i recettori. Essi ricevono le stimolazioni, che possono essere: • chimiche, come i sapori e gli odori, che ci informano sulla qualità delle sostanze che entrano nel nostro corpo attraverso naso e bocca; • fisiche, come la pressione, il dolore, la temperatura, i suoni e le luce di tutto ciò che rimane esterno rispetto al nostro corpo. I ricettori trasformano le stimolazioni in impulsi nervosi e li trasmettono ai nervi sensori, che a loro volta li inviano in una precisa area del cervello. Il cervello riconosce le informazioni e le traduce in suoni, immagini, sapori, odori e sensazioni tattili che noi percepiamo. Se necessario, ci fa anche reagire ai segnali che ha elaborato.

Per rappresentare quanto è estesa l’area del cervello che riceve gli stimoli da ciascun organo di senso, gli scienziati hanno creato un modellino di essere umano un po’ sproporzionato, l’homunculus sensitivo. Più grande è l’organo di senso dello strano omino, maggiore è lo spazio di sensibilità che quell’organo ha nel nostro cervello.

Esperimento

...

...

...

...

Imparo e capisco

...

dall’immagine

Scrivi nell’immagine sopra, il numero dell’organo di senso corretto. 1. pelle 2. naso 3. lingua

4. occhio 5. orecchio

Quale organo di senso occupa meno spazio nel cervello? .....................................................

Oltre i cinque sensi

Oltre ai cinque sensi abbiamo anche la capacità di “sentirci nello spazio”. Chiudi gli occhi. Pur senza toccarti, riuscirai a localizzare, da fermo o camminando, la posizione esatta della mano, del piede e di qualunque altra parte del tuo corpo.

Scienze 37


Il corpo umano

Atlante pp. 20-21

Il sistema nervoso centrale

Sistema nervoso centrale encefalo midollo spinale

Sistema nervoso autonomo

Sistema nervoso periferico

Imparo e capisco

Quaderno pp. 92-93

Il sistema nervoso centrale elabora gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno, li identifica e coordina le risposte del corpo. È costituito dall’encefalo, contenuto nel cranio, e dal midollo spinale. L’encefalo, a sua volta, è formato: • dal cervello: è l’organo più complesso del nostro corpo e pesa in media 1 400 grammi. È costituito da circa 100 miliardi di neuroni. Ognuno di essi è in collegamento con altri 100 mila neuroni; • dal cervelletto: aiuta a mantenere l’equilibrio; permette di dare la giusta forza ai movimenti e controlla il coordinamento delle azioni automatiche complesse; • dal midollo allungato: è il primo tratto del cordone nervoso che scende dal cervelletto nella colonna vertebrale. Controlla tutte le azioni involontarie, come il battito cardiaco, e comunica al cervello alcuni nostri importanti bisogni, come la fame. Il midollo spinale è la prosecuzione del midollo allungato ed è contenuto nella colonna vertebrale. Riceve le informazioni periferiche e le invia al cervello.

dall’immagine

Osserva l’immagine e rispondi. Per quale motivo l’emisfero destro è pitturato come un quadro mentre quello sinistro è più serio e pieno di numeri? Sottolinea la spiegazione nel testo.

Il cervello Il cervello è composto da: • un emisfero destro che controlla la parte sinistra del corpo e le emozioni; • un emisfero sinistro che regola la parte destra del corpo ed è responsabile del ragionamento, del calcolo e del linguaggio. La zona più esterna del movimenti linguaggio olfatto cervello, la corteccia e gusto cerebrale, coordina vista le attività specifiche come il pensiero, il linguaggio, la memoria e la concentrazione. emozioni A regioni diverse della corteccia cerebrale memoria udito corrispondono funzioni equilibrio e diverse. CERVELLETTO

coordinamento

MIDOLLO ALLUNGATO

38 Scienze


Atlante pp. 20-21

Il corpo umano

Quaderno p. 93

Il sistema nervoso periferico

Il sistema nervoso periferico è costituito dai nervi, filamenti biancastri più o meno sottili. Alcuni nervi partono dall’encefalo e si chiamano nervi cranici; altri partono dal midollo spinale e si chiamano nervi spinali. I nervi possono svolgere due differenti compiti: • i nervi sensori ricevono le informazioni dai sensi e le trasportano fino al sistema nervoso centrale; • i nervi motori trasmettono a tutto il corpo gli impulsi di reazione e di movimento che partono dal sistema nervoso centrale. Per mantenere sano il sistema nervoso occorre dormire dalle 8 alle 10 ore per notte.

Il sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo fa parte del sistema nervoso periferico. È costituito dai nervi collegati al midollo allungato e trasmette agli organi i comandi che regolano la respirazione o il battito del cuore e quelli che fanno sentire l’acquolina in bocca.

I movimenti riflessi Quando tiri indietro la mano per aver toccato un oggetto che scotta, compi un movimento involontario. In questo caso i nervi sensori avvertono lo stimolo e inviano il segnale di pericolo al midollo spinale. Da lì riparte immediatamente il comando che fa ritirare la mano. Questo fenomeno si chiama movimento riflesso. Il cervello intanto impara e ricorda che quella situazione è pericolosa e difficilmente ti permetterà di ripetere un’azione simile.

CLIL 1 A ssocia le didascalie inglesi a quelle italiane: scrivi la lettera corretta. Sensazione a. recettori sensoriali di dolore b. segnale nervoso c. nervo sensorio d. nervo motorio f. cervello Risposta g. midollo spinale del corpo

Tenendo il cervello in allenamento, si favorisce la formazione di nuove sinapsi, che migliorano le sue capacità.

Sensory Receptors ...

... Brain Sensory Nerve ...

... Nerve impulse

Motor Nerve ...

Spinal Chord ...

Scienze 39


Il corpo umano

Quaderno pp. 92-94 pelo

poro

ghiandola sebacea

epidermide derma

La pelle e il tatto

La pelle è l’organo del tatto. Si tratta dell’organo più esteso del nostro corpo e costituisce l’apparato tegumentario. Esso ha la funzione di proteggere le parti interne ed esterne dell’organismo, mantenendolo caldo, e di espellere alcune sostanze di rifiuto. La pelle è composta da strati. •Q uello superficiale, l’epidermide, è impermeabile ed è ricoperto di sebo, una sottile pellicola di grasso, prodotta da alcune ghiandole presenti nello strato inferiore.

grasso

vasi sangugni

ghiandola sudoripara

follicolo del pelo

•S otto l’epidermide si trova il derma, nel quale vi sono sia le ghiandole che producono il sebo e il sudore, sia le radici di peli e capelli, i bulbi piliferi, sia i recettori, cioè le terminazioni nervose che “sentono” il freddo, il caldo, la pressione, il dolore. • Sotto il derma c’è il grasso del tessuto adiposo. Unghie, peli e capelli sono fatti di cellule della pelle, ma più dure. Sulla pelle vi sono circa 600 000 recettori tattili, concentrati in maniera differente. Le zone del corpo più sensibili sono dotate di più recettori. I recettori del tatto non sono presenti solamente nella pelle che vediamo ma anche nei tessuti interni. Ciò ci permette di avvertire anche le sensazioni interne di dolore, freddo, caldo e pressione.

Il sudore Il sudore è prodotto da piccole ghiandole sudoripare presenti nel derma. Attraverso il sudore, come hai visto studiando anche l’apparato escretore, eliminiamo alcune sostanze di rifiuto e rinfreschiamo e umidifichiamo la pelle quando fa troppo caldo. Esperimento

I recettori nel corpo

I recettori tattili non sono distribuiti in modo uguale su tutto il corpo. Se ti pizzichi leggermente la pelle del gomito, ad esempio, senti meno pressione che se lo fai sulla mano. Utilizzando leggeri pizzicotti, crea una mappa del tatto: •d isegna una sagoma del corpo sul quaderno. • c olora di rosso le zone molto sensibili, di verde quelle poco sensibili.

40 Scienze


Il corpo umano

Quaderno p. 94

Il naso e l’olfatto

Il naso è l’organo dell’olfatto che ci permette di sentire gli odori. Sulle pareti interne del nostro naso si trovano i recettori olfattivi, speciali neuroni che terminano in sottilissimi peli, capaci di assorbire le particelle odorose presenti nell’aria, che entra attraverso le due narici. L’informazione viene inviata al cervello tramite il nervo olfattivo e il cervello la riconosce. Nel naso è presente il muco, un liquido appiccicoso e filante, che mantiene umido e protetto il suo interno e scioglie le particelle odorose per sentirle meglio. Il naso aiuta anche a respirare. I peli delle narici filtrano l’aria che entra nelle vie aeree, ripulendola dalle impurità. Inoltre, il muco rende l’aria più umida, portandola a una temperatura ideale.

nervo olfattivo

particelle odorose

cervello

cavità nasali

bocca narice

La lingua e il gusto

I recettori del gusto si trovano sulla lingua, in piccole sporgenze chiamate papille gustative. Le molecole di cibo sciolto dalla saliva entrano in contatto con le papille. Da lì lo stimolo arriva al cervello attraverso i nervi e il cervello lo riconosce. I sapori che la lingua avverte sono quattro: dolce, amaro, acido, salato. Gli altri sapori che crediamo di “sentire” in bocca sono, in realtà, informazioni olfattive che provengono dal naso. La lingua svolge anche altri compiti importanti: • impasta il cibo masticato e lo spinge verso l’esofago; • permette di articolare i suoni per formare le parole e parlare. Imparo e capisco

dal testo

Fiuto e tatto, nel linguaggio quotidiano, possono avere un significato diverso da quello che si studia in Scienze. Cercane il significato sul dizionario.

Imparo e capisco

Quando hai il raffreddore le cavità nasali sono gonfie e irritate e producono troppo muco. Ciò impedisce ai recettori di percepire bene gli odori e di respirare bene.

dall’esperienza

Per comprendere la differenza di informazioni date dai sensi del gusto e dell’olfatto, annusate delle piante aromatiche (basilico, salvia e rosmarino). Poi, dopo averle ben lavate, assaggiatele. Notate delle differenze?

amaro acido salato dolce Le zone della lingua e le papille gustative.

Scienze 41


Il corpo umano

Quaderno p. 94 sopracciglio

ghiandola lacrimale

palpebra ciglia

iride

cornea

pupilla

L’occhio e la vista .............................................................................. Gli occhi sono gli organi della vista. Essi ci permettono di percepire luci, forme, colori, dimensioni, distanze, movimenti. L’esterno dell’occhio è solo una parte di tutto l’organo, che ha la forma di una sfera, chiamato bulbo oculare. Il bulbo oculare è mosso da muscoli che permettono movimenti coordinati dei due occhi.

.............................................................................. iride

retina

pupilla cristallino cornea ciglia

nervo ottico

palpebra

L’occhio esterno è protetto da sopracciglia, ciglia e palpebre che impediscono al sudore, alla polvere o all’eccessiva luce di danneggiare l’organo. Inoltre, la parte visibile del bulbo viene continuamente mantenuta umida e pulita da un liquido, la lacrima, prodotto dalle ghiandole lacrimali. La parte anteriore dell’occhio è la cornea, che è trasparente e fa passare la luce. Dietro si trovano l’iride, l’anello colorato che caratterizza gli occhi di ognuno, e la pupilla, il foro centrale scuro che si dilata o si contrae a seconda della luminosità dell’ambiente.

.............................................................................. Cittadinanza Vedi bene alla lavagna, sia da vicino sia da lontano? Se ti accorgi che qualcosa non va è importante avvisare l’insegnante e i genitori, per non affaticare la vista. Attraverso una visita dall’oculista scoprirai se hai bisogno degli occhiali.

Imparo e capisco

Dietro l’iride vi è il cristallino, che funziona come una lente per mettere a fuoco ciò che si vede. Sul fondo della parte interna dell’occhio si trova la retina, uno strato sottile che riceve le immagini grazie a speciali ricettori: i coni e i bastoncelli.

.............................................................................. La pupilla permette l’entrata della luce. L’immagine passa attraverso il cristallino e arriva sulla retina piccola e capovolta. Il nervo ottico la trasmette al cervello. Il cervello unisce, raddrizza e ingrandisce l’immagine che proviene dai due occhi, permettendoci di vederla.

dal testo

Inserisci i quattro titoli dei paragrafi in base all’argomento. Come vediamo? – L’occhio esterno – Gli organi della vista – L’occhio interno

42 Scienze


TECNOLOGIA

Quaderno p. 95

La luce e il colore

I nostri occhi vedono solamente oggetti illuminati oppure che producono luce, cioè luminosi. Esistono corpi: • t rasparenti, che si lasciano attraversare completamente dalla luce; • opachi, che ne impediscono il passaggio; • traslucidi, che lasciano passare la luce in parte, come certi vetri o la carta velina. La luce è energia luminosa che viaggia nello spazio sotto forma di raggi (radiazioni) alla velocità di 300 000 chilometri al secondo. Essa si propaga in linea retta e può avere origine da una sorgente luminosa naturale, come il Sole, o artificiale, come una lampadina. La luce a noi appare bianca, ma in realtà è formata da sette colori: rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto. Quando un raggio illumina un oggetto, questo assorbe tutti i colori tranne quello che riflette. Quest’ultimo è il colore dell’oggetto. Gli oggetti che appaiono neri assorbono tutti i colori, mentre quelli bianchi li riflettono tutti.

Effetti della luce Se punti la torcia su uno specchio vedi l’effetto della 1 riflessione della luce: il raggio rimbalza in un’unica direzione. Se la luce entra nell’acqua viene deviata, per questo motivo un corpo illuminato immerso in acqua sembra spezzato. È il fenomeno della 2 rifrazione. Se punti la torcia su una parete bianca (o un’altra superficie opaca) la luce viene riflessa in tutte le direzioni: è il fenomeno della 3 diffusione. Imparo e capisco

dal testo

Nell’arcobaleno, le goccioline di pioggia sospese in aria scompongono la luce solare nei sette colori.

La fragola è rossa perché il rosso è l’unica radiazione di colore che il frutto non assorbe, ma riflette.

Imparo e capisco

dall’immagine

Collega l’effetto di luce al suo nome: scrivi il numero corretto.

...

Evidenzia nel primo paragrafo altre tre parole chiave.

Esperimento

I colori della luce

Costruisci un disco di cartoncino. Suddividilo in sette settori uguali e colora ciascuno con uno dei colori dell’arcobaleno. Buca al centro il disco e infilaci una matita. Fai ruotare velocemente la matita: il disco girando apparirà bianco.

...

...

Scienze 43


Il corpo umano

Quaderno p. 94

condotto uditivo

padiglione auricolare

labirinto

timpano martello, incudine, staffa

nervo acustico

chiocciola

L’orecchio e l’udito

L’orecchio è l’organo dell’udito e permette di percepire suoni e rumori. In esso si possono riconoscere tre parti: orecchio esterno, medio e interno. Nella parte esterna si trova il padiglione auricolare, che raccoglie le onde sonore dall’ambiente e le incanala nel condotto uditivo. Quest’ultimo è protetto da una sostanza giallastra, il cerume. In fondo si trova il timpano, una membrana che vibra quando le onde sonore la colpiscono. Le vibrazioni del timpano arrivano all’orecchio medio, dove tre ossicini, martello, incudine e staffa, le trasmettono all’orecchio interno. Qui si trovano il labirinto e la chiocciola, un piccolo organo pieno di liquido a forma di spirale. Le vibrazioni mettono in movimento il liquido nella chiocciola, che stimola il nervo acustico. Quest’ultimo porta l’impulso al cervello, dove il suono o il rumore viene riconosciuto.

L’equilibrio Sopra la chiocciola, si trovano i canali semicircolari, sottili tubicini che contengono i recettori dell’equilibrio. Al loro interno, infatti, si trova una particolare sabbiolina sospesa in un liquido. Il liquido stimola continuamente il nervo acustico e l’impulso arriva al cervelletto e quindi al cervello. Questi rispondono velocemente, dando i comandi per mantenere in equilibrio il nostro corpo, anche in movimento.

I movimenti troppo bruschi e veloci fanno arrivare dei segnali confusi dai canali semicircolari al cervelletto. Perciò avvertiamo dei giramenti di testa.

Imparo e capisco

dall’immagine

Circonda nell’immagine con tre colori diversi: l’orecchio esterno, l’orecchio medio e l’orecchio interno.

44 Scienze

Cittadinanza L’igiene delle orecchie è importante per sentirci bene. Non introdurre bastoncini nel canale uditivo, ma usali solo per lavare il padiglione auricolare con acqua e sapone. Un po’ di cerume è necessario, non vuol dire sporcizia. NO!


Quaderno p. 95

TECNOLOGIA

Il suono .............................................................................................. I suoni sono onde sonore prodotte dalla vibrazione di un corpo. Sono invisibili e si propagano nell’aria in modo sferico, cioè in tutte le direzioni, alla velocità di 340 metri al secondo. Nell’acqua le onde viaggiano a circa 1 400 metri al secondo, e nel ferro a circa 5 000 metri al secondo. La velocità del suono, infatti, dipende da dove passano le onde sonore.

Imparo e capisco

dall’immagine

Disegna come si propaga nell’aria il suono della sveglia.

.............................................................................................. I metalli sono buoni conduttori sonori; altri materiali come il vetro, la gomma e il polistirolo si lasciano attraversare dal suono a bassissima velocità e vengono detti isolanti. Nel vuoto i suoni non si propagano. Il numero di vibrazioni prodotte in un secondo costituisce la frequenza di un suono. Le vibrazioni più frequenti producono suoni acuti, quelle meno frequenti suoni gravi.

Imparo e capisco

dal testo

Suddividi in argomenti il testo. Scrivi dei titoli adatti nei rettangoli.

.............................................................................................. L’orecchio umano percepisce onde sonore tra le 20 e le 20 000 vibrazioni al secondo. Noi non possiamo sentire i suoni sotto tale livello, cioè gli infrasuoni, e quelli al di sopra, gli ultrasuoni. Alcuni animali, come le balene e gli elefanti, possono avvertire gli infrasuoni, altri, come i cani, i pipistrelli e i delfini, gli ultrasuoni. I suoni possono avere maggiore o minore intensità. Ci sono suoni deboli, come il fruscio delle foglie, e suoni forti, come il rombo di un motore o un tuono. L’intensità di un suono si misura in decibel. Alcuni suoni, oltre i 120 decibel, sono così potenti da diventare fastidiosi o nocivi per il nostro udito.

Effetti del suono Quando ci si trova in montagna a una certa distanza da una parete e si emette un suono abbastanza forte si può sentire l’eco. Sono le onde sonore che “rimbalzano” ordinatamente indietro. Se invece ti trovi in un locale con molti suoni e le pareti non sono abbastanza distanti dalla fonte sonora, si forma un “rimbalzo” disordinato di suoni: è il rimbombo.

L’ecografo è un macchinario medico che sfrutta la riflessione degli ultrasuoni e consente di vedere all’interno del corpo umano.

Scienze 45


APP rendimento globale

La mappa sonora della scuola Realizzate la mappa delle zone più o meno rumorose della vostra scuola. • Fotocopiate la pianta di ogni piano della scuola (la trovate in segreteria o appesa nei piani di evacuazione). • Con uno smartphone, autorizzato dall’insegnante, registrate il sonoro di ogni ambiente (corridoi, cortili, aula, mensa, palestra, laboratori...).

• Ascoltate insieme la registrazione e colorate la pianta di ogni piano con colori diversi. Attribuite una scala da 1 a 10: – rosa per i luoghi con punteggio da 1 a 3; – verde chiaro per i luoghi con punteggio da 4 a 6; – r osso per i luoghi con punteggio da 7 a 9; – viola per il punteggio 10. • Discutete insieme all’insegnante se nei luoghi da 7 a 10 vi sentite a vostro agio e dite come è possibile migliorare l’ambiente sonoro della scuola.

Utilizzo lo schema

1

Collega ogni parte del sistema nervoso ai propri organi e poi alle proprie funzioni. Sistema nervoso centrale

Nervi sensori e motori

Sistema nervoso periferico

Nervi collegati al midollo allungato

Sistema nervoso autonomo

Encefalo e midollo spinale

Regola la respirazione, il battito del cuore e le reazioni involontarie come l’acquolina in bocca. Trasmette gli stimoli sensori al sistema nervoso centrale e porta gli impulsi motori ai muscoli. Controlla il linguaggio, la memoria, il pensiero, il movimento e le azioni vitali involontarie.

Autovalutazione S iamo riusciti a dividerci bene i compiti? Sì No In parte Abbiamo trovato regole condivise per migliorare l’ambiente sonoro? Sì No Ho collegato facilmente gli argomenti dello schema? Sì No In parte

46 Scienze

In parte


APP rendimento globale

Un passo avanti

rdino, numerandolo, il percorso che O spiega il funzionamento dei sensi.

1

... ... ... ...

...

4

I nervi sensori inviano lo stimolo al cervello. Gli impulsi nervosi arrivano ai nervi sensori. I recettori traducono lo stimolo in impulsi nervosi. Il cervello riconosce lo stimolo, lo elabora e lo trasforma in immagini, suoni, sapori, odori. Lo stimolo arriva all’organo di senso e attiva i recettori.

2

sservo l’immagine O e spiego sul quaderno che cosa succede.

luce bianca

superficie verde 3

Leggo e rispondo sul quaderno. Immagina che un’astronave fuori dall’atmosfera terrestre comunichi con la Terra inviando due messaggi: uno acustico e uno luminoso. Quale messaggio giungerà sulla Terra? Perché?

Completo la sintesi inserendo i termini: ottico - ciglia - retta - traslucidi - cornea - trasparenti - opachi - sopracciglia palpebre - lacrime - retina L’occhio

L’occhio è formato da un corpo centrale, il bulbo, ben protetto da: ......................................, ...................................... e ...................................... il cui compito è quello di difenderlo dalla polvere, dal sudore e dall’aria. La superficie bianca dell’occhio si chiama ...................................... e viene costantemente mantenuta pulita e umidificata dalle ................................. La ......................................, una membrana sensibile alla luce e che riveste l’interno dell’occhio, trasmette attraverso il nervo ...................................... l’immagine al cervello, che la elabora secondo la forma e le dimensioni reali. La luce

I raggi luminosi si propagano secondo una linea ....................................... A seconda di come i corpi lasciano passare la luce abbiamo: corpi ......................................, ...................................... e ....................................... Autovalutazione i ricordavo bene le parole esatte? Sì M No In parte Sono riuscito a spiegare il problema dell’astronave? Sì No

In parte

Scienze 47


Il corpo umano

Quaderno p. 96

L’apparato riproduttore

La riproduzione è la capacità che hanno tutti gli esseri viventi di dare vita ad altri esseri, assicurando la continuazione della propria specie. Per gli esseri umani la riproduzione è sessuata, ciò significa che per generare un bambino sono necessarie due cellule sessuali diverse, una maschile e una femminile. La riproduzione avviene per mezzo dell’apparato riproduttore. L’apparato riproduttore è l’unico nel nostro corpo: • a essere diverso tra uomo e donna; • in grado di svolgere la propria funzione riproduttiva solo a partire dagli 11-13 anni circa per le ragazze e dai 13-16 anni per i ragazzi, nel periodo dello sviluppo del corpo chiamato pubertà. maschile

L’apparato maschile pene

testicoli

L’apparato riproduttore maschile è prevalentemente esterno ed è formato dai testicoli, che producono gli spermatozoi, cioè le cellule sessuali maschili, e da una serie di condotti che portano gli spermatozoi nel pene, da cui poi fuoriescono. Gli spermatozoi hanno una coda per muoversi e raggiungere l’ovulo femminile.

L’apparato femminile L’apparato riproduttore femminile è interno ed è formato da: due ovaie che producono le cellule sessuali femminili, gli ovuli; l’utero, un organo cavo adatto a contenere la cellula uovo fecondata fino al suo completo sviluppo; la vagina e le tube, dei tubicini che permettono il passaggio dell’ovulo nell’utero e la sua fuoriuscita.

femminile tube ovaie utero vagina

Imparo e capisco

dal testo

Rispondi alle domande. Che cos’è la riproduzione? Com’è quella del genere umano? Che tipo di cellule devono incontrarsi? Come si chiama questa unione?

48 Scienze

La fecondazione Nel corpo femminile, circa una volta ogni mese, un’ovaia produce un ovulo. Se quest’ultimo incontra uno spermatozoo avviene la fecondazione. Dei tantissimi spermatozoi che arrivano ovulo all’ovulo, solamente uno, più veloce e resistente degli altri, riuscirà a fecondarlo. Da questa unione ha origine lo spermatozoo zigote, la prima cellula del nuovo individuo. Lo zigote inizia subito a moltiplicarsi, trasformandosi in embrione.


Il corpo umano

Quaderno p. 96

La gravidanza

Col passare del tempo, le cellule dell’embrione si differenziano e, dopo i primi tre mesi, cominciano a formarsi la testa, le braccia, le gambe, il cuore, che già batte, e tutti gli organi interni. Ormai l’embrione è diventato un feto. Il feto galleggia in un sacco pieno di liquido che comunica con la placenta, uno speciale organo che si forma nell’utero. La placenta trasmette al feto nutrimento e ossigeno attraverso il cordone ombelicale. Il feto cresce rapidamente. Verso il quinto mese inizia a muoversi; al settimo mese di gravidanza è quasi del tutto formato.

Da zigote a embrione (prime otto settimane)

zigote

Il parto Trascorsi circa nove mesi, il nuovo organismo ha completato lo sviluppo di tutti gli organi vitali e arriva il momento di lasciare il corpo materno. La gravidanza si conclude così con il parto. Il bambino, pronto a nascere, si dispone con la testa verso il basso, in corrispondenza dell’apertura dell’utero. A questo punto viene espulso all’esterno, grazie ai movimenti dell’utero, attraverso l’apparato genitale della madre. Appena il bambino è nato, il medico provvede a tagliare il cordone ombelicale che lo collega ancora al corpo materno. L’ombelico è la cicatrice che rimane a ciascuno di noi in seguito a questo taglio. Il neonato deve essere accudito e nutrito con il latte per diversi mesi. Col tempo varierà l’alimentazione e poi imparerà a nutrirsi da solo. Cittadinanza Qualunque relazione d’affetto, amore o amicizia, anche tra maschi e femmine, è basata sul rispetto reciproco delle differenze. • Quando ti sembra di essere rispettoso verso i compagni dell’altro sesso? • Quando ti sembra di non esserlo? • Come puoi modificare il tuo comportamento per apprezzare di più le caratteristiche dei compagni dell’altro sesso? Provate a rispondere insieme alle domande e a discuterne.

embrione Feto (dal terzo mese)

Neonato di una settimana.

Scienze 49


TECNOLOGIA

Il DNA

cellula cromosoma nucleo

DNA

Esperimento

All’interno del nucleo di ogni cellula, vi sono i cromosomi, che contengono una particolare sostanza chimica, il DNA, presente in tutti gli organismi viventi, dalle piante agli animali, fino ai batteri. Il DNA è composto da due filamenti intrecciati tra loro e custodisce tutte le informazioni per definire un essere vivente. Nel caso dell’uomo, ad esempio, definisce la corporatura, il colore degli occhi e dei capelli... Inoltre contiene le indicazioni su come far lavorare le nostre cellule. Il DNA infine permette di tramandare le informazioni dai genitori ai figli.

L’estrazione del DNA

Occorrente: un kiwi abbastanza maturo, un sacchetto di plastica da congelatore, sale da cucina, sapone liquido, tre garze, alcool etilico per liquori, tre bicchieri di vetro. 1

Sbuccia e taglia il kiwi a pezzetti, poi mettilo nel sacchetto.

2

hiudi il sacchetto e schiaccia la polpa fino a ridurla in C poltiglia.

3

ciogli un cucchiaino di sale in mezzo bicchiere di acqua. S Aggiungi un cucchiaio di acqua e sale alla poltiglia e riprendi a schiacciare per 5 minuti.

4

ciogli 3-4 cucchiaini di sapone liquido in 3 cucchiai d’acqua, S mescolando piano.

5

issa le 3 garze sopra un bicchiere con un elastico e versa il F contenuto del sacchetto nel bicchiere, filtrandolo.

6

ggiungi mezzo cucchiaino di acqua e sapone, già preparata, A e mescola piano.

7

on molta delicatezza e inclinando il bicchiere, ora senza C garze, versa piano l’alcool freddo (aggiungi il doppio della spremuta che hai nel bicchiere). L’alcool deve rimanere in superficie: i due liquidi non devono mescolarsi.

8

opo un po’, apparirà il DNA come una massa biancastra, D che si può anche sollevare con una bacchetta (meglio se di vetro). adatt. da www.scienzeascuola.it

50 Scienze

1

5

7

8


APP rendimento globale

Utilizzo la mappa

1

Completo la mappa con i termini corretti: gravidanza - differente - funzioni fecondazione - parto - cellule - feto

L’apparato riproduttore ha le seguenti ..................................

- dà vita a nuovi esseri viventi; - permette l’incontro di due .............................. sessuali diverse: una maschile, lo spermatozoo, e una femminile, l’ovulo.

Un passo avanti

ispondo alle domande. R • Perché l’apparato riproduttore è diverso da tutti gli altri? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... • A partire da quando è in grado di svolgere le sue funzioni? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... 1

2

Spiego che cosa rappresenta l’immagine.

è ...................................................... tra - uomo: testicoli e pene; - donna: ovaie, utero, tube e vagina. Per far nascere un nuovo essere vivente deve avvenire la ............................................, da cui ha origine lo zigote, che successivamente si trasforma in embrione e quindi in .............................

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

Dopo i nove mesi della ............................................, il bambino nasce attraverso il .......................... Autovalutazione Mi sono ricordato bene le parole e gli argomenti?

No

In parte Scienze 51


L’energia e le forze L’energia accompagna ogni momento della nostra vita. La usiamo negli apparecchi delle nostre case per illuminare, scaldare, cucinare e comunicare. La utilizziamo per compiere le azioni quotidiane: muoverci con i mezzi di trasporto, studiare, giocare e persino per dormire. L’energia serve anche agli animali e alle piante: è indispensabile per vivere. Ma che cos’è davvero l’energia e quante forme ha? Gli scienziati hanno definito l’energia come la capacità di compiere un lavoro, cioè di agire sulla materia: spostarla, deformarla, modificarla.

L’energia è una caratteristica già presente nella materia ed è pronta a manifestarsi: non si crea né si distrugge, ma si trasforma. Questa continua trasformazione consente di passare dall’energia che c’è all’interno di un corpo, l’energia potenziale, all’energia che si manifesta e che appartiene a un corpo in movimento, chiamata energia cinetica. Nella vita di tutti i giorni, l’energia assume forme e nomi diversi, a seconda della sua fonte: quella dei muscoli (muscolare), quella del vento (eolica), del Sole (solare), dell’acqua (idrica), dell’elettricità (elettrica), del cibo che mangiamo (chimica)... Gli scienziati suddividono tutte le forme di energia in due grandi gruppi: • energia potenziale e cinetica, legata al movimento; • energia termica, cioè del calore.

52 Scienze


Per iniziare • Hai già sentito parlare di energia studiando Scienze? • Conosci qualcuno che lavora nel settore dell’energia? Che cosa fa?

Quest’anno, studiando l’energia, imparerai a: - conoscere le diverse forme di energia; - conoscere le forze; - r iconoscere le applicazioni di forza ed energia nella vita di tutti i giorni. Le tue competenze: • comprendere come sfruttare l’energia facendo attenzione alla sicurezza e rispettando l’ambiente.

Parole nuove Cerca sul dizionario l’origine della parola cinetica. Da quale lingua proviene? Qual è il suo significato? .................................................................................................. ..................................................................................................

Pensa al piede di una calciatrice: è carico di energia potenziale che diventa movimento, cioè energia cinetica, quando si muove e colpisce la palla che, da ferma, si sposterà velocemente.

INTERDISCIPLINARITÀ

Fonte è una parola che hai incontrato più volte. Rifletti sui suoi diversi significati. SCIENZE È ciò da cui si origina un fenomeno: fonte sonora, luminosa, d’energia... TECNOLOGIA-CODING È il linguaggio di base (codice fonte o sorgente) usato per programmare, come ad esempio Scratch.

fonte

GEOGRAFIA È un luogo da cui fuoriesce l’acqua, come la sorgente di un fiume. STORIA È un resto, un reperto, un documento che fornisce informazioni sul passato.

Scienze 53


L’energia e le forze elettroni

Atlante pp. 32-39, 40-41 e 46-47 Quaderno pp. 97 e 99

L’energia elettrica

neutroni

+ protoni

+

+

nuvole –

fulmini

superficie terrestre +

+

+

+

L’energia elettrica si manifesta naturalmente, ad esempio, nelle scariche dei fulmini. Ma quella che usiamo tutti i giorni per i nostri elettrodomestici e cellulari viene prodotta dall’uomo, sfruttando e trasformando il potenziale elettrico della materia. Negli atomi che compongono la materia ci sono particelle cariche elettricamente: i protoni, con carica positiva, indicata con il segno +, e gli elettroni, con carica negativa, indicata con il segno –. Se i protoni (+) e gli elettroni (–) degli atomi di un oggetto sono in numero uguale, il corpo è neutro, cioè elettricamente in equilibrio. Spesso però un atomo può perdere o acquistare uno o più elettroni. Per mantenere l’atomo in equilibrio, gli elettroni si spostano da corpi con carica negativa a corpi con carica positiva. Questo spostamento di cariche è l’energia elettrica. Quando le cariche elettriche si accumulano e stanno ferme sull’oggetto, abbiamo il fenomeno dell’elettricità statica. Quando invece le cariche elettriche scorrono lungo un materiale, si crea una corrente elettrica, cioè un movimento rapidissimo e invisibile di elettroni all’interno della materia.

Conduttori e isolanti

I fili di rame sono ricoperti di plastica o gomma, un isolante.

La corrente elettrica passa facilmente attraverso certi materiali chiamati conduttori. Sono buoni conduttori l’acqua e i metalli, in particolare il rame dei fili che trasportano appunto la corrente elettrica. Anche il nostro corpo è un ottimo conduttore. Altri materiali come il legno, la plastica, il sughero, la gomma e il vetro impediscono il passaggio della corrente elettrica e sono detti isolanti. Imparo e capisco

dal testo

Evidenzia nel testo la frase che ti fa capire perché devi rispettare queste regole sulla sicurezza, per non entrare in contatto con la corrente elettrica.

L’uomo ha imparato a trasformare in energia elettrica altre forme di energia: ad esempio quella cinetica o quella idrica, cioè dell’acqua.

54 Scienze

• • • • •

on N Non Non Non Non

infilare dita o altri oggetti nelle prese elettriche. utilizzare apparecchi elettrici con le mani bagnate. toccare fili scoperti o danneggiati. toccare una lampadina accesa. provare ad aprire o riparare da solo apparecchi elettrici.


Atlante pp. 32-39

L’energia e le forze

Quaderno p. 97

Il calore o energia termica

Il calore è una forma di energia, detta energia termica, che provoca il movimento delle molecole che compongono un corpo. Si può produrre energia termica in modi diversi. Per esempio, se sfreghi a lungo le mani tra loro le senti più calde perché l’energia meccanica si trasforma in calore. Oppure attraverso la combustione, cioè bruciando qualcosa. Nel nostro corpo l’energia chimica del cibo si trasforma in calore, cioè il nostro calore corporeo, grazie alla combustione delle sostanze nutritive all’interno delle cellule. Non devi immaginare questa combustione come un fuoco, ma come una trasformazione della materia che produce calore. Il calore trasforma la materia provocando i passaggi di stato oppure facendo aumentare di volume i corpi con la dilatazione.

L’energia del Sole è fonte di vita per tutti i viventi. convezione nell’aria

La trasmissione del calore Il calore passa dai corpi più caldi a quelli più freddi. Alcuni materiali sono buoni conduttori termici e lasciano passare facilmente il calore (i metalli), altri sono cattivi conduttori (legno, vetro). La trasmissione del calore può avvenire: • per conduzione, cioè attraverso il contatto, come accade quando tocchiamo un termosifone caldo; •p er convezione, cioè attraverso il rimescolamento delle molecole, come accade all’acqua che bolle o all’atmosfera, dove le masse di aria calda e di aria fredda si spostano in continuazione; •p er irraggiamento a distanza, come accade con il fuoco di un fornello e con il calore del Sole, la prima e più importante fonte di energia per la Terra, che arriva dallo spazio attraverso i suoi raggi. La temperatura è la misura del calore di un corpo e si misura con il termometro in gradi. Imparo e capisco

conduzione

convezione nei liquidi irraggiamento

Il termometro indica 36,6° C. La temperatura è quindi di 36,6 gradi Celsius, dal nome dello scienziato che ha ideato la scala.

dal testo

Rileggi le pagine da 52 a 55 e completa il testo.

’energia è la capacità di compiere un ................................... perché mette in movimento un corpo o lo •L trasforma. Si trova ovunque: nella luce del ...................................., nella forza del .................................. o dell’.................................... • Esistono molte forme di ............................ che hanno origine da diverse ................................. • Possiamo raggruppare l’energia in: energia potenziale/cinetica e .................................... • La principale fonte di energia per la Terra è il ............................... Scienze 55


TECNOLOGIA

Atlante pp. 32-39

Quaderno p. 97

Le fonti di energia

Sole

L’uomo ricava energia da fonti non rinnovabili, che hanno una durata limitata nel tempo, anche se molto lunga, e da fonti rinnovabili, potenzialmente illimitate.

raggi solari gas serra

calore trattenuto

L’effetto serra.

Lo scioglimento dei ghiacci è una delle conseguenze dell’effetto serra.

Non rinnovabili: il passato Il petrolio, il carbone e il gas naturale, che l’uomo estrae dal sottosuolo, sono combustibili fossili, cioè materiali che vengono bruciati per produrre energia. Essi sono fonti non rinnovabili di energia perché destinate, prima o poi, a esaurirsi. Inoltre, la loro combustione produce fumi molto inquinanti che provocano l’effetto serra, cioè il surriscaldamento della Terra, che fa sciogliere i ghiacciai ai Poli e sulle montagne. I fumi dei mezzi di trasporto che utilizzano carburanti derivati dal petrolio creano lo smog nelle grandi città, la principale causa delle piogge acide che danneggiano le piante e gli edifici. L’uranio è invece un metallo utilizzato nelle centrali nucleari che produce scarti radioattivi molto pericolosi e inquinanti.

Rinnovabili: il futuro Il Sole, il vento e l’acqua sono fonti rinnovabili di energia, perché sempre disponibili in natura. Il loro grande vantaggio è di non inquinare l’ambiente. Queste fonti sono utilizzate per ottenere elettricità, luce e calore, attraverso:

I pannelli fotovoltaici hanno delle piccole celle in grado di catturare l’energia dei raggi solari.

Gli impianti eolici, con le loro pale rotanti, sfruttano l’energia del vento.

Le centrali idroelettriche utilizzano la spinta dell’acqua.

Le centrali geotermiche sfruttano il calore che fuoriesce dalle profondità della Terra per scaldare intere città, come accade in Toscana. L’energia presente nei mari e negli oceani viene sfruttata con tecniche ancora sperimentali e poco diffuse, attraverso eliche azionate dalle correnti marine, dalle maree e dalle onde. 56 Scienze


CITTADINANZA

Un grande scienziato europeo

Albert Einstein (Ulma 1879 – Princeton 1955) fu lo scienziato che rivoluzionò la scienza moderna. Da piccolo Albert non si adattava facilmente alla scuola, ma era curioso di natura. Nonostante una bocciatura, Einstein venne incoraggiato dagli insegnanti a non arrendersi. Essi capirono le sue grandissime capacità, soprattutto nelle scienze, di cui era appassionato. Infatti Albert proseguì gli studi di Fisica della materia e dell’energia e diventò professore in una scuola svizzera. Nel 1905 Einstein pubblicò tre ricerche scientifiche, frutto di riflessioni sulle scoperte di altri scienziati, che diventarono il punto di partenza per nuovi importanti studi di Fisica sulla luce e sull’energia. Proprio la sua terza ricerca, la cosiddetta Teoria della relatività, gli fece vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 1921. Nel corso della sua vita sono state combattute la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, due periodi molto difficili per il grande scienziato, che era un pacifista. Tuttavia, durante la Seconda accettò di aiutare gli Stati Uniti d’America nella creazione di un’arma, la bomba atomica, per sconfiggere definitivamente la Germania e il Giappone, considerati allora una pericolosa minaccia per il mondo intero. Finita la guerra, però, tornò a mettere il proprio lavoro al servizio della pace.

Einstein da ragazzo.

Einstein nel periodo in cui vinse il Premio Nobel.

Francobollo celebrativo.

La biografia di Albert Einstein, cioè il racconto della sua vita, ci insegna che non ci si deve arrendere di fronte agli insuccessi scolastici e bisogna proseguire sempre con interesse e volontà gli studi, almeno quelli per cui siamo più portati e che ci interessano di più. Inoltre, la sua storia ci fa capire che la scienza può essere usata a fini pacifici, ma anche di guerra. La scelta spetta agli uomini, che se ne devono assumere la responsabilità. Osserva la foto di Einstein e indovina per quale motivo sta facendo la linguaccia. Poi verifica la tua intuizione cercando l’informazione in Internet.

Einstein anziano, quando era ormai un famoso scienziato.

Scienze 57


L’energia e le forze

Atlante pp. 40-41 e 46-47

Quaderno p. 98

Le forze

Ogni giorno ti trovi a diretto contatto con le forze: quando calci un pallone o quando lo afferri, quando sposti, sollevi o modelli qualcosa. Ma per esercitare una forza occorre energia. Il piede che spinge sul pedale della bicicletta, ad esempio, esercita una forza su di esso. Il piede può farlo perché è dotato di energia muscolare. In questo caso la forza agisce attraverso il contatto, ma esistono anche forze che agiscono a distanza. Due, in particolare, sono vicine alla nostra esperienza quotidiana: • la forza di gravità, che regola l’Universo in cui viviamo; • la forza magnetica, cioè quella delle calamite. intensità direzione

I fisici, gli scienziati che studiano le forze, la materia e l’energia, misurano le forze utilizzando una specifica unità di grandezza, il Newton, e le rappresentano con dei vettori, cioè delle frecce che ne indicano la direzione, il verso e l’intensità. Le forze possono avere tre possibili effetti:

verso La forza può essere studiata come se fosse un vettore.

fermano o rallentano il movimento di altri corpi

fanno muovere altri corpi

Imparo e capisco

dal testo

Per essere sicuro di aver compreso questo argomento, scrivi una domanda da fare a un compagno. Tu dovrai conoscere già la risposta. ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... .......................................................

58 Scienze

Gli effetti delle forze

Imparo e capisco

deformano i corpi

dall’immagine

Collega le frecce che indicano la direzione ( ) e il verso ( ) della forza all’esempio corrispondente. La freccia più lunga indica un’intensità maggiore.

... ...

...

4

3

... 1

2


L’energia e le forze

Quaderno p. 98

La forza di gravità

Ogni corpo esercita una forza in grado di attirare a sé ciò che gli sta vicino: è la forza di gravità. La forza di gravità negli oggetti piccoli è minima, perciò non ce ne accorgiamo. Lo scienziato inglese Isaac Newton, intorno al 1680, riconobbe e studiò per primo la forza di gravità e scoprì che l’attrazione tra i corpi dipende dalla loro massa, cioè dalla quantità di materia di cui sono fatti. Maggiore è la massa di un corpo, maggiore è la forza di gravità che esercita. La Terra ha una massa molto grande e perciò una forza di gravità potentissima. Essa riesce ad attirare verso il suo centro ogni cosa, compresa l’atmosfera che la circonda. Per questo, quando sollevi ad esempio una matita e poi la lasci, questa ricade per terra. La Luna è più piccola della Terra, quindi la sua forza di gravità è inferiore. Gli astronauti infatti sembrano saltellarci sopra con leggerezza, nonostante le pesanti tute spaziali. Nello spazio profondo, lontano dai corpi celesti, la forza di gravità è assente.

Secondo una leggenda, Newton capì che i corpi sono attratti dalla Terra quando una mela caduta da un albero lo colpì in testa.

La massa e il peso La forza di gravità, come tutte le forze, può essere misurata. Essa infatti corrisponde al peso di ogni cosa. Il tuo peso è quindi la misura della forza con cui la Terra attira il tuo corpo verso il proprio centro. Maggiore è la tua massa, maggiore è la forza che la Terra esercita su di te, quindi maggiore è il tuo peso. Esperimento

Astronauta sulla Luna.

Azione e reazione

Una delle regole delle forze, quella di azione-reazione, afferma che a ogni azione di una forza corrisponde una reazione uguale e contraria. Prendi un contenitore pieno d’acqua, immergici una pallina da tennis. Vedrai che galleggia. Che cosa provoca il galleggiamento? Chi oppone la forza contraria? Disegna le frecce delle due forze. Tutti gli oggetti si comporteranno allo stesso modo in acqua? Secondo il principio scoperto già nel III secolo a.C. dallo scienziato greco Archimede, un corpo immerso in acqua riceve una spinta dal basso verso l’alto, pari al peso dell’acqua che sposta occupando il suo spazio. Questa spinta può fare galleggiare alcuni corpi.

Scienze 59


TECNOLOGIA

Quaderno p. 98

Le leve

Per sfruttare le forze, gli esseri umani hanno inventato le macchine, cioè strumenti per svolgere lavori con meno fatica e in modo efficiente. Uno di questi è la leva. In ogni leva ci sono sempre: • la potenza ( P ), il punto in cui si applica la forza; • la resistenza ( R ), il punto in cui si trova il peso da sollevare o da spostare; • il fulcro ( F ), il punto di appoggio o di movimento in cui si incontrano le due parti della leva.

L’apribottiglie è una leva di primo genere.

Anche nel nostro corpo vi sono delle leve. Per esempio, nel braccio il fulcro è il gomito; la potenza è il punto di attacco del muscolo bicipite; la resistenza è sulla mano che solleva. Nel corso della sua storia, l’uomo ha perfezionato le leve, inventandone molte. Alcune di esse sono vantaggiose, cioè consentono di risparmiare lavoro, altre no, ma aiutano a svolgere delle funzioni.

P

R

F

PRIMO GENERE

SECONDO GENERE R

P

P

F

F La resistenza è tra il fulcro e la potenza. Questo tipo di leva è sempre vantaggiosa.

dall’esperienza

Imparo e capisco

Altre leve del corpo:

B. Nel movimento della testa indietro, le vertebre sono il fulcro, i muscoli del collo la potenza, il peso della testa la resistenza.

60 Scienze

R

La potenza è tra il fulcro e la resistenza. La leva è sempre svantaggiosa, ma può comunque essere utile.

dall’immagine

...

...

A

P

Indica le parti della leva scrivendo P (potenza), R (resistenza) e F (fulcro) nei quadratini. ... ...

P

A. Nell’articolazione del piede, il fulcro è la punta del piede, la resistenza è il peso del corpo e la potenza è quella prodotta dal muscolo del polpaccio.

R

F

R

Il fulcro è tra la resistenza e la potenza. La leva è vantaggiosa se il fulcro è più vicino alla resistenza che alla potenza.

Imparo e capisco

TERZO GENERE

...

F

...

F P B

R

...

...

...


Atlante pp. 32-39, 40-41 e 46-47

L’energia e le forze

Quaderno p. 100

Magnetismo ed elettromagnetismo ................................................................................................... La forza magnetica è esercitata a distanza da un magnete, cioè da una calamita, capace di attirare a sé gli oggetti di ferro. In ogni calamita ci sono due estremità, il polo positivo e il polo negativo; in essi si concentra la massima forza di attrazione. Tra due magneti i poli uguali si respingono, mentre quelli opposti si attraggono. Se si divide a metà una calamita, i due poli magnetici si riformano su ciascuna delle due parti. Esistono magneti naturali e magneti artificiali. Questi ultimi diventano magnetici dopo essere stati strofinati o avvicinati per molto tempo a un’altra calamita.

...

Quando l’elettricità attraversa il chiodo di ferro, lo trasforma in una elettrocalamita che attrae la graffetta. Se si stacca un filo dalla batteria, le graffette si staccano.

................................................................................................... Anche il passaggio della corrente elettrica intorno a un oggetto di ferro lo fa diventare un magnete, chiamato elettrocalamita. Molti apparecchi elettrici funzionano grazie alle elettrocalamite. Per esempio, nella campanella della scuola la corrente elettrica passa e si interrompe continuamente, attirando e rilasciando con un’elettrocalamita il martelletto che colpisce il campanello e la fa suonare. Al contrario, il movimento di un magnete intorno a un cavo elettrico genera una corrente elettrica. È quello che succede nei generatori delle centrali elettriche per produrre l’elettricità.

...

poli magnetici

Un pezzo di magnetite, un minerale che agisce da calamita naturale, e una calamita costruita dall’uomo.

................................................................................................... La Terra si comporta come un’enorme calamita che ha i poli magnetici in corrispondenza dei Poli geografici: il polo negativo vicino al Polo Nord e il polo positivo vicino al Polo Sud. Qualsiasi calamita risente del magnetismo terrestre e si orienta sempre nella stessa direzione, cioè verso il Polo Nord terrestre. Imparo e capisco

dall’immagine

Scrivi nei rettangoli gli argomenti dei paragrafi: A La forza elettromagnetica – B Il magnetismo terrestre – C La forza magnetica. Ora associa i testi all’immagine corretta: scrivi la lettera.

...

La bussola, dotata di un ago calamitato, funziona grazie al magnetismo terrestre.

Scienze 61


APP rendimento globale

Il circuito elettrico Realizzare un semplice circuito elettrico non è complicato e ci permette di vedere da vicino le caratteristiche dell’elettricità. • Procuratevi del cavo elettrico, una pila da 4,5 volt, un interruttore e una lampadina con il suo portalampada. • Collegate un’estremità scoperta del cavo a uno dei poli elettrici della pila (una delle due linguette). • Collegate l’altra estremità scoperta a un interruttore. • Prendete un altro pezzo di cavo e fissate l’altra uscita dell’interruttore al portalampada. • Infine usate un terzo pezzo di cavo per collegare il portalampada con l’altro polo elettrico della pila.

3° cavo

1° cavo pila

2° cavo

interruttore

lampadina

portalampada

Quando l’interruttore è nella posizione ON (acceso), la corrente elettrica “corre” lungo tutto il circuito, passando attraverso il filamento della lampadina e facendolo illuminare. Se l’interruttore è nella posizione OFF (spento), l’elettricità si ferma dove c’è l’interruttore, perché le parti che ne permettono il passaggio non si toccano. Staccate l’interruttore e collega tra loro i fili attraverso diversi materiali: una gomma per cancellare, una graffetta, un legnetto, un temperino di plastica, un temperino di metallo, un pezzetto di carta. • Quali materiali lasciano passare la corrente, cioè sono conduttori? • Quali la fermano, cioè sono isolanti? È importante ricordare che potete svolgere queste operazioni perché la carica elettrica della pila è debole. Non bisogna mai fare la stessa cosa con la corrente di casa.

Autovalutazione bbiamo capito come avviene il passaggio della corrente elettrica? Sì A No In parte Siamo riusciti a condividere i materiali? Sì No In parte Ci ricordiamo le norme di sicurezza da seguire con l’elettricità? Sì No In parte

62 Scienze


APP rendimento globale

Utilizzo le immagini e lo schema

1

Seguo le trasformazioni dell’energia e completo con le parole corrette: termica - cinetica - luminosa - muscolare - meccanica - eolica luce

produce

Il Sole

produce

calore

Le piante attraverso la fotosintesi trasformano l’energia ............................... in energia chimica, producendo nutrimento.

L’energia ............................... scalda l’aria producendo il vento, cioè energia eolica.

Gli erbivori mangiano le piante e trasformano l’energia chimica del cibo in energia ............................

L’energia ......................... fa muovere le pale e diventa energia meccanica.

Gli animali muovendosi trasformano l’energia muscolare in energia ..................................

L’energia ............................. si trasforma in energia elettrica.

Un passo avanti

ero o falso? Indico con una X. V • Tutte le forze agiscono per contatto. • Le forze si possono misurare. • Energia e forza sono la stessa cosa. • La forza che attrae verso il centro della Terra è la “forza di gravità”. • In una calamita c’è solo il polo –. • In una leva ci sono potenza, resistenza e fulcro. 1

V  F  V  F  V  F  V  F  V  F  V  F

sservo e cancello le O parole sbagliate. La massa / forza del bambino è fatta di una certa qualità / quantità di materia, che viene respinta / attratta dalla forza di gravità / spinta della Terra. 45 kg Essa può essere misurata con un metro / una bilancia ed è di 45 kg. 2

Autovalutazione S ono riuscito a capire come si trasforma l’energia? Sì No Mi sono ricordato le informazioni? Sì No In parte

In parte

Scienze 63


L’Universo Da sempre l’uomo ha osservato e studiato l’immensità del cielo, per capire che cosa sono il Sole, la Luna e i punti luminosi nella notte e per comprendere quale posizione occupa la Terra al suo interno. Oggi gli astronomi, gli scienziati che studiano l’Universo, hanno a disposizione strumenti potentissimi, come il radiotelescopio, per osservare lo spazio fuori dal nostro pianeta. Grazie a questi strumenti sappiamo che esiste un’infinità di corpi celesti, spesso differenti per dimensione e composizione. L’Universo è così grande che le distanze si misurano con l’anno luce, che corrisponde a 9 500 miliardi di chilometri.

Radiotelescopi puntati verso il cielo.

Gli astronomi ritengono che l’Universo sia nato dal Big Bang (“grande esplosione”), circa 15 miliardi di anni fa. In principio esisteva solamente un nucleo molto compatto di materia ed energia, che improvvisamente esplose e che da allora è in continua espansione e trasformazione. In tempi lunghissimi, le particelle, proiettate in tutte le direzioni, si raggrupparono dando origine a miliardi di galassie, costituite da milioni o miliardi di stelle e da grandi quantità di gas e polveri. Attorno alle stelle, grandi sfere di gas che bruciano, esplodono e si trasformano di continuo, ruotano i pianeti e altri corpi celesti. La Terra si trova nel sistema stellare chiamato Sistema Solare, all’interno della galassia della Via Lattea, così chiamata perché appare nel cielo nelle notti più limpide come una scia biancastra di luce diffusa. 64 Scienze


Per iniziare • Che cosa sai già dello spazio e del Sistema Solare? • Ti piacciono i documentari che trattano questi argomenti scientifici? • Come ti immagini il Big Bang? Prova a disegnarlo.

Quest’anno, studiando l’Universo, imparerai a: - conoscere il Sistema Solare, la posizione e i movimenti della Terra; - conoscere come è fatta la Terra; - riconoscere un fenomeno astronomico nel trascorrere del tempo. Le tue competenze: • comprendere che alcune forze agiscono nell’Universo e lo regolano.

Imparo e capisco

dallo schema

Inserisci le parole nello schema in modo corretto: Via Lattea – Universo – Terra – Sistema Solare ................................... ................................... ...................................

Parole nuove Quale differenza c’è tra il corpo umano e il corpo celeste? ..................................................... ..................................................... ..................................................... ..................................................... .....................................................

...................................

Scienze 65


L’Universo

Atlante pp. 10-13

Quaderno pp. 101-102

Il Sole

Il Sole è una stella nata circa 5 miliardi di anni fa ed è formato: •d a un nucleo gassoso che fonde in continuazione a temperature fino a 15 milioni di gradi; • da uno strato più esterno, la cromosfera; • da uno strato superficiale, la corona, con getti di gas e vapori.

La corona solare è spessa migliaia di chilometri e raggiunge milioni di gradi.

La luce del Sole è talmente forte, che per osservarlo si usano speciali lenti e telescopi per schermare i suoi raggi. Noi stessi non possiamo guardarlo a occhio nudo senza rimanere accecati. Il Sole è una stella di media grandezza rispetto a molte altre stelle presenti nella Via Lattea.

MERCURIO Il pianeta più piccolo e più vicino al Sole. Non ha atmosfera e la sua temperatura è di circa 420 °C.

VENERE Il pianeta più luminoso, perché ricoperto da nubi che riflettono la luce solare. Le temperature si aggirano sui 400 °C.

Gli asteroidi sono corpi rocciosi. Si trovano soprattutto tra le orbite di Marte e di Giove.

chioma

coda nucleo Le comete sono asteroidi ghiacciati. Avvicinandosi a una stella, formano una coda di gas e polveri.

66 Scienze

TERRA È chiamato anche “pianeta azzurro” per la presenza di acqua, visibile dallo spazio.

MARTE Il più vicino alla Terra. Detto “pianeta rosso” perché ricoperto di polvere di ferro. È stato il più esplorato negli ultimi 10 anni. La temperatura varia da –140 °C a 20 °C.


Atlante pp. 10-13

L’Universo

Quaderno pp. 101-102

Il Sistema Solare

Il Sole è più grande di circa 116 volte rispetto alla Terra, perciò la sua forza di gravità riesce ad attrarre i pianeti e altri corpi celesti. Essi ruotano intorno al Sole seguendo sempre la stessa orbita, cioè lo stesso giro. • Mercurio, Venere, Terra e Marte sono pianeti rocciosi perché hanno una superficie solida. • Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono pianeti gassosi, perché formati da un nucleo roccioso coperto di gas compressi. Attorno ai pianeti ruotano i satelliti. I pianeti rocciosi hanno pochi satelliti. I pianeti gassosi ne hanno molti di più (fino a 79). La Terra ha un solo satellite: la Luna.

Imparo e capisco

GIOVE È il pianeta più grande, circondato da anelli, con oltre 70 satelliti di varie dimensioni. SATURNO È molto schiacciato ai poli. Intorno a sé ha anelli di detriti rocciosi e ghiaccio.

La galassia della Via Lattea.

dal testo

Rileggi le descrizioni dei pianeti. Se fosse possibile, quale ti piacerebbe esplorare? Perché?

URANO Le sue bassissime temperature possono scendere sotto i –200 °C. Ha alcuni anelli.

Imparo e capisco

dall’immagine

Quale posizione occupa la Terra nel Sistema Solare? Da dove partiresti per contare? La Terra è il .................... pianeta.

NETTUNO È freddissimo, pieno di ghiaccio all’interno e sulla superficie.

Plutone, considerato un tempo come il nono pianeta, viene oggi classificato dagli astronomi come pianeta nano, date le sue dimensioni ridotte e l’orbita irregolare.

I meteoriti sono asteroidi che cadono sulla superficie di un pianeta o di un satellite. Se sono grandi, l’impatto sul terreno crea un cratere.

Scienze 67


L’Universo

Atlante pp. 10-14

atmosfera

crosta terrestre

mantello superiore mantello inferiore nucleo

Quaderno pp. 101-102

La Terra

Il pianeta Terra si è formato circa 4,6 miliardi di anni fa. Inizialmente era un corpo incandescente, poi la superficie si è raffreddata coprendosi per due terzi di acqua. Circa 600 milioni di anni fa, l’acqua ha permesso lo sviluppo della vita, resa possibile anche da una temperatura media non eccessiva e da un’atmosfera composta prevalentemente di azoto e ossigeno. La Terra è composta di diversi strati. •L a crosta terrestre è lo strato più esterno e sottile. •A l di sotto si trova lo spesso strato del mantello, formato da rocce incandescenti, diviso in superiore e inferiore. • La parte più interna è il nucleo, costituito di rocce e metalli con altissime temperature, fluidi all’esterno e solidi all’interno. I movimenti degli strati della Terra provocano fenomeni come i terremoti, i maremoti e le eruzioni vulcaniche.

Rocce e minerali

Il quarzo è uno dei minerali più diffusi sulla crosta terrestre.

La crosta terrestre è uno strato di rocce che possono essere scoperte, come gli scogli, oppure coperte di terreno o di acqua. Ogni sasso che raccogli è un pezzetto di crosta terrestre frantumata. Le rocce sono fatte di cristalli piccoli o grandi di diversi minerali. • Alcune rocce sono composte di un solo minerale, un’unica sostanza pura. Tra queste ve ne sono alcune preziose perché rare, come l’oro o il diamante. • Altre sono miscugli omogenei in cui le sostanze che le compongono non si distinguono, come i cristalli di quarzo. • Altre ancora, invece, sono miscugli eterogenei in cui si vedono i diversi componenti, come il granito. Le rocce possono anche trasformarsi nel tempo grazie all’azione del calore o della forte pressione degli altri strati rocciosi sopra di esse. Il granito, duro e compatto, è utilizzato nelle costruzioni.

Imparo e capisco L’oro, per la sua lucentezza e rarità, è tra i metalli più preziosi usati dall’uomo fin dall’antichità.

68 Scienze

dal testo

Scrivi una domanda sul primo paragrafo e una sul secondo. Rivolgile a un compagno, poi rispondi alle sue.


Atlante pp. 10-13

L’Universo

Quaderno pp. 101-102

I movimenti della Terra

Come tutti i pianeti, la Terra compie movimenti ciclici e regolari. Ruota su se stessa e anche intorno al Sole.

asse terrestre

emisfero boreale

raggi solari

La rotazione La rotazione è il movimento che il nostro pianeta compie da ovest verso est, girando intorno al proprio asse, la linea immaginaria che congiunge i due Poli. La rotazione dura 24 ore, cioè un giorno, e permette l’alternanza del dì e della notte. Nella parte illuminata dalla luce del Sole è dì, mentre nell’altra è notte.

notte

equa tore

emisfero australe

La rivoluzione La rivoluzione è il movimento della Terra intorno al Sole lungo un’orbita a forma di ellisse, cioè un cerchio un po’ schiacciato. Il percorso dura 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore formano, ogni quattro anni, un giorno aggiunto al mese di febbraio (6 × 4 = 24 ore = 1 giorno), che così ha 29 giorni (anno bisestile). L’asse terrestre è leggermente inclinato. Perciò i raggi solari, nell’arco dell’anno, colpiscono una metà del pianeta con maggiore o minore intensità rispetto all’altra. Questo causa l’alternarsi delle stagioni. Quando l’emisfero boreale (la metà a nord, in cui si trova anche l’Italia) riceve i raggi solari in modo diretto, in quella parte della Terra fa più caldo ed è estate. Al contrario, nell’emisfero australe (la metà a sud) i raggi solari arrivano meno concentrati, quindi fa più freddo ed è inverno. Poi la situazione si inverte. Ci sono quattro posizioni che segnano il passaggio da una stagione all’altra e corrispondono a date precise del nostro calendario.

21 dicembre: solstizio d’inverno Per l’emisfero settentrionale è la notte più lunga dell’anno.

21 marzo: equinozio di primavera Il dì e la notte hanno la stessa durata.

Sole 21 giugno: solstizio d’estate Per l’emisfero settentrionale è il dì più lungo dell’anno.

23 settembre: equinozio d’autunno Il dì e la notte hanno la stessa durata.

Scienze 69


L’Universo

Atlante pp. 10-13

Quaderno pp. 101-102

La Luna e le sue fasi

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. Essa non splende di luce propria: è visibile perché è illuminata dal Sole. La sua superficie è priva di acqua ed è caratterizzata da grandi zone pianeggianti, rilievi montuosi e crateri causati da meteoriti. La Luna compie tre movimenti: • gira intorno al proprio asse, movimento di rotazione; • gira intorno alla Terra, movimento di rivoluzione; •g ira insieme alla Terra intorno al Sole, movimento di traslazione. A causa del movimento di rivoluzione si ha il fenomeno delle fasi lunari. La Luna ci appare infatti in modi diversi. Gli astronauti misero piede sulla Luna nel Quando, a cielo sereno, non è visibile, si chiama Luna nuova. luglio del 1969. Poi se ne vede uno spicchio sottile che diventa sempre più grande: è la Luna crescente. Essa cresce fino a diventare una Primo quarto sfera: la Luna piena. Poi via via si assottiglia e ridiventa uno spicchio sempre più sottile, ma con la “gobba” dalla parte Luna opposta: è la Luna calante. Infine, scompare di nuovo. crescente La massa della Luna è un sesto di quella terrestre, tuttavia anche la Luna esercita una forza attrattiva nei conLuna piena Luna nuova fronti del nostro pianeta, determinando la bassa e l’alta marea, cioè l’innalzamento e l’abbassamento di mari e oceani nell’arco della giornata. Luna calante

Se il Sole, la Luna e la Terra sono allineati, abbiamo le eclissi.

Ultimo quarto

Imparo e capisco

dal testo

Sottolinea solo le frasi che possono riferirsi alla Luna. • • • • • • •

È una stella. È un satellite. È un pianeta. È un meteorite. Compie tre movimenti. Emette luce. Fa parte del Sistema Solare.

70 Scienze

Le eclissi Luna Terra

Sole cono d’ombra

Sole

Terra cono d’ombra

Luna

L’eclissi di Sole: la Luna, tra il Sole e la Terra, proietta la sua ombra sulla Terra nascondendo il Sole, parzialmente o totalmente, per pochi minuti. L’eclissi di Luna: la Terra è tra il Sole e la Luna e proietta la sua ombra sulla Luna nascondendola temporaneamente.


Atlante pp. 10-13

Quaderno pp. 100-101

TECNOLOGIA

Studiare l’Universo oggi La Cina possiede il radiotelescopio più grande del mondo. Si trova sulle montagne e ha un diametro di 500 m: si chiama FAST ed è utilizzato anche nella ricerca di vita extraterrestre. Questa gigantesca struttura è costituita da ben 4 450 pannelli e sfrutta una conca naturale del terreno.

Nel 1998 è stata lanciata una Stazione Spaziale Internazionale, dedicata alla ricerca scientifica. Questa stazione orbita intorno alla Terra a una velocità media di oltre 27 000 km orari e ospita un laboratorio di ricerca. Su questa stazione hanno lavorato anche Samantha Cristoforetti e Paolo Nespoli, l’astronauta italiano con il record di permanenza nello spazio: ben 139 giorni.

La sonda Colombo (in onore dello scienziato italiano Giuseppe Colombo, 1920-1984) è un mezzo spaziale per l’osservazione del pianeta Mercurio. È una delle missioni di esplorazione dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) in collaborazione con quella giapponese. Lanciata alla fine del 2018, arriverà su Mercurio nel 2025 con i suoi strumenti destinati allo studio della superficie e della composizione del pianeta.

Imparo e capisco

dall’esperienza

Osservare il cielo dalla propria casa. Scegliendo un buon punto di osservazione, puoi registrare (ogni tre giorni e per un mese) il punto in cui sorge la Luna e come si presenta. Annota le informazioni su un foglio sul quale avrai disegnato il profilo dell’orizzonte visto dal tuo punto d’osservazione. A fine mese potrai confrontare in classe i dati raccolti da te e dai tuoi compagni e vedere quali informazioni se ne possono ricavare.

Scienze 71


APP rendimento globale

1

Utilizzo le immagini e lo schema

sservo l’immagine e indico a quale esperienza O reale posso collegarla. Ogni giorno, al tramonto, molte persone tornano a casa dal lavoro. In autunno, ricominciano gli allenamenti dopo la pausa estiva. Durante l’eclissi di Sole, la temperatura cala di alcuni gradi.

2

Completo la mappa con le parole: concentrazione - dipende da - asse - alternarsi - moto

............................. il ..................... di rivoluzione terrestre.

L’..................................... delle stagioni

insieme determinano

dipende da l’inclinazione dell’................. di rotazione terrestre.

una maggiore o minore ............................................. dei raggi del Sole, su un emisfero terrestre o sull’altro.

Un passo avanti

S egno per ogni affermazione se è vera (V) o falsa (F). • La Terra è un pianeta. • La Luna brilla di luce propria. • L’alternarsi del dì e della notte è dovuto al movimento di rivoluzione. • L’alternarsi delle stagioni dipende dalla vicinanza della Terra alla Luna. • Le stagioni sono determinate dal movimento di rivoluzione. • I pianeti girano intorno al Sole grazie alla forza di gravità. • La Luna compie un movimento in più rispetto alla Terra. • Il Sole è un pianeta incandescente. 1

Autovalutazione o memorizzato le informazioni principali? Sì H No In parte Ho capito che cosa accade alla Terra nell’arco di un anno? Sì No 72 Scienze

In parte

V  V  V  V  V  V  V  V

F  F  F  F  F  F  F  F


QUADERNO DI SCIENZE Il corpo umano

Come siamo fatti....................................... 74 Le cellule, i tessuti e gli apparati....................75 Tessuti e apparati....................................... 76 STEM Sperimentiamo..............................77 Il sistema scheletrico.................................. 78 Le ossa.................................................... 79 Le articolazioni.......................................... 80 STEM Sperimentiamo..............................81 Il sistema muscolare................................... 82 L’apparato respiratorio................................ 83 STEM Sperimentiamo............................. 84 L’apparato circolatorio 1.............................. 85 L’apparato circolatorio 2.............................. 86 Il percorso del sangue................................. 87 Il sangue e i vasi sanguigni.......................... 88 L’apparato escretore................................... 89 CLIL The digestive system.................... 90 Cibi, alimentazione e valori nutritivi................91 Il sistema nervoso...................................... 92 Il sistema nervoso centrale e periferico.......... 93 Gli organi di senso..................................... 94 STEM Sperimentiamo............................. 95 L’apparato riproduttore............................... 96

L’energia e le forze

L’energia................................................... 97 Le leve..................................................... 98 L’energia elettrica....................................... 99 STEM Sperimentiamo............................100

L’Universo

Il Sistema Solare....................................... 101 I pianeti e la Luna..................................... 102 INVALSI

.................................................103

CODING

n viaggio alla scoperta U dell’apparato digerente.................105


Il corpo umano

Sussidiario pp. 6-7

Come siamo fatti 1

Completa il disegno e le didascalie con i termini appropriati, scegliendoli tra quelli proposti.

coscia • piede • gomito • polmoni • mano • polso • organi • pollice tallone • tronco • medio • avambraccio • anulare • arto inferiore • arto superiore • braccio cuore • caviglia • testa • polpaccio • ginocchio • cervello • intestino • indice • mignolo

Nella testa hanno sede il .................................... e gli .................................... di senso.

All’interno del tronco troviamo vari organi: il ................................, i ...................................., lo stomaco, il fegato, il pancreas, l’............................. e i reni. .................................................................

............................ .............................. .............................................................

..............................

.............................. ..............................

.............................. .............................. .............................. ..............................

..........................................

.............................. .................................................................

..............................

.............................. ..............................

..............................

.............................. ........................................

74 Scienze


Il corpo umano

Sussidiario pp. 4-7

Le cellule, i tessuti e gli apparati 1

Completa il cruciverba con i termini appropriati.

1

2

3

4 5

6

7

8

9

10

Orizzontali

Verticali

3. Particella fondamentale che forma tutti gli esseri viventi.

1. Gas nocivo prodotto dalla cellula ed eliminato con la respirazione.

4. Gas indispensabile per la respirazione cellulare. Viene introdotto quando respiriamo.

2. Sostanza gelatinosa che si trova all’interno della cellula.

6. Rivestimento protettivo che circonda la cellula.

5. Ha la forma di una doppia elica e contiene tutte le informazioni di come siamo fatti.

8. Così è chiamata una cellula “rossa” del sangue 9. In latino significa “nocciolo” ed è la parte più importante della cellula.

7. Organuli a forma di salsicciotto che provvedono alla respirazione cellulare.

10. “Particelle” in cui sono depositati tutti i caratteri ereditari. Sono in numero fisso in ogni specie animale. L’uomo ne ha 46. Mitocondri al microscopio.

Scienze 75


Il corpo umano

Sussidiario pp. 4-7

Tessuti e apparati 1

Collega le tipologie di tessuti alle definizioni corrispondenti.

Tessuto epiteliale

È formato da cellule di forme diverse. Le sue funzioni prevalenti sono quelle di sostegno e di collegamento. Per esempio, dà forma e consistenza al fegato, alle ossa, ai reni… e al sangue.

Tessuto connettivo

È formato da cellule chiamate neuroni, che hanno una caratteristica forma a stella e possiedono dei sottili filamenti necessari per trasmettere gli impulsi nervosi.

Tessuto muscolare

Riveste la superficie del corpo (pelle, peli, capelli) e delle cavità interne. Le sue cellule sono sottili e vicine l’una all’altra proprio per ricoprire e proteggere il corpo. È formato da cellule lunghe e affusolate, che si possono allungare e contrarre e consentono il movimento.

Tessuto nervoso 2

Completa il testo con i termini appropriati.

apparato • cellule • sistema • tessuto • organo

Tessuto osseo e tessuto connettivo al microscopio. 3

Un gruppo di .................................... simili, che lavorano insieme per svolgere lo stesso compito, si chiama ....................................... Nel corpo umano si trovano vari tipi di tessuto. Diversi tessuti che svolgono una stessa funzione, formano un .................................. Un gruppo di organi che contribuiscono alla stessa funzione vitale costituisce un .................................. o ........................................

Completa con il nome degli apparati e dei sistemi.

Sistema .................................... Apparato ................................ Apparato ................................. Apparato ................................. Apparato ................................ Apparato ................................. Sistema ....................................

76 Scienze

Sistema ....................................


Sussidiario pp. 4-7

Laboratorio STEM

Sperimentiamo Come siamo fatti OCCORRENTE: alcuni fogli di carta da pacchi, nastro adesivo, pennarelli, forbici. MODALITĂ€ DI LAVORO: a coppie. CHE COSA FARE:

1. Fai distendere il tuo compagno su un foglio che avete precedentemente ancorato a terra con lo scotch. Traccia con il pennarello il contorno del suo corpo. Ripetete l’esperienza scambiandovi i ruoli. 2. Ritaglia la tua sagoma e sovrapponila a quella del tuo compagno. Osserva le differenze. 3. Disegna sulla tua sagoma i vari organi del corpo che conosci. Osserva e confronta il tuo lavoro con quello dei compagni. Confrontate le vostre conoscenze.

Il modello di una cellula OCCORRENTE: un pacchetto di DAS, una pallina da ping pong o un contenitore

di plastica di quelli che trovi negli ovetti di cioccolato, chicchi di mais, qualche bottone, sassolini, colori acrilici, pennarelli, colla vinilica e... tanta fantasia!

CHE COSA FARE:

1. Stendi il DAS in modo da formare la base su cui costruire la cellula. 2. Inserisci al centro del pezzo di DAS il contenitore di plastica o la pallina da ping pong. 3. Inizia a costruire le varie parti della cellula: i mitocondri a forma di fagiolo; i lisosomi possono essere realizzati con il DAS o con dei bottoni; i ribosomi con i chicchi di mais. Per attaccare le varie parti utilizza la colla vinilica. 4. Colora usando i colori acrilici. Lisosomi e ribosomi

Lisosomi: sono degli organuli (vescicole) contenuti all’interno del citoplasma, che hanno la funzione di digerire le varie sostanze presenti nelle cellula. Ribosomi: sono organuli che hanno la funzione di costruire proteine. Scienze 77


Il corpo umano

Sussidiario pp. 12 e 14

Il sistema scheletrico 1

Completa il testo con i termini appropriati, scegliendoli fra quelli proposti.

ossa • impalcatura • corte • permette • midollo • protegge legamenti • articolazioni • locomotore • liquido • parti L’apparato scheletrico o .............................. è l’insieme di 206 .............................. diverse tra loro che hanno specifiche funzioni. Lo scheletro pertanto è una solida .............................. che sorregge il nostro corpo. Esso svolge tre funzioni: sostiene le varie parti del corpo; .............................. il movimento insieme ai muscoli; .............................. gli organi interni, importantissimi e delicati. Lo scheletro comunemente viene diviso in 3 ..............................: capo, tronco, arti. Le ossa che formano lo scheletro sono di 3 tipi: piatte, lunghe, ............................... Le ossa lunghe e quelle piatte contengono il .............................. osseo. Le ossa sono collegate tra loro dalle ..............................: cartilagini e .............................. sinoviale proteggono le articolazioni. I .............................. tengono unite le ossa. 2

Collega le diverse tipologie di ossa agli esempi corrispondenti.

Scapole, ossa del cranio

Ossa lunghe

3

Ossa corte

Omero, femore

Ossa piatte

Vertebre, calcagno

Inserisci nell’insieme corretto il nome delle ossa che appartengono al capo, al tronco e agli arti.

cranio • rotula • sterno • costole • omero • clavicola mandibola • vertebre • radio • femore

Capo

78 Scienze

Tronco

Arti


Il corpo umano

Sussidiario pp. 12 e 14

Le ossa 1

Leggi il testo e completa la mappa.

Alla nascita lo scheletro umano presenta 270 ossa, da adulti le ossa si riducono a 206, legate tra loro da 68 articolazioni, perché durante lo sviluppo alcune ossa si uniscono. Le ossa hanno un colore biancastro con la tendenza a ingiallire e una superficie piena di sporgenze e incurvature. Sono costituite in parte dall’osseina, una sostanza organica che le rende elastiche, e in parte da calcio, fosforo, magnesio e sostanze inorganiche che le rendono rigide e resistenti. In una persona adulta lo scheletro rappresenta in media il 20% del peso corporeo.

Cavità midollare

Midollo

Tessuto spugnoso

Periostio

......................

..............................

poi si riducono a

che le rende

......................

...................... ...................... ...................... ...................... ......................

sono costituite da

alla nascita sono

Le ossa

sono di colore ......................

rapprese

ntano il

la loro superficie ha ...................... ...........................

............................. del peso corporeo totale

che le rendono

...................... •P iù della metà delle ossa del corpo umano si trova nelle mani e nei piedi. • L’osso più piccolo è la staffa, nell’orecchio. Un chicco di riso è più grande di questo osso. • Le giraffe e gli esseri umani hanno lo stesso numero di ossa nel collo. • Il femore è l’osso più pesante, lungo e resistente del corpo umano. • L’unico osso non collegato a nessun altro è la ioide: è un osso a forma di U che si trova tra i muscoli del collo e sostiene la lingua, permettendoci di parlare. Scienze 79


Il corpo umano

Sussidiario pp. 12 e 14

Le articolazioni 1

Indica con una

i completamenti corretti.

• La cartilagine è: un tessuto osseo rigido e compatto. un tessuto elastico e resistente. un tessuto del cuore.

• Un’articolazione è: la parte centrale più dura dell’osso. il collegamento che tiene unite due ossa e ne permette il movimento. l’estremità di un osso.

• La colonna vertebrale ha un’articolazione: mobile. semimobile. fissa.

• Il ginocchio è un’articolazione: mobile. fissa. semimobile.

• Le articolazioni mobili sono “lubrificate”: da uno speciale liquido che ne facilita il movimento. dalla saliva. dall’olio.

• Le articolazioni fisse si trovano: nelle gambe. nelle braccia. nel cranio. 2

Completa la mappa con le parole mancanti.

Le articolazioni

Sono delle giunture che uniscono le .................................

In base al movimento che permettono di fare, si possono distinguere in:

Articolazioni ................................: permettono di fare ampi movimenti.

3

................................. ................................: permettono di fare movimenti limitati.

Articolazioni fisse: ................................ ................................ ................................

I ndica se le seguenti parti del corpo umano hanno articolazioni mobili (M), semimobili (S) o fisse (F).

Gomito

Ginocchio

Polso

Vertebre

Gabbia toracica

Caviglia

Cranio

Spalla

Ossa della faccia, zigomo/mascella

80 Scienze


Sussidiario pp. 12 e 14

Laboratorio STEM

Sperimentiamo Il movimento delle ossa OCCORRENTE: cartone rigido, elastici, forbici, fermacampioni. MODALITÀ DI LAVORO: a coppie o a piccoli gruppi. CHE COSA FARE:

Disegna sul cartone le sagome di un piede e di un polpaccio. Ritaglia le sagome e pratica alcuni fori come nel disegno. Fissa il piede al polpaccio con il fermacampione. Fissa gli elastici con dei nodi in modo che siano ben tesi. Sperimenta insieme ai tuoi compagni il movimento sul modellino e prova a rispondere a queste domande. • Che cosa avviene agli elastici mimando il movimento di un passo? • Si comportano alla stessa maniera? • Che cosa noti? 6. Confronta le risposte con quelle degli altri gruppi. 1. 2. 3. 4. 5.

Osserviamo un osso OCCORRENTE: osso di manzo tagliato orizzontalmente

e verticalmente, lente di ingrandimento, matita.

CHE COSA FARE:

1. Osserva attentamente l’osso, prima a occhio nudo, poi con una lente di ingrandimento, sia internamente sia esternamente. 2. Disegna quanto osservato. 3. Discutine con i tuoi compagni con i termini appropriati.

Scienze 81


Il corpo umano

Sussidiario pp. 13 e 15

Il sistema muscolare 1

Indica con una

se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• I muscoli volontari si muovono quando lo decidiamo noi. • I muscoli volontari sono formati da fibre lisce. • I muscoli scheletrici sono quelli attaccati alle ossa. • I muscoli involontari possono essere guidati dalla nostra volontà. • I muscoli involontari sono formati da fibre striate. • I muscoli involontari sono per esempio i muscoli delle gambe e delle braccia. • I muscoli involontari coprono organi come stomaco e intestino e fanno allargare o stringere gli organi a cui sono attaccati. • I muscoli volontari formano il cuore. • Il cuore è un muscolo involontario formato da fibre striate. 2

V F V F V F V F V F V F V F V F V F

ompleta la tabella usando anche le informazioni che hai ricavato C dal precedente esercizio.

Muscoli volontari

Muscoli involontari

Muscoli cardiaci

...................................... ...................................... ...................................... Come ...................................... ...................................... ...................................... funzionano? ...................................... ...................................... ......................................

3

Da quali tessuti sono formati?

...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ......................................

Dove si trovano?

...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ......................................

Collega ogni termine alla frase corrispondente.

Tendini

Si muovono indipendentemente dalla volontà.

Acido lattico

Sostanza di rifiuto prodotta dai muscoli.

Zucchero e ossigeno

Tengono i muscoli volontari attaccati alle ossa.

Muscoli involontari o lisci

Servono per far funzionare i muscoli.

82 Scienze


Il corpo umano

Sussidiario p. 18

L’apparato respiratorio 1

Indica con una

i completamenti corretti.

• L’apparato respiratorio serve a: rifornire di ossigeno il nostro corpo e a espellere l’anidride carbonica. trasformare i cibi in sostanze semplici utilizzabili dalle cellule. portare nutrimento alle cellule. eliminare le tossine dal nostro corpo. • L’aria entra attraverso: la laringe e le corde vocali. il naso (e le fosse nasali) e la bocca. i denti e la lingua. la bocca. • Le due fasi della respirazione sono: flessione ed estensione. inspirazione ed espirazione. piegamento e allungamento. inspirazione e respirazione. Cavità nasale

Ugola

Labbra Lingua

Laringe

3

2

• I polmoni sono formati: dal cuore e dal fegato. dalla faringe e dall’epiglottide. dagli alveoli polmonari. da vasi sanguigni e pelle. • La trachea si divide in: polmoni e pleura. bronchi e bronchioli. pancreas e cistifellea. fegato e bile. • L’alveolo polmonare è: una cavità ricca di vasi sanguigni dove avviene uno scambio di gas. una ghiandola che produce una particolare sostanza utile alla respirazione. un organo dell’apparato digerente. un organo del sistema locomotore. Indica con una

se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• L’aria penetra dalla laringe e poi passa nella faringe. • L’epiglottide è un’aletta di cartilagine che si trova Faringe nei bronchioli. • L’epiglottide impedisce al cibo di entrare nella trachea. Epiglottide • Le corde vocali si trovano nella bocca. La trachea è un canale formato da anelli cartilaginei Esofago • lungo circa 12 cm. • La trachea si divide in due grossi rami detti alveoli polmonari. • I polmoni sono organi rigidi e compatti.

V F V F V F V F V F V F V F

Osserva il disegno e completa.

Il diaframma è un muscolo che si trova sotto i polmoni. Si abbassa durante l’......................................... per permettere all’........................... di entrare nei ..................................... Si alza durante l’.......................................... per permettere all’aria di .................................... dai polmoni. Scienze 83


Sussidiario p. 18

Laboratorio STEM

Sperimentiamo Come siamolofatti Costruiamo spirometro OCCORRENTE: bottiglia di plastica, pennarello indelebile, contenitore, tubicino flessibile, provetta

o cilindro graduato, alcool, cotone idrofilo.

MODALITÀ DI LAVORO: a coppie o in piccoli gruppi. CHE COSA FARE:

1. Prendi un contenitore, una bottiglia trasparente e un tubo flessibile. 2. Gradua la bottiglia utilizzando una provetta o un cilindro graduato. Usando un pennarello nero segna una tacca ogni 100 cm3 o 100 ml partendo dal fondo della bottiglia. 3. Riempi la bottiglia e il contenitore con l’acqua. 4. Inserisci la bottiglia nel contenitore (perché l’acqua non fuoriesca, si dovrebbe otturare con il palmo della mano la bottiglia e metterla nel recipiente con l’acqua, togliendo la mano solo dopo aver fatto questa operazione). 5. Posiziona il piccolo tubo all’interno del contenitore e della bottiglia come nel disegno. 6. Inspira aria attraverso il naso e soffia forte all’interno del tubo. Fai attenzione all’aria che c’è dentro la bottiglia: quanta acqua sposta? Scrivi questa misura: ..................................... 7. Pulisci la bocca del tubo con cotone idrofilo e alcool prima di farla usare a un tuo compagno. 8. Confronta la tua misura con quella dei compagni.

Costruiamo il modello di una cellula

Il dispositivo costruito è chiamato spirometro, uno strumento che misura la capacità polmonare, cioè la quantità di aria inspirata ed espirata dai polmoni.

Il mio corpo respira CHE COSA FARE:

1. Metti una mano sotto il naso e l’altra sul torace. 2. Inspira ed espira profondamente e cerca di capire che cosa cambia nel tuo corpo. Che cosa succede? Quali ossa e quali muscoli senti muoversi? Prova a descrivere il movimento percepito.

84 Scienze


Il corpo umano

Sussidiario pp. 19-20

L’apparato circolatorio 1 1

sserva il disegno e completa con i termini appropriati, scegliendoli tra quelli proposti. O Poi indica con una la descrizione corretta.

i vasi capillari • le arterie • il sangue • il cuore • le vene

........................................... portano il sangue dal cuore a tutte le parti del corpo. dividono la parte destra e sinistra del cuore.

........................................... è una sacca che si riempie d’aria. è un muscolo che pompa il sangue e lo spinge in tutto il corpo.

........................................... è un liquido trasparente che esce dagli occhi. è un liquido rosso che esce da tagli e ferite.

........................................... sono valvole che fanno circolare il sangue. trasportano il sangue ricco di anidride carbonica verso il cuore.

.............................................................. sono dei capelli sottilissimi. sono dei vasi sanguigni sottilissimi. 2

Rispondi alle domande.

• Quali tipi di circolazione conosci? • Che cos’è il cuore? • Dove si trova? • Dove scorre il sangue? • Qual è lo scopo della circolazione del sangue?

Globuli rossi al microscopio.

Scienze 85


Il corpo umano

Sussidiario pp. 19-20

L’apparato circolatorio 2 Inserisci nello schema i termini appropriati scegliendoli tra quelli proposti.

1

ventricolo sinistro • atrio destro • atrio sinistro • valvola ventricolo destro • valvola • aorta

...................................................

Arteria polmonare

Vena cava

Vena polmonare

...................................................

...................................................

................................ tricuspide

...................................... mitrale

...................................................

...................................................

2

Indica con una

quale parte del cuore svolge la funzione descritta.

Funzioni Spinge il sangue verso l’aorta Riceve sangue ricco di ossigeno Riceve sangue proveniente dai polmoni Riceve sangue povero di ossigeno Spinge il sangue verso l’arteria polmonare 86 Scienze

Atrio sinistro

Ventricolo sinistro

Atrio destro

Ventricolo destro


Il corpo umano

Sussidiario pp. 19-20

Il percorso del sangue 1

iutandoti con il disegno, riordina il percorso del sangue, A numerando le fasi da 1 a 5.

Grande circolazione

I n questo modo si carica di ossigeno e torna all’atrio sinistro del cuore, dove ricomincia un nuovo ciclo. ttraverso le arterie e i capillari, il sangue A raggiunge tutte le cellule del corpo per rifornirle di ossigeno e sostanze nutritive. Inoltre assorbe le sostanze di rifiuto.

Piccola circolazione ossigeno

ella piccola circolazione il ventricolo destro N del cuore pompa il sangue verso i polmoni. on la grande circolazione il sangue parte C dal ventricolo sinistro del cuore e scorre nell’arteria chiamata aorta. Il sangue, ormai carico di sostanze di rifiuto, ritorna al cuore nell’atrio destro.

2

I ndica con una se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• La grande circolazione dura circa 20 secondi. • Il sangue venoso nella grande circolazione è carico di ossigeno e sostanze nutritive. • La grande circolazione porta il sangue dal cuore a tutto il corpo. • La piccola circolazione serve per ossigenare il sangue.

3

anidride carbonica

V F

V F V F V F

anidride carbonica

ossigeno

P rova a spiegare con parole tue la differenza tra sangue arterioso e sangue venoso.

Scienze 87


Il corpo umano

Sussidiario pp. 19-20

Il sangue e i vasi sanguigni 1

Colora nello stesso modo i componenti del sangue e le loro funzioni.

Hanno il compito di difendere l’organismo dalle infezioni, attaccando virus e batteri. Sono meno numerosi dei globuli rossi, ma più grandi.

Globuli rossi

Plasma

Piastrine

Hanno una forma tondeggiante. Sono molto importanti per la coagulazione. Quando ci sono ferite, le sigillano impedendo al sangue di uscire.

2

Globuli bianchi

Si dirama dal cuore verso gli apparati del corpo.

Arteria

Trasporta il sangue dagli organi periferici al cuore.

Capillare

È posto tra la fine di un’arteria e l’inizio di una vena.

Schema per donare il sangue Tipi di sangue: 0-A-B-AB Possono donare a... 0

0

A

A

B

B AB

Il fattore sanguigno (RH+ o RH–) deve corrispondere tra donatore e ricevente.

88 Scienze

È un liquido limpido di colore giallino e forma quasi il 50% del sangue. È formato da acqua, sali, zuccheri e proteine.

Collega i termini alle loro funzioni.

Vena

AB

Trasportano l’ossigeno alle cellule, caricano l’anidride carbonica e la portano ai polmoni. Contengono l’emoglobina, una sostanza che dona il colore rosso al sangue.

3

Indica con una

se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• Esistono 4 tipi di sangue: A, 0, AB, B. • Tutti i maschi sani con età compresa tra i 18 e i 50 anni possono donare il sangue. • Chi ha il fattore sanguigno RH– può ricevere sangue solo da chi ha RH–. • Chi ha il fattore sanguigno RH+ può ricevere sangue solo da chi ha RH+. • Ogni persona ha un determinato gruppo sanguigno. • Il gruppo 0 è chiamato “donatore universale”. • Nel corpo di una persona adulta scorrono dai 1 ai 2 litri di sangue. • Il gruppo AB+ si chiama “ricevente universale”.

V F V F V F V F V F V F V F V F


Il corpo umano

Sussidiario p. 22

L’apparato escretore 1

ompleta la descrizione dell’eliminazione delle sostanze di rifiuto con i termini appropriati, C scegliendoli tra quelli proposti.

intestino • sudore • sostanze di rifiuto • polmoni • urina apparato escretore • ghiandole sudoripare • apparato urinario • respirazione I l nostro corpo per produrre il nutrimento per le cellule produce anche ................................................................. che devono essere eliminate. Gli organi che si occupano di eliminare le sostanze nocive formano l’..................................................................... Il retto dell’.................................. elimina attraverso le feci le sostanze non digerite. Le ........................................................... si trovano nella pelle e producono ............................................ Esse eliminano le sostanze di scarto che circolano nel sangue. I ........................................... espellono l’anidride carbonica durante la ............................................ L’...................................................... filtra il sangue ripulendolo dalle sostanze nocive. Queste ultime, insieme a una notevole quantità di acqua, compongono un liquido chiamato ............................................ 2

Scrivi i nomi delle parti dell’apparato escretore.

................................

Quanta acqua si dovrebbe bere ogni giorno?

Se vogliamo sapere esattamente quanta acqua è necessaria al nostro organismo, basta fare una semplice operazione: • moltiplicare i chilogrammi del nostro peso per 14,2; • dividere il risultato per 113. Otteniamo così il numero di bicchieri di acqua da bere ogni giorno.

................................

................................

3

Esegui i calcoli per scoprire quanta acqua serve al tuo corpo. Poi cerchia i bicchieri che dovresti bere.

Scienze 89


Il corpo umano

Sussidiario pp .26-27

The digestive system Read and look: match each nutrient to the proper food.

1

Vitamins and minerals

2

3

Fats

Carbohydrates

Proteins

Colour only the parts of the digestive system.

Larynx

Stomach

Teeth

Aorta

Trachea

Pharynx

Intestine

Esophagus

Write the missing parts of the digestive system. Then match them to the right descriptions.

1 - Mouth

2 - Esophagus

he long tube between the mouth T and the stomach. The large organ that produces bile.

3 - Liver

4 - .......................

This organ secretes a strong acid that breaks down the food. Here the 90% of the digestion and absorption of food occurs. The first part of the digestive system where food is chewed by teeth.

5 - ....................... 90 Scienze


Il corpo umano

Sussidiario p. 30

Cibi, alimentazione e valori nutritivi 1

Rispondi alle seguenti domande.

• Perché il cibo è importante per il nostro corpo? • Che cosa contengono gli alimenti plastici? Quali sono? • Quali alimenti sono la fonte principale di energia? • Quali cibi contengono le vitamine? • Perché le vitamine sono importanti per il nostro corpo? • Oltre agli alimenti, quale elemento è indispensabile per il nostro corpo? • A che cosa servono i sali minerali? 2

Completa la tabella relativa alle funzioni svolte dai principi nutritivi contenuti nei cibi.

È svolta da…

Permette al corpo di…

Funzione energetica .......................................................... Funzione costruttiva .......................................................... Funzione regolatrice .......................................................... 3

rdina gli alimenti indicati nella piramide O alimentare, inserendo le lettere al posto giusto.

4

ra pensa a ciò che mangi e completa la tua O piramide alimentare. Segui un’alimentazione equilibrata?

a. Frutta, verdura. b. Condimenti: oli e grassi. c. Pane, pasta, riso, biscotti, patate. d. Carne, pesce, uova, legumi, salumi. e. Latte, yogurt, formaggi. f. Dolci. Scienze 91


Il corpo umano

Sussidiario pp. 36-38

Il sistema nervoso 1

Indica con una

se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• Il sistema nervoso è la “centrale di comando” del nostro organismo. • Il sistema nervoso è formato da tre parti. • La cellula del sistema nervoso si chiama zigote. • I dendriti sono dei prolungamenti che ricevono informazioni da altre cellule. • La mielina è una guaina che avvolge i dendriti. • La comunicazione tra un neurone e l’altro avviene attraverso le sinapsi. • Il movimento riflesso è una reazione volontaria. • Il sistema nervoso ci permette di riconoscere i suoni, i sapori e le forme. 2

V F V F V F V F V F V F V F V F

Collega ogni sistema nervoso alla propria funzione.

Sistema nervoso centrale

Permette lo scambio di informazioni tra il sistema nervoso centrale e il corpo.

Sistema nervoso periferico

Consente il controllo di tutte le attività volontarie e involontarie.

3

Indica con una

i completamenti corretti.

• Le cellule del sistema nervoso sono: i neuroni. i globuli. le narici.

• Il sistema nervoso centrale è formato da: encefalo + cervelletto. midollo allungato + cervello. encefalo + midollo spinale.

• Le cellule del sistema nervoso formano il: tessuto muscolare. tessuto nervoso. tessuto epiteliale.

• I nervi appartengono: al sistema nervoso centrale. al sistema nervoso periferico. all’encefalo.

4

Osserva lo schema del neurone e completa le caselle con i termini esatti.

................................ ................................

................................ 92 Scienze


Il corpo umano

Sussidiario pp. 36-39

Il sistema nervoso centrale e periferico Spiega la funzione delle parti che compongono il sistema nervoso centrale.

1

Sistema nervoso centrale

Midollo spinale si trova: serve a: Il midollo allungato: si trova: serve a:

Il cervello: si trova: serve a:

Encefalo

Il cervelletto: si trova: serve a: 2

La corteccia cerebrale: si trova: serve a:

Completa lo schema.

Sistema nervoso periferico

è formato dai

che sono di due tipi: • •

A seconda della loro posizione si chiamano: • • I nervi cranici partono 3

I nervi motori servono

I nervi sensori servono

I nervi spinali partono

Spiega che cosa sono i riflessi e fai un esempio.

Scienze 93


Il corpo umano

Sussidiario pp. 40-45

Gli organi di senso Il nostro corpo riceve dall’ambiente esterno moltissimi stimoli che vengono rielaborati dal cervello attraverso gli organi di senso. 1

Ricerca e colora nella tabella il nome dei 5 sensi.

VISTA TATTO UDITO GUSTO OLFATTO

A

T

E

E

D

U

M

G

H

P

A

P

G

D

L

N

U

I

L

T

M

I

T

A

O

S

Z

L

T

T

U

V

I

S

T

A

A

O

L

F

A

T

T

O

L

2

3

Completa la tabella con il senso o con l’azione svolta dall’organo interessato.

Senso

Azione

Vista

................................................................................

................................

Annusare un fiore.

................................

Ascoltare una canzone.

Gusto

................................................................................

................................

Accarezzare un cane.

Collega ogni elemento all’organo a cui appartiene.

Cristallino

Orecchio

Nervo acustico

Pelle

Narici

Lingua

Papille gustative

Naso

Epidermide

Occhio

94 Scienze

4

Rispondi alle seguenti domande.

• Come si percepisce il sapore dei cibi? ................................................................................ ................................................................................ • Qual è l’organo della vista? ................................................................................ • Che cosa sono le impronte digitali? ................................................................................ ................................................................................ • Di che cosa è rivestito internamente il naso? ................................................................................. ................................................................................


Sussidiario pp. 43 e 45

Laboratorio STEM

Sperimentiamo L�arcobaleno in una stanza La luce che ci appare biancastra in realtà è formata da 7 colori, come si vede nell’arcobaleno. Questo esperimento ti permetterà di “scomporre” la luce nei suoi colori. OCCORRENTE: vaschetta, acqua, torcia, nastro adesivo nero, specchietto. CHE COSA FARE:

1. Copri la parte anteriore della torcia col nastro adesivo, lasciando solo una fessura per limitare la diffusione della luce. 2. Riempi metà della vaschetta di acqua. Immergi lo specchio in modo che rimanga per metà fuori dall’acqua; appoggialo inclinato al bordo della vaschetta. 3. Fai buio nella stanza e prendi la torcia. Punta il raggio di luce verso la parte sommersa dello specchio: rifletterà sulla parete un “pezzetto” di arcobaleno. SCOPRI CHE:

La luce è passata dall’aria all’acqua, cioè da un corpo meno denso a un corpo più denso. In questo passaggio subisce un cambio di direzione: è il fenomeno della ................................................... I colori, che hanno caratteristiche diverse, vengono deviati in modo diverso al loro passaggio nell’acqua: per questa ragione appaiono distinti e lo specchio li riflette. In natura l’arcobaleno si forma proprio così, quando la luce passa attraverso le goccioline di vapore acqueo sospese nell’aria.

Il ballo del sale Le onde sonore si percepiscono con l’udito, ma sono invisibili. Con questo esperimento puoi visualizzare la propagazione delle onde sonore. OCCORRENTE: ciotola di circa 20 cm di diametro, pellicola, pentola di metallo,

cucchiaio, sale fino. CHE COSA FARE:

1. Copri la ciotola con la pellicola tirandola molto affinché risulti ben tesa; spargi del sale fino sopra la pellicola. 2. Afferra la pentola e avvicinala alla ciotola con l’apertura rivolta verso di essa; comincia a battere con il cucchiaio sul fondo della pentola. Il sale inizierà a sollevarsi. SCOPRI CHE:

Le onde sonore dal fondo della pentola si propagano attraverso ......................................... in tutte le ............................................... Quando giungono alla pellicola, questa si muove facendo saltare il sale. Scienze 95


Il corpo umano

Sussidiario pp. 48-49

L’apparato riproduttore 1

Inserisci i termini appropriati dell’apparato riproduttore femminile e maschile, scegliendoli tra quelli proposti.

testicoli • tube • pene • ovaie • utero • vagina ................................

................................

................................ ................................ ................................

................................

2

Collega ogni organo alla sua funzione.

3

Indica con una

il completamento corretto.

• Gli esseri umani garantiscono la continuazione della specie attraverso: l’alimentazione. la riproduzione.

Spermatozoo

Cellula di riproduzione femminile

Vagina

Producono gli spermatozoi

Testicoli

Canale che riceve gli spermatozoi

Ovaie

Cellula di riproduzione maschile

Utero

Organo maschile di riproduzione

• L’apparato riproduttore maschile e quello femminile sono: uguali indipendentemente dal sesso. differenti a seconda del sesso.

Pene

Producono gli ovuli

• Gli ovuli sono prodotti: dalle tube. dalle ovaie.

Ovulo

Accoglie l’uovo fecondato

• I testicoli producono l’urina. gli spermatozoi. • L’ovulazione avviene: ogni 28-30 giorni. ogni 38-40 giorni. • L’essere umano è: oviparo. viviparo. • La gravidanza nella donna dura: nove mesi. dodici mesi.

96 Scienze


L'energia e le forze

Sussidiario pp. 52-56

L�energia 1

Completa la mappa concettuale scegliendo i termini adeguati tra quelli indicati.

si trasforma • petrolio • fonte • lavoro acqua • luce • rinnovabili Capacità di compiere un

Non si crea, né si distrugge, ma

Principio

Che cos’è Energia si distinguono in

Forme Fonti

termica

rinnovabili

non meccanica Sole

elettrica nucleare

Sostanze e fenomeni presenti sulla Terra

combustibili fossili: – – carbone – gas naturale

Irradia chimica

e calore

solare

Vento Atomo Geotermia

È la principale

di energia

2

in movimento

Indica di quale forma di energia si tratta.

• Gas che brucia • Acqua che bolle

............................................

............................................

............................................

• Fulmine • Sole che irradia

• Atomo che si scinde

............................................

• Ruote che girano

............................................

............................................

Scienze 97


L'energia e le forze

Sussidiario pp.58-60

Le leve Collega ciascun termine alla sua definizione.

1

2

Colora il termine corretto.

Punto in cui si trova il peso da sollevare o da spostare.

• Il fulcro è più vicino alla potenza. La leva è:

Fulcro

Punto in cui si applica la forza.

• Il fulcro è più vicino alla resistenza. La leva è:

Resistenza

Punto di appoggio o di movimento in cui si incontrano le due parti della leva.

Potenza

Vantaggiosa

Vantaggiosa

Svantaggiosa

Svantaggiosa

Osserva e completa.

3

Le immagini rappresentano una leva di ................................ genere, perché il ................................ si trova tra la .................................. e la ................................... Può essere vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente. (Puoi fare l’esperimento anche tu: occorre un oggetto da sollevare, un’asta di legno e un sostegno). R

R P

F

P

P

Il fulcro è più vicino alla .........................................: leva .........................................

Il fulcro è più vicino alla .........................................: leva .........................................

Indica per ciascuna leva P (potenza), F (fulcro), R (resistenza). Poi indica se la leva è vantaggiosa o svantaggiosa.

Vantaggiosa Svantaggiosa 5

F

F

Il fulcro è alla stessa distanza dalla potenza e dalla resistenza: leva ..................................... 4

R

Vantaggiosa Svantaggiosa

Vantaggiosa Svantaggiosa

Vantaggiosa Svantaggiosa

Osserva questi schemi e indica se le leve sono vantaggiose o svantaggiose.

P

R

R

Vantaggiosa Svantaggiosa

P

Vantaggiosa Svantaggiosa P

R

Vantaggiosa Svantaggiosa

98 Scienze


L'energia e le forze

Sussidiario p. 54

L�energia elettrica ’elettricità che usiamo tutti i giorni viene prodotta nelle centrali dove vengono utilizzate le varie fonti L di energia. Indica il tipo di centrale in relazione alla fonte usata.

1

Fonte Tipo di centrale

2

Acqua

Vento

Sole

Atomo

Combustibile

Centrale

Centrale

Centrale

Centrale

Centrale

............................. ............................. ............................. ............................. .............................

Inserisci i nomi delle parti che compongono l’atomo, poi completa le definizioni.

• Costituiscono le molecole di cui è formata la materia: ............................................................................... . • Si trovano nel nucleo dell’atomo e hanno una carica positiva: ........................................................................

................................

• Sono caricati negativamente e ruotano intorno al nucleo dell’atomo: ............................................................ • È uno spostamento di elettroni, da un corpo con carica negativa a uno con carica positiva: ...................................................................................................... • Sono cariche elettriche, di breve durata, accumulate in un corpo: ............................................................................ 3

I ndividua i materiali che facilitano il passaggio della corrente elettrica (conduttori) e quelli che lo impediscono (isolanti); poi inserisci il loro nome nella tabella.

legno • plastica • rame • alluminio • vetro • acqua acciaio • carta • porcellana • ferro • corpo umano Conduttori

Isolanti

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

................................ 4

................................

uesti sono apparecchi elettrici di uso Q quotidiano; indica in quali forme di energia si trasforma l’energia elettrica che li alimenta.

In una lampadina l’energia elettrica si trasforma in che fa luce.

Nel frullatore l’energia elettrica si trasforma in che fa girare le lame.

Nel ferro da stiro l’energia elettrica si trasforma in che riscalda la piastra. Scienze 99


Sussidiario p. 61

Laboratorio STEM

Sperimentiamo Il palloncino “attraente” OCCORRENTE: 1 palloncino, 1 panno di lana, oggetti che si possono trovare

in una stanza (rubinetto, capelli, pezzettini di carta).

CHE COSA FARE:

1. Gonfia un palloncino e strofinalo con un panno di lana. In seguito ripeti questa azione ogni volta che lo avvicini a un oggetto. 2. Disponi alcuni pezzetti di carta sul tavolo: si attaccheranno al palloncino appena lo accosterai.

3. Avvicina il palloncino ai capelli e osserva come si sollevano. 4. Apri il rubinetto lasciando un sottile getto d’acqua. Quando il palloncino si avvicina, il getto si curverà verso di esso. 5. Se lo accosti a una parete, il palloncino vi si attaccherà.

SCOPRI CHE:

Strofinando con il panno, alcuni elettroni della lana passano al palloncino che si carica di elettricità. Gli oggetti come i capelli, l’acqua e la carta non sono elettrizzati e hanno lo stesso numero di cariche positive e negative. Le cariche positive di questi oggetti neutri però sono attratte da quelle negative del palloncino.

La danza della cannuccia OCCORRENTE: 4 cannucce, 1 bacchetta di vetro (per esempio, la pipetta

del contagocce), 1 panno di lana.

CHE COSA FARE:

La cannuccia si allontanerà da quella 1. Disponi due cannucce alla distanza che tieni in mano e rotolerà via. di circa 7 cm. 2. Strofina con il panno di lana la 3. Ora strofina la bacchetta di vetro e ripeti con questa le azioni terza cannuccia e appoggiala fatte con l’ultima cannuccia. perpendicolarmente sopra le prime La cannuccia si avvicinerà alla due. Strofina la quarta cannuccia e bacchetta di vetro rotolando. avvicinala a quella di traverso, prima da un lato poi dall’altro. SCOPRI CHE:

La plastica delle cannucce strofinate si è caricata negativamente perché, come abbiamo visto nell’esperimento precedente, prende elettroni dalla lana. Perciò le due cannucce, con la stessa carica, si respingono. Al contrario la cannuccia e il vetro, che si carica positivamente, si attraggono. 100 Scienze


L'Universo

Sussidiario pp. 64-69

Il Sistema Solare 1

Inserisci nel testo le parole mancanti, scegliendole tra quelle proposte.

rotazione • satelliti • Sole • forza di gravità • luce corpi illuminati • orbita • rivoluzione • otto • galassia Il Sistema Solare è un insieme di corpi celesti che ruota intorno al ......................................... Oltre al Sole, è composto da ............................................. pianeti con i loro satelliti e da tanti asteroidi. Tutti questi elementi sono legati tra di loro dalla ........................................................................... I pianeti ruotano intorno al Sole con un movimento chiamato ................................................................., seguendo un’..................................... ellittica. Poi ciascuno ruota intorno al proprio asse: ........................................ Intorno ad alcuni pianeti gravitano corpi celesti più piccoli detti .................................................................. Il Sistema Solare fa parte della Via Lattea che è una ............................................................ a forma di spirale. I pianeti non producono ................................................................., ma la ricevono dal Sole e per questo motivo sono chiamati .................................................................. 2

Collega ogni elemento del Sistema Solare alla sua definizione.

Pianeti Stelle

Sono corpi celesti che orbitano intorno al pianeta. È un stella di media grandezza ed è la più vicina alla Terra.

Satelliti

Non producono né luce, né calore, ma li ricevono dal Sole. Sono detti “corpi illuminati”.

Sole

Sono sfere di gas che emanano luce e calore.

3

Indica con una

il completamento corretto.

• Il Sistema Solare è formato da: sette pianeti e dal Sole. sei pianeti, dal Sole e da altri corpi celesti. otto pianeti, da altri corpi celesti e dal Sole.

• L’orbita della Terra corrisponde a: l’asse immaginario che congiunge i due Poli. uno strato della Terra. il percorso che compie intorno al Sole.

• Il movimento di rotazione della Terra attorno al proprio asse ha la durata di circa: 28 giorni. 24 ore. 365 giorni.

• L’alternarsi delle stagioni è determinato da: l’inclinazione dell’asse terrestre. la vicinanza della Terra al Sole. il movimento di rotazione della Terra. Scienze 101


L'Universo

Sussidiario pp. 64-70

I pianeti e la Luna 1

Scrivi il nome dei pianeti ordinandoli dal più vicino al più lontano dal Sole.

1. ..................................

2. .................................

3. .................................

4. ................................

5. .................................

6. ................................

7. .................................

8. ................................

2

Completa la tabella. Scrivi almeno una caratteristica per ogni pianeta (Terra esclusa).

Pianeta

Caratteristica

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

................................

...................................................................................

3

Rispondi alle seguenti domande.

• Quali sono i pianeti rocciosi? Perché si chiamano così? • Quali sono i pianeti gassosi? Perché si chiamano così? • Che cos’è la Luna? • Che cos’è il mese lunare? • Quanto dura? • Che cosa sono le fasi lunari? • Che cosa è il plenilunio? • Quali e quanti sono i movimenti che compie la Terra? • Che cos’è il movimento di rotazione? • Che cos’è il movimento di rivoluzione? • Quanto impiega la Terra a girare intorno al Sole? 102 Scienze

Dimensioni indicative della Terra rispetto a Giove.


INVALSI

Verso l�INVALSI 1. La membrana cellulare è permeabile alle sostanze che entrano nella cellula, ma non a quelle in uscita. A.

Vero

B.

Falso

2. Segna l’affermazione non corretta. A. B.

I tessuti raggruppano cellule dello stesso tipo. I tessuti tengono insieme cellule diverse.

3. I termini “apparato” e “sistema”… A. B. C.

i ndicano la stessa cosa: insieme di organi. indicano un insieme di organi, ma la loro differenza sta nella funzione dell’organo. indicano un insieme di organi, ma la loro differenza sta nella costituzione dell’organo.

4. Luisa in palestra esegue una circonduzione delle braccia. Quale delle seguenti frasi spiega il motivo per cui Luisa può compiere quel movimento? A. B. C.

7. Claudio deve scrivere una relazione sul cuore. Quali di queste caratteristiche può inserire? A. B. C. D. E.

8. Quale serie di organi dell’apparato digerente è scritta nell’ordine corrispondente al percorso del cibo? A. B. C.

B. C.

spaghetti • carote • bistecca

Nelle braccia ci sono ossa lunghe. Le articolazioni delle braccia sono mobili. Le braccia fanno parte degli arti superiori.

..................

A. B. C.

..................................

ortare ossigeno a cuore e polmoni. p rifornire di ossigeno le cellule di tutto il corpo ed eliminare l’anidride carbonica. eliminare le tossine ripulendo il sangue.

6. Le arterie sono:

v asi sanguigni che trasportano sempre sangue ricco di ossigeno. vasi sanguigni che partono dal cuore e vanno in tutto il corpo. vasi sanguigni che entrano nell’atrio del cuore.

hiandole salivari, esofago, fegato, G villi intestinali. Piloro, stomaco, pancreas, intestino crasso. Bocca, faringe, intestino tenue, esofago.

9. Inserisci nella piramide alimentare i seguenti cibi.

5. L’apparato respiratorio ha il compito di: A.

diviso in due parti separate. È Funge da pompa. Fa parte soltanto della grande circolazione. È un muscolo volontario. Batte con un ritmo sempre regolare.

.................................................... 10. Quale caratteristica possiede esclusivamente l’apparato riproduttore? A. B. C.

ompie una funzione fondamentale C per gli esseri viventi. Non può svolgere la propria funzione in età infantile. Ha organi interni. Scienze 103


INVALSI

Verso l�INVALSI 1. Indica con una se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

• Le cellule nervose si chiamano neuroni. • II cervello si trova nella scatola cranica. • II sistema nervoso centrale è formato dai nervi. • La corteccia è la zona del cervello più interna. • II midollo allungato collega il cervello e il cervelletto al midollo spinale. • II cervello si divide in due emisferi: ognuno controlla la parte opposta del corpo; quello destro la parte sinistra e quello sinistro la parte destra. • Il sistema nervoso autonomo fa parte del sistema nervoso centrale.

V F

4. La luce colpisce un oggetto il quale assorbe tutti i sette colori; di che colore è l’oggetto? Indica con una la risposta esatta, poi completa. A.

V F V F V F

B.

5. Le fonti di energia rinnovabili sono ritenute meno inquinanti e più economiche. Colorale. V F

vento

Sole

gas naturale

V F

uranio

carbone

marea

petrolio

acqua

geotermia

A nche i muscoli del braccio e della mano ricevono l’impulso dal cervello per afferrare la conchiglia. Il nervo ottico trasmette l’impulso al cervello. A ttraverso i nervi motori, gli impulsi nervosi giungono ai muscoli delle gambe che si flettono. Lo stimolo visivo colpisce i recettori dell’occhio che lo trasformano in impulso nervoso.

6. Scrivi i due termini “peso” o “massa” accanto alle rispettive definizioni.

• Quantità di materia contenuta in un corpo .............................. • Misura della forza con cui un corpo è attratto verso il centro della Terra (gravità) .............................. 7. Immagina di essere su un’astronave e di allontanarti dalla Terra verso l’esterno del Sistema Solare. Quali pianeti incontri? Riscrivi i nomi dei pianeti che incontri nel corretto ordine.

Giove • Marte • Urano • Mercurio Nettuno • Venere • Saturno

3. Per una corretta igiene dell’orecchio si raccomanda di non usare i bastoncini, perché:

s i potrebbe danneggiare il timpano, la sottile membrana che riceve le onde sonore. s i potrebbe danneggiare il nervo acustico che trasmette gli stimoli al cervello.

104 Scienze

D.

Bianco Giallo

V F

I l cervello genera impulsi nervosi determinati dalla volontà.

B.

C.

• Quale colore consiglieresti per un vestito estivo? ..............................., perché respinge/assorbe tutti i colori e quindi ci fa sentire meno caldo.

2. Giulia cammina in riva al mare, vede una bella conchiglia e la raccoglie. Metti in ordine le azioni che succedono a livello del sistema nervoso.

A.

Nero Blu


Sussidiario pp. 26-31

Un viaggio alla scoperta dell’apparato digerente Scopri come utilizzare il software Scratch per creare delle presentazioni animate di argomento scientifico, viaggiando all’interno dell’apparato digerente. Prima è però necessario che tu riveda le tue conoscenze sull’argomento. Potrai creare una presentazione animata che racconta il lungo viaggio di un boccone attraverso tutte le tappe dell’apparato digerente, utilizzando i concetti che hai ripassato. L’obiettivo è costruire un’interfaccia in movimento che potrà così illustrare all’utente le fasi della digestione e i vari organi e ghiandole che partecipano al processo digestivo.

La schermata iniziale La presentazione animata inizia, come sempre, con la creazione della copertina, ovvero una pagina introduttiva che serve a spiegare all’utente il tipo di argomento trattato. Aprendo il software, lo stage si presenta inizialmente come uno sfondo bianco con al centro il gatto Scratch (fig. 1). Per prima cosa cancella lo sprite, cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona del gatto, all’interno dello stage o della finestra dedicata alle info sugli sprite (nell’area posta sotto lo stage) e scegliendo l’opzione “cancella” (fig. 2). A questo punto, utilizzando l’editor Sfondi di Scratch, potrai inserire immagini e testi sullo sfondo bianco. Procedi come indicato. Nell’area Stage in basso a destra dello schermo puoi scegliere un’immagine tra quelle presenti in Scratch: basterà cliccare sul tasto Scegli uno sfondo (fig. 3). Per inserire un’immagine tra quelle presenti sul tuo computer basterà cliccare sul tasto Importa sfondo (fig. 4). 1

figura 1

figura 2

figura 4

figura 4 Scienze 105


Sussidiario pp. 26-31

In questo caso, puoi scegliere un’immagine che hai già disponibile nel tuo computer, oppure puoi scaricarla da internet, salvandola in una cartella che nominerai Sfondi e che posizionerai sul desktop per poterla ritrovare con facilità. Sulla sinistra invece trovi il menù Sfondi, contrassegnato dall’icona del pennello. Cliccando sul tasto Testo (freccia rossa in fig. 5) è possibile inserire un testo, mentre in alto è possibile modificare il colore e il tipo di carattere di scrittura (freccia verde in fig. 5). Per selezionare, spostare o per ridimensionare le figure e i testi creati nello sfondo (per modificare le dimensioni, trascina i vertici del rettangolo di selezione) clicca sull’icona della freccetta e con il cursore seleziona l’elemento con cui vuoi lavorare (freccia blu in fig. 5).

figura 5

Nella figura 6 è visibile l’esempio della copertina di una presentazione animata relativa all’apparato digerente, creata utilizzando le funzioni appena descritte. Infine, rinomina la copertina utilizzando la barra in alto a sinistra per poterla utilizzare facilmente in seguito, per esempio chiamandola “Schermata iniziale”. Ora tocca a te: crea una copertina che permetta di capire di che cosa tratterà la tua presentazione scientifica. figura 6

’ambientazione L Una volta completata la copertina, puoi passare all’ambientazione vera e propria: si tratta di una presentazione sull’apparato digerente, quindi devi innanzitutto cercare un’immagine adatta e salvarla nella cartella Sfondi. Fai attenzione alle dimensioni dell’immagine (altezza e lunghezza in pixel) e ricorda che lo stage è grande 480 × 360 pixel, quindi scegli un’immagine non più piccola di queste dimensioni. 2

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Utilizzando l’editor Sfondi visto in precedenza e cliccando sul menù Importa sfondo in basso a destra (fig. 7), è possibile scegliere, disegnare o caricare un nuovo sfondo. In questo caso dovrai caricare l’immagine salvata nel tuo computer.

figura 7 Nell’esempio (fig. 8), su un nuovo sfondo bianco è stata inserita un’immagine completa dell’apparato digerente (la stessa utilizzata per la copertina), che sarà utile per poter far compiere al cibo un viaggio completo nell’apparato digerente. Cliccando sul tasto Seleziona nel menù degli strumenti per l’editing (vedi riquadro in fig. 8), puoi selezionare l’immagine appena inserita e poi ingrandirla a tuo piacimento trascinando i vertici del rettangolo di selezione. Ricordati anche di rinominare ogni nuovo sfondo che crei. figura 8

Nella figura 9 puoi vedere un esempio di ambientazione formata da più scene (sfondi) tratte dall’immagine di partenza. Per creare le immagini delle specifiche aree della digestione (area della bocca, dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino) puoi usare l’editor di Scratch o creare le immagini di dettaglio con un editor di disegno qualsiasi del tuo computer, salvare le immagini e importare ciascuna immagine in un nuovo sfondo di Scratch. Quindi rinominale in modo progressivo, per esempio “apparato digerente 1”, “apparato digerente 2” e così via. Attenzione: cerca di ingrandire l’immagine sempre allo stesso modo, così le varie aree potranno combaciare tra loro e saranno allineate nel passaggio da uno sfondo al successivo.

figura 9

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I l personaggio Ora quello che ti manca è un protagonista della presentazione animata: immagina che il cibo, mentre viaggia per le diverse stazioni della digestione, descriva quel che gli accade per effetto degli organi, delle ghiandole e delle sostanze del sistema digerente con cui viene in contatto. Ricordi che Scratch ti permette di scegliere un avatar, cioè un personaggio virtuale che può interagire con l’utente? Utilizzando la finestra degli sprite che si trova nell’area centrale sotto lo stage, potrai disegnare il tuo avatar cliccando sull’icona del pennello (fig. 10). 3

figura 10

Si aprirà la finestra mostrata nella figura 11: qui, grazie ai vari pulsanti del menù degli strumenti per l’editing visto in precedenza, potrai disegnare il tuo cibo preferito.

figura 11 Nella figura 12 puoi vedere un esempio: un trancio di pizza. Per disegnare un’immagine come questa dovrai utilizzare il pulsante Linea (freccia verde) per creare un triangolo di contorno, scegliendo in alto lo spessore della linea e il colore (freccia rossa). In questo caso dovrai poi colorare la parte centrale dello stesso colore, con il pulsante Riempimento (l’icona del secchiello, freccia blu). Infine, puoi inserire dei particolari per rendere riconoscibile il cibo (in questo caso dei pezzetti di würstel e della mozzarella) utilizzando i pulsanti Cerchio e Pennello e colorandoli.

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figura 12


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I costumi del personaggio Come sai, il cibo subisce diverse trasformazioni durante il suo viaggio nell’apparato digerente. Grazie all’editor Costumi di Scratch potrai creare diversi “costumi” che il tuo sprite “Cibo” potrà indossare durante il percorso quando subirà delle trasformazioni per effetto dei processi della digestione. Seleziona lo sprite relativo al cibo appena creato, sotto lo stage (fig. 13), e poi clicca su Disegna nuovo costume in basso a sinistra dello schermo (figura 14). 4

figura 13

figura 14

Nella figura 15 puoi vedere un esempio di un costume per il cibo masticato: per farlo, è stato duplicato il primo costume (cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse e scegliendo Duplica) e ne sono state cancellate alcune parti, cliccando sull’icona Gomma del menù editor (fig. 15). figura 15 Scienze 109


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Nella figura 16, invece, è visibile un esempio di costume per il bolo: per realizzarlo è stato disegnato un nuovo costume cliccando sull’icona del pennello e utilizzando il pulsante Cerchio con l’icona nera del cerchio. Ora tocca a te: ripeti la procedura e realizza tutti i costumi relativi alle varie fasi di trasformazione del cibo, infine rinominali. figura 16

a programmazione dello sfondo L Una volta inseriti tutti gli elementi della presentazione animata, puoi passare alla fase della programmazione cominciando dallo sfondo. 5

Seleziona lo Stage in basso a destra nello schermo e clicca su Codice nel menù in alto a sinistra. Ora osserva la sequenza nella figura 17. Per prima cosa, inserisci il blocco che dà il via alla presentazione Quando si clicca su bandierina verde della categoria Situazioni. Di seguito utilizza il blocco Passa allo sfondo… (Aspetto) e seleziona Schermata iniziale dal menù a tendina, in modo tale da mostrare all’utente la copertina con il titolo. Il blocco Attendi… secondi della categoria Controllo serve a definire il tempo di comparsa della schermata iniziale: puoi variare il numero dei secondi in base alla quantità di informazioni che l’utente dovrà leggere nella copertina del progetto.

figura 17

Com’è possibile, a questo punto, passare dalla schermata iniziale alla prima schermata dell’apparato digerente? Inserisci nuovamente il blocco Passa allo sfondo… (categoria Aspetto), e seleziona “Apparato digerente 1” (o il nome che avrai dato al primo sfondo) dal menù a tendina. In questo modo, durante la presentazione apparirà l’immagine relativa alla prima parte del viaggio del cibo. Vediamo nel dettaglio come programmare gli sprite.

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L a programmazione dello sprite Clicca sullo sprite in basso a destra dello schermo, sotto lo stage, poi su Codice nel menù in alto a sinistra. Osserva la sequenza nella figura 18: ti servirà a programmare la sequenza delle azioni dello sprite “Cibo” che hai creato. Inizia la sequenza col blocco di avvio Quando si clicca su bandierina verde (Situazioni) in modo che le azioni dello sprite comincino insieme a quelle dello sfondo, quando l’utente cliccherà sulla bandierina di avvio. Utilizzando il blocco Nascondi della categoria Aspetto puoi nascondere il tuo sprite “Cibo” all’inizio della presentazione. 6

Di seguito inserisci il blocco Quando lo sfondo passa a… (Situazioni) e seleziona “Apparato digerente 1” dal menù a tendina (o il nome che hai dato alla prima immagine dell’apparato digerente). Il blocco successivo, Vai a x:… y:…, della categoria Movimento, serve per posizionare lo sprite ancora invisibile nel punto in cui dovrà apparire sulla scena. Come vedi, la posizione dello sprite in ogni momento è descritta dalfigura 18 le coordinate del piano cartesiano, che puoi ripassare da pagg. 92-96 del volume di Matematica. Per conoscere i valori delle coordinate da inserire nel blocco Vai a x:… y:…, trascina lo sprite sopra lo stage nei punti che ti interessano e leggi i valori di x e y nei blocchi della categoria Movimento. Utilizza il blocco Passa al costume… della categoria Aspetto e scegli lo sprite “Cibo” dal menù a tendina. Quindi con il blocco Mostra lo farai finalmente apparire nel punto dello stage che hai indicato grazie alle coordinate. Con il blocco Dire… per… secondi della categoria Aspetto, puoi far dire allo sprite selezionato la frase inserita per il numero di secondi scelto; nel nostro esempio, è il cibo stesso che nei diversi sfondi descrive i nomi delle parti che compongono l’apparato digerente e ne descrive le funzioni. Un suggerimento: quando usi il blocco Dire… per… secondi, più la frase da dire sarà lunga, più alto dovrà essere il numero di secondi per dare all’utente il tempo necessario a leggerla. Scienze 111


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A questo punto, se inserisci il blocco Scivola in… secondi a x:… y:… (Movimento) lo sprite sembrerà camminare lungo le varie tappe dell’apparato digerente. Anche in questo caso, per conoscere i valori delle coordinate da inserire nel blocco Scivola in… secondi a x:… y:…, trascina lo sprite sopra lo stage nei punti che ti interessano e leggi i valori di x e y (categoria Movimento). Ricorda: più il percorso da compiere è lungo, più secondi dovrai inserire per fare in modo che il tuo sprite si muova sempre alla stessa velocità. Sai che il cibo, spostandosi lungo l’apparato digerente, subisce le trasformazioni necessarie alla digestione e cambia aspetto. È necessario che anche lo sprite della presentazione cambi il suo costume. Inserendo il blocco Passa al costume… (Aspetto) e selezionando il costume della prima trasformazione – in questo caso “Cibo masticato” – la sequenza della presentazione mostrerà il cibo trasformato. Puoi inserire un altro blocco Dire… per… secondi (Aspetto), in modo che il cibo spieghi in che fase della digestione si trova. La sequenza degli script prosegue alternando gli scivolamenti lungo l’apparato digerente ai cambi di costume del cibo e alle frasi di commento, fino al cambio di sfondo, dopo il quale sarà necessario far sparire l’ultimo sprite del cibo con il blocco Nascondi della categoria Aspetto. Come nello script di esempio nella figura 19, utilizzando la sequenza dei blocchi vista sopra puoi far continuare il percorso dello sprite “Cibo” lungo l’apparato digerente. Per prima cosa, dovrai cambiare lo sfondo e selezionare il secondo tratto dell’apparato difigura 21 gerente nel menù a tendina del blocco Quando lo sfondo passa a… (Situazioni). Quindi procedi come nella sequenza precedente, selezionando il punto in cui lo sprite del cibo dovrà essere visibile (le coordinate x e y dell’esempio dovranno essere adattate alle immagini presenti nel tuo progetto). Continua tu a creare gli script necessari a completare il viaggio e inserisci tutte le informazioni di testo utili da far dire allo sprite “Cibo” per descrivere agli utenti i processi della digestione. Dovrai anche creare nuovi costumi per il tuo sprite “Cibo”, per mostrare le sue trasformazioni: per farlo, segui la procedura mostrata dalla figura 13 alla 16.

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Coordinamento: Corrado Cartuccia Redazione: Corrado Cartuccia Grafica: Giacomo Paolini Impaginazione: Sei Servizi Illustrazioni e colore: Ivan Stalio (testo base), Claudia Saraceni (quaderno) Quaderno: S. Giancamilli, E. Morbidelli, R. Pistelli, B. Rossi (testi); Pagina49 (redazione, grafica e impaginazione) Copertina: Mauro Aquilanti Cartografia: LS International Referenze fotografiche: iStock, Shutterstock, Alamy, Scala - Firenze Coding: Scratch è un progetto della Scratch foundation, in collaborazione con il Lifelong Kindergarten Group al MIT Media Lab. È disponibile gratuitamente su https://scratch.mit.edu Coordinamento M.I.O. Book: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

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