Rallylink Magazine n.10/2012

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OTTOBRE 2012



ttobre ci consegna i primi verdetti importanti, anche se in fotocopia dello scorso anno: e si prendono anche il 2012, cucendosi sulla tuta l’incredibile nono scudetto consecutivo, vine prendendosi cendo il il lusso di fare troppo presto da . spettatori al , in ottica Rally d’Italia Sardegna, ci racconta la sua emozionante esperienza a fianco di nel suggestivo ambiente del mondiale rally. l viene vinto per la settima volta da ed che di vincere non si sono certo ancora stancati. ed conquistano rispettivamente il campionato Produzione e quello Junior. Per il titolo Costruttori bisognerà aspettare la disputa del Rally Costa Smeralda, con la matematica che concede ancora qualche speranza a Skoda di superare Peugeot vicina all’ennesimo titolo

consecutivo. , nella sua graffiante rubrica, ci disegna il ritratto di questa stagione nazionale 2012. si è laureato campione anche , che ha bissato il successo nell’I.R.C. dello scorso anno, mentre, sempre su Skoda, Juho Hanninen vince il Campionato Europeo Rally che termina al . li italiani che corrono all’estero spesso sono vincenti, anche se ancora purtroppo non nel mondiale come piacerebbe a tutti noi: si laureano al primo tentativo campioni in , mentre gli altoatesini e interrompono il dominio delle quattro ruote motrici vincendo la a stagione volge al termine e si va incontro agli ultimi classici appuntamenti di fine anno: fra qualche giorno pubblicheremo la guida per il

L’immagine di copertina è di Massimo Bettiol

Ottobre 2012 - Pubblicato il 5 novembre 2012 Per informazioni: info@rallylink.it


Il Sanremo a Bas il C.I.R. ad Andreucci

Tutte le fote tranne ove diversamente


sso

e indicato sono IrcseriesPhoto


Ancora Campion


ni d’Italia


Alessandro Perico

l 54° Rally Sanremo è la settima gara del Campionato Italiano Rally e del Campionato Produzione, ed il sesto ed ultimo appuntamento del Campionato Junior. Nel Campionato Italiano il duello è appassionante tra la Peugeot di Paolo Andreucci e la Skoda di Umberto Scandola, con la Ford RRC di Giandomenico Basso a fare da terzo incomodo; se il

Campionato Produzione è deciso prima del via a favore della Mitsubishi Lancer di Massimiliano Rendina dalla defezione del suo rivale Ivan Ferrarotti, la situazione è apertissima nello Junior dove diversi piloti possono ancora aggiudicarsi il titolo. Vi sono inoltre i protagonisti dell’Intercontinental Rally Challenge, capitanati dalle due Skoda ufficiali di Juho Hanninen

(Campione Europeo Rally 2012) e Jan Kopecky. Degno di nota il debutto agonistico della Peugeot 208 R2 affidata a Bryan Bouffier, qui giunto sul podio assoluto nell’edizione 2011. ara al vertice a senso unico, nel segno di un Basso che ha saputo approfittare di una macchina superiore per confermarsi pilota di assoluto valore. Alle sue spalle Kope-


cky ha badato a portare punti in casa Skoda mentre Alessandro Perico ha fornito l’ennesima prestazione brillante in una gara che lo aveva visto vincitore assoluto in passato. Chiuso troppo presto il duello in chiave Campionato Italiano dopo il ritiro di Scandola nella PS 2, Andreucci ha badato ad assicurarsi i punti necessari alla certezza matematica del settimo tricolore accontentandosi di chiudere alle spalle di Stefano Albertini in

gara premio per la vittoria nel trofeo Renault nell’IRC e capace di confermare le doti velocistiche già messe in mostra in questa stagione. Craig Breen di nuovo in gara in Italia dopo la Targa Florio ha badato a concludere la gara segnando comunque ottime prestazioni davanti a Frygies Turan afflitto da problemi di surriscaldamento risolti solo a metà della seconda tappa. Ottavo posto per Campedelli al sesto successo in gara tra gli Junior

che però non gli sono bastati per riconfermare il titolo conquistato nel 2011, e che ha preceduto Campana vittima di noie meccaniche il primo giorno e Vescovi anch’egli in gara premio dopo il successo nel Trofeo Twingo nell’IRC. Il Campionato Junior va ad Andrea Nucita, dopo il ritiro di Mikko Pajunen.

Jan Kopecky


La cronaca: I 50 equipaggi che hanno superato le verifiche sportive partono nel primo pomeriggio di venerdì (4 PS – 85 km) per il primo giro di prove. Incertezza sul meteo, con possibili piogge e nebbia a tratti, che rende difficile anche la scelta delle gomme. Il fondo è umido a tratti causa le precipitazioni della notte precedente. Il primo parziale vinto da Basso davanti ad Andreucci e Kopecky assesta un duro colpo alle speranze di Scandola che tocca un guard rail e perde 40” Toccata anche per il neo campione produzione Rendina che apre una ruota posteriore riuscendo però a proseguire. Nella seconda prova Scandola, che dopo la toccata sulla PS 1 e conseguente foratura aveva montato le scorte che erano da bagnato, esce leggermente di strada finendo in uno scolo d'acqua rompendo il braccetto della sospensione e fermandosi definitivamente dopo la PS, mentre Harry Hunt fora l’anteriore destra e deve procedere lentamente per trovare un posto dove cambiarla, si ferma poi per l’operazione a Bivio Apricale perdendo oltre 3’30”; Andrea Carella ha la vettura che si spegne e gli fa perdere oltre 9’. Si ferma dopo la PS 2 anche Marco Tempestini, in lotta per la Production Cup

nell’IRC ma debilitato da un forte stato influenzale. Terzo ed ultimo impegno del primo giro e terzo successo per Basso che guida la generale davanti a Kopecky ed Andreucci che ha alzato il piede dopo il ritiro del suo rivale in campionato, mentre Alessandro Perico è penalizzato in tutto il primo giro dal malfunzionamento dell’interfono. Dopo il lungo riordino le vetture ripartono in ordine di classifica per la lunga (44 km) prova notturna : la prima “vittima” del tratto è Hanninen, che arriva troppo veloce in una curva uscendo di strada e fermandosi “fortunosamente” sul tetto della casa sottostante (!). Stessa sorte tocca poi al suo connazionale Mikko Pajunen (Renault) , tra le rivelazioni della stagione ed in lotta per il Campionato Junior, che deve fermarsi dopo una toccata. Stefano Albertini rompe un semiasse a 5 km dal fine prova, Frigyes Turan (Ford) ha problemi di surriscaldamento e conclude il tratto con le temperature altissime, Pierre Campana (Peugeot) rompe il differenziale posteriore, Andrea Crugnola (Citroen) fora l’anteriore sinistra e sostituisce la gomma. La prova vede il successo di Basso davanti a Kopecky e Craig Breen, al rientro nell’IRC dopo il tragico incidente della Targa Florio.

M.Bettiol

Massimiliano Rendina

M.Bettiol

Juho Hanninen

Paolo Andreucci"

Harry Hunt

Marco Tempestini

Robert Consani


Giandomenico Basso"

Jan Kopecky

Alessandro Perico"


ita Andrea Nuc

Marco Cavigioli

La classifica dopo la prima tappa vede Basso precedere Kopecky, con Perico, Albertini, Breen ed Andreucci rachiusi in poco più di 10”. Simone Campedelli (Citroen) è settimo e primo delle 2 ruote motrici e fra gli Junior. Chiudono la top ten Turan, Roberto Vescovi (Renault), come Albertini in “gara premio” per la vittoria di categoria nell’International Rally Cup e Rudy Michelini (Citroen). Seconda tappa Sabato (6 PS – 119 km) sotto il sole, e con un ordine di partenza "inusuale" per i rally italiani: si parte in ordine invertito di classifica per quanto riguarda i primi dieci: il primo è Michelini, decimo in classifica generale, a seguire Vescovi, Turan, Campedelli, Andreucci,

Bryan Bouff ie

r

Hannes Danzinger

Breen, Albertini, Perico, Kopecky ed il leader Basso, seguito da Scandola che rientra "per onor di firma" e che sarà trasparente ai fini della classifica generale essendo il Sanremo una gara iscritta a calendario FIA. Andreucci paga 1’ di ritardo in uscita del primo parco della giornata, per la sostituzione del motorino di avviamento. Il primo impegno va a Basso davanti a Kopecky ed al rientrato Scandola, che tuttavia lamenta qualche inconveniente al differenziale posteriore dopo la toccata di ieri. Perico ed Albertini si girano al primo tornante perdendo qualche secondo, con quest’ultimo che lascia la quatta piazza provvisoria a Breen. Nella PS 6 successo di Perico che rompe l’egemonia

di Basso mentre Albertini scavalca nuovamente Breen. Si ferma in prova per una toccata Robert Consani (Renault) mentre non entra nemmeno Rendina. L’ultimo parziale del primo giro va a Basso mentre diversi piloti sono vittime di forature; Breen cambia l’anteriore sinistra in prova perdendo 3’ e scivolando in sesta piazza assoluta. Stessa ruota forata per Andrea Nucita (Citroen) dopo soli 2 km, con perdita di oltre 4’. Marco Cavigioli (Mitsubishi) ha un ammortizzatore completamente staccato. Va peggio a Cogni che capotta e deve fermarsi, mentre Scandola decide per lo stop dopo questa prova. Dopo l’assistenza si riparte per l’ultimo giro di prove; nell’ottavo


Giandomenico Basso

parziale primo successo per Kopecky che cerca di allungare su Perico. Il ceco si ripete nella PS 9 dove si fanno notare anche Breen e Campana autori rispettivamente del secondo e terzo tempo. Colpo di scena nel Trofeo Renault dove il leader Tassone si

ferma in prova a cambiare una ruota forata perdendo quasi 5’. Pneumatico. Johann Heloise (Subaru Impreza) rompe il turbo e cerca di raggiungere il traguardo. Kopecky si aggiudica anche l’ultima prova, al termine della quale Basso si aggiudica il Rally, davanti al driver della

Skoda ed a Perico. Appena fuori dal podio Albertini precede il neo Campione Italiano 2012 Andreucci. Breen chiude sesto cavanti a Turan. Completano la top ten Campedelli, Campana e Vescovi.


1째 IRC - CIR

Giandomenico Basso /Mitia Dotta Ford Fiesta S2000

2째 IRC

Jan Kopecky /Pavel Dresler Skoda Fabia Super2000


3째 IRC - CIR

Alessandro Perico /Fabrizio Carrara Peugeot 207 S2000

4째 IRC - CIR

Stefano Albertini /Simone Scattolin Peugeot 207 S2000


5째 IRC - CIR

Paolo Andreucci /Anna Andreussi Peugeot 207 S2000

6째 IRC

Craig Breen /Paul Nagle Peugeot 207 S2000


7째 IRC

Frigyes Turan /Gabor Zsiros Ford Fiesta S2000

8째 IRC - CIR

Simone Campedelli /Danilo Fappani Citroen Ds3


9째 IRC

Pierre Campana /Sabrina De_Castelli Peugeot 207 S2000

10째

Roberto Vescovi /Giancarla Guzzi Renault Clio


1째 CIR JUNIOR

Simone Campedelli /Danilo Fappani Citroen Ds3

1째 RENAULT

Fabrizio Junior Andolfi /Andrea Casalini Renault New Twingo


Massimiliano Rendina - Campione Italia

Andrea N


ano Produzione 2012

Nucita - Campione Italiano Junior 2012


ActualFoto

ActualFoto

Andrea Carell

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Fabrizio Andolfi

Michele Tassone

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Mikko Pajunen


54. Rallye Sanremo 2012 Classifica assoluta IRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 2 Giandomenico Basso /Mitia Dotta 5 Jan Kopecky /Pavel Dresler 9 Alessandro Perico /Fabrizio Carrara 8 Stefano Albertini /Simone Scattolin 3 Paolo Andreucci /Anna Andreussi 10 Craig Breen /Paul Nagle 6 Frigyes Turan /Gabor Zsiros 19 Simone Campedelli /Danilo Fappani 7 Pierre Campana /Sabrina De_Castelli 38 Roberto Vescovi /Giancarla Guzzi 29 Federico Gasperetti /Federico Ferrari 42 Rudy Michelini /Massimiliano Bosi 33 Danilo Ameglio /Massimo Marinotto 14 Harry Hunt /Dale Moscatt 40 Hannes Danzinger /Katrin Becker 11 Bryan Bouffier /Xavier Panseri 41 Andrea Crugnola /Michele Ferrara 27 Elwis Chentre /Igor D'Herin 44 Alessandro Re /Monica Cicognini 18 Jiri Navratil /Julius Gal 12 Janos Puskadi /Barnabas Godor 51 Fabrizio Junior Andolfi /Andrea Casalini 30 Miklos Bujdos /Lorant Milosevics 26 Marco Cavigioli /Monica Fortunato 22 Vitaliy Pushkar /Ivan Mishyn 37 Michael Kogler /Jurgen Heigl 48 Manuel Villa /Luca Celestini 25 Andrea Nucita /Giuseppe Princiotto 52 Michele Tassone /Giovanni Agnese 21 Johan Heloise /Thibault Gorczyca 31 Stefan Gottig /Andreas Von_Skopnik 35 Mauro Scotto /Nicola Molinelli 55 Sergio Morabito /Tania Galvan 46 William Marti /Andrea Albertini 47 Fabio Andolfi /Tiziana Desole 53 Andrea Carella /Ilaria Riolfo 36 Calogero Sicilia /Massimo Cambria 45 Marco Gian /Fabrice Nedel 56 Luca Fidale /Nicolo' Ventoso 43 Gabriele Cogni /Maurizio Barone 24 Massimiliano Rendina /Mario Pizzuti 28 Robert Consani /Nicolas Klinger 49 Francesco Rocchieri /Marco Rocchieri 34 Franco Borgogno /Valeriano Candido 1 Juho Hanninen /Mikko Markkula 50 Mikko Pajunen /Kaj Lindstrom 4 Umberto Scandola /Guido D'Amore 20 Marco Tempestini /Dorin Pulpea 32 Federico Summa /Emanuele Dimare 54 Giuseppe Pozzoli /Miriam Marchetti

Vettura Ford Fiesta S2000 Skoda Fabia Super2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta S2000 Citroen Ds3 Peugeot 207 S2000 Renault Clio Renault Megane Citroen Ds3 Peugeot 206 S1600 Peugeot 207 S2000 Renault Clio Peugeot 208 Citroen Ds3 Skoda Fabia Citroen Ds3 Ford Fiesta S2000 Skoda Fabia Super2000 Renault New Twingo Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Renault Clio R3 Maxi Fiat 500 Abarth (non IRC) Citroen C2 Renault Twingo Subaru Impreza Wrx Mitsubishi Lancer Evo Ix Fiat Punto Abarth S1600 Renault Clio Citroen Ds3 Fiat 500 Abarth (non IRC) Renault Twingo Rs Renault Clio S1600 Citroen Ds3 Citroen Saxo Citroen Ds3 Mitsubishi Evo X Renault Megane Fiat 500 Abarth (non IRC) Renault Clio Super1600 Skoda Fabia Super2000 Renault Twingo Skoda Fabia S2000 Subaru Impreza Subaru Impreza Citroen C2

Tempo Distacco 2:19:03.6 +0:00:00.0 2:19:39.3 +0:00:35.7 2:21:17.3 +0:02:13.7 2:22:11.9 +0:03:08.3 2:22:59.1 +0:03:55.5 2:24:03.8 +0:05:00.2 2:25:54.4 +0:06:50.8 2:26:24.1 +0:07:20.5 2:27:10.6 +0:08:07.0 2:27:22.5 +0:08:18.9 2:27:37.1 +0:08:33.5 2:27:40.3 +0:08:36.7 2:28:14.3 +0:09:10.7 2:29:08.8 +0:10:05.2 2:29:10.2 +0:10:06.6 2:29:16.6 +0:10:13.0 2:30:35.4 +0:11:31.8 2:30:53.4 +0:11:49.8 2:31:57.5 +0:12:53.9 2:33:48.1 +0:14:44.5 2:34:01.4 +0:14:57.8 2:34:40.6 +0:15:37.0 2:35:33.3 +0:16:29.7 2:36:32.6 +0:17:29.0 2:36:53.9 +0:17:50.3 2:36:56.6 +0:17:53.0 2:36:56.8 +0:17:53.2 2:36:57.4 +0:17:53.8 2:37:08.5 +0:18:04.9 2:37:28.3 +0:18:24.7 2:40:54.4 +0:21:50.8 2:42:48.0 +0:23:44.4 2:45:05.6 +0:26:02.0 2:46:25.2 +0:27:21.6 2:48:54.7 +0:29:51.1 2:50:43.1 +0:31:39.5 2:51:45.3 +0:32:41.7 2:52:16.6 +0:33:13.0


Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 2 Giandomenico Basso /Mitia Dotta 2 9 Alessandro Perico /Fabrizio Carrara 3 8 Stefano Albertini /Simone Scattolin 4 3 Paolo Andreucci /Anna Andreussi 5 19 Simone Campedelli /Danilo Fappani 6 51 Fabrizio Junior Andolfi /Andrea Casalini 7 25 Andrea Nucita /Giuseppe Princiotto 8 52 Michele Tassone /Giovanni Agnese 9 53 Andrea Carella /Ilaria Riolfo

Vettura Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Citroen Ds3 Renault New Twingo Citroen C2 Renault Twingo Renault Twingo Rs

Tempo Distacco 2:19:03.6 +0:00:00.0 2:21:17.3 +0:02:13.7 2:22:11.9 +0:03:08.3 2:22:59.1 +0:03:55.5 2:26:24.1 +0:07:20.5 2:34:40.6 +0:15:37.0 2:36:57.4 +0:17:53.8 2:37:08.5 +0:18:04.9 2:50:43.1 +0:31:39.5

Classifica CIR Junior Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 19 Simone Campedelli /Danilo Fappani 51 Fabrizio Junior Andolfi /Andrea Casalini 25 Andrea Nucita /Giuseppe Princiotto 52 Michele Tassone /Giovanni Agnese 53 Andrea Carella /Ilaria Riolfo

Vettura Citroen Ds3 Renault New Twingo Citroen C2 Renault Twingo Renault Twingo Rs

Tempo Distacco 2:26:24.1 +0:00:00.0 2:34:40.6 +0:08:16.5 2:36:57.4 +0:10:33.3 2:37:08.5 +0:10:44.4 2:50:43.1 +0:24:19.0


“Cucùsettete!” di Luca Cantamessa fu così che i campionati Italiani di Paolo divennero sette. Il sempreverde Garfagnino splendidamente coadiuvato dalla bravissima Anna

Paolo Andreucci

giunta a quota sei, ha messo un ulteriore sigillo alla sua formidabile carriera. Inossidabile, lo scapigliato ragazzo di Castelnuovo Garfagnana ha ancora tanta fame di vittoria, ha stimoli e volontà inesauribili ed io lo vedo ancora l’uomo da battere per i prossimi 4/5 anni, anche perché con la legge Fornero e con la situazione rallystica italiana per lui

Giandomenico Basso


non vedo possibilità di andare in pensione. Povera

Anna…

Sanre mo hanno condotto una gara talmente accorta che la tensione era palpabile anche al di fuori dell’abita colo, sempre con due Jan Kopecky gomme di scorta anche quando non era tecnicamente necessario, ma l’incubo di qualche “inghippo” è svanito solo all’arrivo. Mai un tempo degno di nota, l’obbiettivo finale però giustificava le prestazioni assolutamente non nello standard dei campioni italiani. h si, purtroppo il fantasma della foratura forzata era ancora ben presente nell’ani mo di tutti, e nonostan te un piacevolissi mo “messaggio alla nazione” fatto dalle due coppie pretendenti al titolo fosse un chiaro messaggio Alessandro Perico di “pace e


bene” si sa che gli imbecilli soffrono di sordità e cecità. Per la gioia dello sport non c’è stato alcun atto vandalico a questo Sanremo, tutto è filato liscio secondo le regole, i protagonisti hanno potuto sfidarsi sulle splendide speciali dell’entro terra ligure che hanno Stefano Albertini sempre un fascino particolare, persino il meteo che pareva potesse rendere le cose più complicate è stato clemente. a gara come da pronostico è stata vinta da Giandomenico Basso, anzi no, stravinta. E’ vero che aveva forse la macchina più performante del lotto, è vero che a Sanremo è sempre andato fortissimo, ma è altrettanto vero che “Giando” quando è in palla, accelera forte e non ce n’è per nessuno. Vittoria meritatissima. li altri pretendenti alla vittoria finale si sono più o meno eliminati da soli, chi parcheggiando alla Holer Togni su un tetto di un capanno e chi con forse troppa premura ha pizzicato, l’inizio di un rail mandando a rotoli quella che poteva essere una grande occasione. Ancora questi rail… secondo Robe rto Vescovi


il mio personale punto di vista, nella sfortuna che ha causato poi il successivo ritiro è ancora andata bene, molto bene. E se per disgrazia lo avesse preso in modo più consistente? Cavolo, ma non è bastato ciò che è successo recente mente, perché edelli continui p m a C amo a sfidare la sorte Simone quando con semplici ed economici rimedi si può rendere più sicure certe situazioni? E’ mancanza di capacità o di volontà a prendere certi accorgimenti? Io sono ben consapevole che la sicurezza assoluta non esisterà mai e che i rally prevedono un alto e riconosciuto fattore rischio, ma c’è anche da dire che non si può continuare a far finta di nulla. itornando alla gara in se, l’unico che ha cercato di mantenere il passo del vincitore è stato Kopecky vincitore di quattro speciali di cui tre quando Basso amministrava in scioltezza. Bene Perico vincitore di una speciale e di una condotta di gara eccellente, Rudy Michelini e bene Albertini che nonostante non disponesse della solita 207 con la quale ha sempre ben figurato nelle altre apparizioni del Cir, e vittima di uno stato febbricitante ha nuovamente dimostrato di che pasta è fatto. ella la lotta anche nelle classi inferiori, protagoniste di fasi finali di trofeo e di titolazioni nazionali con Simone Campedelli ha nuovamente dimostrato con merito, velocità e costanza il suo valore, dove Andrea Nucita ha finalmente vinto il Campionato Junior, ove Andolfi (facente parte della famiglia più veloce d’Italia) nola ha primeggiato nel trofeo rea Crug And


Twingo, dove Crugnola nonostante alcune situazioni sfortunate nell’anno ha vinto per un soffio il monomarca Citroen davanti a Michelini e De Filippi migliore tra le Suzuki. Ragazzi complimenti a tutti! i sento in dovere di dover elogiare un'altra coppia dei

Andre a

Nucita

rally davvero tosta, il “Vescovo” e la Giancarla, due ragazzi cresciutelli davvero incredibili, con qualsiasi mezzo a disposizione loro danno sempre il massimo da sempre, il conseguimento di numerosi trofei ne sono la dimostrazione. Li conosco da tanti anni, li vedo correre da altrettanti e spero di vederli ancora a lungo nonostante gli incredibili salti mortali che fanno per esserci. Anche in questo Sanremo sono andati alla grande, onorando al massimo il premio partecipazione a loro riservato nonostante abbiano dovuto, (incredibile ma vero), centellinare l’uso delle gomme. Loro sono una certezza, ed hanno un'altra grande dote (a parte quando la Giancarla si incazza come un puma), il sorriso. Bravi, bravi, bravi! erché Sanremo è Sanremo…” è lo slogan che si sente ripetutamente durante il famoso festival della canzone italiana, “perché Sanremo ERA Sanremo…” è la sensazione personale provata in due giorni alla manifestazione rallystica. Che tristezza! Sarà che ho avuto la fortuna di fare in passato km e km a piedi per riuscire ad arrivare alle speciali, sarà che son stato più volte imbottigliato ed in coda durante la gara, sarà che lo sventolio di bandiere e la presenza di tifosi da tutta Europa trasformavano la cittadina dei fiori in un festival di colori e personaggi incredibili, ma ora di tutto questo non c’è più nulla. on voglio nemmeno provare a fare paragoni degli anni in cui era mondiale,


sarebbe come paragonare una gara di biglie sulla sabbia e le olimpiadi di Londra, però accidenti che declino lento ed inesorabile stiamo vivendo. Un parco assistenza povero, silenzioso, anonimo; in prova speciale ci si arrivava e parcheggiava con facilità quasi come farlo in un centro commerciale, per trovare una camera d’hotel dovevi prenotare sei mesi prima, ora la trovi anche il giorno stesso… In giro per Sanremo al venerdì sera dopo l’assistenza di fine tappa sembrava ci fosse il coprifuoco, non che pretenda chissà cosa, ma un tempo lo spettacolo dei vari tifosi e degli appassionati in giro per la cittadina era favoloso, a questo punto mi ritengo assolutamente fortunato ad aver vissuto quei momenti. ove diavolo stiamo andando a finire? Il nostro mondo deve essere uno spettacolo, uno show, ove la gente deve essere coinvolta e non deve provare la sensazione di trovarsi in visita ad un silenziosissimo autosalone. a ciliegina sulla torta è mettere in concomitanza due appuntamenti fondamentali del panorama motoristico italiano. Qualcuno sostiene che siano due cose differenti, che può essere vero, ma sempre di motorsport si parla e l’appassionato di motori và ove è offerto lo spettacolo migliore per carità, ma dover “forzare” la scelta è la politica più stupida che possiamo ritrovarci. ra attendo di vedere i risultati della prossima annunciata concomitanza tra i Como e l’ormai (putroppo) agonizzante in fase terminale Costa Smeralda, un'altra idea geniale dell’ultimo minuto che va a fare coppia alla finale di coppa italia concomitante con il rally Show di Monza. ’ ormai autorevolmente confermato che il vero problema del rallysmo italiano è “l’assenza di un costruttore nazionale…” ccidenti!!! … come è potuta sfuggirmi una cosa del genere?? iao raga, alla prossima! antaLuka


Sardegna strega vince Mikko Hirv

Tutte le immagini del servizio, tranne ove


ata per Loeb, vonen

e diversamente indicato, sono di Massimo Bettiol


Il 9° Rally d’Italia Sardegna è la dodicesima gara del Campionato Mondiale Rally 2012 e la settima prova del Campionato Produzione PWRC. Con i titoli piloti e costruttori 2012 già assegnati rispettivamente a Sébastien Loeb ed alla Citroen al termine della gara precedente in Francia, l’attenzione si sposta sugli annunci relativi alla stagione 2013. Il ritiro del supporto della Ford al programma nel mondiale Rally ha come prima conseguenza il passaggio di Jari-Matti Latvala alla Volkswagen al fianco di Sébastien Ogier. Anche la Mini annuncia la chiusura dell’avventura del WRC Team Mini Portugal a fine stagione. Dopo avere dominato la Qualifying Stage, le Ford ufficiali non riescono ad approfittare della posizioni di partenza scelte; una foratura di Latvala ed il tempo perso da Solberg partito senza fari supplementari nel secondo parziale disputato al crepuscolo fanno si che le due Citroen chiudano al comando la prima giornata con Loeb di misura davanti ad Hirvonen; I colpi di scena iniziano dalla prima speciale di venerdì, con il ritiro di Loeb e lo stop di Neuville, imitato da Latvala nell'impegno seguente. Ogier mette le ruote della sua Skoda S2000 davanti a tutti nella quinta speciale; Hirvonen passa a condurre mentre alle sue spalle le Ford ufficiali e private sono protagoniste di una bella lotta per le posizioni d'onore. Dopo lo stop di Solberg nella PS 7, sono Ostberg, Novikov e Tanak a duellare fino a che il primo dei tre perde terreno dopo


Mikko Hirvonen


Evgeny Novikov

essere rimasto con la sola trazione anteriore nelle ultime prove del venerdĂŹ pomeriggio. Ostberg rimonta durante la giornata del sabato risalendo in quarta piazza davanti ad Ogier ed Atkinson che duellano per la quinta moneta fino

all'ultima prova, quando l'australiano perde terreno a causa di una foratura. Hirvonene ottiene la prima vittoria con la Citroen dopo il successo sfumato nelle verifiche post-gara del Portogallo, davanti alle due Ford di Novikov e


Ott Tanak

Tanak. Ostberg con il quarto posto finale si porta sul podio provvisorio del Campionato mondiale, mentre Ogier conclude brillante quinto con la S2000 davanti alla Mini di Atkinson ed alla Skoda del suo compagno di squadra Mikkelsen.

Prokop termina ottavo precedendo Solberg in rimonta dopo essere ricorso al Rally 2 e Pedersoli che ha ereditato l'ultima piazza nei punti dopo il ritiro della Fiesta S2000 di Kruuda nel penultimo parziale.


La cronaca

Sebastien Loeb

a gara inizia con la Qualifying Stage il giovedì mattina, nella quale svettano le Ford di Jari-Matti Latvala e Petter Solberg che precedono il 9 volte Campione del Mondo Sébastien Loeb (Citroen), Evgeny Novikov (Ford), Mikko Hirvonen (Citroen) ed Ott Tanak (Ford). L’ordine di partenza scelto dai piloti per la corta prima giornata è il seguente: Latvala (che sceglie di partire per primo per evitare di disputare la seconda prova con il buio), Tanak, Solberg, Novikov, Loeb, Hirvonen, Mads Ostberg (Ford), Chris Atkinson (Mini), Martin Prokop (Ford), Thierry Neuville (Citroen), Luca Pedersoli (Citroen), Paulo Nobre (Mini). rima giornata di gara Giovedì (2 PS - 56 km) con due passaggi sulla prova di Terranova in un caldo pomeriggio; Il primo parziale vede una doppietta Citroen con Loeb che precede Hirvonen e Solberg. Ostberg è quarto nonostante un urto contro una pietra gli abbia

provocato la rottura di un braccetto dello sterzo ed un testacoda. Lorenzo Bertelli (Subaru) si ferma dopo la prova per problemi meccanici. Il secondo passaggio va di misura ad Hirvonen che precede il suo caposquadra. Latvala tocca una pietra dopo 10 km forando l’anteriore sinistra e perdendo 27”, mentre Solberg perde tempo avendo deciso di disputare senza i fari supplementari il tratto che parte con 8’ di ritardo. La giornata si chiude con Loeb davanti ad Hirvonen di 1.1” (!), con Solberg terzo. Neuville sale in quarta piazza precedendo Ostberg e Latvala. Novikov, Atkinson, Tanak e Prokop chiudono la top ten. Nella lotta in famiglia in casa Volkswagen Motorsport Andreas Mikkelsen precede Sébastien Ogier con le due Skoda S2000 appena fuori dai primi 10. Nel PWRC le Mitsubishi dei due rivali per il titolo Michal Kosciuszko e Benito Guerra si fermano entrambi a 200 metri di distanza nel

Thierry Neuville

secondo parziale, lasciando i primi due posti a Nicolas Fuchs e Marcos Ligato, entrambi su Subaru ed ancora matematicamente in lizza per il campionato. i riparte per la seconda Tappa Venerdì (6 PS - 118 km); colpi di scena già dalla prima prova; Loeb esce di strada dopo 5 km toccando delle pietre e danneggia lo sterzo dovendosi fermare. Neuville si mette su un fianco perdendo quasi 6’ ma riuscendo a ripartire. Leggera uscita di Pedersoli che gli costa quasi 3’. Hirvonen passa a condurre davanti a Solberg (che perde qualche secondo a causa dell’incidente di Neuville), con Ostberg e Latvala in lotta per il terzo gradino del podio. Nel parziale successivo è Latvala a fermarsi dopo un urto con conseguente rottura del radiatore; Prokop si gira rimanendo incastrato tra due rocce e facendo spegnere il motore perdendo oltre 40”, mentre Mikkelsen esce in un fosso perdendo tempo e


Paulo Nobre

Jari Matti Latvala

Karl Kruuda

Gianluca Linari

Giuseppe Dettori

scivolando dietro al compagno di squadra Ogier. Neuville non entra in prova per le bruciature alla mano riportate nel tentativo di rimettere l’auto in strada dopo l’uscita nella prova precedente. Nell’ultimo impegno del primo giro storico successo parziale per la Skoda S2000 di Ogier; il primo successo in prova speciale per una S2000 è frutto di

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una scelta di gomme dure e di una vettura con un minore consumo di pneumatici rispetto ad una WRC. Dopo l’assistenza secondo giro di prove; Novikov vince la PS 6 avvicinandosi ad Ostberg nella lotta per il terzo gradino del podio e ripetendosi nella prova seguente dove si ferma Solberg che stacca l’anteriore sinistra, mentre Ostberg rimasto con la sola trazione anteriore perde terreno

Marcos Sebastian Ligato

consentendo al pilota russo di issarsi in seconda piazza. Atkinson si gira facendo spegnere il motore e perdendo la quinta piazza provvisoria a favore di Ogier mentre Prokop ha problemi di freni e di motore. Hirvonen si aggiudica l’ultimo parziale di giornata, nella quale Ostberg perde oltre due minuti perdendo tre posizioni a favore di Ogier, Atkinson e Mikkelsen. Martin Prokop fora l’anteriore sinistra perdendo oltre un


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minuto. Doppia uscita di strada per Pedersoli, mentre Nobre atterra violentemente dal Micky’s Jump e vede poi le temperature del motore alzarsi pericolosamente dovendosi fermare sull’ultimo trasferimento. La classifica a fine giornata vede Hirvonen in testa davanti a Novikov e Tanak. Ogier è quarto davanti ad Atkinson e Mikkelsen. Ostberg chiude settimo davanti a Prokop, Karl Kruuda (Ford Fiesta S2000) e Solberg. Nel PWRC Fuchs mantiene la leadership dopo aver dovuto passare momentaneamente il comando a Ligato in seguito a problemi ai freni, che hanno poi penalizzato anche il pilota argentino facendogli chiudere la tappa in terza piazza alle spalle di Valery Gorban (Mitsubishi). Kosciuszko e Guerra rientrati con il Rally2 sono rispettivamente ottavo e nono. erzo giorno di gara il Sabato (6 PS - 116 km); Non riparte Loeb che non ha più velleità di classifica e preferisce divertirsi come spettatore spostandosi tra una prova e l'altra con la moto da cross. Ostberg si aggiudica il primo parziale ed inizia la sua rimonta superando

Giacomo Costenaro rallyitaliasardegna.com

Mikkelsen in classifica generale mentre Prokop si gira. Nella PS 10 poker di Ford capitanate da Novikov (al terzo successo parziale in questa gara) mentre Prokop e Fuchs forano l'anteriore destra. Atkinson si avvicina ad Ogier (non completamente soddisfatto della scelta di montare il cambio “lungo”) nella lotta per il quarto posto ma entrambi devono guardarsi da Ostberg in gran recupero, che si aggiudica l'ultima PS del primo giro portandosi a meno di 15” dal francese. Dopo l'assistenza il secondo giro di prove è ancora nel segno di Ostberg che vince il primo impegno guadagnando due posizioni e salendo quarto davanti ad Atkinson ed Ogier. Nobre si gira facendo spegnere la sua Mini, mentre una leggera uscita costa oltre 40” a Prokop. Nella PS 13 doppietta delle Ford ufficial, con Latvala davanti a Solberg, che scavalca Kruuda salendo nono. “Numero” di Nobre che mette la sua Mini su due ruote in una curva. Nuova foratura all'anteriore destro per Fuchs. Ostberg si aggiudica l'ultimo parziale di giornata davanti alle due Ford ufficiali mentre atkinson perde tempo in due

Giovanni Manfrinato

lievi uscite di strada e cede la posizione ad Ogier. La classifica prima dell'ultimo giorno vede Hirvonen davanti a Novikov e Tanak. Ostberg è risalito in quarta piazza davanti ad Ogier ed Atkinson divisi da meno di 4”. Mikkelsen è settimo, davanti a Prokop, Solberg e Kruuda. Nel PWRC Fuchs nonostante le varie forature rimane in testa davanti a Ligato che nell'ultimo parziale di giornata scavalca Gorban. ltima breve tappa Domenica (2 PS - 16 km); Nella prima prova Ostberg guida una tripletta Ford davanti alle vetture ufficiali di Solberg e Latvala, mentre il ritiro di Kruuda apre le porte della Top Ten a Pedersoli. Nella Power Stage conclusiva le prime tre posizioni ed i punti bonus vanno a Solberg, Latvala e Neuville mentre Ostberg perde tempo causa una foratura. Hirvonen vince la sua prima gara al volante della Citroen, precedendo Novikov e Tanak al primo podio mondiale in carriera. Ostberg chiude ai piedi del podio dopo una bella rimonta in seguito alle noie meccaniche del primo giorno, mentre Ogier conquista uno strepitoso quinto posto


davanti ad Atkinson attardato da una foratura nell'ultimo parziale mentre lottava con il francese. Mikkelsen si piazza settimo davanti a Prokop. Chiudono la top ten Solberg e Pedersoli. Nel PWRC vittoria di Fuchs nonostante due forature e noie ai freni; il peruviano precede Ligato e Gorban. Dopo avere dovuto fare ricorso al Rally2, Kosciuszko ha chiuso sesto mentre il leader del campionato Guerra ha finito in ottava piazza, rimandando la lotta per il titolo all'ultimo appuntamento in Spagna.

Hanno detto:

mi sento un po' vo ti o m o n a tr s er qualche davvero molto o n o S ikko Hirvonen: “P y! ll ra o m i vinto ilmio pri che non vincevo una gara. come se avess ra da un po' e e h c saranno altre in to a e d n e to c a m , conten a tt ta una grande lo cere gare come n vi re te o p i Forse non è sta d nche dimostrato futuro, ed ho a questa”. rove lto lunga con p o m ra a g a n u mo “E' stata weekend. Abbia e d n vgeny Novikov: ra g n u to ta molto a per noi è s zione e siamo a tr n e c molto difficili, m n o c la fatto sempre alta anni, ed ora ho 2 2 to dovuto tenere iu p m o c e era e scorso ho do posto, fors n o c e s contenti. Il mes n u e lt ambe le vo due podi, entr destino”. o la soddisfatto dop ro e n o n ; o im s felicis , ma da allora la ra tt Tanak: “ Sono e s ì d ve io g i c ti eglio. Finire di pneuma m re p m e s ti a d n scleta sbagliata a o discesa e siamo tto errori è molt fa re strada è stata in ve a za n e s roblemi e con l'auto. Sto za n la gara senza p e d fi n o c iù o molta p importante ed h


1째 WRC

Mikko Hirvonen /Jarmo Lehtinen Citroen DS3 WRC

2째 WRC

Evgeny Novikov /Ilka Minor Ford Fiesta RS WRC


3째 WRC

Ott Tanak /Kulda Sikk Ford Fiesta RS WRC

4째 WRC

Mads Ostberg /Jonas Andersson Ford Fiesta RS WRC


5° WRC

Sebastien Ogier /Julien Ingrassia Skoda Fabia S2000

6° WRC

Christopher Atkinson /Stéphan Prévot Mini John Cooper Works WRC


7° WRC

Andreas Mikkelsen /Ola Floene Skoda Fabia S2000

8° WRC

Martin Prokop /Zdeněk Hrůza Ford Fiesta RS WRC


9° WRC

Petter Solberg /Chris Patterson Ford Fiesta RS WRC

10° WRC

Luca Pedersoli /Matteo Romano Citröen DS3 WRC


1° WRC

Mikko Hirvonen /Jarmo Lehtinen Citröen DS3 WRC

1° PWRC

Nicolas Fuchs /Fernando Mussano Subaru Impreza WRX STI


Pede-Teo:

Un’esperienza

mondiale

di Matteo Romano

el 1999 ho visto la mia prima gara di Mondiale e, dopo aver visto le PS, ho aspettato che McRae uscisse dal suo albergo per chiedergli una foto e un autografo. Sognavo di correre una gara di mondiale! agneti Marelli ha comunicato a me e Luca il programma che aveva in serbo per noi a marzo, non riuscivo a crederci! La tappa italiana del campionato del mondo, in uno dei posti più belli del mondo, con la macchina campione del mondo, con il team campione del mondo e una settimana fianco a fianco con i più forti piloti del mondo. In questi mesi, tra me e Luca inizia il totodistacco: io dico che arriveremo con 30’ di ritardo, Luca spera di essere più vicino ai 20’…sappiamo che non sarà facile, ma la sfida è fantastica! E se succedesse di avere una botta di culo e guadagnare un punto mondiale?!?! mo la Sardegna, ha un profumo particolare ma, quando sono atterrato a Olbia, l’idea di doverci correre un rally non mi ha rilassato come al solito… Sarebbe

stata la prima gara sulla terra della mia vita, con Luca che con ci corre da una decade e con una macchina che abbiamo guidato qualche settimana prima, per poco più che un centinaio di chilometri nelle foreste francesi. a prima persona che incontro è J.P. “Coco” Chiaronì, indimenticato codriver di Bug, uno che qualcosa alla storia dei rally ha dato, un onore per me. Gli stringo la mano più per ammirazione che per conoscerlo: lui è l’uomo delle ricognizioni. Mi spiega in circa un’ora come Citroen Racing svolge le ricognizioni, dove devo trovarmi, in quale momento e tutte le informazioni che servono per districarmi. Risultato: partenza alle 6.30 il martedì. Odio svegliarmi presto e odio non fare colazione quindi, controvoglia, scendo nella sala colazioni alle 6.00 con gli occhi stropicciati e tanta voglia di dormire. Non ricordo cos’ho sognato quella notte ma quando ho visto che, seduto dietro a una ciotola di frutta fresca, c’era Sebastian Loeb, ho davvero creduto che la sveglia non fosse suonata. “bon jour” è l’unica parola che mi è uscita dalla bocca (anche perché una delle poche che conosco in francese e poi, che cazzo vuoi dire a una persona alle 6 la mattina?!) e lui: “bon jour”. Davanti a croissant e succo all’arancia

facevo fatica a non guardare cosa facesse, uno che vince 9 mondiali deve per forza fare qualcosa di strano! inite le ricognizioni è l’ora di Jack Boyere, storico navigatore di J.Joseph, anche in questo caso l’ammirazione è tanta. Lui sarà il “Diesse” per me e Luca, si prenderà cura di noi, mi da tutte le informazioni sulla gara e, insieme al nostro ingegnere (che fortunatamente era lo stesso che ci ha permesso di vincere il TRA2011), iniziano a dirmi tutto quello che devo fare durante la gara: “prima della prova devi fare questo, questo questo e questo poi, finita la prova, questo, questo, questo e questo...ah non dimenticare questo!” E poi: “Tutte queste cose sono fondamentali. ” Ho due manuali da studiare per capire come funziona la DS3, cosa fare se succede questo, come procedere se succede questo altro, come resettare la macchina…manco fosse windows95! nizia la gara, appuntamento nella hall dell’hotel alle 14.15 per tutti i piloti, saliamo


sul pulmino tutti insieme: io e Luca, Loeb-Elena, Hirvonen-Lehtinen e Neuville-Gilsoul. Io credo che la sveglia non sia ancora suonata da martedì mattina, Luca è molto più sciolto di me e se la ride un po’ con tutti i piloti. Il bus è guidato da Daniel Grataloup! Praticamente: passato, presente e futuro del mondiale rally chiusi in un pulmino, la cosa bizzarra è che ci sono anche io li dentro (nel pulmino, non nella storia :D ). ll’inizio della prova sono agitato come non mai…ma poi tutto va come deve andare! A fine prova prendiamo due minuti da chi ha vinto la prova, ma se avessi potuto avrei preso anche due schiaffi! Luca si diverte a riprendere confidenza con la terra e con la macchina e, più passano i km, più i traversi sono lunghi e i sorrisi più smaglianti! Non possiamo permetterci di uscire, ogni sera Magneti Marelli ha in serbo per i suoi clienti

serate in cui noi saremo gli ospiti e la nostra Ds3WRC il mezzo per mostrare il marchio. Ci accontentiamo di andare al 70% di quello che potremmo fare, con due passaggi a prova e su strade difficili come quelle della sardegna è davvero difficile; forse avremmo potuto fare di più ma, come dicevano gli antichi, “cui prodest?”. opo quattro giorni in cui siamo sguizzati su e giù dalle prove sarde, dopo la polvere mangiata (sia in senso figu-

Citroën_wrt

rato sia nella realtà) ora il mio nome è nella classifica del mondiale rally, all’ultimo posto, con un punto solo, ma l’ho stampata ed è attaccata in camera mia e rimarrà li per molto, molto tempo. omenica pomeriggio, ritornati in albergo, fuori dal cancello c’erano dei ragazzini che aspettavano che Mikko ritornasse in albergo per avere un autografo. Quando li ho visti mi è venuto da pensare…chissà chi tra questi avrà la fortuna di realizzare un sogno?


9. Rally Italia Sardegna 2012 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 2 Mikko Hirvonen /Jarmo Lehtinen 2 6 Evgeny Novikov /Ilka Minor 3 5 Ott Tanak /Kulda Sikk 4 10 Mads Ostberg /Jonas Andersson 5 22 Sebastien Ogier /Julien Ingrassia 6 12 Christopher Atkinson /Stéphan Prévot 7 23 Andreas Mikkelsen /Ola Floene 8 21 Martin Prokop /Zdeněk Hrůza 9 4 Petter Solberg /Chris Patterson 10 24 Luca Pedersoli /Matteo Romano 11 52 Giuseppe Dettori /Carlo Pisano 12 3 Jari Matti Latvala /Miikka Anttila 13 62 Yuryi Protasov /Kyril Nesvit 14 14 Paulo Nobre /Edu Paula 15 32 Nicolas Fuchs /Fernando Mussano 16 33 Marcos Sebastian Ligato /Ruben Garcia 17 39 Valeriy Gorban /Andrey Nikolaev 18 45 Subhan Aksa /Nicola Arena 19 7 Thierry Neuville /Nicolas Gilsoul 20 41 Alexey Kikireshko /Sergey Larens 21 31 Michal Kosciuszko /Maciej Szczepaniak 22 42 Bujalil Ricardo Trivino /Alex Haro 23 65 Giovanni Manfrinato /Flavio Zanella 24 38 Benito Guerra /Borja Rozada_Hernandez 25 40 Gianluca Linari /Andrea Cecchi 26 53 Giacomo Costenaro /Giacomo Ciucci 27 66 Francesco Marrone /France Fresu 28 64 Rifat Sungkar /Scott Beckwith 29 67 Daniel Landa /Jan Tomanek 30 71 Davide Catania /Fabio Salis 31 36 Louise Cook /Stefan Davis 32 73 Andrea Carta /Marco Casalloni 33 75 Raffaele Donadio /Giovanni Di_Luigi RET 1 Sebastien Loeb /Daniel Elena RET 34 Lorenzo Bertelli /Lorenzo Granai RET 51 Karl Kruuda /Martin Jarveoja RET 54 Mauro Spagolla /Gianni Marchi RET 61 Maurizio Angrisani /Marco Pollicino RET 63 Josè Alberto Nicolas /Miguel Recalt RET 68 Carlo Covi /Giorgio Campesan RET 74 Maurizio Pusceddu /Matte Fois

Vettura Citröen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Skoda Fabia S2000 Mini John Cooper Works Wrc Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citröen Ds3 Wrc Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta Rs Wrc Subaru Impreza Mini John Cooper Works Wrc Subaru Impreza Wrx Sti Subaru Impreza Wrx Sti Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Citröen Ds3 Wrc Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Subaru Impreza Citröen Ds3 R3 Ford Fiesta St Peugeot 207 R3T Fiat 500 R3T Citröen Ds3 Wrc Subaru Impreza Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Wrx Sti Subaru Impreza Citröen C2 R2

Tempo Distacco 3:23:54.9 +0:00:00.0 3:25:15.5 +0:01:20.6 3:26:16.0 +0:02:21.1 3:27:37.8 +0:03:42.9 3:28:22.4 +0:04:27.5 3:29:17.1 +0:05:22.2 3:30:07.4 +0:06:12.5 3:33:24.2 +0:09:29.3 3:33:47.2 +0:09:52.3 3:44:30.5 +0:20:35.6 3:47:14.6 +0:23:19.7 3:48:11.6 +0:24:16.7 3:48:46.5 +0:24:51.6 3:49:17.4 +0:25:22.5 3:49:25.8 +0:25:30.9 3:49:56.1 +0:26:01.2 3:50:07.8 +0:26:12.9 3:52:26.9 +0:28:32.0 3:55:31.7 +0:31:36.8 3:56:28.4 +0:32:33.5 3:56:38.9 +0:32:44.0 3:57:44.0 +0:33:49.1 3:58:59.2 +0:35:04.3 4:00:12.7 +0:36:17.8 4:03:35.8 +0:39:40.9 4:04:19.3 +0:40:24.4 4:05:59.3 +0:42:04.4 4:06:26.2 +0:42:31.3 4:08:13.6 +0:44:18.7 4:12:28.1 +0:48:33.2 4:42:48.5 +1:18:53.6 4:52:05.4 +1:28:10.5 5:10:25.7 +1:46:30.8


Classifica PWRC Pos

Num Equipaggio 1 32 Nicolas Fuchs /Fernando Mussano 2 33 Marcos Sebastian Ligato /Ruben Garcia 3 39 Valeriy Gorban /Andrey Nikolaev 4 45 Subhan Aksa /Nicola Arena 5 41 Alexey Kikireshko /Sergey Larens 6 31 Michal Kosciuszko /Maciej Szczepaniak 7 42 Bujalil Ricardo Trivino /Alex Haro 8 38 Benito Guerra /Borja Rozada_Hernandez 9 40 Gianluca Linari /Andrea Cecchi 10 36 Louise Cook /Stefan Davis

Vettura Subaru Impreza Wrx Sti Subaru Impreza Wrx Sti Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Ford Fiesta St

Tempo Distacco 3:49:25.7 +0:00:00.0 3:49:56.1 +0:00:30.4 3:50:07.8 +0:00:42.1 3:52:26.9 +0:03:01.2 3:56:28.4 +0:07:02.7 3:56:38.9 +0:07:13.2 3:57:44.0 +0:08:18.3 4:00:12.7 +0:10:47.0 4:03:35.8 +0:14:10.1 4:42:48.5 +0:53:22.8


Italiani che vincono all’e

Zanon e Zelger, la Mitropa Cup è vostra

opo i doverosi complimenti per la vittoria in Mitropa Cup, chiediamo a Florian Zelger il primo commento su questo successo: ci avete cre-

duto fin dall'inizio e avete stretto i denti anche contro le disavventure delle ultime gare. Quanto è stato bello portare finalmente a casa questa

Mitropa Cup ? Ci descrivete la vostra stagione vincente ? inceramente a inizio stagione avendo anche la macchina nuova, non pensavamo che la stagione andasse così bene. Le ultime tre gare non le abbiamo finite, ma avendo avuto un grande vantaggio sul secondo classificato è andata bene comunque. Siamo sempre stati ottimisti di vincere il campionato, anche perché dopo cinque buoni piazzamenti consecutivi, chi va a pensare che ci fermiamo 3 volte di fila ?! hi sono Bernd Zanon e Florian Zelger nella vita di tutti i giorni? Come nasce la vostra passione per i rally e quali sono state le vostre prime gare? ernd la passione per le macchine l’ha sempre avuta: ha cominciato infatti come apprendista meccanico e adesso e' imprenditore. Già da giovane si è cimentato con il suo Go-Kart, ma le prime esperienze nell’agonismo automobilistico Bernd le ha fatte nelle salite con una Golf GTI della seconda serie, presa dal ferro vecchio e preparata da lui stesso. In tale contesto Bernd ha disputato anche 4 gare con una Lucchini nel Campionato europeo di salita


estero

a! sotto Franz Tschager 3 volte campione europeo! Sempre con la sua Golf nel 2003 ha fatto le prime esperienze nell'ambito dei Rally e ha subito capito che quella era la strada che faceva per lui. lorian invece ha studiato giurisprudenza e lavora come dirigente presso il Comune di Appiano, vicino a Bolzano. Con le gare in macchina prima di incontrare Bernd non ha mai avuto a che fare, piùttosto si è lanciato con parapendii o paracaduti, è andato in moto e ovviamente la passione per i motori l’ha avuta fin da piccolo. na bella sera, in un Bar, Bernd e Florian si sono incontrati e hanno parlato un pò del mondo delle corse e dopo diversi bicchieri di vino hanno deciso di comprare una Peugeot 106 e farne una N2. E così hanno fatto. L'inverno seguente nell'officina di Bernd, una 106 Rally è stata fatta N2, ma le prime gare non sono state molto soddisfacenti. Due incidenti, tra cui un volo contro un albero a 2,5 metri di altezza e tante rotture meccaniche hanno

segnato la prima stagione. Dopo un paio di anni finalmente con gli sponsor che ci hanno dato una mano, si è

sciolto il nodo e avendo a disposizione materiale migliore, siamo riusciti a far vedere che siamo una squadra competitiva.


ra il 2010 e 2011 in 15 gare siamo riusciti ad ottenere 12 primi di classe, due ritiri tecnici ed un ritiro per incidente! el 2011 abbiamo vinto le due ruote motrici nel Mitropa

e anche il campionato delle Youngtimer, pero la soddisfazione piÚ grande è stato il terzo posto assoluto della Mitropa dietro le due Evo di Gassner Motorspor, considerando che tra i partecipanti al

Campionato avevamo la vettura piĂš piccola. Durante la stagione addirittura eravamo anche sul secondo posto nella classifica Mitropa assoluta! Ora con la Super 1600 siamo stati piĂš competitivi di quanto


ci fossimo aspettati, anche se all’inizio avevamo incontrato difficoltà non indifferenti, con le note, a regolare l'assetto e soprattutto a capire dove sono i limiti della vettura! erchè proprio la Mitropa Cup ? La scelta nasce dal fatto dell'internazionalità che si vive in terra di confine come l'Alto Adige o vi trovate meglio a correre all'estero, come tanti piloti italiani dicono ? n pò di tutto. Sicuramen-te il fascino di un campionato internazionale ha avuto la sua importanza. Disputare gare all'estero senza spendere tanti soldi per le iscrizioni come in Italia, per noi è stato molto interessante. Inoltre secondo noi all'estero le gare sono organizzate meglio che quelle in Italia: nessuno si inventa nuove contestazioni alle verifiche tecniche e non si deve aspettare per delle ore alle verifiche sportive perché tutti rispettano l'orario fissato

per ogni singolo equipaggio . Per non parlare dei chilometraggi delle prove speciali: all’estero le gare si fanno con distanze nell’ordine di 120 km di ps e 200 km di trasferimento; in Italia invece solitamente si fanno 70 km di ps e almeno 350km di trasferimento (se va bene!) Non parliamo poi dei prezzi per il gasolio e per la benzina …. noltre è veramente affascinante correre sempre in paesi diversi: ogni anno c'è' qualcosa di nuovo. Le prove speciali sono molto diverse con medie che vanno dai 60 km/h a 115 km/h su un misto tra asfalto e terra, di solito molto veloci e molto impegnative. Inoltre all’estero ti accolgono con le braccia aperte e c'è un ottimo rapporto tra organizzazione e piloti. I concorrenti Mitropa infine sono una piccola famiglia dove veramente tutti si danno una mano a vicenda: Italiani, Tedeschi, Ungheresi, Austriaci, Sloveni, Polacchi etc... a vostra è una vettura di

proprietà. Siete soddisfatti ora della vostra scelta invece di aver noleggiato la vettura ? iamo molto soddisfatti che Bernd abbia acquistato questa vettura. Secondo i nostri calcoli, se la usiamo per 2 anni, le spese in confronto al noleggio si dimezzano. Ovviamente ciò è possibile solamente perché abbiamo un Team che ci sostiene in ogni situazione: anche Fabio Munaretto, che ci ha venduto la vettura, ci da un appoggio tecnico se abbiamo problemi, che non riusciamo ancora a risolvere da soli! he la scelta di usare questa vettura per questo campionato fosse giusta, c'è lo confermano i risultati: siamo il primo Team dal 1991 (cioè dall'era delle 4WD) che vince questo campionato con una 2WD, e – così ci hanno detto - siamo i primi che sono riusciti a vincere il campionato con solo 5 risultati in una stagione da quando esiste questo campionato, vuol dire da ben 48 anni!!!


Il Campionato Turco a

omplimenti a Luca Rossetti, campione “turco” rally ! razie. E’ stata proprio una bella stagione, con quattro vittorie su sette gare. Un campionato nuovo, con tutte gare che non avevo mai

fatto quindi sicuramente molto impegnativo da ogni punto di vista. Direi che ho trovato anche dei buoni avversari, prima Isik e poi Avci, rispettivamente con Skoda e Ford, ed è andato tutto bene, solo una gara

abbiamo patito un problema tecnico e ci siamo dovuti ritirare, ma fa parte delle corse. E’ stato il primo anno con Skoda ed un rientro con Pirelli dopo tanto tempo: mi ha veramente impressionato la bontà di entrambi i prodotti!


he differenza tecnica hai trovato nelle gare turche rispetto ai rally nostrani ed europei a cui eri abituato ? icuramente è molto particolare l’asfalto, a parte forse la seconda, che ho vinto, che aveva un asfalto simile al nostro: non c’è assolutamente grip su questo asfalto e poi si sporca tantissimo: anche quando era asciutto e caldo dovevi intagliare le gomme, perché il secondo e terzo passaggio diventata praticamente come lo sterrato. La “terra” è molto bella, prevalentemente compatta e non scassamacchine, quindi bella da guidare; le prove speciali sono mediamente veloci e molto varie, con terreni compatti ma alle volte anche sabbiosi. E’ stato sicuramente bello, divertente e probante. livello mediatico che

differenze hai trovato in Turchia? ispetto alle gare a cui ero abituato, in Italia e in Europa troviamo molto pubblico sulle strade, tanti fans ed appassionati che vanno a vedere i rally ed ai parchi assistenti c’è in genere tanta gente. Per contro la copertura media, a parte qualche gara, non è particolarmente buona. In Turchia è l’opposto: non trovi tanto pubblico sulle strade, anzi molto poco, per contro tanti media e tv nazionali che seguono le gare, con i tg in prima serata che ne parlano subito dopo il calcio. C’è molto seguito televisivo, un po’ il contrario di quello che accade da noi. Questo fatto, in una nazione che conta 74 milioni di abitanti, è positivo anche per gli investimenti che fanno le case ed il ritorno

mediatico che ne deriva. Quest’anno c’erano almeno otto super 2000 che correvano, la Ford e la Skoda Turchia, una Punto, un team privato che schierava una Mini ed una Skoda … L’ideale sarebbe avere la copertura mediatica attuale e tanto pubblico sulle prove. prossimi impegni ? ’ presto per dirlo, mi piacerebbe Monza ma vedremo. Il prossimo anno penso che sarebbe positivo per me ripetere l’esperienza in Turchia, perchè ne ho apprezzato diversi aspetti e vive un’economia migliore che da altre parti. Certo, ora che Eurosport garantisce la copertura al Campionato Europeo, fa gola a tutti, però tra il dire e il fare ……


Campioni del mo Sebastian Loeb - Daniel

CitrรถenRancingPhoto


ondo ! Elena


l Rallye de France Alsace è l'undicesima tappa del Campionato Mondiale Rally 2012, settimo round del Campionato SWRC e quinta prova della WRC Academy. Quattro giorni di sfide, 22 speciali, 405 km cronometrati su un percorso totale di 1388 km. Tra le curiosità, la Power Stage che assegna punti bonus ai prim tre classificati sarà per la prima volta la terzultima prova speciale anziché l'ultima come di consueto. La gara si svolge in contemporanea con il salone dell'auto di Parigi, ricco di novità per il mondo dei rally; oltre alla presentazione della Peugeot 208 R5, della Hyundai i20 WRC e delle indiscrezioni sulla futura Ford Fiesta R5, la notizia più attesa riguarda il futuro di Sébastien Loeb, il quale scioglie il riserbo ed annuncia che nel 2013 disputerà un programma ridotto di gare nel mondiale rally prima di dedicarsi ad una nuova sfida, sempre con la Citroen nel mondiale WTCC in circuito a partire dal 2014. Per un precedente impegno del suo copilota titolare Stéphane Prevot, Chris Atkinson ritrova al suo fianco Glenn Mac Neall, assente dal Mondiale dal 2009. La gara ha consacrato Sébastien Loeb e Daniel Elena Campioni del Mondo per la nona volta consecutiva; dopo il successo a sorpresa di Thierry Neuville nel primo parziale, il duo della Citroen Racing (Campione del Mondo costruttori per l'ottava volta) ha preso la testa dal secondo impegno staccando progressivamente Jari-Matti Latvala e Mikko Hirvonen che hanno poi chiuso nell'ordine sul podio, sul quale non è riuscito a salire Neuville che ha firmato sei parziali chiudendo quarto dopo una bella lotta con Ostberg giunto alle sue spalle di una manciata di secondi. Sesto posto impreziosito dal primo successo in una Power Stage per Tanak che ha regolato Novikov protagonista di un capottamento nell'ultima tappa ma caparbiamente al traguardo. Nei dieci anche Atkinson, Prokop ed Ogier nuovamente protagonista di un ble duello con il compagno di colori Mikkelsen giunto alle sue spalle. Protagonisti sfortunati Petter Solberg autore di una spaventosa divagazione tra i vigneti nella seconda tappa e rientrato con il Rally2 e Dani Sordo, bloccato da un guasto meccanico nell'ultima tappa, corsa senza assistenze tra un giro e l'altro di prove. CitröenRancingPhoto


SĂŠbastien Loeb


La cronaca:

FordwrtPhoto

Il Rally inizia il Giovedì con lo Shakedown e con la prima prova speciale (3,6 km) disputata la sera su un tracciato adiacente allo Zenith di Strasburgo, epicentro della gara. Thierry Neuville (Citroen DS3 WRC) si aggiudica la prova e si trova per la prima volta in carriera al comando di un rally mondiale. Secondo tempo per la Ford Fiesta WRC di Jari-Matti Latvala, davanti al suo compagno di squadra Petter Solberg che impatta al terzo posto con la Mini Cooper WRC di Dani Sordo e la Citroen di Mikko Hirvonen, il solo pilota a potere ancora contendere matematicamente il titolo al suo caposquadra Sébastien Loeb, che si piazza settimo dietro all'astro nascente Sébastien (nomen omen?) Chardonnet, anch'egli su Citroen DS3 WRC. La prima giornata intera di

Jari-Matti Latvala

gara Venerdì (7 PS – 146 km) inizia nel segno di Loeb; l'alsaziano a caccia del nono titolo mondiale consecutivo vince la prima prova passando a condurre davanti al compagno di team Hirvonen secondo in prova e nella generale, mentre Latvala è terzo. Nel parziale successivo, con tratti bagnati e scivolosi, Latvala stacca il secondo tempo a meno di un secondo da Loeb salendo in seconda piazza provvisoria mentre Neuviille passa Solberg salendo quinto. Nella PS 4 che chiude il primo giro Latvala si impone (a quasi 122 km/h di media!) di misura (0.1”) su Loeb mentre Neuville guadagna la quarta piazza ai danni di Sordo. Dopo l'assistenza secondo giro di prove, con il fondo che si asciuga rispetto al mattino. Loeb si aggiudica il primo impegno, Latvala perde

tempo lamentandosi dello sporco portato in strada dai concorrenti che lo precedono e Neuville è autore di uno spettacolare testacoda trasmesso in diretta strea-ming, in un punto dove già al mattino aveva pensato di modificare le sue note, e che gli costa due posizioni nella provvisoria. Latvala è il più veloce nel parziale successivo, mentre Loeb si aggiudica la PS 7 che presenta ancora tratti umidi e con fango sfiorando la media di 123 km/h. Ultimo impegno di giornata con la PS 8 nel centro di Mulhouse che vede una doppietta delle Ford ufficiali con Latvala che precede Solberg, il quale si avvicina a meno di un secondo dal terzo posto occupato da Hirvonen. La classifica dopo il primo giorno vede Loeb in testa davanti a


Latvala ed Hirvonen: appena fuori dal podio Solberg precede Sordo e Neuville. Chiudono la top ten le ford di Mads Ostberg, Ott Tanak, Evgeny Novikov (ancora in coppia con Ilka Minor) e la Citroen DS3 di Sebastien Chardonnet. Entusiasmante la lotta tra i compagni del team Volkswagen Motorsport Sébastien Ogier ed Andreas Mikkelsen, divisi da soli 5”. Tra i concorrenti del campionato SWRC, dopo il predominio iniziale di Craig Breen (Ford Fiesta S2000), Hayden Paddon (Skoda Fabia S2000) nella terza prova stacca i suoi rivali di oltre 11 secondi, passando a condurre, nel parziale successivo Breen

CitröenRancingPhoto

riprende il comando tra le S2000 dopo un testacoda di Paddon. Quest'ultimo si riporta in testa alla categoria dopo la sesta prova chiudendo la giornata con appena 2.2” sul rivale mentre PG Andersson (Proton Satria) è terzo ad oltre un minuto. Ritirato per problemi al serbatoio Maciej Oleksowicz (Ford Fiesta S20000) Nella WRC Academy, Elfyn Evans prende il comando dopo il ritiro di Alastair Fisher nella PS 3 chiudendo la giornata davanti a José Suarez e John MacCrone. Seconda giornata di gara Sabato (8 PS – 193 km); Si ricomincia nel segno di Loeb che si aggiudica il primo

parziale davanti al compagno di squadra Hirvonen mentre Solberg esce di strada abbattendo un palo del telegrafo e deve fermarsi e Novikov è protagonista di un dritto ad un incrocio. Nella lunga PS 10 (oltre 43 km) Loeb stacca tutti i suoi rivali e porta il suo vantaggio su Latvala (che esce di strada sul bagnato finendo in un fosso) ad oltre mezzo minuto, mentre anche Al-Attiyah esce di strada e deve fermarsi. Nella prova successiva vinta da Latvala, Neuville scavalca Sordo ma la sua quarta piazza provvisoria si tramuta poi in

Mikko Hirvonen


FordwrtPhoto

sesta a causa di una penalità per ritardo ad un controllo orario. Il dodicesimo impegno viene annullato per il pubblico eccessivo. Dopo l'assis-tenza di metà giornata si riparte per il secondo giro di prove; nella prima Hirvonen e Latvala impattano al vertice e continuano la loro lotta. Il parziale successivo va a Loeb con Ostberg che nonostante un dritto in un incrocio fa segnare il quarto tempo e scavalca Sordo salendo in quarta piazza provvisoria. Loeb vince anche la PS 15 mentre nell'ultimo di giornata Latvala precede un sorprendente Novikov che impatta al secondo posto con Loeb. La seconda giornata si chiude con Loeb davanti a Latvala ed a Hirvonen, debilitato da un forte raffreddore ma che

Petter Solberg

cerca di mantenere il contatto con il rivale. Appena fuori dal podio Ostberg precede Sordo e Neuville, i tre piloti racchiusi in 8” promettono lotta per l'ultima tappa. Chiudono la top ten Tanak, Novikov, la Mini Cooper WRC di Chris Atkinson e la Ford Fiesta di Martin Prokop. Tra i piloti del SWRC, Paddon che aveva iniziato la giornata lottando con Breen ha accumulato del margine nel giro pomeridiano di prove quando il suo rivale andava in testacoda nella PS 13 e veniva poi penalizzato da noie al differenziale posteriore, che nell'ultimo parziale di giornata gli facevano perdere la seconda piazza provvisoria a favore della Ford Fiesta RRC di Yazeed Al-Rajhi. PG Andersson che aveva chiuso

la prima tappa in terza piazza era vittima di un testacoda nella prova 11, dovendosi poi fermare nel parziale 14 per un guasto all'alternatore. Nella WRC Academy, quarta vittoria su cinque gare per Elfyn Evans che si è aggiudicato la serie con una gara di anticipo dopo il ritiro del rivale Alistair Fisher ed i problemi di Brendan Reeves. Nella classifica di gara, Evans chiude davanti a Suarez, MacCrone e Reeves risalito in quarta piazza nel penultimo parziale. L'ultima giornata di gara Domenica (6 PS – 62 km) inizia nel segno di Neuville che si aggiudica il primo impegno corso sotto la pioggia e supera Sordo nella generale salendo quinto ed avvicinandosi ad Ostberg che


CitröenRancingPhoto

Stephane Consani

CitröenRancingPhoto

Quentin Gilbert

perde qualche secondo per una leggera uscita di strada in un tornante. Neuville vince anche il parziale successivo davanti a Sordo ed entrambi guadagnano una posizione ai danni di Ostberg. I tre piloti sono in lotta serrata racchiusi in solo 4.6” nella classifica provvisoria. Novikov esce di strada, capotta e riparte perdendo quasi tre minuti. Ultima prova del primo giro e terza vittoria consecutiva di Neuville mentre Sordo perde quasi 50” per la rottura del servosterzo e scende in sesta piazza ritirandosi poi dopo la prova nell'impossibilità di riparare l'auto senza assistenza. Si riparte per l'ultimo giro di prove con la pioggia che sembra cessare pur se il fondo rimane scivoloso e fangoso. La PS 20 - Power Stage viene vinta da Tanak

CitröenRancingPhoto

davanti a Neuville ed Ostberg mentre lo stop di Sordo permette ad Ogier di entrare nella top ten. La penultima prova va a Neuville davanti ad Ostberg, con i due che continuano la lotta per la quarta piazza finale che il belga si aggiudica firmando anche l'ultimo parziale. 75 vittorie e 9 titoli mondiali il biglietto da visita di Loeb trionfatore per la seconda volta a domicilio dopo la vittoria del 2010 ed il ritiro beffa della scorsa edizione. Il francese precede Latvala (che con il secondo posto eguaglia il suo migliore risultato in gare su asfalto) ed Hirvonen. Neuville chiude ai piedi del podio davanti ad Ostberg, Tanak e Novikov. La top ten è completata da Atkinson, Prokop ed Ogier. Nel SWRC, Breen inizia bene

Nasser Al-Attiyah

la tappa scavalcando Al-Rajhi nel primo parziale e riportandosi in seconda piazza, con il rivale che rea-gisce nel tratto successivo riprendendosi la posizione per solo 0.4”. Nella PS 20 il leader Paddon esce di strada rimanendo bloccato in un fosso e dovendosi poi ritirare dando addio ai sogni di titolo. Breen si ritrova in testa ed aumenta il suo vantaggio quando Al-Rajhi è protagonista di una leggera uscita di strada nel penultimo parziale. Al traguardo Breen precede Al-Rajhi, Anderas Aigner (Proton Satria) ed Andersson, con il campionato che deciderà chi tra Breen, Al-Rajhi ed Andersson sarà il suo vincitore nell'ultima gara in Spagna.


CitröenRancingPhoto

Sébastien Loeb


Hanno detto: ébastien Loeb (suo sito): Il miglior ricordo della mia carriera erano la nostra vittoria ed il titolo conquistato qui due anni fa. Farlo una prima volta era stupendo, rifarlo... era un sogno. Ci siamo riusciti conquistando i due campionati. E' semplicemente fantastico! Non potevo fare meglio che chiudere la mia carriera di pilota da rally a tempo pieno “in casa”. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto a bordo strada, e grazie al pubblico di Haguenau (città natale di Loeb NDR) che mi ha riservato un'accoglienza incredibile! aniel Elena: Il nostro ultimo titolo insieme. Un gran momento anche per il

copilota. Questa è anche la fine di una bellissima avventura, di una storia, di una carriera, anche se con Seb non si sa mai”. ari-Matti Latvala (suo sito): "Il mio obiettivo era migliorare le mie prestazioni della Germania e ci sono riuscito, ieri ho commesso un piccolo errore e quando si prova a battere un nove volte campione del mondo sul suo fondo preferito e sulle strade di casa sua è un errore di troppo. Questo risultato mi dà motivazione per finire in bellezza la stagione". ikko Hirvonen (suo sito): “Sono stato cauto per non rovinare il risultato della squadra. Avevo già provato la gioia di vincere il titolo costruttori nel 2007 e sono

lieto di averlo fatto di nuovo con la Citroen. Sono anche contento dei progressi che abbiamo fatto su asfalto, anche se il mio risultato finale è lo stesso della Germania in questa gara sento di avere fatto dei passi avanti”. ani Sordo (suo sito): “Stamattina con la pioggia abbiamo visto una possibilità di lottare per il quarto posto e siamo partiti a tavoletta, però nella terza prova si è rotto il servosterzo. Durante tutto il weekend abbiamo avuto dei contrattempi che ci hanno impedito di correre come volevamo. Sono molto soddisfatto della mia guida, adesso volo pensare solo al Rally di Catalunya ed al prossimo anno".

stato ' E “ : e g stber eekend, O s d w a gran possa n u o to su er davv che ques glior rally i o pens il mio m e r usa a c esse s o d “Chie na l'intero : ” n o o t asfal den Padd rrore rovi e ay colo c i p i” Un tutti. Scusatem . anno


CitröenRancingPhoto

1° WRC

Sébastien Loeb/Daniel Elena Citroën Ds3 WRC

2° WRC

Jari-Matti Latvala/Mikka Anttila Ford Fiesta RS WRC

FordwrtPhoto


CitröenRancingPhoto

3° WRC

Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Citroën Ds3 WRC

4° WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Citroen Ds3 Wrc

CitröenRancingPhoto


M-SportPhoto

5째 WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Ford Fiesta Rs Wrc

6째 WRC

Ott T채nak/Kuldar Sikk Ford Fiesta Rs Wrc

M-SportPhoto


M-SportPhoto

7째 WRC

Evgeniy Novikov/Ilka Minor Ford Fiesta Rs Wrc

8째 WRC

Chris Atkinson/Glenn Mac_Neall Mini Cooper Wrc

TeamMiniPhoto


M-SportPhoto

9° WRC

Martin Prokop/Zdeněk Hrůza Ford Fiesta Rs Wrc

10° WRC

Sébastien Chardonnet/Thibault De_La_Haye Citroen Ds3 Wrc

CitröenRancingPhoto


PersonalWebSite

1째 SWRC

Craig Breen/Paul Nagle Ford Fiesta S2000

1째 WRC ACADEMY

Elfyn Evans/Philip Pugh Ford Fiesta R2

PersonalWebSite


3. Rallye de France 2012 Classifica assoluta WRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45

Num Equipaggio 1 Sébastien Loeb/Daniel Elena 3 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 8 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 10 Mads Ostberg/Jonas Andersson 5 Ott Tänak/Kuldar Sikk 6 Evgeniy Novikov/Ilka Minor-Petrasko 12 Chris Atkinson/Glenn Mac_Neall 21 Martin Prokop/Zdeněk Hrůza 52 Sébastien Chardonnet/Thibault De_La_Haye 22 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 23 Andreas Mikkelsen/Ola Floene 53 Julien Maurin/Nicolas Klinger 68 Yvan Muller/Guy Leneveu 54 Hermann Gassner_Jr./Klaus Wicha 69 Romain Dumas/Matthieu Baumel 32 Craig Breen/Paul Nagle 36 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 56 Michael Burri/Stéphane Rey 51 Stephane Consani/Maxime Vilmot 67 Olivier Courtois/Kévin Bronner 61 Rifat Sungkar/Scott Beckwith 83 Denis Millet/Guillaume Duval 33 Per-Gunnar Andersson/Emil Axelsson 57 Eamonn Boland/Michael_Joseph Morrissey 4 Petter Solberg/Chris Patterson 84 Frédéric Hauswald/Benjamin Briand 59 Ricardo Triviño/Alex Haro 34 Andreas Aigner/Detlef Ruf 70 Jerome Schnoebelen/Alain Schnoebelen 86 Jean-Christophe Guibert/Marine Murat 73 Sébastien Halter/Eric Leidemer 78 Cyril Jeanniard/Mathias Horny 90 Jerzy Para/Krzysztof Janik 64 Henk Vossen/Geert Grooten 92 Sébastien Guibert/Julien Dauchel 80 Tim Jones/Steve Jones 93 Laurent Gracial/Vincent Landais 63 Yuriy Protasov/Kyril Nesvit 72 Philippe Besson/Yannick Cukrowski 89 Sylvain Droxler/Sébastien Racine 87 Jerome Guerin/Elise Percebois 74 Thierry Colney/Patrick Fortmann

Vettura Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Mini Cooper Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta Rs Wrc Mini Cooper Wrc Škoda Fabia S2000 Mini Cooper Wrc Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Citroen Ds3 R3T Renault Clio R3 Subaru Impreza Sti Renault Twingo R2 Proton Satria Neo S2000 Subaru Impreza Sti R4 Ford Fiesta Rs Wrc Renault Twingo R2 Subaru Impreza Sti Proton Satria Neo S2000 Peugeot 207 Rc R3T Citroen C2 R2 Renault Clio R3 Renault Clio R3 Renault Clio Mitsubishi Lancer Evo X Suzuki Swift Sport Ford Fiesta R2 Suzuki Swift Sport Subaru Impreza Sti Renault Clio R3 Ford Fiesta R2 Peugeot 206 Rc Renault Clio R3

Tempo Distacco 3:32:53.0 +0:00:00.0 3:33:08.5 +0:00:15.5 3:33:37.1 +0:00:44.1 3:34:00.3 +0:01:07.3 3:34:09.4 +0:01:16.4 3:35:20.9 +0:02:27.9 3:38:44.6 +0:05:51.6 3:39:35.4 +0:06:42.4 3:41:39.8 +0:08:46.8 3:41:52.7 +0:08:59.7 3:41:56.6 +0:09:03.6 3:44:12.4 +0:11:19.4 3:45:52.4 +0:12:59.4 3:47:07.1 +0:14:14.1 3:48:58.5 +0:16:05.5 3:49:09.7 +0:16:16.7 3:50:11.3 +0:17:18.3 3:50:48.9 +0:17:55.9 3:56:36.0 +0:23:43.0 4:00:41.2 +0:27:48.2 4:06:00.2 +0:33:07.2 4:06:52.3 +0:33:59.3 4:07:27.5 +0:34:34.5 4:07:44.1 +0:34:51.1 4:08:21.0 +0:35:28.0 4:08:22.3 +0:35:29.3 4:08:24.2 +0:35:31.2 4:08:55.1 +0:36:02.1 4:09:26.6 +0:36:33.6 4:18:33.4 +0:45:40.4 4:19:17.4 +0:46:24.4 4:19:47.0 +0:46:54.0 4:21:38.9 +0:48:45.9 4:27:56.7 +0:55:03.7 4:30:35.2 +0:57:42.2 4:32:29.2 +0:59:36.2 4:34:17.9 +1:01:24.9 4:34:29.7 +1:01:36.7 4:36:23.7 +1:03:30.7 4:37:50.4 +1:04:57.4 4:57:41.7 +1:24:48.7 4:57:51.2 +1:24:58.2 4:59:58.6 +1:27:05.6


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 7 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini RET 9 Daniel Oliveira/Carlos Magalhães RET 14 Paulo Nobre/Edu Paula RET 31 Hayden Paddon/John Kennard RET 35 Maciej Oleksowicz/Andrzej Obrebowski RET 37 Dani Sordo/Carlos Del_Barrio RET 55 Mathieu Arzeno/Renaud Jamoul RET 58 Xavier Lemonnier/Marie-Laure Peu-Lemonnier RET 60 Jonathan Fritsch/Guillaume Burey RET 62 Jean-Nicolas Hot/Christiane Nicolet RET 65 Quentin Gilbert/Rémi Tutelaire RET 71 Quentin Giordano/Laurent Michon_Brunetti RET 76 Yann Clairay/Thomas Roux RET 77 Jonathan Hirschi/Isabelle Rey RET 79 Arnaud Macherey/Anthony Hamard RET 82 Damien Mairesse/Laurent Tabouret RET 85 Yannick Wendling/Fanny Wendling RET 91 Nick West/Andy Hayes RET 103 Alastair Fisher/Daniel Barritt

Vettura Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Mini Cooper Wrc Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta S2000 Mini Cooper Wrc Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Sti Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen C2 R2 Citroen C2 R2 Ford Fiesta St Ford Fiesta R2

Tempo

Distacco

Classifica SWRC Pos

Num Equipaggio 1 32 Craig Breen/Paul Nagle 2 36 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 3 33 Per-Gunnar Andersson/Emil Axelsson 4 34 Andreas Aigner/Detlef Ruf

Vettura Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Proton Satria Neo S2000 Proton Satria Neo S2000

Tempo Distacco 3:50:11.3 +0:00:00.0 3:50:48.9 +0:00:37.6 4:07:44.1 +0:17:32.8 4:09:26.6 +0:19:15.3

Classifica WRC ACADEMY Pos

Num Equipaggio 1 109 Elfyn Evans/Phil Pugh 2 102 José_Antonio Suarez/Candido Carrera 3 108 John Mac_Crone/Stuart Loudon 4 106 Brendan Reeves/Rhianon Smyth 5 114 Fredrik Ahlin/Morten_ Erik Abrahamsen 6 105 Pontus Tidemand/Stig_Rune Skjaermoen 7 107 Timo Van_Der_Marel/Erwin Berkhof

Vettura Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo Distacco 3:20:42.6 +0:00:00.0 3:21:25.1 +0:00:42.5 3:22:18.0 +0:01:35.4 3:23:49.1 +0:03:06.5 3:24:18.9 +0:03:36.3 3:27:57.7 +0:07:15.1 3:35:09.8 +0:14:27.2


Laurent Reuche Vince il Vallese

Tutte le fote tranne ove diversamente


e indicato sono officialWebSite


Florian Gonon

l 53° Rallye du Valais è l'undicesima ed ultima gara del Campionato Europeo Rally 2012. Con il titolo assegnato in anticipo alla Skoda fabia S2000 di Juho Hanninen, il principale motivo di interesse è il debutto della Citroen DS3 in versione Regional Rally Car nelle mani di Pieter Tsjoen, otto volte campione del Belgio. Degna di nota la

presenza di diversi equipaggi italiani Alessandro Perico (Renault Clio R3), Elia Bossalini (Peugeot 207 S2000), e Manuel Villa (Abarth 500) a caccia di punti per il Trofeo Abarth.


Laurent Reuche


La cronaca: La prima tappa del rally si svolge nel pomeriggio assolato di Giovedì (3 PS – 32 km). La prima prova va alla DS3 RRC di Tsjoen che precede le Peugeot 207 S2000 di Sébastien Carron e Florian Gonon. Primo colpo di scena nel secondo parziale con Tsjoen che arriva lungo in una frenata verso fine prova e capotta perdendo quasi 5'. Carron passa in testa davanti a Laurent Reuche (Peugeot 207 S2000), vincitore qui lo scorso anno, che si aggiudica la ps e scavalca Gonon nella provvisoria. Quest'ultimo reagisce vincendo l'ultimo impegno di giornata e salendo in testa alla classifica, davanti a Carron e Reuche. Nicolas Althaus (Peugeot 207 S2000), già vincitore del Campionato Svizzero 2012 è quarto davanti a Tlust'ak (Skoda Fabia S2000), unico protagonista dell'europeo in gara dopo il forfait di Luca Betti. Michael Burri (Peugeot 207 S2000) chiude la giornata sesto davanti a Urs Hunziker (Subaru Impreza N4) e Perico (Clio R3). Chiudono la top ten Pascal Perroud (Peugeot 207 S2000) e Ruedi Schmidlin (Mitsubishi Lancer). La seconda giornata di gara Venerdì (7 PS – 112 km) inizia in una mattina soleggiata; Reuche vince la prima prova, che presenta ancora tratti umidi, e scavalca Carron nella provvisoria

salendo secondo. Tlust'ak è vittima di problemi elettrici e lascia la quinta piazza provvisoria a Burri. Hunziker fora perdendo due minuti e permette a Jonathan Hirschi (Peugeot 207 S20000) di entrare nei primi dieci. Nella PS 5 Gonon si impone a quasi 110 km/h di media riportando il suo vantaggio sul secondo a oltre 10” mentre continuano i problemi per Tlust'ak. L'ultimo impegno del primo giro vede il successo di Carron che recupera la seconda piazza provvisoria, mentre Tsjoen chiude troppo una curva forando la posteriore destra. Al parco assistenza Tlust'ak sostituisce il cambio sperando di riuscire a risolvere i suoi problemi. Si riparte per il secondo giro di prove sotto un cielo nuvoloso che minaccia pioggia; Reuche vince la PS 7 ritornando secondo mentre si ritira Burri che stacca una ruota dopo essere rimasto senza freni. Nel parziale successivo si impone Althaus mentre Reuche rosicchia ancora qualche secondo a Gonon, leader della provvisoria. Althaus si aggiudica anche la prova successiva nella quale Tsjoen stacca il terzo tempo, portandosi alle porte della top-ten. L'ultimo impegno di giornata va a Gonon che incrementa il suo vantaggio; Reuche tocca al posteriore sinistro staccando una ruota

perdendo oltre un minuto e scendendo in quarta piazza. La seconda tappa si chiude con Gonon davanti a Carron ed Althaus. Reuche è quarto davanti a Tlust'ak, vittima tutto il giorno di problemi elettrici, Hirschi e Perroud. Hunziker è ottavo e guida il Gruppo N davanti a Schmidlin, mentre Perico è decimo e primo delle 2 Ruote Motrici e precede di 1”2 Tsjoen. L'ultima giornata di gara Sabato (6 PS – 149 km) inizia sotto la pioggia, con neve in quota; Grande varietà di scelte di gomme, dipendenti anche dall'ordine di partenza. Reuche vince il primo parziale davanti a Tsjoen e Carron, con gli altri piloti più staccati; in classifica generale Carron passa in testa davanti a Gonon, mentre Reuche sale terzo e Tsjoen guadagna quattro posti. La prova successiva lunga e difficile per la presenza di neve e nebbia vede altri scombussolamenti in classifica; Vince Tsjoen che aveva scelto gomme da neve, rifilando oltre 36” al secondo classificato Althaus; quest'ultimo passa in testa alla gara davanti a Reuche e Carron che perde quasi 2' scendendo in terza piazza davanti a Gonon che paga il fatto di aprire la strada e Tsjoen. Alessandro Perico tocca una pietra e fora perdendo oltre 9', mentre


Pieter Tsjoen

Pasca Perroud

Alain Blaser


Philippe Roux (Skoda Fabia S2000), già discesista della nazionale Svizzera e profondo conoscitore della gara di casa risale fino alla decima piazza provvisoria. La prova viene interrotta dopo 10 vetture per permettere l'ingresso dei tecnici che devono riparare una teleferica bloccata con delle persone dentro, ripartendo dopo oltre 20'. Si riparte dopo l'assistenza con la prova più lunga del rally (38 km); Vince Reuche con Gonon a 16” ed Althaus a 52” (!), Tsjoen sceglie di utilizzare

nuovamente gomme da neve che si scaldano troppo e deve rallentare perdendo oltre 1'. che ha scelto di utili. Carron e Tlust'ak forano perdendo circa 5'. Reuche passa in testa alla provvisoria davanti ad Althaus e Gonon, mentre Carron è quarto con 20” di vantaggio su Tsjoen. Il parziale successivo va a Althaus su Gonon e Reuche, con Tsjoen che scavalca Carron salendo in quarta piazza. Dopo l'assistenza si riparte per l'ultimo giro. La Ps 15 va a Reuche, mentre un

piccolo errore di Althaus gli costa quasi 20” ed il secondo posto che viene rilevato da Gonon, mentre Tlust'ak rompe il differenziale pe3rdendo oltre 2'30”. L'ultima prova viene annullata per la neve presente sul tracciato. Reuche vince il Rally du Valais davanti a Gonon ed Althaus. Tsjoen chiude ai piedi del podio precedendo Carron e Hirschi. Hunziker si piazza settimo vincendo il Gruppo N, mentre Tlust'ak è ottavo. Chiudono la top-ten Schmidlin e Roux.


Hanno detto: lessandro Perico: na gara difficilissima, molto bella, organizzata ottimamente; avevo un nuovo navigatore e non salivo su una vettura a due ruote motrici dal 2007. Sono abituato a correre da sette anni nello stesso campionato, su prove che conosco bene, qui con solo due passaggi è stato più difficile. Non pensavo neanche di andare così bene a parte l’ultima mattina. Avevo già previsto che la tappa di sabato sarebbe stata dura, con tanta terra, molta salita e la neve abbiamo sofferto. Fino a venerdì era andato tutto bene. Purtroppo sabato ho anche preso un sasso in un tratto su terra, forando e rompendo un cerchio. Ho poi dovuto cercare un posto dove cambiare la gomma, perdendo cinque minuti, poi sono ripartito rischiando di restare impantanato nella neve dato che avevo solo una gomma termica. Alla fine siamo riusciti a recuperare ed a vincere la classe R3, con tempi neo primi dieci assoluti in condizioni non ottimali per una due ruote motrici, fango, terra, bagnato, insomma difficili. Nel complesso sono contento, non ho avuto problemi, la squadra ha lavorato bene portando

anche Althaus al terzo posto e le altre auto al traguardo senza problemi. lia Bossalini iamo arrivati al traguardo, era ciò che volevamo e dovevamo fare per la nostra prima partecipazione qui. La gara è stata estremamente difficile, condizioni meteo disastrose. Ho fatto molte esperienza con l’auto, spero possa essermi utile nelle gare che farò in Italia. Mi avevano sempre descritto questo rally come una gara bellissima ed in effetti è vero, è anche una gara difficilissima, tornerei volentieri a rifarla e sarei sicuramente più preparato, la prima volta è sempre più difficile. anuel Villa ome ho visto fin dalle ricognizioni, questa è una gara da eroi, da uomini veri! Le difficoltà sono talmente tante e tali; tutti aspettavano la terza giornata come una tappa da tregenda, e lo è stata; 150 km di PS, con 70 km di terra mista a asfalto dove bisogna usare sempre una gomma intermedia. Oggi nella prova che arrivava a 2300 metri di quota un pilota si è innevato e noi che arrivavamo quattro auto dopo

abbiamo dovuto fermarci: peccato perché avevamo montato gomme da neve e stavamo andando forte. Voglio fare un plauso agli organizzatori, mi attirerò forse qualche antipatia dicendo questo ma qualche organizzatore italiano che pensa di organizzare bene le gare dovrebbe fare un giro qui per vedere come fanno qui; avranno forse altri e maggiori mezzi, ma qui ho notato una professionalità quale non avevo mai visto prima, pur avendo corso a Madeira e nelle Asturie. A questo punto dovrei avere vinto il campionato, dato anche che Rocchieri non era presente. Visto che quest’anno non ho avuto molta fortuna in pista sia nel campionato europeo che in quello italiano, mi sono rifatto nei rally e grazie anche all’aiuto di Stefano Costa della Sportec ci siamo riusciti. Vorrei anche, dato che ho corso tre gare con tre navigatori diversi, ringraziarli tutti: Enrico Risso, Luca Celestini e Michele Ferrara (Vincitore del Trofeo Citroen con Crrugnola). Per quest’anno la stagione è finita, andrò probabilmente al Monza Rally Show ma.. da spettatore!


1째 ERC

Laurent Reuche /Jean Deriaz Peugeot 207 S2000

2째 ERC

Florian Gonon /Sandra Arlettaz Peugeot 207 S2000


3° ERC

Nicolas Althaus /Alain Ioset Peugeot 207 S2000

4° ERC

Pieter Tsjoen /Eddy Citroën Ds3 RRC


5° ERC

Sébastien Carron /Lucie Revaz Peugeot 207 S2000

6° ERC

Jonathan Hirschi /Frédér Helfer Peugeot 207 S2000


7° ERC

Urs Hunziker /Méla Wahl Subaru Impreza

8° ERC

Antonin Tlustlák /David Skoda Fabia S2000


53. Rallye International du Valais Classifica assoluta ERC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Num Equipaggio 1 Laurent Reuche /Jean Deriaz 3 Florian Gonon /Sandra Arlettaz 2 Nicolas Althaus /Alain Ioset 7 Pieter Tsjoen /Eddy Chevaillier 4 Sébastien Carron /Lucie Revaz 11 Jonathan Hirschi /Frédér Helfer 6 Urs Hunziker /Méla Wahl 8 Antonin Tlustlák /David Šmeidler 5 Ruedi Schmidlin /Erich Goette 10 Philippe Roux /Méla Roux 21 Marek Fournier /Jean-Da Denicol 46 Sylvain Michel /Ludivi Vassez 48 Aurélien Devanthery /Benoit Antille 12 Alessandro Perico /Nancy Dragonetti 34 Jonathan Scheidegger /Nadia Giannuzzo 30 Mike Coppens /Chri Roux 39 Pascal Rossoz /Letizi Rossoz 61 Thibault Radoux /Jean Elst 47 Pascal Bron /Crispino Arimondi 51 Nicolas Lathion /Claude Bestazzoni 71 Olivier Eggimann /André Eggimann 54 Cédric Althaus /Christo Lukacsy 55 Michaël Moulin /Aur Val 19 Didier Receveur /Edwige Receveur 76 Joël Pitteloud /Sophie Barras 67 Nicolas Glassey /Fabien Plaschy 57 Sébastien Racine /Fe El 14 Elia Bossalini /Enrico Bracchi 27 Laurent Berard /Floren Berard 31 Laurent Vukasovic /Steve Groux 29 Alain Lehmann /Michael Legeret 53 Michaël Droz /Nathal Volluz 86 Nicolas Cretton /Mandali Machoud 56 Sylvain Droxler /Julien Grosjean 35 Denis Ballif /Frédéri Baillif 79 Richard Juillard /Jessi Aymon 81 Ismaël Vuistiner /Jean- Zuber 37 Manuel Villa /Michele Ferrara 33 Marc Isenegger /Catheri Villars 75 Cedric Betschen /Gilles Wieser 44 Xavier Craviolini /Yannick Micheloud 74 Anaël Frossard /Aurél Bonny 87 Hervé Taverney /Yvan Taverney 43 Julien Denicol /Gérald Jiotta 90 Mathias Rossetti /Amanda Thiebaud 94 Kim Daldini /Giorgia Gaspari 88 Thomas Joris /Stépha Fellay 49 Max Langenegger /Tim Kränzlein 50 Sébastien Berner /Grégoir Chappot 78 Philippe Broussoux /Sarah Martin

Vettura Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Citroën Ds3 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Subaru Impreza Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Viii Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Citroën C2 Citroën C2 Renault Clio Peugeot 207 Citroën Ds3 Renault Clio Ford Fiesta Citroën C2 Citroën C2 Peugeot 206 Ford Fiesta Ford Fiesta Peugeot 207 S2000 Renault Clio Citroën Saxo Ford Fiesta Peugeot 207 S2000 Honda Civic Citroën Ds3 Citroën Ds3 Renault Twingo Renault Clio Ford Fiesta Peugeot 207 Rc Renault Clio Renault Clio Abarth 500 Rally Peugeot 207 Rc Renault Clio Honda Civic Honda Civic Citroën Ds3 Renault Clio Renault Twingo Renault Twingo Renault Twingo Citroën C2 Citroën C2 Renault Clio

Tempo Distacco 3:12:10.1 +0:00:00.0 3:13:04.5 +0:00:54.4 3:13:08.2 +0:00:58.1 3:18:01.8 +0:05:51.7 3:18:21.2 +0:06:11.1 3:20:46.6 +0:08:36.5 3:23:29.1 +0:11:19.0 3:25:51.1 +0:13:41.0 3:26:39.1 +0:14:29.0 3:27:30.2 +0:15:20.1 3:28:19.1 +0:16:09.0 3:30:26.1 +0:18:16.0 3:31:53.3 +0:19:43.2 3:32:29.3 +0:20:19.2 3:34:01.6 +0:21:51.5 3:34:04.2 +0:21:54.1 3:34:11.6 +0:22:01.5 3:34:28.9 +0:22:18.8 3:34:59.3 +0:22:49.2 3:35:02.1 +0:22:52.0 3:37:59.8 +0:25:49.7 3:38:06.1 +0:25:56.0 3:38:21.2 +0:26:11.1 3:38:40.1 +0:26:30.0 3:39:08.2 +0:26:58.1 3:39:47.6 +0:27:37.5 3:40:13.1 +0:28:03.0 3:40:13.8 +0:28:03.7 3:40:39.1 +0:28:29.0 3:41:12.9 +0:29:02.8 3:41:22.7 +0:29:12.6 3:41:47.1 +0:29:37.0 3:42:44.2 +0:30:34.1 3:43:08.1 +0:30:58.0 3:43:28.4 +0:31:18.3 3:43:34.7 +0:31:24.6 3:44:45.1 +0:32:35.0 3:44:55.3 +0:32:45.2 3:45:11.0 +0:33:00.9 3:45:16.1 +0:33:06.0 3:46:51.8 +0:34:41.7 3:47:31.5 +0:35:21.4 3:47:39.4 +0:35:29.3 3:48:31.2 +0:36:21.1 3:48:40.0 +0:36:29.9 3:48:51.8 +0:36:41.7 3:50:39.5 +0:38:29.4 3:51:10.0 +0:38:59.9 3:51:41.1 +0:39:31.0 3:52:24.1 +0:40:14.0


Classifica assoluta ERC Pos Num Equipaggio 51 59 Jérôme Geiser /Pascal Delapraz 52 25 Jonathan Berbier /Alexia Muller 53 103 Léo Lamon /Alain Corsini 54 101 Jonathan Rerat /Brendan Schaffner 55 62 Grégoire Mugnier /Didie Rappo 56 93 Thierry Krummenacher /Ludov Buono 57 96 Sébastien Studer /Maude Studer 58 104 Erich Stäheli /Monika Stäheli 59 92 Mathias Kaufmann /Luc Santonocito 60 107 Thierry Schoeni /Kae Von 61 99 Yves Blanc /Jacqu Favez 62 98 Clavien Borlat /Gaël Terrapon 63 100 Alphonse Kilchenmann /Cyrille Champerlin 64 97 Bastien Lugon /Flore Maire 65 106 Vicente Rubin /Jonath Morard RET 9 Michaël Burri/Stéphane Rey RET 16 Pascal Perroud/Quentin Marchand RET 17 Stefan Göttig/Skopnik Andreas Von RET 18 Alain Blaser/Patrick Denis RET 20 Josias Rywalski/Ricardo Araujo RET 22 Rui Lourenco/Thierry Savioz RET 23 Sergio Pinto/Romain Lambiel RET 26 Gaylord Saudan/Alisson Balleys RET 28 Joël Rappaz/Gael Delasoie RET 32 Paolo Vagli/Stefano Mangili RET 38 Beat Wyssen/Janine Wyssen RET 40 Michel Nicollier/Steve Niederhauser RET 41 Sylvain Fivaz/Stéphanie Delacroix RET 42 Vivian Randin/Olivier Pointet RET 45 Ekaterina Stratieva/Dobromir Filipov RET 52 Samuel Ritter/Yannik Zufferey RET 58 Marc Hafner/Jean-Pierre Moosmann RET 60 Christian Hickethier/Johannes Fries RET 63 Pierre-André Terrettaz/Sacha Pillet RET 64 Claude-Alain Cornuz/Jessica Robert RET 65 Philippe Durret/Carole Kilchenmann RET 66 Willy Santschi/Martial Kaufmann RET 68 Joël Grand/Gaëtan Lathion RET 69 Eric Sciboz/Sylvain Trombert RET 72 Philippe Noirat/Jacques Farine RET 73 Marco Tognali/Sandro Tognali RET 77 Simone Tettamanti/Michela Spinedi RET 80 Julien Migliaccio/Sarah Buchard RET 82 Didier Torrent/Dominique Robyr RET 83 Fabien Sippel/Jenny Gassmann RET 84 Jérôme Rey/Jessica Gaudin

Vettura Ford Fiesta Subaru Impreza Citroën Saxo Citroën Saxo Ford Fiesta Renault Twingo Renault Twingo Dacia Logan Renault Twingo Suzuki Swift Sport Rs Ford Fiesta Ford Fiesta Opel Corsa Renault Twingo Suzuki Swift Sport Rs Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo VII Peugeot 207 S2000 Subaru Impreza STI Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza STI Citroën DS3 R3T Citroën DS3 R3T Fiat 500 Abarth R3T Renault Clio R3 Renault Clio R3 Renault Clio R3 Citroën C2 R2 Max Renault Twingo R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Citroën Saxo VTS Citroën Saxo VTS Citroën Saxo VTS Peugeot 206 XS Peugeot 206 XS Renault Clio Sport Renault Clio Sport Renault Clio Sport Honda Integra R Renault Clio Sport

Tempo Distacco 3:53:00.8 +0:40:50.7 3:53:10.6 +0:41:00.5 3:53:56.7 +0:41:46.6 3:55:03.7 +0:42:53.6 3:56:38.0 +0:44:27.9 3:56:47.2 +0:44:37.1 3:59:12.6 +0:47:02.5 4:01:30.0 +0:49:19.9 4:02:22.9 +0:50:12.8 4:03:13.1 +0:51:03.0 4:03:46.6 +0:51:36.5 4:05:40.3 +0:53:30.2 4:08:28.6 +0:56:18.5 4:13:26.0 +1:01:15.9 4:18:45.5 +1:06:35.4


53. Rallye International du Valais

Classifica ERC 2WD Pos

Num Equipaggio 1 46 Sylvain Michel /Ludivi Vassez 2 48 Aurélien Devanthery /Benoit Antille 3 12 Alessandro Perico /Nancy Dragonetti 4 34 Jonathan Scheidegger /Nadia Giannuzzo 5 30 Mike Coppens /Chri Roux 6 39 Pascal Rossoz /Letizi Rossoz 7 61 Thibault Radoux /Jean Elst 8 47 Pascal Bron /Crispino Arimondi 9 51 Nicolas Lathion /Claude Bestazzoni 10 71 Olivier Eggimann /André Eggimann 11 54 Cédric Althaus /Christo Lukacsy 12 55 Michaël Moulin /Aur Val 13 76 Joël Pitteloud /Sophie Barras 14 67 Nicolas Glassey /Fabien Plaschy 15 57 Sébastien Racine /Fe El 16 27 Laurent Berard /Floren Berard 17 31 Laurent Vukasovic /Steve Groux 18 29 Alain Lehmann /Michael Legeret 19 53 Michaël Droz /Nathal Volluz 20 86 Nicolas Cretton /Mandali Machoud 21 56 Sylvain Droxler /Julien Grosjean 22 35 Denis Ballif /Frédéri Baillif 23 79 Richard Juillard /Jessi Aymon 24 81 Ismaël Vuistiner /Jean- Zuber 25 37 Manuel Villa /Michele Ferrara 26 33 Marc Isenegger /Catheri Villars 27 75 Cedric Betschen /Gilles Wieser 28 44 Xavier Craviolini /Yannick Micheloud 29 74 Anaël Frossard /Aurél Bonny 30 87 Hervé Taverney /Yvan Taverney 31 43 Julien Denicol /Gérald Jiotta 32 90 Mathias Rossetti /Amanda Thiebaud 33 94 Kim Daldini /Giorgia Gaspari 34 88 Thomas Joris /Stépha Fellay 35 49 Max Langenegger /Tim Kränzlein 36 50 Sébastien Berner /Grégoir Chappot 37 78 Philippe Broussoux /Sarah Martin 38 59 Jérôme Geiser /Pascal Delapraz 39 103 Léo Lamon /Alain Corsini 40 101 Jonathan Rerat /Brendan Schaffner

Vettura Citroën C2 Citroën C2 Renault Clio Peugeot 207 Citroën Ds3 Renault Clio Ford Fiesta Citroën C2 Citroën C2 Peugeot 206 Ford Fiesta Ford Fiesta Renault Clio Citroën Saxo Ford Fiesta Honda Civic Citroën Ds3 Citroën Ds3 Renault Twingo Renault Clio Ford Fiesta Peugeot 207 Rc Renault Clio Renault Clio Abarth 500 Rally Peugeot 207 Rc Renault Clio Honda Civic Honda Civic Citroën Ds3 Renault Clio Renault Twingo Renault Twingo Renault Twingo Citroën C2 Citroën C2 Renault Clio Ford Fiesta Citroën Saxo Citroën Saxo

Tempo Distacco 3:30:26.1 +0:00:00.0 3:31:53.3 +0:01:27.2 3:32:29.3 +0:02:03.2 3:34:01.6 +0:03:35.5 3:34:04.2 +0:03:38.1 3:34:11.6 +0:03:45.5 3:34:28.9 +0:04:02.8 3:34:59.3 +0:04:33.2 3:35:02.1 +0:04:36.0 3:37:59.8 +0:07:33.7 3:38:06.1 +0:07:40.0 3:38:21.2 +0:07:55.1 3:39:08.2 +0:08:42.1 3:39:47.6 +0:09:21.5 3:40:13.1 +0:09:47.0 3:40:39.1 +0:10:13.0 3:41:12.9 +0:10:46.8 3:41:22.7 +0:10:56.6 3:41:47.1 +0:11:21.0 3:42:44.2 +0:12:18.1 3:43:08.1 +0:12:42.0 3:43:28.4 +0:13:02.3 3:43:34.7 +0:13:08.6 3:44:45.1 +0:14:19.0 3:44:55.3 +0:14:29.2 3:45:11.0 +0:14:44.9 3:45:16.1 +0:14:50.0 3:46:51.8 +0:16:25.7 3:47:31.5 +0:17:05.4 3:47:39.4 +0:17:13.3 3:48:31.2 +0:18:05.1 3:48:40.0 +0:18:13.9 3:48:51.8 +0:18:25.7 3:50:39.5 +0:20:13.4 3:51:10.0 +0:20:43.9 3:51:41.1 +0:21:15.0 3:52:24.1 +0:21:58.0 3:53:00.8 +0:22:34.7 3:53:56.7 +0:23:30.6 3:55:03.7 +0:24:37.6


Classifica ERC 2WD Pos Num Equipaggio 41 62 Grégoire Mugnier /Didie Rappo 42 93 Thierry Krummenacher /Ludov Buono 43 96 Sébastien Studer /Maude Studer 44 104 Erich Stäheli /Monika Stäheli 45 92 Mathias Kaufmann /Luc Santonocito 46 107 Thierry Schoeni /Kae Von 47 99 Yves Blanc /Jacqu Favez 48 98 Clavien Borlat /Gaël Terrapon 49 100 Alphonse Kilchenmann /Cyrille Champerlin 50 97 Bastien Lugon /Flore Maire 51 106 Vicente Rubin /Jonath Morard

Vettura Ford Fiesta Renault Twingo Renault Twingo Dacia Logan Renault Twingo Suzuki Swift Sport Rs Ford Fiesta Ford Fiesta Opel Corsa Renault Twingo Suzuki Swift Sport Rs

Tempo Distacco 3:56:38.0 +0:26:11.9 3:56:47.2 +0:26:21.1 3:59:12.6 +0:28:46.5 4:01:30.0 +0:31:03.9 4:02:22.9 +0:31:56.8 4:03:13.1 +0:32:47.0 4:03:46.6 +0:33:20.5 4:05:40.3 +0:35:14.2 4:08:28.6 +0:38:02.5 4:13:26.0 +0:42:59.9 4:18:45.5 +0:48:19.4


“Siamo onesti, il brand L un appeal limitato � Sergio

Foto Alfredo Violetti


LANCIA ha Marchionne


LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM info@rallylink.it


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