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rbr online.it

M agazine

no°

16

novembre 2009

IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

In terra sarda vince Gregorietti, aggiudicandosi per la terza volta consecutiva il titolo italiano, per Ferrari il secondo posto non basta per giocarsi il campionato al Sanremo e al Como, gare che saranno valide solo per l’assegnazione del titolo della classe A6 e A5.

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(Gregorietti)

“ questo sarà l’ultimo, ci sono tanti giovani che meritano questo titolo ”. Rally d’Italia ad Hirvela alla seconda vittoria consecutiva dopo l’Australia. Nagy in seconda posizione consolida la leadership in campionato, poi Lisovskis e Savonen in una classifica che vede gli italiani come “spettatori” di una gara dominata dagli stranieri. Gregorietti, fuori sulla seconda prova, abbandona ogni speranza di vittoria nel WIRC.


di Federico Rigolone

Editoriale

In questo editoriale, non si può non parlare del recente rally d’Italia, punta di diamante e rappresentanza del rallysmo italiano nel mondo. In una sola parola, il rally d’Italia degli italiani, si potrebbe definire, terribile.

Ci si aspettava di più dai tanti piloti che in questa stagione ci hanno fatto sognare, sicuramente, il pilota che ci rappresentava di più, era Gregorietti, ritirato sulla seconda prova speciale, salutando il rally di casa e in parte il campionato, lasciato alla lotta tra Nagy ed Lisovskis. Il primo italiano arrivato al traguardo è Alessandro, in settima posizione e terzo di classe, a diversi secondi dai flyfinn Forsstrom e Makinen; il novarese è seguito da Brisa, con la sua C4, ottavo posto che non può essere soddisfacente, viste le prestazioni che quest’anno ha fatto vedere a tutto il mondo.

Se in N4 ci salviamo con un piccolo terzo posto ed il primato di Denna, che vista la latitanza di Balazy e Talaga, può ritenersi al sicuro e saldamente in mano a degli italiani: il campione, sarà o il varesino o Alessandro o Ferrari. In A6 invece, c’è stata una vera illusione con la vittoria di Ricci al Montecarlo, poi, più nessun italiano ha vinto in questa classe ed al rally d’Italia, il solo Guidotti è riuscito a “prendere” la medaglia di legno e continuare a lottare per un terzo posto finale, da soffiare a Brzeski.

Ci si salva sia in A7 che in A5, classi “povere” di stranieri, ma all’estero, il 2009 non ha riservato grandi sorprese, anzi, più amarezze e tante delusioni, rispetto ad un 2008, con un Marco Braga vincitore dell’europeo e protagonista nel mondiale, insieme a Gregorietti; quest’anno, lo stesso pilota FGA-Corse ha provato ad essere protagonista, così come Ferrari nell’europeo, ma il bottino italiano, fuori dall’Italia continua ad essere magro ed il Sardegna ha espresso al massimo cosa siamo capaci di fare.

Crescere, non è un utopia, così come concentrarsi su un solo obiettivo stagionale.

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Sommario

pagina 2 ... Editoriale di Luca Giraldi pagina 4 ... Rally d’Italia WIRC 2009 di Federico Rigolone. pagina 10... L’anno che verra’ di Federico Rigolone

pagina 14 ... Rally della Costa Smeralda CIIR 2009 di Federico Rigolone

pagina 20 ... Challenge di zona - Altopiano di Asiago e Gargano di Federico Rigolone

pagina 24 ... Intervista al personaggio di Federico Rigolone

pagina 28 ... Elpa Rally EIRC 2009 di Federico Rigolone

pagina 33 ... Barum Rally EIRC 2009 di Federico Rigolone

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Yokohama WIRC 200

Dopo la bella vittoria in Australia, il finlandese dell’Rs2Sim si ripete in Italia, d la punta di un iceberg, che condanna tutta la scuola rallystica italiana ad un ruo casa.

Uno-due di Hirvela, N terzo titolo. Putkinen esce, Mercan arriva solo terzo e allunga di otto punti il vantaggio che lo separa proprio con il finlandese per il campionato riservato alle A6; la gara viene vinta da Aksoy. Tra le N4 vittoria di Forsstrom, seguito da Makinen e da Alessandro, che scavalca Ferrari in classifica. Sia il biellese che l’attuale leader della classifica, Denna, sono costretti al ritiro. In A5, vittoria di Marras che prende il comando della classe, seguito da De Lucia. Disastro Valentini, che perde la leadership, dopo il secondo ritiro consecutivo. A7, vittoria di Albertella su Demi e Andrea Strazzi.

ma la beffa è arrivata sull’ultima prova, con una foratura che lo ha retrocesso dalla sesta all’ottava posizione. Buona ma sfortunata la gara di Tabarelli, che si rivede nelle parti alte della classifica su un fondo a lui poco gradito; stesso discorso per Torbjorn in lotta con Brisa e Tabarelli per gran parte della gara, ha buttato tutto all’aria sulla terzultima prova. Male, malissimo Gregorietti che vede sfumare la possibilità di lottare per l’iride,

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ormai il distacco è molto, anche se la matematica non lo condanna. Per il campione italiano, la gara di casa non è partita bene e si è conclusa ancora peggio, con un uscita di strada che lo ha costretto al ritiro nel corso della seconda prova speciale. Ritiri per Viaggi e Braga, fuori dalla zona a punti Mariano Caron. Biella Motor Team raccoglie più punti di tutti, ma non può di certo ritenersi


09 round 11° - Rally d’Italia - di Federico Rigolone.

davanti a Nagy e a Lisovskis. Fuori Gregorietti, olo da spettatore nell’edizione 2009 del rally di

Nagy vede il

Nella foto, Hirvela, sembra voler il terzo posto mondiale.

fortunata: nessuna vittoria per loro ma solo piazzamenti, anche se nel collettivo, gli uomini in giallo-rosso-nero hanno fatto un buon lavoro. Nelle parti alti della classifica, Rs2Sim fa il colpaccio, scalzando ImboGames dal podio e prendendo la terza posizione; bene anche Castrol RalliVideo, che guadagna qualche punto per avvicinarsi a pezzenTeam , anche se gli ottanta punti di distacco, fanno dormire sonni tranquilli al team di Centallo.

Olbia – Il finlandese volante ripete la gara fatta vedere in Australia, restando davanti ad un Nagy che controlla e non rischia, tenendo a bada il fresco campione europeo Lisovskis, attardato da guai all’assetto che lo hanno frenato per tutta la gara. Hirvela vince, ma il campione del mondo in carica Nagy, può tirare un sospiro di sollievo e guardare alle ultime tre gare del campionato con una certa tranquillità; l’errore fatto in Australia poteva costare caro, ora dodici punti sono più che amministrabili, sempre che non deciderà di fare dei regali agli avversari, che sugli asfalti di Francia e Spagna, daranno tutto per poi giocarsi la vittoria finale in Gran Bretagna. Al quarto posto troviamo Savonen, fido compagno di Hirvela e dell’Rs2Sim, porta punti e prestigio al team finlandese. Quinta posizione per Forsstrom, poi Makinen e Alessandro, tutti e tre a bordo di una vettura di N4. Ottavo ed ultimo posto utile per i punti a Brisa, che sembra in fase calante dopo una ripresa di campionato a tutta “birra”; ha sofferto gli sterrati italiani,

Crolla FGA-Corse che non riesce a stare dietro alle scuderie che si trovano davanti, restando passiva alle prove di Rs2Sim; bene Alex Motorsport, così come STDF che fanno spazio verso le parti alte della classifica; stupisce la scuderia finlandese guidata da Forsstrom nata solo a metà anno, ma già una protagonista del mondiale.

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Classe A6 Aksoy vince, Mercan festeggia, Putkinen si dispera, nonostante la vittoria nel trofeo dedicato alle Fiesta, il finlandese perde l’occasione di agganciare il turco e giocarsi nelle ultime tre gare il titolo, che ora sembra nelle mani del RalliVideo e di Mercan. Per il finlandese, il ritiro nel corso della quarta speciale, per colpa del motore, quando si trovava in seconda posizione alle spalle di Brzeski il quale riesce ad arrivare alla fine del rally in seconda posizione, evitando la doppietta del team turco. Mercan in terza posizione, Guidotti in quarta, unico italiano a lottare nel campionato per il podio. In Sardegna, chiude la classe A6 Fabio Caron a bordo di una Peugeot 206 S1600. Classe A5 In Australia le parole di Valentini avevano “suonato” un campanello d’allarme, ora, le sue stesse parole sono una sirena di aiuto: l’ennesimo ritiro, gli costa la leadership ed il secondo posto a favore di un bravo Marras e di un determinato De Lucia, che senza il peso dell’europeo, può dedicarsi a tempo pieno al mondiale e all’inseguimento In questa pagina, in alto, Aksoy vincitore in A6, sotto, Pisanu, non una delle sue migliori prove, mentre qui sotto, la 306 di Andrea Strazzi.

del pilota sardo del Vigor. Vince nella sua terra, Marras, seguito da Vianello di un niente, poi De Lucia e lontano Gasperini che però conquista cinque punti importanti per se ed il suo team. Classe A7 Difficile commentare una classe dove un pilota sembra non avere rivali: Albertella vince e porta il suo bottino a novanta. Barone si ritira proprio sul traguardo, regalando a Demi il secondo

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Classifica all’arrivo

rally d’Italia 2009

1

Tommi Hirvela

FIN

Ford Focus ‘06 A8

in 47:37,93

2

Sebi Nagy

H

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 25,71

3

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

+ 45,40

4

Mika Savonen

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:40,26

5

Alex Forsstrom

FIN

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:27,87

6

Tommi Makinen

FIN

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:31,72

7

Daniele Alessandro

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:48,09

8

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+5:04,88

9

Mariano Caron

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 5:40,35

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 5:42,77

10 Jack Sjogren posto, mentre il terzo posto va ad Andrea Strazzi. Nessun altro pilota è arrivato al traguardo.

Qui nella foto, Vianello, autore di una bella gara, più sotto, sempre nella classe A5, De Lucia, in lotta per il campionato.

Classe N4 L’affidabilità della Volkswagen Polo inganna Denna, che è costretto a ritirarsi, favorendo il novarese Alessandro che in classifica riesce a scavalcare Ferrari e a restare in scia del varesino. Per il biellese, il ritiro per incidente nel corso della quinta prova, pesa come un macinio sul bilancio del campionato, che ora si fa in salita. Vince Forsstrom, davanti al connazionale e compagno di squadra Makinen, poi Alessandro a salvare almeno in questa classe, l’onore dell’Italia. Guglielmetti in quarta posizione, poi Luciano Bordin e Pisano. La zona a punti viene chiusa da Chiaramonte e Zorzi ma al traguardo giungono uno spento Baldi e Minniti, ancora in difficoltà con la nuova Skoda.

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Classifiche WIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sebi Nagy Denis Lisovskis Zelio Gregorietti Tommi Hirvela Roberto Brisa Mika Savonen Emanuele Denna Sinan Topaloglu Marco Braga Simone Ferrari

-

-

-

tot 72 60 47 38 28 28 25 19 18 15

out out out

-

-

-

68 57 52 40 36

5 2

5 out 8 8 10 out 10 10 8 6 8 out 10 10 4 10 8 out 10 out out 4 10 out 6 8 out out 8 out 8 4 out 5 1 4 3 out 4 out 6 5 1 6 out 6 5 6 out out out out out

-

-

-

70 62 44 32 24

10 10 10 10 10 10 10 10 out 10 10 6 out 8 8 8 out out out out out out 8 8 out out out 8 out out out out out out out out out out out out 8 10 out out out out out out out out 8 5 out out

-

-

-

90 40 24 18 13

6

10 8 10 out out 10 8 out 6 6 6 5 8 out out 10 3 2 out out out 4 out out out out 3 4 out 5 out out 5 out out 8 0 out out 2

10 6 8 10 out 10 out 8 10 out 8 out 8 10 6 out out out out out out out 10 out 6 out 5 6 5 out out 3 4 8 4 4 5 out 1 5 3 8 out out out out 6 5 out out out out out 3 3 1 out 4 2 out

8 6 out

10 1 5 out out out out

Classe N4

1 2 3 4 5

Emanuele Denna Daniele Alessandro Simone Ferrari Alex Forsstrom Darek Balazy

out out

10 6 6 0 out 8 out 10

10 5 0 1 8

10 3 6 2 8

10 10 out 8 5 3 8 out 8 6 10 out 3 10 out 2 2 8 out out

10 10 out 6 5 6 8 8 out 4 out 10

Classe A6

1 2 3 4 5

Ibrahim Mercan Riku Putkinen Tadeusz Brzeski Andrea Guidotti Ozan Bas Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Frank Barone Onur Sirimoglu Alessandro Strazzi Oscar Galliano

out

Classe A5

1 2 3 4 5

Emanuele Marras Valerio De Lucia Andrea Valentini Paolo Vianello Andrea Di Grazia

4 out 10 10 5 out 2 out 8

5 out 10 10 out 8 8 out 6 6

10 8 8 6 6 10 10 4 out 6 8 8 5 6 8 10 10 10 5 out out 6 out 5 1 10 out 8 out out out 3 4 out out

-

-

-

73 67 66 40 27

29 7 13 14 7

26 14 0 10 16

32 21 11 18 4

-

-

-

265 182 143 142 137

SCUDERIE

1 2 3 4 5

pezzenTeam Castrol RalliVideo RT Rs2Sim ImboGames RT FGA-Corse

19 30 14 21 17

40 20 24 12 17

34 16 4 19 8

32 10 18 12 25

8 16 12 20 14

29 14 8 7 8

18 18 24 8 11

8 16 15 9 10

Montecarlo - Svezia - Norvegia - Argentina - Turchia - Grecia - Germania - Finlandia Giappone - Australia - Italia - Francia - Spagna - Regno Unito

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M a g az i n e

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nel prossimo numero...

WIRC: rally di spagna WIRC: rally di francia CIIR: Rally di sanremo eirc: rally d’antibes 9


rbr online.it

M a g azine

Verso il 2010...

Arrivano le case ufficiali!

Nelle prime settimane di Settembre, la voce “girava” nel paddock del rally in Giappone, un comunicato stampa dell’addetto Citroen reparto corse, ha poi confermato l’intenzione di correre con una struttura completamente ufficiale, il campionato del mondo 2010, alimentando così quanto detto nel numero scorso del magazine, circa il futuro di questa disciplina. Incontrato poi il responsabile Citroen in Australia durante l’appuntamento con la serie iridata, ci ha spiegato la scelta di questa decisione tanto importante: “ E’ un passo importante per noi, da fornitori di vetture a concorrenti attivi, per poter far crescere il marchio e aumentare l’immagine e di conseguenza, le vendite del nostro marchio. Il passo sarà graduale, quest’anno ci siamo affidati a ImboGames, RallyZero e Castro RalliVideo nel fornire vetture competitive e aggiornate, per mettere i bastoni tra le ruote a Subaru e Ford. Il programma 2009 è stato soddisfacente, anche se non siamo ancora alla fine, possiamo dire che i risultati ottenuti, sono stati graditi alla Casa Madre e che quindi hanno spinto la stessa a fare il grande passo, verso il mondo dei rally come partecipante attivo “. Nel corso dell’intervista, abbiamo poi chiesto se si aspettano altri ingressi clamorosi, come Subaru e Ford, con strutture proprie e gestite direttamente dalle case madri.

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“ Non ho sentito molte voci a riguardo, di certo, se fossi Subaru, mi butterei, proprio per la vettura che alcuni piloti hanno in mano e che molto spesso portano sul primo gradino del podio. Per Ford invece, se dovessi fare un passo così importante, cercherei il pilota che potrebbe sviluppare meglio la vettura, portando al limite. Fino adesso, solo Hirvela ha saputo portare al massimo la Focus, quindi punterei su di lui, o su un pilota di quel calibro. Per quanto riguarda Citroen invece, stiamo valutando e osservando Lisovskis che sta facendo

bene sia nell’europeo che nel mondiale; il secondo pilota che stiamo “curando” è Brisa, ultimamente è riuscito a fare delle gare costanti e senza errori, ma non posso escludere eventuali altri piloti che saranno contatati da Citroen Sport per il 2010 “.

Lasciata la Citroen, gli organi Federali, hanno visto di buon grado l’arrivo di Citroen e sarebbero disposti a modificare il panorama 2010 verso le grandi case, istituendo per loro un titolo costruttori e non più un titolo per scuderie ed una tassa d’iscrizione che diminuirebbe la presenza di WRC presenti, ma aumenterebbe la qualità e soprattutto un circolo chiuso di scuderie “maggiori o ufficiali” che avrebbero l’esclusiva del campionato, almeno per quanto riguarda la classe A8. Regolamenti tecnici permettendo, come già detto nell’altro numero, i regolamenti riguardanti piloti e scuderie, andrebbe a modificarsi in tal senso:

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Campionato del mondo destinato a Scuderie ufficiali e scuderie minori sempre monomarca per quanto riguarda la classe A8, con vetture classificate WRC; classi minori, con l’introduzione di mondiale Produzione (P-WRC) per le vetture di N4 tradizionali, il mondiale Junior (J-WRC) per le vetture della classe A6 più le vetture di classe R3 ed un mondale S2000 (S2000 Cup) per le vetture di N4 ma con caratteristiche S2000.

Campionato Europeo, destinato alle scuderie nazionali già presenti nel panorama di RBR; nessun obbligo di monomarca, restrizione a solo tre piloti per ogni classe, per un massimo di nove piloti complessivi, ripetendo il format 2009 per tutti i campionati proposti dalla federazione. Analogo discorso per i campionati Nazionali, così come i trofei e i campionati regionali. Fumata nera invece per le licenze, che resterebbero sempre le stesse, con licenze che abilitano il pilota a guidare una vettura da rally, senza specificarne il tipo e senza restrizioni a riguardo.

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Costruttori di certezze...

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Portocervo – Per tre anni consecutivi il CIIR ha visto un solo vincitore: Zelio Gregorietti. L’ennesima vittoria sofferta, davanti ad un ritrovato Denna è stata in bilico fino alla fine, anche se la leadership non è mai stata in mano ad altri dalla seconda prova in poi; ai microfoni del Magazine il campione italiano 2009: “ terzo titolo italiano, è stata una faticaccia dopo i problemi fisici avuti in Australia la ripresa è stata più dura del previsto ma nonostante tutto, sono soddisfatto del risultato e del titolo. C’è ancora un campionato da vincere, ovvero quello dei Team, poi vedremo cosa combinare nel Mondiale e valuteremo il da farsi nel 2010, credo che questo sarà l’ultimo titolo italiano, l’età avanza, così come i giovani emergenti, credo sia giusto così“. Veramente contento il pilota FGA-Corse al traguardo, che festeggia con tutto il team la vittoria della classifica piloti, soddisfazione anche sul volto di Denna, che ritorna al traguardo con la WRC nell’italiano, dopo la vittoria al Ciocco di inizio anno. Amareggiato Ferrari al terzo posto che vede andare in fumo le sue speranze di lotta per il titolo: “ speravo di giocarmi le ultime carte al Sanremo, rally che mi piace molto, ma Zelio (Gregorietti, ndr) è stato molto bravo, gli faccio i complimenti. Con il risultato di oggi, mettiamo al sicuro la seconda posizione, ora possiamo e dobbiamo metterci al lavoro per l’europeo e vedere cosa si può tirar fuori nelle ultime due gare “. Quarta posizione per Brisa, che sulla terra di Sardegna non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale e tutte le sue capacità acquisite nel corso dell’anno, che lo hanno fatto crescere e diventare

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Il pilota FGA-Corse, domina la gara dava nell’italiano, dopo l’esrodio con vittoria al ondo alla fine di questa stagione.

Tris di Greg FGA-Corse

Il terzo posto di Malattia lo proclama camp rati. In A5 Valentini quasi campione, la vitt Guidotti, anche se deve fare attenzione al male De Lucia. In A7, s’infiamma la sfida ta

una certezza. Stesso discorso per Viaggi al quinto posto, problemi di assetto per lui, in un anno che lo ha visto crescere molto, dietro la guida di Gregorietti. Alessandro e Pesce in sesta e settima posizione a bordo di vetture N4, poi Albertella. Da ricordare Braga, primo leader della gara, ha lottato con i primi fino alla quarta prova prima di riconsegnare la tabella ai commissari, così come Tabarelli, che vedremo protagonista sicuramente nella prossima tappa ligure. Sfortunate le sorprese Ricci e Casorati, il primo a bordo di una Citroen Xsara ’06, mentre il secondo su una


ADV CIIR 2009 round 9° - Rally della Costa Smeralda- di Federico Rigolone.

anti ad uno strepitoso Denna, che ritorna ad essere protagonista con una WRC ll’italiano. Ferrari in terza posizione fa il possibile per limitare i danni, sarà sec-

gorietti, delirio e!

pione italiano della classe N4, la vittoria di Alessandro non ha dato gli effetti spetoria va a Scala che spera di ribaltare la situazione nelle ultime due gare. A6 con l ritorno di Cornachin che vince in Sardegna e rilancia la sfida; bene Scuderin, argata R3 tra Cotto ed Eretta. Nella foto, Gregorietti va verso il terzo titolo.

Ford Focus di ultima generazione han saputo difendersi bene sugli sterrati sardi. Importante prestazione di FGA-Corse che in campionato supera pezzenTeam, scuderia che da Luglio aveva preso la prima posizione senza più lasciarla, dopo la squalifica del team di Denna.

Bigaran; per la terza posizione, oltre alle ultime tre scuderie citate, ci sono anche ImboGames e RallyZero, cinque team racchiusi in otto punti. Sale RMP, così come Vigor, che in Sardegna è una delle scuderie che guadagna di più. A punti FGA-Corse Racingworld, Fantamotori e TTF, a secco invece, Ortovero e STDF.

A due gara dalla fine, FGA-Corse comanda con due punti di vantaggio su pezzenTeam, poi Biella Motor Team e Versilia Racing Game Team che in Sardegna fanno una bella gara. Scende al quinto posto Maury Racing Team, a punti con Selva e

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Classe A7 Già campione, vuole mettere il sigillo anche in Sardegna, attendendo il mondiale che si svolgerà a fine mese, Albertella fa le prove generali per dominare e magari vincere il titolo proprio nella gara mondiale italiana. Quasi tre minuti di distacco il secondo classificato, Eretta che porta a podio di nuovo l’R3, così come Cotto, altro pilota “targato” Renault. Quarta posizione per Gonnelli, poi Policardi a bordo di una Volkswagen Golf. Da ricordare le prove sfortunate del duo ImboGames Mazzeo-Galliano che fino a quando sono rimasti in gara, lottavano nelle prime posizioni.

Classe A5 Scala vince, Valentini controlla la situazione. Per il pilota pezzenTeam, sarà dura vincere il titolo della classe A5 se il pilota RallyZero continuerà nella sua striscia positiva come sta facendo in questo momento:

pquattordici punti separano i due, che dovranno confrontarsi al Sanremo e al Como. Valentini quindi spreca il suo primo match point, ma proprio nella gara ligure avremo un riscontro più preciso della forma del pilota attualmente leader della classifica. Terzo al traguardo, Marras che nella gara di casa riesce a vincere sette prove su dodici e solo la sfortuna gli nega un risultato più glorioso; quarta posizione per Maionchi sulla terra non sembra essere in grado di contrastare i piloti di testa, lo aspetteremo sull’asfalto. Chiude la classe Spada che guadagna punti, per mantenere la quarta posizione in classifica CIIR 2009. Classe A6 Il grande sconfitto di giornata è De Lucia, che esce di strada quando si trovava in lotta per la seconda

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In questa foto, Brisa affronta un salto. nella pagina precedente, in alto, Maghetti, più sotto, Scuderin, ottimo secondo posto e più sotto Albertella con il 306.

posizione con Guidotti, che invece è il reale pilota a guadagnare di più, nonostante il terzo posto finale. Vince Cornachin, anche se le sue speranze di vittoria finale non sono del tutto ottimistiche, undici punti sono molti, così come Scuderin secondo al traguardo, terzo in campionato, accusa un distacco di tredici punti da Guidotti, terzo in Sardegna e leader della classifica A6. Quarto posto per Di Grazia, poi Maghetti, Selva, Barone

Classifica all’arrivo

e Bigaran; chiude non a punti Gasperini. I numeri dicono undici prove vinte da Cornachin e una da Guidotti; per il pilota toscano, il Sanremo potrebbe essere la gara che gli consegnerà la corona di campione della classe S1600, che succede ad Albertella, campione 2008. Classe N4 Un anno fa la scelta di lasciare le N4

rally Costa Smeralda 2009

1

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

in 45:25,98

2

Emanuele Denna

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 7,39

3

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 33,01

4

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 1:00,55

5

Marco Viaggi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:57,37

6

Daniele Alessandro

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:41,55

7

Francesco Pesce

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:50,43

8

Piero Albertella

I

Peugeot 306 kit A7

+ 3:30,18

9

Stefano Cornachin

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 3:33,36

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 4:00,54

10 Alessandro Benuzzi

17


tradizionali, con un pelo di polemica verso i costruttori, che non avevano saputo offrire un prodotto competitivo come la 207 S2000 con la quale Denna aveva vinto la classe, quest’anno, al volante della Skoda Fabia S2000 Nazareno Malattia vince il campionato, riservato alle vetture di produzione, con due gare d’anticipo, amministrando sulla terra il vantaggio acquisito, senza rischiare oltre: la terza posizione bastava ed avanzava. In prima posizione qui in Sardegna, troviamo Alessandro, doveva fare solo una cosa, vincere, l’ha fatto con una certa difficoltà per via di Pesce che dall’inizio alla fine ha cercato in tutti i modi di mettersi dietro il novarese. Terza posizione per Malattia, poi Luciano Bordin, bravo su un fondo a lui non molto gradito, ha fatto una gara regolare; quinto ed ultimo al traguardo per la classe, Minniti in grave ritardo per problemi al motore. Da ricordare la gara di Baldi e Mariano Caron, nelle prime posizioni fino a quando sono rimasti in gara. Sopra in alto, Maionchi per ImboGames, più sotto Cotto con la clio R3, mentre qui, nella foto, Solei con la 207 S2000 FGA-Corse.

18


Classifiche CIIR 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Zelio Gregorietti Simone Ferrari Roberto Brisa Daniele Tabarelli Alessandro Strazzi Marco Braga Marco Viaggi Emanuele Denna Ivano Pisanu Daniele Alessandro

CI AD MM 8 10 10 4 5 0 3 6 2 6 0 8 5 0 5 1 6 out 8 out out 10 out out 0 4 3 0 out 4

TF SM SC MC FR CS SR CO 10 10 out 10 8 10 4 8 10 6 8 4 6 6 out 5 out out 6 6 0 0 out out 3 5 5 out out out 5 out 4 out out 4 10 out out out out out out out out out 8 out 1 5 out out out out out 2 out 4 out 3 -

8 5 10 4 1

8

out

10

out out

8 10

6

out

tot 76 53 28 26 23 20 18 18 13 13

Classe N4

1 2 3 4 5

Nazareno Malattia Daniele Alessandro Francesco Pesce Luciano Bordin Igor Baldi

10 out out

8 10 5 3

out

8 10

out

out

out

out

out

out

6 10 8 5

5

6

out

6

6 10 8

4 3

out

out

4

6 5

3

out

out

10

10

8

out

10 6

out

out

out

3

out

out

out

5 8

out

10

10

10 6 8

8 10

out

8

out

out

10 6 5

10

10

10

out

out

10 8

8

out

out

out

4 10

8

-

-

66 43 33 28 24

-

-

51 40 38 37 22

-

-

80 28 21 18 12

-

-

64 50 43 28 21

Classe A6

1 2 3 4 5

Andrea Guidotti Stefano Cornachin Andrea Scuderin Valerio De Lucia Alberto Maghetti

out out

out

3

10 8

out

out

out

out

4

10

out

out

10 8

out

out

10 6

out

8

out

out

out

out

out

out

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10

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10 5

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8

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5

6

4 0

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10 6 4 5

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10 4 8 6

out

out

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Matteo Cotto Francesco Mazzeo Gabriele Eretta Stefano Demartini Classe A5

1 2 3 4 5

Andrea Valentini Giavanni Scala Fabio Maionchi Alessandro Spada Andrea Strazzi

out

8 6 5

out

SCUDERIE

14 35 23 24 24 21 36 22 28 FGA-Corse - 227 19 33 19 31 33 33 16 25 16 pezzenTeam - 225 1 21 9 18 10 10 21 3 16 Biella Motor Team - 109 12 19 25 20 8 7 10 0 4 Maury RT - 105 11 6 4 18 10 19 14 6 16 Versilia RGT - 104 CI = Ciocco AD = Adriatico MM = Mille Miglia TF = Targa Florio SM = San Marino SC = San Crispino MC = San Martino di Castrozza FR = Friuli CS = Costa Smeralda SR = San Remo CO = Como 1 2 3 4 5

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M a g az i n e

CHALLENGE DI ZONA 2009 Campionati minori del Challenge di zona, dove i giovani posso emergere e farsi vedere dalle grandi case e scuderie. Un giro per il bel paese a bordo di una vettura da rally.

Rally di Lucca, 1° zona.

Alessandro su Baldi , in una zona che non ha nulla da dire.

Rally di Arsiè e Monteavena 2° zona.

Malattia vince il suo primo rally nel Challenge. Rally di Pico, 3° zona.

Mercan vince, solo quattro equipaggi alla fine. 20


Challenge 1 ° zona - Lucca di Federico Rigolone

L’ultimo acuto di Alessandro, Baldi cresce.

Gara vera tra chi non è riuscito a fare molto in questo 2009 nel challenge, a bodo strada gli spettatori hanno applaudito una bella gara.

Sopra Alessandro su Pribram, sotto Graminara con la tradizionale Lancer.

Classifica finale del rally 1- Alessandro Daniele Skoda Fabia S2000 in 33:03.39 2- Baldi Igor Skoda Fabia S2000 + 46,59 3- Strazzi Andrea Fiat Punto S1600 + 55,08 4- Rosset Patrick Renault Clio S1600 + 1:03,24 5- Lanfranco Matteo Skoda Fabia S2000 + 1:15,69 6- Guidotti Andrea Fiat Punto S1600 + 1:21,32 7- Albertella Piero Fiat Punto S1600 + 1:33,85 8- Pesce Francesco Skoda Fabia S2000 + 1:47, 40 9- Demi Simone Peugeot 306 kit + 1:51,75 10- Selva Fabrizio Subaru Impreza n10 + 2: 01,00

Lucca – Vince Alessandro, seguito da Baldi e da Andrea Strazzi, anche se il novarese del Biella Motor Team ha dovuto faticare per poter staccare i due piloti inseguitori. Quarta posizione per Rosset, poi Lanfranco e Guidotti; problemi per Albertella in settima posizione, attardato dal motore. Fuori Ferrari per incidente. A Lucca sono avvenute le premiazioni della prima zona, con Ferrari campione della zona, davanti ad Albertella e Alessandro Strazzi, entrambi hanno avuto problemi proprio qui a Lucca e non hanno potuto esprimersi al meglio. Vittoria di Albertella nella classe A6, seguido da Alessandro Strazzi e Guidotti; Selva vince la classe riservata alle tradizionali vetture di N4 poi Graminara e Canobbio. A7 a Demi su Claudio Scancarello e Coppede. Classe A5 di Solei, poi Binelli e Gasperini. Tra i team, pezzenTeam domina su Versilia e Biella Motor Team che non riesce a vincere il duello piemontese proprio con il team di Centallo.

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Challenge 2 ° zona - Arsiè di Federico Rigolone

Malattia ed il suo primo sigillo CIRZ

Il pilota campione CIIR 2009 della classe N4 precede un bravo Zorzi di otto secondi, poi Guglielmetti.

Sopra Vianello in volo, sotto Minniti con il 306.

Classifica finale del rally 1- Malattia Nazareno Skoda Fabia S2000 in 28:46,77 2- Zorzi Tommaso Skoda Fabia S2000 + 8,76 3- Guglielmetti Thomas Renault Clio S1600 + 9,96 4- Cornachin Stefano Fiat Punto S1600 + 20:89 5- Scuderin Andrea Fiat Punto S1600 + 29,71 6- Savini Alessandro Skoda Fabia S2000 + 56,44 7- Vianello Paolo Peugeot 106 + 2:03,92 8- Minniti Paolo Peugeot 306 kit + 2:30,50 9- Valentini Andrea Peugeot 306 kit + 2:33,99 10- De Lucia Valerio Peugeot 106 dnf

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Arsiè – Gara combattuta tra i primi tre della classe, con Malattia che vince e guadagna il diritto di partecipare alle finali che si svolgeranno a fine novembre e inizio dicembre. Seconda posizione per Zorzi che lassa dalla Lancer alla Fabia, ottenendo risultati diversi. Terza posizione per Guglielmetti, che nonostante la vettura “inferiore” ha disputato un campionato alla grande, sempre tra i primi, meritandosi le finali ed il campionato riservato alle vetture della classe A6. Ad Arsiè si sono svolte le premiazioni della seconda zona, vinta da Denna su Luciano Bordin e lo stesso Malattia, vincitore qui ai piedi delle Dolomiti. La classe A6, vinta da Guglielmetti davanti a Bigaran e Scuderin. Minniti, vince in A7, mentre Policardi, nonostante lo stesso punteggio, deve rimanere in seconda posizione, pena, una sola vittoria, contro le due del pilota fantamotori. A5 con Vianello su De Lucia. Tra le scuderia, Biella Motor Team vince su ImboGames e Fantamotori Virtual Game Team.


Pico – Una gara vuota e senza enormi acuti, che ha fatto annoiare il pubblico ed i piloti. Sono quattro equipaggi alla fine, di cui tre stranieri, ed un solo italiano. Il responsabile del rally, a fine giornata ha emesso un comunicato che si scusava con gli spettatori per la mal riuscita manifestazione, sperando in un futuro più roseo e una collaborazione maggiore con la federazione, che ha imposto dei regolamenti non del tutto giusti. Ritornando alla gara, vince Mercan, su Forsstrom e Bas. Scancarello chiude in quarta posizione. Sono poi state fatte le premiazioni di zona, con Hirvela che vince la terza zona, su Bas e Mercan. Scancarello si piazza in seconda posizione tra le vetture della classe S200, mentre tra le N4 tradizionali è lo svedese Sjogren a vincere. Classe A6 di Bas, seguito da Mercan e Gricius, mentre in A5 il turco Dogan a pari merito con l’italiano Sartor. Tra i team, Castrol RalliVideo al primo e al terzo posto con il team junior, in seconda posizione l’Rs2Sim, di Hirvela.

Challenge 3° zona - Pico di Federico Rigolone

Mercan nel vuoto...

Podio straniero, poi Scancarello che chiude un rally con molti interrogativi. Sopra, Mercan primo al traguardo, sotto, Makinen che non ha raggiunto il traguardo.

Classifica finale del rally 1- Mercan Ibrahim Fiat Punto S1600 in 33:41.56 2- Forsstrom Alex Skoda Fabia S2000 + 21,67 3- Bas Ozan Ford Fiesta S1600 + 45.89 3- Scancarello Claudio Skoda Fabia S2000 + 1:49,32 5- Aksoy Tolga Fiat Punto S1600 dnf 4- Sartor Nicola Peugeot 106 Rallye dnf 7- Maini Doriano Mitsubishi Lancer evo IX dnf 6- Vonsavicius Valdas Fiat Punto S1600 dnf 9- Putkinen Riku Skoda Fabia S2000 dnf 10- Smedh Ulf Peugeot 207 S2000 dnf

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M a g az i n e

Intervista al personaggio Nazareno Malattia: “ero un outsider”. Nel 2008 aveva creduto nelle N4 tradizionali, arrivando al secondo posto proprio per aver creduto in una vettura che sull’asfalto pagavo un secondo al chilometro. Nel 2009 la Skoda gli ha offerto una vettura ed i risultati, si sono visti.

Alla vigilia del rally della Costa Smeralda, abbiamo intervistato Nazareno Malattia, che dopo questa gara potrebbe diventare il nuovo campione italiano della classe N4. Un ringraziamento a lui per la disponibilità, ecco le sue parole. Prima di parlare delle tue prestazioni, voglio chiederti come hai vissuto la vicenda del tuo team o ex team; all’interno sapevate qualcosa della questione del bilancio in rosso e di una situazione finanziaria di certo non rosea?

“E’ stata una doccia fredda, non sapevo nulla della questioni interne al mio team TWISTER CORSE-RALLY RACING non me lo sarei mai aspettato.

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Il team stava andando benissimo in tutti i campionati WIIRC, CIIR e EIRC ed in tutte le classi, devo ancora spiegarmi come ha fatto a finire tutto cosi. Mi dispiace moltissimo e sono sicuro che a tutto il mondo di RBR mancherà moltissimo il team TWISTER CORSE-RALLY CORSE”. Hai trovato subito degli sponsor che sostenessero il tuo programma, soprattutto in Europa ed in Italia, continuando di fatto a permetterti di lottare per il titolo, oppure hai dovuto fare dei sacrifici?

“Dopo lo scioglimento del team TWISTER CORSE-RALLY RACING a metà stagione è stata dura trovare altri sponsor per continuare a lottare nei campionati CIIR e EIRC ed ho deciso di continuare a correre da privato con la mia SKODA FABIA S-2000. I sacrifici sono stati tanti ma i successivi risultati gli hanno sicuramente ripagati. Ora continuerò cosi fino a fine stagione e per l’anno prossimo vedro di trovare un team e degli sponsor affidabili per i mie nuovi programmi.”

Nella tua trasferta del Madeira, cosa non è andato per il verso giusto? Ora sei secondo ad un punto da Alessandro, con solo tre gare da correre di cui due su asfalto (Barum e Antibes) e una su terra (Elpa), dove troverai diffcoltà e dove invece ti senti avvantaggiato?

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“A madeira non sono mai riusciuto a prendere il ritmo giusto ed ho fatica moltissimo per tutta la gara. Alessandro e Denna sono due avversari molti duri da battere e vanno forte sia su asfalto che su terra. Nelle ultime tre gare di EIRC sarà importantissimo andare forte ma senza commettere nessun errore che a questo punto della stagione potrebbe risulare fatale. Sull’asfalto di Barum e Antibes vedrò di attacare al massimo cercando invece di diffendermi ad Elpa dove sulla terra non sono ancora velocissimo. Vedremo comunque di lavorare ancora sulla FABIA S-2000 per essere sempre piu competitivi e cercare di conquistare il titolo EIRC.” Nell’italiano invece ancora quattro gare con un vantaggio di 19 punti su Alessandro, potrebbe già arrivare il titolo al Costa Smeralda oppure al Sanremo, rally che ha sempre il suo fascino. Credi di potercela fare?

“Nel CIIR sono andato forte in tutto l’arco dell’anno con una buona costanza di risultati, Alessandro è stato velocissimo ma rispetto a lui io sono stato sempre piu costante commettendo pochissimi errori e con un solo ritiro a San Marino. Con solo 3 gare dal termine e 19 punti di vantaggiop il campionato posso perderlo solo io, vediamo comuqnue di stare sempre concentrati, nei rally non si può mai dire nulla fino all’ultimo Km di prove speciali.”

Ultima domanda, prima di ringraziarti per la disponibilità e la gentilezza nel concedermi questa intervista; abbiamo parlato del 2010, hai già un idea di cosa farai il prossimo anno?

“Per il prossimo anno non ho ancora un’idea precisa mi sto sentendo con il mio team manager-driver Emanuele Denna con cui sono molto legato dal precedente team TWISTER CORSE-RALLY RACING.”

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Il miglior modo di fare e vedere televisione: il rally.

http://www.youtube.com/user/WIRCtelevision http://www.youtube.com/user/CIIRtelevision

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Itea – Denis Lisovskis succede a Marco Braga nel palmares dell’europeo, vincendo il rally greco e aggiudicandosi il campionato con una gara d’anticipo su Ferrari. Per l’italiano nulla da fare la matematica gli consente ancora di arrivare alla pari, ma le vittorie accumulate dal pilota dell’ImboGames sono sufficienti a “rivendicare” il titolo. Il lituano è partito subito forte, nonostante i tempi di Topaloglu che voleva ripetere la prestazione fatta segnare al Barum di qualche settimana fa, ma proprio i tempi di Lisovskis, sono risultati per la maggior parte migliori di quelli del turco in una gara che non ha visto grandi distacchi tra il primo ed il secondo. Gara particolare per Ferrari, arrivato alla fine terzo, dietro a Lisovskis e Topaloglu, ha faticato nelle prime tre prove a trovare un ritmo adeguato alla gara, messo in crisi dalla scelta delle gomme e dagli avversari, molto più veloci di lui sul fondo sterrato, come ammette ai microfoni del magazine: “ giocarsi il titolo sulla terra non è stato il meglio che potessi pretendere, anzi, l’esatto contrario. La gara è stata un calvario, nel primo settore abbiamo avuto problemi ai freni, nel secondo settore, oltre a qualche mio errore, la vettura ha avuto un calo di potenza aggiunta alla scelta dei pneumatici non ottima, mi ha fatto perdere altri secondi. E’ stato fastidioso sentire ad ogni curva, la vettura scivolare verso l’esterno; agguanto il terzo posto sul finale, l’unica nota

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Vince davanti a Topaloglu che “condan l’italiano, ma il numero maggior numero di vitto al lituano in caso di pareggio dei punti dop

Lisovsk

Assegnati tutti i titoli, tranne quello per le scud La scuderia di Rigolone, festeggia il doppio titol pettive classi, Alessandro Strazzi tra le vetture Team, con il titolo di N4 conquistato da Alessan positiva di questa trasferta “. D’altro umore Lisovskis, subito dopo la premiazione: “ sono veramente molto felice della prestazione di oggi e di aver conquistato il campionato con una gara d’anticipo, le mie congratulazioni a Simone e Sinan (Ferrari e Topaloglu, ndr) per la gara fatta oggi. Questo risultato ci darà un vantaggio nel WIRC, dove siamo ancora in corsa per il titolo “. Per la lotta al titolo, ha pesato l’assenza di Hirvela, che per il secondo anno consecutivo ha visto sfumarsi la possibilità di vincere


P. M.P. EIRC 2009 round 9° - Elpa Rally - di Federico Rigolone.

nna” Ferrari alla seconda posizione in campionato. La matematica non condanna torie del pilota ImboGames da la sicurezza assoluta nella vittoria del campionato opo l’Antibes. In Grecia, grande festa nel team di Mazzeo, che con un suo pilota, vince il suo primo titolo europeo.

kis sul tetto d’Europa!

derie, che vede la sfida FGA-Corse - pezzenTeam, che si concluderà in Francia. lo in A6 con Cornachin e in A5 con De Lucia che hanno “sconfitto” nelle risdella classe S1600 e Marras con la piccola 106. Festa anche in casa Biella Motor ndro su Denna che non raggiunge il traguardo. Lisovskis affronta un salto. Photo Guidotti.

l’europeo, mentre per l’altro finlandese Moisio, nonostante una bella partenza, ha dovuto abbandonare la corsa per la rottura del motore. In quarta posizione troviamo Putkinen a bordo di una Ford Focus 2006 beffato da Ferrari proprio in dirittura d’arrivo, mentre in quinta posizione troviamo Brisa, altalenante con la sua C4, sulla terra non riesce a ripetere le prestazioni fatte sull’asfalto, almeno non in questo periodo. Sesta posizione per Marco Viaggi che pian piano sta facendo esperienza con una vettura difficile da guidare.

Settima posizione per Alessandro, ottava per Pesce tutti e due a bordo di una vettura di classe N4. Fuori dal podio Tabarelli, giunto nono, ultimo pilota a guidare una WRC. FGA-Corse ha in tasca il titolo europeo 2009, la prestazione dei suoi piloti in Grecia è stata la migliore di tutti, con ventisette punti totalizzati, davanti a Biella Motor Team con diciotto punti e Castrol RalliVideo con sedici. Seguono le prestazioni di Versilia RGT, RallyZero ed FGA-Corse RacingWorld. Male le

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In questa pagina, Putkinen di traverso. sotto Guglielmetti con la 206 s1600 e più

Nella pagina accanto, Galliano fa “vedere” il muso, sotto, Guidotti.

prove di pezzenTeam e Maury Racing team; per il team di Centallo il pericolo maggiore è alle spalle, con il Castrol RalliVideo ad un solo punto di distanza, ad insidiare la seconda posizione. In coda, STDF e Fantamotori si avvicinano ad Ortovero, in classifica, nessun cambiamento.

Classifica all’arrivo

Il campionissimo Albertella trova in Bas un degno avversario, almeno sulla terra e almeno fino a quando il turco riesce a rimanere in strada, poi è la truppa R3 che si fa strada con Di Grazia, Rigolone e Selva ad occupare tutte le restanti posizioni di rilievo. Minniti termina la gara in quinta posizione, chiudendo la classe. Gara da dimenticare per Kemal e Chiaramonte, per il primo, problemi elettrici, mentre per il secondo è il motore a tradirlo fin da subito, accusando poca potenza fino alla rottura nel corso della nona prova.

Elpa rally 2009

1

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

in 34:34,66

2

Sinan Topaloglu

T

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 19,64

3

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:20,92

4

Riku Putkinen

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:21,72

5

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 1:57,95

6

Marco Viaggi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:05,66

7

Daniele Alessandro

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:10,51

8

Francesco Pesce

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:15,61

9

Daniele Tabarelli

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 3:15,71

I

Fiat Punto S1600 A6

3:28,08

10 Stefano Cornachin

30

Classe A7


Classe A6 Cornachin non stecca e vince il suo primo campionato della classe A6 nell’europeo, dopo un anno passato a dominare, ma anche a complicarsi la vita per certe uscite di strada che potevano compromettere la sua vittoria finale. In seconda posizione Aksoy, autore di un buon anno in questa classe, così come Guidotti in terza posizione. Sconfitto, ma soddisfatto, Alessandro Strazzi, che all’inizio della gara aveva la pressione di un anno intero da portare in prova, doveva vincere e sperare in un errore di Cornachin, così non è stato, ma il pilota di Biella ha disputato una bella prova. Quinta posizione per Temizsoy, poi Fabio Caron, Scuderin e Barone a punti. Chiude Galliano in nona posizione. Classe A5 In questa classe, la gara era su due fronti: campionato e rally di giornata. Per quanto riguarda la gara greca, Valentini , Vianello e Marras, così all’arrivo, se le danno di santa ragione, correndo una delle più belle gare viste quest’anno in questa classe, mentre per quanto riguarda il campionato, i rivali erano De Lucia e Marras, con il sardo che doveva per forza vincere, mentre con il pilota FGA-Corse a cui bastava arrivare in quarta posizione per vincere il campionato. Nessuna di queste cose è avvenuta, ma con Marras in terza posizione, per De Lucia è stato facile controllare la quinta posizione e attendere la fine del rally, per laurearsi campione 2009 in Europa. Quarta posizione per Solei, bravo a portare la piccola 106 a ridosso del podio; sesta posizione

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per Gasperini, poi Calvara. Subito fuori Binelli in lotta per la terza posizione in campionato, mentre “fiammata” iniziale per Cassano che poi deve abbandonare per un uscita di strada. Classe N4 Sembrava essere tutto rimandato all’Antibes, con Denna che vinceva quasi in solitaria e Alessandro che seguiva, controllando la gara, cercando di rimanere in testa al campionato, ma la Volkswagen Polo del pilota di Varese ha voluto dare una mano al pilota di Novara e alla sua Peugeot 207 S2000 regalato rally e campionato. Per Denna il ritiro è stato inevitabile, dopo aver riscontrato la rottura del cambio sull’ultima prova speciale, dopo aver passato tutto il rally al comando; per Alessandro quindi si sono “spalancate” le porte del campionato. In seconda posizione, arriva Pesce, che sta attraversando un buon periodo, dopo qualche mese di anonimato e di poca fortuna; In questa pagina, in alto, Marras con la 106, più sotto Alessandro con la Skoda Fabia e più sotto ancora Albertella.

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in terza posizione Baldi, che riesce a portare al traguardo la Skoda, sicuramente, il prossimo anno potrà essere un protagonista della classe e della serie. Quarta posizione per Mariano Caron, poi il duo FGACorse Benuzzi-Luciano Bordin, la Mitsubishi di Zorzi al settimo posto e chiude Pisanu al zona a punti. Al traguardo anche Dinc e Vosanvicius.


P. M.P. EIRC 2009 round 9° - Barum Rally Zlin - di Federico Rigolone. Due giovani al comando del Barum, Topaloglu e Moisio, vincono e stupiscono tutti, in un campionato bello ed avvincente, che lascia spazio a diversi piloti. Se il 2008 non era stato un successo, il 2009 dell’EIRC è il riscatto.

Topaloglu nell’europeo delle sorprese!

Denna vince e si avvicina pericolosamente ad Alessandro, che rimane leader con 5 punti. Cornachin e De Lucia vicini al titolo EIRC 2009 di classe, mentre tra le scuderie è FGA a comandare su pezzenTeam. Topaloglu, alla sua “prima” europea. Photo Manni.

Zlin – Tutto ci si poteva aspettare, tranne che questo: Ferrari fuori sulla prima prova, mentre nello stesso tratto Lisovskis pagava quasi due minuti, dopo aver danneggiato la propria vettura contro un muretto. In tutto questo caos, chi ne ha approfittato è stato Topaloglu in testa dall’inizio alla fine, vince il suo primo rally nell’europeo, stupendo tutti quelli che pensavano ad uno scontro Lisovskis-FerrariHirvela. Proprio ad Hirvela, va la maglia “nera” della giornata, assente dopo la vittoria nel WIRC in Australia, spreca un’altra occasione per poter andare davanti a tutti; sembra di essere nel 2008, quando Braga e la sua costanza sono risultati vincenti, nonostante le vittorie ma anche le molte assenze del finlandese, che in realtà gli sono costate il titolo. Se Topaloglu festeggia la sua prima vittoria, chi “agisce” è Moisio, tutt’ora in seconda posizione in campionato, in quattro rally è arrivato tre volte in seconda posizione, beffando più o meno tutti i favoriti; ora dovranno guardarsi da questo finlandese,

che potrebbe addirittura aggiudicarsi il titolo all’Antibes, se Lisovskis&co non staranno attenti. Proprio Ferrari analizza l’errore subito dopo il ritorno in assistenza: “ la delusione è tanta, soprattutto perché abbiamo commesso due errori principalmente: uno mentale, ovvero pensare di essere forti e di poterci giocare il titolo solo con Denis (Lisovskis, ndr), non eravamo concentrati a dovere, l’altro errore invece d’assetto, l’auto andava dove voleva ed è stato inevitabile

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Terza posizione per Denna che mette dietro uno spendo Brisa, non veloce come al solito. Quinta posizione per Viaggi che lentamente ritorna a riprendere il ritmo dopo la pausa estiva, poi Cornachin e Alessandro Strazzi a bordo di una vettura S1600 ed infine Alessandro. Brutta gara per Kula e Sjogren, al traguardo ma con molti minuti di ritardo, mentre gara sfortunata per Braga e Tabarelli, sempre tra i primi fino alla loro uscita: per il primo i soliti guai al motore, mentre per il secondo Terza posizione per Denna che mette dietro uno spendo Brisa, non veloce come al solito. Quinta posizione per Viaggi che lentamente ritorna a riprendere il ritmo dentre gara sfortunata per Braga e Tabarelli, sempre tra i primi fino alla loro uscita: per il primo i soliti guai al motore, mentre per il secondo un incidente stoppa quando era a soli quattordici secondi dalla vetta. Prova stratosferica di RalliVideo,

Classifica all’arrivo 1

Sinan Topaloglu

2

Marko Miosio

3

Emanuele Denna

4

Subaru Impreza ‘06 A8

in 35:02,82

Ford Focus ‘06 A8

+ 51,09

I

Volkswagen Polo S2000 N4

+ 1:43,05

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 2:22,91

5

Marco Viaggi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:34,93

6

Stefano Cornachin

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 2:36,68

7

Alessandro Strazzi

I

Renault Clio S1600 A6

+ 2:51,66

8

Daniele Alessandro

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:53,73

9

Thomas Guglielmetti

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:00,29

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:09,37

10 Alessio Salati

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T

Barum rally Zlin 2009

FIN


Nell’altra pagina, in alto Makinen, più sotto Viaggi. In questa pagina, qui troviamo Cassano, poi Binelli ed in fondo Alessandro Strazzi.

che si avvicina pericolosamente al secondo posto in classifica di pezzenTeam, che se non fosse stato per Alessandro Strazzi, il team di Centallo avrebbe segnato nella casellina un pesante zero. Si salva FGA-Corse, che vede in lontananza il titolo EIRC 2009 riservato alle scuderie, bene sia il suo team satellite FGA-Corse Racingworld che Biella Motor Team, grazie alle prove di Alessandro, Guglielmetti e Mariano Caron in N4. Guadagna qualcosa sia Versilia che Maury, così come RallyZero e Vigor. Male ImboGames ed RS2Sim.

Classe A7 Neanche una prova ed Albertella è costretto al ritiro, ma è un abbandono di quelli dolci: nella stessa prova, il suo diretto avversario Chiaramonte perde più di un minuto e completa la prova con una gomma a terra, ma è solo la punta di un “iceberg”, infatti in un taglio troppo marcato, il pilota di Brescia, danneggia sia la gomma che lo sterzo e dovrà ritirarsi sulla prova successiva. Albertella, quindi succede a Brzeski nell’albo d’oro dei vincitori del campionato EIRC riservato alle vetture di classe A7 con due gare d’anticipo. La classe al Barum viene vinta da Kemal, davanti ad un bravo Selva e al compagno di squadra Bassoy; chiude la classe Minniti. Classe A6 “ Undici punti in due gare sono veramente tanti da recuperare “, Alessandro Strazzi commenta così la sua seconda posizione in Repubblica Ceca, trasferta amara per il pilota del pezzenTeam che non è

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Suggestivo passaggio di Moisio, più sotto, Chiaramonte cerca di domare l’R3.

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riuscito a tenere dietro Cornachin, attuale leader del campionato. Il pilota FGA-Corse, vince in rimonta dopo un avvio non del tutto felice, contro un muretto; seconda posizione per Alessandro Strazzi, davanti ad Aksoy e ad Andrea Strazzi. Quinta posizione per Mercan, in difficoltà sulle strade asfaltate, dovrà migliorare se vuole vincere il titolo nel campionato del mondo, mentre in ultima posizione Maghetti, che fatica a tenere il passo. Sfortunata la gara di Ricci, mentre per Guidotti e Piastri, semplicemente trasferta da dimenticare in fretta.

Classe A5

Classe N4

A due gare dalla fine, si accednde ancora di più la sfida tra De Lucia e Marras gli unici due ormai a lottare per il titolo della classe A5. Al Barum vince il pilota FGACorse, mentre il pilota Vigor deve cedere il passo, per qualche errore d’assetto sul primo ed il terzo settore. Il secondo settore, lo ha visto protagonista, sulle prime due prove, poi di nuovo problemi alla vettura che lo hanno attardato. Terza posizione per Solei, che scavalca Binelli proprio sulla linea del traguardo. Quinta posizione per Cassano, molto lontano dai primi quattro; gara bella ma sfortunata per Oldano vincitore di tre prove su quattro nel rpimo settore, deve ritirarsi all’assistenza per problemi elettrici.

ILa gara a tre, attesa da tutti non c’è stata. Denna vince facendo il vuoto dietro di se, Alessandro riesce a tenere dietro il proprio compagno di squadra Guglielmetti, arrivati rispettivamente secondo e terzo, mentre Malattia butta via la gara sulla prima prova, “ritirandosi” in un fosso. In classifica europea quindi, Alessandro precede Denna di soli cinque punti, mente Malattia è in terza posizione a nove lunghezze dal pilota Biella Motor Team e a sei dal pilota di Varese. Quarta posizione per Salati di nuovo al traguardo con la 207 S2000, poi Baldi e Mariano Caron. Chiudono Makinen e Benuzzi a punti, poi Caputi che non riesce ancora ad adattare il proprio stile di guida alla Peugeot.


Classifiche EIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Denis Lisovskis Simone Ferrari Marko Moisio Sinan Topaloglu Tommi Hirvela Roberto Brisa Piero Albertella Riku Putkinen Marco Braga Marco Viaggi

-

tot 46 36 34 31 30 27 20 20 16 14

-

65 50 46 28 22

-

70 54 41 27 19

-

80 42 39 19 18

8

-

62 49 33 29 27

31 15 16 20 10 19 22 27 24 26 24 10 18 14 8 11 15 0 17 14 22 17 40 16 7 17 6 21 25 10 17 18 21 16 13 8 13 16 5 14

-

203 156 155 132 107

2

10 8 6 5

5 8

8 6

out

out

out

8

out

out

out

10 3 0

out out

out

10

5

out

0 4

10 3 4 6

3 8 4 6 10

out

out

8 0

out

out

out

out

10

out

out

out

out

out

out

out

2

out

3

out

10 0 5 0 6

5 10 4 6 8

8 10 6 0 5

out

8 0 10

10 0 8

out

out

6 10 5 8

out

out

out

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10 1

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Classe N4

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Daniele Alessandro Emanuele Denna Nazareno Malattia Francesco Pesce Luciano Bordin

10 8 6 0

Classe A6

1 2 3 4 5

Stefano Cornachin Alessandro Strazzi Tolka Aksoy Ibrahim Mercan Andrea Guidotti

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Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Nadir Chiaramonte Andrea Di Grazia Federico Rigolone Francesco Mazzeo

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Classe A5

1 2 3 4 5

Valerio De Lucia Emanuele Marras Andrea Valentini Alessio Binelli Paolo Vianello

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8

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3 6 5

SCUDERIE

1 2 3 4 5

FGA-Corse pezzenTeam Castrol RalliVideo.com Biella Motor team Versilia RGT

Istanbul Rally - Rally Mille Miglia - Croatia Delta - Radj Polski - Ypres Rally - Bulgaria Rally Vinho de Madeira - Barum Rally Zlin - Elpa Rally - Rally d’Antibes

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 16 Testi: Fabio Dal Santo, Andrea Guidotti, Luca Giraldi, Federico Rigolone Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Federico Rigolone Immagini: Simone Ferrari, Andrea Guidotti, Matteo Manni

RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità , esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.

Informazioni: www.rbr-online.it

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