Magazine_14.pdf

Page 1

rbr online.it

M agazine

no°

14

settembre 2009

IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

Germania a Gregorietti, Finlandia a Lisovskis, con Nagy sempre a podio, che controlla le gare, anche se il “Mille Laghi“era una gara a cui l’ungherese teneva e voleva vincere. Proprio nella gara di casa, l’assenza di Hirvela si è fatta sentire; il finlandese diventa sempre di più l’arbitro di questo incontro a tre.

I tre moschettieri nagy: “saranno sei finali per me, come per denis e zelio”.

In classifica generale, Nagy comanda, su Gregorietti e Lisovskis; il Giappone, sarà la prima delle sei tappe che consacreranno il pilota campione del mondo 2009.

1


di Federico Rigolone

Editoriale

La ripresa dalla pausa estiva ha portato dei cambiamenti e delle sorprese, alcune buone, alcune meno buone, ma quello che caratterizza questa seconda metà di stagione è la quantità di piloti che hanno deciso in maniera autonoma o “forzata” di restare da soli e completare la stagione 2009 con strutture private e non più ufficiali, come può essere ImboGames, RMP o Vigor…e tante altre ancora.

Ne sa qualcosa Albertella, che ha deciso affrontare le ultime gare che lo consacreranno campione della classe A7 da privato; altro nome “pesante” è Denna, recentemente passato a pilota ufficiale Volkswagen, anche se la struttura resterà sempre una scuderia privata e di livello non professionale come poteva essere prima RallyRacing.

Malattia, attuale leader di N4 in Italia, accasato in modo privato alla Skoda Motorsport, così come il suo ex compagno di scuderia Pesce. Discorso a parte per Salati, che l’abbiamo visto al rally di Finlandia a bordo di una Citroen Xsara WRC dopo diverso tempo di inattività; altro pilota molto interessante, che crediamo al centro del mercato piloti 2010, è Alberto Maghetti, vincitore del rally del Ciocco e terzo al Montecarlo 2009. Per quanto riguarda le WRC, troviamo senza scuderia, Tabarelli pilota in lotta per il titolo italiano 2009, così come Zorzi, pilota d’esperienza, soprattutto in Italia.

In attesa delle novità 2010 per quanto riguarda i regolamenti tecnici e di gara dei campionati, oltre alle modalità di svolgimenti dei campionati stessi, ci limitiamo a fantasticare sul mercato piloti, che come non mai, alla fine del 2009 sarà una “pentola a pressione”.

Ultima cosa importante…

…ad agosto, nelle sedi della federazione qualche funzionario ha parlato con un nostro giornalista sul futuro della federazione e sull’introduzione di novità che potrebbero dividere i piloti e costringere le squadre a rivedere i loro programmi; ma questa è un’altra storia…

2


Sommario

pagina 2 ... Editoriale di Federico Rigolone pagina 4 ... Rally di Finlandia WIRC 2009 di Federico Rigolone.

pagina 9... Rally di Germania WIRC 2009 di Federico Rigolone

pagina 16 ... Volkswagen in Italia con Denna di Federico Rigolone

pagina 18 ... Challenge di zona - Val Tiberina di Federico Rigolone

pagina 20 ... Guidotti e il Versilia racing game team di Federico Rigolone

3


Yokohama WIRC 2009 rou

Vince l’uomo di punta dell’ImboGames di Mazzeo, guadagnando ancora due p cedere il passo sull’ultima prova. Terzo posto per Gregorietti che deve ancora m su asfalto, si prevede già una sua vittoria soprattutto in Spagna e Francia, cosa c al titolo.

Il tempio d

Forrstrom vince tra le N4 davanti ad un “debuttante” Denna con la Polo S2000. lo separano da Barone, mentre in A6, continua la lotta tra Putkinen e Mercan, q gara stagionale. In A5 Valentini, poi De Lucia e Marras.

Nella foto

Primo Lisovskis, secondo Nagy e terzo Gregorietti, questa volta staccato da oltre un minuto dalla vetta, ha accusato problemi di grip, tirando in causa i tecnici di Pirelli per fare una valutazione sulle coperture portate in Finlandia: “ credo che il disegno e la mescola dei pneumatici, non fossero adatti al fondo sterrato della finlandia, soprattutto nei pezzi bagnati, perdevo molto tempo, non avevo grip e questo mi faceva rallentare. Trovo strano che sia

4

Trovo strano che sia Denis che Sebi (Lisovskis e Nagy, ndr) hanno la stessa marca delle mie coperture”. In quarta posizione troviamo Brisa, autore di una prova da incorniciare in Finlandia, con una C4 finalmente aggiornata può lottare per un posto da podio. Quinta posizione per Savonen, primo dei finlandesi, staccato da oltre due minuti e mezzo dal leader, si è difeso bene, migliorando il sesto posto della Germania. Sesto posto


und 8° - Rally di Finlandia - di Federico Rigolone.

punti su Nagy che soffre i salti finlandesi e deve mettere a punto un buon setup su terra mentre che metterebbe in crisi gli altri due pretendenti

della velocità a Lisovskis!

. Albertella in A7 vede il titolo, ormai 30 punti uest’ultimo vince in Finlandia la sua seconda

o Lisovskis, crede moltissimo alla conquista del titolo.

per Hasbudak, passato da una Subaru gruppo N ad una Subaru WRC, ritorna ad essere quello del 2008, quando riusciva a stare nelle prime posizioni, offrendo delle belle prove per se e per tutto il suo team. Settima posizione per Forsstrom, poi Denna a chiudere la zona a punti; da rivedere la prova di Torbjorn e Sjogren così come quella di Kula, mentre Savini inizia a fare esperienza in una classe che non ammette errori. Sfortunata la prova di Viaggi, nelle

Paviljonki (Ginlandia) – Ci si aspettava un finlandese a vincere la gara di casa, le prospettive erano buone: Hirvonen, Savonen e Sihvola potevano essere delle alternative ai tre pretendenti al titolo. Vince comunque il pilota più a nord di tutti, quello che si avvicina di più alla Finlandia: Lisovskis. Il lituano compie una gara in crescendo, beffando Nagy proprio sull’ultima prova speciale, dopo che l’ungherese aveva dominato per undici prove speciali. Proprio al traguardo, ci concede un intervista: “ sono deluso dal risultato, non dalla gara. Ho comandato la generale per undici prove, è mancata la ciliegina sulla torta, ma così sono i rally; la vettura è stata perfetta fino alla speciale numero sette, poi ho avuto dei guai al motore che non so spiegare e ha condizionato la mia condotta fino alla fine. So dei problemi a Marco (Braga, ndr) quindi non vorrei che gli stessi problemi fossero sorti anche sulla mia vettura, visto che abbiamo gli stessi aggiornamenti e gli stessi pacchetti da Subaru. Guardo con interesse alla fine della stagione, ora si vola in Giappone, sperando di essere più fortunato”.

prime posizioni fino alla sesta porva speciale, mentre la trasferta di Tabarelli non ha avuto fortuna come quella in Germania. PezzenTeam rimane uno dei team migliori nonostante l’abbandono di Albertella, primo in finlandia però è ImboGames, che rilancia la sfida a RalliVideo. Benino FGA-Corse anche se perde terreno dai primi tre, così come Rs2Sim nella gara di casa. Ritorna a fare punti il Versilia.

5


Classe N4 Forsstrom aveva promesso una bella prestazione in Finlandia, la sua casa, e così è stato, vince la classe, davanti ad un debuttante Denna con la Polo S2000, facendo vedere a tutti di cosa sia capace. Certo, è un po’ tardi per parlare di lotta al titolo, Balazy, Ferrari, Alessandro e lo stesso Denna non staranno a guardare nelle

ultime sei gare, di certo il finlandese, potrà essere un arbitro nella lotta al titolo. In terza posizione troviamo Jarvinen, poi Chiaramonte e Minniti. Vonsavicius chiude la classe insieme a Claudio Scancarello. Ritiro per Ferrari e Talaga, Balazy non parte. Classe A7 giudicare ancora le prestazioni di Albertella, diciottesimo in assoluta

In alto Brisa, ottimo quarto posto per lui, qui sotto invece Mercan sulla ghiaia finlandese. Nell’altra pagina, Valentini e Selva; per il primo bella vittoria in A5, mentre per il secondo, sesto posto per lui nella classe A6.

6


primissimo nella classe, facile comprendere le motivazioni del pilota che aspetta ormai la certezza matematica per festeggiare il titolo di una classe che non ha mai avuto rivali, se non Barone. Al Finlandia però ritroviamo Galliano, che dopo un lungo stop è ritornato al traguardo con una Clio R3. Classe A6 Dalla trasferta in Argentina non ci sono stati più rivali, ma solo due pretendenti al titolo, gli altri si giocheranno il terzo posto finale di classe: Putkinen e Mercan ecco i loro nomi; in Finlandia vince il turco, davanti al finlandese, accorciando le misure dalla vetta della classifica, poi Aksoy chiude il podio guadagnando punti preziosi per il RalliVideo. Quarta posizione per Piastri, poi Guidotti e Selva. Classe A5 Valentini, su De Lucia e Marras e allunga il margine già consistente nella classifica riservata alle

Classifica all’arrivo

rally di Finlandia 2009

1

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

in 46:06.68

2

Sebi Nagy

H

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 00.55

3

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:21.62

4

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 2:00.70

5

Mika Savonen

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:39.00

6

Necmi Hasbudak

T

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 3:22.42

7

Alex Forrstrom

FIN

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:33.57

8

Emanuele Denna

I

Volkswagen Polo S2000 N4

+ 3:35.73

9

Ibrahim Mercan

T

Fiat Punto S1600 A6

+ 4:50.81

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 5:12.94

10 Lennatsson Torbjorn

7


vetture A5. Solei in quarta posizione, rimedia all’uscita del rally di Germania, poi Cassano, bloccato da un assetto non al top sulla terra. Sesta posizione per Di Grazia poi Binelli e Vianello, che retrocede in ultima posizione, dopo un uscita di strada.

Aggiornamenti... Durante la pausa estiva, Citroen ha inviato i propri tecnici nelle sedi dei team che hanno una C4 WRC ed ha aggiornato la vettura con nuovi software e suggerito nuove soluzioni di regolazione al meccanici e ai piloti. Questa mossa ha permesso a Lisovskis, ma anche a Brisa di poter puntare più in alto possibile nell’assoluta; i risultati sono alla mano. Chi invece, rimane fermo sugli allori è Subaru, non solo Nagy e Gregorietti, ma anche Braga, che da tempo sta aspettando la risoluzione del problema alla sua vettura.

In Alto Albertella affronta un salto, più sotto Savini e qui sotto, Galliano al debutto nel 2009 con la Clio R3 dopo un periodo di assenza. Nell’altra pagina un vittorioso Gregorietti.

8


Yokohama WIRC 2009 round 7° - Rally di Germania - di Federico Rigolone.

Gregorietti primo! L’italiano vince davanti a Lisovskis e ad uno spento Nagy, che fatica a tenere il passo. Per il pilota FGA-Corse, una gara regolare senza errori vale la prima vittoria nel WIRC 2009. Ferrari, Putkinen, Albertella e Valentini, festeggiano le rispettive vittorie di classe.

Trier (Germania) – Quattordici secondi di distacco dal leader al Montecarlo, terza posizione e qualche rimpianto per Gregorietti che aveva terminato la prima gara su asfalto del mondiale; la seconda gara è andata decisamente meglio, primo con ventitre secondi di vantaggio, una prova speciale vinta ed un rally fatto a tutta, sempre nei primi posti. Questo è il bilancio del pilota italiano che viene visto come favorito sia in Francia che in Spagna, terzultima e penultima gara del mondiale 2009; Lisovskis e Nagy dovranno dividersi Finlandia, Giappone, Australia, Italia e Regno Unito, così sulla carta dovrebbe presentarsi il finale di stagione, più entusiasmante che mai, con tre piloti a contendersi il titolo. In Germania invece, ad aprire le ostilità è stato Brzeski con una Suzuki Ignis S1600 beffando tutte le altre vetture, ma il dato che stupisce è che in cinque prove, sono stati cinque differenti piloti a vincere, con un cambio al vertice tra Lisovskis e Gregorietti, dopo che il lituano ha dovuto rallentare il suo passo, in seguito ad una foratura, proprio su Pribram. Dalla quinta prova proprio l’italiano è riuscito a mantenere a distanza sia Nagy che il pilota ImboGames, lasciando a loro la lotta per il secondo

posto, vinta da quest’ultimo sull’ungherese, che non sembrava a suo agio sugli asfalti sporchi della base militare di Trier. Terza posizione quindi, per Nagy che mantiene il primato nella classifica generale, con tre punti di vantaggio su Gregorietti e otto da Lisovskis, gli unici ancora in grado di poter materialmente vincere il titolo. In quarta posizione troviamo Tabarelli, che ritorna in gran forma dopo un periodo di appannamento, firmando il miglior risultato fino ad ora

9


fatto. Quinta posizione per Torbjorn, gara regolare senza alti e senza bassi, ha fatto il suo dovere, presentandosi alla corte di Mazzeo con un buon risultato. Sesta posizione per Savonen, orfano del capitano Hirvela è lui che tiene a galla nell’assoluta il team Rs2Sim. Settima posizione per Albertella, poi Ferrari. Al traguardo anche Dal e Sjogren che hanno terminato la gara con oltre sei minuti dal leader. Da ricordare le prestazioni di Mirco Bordi, vincitore di una prova speciale, Braga, nelle nelle prime posizioni durante le prime tre prove, ha dovuto abbandonare dopo un incidente su Bisanne. Altro pilota che merita attenzione è Topaloglu, nonostante la buona volontà ed il quarto posto provvisorio, ha dovuto alzare bandiera bianca all’ultima assistenza con la vettura che non voleva andare in moto. PezzenTeam fa il piano di punti, con le prestazioni di Nagy, Albertella, Valentini, Strazzi e Ferrari, a

Classifica all’arrivo

10

1

Zelio Gregorietti

I

2

Denis Lisovskis

3

rally di Germania 2009

Citroen C4 A8

in 47:35.84

LT

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 23.06

Sebi Nagy

H

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 35.29

4

Daniele Tabarelli

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:19.46

5

Lennatsson Torbjorn

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:47.36

6

Mika Savonen

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:49.07

7

Piero Albertella

I

Peugeot 306 kit A7

+ 2:26.59

8

Simone Ferrari

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:02.52

9

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:43.14

10 Thomas Guglielmetti

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 4:10.98


seguire FGA-Corse con venticinque punti che si avvicina pericolosamente a ImboGame e Castro RalliVideo che non hanno offerto una bella prestazione. Oltre a pezzenTeam e FGA, spicca Rs2Sim che vola con Putkinen, Savonen e Karjalainen. Bene anche Biella Motor Team; trasferta da dimenticare per Versilia e TTF. Nell’altra pagina Lisovskis in un passaggio veloce, più sotto a pagina 10 Solei ed ancora, sotto a pagina 11 Alessandro Strazzi due momenti di difficoltà. Con la Ford Focus, Savonen.

Classe A6 Brzeski e la Suzuki spaventano tutti nelle prime due prove, poi è la corazzata italiana a farsi vedere con Cornachin, Alessandro Strazzi e Maghetti, che vincono parte delle speciali, prima di “abdicare” a favore di Putkinen e in parte a Mercan che getta all’aria il secondo posto commettendo un errore imperdonabile uscendo di strada, rallentando Cornachin e Alessandro Strazzi che alla fine, perderanno oltre un

11


A nulla sono serviti i ricorsi fatti ai commissari subito dopo la fine della prova, che hanno dato come valida la prova e la vittoria a Putkinen, che guadagna una vittoria insperata e dieci punti pesanti in campionato. Al traguardo, Karjalainen, Aksoy, Fabio Caron, Maghetti e Andrea Strazzi. Classe A5 Classe che ha visto al via solo piloti italiani tranne Temizsoy; a farla da padrone è stato Valentini, con quattro vittorie in prova, ma si sono difesi bene lo sfortunato Cassano, uscito quando si trovava in seconda posizione, De Lucia terzo alla fine, dopo un inizio disastroso, Marras secondo al traguardo e Vianello, autore di quattro scratch di classe, anche se in alcune prove non ha saputo essere altrettanto veloce. Al traguardo anche Maionchi, in difficoltà con un setup non al meglio.

12


A pagina 12, in alto Makinen, poi Vianello e Alessandro. Qui sotto, Putkinen, poi Spada e Cassano, cercano il massimo della velocità in un tratto tortuoso.

Classe A7 Partono in tre, arrivano in due, dopo il ritiro di Rigolone, anche se nulla poteva contro Albertella che fa una gara a se, senza preoccuparsi di Sirimoglu vincitore solo della prima prova, deve poi cedere al torinese quattro minuti. Barone assente nella trasferta tedesca vede allontanarsi la possibilità di conquistare il titolo, sempre più nelle mani di Albertella. Classe A7 Assenza di lusso quella di Balazy, che però non pesa più di tanto, quando Denna consegna la tabella ai commissari nel corso della quinta prova speciale e alla fine, Alessandro non riesce a risolvere i problemi d’assetto che lo hanno tormentato per tutta la trasferta tedesca. Vince Ferrari meritando il gradino più alto del podio, poi Alessandro e Guglielmetti; Talaga termina in quarta posizione, poi Pesce e Forsstrom che promette una diversa prestazione in Finlandia. Baldi e Benuzzi completano la zona punti, lasciando a zero Hasbudak, Pisanu e Smedh.

13


Classifiche WIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sebi Nagy Zelio Gregorietti Denis Lisovskis Tommi Hirvela Marco Braga Emanuele Denna Roberto Brisa Sinan Topaloglu Sebra Affrikast Mika Savonen

4

-

-

-

-

-

-

tot 52 47 46 18 18 17 16 13 12 11

10 10 10 10 6 5 3 5 out 10 8 8 2 6 out out 6 8 8 0 6 5 6

10 out 8 3 8 out 8 out out 6 10 out out 5 out

-

-

-

-

-

-

48 40 36 36 30

2 5

4 10 8 10 out 10 8 out out 6 out out 3 out 4

-

-

-

-

-

-

52 46 28 24 21

10 10 10 10 10 10 10 10 6 out 8 8 8 out out out 8 8 out out out 8 out out out out out out out out 8 out out out 6 out out out out

-

-

-

-

-

-

70 40 24 8 6

10 5 out 10 6 4 out 8 out 2

out

8 8 10 10 10 10 4 out 6 5 out 10 8 8 6 6 out out out 8 out 6 out 5

10 8 6 3 1

-

-

-

-

-

-

61 48 47 23 22

29 7 14 7 13

26 14 10 16 0

10 16 20 14 12

-

-

-

-

-

-

220 134 118 108 96

10 8 10 out out 6 6 6 5 out out 10 8 out 10 8 out out 10 out 5 out out 8 5 out out 3 4 4 3 2 out out out out 5 out out 8 out out 6 6 out out 4 out out out

10 6 8 8 10 6 out 8 10 out out out out out out

5 6

out out

1 5

out out out out out out out

3

Classe N4

1 2 3 4 5

Emanuele Denna Daniele Alessandro Darek Balazy Simone Ferrari Wojciech Talaga

out out

Classe A6

1 2 3 4 5

Riku Putkinen Ibrahim Mercan Tadeusz Brzeski Ozan Bas Andrea Guidotti

8 out 10 5 out 8 out 4 10 out 1 6 out 6 4 out 5 1

10 8 6 5 4

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Frank Barone Onur Sirimoglu Oscar Galliano Fabio Dal Santo

out

Classe A5

1 2 3 4 5

Andrea Valentini Valerio De Lucia Emanuele Marras Andrea Di Grazia Paolo Vianello SCUDERIE

1 2 3 4 5

pezzenTeam Castrol RalliVideo RT ImboGames RT FGA-Corse Rs2Sim

19 30 21 17 14

40 20 12 17 24

32 21 18 4 11

34 16 19 8 4

32 10 12 25 18

Montecarlo - Svezia - Norvegia - Argentina - Turchia - Grecia - Germania - Finlandia Giappone - Australia - Italia - Francia - Spagna - Regno Unito

14


M a g az i n e

rbr online.it

nel prossimo numero...

WIRC: rally d’australia WIRC: rally del giappone CIIR: Rally del friuli eirc: rally vinho de madeira

15


rbr online.it

M a g az i n e

Intervista al personaggio Volksvagen in Italia con Denna. Nella seconda parte del WIRC e nelle ultime tre gare dell’EIRC, il pilota di Varese sarà al via con la vettura tedesca, unico pilota a poter pilotare questa nuova vettura. Denna, dopo i recenti sviluppi, si toglie anche qualche sassolino nella scarpa.

Proprio sugli sterrati italiani abbiamo intervistato Emanuele Denna, pochi giorni dopo il mondiale in Finlandia, trovando sia lui che il responsabile della casa tedesca, soddisfatti dei giorni di test effettuati, fiduziosi per il futuro. Come mai hai deciso di passare alla Polo e diventare pilota ufficiale Volkswagen?

“ dopo aver letto e testato che la fabia è superiore alle altre super 2000 volevo mettermi alla prova con una macchina che nessuno e ribadisco nessuno ha mai preso in considerazione.Ecco da dove nasce il mio interessamento alla polo. “

16


Come ti trovi con la vettura dopo aver affrontato la tua prima gara nel mondiale e se posso permettermi, che esordio fantastico sulle strade insidiose della Finlandia.

“ il mio esordio al rally mondiale è stato molto bizzarro. Convinto di usare la Fabia nei vari campionati , faccio alcuni test per perfezionare il setup, ma come sorpresa mi ritrovo la Polo alla partenza a causa di un incomprensione con i dirigenti. La mia gara è andata in crescendo in quanto dopo un primo errore costato 50 secondi ho terminato a 2 secondi dal leader contro una Skoda Fabia guidata da un finlandese.Va benissmo cosi. “ Il tuo rapporto con la vettura è una scommessa oppure è un rapporto stabile che andrà avanti nel tempo e nella prossima stagione?

“ il mio rapporto con la Polo è ottimo e credo di poter raggiungere grandi risultati grazie all appoggio della casa. Essere in pochi ad usarla è un gran vantaggio perche non si hanno punti di riferimento ma si è anche gli unici ad avere aggiornamenti.

Purtroppo si hanno un po’ di problemi con il setup in quanto i parametri dell assetto si possono modificare solo con un passo di 0,5.Questa cosa oltre alla velocità massima è il grande difetto di questa macchina.“ L’aspetto organizzativo: Volkswagen vuole “aprire” una scuderia in Italia, gestita da te, vista la tua esperienza come team manager?

“ per il prossimo anno non si sa ancora niente, ma se dovessimo raggiungere degli obbiettivi importanti magari un pensierino a rimanere in casa Volkswagen si puo fare.Sicuramente se non si toglierà i parametri del motore sulle WRC rimarrò con una super 2000. Volevo poi sottolineare un cosa a cui tengo particolarmente: la scelta di una macchina che nessuno ha mai considerato e che fa effetto vedere tra le prime in super 2000 è anche una dimostrazione ad alcuni soggetti che parlano tanto ma non fanno i fatti in prova.“

17


rbr online.it

M a g az i n e

CHALLENGE DI ZONA 2009 Campionati minori del Challenge di zona, dove i giovani posso emergere e farsi vedere dalle grandi case e scuderie. Un giro per il bel paese a bordo di una vettura da rally.

Rally Val Tiberina, 1째 zona.

Sulla terra domina Ferrari.

18


Sansepolcro – Ferrari vince e conquista con una gara d’anticipo la qualificazione alle finali e se vogliamo paragonarlo ad un “trofeo” calcistico, il titolo di “campione d’inverno” per quanto riguarda la prima zona.

Challenge 1 ° zona - Rally alta val di Cecina di Federico Rigolone

Un(a) Ferrari sul podio più alto!

Ferrari vince e si guadagna la prima posizione assoluta tra le sei gare di challenge, dietro di lui Albertella e Alessandro Strazzi. Il terzo posto e la buona volontà di Guidotti, non pagano gli sforzi del toscano. Sopra Ferrari, domina sulla terra bagnata toscana. Sotto Monti, non un rally fortunato per lui.

Classifica finale del rally 1- Ferrari Simone Skoda Fabia S2000 2- Albertella Piero Fiat Punto S1600 3- Guidotti Andrea Fiat Punto S1600 4- Piastri Simone Fiat Punto S1600 5- Strazzi Alessandro Renault Clio S1600 6- Selva Fabrizio Subaru Impreza n10 7- Baldi Igor Skoda Fabia S2000 8- Maionchi Fabio Peugeot 207 S2000 9- Strazzi Andrea Fiat Punto S1600 10- Maghetti Alberto Renault Clio S1600

in 41:51,79 + 1:39,59 + 2:25.69 + 2:28.40 + 2:31,07 + 2:33,33 + 3:11,66 + 3:17.91 + 3:55.01 + 4:14.17

Il biellese a bordo della Skoda Fabia del pezzenTeam domina la gara sfruttando il fondo sterrato, favorevole alle vetture quattro ruote motrici, lasciando dietro di se Albertella e Guidotti, staccati da oltre un minuto; per il torinese, la gara a poco da dire, costante ed in linea con le altre gare, riesce a rimanere in strada, con la Punto A6 e conquista il passaggio alle finali, con una giornata d’anticipo. Stessa sorte per Alessandro Strazzi, che con il suo quinto posto riesce a mantenere la terza posizione in classifica generale; in quarta posizione si piazza Piastri, in sesta Selva, poi Baldi e Maionchi a chiudere la zona a punti destinata all’assoluta. Sorprende, vedere dalla classifica che i primi cinque posti della classifica sono occupati da quattro vetture della classe A6.

19


rbr online.it

M a g az i n e

Intervista al personaggio

Versilia racing game team, la sorpresa dell’anno.

Abbiamo intervistato Andrea Guidotti, team manager del Versilia, durante la pausa estiva, c’è sembrato molto soddisfatto dei progressi del suo team.

Seguo molto da vicino tutti i team di RBR-Online.it, per via del magazine e perchè mi piace fare fare statistiche sull’annata ancora in corso; sicuramente posso dire che la sorpresa di questa prima parte di stagione, tra i team è stato il Versilia, per prestazioni e per risultati, vedendo anche quanto siano “giovani” i tuoi piloti in RBR: come la trovi questa mia considerazione?

“ non posso che affermare quello che dici. In effetti ad inizio stagione non è che ci credessi molto neppure io, alcuni piloti hanno stupito anche me (vedi Binelli e Di Grazia), altri sono cresciuti. Purtroppo qualche punto lo abbiamo lasciato per strada per banali uscite di strada e per alcune assenze che stanno divenendo un tallone di achille. Devo aggiungere che ad inizio anno non ho imposto (o quasi per via del regolamento) vetture ai piloti. Ognuno ha fatto le proprie scelte. Ho però notato alcune difficoltà per alcuni piloti che , grazie all’esperienza maturata, cercherò di non ripetere il prossimo anno consigliando loro nella scelta delle vetture, in modo tale da poter competere alla classifica per team. “

20


Ho notato che vi siete tolti qualche soddisfazione, Ricci nel vincere il “Monte” nella classe A6, Piastri che sta andando molto bene sia nel CIIR che nell’EIRC, tu, leader della classe A6 nel CIIR mentre nel WIRC soffri la concorrenza di piloti come Putkinen, Mercan, Bas e Brzeski, anche se rimani il primo pilota italiano nel mondiale. Altro pilota che di solito si distingue è Binelli in A5, che sta facendo molto bene nell’europeo, insomma, dove volete arrivare quest’anno?

“ Mete ben precise non ce ne sono. Spero solo che ognuno possa, in primis divertirsi, in secondo luogo dare il meglio di se. Se poi viene il risultato e la vittoria, in uno o più campionati, non possiamo che esserne felici. Al riguardo dei piloti da te citati, Ricci nella prima parte di stagione ha sofferto noie al pc che abbiamo finalmente risolto e sono sicuro che lo noterete sopratutto nel WIRC dove nelle gare catramate darà sicuramente fastidio ai big della classe A6. Piastri si sta districando molto bene sia nell’EIRC che nel CIIR, purtroppo a mio parere l’Europeo è bene o male deciso mentre nel CIIR sono dell’idea che potrà lottare per il podio, Binelli sta ottenendo buoni risultati con la piccola 106 e se sarà più costante potrà tranquillamente puntare alla vittoria di classe, ha però di contro l’aver perso alcuni punti per strada.

Io spero di poter lottare, o meglio amministrare, la leadership di classe A6, ma so già che dovrò sudare le proverbiali sette camicie contro un grandissimo pilota come Cornachin. “ Collegandomi alla domanda di prima, vedo però che non avete sviluppato un programma intenso con le vetture a trazione integrale, nonostante siete iscritti con A8 e N4, avete molto successo tra le due ruote motrici, soprattutto in A6, ma vi difendete bene in A7 con Gonnelli e Di Grazia e in A5.C’è un perchè di questo successo/insuccesso oppure semplice caso?

21


“ Purtroppo non è un semplice caso. Ammetto che correre con le A8 o le N4 è enormemente più difficile (questo l’ho notato personalmente sviluppando gli assetti per i miei piloti di N4). Quindi, riallacciandomi alla seconda domanda, ho preferito che ognuno scegliesse la vettura ma allo stesso tempo facesse una scelta ponderata (fortunatamente ho trovato persone consapevoli delle proprie possibilità-abilità che hanno fatto scelte con giudizio). Tengo a precisare che la colpa comunque, è in parte mia perchè non ho avuto il tempo materiale di sviluppare assetti per questi due tipi di vetture e in parte dei piloti (apparte Ricci) che non hanno la capacità (che io chiamerei più coraggio di agire) di metter mano alle regolazioni. Credo e spero di poter permettermi, assieme ad almeno un altro pilota (in modo tale da creare un binomio di sviluppo), una N4 o addirittura una A8 nel 2010, magari non in tutti i campionati.

Per il momento per prenderci confidenza io, Piastri e Di Grazia abbiamo affrontato il RROC e ci siamo iscritti al SIRT per vedere di apprendere un minimo le reazioni alle regolazioni di queste vetture. “

Concludo chiedendoti, come si potrebbe migliorare ancora i campionati e le competizioni all’interno di RBR-Online.it, cosa lasceresti inalterato e cosa invece cambieresti dell’attuale gestione.

22


“ Parlando di quello che abbiamo, ho notato un notevole passo avanti rispetto al 2008. L’unico consiglio che ho da dare per la stagione in corso è quello di riprendere la pubblicazione dei warning e delle squalifiche che da un pò di gare non abbiamo avuto più l’onore di conoscere. Per quanto riguarda invece il futuro, personalmente non cercherei di distruggere quello che abbiamo con rivoluzioni troppo drastiche, avrei però alcuni consigli da dare: -per prima cosa ridurrei il numero di gara, eliminando i trofei e lasciando il solo CIRZ e al massimo il RROC, riducendo così il lavoro degli admin. -essendomi scontrato con notevoli assenze interne dei miei piloti estenderei i warning anche a questo aspetto. In tal modo avremmo circa lo stesso numero di piloti da inizio a fine anno.

-inserirei una sorta di catalogazione dei piloti (inserendo magari delle priorità come nella realtà). In questo modo si eviterebbe di tarpare le ali ai novelli, non permettendo la partecipazione alle gare minori dei piloti più esperti. Per ciò che concerne la gestione non ho nulla da dire se non quello di invogliare e dare la possibilità ai TM che se ne rendessero disponibili a dare un aiuto nelle eventuali verifiche post-gara e nella realizzazione del Magazine.

Un saluto a tutti i membri della comunity di rbr-online, Andrea Guidotti, TM del Versilia racing game team.”

23


volete essere sempre aggiornati ?

rbr-online MAGAZINE

RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 14 Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Vettori Marco Luca Giraldi, Federico Rigolone, Nadir Chiaramonte Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Federico Rigolone Immagini: Juergen Weginger, Federico Rigolone Informazioni: www.rbr-online.it

24

RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità , esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.