Sorpresa! 5 - Grammatica

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letture

Grammatica

• Pagine di accoglienza • Percorsi per tipologie testuali • Verifica delle competenze • Percorso e prove modello INVALSI • Laboratori di ascolto • Laboratori del lessico • Percorsi di Cittadinanza • Pagine per imparare facile

• Mappe di sintesi • Verifica delle competenze • Giochi linguistici • Tavole dei verbi • Prove modello INVALSI • Eserciziario

Scrittura Linguaggi espressivi • Mappe-guida per la scrittura • Percorsi di produzione scritta per tipologie testuali • Spunti per la scrittura creativa • L’arte e la musica per scoprire le stagioni

PER L’INSEGNANTE E LA CLAS

SE

• Breve guida “A scuola con un sorriso” con spunti di riflessione e suggerimenti pratici per la gestione del gruppo-classe • Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti ecc. •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • 3 cartelloni sulle tipologie testuali • 1 poster attivo di grammatica

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e inoltre... Le regole di italiano 4-5 Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia

Io imparo facile A richiesta i volumi con i percorsi semplificati, di 4a e 5a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line

I volumi sono in versione digitale M.I.O. BO OK, scaricabil i on-line e archivia bili su USB

IN DOTAZIONE CON LA GUIDA: il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi di italiano e di tutte le discipline, tante schede in PDF il M.I.O. BOOK studente

patrizia ceccarelli - livia vecci

grammatica

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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grammatica Con eserciziario e Prove modello INVALSI

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È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).

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È “aperto” perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • la possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • la possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.

Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti.

È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.

Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.

È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare la font trasformandola in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.

Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Francesca Bolognini Consulenza didattica: Gabriella Patregnani, Eva Pigliapoco, Rita Zagaglia Grafica e impaginazione: Agnieszka Ulatowska, Raffaella De Luca Illustrazioni: Michele Bizzi, Chiara Bordoni, Francesca Galmozzi, Serena Zurleni Copertina: Mauro Aquilanti Illustrazione di copertina: Mariagrazia Orlandini Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, Fotolia, Thinkstock, iStockphoto Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

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grammatica RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA 2 3 4 5 6 7

Tanti gruppi di consonanti H da non dimenticare Accento sì, accento no Apostrofo sì, apostrofo no

giochi

linguistici

che cosa so fare

COMUNICAZIONE 8 9 10

Gli scopi della comunicazione Il registro della comunicazione La punteggiatura

EVOLUZIONE DELLA LINGUA 11 12 13 14 15 16

La lingua nel tempo Italiano... ma non solo Parole prese in prestito Parole di ieri, parole di oggi Tanti linguaggi che cosa so fare

LESSICO 17 18 19

Linguaggio letterale e figurato Modi di dire che cosa so fare

MORFOLOGIA 20 Le parti del discorso 21 Nome: genere e numero 22 Tanti tipi di nomi 23 Articoli 24 giochi linguistici 25 che cosa so MAPPA del nome 26 che cosa so fare 27 Aggettivo qualificativo 28 Tanti tipi di aggettivi 30 Pronomi 32 Aggettivi interrogativi ed esclamativi 33 Pronomi interrogativi ed esclamativi 34 Pronomi relativi 36 giochi linguistici 37 che cosa so MAPPA dell’aggettivo 38 che cosa so MAPPA del pronome 39 che cosa so fare 41 Il verbo 42 Essere e avere 43 Modi indefiniti 44 Modo indicativo 46 Modo congiuntivo 47 Modo condizionale 48 Modo imperativo 49 che cosa so fare 50 Funzione transitiva del verbo 51 Funzione intransitiva del verbo

52 Forma attiva e passiva del verbo 53 Dalla forma passiva alla forma attiva 54 Forma riflessiva 55 Verbi servili 56 Verbi impersonali 57 Verbi irregolari 58 giochi linguistici 59 che cosa so MAPPA del verbo 60 che cosa so fare 62 Avverbi 63 Locuzioni avverbiali 64 Preposizioni 65 Locuzioni prepositive 66 Congiunzioni 68 Interiezioni o esclamazioni 69 giochi linguistici 70 che cosa so MAPPE delle parti invariabili 72 che cosa so fare

SINTASSI 73 La frase e i suoi elementi 74 Ricordi l’analisi logica? 75 Gruppo del soggetto 76 Gruppo del predicato 77 Attributo 78 Apposizione 79 Predicato verbale e nominale 80 Complemento oggetto 81 Complemento di specificazione 82 Complemento di termine 83 Complementi di modo e di mezzo 84 Complementi di compagnia e unione 85 Complementi di causa e fine 86 Complementi d’agente e causa efficiente 87 Complementi di tempo e di luogo 88 che cosa so MAPPA della frase 89 che cosa so fare 90 Dalle frasi al testo 91 Frasi principali e secondarie 93 che cosa so MAPPA della frase 94 che cosa so fare

TAVOLE DEI VERBI COMPETENZE LINGUISTICHE 103 -112

Prove Nazionali

113 - 128

ESERCIZIARIO


Ripassiamo l’Ortografia

Tanti gruppi di consonanti

1 GN o NI? segna con una x le forme corrette.

gnente niente riunione riugnone genio gegno

• • • • • •

condomigno condominio carabiniere carabignere coniome cognome

2 GLI o LI? Completa correttamente.

• ma one • petro o • sa era • baga o • cava ere • gioco ere

• al evo • fo ame • eto • cavi a • imbro o • vani a

3 Completa inserendo correttamente SC, SCHE, SCE, SCI, SCIE.

a......... oltare bi......... a co......... nza ......... nziato fa......... are ......... nza pe......... olino u......... re ca......... o a......... nsore a......... ugamano ......... rma palco......... nico bo......... tto ......... dare .........volare 4 Completa con CE, CIE, GE, GIE. ........... lo

rag........... ra i........... nico a........... nda pia........... re spe........... superfi........... formag........... ra in........... nuo ........... nere

an........... lo ar........... re cro........... ra pa........... re ar........... nto cuo........... re fran........... orefi........... ........... sto in........... gno

......... nata ......... ntifico ......... rnire

5 In ogni riga cancella la parola sbagliata.

quoco - squisito - acquolina - occupazione aculei - aquilotto - acqumulare - rincuorare liquore - frequenza - risciacquo - risquotere acquisto - curiosità - incubo - aquazzone cquotidiano - cugino - scuola - scultura squalifica - circuito - equino - cuesto innocuo - arcuato - ricquadro - quercia evacuazione - acquedotto - squillare - quore cuestione - querela - acquavite - Pasqua liquido - secquestrare - questionario - quadrato

6 Cancella la forma sbagliata.

• Il batterista percuoteva perquoteva i tamburi della batteria. • Silvia tacque tacue non appena iniziò la proiezione del film. • Giacomo Leopardi è un poeta marchigiano, infatti naque nacque • Hai acuistato acquistato un po’ di pane? • Lo stato riscuote risquote il pagamento delle tasse ogni anno. • L’anno scorso andai in Spagna e mi piaque piacque molto. 2

......... riffo

a Recanati.


Ripassiamo l’Ortografia

H da non dimenticare ........ saputo la novità?

Dopo andremo a fare ginnastica ........ giardinetti!

Le voci del verbo AVERE: HO - HAI - HA - HANNO si scrivono sempre precedute dall’H.

........ , che notizia! Per fortuna ........ la tuta nuova.

Le esclamazioni hanno la H alla fine o tra due vocali: ah!, ahi!, oh!, ohi!... 1 Completa i fumetti. 2 Completa con A, HA, AI, HAI.

3 Completa con HO, HA, O, A, OH, AH.

• ........... visto? Quel boscaiolo ........... tagliato una

• Angela mi ........... chiesto se studiamo insieme • ........... , che splendore! I fiori sono sempre graditi. • Oggi ........... tanta fame perché non ........... fatto

quercia enorme. • Tu ........... preparato delle belle sorprese ........... tuoi amici. • ........... detto che non venivi e invece eccoti qua. • ........... dato da mangiare ........... cani? •........... settembre mio cugino ........... compiuto gli anni e ........... organizzato una festa bellissima.

colazione. • Il prossimo mese andremo in gita ........... Torino. • Per cena vuoi le patate ........... i fagiolini? • ........... ! Adesso finalmente ........... capito. • ........... , che bello! Domani è domenica.

4 Completa con HANNO, ANNO.

• Durante l’........................ la maestra ha spiegato tante volte l’uso dell’H, ma nella verifica in molti l’........................ sbagliato. • I carabinieri ........................ fermato un’ automobilista che correva troppo. • Ogni ........................ le vacanze al mare sono sempre più corte. • I nonni ........................ tanti ricordi di quando avevo un ........................ . • I miei mi ........................ convinto ad andare con loro a cercar funghi. 5 Collega ogni espressione alla classe grammaticale a cui appartiene.

ho

a ah

ai o

hanno

VERBO PREPOSIZIONE NOME CONGIUNZIONE ESCLAMAZIONE

ahi ha oh anno

3


Ripassiamo l’Ortografia

Accento sì, accento no

1 Completa con E oppure È.

• Dov’ il mio zaino? • Non giocare: il momento di concentrarsi. • Corri raggiungilo! • tardi ho perso il pullman! • Daniele ride scherza sempre. • Aspettami, mi vesto ti raggiungo. • Il tempo nuvoloso e nebbioso. • La matematica non il mio forte. • La domenica giorno di riposo. • Il toast con tonno pomodoro buonissimo. 2 Completa le frasi scegliendo la forma esatta tra: NE, N’È, NÉ, SE, S’È, SÉ, CE, C’È.

3 Nelle seguenti frasi cancella la parola con l’accento sbagliato.

• Non ......... niente da discutere: devi fare i compiti. • Non ho fame: non mangio ......... la pasta ......... il pane. • Me ......... ne vado a casa, questo gioco non mi piace. • ......... lo puoi prestare il tuo dizionario? • Non puoi uscire. Non ......... ne parla nemmeno. • La maestra ......... portata via i quaderni da correggere. • Chi fa da ......... fa per tre. • Vorrei del latte, ma non ce ......... neanche un po’.

• Il marinaio ha gettato l’ àncora ancòra . • Vorrei àncora ancòra giocare con te. • A Marco piace molto leggère lèggere . • Queste nuove pantofole sono calde

4 Segna gli accenti obbligatori: contali bene sono 27. Giovanni usci, passo il cancello, infilo la strada e corse finche non ne pote piu. S’era alzato tardi. Suo fratello invece era gia pronto, perche s’era alzato presto. Torno indietro, entro in cucina, mangio tranquillamente, poi adagio s’avvio nuovamente al pullman. Quando il pullman arrivo egli sali e parti per recarsi a scuola anche se in ritardo. Non lo vidi ne a scuola ne in cortile a ricreazione e il giorno mi sembro piu lungo e piu noioso. Andai anche a cercarlo la, al solito posto sotto i castagni, ma i compagni mi dissero che li non era venuto. Uno aggiunse che forse suo padre se l’era portato con se. “Si”, intervenne un altro, “mi sembra proprio di averlo visto in auto: si dirigevano verso la campagna”. Da mio fratello seppi poi che era vero. Tuttavia la sua assenza mi da pensiero perche e la prima volta che non viene a scuola senza avvertirmi.

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e lèggere leggère . • Il nonno ha piantato un pero però . • Volevo uscire pero però sono molto raffreddato, meglio restare in casa.


Apostrofo sì, apostrofo no Si usa l’APOSTROFO prima di una parola che inizia per vocale l’ombrello. Non si usa l’apostrofo nel TRONCAMENTO, che è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola. Questo avvine con uno, bello, grande, buono, alcuno, nessuno, tale, quale bel disegno.

Ripassiamo l’Ortografia

1 Indica con una x l’espressione corretta.

ricominciare daccapo ricominciare d’accapo

guardare dinanzi guardare d’inanzi

guardare all’insù guardare allinsù

quandanche tornasse quand’anche tornasse

d’altronde sei arrivato tardi daltronde sei arrivato tardi

cercare dovunque cercare d’ovunque

2 Separa le parole e inserisci l’apostrofo quando serve.

• Hounamicoeunamicadelcuore:durantelannociscriviamosempre. • Questinvernoandròsenzaltroinmontagna. • Pertornareacasaciimpiegocircamezzora • Allingressodellascuolacèilbidelloadaspettarmi. • Aquestoralautobusègiàpassato. • Hocercatoluccellino:serarintanatonelcamino. 3 Riscrivi sul quaderno solo le frasi in cui è necessario il troncamento.

• Marco è un grande uomo. • Ciascuno bambino lancia la palla. • Manuel ha un buono cuore. • Non ho alcuno problema in questo compito. • Tobia è un cane buono. ATTENTO

!

• Il 4 ottobre si celebra Santo Francesco. • Lorenzo è proprio un bello tipo. • Viaggiare in nave mi fa venire il male di mare. • Un tale uomo merita rispetto. • Non mi è chiaro quale è la tua idea. 4 Completa le frasi con espressioni apostrofate.

Alcuni troncamenti vogliono l’apostrofo, ma solo per distinguersi da altre parole: • un poco un po’ • dai da’ • dici di’ Sono tutti • fai fa’ imperativi • stai sta’ • vai va’

}

• .......................... sempre quello che pensi con gentilezza. • Non ti agitare: .......................... fermo un attimo! • .......................... una mano al tuo amico in difficoltà. • Vorrei ancora un .......................... di pasta. • .......................... attenzione, altrimenti ti perdi tra la folla. • Marco, .......................... subito in camera tua! • Dai, resta ancora un .......................... con noi! • È finito il pane; .......................... a comprarlo al negozio! 5


g i o c h i li

i c i t s i ngu

1. Completa il cruciverba delle parole con CU, QU, CQU. 1.

VERTICALI 1. Festa in cui si mangia l’uovo

3. 2. 4. 5. 6. 7.

8. 9.

di cioccolata. 3. Stanza della casa dove ci sono gustosi profumi. 4. Figura geometrica con quattro lati. 5. Colori delicati che amano l’acqua. 8. Viene pubblicato ogni giorno. ORIZZONTALI 2. Scatola in cui nuotano i pesci. 6. La senti in bocca. 7. Prepara gustosi pranzetti.

10.

9. Numero famoso di gatti. 11.

10. Proprio dell’acqua. 11. Batte forte se sei innamorato.

2. Scopri in ogni frase la parola scritta in modo sbagliato e cerchiala, poi cerca nella tabella la corrispondente forma corretta. Nella tabella le parole sono scritte in verticale e in orizzontale.

• Non so s’è ricordi, ma l’abbiamo deciso insieme. • Per svolgere bene un compito è necessaria un po di concentrazione. • Cinque anni fa tuo padre compro la macchina nuova. • Il concime naturale e il migliore. • Per lo spettacolo di Peter Pan anno già venduto tutti i bilietti. • Ogni anno il contadino spera in un buono raccolto. • Qual è il tuo coniome? • Qualcuno puo aiutarmi a spostare questo masso?

6

A T U P O’ S T B C O M P R Ò I I È Z I H Y C D G S E A A T Ò I L D R T N P U Ò I B U O N Z Z L E P R C O A G L T C O G N O M E T A W A I U È A I


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Cancella nella serie di parole quelle sbagliate.

GL o LI? giglio - miliore - conilio - cespulio trifoglio - scolio - milione - molie

GN o NI? Catania - consegna - ragiognere - pinia gnomo - banino - panino - baniato

SCE o SCIE? liscie - conoscere - scieriffo - sciendere coscienza - fascie - nasciere - pesce

CU, QU, CQ o QQU? squola - licuirizia - cuaderno - quadro aqqua - cquore - acuedotto - cuoco

...........\20 2. Collega correttamente.

questo questa quest’

festa albero scivolo amica

un’ un

aquila oca elefante uccellino

quel quella quell’

erba palla anatra fiume

...........\12

3. Inserisci l’H dove è necessario.

• Vai ai giardini. • Lui non l’ a saputo. • Tu l’ ai capito? • Dallo ai nonni.

• Io non l’ o visto. • O la borsa o la vita. • O da te o da me. • o un gran mal di denti.

• L’ anno prossimo farò un viaggio. • a casa posso rilassarmi. • Tu non m’ ai ascoltato. ...........\6 • I cuccioli anno fame.

4. Forma delle frasi con le seguenti parole: attento al cambio di significato a seconda che siano scritte con l’accento oppure no.

• fiori • fiorì • la • là

............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................

• calamità • calamita

...................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................

Conoscere le regole ortografiche.

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Comunicazione RIPASSO

Gli scopi della comunicazione

Pronto, Sara? Vieni al parco a giocare con gli aquiloni?

Sì, d’accordo Martina! Vediamoci là subito dopo pranzo.

Quando comunichiamo con altre persone, lo facciamo perché abbiamo necessità di trasmettere un MESSAGGIO, con uno SCOPO preciso. Ad esempio lo scopo delle due bambine è incontrarsi per giocare. Per raggiungere lo scopo del messaggio, si può comunicare, oltre che con il codice verbale (le parole), anche con il codice non verbale, usando cioè il linguaggio del corpo, le espressioni del volto, suoni, immagini...

MI ESERCITO 1 Osserva le seguenti immagini e scrivi il messaggio che vuole comunicare ogni personaggio.

• La maestra ........................................................................................................................................................... • Il vigile .................................................................................................................................................................. • Il signore .............................................................................................................................................................. • Il pubblico ........................................................................................................................................................... 2 Completa la tabella dove occorre.

messaggio La piscina è di fianco al campo da tennis. Ti prego aspettami, ho paura del buio!

scopo dare informazioni andare in bagno

Non gridare, svegli tuo fratello! Ti farebbe bene bere molta acqua. avere in prestito la penna

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Comunicazione

Il registro della comunicazione IMPARO

Io sono al verde, oggi gli euro per il gelato cacciali tu!

Non ho avuto tempo di prelevare i contanti, potrei pagare con il bancomat?

Mi scusi Signor Direttore, mi rivolgo a Lei poiché spero che possa concedermi un prestito alle migliori condizioni.

Ognuno di noi parla in modo diverso a seconda delle persone a cui si rivolge. Come vedi negli esempi, persone diverse, in situazioni diverse, per ottenere la stessa cosa usano un linguaggio diverso. La lingua varia a seconda delle situazioni: • registro INFORMALE o CONFIDENZIALE, si usa nel comunicare con chi si è in confidenza (amici e familiari); • registro MEDIAMENTE FORMALE o COMUNE, è usato nelle situazioni di vita quotidiana, con le persone con cui non si ha tanta confidenza (nei negozi, a scuola...); • registro FORMALE o RISPETTOSO, usato quando si comunica con persone che non si conoscono, o che ricoprono ruoli importanti o nelle comunicazioni ufficiali.

MI ESERCITO 1 Nei seguenti messaggi, scrivi F se il registro usato è formale, C se è comune, I se è informale.

• Gentile insegnante, La prego di giustificare mio figlio per l’assenza di ieri. • Vuoi diventare un campione di calcio? Iscriviti al gruppo “Amici del calcio”. • Domani andremo in piscina. Dovrete portare: costume, cuffia e occhialini. • Si avvertono i signori genitori che domani, a causa di uno sciopero, non saranno garantiti i servizi scolastici. • Sbrigati tartaruga, o faremo tardi a scuola! 2 Riscrivi i seguenti messaggi trasformandoli dal linguaggio informale a uno più formale.

• Ora la TV tocca a me! Sono due ore che stai incollato a guardare tipi che rincorrono un pallone. ..................................................................................................................................................................................

• Non fare il solito pappamolla. Schiodati da quel divano e vieni a fare due giri in bici. ..................................................................................................................................................................................

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Comunicazione

La punteggiatura

RIPASSO I segni di punteggiatura sono:

• il PUNTO . conclude una frase; • la VIRGOLA , separa le frasi o le parole negli

• il PUNTO INTERROGATIVO ? conclude una domanda; • il PUNTO ESCLAMATIVO ! conclude un’esclamazione; • le VIRGOLETTE “ ” e le LINEETTE - introducono le battute del discorso diretto; • le PARENTESI ( ) racchiudono un inciso.

elenchi; • il PUNTO E VIRGOLA ; separa le frasi; • i DUE PUNTI : introducono un elenco, una spiegazione o un discorso diretto;

MI ESERCITO 1 Inserisci il punto e la virgola dove lo ritieni opportuno.

• La biscia era lì acciambellata fra l’erba del prato pensai che stava dormendo così mi fermai a guardarla • Sara era molto carina I suoi occhi erano azzurri come il mare aveva tanti capelli lunghi e biondi raccolti in una grossa treccia • In casa è freddo la caldaia è rotta Papà ha chiamato il tecnico chi lo sa quando arriverà • Mentre Agnese giocava con le formine la mamma impastava la pizza • Daniele è arrivato Ha portato zaino quaderni e libri 2 Leggi il testo, inserisci i segni di punteggiatura adeguati e le lettere maiuscole quando sono necessarie. Il cane e la carne

Un cane stava attraversando a nuoto uno stagno

in bocca teneva ben

stretto un pezzo di carne rubato poco prima in una cucina

vedeva l’ora di gustare

solo e tranquillo

era felice e non

il prezioso bottino

nuotava

lanciava intorno sguardi furtivi e mostrava i suoi denti appuntiti

nuotava

che lanciava intorno sguardi furtivi e che stringeva tra i denti un

a un certo punto

nell’acqua vide riflessa l’immagine di un cane che

pezzo di carne tanto grande da sfamare un’intera famiglia

bel pezzo di carne

boccone squisito

spalancò la bocca

esclamò

dev’essere mio

delusione

decise

digrignò i denti

abbassò il muso per azzannare la preda e

pluf

che amara sorpresa

il cane ingordo restò così a bocca asciutta

da Esopo, Le più belle favole, Raffaello

guarda che

subito volle impossessarsi di quel

carne gli sfuggì e cadde in fondo allo stagno

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mentre

la

che


La lingua nel tempo

evoluzione della Lingua

IMPARO La lingua italiana, di origine neolatina, ha una sua storia. Gli antichi Romani parlavano una lingua chiamata “latino”, usata prevalentemente dalle persone colte. Il popolo invece parlava il vulgus, una lingua solo orale che si modificava lentamente, perché mescolava il latino con i diversi dialetti delle popolazioni conquistate dai Romani. Nacquero quindi diverse lingue volgari. Tra queste emerse la lingua volgare fiorentina perché fu usata da scrittori come Dante Alighieri, Petrarca, Boccaccio, e scienziati come Leonardo Da Vinci. Da allora pian piano il volgare fiorentino diventò la lingua comune a tutta l’Italia: l’italiano. Le varie lingue volgari delle altre regioni divennero i dialetti regionali. Quotidianamente, però, le persone parlavano solo il proprio dialetto e pochissimi conoscevano l’italiano. Con tante lingue diverse era difficile capirsi quando si viaggiava e si praticava il commercio. Solo nel 1861, con la nascita dello Stato italiano, la conoscenza della lingua italiana si estese fra la popolazione grazie alla diffusione del cinema e della radio e grazie all’obbligo di frequentare la Scuola Primaria.

MI ESERCITO 1 Scrivi accanto alle parole latine le corrispondenti parole italiane.

• schola = .......................................... • populus = ....................................... • filium = ........................................... • iocum = .......................................... • noctem = ........................................ • mater = ........................................... • pater = ............................................ • homo = ..........................................

2 Conosci queste famose frasi in latino? Collega ognuna di esse alla sua traduzione.

in extremis ad hoc ex aequo lupus in fabula

in parità all’ultimo minuto adatto, fatto apposta arrivato al momento opportuno come il lupo nelle favole

11


evoluzione della Lingua

Italiano... ma non solo

IMPARO

I dialetti In Italia ci sono tanti dialetti totalmente diversi l’uno dall’altro. Anche se oggi i dialetti sono usati molto meno di un tempo, essi sono un mezzo espressivo degno di grande rispetto, utilizzato spesso in situazioni non ufficiali (in famiglia, tra amici...). Osserva come cambia la parola “ragazzo” nei dialetti delle varie regioni.

TOSO

PUTEO CÌNNO

BÀMBORO

FIOLO FRIGHÌ

REGAZZINO GUAGLIONE PIZZINNU

PICCIOTTO

Nel tuo dialetto come si dicono le seguenti parole? • ragazzo = ................................................... • mangiare = ................................................................... • molto = ...................................................... • confusione = ...............................................................

• Scrivi un proverbio, una filastrocca o una conta nel tuo dialetto. ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................

Il gergo Il gergo è un linguaggio particolare usato da un gruppo ristretto di persone. Nasce per questioni di segretezza o per favorire il senso di appartenenza a un gruppo: gergo militare, gergo giovanile...

MI ESERCITO 1 Leggi le seguenti frasi e segna con una x quelle che presentano un linguaggio gergale.

Abbiamo preso un bel voto: e vai! Batti il 5! Signor Preside, la preghiamo di accogliere le nostre richieste. Ehi, c6? Ke fai? Questi jeans sono una bomba! Buongiorno, come state oggi? “Aquila Rossa ha agganciato Falco Nero. Passo e chiudo!”. Ci scusiamo per l’interruzione del servizio.

12


Parole prese in prestito

evoluzione della Lingua

IMPARO Molte parole italiane di uso comune derivano dai popoli che nel corso della storia hanno dominato l’Italia: i Franchi, gli Ostrogoti, i Bizantini nel Medioevo, successivamente gli Arabi e gli Spagnoli, fino ad arrivare nei giorni nostri, alla predominante influenza del mondo anglo-americano. Ad esempio la lingua italiana ha preso in prestito: • dal tedesco strudel, krapfen, würstel, wafer... • dal francese brioche, peluche, omelette, dessert... • dall’inglese monitor, jeans, hobby, goal... • dal giapponese kimono, sushi, karate, judo...

MI ESERCITO 1 Da quale lingua sono state “prese in prestito” le seguenti parole?

• champagne • ticket • kimono • computer • toilette

........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................

• snowboard • bignè • biberon • tennis • team

........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................

2 Scrivi l’equivalente italiano delle seguenti parole straniere, che usiamo quotidianamente.

• basket = ............................................................ • collant = ............................................................ • garage = ............................................................ • hotel = ............................................................... • weekend = ........................................................

• boxe = ............................................................................ • golf (indumento) = ........................................................ • volley = ........................................................................... • foulard = ......................................................................... • password = .....................................................................

3 Completa le frasi con le parole straniere scegliendole tra quelle degli esercizi 1 e 2.

• La mamma mi ha comprato un paio di ................................ a righe. • Mio fratello gioca a ................................ mentre mia sorella pratica il ................................ • Quest’anno in montagna ho preso lezioni di ................................ • Ho farcito i ................................ con una deliziosa crema. • I bambini piccoli usano il ................................ per bere. • Ho regalato un ................................ alla mamma per il suo compleanno. 13


evoluzione della Lingua

Parole di ieri, parole di oggi

IMPARO Le lingue cambiano con il passare del tempo: • gli ARCAISMI, cioè le parole usate in passato, vengono dimenticate ed escono dal vocabolario; • i NEOLOGISMI, cioè le parole inventate per dare un nome alle novità, pian piano entrano a far parte del vocabolario. SCROLL

DONZELLA

MI ESERCITO 1 Cerchia gli arcaismi presenti tra le seguenti parole.

crepuscolo - messere - signore - infante - bimbo - vespro - preghiera - pargolo - augello - ronzino madre - globo - favella - sella - selva - alloro - sperme - bancomat - dardo 2 Collega le parole di ieri con i termini che usiamo oggi. IERI

OGGI

desinare nevicare dì giocattoli fioccare giorno convivio banchetto balocchi fucile archibugio pranzare

3 Sostituisci gli arcaismi delle seguenti frasi con i termini in uso oggi. Se occorre aiutatati con il vocabolario.

• Questa maglia è proprio vetusta ......................................... è ora di buttarla. • Sento gli augelli ............................................... cantare sulla cima del monte. • Maria è una graziosa donzella ...................................... . • Mi diletto .......................................... nello scrivere poesie. • Mi riparo il viso con il bavero ............................................. .

4 Scrivi il significato dei seguenti neologismi.

• cliccare = ........................................................................................................................................................... • videofonino = .................................................................................................................................................... • linkare = ............................................................................................................................................................. • euro = ............................................................................................................................................................... • microonde = ..................................................................................................................................................... • cinepanettone = ............................................................................................................................................... • selfie = ............................................................................................................................................................... 14


Tanti linguaggi IMPARO Wow, che meraviglia; le stelle cadenti!

evoluzione della Lingua

È uno sciame di meteoroidi, che cadono dallo spazio nella nostra atmosfera e qui bruciano per attrito. Osservate con il telescopio astronomico.

Accanto al linguaggio comune, per ogni campo del sapere e della vita sociale esiste un LINGUAGGIO SPECIFICO o SETTORIALE, che definisce con parole precise concetti, strumenti e caratteristiche di un determinato ambito. Sono linguaggi settoriali quello informatico, sportivo, matematico, scientifico, politico, pubblicitario, giornalistico, medico, storico...

MI ESERCITO 1 Per ogni linguaggio settoriale, cancella l’intruso. LINGUAGGIO SETTORIALE informatico file, software, arcipelago, dvd, megabyte, computer matematico addendo, frazione, dividendo, retta, antibiotico, differenza geografico penisola, governo, foce, vulcano, cima, argine storico fossile, archeologico, civiltà, decimale, reperti, sarcofago medico infezione, antistaminico, congiuntivite, bisturi, mouse scientifico lato, cellula, gassoso, clorofilla, stomi, carnivoro meteorologico anticiclone, aorta, mite, perturbazione, neve, variabile

2 Per ogni settore scrivi almeno tre termini specifici.

• Sport ............................................................................................................................................................ • Grammatica ................................................................................................................................................. • Musica .......................................................................................................................................................... • Arte .............................................................................................................................................................. • Geometria ................................................................................................................................................... 15


!

!

?!

che cosa so fare

? ! ?!?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Collega ogni parola latina in uso oggi al suo significato italiano.

2. Spiega il significato delle seguenti espressioni gergali.

sala per conferenze referendum ultime condizioni bis ultimatum i più giovani auditorium due volte juniores votazione ...........\5

• Mate e ita = .................................................................... • È un secchione = ........................................................... • Sei una frana = ............................................................... • Sono ko = ....................................................................... • Sono fuso = ................................................ • È schizzato = .............................................. ...........\6

3. Completa le frasi scegliendo tra le parole straniere proposte. hobby - hard disk - Ipad - blitz - chef - rock - windsurf - weekend

• Il mio ............................... preferito è ascoltare la musica ............................... con l’............................... . • La polizia ha fatto un ............................... a casa del sospettato e gli ha controllato l’............................... . • Lo ............................... del ristorante “La spezia d’oro” è molto famoso. ...........\8 • Nei ............................... estivi frequenta un corso di ............................... . 4. È un neologismo (N) o un arcaismo (A)? Segna con una x.

N A

• climatizzatore • giubba • laser • politichese • chattare • archibugio

• ipertesto • ferrarista • martingala • CD • vespro • bancomat

N A

• balocco • videofonino • resettare • pargolo • internet • galeone

N A

...........\18

5. Scrivi con ogni parola due frasi, una con il significato della lingua comune e una con quello del linguaggio settoriale.

16

ALA

I. comune ........................................................................................................................................................................................ I. sportivo ........................................................................................................................................................................................

SCALA

I. comune ........................................................................................................................................................................................ I. geografico ...................................................................................................................................................................................

RICCIO

I. comune ........................................................................................................................................................................................ I. scientifico ....................................................................................................................................................................................

Conoscere espressioni gergali, prestiti linguistici, neologismi, arcaismi e linguaggi settoriali.


Linguaggio letterale e figurato

Lessico

IMPARO Oggi ho mal di testa

u so letterale perché si vuole indicare proprio la parte superiore del cranio.

Ho perso la testa per Giorgia della 5a B

so figurato perché la parola “testa” in u questo caso non indica la parte del corpo, ma la sede delle idee, dei sentimenti e delle emozioni.

Quando parliamo, usiamo le parole con significato proprio o letterale, cioè che indica in modo preciso una persona, un animale o una cosa; ma a volte attribuiamo alle parole anche un altro significato, figurato o metaforico, sempre riferito a quello di base, che però dà più colore e immediatezza al discorso, creando paragoni e modi di dire. Una frase con l’uso del linguaggio figurato ha un significato più chiaro e ampio, seppur si usino poche parole.

MI ESERCITO 1 In ogni coppia di frasi scrivi SL quando la parola evidenziata ha significato letterale, SF quando ha significato figurato.

Non bevo caffè: mi fa male. Questa non la bevo: è una frottola. Sara è una piuma nel salto in alto. Il cuscino è di piuma d’oca. Un uragano devastò le coltivazioni. Lo accolse un uragano di applausi. Anna è nel fiore degli anni. Un’ape si è posata su quel fiore.

2 Leggi le frasi e colora le parole nei riquadri di giallo se sono usate in senso letterale, di celeste se sono usate in senso figurato.

• Roberto è un grillo nel salto in alto. • Un grillo è entrato in cantina. • Non chiedermi di cucinare, sono una frana ! • La strada per il cimitero è chiusa da una frana . • Questo zaino costa un occhio della testa. • Mi mancano due gradi all’ occhio destro. • Hai finito di studiare? • Che stanchezza, oggi sono finito .

3 Spiega le espressioni figurate costruite con i nomi degli animali.

• Marco ha preso un granchio: ............................................................................................................................... • Se sveli il mio segreto sei un verme: ................................................................................................................... • In matematica sono un somaro: .......................................................................................................................... 17


Lessico IMPARO

Modi di dire Finalmente si parte: sono al settimo cielo!

Spesso utilizziamo delle frasi figurate, metaforiche, i modi di dire, che sono entrate ormai a far parte del linguaggio comune quotidiano e hanno la funzione di esprimere un concetto.

MI ESERCITO 1 Collega a ogni modo di dire il suo significato.

Avere le mani bucate Parlare a quattr’occhi Mettere una pietra sopra Perdere le staffe Avere un cavallo di battaglia Prendere per il naso Rimanere a bocca aperta Tenere d’occhio Bollire in pentola Cercare un ago nel pagliaio Fare orecchi da mercante

Proposta, idea da realizzare Impegnarsi in un’impresa irrealizzabile Prendere in giro Non ascoltare Controllare Arrabbiarsi Dimenticare Parlare in due faccia a faccia Spendere tanto Rimanere sorpresi Avere un pregio, un punto forte

2 Completa i seguenti modi di dire.

• Avere un diavolo ....................................................... • Render pane per ....................................................... • Raccontare per filo e ................................................. • Avere una memoria di .............................................. • Prendere il toro per ................................................... • Darsi la zappa ............................................................ 3 Prova a costruire una frase con i seguenti modi di dire.

• Abbassare la cresta ................................................................................................................................................................... • Partire in quarta .......................................................................................................................................................................... • Rispondere per le rime ........................................................................................................................................................... • Tagliare la corda ......................................................................................................................................................................... 18


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Completa le espressioni figurate con la parola adatta. dito - sasso - corda - vulcano - spina - volpe

• Nessuno riesce a ingannarmi: sono proprio una ............................... . • Ragazzi, è meglio tagliare la ............................... o le prenderemo di santa ragione! • Devo confessarlo, sono un pigrone, la domenica non muovo un ............................... . • Marco è un ............................... di idee: ne pensa sempre una! • La mia ............................... nel fianco è la matematica. • Questa notte ho dormito come un ............................... .

...........\6

2. Spiega con parole semplici il significato dei modi di dire contenuti nelle seguenti frasi.

• Sara ha mandato in fumo il programma della giornata. .................................................................................................................................................................................

• Non riesco a venire in palestra questa sera, ho proprio le batterie scariche. .................................................................................................................................................................................

• Passami la maglia, ho la pelle d’oca. .................................................................................................................................................................................

• Ehi Daniele, è un po’ che non ti vedo! Dimmi un po’, cosa bolle in pentola? .................................................................................................................................................................................

• Mentre andavo in bici, ha attraversato la strada un riccio: me la sono cavata per il rotto della cuffia. .................................................................................................................................................................................

...........\5 3. Sottolinea nelle seguenti frasi le parole usate con significato figurato.

• Fatti il doppio nodo, se non vuoi che si sciolga di nuovo. • Ho un nodo alla gola per la commozione. • Il nodo della questione è duro da sciogliere. • Quel pompiere ha davvero fegato! • Non mi piace il fegato d’oca. • Se il fegato si ammala, sono guai per il tuo corpo. • Appena Sergio ha visto che c’era troppo da fare ha tagliato la corda. • Laura ha tagliato i suoi lunghissimi capelli. • Un ciclista mi ha tagliato la strada!

...........\9

Usare e discriminare il linguaggio letterale e figurato.

19


Morfologia

Le parti del discorso

RIPASSO

Quali e quante sono le parti del discorso?

La MORFOLOGIA è la parte della grammatica che analizza le parole, le loro forme e le loro caratteristiche. È lo studio di ogni singola parola di una frase.

MI ESERCITO 1 Osserva la mappa e completa attribuendo il nome a ciascuna parte del discorso.

DISCORSO PARTI VARIABILI

……………………… ………………………

precede il nome: il, lo

indica persone, animali, cose, idee: alunno, gatto, giardino, amicizia...

PARTI INVARIABILI

………………………

precisa meglio verbi, aggettivi o altri avverbi: certamente...

unisce le parti di una frase: di, a, dalla...

……………………… ………………………

sostituisce il nome: io, egli, me, te...

arricchisce il nome con caratteristiche: bello, buono, giusto... ……………………… ………………………

………………………

indica un’azione o un modo di essere: giocano, ridete, sei, guarda, correvi...

20

………………………

unisce parole e frasi: ma, e, o, però...

esprime uno stato d’animo: ah! oh!...


Nome: genere e numero

RIPASSO

Morfologia

In base al GENERE i nomi possono essere: • maschili fornaio, poeta, scrittore... • femminili fornaia, poetessa, scrittrice... • sia maschili che femminili, cioè hanno stessa forma al maschile e al femminile: - quando si tratta di nomi di persona sono detti “nomi di genere comune” e solo l’articolo li distingue la violinista /il violinista... - quando si tratta di nomi di animale sono detti “nomi di genere promiscuo” e sono distinti dalla specifica “maschio/femmina” la tigre femmina/la tigre maschio In base al NUMERO i nomi possono essere: • singolari fantasma, patata, piede, figlio... • plurali fantasmi, patate, piedi, figli... • invariabili, cioè hanno stessa forma al plurale e al singolare, solo l’articolo li distingue il caffè/ i caffè • difettivi, cioè privi del singolare o del plurale: - hanno solo il singolare il latte, la radio, il coraggio... - hanno solo il plurale le nozze, le stoviglie... • sovrabbondanti, cioè hanno più plurali di significato diverso osso al plurale può diventare: le ossa

gli ossi

MI ESERCITO 1 Indica il genere dei seguenti nomi con F femminile, M maschile, C comune e P promiscuo.

amico automobilista attrice cognata

palla autista nipote pallavolista

gatto zebra Cinzia daino

cantante tennista farmacista coniglio

pediatra atleta scimmia dottore

2 Sottolinea con il rosso i nomi invariabili, con il blu i nomi difettivi del singolare e con il verde quelli difettivi del plurale.

bar - donna - zio - lago - latte - forza - fame - pane - pietà - boa - amico - artista - re - miele - pepe - riso aria - pantaloni - bambola - zaino - signore - moto - fuoco - nozze - idrogeno - senape - tenaglie

21


Morfologia

Tanti tipi di nomi

RIPASSO

In base al SIGNIFICATO i nomi possono essere: • comuni bambino, città, elefante... • propri Riccardo, Verona, Dumbo... • concreti, quando indicano elementi che si possono percepire con i sensi mela, quaderno, palestra... • astratti quando indicano idee, sentimenti, emozioni, qualità gioia, coraggio, impegno... • collettivi quando indicano un gruppo di più elementi dello stesso tipo fauna, classe...

BAMBINO

In base alla STRUTTURA i nomi possono essere: • primitivi, quando non derivano da nessun altro nome scuola, carta... • derivati, quando sono formati aggiungendo un suffisso o un prefisso a un primitivo scolaresca, disinteresse... • composti, quando sono formati dall’unione di più parole scuolabus... • alterati, quando attribuiscono una sfumatura al nome primitivo in modo vezzeggiativo, diminutivo, dispregiativo, accrescitivo libro, librone, libretto, libricino, libraccio...

RICCARDO

SCUOLA

SCOLARESCA SCUOL

ABUS

MI ESERCITO 1 Scrivi tu almeno cinque:

nomi concreti ................................................................................ ................................................................................

nomi astratti ................................................................................ ................................................................................

3 Collega ogni nome con il proprio derivato.

benzina gelateria forno oculista salume petroliera petrolio salumiere gelato benzinaio occhio fornaio

22

2 Scrivi il nome collettivo corrispondente.

• Insieme di stelle = ...................................................... • Insieme di musicisti = ................................................. • Insieme di pini = ......................................................... • Insieme di alberi = ...................................................... • Insieme di api = .......................................................... • Insieme di uccelli = .................................................... 4 Segna con una x di che tipo di alterato si tratta. VEZ. DIM. ACC. DISP.

• postaccio • ragazzetto • bambinone • magliettina • ideona • sorrisino


Morfologia

Articoli RIPASSO

Devo comprare i pomodori, l’insalata, le carote e degli asparagi.

Prenderò delle banane più mature e un ananas.

DETERMINATIVI

Gli ARTICOLI accompagnano i nomi concordando con sing. essi in genere e numero. Si distinguono in pl.

INDETERMINATIVI

M

F

M

il - lo - l’

la - l’

un - uno

i - gli

le

F

PARTITIVI M

F

una - un’ del - dello della - dell’ dell’ – dei - degli delle

MI ESERCITO 1 Completa con gli articoli indeterminativi adatti: stai attento alla concordanza.

2 Scrivi l’articolo davanti all’aggettivo solo quando è possibile.

............ strano orso

............ brutta storia

............ miei colori

............ orso goloso

............ scuola nuova

............ ciascuna malattia ............ mio padre

............ fitto bosco

............ velocissima ape

............ pochi giorni

............ poche strade

............ candida oca

............ altra scuola

............ nostri fiori

............ tante scuse

............ inquietante storia

............ ape dispettosa

............ nostri amici

............ tuo quaderno

............ quei vestiti

3 Completa con gli articoli adatti.

La mamma vuole preparare .............. bella torta, ma le mancano .............. ingredienti. Ha soltanto .............. uova e .............. zucchero. Deve procurarsi .............. pacco di farina 00 e .............. bustina di lievito per .............. dolci. Deve decidersi: o suona alla sua vicina o prende .............. macchina e va al supermercato per comprare .............. cose che le servono, o rinuncia e non ci preparerà .............. dolce.

23


g i o c h i li

i c i t s i ngu

1. Di seguito sono elencati i nomi e i cognomi di una classe un po’ particolare. Ricava da ogni coppia un nuovo nome.

Rino Cana ............................................................. Lina Gal ................................................................. Dario Drome ........................................................ Ceronte Rino ........................................................ Che tipo di nomi hai trovato?

Gianni Barba ......................................................... Pia Sep .................................................................. Nessa Leo .............................................................. Lino Ermel .............................................................

..........................................................

2. Colora le tessere con gli errori di numero e riscrivi in modo corretto.

la nozza le fusa

i lenzuoli

i cigli

gli uovi

le allegrie la mutanda

la forbice gli ossi

le seti

i corni

i pantaloni

................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

3. Partendo dal nome dato inserisci nel bersaglio a sinistra i nomi derivati, in quello di destra gli alterati.

ca r t a

m ano

4. Sul quaderno sono cadute delle gocce di pioggia e hanno cancellato alcuni nomi: riscrivili tu, poi indica di che tipo si tratta: composti, invariabili, derivati, collettivi, astratti?

• La protagonista del ........................... è un’attrice americana. ..................................................... • L’agnellino si è allontanato troppo dal ........................... ..................................................... • All’imbrunire le galline si rintanano nel ........................... ..................................................... • Il giardiniere cura le sue piante con grande ........................... ..................................................... • Lo ........................... allontana gli uccelli dal campo. ..................................................... 24


!

?

!

?

?

che cosa so

!

?

Completa la mappa inserendo, dove manca la categoria o l’esempio. PERSONA .................................................

di

in base al genere

..........................................................

gallina

..........................................................

matita

...................................................

compagna

..................................................

compagno

!

MASCHILE e FEMMINILE ................. SINGOLARE ............................................ .............................................

IL NOME

in base al numero

alunni/alunne

INVARIABILE .......................................... SOVRABBONDANTE ........................... DIFETTIVO

.....................................................

può essere

COMUNE .................................................. ..........................................................

in base al significato

CONCRETO

Milano

...................................................

...........................................................

libertà

COLLETTIVO ........................................... PRIMITIVO ............................................... in base alla struttura

DERIVATO ................................................ COMPOSTO ............................................ ALTERATO

diminutivo ................................. accrescitivo ............................... vezzeggiativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dispregiativo ............................

MAPPA per ricordare

25


!

che cosa so fare

?!

?

!

!

!

?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Trasforma i nomi al femminile: alcuni non cambiano, altri hanno forme molto diverse.

• toro ............................................. • papà ........................................... • maschio ..................................... • barista ........................................

• marito ...................................... • autista ...................................... • collega ..................................... • fratello ......................................

• pittore ........................................ • dottore ....................................... • poeta .......................................... • professore .................................. ...........\12

2. Completa le frasi scegliendo il plurale corretto.

• È finita la legna i legni per il camino, domani dobbiamo ordinarla. • Questa maglia ha i fili le fila tirati, devo buttarla. • Le urla Gli urli confuse della gente non lo turbarono minimamente e a stento si sentivano. • Dai cigli dalle ciglia delle strade vicine, la gente incitava il ciclista alla vittoria. • A primavera è necessario imbiancare le mura i muri della camera da letto. • Sono caduto e mi fanno male le ossa gli ossi .

...........\6

3. Attento al numero dei nomi: scrivi I se sono nomi invariabili, D se sono difettivi e S se sono sovrabbondanti.

film muro tribù

morbillo labbro calcagno

mais virtù cesoie

forbici città gente

grido sangue pazienza

4. Trova l’intruso in ogni striscia di nomi.

PROMISCUI DIFETTIVI COMUNI ASTRATTI COLLETTIVI DERIVATI

gorilla - giraffa - tigre - leone - zebra - volpe - rondine pantaloni - forbici - grano - nozze - occhiali - bar - ferie - manette plastica - zebra - palla - Carla - pera - mamma - bicicletta bravura - profondità - simpatia - invidia - serenità - bugia - insegnante uliveto - flotta - classe - coro - prato - bosco - folla - ludoteca - macedonia portiera - farmacista - fruttiera - scarpone - scarpiera - libreria - dentifricio

gorilla ferie ciglio

...........\18

...........\6

5. Correggi gli errori nell’uso degli articoli.

• Lo orso è ghiotto di miele e di castagne. ................................................................ • Questa mattina la erba è bagnata. ............................................................................ • Al circo gli giocolieri erano davvero bravi. ................................................................ • Il mio piatto preferito sono i gnocchi. ....................................................................... • Domani ho invitato a casa i amici. ........................................................................... • Per cena ho ordinato il pizza. ................................................................................... 26

Individuare e analizzare il nome e l’articolo.

...........\6


Aggettivo qualificativo RIPASSO

Morfologia

Sapevo che il limone fosse aspro, ma non credevo asprissimo!

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO accompagna il nome per indicarne una caratteristica o una qualità in diversi gradi: • al grado positivo, cioè in modo generico il limone è aspro. • al grado comparativo (di maggioranza, minoranza o uguaglianza) basandosi sul confronto con un altro elemento il limone è più aspro dell’arancia. • al grado superlativo (assoluto o relativo) al massimo livello il limone è asprissimo.

MI ESERCITO 1 Per ogni nome scrivi tre aggettivi qualificativi.

• maestra • suono

.............................................................. .................................................................

• inverno • fragola

................................................................. ..................................................................

2 Completa le frasi con un comparativo e un superlativo a tua scelta. ................................................

• Il Monte Bianco ATTENTO

................................................

• Il ghepardo è

................................................

................................................

!

Alcuni aggettivi hanno forme speciali per il comparativo di maggioranza e per il superlativo assoluto.

grado positivo

comp. di MAGGIORANZA

superlativo ASSOLUTO

alto basso

superiore inferiore

supremo infimo

buono

migliore

ottimo

cattivo

peggiore

pessimo

grande

maggiore

massimo

piccolo

minore

minimo

3 Sostituisci con le forme speciali in base al contesto.

• La pasta di oggi è la (più buona) ................................. che io abbia mangiato. • In tutte le cose ci metto il (più grande) ................................. . • Io sono il (più piccolo) ................................. dei miei fratelli. • La mamma scende al piano (più basso) ................................. per stendere il bucato. • Oggi ho svolto un (il più cattivo) ................................. compito. 27


Morfologia

Tanti tipi di aggettivi

RIPASSO Shani, la piccola pellerossa, si sveglia prima del solito: oggi è il suo sesto compleanno. La mamma le regala un vestito nuovo, il papà due morbidi stivali di cuoio. Shani ringrazia per tutti i regali, eppure è delusa: quando suo fratello aveva compiuto sei anni, gli avevano regalato un bellissimo cavallo... Allora suo fratello la chiama: – Seguimi. Fuori dalla tenda c’è una sorpresa: – Questo cavallo è per te, io ti insegnerò a cavalcare. Shani accarezza il cavallo ed esclama: – Nessun’altra bambina è più fortunata di me!

Gli aggettivi sono di vario tipo: tutti accompagnano un nome concordandosi con esso nel genere e nel numero. Si distinguono in: • AGGETTIVI POSSESSIVI, indicano l’appartenenza del nome a cui si riferiscono; • AGGETTIVI DIMOSTRATIVI, indicano la posizione dell’elemento di cui si parla, rispetto a chi parla e ascolta; • AGGETTIVI INDEFINITI, indicano in modo generico impreciso la quantità del nome a cui si riferiscono; • AGGETTIVI NUMERALI CARDINALI, forniscono informazioni sulla quantità numerica, NUMERALI ORDINALI, forniscono informazioni sulla posizione in una successione, e NUMERALI MOLTIPLICATIVI, che indicano una quantità multipla di un elemento.

MI ESERCITO 1 Continua tu a sottolineare con i colori corrispondenti gli aggettivi rimanenti nel brano. 2 Completa con l’aggettivo possessivo adatto.

• Luca e Marta giocano con i .................... cugini. • Federica ci ha raccontato il .................... viaggio. • Organizzate bene i .................... impegni. • Ascolto con piacere le vicende .................... . • Ogni genitore dovrebbe ascoltare il .................... figlio. • Hai terminato tutti i .................... compiti? • Io e .................... sorella litighiamo spesso per chi deve riordinare la .................... cameretta. • Elisa ama molto i .................... nonni.

28

3 Sottolinea gli aggettivi dimostrativi usati in modo sbagliato, poi riscrivi le frasi corrette sul quaderno.

• Questo pomeriggio verrò a trovarti. • Leo abita in questa villetta in fondo al viale. • A quei tempi il computer ancora non esisteva. • Mi piaceva molto questa gonna che ho provato ieri in negozio, ma poi ho scelto quei pantaloni che sto indossando ora. • Questa stella lassù in cielo è molto luminosa. • Cadendo mi son ferito quel ginocchio.


Morfologia 4 Scrivi due frasi per ogni aggettivo indefinito. ........................................................................................................................................................

• parecchi

........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................

• diversi

........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................

• troppo

........................................................................................................................................................

5 Alcuni indefiniti sono variabili (nel genere o nel numero), altri invece sono invariabili. Colora quelli che hanno una sola forma.

ogni

nessuno una

molto poco

tanto

poco

qualunque chiunque

troppo

nulla

6 Sottolinea nelle seguenti frasi gli aggettivi numerali, poi riscrivili sul quaderno e specifica di ognuno se è un numerale cardinale, ordinale o moltiplicativo.

• Ci vediamo tra venti giorni o forse tra due settimane. • Ho vinto per tre volte di seguito: la mia gioia è tripla! • Un minuto è la sessantesima parte di un’ora. • Alice ha avuto una duplice fetta di torta. • Ho compiuto dieci anni e per la prima volta mi sento davvero grande. • È il primo anno che vivo in un condominio con dieci appartamenti e il mio è all’ultimo piano. • Luca ha avuto dieci secondi di distacco dal vincitore e un tempo di distacco duplice rispetto al secondo arrivato.

ATTENTO

!

Gli aggettivi a volte possono svolgere la funzione di nomi (o sostantivi), e perciò si chiamano “aggettivi sostantivati”.

7 Nella prima frase usa l’aggettivo con funzione propria, nella seconda con funzione di aggettivo sostantivato.

calmi paziente

D aniele e Diego sono due bambini calmi. I calmi sono persone molto forti. . ........................................................................................................ ........................................................................................................

rosso

. ......................................................................................................... ..........................................................................................................

29


Morfologia

Pronomi

RIPASSO Io sono arrivato per primo. Mentre aspetto gli altri mi misuro i pattini: questi o quelli?

I PRONOMI sostituiscono i nomi di persona, di animale e di cosa per evitare ripetizioni. Come gli aggettivi si distinguono in: • PRONOMI PERSONALI, indicano persone, animali e cose, possono avere funzione di soggetto o complemento; • PRONOMI POSSESSIVI, indicano a chi appartiene ciò di cui si sta parlando; • PRONOMI DIMOSTRATIVI, indicano dove si trovano le persone, gli animali e le cose di cui si parla, rispetto a chi parla o ascolta; • PRONOMI INDEFINITI, indicano la quantità del nome a cui si riferiscono in modo generico e impreciso; • PRONOMI NUMERALI CARDINALI, ORDINALI o MOLTIPLICATIVI a seconda se indicano quantità o posizioni numeriche dei nomi a cui si riferiscono.

MI ESERCITO 1 Sottolinea solo i pronomi.

• Il mio inglese è più stentato del tuo. • Questo quadro è molto colorato, quello più serioso. • I suoi discorsi sono sempre gli stessi. • Nessuno protesta, eccetto tu.

• Molti sperano di vincere la lotteria. • Voi siete mai stati a Venezia? • In classe ci sono diversi assenti: alcuni per l’influenza, due per vacanza.

2 Completa con il pronome personale soggetto.

• ..................... cercheranno di raggiungerci. • ..................... faremo la nostra parte! • ..................... è una nonna meravigliosa.

• ..................... fu il solo ad ascoltarmi. • ..................... pensavate che non ci fossi. • ..................... sei proprio una persona speciale.

3 Sottolinea tutti i pronomi personali poi scrivi S se hanno funzione di soggetto, C di complemento.

• Noi andiamo alla festa, voi restate a casa o venite? • Ho incontrato gli amici e ho parlato con loro. • Ti presento Sara, mia sorella maggiore. • Fortunato te che hai vinto un giro in giostra, io devo pagarlo. • Avete capito cosa vi ho detto? 30


Morfologia 4 Completa con il pronome possessivo.

5 Cancella la forma errata.

• Ho ricevuto molti regali, anche il ……… • Se hai dimenticato l’ombrello, ti presto il ……… • Tutti preparano lo zaino, Leo non trova il ……… • Ecco i miei disegni ora mostrate i ……… • Pretendono sempre che la ragione sia ………

• Ama le tue cose, non invidiare le altrui proprie • È bene rispettare sempre le idee proprie altrui

.

anche se sono diverse dalle proprie altrui . • Ognuno cerchi di correggere i altrui propri sbagli, piuttosto che quelli altrui propri .

6 Completa i fumetti, inserendo il dimostrativo adatto. Poi cerchialo con il blu se è aggettivo, con il rosso se è pronome. ....................... con i capelli biondi? Credo frequenti la ..................... due Conosci ....................... nostra ....................... scuola. ragazzi, frequentano la ragazza là? ....................... classe.

7 Sottolinea solo i pronomi numerali, usando colori diversi per i cardinali, gli ordinali e per i moltiplicativi.

• Non sei né il primo né l’ultimo. • Serve la duplice copia del documento. • Due pullman non bastano, ne servono tre. • Giulio era il quinto della fila. • Giugno è il sesto dei dodici mesi dell’anno. ATTENTO

!

La maggior parte dei dimostrativi e degli indefiniti hanno funzione sia di aggettivo che di pronome, eccetto alcuni dimostrativi e indefiniti che sono solo pronomi. Si tratta di: - dimostrativi ciò - indefiniti qualcuno, ognuno, chiunque, qualcosa, nulla, niente

• Ho le scarpe come le tue ma le ho pagate il doppio. • Tra cinque giorni è Pasqua. • Se rimandi sempre ti troverai il triplo degli esercizi da svolgere!

8 I pronomi sono saltati da una parte all’altra, riscrivi sul quaderno ciascuna frase con il pronome adatto.

• Qualcosa dovrebbe impegnarsi a fondo. • Ieri Mara ti ha detto chiunque del cinema? • Non dire più qualcuno , hai già parlato abbastanza. • Non uscire di sera, potresti incontrare ciò . • Nulla mi spiega come si è svolta la vicenda? • Non capisco qualcuno che stai facendo. 31


Morfologia

Aggettivi interrogativi ed esclamativi

IMPARO

Che velocità!

Le parole evidenziate sono AGGETTIVI INTERROGATIVI ed ESCLAMATIVI: si usano per rivolgere una domanda o esprimere un’esclamazione. Quanti giri restano ancora?

Gli aggettivi interrogativi sono: quale?, quanto?, che?; gli aggettivi esclamativi sono: quale!, quanto!, che!

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il rosso gli aggettivi interrogativi, con il blu quelli esclamativi.

2 Completa le frasi con gli aggettivi interrogativi o esclamativi adatti.

• Quale giornale hai letto? • Che bella serata abbiamo passato! • Quale colore ti occorre? • Quanta pizza ho mangiato ieri sera! • Quale abito ha scelto per la cerimonia? • Che ottimo risultato hai ottenuto! • Quanti anni ha il tuo nuovo amico? • Che fatica alzarsi la mattina!

• ................ film avete visto ieri al cinema? • ................ bel mazzo di fiori! ................ fioraio l’ha confezionato? • Per ................ motivo non mi hai telefonato? • ................ giornataccia! ................ problemi! • ................ trasmissione televisiva preferisci? • ................ amici hai invitato al tuo compleannno? • ................ energia! Sono contenta di trovarti così in forma!

3 Trasforma le frasi dal discorso indiretto al discorso diretto usando aggettivi interrogativi ed esclamativi.

• Gianni esclama che dal terrazzo si vede un panorama fantastico. ..................................................................................................................................................................................

• Sara chiede a Giulia quale cantante preferisce. ..................................................................................................................................................................................

• Fabio domanda all’allenatore quale giocatore resterà in panchina la prossima partita. ..................................................................................................................................................................................

• Mara si arrabbia e dice a Marco che ha un fratello davvero dispettoso. ..................................................................................................................................................................................

32


Morfologia

Pronomi interrogativi ed esclamativi IMPARO Quanto è assordante questo rumore! Che cosa posso fare per resistere?

Le parole evidenziate sono PRONOMI INTERROGATIVI ed ESCLAMATIVI: hanno lo stesso significato degli aggettivi, ma sostituiscono il nome. I pronomi interrogativi sono: quale?, quanto?, che?/che cosa?, chi?. I pronomi esclamativi sono: quale!, quanto!, che!/che cosa!, chi!.

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il rosso i pronomi interrogativi, con il blu quelli esclamativi.

• Che cosa stai dicendo? Ne sei sicuro? • Chi ti ha accompagnato a scuola oggi? • Ma chi si rivede dopo tanto tempo! • Qual è lo svolgimento della storia? • Quanto ho dormito bene questa notte! • Che simpatico il tuo amico! • Che cosa ho ritrovato in soffitta! • Quale hai letto tra questi libri? • Che ne pensi se usciamo un po’? • Quanto durerà lo spettacolo?

2 Completa le frasi con i pronomi interrogativi o esclamativi opportuni.

• Questo esercizio ................... è difficile! • Con ................... andrai in gita? • ................... ti piacerebbe ascoltare? • ................... ti lamenti per uno schizzo d’acqua! • ................... ci racconti della vacanza? • ................... avete combinato! La nonna si arrabbierà! • ................... si crede di essere! • ................... pensare di questa strana vicenda? • ................... costa il vestito in vetrina? • ................... gioia rivederti dopo tanto tempo! • ................... hai mangiato a mensa?

3 Inventa una domanda adatta a ciascuna delle seguenti risposte, usando pronomi interrogativi.

• ....................................................................................................................... Tagliatelle al ragù. • ....................................................................................................................... Tre euro al chilo. • ....................................................................................................................... Credo che durerà tre ore. • ....................................................................................................................... Mi piacerebbe fare la barista. • ....................................................................................................................... L’astronomo. • ....................................................................................................................... Voglio leggere Pinocchio. 33


Morfologia

Pronomi relativi

IMPARO Il salumiere rincorre il cane che fugge con il bottino. La parola evidenziata è un PRONOME RELATIVO: sostituisce il nome “cane” nella seconda frase e mette in relazione le due frasi. Il pronome relativo può svolgere funzioni diverse: • soggetto: che, chi, il quale, la quale, i quali, le quali

Ho letto un libro che parlava dei dinosauri.

libro = soggetto della 2ª frase

• complemento oggetto: che

Il volley è lo sport che adoro

sport = compl. ogg. della 2ª frase

• complemento indiretto: cui, il quale, la quale, i quali, le quali preceduti da una preposizione

Marco è l’amico al quale sono più legato.

a Marco = compl. ind. della 2ª frase

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con il pronome relativo adatto.

• Questa sera vedrò il film ............................... mi hai • Il medico ............................... mi hai mandato è tanto parlato. • Ammiro ............................... è sempre sincero. • Come si chiama il compagno ............................... stai di banco? • Quei bambini, i genitori ............................... sono arabi, hanno già imparato l’italiano.

stato molto gentile. • Il Monte Rosa è la montagna più alta ............................... noi siamo saliti finora. • Laura ha preso il cd ............................... le avevo masterizzato. • Apri la bottiglia ............................... è in frigo.

2 Unisci sul quaderno le frasi usando i pronomi relativi.

• I musicisti sono bravi. I musicisti suonano in quell’orchestra. • In giardino già fioriscono le viole. Le viole sono state piantate dalla mamma. • Arriva il treno. Con il treno viaggerò fino a Roma. 34


Morfologia 3 Collega ogni espressione del primo gruppo a un’espressione del secondo gruppo.

• La ragazza con cui... • La casa in cui... • L’associazione a cui... • Il poeta di cui... • Il giornale per cui... • L’ agenzia con cui... • Il Paese da cui... • Il tavolo su cui...

... mangia la famiglia Rossi è molto stretto. ... vengono Anna e Paola è la Polonia. ... parla Luigi è Giacomo Leopardi. ... lavora Oscar, ha un gran numero di lettori. ... Carla ha preso un caffè si chiama Tiziana. ... abiteranno Marco e Orietta è molto grande. ... la scuola organizzerà la gita è abbastanza economica. ... si è iscritto Sandro, si occupa di volontariato.

4 Completa le frasi nel modo adatto.

Valerio è un bambino... ... che ........................................................................................................................................................................ ... con il quale ........................................................................................................................................................... ... al quale ................................................................................................................................................................. ... per il quale ............................................................................................................................................................ ... sul quale ............................................................................................................................................................... ... a cui ......................................................................................................................................................................

RIPASSO CHE nella frase può avere diverse funzioni, impara a riconoscerle! Può essere:

• congiunzione Giovanni era così felice che saltava per la gioia. • aggettivo o pronome interrogativo o esclamativo

(nel caso del pronome può essere sostituito con “che cosa”) Che bella giornata! Che (cosa) hai fatto? / Che ridere! • pronome indefinito (si può sostituire con “qualcosa”) C’è un che di strano in lui. • pronome relativo Luca è un bambino che ama il nuoto. 5 Nelle seguenti frasi indica con una x la funzione di CHE: congiunzione (C), aggettivo (A) o pronome (P)?

• I fiori che ho piantato sono tulipani. • Il meteo dice che pioverà. • Penso che lui sia in gamba. • Che ha detto la maestra? • Che abito indosserà la sposa?

C A P

C A P

• Credo che arriverò tardi. • Che bei giochi hai! • Gli stivali che indossi sono nuovi? • Spero che non ti sei offeso. • Oggi hai un che di misterioso. 35


g i o c h i li

i c i t s i ngu

1. Mettiti alla prova! I seguenti aggettivi richiamano altre parole, prova a riconoscere quali sono: poi scrivi D se sono derivati, A se sono alterati.

bluastro .................................. acquoso ................................. spugnoso ............................... lucente ...................................

grigiastro ............................... mangiabile ............................ biondino ............................... celestino ...............................

tempestoso .............................. nuvoloso ................................... rossastro ................................... farinoso ....................................

2. Completa i modi di dire. Poi rispondi.

• Dormire su ............................ guanciali. • Ride bene chi ride ............................. . • Essere al ............................ cielo. • Sudare ............................ camicie. • Vado a fare ............................ passi. • Prendere ............................ piccioni con una fava. • Tenere il piede in ............................ scarpe.

• Essere ............................ gatti. • Grazie ............................ ! • Fare il diavolo a ............................ . • Sono cadute solo ......................... gocce di pioggia. • ..................... occhi vedono meglio di ...................... . • Contare quanto il ............................ di briscola. • Adesso gliene dico ............................ !

• Hai inserito tutti .......................................................................... • Sono tutti aggettivi? Sì No • Quanti sono aggettivi? Quanti sono pronomi?

d 3. Da ciascuna delle seguenti parole, togli, sostituisci o aggiungi una lettera per ottenere un aggettivo o pronome di vario tipo.

RIMA ................................................................... TUTA ................................................................... NONNO .............................................................. OCHE ..................................................................

OLTRE ...................................................................... STESO ..................................................................... MOTTO ................................................................... QUESITO .................................................................

4. Gioca al logogrifo: quanti aggettivi o pronomi si nascondono dentro questo nome e cognome di persona?

A Q U I L O N I ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................

M A R C O ................................ ................................ ................................ ................................

36


Completa la mappa inserendo, dove manca, la categoria o l’esempio.

!

?

!

?

?

che cosa so

!

?

!

L’AGGETTIVO può essere

DETERMINATIVO

QUALIFICATIVO ha gradi diversi

POSITIVO

COMPARATIVO

SUPERLATIVO

........................

RELATIVO

ASSOLUTO

il più bello

.......................

di .................................

di MAGGIORANZA ......................................

di MINORANZA

...................................

................................

....................................

....................................

.........................................

mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro

questo, quello, stesso, medesimo, codesto

alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio

NUMERALE

CARDINALE

ORDINALE

MOLTIPLICATIVO

....................................

....................................

....................................

MAPPA per ricordare

37


? !

!

?

!

?!

che cosa so

?

Completa la mappa inserendo le categorie.

IL PRONOME può essere

................................

................................

......................................

mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro

questo, quello, stesso, medesimo, codesto

alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio

PERSONALE

......................................

NUMERALE

che, chi, il quale, la quale, i quali, le quali, cui

38

.............................

..........................................

io, tu, egli, noi, voi, essi

me, mi, te, ti, lui, lei, sĂŠ, si, lo, la, gli, le, noi, ci, noi, vi, loro, esse, essi, li, ne

................................

......................................

...................................

uno, due, tre...

singolo, doppio, triplo...

primo, secondo, terzo...

MAPPA per ricordare


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Leggi e sottolinea le similitudini, poi cerchia gli aggettivi.

• Le nuvole bianche sono come gattini arruffati acciambellati nel cielo. • Le stelle nella notte assomigliano a una larga distesa di scintille. • La grandine, che scende tra gli alberi, sembra una scarica di gelate pallottole. • Le onde sono così agitate che sembrano cavalli imbizzarriti.

...........\4

2. Sono tutti aggettivi? Di quali aggettivi si tratta? Scrivilo nelle etichette. .......................................

.......................................

.......................................

.......................................

ogni - tanti - niente poche - qualche

quelli - quel - quella questi - codesto

tuo - miei - altri proprio - loro - vostro

sette - cento dodici - mille - tre

.......................................

.......................................

.......................................

ventesimo - quinto secondo - centesimo

ironico - astratto complicato - feroce

doppio - triplo quadruplo - singolo

...........\7

3. Scrivi una frase con un aggettivo:

• dimostrativo ................................................................................................................................................... • indefinito ........................................................................................................................................................ • numerale ........................................................................................................................................................ • esclamativo .................................................................................................................................................... • interrogativo .................................................................................................................................................. 4. Sottolinea tutti gli aggettivi nel brano, poi esegui sul quaderno l’analisi grammaticale di ognuno. Il barbiere calvo Un giorno un barbiere divenne calvo. Non era riuscito in alcun modo a evitare questo guaio, nonostante avesse usato moltissime lozioni. Quando gli cadde l’ultimo capello si mise in testa una parrucca. Sua moglie decise allora di provare un particolare rimedio. Mise del concime per piante grasse dentro la lozione contro la caduta dei capelli che il marito continuava a usare senza il minimo risultato. Trascorsa una settimana il barbiere vide crescere sulla sua testa dell’erbetta verde. Egli ne fu sorpreso, ma per niente dispiaciuto, così finalmente abbandonò con grande gioia quella parrucca. da U. Wölfel, Storie un po’ matte, NER

Individuare e analizzare gli aggettivi.

39


?!

!

!

?

!

!

che cosa so fare

?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Sottolinea i pronomi nelle frasi e di ognuno scrivi a lato quale nome sostituisce.

• Ho regalato otto figurine a Luca e altrettante a Paola. • Quel dolce sembra squisito, ne posso assaggiare un po’? • Se questo libro è noioso, smetti di leggerlo. • Tutti gli alunni dovevano partecipare alla gita, ma il giorno prima

..............................................................

alcuni hanno preso l’influenza. • Scegli tra questi colori: quali preferisci? • Ho visto i ragazzi che frequentano la tua stessa palestra. • Oggi i compiti sono difficili, quelli di ieri erano più facili. • Avete realizzato questi lavoretti a scuola? Che belli!

..............................................................

.............................................................. .............................................................. .............................................................. .............................................................. .............................................................. .............................................................. ..............................................................

...........\8 2. Segna con una x la categoria giusta di ogni parola evidenziata.

• Quale fumetto leggi? • Quanto hai stufato! • Che sguardo adirato! • Chi ti ha visto? • Che cosa porti in testa!

aggettivo aggettivo pronome pronome interrogativo esclamativo interrogativo esclamativo

...........\5 3. Sottolinea i pronomi poi esegui sul quaderno l’analisi grammaticale di ognuno.

• Questa maglia non mi piace, metto quella che ho acquistato giorni fa. • Quelle automobiline sono solo alcune della sua collezione. • Domani ci sarà la seconda puntata di Doram, di cui ho già perso la prima. • Tutte le valigie sono pronte, manca solo la tua. • Prepara i tuoi libri che Annalisa prende i suoi. • Dimmi perché ogni giorno ti incontro insieme a loro. • Non scambiatevi di posto, ognuno riprenda il proprio!

40

Individuare e analizzare i pronomi.


Morfologia

Il verbo RIPASSO

Il VERBO indica un’azione, un modo di essere o un avvenimento, ne specifica il tempo in cui si collocano e il modo in cui si verificano.

Campa cavallo che l’erba cresce! Il mese scorso ho seminato e il mese prossimo avrai un bel prato. Campa cavallo che l’erba cresce! Campa cavallo se ti riesce...

I modi FINITI, indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo, danno informazioni sulla persona che compie l’azione. I modi INDEFINITI, infinito, gerundio e participio, non danno informazioni sulla persona che compie l’azione.

da S. e G. Bordiglioni, Ambasciator non porta pena, Einaudi Ragazzi

MI ESERCITO 1 Scrivi i verbi corrispondenti alle seguenti parole, poi di ognuno indica la coniugazione.

• vendita • colore • scoperta

........................................ = ............... .......................................... = ............... ...................................... = ...............

• scadenza ........................................ = ............... • speranza ......................................... = ............... • fine .................................................. = ...............

2 Esegui l’analisi grammaticale dei seguenti verbi in tabella. infinito

coniugazione

modo

tempo

persona

saremo cercherai ha regalato ebbi avuto sarete andati 3 Leggi il brano e sottolinea tutti i verbi nei modi finiti. Quanti sono? Nessun pirata fece parlare di sé quanto il capitano Avery. Molti credevano che avesse accumulato immense ricchezze e che avesse sposato la figlia del Gran Mogol, l’imperatore dell’India, catturata su una nave indiana caduta nelle sue mani. Alcuni dicevano che fosse ormai potente come un re. Erano solo dicerie, ma come in molte dicerie c’era un fondo di verità. Avery aveva saputo che le terre e i mari tropicali erano pieni di ricchezze, così decise di procurarsi una nave e un equipaggio per saccheggiare le navi cariche di beni preziosi: voleva diventare un pirata! Avrebbe però dovuto convincere i marinai della nave a seguirlo nella sua avventura, perciò ordinò loro: – Ribellatevi al capitano e diventiamo tutti pirati! da D. Defoe, Storie di pirati e piratesse, Lisciani Scuola

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Morfologia

Essere e avere

RIPASSO Perché la tua palla è sgonfia? Ne hai un’altra?

Ho lanciato troppo forte e la palla è finita laggiù tra i rovi.

Nel primo fumetto è indica un modo di essere, hai invece indica possesso. Nel secondo fumetto è e ho accampagnano altri verbi. I verbi ESSERE e AVERE sono ausiliari quando aiutano a formare i tempi composti degli altri verbi. Hanno significato proprio quando non sono seguiti da un altro verbo e indicano: • essere = trovarsi, esistere, stare, apparire • avere = possedere, ottenere, provare, sentire.

MI ESERCITO 1 In ciascuna frase scrivi il significato proprio di ESSERE e AVERE.

2 Completa le frasi usando l’ausiliare che ritieni adatto.

• Martina ha tanta fame. ..................................... • Il cielo è grigio. .................................................. • Giulia ha troppi vestiti. ..................................... • Laura avrà un bel voto. ..................................... • Il tuo libro è sulla scrivania. .............................. • Mia sorella è una ragazza. ................................

• Sara .................. mangiato frettolosamente. • Fabio e Mara .................. usciti, ma non .................. preso le chiavi di casa. • Il papà .................. macchiato la tovaglia di caffè. • L’anno scorso io e la mia famiglia .................. partiti per le vacanze ad agosto.

3 Nelle seguenti frasi indica con una x se la funzione indicata del verbo sottolineato è corretta oppure no.

• Siamo arrivati a casa tardi, ma il papà aveva preparato la cena. • Ho avuto un dubbio su una parola e l’ho cercata sul dizionario. • Non è giusto, non possono aver ragione loro! • Ti sei ricordato che oggi è il compleanno della nonna? • Se avessi avuto il cellulare, li avrei chiamati. • Oggi è stata una giornata davvero fantastica! 42

propria ausiliare propria propria ausiliare ausiliare

sì sì sì sì sì sì

no no no no no no


Morfologia

Modi indefiniti IMPARO

I MODI INDEFINITI indicano la persona e hanno solo due tempi: il presente e il passato. Non vedo l’ora di mangiare questa pizza.

Il verbo evidenziato è un INFINITO: esprime un’azione in modo generico e indeterminato.

Appena pronta, ne ho mangiato un pezzo.

Il verbo evidenziato è un PARTICIPIO: esprime una qualità della persona, dell’animale o della cosa cui si riferisce. Viene usato spesso per formare i tempi composti.

Mangiando la pizza troppo calda mi sono scottato la lingua.

Il verbo evidenziato è un GERUNDIO: indica un’azione in stretta relazione con un’altra.

MI ESERCITO 1 Colora la voce verbale corrispondente all’analisi grammaticale.

• Voce del v. scavare, 1ª coniug., m. participio, t. pass. = scavato scavante • Voce del v. amare, 1ª coniug., m. gerundio, t. pass. = avendo amato avere amato • Voce del v. dormire, 3ª coniug., m. infinito, t. pres. = dormito dormire • Voce del v. guardare, 1ª coniug., m. gerundio, t. pres. = guardare guardando • Voce del v. scrivere, 2ª coniug., m. participio, t. pres. = scrivente scritto • Voce del v. partire, 3ª coniug., m. infinito, t. pass. = essere partito essendo partito ATTENTO

!

L’infinito presente quando è preceduto dall’articolo ha funzione di nome. (il) dormire è piacevole. Anche il participio può avere la funzione di nome o di aggettivo. Non sopporto il solo cocente (= aggettivo) di agosto. Quella cantante (= nome) è bravissima.

2 Leggi le frasi e indica con una x la funzione di ogni participio sottolineato. frase

nome aggettivo t. composto

Il giocare è divertente. Ho parlato troppo. Il film è emozionante. Quell’insegnante è severa.

43


Morfologia

Modo indicativo

RIPASSO

Oggi ho studiato, mi sono allenato, ho camminato, ora sono stanchissimo: questa notte dormirò profondamente!

L’INDICATIVO è il modo della certezza perché indica azioni che sono accadute, accadono o accadranno. È formato da quattro tempi semplici e quattro tempi composti.

MI ESERCITO 1 Leggi la tabella e completa gli esempi con il verbo uscire. tempi semplici

tempi composti

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

esprime un’azione che si svolge ora, mentre si

esprime un’azione avvenuta in un passato recente

parla

i cui effetti durano ancora

.................. in bici.

Stamattina ............................ in bici.

44

IMPERFETTO esprime un’azione che si verifica o si ripete nel

TRAPASSATO PROSSIMO esprime un’azione avvenuta prima di un’altra

passato

espressa all’imperfetto Dopo che ...................... ....................... da scuola passavo sempre in edicola.

Tempo fa .................. sempre con Sara.

PASSATO REMOTO esprime un’azione avvenuta e conclusa

TRAPASSATO REMOTO esprime un’azione avvenuta prima di un’altra

nel passato L’estate scorsa ......................... con Giulia.

espressa al passato remoto Quando ......................... con Sara andai al cinema.

FUTURO SEMPLICE esprime un’azione che deve ancora avvenire nel

FUTURO ANTERIORE esprime un’azione che avverrà prima di un’altra

momento in cui si parla o si scrive

espressa al futuro semplice

Domani ......................... alle dieci.

Se ......................... alle dieci, di sicuro tornerò presto.


Morfologia 2 Cancella in ogni riga il verbo intruso e scrivi quale caratteristica accomuna i rimanenti.

saltate - tornasti - scriverà - hanno fatto

sono tutti verbi coniugati ai ..................................................

ebbero detto - lascerete - sei stato - avrete avuto guardammo - gridai - crebbero - ride

sono tutti verbi coniugati ai ..................................

sono tutti verbi coniugati al ......................................................

3 Leggi il brano e riscrivilo sul quaderno coniugando i verbi sottolineati nei tempi composti adeguati. Tornati a casa dal canile, papà si ferma con l’auto al cancello d’ingresso e noi scendiamo tutti. – Non vorrei che Balaban avesse paura del garage! – esclama premuroso e preoccupato. La mamma apre la porta di casa e dice con voce solenne riservata ai compleanni e al Natale: – Bene, cagnolino caro, questa è la tua nuova casa! Ma non riesce nemmeno a terminare la parola “casa”, che il cagnolino si tramuta all’istante in una saetta: si fionda per la casa lasciando dietro di sé come una pista infuocata. Tutti gli oggetti che si trovavano più o meno all’altezza della sua coda, volano via. 4 Nelle seguenti frasi cerchia l’azione che viene prima. Poi completa.

• Marta aveva pianto perciò aveva gli occhi rossi. • Quando avrà raccolto almeno tre chili di pesche, la nonna preparerà la confettura. • Prima ti ho ascoltato io, ora ascoltami tu. • Dopo che ebbi terminato la ricerca al computer, feci merenda. • Spuntò l’arcobaleno non appena ebbe smesso di piovere. • L’Italia vinse la partita perché il portiere ebbe parato il goal.

Le azioni espresse nei tempi .......................... accadono prima di quelle indicate con i tempi .......................... .

5 Sottolinea i verbi usati in modo scorretto e riscrivili corretti nello spazio indicato.

• La settimana prossima andai tre volte in piscina. • La Bella Addormentata si svegliò dopo che dormì per cento anni. • Mentre Marco e Sara guardano il film, sgranocchiavano i pop corn. • La mamma prepara un dolce perché stasera sono venuti degli amici. • Mio fratello mi ha proposto: – Mangiammo un gelato? • Mentre il papà sparecchiava mi chiederà di aiutarlo.

......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... .........................................................

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Morfologia RIPASSO

Modo congiuntivo Spero che l’arrosto non bruci!

Il CONGIUNTIVO è il modo dell’ incertezza, del desiderio e dell’eventualità perché indica azioni possibili, temibili o desiderabili, opinioni e dubbi. È formato da due tempi semplici e due tempi composti.

MI ESERCITO 1 Leggi la tabella e completa gli esempi con il verbo arrivare. tempi semplici

tempi composti

PASSATO PRESENTE esprime un dubbio o una possibilità riferiti al esprime un’azione possibile, un desiderio, un’opinione, un dubbio, nel momento in cui si parla passato, in relazione a un tempo presente Temo che il treno ieri …………………… in ritardo. Temo che il treno …………………… in ritardo. IMPERFETTO • esprime un desiderio, una speranza impossibile o molto difficile da realizzare (magari ……....…… ); • esprime un dubbio in contemporaneità con un tempo passato Temevo che il treno …………………… in ritardo.

TRAPASSATO esprime un dubbio o una possibilità riferiti al passato, in relazione a un tempo passato Temevo che il treno ieri …………………… in ritardo.

2 Sottolinea solo i verbi al congiuntivo: con il rosso quelli ai tempi semplici, con il blu quelli ai tempi composti.

avessi dimenticato - cantarono - abbiano acceso - aver unito - lavorino - partissi sarete caduti - parliate - avesse mangiato - innaffiare - uscisse - rientriamo - perda avendo finito - sia entrato - partirò - avessimo abbassato - accolgano - ebbi capito 3 Colora la forma verbale corretta.

• Spero che ti comporti comportassi bene. • Magari vincessi vincerei alla lotteria. • Non sapevo che ti piaceva piacesse sciare. 46

• Vorrei che tu credessi crederai alle mie parole. • Se ci rispettavamo rispettassimo vivremmo meglio. • Se avrei avessi tempo, giocherei con te.


Morfologia

Modo condizionale RIPASSO

Se non fossi inciampata, non avrei rotto le uova!

Il CONDIZIONALE indica un’azione che si potrebbe verificare solo se accadessero determinate condizioni. Può essere utilizzato per richieste cortesi o per esprimere un dubbio o una possibilità. È formato da un tempo semplice e un tempo composto.

MI ESERCITO 1 Leggi la tabella e completa gli esempi con il verbo leggere. tempi semplici

tempi composti

PRESENTE indica un’azione che potrebbe accadere ora, a condizione che se ne verifichi un’altra Se trovassi quel libro lo .................... subito.

PASSATO indica un’azione che sarebbe potuta accadere nel passato, se si fosse verificata una certa situazione Se avessi trovato quel libro l’ ....................... subito.

2 Riscrivi sul quaderno le seguenti frasi usando il modo condizionale per formulare una richiesta cortese.

Vorrei quel maglione giallo • Voglio quel maglione giallo. ......................................................................... • Prendo ancora un cioccolatino. • Possiamo andare a mangiare una pizza.

ATTENTO ! • Se la condizione, da cui dipende l’azione espressa dal condizionale, è al congiuntivo imperfetto, si usa il condizionale presente; se invece è al congiuntivo trapassato, si usa il condizionale passato. Se tu lo dicessi mi offenderei. Se tu lo avessi detto mi sarei offeso. • La congiunzione SE introduce una possibilità e non vuole mai il condizionale vicino (Se potessi me ne andrei. NON Se potrei me ne andrei).

• Esco a piedi.

3 Scegli tra le coppie di verbi proposte la forma adeguata.

Sarebbe uscito Uscirà subito, se avesse trovato avrebbe trovato le chiavi dell’auto al solito posto, sulla mensola all’ingresso. Lì però non c’erano. Decise dunque di procedere così: avrà telefonato avrebbe telefonato prima di tutto in ufficio per avvisare del ritardo. Poi ha cercato avrebbe cercato il secondo mazzo di chiavi nel cassetto della scrivania e, se non lo avesse trovato trovasse , avrebbe chiamato avesse chiamato un elettrauto. “ Prendessi Prenderei l’autobus ” pensò “se oggi non ci fosse lo sciopero dei mezzi pubblici”.

47


Morfologia

Modo imperativo

RIPASSO Fai questo! Fai quello! Lascia stare tuo fratello! Ma ci vedi? Solleva i piedi! Tieni dritta la schiena! Così fai proprio pena! Non ti ingozzare! Smetti di cantare! Sei un musone! Ti mollo un ceffone! E smetti di tirar su! Non ti sopporto più! Guarda lui com’è buono! Basta con questo frastuono! Esser bambini è bello? Macchè! È solo un pesante fardello! da S. Kilian in E. Jacoby, Nel buio splendeva la luna, Einaudi Ragazzi

L’IMPERATIVO è il modo del comando, dell’invito, della preghiera, delle istruzioni... Ha un solo tempo semplice: il presente. Non ha la prima persona singolare, ma solo la seconda singolare e plurale. Per esprimere un comando negativo si usa NON + il verbo all’infinito. Non uscire! Per esprimere un comando al futuro si usa l’indicativo futuro. Domani imparerai la poesia.

MI ESERCITO 1 Coniuga i seguenti verbi al modo imperativo e alle persone indicate.

2 Completa le frasi con i verbi al modo imperativo.

• mangiare: 2ª p. pl. = ............................................. • smettere: 2ª p. sing. = .......................................... • finire: 2ª p. sing. = ................................................. • prendere: 2ª p. pl. = .............................................

• ............................................. subito qui! • Prima ............................................. i tuoi problemi! • ............................................. di urlare! • Domattina ............................................. !

3 Trasforma gli inviti e i comandi in imperativi negativi e viceversa. Non lo prendere! • Prendilo con te! ..............................................

• .............................................................................................................. Non ti muovere da lì! • Ti prego, dimmi tutto! ............................................................................................................. • .................................................................................................... Non leggere tutta la ricetta! 48


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Completa i fumetti con il verbo correre nei modi indicati, poi collega a ognuno la definizione corrispondente.

Ieri ......................... tanto in giardino.

Ah, se ......................... veloce come un ghepardo!

INDICATIVO

Io ......................... se non sentissi male al piede. ......................... altrimenti

CONDIZIONALE

faremo tardi!

CONGIUNTIVO

indica un’azione possibile solo a certe condizioni

IMPERATIVO

esprime un desiderio

esprime un comando indica un’azione reale

...........\8 2. Indica con una x solo le voci verbali coniugate nei modi indefiniti.

entrare chiesto erano tornati

studiando raccontassero uscirei

ridente festeggerà hai preso

pungesse sarebbe arrivato avendo letto

...........\12

3. Scrivi le informazioni richieste nelle tabelle. verbo

coniugazione

modo

persona

verbo

vedranno

aver detto

salutammo

abbia preso

avrebbe servireste

nuotaste dormiresti

modo

tempo

persona

...........\24 4. Completa le frasi scegliendo il verbo adatto tra quelli proposti e coniugandolo correttamente. guarire - arrivare - trovare - volere

• Se tu fossi partito con l’aereo ............................................. un giorno prima. • ............................................. che voi ci raggiungeste in montagna. • Ti insegnerei a giocare a scacchi se li .............................................. • Non salterebbe l’allenamento se ............................................. dall’influenza.

...........\4

Individuare, coniugare e analizzare il verbo.

49


Morfologia

Funzione transitiva del verbo

IMPARO Il ragno cattura

una mosca.

L’azione del catturare si completa con il complemento oggetto, quindi transita, cioè passa dal soggetto al complemento oggetto: “catturare” è un verbo transitivo. I VERBI TRANSITIVI, oltre a essere seguiti dal complemento oggetto, possono essere completati con tutti gli altri complementi indiretti e formano i tempi composti con l’ausiliare avere (ha tagliato, avete stupito...).

MI ESERCITO 1 Nelle seguenti frasi sottolinea i verbi con funzione transitiva e cerchia il complemento oggetto. Rispondi poi alle domande.

• Chiesi a Mirco un favore. • Luca mangia un panino. • L’insegnante corregge i compiti. • Per favore, accendi la radio! Hai sottolineato tutti i verbi?

• Claudia scivolò a terra. • Ho restituito il libro alla biblioteca. • I miei hanno comprato un’auto nuova. • I pescatori gettano le reti.

no

Quanti sono quelli transitivi?

2 Inserisci un verbo con funzione transitiva che faccia transitare l’azione dal soggetto al complemento oggetto.

• Il turista .......................................... le foto. • Il cane .......................................... il gatto. • Elisa .......................................... la pizza. • A Irene non .......................................... la minestra.

• Il giornalista .......................................... uno scoop. • Il nonno .......................................... la pipa. • .......................................... il compito d’inglese. • La mamma .......................................... la frutta.

3 Colora solo i verbi transitivi e con ciascuno di essi scrivi una frase sul quaderno.

uscire

fischiare oziare

50

atterrare

comporre ottenere

partire immaginare

suonare comportare


Funzione intransitiva del verbo

Morfologia

IMPARO Le rane gracidano. L’azione del gracidare è completa in se stessa, tale verbo non è seguito mai da un complemento oggetto: “gracidare” è un verbo intransitivo. I VERBI INTRANSITIVI possono essere seguiti solo dai complementi indiretti e formano i tempi composti quasi sempre con l’ausiliare essere. Alcuni verbi possono essere usati sia con funzione transitiva che intransitiva a seconda della frase Marta finisce il panino = funzione transitiva I momenti belli finiscono presto = funzione intransitiva

MI ESERCITO 1 Completa con le espansioni dirette o indirette possibili e cerchia i verbi intransitivi.

che cosa? ............................................. • partiamo dove? .................................................... come? ................................................... che cosa? ............................................. • cammina dove? .................................................... come? ...................................................

• ridete

che cosa? ............................................... di chi? ..................................................... dove? .....................................................

• legge

che cosa? ............................................... quando? ................................................ dove? .....................................................

2 Scrivi una frase con ogni coppia di parole inserendovi uno dei verbi proposti.

cane – campi uccellini – rami

pigolare - sedere

nonna – poltrona

scorrazzare - ululare

lupo – luna

solo transitivo

solo intransitivo

...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

3 Indica con una x la funzione di ogni verbo. verbi

......................................................................

transitivo e intransitivo

volare uscire bruciare sorridere salutare

51


Morfologia

Forma attiva e passiva del verbo

IMPARO Giulio ha rotto il suo videogioco.

Il videogioco è stato rotto da Giulio.

Leggi la frase sopra, poi completa. • Chi compie l’azione è ............................... • Il soggetto è ..............................................

Leggi le frase sopra, poi completa. • Chi subisce l’azione è ............................. • Il soggetto è ............................................

Nella prima frase il soggetto compie l’azione, quindi il verbo è alla FORMA ATTIVA. Nella seconda frase il soggetto subisce l’azione, quindi il verbo è di FORMA PASSIVA. Nella forma passiva i verbi sono sempre accompagnati dall’ausiliare essere o venire (sono chiamato / vengo chiamato). Possono avere forma attiva sia i verbi transitivi che intransitivi Luca mangia una mela / Luca corre. Possono avere forma passiva solo i verbi transitivi La mela è mangiata da Luca.

MI ESERCITO 1 Trasforma i verbi dalla forma passiva a quella attiva o viceversa.

• furono sostituiti • ha recitato • è corretto

................................................... ................................................... ...................................................

• avete trovato • mordendo • era stato scelto

................................................... ................................................... ...................................................

2 Sottolinea i verbi poi scrivi A se il verbo è alla forma attiva o P se è passiva.

• Luca guardava un film. • I miei fratelli hanno completato il puzzle. • Quel disegno è stato colorato da me.

A

• I geologi studiano la Terra. • La mamma guida l’auto. • Chi è stato dichiarato vincitore?

3 Cerchia nel brano i verbi alla forma attiva. Buongiorno miei cari mostriciattoli! Oggi studieremo i piccoli esseri che vivono sulla Terra. Quando nascono, i piccoli Terrestri non hanno denti e sono nutriti solo con il latte, che assorbono attraverso un buco posto nella parte bassa della faccia. Appena hanno finito questa operazione, bisogna batterli dietro la schiena per evitare che il latte ingerito li faccia esplodere. Poi dal corpo del piccolo Terrestre è emessa una sostanza puzzolente; per questo si avvolge la parte centrale del corpo in una specie di imballaggio di panno o carta ermeticamente chiuso.

52


Morfologia

Dalla forma passiva alla forma attiva IMPARO soggetto

predicato verbale

compl. oggetto

FRASE ATTIVA

La luna

illumina

il cielo.

FRASE PASSIVA

Il cielo

è illuminato

dalla luna.

soggetto

predicato verbale

compl. di causa efficiente

Per passare dalla frase attiva a quella passiva: 1. il verbo del predicato verbale, che deve essere transitivo, assume la forma passiva; 2. il soggetto (della forma attiva) diventa complemento di causa efficiente se si tratta di cosa o d’agente se è un animale o persona; 3. il complemento oggetto diventa soggetto.

MI ESERCITO 1 Inserisci nella tabella al posto giusto i seguenti verbi, poi scrivi per quelli transitivi la forma passiva. transitivi

forma passiva

intransitivi

grandinava illuminano tremi parlava dormì colorerà prendi 2 Volgi sul quaderno le seguenti frasi dalla forma attiva a quella passiva.

3 Volgi le seguenti frasi dalla forma passiva a quella attiva.

• La maestra corregge le verifiche. • L’arbitro ha fischiato un fallo. • Ciascun alunno reciterà la poesia. • Il semaforo regola il traffico.

• Chiara sarà aiutata da Umberto. • Quel lavoro è stato svolto dal mio gruppo. • L’asfalto è stato rovinato dalla neve. • Lo zaino è preparato da Riccardo. 53


Morfologia

Forma riflessiva

IMPARO Zizù è il mio gatto persiano bianco dal pelo lungo e morbido. Spesso si accoccola sulle mie gambe. Il suo musetto è piatto, i suoi baffi chiamati “vibrisse” si agitano continuamente, le sue piccole orecchie si drizzano a ogni piccolo rumore.

Nella FORMA RIFLESSIVA l’azione compiuta dal soggetto si riflette sul soggetto stesso. Possono avere forma riflessiva solo i verbi transitivi. Il verbo ausiliare dei verbi in forma riflessiva è sempre essere Mi sono vestito. I verbi nella forma riflessiva sono accompagnati sempre dalle particelle pronominali: mi, ti, ci, vi, si, che in analisi grammaticale si analizzano insieme al verbo stesso.

ATTENTO

!

Quando la particella pronominale non è il complemento oggetto, ma risponde alla domanda “a chi?”, allora si ha una forma riflessiva apparente, cioè sembra riflessiva ma non lo è.

MI ESERCITO 1 Sottolinea solo i verbi alla forma riflessiva. Per essere sicuro sostituisci a voce la particella pronominale con “me stesso”, “te stesso”...

• D’estate spesso mi scotto al sole. • Ricordati di spegnere la luce quando esci. • La crisalide si trasforma in farfalla. • Vi siete iscritti al torneo? • Alessia si nasconde sempre al solito posto. 3 Scrivi una frase per ciascun verbo nella forma riflessiva.

pungere

...................................................................

.........................................................................................

addormentare

.........................................................

.........................................................................................

54

2 Scrivi R se il verbo sottolineato è riflessivo proprio, RA se è un riflessivo apparente.

• In piscina infilatevi la cuffia. • Sara si pettina con cura i suoi capelli. • Non sporcarti la maglia nuova! • Mia sorella non vuole mai pettinarsi. • Il gatto si è infilato sotto il letto. analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un verbo, come già sai, si specifica la voce del verbo, la coniugazione, il modo, il tempo, la persona; ora aggiungi anche la forma (attiva o passiva) e la funzione (transitiva o intransitiva). siamo chiamati = voce del v. chiamare, 1ª coniug., m. ind., t. pres., 1ª p. pl., trans., pass.


Verbi servili

Morfologia

IMPARO Potresti aiutarmi a preparare il dolce?

Devo farlo adesso? Vorrei guardare un film! Uffa!!!

I VERBI SERVILI precisano il significato di un altro verbo all’infinito a cui si uniscono, formando così un unico predicato verbale e sono: volere, potere, dovere, sapere. Questi quattro verbi hanno un significato proprio, quando sono usati da soli, e in questo caso vogliono l’ausiliare avere Vuoi un gelato? / So la poesia a memoria. Quando sono usati come verbi servili prendono l’ausiliare del verbo che accompagnano.

MI ESERCITO 1 Leggi e completa le frasi con i verbi servili adatti.

• Luigi ama il mare ma non .................................. nuotare. • Giulia .................................. giocare con Sara ma non .................................. perdere.

• Quest’estate .................................. andare in montagna. • Ogni mattina la mamma .................................. svegliarsi molto presto. • Non .................................. giocare al computer perché .................................. terminare i compiti. • .................................. aiutami per favore?

2 Cerchia con il rosso i verbi potere, volere, sapere, dovere se sono usati come verbi servili, con il blu se hanno significato proprio.

• Dobbiamo uscire per la spesa. • Possiamo uscire in giardino? • Ti devo un favore! • Volete un panino o un pezzo di pizza? • Voglio completare questo puzzle. • Ti ripeto che non ne posso più! • Sapessi che cosa ho visto!

3 Segna con una x le frasi in cui i verbi servili hanno l’ausiliare corretto.

Mio fratello non è più dovuto andare in piscina. Avrei dovuto andare a casa di Anna. Se avessi studiato sarei potuto avere un bel voto. Sarei potuto arrivare prima se solo avessi percorso quella scorciatoia. Ho voluto provare la bici nuova. Nonostante il temporale ho voluto uscire lo stesso. 4 Scrivi tu due frasi con il verbo sapere: una con significato proprio e una come verbo servile. ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………

55


Morfologia

Verbi impersonali

IMPARO I verbi impersonali son quelli un po’ anormali, non hanno la persona piove, diluvia, tuona, non hanno alcun soggetto e grandina sul tetto, nessuno fa l’azione, ma guarda che acquazzone!

I VERBI IMPERSONALI sono appunto quei verbi che non si riferiscono a nessun soggetto determinato. Essi sono usati alla terza persona singolare dei modi indefiniti e alla terza persona dei modi finiti. Sono impersonali: • i verbi che indicano fenomeni atmosferici piove, tuona, nevica... • il verbo fare nelle frasi come fa caldo, fa freddo... • i verbi che esprimono necessità, avvenimento, opinione bisogna, accade, pare... • tutti i verbi alla 3ª persona singolare preceduti dalla particella pronominale SI senza un soggetto specifico si dice, si parte, si fa... Nei tempi composti, i verbi impersonali hanno generalmente l’ausiliare essere. Per i verbi che indicano fenomeni meteorologici si usa sia l’ausiliare essere che avere è piovuto / ha piovuto

MI ESERCITO 1 Indica con una x le frasi con un verbo impersonale. Per non sbagliare controlla che non ci sia un soggetto.

È piovuto per tutta la notte.

• Quando dormi profondamente non senti nulla. ...............................................................................

E tu che ci fai qua? Sei piovuto dal cielo?

• Io devo mangiare sano per crescere bene.

Una volta si credeva alle streghe.

...............................................................................

Gli uomini, un tempo, credevano alle streghe.

• Noi avevamo pensato che la Juventus vincesse.

Noi giochiamo per divertirci.

...............................................................................

Si gioca per divertirsi.

3 Completa sul quaderno le seguenti espressioni impersonali.

Si pensa bene di voi. Molte persone pensano bene di voi.

56

2 Modifica le frasi rendendole impersonali.

Fa freddo... - Bastò... - Sarà necessario che...


Morfologia

Verbi irregolari IMPARO Io salgo in ascensore. E tu?

Preferisco le scale perché una volta rimasi bloccata lì dentro e presi un grosso spavento.

Nella lingua italiana ci sono molti VERBI IRREGOLARI, che non seguono lo schema della coniugazione a cui appartengono o che addirittura cambiano radice. I verbi possono essere irregolari: • nella radice andare al presente è vado • nella desinenza cadere al passato remoto è caddi • sia nella radice che nella desinenza dire al passato remoto è dissi

Nella 1ª coniugazione i verbi irregolari sono quattro: andare, stare, fare, dare e presentano irregolarità soprattutto nel congiuntivo. Nella 2ª e nella 3ª coniugazione presentano irregolarità soprattutto nel passato remoto e nel participio passato. Sono irregolari e appartengono alla 2ª coniugazione i verbi che terminano in -arre, -orre, -urre. Se hai dei dubbi ti aiuterà il vocabolario: infatti per i verbi irregolari sono riportate le forme che variano.

MI ESERCITO 1 Colora la forma giusta del passato remoto dei seguenti verbi.

dol-ere dolei

dolsi

piac-ere piacqui piacei

riman-ere

b-ere

rimanei rimasi

bevvi

bevei

2 Scrivi sul quaderno il participio passato dei seguenti verbi.

ridere - fare - piangere - stare - giungere - leggere - fingere - riporre 3 Coniuga i verbi nei tempi indicati.

andare dare dire venire

ind. pres.

ind. pass. rem.

tu ......................................... tu ........................................ io ......................................... io ........................................ egli ...................................... egli ..................................... essi ...................................... essi .....................................

cong. pres. che tu ........................................... che io ........................................... che egli ........................................ che essi ........................................

57


g i o c h i li

i c i t s i ngu LA TOMBOLA DEI VERBI

Metti alla prova la tua abilità sui verbi con un gioco che sicuramente conosci: la tombola! Divertiti insieme ai tuoi compagni: le regole sono le stesse della tombola tradizionale. Dividetevi in piccoli gruppi e scegliete una delle seguenti cartelle per ogni gruppo (meglio se fotocopiata ingrandita). Procuratevi una manciata di ceci o fagioli, per coprire le caselle, oppure ritagliate tanti rettangolini di carta delle stesse dimensioni delle caselle. Concentratevi bene e analizzate con attenzione ogni voce verbale pronunciata dall’insegnante... L’avete sulla vostra cartella? Attenzione e buona fortuna! indicativo trapassato remoto 1ª p. pl.

indicativo passato prossimo 3ª p. sing.

infinito presente

participio passato

gerundio passato

condizionale presente 3ª p. pl.

congiuntivo gerundio imperfetto presente 1ª p. pl.

imperativo presente 3ª p. pl.

condizionale congiuntivo passato trapassato 1ª p. sing. 2ª p. pl.

condizionale passato 1ª p. pl.

participio presente

indicativo passato remoto 2ª p. sing.

participio presente

indicativo futuro anteriore 3ª p. pl.

congiuntivo infinito trapassato presente 3ª p. sing.

indicativo imperfetto 2ª p. pl.

indicativo trapassato prossimo 1ª p. sing.

infinito passato condizionale congiuntivo presente passato 2ª p. pl. 1ª p. sing.

imperativo presente 1ª p. pl.

participio passato

gerundio passato

condizionale congiuntivo passato presente 2ª p. sing. 2ª p. pl.

imperativo presente 2ª p. pl.

indicativo passato prossimo 1ª p. sing. gerundio presente

infinito passato

congiuntivo passato 3ª p. pl.

congiuntivo imperfetto 2ª p. sing.

indicativo futuro semplice 2ª p. sing.

avrei ricordato - saranno stati - che foste lodati - consigliato - usciamo (noi)! - essere andato avendo dato - essi parlerebbero - tu mangerai - che fossimo - chiudere - amante - avresti ordinato - trova (tu)! ebbi - che curassi - correvate - fummo sgridati - ubbidiente - vestitevi (voi)! avevo chiesto - saremmo scappati - aperto - procedano (essi)! - assalire - componendo - ha studiato che abbia detto - sentendo - che avesse letto - avere inviato - siamo tornati - prendereste che siano illustrati - essendo apparso - che dormiate

58


!

?

Completa la mappa.

CONIUGAZIONE

MODO

!

?

?

che cosa so

!

?

• PROPRIA • 1a - ............ • 2a - ............ • 3a - ............

• ........................ • ........................ • ........................ • ........................

FINITI INDEFINITI

• ........................ • ........................ • ........................

cambia

TEMPO

!

SEMPLICI ..........................

PERSONA

3 ....................... 3 .......................

IL VERBO

PROPRIA AUSILIARE

FUNZIONE

SERVILE TRANSITIVA INTRANSITIVA

può avere

ATTIVA

FORMA

PASSIVA RIFLESSIVA IMPERSONALE MAPPA per ricordare

59


?!

!

?

!

!

che cosa so fare

!

?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Nelle seguenti frasi cerchia con il rosso i verbi usati con funzione transitiva e con il verde quelli con funzione intransitiva.

• Ho trascorso una meravigliosa vacanza. • Papà suonò a lungo il clacson. • L’ascensore salirà al terzo piano. • Gli antichi Greci vivevano nelle poleis.

• Il pianista suonò una noiosa sinfonia. • Scesi le scale al volo. • Dove dormi tu? • Paolo chiamò Giulia al cellulare.

...........\8

2. Aggiungi un complemento poi scrivi T se il verbo è transitivo, IN se è intransitivo.

• I nonni hanno organizzato ................................ • Ieri pioveva ......................................................... • Ti ho scritto ........................................................

• Camminavamo ................................................... • Il sole sorge ......................................................... ...........\5

3. Scrivi due frasi per ogni verbo usandolo sia nella funzione transitiva che intransitiva.

studiare guarire vivere scattare

T ............................................................................................................................................... N .............................................................................................................................................. T ............................................................................................................................................... N .............................................................................................................................................. T ............................................................................................................................................... N .............................................................................................................................................. T ............................................................................................................................................... N ..............................................................................................................................................

4. Sottolinea il verbo in ogni frase poi scrivi A se è di forma attiva, P passiva o R riflessiva.

• Oggi mi sono vestito in fretta. • Monica e Giovanni vennero lodati dal maestro. • Da domani mi impegnerò di più. • Ci avevano raccontato una bella storia. • Le verifiche sono state corrette.

...........\5

5. Completa gli schemi. FRASE ATTIVA

Il papà

guida

FRASE PASSIVA ....................... .......................

60

l’auto

.......................

....................... ....................... .......................

Il problema

Individuare e classificare le funzioni e le forme dei verbi.

è risolto

da Anna


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Di ogni verbo evidenziato scrivi A se è ausiliare, S se è servile o SP se ha significato proprio.

• Questa mattina mi sono svegliato presto. • Non posso giocare con il tablet per punizione. • Vorrei un chilo di mele e tre kiwi. • Non ho più farina! Non so proprio come farò a preparare la torta di mele! • È vero, avevamo detto una bugia.

...........\7

2. Scrivi una frase con i seguenti verbi sia nella forma personale (P) che impersonale (I).

lampeggiare narrare

P ......................................................................................................................................... I .......................................................................................................................................... P ......................................................................................................................................... I ..........................................................................................................................................

3. Scrivi l’infinito presente e passato dei seguenti verbi irregolari. verbi

infinito presente

infinito passato

aveva condotto furono apposti era emerso difeso

...........\8

4. Colora il verbo irregolare coniugato correttamente.

• Siete proprio sicuri che quella sera diste diceste la verità? • Non posso poto giocare con il cane dei vicini perché a volte è aggressivo. • Vorrei Volerei svolgere tutti i compiti entro breve. • Giocai con impegno ma perdei persi la partita. • Lo spingei spinsi e cadde cadette dalla sedia. • È vero, gli chiudei chiusi la porta in faccia.

...........\7

5. Coniuga i seguenti verbi alla seconda persona plurale nei modi e nei tempi indicati.

• credere (cong. imperf.) ............................................ • produrre (ind. pass. rem.) ............................................ • acquistare (imper. pres.) ............................................ • bere (cond. pres.) ............................................

• ricevere (cond. pass.) ............................................ • inventare (cong. pass.) ............................................ • digerire (ind. fut. anter.) ............................................ • pulire (cong. trapass.) ............................................ ...........\8

Individuare le funzioni dei verbi regolari e irregolari e coniugarli correttamente.

61


Morfologia

Avverbi

IMPARO Il cane ha aperto improvvisamente gli occhi. L’ha svegliato il suo stesso ululato. Mela corre precipitosamente dalla sua camera. Arriva là in cucina. Prende il cane tremante tra le braccia e gli parla molto lentamente nell’orecchio: – Non preoccuparti, ci sono qua io.

Gli AVVERBI modificano e precisano il significato di un nome, di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio.

Molti avverbi derivano da un aggettivo qualificativo a cui si aggiunge il suffisso -mente (lento lentamente), quindi come gli aggettivi possono essere espressi al: • grado comparativo più lentamente • grado superlativo molto lentamente Alcuni avverbi hanno forme speciali per i gradi: grado positivo

bene male poco molto

COMPARATIVO

meglio peggio meno più

SUPERLATIVO

benissimo malissimo pochissimo moltissimo

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con un avverbio al comparativo o al superlativo, ricavato dalla tabella.

• Non ci poteva andare ……………………………… di così. • È sempre ……………………………… andare d’accordo con tutti. • Quest’anno Carlo in classe si comporta ……………………………… dell’anno scorso. • A casa dei nonni mi sono divertita ……………………………… a guardare delle vecchie foto. • Non mi interessa ……………………………… copiare la soluzione del problema. • Mi piace ……………………………… giocare a basket, preferisco la pallavolo. analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un avverbio si specifica a quale gruppo appartiene e il grado. più gentilmente = avv. di modo, grado comparativo

62

2 Esegui sul quaderno l’analisi grammaticale dei seguenti avverbi.

laggiù - probabilmente - più piano dopo - pochissimo - niente


Locuzioni avverbiali IMPARO

Senza dubbio qualcuno è passato da qui...

Morfologia

La stessa funzione degli avverbi può essere svolta da gruppi di parole: le LOCUZIONI AVVERBIALI. Anche queste si differenziano in base all’informazione che aggiungono alla parola a cui si riferiscono; possono essere: di modo, di tempo, di luogo, di quantità, di dubbio, di affermazione, di negazione...

MI ESERCITO 1 In ogni gruppo è stata inserita una locuzione fuori luogo: individuala e sistemala al posto giusto. LOCUZIONI AVVERBIALI di modo (come?) tempo (quando?) luogo (dove?) quantità (quanto?) affermazione negazione dubbio

piano piano, di buon grado, in fretta e furia, di qua, .................................................. senza dubbio, una volta, per sempre, sul tardi, .......................................................... in alto, di qua, di là, su per giù, di sopra, ..................................................................... di più, un poco, all’incirca, lemme lemme, ................................................................. senz’altro, per caso, di sicuro, di certo, ........................................................................ neanche per idea, di quando in quando, niente affatto, ........................................... forse sì, quasi quasi, nemmeno per sogno, ................................................................

2 Evidenzia e sostituisci gli avverbi con le locuzioni avverbiali corrispondenti o viceversa.

• Nel pomeriggio improvvisamente il cielo si oscurò. • Per fortuna ci siamo accorti in tempo dell’errore. • Di quando in quando mi alzo presto. • Oggi piove tantissimo, quasi quasi resto a casa. analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di una locuzione avverbiale, dopo aver specificato il gruppo a cui appartiene, si scrivono tra parentesi le singole parole da cui è formata. una volta = loc. avv. di tempo (art + n.)

....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... .......................................................................................

3 Esegui l’analisi grammaticale delle seguenti locuzioni avverbiali.

• passo passo = ....................................................................... • senza dubbio = .................................................................... • da sinistra = .......................................................................... • più o meno = ........................................................................ 63


Morfologia

Preposizioni

RIPASSO Luca per dispetto nasconde il braccialetto della sorella tra la biancheria nel cassetto.

Le PREPOSIZIONI servono a collegare fra loro parole o frasi. Possono essere: • SEMPLICI (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra); • ARTICOLATE, cioè formate da una preposizione semplice + articolo.

MI ESERCITO 1 Leggi il brano e correggi le preposizioni semplici e articolate inadeguate. Le donne ateniesi, benché vivessero negli ginecei, amavano ornarsi. Sugli due tipi di abiti più in uso: il “peplo” (ampio mantello da lana, fermato nella vita dalla una cintura) e la “tunica” (in lino, con delle piegoline), portavano volentieri delle collane. Tra i bracciali, erano molto nella voga quelli sopra il gomito o quelli alle caviglie. Le donne mettevano anche gli orecchini perché già si foravano il lobo dei orecchio.

ATTENTO

!

Cambiando preposizione cambia anche il significato dell’espressione.

2 Spiega brevemente le differenze.

• u na camera da letto = .................................................................................. • u na camera con letto = ................................................................................ • u na cassa di frutta = ..................................................................................... • u na cassa da frutta = ....................................................................................

3 Scrivi AP se le parole sottolineate sono articoli partitivi, P se sono preposizioni.

• Sotto la porta del bagno filtrava l’acqua. • Degli yogurt in frigo sono scaduti da giorni. • S ul gelato non vorrei la panna ma del cioccolato.

• Se fossi stato informato dell’evento per tempo vi avrei partecipato.

64

• N el cortile del mio vicino, due cani stanno giocando.

• H o mangiato degli ottimi biscotti al gusto di cannella.

• Domani sarà la festa della donna. • I n quel film c’erano delle scene violente.


Morfologia

Locuzioni prepositive IMPARO

Al contrario dei miei amici, non mi piace stare sempre in mezzo all’acqua.

Le LOCUZIONI PREPOSITIVE sono gruppi di parole che, nel loro insieme, hanno un unico significato e svolgono la stessa funzione delle preposizioni. Sono locuzioni prepositive: invece di, al pari di, in base a, in mezzo a, a causa di, in compagnia di, per mezzo di, al di là, all’interno di, vicino a, al contrario di, lontano...

MI ESERCITO 1 Leggi il brano poi riporta in tabella le preposizioni articolate, le locuzioni propositive e gli articoli partitivi. I suoi genitori erano due famosi trapezisti del circo Zenith e lui era nato tra le zampe degli elefanti e dei cavalli ammaestrati. Aveva fatto conoscenza con le tigri prima che con le galline, e giocato con un orso prima che con un gatto. A tre anni ebbe una parte nel numero delle foche. In mezzo alle foche, che si passavano la palla con degli agili ed esatti colpi di muso, lui scappava. Le foche lo rincorrevano abbaiando rauche per tutta l’arena. Per via di questa scena, delle persone tra il pubblico applaudivano e qualcuno addirittura piangeva. da G. Rodari, La rondinella del circo, Zenith

preposizioni articolate ......................................................... .........................................................

locuzioni prepositive ......................................................... .........................................................

articoli partitivi ........................................................ .........................................................

2 Completa le frasi con le seguenti locuzioni prepositive. a favore di - a proposito del - in compagnia di - a causa della - in quanto a

• Le automobili non riescono a circolare ...................................... neve. • Non saprei proprio cosa dire ...................................... tuo nuovo taglio di capelli. • Ho visto Lorenzo ...................................... Paolo. • L’incasso dello spettacolo è stato devoluto ...................................... una piccola comunità dell’Africa. • ...................................... te, penso che tu non sia stato corretto in quell’occasione. 3 Scrivi una frase per ogni locuzione propositiva.

di fronte a a causa di in mezzo a

........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................

65


Morfologia

Congiunzioni

IMPARO Raf e Bibi, quando si incontrano al parco, si rincorrono, saltano e si rotolano sull’erba. Giocano insieme finché i rispettivi padroni non li richiamano con un fischio, allora ognuno, scodinzolando, va ad accovacciarsi ai piedi del suo padrone.

Le CONGIUNZIONI servono a unire due o più parole in una frase o due o più frasi fra loro. In base al legame che stabiliscono sono:

• COORDINATIVE, se uniscono due elementi di una frase o due frasi, mettendoli sullo stesso piano Raf e Bibi si rincorrono, saltano e si rotolano. Sono congiunzioni coordinative: e, e... e, anche, piuttosto, nemmeno, nonché, o, oppure, o... o, altrimenti, ma, però, tuttavia, eppure, anzi, cioè, infatti, ossia, dunque, perciò, quindi...

• SUBORDINATIVE quando collegano due frasi, delle quali una è dipendente dall’altra Giocano insieme finché i rispettivi padroni non li richiamano. Sono congiunzioni subordinative: che, come, se, quando, perché, quanto, giacchè, poiché, siccome, visto che, dato che, affinché, così... che, a tal punto che, benché, seppure, sebbene, mentre, malgrado che, purché, meglio che, appena che, dopo che, ogni volta che, quasi...

MI ESERCITO 1 Inserisci le congiunzioni mancanti.

• È uscito di casa presto ...................................... noi non ce ne siamo accorti. • Lisa è un po’ lunatica ...................................... molto simpatica. • Il compito di storia è per lunedì ...................................... per martedì? • La maestra detta troppo velocemente ...................................... io non riesco a scrivere tutto. • Ho un forte mal di gola ...................................... non riesco ...................................... a parlare. 2 Completa le frasi.

• Giacomo ride però .............................................................................................................................................. • Non saprei cosa fare, quindi ............................................................................................................................... • Ieri sera non avevo sonno perché ...................................................................................................................... • Marta verrà a mezzogiorno oppure ................................................................................................................... • Dopo che l’insegnante si è arrabbiata ................................................................................................................. 66


Morfologia 3 Collega ogni frase del gruppo A con una del gruppo B scegliendo la congiunzione adatta. Poi riscrivi le frasi complete.

A

Possiamo alzarci Continuava a correre Domani uscirete Adoro la pizza La Sardegna è un’isola

B

fosse stanco. non la posso mangiare con la mozzarella. la cena è terminata. è circondata dal mare. rimarrete a casa?

• ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... 4 Completa le frasi inserendo la prima parte.

• .................................................................................................................................... perché aveva l’influenza. • ............................................................................................................................................... affinché non esca. • .......................................................................................................................................... fuorché ci aiutassero. • .............................................................................................................................. perché non sono d’accordo. • ................................................................................................................................................... o vieni con noi? • ............................................................................................................................. mentre decise di non venire. • ..................................................................................................................... benché non ne avessero bisogno. 5 Colora solo le caselle con le congiunzioni adatte a completare le frasi.

• Il decollo è previsto per le nove purché sebbene non insorgano problemi. • Ti aiuterei ma se tu me lo domandassi. • Tieni il volume basso quando quindi ascolti la musica. • Mentre Finché non tornerà il papà giocherò ancora un po’ al computer. • Il protagonista si comportò coraggiosamente sebbene eppure avesse una gran paura. 6 Sottolinea le congiunzioni, poi scrivi C se sono coordinative e S se sono subordinative.

• Dimmi come hai costruito questo castello di sabbia. • Crediamo che non sia giusto. • Ho comprato un quaderno e una penna. • Non mi piace offendere né essere offeso. 67


Morfologia IMPARO

Interiezioni o esclamazioni Povera me! È crollato tutto! Oh no! Ora dovrò ricostruire tutto da capo! Uffa!!!

L’INTERIEZIONE o ESCLAMAZIONE è una parte invariabile del discorso che esprime sentimenti, stati d’animo, sensazioni... Subito dopo l’esclamazione o alla fine della frase c’è il punto esclamativo.

Le esclamazioni possono essere: • PROPRIE, formate cioè da semplici suoni come oh! ah! eh! ahi! ohi! ehi! ahimè! ohibò! beh! ohilà!... • IMPROPRIE, formate da nomi, aggettivi, verbi, avverbi usati come esclamazioni, come peccato! forza! coraggio! ottimo! bene! bravo! zitto! via! basta! dai! male! accidenti! ecco! evviva!... • LOCUZIONI ESCLAMATIVE, cioè gruppi di parole o frasi usate con valore esclamativo come povero me! santo cielo! all’erta! che meraviglia!...

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con un’interiezione propria.

• ...................... ! Abbiamo vinto! • ...................... , come sei nervosa! • ...................... , sei proprio stanca!

• ...................... ! Non ha sbagliato nulla! • ...................... ! Non ne posso più! • ...................... , non stringere, mi fai male!

2 Scrivi sul quaderno una frase per ciascuno dei seguenti stati d’animo espressi usando interiezioni improprie. dolore - meraviglia - delusione - nervosismo - gioia

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un’ esclamazione si specifica se è propria, impropria (in questo caso va indicato di che parte del discorso si tratta) o se è una locuzione esclamativa, aggiungendo tra parentesi da che cosa è formata. Zitto! = inter. impr. (verbo) Apriti cielo! = loc. esclamativa (v. + n.)

68

3 Cerchia con il rosso le interiezioni improprie, con il blu quelle improprie e con il verde le locuzioni esclamative, poi analizzale sul quaderno.

• Ehi! Non urlare così forte! • Boh, sarà andato via! • Accidenti! Ancora piove! • Coraggio! Siamo quasi arrivati! • Al ladro! La mia bici non c’è più!


g i o c h i li

i c i t s i ngu

1. Scopri la definizione delle parti invariabili del discorso eliminando le sillabe intruse e separando le parole di significato che otterrai.

SONOVITUTLUTEMOLEPNEAROLECOCHEFINONDEPOSPUSOGANOSUIBIRTOEMUZUTAMVOENTI. .................................................................................................................................................................................

2. Completa gli acrostici e scopri le preposizioni. Cerchia con il rosso quelle semplici e di blu quelle articolate.

I ncantevoli N arcisi

uoi ssere icco

ei n umacone

reano dori auseanti

3. Risolvi i seguenti rebus. Quali parti del discorso ottieni?

S+

T+

(10)

(5)

(5)

AP +

(5)

DO +

ALTRI + (10)

(7)

4. Riordina le lettere e scrivi le congiunzioni che hai ottenuto.

QALUAOR

ETTPRNAO

…………………………

…………………………

TTIINAF

SNTTANEOON

…………………………

…………………………

PUOPER

CMSOIEC

…………………………

…………………………

miche eali

..............................................................

ABBA +

+I

ovresti ssere ieta

(6) 5. Cerchia nella tabella tutte le esclamazioni improprie che trovi. Riordina le lettere evidenziate. Cosa ottieni? Completa.

U S F M P C E

F A E A E A H

F L R H C P A

A V M G C P I

A E A U A E U

H I H I O H A I T O R I T O

L’espressione è ........................................

Si tratta di una ........................................

69


?

!

?

!

che cosa so ? ! ?! 1. Completa le mappe con gli esempi.

GLI AVVERBI possono essere di

MODO

TEMPO

LUOGO

QUANTITÀ

(come?)

(quando?)

(dove?)

(quanto?)

...............................

...............................

...............................

...............................

...............................

...............................

...............................

...............................

AFFERMAZIONE

NEGAZIONE

DUBBIO

......................................................

.........................................

...........................................

MODO .....................................................................................

TEMPO

LE LOCUZIONI AVVERBIALI

.....................................................................................

LUOGO .....................................................................................

possono essere di

QUANTITÀ .....................................................................................

AFFERMAZIONE .....................................................................................

NEGAZIONE .....................................................................................

DUBBIO .....................................................................................

70

MAPPA per ricordare


!

?

!

?

?

che cosa so

!

?

!

1. Completa le mappe con gli esempi.

LE PREPOSIZIONI possono essere

SEMPLICI

ARTICOLATE

...................................................

...................................................

...................................................

...................................................

LOCUZIONI PROPOSITIVE ................................................... ...................................................

LE CONGIUNZIONI si distinguono in

COORDINATIVE

SUBORDINATIVE

............................................................

.....................................................................................

LE ESCLAMAZIONI o INTERIEZIONI possono essere

PROPRIE

IMPROPRIE

......................................

..............................................

LOCUZIONI ESCLAMATIVE ......................................................

MAPPA per ricordare

71


?!

!

!

?

!

!

che cosa so fare

?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Nelle seguenti frasi cerchia con il rosso gli avverbi, con il verde le locuzioni avverbiali, poi scrivi a fianco a quale gruppo appartengono.

AVV. / LOC. AVV. di

• Quel contadino tiene polli e galline completamente liberi. ............................................ ............................................ • Mi spiace che vi siate annoiati un poco. ............................................ • Stamattina è arrivata la nonna. ............................................ • Per terminare il lavoro, Carlo non ha mangiato. • Per fare il pane occorrono sicuramente farina, acqua e lievito. ............................................ ............................................ • La moto di mio padre è senz’altro un pezzo d’antiquariato. ............................................ • Se parlassi lentamente ti capirebbero tutti. ............................................ • Da quassù si ha una bella vista sul mare.

...........\8

2. Completa con la preposizione adatta, poi a fianco esegui l’analisi grammaticale di ognuna.

• Vieni ......................... giocare con noi? • I tifosi ......................... Roma sono entrati allo stadio. • Ogni mattina ......................... scuola ci sono molti alunni. • Ho aggiustato la macchinina ......................... la colla. • C’erano molte macchine ......................... strada. • Ho trovato i fazzoletti ......................... scatola laggiù.

........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................

3. Completa le frasi in modo adeguato in base alla congiunzione, poi scrivi C se la congiunzione è coordinativa, S se subordinativa.

• Si sono sporcati perché ............................................................................................................ • Faceva freddo, ma ..................................................................................................................... • Te lo rispiego affinché .............................................................................................................. • Andiamo da Piero oppure ........................................................................................................ • Non ho studiato, poiché ..........................................................................................................

...........\5

4. Collega ogni interiezione allo stato d’animo che esprime. SENZA PAROLE! UHM!

perplessità noia

72

AHI! INSOMMA!

BOH!

EHI!

FORZA!

OH!

ZITTI!

UFFA!

DAI!

incitamento

rimprovero dolore

Individuare e analizzare le parti invariabili del discorso.

...........\11


La frase e i suoi elementi

Sintassi

RIPASSO La SINTASSI è la parte della grammatica che si occupa delle relazioni che le parole e i sintagmi hanno all’interno della frase e delle frasi nei periodi.

FRASE SOGGETTO • espresso • sottinteso • a ssente con i verbi impersonali • in qualsiasi posizione • formato da qualsiasi parola

PREDICATO • nominale, quando è formato dal verbo essere, detto “copula” + un nome o un aggettivo riferito al soggetto • verbale, quando è costituito da un verbo che comunica un significato completo

ESPANSIONI o COMPLEMENTI • dirette, quando sono legate direttamente al predicato (complemento oggetto) • i ndirette, quando sono legate sia al soggetto che al predicato tramite preposizione • forniscono informazioni diverse in base alle domande a cui rispondono

MI ESERCITO 1 Leggi la seguente frase e dividila in sintagmi con una / (l’esercizio è già avviato). Completa le definizioni sotto portando come esempi i sintagmi ricavati dalla frase.

A teatro / gli spettatori seguirono lo spettacolo con grande interesse. Una ............................. è costituita da uno o più sintagmi, la frase sopra è formata da sintagmi. Ogni sintagma ha una funzione specifica: esempi - è ................................ quando dice di chi o di che cosa si parla ..................................................... - è ................................ quando dice che cosa fa ciò di cui si parla ..................................................... - è un’ .......................... quando arricchisce o completa le informazioni .....................................................

73


Sintassi

Ricordi l’analisi logica?

RIPASSO Nell’analisi logica non si esaminano più le parole una per una, come nell’analisi grammaticale, ma si esaminano le relazioni fra le parole all’interno di una frase, in base alla funzione logica che esse hanno: quella di predicato, di soggetto, di attributo, di apposizione e di complemento.

MI ESERCITO 1 Riordina con i numeri le fasi per svolgere correttamente l’analisi logica.

Scrivere uno sotto l’altro i sintagmi individuati con la loro specifica. Cercare le espansioni dirette e indirette. Individuare il predicato. Dividere la frase in sintagmi. Chiedersi di chi o di che cosa si sta parlando e quindi riconoscere il soggetto. 2 Indica con una x le affermazioni corrette.

In analisi logica le particelle pronominali (mi, ti, ci, vi, si...) devono essere analizzate da sole come complementi. In analisi logica i verbi sembrare, apparire, parere, diventare... possono formare il predicato nominale. Il predicato verbale può essere costituito da una o due parole. Articoli e nomi, in analisi logica, si analizzano separatamente. Il predicato nominale è espresso da un solo elemento: il verbo essere. In una frase, se il verbo essere significa “stare”, “trovarsi”, “esistere”, è predicato verbale. Nella frase «Luca è venuto a prendermi alla stazione » l’espressione sottolineata è predicato nominale. 3 Completa la tabella dov’è possibile.

soggetto

predicato

compl. oggetto

compl. indiretti

rincorre La zia la merenda ai giardini riceverà Carla a casa tua La tartaruga

74


Sintassi

Gruppo del soggetto IMPARO Il tecnico del computer ha installato la stampante.

Il SOGGETTO può essere arricchito da espressioni che lo precisano: le espansioni o complementi. Si forma così il GRUPPO DEL SOGGETTO (GS) o GRUPPO NOMINALE (GN).

MI ESERCITO 1 Sottolinea il gruppo del soggetto. Riproduci e completa lo schema sul quaderno per le altre frasi.

• Il figlio della vicina si è sposato. • Sono partiti proprio ieri gli zii di Torino. • A mio padre non piace mangiare al ristorante. • Stasera verrà a cena da noi l’amica di mia sorella. • La bottiglia dell’aranciata è vuota. • I turisti con la macchina fotografica girano per Roma. • Per me è gustosissimo il gelato alla crema.

GRUPPO del SOGGETTO soggetto il figlio

espansioni del soggetto della vicina

2 Completa le frasi con una o più espressioni, che precisino il soggetto.

• Sono stati consegnati i bagagli ............................................................................................................... • ”All’arrembaggio!” gridò il capitano .......................................................................................................... • L’orchestra .................................................................................................................. suonò fino a tardi. • La pizza ........................................................................................................................ è la mia preferita. • I bambini ............................................................................................................. ridevano a crepapelle. • La prossima settimana inizieranno i lavori ............................................................................................. • Fra dieci giorni termineranno le vacanze ............................................................................................... 3 Leggi le frasi e scrivi M se il soggetto è mancante perché c’è un verbo impersonale, S se è sottinteso.

• Bada a ciò che fai! • Non avete mai ascoltato le mie parole. • Magari nevicasse a Natale!

• Dove andate così di fretta? • Sta cominciando a grandinare. • Stasera fa un freddo incredibile! 75


Sintassi

Gruppo del predicato

IMPARO Il portiere ha parato gli ultimi tre tiri in porta.

Il PREDICATO può essere arricchito da altre parole che lo precisano, le espansioni: si forma così il GRUPPO del PREDICATO (GP) o GRUPPO VERBALE (GV).

MI ESERCITO 1 Sottolinea il gruppo del predicato. Riproduci e completa lo schema sul quaderno.

• La maestra d’italiano, ieri, ha spiegato a lungo l’analisi logica. • Nei vasi sono sbocciati i tulipani. • A giugno gli alunni di classe quinta andranno in gita a Roma. • Nella tua cameretta il papà ha appeso una mensola. • Mara ha comprato un quaderno per matematica.

GRUPPO del PREDICATO predicato ha spiegato

espansioni del predicato - ieri - a lungo - l’analisi logica

2 Arricchisci con almeno due espansioni il gruppo del predicato.

• Lunedì Chiara è uscita ......................................................................................................................................... • La cuoca preparerà .............................................................................................................................................. • I passeggeri salgono ........................................................................................................................................... 3 Segna con una x solo le frasi in cui l’espressione sottolineata si schiera con il predicato.

La casa di Giulia è alta come la mia. Da piccolo io camminavo a quattro zampe. Le pagine del libro hanno un bel colore. Il tragitto da casa a scuola mi stanca ogni giorno.

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Attributo IMPARO

Il tuo amico a quattro zampe è delizioso!

Sintassi

Pochi giorni fa ho trovato questo gattino abbandonato, l’ho adottato e l’ho chiamato “Pelo”.

L’ATTRIBUTO è un aggettivo (di qualsiasi tipo: qualificativo, dimostrativo, indefinito...) che accompagna il soggetto e i complementi, per precisarli in vari modi.

MI ESERCITO 1 Nelle seguenti frasi, cerchia tutti gli attributi.

• La sorella maggiore di Chiara pratica danza classica. • Il cane di Carla mangia ogni giorno crocchette. • La mia amica ha una sorella gemella.

• Prendo una piccola fetta di quella crostata avanzata. • Vorrei qualche informazione. • Seguo una dieta sana e variegata.

2 Riscrivi sul quaderno le seguenti frasi, inserendovi uno o più attributi tra quelli proposti. Indica poi con una freccia se si riferiscono al soggetto o ai complementi. azzurre - forte - fresca - molti - quel - fritte - alcuni - qualche - ottimo - matura - mia

• Ieri sera è scoppiato un temporale che ha spezzato rami di querce e pini. • Giorni fa ho mangiato un gelato nel bar laggiù in fondo alla via. • Vorrei dell’acqua e una mela. • Le patatine mi piacciono molto e la mamma a volte le cucina. • Le ciabatte di Laura si sono rotte. ATTENTO

!

Non confondere l’attributo con l’aggettivo che completa il predicato nominale. Il tuo (= attributo) amico è gentile (= PN)

3 Sottolinea con il rosso gli aggettivi che formano i predicati nominali, con il blu quelli che sono attributi.

• La camicetta nuova di Elena è rosa. • Quel giovane autore è simpaticissimo. • Sulla poltrona rossa dorme una gatta che è vecchia e malata. • Questo problema mi sembra difficile e impegnativo. • Il papà è furioso: da dieci minuti cerca le chiavi dell’auto. • Durante le vacanze estive ho letto un romanzo: era avvincente. 77


Sintassi IMPARO

Apposizione Faremo visitare Pelo, il tuo gattino, dal dottor Rossi, il veterinario.

Pelo, sta’ tranquillo, conosco il dottore perché è il papà di Giulio, un mio amico.

L’APPOSIZIONE è un nome che accompagna un altro nome per definirlo meglio. Può essere aggiunto sia al soggetto che ai vari complementi.

MI ESERCITO 1 Dividi le frasi in sintagmi e sottolinea le apposizioni.

• Comprerò un nuovo computer da Airon, un ottimo negozio. • La spigola, un pesce pregiato, è costosa. • La signora Beatrice è una persona allegra e divertente. • Oggi la mamma ha parlato a lungo con il suo dirigente scolastico: il professor Paolucci. • Come direttore del reparto, mio padre è responsabile del lavoro dei suoi dipendenti. • Firenze, un’importante meta turistica italiana, è una città ricca di opere d’arte. 2 Completa le frasi con le apposizioni adatte tra quelle proposte. Tirreno - padre - inventore - Manuela - zia - persona - Tevere

• L’arbitro, ........................................................................ imparziale, ha diretto egregiamente la partita. • Mia madre, ..................................................................................... , ha vinto alcuni concorsi di bellezza. • Marta, mia ............................................ , è la sorella di Roberto, mio ........................................................ . • Il fiume ................................................. sfocia nel mar .............................................................................. . • Archimede, l’......................................................... , è uno dei tanti personaggi dei fumetti di Topolino. ATTENTO

!

Non confondere l’apposizione con il nome che completa il predicato nominale. Il dottore è il papà (= PN) di Giulio, un mio amico (= apposizione)

78

3 Sottolinea con il rosso i nomi che formano i predicati nominali e con il blu quelli che sono apposizioni.

• Maria, come cuoca, è un disastro! • Fabio, mio zio, è un fotografo eccezionale. • Sua madre, ottima insegnante, è anche attrice. • Fulmine, il gatto del nonno, è la mascotte della famiglia.


Predicato verbale e nominale

Sintassi

IMPARO Il cielo è molto nuvoloso, forse tra un po’ pioverà... Dove sarà Pelo?

Il PREDICATO VERBALE fornisce un’informazione completa sul soggetto ed è formato sempre da un verbo, che può essere di forma attiva, passiva o riflessiva. Il verbo essere è predicato verbale quando ha significato proprio (esistere, stare, appartenere, trovarsi). Il PREDICATO NOMINALE fornisce informazioni su come è e cosa è il soggetto ed è formato dal verbo essere + un nome, un aggettivo o un pronome. Alcuni verbi come sembrare, diventare, restare, riuscire possono formare il predicato nominale.

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il rosso i predicati verbali, con il blu quelli nominali.

• Il fumo delle sigarette è dannoso. • È andato a Parigi in agosto. • L’Etna è in Sicilia. • Nel parco vicino casa mia c’è una fontanella. • La cugina di Lea sembra triste. • Le melanzane sono ortaggi e crescono in estate. • Leggere è fondamentale in molte situazioni. • Ieri è stata una giornata da dimenticare. 2 Scrivi per ogni soggetto un predicato verbale e un predicato nominale.

PV ..................................................... ..................................................... ..................................................... ..................................................... ..................................................... ..................................................... .....................................................

PN le margherite lo spettacolo Tobia Sandra i nostri amici Marco la truffa

................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. .................................................................

79


Sintassi

Complemento oggetto

IMPARO

Oggi indosso la maglietta che preferisco! Non la presterei a nessuno!

Il COMPLEMENTO OGGETTO è il complemento diretto che segue i verbi transitivi e risponde alle domande “chi?/che cosa?”. Non è mai preceduto da una preposizione. Il complemento oggetto può essere costituito da: • un pronome personale la (= la maglietta) presterei • un pronome relativo che (= la maglietta) preferisco

MI ESERCITO 1 Colora solo le caselle contenenti i verbi che possono essere seguiti da un complemento oggetto.

morire

tossire

appendere

ATTENTO

nascere

!

A volte il complemento oggetto è preceduto da del, dello, della, dei, degli, delle: non si tratta di preposizioni, ma di ..................................... . Ho mangiato dei pasticcini.

partire

litigare regalare

oziare

cadere

lottare chiudere

2 Completa con gli articoli partitivi, poi collega le varie parti per ottenere le frasi complete.

Ho incontrato ............................. carne avanzata. Il postino ha consegnato ............................. amici. Comprerò ............................. pacchi. Stasera abbiamo invitato ............................. pane integrale. Nel piatto c’era ............................. bambini inglesi.

3 Cerchia CHE con funzione di complemento oggetto.

• La quercia che stai osservando è centenaria. • Ho detto a Chiara che domani usciremo insieme. • Che bella cernia hai preso! • Ho letto la mail che mi hai inviato. • Quel gatto ha il pelo così lucido che sembra di seta. • Nel piatto che è ancora a tavola c’è della verdura. 80

arrivare

4 Segna con una x le frasi con il complemento oggetto costituito da un pronome personale.

Il nonno lo sgrida spesso. Non le piace la verdura. Vi hanno avvisato dello sciopero di domani? Giulia cercava me e non Paolo. E va bene, te lo dirò! Mi dispiace ma non posso aspettarti.


Complemento di specificazione IMPARO

Sì! Tu, invece, la sua compagna di banco?

Ciao! Tu sei il fratello di Giulio?

Sintassi

Il COMPLEMENTO di SPECIFICAZIONE chiarisce e specifica il significato della parola a cui si riferisce. Risponde alle domande “di chi?/di che cosa?”. Il fratello (di chi?) di Giulio La compagna (di che cosa?) di banco

MI ESERCITO 1 Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi di specificazione, poi collegali con una freccia alla parola che specificano.

• Hai avuto notizie di Sara? • Non vedo l’ora che arrivi l’ultimo giorno di scuola! • Chi ha terminato l’esercizio di geografia? • Sono stato invitato al compleanno di Leonardo. • Il meccanico ha sostituito il filtro dell’olio. • Al supermercato ho incontrato i genitori di Alex. • Lo spot pubblicitario di quella bibita è davvero “spumeggiante”! 2 Riscrivi le frasi con i sintagmi ordinati e colora le caselle che contengono il complemento di specificazione.

è

di Paolo o di Mara?

Questo ombrello

.................................................................................................................................................................................

del nonno?

il bastone

Avete visto

.................................................................................................................................................................................

serve

per la torta

della farina

Mi

di grano duro

.................................................................................................................................................................................

3 Per ogni soggetto scrivi una frase con il complemento di specificazione.

La lettera .......................................................................................................................................................... Il quaderno ......................................................................................................................................................

81


Sintassi

Complemento di termine

IMPARO Questa mattina il corriere ha consegnato alla mamma un grande pacco e lei gli ha firmato la ricevuta. Il COMPLEMENTO di TERMINE indica a chi o a cosa è rivolta l’azione espressa dal verbo. Risponde alle domande “a chi?/a che cosa?”. Alcuni pronomi (mi, ti, ci, vi, si, gli, le, loro) hanno la funzione di complemento di termine.

MI ESERCITO 1 Sottolinea i complementi di termine e quando sono costituiti da un pronome personale spiegalo.

2 Completa solo le frasi dove è richiesto un complemento di termine.

• Luca mi ha offerto la sua merenda. • Per tutto il giorno ha pensato alla festa. • L a maestra di inglese ci insegnerà nuove parole. • Se vuoi ti presto la mia penna. • Quel maglione non gli sta bene.

• Non sei adatto a ................................................. • Marco dà un bacio ai .......................................... • Oggi vado al . ....................................................... • Hai telefonato agli .............................................. • Uscirò alle ............................................................ • Mara detta i compiti all’. ...................................... • Stasera andrò al ..................................................

a me mi = ............................................................................... ........................................................................................

3 Scrivi la domanda che introduce il complemento sottolineato, poi specifica se esso appartiene al gruppo del soggetto (GS) o al gruppo del predicato (GP).

• (.................... ) Mi dispiace per aver fatto tardi. • Devo cucire una cerniera (......................... ) ai pantaloni. • (....................... ) Ti piacciono i racconti fantasy? • La mamma ha pulito le piastrelle (........................ ) del bagno. • Lo zio (.................... ) di Luca gioca spesso a pallanuoto. • Ho chiesto (....................... ) ai miei genitori se potevo uscire con Giulio. • Sara ti aspetta ai giardini (....................... ) del quartiere. 82


Sintassi

Complementi di modo e di mezzo IMPARO La nonna chiama facilmente con il cellulare.

Il COMPLEMENTO di MODO indica la maniera in cui avviene l’azione. Risponde alle domande “in che modo?/come?”. Il COMPLEMENTO di MEZZO indica la cosa, la persona, l’animale per mezzo del quale si compie l’azione. Risponde alle domande “per mezzo di chi?/per mezzo di che cosa?”. Il complemento di modo può essere espresso da un avverbio (facilmente) oppure è introdotto dalle preposizioni: con, di, a, in, su o dalle locuzioni propositive “alla maniera di”, “in modo”. Quando dipende da un nome, invece che da un verbo, è introdotto da a (barca a remi).

MI ESERCITO 1 Sottolinea nelle seguenti frasi il complemento di modo poi scrivi l’avverbio con cui puoi sostituirlo.

• Ho scartato i regali con gioia. ...................................................... • La mattina faccio colazione di corsa. ...................................................... • Il nonno cammina a fatica. ...................................................... • Ti assicuro che parlo sul serio. ...................................................... • Carlo agisce sempre con prudenza. ...................................................... • Attraversate la strada con attenzione. ...................................................... 2 Sul quaderno scrivi una frase con ognuno dei seguenti complementi di mezzo.

per e-mail

con gli acquerelli

in bici

a piedi

3 Esegui l’analisi logica delle seguenti frasi.

• L uca = ........................................................................ • G razie a un’indagine accurata = ............................... offre = ........................................................................

i colpevoli = ..............................................................

gentilmente = ...........................................................

sono stati smascherati = ..........................................

un pezzo = ................................................................

• L e = ............................................................................

di pizza = ...................................................................

hai risposto = ............................................................

a Silvia = ....................................................................

con educazione = .....................................................

83


Sintassi

Complementi di compagnia e unione

IMPARO

Che bello festeggiare il compleanno insieme ai compagni di classe e con una torta così!!!

Il COMPLEMENTO di COMPAGNIA indica la persona o l’animale insieme al quale si compie l’azione. Risponde alle domande “con chi?/ in compagnia di chi?/insieme a chi?”.

Il COMPLEMENTO di UNIONE indica l’oggetto inanimato con cui si compie l’azione. Risponde alle domande “con che cosa?/insieme a che cosa?/insieme a chi?”.

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con un complemento di compagnia.

• Mi trovo bene ........................................................... : è molto cordiale. • Vuoi venire al cinema .......................................? • ........................................ d’inglese scriveremo una lettera ai nostri amici di Londra. • Abbiamo visitato Roma ........................................................... . • In libreria ci sarà un incontro ........................................ di questo romanzo. • Ho parlato per un’ora ............................................. al telefono. 2 Completa le frasi scegliendo tra i due complementi quello di unione. Segnalo con una x.

• Per pranzo preparerò un risotto • Gioco volentieri • Fa freddo perciò esco • Andremo al mare • Il subacqueo si è immerso 84

con i funghi

con Sara

con le mie amiche

con le costruzioni

insieme a Billo

con la giacca a vento

con l’autobus

con cappello e crema solare

con le bombole di ossigeno

con il suo istruttore


Complementi di causa e fine

Sintassi

IMPARO Era tutto pronto per il picnic, ma a causa di un acquazzone è stato rimandato. Il COMPLEMENTO di CAUSA indica il motivo, la causa di un’azione o di una situazione. Risponde alle domande “perché?/per quale motivo?/per quale causa?”. Il COMPLEMENTO di FINE indica il fine, lo scopo di un’azione. Risponde alle domande “per quale motivo?/per quale scopo?”.

MI ESERCITO 1 Inserisci nelle frasi i complementi di causa tra quelli proposti.

dal freddo • La mamma di Sara è andata a Parigi .................................................... . per colpa tua • Battevo i denti .................................................... . per lavoro • Hai pianto a lungo .................................................... . per via di una bella notizia • Marina è allegra .................................................... . di gioia • .................................................... ho perso l’aereo! con questo caldo • Ma tu stai piangendo .................................................... ! a causa del rimprovero • .................................................... sarà meglio affrontare il viaggio di notte. 2 Qual è il complemento di fine nelle seguenti frasi? Indicalo con una x.

• Mi sono preparato a lungo in vista dell’esame di pianoforte. in vista dell’esame

di pianoforte

mi

• Nei tempi antichi i villaggi sorgevano sulle colline a scopo di difesa. nei tempi antichi

sulle colline

a scopo di difesa

• È tutto pronto per lo spettacolo: possiamo iniziare! è tutto pronto

possiamo iniziare

per lo spettacolo

3 Scrivi una frase in cui ci sia il complemento di fine e una che contenga il complemento di causa.

• ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... 85


Sintassi

Complementi d’agente e causa efficiente

IMPARO Non appena l’equipaggio fu salvato dai soccorritori, l’imbarcazione fu travolta dalle onde. Il COMPLEMENTO d’AGENTE indica la persona o l’animale da cui è compiuta l’azione espressa da un verbo di forma passiva. Risponde alle domande “da chi?/a opera di chi?/ da parte di chi?”. Se invece l’azione espressa dal verbo di forma passiva è compiuta da una cosa, allora si ha il COMPLEMENTO di CAUSA EFFICIENTE.

MI ESERCITO ATTENTO

!

In alcuni casi la particella pronominale ne può essere complemento d’agente o di causa efficiente. Quando conobbi la nuova maestra ne (= da lei = compl. d’agente) fui subito affascinata. Sentì i tuoni e ne (da essi = compl. di causa efficiente) fu spaventato.

1 Sottolinea il complemento d’agente, poi sul quaderno trasforma le frasi nella forma attiva.

• Questa cartolina è stata spedita da Giulia l’estate scorsa. • Il miele e la cera sono prodotti dalle api. • La cassiera del supermercato è stata derubata da due ladri. • Questo vino frizzante è prodotto da mio zio. • Lara infastidì una vespa e ne fu punta. • Il motociclista è stato multato dal vigile. • Se non smetti sarai rimproverato dalla mamma.

2 Scrivi i seguenti predicati verbali accanto ai soggetti adatti, poi completa con i complementi di causa efficiente. sono stati spettinati - furono coperti - sono rimasto impressionato fu colpita - è accompagnato - sono bagnate

• Le coste dell’Italia ................................................................................................................................................ • La Francia meridionale ........................................................................................................................................ • In breve tempo i tetti delle case e le strade ....................................................................................................... • In genere il nome ................................................................................................................................................ • I capelli di Sara ..................................................................................................................................................... • Ho letto un articolo sul museo e ....................................................................................................................... 86


Sintassi

Complementi di tempo e di luogo IMPARO Nell’antichità le lezioni scolastiche si svolgevano sotto i portici.

Il COMPLEMENTO di TEMPO precisa il tempo in cui si svolge l’azione. Risponde alle domande “quando?/per quanto tempo?/ tra quanto tempo?/in quale momento?”. Il COMPLEMENTO di LUOGO specifica il luogo in cui si svolge l’azione. Risponde alle domande “dove?/verso dove?/da dove?/ attraverso dove?”.

MI ESERCITO 1 Per completare le frasi rispondi alle domande con un complemento di tempo.

• Al nonno (quando?) ........................................................................... piace fare una passeggiata a piedi. • (Da quanto tempo?) ........................................................................... non sappiamo più niente di Alishan. • Piove ininterrottamente (da quanto tempo?) ........................................................................... . • (Fra quanto tempo?) ........................................................................... è ora di sfornare la pizza. • Vediamoci (in quale momento?) ........................................................................... all’ingresso del parco. 2 Leggi le frasi e colora il complemento di luogo.

• Il pranzo al sacco al ristorante cinese non è piaciuto a nessuno. • Ho preso l’autobus al volo a piazza Roma . • Agli zii la lettera è arrivata in Brasile in tempo . • Marco ha offerto ai suoi amici una merenda in maschera ai giardini . • Ho lasciato le chiavi di casa sul panino sul tavolo . • In quella casa io lì ci abito. • La scuola si trova a due passi vicino alla palestra . 3 Scrivi una frase in cui ci sia il complemento di tempo e una che contenga il complemento di luogo.

• ............................................................................................................................................................................... • ............................................................................................................................................................................... 87


!

!

?!

che cosa so

? ! ? ?! ?

ESPLICITO espresso con chiarezza

SOGGETTO di chi si parla

SOTTINTESO c’è ma è nascosto

ASSENTE con i verbi impersonali

VERBALE PREDICATO

LA FRASE

che cosa si dice del soggetto

che cosa fa il soggetto o che cosa subisce

NOMINALE chi è /che cosa è o come è il soggetto

DIRETTO ESPANSIONI o COMPLEMENTI informazioni che arricchiscono la frase

che? che cosa?

INDIRETTI rispondono a diverse domande complemento di

88

SPECIFICAZIONE

MODO

di chi? di che cosa?

in che modo?

TERMINE

CAUSA

a chi? a che cosa?

perché?

MAPPA per ricordare

COMPAGNIA o UNIONE insieme a chi / a che cosa?

MEZZO per mezzo di chi / di che cosa?

FINE

TEMPO

per quale scopo?

quando?

CAUSA EFFICIENTE o D’AGENTE da chi? da che cosa?

LUOGO dove?


Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

!

?

!

?

?

che cosa so fare

!

?

!

1. Sottolinea con il rosso il gruppo del soggetto (GS) e con il blu quello del predicato (GP).

• Il pullman veloce sfrecciava sull’autostrada deserta. • I bambini della classe 5ª giocano animatamente in palestra. • I tigli del nostro giardino stanno perdendo le foglie. • La zia di Luca abita in una casa vicino al mare. • Sono stato svegliato improvvisamente dall’abbaiare dei cani. • Marco è stato invitato da Gianni alla sua festa di compleanno. • Il cielo, al tramonto, era carico di nuvoloni grigi.

...........\7

2. Cerchia il soggetto poi riscrivi la frase aggiungendo a esso un attributo e un’apposizione.

• Sul cuscino verde, la gatta ronfa beatamente. ..................................................................................................................................................................................

• Claudio guarda spesso film di fantascienza. ..................................................................................................................................................................................

• Il burattinaio è stato creato dallo scrittore Collodi. ..................................................................................................................................................................................

• Giovanna è molto bassa. ..................................................................................................................................................................................

• Parigi è una metropoli.

..................................................................................................................................................................................

3. Scrivi sul quaderno: - una frase con un complemento di specificazione e di termine - una frase con un complemento di termine e di causa efficiente - una frase con un complemento di tempo, di agente e di modo. 4. Esegui l’analisi logica delle seguenti frasi.

• La lezione = .................................................... • di grammatica = ............................................. • è durata = ....................................................... • mezz’ora = ......................................................

• Tutti = .............................................................. • si allontanarono = .......................................... • dalla spiaggia = .............................................. • a causa di un forte vento = ............................

• Il becco = ........................................................ • Il sangue = ...................................................... • dell’aquila = .................................................... • scorre = ........................................................... • è adunco = ..................................................... • nelle arterie e nelle vene = ............................

...........\14

Analizzare la struttura della frase. Eseguire l’analisi logica.

89


Sintassi

Dalle frasi al testo

IMPARO Marco e Sara hanno pranzato al ristorante. Hanno pagato il conto e sono usciti per una passeggiata sulla spiaggia.

FRASE SEMPLICE FRASE COMPLESSA

Come ben sai, ogni FRASE o PROPOSIZIONE ha sempre bisogno di un verbo: • se presenta un solo predicato, è una frase semplice • se contiene due o più predicati è una frase complessa, o periodo, cioè formata da più frasi semplici collegate tra loro da congiunzioni o segni di punteggiatura.

MI ESERCITO 1 Sottolinea i verbi poi scomponi il periodo in frasi semplici con una /. Quante sono? Cerchia il numero corrispondente.

• Oggi è una bella giornata quindi andremo al mare. • Appena hanno ricevuto un regalo, i bambini

1 2 3 4

sorridono felici e vogliono aprirlo immediatamente. 1 2 3 4 • Se tutti usassimo di più i mezzi pubblici e meno l’auto, l’inquinamento diminuirebbe. 1 2 3 4 • Da quando ha comprato il computer nuovo, suo fratello trascorre molto tempo a giocare online. 1 2 3 4 • A volte sorrido mentre leggo una pagina che mi piace. 1 2 3 4 • Marta è magra, ha i capelli lunghi e lisci, indossa spesso jeans e adora la cioccolata. 1 2 3 4 2 Collega le frasi semplici delle due colonne per formarne altre complesse.

Matteo è andato dal dentista La geografia mi piace Nel serbatoio non c’è più benzina Luca e Anna si sono messi in viaggio La mamma era molto stanca Paolo gioca a calcio

90

perciò l’auto non parte. ma è uscita lo stesso. ma preferisco studiare scienze. e si allena ogni pomeriggio. perché doveva curarsi una carie. nonostante ci sia una fitta nebbia.


Frasi principali e secondarie

Sintassi

IMPARO In un periodo la frase più importante è quella che ha senso anche da sola: è la FRASE PRINCIPALE o REGGENTE. A essa sono collegate altre frasi SECONDARIE che, in base al loro legame con la principale, si distinguono in:

Ho una gran fame ma ho dimenticato la merenda, perché questa mattina sono uscito di corsa.

• COORDINATE, cioè frasi collegate tra loro, ma ognuna con un significato proprio.

Il legame è dato dalle congiunzioni coordinative (e, o, oppure, né, ma, infatti, inoltre, invece, perciò, quindi, dunque...) o dai segni di punteggiatura (virgola, due punti, punto e virgola). La coordinazione lega frasi della stessa importanza: Ho una gran fame

ho dimenticato la merenda

Principale

Coordinata

• SUBORDINATE o DIPENDENTI, cioè frasi che dipendono da un’altra proposizione e da sole non hanno senso compiuto. La subordinata può essere legata alla dipendente da preposizioni (per, a, di...), pronomi relativi (che, il quale, la quale...) o congiunzioni subordinative (quando, perché, sebbene...). La subordinazione lega frasi di importanza diversa: ho dimenticato la merenda

Principale

perché questa mattina sono uscito di corsa

Subordinata

MI ESERCITO 1 Colora solo la casella che contiene la frase principale.

Quando farà caldo

andrò qualche giorno al mare.

Nonostante tutti lo consolassero Per partecipare alla festa in maschera

ATTENTO

!

Non sempre la frase principale si trova all’inizio del periodo.

Giulio piangeva ancora. mia sorella ha indossato un vestito da fata.

91


Sintassi 2 Cerchia le frasi principali, e sottolinea con il blu le frasi coordinate, con il rosso quelle subordinate.

• La maestra non si sentiva bene quindi è andata a casa. • Marta ha preso un bel voto di scienze e ora sorride contenta. • Ho giocato tutto il pomeriggio ma non sono ancora stanco. • Vieni con noi oppure vai a letto? • Il papà ha preparato la cena, inoltre ha lavato i piatti. • Per andare in gita indosserò i jeans. • Abbiamo eseguito gli esercizi senza commettere nessun errore. 3 Completa le frasi principali con una frase coordinata e una subordinata.

Il gatto miagola

perciò .................................................................................................................... finché ....................................................................................................................

Andremo alla festa

e ............................................................................................................................. che .........................................................................................................................

analisi del periodo Nell’analisi del periodo, come per le altre analisi, bisogna scrivere uno sotto l’altro gli elementi da specificare. In questo caso gli elementi sono le frasi. Quindi bisogna sottolineare tutti i verbi, in modo da individuare le frasi e i periodi, riconoscere di ognuna la funzione e le relazioni con le altre frasi. Le parole chiave dell’analisi del periodo sono: - frase principale - frase coordinata - frase subordinata

92

4 Leggi il brano, poi separa le frasi con / e i periodi con // infine esegui l’analisi del periodo. Il canarino è originario delle isole Canarie da cui prende il nome. Il canarino maschio è giallo-verde con striature più scure sul dorso nerastro, mentre il canarino femmina presenta una colorazione più uniforme, ma i toni giallo-verdi sono più sbiaditi rispetto al maschio, e ha la testa grigiastra. La femmina depone quattro o cinque uova e le cova per due settimane circa. Durante la cova, il maschio provvede all’alimentazione della sua compagna. I piccoli sono allevati dai due genitori.


!

?

!

?

?

che cosa so

!

?

!

SEMPLICE ha un solo predicato

COMPLESSA o PERIODO ha due o più predicati

LA FRASE può essere

PRINCIPALE ha senso anche da sola

COORDINATA ha un significato proprio, ma è collegata ad altre frasi

SUBORDINATA da sola non ha senso compiuto, dipende da altre frasi

MAPPA per ricordare

93


?!

!

!

?

!

!

che cosa so fare

?

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

1. Leggi il brano: dividi in periodi con //, sottolinea tutti i verbi e dividi le frasi semplici con /. Una gallina curiosa si posò sul tavolo sotto il pergolato dove il padrone aveva lasciato un bicchiere di vino. La gallina lo assaggiò. Era così buono che lo bevve tutto. Dopo un po’ si preoccupò perché vide due bicchieri, due tavoli, due pollai. Camminò ma non si reggeva in piedi. La povera gallina era tanto ubriaca che credeva di essere un gallo. Si vergognò così tanto che si ritirò nel pollaio dove fece un uovo che sapeva di vino. 2. Completa i periodi scrivendo la frase principale.

• .............................................................................................................................. perché non vuole ingrassare. • Quando corri ........................................................................................................................................................ • ...................................................................................................................................... mentre rientravo a casa. • Siccome quel cane ha le pulci ............................................................................................................................ • Benché avessi studiato ........................................................................................................................................ • Scendendo le scale .............................................................................................................................................. • ............................................................................................................................ a causa di uno strano rumore. 3. Inserisci la congiunzione adatta per formare i periodi.

• Ho letto un interessante articolo su una rivista .......................... ero nella sala d’attesa del dentista. • Andremo in vacanza al mare .......................... troveremo un alloggio discreto e conveniente. • Marco vorrebbe andare al parco con gli amici .................. deve terminare i compiti. • Giulia è arrivata alla festa .......................... stavamo per andarcene. • Quest’anno la produzione di vino è calata .......................... l’estate è stata molto calda e secca. • La mamma non ama guidare .......................... usa spesso i mezzi pubblici. ...........\7 • Gli atleti si allenano continuamente .......................... seguono una dieta equilibrata. 4. Dividi con / le frasi ed esegui l’analisi del periodo.

• Quando è in pericolo, la seppia espelle un inchiostro nero.

................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

• Il gatto dorme mentre i topi rubano il formaggio.

................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

94

...........\2

Individuare frasi semplici e complesse e analizzare il periodo.


Tavole dei Verbi

Coniugazione del verbo ausiliare essere MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io sono tu sei egli è noi siamo voi siete essi sono

che io sia che tu sia che egli sia che noi siamo che voi siate che essi siano

io sono stato tu sei stato egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati

IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io ero tu eri egli era noi eravamo voi eravate essi erano

io ero stato tu eri stato egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati

PASSATO REMOTO

MODO INFINITO

essere stato

che io fossi stato che tu fossi stato che egli fosse stato che noi fossimo stati che voi foste stati che essi fossero stati

PRESENTE

io sarei tu saresti egli sarebbe noi saremmo voi sareste essi sarebbero

io sarò stato tu sarai stato egli sarà stato noi saremo stati voi sarete stati essi saranno stati

PASSATO

TRAPASSATO

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io sarò tu sarai egli sarà noi saremo voi sarete essi saranno

essere

che io fossi che tu fossi che egli fosse che noi fossimo che voi foste che essi fossero

io fui stato tu fosti stato egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati

FUTURO SEMPLICE

PRESENTE

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io fui tu fosti egli fu noi fummo voi foste essi furono

che io sia stato che tu sia stato che egli sia stato che noi siamo stati che voi siate stati che essi siano stati

PASSATO

io sarei stato tu saresti stato egli sarebbe stato noi saremmo stati voi sareste stati essi sarebbero stati MODO IMPERATIVO

PRESENTE

sii (tu) sia (egli) siamo (noi) siate (voi) siano (essi)

FUTURO

sarai (tu) sarà (egli) saremo (noi) sarete (voi) saranno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

(ente)

PASSATO

stato

MODO GERUNDIO PRESENTE

essendo

PASSATO

essendo stato

95


Tavole dei Verbi

Coniugazione del verbo ausiliare avere MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io ho tu hai egli ha noi abbiamo voi avete essi hanno IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io avevo tu avevi egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano

io avevo avuto tu avevi avuto egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto

PASSATO REMOTO

avere

96

PRESENTE

io avrei tu avresti egli avrebbe noi avremmo voi avreste essi avrebbero

io avrò avuto tu avrai avuto egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto

MODO INFINITO PASSATO

avere avuto

che io avessi avuto che tu avessi avuto che egli avesse avuto che noi avessimo avuto che voi aveste avuto che essi avessero avuto

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io avrò tu avrai egli avrà noi avremo voi avrete essi avranno

TRAPASSATO

che io avessi che tu avessi che egli avesse che noi avessimo che voi aveste che essi avessero

io ebbi avuto tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto

FUTURO SEMPLICE

che io abbia avuto che tu abbia avuto che egli abbia avuto che noi abbiamo avuto che voi abbiate avuto che essi abbiano avuto

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io ebbi tu avesti egli ebbe noi avemmo voi aveste essi ebbero

PRESENTE

che io abbia che tu abbia che egli abbia che noi abbiamo che voi abbiate che essi abbiano

io ho avuto tu hai avuto egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto

PASSATO

io avrei avuto tu avresti avuto egli avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto essi avrebbero avuto MODO IMPERATIVO

PRESENTE

abbi (tu) abbia (egli) abbiamo (noi) abbiate (voi) abbiano (essi)

FUTURO

avrai (tu) avrà (egli) avremo (noi) avrete (voi) avranno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

avente

PASSATO

avuto

MODO GERUNDIO PRESENTE

avendo

PASSATO

avendo avuto


Tavole dei Verbi

Prima coniugazione: verbo parl-are MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io parlo tu parli egli parla noi parliamo voi parlate essi parlano IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io parlavo tu parlavi egli parlava noi parlavamo voi parlavate essi parlavano

io avevo parlato tu avevi parlato egli aveva parlato noi avevamo parlato voi avevate parlato essi avevano parlato

PASSATO REMOTO

parlare

PRESENTE

PASSATO

avere parlato

PASSATO

io parlerei tu parleresti egli parlerebbe noi parleremmo voi parlereste essi parlerebbero

io avrò parlato tu avrai parlato egli avrà parlato noi avremo parlato voi avrete parlato essi avranno parlato

MODO INFINITO

che io avessi parlato che tu avessi parlato che egli avesse parlato che noi avessimo parlato che voi aveste parlato che essi avessero parlato

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io parlerò tu parlerai egli parlerà noi parleremo voi parlerete essi parleranno

TRAPASSATO

che io parlassi che tu parlassi che egli parlasse che noi parlassimo che voi parlaste che essi parlassero

io ebbi parlato tu avesti parlato egli ebbe parlato noi avemmo parlato voi aveste parlato essi ebbero parlato

FUTURO SEMPLICE

che io abbia parlato che tu abbia parlato che egli abbia parlato che noi abbiamo parlato che voi abbiate parlato che essi abbiano parlato

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io parlai tu parlasti egli parlò noi parlammo voi parlaste essi parlarono

PRESENTE

che io parli che tu parli che egli parli che noi parliamo che voi parliate che essi parlino

io ho parlato tu hai parlato egli ha parlato noi abbiamo parlato voi avete parlato essi hanno parlato

io avrei parlato tu avresti parlato egli avrebbe parlato noi avremmo parlato voi avreste parlato essi avrebbero parlato

MODO IMPERATIVO PRESENTE

parla (tu) parli (egli) parliamo (noi) parlate (voi) parlino (essi)

FUTURO

parlerai (tu) parlerà (egli) parleremo (noi) parlerete (voi) parleranno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

parlante

PASSATO

parlato

MODO GERUNDIO PRESENTE

parlando

PASSATO

avendo parlato

97


Tavole dei Verbi

Seconda coniugazione: verbo cred-ere MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io credo tu credi egli crede noi crediamo voi credete essi credono

io ho creduto tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto

IMPERFETTO

io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto

PASSATO REMOTO

che io credessi che tu credessi che egli credesse che noi credessimo che voi credeste che essi credessero

che io avessi creduto che tu avessi creduto che egli avesse creduto che noi avessimo creduto che voi aveste creduto che essi avessero creduto

PRESENTE

io avrò creduto tu avrai creduto egli avrà creduto noi avremo creduto voi avrete creduto essi avranno creduto

MODO INFINITO PASSATO

avere creduto

PASSATO

io crederei tu crederesti egli crederebbe noi crederemmo voi credereste essi crederebbero

FUTURO ANTERIORE

io crederò tu crederai egli crederà noi crederemo voi crederete essi crederanno

credere

TRAPASSATO

MODO CONDIZIONALE

io ebbi creduto tu avesti creduto egli ebbe creduto noi avemmo creduto voi aveste creduto essi ebbero creduto

FUTURO

che io abbia creduto che tu abbia creduto che egli abbia creduto che noi abbiamo creduto che voi abbiate creduto che essi abbiano creduto

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io credetti tu credesti egli credette noi credemmo voi credeste essi credettero

PRESENTE

che io creda che tu creda che egli creda che noi crediamo che voi crediate che essi credano

TRAPASSATO PROSSIMO

io credevo tu credevi egli credeva noi credevamo voi credevate essi credevano

98

MODO CONGIUNTIVO

io avrei creduto tu avresti creduto egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto

MODO IMPERATIVO PRESENTE

FUTURO

credi (tu) creda (egli) crediamo (noi) credete (voi) credano (essi)

crederai (tu) crederà (egli) crederemo (noi) crederete (voi) crederanno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

credente

PASSATO

creduto

MODO GERUNDIO PRESENTE

credendo

PASSATO

avendo creduto


Tavole dei Verbi

Terza coniugazione: verbo serv-ire MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io servo tu servi egli serve noi serviamo voi servite essi servono IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io servivo tu servivi egli serviva noi servivamo voi servivate essi servivano

io avevo servito tu avevi servito egli aveva servito noi avevamo servito voi avevate servito essi avevano servito

PASSATO REMOTO

servire

PRESENTE

io servirei tu serviresti egli servirebbe noi serviremmo voi servireste essi servirebbero

io avrò servito tu avrai servito egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito

MODO INFINITO PASSATO

avere servito

che io avessi servito che tu avessi servito che egli avesse servito che noi avessimo servito che voi aveste servito che essi avessero servito

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io servirò tu servirai egli servirà noi serviremo voi servirete essi serviranno

TRAPASSATO

che io servissi che tu servissi che egli servisse che noi servissimo che voi serviste che essi servissero

io ebbi servito tu avesti servito egli ebbe servito noi avemmo servito voi aveste servito essi ebbero servito

FUTURO

che io abbia servito che tu abbia servito che egli abbia servito che noi abbiamo servito che voi abbiate servito che essi abbiano servito

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io servii tu servisti egli servì noi servimmo voi serviste essi servirono

PRESENTE

che io serva che tu serva che egli serva che noi serviamo che voi serviate che essi servano

io ho servito tu hai servito egli ha servito noi abbiamo servito voi avete servito essi hanno servito

PASSATO

io avrei servito tu avresti servito egli avrebbe servito noi avremmo servito voi avreste servito essi avrebbero servito MODO IMPERATIVO

PRESENTE

servi (tu) serva (egli) serviamo (noi) servite (voi) servano (essi)

FUTURO

servirai (tu) servirà (egli) serviremo (noi) servirete (voi) serviranno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

servente

PASSATO

servito

MODO GERUNDIO PRESENTE

servendo

PASSATO

avendo servito

99


Tavole dei Verbi

Coniugazione passiva MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io sono lodato tu sei lodato egli è lodato noi siamo lodati voi siete lodati essi sono lodati

che io sia lodato che tu sia lodato che egli sia lodato che noi siamo lodati che voi siate lodati che essi siano lodati

io sono stato lodato tu sei stato lodato egli è stato lodato noi siamo stati lodati voi siete stati lodati essi sono stati lodati

IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io ero lodato tu eri lodato egli era lodato noi eravamo lodati voi eravate lodati essi erano lodati

io ero stato lodato tu eri stato lodato egli era stato lodato noi eravamo stati lodati voi eravate stati lodati essi erano stati lodati

PASSATO REMOTO

TRAPASSATO REMOTO

io fui lodato tu fosti lodato egli fu lodato noi fummo lodati voi foste lodati essi furono lodati

io fui stato lodato tu fosti stato lodato egli fu stato lodato noi fummo stati lodati voi foste stati lodati essi furono stati lodati

FUTURO

FUTURO ANTERIORE

io sarò lodato tu sarai lodato egli sarà lodato noi saremo lodati voi sarete lodati essi saranno lodati

io sarò stato lodato tu sarai stato lodato egli sarà stato lodato noi saremo stati lodati voi sarete stati lodati essi saranno stati lodati

MODO INFINITO PRESENTE

PASSATO

essere lodato essere stato lodato

100

MODO CONGIUNTIVO

che io sia stato lodato che tu sia stato lodato che egli sia stato lodato che noi siamo stati lodati che voi siate stati lodati che essi siano stati lodati

IMPERFETTO

TRAPASSATO

che io fossi lodato che tu fossi lodato che egli fosse lodato che noi fossimo lodati che voi foste lodati che essi fossero lodati

che io fossi stato lodato che tu fossi stato lodato che egli fosse stato lodato che noi fossimo stati lodati che voi foste stati lodati che essi fossero stati lodati

MODO CONDIZIONALE PRESENTE

PASSATO

io sarei lodato tu saresti lodato egli sarebbe lodato noi saremmo lodati voi sareste lodati essi sarebbero lodati

io sarei stato lodato tu saresti stato lodato egli sarebbe stato lodato noi saremmo stati lodati voi sareste stati lodati essi sarebbero stati lodati

MODO IMPERATIVO PRESENTE

sii lodato (tu) sia lodato (egli) siamo lodati (noi) siate lodati (voi) siano lodati (essi)

MODO PARTICIPIO

FUTURO

sarai lodato (tu) sarà lodato (egli) saremo lodati (noi) sarete lodati (voi) saranno lodati (essi) MODO GERUNDIO

PRESENTE

PASSATO

PRESENTE

PASSATO

essente lodato

stato lodato

essendo lodato

essendo stato lodato


Tavole dei Verbi

Coniugazione riflessiva MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io mi lavo tu ti lavi egli si lava noi ci laviamo voi vi lavate essi si lavano IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io mi lavavo tu ti lavavi egli si lavava noi ci lavavamo voi vi lavavate essi si lavavano

io mi ero lavato tu ti eri lavato egli si era lavato noi ci eravamo lavati voi vi eravate lavati essi si erano lavati

PASSATO REMOTO

lavarsi

PRESENTE

PASSATO

essersi lavato

PASSATO

io mi laverei tu ti laveresti egli si laverebbe noi ci laveremmo voi vi lavereste essi si laverebbero

io mi sarò lavato tu ti sarai lavato egli si sarà lavato noi ci saremo lavati voi vi sarete lavati essi si saranno lavati

MODO INFINITO

che io mi fossi lavato che tu ti fossi lavato che egli si fosse lavato che noi ci fossimo lavati che voi vi foste lavati che essi si fossero lavati

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io mi laverò tu ti laverai egli si laverà noi ci laveremo voi vi laverete essi si laveranno

TRAPASSATO

che io mi lavassi che tu ti lavassi che egli si lavasse che noi ci lavassimo che voi vi lavaste che essi si lavassero

io mi fui lavato tu ti fosti lavato egli si fu lavato noi ci fummo lavati voi vi foste lavati essi si furono lavati

FUTURO

che io mi sia lavato che tu ti sia lavato che egli si sia lavato che noi ci siamo lavati che voi vi siate lavati che essi si siano lavati

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io mi lavai tu ti lavasti egli si lavò noi ci lavammo voi vi lavaste essi si lavarono

PRESENTE

che io mi lavi che tu ti lavi che egli si lavi che noi ci laviamo che voi vi laviate che essi si lavino

io mi sono lavato tu ti sei lavato egli si è lavato noi ci siamo lavati voi vi siete lavati essi si sono lavati

io mi sarei lavato tu ti saresti lavato egli si sarebbe lavato noi ci saremmo lavati voi vi sareste lavati essi si sarebbero lavati

MODO IMPERATIVO PRESENTE

FUTURO

lavati (tu) si lavi (egli) laviamoci (noi) lavatevi (voi) si lavino (essi)

ti laverai (tu) si laverà (egli) ci laveremo (noi) vi laverete (voi) si laveranno (essi)

MODO PARTICIPIO PRESENTE

lavantesi

PASSATO

lavatosi

MODO GERUNDIO PRESENTE

PASSATO

lavandosi

essendosi lavato

101


Tavole dei Verbi

Coniugazione dei verbi irregolari più usati PRIMA CONIUGAZIONE INFINITO PRESENTE andare dare stare

INDICATIVO PRESENTE vado do sto

PASSATO REMOTO andai diedi stetti

PARTICIPIO FUTURO SEMPLICE andrò darò starò

PASSATO andato dato stato

SECONDA CONIUGAZIONE INFINITO PRESENTE bere chiedere conoscere correre crescere dire (dicere) fare (facere) giungere leggere muovere nascere perdere piacere potere prendere ridere sapere scrivere tacere tenere vedere vivere volere

INDICATIVO PRESENTE bevo chiedo conosco corro cresco dico faccio giungo leggo muovo nasco perdo piaccio posso prendo rido so scrivo taccio tengo vedo vivo voglio

PASSATO REMOTO bevvi chiesi conobbi corsi crebbi dissi feci giunsi lessi mossi nacqui persi o perdetti piacqui potei presi risi seppi scrissi tacqui tenni vidi vissi volli

PARTICIPIO FUTURO SEMPLICE berrò chiederò conoscerò correrò crescerò dirò farò giungerò leggerò muoverò nascerò perderò piacerò potrò prenderò riderò saprò scriverò tacerò terrò vedrò vivrò vorrò

PASSATO bevuto chiesto conosciuto corso cresciuto detto fatto giunto letto mosso nato perso o perduto piaciuto potuto preso riso saputo scritto taciuto tenuto visto o veduto vissuto voluto

TERZA CONIUGAZIONE INFINITO PRESENTE aprire morire salire udire uscire venire

102

INDICATIVO PRESENTE apro muoio salgo odo esco vengo

PASSATO REMOTO aprii morii salii udii uscii venni

PARTICIPIO FUTURO SEMPLICE aprirò morirò salirò udrò o udirò uscirò verrò

PASSATO aperto morto salito udito uscito venuto


In vacanza sul tetto

Competenze Linguistiche

Ci sono cose di cui non ho paura. Per esempio di salire sul tetto basso del garage: non ci vuole niente. Quel giorno avevo una stuoia, una bottiglia di coca e un libro sotto il braccio. Mi arrampicai saltellando per non scottarmi i piedi nudi e andai nel punto più lontano del tetto, che era leggermente in pendio. Lì c’erano un paio di piastrelle in cemento che erano fresche, visto che una nuvola del ramo dei lillà faceva ombra. Distesi la stuoia e mi sedetti. Un paio di gradini più in là suonava una radiolina. Non c’era niente di paradisiaco, ma non importava. Aprii il libro e, dalla prima frase che lessi, dimenticai il mondo attorno a me. da B. Moeyaert, Bocciato, Fabbri

1. In quale persona è scritto il brano?

□ 1a plurale

□ 2a singolare

2. La parola “leggermente” (riga 5) è:

□ un aggettivo

□ un nome

□ 1a singolare

□ 3a plurale

□ un verbo

□ un avverbio

3. Trasforma la frase “Distesi la stuoia e mi sedetti” (righe 7-8) alla 3ª persona plurale dello stesso tempo. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

4. Qual è il significato dei seguenti termini?

stuoia: paradisiaco:

□ asciugamano □ coperta di lana □ tappeto di fibre vegetali □ telo □ incantevole □ normale □ noioso □ simpatico

5. Nel seguente gruppo di nomi cerchia il falso alterato:

paura - bottiglia - scaletta - pendio - nuvola - gradini - radiolina - giaccone - frase 6. Completa l’analisi grammaticale di:

cui = pron. ……………………, …………………… mi = particella ……………………, …… pers. ……, con funz. di …………………… arrampicai = voce del v. ……………………, …… coniug., m. ind., t. ……………………,…… p. …… Lì = …………………………………………

103


Competenze Linguistiche

Con il vento in poppa □

□ □ □□

La vela più grande riempita dal vento si gonfiò e si mise a spingere Lo zio soddisfatto guardandola esclamò Abbiamo proprio il vento in poppa e visto che il buongiorno si vede dal mattino c’erano ottimi motivi per essere di buonumore – Zio Silver – sussurrò Mario timidamente – il vento tutti sanno cos’è, ma la poppa? I due si sedettero e lo zio cominciò pazientemente a spiegare che la poppa altro non è che la parte posteriore dell’imbarcazione, mentre quella anteriore si chiama prua. Se il vento è in poppa vuol dire che viene dalle spalle ed è sempre una cosa positiva. Babordo e tribordo sono invece i lati sinistro e destro di una nave, che si chiamavano anche “sinistra” e “dritta”. Facile, no? Mario ascoltava estasiato, cercando di memorizzare ogni cosa. Fosse stato così attento anche a scuola sarebbe stato promosso senza problemi ogni anno!

da P. D’Alì, A. Valente, Mario lupo di mare, Editoriale Scienza

1. Inserisci nei quadratini i segni di punteggiatura che ritieni adatti. 2. Che cosa significa l’espressione “il buongiorno si vede dal mattino” (riga 5)?

□ Svegliarsi molto presto al mattino. □ Dire “buon giorno” la mattina. □ Fin dall’inizio della giornata gli eventi si svolgono positivamente.

□ Vedere al risveglio se sarà bel tempo.

3. Nel linguaggio comune si usa dire “avere il vento in poppa” (riga 4). Che cosa significa?

□ Andare avanti senza problemi. □ Essere in difficoltà. □ Avere il vento in faccia. □ Procedere con dei problemi.

4. Cerchia nel brano tutti i nomi che si riferiscono alle parti di un’imbarcazione. Quanti sono?

□5

□6

□4

5. Nella frase “Mario ascoltava estasiato, cercando di memorizzare ogni cosa” (righe 16-17) sottolinea la parte invariabile del discorso.

104


La terribile isola del congiuntivo

Competenze Linguistiche

– Scusi signor Presidente-a-vita-e-anche-oltre, ma perché quelli dell’isola del congiuntivo le fanno tanta paura? – I Congiuntivi sono nemici dell’ordine, individui della peggior risma. Dei perpetui insoddisfatti. Dei sognatori, vale a dire dei contestatori. “Voglio che tutti gli uomini siano liberi!”, “Non credo che il nostro Presidente ce la faccia!”... Dalla mattina alla sera, loro desiderano e dubitano. Si è mai costruita una civiltà a partire dal desiderio e dal dubbio? Sono riuscito a sottomettere la tribù degli Infiniti, facile: non sanno quel che vogliono. Lo stesso gli Imperativi: non smettono di farsi guerra fra loro. I Condizionali poi? Si fa presto a schiacciare della gente che passa il tempo a fare ipotesi e non osa mai affermare quello che pensa. Restano i Congiuntivi. Questi sono molto più temibili. Penserò io a loro! da E. Orsenna, I cavalieri del congiuntivo, Salani

1. Indica con una X a quale modo appartengono le seguenti caratteristiche.

caratteristiche

congiuntivo

infinito

condizionale

imperativo

Indica una probabilità Dà ordini Indica un’azione senza dire la persona Indica un fatto incerto 2. Indica la frase espressa correttamente.

□ Non vorrei che ti capiterebbe. □ Non vorrei che ti capitasse.

□ Non vorrei che ti capiterà. □ Non vorrei che ti capita.

3. Nella frase “I Congiuntivi sono nemici dell’ordine” (riga 3) qual è il predicato nominale?

□ sono nemici dell’ordine □ sono □ sono nemici □ nemici

4. Cosa significa l’espressione “individui della peggior risma” (riga 3)?

□ Persone poco raccomandabili. □ Persone che vendono carta. □ Carta di pessima qualità. □ Persone affidabili.

105


Competenze Linguistiche

Il marciapiede mobile Sul pianeta Beh hanno inventato un marciapiede mobile che gira tutt’intorno alla città. Come la scala mobile, insomma: soltanto che non è una scala, ma un marciapiede e si muove a piccola velocità, per dare alla gente il tempo di guardare le vetrine e per non far perdere l’equilibrio a quelli che debbono salire e scendere. Grazie all’invenzione di questo marciapiede sono stati aboliti i tram, i filobus e le automobili. La strada c’è ancora, ma è vuota, e serve ai bambini per giocarci a palla e, se un vigile urbano tenta di portargliela via, prende la multa. da G. Rodari Favole al telefono, Einaudi

1. Nella frase “Sul pianeta Beh hanno inventato un marciapiede mobile” (riga 1):

□ c’è solo un verbo

□ c’è un pronome

□ c’è un articolo determinativo

□ c’è un avverbio

2. L’espressione “Come la scala mobile” (riga 2) si riferisce:

□ al marciapiede

□ al pianeta Beh □ alla città □ all’invenzione

3. Nell’espressione “Grazie all’invenzione di questo marciapiede” (riga 6) la parte sottolineata è:

□ locuzione avverbiale □ locuzione esclamativa □ preposizione articolata □ locuzione prepositiva Può essere sostituita con:

□ siccome

□ per via dell’

□ a favore dell’

□ benché l’

4. Nella frase “sono stati aboliti i tram, i filobus e le automobili”(righe 6-7) il verbo è espresso nella forma:

□ attiva

□ riflessiva

□ passiva

□ impersonale

5. I nomi “marciapiede - filobus - automobili” sono:

□ alterati

□ composti

□ collettivi

□ derivati

6. Indica con una X tutti i nomi composti da un nome e da un verbo.

□ passaparola □ impermeabile □ salvagente □ fondovalle

□ asciugamano □ sottosopra □ tiramolla □ sottopentola □ passaparola □ doposole

7. Qual è il verbo coniugato al futuro semplice e con l’accento?

□ c’è 106

□ uscì

□ cominciò

□ studieranno

□ inventerò

□ risciacquò


Competenze Linguistiche

Mi chiamo Brenda Sono una bambina Rom e vivo con la mia famiglia nella “kampina”, così noi chiamiamo la nostra casa. È una roulotte parcheggiata alla periferia della città ed è tanto che il babbo l’ha comprata, per questo di fuori è un po’ sciupata. Dentro è un po’ piccola, ma ci stiamo bene: abbiamo anche televisione e stereo. Mia madre e mia sorella Bergida la tengono ordinata e pulitissima. Hanno messo tanti tappeti di tutti i colori, alle pareti e sui pavimenti, questo rende la kampina accogliente e d’inverno si sente meno il freddo che viene da fuori. Quando al campo ci sono i matrimoni, uno dei miei zii suona il violino e canta in romanè, la nostra lingua. Il nonno dice che gli zingari non scrivono la musica, la improvvisano, perché vogliono essere liberi anche quando suonano e cantano. da G. Favaro, M. Giusti, Un libro lungo un mondo, Giunti

1. Le parole “kampina” (riga 1) e “romanè” (riga 9) significano rispettivamente:

□ lingua Rom e casa

□ musica e casa

□ casa e lingua Rom

□ bambina e musica

2. Conosci alcune parole straniere, come ad esempio “roulotte”, che sono entrate a far parte della lingua italiana? Scrivine almeno tre. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Modifica la seguente frase inserendo la congiunzione “nonostante”. “Dentro è un po’ piccola, ma ci stiamo bene” (riga 4) …………………………………………………………………………………………………………………………………………

4. Con quale verbo potresti sostituire l’espressione sottolineata nella frase “Quando al campo ci sono i matrimoni” (riga 8)?

□ si vivono

□ si annullano

□ si raccontano

□ si festeggiano

5. I due “che” sottolineati nel brano (riga 3 e 9) sono entrambi:

□ pronomi relativi

□ congiunzioni

□ aggettivi esclamativi

□ pronomi indefiniti

6. Con quali altre espressioni potresti sostituire il termine “pulitissima” (riga 5)?

□ più pulita

□ molto pulita

□ poco pulita

□ pulita

7. Nell’espressione “la improvvisano” (riga 10), la parola sottolineata:

□ si riferisce alla musica ed è soggetto □si riferisce alla musica ed è complemento oggetto 107


Competenze Linguistiche

Nel cratere del Vesuvio – Questo è il cratere del Vesuvio che si è formato nel 1944: le sue pareti sono molto scoscese e franano continuamente. In quella zona un po’ più gialla ci sono delle fumarole, cioè esce del gas dall’interno: il colore viene dallo zolfo, che lascia un deposito giallo. Più in là c’è una telecamera termica che misura la temperatura di tutto il cratere che ha delle zone più calde, da dove esce più gas, e zone fredde – spiega Gianni il vulcanologo. – Quando i vulcanologi vanno nel cratere, come fanno a risalire? – chiede Alberto. – Andare sotto è molto pericoloso perché si scivola ma c’è la possibilità di assicurarsi con le corde a quei ganci che vedete là, e scendere in sicurezza fino in fondo. da P. Catapano, S. Cerrato, Mini-Darwin. Un’avventura sui vulcani, Editoriale Scienza

1. Indica quale delle seguenti è l’analisi grammaticale corretta.

□ molto scoscese = agg. qual. di grado super. relativo, f. pl. □ molto scoscese = agg. qual. di grado super. assoluto, f. sing. □ molto scoscese = agg. qual. di grado super., f. pl. □ molto scoscese = agg. qual. di grado comp. di magg., f. pl.

2. Gli aggettivi “più gialla” (riga 3) e “più calde” (riga 6) sono al:

□ grado comparativo di uguaglianza □ grado comparativo di maggioranza □ grado positivo □ superlativo relativo 3. Colora i nomi plurali corretti.

vulcanologi vulcanologhi

psicologi psicologhi

pneumatici pneumatichi

4. Nella frase “esce del gas dall’interno” (riga 3) le due parole sottolineate sono entrambi articoli partitivi? Motiva la tua risposta. ………………………………………………………………………………………………………………………………………

5. Quanti aggettivi dimostrativi ci sono nel brano?

6. Quanti pronomi relativi ci sono nel brano?

□1

□2

□ 2 □ 3

□4

□ 3 □ 4

□5

7. Sottolinea nel brano le parole di Alberto e trasformale in discorso indiretto. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………

108


Competenze Linguistiche

Nozze nell’antica Roma A Roma i matrimoni “d’amore” erano rari: le nozze venivano in genere combinate dai genitori dei futuri sposi. Le ragazze, già da marito a dodici, tredici anni, spesso a quell’età si sposavano; i ragazzi potevano prender moglie a quattordici anni, ma pochi lo facevano così presto. Il matrimonio era preceduto da un fidanzamento, una cerimonia durante la quale, davanti a testimoni, i padri prendevano l’impegno di unire i loro figli. Il fidanzato offriva alla fidanzata doni più o meno costosi (da restituire in caso di rottura del fidanzamento) e avveniva lo scambio degli anelli. Il giorno del matrimonio la sposa, vestita di una tunica bianca, si copriva i capelli, raccolti in sei trecce, con un velo arancione. Dopo la cerimonia nuziale e il banchetto, un chiassoso corteo di amici accompagnava a casa i due sposi. Per evitare che la sposa incespicasse entrando in casa (un pessimo presagio!), gli amici la sollevavano di peso, oltre la soglia, dove le venivano offerti acqua e fuoco, simbolo dei suoi compiti domestici. da AA. VV., Gli antichi Romani, Giunti

1. Riordina cronologicamente con i numeri le sequenze del testo.

□ la sposa è a casa □ cerimonia delle nozze

□ fidanzamento □ offerta di acqua e fuoco

□ matrimonio combinato □ età degli sposi

2. Classifica in tabella i nomi difettivi e invariabili poi specifica se sono concreti o astratti.

nozze - età - sangue - stoviglie - caffè - martedì difettivi

invariabili

concreti o astratti?

3. Che cosa significa il verbo “incespicasse” (riga 16)?

□ che esitasse □ che rimanesse impigliata □ che inciampasse □ che camminasse a fatica 4. Qual è l’intruso tra i sinonimi di “presagio” (riga 16)?

□ presentimento

□ segno

□ sorpresa

□ indizio

□ premonizione 109


Competenze Linguistiche 5. I verbi dalla riga 1 alla riga 8 sono coniugati al:

□ modo indicativo, tempo passato remoto □ modo indicativo, tempo imperfetto

□ modo indicativo, tempo passato prossimo □ modo indicativo, tempo trapassato prossimo

6. Indica nella seguente frase qual è il gruppo del soggetto. “Le ragazze, già da marito a dodici, tredici anni, spesso a quell’età si sposavano” (righe 3-4) Le ragazze Le ragazze da marito a quell’età Le ragazze già da marito a dodici, tredici anni

7. Sottolinea nella seguente frase il gruppo del predicato. “La sposa, vestita di una tunica bianca, si copriva i capelli, raccolti in sei trecce, con un velo arancione” (righe 11-13) 8. Scrivi accanto a ogni soggetto un gruppo del predicato seguendo le indicazioni.

• La sposa (PV) …………………………………………………………………………………………………………… • Il matrimonio (PV) ……………………………………………………………………………………………………… • La verifica di storia (PN) ………………………………………………………………………………………………… 9. Inserisci in ogni frase un’apposizione e un attributo.

• A Roma, …………………………………, i matrimoni “d’amore” erano rari. • Ho chiesto a Carla, …………………………………, se mi prestava il libro d’inglese. • Marta, …………………………………, è sempre molto disponibile. • Loki, …………………………………, abbaia sempre appena mi vede. 10. Quali frasi hanno il complemento di tempo?

□ Vieni a giocare con me? □ Stasera usciremo con Carla e Simona.

□ Marco è tornato dalle vacanze con una valigia rotta. □ La nonna partirà domani col treno delle sei.

11. Segna con una X le frasi scritte correttamente. Poi sottolinea gli errori e correggili.

frasi Ieri s’era Mario se né andato senza dire una parola. Glie lo ricordato io a Marco che cera la festa. Ne parleremo a quattr’occhi se anche lui verrà. Al supermercato la c’era non c’era. Dallora di pranzo allora di cena ho studiato sempre. Ieri Giulia è uscita da scuola all’una.

110

no

correzioni


Aziza e Beatrice

Competenze Linguistiche

Aziza è in terza, in classe con Beatrice. Si vedono regolarmente e passare insieme buona parte della giornata le aiuta a conoscersi meglio e offre loro la possibilità di osservare gesti, espressioni, battute, comportamenti. Tutto serve a completare e arricchire la biografia che ognuna sta scrivendo dell’altra. Aziza parla molto di più, chiede, ascolta. Lavorare con Beatrice le è stato, e le è, utilissimo; le ha dato, e continua a darle, motivi e occasioni per esprimersi e voler capire quello che un’altra persona dice. Con il suo italiano migliorato, ha ritrovato tutto quello che aveva imparato al suo Paese nelle altre materie. È grande con i suoi undici anni compiuti e vederla con i bambini di terza è un po’ fuori posto. Lei lo sa e a volte ne soffre, ma sa reagire. Un giorno, per esempio, un compagno l’ha presa in giro e lei l’ha guardato dritto negli occhi e poi si è messa a parlare in arabo, velocemente e a lungo. Poi si è interrotta di colpo per chiedergli: – Sei capace tu? – No! – gli ha risposto l’altro, quasi intimidito. – Perché non hai cominciato da piccolo! – le ha spiegato lei – E così sai solo l’italiano. da G. Quarenghi, Io sono tu sei, Giunti Junior

1. Nella frase “Si vedono regolarmente e passare insieme buona parte della giornata le aiuta a conoscersi meglio” (righe 1-3) i pronomi personali sono:

□1

□ 2 □ 3

□4

2. La parola “biografia” (riga 5) significa:

□ vita di una persona □ racconto della nascita di qualcuno

□ racconto della vita di una persona □ racconto della propria vita

3. Nella frase “Tutto serve a completare e arricchire la biografia che ognuna sta scrivendo dell’altra” (righe 5-6) ci sono:

□ 3 pronomi personali □ 3 pronomi relativi

□ 3 pronomi indefiniti □ 3 aggettivi indefiniti

111


Competenze Linguistiche 4. Esegui l’analisi grammaticale di “utilissimo” (riga 8).

Utilissimo = …………………………………………………………………………………. 5. Coniuga il verbo “ha ritrovato” (riga 11) in tutte le persone del passato remoto. …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

6. Trasforma i seguenti verbi al gerundio presente. passare osservare completare ………………………

………………………

………………………

parlare ………………………

7. Elimina il termine contrario del verbo “reagire” (riga 14).

contestare

replicare

rispondere

accettare

farsi sentire

ribellarsi

8. Sottolinea nel testo il discorso diretto e trasformalo in discorso indiretto. …………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………….

9. Nella frase “Aziza è in terza” (riga 1) il verbo “essere” è: predicato verbale predicato nominale

10. Qual è il soggetto di “Si vedono regolarmente” (riga 1)? Aziza Beatrice Aziza e Beatrice Non c’è perché il verbo è impersonale

11. Nella frase “Lavorare con Beatrice le è stato utilissimo”(righe 7-8) il soggetto è:

□ sottinteso

□ Aziza

□ Beatrice

□ lavorare

12. Qual è la frase scritta correttamente? Indicala con una X.

□ Aziza ha lavorato con Beatrice e questo la resa più sicura di se. □ Aziza a lavorato con Beatrice e questo l’ha resa più sicura di sé. □ Aziza ha lavorato con Beatrice è questo l’ha resa più sicura di sé. □ Aziza ha lavorato con Beatrice e questo l’ha resa piu sicura di sé. 13. Nella frase “Lei lo sa e a volte ne soffre” (riga 14) il pronome sottolineato svolge funzione di:

□ compl. oggetto □ compl. di luogo □ compl. di specificazione □ compl. di causa 112


Eserciziario

difficolta‘ ortografiche 1 Segna con una x le parole scritte in modo esatto. ragioniere

riugnone

inseniante

ragiognere

riunione

insegnante

ragiogniere

riugnione

insegniante

geragno

gniocchi

ingegniere

geragnio

gnocchi

ingeniere

geranio

niocchi

ingegnere

2 Completa con SCE/SCIE. .......................ntifico

.......................nario

fanta.......................nza bi.......................

u.......................nte .......................nziato

co.......................nte u.......................re di.......................sa

.......................mpio .......................lta .......................riffo

3 Completa con QU/CQU/CU. • La lavatrice sta facendo il secondo riscia....................o. • Non si devono per....................otere gli animali. • Gli in....................ilini del mio palazzo sono abbastanza tran....................illi. • L’a....................a dei mari oc....................pa i ...................attro ...................inti del globo. • La lepre, inseguita dalla volpe, si a....................attò dietro un cespuglio.

4 Completa con CE/CIE oppure GE/GIE. • Gianluca ha ritirato la torta dal pastic..................re. • Claudio è un bambino molto so..................vole. • Mio padre acquistò due giacche gri................... • In estate le spiag.................. sono gremite di bagnanti. • Tra l’erba strisciano due bis................... • Il tuo amico racconta troppe bu................... • Gli applausi scoppiarono a s..................na aperta. • Un vigile effi..................nte sorveglia il traffico. • Oggi il ..................lo è grigio e la nebbia avvol.................. ogni cosa. • L’acqua delle borrac.................. è appena suffi..................nte per dissetarci. • Si prevedono per oggi piog.................. insistenti.

113


Eserciziario

h si‘, h no

1 Completa le seguenti frasi con A/HA/AH.

2 Completa le seguenti frasi con O/HO/OH.

• ..................., che rabbia! Abbiamo perso l’autobus. Il prossimo ................... che ora passerà? • Chi è stanco vada ................... riposare. • Carlo ................... dimenticato tutto ................... casa! • Mio fratello ................... convinto la nonna ................... partire domani.

3 Completa le seguenti frasi con AI/HAI/AHI.

• . .................. visto tutto, ma ................... fatto finta di niente. • ..................., che meraviglia! • . .................. pensato di scrivergli ................... di telefonargli. • . .................., no! ................... lasciato l’ombrello in treno.

4 Completa le seguenti frasi con ANNO/HANNO. • Vi ............................. comunicato la bella notizia? Quest’........................... organizzeremo una gita. • Non ................................ consegnato tutti i fogli. • L’................................ prossimo trascorrerò le vacanze con te. • Non mi ................................ fatto vedere le foto della cerimonia dell’................................ scorso. • In quanti ................................ ottenuto un bel voto?

• Se ...................... freddo, prendi il mio maglione. • ......................., il computer non funziona! • . ..................... visto il film? ...................... miei genitori non è piaciuto. • ...................... vinto la partita a scacchi? • Mi ...................... convinto: verrò con te ...................... giardini pubblici. • ...................... tuoi cugini parlerò domani!

5 Completa gli schemi, formando tutte le combinazioni possibili. lo me te gli ce ve

114

la

li

le

me lo ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ...........................

glielo ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ...........................

l’ho me te gli ce ve

l’hai

l’ha

l’hanno

........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ...........................

gliel’ho ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ...........................


accento, elisione, troncamento

Eserciziario

1 Per risolvere il cruci…accentato devi ricavare da ogni aggettivo il nome corrispondente. Nella colonna colorata leggerai il nome di un animale. elastico felice

F

E

L

I

C

IT

T À

À

nativo semplice libero celere reale vero

2 Riscrivi mettendo l’apostrofo dove occorre e colora la casella di rosso se si tratta di elisione, di blu se si tratta di troncamento. nessuna alunna

......................................................

ciascuno alunno

......................................................

uno albero

......................................................

grande confusione

......................................................

frate Cristoforo

......................................................

allora quando

......................................................

Suora Maria

......................................................

buono amico

......................................................

bello anello

......................................................

Santo Paolo

......................................................

dottore Anselmi

......................................................

quale è

......................................................

3 Attento ognuno un poco vai (tu) dici (tu) stai (tu) dai (tu)

ai troncamenti che richiedono l’apostrofo. Scrivi una frase con di essi. un po’: ........................................................................................................................................................................................................................... va’: ....................................................................................................................................................................................................................................... di’: ........................................................................................................................................................................................................................................ sta’: ..................................................................................................................................................................................................................................... da’: ......................................................................................................................................................................................................................................

115


Eserciziario

punteggiatura

1 Leggi più volte il brano e metti la punteggiatura.

LA LEGGENDA DELLE LUCCIOLE Tanto tempo fa quando gli animali potevano parlare e le lucciole non facevano un ragno invitò a cena una lucciola luce La lucciola si preparò e quando calò Entrò la sera andò all’appuntamento nel bosco scuro e raggiunse la siepe dove Dovete sapere che abitava il ragno durante il giorno il ragno aveva tessuto una E mentre preparava la tela grande e robusta e l’aveva appesa davanti alla sua tana pensava Ah ah c’è cascata Che oca quella lucciola Non trappola Povera lucciola Forse era un’oca ma stava vedo l’ora di mangiarmela finendo nella rete come un pesce da E. Nava, E da quel giorno...,W Giunti

2 Inserisci opportunamente i due punti (:) o il punto e virgola (;). • Claudio ripassa storia

ieri ha studiato

poco. • Questo libro è di Andrea

quello di Luisa

è sulla scrivania. • Ero molto arrabbiata

quell’espulsione

ingiusta mi aveva amareggiata. • Lara è arrivata puntuale

l’ha accompagnata

lo zio.

3 Trasforma il discorso diretto in indiretto e viceversa. • Matteo esclamò: – Il pulmino è sempre in ritardo!

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

• La signora chiede al cameriere di portarle un caffè.

.......................................................................................................................................

116

.......................................................................................................................................


genere e numero del nome 1 Volgi al femminile i seguenti nomi indipendenti. uomo .................................................................................................................. marito ................................................................................................................ maschio .......................................................................................................... fratello .............................................................................................................. montone ........................................................................................................ babbo ...............................................................................................................

Eserciziario

2 Prova a cambiare genere ai seguenti nomi. Che cosa noti? il busto ............................................................................................................. il mostro ......................................................................................................... il panno ........................................................................................................... il banco ........................................................................................................... il torto ............................................................................................................... il boa ...................................................................................................................

3 Completa con il maschile e il femminile dei seguenti nomi di genere promiscuo. Il serpente maschio e il serpente femmina. ...................................................................... e la volpe femmina. Il pavone ................................ e il pavone ................................. La balena maschio e la .............................................................

4 Sottolinea i nomi invariabili. città

bar

mano

sport

gorilla

brindisi

uomo

piede

gru

5 Quali di questi nomi difettivi possono essere usati solo al singolare? Colorali con il rosso. E quali solo al plurale? Colorali con il blu.

6 Cancella in ogni frase il nome sovrabbondante errato.

burro

forbici pepe

coraggio

rosolia nozze

manette

calzoni tenaglie

• Lungo le ciglia / i cigli della strada abbiamo notato cespugli e rovi. • Le gesta / i gesti dei Normanni sono rimaste nella leggenda. • I punti in cui gli ossi / le ossa si uniscono si chiamano articolazioni. • Nelle mura / nei muri delle città medievali si aprivano delle grandi porte controllate da guardie.

miele

117


Eserciziario

l’aggettivo qualificativo

1 Completa la tabella. grado positivo

allegro ricco serio morbido comico

grado comparativo

grado superlativo

di magg. >

di min. <

di uguagl. =

relativo

assoluto

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

................................

2 Alcuni aggettivi hanno forme particolari di comparativi e superlativi. Completa. grado positivo

grande .......................................

buono .......................................

alto .......................................

grado comparativo di maggioranza

grado superlativo assoluto

più grande o migliore .................................................................................. o minore .................................................... o .................................................... più cattivo o peggiore .................................................... o .................................................... .................................................... o ....................................................

grandissimo o massimo piccolissimo o ....................................... buonissimo o .......................................... ....................................... o ....................................... ....................................... o ....................................... ................................................. o infimo

3 Indica se gli aggettivi evidenziati sono di grado superlativo relativo (S R) o assoluto (SA). SR • Era il più litigioso di tutti.

x

SA

• Possedeva gioielli costosissimi.

• Era una quercia ultracentenaria.

• Fu un’ottima vacanza.

• Era il meno spiritoso.

• Quest’arancia è asperrima.

• Durante la gita fui arcicontento. • In montagna l’aria è saluberrima.

118


Eserciziario

aggettivi e pronomi 1 Trascrivi ogni aggettivo determinativo al suo posto. aggettivi dimostrativi

aggettivi num erali

........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................

aggettivi inte rrogativi ed esclamativ i

............................ ............................ ................... ............................ ............................ ................... ............................ ............................ ................... ............................ ............................ ...................

cardinali

mio, quanto, troppi, nessuno, quindici, medesimo, quella, decimo, questi, sua, poco, nove, vostre, dodicesimo, loro, ventotto, quale, codesta, tuoi, stesse, qualche, duecentesimo, quei, altrui, altri, ottavo, parecchi, che aggettivi indefiniti ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................

............................ ............................ ................... ............................ ............................ ................... ............................ ............................ ...................

ordinali

............................ ............................ ................... ............................ ............................ ................... ............................ ............................ ...................

aggettivi possessivi ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................ ........................... ................................................

2 Sottolinea i determinativi: con il rosso gli aggettivi, con il blu i pronomi, poi analizzali sul tuo quaderno, come nell’esempio. • I tuoi scherzi sono spiritosi, i suoi sono offensivi. • Questa felpa sembra ancora nuova, quella invece è assai sbiadita. • Parecchi ragazzi hanno giocato, pochi sono rimasti in panchina. • Il pentagono ha cinque lati, l’ottagono ne ha otto. • Il primo cosmonauta fu un russo, il secondo un americano. • Quanti regali ho ricevuto a Natale! • Che mi tocca sentire! • Chi è arrivato primo? Quale coppa ha vinto? Tuoi agg. possessivo, maschile, plurale ......................................................................................................................................................

119


Eserciziario

il pronome relativo

che

il quale, la quale i quali, le quali

1 Unisci le due frasi sostituendo la parola che si ripete con i pronomi relativi scritti sulla bilancia a sinistra. Riscrivi i periodi ottenuti.

• Nel cortile ci sono i bambini. I bambini giocano a pallone. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Giulia sfoglia le riviste. Le riviste sono sul tavolo. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Marco raccoglie l’uccellino. L’uccellino è caduto dal nido. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Ora unisci le due frasi con i pronomi relativi scritti sulla bilancia a destra.

del quale, al quale con il quale, al quale per il quale, nel quale

di cui, da cui con cui, in cui

• Ho letto un libro. Del libro non ricordo il titolo. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Vorrei un amico. All’amico svelerei i miei segreti. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Dipingo il mare con l’azzurro. Con l’azzurro coloro il cielo. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Completa le frasi usando un pronome relativo. è più diluita. ............................... hai aggiunto acqua. ............................... hai dipinto ieri. ...............................

• Usa la tempera

120


Eserciziario

essere e avere

1 Nelle seguenti frasi i verbi essere e avere hanno significato proprio. Sostituiscili con un verbo più appropriato scegliendo fra quelli elencati. appartenere

vivere

trovarsi

diventare

• Quando sarò (.........................................) grande girerò il mondo. • Questo maglione è (.........................................) di mia sorella. • In Italia ci sono (.........................................) molti cittadini stranieri. • Il gelato è (.........................................) nel frigo.

• Mario ha (.........................................) una bella moto. • Sara ha (.........................................) freddo. • Perché hai (.........................................) in mano il portafoglio? • Francesco è molto viziato: ha (.........................................) sempre tutto quello che vuole dai genitori.

sentire

ottenere

tenere

possedere

2 Nelle seguenti frasi indica con A se i verbi essere ed avere sono usati come ausiliari, con P se sono usati con significato proprio. • Ho un bel paio di scarpeche sono anche comode. • Non ho né fame né sete. • Il cane è corso

nella sua cuccia.

• Avrò mangiato

due piatti di tortellini!

• Perchè ieri sei stato assente? • La mamma, oggi, è a casa,

non è andata al lavoro.

• La lezione di ieri è stata capita? • Forse non mi hai detto tutta la verità.

3 Forma il passato prossimo delle seguenti frasi, inserendo l’ausiliare giusto. • Il gatto ........................................ catturato una lucertola. • Dimmi perché non ........................................ venuto al cinema. • Ti ........................................ visto di sfuggita. • Carla ........................................ arrivata dopo di noi. • Il babbo ........................................ entrato sorridendo. • Io da piccolo ........................................ allevato molti animali. • ........................................ andata al mare con le mie cugine. • I nostri vicini ........................................ preso un cane.

121


Eserciziario

i modi finiti del verbo

1 Completa.

• Non dormo più.

Il fatto è presentato come certo, sicuro.

• Ah! Se dormisse di meno! Il fatto è presentato come • Mi pare che non dorma! una speranza o incerto. • Dormirei di meno, se non Il fatto è presentato come possibile a certe condizioni. fossi così stanco. • Ora dormi!

Il fatto è presentato come un ordine.

Il verbo è al modo ...............................................................................

Il verbo è al modo ...............................................................................

Il verbo è al modo ...............................................................................

Il verbo è al modo ...............................................................................

2 Sottolinea con il rosso la frase che indica il desiderio, il dubbio, la possibilità; con il blu la frase che indica la condizione che permette al desiderio di realizzarsi o no.

e avesse calciato il pallone con minor forza, •S non avrebbe segnato il goal. errei a teatro con te, se la mamma •V me lo permettesse. • Mi tratterrei da voi, se siete d’accordo. e avessero anticipato la partenza, avrebbero •S evitato la fila al casello autostradale. on avresti perso il giubbetto, se avessi •N prestato maggior attenzione. repareremmo un buon pranzo, se veniste •P tutti da noi per le festività natalizie.

Ora completa. I verbi che hai sottolineato con il rosso sono al modo ....................................................................................................

uelli che hai sottolineato Q con il blu sono al modo ....................................................................................................

3 Sottolinea il verbo in ogni frase poi collegalo con una freccia al modo giusto.

• Smetti di guardare la TV! • Hai tanti compiti per domani? • Sbrigati o non finirai in tempo. renderai sicuramente un bel voto, •P se ti impegni costantemente. • Bevi lo sciroppo! Solo così calmerai la tosse!

122

modo imperativo

modo indicativo


Eserciziario

modi indefiniti 1 Completa le tabelle.

dormĂŹ cucinava legge partirĂ uscito perde

uscire correre leggere perdere saltare cuocere

infinito presente

infinito passato

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

gerundio presente

gerundio passato

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

parlare possedere tenere vedere contare partire

participio presente

participio passato

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

2 Analizza i seguenti verbi e completa la tabella.

volando sognante mangiato avendo finito sentito crescendo

infinito

modo

tempo

volare ........................................................

gerundio ........................................................

presente .......................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

123


Eserciziario

verbi transitivi e intransitivi

1 Ecco un soggetto, alcuni verbi e un oggetto. Indica con T se il verbo è transitivo, con I se è intransitivo. Aiutati con le domande: chi? che cosa? soggetto

allaga

il fiume

bagna

t

sfocia

scorre

irriga straripa

2 Colora con il rosso i verbi transitivi e con il blu quelli intransitivi. • Hai parlato con Mario? • Vidi una stella cadente. • Il gatto miagolava con insistenza. • Per tutto il giorno cadde la neve. • Il guardiano chiuse la porta. • Il sole tramonta dietro i monti. • Ascoltavano la musica. • È nato il mio cuginetto. • Ho combinato un guaio.

scende

oggetto i campi

attraversa

3 In ciascuna delle seguenti coppie di frasi è stato usato lo stesso verbo. Indica con una x quando è transitivo (T) o intransitivo (I). T I Ha corso una bella gara. Corremmo a casa. Il bar chiude alle otto. Chiudi la porta. Le tue scuse non contano. Conto le figurine. È salito sul treno. Salì le scale di corsa.

4 Per ciascuno dei verbi indicati scrivi due frasi: una in cui il verbo funzioni in modo intransitivo e l’altra in modo transitivo. mangiare

Il nonno legge. Leggo un libro.

124

leggere

saltare

bruciare

chiudere

stirare

i

.......................................................................................................................................

t

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................


Eserciziario

la forma riflessiva

1 Tutti i verbi evidenziati sono preceduti dalla particella pronominale SI. Cosa significa tale particella? Spiegalo come nell’esempio, poi completa la definizione.

Con la coda il canguro si bilancia durante la corsa. Con la coda il gatto si esprime. Qui è come se dicesse: “Attento, posso graffiare”. si bilancia • ........................................................ • ........................................................ • ........................................................

Con la coda lo scorpione si difende, specie se munita di un pungiglione velenoso.

Con la coda il cavalluccio marino si ancora alle alghe per non essere trascinato via.

La coda è uno strumento di seduzione. Con essa il pavone si esibisce.

Con la coda la scimmia si dondola a testa in giù.

bilancia se stesso ............................................................. ............................................................. .............................................................

• ........................................................ • ........................................................ • ........................................................

............................................................. ............................................................. .............................................................

RICORDA

I verbi evidenziati si dicono ...................................................... perché l’azione compiuta dal soggetto si riflette sul .........................................................................................................................................

2 Che cosa significa la particella pronominale SI nei verbi del fumetto? Completa. finalmente bice e scassonio si rivedono! ora si abbracciano, si baciano…

• si rivedono • si abbracciano • si baciano

Bice rivede Scassonio + Scassonio rivede Bice ......................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................

RICORDA

I verbi evidenziati si dicono ................................................................................................................

125


Eserciziario

predicato verbale e nominale

1 Sottolinea con il rosso i predicati nominali e con il blu i predicati verbali e sistemali nella tabella.

IL BARBAGIANNI Il barbagianni è bianco, le zampe e la parte inferiore del corpo sono grigiastre, le penne delle ali e le piume del dorso sono marroni. I barbagianni sono uccelli notturni. Di giorno dormono nascosti in solai o granai, nei tronchi degli alberi o nelle grotte. Quando scende la notte nel bosco, il barbagianni esce dal suo rifugio e soffia dall’alto del suo ramo “ssssch”. predicato verbale

predicato nominale

....................................................................................................................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

.................................................................................................................................... ............................................

2 Completa la definizione. RICORDA

Il predicato verbale indica che ........................................................... il soggetto ed è costituito da un ..................................................

3 Nelle seguenti frasi cerchia il predicato e riconosci se è verbale (PV) o nominale (PN).

4 Per ognuno dei seguenti soggetti scrivi un predicato verbale (PV) e un predicato nominale (PN).

• Ercole è un eroe. • Carlo è caduto.

• Il sole

(PN)..................................................................... (PV)......................................................................

• Il gatto

(PN)..................................................................... (PV)......................................................................

• Il fiume

(PN)..................................................................... (PV)......................................................................

• Le mele

(PN)..................................................................... (PV)......................................................................

• Roma è una bella città. • Lo zio è partito per Roma. • Io sono affettuoso. • Sei uscito presto! • Siamo bravi podisti. • Avete preparato lo zaino. • Ormai le foglie sono gialle. • Il fiume irriga i campi.

126

Il predicato nominale indica che .................................................... o ................................................. il soggetto ed è costituito dal verbo ............................................... + un aggettivo o un nome.


Eserciziario

analisi logica 1 Dividi le seguenti frasi in sintagmi, poi sottolinea con il rosso il gruppo del soggetto e con il blu il gruppo del predicato. • Il custode del palazzo ha riparato la serratura del portone. • Il figlio di Maria ha lavorato per molto tempo a Milano. • I ragazzi del quartiere raggiungono il parco pubblico con le biciclette.

2 Analizza le frasi come nell’esempio. • Carlo gioca nel prato verde con gli amici

soggetto predicato verbale compl. di luogo + attributo compl. di compagnia

• Luigi è andato in mare con la barca degli amici

...............................................................

• Il nostro cane è felice nella nuova cuccia

...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

...............................................................

...............................................................

• Oggi pranzerò con tutti i parenti

...............................................................

• I l cavallo del fantino trotta nel recinto per molte ore

...............................................................

............................................................... ............................................................... ...............................................................

• Luisa e Marco hanno incontrato il fratello di Luca al parco

...............................................................

• Lo zio di Rino ha raccolto molti funghi durante una passeggiata in montagna

...............................................................

• La mamma ha telefonato ad una cara amica

...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

127


Eserciziario

il periodo

1 Evidenzia i predicati, poi dividi con una barra i seguenti periodi in frasi. • I cammelli resistono alla fame, perché si accontentano di poche erbe. • Quando giungono nelle oasi, i cammelli si riforniscono di molta acqua. • Mentre i carovanieri si riposano all’ombra, i cammelli reintegrano le loro riserve di cibo e di acqua. • Poiché attraversa un mare di sabbia, il cammello viene chiamato “la nave del deserto”.

2 Completa gli schemi con una frase coordinata adatta, facendo attenzione alle congiunzioni. Ho una gran sete

e

Dovrei uscire

o

ma

perciò

esco in cortile resti a casa?

3 Completa ogni periodo con la frase subordinata. • Mio fratello non va a scuola, perché .................................................................................................................................................................. • Desideravo un animale che .............................................................................................................................................................................................. • Verrò da te anche se .................................................................................................................................................................................................................. • Telefonami quando ...................................................................................................................................................................................................................... • La mamma cucinava mentre ........................................................................................................................................................................................... • La mamma mi rimprovera affinché .......................................................................................................................................................................

4 Completa ogni periodo con la frase principale. • Poiché gli è passata la febbre, ....................................................................................... .. • ........................................................................................, perché voleva sciare. • ........................................................................................, mentre scendeva le scale. • Se prendi un treno rapido, ......................................................................................... • ........................................................................................, anche se sono stanco. • ........................................................................................, quando avrò studiato. • ........................................................................................ , che era assai interessante.

128


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2

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È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare la font trasformandola in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.

Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Francesca Bolognini Consulenza didattica: Gabriella Patregnani, Eva Pigliapoco, Rita Zagaglia Grafica e impaginazione: Agnieszka Ulatowska, Raffaella De Luca Illustrazioni: Michele Bizzi, Chiara Bordoni, Francesca Galmozzi, Serena Zurleni Copertina: Mauro Aquilanti Illustrazione di copertina: Mariagrazia Orlandini Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, Fotolia, Thinkstock, iStockphoto Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Bicicletta, che passione! INIZIO È SABATO, GIORNO DI VACANZA: PROPRIO LA GIORNATA IDEALE PER FARE ACROBAZIE IN BICICLETTA E CURVE SPERICOLATE. DA OGGI LINUS HA UN AUTENTICO MANUBRIO DA CORRIDORE SULLA BICICLETTA, GLIEL’ HA MONTATO SUO FRATELLO STEFAN, HA SOLO UN POCHETTINO DI RUGGINE. – È UN MANUBRIO DA PROFESSIONISTA – HA SPIEGATO STEFAN – E VA ANCHE BENE. CON UN MANUBRIO COME QUELLO, LINUS POTRÀ PIEGARSI TUTTO IN AVANTI, COME FANNO I CORRIDORI ALLA TELEVISIONE. MITICO!

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Grammatica

• Pagine di accoglienza • Percorsi per tipologie testuali • Verifica delle competenze • Percorso e prove modello INVALSI • Laboratori di ascolto • Laboratori del lessico • Percorsi di Cittadinanza • Pagine per imparare facile

• Mappe di sintesi • Verifica delle competenze • Giochi linguistici • Tavole dei verbi • Prove modello INVALSI • Eserciziario

Scrittura Linguaggi espressivi • Mappe-guida per la scrittura • Percorsi di produzione scritta per tipologie testuali • Spunti per la scrittura creativa • L’arte e la musica per scoprire le stagioni

PER L’INSEGNANTE E LA CLAS

SE

• Breve guida “A scuola con un sorriso” con spunti di riflessione e suggerimenti pratici per la gestione del gruppo-classe • Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti ecc. •V ademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc. • 3 cartelloni sulle tipologie testuali • 1 poster attivo di grammatica

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e inoltre... Le regole di italiano 4-5 Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia

Io imparo facile A richiesta i volumi con i percorsi semplificati, di 4a e 5a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line

I volumi sono in versione digitale M.I.O. BO OK, scaricabil i on-line e archivia bili su USB

IN DOTAZIONE CON LA GUIDA: il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi di italiano e di tutte le discipline, tante schede in PDF il M.I.O. BOOK studente

patrizia ceccarelli - livia vecci

grammatica

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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grammatica Con eserciziario e Prove modello INVALSI

I DVD si possono installare senza connessione a Internet

CD audio in formato MP3 con la versione audio di tutto il libro letto da speaker professionisti I S B N 978-88-472-2490-2

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Prezzo ministeriale

• Versione audio del libro • Carattere modificabile MAIUSCOLO/minuscolo • Traduzione in altre lingue


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