DI BAMBOLA
STORIA DI UN INCONTRO FORTUNATO, DI FORBICI, COLLA E DONNE CHE AIUTANO ALTRE DONNE
di CLAUDIA SARACCO collage di ANNA SAVINI
C'è chi sfoglia le riviste e poi le conserva e chi, dopo averle lette, prende forbici e colla e le trasforma in piccole opere d'arte. Quella di Anna Savini per i collage è una passione iniziata per caso: le stoffe ereditate dalla nonna sarta meritavano un destino migliore dal finire in un cassetto e le montagne di riviste di arredamento erano lì a fornire altra ispirazione. E così, ritaglio dopo ritaglio, complice una laurea in storia dell'arte e l'occhio allenato da ex photo editor, Anna ha saldato il debito con il suo talento e scoperto la felicità di accostare texture e arredi di carta.
Le stanze che ricrea sono wunderkammer in miniatura che traboccano meraviglia e sembrano uscite da un racconto di Guido Cozzano - le pareti tappezzate da stoffe a fiorellini, gli specchi dorati, i cuscini allineati sul divano - ma con il guizzo del personaggio inaspettato che spariglia le carte: la regina Elisabetta che posa in soggiorno, un orso polare che passeggia in cucina o un sorridente Napoleone, in alta uniforme, sorpreso in bagno.
È iniziato tutto scorrendo il feed di Instagram. Quelle immagini ritagliate avevano qualcosa di familiare e non ci è voluto molto a scoprire perché: Anna "mani di forbice" aveva fatto buon uso delle pagine di Home! ritagliando la "nostra" vasca, le "nostre" sedie per i suoi lavori. La sintonia è stata immediata e l'idea di creare dei collage su commissione per noi è stata altrettanto naturale. Di qui, l'idea di pubblicarli, owiamente, ma non potevamo fermarci solo a questo.
E così, abbiamo pensato di aggiungere un ulteriore tassello, la vendita a scopo benefico: l'11 dicembre, alle 18, nello showroom milanese di SpaghettiWall - altra azienda tutta al femminile - in via Cino del Duca 2, daremo vita a un'asta silenziosa che durerà un mese, il cui ricavato finanzierà i progetti a sostegno di UNHCR, Agenzia Onu per i rifugiati, e della sua iniziativa Made51 a favore dell'inclusione economica e del sostentamento dei rifugiati attraverso il lavoro. La rete solidale di Made51 coinvolge circa 4.000 artigiani in 23 paesi nel mondo, di cui l'85% sono donne. La nostra non è che una minuscola goccia nel mare, lo sappiamo, ma non è altrettanto vero che il mare è fatto di tantissime gocce? Ognuna è importante. Unite anche le vostre? Vi aspettiamo.