e inoltre... CLASSE PRIMA
per imparare a leggere, a scrivere e a contare Metodo e prime letture Letture • Antologia, Ortografia e Grammatica, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere in stampato e in corsivo Allenamente • Eserciziario delle discipline Alfabetiere individuale con il segnalibro dei caratteri
Le regole di italiano e matematica 1-2-3
2 -
GUIDA PER L'INSEGNANTE
3
Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia
E. BATTISTON P. CANTARINI
Ci sono anch’io 2-3 Percorso di Educazione ambientale e Cittadinanza
CLASSE SECONDA
per consolidare i saperi e prepararsi alle prove nazionali INVALSI Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline
Il mio atlante di 3a Un utile strumento di approfondimento e rinforzo delle discipline, con tavole illustrate e attività operative
CLASSE TERZA
per imparare a studiare e riconoscere le tipologie testuali Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline
A richiesta i volumi con i percorsi semplificati, di 1a, 2a e 3a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line
SE
• Breve guida al metodo della dott.ssa Venturelli per imparare a scrivere in stampato e in corsivo • Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti... •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • L’alfabetiere murale sillabico • Il cartellone per l’accoglienza • Il cartellone dei compleanni della classe • Il tesserino portanome per ogni alunno • Il cartellone delle tabelline (in classe 2a)
IN DOTAZIONE CON LA GUIDA: il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi di italiano e di tutte le discipline, tante schede in PDF il M.I.O. BOOK studente I DVD si possono installare senza connessione a Internet
I volumi sono in versione digitale M.I.O. BO OK, scaricabil i on-line e archivia bili su USB
D audio in formato MP3 con la C versione audio di tutto il libro letto da speaker professionisti
GUIDA PER L'INSEGNANTE
PER L’INSEGNANTE E LA CLAS
Io imparo facile
SCIENZE MATEMATICA TECNOLOGIA
P ROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE COMPITI DI REALTÀ
I S B N 978-88-472-2535-0
S CHEDE OPERATIVE 9
788847 225350
Codice per l’adozione e l’attivazione Prima fila - Pack 2 ISBN 978-88-472-2535-0
www.raffaellodigitale.it
www.grupporaffaello.it
Prodotto omaggio
23 b i
Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Carmen Referza Grafica e impaginazione: Mauda Cantarini, Letizia Favillo, Pagina 49 Illustrazioni e foto: Archivio Gruppo Ed. Raffaello Copertina: Valentina Mazzarini Coordinamento M.I.O. Book: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Per esigenze didattiche i testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0
2021 2020 2019 2018 2017 2016
CLASSE 2
a
INDICE 2 Presentazione del progetto 8 Per una didattica inclusiva 11 Competenze trasversali 14 Prima Fila classe seconda - Discipline 17 Programmazione annuale - classe seconda Matematica Scienze 23 Schedario con compiti di realtĂ 74 Prima Fila classe terza - Discipline 79 Programmazione annuale - classe terza Matematica Scienze 87 Schedario con compiti di realtĂ 145 Guida ai materiali digitali
2-3 SCIENZE MATEMATICA TECNOLOGIA
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Presentazione
PRIMA FILA - Un progetto didattico unitario studiato per costruire le competenze La classe PRIMA per imparare a leggere, a scrivere e a contare IL VOLUME DEL METODO E DELLE PRIME LETTURE Nel volume del metodo e delle prime letture le lettere vengono presentate con il carattere stampato MAIUSCOLO rimandando al quaderno Imparo a scrivere in stampato e in corsivo, il percorso di apprendimento della scrittura a mano secondo il metodo Venturelli. La conquista del metodo per l’apprendimento della letto-scrittura è stimolata da un viaggio fantastico in compagnia dello gnomo Eolo e di quattro bambini. Si comincia prendendo confidenza con il nuovo spazio che i bambini si ritrovano a vivere: l’aula scolastica.
Inizialmente l’aula è vuota: gli arredi si animano e si fanno conoscere dal personaggio guida, lo gnomo Eolo. Subito dopo arrivano i bambini e si presentano ai compagni.
La storia audio e le ricche illustrazioni favoriscono la capacità di ascolto.
Attività di manipolazione del pongo aiutano a memorizzare il grafema. La quarta pagina di ogni lettera presentata propone un laboratorio multidisciplinare.
Prima di passare alla scrittura del grafema ogni lettera è presentata con l’Alfabeto dei gesti e dei suoni, che permette di abbinare in modo divertente, attraverso il linguaggio del corpo, ogni grafema al suono corrispondente, di cui si individuano i punti di articolazione.
2
Presentazione
Ogni sezione comprende quattro consonanti, precedute dalle pagine di apertura che permettono l’anticipazione delle storia favorendone l’ascolto, la comprensione e l’esposizione orale. Il filo narrativo conduttore presenta ambienti diversi (bosco, cielo, mare) che i bambini possono esplorare perché trasformati da Eolo in animali (scoiattoli, uccellini, pesci). Il metodo è quello fono-sillabico e si lavora moltissimo con le sillabe dirette e inverse. Viene suggerita la costruzione di un personaggio dell’avventura narrata.
Una sezione speciale è dedicata al confronto dei suoni affini.
Il box presenta le prime parole e frasi da leggere in completa autonomia e rimanda alla seconda parte del metodo dove si trovano le prime letture.
Il percorso stagionale inizia nel volume del metodo e si conclude nel volume delle letture. Presenta attività di coloritura e disegno per riflettere sui cambiamenti stagionali e suggerimenti di giochi per stimolare l’espressione corporea.
Si forniscono situazioni per realizzare manufatti legati alle festività.
3
Presentazione
IL LIBRO DI LETTURE DI CLASSE PRIMA Prime pagine per cominciare a leggere in stampato minuscolo: stesse frasi e stessi brani sono presentati nei due caratteri. Dalla lettura strumentale del volume del Metodo si passa al piacere di leggere e alla lettura espressiva del volume di lettura. Le Unità di Apprendimento presentano tematiche legate sia al racconto di esperienze personali e delle proprie emozioni, sia alla fantasia.
L’alfabeto in stampato maiuscolo è messo a confronto con l’alfabeto in stampato minuscolo.
Attività varie legate alla comprensione, al lessico, alla produzione scritta e alle emozioni accompagnano tutte le letture.
Pagine per l’acquisizione di tecniche di lettura veloce riprendono l’impostazione della Prova preliminare di lettura delle Prove Nazionali di classe seconda.
Il lavoro sull’educazione all’ascolto, presentato nelle apposite pagine con relative attività di comprensione, viene approfondito con una pagina di laboratorio che suggerisce come costruire, con materiali di riciclo, i personaggi protagonisti dei testi ascoltati.
4
Presentazione
IL SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE DI CLASSE PRIMA Nel volume delle discipline si nota subito la chiarezza con cui sono presentati gli argomenti, la loro efficace distribuzione nell’impaginato e la gradualità dei percorsi di apprendimento.
Approccio esperienziale al numero (elemento fotografico) e tattile visivo che si ricollega al metodo Venturelli e alle lettere di pongo del metodo. Rimandi all’eserciziario Allenamente.
Dalla prima alla terza Prima delle pagine di Verifica, che seguono un percorso strutturato e graduato, l’alunno trova le pagine semplificate Insieme per imparare facile, con il carattere speciale Leggimi, dove può ripassare e riorganizzare i saperi, grazie a schemi visivi e strategie di semplificazione.
5
Presentazione
Le classi SECONDA e TERZA per superare le prove INVALSI, consolidare i saperi, imparare a studiare e riconoscere le tipologie testuali I LIBRI DI LETTURE DI SECONDA E TERZA Le pagine speciali verso l’INVALSI spiegano ai bambini che cos’è la Prova Nazionale e attivano strategie di ragionamento. Le Verifiche finali riprendono il modello INVALSI.
Nelle letture si lavora parallelamente sulla comprensione (con il box Mi alleno INVALSI) e sull’analisi testuale (con il box Dentro il testo).
Le pagine delle stagioni si affacciano sulla realtà in modo multidisciplinare in seconda (con la linea del tempo e i sensi) e interculturale in terza (con la presentazione di una festa importante di altri Paesi). La terza classe avvia il lavoro di analisi testuale: ogni tipologia testuale si apre con la lettura dei classici.
Una pagina dei volumi di lettura propone una prova esperta trasversale da svolgere in gruppi che permetterà all’insegnante, a fine anno, di osservare gli alunni alle prese con i compiti di realtà e di rendersi conto di ciò che sanno e sanno fare, considerando il contesto e le condizioni, il grado di autonomia e di responsabilità. Un utile percorso di Arte e immagine chiude i volumi antologici.
6
Presentazione
I SUSSIDIARI DELLE DISCIPLINE DI SECONDA E TERZA Il sussidiario delle discipline mira a rafforzare il legame con la realtà attraverso le fonti, le immagini fotografiche e le carte, in un percorso che dalla seconda alla terza prepara al biennio successivo. La trasversalità dei saperi è tenuta in forte considerazione con pagine speciali Filo diretto con...
GLI ALLEGATI IL MIO ATLANTE DI 3a Questo allegato si colloca a metà tra l’approfondimento e il quaderno operativo. Presenta un’interessante sezione sul lessico disciplinare specifico.
Pagine di approfondimento Alla scoperta di... affrontano temi contemporanei legati alla realtà quotidiana che i bambini vivono.
Rimandi all’eserciziario Allenamente e all’Atlante.
IMPARO A SCRIVERE 2-3 Comprende una sezione di grammatica ricca di esercizi e una sezione per la produzione scritta. Quest’ultima propone attività per imparare a riordinare le idee, riassumere e produrre testi di tipo diverso, anche attraverso uno stimolante paragone tra la scrittura e la preparazione di ricette culinarie.
ALLENAMENTE L’eserciziario delle discipline, ricco di attività di consolidamento, accompagna i volumi dalla classe prima alla terza.
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Presentazione
Didattica inclusiva
PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA A cura di Raffaela Maggi, pedagogista clinico UNIPED (Unione Italiana Pedagogisti) Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (Special Educational Needs) sono alunni che presentano disabilità, difficoltà di apprendimento, disturbi evolutivi specifici, difficoltà comportamentali ma anche disagio e svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale e che dunque necessitano di “speciale attenzione”. La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e la successiva Circolare n. 8 del 6 marzo 2013 (entrambe del MIUR) suddividono i BES in tre aree specifiche: • alunni con disabilità certificata secondo la Legge 104/92; • alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA certificati con la Legge 170/2010); • alunni con altri Bisogni Educativi Speciali, come svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. La normativa scolastica vigente invita tutte le scuole a mettere in atto, per studenti in difficoltà (temporanee o permanenti), il diritto alla personalizzazione degli apprendimenti. Compito essenziale dell’insegnante è infatti conoscere “come apprende” l’alunno e, per fare ciò, deve mettere in atto una “osservazione intenzionale e finalizzata” (Piaget) con lo scopo di pianificare i successivi interventi didattico-pedagogici individualizzati e personalizzati. DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
DIDATTICA PERSONALIZZATA
Modula la didattica, i tempi, gli strumenti rispetto alle caratteristiche dell’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze.
Calibra l’offerta didattica e le modalità relazionali sulla specificità e unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo.
Attraverso la normativa più recente (Legge 170 per i Disturbi Specifici di Apprendimento, Direttiva del 27 dicembre 2012, successiva Circolare n. 8 e note esplicative) ci si propone un nuovo “orientamento culturale” nell’ottica dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “che considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo del funzionamento e sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali dell’alunno prescindendo da preclusive tipizzazioni” (D.M. 27/12/2012, p. 1). È chiara la finalità dei documenti di “demedicalizzare e sburocratizzare” l’intervento educativo. Lo strumento privilegiato per una didattica personalizzata diventa il Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo non di declinare ciò che lo studente non sa fare, ma piuttosto di definire, documentare, monitorare e descrivere le strategie d’intervento più adatte e rispondenti allo stile apprenditivo dell’alunno. Per una maggiore chiarezza, la tabella della pagina successiva indica quale modello compilare per le diverse situazioni di “speciale attenzione”.
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Didattica inclusiva
ALUNNI CON DISABILITÀ
ALUNNI CON DSA
LEGGE 104/92
LEGGE 170/2010
PEI (Piano Educativo Individualizzato), obbligatorio per tutti gli alunni con certificazione. Tali alunni hanno diritto a un insegnante di supporto (D.P.R. 24/11/1994 ed eventualmente anche l’educativa del Comune di appartenenza).
PDP (Piano Didattico Personalizzato), obbligatorio per tutti gli alunni con certificazione. In esso vengono declinate le strategie e gli interventi didattici in forma collegiale e condivisa.
Presentazione
ALUNNI CON ALTRI BES
DIRETTIVA MINISTERIALE DEL 27/12/2012 PDP per i BES, non obbligatorio ma se il consiglio di classe lo ritiene opportuno (cfr. nota del 22/11/2013) può risultare utile per la migliore gestione dei processi inclusivi. Indica se è prevista l’adozione di misure compensative e dispensative (per un determinato periodo o per l’intero anno scolastico) anche per quegli alunni senza specifiche certificazioni o relazioni da parte di esperti.
L’espressione “personalizzazione degli apprendimenti” è presente già negli articoli 33, 34 e 38 della nostra Costituzione. La Legge 53/2003, che va sotto il nome di “riforma Moratti”, all’art. 2 sottolinea che “è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro”.
COSA DOVREBBE FARE L’INSEGNANTE? Una scuola inclusiva non dovrebbe mai lasciare soli i suoi insegnanti. Dunque sarebbe bene partire da una buona formazione, anche in raccordo con i CTI-CTS (Centri Territoriale per l’Inclusione e Centri Territoriali di Supporto) di riferimento; organizzare un Piano di Inclusione (PAI) insieme al GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) d’Istituto, utilizzando l’autonomia organizzativa e didattica (cfr. D.P.R. 275/99) in raccordo con altri servizi e con le famiglie, declinare il tutto nel Piano dell’Offerta Formativa (POF). Ci sono altri aspetti da considerare per migliorare il setting pedagogico: • gli spazi e gli ambienti; • i tempi; • l’osservazione sistematica; • il rispetto dei diversi stili apprenditivi; • l’utilizzo di diversi stili “di insegnamento”; • la motivazione all’apprendere; • le modalità di gestione della classe, di aggregazione e lavoro degli studenti (peer education, cooperative learning, tutoring); • mezzi, strumenti e mediatori didattici.
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Presentazione
Didattica inclusiva
Per gli alunni con BES si possono mettere in atto, in genere, indicazioni e suggerimenti ripresi dalla Legge 170/2010 sui DSA. MISURE COMPENSATIVE
MISURE DISPENSATIVE
Si intende qualsiasi prodotto in grado di bilanciare un eventuale disturbo, riducendo gli effetti negativi. Esempi di Misure Compensative:
Dispensare non significa esentare ma piuttosto tener conto delle reali difficoltà dell’alunno e metterlo in condizione di sviluppare le funzioni e le abilità. Esempi di Misure Dispensative:
• tabelle dei mesi, dell’alfabeto e dei vari caratteri; • tabella delle misure, tabella delle formule; • mappe anticipatorie e schemi riassuntivi; • linee del tempo; • flashcard; • illustrazioni e icone.
• tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante adeguata organizzazione degli spazi e un flessibile raccordo tra insegnanti;
• assegnazione compiti a casa in misura ridotta; • possibilità d’uso di testi ridotti non per contenuto, ma per qualità di pagine;
• schede operative a difficoltà graduale. È importante ricordare che: • gli insegnanti devono consentire l’uso delle strategie compensative e svolgere un ruolo attivo, proponendo percorsi guidati finalizzati allo sviluppo dell’autonomia; • lo studente non ha necessariamente bisogno sempre di “compensare”, ma se si decide di farlo occorre scegliere le modalità adattate alle sue esigenze; • tutta la classe dovrebbe lavorare nelle stesse modalità per evitare che gli alunni con “speciale attenzione” si trovino a disagio; • di particolare importanza sono tutti gli aspetti legati alle emozioni, all’affettività, allo spirito di gruppo e alla condivisione di momenti formali e informali della quotidianità didattica.
10
Competenze trasversali
Presentazione
COMPETENZE TRASVERSALI per tutte le discipline La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, di svolgere efficacemente un’attività o un compito. Ogni competenza coinvolge dimensioni cognitive, abilità, attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali. Le competenze si acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (come la scuola), non formali (famiglia, gioco, lavoro, media, ecc.) e nella vita sociale nel suo complesso. Le competenze trasversali maturano attraverso un percorso che si costruisce gradualmente e al quale concorrono tutte le discipline. Le discipline, infatti, consentono di sviluppare contenuti e processi di apprendimento centrati sull’alunno e basati sulla costruzione delle conoscenze. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA SPECIFICA Assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. Sviluppare modalità consapevoli di rispetto delle regole della convivenza civile. Riflettere sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza. Acquisire la consapevolezza che ognuno può intervenire sulla realtà apportando il proprio positivo e originale contributo.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Conoscere le regole del vivere in comune e rispettarle.
Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, comunità di appartenenza (sportive, religiose , quartiere, comune ecc.).
• A scolto di
Partecipare all’attività di gruppo in modo collaborativo, responsabile, produttivo e pertinente. Partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe e nella scuola, descriverle e rispettarle. Individuare i ruoli e le funzioni dei gruppi di appartenenza; individuare il proprio ruolo, esercitandolo responsabilmente. Adottare comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro, nella convivenza generale. Esprimere il proprio punto di vista, ascoltare e rispettare quello altrui. Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità. Proporre strategie per migliorare la partecipazione collettiva. Prestare aiuto a compagni e ad altre persone in difficoltà.
Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza. Regole per la sicurezza in casa, a scuola, nell’ambiente, in strada. Significato dei concetti di diritto, dovere, responsabilità, libertà.
• Conversazioni guidate.
• R iflessioni personali, di gruppo e collettive.
• Letture scelte. • L ettura di immagini.
• Ascolto di canzoni. • Video. • Giochi di gruppo. • Giochi di ruolo.
Significato di regola, patto, sanzione.
• Drammatizzazioni.
Significato di tolleranza, lealtà, rispetto.
• Brainstorming.
Alcune forme di democrazia nella scuola.
Rispettare il proprio e l’altrui materiale e le attrezzature comuni.
Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi, portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi.
Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture, individuandone somiglianze e differenze.
Organi internazionali vicini all’esperienza dei bambini: UNICEF, WWF.
Rispettare l’ambiente e gli animali.
esperienze.
• Circle time. • Problem solving. • Lavoro cooperativo di coppia e nel piccolo gruppo.
• Visite guidate. • A ttività laboratoriali.
11
Presentazione
Competenze trasversali
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
IMPARARE A IMPARARE
COMPETENZA SPECIFICA
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Acquisire e interpretare le informazioni.
Riferire l’argomento principale di testi letti e ascoltati, immagini e video, anche con domande stimolo dell’insegnante.
Strategie di memorizzazione.
• Ascolto e lettura di storie.
Individuare le relazioni e i collegamenti presenti nei testi. Trasferire le informazioni acquisite in altri contesti. Individuare, scegliere e utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione per organizzare il proprio apprendimento.
Leggere un testo e rispondere a domande su di esso e su immagini in sequenza. Utilizzare semplici strategie di memorizzazione. Iniziare a selezionare le informazioni a seconda dello scopo, con la guida dell’insegnante. Utilizzare semplici strategie di controllo della propria produzione. Individuare semplici collegamenti, anche su sollecitazione, tra informazioni contenute in testi ascoltati o letti e su filmati. Risolvere semplici problemi di esperienza quotidiana, utilizzando le informazioni possedute. Organizzare le informazioni, con la guida dell’insegnante, applicando semplici strategie. Riformulare un semplice testo a partire dalle sequenze. Individuare le informazioni esplicite e implicite di un testo narrativo o descrittivo ascoltato o letto. Costruire brevi e semplici sintesi dei testi letti. Dividere un testo in sequenze. Organizzare la pagina dal punto di vista grafico. Completare semplici tabelle, elenchi, liste, schemi e linee del tempo già predisposti. Produrre un semplice testo a partire dalle sequenze. Realizzare autonomamente tabelle, grafici, schemi, diagrammi, mappe di sintesi. Leggere l’orario giornaliero e settimanale delle lezioni e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere.
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Tabelle, schemi, reticoli, linee del tempo. Osservazione, descrizione e classificazione degli elementi che compongono la realtà vissuta. Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro.
• Ripetizione delle tabelline con e senza il ricorso a filastrocche.
• Ascolto di indicazioni. • Conversazioni guidate. • Osservazione di immagini e verbalizzazione con l’uso degli indicatori spaziali.
• Riordino di sequenze rispettando la successione temporale.
• Verbalizzazione con l’uso degli indicatori prima\ dopo\infine.
• Verbalizzazione con l’uso dei quantificatori.
• Individuazione e collocazione di elementi all’interno di un reticolo.
• Rappresentazione di percorsi e mappe.
• Problem solving. • Comprensione della lettura attraverso il riordino di sequenze, il completamento di frasi, risposte a domande aperte e\o a scelta multipla. rganizzazione delle • O informazioni raccolte attraverso il completamento di tabelle, schemi, linee del tempo, cicli e diagrammi.
• Produzione di racconti o esperienze personali con gli indicatori spazio temporali e i connettivi logici.
• Uso di un lessico adeguato alle varie situazioni.
Competenze trasversali
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA SPECIFICA Valutare le informazioni, il proprio lavoro, il contesto e prendere decisioni basandosi sulle possibili alternative. Portare a termine compiti e iniziative assunti in modo responsabile. Pianificare e organizzare il proprio lavoro. Realizzare semplici progetti. Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza. Adottare strategie di problem solving. Valutare le possibili alternative in una posizione e prendere decisioni.
Presentazione
SPIRITO DI INIZIATIVA E DI INTRAPRENDENZA ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Esprimere le proprie opinioni rispetto a un vissuto.
Regole della conversazione.
• Ascolto di esperienze.
Motivare le proprie scelte con semplici argomentazioni.
I ruoli e la loro funzione.
Proporre giochi e attività. Cooperare con altri nel gioco e nel raggiungimento di un obiettivo prefissato. Confrontare le idee altrui con le proprie. Portare a termine i compiti assegnati. Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita: gioco, scuola ecc. Individuare semplici situazioni problematiche in contesti reali e formulare ipotesi di soluzione. Verbalizzare le fasi di un’attività eseguita. Effettuare semplici indagini su fenomeni di esperienza. Organizzare i dati su schemi, tabelle, diagrammi o grafici. Spiegare le fasi di un’attività eseguita. Qualificare situazioni incerte in: possibili, impossibili, probabili.
L’ordine cronologico. L’ordine logico. Modalità di rappresentazione grafica: schemi, tabelle, grafici ecc. Orientamento nello spazio vissuto.
• Conversazioni guidate. • Circle time. • Brainstorming. • Riflessioni personali e collettive.
• Letture scelte. • Giochi di gruppo. • Giochi di ruolo. • Riconoscimento degli ambienti che costituiscono uno spazio noto e delle loro funzioni.
• Individuazione di situazioni problematiche.
Strategie di autocontrollo.
• Formulazione di ipotesi.
Capacità di reperire risorse e di individuare i propri limiti.
• Riconoscimento di situa-
Fasi di un problema, di un’azione ecc. Modalità di decisione.
• Risoluzione di problemi. zioni possibili, impossibili e probabili.
• Verbalizzazione di un’attività eseguita rispettando la successione temporale e la coerenza logica.
Affrontare situazioni nuove in modo adeguato. Esprimere semplici giudizi su un messaggio, una lettura, un avvenimento ecc. Esprimere semplici valutazioni sul proprio operato, su fatti legati al vissuto ecc.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA DIGITALE
Grazie all’uso del M.I.O. BOOK l’alunno sarà in grado di usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative.
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Presentazione
CLASSE 2
a
PRIMA FILA - DISCIPLINE MATEMATICA La Matematica di classe seconda continua l’impostazione, aperta e flessibile, della classe precedente attraverso la scansione delle macroaree riguardanti numeri, problemi, spazio e figure, misura, relazioni, dati e previsioni. Per ciascuna di esse il principio pedagogico adottato è lo stesso: partire da una serie di situazioni stimolanti e vicine agli alunni in modo da abituarli a pensare alla Matematica come a una disciplina concreta e a loro accessibile. Con gradualità, dalle attività di ripasso di cardinalità, ordinalità e ricorsività, si procede alla distinzione cifre-numeri, giocata sul parallelismo tra lettere dell’alfabeto e parole.
parola a
p
e
3 lettere
Il ripasso prevede anche l’utilizzo dei vari materiali e sussidi già conosciuti nel precedente anno scolastico, come l’abaco, i BAM e gli euro, nonché il ricorso alla LIM o agli altri strumenti multimediali in dotazione nella scuola, in modo che i numeri fino a 100 e oltre siano accompagnati da una struttura fissa e ricorrente, che agevoli l’apprendimento del valore posizionale delle cifre e di alcuni concetti specifici, come lo “zero segnaposto”, che viene spiegato a pag. 19 del testo. Si è deciso di mantenere costante il percorso con cui vengono presentate le quattro operazioni, perché questo accorgimento piace ai bambini e li rassicura al tempo stesso. È costruito su storie problemiche esemplificative dei possibili significati di ogni operazione, che agevolano l’acquisizione delle prime concettualizzazioni astratte fornite nei box “lampadina”. È messa in evidenza anche la terminologia specifica di ogni operazione, subito rinforzata da esercizi di supporto. Per ciascuna operazione, inoltre, si procede con un’analisi più mirata e dettagliata, per scoprire alcune proprietà e accorgimenti funzionali per le strategie di calcolo veloce. La classe seconda prevede anche l’impostazione delle operazioni in colonna, che è opportunamente illustrata con immagini e didascalie relative alla tecnica da imparare. Ovviamente sarà alla libera scelta dell’insegnante se iniziare tali apprendimenti a partire dalla proposta del testo o utilizzare queste pagine come momento conclusivo di fissazione delle regole.
14
numero 2
5
2 cifre
Presentazione
CLASSE 2
a
Come già sottolineato, ogni scoperta del concetto matematico che si vuole e si deve presentare è supportata da un incipit motivante e facile e, di pari passo, da un’immediata realizzazione esperienziale e grafica, come avviene per la presentazione dei concetti di pari e dispari, a pag. 63 del testo. Chiaramente l’insegnante potrà ulteriormente arricchire e variare le proposte con altri materiali reperibili facilmente e con nuovi contesti concreti e operativi che rendano gli alunni protagonisti dei loro apprendimenti. I problemi sono analizzati in prima istanza nella loro struttura di base, essenziale e tipica, in modo da lavorare gradatamente su ciascuna delle parti che li caratterizzano (testo, dati, domanda, operazione adatta, risposta), facendo attenzione che ci sia uno stretto collegamento tra quanto appreso nelle regole e quanto richiede l’applicazione delle stesse. La tipologia di esercizi inerente ai problemi è molto variegata: ci sono problemi da costruire su modelli grafici rappresentativi, frasi da riordinare per la descrizione coerente del testo, si richiede di individuare le domande pertinenti o di trovare la soluzione con l’ausilio di domande guida. Ovviamente tale metodologia agevola la preparazione delle prove INVALSI, per le quali sono previste ulteriori pagine con attività aventi l’obiettivo di aiutare e guidare gli alunni a riflettere su strategie di ragionamento e ad applicare problem solving possibili e consapevoli. Similmente si procede anche per le sezioni “Spazio e figure”, “La misura” e “Relazioni, dati e previsioni”, nelle quali le attività e le proposte sono molto operative e in stretto legame con la realtà percepita e percepibile dai bambini. Una riflessione particolare merita la sezione della misura, in quanto si invitano gli alunni a riflettere su cosa misuriamo e come, e ciò costituisce un’efficace premessa per capire la necessità di unità di misura uguali per tutti, che saranno declinate nello specifico, con i loro multipli e sottomultipli, in classe terza. Tutti gli esercizi sono finalizzati a favorire delle modalità di lavoro che aiutino i bambini a sviluppare un metodo di studio sempre più consapevole di ciò che si è appreso, o che si andrà ad apprendere. Allo stesso modo risulta molto accattivante e stimolante motivare gli alunni a inventare “quiz”, sul modello di pag. 101 del testo, problemi matematici o altre attività logico-matematiche, poiché far riproporre determinati esercizi apportando alcune varianti implica far proprie le abilità/competenze, sia implicite che esplicite, sottese a quelle attività, e risponde pienamente a diverse competenze chiave europee, tra le quali, in primis, “imparare a imparare”.
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Presentazione
CLASSE 2
a
SCIENZE E TECNOLOGIA Le Scienze di classe seconda si sviluppano attraverso un percorso che prima guida gli alunni a riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali, per passare alla parte dei non viventi, in cui viene presentata inizialmente una sezione di tecnologia (incentrata sui materiali) e successivamente una sezione scientifica, relativa alla materia inorganica, della quale si analizzano i rispettivi stati di aggregazione (solido, liquido, gassoso). Ogni sezione è arricchita da laboratori di sperimentazione, in cui si propongono semplici ma significative esperienze da svolgere con materiali di facile reperibilità. Ogni esperienza è accompagnata passo passo sia nella descrizione delle fasi di realizzazione sia nelle considerazioni che si possono trarre da essa e si conclude mettendo in evidenza il collegamento con l’argomento trattato e l’idea-concetto scientifico che ne scaturisce. Sarà cura dell’insegnante, anche attraverso le attività presenti nel testo, suscitare la curiosità e l’interesse per gli argomenti scientifici verso i quali i bambini sono predisposti. Sono molte le modalità attraverso le quali si possono proporre ricerche e approfondimenti sul mondo animale e vegetale: ricerche su testi cartacei e non; visite a fattorie, serre, musei, erbari; cartelloni; e-book; prodotti digitali ecc. L’obiettivo è far sì che ogni alunno sviluppi atteggiamenti di curiosità e motivazione che lo stimolino a ricercare spiegazioni di quello che vede. Questo rappresenta un importante traguardo di competenza, coadiuvato anche da una serie di accorgimenti proposti nel testo come i box “Insieme per... sperimentare”, “Insieme per... scoprire” o i box “Lessico”, che vogliono richiamare l’attenzione su parole chiave e concetti basilari che gli alunni devono imparare a usare attribuendo loro il significato preciso. L’insegnante, per consolidare ulteriormente gli argomenti, può proporre e guidare la stesura di schemi e mappe di sintesi, avvalendosi anche della pagina “Insieme per... imparare facile”, visto che in essa ritrovano i contenuti basilari dell’unità di riferimento. Si consiglia inoltre di soffermarsi con attenzione sull’inserto “Filo diretto con... l’educazione ambientale” per sottolineare la stretta correlazione tra ciò che viene affrontato in classe e la realtà quotidiana, fondamentale per promuovere atteggiamenti e comportamenti di cittadinanza attiva e responsabile.
16
Programmazione annuale
CLASSE 2
a
Matematica
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE - Matematica COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - I numeri (pagg. 2-73)
COMPETENZA SPECIFICA
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo (da 0 a 100) e per salti di due, tre…
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
• Discriminazione numeri e cifre. • Composizione e scomposizione per il
Il valore posizionale delle cifre, il significato dello zero e il suo corretto utilizzo.
• Presentazione dei numeri fino a 100
Leggere e scrivere i numeri naturali, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
I numeri fino a 100. Il centinaio. Operazioni e proprietà. ddizione: significato, •A terminologia specifica, strategie di calcolo a mente, e in colonna, con e senza cambio. • S ottrazione: significato e terminologia, strategie di calcolo a mente e in colonna, con e senza cambio. Addizione e sottrazione operazioni inverse.
riconoscimento del valore posizionale delle cifre. e oltre: lettura, scrittura, rappresentazione, confronto, individuazione del precedente e del successivo; riordino in modo crescente e decrescente.
• Presentazione dei significati dell’addizione e conoscenza delle relativa terminologia specifica.
• Approccio alle strategie di calcolo. • Esecuzione dell’addizione in colonna con e senza cambio.
• Presentazione dei significati della sottrazione e conoscenza della relativa terminologia specifica.
• Approccio alle strategie di calcolo. • Esecuzione della sottrazione in colonna con e senza cambio.
• Presentazione dell’addizione e sottrazione come operazioni inverse.
• Attività di rinforzo e consolidamento per situazioni di addizioni e sottrazioni.
• Strategie di calcolo rapido in riga (+9 –9 +10 –10 +11 –11 ).
17
Presentazione
Programmazione annuale
CLASSE 2
a
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - I numeri (pagg. 2-73) COMPETENZA SPECIFICA Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
Operazioni e proprietà. oltiplicazione: signi•M ficato e terminologia specifica, tabelline, tavola pitagorica strategie di calcolo in colonna con una cifra al moltiplicatore con e senza cambio.
• Presentazione dei significati della mol-
Eseguire le operazioni con i numeri naturali.
•D ivisione: significati, terminologia, strategie di calcolo. Numeri pari e dispari. Moltiplicazione e divisione operazioni inverse. Doppio, triplo e terza parte.
tiplicazione e conoscenza della relativa terminologia specifica.
• Rappresentazione di moltiplicazioni attraverso schieramenti e incroci.
• Presentazione delle tabelline e relativa memorizzazione.
• Realizzazione e analisi della tavola pitagorica.
• Presentazione delle moltiplicazioni in colonna con una cifra al moltiplicatore con e senza cambio.
• Rappresentazione delle coppie ordinate in un prodotto cartesiano.
• Presentazione dei significati della divisione e conoscenza della relativa terminologia specifica.
• Presentazione della divisione esatta o approssimata.
• Approccio alle strategie di calcolo. • Presentazione dei numeri pari e dispari. • Presentazione della moltiplicazione e della divisione come operazioni inverse.
• Attività di rinforzo e consolidamento per situazioni di moltiplicazione e divisione.
• Presentazione dei significati di: doppio, metà, triplo e terza parte. Speciale BES: Insieme per imparare facile. Speciale Prove nazionali: Verso l’invalsi. Pagine di verifica: Verso le competenze.
18
Programmazione annuale
CLASSE 2
a
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Matematica
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Problemi (pagg. 73-83)
COMPETENZE SPECIFICA Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Riconoscere e isolare situazioni problematiche (aritmetiche e non).
Le fasi risolutive di un problema e le loro rappresentazioni.
• Ricerca e individuazione
Tecniche risolutive di un problema risolvibile con più domande.
• Analisi dettagliata di:
Individuare e distinguere la richiesta e le informazioni. Rappresentare e risolvere una situazione problematica: simbolicamente, con materiale, disegni, grafici e operazioni.
degli elementi caratterizzanti un problema matematico. dati utili, inutili, mancanti e nascosti, domande e risposte.
• Strategie di problem solving. Speciale Prove nazionali: Verso l’invalsi. Pagine di verifica: Verso le competenze.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Spazio e figure (pagg. 84-91)
COMPETENZA SPECIFICA Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti e relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
Figure geometriche solide.
• Esplorazione della realtà
Figure geometriche piane.
• Discriminazione di vari
per il riconoscimento di figure solide e piane. tipi di linee.
Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
19
Presentazione
Programmazione annuale
CLASSE 2
a
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Spazio e figure (pagg. 84-91) COMPETENZA SPECIFICA Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti e relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
Linee e poligoni.
• Discriminazione di poligoni e non.
La simmetria. Disegnare figure geometriche, utilizzando strumenti.
Piano e coordinate cartesiane.
• Riconoscimento e completamento di figure simmetriche.
• Individuazione della posizione di elementi sul piano cartesiano. Speciale BES: Insieme per imparare facile. Pagine di verifica: Verso le competenze.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - La misura (pagg. 92-97)
COMPETENZA SPECIFICA Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (orologio, metro).
Il concetto di misura di lunghezza, peso, capacità, tempo, valore.
• Riconoscimento delle
Unità di misura arbitrarie e non.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
grandezze misurabili.
• Misurazione delle grandezze di lunghezza, peso e capacità con strumenti e unità di misura non convenzionali
COMPETENZA MATEMATICA
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Relazioni, dati e previsioni (pagg. 98-104) COMPETENZA SPECIFICA Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
20
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Indagini e registrazioni statistiche.
• Realizzazione di semplici
Classificazioni e relazioni.
indagini statistiche con relativa registrazione nella tabella di frequenza e nei diversi tipi di grafici (istogramma e ideogramma).
• Individuazione dei criteri di classificazione e delle relazioni.
Programmazione annuale
CLASSE 2
a
Scienze
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Relazioni, dati e previsioni (pagg. 98-104) COMPETENZA SPECIFICA Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle, relativamente a situazioni ed esperienze concrete condotte in classe.
Elementi essenziali di calcolo combinatorio (certo, possibile, impossibile).
• R iconoscimento, in
Elementi essenziali di logica.
• Utilizzo dei quantificatori.
semplici contesti, di eventi certi, possibili e impossibili.
Speciale BES: Insieme per imparare facile. Speciale Prove nazionali: Verso l’invalsi. Pagine di verifica: Verso le competenze.
DISCIPLINE - Scienze COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - I viventi (pagg. 106-117)
COMPETENZA SPECIFICA
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Confrontare organismi viventi e non viventi e coglierne differenze, uguaglianze e somiglianze.
L’uomo, i viventi e l’ambiente: riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
Viventi e non viventi e le loro caratteristiche.
• Osservazione dei viventi e delle loro
Rapporti di interdipendenza tra viventi e ambiente.
principali caratteristiche.
• Individuazione delle funzioni vitali. • Classificazione delle piante: erbe, arbusti, alberi.
• Osservazione delle parti delle piante e riconoscimento delle relative funzioni.
• Comprensione dei differenti usi delle piante.
• Classificazione degli animali: vertebrati, invertebrati.
• Conoscenza del comportamento animale relativamente alle strategie difensive.
• Approfondimento su un mammifero speciale: il delfino. Pagine di verifica: Verso le competenze.
21
Presentazione
Programmazione annuale
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
CLASSE 2
a
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - Tecnologia (pagg. 118-121)
COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere le proprietà dei materiali e stabilirne le relazioni di causa-effetto. Riflettere sulle proprie abitudini ecologiche e saper porre in essere un atteggiamento adeguato. Verbalizzare le esperienze scientifiche utilizzando i primi elementi del linguaggio specifico.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
Esplorare e descrivere oggetti e materiali.
Proprietà degli oggetti e dei materiali.
• Osservazione di oggetti di uso comune.
• Riconoscimento del materiale di cui
Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
sono fatti gli oggetti e delle relative caratteristiche.
• Sperimentazione della relazione calore-materiali.
• Approfondimento di educazione ambientale: riciclo e raccolta differenziata.
Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Costruire un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - La materia (pagg. 122-128)
COMPETENZA SPECIFICHA
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Descrivere in una trasformazione ciclica il passaggio da uno stato all’altro e riconoscerne le cause.
Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore ecc.
Gli stati della materia.
• Sperimentazione per la scoperta
I passaggi di stato della materia.
degli stati della materia: liquido, solido, gas e polveri.
• Osservazioni sui passaggi di stato relativi all’acqua.
• Comprensione del ciclo dell’acqua. Speciale BES: Insieme per imparare facile. Pagine di verifica: Verso le competenze.
22
CLASSE 2
a
SCHEDARIO
MATEMATICA Scheda 1 Scheda 2 Scheda 3 Scheda 4 Scheda 5 Scheda 6 Scheda 7 Scheda 8 Scheda 9 Scheda 10 Scheda 11 Scheda 12 Scheda 13 Scheda 14 Scheda 15 Scheda 16 Scheda 17 Scheda 18 Scheda 19 Scheda 20 Scheda 21 Scheda 22 Scheda 23 Scheda 24 Scheda 25 Scheda 26 Scheda 27 Scheda 28 Scheda 29 Scheda 30 Scheda 31 Scheda 32
Presentazione
I numeri da 0 a 99 Cento con il multibase Ancora con il multibase Forma 100… in autobus Salti speciali Numeri, confronti e frecce Problemi... in pizzeria Super problemi... di viaggio Pizze gustose Disegna gli schieramenti Super allenamento Pasticcini sui vassoi Raggruppamenti in spiaggia Disegna gli oggetti In pasticceria Parti simmetriche Disegna in modo simmetrico Descrivi i percorsi Passeggiata in bicicletta Domande inutili Dati inutili Dati mancanti Il procedimento esatto Scrivi il testo Le 24 ore Problemi di... altezza Riempili tutti! La bilancia Monete e acquisti Berretti e t-shirt Parole speciali W lo sport!
SCIENZE
Scheda 33 Scheda 34 Scheda 35 Scheda 36 Scheda 37 Scheda 38 Scheda 39 Scheda 40 Scheda 41 Scheda 42
Viventi e non viventi La nascita di un piccolo tigrotto La nascita di un pinguino Animali a... puntini! Noi e le piante Il viaggio dei semi Conosci i materiali Gioca con la sabbia Che cos’è l’acqua? L’importanza dell’acqua
COMPITI DI REALTÀ Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda
1 2 3 4 5 6 7 8
Il lancio dei dadi I posti al circo Le caramelle Operare con i simboli Il quadro astratto Sulla bilancia So tutto Giochi “di materia”
23 23
scheda 1
CLASSE 2
a
Matematica
I NUMERI DA 0 A 99 1. Forma in tanti modi il numero scritto nel riquadro usando solo decine. 40
70
90
20 + 20
......
+ ......
......
+ ......
10 + ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
......
+ ......
2. Osserva gli esempi e poi completa secondo l’indicazione delle frecce. aggiungi 1 u
aggiungi 1 da
aggiungi 4 u
aggiungi 4 da
18 19
18
28
18 22
18
58
53
......
72
......
0
......
37
......
66
......
47
......
58
......
42
......
42
......
40
......
63
......
55
......
3. Scrivi il numero precedente e il numero successivo. ......
78 ......
......
92 ......
......
55 ......
......
31 ......
......
49 ......
......
88 ......
......
65 ......
......
47 ......
4. Scopri l’operatore e completa. .....
50
.....
57 .....
79 24
..... .......
.....
71
..... .......
..... .......
..... .......
..... .......
..... .......
..... .......
.....
..... .......
99
....... ..... .......
23
scheda 2
CLASSE 2
a
Matematica
CENTO CON IL MULTIBASE 1. R egistra sull’abaco le quantità rappresentate con il materiale multibase, poi scrivi il numero in lettere.
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
h
da
u
..............
..............
..............
h
da
u
..............
..............
..............
h
da
u
..............
..............
..............
25
scheda 3
CLASSE 2
a
Matematica
ANCORA CON IL MULTIBASE 1. Continua a rappresentare le quantitĂ sugli abachi e a scrivere i numeri in lettere.
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
26
h
da
u
..............
..............
..............
h
da
u
..............
..............
..............
h
da
u
..............
..............
..............
scheda 4
CLASSE 2
a
Matematica
FORMA 100‌ IN AUTOBUS 1. In ogni fila colora le coppie di numeri che formano cento.
26
50
41
50
75
69
35
25
100
39
19
81
54
100
15
75
35
65
100
100
2. Cerchia soltanto le coppie di furgoni che possono entrare nel parcheggio.
100
1 da e 0 u
5 u e 6 da
5 da e 8 u
0 u e 9 da
3 da e 4 u
2 u e 4 da
27
scheda 5
CLASSE 2
a
Matematica
SALTI SPECIALI 1. Colora le pietre della numerazione rispettando il comando dato dalla freccia.
• La freccia dice: + 2 90
95 98
93 92
94
96
100 95
104
106
102
107
110
103 108
• La freccia dice: + 4 116 120 124 132 136 140 110 102 134 144 100 104 108 112 117 128 139 148
• La freccia dice: – 2 130
131
150
134 139 142 143
132
133
136 138
144 147 148 146 140
• La freccia dice: – 3 142 28
144 148 154 160 145 151 157
159
163 166
167
169
scheda 6
CLASSE 2
a
Matematica
NUMERI, CONFRONTI E FRECCE 1. Segui le frecce e completa come nell’esempio.
75
= 75
> 61
.....
= 89
>
.....
= 175 >
.....
<
<
79 .....
.....
= 100 >
.....
.....
<
<
.....
190 =
.....
.....
>
.....
.....
=
<
=
.....
< 237
> 200
<
.....
.....
.....
.....
>
.....
293 =
.....
>
.....
< ..... 29
scheda 7
CLASSE 2
a
Matematica
PROBLEMI... IN PIZZERIA 1. Leggi il testo dei problemi e risolvi. 1) I eri sera, nella pizzeria “Bella Napoli” sono state preparate 15 pizze al prosciutto, 20 pizze “Margherita” e 10 pizze ai frutti di mare. Quante pizze sono state servite ai tavoli?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
2) Il cuoco Agostino ha cucinato il pesce per una comitiva di amici. Ha servito 10 piatti di pesce alla griglia, 5 piatti di pesce fritto e 6 piatti di pesce al forno. Quanti piatti di pesce ha cucinato Agostino?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
3) Nella sala della pizzeria ci sono 25 persone già sedute al tavolo e devono ancora arrivare 8 persone. Quante persone ci saranno sedute al tavolo?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
30
scheda 8
CLASSE 2
a
Matematica
SUPER PROBLEMI... DI VIAGGIO 1. Leggi e risolvi. 1) U na comitiva di persone si sta preparando per una gita al lago. Sul primo pullman salgono 48 persone, cioè 5 in più del secondo. Quante persone sono salite sul secondo pullman?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
2) A lla prima sosta in autostrada, si recano al bar 39 persone. Di queste, 16 ordinano il caffè, mentre le altre prendono una bibita. Quante persone bevono la bibita?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
3) A rrivati al lago, il gruppo di 91 persone si organizza per il pranzo. Alcuni vanno a mangiare in pizzeria, 50 persone vanno al ristorante a mangiare il pesce. Quante persone mangeranno in pizzeria?
• Operazione: • Risposta:
......... ....... ......... = .........
......................................................................................................................................................................................
31
scheda 9
CLASSE 2
a
Matematica
PIZZE GUSTOSE 1. Leggi e completa.
Gustavo sistema le pizzette appena sfornate sui vassoi. Aiutalo • lla fornaio contarle, in ogni schieramento.
– Le file sono 4.
– Le file sono .....................................................
– Le righe sono 3.
– Le righe sono ...............................................
– Le pizzette sono: (4 ; 3) 3 ......................
– Le pizzette sono: ( ............ ; ............ ) 3 ......................
– Le file sono .....................................................
– Le file sono .....................................................
– Le righe sono ...............................................
– Le righe sono ...............................................
– Le pizzette sono:
– Le pizzette sono:
(.............. ; ..............) 3 ......................
32
(.............. ; ..............) 3 ......................
scheda 10
CLASSE 2
a
Matematica
DISEGNA GLI SCHIERAMENTI 1. R appresenta le moltiplicazioni con gli schieramenti e scrivi i risultati. Segui l’esempio
3 × 4 = 12
2 × 5 = ........
2 × 2 = ........
7 × 4 = ........
5 × 3 = ........
6 × 2 = ........
9 × 2 = ........
3 × 8 = ........
7 × 5 = ........
33
scheda 11
CLASSE 2
a
Matematica
SUPER ALLENAMENTO 1. Inserisci il segno corretto: + oppure ×. 8
4 = 32
7
5 = 35 9
0=0
8
5 = 40
7
8 = 15 6
1=6
8
6 = 14
9
9 = 81 8
0=8
8
7 = 56
9
9 =18 7
1=7
2. Colora il risultato esatto. 8 × 6 = 48
24
46
9 × 4 = 26
36
34
9 × 7 = 64
63
36
7 × 6 = 44
48
42
7 × 8 = 49
54
56
8 × 9 = 72
81
64
6 × 9 = 45
48
54
5 × 9 = 50
55
45
9
10
3. Completa le tabelle. × 0
34
1
2
3
4
5
× 6
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
7
8
scheda 12
CLASSE 2
a
Matematica
PASTICCINI SUI VASSOI 1. Leggi ed esegui.
• Prova a mettere un ugual numero di pasticcini su ogni vassoio.
– I pasticcini sono ....... – I vassoi sono ....... – In ogni vassoio c’è lo stesso numero di pasticcini? SÌ NO – In ogni vassoio ci sono ....... pasticcini. – Sono avanzati ....... pasticcini.
2. Ora completa la tabella. NUMERO PASTICCINI DA DISTRIBUIRE ......................................
NUMERO VASSOI
NUMERO PASTICCINI IN OGNI VASSOIO
NUMERO PASTICCINI AVANZATI (RESTO)
......................................
......................................
......................................
35
scheda 13
CLASSE 2
a
Matematica
RAGGRUPPAMENTI IN SPIAGGIA I bambini giocano in spiaggia con i salvagenti. Devono raggrupparli velocemente formando gruppi da 6 salvagenti. 1. Racchiudi con una linea ogni gruppo e poi completa.
• Numero salvagenti: • Numero salvagenti in ogni gruppo: .......
.......
NUMERO GRUPPI
NUMERO SALVAGENTI NON RAGGRUPPATI
1° RAGGRUPPAMENTO
1
18 – 6 = ..............
2° RAGGRUPPAMENTO
..............
...................................... = ..............
3° RAGGRUPPAMENTO
..............
...................................... = ..............
• Alla fine si sono formati gruppi di salvagenti. • Non hai raggruppato salvagenti. • Hai eseguito una nuova operazione: .......
.......
(18 ; 6) divisione (3 ; 0) (18 ; 6) ........... : ........... (3 ; 0) 36
scheda 14
CLASSE 2
a
Matematica
DISEGNA GLI OGGETTI 1. Completa con i disegni. Segui l’esempio TRE IN PIÙ
OGGETTI
• P er calcolare il triplo di un numero devo
IL TRIPLO
...................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................... .
37
scheda 15
CLASSE 2
a
Matematica
IN PASTICCERIA 1. Osserva la vetrina dei dolci e completa.
Marta compera
Lucia compera
Quanto spende?
Quanto spende?
€2
.............
.................
.............
.............
..................
Chi ha speso di più? ................................................................................................................ Quanto di più? .............................................................................................................................. La mamma compera 4 pasticcini. Quanto spende? Se paga con un biglietto da 20 euro, quanto riceve di resto?
€ 20
.............
.............
.............
.............
38
scheda 16
CLASSE 2
a
Matematica
PARTI SIMMETRICHE 1. Osserva le figure e, dove è possibile, dividi la metà con un’asse di simmetria.
Le linee che hai tracciato dividono i disegni in due parti simmetriche.
39
scheda 17 Matematica
CLASSE 2
DISEGNA IN MODO SIMMETRICO 1. Completa le figure in modo simmetrico utilizzando il righello.
40
a
scheda 18
CLASSE 2
a
Matematica
DESCRIVI I PERCORSI 1. O sserva i percorsi effettuati dagli animali e poi descrivili con numeri e frecce. Segui gli esempi.
• L’anatroccolo: 6
• Il bruco: 2
; 4 ; ......................................................................................................................................
; ...........................................................................................................................................................................
2. Segna il percorso della rana seguendo le istruzioni. 5
3
4
4
• Dove è arrivata la rana? • Il suo percorso è lungo
10
5
9
....................................................................................................... ................... quadretti.
41
scheda 19
CLASSE 2
a
Matematica
PASSEGGIATA IN BICICLETTA 1. O sserva il percorso che Elena e Lucia hanno effettuato in bicicletta e poi descrivilo completando le frasi. Utilizza le parole:
AVANTI • DESTRA • SINISTRA P
Elena e Lucia partono da casa, vanno ............................, verso la fattoria. Poi girano a ............................, vanno avanti sino al boschetto. Continuano svoltando a ..........................., vanno ........................... per arrivare alla fontanella. Girano a .......................... e poi girano a .............................. fino alle panchine. Qui si riposano qualche minuto e poi si avviano verso il ............................... . Successivamente girano a ............................, vanno ..........................., passano vicino all’azienda agricola; infine girano a .......................... e poi vanno .......................... . 42
scheda 20
CLASSE 2
a
Matematica
DOMANDE INUTILI 1. Leggi e indica con una X le domande a cui puoi rispondere.
• Nel frigorifero ci sono 6 yogurt alla pesca e 10 ai frutti di bosco. Domande: Quanti yogurt alla banana ci sono in tutto? Quanti sono in tutto gli yogurt? Dopo la merenda dei bambini, quanti yogurt restano? Qual è la differenza tra il numero degli yogurt ai frutti di bosco e quello degli yogurt alla pesca?
ci sono 12 api. Ben presto 3 decidono • Nell’alveare di uscire per andare tra i fiori in cerca di nettare. Domande: Quanti sono tutti i fiori? Quante api restano? Qual è la differenza tra il numero delle api che escono e quello delle api che rimangono?
43
scheda 21
CLASSE 2
a
Matematica
DATI INUTILI 1. I n questi problemi un dato è inutile. Scopri qual è e cerchialo, poi risolvi il problema che vuoi tu.
1. Nel prato della scuola crescono 5 pini. Ieri, nascoste tra l’erba, c’erano 10 violette; questa mattina sono sbocciate anche 14 margherite bianche. Quanti sono i fiori nel prato?
• Risolvo il problema n°
............
Dati ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................
• Operazione:
........................................................................
..........................................................................................................
• Risposta:
.................................................................................
..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... .....................................................................................................
44
2. Carlo e il suo papà sono nel bosco da 2 ore a raccogliere funghi. Il papà nel suo cestino ha 21 funghi, mentre Carlo nel suo ne ha 7. Quanti funghi dovrebbe trovare Carlo per avere lo stesso numero di funghi che ha il suo papà?
scheda 22
CLASSE 2
a
Matematica
DATI MANCANTI 1. Q uesti problemi non si possono risolvere perché manca un dato. Scoprilo e scrivilo nei puntini.
ha 4 anni più del fratellino. • Sonia Quanti anni ha Sonia? Dato mancante: ................................................................ ............................................................................................................
vuole preparare i biscotti • Lapermamma la festa di compleanno di Michele. Usa 3 confezioni di uova. Calcola il numero totale delle uova che la mamma ha adoperato.
Dato mancante: ................................................................ ............................................................................................................
45
scheda 23
CLASSE 2
a
Matematica
IL PROCEDIMENTO ESATTO 1. Leggi i problemi e indica con una X il procedimento che ritieni piĂš adatto.
scrivania della maestra ci sono 24 quaderni a righe e 18 quaderni a â&#x20AC;˘ Sulla quadretti. Per calcolare la differenza tra i due numeri: devo sommare il n. dei quaderni a righe a quello dei quaderni a quadretti; devo sottrarre dal n. dei quaderni a righe il n. dei quaderni a quadretti; devo sottrarre dal n. dei quaderni a quadretti il n. dei quaderni a righe.
due vassoi di pasticcini. Nel primo ci sono 14 pasticcini alla crema, â&#x20AC;˘ Cinelsono secondo ci sono 16 pasticcini al cioccolato. Per calcolare il numero totale di pasticcini:
devo sottrarre dal n. dei pasticcini al cioccolato il n. dei pasticcini alla crema; devo sommare il n. dei pasticcini alla crema al n. dei pasticcini al cioccolato; devo moltiplicare il n. dei pasticcini per il n. dei vassoi.
46
scheda 24
CLASSE 2
a
Matematica
SCRIVI IL TESTO 1. Osserva i disegni, scrivi tu il testo dei problemi e poi risolvi. IN PALESTRA
Testo: ................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................
Operazione: .................................................................................................................................................................................. Risposta: ........................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................
IN PISCINA
Testo: ................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................
Operazione: .................................................................................................................................................................................. Risposta: ........................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................
47
scheda 25
CLASSE 2
a
Matematica
LE 24 ORE 1. Osserva questo orologio “particolare” e poi completa.
• Nell’orologio più piccolo sono indicate le ore che vanno dall’1 di notte a ..............................................................
• Nell’orologio grande sono indicate le ore che vanno dall’1 di pomeriggio (cioè le ore 13.00) a .............................................. (cioè le ore 24.00).
2. Ora completa. La freccia dice: corrisponde a…
48
2 di notte
14 di pomeriggio.
6 di ...................
18 di ...................
4 di ...................
16 di ...................
8 di ...................
20 di ...................
1 di notte
......... di pomeriggio.
.........
3 di ...................
15 di ...................
10 di .......................
.........
di ...................
5 di notte
.........
di ................................
11 di mattina
.........
di sera.
7 di mattina
.........
di sera.
12 di ...................
.........
di notte.
di mattina
21 di ...................
scheda 26
CLASSE 2
a
Matematica
PROBLEMI DI... ALTEZZA 1. Leggi e rispondi.
• Marco è più alto di Paolo, Paolo è più alto di Claudio. Chi è il bambino più alto dei tre? .................................................................................................................... Chi è il bambino meno alto dei tre? .............................................................................................................
• Il palazzo rosso è alto 7 piani, 2 in più del palazzo blu. Il palazzo verde è alto 4 piani, 1 in meno del palazzo blu. Qual è il palazzo più alto? ........................................................................................................................................ Qual è il palazzo più basso? ...................................................................................................................................
• Nel giardino di Simone ci sono tre alberi: un pino, una quercia e una betulla. Il pino è meno alto della quercia, la quercia è più alta della betulla e la betulla è meno bassa del pino. Scrivi in ordine “crescente” di altezza i nomi dei tre alberi. .......................................; ......................................; .........................................
49
scheda 27
CLASSE 2
a
Matematica
RIEMPILI TUTTI! 1. P rocurati dei contenitori simili a quelli indicati nella tabella, poi un bicchiere
e una tazzina. Riempi d’acqua ogni contenitore utilizzando prima il bicchiere, poi la tazzina, infine registra.
CONTENITORI
BICCHIERI
TAZZINE
Bottiglia Barattolo Insalatiera Cartone del latte Caraffa Secchiello Lattina
• Con quale campione hai ottenuto misure maggiori? • Perché?
................................................................
........................................................................................................................................................................................
2. O rdina i contenitori dell’esercizio precedente da quello che contiene più acqua a quello che ne contiene di meno, mettendo i numeri sui puntini.
50
scheda 28
CLASSE 2
a
Matematica
LA BILANCIA 1. Costruisci una bilancia seguendo le istruzioni. due secchielli uguali • Procurati e un appendiabiti con gancini laterali. • Fissa i secchielli ai gancini. l’appendiabiti per il gancio: • Appendi ecco una bilancia!
2. M isura i pesi degli oggetti con i campioni indicati dopo aver fatto le tue “stime”, poi completa la tabella.
OGGETTO
REGOLI ARANCIONI
MONETE DA 2 EURO
Peso Peso Peso Peso stimato misurato stimato misurato
Matita Gomma Colla Penna Caramella Temperino Orologio 51
scheda 29
CLASSE 2
a
Matematica
MONETE E ACQUISTI 1. Leggi, osserva e completa.
• Nel tuo portafoglio hai le seguenti monete: • Cerchia tutti gli oggetti che puoi acquistare. quadernone 1 euro e 50 centesimi
matita 70 centesimi
raccoglitore 3 euro
temperino 2 euro
• Andrea possiede le seguenti monete: • indica con una X tutto quello che può comprare. gelato: 1 euro e 50 centesimi
panino: 3 euro e 50 centesimi
patatine: 1 euro e 20 centesimi
brioche: 0 euro e 80 centesimi
• Sara possiede nel suo portafoglio le seguenti monete. Qual è il totale? ............. • Disegna le monete che mancano per raggiungere 5 euro. 52
scheda 30
CLASSE 2
a
Matematica
BERRETTI E T-SHIRT 1. Leggi le indicazioni e inserisci gli elementi di U al posto giusto. U=
1
2
3
4
5
6
7
8
PROPRIETÀ: • avere il berretto • avere la t-shirt blu U
Avere il berretto
Avere il berretto e la t-shirt blu
Avere la t-shirt blu
2. Ora leggi le affermazioni e indica se sono V (vere) o F (false). Tutti i bambini hanno il berretto.
V
F
Non tutti i bambini hanno la t-shirt blu.
V
F
Alcuni bambini non hanno il berretto e non hanno la t-shirt blu.
V
F
Nessun bambino non ha il berretto.
V
F
Alcuni bambini non hanno il berretto.
V
F
Nessun bambino non ha la t-shirt blu.
V
F 53
scheda 31
CLASSE 2
a
Matematica
PAROLE SPECIALI 1. Leggi ed esegui.
• Colora un mazzo di fiori. • Colora ciascun mazzo di fiori. • Colora tutti i mazzi di fiori. • Colora ciascun fiore di un mazzo. 2. O ra osserva ogni serie di bicchieri e scrivi se l’affermazione è V (vera) o F (falsa).
• Ogni bicchiere ha cannuccia e ombrellino. • Alcuni bicchieri hanno cannuccia e ombrellino. • Non tutti i bicchieri hanno la cannuccia.
• Ogni bicchiere ha cannuccia e ombrellino. • Alcuni bicchieri hanno cannuccia e ombrellino. • Non tutti i bicchieri hanno la cannuccia. 54
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
scheda 32
CLASSE 2
a
Matematica
W LO SPORT! 1. O sserva il grafico che raccoglie i dati di un’indagine svolta in una classe
seconda, che riguarda lo sport preferito dagli alunni. Ogni rettangolino corrisponde a un bambino; ogni bambino ha espresso una sola preferenza.
CALCIO
PALLAVOLO
BASKET
NUOTO
DANZA
JUDO
2. Ora completa la tabella e poi rispondi.
NUMERO BAMBINI
CALCIO
PALLAVOLO
BASKET
NUOTO
DANZA
JUDO
....................
....................
....................
....................
....................
....................
• Qual è lo sport preferito dalla classe? sport che hanno ricevuto lo stesso numero di preferenze? • CiSe sono sì, quali? • Quanti sono in tutto i bambini che hanno partecipato all’indagine? • Si dice che lo sport pallavolo è la moda della nostra indagine.
...................................................................................................
........................................................................................................................................................................ .................
55
scheda 33
CLASSE 2
a
Scienze
VIVENTI E NON VIVENTI 1. Inserisci nella tabella il nome degli elementi disegnati.
..........................................................................................
Viventi .......................................................................................... ..........................................................................................
Non .......................................................................................... viventi .......................................................................................... ..........................................................................................
2. Disegna nel reticolo gli elementi indicati, poi rispondi. Occhiali (A; 1) Abete (D; 2) Gatto (B; 2) Grembiule (C; 1) Quaderno (A; 2) Serpente (D; 1) Forbici (B; 1) Grano (C; 2)
A
B
C
D
1
2
Quanti esseri viventi? ...................... Quanti non viventi? ...................... 3. Indica le caratteristiche di un ESSERE VIVENTE. Un essere vivente ..................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................
56
scheda 34
CLASSE 2
a
Scienze
LA NASCITA DI UN PICCOLO TIGROTTO 1. C ompleta il testo inserendo negli spazi le parole opportune, scegliendole tra quelle date.
allatta
• due • partoriti • cacciare
Le tigri nascono in cucciolate di .......................... – sei piccoli. Vengono ...................................... da mamma tigre che poi li ...................................... fino a otto settimane di vita. I piccoli restano con la madre per due-tre anni perché non sono in grado di ...................................... da soli. 2. C erchia solo gli animali che vengono partoriti dalla loro mamma, come le tigri. GALLINA
DELFINO
RONDINE
MUCCA ELEFANTE
RANA
CANE
CAVALLO
SERPENTE LEONE
COCCODRILLO
3. C ollega con una freccia ogni piccolo alla sua mamma.
Gli animali che si formano e crescono nel corpo della madre fino alla nascita e poi vengono allattati sono mammiferi!
57
scheda 35
CLASSE 2
a
Scienze
LA NASCITA DI UN PINGUINO 1. Completa il testo inserendo in modo opportuno le parole date. schiude
• cova • uovo • femmina
All’inizio dell’inverno, la ........................................ del pinguino imperatore depone un solo ........................................ sulla terraferma. Il maschio ........................................ l’uovo sui piedi per circa 64 giorni. Quando l’uovo si ........................................, il piccolo resta al caldo sui piedi del padre. Gli animali che si riproducono deponendo le uova si chiamano ovipari.
2. C erchia i nomi degli animali che, come i pinguini, nascono da un uovo deposto dalla madre.
GALLINA ZEBRA AQUILA FOCA 58
CONIGLIO GIRAFFA
TARTARUGA BALENA
TACCHINO GATTO
ANATRA ORSO
TOPO GABBIANO LEPRE LUCERTOLA
scheda 36
CLASSE 2
a
Scienze
ANIMALI A... PUNTINI! 1. U nisci tutti i puntini da 1 a 50 e otterrai due amici animali che conosci bene. Colorali, poi completa i testi.
Il ........................................ è un ........................................ vivente, vive nelle nostre .......................................... oppure libero nei giardini e per le campagne. Il gatto ha ............................................. zampe, il suo corpo è ricoperto di ............................................. e nasce da mamma .................................................. .
Questo è un ................................................., per muoversi ......................................... e ha il corpo ricoperto di ........................................ lucide. Si nutre di .................................................. ed è perciò un ................................................. . Vive nei prati e nei boschi, spesso si nasconde tra i .................................................. . 59
scheda 37
CLASSE 2
a
Scienze
NOI E LE PIANTE 1. O sserva i disegni e completa le frasi. 1) Le ............................................... tengono fermo il terreno.
2) C on il legno del ............................................... e dei .............................................. si costruiscono mobili.
3) S ia cotte che crude, mangiamo le ........................................................ .
4) Le ........................................................... purificano l’aria.
5) P er preparare una buona macedonia la cuoca usa i ............................................................. .
6) C on il ......................................... macinato si ottiene la ......................................... per il pane. Con l’ .......................... si prepara il vino. Tutte le parti della pianta sono utili!
60
scheda 38
CLASSE 2
a
Scienze
IL VIAGGIO DEI SEMI 1. Collega, dopo aver letto con attenzione, ogni frase alla giusta vignetta.
• Le piante riescono a disperdere i loro semi in tanti modi: ALCUNI SEMI VENGONO TRASPORTATI DAL MARE
ALTRI SEMI VENGONO TRASPORTATI DAL VENTO
ALCUNE PIANTE LANCIANO I LORO SEMI LONTANO
I SEMI ATTACCATI AI NOSTRI ABITI E AL PELO DEGLI ANIMALI VENGONO DISPERSI LONTANO
soprattutto gli insetti a diffondere i semi da un fiore all’altro, volando • Sono di fiore in fiore alla ricerca del polline, una polverina giallastra. 2. Colora il riquadro esatto. … il trasporto di polline da un fiore all’altro. L’impollinazione è…
… la trasformazione di un fiore in un frutto. 61
scheda 39
CLASSE 2
a
Scienze
CONOSCI I MATERIALI 1. P rocurati gli oggetti illustrati e scrivi di quale materiale sono fatti, scegliendo tra quelli proposti.
PLASTICA
LEGNO
.......................................
METALLO
VETRO
.......................................
.......................................
CARTA
.......................................
.......................................
2. O ra trascrivi i nomi dei materiali, poi completa la tabella indicando le proprietà di ciascuno con una X.
MATERIALE
62
SI PIEGA
CAMBIA FORMA
SI SPEZZA
scheda 40
CLASSE 2
a
Scienze
GIOCA CON LA SABBIA 1. E segui seguendo le istruzioni e colora i riquadri corretti.
• Prendi della sabbia e mettila in un contenitore. Prende la forma del contenitore? Sì
• Versa la sabbia sul tavolo.
No
Si comporta come l’acqua spargendosi dappertutto? Sì La sabbia è
non è
No
un liquido. Prende la forma del contenitore
ma non si espande se la rovesci.
• La sabbia è un
liquido
solido .
Se la osservi con una lente vedrai che è formata da tanti piccoli… granelli solidi. goccioline liquide.
2. Scrivi il nome di altre sostanze che si comportano come la sabbia. ....................................................
....................................................
....................................................
....................................................
....................................................
....................................................
63
scheda 41
CLASSE 2
a
Scienze
CHE COS’È L’ACQUA? 1. Leggi le frasi e completale colorando la parola adatta.
• Nel mare e negli oceani l’acqua è allo stato… gassoso
liquido
solido
• Un ghiacciaio di montagna è formato da acqua allo stato… liquido
solido
gassoso
solido
gassoso
liquido
• Nelle nuvole c’è acqua allo stato…
2. Collega ogni disegno alla parola giusta.
gassoso
liquido
solido
3. Inserisci le seguenti parole nel giusto recinto. mare
• vapore • pioggia • neve • ghiaccio • nebbia
STATO LIQUIDO
STATO SOLIDO
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
STATO GASSOSO ....................................................... .......................................................
64
scheda 42
CLASSE 2
a
Scienze
L’IMPORTANZA DELL’ACQUA 1. Osserva le illustrazioni e scopri i tanti usi dell’acqua nelle abitazioni.
Serve per ....................................................
Serve per ....................................................
Serve per .....................................................
Serve per .....................................................
Serve per ....................................................
Serve per ....................................................
2. Rispondi con una X.
• In un giorno una persona consuma…
più di 100 litri d’acqua.
meno di 5 litri d’acqua.
Sì
No
• Noi potremmo vivere senz’acqua?
65
SCHEDA 1
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
IL LANCIO DEI DADI A) M arco, Anna e Silvio si sfidano nel gioco dell'oca lanciando un dado per 2 volte. Osserva la posizione dei segnalini e spiega con i numeri ciò che è successo, come nell’esempio.
Marco = 1 + 2 Anna = ..............................................
Marco
Silvio = .............................................. Anna Silvio
B) Ora spiega con le parole. C) Descrivi con i simboli le azioni dei tre bambini. Legenda:
1 punto 1° lancio 1 punto 2° lancio
Marco = Anna = .............................................................. Silvio = ..............................................................
Unità di competenza: padroneggiare gli elementi del linguaggio specifico della matematica. A - Competenza applicazione: utilizzare il gioco per descrivere situazioni matematiche. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: codificare le varie azioni attraverso i simboli, escludendo il parlato.
66
SCHEDA 2
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
I POSTI AL CIRCO Il papà di Silvia ha comprato 10 biglietti per il circo. Conosce i numeri dei biglietti da regalare ai suoi amici, ma non ricorda quelli per i suoi familiari. A) Aiutalo tu e completa la striscia con i numeri dei familiari. Segui gli indizi. 41
42
..........
..........
45
..........
..........
48
49
..........
Indizi
• Il papà ha il numero maggiore di 43 e minore di 45. • La mamma ha il numero composto da 6 unità e 4 decine. • Silvia ha il numero successivo a quello della mamma. • Paolo ha il numero precedente a quello del papà. • Berto ha il numero maggiore di tutti gli altri. B) Spiega a parole il procedimento che hai seguito. C) C rea una situazione simile con i numeri compresi tra 31 e 40 da assegnare a 6 persone.
Unità di competenza: acquisire i princìpi di comprensione, lettura e codifica dei numeri fino a 50. A - Competenza applicazione: orientarsi tra i numeri in situazioni esperienziali. B - Competenza comunicazione: spiegare il procedimento seguito. C - Competenza ragionamento: creare situazioni simili.
67
SCHEDA 3
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
LE CARAMELLE A) Leggi il seguente problema e risolvilo. Lucia avrà 32 caramelle se la mamma gliene compra 4. Quante caramelle ha ora Lucia?
• Operazione
• Risposta:
..................................................
= ...................
...............................................................................................................................................................................
B) Spiega a voce come hai risolto il problema. C) I ndica con una X in quali di questi testi c’è la stessa struttura del problema precedente, poi spiega il perché.
Nel parco ci sono 23 alberi. Se ne piantano altri 2, a quanti alberi si arriva? Nel parco ci saranno 23 alberi se il giardiniere ne pianta altri 2. Quanti alberi ci sono adesso? Nel parco c’erano 23 alberi. Il giardiniere ne ha tagliati 2. Quanti alberi ci sono ora nel parco? Unità di competenza: esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche nella vasta gamma
della struttura additiva. A - Competenza applicazione: individuare la struttura di un problema e risolverlo. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: i ndividuare in testi diversi la stessa struttura di un problema dato e spiegare come si è proceduto.
68
SCHEDA 4
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
OPERARE CON I SIMBOLI I bambini della classe 2ª A hanno preparato delle schede di operazioni, ma al posto dei numeri hanno disegnato dei simboli. A) Completa tu questa scheda. = 50
= 160
= 60
= 120
–
=
= 100
+
=
= ....................
–
=
= ....................
+
=
= ....................
–
=
= ....................
B) Come hai fatto a calcolare i risultati? Spiega oralmente. C) Crea una scheda simile. Unità di competenza: e seguire e usare addizioni e sottrazioni ampliando la conoscenza
dei numeri naturali. A - Competenza applicazione: usare i simboli in situazioni di addizione e di sottrazione. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: creare situazioni simili.
69
SCHEDA 5
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTĂ&#x20AC;
IL QUADRO ASTRATTO A) O sserva il disegno e colora in modo tale che le figure confinanti abbiano sempre colori diversi. Attenzione: devi utilizzare meno colori possibili.
B) Spiega a voce come hai fatto. C) Disegna un quadro simile e colora con le stesse regole.
UnitĂ di competenza: r iconoscere, denominare alcune figure geometriche e descriverne
gli elementi significativi. A - Competenza applicazione: eseguire campiture con le regole del confine. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: creare situazioni simili.
70
SCHEDA 6
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
SULLA BILANCIA A) Osserva il disegno e rispondi.
• Quante tazzine pesa ogni bicchiere?
.........
B) Spiega oralmente come sei arrivato al risultato. C) R iproduci con il disegno una situazione simile usando il materiale che preferisci: libri, diari, matite ecc.
Unità di competenza: r appresentare relazioni e dati in situazioni significative. Affrontare il tema
della misura delle grandezze. A - Competenza applicazione: trovare la soluzione di semplici problemi di misura illustrati. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: creare una situazione simile.
71
SCHEDA 7
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
SO TUTTO A) Dimostra che cosa sai sugli esseri viventi con questo bel gioco in rima. 1
VIA Guarda l'orologio!
5
Sono bipede, ho ossa cave, ripeto ogni parola. Ho piume color corallo, verde, rosso… Sono il ..............................................
6
Sono carnivora, le mie foglie catturano insetti, mica la gente! Sono la .......................................... ...............................................................
Sono domestico, ma posso rubarvi il pesce dal piatto. Sono viviparo! Sono il .............................................
4
2
Ho le foglie come aghi. A Natale faccio festa. Se con le radici mi prendete, resto vivo, son l’..................................................
3
Sono una radice e ho tante vitamine, prendete nota! Sono arancione, son la
Ho il mantello a righe, come le striscie pedonali. Son selvatica, ma allegra, sono la .
..........................................................
................................................................
7
Son grassa e vivo in mare, respiro aria con lo sfiatatoio, non son feroce ma serena, mi chiamo ............................................
ALT Guarda l'orologio!
B) Q uanto tempo hai impiegato per completare il percorso?
.................................
Dove hai incontrato difficoltà? ........................................................................................................................ ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... Unità di competenza: percepire le caratteristiche fondamentali dei viventi. A - Competenza applicazione: dimostrare le proprie conoscenze in situazioni di gioco. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito.
72
SCHEDA 8
CLASSE 2
a
COMPITO DI REALTÀ
GIOCHI “DI MATERIA" Nel suo giornalino preferito, Giacomo ha trovato questo simpatico cruciverba e vuole risolverlo. A) A iutalo tu, poi, nella colonna evidenziata, scopri una parola nuova e difficile e riscrivila nello spazio indicato.
Si presenta in diverse forme. Solidi frantumati. Senza di essa la pianta appassisce. Acqua che scende dal cielo. È un gas. Trasforma l’acqua in vapore. Acqua solida. La temperatura della neve. Chicchi di ghiaccio. Acqua dei fiumi e dei laghi. Acqua sporca. Aria che si sposta.
La parola è ....................................................................................................................
B) L eggi con attenzione la parola difficile e spiega il suo significato. ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... Unità di competenza: percepire le differenze di stato dei non viventi e le caratteristiche di alcuni materiali. A - Competenza applicazione: risolvere quesiti sugli stati della materia in situazioni di gioco. B - Competenza comunicazione: spiegare il significato di parole nuove desumendolo dalla forma.
73
Presentazione
CLASSE 3
a
PRIMA FILA - DISCIPLINE MATEMATICA La Matematica di classe terza continua e approfondisce le conoscenze e le metodologie avviate nelle classi precedenti. Nella sezione relativa ai numeri, dopo il ripasso/rinforzo delle conoscenze pregresse con l’ausilio di materiali e strumenti, si procede alla scoperta del 1000 e delle migliaia, che i bambini di fatto conoscono in maniera indiretta, per esempio nella letto-scrittura dell’anno solare. Da tale input se ne possono ricavare molti altri, tutti funzionali alla comprensione del nostro sistema di numerazione, caratterizzato dal fatto di essere decimale e posizionale. Le pagine presenti nel volume ovviamente suggeriscono solo alcuni dei numerosi approcci a questi argomenti, che l’insegnante può integrare con altri, magari suggeriti da spunti provenienti dagli alunni stessi.
Le proposte di ogni pagina presentano il contenuto matematico, costantemente supportato dal box regola e dagli esercizi di applicazione più o meno guidati e molto variegati, che aiutano il consolidamento di quanto si è appreso. Risultano importanti a tal fine anche le pagine “Insieme per... imparare facile”, poiché agevolano la sintesi dei principali contenuti da apprendere.
In continuità con il modello proposto nelle classi precedenti, ognuna delle quattro operazioni è declinata nei rispettivi significati, che vengono evidenziati attraverso problemi, per poi essere esplicitati nel box-regola, unitamente al lessico specifico. Di ciascuna operazione, inoltre, si cura un’analisi in tabella semplice, ma dettagliata, per scoprire l’elemento neutro, i casi particolari e alcuni accorgimenti utili per il calcolo mentale.
Le proprietà sono spiegate in modo concreto, in modo da renderle più fruibili per l’alunno e più efficaci nell’applicazione autonoma da parte dello studente.
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CLASSE 3
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Presentazione
Non sono trascurate le tecniche di calcolo in colonna, per le quali sono previste attività di rinforzo e consolidamento anche nell’Eserciziario. Non manca inoltre il richiamo al concetto di reversibilità. Le operazioni inverse muovono, ancora una volta, da situazioni-stimolo da vivere in classe e da integrare con gli esercizi di applicazione indicati per il consolidamento.
Per ciò che riguarda i problemi, si propone l’analisi “tipica” basata su testo/domanda/dati (utili, inutili, nascosti, mancanti)/operazione adatta/risposta. Quindi si procede con l’aggiunta di una seconda domanda nel testo del problema; l’insegnante può raccontare storie in cui le domande esplicite sono due e, successivamente, invitare gli alunni a raccontarne altre sul modello di quelle proposte. In seguito si può giocare a nascondere una domanda, evidenziando però che servono comunque due operazioni per risolvere il problema.
Per stimolare ulteriormente le capacità di ragionamento, i problemi sono presentati anche attraverso: • disegni che sostituiscono il testo, a eccezione delle domande; • il ricorso ai diagrammi a blocchi; • testi di problemi con le frasi da riordinare o con le parti da inserire in maniera logica e pertinente; • modelli grafici simbolici e rappresentativi dell’operazione risolutiva adatta, come a pag. 62 del testo.
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Presentazione
CLASSE 3
a
La Matematica di classe terza inizia il lavoro sulle frazioni, che ancora una volta trovano la loro prima rappresentazione nelle azioni reali di “strappare, tagliare, frazionare” un foglio di carta, come a pag. 66. Ogni alunno può compiere tali azioni per coglierne le scoperte corrispondenti, compresa quella dell’unità frazionaria.
Per le frazioni decimali va sottolineato il collegamento con i numeri decimali per arrivare alla loro diretta applicazione nell’utilizzo degli euro, sottomultipli compresi. Proprio la pratica delle attività con euro e centesimi di euro favorisce anche una prima forma di calcolo in colonna con i numeri decimali come a pag. 77 del sussidiario e a pag. 20 dell’eserciziario. Può risultare divertente coinvolgere gli alunni in attività ludico-didattiche che comprendano situazioni reali come: la spesa al supermercato; la vetrina del negozio; chi spende di più?; quanto risparmi? Per metterle in atto è necessario organizzarsi con euro giocattolo, volantini pubblicitari, borsellini, salvadanai ecc. Nella sezione riguardante la misura si approfondisce prima l’azione stessa del misurare facendo cogliere la differenza fra quantità numerabili e quantità misurabili (pag. 80 del sussidiario) insieme alla spiegazione sommaria delle grandezze che, una volta evidenziate, possono essere utilizzate per coinvolgere gli alunni nell’individuazione dei differenti strumenti di misurazione, come pure delle varie misurazioni degli articoli osservati. Per ogni grandezza si invitano gli alunni a svolgere esperienze concrete di misurazione con alcune unità di misura (volendo, potremmo continuare a giocare anche con quelle arbitrarie per prendere sempre più confidenza con l’azione del misurare) al fine di favorire sia la verifica diretta del rapporto tra una misura e l’altra sia la comprensione del significato di “equivalenza”. Per la sezione “Spazio e figure” va evidenziato il costante percorso di esplorazione della realtà tridimensionale e il successivo passaggio a quella bidimensionale. Tutti gli argomenti presentati necessitano di esperienze che possono essere condotte sia in classe sia in palestra e le proposte riportate nel testo si prestano bene per essere utilizzate come incipit iniziale o come conclusione finale di tali attività. In palestra, per esempio, si può giocare con le funi per sperimentare la posizione delle rette nello spazio, oppure con la palla per dare un significato reale al concetto di “traslazione” (pag. 110).
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Presentazione
CLASSE 3
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Interessante e di facile realizzazione è l’attività a pag. 103, che invita gli alunni a costruire concretamente gli angoli, o quella a pag. 107, che fa realizzare dei perimetri utilizzando strisce di cartoncino e fermacampioni. Lo stesso principio può essere adottato con l’area, per la quale si possono utilizzare fogli con diverse quadrettature da mettere a confronto, deducendo ulteriori scoperte riguardo ai concetti di “superficie”, “similitudine” e “congruenza”.
Nell’ultima sezione, relativa a relazioni, dati e previsioni, le diverse attività mirano a stimolare le capacità intuitive e di ragionamento organizzato e ad abituare gli alunni all’uso di un linguaggio matematico specifico. È importante che l’alunno acquisisca una forma mentis strutturata, che travalichi i confini della disciplina e sia spendibile in ogni campo della vita, principio su cui si basa la convinzione della funzione intrinsecamente culturale e formativa della Matematica.
SCIENZE E TECNOLOGIA Le Scienze di classe terza continuano la metodologia avviata nelle classi precedenti, ampliandone i contenuti sia per la sezione dei viventi sia per quella dei non viventi. L’insegnante, attraverso gli argomenti del corso, può far intraprendere agli alunni una vera e propria esplorazione nel mondo delle scienze e della tecnologia. Il corso si propone di stimolare la loro curiosità partendo da semplici osservazioni sui fatti e sul mondo che li circonda, per poi coinvolgerli attivamente nello studio dei fenomeni.
I box “Insieme per... sperimentare”, molto ricorrenti nel testo, servono per far acquisire agli alunni il metodo sperimentale, indicandolo al contempo come lo strumento conoscitivo fondamentale per l’acquisizione delle conoscenze scientifiche. Scoprendo procedimenti e verificando ipotesi, gli alunni acquisiscono un metodo scientifico nell’affrontare qualsiasi problema, che sarà loro utile in seguito anche nella quotidianità e in ambiti diversi da quello scolastico.
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Presentazione
CLASSE 3
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Le pagine e gli argomenti presenti nel testo suggeriscono una metodologia che si caratterizza per: l’articolazione di box utili per imparare a studiare in modo da verificare la comprensione di quanto si è trattato mediante semplici applicazioni e per iniziare a costruire schemi e mappe di sintesi.
un apprezzabile equilibrio fra esposizione descrittiva dei concetti scientifici, che si sviluppa con chiarezza e gradualità, e attività sperimentale, ricca, varia e alla portata di tutti.
la presenza di un apparato iconografico ben corredato e organizzato in modo tale da consentire la visualizzazione dei concetti proposti e appresi.
collegamenti tra scienza e tecnologia, molto efficaci e funzionali a far capire l’importanza delle applicazioni tecnologiche della scienza nel mondo di oggi.
pagine speciali “Filo diretto con...”, in cui vengono trattati problemi attuali relativi alla salvaguardia dell’ambiente, per sviluppare la sensibilità verso le problematiche poste dalla scienza e dalla tecnologia.
Il corso in definitiva intende fornire un’educazione scientifica adeguata alle esigenze attuali, ossia quelle di un mondo in cui occorre saper comprendere e riordinare le tante informazioni che ci raggiungono, costringendoci talvolta a operare scelte decisive per il presente e il futuro.
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Programmazione annuale
CLASSE 3
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Matematica
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE – Matematica COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - I numeri (pagg. 3-54)
COMPETENZE SPECIFICHE Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre...
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
• Consolidamento di numero e cifra. • Presentazione delle caratteristiche del
Il sistema di numerazione decimale e posizionale.
• Composizione e scomposizione di
Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
I numeri fino a 1000.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
Il migliaio. Operazioni e proprietà. •A ddizione: terminologia specifica, proprietà, strategie di calcolo a mente e in colonna, con uno o più cambi. • S ottrazione: terminologia specifica, proprietà, strategie di calcolo a mente e in colonna, con uno o più cambi. Addizione e sottrazione come operazioni inverse. •M oltiplicazione: terminologia specifica, proprietà, strategie di calcolo a mente e in colonna, con uno o più cambi. Moltiplicazione per 10, 100, 1000. Moltiplicazione in colonna con due cifre al moltiplicatore. Problemi.
nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale. numeri oltre il 100 per il riconoscimento del valore posizionale delle cifre.
• Consolidamento dei numeri naturali entro il 1000. Completamento di tabelle, confronto.
• Ordinamenti, individuazione dei numeri precedenti e successivi.
• Presentazione del migliaio con l’uso del BAM e dell’abaco.
• Acquisizione del valore posizionale delle cifre.
• Presentazione del migliaio: scomposizioni, composizioni, ordinamenti, individuazione del numero precedente e successivo.
• Presentazione dei significati dell’addizione attraverso situazioni problematiche e consolidamento della terminologia specifica.
• Costruzione e analisi della tabella dell’addizione.
• Presentazione delle proprietà dell’addizione e loro applicazione per l’esecuzione rapida di calcoli in riga e a mente.
• Esecuzione in colonna di addizioni con uno o più cambi.
• Presentazione dei significati della sottrazione attraverso situazioni problematiche e consolidamento della terminologia specifica.
• Costruzione e analisi della tabella della sottrazione.
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Presentazione
Programmazione annuale
CLASSE 3
a
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - I numeri (pagg. 3-54) COMPETENZE SPECIFICHE Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.
•D ivisione: terminologia specifica, proprietà, strategie di calcolo a mente e in colonna con una cifra al divisore. Divisioni per 10, 100, 1000. Problemi. Moltiplicazioni e divisioni operazioni inverse. Valore unitario, quantità e valore totale.
• Presentazione della proprietà invariantiva della sottrazione e sua applicazione per l’esecuzione rapida di calcoli.
• Esecuzione in colonna di sottrazioni con uno o più cambi.
• Strategie di calcolo rapido in riga ( tappa alla decina o al centinaio: +9; –9; +11; –11).
• Presentazione dell’addizione e della sottrazione come operazioni inverse.
• Presentazione della moltiplicazione come addizione ripetuta o come calcolo di combinazioni possibili.
• Costruzione e analisi della tabella della moltiplicazione.
• Presentazione delle proprietà della moltiplicazione.
• Esecuzione in colonna di moltiplicazioni con uno o più cambi.
• Presentazione delle moltiplicazioni di numeri naturali per 10, 100, 1000.
• Calcolo di moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore.
• Soluzione di problemi che implicano l’uso della moltiplicazione.
• Presentazione dei significati della divisione attraverso situazioni problematiche e consolidamento della terminologia specifica.
• Costruzione e analisi della tabella della divisione.
• Presentazione della proprietà invariantiva della divisione e sua applicazione per l’esecuzione rapida di calcoli.
• Presentazione della divisione di numeri naturali per 10, 100, 1000.
• Strategie di calcolo rapido della divisione in riga e a mente.
• Esecuzione in colonna di divisioni con una cifra al divisore.
• Soluzione di problemi che implicano l’uso della divisione.
• Presentazione di problemi relativi a: valore unitario, valore totale e quantità.
• Presentazione della moltiplicazione e della divisione come operazioni inverse.
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Programmazione annuale
CLASSE 3
a
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Matematica
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - I problemi (pagg. 55-65)
COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Riconoscere e isolare situazioni problematiche.
Gli elementi caratterizzanti un problema matematico.
• Individuazione e analisi degli ele-
In un testo individuare e distinguere la richiesta e i dati.
Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni.
Formulare il testo di un problema.
Principali rappresentazioni: disegni e rappresentazioni grafiche; diagrammi; riordino di sequenze.
In un testo, individuare la mancanza di dati, per risolvere problemi.
menti caratterizzanti di un problema matematico.
• Presentazione del diagramma di flusso per la soluzione di un problema.
• Analisi dettagliata di : domanda, dati utili, inutili, nascosti e mancanti.
• Soluzione di problemi con due domande e due operazioni risolutive.
• Soluzione di problemi con una domanda nascosta.
• Soluzione di problemi presentati per immagini.
Tecniche risolutive di un problema.
Rappresentare e risolvere una situazione problematica simbolicamente: con grafici e con le quattro operazioni; con una o due domande. Risolvere problemi aritmetici a più soluzioni.
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Presentazione
Programmazione annuale
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
CLASSE 3
a
COMPETENZA MATEMATICA
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Frazioni e numeri decimali (pagg. 66-79) COMPETENZE SPECIFICHE
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Riconoscere e rappresentare le frazioni di un intero.
Riconoscere e rappresentare la frazione di un intero.
La fazione di un intero.
• Presentazione delle frazioni e loro rap-
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.
Leggere, scrivere e confrontare frazioni decimali.
Le frazioni decimali.
Riconoscere frazioni e numeri decimali e operare con essi.
Leggere, scrivere e confrontare numeri decimali.
presentazione grafica. L’unità frazionaria.
I numeri decimali.
• Trasformazione di frazioni decimali in numeri razionali.
• Riconoscimento dell’unità frazionaria. • Riconoscimento delle frazioni decimali. • Acquisizione del valore posizionale delle cifre dei numeri decimali sull’abaco e in tabella.
• Confronto di numeri decimali e loro ordinamento.
• Numeri decimali e euro: presentazione della scrittura delle misure di valore. .
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - La misura (pagg. 80-97)
COMPETENZE SPECIFICHE Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Misurare grandezze (lunghezza, capacità, peso, tempo, valore) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità di misura convenzionali.
Unità di misura di grandezza (lunghezza, peso, capacità, tempo, valore) con relativi multipli e sottomultipli.
• Presentazione della differenza tra quan-
Misure di grandezza.
• Presentazione e corretto utilizzo
Svolgere semplici equivalenze.
Misurazione e rappresentazione in scala.
tità numerabile e quantità misurabile.
• Presentazione e corretto utilizzo delle unità di misura convenzionali di lunghezza; composizioni, scomposizioni, equivalenze. delle unità di misura convenzionali di peso; composizioni, scomposizioni, equivalenze.
Unità di misura diverse.
• Distinzione tra peso lordo, peso netto,
Grandezze equivalenti.
• Presentazione e corretto utilizzo
Peso netto, peso lordo, tara e le loro relazioni. Valore unitario, valore totale, quantità e le loro relazioni.
tara. delle unità di misura convenzionali di capacità; composizioni, scomposizioni, equivalenze.
• Soluzione di problemi con equivalenze. • Presentazione e corretto utilizzo delle misure di tempo.
• Presentazione del valore del denaro: monete e banconote dell’euro.
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Programmazione annuale
CLASSE 3
a
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Matematica
COMPETENZA MATEMATICA PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Spazio e figure (pagg. 98-112)
COMPETENZE SPECIFICHE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
Figure geometriche solide.
• Riconoscimento di figure solide e piane
Figure geometriche piane.
• Riconoscimento e definizione dei princi-
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/ fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
I principali elementi geometrici: linee, rette, semirette e segmenti.
e presentazione dei relativi elementi caratterizzanti. pali elementi geometrici: linee, angoli.
• Presentazione di vari tipi di linee e di rette, semirette, segmenti.
• Conoscenza dei rapporti tra rette: parallele, incidenti, perpendicolari.
I poligoni.
• Presentazione di vari tipi di angolo: giro,
Perimetro e area.
• Discriminazione di poligoni e non e dei
piatto, ottuso, retto, acuto. suoi elementi caratterizzanti.
Simmetria e traslazione.
• Classificazione dei poligoni in base al numero dei lati.
• Presentazione del concetto di perimetro e relativo calcolo con unità di misura non convenzionali.
• Presentazione del concetto di area e relativo calcolo con unità di misura non convenzionali.
• Presentazione di alcune isometrie: la simmetria e la traslazione.
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
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Presentazione
Programmazione annuale
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
CLASSE 3
a
COMPETENZA MATEMATICA
PRIMA FILA DISCIPLINE - Matematica - Relazioni, dati e previsioni (pagg. 113-121 ) COMPETENZE SPECIFICHE Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli e sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Elementi essenziali di logica.
• Individuazione dei criteri di criteri di
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
Diagrammi e relazioni. Elementi essenziali del linguaggio della probabilità. Permutazioni.
classificazione.
• Presentazione dei diversi diagrammi: Eulero, Carroll, ad albero.
• Comprensione e individuazione delle relazioni.
• Realizzazione di semplici indagini statistiche, registrazione in diversi tipi di grafico e loro lettura.
• Riconoscimento in semplici contesti di eventi certi, possibili, impossibili.
• Esprimere la probabilità del verificarsi di un evento mediante l’uso di frazioni.
Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
• Realizzare permutazioni con tre elementi.
DISCIPLINE - Scienze COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - Studiare le Scienze (pagg. 122-143)
COMPETENZE SPECIFICHE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, con semplici schematizzazioni e modellizzazioni. Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi.
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ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.
Le diverse scienze.
• Presentazione delle diverse scienze e
Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. Osservare e sperimentare sul campo.
del loro campo di studio. Il metodo scientifico sperimentale. Gli stati della materia. Elementi naturali della Terra. Semplici fenomeni fisici e chimici (miscugli, soluzioni, composti); passaggi di stato della materia.
• Presentazione delle varie fasi del metodo sperimentale.
• Presentazione degli strumenti utilizzati dagli scienziati.
• Presentazione della materia e sperimentazione per al scoperta della materia stessa.
• Discriminazione dei vari stati della materia.
• Presentazione del suolo: strati e componenti.
• Conoscenza dell’aria.
Programmazione annuale
CLASSE 3
a
Scienze
PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - Studiare le Scienze (pagg. 122-143) COMPETENZE SPECIFICHE Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Esplorare e descrivere oggetti e materiali.
Proprietà degli oggetti e dei materiali.
• Comprensione del ciclo dell’acqua. • Presentazione dell’acqua come solvente.
Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
• Il calore e i passaggi di stato della materia.
• La temperatura e la sua misurazione. • Discriminazione di vari tipi di materiale e loro proprietà.
• Approfondimento di educazione ambientale ( raccolta differenziata e riciclo).
Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Speciale BES: Insieme per imparare facile. Pagine di verifica: Verso le competenze.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - I viventi (pagg. 144-153)
COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.
Classificazione dei viventi.
• Osservazioni sui viventi. • Classificazione degli animali: vertebrati
Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.
Organi dei viventi e loro funzioni. Relazioni tra organi, funzioni e adattamento all’ambiente.
e invertebrati.
• Studio comparato delle principali funzioni vitali degli esseri viventi: riproduzione, nutrizione e respirazione di piante e animali.
Speciale BES: Insieme per imparare facile. Pagine di verifica: Verso le competenze.
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Presentazione
Programmazione annuale
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
CLASSE 3
a
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA FILA DISCIPLINE - Scienze - Gli ecosistemi (pagg. 154-161)
COMPETENZE SPECIFICHE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni. Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi.
ABILITÀ
CONOSCENZE
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Riconoscere le interazioni tra i viventi e l’ambiente in cui essi vivono.
Ecosistemi e catene alimentari.
• Presentazione degli ecosistemi. • Presentazione degli elementi che for-
Riconoscere e descrivere le caratteristiche di alcuni ecosistemi.
Il mare.
Il bosco.
L’inquinamento.
mano una catena alimentare.
• Presentazione delle caratteristiche di alcuni ecosistemi: il bosco e il mare.
• Approfondimento di educazione ambientale: l’inquinamento.
Comprendere la presenza di problematiche che interrompono l’equilibrio di un ecosistema.
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse. Speciale BES: Insieme per imparare facile. Pagine di verifica: Verso le competenze.
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CLASSE 3
a
MATEMATICA
Presentazione
SCHEDARIO
Scheda 1 Combinazioni Scheda 2 Scopri i numeri Scheda 3 Numeri sull’abaco Scheda 4 Siamo a mille Scheda 5 Numeri a 4 cifre Scheda 6 Addizioni e confronti Scheda 7 Addizioni in tabella Scheda 8 La sottrazione in tabella Scheda 9 Addizione e sottrazione Scheda 10 Moltiplicazioni per tutti i gusti Scheda 11 Giochi in palestra Scheda 12 Confronta i problemi Scheda 13 Problemi nelle tabelle Scheda 14 Disegni e frazioni Scheda 15 Numeri decimali Scheda 16 Centesimi sulla linea Scheda 17 Calcolo mentale Scheda 18 Questione di misura! Scheda 19 Misure... in gara! Scheda 20 La spesa di Eleonora Scheda 21 Litri... in fattoria Scheda 22 Ordina le misure Scheda 23 Camminata ecologica Scheda 24 Cambi e acquisti Scheda 25 Costruire cubi e parallelepipedi Scheda 26 Costruire prismi e piramidi Scheda 27 Conta i lati Scheda 28 La lunghezza-somma Scheda 29 Il perimetro Scheda 30 L’area Scheda 31 Merendina e succo Scheda 32 Pomeriggio in gelateria Scheda 33 Possibilità nel guardaroba Scheda 34 Al luna-park
SCIENZE
Scheda 35 L’aria si comprime Scheda 36 La mongolfiera Scheda 37 L’acqua Scheda 38 Pioggia acida Scheda 39 Oggetti in classe Scheda 40 È fatto di… Scheda 41 Oggetti di carta Scheda 42 Vertebrati e invertebrati Scheda 43 La ricchezza di un bosco Scheda 44 La dieta nel bosco Scheda 45 Mammiferi nel mare Scheda 46 Vita nello stagno
COMPITI DI REALTÀ Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda Scheda
1 Combinazioni 2 In che anno...? 3 Proprietà dell ‘addizione 4 Le consegne del lattaio 5 Le biglie di Carlo 6 Torte a fette 7 Pacchi e pacchetti 8 Sono equiestese? 9 Pescare nelle urne 10 Partecipa al concorso 11 Difendiamo l’ambiente
87 87
scheda 1
CLASSE 3
a
Matematica
LA POSIZIONE DELLE CIFRE 1. S crivi in cifre i numeri rappresentati su ogni abaco.
2. S componi i seguenti numeri come nell’esempio.
88
5 487 = 5000 + 400 + 80 + 7 5 k + 4 h + 8 da + 7 u
3 212 = . ..........................................................
0971 = . ..........................................................
1 640 = . ..........................................................
...........................................................
...........................................................
3 119 = . ..........................................................
1 319 = . ..........................................................
...........................................................
...........................................................
0101 = . ..........................................................
0506 = . ..........................................................
...........................................................
...........................................................
1 100 = . ..........................................................
1 580 = . ..........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
scheda 2
CLASSE 3
a
Matematica
SCOPRI I NUMERI 1. Completa le successioni secondo il comando della freccia.
100
+30
0
+100
800
â&#x20AC;&#x201C;20
500
â&#x20AC;&#x201C;10
.............
.............
190
.............
.............
.............
.............
400
.............
.............
740
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
2. Ora scopri tu il comando di ogni freccia e poi completa.
700
..........
680
660
..........
..........
200
..........
230
260
..........
..........
800
..........
820
840
..........
..........
89
scheda 3
CLASSE 3
a
Matematica
NUMERI SULLâ&#x20AC;&#x2122;ABACO 1. Rappresenta i numeri sullâ&#x20AC;&#x2122;abaco disegnando le palline e poi scrivili in cifre o in lettere.
206
365 h
da
u
.....................................................
491 h
da
u
.....................................................
560
............
h
da
u
seicentonove
h
da
u
.....................................................
............
h
da
u
h
da
u
ottocentotrentadue
.....................................................
2. Ora osserva gli abachi e scrivi i numeri in cifre e in lettere.
............
............
h
da
u
.....................................................
............
h
da
u
.....................................................
............
h
da
u
.....................................................
90
............
h
da
u
.....................................................
............
h
da
u
.....................................................
h
da
u
.....................................................
scheda 4
CLASSE 3
a
Matematica
SIAMO A MILLE 1. Componi il 1000.
2. Ricomponi e scrivi i numeri. 1 k, 1 h, 3 da, 6 u = 1136
3 k, 5 da, 6 u = ............................... 6 k, 7 h, 2 da, 9 u = .......................
1 k, 2 h, 1 da = .................................. 4 k, 6 h, 1 da = ............................... 5 k, 5 h, 5 da, 5 u = ....................... 3 k, 3 h, 2 da, 8 u = ...................... 2 k, 4 h, 3 da = ............................... 6 k, 1 h, 2 da = ............................... 4 k, 2 h, 4 da = .................................. 7 k, 9 h = .......................................... 8 k, 7 h, 8 da, 9 u = ....................... 3. Scomponi i numeri come nellâ&#x20AC;&#x2122;esempio. 1216 = 1 k, 2 h, 1 da, 6 u
1001 = ...............................................
3214 = ...............................................
1028 = ................................................... 8214 = ...............................................
3418 = ...............................................
6926 = ................................................... 4000 = ...............................................
7926 = ...............................................
4. Completa le numerazioni sulla cresta dellâ&#x20AC;&#x2122;onda. 999 1000
1110
1112
1114
100010031006
91
scheda 5
CLASSE 3
a
Matematica
NUMERI A 4 CIFRE 1. Registra in tabella e scrivi in lettere i numeri rappresentati su ogni abaco.
k
h
da
u
k
h
da
u
k
h
da
u
........
........
........
........
........
........
........
........
........
........
........
........
..................................
..................................
..................................
2. Scrivi il numero che corrisponde a ogni scomposizione.
9 u e 9 k = ...................... u
2 k e 6 h = ............................. u
1 k, 1 h e 3 da = ...................... u
3 k e 1 da = ........................... u
5 k e 5 h = ...................... u
5 k e 3 h = ............................. u
1 k e 2 h = ...................... u
3 k, 3 h e 3 u = ...................... u
7 k e 7 h = ...................... u
8 k, 8 h e 9 da = ...................... u
3. Confronta e completa con il segno > o <.
126
3245 2314 1916
1111
999 1126 2024
4. Riscrivi i numeri in ordine crescente. 1619
• 216 • 9109 • 3417 • 999 • 1916 • 5246 • 5642
...............................................................................................................................................................................
92
scheda 6
CLASSE 3
a
Matematica
ADDIZIONI E CONFRONTI 1. Completa inserendo il segno mancante <, >, =. Segui lâ&#x20AC;&#x2122;esempio. 85 + 9 < 100
200 + 20 ........ 215
99 + 7 ........ 120
365 + 30 ........ 390
105 + 6 ........ 111
399 + 1 ........ 400
128 + 10 ........ 140
422 + 8 ........ 429
153 + 12 ........ 160
506 + 6 ........ 515
65 + 10 ........ 71 + 8
153 + 10 ........ 148 +
5
83 + 5 ........ 85 + 3
300 + 50 ........ 290 + 60
99 + 7 ........ 91 + 5
390 + 25 ........ 400 + 11
2. Completa i confronti inserendo i numeri mancanti.
65 + 11 = 70 + ........
200 + 7 > ........ +
93 + 20 = 100 + ........
100 + 5 > ........ + 10
125 + 10 > 130 + ........
500 + 8 < ........ + 1
160 + 20 < 150 + ........
435 + 10 = ........ + 25
6
3. Completa come vuoi tu. ........ + ........ = ........ + ........
........ + ........ = ........ + ........
........ + ........ > ........ + ........
........ + ........ > ........ + ........
........ + ........ < ........ + ........
........ + ........ < ........ + ........
93
scheda 7
CLASSE 3
a
Matematica
ADDIZIONI IN TABELLA 1. Completa la tabella dell’addizione, poi rispondi e completa. +
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
quali numeri è formata • Dala prima riga? ...........................................................................
• Perché?
1 2
...........................................................................
3
...........................................................................
4 5
quali numeri è formata • Dala prima colonna?
6
...........................................................................
• Perché?
7 8
...........................................................................
9
...........................................................................
• I numeri scritti lungo la diagonale si ottengono sommando due numeri ........................................., sono i numeri ..........................................
• Osserva le somme agli incroci e i loro addendi; puoi notare che numero P (pari) + numero P (pari) = numero P; D (dispari) + D (dispari) = P P + D = .........................; D + P = ..........................
• Se colori dello stesso colore alcune coppie di addendi come, ad esempio (3;1) e (1;3) e la loro somma 4; oppure (4;2) e (2;4) e la loro somma 6, puoi scoprire una proprietà dell’addizione: se si cambia l’ordine degli addendi la somma ................................................ Questa è la proprietà commutativa.
• A destra e sotto a ogni numero vi è il suo • A sinistra e sopra a ogni numero vi è il suo
............................................... (+1)
94
............................................... (–1)
scheda 8
CLASSE 3
a
Matematica
LA SOTTRAZIONE IN TABELLA 1. Completa la tabella e poi rispondi. –
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
tabella, non è possibile • Nella compilare la parte a destra della diagonale blu. Perché?
0
...........................................................................
1
1
2
2
1
3
3
2
1
4
4
3
2
1
5
5
4
3
2
........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................
1
6 7 8 9
• Perché la colonna dello zero è uguale alla colonna-intestazione? ......................................................... .............................................................................................................................
• La diagonale evidenziata contiene solo il numero zero perché .............................................................................................
• Se osservi i numeri nelle caselle che vanno da
sinistra in alto a destra in basso puoi notare che sono uguali: sono incroci delle coppie di numeri .................................................. della sottrazione.
95
scheda 9
CLASSE 3
a
Matematica
ADDIZIONE E SOTTRAZIONE 1. Unisci con una freccia l’operazione e i suoi termini/significati. minuendo
aggiungere addizione
addendo
separare
resto
riunire somma
togliere
sottrazione
sottraendo
diminuire
differenza
aumentare
2. S crivi il nome dei termini delle operazioni e calcola. h da u
h da u
.....................................
1 4 0 +
.....................................
3 1 4 –
.....................................
1 2 1 =
.....................................
1 0 6 =
.....................................
..... ..... .....
.....................................
..... ..... .....
h da u
prova h da u
3. Calcola e completa le prove. h da u
6 4 +
..... ..... ..... +
5 4 +
..... ..... ..... +
1 2 5 =
..... ..... ..... =
3 1 8 =
..... ..... ..... =
..... ..... .....
..... ..... .....
..... ..... .....
..... ..... .....
h da u
prova h da u
h da u
prova h da u
2 6 9 –
..... ..... ..... +
3 2 8 –
..... ..... ..... +
5 2 =
..... ..... ..... =
1 1 5 =
..... ..... ..... =
..... ..... .....
..... ..... .....
..... ..... .....
..... ..... .....
96
prova h da u
scheda 10
CLASSE 3
a
Matematica
MOLTIPLICAZIONI PER TUTTI I GUSTI 1. Completa le tabelle. ×
4
3
8
×
5
3
0
2
10
8
3
9
9
7
6
9
5
0
8
2. Calcola le seguenti moltiplicazioni. 7 × 10 = ............
10 × 10 = ............
100 × 10 = ............
8 × 1000 = ............
3 × 10 = ............
120 × 10 = ............
8 × 100 = ............
3 × 1000 = ............
8 × 10 = ............
50 × 10 = ............
11 × 100 = ............
6 × 1000 = ............
3. Esegui le moltiplicazioni applicando la proprietà distributiva. 23 × 5 = (10 + ......... + 3) × 5 = (10 × 5) + (10 × .....) + (3 × .... ) = ......... + ......... + ......... = ......... 26 × 3 = (............................) ......... = (................) + (................) + (................) = ......... + ......... + .......... = .........
4. Calcola in colonna e fai la prova applicando la proprietà commutativa. k h da u
k h da u
k h da u
k h da u
2 9 ×
..... ..... ×
8 6 ×
..... ..... ×
1 2 =
..... ..... =
1 4 =
..... ..... =
.... .... .... .... +
.... .... .... .... +
.... .... .... .... +
.... .... .... .... +
.... .... .... .... =
.... .... .... .... =
.... .... .... .... =
.... .... .... .... =
.... .... .... ....
.... .... .... ....
.... .... .... ....
.... .... .... ....
97
scheda 11
CLASSE 3
a
Matematica
GIOCHI IN PALESTRA 1. Leggi i seguenti problemi e rispondi.
di ginnastica ha disposto sul pavimento 17 birilli e chiede agli • L’insegnante alunni di prenderne 2 ciascuno. Raggruppa per 2 e disegna i bambini.
Quanti alunni prendono i birilli?
Quanti birilli avanzano?
alunni si stanno preparando per un torneo di mini-volley. Sono 24 alunni che • Glisi dividono in squadre da 4 alunni. Raggruppa per 4.
Quante squadre si possono formare? Ci sono alunni esclusi dal torneo?
98
scheda 12
CLASSE 3
a
Matematica
CONFRONTA I PROBLEMI 1. Leggi attentamente e poi rispondi alle domande. A
Andrea ha 19 figurine; ne regala 3 a ciascuno dei suoi amici. Quanti sono gli amici? Rimangono figurine ad Andrea?
Andrea ha 19 figurine che vuol regalare in parti uguali ai suoi 3 amici. Quante figurine riceve ogni amico? Rimangono figurine ad Andrea?
• Quali sono i dati dei problemi? • Il numero 19 ha lo stesso significato? • Il numero 3 ha lo stesso significato? • Le domande ti fanno la stessa richiesta?
B
...... e ......
Sì No Sì No Sì No
2. Ora leggi questi problemi e completa con le tue osservazioni. A Un barista deve sistemare in parti uguali 13 bicchieri su 4 ripiani. Quanti bicchieri potrà mettere su ogni ripiano? Restano dei bicchieri non sistemati?
B
• Quali sono i dati dei problemi? e • Il numero 13 indica il numero dei • Il numero 4 indica: A - il numero dei ......
......
Un barista deve sistemare 13 bicchieri. Ne mette 4 su ogni ripiano. Quanti ripiani ci sono? Restano dei bicchieri non sistemati?
............................................ ........................................
B - il numero dei ....................................... su ogni ............................................
• Nel primo problema si chiede quanti • Nel secondo problema si chiede quanti
........................................................................................................... .....................................................................................................
99
scheda 13
CLASSE 3
a
Matematica
PROBLEMI NELLE TABELLE 1. Leggi, completa le tabelle e rispondi. Bambini
Marco, Giulio, Leo e Sergio mettono sul tavolo tutte le loro figurine di calciatori. • Marco ne dispone 80; • Giulio ne mette addirittura il doppio; • Leo ne ha portate la metà di quelle di Marco; • Sergio ne dispone 7 decine e mezza. Quante figurine hanno in tutto i bambini? ...........
Bambine
Spesa
Figurine
Marco
.....................
Giulio
.....................
Leo
.....................
Sergio
.....................
TOTALE
.....................
Sara, Roberta, Giovanna e Marta fanno acquisti in cartoleria.
Sara
.....................
Roberta
.....................
Giovanna
.....................
• Sara compra 3 penne da 1 euro ciascuna. • Roberta compra 2 quaderni da 2 euro ciascuno. • Giovanna compra 1 album da 3 euro. • Marta compra 2 gomme da 1 euro ciascuna.
Marta
.....................
Quanti euro spendono in tutto le bambine? ...........
TOTALE
.....................
Tre bambini hanno raccolto le more nel bosco e ora le pesano sulla bilancia. • Il peso delle more raccolte dal primo bambino è di 200 g. • Il peso di quelle raccolte dal secondo bambino è la metà. • Il terzo bambino ne ha raccolte 200 g. Quanti grammi di more hanno raccolto i bambini? ...........
100
Nipoti
Peso in grammi
1° bambino
.....................
2° bambino
.....................
3° bambino
.....................
TOTALE
.....................
scheda 14
CLASSE 3
a
Matematica
DISEGNI E FRAZIONI 1. O sserva i disegni e scrivi accanto a ciascuno la frazione corrispondente alla parte colorata.
....... _____
....... _____
....... _____
.......
.......
.......
....... _____
....... _____
....... _____
.......
.......
.......
..... _____
....... _____
....... _____
.....
.......
.......
....... _____
....... _____
.......
.......
2. Colora in ogni disegno la parte indicata dalla frazione.
7 ___ 9
5 ___ 6
3 ___ 9 4 ___ 9
5 ___ 7 6 ___ 7
6 ___ 6
7 ___ 7
101
scheda 15
CLASSE 3
a
Matematica
NUMERI DECIMALI 1. Trasforma le frazioni decimali nei numeri decimali corrispondenti. 4 = 4 decimi 10 6 = 6 decimi 10 8 = 8 decimi 10
u 0
d 4
u 5 = 5 centesimi 0 100 3 = ........................... 0 100 9 = ........................... 0 100
0,4
0
..........
0
..........
d 0
c 5
0,05 .......... ..........
2. Scrivi sotto ogni frazione il numero decimale corrispondente. Frazioni decimali
1 10
6 100
3 10
9 10
1 100
5 100
7 10
4 100
2 100
8 100
9 100
Numeri decimali
0,1
0,06
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
3. Unisci le frazioni decimali ai numeri decimali corrispondenti. Osserva l'esempio. 1 10
3 100
8 10
7 100
6 100
9 100
1 100
4 10
0,8
0,07
0,1
0,09
0,03
0,01
0,4
0,06
4. Completa la tabella.
102
Numero dato 34,23 51,10 6,2 74,24 14,10 8,90 4,75 16,34
Parte intera da u 3 4
Parte decimale decimi d centesimi c 2 3
scheda 16
CLASSE 3
a
Matematica
CENTESIMI SULLA LINEA 1. O sserva la linea dei numeri che evidenzia anche i centesimi e scrivi il numero decimale che corrisponde alla frazione decimale.
0
1 1 __ 2 __ 3 __ 4 __ 5 __ 6 __ 7 __ 8 __ 9 __ 10 10 10 10 10 10 10 10 10
2 11 __ 12 __ 13 __ 14 __ 15 __ 16 __ 17 __ 18 __ 19 __ 20 __ 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
5 ___ 100
25 ___ 36 ___ 100 100
65 ___ 77 ___ 100 100
99 ___ 100
125 ___ 100
144 ___ 100
168 ___ 100
195 ___ 100
.......
....... .......
....... .......
.......
.......
.......
.......
.......
2. I nserisci i numeri decimali sulla linea dei numeri collegandoli alla tacca corrispondente.
6 ___ 100 0
•
32 ___ 100
•
79 ___ 100
•
98 ___ 100
•
105 ___ 100
1
2
3. Scrivi in ordine crescente i seguenti numeri decimali. 0,65 • 17,28 • 1,35 • 2,06 • 2,01 • 0,80 .................................................................................................................................................................................................................
4. Scrivi in ordine decrescente i seguenti numeri decimali. 0,77 • 1,07 • 35,06 • 4,18 • 0,7 • 0,77 .................................................................................................................................................................................................................
103
scheda 17
CLASSE 3
a
Matematica
CALCOLO MENTALE 1. Completa le tabelle rispettando le indicazioni.
– 0,1
numero
+ 0,1
– 0,2
numero
+ 0,2
............
8,5
............
............
7
............
............
4,3
............
............
5,6
............
............
2,2
............
............
6,03
............
............
9
............
............
0,18
............
............
5
............
............
0,56
............
– 1,1
numero
+ 1,1
– 0,01
numero
+ 0,01
............
3,6
............
............
4,17
............
............
7,18
............
............
0,09
............
............
9,04
............
............
3,19
............
............
4,26
............
............
0,9
............
............
1,2
............
............
10,4
............
21
2. O ra unisci i puntini
da 20,5 a 24 aggiungendo sempre + 0,5.
22
20,5 21,5 24
23,5
23 22,5
104
scheda 18
CLASSE 3
a
Matematica
QUESTIONE DI MISURA! 1. Le maestre misurano le altezze degli alunni della IIIa C. Leggi e completa. Alberto è alto 1 metro e 42 centimetri!
Alberto è alto 142 cm!
Maestra Laura
Maestra Giulia
• La maestra Laura dice che Alberto è alto • La maestra Giulia ripete dicendo che Alberto è alto • Entrambe esprimono la stessa
....................................................................................................... ............................................................................
................................................................
La maestra Laura usa come unità di misura il centimetro e scrive alla lavagna 142 cm. La maestra Giulia usa come unità di misura il metro e scrive alla lavagna: 1,42 m. Le misure che hanno lo stesso valore si dicono equivalenti.
2. Ora scrivi sulla lavagna le misure indicate nei cartellini.
m
dm
cm
1
5
15 c
mm
m 348
m
m
m 7,4 c 4 123
3,18
3m
d 5,26
m
mm
105
scheda 19
CLASSE 3
a
Matematica
MISURE... IN GARA! 1. A l campo sportivo si svolgono i “Giochi della Gioventù”. Leggi e completa.
Salto in lungo Federico ha saltato 3 metri e 15 cm. Giacomo ha saltato 200 cm.
• Chi ha fatto il salto più lungo? • Quanti centimetri di differenza ci sono tra i due salti? ................................................
................................................
Lancio del peso Alex ha lanciato la sfera di metallo a 5 metri e 20 cm. Fabio l’ha lanciata a 307 cm, Simone l’ha lanciata a 5 m e 30 cm.
• Chi ha eseguito il lancio più lungo? • Scrivi le misure dei lanci in cm.
..............................................
Alex: 520 cm; Fabio: .................................. cm; Simone: .................................. cm.
Salto in alto
• A fine gara sono stati premiati i seguenti atleti: Paolo ha saltato 1 m e 9 cm = 109 cm
Andrea ha saltato 10 dm e 8 cm = ................... cm Luca ha saltato 1 m e 7 cm = ................... cm Marco ha saltato 10 dm = ................... cm Giulio ha saltato 1 m e 1 dm = ................... cm
• Compila la classifica dei vincitori
1° classificato: ............................................... 2° classificato: ............................................... 3° classificato: ............................................... 4° classificato: ............................................... 5° classificato: ...............................................
106
scheda 20
CLASSE 3
a
Matematica
LA SPESA DI ELEONORA 1. E leonora è andata al supermercato per fare la spesa.
Osserva ciò che ha acquistato e in ogni gruppo cerchia ciò che potresti mettere sull’altro piatto della bilancia in modo da mantenerla in equilibrio.
1 kg = 10 hg
1 kg = 100 dag
1 kg = 1 000 g
107
scheda 21
CLASSE 3
a
Matematica
LITRI... IN FATTORIA 1. N ella fattoria “Tuttofresco” il signor Camillo ha annotato la produzione di latte delle sue mucche di una settimana. Leggi le misure, inseriscile in tabella e poi rispondi.
Lunedì: 500 litri
Martedì: 550 litri
Mercoledì: 60 decalitri
Giovedì: 4 ettolitri
Venerdì: 50 decalitri
Sabato: 3 ettolitri
Domenica: 460 litri
Giorno
h¿l
da¿l
¿l
lunedì
............
............
500 ¿l
martedì
............
............
............
mercoledì
............
............
............
giovedì
............
............
............
venerdì
............
............
............
sabato
............
............
............
domenica
............
............
............
• In quale giorno della settimana è stato prodotto più latte? • In quale giorno è stato prodotto meno latte? • Quanti litri sono stati prodotti, complessivamente, in tutta la settimana?
..........................................................
............................................................................................
108
...................................
scheda 22
CLASSE 3
a
Matematica
ORDINA LE MISURE 1. Osserva i disegni e ordina le misure di capacità dalla maggiore alla minore. 9 da¿l
100 m¿l
33 c¿l
1 da¿l
10 d¿l
60 h¿l
40 da¿l
5 c¿l
1 m¿l
..................; ...................; ...................; ...................; ....................; ...................; ...................; ...................; ................... .
2. Ora completa le tabelle. × 10
× 10
× 100
× 100
h¿l
da¿l
¿l
d¿l
da¿l
d¿l
¿l
c¿l
5
............
2
............
7
............
1
............
10
............
............
400
............
100
6
............
20
............
6
............
25
............
............
1000
1
............
50
............
3
............
15
............
: 10
: 10
: 100
: 100
109
scheda 23
CLASSE 3
a
Matematica
CAMMINATA ECOLOGICA Gli alunni della terza fanno una gita in montagna. Partono alle 9. Camminano per 2 ore e mezza prima di arrivare al rifugio.
1. Rispondi alle domande.
• A che ora arrivano al rifugio? Giocano e fanno picnic. Si rimettono in cammino alle ore 14. Arrivano a casa alle 16. • Quante ore hanno impiegato nella discesa? • Di più o di meno del tempo impiegato all'andata? ..........................................
...........................................
...........................................
2. Disegna le lancette negli orologi. ANDATA
Partenza ore .................
RITORNO
Arrivo ore .................
Partenza ore .................
Arrivo ore .................
3. Che ore sono?
110
...............................
...............................
...............................
...............................
scheda 24
CLASSE 3
a
Matematica
CAMBI E ACQUISTI 1. Cambia la moneta da 1 euro con altre monete in tanti modi. .............................
50 cent
.............................
+
.............................
........ cent
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
............................. .............................
2. Leggi, poi rispondi. Elisa invita in gelatiera i suoi amici. Ordina 4 coppe di gelato medie, 1 coppa piccola e un frullato alla fragola.
Listino prezzi Coppa piccola 1,30 € Coppa media 2,00 € Coppa grande 2,50 € Frullato 4,70 € Bibita 1,80 €
• Qual è il gelato con il prezzo maggiore? ..........................................................................................................................
• E quello con il prezzo minore?
..........................................................................................................................
paga con una banconota da 10 € e • Elisa una da 5 €. Quanto riceve di resto?
..........................................................................................................................
111
scheda 25
CLASSE 3
a
Matematica
COSTRUIRE CUBI E PARALLELEPIPEDI 1. Esegui i seguenti esercizi per imparare a costruire cubi e parallelepipedi. delle cannucce (o stuzzicadenti), • Prepara palline di pongo (o plastilina) e progetta la costruzione dei solidi.
Cubo Le cannucce corrispondono agli spigoli: mi servono ..................... cannucce. Le palline di pongo corrispondono ai vertici: mi servono ..................... palline. In ogni pallina dovrò infilare ..................... cannucce. alla costruzione del cubo, • Procedi poi disegnalo nel riquadro.
Parallelepipedo
il modello già realizzato • Oe sserva colora: – di celeste i vertici; – dello stesso colore le cannucce che hanno la stessa lunghezza.
112
scheda 26
CLASSE 3
a
Matematica
COSTRUIRE PRISMI E PIRAMIDI 1. Esegui i seguenti esercizi per imparare a costruire prismi e piramidi.
delle cannucce (o stuzzicadenti), palline di pongo (o plastilina) • Prepara e progetta la costruzione dei solidi. Prisma triangolare Le cannucce corrispondono agli spigoli: ti servono ...................... cannucce. Dovrai modificare la lunghezza di alcune cannucce? Sì No Se sì, quante? ...... Le palline corrispondono ai vertici: mi servono ...................... palline.
• Procedi alla costruzione del prisma, disegnalo nel riquadro, poi rispondi. È possibile costruire un prisma triangolare senza modificare la lunghezza delle cannucce? Sì No
Piramide a base quadrata
il modello già realizzato e colora: • Osserva – di celeste i vertici.
– dello stesso colore le cannucce che hanno la stessa lunghezza.
• Rispondi. Se una piramide ha 6 spigoli, come sarà la sua base? .......................................................
113
scheda 27
CLASSE 3
a
Matematica
CONTA I LATI 1. C olora con lo stesso colore i poligoni che hanno lo stesso numero di lati e poi completa unendo con una freccia.
• I poligoni con 3 lati si chiamano • I poligoni con 4 lati si chiamano • I poligoni con 5 lati si chiamano • I poligoni con 6 lati si chiamano 114
esagoni triangoli pentagoni quadrilateri
scheda 28
CLASSE 3
a
Matematica
LA LUNGHEZZA-SOMMA 1. O sserva le figure geometriche e misura la lunghezza-somma dei loro lati. Conta i quadretti e completa.
A
B
C
E
D
La lunghezza–somma delle lunghezze dei lati di un poligono si chiama perimetro.
• Il perimetro del poligono A è di • Il perimetro del poligono B è di • Il perimetro del poligono C è di • Il perimetro del poligono D è di • Il perimetro del poligono E è di
. . . . .
115
scheda 29
CLASSE 3
a
Matematica
IL PERIMETRO 1. M isura con il righello la lunghezza dei lati dei poligoni, completa e calcola il perimetro. C
Il poligono ABC è un .............................................................................. ................. + ................. + ................. = .................
Il perimetro del poligono ABC è di .......................... cm. A
B
F
Il poligono DEFG è un .................................................................................... E
G
................. + ................. + ................. + ................. = .................
Il perimetro del poligono DEFG è di ................................ cm. D
M
Il poligono HILMN è un .............................................................................. L
N
................. + ................. + ................. + ................. + ................. = .................
Il perimetro del poligono HILMN è di .......................... cm. H
I
S
R
Il poligono OPQRST è un ............................................................................ T
Q
................. + ................. + ................. + ................. + ................. + ................. = .................
O
116
P
Il perimetro del poligono OPQRST è di .......................... cm.
scheda 30
CLASSE 3
a
Matematica
L’AREA 1. L eggi, osserva e completa. Nei poligoni la linea di contorno racchiude una superficie, cioè la regione interna del poligono.
La misura della superficie interna del poligono si chiama area.
• L’area di questo poligono misura
2. L’area (A) di questi poligoni usando come unità di misura il
.........
.
.
A = ............. A = .............
A = .............
3. Indica con una x le risposte corrette.
Il calcolo dell’area serve per misurare:
la cornice di un quadro.
la tela del quadro.
la stoffa del fazzoletto.
A = .............
l’orlo del fazzoletto.
la superficie dell’aiuola.
117
scheda 31
CLASSE 3
a
Matematica
MERENDINA E SUCCO 1. L eggi le affermazioni di ogni scolaro e sistema i bambini nell'insieme opportuno. Poi completa i cartellini.
Io ho solo il succo.
Io ho solo la merendina.
Enrico Io ho succo e merendina. Eleonora
Io ho solo il succo.
Io ho succo e merendina.
Franca
Damiano
Gianni
Io ho solo la merendina.
Io non ho la merenda.
Io ho solo il succo.
Elena
Giulio
Paolo
U Bambini C
A
A Bambini con ..............................
B
B Bambini con ..................................
C Bambini con ............................... e ............................... 2. Ora rappresenta la classificazione utilizzando il diagramma di Carrol.
118
Merendina
Non merendina
Succo
..................................................
..................................................
Non succo
..................................................
..................................................
scheda 32
CLASSE 3
a
Matematica
POMERIGGIO IN GELATERIA 1. O sserva le coppe di gelato e classificale, nel diagramma di Eulero-Venn, in base alla proprietĂ Avere il biscotto Avere la ciliegia . Poi completa i cartellini.
1
2 3 4 5 6 7 8 U Coppe di .............................. C
C
A
B
A Coppe con ..............................
B
Coppe con ..............................
C Coppe con ............................... e ............................... 2. Ora registra la classificazione utilizzando il diagramma ad albero. Coppe di gelato biscotto
non biscotto no gi
a gi ie
a gi
a
a
gi
cil
ie
ie
ie
cil
cil
cil
n
n
no
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
119
scheda 33
CLASSE 3
a
Matematica
POSSIBILITÀ NEL GUARDAROBA 1. Leggi e organizza le informazioni rappresentando i dati nei diagrammi.
ha, nel suo armadio, magliette bianche (b) o magliette colorate (c). A lei • Eleonora piace abbinarle alle gonne, che possiede a tinta unita (u), a fantasia (f), a righe (r). Diagramma ad albero
Diagramma di Carroll
Maglietta (b) (c)
tin
(b) (u)
ita un ta
..................
Gonna
tin
..................
fantasia
..................
Gonna ta
Maglietta colorata (c)
he
..................
rig
..................
he
..................
rig
Maglietta bianca (b)
fantasia
Gonna a righe (r)
ita
Gonna tinta Gonna a unita (u) fantasia (f)
un
a abbin
................ ................ ................ ................ ................
– Quanti tipi di abbinamenti può fare Eleonora? ....................................................................................... – Quale operazione avresti potuto fare per rispondere? .................................................................... ha i capelli lunghi. La mattina, a volte, la mamma la aiuta a fare la coda • Eleonora (c), a volte la treccia (t). Per fissare i capelli usa a volte degli elastici variopinti (e), a volte dei nastri (n). abbin
a
Coda (c) Treccia (t)
Elastici (e)
Nastri (n)
..................
..................
Tipi di pettinatura (c)
(t) Oggetto
Oggetto ..................
..................
(e) (c) (e)
(.....)
(.....)
.............. ...............
– Quante sono le combinazioni possibili tra i tipi di pettinatura e gli oggetti per fissare i capelli? ......
120
(.....) ................
scheda 34
CLASSE 3
a
Matematica
AL LUNA-PARK 1. Osserva i disegni e rispondi alle domande.
• Quanti pesciolini ci sono? • Quanti pesciolini azzurri ci sono? ....................................................................... .......................................................................
. • Esprimilo con la frazione ___ 12 . • Quanti pesciolini grigi ci sono? , cioè ___ 12 • È meno probabile pescare un pesciolino .....
...................
.....
................................................. .
A
TIRO A SEGNO
B
• Quanti barattoli ci sono nella parte A? • Quanti barattoli azzurri ci sono? • Quanti barattoli grigi ci sono? • Quanti barattoli ci sono nella parte B? • Quanti barattoli azzurri ci sono? • Quanti barattoli grigi ci sono? se si riesce a far cadere un barattolo azzurro. • Si vince un bellissimo
.............................................................................................................
.............................................................................................................................
.................................................................................................................................. ..............................................................................................................
.............................................................................................................................
..................................................................................................................................
In quale parte conviene lanciare la palla? ......................................................................................................
• Perché?
...................................................................................................................................................................................... .
121
scheda 35
CLASSE 3
a
Scienze
L’ARIA SI COMPRIME 1. Leggi e colora il cartellino esatto.
• Lo pneumatico della bicicletta contiene una specie di tubo di gomma elastico: la camera d’aria.
• Quando si gonfia con la pompa lo pneumatico, si introduce ARIA
ACQUA .
• Se si continua a pompare, lo pneumatico diventa perché l’aria si COMPRIME preme CONTRO
VICINO le pareti dello pneumatico.
2. O ra cerchia solo i mezzi di trasporto che hanno pneumatici.
auto
treno barca
carrozza
bicicletta moto
autocarro skateboard
122
DURO ,
DIFFONDE in uno spazio ristretto e, così compressa,
• La spinta sulle pareti si chiama AGGRESSIONE
aereo
MORBIDO
pattini
PRESSIONE COMPRESSIONE .
3. D isegna oggetti che svolgono la loro
funzione solo se vengono gonfiati con l’aria.
scheda 36
CLASSE 3
a
Scienze
LA MONGOLFIERA
quattro rettangoli di carta velina e un pezzo a forma quadrata. • Prendi Usando della colla costruisci una figura solida senza una base. all’interno di questa costruzione dell’aria calda utilizzando un asciugaca• Immetti pelli. Che cosa succede? ....................................................................................................................... .
1. Completa con V (vero) o F (falso).
calda è più leggera di quella fredda. • L’aria calda tende a scendere verso il basso. • L’aria mongolfiere, gonfiate ad aria calda, diventano più leggere • Ledell’aria circostante. • Per sollevarsi nel cielo le mongolfiere usano aria fredda. che viene riscaldata si dilata. • L’aria • L’aria che si dilata diventa più pesante.
V V
F F
V V V V
F F F F
2. Leggi e completa il testo inserendo le parole date al posto giusto. calda
• sollevarsi • duecento
Circa ....................................... anni fa furono costruite le prime mongolfiere, funzionanti con aria ........................................ . L’uomo poteva così ........................................ a una certa altezza da terra.
123
scheda 37
CLASSE 3
a
Scienze
L’ACQUA 1. L ’acqua sulla Terra occupa la
maggior parte della superficle. Colora di azzurro tutte le acque che riconosci nella carta fisica dell’Italia settentrionale e completa il testo inserendo le parole: dolce / salata.
Il mare è costituito di acqua ............................................, invece i fiumi e i laghi di acqua ......................................... . L’acqua ............................................ rappresenta solo il 3% (tre per cento) di tutta l’acqua del globo. L’uomo ne utilizza una grande quantità per le sue attività e per i suoi bisogni. 2. L ’areogramma quadrato rappresenta l’acqua presente sulla Terra.
Colora 3 quadretti su 100 di celeste e i rimanenti 97 di azzurro. Poi completa.
celesti rappresentano la quantità di acqua , mentre • Ii 973 quadretti azzurri l’acqua . che utilizziamo nelle nostre case proviene dagli acquedotti che distribui• L’acqua scono acqua attraverso una rete di tubi e serbatoi. . • Prima di giungere a noi, l’acqua viene filtrata e depurata, cioè diventa ........................................
.............................................
............................................
................................
124
scheda 38
CLASSE 3
a
Scienze
PIOGGIA ACIDA 1. Leggi. Nell’atmosfera vengono liberate sostanze inquinanti prodotte dalla combustione di petrolio e carbone, che si mescolano con il vapore acqueo che c’è nell’aria. Si formano così i composti acidi che, con la pioggia, ricadono al suolo dando origine al fenomeno delle piogge acide. Le piogge acide danneggiano alberi, edifici, monumenti, statue perché sono molto corrosive e impoveriscono il terreno dei sali minerali.
2. C he cosa rappresentano i vari elementi del disegno? Scrivi in ogni cartellino il numero giusto scegliendolo fra quelli scritti in basso.
1 fumi tossici delle fabbriche.
2 gas nocivi degli autoveicoli.
3 terreno impoverito.
4 fumi che si mescolano al vapore acqueo.
5 piogge acide che provocano la morte degli alberi.
125
scheda 39
CLASSE 3
a
Scienze
OGGETTI IN CLASSE 1. O sserva il disegno e scrivi il nome dei materiali di cui è costituito ciascun oggetto.
• Lavagna • Banco • Cattedra • Sedia • Gessi • Cestino • Righello
legno e ardesia ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................
• Mappamondo • Quaderno • Cancellino • Libro • Astuccio • Zaino • Armadio
........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................
2. Ora inserisci i nomi degli oggetti nel recinto adatto e poi rispondi. Costruiti con un materiale
Costruiti con più di un materiale
te, perché nello stesso oggetto, a volte, vengono utilizzati materiali • Secondo diversi?
...........................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................
126
scheda 40
CLASSE 3
a
Scienze
È FATTO DI... 1. Osserva il disegno, leggi e colora le caselle giuste. Cerca la composizione dell’imbottitura.
Leggi l’etichetta con la composizione del tessuto.
Composizione 80% cotone 20% acrilico
Imbottitura 60% piuma naturale 40% piuma sintetica
La cerniera è di plastica. La plastica è un materiale… naturale
La spilla è di alluminio.
artificiale
ottenuto con procedimenti chimici
Il cotone è un materiale… naturale
artificiale
di origine vegetale animale minerale Il tessuto acrilico è un materiale…
naturale
artificiale
ottenuto con procedimenti chimici
L'alluminio è un materiale… naturale artificiale
La piuma naturale è un materiale… naturale artificiale di origine
di origine
vegetale animale minerale
vegetale animale
Il piuma sintetica è un materiale… naturale artificiale
minerale ottenuto con procedimenti chimici
ottenuto con procedimenti chimici
127
scheda 41
CLASSE 3
a
Scienze
OGGETTI DI CARTA 1. D isegna alcuni oggetti costruiti con la carta e poi fai qualche “esperimento” utilizzando un foglio di carta da fotocopie. Registra le tue osservazioni indicando V (vero) o F (falso) con una X.
• Il foglio di carta è liscio. V F • Se lo scuoti in aria è rigido. V F V F • Si può piegare. V F • È molto pesante. con le mani due lati opposti • Sedelafferri V F foglio e tiri con forza, il foglio si strappa. • Si può tagliare facilmente con un paio di forbici. V F • Se lo immergi nell’acqua, galleggia. V F lo lasci immerso completamente nell’acqua per un po’ di tempo, • Sequando lo togli si comporta come quando era asciutto. V F • Il foglio di carta assorbe l’acqua. V F • Se lo avvicini a una fiamma, si scalda ma non brucia. V F 2. Scrivi il nome di alcuni tipi di carta che conosci.
• • •
carta velina ............................................................. ............................................................. .............................................................
128
• • •
............................................................. ............................................................. .............................................................
• • •
............................................................. ............................................................. .............................................................
scheda 42
CLASSE 3
a
Scienze
VERTEBRATI E INVERTEBRATI 1. L eggi, completa e poi classifica gli animali in vertebrati e invertebrati.
• Gli animali che hanno uno scheletro interno, come l’uomo, si dicono . • Gli animali che hanno uno scheletro esterno o non hanno scheletro ....................................................................
sono chiamati .................................................................... .
SERPENTE
LEONE
BALENA
RAGNO
VOLPE
UOMO
LOMBRICO
CANE
LUCERTOLA
COCCINELLA
FORMICA
ELEFANTE
PICCHIO
BALENA
MEDUSA
AQUILA
GRANCHIO
APE
RICCIO
SCOIATTOLO
Vertebrati
Invertebrati
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
2. C ome si muovono gli animali? Completa la tabella segnando con una X la casella adatta, poi rispondi.
cammina
nuota
striscia
vola
salta
serpente rana pettirosso delfino canguro gatto chiocciola
• E l’uomo in che modo si muove?
.......................................................................................................................
129
scheda 43
CLASSE 3
a
Scienze
LA RICCHEZZA DI UN BOSCO La vegetazione di un bosco ha funzioni molto importanti per la nostra vita e per la vita degli animali selvatici. 1. Leggi e poi scrivi V (vero) e F (falso) di fianco a ogni affermazione. La vegetazione di un bosco:
• produce anidride carbonica; cibo e riparo • fornisce agli animali; • produce ossigeno nell’aria;
V
F
V
F
V
F
• offre ombra; • non protegge dalle frane; • rende l’aria più inquinata; un ambiente • offre più bello e naturale.
V
F
V
F
V
F
V
F
2. S e ti capita di fare una bella passeggiata in un bosco, devi fare attenzione a non recare danni! Segna con una X i comportamenti scorretti.
130
scheda 44
CLASSE 3
a
Scienze
LA DIETA NEL BOSCO 1. Leggi e completa.
• Nel bosco vivono animali erbivori, carnivori e onnivori. sono erbivori. • Gli animali che si cibano di sono carnivori. • Gli animali che si nutrono di sono onnivori. • Gli animali che si cibano di • I denti degli animali erbivori sono APPUNTITI ARROTONDATI • I denti degli animali carnivori sono AFFILATI PIATTI .............................................
.............................................
.............................................
2. Ora inserisci i nomi degli animali nel recinto adatto.
•
• • • • • • • • • • • • • • •
coniglio scoiattolo gufo picchio talpa lepre volpe formica chiocciola fagiano donnola topo ghiro pettirosso lombrico pipistrello lupo riccio camoscio cinghiale
•
Carnivori ..................................................................................... ................................................................
Erbivori
Onnivori
...........................................................................................
.....................................................................................
.................................................................
................................................................
3. Completa gli anelli di questa catena alimentare con i nomi di animali adatti. lombrico viene mangiato da
.......................................
• volpe • riccio
viene mangiato da
.......................................
.......................................
131
scheda 45
CLASSE 3
a
Scienze
MAMMIFERI NEL MARE 1. Leggi e completa il testo con le parole adatte. mammifero
• pesce • superficie • fanoni • plancton
La balena non è un .................................... ma è un .................................... perchè respira attraverso i polmoni: per respirare si porta sulla .................................... dell’acqua e può poi rimanere sott’acqua per un periodo di tempo molto lungo. Non ha denti ma placche ossee chiamati .................................... con cui filtra dall’acqua il .................................... di cui si nutre. 2. O sserva i disegni di alcuni mammiferi acquatici e scrivi nel quadratino il numero corrispondente al loro nome.
1 delfino
2 balena
3 capodoglio
4 orca
5 foca
6 beluga
3. Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• I mammiferi marini respirano con le branchie. V • I mammiferi marini allattano i loro piccoli. V • I mammiferi marini si riproducono per mezzo delle uova. V 132
F F F
scheda 46
CLASSE 3
a
Scienze
VITA NELLO STAGNO 1. O sserva il disegno e scrivi accanto a ogni organismo (vegetale o animale) il numero corrispondente.
1 vermi
2 biscia
3 pesce gatto
4 libellula
5 girini
6 alghe
7 ninfee
8 airone
9 rana
10 tartaruga
11 canne palustri
12 giunchi d’acqua
13 zanzara
2. Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Lo stagno è un ecosistema. • Nello stagno troviamo acqua salata. • Nello stagno ci sono acque stagnanti, cioè ferme. • Nello stagno crescono alcune piante emergenti dall’acqua. • La stella marina fa parte dell’ecosistema stagno. • Il girino diventerà rana. • La rana può vivere sia in acqua che fuori. • La rana è un insetto. • Gli anfibi sono animali vertebrati.
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
133
SCHEDA 1
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTĂ&#x20AC;
COMBINAZIONI A) C ombina le tre cifre in tutti i modi possibili, poi scrivi i numeri cancellando gli zeri inutili.
0
6
...........................................
6
0
...........................................
........
........
...........................................
........
........
...........................................
........
........
...........................................
........
........
...........................................
2
0
6
B) S piega il procedimento che hai seguito per combinare le tre cifre. ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................
C) E sponi il ragionamento che hai seguito per cancellare gli zeri inutili. ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... UnitĂ di competenza: conoscere e usare il sistema di numerazione decimale e posizionale entro la classe
delle unitĂ semplici. A - Competenza applicazione: ricercare tutte le permutazioni di tre cifre diverse. B - Competenza comunicazione: spiegare il procedimento seguito. C - Competenza ragionamento: esporre in maniera coerente il proprio modo di ragionare.
134
SCHEDA 2
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTÀ
IN CHE ANNO...? A) Scrivi in cifre e in lettere il numero dell’anno… … in corso
........................... = ..................................................................................................................
… scorso
........................... = ..................................................................................................................
… prossimo
........................... = ..................................................................................................................
… in cui hai iniziato ad andare a scuola ........................... = .................................................................................................................. … in cui compirai tredici anni
........................... = ..................................................................................................................
B) C onfronta i tuoi numeri con quelli dei tuoi compagni e comunica le tue osservazioni. C) Riscrivi i numeri che hai registrato, da quello più piccolo a quello più grande. ...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
O ra colora, tra queste azioni del pensiero, quella che hai utilizzato per trovare la soluzione e spiega il perché della scelta. comporre
ordinare
scomporre
Unità di competenza: ampliare la conoscenza del sistema di numerazione decimale e posizionale fino alla
classe delle migliaia. A - Competenza applicazione: padroneggiare le relazioni tra numeri in situazioni di soluzione di quesiti. B - Competenza comunicazione: comunicare le osservazioni ricavate dal confronto con i compagni. C - Competenza ragionamento: spiegare l’azione del pensiero utilizzata.
135
SCHEDA 3
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTÀ
PROPRIETÀ DELL'ADDIZIONE A) Osserva le rappresentazioni e calcola le addizioni. + +
0
1
2
3
4
5
6
7
+
8
2 + 12
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23
2 + 10 + 2
=
=
............................
+ +
0
1
2
3
4
5
5 + 13
6
7
8
+
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23
=
5 + 10 + 3
=
............................
B) R ispondi.
• Quale proprietà dell’addizione hai osservato?
..........................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
• Che cosa dice questa proprietà?
...........................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
C) Spiega a voce perché la proprietà usata ti ha facilitato il calcolo. Unità di competenza: conoscere la struttura additiva del numero. A - Competenza applicazione: applicare la proprietà associativa all’addizione. B - Competenza comunicazione: indicare la proprietà usata ed enunciarla. C - Competenza ragionamento: indicare perché la strategia usata facilita il calcolo mentale.
136
SCHEDA 4
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTĂ&#x20AC;
LE CONSEGNE DEL LATTAIO A) Leggi il testo del problema e risolvi. Il lattaio trasporta 250 bottiglie di latte. In via dei Pini ne consegna 67, in via dei Faggi 89, in via degli Olmi 45. In via delle Querce consegna tutte quelle rimaste. Quante bottiglie di latte consegna in via delle Querce?
B) Confrontati con i compagni e valuta alternative diverse di soluzione. C) E sponi in modo coerente il tuo modo risolutivo. ............................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................ UnitĂ di competenza: comprendere il problema e il percorso da seguire per risolverlo. A - Competenza applicazione: risolvere una situazione problematica. B - Competenza comunicazione: valutare alternative di soluzione. C - Competenza ragionamento: esporre in modo coerente il proprio modo di pensare e di ragionare.
137
SCHEDA 5
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTÀ
LE BIGLIE DI CARLO A) Leggi il testo del problema e risolvi. Carlo cerca le sue biglie per metterle in 3 scatoline. Sotto il letto ne ritrova 8 e sotto la scrivania il doppio di quelle che ha trovato prima.
• Quante biglie metterà in ogni scatolina? ...........................
B) Inventa una scenetta per spiegare il percorso seguito.
C) U tilizza lo schema del top down per spiegare il ragionamento che hai seguito. biglie in ogni scatolina
biglie trovate prima
n. totale biglie
:
+
il doppio
n. scatoline
Unità di competenza: riconoscere, confrontare e operare con i numeri naturali, individuando relazioni. A - Competenza applicazione: risolvere una situazione problematica. B - Competenza comunicazione: spiegare il percorso seguito. C - Competenza ragionamento: spiegare schemi rappresentativi del ragionamento seguito.
138
SCHEDA 6
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTÀ
TORTE A FETTE A) C olora la frazione di torta che spetta a ogni persona e completa con l’unità frazionaria corrispondente.
Ogni persona può mangiare .................. della torta.
Ogni persona può mangiare .................. della torta.
Ogni persona può mangiare .................. della torta.
B) R ispondi.
• In quale caso ogni persona mangia la fetta più piccola? • In quale caso la fetta per ciascuna persona1è la più1 grande? • Se sei un tipo goloso, preferisci mangiare 4 o 8 della stessa torta?
................................................................. ....................................................... ................................
C) Spiega a voce il ragionamento che hai seguito per formulare le risposte. Unità di competenza: leggere, scrivere e confrontare frazioni e numeri decimali. A - Competenza applicazione: individuare unità frazionarie. B - Competenza comunicazione: rispondere a domande sul lavoro svolto. C - Competenza ragionamento: spiegare il ragionamento seguito.
139
SCHEDA 7
CLASSE 3
a
COMPITO DI REALTÀ
PACCHI E PACCHETTI A) Risolvi questa situazione problematica. Carlo e Maria hanno un pacchetto ciascuno. Quello di Carlo pesa 1 kg e mezzo, quello di Maria pesa 1 kg. Quanti grammi pesa in più il pacco di Carlo?
B-C) Spiega oralmente il percorso che hai seguito. Unità di competenza: sviluppare un atteggiamento positivo verso la matematica attraverso esperienze
significative che fanno intuire come gli strumenti matematici appresi siano utili per operare nella realtà. A - Competenza applicazione: risolvere una situazione problematica con unità di misura. B-C - Competenza comunicazione e ragionamento: spiegare il percorso seguito.
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SCHEDA 8
CLASSE 3
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COMPITO DI REALTÀ
SONO EQUIESTESE? A) Indica se le figure di ogni riquadro sono equiestese.
Sì
No
Sì
No
Sì
No
Sì
No
B-C) Spiega oralmente la strategia che hai usato per rispondere al quesito.
Unità di competenza: p ercepire la posizione degli oggetti nello spazio cogliendo le prime classificazioni
e relazioni geometriche. A - Competenza applicazione: individuare figure equiestese. B-C - Competenza comunicazione e ragionamento: spiegare il percorso seguito.
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SCHEDA 9
CLASSE 3
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COMPITO DI REALTÀ
PESCARE NELLE URNE Fai una gara con un tuo amico. Vince chi estrae una pallina nera da una delle due urne appoggiate sul tavolo. A) Completa.
La probabilità di estrarre una pallina nera dall’urna A è 3 su ..........................; dall’urna B è ...............................: conviene estrarre dall’urna ........................... B-C) Rifletti e rispondi. Se tu estrai dall’urna B e il tuo amico dall’urna A è sicuro che vinci tu o è soltanto più probabile? Perché? .................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................
Unità di competenza: intuire come gli strumenti matematici siano utili per operare nella realtà. A - Competenza applicazione: calcolare e confrontare la probabilità di eventi. B-C - Competenza comunicazione e ragionamento: effettuare e giustificare valutazioni personali.
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SCHEDA 10
CLASSE 3
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COMPITO DI REALTÀ
PARTECIPA AL CONCORSO! A) I mmagina di partecipare a un concorso pubblicato su una rivista per ragazzi. Leggi l’esempio e poi scrivi tu.
DESCRIVI SCIENTIFICAMENTE L’ANIMALE CHE PREFERISCI! Ricordati di indicare la classe di appartenenza, l’ambente in cui vive, come respira e come si muove. La descrizioni migliori saranno pubblicate nella nuova enciclopedia per ragazzi!
Questo è un pesce. Può vivere solo nell’acqua, dove respira per mezzo delle branchie. Per muoversi e cambiare direzione usa le pinne e la coda.
.......................................................................................... ..........................................................................................
Incolla qui la foto dell’animale che hai scelto.
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B-C) Spiega a voce come hai fatto a svolgere il compito. Unità di competenza: percepire le caratteristiche fondamentali dei viventi. A - Competenza applicazione: dimostrare le proprie conoscenze in situazioni reali. B-C - Competenza comunicazione e ragionamento: spiegare il percorso seguito.
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SCHEDA 11
CLASSE 3
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COMPITO DI REALTÀ
DIFENDIAMO L’AMBIENTE A) U tilizzando immagini, slogan, parole ecc. realizza una foglietto informativo per i
bambini della tua scuola intitolato “Difendiamo l’ambiente!”. All’interno devi elencare le principali cause di inquinamento e i comportamenti corretti che tutti possono adottare per proteggere l’ambiente.
B-C) Spiega oralmente le scelte che hai fatto per eseguire il compito.
Unità di competenza: Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche
scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse. A - Competenza applicazione: dimostrare le proprie conoscenze in situazioni di gioco. B-C - Competenza comunicazione e ragionamento: spiegare il percorso seguito.
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In seguito alle Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM del 16/11/2012) e al successivo Decreto 26.03.2013, prot. N. 209, i libri di testo prendono forma in una nuova versione digitale o mista (costituita da un testo in formato cartaceo e da contenuti digitali integrativi, oppure da una combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi). Le nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 hanno posto all’attenzione dei docenti e di tutte le persone interessate al dibattito sulla scuola, un nucleo di tre concetti fondamentali. Il primo è di tipo prettamente metodologico e riguarda il fare scuola quotidiano con un suggerimento ad adottare strategie di tipo collaborativo o cooperativo. A fronte di un’analisi in cui sono messe in evidenza le crescenti difficoltà relazionali da parte di figli unici, generalmente digital native, la scuola italiana individua nella capacità di lavorare con gli altri un valore trasversale a tutte le discipline. Un secondo aspetto evidenziato dalle Nuove Indicazioni Nazionali è incentrato sul concetto di competenza, tra cui quella digitale. L’introduzione delle lavagne interattive prima, l’istituzione di classi sempre più “2.0” dall’altra disegnano lo scenario di una scuola che affronta in modo attivo le importanti sfide che ha davanti a sé: l’inclusione, l’apertura al mondo reale, le opportunità e gli allarmi posti dal digitale. Il sistema educativo-didattico complessivo formato da innovazione metodologica, didattica per competenze e strumentazione digitale, ridefinisce necessariamente anche l’ambito professionale del fare scuola. Il docente diventa il progettista del percorso in grado di utilizzare “una cassetta degli attrezzi” particolarmente sofisticata e complessa. Tra questi attrezzi c’è certamente anche il libro di testo, perché la civiltà del libro non può abdicare a se stessa, ma è un libro diverso, ricco di connessioni e di aperture verso l’esterno. Ne emerge un libro potenziato, arricchito di contenuti multimediali, un libro che consente approcci diversi allo stesso problema. L’integrazione tra linguaggi diversi è una risorsa per l’apprendimento, questo i docenti lo sanno bene. Spesso, le nuove acquisizioni devono collimare con modalità preferenziali di apprendimento diverse da bambino a bambino e differenziare i linguaggi può essere un primo punto di partenza. L’introduzione del digitale tra gli strumenti didattici, però, offre un’opportunità in più. Oltre a catturare l’attenzione dei bambini con video e animazioni, fornisce al docente l’opportunità di modificare la sceneggiatura stessa della propria lezione. Per definizione, le tecnologie modificano i comportamenti delle persone e sono destinate anche a cambiare il modo di far scuola. Governare questo cambiamento è, in ultima analisi, la sfida più importante a cui i docenti sono chiamati. Il M.I.O. BOOK è il libro multimediale del GRUPPO EDITORIALE RAFFAELLO. L’acronimo M.I.O. identifica le tre caratteristiche fondamentali alla base di tutti i progetti digitali: M come Multimediale, perché integrato con contenuti audio, video, interattivi che possono essere visionati sia dall’insegnante in classe con l’ausilio della LIM, sia dall’alunno a casa installando il CD nel proprio computer o tablet. I come Interattivo, perché è possibile intervenire nel testo inserendo note o appunti. .O come Open, perché è possibile creare documenti e condividerli in classe. Il M.I.O. BOOK è stato concepito per essere utilizzato in classe (costruzione condivisa della lezione) e a casa sia dallo studente (facilitatore dell’uso del libro) sia dal docente (preparazione della lezione). Il M.I.O. BOOK esce in triplice versione: 1. SFOGLIABILE L’obiettivo del progetto è principalmente quello di sviluppare le competenze digitali degli alunni, interessando le nuove generazioni e appassionandole alle proposte educative in modo coinvolgente.
Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
GUIDA AI MATERIALI DIGITALI
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Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK 146
Il M.I.O. BOOK rappresenta un nuovo modo di insegnare e di favorire l’apprendimento che nasce da un modello didattico di tipo cooperativo-metacognitivo e che si fonda su concetti di riflessione, cooperazione e condivisione. Di notevole efficacia risulta la possibilità di un suo uso associato alla LIM, in quanto facilita l’attuazione delle strategie educative, che stanno alla base di una didattica inclusiva. Visualizzare il testo sulla LIM, a grandi dimensioni, consente all’insegnante e agli alunni di interagire sul libro digitale. La strumentazione presente nel M.I.O. BOOK permette di lavorare in modo vario e differenziato con il testo. Si può: ricercare parole chiave nel testo; evidenziare il testo; inserire segnalibri; prendere appunti; inserire e memorizzare note scritte sotto forma di slide o post-it; inserire e memorizzare audio, video, documenti, link utili; scattare fotografie alla pagina; scrivere e disegnare nelle pagine, salvando le modifiche; avere accesso a vario materiale multimediale integrativo. Non meno importante come strumento è la possibilità di poter creare un profilo personale; ciò consente di salvare le modifiche apportate al M.I.O. BOOK, di poterle rivedere anche a distanza di tempo e di personalizzare il proprio testo. Nello specifico, l’insegnante può disporre di più profili personali (tanti quante sono le sue classi) e può assegnare agli alunni dei compiti da eseguire a casa attraverso schede o documenti personali che crea direttamente all’interno del M.I.O. BOOK. Anche gli alunni possono avere un profilo personale che consente loro di personalizzare il proprio testo, di svolgere a casa, al computer, i compiti assegnati dall’insegnante e salvarli in una chiave di memoria. 2. TESTO LIQUIDO La versione liquida del testo è ad alta leggibilità: grazie al suo particolare formato, permette all’utente di intervenire sulla pagina migliorando la lettura e aiutando le difficoltà di apprendimento. Permette infatti di aumentare la dimensione del testo, modificare la font (con la possibilità di utilizzare la font Leggimi, indicata per studenti con BES e DSA), cambiare lo stile trasformando tutto il testo in maiuscolo e disattivare le immagini all’interno della pagina per evitare elementi di distrazione. La versione liquida offre inoltre un servizio di traduzione di tutto o parte del testo in altre lingue, uno strumento particolarmente utile per studenti stranieri che trovano difficoltà con la lingua italiana. 3. AUDIOLIBRO Ogni testo è stato letto in maniera completa da speaker professionisti. Molte sezioni presentano anche brani ad alto ascolto, letti scandendo bene le parole. Questo accorgimento è di grande aiuto agli studenti con BES e DSA.
Gli strumenti del M.I.O. BOOK, intuitivi e facili da utilizzare, permettono al docente di: parlare il linguaggio “digitale” degli studenti; catturare e mantenere un’attenzione maggiore da parte della classe; sviluppare la condivisione e il lavoro di gruppo; personalizzare le lezioni (con diversi stili, centrata sui BES ecc.).
Versione testo sfogliabile Avvio Una volta scaricato e installato il Raffaello Player, si accede alla libreria dei testi adottati. Individuato il testo da utilizzare, fare doppio clic sulla copertina. Al primo accesso il testo dovrà essere attivato, inserendo due codici: • ISBN • Rispondere a una domanda Attivato il testo, i contenuti del M.I.O. BOOK si presenteranno nella seguente maniera: Novità – I testi vengono presentati in formato PDF, senza l’integrazione di alcun contenuto digitale interattivo. Utile per tablet o per una consultazione “veloce”
Visualizza on-line Scarica da on-line (previa connessione ad Internet)
Testi in formato PDF Materiale EXTRA per il docente Guida per il docente Unità 1 Unità 2
Apri da DVD Installa da DVD
Il M.I.O. BOOK si presenterà in questo modo:
A
MIO
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Strumentazione, utilizzo e icone Visualizzazione a “tutto schermo”: la schermata dei menù si apre in maniera automatica, per passare alla modalità a A tutto schermo fare clic sul tasto in alto a destra; per tornare alla visualizzazione ridotta fare clic nuovamente sull’icona. Per uscire e chiudere il M.I.O. BOOK fare clic sul tasto.
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Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
FUNZIONAMENTO DEL M.I.O. BOOK
Il M.I.O. BOOK si presenta nella modalità “minimale”, in cui sono visualizzati il testo e gli strumenti basilari per la navigazione. A A Facendo clic sulle icone è possibile passare alla modalità “completa”, dove è visibile il set completo della strumentazione. MIO
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È possibile stampare le pagine su cui si sta lavorando.
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Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
La barra di navigazione (parte inferiore) • Strumento disegno: consente di visualizzare gli strumenti di scrittura, evidenziazione, annotazione ABC MIO ecc. MIO doppia o singola. MIO • Consentono la visualizzazione del testo in modalità pagina
ABC ABC
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MIOun’anteprima dei contenuti. • Permette lo scorrimento in maniera rapida delle pagine del libro con
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• Permette di passare direttamente all'indice dei MIO contenuti del libro. ABC
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• Consente di modificare la formattazione del testo a seconda delle esigenze e di utilizzare il carattere ad alta leggibilità MIO (vedi oltre per approfondire).
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• Consentono di passare alle pagine precedenti o successive. È possibile spostarsi nel testo di una 1 MIO pagina in avanti, di una pagina indietro oppure passare alla prima o all’ultima pagina. • Strumento zoom: offre la possibilità di aumentare o ridurre la visualizzazione del testo.
Gli strumenti per la ricerca dei contenuti (parte superiore) • Attraverso queste icone è possibile ricercare contenuti sia attraverso gli indici “tradizionali” (suddivisi per capitoli e per tipologia), sia scrivendo un termine nel campo “cerca”. • Le tipologie degli indici sono diverse: - “tradizionale” del libro - navigazione guidata (non presente nel libro) - contenuti multimediali
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• Strumento segnalibro: facendo clic su questa icona è possibile memorizzare e richiamare pagine o risorse A presenti all’interno del testo.
Lo strumento per la creazione dei contenuti (parte superiore) • Questa icona permette di creare documenti personalizzabili: - presentazioni - mappe mentali - linee temporali
A
Gli strumenti per il disegno e le annotazioni (parte laterale sinistra) • TastoABC per attivare la strumentazione.
MIO
• Puntatore per selezionare, spostare, modificare. • Matita. 1
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• Evidenziatore. • Figure geometriche basi. • Linea e freccia.
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• Cancella. • Maschera. MIO
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• Aggiungi annotazione testuale.
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• Aggiungi ABC annotazione multimediale (documenti, immagini, video, audio, web link). ABC ABC ABC • Cambia ABC colore (penna, evidenziatore, linee, frecce...). ABC ABC ABC ABC ABC
MIO MIO MIO MIO MIO MIO MIO MIO MIO MIO
I docenti e gli studenti hanno la possibilità di creare e condividere tra loro: documenti personali; appunti / note / disegni; allegati multimediali; bookmark. Una volta importati, si ha la possibilità di sovrascrivere e generare nuovi documenti. Esempio Facendo clic su questa icona si inizia il processo di creazione del documento che prevede: 1. Selezione della tipologia del documento. 2. Selezione del modello da utilizzare. 3. Inserimento dei contenuti: testo, immagini (caricate esternamente oppure “catturate” dal libro) e web-link. 4. Q uesti documenti potranno essere esportati e poi condivisi in diversi formati: – .mio, per una condivisione ottimale su un altro dispositivo con il testo M.I.O. BOOK attivo. – .jpg, per le mappe mentali e le linee temporali. – .rtf, per le presentazioni (da utilizzare anche al di fuori del M.I.O. BOOK con software di video scrittura).
FUNZIONAMENTO DEL M.I.O. BOOK Il testo liquido ad alta leggibilità ABC
Cliccando questa icona si ha la possibilità di visualizzare il testo nella versione liquida. Questa versione è molto utile per gli alunni con DSA/BES.
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Il testo si presenta così:
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Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
Creazione e condivisione di documenti personalizzati e appunti
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Strumentazione, utilizzo icone Strumenti per la navigazione A
Indice degli argomenti.
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Indice degli argomenti multimediali. Elenco degli allegati multimediali (creati nella versione M.I.O. BOOK sfogliabile). Pagina singola.
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Doppia pagina. 1
Avanzamento delle pagine.
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1 alla versione testo sfogliabile. Ritorno 1
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Stampa delle pagine del testo.
Strumenti per la modifica del testo MIO
1 Aumento della dimensione del carattere.
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Possibilità di: - cambiare la font del carattere (compresa la font Leggimi, utile per BES/DSA); - cambiare il colore del carattere e dello sfondo; - cambiare il testo in tutto maiuscolo o tutto minuscolo.
Possibilità di attivare/disattivare le immagini all’interno della pagina (indicato per BES/DSA). A Possibilità di evidenziare il testo sottolineato.
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FUNZIONAMENTO DEL M.I.O. BOOK Versione audiolibro I testi all’interno della visualizzazione ad “alta leggibilità” sono anche forniti in formato audio.
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Durante lâ&#x20AC;&#x2122;anno scolastico sono previsti degli aggiornamenti dei contenuti digitali extra. Presupposto fondamentale: avere un collegamento a internet e aver creato un profilo all'interno del portale www.raffaellodigitale.it. Gli aggiornamenti disponibili vengono segnalati nel seguente modo:
Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
AGGIORNAMENTO DEI CONTENUTI DIGITALI
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Guida ai materiali digitali M.I.O. BOOK
I MATERIALI DEL MIO BOOK
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Video dimostrativi per eseguire i lavori creativi e gli esperimenti di scienze Il video, inteso come mediatore didattico attivo, fa visualizzare al bambino i vari passaggi utili per realizzare le attività laboratoriali presentate legate alle discipline. Nello specifico si tratta di video che mostrano le fasi di lavoro degli esperimenti di scienze. Pagine con esercizi interattivi Alcune pagine si arricchiscono della versione interattiva degli esercizi proposti in cartaceo. Il report, previsto al termine di ogni esercizio, permette all’alunno un riscontro immediato dei propri progressi, consente l’autovalutazione e il monitoraggio costante degli apprendimenti, nonché la revisione e il rinforzo dei contenuti disciplinari fondamentali. Esercizi-gioco interattivi I Learning Object, ossia gli Oggetti di Apprendimento, sono contenuti digitali integrativi per l’approfondimento, lo studio e la didattica multimediale e interattiva, in classe o a casa, che hanno come obiettivo quello di favorire l’ingresso dell’innovazione nei processi d’insegnamento-apprendimento. Sono strumenti dotati di una potenziale multifunzionalità poiché possono aiutare gli studenti a diventare protagonisti dei loro percorsi di apprendimento; inoltre presentano caratteristiche interessanti per gli aspetti relativi al potenziamento delle esperienze di autoapprendimento, poiché, grazie alla loro struttura, sono flessibili e dinamici, e ciò favorisce, in chi apprende, l’associazione del contenuto dell’istruzione con le conoscenze pregresse e le esperienze personali. I LO possono essere utilizzati sia da docenti sia da studenti, in modo indipendente e senza una sequenza predefinita. Come sostiene Howard Gardner, noto per aver scritto alcuni importanti testi di psicologia e per aver elaborato la più importante storia classica della nascita della scienza cognitiva, “In questa prospettiva, si modifica il concetto di apprendimento che diventa processo sociale, grazie anche agli strumenti tecnologici e alle componenti multimediali impiegate, capaci di attivare situazioni didattiche a elevata interattività. In questo contesto l’utilizzo dei LO integra e non sostituisce il lavoro dei docenti; possono altresì consolidare l’attività didattica dell’insegnante e accrescere la motivazione degli studenti per gli aspetti riguardanti il potenziamento delle esperienze di auto-apprendimento, favorendo le intelligenze multiple.” Per quello che riguarda nello specifico il materiale messo a disposizione dalla Raffaello Editrice, si può parlare a tutti gli effetti di LO, micro entità digitali o non, che possono essere utilizzati, riutilizzati per un numero illimitato di volte durante l’apprendimento supportato dalle nuove tecnologie. Sono infatti idonei all’utilizzo in classe, in videoproiezione, ma soprattutto con la LIM. Ogni “esercizio” può essere eseguito dall’alunno con l’impiego di diverse modalità: touch (determinate aree sensibili vanno “toccate” per dare una risposta); drag and drop (con il “trascinare e rilasciare” si associano concetti complementari); cloze (completamento di frasi, di sillabe o concetti da scrivere direttamente con la tastiera); corrispondenze (immagini o parole da mettere in relazione con il trascinamento); sequenze (gruppi di parole o numeri vanno organizzati seguendo un determinato ordine); scelte multiple vero o falso. I Learning Object hanno una durata di esecuzione dai 2 ai 15 minuti e sono totalmente indipendenti l’uno dall’altro. Ciascuna tipologia di “oggetto” è interattiva, fornisce all’allievo una risposta utile e contiene un obiettivo e una valutazione finale. In caso di risposta sbagliata al bambino non sarà consentito un secondo tentativo. Soltanto al termine, dopo che avrà terminato tutti gli esercizi, potrà visualizzare il punteggio totalizzato (che può essere anche stampato e consegnato all’insegnante) e rivedere tutto il percorso effettuato con i relativi marcatori di “risposta esatta” o “risposta sbagliata”, utile per autocorreggersi e riflettere sul proprio operato.
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Percorsi digitali multidisciplinari per la LIM Nel quadro delle risorse tecnologiche di ausilio all’insegnamento, la Lavagna Interattiva Multimediale occupa sicuramente una posizione di centralità e sta conoscendo una significativa diffusione nella scuola italiana. L’uso di questo strumento non richiede conoscenze di particolare complessità: in genere è sufficiente qualche sessione informativa perché l’insegnante apprenda le funzionalità di base per costruire la propria lezione multimediale. Uno dei problemi rilevati, in relazione a questo nuovo medium educativo, sta però nel fatto che la creazione delle “slide” in cui si articola una lezione alla LIM è un’attività piuttosto dispendiosa in termini di tempo: la ricerca e la collocazione ordinata dei contenuti nelle diapositive richiederebbero all’insegnante che volesse regolarmente lavorare alla lavagna multimediale un compito davvero impegnativo. Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione alcuni percorsi LIM realizzati con accuratezza da insegnanti esperti di contenuti multimediali e immediatamente utilizzabili nella pratica didattica. L’attenta selezione del materiale informativo, la qualità del repertorio grafico, l’impianto ludico, la strutturazione delle attività in modo da consentire la massima interazione tra i bambini e il feedback immediato rappresentano alcune fra le caratteristiche dei software che assicurano esperienze di apprendimento qualitativamente significative. L’insegnante ha a sua disposizione tre percorsi multidisciplinari, due per la seconda e uno per la terza: SIM SAL BIM, UNA PAROLA DOPO L’ALTRA, PICCOLI DETECTIVE DISCIPLINE. Nelle pagine a seguire vi mostriamo parte del materiale: si tratta delle introduzioni ai percorsi e alcune miniature di ciascun percorso, che l’insegnante trova inserite in versione digitale all’interno del percorso. Ogni pdf può essere visionato sul MIO BOOK docente, scaricato e/o stampato. Questo materiale introduce e guida, clic dopo clic, anche l’insegnante meno esperta che, grazie a queste indicazioni dettagliate, potrà usare i percorsi multidisciplinari per la LIM con facilità ed efficacia.
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Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Carmen Referza Grafica e impaginazione: Mauda Cantarini, Letizia Favillo, Pagina 49 Illustrazioni e foto: Archivio Gruppo Ed. Raffaello Copertina: Valentina Mazzarini Coordinamento M.I.O. Book: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Per esigenze didattiche i testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0
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e inoltre... CLASSE PRIMA
per imparare a leggere, a scrivere e a contare Metodo e prime letture Letture • Antologia, Ortografia e Grammatica, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere in stampato e in corsivo Allenamente • Eserciziario delle discipline Alfabetiere individuale con il segnalibro dei caratteri
Le regole di italiano e matematica 1-2-3
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GUIDA PER L'INSEGNANTE
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Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia
E. BATTISTON P. CANTARINI
Ci sono anch’io 2-3 Percorso di Educazione ambientale e Cittadinanza
CLASSE SECONDA
per consolidare i saperi e prepararsi alle prove nazionali INVALSI Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline
Il mio atlante di 3a Un utile strumento di approfondimento e rinforzo delle discipline, con tavole illustrate e attività operative
CLASSE TERZA
per imparare a studiare e riconoscere le tipologie testuali Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline
A richiesta i volumi con i percorsi semplificati, di 1a, 2a e 3a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line
SE
• Breve guida al metodo della dott.ssa Venturelli per imparare a scrivere in stampato e in corsivo • Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti... •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • L’alfabetiere murale sillabico • Il cartellone per l’accoglienza • Il cartellone dei compleanni della classe • Il tesserino portanome per ogni alunno • Il cartellone delle tabelline (in classe 2a)
IN DOTAZIONE CON LA GUIDA: il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi di italiano e di tutte le discipline, tante schede in PDF il M.I.O. BOOK studente I DVD si possono installare senza connessione a Internet
I volumi sono in versione digitale M.I.O. BO OK, scaricabil i on-line e archivia bili su USB
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GUIDA PER L'INSEGNANTE
PER L’INSEGNANTE E LA CLAS
Io imparo facile
SCIENZE MATEMATICA TECNOLOGIA
P ROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE COMPITI DI REALTÀ
I S B N 978-88-472-2535-0
S CHEDE OPERATIVE 9
788847 225350
Codice per l’adozione e l’attivazione Prima fila - Pack 2 ISBN 978-88-472-2535-0
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