Collezione di conchiglie .................................................
Misure in giro per l’Europa
Tiro a segno decimale
Calcoli su calcoli
pensare all’estate e alle tue vacanze.
IN PARTENZA
1 Leggi il brano.
In casa Millemiglia, il giorno dopo la fine della scuola, mentre libri e quaderni riposavano già beatamente in fondo all’armadio, zaini e bermuda, cappellini e mappe, cannocchiali, macchine fotografiche e attrezzature da viaggio furono catapultati fuori dai guardaroba, formando una grande montagna.
– Giacca a vento, carta topografica, bussola, batterie di ricambio? – elencava la mamma Adele, spuntando gli oggetti che stava catalogando.
– Presenti! – risposero papà Noè e suo figlio Teo, mentre Pulce, il minuscolo cagnolino, annusava incuriosito borse e vettovaglie.
– Fischietto di segnalazione, cassetta di primo soccorso, tende, scarponi, sacco a pelo? – continuava imperterrita mamma Adele con fare militare.
– Presenti! – risposero entrambi.
– Caspita, più che una vacanza estiva sembra una spedizione alla Indiana Jones! – bofonchiò Teo.
– Lo sai che ogni nostra vacanza è un’avventura alla scoperta dell’Italia, figliolo – rispose con entusiasmo Noè che, per come era vestito, ricordava sul serio il personaggio di Indiana Jones.
– Mai una tranquilla palma sotto cui rimanere spaparanzati. Sempre in movimento – si lamentò ancora Teo, ormai rassegnato.
I. Paglia, La famiglia Millemiglia, tra i monti e le colline, Raffaello Editrice
2 Completa le parole nelle tabelle.
petro era o era a o vani a a ante fami a tova a cande ere
GLI/LI riu one impe o ragio ere comu one carabi ere fale ame ba o omo GN/NI
iatore co nza egliere bi e nziato a ensore adole ente fanta nza
SC/SCIE mu io inse mento campa co to accompa re fo tura ra tela zampo GNA/GNIA
TUTTO IN ORDINE
Scrivi l’alfabeto inserendo anche le lettere straniere.
Riscrivi in ordine alfabetico l’elenco delle parole.
lasciare - labbra - lavo - lecito - lenti - leggero - leggenda - liberi - lingua - limone liquido - livello - lista - lontra - lucertola - luce - lontano - lunatico - lumaca - liquore lacrima - leggerezza - lontananza - livido - lavoro 2
3 Per ogni parola scrivi la forma base, come nell’esempio.
felicissimo
chiederesti vidi antipatica bravino streghe casetta ho sognato parlando amici gattaccio furbissima
ALL’IMBARCO
1 Riscrivi le parole dividendole in sillabe con le barrette, come nell’esempio.
È arrivato rombando il torpedone: si va in gita cantando una canzone. Un, due, tre... venti; ecco, ci siamo. Tutti pronti? Va bene! Su, partiamo in un radioso giorno di vacanza, con un bagaglio fatto di speranza!
È ¿ar/ri/va/¿to rom/¿ban/¿do...
2 Riscrivi le frasi correggendo gli errori grammaticali e ortografici.
È in partenza laereo per roma.
•
In valiga o messo una malia pesante e lombrello.
Ho gia fatto il bilietto per Milano. •
Il treno arriverà soltanto tra un ora, perciò faro un giro per la citta.
Preferisci andare in montagnia ho in un localita di mare?
DOVE VIVI?
1 Leggi e metti l’accento dove occorre.
VIVERE IN CITTÀ...
VIVERE IN CAMPAGNA...
Un caffe al bar, a scuola di danza con il tutu, un aereo lassu.
Tanto traffico quaggiu, smog in quantita, al ristorante con il menu.
Gli spettacoli di varieta, le serate davanti alla tivu.
Aria pulita in quantita, oggetti antichi sul como, frutta e verdura di qualita.
Un buon relax sul sofa, la sveglia con il cucu, le serate davanti al falo.
Una tazza di te in compagnia, tante attivita in liberta.
2 Cerchia le espressioni errate e correggi inserendo l’apostrofo.
• Lo anno scorso siamo andati in Sardegna.
• Adora mangiare la aragosta!
• Mi piace stare sdraiato sotto lo ombrellone. .....................................
• Mi tuffo nella acqua con la maschera.
A SPASSO NEL TEMPO
1 alcuni milioni di anni
Collega ogni periodo storico alla sua durata, inserendo la lettera giusta.
2 Riscrivi ordinando dal più antico al più recente.
quattro giorni fa - tre anni fa - due secoli fa - un lustro fa - nel 2013 ieri l’altro - nel 1960 - il mese scorso - stamattina
3 Colora ogni evento di verde se è avvenuto prima della nascita di Cristo (a.C.), di rosso se è avvenuto successivamente (d.C.).
Le piramidi egizie.
La tua nascita. a b d c e
La nascita della tua mamma.
La caduta dell’Impero Romano.
Il matrimonio dei tuoi nonni.
La scomparsa dei dinosauri.
Atene e Sparta.
La fondazione di Roma.
La nascita della scrittura.
LA POLIS GRECA
Collega ogni termine alla sua spiegazione, inserendo la lettera giusta.
Polis
Acropoli
Democrazia
Agorà
Rocca
Oligarchia
Ginnasio
Tempio
Aristocrazia
2 Indica con una X le affermazioni esatte.
Fortezza costruita su un’altura.
Forma di governo di poche persone.
Luogo ritenuto l’abitazione del dio.
Forma di governo in cui il popolo ha potere di decisione.
Modello della città ideato dai Greci.
Parte alta della città, centro della vita religiosa.
Piazza, centro della vita sociale.
Forma di governo dei nobili, ritenuti i migliori.
Luogo usato per esercitazioni sportive dei giocatori.
ATENE
Il suo porto era il Pireo.
Il sistema di governo era la democrazia.
Atene si trovava sull’isola di Creta.
La popolazione si dedicava all’agricoltura, all’allevamento, alla pesca e al commercio marittimo.
Atene aveva palazzi magnifici.
Donne, stranieri e schiavi non godevano degli stessi diritti degli uomini ateniesi.
La città raggiunse un alto livello di civiltà.
SPARTA
Anche Sparta aveva un porto.
Sparta sorgeva in una regione montuosa. La popolazione era divisa in classi sociali.
Gli abitanti di Sparta si occupavano solo di agricoltura.
Gli Spartiati si dedicavano all’educazione militare.
L’educazione dei giovani era severa.
Gli Iloti erano i grandi proprietari terrieri.
Gli Iloti combattevano nell’esercito.
DISCUSSIONE IN AEREO
Leggi e inserisci la punteggiatura mancante.
Ci sono tante nuvole sotto di noi e sono così gonfie e spesse che sembrano
materassi Sara ne è sicura... o quasi.
Meno male che ci sono loro sotto di noi dice così, se l’aereo cade, ci fermiamo subito e non ci facciamo male
– Se cadiamo, – spiega Paolo – le nuvole non ci fermano le attraversiamo in un attimo
– Io dico che sono dure. E poi le nuvole non sono mai sotto, ma sopra, in cielo.
Che cos’è – chiede Sara.
– È il mare, il mare... – dice Elisa.
– Il mare ha l’acqua – dice Sara. – Quella non è acqua.
Ma ecco Walter, il nostro accompagnatore, che viene verso di noi.
– Walter, – dice Paolo – Sara vuol sapere che cosa c’è là in basso, sotto di noi.
– C’è il mare – dice Walter guardando dal finestrino.
Sara alza gli occhi verso di lui e dice ostinata
– Nel mare c’è l’acqua.
Walter ride e dice
– Quella è tutta acqua.
2 Trasforma il dialogo dei fumetti in discorso indiretto
Maestra, puoi rispiegarmi la regola, per favore?
Certo, Paola!
Ora ripeto tutto!
Maestra, posso provare a spiegare io a Paola la regola?
• Paola chiede
• La maestra risponde
• Tiziano propone
R. Grazzani, Nonno Tano, Piemme
NEL BOSCO CON LA ZIA
1 Leggi con attenzione.
– Oggi andiamo al Comotto – annunciò la zia mentre scendevamo in cucina. La zia aggiunse che dovevamo andare nel bosco a cercare legna secca per il camino.
– E costruiremo una capanna come Robinson Crusoe. Ti piace l’idea? Era bellissima l’idea di fare una capanna nel bosco, proprio bellissima... Solo io posso avere una zia così. È bella, anche se un po’ robusta. È giovane, anche se ha trent’anni, o forse di più. È allegra, non si arrabbia mai. E quando si dovrebbe arrabbiare, invece ride. Le piace giocare e inventare nuovi giochi.
Non è noiosa, non sta sempre in casa a pulire e spolverare.
È magica, indovina i miei desideri.
Così, eccoci qui, nel bosco. Abbiamo raccolto un bel fascio di legna secca per il camino e adesso cerchiamo rami lunghi e robusti per la nostra capanna. Ce ne occorrono tre e li troviamo quasi subito. Li piantiamo nel terreno, a uguale distanza l’uno dall’altro, e la zia li lega in alto insieme, stretti stretti, con dei rametti flessibili. Seduti sotto la capanna, che abbiamo ricoperto di rami con le foglie, giochiamo a carte e mangiamo pesche e ciliegie del frutteto di zio Alberto. Zia Eugenia, a carte, non vince quasi mai, quando gioca con me.
E così sono costretta io, qualche volta, a farla vincere.
– Ascoltiamo i rumori del bosco! – dice la zia.
Ascoltiamo e intanto, sedute come gli indiani, guardiamo fuori. Si vede, là in fondo, un prato di fiori bianchi che brilla sotto il sole, e più lontano, a destra, un gruppo di betulle che sembrano d’argento.
C’è un grande silenzio, ma nel silenzio si sentono rumori molto attraenti : uno zoccolo che batte, un muso che si strofina, uno sbuffo, un sospiro... il tempo passa... è passato. La zia mi prende per mano.
– Dobbiamo andare, è tardi.
R. Grazzani, Peppina Millecode, Paravia
2 Nel racconto ci sono tre descrizioni. Individuale e sottolineale con colori differenti. Poi completa.
• Le parole in grassetto sono
UN PUZZLE GEOGRAFICO
Scrivi nei cartellini il nome delle venti Regioni italiane.
1 2 3
Colora di rosso tutte le Regioni che confinano con uno Stato estero. Poi indica con un pallino blu la Città del Vaticano e con uno verde la Repubblica di San Marino.
Osserva e rispondi.
• Quante Regioni sono bagnate dal mare?
• Quante e quali Regioni non si affacciano sul mare?
• Quali sono isole?
UNA MAPPA PER LAVORARE
1 Osserva e leggi.
Un campo viene coltivato a ulivi.
L’industria trasforma le olive in olio.
L’olio viene trasportato nei negozi.
L’olio viene venduto al supermercato.
2 Le attività economiche si dividono in tre categorie. Completa la mappa con i termini adatti, scegliendoli nel riquadro.
SETTORI PRODUTTIVI
Attività che prelevano le materie prime dall’ambiente naturale.
Attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti.
Attività che forniscono servizi.
SETTORE PRIMARIO
SETTORE SECONDARIO SETTORE TERZIARIO
artigianato - pesca - turismo - istruzione - trasporti - industria - agricoltura attività bancarie - sfruttamento dei boschi - informazione - estrazione delle risorse minerarie servizi sanitari - commercio - allevamento
UN MARE DI AGGETTIVI
1 2 3
Collega nel modo giusto, scrivendo la lettera nel quadratino.
INVECE DI “BUONO” PUOI USARE...
a - Una parola buona. efficace
b - Una buona notizia. abile
c - Un buon consiglio. affettuosa
d - Una buona medicina. mite
e - Un arnese buono. abbondante
f - Un clima buono. favorevole
g - Una buona minestra. saggio
h - Un buon operaio. adatto
i - Un buon chirurgo. saporita
l - Un buon raccolto. capace
INVECE DI “BELLO” PUOI USARE...
a - Un quadro bello. spaziosa
b - Un’aula bella. incantevole
c - Un gioco bello. divertente
d - Un paesaggio bello. elegante
e - Un gioiello bello. stupendo
f - Un bambino bello. avvincente
g - Un racconto bello. grazioso
h - Una trasmissione bella. interessante
i - Un vestito bello. armoniosa
l - Una canzone bella. splendido
Leggi e sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi, in blu i pronomi possessivi.
Com’è grosso il mio pesce! Mi dispiace deluderti, ma questo non è il tuo pesce, l’ho pescato io.
La mia bicicletta.
Questa bicicletta.
Quella casa. Tre caramelle.
L’abbiamo pescato insieme, quindi non è né suo né tuo. È il nostro pesce e lo mangeremo insieme.
Collega gli aggettivi a ciò che indicano.
Le tue scarpe. Le loro macchine.
Queste scarpe. Dieci quaderni.
VENTO D’ESTATE
Leggi con attenzione. Evidenzia i gradi dell’aggettivo nel testo e inseriscili nello schema.
Un giorno in una spiaggia, in piena estate, i bambini riuscirono a litigare per il vento.
– Il vento scirocco è uno sciocco, c’è poco da fare!
– È più fastidioso di uno sciame di zanzare –esclamò Pamela agitando nervosamente le braccia.
– È sicuramente meno ficcanaso di te – esclamò
Giorgio guardando la sua compagna di giochi.
– Eh no! – riprese Pamela – Di certo è cocciuto, briccone e ficcanaso come te.
– Ma se è simpaticissimo! – continuò Giorgio.
– E poi lo scirocco è il più caldo di tutti i venti.
Il vento grado positivo
grado comparativo è
grado superlativo
maggioranza è di uno sciame. minoranza è di te. uguaglianza è come te. assoluto relativo .................................... di tutti i venti.
2
Inserisci un aggettivo qualificativo al grado comparativo corretto.
• La gazzella è come il ghepardo.
• Il ferro è dell’acciaio.
• Roma è una città come Milano.
• La lepre è della lumaca.
• Mario è di Luigi.
• L’estate è della primavera.
• Il pompelmo è dell’arancia.
3 Ora indica se si tratta di superlativo relativo (SR) o di superlativo assoluto (SA).
• La giraffa è il più alto animale della Savana.
• Il ponte per entrare in città è molto trafficato.
• Il Po è il fiume più lungo d’Italia.
• Carlo è bravissimo a raccontare barzellette.
• La torta che ci hai portato è buonissima
1
AGGETTIVI E COLORI
Completa con l’aggettivo adatto, scrivendo gli aggettivi possessivi in rosso, i dimostrativi in verde, i numerali in arancione e gli indefiniti in blu.
• La signora Delia è molto affezionata ai nipoti.
• In notte d’estate cantano migliaia di grilli.
• Un incendio doloso ha distrutto alberi del bosco.
• pallone è ! Dove lo avete trovato?
• colori sono spuntati, dovresti temperarli.
• L’anno bisestile cade ogni anni.
• Dove hai messo CD su cui ho salvato la ricerca di scienze?
• Sul treno ci sono molti passeggeri; l’addetto sta controllando i biglietti.
• Sono così felice che mi sento al cielo.
• Non mi hai dato suggerimento.
2 Leggi le definizioni e inserisci nello schema le parole corrispondenti. Alla fine, nelle caselle evidenziate, leggerai un aggettivo indefinito.
1. Viene dopo il quarto.
2. Chi è in fondo alla classifica.
3. Il sentimento contrario all’odio.
4. Il satellite della Terra.
5. Rende umida la bocca.
6. Contrario di utile.
7. Contrario di passivo.
8. Brillano nel cielo notturno
9. Sinonimo di rabbia.
Collana di narrativa per ragazzi con schede didattiche finali e giochi multimediali sul sito www.raffaellodigitale.it
I grandi della storia
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Biografie documentate di grandi uomini e donne che hanno lasciato una traccia indelebile nella Storia. Non solo grandi imprese, ma anche curiosità, aspetti quotidiani e privati dei personaggi, le cui gesta vengono narrate in maniera coinvolgente e istruttiva per i ragazzi.
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Graziella Antonini, Laura Giorgi, Giovanni Giorgi Pierfranceschi
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Tale suddivisione lascia la massima libertà al bambino nello svolgimento delle attività e agevola il docente al momento della scelta del testo. indice attivo permette al bambino di indicare le pagine svolte e, all’insegnante, di indicare quelle eventualmente da saltare.
