LA RIVISTA PER GLI SCRITTORI ESORDIENTI
Inchiostro Poste Italiane - Sped. in a.p. - D.L. 353/03 (conv. L. 27/02/04 n°46) art.1, c.1, DCB Vr
Corso di lettura espressiva
Leggere in pubblico
Anno 20 – Numero 75 – settembre/dicembre 2015 – Euro 5,00
rivista di storie e racconti da leggere e da scrivere
Quante volte ci è capitato, per lavoro o nel nostro privato, di dover leggere qualcosa a qualcuno? E quanto è risultato determinante il modo in cui quel qualcosa veniva letto? L’abilità di lettura in pubblico - rivolta a colleghi, ad una platea di sconosciuti o, perchè no, ai nostri figli - viene sempre più richiesta in diversi ambiti della nostra vita: il corso vuole essere una panoramica sulle diverse competenze necessarie per una incisiva comunicazione della parola scritta: Dizione applicata al testo (regole di dizione e fonetica, controllo della cantilena) Articolazione e disegno della parola, esercizi pratici per migliorare il nostro parlare
Esercizi di rilassamento e pensiero positivo, come trasformare lo stress da performance in energia positiva Elementi di teoria della comunicazione La performance: trucchi del mestiere
Strumenti della lettura come variare toni, ritmi, volumi e intensità Emozione e parola
Le rubriche
8 racconti
Weird Ink: fantasy, horror, fantascienza, fumetto
La traccia
L’ospite
Racconti bonsai
completi
Sul comodino Itinerario
La visione interiore delle immagini insite nella parola scritta, indispensabile per il coinvolgimento del pubblico (empatia)
Alla fine del corso gli studenti daranno vita ad una breve performance conclusiva. Docente:
Giulia Cailotto
Date:
20, 27 ottobre e 3, 10, 17 novembre 2015
Orari:
dalle 20.30 alle 22.30
Costo:
120 euro + iva (146,4 totali)
Luogo:
Excellence Lab, via A. da Legnago 23, Verona
Per informazioni ed iscrizioni (10.00-13.00/16.00-19.00) chiama il numero 348 8975205 oppure scrivi direttamente a: inchiostro.redazione@gmail.com
Inserto speciale
con ricordi e racconti dedicati a Giampiero Dalle Molle
IL RICCIO EDITORE
SOMMARIO I RACCONTI
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Walter Brighenti PER PASSARE OCCORRE CHINARSI Narrativa – racconto completo
Emanuele Prestinari L’ONDA Narrativa – racconto completo
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Daniele Furia BLACKOUT Narrativa – racconto completo
Margherita Brunelli FESTA DI PRIMAVERA Narrativa – racconto completo
74
28
Filippo Semplici BEST SELLER Narrativa – racconto completo
Federica Minozzi LIBERTÀ Narrativa – racconto completo
88
35
Walter Brighenti IN FORMA Narrativa – racconto completo
Andrea Danesi IN UN BAR Narrativa – racconto completo
LE RUBRICHE
18 42 SUL COMODINO
RACCONTI BONSAI Storie brevi
I libri
25 43 DEDICATO A GIAMPIERO
LA TRACCIA Diciannove incipit da continuare SUL COMODINO
Inserto speciale con ricordi e racconti
26 68 VERSI DIVERSI
I libri
Poesie scelte
27 72 L’OSPITE
LA DISFIDA Un libro, due pareri
Dario Tonani
32 96 UN GRAZIE A…
WEIRD INK Fantasy, horror, fantascienza, fumetto
Nel cassetto
Inchiostro - Rivista di storie e racconti da leggere e da scrivere
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Risvolto di copertina
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Festa di primavera
8 racconti completi In un bar
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Quante volte ci si sente ripetere che non bisogna accettare passaggi dagli sconosciuti? Ma forse Sandro, quel giorno, in quel bar, di fronte a quel forestiero non ha ricordato questo monito e non ha pensato che potesse valere anche il contrario; forse è meglio non dare passaggi agli sconosciuti.
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4 - Inchiostro
L’onda
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I favoriti, così León chiamava in segreto persone di un certo livello alle quali concedeva il privilegio di frequentarlo. I brillanti, i dilettevoli e i colti, così León classificava e suddivideva la sua cerchia di amici con i quali condivideva feste e ricevimenti. Eppure, nonostante avesse scorso tutta la rubrica del cellulare, non riusciva a trovare nessuno per organizzare quel fine settimana già alle porte. No, León non era più l’uomo una volta tanto ambito nel bel mondo di Marbella.
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“Ah, la panna! Quanti ricordi… Ogni volta che mi annoio mi dedico a questo pensiero. Anche quel giorno, durante il party in giardino a casa di Regina, è andata così…”
Per passare occorre chinarsi Amneris, Nora e Domitilla sono di fronte all’ennesima consegna da parte dell’Organizzazione. Ma questa volta il compito è assai arduo. Riusciranno a lavorare insieme senza farsi coinvolgere dalle rivelazioni contenute nei dossier che stanno per analizzare? Ma soprattutto, chi sono davvero queste tre donne?
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Libertà
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Alla fine era andata via. Si era lasciata tutto alle spalle, comprese le chiavi di casa, abbandonate sul tavolo in cucina. Camminando per le strade del centro, le luci, le vetrine, le attenzioni che gli uomini ancora le dimostravano le avevano dato quasi il capogiro, un senso di euforia. E poi, Parigi, ecco dove sarebbe andata.
In forma
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«Cosa saresti disposto a fare pur di perdere peso?», mi domandò Carlo con un filo di voce. Ero pronto a tutto, ovvio, avevo sofferto e soffrivo ancora per i miei chili di troppo. Così presi quel biglietto che Carlo mi porgeva; non c’era scritto molto, solo l’indirizzo e il nome di una palestra “Gold Olimpo”.
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Best seller Dovevo confidarmi con qualcuno, confessare ogni cosa. Non riuscivo più a tenermi dentro quei terribili segreti. Ma nessuno pareva intenzionato ad ascoltarmi; fu allora che decisi di mettere tutto nero su bianco…
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Blackout
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Se una sera, in un pub, aveste letto dei numeri annotati sul bordo di una pagina di un giornale sportivo, cosa avreste fatto? Io li ho giocati… e così sono iniziati i miei guai.
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Inchiostro - Rivista di storie e racconti da leggere e da scrivere “«Inchiostro» trova la propria ragione d’essere nel fatto che risponde ad una precisa esigenza, ad un esplicito bisogno. Quello di far sì che esista una rivista di carattere letterario che sia alla portata di tutti (come linguaggio, ma anche come prezzo di copertina) e, soprattutto, che sia realizzata e fatta crescere, numero dopo numero, dai suoi stessi lettori”.
Così scriveva Giampiero Dalle Molle nell’editoriale del primo numero di Inchiostro, nel giugno del 1995. Sono passati vent’anni e i lettori hanno continuato a seguire la rivista, facendola crescere, come il fondatore aveva previsto e come testimoniano le migliaia di racconti giunti ad Inchiostro, senza parlare degli autori oggi affermati che hanno visto il loro battesimo sulle pagine di Inchiostro o le professionalità del mondo editoriale nate in redazione. Ma come è nato Inchiostro? Quale atmosfera si respirava nella prima sede della rivista? Con quale spirito veniva affrontata la fase pionieristica? Per saperlo bisogna ascoltare i ricordi di chi era presente agli esordi, Stefania Sandrini, Marco Belotti e altri amici. Ma soprattutto Franca e Umberto, i genitori di Giampiero, ai quali abbiamo rivolto alcune domande sulla genesi della rivista. “Giampiero era un vulcano di idee, aveva una creatività innata. Si è soffermato in particolare su una rivista per esordienti perché si trattava di un’intuizione nuova, rivoluzionaria. Rammento che Giampiero aveva interpellato un conoscente che lavorava presso il centro studi di una importante azienda per valutare se un’idea come quella della rivista avrebbe potuto affermarsi. La risposta fu negativa: si trattava di una pubblicazione di nicchia destinata a uno scarso successo. Un’altra persona si sarebbe scoraggiata, invece Giampiero credeva in se stesso e nella sua idea, per cui decise di andare avanti. Anche noi eravamo titubanti, ma abbiamo ritenuto che dovesse provarci, comunque andassero le cose. A quei tempi Giampiero scriveva per alcune testate e una delle motivazioni che contribuirono a spingerlo a lanciarsi nell’avventura imprenditoriale fu forse il forte desiderio di indipendenza. L’atmosfera degli inizi era gioiosa. Era quasi come quando nasce un figlio; infatti lo chiamavamo il “nipotino Inchiostro”. Era tranquillo, entusiasta, seppure a modo suo. Era consapevole di quello che stava facendo. La prima sede fu in Vicolo Cieco Fondachetto, in un bugigattolo in disuso, con un’atmosfera bohémienne. In seguito la redazione si è spostata in un bell’ufficio di Via Marconi prima di approdare alla sede di via Risorgimento. Col tempo, i riscontri positivi del lavoro sulla rivista ci rincuorarono, ma Giampiero non aveva bisogno di verifiche per credere in sé e nella sua idea. Se c’è un messaggio che possiamo trasmettere ai lettori e agli scrittori emergenti è proprio la lezione di questa avventura: quando si è consapevoli di avere un desiderio dentro, bisogna trovare il coraggio di buttarsi. Meglio fare e pentirsi che non fare e pentirsi. Quando si è convinti di una cosa bisogna persistere anche se in principio non va per il verso giusto. Le origini di Inchiostro sono lì a confermare quello che vogliamo rivolgere come incoraggiamento a tutti”.
Editoriale
Caro lettore...
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Non è stato facile per me mettere assieme questo editoriale perché, inevitabilmente, si trattava di parlare di Giampiero. Ogni volta che mi accingevo a riportare su carta qualche considerazione sull’importanza dell’amico scomparso e sul suo ruolo nell’ambiente culturale veronese e italiano, mi sembrava di sentirlo ridacchiare alle mie spalle, canzonandomi per essere scivolato nel regno della retorica, per essere diventato pomposo. Perché lui non amava l’atteggiamento di chi si prende troppo sul serio, era troppo ironico, troppo “semplice”, come dimostra la dichiarazione d’intenti riportata sopra.
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Inchiostro - 5
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Inchiostro - Rivista di storie e racconti da leggere e da scrivere
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Mi limito ad osservare come, nel tempo, Inchiostro sia diventato ben di più di una semplice rivista, arrivando ad essere il cardine di un vero e proprio polo di cultura al servizio degli scrittori esordienti. Per quanto riguarda l’amico Giampiero, lascio ai lettori i commenti, i ricordi e i racconti riuniti nell’inserto dedicato al fondatore: si tratta di tanto materiale; ancora più numerosi erano i testi che abbiamo dovuto, a malincuore, rinunciare a pubblicare. Di questo ci scusiamo con gli esclusi che invitiamo a venirci a trovare in una delle occasioni che organizzeremo in ricordo di Giampiero, per portare a voce il loro contributo. Concludo auspicando che si possa continuare in questa avventura, portando avanti il sogno di Giampiero e la bandiera del servizio alla scrittura e agli scrittori. Le ultime parole, vorrei che fossero ancora dei genitori di Giampiero, un ricordo sentito e personale, che contiene un implicito ringraziamento a quanti hanno voluto bene al loro figlio. “Gli piaceva scrivere e amava la cultura. Era onesto, equanime. Non era ottimista né pessimista, era sereno e realista. Non era arrogante né rancoroso. Aveva la battuta facile e un’ironia sottile che non sempre veniva capita. Ma non era mai ironia malvagia, sempre con un filo di bontà. Era assai preciso, su un singolo termine ci passava anche un’ora. Una volta abbiamo fatto una bella litigata su un congiuntivo fino a quando non mi ha dimostrato che avevo torto. Siamo rimasti molto meravigliati e stupiti positivamente da tutto l’affetto, la considerazione e la stima nei confronti di Giampiero che si è manifestata dopo la sua dipartita. In casa era parecchio riservato, per cui abbiamo scoperto un figlio meraviglioso, generoso e discreto. Non immaginavamo questa marea di gente riconoscente, spesso con le lacrime agli occhi nel ripensare a lui”.
DOVE ACQUISTARE INCHIOSTRO Nelle edicole di Milano, Torino, Verona e del centro di Roma. A richiesta, in tutte le fumetterie d’Italia Inoltre, nelle seguenti librerie: ANCONA: Feltrinelli. ✦ ASCOLI PICENO: Rinascita. ✦ BARI: Feltrinelli. ✦ BENEVENTO: Masone. ✦ BOLOGNA: Feltrinelli 1, Feltrinelli 2, Feltrinelli via dei Mille (La Sveglia). ✦ BOLZANO: Mardi Gras. ✦ BRESCIA: Feltrinelli. ✦ CASALMAGGIORE (CR): Il Seme. ✦ CASTIGLIONE delle STIVIERE (MN): Pegaso. ✦ DESENZANO (BS): Edicola della stazione. ✦ FERMO (AP): Incontri. ✦ FERRARA: Feltrinelli. ✦ FIRENZE: Feltrinelli, Alfani Editrice, Marzocco. ✦ GENOVA: Feltrinelli 1, Feltrinelli 2. ✦ JESI (AN): Incontri. ✦ LEGNAGO (VR): Azimut. ✦ MESTRE (VE): Centro commerciale Le Barche. ✦ MILANO: Feltrinelli Manzoni, Feltrinelli Baires, Feltrinelli Sarpi, Feltrinelli Duomo, Anteo, Calusca, Cortina, Incontro, Milano Libri, Mondadori, Unicopli. ✦ MODENA: Feltrinelli. ✦ NAPOLI: Feltrinelli. ✦ PADOVA: Feltrinelli. ✦ PALERMO: Feltrinelli. ✦ PARMA: Bancarella, Feltrinelli. ✦ PERUGIA: L’Altra, Starshop. ✦ PESCARA: Feltrinelli. ✦ PIEVEPELAGO (MO): Serenatura. ✦ PISA: Feltrinelli. ✦ RAVENNA: Feltrinelli. ✦ ROMA: Feltrinelli Orlando, Feltrinelli Argentina, Rinascita. ✦ SALERNO: Feltrinelli. ✦ SALO’ (BS): Pier. ✦ SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP): Nuovi Orizzonti. ✦ SENIGALLIA (AN): Sapere nuovo. ✦ SIDERNO MARINA (RC): Calliope. ✦ SIENA: Feltrinelli. ✦ TERNI: Centro Comm. Copsea. ✦ TORINO: Feltrinelli, Comunardi, Librerie Internazionali. ✦ TRENTO: La Rivisteria. ✦ TREVISO: Canova. ✦ TRIESTE: Tergeste galleria Tergesteo, Indertat. ✦ UDINE: Friuli, Tarantola. ✦ URBINO (PS): La Goliardica, C.L.E.U. ✦ VERONA: Rinascita, Fan City, Bocù. ✦ VICENZA: Galla, Librarsi, Librintasca. ✦ VIGEVANO (PV): Fer-net. NUMERI ARRETRATI. Chi fosse interessato a ricevere uno o più numeri arretrati di Inchiostro, per la somma di 6,00 euro per ciascuna copia richiesta, spese di spedizione comprese, può richiedere il modulo d’ordine con tutti i riferimenti scrivendo una email di richiesta all’indirizzo inchiostro.redazione@gmail.com. ATTENZIONE: fa eccezione il n° 1/1995 (ormai quasi esaurito), il cui costo è di 25,00 euro per ciascuna copia richiesta.
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