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Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.
Questo testo comprende 8 prove di italiano, ciascuna delle quali formata da quesiti che simulano le Prove Nazionali Invalsi. Ogni prova è composta da un numero variabile di quesiti
Le prove variano, oltre che per il numero, anche per la difficoltà dei quesiti: le prime tre sono brevi, semplici e talvolta facilitate da suggerimenti e consigli
Di volta in volta ti verranno fornite le informazioni di cui avrai bisogno per comprendere la domanda e per capire come fare a rispondere. Inoltre, nella quarta prova avrai la possibilità di consultare la “tabella delle risposte corrette”, così da essere in grado di verificare in autonomia le tue risposte ed eventualmente correggerle.
Alla fine di ciascuna prova, una tabella di autovalutazione ti consentirà di riflettere sui risultati complessivi dei tuoi percorsi.
La compilazione delle tabelle di autovalutazione è importante quanto lo svolgimento delle prove. Infatti, dovrai rileggere con attenzione il testo del quesito e controllare la risposta o le risposte che hai dato.
Nel caso ti accorgessi di avere risposto in modo sbagliato, non esitare a correggere utilizzando un colore differente. Ricorda, infatti, che un errore non va cancellato o nascosto ma, al contrario, è un dato di fatto da cui ripartire per apprendere meglio.
L’insegnante ti aiuterà quando non riuscirai autonomamente a individuare risposte e procedure corrette.
“Sbagliando si impara!“ recita un famoso modo di dire.
È importante, inoltre, che tu conosca la nuova modalità di valutazione degli studenti, dalla Scuola Primaria in poi.
I tuoi insegnanti terranno conto principalmente dei tuoi miglioramenti, il che significa che si darà valore all’attenzione in aula, all’impegno individuale, alla capacità di collaborare con i compagni per imparare insieme.
Per fare un semplice paragone con lo sport: devi immaginare di iscriverti a un corso di atletica leggera. L’allenatore o l’allenatrice valuterà le tue prestazioni iniziali, ad esempio nella corsa. Giorno dopo giorno, registrerà i tuoi miglioramenti. Sarai un atleta apprezzabile se saprai impegnarti e ascoltare i consigli di chi ti allena, a prescindere dai risultati in assoluto.
Le prove contenute nel libro sono di tre tipi:
• PROVA A: ti verrà chiesto di leggere un testo narrativo e di rispondere a dei quesiti;
• PROVA B: ti verrà chiesto di leggere un testo espositivo (oppure appartenente a una tipologia testuale differente dalla narrativa) e di rispondere a dei quesiti;
• PROVA C: ti verrranno proposti dei quesiti di grammatica, ovvero degli esercizi più o meno articolati e complessi.
Le prove ti permetteranno di dimostrare che hai acquisito le seguenti abilità e competenze:
• saper leggere e comprendere un testo, cioè essere in grado di individuare le informazioni, di cogliere il significato generale o di alcune parti, di capire la struttura e l’organizzazione testuale, di riconoscere i legami tra le parole e le frasi;
• comprendere e spiegare il significato delle parole e delle espressioni linguistiche sapendole utilizzare in modo appropriato;
• riflettere sull’uso della lingua italiana, ovvero eseguire esercizi di: ortografia, morfologia (articolo, nome, aggettivo, verbo, ecc.), sintassi (struttura della frase); inoltre ti verrà chiesto di riconoscere la funzione dei segni di punteggiatura all’interno di semplici testi.
PRESENTAZIONE
Il percorso del libro prevede:
• tre prove facilitate;
• una prova di livello facile, fornita di una “tabella delle risposte corrette” per la verifica individuale dei risultati;
• due prove di livello intermedio;
• due prove di livello alto
PROVA
1 TIPO A
2 TIPO B
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Facilitato
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Facilitato
3 TIPO C Riflessione sulla lingua. Facilitato
4 TIPO A
5 TIPO B
TIPO C
TIPO A
6
7
8
TIPO B
TIPO C
TIPO A
TIPO B
TIPO C
TIPO A
TIPO B
TIPO C
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Facile
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Riflessione sulla lingua. Intermedio
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Riflessione sulla lingua. Intermedio
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Riflessione sulla lingua. Alto
Comprensione del testo. Competenza lessicale. Riflessione sulla lingua. Alto
HO VINTO IO!
Leggi il testo almeno 3 volte rispettando la punteggiatura e dando la giusta intonazione.
Donnola cominciò a mutare aspetto. Si trasformò in un serpente, con la testa squamosa che si agitava sopra di me come la coda di uno scorpione… animale in cui si trasformò successivamente. Con il pungiglione avvelenato della coda si avvicinava sempre di più… ma non mi ferì. Tenni duro. Era la disperazione che mi dava forza, non era coraggio.
Lo scorpione crebbe e si allargò. Dal suo dorso spuntarono bianche ali coriacee e una pelliccia ruvida, arruffata…
Mi ritrovai tra le braccia Donnola trasformata in un mostro multiforme. Ma non mollai.
La mia stretta non si allentò, e io risi più forte che mai, pensando: «È tutto questo ciò che sai fare? È tutto, Donnola? Ho vinto io!».
Michael Williams, La leggenda di Brithelm, Armenia
Leggi con attenzione una domanda alla volta e segui le indicazioni per rispondere
È molto importante che tu faccia sempre riferimento al testo letto: a ogni domanda corrisponde una parte della narrazione in cui puoi trovare la risposta.
A1. In quale animale si trasformò Donnola inizialmente?
Individua la riga del testo che hai letto in cui puoi trovare la risposta. Per non confonderti, presta attenzione alla parola sottolineata nella domanda.
A. Donnola si trasformò in uno scorpione.
B. Donnola si trasformò in un serpente.
C. Donnola si trasformò in un’altra donnola.
D. Donnola si trasformò in un animale multiforme.
A2. Che cosa significa la parola sottolineata nell’espressione “testa squamosa”?
A. Bitorzoluta e ruvida
B. Molliccia
C. Ricoperta delle squame caratteristiche dei rettili
D. Ricoperta di aculei pungenti
Pensa all’immagine di un serpente o un rettile in generale. Com’è la testa?
A3. Nella tabella sono elencate alcune informazioni. Leggi un’informazione alla volta e indica con una x se è VERA (V) oppure è FALSA (F).
Rileggi il racconto. Poi leggi le informazioni nella tabella, riga per riga, contrassegnate da una lettera in stampatello minuscolo (a, b...) e indica per ognuna se è VERA (V) o FALSA (F).
Informazioni V F
a. Donnola si trasformò prima in un serpente.
b. Lo scorpione avrebbe potuto fare del male al protagonista.
c. Donnola si trasformò poi in un personaggio dall’aspetto delicato e gentile.
d. Donnola non riuscì, infine, nel suo intento.
Presta attenzione ad alcuni quesiti! In qualche caso, per rispondere correttamente devi collegare tra di loro due o più informazioni del testo letto
Ad esempio nella riga b della tabella, per scegliere la risposta giusta devi collegare le seguenti informazioni:
1) lo scorpione non ferisce il protagonista
2) il pungiglione dello scorpione è avvelenato
3) lo scorpione si avvicina al protagonista
Verifica ora le tue risposte ed eventualmente correggile.
A4. Le affermazioni che seguono si riferiscono alla struttura del testo: alcune
SONO CORRETTE, altre NON SONO CORRETTE. Indica le affermazioni CORRETTE con la lettera C e le affermazioni NON CORRETTE con le lettere NC.
g. Il testo può essere suddiviso in brevi sequenze. Rileggi il racconto riflettendo sulla tipologia (narrativo realistico, narrativo fantastico) e sulla struttura del testo, cioè sul modo in cui “il testo è stato costruito” (narratore; personaggi; luogo e tempo; punteggiatura; suddivisione in: introduzione, svolgimento, conclusione). Ti viene chiesto di distinguere le affermazioni CORRETTE dalle affermazioni NON CORRETTE.
a. La storia che hai letto appartiene al genere narrativo fantastico. ........
b. La storia è narrata in terza persona.
c I personaggi sono verosimili.
d. La storia è narrata al tempo passato. ........
e. La punteggiatura è scarsa. ........
f. Nel testo manca l’introduzione. ........
AUTOVALUTAZIONE DELLA PROVA 1
Verifica le tue risposte con l’aiuto dell’insegnante. Poi registra i tuoi risultati. Metti una x sulla casella se la risposta è sbagliata.
C COMPRENSIONE L COMPETENZA LESSICALE
RISPOSTE CORRETTE
RISPOSTE ERRATE
Segna con una x la tua risposta.
Hai capito i tuoi errori?
Sì No In parte
Hai compreso la consegna di ogni quesito? Sì No In parte
Hai rispettato il tempo?
Ti aspettavi il risultato ottenuto?
Sì No In parte
Sì No In parte
UN POSTO CHIAMATO SCUOLA
Leggi il testo almeno 3 volte rispettando la punteggiatura e dando la giusta intonazione.
La nostra Costituzione riconosce all’istruzione grande importanza: tutti i bambini e tutte le bambine devono andare a scuola. La scuola, infatti, è obbligatoria. Ed è un bene che sia così.
Un tempo moltissimi bambini non venivano mandati a scuola e spesso iniziavano a lavorare precocemente, in campagna come nelle miniere, dove l’aria inquinata era irrespirabile e provocava gravi patologie, soprattutto respiratorie.
Oggi tutti i bambini e tutte le bambine frequentano la scuola per almeno 10 anni. Tuttavia in diverse parti del mondo i bambini, e in particolare le bambine, non hanno accesso alla scuola.
Questo succede nei Paesi poveri, ad esempio dell’Africa subsahariana, ma anche dove sono in corso dei conflitti. La guerra è una delle principali cause dell’analfabetismo della popolazione.
Negli ultimi anni è fortunatamente aumentato il numero delle bambine che frequentano la scuola, anche se, una volta cresciute, in alcuni
Paesi viene impedito alle ragazze di accedere alle scuole superiori e all’università.
L’Obiettivo numero 4 dell’Agenda 2030 (Istruzione di qualità) si propone di risolvere questo gravissimo problema perché l’istruzione e l’educazione di qualità sono necessarie per migliorare la vita delle persone ovunque nel Pianeta.