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rbr online.it

M agazine

no°

13

Agosto 2009

IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

A quattro gare dalla fine, Gregorietti comanda con 21 punti di vantaggio su Ferrari; S.Martino di Castrozza al pilota FGA-Corse che si riprende dal brutto stop del S.Crispino, vinto da Braga, che aveva dato qualche speranza ad un campionato dominato dal Campione italiano in carica. Bene Ferrari, male Tabarelli e Denna, anche se il pilota varesino ci prova in tutti i modi.

Nagy risponde a Lisovskis: “ 10 punti per l’Ungheria”.

tripletta per Nagy! Tre vittorie di Nagy, due di Lisovskis ed una per Hirvela. Dopo la gara in Germania, che si correrà il 4 agosto, avremo la pausa estiva che servirà per i vari piloti per ricaricare le batterie e prepararsi per una seconda metà di stagione molto importante. Attenzione a Gregorietti, in seconda posizione in Grecia e in classifica generale.

1


di Federico Rigolone

Editoriale

A metà dell’opera e dei campionati …

… presto si correrà il rally di Germania, ultima prova prima della pausa estiva, gara che sarà la boa tra prima e seconda metà di stagione, che si chiuderà nel “lontano” 22 dicembre 2009. E’ stato una prima metà di stagione entusiasmante, ma allo stesso tempo, stancante e deludente: la vicenda della chiusura del team RallyRacing, e l’inchiesta della commissione di RBR-O su alcuni piloti del Maury Racing Team, ha lasciato quell’amaro in bocca che proprio non ci voleva, soprattutto per il team di Emanuele Denna che tanto ha dato e poteva dare al panorama delle scuderie. Lascia un po’ perplessi invece, le decisioni del consiglio di amministrazione di Maury Racing Team, che prima conferma Chiaramonte e poi lo solleva dall’incarico, per questioni d’immagine di fronte alla vicenda delle inchieste della federazione.

Nonostante queste vicende, c’è la bellezza dei rally e delle sue iscrizioni/partecipazione, che mai come quest’anno sono state numerose. C’è sorpresa e gioia nel vedere i molti piloti e addetti ai lavori, darsi da fare nel sviluppare nuove frontiere per tutto RBR-O, dai nuovi studi sul comportamento delle vetture, alla scoperta di nuovi tracciati ed ancora alla costruzione di nuove vetture, che saranno le macchine del futuro in questo “mondo”. C’è da sperare che in questa seconda metà di stagione, tutte le cose negative possano sparire e che possano rimanere soltanto sensazioni positive, in un clima sereno e di collaborazione, in cui ci si può divertire, senza polemiche e discussioni varie.

… come in tutte le cose però, siamo a metà dell’opera.

Tutto lo staff di RBR-Online Magazine, vi augura buone vacanze. Ci si rivede a settembre.

2


Sommario

pagina 2 ... Editoriale di Federico Rigolone pagina 4 ... Rally di Grecia WIRC 2009 di Federico Rigolone.

pagina 10... Rally s.Martino di Castrozza CIIR 2009 di Federico Rigolone

pagina 15 ... Rally s.Crispino CIIR 2009 di Federico Rigolone

pagina 20 ... Challenge di zona - Punto della situazione, Valli Piacentine e Teramo. di Nadir Chiaramonte e Federico Rigolone

pagina 26 ... Bulgaria Rally EIRC 2009 di Federico Rigolone

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Loutraki (Grecia) - Gli ultimi due “imprevisti” l’avevano reso teso ma non nervoso, l’ungherese d’acciaio all’inizio della prima prova speciale era più teso delle altre volte, due gare a secco hanno significato l’aggancio da parte di Lisovskis ed un certo timore, questo giovane pilota dell’ImboGames potesse portagli via ciò che è suo da due anni.

Questa volta lo sbadato è Lisovskis, che comm la sua uscita è stato tutto facile per Nagy e per del podio, Brisa, autore di una bella gara.

L’acropoli di

La prima prova non è stata delle migliori, ma rotto il ghiaccio e ritrovato il ritmo, Nagy ha saputo far volare la sua Subaru Impreza, volando verso il traguardo, scortato da Gregorietti; Lisovkis invece, perde un occasione forse qualcosa in più, urtando una pietra e danneggiando sospensione e vettura: impossibile continuare. Un duro ma bello rally di Grecia termina con la vittoria di Nagy, il bel secondo posto di Gregorietti e la sorpresa Brisa in terza posizione, che riesce a terminare l’Acropoli senza danneggiare la propria vettura. Tra le vetture della classe A8 è stata una strage; fuori Savonen e Sihvola quasi subito, dopo aver fatto una prima prova all’attacco, fuori Torbjorn e Dal poi Topaloglu, questi cinque, non vedono neanche la prima assistenza, mentre Eretta si dovrà ritirare nel corso della sesta speciale con il cambio rotto. Dalla quarta alla nona posizione quindi, si piazzano solo vetture di classe N4, ad iniziare da uno strepitoso Denna, davanti a Balazy e Ferrari, poi Malattia, Guglielmetti e Alessandro che per un soffio

4

Bella prestazione delle vetture di produzione, guidare il gruppone. In A6 Putkinen sbaglia, a della classe in campionato. A5 e A7, di Valentin

che per un soffio non prende punti per l’assoluta. In decima posizione Sjogren con una WRC ed infine Mariano Caron in quattordicesima posizione, lontano da tutte le vetture della sua classe. Colpaccio pezzenTeam che guadagna altro terreno nei confronti di Castro RalliVideo e di ImboGames, tutte e due con ottimi risultati ma non paragonabili al team di Ghibaudo. Ottima prestazione anche per il TTF di Frith che guadagna la quinta posizione in classifica di fianco al Versilia.


Yokohama WIRC 2009 round 6° - Rally di Grecia - di Federico Rigolone.

mette un errore di “gioventù” chiedendo troppo a se stesso e alla vettura. Dopo r Gregorietti, controllare la gara, dividendosi i punti importanti. Sul terzo gradino

i Nagy!

, classificate tra la quarta e la nona posizione assoluta, con Denna e Balazy a arrivando quinto, scavalcato nella generale da Mercan che ora diventa il leader ni e Albertella. Nella foto, Nagy affronta con tutta la sua esperianza una curva.

Pasticcio FGA-Corse che viene tenuta in piedi dal solito Gregorietti, all’assistenza a Loutaki caos con le vetture verificate e non verificate portate dalla scuderia di Rigolone. Bene anche RallyZero e Biella Motor Team che avanzano in classifica.

Germania...metà cammino. A differenza dell’anno scorso, quest’anno il WIRC è molto più combattuto. Passano gli anni anche per Nagy alla guida della sua Subaru, ed emergono nuovi giovani che cercando di farsi largo nel massimo campionato, come Lisovskis, come Topaloglu e come Affrikast. Peccato, non avere nomi italiani in questo elenco, alla guida di un WRC, anche se in classifica vediamo il bravo Denna, ma con un N4. Proprio l’N4 però ci entusiasma, nel vedere la lotta tra il varesino e il polacco Balazy e più indietro, Alessandro, Ferrari e Talaga. Non sarebbe pritto vedere i “nostri” un giorno, quidare una WRC.

5


Mariano Caron, nella foto, affronta un dosso insidioso, più sotto, Balazy ed i ponti della Grecia, mentre più sotto ancora Spada con la nuova livrea. Nell’altra pagina Mercan, leader dell’A6.

Classe N4 Vince Denna, autore di una prova al di sopra della media, nonostante i guai passati con il RallyRacing, sembra che la struttura privata abbia dato nuove motivazioni al pilota di Varese, che è stato visto sugli sterrati ellenici come tester anche della Volkswagen Polo S2000. In seconda posizione Balazy, suo diretto rivale, nella corsa al titolo di classe per quanto riguarda il WIRC, solo sette secondi lo

separano dalla vetta, ha dato vita ad un bel duello; Ferrari in terza posizione, staccato di soli diciotto secondi poi, più in là Malattia, Guglielmetti, Alessandro, Forrstrom e a chiudere la zona punti, Pisanu. Da ricordare Talaga, Jarvinen e Pesce, vincitori di tre prove speciali, hanno dovuto abbandonare un gruppo molto folto di piloti, partiti con una vettura di produzione. Classe A7 Nulla da dire su questa classe che ormai ha un suo vincitore: Albertella. Partono in quattro, arrivano in due, con Barone in seconda posizione staccato da oltre otto minuti e mezzo. Non c’è gara con il pilota torinese che vince tutte e dodici le prove e a metà stagione riesce a vedere il traguardo ed il titolo, ormai non così tanto lontano. Classe A5 Un gruppone di quattordici vetture parte su Chirdonhead, ma solo sette vedranno il traguardo. Primo su tutti, Valentini, con poco meno di un minuto di vantaggio su Marras ,

6


bravo a rimontare fino alla seconda posizione, dopo una foratura che lo aveva portato nelle retrovie. In terza posizione Cassano, sfortunato sull’ultima prova, arrivando troppo lungo in un tornante, va fuori strada e perde oltre un minuto per riportare la vettura sul tracciato; questo errore gli costerà la vittoria finale. Gasperini in quarta posizione, poi Solei, Ghibaudo e Maionchi. Classe A6 Putkinen questa volta non è riuscito a ripetere la bella prova del Turchia e prima ancora quella dell’Argentina.

Classifica all’arrivo

Tradito dalla propria vettura e da due forature, deve lasciare il posto a Mercan, che vince la classe davanti a Brzeski e Bas. In quarta posizione Alessandro Strazzi, Putkinen e Guidotti. In settima posizione Scuderin poi Caron che chiude la zona a punti. Andrea Strazzi vede il traguardo, senza però aggiudicarsi punti o premi; mediocre la prova degli italiani, con Ricci vincitore di una prova speciale che deve abbandonare per incidente, poi Maghetti e Piastri, che non sembrano quelli delle passate gare. Il caldo ha messo a dura prova i piloti e le vetture ed i ritiri sono stati numerosi.

rally di Grecia 2009

1

Sebi Nagy

U

Subaru Impreza ‘06 A8

in 53:52,87

2

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:08,70

3

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 3:05,14

4

Emanuele Denna

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:23,98

5

Darek Balazy

PL

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:31,02

6

Simone Ferrari

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:42,96

7

Nazareno Malattia

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:12,41

8

Thomas Guglielmetti

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 4:22,95

9

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 4:24,99

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 4:52,29

10 Jack Sjogren

7


Classifiche WIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sebi Nagy Zelio Gregorietti Denis Lisovskis Tommi Hirvela Marco Braga Emanuele Denna Sinan Topaloglu Sebra Affrikast Roberto Brisa Darek Balazy

-

-

-

-

-

-

-

-

tot 38 31 28 18 18 16 13 12 11 10

out

-

-

-

-

-

-

-

-

40 36 32 26 25

10 4 8 6 3

-

-

-

-

-

-

-

-

36 34 28 24 17

10 10 10 10 10 10 6 out 8 8 8 out 8 8 out out out out out out 6 out out out out out out out out

-

-

-

-

-

-

-

-

50 40 16 6 0

10 5 out 10 6 4 out 8 out 2

out

8 8 10 10 10 4 out 5 out 10 8 6 6 out out 8 out 6 out

-

-

-

-

-

-

-

-

41 34 33 20 16

29 7 14 7 4

26 14 10 16 18

-

-

-

-

-

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-

180 108 94 73 68

10 8 10 out out 6 6 6 5 out out 10 8 out 10 8 out out 10 out 5 out out 8 5 out out 3 4 4 out 5 out out 8 out out out 6 6 3 2 out out out out 1 2 3 out

10 8 out out out

5 out out

6 4

Classe N4

1 2 3 4 5

Emanuele Denna Darek Balazy Daniele Alessandro Simone Ferrari Wojciech Talaga

10 10 10 out 10 8 8 2 10 6 5 3 5 6 10 out 6 8 8 0 6 5 6 out out

10 8 3 6

Classe A6

1 2 3 4 5

Ibrahim Mercan Riku Putkinen Tadeusz Brzeski Ozan Bas Andrea Guidotti

5 2

5 out 8 8 out 10 out 4 10 out 1 6 out 6 4 out 5 1

8 10 6 5 4

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Frank Barone Onur Sirimoglu Fabio Dal Santo Andrea Soncin

out

Classe A5

1 2 3 4 5

Andrea Valentini Valerio De Lucia Emanuele Marras Andrea Di Grazia Paolo Vianello SCUDERIE

1 2 3 4 5

pezzenTeam Castrol RalliVideo RT ImboGames RT FGA-Corse TTF WIRT

19 30 21 17 14

40 20 12 17 8

32 21 18 4 8

34 16 19 8 16

Montecarlo - Svezia - Norvegia - Argentina - Turchia - Grecia - Germania - Finlandia Giappone - Australia - Italia - Francia - Spagna - Regno Unito

8


M a g az i n e

rbr online.it

nel prossimo numero...

WIRC: rally di germania WIRC: rally di Finlandia 9


S.Martino di Castrozza – Ancora due gare e si confermerà di nuovo campione, Gregorietti, si rialza dalla brutta caduta del S.Crispino, mettendo a segno un colpo che vale oro. Le sue parole sulla pedana d’arrivo: “ sono molto contento, anzi, forse qualcosa di più che contento, volevo vincere e non mi sarei aspettato nessun altro risultato qui al S.Martino, anche se le prove non erano le mie preferite e abbiamo faticato a fare un assetto giusto, abbiamo lavorato bene ed il risultato di tutto il team si vede “. Al secondo posto, staccato di soli otto secondi, Ferrari, portacolori di pezzenTeam, deluso dal risultato per via del lavoro che fin qui sta svolgendo; per il biellese sembra essere un annata ricca di piazzamenti, ma povera di vittorie, come lui stesso ha sottolineato al termine della gara. Belle, ma concluse anzitempo le prove di Braga e di Denna, il veneziano ha combattuto per la prima posizione fino a quando non è uscito di strada, tradito dal’asfalto viscido di Cote d’Arbroz, mentre per il varesino, ritirato nella stessa prova di Braga, a tradirlo è stato il motore; per l’ex team manager di RallyRacing, una gara all’attacco ed in primissima posizione, fino alla foratura su Diamond Creek, poi la lotta per il podio che però non ha portato i frutti sperati. Sicuramente, nella seconda parte di stagione, questi due bravi piloti, cercheranno di rendere le cose difficili a Gregorietti. Terza posizione per Brisa, che conferma i miglioramenti fatti vedere in queste ultime settimane, confortato dai tecnici Citroen, che sono giunti dalla Francia per poter mettere a posto la sua C4, ha fatto segnare dei passaggi

10

Dopo il ritiro al S.Crispino, nel parco assiste “agevolazioni” degli avversari e i tratti scon natore del campionato. Un bravo Denna ed fino a quando non sono loro stessi a uscire d fino a questo punto. Tabarelli secondo stop

Albertella, con quattro gare d’anticipo, d italiano CIIR 2009 nella classe A7. Nella pro sandro a vincere davanti al leader Malattia, m nachin fa il vuoto, poi il duo Versilia, Guidot Valentini su tutti. interessanti e in chiave campionato potrebbe puntare al podio, visto il forfait di Tabarelli, che nella gara di casa non riesce ad esprimersi come vuole, ritirandosi per noie al cambio. In quarta posizione troviamo Pisanu, ottimo con la Ford Focus a non strafare e procedere con il suo passo; dopo essere arrivato a punti anche al S.Crispino, ottiene qui in Trentino il miglior risultato nel CIIR 2009, sperando di vederlo nelle prossime gare, sempre più in alto, ed avere un nuovo pilota nella lotta per la vittoria. Quinta posizione per Alessandro,


ADV CIIR 2009 round 7° - Rally S.Martino di Castrozza - di Federico Rigolone.

enza di S.Martino, si vedeva un Gregorietti più vulnerabile, ma la sua bravura, le nnessi della gara trentina, hanno riportato il pilota FGA-Corse come unico domiuno sfortunato Braga, provano con successo a tenere dietro Gregorietti, almeno di strada. Al traguardo un Ferrari sconsolato giudica non positiva, la sua stagione di fila.

Botta e Risposta! Gregorietti verso il titolo CIIR 2009.

diventa Campione oduzione, è Alesmentre in A6 Cortti - Piastri. In A5, Nella foto, Gregorietti affronta il primo tornante di Verte II.

poi Albertella e Cornachin. La zona a punti viene chiusa da Malattia, mentre non arrivano a punti, nonostante la vettura di classe A8, Benussi, Cordaro e Caputi, attardati da problemi alle vetture e uscite di strada. Con le vittorie di Gregorietti e Cornachin ed i piazzamenti di molti piloti, come Benuzzi, Scalabrin, De Lucia e Rigolone, FGA-Corse riesce a fare molti piunti, avvicinandosi a pezzenTeam, che tiene con le prestazioni di Ferrari e Scala. Dalla terza alla quinta

posizione, avanza Biella Motor Team, con la prestazione di Alessandro e Mariano Caron, mentre Maury Racing Team e ImboGames si possono solo difendere, l’assenza di Mazzeo di fa sentire per le vetture disegnate da Oscar Galliano. Bene RallyZero e Versilia, che conferma il lavoro svolto per tutto il 2009 dei suoi piloti.Vigor e Fantamotori raccolgono punti importanti per la zona bassa della classifica, così come TFF e STDF, mentre, restano a secco Ortovero e RMP.

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Classe N4 Alessandro e Malattia total war. Dall’europeo all’italiano, non cambia nulla, la lotta rimane tra questi due piloti che da diverse settimane, si stanno sfidando sulla terra come sull’asfalto, per la leadership della classe N4. Al S.Marino, il pilota Biella Motor team approfitta dell’uscita di Malattia per racimolare qualcosa in classifica, il favore viene restituito al S.Crispino, quando Alessandro esce, mentre l’ex pilota Rallyracing vince. Ora a vincere è proprio il novarese su Malattia, con una differenza di punti pari a zero nelle ultime tre gare. In terza posizione Venturelli, che fatica a guidare una Peugeot 207 non ancora settata a dovere, poi Baldi e Rigolone. In sesta posizione Solei, poi lo sfortunato Mariano Caron, su Joux Verte II fora una gopmma e perde più di due minuti prima di arrivare al traguardo, gettando via una gara passata nelle prime posizioni. La zona a punti viene chiusa da Savini, poi Negri, Minniti e Previtali, raggiungono il traguardo senza però avere la possibilità di prendere punti. Classe A5 Classe combattuta l’A5, con Maionchi che parte all’attacco , restando al comando fino alla prova numero sei, quando danneggia la vettura dopo un “dritto” stoppato da un terrapieno. Valentini, in agguato, ottimo secondo, ne approfitta, prendendo il comando, che terrà fino alla fine agevolato anche dai problemi di Marras che nel corso della nona prova sbaglia l’assetto perdendo oltre un minuto per affrontare Joux Plane. Scala guadagna la seconda posizione, mentre Marras chiude in terza. Ottima prova di Scalabrin,

12


A pagina 12 in alto, Pisanu affronta Cote d’Arbroz a tutta velocità, sotto Scala, buon secondo posto, mentre ancora più sotto Savini con la Skoda Fabia. Qui sopra Vianello con la nuova R3.

chiude Spada al quinto posto. Classe A6 Nove prove su dieci vinte da Cornachin, che vince la classe, una a Piastri che arriva in terza posizione ed in mezzo ai due, il leader della classifica riservata alle vetture S1600: Guidotti. Partono in venti, una gruppone di vetture molto agguerrite, ma già al primo parco assistenza sono solo in quattordici,

Classifica all’arrivo

con una classifica ristretta nelle prime sette posizioni, chiusi tutti in venti secondi. Oltre ai piloti già citati, De Lucia e Maghetti hanno fatto una bella gara, così come Scuderin, gli ultimi però non hanno visto il traguardo, mentre il primo ha avuto enormi difficoltà a raggiungerlo, con quasi quattro minuti di ritardo in sesta ed ultima posizione. In quarta posizione, Bigaran che ha portato punti importanti per il Maury Racing Team, mentre la quinta ad Andrea Strazzi, al debutto con la Punto S1600.

rally S.Martino di Castrozza 2009

1

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

in 36:57,43

2

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 8,32

3

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 38,45

4

Ivano Pisanu

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:16,79

5

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 1:53,56

6

Piero Albertella

I

Peugeot 306 kit A7

+ 1:59,37

7

Stefano Cornachin

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 2:04,36

8

Nazareno Malattia

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:38,02

9

Andrea Guidotti

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 3:02,54

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:13,32

10 Davide Venturelli

13


Classe A6 – Il campionissimo colpisce ancora e va in vacanza con il titolo 2009 della classe A7 in tasca o per meglio dire, sulla mensola di casa destinata ai trofei: stiamo parlando di Piero Albertella. Setta gare su sette vinte dominando una classe che ha avuto poco da dire nei confronti del campione di Torino, tre volte campione nella classe A6 nel 2008,

punta al tris anche nel 2009 nella classe A7 e da come stiamo vedendo, sta raggiungendo l’obiettivo prefissato. Complimenti a lui ed al suo nuovo team privato, con il quale farà la seconda parte di stagione. Il resto della classe, vede Demartini al secondo posto, staccato da oltre due minuti, poi Simone Scancarello e Maini. Subito fuori Cotto, unico pilota che era in grado di evitare la vittoria ad Albertella.

Il campione della classe A7 per quanto riguarda il CIIR 2009: Albertella. Nell’altra pagina, Ferrari sulla terra.

Quando non va... “ …nei prossimi mesi cercherò di staccarmi l’etichetta di chi prende quello che lasciano gli altri, poche vacanze e tanto lavoro… “ Così esordisce Simone Ferrari nella conferenza stampa dopo il S.Martino di Castrozza. Demoralizzato e deluso dall’ennesima seconda posizione, sperava di poter venire in trentino e prende qualcosa in più, magari una vittoria, ed invece a dovuto accontentarsi della seconda posizione. Non male per molti, poco invece deve essere per pezzenTeam, che orfano di Braga

14

costretto all’ennesimo ritiro, vede in Ferrari il pilota per la lotta al titolo 2009, per quanto c’è ancora da lottare. Il pilota biellese ha poi proseguito nell’analisi della stagione, che lo ha visto tre volte secondo e altri tre piazzamenti, con un piccolo intoppo al Mille Miglia ritirato per un problema al motore. Ha ribadito la sua volontà di voler lavorare duro anche nella pausa estiva, che lo rivedrà in azione nell’italiano al 22 di settembre per il rally del Friuli: “ …fino a quella data, svolgerò dei test con il team, partendo già dalla Germania, lasciando da parte il lavoro fatto sull’N4, per dedicarmi a perfezionare la mia guida sulla WRC, al fianco di Sebra e Sebi…” ha concluso Ferrari.


ADV CIIR 2009 round 6° - Rally S.Crispino - di Federico Rigolone.

Vince Braga, Ferrari si avvicina alla vetta.

Gregorietti butta via la gara, il duo pezzenTEam Braga e Ferrari ne approfittano, soprattutto il biellese, che si avvicina al pilota FGA-Corse. Podio per Brisa, mentre Tabarelli esce, buttando al vento un occasione ghiotta. Albertella sempre più vicino al titolo in A7, bene Malattia in N4, De Lucia e Guidotti in A6 e Valentini in A5. S.Mauro Pascoli – Il campionato viene riaperto da una doppietta, tripletta o poker di pezzenTeam e del suo team satellite RallyZero che hanno conquistato le prime quattro posizioni della classifica generale, togliendo agli avversari, la possibilità di prendere punti, soprattutto a Marco Viaggi, pilota FGA-Corse Racingworld, che sarebbe stato un aiuto prezioso a Gregorietti, nel caso fosse arrivato più in alto in classifica. Vince Braga, a digiuno nel CIIR dal S.Martino di Castrozza 2008 ritornando ad essere un pilota veloce e vincente, nonostante la prima parte di stagione non sia stata del tutto positiva, anzi, togliendo la vittoria nella prima gara dell’europeo, i secondi posti in Argentina e Adriatico e qualche piazzamento nel mondiale, gli altri, sono stati solo ritiri. In seconda posizione, Ferrari, otto punti d’oro, che gli permettono di scavalcare Tabarelli nella classifica generale e diventare il diretto avversario

di Gregorietti per la conquista del titolo. Terza posizione per Brisa, in netta crescita in queste settimane con la sua Citroen C4. Ritiro alla decima prova speciale per Gregorietti, quando si trovava in seconda posizione, controllato da Braga a venticinque secondi di distacco, per lui, il primo ritiro nel CIIR 2009 e zero punti in classifica. Analogo punteggio per Tabarelli, che però raggiunge il traguardo, anche se in tredicesima posizione,

15


Classifica all’arrivo

rally S.Crispino 2009

1

Marco Braga

I

Subaru Impreza ‘06 A8

in 63:32,81

2

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 38,46

3

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 1:47,62

4

Alessandro Strazzi

I

Citroen C4 A8

+ 2:02,61

5

Marco Viaggi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 3:05,05

6

Tommaso Zorzi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 3:32,66

7

Nazareno Malattia

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:11,20

8

Ivano Pisanu

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 4:42,62

9

Mariano Caron

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 5:40,18

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 5:41,56

10 Fabio Giani

attardato dal motore della sua Ford Focus, non ha potuto lottare con Ferrari e difendere il suo secondo posto nell’italiano. Quarta posizione per Strazzi a stretto contatto con Brisa, mentre più lontano, in quinta posizione, Viaggi e poi Zorzi, che si rivede al traguardo; per lui soddisfazione alla fine della gara per il risultato ottenuto. Malattia si piazza al settimo posto, ed in ultima posizione utile per i punti, Pisanu, portando punti preziosi in casa ImboGames. Non vedono il traguardo, Denna, subito fuori alla seconda prova per incidente così come Mirco Bordin, Maini, Loro, Brolli e Caputi. Giani raggiunge il traguardo, senza portare punti al team e a se stesso. Tra i team, bene pezzenTeam ed in parte FGA-Corse e Versilia anche se cede al team di Centallo. Tengono RMP e RallyZero, male gli altri.

16


Classe N4 Malattia prende il largo nella classifica destinata alle vetture di produzione, vincendo il S.Crispino approfittando delle uscire di Pesce e Alessandro, suoi diretti avversari per la conquista del titolo 2009 di classe. In seconda posizione si piazza Mariano Caron, poi Luciano Bordin, in un podio tutto targato Skoda. Baldi in quarta posizione, piazza la prima Peugeot, in un bilancio non proprio positivo per la casa del leone, poi Previtali con Nell’altra pagina, Malattia e sotto Andrea Strazzi. In questa pagina, in alto, Di Grazia con la clio, sotto, Solei con il 207 S2000 e più sotto ancora Bigaran.

la Mistubishi Lancer e Solei, di nuovo con Peugeot. Classe A7 Albertella vince, avvicinandosi pericolosamente per gli altri al titolo CIIR 2009 destinato alle vetture della classe A7, solo Cotto tiene una piccola speranze per se, per la conquista del titolo. Il resto della classe, fuori con Montanari e Coppede che all’inizio cercano di stare con il torinese. Al via anche Gonnelli, senza fortuna però.

Classe A5 Quinta vittoria di Valentini nel CIIR con la Peugeot 106 rallye, che rimedia le brutte figure fatte al Targa Florio e al S.Marino, che con due errori di guida l’avevano messo fuori causa, lasciando via libera agli inseguitori. In seconda posizione, Maionchi, poi Andrea Strazzi, che al termine della gara ha annunciato il cambio di casacca e di vettura per il S.Martino di Castrozza. Scalabrin chiude la classe, con un quarto posto d’oro per il suo team. Male Scala e Spada, entrambi fuori.

17


Classe A6 De Lucia vince, davanti a Guidotti che mantiene il comando della classifica generale destinata alla classe A6 per l’italiano. Bella la prova dei due che fanno una gara a parte. Il primo dei “normali” è Piastri, che si classifica in terza posizione, poi Di Grazia ad oltre due minuti dal pilota FGA-Corse. In quinta posizione Gasperini, poi Bigaran e Demi. Chiude Barone, in difficoltà con la Punto sugli sterrati del rally di Cesena; nel corso della gara, si è fatto vedere il giovane Zanardi, pilota da osservare con attenzione viste le sue abilità alla guida, una vittoria di prova prima del ritiro. Cambio al vertice per Maury Racing Team. Zoroddu succede a Chiaramonte alla guida del Maury Racing Team, dopo alcuni comunicati stampa contraddittori che vedevano il bresciano sempre alla guida del team. Il consiglio di amministrazione di Maury Racing Team in mattinata ha ufficializzato il cambio al vertice, lasciando inoltre “ a piedi ” piloti come Salati, Spada e Francioli, sicuramente ottimi nel potare punti al team.

In alto Scuderin sotto la pioggia, qui invece, Previtali con la Mitsubischi Lancer.

18

La motivazione ufficiale è il coinvolgimento dell’ex team manager Chiaramonte e dei piloti citati a dei processi interni alla federazione di RBR-O su presunte irregolarità sulle vetture presentate durante la stagione 2008. Il consiglio di amministrazione, ha comunque sottolineato, che Chiaramonte continuerà il lavoro all’interno del team e che questa decisione è stata presa in forma cautelativa, in modo da non coinvolgere l’immagine del team in procedimenti estranei al team stesso.


Classifiche CIIR 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Zelio Gregorietti Simone Ferrari Daniele Tabarelli Alessandro Strazzi Roberto Brisa Marco Braga Marco Viaggi Ivano Pisanu Emanuele Denna Daniele Alessandro

CI AD MM 8 10 10 4 5 0 6 0 8 5 0 5 3 6 2 8 out out 1 6 out 4 3 out 10 out out 4 out out

TF SM SC MC FR CS SR CO 10 10 out 10 8 4 4 8 6 6 0 out 3 5 5 0 out out 6 6 out out 10 out 5 out 4 out out out 1 5 out out out out out 2 out 4 -

8 5 10 4 3

8

out

10

out

out

out

8 10

8 10

out

out

6

out

out

out

5

6 8

tot 58 37 26 23 23 18 16 13 10 10

Classe N4

1 2 3 4 5

Nazareno Malattia Daniele Alessandro Francesco Pesce Luciano Bordin Mariano Caron

10

out

8 10 5 3 2

3

out

out

10

10

8

out

10

out

out

out

out

10 8

out

out

8

out

out

out

10 6

out

6

6

8 4 5

8 10 3 6

3

out

out

10 6 5 4 8

10

10

10

out

out

10 8

10

out

10 8

out

8

out

out

8

out

out

out

out

out

out

out

8

out

out

out

out

out

out

10

out

out

10

4 8

out

out

out

out

out

6 10 4 5

10 8

5 4

10 8 4 6

5

6

out out

4

2

-

-

-

-

52 33 25 23 20

-

-

-

-

39 30 29 24 20

-

-

-

-

70 22 21 12 8

-

-

-

-

50 34 33 24 21

Classe A6

1 2 3 4 5

Andrea Guidotti Stefano Cornachin Valerio De Lucia Simone Piastri Andrea Scuderin Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Matteo Cotto Francesco Mazzeo Stefano Demartini Alessandro Guglielmetti Classe A5

1 2 3 4 5

Andrea Valentini Fabio Maionchi Giovanni Scala Alessandro Spada Andrea Strazzi

10 8 out

6 5

out

out

8 4 0

SCUDERIE

19 33 19 31 33 33 16 pezzenTeam - 184 14 35 23 24 24 21 35 FGA-Corse - 176 12 19 25 20 8 7 10 Maury RT - 101 20 15 12 11 17 11 5 ImboGames RT 91 1 21 9 12 21 3 16 Biella Motor Team - 83 CI = Ciocco AD = Adriatico MM = Mille Miglia TF = Targa Florio SM = San Marino SC = San Crispino MC = San Martino di Castrozza FR = Friuli CS = Costa Smeralda SR = San Remo CO = Como 1 2 3 4 5

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rbr online.it

M a g az i n e

CHALLENGE DI ZONA 2009 Campionati minori del Challenge di zona, dove i giovani posso emergere e farsi vedere dalle grandi case e scuderie. Un giro per il bel paese a bordo di una vettura da rally.

Rally Valli Piacentine, 2째 zona.

La prima di Luciano Bordin. Rally di Teramo, 3째 zona.

Hirvela ritorna a dominare.

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Challenge di zona, il punto della situazione. di Nadir Chiaramonte.

Ciò che riteniamo sia il primo argomento riguardante il Challenge 2009 è senza dubbio il numero di iscritti. Sono ben 330 gli iscritti totali, cioè il 200% in più dell’anno scorso in cui se ne registravano poco più di 110.L’ingresso degli stranieri ha portato la Terza zona ad essere la più affollata, con ben 140 iscritti, segue la prima Zona con 100 e la seconda Zona con 60 iscritti totali.Dunque numeri importanti quelli della seconda edizione del Challenge, anche se a tutti gli effetti bisogna ridurre di un buon 30% per avere il numero totale di partecipanti effettivi, causa impegni incombenti ai quali qualche pilota non ha potuto rinunciare.

1° Zona Nel Regno del pezzenteam, scuderia prevalentemente di origine Piemontese, la Classifica Asssoluta è dominata da 3 dei suoi piloti Ferrari in classe S2000, Alessandro Strazzi e Albertella in classe A6. Le prime tre posizioni permettono l’accesso diretto alle finali e con 4 gare al termine i giochi sono ancora aperti almeno per Daniele Alessandro, in classe S2000, a solo 6 punti da Albertella. Le Classifiche dalle quali usciranno i piloti che andranno alle finali sono la Classifica di Gruppo N (S2000+N4) in cui Ferrari, leader di questa classifica con 4 vittorie, essendo anche il primo nella classifica assoluta lascia libero il posto al pilota Novarese Daniele Alessandro che tranquillo non è, dato che alle sue spalle ha due agguerriti avversari del calibro di Lanfranco e Selva. Quest’ultimo unico al vertice con una vettura di gruppo N tradizionale. In A7 le ultime 2 assenze di Salati permettono a Simone Scancarello di chiudere il podio preceduto da Coppede e dal Nuovo acquisto Demi su Renault New Clio Al comando dell’A6, come per la classifica assoluta vede Strazzi Alessandro davanti ad Albertella, dunque 2 posti liberi per gli altri. In questo caso, essendoci un pari merito sono provvisoriamente 4 i piloti che andrebbero in finale: Rosset, Guidotti, Andrea Strazzi a pari merito con Mariano Caron. Con 20 punti da giocarsi e un quarto pilota a 8 punti, in A5 è matematicamente in finale Solei Gabriele con 34 Punti, mentre Binelli, Fabio Caron, Gasperini e Lello hanno ancora tutto da giocarsi. Nella classifica dei Team di prima Zona il pezzenteam comanda con più di 100 punti di vantaggio sul Biella Motor Team, seguito dal Versilia Racing Game Team.

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2° Zona Sono 4 i Piloti in Classifica assoluta che passano provissoriamente il turno. Luciano Bordin raggiunge Denna in testa alla classifica con 25 punti. Il pilota Varesino, dopo 3 vittorie consecutive si vede annullato il vantaggio a causa del ritiro all’ultimo rally delle Valli Piacentine. Subito dietro con 20 punti Thomas Guglielmetti e con 11 Bigaran entrambi su vetture S1600. In Gruppo N, Matteo Maini, Malattia e Frana pur non occupando le prime posizioni, sono provvisoriamente in finale. Maini con una tradizionale N4 è tranquillo con 16 punti ma da Malattia a Zorzi ultimo di classe ci sono solamente 9 punti. Una lotta dura. Tutto annullato invece in Classe A7, dove su 4 piloti, 3 sono a paripunti :18 punti per Montanari, Minniti e Policardi, mentre Valentini chiude le fila con 15 punti. In A6 le prime due posizioni sono per Guglielmettie Bigaran già presenti in assoluta, dunque passano Mazzeo, Scuderin e Monastra Durante questa stagione, al primo rally di seconda Zona furono dimezzati i punti e anche in questa classifica, come quella del Gruppo N, si hanno un gran numero di piloti vicini. In A6 da Mazzeo, 3°, a Garbin, 8° e ultimo, ci sono 7 punti solamente. In A5 non c’è storia, passano matematicamente il turno De Lucia, 33 punti e Vianello 26 punti Nella classifica dei Team comanda abbondantemente il Biella Motor Team di Alessandro, seguito a distanza di 90 punti dall’Imbo Games e il Maury Racing Team.

3a Zona Hirvela non si presenta ad una gara, ma con le sue 3 vittorie assolute è in testa alla classifica assoluta, seguito da Yalcinkaya e Bas a paripunti e Topaloglu. 3 dei Piloti citati sono in Gruppo N, dunque nella classifica di Classe passano provvisoriamente Claudio Scancarello, Sjorgren, Makkinen e Furkan Alp. In classe A6 oltre a Bas presente anche in assoluta, ci sono 4 piloti vicini alla finale: Gricius, Vonsavicius, Mercan e il giovane pilota Novarese Fabrizio Alessandro.

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I due Fratelli Alessandro avranno una bella gatta da pelare qualora dovessero passare entrambi, dato che i loro sponsor hanno badget a sufficienza per unasola Vettura. A5 solitaria per Ali Dogan che ancora non può dire di essere matematicamente in finale dato che ha totalizzato solamente 10 punti. Nei Team Prevale il Castrol RallyVideo che alterna spesso la testa della classifica con il Team Finlandese di Hirvela, unico della scuderia a portare punti alla squadra. L’altro team Turco, il Castrol RallyVideo Junior chiude il podio seguito dallo STDF di Scarazzini, primo dei Teams Italiani.

In vetta alla Classifica Generale dei Team troviamo il Biella Motor Team a condurre con 291 punti. Il team di Alessandro ha dimostrato nella prima parte di stagione di avere il potenziale per fare grandi cose anche nei campionati ufficiali. Seconda posizione per il pezzenteam con 24 punti di distanza, ma orfana di Albertella per la seconda parte di stagione. In terza posizione c’è il Castrol Rallyvideo con 118 punti, fatti esclusivamente in 3a zona dato che il team è di chiare origini Turche.

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Challenge 2 ° zona - Rally valli Piacentine di Federico Rigolone

Luciano Bordin di un soffio!

Sopra un traverso di Luciano Bordin, mentree sotto, Guglielmetti con la Clio S1600.

Classifica finale del rally 1- Bordin Luciano Skoda Fabia S2000 in 28:14,00 2- Guglielmetti Thomas Renault Clio S1600 + 00,85 3- Bigaran Omar Renault Clio S1600 + 1:31,54 4- De Lucia Valerio Peugeot 106 Rallye + 1:39,42 5- Montanari Alberto Renault Clio R3 + 1:45,18 6- Maini Matteo Mitsubishi Lancer evo IX + 2:35,73 7- Minniti Paolo Peugeot 306 kit + 3:29,98 8- Savini Alessandro Skoda Fabia S2000 + 3:49,25 9- Vianello Paolo Peugeot 106 Rallye + 5:29,17 10- Mazzeo Francesco Fiat Punto S1600 + 7:13,91

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Bobbio – dopo tre secondi posti, per Luciano Bordin è l’ora della vittoria, sfruttando a pieno l’uscita di Denna, suo diretto avversario nella seconda zona riesce a salire sul gradino più alto del podio, faticando e non poco, per tenere dietro Thomas Guglielmetti, ottimo secondo posto con una vettura a due ruote motrici. In terza posizione Bigaran, altra ottima prestazione con la Clio S1600. Quarto posto per De Lucia, che sorprende con la piccola Peugeot 106 rallye, riesce a mettere dietro molti piloti, con vetture che sono sicuramente più veloci della piccola vettura francese. In quinta posizione, troviamo Montanari, il primo della classe A7, che riesce a “domare” la nuova clio facendo una gara di tutto rispetto, poi Maini e Minniti con. Savini con la Skoda Fabia chiude la zona a punti, per lui ancora molto lavoro sulla nuova vettura ceca. Non vanno a punti, ma vedono il traguardo, Vianello e Mazzeo. Prossima gara, il Rally di Asiago e dei 7 comuni, in programma il 14 di Settembre.


Teramo – Dopo una gara di pausa, lasciata al connazionale Tommi Makinen, Hirvela ritorna in Italia con una “nuova” vettura, tester per conto di Skoda MotorSport, si diverte per le strade del rally di Teramo e vince alla sua maniera. Secondo il turco Bas su una vettura di classe A6, poi Claudio Scancarello con la Peugeot 207 N4. In quarta posizione Sjogren Jack con la datata Subaru Impreza n10, a seguire Topaloglu e Gricius. Settimo, La Martina con la Renault Clio S1600, poi Vonsavicius a chiudere la zona a punti. Termina l’elenco degli arrivati, Dogan, in un rally di Teramo che ha visto pochi iscritti.

Challenge 3° zona - Rally di Teramo di Federico Rigolone

Hirvela Ufficiale!

Con una Skoda ufficiale, il pilota finlandese vince il rally di Teramo che è sembrato un test per gare di altro livello. Bas secondo, poi Claudio Scancarello. Sopra Hirvela con la Skoda ufficiale, portata come “tester” della casa ceca al Teramo, mentre sotto Forsstrom.

Prossima gara, il Rally del Gargano, in programma il 21 di Settembre. Dominazione straniera. E’ ancora lontano il tempo di vedere un pilota italiano, vincitore della 3° zona, ci prova Claudio Scancarello al Teramo, ma è ancora lontano dai tempi di Hirvela, sbarcato nell’ultimo rally con una struttura da mondiale per poter testare la Skoda Fabia; per lui e gli uomini in verde, sembrava una giornata di test invece che un rally di zona. Per ora, su quattro prove disputate, solo stranieri hanno potuto vedere il primo ed il secondo gradino del podio, speriamo in una seconda metà di stagione più proficua.

Classifica finale del rally 1- Hirvela Tommi Skoda Fabia S2000 in 34:22,98 2- Bas Ozan Ford Fiesta S1600 + 1:14,90 3- Scancarello Claudio Peugeot 207 S2000 + 1:30,67 4- Sjogren Jack Subaru Impreza N10 + 1:46,34 5- Topaloglu Sinan Subaru Impreza N12 + 1:50,62 6- Gricius Vytautas Fiat Punto S1600 + 2:23,65 7- La Martina Salvatore Renault Clio S1600 3:51,72 8- Vonsavicius Valdas Fiat Punto S1600 3:54,87 9- Dogan Ali Peugeot 106 Rallye 5:43,21 10- Smedh Ulf Peugeot 207 S2000 dnf

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P. M.P. EIRC 2009 round 5° - Ypres Rally - di Federico Rigolone.

Un Hirvela part-time c l’EIRC!

Il finlandese dell’RS2Sim domina la gara in Bulgaria, dopo una gara di paus posizione, dopo aver danneggiato seriamente la vettura. Ferrari scavalca il litu mato con Hirve

Alessandro davanti a Malattia in N4, Alessandro Strazzi invece, s’impone nella mai solo Chiaramonte può evitare la vittoria al torinese, mentre l’A5 di De Lucia

deludente

sotto

tutti

gli

aspetti.

Sesta posizione per il grande sconfitto di giornata: Lisovskis. Il pilota dell’ImboGames, non riesce ad ingranare in terra bulgara, complicandosi poi la vita uscendo di strada senza gravi conseguenze per ben due volte, perdendo però abbastanza terreno da non poter far altro che accontentarsi della sesta

26

posizione, dopo un recupero da altri tempi. Settima posizione per lo svedese Torbjorn, tornato a correre nell’EIRC dopo un periodo dedicato solo al WIRC; ultima posizione utile per i punti, destinata ad Hasbudak, il turco però non è come quello di un anno fa, fatica ad essere veloce e costante, oltre che ad aver perso la capacità di terminare le gare. Barikan vede il traguardo, senza però avere


comanda

sa, Lisovskis, limita i danni arrivando in sesta uano in classifica generale e condivide il priela. Sarà un finale di stagione entusiasmante.

classe Junior. A7 sempre di Albertella, ora, terza vittoria consecutiva. Hirvela va verso la vittoria.

avere molta fortuna, mentre proprio nulla è la fortuna di Kula, che esce proprio sull’ultima prova quando era in discreta posizione. In crescendo la prova del Biella Motor Team, che guadagna più di tutti in questo rally di Bulgaria, seguito da Castrol RalliVideo, ottimo punteggio per i turchi. Male FGA-Corse e pezzenTeam che però riescono a mantenerele prime due posizioni in testa alla classifica destinata ai team.

Borovets (Bulgaria) – Questa volta non vuole mancare l’obiettivo, ovvero vincere l’europeo: Hirvela fa tris in Bulgaria e riconquista la vetta della classifica insieme a Ferrari. Il ridotto budget destinato all’europeo dall’RS2Sim basta per far partecipare il finlandese volante e farlo vincere ogni volta che porta in gara la sua Ford Focus. Primo in Croazia, poi subito dopo in Polonia, ha saltato la trasferta in Belgio per poi piazzare il colpo qui in Bulgaria, approfittando dei problemi di Lisovskis, ha però scoperto un nuovo avversario: Ferrari. Costante e veloce con la Subaru Impreza, il biellese arriva secondo, in lotta serrata con Topaloglu, che per due secondi non riesce a beffare proprio l’italiano del pezzenTeam. Un podio del tutto nuovo, con giovani piloti a cercar gloria ed a imparare dal vecchio maestro Hirvela; in quarta posizione troviamo Albertella, che dopo la vittoria all’Ypres sembra non fermarsi più in questo europeo, quarto in Bulgaria e quarto nella classifica generale, riesce a mettersi dietro tutti i top driver ad eccezione di tre, non male. Quinta posizione per il finlandese Moisio, bella e fortunata la sua prova cerca di farsi vedere dopo un 2008 2 mesi per lavorare.

L’EIRC va in vacanza due mesi e ritornerà sull’isola portoghese di Madeira. Due mesi per preparare il colpaccio, uno dei tre, tra Hirvela, Ferrari e Lisovskis dovranno sfruttare queste ultime quattro gare e totalizzare più punti degli altri, compito difficile per il pilota lituano dell’ImboGames, “attardato” di quattro punti sull’italiano del pezzenTeam e sul finlandese volante. L’arbitro della gara, sarà di nuovo Albertella?

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Classe A7 Classe rivalutata dopo i cambi di metà stagione, sono ben sei i piloti che riescono a raggiungere il traguardo. In prima posizione come sempre in questa stagione, Albertella, settima vittoria consecutiva all’EIRC, poi Chiaramonte, diventato una costante in questo campionato. In terza posizione Giani, all’esordio con un A7,

poi Di Grazia, Gonnelli e Bas a chiudere. Classe A5 De Lucia non si ferma più e raccoglie tutto quello che può raccogliere, vincendo per la terza volta consecutiva, la quarta in questa stagione nella classe A5. Dietro di lui Marras che tiene

anche la seconda posizione in campionato, cercando di perdere il meno possibile, dal pilota FGA-Corse. In terza posizione, si piazza Solei, poi Dogan, gli altri piloti, tutti fuori per incidente. Classe A6

Sopra Alessandro con la nuova livrea. Qui sotto Hasbudak con la Subaru. Nell’altra pagina, Gonnelli con il 306 e sotto Alessandro Strazzi con la Clio.

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Cornachin non parte per la Bulgaria, ad approfittarne è Alessandro Strazzi che vince meritatamente, davanti ad Aksoy e a Scuderin, leggermente più attardato dei primi due. Per la classifica, passo falso anche di Mercan e Piastri, mentre in quarta posizione


troviamo Andrea Strazzi, poi, uno spento Guidotti , poi Fabio Caron e a chiudere Vonsavicius. Classe N4 Alessandro bracca Malattia, appaiandolo in classifica generale dopo la vittoria in terra Bulgara. Per il novarese del Biella Motor Team non è stata una gara facile, pressato da dietro dallo stesso Malattia che non riesce a superare Alessandro per soli sedici secondi. In terza posizione Thomas Guglielmetti poi, più staccato, Pisanu. Chiude in quinta posizione Forsstrom, con evidenti problemi alla vettura, visto il distacco accumulato nel corso del rally da Alessandro.

Classifica all’arrivo 1

Tommi Hirvela

FIN

2

Simen Ferrari

3

Bulgaria rally 2009

Ford Focus ‘06 A8

in 40:05,19

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:44,79

Sinan Topaloglu

T

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:46,19

4

Piero Albertella

I

Peugeot 306 kit A7

+ 2:19,22

5

Marko Moisio

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:23,47

6

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

+ 2:28,71

7

Lennartsson Torbjorn

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 2:35,67

8

Necmi Hasbudak

T

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 3:26,20

9

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:30,41

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:46,62

10 Nazareno Malattia

29


In questa pagina, Marko Misio con la Focus e sopra, Emanuele Marras con la pi첫 piccola 106 rallye.

30


Classifiche EIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Tommi Hirvela Simone Ferrari Denis Lisovskis Piero Albertella Marko Moisio Robrto Brisa Sinan Topaloglu Lennartsson Torbjorn Mirco Bordin Stefano Cornachin

10 8 5 4

10 6 8 0

out

-

-

-

-

tot 30 30 26 19 18 14 13 13 12 11

-

-

-

-

41 41 30 19 12

-

-

-

-

40 33 27 23 16

-

-

-

-

60 42 26 13 10

-

-

-

40 35 20 18 14

-

-

-

133 103 87 82 71

out

10 8

10 8 3 5 4

3

3

out

out

out

out

out

out

out

out

3 2

out

5 4

6 2

out

out

1

out

1

out

6 8 10 5

8 out

10 8

8 10

10

out

out

out

out

out

out

4 5 10 8 6

out

6

out

out

10 1

10 6

out

10

out

out

8

10 8

5

8 5

out

out

out

6

8 6 10 5

out

out

10 8 5

out

out

10 6 8 5 4

10 8 5

10 6 8

10 8 out

10 8 5

out

out

out

out

6

out

out

out

out

out

10 out

out

out

out

out

8

out

out

out

10 8 5 6

10 8

out

4 8 5

10 5

8

out

out

-

41 21 11 14 0

31 15 16 20 10 24 26 24 10 8 7 17 6 21 25 15 0 17 14 22 21 16 13 8 13

-

out

out

out

8 10 0 6 0 5

out

0 0 8 2 6 5 3

out out out

Classe N4

1 2 3 4 5

Nazareno Malattia Daniele Alessandro Emanuele Denna Luciano Bordin Francesco Pesce

5 10 out

6

Classe A6

1 2 3 4 5

Stefano Cornachin Alessandro Strazzi Tolka Aksoy Ibrahim Mercan Simone Piastri

out

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Nadir Chiaramonte Andrea Di Grazia Federico Rigolone Francesco Mazzeo

10 6 out

8 out

Classe A5

1 2 3 4 5

Valerio De Lucia Emanuele Marras Andrea Valentini Alessio Binelli Paolo Vianello

10 8 4

SCUDERIE

1 2 3 4 5

FGA-Corse pezzenTeam Biella Motor Team Castrol RalliVideo.com Versilia RGT

Istanbul Rally - Rally Mille Miglia - Croatia Delta - Radj Polski - Ypres Rally - Bulgaria Rally Vinho de Madeira - Barum Rally Zlin - Elpa Rally - Rally d’Antibes

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 13 Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Vettori Marco Luca Giraldi, Federico Rigolone, Nadir Chiaramonte Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Federico Rigolone Immagini: Juergen Weginger, Federico Rigolone Informazioni: www.rbr-online.it

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RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità , esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.


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