MAGGIO 2013
Rally Adriatico Rally della Lanterna Rally Argentina Tour de Corse
l favorito d’obbligo del Campionato Italiano Rally, Umberto Scandola, sullo non delude e sterrato dell’ mette a segno la prima vittoria della stagione 2013. n Sebastien Loeb conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che è ancora lui e vince contro un Ogier che fa il ragioniere in funzione campionato. arte il Trofeo Rally Asfalto al e Paolo Porro si impone nettamente sotto il diluvio e si pone come uno dei principali protagonisti della serie. n un che non delude in quanto a spettacolo, si
impone Bryan Bouffier , con Robert Kubica fortissimo ma costretto ancora una volta a fermarsi. da i voti ai suoi colleghi impegnati al Rally Adriatico, ci mentre l’i racconta i retroscena della vita da ingegnere. continua a raccontarci la sua avventura nel mondiale rally con la Volkswagen. i corre questo mese il , la tappa italiana del WRC: Antonio Turitto ci descrive la gara sarda a pochi giorni dal suo svolgimento.
Immagine di copertina di Massimo Bettiol Maggio 2013 - Pubblicato il 7 giugno 2013 Per informazioni: info@rallylink.it
Finalmente Umberto Scandol
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
la !
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
l 20° Rally dell'Adriatico è la terza gara del Campionato Italiano Rally 2013, la prima su fondo sterrato, ed è il secondo appuntamento del Trofeo Rally Terra 2013. Percorso tradizionale sulle colline marchigiane, con 10 PS per 121 km cronometrati sui 416 totali concentrati, dopo la superspeciale di Venerdì sera, nella giornata di Sabato. Molti gli equipaggi al via interessati alle diverse classifiche dei due campionati, con anche una bella partecipazione di equipaggi stranieri: 8 le Super 2000, divise tra Peugeot 207 (Perico, Basso, Albertini, Trentin, Costenaro), Skoda Fabia (Scandola ed il 18enne sudafricano Lategan), Ford Fiesta (Tonso). Presenti anche diverse vetture R4 (le Mitsubishi di Gianfico, Pierangioli, Biolghini, Travaglia e
Tomassini e la Subaru dell'irlandese Boland) ed N4 (le Impreza di Ricci e Bianchi contro le Lancer di Rendina, Pozzo e Manfrinato). Presenti anche gli equipaggi delle Clio R3 (Bosca, Ferrarotti, Michelini, Fabio Andolfi) e Citroen DS3 (Nucita, Re, Vittalini, Campedelli ed il rientrante Bettega) in lotta per la classifica del produzione, oltre ai piloti in lizza per il campionato Junior con le Peugeot 208 (Carella), Renault Twingo (Crugnola, Fabrizio Andolfi, Scattolon) e Ford Fiesta (Brunello, Testa). Degne di nota anche le presenze dell'astro nascente francese Chardonnet con una Citroen DS3 e del norvegese Kristiansen con una Clio R3. inque diversi vincitori di
PS, ma un solo leader dall'inizio alla fine. Questo il riassunto del Rally dell'Adriatico, vinto dalla Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola, che ha gestito il vantaggio accumulato nella superspeciale di apertura su asfalto prima dagli attacchi di Renato Travaglia, in seguito attardato da un problema al cambio, poi dalla rimonta di Mauro Trentin dopo il tempo perso per un testacoda. Il veronese si è imposto davanti a Trentin e Stefano Albertini, con Travaglia che ha chiuso quarto e primo del Trofeo Terra su Gigi Ricci. Sesta piazza per il giovanissimo sudafricano Hendrik Lategan alla prima
gara fuori dal suo paese. Settimo poso finale per Max Tonso ritornato sulla Ford Fiesta, davanti a SĂŠbastien Chardonnet in gara test prima dell'appun-tamento mondiale in Sardegna. Simone Campedelli ha chiuso nono dopo avere perso 2' per
un problema elettrico, con Danilo Tomas-sini decimo al traguardo dopo una gara alla ricerca del giusto assetto. Rally costellato da ritiri importanti: Alessandro Perico, leader del campionato dopo la vittoria al 1000 Miglia ha salutato la com-
pagnia nel terzo impegno, mentre Giandomenico Basso si è fermato nel quinto parziale. Tra gli altri che hanno abbandonato anzitempo, Fabio Gianfico, Valter Pierangioli, Ivan Ferrarotti, Alessandro Bosca e Rudy Michelini.
Mauro Trentin
Stefano Albertini
La cronaca opo le verifiche, lo shakedown miete le prime due vittime: Bettega rompe il differenziale e Bianchi capotta la sua Subaru, per entrambi sfuma la partecipazione al rally. Per gli altri 50 equipaggi, la gara inizia nella serata di Venerdì (1 PS – 3km), con la cerimonia di partenza ad Osimo seguita dalla prova spettacolo nella zona industriale della città, su asfalto ma affrontata con assetti e gomme da terra. Il più veloce è Scandola che precede il sorprendente Chardonnet ed Albertini. Quarta posizione e leadership in Gruppo N per Manfrinato, mentre tra gli iscritti al Trofeo Terra svetta Ricci in sesta piazza, di misura (0.2”) davanti a Costenaro. Le prove speciali sulla terra marchigiana sono concentrate nella giornata di Sabato (9 PS – 118 km). Rendina non riparte dal riordino notturno di Cingoli per problemi alla vettura. La PS 2 è vinta da Travaglia, che precede Trentin e Manfrinato. Il trentino sale in seconda piazza provvisoria dietro a Scandola e di misura (0.2”) davanti a Manfrinato. Numerosi i ritiri, si fermano Gianfico e Michelini per problemi meccanici e Cunial che stacca una ruota, mentre Pierangioli e Nicolò Marchioro (Renault Clio R3C) toccano entrambi sulle chicane e consegnano le tabelle di
marcia a fine prova imitati poco dopo da Manfrinato che si ferma in trasferimento per noie al cambio. Il terzo parziale vede un nuovo successo di Travaglia davanti a Scandola, Lategan e Basso che sale in terza piazza provvisoria scavalcando Albertini. Testacoda per Trentin che deve fare manovra e perde oltre 30”. Fabrizio Andolfi capotta perdendo oltre 2'. Va peggio a Perico che apre una ruota sfiorando una pianta e si ferma. Il quarto impegno vede una tripletta Peugeot, con Basso che precede Albertini e Trentin. Un “dritto” per Lategan ed una toccatina al posteriore per Costenaro, mentre lo spegnimento della vettura costa 1' a Ferrarotti. Dopo l'assistenza si riparte per il secondo giro di prove. Il quinto parziale viene sospeso per l'incidente di Basso, che urta violentemente una pianta, fortunatamente senza
gravi conseguenze per l'equipaggio. Dopo l'assegnazione dei tempi imposti, Travaglia si avvicina a 2.7” dalla vetta della classifica occupata da Scandola, mentre Albertini sale sul podio provvisorio. La sesta prova vede il successo di Trentin su Scandola e Travaglia, divisi da 1.3” nella PS e da 4” nella provvisoria. Campedelli perde 2'40” a causa di un problema ad un sensore che fa spegnere la vettura. Va peggio a Ferrarotti che esce di strada e si ritira. L'impegno successivo va nuovamente a Trentin di misura (0.9”) davanti a Scandola ed Albertini. Travaglia rimane senza la quarta marcia e paga quasi 9” dal veronese della Skoda, mentre Lategan si gira e deve fare manovra pagando quasi 40”. Si riparte dal parco assistenza per l'ultimo e decisivo giro di speciali. L'ottavo impegno va a Ricci su
Alessandro Perico
Giandomenico Basso
Trentin ed Albertini. Il bresciano della Peugeot scavalca Travaglia sempre alle prese con noie al cambio salendo in seconda piazza provvisoria. Costenaro fora l'anteriore destra e si ferma a cambiarla, ripartendo poi davanti a Lategan che viene danneggiato. Va peggio a Biolghini e Bosca, fermi rispettivamente per guasto tecnico ed una toccata. Il nono parziale vede il successo di Trentin che guadagna due posizioni portandosi al secondo posto, davanti ad Albertini e Travaglia che scende dal podio. L'ultima PS va a Trentin che precede Albertini e Scandola. La classifica finale vede Scandola vincere la prima gara stagionale davanti a Trentin ed Albertini. Travaglia chiude ai piedi del podio primeggiando nella classifica del Trofeo Terra, davanti a Ricci. Sesta piazza per
Lategan che precede Tonso. Ottavo posto per Chardonnet, mentre chiudono la top ten Campedelli (vin-citore nel Produzione) e Tomassini che proprio nell'ultimo parziale scavalca il Campione d'Italia in carica Andreucci. Nel Produzione Campedelli precede Nucita e Fabio Andolfi. Tra gli Junior successo di Carella su Crugnola e Testa. Nella classifica Indipendenti successo per Trentin su Albertini e Ricci, mentre nella Coppa Gruppo N Ricci precede Pozzo e Franci (Ford Fiesta). Nella classifica del Trofeo Terra vince Travaglia su Ricci e Tonso.
Andrea Nucita
Alex Vittalini
Andrea Carella
Paolo Andreucci
Hanno detto: mberto Scandola: “Siamo contentissimi. Non è stato per niente facile. Oggi gli altri hanno imposto un ritmo veramente alto e gestire non era facile. Siamo andati forte cercando di non commettere errori e di non incappare in qualche foratura. Ce l'abbiamo fatta, non abbiamo avuto nessun problema alla macchina come sempre, le gomme sono state eccezionali. Posso dire che la squadra si meritava questo risultato”.
auro Trentin: “Abbiamo vinto cinque prove e siamo arrivati secondi, considerando che purtroppo abbiamo perso oltre 30” questa mattina quando ci siamo girati. Sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno, è stata una bella gara e sono contento”.
tefano Albertini: “Credo che con Simone abbiamo fatto una buona gara, abbiamo forse patito un po' la botta del 1000 Miglia che ci ha frenato a livello psicologico. Macchina e gomme sono state perfette, adesso speriamo di fare ancora qualcosa nell'Italiano”.
1째 CIR
Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia
2째
Mauro Trentin/Alice De Marco Peugeot 207
3째 CIR
Stefano Albertini/Simone Scattolin Peugeot 207
4째 TRT
Renato Travaglia/Giacomo Ciucci Mitsubishi Lancer Evo Ix
5째 TRT
Luigi Ricci/Christine Pfister Subaru Impreza
6째
Henk Lategan/Barry White Skoda Fabia
7째 TRT
Massimiliano Tonso/Silvio Stefanelli Ford Fiesta
8째
Sebastien Chardonnet/Haye Thiba Citroen Ds3
9째 CIR
Simone Campedelli/Danilo Fappani Citroen Ds3
10째
Danilo Tomassini/Massimo Bizzocchi Mitsubishi Lancer Evo IX
1째 CIR
Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia
1째 CIR JUNIOR
Andrea Carella/Ilaria Riolfo Peugeot 208 Vti
1째 CIR PROD
Simone Campedelli/Danilo Fappani Citroen Ds3
1째 TRT
Renato Travaglia/Giacomo Ciucci Mitsubishi Lancer Evo IX
Tutte le immagini by Actualfoto
1째
Paolo Diana/Andrea Mini Renault New Clio R3
4째
F. Martinis/M. Tratter Renault New Clio R3
2째
RET
Petter Kristia Renault New C
A. Bosca/R. Aresca Renault New Clio R3
ansen/Ole Kristian Brennum Clio R3
RET
3째
R.Michelini / D.Castiglioni Renault New Clio R3
Fabio Andolfi/Billy Casazza Renault New Clio R3
RET
I. Ferrarottl/M. Fenoli Renault New Clio R3
Tutte le immagini by Actualfoto
2째
Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini Renault New Twingo Rs
3째
Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi Renault New Twingo Rs
1째
Andrea Crugnola/Michele Ferrara Renault New Twingo Rs
20. Rally Adriatico Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET
Num Equipaggio 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 11 Mauro Trentin/Alice De Marco 9 Stefano Albertini/Simone Scattolin 24 Renato Travaglia/Giacomo Ciucci 6 Luigi Ricci/Christine Pfister 22 Henk Lategan/Barry White 21 Massimiliano Tonso/Silvio Stefanelli 44 Sebastien Chardonnet/Haye Thiba De La 43 Simone Campedelli/Danilo Fappani 25 Danilo Tomassini/Massimo Bizzocchi 5 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 39 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 36 Paolo Diana/Andrea Mini 47 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 37 Petter Kristiansen/Ole Kristian Brennum 34 Fabio Andolfi/Renza Casazza 35 Fabrizio Martinis/Monica Tratter 42 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 27 Giuseppe Pozzo/Alberto Contini 48 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 38 Jader Vagnini/Jacopo Innocenti 19 Giacomo Costenaro/Justin Bardini 26 Eamonn Bolano/Michael Morrisey 46 Tuiiio Luigi Versace/Cristina Caldart 41 Alessandro Re/Giulio Turatti 54 Giuseppe Testa/Vito Pacca 56 Giacomo Matteuzzi/Marco Piazzini 49 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 53 Matteo Brunello/Daniele Mangiarotti 72 Luca Franci/Silvia Micheletti 55 Giorgio Giambartolomei/Michele Marcucci 59 Gilberto Palazzi/Alice Palazzi 74 Maurizio Marini/Filippo Alicervi 51 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 71 Alberto Bigot/Jenny Madalozzo 15 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 31 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 32 Lvan Ferrarottl/Manuel Fenoli 58 Dotti Gianpietro Ben/Mattia Pedretti 73 Davide Bevilacqua/Clio Pittino 3 Giandomenico Basso/Rudy Pollet 1 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 14 Valter Pierangioli/Chiara Bioletti 16 Nicolò Marchioro/Marco Marchetti 28 Giovanni Manfrinato/Flavio Zanella 8 Fabio Gianfico/Liberato Mongillo 12 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 18 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo 33 Rudy Michelini/David Castiglioni 57 Gianluigi Beschi/Giancarlo Bonazzoli 29 Davide Bianchi/Giovanni Maifredini 45 Alessandro Bettega/Paolo Cargnelutti
Vettura Skoda Fabia Peugeot 207 Peugeot 207 Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Skoda Fabia Ford Fiesta Citroen Ds3 Citroen Ds3 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 208 Citroen Ds3 Renault New Clio R3 Peugeot 208 Vti Renault New Clio R3 Renault New Clio R3 Renault New Clio R3 Citroen Ds3 Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault New Twingo Rs Renault New Clio R3 Peugeot 207 Subaru Impreza Citroen Ds3 Citroen Ds3 Ford Fiesta Renault New Twingo Rs Renault New Twingo Rs Ford Fiesta Ford Fiesta Renault New Twingo Rs Renault Clio Rs Opel Astra Gsi Renault New Twingo Rs Renault Clio Rs Mitsubishi Lancer Evo X Renault New Clio R3 Renault New Clio R3 Renault Clio Rs Renault Clio Rs Peugeot 207 Peugeot 207 Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault New Clio R3 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Citroen C2 Renault New Clio R3 Peugeot 206 Rc Subaru Impreza Sti N12 Citroen Ds3
Tempo Distacco 1:22:49,8 +0:00:00,0 1:23:06,2 +0:00:16,4 1:23:10,9 +0:00:21,1 1:23:23,5 +0:00:33,7 1:23:47,3 +0:00:57,5 1:24:50,6 +0:02:00,8 1:25:49,1 +0:02:59,3 1:26:10,1 +0:03:20,3 1:26:58,4 +0:04:08,6 1:27:48,1 +0:04:58,3 1:27:51,0 +0:05:01,2 1:28:22,3 +0:05:32,5 1:28:40,6 +0:05:50,8 1:28:54,2 +0:06:04,4 1:29:11,1 +0:06:21,3 1:29:49,1 +0:06:59,3 1:30:11,8 +0:07:22,0 1:30:39,9 +0:07:50,1 1:30:50,7 +0:08:00,9 1:31:14,7 +0:08:24,9 1:31:33,0 +0:08:43,2 1:31:44,1 +0:08:54,3 1:31:51,5 +0:09:01,7 1:31:58,8 +0:09:09,0 1:32:01,5 +0:09:11,7 1:32:47,8 +0:09:58,0 1:32:58,5 +0:10:08,7 1:33:06,6 +0:10:16,8 1:35:20,5 +0:12:30,7 1:35:25,5 +0:12:35,7 1:36:04,1 +0:13:14,3 1:36:48,7 +0:13:58,9 1:43:23,5 +0:20:33,7 1:43:27,7 +0:20:37,9 1:43:50,8 +0:21:01,0
Classifica PRODUZIONE Pos
Num Equipaggio 1 43 Simone Campedelli/Danilo Fappani 2 39 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 3 34 Fabio Andolfi/Renza Casazza 4 42 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 5 41 Alessandro Re/Giulio Turatti
Vettura Citroen Ds3 Citroen Ds3 Renault New Clio R3 Citroen Ds3 Citroen Ds3
Tempo Distacco 1:26:58,4 +0:00:00,0 1:28:22,3 +0:01:23,9 1:29:49,1 +0:02:50,7 1:30:39,9 +0:03:41,5 1:32:01,5 +0:05:03,1
Classifica JUNIOR Pos
Num Equipaggio 1 47 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 2 48 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 3 54 Giuseppe Testa/Vito Pacca 4 49 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 5 53 Matteo Brunello/Daniele Mangiarotti 6 51 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi
Vettura Peugeot 208 Vti Renault New Twingo Rs Ford Fiesta Renault New Twingo Rs Ford Fiesta Renault New Twingo Rs
Tempo Distacco 1:28:54,2 +0:00:00,0 1:31:14,7 +0:02:20,5 1:32:47,8 +0:03:53,6 1:33:06,6 +0:04:12,4 1:35:20,5 +0:06:26,3 1:43:27,7 +0:14:33,5
Classifica Trofeo Rally Terra Pos
Num Equipaggio 1 24 Renato Travaglia/Giacomo Ciucci 2 6 Luigi Ricci/Christine Pfister 3 21 Massimiliano Tonso/Silvio Stefanelli 4 27 Giuseppe Pozzo/Alberto Contini 5 19 Giacomo Costenaro/Justin Bardini
Vettura Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza Ford Fiesta Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 207
Tempo Distacco 1:23:23,5 +0:00:00,0 1:23:47,3 +0:00:23,8 1:25:49,1 +0:02:25,6 1:30:50,7 +0:07:27,2 1:31:44,1 +0:08:20,6
Classifica CIR Pos
Num Equipaggio 1 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 2 9 Stefano Albertini/Simone Scattolin 3 43 Simone Campedelli/Danilo Fappani 4 5 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 5 39 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 6 47 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 7 34 Fabio Andolfi/Renza Casazza 8 42 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 9 48 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 10 41 Alessandro Re/Giulio Turatti 11 54 Giuseppe Testa/Vito Pacca 12 49 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 13 53 Matteo Brunello/Daniele Mangiarotti 14 51 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi
Vettura Skoda Fabia Peugeot 207 Citroen Ds3 Peugeot 208 Citroen Ds3 Peugeot 208 Vti Renault New Clio R3 Citroen Ds3 Renault New Twingo Rs Citroen Ds3 Ford Fiesta Renault New Twingo Rs Ford Fiesta Renault New Twingo Rs
Tempo Distacco 1:22:49,8 +0:00:00,0 1:23:10,9 +0:00:21,1 1:26:58,4 +0:04:08,6 1:27:51,0 +0:05:01,2 1:28:22,3 +0:05:32,5 1:28:54,2 +0:06:04,4 1:29:49,1 +0:06:59,3 1:30:39,9 +0:07:50,1 1:31:14,7 +0:08:24,9 1:32:01,5 +0:09:11,7 1:32:47,8 +0:09:58,0 1:33:06,6 +0:10:16,8 1:35:20,5 +0:12:30,7 1:43:27,7 +0:20:37,9
IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen
VwMotorsportPhoto Ciao a tutti! Sono contento di potervi finalmente raccontare il mio debutto con la Polo R WRC! E che debutto! Il weekend prima del Rally del Portogallo, abbiamo partecipato al Rallysprint di Fafe, con Dani Sordo, Mikko Hirvonen, Mads Ostberg, Nasser Al-Attiyah, Evgeny Novikov, Thierry Neuville, Martin Prokop e Robert Kubica. La gara è stata divertente, e l'atmosfera stupenda. Incredibile vedere tutti quegli spettatori, e anche la prova era bella, così come il
salto! Siamo arrivati quarti nonostante un piccolo testacoda. Purtroppo Sébastien Ogier non ha potuto partecipare per problemi di salute, ma sono sicuro che il riposo gli abbia fatto bene dato che nel Rally del Portogallo ha poi ottenuto la vittoria. E parliamo proprio del Rally: a mio avviso il Portogallo è la gara più difficile del campionato. E' stato bello ritornare su di una WRC, ma serve anche fare apprendistato con l'auto, dato che è un gran passo avanti rispetto alla S2000 che ho usato negli ultimi anni, e molto più veloce; ho dovuto anche cambiare alcune cose nelle mie note, dove a tratti mi sembrava di avere troppe informazioni. Il primo giorno abbiamo adottato un approccio cauto ed eravamo settimi assoluti quando, un km dopo la partenza della quarta prova,
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senza aver toccato niente, si è rotto il servosterzo ed abbiamo perso oltre 2' dal tempo del passaggio precedente. Entro fine tappa siamo risaliti in quattordicesima posizione, ed i ragazzi dell'assistenza hanno aggiustato l'auto. Sabato eravamo la seconda auto a partire, dietro Mads Ostberg, e non è stato semplice dato che le strade erano insidiose. Abbiamo cercato di correggere le note e di risparmiare gomme per l'ultima tappa, riuscendo comunque a risalire in sesta piazza, che abbiamo mantenuto Domenica nonostante una foratura nell'ultima prova. La seconda gara, il Rally di Argentina, è andato bene eccetto per lo stop del secondo giorno dovuto alla rottura di un bullone in una prova. Stavamo provando a tirare, ma non mi aspettavo certo di essere sui tempi di Jari-Matti [Latvala ndr]. Purtroppo nel fare ciò abbiamo forse chiesto troppo all'auto, ma fa parte del gioco. Comunque tutto sembra andare per il verso giusto, sia le mie note che l'assetto della macchina ed i tempi in prova speciale. Impariamo qualcosa ad ogni metro ed ora mi sento “a casa” nell'auto. Abbiamo anche altre idee su cosa fare nelle prossime gare per progredire ulteriormente; in Portogallo eravamo a 1”/km dai migliori
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mentre in Argentina quando abbiamo spinto siamo arrivati a circa 0.3�/km, quindi stiamo andando nella direzione giusta. Ci prendiamo il tempo che occorre, cercando di
crescere tranquillamente senza fare il passo piĂš lungo della gamba. Dopo l'Argentina ho fatto 160 km di test in Grecia in vista dell'Acropoli. Abbiamo provato su strade bagnate (quindi
probabilmente non le stesse condizioni che troveremo in gara) ma su un fondo molto sconnesso, e ritengo che le soluzioni di assetto che abbiamo scelto potrebbero comunque andare bene. Sono anche stato in auto sia con Ogier che con Latvala, e mi sono spaventato entrambe le volte. I miei complimenti ai copiloti!!! Io non potrei mai farlo! E' stato comunque molto interessante girare con loro ed osservare il loro stile di guida. Nei prossimi Rally, cercheremo di coniugare velocitĂ ed affidabilitĂ , non vedo l'ora di affrontare nuove sfide. A presto! Andreas
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L’ OPINIONE
Luca
CANTAMESSA Finalmente Umberto Über alles! ccoci giunti all’Adriatico, terzo atto del campionato italiano e primo appuntamento della massima serie su fondo sterrato, che unito alla serie del trofeo terra, riesce a proporre un elenco iscritti perlomeno accettabile rispetto a quelli delle due gare precedenti. l fascino delle gare su terra è immutato, e quelle dell’Adriatico sono da sempre le più belle ed interessanti prove speciali presenti in Italia, sia per la qualità che per tecnicità, questo è doveroso ammetterlo. e premesse ovviamente indicano come strafavorito lo squadrone Skoda, vuoi per la grande propensione di Umberto su questa tipologia di fondo, vuoi perché l’esperienza ed i risultati internazionali nonché la competitività della vettura su questa tipologia di gare sono da sempre un punto di riferimento. i ritorna fortunatamente (a conferma che un format sbagliato non serve a nulla…), alla formula “prova spettacolo del venerdì più una tappa completa il sabato”, evitando la patetica giostra della domenica
Umberto Scandola
mattina. ra… definire “spettacolo” un insieme di birilli e gomme in una zona industriale mi sembra un tantino azzardato, soprattutto in considerazione
del fatto che non è una birillata tra amici ma si tratta della massima espressione del rallysmo italiano, quindi qualcosa di più entusiasmante me lo sarei
Giandomenico Basso
Mauro Trentin
aspettato! A questo punto posso affermare con decisione che la prova spettacolo del Coinor al coppa d’Oro è da campionato del mondo… h già! Dimenticavo che c’era la diretta tv!! Spettacolo su spettacolo! Un carico di adrenalina alla pari con i migliori gran premi di F1 del passato, un buon motivo per non riuscire ad andare a letto in quanto ti eri bell’ e addormentato sul divano tra uno strafalcione e l’altro. Caro amico, sebbene tu mi abbia “rimosso”, sappi che la mia opinione non la cambio… eniamo al lato sportivo: Umbi e Gillo nella sagra di paese hanno costruito il loro successo , complice una intelligente scelta di assetto più da asfalto che da terra ove, con un abbassamento della vettura di una decina di centimetri, hanno menato una serie di schiaffoni a tutti coloro che si son presentati con assetti degni dell’ Acropoli. na differenza tecnicostrategica degna di una squadra ufficiale che finalmente è entrata a regime, una “buonanotte
sognatori” che a molti ha fatto passare una notte insonne,
l giorno successivo non hanno commesso errori, pur
Luigi Ricci
un avvertimento importante a tutti gli avversari.
non vincendo nemmeno una speciale hanno mantenuto un
Stefano Albertini
L’ OPINIONE passo di alto livello sempre costante e senza errori, cosa non facile in questa gara. Come nella moto gp va bene il giro veloce, ma il passo gara è quello che conta. Successo finale ampiamente meritato. l leader di campionato reduce dall’inebriante successo del 1000 miglia, sta ancora cercando una ditta appaltatrice che asfalti tutto lo stivale, purtroppo la burocrazia italiana è nota a tutti e il fatto di non aver ancora completato l’opera non è venuto a suo favore. iando ha iniziato male e finito peggio. Un assetto da Dakar alla spettacolo e noie all’impianto frenante lo hanno messo in difficoltà da subito e purtroppo l’epilogo è stato davvero terribile. Possiamo solo essere lieti del fatto che con quella legnata poteva finire peggio, molto peggio. Un vero peccato, mi auguro solo che questo secondo cruento stop non vada a pregiudicare il prosieguo del campionato e che Giando possa tornare presto sulle nostre speciali. ravissimo Trentin, un inizio un po’ complicato ma poi vincitore di ben cinque speciali ed un secondo posto assoluto strameritato ed a completare il podio Stefano e Simone, con una bella prestazione atta a cancellare in un sol colpo il recente passato. Missione riuscita! na menzione particolare
Simone Campedelli
la dedico a Renato, passano gli anni ma non le prestazioni. I capricci del cambio l’hanno rallentato , i tempi parlano da soli e secondo me senza quei problemi ne vedevamo delle belle… l primato in R4 per lui e in N4 per Ricci, sono la parziale ricompensa a due piloti sempre nei piani alti delle classifiche, una garanzia. ei dueruotemotricitari è passato lo straniero, di cui
sentiremo ancora a lungo parlare… ma senza quei due minuti persi per una panne elettrica il buon Simone gli
sentiremo ancora a lungo parlare, ma senza quei due minuti persi per una panne elettrica, il buon Simone gli avrebbe dato una di quelle ripassate che gli servivano almeno due gare di wrc per riprendersi… Peccato, Simone è in uno stato di forma meraviglioso, con un pizzico di fortuna in più prepariamoci a tanti altri grandi risultati. l “giovine trofeista” ha nuovamente vinto, punto! E’ il più bravo, punto! Però un bravo a Carella è doveroso, secondo il mio punto di vista non ha assolutamente sfigurato, anzi! Come non hanno sfigurato Nucita che ha portato altro fieno in cascina e Paolino Diana che da un protoRenato Travaglia
Andrea Nucita
posteriore ad un anteriore, a parte probabilmente il divertimento, ha accelerato come lui sa fare…tanto. irata d’orecchie a Bosca, che ha rispettato la tendenza ad abbracciare le piante dei leader di campionato. ra aspettiamo il Costa Smeralda e quindi il San Marino, ove per le assurde regole e validità sebbene
comprensibilmente orfano dell’ERC, i flangiati torneranno ad essere “strozzati” a sfavore della spettacolarità e delle prestazioni. ’esatto contrario di quel che ci serve. Peccato. antaluka
In viaggio con l’ing Adamo: “Vita da ingegneri” Andrea, anche se in questi momenti sei impegnato a tempo pieno a far vincere o andare almeno a podio la Honda nel mondiale turismo, ritorna indietro di qualche mese e descrivici il ruolo dell’ingegnere sul campo gara di un rally. Innanzitutto il rally lo prepari a casa, certo sul campo gara. Si cerca di capire quelle che sono le tipologie delle strade e se si è fatto un pre-event si mettono in file quelle che sono le informazioni raccolte: con questi parametri si cerca di decidere un assetto base per la vettura ed un insieme di varianti che possono essere utilizzate a seconda della scelte delle gomme fatta in gara. Nei rally di oggi, con poche speciali raggruppate in diversi giri ad orari diversi, si cerca sempre il compromesso; se hai la possibilità di fare un pre-event fatto bene, si riesce a definire, in funzione degli orari delle prove il giorno della gara, anche tutte le temperature medie asfaltoambiente che troverai in gara, in condizioni di meteo stabile. Più parametri si rilevano, più la scelta di gomme potrà
essere precisa e spesso questo definisce la possibilità per i piloti di andare più o meno
forte.
Più informazioni si raccolgono, meglio si riesce a mettere a punto la vettura per le varie situazioni e questo ti permette di fare delle scelte più estreme e meno di compromesso. A tutto vantaggio della performance. Quindi l’ingegnere ha voce in capitolo anche sulla scelta delle gomme ? Gli ingegneri da soli decidono poco, o meglio, devono confrontarsi con il pilota, che è poi quello che ha il volante in mano, però devono rimanere sempre lucidi, perché il pilota è preso tra mille informazioni ed emozioni legate alla vettura ed è meglio che pensi solo a
guidare. Meglio che i piloti non facciano gli ingegneri, ma anche viceversa: a fronte di determinate sensazioni del pilota, l’ingegnere è bene che non vada ad insegnare al pilota come affrontare la gara, come guidare la vettura, come gestire i rapporti con il navigatore. Ognuno ha compiti ben precisi ed il team vincente è quello con l’equilibrio migliore, dove regna fiducia reciproca fra le parti e dove sono chiari i confini operativi dell’uno e dell’altro. Spesso si vede al parco assistenza, appena arrivata la vettura, che l’ingegnere scarica dati dalla vettura o che il pilota gli consegna la “schedina”. Cosa contiene ? Questo riguarda principalmente l’ingegnere motorista, nel senso che i dati scaricati sono quasi tutti parametri relativi al motore; i parametri telaio sono molto pochi, più che altro si cerca di capire le possibili anomalie
che sono apparse sulla vettura e valutare se le prestazioni del motore possono essere ottimizzate. Normalmente i piani di intervento sono abbastanza prestabiliti, a seconda della scelte delle gomme, con una serie di adeguamenti concordati che probabilmente in assetto gara possono essere leggermente raffinati, rispetto a quello che si era visto in precedenza. Quando si comincia a stravolgere la vettura dopo il primo giro di prove speciali, di solito comincio a sentire “puzza” di disperazione. Nelle interviste a fine prova, la frase standard che sentiamo dai piloti è “scivola tanto”. Ne fate tesoro anche voi ingegneri ? “Scivola tanto” è una frase per tutte le stagioni ed un ingegnere se ne fa tanto come dirgli “c’era la pioggia e tanti spettatori”! “Scivola” non vuol dire nulla. Ma se il pilota è agitato, sta nella capacità dell’ingegnere, meglio se reduce da qualche corso di psicologia, porre al pilota le domande opportune al fine di avere le informazioni necessarie: “scivola tanto” in uscita curva ? All ingresso della curva? In appoggio, in freneta, a bassa o alta
velocità ? E’ importante che il pilota sappia discretizzare quelle che sono le varie fasi di funzionamento della macchina, spiegando bene dove la vettura soffre
di scivolam ento: se la vettura ha problemi in ogni situazione, allora è meglio andare tutti a casa. Fra una speciale e l’altra, è usuale vedere l’equipaggio compiere alcune operazioni sulla vettura, per prepararla alla speciale successiva. E’ tutto concordato con l’ingegnere ? Onestamente con il formato odierno del rally, il ruolo dell’ingegnere è più di gestione che di reale intervento nella messa a punto, perché il lavoro è molto nella preparazione: sapendo che una strada è più veloce, che le curve in appoggio hanno grip, che altre sono scivolose, si
concordano una serie di interventi nel limite di quello che si può fare, magari modificando la rigidezza della barra antirollio piuttosto che la variazione della carreggiata con i distanziali, oppure una modifica agli smorzamenti degli ammortizza tori a bassa velocità. Ma sono tutte modifiche già concordate in fase di preparazione della gara: durante il rally non si può inventarsi una modifica fra una prova e l’altra. L’invenzione in gara non ho mai sentito che possa portare a vincere i campionati. Il pilota che rende più felice l’ingegnere? Il pilota muto!! Scherzo, ma intendo il pilota che descriva il feeling della vettura con il minor numero di parole possibili, discretizzando le varie fasi del funzionamento del mezzo. Ci sono anche piloti che si ritengono grandi collaudatori e che ti descrivono anche il grip diverso fra una foglia d’acero ed un ago di pino, ma spesso queste cose sono solo delle grandi perdite di tempo.
20-22 GIUGNO OLBIA
AL VIA IL 10. RAL ITALIA SARDEGN
LLY NA
LA PRESENTAZIONE
RALLY Italia Sardegna 2013 Olbia 20 - 22 Giugno Antonio Turitto, general manager del Rally d’Italia Sardegna, ci presenta l’edizione 2013
d una visione rapida dell’itinerario di quest’anno, risulta evidente un nuovo format rispetto agli anni scorsi, molto più compatto. Come si è arrivati a questo decisione? nnanzitutto c’è stata la motivazione economica:
costi sia degli hotels che del viaggio, sono sicuramente superiori a quelli degli scorsi anni. Vi è poi la motivazione sportiva: il rally così compattato da molto più ritmo, tensione e anche concentrazione: più spettacolo quindi.
ridurre di un giorno di gara l‘evento, nell’ottica della riduzione dei costi, è stato importante, considerando che quest’anno il rally si svolge d’estate, in un periodo dove i
arliamo della logistica di gara. E’ variata rispetto alla scorsa edizione? ’HeadQuarter del rally, il centro nevralgico dove saranno poste sia la Direzione
Gara che la Sala Stampa, è ritornato al Geovillage di Olbia, come nel 2009, mentre il parco assistenza è rimasto sempre a “Isola Bianca”. La novità di quest’anno è la cerimonia di partenza nel centro di Sassari, mentre l’arrivo sarà ad Olbia, nella piazzetta di fronte al Museo Archeologico, come nell’edizione 2011. l primo giorno di gara sarà quindi venerdì i, sono previsti due passaggi sul trittico di prove Monte Lerno, Castelsardo e Tergu- Osilo: Monte Lerno quest’anno è più lunga rispetto alla scorsa edizioni, perché arriva praticamente fino in fondo alla strada, per un totale di 31 km; le altre due prove sono quelle dello scorso anno. In particolare la Tergu- Osilo sarà una prova dove la scelta delle gomme diverrà fondamentale: essendo una strada con molto traffico giornaliero, ha il fondo molto duro ed abrasivo e lo scorso anno le vetture
Mauro Trentin
arrivarono con gli pneumatici sulle “tele”. Giovanni Manfrinato riuscì ad arrivare terzo assoluto della prova, grazie ad un’ azzeccata scelta di pneumatici dura. uindi ci sarà la vera novità di quest’anno, la “Gallura”, più lunga di quella usata come Powerstage lo scorso anno, dal percorso molto spettacolare, ma con la novità di essere percorsa dai concorrenti in notturna. Abbiamo considerato esattamente l’orario di inizio della prova, per farla partire con l’oscurità fin dal primo concorrente, in modo che tutti gli equipaggi abbiano le medesime condizioni di luce. assiamo al secondo giorno di gara, sabato, che sarà anche quello conclusivo e prove speciali da ripetere due volte saranno questa volta quattro, nell’ordine Monte Olia, Terranova, Monti di Alà e Coiluna-Loelle: le prime due sono le “solite”, mentre Monti di Alà, che è la powerstage di
quest’anno, sarà percorsa in senso inverso rispetto all’anno scorso. E’ una delle prove più belle, molto spettacolare, con le pale eoliche a fare da sfondo. a prova di Coiluna-Loelle è anch’essa variata in quanto, sul lungo rettifilo che la caratterizzava, ad un certo punto entriamo in un circuito di autocross, lungo circa un chilometro e molto spettacolare, quindi usciamo nuovamente poco dopo l’interruzione e si va a fare l’inversione al nuraghe. Spezzare il rettifilo, dove le vetture erano fin troppo veloci, è stata anche una scelta in funzione della sicurezza. n consiglio per il pubblico? l pubblico potrà assistere alla gara come sempre gratuitamente, riuscendo, se ben organizzato, a vedere diverse prove speciali. Il consiglio è quella di consultare la “Guida per gli spettatori” già presente sul
nostro sito ufficiale www.rallyitaliasardegna.com , dove sono ben segnalate tutte le aree per gli spettatori da dove, in sicurezza, potranno assistere al passaggio dei loro beniamini.
La Lanterna va a Paolo Porro !
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
a
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
l 29° Rally della Lanterna è la gara di apertura del Trofeo Rally Asfalto 2013, dopo la rinuncia del Rally Valle d'Aosta. Il percorso si snoda sulle tradizionali strade
dell'entroterra e comprende 9 PS per 129 km cronometrati sui 387 totali. 12 i concorrenti al via iscritti al Trofeo Asfalto: tra le WRC le Ford Focus di Paolo Porro e Marco Silva e la
Citroen Xsara di Eddie Sciessere, le Super 2000 di Roberto Vellani e Valter Gentilini (entrmbi su Peugeot 207), Marco Signor (Skoda Fabia), Piero Leone (Abarth
Grande Punto), le vetture N4 di Franco LaganĂ ed Emanuele Leone (Mitsubishi Lancer), la Lancer R4 di Nicola Pagnozzi, le Renault Clio R3C di Roberto Vescovi
ed Andrea Maiani. Tra i piloti al via fuori dalla classifica di campionato, la Focus WRC di Luciano Cobbe e la Fiesta WRC di Mirko Virag, le Peugeot 207 S2000 di
Massimo Marasso e Luigi Giacobone e le Renault Clio S1600 di Paolo Tuo e Jacopo Araldo.
La cronaca
Luigi Giacobone
er i 46 verificati, la gara scatta nella serata di Venerdì (1 PS – 2 km) con il tradizionale prologo nel Palasport di Genova. Porro si aggiudica di misura (0.8”) il primo parziale su Virag con Signor terzo e primo di S2000. Eddie Sciessere vede la sua Citroen Xsara spegnersi alla partenza e paga quasi 7”. i riparte dopo il riposo notturno per la giornata di Sabato (8 PS – 127 km); il primo impegno vede fondo asciutto sul quale è nuovamente Porro il più veloce, davanti a Sciessere e Silva che salgono rispettivamente in terza e seconda piazza nella provvisoria mentre Virag pur autore del quarto tempo perde oltre 35” retrocedendo in
quarta posizione. Il secondo parziale si corre sotto la neve su asfalto umido: Tempone di Porro che rifila oltre 47” a Giacobone autore della se-
conda prestazione ed oltre 1' a Silva che si conferma secondo in classifica dietro a Porro e davanti a Signor in lotta con Giacobone per
Alessandro Perico Mirco Virag
Marco Signor
Eddie Sciessere
il primato tra le S2000. Sciessere paga quasi 4' per problemi elettrici e Virag perde quasi 7' per problemi meccanici per poi ritirarsi nel trasferimento successivo. La PS 4 si corre sotto pioggia e neve, con un fondo a tratti bianco. Giacobone è il più veloce e
precede di 34” Araldo autore del secondo parziale. Porro perde quasi 1'30” per l'appannamento del parabrezza ma riesce a mantenere il comando su Giacobone salito in seconda piazza e Silva. Vescovi autore del terzo tempo guadagna la quinta piazza davanti a Vellani. Si
ritira in prova Pagnozzi, mentre non partono nel parziale Sciessere, Piero ed Emanuele Leone. Si riparte dopo l'assistenza per il secondo giro di prove. Il quinto tratto vede il primo acuto di Silva che si impone davanti a Porro e Giacobone senza cambiamenti nel podio assoluto, mentre non entra in prova Cobbe. Il sesto parziale vede il secondo successo consecutivo di Silva che scavalca Giacobone portandosi in seconda piazza provvisoria, mentre Marasso passa Vellani conquistando la sesta piazza assoluta ed il secondo posto tra le S2000. Ultima assistenza prima delle tre prove conclusive mentre arriva la notizia dell'accorciamento della PS 8 (il secondo passaggio sulla “Massimo Canevari”) di oltre 18 km per le condizioni meteo. Il settimo tratto vede l'uscita di strada di Silva dopo una toccata
Luciano Cobbe Marco Giuseppe Silva
Stefanie Le-Coultre
Sergio Denaro
Paolo Amorisco
contro una pietra. Porro è di nuovo il piÚ veloce davanti a Signor che risale sul podio provvisorio. La PS 8 va a Porro su Giacobone e Signor, mentre Vellani riprende a Marasso la quinta piazza
assoluta, seconda tra ile S2000. Porro firma anche l'ultimo parziale davanti a Tuo e Vellani. Il pilota della Ford vince il rally con Giacobone secondo (e primo di S2000) e Signor terzo. Vescovi chiude ai
Paolo Porro
piedi del podio davanti a Vellani e Marasso. Settima piazza per Araldo davanti a Gentilini. Chiudono la top ten Tuo e LaganĂ vincitore in Gruppo N.
Hanno detto: aolo Porro: “E’ una delle gare più difficili d’Italia, ma bella. Se non la corri più di una volta non puoi andar forte e noi siamo stati bravi a mantenere la calma dopo l’inconveniente dell’appannamento. Iniziare il TRA a Genova mette bene per la stagione”.
uigi Giacobone: “Penso di aver corso bene nella prima parte della gara e salire sul podio per uno come me che corre una volta all’anno ed ha il fiatone a metà della prova lunga vuol dir molto”.
AcisportPhoto
arco Signor: “Quando provavamo il percorso non ci piaceva proprio, in gara poi ci siamo ricreduti, è una gara anche più impegnativa del Sanremo. Corriamo nella Coppa Michelin, che è concomitante con il TRA, e qui ho trovato un livello molto alto di competitività”.
oberto Vescovi: “Davvero non credevo d’essere andato così forte, il passaggio alle Michelin richiede qualche affinamento, perché oggi è andata bene ma sull’asciutto dobbiamo fare ancora esperienza”.
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1째 TRA
Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford Focus
2째
Luigi Giacobone/Roberto Mometti Peugeot 207
3째 TRA
Marco Signor/Patrick Bernardi Skoda Fabia
4째 TRA
Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi Renault Clio
5째 TRA
Roberto Vellani/Luca Amadori Peugeot 207
6째
Massimo Marasso/Marco Canuto Peugeot 207
7째
Jacopo Araldo/Lorena Boero Renault Clio
8째 TRA
Valter Gentilini/Adelchi Marchi Peugeot 207
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9째
Paolo Tuo/Corrado Bonato Renault Clio
10째 TRA
Francesco Lagana'/Maurizio Mitsubishi Lancer Evo X
1째 TRA
Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford Focus
2째 TRA
Marco Signor/Patrick Bernardi Skoda Fabia
29. Rally della Lanterna Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET
Num Equipaggio 1 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 11 Luigi Giacobone/Roberto Mometti 9 Marco Signor/Patrick Bernardi 21 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 3 Roberto Vellani/Luca Amadori 4 Massimo Marasso/Marco Canuto 16 Jacopo Araldo/Lorena Boero 10 Valter Gentilini/Adelchi Marchi 15 Paolo Tuo/Corrado Bonato 5 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 26 Giovanni Marco Lanza/Davide Leone 31 Mattia Casazza/Stefano Casazza 33 Paolo Amorisco/Lorenzo Bailo 32 Andrea Vineis/Flavio Garella 30 Enrico Maria Volpi/Paolo Rocca 28 Manuel Sartori/Sergio Rossi 18 Emanuele Ferrando/Simona Forlino 22 Andrea Maiani/Giulia Cresta 35 Gianluca Saresera/Manuela Laffranchi 44 Sergio Denaro/Gaetano Abate 25 Daniele Greghi/G.Franco Malinarich 45 Giuseppe Bertolini/Massimo Nalli 43 Filippo Visconti/Filippo Gravaghi 41 Luca Fredducci/Nicola Berutti 38 Alberto Lorenzini/Giorgia Larosa 36 Stefanie Le-Coultre/Sonia Boi 46 Enrico Pagano/Nicola Arena 37 Claudio Pansa/Paola Moia 48 Roberto Antonucci/Herbert Antonucci 39 Gino" "Cerutti/Tania Haianes 2 Eddie Sciessere/Francesco Orian 6 Marco Giuseppe Silva/Giovanni Pina 7 Mirco Virag/Domenico Pozzi 8 Luciano Cobbe/Enrico Gastaldello 12 Piero Antonio Leone/Francesco Maggiolino 14 Nicola Pagnozzi/Gino Abatecola 19 Emanuele Leone/Giulia Gaggioli 23 Sandro Rossi/. "Rogeruan" 24 Fabrizio Timoneri/Maurizio Lana 27 Roberto Canevari/Marco Gallizia 29 Michele Garcia/Veronica Marre' 34 Fabio Rivaldi/Silvano Marini 40 Luca Oliviero/Federico Di-Puccio 42 Fabio Ferrando/Giulia Patrone 47 Fabio Carraro/Luca Saccone 49 Marco Pugliese/Mauro Actite
Vettura Ford Focus Peugeot 207 Skoda Fabia Renault Clio Peugeot 207 Peugeot 207 Renault Clio Peugeot 207 Renault Clio Mitsubishi Lancer Evo X Honda Civic Type R Peugeot 106 S16 Suzuki Swift Sport Rs Suzuki Swift Sport Rs Renault Clio Rs Renault Clio Rs Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault Clio Suzuki Swift Sport Rs Suzuki Swift Sport Rs Peugeot 208 Suzuki Swift Sport Rs Suzuki Swift Sport Rs Citroen Saxo Vts Suzuki Swift Sport Rs Suzuki Swift Sport Rs Rover Hg 105 Zr Suzuki Swift Sport Rs Triumph Dolomite Sprint Suzuki Swift Sport Rs Citroen Xsara Ford Focus Ford Fiesta Ford Focus Fiat Abarth Grande Punto Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault Clio Maxi Opel Astra Gsi Renault Clio Rs Renault Clio Rs Suzuki Swift Sport Rs Citroen Saxo Vts Citroen Saxo Vts Rover Hg 105 Zr Porsche 3000 Sc
Tempo Distacco 1:26:43,8 +0:00:00,0 1:28:44,5 +0:02:00,7 1:29:46,2 +0:03:02,4 1:30:53,3 +0:04:09,5 1:31:35,0 +0:04:51,2 1:32:17,9 +0:05:34,1 1:32:49,3 +0:06:05,5 1:32:58,5 +0:06:14,7 1:33:43,8 +0:07:00,0 1:36:43,9 +0:10:00,1 1:37:30,7 +0:10:46,9 1:37:47,4 +0:11:03,6 1:38:41,8 +0:11:58,0 1:39:54,7 +0:13:10,9 1:40:15,7 +0:13:31,9 1:40:35,2 +0:13:51,4 1:41:18,2 +0:14:34,4 1:41:47,5 +0:15:03,7 1:43:06,3 +0:16:22,5 1:43:28,7 +0:16:44,9 1:43:38,9 +0:16:55,1 1:43:55,0 +0:17:11,2 1:44:20,2 +0:17:36,4 1:44:31,8 +0:17:48,0 1:45:33,2 +0:18:49,4 1:46:12,1 +0:19:28,3 1:46:46,6 +0:20:02,8 1:54:04,5 +0:27:20,7 1:56:28,3 +0:29:44,5 1:58:39,7 +0:31:55,9
Classifica TRA Pos
Num Equipaggio 1 1 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 3 9 Marco Signor/Patrick Bernardi 4 21 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 5 3 Roberto Vellani/Luca Amadori 8 10 Valter Gentilini/Adelchi Marchi 10 5 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 18 22 Andrea Maiani/Giulia Cresta
Vettura Ford Focus Skoda Fabia Renault Clio Peugeot 207 Peugeot 207 Mitsubishi Lancer Evo X Renault Clio
Tempo Distacco 1:26:43,8 +0:00:00,0 1:29:46,2 +0:03:02,4 1:30:53,3 +0:04:09,5 1:31:35,0 +0:04:51,2 1:32:58,5 +0:06:14,7 1:36:43,9 +0:10:00,1 1:41:47,5 +0:15:03,7
Loeb non abdica
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a
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l 33° Rally Argentina è la quinta prova del Campionato Mondiale Rally 2013, valida anche per i campionati di supporto WRC2 e WRC3 (quest'ultimo qui non vede nessun iscritto alla serie al via). La gara con epicentro a Villa Carlos Paz, vicino Cordoba, si corre da mercoledì a sabato su un percorso compatto con solo sette prove diverse da ripetere per 408 km cronometrati sui
1.577 km totali. Tra le curiosità, il fatto che lo shakedown del mercoledì si tiene su due percorsi diversi, uno (4,59 km)per i piloti P1 e P2 che vi disputano poi la qualifying stage, ed un altro (6,23 km) per tutti gli altri concorrenti. Principale motivo di interesse della gara è il ritorno di Sébastien Loeb, assente dalla Svezia dove concluse secondo alle spalle di Sébastien Ogier che ha poi con-
quistato altri due successi in Messico e Portogallo, approfittando dell'assenza del nove volte Campione del Mondo che disputa una stagione part-time. E proprio il suo omonimo pilota Volkswagen ha preso il comando della gara nelle prime battute, aggiudicandosi 4 dei 5 parziali del primo giorno chiuso davanti alle Citroen di Loeb ed Hirvonen, mentre diversi avversari sono vittime di incidenti (So-
Sebastien LOEB
rdo, Ostberg, Kosciuszko, con questi ultimi ricorsi al Rally2) o noie meccaniche (Prokop, passato dalle gomme D-Mack alle Michelin e vittima di surriscaldamento motore). Ogier, dopo aver vinto la prima prova del secondo giorno, ha perso oltre 40� per una piccola uscita di strada nel secondo tratto lasciando il comando a Loeb seguito da Hirvonen. Il 9 volte campione del mondo
ha vinto i due impegni successivi nei quali Ogier, Latvala ed Hirvonen accusano forature, con quest'ultimo che perde poi 6' nel penultimo parziale per un problema elettrico, lasciando la terza piazza provvisoria a Novikov tallonato da Latvala (qui assente nel 2012 a causa della rottura della spalla subita in allenamento). L'ultima tappa ha visto l'attacco di Latvala che ha
vinto tutte le PS compresa la power stage conclusiva. Vittoria per Loeb davanti ad Ogier e Latvala. Ai piedi del podio le Ford di Novikov e Neuville davanti ad Hirvonen. Ostberg chiude la sua rimonta al settimo posto e precede Mikkelsen al secondo impegno con la Polo (ed anch'egli costretto al Rally2 dopo una rottura della sospensione verso il fine della seconda tappa). Chiudono la top ten Sordo e Prokop.
La cronaca l primo atto della gara è la Qualifying Stage del mercoledì mattina, dove Latvala è il più veloce di misura (0.035”) davanti a Loeb con Ogier al terzo posto a meno di tre decimi. La classifica completa è: Latvala, Loeb, Ogier, Sordo, Hirvonen, Østberg, Neuville, Novikov, Mikkelsen, Prokop (penalizzato da una foratura alla posteriore destra), Kosciuszko, Pozzo. La successiva scelta dell'ordine di partenza vede Latvala scegliere l'ultima posizione disponibile, mentre Novikov sceglie di partire per primo per evitare di trovare pietre sulla strada. L'ordine di
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partenza dei piloti prioritari nella prima tappa è: Novikov, Pozzo, Kosciuszko, Prokop, Mikkelsen, Neuville, Ostberg, Hirvonen, Sordo, Ogier, Loeb, Latvala. er i 32 verificati si parte Mercoledì sera (1 PS – 6km) con la prova spettacolo affrontata a due a due: Sébastien Ogier (VW Polo R WRC) si aggiudica la prova disputata in un testa a testa contro Sébastien Loeb (Citroen DS3 WRC), che ottiene il terzo tempo dietro anche al compagno di colori Dani Sordo. Quarta e quinta piazza per le altre due Polo di Jari-Matti Latvala ed Andreas Mikkelsen divisi da 0.1”,
mentre Mikko Hirvonen (Citroen DS3 WRC) è sesto davanti ad un tris di Ford Fiesta WRC (Mads Ostberg, Thierry Neuville ed Evgeny Novikov) ed alla Mini Jcw WRC di Michal Kosciuszko. a prima giornata di gara giovedì (4 PS – 158 km) comprende due passaggi sulla PS di Ascochinga (52 km), fondo umido con fango a tratti, e nebbia con pioggia a tratti. Per il primo giro di PS, tutti i prioritari scelgono di partire con 5 gomme morbide, tranne Latvala che ne prende 6. Il primo parziale vede una doppietta Volkswagen con Ogier davanti a Latvala; curiosamente entrambi i piloti
Sébastien Ogier
Jari-Matti Latvala
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lamentano la mancanza dei tempi parziali dei rivali. Il finlandese sale in seconda piazza provvisoria davanti ad Hirvonen, terzo nella prova nonostante una toccata contro una pietra che non provoca danni, e Loeb che scende in quarta posizione ed in debito di feeling con l'auto. Ostberg sale in quinta posizione nonostante problemi con i tergicristalli (stesso inconveniente accusato da Neuville), mentre Martin Prokop (Ford Fiesta WRC) ha problemi di surriscaldamento motore. Si fermano le Subaru Impreza di Lorenzo Bertelli e Marcos Ligato, entrambi concorrenti del WRC2.
a seconda prova è a fasi alterne per la Citroen; ottiene una doppietta con Hirvonen davanti a Loeb, con i due che scalzano Latvala dal podio della provvisoria, ma vede Sordo vittima di un capottamento dopo una nota letta male dal copilota e della successiva rottura del servosterzo con una perdita totale di oltre 7'; il pilota Spagnolo riparte davanti ad Ogier che perde qualche secondo nella sua scia mantenendo il comando della gara. Ostberg e Neuville lamentano un calo di potenza del motore, mentre continuano i problemi di surriscaldamento per Prokop che viene ripreso verso fine
prova da Mikkelsen. Si riparte dopo l'assistenza con scelte di gomme diverse: Le Citroen ed Ostberg optano per 5 gomme dure, Novikov sceglie 5 tenere imitato da Mikkelsen e Neuville con 6 pneumatici, mentre Ogier e Latvala montano 4 gomme tenere e 2 dure. Sordo esce 5' in ritardo dal parco per finire le riparazioni all'auto partendo dietro a Loeb La quarta prova vede una nuova doppietta VW: Ogier precede Latvala e Loeb che sale in seconda piazza provvisoria davanti ad Hirvonen nonostante la pioggia trovata verso fine prova. Si ferma Ostberg, che rompe un bullone del braccetto dello sterzo dopo un
urto contro una pietra; stessa sorte per Daniel Oliveira (Ford Fiesta WRC) che stacca una ruota alla prima curva. L'ultimo parziale di giornata si corre nella nebbia e nuvole basse; Ogier vince nonostante un problema alla posteriore sinistra andata giù di pressione, davanti ad Hirvonen penalizzato dall'appannamento del parabrezza e da una scelta di gomme non ideale per le condizioni del fondo, come confermato da Loeb, terzo. Latvala perde quasi 10” per il mancato funzionamento del freno a mano che rende difficile girare nei tornanti stretti. Prokop capotta in una curva lenta e deve ricorrere alla “compagnia della spinta” per ripartire, perde oltre 2' e viene nuovamente ripreso da Mikkelsen. Va peggio a Gabriel Pozzo (Ford Fiesta WRC) che perde 6' per la rottura del servosterzo, ed a Kosciuszko fermo dopo aver staccato una ruota. La giornata si chiude con Ogier al comando, davanti a Loeb ed Hirvonen divisi da meno di 2”. Quarta piazza per Latvala davanti a Novikov che scavalca Mikkelsen nell'ultimo parziale. Neuville chiude settimo davanti a Prokop, Pozzo e Sordo, mentre Ostberg nonostante lo stop è appena fuori dalla topten. el WRC2, l'idolo locale Marcos Ligato (Subaru Impreza) vince la PS1 di mercoledì sera prima di essere costretto allo stop nel primo impegno di giovedì dalla rottura del braccio della convergenza posteriore
sinistro. Abdulaziz Al-Kuwari (Ford Fiesta RRC), pur penalizzato dall'avere ripreso in prova la Subaru di Yuriy Protasov, passa a condurre davanti alle Mitsubishi Lancer di Nicolas Fuchs e Ricardo Trivino, tallonato da Armin Kremer (Subaru Impreza), poi ritardato dalla rottura di un tubo dei freni nel terzo parziale. La rottura degli ammortizzatori posteriori nell'ultimo tratto della giornata costa 5' a Fuchs. La tappa si chiude con Al-Kuwari leader su Protasov e Trivino. Fuchs chiude ai piedi del podio davanti a Kremer. Sfortuna per Bertelli fermo nel trasferimento verso il primo impegno del giovedì. a seconda giornata di gara venerdì (5 PS – 166 km) vede prove dal fondo bagnato e fangoso dopo le piogge della notte. L'ordine di partenza dei prioritari è Kosciuszko, Ostberg, Sordo, Pozzo, Prokop, Neuville, Mikkelsen, Novikov, Latvala, Hirvonen. Loeb, Ogier. Il primo parziale va ad Ogier, dopo che Loeb perde alcuni secondi per un piccolo errore verso la fine e deve accontentarsi del secondo tempo. Il motore dell'auto di Dani Sordo imbarca acqua in un guado, viaggiando poi a tre cilindri ai bassi regimi. Si ferma Kosciuszko sulla cui Mini si rompe la sospensione, lasciando ad Ostberg il compito di aprire i transiti. Stessa sorte anche per Protasov e Trivino che lasciano rispettivamente il secondo e terzo posto in WRC2. Nel secondo impegno primo successo per la Ford di
Ostberg. Ogier fa un dritto in una curva fangosa uscendo di strada, deve inserire la retro e perde 40” e la leadership provvisoria che passa alle Citroen di Loeb (di nuovo autore di un piccolo errore) ed Hirvonen (che tocca una pietra con la posteriore destra senza riportare danni), mentre il francese della VW scende terzo nella provvisoria. Sordo scavalca Pozzo rientrando nella top ten. Si riparte dopo l'assistenza di metà giornata. L'ottava prova vede il primo successo parziale di Loeb, mentre Ogier lanciato verso la rimonta fora l'anteriore sinistra a pochi km da fine prova. Va peggio a Hirvonen che fora la posteriore destra perdendo oltre 30” e la seconda piazza provvisoria a favore della VW del francese. Ostberg risale in ottava piazza mentre Mikkelsen danneggia la sospensione in un urto e deve fermarsi dopo la prova. Il fondo della PS 9 si asciuga, Loeb attacca e vince la prova mentre Ogier vede Hirvonen fermo in prova e decide di non rischiare essendo senza scorta dopo la foratura nell'impegno precedente. Latvala fora l'anteriore sinistra atterrando in una buca dopo un dosso, e deve cambiare la gomma perdendo 2'. Va peggio ad Hirvonen che si ferma varie volte in PS per problemi elettrici e perde 6' lasciando la terza piazza provvisoria a Novikov. L'ultimo impegno di giornata vede una doppietta delle VW con il primo successo parziale di Latvala che precede Ogier, con Loeb terzo e solido leader
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Sebastien LOEB
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nella provvisoria. La giornata si chiude con Loeb primo davanti ad Ogier e Novikov, seguito da Latvala a soli 8”. Quinta piazza per Neuville che precede Hirvonen. Ostberg e Prokop guadagnano una posizione in seguito allo stop di Mikkelsen che rimane comunque nono davanti a Sordo. n WRC2 il leader AlKuwari si conferma in testa. aggiudicandosi 4 dei 5 parziali disputati. Dopo il ritiro nella prima prova di Protasov e Trivino, rispettivamente per un problema elettrico e per rottura del differenziale, Fuchs (già ricorso al Rally2 dopo lo stop nell'ultima prova di giovedì) risale in seconda piazza vincendo l'ultimo impegno di giornata. Ligato, primo leader di categoria poi costretto al Rally2 dalla rottura di un braccetto giovedì, eredita il terzo gradino del podio provvisorio dopo che Kremer perde 20' nella penultima prova per un problema allo sterzo. Nuovamente sfortunato Bertelli, fermo prima della superspeciale conclusiva. a terza ed ultima tappa
Sébastien Ogier
di sabato (4 PS – 78 km) vede i piloti affrontare quattro prove senza assistenza. Le scelte di gomme: le 3 VW e Neuville optano per sei gomme morbide, mentre Ostberg, Novikov ed i piloti Citroen montano 5 gomme dure. Il primo impegno vede Latvala vincere di misura (0.9”) su Novikov rallentato da un problema all'auto: non riesce a selezionare la modalità “prova speciale” e disputa quindi il tratto senza “bang”. Nel tratto successivo altro successo di Latvala che precede Loeb ed Hirvonen. Novikov ha risolto i problemi all'auto ma stacca solo il quarto tempo perdendo quasi 4” rispetto al finlandese della VW con il quale è in lotta per il terzo gradino del podio. Sordo scavalca Mikkelsen salendo in nona piazza. La PS 13 vede Latvala più veloce di tutti salire sul podio provvisorio davanti a Novikov, che stacca il secondo tempo ma gli concede quasi 9”. Sordo e Mikkelsen contunuano il loro duello e passano entrambi Prokop che scende in decima piazza. L'ultima
prova del rally è la Power Stage, i cui punti bonus vanno a Latvala, Ogier ed Hirvonen. Loeb ottiene la sua vittoria numero 78, l'ottava in Argentina, davanti ad Ogier e Latvala. Novikov chiude quarto davanti al compagno di colori Neuville ed Hirvonen. Settima piazza per Ostberg davanti a Mikkelsen che scavalca di misura (0.2”) nell'ultimo parziale Sordo, penalizzato da problemi al cambio, con Prokop che chiude la top ten. el WRC2, Al-Kuwari vince i primi tre parziali dell'ultima giornata di gara prima di rallentare nell'ultimo impegno in seguito ad un problema meccanico, che non gli impedisce di arrivare al traguardo e vincere davanti a Fuchs (vincitore dell'ultimo impegno e leader della classifica Produzione) e Ligato. Juan Carlo Alonso (Mitsubishi Lancer) ha chiuso quarto, davanti a Yuriy Protasov e Ricardo Trivino, ultimo dei classificati dopo il ritiro di Armin Kremer alla fine della PS12 per rottura della sospensione.
Hanno detto: ébastien Loeb: “Una grande emozione vincere qui, è stata una gara difficile con prove complicate, ma con una grande atmosfera dei tifosi che abbiamo sentito per tutto il weekend. Dopo molti mesi dalla mia ultima gara su terra è stato difficile trovare il feeling nella prima prova e sentirmi bene nell'auto, ma abbiamo guidato bene. L'ottava vittoria in argentina è diversa dalle altre, perché ho dovuto lottare di più. ”
ébastien Ogier: “Mi sento un po' frustrato dopo avere perso una vittoria che pensavo possibile fino a metà gara. Abbiamo avuto parecchi problemi e siamo felici di essere al traguardo, un secondo posto è importante per il campionato. Voglio ringraziare la squadra per tutto il lavoro fatto. Siamo in una stagione di apprendistato e dopo 5 gare sta andando bene”
ari-Matti Latvala: “L'Argentina per me non è mai stata una gara facile. Sono contento di essere arrivato a podio per la prima volta qui. Oggi ho tirato fin dalla mattina per andare a prendere Novikov, senza fare grosse modifiche alla macchina ma guidando con maggior fiducia. Mi sono divertito, e questo ha fatto la differenza”.
bdulaziz Al-Kuwari. “Questa è la nostra seconda vittoria nel WRC2 ed ora siamo in testa al campionato. Adesso aspetto il prossimo appuntamento in Grecia”
I CONCORRENTI ITALIANI orenzo Bertelli – Mitia Dotta in gara tra gli equipaggi del WRC2 sulla Subaru Impreza N4 si sono dovuti fermare due volte per guai al propulsore, non riuscendo a vedere il traguardo.
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1° WRC
Sebastien Loeb/Daniel Elena Citroën DS 3 WRC
2° WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc
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3째 WRC
Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc
4째 WRC
Evgeny Novikov/Ilka Minor Ford Fiesta Rs Wrc
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5° WRC
Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Ford Fiesta Rs Wrc
6° WRC
Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Citroën Ds3 Wrc
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7° WRC
Mads Østberg/Jonas Andersson Ford Fiesta Rs Wrc
8° WRC
Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula Volkswagen Polo R Wrc
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9째 WRC
Dani Sordo/Carlos Del_Barrio Citroen DS3 WRC
10째 WRC
Martin Prokop/Michal Ernst Ford Fiesta RS WRC
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1째 WRC2
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Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy Ford Fiesta S2000
Sebastien LOEB
33. Rally Argentina 2013 Classifica assoluta Pos
Num Equipaggio 1 1 Sébastien Loeb/Daniel Elena 2 8 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 3 7 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 4 5 Evgeny Novikov/Ilka Minor 5 11 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 6 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 7 4 Mads Østberg/Jonas Andersson 8 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 9 10 Dani Sordo/Carlos Del_Barrio 10 21 Martin Prokop/Michal Ernst 11 23 Gabriel Pozzo/Daniel Stillo 12 22 Daniel Oliveira/Carlos Magalhães 13 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 14 82 Gustavo Saba/Victor Aguilera 15 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 16 77 Marcos Ligato/Rubén García 17 72 Juan_Carlos Alonso/Juan_Pablo Monasterolo 18 34 Yuriy Protasov/Kuldar Sikk 19 38 Ricardo Trivino/Alex Haro 20 88 Jorge_E. Martinez/Eduardo_L. Aservi 21 83 Miguel Zaldivar/Hector Nunes 22 86 Ilo Santos/Eduardo Soneca 23 89 Paul Zea/Juan_Carlo Nuńez 24 93 Jorge Porcaro/Juan_Pedro Porcaro RET 12 Michał Kościuszko/Maciej Szczepaniak RET 33 Armin Kremer/Klaus Wicha RET 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta RET 84 Ruben Cuenca/Daniel Galarza RET 85 Mariano Storani/Mariano Real RET 87 Fernando Sacur/Lucas Viglione RET 90 Jose Alberto Nicolas/Miguel Angel Recalt RET 91 Pablo Pelaez/Daniel Leguizamon
Vettura Citroën Ds3 Wrc Volkswagen Polo R Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza Sti Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza Sti R4 Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 206 Xs Mini John Cooper Works WRC Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 206 XS
Tempo Distacco 4:35:56,7 +0:00:00,0 4:36:51,7 +0:00:55,0 4:37:57,5 +0:02:00,8 4:38:33,4 +0:02:36,7 4:40:37,2 +0:04:40,5 4:42:20,6 +0:06:23,9 4:46:58,9 +0:11:02,2 4:49:18,8 +0:13:22,1 4:49:19,0 +0:13:22,3 4:50:04,3 +0:14:07,6 4:52:56,3 +0:16:59,6 5:01:54,6 +0:25:57,9 5:08:27,1 +0:32:30,4 5:19:35,8 +0:43:39,1 5:21:34,0 +0:45:37,3 5:31:39,0 +0:55:42,3 5:37:49,8 +1:01:53,1 5:40:26,6 +1:04:29,9 5:40:44,7 +1:04:48,0 5:44:49,2 +1:08:52,5 5:46:01,4 +1:10:04,7 5:56:47,1 +1:20:50,4 6:21:38,4 +1:45:41,7 7:43:14,6 +3:07:17,9
Classifica WRC2 Pos
Num Equipaggio 1 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 2 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 3 77 Marcos Ligato/Rubén García 4 72 Juan_Carlos Alonso/Juan_Pablo Monasterolo 5 34 Yuriy Protasov/Kuldar Sikk 6 38 Ricardo Trivino/Alex Haro
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Vettura Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Sti Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix
Tempo Distacco 5:08:27,1 +0:00:00,0 5:21:34,0 +0:13:06,9 5:31:39,0 +0:23:11,9 5:37:49,8 +0:29:22,7 5:40:26,6 +0:31:59,5 5:40:44,7 +0:32:17,6
Al Tour de Cours è il momento di B
Tutte le foto del servizio sono di FiaErc tr
se Bryan !
ranne ove diversamente indicato
l 56° Giru di Corsica Tour de Corse è il quinto appuntamento del Campionato Europeo Rallies 2012, ridotto a dodici prove dopo la sofferta rinuncia da parte del Rally di San Marino. Gara itinerante che attraversa l'isola: partenza da Calvi, riordini e parchi assistenza a Corte ed Ajaccio, arrivo ad Ajaccio, con 248 km cronometrati sui 949 km totali. Come al solito nutrita la pattuglia delle S2000: Peugeot 207 (Craig Breen, Bryan Bouffier, François Delecour vincitore
dell'edizione 1993 valida per il mondiale Rally, JeanMathieu Leandri, Jérémi Ancian, Jean-Marc Manzagol, Jean-Michel Raoux) Škoda Fabia (Jan Kopecký, Antonín Tlusťák, Jean-Dominique Mattei) Ford Fiesta (Christophe Casanova). Pre-senti cinque auto in versione RRC: La Citroen DS3 di Robert Kubica, le Ford Fiesta di Lorenzo Bertelli, Julien Maurin e Daniel Oliveira e la Mini JCW Stéphane Sarrazin (con la vettura vincitrice qui nel 2012 con Dani Sordo). Varie anche
le vetture R4 (Andreas Aigner, Marco Tempestini e László Vizin su Subaru Impreza, Jaroslav Orsák su Mitsubishi Lancer) ed N4 (Robert Consani e Germain Bonnefis su Renault Megane) al via. Dopo lo 0-0 delle Azzorre, si rinnova il duello tra Molly Taylor (Citroen DS3 R3T) ed Ekaterina Stratieva nel Ladies' Trophy. a prima tappa, corsa in condizioni meteo e di fondo estremamente variabili ha visto quattro piloti avvicendarsi al vertice nelle sei
Bryan Bouffier
speciali disputate: Breen nonostante i quattro successi parziali (i primi tre consecutivi) nella prima tappa ha perso la leadership nel quarto impegno in seguito ad una toccata con conseguente foratura. Kubica passava in testa per una sola prova, prima di essere costretto alla resa da noie meccaniche alla sua vettura. Il comando passava a Bouffier il quale a sua volta lo cedeva nel tratto successivo a KopeckĂ˝ che
chiudeva in testa la prima giornata, davanti al francese ed a Breen e Sarrazin in lotta per il terzo gradino del podio. Bouffier riprendeva il comando nel primo impegno della seconda tappa, resistendo poi ai tentativi di rimonta del pilota ceco costretto poi da una scelta di gomme non ottimale e da un piccolo inconveniente tecnico nell'ultima prova ad accontentarsi della piazza d'onore. Breen e Sarrazin si scambiavano piĂš volte la posizione, con il francese che
aveva la meglio sul rivale nel penultimo parziale. Quinta piazza per Delecour a vent'anni dalla sua vittoria sulle strade dell'isola, davanti a Maurin. Settimo e primo di Produzione ha chiuso Aigner (al secondo successo stagionale su due partecipazioni [la prima nelle Canarie] e nuovo leader di campionato), davanti al primo dei locali Leandri. Nona posizione per Bonnefis, mentre Raoux agguanta la top ten nell'ultima prova dopo il ritiro di Oliveira.
La cronaca opo la cerimonia di partenza del giovedì sera alla Place de la Citadelle di Calvi, per i 51 equipaggi alla partenza la gara inizia all'alba di Venerdì (Calvi-Ajaccio - 6 PS – 138 km); Il primo parziale reso umido dalla pioggia notturna e con pozze d'acqua va a Breen che stacca di 11” Kubica e di quasi 18” Bouffier, seguiti da Kopecký e Sarrazin, con Bonefis primo leader nella Production Cup. Una foratura all'anteriore destra costa quasi 2' ad Ancian. Breen si impone anche nel secondo impegno, dal fondo asciutto, davanti a
Kopecký e Bouffier che rosicchia mezzo secondo a Kubica con il quale è in lotta per la seconda piazza. Si ferma Mattei per problemi al motore, Dopo la prima assistenza a Corte si riparte per due PS: Il terzo tratto si disputa in parte sotto la pioggia che cade alla partenza: vince Breen su Bouffier e Kubica ancora in lotta. Bertelli entra nella top ten provvisoria; Aigner strappa a Bonnefis il primato in produzione mentre Delecour ha problemi ai freni e rompe il collettore dello scarico perdendo la sesta piazza a
favore di Maurin; va peggio ad Ancian che esce di strada e si deve fermare. Kubica si aggiudica la PS4 di misura (0.8”) su Kopecký che si avvicina alla seconda piazza di Bouffier. Il polacco della Citroen passa a condurre la gara dopo che Breen esce di strada, tocca un terrapieno e fora la posteriore destra perdendo 1'20”. Bonnefis ritorna in testa nel Produzione, mentre si fermano Consani per una toccata e Casanova per uscita di strada. Ultima assistenza della giornata
Jan Kopecky
Stéphane Sarrazin
prima dei due ultimi impegni. Il quinto parziale corso sull'umido vede un nuovo cambio al vertice: Si impone Breen davanti a Bouffier che passa a condurre l'assoluta davanti a Kopecký ed allo stesso Breen che scavalca Sarrazin, dopo che Kubica perde oltre 6' per problemi meccanici e si deve poi fermare definitivamente nel trasferimento successivo. La prova viene poi interrotta per domare un principio di incendio sull'auto di Bertelli, con i rimanenti equipaggi che si vedono assegnare un tempo imposto. La PS 6 su fondo prima asciutto, poi umido ed infine bagnato vede il terzo cambio di leader consecutivo: vince Kopecký che passa a condurre su Bouffier solo terzo nella prova. Delecour rompe
nuovamente lo scarico. La tappa si chiude con Kopecký leader provvisorio su Bouffier e Breen. Ai piedi del podio Sarrazin precede Delecour e Maurin. Settima piazza per l'idolo locale Manzagol davanti a Leandri, chiudono la top ten Aigner (tornato al comando del Produzione) ed il suo avversario Bonnefis. Tra le 2RM, leadership provvisoria per PierreAntoine Guglielmi (Renault Clio R3) su Kornél Lukács (Citroen C2 R2) al debutto sulle strade dell'isola così come il terzo, Vasily Gryazin (Ford Fiesta R2). Molly Taylor guida la classifica del Ladies' Trophy. a seconda ed ultima giornata di gara Sabato (Ajaccio-Ajaccio - 5 PS – 110 km) vede i primi 10 della classifica provvisoria partire
in ordine inverso, con Bonnefis ad aprire i passaggi. Il primo parziale si corre sull'asciutto, con minaccia di pioggia nella parte finale. Bouffier vince e passa in testa davanti a Kopecký penalizzato da un forte sottosterzo. Una lieve uscita di strada costa a Breen oltre 30” e la terza piazza provvisoria, che passa a Sarrazin. Bouffier si impone nella PS 8 ed aumenta il vantaggio in testa, mentre Breen fa segnare il secondo tempo e si avvicina alla terza piazza di Sarrazin. Il nono impegno vede la vittoria di Kopecký che dimezza il suo svantaggio dal leader Bouffier, qui secondo davanti a Breen che scavalca di misura (0.6”) Sarrazin conquistando il podio della provvisoria. Si ferma per rottura di un semiasse Manzagol che lascia la settima piazza e la leadership tra i piloti
locali a Leandri, con Oliveira che entra nella top ten. Dopo l'assistenza i piloti si avviano verso gli ultimi due impegni con scelte di gomme diverse: Kopecký monta gomme tenere in previsione della pioggia, mentre Bouffier sceglie pneumatici duri. Il decimo parziale va a quest'ultimo davanti al suo rivale, mentre Sarrazin fa segnare il terzo tempo e scavalca nuovamente Breen risalendo in terza piazza. Leandri fora l'anteriore destra scivolando in decima posizio-
ne. L'ultima PS è asciutta: Bouffier è il più veloce davanti a Breen e Sarrazin, mentre Kopecký ha noie ad un iniettore e stacca solo il sesto tempo. Si ferma per uscita di strada Oliveira. La classifica finale vede il successo di Bouffier davanti a Kopecký e Sarrazin. Breen si consola con la vittoria nel Colin McRae ERC Flat Out Trophy e chiude a 3” dal podio, precedendo Delecour e Maurin. Settima piazza per Aigner, vincitore del produzione, davanti a Leandri che nell'ultimo parzia-
le recupera dopo la foratura e scavalca Bonnefis. Chiude la top ten Raoux. Tra le 2RM, dopo una foratura e l'uscita di strada di Guglielmi, vittoria di Lukács davanti a Molly Taylor (prima nel Ladies' Trophy) e Gryazin (Ford Fiesta R2). Nel Campionato per Team, l'undicesima piazza di Antonín Tlusťák subito davanti al compagno di squadra Jaroslav Orsák consegna punti preziosi al GPD Mit Metal Racing Team.
I CONCORRENTI ITALIANI orenzo Bertelli – Mitia Dotta alla seconda gara insieme dopo l'Argentina mondiale si sono dovuti fermare nel penultimo impegno per un principio di incendio alla Ford Fiesta Rrc con la quale occupavano la decima piazza assoluta. Ripartiti con il Rally2 il sabato, hanno fatto segnare tempi a ridosso della top ten proseguendo la ricerca dell'affiatamento tra di loro. arco Tempestini con la fida Suabru Impreza R4 ha chiuso in sedicesima piazza rinforzando la leadership nella classifica Produzione della Napoca Rally Academy eronica Boni ha affiancato Ekaterina Stratieva sulla Citroen C2 R2 ottenendo il secondo posto nel Ladies' Trophy. auro Scotto – Nicola Molinelli su Fiat Punto S1600 hanno chiuso in seconda posizione di classe.
Lorenzo Bertelli
Marco Tempestini
Robert Consani
Jean-Marc Manzagol
Christophe Casanova
Antonin Tlusták
Hanno detto:
an Kopecký: “Nella prima speciale di stamattina [Sabato ndr] mi è mancata la fiducia, ed ho ridotto la velocità. Nella nona prova abbiamo recuperato su Bryan [Bouffier ndr] ma abbiamo scelto gomme tenere per l'ultimo giro pensando che avrebbe piovuto. Verso la fine abbiamo avuto un problemino al motore ed abbiamo concluso secondi, il che non è male per il campionato. Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere qui, ma Craig [Breen ndr] ha mostrato di essere molto veloce il primo giorno. Ha poi commesso alcuni errori finendo dietro, e non era così importante vincere questo rally in quanto Bryan non aveva fatto tanti punti [prima]. Volevo vincere, ma avevo in mente il fatto di non poter fare errori stupidi.
ryan Bouffier: “Sono molto contento di entrare a far parte della lista di piloti Francesi vittoriosi a Monte-Carlo ed in Corsica, ma anche di aver vinto questa gara in territorio Francese, contro avversari forti. E' sempre difficile paragonare gare e campionati diversi, ma se si guarda agli iscritti qui è stato un elenco di qualità, il che rende questo risultato molto, molto speciale”.
téphane Sarrazin: “Sono stato molto contento di avere avuto la possibilità di correre qui dato il livello degli avversari. Finire sul podio sembrava un bel risultato visti gli iscritti, ma ho fatto un buon rally senza errori e ci sono riuscito. Mi piacerebbe ripartire già domani anche se sarebbe difficile fare meglio dato che in velocità pura mi mancano ancora un paio di decimi rispetto agli altri. Ciononostante è vero che nell'ultima tappa ho fatto progressi perché stavo facendo una bella lotta con Breen, che ha dimostrato di essere il più veloce in questo rally”.
Robert Kubica
Molly Taylor
' arrivato il podio anche per Molly Taylor. La portacolori femminile della United Business si piazza seconda fra le vetture a due ruote motrici.
Brava Molly!
1째 ERC
Bryan Bouffier/Xavier Panseri Peugeot 207 S2000
2째 ERC
Jan Kopecky/Pavel Dresler Skoda Fabia S2000
3° ERC
Stéphane Sarrazin/Jacques_Julien Mini John Cooper Works S2000
4° ERC
Craig Breen/Paul Nagle Peugeot 207 S2000
5째 ERC
Francois Delecour/Dominique Peugeot 207 S2000
6째 ERC
Julien Maurin/Nicolas Klinger Ford Fiesta S2000
7째 ERC
Andreas Aigner/Jurgen Heigl Subaru Impreza R4
8째 ERC
Jean-Mathieu Leandri/Renaud Peugeot 207 S2000
9° ERC
Germain Bonnefis/Olivier Fournier Renault Mégane Rs
10° ERC
Jean Michel Raoux/Francis Mazotti Peugeot 207 S2000
1° ERC 2WD
Kornél Lukács/Mark Mesterhaz Citroen C2
1° ERC PROD
Andreas Aigner/Jürgen Heigl Subaru Impreza Sti R4
56. Tour de Course Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET
Num Equipaggio 5 Bryan Bouffier/Xavier Panseri 1 Jan Kopecky/Pavel Dresler 8 Stéphane Sarrazin/Jacques_Julien Renucci 2 Craig Breen/Paul Nagle 3 Francois Delecour/Dominique Savignoni 11 Julien Maurin/Nicolas Klinger 17 Andreas Aigner/Jurgen Heigl 9 Jean-Mathieu Leandri/Renaud Jamoul 16 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 14 Jean Michel Raoux/Francis Mazotti 22 Antonin Tlusták/Lukáš Vyoral 15 Jaroslav Orsák/David Šmeidler 47 Kornél Lukács/Mark Mesterhaz 39 Molly Taylor/Sebastian Marshall 44 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 30 Marco Tempestini/Dorin Pulpea 32 Laszlo Vizin/Gabor Lsiros 31 Jean Paul Ayme/Brigitte Ayme 33 Bogdan Marisca/Sebastian Itu 45 Jean Jacques Andreani/Jéremy Voglimacci 48 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 34 Pierre Quilici/Anthony Gorguilo 53 Claude Bensimon/Alexandre Muzi 54 Mauro Scotto/Nicola Molinelli 57 Lukasz Kabacinski/Szymon Gospodarczy 43 José Mameli/Julien Tavera 42 Renato Pita/Marco Macedo 59 Jean-Marc Kemp/Frédéric Dewinter 4 Daniel Oliveira/Carlos Magalhães 6 Jérémi Ancian/Turckheim Gilles De 7 Robert Kubica/Maciej Baran 10 Jean Marc Manzagol/Etienne Patrone 12 Jean-Dominique Mattei/Patrick Scipilitti 18 Robert Consani/Thibault Gorczyca 19 Christophe Casanova/Mickael Zaru 20 Jean-François Marchi/Xavier Nanni 27 José Micheli/Elodie Masson 28 Franck Lions/Marine Murat 29 Jean Marc Sanchez/Jean François Scelo 35 Pierre Moreau/Marie-Josee Cardi 36 Pierre Antoine Guglielmi/Jean François Porcu 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 38 Petru Antone Boschetti/Benoît Manzo 41 Jean-François Succi/Olivier Vitrani 46 Sławomir Ogryzek/Grzegorz Dachowski 49 Julien Saccagi/Anthony Mariani 50 Ludovic Pomponi/Stéphanie Savoie 51 Alexandre Lanfranchi/Andy Guerineau 52 Anthony Agostini/Antoine Leandri 55 Patrick Langiani/François Massimi 56 Jean Marc Lanfranchi/Christophe Branca
Vettura Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Mini John Cooper Works S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta S2000 Subaru Impreza R4 Peugeot 207 S2000 Renault Megane Rs Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4 Citroen C2 Citroen Ds3 Ford Fiesta R2 Subaru Impreza R4 Subaru Impreza R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4 Citroen C2 Citroen C2 Peugeot 208 R2 Citroen C2 Fiat Punto S1600 Renault Clio Rs Renault Twingo Peugeot 208 R2 Renault Clio Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Citroën DS3 S2000 Peugeot 207 S2000 Škoda Fabia S2000 Renault Megane RS Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo X Renault Megane RS Renault Clio R3 Ford Fiesta S2000 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Renault Clio Sport Renault Clio Sport Renault Clio Sport
Tempo Distacco 2:41:58,2 +0:00:00,0 2:42:38,0 +0:00:39,8 2:43:35,8 +0:01:37,6 2:43:39,0 +0:01:40,8 2:45:23,2 +0:03:25,0 2:45:35,8 +0:03:37,6 2:49:52,1 +0:07:53,9 2:50:46,0 +0:08:47,8 2:51:15,0 +0:09:16,8 2:55:52,5 +0:13:54,3 2:57:22,8 +0:15:24,6 2:57:48,3 +0:15:50,1 2:58:22,6 +0:16:24,4 3:01:37,1 +0:19:38,9 3:02:00,6 +0:20:02,4 3:03:49,0 +0:21:50,8 3:04:38,9 +0:22:40,7 3:06:03,9 +0:24:05,7 3:06:47,3 +0:24:49,1 3:07:15,2 +0:25:17,0 3:12:13,1 +0:30:14,9 3:13:32,3 +0:31:34,1 3:15:22,8 +0:33:24,6 3:16:04,5 +0:34:06,3 3:18:10,0 +0:36:11,8 3:19:07,5 +0:37:09,3 3:19:55,1 +0:37:56,9 3:32:22,7 +0:50:24,5
Classifica 2WD Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Num Equipaggio 47 Kornél Lukács/Mark Mesterhaz 39 Molly Taylor/Sebastian Marshall 44 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 45 Jean Jacques Andreani/Jéremy Voglimacci 48 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 34 Pierre Quilici/Anthony Gorguilo 53 Claude Bensimon/Alexandre Muzi 54 Mauro Scotto/Nicola Molinelli 57 Lukasz Kabacinski/Szymon Gospodarczy 43 José Mameli/Julien Tavera 42 Renato Pita/Marco Macedo 59 Jean-Marc Kemp/Frédéric Dewinter
Vettura Citroen C2 Citroen Ds3 Ford Fiesta R2 Citroen C2 Citroen C2 Peugeot 208 R2 Citroen C2 Fiat Punto S1600 Renault Clio Rs Renault Twingo Peugeot 208 R2 Renault Clio
Tempo Distacco 2:58:22,6 +0:00:00,0 3:01:37,1 +0:03:14,5 3:02:00,6 +0:03:38,0 3:07:15,2 +0:08:52,6 3:12:13,1 +0:13:50,5 3:13:32,3 +0:15:09,7 3:15:22,8 +0:17:00,2 3:16:04,5 +0:17:41,9 3:18:10,0 +0:19:47,4 3:19:07,5 +0:20:44,9 3:19:55,1 +0:21:32,5 3:32:22,7 +0:34:00,1
Classifica Produzione Pos
Num Equipaggio 1 17 Andreas Aigner/Jurgen Heigl 2 16 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 3 15 Jaroslav Orsák/David Šmeidler 4 30 Marco Tempestini/Dorin Pulpea 5 32 Laszlo Vizin/Gabor Lsiros 6 31 Jean Paul Ayme/Brigitte Ayme 7 33 Bogdan Marisca/Sebastian Itu
Vettura Subaru Impreza R4 Renault Megane Rs Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4 Subaru Impreza R4 Subaru Impreza R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix-R4
Tempo Distacco 2:49:52,1 +0:00:00,0 2:51:15,0 +0:01:22,9 2:57:48,3 +0:07:56,2 3:03:49,0 +0:13:56,9 3:04:38,9 +0:14:46,8 3:06:03,9 +0:16:11,8 3:06:47,3 +0:16:55,2
LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM info@rallylink.it