Insegnare.Lim - Italiano, Storia, Geografia 1

Page 1


Ita-Sto-Geo

nella Scuola Primaria

Eva Pigliapoco e Ivan Sciapeconi

Il progetto

Insegnare.LIM è una guida didattica che si caratterizza per: 1. una metodologia basata sullo sviluppo delle competenze; 2. percorsi integrati con la Lavagna Interattiva Multimediale; 3. una scansione mensile delle attività.

L’impostazione della guida: la scansione mensile

I materiali presenti in Insegnare.LIM sono stati organizzati su base mensile, per consentire al docente di controllare in ogni momento dell’anno l’andamento della programmazione didattica. Ovviamente, le singole schede, o un percorso più articolato, sono utilizzabili indipendentemente dalla collocazione pensata dagli autori. Proprio per questo motivo, i materiali forniti sul CD, presentati nelle prossime pagine, sono stati organizzati in modo da consentire la massima flessibilità. Ciascun mese è introdotto da una breve descrizione delle attività proposte e degli obiettivi da raggiungere. È particolarmente importante, al di là dei materiali presentati, che il docente condivida l’impostazione di fondo del lavoro.

Le pagine introduttive hanno lo scopo di fornire una mappa con la quale orientarsi tra le schede e le indicazioni operative.

Un percorso integrato

Per la classe prima, le attività previste in Insegnare.LIM integrano il percorso di lingua italiana con quello di ambito antropologico. La scelta è motivata sostanzialmente dalla particolarità del primo anno della Scuola Primaria.

È sicuramente vero che il maggior impegno dei bambini, soprattutto nei primi mesi di attività, è rappresentato dall’acquisizione delle competenze legate alla lettura e alla scrittura.

Gli obiettivi legati ai concetti di tempo e di spazio possono essere utilmente declinati in funzione di questo impegno principale.

Inoltre, la complessità sempre crescente della gestione dei gruppi-classe suggerisce una particolare attenzione nella gestione della costruzione del gruppo-classe. Un percorso integrato e multidisciplinare può fornire il presupposto per una maggiore flessibilità anche nella gestione delle dinamiche di classe.

Le vacanze e i compiti

In alcuni momenti dell’anno è particolarmente utile, per il docente, avere dei materiali riepilogativi del lavoro svolto. Normalmente, questi momenti coincidono con le vacanze di Natale e Pasqua. Il periodo di chiusura delle scuole, infatti, può essere causa di un rallentamento anche significativo degli apprendimenti degli alunni. Con l’obiettivo di consolidare quanto appreso nei mesi precedenti, i docenti suggeriscono ai bambini del lavoro da svolgere a casa.

All’interno di Insegnare.LIM sono previste due diverse sezioni relative ai compiti di Natale e Pasqua, che il docente potrà fotocopiare in tutto o in parte e distribuire ai bambini.

I materiali per la verifica e la valutazione

Un altro importante strumento di lavoro, presente in Insegnare.LIM, è rappresentato dai materiali per la verifica e la valutazione delle competenze.

Al termine del primo e del secondo quadrimestre, vengono fornite:

• pagine per la verifica delle attività svolte;

• pagine per la registrazione e la sintesi dei dati;

• pagine per la compilazione delle schede di valutazione.

Anche in questo caso, il docente deciderà se utilizzare i materiali proposti in modo integrale, oppure se utilizzarli come punto di partenza e personalizzarli.

È importante, per quanti vorranno seguire in modo significativo le proposte didattiche presenti nella guida, che le attività e le procedure di verifica siano connesse in modo significativo. Per sottolineare questo aspetto, abbiamo voluto fornire una valutazione di fine quadrimestre e di fine anno fortemente integrate al percorso di Insegnare.LIM

Il materiale digitale

Negli ultimi anni, i materiali didattici tradizionali sono stati accompagnati da prodotti digitali: principalmente CD e risorse online.

Nel caso di Insegnare.LIM la scelta è stata quella, ancora una volta, di un percorso integrato. Nel CD non sono stati inseriti materiali digitali genericamente aggiuntivi, rispetto al percorso didattico delineato nella guida. Il Web è pieno di risorse digitali che, in questo senso, possono supportare il lavoro del docente.

I materiali messi a disposizione sono, invece, funzionali alla conduzione di vere e proprie lezioni con la Lavagna Interattiva Multimediale o con un normale videoproiettore.

Una descrizione più accurata di questa distinzione, tutt’altro che sottile, viene articolata nelle pagine seguenti.

Gli strumenti digitali

Negli ultimi tempi, le proposte di strumenti didattici digitali sono aumentate notevolmente. È importante, però, saper riconoscere cosa realmente è utile alla didattica.

Negli ultimi anni, ad un uso sempre più intensivo del personal computer nella didattica, si è affiancata la diffusione di un nuovo strumento: la Lavagna Interattiva Multimediale.

Dietro questo cambiamento, apparentemente tutto informatico, si riescono ad intravedere possibilità metodologiche piuttosto interessanti.

Sul versante delle opportunità metodologiche, Insegnare.LIM propone una soluzione integrata tra materiale cartaceo e digitale. A supporto di questa scelta, c’è la convinzione che le risorse per la LIM, da sole, non possono innovare la didattica o fornire aiuti sostanziali agli apprendimenti dei bambini.

Per questo motivo, non verranno proposti giochi animati, prodotti multimediali o software dedicati. Ai docenti verrà fornito qualcosa di tecnologicamente molto più semplice, ma enormemente più interessante e produttivo sotto il profilo del rapporto di insegnamento e apprendimento: idee e strategie didattiche.

È utile ricordare che tutte le soluzioni proposte possono essere utilizzate, rinunciando ad una pur significativa interattività, con un videoproiettore collegato ad un computer.

Cosa aspettarsi dalla LIM

Indubbiamente, la Lavagna Interattiva Multimediale rappresenta una innovazione significativa nel panorama delle tecnologie per la didattica.

A differenza di altri strumenti precedentemente sperimentati, le LIM sono espressamente pensate per essere introdotte nelle aule scolastiche e si basano su un’idea tutto sommato semplice: espandere le funzioni della lavagna collegandola al computer.

Malgrado questo, però, è fondamentale che i docenti sappiano cosa aspettarsi da questa come da qualsiasi altra innovazione.

Appiattire la didattica su un versante tutto incentrato sugli aspetti ludici e multimediali potrebbe non essere una prospettiva condivisibile, per molti docenti.

Gran parte dei prodotti software attualmente in circolazione e destinati alla LIM si possono dividere in due grandi categorie:

• gli Edutainment, ovvero i programmi che coniugano insegnamento e intrattenimento (Education e Entertainment). Sono i software che, sotto una impostazione molto simile a quella dei videogiochi, nascondono degli intenti didattici;

• i Learning Object. Sono percorsi di apprendimento strutturati. Un insieme di istruzioni e verifiche che dovrebbero consentire agli alunni, autonomamente, di costruire i propri apprendimenti.

I materiali contenuti in Insegnare.LIM partono da tutt’altro punto di vista ed hanno ambizioni ben diverse.

I materiali di Insegnare.LIM: i Teaching Object

Insegnare.LIM è un progetto che si basa in modo sostanziale sul potenziamento della relazione di insegnamento-apprendimento. Le risorse didattiche non sono pensate per intrattenere i bambini o per catturare genericamente la loro attenzione. Esse sono, piuttosto, costruite intorno alla necessità del docente di strutturare una lezione completa ed efficace.

Dovendo anticipare la loro descrizione con un nome, si potrebbero definire Teaching Object: oggetti utili al docente per fare lezione.

Contrariamente ai Learning Object, espressamente pensati per far lavorare gli alunni in modo autonomo (con il rischio, spesso, di perdere i più deboli o i meno motivati), i Teaching Object di Insegnare.LIM sono pensati come risorse per condurre la lezione, per attivare tutti gli alunni, per scandire le tappe del lavoro.

Per questo, prima di utilizzare i materiali digitali contenuti nel CD, si consiglia un’attenta lettura delle indicazioni metodologiche.

Le risorse allegate alla guida possono essere utilizzate solo in abbinamento alle schede e alle procedure descritte nelle pagine seguenti. Diversamente, non sarebbero di alcuna utilità.

L’organizzazione

Per una maggior chiarezza espositiva, le lezioni con la LIM sono state raggruppate alla fine di ogni quadrimestre. Questa scansione non è l’unica possibile, tanto più che il docente potrà proporre le attività con gli strumenti digitali in qualsiasi periodo dell’anno e gestirle con la dovuta flessibilità. In realtà, la scansione quadrimestrale serve solo per consentire una facile consultazione, in base alla programmazione mensile delle attività.

Da un punto di vista tecnico, le attività digitali richiedono competenze informatiche minime. Tutte le risorse multimediali (immagini, suoni, animazioni) sono già contenute nei singoli file. Sarà sufficiente lanciare lo strumento digitale desiderato per essere immediatamente operativi.

Le risorse digitali presenti nel CD

Il CD allegato a Insegnare.LIM contiene una serie di risorse digitali facilmente identificabili nella schermata principali del CD:

• Le schede in formato PDF. Le pagine operative di Insegnare.LIM sono presentate anche in forma digitale, per essere proiettate alla LIM. In questo modo risulterà agevolata, ad esempio, la spiegazione dell’esercizio o la correzione collettiva dei lavori. Le schede in formato PDF possono essere gestite con il software caratteristico del modello di LIM in dotazione (ad esempio per sottolineare, scrivere o cancellare).

• Materiale per LIM. Sono i materiali digitali sicuramente più interessanti. I materiali interattivi consentono di integrare le normali attività di classe con strumenti digitali di approfondimento o consolidamento.

• Libro sfogliabile. È un vero e proprio libro digitale, sfogliabile tramite l’apposito player.

Per accedere alle risorse di ciascuna lezione è sufficiente cliccare sull’argomento desiderato.

Anche nel

CD, i materiali interattivi sono organizzati con la stessa scansione della guida.

Come già accennato nelle pagine precedenti, tutte le attività con la LIM fanno riferimento e si integrano alle soluzioni proposte in cartaceo.

Per questo motivo, le descrizioni delle attività digitali faranno costante riferimento al contenuto della guida e alle schede operative.

Tutte le schede operative, inoltre, sono accompagnate da un sistema di icone che segnala la presenza di risorse aggiuntive sul CD.

Icona digitale: la scheda fa parte di uno dei percorsi legati alla LIM ed è accompagnata da risorse digitali. Per sapere come utilizzare la scheda in abbinamento all’attività per la LIM, si può fare riferimento alle pagine di descrizione dell’attività, raccolte al termine di ogni trimestre.

Programmazione Italiano

Periodo

dell’anno Disciplina Competenze/Abilità Obiettivi specifici di apprendimento Pagine

Ascoltare, comprendere, eseguire compiti sulla base di istruzioni. 29, 30

Relazionare in modo efficace sulla base di una situazione assegnata. 31, 32

Percepire l’oggetto, riconoscere la forma e la corrispondenza dei particolari. 33, 34

Discriminare differenze e uguaglianze. 35, 36

SETTEMBREOTTOBRE Italiano

Verificare i prerequisiti necessari all’avvio della letto-scrittura.

NOVEMBRE Italiano

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Saper usare materiali scolastici per promuovere l’autonomia operativa. 37, 38

Operare su una sequenza ritmica. 39, 40

Favorire la maturazione del coordinamento oculomanuale. 41, 42, 43

Favorire il movimento di progressione proprio delle attività grafo-motorie. 44, 45, 46

Favorire la produzione di segni. 47, 48

Sentire, riconoscere e produrre le vocali.

Ascoltare e comprendere.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60

Sentire, riconoscere e produrre la consonante M. 61, 62, 63, 64

Sentire, riconoscere e produrre la consonante T. 65, 66, 67, 68

Sentire, riconoscere e produrre la consonante F. 69, 70, 71, 72

Sentire, riconoscere e produrre la consonante R. 73, 74, 75, 76

Ascoltare, raccontare e comprendere un racconto. 99, 104, 105, 109, 110

Sentire, riconoscere e produrre la consonante L. 100, 101, 102, 103

Sentire, riconoscere e produrre la consonante N. 106, 107, 108

Sentire, riconoscere e produrre la consonante P. 111, 112, 113, 114

Scrivere. Produrre frasi a partire da un racconto. 115, 116

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Sentire, riconoscere e produrre la consonante V. 117, 118, 119, 120

Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini V o F. 121

Leggere e comprendere Leggere e comprendere frasi dichiarandone la veridicità. 122

DICEMBRE Italiano

Ascoltare e comprendere. Ascoltare, comprendere, cogliere informazioni o eseguire istruzioni. 143, 148

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Sentire, riconoscere e produrre la consonante S. 144, 145, 146, 147

Leggere e comprendere. Leggere brevi frasi e cogliere informazioni. 149

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Sentire, riconoscere e produrre la consonante D. 150, 151, 152, 153

Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini. 154, 155, 163

Leggere.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Leggere e comprendere per risolvere indovinelli. 156

Leggere brevi testi e comprendere il messaggio. 157, 158, 164

Sentire, riconoscere e produrre la consonante B. 159, 160, 161, 162

Leggere. Leggere parole nei caratteri stampato maiuscolo e minuscolo. 165

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Sentire, riconoscere e produrre la consonante Z. 199, 200, 201, 202

Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini Z o S.

203

Leggere. Leggere e comprendere brevi frasi. 204, 205

Comprendere. Riordinare sintagmi.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni. Sentire, riconoscere e produrre la consonante C.

Leggere. Leggere e comprendere storie.

Scrivere. Scrivere in corsivo.

Conoscere i gruppi consonantici SCA, SCO, SCU.

206

207, 208, 209, 210, 214, 215, 216

211

212

213

Conoscere l’ortografia.

Conoscere i gruppi consonantici SCE, SCI.

Scrivere. Scrivere nei tre caratteri.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Sentire, riconoscere e produrre la consonante G.

Leggere, comprendere, scrivere. Leggere, comprendere, scrivere brevi frasi.

Conoscere l’ortografia.

Conoscere i suoni CIA, CIO, CIU.

Conoscere i suoni GIA, GIO, GIU.

Riflettere sulla lingua. Riordinare brevi frasi per raccontarle.

217

218

219, 220, 221, 222, 223, 224

225

226

227

228

GENNAIO Italiano

FEBBRAIO Italiano

Leggere e scrivere.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Conoscere l’ortografia.

Esercitare le abilità di lettura e scrittura del corsivo. 269, 270

Sentire, riconoscere e produrre la consonante H. 271, 272

Conoscere i suoni CHE, CHI. 273

Conoscere i suoni GHE, GHI.

Conoscere i suoni SCHE, SCHI.

Leggere e comprendere. Leggere e comprendere semplici frasi scritte nei tre caratteri.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

274

275

276

Riconoscere e produrre le lettere straniere. 277, 278, 279

Esporre. Raccontare una storia osservando una sequenza illustrata.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

MARZO Italiano

281

Sentire, riconoscere e produrre la consonante Q. 281, 282

Riconoscere e produrre le lettere dell’alfabeto. 283, 284

Scrivere. Migliorare la capacità di scrivere in corsivo. 285, 286

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Potenziare l’apprendimento di suoni, diagrammi e trigrammi. 287

Conoscere l’ortografia. Discriminare le lettere ponte.

Leggere. Leggere un brano con l’aiuto delle immagini.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Conoscere il suono GN.

Riflettere sulla lingua. Riordinare le parole in una frase.

288

305

306, 310

307

Leggere. Leggere e comprendere un breve testo. 308, 309

Conoscere l’ortografia. Distinguere i suoni N e GN.

Scrivere. Scrivere frasi a partire da una immagine.

Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.

Conoscere il suono GL.

Conoscere l’ortografia. Distinguere i suoni L e GL.

Comprendere. Ordinare le sequenze e raccontare una storia seguendo la cronologia dei fatti.

Conoscere l’ortografia. Discriminare i gruppi consonantici MP e MB.

311

312

313, 314, 315, 316, 317

318

319

320, 321, 322

Comprendere.

Scrivere.

MARZO Italiano

Comprendere e risolvere indovinelli. 323

Comprendere un testo narrativo. 324, 325

Scrivere autonomamente. 326

Completare gruppi di parole sotto dettatura. 327

Riflettere sulla lingua. Riordinare sintagmi. 328

Scrivere in corsivo.

Scrivere.

Leggere.

329, 330, 331

Scoprire la funzione del punto fermo. 331

Leggere e comprendere frasi in sequenza cronologica.

Leggere in corsivo.

Conoscere l’ortografia. Saper riconoscere e utilizzare le doppie.

Seguire le istruzioni per costruire un libro.

APRILE Italiano

Comprendere.

Colorare secondo istruzioni date.

Leggere. Saper leggere in modo espressivo.

Esporre. Inventare storie e raccontarle.

Ascoltare. Ascoltare e comprendere una storia.

Conoscere l’ortografia.

Riflettere sulla lingua.

Riflettere sulla lingua.

Leggere.

332

331

361, 362, 363, 364, 365, 366

367

368, 369, 370, 371, 372

373

374

375, 376

Conoscere le parole della famiglia dell’acqua. 377, 378

Conoscere le parole capricciose.

Conoscere la divisione in sillabe.

Conoscere la funzione degli articoli.

Saper concordare nomi e articoli.

Saper usare correttamente l’apostrofo.

Conoscere l’uso della virgola.

Leggere in modo espressivo.

Leggere e comprendere testi con l’aiuto di immagini.

379

380, 381, 382

383

384

385, 386

387, 388, 390

389

391

Leggere. Leggere e comprendere testi narrativi. 409, 410

Riflettere sulla lingua. Riconoscere le rime nelle filastrocche. 411

Riflettere sulla lingua. Arricchire il lessico. 412

Conoscere e utilizzare l’accento. 413

Conoscere l’ortografia.

Riconoscere le diverse funzioni di E ed È. 414

Leggere. Leggere, comprendere, rielaborare una storia. 415

Utilizzare correttamente C’È – CI SONO. 416

Conoscere l’ortografia.

Utilizzare correttamente C’ERA, C’È e CI SARÀ 417

Utilizzare correttamente C’ERA – CERA. 418

Leggere. Leggere e comprendere una filastrocca. 419

Conoscere l’ortografia. Conoscere l’uso dell’H.

Leggere.

MAGGIOGIUGNO Italiano

420, 421, 422

Leggere e riordinare sequenze illustrate. 423

Leggere parole – non parole. 424

Scrivere. Individuare e scrivere le parole di una frase. 425

Discriminare i nomi.

Riflettere sulla lingua.

426, 427, 428, 429

Riconoscere il verbo-azione. 430

Riconoscere la concordanza nome-verbo. 431

Riconoscere il verbo.

432

Riconoscere gli aggettivi. 433, 434

Riordinare le frasi. 435

Scrivere sintagmi. 436

Comprendere. Comprendere un testo e disporre i fatti in ordine cronologico. 437

Scrivere. Scrivere brevi frasi. 438

Conoscere e usare il punto interrogativo. 439

Riflettere sulla lingua.

Scrivere.

Conoscere e usare il punto esclamativo. 440

Scrivere un breve testo con il supporto delle immagini. 441

Scrivere parlando di sé. 442

Programmazione Storia e Geografia

Periodo

dell’anno Disciplina

Competenze/Abilità

Discriminare proprietà di oggetti, animali e persone.

Storia

SETTEMBREOTTOBRE

Padroneggiare la successione degli eventi e i rapporti di causa effetto.

Geografia

Storia

NOVEMBRE

Geografia

Riconoscere le parti del corpo.

Saper usare gli indicatori spaziali.

Comprendere la successione degli eventi e saper utilizzare le locuzioni temporali.

Obiettivi specifici di apprendimento Pagine

Riconoscere qualità opposte fra elementi dell’esperienza.

77

Riconoscere la coerenza fra immagine e figura. 78

Individuare una relazione fra oggetti distinti.

Riconoscere tutti gli elementi che compongono un oggetto o un essere vivente.

Discriminare fra elementi naturali e oggetti costruiti dall’uomo.

79

80

81

Sviluppare l’organizzazione temporale prima – dopo. 82, 83

Collegare adeguatamente eventi sulla linea del tempo.

Riconoscere il rapporto di causa-effetto.

Conoscere le parti del corpo e i loro movimenti.

84

85, 86

87, 88, 89, 90

Essere consapevoli della posizione del proprio corpo. 91

Conoscere gli organizzatori spaziali e gli indicatori topologici.

Saper mettere in successione eventi in base ai comandi “ora / prima”.

Saper mettere in successione eventi in base ai comandi “ora / poi / infine”.

Orientarsi in uno spazio strutturato.

92, 93, 94, 95

123, 124, 125, 126, 127, 128

129, 130, 131

132, 133, 139, 140

Riconoscere l’organizzazione spaziale.

Collocare nel tempo fatti ed eventi

Storia

DICEMBRE

Acquisire il concetto di contemporaneità.

Riconoscere la propria destra e sinistra. 134, 135

Consolidare la conoscenza della destra e della sinistra.

136, 137, 138

Collocare nel tempo fatti ed esperienze e riconoscere i rapporti di successione. 167

Riordinare sequenze di eventi. 168, 169

Riflettere sui tempi di successione. 170, 171

Riconoscere azioni ed eventi che possono accadere contemporaneamente.

Geografia Sviluppare l’organizzazione spaziale. Sapersi orientare nei percorsi.

172, 173, 174, 175

176, 177, 179

DICEMBRE Geografia Sviluppare l’organizzazione spaziale.

Saper tracciare percorsi su indicazioni date.

Saper fornire indicazioni sulla base di un percorso dato.

178, 180, 182

Riconoscere le prime scansioni temporali.

Storia

Padroneggiare il concetto di durata.

Sapersi orientare nello spazio.

Geografia

Storia

Fare propri i concetti di regione e confine.

Saper riconoscere le parti del giorno. 229

Riconoscere la successione del dì e della notte. 230

Saper abbinare le parti del giorno alle azioni che vi si svolgono.

Cogliere il concetto di durata.

Riflettere sul trascorrere del tempo.

Conoscere e usare le coordinate spaziali in un reticolo.

Comprendere il significato di spazi aperti e spazi chiusi.

Comprendere il significato di confine naturale e artificiale.

Saper determinare e rappresentare confini all’interno di uno spazio.

Riconoscere la ciclicità del tempo.

Padroneggiare il concetto di contemporaneità.

231

181 GENNAIO

232, 233, 236, 237

234, 235

238

239

240

241, 242, 243, 244, 245

Riconoscere il confine, la regione interna e la regione esterna. 246

Riconoscere eventi ciclicli.

Riconoscere la successione del giorno e della notte.

Comprendere che azioni ed eventi possono accadere contemporaneamente.

289, 290

291

292

Conoscere la successione dei giorni della settimana. 293

FEBBRAIO

Gestire con competenza i nomi dei giorni della settimana.

Riconoscere le strutture e le funzioni di uno spazio conosciuto.

Geografia

Sapersi orientare in spazi complessi.

Utilizzare il calendario settimanale.

294

Comprendere il significato di ieri, oggi, domani. 295, 296

Riconoscere elementi e funzioni tipici di una casa.

Discriminare gli oggetti che caratterizzano un ambiente.

Associare spazi e funzioni di un quartiere.

Sviluppare l’organizzazione spaziale: percorsi.

297, 298, 299

300

301

302

Storia

MARZO

APRILE

Geografia

Padroneggiare la scansione temporale: i mesi e le stagioni.

Padroneggiare la scansione temporale: i mesi e le stagioni.

Padroneggiare il concetto di pianta.

Saper riconoscere le trasformazioni in base al trascorrere del tempo.

Storia

Geografia

Individuare le trasformazioni che il tempo opera sugli esseri umani.

Sapersi orientare in uno spazio rappresentato.

Operare discriminazioni.

Riconoscere la durata e le trasformazioni operate dal tempo.

Comprendere la corretta successione dei mesi. 334, 335

Condurre indagini utilizzando informazioni sui mesi. 336

Conoscere strumenti di misura del tempo: il calendario. 337

Comprendere la successione delle stagioni anche in relazione ad alcuni elementi tipici.

Comprendere il concetto di pianta.

Riconoscere ambienti noti e saper compiere le prime rappresentazioni in pianta.

Comprendere i mutamenti nel tempo di esseri viventi e oggetti.

Saper anticipare, sulla base dell’esperienza, trasformazioni future.

Saper individuare le trasformazioni antropiche.

Riconoscere il concetto di reversibilità valido per alcune trasformazioni.

Conoscere le età della vita e le trasformazioni degli esseri umani.

338, 339, 340

341, 342, 343, 344, 345

346, 347, 348

392, 393, 394

395

396

397, 398

399

Riconoscere gli elementi di una cartina topografica. 401

Comprendere la simbologia di una mappa.

Sapersi orientare in uno spazio grafico.

402

403, 404

Distinguere gli elementi naturali da quelli antropici. 405

Riconoscere paesaggi noti.

406

Riflettere sulla durata storica degli eventi. 443

Sviluppare la consapevolezza delle mutazioni associate allo scorrere del tempo.

Storia

Collocare eventi nel tempo.

MAGGIOGIUGNO

Riconoscere gli elementi distintivi di un ambiente.

Geografia

Riflettere sugli elementi antropici di un paesaggio.

444, 445, 446, 447, 449

Ricordare e collocare eventi nel tempo. 447, 448

Analizzare lo scorrere del tempo in contesti quotidiani. 450

Riconoscere gli elementi propri di un ambiente. 451

Distinguere tra elementi naturali e antropici. 452

Distinguere gli elementi propri di un ambiente.

453, 454, 457, 458

Riconoscere gli elementi antropici di un paesaggio. 455

Riconoscere spazi e funzioni di una città.

456

Settembre Ottobre

L’accoglienza in classe prima è uno dei momenti più delicati e importanti del percorso formativo di un bambino. Oltre ad attività di tipo cognitivo, bisognerebbe puntare sulla costruzione del gruppo con giochi cooperativi.

Presentazione

I primi giorni di scuola della classe prima sono, ovviamente, molto importanti e vanno progettati con cura.

La costruzione di un buon gruppo, coeso e collaborativo, richiede tempo e interventi mirati. Possono essere utili, a questo proposito, alcuni dei giochi cooperativi illustrati nelle pagine seguenti.

Da un punto di vista prettamente cognitivo, invece, sono state predisposte delle prove di ingresso da somministrare fin dai primissimi giorni di scuola.

Le prove possono aiutare gli insegnanti a compiere una prima analisi delle competenze presenti nel gruppo classe.

In particolare, vengono presentate:

• prove di scrittura spontanea (figura 1);

• prove fonologiche;

• prove di lettura.

In generale, però, tutte le schede del mese di settembre possono essere utilizzate come verifica dei prerequisiti fondamentali relativi all’ascolto, alla discriminazione dei colori e delle forme, alla coordinazione oculo-manuale, all’attenzione, all’orientamento spaziale.

È facile prevedere una distribuzione eterogenea dei risultati delle verifiche di ingresso, in parte dovuta ai diversi percorsi formativi, a situazioni di svantaggio socio-culturale o di recente immigrazione.

Per questo motivo, l’insegnante dovrà fare particolare attenzione a gestire contemporaneamente il livello delle abilità di base e un primo avvio della lettoscrittura, attraverso la conoscenza delle vocali. Il percorso di apprendimento della letto-scrittura può essere progettato secondo metodi diversi. In questa guida si è scelto di proporre il metodo fonosillabico.

Le lettere sono presentate in stampato maiuscolo. Gli esercizi, nei tre caratteri, sono introdotti in sezioni facilmente ritagliabili (una linea tratteggiata definisce i diversi campi). In questo modo l’insegnante sarà libero di scegliere il momento in cui presentare lo stampato minuscolo ed il corsivo. Allo stesso tempo, gli esercizi di scrittura delle lettere andranno ad occupare la parte del foglio che normalmente si taglia prima di incollare la scheda sul quaderno.

Le attività previste per Storia sono sostanzialmente relative ai rapporti temporali (prima, adesso, dopo) e causali (causa-effetto) e possono essere facilmente connesse al curricolo di italiano in attività interdisciplinari (figura 2).

Per quanto riguarda Geografia, invece, si punterà a consolidare la formalizzazione dello schema corporeo e si introdurranno i primi rapporti topologici (figura 3).

Fig. 1

Attività settembre-ottobre

Giochi cooperativi

Questi giochi possono essere utili per avviare una prima costruzione del gruppo classe. I giochi si dovrebbero svolgere in uno spazio ampio come la palestra o il cortile della scuola.

Lo sculture, il modello e la creta

La classe viene divisa in gruppi da tre. Ogni bambino avrà un ruolo preciso: un bambino sarà la creta, uno lo scultore e l’ultimo il modello.

Il modello assume una posizione e la mantiene per tutto il tempo del gioco. Lo scultore modella con le proprie mani la creta e costruisce una statua simile all’originale. Quando lo scultore avrà terminato il proprio compito, i ruoli potranno ruotare.

Cerchi matti

Vengono disposte alcune file da 5 cerchi ciascuna. Dietro ogni fila di cerchi viene disposta una fila di bambini.

Al via dell’insegnante, il primo bambino entra nel 1° cerchio e assume una posizione ed esce.

Il secondo entra nel 1° cerchio, imita la posizione del bambino precedente, entra poi nel 2° cerchio, inventa una nuova posizione ed esce.

Il terzo bambino entra nel 1° cerchio, imita la posizione del bambino numero 1, entra nel 2° cerchio ed imita la posizione del bambino numero 2, entra nel 3° cerchio ed inventa una nuova posizione.

Il gioco finisce quando tutti i bambini avranno sperimentato tutte le posizioni.

Il gioco del cieco

I bambini vengono divisi in coppie. All’interno di ogni coppia, un bambino avrà il ruolo di guida, l’altro di bendato. Il bendato non potrà, ovviamente, vedere quanto accade intorno a lui.

La guida dovrà tenere una mano sulla spalla del bendato e dovrà guidarlo per la stanza. Non è possibile fornire istruzioni con la voce. Questo gioco può essere reso più complesso con una serie di varianti. Ad esempio, la guida potrebbe camminare su un solo piede ed entrambe le mani appoggiate sul bendato.

Il funambolo

La classe viene disposta su due file rivolte una verso l’altra.

A turno, i partecipanti, devono camminare in equilibrio, come funamboli, su una linea tracciata tra le due file. Il funambolo può lasciarsi cadere verso una fila o l’altra. I bambini devono cercare di salvarlo, afferrandolo con delicatezza e riportando il funambolo in verticale.

PROVA DI SCRITTURA SPONTANEA SU STIMOLO VISIVO

L’insegnante consegna la scheda al bambino, poi lo invita a scrivere il proprio nome, a nominare gli oggetti e a scriverli sotto ad ogni figura.

Prova di scrittura spontanea

su stimolo uditivo

L’insegnante consegna ai bambini un foglio bianco senza righe, e chiede di scrivere il proprio nome. Detta le seguenti parole, in successione, senza sillabarle, se necessario ripetendole, e comunque lasciando il tempo necessario tra l’una e l’altra:

RE – TRENO – ELEFANTE – PALLINA – MATITA

Poi l’insegnante detta la frase seguente, per intero, se serve ripetendola tutta: LA MAMMA VA IN TRENO.

ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA

Livello preconvenzionale: il bambino scrive senza attribuire ancora alcun valore sonoro ai segni.

• Il bambino differenzia le parole se scrive in modo diverso parole diverse. Si tratta di una differenziazione intrafigurale se utilizza comunque segni diversi per suoni diversi, e di una differenziazione interfigurale se, invece, utilizza combinazioni diverse, con gli stessi segni, per scrivere parole diverse.

• Il bambino quantifica le parole se scrive un numero variabile di grafemi in base alla reale lunghezza delle parole.

• Il bambino standardizza le parole se, al contrario, scrive parole di diversa lunghezza sempre con lo stesso numero di grafemi.

Livello convenzionale: il bambino attribuisce valore sonoro ai segni.

• Fase sillabica: un segno per ogni sillaba.

• Fase sillabico-alfabetica: i segni sono di più delle sillabe, ma non c’è ancora la piena corrispondenza grafema-fonema.

• Fase alfabetica: ad ogni fonema corrisponde un grafema.

Il bambino stabilizza le parole quando diventa stabile il rapporto tra grafemi e fonemi. In questa prova è utile anche osservare se il bambino ha stabilizzato la scrittura del proprio nome e come utilizza lo spazio-foglio per scrivere le parole.

Esecuzione: come il bambino esegue il compito di scrittura sul foglio.

• La direzione (verso destra, verso sinistra, verso l’alto, verso il basso).

• I segni: grafemi convenzionali o segni non convenzionali, disegni, numeri...

Griglia per le prove di scrittura spontanea

Prove fonologiche

1 - Prova con starter sillabico

L’insegnante chiede al bambino: “Dimmi una parola che inizia con TA” “Dimmi una parola che inizia con PO” e annota le risposte nella griglia a pag 25.

2 - Prova con starter fonemico

L’insegnante chiede al bambino: “Dimmi una parola che inizia con M” “Dimmi una parola che inizia con S” ed annota le risposte nella griglia.

3 - Prova con starter sillabico con supporto di immagine

L’insegnante mostra al bambino la scheda a pag 23 e chiede: “Quale tra queste parole inizia come NASO?”

L’immagine dell’occhio potrebbe “distrarre” a causa della somiglianza semantica.

4 - Prova con starter fonemico con supporto di immagine

L’insegnante mostra al bambino la scheda a pag 24 e chiede: “Quale fra queste parole inizia come MICIO?”

L’immagine del cane potrebbe “distrarre” a causa della somiglianza semantica.

5 - Prove con distruttore semantico con impegno di memoria verbale

L’insegnante chiede:

“Quale fra queste parole inizia come BISCOTTO? BICICLETTA o LATTE?”

“Quale fra queste parole inizia come DADO? GIOCO o DONDOLO?”

PROVE CON STARTER SILLABICO (immagini di supporto)

PROVE CON STARTER FONEMICO (immagini di supporto)

Griglia per le prove fonologiche

ALUNNI STIMOLO UDITIVO STIMOLO VISIVO STARTER SILLABICO STARTER FONEMICO

DISTRATTORE SEMANTICO

SILLABICO STARTER FONEMICO

TA PO M S BISCOTTO DADO NASO MICIO

PROVA DI LETTURA DELLE IMMAGINI

L’insegnante mostra al bambino la figura 1 e chiede: “Cosa c’è scritto?”. In un secondo momento l’insegnante avvicina l’immagine 2 e chiede: “Cosa c’è scritto?”. Se il bambino risponde entrambe le volte “TOPO”, l’insegnante gli fa notare che nella seconda schedina ci sono più parole, e lo invita a fare delle ipotesi. È interessante osservare se il bambino risolve il conflitto cognitivo tra l’immagine e le parole scritte, se intuisce che la parola TOPO è stabile, mentre il resto cambia.

TOPO

2

IL TOPO ROSA

FIG. 1
FIG.

PROVA DI CONSERVAZIONE DEL TESTO

Dopo aver fotocopiato la pagina, ritagliare il cartellino MELA e le tre figure, che andranno appoggiate sul banco, una accanto all’altra.

L’insegnante mostra le tre immagini al bambino e lo invita a denominarle. Pone poi il cartellino MELA sotto alla figura della mela e chiede: “Cosa c’è scritto qui?”, indicando il cartellino.

Successivamente sposta il cartellino sotto la fragola e chiede: “E adesso c’è scritto ancora MELA?”. Si ripete l’operazione con il LIBRO.

ALUNNI

Griglia per le prove di lettura

NESSUNA IPOTESI

COSTANZA DI RAPPRESENTAZIONE

FORMULA IPOTESI

AGGIUNGE UN ATTRIBUTO (anche se non corretto)

COSTANZA DI SIGNIFICATO

LEGGE CORRETTAMENTE SÌ NO

1, 2, 3... SI COLORA!

ASCOLTA E COLORA COME TI VIENE INDICATO.

Lettura dell’insegnante

• Colora i fiori del prato con il rosso e l’azzurro.

• Disegna in cielo il sole e due nuvolette.

• Colora di grigio il gatto che è sul tetto.

• Colora di rosso il tetto.

• Colora di giallo la palla vicino al cespuglio di destra.

• Disegna un palloncino rosso impigliato sull’albero.

1, 2, 3... SI DISEGNA!

ASCOLTA L’INSEGNANTE E COMPLETA I DISEGNI.

Lettura dell’insegnante

• Nel riquadro A disegna sopra il pesce una palla, sotto la nuvola un albero, sopra il sole un fiore.

• Nel riquadro B disegna nella casella sopra la mela una foglia, a destra della mela una farfalla e in ogni altra casella disegna un fiore.

• Disegna nella striscia 1 una pera, il sole, una mela, il sole, una banana.

• Disegna nella striscia 2 le stesse cose, ma in ordine inverso.

1, 2, 3... SI OSSERVA!

OSSERVA BENE E RACCONTA CIÒ CHE VEDI.

NASCONDINO

OSSERVA E COLORA SOLO L’ANIMALE RICHIESTO.

COLORA LA FARFALLA

COLORA LA CHIOCCIOLA

COLORA L’OCHETTA
COLORA IL PESCE

I GEMELLI

COLORA SOLE LE FIGURE UGUALI.

• COLORA SOLE LE FIGURE CHE SI POSSONO METTERE UNA SULL’ALTRA.

LE DIFFERENZE

COLORA SOLO LA PARTE DIVERSA IN OGNI COPPIA DI ELEMENTI.

LE UGUAGLIANZE

IN OGNI RIGA COLORA LE DUE FIGURE UGUALI.

FORBICI E COLLA

RITAGLIA LUNGO I TRATTEGGI, POI RICOMPONI LA FIGURA E INCOLLALA SUL QUADERNO.

NELLO ZAINO

RITAGLIA SOLO GLI OGGETTI CHE VANNO SISTEMATI NELLO ZAINO E INCOLLALI AL POSTO GIUSTO: LO ZAINO È PRONTO!

I RITMI

COLORA ALTERNANDO UN FIORE BLU ED UNO ROSSO.

• COLORA ALTERNANDO DUE PALLONCINI AZZURRI E UNO ROSA.

• CONTINUA LE SEQUENZE CON LO STESSO RITMO, POI COLORA.

L’ERRORE NEL RITMO

LEGGI LA SEQUENZA INCORNICIATA E INDIVIDUA GLI ELEMENTI CHE MODIFICANO LA SUCCESSIONE RITMICA. ELIMINALI CON UNA X.

LEGGI PIÙ VOLTE LA SEQUENZA EVIDENZIATA E COMPLETA

SUCCESSIONE RITMICA DEGLI ELEMENTI.

IL

TAPPETO

DELLA

TANTE STRADE

TRACCIA LA STRADA CHE PERCORRE L’AUTOMOBILE PER RAGGIUNGERE LA CASA.

TRACCIA LA STRADA CHE DEVE PERCORRERE IL FURGONE PER RAGGIUNGERE IL DEPOSITO.

Tracciare

VOLA, VOLA, FARFALLINA!

AIUTA PAOLO A RAGGIUNGERE LA FARFALLA RIPASSANDO IL TRATTEGGIO. INFINE COLORA LA FARFALLA E IL FIORE, CON I COLORI CHE PIÙ TI

PIACCIONO.

I MOVIMENTI

RIPASSA IL TRATTEGGIO, POI COLORA IL PERSONAGGIO DI OGNI PERCORSO.

COMPLETO I DISEGNI

RIPASSA IL TRATTEGGIO, POI COLORA IL PERSONAGGIO DI OGNI PERCORSO.

• RIPASSA LA CHIOMA DELL’ALBERO.

• RIPASSA LA CASINA DI OGNI CHIOCCIOLA.

• RIPASSA IL TRACCIATO DELLE TROTTOLE.

• RIPASSA LA CODA DEL PAVONE.

IN CLASSE

RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE PER COMPLETARE IL DISEGNO, POI COLORALO.

COMPLETA LE CORNICETTE.

CORNICETTE

Riprodurre

COME UN ARTISTA

COMPLETA LE TENDE DEGLI INDIANI.

COMPLETA LE BANDIERINE.

COMPLETA I LECCA-LECCA.

COMPLETA GLI OMBRELLI.

COMPLETA LE TAZZE.

LETTERE IN RIGA

COMPLETA LE LETTERE E RIPASSA DI ROSSO QUELLE CHE CI SONO NEL TUO NOME.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... A!

COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA A.

ECCOMI QUA, SONO LA A!

CERCHIA TUTTE LE A.

U A ABETE E I ANCORA

COMPLETA CON A.

FARFALLA SEDIA O RANA GO LBERO UTO

RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... E!

COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA E.

ECCOMI QUA, SONO LA

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... I!

COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA I.

ECCOMI QUA, SONO LA I!

CERCHIA TUTTE LE I.

PIEDI

COMPLETA CON I.

RIPASSA

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... O!

COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA O.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... U!

COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA U.

VEDO E SENTO LE VOCALI

RIPASSA SOLO LE VOCALI CON IL COLORE CHE PREFERISCI.

COLORA SOLO LE IMMAGINI CHE INIZIANO CON UNA VOCALE.

LE VOCALI NASCOSTE

SCRIVI LE VOCALI CHE MANCANO.

NELLO RBA RMA

MAR BAMBIN GATT L BRO L TTE

LEGGI E RISCRIVI.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… M!

OSSERVA, LEGGI E RIPASSA CON UN COLORE TUTTE LE M PRESENTI NEI FUMETTI.

LEGGO E SCRIVO LA M

LEGGI I CARTELLINI E COLORA CON IL ROSSO LE SILLABE MA, ME, MI, MO, MU.

LIMONATA FRESCA!

MI ALLENO CON LA M

SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: MA, ME, MI, MO, MU.

TO TANDE NICA

CA NO LI NE RA

LLI

RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.

SILLABE CON LA M

BULANZA BUTO BRELLO

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… T!

CIRCONDA CON IL ROSSO TUTTE LE T PRESENTI NELLA FRASE.

TITO IL TOPO SI METTE

A LETTO E LEGGE UN FUMETTO.

COLORA LA T IN MODO ARTISTICO, RIEMPIENDOLA CON COLORI E FORME A TUO PIACERE.

IL TOPO TITO

OSSERVA LE IMMAGINI PER COMPRENDERE LA STORIA. RACCONTALA A VOCE ALTA. COMPLETA POI LE PAROLE CON LE T MANCANTI.

MI ALLENO CON LA T!

SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: TA, TE, TI, TO, TU.

RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.

SILLABE CON LA T

FORMA LE SILLABE INVERSE, POI LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.

T A AT T E T I T U T O

TORE PIT RE

S TE TO LIPANO B TO CANCELLA LA PAROLA SBAGLIATA.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… F!

CIRCONDA TUTTO QUELLO CHE INIZIA CON F.

SCOPRO LE F!

COLORA TUTTO QUELLO CHE CONTIENE LA F , POI COLLEGA I DISEGNI COLORATI ALLE PAROLE CORRISPONDENTI.

FI CO F RAGOLA FU

MI ALLENO CON LA F!

SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: FA, FE, FI, FO, FU.

PUF PRO MO

RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.

SILLABE CON LA F

FORMA LE SILLABE INVERSE, LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.

F A AF F E F I F U F O

COMPLETA LE PAROLE.

FICIO STU FETTATRICE FICINA

COMPLETA LO SCHEMA. F F R I R Z

SCRIVI TU.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… R!

CIRCONDA CON UN COLORE TUTTE LE R-r.

QUANTE NE HAI TROVATE?

COLORA LE PARTI IN CUI CI SONO PAROLE CON LA R. COSA VEDI?

SCOPRO LE R!

OSSERVA LE IMMAGINI PER COMPRENDERE LA STORIA. RACCONTALA A VOCE ALTA. COMPLETA POI LE PAROLE CON LE R MANCANTI.

IL E E LA EGINA VIVONO NEL CASTELLO. UN GIO NO RICEVONO UN EGALO.

MI ALLENO CON LA R!

SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: RA, RE, RI, RO, RU.

MA TO CA TA

GHELLO FE TA

RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.

SILLABE CON LA R

FORMA LE SILLABE INVERSE, LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.

R A R E R I R U R O

COMPLETA LE PAROLE.

SO PA BA

RIORDINA LE LETTERE PER FORMARE LE PAROLE, POI COLLEGALE AI DISEGNI.

NAAR MINRUE

UARTO RNENA

LEGGI I FUMETTI.

IL CONTRARIO

CORRERE MACCHINA FERMA

MACCHINA

CHE CAMMINA DORMIRE

ALBERO FRONDOSO SOLE PIOGGIA BAMBINA

SIGNORA ANZIANA ALBERO SPOGLIO

QUALCOSA DI TROPPO

TRACCIA UNA X SUL PARTICOLARE DELL’IMMAGINE CHE NON C’ENTRA.

IN RELAZIONE CON...

SCOPRI LA RELAZIONE CHE ESISTE FRA DUE ELEMENTI E UNISCILI.

MANCA...

COMPLETA L’IMMAGINE DEGLI OGGETTI CON CIÒ CHE MANCA.

L’UOMO COSTRUISCE

INDICA CON UNA X SOLO CIÒ CHE È FATTO DALL’UOMO.

CHE COSA AVVIENE PRIMA E DOPO

SCRIVI UNA P SUL FATTO CHE AVVIENE PRIMA.

SCRIVI UNA D SUL FATTO CHE ACCADE DOPO. GNAM, GNAM!

CHE BELLA MANGIATA.

ORA SCEGLI TU UN PERSONAGGIO E DISEGNA SUL QUADERNO CHE COSA FA PRIMA E DOPO.

PRIMA - DOPO

DISEGNA CHE COSA ACCADE PRIMA.

DISEGNA CHE COSA ACCADE DOPO.

SULLA LINEA DEL TEMPO

ORDINA SULLA LINEA DEL TEMPO, COLLEGANDO CON UNA FRECCIA.

PULCINO GALLINA UOVO

SEME ALBERO ALBERELLO

GATTO BOCCIA VUOTA BOCCIA CON PESCE

LA CAUSA

L’EFFETTO

SEGNA CON UNA X E COLORA L’IMMAGINE CHE RAPPRESENTA L’EFFETTO.

LE PARTI DEL CORPO

COMPLETA LE DITA DELLE MANI E DEI PIEDI.

TRASFORMA I DUE OVALI IN UN VOLTO MASCHILE E IN UN VOLTO FEMMINILE. MANI PIEDI

MASCHIO FEMMINA

MARIETTA LA MARIONETTA

RITAGLIA LE PARTI DEL CORPO, POI INCOLLALE SU UN CARTONCINO.

RITAGLIA ANCHE IL CARTONCINO E COMPONI LA FIGURA DELLA MARIONETTA.

USA DEI FERMACAMPIONI, SE VUOI CHE SI MUOVA COME UNA VERA MARIONETTA.

RICOMPONI LA FIGURA

TAGLIA LE VARIE PARTI LUNGO LA LINEA TRATTEGGIATA E RICOSTRUISCI L’IMMAGINE.

VISI INCOMPLETI

OSSERVA BENE I PARTICOLARI DEL VISO E PROVA A COMPLETARE.

DAVANTI - DIETRO

LEGGI LA FRASE, POI INDICA CON UNA X SE È VERA O FALSA.

• LA BAMBINA È DAVANTI ALL’OMBRELLONE.

• PINOCCHIO È DAVANTI ALLA FATINA

• IL BAMBINO È DIETRO ALLA CASA.

• PINOCCHIO È DAVANTI ALLA BALENA.

• IL GATTO È DIETRO AL CANE.

• IL GOMITOLO È DIETRO AL TOPO.

DAVANTI - DIETRO - IN MEZZO

SCRIVI DAVANTI, DIETRO O IN MEZZO AL POSTO DEI PUNTINI.

• QUA È A QUO.

• QUO È .................................... A QUA.

• QUO È A QUI.

• QUO È A QUI E QUA.

SCRIVI IL NOME NEI FUMETTI.

• QUO È DIETRO A QUA.

• QUA È DAVANTI A QUO.

• QUI È DIETRO A QUO.

da, Topolino, Walt Disney

COLORA DI ROSSO IL PESCIOLINO CHE STA DAVANTI ALLA MAMMA, DI GIALLO QUELLO CHE STA DIETRO. QUI QUO QUA

PRIMO - ULTIMO - IN MEZZO

CERCHIA IL PRIMO CAGNOLINO.

CERCHIA L’ULTIMA GALLINA.

CERCHIA IL CONIGLIETTO IN MEZZO.

CERCHIA IL PORCELLINO IN MEZZO.

PIÙ BASSO - PIÙ ALTO

OSSERVA LE VIGNETTE E COLORA DI ROSSO L’OGGETTO PIÙ ALTO, DI VERDE QUELLO PIÙ BASSO.

OGNI COSA AL POSTO GIUSTO

DISEGNA: UNA SCATOLA SULLO SCAFFALE, UNA PALLA SOTTO LA SEDIA, UN ORSACCHIOTTO SOPRA IL LETTO, UN QUADRO LUNGO E STRETTO ALLA PARETE, UNA MACCHININA IN MEZZO ALLA STANZA.

VICINO - LONTANO

DISEGNA:

UN VICINO ALLO

UN LONTANO DALL’

• COLORA:

• DI GIALLO I FIORI VICINO

ALLA GIOSTRA.

• DI AZZURRO I FIORI LONTANO DALLA GIOSTRA.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.