Prima fila 2 - Imparo a scrivere

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

e inoltre... CLASSE PRIMA

per imparare a leggere, a scrivere e a contare Metodo e prime letture Letture • Antologia, Ortografia e Grammatica, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere in stampato e in corsivo Allenamente • Eserciziario delle discipline Alfabetiere individuale con il segnalibro dei caratteri

CLASSE SECONDA

per consolidare i saperi e prepararsi alle prove nazionali INVALSI Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline

CLASSE TERZA

per imparare a studiare e riconoscere le tipologie testuali Letture • Antologia, Arte e immagine Discipline • Storia, Geografia, Scienze e Tecnologia, Matematica Imparo a scrivere • Scrittura, Grammatica, Prove INVALSI Allenamente • Eserciziario delle discipline

• Breve guida al metodo della dott.ssa Venturelli per imparare a scrivere in stampato e in corsivo • Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti... •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • L’alfabetiere murale sillabico • Il cartellone per l’accoglienza • Il cartellone dei compleanni della classe • Il tesserino portanome per ogni alunno • Il cartellone delle tabelline (in classe 2a)

Le regole di italiano e matematica 1-2-3 Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia

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INDICE SCRITTURA Sotto la cappa del camino c’era un vecchio contadino...

SCRIVERE UNA FILASTROCCA 2 4 5

La filastrocca Scrivo in rima VERIFICA verso le competenze

C’era una volta una bella principessa che subì l’incantesimo di una strega.

SCRIVERE UN RACCONTO 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Gli elementi della frase Le parole-gancio Le parti di un racconto La struttura di un racconto Come inizia? Che cosa succede? Come va a finire? Dalle frasi al racconto Dai personaggi al racconto Una giornata speciale Che paura! VERIFICA verso le competenze

SCRIVERE UN RIASSUNTO 18 Sequenze e titoli 19 Il lupo e il cane 20 Dalle sequenze al racconto 22 Guizzino 23 VERIFICA verso le competenze

I capelli di Pippi erano color carota, stretti in due treccioline. Il naso pareva una patatina spruzzata di lentiggini.

SCRIVERE UNA DESCRIZIONE 24 La descrizione 25 I cinque sensi 26 Una bambina 27 Mi presento 28 La strega Sdentina 29 Oscar 30 VERIFICA verso le competenze

In queste pagine imparerai a scrivere testi diversi.


SCRIVERE UNA FILASTROCCA

LA FILASTROCCA Per scrivere una filastrocca ricordati dei versi, delle rime, del ritmo.

1

L eggi la filastrocca e completala con le parole che vedi nel disegno, in modo che facciano rima con quelle colorate.

Tutti così vicini Fossimo tutti così vicini girotondo

uomini e

bambini

di fianco, spalla a spalla, razza bianca, nera e

,

tutti insieme sul prato del mondo gialla

in un grande

,

più nessuno sarebbe straniero: amore

palpiterebbe davvero

nell’ansia di ogni cuore lo stesso messaggio d’ I. Drago

2

I ndica con una X.

I versi di questa filastrocca sono: 5 11 10 9

3

2

A ggiungi due versi alla filastrocca.

.


SCRIVERE UNA FILASTROCCA

4 Completa i fili dei palloncini, scrivendo parole che finiscono allo stesso modo, cioè che fanno rima.

INO

ARE

5

bir ichino

m a re

ELLO

monello

OLO

suolo

Inventa tu in rima. Aiutati con le parole dell’esercizio precedente.

C’era un bambino assai che voleva volare fino al si sentiva un uccello ma era un spiccò il volo ma cadde al 3


SCRIVERE UNA FILASTROCCA

SCRIVO IN RIMA 1

Riordina i versi della conta e riscrivila. Aiutati con le rime.

L’uccellin dal becco rosso giù nel fosso non c’è più resti fuori proprio tu è caduto giù nel fosso, 2

Inserisci nello scioglilingua i seguenti versi in rima.

tocca al rospo sciacquare le tazze.

offre il rospo tè caldo con latte.

Sotto un cespo di rose scarlatte Sotto un cespo di rose paonazze Toti Scialoja

3

Conosci uno scioglilingua e una conta? Scrivili al posto giusto.

Scioglilingua

4

Conta


SO SCRIVERE

VERIFICA

LA FILASTROCCA 1 Colora allo stesso modo le parole che rimano tra loro.

berretto

cassetto

cuoco

fuoco

pallone

piantina

paglia

patatina

saltare

nuotare

leone

maglia

2 Leggi la filastrocca e completala in rima, con il nome corrispondente al disegno giusto.

IL GUFO Nella notte due gialli, tondi, uguali, uguali. Sopra il pino non c’è un ma soltanto un grosso gufo. Scruta attento il buio intorno: vede meglio che di E se passa un si fa un ottimo spuntino. L. Cella, Un monello sul cammello, EL

Verso le competenze Riconoscere e usare le rime in una filastrocca.

5


SCRIVERE UN RACCONTO

GLI ELEMENTI DELLA FRASE Quando racconti, presenta i personaggi e spiega dove e quando si svolgono i fatti.

1

Osserva la fata e completa.

Chi vedi nell’immagine? Dove si trova? Che cosa sta facendo?

Quando? 2

6

sserva le foto, poniti le domande come sopra e scrivi le frasi, O aggiungendo altre informazioni.


SCRIVERE UN RACCONTO

LE PAROLE-GANCIO Le parole-gancio aiutano a collegare le frasi di un racconto. Eccone alcune: e - ma - così - infatti - mentre - perciò se - quando...

1

Osserva le immagini, leggi le frasi e inserisci le seguenti parole-gancio: all’improvviso

quindi

mentre

Corrado scrive la maestra spiega. 2

suona la campanella dell’intervallo.

tutti escono in giardino per la ricreazione.

Leggi le frasi e riscrivile utilizzando le parole-gancio suggerite:

e

ma

perché

– Emi è a letto. Emi ha la febbre. – Carmen mangia un panino. Carmen beve un’aranciata. – Lorenzo vuole comprare le figurine. Lorenzo non ha soldi.

3

Colora la parola-gancio giusta.

– Facciamo una passeggiata o ma andiamo al cinema? – Non so se infatti potrò uscire a giocare con te. – Fammi vedere il compito oppure così potrò aiutarti. 7


SCRIVERE UN RACCONTO

LE PARTI DI UN RACCONTO In ogni racconto ci sono tre parti: prima l’inizio, poi lo svolgimento, infine la conclusione.

1

Osserva le immagini e completa le frasi.

PRIMA

Fuori Matteo non e si

.

.

POI

La porta si apre e . INFINE

Il nonno e Matteo . Adesso Matteo è . 8


SCRIVERE UN RACCONTO

LA STRUTTURA DI UN RACCONTO 1

sserva il disegno, immagina cosa succede e completa il racconto O con l’aiuto delle domande.

INIZIO Chi vedi nell’immagine? Dove si trovano? Quando? SVOLGIMENTO Che cosa cosa succede? Chi è entrato? Da dove è entrato? Che cosa fanno i bambini? Che cosa provano?

CONCLUSIONE Che cosa succede alla fine? 9


SCRIVERE UN RACCONTO

COME INIZIA? 1

Osserva il disegno e scrivi l’inizio della storia rispondendo alle domande.

Pomeriggio al Luna Park INIZIO

Chi vedi? Dove si trovano? Quando? Cosa fanno? SVOLGIMENTO

Le giostre girano, la musica suona... Passano davanti al labirinto degli specchi e alle montagne russe dove i vagoncini pieni di gente urlante precipitano nel vuoto. – Da dove vuoi cominciare? – chiede la nonna. – Non so proprio decidermi! – sussurra il bambino. Lei mescola tutti i biglietti d’ingresso nel fondo della borsa e ne prende uno a caso: è rosso. Tocca quindi alla giostra con i cavalli. La nonna sale a cavalcioni di un cavallo bianco, il bambino sceglie un cavallo nero e si dondola più forte che può. Fanno tre giri perché è molto divertente. CONCLUSIONE

Quando sono di nuovo con i piedi per terra, devono tenersi su a vicenda per non cadere mentre tutto ruota intorno a loro. M. Lobe, La nonna sul melo, Piemme

10


SCRIVERE UN RACCONTO

CHE COSA SUCCEDE? 1

L eggi l’inizio e la conclusione di questo racconto fantastico e scrivi lo svolgimento aiutandoti con i disegni.

Un gatto strampalato Corrado e sua sorella Perla vanno in bicicletta al parco. Pedalano allegramente e fanno a gara a chi va più veloce.

Nello svolgimento di un racconto devi narrare i fatti che accadono.

All’improvviso

Poi

Alla fine

Corrado e Perla non riescono a dire una sola parola, mentre osservano il gatto che sparisce nella siepe dietro ai topi. Che incredibile avventura! I due bambini tornano a casa ancora stupefatti, convinti di non poter raccontare a nessuno l’accaduto... chi ci crederebbe mai? 11


SCRIVERE UN RACCONTO

COME VA A FINIRE? Quando scrivi un racconto, alla fine devi spiegare come si conclude la storia.

Il gabbiano Una volta nonno Augusto ha portato Susanna con la sua barca al largo, poi ha spento il motore e le ha detto: – Guardati intorno. Vedi qualche gabbiano? Susanna ha guardato bene a lungo, ma non ne ha visto nemmeno uno. Così il nonno ha buttato un pezzetto di pane in acqua. – Adesso stai attenta – ha detto – se entro un minuto non arriva almeno un gabbiano, ti compro un gelato, anzi sette! Dopo venti secondi è planato un gabbiano e s’è mangiato il pane. – Chissà da quale distanza ha individuato il pane! Diciamo una vista da aquila e invece dovremmo dire una vista da gabbiano! – ha osservato il nonno. Intanto il gabbiano è rimasto a farsi cullare dalle onde. – Hai visto nonno? Forse si è affezionato... – dice Susanna presa dall’entusiasmo. L. Goldoni, Il libro di Susanna, Rizzoli

1

Disegna e scrivi come andrà a finire il racconto.

Il nonno e la bambina torneranno a casa con il gabbiano, oppure il gabbiano li seguirà da lontano?

12


SCRIVERE UN RACCONTO

DALLE FRASI AL RACCONTO Il fantasma azzurrino Azzurrino è un piccolo fantasma simpatico. Vive in un vecchio castello in cima alla collina.

Ecco alcune frasi che ti aiuteranno a raccontare una storia fantastica.

Gli piace giocare a palla con gli amici. Un giorno il suo lenzuolo si impiglia in un ramo. Azzurrino disperato chiede aiuto allo gnomo del bosco. Lo gnomo cuce una margherita nel buco del lenzuolo. Il giorno dopo gli amici di Azzurrino ammirano il suo elegante lenzuolo. L. Goldoni, Il libro di Susanna, Rizzoli

1

O ra scrivi la storia aggiungendo tutte le informazioni: usa le parole-gancio e metti bene in ordine i fatti.

INIZIO

C’era una volta

che abitava in un e amava giocare

SVOLGIMENTO

Un giorno

Allora Azzurrino Lo gnomo

CONCLUSIONE

Il giorno dopo, i suoi amici

Azzurrino si sentiva 13

CONCLUSIONE


SCRIVERE UN RACCONTO

DAI PERSONAGGI AL RACCONTO 1

I nventa una storia con questi personaggi.

mamma oca 2

una volpe affamata

O ra pensa un titolo e scrivi il tuo racconto fantastico.

titolo

14

una stellina gentile

un anatroccolo


SCRIVERE UNA MIA ESPERIENZA

UNA GIORNATA SPECIALE 1

L eggi il titolo, ricorda una tua esperienza e rispondi alle domande.

Quando è successo? Dov’eri? Con chi eri? Che cosa è accaduto?

Che cosa ti ha colpito particolarmente? Come ti sei sentito?

2

O ra scrivi il racconto della tua esperienza usando le parole-gancio. Arricchiscilo con altre informazioni e particolari.

15


SCRIVERE UNA MIA ESPERIENZA

CHE PAURA! 1

Leggi il titolo e pensa a una tua esperienza. Poi disegna e racconta.

INIZIO

Era notte fonda, tutti dormivano. Io

SVOLGIMENTO

Vedevo Sentivo Il mio cuore Ho chiamato Quando è arrivata/o

CONCLUSIONE

Alla fine Mi sentivo e 16


SO SCRIVERE

VERIFICA

UNA MIA ESPERIENZA 1 R acconta una tua esperienza. Aiutati con le domande e scrivi un testo ricco con frasi ben collegate. Alla fine completa con il titolo.

titolo INIZIO Quando è successo? Dov’eri? Con chi? Che cosa stavi facendo?

SVOLGIMENTO Che cosa è successo prima? Che cosa hai fatto? E gli altri? Che cosa è successo poi?

CONCLUSIONE Come è andata a finire? Come ti sei sentito?

Verso le competenze Scrivere un racconto seguendo la struttura.

17


SCRIVERE UN RIASSUNTO

SEQUENZE E TITOLI 1

Leggi la storia, riordina i disegni e scrivi un titoletto per ogni sequenza.

Ogni giovedì, Rico la peste andava in piscina con la sua classe. Gli piaceva tirare i calzini nella piscina e schizzare tutti gli altri, ma detestava nuotare! Purtroppo il perfido maestro di nuoto, Umberto l’Umido, lo costringeva sempre a entrare in piscina. Quel giovedì Rico corse da un lato all’altro della vasca, agitando le braccia e fingendo di nuotare, ma l’Umido gli urlò che doveva nuotare e non camminare. Una volta in acqua Rico pensò che sarebbe stato divertente giocargli un bello scherzo. – C’è uno squalo nella piscina! – urlò all’improvviso. Tutti i suoi compagni si agitavano e gridavano e cercavano di uscire dall’acqua. A quel punto Rico si dimenticò che nelle piscine non ci sono gli squali, si dimenticò che era stato lui a dire che c’era lo squalo e si dimenticò che non sapeva nuotare! Tremando e schizzando da tutte le parti, percorse la vasca come un siluro! L’Umido rimase colpito dalla sua velocità e gli fece i complimenti. Da quel giorno Rico la peste non vedeva l’ora che arrivasse il giovedì per andare in piscina. F. Simon, Rico la peste e la maledizione della mummia, Mondadori

18


SCRIVERE UN RIASSUNTO

IL LUPO E IL CANE Un giorno un lupo, andando a spasso in cerca di cibo, incontrò un cane grasso e tondo. – Buondì, signor cane! – gli disse – Dove vai? – A fare una passeggiata. – rispose il cane – Ma tu come mai sei così magro? Hai il pelo tutto grigio e brutto. – Tempi duri, amico mio, non trovo da mangiare! – Vuoi venire a casa del mio padrone? Avrai tutto quello che vuoi! – Volentieri, ma prima dimmi: che cos’è quella striscia bianca che vedo sul collo? Come te la sei fatta? – Roba da niente. – rispose il cane – È il segno della catena a cui i padroni mi attaccano durante il giorno. – Attaccato alla catena? – esclamò il lupo – Io non rinuncio alla libertà per qualche bocconcino. E scappò nel bosco. G. Rodari, Favola dell’amicizia, Editori Riuniti

1

Completa il riassunto.

Un lupo andava in cerca di e incontrò un . Il cane gli chiese come mai fosse tanto e il lupo gli spiegò che non trovava da . Allora il cane lo invitò a casa del suo dove avrebbe potuto tutto quello che voleva. Il lupo però si accorse del segno che il cane aveva al e venne a sapere che il cane restava attaccato alla tutto il giorno. Così, per non perdere la sua , decise di tornare affamato nel . 19


SCRIVERE UN RIASSUNTO

DALLE SEQUENZE AL RIASSUNTO Ogni sequenza di un racconto può essere scritta con una frase corta. L’insieme delle frasi corte forma il riassunto della storia.

1

Leggi le sequenze e completa le frasi corte corrispondenti.

L'ombrellino C’era una volta, in un paese molto asciutto, un ombrellino che restava sempre chiuso perché in quel paese non pioveva quasi mai.

Un giorno era lì, tutto triste, quando gli si posò vicino un piccione viaggiatore. – Perché sei triste, ombrellino? – Perché non mi piace stare qui. – Se sei infelice, perché non voli via? Sei capace di aprirti da solo? L’ombrellino ci provò e riuscì ad aprirsi quasi completamente: ma a fare il tric finale non riusciva.

20

Un ombrellino rimaneva sempre chiuso, perché nel suo paese non pioveva mai.

Un giorno l’ombrellino incontrò e si confidò con lui.


SCRIVERE UN RIASSUNTO

– Vedi? Non so aprirmi tutto! – disse l’ombrellino triste. – Ascolta – disse il piccione – aspetta che arrivi un colpo di vento, mettiti con la punta nella sua direzione e vedrai!

Una mattina l’ombrello sentì arrivare un vento forte, mise la punta nella sua direzione e tric, il vento lo fece aprire e lo sollevò nell’azzurro.

L’ombrellino arrivò sopra il paese dove pioveva tanto e lì lo portavano in giro tutto il giorno, ben aperto, bagnato e contento.

2

Il piccione insegnò all’ ad aprirsi da solo con l’aiuto di

L’ombrellino seguì il dell’amico piccione e riuscì ad

Finalmente l’ombrellino arrivò sopra dove e fu sempre felice.

R iscrivi sul quaderno, una dopo l’altra, le frasi corte che hai scritto, cioè il riassunto del racconto. 21


SCRIVERE UN RIASSUNTO

GUIZZINO 1

Leggi il racconto, colora i pesci e scrivi il riassunto, completando le frasi.

In un angolo lontano del mare viveva una famiglia di pesci rossi. Solo uno era nero: si chiamava Guizzino. Un brutto giorno un grosso tonno apparve tra le onde e in un sol boccone ingoiò tutti i pesciolini tranne Guizzino. Questi, rimasto solo, nuotò lontano. Tra gli scogli e le alghe, trovò una famiglia di pesciolini rossi che non uscivano mai dal loro rifugio perché avevano troppa paura dei tonni. Guizzino spiegò che dovevano nuotare tutti vicini per formare il pesce più grande del mare e si mise al posto dell’occhio. Così uniti riuscirono a cacciare i grandi pesci cattivi. L. Lionni, Le favole di Federico, Einaudi ragazzi

Nel mare, in una famiglia di pesci rossi, viveva . Un brutto giorno, . Guizzino nuotò lontano e trovò . Il pesciolino spiegò . 22


SO SCRIVERE

VERIFICA

IL RIASSUNTO 1 Leggi il brano e riordina le immagini da 1 a 4.

Il drago ghiottone C’era una volta un drago ghiotto di pere: – Voglio una cesta piena di pere! – urlò un giorno, con voce tonante. Gli animali della foresta obbedienti gliele portarono, ma siccome i frutti non erano maturi, il drago furibondo si mise a gridare a più non posso: – Sono troppo dure, mi romperanno i denti! Portatemi pere morbide! Nessuno gli obbedì e il drago iniziò una lunga e inutile attesa. – Adesso brucio tutti, lo giuro! – si mise ad urlare. Dopodiché sputò fuori lunghe fiamme. Bruciò la foresta e ogni cosa, ma per sbaglio anche gli alberi di pere, così morì di fame. P. Marongiu, Giovani amici

2 Scrivi il riassunto del racconto, completando le frasi.

C’era una volta Un giorno chiese Gli animali della foresta , ma . Nessuno Il drago Alla fine Verso le competenze Riassumere un racconto seguendo una traccia.

. . . Allora il drago . . . 23


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

LA DESCRIZIONE Per descrivere una cosa, un animale, una persona o un ambiente, devi attivare i tuoi sensi.

1

Leggi e completa le qualità che si possono percepire con i sensi.

colori e luce

rosso, giallo, nero scuro, chiaro, luminoso

VISTA

forme

quadrato, ovale, piatto,

dimensioni

grande, piccolo, stretto,

superficie

liscio, ruvido, pungente,

consistenza

duro, molle, morbido,

suoni

acuto, gradevole, armonioso,

odori e profumi

profumato, puzzolente,

sapori

salato, dolce,

TATTO

UDITO

OLFATTO

GUSTO

PE R. ..

GIOCARE

Ognuno di voi legge una qualità e dice il nome di qualcosa che possiede quella qualità. Per esempio: rosso come il fuoco, aspro come il limone... 24


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

I CINQUE SENSI 1

I mmagina di passeggiare nell’ambiente della foto. Cosa percepisci con tutti i tuoi sensi? Completa.

Intorno a me vedo

Ascolto Raccolgo Mi arriva un profumo di La metto in bocca e 25


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

UNA BAMBINA La descrizione di una persona o di un animale è il suo ritratto fatto con le parole.

1

O sserva l’immagine, dai un nome alla bambina, poi leggi le parole e sottolinea quelle più adatte a lei.

OCCHI marroni, verdi, azzurri, grandi, piccoli, allungati, rotondi...

CAPELLI castani, biondi, neri, rossi; ricci, lisci, ondulati, crespi, lunghi, corti...

BOCCA grande, piccola, con labbra sottili, con labbra carnose...

NASO piccolo, grosso, all’insù, a patata, schiacciato...

CORPORATURA magra, grassottella, robusta, slanciata, snella, forte, gracile...

ESPRESSIONE birichina, allegra, triste, seria, vivace, imbronciata...

VISO

STATURA

ovale, rotondo, paffuto...

alta, bassa...

ABBIGLIAMENTO

CARATTERE E COMPORTAMENTO

sportivo, classico, elegante, originale, colorato...

aperto, socievole, chiuso, timido, disinvolto, sicuro, impacciato, vivace, nervoso, tranquillo, curioso...

PE R. ..

DESCRIVERE

Dividetevi in coppie poi, uno di fronte all’altro, disegnatevi e scrivete una breve descrizione, tenendo conto delle parole date. 26


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

MI PRESENTO 1

NOME ED ETÀ

ASPETTO FISICO corporatura capelli occhi naso statura

CARATTERE abitudini passioni comportamento

F ai il tuo ritratto, prima con un disegno o una fotografia, poi con le parole.

Mi chiamo e ho

.

Sono

. Sono . Mi piace . Non mi piace .

ABBIGLIAMENTO

Di solito indosso

27


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

LA STREGA SDENTINA 1

L eggi, poi riscrivi la descrizione della strega al contrario e disegnala.

Sdentina era una strega buona ma molto, molto brutta! Era così brutta che, quando si guardava allo specchio, si spaventava e scappava a nascondersi! Aveva un lungo naso all’ingiù, gonfio e rosso come se fosse sempre raffreddata. I suoi occhi, uno nero e uno verde, erano storti e i suoi capelli viola erano sempre tutti arruffati. P. Gentile

La strega Sdentina era una strega cattiva, ma molto, molto bella

28


SCRIVERE UNA DESCRIZIONE

OSCAR 1

C ompleta la descrizione rispondendo alle domande.

Oscar è il mio gattino. È tutto grigio con dei magnifici occhi azzurri che spalanca di botto quando si spaventa. È curioso, s’infila nelle scatole, nei cassetti aperti, negli armadi e persino nella borsa di cuoio di papà, quella che usa per andare a lavoro. Quando faccio i compiti dorme nella cesta dei giochi; se lo chiamo sottovoce muove le orecchie, senza però aprire gli occhi. F. Borchi, Un’estate in campagna, Editrice Piccoli

PRESENTAZIONE

- Come si chiama? - Che animale è? ASPETTO FISICO

- Come è il pelo? - Come sono gli occhi? CARATTERE E COMPORTAMENTO

- Che tipo è? - Cosa gli piace fare?

29


VERIFICA

SO SCRIVERE

LA DESCRIZIONE 1 Osserva l’immagine del coniglietto e descrivilo rispondendo alle domande.

PRESENTAZIONE

- Che animale è? - Come si chiamerà? - Dove si trova? - Che cosa sta facendo? ASPETTO FISICO

- Com'è il suo pelo? (bianco, corto, a macchie...)

- Se lo tocchi, come lo senti sotto le dita? (folto, morbido, soffice...)

- Com'è il musetto? (curioso, simpatico, tenero...) - E gli occhi? (scuri, piccoli, vivaci...)

CARATTERE E COMPORTAMENTO

- Ti sembra un coniglietto tranquillo o birichino? - Cosa gli piacerà fare? 30

Verso le competenze Descrivere un animale.


INDICE GRAMMATICA LESSICO

MORFOLOGIA

32 A scuola come a una festa 33 Una parola tira l’altra 34 L’alfabeto

74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 88 89

ORTOGRAFIA 36 Suoni simili 38 Ca - co - cu - che - chi 39 Sca - sco - scu - sche - schi 40 Ce - ci - cia - cio - ciu 42 Tante parole lessico 43 Parole diverse... stesso significato lessico 44 Ga - go - gu - ghe - ghi 46 Ge - gi - gia - gio - giu 48 Sci - sce - scia - scio - sciu 49 Mb - mp 50 Cu - qu - cqu 51 Acqua 52 Il coniglio e il pagliaccio 53 La cicogna e lo gnomo 54 Suoni difficili 55 Occhio all’h 56 VERIFICA verso le competenze 58 Famiglie di parole lessico 59 Parole con il significato opposto lessico 60 Le doppie 61 Parole a pezzetti: le sillabe 62 L’accento 63 I monosillabi 64 L’apostrofo 66 Una famiglia lessico 67 C’è - ci sono - c’era - c’erano 68 VERIFICA verso le competenze 70 Tanti punti 71 La virgola 72 Dal dialogo al discorso diretto 73 Giochi di parole lessico

I nomi Nomi comuni e propri Maschile e femminile Singolare e plurale Gli articoli Gli aggettivi Una parola... tanti significati lessico Cose piccole e grandi lessico I verbi Il tempo dei verbi E oppure è? Il verbo avere VERIFICA verso le competenze Il linguaggio della poesia lessico I messaggi comunicazione

SINTASSI 90 91 92 93

La frase Soggetto e predicato Le espansioni VERIFICA verso le competenze

STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI QUESITI INVALSI 94 95 96 97

L’importanza del titolo Nel testo, tante informazioni Le informazioni nascoste Le parole nel testo

QUIZ MODELLO INVALSI 98 Allegria a colori 102 Gatta


LESSICO

A SCUOLA COME A UNA FESTA Vado a scuola come a una festa con tante idee dentro la testa: idee nuove da pionieri per tracciare grandi sentieri, idee forti da guerriero per conquistare il mondo intero. E se una cosa oggi va storta a me che importa? Proverò domani con un’idea di scorta. M. G. Giammarino

Se dico scuola penso a...

B…ancø,

MATERIALI

ARREDI

¿Astucciø,

PERSONE

¿Alunni,

32


LESSICO

UNA PAROLA TIRA L'ALTRA 1

C ollega ogni animale al suo verso e al verbo corrispondente.

CRA CRA

SQUIT SQUIT

BAU BAU

raglia

abbaia

nitrisce

2

gracida

HI-HO

squittisce

C ollega ciascun modo di dire al suo significato.

Ho una fame da lupi. È un tempo da lupi. In bocca al lupo. 3

HIIIIIIIII

Buona fortuna. È brutto tempo. Ho molta fame.

C ompleta le frasi.

Se nel canile ci sta nella conigliera ci sta nel fienile ci sta Se il pollo sta nel la formica sta nel il grano sta nel

¿il ¿cane ¿pollaiø 33


LESSICO

L'ALFABETO 1

Osserva bene il millepiedi e ripassa così: le vocali, le consonanti, le lettere straniere.

Le lettere dell’alfabeto italiano si dividono in vocali, consonanti e lettere straniere.

2

34

Si scrive anche così. Continua tu.

a

b

c


LESSICO

3

Unisci i punti in ordine alfabetico, poi colora.

h

d

c b

e

a

f i

u v

g

z

j

w

t

m k n

y x

o

s r

l

q

p

4 Riscrivi in ordine alfabetico le parole di ciascun gruppo.

canarino - balena - dromedario

prugna - mela - fico

nuvola - luna - sole

tavolo - zaino - gomma

5

Chi viene prima secondo l’ordine alfabetico? Ordina scrivendo i numeri nei cerchi.

dottore

canguro

uccello

zanzara

lumaca

pappagallo 35


ORTOGRAFIA

SUONI SIMILI 1

Attenzione! Ci sono suoni simili, ma non uguali. Osserva i disegni e completa.

.

V

.

S Z

.

etta

Or

o o

im

a

P

36

im

L

.

en en

T

.

M a

ana ana

D

Or

R

B 2

.

etta

F

e e

ano ano

N

Colora la lettera che sta nel nome di ciascun oggetto, poi scrivi il nome in corsivo.

p

b

f

v

r

l

p

b

f

v

r

l

m

n

t

d

s

z

m

n

t

d

s

z


ORTOGRAFIA

3

Collega con le frecce e scrivi le parole in corsivo.

Âżbalza

b

alza f alsa c

b

f orsa

c orza

s

m

4 Completa con M o N.

co ba mo 5

pleto pa co te tagna co

tano po pito

po la te

ba ca ma

diera zone dorla

co chiglia ca pagna dice bre

Per ogni consonante scrivi due parole in corsivo.

T di

Âżtalpa

D di

L di

F di

V di

6

piere po da

R di

P di

B di

Completa con b/p, f/v, ss/zz, g/c.

Ăˆ uona la asta col esto! Po o mangiare la pi a? Ho un uanto bian o e uno nero.

Dal aro si alzano in olo dei gabbiani! Pietro man ia la iambella. Hai mai sentito il anto del allo? 37


ORTOGRAFIA

CA-CO-CU-CHE-CHI Che curioso quel Pinocchio vuol vedere oltre il cancello, presto presto accosta l’occhio ringhia il cane al monello: “Corri via, curioso di un Pinocchio!”

a o u

C

h+e h+ i

suono duro

1

¿oca

oche

¿oche

Segui le frecce, componi le parole e scrivile sul quaderno.

mar zuc

zuc stra

tac

CHE or

na CHI

ro se

38

che chi

Osserva i disegni e scrivi le parole.

oca

2

ca co cu

pan

no ne


ORTOGRAFIA

SCA-SCO-SCU-SCHE-SCHI 1

Continua tu.

Dico SCA come: scala, scatola, Dico SCO come: scopa, scolaro, Dico SCU come: scudo, scucire, 2

Risolvi il cruciverba: nella colonna evidenziata comparirà la parola misteriosa. 1

1

4

2

5

3

6

2 3 4 5 6

3

Completa le parole con sche e schi, poi leggi.

sche rzo fi etto li

ta fo va

4 Scegli le parole e completa le frasi.

·

·

·

fia a

rma da

·

schiuma boschi fischio raschia muschio Nei si sente l’odore del . La della cascata è bianca. In lontananza si sente il di un treno. Uno scoiattolo con le unghie un tronco. 39


ORTOGRAFIA

CE-CI-CIA-CIO-CIU Per la festa di Cecilia, la ricetta cuoco Ciccio ha preparato: cento dolci al cioccolato, ciambelline con ciliegie, pasticcini con le noci, ciucci dolci e caramelle. Dopo questa scorpacciata ogni pancia si è gonfiata. 1

C

e i

suono dolce

ce ci

Circonda solo i disegni il cui nome contiene i suoni ci e ce e scrivi il loro nome in corsivo.

2

Completa le parole con ce, ci e cia, cio, ciu poi leggi.

nare a

to ffo

3

nto

vetta a

nghiale con

rto can

ccolato frec

Âżboccia

no

llare cami ccio

La freccia mette una i e cambia il significato. Continua tu.

bocca gallo baco 40

coria

panca piccone gusto

nema


ORTOGRAFIA

4 Completa le parole servendoti delle sillabe nelle caselle (puoi usarle anche due volte).

co

cie

re

cie lo bra 5

cie

ar

cie

sserva cosa succede se trasformiamo da uno a tanti: fai attenzione alla lettera O rossa che sta prima del pezzetto finale –cia.

UNO (singolare)

arancia

camicia

TANTI (plurale)

diventa

diventa

arance

camicie

6 Trasforma al plurale. UNO

faccia cannuccia farmacia torcia acacia

7

TANTI

¿facce

Se davanti a - cia c’è una vocale (a-e-i-o-u), la parola al plurale terminerà con - cie.

Trasforma al singolare.

TANTI

trecce lance arance rocce guance

UNO

41


LESSICO

TANTE PAROLE 1

Riscrivi le seguenti parole in corsivo nell’ambiente a cui appartengono.

.

.

.

.

.

sabbia stella alpina monumento baita onda bosco teatro • conchiglie sentiero funghi piazza semaforo

2

.

C ollega le parole che stanno bene insieme.

divano cattedra sapone finestra ombrello campanella

casa aula pioggia bidello salotto lavandino

.

3

.

.

Colora la parola intrusa in ogni colonna. 1

2

3

volpe corvo talpa rosa orso medusa

banana mela fragola kiwi koala uva

gel gonna tuta sciarpa maglia guanti

4 A quale insieme appartiene ogni gruppo di parole dell’esercizio 3? Scrivi il numero nel riquadro: 42

animali

abbigliamento

frutta.


LESSICO

PAROLE DIVERSE... STESSO SIGNIFICATO 1

Collega le azioni che hanno, più o meno, lo stesso significato.

dipingere guardare parlare dormire bere incollare 2

vedere riposare sorseggiare pitturare chiacchierare appiccicare

Le parole che hanno forma diversa ma significato simile si chiamano sinonimi.

Scrivi il verbo adatto, scegliendolo dai cartellini colorati.

fare costruire eseguire sbrigare

Ho Ho Ho Ho

¿fattø

dire domandare raccontare interrogare

mettere sistemare appendere indossare

un capitombolo. i compiti. le faccende. una torre.

La nonna La mamma Luigino La maestra

mette

Emi Mi piace molto Il babbo ha Ugo

racconta

una favola. dove andiamo. sempre la verità. tutti i giorni.

un CD e canta. i jeans. un quadro in salotto. i suoi giochi nel cesto. 43


ORTOGRAFIA

GA-GO-GU-GHE-GHI Il mago Gustavo prepara una pozione, che trasforma gli uccelli in persone. Mescola insieme: gocce di rugiada aghi di pino gherigli di noce ghiande, funghi, lattuga

G

a o u

suono duro

1

h+e h+ i

ghe ghi

Recita la formula magica AGA-OGO-UGU. Il gufo guarda preoccupato: sarĂ lui il primo a essere trasformato?

Completa le parole in corsivo.

UNO

spiga

44

ga go gu

TANTI

spighe


ORTOGRAFIA

2

R isolvi il cruciverba ricordando che contiene parole con ghe e ghi. Nelle caselle evidenziate comparirà il nome di un gelato... freddissimo.

1. Nome di un fiore o di donna. 1 M 2. È l’animale più veloce al mondo. 2 3. Il frutto della quercia. 3 4. Servono per cucire. 5. A bassa temperatura 5 l’acqua diventa... 6 6. Si usa per conservare il ghiaccio. 7 7. Possono avere lo smalto. 8 8. Significa goloso. 9 9. Corona di foglie. 10. È un animale dormiglione. 10

3

I 4

C C I

O

Scopri che cosa cambia se metti l’h.

pance foce bocce baci giri ricci

diventa

¿panche

diventa diventa diventa diventa diventa 45


ORTOGRAFIA

GE-GI-GIA-GIO-GIU 1

G

L eggi e riscrivi sul quaderno le parole che contengono ge - gi - gia - gio - giu.

suono dolce

Valigia della primavera: Porta le gemme, i germogli per gli alberi e tanti giochi gioiosi per i bambini.

46

Valigia dell’estate: Porta tanti girasoli gialli, giorni più lunghi e le giostre ai giardini.

Trascrivi le seguenti parole nella colonna giusta.

spiagge bugie schegge valigetta igiene igienica

magie ciliegie pagella gente grattugie gregge

ge gi

Valigia dell’autunno: Porta le foglie gialle, le prime giacche, il cielo grigio e un po’ di pioggia.

Valigia dell’inverno: Porta il gelo, la neve che dipinge tutto di bianco, e i giubbotti per coprirsi.

2

e i

ge

gie


ORTOGRAFIA

3

Scrivi nelle righe alcune parole che contengono le sillabe indicate.

Gia Cia

Gio

Cio

Ciu

Giu

4 Scrivi sul quaderno due frasi che contengono le parole dell’esercizio 3. 5

G uarda cosa succede se trasformiamo da uno a tanti: osserva la lettera rossa che sta prima del pezzetto finale -gia.

UNO (singolare)

TANTI (plurale)

spiaggia

valigia

diventa

diventa

spiagge

valigie

6 Trasforma al plurale. UNO

valigia frangia bugia spiaggia

Se davanti a - gia c’è una vocale la parola al plurale terminerà con - gie.

7

TANTI

Trasforma al singolare.

TANTI

valigie

ciliegie magie logge sagge

UNO

¿ciliegia 47


ORTOGRAFIA

SCI-SCE-SCIA-SCIO-SCIU 1

L eggi e sottolinea le parole con sci e sce.

Se ad Altopascio piove a scroscio i moscerini non sono scemi: vanno a sciami a comprarsi l’ombrello e le calosce. Toti Scialoja

2

C ompleta le parole con il gruppo di lettere indicato nel centro del fiore.

co

a

di

nz

nz

io

sa

so

SCIE nz

iat

lta

re

a

SCE

m

i

o

la

riffo

re

co

u

a nz

o ns

Il gruppo sce non vuole la i. Ma, come avrai notato, alcune parole non seguono la regola: usciere, scienza, coscienza e derivate.

3

A ttenzione! La freccia mette l’h e cambia il significato. Continua tu.

lisce scema mosce pesci

¿lische

4 F orma delle frasi con ciascuna parola dell’esercizio 3 sul tuo quaderno. 48


ORTOGRAFIA

MB - MP 1

O sserva le immagini e completa la storia.

1

2

3

1

Un ¿bambinø ¿di nome Giampierø

2

Mentre ¿arrivanø

3

Giampierø ne ¿approfitta Davanti alle consonanti b e p va sempre la m.

2

S crivi in corsivo le parole al posto giusto.

mp

lampione ombrello lampada tamburo bambola lampo compleanno tombola

mb

49


ORTOGRAFIA

CU-QU-CQU 1

L eggi e cerchia di rosso le parole con qu e di blu quelle con cu. Poi completa la regola.

Sara entra in cucina e osserva curiosa il cugino Pasquale che mette a posto la spesa con cura. Sul tavolo della cucina ci sono quattro quaglie, dei cubetti di spinaci, e cinque liquirizie. 2

QU è seguita da una: vocale consonante CU è seguita da una: vocale consonante

Trascrivi le parole al posto giusto. Sai trovarne altre?

QUA cinque

quattro

quello

quota

quercia

quiz

quartiere

liquido

quaderno

squillo

quotidiano

liquore

3

50

QUE

QUI

Scrivi le parole capricciose che non seguono la regola.

QUO


ORTOGRAFIA

ACQUA 1

Leggi, rifletti e rispondi.

È trasparente, leggera, fresca o calda, profumata o puzzolente, va dentro la gente, esce zitta o fischiante: che cos’è?

È ¿l’

Roberto Piumini

2

Completa la famiglia di ACQUA, poi scrivi sul quaderno una frase per ogni parola.

¿acquaio ACQUA

3

Completa con qu, cu o cqu.

lla

a

erelli

aderno

s

alo

a

edotto scino 51


ORTOGRAFIA

IL CONIGLIO E IL PAGLIACCIO 1

Leggi e cerchia le parole con gli.

Il coniglio Guglielmo sbadiglia sopra un mucchio di foglie. A un tratto arriva un pagliaccio con un sonaglio in mano che gli dice: - Vieni con me. Faremo insieme uno spettacolino ai bambini della scuola. Per ricompensa avrai tanti teneri germogli di carote. 2

Risolvi il cruciverba e leggi la parola nella colonna colorata, poi completa. 1

1

2

2 3

3

4

4 5

5 6 7

6

7

Nella colonna colorata è apparsa la parola Ăˆ il nome di: una persona un animale 3

Indica con una X la parola corretta in ogni coppia.

coniglio conilio 52

una cosa

folie foglie

olio oglio

alio aglio

maglione malione


ORTOGRAFIA

LA CICOGNA E LO GNOMO 1

La cicogna Agnese è in viaggio sulle montagne e quando è stanca si riposa sui comignoli delle case. Finalmente arriva dal suo amico Ignazio. Ignazio è uno gnomo alto come il mignolo della tua mano. Agnese gli consegna due magnifici doni: una castagna e una pigna che ha raccolto in viaggio.

Leggi e cerchia le parole con gn.

Gna, gne, gno, gnu non vogliono mai la i. Fa eccezione la parola compagnia.

2

Risolvi il cruciverba e leggi la parola nella colonna colorata, poi completa.

1

2

1

2 3

3

5

4

4 5

Nella colonna colorata è apparsa la parola È il nome di: una persona un animale 3 Ricordati che la parola niente si scrive senza gn.

ba

Completa le parole con gn o ni.

ino ente

pi

una cosa

a

pa

ere

conse cri

gera a so

era

o

o o uno 53


ORTOGRAFIA

SUONI DIFFICILI 1

Leggi la filastrocca e cerchia di rosso le parole con i suoni difficili.

Un bruco stropicciato sternutiva nel prato: soffriva la febbre del fieno, ma del prato non poteva fare a meno. 2

Segui le frecce, componi le parole e riscrivile.

BR

uno ivido anco indisi

PR

anzo ezzo incipe ova

FR

agola eno otta utto

3

TR

oppo ave uppa ina

SP

ago osa esa uto

SC

acchi oglio affale ossa

Se togli dalle parole stra, stri, stro, stru, otterrai...

finestra

fine

strumento

minestra

palestra

strisciare

canestro

54


ORTOGRAFIA

OCCHIO ALL'H 1

Completa i fumetti con Oh!, Ah!, Ahi!.

Ora ho capito!

Che bella sorpresa!

Che male!

Puoi trovare h: - nelle parole ho - hai - ha - hanno quando significano avere; - nelle parole oh! - ahi! - ah! - ehi! quando sono esclamazioni. Le parole o - ai - a - anno non si scrivono con l’h quando non significano avere e non sono esclamazioni.

2

Completa con le parole giuste.

ho o

Io una nuova vicina di casa. Preferisci andare al cinema restare a casa?

hai ai

Paolo e io abbiamo deciso di andare giardini a giocare. Se fame, puoi mangiare questo tramezzino carciofini.

ha a

Oggi Laura Roberto

hanno anno 3

una nuova maglietta strisce. voglia di tornare scuola, per rivedere gli amici.

Luca e Paola un amico in comune. Fra un Lucia si trasferirĂ a Venezia con la sua famiglia.

Circonda la parola corretta fra quelle rosse.

Luca ha/a/ah compiuto un hanno/anno. I nonni gli anno/hanno regalato un orsacchiotto. A/Oh/Ho che bella festa! 55


VERIFICA

SO SCRIVERE

1 Che lettera è?

È la prima lettera dell’alfabeto.

Si trova tra la J e la L.

Si trova subito prima della F.

È la terzultima lettera dell’alfabeto.

È al nono posto.

Si trova subito dopo la N.

Si trova tra la T e la V.

Si trova subito prima della S.

Si trova subito dopo la Y.

Si trova tra la E e la G.

2 Completa le parole con le consonanti giuste.

tuli

ano

am

ola

ivano edico

na

a

azza

peco

i

osa

in

e

chia

atina

3 Segui le frecce, componi le parole e scrivile.

mae

mine

niero

STRA no 56

scico

da

minestra

a alata

melan

e ana


4 Scrivi il nome sotto ogni disegno: le parole contengono gn o gli.

5 Completa con ce, ci, che, chi e ge, gi, ghe, ghi.

ra lato

for

tta anda

pa

polla na

tac spa

no tti

6 Segna la parola esatta in ogni coppia.

cuocere quocere

7 Completa con sca, sco, scu, sche, schi, sce, sci.

tola la

mmia ma ra

pe ma

cuaderno quaderno

laro

8 Cancella la parola sbagliata.

acquedotto aquedotto

Anna per il suo compleanno ha ricevuto un tanburo , conpleanno

tamburo

scuola squola

una banbola , un compasso e una tronba . bambola

conpasso

tromba

9 Leggi e completa con una X.

La giraffa ha proprio un collo lungo!

Qui ha: significa avere. è un’esclamazione. Verso le competenze Riconoscere e applicare le conoscenze ortografiche.

Ah, finalmente siamo arrivati!

Qui ah: significa avere. è un’esclamazione. 57


LESSICO

FAMIGLIE DI PAROLE 1

Scrivi nei disegni le parole che appartengono alla famiglia giusta.

.

.

.

.

.

maniglia cartolaio latteria cartoleria manubrio latticino cartolina cartone manopola lattaio lattiera manetta

.

2

.

.

.

.

.

Qual è la parola capofamiglia? Scrivi.

collare, colletto, collana ventaglio, ventata, ventilatore, ventola bracciale, braccialetto, bracciolo, bracciata giornale, giornalista, giornalaio, giornaliero 3

C ollega con una freccia la parola derivata al suo capofamiglia.

scolaro

occhio

fioraio

ombra

portiere

cane

occhiale

scuola

ombrello

porta

boccone

fiore

canile

bocca

58

4 Forma le famiglie di parole.


LESSICO

PAROLE CON IL SIGNIFICATO OPPOSTO è il con tra r

DOLCE

è il con tra r

COLPEVOLE

di io

di io il c ontr ario di

è

è

il c ontr ario di

TARDI

AMARO

di io

INNOCENTE

è

il c ont

è il con tra r

AMORE

rario di

di io

PRESTO è

il c ontr ario di

è

il c ontr ario di

è il con tra r

ENTRARE

di io

è il con tra r

ODIO

USCIRE

Le parole che hanno significato opposto si chiamano contrari.

1

Collega ogni parola al suo contrario.

brutto sussurrare ridere debole 2

forte piangere urlare bello

Aggiungi i pezzetti di parola e forma i contrari.

in s dis 3

contento felice gustoso fiorito utile uguale

chiuso perdere dolce fine

inizio aperto vincere amaro

scontentø

Scegli tre coppie di parole e scrivi tre frasi sul tuo quaderno come nell’esempio.

Paolo è contento quando gioca a calcio, ma è scontento se non fa gol. 59


ORTOGRAFIA

LE DOPPIE 1

Leggi e cerchia le parole con le doppie.

Antonia è andata al supermercato e sapete che cosa ha trovato? Ha trovato proprio di tutto: panna, cipolle, frutta e prosciutto; giochi, padelle, spade e confetti; seggiole, porte, camini e letti. Solo una cosa non c’era: l’uscita. E Antonia è dentro per tutta la vita. R. Piumini

2

Quali altre cose ha trovato Antonia al supermercato? Completa.

spaghe

no 3

i

iole

forche

a

pi

a

ciambe

a

carame

e

Completa i nomi di questi animali. Attento: alcuni hanno più di una lettera doppia.

gira u

a e

cava ino

i

o

opotamo

pa

aga

o

co

ine

a

4 Cancella la forma sbagliata. Attenzione! La z di zia, zie, zio non è mai doppia!

60

Ho già calcolato le operazioni/operazzioni. Il treno è fermo alla stazzione/stazione. La mamma versa il latte nella tazza/taza.


ORTOGRAFIA

PAROLE A PEZZETTI: LE SILLABE 1

neve mano matita salame pane 2

Batti le mani mentre pronunci ogni sillaba.

Dividi in sillabe come nell’esempio.

ne-ve ma-¿ti-¿ta

sole pineta roseto

Continua a dividere in sillabe, ma fai attenzione: adesso è più difficile!

oca amo isola ago

¿o-¿ca

salto lampada gallo colla mamma cappello palestra finestra postino mosca maglia ragno labrador pesce

sal-¿tø ¿gal-¿lø ¿pa-¿le-stra ma-¿glia

albero arco ancora imbuto

¿al-¿be-rø

bomba forbici giraffa acqua capelli acquazzone tasca busta festa bastone coniglio pigna triglia capra

Le vocali a inizio parola a volte restano da sole, a volte stanno con la consonante che segue. Di solito, se due consonanti sono vicine, la seconda va a capo. Le doppie vengono separate e anche cq.

La s, prima di una consonante, va sempre a capo.

Le consonanti nei gruppi gl, sc, gn, fr, pr... non si separano mai. 61


ORTOGRAFIA

L'ACCENTO 1

Leggi e cerchia le parole con l’accento.

Un bimbo sempre distratto camminava e pensava: “Da grande farò un viaggio speciale, però non da solo. Verranno con me tutti i miei amici.” – Guarda dove metti i piedi! – gli dicevano sempre tutti, ma lui niente. Fu così che cascò e nessuno gli portò aiuto. 2

L’accento è un segno importante che fa cambiare significato alle parole.

Osserva e completa, poi rispondi.

Farò non è un

¿farø

Cascò non è un

Però non è un

Portò non è un

Che cosa succede senza l’accento? Senza accento le parole non suonano bene. Senza accento le parole cambiano significato. Senza accento le parole non si possono leggere. 3

62

Indica con una X la parola scritta in modo corretto e ricopiala sotto in corsivo.

città

caffe

gatta

bontà

velocità

citta

caffè

gattà

bonta

velocita


ORTOGRAFIA

I MONOSILLABI Alcuni monosillabi hanno sempre l’accento.

più

giù

può

Le parole formate da una sola sillaba si chiamano monosillabi: alcuni vogliono l’accento altri no.

Altri non hanno mai l’accento.

qui

qua

fu

fa

sto

su

ma

no

re

Altri possono avere l’accento o possono non averlo.

la

1

li

se

si

ne

Completa.

ACCENTO SÌ

ACCENTO NO

la là

Vedi , in quell’angolo, si è nascosto il gatto.

Per fortuna è tornata.

mamma

li

Sono stato il gelato.

a prendere

Voglio bene ai miei gattini, e accarezzo sempre.

si sì

Ho detto di

, andiamo.

Non

ne né

Non vengo oggi, domani.

vede che ti sei lavato.

Questa pasta è squisita, voglio ancora.

63


ORTOGRAFIA

L'APOSTROFO 1

Leggi e cerchia le parole con l’apostrofo.

L’orso un vecchio cassetto apre e tante cose scopre: l’aquilone che un tempo volava, l’anello d’oro che non trovava, l’ombrello che aveva rotto, l’erba che aveva colto, l’amaca sull’albero da legare, l’uovo nel tegamino da mangiare. L’apostrofo è il segno lasciato dalla vocale che viene eliminata davanti a un’altra parola che inizia per vocale.

2

Come si scrive? Colora la parola esatta.

l’edera

o

ledera

?

lavagna

o

l’avagna

?

lasino

o

l’asino

?

lape

o

l’ape

?

l’aereo

o

laereo

?

lenzuolo

o

l’enzuolo

?

l’ibro

o

libro

?

lampadina o l’ampadina ? 3 Trasforma al femminile.

Una si apostrofa davanti ai nomi che iniziano per vocale.

un amico un signore un operaio un infermiere 64

un uomo un ballerino un indiano un cantante


ORTOGRAFIA

4 Completa come nell’esempio, scrivendo ogni volta una parola diversa.

alla allo

+ vocale

della dello

5

+ vocale

all’ ¿alba dell’

sullo sulla

+ vocale

sull’

dalla dallo

+ vocale

dall’

nella nello

+ vocale

nell’

S crivi sul tuo quaderno una frase per ogni espressione dell’esercizio 4, come nell’esempio.

I…l sole sorge ¿all’¿alba. 6

Osserva e rispondi. Poi cerchia le parole come nell’esempio.

Il lago è calmo.

La mamma cuce con l’ago .

Che cosa cambia?

Arrivarono all’ora stabilita. Nel cielo vedo la luna. Esco con loro. 7

La pronuncia

Il significato

Allora, dove andiamo? L’orologio segna l’una. L’oro è prezioso.

Invece di un poco è meglio dire un po’ . Continua tu.

Un poco di sale sulla minestra un poco di sole dalla finestra un poco d’acqua sulla campagna un poco di pazienza per chi si lagna un poco di silenzio per favore.

Un ¿pø’ ¿di sale sulla minestra

65


LESSICO

UNA FAMIGLIA 1

Leggi e cerchia tutte le è.

Se è un adulto non è un bambino. Se è un papà non è un nonnino. Se è la madre non è la figlia. Se arriva la nonna c’è tutta la famiglia. 2

La e senza accento lega parole e frasi. Il cane e il gatto. La è con l’accento spiega cos’è, com’è... La torta è dolce.

Completa come nell’esempio.

L’acqua è limpida e pulita. - Il cane

fedele

obbediente.

- Il papà

bravo

gentile.

- L’auto 3

rossa

nuova.

Completa la tabella e scrivi le frasi in corsivo come nell’esempio.

I…l sole ¿è ¿giallo ¿e ¿caldø.

66


ORTOGRAFIA

C'È-CI SONO-C'ERA-C'ERANO 1

Completa con c’è o c’era, ci sono o c’erano.

Anni fa c’era un bambino, oggi c’è un uomo. Un tempo il camino, oggi il termosifone. Cento anni fa il lume a petrolio, oggi la lampada elettrica. Un secolo fa le carrozze, oggi le automobili. Allora le caverne, oggi i grattacieli. 2

-

Colora la forma corretta.

C’è Ci sono i libri nello zaino. C’è Ci sono un gatto nel cesto. C’era C’erano un folletto nel bosco. C’era C’erano le briciole sul sentiero di Pollicino. 3

C’è - c’era - c’erano vogliono l’apostrofo. Ci sono non vuole l’apostrofo.

Cera o c’era? Circonda la tua scelta.

Le api fanno la cera . c’era

Sulla mensola cera una statuina. c’era

La mamma ha lucidato il pavimento con la cera . c’era

Al parco cera uno scoiattolo.

Attenzione! Cera non è c’era.

c’era

67


VERIFICA

SO SCRIVERE

1 Completa le frasi con i termini illustrati.

Per mangiare la pasta uso la per girare le strade salgo in Sale il micio sopra il per dormire vado a Una chiave apre il una mano indossa l’ 2 Cancella la parola sbagliata.

Di notte ho sentito uscire da una finestra le notte di una canzone. note note Il mio canne si aggira tra le canne di un fiume. cane cane

3 Completa con le parole adatte.

meta metà fini finì

casco cascò 68

Un uomo cammina senza Vuoi panino al salame? Per fortuna la storia Lia ha i capelli

bene. e ricci.

I motociclisti devono portare sempre il . Carlo e si fece male.

.


4 Colora la forma corretta: e / è.

Mao e è il mio gatto e è io gli voglio bene. Oggi il cielo e è sereno e è splende il sole. Il gelato e è dolce e è buono. 5 Scrivi c’era, c’erano o cera nella frase giusta.

Tanto tempo fa Alla festa L’ape produce la

un castello. tutti i miei amici. .

tanti animali allo zoo. Nella banda mia cugina. Hai sporcato la tovaglia con la

.

6 Segna con X la frase scritta in modo corretto.

Nel cortile e parcheggiata l’automobile di mia sorella. Nel cortile è parcheggiato la automobile di mia sorella. Nel cortile e parcheggiata lautomobile di mia sorella. Nel cortile è parcheggiata l’automobile di mia sorella. 7 Dividi in sillabe.

Cantina Acquedotto Canestro

Spaghetti Isola Allegro

8 Metti l’apostrofo dov’è necessario e riscrivi la frase.

Carla era in un lago di lacrime: si era punta con lago. Viveva in un isola perduta nello oceano. Unoca si spaventò alla vista dellorso e scappò nel pollaio. Verso le competenze Riconoscere e applicare le conoscenze ortografiche.

69


ORTOGRAFIA

TANTI PUNTI 1

Osserva i disegni e leggi, poi scrivi il numero dell’illustrazione accanto al testo corrispondente. 1

2

Luisa cade in bicicletta. Luca accorre. Luisa cade. In bicicletta Luca accorre. 2

Il punto (.) è un segno che indica una pausa lunga. Separa una frase dall’altra.

Metti il punto (.) dove occorre e sottolinea la parola che vuole la lettera maiuscola.

- La bambola di Lucia si chiama Lulù la bimba si addormenta sempre con lei - Fuori piove a dirotto Sandro passa il pomeriggio leggendo 3 Il punto interrogativo (?) esprime una domanda. Il punto esclamativo (!) esprime meraviglia, stupore, comando.

Completa le frasi con ? o !.

C’è nessuno

Mangiala È buonissima

4 Inserisci il punto interrogativo (?) o il punto esclamativo (!) al termine di ogni frase.

– Mi passi il piatto, per piacere – Come sei elegante – Stai andando a una festa – Dove vai Posso venire con te 70

– È tardi Vieni o no – Evviva Sono arrivato primo – Aiuto – Ahi, mi sono fatto male


ORTOGRAFIA

LA VIRGOLA 1

Leggi i due testi e rispondi.

Lucia ¿lascia sempre ¿i suoi ¿giocattoli sul ¿pavimentø: ¿la ¿palla, ¿la ¿trottola, ¿la ¿bambola ¿e ¿l’¿orsettø. • Quale segno separa i nomi dei giocattoli dell’elenco? • Quale parolina c’è prima dell’ultimo giocattolo?

S…abrina ¿entra nella sua stanza, raccoglie ¿i ¿giocattoli ¿e spazza ¿il ¿pavimentø. • Quale segno separa le azioni che compie Sabrina? • Quale parolina c’è prima dell’ultima azione? La virgola (,) indica una pausa breve. Si usa per separare i termini di un elenco o una serie di azioni.

2

Separa le azioni con la virgola (,). Ricordati di mettere e prima dell’ultima azione.

Sara entra in casa posa lo zaino va in bagno corre in cucina. Intanto la mamma mette la tovaglia sul tavolo dispone piatti e bicchieri distribuisce le posate versa la pasta nei piatti. 3

Inserisci il punto (.) e la virgola (,) al posto giusto.

- Prima di andare a dormire preparo lo zaino Metto dentro il libro di lettura il libro delle discipline i quaderni e l’astuccio - Io ho un cane di nome Shaggy Ogni giorno gli do da mangiare lo pulisco lo porto a fare delle belle passeggiate e gioco a tirargli la pallina 71


ORTOGRAFIA

DAL DIALOGO AL DISCORSO DIRETTO 1

Trascrivi il dialogo.

Bambino, mi fai attraversare, per favore?

Certo signora.

Dove stai andando?

A scuola. La accompagno, per un po’.

Signora: “ Bambino: “ Signora: “ Bambino: “

“ “ “ “ Le parole nel dialogo sono precedute da due punti (:) e si riportano tra le virgolette (“ ”) o dopo una lineetta (-).

2

Inventa un dialogo tra un cane e un gatto.

Gatto: “ Cane: “ Gatto: “ Cane: “ I due punti (:) si usano anche prima di un elenco. I vari elementi sono separati da una virgola (,).

3

Continua tu.

Nello zaino tengo: 72

” ” ” ” Nel carrello della spesa, la mamma ha messo: pane, pasta, biscotti, latte, acqua minerale, mele e pomodori.


LESSICO

GIOCHI DI PAROLE 1

Gioca a domino usando l’ultima sillaba di ogni parola.

pietra

2

rosa

sala

faro

la trampoli

Cambia le vocali e ottieni parole diverse.

Con A è una grande imbarcazione. Con O è un numero. Con E fiocca d’inverno.

N

A O E

Con A non è sano di mente. Con O è un serbatoio d’acqua. Con E non è intero. Con U è un cattivo odore. Con I è una trina.

P

A O E U I

3

Collega ogni “modo di dire” al suo significato.

Sentirsi un pesce fuor d’acqua. Essere in difficoltà.

Avere l’acquolina in bocca. Non dire nulla. Conservare un segreto.

Acqua in bocca. Sentirsi a disagio.

Essere con l’acqua alla gola. Desiderare una cosa appetitosa. 73


MORFOLOGIA

I NOMI 1

Leggi e ricopia le parole rosse del testo al posto giusto.

Nel mio palazzo abitano un gatto e un cane. La padrona del gatto è una bambina che lo vizia e lo coccola tutto il giorno e lo fa dormire su un cuscino morbido. Il padrone del cane, invece, è un uomo severo e burbero. Al suo cane dà solo cibo avanzato e lo fa dormire in una vecchia cuccia. Ogni giorno però, il cane esce in giardino e si diverte ad abbaiare a uccelli e farfalle. Persone

Animali

Cose

Le parole che indicano persone, animali e cose sono nomi.

2

Scrivi i nomi richiesti nelle caselle.

Il nome di una cosa che mangi il giorno del compleanno.

Il nome dell’animale che ha il marsupio. 74

Il nome della persona che cucina nei ristoranti.


MORFOLOGIA

NOMI COMUNI E PROPRI 1

L eggi e cerchia i nomi delle streghe, delle scope e dei gatti, poi completa.

Nella casupola in fondo al bosco vivono tre streghe giovanissime. Si chiamano Rossella, Paoletta e Bice. Durante il giorno fanno lunghi viaggi a cavallo delle loro scope. Artura, Befera e Cenerella, così si chiamano le scope, sono obbedienti e molto abili nel volo, sanno sollevarsi sopra le nuvole, cambiare direzione, atterrare dolcemente. Quando scende la notte, le streghe tornano a casa. Sulla porta le attendono i loro gatti neri: Momo, Meme e Milù. • Le streghe si chiamano: • Le scope si chiamano: • I gatti si chiamano: Hai scritto tanti nomi propri: indicano animali, persone o cose ben precise. I nomi comuni, invece, indicano animali, persone o cose non specificate.

2

Scrivi il nome proprio...

del tuo compagno di banco: dei tuoi genitori: di un animale che conosci bene: di una città che vorresti visitare: dei tuoi insegnanti: 3

I nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola.

Sottolinea in rosso i nomi propri e in blu i nomi comuni.

Venezia - sale - Roma - gamba - Italia - Napoli - Antonio Sicilia - tavola - isola - impiegata - monte - Bobi - Tevere 75


MORFOLOGIA

MASCHILE E FEMMINILE 1

Leggi, poi sottolinea di celeste i nomi maschili e di rosa quelli femminili.

In famiglia ci sono Corrado e Maria, il babbo e la mamma di Marco e Lucia. I maschi sono Marco e suo padre, le femmine sono Lucia e sua madre. Arriva il nonno a far compagnia, arriva la nonna. Che allegria! I nomi di persona e di animale sono di genere maschile (se indicano un maschio) o femminile (se indicano una femmina). Nel caso di nomi di oggetti inanimati il genere deriva dalla forma.

2

Scrivi il femminile di questi nomi.

cavallo lupo babbo cugino fratello

Scrivi il maschile di questi nomi.

maestra principessa leonessa elefantessa attrice

4 Ricopia i nomi di cosa al posto giusto. albero • foglia • muro casa • treno • aula

Nomi femminili

76

3

Nomi maschili

5

Scrivi M se il nome è maschile e F se è femminile.

bisnonna sedia penna mare topo soldato

principe zia pappa burro mucca gallina


MORFOLOGIA

SINGOLARE E PLURALE 1

L eggi le parole di Dumbo, l’elefante, poi colora le parole esatte sotto il disegno.

Sono un elefante assetato e stavo aspettando gli amici. Finalmente arrivano a uno a uno. Ora siamo tanti elefanti. Tutti in fila andremo a bere al grande fiume.

• Prima gli elefanti sono uno - più di uno • Dopo gli elefanti sono uno - più di uno 2

Scrivi S davanti ai nomi singolari, P davanti a quelli plurali.

panino fratello 3

I nomi possono essere di numero singolare (uno) o di numero plurale (più di uno).

Volgi al plurale.

tovaglia delfino struzzo scimmia

zaini lucertole

coccinella formiche

bambino gatti

4 Volgi al singolare.

pesci denti serpenti ragazzi 77


MORFOLOGIA

GLI ARTICOLI 1

Cerchia nei disegni la figura indicata.

L’animale con le ali.

Il fiore rosso.

La casa gialla.

Un animale.

Un fiore.

Una casa.

Le paroline che stanno davanti ai nomi si chiamano articoli. Il, lo, la, i, gli, le sono articoli determinativi e indicano un elemento preciso. Un, uno, una sono articoli indeterminativi e indicano un elemento qualsiasi. Lo, la diventano l’ davanti ai nomi che iniziano per vocale. Una diventa un’ davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale.

2

Completa scrivendo davanti ai nomi gli articoli tra parentesi. Attento c’è sempre un intruso.

A ricreazione,

bambini e

scoiattolo divora zio e

televisione con

nuvole penna piedi

pallone. (gli / il / i / un)

foglie. (le / uno / gli / i) aereo. (l’ / lo / un / la)

amica. (un / un’ / la)

Completa con l’articolo determinativo.

albero bambino stivali 78

pinoli sparsi tra

zia di Luca partono in vacanza con

Lara guarda 3

insegnanti giocano con

4 C ompleta con l’articolo indeterminativo.

orso zoccolo padella

orologio salto isola


MORFOLOGIA

GLI AGGETTIVI 1

Osserva la foto, poi scrivi com’è ogni elemento.

Le parole che dicono com’è una persona, un animale o una cosa sono qualità e si chiamano aggettivi qualificativi.

Nomi

Com’è? Come sono?

Nomi

candeline

cappelli

torta

bambino

2

Com’è? Come sono?

Collega ogni aggettivo qualificativo al disegno giusto.

spettinato veloce profumato zuccherato velenoso

comodo luminoso agile biondo fiorito 79


LESSICO

UNA PAROLA... TANTI SIGNIFICATI 1

Accanto alla parola evidenziata scrivi il numero corrispondente al disegno giusto.

Nel bosco Mara osserva i ricci cercano insetti e i ricci

che

di castagne,

mentre il vento le scompiglia i ricci

Luigi con la pianta una pianta la pianta

2

.

del piede sposta

3

2

1

e traccia sul pavimento

2

dell’aula.

3

Scrivi delle frasi in cui la stessa parola è usata con significati diversi.

FILO 1 2 3

VITE

1 2

80

1

La mamma ¿indossa ¿un ¿filo ¿di ¿perle.


LESSICO

COSE PICCOLE E GRANDI 1

Trasforma le seguenti parole.

mano

PICCOLO E GRAZIOSO

GRANDE

BRUTTO

manina

manona

manaccia

casa scarpa gatto 2

Completa.

Il torrone non è una grossa

.

Il tacchino non è un piccolo Il burrone non è un grosso

. .

La focaccia non è una brutta

3

.

Il pulcino non è una piccola

.

Il fumetto non è un piccolo

.

Riordina scrivendo le parole in ordine di intensità: dal più debole al più forte.

calda tiepida bollente forte leggero impetuoso calmo tempestoso mosso

¿tiepida

¿impetuosø mossø 81


MORFOLOGIA

I VERBI 1

Completa le frasi scrivendo le azioni che compie Sonia.

Le parole che indicano azioni sono i verbi.

Sonia 2

nel coro.

la musica.

Chi compie l’azione? Segna con una X.

Al mattino sorge: il sole il tavolino l’aquila 3

Sonia

Legge un libro: la lampada il bambino il cane

Nuota nella boccia: il coniglio il babbo il pesce

Che cosa fa? Indica con una X.

Il fiore: scrive vola sboccia

Il pesce: parla disegna nuota

La campana: brucia nuota suona

4 Sottolinea nelle frasi tutte le parole che indicano un’azione.

La maestra scrive i compiti e Carla ricopia. 82

Il cane tira il guinzaglio La mamma cucina e Luigi e Sandro cade. mangia la merenda.


MORFOLOGIA

IL TEMPO DEI VERBI 1

Leggi e rifletti sui verbi evidenziati, poi inseriscili nella tabella al posto giusto.

Il fratellino di Leo era piccolo piccolo. Faceva le bolle con la saliva e pronunciava soltanto buffi e incomprensibili gorgoglii. Ora è più grande: fa le smorfie a tutti e pronuncia parolette di una o due sillabe. Ancora non afferra i giocattolini che la mamma gli mostra. Ma presto sarà grande. Allora farà sorrisi a tutti e pronuncerà parole lunghe e frasi. Afferrerà le cose e inventerà mille giochi divertenti. Tempo passato

Tempo presente

Tempo futuro

ieri

ora

domani

2

ompleta le frasi usando i verbi al tempo C giusto: passato, presente o futuro.

I…l mese scorsø P…ropriø ¿adessø

Il tempo del verbo indica se un’azione si compie nel passato, nel presente o nel futuro.

3

I n quale frase il tempo del verbo è esatto?

Domani Marco gioca. Domani Marco giocava. Domani Marco giocherà. Domani Marco giocò.

S…abatø ¿prossimø 83


MORFOLOGIA

E OPPURE È? 1

Leggi e circonda: e con il blu, è con il rosso.

Nella fattoria di nonna Franca la mucca Osvalda è sempre stanca. Tutto il giorno a dormire sta e di latte non ne fa! Questa mucca stravagante è di color rosa brillante. La sua coda è bianca e violetta e la muove tra l’erbetta. È è una voce del verbo essere e spiega dov’è, cos’è, com’è una persona, un animale o una cosa. E unisce le parole o le frasi.

2

Osserva e rispondi.

Com’è? Che cos’è?

Dov’è?

3

Completa le frasi con è oppure e.

Il leone feroce, invece il cervo mite. Sara alta, mentre Luisa piccolina. Il babbo la mamma sono partiti torneranno lunedì. Il bimbo stanco vuole riposare. 84


MORFOLOGIA

IL VERBO AVERE 1

Leggi e circonda ho, hai, ha, hanno.

Siete pronti per pitturare? Brava Paola, hai preso i fogli!

Io ho i pennarelli, Paola ha i fogli, Sonia e Carlo hanno paura di sporcarsi.

Ho, hai, ha, hanno sono voci del verbo avere. Significano: possedere, sentire, fare un’azione.

2

Completa con ho, hai, ha, hanno.

H per dire avere, possedere Io Tu Marco Gli zii

H per dire sentire

un diario segreto. una bambola bellissima. i pantaloni nuovi. una macchina nuova.

Oggi Luigi Tu Loro

freddo, prendo la sciarpa. paura del buio e dei mostri. caldo con quel cappello! timore di non farcerla.

H per dire un’azione compiuta. Io comprato un videogioco nuovo. Tu letto tutto quel fumetto divertente? Sara lavato il suo cucciolo. I nonni accompagnato me e Luca a scuola. 3

Segna con una X la frase scritta in modo corretto.

Ugo ha festeggiato il suo primo hanno. Ugo a festeggiato il suo primo anno. Ugo ha festeggiato il suo primo anno. Ugo a festeggiato il suo primo hanno. 85


VERIFICA

SO SCRIVERE

1 C ompleta mettendo il punto (.) o la virgola (,).

Mentre la mamma beve il latte il papà sorseggia il caffè Noi corriamo in bicicletta I nostri amici ci guardano divertiti A Federica piace il croccante invece Lucia preferisce lo zucchero filato Alcuni uccelli migrano Orsi ghiri e marmotte vanno in letargo 2 Leggi ad alta voce le parole nei fumetti e alla fine di ogni frase metti ? o !.

Mamma, mi compri il gelato

Che bella giornata

Aiuto

Vuoi venire con me

3 Ora riferisci le parole dei personaggi con il discorso diretto e inserisci la punteggiatura.

La bambina chiede: “ Giulio grida Nicola esclama Elena domanda 86


4 Trasforma ogni nome al plurale.

5 S crivi l’articolo determinativo.

zio

giardiniere

amici

giacca

foca

ballerine

gnocco

amico

palloni

uomo

zucchero

tigri

bambino

automobile

scogli

6 Quale nome è adatto a tutti gli aggettivi di ogni gruppo? Coloralo.

cane bambino

affettuoso - vivace - calmo - grassottello - chiacchierone

stanza pianura

spaziosa - soleggiata - buia - verde - vicina - incolta

fiore

limone

profumato - giallo - aspro - succoso - piccolo - maturo

7 In ogni situazione, scrivi l’azione che è avvenuta prima e quella che avviene dopo, scegliendola fra quelle elencate.

PRIMA

ORA

DOPO

Chiara i pattini che desiderava tanto.

Chiara una campionessa di pattinaggio.

riceve - ha ricevuto riceverà

diventerà - diventa è diventata

Paolo carte.

ha giocato - gioca giocherà

Chiara pattina. a

Paolo videogame. Paolo gioca con le costruzioni.

Verso le competenze Riconoscere e applicare le regole morfologiche.

con i

gioca - giocherà ha giocato 87


LESSICO

IL LINGUAGGIO DELLA POESIA 1

Leggi la poesia e continua a individuare le rime, poi completa.

Desideri Voglio l’erba sulla pelle voglio correre nei venti e lo zucchero di stelle voglio romperlo tra i denti. Voglio far le mie domande ad un albero, ad un fiume voglio diventare grande senza perdere le piume.

fa rima con

pelle

stelle

venti

Bruno Tognolini, Rima Rimane, Foloni

2

Scopri le parole che fanno rima con...

Bambino: Cassetto: Ombrello: 3

lumino

Completa tu la poesia scrivendo al posto giusto le parole colorate.

tutto

posa cassettone farà

stretti

pinguino

birichino

Il trasloco Oggi, grande novità, un trasloco si ! Dentro il camion ogni cosa trasportiamo senza : prima tavolo e poltrone, quindi letto e . Il comò coi suoi cassetti, lampadari lunghi e , E il divano vecchio e brutto? Lo buttiamo via del ! C. Albaut, Filastrocche da mimare, Motta Junior

88


COMUNICAZIONE

I MESSAGGI 1

Leggi e completa.

Vorrei una collana di perle per mia madre.

Avete fatto i compiti? Lasciate il quaderno sulla cattedra. Chi parla?

Chi parla?

A chi?

A chi?

Dove?

Dove?

Aiuto, correte, presto! C’è un fantasma! Chi parla?

Chi parla o scrive comunica dei messaggi e usa le parole adatte a chi ascolta e al motivo per cui li produce.

A chi? Dove?

2

L eggi i messaggi pronunciati in palestra da un bambino come te e collegali al motivo per cui li produce.

MESSAGGI

SCOPO

Allenatore, posso andare al bagno?

Per esprimere felicità.

Quante volte devo fare il giro della palestra?

Per chiedere un permesso.

Ho impiegato dieci minuti.

Per chiedere un’informazione.

Evviva, ho migliorato il tempo!

Per dare un’informazione.

89


SINTASSI

LA FRASE 1

Riordina le parole e scrivi le frasi.

Dà cane al bambina la pappa la.

La frase è un insieme di parole bene ordinate che comunicano un messaggio.

Carlo violino abilità con suona il. 2

Indica con una X le frasi.

Mi piace il fare con la schiuma bagno. Zia Luisa si è sposata ieri. Marco gioca con la macchinina. 3

Anche i pezzi della frase devono essere ordinati.

Luna di brilla notte la. Nonna di faceva sarta mestiere la. Le rose sono sbocciate.

Riordina i pezzi e scrivi le frasi.

i panni

stende

lo zio

al sole

la torta

cuoce

nel forno

di mele

La frase è composta da pezzi che ci danno informazioni diverse.

4 Riordina con i numeri i pezzi delle frasi.

il merlo

di lettura 90

osserva

il bambino

sull’albero

ci sono

di animali

nel libro

storie


SINTASSI

SOGGETTO E PREDICATO 1

Leggi le frasi minime, segui l’esempio e completa.

Enea gioca. Soggetto Di chi si parla? Si parla di Enea Che cosa si dice di Enea? Si dice che gioca Striscia la serpe. Di chi si parla? Si parla della Che cosa si dice? Si dice che

Predicato Soggetto Predicato

La frase minima è formata solo dal soggetto, ciò di cui si parla, e dal predicato, quello che si dice del soggetto.

2

Osserva e riduci la frase fino ad arrivare alla frase minima.

La farfalla vola sui fiori del giardino. 3

Leggi le frasi della filastrocca, sottolinea la frase minima, poi scrivi il soggetto e il predicato al posto giusto.

soggetto

predicato

Il cane mangia un osso. La lepre salta il fosso. Il topo entra in cantina. Gioca il gatto con la farina. 91


SINTASSI

LE ESPANSIONI 1

Osserva l’immagine e aggiungi alla frase minima le informazioni possibili.

S

P

Dario

pesca

c che

osa

?

dove? co n

che

co s a

?

Alla frase minima hai aggiunto altre informazioni (espansioni), ma il soggetto (S) e il predicato (P) sono sempre gli stessi.

2

Collega le frasi minime con le espansioni adatte e riscrivi le frasi ricche sul quaderno.

La bicicletta sfrecciava Il ghiro dorme Il ruscello scorre Il pipistrello dorme Il gallo canta

92

lungo il pendio della montagna. profondamente nella sua tana. di giorno a testa in giù. nella pista ciclabile a gran velocità. nell’aia tutte le mattine.


VERIFICA

SO SCRIVERE 1 Indica con una X l’insieme di parole che forma una frase.

Nati allatta la zio appena dello gattini i gatta. La gatta dello zio allatta i gattini appena nati. La gatta appena nati allatta i gattini dello zio. Dello zio i gattini gatta la allatta nati appena. 2 S ottolinea di rosso il soggetto e di blu il predicato.

La zia telefona alla mamma tutti i giorni. A gennaio arriva la Befana. Domani Carlo andrà al cinema. Tra un mese Giulia partirà.

Il leone va a caccia di gazzelle. Luca beve un’aranciata. Le foglie cadono dai rami. In cielo vola una rondine.

3 A ggiungi le informazioni richieste dalle domande, poi scrivi le frasi ottenute.

soggetto

predicato

Luca

mangia

che c

dove? q ua

soggetto Paolo

predicato ha costruito

osa?

c che

ndo

?

osa?

d ove ? q ua n d o co n

?

chi?

Verso le competenze Riconoscere una frase e gli elementi essenziali della frase minima: soggetto, predicato.

93


STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI QUESITI INVALSI

L'IMPORTANZA DEL TITOLO 1 Cosa pensi di leggere nei racconti

che hanno i seguenti titoli? Indicalo con una X.

Giochi sulla neve

94

Quando leggi il titolo, puoi immaginare di che cosa si parlerà nel racconto.

Giochi sulla spiaggia

Di chi si parla? Di bambini in costume Di bambini sullo slittino

Di chi si parla? Di bambini con giacche a vento Di bambini con un secchiello

Dove sono? Al mare In montagna

Dove sono? In montagna Al mare

Che cosa fanno? Si schizzano Costruiscono un pupazzo di neve

Che cosa fanno? Lanciano palle di neve Cercano conchiglie

Quando? Di giorno

Quando? In estate

Di notte

In inverno

Che cosa può accadere? Si vede un delfino che fa acrobazie Da sotto la neve affiora un guanto

Che cosa può accadere? Si avvicina un cervo U n’onda ruba secchielli e conchiglie

Quali parole serviranno per raccontare? Scarponi Bosco Dune Sole

Quali parole serviranno per raccontare? Asciugamano Sciarpa Onde Sabbia


STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI QUESITI INVALISI

NEL TESTO, TANTE INFORMAZIONI

Un testo ti dà tante informazioni.

La volpe e l'uva Un giorno, in una grande vigna, una volpe adocchiò un grappolo di uva succosa che pendeva da una vite sopra la sua testa. Si alzò sulle zampe posteriori per cercare di afferrarlo, ma non riuscì a raggiungerlo. Allora si allontanò per prendere la rincorsa e provò ancora con tutte le sue forze. Riprovò più e più volte con ostinazione, ma senza alcun successo: ahimé, i grappoli d’uva sembravano sempre più lontani. Sconsolata, decise di andarsene. Avrebbe dovuto trovare qualcos’altro per calmare i morsi della fame. – Tanto quell’uva era acerba e non mi sarebbe piaciuta! Poco importa se non sono riuscita ad afferrarla! J. Morley, G. Caselli, Le favole di Esopo, S. Paolo

1 Leggi con attenzione e rispondi alle domande, come nell’esempio.

Di chi si parla? Di una volpe. Di una volpe e di un grappolo d’uva.

Quando avvengono i fatti? Una notte. Un giorno

Dove si svolgono? In una vigna. In casa.

Che cosa fa la volpe? Cerca di prendere l’uva. Prende l’uva. 95


STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI QUESITI INVALSI

LE INFORMAZIONI NASCOSTE

In un testo ci sono anche informazioni nascoste.

I tesori di Enea Suona la campanella della ricreazione. Enea chiama i suoi amici intorno al suo banco. – Venite a vedere, ho portato un sacco di sorprese! E comincia a tirare fuori dalla borsa una serie di tesori raccolti in vacanza. C’è una grande conchiglia rosa in cui si sente il rumore del mare, ce n’è un’altra che sembra un ventaglio, c’è una stella marina rossa, bellissima! Ci sono due chele di granchio, un pezzetto di rete dei pescatori, qualche bastoncino levigato e un sasso bianco, liscio liscio che sembra un pezzetto di luna. Gli amici accorrono e tempestano Enea di domande.

1 Leggi e rispondi alle domande come nell’esempio. Attento! Le informazioni sono nascoste.

Quando si svolge la storia? Durante la ricreazione. Lo capisco da queste parole: Suona la campanella della ricreazione. - Dove si trovano Enea e i suoi amici? Lo capisco da queste parole: - Dove è andato in vacanza Enea? Lo capisco da queste parole:

96


STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI QUESITI INVALISI

LE PAROLE NEL TESTO Verso la stazione

Per comprendere il significato di una parola, leggi con attenzione la frase in cui è inserita. A volte una parola può avere più significati.

Mentre Lucia è in coda dal giornalaio, Rex agita la coda per l’impazienza; anche Lucia è nervosa e si tocca spesso la coda per sistemare i capelli, intanto guarda con la coda dell’occhio Rex perché vuole scappare.

coda

Rex si avvicina a una pianta per fare pipì, mentre Lucia consulta la pianta della città per raggiungere la stazione. Dopo un lungo camminare la pianta dei piedi le fa proprio male.

pianta

La stazione si trova lontano, ai piedi della collina, e Lucia deve percorrere tutta la strada a piedi (ha perso l’autobus), tanto che quando arriva i suoi piedi sono indolenziti.

piedi

1 Scrivi una frase per ognuno dei diversi significati della parola “calcio”.

Le ¿ossa ¿contengono ¿calcio.

97


QUIZ MODELLO INVALSI

ALLEGRIA A COLORI 1 Leggi attentamente il testo.

1 C’era un bambino che tutti chiamavano Sprizzo perché, appunto, sprizzava allegria 2 in ogni occasione. Era allegro sempre: anche mentre aspettava il suo turno dal 3 dentista; o quando la mamma lo portava con sé a fare compere noiose; o quando 4 la televisione smetteva di funzionare durante un cartone animato. 5 C’era però un piccolo guaio: quando Sprizzo era davvero molto allegro, tutta questa 6 allegria che sprizzava era colorata, e si trattava di colori proprio impossibili. 7 Per di più questi colori dell’allegria di Sprizzo coloravano tutto quello che si trovava 8 intorno: sedie, muri, vestiti e persino le facce della gente. 9 Una mattina il papà di Sprizzo arrivò in ufficio con un vestito di tutti i colori. 10 “Cerchi di essere più serio!” lo rimproverò il capoufficio. 11 “Ma come si fa con un bambino come Sprizzo in casa?” si giustificò il papà. 12 “Faccia in modo che anche suo figlio sia più serio, allora!” disse il capoufficio 13 sbattendo la porta. (Lui non era allegro quasi mai, e quando era allegro gli 14 dispiaceva di esserlo e allora smetteva). 15 Insomma, come si può capire, l’allegria di Sprizzo creava qualche problema. 16 Se giocava a pallone ed era molto contento perché aveva fatto un gol, tutte le 17 magliette delle due squadre si coloravano come tanti fuochi artificiali e non si 18 capiva più niente. 19 Quando la maestra diceva “Fate pure l’intervallo”, Sprizzo era così felice che alla 20 maestra si coloravano i capelli di viola. 21 Come si può chiedere a un bambino di non essere allegro? Guido Quarzo, La fame, il sonno e l’allegria, Fatatrac

98


QUIZ MODELLO INVALSI

2 Rispondi alle domande con una X.

1- Il bambino veniva chiamato Sprizzo perché:

A. B. C. D.

fuggiva quando vedeva un dentista. sprizzava sempre allegria. si rallegrava quando guardava un cartone animato. saltellava se la mamma lo portava a fare compere.

2- Qual era il guaio?

A. B. C. D.

L’allegria di Sprizzo colorava tutto. L’allegria di Sprizzo colorava solamente gli oggetti. L’allegria di Sprizzo colorava tutto di nero. I biscotti diventavano rosa.

3- Che cosa significa “colori proprio impossibili” (riga 6)?

A. B. C. D.

Colori inesistenti. Colori trasparenti. Colori inadatti agli oggetti. Colori troppo vivaci.

4- Perché il padre di Sprizzo venne rimproverato dal capoufficio?

A. B. C. D.

Era arrivato in ufficio in ritardo. Aveva svolto male il suo lavoro. Era stato sorpreso a fumare. Indossava un abito di tutti i colori.

5- A chi si riferisce ciascuna delle seguenti affermazioni? Scrivilo.

A. B. C. D.

lo chiamavano Sprizzo. era sempre allegro. arrivò in ufficio con i vestiti di tutti i colori. non era allegro quasi mai. 99


QUIZ MODELLO INVALSI

6- Com’era il capoufficio del papà di Sprizzo?

A. B. C. D.

Era sempre allegro e gli dispiaceva esserlo. Non era allegro quasi mai e quando lo era gli piaceva esserlo. Non era allegro quasi mai e quando lo era gli dispiaceva esserlo. Era sempre allegro e gli piaceva esserlo.

7- Quale problema creava Sprizzo giocando a calcio?

A. B. C. D.

Non era più possibile distinguere una squadra dall’altra. Il pallone cambiava colore. Dal campo di calcio si levavano dei fuochi d’artificio. Non faceva mai gol.

8- “ Sprizzo era così felice che alla maestra si coloravano i capelli di viola”. Quanti nomi puoi sottolineare nella frase?

A. B. C. D.

5 3 2 4

9- Quale, tra le parole che seguono, NON è corretta?

A. B. C. D.

Squisita. Arcuata. Risciacquare. Rinquorare.

10- Con quale segno di punteggiatura termina il racconto?

A. B. C. D. 100

Punto interrogativo. Punto esclamativo. Punto fermo. Punto e virgola.


QUIZ MODELLO INVALSI

11- Rileggi l’ultima frase del racconto. Che cosa ti fa capire? Metti una crocetta per ogni riga.

La frase mi fa capire che: a) i bambini non devono essere allegri b) i bambini allegri non sono simpatici c) i bambini devono essere allegri d) è bello vedere i bambini allegri

No

12- P er spiegare a un tuo compagno che cosa vuol dire che Sprizzo “sprizzava allegria in ogni occasione” (righe 1-2) puoi dire...

A. B. C. D.

Sprizzo era sempre allegro. Sprizzo ogni tanto era allegro. Sprizzo era sempre allegro, ma lo nascondeva. Sprizzo era allegro solo in casa.

13- Quale può essere il pensiero di Sprizzo alle parole della maestra “Fate pure l’intervallo” (riga 19)?

Che gioia essere liberi di giocare!

Uffa, non posso finire il lavoro! A. Spero che la ricreazione finisca in fretta. C.

B. Non ho voglia di giocare. D. 101


QUIZ MODELLO INVALSI

GATTA 1 Leggi attentamente il testo.

1 In famiglia non siamo mai riusciti a darle un nome. 2 La chiamiamo Gatta. 3 La micia è tutta nera con una lunga striscia bianca che le 4 attraversa verticalmente la pancia soffice. Anche la parte 5 finale delle zampe è bianca, così che sembra abbia dei calzini. 6 Il pelo lucido dice di Gatta che gode di ottima salute. Il suo 7 corpo non ha spigoli, è rotondo e tozzo. Viene voglia di farlo 8 rotolare in su e in giù. 9 Gatta ingaggia furiose battaglie con un gattone grigio tigrato 10 che abita più in là nella via. Il mascalzone attende il passaggio 11 della giovane felina e l’abborda di sorpresa fingendo 12 un approccio galante, poi la colpisce con una possente 13 zampata facendola ruzzolare nell’erba. 14 Lei non ama farsi sottomettere e passa all’attacco. È così 15 che i due gatti si avvitano l’uno all’altro con miagolii paurosi. 16 Gatta ha anche un’amica. È la gattina dei vicini, la cocca 17 di Vittoria, una deliziosa ragazzina di quindici anni. 18 Si chiama Fiocco. 19 Gatta e Fiocco si spiano, si cercano, si rincorrono fingendo 20 qualche innocua scaramuccia. Non un lamento fuori posto, 21 non un baffo strappato o un graffio sul naso. Dopo aver 22 cortesemente duellato e dato la caccia a una mosca 23 stordita dal caldo, ritornano a passo lento verso i cuscini 24 dei divani nelle rispettive case. 102


QUIZ MODELLO INVALSI

2 Rispondi alle domande con una X.

1- Nel testo che hai letto...

A. B. C. D.

si racconta un’avventura fantastica. si danno delle informazioni sui gatti. si descrive una casa. si descrive un animale domestico.

2- La pancia della gatta è...

A. B. C. D.

nera. bianca. grigia. bianca e nera.

3- C he cosa significa l’espressione sottolineata nella frase “Il suo corpo non ha spigoli, è rotondo e tozzo”?

A. B. C. D.

Grasso. Lungo. Corto ed esile. Corto e largo.

4- A chi si riferisce la parola “mascalzone” (riga 10)?

A. B. C. D.

Alla famiglia di Gatta. A Vittoria. A Gatta. Al gattone grigio.

5- A chi si riferisce l’espressione “la giovane felina” (riga 11)?

A. B. C. D.

Alla famiglia di Gatta. A Vittoria. A Gatta. Al gattone grigio. 103


QUIZ MODELLO INVALSI

6- Nell’espressione “approccio galante” (riga 12), al posto della parola sottolineata puoi usare...

A. B. C. D.

gentile. coraggioso. vivace. aggressivo.

7- Che cosa succede tra Gatta e il gattone grigio quando si incontrano?

A. B. C. D.

Gatta fugge appena vede il gattone. Il gattone tenta di giocare con Gatta. I due gatti si attaccano e lottano tra di loro. I due gatti miagolano a lungo.

8- Che cosa significa “innocua scaramuccia” (riga 20)?

A. B. C. D.

Capriola pericolosa. Breve litigio che non ha conseguenze pericolose. Gioco rumoroso. Gioco piacevole.

9- Che tipo di parola è quella sottolineata nella frase “Gatta non ha solo nemici, ha anche un’amica”?

A. B. C. D.

Articolo indeterminativo. Nome comune. Articolo determinativo. Preposizione semplice.

10- Nella frase: “I gatti / ritornano / a passo lento / verso i cuscini / dei divani / nelle rispettive case”, quale parte risponde alla domanda “in che modo”?

A. B. C. D. 104

Verso i cuscini. Nelle rispettive case. Dei divani. A passo lento.


Coordinamento e redazione: Emilia Agostini Grafica e impaginazione: Mauda Cantarini, PaginaQuarantanove Illustrazioni e colore: Sacco e Vallarino Copertina: Valentina Mazzarini Coordinamento M.I.O. Book: Paolo Giuliani Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, Thinkstock Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Per esigenze didattiche i testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

© 2016 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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