Rallylink Magazine settembre 2012

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SETTEMBRE 2012

Rally San Martino di Castrozza

Wales Rally Rally di Polonia Sliven Rally

Yalta Rally Principe de Asturias Appennino Reggiano



ettembre denso di impegni titolati: il segna la prima vittoria stagionale nel CIR di , in un rally che purtroppo ha fatto discutere per atti di “sabotaggio” che il nostro sport rifiuta con fermezza. ella gara TRA, sempre a San Martino, trionfo per , con che impressiona ma esce di strada troppo presto. l mondiale ci consegna una vittoria Ford per in mentre l’Intercontinental Rally Challenge fa tappa in , per lo vinto dal turco che incamera preziosi punti importanti anche per il Campionato turco dove è in lotta con il nostro Luca Rossetti, e in dove sulle sue strade conquista finalmente una vittoria assoluta. ue appuntamenti anche europei nel mese di settembre, il conquistato dal pilota spagnolo e il dove alla sua prima

esperienza in Skoda, il giovanissimo finlandese conferma quanto di buono si dice sul suo conto e trionfa senza rivali: se son rose fioriranno. ella prima delle due finali del tiene Trofeo Rally Asfalto, fede al ruolo di favorito della serie . vincendo l’ con la sua rubrica dedicata al C.I.R. esprime la sua rabbia per i fatti di San Martino ci spiega le mentre novità tecniche del 2013. el prossimo numero del festeggeremo il nuovo campione italiano che potrebbe essere il “solito” pilota garfagnino oppure il “nuovo che avanza” giovane veronese: staremo a vedere e comunque vada onere e complimenti al vincitore.

L’immagine di copertina è di Massimo Bettiol

Settembre 2012 - Pubblicato il 6 ottobre 2012 Per informazioni: rallylinkmagazine@rallylink.it


Umberto Scando

Pi첫 forte di tutti, balo


ola

ordi compresi!


l 32° Rallye Internazionale di San Martino di Castrozza e di Primiero è la sesta gara del CIR 2012 e del Campionato Produzione, quinto ed ultimo appuntamento delle Coppe Csai Equipaggi Indipendenti e 2 Ruote Motrici. Il rientro del campionato dopo la lunga pausa estiva purtroppo fa registrare un nuovo record negativo, con soli 21 equipaggi iscritti dopo i 23 del precedente appuntamento di San Crispino. Da segnalare il ritorno di Alessandro Perico dopo la Targa Florio e la partecipazione di Denis Colombini sulla Skoda Fabia S2000 della svizzera Race Art Technology.


Umberto Scandola


Una brutta giornata di sport, una delle più brutte degli ultimi anni. Una giornata che mi ha ricordato da vicino quella vissuta, dall’ ”interno”, al Rally dell’Adriatico 2003, dove, ancora giovane fra gli addetti ai lavori, ero rimasto angosciato dai fatti accaduti nell’ultima prova speciale del rally marchigiano che in realtà non avevano stupito più di tanto gli addetti ai lavori presenti. In questi anni, la sensazione è che si debba convivere con le gesta di qualche squilibrato e non si debba darne più di tanto risalto, per evitare l’ effetto “sassi dai cavalcavia”: Paolo Andreucci, Luca Rossetti ed altri, in questi anni hanno lanciato l’allarme, sottovoce, che qualcosa non quadra, che fatti anomali al rally continuano a succedere ed ogni tanto emergono alla ribalta, come successo questo weekend al San Martino di Castrozza. L’impressione è che da qualche anno nessuno si fidi più di nessuno: improvvisamente sono comparse sulle vetture telecamerine con l’unico

scopo di riprendere il tratto di strada immediatamente antistante alla vettura, “tattiche da guerra” per difendere il proprio pilota, macchine in giro dappertutto sul percorso per “visionare” da vicino quello che succede ….: fino a questo San Martino, mi ero convinto che fosse tutto esagerato, che avessimo tutti bisogno di sentirci un po’ “Sherlock Holmes”. Al San Martino di Castrozza invece abbiamo potuto toccare con mano due episodi inconfutabilmente riconducibili a sabotaggi. Andiamo con ordine: la prima tappa del rally termina venerdì sera con la disputa della prova spettacolo a San Martino di Castrozza: i concorrenti la percorrono e quindi, tornando indietro di un chilometro, la lasciano nel parco chiuso notturno, sorvegliato da un’agenzia di sicurezza predisposta a questo incarico; la vettura di Matteo Gamba, la Peugeot 207 Super 2000 preparata da Balbosca, è parcheggiata proprio sotto il muro lato strada; la mattina seguente,

quando il pilota bergamasco entra in vettura nei canonici dieci minuti prima dell’uscita prevista dal riordino, la Peugeot non va in moto: può succedere nelle umide mattine sotto le Dolomiti, ma questa volta il clima non c’entra. Qualcuno nella notte ha eluso la sorveglianza, è entrato nel parco chiuso notturno, si è introdotto nella vettura di Gamba e ha tagliato, con indiscussa competenza, i cavi della centralina elettronica posta all’interno della vettura, in modo da rendere impossibile la ripartenza della vettura per partecipare alla seconda tappa del rally. Vedere la presenza dei Carabinieri intenti a fare i rilievi di rito e prendere le impronte dalle portiere, è una scena che non avremo mai voluto vedere e che speriamo di non vivere più. Matteo Gamba, anche se con ritardo dai primi dopo la prima tappa, era “tranquillamente” ancora in testa alla Coppa CSAI Equipaggi Indipendenti che avrebbe vinto mantenendo il suo passo fino al termine del rally: il giorno seguente


Alessandro Perico, l’altro bergamasco nel rally e che si è aggiudicato il titolo citato non essendoci più in gara Matteo Gamba, ha comunicato ai giornali e alla CSAI di rinunciare ad un titolo che non era nei suoi programmi e che non ritiene corretto gli venga assegnato dopo il torto subito al collega Gamba. Il Comitato Esecutivo CSAI ha fatto sapere di aver ricevuto con piacere questa comunicazione e che prenderà una decisione a riguardo in seguito. Inevitabilmente l’attenzione sportiva si è quindi spostata sul duello Paolo Andreucci – Umberto Scandola che tiene ancora in vita il Campionato Italiano Rally 2012: il pilota veronese e la sua Skoda, si sono presentati qui al San Martino in forma smagliante e sembrano non avere rivali per conquistare la vittoria nella tappa dolomitica del CIR 2012. Tutto questo fino all’ultima prova speciale quando Umberto Scandola, all’uscita di un tornante, si è ritrovato con entrambi i pneumatici anteriori della sua Skoda Fabia Super 2000

forati: in tarda serata, dopo la premiazione, si ritroveranno i chiodi a tre punti che sono stati chiaramente ripresi dal cameracar della vettura di Scandola, ma la consapevolezza di essere davanti ad un sabotaggio era già stata percepita dopo pochi secondi dall’arrivo della notizia della doppia foratura. Un fatto che getta fango sul campionato, sui suoi partecipanti e su tutto il “movimento” del rally, fatto anche dai tantissimi appassionati presenti a bordo strada. E che solo in parte è addolcito dalla coraggiosa decisione CSAI di ufficializzare la classifica del Rallye di San Martino di Castrozza, alla penultima prova speciale, consegnando così la vittoria al leader fino a quel momento, Umberto Scandola. I colpevoli, i veri colpevoli, quelli che hanno tagliato i cavi e messo i chiodi, vanno trovati ed isolati al più presto anche se in questo momento nessuno ha la più pallida idea di chi possano essere, amanti della dietrologia a parte. Siamo in una situazione di emergenza

rossa per il nostro sport, minato dalla forte crisi economica, dagli ultimi fatti drammatici frutto più della fatalità che della mancanza di sicurezza ma ampliati a dismisura dalla stampa non di settore, fino ad attribuire al rally qualsiasi disgrazia stradale succeda. Se non fossero successi gli atti di sabatoggio di cui stiamo parlando, staremmo qui a discutere del vero grosso problema di questo rally e di questo campionato: quella manciata di iscritti che non può garantire futuro alla specialità e di cui tutte le parti coinvolte devono sentirsi obbligati a tutelare, per cercare di poter parlare ancora di rally, non dei bei tempi andati, ma dei successori di Paolo Andreucci (meglio scrivere “futuri avversari”, altrimenti Paolo si arrabbia). E si va verso il Rallye di Sanremo, con il titolo assoluto e junior ancora da assegnare. Che vinca il migliore, cioè lo sport.


La Cronaca:

Paolo Andreucci

Dopo le verifiche e lo shakedown svoltisi a Fiera di Primiero nella fresca mattinata di giovedì, la gara per i 18 partenti (dopo le verifiche danno forfait Bardin e Cecini per la rottura del motore) inizia in serata con la cerimonia di partenza a San Martino di Castrozza. Si parte venerdì in una mattina soleggiata (7 PS – 68 km); Non esce dal riordino notturno Giandomenico Basso (Ford Fiesta S2000)

causa la defezione di uno sponsor. Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000) è il primo leader davanti a Denis Colombini (Skoda Fabia S2000) ed Umberto Scandola (idem) e Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000) che impattano il terzo tempo precedendo Gamba e Perico (idem). Il locale Fabrizio Ferrari (Peugeot 207 S2000) al rientro dopo un anno di stop ed alla prima esperienza con una vettura 4x4 lamenta

la rottura dell’interfono Scandola modifica le regolazioni degli ammortizzatori e si aggiudica la PS 2 salendo in seconda piazza mentre Perico stacca il terzo tempo salendo quarto ed avvicinandosi a Colombini. Terza prova vinta di misura da Scandola che si porta a soli 0.9” da Andreucci, mentre Albertini scavalca Perico salendo terzo e Colombini apre una ruota dovendosi fermare. Si riparte dopo


Alessandro Perico

l’assistenza di metà giornata, con Andreucci che vince il quarto parziale davanti a Scandola e Perico che strappa il terzo posto ad Albertini. Scandola si aggiudica il tratto successivo davanti ad Andreucci ed Albertini che impattano in seconda posizione con quest’ultimo che scambia nuovamente posto con Perico (!). LA PS 6 vede Scandola vincere e passare in testa su

Andreucci, mentre Perico recupera nuovamente il gradino più basso del podio. L’ultima prova spettacolo disputata in ordine inverso sullo spettacolare tracciato di San Martino viene vinta da Scandola, che fa segnare un tempo migliore anche delle vetture WRC del TRA impegnate sullo stesso tracciato, ma senza sconvolgimenti in classifica tranne il ritiro dopo uno spettacolare doppio capot-

tamento di Gianluigi Niboli (Peugeot 207 S2000). Si riparte per l’ultima tappa di Sabato (4 PS – 84 km) con un caldo sole; La mattina porta la notizia del sabotaggio subito da Matteo Gamba alla cui auto vengono tagliati i cablaggi della centralina durante il parco chiuso notturno impedendogli di ripartire e di battersi fino in fondo per la conquista della Coppa CSAI piloti indipendenti. Scandola si aggiudica di misura (0.2”) la prima prova su


Andreucci che precede Colombini rientrato con il Rally2 seppur trasparente per la classifica finale, mentre si ritira Sandro Giacomelli (Renault Clio S1600). Nella PS 9 altro successo di Scandola mentra Albertini fora la posteriore destra dovendo cambiare la ruota in prova, perdendo quasi 3 minuti ma mantenendo la quarta posizione. Ultima assistenza e si riparte per l’ultimo giro di prove; Nella PS 10 Scandola stacca Andreucci di oltre 4” portando il vantaggio a 9.6”. L’ultimo colpo di scena avviene nell’ultimo parziale, dove Scandola fora le due gomme anteriori ed è costretto al ritiro. Andreucci chiude in testa la gara davanti a Perico ed Albertini. Quarta piazza per Matteo Luise (Renault Clio S1600) davanti a Ferrari ed a Matteo

Fabrizio Ferrari

Daprà (Renault Clio S1600). Chiudono la top ten Tobia Ghemo (Renault Clio R3), Giacomo Cunial (Citroen C2 R2) Pierleonardo Bancher (Citroen Ds3 R3T) e Manuel Orler (Fiat Punto S1600). AndreaDelmonechPhoto Dopo la scoperta della serie di chiodi Matteo Daprà ritrovati sul percorso dell’ultima prova speciale che hanno costretto al ritiro il veronese Umberto Scandola, fino a quel momento leader della gara, il Comitato Esecutivo della CSAI, AndreaDelmonechPhoto qualche giorno dopo, prende posizione e con Gianluigi Niboli una decisione storica, congela la classifica alla penultima prova speciale, consegnando la vittoria a Umberto Scandola e relegando al secondo posto Paolo Andreucci. Il Campionato, a due gare AndreaDelmonechPhoto del termine, rimane così ancora aperto.

Giandomenico Basso


Stefano Albertini

Decisione Csai: ally S. Martino - Decisione Csai 2. Rallye Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero. mologata ai fini del risultato della gara e quindi ai fini del Campionato Italiano Rally la classifica al termine della penultima prova speciale del rally. er effetto di tale decisione del Comitato Esecutivo della CSAI la vittoria nella gara va all’equipaggio formato da Umberto Scandola e Guido D’Amore, Skoda Fabia Super 2000. n relazione ai fatti accaduti al Rallye Internazionale di San Martino di Castrozza e Primiero, il Comitato Esecutivo della Csai si è riunito oggi a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club d’Italia a margine del Consiglio Sportivo Nazionale. l Comitato Esecutivo vista la gravità dei fatti accaduti e anche in relazione al ripetersi di accadimenti che niente hanno a che vedere con lo sport ha preso la seguente decisione. i fini del risultato in gara e quindi ai fini del Campionato Italiano Rally, viene omologata la classifica delineatasi dopo la prova numero dieci, non tenendo in alcuna

considerazione quanto accaduto successivamente. La gara viene quindi considerata conclusa al controllo orario n°11. Come effetto di tale decisione la vittoria nel 32. Rallye Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero va all’equipaggio formato da Umberto Scandola e Guido D’Amore su Skoda Fabia Super 2000. ontestualmente il Comitato Esecutivo Csai ha varato una nuova norma che consente ai Commissari Sportivi, in presenza di atti di natura chiaramente antisportiva e criminale, di avere la possibilità di intervenire sulle classifiche di gara prima della pubblicazione delle stesse. er quanto riguarda infine i fatti che hanno visto coinvolto il concorrente Matteo Gamba il Comitato Esecutivo ha deciso di affrontare la decisione in altra seduta in attesa di acquisire altri elementi utili a chiarire i fatti. Il Comitato Esecutivo ha naturalmente preso atto della lettera inviata alla CSAI dal concorrente Alessandro Perico esprimendo il suo apprezzamento. oma, 20 settembre 2012


1째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia S2000

2째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 207 S2000


3째 CIR

Alessandro Perico/Fabrizio Carrara Peugeot 207 S2000

4째 CIR

Stefano Albertini/Simone Scattolin Peugeot 207 S2000


AndreaDelmonechPhoto

5째

Matteo Luise/Daniel Taufer Renault Clio S1600

6째

Fabrizio Ferrari/Dino Lamonato Peugeot 207 S2000

AndreaDelmonechPhoto


AndreaDelmonechPhoto

Matteo Daprà/Fabio Andrian Renault Clio S1600

Tobia Gheno/Gianni Marchi Renault Clio R3C


9째 CIR

Giacomo Cunial/Alberto Ialungo Citroen C2 R2B

10째

Pierleonardo Bancher/Alessandro Gaio Citroen Ds3 R3T


AndreaDelmonechPhoto

Matteo Gamba/Emanuele Inglesi Peugeot 207 S2000 Denis Colombini/Massimo Bizzocchi Skoda Fabia S2000


32. Rally Internazionale San M Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 1 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 6 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 5 Stefano Albertini/Simone Scattolin 14 Matteo Luise/Daniel Taufer 8 Fabrizio Ferrari/Dino Lamonato 10 Matteo DaprĂ /Fabio Andrian 18 Tobia Gheno/Gianni Marchi 21 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo 19 Pierleonardo Bancher/Alessandro Gaio 12 Manuel Orler/Enrico Tessaro 7 Denis Colombini/Massimo Bizzocchi 3 Matteo Gamba/Emanuele Inglesi 9 Gianluigi Niboli/Danilo Fappani 11 Sandro Giacomelli/Francesco Orian 15 Paolo Comini/Andrea Fascio 4 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 16 Gianni Bardin/Den Borre Nicola Van 22 Andrea Cecini/Franca Berton 23 Alberto Piatto/Stefano Farina

Vettura Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Clio S1600 Peugeot 207 S2000 Renault Clio S1600 Renault Clio R3C Citroen C2 R2B Citroen Ds3 R3T Fiat Punto S1600 Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Ford Fiesta S2000 Fiat Punto S1600 Opel Corsa A6 Renault Clio N3

Tempo Distacco 1:25:24.5 +0:00:00.0 1:25:34.1 +0:00:09.6 1:27:21.1 +0:01:56.6 1:29:45.6 +0:04:21.1 1:31:09.3 +0:05:44.8 1:31:27.2 +0:06:02.7 1:32:14.1 +0:06:49.6 1:34:55.4 +0:09:30.9 1:36:00.3 +0:10:35.8 1:38:43.9 +0:13:19.4 1:43:56.5 +0:18:32.0


Martino (gara C.I.R.) Classifica C.I.R.. Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 1 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 6 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 5 Stefano Albertini/Simone Scattolin 21 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo

Vettura Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Citroen C2 R2B

Tempo Distacco 1:25:24.5 +0:00:00.0 1:25:34.1 +0:00:09.6 1:27:21.1 +0:01:56.6 1:29:45.6 +0:04:21.1 1:36:00.3 +0:10:35.8


In viaggio con l’ing Adamo:

“Verso il 2013” uongiorno Andrea, ti prendiamo come sempre in uno dei consueti spostamenti fra casa e lavoro a pochi giorni dal debutto della tua nuova creatura, la Honda Civic per il WTCC. Volevamo con te commentare le decisioni del Consiglio Mondiale della FIA relativamente al rally. Iniziamo nella nuova formulazione dei campionati interni al WRC: sparisce il SWRC per fare posto al WRC-2 dedicato alle Super 2000, alle RRC e alle R5, come per esempio la nuova Peugeot 208 appena presentata al Salone di Parigi. Spiegaci tecnicamente proprio questo nuovo tipo di vetture, che probabilmente vedremo al debutto nella seconda parte del 2013: a categoria R5 è nata con l’intento di avere vetture possibilmente più spettacolari delle attuali Super 2000, ma con dei costi inferiori sia in fase di acquisto che di gestione, rispetto alle super 2000. Le R5 avranno tutte motore 1600 turbo, ma a differenza delle RRC dovrà essere strettamente derivato da un esemplare di grande produzione, in pratica con lo stesso regolamento oggi vigente per le R3T, la Citroen DS3 per capirci. Costo quindi del propulsare più abbordabile, taglio di cavalli intorno ai 275-280 cavalli, quindi meno di una super 2000 di oggi; coppia più elevata,

rispetto l’intento FIA di avere più spettacolarità, trasmissione a 5 velocità senza differenziale centrale, sospensioni fondamentalmente di concetto analogo alle super2000 ma molto più semplici nella realizzazione, vedasi montante che dovrà essere lo stesso per tutti e 4 i corner della vettura, limiti sulla forma, sul peso, sulla geometria stessa dei braccetti; ci sarà poi un limite sulla modifica dei passaruota, per avere escursioni non così elevate come nei super 2000 e quindi limitando così le prestazioni assolute delle vetture. a carrozzeria delle R5 dovrà essere meno aggressiva delle super 2000; bisogna però qui vedere le interpretazioni dei vari costruttori: penso che la Peugeot 208 che vediamo in questi giorni sia stata un po’ “abbellita” in fase di presentazione per motivi di stampa, perché a regolamento non è proprio così. Infine la scocca: in linea di massima saranno permesse le stesse libertà che nelle super 2000 attuali, ma anche perché è l’unica possibilità per far si che una 2 ruote motrici possa diventare una 4 ruote motrici, altrimenti non sarebbe proprio possibile farlo. alle tue spiegazioni, sembra di capire che le prestazioni delle nuove R5 saranno inferiori a quelle

delle attuali vetture Super 2000. Smentisci quindi le affermazioni di concetto contrario rilasciate da qualche ingegnere Peugeot nel corso delle presentazioni della nuova vettura R5 ? ai, per andare più forte delle Super 2000, si può anche rallentare le super 2000! E’ questa è la politica che verrà attuata dalla FIA per permettere alle vetture della nuova categoria R5 di essere in futuro le vetture vincenti. Le super 2000 non potranno continuare le sviluppo, date che non sono più possibili nuove omologazioni. Inoltre nessun costruttore ha un interesse commerciale di farlo, dato che i modelli delle attuali Super 2000 sono modelli “vecchi”. ra le decisioni del Consiglio Mondiale, si parla di permettere alle vetture che non gareggino per il mondiale costruttori, di non usare le ultime evoluzioni in fatto di omologazioni, oggi invece obbligatorio. Cosa vuol dire ? uol dire che non saranno costretti ipreparatori a morire, per stare dietro alle ultime trovate a livello prestazionale da parte dei costruttori impegnati direttamente, ma potranno avere delle vetture che per un medio privato saranno comunque competitive e divertenti, senza stare dietro alla corsa all’ultima prestazione. Personalmente penso che la norma at-


tualmente in vigore, che impone di adeguarsi a tutte le nuovi omologazioni, sia una norma veramente assurda, in parte nata probabilmente anche da esigenze commerciali dei costruttori, per garantirsi ogni anno un entrata “cache” non indifferente! el comunicato stampa che illustra le decisioni del Consiglio Mondiale, si parla anche delle gomme da 18” che anche nei campionati regionali, dovranno essere simili nel battistrada a quelle oggi impiegati nel mondiale, quindi meno prestazionali ed in grado di garantire più spettacolarità per il pubblico,

Best-of-rallylive

per una maggiore facilità al “traverso”. ome hai detto bene si tratta di un comunicato stampa e non di decisioni regolamentari. Quando questo ci sarà si dovrà affrontare dal punto di vista ingegneristico e non, se mi permetti, a livello “facebook”, con tutto il rispetto per i suoi utenti. Un conto è quando la FIA richiede un certo tipo di battistrada in condizioni di mono fornitura, un conto è farlo in condizioni di libero mercato, perché a quel punto bisogna affrontare tutta una serie di ricadute commerciali, di sviluppi, di costi, che bisogna vedere se i costruttori hanno voglia di affrontare. In più se la FIA imporrà a livello regolamentare qualcosa del genere, ci sarà la ricaduta immediata sulle federazioni nazionali, con problemi di calendari, partecipazioni, tutte cose di cui oggi non sentiamo proprio la

mancanza. Da un punto filosofico il concetto è giusto, ma mi permetto di dire che la via dell’inferno è piastrellata di buone intenzioni. ermettimi ancora una cosa, senza voler fare polemica ma fotografando la situazione attuale: quando si tratta di scrivere frasi roboanti c’è la fila, quanto c’è da applicare le norme, vorrei sapere chi ha qualche gomma in magazzino, se domattina le butterà via per andare a comprare quelle nuove impostate dal regolamento: quando non c’era l’Hans, ci lamentavamo tutti, poi è stata trovata una soluzione scientificamente provata, e sono iniziate le polemiche dei costi: bisogna capire cosa vogliamo fare da grandi !!


Incubo San Martino di Luca Cantamessa en ritrovati cari amici, dopo una (troppo) lunga pausa del CIR siamo arrivati al rush finale, in quel di San Martino di Castrozza, una delle gare più amate dai piloti, per qualità del percorso, accoglienza, panorama e aggregazio ne. Ho sempre adorato questa gara, ai tempi avrei desi-derato un campionato con almeno tre appuntamenti all’anno a Umberto Scandola San Martino, in particolar modo perché la gara al suo termine riunisce tutti i protagonisti insieme a festeggiare dall’ormai insostituibile capitan Bruschetta. uest’anno per precedenti impegni presi, con immenso rammarico, non ho nemmeno potuto presenziare alla “terza tappa”, cosa che feci comunque nelle ultime edizioni, perché ritrovarsi tutti insieme in allegria ed armonia è un emozione che lascia quasi più ricordi che la gara stessa. Alla fine tutto sommato visto quanto è successo mi è andata bene, non ho il rimpianto di non esserci stato! a gara alla vigilia si presentava purtroppo scarna, un elenco iscritti piuttosto patetico salvato parzialmente solo dall’accorpamento del TRA e delle storiche. Un po’ come una gara di bocce alla baraonda insomma, con il solo vantaggio che per una volta, nella prima tappa, tutti i protagonisti erano in pagina 1 delle classifiche, anche se mezza pagina era già più che sufficiente. elle cause e dei motivi ne abbiamo parlato tanto, purtroppo gli interventi tardano ad arrivare e in una situazione in cui ogni giorno è prezioso, si continua inesorabilmente il percorso verso il declino. Abbiamo toccato il fondo, ma invece di risalire state pur certi che qualcuno troverà positivo il poter scavare ancora al di sotto… al punto di vista sportivo la gara nelle posizioni di vertice era avvincente, una prima tappa con la lotta a decimi di secondo tra i pluricampioni italiani e l’equipaggio Skoda, rialzava l’interesse della giornata, ove il distacco a fine


tappa era davvero esiguo. Prova spettacolo e poi tutti a letto. on proprio tutti però… qualche imbecille, sicuro risultato di un rapporto sessuale tra un bastardo ed una vigliacca, soffriva di insonnia e giusto per “ammazzare” la sua notte ed il risveglio di qualcun altro con somma maestria, aggirandosi “silenziosamente” nei paraggi del riordino notturno, “sbadatamente” entrava nello stesso, “involontariamente” apriva la porta di una vettura e “casualmente” tagliava uno dei “qualunquemente” tanti cavi che percorrono l’abitacolo di una vettura da corsa, ma guarda il caso quello vitale! Sorprendente resta il fatto che comunque l’imbecille sapesse esattamente cosa tagliare e con che attrezzo farlo, ma ancor più sorprendente è che nessuno se ne sia accorto in un parco chiuso che dovrebbe essere costantemente vigilato!! L’epilogo lo conoscete, ritiro forzato per l’equipaggio e comprensibile sgomento del preparatore. a seconda tappa nonostante tutto prosegue e i due principali attori cercano di distogliere l’attenzione da questo episodio, innescando una lotta acerrima per le restanti prove speciali, nel vano tentativo di farci dimentica re un fatto gravissimo, i cc u re d ma sul più Paolo An bello… ecco che un sicuro parente stretto dell’imbecille sopra citato, confonde il nastro asfaltato dell’ultima prova speciale con una bancarella per l’esposizione precisa ed attenta dei suoi manufatti da ferramenta. Risultato finale: i due pneumatici anteriori forati dell’incredulo capoclassifica e vittoria sfumata. a quel momento scatta il gran premio dello sbando, un susseguirsi variegato di polemiche, insinuazioni, commenti, opinioni e sospetti a rafforzare i già numerosi del mattino; giornalisti che si trasformano in Sherlock Holmes alla ricerca di un colpevole, tifoserie da tastiera che si scatenano, mamme che si strappano i capelli e lo scioglimento dei ghiacciai che aumenta, Roma ladrona e chi più ne ha più ne metta. Un gran casino


insomma, ma non ci si poteva aspettare altro. ra necessario fare qualcosa o meglio era necessario un “segnale forte” (ma quale??) da parte della federazione, che dopo alcuni giorni in parte è arrivato. Dico in parte per due motivi: il primo perché sebbene ritenga assolutamente corretto ridare a Cesare ciò che è stato ingiustamente ed antisportivamente tolto a Cesare, mi chiedo come mai nel 2003 (e la giustizia sportiva è la stessa di allora) allo scrivente che fu il primo a prendere le pietre e l’unico a ritirarsi causa gravi danni subiti alla vettura, di quel maledetto Adriatico non è stato restituito assolutamente nulla, anzi gli fu riservato un trattamento stile cornuto e mazziato…? Il secondo è perché al ragazzo sabotato al parco chiuso, quindi a tutti gli effetti in gara, non è stato riservato lo stesso trattamento? Matteo Gamba i sfugge qualcosa oppure è sfuggito a qualcuno? E’ nato prima l’uovo o la gallina? Mah.. ambiando discorso, ho apprezzato la richiesta ufficiale di Perico nel richiedere l’assegnazione del titolo indipendenti a Gamba, prima ancora che chi di dovere si pronunciasse, proprio per mettere fine a presuntuosi sospetti privi di fondamento, in primis perché conoscendo Alessandro son certo che non sapesse nemmeno la classifica del trofeo indipendenti in quanto non di suo interesse, e per rispetto del suo lavoro in quanto la collaborazione tra PA e Balbosca avviene da anni ormai. rovo un po’ meno lodevole il comunicato post decisione CSAI di Peugeot. Posso arrivare a comprendere che un ufficio stampa difenda a spada tratta il proprio marchio, ma che faccia riferimento al fatto che i rally non siano graditi in quel territorio lo trovo per la mia esperienza piuttosto fuori luogo e stupido. Era sicuramente migliore il sempre alla moda silenzio-assenso. scoltando la conferenza stampa di fine gara, il prolisso monologo di Paolo porta in luce una grande verità: i piloti corrono in condizioni di sicurezza spesso inadeguate a livello di controllo dei percorsi, controllati poco e/o male, perché fatti del genere non devono accadere con tanta facilità. Chapeau Paolo, questo hai fatto davvero bene a dirglielo e hai il mio pieno appoggio! E’ un argomento che più volte abbiamo portato in evidenza, la sicurezza delle speciali deve essere


gestita professionalmente in ogni suo punto per garantire l’incolumità dei piloti, del pubblico e per garantire il corretto svolgimento sportivo e spettacola re della stessa. E’ imperativo prendere provvedim enti. on sono io il giudice per giudicare per carità, ma alcune responsabi lità oggettive da parte degli organiz Robert Kubica zatori ci sono, e se in qualche modo posso comprendere che mettere i commissari a vista è un problema generale di tutti, quella della sorveglianza del parco chiuso è inequivocabile, indipendentemente che il controllo possa essere affidato ad un ente esterno, compresa eventuale e relativa rivalsa. er una volta non me ne vogliano gli altri piloti protagonisti del CIR, ma questo mese vorrei dedicare un pensiero ad un amico che è tornato, e che dopo aver tolto la ruggine in una vittoriosa ronde si è presentato anche lui al San Martino. La cosa più difficile, al di là degli aspetti fisici che comporta la guida in condizioni menomate, è stato frenare il suo talento, il suo coraggio e la sua velocità. Fattori da campioni, da campioni veri. E come tutti i campioni può e deve sbagliare, con la consapevolezza di auto criticarsi quando è necessario e lui è stato il primo a farlo. La risposta agli “esperti” di rallysmo che non hanno esitato nel prendere la palla al balzo per criticarlo in seguito allo svarione dello shake down prima ed alla sua rovinosa uscita di strada poi, è puntualmente arrivata questo week end a Bassano. Zitti tutti. Bentornato Robert! i vediamo a Sanremo, ove nonostante non ci sia il Piave… NON PASSI LO STRANIERO! antaLuka


Latvala e la Ford vincono in Galles

FordPress


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Il Wales Rally GB è la decima prova del Campionato Mondiale Rally 2012, sesto round del Campionato SWRC. Il Rally si disputa circa due mesi prima rispetto alla solita collocazione in calendario a Novembre. Una gara con soli 31 iscritti, tra cui Matthew Wilson al rientro dopo vari mesi di stop in seguito ad un incidente in allenamento. Evgeny Novikov corre con Ilka Minor in quanto il suo abituale navigatore Giraudet non è ancora ristabilito dopo la frattura alle vertebre subita in Finlandia. Tre giorni di gara oltre alla cerimonia di partenza del Giovedì, 19 prove speciali, 325 km. Le Ford hanno preso subito il comando dapprima con Petter Solberg poi con Jari-Matti Latvala, mentre Sébastien Loeb e la Citroen sono stati costretti ad inseguire. Mentre Latvala ha saputo incrementare regolarmente il vantaggio al vertice, il suo compagno di team Solberg e Loeb hanno ingaggiato una lotta sul filo dei decimi conclusasi solo all’ultima speciale, alla partenza della quale erano separati solo da 0.1”, a favore del francese che ha preceduto il norvegese della Ford. Quarta piazza per il regolare Mads Ostberg (Ford) davanti a Mikko Hirvonen (Citroen) che si è aggiudicato la Power Stage conclusiva ed i relativi punti bonus. Dopo l’uscita di Ott Tanak (Ford), Novikov al debutto con un nuovo copilota ha badato a concludere la gara dopo un paio di svarioni precedendo Thierry Neuville (Citroen) e Wilson. Punti mondiali anche per Martin Prokop (Ford) e Nasser Al-Attiyah (Citroen), mentre non hanno brillato le Mini, con Atkinson appena fuori dai 10 e Nobre costretto allo stop da un guasto.

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Jari-Matti Latvala


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Sébastien Loeb

Petter Solberg


La cronaca Lo Shakedown e la Qualifying Stage si disputano nella giornata di mercoledì sotto una pioggia intermittente: Il miglior tempo è di Sébastien Loeb (Citroen), che precede di soli 5 centesimi Petter Solberg (Ford); seguono Mikko Hirvonen (Citroen), Thierry Neuville (idem) e Jari-Matti Latvala (Ford). La scelta della posizione di partenza viene fatta il giorno successivo, durante la cerimonia di partenza a Llandudno; Loeb sceglie di partire per terzo, con Solberg che lo segue. Hirvonen scatta per secondo, Neuville per primo e Latvala in quinta piazza. La prima giornata di gara Venerdì (6 PS – 146 km) si apre con una tripletta Ford; Solberg precede Mads Ostberg e Latvala; quarto tempo per Loeb davanti al compagno di team Hirvonen. Solberg si ripete nel secondo parziale con Loeb che ottiene il secondo tempo passando in seconda piazza nella provvisoria. Latvala si aggiudica la PS 3 passando a condurre, mentre il suo compagno di team scivola in terza posizione. Dopo l'assistenza di metà giornata si riparte per il secondo giro di prove. Latvala si aggiudica il primo parziale che non cambia le posizioni al vertice, ripetendosi nella PS 5 dopo la quale Solberg scavalca Loeb portandosi in seconda piazza. Ancora Latvala di misura davanti a Solberg nell'ultima prova della giornata, con la classifica di fine tappa che vede il duo Ford Latvala – Solberg davanti a Loeb. Ai piedi del podio provvisorio Ostberg

precede Hirvonen, mentre nell'ultimo parziale Ott Tanak (Ford) sale sesto scavalcando Evgeny Novikov (idem). Chiudono la top ten Neuville (all’esordio in questa gara), Matthew Wilson (Ford) e Martin Prokop (idem). Craig Breen (Ford) comanda tra i piloti del SWRC mentre PG Andersson (Proton) ed Hayden Paddon (Skoda) sono costretti a ricorrere al Rally2 dopo essere usciti di strada. La seconda tappa il Sabato (7 PS – 95 km) si apre ancora nel segno delle Ford, che piazza 4 auto ai primi 4 posti nella PS 7 vinta da Ostberg mentre Jan Habig, il pluricampione sudafricano alla prima esperienza al volante di una Fiesta WRC esce di strada e rimane bloccato dovendo ricorrere al Rally2. Loeb interrompe il dominio Ford aggiudicandosi l’ottavo parziale mentre Latvala vince l’impegno successivo. Dopo l’assistenza ripetizione delle prove del mattino. Solberg e Latvala si spartiscono equamente i successi parziali sul filo dei 110 km/h di media, senza grandi cambiamenti in classifica. Tra le SWRC, Breen rimane in testa nonostante una perdita di olio dal cambio poi sostituito all’assistenza di metà giornata. Yazeed Al-Rajhi (Ford), che aveva chiuso l’ultima speciale con un vantaggio di appena 0.1” su Breen in classifica provvisoria, è stato penalizzato di 5’ dopo la seconda infrazione ai limiti di velocità in trasferimento, lasciando Breen

con un margine di oltre 2’ su Tom Cave (Proton). Terza ed ultima giornata di gara Domenica (6 PS – 84 km); Loeb si aggiudica le prime due prove scavalcando Solberg e salendo in seconda posizione assoluta dopo la PS 15, mentre Chris Atkinson (Mini JCW) ha problemi ad un sensore del cambio. Dopo l’assistenza si riparte per le ultime tre prove; Solberg si aggiudica la prova 17 risalendo in seconda piazza nella provvisoria, mentre si fermano definitivamente Ott Tanak (Ford Fiesta) che esce di strada staccando una ruota, e Paulo Nobre (Mini JCW) per rottura dell’alternatore nel trasferimento precedente la prova. Loeb vince la PS 18, resa più scivolosa del primo passaggio da una leggera pioggia, riprendendo la posizione a Solberg per solo 0.1”. L’ultimo parziale viene vinto da Hirvonen davanti a Loeb e Latvala che si aggiudicano i punti supplementari in palio. La classifica non cambia, con Latvala che si aggiudica il rally davanti a Loeb e Solberg. Appena fuori dal podio Ostberg precede Hirvonen e Novikov. Neuville chiude settimo all’esordio in questo rally davanti a Wilson al rientro dopo l’incidente avuto in primavera. Chiudono la top ten Prokop e Nasser Al-Attiyah (Citroen) che guadagna proprio nell’ultimo parziale la posizione davanti ad Atkinson ed a Sébastien Ogier (Skoda Fabia) il quale chiude quasi 5’ davanti a Breen. Quest’ultimo si


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teamMiniPortugal

aggiudica la categoria SWRC davanti a Cave ed Al-Rajhi. Quarto posto per Maciej Oleksowicz (Ford) davanti alla wild card Alastair Fisher (idem), Andersson e Paddon. Gli italiani: Giovanni

Jan Habig

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Ott Tänak

Craig Breen

Paulo Nobre

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Bernacchini come di consueto al fianco dell’olimpionico Nasser Al-Attiyah sulla Citroen DS3 WRC del Qatar World Rally Team ha chiuso decimo, Edoardo Bresolin e Rudy Pollet con la Ford Fiesta RRC all’esordio in

Chris Atkinson

Galles sono quindicesimi assoluti e quarti di classe, Lorenzo Bertelli e Lorenzo Granai con la Subaru Impreza N4 chiudono in 22ma piazza la loro seconda esperienza al Wales Rally GB.


Hanno detto:

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ébastien Loeb: “E’ stata davvero una gran lotta con Petter [Solberg] per tutto il weekend. Per noi è stata una gara difficile, senza un motivo in particolare. Partire per l’ultima prova con un decimo di vantaggio è stato bello, abbiamo dovuto spingere fino al’ultima curva”.

etter Solberg: “Mi sarebbe piaciuto batterlo [Loeb ndr] ma ho perso tempo nell’ultima mattinaSono molto contento per la Ford ma primo e terzo avrebbe dovuto essere primo e secondo”. FordPress

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ari-Matti Latvala “Una sensazione fantastica, questo è uno dei miei rally preferiti. L’avevo vinto l’anno scorso ed è stupendo vincerlo di nuovo dopo una tale lotta. Questa vittoria è per tutta la squadra”. FordPress


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1° WRC

Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Ford Fiesta Rs Wrc

2° WRC

Sébastien Loeb/Daniel Elena Citroen DS3 WRC

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3째 WRC

Petter Solberg/Chris Patterson Ford Fiesta RS WRC

4째 WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Ford Fiesta RS WRC

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5° WRC

Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Citroen Ds3 Wrc

6° WRC

Evgeniy Novikov/Ilka Minor-Petrasko Ford Fiesta RS WRC

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7° WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Citroen Ds3 Wrc

8° WRC

Matthew Wilson/Scott Martin Ford Fiesta RS WRC

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9° WRC

Martin Prokop/Zdenek Hruza Ford Fiesta RS WRC

10° WRC

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Citroen Ds3 Wrc

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1째 SWRC

Craig Breen/Paul Nagle Ford Fiesta S2000

RET

Ott T채nak/Kuldar Sikk Ford Fiesta RS WRC

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Cari amici ...

Molly Taylor eh, anche il Rally GB è andato e sono molto contenta

è stata una buona iniezione di fiducia prima del Rally GB e, anche se solo due prove dell'edizione 2011 sono state riproposte nella stessa configurazione quest'anno, era comunque bello essere già stati in zona precedentemente e conoscere la configurazione del posto. Ero anche ansiosa di gareggiare contro Mathieu Arzeno e Sebastian Char-donnet. Entrambi i piloti sono al livello più alto nel campionato

ragazzi è stato un gran punto di riferimento sotto questo aspetto. Come al solito in Galles, le condizioni erano abbastanza variabili, c'era un bel po' di pioggia durante le ricognizioni e la gara. Il primo giorno pioveva ad intermittenza, in particolare la prima prova era più scivolosa di quanto ci aspettassimo. La PS 1 era lunga 20 km e non potevo crederci quando siamo arrivati al traguardo e il

francese ed hanno un sacco di esperienza con la Citroen DS3. E' importante per me sapere quanto sia buono il mio passo ed essere in grado di competere con questi

nostro tempo era esattamente lo stesso di Matthieu Arzeno al decimo di secondo! La PS3 era lunga 27 km e tra di noi vi erano solo 0,3 secondi - è stato molto emozionante! Abbiamo finito

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di avere chiuso la nostra stagione 2012 alla grande! Abbiamo finito il rally terzi di classe e la lotta è stata serrata ed emozionante. Avere fatto il Rally di Finlandia


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la tappa, dopo 145 km di prove speciali, secondi delle DS3 con Arzeno in testa e Sebastian Chardonnet terzo. Il secondo giorno è stato in gran parte asciutto ed abbiamo persino sofferto la polvere all'interno dell'auto verso la fine della giornata! Le prove erano abbastanza difficili in alcuni punti, in gran parte asciutte e con buona aderenza ma con dei tratti ancora umidi nel sottobosco e molto fangosi. Siamo stati fortunati nella quarta prova del giorno dopo essere usciti larghi da una curva ed avere forato. Abbiamo perso quasi 3 minuti che ci hanno retrocessi in terza posizione. Ero delusa, ma il nostro vero obiettivo erano i tempi in prova, e ci rimaneva ancora gran parte del rally per farne. Abbiamo recuperato bene ed abbiamo ripreso un buon ritmo per le speciali rimanenti. Domenica è arrivata un po' più di pioggia ed alcune

speciali molto molto veloci. A volte eravamo al limitatore in sesta marcia su strette strade bagnate il che è stato emozionante! Siamo rimasti con lo stesso set-up per le prove del mattino, ma poi abbiamo deciso di montare molle più morbide nel pomeriggio come esperimento e cercando di migliorare la trazione. Nelle ultime due prove pioveva quindi era la decisione giusta. Domenica abbiamo anche vinto la nostra prima prova :) Al termine della gara Seb è stato premiato con il Michael Park Trophy ed io ho ricevuto il Richard Burns Trophy come migliori concorrenti inglesi non prioritari. E' stato molto speciale ricevere questi premi e aggiungere i nostri nomi a un impressionante elenco di vincitori. I ragazzi della BP Racing stati benissimo qui (a parte il meteo :)). E' così bello avere

un team che ti supporta standoti dietro al 110%. Abbiamo lavorato tutti duramente da quando è partito il programma ed è stato fantastico per noi tutti condividere l'emozione dei tempi in PS durante il weekend. Anche Pier Liberali della United Business era presente alla gara ed abbiamo iniziato la nostra pianificazione per il 2013. C'è ancora un sacco di lavoro da fare, ma le cose vanno avanti bene .. Non posso credere che la nostra stagione 2012 sia già finita, è passata così in fretta .. E' stata un'esperienza incredibile e sono così grata per il vostro sostegno che ha contribuito a mettere insieme il tutto. Anche se sono stati solo pochi rally, è stato molto importante come base per il prossimo anno e spero per molti altri! Molly


68. Wales Rally GB 2012

Classifica assoluta WRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 RET RET

Num Equipaggio 3 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 1 Sébastien Loeb/Daniel Elena 4 Petter Solberg/Chris Patterson 10 Mads Ostberg/Jonas Andersson 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 6 Evgeniy Novikov/Ilka Minor-Petrasko 8 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 15 Matthew Wilson/Scott Martin 21 Martin Prokop/Zdeněk Hrůza 7 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 12 Chris Atkinson/Stéphane Prévot 22 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 32 Craig Breen/Paul Nagle 34 Thomas Cave/Craig Parry 53 Edoardo Bresolin/Rudy Pollet 36 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 35 Maciej Oleksowicz/Andrzej Obrebowski 55 Mathieu Arzeno/Renaud Jamoul 57 Sébastien Chardonnet/La Haye, Thibault D 56 Molly Taylor/Sebastian Marshall 51 Karl Kruuda/Martin Järveoja 54 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai 49 Alastair Fisher/Daniel Barritt 33 Per-Gunnar Andersson/Emil Axelsson 23 Kevin Abbring/Frederic Miclotte 31 Hayden Paddon/John Kennard 52 Michael Burri/Stéphane Rey 16 Jan Habig/Robbie Durant 58 Renaud Bronkart/Adeline Fracasso 5 Ott Tänak/Kuldar Sikk 14 Paulo Nobre/Edu Paula

Vettura Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Wrc Mini Cooper Wrc Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta S2000 Proton Satria Neo S2000 Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Ford Fiesta S2000 Subaru Impreza Wrx Sti Ford Fiesta S2000 Proton Satria Neo S2000 Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta Rs Wrc Toyota Yaris Ford Fiesta Rs Wrc Mini Cooper Wrc

Tempo Distacco 3:03:40.3 +0:00:00.0 3:04:08.1 +0:00:27.8 3:04:09.0 +0:00:28.7 3:04:50.9 +0:01:10.6 3:05:09.8 +0:01:29.5 3:07:17.3 +0:03:37.0 3:07:52.2 +0:04:11.9 3:09:40.7 +0:06:00.4 3:10:39.2 +0:06:58.9 3:13:12.4 +0:09:32.1 3:13:17.3 +0:09:37.0 3:13:24.3 +0:09:44.0 3:18:22.9 +0:14:42.6 3:21:00.7 +0:17:20.4 3:21:57.3 +0:18:17.0 3:22:53.7 +0:19:13.4 3:26:38.8 +0:22:58.5 3:29:21.7 +0:25:41.4 3:32:35.0 +0:28:54.7 3:33:23.0 +0:29:42.7 3:33:26.3 +0:29:46.0 3:34:15.4 +0:30:35.1 3:37:14.4 +0:33:34.1 3:37:51.1 +0:34:10.8 3:40:09.1 +0:36:28.8 3:43:25.8 +0:39:45.5 3:46:07.5 +0:42:27.2 3:51:23.2 +0:47:42.9 4:50:00.2 +1:46:19.9


Classifica SWRC Pos

Num Equipaggio 1 32 Craig Breen/Paul Nagle 2 34 Thomas Cave/Craig Parry 3 36 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 4 35 Maciej Oleksowicz/Andrzej Obrebowski 5 49 Alastair Fisher/Daniel Barritt 6 33 Per-Gunnar Andersson/Emil Axelsson 7 31 Hayden Paddon/John Kennard

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Vettura Ford Fiesta S2000 Proton Satria Neo S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Proton Satria Neo S2000 Ĺ koda Fabia S2000

Tempo Distacco 3:18:22.9 +0:00:00.0 3:21:00.7 +0:02:37.8 3:22:53.7 +0:04:30.8 3:26:38.8 +0:08:15.9 3:37:14.4 +0:18:51.5 3:37:51.1 +0:19:28.2 3:43:25.8 +0:25:02.9


Eddie Sciessere Che grinta!

Tutte le immagini di questo servizio so


ono di Massimo Bettiol tranne ove diversamente indicato


l 32° Rallye Internazionale di San Martino di Castrozza e di Primiero è la terza ed ultima prova del girone B del Trofeo Rally Asfalto 2012. La validità è stata assegnata alla gara dolomitica dopo la comunicazione dell’annullamento del Rally di Proserpina. Un Rally compatto con solo 5 prove speciali che si disputa al seguito della seconda tappa delle gara omonima valida per il Campionato Italiano Rally. Tra i protagonisti annunciati, il pilota di Formula 1 Robert Kubica (Subaru Impreza), rientrato alle gare oltre un anno dopo l’incidente alla Ronde di Andora e subito vincitore della Ronde Gomitolo di Lana la settimana prima del San Martino. A sfidarlo i protagonisti della serie tra cui Paolo Porro, Corrado e Luigi Fontana (tutti su Ford Focus), Eddie Sciessere, Alessandro Taddei e Valter Gentilini (questi tre su Citroen Xsara).


Robert Kubica


La Cronaca:

Corrado Fontana

I 31 concorrenti che hanno superato le verifiche partono venerdì sera con la superspeciale tracciata sul Piazzale Rosalpina a San Martino di Castrozza (1,9 km) e disputata in ordine inverso; Porro è il primo leader precedendo Corrado Fontana e Paolo Oriella (Peugeot 207 S2000), mentre Sciessere e Kubica autori di piccoli errori sono rispettivamente sesto e settimo. Si riparte Sabato (4 PS –

84 km) sotto un caldo sole; Corrado Fontana si aggiudica la prima prova davanti a Sciessere passando a condurre la classifica provvisoria, mentre Porro ha problemi ai freni che lo fanno scendere in terza piazza. Il terzo parziale è vinto da Sciessere, ma viene sospeso per l’uscita di strada di Kubica, senza conseguenze per l’equipaggio ma che necessita di un intervento per ripristinare una linea

telefonica colpita dalla vettura del pilota polacco durante la sua uscita. Dopo l’assistenza di metà giornata si riparte per le ultime due prove; Sciessere vince il secondo passaggio sul Manghen e passa in testa alla provvisoria con 1.5” su Fontana. Ultima PS e terzo sucesso consecutivo per Sciessere che si aggiudica la gara davanti a Corrado Fontana ed a Porro. Appena fuori dal podio Taddei


Paolo Porro

Robert Kubica

precede Oriella ed Emanuele Zecchin (Peugeot 207 S2000), protagonisti di una bella lotta per il successo di

categoria e divisi alla fine da solo 1.8�. Massimo Dal Ben (Renault Clio) chiude settimo davanti a Luigi Fontana. Competano la top ten Tiziano

Gecchele (Renault Clio S1600) e Roberto Vellani (Peugeot 207 S2000).


AndreaDelmonechPhoto

1째

Eddie Sciessere/Valentino Gaspari Citroen XSARA WRC

2째 TRA

Corrado Fontana/Nicola Arena Ford Focus WRC

AndreaDelmonechPhoto


3째 TRA

Paolo Porro/Paolo Brusadelli Ford FOCUS WRC

4째

Alessandro Taddei/Mauro Marchiori Citroen XSARA WRC


5째

Paolo Oriella/Sandra Tommasini Peugeot 207 S2000

6째

Emanuele Zecchin/Daniel Rossi Peugeot 207 S2000


7째

Massimo Dal_Ben/Chiara Corso Renault CLIO R3C

8째 TRA

Luigi Fontana/Roberto Mometti Ford FOCUS WRC


9째

Tiziano Gecchele/Marco Peruzzi Renault CLIO S1600

10째 TRA

Roberto Vellani/Mauro Turati Peugeot 207 S2000


1째 Storiche

M. STOSCHEK/D. HAWRANKE PORSCHE 911 RS

2째 Storiche

M. LONGO/M. MAZZOCCO OPEL KADETT GT/E 2.0


32. Rally Internazionale San M Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 106 Eddie Sciessere/Valentino Gaspari 102 Corrado Fontana/Giovanni Agnese 101 Paolo Porro/Paolo Brusadelli 107 Alessandro Taddei/Mauro Marchiori 110 Paolo Oriella/Sandra Tommasini 109 Emanuele Zecchin/Daniel Rossi 116 Massimo Dal_Ben/Chiara Corso 104 Luigi Fontana/Roberto Mometti 111 Tiziano Gecchele/Marco Peruzzi 103 Roberto Vellani/Mauro Turati 112 Federico Fiora/Alessio Angeli 115 Filippo Bravi/Enrico Bertoldi 128 Nicola Salvetti/Fabio Pachera 117 Luca Ghegin/Ivano Passeri 122 Michael Valentini/Denis Pozzo 120 Maurizio Capuzzo/Veruska De_Pellegrin 121 Ivan Stival/Paolo Bertato 125 Piero Orsingher/Marco Sperandio 130 Roberto PellĂŠ/Giulia Luraschi 132 Thomas Moser/Federica Bogoni 114 Maurizio Pioner/Bruna Ugolini 131 Matteo Baldo/Pietro Elia Ometto 126 Nicola Graziadei/Michael Guglielmi 129 Stefano Oss_Pegorar/Lino Oss_Pegorar 127 Marco Cappello/Simone Istel 105 Robert Kubica/Jakub Gerder 108 Valter Gentilini/Enrico Gastaldello 118 Michele Piccolotto/Massimo Perin 119 Michele Modugno/Mauro Menini 123 Armando Ioriatti/Michael Mattivi 124 Jacopo Corradi/Giorgia Corradi

Vettura Citroen XSARA A8/WRC Ford FOCUS A8/WRC Ford FOCUS A8/WRC Citroen XSARA A8/WRC Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault CLIO R3C Ford FOCUS A8/WRC Renault CLIO S1600 Peugeot 207 S2000 Suzuki IGNIS S1600 Renault CLIO R3C Renault CLIO W. FA7 Citroen DS3 R3T Renault CLIO N3 Citroen C2 R2B Renault CLIO N3 Fiat PANDA A5 Honda CIVIC FN2 Peugeot 106 FN2 Mitsubishi LANCER EVO IX N4 Peugeot 106 FN2 Citroen SAXO N2 Peugeot 205 RALLY FA5 Citroen SAXO RS3 Subaru IMPREZA A8/WRC Citroen XSARA A8/WRC Citroen DS3 R3T Citroen C2 R2B Renault CLIO N3 Renault CLIO N3

Tempo Distacco 0:57:27.5 +0:00:00.0 0:57:37.0 +0:00:09.5 0:58:02.6 +0:00:35.1 0:59:38.9 +0:02:11.4 1:00:39.2 +0:03:11.7 1:00:41.0 +0:03:13.5 1:01:47.5 +0:04:20.0 1:02:02.3 +0:04:34.8 1:03:22.4 +0:05:54.9 1:03:23.4 +0:05:55.9 1:03:33.3 +0:06:05.8 1:04:56.6 +0:07:29.1 1:05:32.0 +0:08:04.5 1:05:56.7 +0:08:29.2 1:06:13.4 +0:08:45.9 1:06:44.3 +0:09:16.8 1:06:48.3 +0:09:20.8 1:07:31.1 +0:10:03.6 1:07:43.7 +0:10:16.2 1:08:49.4 +0:11:21.9 1:09:15.6 +0:11:48.1 1:09:25.0 +0:11:57.5 1:09:40.4 +0:12:12.9 1:13:08.0 +0:15:40.5


Martino (gara T.R.A.) Classifica T.R.A. Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 102 Corrado Fontana/Giovanni Agnese 101 Paolo Porro/Paolo Brusadelli 104 Luigi Fontana/Roberto Mometti 103 Roberto Vellani/Mauro Turati 115 Filippo Bravi/Enrico Bertoldi

Vettura Ford FOCUS A8/WRC Ford FOCUS A8/WRC Ford FOCUS A8/WRC Peugeot 207 S2000 Renault CLIO R3C

Tempo Distacco 0:57:37.0 +0:00:00.0 0:58:02.6 +0:00:25.6 1:02:02.3 +0:04:25.3 1:03:23.4 +0:05:46.4 1:04:56.6 +0:07:19.6


Felice Re ipoteca il Trofeo


o Asfalto 2012

Tutte le foto del del servizio sono di Massimo Bettiol


l 36° Rally Appennino Reggiano è la prima delle due finali del Trofeo Rally Asfalto 2012, e si disputa solo una settimana dopo l'ultima gara del girone B, il Rally San Martino di Castrozza.


Felice Re


Paolo Porro

La cronaca Per i 53 equipaggi che hanno superato le verifiche, la gara inizia nel caldo pomeriggio di sabato 22 settembre (4 PS – 59 km); Corrado Fontana (Ford Focus WRC) vince il primo impegno prendendo il comando davanti a Felice Re (Citroen C4 WRC) e Paolo Porro (Ford Focus WRC). Roberto Vellani (Peugeot 207 S2000) è quarto e primo di classe davanti al locale Ivan

Ferrarotti (Grande Punto S2000). Ottima sesta piazza per Andrea Crugnola (Citroen DS3 R3T) al comando del monomarca della casa francese. Re si aggiudica la seconda prova passando in testa alla provvisoria per 0.1” (!) su Fontana mentre le posizioni alle loro spalle rimangono invariate. Dopo l'assistenza si riparte per il secondo giro di prove, in notturna; Fontana è il più

veloce nella PS 3 e ripassa in testa mentre prima della prova si ferma Franco Laganà con la Mitsubishi Lancer R4. Nell'ultimo parziale Re vince e ripassa a condurre mentre Fontana perde oltre 30” per il bloccaggio dell'acceleratore e problemi ai freni, mantenendola seconda piazza provvisoria ma staccato di oltre mezzo minuto dal nuovo leader.


Corrado Fontana

Seconda giornata di gara domenica (4 PS – 65 km); Porro vince la prova di apertura davanti a Re e sale in seconda piazza asoluta, mentre Fontana è ancora vittima di problemi e perde oltre 50” per la rottura della turbina scendendo quinto, dietro a Vellani e Ferrarotti sempre in gran lotta per il primato tra le S2000 e davanti a Crugnola che supera Rusce (Citroen C4

WRC). Re si aggiudica il parziale successivo mentre continuano i problemi per Fontana, nuovamente in ritardo. Dopo l'assistenza di metà mattina gli equipaggi affrontano gli ultimi due impegni; Nella settima prova Porro precede Fontana che risale in quarta piazza dopo il ritiro di Ferrarotti prima della prova per problemi al motore. L'ultimo parziale va a Fontana che acciuffa in extremis

l'ultimo gradino del podio tutto comasco, dietro al vincitore Re ed a Porro. Vellani conclude quarto, davanti a Crugnola e Rusce. Rudy Michelini (Citroen DS3) è settimo davanti a Marcello Nicoli (Renault Clio), Federico Tagliapietra (Citroen DS3) e Gabriele Cogni (idem). Federico Gasperetti (Renault Megane) vince il Gruppo N piazzandosi 11° assoluto.


1° TRA

Felice Re/Mara Bariani Citroën C4 WRC WRC

2° TRA

Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford FOCUS WRC


3째 TRA

Corrado Fontana/Nicola Arena Ford FOCUS WRC

4째 TRA

Roberto Vellani /Luca Amadori Peugeot 207 S2000 WRC


Andrea Crugnola /Michele Ferrara Citroën DS 3

Antonio Rusce /Marco Mori Citroën C4 WRC


Rudy Michelini /Giancarla Guzzi Citroën DS 3

Marcello Nicoli /Matteo Grisanti Renault New Clio


9° TRA

Federico Tagliapietra /Giacomo Citroën DS 3

10°

Gabriele Cogni /Silvia Mazzetti Citroën DS 3


1° Trofeo Suzuki

Damiano Defilippi /Giulia Cresta Suzuki Swift

1° Trofeo Citroën

Andrea Crugnola /Michele Ferrara Citroën DS 3


36. Rally Appennino Reggiano Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37

Num Equipaggio 1 Felice Re /Mara Bariani 2 Paolo Porro /Paolo Cargnelutti 3 Corrado Fontana /Nicola Arena 6 Roberto Vellani /Luca Amadori 23 Andrea Crugnola /Michele Ferrara 10 Antonio Rusce /Marco Mori 24 Rudy Michelini /Giancarla Guzzi 21 Marcello Nicoli /Matteo Grisanti 28 Federico Tagliapietra /Giacomo De_Luca 27 Gabriele Cogni /Silvia Mazzetti 16 Federico Gasperetti /Federico Ferrari 22 Gianluca Tosi /Alessandro Del_Barba 20 Francesco Bettini /Luca Acri 26 Alex Vittalini /Sara Tavecchio 8 Marco Belli /David Castiglioni 55 Giuliano Giovani /Giuseppe Aldini 33 Mikko Pajunen /Kay Lindstrom 37 Arnaldo Borghi /Stefano Zanni 36 Luciano D'Arcio /Dario Prete 34 Gianni Cerioli /Davide Aguzzoli 29 Alex Marti /Alberto Bentivogli 42 Damiano Defilippi /Giulia Cresta 44 Claudio Gubertini /Alberto Ialungo 39 Aldo Fontani /Alberto Pettorelli 18 Pier Luigi Maurino /Samuele Perino 14 Alessandro Zorra /Fabrizio Carbognani 56 Mattia Cani /Stefano Fontanesi 41 Corrado Peloso /Paolo Carrucciu 46 Alessandro Uliana /Masina Palitta 49 Andrea Vineis /Damiano Poltronieri 50 Filippo Visconti /Filippo Gravaghi 35 Simone Giovanelli /Marco Baroni 51 Eugenio Mandelli /Alessandra Calori 52 Andrea Calzolari /Franco Calzolari 48 Stephanie Le_Coultre /Sonia Boi 45 Roberto Mollo /Franco Piovano 53 Stefano Turrini /Emanuele Pe'

Vettura Citroen C4 Wrc Ford Focus Wrc Ford Focus Wrc Peugeot 207 S2000 Citroen Ds 3 Citroen C4 Wrc Citroen Ds 3 Renault New Clio Citroen Ds 3 Citroen Ds 3 Renault Megane Renault Clio 2000 Renault New Clio Citroen Ds 3 Lancer Evo X Peugeot 106 Renault Twingo Renault Clio Rs Opel Astra Opc Renault Twingo Citroen Ds3 Suzuki Swift Suzuki Swift Mg Zr 105 Renault Clio 2000 Renault Clio 1600 Peugeot 106 Suzuki Swift Suzuki Swift Suzuki Swift Suzuki Swift Renault Twingo Suzuki Swift Sport Suzuki Swift Suzuki Swift Suzuki Swift Citroen Saxo

Tempo Distacco 1:22:17.7 +0:00:00.0 1:23:06.9 +0:00:49.2 1:24:47.9 +0:02:30.2 1:24:52.9 +0:02:35.2 1:26:17.3 +0:03:59.6 1:27:01.1 +0:04:43.4 1:27:05.7 +0:04:48.0 1:27:33.8 +0:05:16.1 1:27:42.3 +0:05:24.6 1:27:54.4 +0:05:36.7 1:28:15.0 +0:05:57.3 1:28:15.8 +0:05:58.1 1:28:20.5 +0:06:02.8 1:28:20.6 +0:06:02.9 1:29:50.7 +0:07:33.0 1:30:37.9 +0:08:20.2 1:31:41.2 +0:09:23.5 1:32:32.8 +0:10:15.1 1:33:15.2 +0:10:57.5 1:33:23.6 +0:11:05.9 1:35:46.9 +0:13:29.2 1:35:57.9 +0:13:40.2 1:36:17.1 +0:13:59.4 1:36:32.9 +0:14:15.2 1:37:11.5 +0:14:53.8 1:38:37.0 +0:16:19.3 1:38:41.2 +0:16:23.5 1:38:41.5 +0:16:23.8 1:38:41.8 +0:16:24.1 1:38:52.9 +0:16:35.2 1:40:37.2 +0:18:19.5 1:43:45.2 +0:21:27.5 1:43:50.4 +0:21:32.7 1:45:04.6 +0:22:46.9 1:46:37.8 +0:24:20.1 1:47:24.4 +0:25:06.7 1:48:58.5 +0:26:40.8

Classifica T.R.A. Pos

Num Equipaggio 1 1 Felice Re /Mara Bariani 2 2 Paolo Porro /Paolo Cargnelutti 3 3 Corrado Fontana /Nicola Arena 4 6 Roberto Vellani /Luca Amadori 5 28 Federico Tagliapietra /Giacomo De_Luca 6 18 Pier Luigi Maurino /Samuele Perino 7 41 Corrado Peloso /Paolo Carrucciu

Vettura Citroen C4 Wrc Ford Focus Wrc Ford Focus Wrc Peugeot 207 S2000 Citroen Ds 3 Renault Clio 2000 Suzuki Swift

Tempo Distacco 1:22:17.7 +0:00:00.0 1:23:06.9 +0:00:49.2 1:24:47.9 +0:02:30.2 1:24:52.9 +0:02:35.2 1:27:42.3 +0:05:24.6 1:37:11.5 +0:14:53.8 1:38:41.5 +0:16:23.8


Ritirati assoluta Pos Num Equipaggio RET 4 Luigi Fontana /Roberto Mometti RET 5 Francesco Lagana' /Maurizio Messina RET 7 Ivan Ferrarotti /Gabriele Romei RET 11 Pietro Penserini /Erika Furlan RET 12 Davide Gatti /Alberto Dieci RET 15 Massimo Ghirri /Alberto Corradi RET 19 Filippo Bravi /Enrico Bertoldi RET 25 Alessandro Re /Elia Ungaro RET 30 Stefano Pelliciari /Matteo Malvolti RET 31 Gaetano Bonvicini /Fabrizio Adragna RET 32 Michele Modugno /Andrea Fuoco RET 38 Mirkon Gilioli /Andrea Bartoli RET 40 Matteo Giordano /Manuela Siragusa RET 43 Giuseppe Bertolini /Mauro Grassi RET 47 Giovanbattista Palmiero /Davide Bianchi RET 54 Simone Castelli /Francesco Arati

Vettura Ford Focus Wrc Mitsubishi Lancer Evo Fiat Grande Punto Peugeot 206 Peugeot 207 S2000 Peugeot 206 Renault Cliosport Citroen Ds3 Fiat Punto Peugeot 206 Citroen C2 Renault Clio Suzuki Swift Suzuki Swift Sport Suzuki Swift Renault Clio 2000

Tempo

Distacco


Piacere, ..Esapek

JanuszSzymanek Photo


kka Lappi


Il 69° Rajd Polski è la decima gara del Campionato Europeo Rally 2012, già assegnato alla Škoda Fabia di Juho Hanninen e Mikko Markkula. Tra i 46 concorrenti alla partenza troviamo i locali Michal Sołowow e Michal Kościuszko (Ford Fiesta S2000), Michał Bębenek, Grzegorz Grzyb e Szymon Ruta (Peugeot 207 S2000), Kajetan Kajetanowicz, Tomasz Kuchar e Krysztof Hołowczyc (Subaru Impreza), il ceco Jan Černý e lo svizzero Francesco Parli (entrambi su Citroën DS3 R3T) in lotta per la classifica continentale 2RM, Elwis Chentre (Škoda Fabia R2 ), il giovane finlandese Esapekka Lappi, qui su una Škoda Fabia S2000 così come Karl Kruuda, ed Abdulaziz Al-Kuwari (Mini JCW).

LukaszKoziarski Photo


Esapekka Lappi


La cronaca

DominikKalamusPhoto

opo la Qualifying Stage nel pomeriggio di Venerdì, in serata si svolge la cerimonia di partenza con contemporanea scelta dell'ordine di partenza per la prima tappa. Al-Kuwari scatta terzo seguito da Kościuszko e Lappi, Sołowow parte decimo e precede Kruuda e Kuchar. rima giornata di gara sabato (7 PS – 110 km) meteo sereno; Lappi vince la prima prova davanti a Kościuszko e Sołowow. Il locale Jan Chmielewski (Citroën DS3 R3T) comanda tra le 2RM davanti a Černý. Lappi si ripete nel secondo tratto dove Kruuda fa segnare il terzo tempo salendo in sesta piazza provvisoria. Kościuszko vince il terzo parziale passando al

Michał Sołowow

comando della provvisoria davanti a Lappi con Sołowow saldamente terzo, mentre Černý strappa a Chmielewski la leadership tra le 2RM. Dopo l’assistenza i piloti disputano il secondo giro di prove; Lappi si impone nella PS 4 tornando al comando della provvisoria, Kruuda stacca il secondo tempo e guadagna due posizioni nella provvisoria salendo quarto. Nella PS 5 nuova doppietta Škoda con Lappi davanti a Kruuda, mentre una foratura alla prima curva costa una posizione a Kajetanowicz che scende settimo. Nella sesta prova Lappi precede Kościuszko di meno di un secondo, mentre si fermano per problemi tecnici sia Kruuda che Chentre. L’ultimo

impegno di giornata vede un altro successo di misura di Lappi su Kościuszko che terminano la tappa nell’ordine, mentre Parli si deve fermare per problemi al cambio. Ultimo gradino del podio per Sołowow davanti a Grzyb, Zbigniew Staniszewski (Peugeot 207 S2000) ed Hołowczyc in rimonta. Chiudono la top ten Bębenek, Kuchar, Kajetanowicz e Maciej Rzeźnik (Mitsubishi Lancer), con Černý che comanda tra le 2RM. ltima giornata di gara domenica (6 PS – 124 km); Lappi inizia come aveva finito il primo giorno imponendosi su Sołowow che recrimina per un paio di errori e Kościuszko. Nel parziale successivo si ferma Kuchar per incidente.


Grzegorz Grzyb

LukaszKoziarski Photo

BartoszBrodaPhoto

BartoszBrodaPhoto

Abdulaziz Alkuwari DominikKalamusPhoto

Bouffier - Peugeot 208

L’ultima prova del primo giro vede il ritiro per incidente di Kościuszko che lascia i due gradini più basso del podio a Sołowow e Grzyb, mentre Al-Kuwari entra nella top ten provvisoria e Chmielewski perde tempo in prova dopo essere in precedenza giunto a meno di 5” dal leader tra le 2RM. Si riparte dopo l’assistenza

BartoszBrodaPhoto

con Kruuda che impone nella prova 15 dove Staniszewski passa Grzyb salendo in terza piazza provvisoria mentre AlKuwari è vittima di un problema tecnico che lo obbliga al ritiro dopo la prova. Nel penultimo parziale Staniszewski fora e si ferma per sostituire la ruota scendendo settimo con Grzyb che recupera l’ultimo gradino del podio mentre Sołowow

Michał Kościuszko

Jan Cerny

rompe il differenziale posteriore e deve completare l’ultima prova (vinta da Kruuda) con attenzione. Lappi vince il rally davanti a Sołowow e Grzyb. Kajetanowicz in rimonta dopo due forature chiude quarto precedendo Bębenek che passa Hołowczyc nell’ultimo parziale. Staniszewski chiude settimo davanti a Wojciech Chuchała (Subaru Impreza), Rzeźnik e Ruta, Černý si impone tra le 2RM.


LukaszKoziarski Photo

1° ERC

Esapekka Lappi/Janne Ferm Skoda Fabia S2000

2° ERC

Michał Sołowow/Maciej Baran Ford Fiesta S2000

JanuszSzymanek Photo


DominikKalamusPhoto

3° ERC

Grzegorz Grzyb/Daniel Siatkowski Peugeot 207 Super 2000

4° ERC

Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Subaru Impreza Rt

JanuszSzymanek Photo


DominikKalamusPhoto

5° ERC

Michał Bębenek/Grzegorz Peugeot 207 Super 2000

6° ERC

Krzysztof Hołowczyc/Łukasz Kurzeja Subaru Impreza

JanuszSzymanek Photo


JanuszSzymanek Photo

7° ERC

Zbigniew Staniszewski/Radosław Peugeot 207 Super 2000

8° ERC

Wojciech Chuchała/Kamil Heller Subaru Impreza Sti Tmr 10

JanuszSzymanek Photo


BartoszBrodaPhoto

9° ERC

Maciej Rzeźnik/Przemysław Mazur Mitsubishi Lancer Evo X

10° ERC

Szymon Ruta/Sebastian Peugeot 207 Super 2000

LukaszKoziarski Photo


DominikKalamusPhoto

1° ERC 2WD

Jan Cerny/Pavel Kohout Citroën Ds3

00

Bryan Bouffier / Xavier Panseri Peugeot 208 R2

LukaszKoziarski Photo


69. Rally Poland 2012

Classifica assoluta ERC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

Num Equipaggio 16 Esapekka Lappi/Janne Ferm 1 Michał Sołowow/Maciej Baran 6 Grzegorz Grzyb/Daniel Siatkowski 2 Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Baran 5 Michał Bębenek/Grzegorz Bębenek 12 Krzysztof Hołowczyc/Łukasz Kurzeja 21 Zbigniew Staniszewski/Radosław Korzeniewski 7 Wojciech Chuchała/Kamil Heller 14 Maciej Rzeźnik/Przemysław Mazur 20 Szymon Ruta/Sebastian Rozwadowski 27 Grzegorz Dul/Paweł Drahan 9 Jan Cerny/Pavel Kohout 29 Szymon Kornicki/Robert Hundla 42 Filip Nivette/Artur Natkaniec 30 Radosław Raczkowski/Łukasz Gwiazda 10 Jan Chmielewski/Jakub Gerber 37 Tomasz Gryc/Michał Kuśnierz 18 Jarosław Kołtun/Ireneusz Pleskot 25 Mariusz Nowocień/Bartłomiej Jakubowski 31 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 43 Hubert Ptaszek/Kamil Kozdroń 39 Łukasz Byśkiniewicz/Maciej Wisławski 40 Aleksander Jaroszewicz/Paweł Tarapacki 44 Rafał Stalmach/Dariusz Gurdziołek 46 Mariusz Małyszczycki/Jacek Rathe 28 Inessa Tushkanova/Irina Jankovskaja 35 Przemysław Lizończyk/Krystian Krupa 49 Grzegorz Sikorski/Małgorzata Malicka-Adamiec 47 Krzysztof Schenk/Maciej Handwerker

DominikKalamusPhoto

Vettura Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 Super 2000 Subaru Impreza Rt Peugeot 207 Super 2000 Subaru Impreza Peugeot 207 Super 2000 Subaru Impreza Sti Tmr 10 Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 207 Super 2000 Mitsubishi Lancer Citroën Ds3 Citroën Ds3 Ford Fiesta Citroën Ds3 Citroën Ds3 Citroën C2 R2 Max Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Rs Citroën Ds3 Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Mitsubishi Lancer Hondacivic Type-R Ford Fiesta Peugeot 206

Tempo Distacco 2:06:03.1 +0:00:00.0 2:08:17.9 +0:02:14.8 2:09:16.7 +0:03:13.6 2:10:21.2 +0:04:18.1 2:10:37.5 +0:04:34.4 2:10:42.9 +0:04:39.8 2:12:57.4 +0:06:54.3 2:13:09.3 +0:07:06.2 2:13:48.4 +0:07:45.3 2:17:27.1 +0:11:24.0 2:19:37.1 +0:13:34.0 2:22:14.0 +0:16:10.9 2:24:46.7 +0:18:43.6 2:25:37.4 +0:19:34.3 2:25:41.8 +0:19:38.7 2:26:11.2 +0:20:08.1 2:26:26.3 +0:20:23.2 2:27:15.7 +0:21:12.6 2:29:20.1 +0:23:17.0 2:30:25.1 +0:24:22.0 2:32:08.0 +0:26:04.9 2:32:13.8 +0:26:10.7 2:32:20.9 +0:26:17.8 2:34:22.0 +0:28:18.9 2:34:47.2 +0:28:44.1 2:39:43.3 +0:33:40.2 2:50:57.6 +0:44:54.5 2:52:16.0 +0:46:12.9 3:03:36.9 +0:57:33.8


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 3 Michał Kościuszko/Maciej Szczepaniak RET 8 Tomasz Kuchar/Daniel Dymurski RET 11 Elwis Chentre/Maurizio Torlasco RET 15 Karl Kruuda/Martin Järveoja RET 17 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy RET 19 Krzysztof Oleksowicz/Sebastian Sadowski RET 23 Marcin Gagacki/Marcin Bilski RET 24 Łukasz Habaj/Piotr Woś RET 26 .. Felix/Łukasz Włoch RET 32 Francesco Parli/Andrea Marco Cecchi RET 33 Michał Streer/Zbigniew Gruszka RET 36 Tomasz Żerebecki/Maciej Machela RET 38 Radosław Typa/Szymon Gospodarczyk RET 41 Aron Domżała/Kacper Pietrusiński RET 45 Marcin Nivette/Przemysław Zawada RET 48 Jacek Polok/Mateusz Fortuna

Vettura Ford Fiesta S2000 Subaru Impreza Sti R4 Škoda Fabia R2 Škoda Fabia S2000 Mini John Cooper Works S2000 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Citroën DS3 R3T Renault Clio Sport Citroën C2 R2 Max Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Honda Civic Type R

Tempo

Distacco

Classifica ERC 2WD Pos

Num Equipaggio 1 9 Jan Cerny/Pavel Kohout 2 29 Szymon Kornicki/Robert Hundla 3 42 Filip Nivette/Artur Natkaniec 4 30 Radosław Raczkowski/Łukasz Gwiazda 5 10 Jan Chmielewski/Jakub Gerber 6 37 Tomasz Gryc/Michał Kuśnierz 7 31 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 8 43 Hubert Ptaszek/Kamil Kozdroń 9 39 Łukasz Byśkiniewicz/Maciej Wisławski 10 40 Aleksander Jaroszewicz/Paweł Tarapacki 11 44 Rafał Stalmach/Dariusz Gurdziołek 12 46 Mariusz Małyszczycki/Jacek Rathe 13 35 Przemysław Lizończyk/Krystian Krupa 14 49 Grzegorz Sikorski/Małgorzata Malicka-Adamiec 15 47 Krzysztof Schenk/Maciej Handwerker

Vettura Citroën Ds3 Citroën Ds3 Ford Fiesta Citroën Ds3 Citroën Ds3 Citroën C2 R2 Max Citroën Ds3 Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Ford Fiesta Hondacivic Type-R Ford Fiesta Peugeot 206

Tempo Distacco 2:22:14.0 +0:00:00.0 2:24:46.7 +0:02:32.7 2:25:37.4 +0:03:23.4 2:25:41.8 +0:03:27.8 2:26:11.2 +0:03:57.2 2:26:26.3 +0:04:12.3 2:30:25.1 +0:08:11.1 2:32:08.0 +0:09:54.0 2:32:13.8 +0:09:59.8 2:32:20.9 +0:10:06.9 2:34:22.0 +0:12:08.0 2:34:47.2 +0:12:33.2 2:50:57.6 +0:28:43.6 2:52:16.0 +0:30:02.0 3:03:36.9 +0:41:22.9


Il Principe Astur Joan Vinyes

Tutte le immagini del se


rias è

ervizio sono “pressoffice”


l 49° Rally Principe de Asturias è la nona gara del Campionato Europeo Rally 2012, serie già vinta dai finlandesi Juho Hänninen Mikko Markkula al volante della Škoda Fabia

S2000 che si sono aggiudicati il titolo grazie alla vittoria assoluta nel Barum Czech Rally Zlin disputatosi a fine agosto.


Joan Vinyes

ono solo 18 i concorrenti che prendono la partenza, di cui 3 stranieri: Il polacco Michal Solowow (Peugeot 207 S2000), il ceco Antonin Tlusťák (Škoda

Fabia S2000) e lo svizzero Francesco Parli (Citroën DS3 R3T) a caccia di punti per la classifica 2RM.


La cronaca: La gara parte Venerdì (3 PS – 74 km); Il pilota andorriano Joan Vinyes (Suzuki Swift S1600) si aggiudica il primo parziale

davanti a Tlusťák, mentre Gorka Antxustegi (Suzuki Swift S1600) è terzo davanti a Solowow. Antxustegi si aggiudica la PS 2, mentre il

Francesco Parli è settimo. Chiudono la Top Ten César Palacio (Renault Clio), Marcos Diego (Renault Tingo) e Daniel Martinez (Suzuki Swift). Seconda ed ultima tappa Sabato (8 PS – 162 km), con cielo sereno e temperatura mite. Il primo parziale vede la doppietta delle Suzuki, con Antxustegi davanti a Vinyes. Quest’ultimo è vittima di un problema all’interfono nelle speciale successiva, vinta da Tlusťák che precede Solowow e si porta in testa alla provvisoria. Il polacco si aggiudica l’ultima PS del primo giro, nel quale va Francesco Parli menzionata la prestazione di Palacio che scavalca Antxustegi. Solowow chiude ai prima Parli poi Monarri. Si piedi del podio davanti agli riparte dopo l’assistenza con spagnoli Surhayen Pernia la PS 7, vinta da Vinyes. Il (Ford Fiesta R2) ed Alberto parziale successivo purtroppo Monarri (Renault Twingo). vede l’uscita di strada del leader provvisorio Tlusťák, in seguito alla quale decede uno spettatore. Uscita di strada e ritiro anche per Antxustegi. La classifica viene congelata dopo l’ottava prova, con Vinyes che precede Solowow e Pernia. Appena fuori dal podio Monarri, che precede Palacio e Parli. Chiudono la top ten Diego, Luis Aragones (Renault Twingo), Pedro Freire (Suzuki Swift) e Marco Lorenzo (Ford Fiesta R2). terzo parziale viene annullato per il troppo pubblico presente. La prima tappa si chiude quindi con Vinyes che precede Tlusťák ed

Antonin Tlustak


Michal Solowow

Surhayen PernĂ­a


Il campionato spagnolo: Michael Bu rri

Alberto

Alberto Hevia"

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Miguel Fuster"

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im Francisco C


1째 ERC

Joan Vinyes/Jordi Mercader Suzuki Swift S1600

2째 ERC

Michal Solowow/Maciek Baran Peugeot 207 S2000


3° ERC

Surhayen Pernía/Juan Luis García Ford Fiesta R2

4° ERC

Alberto Monarri/Rodrigo Renault Twingo R2


49. Principe de Asturias 2012 Classifica assoluta Europeo Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 3 Joan Vinyes/Jordi Mercader 1 Michal Solowow/Maciek Baran 6 Surhayen Pernía/Juan Luis García 9 Alberto Monarri/Rodrigo Sanjuán 11 César Palacio/Jovino Peláez 5 Francesco Parli/Tania Canton 7 Marcos Barquín_Diego/Vicente Diego 8 Luis Aragonés/Luis Manuel Bañobre 14 Pedro Freire/Juan Gándara 12 Marco Lorenzo/Rodolfo Del Barrio 19 Julián Gómez/David Fernández 16 Ignacio Santalla/Paula Ramos 2 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 4 Gorka Antxustegi/Alberto Iglesias 10 Enrique Rodríguez/Jaime Gonzalez 15 Daniel Martínez/Gabriel Vegas 17 Óscar Barroso/Luca Larrosa 18 Ignacio José Díez/Miguel Ángel Fernández

Vettura Suzuki Swift S1600 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R2 Renault Twingo R2 Renault Clio Sport Citröen Ds3 R3T Renault Twingo R2 Renault Twingo R2 Suzuki Swift Sport Ford Fiesta R2 Citroen Saxo Vts Suzuki Swift Sport Škoda Fabia S2000 Suzuki Swift S1600 Renault Twingo R2 Suzuki Swift Sport Suzuki Swift Sport Citroën C2 VTS

Tempo Distacco 1:38:44.7 +0:00:00.0 1:39:28.3 +0:00:43.6 1:44:04.9 +0:05:20.2 1:45:58.3 +0:07:13.6 1:46:09.0 +0:07:24.3 1:46:14.6 +0:07:29.9 1:48:50.1 +0:10:05.4 1:53:31.8 +0:14:47.1 1:53:37.3 +0:14:52.6 1:53:43.9 +0:14:59.2 1:57:48.1 +0:19:03.4 2:00:25.0 +0:21:40.3

Classifica Europeo 2 ruote motrici Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Num Equipaggio 3 Joan Vinyes/Jordi Mercader 6 Surhayen Pernía/Juan Luis García 9 Alberto Monarri/Rodrigo Sanjuán 11 César Palacio/Jovino Peláez 5 Francesco Parli/Tania Canton 7 Marcos Barquín_Diego/Vicente Diego 8 Luis Aragonés/Luis Manuel Bañobre 14 Pedro Freire/Juan Gándara 12 Marco Lorenzo/Rodolfo Del Barrio 19 Julián Gómez/David Fernández 16 Ignacio Santalla/Paula Ramos

Vettura Suzuki Swift S1600 Ford Fiesta R2 Renault Twingo R2 Renault Clio Sport Citröen Ds3 R3T Renault Twingo R2 Renault Twingo R2 Suzuki Swift Sport Ford Fiesta R2 Citroen Saxo Vts Suzuki Swift Sport

Tempo Distacco 1:38:44.7 +0:00:00.0 1:44:04.9 +0:05:20.2 1:45:58.3 +0:07:13.6 1:46:09.0 +0:07:24.3 1:46:14.6 +0:07:29.9 1:48:50.1 +0:10:05.4 1:53:31.8 +0:14:47.1 1:53:37.3 +0:14:52.6 1:53:43.9 +0:14:59.2 1:57:48.1 +0:19:03.4 2:00:25.0 +0:21:40.3



Lo Sliven Rally è Dimitar Iliev

Tutte le fotografie del servizio sono IrcPress


è di


l 32° Sliven Rally è l'undicesima prova dell'Intercontinental Rally Challenge, la serie promossa da Eurosport e che è destinata a subire profonde modifiche dopo l'annuncio, fatto il giorno della partenza del rally, in base al quale Eurosport diventa il promotore del Campionato Europeo Rally, fatto che modificherà di conseguenza anche il formato ed il calendario dell'IRC. Tra i 40 equipaggi che passano le verifiche della prima gara IRC in terra bulgara, oltre ai locali Dimitar Iliev (Škoda Fabia S2000) gia vincitore 5 volte della gara in precedenza, Petar Gyoshev e Krum Donchev (Peugeot 207 S2000), da notare la presenza di Yağiz Avci (Ford Fiesta S2000), di Marco Tempestini (Subaru Impreza) e di Robert Consani (Renault Mégane) questi ultimi due in cerca di punti per la IRC Production Cup, e di Harry Hunt (Citroën DS3) protagonista insieme a Consani del duello per la supremazia tra le 2RM, lotta nella quale cerca di inserirsi Martin Kangur (Honda Civic).


Dimitar Iliev


La cronaca:

La gara si apre nella calda serata di venerdĂŹ con la superspeciale (1,9 km) a Sliven, disputata in ordine inverso e dove il primo concorrente a partire è il sedicenne (!) Mihail Simeonov (Opel Corsa). La prova viene sospesa, per soccorrere un concorrente vittima di un'uscita contro un albero e trasportato in ospedale ma poi fortunatamente dimesso senza conseguenze, e poi ripresa. Avci si impone davanti a Tempestini ed a Consani, mentre Iliev, Gyoshev e Donchev sono ritardati da leggere uscite di strada. Si riparte sabato (8 PS – 130 km) sempre con il caldo; Donchev vince il primo parziale davanti ad Iliev che passa a condurre aggiudicandosi poi la prova successiva e diventando il terzo vincitore diverso in altrettanti tratti disputati, con Gyoshev e Donchev che lo

Petar Gyoshev

Harry Hunt

Marco Tempestini


Krum Donchev

seguono sia nella classifica di prova che nella provvisoria assoluta. Nella Ps 4 Avci, vincitore dell’ultima gara IRC in Ucraina, perde terreno scivolando in quinta posizione dietro a Todor Slavov (Renault Clio), stessa sorte per Hunt che esce di strada sul brecciolino perdendo molti minuti per rientrare. L’ultima prova del primo giro vede Donchev forare e perdere due posizioni nell’assoluta a vantaggio di Slavov ed Avci mentre Tempestini perde oltre un minuto per problemi al turbo e la leadrship nella Production Cup a favore di Consani. Dopo l’assistenza secondo giro di prove; Donchev si aggiudica il primo parziale dove Consani perde oltre un minuto per la rottura di un semiasse cedendo la settima piazza assoluta a Kangur. Gyoshev vince la settima prova mentre Donchev prosegue la sua rimonta risalendo in quinta piazza. Dopo la prova si ritira

Tempestini per un problema al motore. Nella PS 8 si impone nuovamente Gyoshev mentre Iliev reagisce aggiudicandosi l’ultimo impegno di giornata; La classifica provvisoria vede Iliev in testa davanti a Gyoshev e Slavov. Donchev è quarto e precede Avci (che ha subito una penalità di 20”), Menyhért Krózser (Renault Clio) e Kangur. Chiudono la Top Ten Georgi Vasilev (Mitsubishi), leader della Production Cup, Murat Bostanci (Ford Fiesta) e Consani. Ultima tappa domenica (4 Ps – 66 km) in una giornata calda e secca con quattro parziali senza assistenza; Gyoshev si aggiudica il primo impegno davanti ad Iliev, mentre Donchev stacca il terzo tempo e si avvicina a Slavov nella lotta per il terzo posto, mentre Consani ha problemi meccanici. Nella prova 11 Donchev passa Slavov salendo sul podio della

provvisoria mentre Gyoshev è vittima di una leggera uscita di strada ma riesce a contenere il distacco da Iliev. Va peggio a Vasilev leader del Produzione che fora e deve cedere il primato a Consani ed a Hunt che esce di strada dovendosi fermare. Nella PS 12 si ferma Krózser. Gyoshev si aggiudica l’ultimo parziale. Iliev si aggiudica per la sesta volta il Rally Sliven, settimo vincitore diverso di una gara IRC quest’anno, davanti a Gyoshev e Donchev. Slavov (vincitore tra le 2RM) chiude ai piedi del podio precedendo Avci, Kangur e Bostanc. Chiudono la top ten Consani (che si aggiudica il Produzione), Anton Titov (Citroën DS3) ed Ekaterina Stratieva (Citroën C2). La brillante prestazione di Slavov, al rientro dopo uno avere disputato solo una gara nell’ultimo anno, gli vale il Colin McRae IRC Flat Out Trophy.


1째 IRC

Dimitar Iliev/Yanaki Yanakiev Skoda Fabia S2000

2째 IRC

Petar Gyoshev/Dimitar Spasov Peugeot 207 S2000


3째 IRC

Krum Donchev/Petar Yordanov Peugeot 207 S2000

4째 IRC

Todor Slavov/Dobromir Filipov Renault Clio R3


5° IRC

Yağiz Avci/Bahadir Gücenmez Ford Fiesta S2000

6° IRC

Martin Kangur/Ken Järveoja Honda Civic Type R


7째 IRC

Murat Bostanci/Onur Vatansever Ford Fiesta R2

8째 IRC

Robert Consani/Nikolas Klinger Renault Megane Rs


9째 IRC

Anton Titov/Vencislav Mirchev Citroen Ds3

10째 IRC

Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru Citroen C2 R2 Max


1째 IRC Produz

Robert Consani/Nicolas Klinger Renault MEGANE RS

1째 IRC 2WD

Todor Slavov/Dobromir Filipov Renault Clio R3


32. Sliven Rally 2012 Classifica IRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Num Equipaggio 1 Dimitar Iliev/Yanaki Yanakiev 3 Petar Gyoshev/Dimitar Spasov 4 Krum Donchev/Petar Yordanov 14 Todor Slavov/Dobromir Filipov 2 Yağiz Avci/Bahadir Gücenmez 15 Martin Kangur/Ken Järveoja 20 Murat Bostanci/Onur Vatansever 8 Robert Consani/Nikolas Klinger 17 Anton Titov/Vencislav Mirchev 22 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 34 Hristo Hristov/Zlatin Basmadjiev 30 Stoyan Apostolov/Pavlina Apostolova 24 Bugra Banaz/Burak Erdener 38 Dilian Stankov/Mladen Karchev 31 Emil Denev/Bogomil Nenov 35 Hristo Atanasov/Marin Ivanov 39 Stefan Jeliazkov/Ivan Turlakov 43 Yuan-Hu Lin/Hui-Lan Shen 32 Daniel Vasilev/Konstantza Tomova 18 Simin Bicakcioglu/Cenk Ceylan 45 Mihail Simeonov/Vasil Georgiev 37 Nikolai Kortelov/Nasko Tzonev 10 Georgi Vasilev/Stefan Dobrev

Vettura Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Clio R3 Ford Fiesta S2000 Honda Civic Type R Ford Fiesta R2 Renault Megane Rs Citroen Ds3 Citroen C2 R2 Max Citroen Saxo Subaru Impreza Ford Fiesta R2 Citroen Saxo Renault Clio Citroen Saxo Citroen Saxo Renault Clio Ford Fiesta Fiat Punto S1600 Opel Corsa Opel Corsa Mitsubishi Lancer Evo 8

Tempo Distacco 1:48:58.7 +0:00:00.0 1:49:09.9 +0:00:11.2 1:52:24.0 +0:03:25.3 1:52:48.6 +0:03:49.9 1:53:08.2 +0:04:09.5 1:57:03.2 +0:08:04.5 1:59:29.1 +0:10:30.4 2:01:23.1 +0:12:24.4 2:01:49.8 +0:12:51.1 2:02:24.2 +0:13:25.5 2:02:36.6 +0:13:37.9 2:05:03.9 +0:16:05.2 2:05:49.5 +0:16:50.8 2:06:34.3 +0:17:35.6 2:07:52.4 +0:18:53.7 2:08:18.9 +0:19:20.2 2:09:21.2 +0:20:22.5 2:09:24.4 +0:20:25.7 2:10:27.8 +0:21:29.1 2:14:32.5 +0:25:33.8 2:21:19.7 +0:32:21.0 2:31:46.5 +0:42:47.8 2:45:58.9 +0:57:00.2

Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 6 Tempestini Marco/Pulpea Dorin RET 7 Staykov Plamen/Landov Slav RET 11 Erbil Nebil/Ahiskali Onur RET 12 Hunt Harry/Durant Robbie RET 16 Krózser Menyhért/Papp György RET 19 Karavasilis Vasilis/Saritsoglou Giannis RET 25 Halfon Eytan/Bostanci Sedat RET 26 Marinov Georgi/Mehandjiiski Krasimir RET 27 Angelov Miroslav/Iliev Petar RET 29 Dalfidan Tezcan/Radev Svetlan RET 33 Mechkov Stoyan/Trifonov Dimitar RET 36 Popov Mario/Metchikian Daniel RET 40 Lazarov Georgi/Georgiev Dinko RET 41 Nenov Baicho/Yordanov Yordan RET 42 Chou Ping-Yi/Georgiev Victor RET 44 Slavov Damian/Hristov Vasko

Vettura Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Mitsubishi Lancer Evo VIII Citroën DS3 R3T Renault Clio R3 Honda Civic Type R Ford Fiesta R2 Peugeot 206 RC Fiat Punto S1600 Ford Fiesta ST Citroën Saxo VTS Opel Corsa Gsi Citroën Saxo VTS Citroën C2 VTS Renault Clio Sport Citroën C2 VTS

Tempo

Distacco


Classifica IRC 2 ruote motrici Pos

Num Equipaggio 1 14 Todor Slavov/Dobromir Filipov 2 15 Martin Kangur/Ken J채rveoja 3 20 Murat Bostanci/Onur Vatansever 4 8 Robert Consani/Nikolas Klinger 5 17 Anton Titov/Vencislav Mirchev 6 22 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 7 34 Hristo Hristov/Zlatin Basmadjiev 8 24 Bugra Banaz/Burak Erdener 9 38 Dilian Stankov/Mladen Karchev 10 31 Emil Denev/Bogomil Nenov 11 35 Hristo Atanasov/Marin Ivanov 12 39 Stefan Jeliazkov/Ivan Turlakov 13 43 Yuan-Hu Lin/Hui-Lan Shen 14 32 Daniel Vasilev/Konstantza Tomova 15 18 Simin Bicakcioglu/Cenk Ceylan 16 45 Mihail Simeonov/Vasil Georgiev 17 37 Nikolai Kortelov/Nasko Tzonev

Vettura Renault Clio R3 Honda Civic Type R Ford Fiesta R2 Renault Megane Rs Citroen Ds3 Citroen C2 R2 Max Citroen Saxo Ford Fiesta R2 Citroen Saxo Renault Clio Citroen Saxo Citroen Saxo Renault Clio Ford Fiesta Fiat Punto S1600 Opel Corsa Opel Corsa

Tempo Distacco 1:52:48.6 +0:00:00.0 1:57:03.2 +0:04:14.6 1:59:29.1 +0:06:40.5 2:01:23.1 +0:08:34.5 2:01:49.8 +0:09:01.2 2:02:24.2 +0:09:35.6 2:02:36.6 +0:09:48.0 2:05:49.5 +0:13:00.9 2:06:34.3 +0:13:45.7 2:07:52.4 +0:15:03.8 2:08:18.9 +0:15:30.3 2:09:21.2 +0:16:32.6 2:09:24.4 +0:16:35.8 2:10:27.8 +0:17:39.2 2:14:32.5 +0:21:43.9 2:21:19.7 +0:28:31.1 2:31:46.5 +0:38:57.9

Classifica IRC Produzione Pos

Num Equipaggio 1 8 Robert Consani/Nikolas Klinger 2 30 Stoyan Apostolov/Pavlina Apostolova 3 10 Georgi Vasilev/Stefan Dobrev

Vettura Renault Megane Rs Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo 8

Tempo Distacco 2:01:23.1 +0:00:00.0 2:05:03.9 +0:03:40.8 2:45:58.9 +0:44:35.8


In Ucraina vince il turco Yagiz Av

Tutte le fotografie del servizio sono i


e vci

ircpress


Yagiz Avci

'8° Prime Yalta Rally è la decima prova dell'Intercontinental Rally Challenge 2012, terza gara della Coppa Europa Fia - Est. 8 gli equipaggi iscritti alla gara valida per l'IRC, su un totale di 73 partecipanti.


Yagiz Avci


La cronaca:

Yuriy Protasov

La gara inizia Venerdì (2 PS – 8 km); L’idolo locale Yuriy Protasov (Ford Fiesta RRC) si aggiudica la speciale di apertura prendendo il comando della gara davanti a Mikko Pajunen, per la prima volta al volante di una Ford Fiesta S2000, ed a Yağiz Avci (Ford). Pajunen vince il secondo parziale e passa a condurre la gara; la classifica al termine della corta prima tappa vede Pajunen davanti a Protasov ed Avci. Marco Tempestini (Subaru) è quarto e primo della Production Cup davanti alle Mitsubishi di Vitaliy Pushkar, Valeriy Gorban e Yuriy Kochmar. Nei 10 anche Robert Consani (Renault Mégane RS), László Vizin (Škoda Fabia Super 2000) e Yukhym Vazheyevskyy (Peugeot 207 S2000)

Mikko Pajunen

Valeriy Gorban


Robert Consani

Laszlo Vizin


Seconda giornata di gara Sabato (6 PS – 137 km) con tre piloti diversi ad alternarsi in vetta alla classifica; Protasov vince la prima prova passando al comando della classifica provvisoria; Pajunen replica nella PS 4 riprendendo il comando approfittando di una foratura di Protasov, mentre Simone Tempestini capotta perdendo oltre 5’. Il pilota locale ritorna al comando dopo il parziale successivo nel quale Pushkar esce di strada ritirandosi e dove si ferma Vazheyevskyy per problemi al motore. Si riparte dopo l’assistenza per il secondo giro di prove. Nel sesto impegno, Pajunen urta una pietra dovendosi ritirare così come Gorban che rompe un semiasse. Nella settima speciale, Protasov fora cedendo la leadership provvisoria ad Avci; Nell’ultima prova della giornata, rabbiosa reazione di Protasov che stacca il secondo classificato Avci di oltre un minuto (!) chiudendo la tappa in testa. Avci è secondo nella provvisoria, davanti a Vizin. Robert Consani, leader tra le 2RM e nella Production Cup, è quarto davanti a Vlad Cosma (Citroën C2 R2). Sesta piazza per Mkyola Chmykh (Subaru Impreza STI) davanti a Marco Tempestini. Chiudono la top ten Oleksiy Panov (Honda Civic Type R), Marco Cavigioli (Mitsubishi Lancer) ed Ekaterina Stratieva (Citroën C2 R2). Tappa conclusiva la Domenica (6 PS – 117 km), per la quale non riparte Simone Tempestini a causa di una lieve indisposizione; Suo padre Marco si aggiudica la prima speciale mentre Protasov cede il comando ad Avci in seguito ad una nuova foratura, dovendosi poi ritirare per le conseguenze di una uscita di strada nella PS 11.

Vitaliy Pushkar

Stanislav Besedin

Yukhym Vazheyevskyy


Eytan Halfon

Marco Cavigioli

Yurii Kochmar

Consani vince i due parziali successivi salendo in terza piazza assoluta mentre Vizin perde terreno in seguito a problemi ad un sensore del cambio. Dopo l’assistenza di metà giornata secondo ed ultimo giro di speciali. Tempestini si aggiudica la PS 12 mentre gli ultimi due parziali vanno a Consani che nel penultimo impegno strappa la seconda piazza a Vizin. Yağiz Avci vince la gara, primo pilota Turco ad imporsi in una prova dell’IRC davanti a Consani (che offre alla Renault il suo primo podio e la prima vittoria in PS nella serie) e Vizin. Chmykh chiude ai piedi del podio davanti a Cosma, mentre Tempestini (primo pilota a vincere delle PS nell’IRC con la Subaru) conclude sesto nonostante tre forature nella tappa finale. Settima piazza per Murat Bostanci (Ford Fiesta R2) davanti ad Ekaterina Stratieva. Chiudono la top ten Cavigioli e Panov. Il secondo gradino del podio assoluto e la doppietta Coppa 2RM – Production Cup valgono a Robert Consani il Colin McRae IRC Flat Out Trophy


1째 IRC

Yagiz Avci/Bahadir G체cenmez Ford Fiesta S2000

2째 IRC

Robert Consani/Nicolas Klinger Renault MEGANE RS


3째 IRC

Laszlo Vizin/Gabor Zsiros Skoda Fabia S2000

4째 IRC

Mykola Chmykh/Olexandr Vilchynskyi Subaru Impreza


5° IRC

Vlad Cosma/Florin Dorca Citroën C2R2 MAX

6° IRC

Marco Tempestini/Dorin Pulpea Subaru Impreza STI R4


7° IRC

Murat Bostanci/Onur Vatansever Ford Fiesta R2

8° IRC

Ekaterina Stratieva/Carmen Citroën C2 R2 MAX


9째 IRC

Marco Cavigioli/Monica Fortunato Mitsubishi EVO IX R4

10째 IRC

Olexiy Panov/Olexandr Yakushev Honda Civic Type-R


1째 IRC Produz

Robert Consani/Nicolas Klinger Renault MEGANE RS

1째 IRC 2WD

Robert Consani/Nicolas Klinger Renault MEGANE RS


Prime Yalta Rally 2012 Classifica assoluta - IRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Num Equipaggio 2 Yagiz Avci/Bahadir Gücenmez 11 Robert Consani/Nicolas Klinger 5 Laszlo Vizin/Gabor Zsiros 19 Mykola Chmykh/Olexandr Vilchynskyi 28 Vlad Cosma/Florin Dorca 9 Marco Tempestini/Dorin Pulpea 30 Murat Bostanci/Onur Vatansever 34 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 10 Marco Cavigioli/Monica Fortunato 35 Olexiy Panov/Olexandr Yakushev 33 Stanislav Besedin/Olexandr Donskiy 31 Eytan Halfon/Sedat Bostanci 23 Yuriy Kasim/Valentyna Boichenko 36 Olexandr Yushkov/Denys Kachka

Vettura Ford Fiesta S2000 Renault MEGANE RS Skoda Fabia S2000 Subaru Impreza Citroën C2R2 MAX Subaru Impreza STI R4 Ford Fiesta R2 Citroën C2 R2 MAX Mitsubishi EVO IX R4 Honda Civic Type-R Ford Fiesta R2B Ford Fiesta R2 VAZ 2112 Citroën Saxo

Tempo Distacco 3:09:58.7 +0:00:00.0 3:13:11.1 +0:03:12.4 3:13:27.1 +0:03:28.4 3:17:33.9 +0:07:35.2 3:19:50.2 +0:09:51.5 3:22:46.6 +0:12:47.9 3:25:13.0 +0:15:14.3 3:25:40.1 +0:15:41.4 3:29:33.8 +0:19:35.1 3:30:52.8 +0:20:54.1 3:36:39.9 +0:26:41.2 3:43:23.8 +0:33:25.1 3:55:13.7 +0:45:15.0 4:01:36.6 +0:51:37.9

Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 1 Yuriy Protasov/Kyrylo Nesvit RET 3 Mikko Pajunen/Kaj Lindström RET 7 Yukhym Vazheyevskyy/Yevgen Kochkovyy RET 8 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn RET 12 Simone Tempestini/Lucio Baggio RET 14 Valeriy Gorban/Andrii Nikolaiev RET 15 Yuriy Kochmar/Sergiy Koval RET 17 Volodymyr Pechenyk/Andriy Roshchenko RET 22 Dmytro Radzivil/Viktor Artemov RET 25 Ivan Ostapchenko/Dmytro Tsyro RET 29 Volodymyr Apostoliuk/Sergiy Skok

Vettura Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza STI Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo VIII Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta ST Honda Civic Type R VAZ 11193

Tempo

Distacco


Classifica IRC 2 ruote motrici Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Num Equipaggio 11 Robert Consani/Nicolas Klinger 28 Vlad Cosma/Florin Dorca 30 Murat Bostanci/Onur Vatansever 34 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 35 Olexiy Panov/Olexandr Yakushev 33 Stanislav Besedin/Olexandr Donskiy 31 Eytan Halfon/Sedat Bostanci 23 Yuriy Kasim/Valentyna Boichenko 36 Olexandr Yushkov/Denys Kachka

Vettura Renault MEGANE RS Citroën C2R2 MAX Ford Fiesta R2 Citroën C2 R2 MAX Honda Civic Type-R Ford Fiesta R2B Ford Fiesta R2 VAZ 2112 Citroën Saxo

Tempo Distacco 3:13:11.1 +0:00:00.0 3:19:50.2 +0:06:39.1 3:25:13.0 +0:12:01.9 3:25:40.1 +0:12:29.0 3:30:52.8 +0:17:41.7 3:36:39.9 +0:23:28.8 3:43:23.8 +0:30:12.7 3:55:13.7 +0:42:02.6 4:01:36.6 +0:48:25.5

Classifica IRC Produzione Pos

Num Equipaggio 1 11 Robert Consani/Nicolas Klinger 2 19 Mykola Chmykh/Olexandr Vilchynskyi 3 9 Marco Tempestini/Dorin Pulpea 4 10 Marco Cavigioli/Monica Fortunato

Vettura Renault MEGANE RS Subaru Impreza Subaru Impreza STI R4 Mitsubishi EVO IX R4

Tempo Distacco 3:13:11.1 +0:00:00.0 3:17:33.9 +0:04:22.8 3:22:46.6 +0:09:35.5 3:29:33.8 +0:16:22.7


LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM info@rallylink.it


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