Insegnare.LIM è una guida didattica che si caratterizza per: 1. una metodologia basata sullo sviluppo delle competenze; 2. percorsi integrati con la Lavagna Interattiva Multimediale; 3. una scansione mensile delle attività.
L’impostazione della guida: la scansione mensile
I materiali presenti in Insegnare.LIM sono stati organizzati su base mensile, per consentire al docente di controllare in ogni momento dell’anno l’andamento della programmazione didattica. Ovviamente, le singole schede, o un percorso più articolato, sono utilizzabili indipendentemente dalla collocazione pensata dagli autori. Proprio per questo motivo, i materiali forniti sul CD, presentati nelle prossime pagine, sono stati organizzati in modo da consentire la massima flessibilità. Ciascun mese è introdotto da una breve descrizione delle attività proposte e degli obiettivi da raggiungere. È particolarmente importante, al di là dei materiali presentati, che il docente condivida l’impostazione di fondo del lavoro.
Le pagine introduttive hanno lo scopo di fornire una mappa con la quale orientarsi tra le schede e le indicazioni operative.
Un percorso integrato
Per la classe prima, le attività previste in Insegnare.LIM integrano il percorso di lingua italiana con quello di ambito antropologico. La scelta è motivata sostanzialmente dalla particolarità del primo anno della Scuola Primaria.
È sicuramente vero che il maggior impegno dei bambini, soprattutto nei primi mesi di attività, è rappresentato dall’acquisizione delle competenze legate alla lettura e alla scrittura.
Gli obiettivi legati ai concetti di tempo e di spazio possono essere utilmente declinati in funzione di questo impegno principale.
Inoltre, la complessità sempre crescente della gestione dei gruppi-classe suggerisce una particolare attenzione nella gestione della costruzione del gruppo-classe. Un percorso integrato e multidisciplinare può fornire il presupposto per una maggiore flessibilità anche nella gestione delle dinamiche di classe.
Le vacanze e i compiti
In alcuni momenti dell’anno è particolarmente utile, per il docente, avere dei materiali riepilogativi del lavoro svolto. Normalmente, questi momenti coincidono con le vacanze di Natale e Pasqua. Il periodo di chiusura delle scuole, infatti, può essere causa di un rallentamento anche significativo degli apprendimenti degli alunni. Con l’obiettivo di consolidare quanto appreso nei mesi precedenti, i docenti suggeriscono ai bambini del lavoro da svolgere a casa.
All’interno di Insegnare.LIM sono previste due diverse sezioni relative ai compiti di Natale e Pasqua, che il docente potrà fotocopiare in tutto o in parte e distribuire ai bambini.
I materiali per la verifica e la valutazione
Un altro importante strumento di lavoro, presente in Insegnare.LIM, è rappresentato dai materiali per la verifica e la valutazione delle competenze.
Al termine del primo e del secondo quadrimestre, vengono fornite:
• pagine per la verifica delle attività svolte;
• pagine per la registrazione e la sintesi dei dati;
• pagine per la compilazione delle schede di valutazione.
Anche in questo caso, il docente deciderà se utilizzare i materiali proposti in modo integrale, oppure se utilizzarli come punto di partenza e personalizzarli.
È importante, per quanti vorranno seguire in modo significativo le proposte didattiche presenti nella guida, che le attività e le procedure di verifica siano connesse in modo significativo. Per sottolineare questo aspetto, abbiamo voluto fornire una valutazione di fine quadrimestre e di fine anno fortemente integrate al percorso di Insegnare.LIM
Il materiale digitale
Negli ultimi anni, i materiali didattici tradizionali sono stati accompagnati da prodotti digitali: principalmente CD e risorse online.
Nel caso di Insegnare.LIM la scelta è stata quella, ancora una volta, di un percorso integrato. Nel CD non sono stati inseriti materiali digitali genericamente aggiuntivi, rispetto al percorso didattico delineato nella guida. Il Web è pieno di risorse digitali che, in questo senso, possono supportare il lavoro del docente.
I materiali messi a disposizione sono, invece, funzionali alla conduzione di vere e proprie lezioni con la Lavagna Interattiva Multimediale o con un normale videoproiettore.
Una descrizione più accurata di questa distinzione, tutt’altro che sottile, viene articolata nelle pagine seguenti.
Gli strumenti digitali
Negli ultimi tempi, le proposte di strumenti didattici digitali sono aumentate notevolmente. È importante, però, saper riconoscere cosa realmente è utile alla didattica.
Negli ultimi anni, ad un uso sempre più intensivo del personal computer nella didattica, si è affiancata la diffusione di un nuovo strumento: la Lavagna Interattiva Multimediale.
Dietro questo cambiamento, apparentemente tutto informatico, si riescono ad intravedere possibilità metodologiche piuttosto interessanti.
Sul versante delle opportunità metodologiche, Insegnare.LIM propone una soluzione integrata tra materiale cartaceo e digitale. A supporto di questa scelta, c’è la convinzione che le risorse per la LIM, da sole, non possono innovare la didattica o fornire aiuti sostanziali agli apprendimenti dei bambini.
Per questo motivo, non verranno proposti giochi animati, prodotti multimediali o software dedicati. Ai docenti verrà fornito qualcosa di tecnologicamente molto più semplice, ma enormemente più interessante e produttivo sotto il profilo del rapporto di insegnamento e apprendimento: idee e strategie didattiche.
È utile ricordare che tutte le soluzioni proposte possono essere utilizzate, rinunciando ad una pur significativa interattività, con un videoproiettore collegato ad un computer.
Cosa aspettarsi dalla LIM
Indubbiamente, la Lavagna Interattiva Multimediale rappresenta una innovazione significativa nel panorama delle tecnologie per la didattica.
A differenza di altri strumenti precedentemente sperimentati, le LIM sono espressamente pensate per essere introdotte nelle aule scolastiche e si basano su un’idea tutto sommato semplice: espandere le funzioni della lavagna collegandola al computer.
Malgrado questo, però, è fondamentale che i docenti sappiano cosa aspettarsi da questa come da qualsiasi altra innovazione.
Appiattire la didattica su un versante tutto incentrato sugli aspetti ludici e multimediali potrebbe non essere una prospettiva condivisibile, per molti docenti.
Gran parte dei prodotti software attualmente in circolazione e destinati alla LIM si possono dividere in due grandi categorie:
• gli Edutainment, ovvero i programmi che coniugano insegnamento e intrattenimento (Education e Entertainment). Sono i software che, sotto una impostazione molto simile a quella dei videogiochi, nascondono degli intenti didattici;
• i Learning Object. Sono percorsi di apprendimento strutturati. Un insieme di istruzioni e verifiche che dovrebbero consentire agli alunni, autonomamente, di costruire i propri apprendimenti.
I materiali contenuti in Insegnare.LIM partono da tutt’altro punto di vista ed hanno ambizioni ben diverse.
I materiali di Insegnare.LIM: i Teaching Object
Insegnare.LIM è un progetto che si basa in modo sostanziale sul potenziamento della relazione di insegnamento-apprendimento. Le risorse didattiche non sono pensate per intrattenere i bambini o per catturare genericamente la loro attenzione. Esse sono, piuttosto, costruite intorno alla necessità del docente di strutturare una lezione completa ed efficace.
Dovendo anticipare la loro descrizione con un nome, si potrebbero definire Teaching Object: oggetti utili al docente per fare lezione.
Contrariamente ai Learning Object, espressamente pensati per far lavorare gli alunni in modo autonomo (con il rischio, spesso, di perdere i più deboli o i meno motivati), i Teaching Object di Insegnare.LIM sono pensati come risorse per condurre la lezione, per attivare tutti gli alunni, per scandire le tappe del lavoro.
Per questo, prima di utilizzare i materiali digitali contenuti nel CD, si consiglia un’attenta lettura delle indicazioni metodologiche.
Le risorse allegate alla guida possono essere utilizzate solo in abbinamento alle schede e alle procedure descritte nelle pagine seguenti. Diversamente, non sarebbero di alcuna utilità.
L’organizzazione
Per una maggior chiarezza espositiva, le lezioni con la LIM sono state raggruppate alla fine di ogni quadrimestre. Questa scansione non è l’unica possibile, tanto più che il docente potrà proporre le attività con gli strumenti digitali in qualsiasi periodo dell’anno e gestirle con la dovuta flessibilità. In realtà, la scansione quadrimestrale serve solo per consentire una facile consultazione, in base alla programmazione mensile delle attività.
Da un punto di vista tecnico, le attività digitali richiedono competenze informatiche minime. Tutte le risorse multimediali (immagini, suoni, animazioni) sono già contenute nei singoli file. Sarà sufficiente lanciare lo strumento digitale desiderato per essere immediatamente operativi.
Le risorse digitali presenti nel CD
Il CD allegato a Insegnare.LIM contiene una serie di risorse digitali facilmente identificabili nella schermata principali del CD:
• Le schede in formato PDF. Le pagine operative di Insegnare.LIM sono presentate anche in forma digitale, per essere proiettate alla LIM. In questo modo risulterà agevolata, ad esempio, la spiegazione dell’esercizio o la correzione collettiva dei lavori. Le schede in formato PDF possono essere gestite con il software caratteristico del modello di LIM in dotazione (ad esempio per sottolineare, scrivere o cancellare).
• Materiale per LIM. Sono i materiali digitali sicuramente più interessanti. I materiali interattivi consentono di integrare le normali attività di classe con strumenti digitali di approfondimento o consolidamento.
• Libro sfogliabile. È un vero e proprio libro digitale, sfogliabile tramite l’apposito player.
Per accedere alle risorse di ciascuna lezione è sufficiente cliccare sull’argomento desiderato.
Anche nel
CD, i materiali interattivi sono organizzati con la stessa scansione della guida.
Come già accennato nelle pagine precedenti, tutte le attività con la LIM fanno riferimento e si integrano alle soluzioni proposte in cartaceo.
Per questo motivo, le descrizioni delle attività digitali faranno costante riferimento al contenuto della guida e alle schede operative.
Tutte le schede operative, inoltre, sono accompagnate da un sistema di icone che segnala la presenza di risorse aggiuntive sul CD.
Icona digitale: la scheda fa parte di uno dei percorsi legati alla LIM ed è accompagnata da risorse digitali. Per sapere come utilizzare la scheda in abbinamento all’attività per la LIM, si può fare riferimento alle pagine di descrizione dell’attività, raccolte al termine di ogni trimestre.
Programmazione Italiano
Periodo
dell’anno Disciplina Competenze/Abilità Obiettivi specifici di apprendimento Pagine
Ascoltare, comprendere, eseguire compiti sulla base di istruzioni. 29, 30
Relazionare in modo efficace sulla base di una situazione assegnata. 31, 32
Percepire l’oggetto, riconoscere la forma e la corrispondenza dei particolari. 33, 34
Discriminare differenze e uguaglianze. 35, 36
SETTEMBREOTTOBRE Italiano
Verificare i prerequisiti necessari all’avvio della letto-scrittura.
NOVEMBRE Italiano
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Saper usare materiali scolastici per promuovere l’autonomia operativa. 37, 38
Operare su una sequenza ritmica. 39, 40
Favorire la maturazione del coordinamento oculomanuale. 41, 42, 43
Favorire il movimento di progressione proprio delle attività grafo-motorie. 44, 45, 46
Favorire la produzione di segni. 47, 48
Sentire, riconoscere e produrre le vocali.
Ascoltare e comprendere.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60
Sentire, riconoscere e produrre la consonante M. 61, 62, 63, 64
Sentire, riconoscere e produrre la consonante T. 65, 66, 67, 68
Sentire, riconoscere e produrre la consonante F. 69, 70, 71, 72
Sentire, riconoscere e produrre la consonante R. 73, 74, 75, 76
Ascoltare, raccontare e comprendere un racconto. 99, 104, 105, 109, 110
Sentire, riconoscere e produrre la consonante L. 100, 101, 102, 103
Sentire, riconoscere e produrre la consonante N. 106, 107, 108
Sentire, riconoscere e produrre la consonante P. 111, 112, 113, 114
Scrivere. Produrre frasi a partire da un racconto. 115, 116
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Sentire, riconoscere e produrre la consonante V. 117, 118, 119, 120
Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini V o F. 121
Leggere e comprendere Leggere e comprendere frasi dichiarandone la veridicità. 122
DICEMBRE Italiano
Ascoltare e comprendere. Ascoltare, comprendere, cogliere informazioni o eseguire istruzioni. 143, 148
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Sentire, riconoscere e produrre la consonante S. 144, 145, 146, 147
Leggere e comprendere. Leggere brevi frasi e cogliere informazioni. 149
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Sentire, riconoscere e produrre la consonante D. 150, 151, 152, 153
Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini. 154, 155, 163
Leggere.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Leggere e comprendere per risolvere indovinelli. 156
Leggere brevi testi e comprendere il messaggio. 157, 158, 164
Sentire, riconoscere e produrre la consonante B. 159, 160, 161, 162
Leggere. Leggere parole nei caratteri stampato maiuscolo e minuscolo. 165
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Sentire, riconoscere e produrre la consonante Z. 199, 200, 201, 202
Conoscere l’ortografia. Discriminare i suoni affini Z o S.
203
Leggere. Leggere e comprendere brevi frasi. 204, 205
Comprendere. Riordinare sintagmi.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni. Sentire, riconoscere e produrre la consonante C.
Leggere. Leggere e comprendere storie.
Scrivere. Scrivere in corsivo.
Conoscere i gruppi consonantici SCA, SCO, SCU.
206
207, 208, 209, 210, 214, 215, 216
211
212
213
Conoscere l’ortografia.
Conoscere i gruppi consonantici SCE, SCI.
Scrivere. Scrivere nei tre caratteri.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Sentire, riconoscere e produrre la consonante G.
Leggere, comprendere, scrivere. Leggere, comprendere, scrivere brevi frasi.
Conoscere l’ortografia.
Conoscere i suoni CIA, CIO, CIU.
Conoscere i suoni GIA, GIO, GIU.
Riflettere sulla lingua. Riordinare brevi frasi per raccontarle.
217
218
219, 220, 221, 222, 223, 224
225
226
227
228
GENNAIO Italiano
FEBBRAIO Italiano
Leggere e scrivere.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Conoscere l’ortografia.
Esercitare le abilità di lettura e scrittura del corsivo. 269, 270
Sentire, riconoscere e produrre la consonante H. 271, 272
Conoscere i suoni CHE, CHI. 273
Conoscere i suoni GHE, GHI.
Conoscere i suoni SCHE, SCHI.
Leggere e comprendere. Leggere e comprendere semplici frasi scritte nei tre caratteri.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
274
275
276
Riconoscere e produrre le lettere straniere. 277, 278, 279
Esporre. Raccontare una storia osservando una sequenza illustrata.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
MARZO Italiano
281
Sentire, riconoscere e produrre la consonante Q. 281, 282
Riconoscere e produrre le lettere dell’alfabeto. 283, 284
Scrivere. Migliorare la capacità di scrivere in corsivo. 285, 286
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Potenziare l’apprendimento di suoni, diagrammi e trigrammi. 287
Conoscere l’ortografia. Discriminare le lettere ponte.
Leggere. Leggere un brano con l’aiuto delle immagini.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Conoscere il suono GN.
Riflettere sulla lingua. Riordinare le parole in una frase.
288
305
306, 310
307
Leggere. Leggere e comprendere un breve testo. 308, 309
Conoscere l’ortografia. Distinguere i suoni N e GN.
Scrivere. Scrivere frasi a partire da una immagine.
Conoscere i simboli alfabetici e le loro combinazioni.
Conoscere il suono GL.
Conoscere l’ortografia. Distinguere i suoni L e GL.
Comprendere. Ordinare le sequenze e raccontare una storia seguendo la cronologia dei fatti.
Conoscere l’ortografia. Discriminare i gruppi consonantici MP e MB.
311
312
313, 314, 315, 316, 317
318
319
320, 321, 322
Comprendere.
Scrivere.
MARZO Italiano
Comprendere e risolvere indovinelli. 323
Comprendere un testo narrativo. 324, 325
Scrivere autonomamente. 326
Completare gruppi di parole sotto dettatura. 327
Riflettere sulla lingua. Riordinare sintagmi. 328
Scrivere in corsivo.
Scrivere.
Leggere.
329, 330, 331
Scoprire la funzione del punto fermo. 331
Leggere e comprendere frasi in sequenza cronologica.
Leggere in corsivo.
Conoscere l’ortografia. Saper riconoscere e utilizzare le doppie.
Seguire le istruzioni per costruire un libro.
APRILE Italiano
Comprendere.
Colorare secondo istruzioni date.
Leggere. Saper leggere in modo espressivo.
Esporre. Inventare storie e raccontarle.
Ascoltare. Ascoltare e comprendere una storia.
Conoscere l’ortografia.
Riflettere sulla lingua.
Riflettere sulla lingua.
Leggere.
332
331
361, 362, 363, 364, 365, 366
367
368, 369, 370, 371, 372
373
374
375, 376
Conoscere le parole della famiglia dell’acqua. 377, 378
Conoscere le parole capricciose.
Conoscere la divisione in sillabe.
Conoscere la funzione degli articoli.
Saper concordare nomi e articoli.
Saper usare correttamente l’apostrofo.
Conoscere l’uso della virgola.
Leggere in modo espressivo.
Leggere e comprendere testi con l’aiuto di immagini.
379
380, 381, 382
383
384
385, 386
387, 388, 390
389
391
Leggere. Leggere e comprendere testi narrativi. 409, 410
Riflettere sulla lingua. Riconoscere le rime nelle filastrocche. 411
Riflettere sulla lingua. Arricchire il lessico. 412
Conoscere e utilizzare l’accento. 413
Conoscere l’ortografia.
Riconoscere le diverse funzioni di E ed È. 414
Leggere. Leggere, comprendere, rielaborare una storia. 415
Utilizzare correttamente C’È – CI SONO. 416
Conoscere l’ortografia.
Utilizzare correttamente C’ERA, C’È e CI SARÀ 417
Utilizzare correttamente C’ERA – CERA. 418
Leggere. Leggere e comprendere una filastrocca. 419
Conoscere l’ortografia. Conoscere l’uso dell’H.
Leggere.
MAGGIOGIUGNO Italiano
420, 421, 422
Leggere e riordinare sequenze illustrate. 423
Leggere parole – non parole. 424
Scrivere. Individuare e scrivere le parole di una frase. 425
Discriminare i nomi.
Riflettere sulla lingua.
426, 427, 428, 429
Riconoscere il verbo-azione. 430
Riconoscere la concordanza nome-verbo. 431
Riconoscere il verbo.
432
Riconoscere gli aggettivi. 433, 434
Riordinare le frasi. 435
Scrivere sintagmi. 436
Comprendere. Comprendere un testo e disporre i fatti in ordine cronologico. 437
Scrivere. Scrivere brevi frasi. 438
Conoscere e usare il punto interrogativo. 439
Riflettere sulla lingua.
Scrivere.
Conoscere e usare il punto esclamativo. 440
Scrivere un breve testo con il supporto delle immagini. 441
Scrivere parlando di sé. 442
Programmazione Storia e Geografia
Periodo
dell’anno Disciplina
Competenze/Abilità
Discriminare proprietà di oggetti, animali e persone.
Storia
SETTEMBREOTTOBRE
Padroneggiare la successione degli eventi e i rapporti di causa effetto.
Geografia
Storia
NOVEMBRE
Geografia
Riconoscere le parti del corpo.
Saper usare gli indicatori spaziali.
Comprendere la successione degli eventi e saper utilizzare le locuzioni temporali.
Obiettivi specifici di apprendimento Pagine
Riconoscere qualità opposte fra elementi dell’esperienza.
77
Riconoscere la coerenza fra immagine e figura. 78
Individuare una relazione fra oggetti distinti.
Riconoscere tutti gli elementi che compongono un oggetto o un essere vivente.
Discriminare fra elementi naturali e oggetti costruiti dall’uomo.
79
80
81
Sviluppare l’organizzazione temporale prima – dopo. 82, 83
Collegare adeguatamente eventi sulla linea del tempo.
Riconoscere il rapporto di causa-effetto.
Conoscere le parti del corpo e i loro movimenti.
84
85, 86
87, 88, 89, 90
Essere consapevoli della posizione del proprio corpo. 91
Conoscere gli organizzatori spaziali e gli indicatori topologici.
Saper mettere in successione eventi in base ai comandi “ora / prima”.
Saper mettere in successione eventi in base ai comandi “ora / poi / infine”.
Orientarsi in uno spazio strutturato.
92, 93, 94, 95
123, 124, 125, 126, 127, 128
129, 130, 131
132, 133, 139, 140
Riconoscere l’organizzazione spaziale.
Collocare nel tempo fatti ed eventi
Storia
DICEMBRE
Acquisire il concetto di contemporaneità.
Riconoscere la propria destra e sinistra. 134, 135
Consolidare la conoscenza della destra e della sinistra.
136, 137, 138
Collocare nel tempo fatti ed esperienze e riconoscere i rapporti di successione. 167
Riordinare sequenze di eventi. 168, 169
Riflettere sui tempi di successione. 170, 171
Riconoscere azioni ed eventi che possono accadere contemporaneamente.
Geografia Sviluppare l’organizzazione spaziale. Sapersi orientare nei percorsi.
172, 173, 174, 175
176, 177, 179
DICEMBRE Geografia Sviluppare l’organizzazione spaziale.
Saper tracciare percorsi su indicazioni date.
Saper fornire indicazioni sulla base di un percorso dato.
178, 180, 182
Riconoscere le prime scansioni temporali.
Storia
Padroneggiare il concetto di durata.
Sapersi orientare nello spazio.
Geografia
Storia
Fare propri i concetti di regione e confine.
Saper riconoscere le parti del giorno. 229
Riconoscere la successione del dì e della notte. 230
Saper abbinare le parti del giorno alle azioni che vi si svolgono.
Cogliere il concetto di durata.
Riflettere sul trascorrere del tempo.
Conoscere e usare le coordinate spaziali in un reticolo.
Comprendere il significato di spazi aperti e spazi chiusi.
Comprendere il significato di confine naturale e artificiale.
Saper determinare e rappresentare confini all’interno di uno spazio.
Riconoscere la ciclicità del tempo.
Padroneggiare il concetto di contemporaneità.
231
181 GENNAIO
232, 233, 236, 237
234, 235
238
239
240
241, 242, 243, 244, 245
Riconoscere il confine, la regione interna e la regione esterna. 246
Riconoscere eventi ciclicli.
Riconoscere la successione del giorno e della notte.
Comprendere che azioni ed eventi possono accadere contemporaneamente.
289, 290
291
292
Conoscere la successione dei giorni della settimana. 293
FEBBRAIO
Gestire con competenza i nomi dei giorni della settimana.
Riconoscere le strutture e le funzioni di uno spazio conosciuto.
Geografia
Sapersi orientare in spazi complessi.
Utilizzare il calendario settimanale.
294
Comprendere il significato di ieri, oggi, domani. 295, 296
Riconoscere elementi e funzioni tipici di una casa.
Discriminare gli oggetti che caratterizzano un ambiente.
Associare spazi e funzioni di un quartiere.
Sviluppare l’organizzazione spaziale: percorsi.
297, 298, 299
300
301
302
Storia
MARZO
APRILE
Geografia
Padroneggiare la scansione temporale: i mesi e le stagioni.
Padroneggiare la scansione temporale: i mesi e le stagioni.
Padroneggiare il concetto di pianta.
Saper riconoscere le trasformazioni in base al trascorrere del tempo.
Storia
Geografia
Individuare le trasformazioni che il tempo opera sugli esseri umani.
Sapersi orientare in uno spazio rappresentato.
Operare discriminazioni.
Riconoscere la durata e le trasformazioni operate dal tempo.
Comprendere la corretta successione dei mesi. 334, 335
Condurre indagini utilizzando informazioni sui mesi. 336
Conoscere strumenti di misura del tempo: il calendario. 337
Comprendere la successione delle stagioni anche in relazione ad alcuni elementi tipici.
Comprendere il concetto di pianta.
Riconoscere ambienti noti e saper compiere le prime rappresentazioni in pianta.
Comprendere i mutamenti nel tempo di esseri viventi e oggetti.
Saper anticipare, sulla base dell’esperienza, trasformazioni future.
Saper individuare le trasformazioni antropiche.
Riconoscere il concetto di reversibilità valido per alcune trasformazioni.
Conoscere le età della vita e le trasformazioni degli esseri umani.
338, 339, 340
341, 342, 343, 344, 345
346, 347, 348
392, 393, 394
395
396
397, 398
399
Riconoscere gli elementi di una cartina topografica. 401
Comprendere la simbologia di una mappa.
Sapersi orientare in uno spazio grafico.
402
403, 404
Distinguere gli elementi naturali da quelli antropici. 405
Riconoscere paesaggi noti.
406
Riflettere sulla durata storica degli eventi. 443
Sviluppare la consapevolezza delle mutazioni associate allo scorrere del tempo.
Storia
Collocare eventi nel tempo.
MAGGIOGIUGNO
Riconoscere gli elementi distintivi di un ambiente.
Geografia
Riflettere sugli elementi antropici di un paesaggio.
444, 445, 446, 447, 449
Ricordare e collocare eventi nel tempo. 447, 448
Analizzare lo scorrere del tempo in contesti quotidiani. 450
Riconoscere gli elementi propri di un ambiente. 451
Distinguere tra elementi naturali e antropici. 452
Distinguere gli elementi propri di un ambiente.
453, 454, 457, 458
Riconoscere gli elementi antropici di un paesaggio. 455
Riconoscere spazi e funzioni di una città.
456
Settembre Ottobre
L’accoglienza in classe prima è uno dei momenti più delicati e importanti del percorso formativo di un bambino. Oltre ad attività di tipo cognitivo, bisognerebbe puntare sulla costruzione del gruppo con giochi cooperativi.
Presentazione
I primi giorni di scuola della classe prima sono, ovviamente, molto importanti e vanno progettati con cura.
La costruzione di un buon gruppo, coeso e collaborativo, richiede tempo e interventi mirati. Possono essere utili, a questo proposito, alcuni dei giochi cooperativi illustrati nelle pagine seguenti.
Da un punto di vista prettamente cognitivo, invece, sono state predisposte delle prove di ingresso da somministrare fin dai primissimi giorni di scuola.
Le prove possono aiutare gli insegnanti a compiere una prima analisi delle competenze presenti nel gruppo classe.
In particolare, vengono presentate:
• prove di scrittura spontanea (figura 1);
• prove fonologiche;
• prove di lettura.
In generale, però, tutte le schede del mese di settembre possono essere utilizzate come verifica dei prerequisiti fondamentali relativi all’ascolto, alla discriminazione dei colori e delle forme, alla coordinazione oculo-manuale, all’attenzione, all’orientamento spaziale.
È facile prevedere una distribuzione eterogenea dei risultati delle verifiche di ingresso, in parte dovuta ai diversi percorsi formativi, a situazioni di svantaggio socio-culturale o di recente immigrazione.
Per questo motivo, l’insegnante dovrà fare particolare attenzione a gestire contemporaneamente il livello delle abilità di base e un primo avvio della lettoscrittura, attraverso la conoscenza delle vocali. Il percorso di apprendimento della letto-scrittura può essere progettato secondo metodi diversi. In questa guida si è scelto di proporre il metodo fonosillabico.
Le lettere sono presentate in stampato maiuscolo. Gli esercizi, nei tre caratteri, sono introdotti in sezioni facilmente ritagliabili (una linea tratteggiata definisce i diversi campi). In questo modo l’insegnante sarà libero di scegliere il momento in cui presentare lo stampato minuscolo ed il corsivo. Allo stesso tempo, gli esercizi di scrittura delle lettere andranno ad occupare la parte del foglio che normalmente si taglia prima di incollare la scheda sul quaderno.
Le attività previste per Storia sono sostanzialmente relative ai rapporti temporali (prima, adesso, dopo) e causali (causa-effetto) e possono essere facilmente connesse al curricolo di italiano in attività interdisciplinari (figura 2).
Per quanto riguarda Geografia, invece, si punterà a consolidare la formalizzazione dello schema corporeo e si introdurranno i primi rapporti topologici (figura 3).
Fig. 1
Attività settembre-ottobre
Giochi cooperativi
Questi giochi possono essere utili per avviare una prima costruzione del gruppo classe. I giochi si dovrebbero svolgere in uno spazio ampio come la palestra o il cortile della scuola.
Lo sculture, il modello e la creta
La classe viene divisa in gruppi da tre. Ogni bambino avrà un ruolo preciso: un bambino sarà la creta, uno lo scultore e l’ultimo il modello.
Il modello assume una posizione e la mantiene per tutto il tempo del gioco. Lo scultore modella con le proprie mani la creta e costruisce una statua simile all’originale. Quando lo scultore avrà terminato il proprio compito, i ruoli potranno ruotare.
Cerchi matti
Vengono disposte alcune file da 5 cerchi ciascuna. Dietro ogni fila di cerchi viene disposta una fila di bambini.
Al via dell’insegnante, il primo bambino entra nel 1° cerchio e assume una posizione ed esce.
Il secondo entra nel 1° cerchio, imita la posizione del bambino precedente, entra poi nel 2° cerchio, inventa una nuova posizione ed esce.
Il terzo bambino entra nel 1° cerchio, imita la posizione del bambino numero 1, entra nel 2° cerchio ed imita la posizione del bambino numero 2, entra nel 3° cerchio ed inventa una nuova posizione.
Il gioco finisce quando tutti i bambini avranno sperimentato tutte le posizioni.
Il gioco del cieco
I bambini vengono divisi in coppie. All’interno di ogni coppia, un bambino avrà il ruolo di guida, l’altro di bendato. Il bendato non potrà, ovviamente, vedere quanto accade intorno a lui.
La guida dovrà tenere una mano sulla spalla del bendato e dovrà guidarlo per la stanza. Non è possibile fornire istruzioni con la voce. Questo gioco può essere reso più complesso con una serie di varianti. Ad esempio, la guida potrebbe camminare su un solo piede ed entrambe le mani appoggiate sul bendato.
Il funambolo
La classe viene disposta su due file rivolte una verso l’altra.
A turno, i partecipanti, devono camminare in equilibrio, come funamboli, su una linea tracciata tra le due file. Il funambolo può lasciarsi cadere verso una fila o l’altra. I bambini devono cercare di salvarlo, afferrandolo con delicatezza e riportando il funambolo in verticale.
PROVA DI SCRITTURA SPONTANEA SU STIMOLO VISIVO
L’insegnante consegna la scheda al bambino, poi lo invita a scrivere il proprio nome, a nominare gli oggetti e a scriverli sotto ad ogni figura.
Prova di scrittura spontanea
su stimolo uditivo
L’insegnante consegna ai bambini un foglio bianco senza righe, e chiede di scrivere il proprio nome. Detta le seguenti parole, in successione, senza sillabarle, se necessario ripetendole, e comunque lasciando il tempo necessario tra l’una e l’altra:
RE – TRENO – ELEFANTE – PALLINA – MATITA
Poi l’insegnante detta la frase seguente, per intero, se serve ripetendola tutta: LA MAMMA VA IN TRENO.
ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
Livello preconvenzionale: il bambino scrive senza attribuire ancora alcun valore sonoro ai segni.
• Il bambino differenzia le parole se scrive in modo diverso parole diverse. Si tratta di una differenziazione intrafigurale se utilizza comunque segni diversi per suoni diversi, e di una differenziazione interfigurale se, invece, utilizza combinazioni diverse, con gli stessi segni, per scrivere parole diverse.
• Il bambino quantifica le parole se scrive un numero variabile di grafemi in base alla reale lunghezza delle parole.
• Il bambino standardizza le parole se, al contrario, scrive parole di diversa lunghezza sempre con lo stesso numero di grafemi.
Livello convenzionale: il bambino attribuisce valore sonoro ai segni.
• Fase sillabica: un segno per ogni sillaba.
• Fase sillabico-alfabetica: i segni sono di più delle sillabe, ma non c’è ancora la piena corrispondenza grafema-fonema.
• Fase alfabetica: ad ogni fonema corrisponde un grafema.
Il bambino stabilizza le parole quando diventa stabile il rapporto tra grafemi e fonemi. In questa prova è utile anche osservare se il bambino ha stabilizzato la scrittura del proprio nome e come utilizza lo spazio-foglio per scrivere le parole.
Esecuzione: come il bambino esegue il compito di scrittura sul foglio.
• La direzione (verso destra, verso sinistra, verso l’alto, verso il basso).
• I segni: grafemi convenzionali o segni non convenzionali, disegni, numeri...
Griglia per le prove di scrittura spontanea
Prove fonologiche
1 - Prova con starter sillabico
L’insegnante chiede al bambino: “Dimmi una parola che inizia con TA” “Dimmi una parola che inizia con PO” e annota le risposte nella griglia a pag 25.
2 - Prova con starter fonemico
L’insegnante chiede al bambino: “Dimmi una parola che inizia con M” “Dimmi una parola che inizia con S” ed annota le risposte nella griglia.
3 - Prova con starter sillabico con supporto di immagine
L’insegnante mostra al bambino la scheda a pag 23 e chiede: “Quale tra queste parole inizia come NASO?”
L’immagine dell’occhio potrebbe “distrarre” a causa della somiglianza semantica.
4 - Prova con starter fonemico con supporto di immagine
L’insegnante mostra al bambino la scheda a pag 24 e chiede: “Quale fra queste parole inizia come MICIO?”
L’immagine del cane potrebbe “distrarre” a causa della somiglianza semantica.
5 - Prove con distruttore semantico con impegno di memoria verbale
L’insegnante chiede:
“Quale fra queste parole inizia come BISCOTTO? BICICLETTA o LATTE?”
“Quale fra queste parole inizia come DADO? GIOCO o DONDOLO?”
PROVE CON STARTER SILLABICO (immagini di supporto)
L’insegnante mostra al bambino la figura 1 e chiede: “Cosa c’è scritto?”. In un secondo momento l’insegnante avvicina l’immagine 2 e chiede: “Cosa c’è scritto?”. Se il bambino risponde entrambe le volte “TOPO”, l’insegnante gli fa notare che nella seconda schedina ci sono più parole, e lo invita a fare delle ipotesi. È interessante osservare se il bambino risolve il conflitto cognitivo tra l’immagine e le parole scritte, se intuisce che la parola TOPO è stabile, mentre il resto cambia.
TOPO
2
IL TOPO ROSA
FIG. 1
FIG.
PROVA DI CONSERVAZIONE DEL TESTO
Dopo aver fotocopiato la pagina, ritagliare il cartellino MELA e le tre figure, che andranno appoggiate sul banco, una accanto all’altra.
L’insegnante mostra le tre immagini al bambino e lo invita a denominarle. Pone poi il cartellino MELA sotto alla figura della mela e chiede: “Cosa c’è scritto qui?”, indicando il cartellino.
Successivamente sposta il cartellino sotto la fragola e chiede: “E adesso c’è scritto ancora MELA?”. Si ripete l’operazione con il LIBRO.
ALUNNI
Griglia per le prove di lettura
NESSUNA IPOTESI
COSTANZA DI RAPPRESENTAZIONE
FORMULA IPOTESI
AGGIUNGE UN ATTRIBUTO (anche se non corretto)
COSTANZA DI SIGNIFICATO
LEGGE CORRETTAMENTE SÌ NO
1, 2, 3... SI COLORA!
ASCOLTA E COLORA COME TI VIENE INDICATO.
Lettura dell’insegnante
• Colora i fiori del prato con il rosso e l’azzurro.
• Disegna in cielo il sole e due nuvolette.
• Colora di grigio il gatto che è sul tetto.
• Colora di rosso il tetto.
• Colora di giallo la palla vicino al cespuglio di destra.
• Disegna un palloncino rosso impigliato sull’albero.
1, 2, 3... SI DISEGNA!
ASCOLTA L’INSEGNANTE E COMPLETA I DISEGNI.
Lettura dell’insegnante
• Nel riquadro A disegna sopra il pesce una palla, sotto la nuvola un albero, sopra il sole un fiore.
• Nel riquadro B disegna nella casella sopra la mela una foglia, a destra della mela una farfalla e in ogni altra casella disegna un fiore.
• Disegna nella striscia 1 una pera, il sole, una mela, il sole, una banana.
• Disegna nella striscia 2 le stesse cose, ma in ordine inverso.
1, 2, 3... SI OSSERVA!
OSSERVA BENE E RACCONTA CIÒ CHE VEDI.
NASCONDINO
OSSERVA E COLORA SOLO L’ANIMALE RICHIESTO.
COLORA LA FARFALLA
COLORA LA CHIOCCIOLA
COLORA L’OCHETTA
COLORA IL PESCE
I GEMELLI
COLORA SOLE LE FIGURE UGUALI.
• COLORA SOLE LE FIGURE CHE SI POSSONO METTERE UNA SULL’ALTRA.
LE DIFFERENZE
COLORA SOLO LA PARTE DIVERSA IN OGNI COPPIA DI ELEMENTI.
LE UGUAGLIANZE
IN OGNI RIGA COLORA LE DUE FIGURE UGUALI.
FORBICI E COLLA
RITAGLIA LUNGO I TRATTEGGI, POI RICOMPONI LA FIGURA E INCOLLALA SUL QUADERNO.
NELLO ZAINO
RITAGLIA SOLO GLI OGGETTI CHE VANNO SISTEMATI NELLO ZAINO E INCOLLALI AL POSTO GIUSTO: LO ZAINO È PRONTO!
I RITMI
COLORA ALTERNANDO UN FIORE BLU ED UNO ROSSO.
• COLORA ALTERNANDO DUE PALLONCINI AZZURRI E UNO ROSA.
• CONTINUA LE SEQUENZE CON LO STESSO RITMO, POI COLORA.
L’ERRORE NEL RITMO
LEGGI LA SEQUENZA INCORNICIATA E INDIVIDUA GLI ELEMENTI CHE MODIFICANO LA SUCCESSIONE RITMICA. ELIMINALI CON UNA X.
LEGGI PIÙ VOLTE LA SEQUENZA EVIDENZIATA E COMPLETA
SUCCESSIONE RITMICA DEGLI ELEMENTI.
IL
TAPPETO
DELLA
TANTE STRADE
TRACCIA LA STRADA CHE PERCORRE L’AUTOMOBILE PER RAGGIUNGERE LA CASA.
TRACCIA LA STRADA CHE DEVE PERCORRERE IL FURGONE PER RAGGIUNGERE IL DEPOSITO.
Tracciare
VOLA, VOLA, FARFALLINA!
AIUTA PAOLO A RAGGIUNGERE LA FARFALLA RIPASSANDO IL TRATTEGGIO. INFINE COLORA LA FARFALLA E IL FIORE, CON I COLORI CHE PIÙ TI
PIACCIONO.
I MOVIMENTI
RIPASSA IL TRATTEGGIO, POI COLORA IL PERSONAGGIO DI OGNI PERCORSO.
COMPLETO I DISEGNI
RIPASSA IL TRATTEGGIO, POI COLORA IL PERSONAGGIO DI OGNI PERCORSO.
• RIPASSA LA CHIOMA DELL’ALBERO.
• RIPASSA LA CASINA DI OGNI CHIOCCIOLA.
• RIPASSA IL TRACCIATO DELLE TROTTOLE.
• RIPASSA LA CODA DEL PAVONE.
IN CLASSE
RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE PER COMPLETARE IL DISEGNO, POI COLORALO.
COMPLETA LE CORNICETTE.
CORNICETTE
Riprodurre
COME UN ARTISTA
COMPLETA LE TENDE DEGLI INDIANI.
COMPLETA LE BANDIERINE.
COMPLETA I LECCA-LECCA.
COMPLETA GLI OMBRELLI.
COMPLETA LE TAZZE.
LETTERE IN RIGA
COMPLETA LE LETTERE E RIPASSA DI ROSSO QUELLE CHE CI SONO NEL TUO NOME.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... A!
COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA A.
ECCOMI QUA, SONO LA A!
CERCHIA TUTTE LE A.
U A ABETE E I ANCORA
COMPLETA CON A.
FARFALLA SEDIA O RANA GO LBERO UTO
RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... E!
COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA E.
ECCOMI QUA, SONO LA
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... I!
COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA I.
ECCOMI QUA, SONO LA I!
CERCHIA TUTTE LE I.
PIEDI
COMPLETA CON I.
RIPASSA
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... O!
COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA O.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI... U!
COLORA SOLO LE FIGURE CHE INIZIANO CON LA U.
VEDO E SENTO LE VOCALI
RIPASSA SOLO LE VOCALI CON IL COLORE CHE PREFERISCI.
COLORA SOLO LE IMMAGINI CHE INIZIANO CON UNA VOCALE.
LE VOCALI NASCOSTE
SCRIVI LE VOCALI CHE MANCANO.
NELLO RBA RMA
MAR BAMBIN GATT L BRO L TTE
LEGGI E RISCRIVI.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… M!
OSSERVA, LEGGI E RIPASSA CON UN COLORE TUTTE LE M PRESENTI NEI FUMETTI.
LEGGO E SCRIVO LA M
LEGGI I CARTELLINI E COLORA CON IL ROSSO LE SILLABE MA, ME, MI, MO, MU.
LIMONATA FRESCA!
MI ALLENO CON LA M
SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: MA, ME, MI, MO, MU.
TO TANDE NICA
CA NO LI NE RA
LLI
RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.
SILLABE CON LA M
BULANZA BUTO BRELLO
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… T!
CIRCONDA CON IL ROSSO TUTTE LE T PRESENTI NELLA FRASE.
TITO IL TOPO SI METTE
A LETTO E LEGGE UN FUMETTO.
COLORA LA T IN MODO ARTISTICO, RIEMPIENDOLA CON COLORI E FORME A TUO PIACERE.
IL TOPO TITO
OSSERVA LE IMMAGINI PER COMPRENDERE LA STORIA. RACCONTALA A VOCE ALTA. COMPLETA POI LE PAROLE CON LE T MANCANTI.
MI ALLENO CON LA T!
SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: TA, TE, TI, TO, TU.
RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.
SILLABE CON LA T
FORMA LE SILLABE INVERSE, POI LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.
T A AT T E T I T U T O
TORE PIT RE
S TE TO LIPANO B TO CANCELLA LA PAROLA SBAGLIATA.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… F!
CIRCONDA TUTTO QUELLO CHE INIZIA CON F.
SCOPRO LE F!
COLORA TUTTO QUELLO CHE CONTIENE LA F , POI COLLEGA I DISEGNI COLORATI ALLE PAROLE CORRISPONDENTI.
FI CO F RAGOLA FU
MI ALLENO CON LA F!
SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: FA, FE, FI, FO, FU.
PUF PRO MO
RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.
SILLABE CON LA F
FORMA LE SILLABE INVERSE, LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.
F A AF F E F I F U F O
COMPLETA LE PAROLE.
FICIO STU FETTATRICE FICINA
COMPLETA LO SCHEMA. F F R I R Z
SCRIVI TU.
È ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… R!
CIRCONDA CON UN COLORE TUTTE LE R-r.
QUANTE NE HAI TROVATE?
COLORA LE PARTI IN CUI CI SONO PAROLE CON LA R. COSA VEDI?
SCOPRO LE R!
OSSERVA LE IMMAGINI PER COMPRENDERE LA STORIA. RACCONTALA A VOCE ALTA. COMPLETA POI LE PAROLE CON LE R MANCANTI.
IL E E LA EGINA VIVONO NEL CASTELLO. UN GIO NO RICEVONO UN EGALO.
MI ALLENO CON LA R!
SCRIVI LA SILLABA GIUSTA: RA, RE, RI, RO, RU.
MA TO CA TA
GHELLO FE TA
RIPASSA IL TRATTEGGIO E CONTINUA.
SILLABE CON LA R
FORMA LE SILLABE INVERSE, LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.
R A R E R I R U R O
COMPLETA LE PAROLE.
SO PA BA
RIORDINA LE LETTERE PER FORMARE LE PAROLE, POI COLLEGALE AI DISEGNI.
NAAR MINRUE
UARTO RNENA
LEGGI I FUMETTI.
IL CONTRARIO
CORRERE MACCHINA FERMA
MACCHINA
CHE CAMMINA DORMIRE
ALBERO FRONDOSO SOLE PIOGGIA BAMBINA
SIGNORA ANZIANA ALBERO SPOGLIO
QUALCOSA DI TROPPO
TRACCIA UNA X SUL PARTICOLARE DELL’IMMAGINE CHE NON C’ENTRA.
IN RELAZIONE CON...
SCOPRI LA RELAZIONE CHE ESISTE FRA DUE ELEMENTI E UNISCILI.
MANCA...
COMPLETA L’IMMAGINE DEGLI OGGETTI CON CIÒ CHE MANCA.
L’UOMO COSTRUISCE
INDICA CON UNA X SOLO CIÒ CHE È FATTO DALL’UOMO.
CHE COSA AVVIENE PRIMA E DOPO
SCRIVI UNA P SUL FATTO CHE AVVIENE PRIMA.
SCRIVI UNA D SUL FATTO CHE ACCADE DOPO. GNAM, GNAM!
CHE BELLA MANGIATA.
ORA SCEGLI TU UN PERSONAGGIO E DISEGNA SUL QUADERNO CHE COSA FA PRIMA E DOPO.
PRIMA - DOPO
DISEGNA CHE COSA ACCADE PRIMA.
DISEGNA CHE COSA ACCADE DOPO.
SULLA LINEA DEL TEMPO
ORDINA SULLA LINEA DEL TEMPO, COLLEGANDO CON UNA FRECCIA.
PULCINO GALLINA UOVO
SEME ALBERO ALBERELLO
GATTO BOCCIA VUOTA BOCCIA CON PESCE
LA CAUSA
L’EFFETTO
SEGNA CON UNA X E COLORA L’IMMAGINE CHE RAPPRESENTA L’EFFETTO.
LE PARTI DEL CORPO
COMPLETA LE DITA DELLE MANI E DEI PIEDI.
TRASFORMA I DUE OVALI IN UN VOLTO MASCHILE E IN UN VOLTO FEMMINILE. MANI PIEDI
MASCHIO FEMMINA
MARIETTA LA MARIONETTA
RITAGLIA LE PARTI DEL CORPO, POI INCOLLALE SU UN CARTONCINO.
RITAGLIA ANCHE IL CARTONCINO E COMPONI LA FIGURA DELLA MARIONETTA.
USA DEI FERMACAMPIONI, SE VUOI CHE SI MUOVA COME UNA VERA MARIONETTA.
RICOMPONI LA FIGURA
TAGLIA LE VARIE PARTI LUNGO LA LINEA TRATTEGGIATA E RICOSTRUISCI L’IMMAGINE.
VISI INCOMPLETI
OSSERVA BENE I PARTICOLARI DEL VISO E PROVA A COMPLETARE.
DAVANTI - DIETRO
LEGGI LA FRASE, POI INDICA CON UNA X SE È VERA O FALSA.
• LA BAMBINA È DAVANTI ALL’OMBRELLONE.
• PINOCCHIO È DAVANTI ALLA FATINA
• IL BAMBINO È DIETRO ALLA CASA.
• PINOCCHIO È DAVANTI ALLA BALENA.
• IL GATTO È DIETRO AL CANE.
• IL GOMITOLO È DIETRO AL TOPO.
DAVANTI - DIETRO - IN MEZZO
SCRIVI DAVANTI, DIETRO O IN MEZZO AL POSTO DEI PUNTINI.
• QUA È A QUO.
• QUO È .................................... A QUA.
• QUO È A QUI.
• QUO È A QUI E QUA.
SCRIVI IL NOME NEI FUMETTI.
• QUO È DIETRO A QUA.
• QUA È DAVANTI A QUO.
• QUI È DIETRO A QUO.
da, Topolino, Walt Disney
COLORA DI ROSSO IL PESCIOLINO CHE STA DAVANTI ALLA MAMMA, DI GIALLO QUELLO CHE STA DIETRO. QUI QUO QUA
PRIMO - ULTIMO - IN MEZZO
CERCHIA IL PRIMO CAGNOLINO.
CERCHIA L’ULTIMA GALLINA.
CERCHIA IL CONIGLIETTO IN MEZZO.
CERCHIA IL PORCELLINO IN MEZZO.
PIÙ BASSO - PIÙ ALTO
OSSERVA LE VIGNETTE E COLORA DI ROSSO L’OGGETTO PIÙ ALTO, DI VERDE QUELLO PIÙ BASSO.
OGNI COSA AL POSTO GIUSTO
DISEGNA: UNA SCATOLA SULLO SCAFFALE, UNA PALLA SOTTO LA SEDIA, UN ORSACCHIOTTO SOPRA IL LETTO, UN QUADRO LUNGO E STRETTO ALLA PARETE, UNA MACCHININA IN MEZZO ALLA STANZA.