Claudio Cristiani
VIAGGIO NELL’ Storia Il linguaggio dell’Arte dell’Arte
A B • Valutazione delle competenze • Compiti di realtà • Art CLIL • Percorsi trasversali • Cittadinanza e beni culturali • Laboratori artistici • Idee guida e sintesi
LIBRO MISTO
M.I.O.BOOK
CONTENUTI INTEGRATIVI
DIDATTICA INCLUSIVA
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VIAGGIO NELL’
Claudio Cristiani
Storia Il linguaggio dell’Arte
A B
Referenze iconografiche Le pagine «Anche tu artista», «Cittadinanza», «Verifica delle conoscenze», «Compiti di realtà» sono a cura di Maria Isabella Mariani. La sezione Art CLIL è a cura di Elena Assirelli e Alessandra Vetri. Coordinamento editoriale: Emanuele Pirani Redazione: Stefania Bigatti, Luca Brecciaroli, Emanuele Pirani, Raffaella Santoni, Lara Contigiani, Gabriella Giaccone Consulenza didattica: Olimpia Barolo, Roberta Conti, Roberta Del Federico, Simonetta Crescimbene Progetto grafico: Alessandra Coppola, Daniele Montalbini Illustrazioni: Ivan Stalio, Luca De Santis Impaginazione: Edistudio, Alessandra Coppola Copertina: Alessandra Coppola, Barbara Bonci Ritocco fotografico: Claudio Campanelli Cartografia: LS International Cartography Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Paolo Giuliani, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzate con la font leggimi © Sinnos editrice Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe. Tutti i diritti sono riservati. © 2018 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it info@grupporaffaello.it
È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, comprese stampa, fotocopie e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzate dall’Editore. Nel rispetto delle normative vigenti, le immagini che rappresentano marchi o prodotti commerciali hanno esclusivamente valenza didattica. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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Presentazione Viaggio nell’Arte è un nuovo corso di Arte e Immagine di grande impatto visivo, innovativo e ricco di contenuti, attività e materiali. L'opera si compone di 4 volumi collegati tra loro:
Volume A: Il linguaggio dell’Arte Un innovativo manuale teorico e pratico per insegnare ai ragazzi a decodificare i messaggi visivi e a interagire con essi in modo attivo e critico. Comprende: la percezione visiva, i codici visivi, le tecniche, i temi operativi, la comunicazione visiva, i beni culturali. Gli argomenti trattati sono quelli tradizionali, ma si è voluta offrire una nuova prospettiva didattica che privilegia la creatività di ogni singolo alunno attraverso laboratori e compiti di realtà che stimolano la formazione di un personale modo di sentire, percepire e interpretare la realtà. Il volume offre inoltre uno sguardo inedito sul panorama dell’arte contemporanea e una sezione dedicata ai mestieri legati al mondo dell’arte.
Volume B: Storia dell’Arte Un affascinante viaggio nella Storia dell’arte, dalla Preistoria ai giorni nostri. Un volume ricco di curiosità storiche, confronti tra ieri e oggi, attività laboratoriali con rimandi alle tecniche del volume A, compiti di realtà e approfondimenti sul patrimonio artistico. La struttura delle lezioni consente anche di seguire percorsi trasversali di architettura, scultura e pittura.
Il mio Album da disegno Un vero e proprio album con 12 laboratori da realizzare utilizzando le più svariate tecniche, partendo dall’osservazione e dalla percezione della realtà. In ogni laboratorio ci sono collegamenti al Vol. B e alle tecniche e ai temi presenti nel Vol. A. Contiene Il mio museo, un compito di realtà speciale in cui i ragazzi indossano i panni di un direttore alle prese con l’allestimento di una mostra. Gli studenti dovranno riflettere e scegliere con attenzione gli adesivi delle opere d’arte da incollare nelle sale del museo.
Il Patrimonio artistico delle Regioni italiane Un grande atlante del patrimonio artistico nazionale, con cartografia illustrata, siti Unesco, proposte di viaggio, tradizioni popolari, attività operative e collegamenti con la Storia dell’arte.
Risorse digitali Audiolettura integrale a cura di speaker professionisti. Alta leggibilità e visualizzazione del testo modificabile, grazie al formato epub. Oltre 80 videolezioni sui vari periodi della Storia dell’arte, sulle opere e sugli artisti più importanti. Navigazione interattiva delle linee del tempo. Più di 80 gallerie fotografiche con numerose opere d’arte aggiuntive. Oltre 50 letture guidate delle opere d’arte, con esplorazione dei dettagli. Tanti collegamenti alle risorse del web. Esercizi interattivi e verifiche su Kahoot!: la piattaforma per sfidarsi in classe utilizzando i propri dipositivi elettronici personali in maniera sicura, coinvolgente e collaborativa. 16 videotutorial sulle tecniche artistiche a cura della YouTuber Ombretta Fusco, autrice del canale Arte per Te.
Guida per il docente Una guida a colori, ricca di materiali e risorse per la classe: programmazione triennale per competenze, compiti di realtà, idee per la flipped classroom, didattica CLIL, esempi di UdA, test d’ingresso, verifiche, laboratori aggiuntivi, modelli operativi. La guida contiene anche il Metodo di apprendimento progressivo del disegno e della pittura: un percorso triennale in 52 tavole, con suggerimenti e indicazioni operative. Frutto di un’esperienza didattica ventennale, questo metodo consente di raggiungere lezione dopo lezione risultati sorprendenti, anche con studenti che pensano di «non essere portati» per il disegno.
Volume per studenti con BES Tutte le lezioni di Storia dell’Arte e sui Codici visivi in versione semplificata, ad alta leggibilità, con esercizi dedicati e audiolettura specifica per DSA. Contiene il Glossario di Arte e Immagine in sei lingue: Inglese, Spagnolo, Francese, Romeno, Cinese e Arabo.
III
Com’è fatto il libro Il volume è diviso in 4 Moduli che corrispondono alle grandi scansioni cronologiche della Storia dell’arte, dalla Preistoria ai giorni nostri. I moduli raccolgono le 12 Unità, ciascuna delle quali affronta un periodo circoscritto della Storia dell’arte e si articola in una serie di Lezioni.
Apertura dell’Unità Una doppia pagina di grande impatto per inquadrare subito il tema e avere i giusti riferimenti spaziotemporali, grazie alla carta geografica e alla linea del tempo con in alto gli eventi storici e in basso le opere d’arte.
Didascalie Le opere più importanti di ogni lezione sono commentate con preziosi spunti di analisi e informazioni utili a ricostruire il contesto storico in cui furono realizzate.
Lezione Ogni lezione è contrassegnata in base al tipo di disciplina artistica affrontata, in particolare architettura, scultura o pittura. In questo modo è possibile orientare lo studio e seguire dei percorsi trasversali per osservare lo sviluppo nei secoli di una singola branca dell’arte.
CuriosArte Alla scoperta di fatti, personaggi e particolari curiosi della Storia dell’arte. Un box con informazioni interessanti ma poco note che catturano l’attenzione e aiutano a fissare i contenuti.
IV
Idee guida Un colpo d’occhio all’inizio di ogni Unità sui principali temi e sugli artisti che caratterizzano il periodo affrontato.
Ieri & Oggi Spunti interessanti e a volte sorprendenti per scoprire che l’arte contemporanea, e in particolare l’architettura, spesso recupera i modelli del passato, reinterpretandoli.
Disegni ricostruttivi Numerose illustrazioni dettagliate per osservare e analizzare gli antichi complessi architettonici all’epoca del loro massimo splendore.
Anche tu artista Numerose attività creative anche nel volume di Storia dell’Arte. Prendendo come modello le tecniche usate nel passato, viene spiegato ai ragazzi come realizzare, passo dopo passo, vasi, mosaici, rosoni, dipinti... Con rimando diretto alle tecniche artistiche spiegate nel volume Il linguaggio dell’Arte.
V
Com’è fatto il libro Ritratto d’artista La «carta d’identità» degli artisti più grandi, con una veloce spiegazione di perché li consideriamo così importanti all’interno della Storia dell’arte.
Leggere l’opera d’arte Un’analisi guidata, approfondita e puntuale dei capolavori dell’arte, visti da vicino.
Competenti in arte Attività operative utili a creare collegamenti tra i diversi periodi dell’arte. Richiamando alla memoria contenuti già studiati e confrontandoli con le nuove acquisizioni, diventa possibile individuare continuità, svolte, rotture e sviluppi all’interno del lungo cammino della Storia dell’arte. Vivi l’arte Idee, suggerimenti e informazioni pratiche per visitare i luoghi del patrimonio artistico italiano o per condurre ricerche mirate sul web.
Cittadinanza Una rubrica speciale per approfondire e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano.
Competenze individuali Per ogni luogo da visitare viene proposta un’attività laboratoriale ispirata a situazioni di vita quotidiana. Ogni studente si metterà alla prova e potranno essere valutate le competenze coinvolte.
VI
Compiti di realtà Proposte operative molto articolate, pensate per lavorare in gruppo e mettersi alla prova in situazioni reali, nelle quali bisognerà applicare le conoscenze e le abilità acquisite durante il percorso triennale. Al termine di ogni compito vi è la possibilità di valutare le competenze coinvolte nell’attività.
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
In sintesi Sintesi schematiche di ogni Unità ed esercizi per la verifica delle conoscenze. Accesso facilitato ai contenuti grazie al carattere ad alta leggibilità e all’audiolettura scandita, specifica per DSA.
Verifica delle conoscenze Domande veloci sulle conoscenze e una lettura dell’opera d’arte da completare, alla fine di ogni Unità.
Glossario Più di cento termini specifici della Storia dell’arte raccolti, spiegati e tradotti anche in Inglese (CLIL).
Art CLIL Esercitazioni di Storia dell’arte in lingua Inglese.
VII
Com’è fatto il libro Le risorse digitali
essa e si
Viaggio nell’Arte ha una ricca dotazione di risorse digitali, disponibili sia per il docente che per gli studenti, che permettono di approfondire gli argomenti e di focalizzare i collegamenti disciplinari e interdisciplinari della Storia dell’arte. Inoltre offrono un ulteriore spazio di studio e progettazione per i percorsi di apprendimento degli studenti.
di
Videolezioni sui vari periodi della Storia dell’arte, sulle opere e sugli artisti più importanti.
Esercizi interattivi.
Gallerie fotografiche con numerose opere d’arte aggiuntive. Tanti collegamenti alle risorse web.
Letture guidate delle opere d’arte, con esplorazione dei dettagli.
Navigazione interattiva della linea del tempo.
Verifiche su Kahoot!, la piattaforma per sfidarsi in classe.
B.Y.O.D. (Bring Your Own Device) Le attività indicate con l’icona Kahoot! permettono di utilizzare i dispositivi elettronici personali dell’alunno durante l’attività didattica in classe in maniera sicura, coinvolgente e collaborativa.
STEP
DOCENTE
STUDENTE
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Scarica l’app Kahoot! sul tuo dispositivo
2
Condividi il PIN con gli studenti
Inserisci il PIN
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Avvia l’attività
Rispondi correttamente
VIII
Il M.I.O. BOOK è Multimediale Interattivo Open Il M.I.O. BOOK è l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).
DIDATTICA INCLUSIVA
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare il font (tra cui leggimi © Sinnos editrice, appositamente studiato per i DSA) trasformandolo in MAIUSCOLO.
BES
PAGINA DA AGGIORNARE (Paolo Giuliani) Galleria immagini
Si può attivare la traduzione Sono raccolte di immagini in altre lingue di tutto il testo o di arricchite da didascalie. alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
Ogni testo è stato BES letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti. Alcune parti sono facilitate, cioè sono audioletture lente e scandite per studenti con BES.
È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.
DIDATTICA INCLUSIVA
Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
È «aperto» perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • la possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • la possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.
È possibile aggiungere dei collegamenti a risorse multimediali esterne al libro (documenti, immagini, video, audio, web link).
IX
Indice
1
Modulo
U1
L’arte delle prime civiltà
Le prime manifestazioni artistiche Arte e civiltà
.....................................................................................................................................................................
Anche tu artista Dipingi come a Lascaux
................................................................................
4
Idee guida L’uomo nasce artista .................................................................................................................................................. 6
1. Il Paleolitico
Risorse digitali
Vol.
A
......................................................................................................
8 11
Cittadinanza Arte rupestre della Valcamonica ................................................................................................. 12
2. Dal Neolitico all’Età del bronzo
Arte e civiltà
................................................................................................
14
Ieri & Oggi Un dolmen... con piscina ........................................................................................................................................ 15 Leggere l’opera d’arte Stonehenge: il cerchio del Sole .............................................................................. 16
Idee guida Le civiltà dei grandi fiumi ................................................................................................................................... 18
3. La civiltà mesopotamica
Arte e civiltà
..........................................................................................................................
20
Leggere l’opera d’arte Lo Stendardo di Ur ................................................................................................................... 2 1
4. Gli Egizi: tombe alte fino al cielo
Architettura
............................................................................................
24
Ieri & Oggi La piramide del Louvre ................................................................................................................................................ 25
5. I grandi complessi religiosi
Architettura
.................................................................................................................
26
Ieri & Oggi Dall’Egitto a Washington ..................................................................................................................................... 2 7
6. La scultura egizia
Scultura
...............................................................................................................................................................
28
Leggere l’opera d’arte Il faraone e i simboli del potere regale ...................................................... 29
7. La pittura egizia
Pittura
.....................................................................................................................................................................
30
Leggere l’opera d’arte Nebamum: a caccia lungo il Nilo ...................................................................... 33 Anche tu artista Disegna come i pittori egizi
Vol.
A
..........................................................................................
35
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
BES
..............................................................................................................................................................................................................
36
Lettura dell’opera d’arte: Un volto enigmatico ...................................................................................................................................... 3 7
X
Risorse digitali
U2
L’arte nel mondo greco
Idee guida Nascita e sviluppo della civiltà greca .............................................................................................. 40
1. Creta: la civiltà dei palazzi
.........................................................................................................................................
Arte e civiltà
......................................................................................................................
38
42
Leggere l’opera d’arte Il Palazzo di Cnosso ................................................................................................................. 43
2. L’arte, specchio di una civiltà elegante
Arte e civiltà
.......................................................................
44
Leggere l’opera d’arte La lotta con il toro ..................................................................................................................... 45
3. L’arte micenea
4. Dalla rocca all’acropoli
Arte e civiltà
..............................................................................................................................................................
Architettura
..............................................................................................................................
46 48
Ieri & Oggi L’architettura della democrazia .................................................................................................................. 48
5. Il tempio
6. Il teatro
..................................................................................................................................................................................
50
.....................................................................................................................................................................................
52
Architettura
Architettura
Anche tu artista Crea una maschera teatrale come i Greci Vol. A ............................................. 53 Cittadinanza Paestum: i templi della Magna Grecia ............................................................................... 54
7. Alla ricerca della perfezione e della bellezza
Scultura
..............................................................
56
Leggere l’opera d’arte Un discobolo perfetto .......................................................................................................... 58
8. La pittura vascolare
Pittura
........................................................................................................................................................
Anche tu artista Modella come i vasai greci
9. L’arte nell’Età ellenistica
Arte e civiltà
62
..............................................................................................
63
.........................................................................................................................
64
Vol.
A
Leggere l’opera d’arte Laocoonte: la forza e la disperazione ......................................................... 65 Verifica delle conoscenze
In sintesi...
BES
............................................................................................................................................................................................................
66
Lettura dell’opera d’arte: Nella Valle dei Templi .................................................................................................................................... 67
U3
L’arte etrusca e romana
....................................................................................................................................
Idee guida Dagli Etruschi alla civiltà romana
1. Le città degli Etruschi
Architettura
68
......................................................................................................
70
.......................................................................................................................................
72
2. Sculture in bronzo e in terracotta
Scultura
........................................................................................................
74
Leggere l’opera d’arte La rappresentazione di Apollo ............................................................................... 75
3. La vita dipinta nelle tombe
Pittura
..............................................................................................................................
76
Leggere l’opera d’arte Il banchetto nella Tomba dei leopardi ...................................................... 77
4. Roma, una città di marmo
Architettura
..................................................................................................................
78
Leggere l’opera d’arte Un anfiteatro «colossale» ................................................................................................ 82 Ieri & Oggi Nuovi anfiteatri .................................................................................................................................................................... 83
XI
Indice Risorse digitali
5. Acquedotti e terme
6. Le abitazioni private: domus e insula
7. La scultura a Roma
Architettura
Scultura
...........................................................................................................................................
Architettura
..........................................................................
..........................................................................................................................................................
8. Archi trionfali e colonne onorarie
Scultura
....................................................................................................
84 86 88 90
Ieri & Oggi Un arco a forma di cubo .......................................................................................................................................... 90 Leggere l’opera d’arte La colonna di Traiano ........................................................................................................... 9 1
9. La pittura e i mosaici
Pittura
....................................................................................................................................................
Anche tu artista Crea un mosaico come gli antichi Romani
Vol.
A
.........................................
92 95
Cittadinanza Pompei: tesori sotto le ceneri del tempo ........................................................................ 96 Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Uno scrigno di marmo che celebra la pace ................................................... 99
Compito di realtà Costruiamo un mosaico... tra le classi ........................................................ . 100
2
Modulo
BES
................................................................................................................................................................................................................
Dall’Alto Medioevo all’arte gotica
U 4 L’arte nell’Alto Medioevo
98
..............................................................................................................................
. 1 04
Idee guida L’arte racconta la fede ............................................................................................................................................ . 106
1. L’arte dei primi cristiani
Arte e civiltà
............................................................................................................................
. 1 08
Leggere l’opera d’arte I simboli dei primi cristiani.......................................................................................... . 109
2. Gli edifici di culto
3. Lo splendore dell’arte bizantina
4. Ravenna: l’Oriente in Italia
Arte e civiltà
................................................................................................................................................. ............................................................................................
. 112
..............................................................................................................
. 114
Arte e civiltà
Arte e civiltà
. 110
Ieri & Oggi Il trencadÍs di GaudÍ .................................................................................................................................................... . 114 Leggere l’opera d’arte I cortei di Giustiniano e Teodora ....................................................................... . 116
5. L’arte islamica
6. Tra Longobardi e Carolingi
Arte e civiltà
.............................................................................................................................................................
Arte e civiltà
................................................................................................................
. 118 . 120
Leggere l’opera d’arte L’altare d’oro di Sant’Ambrogio ......................................................................... . 122 Anche tu artista Modella a sbalzo come Vuolvinio
XII
7. Un nuovo stile: il Romanico
Architettura
......................................................................
. 123
.............................................................................................................
. 124
Vol.
A
Cittadinanza Aquileia: arte e storia millenarie ................................................................................................ . 1 26 8. Le varianti del Romanico in Italia Architettura ......................................................................................... 1 28
9. Architettura e arte nei monasteri
10. La scultura a servizio della fede
.......................................................................................
. 1 32
.....................................................................................................
. 1 34
Architettura Scultura
Risorse digitali
Leggere l’opera d’arte La Genesi di Wiligelmo .................................................................................................... . 1 35
11. La pittura: alla ricerca dell’originalità
Pittura
.....................................................................................
1 38
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Come una regina del mare ..................................................................................... . 1 4 1
U5
BES
..............................................................................................................................................................................................................
L’arte gotica
. 1 40
........................................................................................................................................................................................
142
Idee guida La grandezza di Dio e la grandezza dell’uomo .............................................................. 144
1. L’architettura gotica
Architettura
.........................................................................................................................................
1 46
Ieri & Oggi La tensione verso l’alto ............................................................................................................................................. 149
2. Cattedrali con pareti di vetro
Architettura
.........................................................................................................
. 150
Leggere l’opera d’arte Le vetrate gotiche della Sainte-Chapelle ............................................. 152 Anche tu artista Realizza un rosone come nel Medioevo
3. Il Gotico in Italia
Architettura
Vol.
A
..................................................
......................................................................................................................................................
4. La scultura: riemerge la figura umana
Scultura
......................................................................................
. 153 . 154 . 156
Leggere l’opera d’arte I pulpiti di Nicola e Giovanni Pisano ........................................................... 160
5. La pittura: Cimabue, l’innovatore
Pittura
.......................................................................................................
Anche tu artista Dipingi su tavola come Cimabue
6. Giotto: natura, spazio e sentimenti
Pittura
. 162
......................................................................
. 163
................................................................................................
. 164
Vol.
A
Leggere l’opera d’arte Il bacio di Giuda ........................................................................................................................... 169
Cittadinanza Assisi, la Basilica Superiore e altri siti francescani ........................................ 1 70
7. Il Gotico senese
Pittura
........................................................................................................................................................................
. 1 72
Leggere l’opera d’arte Un soggetto laico: l’Allegoria del Buon Governo ................... 1 74
8. Il Gotico «internazionale»
Pittura
...............................................................................................................................
. 1 76
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
BES
..............................................................................................................................................................................................................
1 78
Lettura dell’opera d’arte: Il Campanile di Giotto ............................................................................................................... 1 79 Compito di realtà Promuoviamo un museo sui social network .................................... 180
XIII
Indice
3
Modulo
Risorse digitali
Dal Quattrocento al Rococò
U 6 Il Quattrocento
.............................................................................................................................................................................
184
Idee guida Alla scoperta dei classici ................................................................................................................................... 186 1. Una città per l’uomo
Architettura
......................................................................................................................................
188
Cittadinanza Palazzo Ducale di Urbino: un palazzo a forma di città ..................... 190
2. Brunelleschi, il genio innovatore
Leggere l’opera d’arte La sfida della cupola di Santa Maria del Fiore .......................... 194
Architettura
.........................................................................................
Anche tu artista Disegna in prospettiva come Brunelleschi
192
........................................
195
................................................
196
Vol.
A
3. Leon Battista Alberti: l’architetto umanista
4. Il rinnovamento della scultura: Brunelleschi e Ghiberti
Leggere l’opera d’arte Due formelle a confronto ........................................................................................... 199
Architettura
Scultura
...................
198
5. Donatello: il realismo nella scultura
6. Le sculture in ceramica dei Della Robbia
Ieri & Oggi La terracotta dipinta .................................................................................................................................................. 202
Scultura
........................................................................................
Scultura
.........................................................................
Anche tu artista Modella la ceramica come i Della Robbia
200 202
..........................................
203
...........................................................................................................
20 4
Vol.
A
7. Masaccio: il pittore della svolta
Leggere l’opera d’arte La Trinità ................................................................................................................................................ 205
Pittura
8. La prospettiva in Paolo Uccello e Antonello da Messina
9. Beato Angelico e Piero della Francesca:
spiritualità e razionalismo
10. Andrea Mantegna: raffinato pittore di corte
Leggere l’opera d’arte Il ritratto del dolore ............................................................................................................... 2 1 3
Pittura
Pittura
...................
206
.....................................................................................................................................
Pittura
..........................................................
208 212
11. Sandro Botticelli: la ricerca del bello
Leggere l’opera d’arte La Primavera misteriosa .............................................................................................. 216
Pittura
12. I pittori fiamminghi: il gusto per i dettagli
......................................................................................
Pittura
.................................................................
214
218
Verifica delle conoscenze
XIV
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Il mistero della Resurrezione ........................................................................................ 2 2 1
BES
............................................................................................................................................................................................................
220
U7
Il Cinquecento
Risorse digitali ..............................................................................................................................................................................
Idee guida Il Rinascimento
.............................................................................................................................................................
1. Leonardo: il genio del Rinascimento
Pittura
............................................................................................
222
. 224 . 226
Leggere l’opera d’arte Un’Ultima Cena voluta dal Moro................................................................... 228
2. L’architettura nei grandi centri culturali
Architettura
..............................................................
. 2 30
Ieri & Oggi Dal Campidoglio a Expo 2015 ...................................................................................................................... 2 31 Anche tu artista Progetta una piazza come Michelangelo
3. Michelangelo e la scultura
Scultura
..........................................
2 33
...........................................................................................................................
. 2 34
Vol.
A
Leggere l’opera d’arte Un David perfetto scolpito nel marmo sbagliato .............. 2 35
4. Michelangelo e la pittura
Pittura
................................................................................................................................
. 2 36
Leggere l’opera d’arte La Volta della Sistina............................................................................................................ 2 37
5. Raffaello e l’armonia ideale
Pittura
........................................................................................................................
. 240
Leggere l’opera d’arte La Scuola di Atene ................................................................................................................ 242
6. Giorgione e la «scuola veneta»
Pittura
..........................................................................................................
rea un paesaggio con la pittura tonale come Giorgione Anche tu artista C
7. La pittura veneziana: Tiziano e Tintoretto
8. L’arte «di maniera»
9. L’architettura manierista
Cittadinanza La bellezza classica a Vicenza
Pittura
Scultura
Pittura
Vol.
A
. 244
.......
245
...................................................................
. 246
.......................................................................................................................
. 250
...................................................................................................................
. 254
Architettura
....................................................................................................
. 256
............................................................................................................................................................................................................
. 258
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Ritratti a confronto .......................................................................................................... 259
BES
U 8 Il Seicento e il Settecento
..............................................................................................................................
260
Idee guida L’arte di stupire ed emozionare ........................................................................................................... 262
1. Nasce un nuovo stile: il Barocco 2. Bernini, l’architetto dei papi
Architettura
Architettura
...............................................................................................
264
..........................................................................................................
266
Ieri & Oggi San Pietro: da Roma all’Africa.................................................................................................................... 267
3. Borromini e l’originalità delle forme 4. Le grandi regge e il Rococò
Architettura
Architettura
..............................................................................
268
................................................................................................................
2 70
Cittadinanza La Reggia di Caserta: una «Versailles italiana» ............................................. 2 72
XV
Indice Risorse digitali
5. Bernini scultore
Scultura
2 74
.................................................................................................................................................................
Leggere l’opera d’arte Un David in movimento.................................................................................................. 2 75
6. Caravaggio: la luce e la realtà
Pittura
....................................................................................................................
2 76
Leggere l’opera d’arte La Vocazione di San Matteo................................................................................. 2 80
7. I Carracci e Guido Reni: naturalismo e classicismo
8. La pittura olandese del «Secolo d’oro»
Pittura
9. Velázquez e il Barocco in Spagna
Leggere l’opera d’arte Las Meninas e la finzione del ritratto...................................................... 287
Pittura
10. Tiepolo: la pittura come illusione
Pittura
...........................................
282
.................................................................................
284
.........................................................................................................
286
Pittura
...................................................................................................
288
Leggere l’opera d’arte La Sala Imperiale di Würzburg............................................................................ 289
11. Il vedutismo veneziano
Pittura
........................................................................................................................................
Anche tu artista Riproduci... come i vedutisti del Settecento
Vol.
A
....................................
2 90 291
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Giuditta: un’eroina nell’arte ........................................................................................................... 293
Compito di realtà Oggi al museo vi guido io
4
Modulo
BES
292
............................................................................................................................................................................................................
294
...........................................................................................................
Dal Neoclassicismo all’arte contemporanea
U 9 Il Neoclassicismo e il Romanticismo
.......................................................................
298
Idee guida Dall’armonia all’esaltazione del sentimento .................................................................. 300
1. Il ritorno alle forme classiche: il Neoclassicismo
2. La scultura neoclassica
Scultura
Architettura
......................................
302
........................................................................................................................................
30 4
Leggere l’opera d’arte Le tre Grazie di Canova ............................................................................................... 306 Leggere l’opera d’arte Amore e Psiche ........................................................................................................................... 307
Cittadinanza Palazzo Milzetti a Faenza ..................................................................................................................... 308
3. La pittura neoclassica: David e Ingres
Pittura
......................................................................................
310
Ieri & Oggi L’assassinio di Marat ................................................................................................................................................... 3 1 1
XVI
4. I pittori del Romanticismo
Pittura
............................................................................................................................
314
Risorse digitali
Leggere l’opera d’arte Delacroix: l’eroismo del popolo .......................................................................... 315
5. Il Romanticismo storico in Italia
Pittura
............................................................................................................
320
Leggere l’opera d’arte Il bacio del patriota ............................................................................................................... 321
6. Francisco Goya: il ritratto della Storia
Pittura
Anche tu artista Racconta la Storia, come Goya
7. Il Realismo in Francia e in Italia
Pittura
........................................................................................
322
............................................................................
32 3
................................................................................................................
324
Vol.
A
Leggere l’opera d’arte Un dopo pranzo sotto il pergolato ............................................................. 32 7
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Il sublime e il Naufragio della Speranza ...................................................... 329
BES
............................................................................................................................................................................................................
U 10 L’Impressionismo e oltre
.............................................................................................................................
328
. 330
Idee guida L’arte si allontana dalle Accademie .............................................................................................. . 332
1. Architettura in ferro e vetro
Architettura
...........................................................................................................
2. Fra Ottocento e Novecento: l’Art Nouveau
Architettura
.....................................................
. 334 . 336
Ieri & Oggi L’eredità di Mucha ........................................................................................................................................................... 338
Leggere l’opera d’arte La Sagrada Familia ............................................................................................................... . 339
3. Il ritorno all’antico: Neoromanico e Neogotico
Architettura
......................................
. 341
Cittadinanza Torino, patria del Liberty italiano ............................................................................................ . 342
4. Rodin: dal classicismo alla modernità 5. Manet e Degas: oltre la tradizione 6. La nascita dell’Impressionismo
Scultura
.................................................................................
. 344
.................................................................................................
. 346
............................................................................................................
. 348
Pittura
Pittura
7. Claude Monet: l’«inventore» dell’Impressionismo
Pittura
.......................................
. 350
Leggere l’opera d’arte I papaveri: due quadri in uno ............................................................................... . 352
8. Renoir, i contorni della luce
Pittura
........................................................................................................................
. 354
Leggere l’opera d’arte Una domenica al Moulin de la Galette .............................................. . 356 Anche tu artista Dipingi la realtà come gli impressionisti
.............................................
. 357
.................................................
. 358
..........................................................................................................
. 3 60
9. Cézanne e il superamento dell’Impressionismo 10. Il Puntinismo e il Divisionismo
Pittura
11. Van Gogh: l’esaltazione delle emozioni
Pittura
Vol.
Pittura
A
.............................................................................
. 362
Leggere l’opera d’arte La quiete apparente di una Notte stellata ................................... . 364
XVII
Indice Risorse digitali
12. Gauguin: l’aspirazione a un mondo puro e incontaminato 13. La Belle Époque
........
. 366
....................................................................................................................................................................
370
............................................................................................................................................................................................................
372
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Pittura
Pittura
BES
Lettura dell’opera d’arte: Dipingere il «male di vivere» ........................................................................................... 373
U 11 Le Avanguardie
..........................................................................................................................................................................
374
Idee guida Nuovi linguaggi artistici .................................................................................................................................... 376 1. Una nuova architettura: il Bauhaus
Architettura
...................................................................................
378
........................................................................................................
380
..........................................................................................................................
382
2. Fra Razionalismo e Art Déco
3. L’architettura di regime
4. L’Espressionismo: la pittura dei sentimenti
Architettura
Architettura
Pittura
Anche tu artista Dipingi come gli espressionisti tedeschi
................................................................ Vol.
A
...............................................
384 387
Leggere l’opera d’arte La danza della vita ............................................................................................................... 388
5. Il Cubismo
6. Picasso: una ricerca continua
Leggere l’opera d’arte Guernica: una tragedia in bianco e nero
Pittura
.....................................................................................................................................................................................
Pittura
................................................................................................................... .......................................
390 392 393
7. Il Futurismo: un nuovo rapporto tra le forme e lo spazio
Leggere l’opera d’arte Boccioni: spazio, movimento, figure ....................................................... 397
Scultura
................
396
8. La pittura futurista
9. La reazione al Futurismo
10. Una «scuola» di artisti indipendenti
11. L’arte astratta
12. L’arte bizzarra di Dada
13. L’immobilità metafisica
14. Il Surrealismo
Leggere l’opera d’arte Le visioni di Magritte ......................................................................................................... 413
Pittura
........................................................................................................................................................
Scultura
.................................................................................................................................
Pittura
..................................................................................
398 4 00 402
Pittura ........................................................................................................................................................................ 40 4
Pittura
Nuove forme Pittura
...........................................................................................................................
406 408
....................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
410
Cittadinanza Mart: la contemporaneità si fa museo ........................................................................... 414
XVIII
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
BES
..........................................................................................................................................................................................................
416
Lettura dell’opera d’arte: La realtà del sogno ........................................................................................................................................................ 41 7
Risorse digitali
Il secondo Novecento e l’arte contemporanea U12
Idee guida Le Neoavanguardie ....................................................................................................................................................... 420
1. L’architettura: dalla ricostruzione al Postmoderno 2. La scultura, fra tradizione e modernità
Scultura
...............................
. 422
....................................................................................
. 428
4. L’Arte informale
Pittura
. 430
......................................................................................................................................................................
. 432
Anche tu artista Ritrai con il colore come Warhol
7. L’Arte povera 8. Land Art
Pittura
A
. 441
..........................................................................
442
.....................................................................................................................................................................
444
....................................................................................................................................................................................
446
Nuove forme
Nuove forme
Vol.
...............................................................................................................................................................................
Cittadinanza Arte Sella: in Trentino la natura accoglie l’arte ................................................... . 448
9. Body Art, Performance e Happening 10. Installazioni e Arte concettuale 11. Video Art e Computer Art
438
........................................................................................................................................................................................
Leggere l’opera d’arte Andy Warhol: la fabbrica delle immagini .......................................... . 440
6. Il Graffitismo
Pittura
..............................................
Scultura
Leggere l’opera d’arte Pollock: l’azione e l’opera ............................................................................................... . 436
5. La Pop Art
Architettura
Leggere l’opera d’arte Henry Moore: fra realtà e astrazione .......................................................... 429
3. Le nuove frontiere della scultura contemporanea
. 418
..............................
.................................................................................
. 450
.............................................................................................
. 452
....................................................................................................................
. 454
Nuove forme
Nuove forme
Nuove forme
Verifica delle conoscenze
In sintesi...
Lettura dell’opera d’arte: Proiettati verso il futuro ........................................................................................................... 457
Compito di realtà Costruiamo insieme Il Grande Quiz dell’Arte
Art CLIL
Vincent Van Gogh ....................................................................................................................................................................................................... 460
Pills of Modern Art ................................................................................................................................................................................................... . 462
BES
................................................................................................................................................................................................................
Glossario
Indice degli artisti
................................ .
.....................................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
456
458
464 467
XIX
1
Modulo
L’arte delle prime civiltà
2
U1
Le prime manifestazioni artistiche
U2
L’arte nel mondo greco
Cromlech di Stonehenge,
U3
L’arte etrusca e romana
2800-1500 a.C., pietra arenaria. Piana di Salisbury (Regno Unito).
U1
Le prime
manifestazioni
artistiche Dove Maggiori siti archeologici di epoca preistorica
Stonehenge
Vestonice
Carnac Valcamonica
Lascaux Chauvet Lespugue Altamira
Balzi Rossi Filitosa
Les Mas d’Azil
Bisceglie
Su Nuraxi Barumini
Sfinge, 2590 a.C., pietra calcarea, 20 x 73 x 60 m. Giza. Tig
Euf
Ninive
ri
Quando
rate
X millennio a.C. Introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento
Mari Babilonia
Saqqara BASSO EGITTO
Ur
Il Cairo Menfi
Giza
Ni
MESOPOTAMIA
Tell-el-Amarna lo
Deir el Medina
Karnak Luxor Assuan
Abu Simbel
4
ALTO EGITTO
Principali centri delle civiltà egizie e mesopotamiche
30 000 a.C.
20 000 a.C.
10 000 a.C.
circa 25 000 a.C.
23 000 a.C.
15 000-11 000 a.C.
Prime incisioni e pitture rupestri
Statuette di Veneri
Oggetti d’uso quotidiano scolpiti
.C.
.
Una domanda che ci si pone quando si inizia lo studio della Storia dell’arte è: «Quando è nata l’arte?». La risposta è semplice: l’arte è nata con l’uomo. Fin dagli albori della propria storia, l’essere umano è un artista: pittore, scultore, danzatore e musicista. Lo dimostrano dipinti e sculture risalenti alla Preistoria che ancora, a distanza di millenni, stupiscono per la bellezza e sanno suscitare emozioni. Le prime grandi civiltà sorte nel IV millennio a.C. - quella mesopotamica, lungo i fiumi Tigri ed Eufrate, e quella egizia, lungo il Nilo - ci hanno invece lasciato testimonianze artistiche di valore eccezionale sia per il livello tecnico raggiunto sia per i significati attribuiti alle opere.
Il re Assurbanipal II sul suo carro e prigionieri elamiti (particolare di un frammento proveniente dal palazzo di Ninive), 645 a.C. ca., alabastro, 163 × 77 cm. Parigi, Musée du Louvre.
Menhir antropomorfo, IV-II
millennio a.C., granito, h 200 cm ca. Filitosa (Corsica).
Il dio Anubi davanti al corpo mummificato del defunto, 1290-1224 a.C., affresco. Deir el-Medina, Tomba del servitore Khaemtora. IV millennio a.C. Prime città-stato in Mesopotamia
3500 a.C. ca. Invenzione della scrittura
4000 a.C.
3000 a.C. ca.
XVIII sec. a.C.
Unificazione dell’Alto e del Basso Egitto
3000 a.C. dal 3500 a.C.
2580-2540 a.C. ca.
Monumenti megalitici
Piramide di Cheope
Primo Impero babilonese
2000 a.C. 2500 a.C. Stendardo di Ur
VII sec. a.C.
Regno assiro di Assurbanipal II
VI sec. a.C.
Secondo Impero babilonese
1000 a.C. 1990 a.C. ca.
Inizio costruzione dei templi di Karnak e Luxor
575 a.C. ca.
Porta di Ishtar a Babilonia
U1 - Le prime manifestazioni artistiche
5
Idee guida
L’uomo nasce artista
Le Idee guida ti serviranno a focalizzare i punti principali di un periodo artistico, a conoscere le persone che lo hanno caratterizzato e potranno orientare meglio il tuo studio dell’arte preistorica. 1
Tra arte e magia…
Le pitture parietali risalenti all’epoca del Paleolitico (il lungo periodo che va dalla comparsa dell’uomo sulla Terra alla nascita dei villaggi stanziali) per noi costituiscono le prime manifestazioni artistiche. Le pitture raffigurano per lo più scene di caccia in cui sono presenti varie specie di animali, come puoi notare in questa immagine, che riproduce una parete della Grotta di Lascaux, in Francia. Per molto tempo gli archeologi hanno pensato che quelle scene celebrassero eventi realmente accaduti di cui si voleva tramandare memoria, ma non è esattamente così... Esaminando più attentamente i soggetti raffigurati, gli studiosi hanno intuito che le pitture avevano in realtà una funzione che oggi definiremmo «magica» o «religiosa», quella di propiziare la buona riuscita della caccia.
Tori e cavalli, 15 000-14 500 a.C., pitture rupestri. Grotta di Lascaux (Francia).
6
2
…per dominare la natura
La caccia era un’attività rischiosa: i cacciatori potevano essere travolti e uccisi dagli animali. Il particolare qui illustrato (sempre dalla Grotta di Lascaux) mostra un uomo steso a terra che sta per essere calpestato da un bisonte. Per cercare di prevenire o scongiurare questi pericoli, i cacciatori dipingevano o incidevano nella pietra la figura degli animali che avrebbero incontrato e quanto sarebbe potuto accadere. L’atto di raffigurarli rafforzava la convinzione di poterli dominare: «trafiggerli» sulla parete della caverna era un gesto anticipatore di quanto sarebbe dovuto accadere nella realtà. La realizzazione di questi dipinti era probabilmente accompagnata da gesti rituali finalizzati a garantire il controllo sulle forze della natura.
Uomo e bisonte, 15 000-14 500 a.C., pitture rupestri. Grotta di Lascaux (Francia).
3
Propiziare la vita...
Durante il Paleolitico si sviluppò anche la scultura. Come la pittura, anch’essa aveva una funzione propiziatoria. Tra le prime statuette a essere realizzate vi furono le cosiddette Veneri, le cui forme femminili evocavano la fertilità. Erano quindi oggetto di particolare devozione e ad esse si fa risalire il culto della «dea madre», associato anche alla terra generatrice di vita.
4
...e custodire la morte
Nel Neolitico (l’epoca in cui l’uomo, da nomade, diventò stanziale) sorsero i primi complessi megalitici, che avevano per lo più funzione di tombe. Se ne trovano sparsi in tutta Europa, dal Galles alla Puglia, con caratteristiche molto simili. Questi complessi costituiscono importanti testimonianze del culto tributato ai defunti (almeno a quelli di un certo rango) e i primi segni di una civiltà che andava maturando all’interno delle comunità. La collocazione dei megaliti, infatti, suppone una capacità già evoluta di progettare e di organizzare il lavoro in gruppo per realizzare qualcosa di importante per tutta la collettività.
Tomba megalitica, 3000 a.C. ca. Keitum, sull’isola di Sylt (Germania).
Preconoscenze
Venere di Willendorf, 21 000 a.C. ca., pietra calcarea, h 11 cm. Vienna, Naturhistorisches Museum.
Leggendo queste Idee guida, hai appreso che secondo gli studiosi le pitture rupestri erano realizzate prima della caccia e accompagnate da un rituale in cui si cercava di prevenire i pericoli e favorire la cattura o l’uccisione degli animali. Ugualmente, le statuette dette Veneri venivano conficcate nel terreno auspicando che la terra desse buoni frutti. Quelle che noi oggi riteniamo le prime testimonianze artistiche avevano dunque una funzione magica e propiziatoria. L’uomo ha abbandonato completamente il pensiero magico? Forse no. Pensa ad esempio al Capodanno, in cui, oltre al cenone che propizia abbondanza, in alcune città si brucia un fantoccio che rappresenta l’anno vecchio e si brinda a quello nuovo. E pensa ancora ai fuochi d’artificio con cui, in alcuni Paesi, si festeggia l’arrivo dell’estate! •N ella tua città si celebrano altre tradizioni? Quali?
U1 - Le prime manifestazioni artistiche
7
Arte e civiltà
1 Il Paleolitico
U1
La «Cappella Sistina» della Preistoria La Grotta di Lascaux, in Francia, nella regione sud-occidentale della Dordogna, è uno dei primi siti in cui sono stati rinvenuti, perfettamente conservati, dipinti e incisioni rupestri. Il luogo fu scoperto per caso, nel 1940, da un gruppo di giovani escursionisti che, calandosi nella grotta, si trovarono di fronte a immagini di una bellezza straordinaria, tale che la Grotta di Lascaux è stata definita «Cappella Sistina» della Preistoria.
Volta della Sala dei tori, 15 000-14 500 a.C.,
pitture rupestri. Grotta di Lascaux (Francia). Nella Grotta di Lascaux vi sono oltre 600 figure dipinte e altre 1500 incise sulle pareti di ambienti che si susseguono in una serie di gallerie e di «sale». Qui, circa 16 000 anni fa, gli uomini del Paleolitico hanno lasciato una testimonianza formidabile non solo della loro abilità nel tracciare figure ferme o in movimento, ma anche del loro gusto per il colore e della loro sensibilità.
8
Tecniche e colori Le immagini che si trovano nella Grotta di Lascaux sono in parte dipinte e in parte incise nella roccia. Per realizzarle gli uomini del Paleolitico si servirono delle dita o di pennelli fatti con peli di animali, grazie ai quali riuscivano a creare le sfumature. I colori – predominanti il rosso, l’ocra e le tinte brune – erano ricavati da impasti di terre colorate, mentre i contorni neri erano tracciati con pezzi di carboni di legna bruciata. L’esecuzione di questi dipinti suppone anche una suddivisione e una specializzazione dei lavori: vi era chi procurava i materiali dai quali poi altri ricavavano i colori, e poi vi erano gli «artisti» veri e propri, che tracciavano e coloravano le figure sulle pareti. Per raggiungere le parti più alte della grotta si aiutavano con scale rudimentali ricavate dai tronchi degli alberi.
Competenti in arte
• O sserva le immagini su queste pagine e scrivi il nome degli animali che riesci a individuare.
............................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................
• S i tratta di animali che ancora oggi vengono cacciati dall’uomo? • I ndica sull’immagine gli animali che non sai identificare e confrontati con i tuoi compagni.
Le Grotte di Chauvet e di Altamira Sempre in Francia, ancora più antica della Grotta di Lascaux è quella di Chauvet (dal nome dello studioso Jean-Marie Chauvet, che la scoprì nel 1994). I dipinti che vi si trovano risalgono a oltre 30 000 anni fa e colpiscono per la straordinaria varietà di animali raffigurati e per il dinamismo che essi comunicano. Contemporanei a quelli di Lascaux sono invece i dipinti rupestri che si trovano nella Grotta di Altamira, nella Spagna settentrionale, a ridosso della costa atlantica. Anche in questo caso si tratta di un complesso di ambienti che si snodano per oltre 250 metri, nei quali sono raffigurati animali e cacciatori. Rinoceronti e cavalli, 30 000 a.C., pitture rupestri.
Grotta Chauvet (Francia). Alcuni particolari dei dipinti nella Grotta Chauvet sono curiosi, ad esempio la presenza di rinoceronti, che noi siamo soliti collocare in Africa o in Asia, ma che evidentemente nel Paleolitico erano diffusi anche nella Francia meridionale.
Mani in una grotta In Patagonia, regione meridionale dell’Argentina, esiste una grotta che si chiama Cueva de Las Manos, «Grotta delle mani». Dall’immagine puoi facilmente renderti conto del motivo del nome. Le pareti di questa grotta, infatti, sono quasi interamente coperte da impronte di mani realizzate per lo più con la tecnica dello spruzzo in un periodo che risale a circa 13 000 anni fa. Talvolta esse si sovrappongono o sono accostate a immagini di animali, con un evidente riferimento alla caccia. Il colore predominante è il rosso, ricavato da minerali ferrosi come l’ematite. Impronte di mani, 11 000 a.C. ca., pitture rupestri. Cueva de Las Manos (Argentina).
CuriosArte
Piccoli e destrorsi Dalle impronte rimaste sulle pareti della Cueva de Las Manos si ricavano almeno due informazioni interessanti su coloro che millenni fa le hanno realizzate. Anzitutto essi erano destrorsi: le impronte sono quasi tutte della mano sinistra, il che significa che hanno usato la destra per distribuire il colore. In secondo luogo, erano di corporatura piuttosto minuta, perché le dimensioni delle mani sono simili a quelle di un ragazzo di 12 o 13 anni. Insomma, erano uomini e donne che per la loro grandezza erano molto simili a te.
U1 - Le prime manifestazioni artistiche
9
Scultori per caso
Propulsore con uccello scolpito
La nascita della scultura rivela in modo chiaro come l’essere umano sia naturalmente portato a essere un artista. Inizialmente, infatti, scolpire significava modellare utensili di vario genere (ad esempio pugnali o punte per lance e frecce ricavati scheggiando pietre) che presto l’uomo iniziò ad abbellire. Il gusto per la decorazione degli oggetti di uso quotidiano è visibile nei propulsori, strumenti in osso che servivano per lanciare lontano pietre o aste, dunque impiegati soprattutto nella caccia.
(proveniente da Le Mas d’Azil), 18 000-14 000, corno di renna. SaintGermain-en-Laye, Musée d’Archeologie Nationale. I propulsori erano spesso modellati con figure di animali, come questo alla cui base è stato scolpito un uccello.
Arte per la vita L’evoluzione della scultura si manifestò anche nella realizzazione di opere che avevano un significato più profondo. Tutto ciò che aveva a che fare con l’inizio e la fine della vita (momenti che suscitavano grandi interrogativi e timori) iniziò ben presto a essere oggetto delle prime manifestazioni artistiche. Tra le sculture più antiche vi sono le «Veneri», figure femminili di dimensioni comprese fra i 5 e i 25 cm che servivano a propiziare la fertilità.
Venere di Vestonice, 27 000 a.C.
ca., argilla, h 11,4 cm. Dolni Vestonice (Repubblica Ceca).
Venere di Lespugue, 25 000 a.C.
ca., avorio, h 15 cm ca. Parigi, Musée de l’Homme.
Venere di Grimaldi (proveniente dai Balzi Rossi, presso Imperia), 20 000 a.C. ca., steatite gialla, h 4,8 cm. Saint-Germain-enLaye, Musée d’Archeologie Nationale.
Alla donna, in quanto capace di generare figli, era fatta risalire simbolicamente l’origine dell’esistenza e per questo le parti del corpo direttamente coinvolte nella generazione (il ventre) e nel mantenimento della vita (il seno) erano esaltate e rappresentate in proporzioni esagerate e sproporzionate rispetto al resto della figura.
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Approfondisci sul vol. Pag. 80
Anche tu artista
A
Dipingi come a Lascaux Ecco alcune foto di animali dipinti nella Grotta di Lascaux. Prendendo spunto da queste immagini, tu e i tuoi compagni potete riprodurre su una parete della vostra classe (opportunamente ricoperta con un foglio di carta piuttosto spessa) una pittura simile a quelle del Paleolitico.
1 Procurati i seguenti materiali: carta da pacchi, colla vinilica, carta velina bianca, carboncino, matita morbida, spugna, pennelli grandi, cibo o spezie che puoi recuperare nella cucina di casa.
2 Increspa della carta velina e incollala sulla carta da pacchi appesa alla parete come supporto per ricreare l’effetto di una grotta.
3 Ricava, come un vero uomo preistorico, i tuoi colori da altri materiali, ad esempio cacao, caffè, zafferano o altro suggerito dall’insegnante. Sciogli un po’ di queste polveri nell’acqua e tampona con la spugna o con pennelli grandi i colori ottenuti sulla superficie della tua «roccia», lasciando una colorazione di base chiara.
4 Con il carboncino disegna le figure stilizzate di alcuni animali, in modo che assomiglino alle pitture rupestri che hai appena conosciuto.
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Cittadinanza
Arte rupestre della Valcamonica
Cervi, 11 000 a.C. ca., incisioni rupestri. Valcamonica, Capo Di Ponte.
Guerrieri e animali,
III millennio a.C., incisioni rupestri. Valcamonica, Parco Archeologico Comunale di Seradina e Bedolina.
In una delle valli più estese della Lombardia, la Valcamonica, è raccolto un patrimonio ricchissimo di testimonianze millenarie risalenti ai primi abitanti di queste terre. Lungo l’intera vallata, estesa su ventiquattro comuni, si può passeggiare attraverso otto parchi archeologici e osservare centinaia di migliaia di figure incise nella roccia. Queste immagini, stilizzate e affascinanti, ci raccontano la storia delle prime civiltà umane. I soggetti, rappresentati con le tecniche della martellina (la pietra è picchiettata con una sorta di martello) e del graffito (incisione su pietra), sono scene di caccia, riti propiziatori, sacrifici e cerimonie religiose dei Camuni, antichi abitanti di quelle terre montane.
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Nel 1909, il geografo bresciano Walther Laeng fece la meravigliosa scoperta, segnalando le prime incisioni rupestri al Comitato Nazionale per la Protezione dei Monumenti. Successivamente, nel 1979, questo è stato il primo sito italiano ad essere inserito dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Valorizzare il patrimonio Per tutelare, conservare e valorizzare la vasta area archeologica, nel 2008, in occasione del centenario della scoperta del sito, la Comunità Montana della Valcamonica ha ottenuto un grosso finanziamento dal ministero dei Beni Culturali per allestire il Parco degli incisori. Questo progetto ha consentito di creare e ampliare spazi attrezzati destinati alla fruizione del turismo, con l’istallazione di segnaletiche che mostrano chiaramente i vari percorsi, migliorando l’accesso ai parchi. Maggiori punti d’interesse della zona sono: • dal 1999, l’Archeopark di Darfo Boario, che propone in modo interattivo la ricostruzione degli antichi insediamenti preistorici; • dal 2014, all’interno della settecentesca Villa Agostani, nel centro storico di Capo di Ponte, il MUPRE (Museo Nazionale della Preistoria della Valcamonica), dove sono esposti i reperti che testimoniano la storia della civiltà camuna.
CuriosArte
Vivi l’arte
La misteriosa rosa della Lombardia
Se vuoi conoscere meglio l’arte rupestre della Valcamonica, puoi consultare i siti web sottoelencati; ti permetteranno di approfondire i contenuti di queste pagine e reperire preziose informazioni pratiche per una visita in quel luogo suggestivo.
Incisa novantadue volte, sempre in modo differente, la «rosa camuna» è un simbolo misterioso. Il suo significato è ancora sconosciuto, ma resta evidente dalle incisioni che aveva una grande importanza. Spesso viene raffigurata circondata di guerrieri che danzano, quasi volessero difenderla. Nel 1975, un gruppo di designer, tra i quali Bruno Munari, rielaborò graficamente il disegno della «rosa camuna», ricavandone un logo, una rosa camuna bianca su campo verde, adottato come simbolo della Regione Lombardia.
Rosa camuna, VII-I sec. a.C., incisione rupestre. Valcamonica, Foppa di Nardo.
www.mupre.capodiponte.beniculturali.it www.archeopark.net www.vallecamonicaunesco.it/museo.php
Simbolo della Regione Lombardia.
Competenze individuali Immagina di essere uno studioso della Preistoria. Devi presentare una tua relazione a un convegno su Arte e cultura dei Camuni. Recupera fotografie di alcune incisioni rupestri in Valcamonica, risalenti ad epoche diverse. Puoi esporle su un cartellone o allestire una presentazione in PowerPoint. Sotto ogni immagine scrivi una breve didascalia che illustra il soggetto rappresentato. Puoi inoltre indicare in quale località si trovano i reperti illustrati su una cartina che potrai recuperare nei siti indicati in Vivi l’arte.
Scheda di autovalutazione e valutazione dell’insegnante sulle Competenze individuali Competenze coinvolte
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
Competenze chiave
Consapevolezza ed espressione culturale.
Penso di aver raggiunto questo livello A
B
C
D
L’insegnante mi ha assegnato il livello A
B
C
D
Livelli: A Avanzato; B Intermedio; C Base; D Iniziale
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Arte e civiltà
2 Dal Neolitico all’Età del bronzo
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Menhir, dolmen e cromlech Durante il Neolitico in diverse regioni europee gli esseri umani abbandonarono il nomadismo e iniziarono a vivere stabilmente in gruppi più o meno numerosi. A questo periodo risalgono i megaliti, grandi pietre che, a seconda della forma e dell’uso, vengono chiamate in modo diverso: •m enhir (nell’antica lingua bretone «pietra lunga»), grossi massi di pietra di forma allungata che venivano conficcati nel terreno. Potevano essere isolati, oppure collocati uno vicino all’altro. La loro funzione era quella di indicare la presenza di tombe oppure di segnalare un percorso sacro; • dolmen (nell’antica lingua bretone «tavola di pietra»), strutture costituite da due o tre menhir che supportano una tavola di pietra orizzontale. Erano edificati sopra tombe individuali o collettive scavate nella terra sottostante; • cromlech (nell’antica lingua bretone «circolo»), strutture complesse e di forma circolare, che servivano a delimitare un’area considerata sacra. Il cromlech più famoso, anche per le sue dimensioni, è quello di Stonehenge, in Gran Bretagna, di cui ci occuperemo in maniera più dettagliata nelle prossime pagine.
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Obelix e i menhir I fumettisti francesi Uderzo e Goscinny sono diventati famosi per avere inventato le avventure di Asterix e del suo inseparabile compagno Obelix. Uno dei compiti di Obelix è quello di trasportare sulla schiena dei grossi menhir, che spesso non raggiungono la destinazione voluta perché vengono prima scagliati, come enormi proiettili, contro i nemici. Queste avventure sono ambientate nel I secolo a.C., durante la guerra tra Galli e Romani. Ora, anche se è vero che nell’antica Gallia erano presenti i complessi megalitici risalenti al Neolitico, è escluso che nel I secolo a.C. qualcuno si desse ancora la briga di portare in giro dei menhir. Il compito assegnato al simpatico Obelix rappresenta quindi un anacronismo che non ha nulla a che vedere con la verità della storia dei megaliti.
Complesso megalitico, V-III millennio a.C. Carnac. Il lungo percorso (4 km in totale), segnato da circa 3000 menhir, a Carnac, nella Francia nordoccidentale, era probabilmente un percorso sacro, ma non è chiara la funzione dell’allineamento delle grandi pietre.
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Menhir antropomorfo,
IV-II millennio a.C., granito, h 200 cm ca. Filitosa (Corsica).
Il sistema trilitico I dolmen e i cromlech erano costruiti usando il cosiddetto sistema trilitico. Si tratta di una tecnica costruttiva basata sull’uso di tre pietre (raramente quattro), delle quali due verticali conficcate nel terreno (chiamate piedritti) ne sostengono una terza, posta in orizzontale sulla loro sommità (detta architrave). Se i piedritti e l’architrave sono ben posati, la struttura che ne risulta è solida e il peso viene scaricato verso terra in maniera equilibrata dando stabilità alla costruzione.
Schema ricostruttivo di struttura trilitica. Dolmen della Chianca, 3000 a.C. ca.
Bisceglie. Al suo interno sono state rinvenute diverse sepolture.
Competenti in arte Lo sai che sul sistema trilitico si basano ancora attualmente semplici strutture architettoniche? Individua intorno a te, a parti re dall’appartamento in cui vivi, strutture costituite da un architrave sostenuto da due piedritti.
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Ieri & Oggi
Un dolmen... con piscina Nel 2010 è stato inaugurato a Singapore un particolare grattacielo che si sviluppa su tre torri e somiglia molto a un dolmen del terzo millennio d.C. Si tratta del Marina Sands Bay, progettato dall’architetto canadese Moshe Safdie (1938), alto circa 200 metri, nel quale hanno sede hotel di lusso e persino un casinò. La piattaforma che lo sovrasta (e che richiama la forma di una nave), il cosiddetto Skypark, è lunga ben 340 metri e ospita una grandissima piscina, ristoranti, giardini pensili in cui si possono intrattenere fino a 3500 persone.
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Leggere l’opera d’arte
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Stonehenge: il cerchio del Sole Il complesso megalitico più famoso al mondo è il cromlech di Stonehenge, nell’Inghilterra meridionale. Costruito in fasi successive tra il 2800 e il 1500 a.C., era formato in origine da 30 megaliti, sulla cui sommità erano collocate delle enormi lastre in pietra. All’interno di questo «recinto sacro» c’erano cinque grandi triliti, altre pietre più piccole e una grande lastra chiamata pietra dell’altare, che serviva probabilmente come punto di osservazione del ciclo solare. Intorno al cromlech di Stonehenge vi erano altri anelli di pietre, buche e persino un fossato. Tutti questi elementi delimitavano un’area ben precisa. Il lungo viale d’ingresso era allineato in modo da coincidere con il punto in cui sorgeva il Sole nel solstizio d’estate. All’alba, la luce del Sole penetrava nel cromlech attraverso la Pietra di Heel e andava a colpire la pietra dell’altare. A partire da quel momento, facendo riferimento ad altri massi del complesso era possibile stabilire in modo preciso il succedersi dei mesi e delle stagioni. Le 56 buche scavate nel terreno, che si trovano lungo il fossato, indicano probabilmente il tempo stimato tra il verificarsi di due eclissi lunari.
Tutta l’area del cromlech era delimitata da un fossato. L’ampio spazio interno era considerato sacro.
Ogni anno veniva collocata una grossa pietra in una delle buche che circondano il complesso, spostandola di volta in volta in quella successiva: questa modalità permetteva di calcolare gli anni che intercorrevano tra un’eclissi lunare e l’altra.
Disegno ricostruttivo del cromlech di Stonehenge. Oggi solo una parte del cromlech di Stonehenge è rimasta intatta, ma le tracce sul terreno permettono una ricostruzione precisa del suo aspetto originario.
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Le dimensioni e le tecniche di costruzione. Le dimensioni di Stonehenge sono davvero notevoli. Il diametro del cromlech è di 100 metri, ma tutta l’area del complesso è molto più ampia. Il monolite più grande utilizzato è alto 9 metri e pesa circa 40 tonnellate. Tutte queste grandi pietre furono trasportate sul luogo facendole rotolare su tronchi di legno. Si tratta di pietra arenaria proveniente da almeno 30 chilometri di distanza. Per innalzare questi enormi massi, i costruttori ricorsero alla tecnica impiegata per i dolmen: scavavano grosse buche nella quali facevano scivolare la base della pietra e poi la raddrizzavano facendo uso di funi. Poi, costruendo una sorta di impalcatura costituita da diverse piattaforme in legno, issavano la lastra orizzontale. Si tratta di un lavoro che richiedeva molto tempo e molte persone!
Complessi megalitici nell’Età del bronzo
Cromlech di Stonehenge,
2800-1500 a.C., pietra arenaria, diametro 100 m. Piana di Salisbury (Regno Unito).
L’evoluzione dell’uomo è avvenuta con fasi e ritmi differenti nelle varie parti del mondo, per cui è possibile riscontrare costruzioni megalitiche in civiltà di epoche successive al Neolitico. L’esempio più vicino a noi è quello della civiltà nuragica, che fiorì in Sardegna a partire dal 1800 a.C. e si prolungò fino alla conquista romana, intorno al II secolo a.C. Le numerose grandi costruzioni in pietra sul territorio sardo risalgono quindi «all’Età del bronzo», epoca in cui l’uomo raggiunse un’elevata padronanza nella lavorazione dei materiali, testimoniata anche da interessanti manufatti artistici.
La civiltà nuragica sarda prende il nome dai nuraghe, costruzioni cilindriche organizzate su diversi piani che potevano raggiungere anche i 20 metri di altezza. Erano composte da grossi massi di pietra («nuraghe» deriva dalla parola sarda nurra, che significa «ammasso di pietre») sovrapposti senza l’uso di malta: una tecnica che si definisce «muratura a secco». I nuraghe erano integrati all’interno di un villaggio e avevano probabilmente una funzione di difesa della popolazione, che in caso di pericolo vi trovava rifugio. Nei villaggi più grandi potevano esserci anche più nuraghe, di diverse dimensioni. In questo caso si parla di complesso nuragico. Il più famoso e meglio conservato è quello di Barumìni, nella parte centromeridionale dell’isola. In quel sito, il nucleo principale risale al II millennio a.C.
Gruppo di due guerrieri,
VIII sec. a.C., bronzo. Cagliari, Museo Nazionale di Cagliari. Molto probabilmente le statuette avevano una funzione religiosa: questo gruppo di bronzetti, che rappresenta guerrieri in atteggiamento di preghiera, è stato rinvenuto nel villaggio santuario ad Abini, in provincia di Nuoro.
La Pietra di Heel era punto di riferimento per stabilire il calendario solare.
La civiltà dei nuraghe
Complesso nuragico di Su Nuraxi (particolare), II millennio a.C. Barumìni. Il sito archeologico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1997.
CuriosArte
Quale funzione avevano i nuraghe? Nei secoli sono state avanzate le ipotesi più diverse sulla funzione dei nuraghe. Erano semplici abitazioni oppure fortezze, torri d’avvistamento, luoghi di sepoltura, osservatori astronomici? In realtà si è scoperto che alcuni furono usati per scopi militari, in altri sono state rinvenute delle tombe oppure oggetti riconducibili a un impiego di tipo religioso. Così pure, alcuni sorgono in posizioni isolate, tali da far pensare a torri d’avvistamento, mentre altri, al centro di complessi più grandi, potrebbero essere identificati con la dimora del capo del villaggio. È possibile quindi che le antiche popolazioni sarde abbiano utilizzato la stessa tecnica costruttiva e lo stesso impianto architettonico per impieghi differenti.
Nuraghe di Santu Antine detto anche Sa domo de su Re («La casa del re»), 1800-1450 a.C. Torrealba.
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Idee guida
Le civiltà dei grandi fiumi
Le Idee guida ti serviranno a focalizzare i punti principali di un periodo artistico, a conoscere le persone che lo hanno caratterizzato e potranno orientare meglio il tuo studio dell’arte fiorita nelle grandi civiltà mesopotamiche e nell’antico Egitto. 1
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La religione...
L’arte dei Sumeri trova la sua prima ispirazione nella religione. Questo è un tratto caratteristico di tutte le civiltà antiche: statue di divinità, edifici sacri, oggetti di vario genere impiegati per il culto sono tra le espressioni artistiche più alte della storia dell’umanità. Al III millennio a.C., per esempio, risalgono le statuette dei cosiddetti oranti, interessanti reperti delle civiltà mesopotamiche.
...e il potere
Oltre alla religione, grande importanza ricopriva nell’arte delle prime civiltà e la celebrazione del potere regale. Accanto al tempio infatti sorgeva il palazzo del re, decorato con sculture che esaltano la figura del sovrano. In questa immagine del VII secolo a.C., scolpita su una parete del palazzo reale di Ninive, il re Assurbanipal II viene rappresentato sul suo carro da guerra, circondato da soldati e da persone del suo seguito. La sua statura, superiore a quella di tutti gli altri personaggi, sottolinea la sua importanza e l’alta corona è il segno inconfondibile della sua autorità.
Statuetta raffigurante Salim
(proveniente da Mari), 3000 a.C., alabastro. Damasco, National Museum of Damascus. Nelle statuette di oranti in alabastro colpisce la rappresentazione del volto: gli occhi grandi e spalancati, colorati con l’innesto di lapislazzuli, manifestano stupore di fronte alla divinità; l’espressione è sempre serena e fiduciosa.
Il re Assurbanipal II sul suo carro e prigionieri
elamiti (particolare di un frammento proveniente dal palazzo di Ninive), 645 a.C. ca., alabastro, 163 × 77 cm. Parigi, Musée du Louvre.
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Un’arte per l’eternità
Lo stretto legame tra arte e religione, nella cultura egizia, è testimoniato dal culto riservato ai defunti. L’edificio-simbolo della civiltà egizia, la piramide, è una tomba destinata ad accogliere il corpo del faraone. Pitture, sculture di grandi e piccole dimensioni, persino oggetti di uso quotidiano di straordinaria bellezza sono stati rinvenuti nelle tombe dove avevano una funzione precisa: accompagnare il defunto nella sua vita nell’oltretomba.
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Statue colossali per celebrare il re-dio
Nelle civiltà mesopotamiche spesso la figura del sacerdote coincideva con quella del sovrano. In Egitto, invece, il faraone era egli stesso una divinità, incarnazione di Horus, figlio di Ra, il dio-Sole. Al faraone erano quindi attribuiti gli onori riservati a un dio e a lui venivano dedicate statue di ogni dimensione, comprese quelle cosiddette «colossali», cioè di eccezionale grandezza. All’ingresso del tempio di Abu Simbel si trovano quattro statue alte 20 metri che ritraggono Ramses II, il faraone che decise la costruzione del tempio dedicandolo... a se stesso.
Ingresso del tempio di Abu Simbel, 1260 a.C. ca. Assuan. Il tempio fu costruito per volontà del faraone Ramses II, che in questo modo volle divinizzare la propria persona.
Il faraone Ramses I tra le divintà Horus (a sinistra)
e Anubi (a destra), 1290 a.C., affresco. Luxor, Valle dei Re, Tomba di Ramses I.
Preconoscenze Nelle antiche civiltà, scultori e pittori esaltavano nei soggetti che rappresentavano gli aspetti fisici che permettevano di evidenziare il loro ruolo, la loro importanza e le loro caratteristiche più salienti: grandi occhi per vedere, grandi orecchie per ascoltare e dimensioni ciclopiche per sottolinearne l’importanza. • Secondo te, queste modalità di comunicazione sono adottate ancora oggi? Pensa ai tuoi supereroi preferiti, alla rappresentazione della figura umana nei fumetti e nel cinema di animazione: in quali personaggi riconosci una simile evidenza di caratteri?
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Arte e civiltà
U1
3 La civiltà mesopotamica
La ziggurat, centro della città sumera
Le offerte votive
La civiltà mesopotamica risale al IV millennio a.C. e venne fondata dai Sumeri. Qui vennero edificate le prime importanti città, ciascuna delle quali era autonoma (si parla infatti di città-stato) e sorgeva intorno alla ziggurat. La ziggurat era una grande piramide a gradoni costruita in mattoni che costituiva il centro religioso perché, alla sua sommità, era collocato il tempio dedicato alla divinità protettrice della città. Era inoltre il centro economico, perché al suo interno vi erano magazzini e depositi dove venivano conservati i prodotti agricoli; infine, era anche il centro culturale, perché alcuni ambienti erano riservati ai giovani che studiavano la scrittura per diventare scribi. Intorno alla ziggurat sorgevano le dimore dei sovrani e dei sacerdoti e, poco più distante, le più modeste abitazioni dei cittadini.
Gli scavi archeologici in prossimità dei templi mesopotamici hanno riportato alla luce piccole statue in alabastro o diorite: raffigurano persone in atteggiamento di preghiera, per questo vengono chiamate oranti. Si tratta molto probabilmente di offerte votive. La scultura aveva la funzione di sostituire la persona reale, che era occupata nelle faccende quotidiane, nelle azioni di culto da rendere alla divinità. Questi piccoli manufatti hanno anche un valore artistico. Le figure sono rappresentate frontalmente e appaiono piuttosto rigide, con particolari anatomici molto semplificati e spesso sproporzionati.
Alla sommità della ziggurat vi era un tempio al quale potevano accedere solo i sacerdoti.
Disegno ricostruttivo di ziggurat.
Le scale potevano essere una o più di una. Le scale centrali erano riservate ai sacerdoti.
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I gradoni consentivano di innalzarsi verso il cielo, sede della divinità.
La sommità della ziggurat era piatta. Era il luogo in cui i sacerdoti officiavano i riti e scrutavano il cielo e le stelle.
Leggere l’opera d’arte
Lo Stendardo di Ur Una delle testimonianze più interessanti dell’arte sumerica ci è data dal cosiddetto Stendardo di Ur, una scatola di legno di circa 50 cm di lunghezza e 22 di altezza. Risale al III millennio a.C. ed è stato rinvenuto in una tomba nella città di Ur. Ogni faccia della scatola è decorata con intarsi colorati inseriti su uno strato di bitume spalmato in modo uniforme sul legno. I due pannelli più lunghi dello stendardo riportano l’uno episodi di guerra, l’altro raffigurazioni che riguardano i festeggiamenti per la pace seguiti alla vittoria. Entrambi sono suddivisi in tre fasce sovrapposte, che vanno lette dal basso verso l’alto. Le immagini costituiscono una testimonianza importante non solo sotto il profilo artistico, ma anche dal punto di vista storico, perché permettono di conoscere alcune caratteristiche della civiltà sumerica. Le figure sono in conchiglia e madreperla (di colore bianco), lo sfondo è in lapislazzulo (blu), mentre le cornici sono realizzate in madreperla, lapislazzuli e corniole (rosso). Nel pannello dedicato alla pace (riprodotto sotto) è illustrato un banchetto imbandito per celebrare la vittoria militare. La figura del sovrano è facilmente riconoscibile, perché è più grande degli altri personaggi raffigurati.
Due coppieri servono da bere al re e agli altri invitati al banchetto.
Alcuni animali vengono condotti al sacrificio.
Carro militare (particolare del pannello raffigurante la guerra
sullo Stendardo di Ur), 2500 a.C. Londra, British Museum. Nel pannello della guerra, scopriamo che i carri erano provvisti di ruote piene formate da due semicerchi uniti intorno al mozzo. Proprio la ruota è una delle invenzioni attribuite ai Sumeri e lo stendardo ce ne offre conferma.
Funzionari e capi militari festeggiano insieme al re. Tutti i personaggi sono raffigurati con il volto di profilo, il busto in posizione frontale, le gambe e i piedi ancora di profilo.
Servi (o schiavi di guerra) portano il bottino: si tratta di oggetti, ma anche di cibo e di animali.
Un musico suona la lira, una piccola arpa in uso presso i popoli mediorientali.
Le fasce sono divise da elementi decorativi.
Stendardo di Ur (pannello della pace), 2500 a.C.,
legno intarsiato, 50 × 22 cm. Londra, British Museum.
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Le città colorate dei Babilonesi Nella seconda metà del XVIII secolo a.C., le città-stato dei Sumeri furono conquistate dai Babilonesi, che fondarono il primo grande impero mesopotamico. Molti dei loro edifici, giunti fino a noi, testimoniano una civiltà ricca e fiorente, tesa a esaltare la grandezza di sovrani che per secoli estesero e consolidarono il loro dominio nella terra fra il Tigri e l’Eufrate. La città di Babilonia, capitale dell’impero, presentava edifici imponenti: alte ziggurat e palazzi diventati famosi per i loro giardini pensili, cioè costruiti su terrazzamenti. Quelle opere architettoniche lasciano supporre capacità di progettazione e tecniche costruttive di altissimo livello.
CuriosArte
«Una Babilonia!» L’espressione comune «è una Babilonia» indica una situazione confusa o di disordine. Il detto si rifà a un testo della Bibbia (Genesi 11, 1-9) secondo il quale, agli albori della storia, gli uomini parlavano tutti la stessa lingua. Quando però decisero di costruire una torre alta fino al cielo, Dio, sentendosi sfidato, li punì facendoli parlare lingue diverse e impedendo loro di intendersi. La confusione fu tale che i lavori per l’edificazione della torre cessarono. La torre era detta «di Babele»: Babel è il nome originale di Babilonia, quindi l’edificio è identificabile con la ziggurat Etemenanki (la più alta di quella città), la cui costruzione iniziò nel II millennio a.C. e proseguì fino ai tempi di Alessandro Magno (IV secolo a.C.) senza mai essere completata. Gli Ebrei la videro durante il loro esilio, rimasero impressionati dalle sue dimensioni ed elaborarono il loro racconto anche a partire dalle tradizioni sumeriche che la riguardavano.
Ziggurat di Etemenanki
(secondo un disegno ricostruttivo realizzato in Germania), 1902. Londra, Mary Evans Picture Library.
Porta di Ishtar di Babilonia, 575 a.C. ca., mattonelle di terracotta colorata e smaltata, 14,73 × 15,70 × 4,35 m. Berlino, Pergamonmuseum. Babilonia era circondata da mura possenti, nelle quali si aprivano otto porte monumentali come quella dedicata a Ishtar, dea dell’amore e della guerra. La porta è completamente ricoperta da mattonelle di terracotta trattate con una miscela colorata a base di vetro che ne rende lucida la superficie. Su un fondo blu brillante risaltano animali come leoni e tori, ma anche creature fantastiche sacre alle divinità. Nel 1930 questa famosa porta fu ricostruita nel Pergamonmuseum di Berlino con i materiali recuperati dagli scavi archeologici.
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Competenti in arte
L’arte a servizio del potere I sovrani babilonesi si servirono della scultura per manifestare il loro prestigio e il loro potere. Sulle pareti dei loro palazzi vennero scolpite grandi scene che ne esaltavano le gesta; fecero erigere statue e monumenti. Vi erano anche opere di dimensioni più piccole, come le stele, che avevano spesso come soggetto le imprese compiute dal sovrano, oppure riportavano iscrizioni con cui venivano fatte conoscere le leggi che i sudditi erano tenuti a rispettare.
L’immagine riportata qui ritrae il re assiro Assurbanipal II durante una battuta di caccia. Pare che quello della caccia fosse un soggetto molto apprezzato dagli Assiri, ma con un significato molto diverso rispetto a quello che abbiamo visto studiando l’arte preistorica.
Stele del Codice di Hammurabi,
1750 a.C., basalto, 225 × 65 cm. Parigi, Musée du Louvre. Questa famosa stele con le leggi di Hammurabi raffigura il re di fronte al dio della giustizia, Shamash.
Gli Assiri e la passione per la guerra Nell’VIII secolo a.C. Babilonia fu conquistata dagli Assiri, una popolazione di guerrieri che, al pari dei Babilonesi, si pose anch’essa in continuità con la cultura sumerica. L’arte assira è principalmente legata alla celebrazione dei sovrani e alle loro imprese militari. Numerosi sono i rilievi che descrivono battaglie, ritrovati soprattutto negli scavi archeologici di Ninive (oggi Mosul, in Iraq), antica capitale dell’impero assiro.
Assurbanipal II a caccia (proveniente dal palazzo di Ninive), 650-620 a.C., alabastro. Londra, British Museum.
Osserva l’immagine e rispondi: c he cosa vuole comunicare? la raffigurazione ha un significato magicoreligioso, oppure di altro tipo? quali differenze noti rispetto alle immagini delle pagine precedenti, riferite alle scene di caccia di epoca preistorica?
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Prigionieri elamiti dopo la battaglia di Elam (particolare di un frammento
proveniente dal Palazzo di Ninive), 645 a.C. ca., alabastro, 163 × 77 cm. Parigi Musée du Louvre. Il rilievo celebra una grande vittoria del re Assurbanipal. Un particolare presente nell’immagine testimonia lo sviluppo tecnologico di quel popolo: la ruota non è più piena come quella sumera, ma a raggi, più robusta e leggera. Anche dal punto di vista artistico si nota un’evoluzione. Le persone sono ritratte completamente di profilo, con proporzioni più realistiche e con maggiore cura dei dettagli.
U1 - Le prime manifestazioni artistiche
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Architettura
U1
4 Gli Egizi: tombe alte fino al cielo
Le tombe: dimore per l’eternità Le testimonianze più importanti della civiltà egizia ci vengono dalle tombe e dai templi. Soprattutto i luoghi di sepoltura di sovrani, persone appartenenti a famiglie principesche o d’alto rango sono ricchi di reperti utili a ricostruire la vita quotidiana e la cultura degli antichi Egizi. Nella tomba si credeva che il defunto avrebbe proseguito la sua esistenza e perciò veniva sepolto insieme a oggetti di vario genere (da quelli di uso domestico a statue, armi e arredi), che gli avrebbero consentito di mantenere le abitudini che aveva avuto durante la vita terrena.
La piramide: una scala verso il cielo...
Pettorale
(proveniente dalla tomba del faraone Tutankhamon), 1325 a.C. ca., pietre preziose. Il Cairo, The Egyptian Museum.
Le tombe regali più importanti e famose dell’antico Egitto sono le piramidi. A questi imponenti edifici erano riconosciuti diversi significati simbolici. Tra i molti, vi era quello della scala che serviva per raggiungere il cielo: questo significato era attribuito soprattutto alle piramidi a gradoni, che furono le prime a essere edificate.
La piramide del faraone Gioser,
2660 a.C. ca., h 62 m. Menfi, Necropoli di Saqqara.
Necropoli di Giza,
XXVI sec. a.C. Il Cairo, Piana di Giza. Le piramidi più famose sono quelle che costituiscono il complesso funerario di Giza (nella foto qui a lato) dove, accanto a sepolture minori, sorgono quelle maestose e imponenti dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino, costruite fra il 2620 e il 2500 a.C.
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...o un raggio di sole posatosi sulla Terra Più suggestiva, però, è l’identificazione della piramide con un raggio di sole che dall’alto, con la sua forma triangolare, si diffonde sulla Terra. Se si pensa che il faraone era ritenuto figlio del dio-Sole Ra, è affascinante pensare che dopo la morte egli continuasse a vivere dentro un raggio di sole.
Lastre di marmo disposte a intercapedine che scaricano il peso del soffitto ai lati della camera sepolcrale Galleria Camera del Re
La piramide più grande Tra le piramidi di Giza, la più grande è quella innalzata per il faraone Cheope. Fu costruita fra il 2580 e il 2540 a.C. circa, e in origine arrivava fino a 147 metri di altezza, mentre i lati della base misuravano intorno ai 240 metri. Oggi queste misure sono un poco ridotte a motivo dell’erosione e del venir meno degli strati di copertura. La struttura interna della piramide era molto complessa: oltre alla camera destinata ad accogliere il corpo del faraone vi erano cunicoli e passaggi segreti che servivano anche a scoraggiare i saccheggiatori di tombe. Poiché lo scopo principale della piramide era quello di conservare la mummia del sovrano, talvolta questa veniva nascosta in una camera segreta, in modo che non cadesse in mano ai profanatori.
CuriosArte
Un muro intorno alla Francia
Camera della Regina Entrata
Spaccato della piramide di Cheope.
Camera sotterranea
Pozzo
Ieri & Oggi
La piramide del Louvre Le piramidi hanno sempre esercitato grande fascino. Non è un caso dunque che, nel corso dei secoli, architetti e scultori si siano rifatti proprio a questa forma per costruire monumenti sepolcrali, piccoli templi o altri edifici. Tra gli ultimi progetti, il più originale è quello della piramide di vetro che sovrasta, come un grande lucernario, l’ingresso del Museo del Louvre a Parigi. Progettata dall’architetto statunitense Ieoh Ming Pei (1917), la piramide è stata inaugurata nel 1989 e fin da subito ha suscitato sia polemiche sia ammirazione.
«Dall’alto di queste piramidi, quaranta secoli vi guardano!». Così pare abbia detto Napoleone ai suoi soldati prima di intraprendere la battaglia delle Piramidi, il 21 luglio 1798. I secoli erano in realtà qualcuno in più...! Pare comunque che Napoleone avesse calcolato che i blocchi in pietra usati per costruire le tre grandi piramidi di Giza sarebbero stati sufficienti a formare un muro ininterrotto alto 3 metri intorno a tutto il confine della Francia. Per fortuna non le toccò, ma in Francia portò innumerevoli reperti che vi erano conservati. Oggi gran parte di questi si trovano al Louvre.
U1 - Le prime manifestazioni artistiche
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Architettura
U1
5 I grandi complessi religiosi
La dimora della divinità Gli Egizi veneravano moltissimi dèi, ma gli edifici di culto più importanti erano quelli dedicati ad Amon-Ra, il dio-Sole. I templi erano considerati la dimora della divinità sulla Terra ed erano quindi edifici grandiosi e riccamente decorati. Si articolavano in una successione di cortili e grandi sale attraverso le quali si raggiungeva il luogo più sacro, ossia la cella dove era custodita la statua della divinità.
Pilone
Alcuni templi erano invece scavati nella roccia (ne è esempio il tempio di Abu Simbel a p.19) ma anch’essi erano strutturati in diversi ambienti. I luoghi di culto più importanti erano composti da numerosi edifici, fatti erigere dai faraoni che via via si succedevano sul trono. Il complesso religioso di Karnak, presso Tebe, ad esempio, si andò accrescendo lungo un periodo di 1600 anni, diventando, insieme a quello vicino di Luxor, il più imponente dell’antico Egitto.
Cortile interno
Vestibolo
Cella
Obelisco
Sala ipostila
Disegno ricostruttivo con spaccato del tempio di Karnak.
Sfinge Contrariamente alle piramidi, edifici massicci e pieni, i templi egizi si distinguevano per le altissime colonne che circondavano i cortili e sostenevano i soffitti delle ampie sale (perciò dette ipostile) dove avevano accesso i sacerdoti o il faraone. Tutti gli ambienti erano riccamente decorati e colorati con tinte brillanti.
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La grande Sala Ipostila di Karnak, illustrazione da una
I capitelli delle colonne potevano essere decorati in modi diversi. Vi erano quelli che riproducevano la pianta di papiro (1), quelli a forma di fiore di loto (2), oppure di palma (3) o, ancora, con la figura della dea Hator (4).
rivista di Arti grafiche di William Gamble, Penrose Pictorial Annual. Londra, 1908-1909.
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